Par biomagnetico. Medicina germanica.Descripción completa
Filologia
Filologia Germanica 1- Vaciago – Lezione 4 Fotocopia LESSON 2 pag.3 Analisi: Riga 1: Self (agg.) himself Riga 2: meē tte passato di metan (verbo debole) (si dovrebbe costruire con il suffisso in dentale sonora, ma eè met-de e quindi avviene l’assimilazione e quindi arriviamo alla forma meē tte. Riga 3: trad: A quel tempo il figlio era giovane Riga 4 (se cyning): eald old e wīēs wise Il re era vecchio e saggio. (L’uso del pronome eè obbligatorio in anglosassone). Riga 5: trad: Ai giorni di re Edelred (il genitivo precede il nome da cui dipende) c’era un abate saggio a Reading. Riga7: Wīēse (agg. al pl. che va con preē ostas - la declinazione dell’aggettivo forte, in alcuni casi rassomiglia alla declinazione del nome, ma in altri invece presenta delle desinenza divergenti da quelle del nome) – nom pl. (agg desinenza -e, mentre il nome ha la desinenza – a). Trad: e nella cittaè c’erano tre saggi Riga 9: AElc ( Each -> ognuno) Tutti i preti saggi erano anziani. Riga 10: l’abate istruīè (selfne : -ne desinenza dell’ACC. SING dell’AGG) e i preti istruirono … Riga 12: word (nome neutro pl.) wæron: (verbo erano) -> le parole dell’abate erano sagge. Non dobbiamo affidarci interamente all’ordine delle parole qui il sogg. eè se cyning (nom). hierde (il verbo eè singolare). Riga 13: Le parole dei preti erano sagge; il figlio le ascoltava. Riga 14: ciascuna (il verbo qui eè sing.) Riga 15: weē ste agg. La terra era deserta. Riga 16: In quel territorio ci sono brughiere deserte. Riga 17: Ci sono montagne e una vecchia cittaè . Riga 18: weē alas (straniero) forma plurale dove si perde la h (fricativa velare) Riga 19: Gli stranieri vanno in quel posto con i loro servi. Riga 20: Re E. va in quel posto con i suoi scudieri. Riga 22: Un giovane seguace forpfeē rde ..v. feran (eufemismomorire) morīè. þegen perde la sillaba mediana quando si aggiunge la desinenza. Riga 23: Morīè in una battaglia (gefeohte fight) Riga 24: geogne (pronuncia : ieogne) -ne dell’ACC SING MASCH dell’agg. Il re incontroè un giovane straniero. Riga 25: Nuē (ora) Ora incontra (meē tt: presente= fenomeno di assimilazione) un vecchio straniero. Riga 26: Hīēe (il verbo viene infinito eè redam ragionano) ragionano riguardo… Riga 27: þa = (forma del pronome dimostrativo/congiunzione/avverbio quando o allora) Allora gli stranieri inviarono denaro al Re. Feoh = denaro Riga 28: þeē owas (pl.) I servi degli stranieri portano il denaro al re. Riga 29: allora il re (sent: infinito eè sendam - al presente della prima persona * send -> fenomeno di ASSIMILAZIONE -> sent. Al passato -> dovremmo avere send-de abbiamo una semplificazione: sende (3° pers. presente). Riga 30: fultum = aiuto. Il re invia aiuto agli stranieri nelle loro battaglie. Riga 32: trad: Noi leggiamo parole riguardo re E. .. be ealdum weē ale mentre finora con i nomi abbiamo associato la desinenza –um al dativo pl., in realtaè per quanto riguarda l’agg. forte, eè anche la desinenza del dativo singolare. e ascoltiamo parole riguardo l’anziano straniero e riguardo le battaglie.
