l SEGRETI DEL BUDO Insegnamenti dei mestri di rti marziali per vivere meglio
John Stevens I segreti del Budo Titolo originae: udo eces Traduzione di Cinzia Defendenti Copyright© Copyright© 00 by ohn Stevens Copyright© 00 Edizioni Punto d'ncontro s.a.s. per ledizione italiana Prima edizione originae pubbicata ne 00 da Shambhala Pubications, nc., Boston, Massachusetts, USA Prima edizione itaiana pubbicata ne giugno 00 da Edizioni l Punto d'ncontro, Via Zamenhof 8 300 Vicen za Te!. 038 Fa 0 3 w.edizionipuntodincontro.com Tutti i diritti riservati. Nessuna parte i quest'opera può essere riprodotta in acuna orma senza 'autorizzazione scritta deledi tore a eccezione di brevi citazioni destinate ae recensioni. Finito di stampare ne giugno 00 pesso a tipograia CTO Via Corbetta Vicenza SBN 8880300 P saz e pagine e 8 0 si riugaziauo iHJtivamcne Samue Bercholz, Eisei Bunko Be wtT, lioHhi Komat c 1ùsha Buntin
Inde
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Prefaione ota del traduttore
11
PT P PP DEL BUDO
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segreti della tecnica di Ki-ichiHogen
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I recetti ersonai e i nove articoi di Miyamoto Musashi
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Le sette rove dell'addestramento mariale
21
sette rincii di au Renya
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Le tre regole della scuoa dell'arte di maneggiare la sada di anseki 31 Gli otto recetti esseniai dello sadaccino noviio 33 I venti rincii di Karate di Gichin Funakoshi
37
I rincii di Judo di Kyuo Mifune
41
Venti regole er un addestramento a vita
47
Le dieci virtù del ninja
49
Caimentaione ne'addestramento ninja
1
dieci eccati del raticante udo
3
l libro del cuore
55
nove intenti
59
PT SCNA L FLOSOF DEL BUDO
63
Le meravigliose tecniche de Vecchio Gatto (Neko no Myojutsu)
65
segreti del nuoto samurai
79
Carte segreta di Tesshu Yamaoka della pialla da faegname
83
Insegnamenti di Tempu Nakamura
87
Insegnamenti di Morihei Ueshia
91
PART RZ O DE MS D BUDO
95
Bibliografia
137
La paoa giapponese Budo consta di due siabe. Sebbene i emine venga soitamente soitame nte tadotto con "maziae, gi eementi oiginai dea siaba bu significano "femae o stidoe dee ami con una decisa vaenza veso i ipistino dea pace. inteso anche come "azione vaoo Bu può essee inteso sa "via coaggiosa e "impegno pe a giusi zia. Do i Tao, "a Via dea veità, veità, "i Sentieo Sentieo dea ibeazione I due concetti si incontano ne emine Budo, "a Via de'azione coaggiosa e iuminata. Seeti del Budo: insegnamenti dei Maes di ai marziali marziali diviso in te sezioni. La pima una accota dei pincipi de Budo estatta da vai manuai d'addestameno e pegamene aman dae. La seconda contiene bani sceti sugi ee meni fiosofici de Budo e compende i esto Myojutsu, "La meavigio fondamentae Neko no Myojutsu, sa tecnica de Vecchio Gatto. La eza sezione pesenta soie educative naate dai maesti budo. Da momento che moti ta oo eano an che ecceeni caigafi e pittoi e usavano inchio
sr e penneo come srumeni d'insegnameno, ho incuso ne'opera una seie di iusrazioni eseguie da vari maesri. Manenendomi fedee aa radizione, ho ag giuno soo un commeno minimo I esi e i rac coni de Budo devono essere ermeici. ermeici. Non sono per "ousi o per "idioi. Devono essere com presi con 'esperienza personae pers onae di uninera via, inima rifessione, a discussione con i compa gni d'addesrameno e a rasmissione de'inse gnane individuo a individuo, cuore a cuore. Come punuaizzao più voe ne corso de eso, gi g i insegnameni de Budo sono uora su diai aivamene e non devono essere considera i reii di un'ara un'ara era. Di fao Morihei Ueshiba, i fondaore de'ikido, de'ikido, disse ai suoi suo i discepoi discepoi che i vero Budo sava finamene emergendo ne'epo ca auae Possa quesa premonizione aerarsi! John Sevens Sendai, 200 l
nomi dei pesonaggi giapponesi pe-modeni sono ipotati ne modo tadizionae giapponese; i nomi dei pesonaggi pesonaggi post-mode post-modeni ni (da 868 in poi sono ipotati in stie occidentae, con i co gnome dopo i nome. Le date sono ipotate quan do note. I
l fPincf t Eud Gli elementi esseniali del Budo sono: il i l tempo del cielo, l'utilità della tea e l'accordo degli esse uman. .
- BUGEI BUGEI KODE KODEN N
zanam a nta cn a lanca a ma d luna) e zanag a dea cn la lanca a fma d le), la ca hnta della eazne fman una egamena d tamne e gea dela Scua Shnkage. �ntegazne (ta mach e femmna yi e yag, é e al t) una chae de ege del Bud.
1 �P rl
na di l-hiUoge l-hiUogen
s i dice che i "Segreti della tecnica siano stati tramandati a Ushiwakamaru (noto anche come Minamoto Yoshitsune, 1159 -1189) da misterio so maestro Ki-ichiHogen. Questi insegnamenti sono stati ampiamente utilizzati dagli istruttori di arti marziai nel corso dei secoli e sono ancora in uso Morihei Ueshiba (1888 -1969) fondatore de'Aikido li citava spesso mentre insegnava e dimostrava e tecniche di Aikido. Come lui ace va anche i mio insegnante di Aikido Aikido Rinjiro Shi rata (912 -1993).
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Quando arriva i nemico accoglio senza in dugio. Se si ritira, mandalo immediatamente sula sua va Quando vi opposizione armonizzati al istante. Se a orza uno aggiungi nove per are die c. fS
S a foza è du, aggiungi otto p fa dici. S a foza è cinqu aggiungi cinqu cinqu p fa dici Utiizza quto pincipio p amonizza. Non cè nua nunivo ch non poa amonizzato Ditingui ta vità mnzogna. Sappi individua quanto è nacoto. "Gand è più vato dunivo. "Piccoo nta na patica più minuta. Adat Adatta tati ti a a ta tava vaga ganz nz da vt da da mot. mot. Adattati a cambiamnto nza nz a ota Rimani imptubabi indipndntmnt da cicotanz.
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t (P (ons e i nove sro di Asuo §i
1 eebe spadaino e maesto Zen Miyamoto Msashi (54 -645) fomò na seie di pe etti pesonai he aggppò sotto i titoo Following the Solitary Path (Segie i sentieo soi taio, n.d.t.). I peetti sono astei e non sen dono mai a ompomessi, ome i si aspetta da n samai eante he dedia a vita a fogiae mente e opo Esistono de vesioni di qe stopea: na ontiene diiannove peetti, ata ventno Offiamo qi a vesione più antia e più estesa x x x
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Non vioae e eggi soiai. Non eae agio pe a ta pesona Non avee pefeenze (sii ibeo da pegidi zio) Pensa a te stesso on eggeezza e ae vien de mondane on pofondità. Dante a vita non ntie moti desidei. Non avee impianti se viende pesonai n
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Non essee geoso o invidioso degi ati Non addooati quando ti devi sepaae da quaosa o da quauno Non essee avao on te stesso o on gi ati Non pensae a innamoati Non inatuati degi oggetti mateiai Non desideae una esidenza pemanente Non aquistae ibi opuenti pe te stesso Non aumuae beni Non sopaautae iò he possiedi Non essee ossessionato da possesso di ami spendide Mente segui segui a Via, Via, non ave a veee paua di moie Non mettee da pate denao pe a vehiaia Venea i buddha e gi dèi, ma non vi ae aidamento bbandona inteesse pesonae e non e ae ama o otuna Non asiae mai a Via de Gueieo
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Ne capioo Tea de Libro ei cinque anell� Msashi eenca nove pincipi pe chi desidea segie qesta saegia:
2 3 4 5 6
8 9
Non pensae in modo disonesto Fogia costantemente copo e mente. Appendi tte e ai. Sappi qacosa di tti i mesiei. Impaa a discenee i po e i conto dee cose Svippa a compensione compensione di ti gi agomenti Pecepisci cose che non sono oie Pesa atenzione atenz ione ai più piccoi picco i detagi. detag i. Non pedee pede e empo in faccende facce nde non essen essen ziai
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L �ee fPove
c0'�1eo Sk
1 pecetti di Miyamoto Musashi sono senza dub bio austei ma non estemi quanto quei een cati ne testo chiamato Bukyo Shìgen Goden Ryu
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2 3. 4. 5. 6 7.
Ceca 'espeienza de feddo, de de cado e de a pioggia scaando ate a te montagne e attave sando pofonde vai Riposa nei campi a cieo apeto e domi sui monti. Non accumuae denao o cibo e non indos sae mai abiti cadi Viaggia ovunque pe intapendee intap endee gae. Dimoa nei cimitei nee ne e case infestate o ta e bestie sevagge Fequenta Fequent a ciminai peicoosi peico osi Vivi ta i contadini e vivi dea tea.
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Hoei osserva de gali da combaimeno di Miyamoto Musash. l monaco zn rrant Hoti è smboo di prtta librtà Qui Hoti ossrva, con divrtito distacco, du gali da combattmnto tsi al conronto loro pn n sono irt d'nrgia mntr si misurano l'un l'altro, intnti a trovar un'opportunità d'at tacco Hoti non intrvin, poiché ltigio nla natura di gai da combattimnto, ma prsonalmnt non discut discut ma pr accnd di poco conto com i bni, lo stato socia o g insuti ricvuti.
Rana Furene di Hirym Shiy (17591828) Molto temo f n imetore cinese stv condcendo e se tre verso n'im ortnte bttgli, qndo notò n iccol rn ttt gonfi e ront d tcce gli enor mi intrsi ne so territorio oito dlo si rito combttivo dell rn, l'imertoe esor tò i soi omini mnifestre n simile de terminione nell'ffonte il nemico Shiy er n tentico ticnte delle rti mrili ll'ntic Si tenev distn dle donne, dormiv nell sl dddestmento, dddestm ento, in dossv indmenti leggeri er ttto lnno e si lv lle qttro del mttino er rticre e ti mrii, che si dicev droneggisse in diciotto differenti stii Mentre segiv 'd destrmento mtttino, Shiry stdiv m nli militri Mentre eggev, si diettv schiccie cstgne sgscite e endere gni e coltellte n tvo di legno er fo tificre mni e dit Qndo esegiv lvori di clligrfi come qesto, lnciv im i m n rlo terrificnte e oi ggrediv crt
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au au Rena (25 94 fu uno deli deli illustri l spadaccini usciti dal famoso clan Ya. niziò la
sua formazione in iovane iovane età sotto la l a sorveli sor velianza anza del padre padre Toshioshi Toshioshi e di altri altri parenti Yau Ren a si ritirò dalla formazione attiva e dall'insenamento alletà di sessantanni e prese i voti del monaco buddista. Come Musashi Rena non si sposò mai e in effetti, affermò che un uomo che vuole padroneiare padroneiar e larte della spada dovrebbe stare il più lontano possibile dalle donne Rena adorava il iardinaio e si dice abbia disenato numerosi iardini nel distretto di Oari. Le L e spieazioni che accompanano i principi di Rena si basano su commentari tradizionali l. NEL CENRO. Qusto Qusto il pncipio dlla rgola aura: po nit niti al cnt c ntro ro isico isico di un lu luoogo ·mani mani cn tto coo mnt
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DA UOA ( MA A RENDERE CNO CÒ CHE È LONNO ) .
Qusto lo stsso stato di n nonspad onspada" a" S la mnt vuota non siissa su s u alcuna pai pai colar circostanza com l ualità di vicino o lontano possibil agir spontanamnt poa poar r ogni attac attacco co n la pro pr op p s LMNA L'EGO ( NON AACCE LAERSO ).
