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Oggi
VIDEOINTERVISTA
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IL COM COMODI ODINO NO
Rosa Mogli Mogliass asso, o, Laura Laura Curino: un am amor ore e cosa cos a leg leggo go in «gia «giallo» llo» dopo do po il te teat atro ro
LA MEMO EMORIA RIA
Il se seco cond ndo o se sess sso o di Sim Simon one e de Beau Beauvo voir ir
Con le rec recen ensi sion onii e le cla classi ssific fiche he de deii bes bestsel tseller ler
tuttoLIBRI tutto LIBRI
1755
NUMERO ANNOXXXV SABATO5MARZO2011
Aspetta As pettand ndo o l’8 marzo Un sin singola golare re perc percor orso so a lume lume di naso naso,, in cerc cerca a di odor odorii femm femmini inili, li, tra tra san sangue e fiori fiori,, natur natura a e scie scienz nza, a, poes poesia ia e filoso filosofia: fia: l’ol l’olfat fatto to come come font fontee di sim simboli boli e cust custod odee di memo memori riee MASTROCOLA ELENA LOEWENTHAL
Il li lice ceo o sia d’ d’élite élite La scuola tra diagnosi e terapie RAFFAELI
P. II
ZARRI
I gr graf affi fi dell’eremita La solitudine di una teologa BIANCHI
P.II
MASCHII E FEM MASCH FEMMI MINE NE
Tra vio violen lenza za e am amor ore e Mariti e mog mogli, li, madri e figli TOGNOTTI- BRAVO P.VI-VII P.VI-VII
DIARIO DIARI O DI LETTU LETTURA RA
I cla class ssic icii di Ta Tallon llone e Editore-tipografo da Da Dant ntee a Ner Nerud udaa TESIO
P. XI
TUTTOLIBRI Acuradi: LUCIANOGENTA conBRUNOQUARANTA
[email protected] www.lastampa.it/tuttolibri/
LA STAMPA
Profumo di donna. Tenue, quasi impalpabile impalpabile come quello quello delle delle mimose mimose chene celebrano la festa, l'otto di marzo ma che quest'anno, complice una fioritura precoce, da oltre un mese disseminano di colore leterre diriviera. diriviera. E forte, forte, invasiinvasivo, pregnante, inquietante: sonotanti,infatti,i profumidi profumidi donna. Velati e prepotenti, dominanti ad ore alterne. Del resto, nessun'altracreaturaè nessun'altracreaturaè da sempre come lei: materia e idea. Santae dannatadannata- anzi«dannananzi«dannante». Amata e respinta, disprezzata e posta sopra un altare (magari (magari per essere sacrificata sacrificata innome diun'infinità diun'infinità dicose...). La donna è metà del cielo, piùdi metàdell’umanità.E’ metàdell’umanità.E’ materia di vita e di utopia, vittima disoprusi(praticam disoprusi(praticamenteper enteper antonomasia) e sublime fonte di ispirazione. Oltre che di aspirazione, zione, nelsenso olfattivodel olfattivodel termine: perché la donna è anche presenza odorosa, inesauribile gamma gamma dipercezioni dipercezioni chepassanoattraversoil naso.
impregnato impregnato la nostra storia, l’arte, la poesia, il pensiero. Del resto, il naso è un formidabile custode della memoria. Quali tuffinelpassa tuffinelpassatoci toci procur procura a ilvapore di una cibaria, un effluvio floreale, l’odore impalpabile di unluogocuitorniamodopotanunluogocuitorniamodopotanto tempo: tempo: infondo,non siamo siamo altrochela versio versioneevolu neevolutadi tadi un animaleda animaleda fiuto. Così, la donna si è declinata inun’inesauri inun’inesauribilegamm bilegamma a dipercezioni olfattive. Prima di tutto quella, dolciastra, repellente e irresistibil irresistibile e al tempostesso, del sangue,cheè sangue,cheè loscrignodell loscrignodella a vita. La donna sa di sangue. Questoè ilsuomisteroprim ilsuomisteroprimo.Quasi o.Quasi per esorcizzare esorcizzare il timore che questo «sapere» (nel senso ampiodellaparola) piodellaparola) esercita,la esercita,la donna è diventata fiore. Tanti fiori diversi: la mimosa gentile, in questigiorni.La rosasimbolodi purezza ma anche figurazione della femminile cavità. Così come l’orchidea, che ne è un disegnoquasi perfetto. perfetto. «All’alba «All’alba dell’età dell’età dellescienze… l’anatomia della donna era pur sempre figurata in forme
Un saggio incroc incrocia ia eros eros e botanica: botanica: le mimose mimose gentili, gentili, le rose rose della della purezza, urezza, l’orchidea l’orchidea carnale
Dal Cantic Canticoo dei dei cantici cantici,, giardino d’amore, d’amore, alla Pioggia Pioggia nel nel pineto ineto di D’Annun D’Annunzio, zio, allegor allegoria ia dei dei sensi
Ebbene sì, che la cosa piacciao no.La «cosa» «cosa»,, cioè cioè lanatura «fiutabile»delladonna, «fiutabile»delladonna, viene diffusamente raccontata in un libro libro cheè anche anche unagrandeminiera di materiali, testimonianze e citazioni: La donna di fiori. Eros, botanica, alchimia alchimia scritto da Giuseppe Testa per Sellerio (pp.171, 16). Si legge come una specie di avventura avventura a volte persino scabrosa, malgrado la prosa qua e là incerta e avvitata, malgrado qualcheimprecisione (inevitabiledelresto,datalamoledelmateriale). teriale). Certamente, Certamente, è un itineitinerario originale e per nulla convenzionalenella venzionalenella poesia, nella nella filosofi losofia a e inuna vasta vasta serie serie dialtredisciplinepiùo tredisciplinepiùo meno meno scientiscientifiche, fiche, allaricerca allaricerca diun Graalpocosanto mamolto interessante interessante:: se ne ricava un’immagine, anzi ununiversodel femminile femminile,, insolito lito ericcodispuntipertutti. ericcodispuntipertutti. Si comincia da un assunto biologico (quasi) incontrovertibile. Come tutti sappiamo, sappiamo, la donnahaun donnahaun ciclo:nonè ciclo:nonè unasua esclusiva, perché segna il tempo della vita e di questo nostro piccolo mondo che ruota intorno a una stella e ha un satellite che le ruota intorno. Ventotto giorni dura questo ciclo che segnala fertili fertilità tà e l’umor l’umore e femmifemminile,cosìcome lefasi lunari. lunari. Pochi Pochi sanno, però, che a quanto pare di metabolismo metabolismo ne esiste anche uno maschile: l’ha scoperto Wilhelm Fliess, medi-
vegetali. Giardini di prosperosi polloni,getti polloni,getti esuberantie esuberantie tumescenzefronzute,i scenzefronzute,i tomid’ostetritomid’ostetricia, cia, oltre oltre a quellidi quellidi erbori erboristi stica ca l’Hortus l’Hortus Sanitatis Sanitatis (1485), per esempio - mostravano invariabilmente bilmente corpi di alberi-donalberi-donna». na». E nonsolo quei quei tomi, certo certo che no. Da sempre la donna è rappresentata, figurata e accostata alle percezioni olfattive e visivedellanatura. Pensiam Pensiamo o adesempio adesempio alCanal Cantico dei Cantici , poema d’amore entrato nel canone dei testi sacri per un soffio (anche se un maestro del Talmud ci dice il contrar contrario,e io,e cioè cioè cheè suquesto librochesi librochesi reggeil reggeil mondo,oltr mondo,oltre e alla Bibbia tutta). Il Cantico è una vertigine di profumi e sensazioni fisiche, dove la donna e l’amor l’amore e sono sono untutt’uno untutt’uno diprofumi e visioni. Di qui, passando per i miti greci, la grande letteratura, l’alchimia e persino una buona porzione di agiografia, si arriva addirittura alla Pioggia nel Pineto di Gabriele d’Annunzio: tutta un’allegoria di corpo femminile femminile,, altroche scenario scenario di naturavegetale! naturavegetale! La messe messe deiprofumidi donnae ditutto ditutto ciò ciò che che dell della a donn donna a dicono,svelan dicono,svelano o e occultan occultano, o, è insomma somma inesauri inesauribile bile almeno almeno quantole strabiliantipossibil strabiliantipossibilità ità che la natura è capace capace di sfodesfoderare sotto i nostri occhi. Per questo, sia l’una sia l’altra non smettono di stupire, né di farsi raccontare.
«L’abitopersiano» «L’abitopersiano»,, ill.di Georges Georges Lapape Lapape da«Modeset manièresd’aujourd manièresd’aujourd’hui ’hui»,1912 »,1912 (servizioa (servizioa pag.VIII)
Profumo di donna, profumo di storie
co e grande amico di un altro medico, medico, Sigmund Freud. Secondo il dottor Fiess, l’uomo nelsenso nelsenso dimaschioha dimaschioha unciclo di ventitré giorni, che è «terragno» - mentre quellofemminile rispon rispondeallaLunadeallaLuna- e simanifesimanifesta (talvolta) fisicamente con l’epistassi l’epistassi nasale. In sostanza, mentrele mentrele donnemestru donnemestruano ano,, gli uomini annusano. «Fliess aveva notato un fenomeno comune: agli uomini sessualmente sessualmente eccitati, e alle donne vicine alle mestruazioni, succede di presentare le narici, o le mucose nasali, nasali, rigonfie». rigonfie». E qui comincia una lunga storia storia.. Cheforseci formapiù formapiù di quantonon immaginava immaginavamo mo primadi legger leggerequestolib equestolibroe roe rearealizzare, testi alla mano, quanto l’olfa l’olfattoe ttoe ilsuo oggettoabbia oggettoabbiano no
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Testimonianze JOUMANAHADDAD, «ARABAARRABBIATA»
AGOTAKRISTOF,UNA VITAIN DVD
Ho ucciso ucciso Shahraz Shahrazad ad
Nel Nel Continen Continente te K.
Scrittricee Scrittricee poetessaliba poetessalibanese nese,, giornali giornalistacheha stacheha fondato Jadad, Jadad, «rivist «rivista a sulcorpo» sulcorpo» controi controi tabù, tabù, Joumana Joumana Haddad Haddad raccontal’al raccontal’altrametàdel trametàdel cielonel cielonel mondoarabo. mondoarabo. Lontanoda Lontanoda ogniidillio ogniidillio,, seil sottotit sottotitolodi olodi Houcciso Shahrazad (Oscar (Oscar Mondadori Mondadori,, pp.143, 10,trad.di OrianaCapezio OrianaCapezio)suona«Confes )suona«Confession sionidi idi unadonnaaraba arrabbiat arrabbiata».Oltrela a».Oltrela fiaba,là fiaba,là doveleipossiede«le doveleipossiede«le sue storieche storieche nonsononegoziabili nonsononegoziabili,, lasua libertàe libertàe lasua vita». vita». Suggellail librouna lirica-tentativodi lirica-tentativodi autobiografia autobiografia che rinviaalla raccoltaIlritorn raccolta Ilritorno sino o d’Oroed.,pp. o diLilith(L’A diLilith (L’Asin 103, 20,trad.di Oriana Oriana Capezio,ill.di Capezio,ill.di Amine Amine ElBacha).
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Joumana Joumana Haddad Haddad
MASSIMO RAFFAELI
Disse un grande filosofo losofo che,presto,avremmo che,presto,avremmo appreso tutti nella distrazione. distrazione. WalterBenjaminnon potevaimmaginare maginare come l'utopia l'utopia di un pensiero vertiginosamente divergente si sarebbe tradotta, al tempo di Internet, nella scuola di un paese, l'Italia, che continua ad accusare vistosi ritardi di alfabetizz alfabetizzazione azione.. Al riguardo, riguardo, il libro di Paola Mastrocola, Togliamo gliamo il disturbo disturbo,è prim primaun aun rereportage che l'atto di accusa di una insegnante di lettere lettere che scopra marginale il suo ruolo, inessenzial inessenzialee la propria propria funzione funzione e persino equivoca la presenza allo interno di un sistema (e di un senso comune inveterato) il qualela qualela vorrebb vorrebbee relegat relegataal aal maternage di adolescenti adolescenti quasisempreprecocima talora talora viziatie viziatie in ognicasodisabituatio ognicasodisabituatio refrattar refrattarii allostudiointesocomeimpegno quotidianosuilibri,cimentocon quotidianosuilibri,cimentocon il pensieroastratto pensieroastratto,, consuetud consuetudiine con l'espressione l'espressione scritta scritta e orale che tale pensiero sappia debitamenteorganizzare. Scritto con passione, a muscoli tesi, Togliamo il disturbo (un titolo paradossale che alludea unsentimen unsentimentodi todi raggiu raggiunta nta estraneit estraneità) à) si dividein tresezioni: la prima è uno sguardo sul presente,la presente,la seconda seconda una persopersonale cronistoria dell’istituzione scolas scolastic tica a dal‘68a oggi,la oggi,la terza terza
una swiftiana «modesta propostaperprevenire». L’osservatorio è la scuola in cuiinsegnala scrittrice scrittrice,, un liceo scientifico alle porte di Torino dove gli studenti sono così uniformi formi dasembrare dasembrare omologat omologati,fii,figlidi unaborghes unaborghesiadiffus iadiffusa,non a,non necessariam necessariamente ente medio-alta, medio-alta, che continua a vagheggiare nel diploma liceale una griffe o un compimento del percorso educativo e tuttavia non è disposta a tollerare, forse neanche a immaginare,chelo maginare,chelo studiocomporstudiocomporti non solo impegno ma scelte precise,rinunce precise,rinunce,, unanecessaria unanecessaria quotadi quotadi ascetismo. ascetismo. Viceversa Viceversa,lì ,lì glistudentivanno a scuola scuola per passare passare il tempo, socializzare ed acclimatarsi dentro dentro un universola universola cuimassimapostanon èla poesiadel poesiadel Tasso ma il suv di papà, la vacanza conmammào lafelpa fiammanfiammante del compagno di banco. Costoro vanno a lezioni private, a casa casa c'èchi glifa i compit compitii menmentrepassanoil tempo tempo al cellulare cellulare oa smanetta smanettaresul resul computer computer:di:distratti, ignari, sempre illesi, il motobeatamenteondosodel motobeatamenteondosodel loro navigare si interrompe per un attimo al quattro (cioè 4 sul registro)comminatogli a propositodelTassodallaprof.MastrositodelTassodallaprof.Mast rocola ma riprende imperterrito dopo il rito vagamente espiatorio, nella sostanza ipocrita, dei cosiddett cosiddettii corsidirecupero. Qui la scrittrice scrittrice fa notare amaramen amaramente te comeil messaggio messaggio libertariodi libertariodi don Lorenzo Lorenzo Milani Milani e deipiù celebride-scolar celebride-scolarizzat izzatoori abbia saputo demolire demolire una scuola scuola vetusta vetusta (leggi (leggi Riforma Riforma
Nata nel 1935in Ungheria,rifugiata Ungheria,rifugiatasi si in Svizzera Svizzera nel 1956,Agot 1956,Agota a Kristofè Kristofè l’autricedi l’autricedi Trilogiadella Trilogiadella cittàdi K. (Einaudi, (Einaudi, 1998). 1998). Oratorna in quellacittàdell’infanzia, quellacittàdell’infanzia, Köszeg, conun viaggio viaggio cinematogra cinematografico.Da fico.Da Casagrandeesce Casagrandeesce il booklet/dvd ContinenteK. ContinenteK. AgotaKristofscrittrice AgotaKristofscrittrice d’Europa ( 22,intr. diMarie-Thérèse diMarie-Thérèse Lathion). Lathion). Unfilm di EricBergkraut, EricBergkraut, conun’intervistaallascrittricedi EricaDurante, incui siripercorr siripercorree lasuaoperanarrativ lasuaoperanarrativa,e a,e unapoesiainedi unapoesiainedita, ta, Vivere: «Nascere/Piangerepopparebere «Nascere/Piangerepopparebere mangiaredormire mangiaredormire averpaura/Amare.../ averpaura/Amare.../ Amare/ Amare/ Separarsisoffrireviaggiare Separarsisoffrireviaggiare dimenticareraggrinz dimenticareraggrinzarsisvuotarsistancarsi/Morire». arsisvuotarsistancarsi/Morire».
Paola Mastrocolaha Mastrocolaha esordito esordito con «Lagallina volante». Lascuolaè Lascuolaè dasempre alcentro della suaopera narrativa e saggistica. saggistica. Ilnuovo libro «Togliamo ildisturbo» riprendee riprendee aggiornale aggiornale tesi giàsvoltein giàsvoltein «Lascuola spiegata almio cane». cane».
«Togliamoo il disturbo», disturbo», Mastrocola «Togliam un réport réportage age appas appassio sionat natoo ed amaro amaro
Urge Urge torn ornare are al mio liceo liceo d’ d’élit élite e
L’insegnante lancia un j’accus j’accusee contro contro la scuol scuola a del del fare fare controfirmata Berlinguer-Gelmini
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PaolaMastrocola
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TOGLIAMOIL DISTURBO
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Guanda pp.271, 17
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L’EPICADEI L’EP ICADEI PROF RitornadaLaterza RitornadaLaterza,in ,in unnuova edizione, edizione, l’operache apparvela primavoltaper la(benemerita defunta)LaNuova Italianel 1959, Ilprofessorenella scuola italianadall’Ottocentoa oggi diAntonioSantoni Rugiue SaverioSantamaita,che SaverioSantamaita,che ha curatoil periododagliSettanta ai giorninostri:formazione,ruolo educativoe educativoe didattico dell’insegnantenellascuola dell’insegnantenellascuola secondaria(media secondaria(media e superiori), superiori), nelcontestosocio culturalee legislativo( legislativo( pp.207, 20). Sulrapporto(improbabile) scuola-nuovetecnologie scuola-nuovetecnologie indaganoMarina indaganoMarina Boscainoe MarcoGuastavignain MarcoGuastavignain Digital prof :ovveroquantosiaa :ovveroquantosiaa parole parole entusiasmantee entusiasmantee difatto complicatointrodurre complicatointrodurre la multimedialità,usarecomputer multimedialità,usarecomputer e internetperfar lezione.(Sei Frontiere,pp. Frontiere,pp. 277, 12).Sempre perlaSei, Ilprimogiornodi Ilprimogiornodi scuola,a scuola,a curadiLucianaPasin curadiLucianaPasinoe oe PompeoVagliani(pp.238, 13). L’esordioincattedra, di tesimonianzain tesimonianzain testimonianza: testimonianza: comelorievocanoDeAmici comelorievocanoDeAmicise se Pascoli, Pascoli, Mussolini Mussolini eAugusto Monti,LucioMastronardie don Milani, Milani, Pasolini Pasolini eSciascia, Alberto Manzie Manzie MarioLodi,finoaLodoli MarioLodi,finoaLodoli,, Oggeroe Mastrocola. Mastrocola.
