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IL LUNGO XX SECOLO L’attuale periodo di crisi economica globale è solo una fase di un ciclo sistemico di accumulazione il !uale a sua "olta è solo l’ultimo di una serie di cicli sistemici# $er comprender comprendere e meglio la situazione situazione odierna è necessario necessario osser"arla in un contesto contesto pi% ampio andando indietro nei secoli do"e il capitalismo &poi di"entato di scala mondiale' tro"a i suoi presupposti e le sue radici# Il capitalismo come lo intendiamo oggi è una "ariet( di pratic)e economic)e il cui scopo principale si basa sulla possibilit( di accumulare concentrare e rein"estire la ricc)ezza# *lcuni stati egemoni identi+carono nel capitalismo un modo di go"erno per conseguire il potere al !uale "a !uindi contrapposto il territorialismo un modo di go"erno nel !uale il potere "iene identi+cato nell’estensione e nella popolosit( del proprio proprio domini dominio# o# Storic Storicamen amente te !ueste !ueste due logic) logic)e e di potere potere di,er di,erent entii non )anno )anno operato l’una in contrasto all’altra ma in relazione reciproca# Con ciclo sistemico di accumulazione si intende il processo strutturato in pi% fasi. Una &nuo"a' "a' na nazion ione egemone sorge dallo sgretolamento e nelle contraddizioni della nazione egemone precedente distrugge le strutture del "ecc)io regime per instaurare le proprie/ . La nazione egemone guida l’espansion caratteri erizza zzata ta dalla dalla espansione e materiale materiale caratt dilatazione della produzione e del commercio di beni# 0urante !uesta fase le eccedenze di denaro rica"ate "engono rein"estite in un’ulteriore espansione della produzione e del commercio# . 1uan 1uando do il rein rein"es "esti time ment nto o nell’ nell’es espa pans nsio ione ne materi materiale ale comin cominci cia a a non non dare dare pi% pro+ pro+tt ttii toll toller erab abil ile e il ca capi pita tale le si libe libera ra dell della a sua sua for forma di me merrce e "a a concentrarsi su transizioni +nanziarie c)e danno "ita appunto all’ espansione fase di espa espans nsio ione ne +nan +nanzia ziaria ria è tutt tutta" a"ia ia il momen momento to dell’ dell’ fnanziaria# La fase 2autunno3 del blocco egemonico in !uestione# Gli succeder( un nuo"o blocco egemonico c)e compir( il medesimo percorso# Il concetto concetto di egemonia mondiale si riferisce al potere di uno stato di esercitare la funzione di leader in un sistema di stati so"rani# Con 2egemone3 intendiamo !uel poter potere e asso associ ciat ato o al dominio ac accr cres esci ciut uto o dall dalla a credibilità c)e lo stato egemone ac!uisisce a,ermando di essere la forza motrice &stato leader' per il raggiungimento di un obietti"o comune &altri stati'# Verso l’economia mondo-capitalistica e i cicli sistemici di accumulazione
L’at L’attu tuale ale stru strutt ttur ura a dell’ dell’eco econo nomi mia a mond mondo.c o.cap apit itali alist stica ica deri" deri"a a da un proc proces esso so di di"ersi+cazione tra imprese e stati# Le imprese e le loro reti di accumulazione furono per di"ersi secoli parte integrante del potere statale e il successo nel perseguimento del pro+tt pro+tto o era possib possibile ile sol solo o se !ueste !ueste imprese imprese coinci coincide"a de"ano no con potent potentii stati# stati# 1uando per4 le imprese imprese si estesero estesero a li"ello globale la situazione situazione si ribalt4 "edendo i go"erni completamente incorporati e subordinati alle loro reti di accumulazione# La trasformazione dell’economia mondo.capitalistica è a""enuta attra"erso di"erse fasi fasi c)e c)e "eng "engon ono o de+n de+nit ite e e scan scandi dite te attr attra" a"er erso so una una se seri rie e di cicl ciclii sist sistem emic icii di accumulazione e come $irenne sostene"a per ogni periodo in cui la storia pu4 essere suddi"isa suddi"isa "i è una particolar particolare e e distinta distinta classe di capitalisti# capitalisti# La storia si e"ol"e in una serie di 2spinte verso l’alto 3 ossia il susseguirsi di atti"it( c)e puntano a spingere l’es l’espa pans nsio ione ne dell dell’e ’eco cono nomi mia. a.mo mond ndo o un po’ po’ pi% pi% in l( di !uan !uanto to non non a"es a"esse serro potu potuto to5"o 5"olut luto o fare fare co color loro o c)e c)e a"e"a a"e"ano no prom promos osso so e orga organi nizz zzat ato o la prec preced eden ente te espansione# 1uesto 2cambio della guardia3 a""iene storicamente durante il periodo di espansione +nan +nanzi ziar aria ia do"e do"e la pote potenz nza a egemo egemone ne prec preced edent ente e spos sposta ta la sua sua atte attenz nzion ione e dal dal commercio alla +nanza in !uanto l’intensi+carsi delle lotte concorrenziali a6igge oltre
