Corso di laurea in Scienze dell’Educazione A. A. 2009 / 2010
Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Francesco Arcodia / Dr.ssa Manana Topadze (
[email protected] [email protected] / / manana.topadze@is.unibe.c! manana.topadze@is.unibe.c!""
1. Le lingue d’Europa: lo spazio geolinguistico europeo
Europa Europa come come append appendice ice del contin continent entee asiati asiatico# co# delimi delimitat tataa a nord nord dalle dalle regioni artic!e$ a o%est dall’oceano Atlantico$ a sud dal mar &editerraneo ' i conini orientali dell’Europa$ con%enzionalmente$ sono atti coincidere con i monti )rali e del Caucaso. *rilie%i montuosi c!e non rappresentano$ n+ urono mai$ conini in%alicabili e c!e$ piuttosto$ unzionarono da tramiti$ anc!e se non sempre age%oli$ tra Europa e Asia, (Emanuele -ani$ 199$ La 199$ La trama storica dell’Europa linguistica: dalla fine del I alla fine del II millennio$ millennio$ in -an -ani$ i$ Eman Emanue uele le (a cura cura di"$ di"$ La formazione dell’Europa linguistica$ linguistica$ irenze$ a uo%a talia$ p. 3"
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c. ocentini# * conini geograici ra Europa e Asia$ come a%%iene ra le nazioni$ non coincidono con 4uelli linguistici e una %olta di pi5 si osser%a come le catene montuose non siano barriere in%alicabili# sui due %ersanti degli )rali tro%iamo inatti lingue appartenenti agli stessi raggruppamenti genetici o legate comun4ue da ainit6 tipologica. l conine orientale non segno un’interruzione$ ma cade su una continuit6 garantita a nord dalle lingue uralic!e e a sud dalle lingue altaic!e, →
(ocentini$ Alberto$ 2002$ L’Europa linguistica: profilo storico e tipologico$ irenze$ e &onnier$ p. 272"
la delimitazione del territorio europeo rispetto a 4uello asiatico de%e tenere conto di aspetti socio8culturali e storico8politici Alcuni propongono c!e anc!e l’Armenia e la eorgia siano da considerarsi parte del territorio europeo →
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(:ag;ge$ Claude$ 1992$ La souffle de la langue. +oies et destins des parlers de l’Europe$
1.1 ,uadro linguistico dell’Europa contemporanea Caratteristic!e essenziali dell’Europa linguistica# (a" rande rammentazione linguistica> pi5 di sessanta lingue statutarie (riconosciute dalle Costituzioni dei singoli stati"$ oltre ad un numero non deinibile di lingue non statutarie (b" Sostanziale omogeneit6 genealogica> la maggior parte delle lingue parlate nel territorio europeo appartengono alla amiglia indoeuropea$ mentre la componente non indoeuropea ; minoritaria (basco$ lingue uralic!e / ugroinnic!e$ maltese$ turco$ calmucco" ' tutta%ia$ l’Europa non ; sempre stata *indoeuropea, (c. 2" (c" a distribuzione dei gruppi linguistici in Europa era gi6 deinita attorno alla ine del millennio dell’;ra %olgare ' a eccezione la regione dell’Europa sud8orientale (penisola balcanica" interessata dall’espansione dell’mpero ?ttomano ' in tempi pi5 recenti$ l’Europa ; stata (ed ; tuttora" interessata da note%oli lussi immigratori$ c!e !anno arricc!ito il *patrimonio linguistico, del continente
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1.1.1 Europa indoeuropea ed Europa non indoeuropea e lingue indoeuropee sono diuse in un territorio c!e si estende tra Europa ed Asia . ruppi linguistici estinti della amiglia indoeuropea# (1" ingue anatoliche diuse nella urc!ia asiatica (Anatolia"$ lingue 4uali l’ittito$ il lidio$ il licio e il lu%io> sostituite progressi%amente dalla lingua e dalla cultura grec!e (gruppo estinto attorno al sec. d.C." →