YASMINEGHATA,ALLARICERCADEL PADRE
Labam La bambina binache cheno non n parla parlavva
Gentile)ma Gentile)ma nonimpedirechedallesue macerierinasces macerierinascesse,svuotase,svuotatoe deprivat deprivato o dirigoreintellett dirigoreintellettuauale, il non-luogo postmoderno che vaadesso vaadesso sottoil sottoil nome nome di«scuola di«scuola del fare» (e qui leggi, per le quote rispettive, Berlinguer e Gelmini): perciò la «modesta proposta» di Mastrocola,alla facciadel permissivismo e dell’italico «familismo amorale», è il ritorno a una netta distinzionefra distinzionefra un liceod'élite,dovesi studiaperstudi studiaperstudiaresul aresul serio, serio, e istitutidi istitutidi rangoinferiore rangoinferiore doveci siaddestraa lavorarecon lavorarecon lemani. Se per certi versi può essere accettabile accettabile la diagnosi,è discutibi-
Giusto invocar invocaree rigore rigore e seriet serietà à dello dello studio, studio, ma la terap terapia ia propo roposta sta rischia rischia di risultar risultaree parziale, parziale, inadeguata inadeguata le la terapia che, peraltro, si accompagna a un'insistita deprecatio temporum. Non si tratta tanto diimputareallascrittriceil diimputareallascrittriceil rifiuto rifiuto dellasocietàdi dellasocietàdi massa massa arruoland arruolandoolafra i cantor cantoridel idel buon buon tempoantempoantico,quant tico,quanto o il fattoche fattoche il suo liceo rappresenta solo parzialmente la realtà della scuola italiana. Nei liceipiù periferici,negli periferici,negli istitutitecistitutitecnicio neiprofessional neiprofessionalii chela riforriforma Gelmini Gelmini (qui leggi leggi Tremonti Tremonti e il suomachete) suomachete) ha difatto annienannientato,si tato,si è disolito disolito «distr «distratt atti»da i»da altri problemi. Del tipo: carenze struttural strutturalii di organico;classi organico;classi così sovraffollate sovraffollate,, ormai sui trenta trenta alunni, che non solo la prof. Mastrocola strocola ma persino il maestro maestro Perboni Perboni (libro (libro Cuore, annodi annodi gragraziascolastica1881-‘82)troverebbe indecenti; estrema difficoltà, e di fatto impossibilità, nel sopperire ai deficit linguistici/culturali/ecolinguistici/culturali/economici di coloro che qualcuno da vent'annichiama«i menofortunati» ma sono più semplicemente i poveraccie gli extracomunitari.
Allascoperta Allascoperta delpadre,fino a identifi identificarvi carvisi. si. YasmineGhata,figliadella YasmineGhata,figliadella poetess poetessa a libaneseVénus libaneseVénus Khouri,rivelatasi con La notte deicalligrafi (Feltrinelli, deicalligrafi (Feltrinelli, 2005), 2005), siraccontain La bambinache bambinache imparò imparò a non parlare (DelVecchio (DelVecchio ed.,pp. 79, 13,trad. diAngelo Molica Molica Franco).Madree Franco).Madree figlia.La figlia.La madreche esorcizz esorcizza a la scompars scomparsa a delmaritoscrivendo.La delmaritoscrivendo.La figlia figlia chein breve breve vedesvanire vedesvanire il ricordodel ricordodel padre, padre, sinquando,un giorno, giorno, netrova la pipa,il tabacco,le tabacco,le lettere.Comin lettere.Cominciacosì ciacosì ad affrancar affrancarsidalla sidalla madre, madre, prende prende coscienz coscienza a delsuo essere,trova nell’immaginazioneil nell’immaginazioneil suo «ossigeno». «ossigeno».
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autobiografia grafia spiritual spiritualee della della teolog teologaa Adrian Adri ana a Za Zarri rri L’autobio di recent recentee scomp scompar arsa, sa, voce voce acuta acuta e chiar chiaraa nella nella Chiesa Chiesa
Eremit Eremitaa sco com moda, oda, tenera e gra graffi ffiante ENZO BIANCHI
L’uscita L’uscita,, a poche poche settima settimane ne della della morte morte di Adrian Adriana a Zarri,del Zarri,del suo Uneremononè ungusciodi ungusciodi lumaca lumacaè è l’occasione per fare memoriadi questacristia questacristiana na scomoscomoda, che ha saputo fare della propria propria esistenza esistenza una voce acuta e chiara nella chiesa degli ultimi sessant’anni. Avendo Avendo avuto con leimolti scambi, soprattutto negli Anni Settanta e i primi Anni Ottanta Ottanta delsecoloscorso,de-
«Un «Un eremo eremo non non è un guscio guscio di lumac lumaca»: a»: tra battaglie battaglie di avanguardia avanguardia e uscite inopp inopport ortune une sidero testimoniare innanzitutto la sua qualità di donna cristiana che ha saputo vivere la povertà evangelica in una vita sobria, senza lusso né accumulo di beni. Per sostenersi si è sempre affidata alsuo lavorolavoro- chenonle conconsentiva sentiva certo agiatezze agiatezze - e all’amicizia di chi l’aiutava nellagratuit lagratuità à a tenerebel tenerebellae lae accoglientela coglientela suacasa. La sua esistenza è stata quella di una «eremita» ancor prima prima di raggiunge raggiungere re una dimora solitaria: la sua incapacità di vivere in una comunità le veniva da un carattere rattere di grande grande autonoautonomia, di spiccata singolarità
Adriana Adriana Zarricon unodei suoiamatigatti
I
l nostro premier sabato 25 febbrai febbraioo ha detto detto che la scuola scuola pubblica pubblica diseduca. diseduca. Non per follia, ma perché desiderava incassare una particolare benedizione di quella parte di Chiesa che non lo osteggia. Ma soprattutto, da buon pubblici pubblicitario tario,, sa beneche leparole, a forza di dirle e ridirle, prima o poi entrano nella zucca della gente. Forse che non è entrat entratoo nel senso senso comune comune il concetto che i magistrati che incriminano lui e i suoi amici sono «magistrati politicizzati»,«togherosse»? Nell'aureolibretto Nell'aureolibretto Sullalingua del tempo presente (Einaudi), Gustavo Zagrebelsky ci ha opportunamen opportunamente te ricordato ricordato il motto di Goebbels: Goebbels: «Ripetere «Ripetere una cosa qualsiasi cento, mille, un milione di volte e diventerà verità». verità». La ripetizione ripetizione ossessiossessiva da parte del nostro premier diparolecome slogan slogan nonè riperipetizione senile, ma una chiarissima tecnica pubblicitaria: pubblicitaria: la ripetizionedel petizionedel prodotto. prodotto.
PARO AROLE LE IN CO CORSO RSO GIAN LUIGI BECCARIA
Ripetere, ripeter ripetere, e, ripetere ripetere Lo slogan sostituisce il pensiero, la rissa spegne il dialogo: il premier dà l’esempio Ci stiamo ormai abituando a considerare la vita pubblica come un grande spazio per pubblicitari e venditori di slogan. Il premier è gran maestro in questo campo: continua a ripetere chei magistrat magistratii sono«fanatici», sono«fanatici», i giornalisti «comunisti», o comunque munque dominati dominati dai «poteri forti» e dalle opposizioni, e via seguitando con amenità del genere. La frequenza frequenza nell'usare nell'usare
«comunista» per dir male dell' avversario è stupidaggine e nello stesso tempo astuzia: pur sapendo che quel termine non ha più un fondamento reale, poiché il comunismo si è estinto da oltre una generazione, e che è parola vaga e generica, parola etichettache chettache nonvuolepiù direnulla, formula rituale priva di contenuto, suona in ogni caso come parola negativa che risveglia risveglia
Tuttolibri SABATO4 SABATO4 MARZO2011 MARZO2011 LASTAMPA
BRENDAWALKER, BRENDAWALKER, STORIADI UNAGUARIGIONE
Ilibrisalvanolavita
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AdrianaZarri UNEREMONONE’ UNGUSCIODI LUMACA LUMACA
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conuno scritto scritto diRossanaRossanda Einaudi, Einaudi, pp.XV-265, 19,50 Adriana Zarri, nata nel 1919 a SanLazzarodiSavena,nel BoloBolognese, gnese, scomparsal’annoscorso, scomparsal’annoscorso, viveva viveva in una cascina-ere cascina-eremo mo del Canavese. Canavese. Teologa Teologa conciliare, conciliare, ha partecipato a varie trasmissionitelevisive come Samarcanda e ha scritto su giornali e riviste, dal Manifesto a Concilium. Tra le sue opere, il romanzo Vitae mortesenz mortesenza a miraco miracolidi lidi Celestino VI, uscito da Diabasis nel 2008. Questo suo ultimo libro,chel’autrice bro,chel’autrice haancorapotutoleggerein bozze,racco bozze,raccoglie glie Erbadellamia badellamia erba erba, editonel1981 editonel1981 dallaCittadella,e dallaCittadella,e altrinuovi«resocontidi socontidi vita».
che rendevano difficile la convivenza quotidiana. Quando, agli inizi degli Anni Settanta, abbozzò un tentativo di vita comune con un prete di profonda spiritualità e profezia, l’idea naufragò prima ancora di prendere forma. Semplicemente, la solitudine era necessaria ad Adriana per «vivere dentro», secondo le sue parole, per esserese stessa stessa nel faccia a faccia con Dio e con il mondo: la solitudine era il suo modo di sentirsi in comunionecon glialtri. glialtri. Nei lunghi anni che visse non lontano dal mio monastero - ad Albiano prima e poi a Crotte - non mancarono le occasio casioni ni di inco incontr ntro o da cui emergevano emergevano la sua passione peruna chiesafedeleal chiesafedeleal VangeVangelo e la sua lucidità critica. Non nego nego che, che, pur nutrendo nutrendo un grande grande rispettoper rispettoper la sua qualità cristiana, non condivisi condivisi
Illustrazio Illustrazione ne diRoland Topor
echiprofondi,che riassumestati riassumestati d'animo sedimentati nella storia italiana, attinge a strati della memoria collettiva di un passatoche ha prodottoin prodottoin certi certi paepaesi «miseria, terrore, morte» (parole d'autore!). Ripetere Ripetere dunque, dunque, ridire,e ridire,e poi insultare. Tutto ciò genera infinita malinconia e sconforto, in un paese civile come il nostro che si sta apprestando a fe-
MAUDLETHIELLEUX:VIVEREPER MAUDLETHIELLEUX:VIVEREPER STRADA
Daquivedolaluna
La bibliot biblioteca eca delle delle donne donne
Guarireleggendo. Brenda Walker,scrittrice australiana,racconta in Comei libri libri mihannosalvato la vita vita (Cairo (Cairo ed.,pp. 219, 16,trad. di MariaEugenia) MariaEugenia) la suaguarigione.Ricove suaguarigione.Ricoverataper rataper un tumoreal tumoreal seno, seno, in ansia,olt ansia,oltrechepersé,per rechepersé,per ilfigliononancor ilfigliononancora a deltutto deltutto cresciuto cresciuto,, Brenda Brenda domandaausilioagli domandaausilioagli amicidi sempre, sempre, i libri.E libri.E così così a poco poco a poco poco rinasc rinasce e passa passandoda ndoda Dantea Dantea Tolstoj,da Tolstoj,da Dickensa Dickensa Nabokov,da Nabokov,da Remarquea Remarquea Cotzee, Cotzee, da Beckett Beckett a Karen Karen Blixen Blixen e Cunningh Cunningham.Prodigio am.Prodigiosala sala parola,una parola,una «zatteradi «zatteradi salvatagg salvataggio»,sinoa io»,sinoa respirar respirare e (a esultare esultare)) conRobinson conRobinson Crusoe:«Sonoqui Crusoe:«Sonoqui e nonlì».
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ERINBLAKEMOREE ILFASCINODELLE EROINE
«Chiamatemipure vigliaccase vigliaccase volete, volete, maquandoil confinefradover confinefradoveree ee paranoi paranoiasi asi assotti assottigli gliadi adi solitomi solitomi rannicc rannicchioconun hioconun vecchiolibr vecchiolibro o inmano,come inmano,come sela miasalute miasalute mentale mentale dipendesseda dipendesseda quellalettura».Tempodi riletture,il riletture,il richiamo richiamo dell’infanziae dell’infanziae dell’adolesce dell’adolescenza,che nza,che si dispiega dispiega nella maturità:ecco maturità:ecco La bibliotecadelle bibliotecadelle donne, donne, ErinBlakemore, ErinBlakemore, californiana(Ormeeditori,pp. californiana(Ormeeditori,pp. 190, 16,60, 16,60, trad.di di ElisabettaStefanini). ElisabettaStefanini). Ritratti Ritratti di«eroine» daOrgo daOrgoglioe glioe pregiudizioa pregiudizio a Piccole donne, donne, da Viacol ventoa ventoa Ilbuiooltrela Ilbuiooltrela Fruttuose le siepe, siepe, da Il colore colore violaa violaa Il giardinosegreto giardinosegreto.. Fruttuose proposte,sciocchi proposte,sciocchi i consigli consigli in chiusura chiusura diogni capitolo. capitolo.
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molte sue posizioni e la franchezza reciproca ci portò anchea scambi scambi davverovivaci... davverovivaci... Era soprattutto soprattutto la diversa sensibilità ecclesiale a provocare attriti: attriti: il nostro modo di vivere nella chiesa e di criticare le non evangelicità di cristiani stiani e istituz istituzion ionii avevan avevano o timbri timbri e accentia accentia volteprofonvolteprofondamente dissonanti. La consapevolezza pevolezza della sua «anoma«anomalia» di essere donna e teologa la portava a esprimere istanze istanze a volte graffianti come i suoi amati gatti, altre volte tenere come un filo d’erba; la conduceva a battaglie di avanguardia e a uscite inopportune. Ma lasua vita vita e lasua person persona,coa,cosìricchedi intelli intelligenz genza a e sensisensibilitàcristiana autentica,meritano un grande rispetto e un ascolto ascolto libero libero dapregiudizi. dapregiudizi. Si è soliti celebrare le persone sone morte morte solo solo con elogi e quandosi quandosi condivid condivide e tuttoquello che hanno fatto e detto; altrimentisi trimentisi sceglie sceglie ilsilenzio.Io credo invece che la chiesa sia una comunità plurale e che le vie per vivere vivere il Vangelo Vangelo al suo interno siano diverse: ciò che mi porta al silenzio non sono
Ritenev Riteneva la solitud solitudine ine necessaria necessaria per viver viveree dentro dentro,, per essere essere se stessa stessa nel nel vis-à-v vis-à-vis is con Dio Dio e con con il mond mondoo quindi le divergenze o le posizioni che sento contraddittorie alle mie, bensì gli atteggiamenti di chi non si guarda dal «lievitodei «lievitodei farisei»,l’ipocri farisei»,l’ipocrisia. sia. Da questo lievito Adriana Zarri Zarri è sempre sempre rifuggita e per questo questo ne faccio faccio memoria volentieri! Il suo libro, che alle pagine più antiche ne aggiunge altre, non meno aspre e critiche, critiche, contiene contiene tutto il mondo di Adriana, le sue attese e le sue delusioni, l'indignazione e le speranze... Proprio per questo rivela ancora oggi un animo che ha sempre anelato a essere cristiano e a desiderare siderare una chiesa chiesa degna del suo Signore. Signore.
steggiare alcuni punti luminosi del suo passato, i 150 anni della raggiunta Unità. Disturba infinitamente che la scena pubblica si sia così tanto trivializzata. E che sia diventata soltanto rissosa. Non appartiene più all'uso presente il linguaggio del dialogo, quello che chiarifica, o persuade sulla bontà di un programma, verte su dei contenuti concreti. Tutta l'oratoria dei politici si concentra nel distruggere il programma degli altri invece di costruire e di limare il proprio, tutta l'intelligenza si spreca nel «pensare contro». Non si è più capaci di «pensare insieme». Nei dibattiti si sa soltanto ululare, ululare, interrompe interrompe l'avversal'avversario, dar sulla voce, contrappore al ragionament ragionamentoo il non-ragiona non-ragiona-mento delle urla e delle parole svuotate di senso reale: ridotte al minimo, sempre le stesse, battute e ribattute, ribattute, diminuiranno diminuiranno sempre di più le possibilità, gli spazi spazi del pensiero pensiero e delladiscussione costruttiva.
