I
PEREC
IL PA PAES ESE E AL VO VOTO TO
LIBRI LIB RI D’ITALIA
DIARIODI DIA RIODI LETT LETTU URA
«Capo, voglio «Capo, l’aumento»
Tra des destra tra e sin sinis istr tra a
L’ecumenico Fogazzaro
Con Pa Paves vese e sulle sull e collin colline e
Un in inedit edito o eserciz eser cizio io di sti stile le
Parolee e fig Parol figur uree della dell a pol politica itica
Quel su Quel suo o «Picco «Piccolo lo mondo antico»
Ferrarotti, pad Ferrarotti, padre re della sociolog sociologia ia
REVELLI-AINIS REVELLI -AINIS
TESIO
PAPUZZI PAPU ZZI
BOSCO
P. II
P. VI-VII
Tendenza Fio Fioris risco cono no le ind indagini agini po poliz lizie iesc sche he tr tra a gli sc scaffa affali: li: dalla da lla Pari arigi gi ’800 di Izn Izner er all’ all’odi odier erno no Qua Quarti rtier ere e La Latin tino o di Co Coss ssé, é, dalla da lla Be Belgra lgrado do di Zi Zivk vko ovi vicc all alla a Pal aler ermo mo to torri rrida da di Co Cost sta a
CARO BUSI, SCOPRI IL SE SEGRE GRETO TO DELLA DE LLA FAMA
FERDINANDO C AMON
TUTTOLIBRI Acuradi: LUCIANOGENTA conBRUNO QUARANTA
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LA STAMPA
P. XI
tuttoLIBRI tutto LIBRI
1707
NUMERO ANNOXXXIV SABATO27MARZO2010
Chesensoha chi chiama amarelo relo scrittoreAldo scritt oreAldo Busi all’«Isoladei all’«I soladei Famosi»e poi espellerloper, espeller loper, diciam diciamo o così,eccessodi provocazione?AldoBusi provoca zione?AldoBusi hafattoedettoquelche ognunodinoiprevedev ognu nodinoiprevedevae ae siattend si attendeva.S eva.Sbaglier baglierò, ò,ma ma coloroche invi invitanoBusi tanoBusio o Sgarbicontanoe sperano nell’eccessodipolemica. Nonso selo mett mettononel ononel contrat cont ratto,mase to,mase nonlo mettono metton o è sottin sottinteso. teso. Nell’«Isola»non Nell’«I sola»nonsipuò sipuò parlare parla redilibri.I dilibri.I libr librii possonoessereun posso noessereun pretestonobilitanteper pretestonobili tanteper chimandal’invito,ma sonofuoridaogni sonofuo ridaogni relazionecol relazi onecol pubbli pubblico.Non co.Non siè famo famosi,neanc si,neanche he nell’«Isola» nell’ «Isola»,, comeautori. Sièfamosicome persona pers onaggi.Lafamaè ggi.Lafamaè una questione question e ditecnica ditecnica(la (la gloriaè glor iaè unaquest unaquestion ione e di genio).Latvcreao potenzi pote nziala ala fama fama,, perla qualei qua lei li librinonbasta brinonbastano(o, no(o, addirittur addiri ttura,non a,non servono). Libriegloriasimisurano coltempo,famae personaggicolmercato. Unautore Unautor e dilibr dilibri,per i,per diventarefamoso, divent arefamoso, deve trasformarsiin«oggetto trasfor marsiin«oggetto di richiamo,identifica richi amo,identificabilee bilee universalmente conosciuto»:paroledi conosciu to»:paroledi uno scrittoremessicano, scritt oremessicano, GabrielZaid(«Ilsegreto GabrielZaid( «Ilsegreto dellafama»,Jaca Book). Cosìfacendo, naturalmente,sparisce naturalmente,s parisce comeautoree comeaut oree spar sparisco isconoi noi suoilibri.Una voltasi facevaun facev aun gioc gioco:se o:se naufraghiin naufr aghiinun’isol un’isola, a,quali quali librivorrestiportarti librivorrest iportarti dietro? dietr o?Nell’«I Nell’«Isoladei soladei Famosi»larispostaè: «Neancheuno».Essere famosie fam osie legge leggerelibr relibrinon inon vannoinsieme.
P. IX
Illustrazio Illu strazione ne diAlbertoRuggieriper Tuttoli Tuttolibri bri MARIO BAUDINO
Due Du e libr librai ai si aggi aggiran rano o per la Parigi di fine Ottocento, spallegg spalleggiati iati validam validamente ente dallorobizzoso dallorobizzos o comm commess esso, o, e fra un’ed un’edizione izione anticae anticae l’ult l’ultiimo romanzo di successo risolvono solv ono sang sanguin uinosi osi deli delitti. tti. Lo fanno da parecchi anni, perché la serie delle sorelle Liliane Korb e Lauren Laurence ce Le vèfre, nome d’arte collettivo Claud Cla ude e Izn Iznere ere trale alt altre re cocose ex bouquin bouquinistes istes sulle rive della Senna, Senna, va avanti di anni.In Ita Italiaè liaè arr arriva ivata ta al qui quinnto episodio, Il rile rilegato gatore re di Batignolles,, app Batignolles appena ena usc uscito, ito, come i precedenti per le Edizioni Nord, giusto in tempo per l’appuntame l’appuntamento nto con i trent’anni del Nome della rosa,, usc sa uscitonel itonel 198 1980. 0. Non parla di abbazie medioevali, ma per molti aspetti ricorda proprio i gusti letteraridi ter aridi Umb Umbert erto o Eco Eco:: a par par-te il giallo che si costruisce intorno a una traccia di libri, e si dipana grazie ad essi, c’è il gusto storico per la ricostruzione d’ambiente, l’amo-
A tr trent’ ent’anni anni da dal l «Nome «N ome de della lla ro rosa» sa» di Eco, intrig intrighi, hi, mister misteri i e deli litti tti in cuiun li libr broo è centr centroo e mo motor toree re dic dichiar hiarato ato per il feu feuilleilleton, il gioco sottile delle citazioni e un leggera ironia che pervade episodi e personaggi. Questa volta Vic Victor tor Legris,, il libr gris libraioprotag aioprotagoni onista,è sta,è molto restio a gettarsi nell’indagini,perchéha l’ind agini,perchéha prome promessso all’ all’amat amata a Taša Taša,, arti artista sta russa di rara bellezza, di non immischiar immis chiarsi si mai più in delit delit-ti e ammaz ammazzamen zamenti, ti, rischiandola pelle. pelle. Ma c’è ilsuo WatWatson, il commes commesso so Pignot Pignot,, gio vane vane piac piacente ente sep seppur pure e un po’ gobbo, grande ritagliatore di giornali e autore di romanzi giallo-gotici, che non gli dà tregua. E c’è il padre adottivo, adottiv o, e socio, l’elegantissimo giapponese Kenji Mori, che non si sa come ma all’ultimo momento trova sempre la tracciadecisiva. Fra molti turbamenti turbamenti sentimentali timen tali e compl complicatiintrecicatiintrecci amorosi, i tre avranno ragione di una serie di omicidi che affondano le loro radici nella strage della Comune di Parigi, vent’anni vent’anni prima. In questo caso, unadelle tracce importanti è costituita da un prezioso manoscritto persiano, scomparso scomparso nel rogo di una legatoria e riapparso alla Biblioteca Nazionale. Ma in generale la vera protago-
p
Continuaa Cont inuaa pag.II
Questo libraio è un vero detective
I tito titolli
LesorelleLilianeKorbe Laure LaurenceLevèfrescrivon nceLevèfrescrivonoin oin coppiaconil nomed’arteClaudeIzner; a destra LaurenceCossé(foto Laure nceCossé(foto diC. Hélie,copy Gallimard) ClaudeIzner
ILRILEGATORE ILRILEGATOR E DIBATIGNOL DIBATIGNOLLES LES
trad.diMaria Dom Dompè,Nord,pp. pè,Nord,pp. 361, 17,60 LaurenceCossé Lauren ceCossé
LALIBRERIADEL BUONROMANZO
trad.diA. BracciTesta BracciTestasecc seccaa e/o,pp.400, 18,inuscitail7aprile ZoranZivkovic ZoranZivkovi c
L’ULTIMO LIBRO
trad.diJelenaMirkovice Elisab ElisabettaBosco ettaBoscoloGnol loGnol Tea,pp.232, 10 GianMauroCosta
ILLIBRO DILEGNO , Selle Sellerio,pp. rio,pp. 297, 13
II
Scritto Sc rittori ri str stranie anieri ri
Il ros rosa a
vvoc ocat ato o e un una a sin sindr drom omee Ferris Un avv ignot ign ota a ch chee div diven enta ta inc incub ubo o e ap apol olog ogo o
«LACASA DEGLIAMORI»
Un matrimoni matrimonio o al crep crepusco uscolo lo = In La casadegliamori sognati diAzharAbi sognati diAzharAbidi(trad di(trad.. di GiampieroCara, Giampi eroCara, Newto Newton n Compton,pp. Compt on,pp. 235, 14,90 14,90)) i protagonisti sono profughi, sospintida sospi ntida terrebenede terrebenedette tte da acquee acq uee dafrutt dafruttii ver versola sola polverosaKarachi.Padronie polve rosaKarachi.Padronie servi lottano lottan o permantener permanteneree intatt intattee le antichee tradizi antich tradizioni,ma oni,ma vivon vivono o in untempoche untemp oche vol volgeal geal crepuscolo,al crepu scolo,al Twilight Twilight,come ,come recitail titolooriginal titolooriginalee del romanzo.Un roman zo.Un roman romanzocondotto zocondotto conmanolegge conman oleggerae rae fel feliceda iceda Abidi,australianodi Abidi,australi anodi origin originii pachistane,che pachis tane,che facoesistere puntidi vistaplurimi,da quell quello o tormentatodella torme ntatodella prota protagonis gonista ta Bilqisa quelloribelledel figlio Samad,dal dolcerisveglia dolcerisvegliarsial rsial mondodellagiovaneancella Mumtazall’ansia Mumtazall’ans ia digiustiziae allasetedi allaset edi gue guerradi rradi Oma Omar, r,nom nom deguerre AbuAmmar. Discendenteda Discen denteda stirpereale,la fieraBilqishalasci fie raBilqishalasciatoconla atoconla famiglia famigl ia dopola Partition la fecondaMurree fecon daMurree sullependici dell’Himalaya. Abbandonati amici,parentie luogh luoghi, i, ha rifondatonella rifon datonella nuov nuova a terrausi e tradizioninative,per tradizi oninative,per difen difenderele derele originii nobili origin nobiliari ari el’alto sens senso o moraleperlei incarn incarnatoin atoin istituzionifondame istituz ionifondamentali,quali ntali,quali il matrimoniotra matrimo niotra membr membrii della stessa stess a casta.Nellagrandecasa, Bilqisormaivedova setta settantenn ntenne, e, privatadell’unicofiglio, privatadell’un icofiglio, riccoe felicein Austr Australia,misurala alia,misurala propria propri a solitu solitudinee dinee il crepu crepuscolo scolo degliidealie deg liidealie deltemp deltemponelle onelle crepenei muri,nellapatina grigia chericopremob cherico premobilie ilie par pareti eti,, tracui spiccano spiccan o i libricompagnidi vita, memorie memor ie dell’e dell’esiste sistenzasua nzasua e del marito,, uomoteneroe sapie marito sapiente nte sposatosenza sposa tosenza amore amore,, ma poi amatod’unsentimento amatod’unsentiment o tenac tenacee e totale.. Perquestocredeche il totale matrimoniodebba matrimo niodebba avven avvenirealla irealla maniera manie ra di sempr sempre,ordito e,ordito dai genitori genito ri traaffini perrangoe tradizioni.Per tradizi oni.Per ques questo,quando to,quando Samadle condu conduce ce la bellamoglie biancaKate,non puòsottrarsia unprofondosensodi tradimento.Per tradime nto.Per quest questo o sente cometrasgressoridelleregole cometrasgres soridelleregole moralie mor alie soc socialilabellaMumta ialilabellaMumtaze ze Omaril guer guerriero,strume riero,strumentie ntie fautori fauto ri dellento,inarrestabi dellento,inarrestabile le sfaldarsidi sfalda rsidi unmondo chemuta. Nonhaantidotiil Nonhaantid otiil vel velenodel enodel cambiamentoe cambiam entoe l’amor l’amoree materno, matern o, cuirisponde un’imperfe un’im perfetta tta devo devozionefiliale,è zionefiliale,è destinatoa destin atoa segui seguirela rela legge amaradel distac distacco. co. MiaPeluso
MARIO BAUDINO
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Seguedapag.I Se guedapag.I
nista è la libreri libreria, a, microcosmo spesso esilarante dove fra clie clienti nti inso insopport pportabil abili, i, dame da me qu quer erul ule e e gr gran andi di scritt scr ittori ori com come e Ana Anatol tole e France, celebre bibliofilo e frequentatore abituale, nessun mistero resiste per più di duece duecento nto pagine. Non c’è commissariato che tenga: la libreria è il motore di qualsiasiindagine. Il principio non vale solo per Isner: anzi, sui banconi reali dei nostri librai ne fioriscono parecchie parecchie di immaginarie, ginar ie, come se ci fosse stato una sorta di passaparola fra scrittori ed editori. C’è per esempio quella, ancora parigina ma contemporane por anea, a, fon fondat data a in Rue Dupuyt Dup uytren ren - sem sempre pre nel Quartiere Latino: anzi, in quella quel la stes stessa sa via succ succede ede
Nes esssun uno o sa perché Tim scap sc appa pa se sem mpr pree
JoshuaFerrisesord Josh uaFerrisesordìì con«E poisiamoarriv poisiamoarrivatialla atialla fine fine» » (Ne (NeriPozza,2006) riPozza,2006) MASOLINO D’AMICO
Americano Americ ano di suc suc-cesso,Timha ces so,Timha unamogl unamoglieatieattraentee trae ntee devo devota ta e unaeccellente carriera carriera di avvo avvocato cato penalista. L’unica riserva in una situa situazione zione appar apparenteentemente invidiabile potrebbe essere una figlia sovrappeso, ma poiché poiché questo accade nell’età in cui i genitori sono ancora troppo tesi a realizzare se stessi per badar badare e troppo trop po alla prole,si prole,si può sperareche l’inco l’inconvenien nveniente te venga superato con la crescita diquellie diquel lie diques diquesta. ta. Ben altro guaio però di vora Tim, in un primo tempo segretamente e sporadicamente: gli attacchi di una sindrome strana per non dire unica, che lo costringono, in qualunque momento si manifestino, a scappare a scappare letteralmente, a piedi, interrompendo di colpo qualsiasi cosa stia facendo, verso una destinazione indefinita.. Quando questo indefinita gli succede, Tim prima corre e poi cammina, cammina, barc barcolla ollanndo e togliendosi i vestiti di
dosso, incurante incurante del freddo quando fa freddo, fino a ritroritro varsi stremato, tramortito e intirizzito, non sa nemmeno lui dove. Talvolta con le ultime forze è lui stesso a telefonare alla moglie, che si precipita a recupe recuperarlo; rarlo; talaltra anime anim e pie pietos tose e loracca loraccatta ttanoe noe lo portano in ospedale o a casa. Una volta stabilizzatisi i sintomi, sint omi, Tim ha ten tentato tato di farsi curare, ma è una malattia che la scienza non conosce;né medic medicii generici generici né psichiatri ci hanno capito alcunché, persino un soggiorno in una clinica svizzera si è rivelatoinutile. Per un periodo Tim accetta di tenere sempre in testa un cas cascocon cocon elet elettro trodi di permonitorare nitor are quant quanto o acca accade de nel suocervello,ma suocerve llo,ma senz senza a risu risultaltato. Tra un atta attacco cco e l’alt l’altro ro possonocapitareintervalli anchedi par parec ecchimesi chimesi,, e inqueste occasioni Tim si illude di essere guarito; del resto per moltotempoè mol totempoè riu riusci scitoa toa man man-dare avanti la sua attività la vorativa anche durante le fasi peggiori, non senza la comprensiva collaborazione della
ditta di cui è socio. Andando avanti, però, le crisi si fanno sempre più terribili. Ora Tim può scomparire per giorni e per settimane; il gelo al quale si espone gli fa perdere le dita dita dei piedi e gli semicongela le mani; la moglie che sempre lo assistecon assi stecon amor amorevol evole e cost costananza crolla a sua volta e diventa alcolizzata (si riprenderà, ma non tornerà più la stessa di prima). In compenso la figlia da ostile si fa gradualmente partecipe,, accantona partecipe accantonando ndo o superandoi pera ndoi prop propri ri prob problemi. lemi. Inevitabilmente, anche la professione profes sione va a rotol rotoli. i. Un cliente clien te della cui innoce innocenza nza Tim eraconvint eraconvinto o mala cui cui difesa non è riuscito a organizzarecon effic efficaciaè aciaè cond condanna anna-toe sisuici sisuicidain dain ca carce rcere,né re,né in seguito Tim riesce a raddrizzarne la memoria. Gli anni passano. Malgrado non si arrenda, Tim continua a subire attacchi sempre più terribili, sempre di più sprofondando in unabissosenzaritorno. unabissosenzaritorno... .. Ovviament Ovvi amente e conquestoromanzo così bene accolto, Non Joshua a conosco conos co il tuo nome, nome , Joshu Ferris Ferr is nonha volu voluto to desc descrive rive-re un caso clinico - la malattia di Tim è, per fortuna, sconosciuta alla scienza e alla casistica stic a - bens bensìì crea creare re un incu incubo, bo, e un apol apologo:mostra ogo:mostrare re ilmale oscuro ma forse non così inesplicabile che forse minaccia tutti noi, soprattutto quando abbassiamo la guardia e ci riteniamo al sicuro. Lo ha fatto alla manieraclassica americ americaa-
«Non co «Non conos nosco co il tuo nome»: stratag stratagemmi emmi e sche schemi mi de dell gial giallo, lo, ma si att attend endee in inv vano una sol soluzio uzione ne finale na,ossiaricorrendoa un forte na,ossiaricorrendoa realismo nella descrizione dei particolari quotidiani, così da rendere rende re vero verosimile simile cias ciascun cun momentodi momen todi quan quanto to succ succede. ede. Lo facev faceva a anch anche e Kafka, Kafka, ma con una componente onirica che non ren rendev deva a pos possib sibile ile prenderlo alla lettera, mentre quic’èil sos sospet pettocheil tocheil dot dotato ato scritt scr ittorebariun orebariun po’col suoinserirsi nel filone ahimè semprepiù ricc ricco o deinarrato deinarratori ri che adotta ado ttando ndo gli schemi schemi e gli stratagemmi del giallo ti tengono avvinto con la promessa implicit impl icita a di unasoluz unasoluzionefinaionefinale che poi non arriva - la narrazione razio ne «è» la storia; il medium, come diceva il vecchio McLuhan,«è» McLu han,«è» il «mas «massagg saggio». io». p p p p
JoshuaFerris NONCONOSCOILTUO NONCONO SCOILTUO NOME trad.di Stefa StefanoBortolussi noBortolussi NeriPozza,pp.350, 16.50
Perec Ine Inedit dito o es eser erciz cizio io di st stile, ile, un te test sto o «combinat «comb inatori orio» o» alla Oulipo, div divert ertent entee e ge genia niale, le, un un’un ’unic ica a fra frase se se senz nza a un pun punto to
Come chiedere l’aumento al capo GABRIELLA BOSCO
