Riassunto del libro storia medievale Giovanni Vitolo Capitolo 1: il mondo ellenistico – romano e la diffusione del cristianesimo La vicenda complessiva dell'impero romano ha una sorprendente somiglianza con quella di altri grandi organismi politici del tempo ! crearli furono popoli proveniente dalle steppe euroasiatiche e definiti dagli storici "indoeuropei#$ per indicare appunto l'area in cui si stabilirono definitivamente Rozzi e culturalmente meno evoluti rispetto alle popolazioni gi% territorialmente stabilizzate$ a volte ne presero il posto$ ma in genere si fusero con esse$ dando vita a nuove civilt% rurali e venendo a trovarsi a contatto immediato con popolazioni seminomadi &artendo dal mediterraneo e procedendo verso verso est$ il primo di questi questi grandi organismi organismi la &ersia$ comprendente comprendente all'incirca gli attuali (raq e (ran nonch) buona parte dell'!fghanistan e del &a*istan Conquistata da !lessandro +agno nel ,,1 ac$ pass- verso la met% del ((( secolo ac sotto il dominio dei &arti$ cavalieri – pastori nomadi di lingua indoeuropea .rasformatisi .rasformatisi in sedentari$ essi diedero vita a un potente impero che fu per secoli in lotta con quello romano per il dominio della /iria$ dell'!rmenia e della +esopotamia La contesa divenne pi0 aspra con l'ascesa al trono nel 2 dc della dinastia dei /asanidi 3dal fondatore /asan4 ed ebbe fine solo all'inizio del V(( secolo 5n altro grande impero fu quello della Cina il quale$ grazie a /hih 67ang – .i conobbe un vasto impero fortemente accentrato$ in lotta sia contro le famiglie dell'aristocrazia terriera sia contro le razzie degli 5nni dell'attuale +ongolia$ che premevano dal nord &er difendere il i l paese dalle incursioni$ /hih 67ang – .i .i fece costruire nel 18 18 ac la Grande +uraglia (l limes segnava segnava la separazione separazione tra due sistemi sistemi di vita e due diversi equilibri tra uomo e ambiente 9a un lato$ il mondo delle foreste e delle grandi valli fluviali dell'uropa Centrale e /ettentrionale$ dove i Germani$ che pure avevano superato il nomadismo e l'economia basata sulla caccia e sulla raccolta di frutti spontanei$ continuavano continuavano a spostarsi periodicamente da una radura all'altra$ sotto la guida di capi militari e inquadrati in strutture sociali assai semplici 9all'altro lato un mondo imperniato sulle citt% e abitato da popolazioni inquadrate inquadrate in sistemi socio socio – culturali assai pi0 complessi (l mondo mondo delle citt% non era era una creazione tipica dei romani$ essi ebbero piuttosto il merito di estendere a tutta l'aria mediterranea e anche a regioni che non ne facevano propriamente parte$ come la Gallia /ettentrionale$ la ;ritannia e la parte pi0 interna delle Regioni ;alcaniche$ elementi caratteristici della civilt% ellenistica$ che erano stati assimilati conquistando tra (( e ( secolo ac i regni di +acedonia$ gitto e /iria (l periodo compreso tra il ( e il (( secolo dc vide non soltanto una grande diffusione della cultura$ ma anche la diffusione tra le classi meno abbienti della scrittura$ in precedenza patrimonio patrimonio esclusivo delle delle persone di cultura$ cultura$ dei membri dei collegi collegi sacerdotali e dei dei funzionari dell'apparato pubblico (n questo periodo$ inoltre$ sotto la spinta di nuovi bisogni di carattere spirituale entr- in crisi definitivamente la religione ufficiale di tipo politeistico$ che gi% da tempo si stava rivelando inadeguata a reggere il confronto sia con le nuove correnti filosofiche sia con i nuovi culti a finalit% salvifiche provenienti dall'
tempo ! conferirgli un carattere rassicurante per il ceto dirigente romano concorreva anche il tipo di organizzazione che gi% nel corso del ( secolo si diedero le comunit% cristiane e che poggiava non pi0 su apostoli itineranti itineranti dotati di grandi carismi$ carismi$ ma su una stabile stabile gerarchia sacerdotale$ sacerdotale$ formata da presbiteri 3anziani4 e vescovi 3sorveglianti4$ coadiuvati da diaconi 3assistenti4$ i quali si occupavano soprattutto dell'assistenza dell'assistenza ai poveri e della gestione dei beni della comunit% (l merito di aver reso universale il messaggio cristiano$ facendolo uscire dall'ambito della &alestina$ spetta soprattutto$ anche se non esclusivamente$ a &aolo di .arso &er oltre trent'anni egli fu il punto di riferimento delle diverse comunit% cristiane sparse per l'impero$ visitandole direttamente o facendo giungere loro esortazioni e ammaestramenti attraverso le sue "lettere#$ che costituiscono la prima sistemazione dottrinale del messaggio evangelico La sua predicazione si svolse soprattutto nelle citt%$ il che non sorprende$ considerato il carattere eminentemente urbano della societ% romana La conseguenza conseguenza fu che le campagne restarono legate ai loro culti tradizionali 9i questo i cristiani ebbero subito consapevolezza$ consapevolezza$ coniando per coloro che rifiutavano r ifiutavano il messaggio di salvezza$ il termine pagano$ che vuol dire appunto "contadino# (l cristianesimo dovette affrontare la difficile prova delle persecuzioni$ persecuzioni$ che risultano risultano tanto pi0 strane se si considera che l'impero romano era era in genere tollerante in materia di religione (n realt% la diffidenza verso i cristiani era di natura politica e nasceva principalmente dal fatto di essere stati in origine assimilati agli ebrei$ i quali pi0 volte si erano ribellati all'impero /uccessivamente essa essa si fece sempre pi0 forte e sfoci- in ostilit% aperta man mano che apparivano sempre pi0 evidenti i segni di una crisi di enormi dimensioni .ale .ale fu quella che tra (( e ((( (( ( secolo invest= le fondamenta stesse della societ% romana e dalla quale si cercdi uscire$ accettando sia l'intervento dello stato in ogni settore della vita economica e sociale sia il carattere sacrale del potere imperiale operazione$ quest'ultima$ che risultava inaccettabile ai cristiani i quali rifiutavano rif iutavano qualsiasi forma di venerazione religiosa nei riguardi degli imperatori !ll'origine della crisi$ pi0 nota in occidente$ c'erano da un lato$ lo sviluppo abnorme delle citt%$ nelle quali si era venuta concentrando una quota di popolazione troppo alta rispetto alle loro capacit% produttive$ dall'altro l'abbandono da parte dei contadini di terre che$ per essere state a lungo sfruttate$ stavano diventando sempre meno produttive produttive >inch) fu possibile agli imperatori rifornire di grande le citt% dell'occidente acquistandolo acquistandolo in gitto e nelle province orientali$ la situazione si mantenne in equilibrio (l peso di queste spese per il bilancio statale divenne insostenibile tra (( e ( (( secolo$ quando fu necessario destinare alla difesa contro la minaccia dei germani quote sempre pi0 rilevanti ril evanti delle entrate dello stato La crescita abnorme della spesa pubblica$ come sempre$ alimentl'inflazione$ dato che il disavanzo di bilancio veniva coperto incrementando la coniazione di monete$ e queste$ a causa della scarsit% di metallo prezioso$ diventavano sempre pi0 leggere$ e quindi svalutate$ contribuendo cos= a far crescere continuamente i prezzi !ll'origine della scarsit% di metallo prezioso c'era un fenomeno di vecchia data$ che proprio tra (( e ((( secolo si manifest- in tutta la sua portata$ vale a dire lo squilibrio della bilancia commerciale tra occidente e oriente L'occidente infatti comprava in oriente merci di maggio valore rispetto a quelle che vi esportava e perci- andava progressivamente progressivamente incontro ad un impoverimento impoverimento ( contraccolpi contraccolpi a livello sociale e politico non tardarono tardarono a manifestarsi Carestie$ Carestie$ epidemie 3nel 1?? 1?? comparve la peste peste in occidente4$ occidente4$ ripresa in grande stile della pirateria e del brigantaggio$ fecero da sfondo a sanguinose guerre civili tra pretendenti al trono imperiale$ che misero seriamente in pericolo l'unit% l' unit% dell'impero$ provocando la secessione di intere province tutto ci- proprio mentre i germani minacciavano le regioni periferiche del mondo romano L'impero sembrava sembrava sul punto di sfaldarsi Riusc= perper- a riprendersi soprattutto grazie a una serie di imperatori di grande energia e di notevole spessore politico ssi concepirono un grandioso progetto di pace e di unit%$ mirando decisamente al rilancio dell'autorit% imperiale in nome di valori mistico – religiosi r eligiosi e all'introduzione di un rigido controllo statale su tutta la societ% (l personaggio chiave di questa vasta operazione politico – culturale fu 9iocleziano$ acclamato imperatore dall'esercito il @ novembre A2 &er mantenere inalterato il gettito delle imposte e pre frenare fr enare l'abbandono delle campagne$ i contadini furono legati in maniera definitiva alla terra$ per cui fu proibita loro ogni forma di mobilit% Lo stesso si fece f ece con artigiani e commercianti e con quanti contribuivano con la loro attivit% a garantire sopravvivenza delle citt% 5n decreto del ,@1$ che fissava prezzi e salari$ complet- infine quella grande opera di
tempo ! conferirgli un carattere rassicurante per il ceto dirigente romano concorreva anche il tipo di organizzazione che gi% nel corso del ( secolo si diedero le comunit% cristiane e che poggiava non pi0 su apostoli itineranti itineranti dotati di grandi carismi$ carismi$ ma su una stabile stabile gerarchia sacerdotale$ sacerdotale$ formata da presbiteri 3anziani4 e vescovi 3sorveglianti4$ coadiuvati da diaconi 3assistenti4$ i quali si occupavano soprattutto dell'assistenza dell'assistenza ai poveri e della gestione dei beni della comunit% (l merito di aver reso universale il messaggio cristiano$ facendolo uscire dall'ambito della &alestina$ spetta soprattutto$ anche se non esclusivamente$ a &aolo di .arso &er oltre trent'anni egli fu il punto di riferimento delle diverse comunit% cristiane sparse per l'impero$ visitandole direttamente o facendo giungere loro esortazioni e ammaestramenti attraverso le sue "lettere#$ che costituiscono la prima sistemazione dottrinale del messaggio evangelico La sua predicazione si svolse soprattutto nelle citt%$ il che non sorprende$ considerato il carattere eminentemente urbano della societ% romana La conseguenza conseguenza fu che le campagne restarono legate ai loro culti tradizionali 9i questo i cristiani ebbero subito consapevolezza$ consapevolezza$ coniando per coloro che rifiutavano r ifiutavano il messaggio di salvezza$ il termine pagano$ che vuol dire appunto "contadino# (l cristianesimo dovette affrontare la difficile prova delle persecuzioni$ persecuzioni$ che risultano risultano tanto pi0 strane se si considera che l'impero romano era era in genere tollerante in materia di religione (n realt% la diffidenza verso i cristiani era di natura politica e nasceva principalmente dal fatto di essere stati in origine assimilati agli ebrei$ i quali pi0 volte si erano ribellati all'impero /uccessivamente essa essa si fece sempre pi0 forte e sfoci- in ostilit% aperta man mano che apparivano sempre pi0 evidenti i segni di una crisi di enormi dimensioni .ale .ale fu quella che tra (( e ((( (( ( secolo invest= le fondamenta stesse della societ% romana e dalla quale si cercdi uscire$ accettando sia l'intervento dello stato in ogni settore della vita economica e sociale sia il carattere sacrale del potere imperiale operazione$ quest'ultima$ che risultava inaccettabile ai cristiani i quali rifiutavano rif iutavano qualsiasi forma di venerazione religiosa nei riguardi degli imperatori !ll'origine della crisi$ pi0 nota in occidente$ c'erano da un lato$ lo sviluppo abnorme delle citt%$ nelle quali si era venuta concentrando una quota di popolazione troppo alta rispetto alle loro capacit% produttive$ dall'altro l'abbandono da parte dei contadini di terre che$ per essere state a lungo sfruttate$ stavano diventando sempre meno produttive produttive >inch) fu possibile agli imperatori rifornire di grande le citt% dell'occidente acquistandolo acquistandolo in gitto e nelle province orientali$ la situazione si mantenne in equilibrio (l peso di queste spese per il bilancio statale divenne insostenibile tra (( e ( (( secolo$ quando fu necessario destinare alla difesa contro la minaccia dei germani quote sempre pi0 rilevanti ril evanti delle entrate dello stato La crescita abnorme della spesa pubblica$ come sempre$ alimentl'inflazione$ dato che il disavanzo di bilancio veniva coperto incrementando la coniazione di monete$ e queste$ a causa della scarsit% di metallo prezioso$ diventavano sempre pi0 leggere$ e quindi svalutate$ contribuendo cos= a far crescere continuamente i prezzi !ll'origine della scarsit% di metallo prezioso c'era un fenomeno di vecchia data$ che proprio tra (( e ((( secolo si manifest- in tutta la sua portata$ vale a dire lo squilibrio della bilancia commerciale tra occidente e oriente L'occidente infatti comprava in oriente merci di maggio valore rispetto a quelle che vi esportava e perci- andava progressivamente progressivamente incontro ad un impoverimento impoverimento ( contraccolpi contraccolpi a livello sociale e politico non tardarono tardarono a manifestarsi Carestie$ Carestie$ epidemie 3nel 1?? 1?? comparve la peste peste in occidente4$ occidente4$ ripresa in grande stile della pirateria e del brigantaggio$ fecero da sfondo a sanguinose guerre civili tra pretendenti al trono imperiale$ che misero seriamente in pericolo l'unit% l' unit% dell'impero$ provocando la secessione di intere province tutto ci- proprio mentre i germani minacciavano le regioni periferiche del mondo romano L'impero sembrava sembrava sul punto di sfaldarsi Riusc= perper- a riprendersi soprattutto grazie a una serie di imperatori di grande energia e di notevole spessore politico ssi concepirono un grandioso progetto di pace e di unit%$ mirando decisamente al rilancio dell'autorit% imperiale in nome di valori mistico – religiosi r eligiosi e all'introduzione di un rigido controllo statale su tutta la societ% (l personaggio chiave di questa vasta operazione politico – culturale fu 9iocleziano$ acclamato imperatore dall'esercito il @ novembre A2 &er mantenere inalterato il gettito delle imposte e pre frenare fr enare l'abbandono delle campagne$ i contadini furono legati in maniera definitiva alla terra$ per cui fu proibita loro ogni forma di mobilit% Lo stesso si fece f ece con artigiani e commercianti e con quanti contribuivano con la loro attivit% a garantire sopravvivenza delle citt% 5n decreto del ,@1$ che fissava prezzi e salari$ complet- infine quella grande opera di
burocratizzazione dell'economia che$ che$ se pur non valse valse a riscrivere in maniera maniera duratura i mali profondi che affliggevano affliggevano l'impero$ ne ne ritard- tuttavia il crollo definitivo$ definitivo$ producendo addirittura addirittura qua e la timidi segnali di rifioritura rif ioritura economica &er rendere possibile un pi0 efficace controllo del territorio e per evitare le devastanti lotte per la successione al trono$ 9iocleziano attu- poi una riforma della costituzione$ che port- alla divisione dell'autorit% imperiale tra due augusti e due cesari Buesti ultimi avrebbero dovuto succedere ai primi$ nominando a loro volta altri due cesari 9iocleziano$ in quanto primo augusto$ accentu- sempre pi0 il suo ruolo sacrale$ atteggiandosi progressivamente a vera e proprio divinit% divinit% terrena el contesto contesto di questo disegno disegno generale di di pianificazione il cristianesimo$ cristianesimo$ con il suo intransigente intransigente monoteismo$ monoteismo$ e con la sua sua netta chiusura nei nei riguardi delle altre religioni che nel corso del ((( secolo si contendevano le coscienze coscienze delle popolazioni del mondo mondo romano$ fu avvertito avvertito da 9iocleziano 9iocleziano come un elemento elemento di pericolo per la pace e l'unit% interna interna &erci- fu fatto oggetto oggetto di una grande persecuzione persecuzione a partire dal ,@, (l suo successore$ Costantino$ Costantino$ che pure aveva personalmente aderito alla religione del sole invincibile 3la divinit% degli eserciti$ il cui culto si era diffuso al tempo dell'imperatore !ureliano4$ ebbe invece l'intuizione che il cristianesimo non solo non era affatto incompatibile con il dirigismo teocratico dell'imperatore$ ma poteva addirittura diventarne un elemento di forza la scelta di Costantino si rivel- tanto pi0 felice se si considera che l'adesione della chiesa all'impero fu veloce e piena La chiesa si ritrovava con un assetto organizzativo organizzativo abbastanza labile e con una dottrina non elaborata in maniera definitiva (l primo problema fu risolto in modo abbastanza semplice semplice attraverso la creazione di un ordinamento ecclesiastico aderente ai quadri amministrativi dell'impero
tanto per le capacit% di persuasione dei vescovi antiariani$ quanto piuttosto per le pressioni dell'imperatore Buesti voleva ad ogni costo salvaguardare la pace religiosa soprattutto in !sia +inore$ l'unica parte dell'impero in cui gi% in quel momento il cristianesimo aveva conquistato conquistato la maggioranza della popolazione Buello che sarebbe potuto apparire come un fatto episodico era destinato invece a diventare l'inizio di un processo che vide procedere parallelamente da un lato la formazione di una nuova ideologia imperiale che assegnava assegnava all'imperatore la suprema responsabilit% nella difesa dell'ortodossia$ e dall'altro l'elaborazione l' elaborazione definitiva di una dottrina$ che a questo punto pu- dirsi effettivamente effettivamente cattolica$ cio dichiarata valida per per la chiesa universale universale E da questo questo momento che si pu- legittimamente parlare di eresie$ cio di dottrine che si oppongono a verit% proposte come tali tali dalla chiesa +a l'arianesimo$ sconfitto nell'ambito nell'ambito dell'impero$ era destinato destinato a tornare prepotentemente alla ribalta e a giocare$ soprattutto in occidente$ un ruolo politico fondamentale nei primi secoli del medioevo sso fu infatti recepito$ attraverso missionari orientali$ dalle popolazioni germaniche$ che ne fecero un elemento della propria identit% culturale Venne anche coinvolta la figura di +aria ( nestoriani volevano chiamarla non "madre di dio# 3theot-*os4$ ma "madre di cristo# 3christot-*os4 per evitare ogni possibilit% di confusione tra la persona umana e la persona divina divina del cristo ssi ssi infatti erano convinti che che le due persone persone erano rimaste distinte$ anche se si erano congiunte su un piano puramente morale 5n punto fermo nella contesa$ che tuttavia non valse a sanare le discordie$ fu posto dal Concilio di Calcedonia del 281$ che dichiar- cristo vero dio e vero uomo$ dotato di due nature distinte ma inseparabili ( pi0 violenti oppositori di questa soluzione furono i monofisiti di !lessandria d'gitto$ secondo i quali l'umanit% e la divinit% di cristo si fondono in una sola natura Contemporaneamente si andava sperimentando una forma di vita cristiana che si presentava come distacco totale dalla societ% ssa sembrava destinata a restare ina una situazione di marginalit%$ ma si rivel- nei secoli seguenti una delle forze pi0 vive nel plasmare plasmare la societ% del medioevo (l fenomeno fenomeno del monachesimo monachesimo non era peculiare peculiare del monde ellenistico – romano essendo stato da tempo sperimentato da tempo in altre societ% evolute nelle quali il desiderio di realizzare l'incontro dell'anima individuale con dio aveva portato alcuni spiriti eletti a interrompere i rapporti normali con la societ% e intraprendere una vita di acesi e di penitenza (l monachesimo monachesimo cristiano nacque nacque in gitto nel nel ((( secolo ella fase iniziale$ la sua caratteristica principale una totale sfiducia verso ogni speculazione intellettuale nonch) da una grande rozzezza di costumi e dalla ricerca di una completa solitudine$ per realizzare la quale si trovano i pi0 fantasiosi espedienti !d esempio$ alcuni si stabilivano in tombe vuote di necropoli abbandonate$ abbandonate$ in luoghi senza finestre o senza tetto$ per patire la sofferenza della continua esposizione alle intemperie$ ma probabilmente i pi0 fantasiosi furono i cosiddetti dendritai$ menzionati da scrittori greci$ i quali si stabilivano in cima ad un albero$ o gli stiliti$ in cima alle colonne ! questi esempi estremi$ ben presto si affiancarono affiancarono forme meno aspre di esperienza monastico e$ grazie al diffondersi del cenobitismo ad opera di &acomio$ fu promossa la creazione di monasteri$ sia maschili sia femminili$ in cui l'ascesi era praticata in maniera moderata e tollerabile e in cui tutto era regolato /u questa linea$ da ricordare ;asilio$ vescovo di Cesarea$ in Cappadocia$ nell'attuale .urchia .urchia ! partire partire dal ,FA$ egli non fond- un vero e proprio ordine basiliano$ ma si limit- a promuovere la fondazione di monasteri$ sia in luoghi appartati sia in citt% ! essi indirizzle sue regole$ che non costituiscono un vero e proprio codice di leggi$ bens= una serie di indicazioni e di ammaestramenti per i cristiani che vivevano in comunit% e che egli visitava frequentemente ;enedetto da orcia fu il fondatore e abate del monastero di +ontecassino &er esso scrivesse intorno al 82@ una regola$ che era soltanto una delle tante esistenti e che egli stesso non considerava n) perfetta n) definitiva$ tanto vero che consigliava di leggere anche altri testi normativi e di edificazione$ tra cui le regole di ;asilio .ale regola dovrebbe essere stata scritta tra il 8,@ e il 8?@ in una zona tra Lazio$ 5mbria e Campania$ o comunque in una zona soggetta all'influenza della chiesa di Roma L'originalit% consiste nella capacit% di ;enedetto di utilizzare l'eredit% del passato alla luce della sua esperienza diretta e quindi della sua conoscenza dell'animo umano per cui tutte le norme sono improntate a grande moderazione e realismo$ e ai monaci non si chiede mai nulla di eccessivamente eccessivamente gravoso Capitolo : l'occidente romano – germanico
