Brav4 Sbk KB Soluzioni

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SOLUZIONI DEL LIBRO DELLO STUDENTE

1 MITI DA SFATARE

D.

1. una volta tanto 2. anzi 3. all’opposto 4. ormai

PRIMO CONTATTO #ITALIANELMONDO

E. C.

Twitter a. cibi italiani più citati su Twitter b. argomenti di conversazione su Twitter c. regioni italiane più citate su Twitter d. temi delle conversazioni che riguardano il turismo e. bevande alcoliche italiane più citate su Twit Twitter ter f. suddivisione per lingua dei tweet analizzati da Almaviva

1. adolescenti mammoni 2. indipendenza economica 3. genitori iperprotettivi 4. adolescenti intraprendenti 5. famiglia aggregante

ALLA SCOPERTA DELLA LINGUA

TESTI E CONTESTI 1. L’AUTOCRITICA È SEGNO D’INTELLIGENZA

1. CI SI SBAGLIA A. B.

1. L’INTERCULTURA PER ABBATTERE GLI STEREOTIPI

1. si crede → credere 2. ci si chiude → chiudersi 3. ci si ritrae → ritraersi 4. ci si aspetta → aspettarsi 5. si fa → fare 6. li si vede → vedere 7. si sente → sentire 8. ci si sbaglia → sbagliarsi 9. si pensa → pensare 10. si dice → dire 11. si conosce → conoscere c onoscere 12. si immagina → immaginare

A.

3. CHE IO SAPPIA

C. 1. Azione di contrattacco immediata e improvvisa = contropiede 2 . Tornare indietro per difendere i propri = retrocedere 3. Unirsi per risolvere un problema = fare squadra

beni

TESTI E SIGNIFICATO

. L . S , n ó i s u f i D e i r o t u a i l G © a t a z z i r o t u a e n o i z u d o r p i R

1. mammone 2. chioccia 3. paghetta 4. aggregante C.

1. intraprendente 2. inflessioni dialettali 3. il loro sguardo si è posato 4. essere additati 5. sfatata 6. bollare 7. lasciare libere le briglie 8. non è tutto da buttare

A.

siano considerati siano nate sappia sia abbiano B. 1. Che gli italiani siano considerati furbi e inaffidabili → è

un’idea molto diffusa. 2. Il fatto che le principali organizzazioni malavitose al mondo siano nate in Italia → non ci aiuta di certo. 3. Ma che io sappia → la mafia non è un’esclusiva italiana.

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4. Che italiano sia sinonimo di persona che frega il prossi-

mo → mi sembra un’esagerazione. 5. Che gli stereotipi abbiano un fondo di verità → è vero.

4. UN AMERICANO, UN TEDESCO E UN ITALIANO... A.

L’umorismo della barzelletta è dato dall’opposizio dall’opposizione ne della presunta sapienza dei saggi del racconto (gli scienziati americani e tedeschi) con la furbizia e i metodi più diretti e meno complicati dei carabinieri italiani. B.

piramide → la piramide più antica che ci sia studiosi → sono gli studiosi più famosi degli Stati Uniti verificare → abbiamo verificato meno di quanto pensas-

simo geroglifici → i geroglifici sono i più complicati che abbiamo

mai visto coppia → la coppia più sveglia che ci sia fra tutti i carabinieri metterci → ci avete messo molto meno di quanto ci aspettassimo opera → l’opera fu la più costosa che si ricordi C.

piramide → congiuntivo presente studiosi → indicativo presente verificare → indicativo (passato prossimo)+ congiuntivo

imperfetto. geroglifici → indicativo presente + congiuntivo passato. coppia → congiuntivo presente. metterci → indicativo (passato prossimo)+ prossimo)+ congiuntivo imperfetto. opera → indicativo (passato remoto) + congiuntivo presente.


QUALCOSA IN PIÙ

6. furbo 7. tollerante B. 1. altero - arrogante 2. altruista - caritatevole

3. taccagno - tirchio 4. indifferente - strafottente 5. ozioso - sfaccendato 6. astuto - scaltro 7. permissivo - aperto C.

avaro ≠ generoso fannullone ≠ lavoratore furbo ≠ sciocco superbo ≠ modesto/umile generoso ≠ avaro menefreghistaa ≠ premuroso menefreghist tollerante ≠ intollerante

RISORSE E UN PO’ DI ALLENAMENTO SUONI E LETTERE

A.

1. stereotipo 2. dinamico 3. economico 4. giovane

5. critica 6. tipico 7. ipocrita 8. statistica

1. stereòtipo 2. econòmico 3. giòvane

4. famóso 5. nervóso 6. ipócrita

IN AZIONE E… IL COMPITO!

AGGETTIVI CHE CI DEFINISCONO 1. POLENTONI E TERRONI A.

1. superbo 2. generoso 3. avaro 4. menefreghista 5. fannullone

B.

1. Liguria 2. Lazio 3. Toscana 4. Campania

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2 GENTE DI TEATRO TESTI E CONTESTI

2. ATTORE, DRAMMATURGO E REGISTA A.

1. UN BACIO DA FILM B.

celeste; colore nocciola; grigio chiaro; grigio piombo; bianco sporco; rosso acceso; verde bottiglia; azzurro pastello; bianco.

interpretare un ruolo → attore scrivere testi drammatici → drammaturgo progettare gli allestimenti scenici → scenografo drigere uno spettacolo → regista provvedere agli oggetti di scena → attrezzista B. 1. F / 2. V / 3. V / 4. V / 5. V / 6. F / 7. F / 8. F

C.

Informazioni presenti: 1; 3; 5; 7; 8;

TESTI E SIGNIFICATO


1. TEATRO NAPOLETANO

1. FATTORI NEL GATTOPARDO

D.

svagato / pigro / sfaticato

stupito / inquietato

malinconico


rassegnato / sottomesso

-“stiracchia le braccia e s’abbandona a uno sbadiglio” -“dando segni di una noia abissale” -“tra uno sbadiglio e l’altro” -“svogliatamente” -“smette di leggere di scatto” -“si fa attento” -“sorpresissimo” -“allarmatissimo” -“s’incupisce” -“chiude il libro insieme agli occhi e appoggia la testa sullo schienale della poltrona” -“solleva in alto lo sguardo accorato” -“increspando gli occhi e con un sorriso ambiguo” -“abbassando poi il capo e allargando le braccia”

A. 1.

La descrizione corrisponde ai tre cerchi bianchi in basso, dove notiamo da sinistra rispettivamente la carcassa di un cavallo, i corpi senza vita di un soldato con la giubba rossa e di uno con l’uniforme blu. 2. Descrizione già risolta. 3. La descrizione del gruppo di soldati corrisponde al cerchio bianco alla sinistra di Garibaldi, al centro del dipinto. 4. La descrizione dei generali a cavallo corrisponde al cerchio bianco alla destra di Garibaldi. 5. La descrizione del fumo corrisponde al cerchio bianco subito sopra le teste di Garibaldi e dei generali. 6. La descrizione dello svolgimento della battaglia corrisponde ai due cerchi bianchi ai lati, uno a sinistra e uno a destra 7. La descrizione degli altri soldati in secondo piano corrisponde al cerchio bianco in fondo alla scena, sotto l’arco. 8. La descrizione del cielo nuvoloso corrisponde al cerchio bianco in alto, sopra le mura alla destra dell’arco. 9. La descrizione dei calcinacci corrisponde al cerchio bianco subito alla destra dell’arco, dove si notano effettivamente calcinacci sospesi nell’atto di cadere. B.