Maud Lethielleux,38 Lethielleux,38 anni,con «passaggi»in «passaggi»in Rajasthan,Israele Rajasthan,Israele,, Transilvan Transilvania,Australia,NuovaZelanda ia,Australia,NuovaZelanda e Bosnia,esordiscein Bosnia,esordiscein Francia Francia nel2009, diventandoun diventandoun casolette casoletterar rario.Lasua io.Lasua operaprimaesceorainItaliada operaprimaesceorainItaliada Frassinell Frassinellii conil titoloDaquivedola titolo Daquivedola luna luna (trad.di Luciana Luciana Cisbani,pp. Cisbani,pp. 274, 17,90) 17,90).. E’la storiadiMoon, storiadiMoon, unavita trai clochards:sedicenn clochards:sedicenne,un e,un passato passato difficile, difficile, scegli scegliedi edi vivereontheroad,accan vivereontheroad,accantoa toa unchioscodi unchioscodi fiori, fiori, incompagniadella cagnolinaComète.Un cagnolinaComète.Un giorno giorno comincia comincia a scrivere scrivere unastoriaper l’avventur l’avventurierodi ierodi cui siè innamorata.Divent innamorata.Diventeràun eràun libro. libro. Cominceràun’altrastoria Cominceràun’altrastoria
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PAOLA DÉCINA LOMBARDI
Privilegiata Privilegiata più per l’appartenenza a una famiglia triestina laica, anticonanticonformista, mezza ebraica e di cultura mitteleuropea, mitteleuropea, che per abbondanza di risorse, risorse, avrebbe avrebbe potuto restare restare «stupida... ancorata al ghetto di provenienza» provenienza».. La curiosità curiosità peruna realtà realtà chestava rapirapidamente cambiando l’ha invece spinta a guardare più lontano cercando le risposte che avrebbero arricchito di sensola sensola suavita.Dopola pitpittura, per Luciana Castellina è stata infatti la politica la molla molla per La scopert scoperta a del mondo come recita il titolo del suo bellissimo libro costruit struito o sulfilo sulfilo diun diari diario o degli anni 1943-1947. Il periodo è cruciale e Castellina, prendendo spunto dalle annotazioni di allora, allora, lo ripercorre ripercorre senza retorica o censure, e a voltecon humour. humour. La quattordicenne che vive gli eventi con smarrimento e superficialità, provando fastidi fastidio o perl’invasion perl’invasione e divecchie chie ziee parentiebreinascoparentiebreinascosti in casa, qualche anno dopo senteche il vagoantifascivagoantifascismofamilia smofamiliarenon renon l’aiutaa l’aiutaa capire e che i divertimenti del suo gruppo pariolino pariolino non le bastano. Compagna di classe di Anna Maria Mussolini Mussolini,,
Luciana Castellina ènataaRoma nel1929. Haaderitoal Pcinel1947,neè stataradiata nel1969con ilgruppode «ilmanifesto». Nel1984rientrò nelpartito, inseguitopassò aRifondazione. Èstatamoglie diAlfredo Reichlin, haavutodue figli,Lucrezia ePietro
«La scop scopert erta a del del mond mondo» o» Castellina «La di un’a un’adole dolesce scent ntee attrav attravers erso o la politic politica a
La pari ariolina che ha scav cavato ato il co com munis unismo
Un diario diario 1943-47: 1943-47: agli agli albo albori di una militanza militanza «acritic «acritica» a» che sfocerà sfocerà nell’er nell’eresia esia del del «Manifesto» «Manifesto» l’adolescente che ha visto a Villa Villa Torloniai Torloniai primi primi film, film, nel prestigio prestigioso so liceo liceo Tasso, Tasso, trova «unpuntodi riferime riferimentocenntocentrale»che trale»che orientai orientai suoiinterrogativi esistenziali. Mentre un professore come Giuseppe Petronio, socialista, l’aiuta «a dipanare la matassa ingarbuglia garbugliata ta di scarsi scarsi e frettofrettolosi apprendi apprendiment menti», i», il nucleo clandestino di studenti collegati alla Resistenza romana la intriga. Di loro - Citto Maselli, Lietta Tornabuoni, i fratelli Savioli -, si parla in gran segreto e anche lei vorrebbe agire, ma è «piccola»e troppo«pariol troppo«pariolina» ina».. Per Luciana Castellina, il noviziato comincerà nell’autunno del 1946. Introdotta dagli studenti comunisti del Tasso nel Fronte della gioventù, partecipa a riunioni e collettivi in cui si discute di questione sociale, visita mostre, frequenta giovani artisti impegnati come Dorazio e Perilli. Ora il suo mondo «stupidino «stupidino e perbene, perbene, salta in aria», sostituito da quello «variopinto «variopinto e iperplurale iperplurale» » che scopre nei viaggi organizzati dal Fronte a Parigi e Praga dove nell’estate del ‘47 si svolge il Festival mondiale diale della della gioventùe gioventùe si riuniriunisce il Consiglio Consiglio dell’Union dell’Unione e Interna Internazion zionale ale Studenti Studenti.. «L’esplosione di gioia di una nuova generazione... che in una babele di lingue, si racconta le proprie storie» è tale da spingerla ad «arruolarsi» nella brigata di volontari
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Luciana Luciana Castellinain Castellinain unafoto degliAnni 80
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LucianaCastellina
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LASCOPERTADEL LASCOPERTADEL MONDO MONDO
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Notaintr.di Lucrezia Reichlin in Nottetempo,pp. Nottetempo,pp. 298, 16,50
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per costruireuna costruireuna ferrovia ferrovia nella Jugoslavia distrutta. Nella cronaca di quei giorni, l’emozione dell’esper dell’esperienza ienza vissuta vissuta da una gioventù noncurante dei disagi e della fatica in nome dei grandi ideali è restituita constraordinariaforza. constraordinariaforza. Al ritorno ritorno,, convin convinta ta che «guardare il mondo senza far niente» niente» è immorale,Castell immorale,Castellina ina diciottenne diciottenne entra nel Pci. In termini di «obbedienza» e di «bigottismo» «bigottismo» dei dirigenti dirigenti di
partito, il prezzo è alto ma la gavetta nelle borgate romane per «educare le donne» e l’incontro contro conil mondo mondo deidiseredati sarà «una straordinaria straordinaria esperienza di vita e di politica vera». A una lunga militanza «acritica», «acritica», duratafino all’occupazione sovietica di Praga nel ‘68, ‘68, seguiran seguiranno no com’è com’è noto l’espulsione l’espulsione dal Partito per «l’eretica fondazione de Il Manifesto» nifesto» e il rientro nel 1985. Da allora, Luciana Castellina ha seguitato a «condividere la passione di cercare di cambiacambiare il mondo» e a «scavare per il comunismo» come recita un bel manifesto augurale per i suoi ottant’anni. Scritt Scritto o peresorta peresortarei rei trenipoti a non restare «chiusi nella gabbia asfittica del loro ceto», La scoperta del mondo oltreché racconto di una iniziazione zione allavita risulta risulta un’avvinun’avvincente cente microst microstoriain oriain cuitra patriotti triottismo smo ed emigra emigrazion zione, e, quotidianit quotidianità à borghese, borghese, fascismo, smo, persecuz persecuzionerazzia ionerazziale le e liberazione, si sdipana la vicendadi tre generazioni generazioni..
Maud Lethielleux
Controreplica GUGLIELMIA BENEDETTI
Cerco Cerco Von Braun Braun In questaepoca,in questo piccolointervallodentroal piccolointervallodentroal tempo smisuratodel smisuratodel cosmo,noi stiamo vivendo vivendo un'esperienzachenon un'esperienzachenon ha precedentiin precedentiin tuttala storia dell'umanità.Per 'umanità.Per laprima voltala specieuman specieumanafa afa iconticonla possibilitàdiscomparirea possibilitàdiscomparirea breve termine,trascinandonellasua ne,trascinandonellasua agoniaaltrespecieviventi. Lestrutturedi pensiero pensiero chehanno dominatola dominatola modernità, modernità, caratterizz caratterizzateda ateda unatendenza astrattiva,hanno astrattiva,hanno disattivatoquel disattivatoquel tipodi percezionedell’uomo percezionedell’uomo.. Untempo Untempo loscenariosucuisi loscenariosucuisi muovevano muovevano gliuomininon eracosì chiusocomeque chiusocomequellosucuioggi,in llosucuioggi,in questatardamodernità etnocentricae etnocentricae disperata,siamo disperata,siamo abituatia abituatia rappresentar rappresentarci. ci. Lagrandemaggioranzadelpensiero criticonovecentesco, conovecentesco, dai francofortesia francofortesia Debord, Debord, ciha abituati abituati adiagnosisenza speranza:essi speranza:essi descrivevanoformedi descrivevanoformedi dominio pervasivee pervasivee totalizzantiallequalinon zzantiallequalinon cisi potevasottrarre potevasottrarre ...lasocietà amministrata(Adorno),la amministrata(Adorno),la società società dello spettacolo(Debord),il spettacolo(Debord),il virtuale chesi mangiailreale (Baudrillard), llard), il falsoche simangia ilvero (Debord). (Debord). Bernharde Bernharde Beckett Beckett diconodi odiare le«storie»e lanarrazione.«Detestoil racconto.Sonoun racconto.Sonoun antinarratore... antinarratore... » diceBernhardin unaintervista.Gli accadimenti,i menti,i fiori,gliamori, tutto ciòche dàsenso all’esisten all’esistenzasi zasi manifestanel manifestanel tempoed è destinato nato ascomparire,dunqueagliocchi di Bernhard,esso Bernhard,esso è«l’intollerabile è«l’intollerabile». ». Ciòchequisiriaffermanonè Ciòchequisiriaffermanonè la modernitàdei modernitàdei «modernisti»ma «modernisti»ma un meccanismoastratti meccanismoastrattivo vo castrante, castrante, chetogliepeso specificoe specificoe radicalità radicalità alleelaborazioniumane.E alleelaborazioniumane.E tutto questopropriomentrel’umanitàà questopropriomentrel’umanit sembra sembra avviataversoun possibile possibile suicidiodi diodi specie. specie. Moltidiconodi lavorareper lavorareper illettore.Ma quanti lavorano lavorano per«l’animagrande»che c’èinogniuomo,equindiinogni lettore?Si lettore?Si staconsumandouna vera epropriadistruzioneantropologica, ogica, nelsenso chetoglieall’uomola sua piùampiarisorsa,quell’illusione usione operanteche operanteche lospingea rendere rendere oltrei propri propri limiti. limiti. CarlaBenedetti(sabatoscorsosu CarlaBenedetti(sabatoscorsosu n.d.r.)mi accusadiavere Tuttolibri , n.d.r.)mi travisatoin satoin sensoapocalitticoilsuo tticoilsuo Disumanelettere chegià neltitolo rifletteun rifletteun ecodi disperazion disperazione.Ma e.Ma piùche l’evidente(a dente(a me) disperazion disperazione(oggi e(oggi tutt’altroche troche scandalosa)di scandalosa)di Benedettimi Benedettimi preme preme sottolinearel’ inearel’ ingenuo ingenuo convincimen convincimentoche toche laresponsabilità lità della povertàdellanarrativa povertàdellanarrativa (italiana?),chenon iana?),chenon sapiù raccontare,stanelladisaffezionealla raccontare,stanelladisaffezionealla bellezzadelcosmo ezzadelcosmo enel dispregio dispregio della grandezzadelcuore grandezzadelcuore dell’uomo. dell’uomo. Unmio amicomiricordavachefu VonBraun,unendo saperetecnicoe saperetecnicoe genialità,a genialità,a mette metterea rea puntoil razzo che,travolgendoogniimpedime che,travolgendoogniimpedimento nto naturale,ha naturale,ha permessoai permessoai tedeschidi tedeschidi spedireun reun missilecontro lecontro l’Inghilter l’Inghilterra(per ra(per fortunasenza nostrodanno).I narratoridevono narratoridevono escogitareunastrategiae escogitareunastrategiae un congegnosimile(scontand congegnosimile(scontando o la diversitàdegliobietti diversitàdegliobiettivi)se vi)se vogliono, ono, sconfiggendola ggendola nebbiadella adella modernità(tantoaborritada modernità(tantoaborritada Benedetti) Benedetti),, tornarea tornarea ammirare ammirare l'incantoe l'incantoe l'immensit l'immensitàà delcielo. Angelo Guglielmi
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IV
Per erso sona naggi ggi e ra racco cconti nti CARLO GRANDE
Èuncorpotrafittodai chiodi, un cervo cosparso di frecce, frecce, una sorgente sorgente di fiamme sul letto di morte; è una donnasullasediaarotelle,con un collare collare di spine, spine, una ragazragazza con i pappagalli e grandi foulard foulard colorati.E’ colorati.E’ una moglie moglie tradita, che haapp ena umiliato i suoi capelli, spossata su una sedia con le forbici in mano e le ciocche a terra; è una madre nuda in una pozza di sangue, con una grande lacrimabianca mabianca sulviso,che piange piange il bambino non nato. È una bambina malata di poliomielite,che alita alita sulvetrodella finefinestra vicino al letto e disegna una porticina dalla quale sognadifuggire. Lei è Frida Kahlo, grandi sopracciglia nere e occhi profondi, splendido viso regolare; protagonista protagonista di un’artesemplice, efficace e potente, aspra e tenera, tenera, gentile gentile e crudele crudele come sololavitapuòessere,senzala spocchi spocchiaa e lacerebrali lacerebralità tà ditanti«artisti»contemporanei,più ricchiditrovatechediidee. La pittrice messicana, moglie del pittore Diego Rivera, icona icona femminile,simbolodi femminile,simbolodi indipendenza, energia, sofferenze, di poesia straziante, torna
Kahlo La pittrice pittrice messic messicana, ana, simbo simbolo lo di indipe indipend ndenz enza a e dolor dolore e
Eran Erano o tutt tutte e spine le rose di Frida
Narratori arratori e biografi biografi per l’artista, compagna compagna di Diego Diego River Rivera: a: spicc spicca a il romanzo-transfert romanzo-transfert di Slavenk Slavenka a Drakulic Drakulic
FridaKahloin un ritratto ritratto di MariellaBiglino,trattodalleillustrazi MariellaBiglino,trattodalleillustrazioni oni allegatea allegatea «Memoriain «Memoriain chiaroscuro chiaroscuro» » diOliviaCasares (Jacobellied.) (Jacobellied.)
ad appassionare: la celebrano romanzi (anche il Nobel Le Clézio ne aveva scritto uno), mostre mostre (a Baden Baden Baden Baden e Istanbul,dopo Istanbul,dopo quelle quelle dell’anno dell’anno scorso, scorso, centenario centenario della sua «falsa» «falsa» nascita), nascita), saggi.La raccontacomesimbolodel MessiMessico Pino Cacucci in Viva la vida! (Feltrinelli, pp. 77, 8) citando il suo saluto otto giorni prima di morire (nel 1954), quelsuoultimoquadrofattodi anguriemature anguriemature,, carichedi carichedi rosso appassionato; le rendono omaggio omaggio Olivia Olivia Casares Casares in Me-
dalla poliomielite da bambina, da un incidente devastante che a 18 anni la lasciò prima storpia storpia e poi senza una gamba, che le procurò un rosario di sofferenze e 32 operazioni in 47 anni di esistenza. Frida non volle essere abband abbandona onata ta a se stessae stessae alla malattia, malattia, riversò nell’arte ogni residua possibilità di resistenza e di speranza. Fumava, beveva, beveva, faceva faceva politic politica; a; non poté poté averefiglie averefiglie tuttav tuttaviaci iaci parparlòcon speran speranzadi zadi cose cose chetutti conosciamo: passione, bellezza, dolore, solitudine.
moria in chiaroscuro. chiaroscuro. Diario apocrifo apocrifo di Frida Kahlo (Iaco-
belli, belli, pp 117 23), Roberto Carret Carrettae tae RenatoViolain RenatoViolain Tavole d’autore (inuscitapressoil Leone Verde) e Barbara Kingsolver (Unmondoaltrove,Mondadori, dadori, pp 580, 21)il cuiprotagonista è stato assistente di Fridae Fridae delmarito,cele delmarito,celebreper breper glisplendidimurales. La raccon racconta ta Slaven Slavenka ka Drakulic, con un romanzo, Il letto di Frida, che penetra nellaFrida più intima,nell’arti intima,nell’artista sta invisibil invisibilee agli occhi, occhi, quella quella che non ne può più, che ci guarda
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SlavenkaDrakulic ILLETTODI FRIDA FRIDA trad.di ElviraMujcic LaTartaruga,pp.153, 18
con durezza (più spesso) e dolcezza dai dipinti. Un transfert, quello della Drakulic, che ricostruisce in modo vivido e documentatol’esiste mentatol’esistenzadi nzadi Frida Frida e alterna brani nei quali fa parlare l’artist l’artistaa inprimapersona, inprimapersona, facenfacendo emergere, senza compiacimenti,tuttalasuadesolazione. Se pensi pensi a Frida Frida Kahlo Kahlo molti molti problemi problemi appaiono appaiono trascurabi trascurabili: li: insaziabil insaziabilee di vita, donna dalle molte e dai molti amanti (compresoTrotskij),cheebbeunmarito geniale e fedifrago, colpita
Ancora oggi sembra dire, come scrive la Drakulic: «Non ho maidipintoaltro,senon maidipintoaltro,senon l’incide l’incidennte» e continua a sognare di essere una farfalla. Ripete, con Izet Sarajlic: «Essere poeti nella vita non è lo stesso che essere poeti nella favola. Poesia sono le sconfitte. Alla fine magari vi aspettanodavverole nodavverole rose,ma rose,ma a lungoci lungoci sono sono solo solo lespine, lespine, a destrae destrae a sinistra. Non abbiate fretta di gloria,restatequantopiù ria,restatequantopiù a lungo lungo ragazzi, e quando non ce la farete più allora nascerà la poesia». E soloallora i più forti forti saranno saranno ancoracapaci coracapaci dimisericordia. dimisericordia.
GABRIELLA BOSCO
Furono Furono davverotanti davverotanti i gattirand gattirandag agii (edanchei (edanchei cani,a cani,a dir la verità) che trovarono accoglienza a Fontenay-aux-Roses, in casa di Paul Léautaud. Se non sopportava che neanche uno di loro rimanesse per strada, è perché lui stesso era stato stato un cucciolo cucciolo abbandona abbandonato. to. Lamadrelo avevalascia avevalasciatosubitosubitodopolanascita todopolanascita.In .In tuttala tuttala vita la vide quattro volte, otto giorni complessiva complessivamente mente.. La primavoltache la incontrò,anincontrò,ancora bambino, rimase folgorato dal suo profumo, dall’immagine dei suoi seni poco coperti, dalla sua bellezza. La rivide vent’anni dopo, ormai era un giovane uomo e come reazione alla lunga solitudine solitudine maturò nei suoi confronti un amore passionale, incline a effusioni molto molto diverseda diverseda quelleche quelleche normalmente un figlio riserva alla propriamadre.E propriamadre.E lei,dopoaverloper unbrevemomentoasse unbrevemomentoasse-condato, lo allontanò un’altra volta, volta, spaventa spaventata ta dai contenuti contenuti morbosidi morbosidi quelsentimento. quelsentimento. Non stupisce stupisce che un’espeun’esperienzadel rienzadel genereabbiainfluitoa genereabbiainfluitoa determinare determ inare in manierairreversibile l’atteggiamento l’atteggiamento di Léautaud nei confronti delle donne. Non ne derivò un rifiuto, ma divenne diffidente, restio a darsi per intero, e profondamente selettivo.La lettivo.La sola donna donna che potespotesse affascinarlo era attrice, come la madre, come lei dotata di formemorbidee senivoluttuosi,legsenivoluttuosi,leggeradi costumie costumie preferib preferibilme ilmenntepiù grande,matu grande,maturacomecolei racomecolei
«Donna «Donna congatto» diPablo Picasso Picasso
Autoritr ritratt atto o d’un solitar solitario io Léautaud Auto nella nella Parigi arigi nottu notturn rna a e liber libertin tina a
I suoi amori? Una Un a mamm amma e tanti gatti
Trilogia Trilogia di racco racconti, nti, una vita randagia, andagia, dalla prima prima esperienza esperienza erot erotica ica al ritratto ritratto del del padre padre donnaiolo donnaiolo che alle soglie della cinquantina lo aveva aveva inesorabil inesorabilemen emente te respinto.Primadel spinto.Primadel secondoe secondoe definitivoabband nitivoabbandono,la ono,la madremadre- che per un periodo aveva accettato uno scambio epistolare con il figlioe glioe avevaperun avevaperun po’rispost po’rispostoaloalle sue focose focose letterelettere- gli suggerì suggerì di scrive scrivere re un bel romanz romanzo o d’amore d’amore sullaloro storia.Non sapeva,pensò Léautaudricevendo quell’invito, che già lo stava facendo,che quelromanzo dedicato a lei, alla sua mancanza e ai tanti surrogati di madre che da ragazzin ragazzino o prima, prima, da uomo uomo poi aveva trovato nelle amiche prostitute, stitute, eragià avantinella stesura.Mancavasolo l’epilogo. Si trattava del Piccolo amico, amico, primo dei tre titoli di Léautaud che raccoglie il bel volume ora edito da Sellerio nella traduzione di Alessandro Alessandro Torrigian Torrigiani. i. Un testo così esemplare e convin-
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PaulLéautaud AMORI trad.di AlessandroTorrig AlessandroTorrigiani iani Sellerio,pp. Sellerio,pp. 312, 14
cente cente da indurre indurre Valéry Valéry a definirdefinirlo «perfett «perfetto».Una o».Una sorta sorta di autoriautoritrattoche LéautaudtratteggiasulLéautaudtratteggiasullo sfondo sfondo suggesti suggestivo vo di una Parigi Parigi di fineOttocento fineOttocento notturnae notturnae liberlibertina, inizialmente in omaggio alle varie passeggiatrici che lo avevano affiancato nella sua esistenza randagia,ma randagia,ma chepocoalla volta volta si trasforma nel ritratto della madre; racconto di vita scandito dai pochi pochi indimenti indimenticabi cabili li incontri incontri con lei, scrittura che riempie i buchi dell’esistenza e tesse la trama di ciò che questi buchi, queste man-
canzebrucianti, significano.Léautaudvi met mettein tein scena scena la decisione decisione e poi la pratica della scrittura, filmase stes stessoche soche compone componeIlPiccoIlPiccolo amico, amico, sisdoppiae sisdoppiae diventacron diventacroniistadelleesperienzeche stadelleesperienzeche havissuto ostavivendo. Poic’è Inmemoriam,pensatoal Inmemoriam,pensatoal capezzale capezzale del padre morente morente e scrittonel scrittonel 1905, 1905, subito subito dopo Ilpiccoloamico, coloamico, dicui è medagli medaglionesimonesimmet metrico.Léauta rico.Léautaud ud vi ritrae ritrae l'altro l'altro genitore,uomo anaffettivo,dedito alteatroperilqualelavoròtuttala vita vita come come sugger suggerito itoree ree unpo’ cocome attore,ma attore,ma in realtà realtà soprattu soprattuttto donnaiolo, gran sciupafemmine, pochissimo attento a quel figlio che gli era rimasto in casa. Un’est Un’estran raneit eità à formati formativa, va, che Léautaudvolle raccontare. Infine Amori , che dà titolo alla raccolta e in cui è questione della prima prima esper esperienzaerotic ienzaerotica a di LéauLéautaud. taud. Soloun uomo uomo solitariocome solitariocome lui,pensavaWalter lui,pensavaWalter Benjamin,poBenjamin,poteva«illumi teva«illuminareinmodocosìdecinareinmodocosìdecisivo sivo ilmondodelle ilmondodelle cose cose coni lamlampi più fuggevolidel fuggevolidel suo pensiero» pensiero».. Ce lo ricorda Giuseppe Scaraffia nellasua brillant brillante e postfazio postfazione, ne, fotografia a colori aggiunta all’imperdibiletrilogia.