(l mito della razza pura: il primo contatto con i romani avvenne nel (( secolo ac$ quando i cimbri e i teutoni$ partendo dalla 9animarca$ si spinsero fino in /pagna$ in Gallia e in (talia$ dove furono sconfitti da +ario 311, – 1@1 ac4 La conquista della Gallia da parte di Cesare rese definitivo il contatto tra romani e germani$ che si fronteggiavano dalle due rive del reno$ destinato a segnare il confine tra i due sistemi di vita fino al 2@?$ fino al tempo cio del balzo definitivo dei germani verso le regioni del mediterraneo on da credere per- che$ mentre il mondo romano attuava tutte le sperimentazioni politiche$ sociali e culturali$ i germani restassero immobili nella loro barbarie !ccadde invece che agli scontri e alle scorrerie si alternassero gli scambi commerciali e che il contatto con la civilt% romana stimolasse il progresso dell'agricoltura e della lavorazione dei metalli +a per cogliere la portata di questa evoluzione$ opportuno prima delineare il mondo dei germani quale ci appare dal "de bello gallico# di Cesare del 81 ac e dalla "germania# di .acito del A dc ei 18@ anni che separano i due testi la civilt% germanica aveva gi% subito un'evoluzione$ ma non di portata tale da alterarne i valori fondamentali e le caratteristiche di fondo riconducibili in sostanza al rapporto assai mobile con l'ambiente e al primato delle virt0 guerresche$ per cui erano dediti prevalentemente alla caccia e alla guerra !llevatori di bestiame$ praticavano anche l'agricoltura ma con metodi assai primitivi che portavano all'impoverimento del terreno e quindi al non poter essere pi0 coltivato 9i qui i continui spostamenti alla ricerca di nuove terre /postamenti che resero a un certo punto insufficienti i territori originari nonostante una densit% di popolazione inferiore rispetto a quella dell'impero romano L'acquisizione di nuove terre non provocava per- tensioni e scontri all'interno della comunit%$ dato che non esisteva propriet% fondiaria e la distribuzione delle terre veniva fatta ai clan e non ai singoli ! livello individuale$ la propriet% pi0 ambita era il bestiame L'organizzazione della societ% ruotava tutta intorno alla guerra$ dal momento che il popolo germanico per definizione un popolo di uomini in armi$ ai quali aspettava in ultima istanza la decisione sui problemi pi0 importanti L'unica gerarchia esistente era quella dei duces$ capi militari riconosciuti tali per prestigio guerriero$ ma anche per la potenza magico – sacrale delle stirpi cui appartenevano &otenza magico – sacrale la quale faceva s= che il valore militare tendesse a trasmettersi ereditariamente nelle stesse famiglie$ i cui membri erano chiamati adalingi$ vale a dire nobili ssi avevano in tempo di pace un ruolo di carattere arbitrale$ solo in occasione di guerre i loro poteri si rafforzavano$ ma erano pur sempre soggetti al controllo di un consiglio di anziani e all'approvazione dell'assemblea del popolo in armi onostante il loro prestigio$ essi non si consideravano n) erano considerati superiori agli altri uomini liberi$ essendo fondamentalmente il popolo germanico un popolo di uguali che praticava una sorta di democrazia diretta L'unico strumento per emergere era la capacit%$ fondata sul valore in guerra$ di aggregare introno a s) un certo numero di giovani guerrieri$ gruppo che gli autori latini chiamavano comitatus (l gruppo in origine si scioglieva dopo ogni impresa$ ma negli anni che separano .acito da Cesare tende a stabilizzarsi !ll'origine di questa evoluzione c'era chiaramente l'influenza della civilt% romana$ tant' che i germani stavano iniziando a conoscere questa civilt% sia attraverso gli scambi commerciali sia attraverso l'ingaggio$ sempre pi0 frequente$ di gruppi di guerrieri da parte dell'autorit% imperiale La penetrazione dei germani occidentali nel territorio dell'impero romano si faceva sempre pi0 consistente Gi% a partire dal ( secolo il loro rapporto si rivel- indispensabile sia per il reclutamento delle legioni da schierare a difesa dei confini sia per il popolamento delle regioni periferiche rimaste spesso spopolate proprio in conseguenza delle continue incursioni dei germani Risultato: agli inizi del ((( secolo la presenza germanica all'interno dell'esercito era a questo punto prevalente$ avviandosi a lambirne anche i vertici attraverso l'ascesa di elementi barbarici ai pi0 alti gradi della gerarchia militare e poi di quella politica$ senza per- che questo bastasse a contenere la sempre crescente pressione lungo i confini ppure nonostante la cristi interna$ di cui i germani erano un elemento aggravante e non la causa prima$ il crollo non ci fu L'impero riusc= a superare il momento critico accogliendo nelle regioni lungo il confine del Reno trib0 di >ranchi$ !lamanni e ;urgundi e respingendo lungo il 9anubio gli assalti dei goti i quali$ sconfitti nel ? dall'imperatore Claudio (($ per circa un secolo non furono pi0 un pericolo /i tese anzi a ridurne l'aggressivit% favorendone la conversione al cristianesimo ad opera del vescovo goto 5lfila o Vulfila il quale$ intorno al ,21$ tradusse in gotico ampi brani della bibbia$ dando cos= per la prima volta dignit%
letteraria a una lingua germanica +a quando sembrava che tra mondo romano e mondo germanico fosse stato raggiunto un equilibrio$ un evento esterno impresse un'accelerazione improvvisa al corso della storia ovvero l'arrivo dalle steppe asiatiche degli unni &opolazione turco – mongola$ travolsero nella loro spinta vero occidente prima gli alani$ intorno al ,F@ e poi gli ostrogoti e i visigoti$ i quali erano per- legati all'impero da un trattato di alleanza e per questo ottennero dall'autorit% imperiale di poter passare il confine stanziandosi in .racia$ nell'attuale Romania$ dove si sarebbero mantenuti con i tributi delle popolazioni locali$ dovendo provvedere alla difesa di quella regione in qualit% di federati !l momento il pericolo sembrava scongiurato perch gli unni vedevano affievolirsi la loro spinta propulsiva man mano che si allontanavano dalle loro regioni di origine$ per inoltrarsi in terre non del tutto adatte alla vita nomade +a la loro pressione e il terrore che essi suscitarono ebbero l'effetto indiretto di provocare un grosso sommovimento tra le popolazioni germaniche che travolsero il mondo romano$ riducendo l'impero soltanto alla sua parte orientale L'insediamento in .racia dei visigoti si era rivelato pi0 difficoltoso del previsto a causa dell'ostilit% della popolazione e delle azioni gravose ai danni della citt%$ a cui i nuovi venuti si dicevano costretti per le inadempienze dei funzionari imperiali e nacque una guerra aperta$ che termin- il agosto ,FA$ con uno dei pi0 grandi disastri militari della storia romana ovvero la distruzione dell'esercito imperiale da parte della cavalleria gotica presso !drianopoli e la scomparsa sul campo dello stesso imperatore Valente L'impressione che l'evento suscit- nell'opinione pubblica del tempo fu enorme e a tutt'oggi alcuni studiosi tendono a dare ad esso un valore emblematico$ considerandolo l'inizio della fine dell'impero 9i li a poco sembrtuttavia che si potesse riprendere il controllo della situazione grazie al generale .eodosio$ il futuro imperatore$ il quale riusc= a stipulare un nuovo accordo con i Visigoti$ che prevedeva il loro trasferimento nell'(llirico Vi fu una progressiva separazione tra la parte orientale e quella occidentale Con .eodosio fu possibile restaurare negli anni , – ,8 l'unit% imperiale$ assai labile per buona parte del (V secolo per effetto della riforma istituzionale di 9iocleziano$ ma alla sua scomparsa l'impero venne diviso$ questa volta definitivamente$ tra i due figli
sottoponendo la citt% per tre giorni a un saccheggio (n realt%$ a segnare un punto di non ritorno fu il crollo della frontiera del Reno !larico scomparve qualche mese dopo presso Cosenza e i visigoti risalirono l'(talia e ottennero di potersi stanziare come federati in !quitania$ nella Gallia meridionale$ tra .olosa e ;ordeauI$ contribuendo poi a sospingere sempre pi0 verso il sud della /pagna vandali e alani .utti questi popoli citati va detto che in tempi e modi diversi furono comunque tutti riconosciuti da
riuli$ distruggendo !quileia i cui abitanti cercarono rifugio nelle isole della laguna$ dando vita cos= al primo nucleo di quella che sar% poi Venezia La sua marcia si arrest- sul +incio$ dove gli and- incontro papa Leone ( in qualit% di ambasciatore di Valentiniano ((( La tradizione cristiana attribuisce lo scampato pericolo a un miracolo operato dal pontefice &robabilmente il ritiro di !ttila nacque invece dal timore di un attacco di Costantinopoli ai suoi immensi domini che diventano sempre pi0 vulnerabili man mano che crescevano d'estensione 9opo la scomparsa di !ttila$ l'impero degli unni si sfald- 282 zio fu ucciso dallo stesso Valentiniano$ il quale a sua volta cadde l'anno dopo per mano di due seguaci di zio La loro scomparsa cre- ai vertici dello stato una situazione sempre pi0 confusa con il succedersi veloce di imperatori privi potere effettivo 5n personaggio importante fu
chiesa cattolica$ che prese sotto la sua protezione$ pur essendo egli ariano al pari del suo popolo Con gli ostrogoti era la prima volta che si stanziava in (talia un intero popolo e che si operava un trasferimento di terre di grandi dimensioni sempre in base al principio dell'ospitalit% dai proprietari romani ai guerrieri germanici L'operazione per- non fu traumatica perch il declino demografico a cui avevamo assistito 3nel 28 (talia e /pagna furono colpite dalla peste4 faceva aumentare la disponibilit% di terre (noltre non si instaur- la dominazione degli ostrogoti sulla popolazione romana ma si realizz- la coesistenza di due comunit% con distinti ordinamenti giuridici e unite soltanto nella figura di .eodorico$ re della sua gente e vertice dell'apparato politico – amministrativo romano$ in quanto titolare della carica di prefetto in (talia ( goti erano gli unici ad avere il diritto – dovere di portare le armi$ mentre i romani$ rigorosamente esclusi dall'esercito$ formavano una comunit% distinta che continuava a vivere secondo il diritto romano La compresenza di due ordinamenti giuridici nell'ambito dello stesso organismo politico costituiva una novit% per l'(talia ma non per le altre regioni dell'impero perch in esse la pratica dell'ospitalit% aveva comportato l'introduzione di quella che oggi i giuristi chiamano la personalit% del diritto$ consistente nella possibilit% per un gruppo etnico di vivere secondo le proprie leggi all'interno di un territorio regolato dal leggi diverse 3in questo caso quelle romane4 uove o almeno singolari erano invece la lucidit% e la determinazione con le quali .eodorico persegu= il disegno di tenere distinte le due comunit%$ richiamando in vita una vecchia legge romana del ,F@ che vietava i matrimoni tra romani e barbari e sostenendo l'arianesimo un elemento essenziale dell'identit% culturale del suo popolo +a il sogno di .eodorico si infranse tuttavia contro le resistenze sia del mondo germanico sia di quello romano /u gran parte del primo era riuscito all'inizio a imporre una specie di protettorato con accordi e alleanze matrimoniali$ che gli avevano consentito di legare a s) franchi$ vandali$ visigoti$ burgundi e turingi ma la sua politica estera si scontr- con un analogo progetto egemonico concepito dal re dei franchi$ Clodoveo Contemporaneamente si complicavano i rapporti anche con il mondo romano e non tanto per l'espansionismo di .eodorico nel ;alcani arrivando a conquistare la &annonia e stabilendo il suo protettorato sulla 9almazia$ quanto piuttosto in seguito al ristabilirsi di una piena intesa tra papato e imperatore d'oriente in merito all'applicazione delle decisioni del concilio di Calcedonia acque un clima di diffidenza$ che port- .eodorico a vedere complotti ovunque el 8? scomparve e nel 8,8 l'imperatore Giustiniano dava inizio alla riconquista dell'(talia nell'ambito di un pi0 vasto progetto di riconquista dell'intero occidente (nizialmente i franchi si formarono in un gruppo unitario da tanti piccoli aggregati nel (V – V secolo ! partire dal 2A furono via via inglobati nel dominio di Clodoveo$ re dei franchi salii e iniziatore della dinastia merovingia$ detta cos= dal nome del suo forse mitico fondatore +eroveo el 2A? viene eliminata l'ultima presenza romana in Gallia$ il regno di /iagro con capitale /oissons e Clodoveo si volse con estrema decisione contro le altre popolazioni germaniche della Gallia$ ponendole sotto la propria tutela o scacciandole dai loro territori come avvenne con i visigoti ai quali tolse l'!quitania .rov- un ostacolo soltanto nel re degli ostrogoti$ .eodorico$ il quale intervenne a difesa dei visigoti e degli alamanni Ciononostante alla sua scomparsa$ nel 811$ Clodoveo controllava$ ad esclusione della &rovenza$ tutta la Gallia romana e anche una fascia di territori al di l% del Reno ( suoi immediati successori inglobarono nei loro domini anche i territori dei turingi 381,4$ il regno dei burgundi 38,,4 e la &rovenza 38,?4 !lla base di questi successi c'era il dinamismo militare dei franchi ma anche la collaborazione con la colta e ricca aristocrazia gallo – romana e con l'episcopato cattolico !lla scomparsa di Clodoveo$ per-$ il regno fu diviso in parti uguali tra i figlie$ come se fosse stato un bene privato La suddivisione fu tra la eustria$ l'!ustrasia$ l'!quitania e la ;orgogna Buesto sistema di successione port- a conflitti fratricidi$ facendo interrompere l'espansionismo franco$ che sar% ripreso e solo nell'V((( secolo una volta ristabilita$ con &ipino il ;reve$ una direzione politica salda e unitaria Capitolo ,: l'oriente romano – bizantino e slavo +entre in occidente si veniva faticosamente ma in maniera abbastanza veloce delineando una nuova realt% attraverso la fusione di elementi di civilt% germanica e di quella romano – cristiana$ la parte orientale dell'impero mostrava una sorprendente capacit% di resistenza di fronte a pressioni esterne e
a tensioni interne (noltre in oriente l'aristocrazia non godeva di una schiacciante superiorit% sociale nei confronti del resto della popolazione e per giunta non formava una classe rigidamente chiusa L'11 maggio ,,@ Costantino inaugura la nuova capitale sul bosforo$ dandole il suo nome$ in quanto concepita fondamentalmente come un monumento a s) stesso$ Costantinopoli che conobbe un vero e proprio boom gi% con il figlio$ Costanzo (($ configurandosi inevitabilmente come concorrente di Roma Buesta del resto era in declino quale sede del potere dato che dopo +assenzio$ il quale vi risiedette stabilmente dal ,@? al ,1$ gli imperatori preferirono a causa prevalentemente dei loro impegni militari spostarsi da una citt% all'altra /i stabilirono poi definitivamente nel 2@2 al tempo di riuli nel 8?A ( longobardi non avevano avuto mai contatti stretti con i romani e il loro trasferimento in (talia
avvenne senza un concordato con l'imperatore e senza il principio di ospitalit% La loro dominazione nei confronti del popolo latino si pose come vero e proprio governo superiore ( longobardi furono l'unico popolo che non si allontan- dagli usi tradizionali$ erano privi di re$ che veniva eletto dai nobili all'interno del consiglio di guerra secondo il principio del primo tra i pari L'avanzata in (talia non prosegu= in modo unitario ma le direttrici dell'avanzata si delinearono in base all'iniziativa dei singoli duchi che erano a capo delle trib0 ( bizantini riuscirono a mantenere il controllo della Romagna$ della pentapoli e di una striscia di terra che attraverso &erugia collegava Ravenna con Roma$ conservarono le isole ed il litorale tra Civitavecchia ed !malfi L'incompletezza della conquista segn- l'inizio della divisione politica dell'(talia che durer% fino al ( secolo$ questa divisione si form- anche a causa della complicit% dei duchi che dal 8F2 al 8A2 rinunciarono a darsi un nuovo re (n questo periodo di anarchia militare molti proprietari terrieri furono uccisi e le terre confiscate$ la popolazione romana venne privata della capacit% politica &er i romani fu impossibile fino alla fine del V(( secolo potersi inserire all'interno delle gerarchie di potere$ successivamente$ chi aveva accumulato abbastanza risorse e possedimenti durante una lunga e lenta ripresa economica fu accettato nella casta a patto che assumesse i costumi dei dominatori (l funzionamento dei vescovadi venne sconvolto poich) venivano privati del loro territorio e dei loro domini costringendo i vescovi a fuggire nei territori bizantini ( longobardi per- presero come punto di riferimento le citt% imperiali garantendo comunque una continuazione con la precedente epoca Le istituzioni burocratiche erano gi% fortemente degradate e l'invasione longobarda aggravulteriormente questa situazione (l percorso che avevano intrapreso gi% gli altri popoli germanici di insediamento nel tessuto sociale e nel modello politico del popolo latino venne seguito dai longobardi molto pi0 lentamente e incontrando enormi resistenze interne >u scelto come modello d'ispirazione quello romano rafforzando di conseguenza il ruolo del re nella successiva ricerca dell'appoggio episcopale el 8A2 !utari dopo aver restaurato l'autorit% regia si fece cedere dai duchi la met% delle loro terre per consentire alla monarchia di procurarsi i mezzi necessari al proprio sostentamento &er gestire i beni della corona furono creati appositi funzionari$ i Gastaldi$ le cui competenze col tempo furono ampliate per limitare il potere dei duchi !giluffo$ succesore di !utari si pose per primo il problema di un rapporto non conflittuale con la chiesa che era allora governata dal pontefice Gregorio +agno$ colui il quale assunse l'appellativo di servus servorum dei >ino a Gregorio +agno il titolo di vescovo di Roma era stato solo un titolo onorifico senza alcun contenuto effettivo$ lui concep= il disegno di rendere il papato autonomo anche perch) la lontananza dal potere imperiale rendeva i vescovi privi di un punto di riferimento$ nello stesso tempo Gregorio +agno si preoccup- di assicurare al cristianesimo occidentale un'impronta unitaria riordinando e diffondendo la liturgia romana con il relativo canto detto appunto gregoriano &romosse l'opera di evangelizzazione delle popolazioni pagane e ariane operando instancabilmente per la conversione di visigoti e longobardi on assunse mai atteggiamenti di intolleranza$ raccomandando sempre ai missionari di procedere gradualmente nel rispetto delle tradizioni locali Riform- il patrimonio della chiesa riuscendo a difendere Roma e la popolazione L'erede al trono longobardo$ !daloaldo$ venne battezzato nel ?@, questo per- non port- ad una conversione di massa a causa dell'attaccamento dei duchi ai costumi tradizionali /ul trono longobardo si alternavano quindi re cattolici e re ariani$ fino al F1 quando sal= al trono Liutprando$ che complet- la conversione al cristianesimo del suo popolo$ superando la divisione etnica tra longobardi e romani Liutprando pens- che fosse giunto il momento per completare la conquista dell'(talia arrivando fino alle porte di Roma$ qui convinto da papa Gregorio (( torn- indietro restituendo il castello di sutri alla chiesa invece che all'autorit% bizantina nel FA L'invasione longobarda non port- a modifiche sociali solo nei territori conquistati$ anche i territori sotto controllo bizantino subirono delle modifiche che allontanavano sempre di pi0 dal modello romano !ll'origine delle trasformazioni c'era innanzitutto il problema della difesa$ dato che l'impero era impegnato ad oriente e non poteva garantire la presenza militare in (talia Ci- port- all'unificazione di cariche civili e militari e costrinse l'aristocrazia a dedicarsi attivamente all'esercito sulla base delle proprie capacit% economiche e al proprio prestigio sociale Le difficolt% di comunicazione con bisanzio portarono nel V(( secolo$ date le fusioni tra il ceto aristocratico bizantino e le popolazioni latine$ all'esplosione di sentimenti nazionali che portarono
anche a rivolte contro bisanzio$ un fattore che favoriva il sorgere di questi sentimenti era il largo potere economico e sociale che le gerarchie ecclesiastiche stavano assumendo La chiesa aveva infatti iniziato a sviluppare un vasto patrimoni terriero che cedeva in affitto perpetuo alle famiglie locali piu in vista per sviluppare rapporti clientelari Buesto processo port- Roma nell' V((( secolo sotto la protezione dei franchi dopo il subentro del dominio pontifico al dominio bizantino ( duchi bizantini eserciteranno solo una funzione di supplenza rispetto al papato fino a &ipino il ;reve che venne designato da /tefano (( patrizio dei romani legittimando finalmente questa realt% (n sostanza i fattori che accomunarono Ravenna e Roma furono: M &revalenza dell'autorit% militare sui poteri civili M Convergenza di elementi orientali e locali nel ceto dei proprietari fondiari M (nquadramento dei proprietari fondiari in gerarchie Capitolo 8 : il mondo arabo e il mediterraneo +entre in occidente i bizantini e i persiani si fronteggiavano in una guerra che sembrava dover decidere le sorti dell'occidente in !rabia prendeva il sopravvento una civilt% che avrebbe reso la propria nazione la pi0 potente del mondo civilizzato allora conosciuto /econdo la tesi di &irenne gli arabi crearono in uropa una situazione completamente nuova mettendo fine all'unit% del mediterraneo e provocando in occidente una crisi del commercio$ la scomparsa delle citt% e la nascita di un'economia interamente agraria (ndubbiamente gli arabi portando il loro durissimo attacco all'impero bizantino riducendone fortemente il raggio d'azione$ crearono un vuoto politico nel mediterraneo centroDorientale concedendo cosi una maggiore libert% alla chiesa di Roma La penisola arabica situata tra !sia e !frica era$ come oggi$ sostanzialmente un tavolato desertico dove solo