Un libro paradossale come questo, paradossalmente rimasto inedito in Italia sino a oggi, è difficile che lo ab biateletto.Paradossalelo biateletto.Paradoss alelo è infatti al quadrato quadrato.. Nelmerito:a Nelmeri to:a chiverr chiverrebb ebbee in menteoggi di andarea chied chiedere ere un aumento al proprio capo? I più,ancorgraz più ,ancorgraziese iese unlavor unlavoro o ce l'hann l'h anno.E o.E i men meno o han hannogià nogià cos cosìì tanti soldi senza avere un capo che proprio non ha senso che chiedanoun chied anoun aumen aumento. to. Nel metodo: Georges Perec scrive questo testo nel 1968 per unarivistaconfidenzialedi unarivistaconfidenz ialedi insegnamento gnamen to progra programmato mmato (cioè tramite comput computer) er) applic applicando ando un diagr diagrammadi ammadi fluss flusso o fornitofornito- Pro Provate vate ad immaginare glidaunamico. tutti tutt i i mo modi di possib ssibili ili L'esperimento gli interessa in quanto quel diagramma egli p per er farv farvii co cora raggio ggio lo vede come un ottimo vincolo avanzar anzaree la vo vostr stra a generatore. genera tore. L'interesse L'interesse per le ed av formedi letter letteraturacombina aturacombinatoto- no non n fa facile cile ambizio ambizione ne ria che si avvalgono di percorsi descrittida descr ittida ungraficoè natocir- mentauna combi combinator natoria ia attual attualizizcaun ann anno o pri primain main sen seno o all all’’Ou- zatache intend intendee esaur esaurirecompleirecomplesoluzioni oni possib possibili. ili. lipo,, l'Ouvroir de littérature po- tamente le soluzi lipo tentielle,gruppo tentiel le,gruppo di letter letteratimaatima- Una tecnica cui egli è ricorso più tematici temati ci cheintendonoverifica- volte, specializzandosinell’esaurirei limit limitii dellascrit dellascritturae turae forz forzarar- mento di questo e di quello: dalla linelle piùvariedirezioniperco- desc descrizio rizionedi nedi unquartiereparig unquartiereparigiistring str ingerelalingu erelalinguaa aa dar daree ilmas- noall’e noall’elen lencodi codi tutt tuttee lesfuma lesfumatur turee simo; altri membri notori furo- del rosso che non utilizzino la letnoe son sono o (nonsi dec decadeneppu adeneppu-- tera «e» all'in all'interno terno del romanz romanzo o re conla mor morte)Raymo te)Raymond nd Que Que-- Lascomparsa notoriament iamentee scri scritt Lascomparsa,, notor neaueItaloCalvino. to per intero con il vincolo di non François Le lionnais, mem- usare quella vocale, vocale, la più fre brofondatore,ha brofondator e,ha pres presentatoun' entatoun' quente in francese, e realizzando analisidella letteratura«ad albe- l'exploit di raccontare una vicen-
Color gia giall llo o in li lib breria qualcosa, più d’un secolo prima, anche a Pignot - da due simpatici visionari della buona letteratura. L’ha inventata la francese Laurence Cossé in La libreria del buon romanzo - che le edizioni e/o) pubblicano il 7 aprile -, ed è
Tra rico Tra ricostruzioni struzioni d’ambiente d’ambi ente e feuil feuilleto leton, n, citazioni citazio ni co colte lte e ir ironi onia, a, storie conf confezionate ezionate per p er il gust gustoo de deii bib biblio liofili fili il cuore d’una vicenda basata sul culto della buona letteratura: la sfida di vendere solo romanzi romanzi buoni o molto buoni scatena una lotta sorda, con atten attentati, tati, minacce, scrittori scrit tori visitati da brutt bruttii
ceffi, campagne di stampa di oscu oscura ra prove provenienza nienza.. Anche qui bisognerà capire da dove viene il pericolo, e non sarà facile nonostante l’aiuto di un commissario amante delle buone letture. La Cossé metta in scena lo scontro fra due idee diverse di mercato editoriale, opponendo alle megalibrerie e ai bestseller il sogno, piuttosto diffuso, di vendere solo i libri che si amano. E nel romanzo, che dopo un’ottima partenza diventa forse prolisso, gli elenchi degli autori prediletti predil etti sarann saranno o magari poco sorprendenti, ma certo contengono un discr discreto eto omaggio all’Italia, e in particolare a Fruttero & Lucentini (grazie di cuore). La trama «gialla» si perde un po’,
alla fine, e diventa quasi sociologica. Non così avviene al «Papiro» di Belgrado, dove i lettori che pass passano ano lunghe ore sprofondati nelle poltrone di un libreria ancora una volta votata alla qualità, muoiono come mosche,e per cause inspiegabili. Anche in questo caso l’enigma è diffic difficilis ilissisimo, e Zoran Zivkovic, l’autol’autore di L’ultimo libro(Tea), libro (Tea), si pone esplicitamente il pro blema blema se la soluzione soluzione vada cercat cer cata a in Umb Umbert erto o Eco Eco.. Una arcigna anatomopat anatomopatoloologa si chiede «se qui abbiamo a che fare con qualcuno che sta imitando Il nome della ro»: ma pro propri prio o nel finale finale sa»: sa l’ispettore che conduce le indagini (bibliofilo e innamorato) si convince che la causa
ro», e Queneau ha proposto Un raccontino a vostro piacimento anchelui utiliz utilizzandoun zandoun diagr diagramma amma di flusso ma lasciando al lettore l'iniziativa del percorso, in altri terminii deleg termin delegandogl andoglii la scelta di una dell dellee sol soluzio uzioni ni pro propost postee a ogni biforcazione con esclusione di tutte le altre.Perec altre.Perec invece invece tenta la soluzione contraria, ovvero l'esploraz l'esp lorazionesulla ionesulla cartadi tutti i percorsi possibili. Naturalmente, scrive in una lettera di spiegazioni, «con il procedere del testo, ci sarannosempre saran nosempre piùcondizion piùcondizionii da rispettare rispett are per poter enunciare unanuovapossibilità». SeQueneauha SeQuene auha opt optatoperuna atoperuna combinatoriavirtuale privilegiando la potenzialità, Perec speri-
delle morti improvvise non può essere un volume avvelenato. C’è ben altro, e si tratta di una faccenda squisitamente letteraria, suggerita dal titolo stesso. stesso. Il finale, metaletter tale tterario ario,, è un po’ deludente. I libri sui libri sono
Più de della lla sol soluzio uzione ne del «cas «caso» o» agli auto utori ri interessa inter essa il gio gioco co letterario, letter ario, il culto della de lla buo buona na lettur lettura a maledettament maledett amente e diffi difficili cili,, e corrono rischi notevoli: per esempio quello che il proclamato amore per la letteratura «alta» (il termine è di Zi vkovic) vkovi c) resti appunto un proclama, estraneo al testo.Il lo-
ro è un percorso percorso pieno pieno di trappole trap pole,, che solo il baldo Victor Legris (il libraio di Izner), sorridente e noncurante, evita alla brava. A ben guardare, però, c’è anche un nuovo investigatore palermitano, Enzo Baiamonte,, che dimos monte dimostra tra l’ac l’acuume neces necessario sario,, in Il libro di leMauro Costa,edi gno di Gian Mauro to da Sellerio: bazzica assai poco le librerie, ma deve recuperare cinque volumim ancanti dalla biblioteca di un professore professor e passato a miglior vita. In quei titoli c’è la chia ve di un enigma che luiall’inizio nemmeno sospetta, e a poco a poco, in una Palermo torrida, coloratissima, coloratissima, odorosa e naturalmente mafiosa gli si fa sempre più chiaro. L’idea di Eco (e delle Mille e una notte, notte , e di Dumas) trova una inedita, non irrilevante riformulazione: riformulaz ione: dal libro che uccide al libro che arresta, incarcera, incatena. E forse salva salv a la vita vita..
Tuttolibri SABATO27 MARZO2010 LASTAMPA
NADIA CAPRIOGLIO
Georgess Perec George
laversionefinaledi tenta tentareil reil massimo, ovvero un'unica frase mai interrotta da alcun segno d'interpunzione se non quello finale onde esaur esaurire ire in un’uni un’unica ca emissi emissione one p George GeorgesPerec sPerec lineare linea re tuttele contin contingenzeche genzeche si p L'A L'ARTEE RTEE LAMANIE LAMANIERA RA possono posson o presen presentare tare a qualc qualcuno uno DIAFFRONTARE che decida (paradossalmente) di ILPROPRIO CAPO tentaree di chied tentar chiedereun ereun aumen aumento to al PERCHIEDERGLIUN AUMENTO propriocapo,dallaprimae prop riocapo,dallaprimae piùbaEmmanuelleCaillat nuelleCaillat p trad.di Emma nalee - puòtrov nal puòtrovarl arlo o inuffici inufficio o o non p Einaudi, pp.69, 9 trovarlotrova rlo- allepiù comple complessee ssee tut Iltestoo uscìnel1968sulla Iltest te accumulate le une sulle altre rivista rivis ta « Ensei Enseignem gnement ent se il capo non è in ufficio, Perec programmé». Georges percorretutte perco rretutte la causeipotiz causeipotizzabizabili della sua assenza, dalla lisca di Perecnacq Pe recnacquea uea Par Parigiil igiil pescerimastagliin pescerimasta gliin golanellapau7 mar marzo1936e zo1936e mor morìì sa pranzo al morbillodi una, due, a IvryIvry-sur-Se sur-Seineil ineil 3 marzo tre,oditutteequattrolesuefiglie evia dic dicend endo;se o;se ilcapoè inuffic inufficio io del1982. Nel1978 pubbli pubblicò cò a essere analizzate sono tutte le «Lavita istruz istruzioniper ioniper ipotesii delsuo compor ipotes comportamentoda tamentoda l'uso» l'u so»,, cheglivalseil Pri Prix x combinarsi con tutte le reazioni del dipendente che lo affronta affronta.. Médicis.Con Médi cis.Con Calvin Calvino, o, Ogni caso determina un’ulteriore Queneau Quene au e altri,diedevita biforcazione biforc azione che Perec indaga a all’Oulipo. destra e a manca incrementando esponenzialmentelasuafrase. Perec è consapevole che il dacentratasuuna scom scompars parsatraatra- suo testo corre il rischio dell'ilmite una lingua che ha subito la leggibilità. Ma, si sa, le sue soluscomparsadi scompa rsadi unalettera. zionii sono geniali, zion geniali, e diver divertenti.Il tenti.Il La norma l'ha enunciata Jac- test testo o nonsolo è total totalment mentee legg leggiiques Roubaud, socio oulipiano: bile, ma si trasforma via via in «Un testo scritto sulla base di un metafora della vita e l'aumento vincolo parla di tale vincolo». Un inoggett inoggetto o assu assumead mead ognicres ognicrescicitestoquind tes toquindii cheparl cheparla a diun ten tentata- ta della frase risonanti significativo di richiesta di un aumento, è ti. C'è poi un dettaglio: Perec si ovvio, ha alla base un vincolo che dà un vincolo e lo rispetta, è neldeterminaun determ inaun aument aumento o progr progressiessi- le premesse, ma è così abile che vo di comple complessitàdella ssitàdella fraseinca- ries riesceanchein ceanchein qual qualchemisuraa chemisuraa ricata di esplorare un numero «ingannare»il vincolo. E se il disempre maggiore di eventualità. pendente di cui scrive riuscisse Perec coerentemente decide nel- afarelostessoconilcapo?
Il ti tittol olo o
Prigov Un pio pionie niere re de della lla pos post-uto t-utopia pia
Dire chi fosse Dmitrij Prigov è difficile. Prigov era Prigov. Ha costruito la propria biografia come se si trattasse di un personaggio letterariodalla multifor multiforme me espres espres-sività creativa. Nel 2005 dichiarò di aver composto circa 36.000 36.00 0 poesi poesie,ma e,ma scriv scrivevaanevaancheopereteatralie sagg saggi,disei,disegnava, creava installazioni e «video art», recitava, si esibi va in performance e compone va musica. Per anni i suoi versi sono circol circolati ati in samizdat , la letteratura ufficialmente banditache passa passavafurtivadi vafurtivadi mano in mano,acquistan mano,acquistando do grande popolarità negli ambienti dell’intelligencija dell’ intelligencija moscovita; solo nel 1990 furono pubblicati in Russia in una raccolta ufficiale,, ma la sua opera era ficiale era già nota all’estero attraverso le pubblicazioni dell’emigrazionee lerivis lerivistedi tedi stud studii sla slavi. vi. Un anno dopo la sua improvvisa scomparsa, avvenuta nel luglio 2007, il Museo di Arte Moderna di Mosca gli ha dedicato una mostra personale, proponendo proponendo tutti i suoi scritti e i suoi disegni. Le sale del vecchio edificio nei pressi degliStagni del Patria Patriarca rca erano tappezzate da centinaia di foglietti in cui l’autore si rivolgeva alla società con testi sulla vita e sulla morte, sulla letteratura e sulla politica, sul sessoe sulbrodo di pollo pollo.. Incl Inclii-
mes esso so al ba band ndo, o, sc scri riss ssee 36 mil mila a po poes esie ie
In «Ec «Ecco covi vi Mosc osca», a», città apo apocalittica, calittica, il suo zio Vasja esprime l’acme de dell’«ordine» ll’«ordine» soviet so vietico ico e del co cosmo smo
Dmitrij Dmitr ij Prigov Prigov,, narra narratore,poeta tore,poeta e perform performer,è er,è scompar scomparso so nelluglio2007
III
Il gia giallo llo «ILCOLLEZIONISTADI «ILCOLLEZIONI STADI OCCHI»
Il polizi liziot ottto che uni unissce cielo e terra
loesterno,delpoteree o del loesterno,delpoter dellatralatradizione, sulla sua intenzione poetica. Prigov affermò sempre l’affinità fra ideologia poetica e ideologia politica, fra volontà di potenzapoeticae politi politica. ca. ne alla provocazione, fu il priNon a caso uno dei suoi permo fra i letterati ad assumere sonaggi ricorrenti è la figura una posizion posizionee post-utop post-utopica: ica: del poliziotto, descritta come la nel 1986 aveva ricoperto i mu- figura di Cristo che unisce cielo ri e i lampioni di Mosca con e terra, legge e realtà, volontà centinaia di «annunci» che ri- divina e terrena terrena.. Prigov stesso portavanofrasicome porta vanofrasicome «Citta «Cittadidi- si presentava spesso col berretni, ricordatevi di voi stessi!», toda pol polizi iziott otto o intesta intesta.. Edecco Edecco-oppure «Cittadini! Non abbia- lo,zioVasja,il pol polizi iziottomosc ottomoscoote paura, urlate forte, in tutto vita di Eccovi Mosca, Mosca, romanzo il mondovi possonosentire». autobiografico autobiog rafico pubblicato da Le autorità reagirono im- Voland nella traduzione traduzione di Romediatamente e lo internaro- bertoLanzi. no in una clinica psichiatrica, Con la sua solenne solenne ufficia ufficialità lità da cui fu rilasciato grazie alle paluda paludata ta si stagli staglia a vertic verticale,cirale,cirproteste dei suoi colleghi al- condatoda unamultiformefolla l’estero e in patria. Nonostan- di esseri e di entità, rappresente le apparenze, Prigov, non ta l’acme dell’ordine sovietico e ha mai scelto il caos, l’estetica delcosm delcosmo,sembr o,sembra a sap saperein erein andella protesta (questo percor- tic ticipocomeandràa ipocomeandràa fini finire:le re:le neso era già stato sperimentato vicate, i cumuli di neve, i ragazdall’avanguardia dall’av anguardia storica) e zinineicortil zinineicortilii diMosca diMosca,, la scu scuooneppure ha cercato, come Ch- la d’arte, la casa in coabitaziolebnikov lebn ikov,, una pura lingua ne, un giorno di vacanz vacanza a per la «transmentale» per raggiu «transmentale» raggiunn- morte di Stalin, il «disgelo», il gere l’indipendenza l’indipendenza dalla pa- «ristag «ristagno»,l’amiciziacon no»,l’amiciziacon gli arrolasignificantee rolasignifi cantee quin quindi di l’in l’indidi- tisti concettualisti. Episodi brependenza penden za da quals qualsiasicontroliasicontrol- vi, digressioni che si perdono
una nell’altra, perché il ricordo segue un tempo mitologico in cuiil fatto quotidianosi quotidianosi trasfor trasfor-main un event evento o gran grandioso dioso,, cata cata-strofico, in una lotta contro le forzedellanatur for zedellanatura,i a,i topi topi,, gliscarafaggi, l’acqua, il fuoco, le spie americane. Prigov mitizza anche lo spazio in cui si sviluppa il suo culto poetico-statale: Mosca. In Eccovi Mosca si unificano tutti i miti legati lega ti allacittà:Mosca terzaRoma, Mosca città apocalittica, Gerusalemme Gerusa lemme celeste che, secondo Dostoevskij, unifica tutti i popoli nella «bellezza», Mosca comeautenticaparola poetic poetica ae cosìì via cos via.. Intuttequest Intuttequestee imma immagigini di Mosc Mosca, a, appa apparente rentementedimentedi verse, c’è un elemento comune: Mosca è una città sempre in vista, sempre a regime speciale, in cui l’indiv l’individuale iduale si dissolve nell’impersonale, nel sovrapersonale, mai inteso come qualcosadi inc incons onscio cio,, inuno spa spazioimzioimmaginario che sembra occuparetutta la sferaterrestre. p p p p
Dmitrij A.Prigov Dmitrij ECCOVIMOSCA trad.diRobertoLanzi Voland,pp .331, 16
Un mac macello ello alla Ta Tarantino rantino Fiammeggiantenoir alla Tarantinoconditoda Tarantinoconditoda omeopatich omeo patiche e dosidi humou humourr scozzese:questaè, scozz ese:questaè, da tempo tempo,, laricetta vince vincentedi ntedi Stuart MacBride.Ribaditane MacBri de.Ribaditane Il collezionista collezionist a di occhi (Newton Compton,trad. Compt on,trad. TinoLamberti TinoLamberti,, pp.519, 14.90)dove l’essenz l’es senza a stes stessa sa delgrand guignolmessoin guign olmessoin scenanelle fosche fosch e atmos atmosferedi feredi una Aberdeencimiteria Aberd eencimiterialesta lesta nel cavarediocchidalleorb cav arediocchidalleorbitediun itediun granbel numer numero o di polacc polacchi, hi, vittime vittim e prede predestina stinate te di un macello macel lo senz senza a fine. Esagerato,scorretto, razzista, masulle labbrasempreuna smorfiadi smor fiadi irride irridenteintellige nteintelligenza nza ad ammor ammorbidireognieccesso. bidireognieccesso. E,nonostanteil E,nonostan teil sangu sangue e scorr scorra aa fiotti,la fiott i,la scritt scritturarimanequasi urarimanequasi lieve,, dicerto ammal lieve ammaliante. iante. A farordinenell’eno farordinenell’enorme rme cumulo cumul o di cadave cadaveri ri chesi rimpinguagiornodopo rimpi nguagiornodopo giorn giorno o è,ovvio,la è,ovvi o,la Omi Omicidi cidi.Ma .Ma sitratt sitratta a dellasquadrapiù scombinata(e nata(e alcolizzata alcoli zzata)) delRegno.L’eroe (alsolito)è il serge sergenteMcRea, nteMcRea, questa ques ta voltaturbatoda una torrida torri da relaz relazionecon ionecon una bellezzadell’Obit belle zzadell’Obitorio.A orio.A fargl farglii dacorona dacoron a (eda mar martel tello)ci lo)ci sonoil commis commissariocapo sariocapo Finnie,detto Finni e,detto Facciadi Rospo Rospo,, invischiatoin invis chiatoin stran strane e relaz relazioni ioni conil supe superbossdellamalavita rbossdellamalavita locale;; la commis locale commissariaSteel, sariaSteel, attempatalesbicacon attem patalesbicacon probl problemi emi difamiglia:la «mog «moglie»ha lie»ha infatti infat ti decis deciso o chela lorounione habisognodiun habiso gnodiun par pargol golo o eurge laricercadi laricer cadi undonat undonatoredi oredi seme(lo stes stessoMcRea?); soMcRea?); sergentie serg entie agentivaridisposti adognimisfatt adognimisf atto o purdifare carriera.Nè carrie ra.Nè mancail corol corollario, lario, tantoesagitatoquanto tantoesagita toquanto pittoresco pitto resco,, di unafauna rapace diprotettori,, prost diprotettori prostitute, itute, randellatori, doppiogiochisti, pedofilie pedof ilie maniac maniacii relig religiosi. iosi. Ilgusto dellanarrazio dellanarrazionefinisce nefinisce perprevalere perprevaler e sullatrama, volutament volut amente e conto contortae rtae sfuggente sfug gente,, perprivilegi perprivilegiaretutta aretutta unaseriedi episo episodi di collat collaterali erali chealla finesi rivel rivelano ano funzional funz ionali. i. Quali,ad esem esempio, pio, unapuntatain Polon Polonia ia di McReaalla ricerc ricerca a del «Cavatoredi «Cava toredi Occhi»origina Occhi»originale;o le;o laguerraperbandechesi laguer raperbandechesi svolgeincittàe svo lgeincittàe incui la dittaturadei dittat uradei duridi casaviene soppiantatadallarude soppi antatadallarude determinaz deter minazionedi ionedi mogli mogli,, madri e amant amanti. i.