Non appna si mansta il dsid di vin cr cr si prd la giusta giusta pros pr osp ptt ttiv iva a si crc crca a diorzar ior zar l circostanz circostanz Qusto Qu sto può poar alla sconitta PON N RMONA H E ENA (FRONE E RERO SONO UNA SOL SUERFCE ).
Qusto Qusto sig signica impigar ar li lint ntro co c ooo com com un'unità in modo mico 5 MENCA L CORO. Non è buona cosa porr por r ccssi cc ssiva va atnzion atnzion sulla propa condizion isica spcialmnt su dolo disturbi né adr gidamnt a ualch paolar pa olar at atti titu tudi din n o pstu 6 cOGL L'AERSO.
Quando si mansta unoccasion d'attacco iitir r incon ncont tr/ r/a a pidamnt mnt impa pa
vidamnt Mglio anco a in modo ch il tuo avvrsa avvr sao si snta libr libroo di attacc attaccar ar poi cattu il suo spi to to uando nt nlla tua sra 7 PRACA N SOUDNE.
Qus Qu stto s ignica gnica par pa r d so (il mattino prsto prsto la la s s tardi tardi i prcdn prcdnti ti sip sip nci nc ipi snza sosta sdndo o camminando da sv gli nl sonno sonno in pubblico pubblico in p pvato ato
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e Po! Scuo O'ae di angiaPe s(da di 7ansi
storia della Scuola dell'arte di maneggare la spada di Tanseki è in gran parte oscura ma l
an ski ki yu Dnsh D nsho o è tuttora stusuo manuale Tans diato. La serie Le tre regole della pratica che segue è tratta da questo manuale La prima gioia vicisstudine significa che il cambiament incessante provoca molte nuove sfide da affrontare ampliando lesperienza del praticante e mgliorando la qualità del suo addestramento
E RE ROBZON Arrndrsi ompoarsi mal Essr goi E RE GOE Vicissitudin nstà Dstrzza
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Pau Dubbio onusion
C oo {Pce#/ e�enz cU {adaccino noviz
e nuove reclute dovevano memorizzare queL sti otto precetti essenziali dell'arte di maneiare la spada e metterli in pratica allinterno e all'esterno della sala dallenamento.
Considera oni incontro un duello all'ultimo sanue 2 Osserva attentamente la condotta dell'awersao. 3 Misura il livello della capacità dellawersario. 4 Considera che l'awersario l'awersario potrebbe comportarsi in modo imprevedibile. 5 Prendi le iuste distanze (fisiche e mentali tra te e il tuo awersario. 6 Esorta l'awersario a farsi avanti e portalo nel la tua sfera. Quando non puoi sconfiere il tuo awersario fisicamente, cerca di inannarlo psicoloi camente. Quando labilità del tuo awersario è eccezionale, non sfidarlo in modo diretto Elabora una strateia differente ��
Dmn stat ntan Sk è n gada n vactà
Kme n gappns sgnca sa psta c atttdn. Sk l dmat d dmn, n pplar d d campagna, msta na pstra ntnsamnt dnamca prnt a spaar l'avvrsar (dpnt d ss).
Nn star ndit ccand d paart spall; nn appna s manista un varc cglil a v A dina di Shk l dmat d mat di dmn, qust kpp (spiritll d'acqua mtgic) assum una pstua natura ttamnt rassata Nn appna si apr un varc na disa dllavvsa, tuttavia i kappa barà n an (i kappa aman ghrmir l gat dl'avsari ntra nt rand nd dalan) dalan) . N Bud ncssari impaa ad assumr ntramb l pstu in bas al circstan (dpint di Tsshu). '
1 ei riHcii t re di i1 "u1o "u1ohi hi
aichin Funaoshi 1868 1957) padre del mo-
derno Karate nacque na cque a Oina Oinaaa Fu uno dei primi maestri oinaani a insegnare Karate in territorio giapponese, fondando la Scuola Shotoan di Toyo Funaoshi sintetizzò la propria visione della Via del Karate in venti venti principi. principi. . Non dimenticare dimenticare mai che il Karate inizia e finisce col rispetto. 2 Non esiste primo attacco nel Karate. 3 Il Karate promuove la rettitudne. 4 Innanzitutto conosci te stesso, poi conosci gli altri. 5 . Più che che fisica la tecnica è mentale. mentale. 6 Lascia che la tua mente vaghi liera 7 Disattenzione Disattenzione e negligenza negligenza causano causano sfortuna 8. Non pensare pensare mai che il Karate Karate sia praticato praticato solo nella sala dallenamento 9 Il Karate è uno studio a vita. vita. 10. Qualunque cosa incontri è un aspetto del
Karate; scoprine la meravigliosa verità 11 Il Karate è come lacqua ollente: se non mantieni la fiamma alta con il continuo addestramento) diventa tiepido 1 2 Non pensare a vincere; pensa a non perdere 1 3 Rispondi in accordo allawersario 1 4 Ingaggia attaglia con strategia naturale 5. Considera armi le tue tue mani e i tuoi piedi 1 6 sci dalla porta e incontri dieimila dieimila nemici 1 7 Allinizio Allinizio impara le diverse diverse posture ma in se guito affidati a una posizione naturale 1 8 Le forme forme tradizionali tradizionali devono essere pratica te correttamente; ilil vero comattimento è altra cosa 1 9 Non dimenticare mai i tuoi punti punti di forza e di deolezza i limiti del tuo corpo e la quali tà relativa delle tue tecniche 20 Lucida continuamente la tua mente
ndo do rca rca la la Va a d Jigr Jigr an an ( 860 1938), ndatr d dkan Jd an sta bilì s sst d Bd Bd cmpind accra t rcrc s tradiin maria rinta ccidntal Frmlò inq princpi di Jd l. Ossrva attntamnt t stss la sta
in in ci t trvi, ssrva attntamnt gli ati ssrva attntamnt 'ambnt 2 Prndi l'niatva in qasasi ain t intraprnda 3 nsida pnamnt, agisc dcsamnt 4 Sappi qand rmarti 5. Mantnit nl m
k zo Mifune 1883 1965) fu proailmente il più grande maestro di Judo dell'era moderna
Alto soltanto un metro e sessanta centimetri e con un peso non superiore ai sessanta chili Mifune era in grado di sconfiggere facilmente aversari del doppio dela sua stazza siste un ellissimo filmato di Mifune che all'età di settantatre anni affronta e sconfigge una serie di grandi e potenti giovani stranieri e maestri giapponesi giapponesi diJud di Judoo sca sca gliandoli a terra uno dopo altro Mifune diceva che la chiave era semplice mente il duro avoro "Se i miei aversari si alle nano per un'ora, io mi alenerò per due ore Se si allenano per due ore mi allenerò per tre Mifune si allenava anche quando era ferito "Ho im parato a usare le parti del corpo non lese dice va. La sua tecnica preferita era ii kuki-nag "lancio d'aria asata sul sul principio dea sfera: la sfera non perde mai il suo centro si muove mu ove rapidamente e senza fatica non oppone resistenza
4!
CNQUE UN FONENAL ELLO JUO
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Vince il tenero sul duro Colpisci per uccidere uccidere risolvi ogni ogni prolema con unazione singola e decisiva) Non trattenere nulla non non agire per tentati vi) vi) ntra in in uno uno stato dassen dassenza za di ego di nonmente Non riporre le tue speranze speranze nella nella scopert scopertaa di tecniche segrete Lucida a mente con un ad ad destrament destramentoo costante costante questa è la chiave del le tecniche efficaci
EE REGOLE ELLA RACAjUO Non sottovalutare laversario
2 Non perdere la fiducia in te stesso stesso 3 Mantieni una uona pstura pstura 4 Sviluppa velocità 5. Proietta il potere in ogni direzione direzione 6 Non cessare mai di allenarti allenarti . Sviluppa lautocontrollo
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L CO DELLO }uno
Quando ti alleni lierati dai pensieri he au sano distrazione Mantieni il uore allegro e allegro anhe il orpo Non dimentiare dimentiare il prinipio del del "ritorno al en tro Sforzati senza sosta e on devozione inrollaile Questo è il vero sentiero del tenero! Questo è il vero sentiero del tenero! Aumenta la tua destrezza forgiando inessantemente orpo e mente Consegui il miraoloso potere del sette volte giù giù otto volte su. Sii illuminato sul sentiero della Lierazione Diventa ome una palla he rotola e risponde senza sforzo alle ontingenze Questo è il vero sentiero del tenero! Questo è il vero sentiero del tenero! /
Il sentiero del tenero trasende le frontiere di nazne: un uore malleaile non ha nemii Le genti del mondo si prendono per mano e fondano un villaggio gloale ideale Questo è il vero sentiero del tenero! Questo è il vero sentiero del tenero!
Shon Sr stante di yu Miune. Otre al cstante addestrament, addestrament, Miune p neva laccent sula virtù della gattudine Dissee una v Diss vta: ta: S Sn n gat gat a me m e gentr gentr per avermi dat un crp piccl. Per riuscire a scnggere aersari più gandi, mi sn dvu d vut t aenae cn il dpp dell s s..
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See voe giù oo vole s! (bamboa Dama d Dei ryu 1895 - 195) 195) Le ba bam m boee Daru bo Daruma ma he rimba rimbalza lza o i ped oo popolar Giappoe. Quee bambo le dao u mporae meaggo: o mpora uae vole e e arave aravea a o a erra dalueo rialza ubo e riprova Queo è u pripo e ezialee del Budo ezial Bud o el qua le pe p eoo i rir rirov ovaa a er ra Deiryu era uo dei p emie moa ze del Veeimo eolo maero di alligrafia di erimoa de è e di kydo (iro o aro).
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enti ro awaento to a vita vita un awaen
A l'inizio dei loro studi, ai giovani samurai era richiesto dagli insegnanti di trascrivere una copia di queste regole aggiungendo firma e data come impegno a vita
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Mai mentire Mai dimenticare d'esser grati al proprio proprio Si gnore Mai dimenticare d'esser grati ai propri genitori Mai dimenticare d'esser d'esser grati ai ai propri insegnanti Mai dimenti dimenticare care d'esser grati ai propri propri simili Non fare nulla che possa possa offendere dei ud dha e anziani Non essere avari coi amini piccoli Non scaricare sugli altri i propri prolemi Nella Via non cè spazio per per collera e ira Non compiacersi compiacersi della sfortuna altrui 47
1 1 Fare del proprio proprio meglio per compiere compiere il memeglio. 1 2 Non voltare le spalle agli altri per pensare solo a se stessi. 13 Quando si mangia si deve essere consape voi del duro lavoro dei dei contadini che hanno cotivato i campi e prodotto il cio. Non sprecare mai piante aleri terra o pietre. 14. Non indossare aiti raffinati e non perdere tempo con aspetto esteriore. 1 5 Comportarsi Comportarsi sempre sempre ene e usare usare uone uone maere. 16 Trattare sempre tutti come ospiti onoraili. 1 7 Per vincere lignoranza imparare da quante più persone possiile. 1 8 Non studiare e praticare e arti soltanto per farsi un nome. 1 9 Gli esseri uman umanii hanno hanno lati positivi positivi e lati lati negativi. Non respingere e non deridere nessuno. 20 Sforzarsi di comportarsi ene ma tenere nascoste le uone azioni e non cercare lelogio da parte di altri.
sono spesso visti come assassini assassini giappo1nesininjamedievali, maestri di azioni urtive, inganni
e lesioni, ma numerose scuole di ninjutsu aspiravano a preservare gli standard etici del samu rai. La lista di virtù che segue è tratta dal testo ninja Bankawa Shukai
Lealtà 2 Audacia 3 Conoscenza strategica 4. Diligenza 5. Attenibilità 6 Buona salute 7. Responsabilità 8 Ingegnosità 9 Conoscenza degli insegnamenti insegnamenti di Buddha e di Confucio 0 Abilità oratoria.