un li"ello accettabile i margini di pro+tto# 7 da !uesta concorrenza c)e emerge la futura potenza egemone# Le transizioni egemonic)e non sono per4 processi 8uidi e uniformi# In genere sono accompagnate dall’esplosione dell’anarc)ia nei rapporti interstatali e dell’instabilit( nei rapporti economico.sociali interni e internazionali in bre"e da ci4 c)e *rrig)i c)iama caos sistemico# Le potenze emergenti si dimostrano cos9 da""ero capaci di assumere funzioni egemonic)e solo se oltre a essere in grado di assorbire i capitali in eccesso della potenza egemonica declinante si mostrano anc)e in grado di domare il caos sistemico# Il punto 2zero3 della serie di cicli sistemici di accumulazione è l’espansione +nanziaria c)e decoll4 al termine dell’espansione commerciale a ca"allo tra il XIII.XI: secolo# $oic); nessun particolare agente pu4 essere considerato come promotore o organizzazione di !ueste espansioni esse non possono andare a costituire un ciclo sistemico di accumulazione# :ediamo di analizzare le forze in campo durante l’espansione di !uesto periodo# In !uesto periodo nell’Italia settentrionale erano presenti le 2!uattro grandi3 < :enezia =ilano >irenze e Geno"a# Ogni citt(.stato era specializzata in attività commerciali diverse fattore c)e e"it4 attriti concorrenziali e incoraggi4 la cooperazione rendendo in tal modo il proprio successo dipendente dal successo altrui# 1uesta parziale collaborazione in circuiti commerciali connessi aument4 la loro conoscenza del mercato in cui opera"ano diminuendo i risc)i deri"anti da imprese commerciali risc)iose aumentando la redditti"it( dei loro a,ari# La concorrenza era tutta"ia presente ma +ntantoc); l’espansione commerciale era in fase di crescita la concorrenza regola"a i rapporti tra le potenze alle !uali spetta"ano i contributi in base alla percentuale di in"estimenti fatti "olti all’espansione globale del commercio# =a !uando i proftti deri"anti dal capitale rein"estito nel commercio iniziarono a non essere più tollerabili la competizione si trasform4 in concorrenza spietata e la concorrenza spietata assunse anc)e la forma di guerra "era e propria# *lla met( del XI: inizi4 !uella c)e ?raudel de+n9 2Guerra italiana dei @AA anni3 sancita con la pace di Borino &@D@' grazie alla !uale :enezia estromise Geno"a dai mercati redditizi del mediterraneo orientale e la pace di Lodi &@F' do"e =ilano assunse il controllo della Lombardia e >irenze della Boscana# >u !uindi istituzionalizzato l’e!uilibrio del potere dell’Italia settentrionale# Butta"ia i con8itti non +nirono !ui in !uanto i gruppi dominanti delle citt(.stato erano costantemente circondati da nemici- lo stato la cui sopra""i"enza dipende"a dal potere cerca"a continuamente sempre pi% potere# 7 !ui c)e si s"ilupp4 il capitalismo come sistema storico sociale# Le citt( si tro"arono ad a,rontare continue crisi +scali do"ute alle enormi spese militari con la conseguenza c)e i capitali degli stati iniziarono ad essere amministrati da una classe capitalistica &creditori pri"ate piuttosto c)e famiglie aristocratic)e' sempre pi% potente# 1uesto processo ebbe luogo attra"erso la migrazione dei capitali eccedenti c)e non tro"a"ano pi% un in"estimento redditizio nel commercio "erso il +nanziamento delle atti"it( bellic)e# =a !uando anc)e !uesto settore di in"estimento inizi4 a di"entare controproducente di"enne pressante l’esigenza di proteggersi con accordi sulla concorrenza# Una "olta c)e le espansioni commerciali raggiungono i propri limiti il benessere e la sicurezza "engono a dipendere dalla consape"olezza c)e !uesti limiti non possono essere superati# >u a !uesto punto c)e si s"ilupp4 la sfera 2in"isibile3 dell’ alta fnanza# :iene concepita nella sua forma moderna nella >irenze all’inizio del XI: secolo al termine dell’espansione commerciale !uando. I senesi "iaggiarono nel Nord dell’Europa come esattori papali riconoscendo +n da subito i "antaggi c)e deri"a"ano dal di"entare i banc)ieri del $apa/ . *ttra"erso il commercio della lana per conto di >irenze canale distributi"o c)e form4 e ra,orz4 le sue reti commerciali e dell’alta +nanza in Europa# 1uando il tasso di crescita del commercio della lana rallent4 i mercanti.banc)ieri +orentini tro"arono una nuo"a base nella crescente domanda di capitale da parte