in primo piano; tanto a destra come a sinistra; al centro; sulla destra; davanti a; al centro del dipinto; intorno a; in secondo piano; dappertutto; ai lati del quadro; in secondo piano; oltre la battaglia; in fondo alla scena; in alto; a de-

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stra; ovunque. C.

stesi a terra si erge a cavallo si ammucchia appaiono si eleva si espande dappertutto si svolge ai lati spuntano si intravede D. Modello di descrizione :

In primo piano vediamo i soldati con la giubba rossa rivolgersi verso sinistra, dove probabilmente ci sono i nemici. Uno dei soldati in primo piano ha appena sparato e il fumo si eleva e si espande oltre il lato sinistro dell’immagine. Accanto al soldato notiamo una donna che sembra proteggersi contro la parete. In secondo piano a sinistra si può notare un soldato con la bandiera italiana che sta facendo capolino da dietro il muro crollato di un edificio. Sulla destra notiamo le macerie crollate e un soldato che si nasconde dietro una botte. In fondo all’immagine si vedono sventolare varie bandiere italiane e, sulla destra, si vedono due fuochi spuntare da una parete crollata. Analogie con il quadro : In entrambe le immagini vediamo molti soldati con le giubbe rosse in battaglia. Anche nel fotogramma del film spuntano in fondo altri soldati c he combattono, In entrambe si notano i calcinacci e una distesa nube di fumo. Differenze con il quadro : Nel fotogramma a sinistra e al centro ci sono molte bandiere italiane che sventolano; nel quadro no. Nel quadro, in primo piano, si notano i corpi dei soldati e la carcassa del cavallo; nel fotogramma invece non c’è presenza di morte. Mentre nel fotogramma si nota solo la presenza dei soldati garibaldini, nel quadro, sebbene in secondo piano a sinistra, troviamo lo schieramento borbonico. . L . S , n ó i s u f i D e i r o t u a i l G © a t a z z i r o t u a e n o i z u d o r p i R

2. A OCCHI CHIUSI B.

si volta; volta la testa; si accovaccia; si avvicina; si inchina; si alza; si allontana; si gira; si inginocchia; si ferma; avvicina la faccia. C. voltarsi /voltare: Francesca si volta/Paolo volta la testa avvicinarsi /avvicinare: Paolo si avvicina/Avvicina la faccia alzarsi /alzare: Francesca si alza/alzando le braccia

D.

AZIONE

COME?

Francesca si volta

sorridendo

Francesca dice: “Cosa leggi?”

ironicamente

Paolo volta la testa

con gesto rapido

Il servitore si accovaccia

di nascosto

Paolo si avvicina a Francesca

impaziente

Francesca si alza

in fretta

Francesca si allontana

senza pronunciare una sola parola

Paolo si gira

alzando le braccia spazientito

Gianciotto si inginocchia

umilmente

Francesca avvicina la faccia a come se volesse dirquella di Gianciotto come se gli qualcosa volesse dirgli qualcosa

3. DIETRO LE QUINTE A.

1. Sono venuto a trovarti

ma mi hanno detto che non c’eri. 2. Mamma, non perdere più

tempo e abbracciami. 3. Mi toglierò la vita perché

non mi vuoi più vedere! 4. Darei la vita per te! 5. Penso che mia madre sia

una brava persona.

Paolo Scelza

Alessandra Roma Sara Brunella Carla Goretti Luca Buratta

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B.

5. balbettare quando si parla: indeciso 6. muoversi senza direzione con la bocca aperta: sconvolto 7. non guardare negli occhi quando si parla: timido 8. sbadigliare e appoggiare la testa sulla mano: annoiato

BATTUTA

COMMENTO

(discorso diretto)

(discorso indiretto)

sono venuto (passato prossimo)

era andato (trapassato prossimo)

9. alzare un po’ le sopracciglia: sorpreso

hanno detto (passato prossimo)

avevano detto (trapassato prossimo)

1. pauroso: guardarsi intorno ansimando/balbettare quan-

non perdere (imperativo)

di non perdere (di+infinito)

abbracciami (imperativo)

di abbracciarlo (di+infinito)

mi toglierò (futuro)

si sarebbe tolta (condizionale passato)

vuoi (presente)

voleva (imperfetto)

darei (condizionale presente)

avrebbe dato (condizionale passato)

penso (presente)

pensava (imperfetto)

PARLARE A VOCE ALTA:

sia (congiuntivo presente)

fosse (congiuntivo imperfetto)

urlare gridare vociare

B.

do si parla 2. incavolato: digrignare i denti con gli occhi spalancati/

stringere i pugni, aggrottare le sopracciglia 3. stravolto: ansimare a bocca aperta/muoversi senza direzione 4. amabile: sorridere cordialmente/parlare con dolcezza 5. infastidito: picchiettare con le dita sul tavolo/stringere gli occhi e allontanare il volto

2. PARLARE A RUOTA LIBERA A.

PARLARE A VOCE BASSA:

C.


BATTUTA

COMMENTO

(discorso diretto)

(discorso indiretto)

mia madre

sua madre

(io) sono venuto

(lui) era andato

trovarti

trovarla

mi hanno detto

gli avevano detto

abbracciami

abbracciarlo

mi toglierò

si sarebbe

mi vuoi

la voleva

per te

per lui

tolta

bisbigliare parlare sottovoce parlare all’orecchio borbottare sussurrare mormorare parlare con un filo di voce


deluso 1.

infastidito

nervoso

x

QUALCOSA IN PIÙ

2.

1. QUESTIONI D’INTERPRETAZIONE

3.

A.

4.

x

5.

x

1. aggrottare le sopracciglia: arrabbiato 2. picchiettare con le dita sul tavolo: impaziente 3. abbassare lo sguardo: triste 4. mangiarsi le unghie: nervoso

6.

x x

x

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3 LA FABBRICA DELLE PAROLE

3. è una tragedia 4. poter fare a meno

TESTI E CONTESTI


1. UN DIZIONARIO PER AMICO

1. INDOVINA INDOVINELLO A. 1. pubblicità: La distanza più breve tra due punti… 2. indovinello: Va per l’aria a primavera… /

B.

1

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3

4

5

pronuncia

x

x

x

x

sillaba tonica

x

x

x

x

genere

x

x

x

categoria grammaticale

x

x

x

x

x

x

sinonimi e antonimi registro frasi fatte

x

x x

x

TESTI E SIGNIFICATO 1. IL MESTIERE DI SCRIVERE A.