(2" ingue tocarie ' parlate da una popolazione indoeuropea$ nel territorio dell’attuale inBiang (Cina occidentale"> due %ariet6$ denominate con%enzionalmente *tocario A, e *tocario -, ' lingue indoeuropee pi5 orientali$ sopraatte da lingue turcic!e e cinesi (ca. sec. d. C." ruppi linguistici maggiori# (" ingue roanze (o neolatine" sistemi linguistici deri%ati dal latino$ una lingua italica occidentale> le lingue romanze statutarie sono portog!ese$ gallego$ spagnolo (o castigliano"$ catalano$ rancese$ italiano$ romeno> esempi di lingue romanze non statutarie sono l’aragonese$ l’occitano (o pro%enzale"$ il cDrso$ il giudeo8spagnolo$ etc. ' il romeno e le sue %ariet6 sono gli unici rappresentanti della antica latinit6 balcanica ' distinzione importante tra ambiente romanzo occidentale (spagnolo$ portog!ese$ rancese" e orientale (italiano$ romeno"> la linea di separazione con%enzionale tra i due gruppi ; la imini F a Spezia (o$ meglio$ Senigallia F &assa" →
.-.# lingue italic!e G lingue indoeuropee dell’talia antica (latino$ osco8 umbro$ messapico$ etc." (H" ingue geraniche ' articolate in tre sottogruppi principali> lingue germanic!e occidentali (inglese$ tedesco$ nederlandeseI"$ settentrionali (danese$ s%edese$ nor%egeseI" e orientali (gotico$ %andalo$ burgundo" ' il ramo orientale ; estinto$ le lingue germanic!e orientali non sono sopra%%issute
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all’interno del ramo occidentale %i ; una importante distinzione tra dialetti alto-tedeschi (tra cui il tedesco standard" e !asso-tedeschi →
(J" ingue sla"e ' articolate nei sottogruppi occidentale (ceco$ polaccoI"$ orientale (russo$ ucrainoI" e meridionale (slo%eno$ serbo e croato$ bulgaroI" la lingua di cultura c!e ; stata comune a tutti i popoli sla%i ortodossi ; l’antico sla"o ecclesiastico (o paleosla"o"$ %eicolo dell’e%angelizzazione dei popoli sla%i dalla seconda met6 del secolo d.C. ' la lingua sla%a con pi5 locutori e diusa sul territorio pi5 ampio ; il russo (1H milioni di parlanti$ pi5 110 milioni di persone c!e parlano il russo come seconda lingua" →
(dati da eis$ &.
ruppi linguistici minori# (K" ingue !altiche lingue nazionali delle repubblic!e baltic!e ettonia e ituania$ attestate a partire dal secolo ' una importante lingua baltica era il prussiano antico$ parlato nei territori prussiani ino al secolo e sostituita dal tedesco →
(3" ingue celtiche articolate nei sottogruppi del celtico continentale (gallico$ celtiberico$ galaticoI" e del celtico insulare (irlandese$ scozzese$ gallese"> il gruppo insulare ; ulteriormente di%iso nei rami goidelico / gaelico (irlandese$ scozzeseI" e brittonico / britannico (gallese$ bretone" ' le lingue celtic!e continentali erano parlate nel territorio europeo (rancia$ ermania meridionale$ Austria$ talia settentrionale$ Spagna" e nell’Anatolia centrale (attuale urc!ia"$ all’altezza del millennio a. C.> nei primi secoli della nostra ;ra si sono estinte l’unica %ariet6 celtica c!e ; prima lingua di un paese ; l’irlandese nella epubblica d’rlanda (accanto all’inglese"> lo scozzese ; parlato da circa KK.000 persone$ mentre il gallese !a J0.000 locutori (ma solo una piccola parte di essi ; monolingue"> il bretone (parlato in rancia" !a circa mezzo milione di locutori$ ma gode di scarso prestigio →
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(dati da eis$ &.