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Piero Soria
IV
Scritt Sc rittori ori ita italiani liani Maggiani In «M «Mec ecca cani nica ca ce cele lest ste» e»,, il tim timbr bro o di un gra grand ndee
Bloc note notess LETTERA
Eco Ec o e Eli Eliot ot Alle recenti commemorazioni commemorazio ni di Roland Barthes,Umbert Barth es,Umberto o Econotava chequellasua dedi dedica ca consueta,«En amitié fidèle», inrealtà sign signific ifica a «tumi sei amicofedele,fedelea amicofedel e,fedelea me». Frattanto,sul TLS TLS,, usci uscivano vano lettereche lette reche menz menzionav ionavanouna anouna dedica dedic a fors forse e tipic tipica a di T.S.Eliot: «Inscribe «Ins cribed d for(e quiil nome nome)) by T.S. Elio Eliot».Ho t».Ho contr controllat ollato o sui Four Quartets ,da lu luii Quartets,da donatomie donat omie datat datato o il9.X.56. E l’ Inscribed eralì. Alberto Arbasino
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CRITICA
Onofri Ono fri e Sca Scarpa rpa Duecritici lette letterari, rari, Massimo Onofr Massimo Onofrii e Domen Domenico ico Scarpa,dannoforma di volume volum e ai lorosaggi. Massi Massimo mo Onofrii pubbli Onofr pubblica ca da Avagl Avagliano iano unprofilodi lodi Il secol secolo o plura plurale le, unprofi storia letteraria novecentesca (pp.307, 16) 16),, com come e pun puntodi todi partenza parten za la freud freudiana iana Interpretazionedei sogni .Dai . Dai padri(Luigi Pirand Pirandello,Italo ello,Italo Svevo,, Feder Svevo Federigo igo Tozzi Tozzi)) agli AnniTrenta («Sola («Solariae riae dintorni»),dalle dintor ni»),dalle «trecorone» (Ungaretti,Montalee (Ungar etti,Montalee Saba)al neorealism neore alismo,agli o,agli Anni Settanta,per Settan ta,per giunge giungere re finoai nostrii gorni nostr gorni.. Domenico Domen ico Scarpa Scarpa,, per l’editoreGaffi, l’edi toreGaffi, raccon racconta ta Storie Stori e avven avventurosedi turosedi libri 16),, di necessari (pp.487, 16) fortuna fortu na in infor infortunio tunio,, di segreto segre to in specia speciale le intrig intrigo.Da o.Da Corrado Corra do Alvar Alvaro o a Mario Soldati, Soldat i, da Domen Domenico ico Reaalla Duras,, da LuigiMeneghe Duras LuigiMeneghelloa lloa Giorgio Giorgi o Mangan Manganellie ellie a Primo Levi. =
narrato narr atore re pop popola olare re dell’ dell’App Appennin ennino, o, epi epicam cament entee arca arcaico ico GIANANDREA PICCIOLI
Ci sono due scrittori, assolutamente agli antipod assolutamente antipodi, i, Alessandro Baricco e Maurizio Maggian Maggiani, i, postmoder postmoderno no ben temperato il primo, il secondo con do epic epicame amente nte arca arcaico, ico, che se scarti generazionali e nodi parentali lo consentissero mi piacere piacerebbe bbe avere per nonni: sono entrambi grandi narrato nar ratori ri di stor storie ie e potr potrei ei ascoltarli per ore. Di Maggiani esce ora da Feltrinelli Meccanicaceleste,, unodeisuoilibri canicaceleste più felici e, per quanto mi riguarda, guard a, unodei pochi pochissiminessiminecessari cessa ri diquesti ultimitempi. Il filo narrativo principale è sempl semplice:una ice:una gran grandestoria destoria d'amoredi d'amo redi cuisi racc racconta ontanoi noi nove mesi dal concepimento, nella nel la nott notte e dell dell'ele 'elezion zione e di Barack Obama, alla nascita della figli figlia a del prota protagoni gonista-n sta-nararratore e della sua donna, di lui molto più gio giovan vane e (er (era a bambina quando, alla stazione di Bologna, i suoi persero la vitanell'atte vitanell'attentato ntato,, lui invece è del '45). Attorno Attorno a quest' assegirano assegiran o le stor storiedegli iedegli abitanti della zona che si estende tra valli, montagne e mare, tra Garfagnana e Apuane e Versilia («il distretto», come la chiama l'autore). Sem bra un momento felice di riscopertadell' Appennino,con Guccini e Ferretti, e soprattutto con il regis regista ta Diritti: Meccanica Mecca nica celest celestee hamolte sin sin-tonie con L'uomo che verrà e piacerà piace rà senz'altro senz'altro a chi ha amato amat o quelfilm. Nell'inanella Nell'in anellarsidelle rsidelle vicen vicen-de si va dall'attentato di Bresciagli eccidicompiuti eccidicompiuti da nazistie repubb repubblichin lichini, i, ma l'orizzonte temporale è quello dellaleggenda,e laleggen da,e qui quindinonci ndinonci so-
L’unic unica a spe perranz anza aè l’l’in inn nocenz nza a dei figli no limi limiti ti cron cronologi ologici ci e geog geografi rafi-cirigidi.. E sonostori cirigidi sonostorie e diguerra e di povertà, di passioni e di tenacia, di bizzarrie e di credenze cheoggi si dire direbber bbero o «mag «magiiche» ma che hanno sorretto sorretto gli uomini per generazioni. E storie di lavoro: di pastori, ma anchedi arti artigia gianie nie maes maestre,di tre,di intellettuali e baristi e cuoche e contadini. contadin i. Di migranti che tornanoper Natale.Con person personagag-
Storie di guerr Storie guerra a e pove vertà, rtà, di lav lavor oroo e tena tenacia, cia, di passi assiooni: il ra racc cconto onto co come me lot lotta ta contro co ntro l’oblio gi tutti indi individua viduatissi tissimi, mi, mai contemplati e descritti a tutto tondo, tond o, semp sempre re colt coltii di sgui sguinci ncio, o, vivi per quel che fanno, per le attività in cui si riconoscono e si realizzano. Il timbro è quello dei grandi narratori popolari, quale è ancora dato udire nei racconti dei vecchi, come ben sa chi chiunq unque ue fre freque quenti nti val valli li montanemarginali. Il protagonista, felice dell' imminent immi nente e pater paternità(«Soloun nità(«Soloun piccolissim picco lissimo o ingra ingranaggi naggio o in più nella volta celeste (…), una complicazione appena calcola bile nel movim movimento ento generale dell'universo, lo spazio di un
Il ti tittol olo o p p p
MaurizioMaggiani MaurizioMaggiani MECCANICACELESTE MECCANI CACELESTE Feltrinelli,pp.320, Feltr inelli,pp.320, 18
Maggianiè Maggia niè nat natoo a Castelnuovodi Caste lnuovodi Magranel 1951.Esordìnel’90con «Vi hosognato tuttiuna volta» volta».. Premii Camp Prem Campielloe ielloe Viare Viareggio ggio con«Il coragg coraggiodel iodel pettirosso»nel petti rosso»nel 1995; prem premio io Strega Streg a con«Il viagg viaggiatore iatore notturno»nel nottur no»nel 2005 2005..
granoquantico sottrattoall'immensità mensi tà del vuoto siderale») siderale») racconta nella consapevolezza «chetuttoquelloche pote potevaesvaessere fatto deserto è già stato raso ras o alsuolo alsuolo» » e che«l'u che«l'uni nicacocacosa di buono che i sopravvissuti possono fare per ravvivare ciò che è rim rimast asto o dell della a Ter Terra ra è confidare nell'innocenza nell'innocenza dei figli che sapranno generare». generare». Racconta «perché nulla vada perduto di ciò che ancora resta»: è il suo lascito alla figlia chesta pernascere pernascere.. Siam Siamo o alla funzioneessenziale del racconto, alla sua lotta perenne controla mor mortee tee l'o l'obli blio. o.
Di quil'importanz quil'importanza a cheviene attribuita ai nomi (e ai soprannomi, prann omi, che nella cultura popolare erano ancora più importanti port anti): ): come nel giu giudaidaismo, nel distretto di Maggiani finché si ricorda il nome del defunto questi non muore per sempre.Di semp re.Di quianchel'ingenu quianchel'ingenuiità solo apparente dell'autore, che non ha paura di passare per nostalgico cantore di un
Il filo narr narrati ativ vo è un am amoore lun lung go 9 me mesi, si, dal conc concepimento epimento alla nasc nascita ita di una ba bambi mbina na mondo che fu o di credere nella possibilità di tradizione in una società che ha smarrito la memoria, memori a, la sostan sostanza za stessa del tempo, e pensa che a sostituirla basti il catalogo elettronico, nic o, coi suoi car cartigl tiglii sen senza za spessore.Scartand spess ore.Scartando o la letter letteraatura come arti artific ficio io e come commercio, commer cio, lo scritto scrittore re qui rende testimonianza. Nellatestimonianzala Nellatestimon ianzala realtà non è certificata: è validata. Perquestoc'è Perques toc'è bis bisogn ogno o delracconto, indipendentementedalla sua verità storica (in uno dei capitoli chiave del romanzo si fa esplicito riferimento a
It's all true, true, in onore di quel prestidigitatore della verità e del falso più vero del vero che fu Orson Welles). Nonostante quello che pensano le chiese e i filosofi neorealisti, il vero nichilismo non è negare la verità, ma rinunciare al racconto,
Tuttolibri SABATO27 MARZO2010 LASTAMPA
Frascella Un Una a ba band nda a di «so «soliti liti igno ignoti» ti» do dodic dicenn ennii pr prog oget etta ta una ra rapina: pina: una sca scanzon nzonata, ata, fa favo volos losa a avve vventur ntura a pae paesan sana a Maurizio Maggiani: nelsuonuovo romanzo «Meccanicaceleste» tuttocomincia conunanotte d’amoree tra d’amor ilprotagonista narratore e lasuadonna lasuadonna,, lanotte dell’ dell’elezi elezione one diObama allaCasaBianca
LORENZO MONDO
«Sette piccoli sospetti»: racc ra cconto onto ben co costruito, struito, meno per ersua suade de il finale oltremodo oltremo do debitore di ce certi rti film d’a d’azio zione ne
perché è solo questo che dà il senso e ci fa vivere: ogni verità, anche quella religiosa, religiosa, nasceda unatestimonia unatestimonianza. nza. Qui è la forza di Maggiani, testimoneattendi testi moneattendibile bile:: perquesto nelle sue pagine la parola diceancorala cosa cosa..
Billo illo,, Gorill rilla a & C: assalto alla all a ban anca ca
«Avevano tutti più o meno dodici anni quando decisero di rapinare la banca del paese». Comincia così il romanzo di Christian Frascella, Sette piccoli sospetti . E questo, oltre a proporre immedia immediatamentamente il filo conduttore della vicenda, ne segnala il tono dominante, di favolosa av vent ventura ura,, pro propiz pizia iato to da un’ottica ancora infantile infantile.. La stessa che fa presumeChristian re ai sette, al di là di ogni Frascella Loscrittore ostacolo, la certezza della riuscita in quanto risultecura rebbero insospettabili per ilsuoblog la giovan giovanissima issima età. christian Non che manchino, co- frascella.wordme in Huck Finn, Finn, il massi press.com mo antesignano dei ragaz L’anno
zi ribelli, le durezze e le disillusioni della vita reale. Billo, orfano di padre, vive in compagnia di donne inasprite dalla solitudine. Gorilla è vittima di un fratello che lo picchia e lo costringe a spacciare droga. Cecconi paventa di ereditare il mesti mestiere ere ingrato dei genitori, fruttivend fruttivendoli oli abusivi abu sivi.. Rana Ranacci cci scopr scopre e che l’ammirato padre sindacalista è in realtà al soldo dei padroni. Quello, affettuosi fett uosissimo ssimo,, di Lonì Lonìca ca sta però morendo di cancro. Fostelli si dibatte con
scorso, daFazi, haesordito conil romanz romanzoo «Miasorella èuna foc foca a monaca»
una malcerta vocazione al rapin rapina a a trovarli uniti nel sacerdozio sacerdozi o insufflata dalla miraggio di una ricchezza madre.Ed a Coda non giova giova che gli schiuda un orizzonl’agiatezza l’agiate zza garantita dal ri- te di libertà: dalle angustie gido, saccente padre avvo- per person sonali ali e dall dalla a noi noia a di cato. Una serie di figurine Roccella, un paese del Cenche spiccano nell’ambiente tritalia. piuttosto incolore. La grande trasgressione Qualcuno dei sette cerca rappr rappresen esenta ta anch anche e un inrifugio nello sport - il calcio consapevole rito di passage la boxe - praticato con de- gio verso l’età adulta, la prodizione e fiducia nelle possi- va di coraggio che li renda bilità di carriera (i rispetti- degni delle sfuggenti com vi incontri sono illust illustrati rati pagne discuola. con mano esperta da FraIncombe sulla comunità scella). Ma è la progettata la fosca figura del Messica-
La gi gio oia che non sia iam mo ni nie ente N
menti e motivi inconsueti, a co gliere la quidd gliere quidditàdi itàdi figur figuree impre impre-vedibilme vedi bilmenteesemplar nteesemplari,a i,a iniet iniettatare piccole e domestiche epifanie di cose, a maneggiare le parole come«pallinedi pane». Res fam familiar iliares es , vaca vacanze, nze, amori,, affetti, amicizie, viaggi, amori domande provvidamente bilanciateo intris intrisee dileggerissim dileggerissima a ironia («A che la mia snervante snervante scialba/ eternità di lettore? lettore?»). »). Contro ogni mitologia di derive mirifiche, la seria constatazione
«La fe felicit licità à dell galleggiante»: de un filo di medi meditazi tazion onee tra Gozzano e Caproni, con co n iro ironica nica sapienza di più modesti approdi («partiamoper torna tornare») re»),, e forsepiù l'elo giodel «rim «rimanere anere» » chedel «par «partitire»:«Partireè perder perderee il contr controlollo/sui mutam mutamenti,/lasciar enti,/lasciaree il dominio ad agenti ignoti,/ a qualcheiddio che smuov smuova/ a/ i mecca meccaninismiimmoti». A prevalere è l'attenz l'attenzione ione alla dimens dimension ion picciol picciola a , la consa pevolezza di un esistere inessen ziale («La gioia che non siamo/
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Christian Frascella SETTEPICCOLISOSPETTI Fazi,, pp.348, 17,50 Fazi
ChristianFrascellaè nato ChristianFrascellaè nel1973a Tor Torinodovevive inodovevive e lav lavora ora.. Dop Dopoo ilfortun ilfortunato ato esordi eso rdioo con«Miasorel con«Miasorellaè laè una focamonaca»,che prestoo dive prest diventeràun nteràun film, racconta raccon ta nel suo second secondoo romanzoo settemonelliin romanz fugadalle angust angustie ie perso pe rsonal nalii e dal dallanoia lanoia di Roccella,un Rocc ella,un paesedel Centritalia.Li Centri talia.Li avvolg avvolgerà erà ungiro diricat diricatti, ti, scommessetruccate,insidie scomm essetruccate,insidie pedofile.Resta pedo file.Resta all’att all’attivo, ivo, tra tantedisillusion tantedisillusioni, i, lo spiritoo di solida spirit solidarietàche rietàche fa emerge eme rgerei rei lor loroo lati migliori,l’altruismo migli ori,l’altruismo,, un barlumee di sagge barlum saggezza. zza. no, uscito dal carcere (e forse da un fumetto) dopo misteriosi trascorsi. Nessuno sa resistere al suo sguardo inflessibile, i ragazzi davanti a lui sono divisi tra ammirazione e paura. Certo vanno scoprendo che in troppi grandi, che essi intendono emulare in modo spericolato, covano il tradimento e la corruzione. L’esito fallimentare della rapina sembra alluso dalla casuale citazione di Totò quale protagonista dei Soli-
a po poco co co condi ndivi vide de il de desti stino no eb ebra raic ico o
GIOVANNI TESIO
iente dicui stu iente stupir pirsi.Paosi.Paola Mastrocola Mastrocola è ben nota per i suoi romanzi mordacie perle suefavolestravaga suefavolestravagannti, ma il suo esordio - prima del decollocongallin dec ollocongallinee e lune- è leg legaatoalla poes poesia.Ora ia.Ora quest questoo terz terzoo libro poetico, La felicità del galleggiante (Gua (Guanda, nda, pp. 166, 13), a distanza di dieci anni dalsecondoe dalsecon doe qua quasi si ven venti ti dalprimo,confermauna vocaz vocazione ione mai sopita. Anche se per fortuna la Nota finale ci esime - con licenza accortamente dinoccolata - dall' impacciodi impac ciodi stabilir stabiliree preci precise se date diesecuzione. Acontare,infat Aconta re,infatti,nonè ti,nonè tant tantoo la certezza dei tempi e delle modalitàa cui i testiappartengon testiappartengono, o, mapiuttostola loronatura collo collo-quiale che si muovono entro una riconoscibile filière novecentesca: da Gozzano (vedi, ad esem pio, Inventare ) a Caproni (vedi, tra i tanti, e L'amore per i viottoli ), senza trascur trascurare are qualche montaliana inflessione (vedi, tra le altre, Ai collezionisti di piante grasse grasseoo Ultimescuse ). Paola Mastrocola Mastrocola gioca ad abbassaree i toni, a contenere gli abbassar eccessi, a servirsi di sponde e di sordine(«Ci sord ine(«Ci salva/il saltorepentino laterale»), a inanella inanellare re mo-
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Lia Li a Le Levi vi Un Una a do donn nna a ch che e a poc oco o
LA PO POES ESIA IA
Paola Mastrocola, tra affetti,amicizie, amori: l’elogio della dimension di mension picciola picciola
Il ti tittol olo o
Paola Mastrocola
niente»), «l'ironica sapienza» che lega la «distrazione del pesto» o l'umiltà del rimestare la polenta(o magar magarii la modic modica a felicità cit à delracco delraccoglie glierefunghie refunghie sas sassi si di mare) al «lato luminoso luminoso della luna»,, allasottesacogniz luna» allasottesacognizionedelionedell’«invisibile» e del «non detto», all'«indicibilemister all'«ind icibilemistero»,alla o»,alla «naturaanfibiache cisalva»,connettendoogniumana presunz presunzioneal ioneal volteggiare voltegg iare della trotto trottola, la, alla «varietà casuale/ degli eventi» o alla più mode modesta sta ed emblem emblematica atica «felicitàdel «felici tàdel galleggi galleggiante». ante». Nulla, insomma, che possa farpensarea disti distillatisapienziallatisapienziali,ma piu piutto ttostoun stoun filodimedita filodimedita- zione che attraversa le «occasioni» in un'accorta e orchestrata strategia di rime, di virgole, di giochi di parola, in cui si mostra (e ritmicamente s’inarca) l'ingenuo e dantesco desiderio «di si gnificar gnific ar la cosa» cosa»:: prosa«narrat prosa«narratiiva» del mondo della poesia, che tuttavia non si può dire «di che cosa parla/ perché non parla: suona,/ e semmai/ procede per immagini sconnesse». Tutto questo per significare la lezione di un’ironica e amorosa partita che (sia pure «ad ora incerta»)vale incert a»)vale ancor ancora a e sempr sempree la penadi gioca giocare. re.