1. paragrafo 3 2. paragrafo 2 3. paragrafo 5 4. paragrafo 4 5. paragrafo 6 6. paragrafo 4 7. paragrafo 1


Se mi ascolti… 3. acrostico: Fraterna… / Biancheggiare... 4. proverbio: Quando si è in ballo… / La veste non fa… / De’vizi… 5. filastrocca: Le biciclette sono in circolazione… 6. scioglilingua: Apelle figlio di Apollo…

B. ripetere: fare eco, paragrafo 1 scrivere: mettere i pensieri nero su bianco, paragrafo 3 scrivere: produrre un testo, paragrafo 4 scrivere: prendere in mano la penna , paragrafo 4 partecipare: far parte, paragrafo 5

B.

NOME ➔ VERBO persona ➔ personificare scandalo ➔ scandalizzare AGGETTIVO ➔ VERBO calmare ➔ calmare bianco ➔ scandalizzare intenso ➔ intensificare AGGETTIVO ➔ NOME triste ➔ tristezza bello ➔ bellezza amico ➔ amicizia veloce ➔ velocità VERBO ➔ NOME circolare ➔ circolazione montare ➔ montaggio insegnare ➔ insegnamento distare ➔ distanza ronzare ➔ ronzio

3. FORUM DELLE PAROLE 2. BAMBINI SAPIENTONI A.

A.

Per arricchire il tuo lessico, prova ad usare le parole nuo-

1. no, le invento proprio 2. ha davvero tutti i torti

ve durante la giornata.

Studi il giapponese da 6 mesi, non puoi pretendere di più

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da te stesso.

Mantenere un buon livello di una lingua straniera dipende de te e dalla tua buona volontà.

Per imparare parole nuove non puoi contare solo sull’aiuto del tuo insegnante. B.

Spesso vado a vedere film in lingua originale. Dopo ci mettiamo a lavorare sulle nuove parole. C’è sempre qualcosa da imparare. Punto sempre a far partecipare gli studenti. Faccio una selezione di libri da leggere. Dei testi da correggere insieme. C.

introducono un fine.

QUALCOSA IN PIÙ UNA PAROLA TIRA L’ALTRA A.

Immagine 1 → La ragazza di Gigi è una cozza. Immagine 2 → Hai finito di messaggiare? Immagine 3 →Marco è un pericolo, guida sempre a ma-

netta. Immagine 4 → Sto da dio! Immagine 5 → Marina è una gnocca. Immagine 6 →Il prof di latino è una pizza. B. 1. essere una pizza: essere noioso 2. essere una cozza: essere esteticamente brutta

3. essere una gnocca: essere bella, attraente 4. stare da dio: stare molto bene, essere soddisfatto 5. messaggiare: scambiare sms con il cellulare 6. guidare a manetta: a tutta velocità


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4 UN’ALTRA STORIA PRIMO CONTATTO CHI LO AVREBBE DETTO? B.

1. Archimede: “Non sanno più cosa inventare” 2. Nerone: “La accendiamo?” 3. Cristoforo Colombo: “Mi comprerò il tom-tom” 4. Antonio Vivaldi: “Non ci sono più le mezze stagioni” 5. Calamity Jane: “Non sono una signora” 6. Giuditta: “Diamoci un taglio” 7. Lucrezia Borgia: “Parenti serpenti” 8. Artemisia Gentileschi: “Questione di sfumature”

TESTI E CONTESTI

con lui un figlio. 6. Dopo l’assassinio di Giulio Cesare, Cleopatra tornò in Egitto. 7. Cleopatra fece uccidere anche il secondo marito/fratello. 8. Cleopatra conobbe e sedusse Marco Antonio. Esempi di punti del testo che corrispondono ai concetti del punto A: indipendente: la forte personalità della regina fece scoppiare una feroce rivalità con l’insignificante marito-fratello. manipolatrice: Cleopatra fece uccidere il primo fratello, chiedendo aiuto ai romani. seduttrice: Cleopatra si presentò a Giulio Cesare avvolta in un drappo. calcolatrice: Fece uccidere il secondo marito ed elevò al rango di coreggente il figlio Cesarione. C. causare/provocare: fece scoppiare, far uccidere, fece in-

1. PERSONE DA CONOSCERE

namorare, fece uccidere costringere: fecero sposare

A. 1. Antonio Gramsci: fine

2. E SE LA STORIA NON FOSSE STATA COSÌ?

dell’Ottocento/prima metà del

Novecento 2. Leonardo Pisano detto il Fibonacci: XIII secolo 3. Maria Montessori: fine dell’Ottocento/prima metà del

Novecento 4. Oriana Fallaci: anni ‘60/inizio anni ‘70 B. 1. Antonio Gramsci: filosofia e politica 2. Maria Montessori: pedagogia e didattica

3. Leonardo Pisano detto il Fibonacci: matematica 4. Oriana Fallaci: giornalismo

TESTI E SIGIFICATO . L . S , n ó i s u f i D e i r o t u a i l G © a t a z z i r o t u a e n o i z u d o r p i R

1. MOMENTI DECISIVI B.

Momenti decisivi nella vita di Cleopatra: 1. A Cleopatra fecero sposare suo fratello Tolomeo XIII. 2. Cleopatra fece uccidere il fratello dai romani. 3. Cleopatra fece innamorare Giulio Cesare, Imperatore

dei romani. 4. Cleopatra dovette sposare un altro fratello, Tolomeo XIV. 5. Cleopatra si trasferì a Roma con Giulio Cesare ed ebbe

C.

bizzarrirsi: scatenarsi; sfrenarsi; lasciarsi andare capricci: curiosità; stramberia; stranezza smantellare: demolire; smontare; abolire dottrina: pensiero; teoria; concezione D.

Esempi di elementi del testo che si possono legare al concetto di “controfattuale”: storia ipotetica o virtuale; ipotesi; che cosa sarebbe accaduto se; provò a immaginare; «storia con i se». Controfattuale: aggettivo che indica un’ipotesi e una relativa conseguenza contrarie a ciò che è realmente accaduto o uno stato di cose alternativo rispetto a quello effettivo della realtà

ALLA SCOPERTA DELLA LINGUA 1. SE AVESSI FATTO DELLE SCELTE DIVERSE… A.

Cleopatra: “Se fossi nata nel secolo XXI, avrei fatto la mo-

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della.” “Se non avessero ucciso Giulio Cesare, sarei diventata imperatrice di Roma.” Giulio Cesare: “Se Cleopatra mi avesse amato veramente, non si sarebbe messa con Marco Antonio.” “Se Bruto avesse parlato con me, avremmo risolto pacificamente le cose.” “Se l’avessi saputo, quel giorno non sarei andato in Senato.” “Se non avessi sposato sua sorella, Ottaviano ci lascerebbe in pace.” Marco Antonio: “Se tu avessi conosciuto prima me, non ti avrei lasciato andare a Roma con Cesare.” “Se non stessi con Ottavia, ti sposerei.” B.

CONDIZIONE

CONSEGUENZA

Se non stessi con Ottavia

ti sposerei.

Se fossi nata nel secolo XXI

avrei fatto la modella.

Se Cleopatra mi avesse amato veramente

non si sarebbe messa con Marco Antonio.

C.