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L 'a eazne neU'aeo neU'aeo ninja
1e capacià ija erao leggedari per la loro forza agilià capacià di resiseza. resiseza. Che ipo di alimeazio e adoavao durae il loro addesrameo? Il cibo del ija doveva possedere oo requisii: x x x x x
Deve essere leggero No deve essere volumioso. No si deve guasare facilmee. Deve essere abbasaza gusoso. Deve essere colivao el luogo ed essere fa cilmee reperibile. Deve essere poco cososo Deve essere semplice da preparare Deve saziare ache i piccole quaià. /
x x x
St
a uesto elenco proviene da una pergamena pergamena del la Scuola Kashima Shin. Praticanti di arti mar-
ziali o no tutti noi faremmo bene a vincere queste cattive abitudini che rivelano la presenza di debolezze nel carattere.
2. 3. 4 5 6 8 9 0.
nsolenza Eccessiva Eccessiv a fiducia in in se stessi stessi Avidità Collera Paura Dubbio \ Sfiducia Esitazione Disprezzo Presunzione
t Jt CUPe
bree documento chimto auesto in gionese er sesso incluso nei m Kokoro no
maki
nuli budo. Kokoro signific "cuore "centro "nucleo. x
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Qundo il cuore è ieno di cose il coro si sente costretto; qundo è uoto il coro si sente libero Qundo nel cuore cè troo riserbo more e risetto sono erduti qundo il cuore è li bero dl riserbo more e risetto sono sono otte nuti Qundo cuore è ieno di ssione istinti i rincii sono dimenticti qundo è libero dll ssione istinti i rincii sono ricor dti. Qundo il cuore è concentrto sullo sfro le rene ingnnno qundo è libero dl'rtifiio ciò che è re Qundo il cuore è ieno d'orgoglio inidi ss
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mo gl altr; altr; quando lero dallor dallorgog goglo lo l rspettamo Quando l cuore peno d no stess dutamo degl altr; quando dsnteressato c f damo d loro Quando l cuore peno derrore gl altr appaono teml; quando lero dallerrore non c nulla da temere Quando l cuore peno d ostacol gl altr veng ve ngon onoo dann da nneg egg gat at;; uan uando do le l ero ro da ostacol nessuno danneggato Quando l cuore peno d cupdga gl altr sono adulat; quando ero dalla cupdga non c sogno d adulare Quando l cuore peno d collera le parole sono aspre; quando lero dalla collera sono pacfche Quando l cuore peno d pazenza tutto può essere aggustato; quando non pazente ogn cosa crolla. Quando l cuore peno d arroganza gno ramo la vrtù degl atr; quando lero lero dallarroganza larroganza la apprezzamo Quando l cuore peno d avdtà le rche ste sono nfnte; quando lero dallavd tà non serve nulla pù d cò che s ha. Quando cuore peno dllusone gl altr
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vengn biasimati quand è iber dalliludallil usine, nessun è schernit Quand il cure è pien di sincerità, è pssible accntentarsi; quand il cure nn nn è sin cer nn c s esce
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Kokoro d D.T Suzuki (1871 -1966). Suuk incluse due lungh capito slo Zen e 'are d maneggare la spada ne suo più pregato e au torevoe lbro Lo Zen e la cultu giapponese giapponese..
s
uesta forma tradizionale di meditazione in a segnata ai samurai si fonda sui precetti del Bud
dismo zen I commenti comme nti aggiunti sono miei e sono tratti dallinsegnamento tradizionale scritto e orale SSERA LE REGOLE FONDENL.
Esiste unetichetta per la meditazione da se duti duti Sipuò sedere sedere in seiza (stileo (stileorm rmal alee gi giap ponese ponese sulle su lle ginocchi nocchia a nella pstura de/ loto o su una sedia dallo schienale veicale Bi sogna sogna pma impa pare re le regole egole di una una buon bu ona a pstu pstu per pe r edi editare ESRA CON L NC.
respiro dovrebbe essere centto nel kikai tanden punto situato approssimativamente cinue centimet sotto lombelico Il respiro dovrebbe essere lento tmico e calmo
PLCA LO SIRITO.
Mnr si è sduti sduti a mdit mditar pnsi pn si bana ban a � moz moziion onii dvi dvianti anti agitazion mntal mntal do vrbbro adualmnt cssar EMIMENTO.
Mnr Mnr i pnsi pnsi mondani si di dissolvono ssolvo no do do vrmmo mpir il coo di ki orza vital dalla alla sommi so mmità tà dl cap capo al alla la pianta di pidi pidi i dovrbb ssr un snso di pinzza 5 AGGEZZ NATULE.
Quando si è calm� indisturbati non agitat� l situazioni situazioni possono posso no ssr ss r vist vist nlla usta luc usto ust o poa allo allo svilup sviluppo di di una una natu l saggzza 6 IBEZIONE.
Signica non ssr catturati o intrappolati da alcun paico paicola lar r oggto ico o mntal mntal uno stato di libà libà 7 VERO UOTO.
La mnt è chia limpida com un cilo snza nuvol usto è il suo stato natul Spsso il cilo innito è oscuto da nuvol a volt molto cup sttcat gli ss umani n sono rattstati Pnt l nuvol 60
vdi la luc luc nlla nlla sua su a pina glo glo a a 8 ERAGLOSA FUNZONE.
utntica è ulla ralizzazion ch vin applicata nl mondo ral La v comprn sion si tt nlla tcnica nlla vita di tutt tu ttii i gio giorni Qusto Qusto è il vro campo di batta glia nl ual llluminazion è costantmnt mssa alla prova" 9 PERFEZONE.
trmin r min gi giappon pons s pr usta usta vision" vision"i i nal è enso, il crchio dllo Zn" Il crchio è sia pttamnt vuoto ch pttamnt pino; è allo stsso tmpo trascndnt im mannt
La giusta compensione di questi "Nov "Novee intenti conduce alla pecezione che "a via del cielo è ottenee vi�toia senza combattee
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Enso, Cerhio Ze delIllumiazioe di Mou Mo ugai gai (vedi a ag. g. 1 0). 0) . Moli maua mauaii budo rareeao liegameo li egameo uremo ome u erhio (o era) era) o è vuoo e ahe ie o erfeo omeo radioo Sebbee Sebb ee Mo ugai ugai foe famoo er e r a ua grade grade orza (era i grado di oeva oevare re eormi eo rmi ama a maee da em io e di d i amma am maare are o o ugo ua av avola go di lego maiio) il rao del uo eeo è morbido fleibie e ermo.
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Tut Tut l cos cos possidono unintima unintima ssn ssnza za di vina una stupacnt unzion strna ssnza dllalbro si mansta mansta ni n i m vigliosi boccioli nllabbondant ogliam ssnza dllalbr lla lbroo non potrbb ssr pr cpit in assnza di bocci bocc iol olii o ogl gli i Gli s s umani possidono unintima ssnza di vina ch non no n può ss ssr r vista vista ma ch c h si ma mvi viglio glios s tcnich dl dl Budo Budo nsta con l m - HO HO ]IN ]INS SOO DELLA KJMA NTO coo.
emve tcHhe C o dt Vcch C o (Nek Myjutsu)
"Le meraviglise tecniche N del Vecchi Gatt, apparve inizialmente in una ko no Myojutsu
racclta di saggi intitlata Inaka Soshi (Il taista di campagna) scritta nel 1727 dallerudit Issai Chzan (Tana Jurzaemn Tadaaki, 659 1 74) 74) Divenne un test test mlt mlt pplare tra tra i pra ticanti di arti marziali e tale è rimast è stat un degli scritti che anchi h studiat studiat nel prgramma di frmazine frmazine intensiva sullarte sullarte di maneggare la spada che h segui press la Scula Jikishinkage) Cera una vlta un spadaccin di nme Shken La sua casa era infestata da un enrme ratt che se ne andava a znz lieramente, anche durante il girn Il gatt dmestic di Shken nn era allaltezza di cacciarl e fuggiva terrrizzat dp essere stat mrs in maniera grave Shkan prese numerse puzzle lcali, perché l cmattesser in grupp Le puzzle lierate nellaitazine cmiciarn a cercare il ratt, che se ne stava 6
rannihiato in un angolo in attesa del loro arri vo. sso le attaò feroemente una a una, allon tanandoe tutte Furioso per lo spregevoe alimento delle puz zoe, il maestro deise di affrontare i ratto on la spada Nonostante la sua grande abilità di spadaino, non fu in grado di olpire il ratto he ontinuava a satare da una parte alaltra dela stanza volando in aria, shizzando ome un fulmine e balzandogli spavaldamente in testa sa sperato, Shoken abbandonò ogni tentativo e deise di hiedere aiuto alo stupefaente Vehio Gatto del vilaggio viino Quando i proprietario portò il Vehio Gatto a asa di Shoken, egli fu sorpreso dallaspetto ordinario e invehiato del gatto Deise tuttavia di "dargli una possibilità e lo liberò nela stanza Non appena lo vide aviinarsi, i ratto sirrigidì. Il gatto si fee avanti on nonuranza, lo prese per il ollo e, portatolo fuori dela stanza, lo presentò a Shoken. Quella Quella notte notte gi altri gatti si riunirono riunirono e offrirooffrirono a Vehio Gatto il seggio donore Gli dissero: "Siamo rinomati per la nostra abilità nel atturare ratti, possiamo anhe fermare donnole e ontre, le nostre unghie sono ome rasoi Tuttavia, nulla abbiamo potuto ontro quel ratto Come hai fatto a atturare quel ratto giganteso? Svela per favore anhe a noi i segreti dela tua arte 66
Il Vecchio Gatto rise e disse: "Beh siete ancora giovani e pur avendo esperienza di combattimento con i ratti avete ancora molto da imparare Prima che io inizi ditemi del vostro addestramento Un gatto nero si fece avanti e disse: "Sono stato allevato allevato in una famiglia famiglia specializzata nelladdestramento dei gatti Mi è stato insegnato a saltare una transenna di due metri a infilarmi in buchi strettissimi e a compiere ogni sorta di trucco acratico acratico Sono Sono esperto nel fingermi addormenaddormentato e poi colpire non appena il ratto si avicina Nessun ratto poteva sfuggirmi Riuscivo a catturarli anche quando saltavano sulle travi del soffitto Non ero mai stato sconfitto prima di incontrare quel vecchio ratto Il Vecchio Gatto disse: "Il vostro addestramento si è basato esclusivamente sulla tecnica Pensate soltanto a prendere il ratto maestri antichi hanno insegnato schemi e movimenti per farci sviluppare una buona tecnica Anche la più semplice delle tecniche contiene profondi principi. Vi state state concentrando troppo sulla tecnica esterna Questo vi porta a dubitare delle tradizioni dei maestri e a inventare nuovi trucchi. Tuttavia se vi basat basatee tropp troppoo sulla sulla tecnic tecnicaa alla all a fine fine arriverete arriverete a un punto morto perché la tecnica fisica ha dei limiti Pensateci bene Si fece avanti a quel punto il gatto tigre che 67