Tuttolibri SABATO4 MARZO2011 LASTAMPA
scrittrice ice argent argentina ina Ocampo La scrittr nel nel cart carteg eggio gio con con Drie Drieu u La Roch Rochel elle le
“Mi scaldo la bocca sull ulle tue tue guan ance ce””
LascrittriceargentinaVictoriaOcampo LascrittriceargentinaVictor iaOcampo ANGELA BIANCHINI
Tutt’e due appoggiati a una grossa colonna, tutt’e due con le gambe incrociate: lui, l’uomo, che sta accendendosi una sigaretta, ha un ginocchio ripiegato sull’altro, e unaposapiù decisa,lei,di decisa,lei,di profilo, con le caviglie sfinate che si sovrappongono, sembra interrogarlo. terrogarlo. Una prossimitàintensa, ma pudica, lontanissima dalle vicinanze complici, sensuali, ammiccanti dell’oggi. Sono Pierre Drieu La Rochelle chelle e Victoria Victoria Ocampo.Per Ocampo.Per trovare trovare questa questa coppia che, seppur seppure e conesitazionie conesitazionie rotturotture, rimase legata per più di quindici anni, bisogna appunto tornare a un'epoca quasi preistor preistorica,valea ica,valea direal voluvolume della loro corrispondenza Amarti non è stato un errore. appenausciLettere1929-1944, Lettere1929-1944, appenauscito da Archinto, a cura di Julien Hervier. Per lui, francese, nato nel 1893, piccola borghesia, problemi economici, lo smarrimento dopo la Prima Guerra Mondiale dove fu ferito tre
PierreDrieuLa PierreDrieuLa Rochelle Rochelle Victoria Ocampo p AMARTINONÈSTATO UNERRORE Lettere1929Lettere1929- 1944
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acura diJulienHervier trad.di EnricoBadellino EnricoBadellino Archinto,pp. Archinto,pp. 218, 17
volte,tentazioni volte,tentazioni versocomunismo e poi definitivamente fascismo, anzi nazismo, durante l’occupa l’occupazione zione tedesca tedesca della della Francia. Perché imputato di collaborazionismo, collaborazionismo, il suicidio nel 1945.Per lei, natain Argentina nel 1890, da famiglia illustre e milionaria, un’infanzia dorata, viaggi in Europa, matrimonio deludente, deludente, fondaziofondazione della famosa rivista Sur , il generos generoso o ruolo ruolo di editrice editrice e
mecenate. A definirla in modo chiarissimo valgono le parole del grande scrittore Ernesto Sábato:«L'ho conosciuta conosciuta intorno al 1940. Victoria poteva accettare le idee di tutti e comprendere anche il dramma di DrieuLa Rochelle e avere avere il coraggio di difenderlo in pubblico quando sarebbe stato facile condannarlo». Ad aggiungere complessità a questo rapporto esiste la disparità del numero delle lettere:negliarchividi re:negliarchividi Sur esistono Sur esistono 93 lettere lettere di Drieue 16 diVictoria. Supplisce a questa differenzail numero delle delle lettere di Victoria conservate a Harvard e il fatto che alcune volte fu Victoria stessa a ricopiare alcune delle sue missive. Altra fonte straordinaria di informazione zione è l’Autobiografia l’Autobiografia della Ocampo che, alla pari dell’intera collezione di Sur si trova a Roma all’Iila, Istituto Italo LatinoAmericano. Sieranoincontrat Sieranoincontratii a Parigi, Parigi, il 7 febbraio del 1929, e già ad aprileVictoria era ripartita,lasciando lui nella disperazione. Non si rivedono fino alla primavera seguente: nuova esplosione di amore e poi il lungo tormento di incomprensioni, incomprensioni, avvicinamenti, rimproveri. Da parte di lui, altri amori, tradi-
«Amart «Amartii non non è stato stato un erro errore»: dal dal 1929 1929 al 1944, 1944, fra fra tormen tormenti, ti, rimproveri, rimproveri, tradimenti, fino fino al suici suicidi dioo di lui menti, richieste, assolutamente indispen indispensabi sabili li di denaro, denaro, confusione mentale tra comunismo e fascismo, fascismo, aggravata aggravata dalla situazione politica europeadegli anni Trenta. E, tuttavia sotto questa superficie desolante, solante, continue dichiarazioni rivelatrici. Nel 1933 Drieu scrive: «Ho ricevuto la tua dolcissima lettera nella quale affermi che ci siamo formati a vicenda: è vero e ne son ben contento…mi tento…mi scaldola scaldola bocca bocca sulla sulla pelle delle tue guance». E sempre nello stesso anno: «Rimpiangerò sempre di non essere statoil statoil tuoamanteper tuoamanteper lavita». Da parte di lei, al di là della grande generosità verso tutti i tipidi persegui perseguitati,una tati,una curiosicuriosità che non l’abbandonò mai e una malinconia e un rimpianto che l’accompagnò,invece, tutta la vita. Per questo, ancora più delle parole di lui dell’agos dell’agosto to 1944- «Cara «Cara Victorianonsai Victorianonsai come è bella la mia morte in una splendida splendida serata, la finestra finestra spalancata su Parigi» - sono significative gnificative quelle di Victoria Victoria del giugno 1939: «Amarti non è stato stato unerrore,ne sonocerta». sonocerta».
V
in virtù della loro eccezionalità, di essere ancora più fedeli, anzi di contribui contribuire re in modo fondafondamentaleai presuppostidella societàin cietàin cuisi trovanoa trovanoa vivere vivere.. E i ragazz ragazzii siprestano siprestano,, fino fino a quanquandonon scopron scopronoche oche i presup presuppoposti sui quali si fonda il loro mondo sono crudeli e disumani, e l’angoscia non inizia a cogliere tantoloroquantoi tantoloroquantoi lettori. lettori.
Scenadi Scenadi unospettacol unospettacoloo teatra teatraletrattodaLoisLowry letrattodaLoisLowry
Come la picc piccol ola a Kira Kira Per i ra raga gazzi zzi Come vince vince sopr soprus usii e crud crudel eltà tà degli degli adul adulti ti
Sognando un mondo dip dipint into di blu GIORGIA GRILLI
Che Lois Lowry fosse un’autrice per ragazzi eccezion cezionalelosi alelosi eravistocon eravistocon la pubblicazione, pubblicazione, finalmente finalmente anche in Italia, di The Giver , nel 2010.Esceora 2010.Esceora quell quelloo cheviene presentato come il sequel , La Rivincita. Gathering Blue, che si rivela essere però un romanzo assolutamente autonomo rispetto al primo. A legare i due libri c’è certamente qualcosa, ma, con una scelta del tutto originale rispetto alla progettazion progettazionee di sequel a cui siamo abituati, non si tratta dei protagonisti che ritornano né della trama che prosegue, bensì di una particolare particolare atmosfera: atmosfera: l’atmosfera di vaga e inquietante distopia che aleggia e sovrasta le vite dei ragazzini primaJonas primaJonas,, oraKira- i quaquali solo lentamente si rendono conto di vivere in un mondo terribile. Così terribile da risultare sultare per loroinaccettabile loroinaccettabile e da spingerli, unici all’interno delle diverse comunità in cuivivono,adagire.
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LoisLowry LARIVINCITA. GatheringBlue trad.di SaraReggiani SaraReggiani Giunti, Giunti, pp.272, 14,50
Se in The Giver la soluzione per Jonas era stata andarsene, andarsene, quila giovaneprotagonis giovaneprotagonista ta decide, anche davanti ad un’opporun’opportunità tunità di fuga, fuga, di restare restare e provaprovare a cambiare le cose dall’interno. In entrambi i romanzi i protagonisti tagonisti sono ragazzini con un grande grande caratter carattere, e, un’insoli un’insolita ta tempra,un’intens tempr a,un’intensa a forzainteriore. Sono riconosciuti riconosciuti come individui speciali, di fatto, anche all’internodelle l’internodelle lorocomunità,immaginate come comunità di un imprecisato futuro, le quali richiedono chiedono ai dueragazzi, proprio
La capacità della Lowry di mostrarei meccanismi meccanismi perversi su cui si basano o da cui nasconoi contesti contesti apparentemenapparentemente più ordinati ordinati è straordinaria, straordinaria, comelo è la suavoglia suavoglia di parlaparlare proprio di questo ai ragazzi. Dietro la calma apparente, dietro un mondo in cui tutto funziona come ci si aspetta, avverte l’autrice,c'è l’autrice,c'è qualcosadi qualcosadi verosimilmente similmente spaventoso; spaventoso; sotto quello che è per noi il mondo normale si nascondono terrori, soprusi, vittime, cadaveri, come in quello strepitoso disegno diRonCobbchemostr diRonCobbchemostraa una una famigliaamericanariunita felicemente a tavola nel giorno del Ringraziamento Ringraziamento poggiare su uno strato più basso, reso opportunamente portunamente visibile, fatto di restidi indiani indiani massacrati. massacrati. Se il protagonis protagonista ta di TheGil’individuoo eletto che ver era l’individu doveva apprendere e conservarein sé la memoria memoria dell’inte dell’inte--
Il sequ sequel di «The Give Giver» r» dell’americana Lowry Lowry,, una protagonista che ha stoffa stoffa per rammendare rammendare il mantello mantello dell’um dell’umanità anità ra umanità, una memoria che erameglioper glialtrinon avere al fine di condurre condurre l’esistenza automatica che consentiva l'equilibrio migliore, in La Rivincita Kira è bravissima a ricamare e sarà colei a cui si chiede di rammendare il sacro mantello su cui è rappresentarappresentata con fili colorati la storia dell’umanità dall’inizio fino alla grande Rovina, evento a cui è seguito seguito il mondo mondo in cuilei stessa vive, un mondo tornato in granparte primitivoe primitivoe tribale. tribale. Le pocheregole,non discutidiscutibili, le sanciscono i Guardiani, un gruppo di potenti che controlla l'intero villaggio. Nello spazio bianco ancora da ricamare mare i Guardi Guardianihann anihannoo inmente precise immagini che con le sue mani esperte Kira dovrebbeeseguire,maleièdecisaadisegnareil segnareil futuroin futuroin unaltromodo, e a dare vita, anche fuori dalla stoffa, ad un mondo migliore. gliore. Peril qualesarà necessanecessario trovare il blu, un colore che lì non si sa più come ottenere e chesolo aprendosiverso aprendosiverso l’esterl’esterno e superando confini ritenuti invalicabilisi invalicabilisi potràrecuperare.
VI
Stori rie e e idee EUGENIA TOGNOTTI
Violenza coni coniug ugale ale Stor Storia ia di una conc concez ezio ione ne
Nell’affresco di TiziaTizianocompreso nocompreso nelciclodei Miracoli di sant’Antonio da Padova
è rappresentato un episodio raccontato dagli agiografi: un cavaliere, accecato dalla gelosia, aveva accoltellat accoltellatoo la moglie, ingiustament ingiustamentee accusata accusata di adulterio. Pentito per le funeste conseguenze della sua ira, aveva implorato il perdono del santo che, accogliendo lasua preghier preghiera,aveva a,aveva risuscirisuscitato la sventurata dama. Ma nel dipinto, la supplica dell’omicida, in ginocchio, è relegatainsecondopiano.Adominare la scena è l’uomo che brandisce una spada affilata controlamogliegiàaterra,urlante, le vesti scomposte, una gambascoperta,il braccio braccio sollevatoin un’inutiledifesadalla un’inutiledifesadalla furiadelmarito.
«Nozz «Nozzee di sangue»: sangue»: Marco arco Cavina Cavina mette a nudo udo l’anima l’anima nera nera del del matrimonio nel nel corso corso dei secoli secoli È l’immaginedi l’immaginedi quell’affre quell’affre-sco - riprodotta nella copertinadel librolibro- a introd introdurr urree Nozze di sangue, una storia della violenza coniugale da sempre a sempre. Rovistando Rovistando nelle pieghe di codici, statuti, atti processuali processuali,, trattati trattati e pastorapastorali sul matrimon matrimonio, io, l’autore l’autore,, Marco Cavina, storico del diritto, riesce a mettere a nudo «l’anima nera del matrimonio», arrivando al cuore della cultura cultura e dell’im dell’immagi maginar nario io cheha prodott prodottoo ilpatriarca ilpatriarcato, to, la concezione proprietaria del marito sul corpo della moglie, l'accettazionesociale dellaviodella violenzamaritale.Per secoli, secoli, e finoal tramontodell’ tramontodell’ancien ancien règirègicorrezionale dei me, il potere correzionale mariti - che implicava la la punizione fisica delle mogli - fu riconosciuto, se non nel diritto comune, nelle norme locali e
prop proprie rietar taria ia del del marito marito ricon riconosc osciuta iuta dal dal diritto diritto
Essere mogli gli a colpi di bastone MarcoCavina NOZZEDISANGUE p Storia della violenzaconiugale
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Laterza,pp. Laterza,pp. 256, 20
accettato nelle consuetudini e nella prassi, soprattutto negli stratiinferioridellasocietà,perstratiinferioridellasocietà,permeatidi cultura cultura patriarcale patriarcale.. Le sue radici erano nello squilibrionella squilibrionella coppia,a dispetto di ogni affermaz affermazione ione di prinprincipio dei teologi sulla parità, la concordi concordiaa e l’armoni l’armoniaa coniugaconiugale, contro la quale s’infrangeva la reale subordinazione della moglie al marito, investito della funzione di istruire, ammaestrare e «correggere» anche a suon suon di ceff ceffon onii e legn legnat ate. e. «Buon cavallo o cattivo cavallo vuole lo sperone - recitava un antico antico proverbio proverbio popolare buona moglie o cattiva moglie vuoleil bastone». Mogli riottose all’obbedienza e alla sudditanza, di scarse virtù domestiche, scialacquatrici, linguacciute o «di cattivi costumi», stumi», giustificava giustificavano no - nel sen-
so comune - la violenza maritale. Il discrimine tra intento correzionaleeviolenzaeradatodai modi e dai mezzi usati: ricorrere alla cinghia non era lo stesso chemetteremanoaunpugnale. Gli statuti cittadini medievali ponevano pochi limiti: quelli di Trieste, per fare solo un esempio, concedevano al marito di bastonare la moglie a piacere, purché non arrivasse all’amputazion tazionee diun arto arto o all’omi all’omicid cidio. io. Altri statuti lasciavano libertà di percossa, senza però arrivare all’«ef all’«effusi fusione one di sangue» sangue».. Neppure il cosiddetto «debito
Un impressionante impressionante catalogo catalogo di vessazio vessazioni ni e abusi, busi, un ampio ampio consenso consenso per lo stupro stupro e il delitt delittoo d’ono d’onorre coniugale» era oggetto di uno scambio scambio reciproco reciproco e paritario. paritario. Difatto,la coazio coazionesessu nesessualefaalefacevapartedellapotestàmaritale ammessa nella quale rientravano due figure riguardate con indulgenzaa indulgenzaa tuttii livellie livellie destinate nate adarrivarefinoalXX adarrivarefinoalXX secosecolo:lostuproconiugaleeildelitto d’onore, che godeva di un ampioconsensosociale. Non che le legislazioni riconoscessero come un «diritto» quello quello di uccidere uccidere la moglie moglie adultera. Ma, in concreto, l’impunitàdi punitàdi cuifiniva cuifiniva pergodere pergodere il marito finirono per farne un di-
FRANCA D’AGOSTINI
Alfabeto
Voci di donna donna Le cento cento parolechehann parolechehanno o cambiatoil cambiatoil mondo mondo raccontate raccontate dacento protagoni protagoniste ste d’eccezione.PerPonte d’eccezione.PerPonte alle Grazie, Grazie, a curadi Ritanna Ritanna Armeni, Paroladi Paroladi donna donna (pp. 336, 16,80 16,80).Un ).Un dizionario«al dizionario«al femminile» femminile»,, unalfabetodi sensibilità,unparterredi sensibilità,unparterredi voci variegate (per orientamento politico,per politico,per professione professione,per ,per statussociale).Da statussociale).Da «Abito»di «Abito»di Michela DeGregorioa «Zitella» «Zitella» diCinzia Leone, Leone, da«Massaia»di Silvia Silvia Ballestra,da Ballestra,da «Ottomarzo» diIsabellaMezza, da«Famiglia» da«Famiglia» diChiaraSaracenoa Streghe»di Streghe»di Melissa Melissa P.,da «Amore»di «Amore»di Letizia Paolozzi»a Paolozzi»a «Corpo»di «Corpo»di Lea Melandrie Melandrie «Militanza «Militanza» » diEmma Bonino.E Bonino.E ancora:«Autorit ancora:«Autorità» à» (Franca Chiaromonte), «Autostima»(Maria Luisa Agnese), «Bambine»(Loredana Lipperini),«Belle Lipperini),«Bellezza»(Elena zza»(Elena Doni),«Desiderio« (Silvia Avallone),«Destra (Silvia Perina),«Islam(FarianSabahi), Perina),«Islam(FarianSabahi), «Libertà»(ClaraSereni), «Libertà»(ClaraSereni), «Marito»(Barbara Palombelli), «Morte»(Michela Murgia), «Speranza»(L iliana Cavani), «Violenza»(AnnaBravo) «Violenza»(AnnaBravo),, ecc.