Se fossi nata nel XXI secolo... Se Cleopatra mi avesse amato veramente... Se Bruto avesse parlato con me... Se l’avessi saputo... Se non avessi sposato sua sorella... Se tu avessi conosciuto prima me... Se non avessero ucciso Giulio Cesare.. D. PRESENTE

Se non stessi con Otta- Se fossi nata nel secolo XXI, via, ti sposerei. avrei fatto la modella. Se non fossi così bella, non avrei tanti amanti.

Se non fossi così bella

Se l’avessi saputo, quel giorno non sarei andato in Senato.

quel giorno non sarei andato in Senato.

Se tu avessi conosciuto prima me, non ti avrei lasciato andare a Roma con Cesare.

non avrei tanti amanti.

Se non avessi sposato sua Ottaviano ci lascerebbe sorella in pace. Se tu avessi conosciuto prima me . L . S , n ó i s u f i D e i r o t u a i l G © a t a z z i r o t u a e n o i z u d o r p i R

non ti avrei lasciato andare a Roma con Cesare.

Se non avessero ucciso Giulio Cesare sarei diventata imperatrice di Roma.

Se Cleopatra mi avesse amato veramente, non si sarebbe messa con Marco Antonio.

Se non avessi sposato sua sorella, Ottaviano ci lascerebbe in pace. Se Bruto avesse parlato con me, avremmo risolto pacificamente le cose.

Se Bruto avesse parlato con avremmo risolto pacifime camente le cose. Se l’avessi saputo

PASSATO

Se non avessero ucciso Giulio Cesare, sarei diventata imperatrice di Roma.

2. E SE LE COSE FOSSERO ANDATE DIVERSAMENTE? A.

1. c 2. d 3. a 4. d

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B.

B.

Connettivi per esprimere ipotesi:

Informazioni dell’ascolto non presenti nel testo:

Nel caso in cui; Ammetti il caso che; Nell’eventualità in cui; Poniamo / Mettiamo il caso che.

La campagna pubblicitaria Telecom 2004 si è aggiudicata il premio Best Ever Forever. Il riconoscimento al maestro Spike Lee è avvenuto a Milano durante la 44° edizione del Key Award, promossa dal Gruppo Media Key. Il Mahatma Gandhi è inquadrato da una semplice webcam mentre trasmette il suo messaggio di pace in tutti i continenti, ascoltato da singoli individui o da folle oceaniche attraverso un maxischermo, un personal computer o un telefonino di ultima generazione. Il successo dello spot è stato così grande da spingere Telecom a riprodurlo a colori.

Altri esempi di connettivi per esprimere ipotesi: Qualora; Nell’ipotesi in cui.

3. TEMPI STORICI A.

La tipologia testuale in questione è la biografia storica.


1. deciso (s sonora) 2. fosse (s sorda) 3. vissuto (s sorda) 4. desiderare (s sonora) 5. esilio (s sonora) 6. avessero (s sorda)

IN AZIONE E… IL COMPITO 1. CHE MONDO SAREBBE OGGI? A.

1. non violenza 2. speranza 3. credibilità temporale 4. periodo storico 5. eventi 6. sorti . L . S , n ó i s u f i D e i r o t u a i l G © a t a z z i r o t u a e n o i z u d o r p i R

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5 COME SIAMO TRENDY! TESTI E CONTESTI 1. VIAGGIO NELLA BELLEZZA A. Antico Egitto: spalle strette, vita alta, volto simmetrico. Antica Grecia: pelle chiara, corpo paffuto e pienotto. Dinastia Han: vita sottile, pelle pallida, occhi grandi, piedi

piccoli. Rinascimento italiano: seno grande, pancia arrotondata,

fianchi larghi, pelle chiara. Inghilterra vittoriana: corpo paffuto, vita segnata. Ruggenti anni ’20: seno piccolo, vita minuscola, taglio di capelli corto, figura mascolina, vita sottile, busto ben piantato, corpo snello. L’epoca d’oro di Hollywood: figura a clessidra, grandi seni, vita sottile. I “dondolanti” anni ’60: corpo da adolescente, gambe lunghe e magre. L’epoca delle supermodelle: fisico atletico, braccia toniche, altezza. Tossica ma chic: figura androgina, corpo estremamente sottile, pelle traslucida. Bellezza postmoderna: pancia piatta, seno e sedere grandi e sodi.

2. DAI FIGLI DEI FIORI ALLO STILE DA DISCOTECA A.


abiti a trapezio / vestiti lunghi con fantasie geometriche, floreali e multicolor / camicia a quadri / jumpsuit (tuta) svasata sul finale / pantaloni a zampa d’elefante / tessuto scamosciato (suede) / frange sulle borse, sulle scarpe e sugli abiti / vestiti crochet (all’uncinetto) / occhiali da sole tondi. B. 1. c 2. b 3. d

4. e 5. a

TESTI E SIGNIFICATO 1. TUTTO CIÒ CHE FA TENDENZA A.

Sintassi semplice: frasi corte e non subordinate. u Il lessico è ricco, preciso e tecnico. u Ci sono frasi esclamative e interrogative rivolte al lettore. u C’è un uso abbondante di parole straniere. u

B. resta in vetta: mantenere un posto di rilievo resta il re incontrastato: mantenere il primo posto saranno le protagoniste: avere un ruolo di primo piano sarà all’insegna: essere caratterizzata dettano tendenza: fare moda va alla grande: avere successo C.

wob - inglese; neologismo da wavy (ondulato) e bob (ca-

schetto); taglio di capelli ondulato e di media l unghezza. granny - inglese; nonna, tipico di una nonna. beach waves - inglese; onde da spiaggia; l’ondulazione naturale che i capelli assumono quando si va in spiaggia. nuance - francese; sfumatura, tono di colore. revival - inglese; ritorno di una moda. look - inglese; aspetto, stile. retrò - francese; che si rifà al passato. curvy friendly - inglese; adatto a chi ha un fisico formoso. bikini - inglese; costume a due pezzi. tankini - inglese; neologismo tan (abbronzatura) + bikini (costume a due pezzi); tipo di costume per prendere il sole. fatkini - inglese; neologismo da fat (grasso) + bikini (costume a due pezzi); costume adatto a chi ha qualche curva in più. vintage - inglese; d’annata, d’epoca. swimwear - inglese; da swim (nuotare) + wear (indossare); abbigliamento da mare, costume da bagno. vichy - francese; tessuto con una fantasia a piccoli quadri bicolori. optical - inglese; indica l’effetto di forte contrasto dato dall’accostamento di due colori decisi. evergreen - inglese; sempreverde, che non passa mai di moda. top - 1. maglietta con bretelle sottili, canottiera; 2. in cima a una classifica, superiore agli altri. beach volley - inglese; sport simile alla pallavolo che si pratica in spiaggia.