3ramadan4 (l pensiero di +aometto che veniva precisato nel corso del tempo venne raccolto dopo la sua morte 3avvenuta nel ?,4$ dopo circa vent'anni$ nel libro sacro del Corano La lingua usata fu quella pi0 comunemente usata dai poeti arabi ( principali pilastri della fede scritti nel corano sono i seguenti: M 9oppia professione di fede M La preghiera M (l ramadan M &ellegrinaggio alla +ecca almeno una volta nella vita M lemosina legale 3un decimo del reddito4 alcuni sostengono anche l'esistenza di un sesto pilatro M La guerra santa !d integrazione del corano venne posta la /unna cio$ la raccolta della tradizione comportamentale di +aometto in determinate occasioni che diventer% la base del diritto mussulmano (l messaggio di +aometto accoglieva aspetti non marginali della societ% e della cultura araba La razzia$ la poligamia$ la schiavit0$ il pellegrinaggio e il culto della pietra nera ! differenza di quanto accadeva nel passato +aometto riorganizz- la societ% eliminando il particolarismo e concentrando tutto intorno ad una figura sia politica che religiosa Buando +aometto arriv- a +edina si fece costruire una casa che divenne luogo di aggregazione e di preghiera$ qui +aometto inizi- ad attirare gran parte delle genti cittadine el frattempo i continui attacchi alle carovane provenienti da la +ecca da parte dei mussulmani di +edina costituivano una seria minaccia per l'economia della +ecca ( Buraishiti dopo fortune alterne con le armi si convertirono all'islam e aprirono a +aometto le porte della citt% 3gennaio ?,@4 da allora crebbe di continuo il numero delle trib0 beduine che si convertirono all'islam !lla morte di +aometto ci fu un contrasto tra i suoi seguaci per designare un sostituto 3califfo4 che avrebbe dovuto reggere la comunit% secondo lo spirito di +aometto La scelta cadde su !bu ;a*u suocero ed uno dei primi seguaci del profeto$ alcune trib0 beduine non riconoscendo la sua autorit% abbandonarono completamente l'islam (l califfo reag= con forza ripristinando gi% nel ?,, il suo dominio su tutta la penisola arabica lanciando addirittura le truppe in direzione dell'(raq La scomparsa del califfo nel ?,2 riapr= la questione della successione che fu risolta per qualche decennio grazie al sistema elettorale La vera rottura si ebbe quando la sede del califfo venne spostata a Pufa$ nel basso (raq$ facendo perdere alla +ecca e +edina il loro ruolo politico (l califfo !l= si mantenne al potere grazie alle armi dei suoi seguaci 3sciiti4 contrapposti alla maggioranza dei mussulmani ortodossi$ detti sunniti Le lotte per la successione non frenarono lo slancio espansionistico islamico che in poco pi0 di vent'anni spazz- via l'impero persiano e amputall'impero bizantino la /iria e l'!frica del nord (l governo di un territorio cosi vasto mostr- subito l'inadeguatezza dell'ordinamento sociale dell'et% pre D islamica L'uguaglianza dei mussulmani stabilita dal corano si dimostr- subito solo teorica$ in quanto la trib0 di +aometto aveva acquistato un ruolo egemone 9opo la morte di +aometto ci fu un risveglio dei clan famigliari e il sistema tribale fu esaltato in guerre di conquista condotte da eserciti reclutati su basi tribali ( non arabi convertiti vennero all'inizio dell'V((( secolo assunti nell'esercito e pagati con regolare salario$ formando comunit% distinte rispetto alle popolazioni sottomesse$ stabilendosi in accampamenti provinciali &er il governo dei territori conquistati fu necessario provvedere ad un apparato amministrativo che fu in gran parte ereditato dalla precedente dominazione bizantina e persiana ! capo di ogni provincia fu posto un governatore assistito da un corpo di guardie$ da un giudice e da un supervisore finanziario (l califfato in questo contesto raccolse grande potere e si rafforz- come se fosse una monarchia ereditaria La stabilizzazione del potere coincise con una ripresa del movimento espansionistico ed un rafforzamento dell'apparto statale La capitale venne trasferita a 9amasco$ in /iria$ per esercitare maggiore pressione sull'impero bizantino rimasto l'avversario principale e per soffocare i tentativi di rivolta che i clan allestivano nelle varie parti del regno L'espansione verso Costantinopoli fall= ?FF quando fu distrutta la flotta araba da parte dei bizantini$ la nuova direttrice di espansione fu quella dell'!frica settentrionale$ che l'arco di cinquant'anni fu conquistata fino alla costa atlantica el F11 gli arabi varcarono Gibilterra$ conquistando la spagna in soli cinque anni (ntanto i califfi lanciarono una nuova offensiva verso l'asia$ raggiungendo$ nel
F1@DF12 il bacino dell'indo Come in /pagna la conversione all'islam fu rapida$ in asia per-$ si rivel- difficile$ la convivenza tra gli arabi ed i nuovi convertiti a causa di violente rivolte destinate ad essere fatali per la dinastia omaJJade La situazione precipit- nel F2F a seguito di un'insurrezione armata promossa dagli abbasidi$ che si ritenevano successori di +aometto 5na volta preso il potere spostarono il centro dell'impero dalla /iria all'(raq fondando la nuova capitale ;agdhad Venne riorganizzato il potere sullo stampo delle monarchie assolutiste orientali e venne riconfigurato il ruolo del califfo che andr% a rappresentare dio in terra ( califfi quindi si allontanarono sempre di pi0 dalla popolazione lasciando il potere effettivo nelle mani dei visir (l sistema tribale in uso nell'esercito venne abrogato e l'esercito stesso divenne uno strumento di potere nelle mani dei capi militari La lingua araba trov- in ;aghdad il suo centro principale e la cultura araba si svilupp- su campi nuovi quali la medicina$ la filosofia$ la fisica$ l'astronomia$ la matematica e la geografia ! questa fioritura culturale si univa uno slancio economico (l principale settore produttivo era l'agricoltura 5no stimolo assai forte al mondo agricolo giunse dalle citt% in quanto in esse si ebbe un notevole incremento demografico (n questo contesto si venne a creare una nuova classe dirigente$ la borghesia mercantile Lo stato islamico per- mostrava delle debolezze in quanto l'aumento della ricchezza aveva accentuato gli squilibri sociali Lo sviluppo delle citt% aveva irrimediabilmente danneggiato le campagne on furono per- questi squilibri a mettere in crisi l'impero abbaside ma piuttosto il sorgere di varie spinte autonomiste per le ambizioni dei vari governatori locali !gli inizi del secolo le tensioni si fecero pi0 acute$ tentativi di secessione si registrarono in (raq$ (ran e !fghanistan La /pagna nel F8? era diventata un emirato praticamente indipendente da ;aghadad el secolo divenne un califfato talmente evoluto da poter rivaleggiare con ;aghdad (n questo periodo si ebbe anche una spinta espansionistica verso nord e verso il +arocco Grande slancio economico ebbe poi l'gitto e (l Cairo divenne il maggior centro commerciale dell'epoca La /icilia fece parte del mondo arabo per quasi tre secoli dal A,1$ anno della caduta di &alermo$ e nel A2@ venne completata la conquista della /icilia occidentale$ i mussulmani proseguendo verso oriente conquistarono +essina nell'A2 L'insorgere di contrasti tra arabi e berberi cre- per qualche decennio una situazione di stallo$ i bizantini non seppero perapprofittarsene e cosi alla ripresa delle ostilit% si ebbe la conquista di /iracusa e poi del r esto dell'isola$ le ultime fortezze bizantine cadranno tra il ? e il ?8 Costituitosi emirato indipendente conobbe per circa un secolo un periodo di grande splendore e l'agricoltura raggiunse un livello ottimo in ogni parte dell'isola !nche il commercio raggiunse un livello di fioritura assai elevato Capitolo ?: economia e societ% nell'!lto +edioevo ! differenza di quanto accadeva nel mondo arabo e nel mondo bizantino lo scenario europeo che si deline- tra il V( e l'V((( secolo fu di involuzione culturale e sociale Le popolazioni abbandonarono le citt% per fonderne di nuove in luoghi giudicati pi0 facilmente difendibili$ oppure come accadde nelle grandi citt%$ vennero occupate solo le porzioni pi0 difendibili L'immagine che viene riportata dalle poche fonti disponibili di un completo degrado$ di abbandono /i venne ristrutturando anche la rete viaria che a causa del formarsi di nuovi luoghi di aggregazione sociale port- all'abbandono dei villaggi costruiti sulle principali vie di comunicazione 5n elemento fondamentale per l'economia altomedievale fu il bosco$ che specie al nord dell'uropa a causa dell'agricoltura praticata dai germani era molto presente !ll'interno del bosco si praticava liberamente la caccia in quanto la grande abbondanza di animali selvatici costituiva per la massa contadina una grande risorsa alimentare elle foreste inoltre veniva raccolto il legno il cui uso era esteso in una maniera impressionante a causa della scarsit% di pietre ( boschi di quercia era anche un ottimo pascolo per gli animali come i maiali .ra l'altro il bosco costituiva lo sfondo pi0 frequente nella narrativa popolare (l calo demografico di questo periodo fu senz'altro da attribuire alle guerre ed alle devastazioni che infuriarono in uropa 5na delle cause principali del calo della popolazione furono i vari episodi epidemici che si ripeterono almeno una ventina di volte tra il V( e l'V((( secolo (n (talia la crisi demografica pot) essere sentita in tutta la sua durezza a differenza di altre regioni dell'uropa meno densamente popolate ! causa del basso livello tecnologico e alla perdita di coscienza agricola dell'et% romana i villaggi si ridussero prevalentemente all'autoconsumo Lo
schema agricolo dei villaggi risulta abbastanza semplice: Vicino al villaggio si trovava la zona pi0 intensamente coltivata$ subito dopo un'ampia zona coltivata a cereali e all'esterno la zona boschiva Le famiglie contadine in questo periodo conducevano un'esistenza al limite della sussistenza in quanto le terre erano poco produttive e la disponibilit% di concime animale molto scarsa La scarsit% di concime veniva compensata con tecniche alternative quali il rovescio$ il debbio ecc (l pi0 frequentemente utilizzato era il maggese$ ovvero il riposo del terreno dopo ogni raccolto che veniva inserito in una rotazione biennale delle colture Buesto riposo forzato che doveva essere fatto esercitare al terreno costringeva il contadino a non approfittare mai completamente del terreno che coltivava$ di cui pressoch) mai ne era proprietario Buesta usanza derivava dall'ultimo periodo della tarda antichit% nel quale i proprietari terrieri iniziarono ad insediare i loro schiavi nelle terre dotandoli di una casa Lo schiavo doveva provvedere al suo mantenimento e corrispondere al padrone una parte del raccolto e di beni in natura di solito nel periodo natalizio 9opo qualche decennio$ con la perdita progressiva dell'autorit% imperiale$ i piccoli proprietari terrieri si rivolsero ai grandi signori locali rinunciando alle loro terre e cedendole al signore$ riprendendole poi in affitto dietro pagamento di un canone Conseguenza di questo fenomeno fu l'articolazione tra terre date in concessione e terre amministrate direttamente dal signore tramite amministratori di fiducia (l colono sotto la protezione di un signore di solito oltre al canone pagava un corrispettivo in giornate lavorative da prestare nel terreno sotto diretto controllo del signore Buesta economia prese il nome di economia curtense 9urate l'economia curtense il proprietario assumeva sempre di pi0 il ruolo di un signore in quanto ai contadini era necessaria oltre che una dipendenza economica anche una dipendenza QsocialeQO il signore infatti aveva sui suoi dipendenti potere giurisdizionale e militare L'economia altomedievale viene detta economia naturale in quanto basata principalmente sull'agricoltura e praticamente priva di rapporti commerciali$ con una circolazione monetaria assai ridotta (n uropa le monete erano fatte d'argento dato che le monete in oro venivano usate per gli scambi con l'oriente$ anche se nonostante l'impoverimento l'uropa era sempre in grado di esportare qualcosa in oriente Capitolo F: l'impero carolingio e le origini del feudalesimo !lla morte di Clodoveo un progressivo indebolimento attravers- il regno dei >ranchi e l'uropa vide cos= il sorgere di quattro entit% statali in lotta per l'egemonia: La eustria$ l'!ustrasia$ l'!quitania e la ;orgogna el corso del V(( secolo la lotta per l'egemonia si restrinse alla sola !ustrasia e eustria 9i questo contrasto non erano protagonisti i sovrani dei due regni$ bens= i signori di palazzo$ detti maggiordomi$ di entrambe le parti /i imposero alla seconda met% del V(( secolo i &ipinidi dell'!ustrasia$ artefici delle fortune della famiglia fu &ipino (( /uo successore fu il figlio$ Carlo +artello il quale$ ristabil= il potere franco in frisia$ alemannia e turingia /i occup- in seguito dell'!quitania sotto la pressione degli arabi$ che sconfisse nel F, divenendo noto come campione della cristianit% La morte del re merovingio .eodorico (V lasci- il trono vacante permettendo a Carlo +artello di comportarsi come un sovrano$ divise il regno tra i due figli Carlomanno e &ipino il breve i quali ripristinarono la monarchia merovingia elevando al trono il re fantasma Childerico ((( el frattempo seguivano con interesse l'attivit% missionaria intrapresa da ;onifacio$ un monaco aglosassone$ in stretto accordo con papa Kaccaria el F2F Carlomanno abdic- per ritirarsi in un monastero lasciando campo libero al fratello &ipino il quale$ dopo aver rinchiuso Childerico in un convento si fece acclamare re facendosi poi ungere con olio santo da ;onifacio L'approvazione del papato rispetto al potere di &ipino gli confer= una connotazione sacra Verr% consacrato nuovamente insieme ai due figli Carlomanno e Carlo nel F82 dal pontefice /tefano (( La famiglia di &ipino il breve si era circondata di clientele sia militari che politiche$ riuscendo ad armare anche una vasta schiera di cavalieri per la nuova tattica di combattimento ad urto La nuova macchina bellica franca diede il via all'espansionismoO il primo a farne le spese fu il r e longobardo 9opo che Roma chiese aiuto a &ipino inizi- una spedizione militare nel F88 alla fine della quale il nuovo re longobardo 9esiderio$ si vide costretto ad attuare una politica meno bellicosa (l nuovo corso della politica longobarda fu sancito dal matrimonio dei figli di &ipino con le figlie di 9esiderio La pace dur- per circa quindici anni durante i quali scomparvero &ipino e
Carlomanno$ Carlo rimasto solo ed unico sovrano$ ripudi- la moglie e la scacci- insieme alla vedova di suo fratello 9esiderio mosse allora guerra contro i territori da poco consegnati al papato$ il nuovo pontefice chiese l'aiuto franco e Carlo +agno$ una volta sconfitto 9esiderio e poi il figlio$ nel FF2 cinse la corona di sovrano dei longobardi el FF? nella penisola vennero immessi duchi e vassalli franchi per assicurare al sovrano maggior controllo Gli anni successivi alla conquista del regno longobardo furono scossi da guerreO all'inizio la spedizione in /pagna$ la rivolta dei sassoni$ la conquista della frisia e della ;aviera e la seconda spedizione in /pagna el F il pontefice Leone ((( che era stato aggredito ed imprigionato durante una processione$ venne liberato da due messi franchi e portato da Carlo +agno a cui il papa chiese aiuto Venne riaccompagnato a Roma sotto scorta Carlo lo segu= giungendo il 2 novembre A@@ Visto che la nobilt% romana era ostile al papa ed il pontefice era accusato di adulterio e spergiuro venne convocato un concilio$ durante il quale Leone ((( giur- la propria innocenza e venne riabilitato Carlo +agno venne incoronato il 8 dicembre A@@ imperatore dei romani (n oriente la promozione a imperatore di Carlo non fu presa bene$ esplose un vero e proprio conflitto che termin- solo quando$ nell' A1$ l'imperatore bizantino riconobbe il titolo imperiale di Carlo in cambio della cessione dell'(stria e della 9almazia e la rinuncia a qualsiasi pretesa franca su Venezia Carlo affid- vaste zone dei territori conquistati a conti e duchi$ mentre le zone di frontiera furono affidate ai marchesi i quali$ erano responsabili anche della loro difesa &er tenere sotto controllo i duchi vennero insediati un gran numero di vassi dominici ovvero funzionari fedeli direttamente al re L'amministrazione dell'impero faceva capo al palazzo$ nella corte erano tre le figure di riferimento M L'arcicappellano M (l cancelliere M ( conti palatini La corte inoltre era mobile$ garantendo pertanto un collegamento con le realt% locali Carlo +agno cerc- inoltre di dare omogeneit% all'impero emanando i capitolari ovvero leggi formate da brevi articoli emanate nel corso di assemblee annuali ( capitolari riguardavano principalmente diritto pubblico e diritto ecclesiastico >requenti furono gli interventi legislativi in campo economico$ sia per migliorare l'apparato fiscale$ sia per proteggere le popolazioni rurali ed i piccoli proprietari fondiari che costituivano ancora la base del popolo e dell'esercito /i tent- anche di riportare ordine nel settore monetario$ vista la scarsit% d'oro si diede spinta al conio di monete d'argento La moneta circolante divenne allora il danaro$ quotato 1 a 1 rispetto al soldo Carlo si impegn- anche a continuare l'opera di restaurazione ecclesiastica intrapresa da ;onifacio estendendola a tutto l'impero La chiesa franca elaborava la concezione di un impero operante in unit% d'intenti con l'autorit% papale in quanto l'imperatore aveva la responsabilit% della scelta dei vescovi L'imperatore era consapevole che aver buoni vescovi significava stabilit% nel governo in quanto la popolazione era saldamente inquadrata dal potere ecclesiastico Carlo riform- anche i monasteri che in questo periodo erano decaduti a causa dell'affievolirsi della disciplina interna$ l'imperatore$ per arginare questo fenomeno impose a tutti i monasteri la regola benedettina >u deciso anche di elevare il livello culturale dei monaci attraverso l'istituzione di scuole presso le cattedrali e nei monasteri maggiori spressione e strumento della rinata attivit% scolastica fu il recupero dei testi classici e il loro diffondersi attraverso la scrittura carolingia che mise fine al particolarismo grafico (l gigantesco sistema politico messo in piedi da Carlo +agno and- in crisi dopo la sua morte$ non arrestando per- lo sviluppo culturale che si era avviato$ tanto pi0 che l'opera degli uomini di chiesa and- oltre l'ambito culturale e religioso contribuendo a mantenere in vita l'idea di stato come fonte di comando e dell'impero come garante di pace Capitolo A: la crisi dell'ordinamento carolingio e gli sviluppi dei rapporti feudali &er quanto riguarda il problema della successione$ Carlo decise di attenersi al modello franco$ divise quindi l'impero tra i suoi tre figli 3Carlo$ Ludovico$ pipino4 rimandando ad un secondo momento la decisione per il lascito del titolo imperiale La morte prematura di Carlo e di pipino lasci- Ludovico unico erede del padre L'eredit% venne raccolta nell'A12$ anno di morte di Carlo +agno Ludovico accentu- molto il carattere sacro del potere imperiale proponendo una pi0 stretta
collaborazione tra stato e chiesa 5na delle sue primarie preoccupazioni fu la successione$ problema che risolse nell'A1F con l'emanazione di una costituzione che proclamava l'indivisibilit% dell'impero$ che veniva destinato al primogenito Lotario Lotario venne subito associato al governo e venne trasferito in (talia dove nell'A2 impose la Constitutio Romana$ ovvero impose al papa eletto di giurare fedelt% all'imperatore prima di essere consacrato Ludovico alla lunga non si mostr- in grado di tenere a bada i figli minori che insieme con Lotario si ribellarono &er far fronte alla situazione l'imperatore allarg- la sua schiera di vassalli moltiplicando le concessioni di benefici Buesto sistema per- impover= il patrimonio del fisco che costituiva la principale fonte di reddito per la monarchia La situazione precipit- alla morte di Ludovico per cui si giunse ad uno scontro frontale tra Lotario e i fratelli ribelli che dopo averlo sconfitto$ stipularono nell'A2 a /trasburgo un patto solenne alla presenza dei loro eserciti promettendosi aiuto reciproco Lotario nell'A2, fu costretto ad accettare il trattato di verdun che sanc= la definitiva divisione dell'impero ! Carlo il calvo la parte occidentale$ a Ludovico il germanico la parte orientale ed a Lotario la parte centrale !lla morte di Lotario$ che aveva conservato il titolo di imperatore$ successe il figlio Ludovico (( che fu a lungo impegnato in (talia nella lotta contro i saraceni !lla sua morte nell'AF? Carlo il calvo consegu= il dominio dell'(talia e la corona imperiale ell'AA2 la fine della discendenza di Carlo il calvo permise al figlio di Ludovico il germanico$ Carlo il grosso$ di riunire sotto di se tutta l'eredit% di Carlo +agno >u ritrovata tuttavia un'unit% molto effimera in quanto l'imperatore fu costretto ad abdicare !d oriente !rnolfo di Carinzia$ in >rancia divenne re ancia e in (talia 9avanti ai magiari le formazioni politiche nate dalla dissoluzione dell'impero carolingio si rivelarono inadatte ed incapaci di garantire la difesa ! farne le spese furono soprattutto i monasteri e le citt% prive di difese ! mettere fine alle loro scorrerie contribuirono sia la riorganizzazione del regno di Germania sia l'esaurirsi della loro spinta offensiva dopo la conversione al cristianesimo che venne sanzionata nel 1@@1 con la concessione della corona al re magiaro /tefano ( da parte di papa /ilvestro (( Contemporaneamente l'uropa cristiana era aggredita dai saraceni Gli arabi dopo aver conquistato la /icilia esaurirono la loro spinta offensiva ma nonostante questo continuarono i loro attacchi all'occidente sotto forma di razzie$ obiettivi di queste erano le citt% e le abazie /pesso l'unico modo per fermarli era versare loro sostanziosi contributi in denaro mentre le iniziative armate ebbero risultati alterni !ll'inizio dell'anno mille per- tutto il mondo cristiano pass- al contrattacco$ nondimeno per-$ alcuni gruppi di pirati mussulmani rimasero in attivit% ancora per tutto il (( secolo Le regioni dell'uropa risparmiate da magiari e saraceni furono investite dai normanni che dalla scandinavia partirono in direzioni diverse La tattica bellica per quelli che si diressero in uropa era simile a quella dei saraceni cos=$ per tentare di farli diventare sedentari$ Carlo il semplice diede al loro capo$ Rollone$ la ormandia come feudo ( normanni allora nell'arco di cinquant'anni assicurarono al territorio un forte inquadramento politico attraverso rapporto vassallaticoDbenefici ( sovrani dei regni nati dalla dissoluzione dell'impero carolingio tentarono di dare un assetto difensivo ai loro territori ma il teatro bellico era cambiato$ il nemico$ almeno all'inizio non puntava a conquiste stabili ma alla mera razzia$ per cui colpiva di sorpresa per poi ritirarsi >u inevitabile perci- coinvolgere nella difesa sempre di pi0 le forze locali autorizzando la costruzione di castelli ed altre opere difensive +olto spesso i signori locali prendevano l'iniziativa e fortificavano i loro castelli senza l'autorizzazione regia (l signore locale che si era imposto per ragioni militari agli uomini protetti dal suo castello si attribuiva anche incarichi di natura giuridica e legale on di rado all'interno del castello sorgeva una cappella per l'assistenza religiosa$ il castello si andava quindi