La co con nta tadina dina scompiglia il cuore di Am Amo os ELENA LOEWENTHAL
La parol parola a «gen «gentile»ha tile»ha nell'accezione comune un unico e univoco significato: l'aggettivoindicauna getti voindicauna formadi mitezzache tezz ache èanchecapac èanchecapace e distare al mondo. Ma per il mondo ebraicoquestononè ebra icoquestononè ilsolo modoper usa usarela rela par parola ola,, cheforse più spesso viene intesa come una derivazione di «gente», «genti». Gentile indica, in parole povere, «appartenente aun alt altropopo ropopolo»edè lo»edè latrad latraduuzione letterale, quasi assonante, dell'e dell'ebrai braico co goy goy.. E ba bast sta a un rapido sguardo al passato del popolod'Israele popolod'Israe le per capir capire e come non di rado, anzi spesso, i due sign signific ificati ati dellaparola siano entrati in collisione, invece di comu comunica nicare:insomma re:insomma,, negli ultimii duemi ultim duemila la annii gent gentilisoilisono stati assai poco gentili. Per questo a volte «gentile» «gentile» ha, nell'usoebraico italiano,assuntofralerigheunasfumaturadi sprezzo,di distanzadiffidente. Non è certo questo il caso de La de La sposagentile sposagentile,, l'ul l'ultim timo o romanzo di Lia Levi, già nota al pubblico italiano per vari romanzi, fra cui Una bambina e basta e Tut Tuttii tii gio giornidi rnidi tuavita tuavita.. Perché Teresa, la protagoni-
LiaLevi
«La sp sposa osa gent gentile»: ile»: fra Sal fra Saluzz uzzoo e Cun Cuneo, eo, una par parabo abola la esistenziale esistenzia le che rico ricord rda a la vic vicend enda a bibli biblica ca diR di Rut sta di questa storia ebraico piemontese,è monte se,è una«gentile una«gentile» » cheaccoglie entrambi i significati della parola parola,, e sembr sembra a quasivivere proprio propri o perconcilia perconciliarli.La rli.La vicen vicen-da di questo racconto sommesso, quasi sottovoce come è un po’ da sem sempre pre la sto storia ria degli ebrei in Piemonte, si svolge tuttafra Saluz Saluzzoe zoe Cune Cuneo, o, conqualcherarapuntatacherarapunta ta- piùper sen sentitito dire che di persona - nella
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ti ignoti , ma nulla di comico si troverà nel resto del racconto, con to, nel giro di ric ricatti atti,, scommesse scomm esse trucca truccate, te, insidie pedofile che li avvolgono. Resta all’attivo, fra tante disillusioni, lo spirito di solidarietà che fa emergere i loro lati migliori, l’altruismo, la sopportazione, un barlume di saggezz saggezza. a. Finiranno per allearsi con la parte pulita degli adulti (un paterno tenente dei carabinieri, l’insospettabi sospe ttabile le Messicano Messi cano)) che si pieg piegano ano indu indulgen lgenti ti sulle loro manchevolezze e chiudono felicemente il loro gioco pericoloso. Il racconto, ben costruito, sta tutto nel tono scanzonato e ingenuo dei ragazzi, non compro compromesso messo dall’esibita, velleitaria sboccatezza del linguaggio. Si apprezza pre zza sop sopratt rattutto utto nel nella la parte dedicata alla lunga preparazione della rapina, gli stratagemmi, le simulazioni, zio ni, l’ac l’acqui quisto sto di arm armii
La ric ricchezza chezza co come me via alla lib libertà ertà,, la tras trasgre gressio ssione ne co come me ritoo di passa rit assaggio ggio verso l’età adu adulta lta inoffensive. Dove la ruvida fattualità sembra sforare a tratti nel surreale. Meno persuade la conclusione, sion e, che esib esibisce isce spari e banditi veri, e appare tributaria, per gli eccessi e le in verosim verosimigli iglianze anze,, di certo film d’azione. Frascella, al suo secondo romanzo dopo il fortunato esordio di Mia sorella è una foca monaca monaca,, do vrebbe coltivare con misura la sua vena più autentica autentica,, quella que lla che rende amabili amabili i suoi piccoli, innocenti innocenti eroi.
grande Tori grande Torino.Iniziacon no.Iniziacon le perplessitàdi pless itàdi ungiovanott ungiovanotto o brilla brillannte che capisce di dover prendere mog moglie lie,, pri prima ma o poi poi.. Il let lettor tore e segueAmosSegrenelsuo seg ueAmosSegrenelsuo pig pigro ro corteggiamento di Margherita, unabuonpartitoe anch ancheaffascieaffascinante, a modo suo. Ma tutto si spezza nel momento in cui la contadina Teresa fa il suo ingresso nella storia, destando lo scompiglio nel cuore di Amos ma soprattutto in tutto ciò che lo circonda. Saranno la pazienza di Teresa - ma anche la sua pacataintellig paca taintelligenza-, enza-, lasua voca voca-zionedi zio nedi mad madre re - avr avrà à qua quattr ttro o figlidaAmos-elasuafedeltàarimarginarele margi narele ferite ferite.. Fedel Fedeltà tà non tanto coniu coniugale, gale, ovviam ovviamente, ente, quanto in un senso ben più ampio. Perché cominciando dalla cucina cucin a Teres Teresa a fini finisceper sceper condi condi- videre il destino ebraico, senza risparmiare rispar miare nulla a se stessa. Nemmeno le leggi razziali, che arriva arr ivano no più o men meno o qua quando ndo questolibro finisce. Non è diffi difficile cile intrav intravederein ederein questa parabo parabola la esist esistenzia enziale le tracciata da Lia Levi la vicenda bibli bi blica ca di Rut Rut,, la don donnamoabi namoabita ta chedecide di condi condivider videre e la sortedel popo popoloebraic loebraico.Rut o.Rut hasposatoun isra israelitagiuntonella elitagiuntonella sua terraa segui seguito to dellacarestia dellacarestia,, ne è rima rimastaben staben pres prestovedova,ma tovedova,ma quando sua suocera decide di tornare a casa lei la accompagna,, per gna perchéquel chéquello lo è orm ormaiil aiil suo destino. desti no. Rut trover troverà à in Terra Promes Pro messaun saun alt altromarit romarito,e o,e dilì a qualche generazione da quel cepponasceràre cepponasc eràre Davi Davide. de. Tanto Tant o l'ero l'eroinabiblicaquanto inabiblicaquanto la contadina Teresa prendono in mano il proprio destino con mitezza,maanchecon mite zza,maanchecon quel quelladeladecisione che solo l'amore è capacedi impri imprimere. mere. p p p
LiaLevi LASPOSA GENTILE e/o,pp.214, 18
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Idee Id ee e soc ociiet età à
I TESORIDELBIBLIOFILO
Festeggiamola Festeggiamo la prima primave vera ra conNo con Nonni, nni, Ver erga ga e D’Ann D’Annunzi unzio o Sarebbedifficil Sare bbedifficile e salu salutarela tarela prima primaveracon veracon un'immaginepiù un'immag inepiù belladellagrandexilogra belladellagrandexilografiaa fiaa colo colori ri Fantasia dell'incisor dell'incisore e e ceramistaFrancesco Nonni (Faenza1885-1976 (Faen za1885-1976), ), doveun fanc fanciullocon iullocon alidi farf farfalla alla e duefan duefanciu ciulleconalidi lleconalidi lib libell ellulae ulae diuccel diuccellodanz lodanzanoin anoin ariaintrecciandoramifioriti ariaintrecc iandoramifioriti.. L'illustr L'ill ustrazio azione(riprodo ne(riprodottaqui ttaqui a dest destra ra n.d.r. n.d.r.)) è pubblicatada pubbl icatada Cesa CesareRatta reRatta nelsecondofasci nelsecondofascicolode colode La modernaxilografia italiana (1927 (1927), ), monu monument mentale(49 ale(49 x
=
68cm) eraris erarissim sima a ope opera,chesicompo ra,chesicomponedi nedi 6 alb album um (vendutida (ven dutida Pont Pontremo remoli li di Mila Milano no a 5.000euro) 5.000euro),, contenent conte nentii cias ciascunodalle20 cunodalle20 alle30 xilog xilografi rafie e orig originali inali deipiù emin eminentiartist entiartistii delbulinodell'ep delbulinodell'epoca.Stampat oca.Stampata a in200 esem esemplari plari,, l'op l'operaera eraera vend vendutaall'epo utaall'epoca ca a 300 lire;; sipensi chel'altragrandefaticadel Ratta lire Ratta,, i 9 volu volumi mi de Gliadornat Gliadornatoridel oridel libroin Itali Italia a, pub pubbli blicat catii trail1923 eil 192 1927 7 in500 es esem empla plari(ogg ri(oggii pro propos postidai tidai 3.0 3.000ai 00ai 5.000euro),, costa 5.000euro) costavano80 vano80 lire lire.. Ma la prim primaver avera a haispiratoun'inf haispiratoun'infinitàdi initàdi artis artisti.Ecco ti.Ecco alcune alcun e oper opere e repe reperibil ribilii sulmercato sulmercato:: Primavera Primavera,, di GiovanniVerga,pubbli Giov anniVerga,pubblicatain catain prim prima a ediz edizionenel ionenel 1877a Milano Milan o peri tipidi Brigo Brigola la (Pon (Pontrem tremoli450 oli450 euroin brossura),raccoglie anche Lacoda deldiavolo deldiavolo,, X , Certi
argomenti , Le stor storie ie delcastellodi Trez Trezza za e la rist ristampa ampa di Nedda Nedda,, racco raccontoche ntoche dà l'av l'avvioal vioal Veri Verismo. smo. Seper la suararitàè deltuttoimprob deltuttoimprobabil abile e trov trovare are Sogno Sogno diun matt mattinodi inodi prim primaver avera a di GabrieleD'Annunzio, stampatonel1897 stam patonel1897 in65 copi copie e fuo fuori ri comm commerci ercio o dall dalla a Tipograf Tipo grafiaCooper iaCooperativ ativa a Soci Socialedi aledi Roma Roma,, ci sipuò accontentare accontenta re dell'egua dell'egualmenterara lmenterara edizioneTreves (1899) offertadall'olandes offertadall'olandese e Antiquari Antiquariaat aat Foruma 1.250 euro.La eur o.La Libre Libreriadei riadei Pass Passii Perd Perdutidi utidi Peru Perugiaoffre giaoffre I fi fioridi oridi primavera,, con10 crom primavera cromolit olitogra ografiedi fiedi TitoChela TitoChelazzi zzi (Treves1892),a (Tre ves1892),a 1.10 1.100 0 eur euro.Alla o.Alla ste stessacifrasi ssacifrasi può acquistarel'acquafortePrimavera acquistarel'acquaforte Primavera di TelemacoSignorini (TabernaLibraria di Pistoia). SantoAlligo
Carlo Galli Una cop coppia pia antititeti antititetica ca che resist resiste, e, i du duee vol olti ti de dell «p «pol olit itiico co», », em emer ersi si tr tra a ’5 ’500 00 e ’6 ’600 00 MARCO REVELLI
CarloGallinon Car loGallinon usacerto mezzi termini. E in questo densissimo, densissim o, prezioso,breve testo prende apertamente posizione sulla vexata quaestio della sopravvivenza o meno della coppia antitetica «destra-sinistra», dichiarandosi a favore Perché andi essafin dal titol titolo: o: Perché cora destra e sinistra (affermativo, non interrogativo). Seppur vulnerate dalla radicale trasformazione dello spazio politico, minacciate dagli effetti epocali della globalizzazione e della crisi dello Stato-nazione, difficili da riconoscere nella prassi politica quotidiana, tuttavia quelle categorie tego rie cons conserva ervano no anc ancora ora «efficacia «efficac ia e signifi significato». cato». Rimangono «due modalità cardinalidella politica politica». ». E', permolti vers versi, i, la mede mede-sima conclusione cui era giunto,un quin quindice dicenni nnio o fa,Norber fa,Norber-to Bobbio, con il suo celebre Destra e sinistra. sinistra . Ma la linea di argomentazi argome ntazione one segui seguita ta da Galli è diver diversa: sa: non l'appr l'apprococciodefinitoriousatoda ciodefinit oriousatoda Bobb Bobbio io (l'individua (l'indi viduazione zione dei valori identificanti, e in particolare l'antitesi tra Eguaglianza e Diseguaglianz seguag lianza), a), ma il metodo «genealo «gen ealogico gico». ». La rice ricerca,a rca,a ri-
Visioni opp Visioni opposte oste del rappo rap porto rto tra individ individuo uo e isti istituzi tuzion oni, i, anch anchee se è difficile rico ricono noscerle scerle nella prassi quotidiana troso,del luogo storicostorico-concetconcettuale tual e incui ebb ebbe e ori origin gine e la sci scisssione dello spazio politico in Destra e Sinistra, qui individuato con la «genesi del Moderno»: con la nascita di quella nuova visio visione ne del mondo emersa tra XVI e XVII secolo, quando entrò in crisi l'idea propria del mondo classico e post-classic post-c lassico o - di un Ordin Ordine e umano inscritto nell'ordine di una Natura in sé armonica, e si poseil prob problema,drammat lema,drammatiico, della costruzione artificiale dell'Ordine per differenza e in contrapposizione al «disordine naturale». In ess essa, a, con conviv viveva evano no in stretta unità l'idea di un naturale disordine del mondo (lo «stato di natura»caratterizzatodalla«guerradi todalla«guer radi tut tutticontr ticontro o tutti») e quella del suo necessario superamento attraverso un «artificio» (il contratto sociale, la costruzione dello Stato), secon secondo do una conce concezion zione e sempre sempr e inbilicotra «dis «disordin ordine e come dato e ordine come esigenza», genza », tra la cons constatazi tatazione one che «esiste una realtà minacciosa e instabile, instabile, lo stato stato di natura» tura » e la nec necess essitàdi itàdi «co «costru struiire un artificio che dia forma e stabilità alla politica» (lo Stato,le Isti Istituzio tuzioni). ni). E Dest Destra ra e Sin Sinistr istra a nonfanno che aderire, in forma polarizzata ma in qualche misura complementare, ognuna a un termine termi ne di quella dualità: dualità: la Destra partecipando partecipando al lato dell'incertezza, pericolosità e
Destra e sini inisstra pari non sono
Unavignettadi Altan(da «L’I «L’Italiadi taliadi Cippu Cipputi»,Mondador ti»,Mondadorii 2005 2005))
Polit Po litica ica in vetri vetrina na DIZIONARI
Le pa paro rolee lee gl glii «i «ismi smi»» Da«Antipolitica» itica» a «Vocaz «Vocazionemaggior ionemaggioritari itaria»,da a»,da «Dopp «Doppioturno»a ioturno»a «Separazio «Sepa razionedei nedei poter poteri».Ritornail i».Ritornail «dizionario» onario» diGianfran diGianfranco co Pasquino Le parol parolee dellapolitica(ilMulino,pp. 254, 18):«E’ opinionedi opin ionedi chiscriveche la“transaz la“transazione”italia ione”italiananon nanon siaaffatto finita.(...). fini ta.(...). Dunqu Dunque,è e,è tutt tuttoracompitonecessar oracompitonecessario,civilee, io,civilee, spero,utile cercare cerca re dispiegarele paro paroledella ledella poli politicaitalia ticaitaliana». na». A curadi Angelod’Ors Angelod’Orsi,i, Gliismi dellapoliticaperl’editor perl’editoree Viell Viellaa (pp. 499,e 28),52 vociper ascol ascoltareil tareil presen presente,affidat te,affidatee a varistudio varistudiosi: si: da«azionismo»di da«azionism o»di FrancoSbarb FrancoSbarberia eria «femm «femminism inismo»di o»di Giova Giovanna nna Savante Savan te AnnaMariaVerna,da «paci «pacifism fismo»(dellostesso o»(dellostesso D’Or D’Orsi)a si)a «trasform «tras formismo»(diMassimoL. ismo»(diMassimoL. Salva Salvadori) dori).. STORIAE BIOGRAFIE
Berlus Ber luscon conii col sen senno no di poi Comesi defi definirànei nirànei libridiscuolail ciclopoliti ciclopolitico co diquestiultimi quindicianni?Rispond quin dicianni?Rispondee Anton AntonioGibelliin ioGibelliin Berlu Berlusconipassatoalla sconipassatoalla unviaggionell’Italia«dellademocra lia«dellademocraziaautorit ziaautoritaria»(Donzel aria»(Donzelli, li, storia, unviaggionell’Ita pp.121, 12,50 12,50):): Gibellispiegale lispiegale radi radicie cie lecomponent lecomponentii delsuccesso diForza Ital Italiae iae delsuo leade leader, r, laloro sint sintoniacon oniacon uncambio d’epoca,nellasocietàe d’ep oca,nellasocietàe nelleidee,i risch rischii dell dellaa loro«democra loro«democrazia zia autoritari autor itaria»e a»e nonintraved nonintravedee «perora segnal segnalii suff sufficien icientidi tidi erosi erosione one delpotereberlusconiano»per delpotereberluscon iano»per poteraffer poteraffermarela marela «finedi un’ep un’epoca». oca». All’uomodi uomodi Arcorededicaunabiografi Arcorededicaunabiografiaa ( SilvioBerlusconi , Zorro editore,pp. edit ore,pp. 382, 18,50) lo storico co ingle inglese se Charles es Higgi Higgins:«Scopo ns:«Scopo diquestolibronon è soste sostenerela nerela conda condannao nnao ladifesadi Silv Silvio io Berlusconi(...),ma Berlu sconi(...),ma racco raccontarela ntarela suavita nelmodo piùpreciso possibile possi bile». ». Scudierofedelissimodi erofedelissimodi Berlu Berlusconi sconi,, è ilgentiluom ilgentiluomoo pontificio Giann «biografianonautorizza afianonautorizzata» ta» Giannii Letta: ascriverneuna «biogr sonoGiusyArena e Fili FilippoBarone(EditoriRiuni ppoBarone(EditoriRiuniti,pp. ti,pp. 279, 15). LEADERALL’OPPOSIZIONE
DaPanne DaPan nell llaa e Bo Boni nino no a Di Pi Piet etroe roe Gr Gril illo lo Trai prota protagonis gonistidellapoliticaogginel tidellapoliticaogginel camp campoo avvers avversariodi ariodi Berlusconi Berlu sconi:: MarcoPannel MarcoPannella,neo la,neo ottan ottantenne tenne,, indialogocon Stefa Stefano no Rolando(Lenost Lenostrestori restoriee son sono o inostriort inostriortii maanch maanchee inostrighe inostrighetti tti, Bompiani,pp.201, Bomp iani,pp.201, 15);EmmaBonino( AlfabetoBonino ,acuradi CristinaSivieriTaglia Crist inaSivieriTagliabue,Bompian bue,Bompiani,pp. i,pp. 156, 14);AntonioDi Pietr Pietro, o, lesue batt battagli agliee e prop propostein ostein Adogni costo ( PontealleGrazie,pp. 189, 14)con laprefazio laprefazionedi nedi BeppeGrilloche,da Rizzo Rizzoli,pubbli li,pubblicail cail propriomanifesto, Arivederle stelle(pp.189, 132); instabilità del reale; la sinistra identificandosii col lato progetidentificandos tualee razion razionalmenteordinabialmenteordinabile dell'esistente. L'una - la destra- face facendodel ndodel cara caratter ttere e minaccioso e mai pienamente ordinabile del reale ragione per enfatizzare il lato del disciplinamento nam ento,, dell' dell'auto autorità rità,, delrapporto verticale «comando-ob bedienza»,, o dell'auto-afferm bedienza» dell'auto-affermaazione dei super-uomo; l'altra, la sin sinistr istra, a, percoglier percogliere e nelpas-
saggio a un ordine consensuale e uma umano no l'oc l'occas casion ione e per l'emancipazione di ognuno e di tutti dai vincoli della diseguale natura: ciò che Galli definisce, con felice espressione, espressione, «il fiorire delle soggettività in uguale dignità». Cioè la libertà di ogni «soggetto» di «vivere secondo quello che, nell’interpretazionedi cias ciascuno,è cuno,è la pien pienezza» ezza».. E’ in questo senso che Destra e Sinistra possono essere
considerate, fin alla loro genesi, «i due modi nei quali il moderno si manifesta», rintracciabili lungo tutto l'arco della successiva evoluzione storica. Al di là dell’infinita varietà di modi, forme e linguaggi in cui le diverse destre e le molteplici sinistre si sono manifestate. Sono esistite destre «conser vatrici, vatr ici, passat passatiste, iste, reazi reazionaonarie, ma anche avanguardiste, modernist moder niste e e futur futuriste;autoriiste;autoritarie, tar ie, tot totalit alitari arie e ma anc anche he anarcoidi; statalistiche statalistiche ma anche liberiste». Allo stesso modosono esi esistit stite e sin sinistr istre e stat statalialistiche stich e o indiv individuali idualistich stiche, e, li bertarie o autoritarie, spontaneiste o organizzativiste, pauperiste o produttiviste, industrialiste o ecologiste, universaliste o differenzialiste... Ma al fondo, quei due tratti contrapposti, che rinviano in ulti-