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must have - inglese; che si deve avere, a cui non si può

Potete contare sul fatto che non lo farò più: ci potete con-

rinunciare. jeans - inglese; tessuto di cotone pesante e resistente, solitamente di colore blu. sunny days - inglese; giorni di sole, belle giornate. bordeaux - francese; colore rosso scuro. bags - inglese; borse. selfie - inglese; neologismo, da self (se stesso); fotografia scattata a se stessi, generalmente con uno smartphone.

tare

2. CERCASI UOMO… CON MANIGLIE DELL’AMORE

nulla

C. Maniglie dell’amore: deposito di grasso sulla zona obliqua

dello stomaco e la parte bassa della schiena. Pancetta da birra: pancia un po’ sporgente e gonfia. Addominali scolpiti: muscoli della pancia molto definiti, sodi come quelli di una statua. Ventre rilassato: pancia senza tono muscolare. Addominali a tartaruga: muscoli della pancia molto ben definiti (che ricordano il guscio di una tartaruga).

Non ho più notizie del blog Tattoo: non ne ho più notizie Non so se mi abituerò al fatto che il blog non è disponibile: non so se mi ci abituerò

Conto sul fatto che il blog sarà presto disponibile: ci conto Non voglio sapere niente di tatuaggi: non ne voglio sapere niente

Dubito che sia un fatto di estetica: ne dubito Forse non capisco nulla d’estetica: forse non ci capisco

3. PRENDI IL MAGLIONCINO CHE FA FREDDINO B. LEGGERO: sciarpetta; giacchetta

PESANTE: sciarpona, giaccone, borsone PICCOLO: vestitino, scarpine, pataloncini, giacchetta, scar-

petta GRANDE: sciarpona, borsone

QUALCOSA IN PIÙ D.

1. metrosexual 2. hipster 3. lumbersexual

ALLA SCOPERTA DELLA LINGUA 1. TATUAGGI: QUELLI FASHION SONO PICCOLI B.


Ho diversi tatuaggi: ne ho diversi Parlo spesso di tatuaggi: ne parlo spesso Quando ci sono troppi tatuaggi, trovo che non abbiano senso: quando ce ne sono troppi Anche se non ho tatuaggi mi piace vederli sugli altri: anche se non ne ho

Non ho il coraggio di farmi dei tatuaggi: non ho il coraggio di farmene

FACCIAMO ZAPPING NEL WEEKEND C.

A: Ciao Carlo! Come è andata oggi? B: Sono sfinito! Oggi avevo una riunione importante. Sai, dobbiamo preparare il progetto, pianificare il lavoro, coordinarci con altre associazioni. Siamo in ritardo, il ter-

mine per presentare il progetto è la settimana prossima, e ancora non sappiamo dove avverranno le premiazioni. A: Quindi immagino che non ti vedremo neanche questo fine settimana. B: Credo proprio di no. Mi piacerebbe prendermi una pausa, ma è impossibile. A: Peccato! Sabato fanno un aperitivo nel nuovo localino. Dai pensaci, magari stai un’oretta. B: Mmm non so… grazie comunque per le informazioni!

RISORSE E UN PO’ DI ALLENAMENTO

Ancora non credo al fatto di essermi fatto un tatuaggio: ancora non ci credo

SUONI E LETTERE

Ho quattro tatuaggi: ne ho quattro Mi avevano consigliato di non farmi tanti tatuaggi: di non farmene tanti Dopo due mesi mi sono pentita di essermi fatta il tatuaggio: me ne sono pentita

entusiasta: 1; 5 deluso: 2; 6 sorpreso: 3; 4

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IN AZIONE E… IL COMPITO! 1. COME DIVENTARE UN BLOGGER DI SUCCESSO B.

1. Le tre sorelle negli anni Trenta lasciarono la sartoria di

famiglia di Traversetolo in provincia di Parma e sbarcarono a Roma dove cominciò la loro carriera di stiliste. 2. Sono state indubbiamente pioniere della moda, costituendo il primo esempio di sartoria a conduzione familiare che è diventato importante marchio del Made in Italy. 3. La grande occasione fu la prima cliente importante: Gioia Marconi, la figlia del grande scienziato che si fece confezionare una serie di abiti che riscossero successo. 4. Creando l’abito da sposa per Linda Christian in occasione del suo matrimonio a Roma con Tyrone Power.


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BRAVISSIMO! 4

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6 SIAMO TUTTI MIGRANTI

ALLA SCOPERTA DELLA LINGUA B.

Anteriorità

TESTI E CONTESTI COSÌ LONTANI, COSÌ VICINI

faceva

B. 1; 2; 6

aveva

Posteriorità

/

/

aveva imparato

/

aveva

/

era venuto

/

/

1. ADDIO ITALIA, GLI IMMIGRATI TORNANO A CASA

erano partiti

/

/

hanno fatto

/

ce l’hanno fatta

A.

si erano

Wioletta: operai / addetti alle pulizie / insegnante / imbian-

imbarcati

/

/

aveva fatto

/

/

/

TESTI E SIGNIFICATO

chino / traduttrice Nordin: falegname / dipendente Max: professore / insegnante / impiegato in una galleria d’arte Nadia: impiegata in un laboratorio di analisi cliniche / farmacista / badante C.

andare avanti e indietro: fare su e giù guadagnare poco: fare la fame sostituire un collega a scuola: fare una supplenza essere difficile: fare fatica lavorare con il legno: fare il falegname procedere, continuare: andare avanti partire: andare via spostarsi dal basso verso l’alto: andare su . L . S , n ó i s u f i D e i r o t u a i l G © a t a z z i r o t u a e n o i z u d o r p i R

vissuto

Contemporaneità

raraccontava poteva

partì

aveva

ci è riuscito sono andati / sono rimpatriati / avrebbe fatto

/

compiuto

so

/

/

sapeva

/

/

/ resterai sarebbe tornato

2. LONTANO DA CASA

C.

numero indeterminato, non grande, di persone o cose

qualche / alcune

totalità di persone o cose considerate singolar- ogni / ognuno / ciascuno mente valore neutro, nessuna cosa

niente / nulla

una quantità discreta, alquanto intermedia tra poco e molto

BRAVISSIMO! 4


eccesso, sovrabbondantroppo za senza preferenza per l’uno piuttosto che per l’altro.

qualunque / chiunque

3. I TRENI DELLA SPERANZA

B.

già sebbene, anche se ma invece, al contrario in un altro luogo inoltre, oltre a ciò addirittura, anche invece di

ormai quantunque bensì altrove oltretutto perfino anziché

QUALCOSA IN PIÙ ANDAR PER MARE A.

nave / passeggeri / salpò / porto / secche / Mediterraneo / naufragio / visibilità / bonaccia / prua / poppa / scogli / annegati / affondare / operazioni di salvataggio / scialuppa / transatlantico.


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BRAVISSIMO! 4

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Opinione 4: “Mancano i mezzi di trasporto pubblico” = “Bi-

7 CITTÀ DA VIVERE

sogna potenziare i trasporti pubblici”.

PRIMO CONTATTO

1. PERIFERIE

CITTÀ VIVIBILI?

B.

C.

Caratteristiche della periferia secondo Renzo Piano:

In periferia vive l’80-90 % della popolazione e quindi è lì che c’è l’energia. Le periferie sono il futuro della città. Dobbiamo smettere di costruire espandendo ancora le città e, invece, impegnarci a migliorare le città al loro interno. Bisogna potenziare i trasporti pubblici. Le periferie non possono essere luoghi mono-funzionali, mono-economici; non possono essere dormitori o solo luoghi di lavoro; non possono essere solo banche o solo boutique. È il mix, la miscela, la complessità che conta. Ci vogliono tante funzioni diverse. Nelle periferie ci sono anche lampi di bellezza. Le periferie sono state costruite senza affetto, senza amore, con cinismo. Nelle periferie c’è anche della bellezza, ci sono i bisogni dei cittadini. D.

