Relazione Balsorano.pdf

Indice

Indice

Indice 1 Premessa

3

2 Generalit Generalit` ` a

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3 Descrizione del sito

4

4 Riferimenti

4

5 Descrizione dell’impianto

7

5.1 Im Impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.2 St S trutture di sostegno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.3 5.3 Coll Colleg egam ameenti elett lettri ricci di pote potenz nzaa in cabin abinaa . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Misure e prove

7 7 8 8

6.1 6.1 Pro Prove sulle stringhe ghe fotov tovoltaic aiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Verifiche sui sistemi ausiliari

8 10

7.1 Es E sami a vista . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 8 Osservazioni e commenti

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9 Conclusioni

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Prof. Ing. Rodolfo Araneo GL Associates S.r.l. – Via Alberto Mario 1, 00152 Roma Tel./Fax: el./Fax: 06-58303719 – e-mail: [email protected] D.I.A.E.E. D.I.A.E.E. – Dip. di Astronautic Astronautica, a, Elettrica Elettrica ed Energetica Energetica – Sapienza Sapienza Universit` Universit` a di Roma Via Eudossiana 18, 00184 Roma Tel: 06-44585811 – e-mail: [email protected]

1

PREM PREMES ESSA SA

Il sottoscritto prof. ing. Rodolfo Araneo, nato a Roma il 29/10/1975, iscritto all’Ordine degli Ingegneri col n. 21562 e all’Albo dei Consulenti Tecnici dei Tribunali Civile, Penale e Fallimentare di Roma, con studio presso la GL Associates S.r.l., Via Alberto Mario 1, 00152 Roma, ha ricevuto l’incarico dalla Toshiba Trasmission and Distribution Europe – Via De Marini 1, 16149 – Genova, di eseguire delle ulteriori prove di collaudo dell’impianto fotovoltaico sito nel comune di Balsorano, L’Aquila, della potenza nominale di 2,0058 MWp, a distanza di un anno dalle prime prove di collaudo eseguite nei primi giorni di marzo 2016. In data 21.03.2016 21.03.2016 - 22.03.2 22.03.2016 016 il sottos sottoscrit critto, to, coadiuv coadiuvato dal prof. ing. ing. Umberto Umberto Grassell Grasselli, i, si è recato recato sul sito sito dell’imp dell’impian ianto to ed ha eseguito eseguito ulterio ulteriori ri verific verifiche he a vista vista e strumentali richieste dal protocollo di collaudo co llaudo nonch` no nch` e dalle normative tecniche vigenti. A seguito delle verifiche effettuate, il sottoscritto ha redatto la presente relazione.

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4: Riferimenti

2

` GENE GENERA RALI LIT TA

Lo scopo del presente presente documento documento è quello di illustrare illustrare i risultati risultati delle ulteriori prove di collaudo dell’impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 2,0058 MWp denominato “Balsorano”, destinato a operare in parallelo alla rete elettrica di distribuzione di II categoria a valle del dispositivo generale, secondo i criteri del Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007 per l’incentiv l’incentivazione azione di energia energia elettrica elettrica da impianti impianti fotovolt fotovoltaici. aici. 3

DESC DESCRI RIZI ZION ONE E DEL DEL SITO SITO

Il lotto è stato descritto nella prima relazione di collaudo del 2016 a cui si rimanda per i necessari dettagli. 4

RIFE RIFERI RIME MENT NTII

I documenti normativi e/o guide di riferimento, congiuntamente alle varianti e/o errata corrige eventualmente intervenute, sono da intendersi applicabili nella loro edizione in vigore al momento di emissione del presente documento. •