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Un uomo di Sydney cambia cambia sesso,e vieneiscritto all’anag all’anagrafecome rafecome donna. donna. Dopo dieci anni si rende conto di non trovarsi bene nel nuovosesso, vosesso, e chiedee chiedee ottien ottienee di essere essere dichiarato dichiarato di genere neutro. Una donna dell’Oregon inizia una terapia ormonale nale e assume assume un’iden un’identità tità maschile. La sua compagna non può avere figli, dunque la donna interrompe l’uso di ormoni,rimaneincin ormoni,rimaneincinta,dà ta,dà alla luce un bambino: chiede però di essere riconosciuta come padre e non come madredel neonato. neonato. Difronte Difronte a questifatti questifatti,, come si giustifica, giustifica, per esempio, esempio, la decisione della Chiesa cattolica tolica di escludere le donne dal sacerdozio? Donne? Siamo sicuri di sapere che cosa si intende con questo termine?D’altra ne?D’altra parte: parte: il13 febbrafebbraio le donne italiane sono scese in piazza. Donne? Chi erano? A parte il fatto che nella protesta c’erano molti uomini, ni, laquestion laquestionee difondoè: come si configura il discorso femmini femminista,di sta,di fronte fronte alle alle mutazionidella tazionidella specie specie e della della conoscenza di sé, che spingono a riconsider riconsiderareciò areciò cheintendiamo con donna, uomo, maschio, femmina? La filosofia contemporanea ha fornito fornito importanti importanti aggiornamen aggiornamenti ti su questo punto, e il merito di Filosofia della sessualità di Vera Tripodi è mettere a disposizione dei lettori, in una sintesi estremamente chiara e accurata, accurata, i risultati risultati di una teorizzazione che dura al-
ritto naturale patriarcale che autorizzava abusi e scelleratezze,tracuiquelladiusareildelitto d'onore come paravento per sbarazzarsi sbarazzarsi della moglie: una prassimolto diffusa diffusa nellaprima età moderna, denunciata e fermamente condannata dagli uomini di Chiesa. Chiesa. Va da sé che la fedeltà,imposta fedeltà,imposta a entrambii entrambii coniugi,era,di niugi,era,di fatto,più fatto,più vincol vincolanante per la donna. donna. Ben diverse le sanzionipreviste sanzionipreviste dallanormativa: rasatura, flagellazione, flagellazione, perfinomorteperlamoglieadultera, mentre il marito se la cavava con una multa o con una leggerapenacorporale. La storia della violenza coniugale è un fluire ininterrotto, lungo i secoli, di abusi e vessazioni, zioni, non sempreaccettatecon fatalismo e rassegnazione dalle mogli, che già dal Medioevo e nell’età nell’età moderna, moderna, trovano trovano una sponda nella Chiesa e nell’azionedelleistituzi nedelleistituzioniperfrenar oniperfrenaree e punire gli eccessi della violenza maritale,di maritale,di cuil’autore fornisce fornisce un impressionante «catalogo». Il rifiuto culturale di quest’ultima e la sua criminalizzazione trala fine fine dell’A dell’Anti nticoregim coregimee e il XXsecolohannofattopiazzapulita, sul piano formale, di prassi accettatee accettatee giustific giustificateper ateper secoli. li. Male lung lunghee hee fortirad fortiradic icii del del patriarcato sono dure da estirpare.Un pare.Un certomodo certomodo diintendediintenderelaviolenzaconiugaleèallenostrespalle,ma «sulleleggi «sulleleggi conticontinuanoa nuanoa pioverele pioverele meteor meteoritisoitisocialidelvecchioordine».
«TarquinioSestoe «TarquinioSestoe Lucrezia»in Lucrezia»in undipinto diTiziano
erchéé il fat fatto to biol biologi ogico co Questio Qu estioni ni di gen genere ere Perch non non ci bast basta a per per indivi individu duar aree l’es l’esse sere re uman umano o
Ma oggi i sessi sono div diventati più di due
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VeraTripodi FILOSOFIADELLA SESSUALITÀ Carocci pp.128, 10,50
meno da una ventina d'anni su questi temidi base. Il punto di partenza del libro è la questione sesso-genere, o meglio: la metafisica dei generi. Le domande sono ben note. Che cosa caratterizza l’essere donna di una donna? Può bastare il fatto biologico di possedere possedere certi caratteri caratteri sessuali primari e secondari, e la famosa coppia cromosomica xx? Il «genere», ossia la determinazione minazione «donna» che isola gli individui dotati di certe caratteristiche fisiche - ma, nota
«Idoloermafrodito»di «Idoloermafrodito»di CarloCarrà
assennatamenteTripodi: «nellavitadi tuttii tuttii giorn giornii assegn assegniaiamo un sesso a un individuo senza alcuna ispezione delle sueparti sueparti intime intime»» - e imponead imponead essicerticomportamenti essicerticomportamenti,, è solouna «costruzion «costruzionee sociale»? sociale»? La seconda sezione del libro riguar riguarda da la doman domanda da «Perché due sessi non sono più sufficienti?», e qui l’analisi si apre a considerazioni biologiche e antropologich antropologiche. e. Sono interessanti interessanti in particolare particolare le discussioni sulla proposta di riconosc riconoscerecinquesessi erecinquesessi diverdiversi. La terza sezione riguarda
la questione del rapporto sesso-razza, e la quarta ricostruisce il famoso dibattito sulla pornografia, avviato negli Anni 80 da Catherine MacKinnon e Andrea Dworkin, e introduce le più recenti acquisizionisul tema. Il lavoro di Tripodi non ha obiettivi politici. La dominante nel testo è metafisica. Ma vale la pena riflettere sulle ricadute che una ricognizione ricognizione di questo tipo potrebbe avere sul piano politico. In effetti, la teorizzazione femminista ha registrato divergenze vergenze profonde, proprio nella messa a punto del soggetto «donne». Nella ricostruzione zione di Sally Sally Haslange Haslangerr ed EliElizabeth Hackett (nell’importanteraccoltadel 2006 Theorizing Feminism Feminism), abbiamo: un femmini femminismo smo in largo largo senso senso egualitar egualitarista,che ista,che miraa ridurridurre la differenza tra maschile e femminile; un femminismo ginocentrico nocentrico o differenzial differenzialista, ista, che mira a rivendicare rivendicare valori femminili femminili;; un femminism femminismoo detto della della dominanz dominanzaa (alla (alla CatheCatherine MacKinnon) che non si pone il problema di chi siano ledonneechecosalerendata-
li, ma mira solo a lottare contestualmen testualmente te contro contro la soprafsopraffazione fazione e la discriminaz discriminazione. ione. Tuttavia sappiamo che la politica politica pura,senza basi teoriche,lascia apertimolti probleproblemi. Peresempio: PierannaGaPierannaGaravaso e Nicla Vassallo, nella lorosintesi del 2007 sulla Filosofia delle donne (Laterza) notavano che la storia della filosofiaè dominatada uomini, uomini, «e forse per questo sembra che la musica non cambi mai». Già: ma come dovrebbe dovrebbe cambiare? C’è davvero qualcosa di diverso nel pensare come donna, o no? Le differenzialiste dicono di sì, e alcune di loro, per esempio Luisa Mura-
Come Come la «Filosofi «Filosofia a della della sessualità» sessualità» definisce definisce «chi siamo» nel contesto contesto sociale, sociale, politico, politico, antropologico antropologico ro, ritengono che il pensiero femminile sia meglio. Ma siamo sicuri che quel meglio di cui parla Muraro sia proprio delle delle donne, donne, comesoggetti comesoggetti biologici e/o sociali, o non piuttosto di un ideale antropologico, chesi può chiamare chiamare «pensiero «pensiero femminile», ma che è condiviso da molti uomini (e oscuro a moltedonne)? Il problema è che il femminismo ha vissuto del pensiero «maschile»(se «maschile»(se esisteuna cosa diquesto diquesto tipo),dunq tipo),dunquene uene concondivide perfettamente l’attuale incertezza teorica e politica. Da questo punto di vista non sarebbe sarebbe male male ricomin ricominciar ciaree dalla questione «chi siamo?», perunavoltaunendo perunavoltaunendo leforze. leforze.
Tuttolibri SABATO4 MARZO2011 LASTAMPA
ANNA BRAVO
Chi non conosce il lavoro di Lea Melandri troverà nel suo nuovo libro Amore e violenza una buona occasione per fare amicizia. O magari inimicizia. Perché l’autrice ha idee forti, e applicandole al «fattore molesto» della storia umana (il nesso amore/potere/violenza nel rapporto uomo/donna) mo/donna) accetta il rischio di apparire a sua volta «molesta»per lesasuperficialità lesasuperficialità.. Lo scempio del corpo femminile minile è ormai ormai ospite ospite fissonella cronaca, e una schiera di esperti ci invita a vederlo come un raptus , quasi che l’uomo fosse stato «rapito» da un estemporaneo estemporaneo Mister Hyde. Melandri Melandri risale invece alla «preistoria» di quella distruttività, tività, l’anticae l’anticae conflitt conflittualediualedipendenza pendenza dalla madre, che
La figura parentale parentale alle origini del «fattore molesto», del del conflitto maschile/femminile, tra priva privato to e pubblico pubblico nell’uo nell’uomosi mosi perpetu perpetuaa a dispetdispetto delle negazioni, degli ausili psicol psicologi ogicie cie deimotti deimotti dispirito sullemamme nazionali,itanazionali,italiana,ebrea,blackecosìvia. Compo Compostodi stodi ampi ampi saggi saggi dai titoli un po’ rituali, ricco del pensiero psicanalitico e del patrimonio femminista, Amore e violenza affronta il suo tema muoven muovendos dosii frail vicinoe vicinoe illontanissimo, fra la contemporaneità e lo spazio/tempo delle origini, per mettere a fuoco le teoriee teoriee lepulsionisotte lepulsionisotteseal seal binomioquestione maschile/questione femminile. Può così rivitalizzare le domande classiche sulrapportofraisessi,compresa la più classica, spostata all’oggi: l’oggi: cosa chiede chiede a una donna donna il civilizzato uomo moderno o postmoderno (parlo di un modello, non di individui). O anche: di quante donne ha biso-
ERMANNO BENCIVENGA
La simpatia o empatia è di moda. Mentre si allarga la meritata fama del gruppo di ricercatori italiani che hanno scoperto e studiano studiano quei neuroni specchio che ne costituisco costituiscono no il fondamento fondamento biologico, Jeremy Rifkin, in un libro edito quest’anno in Italia da Mondadori (Civiltà trova in essa dell’empatia), trova una speranza di salvezza tanto promettente e perentoria quanto, qualche anno fa, era per luil’idrogeno. luil’idrogeno. Ma la popopopolarità è spesso di ostacolo a un'analisi dettagliata e profonda; giunge quindi a proposito la nuova traduzione di un classico testo sull’argomento, Essenza e forme della simpatia, di Max Scheler (nella sua secondaedizione originariamenoriginariamente pubblicatanel pubblicatanel 1923), 1923), curata con rigore linguistico e storicoda LauraBoella. Il pregio principale del lavoro di Scheler consiste nella precisa precisa tassonom tassonomia ia da essoofferta ferta diuna costella costellazion zionee di fenomeni certo collegati ma decisamente distinti, che il discorso comune e anche quello filosoficotendon filosoficotendonoo a confonde confonde-retra loro.A loro.A unestremoditaunestremoditalespettrotroviamoil lespettrotroviamoil «ri-sent «ri-sentiire»e il «rivivere «rivivere», », caratter caratteristiistici «dello storico di valore, del romanziere,dell'artista drammatico»: in essi «cogliamo effettiva fettivamen mente te la qualità qualità del sentimento altrui - senza che questo venga trasferito a noi o che un sentimento reale e uguale uguale venga venga prodot prodotto to in noi». noi». Questorivivereè Questorivivereè qualcoqualcosa di più di un semplice giudizio intellettuale, ma si situa
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Uomo/donna Tra psicoanalisi e femminismo Lea Melan Melandri dri affront affronta a il nesso nesso amore/ amore/pot poter eree
Quan Quanti ti dis disastri tri fan fanno le madri dri gnoilclandegliuominiperlapropria manutenzione? Per esempio, sentiamo sentiamo continuament continuamentee esaltareledotifemminilidell’empatia,della duttilità,del duttilità,del pragmapragmatismo, tismo, comestrada maestra maestra versounlavoroumanizzato:èladonna creativa. Se non che, quando qualcuna prova a applicare quei talenti, spesso incontra ostacoli tali da farle ridimensionare le aspettative:èladonna«normalizzata».Poici zata».Poici sonol’ance sonol’ancella,lamalla,lamanager-imm nager-immagin aginee e lamanageraddettao costrettaallo costrettaallo sfoltimento sfoltimento del personale; e altre ancora. Ne parlaLuisaPoglianainDonnesenza guscio (Guerini,2009). Ma il punto è, spiega Melandri, che non basta basta aprire un am-
bito alle donne per femminilizzarlo zarlo,, cosìcomenel’68nonè cosìcomenel’68nonè bastato dare valore al personale per femminilizzare la politica. Sarà difficile cambiare finché si permette agli uomini di pensarsi, sotterraneamente, come gli erediuniversalidella razionalità. razionalità. Visione pessimista? Per verificarlaèsufficientescorreregliorganigrammi aziendali, politici, politici, accademici. Sarà difficile cambiarefinché la conflittuali conflittualità tà femminilerestadebole. E qui scatta il nesso con la preistoria:titolar preistoria:titolaree originariadeloriginariadell’umanizzazione l’umanizzazione è la figura materna, accogliente, paga del suo ruolo. La madre mette ordine neicassettidelmarito/figlio,non
decide l’ordine delle sue giornate;e nonperquestoapreun concontenzioso con lui. Antico modello duro a morire, in particolare in Italia, dove l’espressione Madre Coraggio non evoca l’arcitruffatricedi tricedi Grimmel Grimmelscha schause usenn e BreBrecht, ma un prototipo di madre eroico/oblativa. Grazie al suo sguardo lungo, Melandri può dipanare l’intreccio fra nuovo, falsonuovo, vecchio,similvecchio,che chio,similvecchio,che segnatutte le trasformazioni trasformazioni,, ma in questo caso è complicato dal fatto che il rapporto uomo/donna sta nel tempo lineare della storia e contemporanea contemporaneamente mente nel tempo ciclico della ripetizione. ripetizione. Con effettiavoltesconcertanti.
Empatia Elogio Elogio del del co-se co-sent ntire ire di Max Max Sche Schele ler: r:
duo:«Quanto più profondamenprofondamente penetriamo un uomo, attraverso verso una conosce conoscenza nza comcomprendente guidata dall'amore della persona, tanto più questi diventa per noi non intercambiabile, biabile, individuale individuale,, unico, unico, insostituibile e non rimpiazzabile». La presunta presunta sfera conoscitiva conoscitiva menzionata sopra, figlia del disinteresse e della neutralità, si rivela rivela così non in grado grado di adempierealla adempierealla suapromessa. Sono solo scampoli di un’indagineampia e lucida, lucida, vigorosa vigorosa e origin originale;ma ale;ma bastan bastanoo perilluperillustrarecome quella quella che si consiconsidera una soluzione possa non essere altro che il nome di un mistero.Dobbiam mistero.Dobbiamoo dunquecerdunquecer-
Che in noi risuonin nino le gio gioie e i dolori altrui
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Bollati Boringhieri pp.145, 15
LeaMelandrifondònegli anni’70 conElvio Fachinellila Fachinellila rivista rivista «L’erbavoglio».Dal «L’erbavoglio».Dal 1987al 1997 hadiretto«Lapis»
arriv arriva a dagli dagli Anni 20 una una prop propos osta ta di salv salvez ezza za
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LeaMelandri AMOREE AMOREE VIOLENZA VIOLENZA
MaxScheler ESSENZAE ESSENZAE FORME FORME DELLASIMPATIA
acura diLaura Boella Boella FrancoAngeli, FrancoAngeli, pp.255, 28
ancora ancora «nellasfera delcomportamento tamento conosce conoscente nte»» e non comporta alcuna partecipazionealsentiredell’altro. Dimostranomaggiore partecipazione il contagio affettivo, come nel caso dell’«allegria in una locanda o a una festa», e le varie modalità dell’«unipatia (o identificazione) del proprio io individu individualecon alecon unaltro»,un’accentuazione o «per così dire un casolimite delcontagio»: delcontagio»: il rapportodiunatribùprimitivacon il suo totem, gli antichi misteri religiosi, la suggestione ipnotica, vari comportam comportamentiinfantientiinfanti-
Una lucida lucida analisi analisi del del filosofo filosofo tedesco: tedesco: una nuov nuova a convivenza convivenza basata basata sul rispetto rispetto della recipro reciproca ca diversità care le basi di una nuova convivenza, si dice, non nell’interes«Abbraccio «Abbraccio»,particolar »,particolaree daun dipinto dipinto diGustav Klimt se personale, nella fede o nella ragione ma nell’empatia. Che li e schizofrenici,l’atto schizofrenici,l’atto sessuale sessuale prio io», e lo riscatta dall’istin- cosa vuol dire? In una semplice compiuto per amore in cui «en- to:«È amorematerno amorematerno soloquel- capacità capacità di drammat drammatizza izzare re trambe le parti intendono tuf- lo che supera questa tendenza l’esperienza altrui? In un’uniofarsi in un’unica corrente di vi- [istintiva a riprendersi indietro nemistica nemistica conla specie(delgespecie(delgeta che non contiene più in sé il bambino] e mira al bambino bambino nere che Hegel, poco benevolnessuno degli io individuali se- comeaunessereautonomoche mente, avrebbe chiamato una paratamente». lentamentedall’oscurità dell’or- notteneraincuituttelevacche Il genuino genuino «co-sentire «co-sentire»» (Mit- ganico sale a un livello di co- sononere)?O facendoattenziofacendoattenzioscienza piùalto».Chiudendogepiùalto».Chiudendoge- negliuniaglialtri,mantenendo gefühl ) è al di là di questa fusio- scienza ne: mantiene l’altro come altro, nialmente il suo discorso in un e rispettandola rispettandola nostrareciprocomediv comediver ersodasé,e sodasé,e neprovai neprovai circolo circolo (o unaspirale?),Scheler ca diversità diversità e insiemesentendo sentimenti sentimenti come suoi, senza annuncia che solo il co-sentire, risuonare il nostro corpo e la identificarvisi. In questo modo, il quale è «sempre fondato su nostra anima della gioia e del apre la strada all’amore, il cui un amore e senza amore ces- doloredeinostrisimili? «sensopiù «sensopiù profondononè profondononè affataffat- sa», è fonte di vera conoscenza, Scheler, quantomeno, ci dà to di prendere e trattare l’altro cioèdi unacomprension unacomprensionee specispeci- un vocabolario in cui cominciacome se fosse identico al pro- fica e particolare di ogni indivi- re a porciquestedomande. porciquestedomande.