Oggi la Sinistra sembra rassegnat ras segnata a all’esistent all’esistentee e la De Destr stra a si af affid fida a al mit mitoo del Cap apoo che rend re ndee Legg Leggee se stes stesso so ma istanza alla polarizzazione tra una visio visione ne umani umanistica stica-mente ment e egua egualitar litaria(il ia(il diri diritto tto all' egualericonoscimento egualericonoscim ento della dignità di ogni uomo) e il rifiuto di essain nome dellanecessi dellanecessità tà dell’eccezione e della vigenza di una «legge non umana», resiste, come costante nel tempo. Oltre lo stesso confine del moderno. moder no. Tras Trasborda bordando ndo anche nell’attualespazio indeterminato di una post-modernità incompiuta. Sonoesemplarile Sonoesemp larile pagi paginefinefinali del libro, dedicate all'Italiae all'em all'emerge ergeredi redi unanuova «destra «destr a post-m post-moderna oderna», », intreccio di mito del Capo e di trasgressi trasg ressione one autor autoritari itaria, a, di retorica dell'Ordine e di sistematico attentato alla legalità, in cui l'eccezione elevata a regola si incarna nella pratica di un leader che «rende Legge la sua persona e i suoi interessi privati, proprio mentre rende il pro propri prio o cor corpo po ide identi ntico co al Tutto». Esse mostrano - nella stessa difficoltà della Sinistra a ricuperare una qualche distanza stanz a dall'es dall'esisten istente te così incarnato e a mostrare una possibile emancipazione dal cinismo e dalla ferocia delle sue manifestaz manif estazioni ioni immed immediate iate quanto le categorie cardinali del «moderno» continuino in fondoa parlar parlarci, ci, pur offrendooffrendociun racc raccontoinquie ontoinquietante tante.. p p p
CarloGalli
PERCHÉANCORADESTRAE SINIST PERCHÉANCORADESTRAE SINISTRA RA Laterza,pp.88, 9
IL FU FUM METTO ALBERTO GEDDA
Eia Ei Eia Eia a Bac acc calà, andi diam amo o al allle ur urn ne Dal fascismo alla Repu Repubblica bblica con Jacovitti Jacovitti che non sapeva «da che parte stare»
A
ncora un volumone tratto dall'affabulante fantasia disegnata di Franco Benito Jacovitti. E' Eia Eia Baccalà, la guerra è finita (Stampa Alternativa/Nuo nati va/NuoviEquilibri viEquilibri,, pp.180, 23) che, a cura di Goffredo Fofi e Anna Saleppichi con Gianni Brunoro, ripropone strisce e tavole realizzata da Jac tra il 1940 e il 1950, ovvero in anni cruciali per il nostro Paese - dal fascismo alla Resistenza, Resistenza, alla ricostr ricostruzione uzione raccontati e commentati attraverso i suoiabitu suoiabituali,stralu ali,stralunati nati,, perso perso-naggi che qui assumono persino unacaratteristi unacaratte risticapiù capiù pesan pesanterafteraf figurando figur ando una parte consis consistente tente dell'Itali dell'I taliettapavidae ettapavidae genuf genuflessa. lessa. Non a caso Fofi si dilunga sul qualunquismo qualun quismo,, sulla «zona gri gia» divenuta col tempo una mag gioranza gioranza silenz silenziosa iosa fortem fortemente ente condizionabile. Della quale il per-
sonaggio di sonaggio di Battistal'ingenuo Battistal'ingenuo fal'emblem blema:«L'omet a:«L'omettopartoparscista è l'em teda unaconvint unaconvinta a fedepoliti fedepolitica ca fascista in regime fascista - annota Brunoro - per passare attraverso tutte le fedi e tornare alla fine, anacronisticament anacroni sticamente, e, a quellad'ori gine, senza aver capito l'essenza di nessuna di esse. Una pungente satira dell'imbecillitàumana». Quando Qua ndo scop scoppia pia la seco seconda nda guerra mondiale Jacovitti ha 16 anni e inizia a pubblicare le sue storie:: il segno, naturalmente, storie naturalmente, è ancora incerto, ma si presentano già i vari ingredienti del suo mondo caotico, zeppo di figure, detta gli,parole.Dunqueun adole adolescent scentee come milioni di altri educato all' amore per il duce che non sbaglia mai e all'odio per il nemico demo pluto-giuda pluto-giudaico, ico, balilla prima e avanguardista poi. E quando viene il momento di scegliere da che
Tuttolibri SABATO27 MARZO2010 LASTAMPA
MODEE MOD EE PERS PERSONECHERESTAN ONECHERESTANO O
Dai je Dai jean anss all alle e ca canz nzon onii di Min Mina a tuttiii nos tutti nostri tri «int «intram ramon ontab tabili» ili» Checos’è unclassico?Lo sappia sappiamo:un mo:un libroche rimane neltempo,resistealla storia storia,, magariadattand magariadattandosia osia nuov nuovee epoche epo che.. Sì,maoggi«clas Sì,maoggi«classic sico»è o»è anc ancheunmododi heunmododi dir direche eche indicafeno ind icafenomen menii piùvast piùvasti,nonsolorelat i,nonsolorelativiai iviai libr librii ma,in potenza,a poten za,a qualsi qualsiasialtro asialtro segn segno o o lingu linguaggiodella aggiodella cultur cultura a mediati med iatica.Clas ca.Classic sicii son sonoi oi jea jeanse nse lecanzo lecanzonidi nidi Min Mina a (bu (buon on comple com pleann anno.. o...),i .),i filmconPete filmconPeterr Sel Seller lerss ola 500 500,, undivan undivanodel odel design desig n italian italiano o Anni50 o unaborsettadi Cour Courrèges règes.. I media hannoi han noi lor loro o mit mitii (no (non n acasosi dic dicee anc anche«miti he«mitico» co»),suiquali ),suiquali
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occorreunpensier occorreunpens ierocriticocheli ocriticocheli spi spiegh eghi.Da i.Da quiil nuo nuovolibro volibro di Patriz Patrizia ia Calef Calefato atoGliintramont Gliintramontabili.Mode, abili.Mode, perso persone, ne, oggettii cherestano (Melte oggett (Meltemi,pp. mi,pp. 191, 18) 18),, chesiponela domanda:come doman da:come mai,nel fluss flusso o brucia bruciantedei ntedei cambia cambiamenti menti di moda,emergo moda,emergonopersone,oggett nopersone,oggetti, i, immag immagini ini cherestano comeferminel tempo tempo,, resis resistonoa tonoa ogninuovotrendo ritornanomagari ritorn anomagari sottonuovespoglie sottonuovespoglie,, anchecomesemplice maininterrotta maininterrott a citazio citazione?A ne?A dispe dispettodi ttodi moltiinterpret moltiinterpretii dell’attualità dell’at tualità,, cheliquidifica cheliquidificanotutto, notutto, ci sonoancoracose che mantengon mante ngono o unostato solido solido,, e forsepropri forseproprio o perquestoci procuranoimmensopiacere.Sembrainsommache,mentrei procu ranoimmensopiacere.Sembrainsommache,mentrei piùrincorrono piùrincorron o untriste dandis dandismodi modi mass massa, a, esist esistano ano soluzionialternativ soluz ionialternative e allamoda dellamoda.Le pratich pratiche e sempre sempr e piùfrequent piùfrequentii delriuso, delriciclo,del delriciclo,del patchwork patchwork,del ,del
vintage, perme vintage, permettonol'emerg ttonol'emergeredi eredi unanuovaetica dei consumi.A consu mi.A cadere cadere,, secon secondo do ques questa ta prosp prospettiva ettiva,, è propri proprio o l'ideastessadi unlogoramen unlogoramentodelle todelle cose,di quellaloro suppostainevitabileusurache suppo stainevitabileusurache ci costr costringev ingeva a a getta gettarlevia rlevia perricomprarne perricomprarn e dinuove.Così, pernulla parado paradossalme ssalmente,il nte,il lussoestremo lussoestrem o incon incontrala trala neo-f neo-frugal rugalità:entrambirifiutanoil ità:entrambirifiutanoil pacchiano,l'esibizio pacchia no,l'esibizione ne dellagriffe,lo sprec spreco o finea sestesso. L'evergreen L' evergreen,, l'intra l'intramonta montabilepiccolo bilepiccolo classi classico co chepermeala vitaquotidiana vitaquotidian a finisceperfare dabattistradaa quest questioniben ioniben piùradicali comela soste sostenibilitàambien nibilitàambientaleo taleo la salvag salvaguardia uardia delpianeta.Dietrola fascin fascinazion azionee peri tubin tubinii neridi Audre Audreyy Hepburnpotrebbenascon Hepb urnpotrebbenascondersiun dersiun rinno rinnovatorispettoper vatorispettoper le cosee sopra soprattuttoper ttuttoper lepersone. Gianfranco Marrone
«sen ente tenz nza» a» de dell giuri giurist sta: a: l’It l’Itali alia a no non n Cordero La «s ha sc scam ampo po,, vit vittim tima a co com’ m’è di un fas fasci cism smo o at ata avi vico co MICHELE AINIS
Disegnidi Jacovi Disegnidi Jacovittida ttida «Eiaeia, baccal bac calà»:a à»:a sin.equi sop sopradue radue manifestielettoraliper manife stielettoraliper i Comita Comitati ti civici; civic i; inalto Battis Battista ta l’ing l’ingenuo enuo fascistae fasc istae Raimon Raimondo do ilvagabondo
Recensire un libro è sempre un'impresa complicata: devi tradurre in poche righe qualche centinaio di pagine,col risch rischio io d'ing d'inganna annarti,farti,facendo torto ai lettori non meno che all'autore. Ma recensire un libro di Cordero è pressoché impossibile. Perché nel suo caso i materiali sono un tutt'uno tutt'u no conl'involu conl'involucroche croche ne sostie sos tieneil neil pes peso, o, conil lin lingua guagggiousatoo perdepo giousat perdeporlisull rlisullaa car car-ta. E perché Cordero è un funambolo della parola scritta, coniuga coniu ga inven invenzioni zioni seman semantitichee fras fraseggiinlinguestran eggiinlinguestranieiere, inanella pagine traboccanti d'aggettivi e citazioni colte, o piùspesso d'all d'allusion usioni,i, segna segna-liche si lasci lascianodecifraresolo anodecifraresolo dapalatiben addes addestrati trati,, cuiinfine l'autore somministra il liquido qui do urt urtica icantedi ntedi unostil unostilee inconfondibile, d'una penna intintanell'acidomuriatico. tinta nell'acidomuriatico. È lacifradi Cord Cordero,al ero,al contempo giurista e romanziere, saggista e polemista. Nel suo ultimo volume ne fa le spese per esempio Massimo D'Alema, raffigurato come insazia bile divoratore d'avversari interni (Veltroni, Prodi), però fintroppocompiacente fintroppocompiacen te congli avversa avv ersari ri est estern erni.i. Oppu Oppure re FrancescoCossig Fran cescoCossiga,lo a,lo «stre «stregogoneeversore».. O ancor neeversore» ancoraa Giann Giannii Letta, che Cordero paragona a vonPapen,la facc faccia ia rispe rispettatta biledelTerzoReich. Ecco: le analogie, i corsi e ricorsi della storia. Dopotutto
E’ servi vitta l’l’ul ulti tim ma scodelllla a di brodo nel Brododelleundici è diquest diquestoo che si tratta. Fin dal titolo, che evoca a sua volta la scodella di brodo propinata durante il Regno sabaudo ai condannati a morte, un minuto prima d'impiccarli. Perché l'Italia non ha scampo, scamp o, diceCordero. Perchéè vittima d'un fascismo atavico, che non cambia pelle nel mentre che s'alternano le facce del
Fra co Fra corti rti e co cortigiani, rtigiani, fra fr a co corsi rsi e ric ricor orsi si della de lla sto storia, ria, co con n alcuni parallelismi par allelismi che risultano azzarda azzardati ti
IlgiuristaFranco Corde Cordero ro in ritra ritratto tto diEttore Viola
potere. E perché Silvio Berlusconinonèchel'ultimoapostolo diquestoanticovizio. Daqui para parallel llelismichea ismichea mol mol-tisuonerann tisuoner annoo fors forsee unpo' azza azzarrdati,, nonfoss'al dati nonfoss'altroperchéla troperchéla storia non si ripete mai con la medesima divisa. Il «patto d'acciaio» che Berlusconi dichiara con la Lega (2009), come quello siglato gla to fra Mus Mussoli solini ni e Hitl Hitler er (1939). Licio Gelli precursore di Berlusconicome FrancescoCri-
Stori oria a e ana analisi lisi Specchio Specch io de dell Pa Paese ese St in un ri ricc cco o pe perc rcor orso so di Ni Nico cola la D’ D’Ami Amico co GIORGIO BOATTI
«Pippoo e ildittatore»di Jacovi «Pipp Jacovitti tti
parte stare - con i nazifascisti o con i partigiani - Jacovitti, come milionidi mili onidi altri altri,, si defil defila a nellazona grigia che tira a campare e sfotte come può il potere. Rimpiangendo anchee il «sistava megli anch meglioo quand quandoo si stavapeggio».. stavapeggio» E' questo il senso che emana dalla rilettura delle tavole pubblicateinqueg ca teinquegliann liannii disvol disvoltae tae diim pegno per molti ma non per tutti, come ci ricorda anche Jac con Pippo , Pertica e Palla , Raimondo il cattoo Vagabondo ,sullepaginedel catt lico Il Vittorioso che aveva intuito l'importanzadel l'imp ortanzadel fumet fumetto to perla pro paganda. E di propaganda Jacovittisi occupò per i Comitat Comitatii Civici realizzando, realizzand o, alle elezioni del 1948, manifestii anticomun manifest anticomunisti isti (lettera a Togliatti,, il pugno di Mosca…) e di Togliatti sostegnoo al votocome: «L'esse sostegn «L'esserr libero ti stan stanca? ca? Vota pure scheda bianca».. Sempreattuale. bianca»
Che la scuola sia lo specchioveritieroo diun Paese specchioveritier Paese,, sonoo in poch son pochii a dubi dubitarn tarne. e. L'Italia non fa eccezione. Anche se la querelle sull’istruzione pre-unitaria è di quelle che non si chiuderanno mai, tante sono le questioni e i luoghi comuni da sfatare. Non a caso Nicola D'Amico nella sua Storia e stori storiee dell della a scuol scuola a itali italiana. ana. Dalle origin Dalle originii ai nost nostri ri giorni ,af-
fresco impre fresco imprescind scindibil ibilee perricchezza di documentazione, finezza di analisi ed efficacia di ricostruzio ricos truzione, ne, parte propri proprioo dalla diversificazione territoriale, così marcata prima del Regnod'Italia,, anchesul fronRegnod'Italia tedell’istruzione. E’un’Italiaa pre-u E’un’Itali pre-unita nitariadoriado ve, è bene rammentarlo, il 44 per cento dei bimbi non superala so sogl gliadi iadi un unaa sc scuo uolala- am am-messochecenesianodidisponibilinib ili- perc perchénon hénon arri arrivaai vaai cinque anni di vita. Certo, nel Lombardo-Veneto l'amministrazioneaustriac straz ioneaustriacaa ha valor valorizizzatola scuol scuolaa e infa infattinellaprittinellaprima metà dell’Ottocento il tasso di scolarità in una città comeBergamoè meBerga moè del61 % ris rispet pet-toal 12%di Nap Napoli oli.. Per Percen centua tua-le, quest’ultima, da prendere con le pinze perché spesso le
Ormai la scuola Orm assomiglia alla te tele levis visio ione ne
FrancescoDe Frances coDe Sanctis Sanctis,, ministr ministroo dell’Istruzionee conCavoure Ricaso dell’Istruzion Ricasoli li
scuole, nell scuole, nellaa capita capitale le dei Borbo Borbo-- mentr mentree inSardegna,dimentic inSardegna,dimenticaa- me siano davvero pochi quelli ni, sono una rappresentazione ta propaggine del regno dei Sa- chevilascianounsegno. fugace che, per mancanza di ri- voia, tracolla al 9. Nell’Italia otOltre Ol tre al De Sa Sanc nctis tis,, che sorse, fa presto a svaporare. A tocentesca non mancano anche esten estende de l'ordi l'ordinamen namento to Casati questifuggevol ques tifuggevolii entu entusias siasmifa mifa ri- stereotipi che si smentiscono. dell dellaa pubbl pubblicaistruzion icaistruzionee delReAd esempio nella Roma papali- gno di Sardegna all'intera penina ritenuta, quanto a dinami- sola,sono daannoverar daannoveraree Coppi Dall’800 Da ll’800 a oggi oggi,, po poche che smo dell’istruzione, un assoluto no e Credaro che stabiliscono vere ve re rifo riforme rme e mo molti lti fanalino di coda, i «piemontesi» l'obbligoscolastico, la lastatalizzastatalizzaaggiustamenti aggius tamenti pe perr av aver eree scoprono, appena arrivati, che zione delle elementari e le basi vi sono attive e ben funzionanti delLiceosucuiincideràpoiGenrisultati risu ltati immedia immediati, ti, 45 scuole serali per operai e 55 tile, con la sua riforma delle superiori. Per trovare qualcosa di senza pensare al do domani mani scuoletecnichecommerciali. Tutta questa varie variegazion gazionee parag paragonabi onabiledurante ledurante la Repubferimento il Leopardi quando, terri territoria torialepeserà lepeserà nonpoco sul- blica occorre giungere al tanospite a Napoli del suo amico l’as l’assett settoo dei var varii ordi ordini ni del del-- dem Fanfani-Gui che nel 1962 Ranieri,notache: Rani eri,notache: «Pia «Piazze,portizze,porti- l’istruzione - dalle primarie alle crealaScuolamediaunica. ci e vie per molti dì/non d'altro 18 università del nuovo Regno Poiè tut tuttoun toun sus susseg seguir uirsidi sidi risonarched'a,b,c...». su cui i governi cercheranno di interventi parziali, un aggiuDalle parti di Torino, sotto pilotar pilotaree l’istr l’istruzione uzione per quel sta e ripara, abroga e introduunCarloFeliceben indot indottrina trinato to che possono. Ovviamente non ci, che fa dell’i dell’istruzio struzione ne un dalla generosa marchesa Giulia c'è ministro dell’Istruzione che canti cantiere ere polve polverosodalle rosodalle poche Fallet Fal letti,la ti,la sco scolar laritàva itàva meg meglio lio:: è nonabbi nonabbiaa amb ambìtoduran ìtodurante te ilsuo e definitive messe in opera ma del 45%. Però basta scendere a incarico a riformare la scuola dalle molte macerie. Quelle in Genovaa per vederl Genov vederlaa calare calare al 26 italiana. D’Amico dimostra co- cuistudenti cuistudenti,, inse insegnan gnanti ti e fami fami--
VII
Mina,, 70anni evergr Mina evergreen een
spilo fu ris rispet petto to al Duce.Il Duce.Il lod lodoo Schifani (2003), ossia il tentati vo di rendere penalmente immuni le alte cariche, come l'in venzionedel venzi onedel titol titoloo di PrimoMarescialloo dell'Imper resciall dell'Imperoo (1938),rivestito in condominio condominio dal re e da Mussolini. L'altro lodo, quello varato nel 2009 su impulso del ministro Alfano, occupa a sua volta una parte centrale del volume, e nuovamente il giudizio di Cordero è senza chiaroscuri. Ambeduee incost Ambedu incostituzio ituzionali nali,, come d'altronde ha sentenziato la Consulta;ma Consu lta;ma sareb sarebbe be altre altresì sì incostituzionale un terzo lodo approvato nella forma della legge incostituzionale, perché il principiod'eguaglianzanon cipiod'eguagl ianzanon ammet ammet-tederoghedisorta. A questo riguardo potremmo obietta obiettare re che sessan sessant'ann t'annii fa i costituenti fecero spazio a un'immunità ancora più estesa, quellaa diseg quell disegnatanel natanel vecch vecchio io art. 68, poi canc cancellat ellatoo dopoTangentopoli; sarebbe forse incostituzionale ziona le la stessaCarta del 1947? Ma in ultimo non è su tali questioniilsaledelvolume.Stapiuttosto in un giudizio storico, che ravvisa la nostra malattia nel modo in cui l'Italia diventò nazione,senzacrisipolitic zion e,senzacrisipolitica,né a,né rel reliigiosa,nésocia gio sa,nésociale.Stain le.Stain ungiudi ungiudi-zio antropologico, dove il declino econo economicodipendedal micodipendedal decli decli-noetico,equest'ultimoasuavolta dall'eterno balletto dei cortigiani e delle corti. Sta infine in un giudiz giudizio io politi politico, co, che ident identifiifica il governo Berlusconi con la notte della Repubblica italiana. Quanto siano fondati questi tre verdetti,giudicheràillettore. p
FrancoCordero
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ILBRODODELLEUNDICI
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BollatiBoringhieri,pp.194, Bollat iBoringhieri,pp.194, 14
glie hanno spesso l'impressionedi inci inciampare ampare.. Perché - come emerge dalle pagine di D'Amico - la scuola è una semina a raccolto assai differitoper fer itoper chigover chigoverna na e perl'in perl'in-tero Paese. Momenti cruciali dellavita nazi nazionalelo onalelo dimost dimostrarano.Nel1918adesempioLuigiEinaudiscrivesul Corrieredella Sera che:«Lacosapiùbenignache si possa dire della scuola italianaè cheessaè sta stataassen taassentenel tenel periodo in cui si formava la generazione che ora combatte...». Valeadireglianalfabetidifatto, incapacidicapiresegnalieistruzionii degliuffici zion degliufficialie alie di compr comprenenderel'italian derel'ita liano: o: tradi essisi anno anno- vera buona parte dei seicentocinqua cin quanta nta mil milaa cadu caduti ti dell dellaa GrandeGuerra. I baby-boomers che stanno andando in pensione adesso sono stati certo più fortunati. Appartengono alla generazione, la piùfavoritadallasorte piùfavor itadallasorte inun secoloemezzodiItaliaunita,figlia della riforma della media unica del 1962. E’ la scuola che ha rimodellato la nazione. Facendone - assieme alla televisione - il Paese che ora siamo. Solo che, allora, la Tv assomigliava alla scuola. Non voleva seminare e raccog rac coglie lierere- com comee laTv att attual ualee -nella stess stessaa stagio stagione. ne.