delle potenze territorialiste emergenti in Europa# La guerra dei @AA anni anglo. francese s"olse un ruolo decisi"o nello s"iluppo dell’alta +nanza +orentina ma la deindustrializzazione naturale di >irenze &c)e cre4 disordini economici politici e sociali' unita alla dichiarazione di insolvenza da parte di Edoardo III nei confronti dei +orentini port4 al grande crollo della prima met( del XI: secolo decretando la disfatta delle famiglie dei ?ardi e $eruzzi# Seguirono un’intensi+cazione degli antagonismi disordine del mercato a cui si aggiunse la =orte nera e le successi"e epidemie# Ci furono di"erse ri"olte tutte sedate anc)e con la forza# Gli strati della classe la"oratrice colpiti non pote"ano fare nulla rispetto alle esigenze dell’accumulazione capitalistica# >u in !uesta instabilit( c)e compar9 la famiglia dei =edici la !uale assunse letteralmente il go"erno +orentino e lo insedi4# 1uesto fu reso possibile e mantenuto tale grazie a una serie di aspetti. *"endo accumulato ricc)ezza e capitale in anticipo la famiglia riusc9 a prendere rapidamente il posto lasciato dai ?ardi e $eruzzi/ . La famiglia opera"a una scelta molto seletti"a dei go"erni a cui concedere prestiti/ . *"e"ano una spiccata capacit( di formazione dello stato e in"esti"ano i pro+tti ottenuti in atti"it( c)e non li a"e"ano generati# 1ueste spese sembrarono apparentemente improdutti"e ma frenarono le a""enture commerciali potenzialmente incerte e per "ia dello sfarzo e dell’ostentazione c)e !uesto tipo di rein"estimento port4 forn9 le +liali estere di un’arma psicologica durante la conduzione di a,ari con la loro clientela aristocratica# . Sfruttarono le condizioni sistemic)e c)e non fecero nulla per creare# 0opo il crollo nella struttura dell’alta +nanza la =orte nera e lo scisma del papato i =edici si a,ermarono alla corte papale e si a""icinarono alla !uestione della concorrenza per il capitale mobile tra >rancia e Ing)ilterra# Con il passare del tempo il costante bisogno di supporto +nanziario da parte delle due nazioni +n9 per risucc)iare i =edici tra le +la dell’aristocrazia europea in !uanto assunsero posizioni decisionali di rilie"o nella storia del mondo# 1uesto li allontan4 sia dal commercio c)e dalla +nanza mostrando la loro estrema abilit( di mutamento a seconda delle condizioni economic)e dominante in un dato momento# Il primo ciclo sistemico di accumulazione (Genova)
Il capitalismo +nanziario geno"ese si inizi4 a s"iluppare nella seconda met( del XI: secolo# Geno"a si era mossa prima delle altre citt(.stato per !uanto riguarda l’ac!uisizione territoriale# 1uando le altre citt(.stato iniziarono ad annettere i territori "icini Geno"a a"e"a gi( esteso i suoi territori da tempo ma !uesti erano in mano a un’aristocrazia terriera c)e era da sempre rimasta alla testa anc)e delle principali iniziati"e commerciali# Una "olta c)e la pressione concorrenziale si intensi+c4 l’aristocrazia terriera inizi4 nuo"amente a in"estire i capitali eccedenti nella formazione dello stato e nell’ac!uisizione territoriale tagliando fuori la classe mercantile geno"ese dall’alta +nanza e costringendoli a conser"are in forma li!uida i loro capitali eccedenti# L’istituzione della Casa di San Giorgio &@A' c)e incorpora"a tutti i creditori pri"ati dello stato geno"ese fu !uindi un momento decisi"o per l’autoorganizzazione della classe capitalistica geno"ese# La Casa successi"amente prese il controllo delle +nanze del go"erno risol"endo i problemi economici della citt( e facendo +orire l’ideologia della moneta stabile in !uanto necessita"ano di un’unit( di conto aHdabile per poter misurare i pro+tti e le perdite delle loro atti"it( commerciali e +nanziarie# La disintegrazione commerciale c)e colp9 il continente eurasiatico a ca"allo tra il XII. XI: secolo fece crollare le fortune commerciali geno"esi# Geno"a si tro"a"a ora in !uesta situazione. apida c)iusura della rotta per la Cina attra"erso l’*sia centrale &:enezia'/
.