disse: "Io credo che che lo siluppo del ki (fora itale) sia moto importante Ho coltiato il mio ki per molti anni e il mio spirito è molto mol to forte forte colma il cielo e la terra Ero in grado di affrontare i miei awersari con un un ki schiacciante schiacciante sconfiggendoli all'istante Ero in grado di rispondere immediatamente a qualsiasi stimolo a qualsiasi moimento Non doeo pensare; le tecniche si mani festaano naturalmente Ero in grado di raggelare un ratto che saltaa sula trae e farlo cadere a terra, ma quel ecchio ratto pare non aere forma e non asciare traccia Sono sconcertato. Il ecchio gatto replicò: "l potere del ki da te usato è ancora una funione funione della mente e quindi troppo concentrato sull'ego Si basa interamente sul tuo liello di fiducia fiducia in te stesso Finché continui a essere consapeole del potere del tuo ki e a usarlo mentalmente per sconfiggere un awersario non fai altro che creare resistena E stai pure certo che incontrerai un awersario con un ki ancora più forte del tuo Puoi pensare che il potere del tuo ki colmi l'unierso proprio come il kozn no ki (l'energia uniersale) utiliato dal saggio cinese Mencius, ma non è così Nel caso di Mencius, Mencius, il ki è brilante brilante e igoroso Il suo modo di utiliare il ki è quello di un grande fiume; i tuo modo queo di un'alluione passeggera Co nosciamo tutti il proerbio gao ch mord è morso dal o Quando un ratto è intrappolato 6
nell'angolo dientica la vita, dientica i deside ri, dientica di vincere vincere o perdere dientica corpo e ente Quela forza è coe lacciaio e non può essere vinta soltanto con il potere del ki A quel punto un gatto grigio più pi ù anziano avan zò quietaente e disse: "Coe hai afferato, que particolare potere del ki può essere olto forte a continua a antenere una fora, per quanto leggera, che può essere usata contro di te Personaente sono olti anni che coltivo il io cuore Non faccio affidaento sotanto sul otere del ki, non nutro ai pensieri di cobat tiento e cerco sepre di pori in uno stato d'aronia, se vengo attaccato Quando l'aersario è forte, i piego e seguo i suoi ovienti ovienti La ia tecnica è quella di una tenda che cattura e lascia cadere a terra la pietra che le è lanciata contro Fino a questo oento, anche il più forte dei ratti non era riuscito ad attaccari Questo, tuttavia, è incredibile; i potere del ki e il potere del'aronia non hanno alcun effetto su di lui I Vecchio Vecchio Gatto rispose: "Il tuo potere dell'aronia non è il potere d'aronia della natura una proiezione dela tua ente, perciò è liitato Qualsiasi traccia di pensiero cosciente distrugge 'equilibrio e un aersario arguto coglierà 'oc casione per infilarsi in quel varco varco Il pensiero osta cola a natura e ostruisce la vera funzione Non pensare, non agire; segui i ovienti della natu 69
ra e il sé scomparirà In assenza di sé non avrai aersari né in cielo né in terra "Non è mia intenzione suggerire che il vostro difficile addestramento sia inutile La Via ha molti modi le tecniche contengono principi universali Il potere del ki fa funzionare il corpo e vivifica il cosmo. Il potere dell'armonia consente di omoge neizzarsi naturalmente con ogni sorta di forza attaccante anche le rocce senza esserne spezzati. "Tuttavia non appena si manifesta anche un minimo pensiero cosciente volontà e progetto ti separano dalla Via naturale Vedi te stesso e gli altri come entità separate come aersari Mi chiedete quale sia la mia tecnica: la risposta è mushin nonmente) Mushin è agire in accordo con la natura nient'altro La Via non ha limiti non prendete queste mie parole come la rivela zione ultima "Molto tempo fa nel mio quartiere c'era un gatto che pareva non fare altro che sonnecchiare tutto il giorno Il gatto pareva privo di spirito quasi come un gatto di legno Nessuno l'aveva mai visto cacciare un ratto eppure ovunque andasse o si trovasse non c'era ratto che s azzardasse a comparire ndai a trovare il gatto e gli chiesi di spiegarmene la ragione osi la domanda quattro vol te ma il gatto rimase in silenzio Non che non vo lesse rispondere: piuttosto non sapeva come rispondere. Il proverbio dice: quei che sanno non 70
parlano; quelli he heparlano non sanno. Il gatto aveva
dimenticato dimenticato se stesso e gli oggetti oggetti per dimorare in uno stato dassenza di scopo scopo Quel gatto rese concreta la divina arte marziale del nonuccidere ncora non sono allaltezza di quel gatto Shoken, che aveva origliato la conversazione, non pot più contenersi e irruppe nella stanza "Mi sono addestrato nellarte di maneggiare la spada per molti anni, ma ancora devo penetrarne lessenza Questa sera ho ascoltato insegnamenti su molti metodi diversi daddestramento e ho parato molto sulla mia stessa Via della Spada T i prego, insegnami insegnami i tuoi più profondi profondi e preziosi preziosi segreti Il Vecchio Gatto rispose "on posso farlo Sono solo un animale che caccia i ratti per mangiarli Cosa posso sapere delle vicende umane? Eppure ho una cosa da dirti �arte di maneggiare la spada non è mera questione di vincere un awersari In un certo momento critico diventa larte d illuminare la vita e la morte I samurai devono coltivare questa attitudine mentale e disciplinarsi in questo spirito Penetra il principio di vita e di di morte, innanzitutto, e mantieni quello quel lo spirito on vi saranno più dubbi n pensieri erranti, n calcoli, n decisioni Il tuo spirito spirito rimarrà calmo e pacifico, privo di ostacoli, libero di ri spondere a ogni evenienza contrario, se vi è anche il più vago oggetto nella tua mente, vi sarà 7!
n ego vi arà n nemico vi ar aràà conflitto vi arà perdita di libertà Entrerai nel bio della morte e perderai la lminoità piritale Come poi apettarti di affrontare n avverario in tale tato? nche e dovei vincere arebbe na vittoria perficiale e non vera arte della pada. �a enza di copo non è no tato di mancanza; è enza forma non perege obiettivi Se ii alimentano penieri il potere del ki vi i accmla attorno. Il ki è dnqe offocato e i movimenti di ve venta nt ano tagn ta gnan antiti qi q ill ibrati e inco in cont ntrrol olla latiti Qello che io chiamo assenza d scopo non per per ege nlla non fa affidamento nlla non ha nemici non ha é; riponde a ogni coa in modo natrale e non lacia traccia. "� Chng afferma: Senza pensero, senzafare, fare, natulmente stablta la Va attva se stessa nel l'unverso li padaccini che comprendono qe-
to principio ono proimi alla Via. Via. Shoken domandò: "Coa i intende per Non ripo v è nemco, non v è sé?" Il Vecchio atto ripo e: "Poiché vi è n é vi è n nemico. Se non vi è é non vi è nemico. Nemco è qanto i trova in oppoizione lo teo tipo tipo di oppoizione oppoizione preen te alleterno in yin e yang foco e acqa. Ogni oggetto dotato di forma ha n oppoto Qando la mente non ha forma non vi è nlla che vi i poa opporre Qando non vi è oppoizione non vi è nlla nlla contro ci combattere combattere Q Qet etoo è chia 72
mato neun nemico neun Quano il sé e gli oggetti sono entrambi imenticati si manifesta un naturale stato i nonattività i assenza i problemi i unità unità La forma forma el nemico nemico è scomparsa e tu non sai nula Non è come essere inconsapevoli; significa assenza i pensiero calcolatore e immeiata immeiata risposta naturae naturae Questa mente è ibera e consente al mono i iventare il tuo ominio Astrazioni quali queto queo beo e brutto scompaiono Piacere e olore, guaagno e perita sono altre creazioni simili ella mente Il cieo e a terra non sono a ricercare alesterno ella propria mente "Unantic "Unanticaa celebrità una volta volta isse: Una singola pagliuzza nelocchio può far apparire i tre moni molto stretti; libera la tua mente e la tua vita sarà sarà priva i impeimenti! impei menti! Quano una pagliuzza entra nell'occhio quasi non si riesce a tenere locchio aperto e è ifficile veere le cose Quano un corpo uminoso per natura viene v iene contaminato a un oggetto estraneo, pere trasparenza Lo stesso vale per la mente "Un altro antico isse: Circonato a migliaia i nemici il tuo corpo può essere fatto a pezzi ma a tua mente è tua e non può mai essere vin ta' Confucio isse: Persino il più meschino e gli uomini non può essere privato ela propria volontà Quano sei illuso, la tua stessa mente iventa il tuo nemico
Me d De Deh h Tak akah aha ah h ( 1 83 5 - 1 903 Deihu l ogao d Tehu fu maeo di aia e preò evzio om o m e u uoe oe d ar marzali durae egme Tokugawa. Ria o dalla via pubba i i eguio egui o alla Reau azioe Meiji del 1868 i dediò alla ompo zioe zio e poea poe a e alla alga algafia fia Dipie Dipi e peo Moe Fui e uo di quei dpi (o queo qu rprodoo e quea poeia: pio veae del Moe Fuji peea ieo ma uo opo op o imae radiao a erra.
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Dishu sciss anch Non possiamo un copo v vno no ma la compasson compass on può p uò ac un copo vno. Non aiamo pot ivino ma l'onstà pò aci po ivino. Non aa mo inlignza ivna, ma a saggzza può aci nllignza ivina. Non possamo com pi miaco, ma s non ciamo osacoli possamo compi macol Non possamo sav sa va a il mono mon o ma la l a noilà 'anm ' anmoo ci fa faà à salva i mono".
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"Vorrei ora essare di parlare. Ora sta a voi. Un maestro può trasmettere trasmettere tenihe e illuminare i prinipi he le animano, ma non può fare di più. La verità deve essere realizzata individualmente. Questo è il onseguimento del Sé. Si hia ma trasmissione mente mente a mente' e trasmissione individuale al di fuori dei testi'. insegnamento non dipende dalla tradizione, ensì utilizza utilizza la tradizione e omunque un maestro non può insegnare ogni osa. Questo prinipio non è limitato allo Zen. Dai metodi d'insegnamento spirituale degli antihi saggi ai apolavori reati dagli artisti, tutto è basato sul onsegumento del Sé e sull'istantanea trasmissione mente a mente, un insegnamento al di fuori dei testi. I testi insegnano insegnano quanto si ha dentro e assistono nel ompito di raggiungerlo da sé e per sé. In realtà un maestro non dà nulla. faile parlare ed è faile asoltare, asoltare, ma è diffiile omprendere questi insegnamenti e farli veramente propri. Questo si hiama ken sho (vedere nella propria natura) e sato (illumi nazione) Sato signifia risveglio dal sogno sogno del l'illusione'. onsapevolezza affinata. In riferimento al gatto maestro he pareva fatto di legno, eo una storia dal lassio taoista Chuang Tzu:
Un sovrano portò un gallo da ombattimento da 76
un fams addestratre. Trascrsi dieci girni il re dmandò alladdestratre cme prcedesse il su gall. "Il gall nn è prnt rispse quell. ancra trpp aggressiv e impetus. Dp altri dieci girni di nuv il re chiese ntizie del su gall. "Nn è ancra prnt, rispse laddestratre. "Cerca ancra di intimidire i sui sui aersari. Passati altri dieci girni, ancra il re si presentò sentò per aggirnarsi sui sui prgressi "N "N nn ancra, disse laddestratre " ancra appassinat di cmbattiment. inalmente dp altri dieci girni laddestratre disse a re: "Ora il gal l è prnt. Nn ha più alcuna reazine alla benché minima prvcazine dei sui aersari Si cmprta cme un gall di legn fin al mment decisiv. Nessun altr gall serà sfidarl scapperann tutti.