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CEI 0-2 “Guida “ Guida per la definizione della documentazione di progetto per impianti elettrici ”; elettrici ”; CEI 0-3 “Guida “ Guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati per la legge n. 46/1990 ”; 46/1990 ”; CEI 0-16 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti AT e MT delle imprese distributrici di energia elettrica ”; ”; CEI 11-1 “Impianti “Impianti elettrici utilizzatori con tensione nominale superiore a 1kV in corrente alternata ”; ”; CEI 11-17 “ Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione pubblica di energia elettrica ”; ”; CEI 11-25 (EN 60909-0): “Correnti “ Correnti di cortocircuito nei sistemi trifasi in corrente alternata, Parte 0: Calcolo delle correnti ”; ”; CEI 11-35 “Guida “Guida per l’esecuzione di cabine elettriche MT/BT del cliente/utente finale ”; ”; CEI 11-37 “Guida per l’esecuzione degli impianti di terra di impianti utilizzatori in cui siano presenti sistemi con tensione maggiore di 1kV ”; 1kV ”; CEI 11-20 “Impianti “ Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II categoria ” categoria ” CEI 13-4 “Sistem “ Sistemii di misura misura dell’energia dell’energia elettric elettrica a - Composizion Composizione, e, pre precisione e verifica ”; verifica ”; CEI EN 62053-21 (CEI 13-43) “App “ Appar arati ati per per la misura misura dell’energia dell’energia elettrica elettrica (c.a.) Prescrizioni particolari - Parte 21: Contatori statici di energia attiva (classe 1 e 2) ”; Pagina 4

4: Riferimenti

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CEI EN 62053-23 (CEI 13-45) “App “ Appar arati ati per per la misura misura dell’energia dell’energia elettrica elettrica (c.a.) Prescrizioni particolari - Parte 23: Contatori statici di energia reattiva (classe 2 e 3)”; 3) ”; CEI EN 50470-1 (CEI 13-52) “Apparati “ Apparati per la misura dell’energia elettrica (c.a.) - Parte 1: Prescriz Prescrizioni ioni generali, generali, prove e condizio condizioni ni di prova prova - Appar Apparato ato di misura misura (indici di classe A, B e C)”; C) ”; CEI EN 50470-3 (CEI 13-54) “Apparati “ Apparati per la misura dell’energia elettrica (c.a.) Parte 3: Prescrizioni particolari - Contatori statici per energia attiva (indici di classe A, B e C)”; C) ”; CEI EN 60445 (CEI 16-2) “ Principi Principi base e di sicurezza sicurezza per l’interfac l’interfaccia cia uomomacchina, macchina, marcatur marcatura a e identificazione identificazione - Individuazione dei morsetti e degli appare apparecchi cchi e delle estremit` a dei conduttori designati e regole generali per un sistema alfanumerico ”; CEI EN 60439 (CEI 17-13) “Apparecchiature “ Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT)”, BT) ”, serie composta da: 1. CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) “Apparecchiature “ Apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo (ANS)”; (ANS) ”; 2. CEI EN 60439-2 “Prescrizioni “Prescrizioni particolari per i condotti sbarre ”; ”; 3. CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3) “Prescrizioni “ Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro uso - Quadri di distribuzione (ASD)”; (ASD) ”;

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CEI 20-19 “Cavi “Cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750 V ”; V ”; CEI 20-20 “Cavi “ Cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750 V;” V; ” CEI 20-91 “Cavi “ Cavi elettrici con isolamento e guaina elastomerica senza alogeni non propaganti la fiamma ” fiamma ” CEI EN 60099-1 (CEI 37-1) “ Scaricatori - Parte 1: Scaricatori a resistori non lineari con spinterometri per sistemi a corrente alternata ”: alternata ”: CEI 64-8: “Impianti “ Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua ”; continua ”; CEI 64-14 “Guida “Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori ”; ”; CEI EN 60529 (CEI 70-1) “Gradi “ Gradi di protezione degli involucri (codice IP)”; IP)”; CEI EN 60555-1 (CEI 77-2) “ Disturbi nelle reti di alimentazione prodotti da apparecchi elettrodomestici e da equipaggiamenti elettrici simili - Parte 1: Definizioni ”; ”; CEI EN 62305 (CEI 81-10) “Protezione “ Protezione contro i fulmini ”, fulmini ”, serie composta da: 1. CEI EN 62305-1 (CEI 81-10/1) “Principi “Principi generali ”; generali ”; 2. CEI EN 62305-2 (CEI 81-10/2) “Valutazione “Valutazione del rischio”; rischio ”;