configurando come organismo politico completo (l modo in cui veniva esercitato il potere in questo signorie sorte pi0 o meno abusivamente viene espresso come allodalizzazione del potere in quanto era gestito alla stregua di un bene privato (l castello assunse due realt% diverse ovvero il castello propriamente detto configurato come struttura abitata dal castellano in cui gli abitanti del villaggio circostante vi si rifugiavano solo in caso di pericolo$ ed il villaggio fortificato circondato da mura all'interno delle quali il signore si faceva costruire una residenza fortificata (noltre si venne ristrutturando nuovamente la rete viaria dato che la popolazione veniva contraendosi nei centri fortificati /i and- riorganizzando per lo stesso motivo il territorio amministrato dalla chiesa che venne a coincidere con il territorio del castello (l secolo fu un secolo di ferro in quanto ci fu in questo periodo un'estrema frantumazione del potere dato che le signorie locali si trovarono in conflitto per stabilire chi avrebbe dovuto far valere la propria autorit% sui contadini appartenenti a corti diverse ma che trovavano protezione nelle fortificazioni di un altro signore (l vassallaggio aveva assunto ruoli completamente diversi in quanto da ricompensa che aveva un carattere di impegno futuro il feudo aveva ora carattere decisivo !nche la fedelt% assumeva ora una commisurazione in base al feudo Veniva rafforzata la tendenza a considerare in feudo un bene ereditario anche attraverso la promulgazione di leggi apposite Buesta tendenza port- alla formazione di una vasta rete politica in cui ognuno era vassallo di qualcuno e signore di qualcun' altro fino al vertice della piramide che era rappresentata dal re La dissoluzione dell'impero carolingio caus- oltre alla crisi del potere politico anche la crisi di quello ecclesiastico (n non poche diocesi i vescovi dedicarono pi0 tempo all'esercizio dei loro poteri signorili piuttosto che all'attivit% religiosa$ inoltre offrivano in feudo propriet% della chiesa in cambio di servigi di natura militare (noltre il potere religioso si trov- in contrasto con la natura laica del patrimonio in quanto i proprietari delle chiese imponevano il chierico al vescovo che poteva opporsi solo in caso di manifesta indegnit% del candidato 9iventando praticamente indispensabile il sostegno delle istituzioni ecclesiastiche nelle vite di imperatori e sovrani essi cominciarono ad imporre i loro vescovi alla guida delle rispettive diocesi e di grandi monasteri !l controllo dei laici non si sottraevano nemmeno i vertici della cristianit% in quanto con la constitutio romana il papa doveva prestare giuramento di fedelt% all'autorit% imperiale Capitolo : l'(talia tra poteri locali e potest% universali el secolo l'(talia si configurava in maniera particolare$ su di essa trovavano scontro le concezioni politiche universali e particolaristiche in quanto era sede dell'influenza di due imperi$ quello franco e quello bizantino (l problema principale per queste lotte era la presenza del papato che pur essendo presente nel Lazio ed 5mbira rivendicava la supremazia universale ed un proprio ambito politico (l regno d'(talia era stato attribuito nell'AAF a ;erengario contro cui due anni dopo si lev- Guido che lo sconfisse ottenendo cosi la corona di imperatore che pass- alla morte di Guido al figlio Lamberto &er favorire ;erengario intervenne il re di Germania !rnolfo il quale attraverso papa >ormoso fu riconosciuto re dai feudatari italiani e venne incoronato imperatore nel A2 !rnolfo verr% colto da una paralisi subito dopo l'incoronazione lasciando cos= campo libero a Lamberto che comunque scomparir% nel AA ;erengario cerc- anche di porre un freno all'invasione ungara ma dopo essere stato sconfitto in battaglia la sua posizione si indebol= finch) non gli si contrappose Ludovico di provenza anch'egli incoronato imperatore ;erengario riusc= a sconfiggere Ludovico nel @8 e nel 18 dopo aver cacciato i saraceni ed aver reso sicura Roma venne sconfitto dal nuovo erede al trono Rodolfo di ;orgogna Rodolfo per- tenne il trono solo per due anni dopo infatti lo cedette ad 5go di &rovenza che lo tenne ininterrottamente fino al 2? La sua volont% di dare contenuto effettivo al titolo di re d'(talia provoc- i malumori della feudalit% italiana che attraverso il re di Germania
(talia centrale ai danni dei territori della chiesa (l pontefice Giovanni (( chiese aiuto ad
favorire lo stanziamento dei soldati sul territorio 3stratioti4 e favorirono anche il formarsi di una Qpiccola borghesiaQdi contadini che vivevano in comunit% di villaggio costituendo cos= un organismo amministrativo per il pagamento delle tasse La fisionomia dell'impero intanto si andava modificando in quanto l'impero era chiuso nelle sue frontiere essendo in seguito costretto ad abbandonare le pretese di dominio universale$ acquisendo poi caratteri pi0 orientali (l latino venne sostituito dal greco ed anche il titolo imperiale venne modificato in basileus Le citt% della costa comunque non abbandonarono il commercio ed il ricorso alle milizie locali per la difesa delle stesse anche se l'impero tendeva a concentrare il potere nelle mani dei funzionari pubblici Buesta orientalizzazione dell'impero costitu= la premessa per la comprensione dello scontro che si venne creando contro il movimento iconoclasta (l culto delle immagini era sempre stato malvisto dalle provincie pi0 orientali dell'impero$ le quali erano le pi0 influenzate dai culti islamici ed ebraici che condannavano l'idolatria Buando sal= al trono Leone ((( il movimento raggiunse la corte gli con un decreto del F? proib= il culto delle immagini (l papa Gregorio ((( nel F,1 scomunicl'imperatore e i suoi sostenitori$ questo decreto ebbe come risultato anche la riduzione del potere dei monaci Con l'avvento al trono di Costantino V( la situazione si fece pi0 complicata$ specie quando a detenere il potere fu la madre (rene$ che$ sembr- intenzionata ad abbandonare la precedente politica in quanto venne nominato patriarca di Costantinopoli un iconodulo .re anni dopo il V(( concilio di icea 3FAF4 condann- l'iconoclasmo come eresia La reggenza di (rene tuttavia provocdei malumori in occidente in quanto non era riconosciuta dal papato e questo provoc- il considerare il trono d'oriente come vacante Carlo +agno una volta incoronato imperatore era desideroso di intraprendere relazioni diplomatiche con l'impero bizantino ma dovette aspettare fino all'A1 per vedere riconosciuto il suo titolo dall'imperatore +ichele ( Con Leone V si ebbe il ritorno al potere della corrente iconoclasta La contesa verr% poi risolta da +ichele ((( nell'A2, quando verr% riabilitata la liceit% del culto delle immagini (ntanto il pericolo arabo si era di molto ridotto$ lo stabilizzarsi della situazione port- alla rinascita dei grandi poderi fondiari senza tutelare gli interessi dei piccoli proprietari (l problema verr% arginato alla fine del secolo con l'introduzione di leggi atte a favorire le piccole propriet% Bueste norme per- rallentarono soltanto il meccanismo di impoverimento dei cittadini di ceto basso e dei contadini che tendevano a porsi sotto la protezione di un signore Buesti episodi per- non possono essere catalogati come una forma di feudalesimo bizantino in quanto lo stato risultava sempre presente a differenza di quanto avveniva nelle campagne europee (n occidente si svilupp- un grande rapporto tra potere imperiale e patriarcato in quanto l'imperatore era considerato il diretto rappresentante di 9io in terra La compenetrazione tra i due poteri avvenne sempre all'insegna dell'egemonia imperiale !l rafforzamento dell'autorit% imperiale contribuirono anche i successi militari della seconda met% del secolo (l controllo completo sull'area balcanica venne riportato da ;asilio (( nel 1@12 La cristianizzazione delle popolazioni slave e delle popolazioni bulgare era sempre avvenuta in contrasto con la chiesa di roma che tentava di ampliare la propria area di influenza attraverso i missionari (l contrasto esplose quando la chiesa bulgara tent- di mantenersi del tutto autonoma (l patriarcato era allora occupato da >ozio che era stato nominato dall'imperatore e non era riconosciuto dal papa 9opo un violento scambio di missive nell'A?F >ozio scomunic- il pontefice La questione venne accantonata dopo la deposizione di >ozio decisa dal concilio di Costantinopoli che decise inoltre di sottomettere la chiesa bulgara a quella di roma !d abbassare la tensione tra la chiesa di Roma e quella di Costantinopoli contribu= la crisi del papato del secolo La situzioane precipit- nel 1@2 quando il papa Leone ( rivendic- il primato della sede romana nella chiesa universale ! Costantinopoli era patriarca +ichele Cerulario$ fiero oppositore del primato papale (l patriarca ordin- nel 1@8, la chiusura di tutte le chiese di rito latino Limperatore Costantino era interessato a trovare un compromesso perci- fu inviata da Roma una delegazione che per- fall= la missione di mediazione il 18 luglio del 1@82 quando entrambe le parti scomunicarono i rispettivi vertici Lo scisma non fu sentito in maniera traumatica specialmente perch la chiesa di Roma e quella bizantina andavano sempre di pi0 diversificandosi gi% da tempo ed in maniera naturale Lelemento che pi0 pes- fu lorientamento fortemente monarchico che assunse il papato tra l( ed il (( secolo per cui$ i teologi bizantini sostennero che fosse la chiesa di Roma ad allontanarsi
dallortodossia dei primi concili ecumenici ( successi dellimpero avevano portato alla ripresa delle attivit% commerciali e la moneta bizantina risultava forte nei mercati internazionali$ le citt% erano anche sede di unintensa attivit% culturale ed artistica che vide in primo piano gli imperatori stessi Lopera culturale raggiunse il suo apice nell( secolo Buando la civilt% bizantina aveva raggiunto il suo massimo splendore si stagliavano allorizzonte i segnali di un rapido declino: con la fine della dinastia macedone esplosero vari scontri per il potere tra lalta burocrazia e i proprietari fondiari$ sul fronte esterno era salito il livello di minaccia che rappresentavano i turchi che dopo aver conquistato ;aghdad si volsero alloccidente ed allgitto !lla fine dell( secolo il pericolo maggiore venne per- dai normanni dell(talia meridionale che cacciarono i bizantini dall(talia ed invasero l!lbania puntando alla conquista di Costantinopoli Limperatore !lessio Comneno chiese aiuto a venezia per sconfiggere i normanni concedendo ai veneziani di poter commerciare con tutte le citt% dellimpero senza dover pagare i dazi che gravavano invece sugli operatori locali ( veneziani divennero in breve tempo padroni delleconomia bizantina Limpero nel corso del (( secolo si andava configurando come unappendice di Venezia in quanto la pressione fiscale e la svalutazione della moneta si fecero sempre pi0 gravi Capitolo 11: incremento demografico e progressi dell'agricoltura nei secolo ( – ((( !llinizio dellanno mille la popolazione europea era di nuovo in aumento$ ovunque era in atto una messa a frutto maggiore delle terre agricole e le citt% riprendevano il loro ruolo di sedi per gli scambi commerciali$ vi era inoltre un aumento della durata media della vita Lunico paese che possiede un documento attestante laumento della popolazione risulta l(nghilterra attraverso il domesdaJ boo* 5n altro fenomeno di grandi dimensioni che coinvolse luropa fu lampliamento dello spazio coltivato (n questo periodo si ebbe il sorgere delle cosiddette villenuove$ ovvero villaggi di nuova fondazione creati per valorizzare zone disabitate el corso del (( secolo vennero fondati nuovi ordini monastici che desiderosi di riscoprire lo stile di vita monastico si stabilirono spesso in zone scarsamente popolateO intorno a loro per- si stabilivano molto spesso contadini desiderosi di vivere secondo la saggia guida dei monaci creando cos= intorno ai monasteri dei veri e propri insediamenti 5na delle opere di bonifica pi0 massive da ricercare nei paesi bassi$ i coloni con la costruzione di dighe e di canali di drenaggio riuscirono a bonificare quelle terre ed a renderle anche molto produttive dato laumento della popolazione in quella zona (n /pagna il ripopolamento fu strettamente legato alla riconquista dei territori da parte dei cristiani (n uropa centrale i vari signori spinti sia dalla crescita demografica sia dal desiderio di ampliare i propri domini iniziarono a far varcare i confini delle loro signorie dai coloni per espandersi nei territori che furono la culla dei popoli emigrati nei secoli precedenti Le genti di queste terre vennero convertite$ furono costruiti monasteri per sradicare ogni forma di paganesimo Lorigine della spinta coloniale certamente da ricercare nellincremento demografico nelle terre gi% coltivate$ i signori delle terre degli emigranti infatti si trovavano costretti a patteggiare con le popolazioni locali le quali riuscirono spesso a strappare ai loro signori diversi diritti Le modifiche che incalzavano nelleconomia delle curtis modificarono le curtis stesse dove pi0 dove meno$ inoltre$ a causa della maggiore libert% di cui godevano i contadini si andarono delineando delle differenze nette La crescita demografica fu resa possibile grazie alle nuove tecniche agricole come luso dellaratro pesante che rese possibile arare pi0 in profondit% i terreni bonificati Contribu= alla rinascita agricola anche il calo del prezzo del ferro causato dal maggior sfruttamento delle miniere (l calo del prezzo caus- una maggiore costruzione di attrezzi agricoli La ferratura dello zoccolo ed il nuovo sistema di bardatura contribuirono ad un pi0 largo uso del cavallo in campo agricolo anche se il cavallo restava comunque un bene molto costoso Venne introdotto il sistema di rotazione triennale che riduceva la superficie improduttiva e rendeva le colture pi0 varie fornendo anche il foraggio per il mantenimento del cavallo (l nuovo modello agricolo non si diffuse per- i tutta uropa a causa delle diverse zone climatiche /i deline- quindi un uropa del nord che utilizzava la rotazione triennale e luropa mediterranea che utilizzava quella biennale e laratro leggero Lagricoltura medievale per- non consegu= mai risultati brillanti a causa della scarsit% di concime animale Capitolo 1: la ripresa del commercio e delle manifatture
onostante la ruralizzazione della popolazione non si era arrivati ad una interruzione dei traffici poich) allinterno delle curtes e nei villaggi non era stato possibile produrre tutto ci- che era necessario Le popolazioni pi0 attive erano quelle che si trovavano in punti di incontro tra aree economiche diverse$ c da aggiungere che in questo periodo gli ebrei svolsero un ruolo di intermediari avendo un raggio dazione intercontinentale Gli scambi alto medievali comunque riguardarono solamente cose poco ingombranti e principalmente beni di lusso La situazione inizi- a cambiare nel secolo a causa dellaumento dei mercanti di professione e allampliarsi del fenomeno delle fiere (n questa fase restarono comunque distinte due principali aree commerciali: quella del nord uropa e quella del mediterraneo ellarea nordica sono individuabili un settore atlantico ed un altro compreso tra il mar baltico e il mare del nord el corso dei secoli (D(( crebbe il movimento allinterno delle aree e si attu- anche il collegamento tra larea mediterranea e larea nordica Buesto successo fu determinato anche dalla pace mantenuta nei territori di governanti locali ell( secolo si andarono delineando nuove posizioni di forza allinterno del mondo della mercatura ( veneziani presero legemonia dei commerci garantendo anche il collegamento tra !lessandria e Costantinopoli (l collegamento con larea mediterranea venne perfezionandosi dalla seconda met% del ((( secolo con la creazione di nuove rotte marittime Lincremento della navigazione port- il mondo marittimo a progredire nellarco di dueDtre secoli La prima innovazione fu la bussola$ seguita dalle carte nautiche e dalla costruzione di navi sempre pi0 grandi e manovrabili onostante i progressi nel campo della navigazione i trasporti avvenivano principalmente via terra e dato che per i mercanti era vantaggioso accorciare il percorso si venne creando una fitta rete viaria e nei punti pi0 battuti vennero addirittura create delle strutture per il cambio dei cavalli Le novit% del commercio dellanno mille sono costituite dal fatto che non pi0 gli articoli di lusso venivano importati e commerciati bens= qualsiasi tipo di merce veniva trasportata Contrasti scoppiarono per i dazi sullesportazione del grano e per legemonia della produzione del sale Venivano importati ed esportati i materiali necessari al funzionamento dellindustria tessile 5na merce erano anche gli schiavi$ venduti e comprati in tutta uropa .utti i prodotti in circolo avevano aree di produzione ben definite per rendere famosa la zona che produceva una determinata merce !rtefice dellintegrazione tra aree diverse per specializzazione e produttivit% fu senzaltro il mercante (l mercante fu una figura molto importante in questo periodo$ non si trattava infatti di un avventuriero nonostante lattivit% commerciale continuasse a comportare parecchi rischi$ anche se gli scambi in denaro erano largamente sostituiti dalle lettere di cambio che riducevamo di molto luso della moneta ;en presto vennero ridotti i rischi per la navigazione attraverso listituzione di convogli gestiti dallo stato /i vennero a formare anche societ% dette "commenda# le quali erano una sorta di societ% per azioni medievali che per- venivano costituite in previsione di un solo viaggio /uccessivamente si arriv- alle "societas maris# che venivano costituite per un determinato periodo di tempo Bueste societ% col tempo acquisirono la funzione di vere e proprie banche Con lo sviluppo dei commerci infatti fu necessario riformare il sistema monetario carolingio fatto di monete dargento$ >ederico (( nel 1,1 fece coniare laugustaleO le monete in oro risultarono necessarie per poter essere accettate in ambito internazionale dopo la decadenza delle monete arabe e bizantine (l commercio a livello locale e internazionale era basato oltre che sulle derrate alimentari anche sui prodotti dellartigianato e dellindustria tessile entrambi fortemente legati allambiente urbano (l settore di punta dellindustria medievale rappresentato dallindustria tessile e dallindustria metallurgica$ molto fiorente per la produzione di armi e attrezzi /uccessivamente si venne formando anche un settore nuovo rappresentato dalle cartiere$ necessarie per la produzione della carta el contempo si distinsero anche vari artigiani specializzati (n genere lunit% produttiva di base era rappresentata dalla bottega di solito a gestione famigliare a cui si affiancavano degli apprendisti o dei salariati (n questo contesto videro la nascita le corporazioni il cui obiettivo$ era quello di tutelare i propri membri e i loro interessi a tutti i livelli Capitolo 1,: lo sviluppo dei centri urbani e le origini della borghesia Le citt% furono a partire dall'( secolo una componente fondamentale della storia europea$ anche se conto L'urbanizzazione in uropa non era avvenuta in maniera uniforme quindi nelle aree