VII
Oggi da un lato si ripropone ripropone l’esempio dell’emancipata anni cinquanta cinquanta,, portatric portatricee di una femminilità rispettabile, contenuta, dotata di un cuore non troppo piccolo ma neppure tanto grande, scrive Carolyn Heilbrun,da sconfinareoltre sconfinareoltre il recintofamiliare. tofamiliare. È la donna donna affidabi affidabi-le,chepresiedeallaversio le,chepresiedeallaversionemonemoderna derna del focolaree focolaree in piùporta acasalostipendio. Al polo opposto, opposto, avanzano figure che investono investono sulla bellezza e l’età giovane, offrono offrono sesso in cambio di benefici privati (e pubblici), pubblici), e dicono di aver fatto una scelta libera. Melandri le prende sul serio, si chiede cosa significhi l’adesione programmata al modello modello «riposo «riposo delguerriero». ro». E lavedecomeun tent tentati ativo vo di volgere a proprio vantaggio, oltre oltre chela legge legge dello dello spettaco spettaco--
Si impone imponeuna una perversa erversa forma forma di emancipa emancipazio zione, ne, estremizza estremizzando ndo il ruolo ruolo di sessu sessualit alità à di servizi servizio, o, ornamento, passatempo lo,ladilagantebramosiadigiovinezza; nezza; come «una «una forma forma di emancipazione», sia pure perversae discutibile discutibile.. È il «femmini«femminile» che si emancipa «estremizzandoil zandoil ruolochesi ruolochesi è vistoasse vistoasse-gnare: sessualità di servizio, ornamento,passatempo,attestato di potenza; il femminile» che si prende la sua rivalsa entrando nella sfera pubblica con una immagine vistosamente sessuata, eccessiva,impresentabile. Fra Fra i due due polici polici sonomol sonomoltialtialtri modi di essere donna, e questaanalisidellafemminilità«adisposizione»nonèilclou del libro. Mava medita meditata,perch ta,perchéé nonè da tutti riconoscere il nuovo quandoè sgradit sgradito,dozzi o,dozzinalenale- e perdi più alquanto triste. Che un vecchio carico di denaro e potere compri uno stock di 100 collane identiche identiche per le sue ragazze non è solo solo questio questionedi nedi cattivogust cattivogusto; o; è la conferma della loro interscambiabilità.
Immagini
Pericol Pericolo: o: legge! legge! Ledonnee Ledonnee i libri.Sto libri.Storia ria di unapassioneattosecond unapassioneattosecondo. o. Dopo Ledonneche leggono leggono ecco,di sono pericolose pericolose,, ecco,di StefanBollmann, Ledonne cheleggono cheleggono sono sono sempre sempre più pericolose pericolose (Rizzoli,pp. 136, 29,trad. di Manuela Manuela Carozzi,prefa Carozzi,prefazion zione e di Silvia Silvia Avallone) Avallone).. Unastoriadelle letturafemminile nei secoli, tradipintie fotograf fotografie.Da ie.Da Velázqueza Cartier-Bresson, Cartier-Bresson, daIngresa daIngresa Tamarade Tamarade Lempicka(sopr Lempicka(sopra, a, il suo Kizettein Kizettein rosa). rosa). Unagallerie Unagallerie di lettrici:filoso lettrici:filosofe, fe, suffragette, suffragette, sante,peccatrici, studiosedellaBibbia, studiosedellaBibbia, sedotte,seduttrici, reginedei salotti,insegnanti, amantidei viaggi...La viaggi...La letterat letteratura,così ura,così intonataal intonataal mondo mondo femminile femminile.. PerchéPerché- ricorda ricorda BollmannBollmann- «chilegge romanzi,sostiene lo scrittore MaxFrisch,provale storie storie comefosserovestiti.Se comefosserovestiti.Se gli stannobene,se stannobene,se le tiene tiene per unpo’:maqualedonnaha unpo’:maqualedonnaha unsolo vestitonell’arm vestitonell’armadio? adio? Abbiamosemprebisogn Abbiamosemprebisogno o di nuovi romanzi». romanzi».
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VIII
Cost Co stume ume e so soci cietà età regina del del feuill feuillet eton on itali italian ano o Carolina Carol ina In Invernizio vernizio La regina che che sapev sapeva a infiammare infiammare l’immaginaz l’immaginazio ione ne femminile femminile MASSIMO ROMANO
ottime e co«Di spose ottime stumate donne l'Italia rigurgita etroppoci vorrebbea vorrebbea registrar registrar-nei trapassi,ma trapassi,ma quante quante ne trovi trovi tracotestoro,che tracotestoro,che abbianosapuabbianosaputo conquistare i cuori di tutta l'Italia e di metà dell’America e sianostatecapaci di creare creare tanti angioli di bianca perfezione e tanti tanti microcosm microcosmii di neramalvagità». Così Giovanni Papini, in un articolo sul Resto del Carlino del 4 dicembre 1916, fulminava Carolina Carolina Invernizio, Invernizio, la regina delfeuilletonitaliano,conun delfeuilletonitaliano,conun necrologiointinto nell’acido. Ilsuccessopopola Ilsuccessopopolaredellesue redellesue storiacceterrificant storiacceterrificantii avevasuscitato l'attenzione dei letterati del tempo.MarinoMoret tempo.MarinoMoretti ti lededica una poesia intrisa di nostalgia adolescenziale adolescenziale e Guido Gozzano nel 1912 si reca a casa sua insiemeal giornali giornalistaEmilioZanziin staEmilioZanziin occasione del 97˚ volume da lei pubblicat pubblicato. o. Quando Quando le chiede chiede una fotografia, la Invernizio gli consigliadifar consigliadifar pubblic pubblicarela arela sua: «Leiè «Leiè unpoetacheha moltosucmoltosuccesso tra le signore perché scrive molto bene, è molto elegante ed è molto giovane», e motiva il suorifiutodicendo:«Io suorifiutodicendo:«Io sonouna signoraper signoraper bene: bene: sonola moglie moglie diun colonnellodel colonnellodel commissaria commissaria-to: non non sonouna attrice,non attrice,non sonouna ballerina». ballerina». In effetti la sua fu una vita tranqui tranquillae llae poveradi poveradi eventi.Naeventi.NataaVogheranel1851,figliadiun funzionariodi funzionariodi CasaReale,direttore tore dellegabel dellegabelle,che le,che conil tratrasferimento della capitale a Firenzenel1865port renzenel1865portacon acon séla famiglia, nel 1881 sposa il tenente dei bersaglieri Marcello Quinterno, da cui avrà una figlia. A ventisei ventisei anni pubblica presso l’editore Salani Rina o l’angelo delle Alpi (1877), il primo di una seriedi oltrecentoventi oltrecentoventi romanromanziin quasiquarant’an quasiquarant’annidi nidi attiviattività.Nel 1896si trasferisc trasferisce e a Torinoe nel1914, nel1914, in seguit seguito o alla alla propromozione mozione a tenente tenente colonnello colonnello delmarito,si delmarito,si spostaa spostaa Cuneo,doCuneo,dovemuoredi polmonitenel1916. polmonitenel1916. Moglie esemplare e madre affettuosa, affettuosa, borghese onesta e cattolicafervent cattolicafervente, e, amale pellicpellicce eleganti e i cappellini ornati dipiumedi dipiumedi struzz struzzo,e o,e hala civet civet-teria, perdonabile in una signora perbene come lei, di posticipare la data di nascita di sette anni, un peccatuccio di vanità smascheratosoltanto smascheratosoltanto in occasione del convegno di Cuneo a lei dedicatoe dedicatoe curato curato coninaspettaconinaspettatosuccesso tosuccesso daGuido DavicoBoDavicoBoninoe GiovannaIoli GiovannaIoli nel1983. Ispirate alla cronaca nera e airesocontigiudizia airesocontigiudiziari,le ri,le suesto-
L’on onesta esta gall gallina che co cov vava delitti
CarolinaInverniz CarolinaInverniziocon iocon ilmaritocapitanoQuinter ilmaritocapitanoQuinternoe noe lafigliaMarcella lafigliaMarcella
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Libri d’Italia Per il 2011 DIGERITADALLO STRUZZO
CarolinaInvernizio, negli anniscorsi, anniscorsi, ha avutouna sorta sorta dipostumo riconoscimentovenendo accoltanel accoltanel catalogo catalogo Einaudicon Einaudicon ilromanzo «Ilbaciodi unamorta» (acuradiL. Scarli Scarlini,pp. ni,pp. XXX-319, 11,50). Altri Altri titoli:«Nero titoli:«Nero per signora»(Editori Riuniti); «Spazzacamino»(Salani); «Lavendettadiuna pazza», pazza», «Laviadel peccato»e peccato»e «Iltreno della della morte» (Mursia);«Delit d’nabelafiad’nabelafia- LaBassa LaBassa Russia»(Viglongo).
riedi baci baci e lacrim lacrime,pugna e,pugnalie lie veleni,carezze leni,carezze e spasimi,vendettee spasimi,vendettee tradiment tradimenti, i, cortigianedissolute cortigianedissolute e madri madri sventurate sventurate,, ladridell’onore ladridell’onore e loschi loschi avventurie avventurieri,conclus ri,concluse e dopo mille peripezie con la punizionedei colpevol colpevolii eil trionfodegliintrionfodegliinnocenti,facevanopalpita nocenti,facevanopalpitare re il cuore delle sue «gentili lettrici», soprattutto sartine, modiste, camecameriere, portinaie, ma anche donne della piccola e media borghesia. borghesia. «Macchine per sognare» costruite con titoli ad effetto, da consumataespertadi marketing marketing:: Lasepolta viva, Il bacio di una morta, Il cadavere nel Po, La morta nel baule, con un’ossessione necrofila da farinvidiaa Poe. Nell’Italia umbertina e giolittiana l’analfabetismo raggiungeva il 90 per cento e nella capitale subalp subalpinail inail 70,percuiera un’abi un’abi-tudinediffusala tudinediffusala letturaad letturaad altavoce nelle portinerie portinerie delle puntate cheuscivanosulla Opinione nazionale diFirenzeepoisulla Gazzetta solo dei romanz romanzii di di Torino, non solo CarolinaInvernizi CarolinaInvernizio, o, maanche dei modelli francesi a cui si ispirava, Sue, Hugo, Ponson du Terrail, Terrail, Montépin,Ohnet. Lacasalinga Lacasalinga di VogherascriVogherascrivecinqueore algiornoogni matmattina e, come Simenon, impiega non più di una settimana settimana per
ogniromanzo,con minimecorrezioni. zioni. Usaun lessico lessico povero, povero, una sintassi da maestrina, aggettivi banali, ignora il chiaroscuro, la sfumatura, esaspera i contrasti con l'uso delle figure retoriche dell’antitesi, dell’iperbole e dell’ossimoro («angelo tenebroso», «orrida gioia», «terribile piacere»,«deliranti carezze»). Questa «onesta gallina della letteratura popolare», come la definì definì Gramsci,credevanell’« Gramsci,credevanell’«efefficacia del romanzo nell’educazione delle masse», fedele a una vocazionepedago vocazionepedagogicatipicadelgicatipicadella culturadell’ep culturadell’epoca,da oca,da DeAmicisa Carducci Carducci.. LatriadeDio-Patria-Famiglia, fulcro ideologico dell’Italia dell’Italia postunitaria, postunitaria, viene utilizzata dalla Invernizio per esaltare soprattutto il mito della famiglia, miglia, attravers attraverso o i valori valori dell’onoree l’onoree deldecoro,dovetrionfa la donnacomeangelo delfocola-
Tra Tra baci baci e lacrime, lacrime, pugnali e veleni, veleni, carezze carezze e spasimi: spasimi: così così palpitav palpitavano ano i cuori cuori di sartine sartine e portina ortinaie ie re. L’uomo, che sia un giovane onesto o un seduttore libertino, è soltanto soltanto un burattinomanovraburattinomanovrato da lei, utile alle esigenze della trama trama e nullapiù. Non c’è traccia nei suoi romanzi dell’Italia di Crispi e di Giolitti, con gli scandali, le repressioni, le imprese coloniali, e sono rari i riferimenti a eventi storici: l’attentato a Umberto I ne Il figlio dell’anarchico (1901),il (1901),il processo alla Contessa Lara in (1909), la Lara l’avventuriera (1909), guerra di Libia in Odio di araba (1912), e la Grande Guerra ne La fidanzatadel bersagliere (1916). Colsuo «faccinoda «faccinoda gattosoagattosoave» (Toti Scialoja) Scialoja) sapeva infiammare l’immaginazione femminile che, come ha rilevato Ceronetti, «non è eccitata da quel cheè curioso,ma curioso,ma piuttostodalla piuttostodalla ripetizione ripetizione dell’usuale»,cesellandell’usuale»,cesellando come merletti truculenti delitti litti d’alcova d’alcova,, mentreSalgarisulmentreSalgarisulle rive del Po fantasticava fantasticava di duellie arrembaggi.
«Lamusica»,ill. «Lamusica»,ill. diMartinda «Modeset «Modeset manièresd’Aujou manièresd’Aujourd’h rd’hui»,1913 ui»,1913
Illustrazioni oni di moda moda Perr i bi Pe bibl bliofil iofilii Illustrazi primo primo ’90 ’900, 0, un capo capola lav voro oro d’art d’arte e grafica grafica
Come fa farr parlare i vesti estiti ti e l’el l’eleg eganz anza a U
n gioiello per i bibliofili, l’incontro fra illustrazione di moda e arte grafiModes et Maca: è l’album l’album Modes nières d’Aujourd’huicurat d’Aujourd’hui curatoo da Santo Alligo per l’editore Little Journal des DaNemo. Con il Journal mes e des Modes e la Gazette duBonTon forma forma il tritticodeltritticodelle riviste più «innovative e affascinanti», pubblicate in Francia frail 1912e il1915, culle culle dello dello stile stile déco.Le tavole tavole di Mode di Modess et Manières, nières, firmat firmatee neiprimi neiprimi trenumeri da Lepape, Martin e Barbier, bier, sono sono raccol raccoltein tein volumeper volumeper laprima volta. volta. «Difficil «Difficilee sottrarsial sottrarsial loro fascino ipnotico - scrive Alligo -, dovetutto concorre concorre allo splendisplendido risultato finale: la cifra stilistica degli artisti, in una delle migliori stagioni della loro vita; la stampa stampa su pregiata pregiata carta carta Japon delle manifatture manifatture di Shi-
dzuoka dzuoka;; i pochoir pochoir colorat coloratii dal grande enlumineur Jean Saudé, in grado di riprodurre attraverso gli stampini ogni minimo dettaglio, sia un puntino sia una sottilissima riga, come anche una sfumatura». L’editore Corrard volevafar parlare parlare i vestiti vestiti e l’eleganz l’eleganza a
Un album riprop ripropone one «Mod «Modes es et Manières anières d’Aujo d’Aujourd’hui», urd’hui», rivista in stile Déco che celebrò la grazia grazia femminil femminilee femminile... Guardate la Donna e guardandola capirete di essere in pienoRinascimento». Alligo svolge una minuziosa minuziosa anamnesi storica ed estetica, ripercorrend percorrendoo origini, origini, tecniche,stili, tecniche,stili, esaminando intenzioni e risultati diogni artista. artista.
Tuttolibri SABATO4 MARZO2011 LASTAMPA
storia ia di un gen genere ere Burlesque La stor
Fotoromanzo
che che torn torna a in auge, uge, fra fra cine cinema ma e moda oda FRANCESCO TROIANO
Altredue illustrazio illustrazioni ni da«Modes etmanièresd’aujourd’hui» etmanièresd’aujourd’hui»:: sopra«Sheherazad sopra«Sheherazade»di e»di Barbier,1914; Barbier,1914; sotto«Leali sotto«Leali nelvento»di nelvento»di Marty,1919 Marty,1919
«C’era un diversivo diversivo nazionale nazionale noto col nome di burlesque, burlesque , consistente in una brigata brigata di comici comici piuttosto piuttosto volgari spalleggiati da venti ballerineo ballerineo più.Alcune graziose,altre sciupate sciupate.. Certicomici erano erano divert divertent enti, i, ma la maggiorparte deglispettacoliera compost composta a disconcescenette imperniate imperniate sul sesso: sesso: unacosacinicae triviale» triviale».. Così Charlie Chaplin, nella sua autobiografia, si esprimeva, descrivendo la città di Chicago nel 1910. Era severo, troppo.Basti troppo.Basti pensare pensare chetra i maggiori artisti dell’esecrato genere v’era pure Buster Keaton, già noto per la sua mimicaed mimicaed il talentoacrobat talentoacrobatiico che saprà, poi, portare dal palcosce palcoscenicoal nicoal cinemamuto. cinemamuto. Di burlesque - o, meglio, di new burlesque - si è tornato a parlare negli ultimi anni, sulla scorta di alcuni spettacoli e, recentemente, di due film: l’omoni l’omonimodi modi Steve Steve Antin,apAntin,appena giunto sui nostri schermi, mi, equelTournée equel Tournée d’imminen-
Que Quelle lle foliès foliès non amat amate e da Ch Cha aplin Sofia, Sofia, interpretedi interpretedi fotoromanzi fotoromanzi
Sofia, Sofia, che che sogno sogno
p p
Santo Alligo MODESET MANIÈRES D’AUJOURD’HUI
prefazionedi prefazionedi GiulianoErcoli LittleNemoEditore p pp.240, 65 p Il prezzo si riferisce all’edizione in legatura cartonata (500 copie numerate); l’edizione rilegatacon arazzocosta arazzocosta 175. p Il volume sarà presentato alla Mostra del Libro antico di Milano,11-13marzo p p
PerLepapeladonnaè PerLepapeladonnaè «lamusache glipermett glipermettee dicoglierefino dicoglierefino in fondo l’essenza dell’eleganza e della della grazia... grazia... graziosa come la carne,e carne,e teneracomela teneracomela rosa».Barrosa».Barbier bier volge volge losguardo losguardo «allaGrecia «allaGrecia o al Settecento Settecento o all’Oriente all’Oriente». ». Martinha Martinha ilgusto ilgusto «per «per i coloriaccoloriaccesi e contrastanti, riconducibili inparteai pittoriFauves». pittoriFauves». Ogninumerodi Mode Ogninumerodi Modess etManières d’Aujourd’hui, d’Aujourd’hui, nata il 9 maggio maggio 1912, 1912, riunivadodici«planriunivadodici«planches» affidate di volta in volta ad unsolo artista.Il artista.Il letterin lettering g della della testata venne disegnato da Lepape. Lepape. Trecento copie a numero. In tutto sette sette numeri, numeri, l’ultimo, l’ultimo, con la la data del 1922, uscì nel 1923: il testo era firmatoda firmatoda PaulValéry. PaulValéry. Rarigli album«giunti album«giunti complecompletifino a noi».Ora l’acribiadel l’acribiadel filofilologoe lapassione lapassione dell’ed dell’editor itoree resuresuscitano scitano quella quella «stagione «stagione irrimeirrimediabilmenteperduta».