Pagina 5

4: Riferimenti

3. CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3) “ Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone ”; ”; 4. CEI EN 62305-4 (CEI 81-10/4) “ Impianti elettrici ed elettronici interni alle strutture ”; ”; 5. CEI 81-3 “Valori “Valori medi del numero di fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato”; quadrato”; •

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CEI EN 60904-1(CEI 82-1) “Dispositivi “ Dispositivi fotovoltaici Parte 1: Misura delle caratteristiche fotovoltaiche tensione-corrente ”; ”; CEI EN 60904-2 (CEI 82-2) “ Dispositivi fotovoltaici - Parte 2: Prescrizione per le celle fotovoltaiche di riferimento”; riferimento ”; CEI EN 60904-3 (CEI 82-3) “ Dispositivi fotovoltaici - Parte 3: Principi di misura per sistemi solari fotovoltaici per uso terrestre e irraggiamento spettrale di riferimento ”; CEI EN 61215 (CEI 82-8) “ Moduli fotovoltaici in silicio cristallino per applicazioni terrestri. Qualifica del progetto e omologazione del tipo”; tipo ”; CEI EN 61724 (CEI 82-15) “Rilievo “Rilievo delle prestazioni dei sistemi fotovoltaici - Linee guida per la misura, lo scambio e l’analisi dei dati ”; ”; CEI EN 50380 (CEI 82-22) “Fogli “ Fogli informativi e dati di targa per moduli fotovoltaici ”; CEI EN 62093 (CEI 82-24) “ Componenti di sistemi fotovoltaici - moduli esclusi (BOS) - Qualifica di progetto in condizioni ambientali naturali ”; naturali ”; CEI 82-25 “Guida “Guida alla realizzazione di sistemi di generazione di energia fotovoltaica collegati alle reti elettriche dei sistemi di Media e Bassa Tensione ”; ”; CEI EN 61000-3-2 (CEI 110-31) “Compatibilit` “ Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 3: Limiti - Sezione 2: Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso ¡ = 16 A per fase) ”; CEI EN 50438 (CT 311-1) “ Prescrizioni per la connessione di micro-generatori in parallelo alle reti di distribuzione pubblica in bassa tensione ”; tensione ”; CEI EN 60076-11 “T “ Trasforma rasformatori tori di potenza potenza - Parte 11: trasform trasformatori atori di tipo tipo a secco”; secco ”; UNI 8477 “Ene “ Enerrgia solar solaree - Calc Calcolo degli degli apport apportii per applic applicazi azioni oni in edilizi dilizia a Valutazione dell’energia raggiante ricevuta ”; ”; UNI 10349 “Riscaldamento “Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici ”; ”; ENEL “Guida “ Guida per le connessioni alla rete elettrica di ENEL distribuzione ”, distribuzione ”, ed. 1.1. dicembre 2009.

Pagina 6

5: Descrizione Descrizione dell’impianto dell’impianto

5

DESCR DESCRIZI IZIONE ONE DELL’ DELL’IMP IMPIAN IANTO TO

Il collaudo dell’impianto è stato eseguito nelle due giornate consecutive dal 21.03.2016 al 22.03.2016 ( All. 1 ). Il collaudo ha interessato in modo particolare tre aspetti evidenziati come critici nelle precedenti prove effettuate nel 2016: •

•

•

5.1 5.1

ispezione visiva della zona alta del Sottocampo-2 che era interessata da forte presenza di acqua, sia sorgiva che di scarico; verifica verifica strumentale strumentale della resistenza resistenza di isolament isolamento o dei cavi in corrente corrente contin continua ua del Sottocampo-2 il quale aveva evidenziato la presenza di diverse criticità; verifica della sistema di video-sorveglianza con particolare attenzione alle barriere perimetrali la cui installazione aveva evidenziato la presenza di un punto di forte criticità nel Sottocampo-2.