*ccerc)iamento del commercio nel =editerraneo &Ottomani "eneziani catalano.aragonesi'/ . *scesa di potenti citt(.stato intorno ai territori geno"esi# L’aristocrazia terriera decise di ritararsi dal commercio e in"estire i pro+tti in terre castelli e protezione# 1uesto ritiro aggra"4 la crisi di so"raccumulazione riducendo gli sbocc)i remunerati"i di rein"estimento nella terra e nella formazione dello stato ma soprattutto accrebbe la consape"olezza geno"ese di non essere autosuHciente nell’organizzazione della protezione dei suoi traHci# In !ueste condizioni il capitale inizi4 a ripiegare "erso l’economia interna causando un’implosione c)e nel X: secolo pro"oc4 disordini politici e so"rabbondanza di mezzi di pagamento# In risposta alla crisi i mercanti.banc)ieri geno"esi attuarono una trasformazione c)e li port4 ad essere la pi% potente classe capitalistica dell’Europa del X:I secolo# Essi di"entarono i pi% importanti creditori della regione iberica e acquisirono il controllo del commercio castigliano # Oltre ad a"ere fortuna con la 2scommessa3 sul commercio castigliano &il !uale "enne +nanziato dai geno"esi con mezzi monetari senza eguali' la penisola iberica era il luogo ideale per tro"are alleato 2produttori di protezione3# 1uindi l’espansione materiale del primo ciclo sistemico di accumulazione fu fa"orita e organizzata da una componente territorialista iberica e da una capitalistica geno"ese# 1uest’alleanza del X: secolo si bas4 sull’idea c)e ciascuna parte pote"a garantire all’altra ci4 di cui a"e"a maggiormente bisogno# Le a""enture commerciali di lunga distanza e le esplorazioni dell’*frica occidentale comporta"ano risc)i alti e incalcolabili c)e anda"ano oltre la logica razionale geno"ese# La stessa logica della realizzazione del proftto limitava l a valorizzazione del capitale genovese, minacciandolo così di autodistruzione# L’alleanza con i governanti territorialisti iberici spinti da moti"azioni di"erse dal pro+tto calcolabile fu l’o""ia "ia d’uscita da !uest’impasse# Il potere del capitale geno"ese era tale da in8uire politicamente a li"ello europeo consolidando il controllo sulle +nanze spagnole a spese dei loro debitori o ri"ali su cui trasferirono le perdite e le diHcolt(# Il rapporto di scambio politico con gli iberici fu mantenuto non pi% attra"erso il commercio ma la fnanza# 1uesto spostamento continu4 a sostenere sia la redditti"it( delle atti"it( geno"esi sia la mira espansionistica spagnola principalmente trasformando in oro l’argento americano# >u !uindi l’abilit( geno"ese di trasformale l’argento in oro nelle fere piuttosto c)e l’argento stesso a consentire la politica spagnola di potere mondiale# Con il passare del tempo nemmeno le fantastic)e abilit( del +nanzieri geno"esi poterono tener testa a condizioni sistemic)e sempre pi% sfa"ore"oli# *nzi le strategie di accumulazione geno"esi tesero ad aggra"are la situazione# L’eclissi dei geno"esi nell’alta +nanza l’erosione del potere della Spagna imperiale lo scioglimento dell’alleanza geno"ese.iberica e un accentuarsi della concorrenza c)e port4 lotte sia interne alle citt(.stato c)e tra di loro segnarono la fne dell’era geno"ese# Il secondo ciclo sistemico di accumulazione (Olanda)
La +ne dell’era geno"ese segna anc)e la +ne delle citt(.stato come centri di accumulazione del capitale# Innanzitutto perc); dopo la +ne della guerra anglo. francese i con8itti di fatto non diminuirono basti pensare al con8itto franco.spagnolo le guerre di religione in Germania e la guerra di indipendenza olandese# Le citt(.stato italiane oltretutto non si erano rese conto di non essere pi% nella posizione di poter con"ocare a piacimento le potenze territorialiste e mandarle "ia allo stesso modo# La loro disfatta fu sancita con la guerra franco.spagnola disputata sul territorio italiano c)e le pose de+niti"amente in una posizione di inferiorit( rispetto ai centri di accumulazione più dinamici #
1uesti non erano pi% citt(.stato non erano organizzazioni statali o imprenditoriali# Erano i mercati soggetti politicamente all’autorit( c)e li ospita"a ed economicamente da gruppi capitalistici esteri espatriati c)e si considera"ano ed erano riconosciuti come 2nazioni3# 1uesti padroneggia"ano uno strumento di monetario la lettera di cambio c)e permette"a loro di ottenere proftti non tanto dal commercio delle merci in s; ma dalle dierenze esistenti ra i valori delle valute# 1uest’atti"it( rese un ser"izio molto utile anc)e ai clienti delle nazioni ossia i mercanti o +nanziari# Le nazioni libera"ano i loro clienti dai risc)i connessi al trasporto di mezzi di pagamento in condizioni non familiari e impre"edibili# Quella che per i clienti della nazione sarebbe stata un’avventura e costosa rischiosa, per i membri della nazione era pressoché priva di costi e rischi, aumentando i proftti. $er mantenere alti i pro+tti era necessaria una cooperazione dal parte delle nazioni e