Opinione 1: Il quartiere è un “dormitorio, con poche strut-


ture” e “Non capisco perché non si rendano più vivibili i quartieri esistenti invece di costruirne di nuovi.” = “ci vogliono tante funzioni diverse, bisogna diversificare e creare dei luoghi più complessi” e “Basta con i luoghi monofunzionali, mono-economici; i dormitori o i luoghi di solo lavoro. È il mix, la miscela, la complessità che conta.” Opinione 2: “La periferia è quasi sempre brutta, triste e abbandonata a se stessa.” = “La bruttezza delle periferie viene sostanzialmente dalla povertà, dal fatto che sono tutte uguali, dalla monotonia.” Opinione 3: “Chi ha progettato questa periferia non conosce la realtà o è un cinico. Gli architetti e i politici dovrebbero abitare in periferia per imparare ad ascoltare i bisogni e le necessità dei cittadini.” = “Spesso le periferie sono state costruite senza affetto, senza amore, con cinismo. Ma lì c’è anche della bellezza, ci sono i bisogni dei cittadini” e “Gli architetti devono andare a vivere in periferia, ascoltare la realtà e trovare ispirazione da essa.”. “Le periferie vengono sempre considerate luoghi esclusivamente per dormire o lavorare.” = “Le periferie non possono essere luoghi mono-funzionali, mono-economici; non possono essere dormitori o solo luoghi di lavoro”.

TESTI E CONTESTI

La soluzione dipende da come gli studenti interpretano il termine “caratteristica peculiare”. In senso lato, tutti e due i testi presentano innumerevoli caratteristiche peculiari dei due quartieri. Quindi sarà compito dell’insegnante mediare la messa in comune. C.

Per Le Vallette il giudizio è negativo: 1. Ha snaturato alcuni principi fondatori del processo iniziale. 2. Quartiere dormitorio dove le attività sociali sono inesistenti e dal quale i giovani emigrano. 3. Sensazione di desolazione per le vie. 4. Le piazze vuote, le tapparelle di molti alloggi chiuse, i campi sportivi usati da solo pochi ragazzini. 5. Il tram è l’unico mezzo di trasporto pubblico. Per Pigneto il giudizio è positivo: 1. Il rapporto tra edificio e strada è a misura d’uomo e per questo è piacevole e armonioso. 2. La piccola dimensione del quatiere e la dimensione locale della vita nel quartiere lo fanno percepire come un villaggio urbano. 3. È un caleidoscopio di tessuti urbani diversi. 4. Il disordine architettonico conferisce fascino al quartiere.

2. CITTÀ DI FONDAZIONE C.

lambire: toccare, sfiorare tagliare: incrociare, intersecare affacciarsi: appare, compare conciliare: combinare, armonizzare confluire: convergere, collegarsi svettare: spuntare, spiccare costituire: comporsi, formarsipartecipare al concorso.

BRAVISSIMO! 4

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TESTI E SIGNIFICATO

3. ARCHITETTURA E BELLEZZA

1. PROGETTARE LA CITTÀ

A.

E. 1 / 3 / 4 / 6 / 7 / 10


1. d 2. c 3. d 4. a 5. c 6. b città sostenibile? B.

1. IL MULINO ABBANDONATO DI SORRENTO A.

camminando / abbandonato / considerato / essendo / frequentati / passato / attraversata / scomparse / edificate / rimasto / usato / annessi / alimentata / utilizzato / creata / rendendo / trattandosi / chiusa B.

1. b 2. a 3. c 4. a 2. indica l’effetto contrario a quello che dovrebbe accadere 3. indica la conseguenza di un fatto 4. indica la causa per cui avviene un fatto C.

1. indica la causa per cui avviene un fatto: scomparse / edificate 2. esprime una relazione di tempo tra due fatti: creata 3. corrisponde a un aggettivo: considerato / usato / annessi / alimentata / utilizzato / chiusa 4. corrisponde a un sostantivo: passato 5. è parte di un tempo composto: frequentati / attraversata / rimasto


2. POGGIO DI SANTA CECILIA B.

Ha la funzione di sostantivo: passeggiare Dipende da un altro verbo: scoprire Indica il fine di un’altra azione: curarsi C.

1. b 2. b

lo scopo, l’intenzione che si vuole conseguire con l’azione della frase principale: affinché un contrasto, una contrapposizione rispetto a quanto detto nella frase principale: tuttavia una premessa a cui segue una conseguenza inaspettata: nonostante / per quanto una circostanza accessoria al contenuto della frase principale: oltre a

QUALCOSA IN PIÙ PIAZZE D’ITALIA A. 1. A 2. D 3. C 4. B B. 1. arco: elemento di forma curva che

appoggia e distribu-

isce il peso su colonne o pilastri 2. colonna: elemento verticale che sostiene altri elementi o con funzione decorativa 3. cupola: copertura semisferica di edifici (generalmente chiese) 4. facciata: parte anteriore esterna di un edificio 5. navata: nelle chiese, ambiente che si sviluppa in senso longitudinale dall’ingresso all’altare maggiore 6. portico: struttura architettonica formata da una serie di colonne che sostengono una copertura 7. scalinata / gradinata: scala ampia e imponente, generalmente esterna 8. volta: struttura a superficie curva che copre un ambiente o un edificio nella parte interiore 9. campanile: costruzione con forma di torre in cui si trovano le campane della chiesa 10. portale: porta esterna d’ingresso a un edificio, decorata e di grandi dimensioni

BRAVISSIMO! 4



1. Affinché una città possa essere bella, deve essere

ordinata. Tuttavia un eccessivo senso dell’ordine rende estranea una città. 2. Nonostante la diffusa tendenza a costruire edifici alti, gli edifici che superano l’altezza di cinque piani opprimono e fanno sentire le persone piccole e insignificanti. 3. Sono d’accordo, eppure molte città di fatto continuano a privilegiare le macchine. 4. Per quel che riguarda l’Italia, questo non vale: si pensi solamente alla varietà delle tipologie architettoniche delle diverse città italiane. 5. Neanch’io capisco perché si continui a sviluppare le città in altezza. Non giova a nessuno, fuorché ai grossi interessi dell’edilizia e ai politici, ovviamente. 6. Malgrado la compattezza delle città italiane, alcune periferie alienano per altre ragioni.