Impi Impian anto to

“Posizionamento impianto, strutture, cabine e vie cavi; orientamento del campo fotovoltaico (tilt e azimut); presenza cartelli monitori e segregazione zone pericolose ”. ”. A distanza di un anno si è riscontrato che la parte alta del Sottocampo-2 non risulta più affetta dalle ingenti infiltrazioni di acqua sorgiva e di dilavamento come riscontrato nei precedenti precedenti lavori lavori di collaudo. collaudo. Inoltre Inoltre è stata eliminata la presenza presenza di acque nere dovute dovute all’ostruzione di un pozzetto della rete fognaria limitrofa all’impianto grazie ad intervento dell’ente gestore localmente competente.

5.2 5.2

Stru Strutt ttur ure e di di sost sosteg egno no

“Montaggio corretto e completo dei profilati; stato dei profilati (lesioni, danneggiamenti, difetti difetti vari); complana complanarit` rit` a del piano moduli moduli struttur strutture; bullonatura bullonatura (a campione campione); ); stato zincatura.”. zincatura.”. Si ribadiscono le criticità già evidenziate nei precedenti lavori di collaudo. La continuità di terra tra una struttura e l’altra è affidata alle connessioni connessioni strutturali tra le strutture strutture quando sarebbe opportuno prevedere un ponticello di terra. La connessione tra la unica struttura di ogni fila messa a terra e l’impianto di terra è realizzata mediante capicorda e bullone con una rondella in ferro interposta tra il rame e l’acciaio zincato che presenta un chiaro processo di ossidazione. Inoltre si è osservata l’ossidazione dell’acciaio zincato che funge da anodo rispetto al più nobile rame che funge da catodo. A riguardo, per evitare la corrosione fra zinco e rame, si consiglia nuovamente di utilizzare per la giunzione un metallo con potenziale elettrochimico intermedio come il bronzo o l’ottone oppure utilizzare capocorda stagnati o cadmiati.

Pagina 7

6: Misure e prove

5.3

5.3: Collegamenti elettrici di potenza in cabina

Colleg Collegame amenti nti elet elettri trici ci di potenz potenza a in cabin cabina a

“Corrispondenza delle marcature dei cavi e dei collegamenti dei componenti; esecuzione dei cablaggi e delle marcature dei cavi secondo tabelle cavi (a campione); quadri BT e MT: corretta terminazione dei cavi e controllo serraggio cavi nei rispettivi morsetti; quadri BT e MT: ispezione degli organi di interruzione, sezionamento e protezione; collegamento Inverter; Inverter; collegamen collegamenti ti dei quadri; corretto orretto collegam collegamento ento dei trasform trasformatori atori BT/MT.”. BT/MT.”. Si è riscontrato nuovamente nuovamente un settaggio s ettaggio molto basso delle soglie del relè di controllo dell’isolamen dell’isolamento to del Sottocampo-2: Sottocampo-2: soglia-1 soglia-1 pari a 60 kΩ e soglia-2 pari a 20 kΩ, leggermen leggermente te più alti dei precedenti valori di 60 kΩ e 10 kΩ, rispettivamente, ma comunque sempre molto bassi. In data 22.3.2017 alle 10:20 il rel` e misurava misurava 338 kΩ, valore che evidenzia evidenzia il perdurare ancora di alcune criticità, a, come di seguito illustrato. 6

MISU MISURE RE E PRO PROVE

Le misure sono state effettuate con un analizzatore di rete Chauvin Arnoux modello CA 6117 e una pinza amperometrica Chauvin Arnoux modello F09, utilizzati nelle prove di collaudo del 2016. Inoltre, per p er le verifiche qualitative, è stata utilizzata diversa strumentazione quali tester, voltmetri ed analizzatore di loop, tutti della Chauvin Arnoux.