marginali dell'eI impero romano le citt% scomparvero del tutto e nelle aree interne persero di importanza o vennero abbandonate La sopravvivenza di molti centri urbani dipese dalla presenza del vescovo$ che faceva mantenere al centro cittadino una certa importanza ell'(talia meridionale la situazione era assai diversaO le citt%$ pur risentendo della crisi demografica dei secoli precedenti erano inserite in un contesto commerciale pi0 ampio ed erano quindi popolate dai ceti artigiani e produttivi 9iversa era invece la situazione nell'(talia centroDsettentrionale dove le citt% come Venezia$ &isa e Genova erano proiettate verso il futuro al livello politico e sociale 9iventeranno queste le potenze marinare in (talia pronte anche a delle relazioni commerciali con l'oriente (n questo contesto ebbero un ruolo importante i vescovi i quali sempre pi0 spesso assumevano poteri paragonabili a quelli dei funzionari pubblici specialmente a partire dal secolo La funzione temporale delle curie vescovili contribu= al ritorno della nobilt% nelle citt%$ che a sua volta contribu= al ritorno di una componente produttiva e dei vassalli el corso dei secoli – ( le comunit% cittadine si resero conto del loro potere esautorando del tutto il vescovo Comunque anche in questa fase rimase evidente che il ceto dirigente era formato dalla classe mercantile La rinascita urbana coinvolse anche la >rancia meridionale e la Germania$ in queste regioni pi0 che altro si assistette alla fondazione di nuove citt% ( modi in cui questo avvenne furono fondamentalmente due: < un signore fondava un centro fortificato nei pressi di una zona di mercato o un gruppo di mercanti creava un proprio insediamento nei pressi di un castello o di un'abazia Buesti nuovi insediamenti presero il nome di borghi Le citt% del nord della Germania all'inizio del trecento fondarono una lega mercantile denominata Lega !nseatica (l reticolato urbano si presentava sempre pi0 largo mano a mano che ci si spostava verso est (n (nghilterra la dominazione romana non aveva lasciato insediamenti di tipo urbano per cui si dovette aspettare il ((( secolo per assistere ad opere di urbanizzazione Le citt% intorno al trecento erano rappresentate da vari casi in cui raggiungevano una popolazione di 1@@@@@ abitanti$ poi venivano le grandi citt% che si aggiravano intorno ad una popolazione di 8@@@@ unit%O pi0 numerose erano le citt% medie tra 18 e ,@mila abitanti 5na crescita cosi massiccia delle citt% non imputabile solo all'aumento della popolazione ma anche alla massiccia ondata migratoria proveniente dalle campagne .ale ondata era provocata dalle nuove opportunit% che le citt% offrivano La popolazione urbana assunse un nuovo status giuridico in quanto non era soggetta ai vari signori feudali delle campagne$ era anche diverso il tipo di lavoro che i cittadini svolgevano rispetto al lavoro di campagna /i veniva delineando una societ% pi0 ricca ed articolata nella quale le persone che si occupavano del lavoro della terra e della preghiera erano la maggior parte della popolazione ma nella quale coloro che erano impiegati nel credito e nel commercio venivano ad occupare un ruolo di crescente importanza &rese cos= vita la societ% tripartita$ che durer% fino alla rivoluzione francese ra composta da oratores 3ecclesiastici4 bellatores 3combattenti4 laboratores 3rustici4 Le citt% manifestarono una tendenza autononistica tra il ( e il (( secolo$ in alcuni casi fu totale mentre in altri l'autonomia fu solo amministrativa e non politica ella >rancia del nord si assistette alla nascita dei comuni per iniziativa dei cittadini sotto la guida di personaggi eminenti ( cittadini prestavano giuramento di pace per mantenere la concordia nella citt% e per limitare gli arbitri dei signori$ poi si avviavano trattative con i signori per avere la concessione di una carta di comune nel caso in cui le trattative non fossero andate a buon fine non si faceva di solito attendere molto una rivolta armata (l signore in alcuni casi concedeva la carta di comune a patto che la citt% mantenesse dei funzionari a lui fedeli Capitolo 12: il rinnovamento della chiesa e la riforma religiosa ! seguito della crisi delle istituzioni politiche e religiose l'ordinamento ecclesiastico si era trovato privo del potere politico e non riusciva a fermare le ingerenze dei laici all'interno delle nomine pontefice e cardinalizie$ non riusciva inoltre a sopperire al livello culturale dei monaci e chierici che continuavano a sottrarre i beni della chiesa per trasmetterli ai propri vassalli od alle proprie famiglie Gli aspetti della crisi del secolo erano collegati tra loro in quanto i metodi clientelari con i quali venivano reclutati davano origine alla corruzione e all'ignoranza ra molto comune specie nell'(talia meridionale che i chierici vivessero in concubinato e che indirettamente trasmettessero ai loro figli illegittimi delle propriet% ecclesiastiche (l fatto che agli uomini di chiesa
venisse concessa un'importanza elevata comportava che le loro manchevolezze venissero percepite come pi0 graviO ma il fatto che la chiesa disponesse di un vario arsenale culturale diede il via ad un massiccio movimento riformatore ( primi segni di cambiamento si ebbero nei monasteri$ nei quali era sempre stato attivo un movimento di riflessione teologico che port- gi% nel secolo alla sperimentazione di nuove forme di vita monastica L'esperienza pi0 fruttuosa fu quella del monastero di ClunJ in cui l'abate coordinava un certo numero di monasteri nella zona ed era soggetto direttamente all'autorit% papale senza passare dal vescovo$ garantendo quindi all'abate una certa autonomiaO vennero aboliti i lavori manuali per lasciare pi0 spazio ai monaci per la preghiera e le funzioni liturgiche 5n costume caratteristico della prima et% cristiana torn- in voga nel secolo e nel mille$ l'eremetismo$ questo fenomeno diede vita alla fondazione addirittura di ordini monastici basati sull'eremetismo$ come i certosini !lcuni di questi ordini poi si evolveranno negli ordini mendicanti 5n'altra componente della riforma fu il ripristino delle comunit% canonicali$ dimenticate dopo Ludovico (l &io$ nel D( secolo ci fu un cambio di tendenza$ tra l'altro la promozione della vita comune del clero era prova dell'adesione del vescovo al movimento riformatore 9all'( secolo si pot) parlare di un vero e proprio movimento canonicale Le comunit% canonicali o canoniche regolari non sono da confondere con le comunit% monastiche in quanto i monaci non erano chierici &renderanno abitualmente i voti dal (( secolo (l clero simoniaco e concubinario era sempre pi0 criticato sia dai laici sia da alcuni predicatori itineranti che predicavano di rifiutare i sacramenti da loro amministrati Buesti contestatori furono detti paratini ed andarono incontro alla scomunica ( costumi corrotti vennero criticati anche dai movimenti popolari &er riformare totalmente la chiesa era necessario che il movimento di riforma avesse un coordinatore$ questo ruolo venne preso in un primo tempo dal potere politico$ prima di passare nelle mani del papato (mperatori come nrico ((( cercarono di ridurre il potere dei vescovi corrotti per poi volgere l'attenzione nel 1@2? alla chiesa di Roma che a causa del contrasto tra famiglie romane aveva in se ben tre papi$ nrico ((( li depose tutti e fece eleggere il suo candidato che prese il nome di Clemente (( (l nuovo papa dichiar- decaduti gli ecclesiastici colpevoli di simonia ello stesso tempo tra gli intellettuali riformatori si svilupp- il pensiero che per riformare completamente i costumi della chiesa era necessario interrompere le ingerenze dei laici negli affari della chiesa (l nuovo papa Leone ( riunendo intorno a se i maggiori esponenti del mondo riformatore proclam- pi0 volte una condanna per la simonia 5na battuta d'arresto alla sua attivit% riformatrice fu causata dallo scontro con i normanni (l pontefice nel 1@8, mosse contro di loro guidando personalmente l'esercito$ venne sconfitto e fu trattenuto come prigioniero per quasi un anno 9opo la stipula di un'intesa con i normanni il papato riconobbe le loro conquiste in cambio di un appoggio politico e militare (l potere pontificio comunque si andava via via separando dal potere imperiale e alla morte di nrico ((( nel 1@8? si verificarono diverse defezioni dei vescovi che non volevano adeguarsi alle nuove regole (l gruppo riformatore alla morte di nrico ((( si trovava con due posizioni prevalenti al suo interno: il primo era pi0 rigoroso e richiedeva una condanna pi0 radicale della simonia compreso l'annullamento di tutti gli atti effettuati dai simoniaci mentre l'altra$ sosteneva che una soluzione cos= rigorosa fosse impossibile da attuare per motivi sia politici sia pratici La seconda tesi sosteneva infatti che la chiesa non doveva separarsi dall'impero ma dovevano essere ridefiniti i rispettivi ruoli (ntanto il papato approfittando della minore et% di nrico (V attu- nuove riforme di carattere amministrativo e organizzativo (l pontefice iccol- (( nomin- il pi0 forte capo normanno vassallo della chiesa di Roma$ convoc- poi un concilio in laterano nel quale modific- il sistema di elezione papale$ fu rinnovato l'obbligo del celibato per il clero e fu proibito al clero di ricevere chiese dai laici$ anche a titolo gratuito ei due successivi concili vennero stabiliti dei provvedimenti definitivi nei confronti dei vescovi simoniaci$ i vescovi vennero dichiarati decaduti ma le ordinazioni da loro fatte vennero ritenute valide (n futuro anche questi atti saranno annullati nrico (V nel 1@?? uscito dalla giovinezza si accorse subito che con le nuove riforme stava venendo escluso dal controllo delle sedi vescovili ma nel primo periodo del suo regno fu impegnato a sedare una rivolta in /assonia el frattempo saliva al trono pontificio Gregorio V(( grande punta dello schieramento riformatore Gregorio rivendic- il primato di Roma sul governo della santa romana chiesa e scatur= una spaccatura che fini col rimescolare le forze 9alla parte dell'imperatore
vennero a trovarsi non solo i vescovi contrari alla riforma ma anche gli ecclesiastici contrari alla concezione gregoriana del primato papale ! versare benzina sul fuoco contribui il testo papale 3dictatus papae4 nel quale il pontefice si impossessava del diritto di estendere la propria giurisdizione temporale attribuendosi la facolt% di deporre oltre che i vescovi anche l'imperatore &rendeva cosi corpo l'idea di una monarchia incentrata sul pontefice al quale avrebbero dovuto far capo tutti i poteri$ spirituali e temporali nrico (V era deciso a non accettare una concezione del genere per questo scatur= un lungo conflitto chiamato lotta per le investiture /i mosse per primo il pontefice il quale attraverso il concilio eman- un decreto nel quale vietava ai laici di concedere l'investitura di vescovadi e abazie nrico (V a sua volta convoc- un'assemblea di nobili ed ecclesiasti a lui fedeli che deposero e scomunicarono il pontefice (l papa a sua volta depose e scomunic- l'imperatore sciogliendo i fedeli dal giuramento di fedelt% L'imperatore che aveva appena domato un'insurrezione da parte dell'aristocrazia tedesca si rese subito conto di quanto fosse pericolosa la situazione ( nobili rivoltosi gli imposero di sottomettersi al giudizio del papa il quale si diresse verso Canossa in attesa della scorta promessa dai principi ribelli tedeschi Bui venne raggiunto da nrico (V che attese tre giorni e tre notti chiedendo perdono al pontefice che ottenne nel 1@FF L'imperatore pot cosi riprendere l'iniziativa ma i nobili tedeschi non desistettero e nello stesso anno convocarono una nuova assemblea dove elessero re Rodolfo di /vevia che per- non riusc= ad imporsi nrico dopo aver sbaragliato gli oppositori si volse contro il papa che nel 1@A@ gli rinnov- la scomunica nrico quindi convoc- due concili: nel primo fece deporre il papa e nel secondo fece eleggere pontefice Gilberto di Ravenna /i diresse poi verso Roma dove giunse nel 1@A1 mettendo la citt% sotto assedio Roma cadde nel 1@A2 e Giberto venne consacrato papa col nome di Clemente ((($ dopo essere stato consacrato incoron- imperatore nrico (V el 1@AA sal= al soglio pontificio 5rbano (( che a differenza di Gregorio V(( si concentr- sulla costituzione di canoniche regolari pi0 che di monasteri$ andando cosi ad assumere un orientamento episcopalista Buesto orientamento diede i suoi frutti$ infatti molti vescovi fedeli all'antipapa Clemente ((( lo abbandonarono egli anni successivi il papa cerc- di chiamare a raccolta tutte le forze possibili$ 5rbano (( acquisto quindi l'iniziativa isolando in maniera sempre pi0 grave sia Clemente ((( che nrico (V (l successore di 5rbano$ &asquale (( segu= una politica rigorista cercando ad un certo punto$ col consenso del nuovo imperatore nrico V di far rinunciare la chiesa ai suoi beni terreni$ nel 1111 venne raggiunto un accordo in tal senso ma nel giro di pochi giorni a causa delle forti opposizioni da ambo le parti un concilio sconfess- il papa che ormai in balia dell'imperatore fu costretto ad incoronarlo e a concedergli la facolt% di consacrare i vescovi L'anno successivo un nuovo concilio annull- la concessione e nel 111? scomunic- l'imperatore Venne partorito perci- un concordato nato su una concezione che da tempo veniva discussa$ ovvero che i vescovi fossero nominati dal papa ma che l'imperatore avesse dovuto investire i vescovi delle varie autorit% politiche &er cui venne stipulato nel 11 tra l'imperatore nrico V e il pontefice Callisto (( il concordato di Sorms (l concordato venne ratificato l'anno successivo dal primo concilio ecumenico tenutosi in occidente$ il concilio del Laterano$ nel quale venne formalizzato il primato di Roma all'interno della cristianit% Venne anche ribadita l'esclusione dei laici da ogni ingerenza nei confronti del clero el 11, il concilio riserv- capitoli specifici per l'elezione dei vescovi .utto questo port- ad un potenziamento dell'apparato burocratico dell'amministrazione vaticana$ iniziarono a fluire rendite sia dai patrimoni fondiari che dalle tasse pagate dagli stati vassalli$ oltre che le rendite ottenute tramite l'obolo di san &ietro$ ovvero pagate da quei sovrani che avevano ottenuto la corona dal pontefice La legazione divenne un'importante strumento di governo nello stato pontificio$ i legati inizialmente inviati temporaneamente presso un sovrano per un motivo particolare in seguito sostituiti od affiancati con legati permanenti$ il cui potere venne sempre pi0 ampliato fino a che i legati divennero veri e propri rappresentanti del papa a tutti gli effetti ;en presto la santa sede riusc= a diventare il punto di riferimento per tutta la politica europea che portarono via via il papato alla ierocrazia Capitolo 18: rinascita culturale e nuove esperienze religiose La crisi della dinastia carolingia che comunque aveva contribuito ad una rinascita culturale attuata
per elevare la cultura del clero$ spost- il centro culturale dalla corte ai monasteri La Germania tentdi continuare la tradizione ma nell'( secolo i monasteri si erano aperti all'influenza francese (n (talia meridionale il collegamento col mondo greco e con quello bizantinoDarabo portava una vivace attivit% culturale (n (talia settentrionale nello stesso periodo era in atto una rinascita del diritto romano attraverso lo studio del corpus iuris civilis di Giustiniano La >rancia fu l'unica nazione in cui la ripresa culturale riguard- tutti i settori (l fenomeno di rinascita culturale venne accelerandosi nel (( secolo$ fino all'( secolo infatti solo i grandi monasteri avevano svolto un ruolo culturale di rilievo ! met% del (( secolo erano in piena fioritura i nuovi ordini religiosi che per- contribuirono solo in parte al progresso culturale in quanto il loro obiettivo era l'ascesi spirituale 5n ruolo decisamente pi0 importante spett- alle cattedrali che erano pienamente inserite nelle citt% allora in piena crescita Le scuole nelle cattedrali erano gestite dai vescovi che conferivano ai maestri la licenza per insegnare ma non rilasciavano alcun titolo riconosciuto el (( secolo si assist alla nascita delle universit% che all'inizio si configurarono come una sorta di corporazione di studenti e professori Le universit% produssero programmi di studio$ decisero i compensi da riservare ai professori e le modalit% per il sostegno degli esami ed il conseguimento della laurea Le facolt% erano quattro: arti$ diritto$ medicina e teologia La facolt% di teologia per- non era presente ovunque in quanto i vari papi cercarono di riservare il monopolio all'ateneo di &arigi La nascita delle universit% modific- radicalmente le condizioni di produzione dei libri$ fino ad allora infatti erano visti come beni di lusso (l problema venne risolto dalle universit% che attraverso una commissione approvava i testi che venivano forniti agli editori i quali si impegnavano a venderli a prezzi accessibili La lingua della cultura era sempre stata il latino che per- la popolazione media non era pi0 in grado di comprendere .ra i secoli ( e (( si asisst alla diffusione di opere scritte in lingua volgare nata dall'evoluzione del latino con le varie parlate locali Grande prestigio in questo periodo lo acquistarono i notai che a causa del loro mestiere erano costretti a produrre atti in entrambe le lingue !ltri protagonisti della vita cittadina erano i mercanti che avevano una mentalit%decisamente razionale Con l'apertura a tutti delle scuole inoltre vi fu l'aumento delle persone alfabetizzate e l'immissione sul mercato di una nuova tipologia di opere dal costo assai basso el (( secolo si pot) assistere ad una laicizzazione della cultura quando anche i laici erano diventati fruitori di ospedali e confraternite /i trattava di un fenomeno di massa$ in questo periodo infatti vi fu il proliferare di parecchie eresie &er controllare questa stragrande formazione di ordini religiosi la chiesa tent- di imporre loro la completa sottomissione ai vescovi Grande clamore ebbe l'ordine francescano che predicava uno stile di vita completamente nuovo molto differente rispetto a quello della chiesa dell'epoca La chiesa comunque cerc- di porre un freno agli ordini mendicanti in quanto i francescani si erano diffusi ovunque in modo capillare Capitolo 1?: rapporti feudali e processi di ricomposizione politico D territoriale L'impero e l'(talia dei comuni (l ritrovato dinamismo e fioritura culturale port- ben presto ad una crescita demografica per la quale era necessario una grande opera di dissodamento &er realizzarlo era necessario superare il problema del particolarismo politico e del continuo stato di guerra 5na prima risposta venne dato dalla fondazione del movimento della pace di dio per il quale i vescovi organizzarono grandi assemblee nelle quali predicavano la protezione delle categorie pi0 sensibili puntando il dito contro i violatori della pace che di solito erano signori feudali proprietari di castelli ;en presto oltre a proteggere dalla guerra determinate categorie di persone ed i beni della chiesa si arriv- a garantire una maggiore sicurezza proibendo qualsiasi attivit% bellica la domenica e durante le feste religiose L'intervento della chiesa per disciplinare il ceto dei cavalieri ovvero la figura del combattente per l'ideale cristiano al servizio della chiesa$ avvenne in un contesto di divisione sociale tra oratores$ bellatores e laboratores che raccoglieva diverse forzature &er- effettivamente coloro che combattevano a cavallo si distinguevano nettamente da coloro che erano disarmati 3inermes4$ infatti i cavalieri stavano prendendo coscienza della propria particolare condizione sociale e giuridica (nfatti i suoi membri godevano di vari privilegi: erano esenti dal pagamento delle tasse per le terre possedute$ erano sottratti alla giustizia dei signori e potevano tramandare ereditariamente la loro condizione !lla coesione di questo ceto contribuirono i nuovi modelli di
comportamento elaborati dagli ecclesiastici francesi i quali trasformarono l'investitura in un rituale a carattere religioso el corso del (( secolo il codice cavalleresco venne arricchito da giovani cavalieri che predicavano una vita avventurosa e la ricerca di un generoso signore e di una causa da servire ( cavalieri per- erano sempre pronti ad affrontare qualsiasi impresa guerresca$ per questo si cerc- di indirizzare la loro violenza al di fuori della cristianit% ( vescovi comunque ancora una volta sopperirono alla carenza di elementi politici che non erano in grado di mantenere l'ordine nella societ% ell'( secolo i rapporti feudoDvassallatici mutarono perdendo la loro connotazione militare$ trasformandosi in strumenti di governo e di coordinazione politica per il controllo di aree pi0 vaste !ll'origine di questa trasformazione c'erano oltre al ritrovato dinamismo della societ% anche il riconoscimento dell'ereditariet% del feudo e la nascita del diritto feudale >u proprio il diritto feudale a creare il sistema feudale all'interno dello stato (l feudo era diventato un bene che una volta posseduto non poteva pi0 essere sottratto a meno che il feudatario non fosse stato riconosciuto colpevole di tradimento da un tribunale di suoi pari (l feudo veniva cos= assimilato all'allodio ovvero al bene di piena propriet% tanto pi0 che i rapporti con i signori nel corso del tempo si erano allentati ! causa della riscoperta del diritto romano e del diritto canonico i giuristi arrivarono ad individuare lo stato come fonte del diritto rendendo quindi illegale ogni forma di potere priva della legittimazione reale 9ato che la situazione feudale era estremamente frammentata si ricorse all'espediente di donare al sovrano le proprie terre per riceverle nuovamente in feudo legittimando in tal modo il potere del vassallo che parte sua riceveva ben poco danno !ddirittura in Lombardia si trovavano dei feudatari esentati dal servizio militare$ il feudo quindi via via aveva perso anche il suo originario uso di clientela militare diventando di fatto uno strumento usato da un sovrano per affermare la propria autorit% su nuovi territori e per consolidare il suo potere el (( secolo quindi i giuristi delinearono una mappa che dal vertice distribuiva poteri verso il basso fino ad arrivare ai ceti rurali (l processo fu comunque assai lento e differente a seconda dei paesi (n (talia le comunit% cittadine non erano formate solo da mercanti e artigiani ma anche dalla piccola e media nobilt% che non di rado possedeva diritti giurisdizionali sui villaggi e le terre della campagna circostante (n citt% comunque le funzioni pubbliche non erano amministrate tutte dal vescovo ma erano ripartite tra diversi organismi politici: conte$ vescovo$ eventuali cattedrali o monasteri e la comunit% cittadina che era sempre in grado di far sentire la propria voce 5n quadro sociale cos= frammentato consent= comunque lo sviluppo libero di forze sociali diverse ma non fu adeguato per disciplinare i contrasti che inevitabilmente sorgevano !ll'incremento naturale della popolazione poi si aggiungeva l'immigrazione dei contadini e degli esponenti della nobilt% che si trasferivano in citt% per incrementare il loro prestigio e la loro ricchezza La lotta per le investiture fu il momento propizio per lo sviluppo delle autonomie cittadine in quanto sia il papa che l'imperatore erano alla ricerca di nuovi consensi da parte delle autorit% locali in favore delle quali largheggiavano con i privilegi ! +ilano per esempio venne istituita nel 1@F una nuova magistratura detta collegiale che nel 11,@ contava ben ventitr) membri di cui 1A erano componenti dell'aristocrazia feudale ed a vario titolo legati al vescovo$ questo dimostra che gli esponenti dell'aristocrazia erano comunque il nucleo forte della realt% comunale ( comuni consolari si svilupparono in diversi modi nelle varie citt% italiane ma comunque nel periodo 1@A@D11@ L'iniziativa era sempre nelle mani del ceto aristocratico tranne in alcuni casi in cui partecip- anche il ceto mercantile Le famiglie consolari infatti all'inizio non erano chiuse$ come avverr% nel (( e ((( secolo quando ci fu una grossa lievitazione del ceto dei mercanti Gli organi di governo erano l'assemblea generale dei cittadini e il collegio dei consoli a cui spettava il potere esecutivo ( consoli restavano in carica per brevi periodi per evitare il proliferare di regimi personali L'affermarsi del comune$ che era si un'entit% politica nuova non avvenne in maniera rivoluzionaria in quanto i notabili gi% da tempo svolgevano funzioni di governo per conto del vescovo &er proiettare la propria influenza verso le campagne$ estendendo il controllo$ il comune super- la barriera del particolarismo politico tipico dell'alto medioevo$ comunque$ la politica di sottomissione del contado si ebbe su finire del (( secolo >acendo un passo indietro tornando a parlare di nrico V c' da dire che anche lui non era riuscito ad assicurare alla sua dinastia la successione al trono di Germania !lla sua morte i principi di Germania ignorarono la sua decisione