una loro specializzazione in una nicc)ia di mercato c)e non intralciasse le altre nazioni# La cooperazione a""eni"a anc)e mediante lo scambio di informazioni tra le nazioni su come in8uenzare le 8uttuazioni di cambi attra"erso accordi commerciali e +nanziari e attra"erso la compensazione di promesse di pagamento# 1uesti sono i moti"i per cui le nazioni si riuni"ano in +ere ossia luog)i di mercato centrali come *n"ersa o Lione# =a !uando la concorrenza prese il posto della cooperazione la centralit( dei mercati "enne progressi"amente indebolita e in+ne distrutta# L’ascesa dell’Olanda ebbe inizio durante la sua guerra d’Indipendenza# 1uando la Spagna su ordine di Geno"a fu in"iata a occupare i $aesi ?assi &principalmente per garantire il prelie"o +scale' la mossa si ritorse contro gli in"asori# *ttra"erso azioni di rappresaglia e pirateria gli olandesi presero il controllo del mare iniziarono a e"adere le tasse e imposero una pressione +scale ro"esciata sulla Spagna# 1uando il centro imperiale si indebol9 e le guerre proliferarono la pace di :estfalia istituzionalizz4 il nuo"o e!uilibrio del potere europeo# 0urante !ueste lotte la principale fonte di ricc)ezza olandese fu il ar !altico sul !uale il commercio era redditizio ma stagnante nel senso c)e i frutti di !uesto commercio non erano e non pote"ano essere condizionati dall’Olanda ma piuttosto furono !uesti a condizionarla# Gli olandesi in e,etti ebbero la fortuna di trovarsi nel posto giusto al momento giusto e do"ettero solo farsi trasportare dalla corrente e mano"rare le "ele per sfruttarla# La crescente domanda di grano e scorte na"ali non tro"a"a una corrispondente o,erta nel =editerraneo i cui appro""igionamenti andarono ad esaurirsi# La domanda !uindi si concentro nella regione baltica do"e l’o,erta era presente ma non potendo comun!ue ancora soddisfare la domanda permise ai mercanti olandesi di sfruttare !uesto s!uilibrio# Esercitando un saldo controllo del ?altico gli olandesi si tro"arono a possedere un ampio e costante "usso di eccedenze c)e saggiamente non reinvestirono nell’ulteriore espansione del commercio baltico# I capitali eccedenti furono cos9 riutilizzati. *c!uisizione di spazi rurali per in"estimenti nella terra e nell’agricoltura/ . In"estimento nel consumo "istoso di prodotti culturali trasformando *msterdam nel centro del clima dell’Illuminismo/ . In"estimento nelle atti"it( bellic)e !uesta "olta per4 internalizzando i costi di protezione attra"erso uno scambio politico con un’organizzazione territoriale locale# Na!ue cos9 la potenza congiunta delle $ro"ince Unite# L’espansione del raggio d’azione commerciale olandese da regionale a globale fu sospinta dalla combinazione di tre politic)e connesse@# Centralizzando *msterdam come 2magazzino del mondo 3 nel !uale "eni"ano immagazzinate merci ac!uistandole nel momento in cui l’o,erta era ele"ata e mettendole in "endita nei momenti strategici di scarsit( di o,erta# J# Brasformando *msterdam anc)e nel centro della +nanza mondiale creando"i la prima borsa valori in seduta permanente # 1uesto cre4 un circolo "irtuoso
nel !uale la crescente importanza di !uesta borsa impone"a a !ualsiasi grande organizzazione di essere rappresentata ad *msterdam# Grazie alla ?orsa i capitali "eni"ano riciclati da atti"it( stagnanti ad atti"it( pi% remunerati"e portando enormi pro+tti sia deri"anti dall’ambito commerciale sia da !uello militare e industriale# # 0are "ita a grandi compagnie per azioni privilegiate per esercitare diritti commerciali e di so"ranit( oltreoceano# Oltre ai pro+tti e di"idendi !ueste compagnie erano tenute ad esercitare atti"it( bellic)e e di formazione dello stato &la :OC fu la pi% potente e famosa di !ueste organizzazioni'# Le capacit( degli olandesi tutta"ia non erano illimitate# Il successo della loro strategia di accumulazione +n9 per essere la loro limitazione in !uanto altri go"erni territorialisti iniziarono ad imitare gli olandesi- !uanto pi% gli olandesi ebbero successo tanto pi% i go"ernanti territorialisti europei furono attratti dal loro percorso di s"iluppo &situazione in seguito de+nita 2mercantilismo3'# Lentamente i go"erni centrali iniziarono ad instaurare rapporti orizzontali con produttori e consumatori sganciandoci sempre di pi% dal rapporto di dipendenza con gli olandesi# I mercanti olandesi non potendo far nulla per contenere o controllare il mercantilismo decisero di ritirarsi dal commercio e concentrarsi sull’alta fnanza e di trarre "antaggio dal mercantilismo stesso# L’aumentare delle pressioni concorrenziali dopotutto ampliarono il bisogno di denaro e di credito # *lmeno inizialmente !uesta intensi+cazione delle lotte fra stati capitalistici e territorialistici &tra le !uali le guerre commerciali tra Ing)ilterra e >rancia la !uella di successione austriaca e la guerra dei sette anni per il controllo dell’*merica del Nord e l’India' cre4 condizioni fa"ore"oli alle atti"it( +nanziarie olandesi# Il !ueste circostanze la classe capitalistica olandese prese le distanze dalle lotte e ne gest9 il capitale mobile c)e !ueste genera"ano# =a il sentimento territorialista c)e incombe"a in Europa raggiunse in+ne anc)e gli olandesi# 1uando l’Olanda sostenne la >rancia nella guerra contro l’Ing)ilterra l’Ing)ilterra ebbe la meglio e reag9 rabbiosamente alle prese di posizione olandesi distruggendone la potenza na"ale# E nel corso delle guerre napoleonic)e &+ne X:III secolo' le $ro"ince Unite furono cancellate dalla mappa dell’Europa# Il terzo ciclo sistemico di accumulazione (Inghilterra)
0urante il X:III secolo Londra guadagno terreno rispetto ad *msterdam nel capo dell’alta +nanzia sia grazie alla supremazia nelle guerre in Europa per il mondo eKtraeuropeo sia per la !uantit( di capitali eccedenti geno"esi in"estiti nelle imprese britannic)e# Il declino olandese non ne signi+c4 la ro"ina del capitale anzi +no !uasi la +ne del X:III secolo "i fu un periodo di transizione caratterizzata da un dualismo di potere nell’alta +nanza# Il nuo"o centro ri"ale supera"a di gran lunga la forza economica del "ecc)io centro ma !uest’ultimo non a"e"a ancora le capacit( e conoscenze necessarie ad assumere il ruolo di nuo"o regolatore del motore capitalistico# Con le guerre napoleonic)e la presenza olandese nell’alta +nanza +n9 dando spazio all’Ing)ilterra per una nuo"a fase di espansione materiale # La posizione di rilie"o assunta dall’Ing)ilterra unita alla di,usione della meccanizzazione nel settore produtti"o port4 una fenomenale dilatazione nell’industria britannica# La fornitura di prodotti alle nazioni di tutto il mondo "eni"a a sua "olta pagata in merci primarie utili alla produzione della stessa accelerando ulteriormente il rein"estimento del capitale nella produzione# Il dilatarsi della produzione i capitali eccedenti pro"enienti da tributi esteri e dal fatto c)e Londra fosse il nuo"o principale mercato monetario portarono surplus monetari c)e crearono ine"itabilmente le condizioni per un’espansione +nanziaria# Sebbene la grande depressione del @D.M "iene appunto considerata un periodo di crisi in realt( si tratt4 di una spietata concorrenza sui prezzi e su una cos9 rapida
espansione del commercio c)e i pro+tti non pote"ano essere mantenuti# La cosa contagi4 relati"amente l’Ing)ilterra in !uanto nel momento della crisi il suo potere espansionismo era all’apice inglobando economie di tutto il mondo# Le altre nazioni sebbene la crisi a"esse incrementato la concorrenza non arri"arono mai a scontrarsi tra loro o con la potenza egemone in !uanto dipende"ano le une dalle altre ed erano imperniate nel egno Unito# * partire dal @DA circa comun!ue le pressioni concorrenziali diedero "ita alle condizioni gi( fa"ore"oli per l’espansione fnanziaria e il contesto internazionale creato dall’espansione inglese port4 alla formazione del capitalismo internazionale# $er circa mezzo secolo il capitale +nanziario e l’alta +nanza s"olsero il ruolo di principale legame fra organizzazione politica e economica del mondo# In !uesto ambito la casa dei ot)sc)ild s"olse il compito di regolatori delle +nanze del motore imperiale una 2mano in"isibile3 al ser"izio &e ser"iti' dell’organizzazione imperiale# 1uesta mano in"isibile promosse un allentamento delle pressioni concorrenziali c)e a"e"ano caratterizzato la crisi +no al @DM/ i prezzi e i pro+tti tornarono a salire la +ducia torn4 e gli stati tornarono a competere per il capitale mobile spostato dal commercio alla +nanza &messo disponibile come credito'# 1uesti crediti furono in"estiti nelle atti"it( bellic)e e l’esito della I G= si tradusse in un’ulteriore espansione dell’impero britannico# Le moti"azioni c)e stanno alla base del successo britannico sono di"erse@# #nternalizzazione dei costi di produzione - processo attra"erso il !uale le atti"it( produtti"e furono condotte e sottoposte alle sfere organizzati"e delle imprese capitalistic)e adottando le loro tipic)e tendenze al risparmio# 1uesto a""enne o""iamente in patria ma anc)e nelle colonie attra"erso societ( per azioni pri"ilegiate# J# Consolidamento della "otta navale inglese - !uesta si preoccup4 di non a"ere ri"ali come punti di smistamento delle transizioni