6.1

Prove Prove sulle sulle stri stringh nghe e fotovo fotovolta ltaich iche e

“Sar` a eseguita la misura delle tensioni e delle correnti di stringa. In particolare si eseguiranno le seguenti prove su un minima del 5% e su massimo del 20% delle stringhe, tenendo in considerazione la presenza di due modelli diversi di modulo fotovoltaico e quindi distribuendo equamente le prove: (a) misura delle tensioni a vuoto; (b) misura della corrente di corto circuito con metodo di realizzazione e interruzione adeguato; (c) prove di isolamento verso massa applicando una tensione di 1000 Vdc per 1 fra polo (+) e massa (struttura) e polo (-) e massa (struttura). (struttura). I requisiti di accettazione accettazione delle del le misure sopra riportate riportate dovranno essere rispettivamente: (a) V oc deve essere un valore che garantisca la funzionalita della stringa, tenendo in considerazioni il tipo di modulo e il decadimento del modulo fotovoltaico; (b) I sc deve essere un valore che garantisca la funzionalita della stringa, tenendo in considerazioni il tipo di modulo e il decadimento del modulo fotovoltaico (c) Valore di Resistenza di isolamento Riso > 1M Ω”. I risultati delle delle misure sono riportati riportati nella scheda scheda riportata in All. 2 . A riguardo si chiarisce che per evitare di essere troppo invasivi sui quadri QPS con ripetute disconnessioni e successive connessioni delle stringhe fotovoltaiche sulle morsettiere di ingresso dei QPS stessi, laddove le stringhe fotovoltaiche sono messe in parallelo a due a due, si è proceduto proceduto a misurare misurare la corrente corrente di corto circuito e la tensione tensione a vuoto di due stringhe stringhe in parallelo, parallelo, nonch` nonch` e l’isolamento l’isolamento delle due stringhe stringhe in parallelo parallelo chiuse chiuse in corto

Pagina 8

6: Misure e prove

6.1: Prove sulle stringhe fotovoltaiche

circuito. Questa attività è stata svolta su tutte le stringhe dei quadri del Sottocampo-2, giacch´ giacché in esso si erano riscontrate riscontrate forti criticit` criticità nei lavori lavori preceden precedenti. ti. Sono Sono nel caso di criticit` criticità si è provvedu provveduto to a disconnettere disconnettere le singole stringhe stringhe e a ripetere le verifiche verifiche sulle singole stringhe in modo da identificare puntualmente la criticità. I risultati di tale campagn cam pagna a di indagin indaginii sono riportati riportati in All. All. 2 . Si evidenzia che diverse stringhe del Sottocampo-2 mostrino ancora un isolamento assolutamente insufficiente come riportato nel quadro sintetico in Tabella 1. Tab. 1: Stringhe