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8 IMMAGINI DI UN’EPOCA PRIMO CONTATTO DA NON DIMENTICARE A. Moro → terrorismo; sequestro; Borsellino → attentato; strage; omicidio; vittime. Falcone→ attentato; strage; omicidio; vittime. Strage di Bologna → attentato; strage; omicidio; vittime. B.

rapimento Moro → 16 marzo 1978 omicidio Borsellino → 19 luglio 1992 omicidio Falcone → 23 maggio 1992 strage di Bologna → 2 agosto 1980 C.

rapimento Moro → attacco contro lo stato; rapito uccisione Borsellino → mafia, massacro, ucciso,

con le minacce o con l’uso della forza, a fare o non fare qualcosa, in particolare a consegnare una somma di denaro. Corruzione: reato commesso alla pubblica amministrazione, consistente nel derogare e nell’indurre a derogare ai doveri d’ufficio in cambio di denaro o di altri vantaggi personali. Pizzo: tangente estorta da organizzazioni criminali. Riciclaggio: riciclaggio di denaro sporco, immissione sul mercato, attraverso l’impiego di attività legali, di denaro derivante da attività illecite. Cupola: nell’organizzazione mafiosa, il vertice direttivo che ha potere decisionale. Clan: cerchia di persone vicine a qualcuno, specialmente a un personaggio noto o influente, in questo caso un boss mafioso. Bustarella: denaro dato sottobanco a politici, pubblici funzionari. Ricatto: intimidazione, di carattere materiale o morale, con cui si costringe una persona a pagare una somma di denaro, a compiere atti contrari alla sua volontà. Minaccia: parola o atto finalizzati a spaventare, a dissuadere o a costringere a fare qualcosa, con la prospettiva di un danno, un male, un castigo.

autobomba, giudice, scorta uccisione Falcone → ammazzato dalla mafia, sterminata la scorta, morta la moglie del giudice strage di Bologna → strage; morti; feriti; bomba; bombardamenti

TESTI E SIGNIFICATO

TESTI E CONTESTI

A. Cadere in un sonno di piombo = cadere in un sonno molto

1. ANNI DI PIOMBO

profondo

1. LA LEGGE DEL TAGLIONE B.


a. 1 c. 5 e. 4 b. 2 d. 3 Sentimenti: distacco, lacerazione, compassione, vendetta,

Essere sotto una cappa di piombo = avere un peso insop-

portabile, una grave oppressione, anche di natura psichica o morale Esserci un silenzio di piombo = un silenzio assoluto e insieme pesante, gravoso e minaccioso Andare con i piedi di piombo = con estrema prudenza

dolore. B.

2. LA CRIMINALITÀ A TAVOLA A.

Criminalità organizzata: forma di delinquenza associata

che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari o materiali. Estorsione: azione volta a sottrarre qualcosa a qualcuno. Reato patrimoniale consistente nell’obbligare qualcuno

Il termine “anni di piombo” fa riferimento ai proiettili usati per le azioni terroristiche ed evoca il clima opprimente di quegli anni. È un’epoca caratterizzata dalle tensioni sociali, dai movimenti operai e studenteschi, scontri tra l’estrema destra e l’estrema sinistra, da attacchi terroristici. Per far fronte a tutto questo nacquero i corpi speciali anti-sommossa. Sono anni caratterizzati da un susseguirsi di atti violenti quotidiani.

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2. MISTERI ITALIANI

3. Credo che voglia candidarsi a sindaco. 4. Penso che sia entrato in Chiesa qualche volta. In fondo

A.

è un buon cristiano! 5. Gli crederei solo se la domenica venisse in chiesa.

1. UN GIUDICE “CONDANNATO A MORTE” 2. LE ALTRE VITTIME DELL’ESPLOSIONE 3. INCHIESTE PERSE O ARCHIVIATE 4. LE TESTIMONIANZE MANCATE DI BORSELLINO 5. IL DEPISTAGGIO DELLA VERITÀ 6. IL LEGAME CON I POTERI FORTI B. 1. Il movimento Agende Rosse è nato per ricordare il giu-

dice Borsellino. 2. Per ricordare l’agenda rossa di Borsellino che portava sempre con lui e su cui scriveva informazioni chiave sulle questioni che stava indagando. 3. Perché è scomparsa mentre la borsa che la conteneva è stata ritrovata intatta. 4. È importante perché Borsellino stava indagando sugli accordi mafia/istituzioni venuti fuori dalle indagini fatte da Falcone e dalle indagini e interrogatori fatti dopo la sua morte.

ALLA SCOPERTA DELLA LINGUA 1. DON CAMILLO E PEPPONE: DUE ITALIE A CONFRONTO A. Odio 1. avversario


2. velenosissimo nemico 3. eterni nemici politici 4. si scontrano e si confrontano 5. tentano di continuo di sorpassarsi 6. si fanno reciprocamente tiri birboni 7. lottizzano poteri paesani 8. organizzano faide, intrighi, vendette e ricatti, competi-

zione Amore 1. affettuosissimo 2. fondamentalmente onesta, bonaria, esilarante e irridu-

cibile convivenza B. Don Camillo

1. Credevo che avesse un po’ di fede in fondo in fondo! 2. Mi avevi promesso che avresti battezzato tuo figlio!

Peppone 1. Da piccolo credevo che sarei andato a vivere in Russia. 2. Credo che abbia capito che voglio presentarmi come

sindaco alle elezioni. 3. Immagina che venga in Comune! 4. Pensavo che avesse già finito di dire messa. C.

credevo → avesse → contemporaneità credo→ abbia capito → anteriorità pensavo → avesse già finito → anteriorità credevo → sarei andato → posteriorità crederei → venisse → contemporaneità immagina → venga → contemporaneità /posteriorità penso → sia entrato → anteriorità

2. MAFIA E TELEVISIONE B. valore causale → essendo stato arrestato valore ipotetico → avendolo saputo valore concessivo → avendo pagato C.

Dopo aver letto la notizia Siccome è stato arrestato il capo clan Se lo avessimo saputo, ci saremmo rivolti Anche se hanno pagato / è stato pagato il denaro regolar-

mente pattuito / 5.V / 6.F

QUALCOSA IN PIÙ PARTITI POLITICI ITALIANI DI IERI E DI OGGI A. Schieramenti di destra: Lega Nord, PLI, AN, Forza Italia

(centro-destra) Schieramenti di sinistra: Verdi, PSI, PCI, DP Schieramenti di centro: DC, Italia dei valori Libera associazione dei cittadini: Movimento 5 stelle

BRAVISSIMO! 4


IN AZIONE E… IL COMPITO 1. L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA A.

Testimoni di giustizia Maria: senso di protezione iniziale, solitudine, mancanza

di affettività, paura, disagio psicologico, angoscia Piera: rabbia, senso d’ingiustizia, paura Familiari delle vittime Alessandra: dolore, solitudine, omertà, paura, senso di

difficoltà, senso d’ingiustizia Ciro: incapacità di agire, senso di giustizia B.

1. Creazione di una fondazione dedicata alla madre.

Avere un ruolo attivo nel dolore. Incontro con persone che avevano avuto storie e traumi simili. 2. La testimone ha avuto un processo di elaborazione del trauma molto lento e si è fatta aiutare dallo psichiatra. L’arrivo della giustizia dopo trent’anni. 3. Il terzo testimone parla del senso di abbandono da parte dello Stato e denuncia le sue difficoltà e quelle della sua famiglia, senza però pentirsi della sua scelta.