T
enché il Budo sia tipicamente associato ad ' armi come la spada la lancia o larco anche il
nuoto era unimportante arte marziale La famo sa Scuola di Addestramento Samurai di AizuWakamatsu aveva una grande piscina nel suo complesso e gli studenti vi si allenavano quotidianamente I brani seguenti sono tratti dai manuali della Scuola Shinden di Nuoto Samurai
�acqua è la fonte della saggezza il nuoto è la madre di tutte le arti bambini dovrebbero essere introdotti al mare il pi presto possibile Piuttosto che sottoposti al formale insegnamento su come galleggiare e nuotare dovrebbero essere dapprima guidati con discrezione per riuscire gradualmente a familiarizzare con il mistero dellacqua. Corpo e mente devono rimanere rimanere flessibili La mente tranquilla è lelemento pi importante per un addestramento di successo. l nuota 79
tore deve evitare di lottare ontro l'aqua ontro se stesso e ontro gli altri Lo studente deve erare di armonizzarsi on le onde onde diventando tutt'uno tutt' uno on la massa massa d'aqua sia questa uno stagno un lago un iume o l'oeano Cavala le onde on la mente e on il orpo Si distinguono quattro livelli di padronanza simboleggiati dalle quattro stagioni In primavera il giovane nuotatore pieno di energia energia e desideroso di ompetere neessita di di siplina e duro allenamento isio. In estate lesperto nuotatore al massimo della orma isia dovrebbe esplorare tutte le dimensioni dell'arte In autunno autunno ilil maturo nuotatore nuotatore può rilassarsi un poo gioando pi liberamente in aqua e rilettendo sule esperienze passapassate In inverno il vero nuoatore sarà diventato un vehio e saggio maestro situato oltre i limiti della vittoria vittoria e della sonitta in peretta armonia on mare ielo e riva. Nuotare insegna a vivere. Nessun nuotatore solitario può imporre la propria volontà allaqua Nuotare ontro orrente porta ertamente disgrazia. Nuota seondo orrente e senza atia resistenza onusione o mo vimenti innaturai
O
Tuffarsi alimenta il coraggio, immergersi la pazienza, galleggiare galleggiare la serenit, nuotare nuotare al al largo la forza d'animo, gareggiare lo spirito combattivo, nuotare in acque gelide la perseveranza Il nuo tatore deve praticare in ogni tipo di ambiente ac quatico (mari, laghi, paludi paludi e fiumi) e in ogni tipo di condizione (correnti, onde, acqua fangosa e mulinelli) Ecco un insegnamento da Chuang-tzu: un giorno Confucio e i suoi discepoli passeggiavano nei pressi della Gola Lu, che era attraversata da un fiume così turbolento e pieno d rocce, rapide e cascate che nessun pesce o tartaruga poteva p oteva nuotarvi tar vi Videro un vecchio nella corrente del fiume, poi lo videro inabissarsi Confucio inviò i suoi studenti verso valle, affinché tentassero tentas sero di di trarre luomo in salvo dal torrente, ma con loro grande sorpresa il vecchio emerse d'un tratto dall'acqua e raggiunse saldamente la riva Confucio domandò allanziano gentiluomo come fosse sopravvissuto alla furia del fiume fiume ed egli rispose: "So come calarmi in un vortice discendente e come uscire in un vortice ascendente Seguo la via dell'acqua e non faccio nulla per pprmi La sua natura è la mia stessa natura
t
L 'ae pefa di Te�hu aaoka d {la da Hae sshu Yamaoka 836 888) 888) maestro di spa r da pennello penne llo e Zen fu il più rinomato artista mar-
ziale del Diciannovesimo secolo La sua vita e i suoi precetti sono ancora avidamente studiati dai praticanti moderni Questo è un saggio di Tes shu sullessenza dell'arte
�uso di una pialla da falegname mplica tre ope razioni: razioni: una grossolana grossolana una intermedia intermedia e una sot tile Nella piallatura grossolana grossolana il corpo si fortifica fortifica l'addome si contrae i fianchi sono saldi è richie sta la stessa forza in entrambe le mani e si pialla n breve la forza va applicata al corpo intero e non si può essere fiacchi Se non ci si muove con forza non si riuscirà a piallare grossolanamente Si passa dunque alla piallatura intermedia Questa volta non è necessario usare tutta la pro pria pri a energia energia Il tocco toc co naturale naturale delle mani man i control control la l'aumento e la diminuzione della pressione Questo livello prepara al passo successivo successi vo Se tut tavia la continuità tra piallatura grossolana e in
termedia si spezza per mancanza di concentrazione non si potrà eseguire un buon lavoro Dalla piallatura intermedia si passa alla piallatura sottile con la quale le irregolarità lasciate nelle tappe precedenti vengono levigate Se si sta lavorando a una colonna per esempio si deve passare la pialla dall'alto al basso in un solo mo vimento Mentre si scorre scor re dalla dallalto lto al basso è essenziale mantenere la mente in perfetto ordine Se la mente non è in perfetto ordine produrremo vari tipi di irregolarità e il lavoro non sarà por tato a termine con successo Un U n buon controllo è la chiave del successo In modo analogo mente corpo e tecnica de vono von o agire agire insiem ins iemee e armoni arm onicam cament ente e "Mente "Mente corpo e tecnica corrispondono a "pialla "pia lla falegname e colonna Se si pensa che sia il falegname a piallare a che serve la pialla? Se si pensa che sia la pialla a piallare a che serve la colonna? Mente corpo e tecnica agiscono agiscono in modo modo congiunto come la pialla il falegname e la colonna; senza cogliere cogliere questa dipendenza reciproca non si può essere in grado di produrre una buona buona colonna indipendentemente dal tempo dedicato a praticare con la pialla da falegname Per produrre una buona colonna bisogna innanzitutto studiare la pialla tura grossolana Acquisita la padronanza di questa fase fase potremo padroneggiare padroneggiare anche le fasi sucsuccessve
La pialla tura sttile è la "tecnica segreta a tecnica segreta nn è nulla di speciale Mente, crp e tecnica sn infine dimenticati e si prcede facilmente al cmpletament dellpera n pensare più ai ai risultati e nn parlare più della tecnica di argmenti simili è un stat meraviglis futile dmandare cme raggiungere uest stat: si può imparare la piallatura sttile unicamente da sli nn la si può ai apprendere da un altr.
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mpu akamua 876 968) ea un un famoso r filosofo che influenzò molti espeti di ati ma-
ziali uomini daffai politici atisti e scittoi. Tascosa una violenta giovinezza (alletà di se dici anni uccise pe autodifesa il capo di una banda ivale e in gioventù opeò opeò come come agente di spionaggio in Manciuia) Manciuia) Tempu Tempu viaggiò pe il mondo pe aivae infine a cuasi con lo Yoga Poco più che quaantenne Tempu divenne un insegnante spiituale che pedicava agli angoli delle stade I membi della sua associazione la Tempukai cebbeo a migiaia �insegnamento di Tempu è sempice dietto e patico. x
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La cosa più impotante pe un essee umano non è quanto si tova ta i suoi oecchi; è quanto si tova nel suo cuoe Se lo spiito è fote si può ealizzae qualsiasi cosa. Si vive solo una volta. Mantieni te stesso nel pesente Il passato è andato e il futuo è ignoto 7
Non cecae di eliminae tutte le tue assio ni. Le assioni geneano attiità eoica Sod disa la tua assione questo oteà eati tudine Non ensae ensae al laoo (a qualsiasi laoo) come a un doee Se è un doee dienteà un eso Come tasomi un eso in un iace e? Vii con isetto coettezza ottimismo e coagg. Quando ti segli la mattina saluta il giono con igoe Duante la gionata astieniti dal ensae o die: "Sono conuso "sono de ole "sono tiste "ho isogno daiuto La sea ima i ma di domie lascia andae ogni ensieo di tistezza collea o iitazione Pensa a cose iaceoli Non soaaticati Riletti costantemente sul tuo stato mentale Riolgiti agli alti in modo ositio e illante Sii seme gato onesto gentile e iaceole Pala con sinceità e onestà Coo e mente omano una singola entità; la ita ita segu seguee leggi leg gi natual natu alii ondame ondamental ntalii che non deono essee iolate. iolate. La tua attitudine nei cononti della ita ne detemina il coso La miglioe attitudine si asa su isetto coaggio eità e uezza
Nutri la forza vitale mantenedoti ao co raggioo, decio rioluto e vigoroo. Quando ti trovi in ua ituazione ituazio ne di tre tre contrai lano Centra te teo nel bao addome. Rilaa le palle
N o n na na soa soa co cosa sa è n oro nsaril; cco for cco la lna cco la choma l ci igio. Qsa Q sa caigraia i Tm Tm p Nakamra è aaa a 948" firmaa flosoo nià Tm p" vrso in sé è na rinomaa ras n. cco n n'nrpraion: B nché l'ni l' nivr vrso so sa sa s snal sn almn mn spaio vo o proc p roc gli ogg oggii p mraviglos. l voo è orma la forma forma è voo. voo.
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opo aer issuto una profona esperienza O illuminazion illuminazionee all'età all'età i quarantaue anni Mo-
rihei rihei Ueshiba proceette proceette nello nello siluppo ellAikiellAikio "la Via ellArmonia Spirituale Le sorpren enti gesta marziali i Morihei non aeano pa ragoni passati o presenti ma Moihei era anche uomo i profona fee spirituale e negli ultimi anni ella ita trascorse gran parte part e el suo tempo in compagnia egli stuenti spiegano la sua filosofia Quello che segue è un esempio ella sua saggezza x
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"�unierso è il nostro più grane insegnante il nostro più grane amico Guarate come il fiume segue a propria straa attraerso la alle alle trasformanosi e piegano intorno alle rocce La saggezza el mono è contenuta nei libri stuianoli è possibile creare in numereoli nuoe tecniche "�unierso stesso ci insegna costantemente l'ikio ma noi non riusciamo a percepirlo f
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Ognuno pensa solamente a se stesso ed è questa la ragione per cui vi sono tanta discordia e contesa nel mondo e soltanto potess pot essimo imo mantene mantenere re i nostri nostri cuori puri tutto andrebbe andrebbe bene ben e Non pensate pensa te che il divino divino esista lassù nellalto dei cieli l divino è qui dentro e attorno a noi Lo scopo dellAikido è quello di ricordarci che viviamo in uno stato di grazia "Aikido è nonviolenza A ciascun essere umano è stato affidato un mandato dal cielo e la vittoria che cerchiam cerc hiamoo corrisponde corrisponde al superamento delle sfide attraverso una lotta combattuta fino allultimo per adempiere il nostro scopo NellA NellAkido kido non si attacca mai e volete colpire per prii per ottenere un vantaggio su qualcuno sgnifica che il vostro addestramento è insufficiente Lasciate che sia il partner ad attaccare e usate la sua aggressività contro di lui Non ritiratevi da un attacco; controllatelo prima che inizi "Nel vero Budo non esistono aersari Nel vero Budo cerchiamo di essere tuttuno tuttuno con con le cose di ritornare al cuore della Creazione Nel vero Budo non esistono esistono nemici l vero Budo è una funzione dellamore La Via Via del Guerriero non è distruggere e uccidere ma nutrire la vita creare continuamente amore è la divinità 92
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che può ealmente potegge. "Ne temp emot lo spadacco lascava che l nemco gl taglasse la pelle supefcalmen te pe potelo colpe a fondo; talvolta sacfcava la sua cane pe pote avae a pene talo allosso NellAdo questa atttudne è naccettable. No voglamo che attaccante e attaccato escano entamb senza leson Dovete Dovete mpaae a condue condue ll vosto vosto patn patne e puttosto che schae d essee fet pe ottenee la vttoa vttoa ontollate ontollate l'awesao l'awesao po po nendov n un luogo scuo e paato "Non v è spazo nel Budo pe meschntà e penseo egostco. ecate la vea natua delle del le cose puttosto puttosto che manee affascnat affascnat dal concetto d vncee o pedee. I vost pense dovebbeo flettee la gandezza dell'unveso dell'unve so un egno d d là della vta e della mote e vost pense ne confont del cosmo sono d antagonsmo quest stess pense v dstuggeanno e ceeanno scompglo nellambente. Masakatsu la vea vttoa è assocata allelemento maschle della ceazone; agatsu, la vttoa sul sé è assocata all'elemento femmnle ongunte esse appesentano katsuhayab la vttoa qu adesso!' stato deale d pefezone e compmento.