Quadr uadro o

in basso isolamento

Strin tring ga

RISO

[MΩ] 2 16 28

1,97 2,55 0,46

1155 19

1,14 0,97

QPS-18

16

2 , 37

QPS-17

15

0,6

QPS-16

22

1 , 45

1155 21

2,75 1,48

QPS-24

QPS-23

QPS-15

Inoltre i valori bassi della resistenza di isolamento riscontrati su ulteriori stringhe, seppur superiori al valore limite di 1 MΩ, ma comunque ad esso assai prossimi, evidenziano il perdurare di un certo malessere generale dell’isolamento dell’impianto in questa parte del sottocampo che necessita ancora degli interventi onde evitare possibili futuri arresti dell’impianto per scatto del rel` e di controllo dell’isolamento posto sugli inverter. Si ribadisce che non può essere considerata una soluzione al problema l’abbassamento delle del le soglie di scatto S1 e S2 dei relè di d i controllo, come è stato s tato riscontrato riscontra to nelle n elle verifiche sul campo, giacché è noto che un costante basso isolamento in un sistema IT porta nel tempo all’evoluzione del gusto con probabile formazione di un doppio guasto a terra con problematiche assai più ampie. Con maggiore dettaglio, dettaglio, si è osservato osservato che i cavi di molte stringhe trovate trovate in basso isolamento isolamento nei precedenti precedenti lavori di collaudo sono stati sostituiti, ma non tutti: tutti: alcune stringhe presentano ancora i vecchi cavi e continuano a rimanere in basso isolamento verso terra. Elemento Elemento su cui si invita invita a porgere attenzione è che molte nuove nuove stringhe hanno presentato presentato valori valori di basso isolamento, isolamento, probabilmente probabilmente perch` e i cavi sono stati danneggiati nei lavori di sfilaggio dalle vie interrate dei vecchi cavi delle stringhe trovate in basso isolamento nei lavori del 2016 e di infilaggio dei nuovi cavi. Pagina 9

8: Osservazioni e commenti

7

7.1 7.1

VERIFI VERIFICHE CHE SUI SISTEM SISTEMII AUSI AUSILIA LIARI RI

Esam Esamii a vist vista a

“Saranno eseguite le seguenti verifiche visive integrative a quanto riportato nel contratto EPC: Integrit` a della recinzione perimetrale e cancelli di sicurezza; Integrità pozzetti e chiusini cavi di campo; Corretto funzionamento del sistema di Videosorveglianza, del sistema perimetrale di antintrusione nonche sensori volumetrici dei locali; Corretto funzionamento del sistema di monitoraggio e connessione internet di impianto; Presenza nei locali MT e BT degli scherni elettrici unifilari degli scomparti; Verifica presenza idonea cartellonistica, revisione estintori all’interno dei locali e secondo la normativa vigente; Verifica infiltrazioni acqua piovana all’interno dei locali tecnici e vani trasformatori ”. trasformatori ”. L’installazione delle del le barriere antintrusione ad infrarossi è risultata risul tata identica alla situazione si tuazione riscontrata nell’anno 2016 e ancora carente. La maggiore criticit` a si riscontra ancora nel Sottocampo-2 dove alcune barriere sono state posizionate a cavallo di forti dislivelli che permettono l’accesso senza alcun problema al campo fotovoltaico a persone di media statura. Toshiba ha evidenziato che il problema è in fase di risoluzione. r isoluzione. 8

OSSERV OSSERVAZIONI AZIONI E COMMENTI COMMENTI

Rispetto ala situazione riscontrata nel 2016, molte azioni sono state svolte al fine di risolvere diverse criticit` cri ticità allora riscontrate. In particolare, dalle ispezioni isp ezioni visive, sembra che il Sottocampo-2 non sia più interessato dalla presenza e dal ristagno di acqua la quale, invadendo le vie cavi interrate e i pozzetti di infilaggio, dava origine a forti problemi di isolamento verso terra. Tuttavia, diverse stringhe fotovoltaiche sono ancora caratterizzate da una resistenza di isolamento critica la quale chiede la sostituzione dei cavi di stringa. In questo lavoro di sfilaggio e rinfilaggio, come già precedentemente evidenziato, si deve porgere la maggiore accortezza possibile al fine di non danneggiare i cavi che rimangono all’interno delle medesime vie cavi. Per quanto concerne le barriere perimetrali, si rimane in attesa della risoluzione da parte di Toshiba oshiba della problematica problematica riscontrata riscontrata alla copertura degli avvallame avvallamenti. nti.