[email protected] p
NicolaD'Amico
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STORIAE STOR IAE STOR STORIE IE DELLA DELL A SCUO SCUOLAITALIANA LAITALIANA
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Zanichelli,pp.800, Zanic helli,pp.800, 59
VIII
Prese Pre sent nte e e pa passsa sato to Italia di oggi Da Nor ord d a Su Sud, d, ne nella lla na narr rrati ativ va, tra tr a cr cris isii eco econo nomi mica, ca, co conflitt nflitti,i, spe pera ranz nzee di ri risc scatt atto o SERGIO PENT
Intorno alla politic politica a deipadroni delvapore,cheandeipadroni naspasbavan nas pasbavandoin doin unguazza unguazza- buglio di miracolosi proclami puntualmente smentiti, accuse ignominiose a tutto campo e latratirancorosi latratirancorosi,, c’è un’«ita un’«ita-lia» a cui tutto quanto contricontri buisce buisc e a togli togliereanche ereanche l’in l’inizia izia-le maius maiuscola.Un’ cola.Un’ «ital «italia»semia»semprepiù dis disuni unita ta e inlotta con con-tro se stessa, dove l’incapacil’incapacità di compre comprendere ndere la fumositàdei tem tempi,diargin pi,diarginaregliasaregliassaltialla dilig diligenza,di enza,di accogl accoglieierela bab babeledelmondocheeneledelmondocheentrain cas casa a sen senzabussar zabussare,si e,si fa negazione, negazion e, abbarbi abbarbicandosi candosi a certezze estemporanee, estemporanee, giustificando ogni mancanza come la diretta conseguenza di mancanze e assenze superiori, proprio in un tempo dove sarebbenecessaria- pressa pressann-
Le rag ragazze azze de dell Nor ordest dest di Bug Bugar aroo e Franzo anzoso so e i gio giov vani preca ecari ri di Ro Roan an John ohnson son in cer cerca ca di fe felici licità tà te - una solida solida uni unità tà naz nazion ionale ale di base per riaprire qualche spiraglio spiragl io disperanza. Dal Nord al Sud il disagio percorre anche le rotte letterarie,, pure quest rarie queste e mini minime, me, circostanziate, racchiuse in un neorealismo tecnologico ma imb imbarb arbari arito, to, dov dove e gli astrattifurorisi astra ttifurorisi sonoconcre sonoconcre-tizzati tizza ti in lotte di quartiere senza senz a quar quartier tiere. e. E se ledisperazioni regionali sono ormai quasi intercambiabili, le distanze sembrano aumentate, se leproble leproblemat matich iche e deigiova-
E’ il malessere che fa l’ l’U Unità ni fanno penosa statistica, i vizidi form forma a loca localistannovenenlistannovenendoa gal galladal ladal bas basso so dicampa dicampaninilismii ances lism ancestrali trali mai sepol sepolti. ti. Dal nord al sud il malessere è uguale, la forza di raccontarlo magari ancora disarmata ma necessaria,presente. Le Ragazze del Nordest visitate in form forma a di intervista intervista da RomoloBugaro Rom oloBugaro e MarcoFranzosocoltivano atavich ataviche e speranze di riscatto aggiornate al disagio di una crisi economica chein ch ein que queilidihagià ilidihagià por portat tato o al suicidio non pochi piccoli imprenditor pren ditorii abban abbandonat donatii a se stessi, all'incertezza di un'appartenenza sociale, alla voglia di imitare i volti del successo televisivo in cui tutti, almeno peril fatid fatidicoquarto icoquarto d'or d'ora a irripetibile, crediamo di esistere. Ma le sconf sconfitte itte si chiam chiamano ano gravidanzeindesiderate, sesso spicciolo, anoressia generazionale,, benes nale benesseri seri traba traballan llanti ti e ignoranti, ignoran ti, rancoriper il mancato deci decision sionismopoliti ismopolitico co cheincidesullevolontà cidesullevolon tà difuturo. Unfuturovisto Unfuturovist o com come e lapuntuale tual e ide ideolo ologiadi giadi unpassa unpassatoall' toall' acqua acq ua dirose,almenonell dirose,almenonelle e memorie mor ie cala calabrobro-mil milanes anesii dell dell'' operai ope raio o diDanteMaffì diDanteMaffìa. a. La sua Milano non esiste rappresenta, in fondo, la negazione di quarant'anni rant'an ni illuso illusori. ri. Nonè la Mila-
I vi viag aggi gi di Al Alajm ajmo o e Ca Carra rraro ro ANNACARSIIN SICILIA
L'Italiaresiste, si ricreasulle suetradizionimillenariee suisuoi L'Italiaresiste, vizi.Madredi vizi .Madredi san santie tie poe poeti,figl ti,figliadi iadi cul cultur turee dipassa dipassaggio ggio,è ,è unaterr unaterraa checerca confer conferme me attra attraversola versola vocedi chiama percor percorrerlae rerlae raccontarla raccon tarla.. L'itin L'itinerariocapricc erariocapricciosodi iosodi Robert Robertoo Alajmoda un capo all'altro all'alt ro dellaSicilianon è tantouna conver conversazionevittorin sazionevittoriniana, iana, unaricercadella mitich mitichee «citt «cittàà delmondo»,quanto unasalottiera promen pro menadedaun adedaun ind indiriz irizzoall'a zoall'altrodiun’iso ltrodiun’isolacheil lacheil mon mondolo dolo raccog rac cogliein liein sé,conle sueesper sueesperien ienze,di ze,di con conqui quistao stao ditrans ditransito ito.. (Laterza,pp. za,pp. 274, 16),reca comesottotito comesottotitolo lo L'artedi annac annacarsi arsi (Later un semplic semplicissimo«viaggioin issimo«viaggioin Sicilia Sicilia».Da ».Da Palermoa Siracu Siracusa,da sa,da Catania Catan ia adAgrigento,attraver adAgrigento,attraverso so un retico reticolo lo di deviaz deviazionitra ionitra gli usi,i cos costum tumi,le i,le osse ossessio ssionie nie letradi letradizio zionidi nidi unpopol unpopolocomple ocomplessoe ssoe variegato,Alajmocerca variega to,Alajmocerca di capir capiree senzaspiegare,perché- come afferma-«ilviaggioinSiciliaèunaresponsabilità».Ilmassimodel movimentocol movimen tocol minimodi sposta spostamento:questosignifica mento:questosignifica «annacarsi»,e «annac arsi»,e questodiventaquindiun godibil godibilee tragit tragittodell'anima todell'anima traStoria e memori memoria,consuetudin a,consuetudinii e strava stravaganze,in ganze,in un labirin labirintodi todi incont inc ontriche riche -allafine- cihannomess cihannomessoin oin con contat tattoconun toconun pia pianet neta, a, piùche conun'isolapresa a calcidallapunta dell’it dell’italicostivale. alicostivale. NELLEPERIFERI NELL EPERIFERIEDI EDI ROMA
Piùridotto maaltrettantocoloritoil percor percorso so di AndreaCarraro, chesi spostasempliceme spostasemplicemente nte daRomaa Rom (Ediesse,, pp.170, Roma a (Ediesse 10) 10).Ma .Ma ciòcheracco ciòcheraccontaè ntaè l'I l'Ital taliadelleperif iadelleperiferie erie,dei ,dei con confin finii e dellee fron dell frontie tiere,sianoesseCento re,sianoesseCentocell cellee o TorVerga TorVergatao tao isol isolee protettee comel'Olgiata.Aprendosie chiude protett chiudendosisulla ndosisulla memoria quantomainecessariadi quanto mainecessariadi Pasolini,il viaggioa tappedi Carrar Carraroo trascende trascen de la quotid quotidianitàe ianitàe ci traspo trasportain rtain unacontempora unacontemporaneità neità spessodolente chediventa strumen strumentodi todi analisisociale,poiché Romaèl'Italia,eraccoglieinsétuttiisuoivizi-tanti-elesue semprepiù semp repiù esan esanguivirtù guivirtù.«Finch .«Finchéé sespara sesparanofra nofra deloroio mene sbattoi sba ttoi coj cojoni» oni»,osservaunoperai ,osservaunoperaioal oal ban bancon conee diun bar bar.E .E pro propri prioo in questoassuntorilevatocon arguziada Carrar Carraroo scopri scopriamol'Italia amol'Italia vera,quellachestasparan vera ,quellachestasparandosul dosul suofutu suofuturo. ro. [S.P.]
Immaginedall’«Alb Immag inedall’«Album um Giova Giovani»(Laterza,Foto ni»(Laterza,Foto Tania Tania))
no - frenetica frenetica baraonda baraonda di strade, case e storie - esplora esplorata ta nei grovigli delle sue Tangenziali da Gianni Biondillo e Michele Monina. Nel romanzo di Maffia,, la vogl fia voglia ia delprota delprotagon gonista ista di tornare a casa, al sole di Cala bria, è in aperto contrasto con laMilanoin laMila noin cuinonfacev cuinonfaceva a fre fredddodi Giu Giusep seppeMarott peMarotta. a. L’in L’intetegrazion gra zione e soc social iale e è stat stata a undesiderio deri o polit politicoed icoed econo economicoirrimicoirrisolto, i contrasti sono ancora aperti,, l'Europa è lontan aperti lontana, a, e se anche la soluzione romanzesca sfioratoni grottesc grotteschie hie surreal surreali, i,
STORIA RIA E SCI SCIENZA ENZA · 20 201 10 SINDONE · STO
è vinc vincolan olante te la volon volontà tà dell dell’auto’autore dispiegarei falli falliment mentii epoca epoca-li,di rei reinteg ntegrarele rarele spe speranz ranze e individuali nei ranghi del pubblico maless malessere, ere, mentreun’intera vita è passata e questa Italia è sempre un’altra Italia, e semprepiù sconosc sconosciuta. iuta. Per un ritorno a casa solitario, sconfitto e lontano da una famiglia che non capisce, ci sono forze fresche che arrivano dalle dall e provin province ce delSud pereffettuare Prove di felicità a Roma Est . L’italianissimo Roan Johnson rappresenta, nel suo disin-
Con il patrocinio del Comitato per la Solenne Ostensione della Sindone 2010
Il nuovo libro di PIERLUIGI BAIMA BOLLONE
) S I D M o i z i v r e S ( a l o c i d e n i a t s e i h c i r u s A I L A T I ’ D O T S E R l e N A T S O A ’ D E L L A V e ) P S a s u l c s e ( A I R
U G I L , E T N O M E I P i d e l o c i d e e l l e n o t i u b i r t s i D
Il testo più completo, documentato, aggiornato sui risultati delle indagini storiche e delle ricerche scientifiche sulla Sindone. Ne esamina la compatibilità con i Vangeli canonici e rintraccia altri riferimenti nella letteratura apocrifa. Ne ricostruisce la storia verosimile fino all’imperatore bizantino Giustiniano II che nel 692 batte alcune monete d’oro e d’argento su cui rappresenta un volto di Gesù estremamente simile a quello della Sindone. Ne segue il percorso fino in Europa considerandolo avvenuto ad opera dei Templari, anche con ipotesi alternative. Dagli Charny ai Savoia fino a quando nel 1983 Umberto II la lascia per legato testamentario al Pontefice. Ne illustra le ostensioni fino a quella del 2010. Analizza infine la questione delle voci contrarie e in particolare del radiocarbonio, oggi disatteso anche da chi partecipò all’indagine.
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TANGENZIALI Guanda, pp.312, 17
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L'INVENZI L'INV ENZIONEDI ONEDI PALERM PALERMO O Perrone,pp. Perron e,pp. 203, 12
cantatominimalismo giovani cantatominimalismo giovanile, le, l’estrem l’es trema a volo volontà ntà di risc riscatto atto delle nuove generazioni, quelle che esibiscono ancora intatta un’esuberanza tutta da scalfire.Storiad'amoretra re.Storiad'am oretra unportatore di pizze e una marocchina piuttostolicenziosa, il romanz romanzo o è una rincors rincorsa a insensata verso ilnulladi ilnul ladi cu cuii - fo forserse- ilprot ilprotago ago-nista acquista consapevolezze alla resa dei conti. Il lavoro e l’amore l’amor e sonoi simbo simboli li dellaprecarietà dilagante: in un vortice confuso conf uso di uman umanità ità min minori, ori, Johnson Johnso n traghet traghetta ta il suo Loren-
frenesie imbarbarite e mafiose di Giuseppe Rizzo con L'invenzionee di Palermo venzion Palermo.. Auto Autorimerimeno che trentenni, incentivati a scrivereper scriv ereper confe confermar rmare e - quasi - l'immobilismo di un sistema-Paesegranitico nel giustificare car e ineter ineternola nola suaasse suaassenza nza.. Nei personaggi della Marchetta ritroviamo le stesse dinamiche di Gesù, fate luce di Domenico Rea - recentemente riproposto da Isbn nella bella collana «Novecento italiano» diretta da Guido Davico Bonino - la stessa volontà di dare fiato alle anime dei vicoli, almeno per un attimo di vita vera,di furorecondiv furorecondiviso. iso. Nell’odissea Nell’od issea surrealedi Piccirillo in una Caserta delittuosa e popolata di fantasmi clandestini dest ini,, l'att l'atto o di rip ripulir ulire e le stra stra-de dalle carcasse dei cani come in una perpetua ossessione, cela la necessità di far luce su unaterra di ness nessunoabbanunoabbandonata donat a nonsolo dalle istit istituziouzioni,ma anc ancheda heda chine con condiv diviidel’agoniaquotidiana. del’agoniaquotidia na. E se l’infer l’inferno no attraversato
A Mil Milano ano co con n Maffia affia,, Biondillo Bio ndillo e Moni onina, na, tra Napo apoli, li, Caserta, Palermo Pal ermo co con n Marc archetta hetta Piccir Pic cirillo illo e Riz Rizzo zo
zo Bald Baldacci acci sulle sponde di dalla quindicenne Annina nella un’accet un’a ccettazi tazione one già tragi tragica, ca, saraban sarabanda da mafiosa palerm palermitaitaquasidefinitiva,del suo destin destino o na di Rizzo si risolve in un coldicittadinoirrisolto. lettivo sorriso di speranza, reScendendo Scende ndo nel profon profondo do sta intatta la necessità di racSud i mali secolari sono anco- con contareciò tareciò chenon cam cambia,ciò bia,ciò ra l'unica certezza. Il bozzetti- che vede lottare da sempre gli smo tuttora intrigante di Rea italiani contro un immobilismo e Compagnone viene a galla in ormaiincancreni ormaiincancrenito to nei suoi vizi una confusione sociale aggior- eterni, si chiamino mafia, arte nata nat a manonrisol manonrisolta,sianel ta,sianel fin fin-- di arrangi arrangiarsi,emigrazioneselarsi,emigrazioneselto roma romanzo nzo a tappe metrop metropolioli- vaggia o politica. In fondo, siatanedi Gius Giusii Marc Marchett hetta, a, Napo Napo- mociò chenonsiamodiventati chenonsiamodiventati:: li ore 11, 11, sia nel beffardo delirio il buco mancante di una ciamcasertano dello Zoo col semafo- bellapassatadallemani ditropro di Paolo Piccirillo, o nelle picuochi improv improvvisati. visati.
GIAN LUIGI BECCARIA
L’italiano lingua lin gua in gabbia Così lo definiva Meneghello, in rapporto ai dialetti, liberi da regole
I
l 2011, anno di celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, non è lontano, e si moltiplicano le iniziative per ricordar rico rdarlo. lo. Per seco secoli li la nostra penisola è stata una divisione geografica, geografica, non già una nazione.. Per secoligli nazione secoligli abitant abitanti i (governi diversi, diversi i costumi) non sono riusciti a essere un popolo: sono stati molti popoli che non hanno avuto altro di comune che la lingua formatasi format asi sul model modello lo dei nostri grandi scrittori. E ora finalmente nalm ente,, anch anchee se anco ancora ra non si sono fatti del tutto gli italiani (visto che si blatera spesso di devolution o di secession ces sione), e), esis esiste te una ling lingua ua media comune, nota e praticata dalla quasi totalità dei parlanti,che fa dacollante,segna un'identità, un'iden tità, raccoglie la memoriadella nazione nazione.. L'italiano L'italiano è diventa diventato to la lingua di tutti. Ed è un gran bene. Che la quasi totalità de gli italiani parli italiano, do po secoli che questa lingua è statasoprattutto statasoprattut to scrittae non parlata, parlata, lingua di cultura e non di natura, è un grande traguardo. La lingua di natura è stata per secoliil dialet dialetto. to.
L'italiano si imparava come se fosse straniero. Così appariva in un sonetto del Belli a un popolano, il quale non riusciva a capacit capacitarsiche arsiche si dovesse dovesse «impara’», «impara ’», cioè «insegn «insegnare» are» l'italiano a un italiano (son. 1171, La lezzione der padroncino:: «Oh ddi', Bbastiano, / si cino nun ze chiama avé pperzo er cervello cervel lo / d'impa d'imparà rà l'itajja l'itajjano no a un itaj itajjano jano»). »). Ancora nel primo Novecento Novecento l'ital l'italiano iano lo
Lanostra Lanostr a è una st stoori ria a comu co munale nale e re regio gionale nale che ancor ancora a per perdura: dura: ci manca l’o l’orgo rgoglio glio della de lla «gr «grande ande patri atria» a» si apprendeva a fatica: «una lingua in gabbia», come l'ha chiamata Luigi Meneghello in Jura , che si cominciava a scrivere a scuola tra i «binari» (le righe dei quaderni), una lin gua che pareva contrapposta al dialetto che si parlava, sentito come libero da regole e costrizioni. Comunque sia, ora l'italiano, dicevo, è diventato dopo tanto la lingua di tutti. E la
Quell «Pi «Picco ccolo lo mo mond ndo o an anti tico» co» tr tra a Italia di ieri Que aristo ari stocr cratic atiche he ene energie rgie libe liberali rali e «aus «austria triacan canti» ti»
Era ec Era ecum ume eni nico co il Ri Rissorgim ime ento GIOVANNI TESIO
Piccolo mon mondo do ant antico ico contiene fin dal titolo la misura malinconicamente riduttiva di unanostalgiache unanostal giache dive diventacarezntacarezzevole,, quasi redenta zevole redenta nella poetica musicalità del suo respiro. Mondo Mond o picco piccolo lo perch perchéé chiusoin un circuito breve breve di luoghi e di rapporti. Mondo antico perché remoto. Mondo perché universo in cui il piccolo raccoglie il grande, grand e, assum assumendon endonee gli echie finendo finen do per rappr rappresenta esentarne rne nella dimensione perfettamenteconclusa teconclus a - unvalorecalligra unvalorecalligrafificamenteesemplare. Il romanzo più noto (e più bello) di Antonio Fogazzaro è anche - nonostante le molte Massim Massimoo Seratoe AlidaValli (locandin (locandinaa di«Piccolo mondoantico»di Soldat Soldati) i) contro con trover versie sie cri critic tiche he cui l'opera di Fogazzaro è andata ch chee hal'ar hal'ariaia- pi più ù ch chee al altr tro o - diun mazione italiana che non è anconel tempo soggetta - uno di rendiconto di famiglia, l'apologo rasistemaz rasistemazionedi ionedi part partii conge congettuttuquelli che si distinguono nel di una pesca alla lenza volta in rali, ben prima che l'impromptu panorama panoram a narrativo del no- strat strategiadi egiadi benaltri boccon bocconi, i, au- garibaldino dettasse le ben note stro Ottocento ormai avviato striacanti non proprio ardenti e mosse unitarie. alla fine. Idea Ideato to fin dall'83, dall'83, patrioti avvolti in caute arie di A fareda camme cammeo,la o,la topog topograrascritto tra il 1889 e il 1895, nel co congi ngiura ura.. E poi la gue guerr rra a di fiadi unacittà nonsemplicem nonsemplicemenen'95 vienepubblicato quando quando il Crime Crimea, a, i patem patemii delle alleanze te libresca (Fogazzaro aveva pur Risorgime Risor gimento nto - sott sottopos oposto to ballerine, ballerine, il volont volontario ario esilio di abita abitato to a Torin Torino o da giovan giovanee negli com'è a deform deformazioni, azioni, prote- Francoa Francoa Tor Torinoallacort inoallacortee delca- anniche vanno dal '60 al '64, freste,cocentidisillusioniste,cocentidisillusi oni- ha or- vouriano Giacomo Dina, diretto- quentando l'Università e consemai perso lo smalto dell'im- re dell'Opinione, l'adesione come guendovi anche la laurea). Ma è presaincendiaria(come disse volontario alla guerra del '59, la piutt piuttosto osto nell' nell'appen appena a trasco trascorso rso Fogazzaro a Ojetti, «quando secon secondaguerra daguerra perl'indipe perl'indipenden nden-- «decennio di preparazione» (dall'idea l'ide a dellapatria ardevasom- za, la partenza dall'Isola Bella e lo Statuto alla second seconda a guerra masui nos nostrimont trimonti»). i»). infinei inf inei lac lacert ertii diuna fut futurasiste urasiste-- per l'indipendenza) che Torino è
Il ro romanzo manzo di Fog ogazzaro azzaro (poi (p oifilm film di So Solda ldati) ti) uscìnel1895 uscì nel1895 qu quand andoo la «magnifica imp impresa» resa» avev av evaa perso ersolo lo smalto
PARO AROLE LE IN CO CORSO RSO
Luigi Meneghello
cosa non è di poco conto se penso che a Torino (lo ricorda Bianca Guidetti Serra nella sua rece recente nte auto autobiog biografia rafia Bianca Bian ca la Ross Rossa a , Eina Einaudi) udi) Badogli Badoglio, o, al ritor ritorno no dall dalla a guerra d'Etiopia, dopo un breve discorso dal balconcino di Palazzo Campana, si era rivolto alla folla concludendo: concludendo: «Türineis, si 'l eve 'ncura da bsogn, sun ancura ancura sì!», Torinesi, se avete bisogno, io sono ancoraqui. L'unità L'un ità raggiunta non to glie però che ancor oggi moltismoltissimi italiani quanto alla lin gua sentano di apparte appartenere nere più alla «pic «piccola cola» » che alla «grande patria». La nostra, è vero, è una storia tutta comunale e regionale, e ancora se ne sentono i riflessi. Noi non abbiamo abbia mo l'or l'orgogl goglio io di una identità linguistica. Sono stato felice di aver letto di recente in Raffaele La Capria Capria quest' annotazione: «ogni volta che riesco a comporre una frase ben concepita, ben calibrata e precisa in ogni sua parte, una frase salda e tranquil tranquilla la nella bella lingua che abito, e che è la mia patria, mi sembra di ri farel'Unitàd'Italia».