Vora" ora" Mori Mori s si i Masakasu V ra V a Com ui i gran masi uo a Munnori Mun nori una una voa voa ss s s on on so com com scon iggr gi ar; so soo com vncr m ss so". Mori sosnva c i vri nmc pri coos a affrona affronar r sono a paura a confuso n uo a ispraio isp raion. n. S S spriamo nmic c c aaccano anrno possia mo onr vra voria voria sug aacc a accii prov prov nini asrno
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feeoni di a�i dt -u Un o studen Uno studente te domandò domandò a Jig Jigoro or o no Qua Quall è il segreto dello Judo" no n o ose Non No n smet sme ttere tere mai ma i di allenai alle nai" "
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U n giovane implorò ardentemente un maestro spadaccino di accettarlo come discepolo
gir g iròò come come tuo serv se rvititor oree e mi alle al lene nerò rò senz se nzaa sosta Quanto tempo mi ci vorrà per imparare tutto lmeno dieci dieci anni, anni , rispose il maestro " troppo, protestò il giovane "Supponiamo che io lavori il doppio di tutti gli altri Quanto tempo mi ci vorrebbe "Trentanni, disse il maestro "Cosa significa, esclamò il giovane "Farò qualsiasi cosa cosa per diventare esperto nellarte di ma neggiare la spada il più velocemente possibile "In tal caso, disse il maestro con arguzia, "ti ci vorranno cinquantanni Una persona con tan ta fretta è uno studente scarso Sconcertato, il giovane fu ammesso a servire come assistente a condizione di non chiede chiedere re mai né toccare una spada Il ragazzo trascorse i tre anni successivi a pulire, cucinare e a svolgere commissioni Un giorno, tuttavia, il maestro lo attaccò furtivamente colpendolo con una spada 9
di legno Da allora al lora il maestro continuò a sorpren dere il giovane con i suoi attacchi urtivi, inché questi non svluppò un acuto sesto senso e di venne in grado di percepire un attacco attacco prima che osse serrato "Ora sei inalmente pronto per imparare, gli disse il maestro �istruzione ormale iniziò e lo studente ece rapidi progressi. Il maestro spadaccino Tsuahara Bouden 490 1572) si trovava su una piccola imbarcazione da traghetto, quando un ribaldo cominciò a vantarsi della propria abilità con la spada. Mentre lo spaccone continuava, Bouden si addormentò Questo ece inuriare il ribaldo, che prese a scuotere Bouden domandandogli domandandogli quale stile di spada se guisse Bouden rispose "La Scuola della della VittoVitto ria senza spada �uomo scellerato sidò Bouden a are mostra di tale assurda e irrazionale arte della spada Bouden acconsent, ma sugger che si ermassero su unisola vicina per evitare evitare di e rire gli altri passeggeri; il traghetto ece una de viazione viazione Non appena la barca raggiunse raggiuns e la la riva, ili l ribaldo saltò giù, trasse dal odero la spada e si mise in posizione, pronto a combattere Bouden si alzò e parve pronto ad arontare laersario, quando allimproiso aerrò un remo e rapida mente spinse a barca indietro nel iume Quindi urlò allo sconcertato millantatore "Questo è
sconfiggere il nemico senza usare la spada A differenza di molti spadaccini medievali che disdegnavano le donne Bouden era felicemen te sposato e aveva famiglia Verso la la fine della sua vita doveva decidere quale dei suoi tre figli sarebbe stato il suo erede principale listruttore capo della sua scuola dellarte di maneggiare la spada. Bouden elaborò la seguente prova: collo cò un cuscino di legno sopra la porta scorrevole che dava nella sua stanza bilanciandolo in modo che cadesse non appena la porta fosse stata aper ta dall'esterno poi chiamò i figli a turno. rima di entrare nella stanza il primo figlio percepì immediatamente che cera qualcosa di strano. Aprì attentamente la porta scorrevole allungò la mano e afferrò il cuscino mentre cadeva. Il secondo figlio irruppe nella stanza ma riuscì comunque a schivare il cuscino. Anche il terzo figlio entrò direttamente nella stanza ma fu in grado di estrarre la propria spada e di fendere in due il cuscino a mezz'aria. Dopo avere osservato il loro comportamento Bouden nominò successore il primo figlio. figlio. Un maestro spadaccino aveva tre studenti anziani. Chiese a ciascuno di attraversare uno stretto 99
passaggio sospeso su un burrone abitato da un eroce ca caallo sel selaggio Il primo primo studente si ece aanti nel burrone e arontò di petto il caallo Riusc a bloccare bloccare o eitare gli scalpitanti zoccoli e ne usc illeso l secondo studente, notando la u ria del ca caallo, costeggiò abilmente abilmente le pareti della dell a gola, doe il caallo non potea raggiungerlo, e anchegli ne usc illeso Quando il terzo studente ece la sua comparsa con aria noncurante nel burrone, il caallo immediatamente si calmò, nitr con riconoscimento e non si curò più delluo mo. l terzo studente u nominato successore Unaltra scuola dellarte di maneggiare la spada con un nome insolito è Mugan Ryu, la Scuola Senza Occhi. Il ondatore di questa scuola, So rimachi Mukaku (morto nel nel 42), 42) , staa iaggianiaggiando per il Paese seguendo una ricerca del Budo, quando si imbatté in un ponte atto con un solo tronco sospeso su un proondo burrone. Il I l tronco era molto stretto e, quando Mukaku tentò tentò di poggiari il piede, si accorse che era scioloso. Timoroso di tenare l'attraersamento, esitaa daanti al tronco tronco Improwisamente Improwisamente appare un ian dante cieco che si silò i sandali e percorse con agio il ponte senza la minima preoccupazione Mukaku intu che doea attraersare il ponte senza paura come l'uomo cieco e cos ece Se si (
ossrv oss rv con gli occhi occhi dl cuor, cuor, piuttosto piuttosto ch con qulli dll mnt, non cè null d tmr In sguito, Mukku fondò l Scuol Snz Occhi sgundo qust intuizion. Pr vlocizzr l loro tcnich, lcuni sprti di rti mrzili prticvno l cttur di pssri Usndo chicchi di riso pr ttirrli, invitvno i pssri d vicinrsi bbstnz d potrli ctturr con l mni Qundo rno in grdo di ctturr gli ucclli in qul modo, si nscondvno ditro il shoji (port scorrvol di crt crt)) poi tn tvno di prir l port ctturr il pssro in un sol moss C'rno du smuri mstri nll cttur di pssri nll'ntico Gippon: Tishun Gnbn. Gnbn, tuttvi, riconobb ch l tcnic di Tishun r molto suprior ll propri Qundo ffrrv i pssri, Gnbn spsso li uccidv o li friv. Tishun, invc, r in grdo di ctturr librr un pssro illso; non solo: lo fcv sn z spvntr llontnr gli ltri ucclli Il mstro Zn Tkun 1573 1645) insgnv molti molti fmos fmosii spd spdcc ccin ini.i. Imit Imitsu su 1 604 1 6 5 1 ) ilil trzo Tokug Shogun, ricvtt in dono un tigr dll cort corn Sfidò il mstro spdc f
cino Yau Tajima Munenori (5 646) a do mare mare la bestia Munenori accettò immediatamen te la sida ed entrò con sicurezza nella abbia roprio quando la bestia stava per attaccare Munenori colpì sulla testa lanimale rinhiante con il suo ventalio di erro La tire si ritirò rao mitolandosi in un anolo Takuan che era pre sente rimproverò Munenori: "Quello è lapproccio sbaliato Takuan entrò allora nella abbia privo di armi Quando la tire si alzò per attaccare eli si sputò sulle mani e con entilezza co minciò ad accarezzare il muso e le orecchie della tire tire IlIl eroce animale si calmò allistante acen do le usa e stroinandosi contro il monaco così che si a! esclamò Takuan Iemitsu possedeva anche una scimmietta straordinariamente aile e astuta Voleva vedere se qualcuno dei suoi spadaccini osse in rado di colpire la scimmia e ordinò loro di tentare La scimmia se ne stava vicina allo houn e nessuno deli spadaccini u in rado di colpirla con la spada di leno nemmeno il rande Munenori cora una volta u convoc con vocato ato Takuan on appena questo brandì il suo bastone di leno monastico monastico la scim mia strillò e si rannicchiò ai piedi del maestro zen zen Come hai atto? tutti volevano sapere "Tutti "Tutti li spadaccini si sono tenuti tenuti un poco in 2
dietro temendo di colpire lo Shogun Io non ho avuto affatto questa preoccupazi preoccupazione one e la scimmia scimmia ha percepito che non vi era modo di sfuggire Un giorno Munenori tentò di replicare le gesta del cavallerizzo Magaki Heikuro che aveva percorso a cavallo nei due sensi una ripida scalinata di pietra Tuttavia fallì e chiese consiglio a Takuan Takuan decise di tentare personalmente lim presa e con sicurezza galoppò a cavallo su e giù per la scala Munenori era perplesso "Come hai fatto a compiere unimpresa del genere Takuan rispose con un enigma zen: "Nessun cavaliere sul cavallo nessun cavallo sotto il cavaliere Un giorno Takuan vide Iemitsu che saltava avanti e indietro dalla veranda al cortile sotto la pioggia e domandò allo Shogun cosa stesse facendo "Sto perfezionando la mia tecnica di velocità del fulmine Faccio pratica nello schivare le gocce di pioggia Guarda non sono nemmeno agnato "Molto impressionante disse Takuan Takuan "ma io sono ancora più veloce "Daero "Daero rispose Iemitsu "Vuoi dimostrarlo fO
Ho Ce Jaku aku (ggr a sra a sinisra) i Takuan. Qus Qu si i tr carati significano Gt Gt ta via uto. Qusto ra nuco ins gnamno i i Takuan Takuan ai suoi su oi aivi samur s amurai ai Pr consguir a paronan paronanza za ar ar ra ncs ncs sario aanonar ataccamno a cni c paricoari a nozioni sé Svgia a mnt snza mai asciara posa a nssu na par insgnava i masro
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OS
Takuan enrò nel giardino con i suoi pesani zoccoli di legno e s'inzuppò d'acqua "he ipo d ecnica di velocià del fulmine è quesa?, emisu voleva sapere "Quando piove ci si bagna naurale ercare di eviare la pioggia è una bravaa, una sciocca perdia di empo Una vola, araversando araversando unarea unarea remoa del Giappone, Takuan si fermò in un osello per mangiare Le persone dell'osello lo aerirono della presenza di un gruppo di bandii che facevano scorribande ne ne paese paese "Poiché causano ani ani pro blemi, rispose Takuan, "dovrò caurarli "Ma sei un monaco zen, non uno spadaccino; come farai?, chiese la gene "Non c'è pericolo, sono solo esseri umani Se voi non avese accumulao accumulao ani beni, beni, i ladri non avrebbero nulla da rubare Pensaeci osì di cendo, Takuan si allonanò Dopo aver camminao un poco, raggiunse un piccolo sanuario nella foresa Due personaggi dallaspeo rude savano accendendo un fuoco e Takuan li sorpese con quese parole: "hi, voi due Siee dei ladri? "hi sei?, domandarono a loro vola "Solo un monaco mendicane "he cosa fai qua in giro, la noe? !06
"Stao per domandari la stessa cosa Portatemi dal ostro capo "Sciocco impudente! urlarono i due ladri e fecero per estrarre le armi. Prima che i riuscissero Takuan li colpì alle mani con il suo piccolo bastone da monaco e li stese a terra. Velocemente li legò con la cintura della sua este "Non on uccideri! implorarono "Non preoccupatei. Sono un monaco monaco e ho fatto il oto di non togliere mai la ita ita Portatemi dal ostro capo. due prigionieri condussero Takuan al coo del capo Quando Takuan entrò nella grotta il bandito allarmato urlò: "Chi sei? "Un monaco mendicante enuto a catturarti annunciò Takuan Il capo dei banditi afferrò una lancia e si scagliò su Takuan Takuan Takuan eitò l'attacco gettò ge ttò a terra il bandito e lo tenne fermo. Takuan percepì che quell'uomo non era un criminale ordinario e domandò cosa gli fosse accaduto per cadere tanto in basso. "Ero un samurai del clan Otomo Il mio nome è Onoda Kogoro mio padre è il famoso combattente di lancia Onoda Kageya. Io ero il suo successore ma mi pronunciai a sfaore degli eccessi del capo del clan Otomo e fui cacciato Sono di entato un bandito per disperazione. Mi ergogno molto. Ora farò seppuku (ha-ki) per espia 7