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ingue indoeuropee isolate# (7" #eogreco ' *iglio Nunico’ di una tradizione linguistica indeuropea c!e risulta essere la pi5 antica$ per documentazione$ tra 4uelle presenti in Europa, (-ani$ Emanuele O randi$ icola$ 200$ Lingue d’Europa$ oma$ Carocci$ p. 9"
la orma popolare (dimoti/0" del neogreco ; caratterizzata da numerosi prestiti di origine turca e romanza Ess.# so/1/i N%icolo’ P turco so/a/ $ deft2ri N4uaderno’ P turco defter > suisso %eneziano #1da (lia/1da Nsole cocente’$ prasin1da N%erde intenso’" ' dialetti neogreci sono parlati anc!e nell’talia meridionale$ nel Salento e nell’Aspromonte →
(9" Al!anese lingua con note%oli inlussi greci$ latini$ romanzi$ sla%i e turc!i> l’albanese ; distinto in due %ariet6 il g!ego (settentrionale" e il tosco (meridionale"$ su cui si basa la lingua standardQ> %ariet6 di albanese sono parlate anc!e nell’talia meridionale (comunit6 ar*r3s-" e dagli albanesi emigrati in Europa$ Stati )niti$ Australia$ etc. ' c. s-/oll3 Nscuola’ P %eneziano scola$ d4fe/ Nucile’ P turco t5fe/ →
ruppi linguistici non8indoeuropei d’Europa# (11" $asco# lingua isolata$ parlata in una regione compresa tra Spagna e rancia$ isola linguistica all’interno di un’area interamente romanza ' lingua di pi5 antico insediamento dell’Europa occidentale$ parlata nella regione dei diuse su un territorio %astissimo$ dalla or%egia settentrionale (regione del innmarR" ino al iume =eniseB$ in Siberia ' la continuit6 territoriale delle lingue uralic!e ; molto bassa$ e spesso le popolazioni uralic!e %i%ono in regioni abitante da una maggioranza parlante lingue di%erse (mord%ini in aree russoone$ Sami in or%egia$ etc." →
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(1" ingue turche# amiglia composta da una trentina di lingue$ diuse dai balcani ino all’Asia centrale$ con una certa continuit6 territoriale> i rami della amiglia rappresentati in Europa (o$ meglio$ tra Asia ed Europa" sono 4uello occidentale (basc!iro$ tataroI" e 4uello meridionale (turco di urc!ia o ottomano$ azeriI" ' la distribuzione delle lingue turc!e ; il risultato del nomadismo c!e caratterizza%a le genti turc!e$ originarie dell’Asia centrale (regione dell’Altai" ' in inglese (cosQ come in altre lingue" sono disponibili termini di%ersi per indicare le Nlingue turc!e’ ( Tur/ic" e la lingua turca di urc!ia ( Tur/is-"$ mentre in italiano no e$ pertanto$ si usa la dizione *turco di urc!ia, per indicare la lingua standard della epubblica di urc!ia ' le lingue turc!e sono caratterizzate da una orte omogeneit6 (con l’eccezione del ciu%ascio"$ c!e ne rende diicile la classiicazione> ad esempio$ la parola per Ntesta’ ; P *a6 nel turco di urc!ia$ ma anc!e in gaugaso$ azeri$ turRmeno$ tataro (di Tazan"$ basc!iro$ nog6i$ RazaRo$ Rirg!iso$ uigurico$ etc. ' dall’Europa alla Siberia orientaleUU (&anzelli$ ianguido$ 199$ Le lingue turc-e$ in -ani$ Emanuele (a cura di"$ La formazione dell’Europa linguistica$ irenze$ a uo%a talia$ p. JJ8H"