a li"ello mondiale attra"erso mercanti contrabbandieri e pirati# >u anc)e determinante nell’assicurarsi materie prime incorporando nei propri territori nazioni ritenute tattic)e# # La 2moneta stabile3 di Elisabetta I# tale +no al @@ la sterlina fu stabilizzata nel @FMA.M@ su consiglio di Gres)am# 1uesto port4 facilit( di credito sicurezza e +ducia nei contratti# # $rmonizzazione tra le due di"erse logic)e capitalista e territorialista# Butta"ia le dimensioni mondiali assunte dall’impero britannico furono esse stesse a limitarne la continuit(# In patria l’introduzione delle macc)ine fu fonte di s!uilibri economici e sociali- aumenti dei prezzi e dei redditi mutazione dei modi di la"oro abituali 8essioni in positi"o e negati"o dell’occupazione# *ll’estero l’introduzione delle macc)ine rese l’economia interna britannica estremamente dipendente dalle esportazioni e dagli appro""igionamenti essenziali# $er mantenere alto e costante !uesto 8usso l’Ing)ilterra cerc4 di promuo"ere una politica di libero scambio abbattendo il monopolio delle sue stesse societ( per azioni pri"ilegiate# *l polo opposto il mo"imento protezionista si materializz4 nella Germania di ?ismar# 1uesta politica fu do"uta a disoccupazione ri"olte operaie recessione industriale e commerciale e crisi +scale# Il declino della potenza britannica ebbe inizio con lo scoppio della I G=# Inizialmente fu facile per l’Ing)ilterra controllare l’o,erta di capitale dettando le condizioni alla base dei prestiti e ad esternalizzare gli oneri della lotta# =a con lo scoppio della guerra i costi di protezione superarono i bene+ci e segnarono il destino del regime di accumulazione britannico# L’Ing)ilterra oltretutto in !uanto prima nazione creditrice degli US* stim4 c)e con i pro"enti deri"anti dai prestiti si potessero pagare F anni di guerra stima ri"elatasi errata e catastro+ca# 1uando gli US* entrarono in guerra e abolirono le restrizioni sui prestiti all’Ing)ilterra !uesta continu4 stremata a contrarre debiti dagli americani#
?isogna aggiungere c)e il P dei crediti sparsi nel mondo erano legati a una ussia insol"ente# 0opo la guerra l’Ing)ilterra era ancora leader nella regolamentazione del mercato mondiale ma a lei si aHancarono gli US* ed entrambe le loro monete di"entarono "alute di riser"a a pieno titolo ma la Gran ?retagna era nettamente superiore dal punto di "ista organizzati"o e intellettuale# Sul piano interno durante tutti gli anni ’JA gli Stati Uniti registrarono una crescita economica senza precedenti o eguali aumentando la competiti"it( e mettendo i paesi debitori sempre pi% in diHcolt( ad assol"ere i loro impegni# Il boom di Qall Street del @JD fece dirottare i capitali eccedenti "erso la speculazione interna e l’inaspettata ric)iesta da parte degli US* ai loro debitori di rimborsi a bre"e termine sfoci4 nel blocco di prestiti americani e alla successi"a recessione statunitense# 1ui scompar"e l’alta +nanza croll4 de+niti"amente l’economia.mondo imperniata sul egno unito croll4 la Societ( delle nazioni ascese il Nazismo in Germania i piani !uin!uennali in ussia e il NeR 0eal in *merica# Il quarto ciclo sistemico di accumulazione (Stati Uniti)
0opo la guerra "enne ad instaurarsi un nuo"o ordine mondiale imperniato sugli Stati uniti# . %uovo sistema monetario mondiale- il Federal reserve system si preoccupa"a di sal"aguardare il modo di regolamentazione del denaro mondiale di ?retton Qoods# Secondo !uesto sistema il denaro mondiale "eni"a prodotto da una rete di organizzazione moti"ate da considerazione di benessere sicurezza e potere il denaro pass4 da mani pri"ate a mani pubblic)e# . %uovi mezzi di distruzione - armi nucleari &:# iros)ima e Nagasai'# . %orme e regolamentazioni per la guerra e ormazione degli stati - Carta delle Nazioni Unite# Il superamento da parte degli US* del disastro causato dalla politica di libero scambio britannica a""enne attra"erso. L’internalizzazione degli elementi costituti"i dell’economia &produzione ac!uisto e "endita capitale la"oro ecc#' grazie all’enorme territorio a loro disposizione/ . L’integrazione "erticale della produzione/ . Il controllo dall’alto di prezzi !uantit( e tempistic)e di commercio delle merci/ 1uesto superamento port4 la centralizzazione negli US* della li!uidit( mondiale per4 con una forte asimmetria tra la forza del mercato interno e la frammentazione e po"ert( dei mercati esteri# 1uesta impasse c)e imped9 il riciclaggio della li!uidit( dopo la II G= fu superata con l’2in"enzione3 della Guerra >redda# Il $iano =ars)all diede inizio alla ricostruzione dell’Europa a immagine somiglianza dell’*merica e al pi% imponente riarmo in tempo di pace mai registrato tutto !uesto grazie alla crociata anticomunista guidata dagli US*# Gli anni tra l’inizio della Guerra di Corea &@FA' e gli accordi di pace di $arigi &@' c)e sancirono la +ne della guerra in :ietnam furono gli anni della pi% grande crescita economica della storia del capitalismo# O""iamente come in ogni fase di espansione materiale si and4 a innescare un’intensi+cazione delle pressioni concorrenziali c)e causarono un massiccio ritiro del capitale dalla produzione e dal commercio# La crisi del regime statunitense fu annunciata negli anni @MD.