di eleggere sovrano un membro della casa degli 6ohenstaufen ed elessero Lotario di /upplinburgo$ alla morte di questi poi$ invece di far salire al trono il genero elessero Corrado ((( /i vennero cos= a creare due schieramenti all'interno della nobilt% tedesca$ i ghibellini e i guelfi La situazione di equilibrio creatasi tra di loro fin= con l'indebolire ulteriormente il potere imperiale$ gi% uscito fortemente indebolito dallo scontro con il papato La situazione inizi- a sbloccarsi nel 118 quando i principi elessero sovrano il duca di /vevia$ >ederico$ che mostr- subito di voler ridare al potere imperiale energia$ indisse per l'anno seguente un'assemblea a Costanza alla quale parteciparono anche i legati del pontefice !nastasio (V (n questa occasione >ederico mostr- la volont% di far collaborare alla pari il potere politico col potere spirituale ribadendo il suo diritto di elezione in materia di vescovi ello stesso tempo assicur- di volere garantire la potenza ed il prestigio della chiesa di Roma ricevendo la promessa di venire incoronato dal pontefice in persona imperatore di Roma ! Costanza l'imperatore fu sommerso dalle richieste di citt% lombarde a causa della minaccia dell'espansionismo dei milanesi L'imperatore fu quindi costretto a volgere subito lo sguardo all'(talia dove trov- una situazione decisamente diversa da quella tedesca a causa dello sviluppo delle autonomia comunali che si arrogavano poteri di competenza del sovrano$ anche al di fuori del territorio urbano muovendo guerra anche ad altri sudditi dell'impero (l programma di >ederico era articolato sui seguenti punti Mutilizzazione dei legami feudali sia in Germania che in (talia per disciplinare e coordinare tutti i poteri signorili Msaldo governo delle terre direttamente dipendenti dalla corona Mrinnovato controllo sulla chiesa tedesca Mrecupero degli Turia regalia 3diritti della corona4 el 1182 >ederico era gi% in Lombardia dove indisse un'assemblea alla quale si presentarono gli ambasciatori di +ilano sperando di comprare con una grossa somma di denaro i loro diritti regi 3la citt% li esercitava da tempo4 e la signoria su Como e lodi >ederico rifiut- l'offerta mettendo la citt% al bando privandola di tutti i diritti on sentendosi in grado di imporre la propria volont% con la forza si limit- a distruggere tortona nel 1188 dirigendosi poi verso Roma Bui prima di cingere la corona imperiale abbatt) il regime comunale che contestava il potere temporale dei papi tornando in Germania nello stesso anno el 118A scese nuovamente in (talia alla testa di un grande esercito$ quindi convoc- una seconda assemblea alla quale invit- quattro famosi giuristi con il compito di indicare con precisione all'imperatore quali fossero i diritti regi /tilarono una lista molto lunga che fu inserita nella costituzione sulle regalie$ c' da dire che gran parte dei diritti che erano riservati all'imperatore i comuni li esercitavano gi% da diverso tempo L'imperatore si occup- anche dei distretti pubblici dove rivendic- la dipendenza dal potere regio e ne proib= la divisione$ per quanto riguardava i beni allodiali nei quali era concesso l'esercizio delle signorie locali si stabil= che i proprietari potevano continuare a detenerli a patto di ottenere il bene placido dell'imperatore instaurando con lui un rapporto di tipo feudale >ederico invi- ovunque messi imperiali per risquotere omaggi dalle citt% e dai signori locali$ questo movimento per la restaurazione del potere imperiale port- alla formazione di un vasto movimento di opposizione di cui facevano parte oltre che numerosi comuni anche il papa !lessandro ((( La reazione imperiale fu durissima in quanto il papa fu costretto a fuggire in >rancia e gli fu contrapposto l'antipapa Vittore (V +ilano fu assediata e rasa al suolo nel 11? el 11?2 si assist) alla formazione della Lega Veronese e poco dopo a quella Cremonese fino ad arrivare nel 11?F alla formazione della Lega Lombarda alla quale si colleg- !lessandro ((($ la citt% di !lessandria fu chiamata cos= in suo onore >ederico ;arbarossa concentr- i propri sforzi per conquistare !lessandria ma dovendo far fronte ai problemi interni sorti in Germania dovette abbandonare l'assedio per- fu raggiunto nel 11F?$ durante il viaggio di ritorno a Legnano dagli eserciti della Lega che lo sconfissero Conscio dei progressi militari assai scarsi decise di puntare ad una soluzione diplomatica giungendo ad un accordo con il papa secondo cui avrebbe abbandonato l'antipapa e restituito alla chiesa di Roma i territori e le regalie di cui si era impadronito$ !lessandro ((( si impegn- a sua volta a fare da mediatore con i comuni italiani con i quali per- si giunse solo ad una tregua di sei anni el 11A, a Costanza fu possibile giungere ad un
trattato di pace che in sostanza era un compromesso /e da un lato si salvaguardava il principio secondo cui tutti i poteri pubblici derivavano dall'imperatore$ dall'altro garantiva ai comuni le regalie di cui godevano da tempo e il diritto di costruire fortezze ed associarsi in leghe ( comuni si impegnarono a versare una tantum un'indennit% pi0 un tributo annuo$ a corrispondere all'imperatore il fodro e a consentire il ricorso al tribunale imperiale contro le sentenze emanate da giudici cittadini ( consoli eletti dal popolo dovevano ricevere ogni cinque anni una formale investitura da parte dell'imperatore Le concessioni fatte a Costanza che erano destinate solo ai comuni della Lega Lombarda furono ben presto acquisite da tutti i comuni$ che vennero cos= inseriti nell'impero come organismi politicoDamministrativi pienamente legittimi ( comuni ne approfittarono durante l a lunga crisi dell'autorit% imperiale a seguito della morte del ;arbarossa e del figlio nrico V( per consolidare le loro istituzioni ed avviare una sottomissione del contado 311F4 (l vescovo fu estromesso da qualsiasi potere politico$ le citt% furono dotate di edifici pubblici$ di solito costruiti lontano dalla cattedrale$ e di uno statuto &er la sottomissione del contado si resero necessari diverso strumenti$ i detentori di fortezze dovettero riconoscersi vassalli del comune e risiedere un periodo dell'anno in citt% mentre con i signori pi0 potenti il comune stipulava patti di alleanza sotto forma di ingaggi militari del signore stesso 5n altro strumento fu la fondazione dei borghi franchi ovvero insediamenti fortificati i cui abitanti godevano di particolari facilitazioni fiscali ed aiuti di vario genere La novit% pi0 significativa di questa nuova fase fu la sostituzione del governo consolare con un governo del podest% La volont% della nobilt% di restare un gruppo chiuso inizi- a produrre successivamente un contrasto tra la nobilt% stessa ed il popolo &er rendere superiore a queste due categorie il governo della citt% venne appunto designato il podest% +olto presto tra le due categorie riesplose la violenza specie dalla parte della nobilt% che aveva iniziato a riunirsi in clan pronti a prendere le armi alla prima occasione$ i clan a loro volta si univano in confederazioni dette Q/ocietates +ilitumQ che a volte formavano nei gruppi contrapposti di guelfi e ghibellini ( guelfi davano il loro sostegno al partito filopapale$ mentre i ghibellini erano sostenitori di un pi0 saldo legame col potere imperiale 9alla parte del popolo la situazione non era meno complicata visto che era tenuto insieme unicamente dalla necessit% della lotta contro la nobilt% e bastava che la tensione calasse perch) esplodessero subito lotte intestine in quanto il ceto era molto eterogeneo Comunque tutte queste categorie diedero vita ad un'associazione chiamata /ocietas &opuli La situazione era quindi una divisione della giurisdizione e la formazione di diversi centri di potere (l complicarsi della vita politica port- poi al fenomeno del fuoriuscitismo ovvero l'espulsione dalla citt% della parte perdente che non di rado formava un comune legandosi a comuni rivali della citt% d'origine con la cui collaborazione a volte riuscivano a tornare al potere ei comuni dove prese il sopravvento il popolo si form- una sorta di sistema bicamerale in quanto il popolo non sciolse la societas populi (l potere militare del podest% venne affidato alla figura del capitano del popolo ( governi popolari per- non tutelando le classi inferiori$ le spinsero all'alleanza con la nobilt% bbero inoltre atteggiamenti punitivi verso la vecchia classe dirigente del cui apporto avevano quasi sempre bisogno spressione della politica antinobiliare del fine duecento furono le leggi antimagnatizie nelle quali si vietava ai grandi esponenti dell'antica aristocrazia di accedere alle cariche pi0 importanti onostante tutto i governi popolari furono quelli che consentirono la maggiore partecipazione e democrazia nella vita politica del medioevo L'affrancamento dei servi della gleba che in passato veniva visto come un grande segno di evoluzione sociale fu solo un'abile manovra fiscale in quanto i servi essendo considerati propriet% dei loro signori non pagavano alcuna imposta ! questo c' da aggiungere la crescente pressione fiscale che il comune attuava nei confronti del contado affiancata dallo sfruttamento della classe borghese Capitolo 1F: la diffusione dei rapporti feudali L'(nghilterra$ il mediterraneo e le crociate ( rapporti feudoDvassallatici ebbero la loro massima diffusione nei secoli (D(( grazie ai cavalieri normanni che avevano esportato il sistema feudale in luoghi dove non era stato applicato precedentemente ( normanni poterono mantenere il territorio in maniera pi0 salda rispetto ai franchi in quanto al sistema feudale avevano aggiunto la tradizione militare vichinga e la loro fedelt% L'espansione territoriale normanna comunque non si concentr- sull'(nghilterra invece che sulla
>rancia ( vichinghi gi% nel ( secolo avevano compiuto delle incursioni in (nghilterra senza riuscire a stabilire all'interno delle forme di dominazione ei primi decenni dopo l'anno mille Canuto (( cre- un vasto impero comprendente l'(nghilterra che per- si dissolse nel 1@,8 /olo con l'ascesa di Silliam il conquistatore che sbarc- con un massiccio numero di cavalieri$ importando cosi i costumi franchi in (nghilterra venne alla luce un regno unitario ( nuovi dominatori cercarono di rendere ben accetta alla popolazione la nuova classe dirigente$ infatti lasciarono intatta la divisione del regno in contee affidate ad amministratori capaci detti sceriffi ( cavalieri normanni vennero ricompensati con feudi e successivamente sottomessi al sovrano con obblighi ben definiti ai quali era possibile sottrarsi attraverso il pagamento di un'imposta sostitutiva Venne istituita la camera dello scacchiere in cui due volte l'anno si riunivano gli sceriffi con quanto avevano raccolto Silliam fece anche redigere il domesdaJ boo* ovvero il catasto del regno La monarchia inglese crebbe verso la fine del (( secolo quando sal= al trono nrico (($ con lui i domini della corona in francia si ampliarono a dismisura nrico oper- una costante pressione sulla monarchia francese .ent- anche di sottomettere la chiesa al suo controllo emanando nel 11?2D11?? le costituzioni di Clarendon$ ma l'arcivescovo di CanterburJ fece naufragare il progetto +entre Silliam portava a termine la conquista dell'(nghilterra un gruppo di cavalieri normanni erano impegnati da qualche decennio nella conquista e nel consolidamento dell'(talia meridionale ( normanni al loro arrivo in (talia si misero al servizio dei signori dei diversi ducati approfittando del particolarismo politico che allora imperversava 9urante la loro permanenza in (talia vari capi normanni emersero ma quello che fu l'artefice delle loro pi0 grandi fortune fu Roberto il Guiscardo che dopo la sconfitta del pontefice Leone ( nel 1@8,$ ottenne perfezionando l'intesa tra chiesa e normanni e dopo aver giurato fedelt% al nuovo pontefice$ il titolo di 9uca di &uglia Guiscardo forte dell'investitura papale parti alla conquista della /icilia mussulmana che una volta conquistata cedette al fratello minore 9opo aver sottomesso tutto il mezzogiorno si lanci- alla conquista di Costantinopoli che per- fall= a causa di una rivolta di baroni pugliesi !lla morte del Guiscardo$ Ruggero (($ si impose come padrone della /icilia pur scontrandosi con il papa
;uglione che in segno di umilt% assunse il titolo di !vvocato del /anto /epolcro ! lui successe l'anno seguente il fratello ;aldovino che assunse il titolo di Re gli cerc- di consolidare il suo regno con la conquista della costa e la stretta dei legami con quei cavalieri che avevano rinunciato a fare ritorno a casa a cui il sovrano aveva affidato de feudi ! questi si aggiungevano quelli che in via temporanea giungevano in terra santa ed erano invogliati a rimanervi con la promessa di feudi (l sistema feudale non valse per- a interrompere le faide interne alla nuova classe dominante (n tali condizioni si rivel- prezioso l'aiuto degli ordini monasticoDmilitari i cui membri oltre ai tradizionali voti di castit%$ povert% ed obbedienza si impegnavano a combattere gli infedeli ed a difendere i pellegrini e gli oppressi (noltre le citt% marinare insediarono delle vere e proprie colonie costiere facendo proliferare il commercio con il regno di Gerusalemme La situazione cambi- agli inizi del (( secolo grazie all'emiro di +osul e !leppo il quale esercit- una forte pressione sui crociati che si dimostravano particolarmente impreparati$ nel 1122 infatti cadde dessa$ dopo questo evento ;ernardo di chiaravalle organizz- una nuova crociata mobilitando i pi0 potenti sovrani dell'occidente: l'imperatore tedesco Corrado ((($ il re di >rancia Luigi V(( ed il re di /icilia Ruggero (( Buesti sovrani per- perseguivano obiettivi diversi causando il completo fallimento dell'iniziativa La riscossa completa la ebbero i mussulmani con /alahDalDdin il quale rendendosi completamente indipendente da ;aghdad cre- un proprio sultanato el 11AF sconfisse i franchi ad 6attin e tre mesi dopo conquist- Gerusalemme provocando una mobilitazione grandissima in occidente Buesta volta scesero in campo >ederico ;arbarossa$ Riccardo cuor di leone e >ilippo !ugusto di >rancia Buesti erano i protagonisti della scena politica europea ( risultati furono nuovamente assai scarsi$ >ederico ;arbarossa perse addirittura la vita durante l'attraversamento di un fiume nel 11@ La terza crociata si concluse nel 11 con risultati assai scarsi conquistati solo da Riccardo cuor di leone Gi% da un anno era sul trono imperiale nrico V( che era sposato con Costanza d'!ltavilla$ ultima erede del re di /icilia morto nel 11A (l figlio illegittimo di Ruggero (( gli contest- il possesso del regno normanno ma ci- non imped= all'imperatore di impadronirsene (ntravedendo i suoi progetti di espansione alcuni stati mussulmani insieme ai regni di cipro e Gerusalemme gli omaggiarono tributi$ ma i suoi ambiziosi progetti cessarono con la sua morte avvenuta nel 11F Visto che la morte dell'imperatore impediva ai cristiani in terra santa di riconquistare una posizione di preminenza il pontefice (nnocenzo ((( si fece promotore di una grande crociata che si diede il duplice obiettivo di riconquistare Gerusalemme e di riportare la chiesa orientale sotto la chiesa di Roma (noltre la posizione di Venezia all'interno del regno bizantino si stava facendo pi0 invadente fino a volersi trasformare addirittura in una egemonia di tipo politico oltre che di tipo commerciale L'occasione venne quando i crociati radunatosi nel 1@ a Venezia ottennero dal doge il trasporto gratuito in terra santa a patto che le truppe crociate si fermassero a Kara per aiutare i veneziani a riprenderne il controllo Conquistata zara i capi crociati furono convinti dal doge a puntare direttamente alla conquista di Costantinopoli tanto pi0 che il pretendente al trono$ !lessio aveva promesso lauti compensi$ partecipazione alla crociata e l'unificazione delle due chiese ( crociati presero Costantinopoli nel 1@, mettendo !lessio sul trono che tuttavia non fu in grado di placare l'ostilit% della popolazione e l'avversit% nei confronti della chiesa di Roma ( crociati quindi assunsero direttamente il controllo saccheggiando Costantinopoli nel 1@2$ fondando l'impero latino d'oriente spartendosi vari feudi L'impero latino d'oriente si dimostr- subito una costruzione politica assai debole in quanto i sentimenti antioccidentali e antiromani finirono col diventare sempre pi0 forti e finirono col far naufragare le speranze di (nnocenzo ((( di riunificare la chiesa (noltre i genovesi erano desiderosi di ripristinare la situazione come era precedentemente alla quarta crociata e l'occasione avvenne nel 1?2 quando Genova strinse un patto con +ichele &aleologo che nello stesso anno sal= al trono dando il via alla dinastia dei paleologi Le frontiere per- erano sempre pressate dai nemici come turchi e serbi (nnocenzo ((( non si era rassegnato all'idea di unificare la chiesa e quindi poco prima di morire band= la quinta crociata La quinta crociata part= nel 11F guidata dal re d'5ngheria$ si concluse nel 11 dopo una serie di inutili operazioni belliche sul delta del ilo L'ultimo sovrano ad essere un fautore delle crociate fu Luigi ( di >rancia che guid- la sesta e la settima crociata La prima inizi- nel 12A e fin= nel 182 con la cattura del re e dell'esercito$ la seconda fin= nel 1F@ ancora prima di partire a
causa della peste che uccise lo stesso sovrano Con la morte di Luigi ( muore anche l'idea di crociata in quanto la crociata condotta da >ederico (( pur avendo riportato Gerusalemme in mano cristiana l'aveva privata delle proprie difese per un accordo col sultano locale Capitolo 1A: la ripresa della lotta tra papato ed impero e le monarchie dell'uropa occidentale La seconda met% del (( secolo vide una decisa evoluzione del papato in senso monarchico (l ruolo politico del papato era stato esaltato anche dalle varie dispute tra comuni e impero nelle quali$ in pi0 di una occasione il papato ebbe funzioni di mediatore (l pontefice (nnocenzo ((( si dichiar- vicario di Cristo e defin= la monarchia come la luna che brilla di luce riflessa dal sole$ in questo caso il sole era rappresentato dal papato (l primo intervento riguard- il regno di /icilia che la chiesa considerava un suo feudo gi% da molto tempo (l papato ebbe anche sotto la sua tutela >ederico (( a cui confer= la corona regia nel 1@A$ nello stesso tempo approfittava del trono imperiale vacante per rafforzare le proprie posizioni La chiesa fu anche arbitra della lotta per la successione al trono imperiale La scelta infine cadde su rancia >ilippo !ugusto promosse una coalizione contro di lui Gli altri stati europei prestarono a (nnocenzo ((( l'omaggio feudale .ra la quarta e la quinta crociata il pontefice ne aveva indetta una molto particolare in quanto riguardava i QCattivi CristianiQ L'attenzione del papa si concentr particolarmente sui catari eretici presenti nel sud della >rancia che destavano la preoccupazione della chiesa rano anche presenti nella citt% di !lbi che faceva parte della contea di .olosa$ che godeva di grande autonomia al punto che la monarchia francese aveva autorit% solo nominale (l fatto che i catari trovassero protezione alla corte di .olosa$ spinse (nnocenzo ((( a mettere in moto un grande meccanismo politico$ fornendo ai re francesi la possibilit% di recuperare i propri domini el 1@A a causa dell'assassinio di una legato papale venne bandita una crociata contro i catari e contro Raimondo di .olosa$ considerato loro protettore La crociata ebbe subito grande rinomanza in quanto i partecipanti erano da una parte speranzosi di guadagnare gli stessi vantaggi spirituali che erano garantiti alle crociate in terra santa in pi0$ speravano di fare un grosso bottino in quanto la regione di .olosa era in pieno sviluppo economico Ci furono saccheggi e massacri per tutta la regione Con questo intervento armato il papato aveva creato un precedente$ impadronendosi del diritto di indicare volta per volta quali fossero i nemici della cristianit% che presto verranno indicati nei nemici politici del papato$ aveva anche mutato il significato di crociata$ trasformando quello che era un fenomeno religioso in un'arma politica nelle mani del papato el 118 con il (V concilio lateranense fu definita una strategia globale per la lotta contro le eresie e furono prese importanti decisioni riguardanti l'organizzazione della vita religiosa el 11? (nnocenzo ((( mor= lasciando la chiesa all'apice del suo splendore temporale e del suo prestigio >ilippo !ugusto re di >rancia$ era fortemente impegnato a rilanciare l'immagine della monarchia allora fortemente indebolita dalla perdita cospicua di territori in favore di nrico (( d'(nghilterra >ilippo !ugusto foment- varie rivolte di nobili nei territori del sovrano avversario incoraggiando allo stesso tempo contrasti all'interno della famiglia reale (nglese Con la morte di Riccardo cuor di leone e quella dell'imperatore nrico (V restarono arbitri della situazione politica (nnocenzo ((( e >ilippo !ugusto el 1@ nacque un conflitto tra Giovanni senza terra$ sovrano inglese e >ilippo !ugusto (n questo scontro il sovrano francese riacquist- buona parte dei territori francesi ma dovette fermarsi quando il re inglese dichiar- il suo regno feudo della chiesa (l conflitto fu rimandato di un anno in quanto il papa promosse una campagna contro ilippo !ugusto divenne il perno$ cogliendo l'occasione nel 112 per sconfiggere l'esercito anglogermanico$ triplicando i suoi domini rispetto a quelli ereditati dal padre +or= nel 1, la sua opera fu continuata dal figlio$ Luigi V((( il quale estese ulteriormente i domini della corona francese e mostr- grande piet% religiosa ed abilit% di governo$ consolidando la monarchia e facendole guadagnare moltissima fiducia (n (nghilterra Giovanni doveva rendere conto all'opinione pubblica ed all'alta nobilt% dei suoi fallimenti$ la politica inglese era stata improntata sulla potenza nel continente che non aveva prodotto alcun risultato (noltre risultava sgradito il fatto che il sovrano avesse dichiarato il regno