(1H" ingue ongole ' gruppo linguistico considerato (non unanimementeUU" parte di una (macro8"amiglia altaica$ c!e comprenderebbe anc!e le lingue turc!e> la lingua pi5 importante del gruppo ; il mongolo (della epubblica di &ongolia"$ l’unica lingua presente sul territorio europeo ; il calmucco$ parlato nella epubblica di Calmucc!ia (ederazione ussa> ca. 1H0.000 locutori" ' i calmucc!i sono l’unica popolazione in Europa di religione budd!ista (lamaista"> il tibetano classico ; la lingua religiosa e in calmucco sono presenti numerosi prestiti da tale lingua (e dal sanscrito"$ come degtr Nlibro’ (P tib. class. de7t-2r " (1J" ingue seitiche ' l’unica lingua semitica parlata in un paese europeo ; il maltese$ lingua uiciale di &alta> il maltese ; l’unica lingua semitica parlata in un paese a maggioranza cristiana e c!e ; resa graematicamente mediante l’alabeto latino ' &alta ; stata una terra di con4uista per molti popoli (enici$ arabi$ ostrogoti$ normanni$ inglesi$ italiani"> la lingua maltese conser%a tracce di molte delle lingue di 4uei popoli> il J8H0V del lessico maltese ; costituito
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da elementi stranieri$ soprattutto siculo8italiani ( g8ern$ palazz $ relazz9oni$ istrutturi$ mus/olu$ forn$ fur/etta$ serpI"
Altri sistemi indoeuropei# (1K" ingue indo-iraniche lingue indoeuropee parlate in Asia (:indi$ )rdu$ le unic!e parlate indo8arie del continente europeo sono 4uelle degli zingari$ dette lingue *romani,$ originarie dell’ndia nord8 occidentale probabilmente$ solo il 20V dei rom padroneggia una %ariet6 romani ' nelle parlate degli zigane sono presenti numerosi elementi lessicali pro%enienti dalle lingue dei paesi di transito delle popolazioni zingare ( drom N%iaggio’ P gr. drmos$ m2ro Nmare’ P ted. Meer I" →
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(&anzelli$ ianguido$ 199$ ;n caso a s2: le parlate degli zingari (le lingue indoiranic-e d’Europa"$ in -ani$ Emanuele (a cura di"$ La formazione dell’Europa linguistica$ irenze$ a uo%a talia$ p. 98H9"
(13" Areno lingua indoeuropea isolata$ ; parlato al di uori del territorio europeo (nella deinizione con%enzionale" →
2. %rocesso di indoeuropeizzazione dell’Europa
All’inizio del millennio della nostra era$ l’Europa ; caratterizzata dalla presenza massiccia di lingue indoeuropee ' non ; sempre stato cosQ (b" J008000 a.C.$ migrazione di genti (proto8"indoeuropee dal Caucaso settentrionale e dall’)craina$ %erso il l’Europa settentrionale$ →
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nord8occidentale e %erso la penisola italica> ormazione dei gruppi celtico$ germanico$ baltico$ sla%o$ italico> (c" 000 a.C.$ nuo%i lussi migratori dal sud8est europeo %erso l’Europa centro8settentrionale e centro8orientale$ oltre c!e %erso la Scandina%ia ( per approondimenti# imbutas$ &ariBa$ 1970$ T-e %% =$%% ?@" into Europe and t-e Folloing Transformation of @ulture$ in *=ournal o ear Eastern Studies,$ 9$ pp. 2381J"
(2" eorie della * dipersione neolitica indoeuropea , ' continuit6 degli insediamenti in Europa nelle et6 del tame e del bronzo> le culture dei /urgan e dei *popoli delle asce da guerra, sarebbero$ 4uindi$ intrusioni in un territorio gi6 indoeuropeo ' enre# un mutamento della situazione europea 4uale l’indoeuropeizzazione puD essere a%%enuto solo all’altezza del millennio a.C.$ 4uando si sono diuse le tecnic!e agricole> i popoli (proto8"indoeuropei giunsero in Europa dalla penisola anatolica$ dalla penisola balcanica e da alcune aree del &editerraneo centro8occidentale e$ in seguito$ da zone della ermania e dell’Europa orientale (enre$ Colin$ 1973$ Arc-aeolog4 and Language. T-e Buzzle of Indoeuropean Crigins$ ondon$ =onat!an Cape"