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BRAVISSIMO! 4

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9 LA SCIENZA È VITA PRIMO CONTATTO

2. DIBATTITI SCIENTIFICI A. INTERVENTI

A FAVORE

Simone: un embrione non ha le caratteristiche psicologi-

FENOMENI NATURALI A.

a. tromba d’aria b. nebbia c. eclisse d. fulmine e. alta marea f. terremoto g. ruggine h. eruzione vulcanica i. arcobaleno

che, emotive e fisiche di una persona. Lucia: un embrione non può diventare un bambino finché non viene trasferito nell’utero di una donna, quindi non va trattato come un essere umano. Marta: prima del quattordicesimo giorno l’embrione non ha ancora un sistema nervoso centrale e quindi non ha sensi. Carla: gli embrioni nelle prime due settimane non hanno pensieri, desideri, aspettative o intenzioni, quindi possono essere usati e distrutti. INTERVENTI

CONTRARI

Antonio: un embrione si svilupperà presto in un essere

umano. B.

Roberta: nell’incertezza che un embrione possa essere un

1. nebbia 2. tromba d’aria 3. terremoto 4. alta marea 5. fulmine 6. arcobaleno 7. ruggine 8. eruzione vulcanica 9. eclissi

essere umano meglio non distruggerlo.

TESTI E CONTESTI 1. SCIENZE ESATTE A. Biologia: microorganismo, DNA, gene, molecola, memoria

genetica Medicina: sanguinamento, tumore, malattia infiammato . L . S , n ó i s u f i D e i r o t u a i l G © a t a z z i r o t u a e n o i z u d o r p i R

ria, tessuti del corpo Astronomia: sistema solare, pianeta Geologia: terremoti, placca africana/euroasiatica, scosse telluriche B.

a. 3 b. 5 c. 6 d. 2 e. 4 f. 1

TESTI E SIGNIFICATO 1. DA GUTENBERG AL LIBRO ELETTRONICO B.

Tesi: u Accessibilità globale alle informazioni: con Gutenberg la trasmissione scritta diventa potenzialmente accessibile a tutti. (testo 3) u Moltiplicazione delle immagini acustiche: nel Novecento si realizza la trasmissione di parole e immagini. ( testo 1) u Accelerazione globale della cultura con gli E-book. ( testo 2) Antitesi: u Perdita dei contenuti con la televisione: immagini più importanti delle parole. ( testo 3) u Perdita delle componenti emotive collegate al linguaggio analogico. ( testo 3)

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ALLA SCOPERTA DELLA LINGUA 1. IL SUCCESSO È QUESTIONE DI CHIMICA? A. Introduzione al problema:

Prima di chiedersi se il successo dipenda o meno da fattori chimici, dovremmo interrogarci sul suo significato. Il senso che si dà oggi al successo non è solo eccessivo ma è anche quello della sopraffazione e del trionfo sul prossimo. Inoltre, la stessa parola “competitività” ha assunto ormai il valore dell’arroganza di chi non guarda in faccia a nessuno pur di ottenere i propri obiettivi. Esposizione dell’antitesi:

Parlare in questi termini del problema può far nascere le obiezioni degli ipocriti, ossia di chi sa benissimo che è così ma non lo vuole ammettere per pura convenienza, e degli ingenui, di chi crede ancora che, per ottenere il successo, siano necessarie doti diverse da quelle che ho sopra ricordato. Confutazione dell’antitesi:

A mio avviso è invece il contrario, vale a dire oggi siamo abituati a stimare e considerare meritevole colui che ha successo soprattutto nei campi che contano (potere e denaro), indipendentemente da come lo abbia raggiunto. Tesi:

Quanto si afferma nel paragrafo introduttivo, nonostante le parole degli ipocriti e degli ingenui, è assolutamente vero: oggi per vincere ed avere successo occorre innanzitutto schiacciare gli altri, eliminare la concorrenza con qualunque sistema; è il risultato finale ciò che conta, non il resto. Argomenti fattuali a favore della tesi: Ad esempio, la classe dirigente, e non mi riferisco solo a quella politica, ha fatto spesso del sopruso e dell’inganno la propria condotta di vita. Conclusione:


Per concludere, essere meritevoli e onesti ritornerebbe importante e positivo se si riuscisse a capovolgere l’idea di successo, non considerandolo per il suo valore economico e di potere, ma come affermazione delle proprie competenze e dei propri meriti. In altri termini, il vero successo dovrebbe diventare la possibilità di affermarsi come individui che non hanno alcun motivo di sopraffare gli altri.

B.

non solo ... ma: b inoltre: a ossia: a vale a dire: b innanzitutto: b per concludere: a in altri termini: a

2. FONTI ALTERNATIVE DI ENERGIA B.

Pro: u La produzione di energia dal nucleare riduce l’importazione di petrolio e la dipendenza delle economie dal petrolio. u Negli ultimi anni il progresso tecnologico ha notevolmente migliorato la sicurezza delle centrali nucleari. Se si tiene conto che le principali riserve petrolifere sono concentrate in pochi paesi ad elevata instabilità politica. L’uso del nucleare, riducendo la dipendenza dal petrolio, favorisce la stabilità politica. Contro: u La storia anche recente ha già mostrato la gravità delle conseguenze degli incidenti nelle centrali nucleari. u La questione del terrorismo: il rischio che le centrali nucleari siano prese come obiettivi per atti di terrorismo è molto realistico. Le scorie nucleari sono un altro aspetto critico: non possono essere distrutte e l’unica soluzione, per il momento, sembra essere lo stoccaggio per migliaia di anni in depositi geologici o ingegneristici. C.

Considerare un aspetto a sostegno di un’idea: se si tiene

conto che; senza contare che Introdurre un tema: rispetto a; a proposito di Mettere in ordine le informazioni: da una parte… dall’altra parte.

BRAVISSIMO! 4


QUALCOSA IN PIÙ IL SAPIENTINO A. 1. c 2. c 3. c 4. b 5. b 6. b


1. Secondo me, un embrione umano è un essere uma-

noallo stato embrionale. 2. A proposito di embrioni umani, dobbiamo distinguere tra l’embrione prima e dopo 14 giorni. 3. Possono nascere le obiezioni degli ipocriti, ossia di chi sa benissimo che non è così ma non l o vuole ammettere per pura convenienza. 4. Inoltre, la stessa parola “competitività” ha assunto ormai il valore dell’arroganza. 5. Se da una parte il progresso tecnologico ha notevolmente migliorato la sicurezza delle centrali nucleari, dall’altra parte la storia ha già mostrato la gravità delle conseguenze degli incidenti. 6. Per concludere, essere meritevoli e onesti ritornerebbe importante e positivo.

IN AZIONE E… IL COMPITO! . L . S , n ó i s u f i D e i r o t u a i l G © a t a z z i r o t u a e n o i z u d o r p i R

1. ARTE E SCIENZA A. foto 1 Aurora Polare foto 2 Congelamento foto 3 Rugiada B.

1. forza evocativa, prospettiva, suggestività 2. dettagli, tecnica, valore artistico 3. precisone, originalità, dettagli, prospettiva, valore ar-

tistico

24

Brav4 Sbk KB Soluzioni

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