feudo della chiesa el 118 la rivolta fu aperta ed il re fu obbligato ad emanare la magna charta che nrico ((( conferm- definitivamente nel 11F Con essa il sovrano si impegnava a rispettare i diritti dei nobili$ degli ecclesiastici e di tutti i liberi$ le concessioni operate in passato in favore di Londra$ il diritto dei liberi di farsi giudicare da un tribunale di loro pari >u vietato inoltre di imporre nuove tasse senza l'approvazione del consiglio comune del regno$ inoltre venne istituito un consiglio di 8 baroni che dovevano assistere il sovrano negli affari di governo L'emanazione della magna charta aggrav- la posizione di Giovanni senza terra che fu scomunicato da (nnocenzo (V La sua morte$ avvenuta nel 1? cambi- improvvisamente il quadro politico dando coscienza del nascere di un primo sentimento nazionale inglese (ntanto >ederico (( era stato incoronato re di Germania il dicembre 11 ed aveva rinunciato ai diritti del concordato di Verona >ederico (( con un' astuta mossa port- il figlio in Germania incoronandolo re dei romani e designandolo de facto come successore al trono imperiale L'ereditariet% della carica di imperatore era un'usanza che si era andata consolidando Bueste manovre politiche furono possibili grazie al pacato appoggio pontifico di ederico (( decise di stabilirsi nel meridione dell'(talia dove trov- una situazione molto differente da quando era tornato in Germania$ a causa della permanenza del regno di /icilia nelle mani dei comandanti militari ello stesso anno convoc- un'assemblea a Capua nella quale si decise di abbattere i castelli costruiti abusivamente e di annullare le pi0 avanzate autonomie locali aturalmente incontr- la resistenza dei baroni ma con una astuta mossa mise i feudatari minori contro quelli pi0 potenti disfacendosi poi anche di loro al momento opportuno 5n altro problema era rappresentato dai saraceni che in /icilia erano diventati padroni di vaste zone all'interno dell'isola >ederico con una serie di campagne li sconfisse e li deport- in &uglia facendoli vivere secondo le loro tradizioni ed usanze potendo contare cos= sulla loro estrema fedelt% Contemporaneamente per risollevare l'economia del regno costru= porti$ facilit- gli scambi e rese sicura la rete viaria$ volendo inoltre potenziare l'apparato burocratico nel 12 fondo a apoli la prima universit% statale del mondo occidentale &er ripristinare il potere regio anche in (talia settentrionale convoc- un'assemblea a Cremona nel 1? (ntanto le citt% lombarde che si erano sviluppate in comuni$ temendo l'iniziativa imperiale ricostituirono l'antica lega lombarda e si appellarono al papa che intanto stava perdendo la pazienza per i continui rinvii della partecipazione alla crociata >ederico non sentendosi forte militarmente annull- l'assemblea e torn- al sud el 1F con la morte di ederico la partenza per la terrasanta >ederico resosi conto di non poter pi0 rimandare la partenza convoc- a brindisi crociati e pellegrini$ ma nell'estate del 1F scoppi- un'epidemia che fece molte vittime e fu colpito anche l'imperatore che dovette tornare indietro per curarsi$ ma il papa non credendo alla sua malattia lo scomunic- .uttavia appena guarito >ederico riprese i preparativi per la crociata e nel giugno del 1A part= nonostante la scomunica Visto che parlava perfettamente l'arabo l'imperatore stabil= subito ottime relazioni col sultano con il quale fece un trattato per la restituzione di Gerusalemme Gregorio ( irato per i buoni rapporti che >ederico intratteneva con gli infedeli band= una crociata contro di lui L'imperatore al suo ritorno dovette quindi fronteggiare l'esercito crociato pi0 una rivolta di baroni pugliesi fino al raggiungimento di un compromesso nel 1,@ a Ceprano$ dove venne stipulata la pace L'imperatore rinunci- ai diritti sull'elezione dei vescovi e riconobbe al clero meridionale l'immunit% e l'esenzione dal pagamento delle imposte 9opo aver ingoiato questo boccone amaro l'imperatore pot) concentrarsi sul consolidamento del proprio regno e nel 1,1 eman- le costituzioni di +elfi nelle quali diede al regno un ordinamento giuridico simile a quello romano ed a quello normanno 9ot- il regno di una grande rete difensiva composta anche di fortezze che si preoccup- di mantenere sempre in perfetta efficienza La sua politica in Germania fu un po diversa in quanto li si preoccupava pi0 che altro a conquistarsi i favori dei principi man- comunque nel 1,8 la costituzione di pace imperiale L'ultimo soggiorno di >ederico in Germania fu in occasione della ribellione del figlio la cui eredit% venne trasferita al fratello Corrado el 1,F ritenne di essere militarmente in grado di affrontare la lega lombarda el 1,A sconfisse l'esercito della lega ma impose condizione di pace eccessivamente dure che sortirono l'effetto contrario$ incoraggiando le citt% alla resistenza (l papa
Gregorio ( ostile alla politica di >ederico si sarebbe alla lunga$ certamente unito alle citt% della lega (l pontefice infatti si adoper- per riunire i potenziali nemici di >ederico in una coalizione (ntanto l'imperatore era stato colpito da una nuova scomunica Gli ultimi anni di vita di >ederico furono terribili$ fu dichiarato decaduto dal soglio imperiale e contro di lui si scagliarono gli eserciti di tutta uropa che per un po >ederico fu in grado di contenere >ederico mori nel 18@ facendo scomparire con lui una delle personalit% pi0 forti del medioevo La dinastia sveva si sussegu= al dominio del regno e dell'impero per un altro decennio ma il papa$ ostinato ad eliminare gli svevi dalla scena politica scagli- contro di loro Carlo 9'!ngi- che nel 1?? sconfisse +anfredi ! differenza del declino che la morte di >ederico aveva portato in Germania$ nel regno di /icilia la sua morte ed il cambio di dinastia port- una nuova opera di consolidamento dello stato /i deve ora parlare della Reconquista spagnola$ che non fu come si credeva un'indomita marcia verso sud (l primo focolaio di resistenza ai mussulmani viene individuato nelle !sturie agli inizi del V((( secolo /i trattava di regioni montagnose in cui i califfi compivano soltanto incursioni militari 5n maggiore attivismo degli stati cristiani documentato fra il ( ed il secolo anche se solo raramente si ebbero vere e proprie campagne militari in quanto il pi0 delle volte si trattava di incursioni a scopo di razzia o per proteggere gli uomini impegnati nel ripopolamento dei territori &er questo vennero costruiti castelli e altre opere di fortificazione >ra il e l'( secolo il movimento assunse maggior vigore a seguito della crisi del califfato di Cordova el 1@,1 la reconquista assunse il duplice scopo di conquista militare e di colonizzazione$ assumendo poi nel corso dell'( secolo il carattere quasi di una crociata ( regnanti cristiani non mancavano di fare appello alla crociata quando si trovavano in difficolt% ma dimostravano di non volere sterminare od obbligare al trasferimento la popolazione mussulmana$ in quanto era interessati sopratutto ad una sottomissione politica ed all'ottenimento di tributi annuali elle regioni dove erano pi0 numerosi infatti$ conservavano le loro leggi ed il diritto di professare liberamente la propria religiose anche se per ovvi motivi di sicurezza nelle grandi citt% furono imposte restrizioni alla loro permanenza Buesto clima di tolleranza deluse profondamente i cavalieri venuti dall'estero !gli inizi del ( secolo la situazione politica in /pagna era pi0 o meno suddivisa cosi: Regno di Leon$ Contea del &ortogallo$ Regno di avarra$ Regno di Castiglia e Regno di !ragona (l movimento espansivo riprese verso la fine del (( secolo e nel 11 l'avanzata cristiana risultava incontenibile Verso la met% del ((( secolo la reconquista poteva dirsi completa in quanto ai mussulmani era rimasti solo i territori di Granada Lungo il confine le incursioni che avevano caratterizzato la parte iniziale della reconquista non cessarono mai >u operato un processo di colonizzazione dei territori conquistati ad opera principalmente della grande nobilt%$ che dopo l'incessante guerra contro i mori si poneva l'obiettivo di consolidare i propri territori Capitolo 1: le origini della Russia e dell'(mpero +ongolo .ra l'V((( ed il ( secolo i piratiDmercanti provenienti dalla scandinavia detti variaghi o vichinghi$ si mossero lungo le due principali vie commerciali Le popolazioni slave chiamarono Rus questi stranieri Verso la met% del ( secoo i Rus iniziarono ad imporsi sulla popolazione locale$ fondando il principato di Piev ed aggregando a loro trib0 di slavi dell'est (l principato strinse fiorenti accordi commerciali con l'impero bizantino$ questi prolifici rapporti uniti al lavoro dei missionari bizantini portarono il principe Vladimir ( di Piev alla conversione al cristianesimo che approfitt- di questo avvenimento per unire intorno a se le trib0 sotto un dio comune (l successo di questo conversione fu grandissimo per i missionari bizantini 9alla met% dell'( secolo il principato di Piev entr- in una fase di decadenza a causa del declino delle vie di comunicazione che causarono una diminuzione significativa del commercio$ questo fu in parte dovuto anche ai continui attacchi protratti dalle trib0 stanziate tra il mar nero ed il mar Caspio 5n altro fattore di debolezza era rappresentato dalle lotte dinastiche L'invasione dei mongoli era destinata a travolgere vecchie e nuove formazioni politiche ( mongoli in origine non erano altro che un gruppo di trib0 nomadi che grazie all'abilit% politica di Gengis Phan secondo la tradizione$ si sarebbero fuse fino a formare una nazione stretta in un unico sovrano e soggetta ad una sola legge Buesto ricorda l'opera di maometto con gli arabi$ ma la velocit% con cui i mongoli riuscirono ad aggregarsi fu sorprendente Gengis
Phan si comport- in maniera molto duttile nei confronti delle popolazioni assoggettate$ quelle che si sottomisero spontaneamente non subirono danni ma trassero profondi vantaggi economici Buelle che opposero resistenza vennero distrutte o decimate 9opo che fu passata la furia distruttiva dell'orda si iniziarono a notare i primi sintomi del superamento dello stile di vita nomade$ imponendo ai territori conquistati una prima forma di rudimentale amministrazione Venne persino fondata una capitale nei pressi dell'attuale 5lan ;ator ello stesso anno si consolid- il ruolo politico e militare delle figure che erano vicine a Gengis Phan$ per quanto la societ% si fosse via via gerarchizzata rest- sempre molto presente una sorta di carattere egualitario La morte di Gengis Phan non fece placare lo slancio espansivo dei mongoli che completarono la conquista della cina$ della corea e della &ersia arrivando fino a Cracovia e ;reslavia L'avanzata in uropa cess- nel 12 ma continu- verso sud D ovest anche se nel 1?@ si ritirarono sconfitti dai turchi L'espansionismo si arrest- a causa delle rivalit% sempre pi0 accese tra i discendenti di Gengis Phan che fomentarono anche tendenze separatiste /i formarono cos= quattro imperi: l'impero degli il*han$ il *hanato di chagataJ$ l'impero del gran *han e l'orda d'oro (l maggiore degli imperi era quello del gran *han che raggiunse il suo massimo splendore sotto Publai che tent- anche di assoggettare il Giappone Grazie ai costumi ed agli stili di vita cinesi che erano molto pi0 raffinati di quelli mongoli$ i costumi mongoli iniziarono a migliorare (l papa (nnocenzo (V invi- dei missionari al Gran Phan dopo aver sentito di una sua possibile conversione al cristianesimo$ queste missioni non diedero per- alcun frutto poich) i mongoli stavano avvicinandosi sempre di pi0 ai cinesi ederico (( Buesto tipo di esercito attravers- una crisi quando la partecipazione democratica all'interno dei comuni venne
progressivamente ridotta La richiesta di servizi militari e la disponibilit% di bande armate capeggiate da nobili port- ad una esplosione del fenomeno Buesto fatto port- delle conseguenze per la popolazione: Gli stati furono costretti ad aumentare le spese militari per accaparrarsi i condottieri migliori$ di conseguenza venne aumentata la pressione fiscale sulla popolazione ma nonostante questo gli stati nel corso del treDquattrocento si trovarono in una condizione di perpetua precariet% economica e dell'affannosa continua ricerca del soldo per il pagamento dei soldati Le milizie del resto non facevano molta differenza tra popolazioni amiche e quelle dei territori nemiche abbandonandosi spesso a saccheggi e razzie di ogni genere Le compagnie che operavano in (talia erano straniere ma presto ad esse si affiancarono compagnie italiane che nel corso del quattrocento diedero origine a delle vere e proprie imprese economiche (n questo periodo ebbero un ruolo importante anche le rivolte che infuriavano in >rancia$ (nghilterra ed in altre zone dell'uropa sostanzialmente per lo stesso motivoO la precaria condizione di vita delle classi pi0 povere e la prepotenza delle classi nobili ell'(talia meridionale si diffuse il fenomeno del brigantaggio 5n particolare che caratterizz- l'(talia$ causato dalla massiccia urbanizzazione dei secoli precedenti$ fu l'inquietudine dei lavoratori tessili Buesta inquietudine era causata dalla mancanza di tutela sindacale per i lavoratori che invece era contemplata per i loro datori di lavoro che si riunivano in corporazioni di arti e mestieri La crisi del settore tessile era causata anche dalla costante sovrapproduzione che si verificava nel corso del trecento$ inoltre le rivolte dei salariati non portavano mai ad un cambiamento della loro condizione dato che il potere veniva sempre ripreso dai nobili e dai mercanti che nel migliore dei casi concedevano ai rivoltosi solo diritti limitati Comunque la crisi delle piazze italiane ed europee coincise con la ripresa ed il miglioramento delle condizioni di vita Lo stesso declino demografico non si manifest- ovunque con la stessa violenza$ per questo alcune citt% si trovarono con un peso politico superiore rispetto al passato 5n altro problema del tre D quattrocento rappresentato dalla scarsit% di moneta circolante che obblig- le autorit% a reagire con provvedimenti volti a impedire l'esportazione dell'oro e dell'argento ed a rimettere in circolazione la moneta imponendo l'uso del contante nelle transizioni commerciali e nel pagamento delle lettere di cambio (l problema della scarsit% di metallo prezioso in (talia ed in uropa verr% risolta solo nel 18@@ con l'arrivo dell'oro delle !meriche Capitolo 1: il consolidamento delle istituzioni monarchiche in uropa el corso del dueDtrecento si assist) ad un superamento dell'ideologia imperiale iniziando a riconoscere i pieni poteri ai re all'interno dei rispettivi regni Buesta corrente incontrava per- grandi ostacoli quali l'opposizione del papato$ che vedeva messo in discussione il suo ruolo di regolatore supremo della vita politica della cristianit% occidentale e dall'inasprirsi dei conflitti che facevano sentire la necessit% di un'autorit% superiore (l problema del ruolo di impero e papato si venne chiarendo agli inizi del trecento grazie ad un rapido susseguirsi di eventi (l primo ebbe come protagonista >ilippo il bello$ re di >rancia ed il papa ;onifacio V((( (l papa aspramente contestato per la sua reticenza in ambito riformatore$ dal 1,@@ in poi port- a compimento una serie di iniziative per ripristinare il vuoto centrale del papato (n quell'anno indisse il giubileo ( rapporti tra il pontefice e il re di >rancia furono all'inizio molto tesi in quanto >ilippo aveva imposto delle tasse al clero senza l'autorizzazione della santa sede (l tutto venne risolto con un compromesso$ autorizzando >ilippo a imporre tasse al clero in caso di grave necessit%O l'invio di Carlo di Valois a >irenze in veste di paciere doveva servire come coronamento dell'accordo ma a seguito dell'imprigionamento del vescovo di /aisset da parte di >ilippo$ il conflitto riesplose (l pontefice revoc- la concessione fatta al sovrano$ e di fronte alla sua caparbiet% eman- nel 1,@ la bolla Qunam sanctamQ con la quale riaffermava la sottomissione al pontefice di ogni creatura umana e di conseguenza di ogni autorit% politica >ilippo il bello da parte sua non aveva nessuno intenzione di sottomettersi all'autorit% pontificia e per questo fece tradurre il pontefice davanti ad un tribunale francese per giudicarlo (l papa venne raggiunto da un manipolo di francesi nel suo palazzo di !nagni ma la popolazione insorse e con l'aiuto dei rinforzi giunti da Roma il papa venne liberato 31,@,4 essuna conseguenza ci fu per >ilippo ma anzi con la morte di ;onifacio e il trasferimento della sede papale ad !vignone da parte di Clemente V si trov- a poter esercitare un'influenza diretta
sul papato (l Germania dopo la morte di >ederico (( il particolarismo si era accentuato nrico V(( divenuto re di Germania cerc- di far coincidere di nuovo con questo titolo quello imperiale ma fall= e dovette ritirarsi a vita privata (l suo successore Ludovico il bavaro non curandosi della scomunica infertagli da Giovanni (( scese a Roma e si fece incoronare (mperatore nel 1,A da /ciarra Colonna$ rappresentante del popolo romano ( principi tedeschi nel 1,,A stabilirono che il titolo di imperatore andava attribuito al re di Germania incoronato ad !quisgrana (l nuovo imperatore Carlo (V con la bolla d'oro del 1,8? diede sanzione definitiva della volont% dei principi tedeschi$ decidendo inoltre su chi fossero gli elettori del re Con questo atto rinunciava alle pretese di potere universale andandosi a configurare come uno stato decisamente germanico (n (nghilterra era in cantiere il consolidamento del potere monarchico e una riorganizzazione dello stato 9opo la concessione della magna charta da parte di Giovanni senzaterra$ nrico ((( cerc- via via di privare il popolo delle concessioni (l risultato fu una rivolta che port- a concessioni maggiori e ad un rafforzamento delle istituzioni sancite dalla magna charta /i form- quindi il parlamento articolato nelle camere di Lord e Comuni La contemporanea opera di consolidamento statale in corso sia in >rancia che (nghilterra si scontrava con la paradossale condizione della monarchia inglese rispetto a quella francese (l re francese del resto era impossibilitato ad esercitare i propri diritti di signore su un vassallo tanto potente 3il re inglese risultava vassallo del re francese4 acque un conflitto tra i due regni destinato a protrarsi dal 12 al 12F8 !gli eventi svoltisi dal 1,,F al 128, si suole dare il nome di Guerra dei cent'anni (l conflitto inizi- per la discussa successione al trono di >rancia alla morte di Carlo (V doardo ((( pretendente al trono sbarc- in fiandra dove era in corso una rivolta nel 1,,F e si proclam- re di >rancia La prima fase della guerra vide una netta prevalenza degli inglesi con cui i francesi giunsero alla pace nel 1,?@ doardo rinunciava ai suoi diritti sulla corona francese in cambio della cessione di un terzo dei territori francesi Le ostilit% ripresero nel 1,? vedendo questa volta la vittoria delle truppe francesi Gli inglesi furono cosi costretti ad abbandonare la maggior parte dei territori acquisiti 9al 1,A@ sia la dinastia francese sia quella inglese vennero scosse da violente tensioni e lotte dinastiche che portarono all'alleanza tra nrico V e il duca di ;orgogna contro il re di >rancia (l sovrano inglese sbarc- in ormandia e vinse nel 1218 le truppe nemiche puntando direttamente su &arigi Carlo V( caduto in mano ai nemici fu costretto ad accettare il trattato di .roJes nel quale diseredava il figlio trasferendo il diritto di successione ad nrico V al quale dava in moglie la figlia 5n fatto inatteso segn- la riscossa francese$ Giovanna 9'!rco si fece affidare da Carlo V(( un esercito col quale inizi- una marcia di liberazione della >rancia Giovanna venne per- catturata$ processata per eresia e condannata al rogo nel 12,1 /comparsa Giovanna non si arrest- la riscossa francese anche grazie alla defezione del nuovo conte di ;orgogna el 128, le operazioni sostanzialmente cessarono$ gli inglesi rimanevano padroni solo della piazzaforte di Caleis 9urante il lungo conflitto che vide opposte >rancia ed (nghilterra vennero affinate nuove tecniche militari$ come l'utilizzo dell'arco lungo e la possibilit% di usare i cavalieri come fanteria pesante Venne ridimensionata insieme con la cavalleria il ruolo della feudalit% e venne smentita la credenza sull'inettitudine militare delle masse contadine ntrambe le monarchie inoltre desinarono sempre una maggiore quantit% di denaro all'ingaggio di fanti$ spesso stranieri (n questo frangente la fanteria svizzera svolse un ruolo rivoluzionario dato che per sopperire all'inferiorit% rispetto alla cavalleria avevano sviluppato una sorta di falange che permetteva di muovere come strumento offensivo anche senza la cavalleria L'avvento del cannone port- poi ad un indebolimento dei ceti baronali che non erano pi0 in grado di ribellarsi Le fortificazioni per- non persero di valore che vennero restaurate in funzione delle nuove tecniche militari Come conseguenza di tutto questo la nobilt% dovette rassegnarsi a militare nell'esercito regio visto che solo i sovrani ormai potevano permettersi il mantenimento di un esercito stabile (n >rancia grazie al sentimento nazionale che si era formato nel corso della guerra Carlo V(( pot intraprendere riforme amministrative e finanziarie per consolidare l'attivit% regia (l figlio Luigi ( intraprese una politica antifeudale che port- sotto la diretta amministrazione regia moltissimi terreni La situazione in (nghilterra era molto diversa$ l'aristocrazia era diventata arbitra del potere perci- esplose una guerra civile 3guerra delle due rose 1288D12A84 che port- sul trono Riccardo (V a cui successe il figlio doardo V che fu poi soppresso dallo zio Riccardo la cui monarchia venne