re la mia iolazone del codice samurai. spetta! ordinò Takuan. "Per dientare un capo tra i banditi banditi hai douto douto seguire le cinque irtù cardinali del samurai: hai auto bisogno di sag gezza per elaborare strategie hai auto bsogno di coraggio per laorare hai fatto il tuo doere come conduttore di uomini sei stato in grado d incutere rispetto in qualità di capace conduttore hai mostrato beneolenza quando hai spartito il bottino. Ti sei comportato in modo onoreole in un certo senso pertanto cerca di rawederti e di dientar dientaree un membro memb ro rispettabile rispettabile della della società. Kogoro si riscattò e dienne un depositario del clan Yau. Shoju (642 2) era un altro monaco zen rinomato per la sua capacità di battere maestri maes tri spa daccini. Un giorno un pomposo samurai fece i sita a Shoju e cominciò a esporre con enfasi le sue teorie teorie sull'arte sull'arte della spada. Shoju Sho ju ascoltò ascoltò edu catamente per un po allimprowiso fece un balzo e cominciò cominciò a prendere a pugni il samurai samurai "Sei solo pieno d'aria calda! esclamò. a notizia del sorprendente comportamento di Shoju creò un certo subbuglio e il maestro maestro zen fu initato a partecipare a una sessione di formazione per proetti spadaccini. Gli spadaccini riunit dubitaano che Shoju riuscisse a sconfigger
li senza l'elemento della sorpresa Lo informarono del loro dubbio e subito Shoju li sfidò a colpire essuno di loro fu in grado di toccare il maestro zen e tutti ricevettero almeno un colpo in testa dal bastone del monaco Total mente umiliati gli chiesero quale osse il suo segreto "Se l'occhio è veritiero e la mente è limpida non vi è nulla che non si possa superare incluso un attacco di spada Il tempio del maestro zen Hakuin (168668) era situato a Hara lungo la vecchia Strada Tokai e molti dignitari della provincia che viaggiavano per e dalla capitale Edo si fermavano fermavano per chiedere consiglio Una volta un dignitario volle sape re: "Che cos'è il cielo Che cos'è l'inferno? "Qual è il punto Hai paura dellinferno lo schernì Hakuin "Un codardo piagnucolante come te non è degno di ricevere insegnamento Esci di qui immediatamente! Il dignitario che non era abituato a essere in sultato e rimproverato da nessuno estrasse la sua sada e si diresse verso Hakuin Lo rincorse per tutta la sala e colpì con furia cieca cercando di raggiungere il maestro Zen Tuttavia nessuno dei suoi colpi giunse a destinazione e Hakuin scom parve tra le ombre 10
"Questa collera è il tuo inferno! Hakuin gridò dalloscurità Il dignitario si calò e si scusò per aver perso il controllo. "Queste scuse sono il cielo gli disse Hakuin. (Poicé un saurai doveva essere costanteente in guardia guardia sepre sepre vestito adeguataente adeguataente e sepre pronto a rinunciare alla propria vita Hakuin una volta scrisse ce un devoto saurai era in grado di copiere in un ese quanto un onaco sereno poteva copiere in un anno) Vi fu aleno un onaco onac o zen ce era ance un praticante di arti arziali di grande ailità: Takeda Motsugai 179 1869) fondatore della Scuola Fusen di rti Marziali Soprannoinato "il prete pugno Motsugai indossava aiti logori ed era spesso scaiato per un coune endicante Un giorno Motsugai attraversò una sala nella quale un gruppo di soldati si stava allenando con la aionetta Motsugai si ferò a guardare e i soldati si offesero offesero pensando pensando ce li stesse deridendo Il con con duttore dellesercitazione sfidò Motsugai a duello sicuro ce il onaco straccione fosse un uon ersaglio per allenarsi con la laa della aionetta "Sono un onaco non posso usare ari a o queste disse Motsugai estraendo dalla sacca due ciotole di legno Il capitano incollerito si scagliò per colpire al tto
petto Motsugai ma il monaco catturò la lama tra le due ciotole e immobilizzò l'attacco Quindi Motsugai lasciò improwisament improwisamentee la presa e il sol dato fu scaraventat scaraventatoo indietro atterrando sul fon doschiena Comprendendo Compre ndendo che che il monaco era un maestro di arti marziali il capitano fece un pro fondo inchino per scusarsi Si dice che una volta, il potente Motsugai fos se messo in difficoltà da una guerriera Lad Shuei del clan Matsudaira sfidò Motsugai a duello all'età di ventisette anni La sua arma prescelta fu un'alabarda di ferro del peso di settanta chili Motsugai dichiarò la gara nulla dopo essersi battuto con Shuei per un giorno e una notte Si dice che Motsugai fosse incredibilmente veloce nella corsa un rapido e apparentemente instancabile camminatore. nsegnò ai suoi discepoli: "Per camminare veloci dovete camminare dritti dritti non essere distratti distratti dal paesaggio paesaggio non cam minare in gruppo condurre con il piede sinistro dondolare le mani camminando Una volta Motsugai stava facendo visita al sovra no del regno di Mihara. Gli fu mostrato un dipin dipin to di un'oca solitaria eseguito da un artista al ser vizio del sovrano sovrano "Le oche volano sempre in stor !
Quesa stamp stampaa esegua esegua da shs ( 1 83 8399 1892) appreseta la maestra d Bud Ok e mparse ua lee al rbald la e Saek. Quand Saek etò d mlestare la da gvae e ella le ssò ua splla
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bai dem de m al su rp e asò aa sa aseta, dve gl ee magare pae di ri ris s he h e ave aveva a a divetare divetare due me me sas s as si. Quad Ok l asò famee adae Saeki spì d essere diveat m fe.
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me a plvee e la ea di ques md va va tut è puifia dae de del Fume am Pi ma di dvea Pima dveae e m m aa buddista Otaga ki Regesu (179 1 875 875)) ebbe ua f fm ma a ie da da samu a. Ea mlt vesaa elle ai maa e i quele letteae. La puea d ue e l sp he se s e be s elemet esseia del esseia d el Bud
!!
Due grase ed elegat de samura pra ta l Bud e e astell del Shgu Stam pa d Ch Chk ka ab bu u ( 838 1 9 12)
ff5
mo, disse lo scoteto sovrao a Motsugai, "e ho la sesazioe che questoca stia igorado i suoi compagi A queste parole, Motsugai estrasse il suo peello e scrisse sul dipito: "Questa è il capo dello del lo stormo altre seguirao, seguirao, altre seguirao. Il sovrao divee coteto del suo dipito Oviamete, molti maestri ze o erao praticati cati di di arti arti marzia marziali li Muso Muso Kokush Kokushii 25 35 1 ) stava viaggiado co uo dei suoi seguaci, u esperto spadaccio Metre salivao su u traghetto, u ribaldo ubriaco si fece avati e isistette stette per imbarcarsi imbarca rsi ache se il traghetto traghetto era già g ià pieo. Lo scellerato saltò sulla barca e comiciò a farla odeggare. Preoccupato che la barca si ribaltasse, Muso itervee e chiese al violeto persoaggio di sedersi. Seccato, lubriaco colpì Muso sulla testa co il suo vetaglio di ferro. Il sague comiciò a colare sulla frote di Muso, ma egli o si scompose e riuscì a far sedere il ribaldo. No appea raggiusero l'altra spoda, il compago di viaggio di Muso, lesperto lesp erto spadaccio, saltò gi dalla barca e, co la mao sullim pugatura della spada, attese che il mascalzoe scedesse. �uomo capì cosa stava per accadere e si raicchiò raicchiò ela barca Muso itervee ite rvee aco ra, tirado per la maica il suo seguace e dice 116
do: "Sii un buon buddista Lascialo andare. Suzuki Seibe era un maestro della Scuola Kito di Jujutsu Jujutsu Quando il Sorano Sakai udì della repu tazione di Suzuki nelle arti marzia marziali li lo l o fece con ocar oc aree al castello per erificare erificare personalmente se la sua fama corrispondesse alla realtà Il sorano selezionò il suo più forte samurai e ordinò a Suzuki di affrontarlo Informando il sorano che "una gara corpo a corpo non è una era proa Suzuki chiese di aere pennello e inchiostro. Quindi prese un cartoncino da poesia con co n la mano sinistra e mostrandolo al pubblico disse: "Scrierò una poesia su questo cartoncino Lascer Las ceròò che il mio aersario prenda prenda il mio brac cio sinistro e i applichi qualsiasi tecnica mentre scrio Suzuki stese il braccio sinistro affinché la ersario ersario lo prendesse prendesse aersari aersarioo gli afferrò affe rrò il braccio e cominciò a spingere e a tirare ma il braccio non si mosse affatto mentre Suzuki ter minaa la sua poesia Suzuki mostrò il cartoncino al sorano i ersi della poesia erano perfettamente dritti e non mostraano alcun segno di di sturbo Suzuki lasciò che il sorano stesso e anche altre persone afferrassero il suo braccio sinistro mentre scriea poesie su altri cartoncini ma il
segno del pennello era sempre perettamente ni tido Szki sorrise e disse loro: "Qesta è l'es senza di yawa (l'arte della lessibilità) Con inti il sorano e i soi attendenti diennero di scepoli di Szki Come maestro spadaccino a Tessh spesso chiesto di atenticare lame inemente orgiate Inece di esaminare attentamente la lama e controllare la irma dell'artigiano dell'artigiano conrontandola con altre (procedimento che a ote pò richiedere mesi) mesi) Tessh portaa sempliceme semplicemente nte la spada nel lancia lanciaa a n rlo e la acea olteggia olteggiare re de o tre olte Qesto era siciente per decidere slla bontà dell'arma Tessh dicea a soi discepoli: "Qando arria qalcno qalcno al dojo per sidari sidari date n'occhiata alla sola dei soi sandai di legno all'entrata mentre si cambia d'abito in sala Se i denti slla sola dei sandali non sono omogenei potete essere certi che l'eqilibrio l'eqilibrio di qell'omo qell'omo è spesso sasato ed egi egi non p pòò essere n grande grande spadaccino Tessh non appezzaa chi attaccaa i pnti deboi di n atro essere mano per ottenere itto
Kyu en Ihimz; arc Z s u calligra calligraia ia su vtagli vtagli data dataaa autu 1 936 93 6 di Awa ( 1 880 - 1 939) lr lr di L o en en e il iro iro con l 'arco di Eug Hrrig Awa Hrrig bbr qus diag vra ar è pri pr iva di scp! dichiarò Aw Awa. a vra Cm si impara? dmadò Hrrigl Abbadad t stss st ss asciad asc iadi i ditr stss quat i appari i md cs dcis ch italtr rima di r a ua si si sa mta. Dv duqu divar iiam priv di ii? Nssu aiv mi ha mai dmadat qu s quidi csc la rispsa sata.
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Joi Senjo Sempre presee su amp di ba baag agi ia a di Hak Hakud ud Na Naka kaya yama ma ( 1 895 - 1 958) 958 ) . Hakud u il padre del mder ido are di esrarre a spada e grade ami del mae sr di Aikid Mriei esiba e del maesr di arae Gii Fuaksi. I su m per sale joi senjo (Sempre presee su amp di baagia baagi a dela via pr ad ar ar are are qualsiasi sida) sida ) Ha Haku kud d riassuse riassu se a a sua isia dell dell aid i i quesi qu esi versi N agiare N essere agia Fai da pare iei Feie viria 120
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Due pergamee bud. Pael di siisra: usa a delle mmobilià in movimeno di usa hiavi dela padraza de Bud è uesa: ahe il mvime più rapid deve essere geera da u ure am e rauill. aura limmbiià el mvime è perfe amee rappreseaa daluraga. Pael di desra: boccioli del prugno si prono g ie ll b e ll neve di Hakud Nakay kayama. grazisi fii di prug sbia ele dizii più ausere. e aersià fa appassire i praiae de Bud l aiua a irire.