(proto8"indoeuropei come popoli medio8orientali c!e !anno portato la loro tecnologia superiore nel continente Europeo →
(" eoria della * continuit& uralica, ' popolazioni uralic!e e samoiede sarebbero stanziate in Europa gi6 dal paleolitico e dal mesolitico> ; possibile ipotizzare c!e anc!e genti (proto8"indoeuropee ossero insediate in Europa gi6 dalla remota antic!it6 ' teoria sostenuta anc!e dalla ricerca genetica$ secondo cui l’70V del patrimonio genetico delle popolazioni europee risale al paleolitico (per approondimenti# Alinei$ &ario$ 199K / 2000$ Crigini delle Lingue d’Europa (%oll. e "$ -ologna$ l &ulino"
'. reco e latino nella odellizzazione dell’Europa linguistica
*a storia linguistica dell’Europa medie%ale$ moderna e contemporanea ; incomprensibile se non si tiene conto del ruolo e della unzione c!e !anno a%uto$ nel processo della sua ormazione$ le due grandi lingue classic!e dell’antic!it6# il greco e il latino. Ad esse si de%e$ oltre c!e la trasmissione
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dell’enorme patrimonio culturale c!e inner%a il complesso dell’Europa medie%ale e moderna$ anc!e la unzione di potenti *serbatoi, per la *modellizzazione, di strutture linguistic!e e per la diusione di elementi lessicali e raseologici comuni, (-ani$ Emanuele O randi$ icola$ 200$ Lingue d’Europa$ oma$ Carocci$ p. H1"
reco e latino in et6 imperiale romana# Espansione romana nel &editerraneo e in Europa dalla ine del sec. a.C. all’inizio del sec. d.C. ' aermazione del latino nei territori con4uistati$ resistenza nei conronti del latino nelle aree grecoone di recia$ Anatolia$ &edio ?riente ' greco come lingua di cultura nel mondo romano> gli uomini di cultura conosce%ano sia il greco c!e il latino> ormazione di una /oin2 greco8romana ormazione di due poli politico8culturali nell’Alto &edioe%o# cissione tra Ipero roano d’*ccidente e d’*riente e ine dell’mpero d’?ccidente (H3K"
nsediamento di genti sla%e meridionali e turco8tatare ( s/la8ino / scla8ini" nel sud8est europeo (8 sec." ' primo elemento di separazione tra ambiente latino8romano (e romano8germanico" e ambiente greco8bizantino> *creazione, del paleosla%o ( sec."$ reso graematicamente mediante l’alabeto glagolitico (a base greca"$ lingua religiosa ed amministrati%a per le popolazioni sla%e (dai ratelli Ss. Cirillo e &etodio"
Scisma tra c!iesa cattolica romana e c!iesa ortodossa bizantina (10JH" ' separazione netta di due aree politico8culturali$ occidentale ed orientale$ e di due modelli imperiali (romano8germanico 8s. greco8bizantino" ' tre grandi lingue %eicolari# latino$ greco e paleosla%o ' dal secolo$ il greco %iene eliminato dalla liturgia cristiana occidentale> il latino di%enta progressi%amente lingua unitaria della cultura europea$ lingua comune anc!e nell’insegnamento uni%ersitario (dal secolo" ' il greco (bizantino8medie%ale" ; stato *collante, di popoli di%ersi nell’Europa orientale$ ma non !a a%uto un ruolo paragonabile a 4uello del latino in occidente> il greco non !a dato origine a una pluralit6 di lingue neogrec!e e non si ; imposto come lingua comune presso le genti sla%e> la 9
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con4uista ottomana ( sec." !a ulteriormente accentuato l’isolamento della tradizione linguistica e culturale greco8bizantina
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