@ in tre sfere distinte e connesse. =ilitarmente- l’intera faccenda del &ietnam port4 catti"a luce e insicurezza nei confronti degli US*/ . >inanziariamente- il >ederal reser"e sTstem fu in diHcolt( a salvaguardare il modo di regolamentazione del denaro mondiale di ?retton Qoods/ . Crisi ideologica- la crociata anticomunista perse legittimità#
$rima del crollo del ’MD a""enne un forte aumento dei salari &c)e contrae"ano gli in"estimenti' e cosa pi% importante l’aumento dei prezzi si materializz4 nel primo 2s)oc petrolifero3 aggra"ando ulteriormente la crisi di redditti"it(# L’aumento dei salari port4 a una massiccia iniezione di potere d’ac!uisto nell’economia.mondo generando un’in8azione e una massiccia fuga di capitali "erso i mercati monetari o,s)ore# 1uando le grandi imprese statunitensi si indirizzarono "erso le nuo"e frontiere aperte la produzione di denaro ripass4 da mani pubblic)e a mani pri"ate ria,ermando la centralit( di Qas)ington# Istituendo il pure dollar standard &@.@D' il go"erno US* ebbe una libert( di azione incredibile nella produzione del denaro# 1uesta crescita esplosi"a di fondi li!uidi &custoditi a Londra' port4 alla creazione del mercato dell’eurodollaro e dell’euro"aluta dato c)e gli US* non riuscirono ad arginare la marea crescente di speculazione do"uta all’abbandono del regime dei cambi +ssi "erso i cambi "ariabili# La sostituzione del regime dei cambi +ssi con !uelli "ariabili fu per4 associata ad un’accelerazione della tendenza dei go"erni a perdere il controllo sulla produzione e la regolamentazione del denaro mondiale# Nel @D il go"erno degli Stati Uniti strinse uno storico accordo di alleanza con la comunit( +nanziaria il !uale consistette nel sostituire le politic)e monetarie espansi"e statunitensi con politic)e estremamente restritti"e# Inizi4 !ui la belle époque reaganiana# Nel tentati"o di bloccare i rendimenti del capitale in continua caduta gli US* e le potenze europee raggiunsero un accordo c)e mira"a a contenere le 8uttuazioni tra le "arie monete &Sistema monetario europeo pensato per sostituire il dollaro come moneta di cambio in caso di un peggioramento e Unit( monetaria europea'# Butti !uesti tentati"i di mantenere il controllo furono pi% controproducenti c)e ineHcienti e la crisi +nanziaria andr4 di pari passo con la crisi militare e di legittimit(# 1ueste ultime due si manifestarono nell’incapacit( degli Stati Uniti di far fronte alla !uestione della decolonizzazione e la formazione del Berzo mondo fu "ista come una minaccia# 1uesto port4 negli anni ’A a una corsa al riarmo per entrambe i blocc)i &statunitense e so"ietico' per l’appro""igionamento di materie prime in !ueste regioni# Il tentati"o americano di manipolare l’e!uilibrio di potere sfoci4 un disastro proprio do"e sarebbe stato importante a"ere successo- in =edio Oriente# Gli US* si concentrarono cos9 nei rapporti con l’alta +nanza pri"ata "edendo la ri+oritura degli anni ’DA e un crollo del terzo mondo# 7 sorprendente come i bene+ciari di !uella c)e sembr4 essere una nuo"a belle époque non si rende"ano conto c)e la situazione attuale fosse solo do"uta allo spostamento della crisi da un insieme di relazioni a un altro# Ci4 c)e succeder( in futuro non è ancora dato sapere ma !uella in corso rispetta tutti i canoni della fase terminale dell’espansione +nanziaria# * !uesto punto una nuo"a nazione egemone do"rebbe sorgere dallo sgretolamento della potenza americana ma per assicurarsi il dominio do"rebbe estendere il proprio controllo ancora pi% in l( del gi( mondiale ciclo sistemico di accumulazione statunitense# 1uesta potenza egemone do"rebbe essere in grado di internalizzare non solo i costi di protezione produzione e transizione ma anc)e !uelli di riproduzione di forza la"oro e materie prime entrambe tro"ate dalle precedenti nazioni egemoni in territorio eKtranazionale# L’ascesa delle potenze asiatic)e in particolare la Cina possono lasciar intendere c)e la nuo"a egemonia sar( orientale ma una !uantit( tale di "ariabili &e"entuale prima nazione non europea5occidentale possibilit( non c)iare per una nuo"a spinta "erso l’alto e molte altre' non permette pre"isioni accurate#