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LorenzaFruci BURLESQUE Alberto Alberto Castelvecch CastelvecchiEditore iEditore pp.252, 25
intercettando una certa stanchezza per la pornografia e la sua esplicitezza. esplicitezza. Il burlesque ha sempre, sul versante versante del sesso, sesso, preferito preferito l’ammiccamento l’ammiccamento pruriginoso, dalla prima tournée di Lydia Lydia Thompson e della sua compagniadiBritishBlondesnel gniadiBritishBlondesnel 1868 alle danzatrici del ventre viste alla Fiera mondiale di Chicago nel 1893: costume giunto sino adoggi, sinoalle esibizio esibizioniperniperfettedi fettedi Dita Dita vonTeese.Fra Teese.Fra sudore e tondini copricapezzoli, le signore - artiste e non spogliarelliste, gliarelliste, come amano precisare - conosciute come Dixie
Dopo quello di Amélie, il mondo candido e lunare di una venditrice di sorrisi. Che fnisce in un sogno. «Un romanzo forte, coinvolgente e pieno di humour. In più vero.» – l’Espresso
it. g n il r e p .s w w w
Cosìbella dafar resusc resuscita itarei rei morti.FucosìcheneiprimiAnni morti.FucosìcheneiprimiAnni CinquantaSofia CinquantaSofia Scicolonefu Scicolonefu ribattezzataLazzaroda ribattezzataLazzaroda un regista regista difotoromanzi. Lo ricorda Vincenzo Mollica introducendo SofiaLoren rapita rapita dalcinema.I fotoromanz fotoromanzii diSofia Lazzaro Lazzaro cura diRoberto diRoberto (1950-1952), (1950-1952), a cura Baldazzini Baldazzini,, editoda Struwwelpete Struwwelpeterr (pp.262, 28, www.struwwelpeter.it). Primadi Primadi brilla brillarenelmondodi renelmondodi celluloide(da L’orodi Napoli Napoli a a La erà cinque cinque ciociara), ciociara ), Sofiainanellerà fotoromanzi,nel fotoromanzi,nel volume volume raccolti,due raccolti,due integralmen integralmente te (Non possoamarti ) possoamarti ) e Prigioni Prigionieradi eradi un sogno),tre sogno ),tre parzia parzialme lmentente- là doverisalta,in particolare,la particolare,la bellezzadell’attic bellezzadell’attice e chevincerà duepremi Oscar. Trelestorieappars Trelestorieapparse e su Sogno, Sogno, duesu «Cine Illustrato,incuila Illustrato,incuila procaceSofia procaceSofia ammaliò ammaliò l’Italia popola popolare.A re.A cuisi aggiungeranno ulteriori platee, lettricie lettricie lettori lettori deifogli sudamericani Parati amor e amor e MujeresCelebres che accoglierannodue interpretazi interpretazionidi onidi donnaSofia. Trale curiosità,Walter curiosità,Walter Molino,il Molino,il pittore pittore cheracconterài maggiori maggiori fattidi cronaca cronaca sulla sulla Domenica del Corriere dopoBeltrame.Non pochecelebrità,saranno pochecelebrità,saranno protagonist protagoniste e di romanzi romanzi a fumetti fumetti da luidisegnati: luidisegnati: daClark Gablea VittorioGassman,da VittorioGassman,da Liz Taylor Taylor allastessaSofia Loren, Loren, interpretedi interpretedi La peccatrice, peccatrice, autoreL. Solm:«Maddalè, Solm:«Maddalè, bella. bella. Memozzerein’orecchio Memozzerein’orecchio come‘l vangoggheper vangoggheper un baciotuo!». «Sareb «Sarebbebell bebello o cheo primao primao poi venisse venisse organizzatauna organizzatauna mostra dedicata dedicata alleimmagini, ovviamenteingrandi ovviamenteingrandite, te, diquesti fotoromanzi», auspica Vincenzo Mollica.Nel Mollica.Nel volume volume compaiono compaiono anchequelledi Sofianuda ancella la nelfilm Era lui...Sì!Sì di Girolami,Metz Girolami,Metz e Marchesi, Marchesi, 1951:alloracensuratein Italia, Italia, ma esportatein esportatein Francia... a...
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Sex Sex appeal appeal con con ironi ironia, a, dall’Inghilterra vittoriana vittoriana al vintage vintage dei giorni giorni nostri, nostri, con con Dita Dita von Teese te uscita che, diretto da MathieuAmalric,ha thieuAmalric,ha vinto vinto il prepremioper la regia regia all’ulti all’ultimoFemoFestival di Cannes. La vicenda affascinante affascinante del burlesque - si ritiene derivi dal latino burvocabolo introdotto introdotto da rae, rae, vocabolo Ausonio, a significare «facezie» - viene ora ripercorsa da Lorenza Fruci, giornalista e scrittrice romana, in Burlesque, sque, che trova nelle numerose foto d’epoca un ulteriore motivod’interesse. L’autrice è molto abile nel guidarci guidarci dall’Inghi dall’Inghilterravittolterravittoriana, ove nella seconda parte del XIX secolo il burlesque consolidò consolidò la propriapopolarità presso le fasce della società meno meno abbient abbientii (folièsdei folièsdei poveri , lo definisce Dario Salvatorinellasua sfiziosaintro sfiziosaintroduduzione),fino zione),fino ai giorninostri, giorninostri, in cuiil newburlesque - purrimapurrimanendonel nendonel solco solco dellatradiz dellatradizioione per quanto riguarda scenografie, nografie, coreografie coreografie e approccio proccio ironico ironico - trovaespressione pel tramite delle culture attuali, ad esempio sulla scia della della tendenza tendenza vintage che furoreggia nella moda, o
IX
Evans, Dirty Martini, Gypsie Rose Lee, Kitten on The Keys, Satan’s Angel, DeeMilo hanno fatto la storia d’una forma di spettacolocapace di esercitare un’influenza un’influenza più vasta di quanto si creda (ad esempio, sul cinema di Russ Meyer o, ai giorni nostri, sul trio vocale The Puppini Puppini Sisters, Sisters, popolare popolare in GranBretagna). Ovviamente Ovviamente,, dalle dalle origini origini ad oggi, oggi, qualco qualcosa sa è mutato mutato:: l’elegante, impeccabile bellezza di MichelleL’amour MichelleL’amour,, CatheCatherine rine D’Lisho D’Lisho dellagià dellagià citata citata Dita von Teese è figlia di un’epocain cui- come come ha,conacutezha,conacutezza, annotato la sociologa Catherine Hakim nel suo saggio Erotic capital capital - è acquisita nozione che il sex appeal assicuri appeal assicuri potere nelle società avanzate (le quali, difatti, forniscono dei «supporti «supporti tecniciper accrescere il capitale erotico», dal Cialisal silicone silicone). ). Insomma, dove c’è un business, ness, giunge il capitalismo: è per questo, probabilmente probabilmente,, che l’imperfetta e florida Dirty Martini della pellicola pellicola di Amalric c’intenerisce. Consapevoli, come siamo, che pure la nostalgia non è più quella d’unavolta.
Classifica
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AI PU PUNTI NTI LUCIANO GENTA
Anche la prof. rof. si indi indigna gna
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uò consolarsi la prof. tentata di togliere il disturbo perché questa scuola disastrata ormai vuol far di tuttoa scapitodell’essenzialemissione, «insegnaree studiare»: il suo ripetuto cahier de doléances conquista i 100punti, 100punti, conun valorein valorein copie copie vendutesoprale vendutesoprale 8500, 8500, nellatabelladei latabelladei primi10, primi10, incui entran entranoo ilromanzon ilromanzonee diWilburSmith- amorie avventur avventure,petroli e,petrolioo e terrorismoislam terrorismoislamiicoin terrad’Africa-; terrad’Africa-; l’icasti l’icasticoMosèritrattoda coMosèritrattoda ErriDe Luca, perscolpire con nuove sillabe sillabe i dieci annunci annunci dell’unica dell’unica divinità; la storia vera vissuta e raccontata da Franco Di Mare,reportertv Mare,reportertv nellecarneficin nellecarneficinee traSerbiae Bosnia,AnBosnia,Anni 90. PaolaMastrocola,già PaolaMastrocola,già promossada promossada un simpatet simpatetico, ico,
autobiografico Citati, paguro delle patrie lettere, si è presentatabattagl sentatabattaglieranel ieranel salotto salotto «progress «progressista ista» » diFazio:comunqu munquee lasi pensi pensi,, hail meritodi meritodi parlar parlaree ee scrive scriverechiar rechiaroo e forte, forte, costringea costringea confronta confrontarsie rsie prenderposizion prenderposizionenel enel meritodel «chefare».Certoè benpoco sociologic sociologica a e ancormeno scientifica, ma non è una reazionaria. A volte sono i «conserva «conservatori»a tori»a indicareuna«rivoluz indicareuna«rivoluzione» ione».. Neè unesempioil vegliardoHessel,ora vegliardoHessel,ora 4˚ assoluto,con assoluto,con cuila prof.condivideun’appassionataindignazione:potrebbesottoscrivere l’invito a «una insurrezione pacifica contro i mass media,che ai nostri nostri giovanicome giovanicome unico unico orizzontepropon orizzontepropongono gono il consumismo di massa, il disprezzo dei più deboli e della
cultura,l’amnesiageneralizzatae la competizionea competizionea oltranza». Ma per questo servirebbe una umile alleanza tra la Mastrocola e la Passamaglia,firmata Starnone e portata intv dallaLittizzett dallaLittizzetto.In o.In apparenzaagliantipod apparenzaagliantipodi,una i,una tuttacattedra,programmae tacattedra,programmae registro,l’altradeditaalla registro,l’altradeditaalla priopriorità di ascoltare, comprendere,accogliere cuori e corpi dei suoipiùincasinatialliev suoipiùincasinatiallievi:eppure,dauna i:eppure,dauna lorocollaborazio lorocollaborazio-ne potrebbe scaturire una sintesi fruttuosa di apprendimento mento e socializz socializzazio azione,eccelle ne,eccellenzae nzae integrazi integrazione.In one.In comune già hanno un tratto decisivo: sono persone caparbie, puntigli puntigliose.E ose.E l’esempio l’esempio,, per nostra nostra fortuna,oggi fortuna,oggi viendall’alto.Sgradit l’alto.Sgraditosolo osolo a chirazzolainbasso.
I PRIMIDIECI
INDAGINENIELSEN BOOKSCAN
1
100
2
79
3
73
4
57
5
Togliamo ildisturbo
Ilprofumo dellefoglie delle foglie dilimone
Lalegge deldeserto
Indignatevi!
Edisse
MASTROCOLA GUANDA
SÁNCHEZ GARZANTI
SMITH LONGANESI
HESSEL ADDEDITORE
DELUCA FELTRINELLI
6
43
7
42
8
38
37
9
45
10
37
Nonchiedere perché
L’uomo che nonvoleva amare
Ioete
Lamappa del destino
Ilterrazzino deigerani timidi
DIMARE RIZZOLI
MOCCIA RIZZOLI
AMMANITI EINAUDI
COOPER NORD
MARCHESINI RIZZOLI
Narrativa italiana 1. Edisse
Narrativa straniera 45
DELUCA
18,60GARZANTI
43
DIMARE
18,00RIZZOLI
MOCCIA
38
AMMANITI
17,50RIZZOLI
35
28
5. LafugadelsignorMonde
27
34
PENNACCHI
7. Lanavedeimorti
21
8. Gliingannidelcuore
28
ECO
18
25
15,00SKIRA
26
23
21
9. Uneremononèunguscio... 18
14
10.La fabbricadell’obbedienza 17 REA
16,60CORBACCIO
12
16,00FELTRINELLI
7. Èunavitachetiaspett Èunavitachetiaspettoo
13
10,00EWI
9
CHENOT;SUCHET
12
18,00MONDADORI
11
4,90WALTDISNEY
12
7. Pinocchio Pinocchio
10
-
4,90WALTDISNEY
12
RUIZZAFÓN
8. AllaricercadiNemo
10
-
4,90WALTDISNEY
9. Ilbambinoconilpigiama... 12 BOYNE
8
6. Labellaaddormentata Labellaaddormentata... ... -
10,00BUR
LAMBERTUCCI
5. Vialezampedallapietra... 11 STILTON
13,00MONDADORI
16,50SPERLING& KUPFER
11
8,50PIEMME
VOLO
8. L’ombradel L’ombradel vento vento
4. Gliaristogatti -
12,00MONDADORI
CARR
10.Ledietedellasalute
6. IlgiovaneHolden
-
4,90WALTDISNEY
12,00EINAUDI
8. È facilesmetteredifumare... 12
9. Detox.Piùsani,più...
16
SALINGER
BYRNE
19,50EINAUDI
GIER
14
18,60MACRO
ZARRI
10.Red
7. Thesecret
5. Ilgiornoinpiù Ilgiornoinpiù
3. Laprincipessaeilranocchio 13 4,90WALTDISNEY
13,00MONDADORI
15,00PIEMME
18,00MONDADORI
17
6. Fallisoffrire2.0... Fallisoffrire2.0...
GIORDANO
VOLO
ARGOV
FRUTTERO& GRAMELLINI
19,00EINAUDI
CAMILLERI
8. Lapatriabeneomale Lapatriabeneomale
16
13
4,90WALTDISNEY
3. Lasolitudinedei Lasolitudinedei numeri... numeri... 17
4. Sequestoè Sequestoè unuomo
2. Alicenelpaesedelle... -
LEVI
16,90GRIBAUDO
RENZI
ROTH
19,50BOMPIANI
7. Fuori!
5. InstantEnglish InstantEnglish
19
SAINT-EXUPÉRY
10,50EINAUDI
SLOAN
17,50RIZZOLI
19,90SPERLING& KUPFER
9. Nemesi
28
18,50MONDADORI
21
19
25
KINNEY
13,00MONDADORI
CLERICI
CAZZULLO
STEEL
13,00SELLERIO
6. Vival’Italia! Vival’Italia!
LITTIZZETTO
4. LericettediCasaClerici
2. Ilpiccoloprincipe Ilpiccoloprincipe
1. Diario Diario diuna schiappa.. schiappa.... 12,00IL CASTORO
7,50BOMPIANI
3. IdoloridelgiovaneWalter 22
15,90RIZZOLI
18,00RIZZOLI
CUSSLER;DUBRUL CUSSLER;DUBRUL
32
28
STELLA;RIZZO
19,60LONGANESI
MALVALDI
5. Vandali.L’assal Vandali.L’assaltoalle... toalle...
2. Benvenutinellamiacucina 27
18,00MONDADORI
DE MONTICELLI
SIMENON
6. Laragazzadellago
4. Laquestionemorale
34
RICHLER
14,90VALLARDI
3. Ognicosaallasuastagione 29
1. LaversionediBarney
Ragazz i
12,00ADELPHI
PARODI
14,00CORTINA
5,00SPERLING &KUPFER
17,00MONDADORI
57
BIANCHI
FOSSUM
9,00FELTRINELLI
10.LamonetadiAkragas
4. Indiamonamour
27
PARODI
17,00EINAUDI
17,00ADELPHI
BENNI
9. IlcimiterodiPraga
COOPER
LAPIERRE
MARCHESINI
2. Indignatevi!
1. Cottoemangiato
Tascabili
14,90VALLARDI
5,00ADD EDITORE
37
16,50IL SAGGIATORE
5. Ilterrazzinodeigerani.. Ilterrazzinodeigerani.... 37
8. Odoredichiuso
3. Lamappadeldestino
100
MASTROCOLA
HESSEL
19,60NORD
10,00EINAUDI
7. Mammut
73
19,60LONGANESI
18,00RIZZOLI
6. LeBeatrici
2. Laleggedeldeserto
1. Togliamoil Togliamoil disturbo disturbo
Var ia
17,00GUANDA
SMITH
3. L’uomochenonvoleva... 42
4. Ioete
1. Ilprofumodellefogliedi... 79 SÁNCHEZ
10,00FELTRINELLI
2. Nonchiedereperché
Saggistica
9. Cars
10
-
4,90WALTDISNEY
10.IdannatidiMalva
11
TROISI
10,00MONDADORI
10.Biancaneveeisettenani
10
-
4,90WALTDISNEY
LACLASSIFICADI TUTTOLIBRIÈ TUTTOLIBRIÈ REALIZZATADALLASOCIETÀNIELSE REALIZZATADALLASOCIETÀNIELSEN N BOOKSCAN,ANALI BOOKSCAN,ANALIZZAN ZZANDOI DOI DATIDELLECOPIE VENDUTEOGNI VENDUTEOGNI SETTIMANA,RACCOL SETTIMANA,RACCOLTI TI INUN CAMPIONEDI CAMPIONEDI 1100LIBRERIE. 1100LIBRERIE. SI ASSEGNANOI ASSEGNANOI 100PUNTIAL TITOLOPIÙVENDUTOTRA LENOVITÀ.TUTTI GLIALTRI SONOCALCOLATI SONOCALCOLATI INPROPORZIONE. INPROPORZIONE. LARILEVAZI LARILEVAZIONESI ONESI RIFERIS RIFERISCEAI CEAI GIORNIDAL GIORNIDAL 20AL 26FEBBRAIO. 26FEBBRAIO.
S
iamo donne donne,, nonè datutti!». Il grido di una Irina, «cittadina d’Europa immigrat migrata a in Italia Italia», », haispiratoil haispiratoil titolo del nuovo saggio di Luisa Muraro,Nonè Muraro,Nonè da tutti-L’indicitutti-L’indicibile fortuna di nascere donna, donna, che esce l’8 marzo da Carocci: il modo modo conilqualeladocenteuniconilqualeladocenteuniversitaria,protagonista del femminismonei 70, cofondatrice cofondatrice della comunità comunità filosofica filosofica «Diotima» nonchè della Libreria delle Donne, Donne, celebra celebra lafestadell’altra lafestadell’altra metàdelcielo,tuttorain trincea. trincea. Pocointeressataad appuntaappuntamenti menti istituzio istituzionali,tipola nali,tipola «Con«Conferenza mondiale delle donne», a Caracas in questi giorni, Muraro continua a «lavorare» con acribia di studiosa e nulla di femminilese, sulla sua posizione di fondo (Irigaray): (Irigaray): «l’Uomo «l’Uomo nonesiste,esiston nonesiste,esistonoo uominie uominie dondonne», interpretata di recente anche nelle nelle Tre lezioni lezioni sulladifferenzasessuale, renzasessuale, OrthotesEditrice. Un «pensiero della differenza»delquale za»delquale lafilosofaè lafilosofaè larico-
PROSSIMA MENTE MIRELLA APPIOTTI
Staffetta Carl Carla a Lonzi Lonzi Muraro nosciutaleaderitalianae nosciutaleaderitalianae checondivide divide «conuna di quellestraordiquellestraordinarie formule,"la differenza della donna sono i millenni di assenza dalla Storia. Approfittiamo della differenza! differenza!"» "» che Carla Lonzi, grandefiguranellalott grandefiguranellalotta a delledondelledonne, scomparsa scomparsa appena appena cinquancinquantenne tenne nell’82,«ha nell’82,«ha saputo saputo coniare» coniare» ( Sputiamosu Sputiamosu Hegel Hegel).
