Le società segrete nelletà della Restaurazione, dal 1815 al 1830. In Italia, I Sublimi Maestri Perfetti di Perfetti di Filippo Buonarroti. Nelletà della Restaurazione , periodo che va dal 1815 al 1830, le grandi potenze di Austria, Russia, Inghilterra e Prussia volevano ripristinare il sistema politico dellAntico Regime, in vigore prima della Rivoluzione francese. In questo periodo vigeva lo stato di polizia , una forma di governo basata sulla dura repressione di ogni forma di dissenso politico. In questo contesto politico e sociale, il principale strumento di lotta politica erano le società segrete . Tali forme di organizzazione erano clandestine, iniziatiche iniziatiche e gerarchiche. Clandestine poiché erano erano illegali e le riunioni avvenivano di nascosto; iniziatiche in quanto l'ingresso in tali gruppi era subordinato al compimento di determinate pratiche (giuramento) ; e gerarchiche, infatti gli aderenti erano a conoscenza solo di una parte del programma a seconda del grado raggiunto nellorganizzazione. nellorganizzazione. Lobiettivo delle società segrete era quello di ottenere la Costituzione e il loro metodo di lotta consisteva nellorganizzare insurrezioni che obbligassero il sovrano a concedere lo statuto. Per insurrezione si intende la ribellione di un gruppo consistente di persone contro il potere dominante, di breve durata e che può sfociare in una rivoluzione. La Costituzione che ottenevano attraverso le insurrezioni era ottriata , ovvero non era votata dal popolo popolo ma ve niva concessa dal sovrano per sedare i tumulti in attesa dellintervento degli altr i stati della Santa Alleanza. Le società segrete si dividevano in progressiste e reazionarie, ma queste ultime avevano un ruolo molto limitato. Per quanto riguarda invece q uelle progressiste, queste avevano il merito di tenere vivi gli ideali delle Rivoluzione francese in un contesto di dura repressione da parte dei sovrani europei. I limiti delle società segrete, che portarono al fallimento della loro azione, consistevano soprattutto sulla segretezza dei programmi e degli iscritti e sullo scarso coinvolgimento delle masse popolari : gli aderenti erano nella maggior parte militari, intellettuali e studenti, mentre era scarsa la partecipazione di borghesi, borghesi, aristocratici, artigi ani e popolani. Una delle società segrete sviluppate in Italia erano i Sublimi Maestri Perfetti , setta fondata da Filippo Buonarroti. Essa aveva una struttura articolata in tre gradi, corrispondenti a tre diversi obiettivi: costituzione, repubblica e rivoluzione sociale. Buonarroti, nato a Pisa nel 1761, aveva partecipato attivamente alla Rivoluzione francese e affermava che non era sufficiente battersi perché il sovrano concedesse una costituzione o affinché venisse instaurata la Repubblica. La libertà non poteva limitarsi allambito politico ma occorreva una rivoluzione sociale che cambiasse radicalmente la società e instaurasse il comunismo agrario . Questo era basato sulla confisca delle terre da parte parte dello Stato che ne diventava il proprietario e le a ssegnava ai contadini. Per raggiungere questo risultato era necessaria la collaborazione tra le diverse società segrete, i cui programmi erano spesso simili. Buonarroti non ottenne però risultati significativi poiché i contesti politici degli Stati europei erano troppo diversi tra loro per permettere un coordinamento internazionale. Giuseppe Mazzini, fondatore della Giovine Italia, criticava lelitarismo delle società segrete, e in particolare disapprovava la segretezza dei loro programmi poiché poiché rendeva im possibile il coinvolgimento delle masse popolari. La sua organizzazione politica, infatti, si discostava dalle società segrete e prevedeva un programma pubblico e una vasta operazione di propaganda per rendere noti gli obiettivi ed educare il popolo alla r ivolta. Mazzini con la sua associazione associazi one ebbe molto più successo rispetto alle società segrete, soprattutto grazie alla maggior partecipazione delle masse.