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ria Die: "Nella ala daddetrame daddetramento nto e nella vita di ttti i giorni non dovete mai approfittare delle debolezze di n altro Battetevi empre ai livelli più alti Nella ala d'addetramento di Terada Gorozae mon ( 825) i praticavano oltanto le for me (kata precritte Un giorno i oi allievi più anziani gli domandarono e potevano incontrare il maetro in n combattimento a forma libera con pade di bambù Terada non f contento, poiché gli tdenti oiamente ritenevano che l'addetramento l'addetramento kata non non foe adegato Terada conentì loro di indoare larmatra, ma pero nalmente non indoò protezioni e impgnò na corta pada di legno incontrò ebbe inizio, ma litante in ci no tdente penò: "Lo colpirò alla teta, Terada rlò: "Fallo e ti trapaerò il corpo Se lo tdente penava: "No, lo colpirò al polo, Terada contrattaccava con: "rovaci e ti pezzerò Ttti gli tdenti i entirono completamente imbarazzati, incapaci di compiere n olo movimento en za che foe individato allitante Qando gli domandarono come potee leg gere le loro menti, Terada ripoe: "Lo copo dellarte di maneggiare la pada è illminare la vera natra della della vita e della morte Se la votra 124
mente è pura e luminosa priva di confusione confusione e di malizia può riflettere i pensieri di un aersario come uno specchio Aggiunse: "l segreti della nostra scuola sono tutti contenuti nel kata a guarigione è sempre stata un aspetto importante del Budo e in certe occasioni le arti di guarigione hanno la precedenza su quelle marziali Nakura aoken era un insegnante di Yoshin Jujutsu e di Spada Shinto e dirigeva una sala daddestramento daddestramento nel Distretto Senju di Edo Era anche molto esperto nel seikotsujutsu larte di "aggiustare le ossa (paragonabile al trattamento chiropratico occidentale) Nel 1773 vi fu un grande incendio a Edo e migliaia di per sone furono ferite e calpestate nel disperato tentativo di sfuggire alle fiamme Nakura Nakura aveva un tal numero di pazienti da trattare che chiuse la sala darti marziali per trasformarla in clinica a tempo pieno pi eno Il sistema sistema di akura che si s i fonda sulla sua conoscenza conoscenza delle arti arti marziali e di guarigione è la fonte primaria della tecnica seikot su usata ai nostri giorni Jirokichi Yamada 1863 1931) era maestro spadaccino daccino dela Scuola ScuolaJikishinkage Jikishinkage Si dice che un un giorno mentr mentree passeggiava con il suo suo insegnante t2S
Knkichi Sakakibara 1829 894) lanziano mastro incspicass in n ripido pndio. l geta (sandalo di lgno giappons vcchio stil) di Sakakibara volò via ma prima ancora ch il pid toccass trra amada avva in n solo istant, sfilato il proprio ponndolo sotto il pid di Sakakibara Il so motto ra: "hi non si cra dll cos piccol, non si cra di nint non potrà mai compir grandi cos amada ra solito solito porsi slla soglia dlla sa s a sala sala con co n n spa da di di bambù in mano, ossrvand ossr vandoo gli stdnti ch ntravano pr laddstramnto hinq si av vicinass vicinass alla saa trascinando trascinando i pid p idii o agndo agndo in modo disattnto ricvva n colpo sllo stinco dalla sa spada "�art di manggiar la spada non inizia né finisc slla soglia dlla sala dad dstramnto!, proclamava amada. amada ra na prsona mticolosa onsr vava ttt tttii i docmnti sllart sllart dlla spada classi classica ca ricvti dai soi insgnanti awolti in carta a prova dincndio I docmnti rano accratamnt ri posti in na scatola ch potva ssr vlocmn t trasportata in caso dmrgnza dmrgnza Egli dicva: dicva: " mio dovr prsrvar qsti prgvoli docmn ti pr l gnrazioni ftr Qando lsplosion casata dal grad trrmoto di Kanto dl 923 minacciò di distggr la sa abitazion, imm diatamnt gli strass la scatola dallo scaffal si prparò a fggir Tttavia, improwisamnt !26
pnsò: "Ch fftto farà vdr n samrai ch fgg pr protggr possdimnti matriali? È sciocco salvar i docmnti samrai ignorar lo spirito samrai di srvir la socità. Yamada ri pos la scatola cors in strada ad aitar aitar a strar r l l prson dall macri a spgnr gli incn incn di (i docmnti docmnti comnq si salvarono salvarono rimas ro in prftt condizioni). Lo spadaccino Jnichi Haga discpolo di Hak do akayama non tmva nssno sfidò Mo rihi Ushiba il più grand mastro darti mar ziali di qi tmpi ( fors di ttti) Armato di spada di lgno Haga si avntò contro Morihi ma il mastro mastro di Aikido scomparv scomparv Haga si gar dò intorno vid Morihi di front a li. "Convinto? domandò Morihi "on ancora! rlò Haga mntr sfrrava n frioso attacco ch si prolngò fino a asciarlo snza fiato E non si ra nmmno avicinato a sfiorar Morihi. " hai abbastanza? Morihi volva sapr. Qando Haga scoss la tsta Morihi lo trat tnn con na prsa di frro "Non risci più a movrti vro? diss Mo rihi "Risco ancora a movr i pidi. Allora Morihi sts Haga a trra immobiliz !27
zandolo compamnt mani pidi "Si pronto ad arrndrti ora? po ssoo ancora movrmi insisttt Haga "o poss "Ch cosa poi movr? "osso ancora movr la bocca diss Haga Morihi sorrs librò Haga "Diri ch mi hai sprato M piac il to spirito Kanryo Hiagaonna (853 9) considrato il padr dllo stil di Karat Gojry condcva nsistnza frgal Nonostant avss pochi soldi non accttava pagamnti dai soi discpoli prmttv prm ttvaa loro di offrirgli doni doni di cibo solo na volta o d lanno I discpoli di Higaonna pnsavano ch n insgnant tanto ccllnt mritass na bas di stdio più solida sggrirono di sporr ninsgna com ttti ttti gli altri dojo Kanr Ka nryo yo rifitò: "S spongo ninsgna qsta attirrà qalnq gnr di prsona alladdstramnto qsto è inaccttabil Insgnar nart marzial è com dar a qalcno narma S chi ricv larma è la prsona sbagliata potranno ssr frit pr son innocnti allivo principal di Higaonna f Gojn Mi yagi (888 95 953 ) fondator dl Goj Go jr ry y Mi yagi avva molti molti stdnti ma a nssn ns snoo di loro t
assegnava assegnava grad dan, sebbene tale sstema d graduatora fosse stato adottato nella maggoranza delle art marzal. Myag credeva che que sstem d valutazone creassero lvell d realzzazone fttz e che le persone fossero gudcate n base al lor loroo grado grado putt puttost ostoo che che al loro carat caratte tere. re. M yag struva struva suo student stude nt a mantenere segreta la loro pratca d Karate n evdente contrasto con gl student d altr dojo che s vantavano de loro grad dan. Ecco alcune massme d Myag: Se s alza la collera rtra la mano se s alza la mano rtra la collera La vera vttora è l a sconftta sconftta della natura nferore. Tale tronfo è molto superore alla conqusta d qualsas nemco. La somma stratega è vncere vncere con vrtù vrt ù e perseverza non ngaggando battagla Celo terra e Karate sono una sola cosa Come Com e l sole sorge e tramonta tramonta come gl ocean crescono e s abbassano cos l ki crcola nel corpo umano Cerca d conoscere la relazone tra l momento del gorno e punt vtal del corpo I l maestro maestro dd Karate Karate Kanken Kanken Toyama Toyama dsse dsse a a suo allev: Le tecnche segrete nzano con le tec 129
niche basilari le tecniche basilari terminano con le tecniche segrete Non vi sono segreti allinizio, ma v sono segreti alla alla fine La chiave de successo è un intenso allenamento Ne 94, durante occupa occupazion zionee militare militare ame ricana in Giappone, Toyama fu bruscamente attaccato da un gruppo di soldati americani ubriachi A quel tempo era inutile che Toyama cercasse di combattere, perché sarebbe stato sicuramente gettato in cela con laccusa di lesione ai danni di un americano, anche se per legittima difesa Toyama accusò tutti i colpi ma non venne leso Di fatto rimase solo leggermente ammaccato Parte delallenamento tradizionale de Karate consiste nelirrigidire il corpo riempiendolo di energia protettiva proprio per occasioni del genere nelle quai non è possibie parare i colpi Una volta, mentre faceva visita a un dojo di Karate Kyuzo Mifune assistette a una dimostrazione di "demoizione di mattonelle da parte di uno studente di Karate Fatto a pezzi un certo numero di mattonelle sovrapposte, lo studente domandò a Mifune Mifune "Uno student studentee diJudo di Judo può fare fare que sto? "Sì, è molto facile, rispose Mifune "Davero? Possiamo vedere che tipo di tecnica usa lo studente studente di J udo? o sfidò il praticante praticante O
di e Cemene Pe fve siseme le mnelle n un minu disse Mifune. Mifune fece in cn un mell che vev p cn sé in bs. Nn vi use use uell pe mpee le mnelle ve? pesò il picne di Ke Sì i h de che sebbe s fcile. bi le uilizz dellenegi è un pincipi cdine dell Jud Sbu Minki (0688) (0688) dicisseesim diee dell Scul Hni shin e un um sile dllspe fgile Mli mesi di i mzili di le scule si pesenn sfide Minki nn di d scppind idee und l vedevn in pesn. "u sei il diee? uvi nessun iusciv iusciv supee supee Minki che spess fcev scppe gli sfidni fcend l pim mss di ccgliee un pie e sbicill mni nude. Quindi Quindi dicev l: " fz esen di cui vi vne nn è ve ve fz; il ve pee è nscs ll'inen nel pfnd Minki e ml seleiv und dvev ccee un discepl: "Il Bud è une sile. Se nn spii enee l mene di un buddh nn si mi mi un ve picne picne di i i mzili mzili . Jt
Rinjiro Shiraa era un grande inegnane di Aikido. Da giovane fu inviao a Oaka dal uo inegnane Morihei Uehiba per diffondere lAikido in quella zona Uno dei principi chiave dellAikido è muteiko, "aenza di reienza. reienza. Shiraa a va piegando queo principio a un un gruppo di praicani di ari marziali quando il più poene ra gli aani i alzò brucamene brucame ne e urlò url ò "Che cioc cioc chezza[ Cerca di non reiere a queo[ Fece per balzare u Shiraa ma immediaamene i rovò faccia a erra bloccao come una farfalla peneraa da uno pillo "Vedee coa inendo die Shiraa orridendo "Neuno può reiere allaenza di reienza. Molo più ardi quando Shiraa aveva ormai eanacinque anni (egli coninuò ad allenari fino alleà della ua more awenua a oananni) ni) un loaore loaore profeionia di nome nome Fujinami i preenò nella ala dadderameno accompagnao da un giornalia porivo e da un foografo. Per quel fine eimana era in programma un orneo di loa n cià e i media avevano raccolo la noizia della preenza p reenza di un vecchio maero di Aikido locale. Inizialmene Shiraa rifiuò di in egnare a Fuinami perché non era ao preen ao formalmene ma conenì al loaore che era arrivao inoando calzoni cori di guarda /'2
re Dopo Dopo un po', Shiraa percepì percepì che il loaore loaore e il suo gruppo pensavano che le ecniche ossero una messa in scena e quindi inviò Fujinami ad alarsi Rapidamene Fu Fu inami u messo messo a erra e più di una vola Sul giornale del giorno seguene apparve la noiia: "Il vecchio grande maesro di Aikido aerra il loaore campione Fujinami inviò a Shiraa una garbaa leera, ringraiandolo per il genile insegnameno Un conoscene di vecchia daa mi ha racconao quesa soria sul suo insegnane di Kendo "Il mio insegnane di Kendo u colpio da un inaro ed enrò in coma oiché presavo serviio ra il personale dell'ospedale, ui in grado di argli visia appena egli vi arrivò Quando enrai nella sua sana, mi accorsi che sava emeendo le urla ipiche di una compeiione di Kendo, in sao di incosciena Quando riprese conoscena, gli domandai con chi sesse combaendo "Emma (il re degli Ineri), rispose "Chi ha vino "Io Iho colpio ino a argli spuare linerno, disse sorridendo Mor Mor più pi ù ardi, quella sessa sera
Bhin, di Rii Shiaa. Cè ua pges sie da b- (teihe maiali) a b-do (la via maiale) a b-hin (l spii maia le) e eihe () i sé s veili he se all sudee di aiiasi ai li velli velli supeii sup eii di mp mpam ame e ei e i e m pesie spiiuale.
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Il Budo viene denito "la via dell'attività coraiosa e illuminata. In esso, arti marziali e spiritualità si fon dono e lapplicazione prtica dei principi spirituali realmente appresi è fondamentalee per vivere in modo più co damental raioso, con più ducia in se stessi, con più autocontrollo, ma anche con una maiore capacità di comprendere gli altri. Stevens non si limita a esporre, con grande grande chiarezza ed ef cacia, alcune verità verità essenziali essenziali,, ma le ricollega agli insegname insegnamenti nti pratici dei più grandi maestri di arti marziali, semplici e profondi, rivolti rivo lti non solo a chi pratica arti marziali, ma a chiunQe voglia vivere una vita migliore, più consapevole, più orientata verso i fatti che verso le chiacchiere