IX
Come spesso accade nella storia, la magnifica impresa s'è ormairidot orm airidottaalle taalle sec secchedei chedei lamenti, dei tradimenti, delle recriminaz crim inazioni ioni,, dicui nel1913 Ivecchi e i giovani di Pirandello daranno rann o unadelleultimee piùcorruscheversioni.Fogazzaroproruscheversion i.Fogazzaroproietta la sua vicenda su scenari lontani, gettandola in una geografiamargin graf iamarginale,arret ale,arretradi radi quarant'anni(sfuman rant' anni(sfumandoliin doliin pagin paginee di misura elegiaca ma anche di drammatica, dramm atica, persin persino o tragic tragica a compostezza) i conflitti che gli stannopiù stan nopiù a cuore,trapatriott cuore,trapatriottiismoe rel religio igione,trascie ne,trascienzae nzae fede,tra giust giustiziae iziae carità carità.. Ledueanimedelgiovanearistocratico e liberale Piero Maironi e della tanto più razionale LuisaRigeysi cerca cercanoattraver noattraver-sogli sco scontr ntridellament idellamente,gliure,gliurtidel cuore,gli strap strappidella pidella sofferenza, fino a trovarsi - dopo tantee viciss tant vicissitud itudini ini - in un incon incon-troche lasc lasciaspazioalla iaspazioalla sper sperananza dell'unione perfetta, della rinascita annunciata. La temperierisorgimental rierisorgime ntalee statra diloro come una cartina di tornasole, utile,sì,arilevarelescossediun transitofort tran sitofortee dell della a stor storia,ma ia,ma soprattutto a muovere le istanze dellavolontàche si matu matura,non ra,non certoa pren prendersicarico dersicarico dell'inintera macchinanarrativa. Qual è, insomma, il Risorgimento ment o cheaffioranel roman romanzo? zo? Qualeidea Qual eidea diriscatt diriscatto?Qualeimo?Qualeimpegno? Quali implicazioni? Un Risorgiment Risorg imento o - direi- abbas abbastantanza astrat astrattamen tamente te ecume ecumenico. nico. Lavecchiamarchesain Lavecchiamarc hesain com combutbutta con l'Imperial Regio Governo,il coreog coreografic rafico o Pasot Pasotti,qualti,qualche altra più inquietante presenza, un'occ un'occhiuta hiuta vigilan vigilanza za
150
O
Libri d’Italia Verso il 2011
Il tito titolo lo Sonodiversele edizio edizioni ni di «Piccolomondo «Picc olomondo antic antico».Il o».Il romanzoè roman zoè neicataloghi Garzanti Garzan ti (9), Mondadori (8,40) 8,40),, NewtonCompto NewtonComptonn (5).E’ dispon disponibileanche ibileanche un’edizioneper un’edi zioneper ipove ipovedenti, denti, dell’editoreMarcoValerio dell’ed itoreMarcoValerio (32).Da «Picco «Piccolo lo mondo antico»,MarioSoldatitrasse antic o»,MarioSoldatitrasse l’omonimofilm l’omon imofilm nel1941, con
AlidaVallie Massim Massimoo Serat Serato. o. Antonio Fogazzaro (1842-1911, nellafoto)nacqueemorìa Vicenza.Si Vicenz a.Si laure laureòò in Giurisprudenza nell’Universi nell’U niversitàdi tàdi Torino (1864).Candidatopiùvolte (1864 ).Candidatopiùvolte al Nobel,èautoreanchedi «Malombra»,«Daniele Cortis»,«Leila»,«Il Corti s»,«Leila»,«Il Santo Santo», », chene testim testimoniala oniala sensibilitàmodernis sensib ilitàmodernista(sarà ta(sarà condannatoall’Indice).
Patriottismo e re Patriottismo religione, ligione, scienz sci enzaa e fe fede de,, giustizia e carità fanno fanno da sfondo all’amore traa Pier tr Pieroo e Lui Luisa sa diventata«La Meccad'Ita diventata«La Meccad'Italia»,atlia»,attirandopatriotidaogni tiran dopatriotidaogni dove. Anchequi, però,la Torin Torino o rie vocata vocat a vienea corris corrispond ponderecon erecon le divagazioni sentimentali di un affresco ammiccante e affettuoso,tutto giocat giocato o sullamemoriadi una tradizione che si costruisce negliAnniOttanta negliAnniOttant a e Novan Novanta(all' ta(all' altezza della prima grande cele brazione che sarà quella del '98). Una fin de siècle che stinge già in Belle Époque, finendo a celebrare unmondo unmond o inminor inminore,satur e,saturo o ditenerezzedialetta nerez zedialettali,come li,come accad accadee in una famosa pagina di Robert Roberto o Sacchetti,poi Sacch etti,poi ricord ricordatain atain un episodiodeldeamicisiano sodiodeldeamicis ianoCuore. Ma anche in un'altra pagina dello stesso stesso De Amici Amiciss che sta a gomito con quella di Sacchet Sacchetti ti nello stesso volume sulla Torino «1880».La «1880 ».La figur figurinalungae inalungae segal segaliignadi Mas Massim simo o d'A d'Azeg zeglio lio,, cheva a udienza dal suo re, è infatti di quelle che inevitabilmente si annetton net tono o aivia vaidi unex-vo unex-votoritorisorgimentalista piamente postumo. E non a caso sarà l'ultimo Giovanni Faldella, storico aneddotico del Risorgimento come il già «scapigliato» maestro Bersezio, a pestare le stesse orme e a rendereesplic rend ereesplicitodi itodi suo:«Noidob biamoserbare viva nell'anim nell'anima a riconoscentela conos centela stori storia a popolare popolare del Risorgimento italiano, formarcenela salut salutareleggenda areleggenda». ». Quella leggenda - diventata amara verifica verifica o saluta salutare re conforto - è la stessa che poi suggeriràa MarioSoldat MarioSoldatii la riduz riduzione ione di Piccolo mondo antico nel suo film di suggestiva e a sua volta calligrafica calligrafi ca bellezza.Remoto anch'esso, come ha detto un critico avvertito,dalle «cesure capitalidellastoria».
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X
Classifiche AI PU PUNTI NTI LUCIANO GENTA
Abbondano le ri rice cett tte, e, ma sol olo o in cucin ina a
Tuttolibri SABATO27MARZO2010 SABA TO27MARZO2010 LASTAMPA
N
ella setti settimanadellaFieradi manadellaFieradi Bologn Bologna,per a,per unavoltapartiamodal fond fondo, o, diam diamoo unosguardoai «Ra gazzi».Ancora gazzi» .Ancora e sempr sempree IlpiccoloPrincipe IlpiccoloPrincipediSadiSaint Exupéry, evergreen di genitori, zii, insegnanti essendo difficileimmag diff icileimmaginarechei inarechei piccol piccolilettorise ilettorise lo cerch cerchinoda inoda soli: esaurita l’abbuffata di Harry Potter, restano attratti piuttostodai piutt ostodai loroautoriseriali,come il golead goleador or Garla Garlando ndo e il proteiforme Stilton. Eppure nella ricerca presentata dall’Associazione Editori alla rassegna «Libri come» in corsoa Roma Roma,, i datiindi datiindicanochela canochela gene generazi razionein onein erba erba,de,de finita «always on», sempre connessa fra telefonini, Internet,playstation, net,playstati on, iPod, non trascura trascura la carta carta,, anzi leggein
media più degli adulti. E un’altra ricerca, pubblicata sull’ultimo numero di LiBeR , rileva nel corso degli anni costanti differenze fra i titoli più venduti in libreria e quelli piùrichiestinellebiblioteche.Insomma piùrichiestinellebibliot eche.Insomma,, moltodipend moltodipendee dall’offerta (forma, contenuto, contesto). Risalendo alle altre tabelle,nessunanovitànellanarrati tabe lle,nessunanovitànellanarrativa va ital italiana;nellastraiana;nellastraniera appaiono i racconti di Oz; in saggistica, primeggia Travaglio e rientrano Bocca e Grillo. C’è pure Berlusconi, conL’am con L’amorevincesempresull’inv orevincesempresull’invidiae idiae sull’ sull’odio odio , anto antololo giadeglioltre50 milamessaggidisolidarie milamessaggidisolidarietàper tàper illenireil doloreinflittoo dal fromb doloreinflitt fromboliere oliere del Duomo,14˚ (fuor (fuorii tabella) nella «Varia» dove entrano invece le «confessioni» del
transEfe, Que Quell chei mar maritinon itinon dic dicono ono.. Dun Dunque que,, rad radii indizi di vigilia elettorale, momento sempre poco favorevole perle vendi venditein tein libre libreria:lì, ria:lì, vistala bassacucinadellapolitica, si preferiscon preferisconoo le ricette ricette dellaParodi, cui vanno i 100 punti, aspettando Il nip nipotedel otedel Neg Negus us di Camilleri, appenauscito.Nell’attesa,traun nauscito.Nell’at tesa,traun votoe unex voto,potràservire unromanzoche nonc’entranulla- autor autoree Amede Amedeoo Romeo, editor edi toree Isbn- maoffreun per perfet fettotito totitolo lo ric ricett etta,chefPaolo a,chefPaolo Conte: Non piang piangere ere cogli coglione one.. Perché, come si leggein Il segreto segre to del mondo di Carri Carrière(Garzanti ère(Garzanti), ), «lasituazion «lasituazionee è brutta, molto brutta. Il pessimista dice: “Peggio di così nonsipuò”.E nonsipuò” .E l’o l’otti ttimis mista:“Sìch ta:“Sìchesi esi può può!Sì !Sì chesipuò” chesipuò”». ».
I PRIMIDIECI
INDAGINEDEMOSKOPEA INDAGINEDEMOSKOPEA 100
1
83
4
76
5
59
Leperfezioni provvisorie
Nonsoche visoavesse
Lamamma delsole
Ilpeso dellafarfalla
PARODI A.VALLARDI
CAROFIGLIO SELLERIO
GUCCINI MONDADORI
VITALI GARZANTI
DELUCA FELTRINELLI
59
7
Iltempo chevorrei
CAROFIGLIO
Narrativa straniera 89 1
14,00SELLERIO
2.Lamammadelsole VITALI
DELUCA
VOLO
2.L’ipnotista
59 3
3.RitornoaFordCounty
D’AVENIA
SORRENTINO
59 4
42 8
6.L’eleganzadelriccio
AVALLONE
37 8
3.Se nient nienteimporta. eimporta.....
WINSLOW
BARBERY
9
GRATTERI;NICASO
FOER
36 2
4.Cosìinterra,comeincielo GALLO
5.La civil civiltàdell’emp tàdell’empatia atia
33 6
6.Incercadell’anima...
RIFKIN
PAGLIA;SCAGLIA
Scenedallavitadiun edallavitadiun vill villaggi aggio o 32 7. Scen
OZ
14
8. Ilranch dellagiument dellagiumenta a perdu perduta ta 31
25 6
9.L’umiliazione
7
18,00ADELPHI
ROTH
BROWN
8.Annushorribilis BOCCA
30 4
9.Arivederlestelle.Come... GRILLO
24,00MONDADORI
PARODI
GUCCINI
CARONE
100 2
MARCHESINI;CUVALIER
5. E’facilesmetter E’facilesmetteredi edi fuma fumare... re...
20 4
6.CheLitticheFazio2.2DVD
CARR
2.Èunavitachetiaspetto
35 3
3.Gomorra
7.Thesecret BYRNE
5
22 6
6.Unpostonelmondo
34 11
3.Diariodiunaschiappa(III)
RUIZZAFÓN
VOLO
19 8
7.Escoafareduepassi VOLO
8.Soloper giust giustizia izia CANTONE
30 6
13 4
17,50MONDADORI
SALINGER
-
10.Il giocodell’ giocodell’angel angeloo RUIZZAFÓN
KINNEY
4. BentornatoMister! GARLANDO
29 3
5.AliceinWonderland
28 4
6.L’isolapietrificata
18 3 12 -
SUTHERLAND
11 4
14,90WALT DISNEYITALIA
STILTON
10 -
18,50PIEMME
23 7
7.Diariodiunaschiappa KINNEY
9 18
12,00IL CASTORO
23 -
8.Ilsegretodeitresamurai
22 9
9.JamesCameron’savatar
STILTON
9 10
8,50PIEMME
12,00EINAUDI
10.Quellocheimaritinondicono 13
26 1
11,00PIEMME
10,00MONDADORI
9.IlgiovaneHolden
RIORDAN
12,00IL CASTORO
9,00MONDADORI
9
32 2
17,00MONDADORI
12,00MONDADORI
20 18
17,00MONDADORI
2.Illadrodifulmini
13,00MONDADORI
12,90SONDA
16,50RIZZOLI
VOLO
5.L’ombradelvento
9. Laforzadelcuore
BAL;BERBENNI
4.Ilgiornoinpiù
26 7
8. Diziona Dizionariobilingueitaliano-g riobilingueitaliano-gatto... atto... 17
8
SAVIANO
SAINT-EXUPERY
37 2
12,00MONDADORI
20 11
GUERRITORE
VOLO
1.Il picco piccoloprincipe loprincipe 7,50BOMPIANI
10,00MONDADORI
18,60MACROEDIZIONI
CUVALIER
51 1
9,00MONDADORI
22,00MONDADORI
20 7
SIMENON
83 1
10,00EWI
LITTIZZETTO;FAZIO
1.MaigreteilcasoNahour
Ragazz i
9,00ADELPHI
4. Dizionariobilingueitaliano-cane... 27
26 6
10.Liberascienzainliberostato20 HACK
1.Cottoemangiato
Tascabili
13,90SONDA
13,00RIZZOLI
29 17
D’AVENIA MONDADORI
15,50MONDADORI
15,00FELTRINELLI
17,50EINAUDI
10.Il simb simboloperduto oloperduto
MANCUSO
LÄCKBERG MARSILIO
18,00MONDADORI
13,50R.CORTINA
31 7
SIMENON
7.Lavitaautentica
SIMENON ADELPHI
3.Isognifannorima.«Amici»
19,00PIEMME
48
Bianca come Bianca il latt latte, e, ross rossa a comeil sang sangue ue
33 5
22,00MONDADORI
10
La principessa di ghiacci ghiaccioo
2.Nonsochevisoavesse...
32 3
49
Maigreteil casoNahour
45 1
17,00MONDADORI
36 5
9
14,90A.VALLARDI
18,00GUANDA
16,00FELTRINELLI
20 10
53 2
17,50MONDADORI
18,00E/O
18,00RIZZOLI
10.Ilbastonedeimiracoli
2.Lamalapianta
18,50EINAUDI
16,00FELTRINELLI
9.Acciaio
WICKHAM
5.Lapattugliaall’alba
17,50MONDADORI
CIBRARIO
4.Lacompagnadiscuola
48 5
7.Labellezzaèunmalinteso 35
8.Sottocielinoncuranti
GRISHAM
TRAVAGLIO
43 3
19,00MONDADORI
18FELTRINELLI
DAZIERI
KEPLER
1.Adpersonam
51
Varia
16,90CHIARELETTERE
20,00MONDADORI
19,00MONDADORI
6.Hannotuttiragione
49 1
18,60LONGANESI
18,00MONDADORI
5.Biancacomeillatte,...
LÄCKBERG
76 2
7,50FELTRINELLI
4.Iltempochevorrei
1.Laprincipessadighiaccio
Saggistica
18,50MARSILIO
18,60GARZANTI
3.Ilpesodellafarfalla
8
TRAVAGLIO CHIARELETTERE
Narrativa italiana 1.Le perfe perfezioniprovv zioniprovvisori isoriee
53
Adpersonam
VOLO MONDADORI
18,00ADELPHI
3
Cottoe mangiato
6
NIFFOI
89
2
WILHELM;MATHISON
9 6
19,50RIZZOLI
21 5
13,00MONDADORI
10. Alicenelpaesedellemeraviglie...8 CARROLL
11
19,90DE AGOSTINI
LACLASSIFICADI TUTT LACLASSIFICADI TUTTOLIB OLIBRIÈ RIÈ REAL REALIZZA IZZATADALL’IS TADALL’ISTIT TITUTODEMOS UTODEMOSKOP KOPEADI EADI MILA MILANO,ANALIZ NO,ANALIZZAND ZANDO O I DATIDELLECOPI DATIDELLECOPIEVENDUTEOGNISETTI EVENDUTEOGNISETTIMAN MANA,RACCOLT A,RACCOLTIIN IIN UNCAMPIO UNCAMPIONEDI NEDI 120LIBRER 120LIBRERIEA IEA ROT ROTAZIO AZIONE,DI NE,DI CUI80 EFF EFFETT ETTIVE.SI IVE.SI ASSE ASSEGNAN GNANO O I 100 PUNTIAL TITOLOPIÙVENDUTO TRALE NOVITÀ.TUTTIGLI ALTRISONO CALCOLATIINPROPORZIONE.LA CIFRAFRA PARENTE PARENTESI,SOTTO SI,SOTTO ILPUNTEGGIO,INDICA LAPOSIZIONEIN CLASSIFICANELLASETTIMANAPRECEDENTE. LARILEVAZION LARILEVA ZIONESI ESI RIF RIFERIS ERISCEAI CEAI GIORNIDAL15 AL21 MARZO.