Pagina 10

LISTA ALLEGA A LLEGATI TI

9

CONC CONCLU LUSI SION ONII

In conclusion conclusione, e, il sottoscrit sottoscritto to prof. ing. Rodolfo Rodolfo Araneo, Araneo, in collabora collaborazion zionee con il prof. prof. ing. Umberto Grasselli, in relazione al mandato ricevuto dalla Toshiba Trasmission and Distribution Europe, ritiene di aver assolto all’incarico conferito. Il sottoscritto rimane a disposizione per gli eventuali chiarimenti che si rendessero necessari. Roma Aprile 2017

ing. Rodolfo Araneo

La presente relazione è composta da n. 11 pagine dattiloscr itte e dai seguenti allegati:

Lista allegati [1] Documentazion Documentazionee fotografica fotografica [2] Scheda Scheda misure sulle stringhe stringhe FV

Pagina 11

SCHEDE DI VERIFICA IMPIANTO FV BALSORANO

GL Associates S.r.l. Via Alberto Mario 1 00152 Roma

PUNTO 8.1.2.2 PROTOCOLLO DI COLLAUDO

Prove strumentali

REV. 00

SCHEDA N. 1

PROVE STRUMENTALI

•

PUNTO 8.1.2.2 DEL PROTOCOLLO DI COLLAUDO PROVE SULLE STRINGHE FOTOVOLTAICHE

Misura della tensione a vuoto, della corrente di cortocircuito e della Misura delle resistenza di isolamento delle stringhe fotovoltaiche, effettuate sui

A

tensioni di stringa quadri di parallelo stringhe Risultati della prova: Stringhe - Tensione [V]

1°

2-4

6-8

10-12

14-16

700

702

674

698

Risultati della prova: Stringhe - Corrente [A]

Punto di misura

Data

CAMPO-2

21.3.17

2-4

6-8

10-12

14-16

QPS-28

9:45

12,4

12,2

13,1

13,7

Risultati della prova: Stringhe – Resistenza di isolamento [MΩ] 2-4

6-8

10-12

14-16

278

177,9

158,8

76,9

Risultati della prova: Stringhe - Tensione [V]