Diquestaforza,«anche»di comunicazione municazione,, della della creatrice creatrice del gruppo di «Rivolta femminile»,è testimonianzal’intera sua eredità «politica» quanto soprattutto letteraria, che l’editore et-al sta riproponendo, con un encomiabile impegno impegno partito partito l’anno l’anno scorso scorso con Taci,anziparladel1973. Taci,anziparla del1973. Martedì, Martedì, mentre mentre della della Lonzi Lonzi esce Vai pure, pure, lacerante dialogo con Pietro Consagra, compagno diuna lunga lunga partedi partedi vita, vita, alMuseo del Novecento di Milano sarà presentato Autoritratto, Autoritratto, il libro «montato» nel 1969 dalla futura femminist femminista, a, al tempo tempo critica critica d’arteemergente,comeun teemergente,comeun viaggio-c viaggio-cololloquio, continuamente sprezzato, con i suoi amici artisti, dalla Accardia Paolini, Paolini, Fontana, Fontana, KounelKounellis, Twombly. In contemporanea con l’apertura,allaBraidenseper tura,allaBraidenseper laFondazione Mondadori, della mostra mostra Dalla parte di lei e di un «Meridiano»per diano»per AlbaDe Cespedes Cespedes.. Riprova che l’8 marzo, anche nel2011,è molto molto piùche mimose. mimose.
L
a seconda edizione della Biennale Democrazia, a Torino Torino a metà aprile, aprile, avrà avrà un titolosugge titolosuggestiv stivo o e cruciale: «Tutti. Molti. Pochi». E orain Germani Germania a esceun Manifesto dei Molti Molti, «Manifest der Vielen», in risposta al bestseller«razzista»(con ler«razzista»(con o senza senza virgolette) golette) del banchiere banchiere Thilo Sarrazin: la Germania si sta distrugge distruggendo, ndo, gli immigrati immigrati non si integrano, gli immigratistannolavorand tistannolavorando o perl’estinperl’estinzionedei tedeschi, tedeschi, gli immigraimmigrati turchi e arabi son buoni soltanto a fare i fruttivendoli, gli immigrati immigrati sono inferiori inferiori,, «il continuo continuo aumento aumento dei meno forti forti e dei meno intelligent intelligenti i renderà meno forte il futuro della Germania», eccetera. Il tuttomoltiplicato tuttomoltiplicato per un milione e duecentom duecentomilacopie. ilacopie. «Non siamo fruttivendoli di prodotti marci», ha esordito Ali Aslan alla presentazione del Manifesto dei Molti al teatro Gorki di Berlino, sala
CHE LI LIBRO BRO FA
...IN GERM GERMANIA ANIA GIOVANNA ZUCCONI
Il banc banchie hiere re com’è razzista strapiena, con vino e danze come raramente accade alle presentazioni di libri. Aslan, famoso come il George Clooney del ministero degli Interni, è consulente governativo e giornalista della della Cnne portavo portavoce ce della della Conferenza islamica, cioè la smentita vivente alle tesi di Sarrazin. Il libro, libro, coerenteme coerentemente nte al pro-
prio titolo,è un’antologia. un’antologia. Trenta scrittori scrittori tedeschi di origini origini straniere straniere hanno contribuito contribuito raccontandocome contandocome vivono, vivono, riflette riflettenndo su quanto gli appelli all’integrazione nascondano la volontà di una società omogenea, e anche ridendoci sopra. Non c’è però nulla da ridere, per esempio, nelcaso di NaikaForout NaikaForoutan,uno an,uno degli autori del Manifesto, che ha ricevuto minacce di morte morte per aver rivelato falsità e manipolazionistatistiche nelle tesi di Sarrazin. Nelfrattempoi Nelfrattempoi sondagg sondaggii mostrano quanto l’islamofobia sia in aument aumento. o. Un altro altro libro libro ( Islamfeindlichkeit. Islamfeindlichkeit. Wenn die Gren Grenze zen n der der Krit Kritik ik ververschiwimmen , ossia «Quando i
confini della critica sfumano») ne esaminadottam esaminadottamentele entele radici radici storiche e le sfumature attuali. Qualcuno auspica che i musulmani in Germania vengano accettati come già è accaduto agli ebrei: paragone benintenzionatoma nonfelicissimo nonfelicissimo..
Dia iari rio o di le lett ttur ura a
Tuttolibri SABATO4 SABATO4 MARZO2011 MARZO2011 LASTAMPA
XI
Enrico Enric o Tallo allone ne o f a r g o p i t e r o t i d ’e L
GIOVANNI TESIO
via Parigi L’approdo - via - è Alpignano. Alpignano. Dal Marais alla villa di via Diaz 9, dove i torchi severi continuan continuanoo la tradizione tradizione di Aldo Manuzio e di Bodoni. Dai Filosofi Filosofi greci presocratici al libro appena uscito di EugenioDeSignoribus, Nessunluogo unbell’armadio dio è elementare elementare, in unbell’arma in noce primo Ottocento tutte leedizioniattualmentea leedizioniattualmentea catalocatalogo di un’impresa d’eccezione, nata nel nome del padre, l’Alberto Tallone Editore: Cicerone, Orazio, Catullo, Cino da Pistoia, Boccaccio, Bembo, Tasso,Manzoni, so,Manzoni, Perrault,LamartiPerrault,Lamartine, Ungaretti,Sinisgalli,BertoUngaretti,Sinisgalli,Bertolucci,Zolla lucci,Zolla,, Luzi, Luzi, Alda Alda Merinie Merinie così così via.Erededi via.Erededi unlascitocosì unlascitocosì prezioso, il figlio Enrico - cinquantasette anni maturati al perseguimento di mirabili utopie tipografiche - dal padre ha preso molto, ma più di tutto il sentimen sentimento to dei caratter caratterii a stampa, la competenza forgiata al fuoco di una passione dominante: la ricerca di una bellezza senza fronzoli, il nitore nitore di una pagina sempre limpidamenteunicaedessenziale.
«Dai presocratici presocratici ai moderni, dall'antico a oggi, oggi, la nostr nostra a officina fficina è un vasto asto caleidoscopio» Leivuole Leivuole dire dire che- oggi oggi come ieri - la bellezza è il sale della comunicazione?
«Proprio «Proprio così.Se così.Se formae formae concontenuto fossero slegati, leggeleggeremmoda secoli secoli librifittidi segnistenografici gnistenografici,, giàusatidal liberto Tirone al foro romano per trascrivere le arringhe di Cicerone.
zionarioperle zionarioperle artigrafiche,pubartigrafiche,pubblicatoaTorinonel1927checontieneconproprietà tieneconproprietà e misuratutmisuratutto lo scibile tipografico. Se dovessi vessi ritirarmi ritirarmi in un monastero, monastero, quello quello miporterei». miporterei». Oltre a suo padre, maestri di lettura?
«Mio padre scomparve quando ioavevoquattor ioavevoquattordic dicii anni anni e ilsuo lascito fu l’atmosfera, furono gli amici che continuarono a frequentarecasa quentarecasa nostra: nostra: Piero Piero Pellizzari, Jacques Naville, ma più ditutti RogerLautray, RogerLautray, un anziaanzianooperaiodimiopadrechepartiva da Digione per insegnarci l’artedellibro,unacapacitàdilavoroassoluta, voroassoluta, nessun nessun movimenmovimento sprecato,un sprecato,un incredibi incredibile le conoscitore. Lui ha sempre incarnatopermel’uomodellibro».
«Com «Comee manufa manufatto tto uno deilibri dei librippiù comp complessi lessi è il "Danti "Dantino" no" del del Giubileo, Giubileo,richie richiese se due due anni di lav lavoro» Più prosa o più poesia nelle sue letture? letture?
Lei alla Fiera di Rimini ha partecip partecipato ato ieria unatavola rotonda rotonda sulla «bellezza «bellezza estetica» degli e-book. Che cifa unuomodei torchinel torchinel mondo degli ultimi ritrovaritrovati elettronici? elettronici?
provocatore, e, cercando cercando «Ci fa il provocator dimostrarecomecertearditezze tipografiche abbiano anticipato e non siano in contrasto conle conquis conquistedel tedel virtuale,novirtuale,nonostantelo nostantelo smaterializza smaterializzarsi rsi del carattere - che è poi scultura del pensiero - possa indurre a pensarlo. pensarlo. Si trattadi comprencomprendere che lo scopo di qualsiasi comunicazione scritta è la sua leggibil leggibilitàe itàe chela ricercadella ricercadella chiarezzadiventaessenziale».
rispondo senza derogare: il mio
l’Arneudo udo,, undilivre livre dechevet è l’Arne
Alpignanodal 1959,quandoAlberto Tallone,il Tallone,il capostipite,rientròin capostipite,rientròin Italiada Parigi. Parigi. Lacasa edit editriceTallo riceTallone ne È in Alpignanodal L’allievodi L’allievodi MaîtreDarantière,«il MaîtreDarantière,«il piùfelice degli degli operai», operai», comesi raccontò raccontò allamadre,scomparirànel 1968. Saranno Saranno la moglieBiancae i figliAldo (decedutovent’annifa) (decedutovent’annifa) ed Enrico, Enrico, a continuarnel’opera.Nellacattedral continuarnel’opera.Nellacattedralee tipograficavicino tipograficavicino a Torinosono stativia via composti composti Boccaccio Boccaccio e Dante, Dante, Tassoe Leopardi, Leopardi, Virgilioe Virgilioe Collodi, Collodi, Montale Montale e Neruda, Neruda, cheincoronòAlbertoTallone«Maestrode la claridad,profesor claridad,profesor de pureza, pureza, héroedel libro». libro».
I PRE PREFE FERITI RITI f
CURZIOMALAPARTE CURZIOMALAPART E
La pelle pelle Adelphi,pp.379, Adelphi,pp.379, 20
«Perla potenzanarrativa potenzanarrativa maanche perl'affresco perl'affresco storicoche restituisce»
f
Guardando dentro l’armadiodeigioiellivien diodeigioielliviene e dastare al gioco della domanda stupidina: letti tutti?
verità peranni ho avuto avuto ti«In verità more di avvicinarmi ai libri di miopadre. miopadre. Moltili Moltili holettitanti holettitanti annidopoealcunilidevoleggereancora.Soprattuttoinprincipioeropredadi unassolutosenunassolutosenso di inferiorità e non pensavo dipotercelafare». Dunque il lascito di suo padre, oltre che un lascito di competen competenzatecnica,è zatecnica,è stato anche anche un lascito lascito di letture letture?
«Certo, mio padre era sempre circondato di libri, proprio perché un editore è un catalizzatore di libri. E questo ormai capita anche a me. Mahobenpresentecheilmio esordio - mio e di mio fratello Aldo, scomparso vent’anni fa - fu piuttosto l’esordio di due distruttor distruttori.i. A Parigi Parigi avevamo avevamo in casa un magnifico album ricco ricco di figure, di costumi costumi e piangevamo finché qualcuno non ci metteva tra le mani il bibelotche bibelotche noiabbiamofinito per sfasciare con molta dedizione,con zione,con moltoscrupolo». moltoscrupolo». E poi? poi?
«E poi sono ben venuti i libri letti. Per me indimenticabili i
Forma orma e conten contenuto uto intimame intimamente nte legati: legati: una lezio lezione ne anti antica ca che che il signo signore re dei dei torc torchi hi,, ieri ieri alla alla Fier Fiera a di Rimi Rimini, ni, ha indic indicat ato o come come esse essenzi nzial ale e per per il mo mond ndo o degli degli e-boo e-book k
“Che bellez “Che llezza comporre la Cit Città del Sole” CantiOrfici diDinoCampanae le traduzioni di Ceronetti: l’ Ecclesiaste , Il Cantico dei cantici .
BeppeFenoglio
I 23 gior giorni ni dell della a città diAlba Einaudi,pp. Einaudi,pp. 145, 9,50
«Perl’epica «Perl’epica densitàdei densitàdei fatti eperil grandesti grandestile le cheli vivifica» vivifica»
f
PRIMOLEVI
La chiav chiave e a stell stella a Einaudi,pp. Einaudi,pp. 190, 10
«Ho conosciutodiversi meccanicipiemontesi che quantoa quantoa psicologia psicologia assomiglian assomiglianoin oin modo impressionantea Faussone»
un testo straordinario come La città del sole di Campanella, che
ho letto dietro le indicazioni di Luigi Firpo. Un testo di prodigiosa chiaroveggenza, che tutti dovrebberoconoscere».
Ceronetti Ceronetti ha il dono tutto suo nelle nelle introdu introduzion zionii e neisaggidi non annoiare. In Campana nelsuolibrocheèunico-trovo C’èun libromodel libromodelloche loche vorvorinvece un formidabile formidabile contrarebbe eguagliare? sto tra energia muscolare e in- «Sì, amereifareun amereifareun librobellocolibrobellocotelletto telletto poetico. poetico. Ma una passiopassio- mequelloche mequelloche fece fece miopadre miopadre con ne speciale nutro anche per I promessi sposi a cura di Marino una lettura curiosissima, il Sator Arepo, il quadrato magico «Le vicend vicendee di ciascun ciascun palindromo che nelle lettere stampatore stampato re sono raccoglie il carattere, l’astrazione, il gioco e la magia uni- per me un romanzo, manzo, versali. "Il grande seminatore mio p adre ad re Alberto Alb erto che tiene con perizia le sfere dell’universo",il dell’universo",il cui lubrificanlubrifican- è il sup supremo libro» libro» tepare essere essere il dolore». dolore». Parenti Parenti.. Nonso se riuscir riusciròò maia Segreta ambizione di unità? «Può dars darsi.Nona i.Nona casosudi casosudi me raggiun raggiungerela gerela qualit qualitàà diun libro libro hanno esercitato un grande fa- comequello. Magaripoterlofare scino i filosofi presocratici, che conuninedito...». nelnododellapoesia nelnododellapoesia tengonointengonoinMisembra Misembra cheleiallafinelei sieme scienza, morale e poesia. tornisempre al suo mestiere mestiere Parmenide, Anassagora, Melisdi editore-stampatore. so,Pitagora, so,Pitagora, Zenone,ma Zenone,ma EmpeEmpe- «Non riesco ad avvicinarmi a doclesu doclesu tutti,perla tutti,perla sualeggensualeggen- una qualsiasi qualsiasi paginasenza farne da, la fama di mago e le facoltà un’analisi estetica, perché ogni profetiche profetiche,, oltre alla divinità divinità volta vengo attratto dai carattepresunta.Ma presunta.Ma anchegli utopisti, utopisti, ri, dalla ricchez ricchezza za del loro loro antroantro-
pomorfismo. Nei caratteri vedo nasiocchipose atteggiamen atteggiamenti,inti,indovino il piede di un ballerino di tango.Questoèilmioimprinting. Nientedafare,cascosemprelì». Venendo però alla sostanza, qual è stato il libro della sua infanzia «distruttiva»?
«Sicuramente Le avventure di Pinocchio, perché fu sempre un libro di casa. E in questo c’entra mia madre, toscana di Vinci. Pinocchio, insomma, lo abbiamo praticato parecchio, tanto che uno dei miei più cari amici è il pittore Paolo Tesi, che si dichiara "Pinocchio vivente"». Illivrede chevet chevet? ?
«Più che un libro,direipile libro,direipile,, veri veri e propri propri pericoliincombe pericoliincombenti.Ma nti.Ma molti molti sonolibricheparlano sonolibricheparlano dicaratteri, ratteri, di storia storia dellatipografia, dellatipografia, dove dove levicendedi levicendedi ciascu ciascunn stamstampatoresonopermeunromanzo. Il grande fascino viene dal fatto che i caratteri si rifondono, e questo significa che nei caratteridi oggicontinuanoa oggicontinuanoa viverecoviverecomelievito,per melievito,per quantoin quantoin misura misura infinitesimale, i caratteri di Gutenberg. Ma a domanda precisa precisa
«Più poesia, forse, ma anche qui per un fatto pratico. La paginapoetica ginapoetica è sempre sempre cangiancangiante. Ogni pagina di poesia è diversa dall’altra». Nomi?
«Non posso non ricordare Dante e Petrarca. Dante letto a più riprese. Come manufatto uno dei libri più complessi che sia uscitodainost uscitodainostritorch ritorchii è il"Dantino" del Giubileo. A settecento anni di distanza dal Giubileo di Bonifacio VIII una Comedìa che richiesedueannidilavoro». Petrarca per l’Editore Tallone vuole vuole dire dire soprat soprattut tutto to Gianfranco Contini.
«Certo. Vuole dire una consuetudine che è durata nel tempo. Vuoledireil saggio saggio fondamenta fondamenta-lesullalingua lesullalingua delPetrarc delPetrarca,vuoa,vuole direlettere,incontri, direlettere,incontri, gite, gite, libri che hanno segnato la mia giovinezza evocando l’intero percorsodellaletteraturaitaliana». Quali Quali altri altri poeti? poeti?
«Di certo Mario Luzi. Ma la rivelazio velazione ne è stata stata per mela poetessa tessa amazzo amazzonic nicaa Márcia Márcia Theóphilo, che vive a Roma e che scrive sia in portoghese sia initaliano.Di initaliano.Di leinel 2000abbia2000abbiamo pubblicato il Canto della foresta amazzonica amazzonica Kupahúba Kupahúba, l’Albero dello Spirito Santo, in cui vengono cantati i miti della foresta, le voci del fiume, del vento, vento, deglianimali, deglianimali, deifiori,degli alberi, una polifonia arcaica emodernissima».
«Il Petrarc etrarcaa di Contini, Contini, l’orgoglio l’orgogliodi di aver aver pubblica ubblicato to il saggio fondamentale fondamentale sulla lingua del del Canzoniere» Canzoniere» Una prospet prospettiva tiva sempre sempre aperta, aperta, di ampio ampio respiro. respiro.
«Nonc’è dubbio. dubbio. DaipresocraDaipresocraticiai moderni,dall’a moderni,dall’antic nticoo a oggi, un caleidoscopio molto vasto. I grandi del Medioevo e del Rinascimento, Erasmo, gli utopisti utopisti.. E poiFoscolo,LeoparpoiFoscolo,Leopardi, per arrivare a De Signoribus. bus. Testitrado Testitradottie ttie testiin testiin linlingua originale, molti bilingui bilingui (mamaila traduz traduzion ionee a fronte fronte,, troppo scolastica). I sonetti di Shakespeare, l’Amleto, Neruda, Asturias, Venezia nei Cantos di Pound tradotto dalla figliaMary de Rachewiltz» Rachewiltz».. Perché Perché Pound? Pound?
«Pound è sfrenato, mescola pittogrammi, greco, dialetto veneto,ipiùdiversilinguaggi. Litania notturnaa notturnaa Venezia èilpiùbell’innoallacittàdelleonediSanMarco.Èpoesiachetiporta».