C
PROSSIMA MENTE
hiareletterenon molla molla.. Se in Il partito dell’amore dell’amore MarioPortanova(giorna MarioPortan ova(giornalista, non a caso, del Fattoquotidiano ) vuole «andare alle radici MIRELLA APPIOTTI dell’od dell ’odio» io» spie spiegan gandoci doci «com «comee l’esercitodi l’ese rcitodi Berlu Berlusconiha sconiha spacca spacca-to l’Italia e svuotato la nostra democrazia», il Controcanto (sulla caduta cadut a dell’ dell’altraItalia altraItalia)) è unpam phlet-saggio con il quale a giorni MarcoRevellii approd MarcoRevell approdaall’editr aall’editrice ice diLorenzoFazio:cuo diLoren zoFazio:cuoredel redel lib libroil roil «"disagio dell’inciviltà" che ci op prime...».Ungrumodi prime ...».Ungrumodi dolore dolore,non ,non solodenuncia,, chefinisceper essesolodenuncia re l’identiki l’identikitt della casa,liberamente appa apparen rentat tata a con il Gru Gruppo ppo Mauri-Spagnol. Chiarelettere nasce nel 2007, 2009)a Togherotte diBrunoTinti, una cinquantina di titoli, tutti o lapoliticaintuttii suoimeandri suoimeandri.. quasi balzati in primo piano (in Si aspettava, Fazio, tanta adeclassifica adesso il nuovo Travasione sion e dailettor dailettori? i? glio Adpersonam, Adpersonam,sterminata sterminata ri- «So che percorrere questo cammicogniz cog nizion ione,su e,su com come,tra e,tra il1994e il no era necessario. necessario. Credo nell’utilinell’utili 2010,«destrae 2010,«dest rae sinis sinistrahannopritrahannopritàdi esser esseree dallapartedei citt cittadiadivatizzato la democrazia») e che nipersorveglia nipersorveg liarechiha rechiha ilpoter ilpoteree ee hanno toccato e toccano, toccano, da Vatida Vati- insieme cercare di far emergere le cano Spa di Nuzzi (un hit del ener energiedi giedi questoPaese» questoPaese»..
A Ch Chia iarre lette le ttere: re: no all’inciviltà
Continuer Contin uerà à a prov provarci arcisi si con L’agendaneradella L’ag endaneradella seco secondaRendaRepubblica , il viaggio di Lo Bianco Rizza Rizz a che,part che,partend endoo da viaD’Ame viaD’Ame-lio, cerca di illuminare «coperture e depistaggi di Stato»; con Intrigo internazionale dove il giudice Rosario Priore (insieme a GiovanGiovanni Fasanella) «racconta le "verità" che ha intravisto tra le pieghe delle sue inchieste ma che non si è potuta potuta certif certificare icare attraverso le sentenze»;con Grazie di Riccardo Staglianò, Stagl ianò, ovvero «perch «perchéé senza immigrati saremmo perduti»; con l’arrivo di Massimo Fini «il più imprevedibile e spietato dei "con formisti"»che in Senz’anima dise gna il ritratto di un Paese svuotatodi tut tuttii tii suo suoii val valori ori.. Ma ques questocupo tocupo oriz orizzont zonte e potrà rischiararsi rischiararsi? ?
«Ho fiducia nei tanti italiani che non ne vogliono più sapere dell’illegalitàdiffu lega litàdiffusa.Saltatetuttele sa.Saltatetuttele re gole, dovremo ripartire da zero, ciascunoassumen ciasc unoassumendosiuna dosiuna respo responnsabilitàindividuale». Camminolungo,c’è Camm inolungo,c’è da teme temere. re.
I
l nuovo che avanza, il vecchio chenon arret arretra.A ra.A Lond Londracaraca pita, così racconta il Guardian , di imbattersi imbattersi in passa passanti nti conil nas nasoo aff affond ondatononin atononin unliGIOVANNA ZUCCONI bro ma in un iPhone. Camminano, per esempio, in Brick Lane, nellaEastLondon,ma conte contempomporaneamente sono in un libro di MonicaAli.O, Mon icaAli.O, vice vicever versa,dallaletsa,dallalettura del romanzo sono approdati alla strada reale. C'è infatti una nuova nuov a appli applicazio cazioneper neper iltelefonino, che guida attraverso la città così come è stata descritta nei romanzi. Si chiama «Get London Reading», e crea un bel cortocircuito nel tempo e nello spazio: sei qui e ora, nel traffico del marzo 2010,ma sei anche altro altrove, ve, in un' Scoundrel Chris Christ, t, nel qualesostie qualesostie-altra epoca, fra le pagine di que- neche unuomodi nom nomee Ges Gesù ù è visvisstooquellibro. sutoduemila sutoduemil a annifa, mentr mentree Cris Cristo to Perla seri seriee ilvecchiocheavan- il figlio di Dio è un'invenzione dell' za,invece:: dom za,invece domanilo anilo scri scritto ttorePhirePhi- apostolo Paolo. Pullman la prende lip Pullma Pullman n parte parteciper ciperà à sotto conhumou conhumour:chi r:chi gliscriv gliscrivee locondan locondan-scorta all'Oxford Literary Festi- na alla dannazione eterna, ma per val. Ha ricevuto molte lettere di fortuna, dice, «non ha il potere di minaccia per il suo nuovo libro mandarmi all'inferno». Oltre alla The Good Man Jesus and the quantità e alla virulenza delle mi-
CHE LI LIBRO BRO FA
...A ... A LON LONDRA DRA
L’iPhone macchina dell tem de tempo po
nacce, però, c'è qualco qualcos'altr s'altroo che preoccupa:il preoccu pa:il libr libroo cond condanna annatoal toal ro goeternononè anco ancorauscito. rauscito. Il passato, il futuro. Il ministro dellaculturaMargaretHodgeè dellaculturaMarga retHodgeè fiera delle biblioteche biblioteche britan britanniche niche («con più sedi di McDonald's o di Boots,e Boo ts,e piùvisitato piùvisitatori ri deinegozidel WestEndlondinese,la WestEndlondines e,la retedellebiblioteche pubbliche è un trionfo di infrastr infr astruttur utturae ae bran brand»,ma d»,ma sislancia verso il futuro: internet gratis per tutti, apertura domenicale, ebooksgratuiti. Eche cos cosa a c'èdi nuo nuovo,o vo,o divecchio, in classifica? In una settimana di vendite in calo, 61 Hours di Lee Child ha venduto 26.247 copie in tre giorni, ma è al primo posto soltanto perché Stieg Larsson ha smerciatoo 33.862 copie ma di due smerciat libri diversi. Solar , ilnuovorom ilnuovoromanan zo sui cambi cambiamen amenti ti clima climatici tici di IanMcEwan IanMcE wan,, nonsel'è cav cavatamaatamale: è secondo nella narrativa, narrativa, e con le sue 14.176 copie è il libro di McEwanche McE wanche vend vendee megl meglioda ioda moltianni a ques questaparte.Un taparte.Un belcambiamentoclimatico,, perlui. biamentoclimatico
XI
Dia iari rio o di le lett ttur ura a
Tuttolibri SABATO27MARZO2010 LASTAMPA
Franco Fran co Ferr erraro arotti tti ALBERTO PAPUZZI
E' considerato unanimementeil meme nteil grand grandee padredella sociologia sociol ogia italiana, italiana, il prim primo oa averela catt cattedranelladiscipli edranelladiscipli-na,aRomanel1960,dopoaver fondato dieci anni prima, con Nicola Abbagnano, i Quaderni di sociologia, sociologia, prima rivista italiana della materia. Ma adesso FrancoFerraro Fran coFerrarotti tti,, 84anni portati spavaldamente, spavaldamente, figlio di agricoltoridi PalazzoloVercellese, battezzato il Piemontese errante per quanto ha girato girato il mondo,, denun mondo denunciauna ciauna crisidellasua crea creatura. tura. Un libro-intervista appena uscito, Perché la sociologia? a curadi duesuoi alli allievi,Umbe evi,Umberrto Melot Melotti ti e LuigiSolvet LuigiSolvetti ti (editoin coll collabor aborazio azioneda neda Monda Monda-dori Università e dall'Ateneo La Sapienza), ricorda un suo recentee ammo recent ammoniment nimento: o: «Ho cominciato comin ciato a fare sociologia perché perc hé non ce n'era e ogg oggii m'interessa molto meno perché ce n'è troppa». Parte da questa confessione un Diario di lett letturache urache ripe ripercor rcorrela rela storia di questo intellettuale straordinariamentepoliedrico.
o g o l o i c o s l I
I PREF PREFERITI ERITI f
ÉMILE DURKHEIM
Le rego regole le de dell me metod todoo sociologico Einaudi,pp. Einau di,pp. XXX-230, 16
«Unagrandefiguradi ricercatoreautonomo in manieraintransigente»
f
CICERONE
La repubbl repubblica ica RizzoliBur,pp. Rizzo liBur,pp. 583, 12
Cosa significa, professore, professore, quell'ammonimento?
«Naturalmente è un'aff un'afferma erma-zione paradossale, tipica di chi, come me, soffre del complesso d'Ulisse d'Uli sse che una voltatornatoa Itaca Ita ca ripa riparte rte per le Col Colonne onne d'Ercole, cioè non si sente mai pago e cerca sempre nuove sfide. Avendo la sociologia avuto successo,correil succe sso,correil peric pericolodi olodi trasformarsi da disciplina autonoma, eticamente fondata, in una tecnica che si vende al miglior offerente». Comegiudicai soc Comegiudicai sociolo iologidogidopo mezzo secolo dal loro ingressonelleuniversitàitaliane?
«Coniugarela «Coniugar ela vita contemplativadei greci conquellapragmatica conquellapragmati ca dei romani»
f Lavita. Fran Franco co Ferra Ferrarottiè rottiè natoa Palaz PalazzoloVercell zoloVercellesenel esenel 1926 1926.. Laure Laureatos atosii in filos filosofiaa ofiaa Torino Torino,, conNicola Abbagnanofondònel 1951i «Quad Abbagnanofondònel «Quadernidi ernidi Sociol Sociologia».Fu ogia».Fu trai colla collaborat boratori ori diAdrianoOlivetti diAdrianoOlivetti.. In rapp rapprese resentanz ntanza a delMovimento delMovimen to Comu Comunità,deput nità,deputatodal atodal 1958al 1963 1963.. Nel1961 otte ottennela nnela prim prima a catt cattedradi edradi sociol sociologiain ogiain Ital Italia. ia. Leopere. E’ appen appena a uscito uscito,, a curadi Umber UmbertoMelottie toMelottie LuigiSolvett LuigiSolvetti, i, «Perch «Perchéé la sociol sociologia?»(Mondado ogia?»(Mondadori ri Unive Universitàrsità LaSapienza,pp. 232, 17).Da Later Laterza:«Manualedi za:«Manualedi sociol sociologia»e ogia»e «L’ult «L’ultimalezione».Da imalezione».Da Carocc Carocci: i: «Checos’èla societ società». à».
senzaavere peròl'enorme cultura che richiede. Non sono certo contro le conta contaminazi minazioni: oni: Ilvo Diamanti Diama nti o Luca Ricolfi sono per esempio giornalisti investigatori che frequentano benissimola ricer ricercasociolog casociologica.Ma ica.Ma sono eccezioni. In troppi altri casi lasociologiarischia lasociologiarischi a didiventare un refugiumpeccatorum ». refugiumpeccatorum». Lei, da giovane, come è approdatoagli studi sociologisociologici?
«Cercavo cose meno astratte astratte nella filosofia d'allora, idealistica e crociana. Tenga conto che ho studi studiatoda atoda privatist privatista, a, la mia è sta statala tala for forma mazio zione ne d'u d'un n aut autoodidatta. didatt a. All'in All'inizio izio degli Anni Quaranta i miei mi mandavano al mare mare,, poichésoffrivodi broncopolmonit copol monitee bilat bilaterale erale.. Mi mandavanoa dava noa Sanr Sanremoe emoe ione appr approofittavoper fitta voper frequ frequentar entaree labibliotecadiNizza,riccadi sagg saggii disociologiache ciolo giache nonsi potev potevanotroanotro vare da noi, coperti com'’ravamo dalla soffocante cappa del neoidealismo». Ma lei all’inizio degli Anni Quaranta era poco più che un ragazzo ragazzo!!
«Proprio così. Pensi che io ho dato la maturità classica da privatista nel 1942 a 16 anni. Ricordo che per filosofia bisognavaporta gna vaportaretre retre lib libri,io ri,io per però ò ne portai sessantacinque, cominciand minc iando o daPlatonee Aris Aristototele, che avevo sempre studiatoda sol solo.I o.I com commis missar sarii diesame mi guardavano ridendo. Il
Ilmulinodel Ilmul inodel Po Mondadori,3 Monda dori,3 voll, 24
«E’unlibrocheho ama «E’unlibrocheho amato. to. Dallaletteratura Dallaletteratur a italia italiana na contemporaneasono abbastanza deluso»
«Ci sono ottimi studiosi ma ci sonoanchei prat praticoni iconi.. Perprati Perprati-coni intendo i colleghi che non riesconoin riesc onoin altr altree disci disciplinee plinee perciò si dedicano alla sociologia,
«Ho co «Ho comincia minciato to a far faree sociologia socio logia per perché ché non no n cen’er cen’era a e ogg ggi i m’interessa assai meno perché p erché ce n’è tr trop oppa pa» »
RICCARDO BACCHELLI
Il pa padre dre de della lla so soci ciol ologi ogia a it itali alian ana, a, una vit vita a da st stud udio ioso so contr con troco ocorre rrent nte: e: volg olgen endo do le sp spalle alle a Ben Bened edett etto o Cro Croce, ce, alla tr tradi adizi zione one cat catto tolica lica e al ma marxi rxism smo o do dogmati gmatico co
“Quan “Qu ando do de decl clam ama avo il Faust con Pavese” presidentesi chiamavaErmenegildo Bertola (che divenne poi senatoredemocris senat oredemocristiano tiano)e )e comin comin-ciòl'interrogazionequasicommiciòl'interrog azionequasicommiserandomi. “Sentiamo il Fedro ”. Fedro”. Allora io gli chiesi se voleva che mi riferiss riferissii all'edi all'edizionescolastica zionescolastica di Par Paravi avia a o a quel quella la di Lips Lipsia ia del 1872. Durò cinque ore, alla fine Bertola mi disse: “Lei è uno studiosononunostudente”».
mo perché voleva dire oggetti varlo.Poi la trad varlo.Poi tradizion izionee catt cattolic olica, a, che prevede di creder crederee nella provvidenza. Infine il marxismo dogmatico, specialmente nella versione stalinista. Uno dei miei primi libri, La protesta operaia, operaia, vennee stro venn stroncat ncato o dall dallo o stor storicocoicocomunistaPaolo muni staPaolo Spria Spriano no sullaprimapaginadell’Unità mapaginadell ’Unità nel1955».
Quale auto Quale autoree ree qualelibrohanno più influenzato la sua passioneper la sociolo sociologia? gia?
«Comunità, il movimento di Oli Olivvett ettii a cui ade deri rii, i, già crit critica icava vaii pa partiti rtiti:: fummoo no fumm noii a diffo diffond ndere ere il termine partitocraz partitocrazia» ia»
«Emile Durk «Emile Durkheim, heim, francese di origini origi ni ebra ebraichee ichee alsaz alsaziane,foniane,fondatore dei Cahiers de sociologie che mi ispirarono i Quaderni di sociologia.. Una grande figura di sociologia ricercatore autonomo in maniera intransigente, che ha studiato di tutto, dalla divisione del la voro vor o all allee ragi ragionidei onidei suic suicidi,auto idi,auto-re di un libro prezioso: Le regole ». del metodosociologico metodosociologico». Si sa che da noi la sociologia ha fatto fatica a affermarsi: chenemicii ha avu chenemic avuto? to?
«InnanzituttoBenedetto «InnanzituttoBenedett o Croc Croce, e, per il quale non si potevano studiare i comportamenti dell’uo-
Lei ha frequentato due ambientimolto elitari,due centri di vita intellettuale: l’Einaudi e la Olivetti. Da Einaudi arrivò cometraduttore,alla fine della guerra. Che personaggi ricorda?Chi cor da?Chi le erapiù vici vicino? no?
«I mieiamicieinaudi mieiamicieinaudianieranoFeanieranoFeliceBalbo, che mi avevaintrodot avevaintrodot-to nella casa editrice, coltissimo, aristocrati aristo cratico, co, e Cesar Cesaree Paves Pavese, e, che avevo conosciutoin tempo di
guerra,a Casal guerra,a Casalee doveera sfoll sfollato. ato. Con lui facevo lunghe passeggiate,su e giùperle coll collinedei inedei dint dintororni.Ci diver divertivam tivamo o a decla declamaread maread alta voce, naturalmente in tedesco, il “Ch “Chorus orus mysticus mysticus”” del diGoethe,suscitandolo andolo stu Faust diGoethe,suscit Faust poredei solda soldatitedeschicheci titedeschicheci capitavadi pitav adi incro incrociare ciare». ». Quindi nel 1948, tornato dall' Inghilterra,riceve Inghil terra,riceve un invitoda AdrianoOlivetti…
«Eraunadi que quelleoffe lleoffertech rtechenon enon si posson possono o rifiut rifiutare. are. Un ufficio contiguo al suo, nessun orario di lavoro,massimalibert lavor o,massimalibertàe àe indip indipenendenza.. Mioccupavonon dellafabdenza bricamadel movi moviment mento o di Comu Comu-nità,che era la proiez proiezionepolitica ionepolitica del sogno imprenditoriale olivettiano.. Mi accu tiano accusaronodi saronodi averspinto Adriano a entrare nella politica,ma ilproblemaeratutt’al ilproblemaeratutt’altro:il tro:il nostro piano per il Canavese e l'Eporediese poteva reggere soltanto se aveva una copertura romana. Lui venne eletto deputato nelle elezioni del 1958, unico seggio vinto da Comunità, ma dopo un anno, amareggiato, si dimise, tre mesi prima di morire. Gli su-
bentraisinoa bent raisinoa finelegislat finelegislatura». ura». Però poi abbandonò la politica, nonostante molti inviti a proseguire. Come mai non ci credeva credev a più?
«Perché il movimento di Comunità sosteneva sosteneva una dura lotta contro cont ro i part partiti.Siamostatinoi iti.Siamostatinoi a diffondereil diffo ndereil term terminepartitoc inepartitocrarazia, per denunciare l'usurpazio-
«La letter letteratur atura? a? Non ab Non abbiamo biamo av avuto uto un Flaubert Flaubert o un Balzac a tr trac acciar ciaree il so solco lco,, mi rif rifugio ugio in Ba Bacc cche helli» lli» nedellavolontàpopolareda parnedellavolontàpopolareda te dei partiti. Mani pulite c’era giàe l’ave l’avevamocapit vamocapito.Perciòho o.Perciòho sempre detto di no: a Vittorio Foa, a Riccardo Lombardi, alla Dc di sinistra o al Pci di Berlinguer. Per un debito di coerenza. La forma parti partitica tica per com' com'èè strutturata struttura ta impedisceagli uomini di dare il meglio di sé. Ma poi, se devo essere sincero, io lasciai la vita politica perché mi piace-
va troppo, mi occupava troppo tempo. Perché io, in realtà, adoravola vitapoliti vitapolitica». ca». Ma lei frequen frequenta ta anche la letteratura?Legge,cioè, teratu ra?Legge,cioè, testiletterari?
«Per me la letteratura è un'esperienza rienz a fonda fondamenta mentale,anche le,anche in relazione agli studi sociologici, perché rappresental’autoconsapevolezza con cui una società si esprimeattraversose meattrave rsose stess stessa.Tutt'og a.Tutt'oggi gi leggo Pindaro nel testo greco. E poituttii poetilatin poetilatini». i». E qual qualcosa cosa di cont contempo emporaraneo?Qualcosa di narrat narrativa? iva?
«Vede, dalla lettera letteratura tura italiana contemporanea sono abbastanza deluso. A parte Pavese. Ho conosciuto Moravia, ma lo considero conside ro sopratt soprattuttoun uttoun saggista anch anchee com comee roma romanzie nziere. re. Nelle borgate romane mi capitava di incontrare Pier Paolo Pasolini, Paso lini, che però ci anda andava va per le ragioni sue. Il fatto è che noinon abb abbiam iamo o avut avuto o Balz Balzaco aco Flaubert a tracciare un solco. Perché notoriamente non siamo una società coesa bensì un arcipel arc ipelagodi agodi cul cultur ture.Ci e.Ci sonole eccezio ecc ezionidi nidi Manz Manzonie onie Niev Nievo oei loro epigoni. Per esempio io ho amato Riccardo Bacchelli e il suo Mu suo ». MulinodelPo linodelPo». Ultima domanda: se può portare solo tre libri sulla proverbiale isola deserta, che titoli sceglie?
«I detti memorabili di Socrate attribuiti a Senofonte. I frammentii del ment del Dere di Cice Ciceroro Dere publ publica icadi ne,in part particola icolare re il il SomniumSci SomniumScil'eroediZamaspie roediZamaspie- pionis,, incui l'e pionis ga al nipote Emiliano che l'idealeè coniu coniugarela garela vitacontem vitacontemplaplativadeigreci conquellapragm conquellapragmaaticadei roma romani. ni. Infine Infine,, leinon lo crederà, mi porterei Dante, ma non la Commedia Commedia,, bensì la Vita capolavoro avoro». ». Nova,, suovero capol Nova