LESSON 3 pag. 6 GRAMMAR Nome femminile forte Al sing. terminano tutti in –e tranne al nom. seē o foē r il viaggio Al pl.. C’eè una declinazione livellata Tutti i casi (eccetto il dativo pl. > UM ) terminano in –a. Agg. femminile forte declinazione femm. dell’agg. sing. presenta desinenze che si distinguono da quelle del femminile (il GEN. e DAT. hanno –re). Al pl. il Gen. -ra. Coniugazione del verbo debole della II classe: es: rīēcsian = regnare La II classe si distingue dalla I per la desinenza dell’infinito (-ian), diversa dalla prima classe -an. La i la ritroviamo anche in forme del presente (v. fotocopia) paragrafo[3] pag. 6 LESSON 3. -a 3° pers. sing. del verbo debole II classe/I classe al pl. Coniugazione al passato (past) [3]: differenza con la I classe presenza della o prima del suffisso dentale. Declinazione del nome neutro [4] Confronto declinazione pag. 4 (Lesson 2). Decl. di land ora invece abbiamo scip (nave) -> mentre in land il nom. e acc. sing. e pl. avevano la forma identica, nella declinazione di scip invece al nom. e acc. pl. c’eè la desinenza che distingue il pl. dal sing. scip (sing) scipu(pl.). Questa divergenza della declinazione eè dovuta al peso della sillaba radicale. Una sillaba radicale che o contiene una vocale lunga o termina con un nesso consonantico di 2 o + consonanti eè una sillaba pesante. es: word, bearn , land la sillaba visto che termina con 2 consonanti eè pesant . Nel caso di scip abbiamo una sillaba con una vocale breve e la sillaba termina con una sola consonante -> la sillaba è leggera. Originariamente c’era la desinenza –u ma si eè persa per una questione di prosodia -> la sillaba pesante ha causato la scomparsa della u in queste parole. La u si eè conservata in quei nomi la cui sillaba radicale eè leggera. Pronomi personali nel paragrafo [5] pag. 6 Lesson 3. Ure attuale our Mentre per la III pers per indicare il possesso si usa il genitivo del pronome, per la I e II persona l’agg. possessivo viene declinato. PAG. 5 LESSON 3 traduzione frasi Riga 1: Seē o stoē w is eald = il luogo eè vecchio. Seē o ci dice che stoē w eè un nome femminile. eald -> mach. e femm. sono uguali. Stoē w si usa generalmente per una fondazione monastica e si ritrova nei nomi di luogo, nella toponomastica inglese. Riga 2: timbrode passato, terminazione –ode II classe. Infinito timbrian (costruire) . timbrian timber = legno da costruzione (travi a, assi ecc.) Riga 3: Þe --> forma per introdurre una frase relativa ed eè indeclinabile. Trad: la fondazione che egli costruīè eè ora vecchia. Nuē (now). Riga 4: il re affidoè (befæste befæstan -> past t-de e poi per assimilazione befæste) la fondazione (þaē stowe eè femm. acc. sing.) geongum (pronuncia iongum) (agg. dat singolare –um) a un giovane abate. Riga 5: trad: In quella fondazione morīè la regina (cweē n attuale queen) . Riga 6: forma Man (costruzione impersonale) modalitaè con cui si esprime quello che si esprimerebbe con una costruzione passiva. (uno/ qualcuno ha ecc. ). Līēc il corpo. trad: qualcuno portoè il corpo/Il corpo eè stato trasportato a Merton. Riga 7: trad: con il corpo della regina, (for = viaggio) in quel viaggio c’era l’abate in persona.
Riga 8: þa (avverbio) Allora il re andoè (þider in quel luogo) dalla regina. Riga 9: Andoè con l’esercito. Riga 10: meē tte passato (assimilazione) Allora/Poi egli incontroè l’abate, līè nella cittaè . Riga 11: NOTARE LA COSTRUZIONE e l’ordine degli elementi--> PRIMA PARTE DELLA FRASE: þa heē þider feē rde: þa (avv.) heē (sogg.), feē rde (verbo) – seconda metaè della frase þa, meē tte (verbo) e heē (soggetto). Questa distinzione dell’ordine degli elementi contraddistingue la frase principale dalla frase subordinata. La seconda parte della frase eè la principale (avverbio+verbo+sogg.) he meet. La prima parte della frase eè la subordinata (congiunzione temporale che introduce una subordinata + sogg. + verbo) When. -> v. nota. Quando egli andoè līè, allora egli incontroè l’abate. Riga 12: Uno portoè il corpo della regina/la salma della regina fu portata a Merton dalla fondazione che re Alfredo aveva costruito. Riga 14: þa+ sogg+ verbo eè quindi una subordinata temporale (When).Quando il re affidoè all’abate la fondazione, lui era giovane. Riga 16: era anziano quando la regina morīè. Riga 17: in quell’anno regnava re Alfredo. Riga 18: ricsap v. II classe (dal contesto si capisce). Ora regna re Edelred sul Paese. Riga 19: He (sogg. 3° pers. sing.) -> fultumian (verbo II classe deriva dal nome Fultum: aiuto) -> Verbo denominativo. Aiuta gli stranieri con delle navi. Riga 20: Hie: (II classe) essi. Trad: Essi lo aiutano (il re) con denaro. ( feoh -> denaro) feo: DAT.-> scomparsa la fricativa velare (h) . Riga 21: ma (Ac) le navi (scipu) sono vecchie. Riga 22: Ciascuna delle navi del re eè vecchia. Riga 23: Gli stranieri che aiutano il re sono stolti (non sono saggi). Þe che. Riga 24: Quando essi gli mandano denaro, sono stolti. Riga 25: Seo: scipfierd -> (composto) l’esercito per le navi eè su un’isola (īēege) piccola e deserta. Riga 26: Ciascuno straniero dell’esercito navale eè laè sull’isola. Riga 27: ma le navi che il re ha inviato all’esercito degli stranieri, sono vecchie.