2

1-3

5-7

9-11

13-15

696

699

694

684


Punto di misura

Data

CAMPO-2

21.3.17

1-3

5-7

9-11

13-15

QPS-27

10:00

13,1

12,8

13,7

14,2


5-7

9-11

13-15

230,1

200,2

235,2

143,3



REV. 00


Prove strumentali

SCHEDA N. 2


3

2-4

6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

697

691

691

689

687

684

683

684


Punto di misura

Data

CAMPO-2

21.3.17

2-4

6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

QPS-26

10:20

14,5

14,5

14,5

14,9

14,6

14,9

14,5

14,8


6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

312,3

286,8

104,2

398,1

348,0

364,2

322,5

294,0


4

1-3

5-7

9-11

13-15

17-19

21-23

25-27

29-31

694

688

685

686

682

682

673

681


Punto di misura

Data

CAMPO-2

21.3.17

1-3

5-7

9-11

13-15

17-19

21-23

25-27

29-31

QPS-25

10:40

15,4

15,3

15,2

15,7

15,5

15,6

15,4

15,8


5-7

9-11

13-15

17-19

21-23

25-27

29-31

229

205

243,6

230,8

93,9

230,3

211,4

185,4



REV. 00


Prove strumentali

SCHEDA N. 3

Risultati della prova: Stringhe - Tensione [V] 2-4

6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

694

689

686

685

680

678

683

677


5

Punto di misura

Data

2-4

6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

CAMPO-2

21.3.17

15,6

15,6

15,9

15,7

16,0

16,4

16,8

16,6

QPS-24

11:05


6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

2,04

427

418

2,78

324,3

238,9

0,51

324

2

4

14

16

26

28

1,97

839

39,7

2,55

852

0,46


5-7

9-11

13-15

17-19

21-23

25-27

29-31

672

668

673

669

666

670

673

674


6

Punto di misura

Data

1-3

5-7

9-11

13-15

17-19

21-23

25-27

29-31

CAMPO-2

21.3.17

16,2

16,1

16,0

16,1

15,6

15,6

15,6

15,2

QPS-23

13:10


5-7

9-11

13-15

17-19

21-23

25-27

29-31

7,48

338,4

329

1,18

1,02

84,7

287

279,4

1

3

13

15

17

19

8,59

122,8

16,2

1,14

543

0,97



REV. 00


Prove strumentali

SCHEDA N. 4


6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

687

694

684

688

684

680

673

671


7

Punto di misura

Data

CAMPO-2

21.3.17

QPS-18

14:40

2-4

6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

13,60

12,80

12,63

12,9

9,6

8,3

11,0

5,0


6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

351,5

372,1

193,7

2,26

46,2

533

478

320,4

14

16

91,5

2,37


5-7

9-11

13-15

17-19

21-23

25-27

29-31

577

576

591

561

562

575

582

572


8

Punto di misura

Data

1-3

5-7

9-11

13-15

17-19

21-23

25-27

29-31

CAMPO-2

21.3.17

5,50

12,4

12,9

5,2

11,7

6,6

9,8

8,7

QPS-17

12:31


5-7

9-11

13-15

17-19

21-23

25-27

29-31

326,5

306,6

10,74

0,63

388

288,4

14,39

64,8

13

15

886

0,6



REV. 00


Prove strumentali

SCHEDA N. 5


9

2-4

6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

682

687

689

682

687

681

682

675


Punto di misura

Data

CAMPO-2

21.3.17

2-4

6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

QPS-20

15:35

4,8

5,0

4,20

4,0

4,3

3,4

3,2

2,6


6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

488

445

448

406

340

489

401

190


10

1-3

5-7

9-11

13-15

17-198

21-23

25-27

29-31

676

690

682

686

686

702

670

704


Punto di misura

Data

CAMPO-2

21.3.17

1-3

5-7

9-11

13-15

17-198

21-23

25-27

29-31

QPS-19

15:55

2,3

2,8

2,9

3,0

2,9

6,0

4,2

6,6


5-7

9-11

13-15

17-198

21-23

25-27

29-31

291

336

306,6

312

336

357

270

269,9



REV. 00


Prove strumentali

SCHEDA N. 6


11

2-4

6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

699

698

692

691

672

692

680

658


Punto di misura

Data

CAMPO-2

21.3.17

2-4

6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

QPS-22

16:15

6,2

6,2

5,8

5,6

3,0

5,3

2,3

1,8


6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

8,50

451

277

263

342

340

375

410


12

1-3

5-7

9-11

13-15

17-198

21-23

25-27

29-31

676

677

670

673

671

672

673

674


Punto di misura

Data

CAMPO-2

21.3.17

1-3

5-7

9-11

13-15

17-198

21-23

25-27

29-31

QPS-21

16:30

3,2

2,5

1,8

1,6

1,6

1,7

1,5

1,6


5-7

9-11

13-15

17-198

21-23

25-27

29-31

38,1

359,4

247,8

240,5

307

285,8

373

342



REV. 00


Prove strumentali

SCHEDA N. 7


6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

703

700

698

696

692

693

691

688


13

Punto di misura

Data

2-4

6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

CAMPO-2

22.3.17

9,4

9,6

9,5

9,7

9,6

9,9

10,5

10,6

QPS-16

8:50


6-8

10-12

14-16

18-20

22-24

26-28

30-32

181,2

176,2

144,3

62,3 62 ,3

38,4

1,58

219,7 219, 7

504,4

22

24

1,45

418


5-7

9-11

13-15

17-198

21-23

25-27

29-31

707

698

691

689

687

684

692

693


14

Punto di misura

Data

1-3

5-7

9-11

13-15

17-198

21-23

25-27

29-31

CAMPO-2

22.3.17

15,3

15,5

15,3

15,3

15,5

15,5

15,8

16,1

QPS-15

10:20


5-7

9-11

13-15

17-198

21-23

25-27

29-31

29,3

194,5

167 1 67

2,75

14,76

1,58

203,2

182,2

13

15

21

23

425

2,75

1,48 1, 48

355,4

Relazione Balsorano.pdf

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