stroncata da nrico .udor (l nuovo sovrano assecondando il bisogno di pace del popolo intraprese l'opera di restaurare l'autorit% regia (n spagna la situazione non era migliore: il movimento della reconquista aveva portato alla fondazione dei regni di &ortogallo$ Castiglia ed !ragona tutti sconvolti da terribili crisi (l primo a superarle fu il &ortogallo il cui sovrano rafforz- la monarchia e diede impulso alle attivit% marinare (n Castiglia si sentiva ancora il forte peso della nobilt% che venne per- controbilanciato dall'unione delle citt% in fratellanze (l regno d'aragona presentava ancora un'economia agricola ma era interessato al commercio nel mediterraneo acquistando nel quattrocento il controllo di /icilia e /ardegna$ fondando cos= un vero e proprio impero economico e marittimo >erdinando ed (sabella di Castiglia puntavano a far nascere un sentimento di stato spagnolo attraverso l'unificazione anche attraverso la riconquista di Granada che era rimasta l'unica roccaforte mussulmana in uropa 3124 ello stesso anno Colombo scopr= l'!merica e gi% l'anno successivo scoppiarono conflitti per stabilire le aree di influenza nel nuovo mondo tra /pagna e &ortogallo Capitolo : potere e societ% nel mezzogiorno !ngioinoD!ragonense Con la battaglia di ;enevento del 1?? la dinastia sveva era stata spazzata via a favore della dinastia angioina Carlo d'!ngi- si proponeva due obiettivi Mrendere effettivo il vincolo feudale che subordinava alla chiesa di Roma la monarchia meridionale Mprocurarsi un valido sostegno politicoDmilitare per coordinare le forze guelfe in (talia Carlo d'!ngi- mirava a stabilire una egemonia sull'uropa che faceva perno sulla /icilia fino ad arrivare alla conquista di Costantinopoli !ll'indomani della battaglia di ;enevento sorsero i primi dissapori con il papa a causa del saccheggio della citt% ! ci- si aggiunsero le lamentele che giungevano a Roma per i soprusi dei funzionari regi e l'eccessiva pressione fiscale &er il primo punto il re corse ai ripari ma non fu in grado di attuare concessioni sul lato fiscale La rivolta esplose in occasione della discesa in (talia di Corradino di /vevia ma a seguito della sua sconfitta la repressione fu durissima ! causa della rivolta venne operata una profonda restaurazione della feudalit% nel regno con un massiccio inserimento di cavalieri francesi !nche se il sovrano fece di tutto per rendere ben accetta alla popolazione la nuova classe dirigente il malcontento non venne placato (n questo clima non sorprende che i moti rivoluzionari scoppiati a &alermo nel 1A raccolsero vasti consensi Re Carlo che aveva gi% avviato i suoi piani di conquista verso oriente e la popolazione aveva notato come a differenza di quanto accadeva per il regno d'aragona le conquiste di Carlo avevano natura prettamente militare ( siciliani$ usciti vincitori dalla rivolta avevano offerto la corona di /icilia a &ietro ((( (l pontefice per- considerando gli aragonesi come usurpatori band= contro di loro una crociata che fu affidata al re di >rancia >ilippo l'ardito La crociata portall'allargamento del teatro di guerra in cui venne coinvolta la catalogna (l pontefice ;onifacio V((( cre- le condizioni per giungere nel 18 al trattato di anagni secondo il quale il nuovo re d'aragona riconobbe il ritorno in /icilia degli angioini ( siciliani si ribellarono nuovamente ma la pressione diplomatica del pontefice port- nel 1,@ al trattato di caltabellotta in base al quale >ederico ((( fu riconosciuto re col titolo di re di trinacria e l'intesa che alla sua morte il regno sarebbe tornato agli angioini !lla morte di >ederico ((( l'isola rest- per- sotto la dinastia aragonese fino al 1,F quando Giovanna ( d'!ngi- riconobbe la situazione come definitiva !l seguito dello scoppio della rivolta del vespro$ Carlo d'!ngi- fu sul punto di perdere il suo regno oltre che aver dovuto rinunciare alle sue mire espansionistiche nel mediterraneo el 1A2 il figlio del re ingaggi- uno scontro navale al largo di napoli contro una flotta siculoDaragonese dove fu sconfitto e fatto prigioniero (l ritorno del re valse per- a superare il momento critico La ripresa della dinastia angioina fu molto rapida ma possibile grazie anche al deciso appoggio papale ed anche del sostegno degli uomini d'affari toscani che in cambio ottennero facilitazioni doganali oltre a feudi e cariche Comunque l'avvento della dinastia angioina coincise con una grande accelerazione dell'economia meridionale e dell'emergere di napoli come piazza economica di prim'ordine ! questo si aggiunse una ritrovata nascita culturale$ seguita da un'innovazione edilistica ed urbanistica L'epoca d'oro di apoli coincise con il regno di Roberto il saggio La conquista del meridione da parte degli !ngi- port- ad una
stabilizzazione della situazione politica in tutta la penisola poich) port- allo sviluppo delle autonomie comunali che al nord si erano gi% sviluppate nei secoli precedenti !ll'interno di questo comuni furono frequenti le lotte di classe$ motivo dei conflitti furono principalmente le ripartizioni del carico fiscale sulla base della valutazione del patrimonio /pesso i nobili per rivendicare una superiorit% sul popolo si rifiutavano di pagare le imposte che tra l'altro crescevano via via che il bisogno finanziario del comune cresceva 5n altro argomento di discussione era la ripartizione delle cariche elettive che i nobili cercavano sempre di monopolizzare onostante le discordanze il ruolo dei comuni nello stato angioino crebbe sempre di pi0 Con l'avvento al trono di Giovanna ( nel 1,2, si apr= per la casa d'!ngi- un periodo di crisi in quanto il re d'5ngheria avanzando pretese sul trono del regno di /icilia invase il regno nel 1,2A puntando su apoli Gli ungheresi si ritirarono nel 1,8 consentendo alla regina di avviare una grande opera di restaurazione La crisi dinastica tuttavia era ben lontana da una soluzione$ Giovanna ( non aveva eredi diretti e questo port- il nipote Carlo ((( ad invadere apoli$ Carlo ((( era esaltato come padrone d'(talia ma mor= assassinato nel 1,A? dopo aver tentato di cingere la corona d'5ngheria (l figlio Ladislao si concentr- sui domini italiani allora sconvolti dalla guerra civile ! lui successe Giovanna (( che adott- come figlio e successore il re d'aragona !lfonso V La /icilia non torn- in mano agli angioini ma rimise sotto un ramo collaterale della dinastia aragonese che si trov- in una posizione di debolezza nei confronti della nobilt% siciliana visto il costante impegno militare in cui erano impiegati La monarchia risultava essere in completa balia del baronaggio Con l'avvento di &ietro (V il regno venne riunificato dopo uno scontro con dei baroni ribelli e fu dotato di un parlamento$ venne cosi instaurato un collegamento tra monarchia e poteri locali La /icilia ormai ridotta ad un viceregno nonostante la sua economia fosse in rapida ripresa rimase definitivamente legata agli aragonesi che restarono sul trono La /icilia pervenne al !lfonso il magnanimo e tramite il pagamento di una ingente somma di denaro fu conquistato il regno di apoli &er il regno di apoli si combatt) nuovamente dal 12,8 quando Giovanna ed il figlio adottivo Luigi morirono !lfonso fu sconfitto e fatto prigioniero dal conte di +ilano >ilippo +aria Visconti con in quale per- strinse un'alleanza grazie alla quale riprese la conquista del regno$ finch) nel 122 conquist- apoli La ricostituzione del regno di sicilia contribu= al nuovo disegno di politica economica di !lfonso che avvi- tra l'altro un'opera di rinnovamento e razionalizzazione delle strutture politiche potendo avere di rimando un rapido controllo delle sue risorse Capitolo ,: chiusure oligarchiche e consolidamento delle istituzioni in (talia centroDsettentrionale Le istituzioni comunali si caratterizzarono per la loro perenne instabilit% La causa era la dinamica sociale nuova che portava anche all'ascesa di famiglie nuove ed al tentativo da parte di categorie sociali$ fino ad allora ai margini della societ%$ di allargare i propri spazi QdemocraticiQ ( comuni dal canto loro si mostrarono incapaci di dotarsi di saldi ordinamenti sociali Le instabilit% appaiono in via di superamento nel corso del ',@@ quando le istituzioni comunali presero una piega in senso signorile (l passaggio da signoria a comune non avvenne bruscamente$ i primi esempi di signorie si possono trovare in (talia settentrionale$ il primo a >errara$ per poi espandersi fino alla signoria dei +edici a >irenze Le vie verso il governo signorile si erano aperte anche dove il popolo aveva raggiunto il potere Rimaneva per- sempre pilotato dall'aristocrazia e dal popolo grasso (n (talia la formazione delle signorie coincise con una serie di tentativi espansionistici che contribuirono a semplificare il quadro politico italiano attraverso la formazione di organismi politici pi0 vasti L'espansionismo del resto era parte integrante della politica signorile poich) i signori giungevano al potere attraverso una rete di contatti anche esterna al comune (n (talia centroDsettentrionale intorno al treDquattrocento si form- la tendenza ad operare formazioni politiche di carattere regionale$ significativo fu il caso di >irenze che nel 121 controllava quasi tutto il territorio dell'attuale toscana e buona parte del litorale (n questo clima di crescente espansione territoriale anche lo stato della chiesa mirava a costituirsi dei saldi domini (l punto di partenza fu l'antico patrimonium petri ovvero i territori di bisanzio che i re franchi avevano donato ai pontefici nel corso del V((( secolo Buesti domini per- non avevano mai costituito una coerente dominazione politicoDterritoriale a causa del proliferare di diversi centri di potere e dei diritti che gli imperatori rivendicavano sulle
loro terre La situazione si and- risolvendo quando all'inizio del duecento con la crisi imperiale gli imperatori abbandonarono ogni pretesa sulle terre papali /i cerc- di trasformare il dominio papale in governo effettivo dividendo il territorio in sette provincie ognuna amministrata da un rettore che deteneva diversa autonomia Con il trasferimento del papato ad !vignone per- le cose per Roma peggiorarono in quanto fu in balia della signoria locale 9opo la breve esperienza a Roma di Cola di Rienzo$ il potere pontificio venne ripristinato in maniera magistrale dal legato pontificio gidio di !lbornoz che eman- tra l'altro le cosidette costituzioni egidiane che diedero allo stato pontificio una configurazione destinata a durare fino al 1A1? ( modelli di organizzazione politica erano sostanzialmente tre: Buello dei visconti$ quello fiorentino e quello veneziano ( visconti avevano inglobato nel loro dominio un numero elevato di comuni ma omogeneizzare il tutto fu ritenuto impossibile per cui i comuni vennero lasciati in vita come amministrazioni territoriali dello stato ello stesso tempo fecero largo uso delle istituzioni feudoDvassallatiche per inquadrare nello stato le vecchie signorie locali Lo stato visconteo prese le sembianze di uno stato moderno in quanto gli interventi del duca negli ambiti di competenza locale si facevano sempre pi0 frequenti ! >irenze la situazione era diversa$ si diede infatti maggior autonomia alle comunit% rurali per tentare di sganciare il contado dall'influenza di grandi citt% come &isa$ !rezzo e &istoia ( ceti urbani protestarono perci- >irenze abbandon- questa strada rinunciando a dare al suo stato un ordinamento pi0 moderno per venire a capo delle resistenze dei suoi centri urbani Venezia adott- una via di mezzo$ l'amministrazione locale venne lasciata nelle mani dei centri urbani non perdendo peroccasione per ridimensionare il suo potere occupandosi continuamente in questioni di competenza dei consigli municipali (l risultato fu la costruzione di una stato omogeneo in grado di resistere pi0 agilmente ai momenti di difficolt% Capitolo 2: al di l% dei confini dell'impero e le altre realt% politiche del continente euroDasiatico el corso del treDquattrocento l'impero andava configurandosi sempre pi0 come uno stato identico agli altri (l regno di .amerlano segn- la conclusione delle ondate di popoli invasori La caduta di Costantinopoli concluse l'esperienza dell'impero bizantino e apr= le porte dell'uropa all'islam La massa informe di stati che sembrava l'uropa nel corso del medioevo assunse via via sempre pi0 forma nell'avvicinarsi dell'et% moderna (n scandinavia una volta esauritasi la fase delle scorrerie normanne si erano formati i regni di 9animarca$ /vezia e orvegia dove il consolidamento del potere monarchico andava di pari passo con l'evangelizzazione operata dai missionari tedeschi !nche la societ% si evolveva prendendo come modello quella dell'uropa centrale Con il proliferare degli scambi commerciali si giunse alla formazione di una aristocrazia mercantile La ;oemia si costitu= al tempo di
mosca era nato come entit% politica e dopo essersi ripreso dalla sconfitta dei tartari cerc- di portare il suo predominio nella zona dell'alto volga (l modello religioso moscovita era legato a quello bizantino$ per cui le cariche politiche erano molto vicino a quelle ecclesiastiche Con tamerlano l'impero dell'orda d'oro port- a compimento le sue ultime campagne per l'espansione ( turchi impossibilitati ad espandersi verso est ripiegarono verso ovest conquistando gran parte della .urchia e arrivando nel 128 a conquistare Costantinopoli$ ultima roccaforte caduta sotto +aometto (( ( turchi poterono cos= dilagare in Grecia e nei ;alcani on essendo capaci di assorbire la cultura dei popoli assoggettati gli stessi mantennero le proprie tradizioni e la propria cultura (l potere politico e religioso era concentrato nelle mani del sultano L'esercito turco si costitu= come macchina bellica di eccezionale potenza Capitolo 8: la chiesa tra crisi istituzionale e dissenso religioso el 1,@ a seguito del conflitto tra ;onifacio V((( e >ilippo il bello la sede papale era stata spostata da Roma ad !vignone La nuova sede papale sub= la pesante influenza della corte francese$ tutti i papi del periodo avignonese furono di origine francese$ come la maggior parte dei cardinali nominati La tranquillit% di !vignone contribu= allo sviluppo dell'organizzazione della curia$ il nascere del nuovo apparato burocraticoDamministrativo consent= ai pontefici di accentrare in loro il controllo della chiesa $ anche la nomina di vescovi e abati maggiori dei monasteri divenne esclusiva competenza papale Buesto nuovo sistema si era reso necessario per sottrarre la chiesa dalle ingerenze delle comunit% locali 9'altro canto anche i vescovi restarono scontenti poich) si vedevano privati dei loro benefici derivanti dalla loro condizione 9ato che il papato si occupava anche di materie in ambito giurisdizionale$ i tribunali curiali iniziarono a produrre documenti di ogni genere Vennero regolamentati diversi uffici come la cancelleria o la camera apostolica che si occupava della gestione delle finanze .utto questo si pose quindi come coronamento di secoli di sviluppo della monarchia papale che comunque nel periodo avignonese sub= una forte accelerazione 9ato che la chiesa aveva quasi abbandonato il suo ruolo di guida spirituale per acquistarne uno prettamente temporale$ inizi- ad attirarsi l'inimicizia di molti illustri personaggi del tempo La reazione papale fu dura$ anche i disobbedienti$ non strettamente correlati alla dottrina furono dichiarati eretici$ come nel caso dei ghibellini italiani Gi% nel concilio di Lione del 1F2 si era cercato di limitare la fondazione di nuovi ordini religiosi$ specialmente se si trattava di ordini mendicanti Venne imposto agli ordini nati dopo il 118 di non accettare nuovi membri$ imponendo altres= ai restanti membri di trasferirsi presso ordini gi% approvati dalla santa sede Gli apostolici non accettarono l'imposizione e vennero perseguitati come eretici (l nuovo leader degli apostolici$ 9olcino$ dotato di una profonda preparazione biblica elabor- una concezione pi0 complessa della salvezza$ che prevedeva la distruzione della chiesa carnale di ;onifacio V((( &er sfuggire alle persecuzioni 9olcino e i suoi seguaci si rifugiarono in Valsesia dove le sue file si ingrossarono per l'affluire di nuovi seguaci dall'(talia centroDsettentrionale La lotta operata dai dolciniani ha indotto a vederla come la prima lotta di classe anche se i dolciniani non avevano idea di questo ma miravano soltanto alla costituzione di una chiesa pi0 uguale e giusta el 1,8F tuttavia un esercito promosso da Clemente V distrusse gli ultimi nuclei di resistenza dolciniana (n uropa un altro uomo era destinato ad attirarsi l'ira del pontefice$ Giovanni SJclif che tradusse la bibbia in inglese e critic- la mondanizzazione della chiesa predicando un ritorno alla povert% alla quale si univa anche la critica ad elementi fondamentali della dottrina$ come la scomunica o le decime ( suoi discepoli detti lollardi diffusero la dottrina anche se il suo pensiero fu condannato come eretico onostante tutto il movimento si esaur= nel corso del quattrocento !ltro eretico fu Giovanni 6us che riprese le teorie di SJclif ribadendo la critica al mondanismo e alla piega monarchica 6us fu condannato al rogo come eretico nel 1218 el frattempo erano maturati i tempi per un ritorno della chiesa a Roma$ la tranquillit% di !vignone per- trattenne i pontefici per ancora qualche tempo (l ritorno definitivo del papato a Roma si ebbe nel 1,FF con Gregorio ( che si fece precedere da bande armate e da un suo legato Contribuirono ad accelerare il ritorno del papato a Roma furono anche le incursioni nel territorio provenzale perpetrate da truppe sbandate che erano impegnate nella guerra dei cent'anni (l papato attravers- un periodo scismatico a partire dal 1,F anno in cui venne eletto l'antipapa
Clemente V(( che si pose in antagonismo nei riguardi di 5rbano V( Lo scisma non si risolse cos= presto come si era creduto inizialmente$ il riconoscimento della curia divenne per i regnanti europei un argomento di lotta politica (n questo clima il prestigio della dignit% sacerdotale si abbassulteriormente$ donando nuova linfa alla lotta contro la corruzione della chiesa &er sbloccare la situazione venne convocato un concilio universale a &isa nel 12@ dove vennero deposti entrambi i pontefici$ Gregorio (( e ;enedetto ((( e dove venne eletto !lessandro V .uttavia il concilio non fu riconosciuto e ai due pontefici se ne aggiunse un terzo !nche se il concilio di &isa non era stato organizzato al meglio rimase convinzione che fosse proprio il concilio lo strumento necessario per risolvere il problema &romotori di questa iniziativa furono Giovanni ((($ successore di !lessandro V e l'imperatore di Germania /igismondo (l concilio venne riunito a costanza nel 1212$ vi parteciparono numerosi canonisti e principi el 1218 si giunse al decreto 6aec /ancta secondo il quale il concilio universale derivava il suo potere direttamente da dio avendo autorit% anche sul pontefice Venne successivamente deposto il pontefice pisano e poi ;enedetto ((( Gregorio (( si dimise spontaneamente 9opo un conclave di brevissima durata venne eletto +artino V Venne anche decretato che il concilio universale dovesse essere convocato ogni dieci anni e +artino pur mostrando il suo scarso entusiasmo convoc- un concilio a &isa nel 12, per affrontare i temi della riforma della chiesa ( lavori si chiusero di nuovo con un nulla di fatto 9opo sette anni dal 12,1 fu convocato un secondo concilio a ;asilea che stabil= di ridimensionare i poteri del papato e di ridare alle diocesi locali la loro autonomia (l papa$ contrario a tali riforme blocc- il concilio per trasferirlo in (talia ma i conciliarsi pi0 radicali non obbedirono e processarono ugenio (V dichiarandolo decaduto Venne designato come successore >elice V La successione ebbe per- vita breve e nel 122 venne nuovamente riconosciuta l'autorit% del pontefice romano iccol- V L'esperienza del concilio di ;asilea aveva insegnato ai principi che la strada migliore per il rafforzamento dei loro poteri era di stabilire dei trattati con il papato per delimitare chiaramente le rispettive sfere di influenza (n cambio del riconoscimento della superiore autorit% papale si chiedeva la possibilit% di tassare i beni ecclesiastici$ il controllo delle cariche pi0 importanti e la competenza dei tribunali civili in materia ecclesiastica (n >rancia si svilupp- in questo periodo una chiesa nazionale detta gallicana /uperata la crisi dei concilio$ il papato si concentr- sul recupero del terreno perdutoO anzitutto il pontefice &io (( stabil= che l'autorit% suprema della cristianit% restava il papato e non il concilio$ contemporaneamente si sviluppava l'apparato burocratico e cresceva il prestigio del collegio cardinalizio 5n altro problema era rappresentato dal recupero del governo effettivo sullo stato della chiesa che venne recuperato in maniera efficace facendo uso del nepotismo Lo sviluppo di un efficiente sistema fiscale diede inoltre al papato una ingente disposizione finanziaria$ dando vita al fenomeno del mecenatismo ed a una opera di restaurazione edile di Roma ( rinnovati impegni di governo dei pontefici avevano come conseguenza quella di distoglierli dalla cura delle anime$ l'amministrazione dei culti per- continu- in maniera sorprendente in quanto anche in assenza dei vertici ecclesiastici le istituzione base come le parrocchie continuavano incredibilmente a funzionare Variegato si prestava anche il mondo dei chierici che risultava comunque attiva sulla sacralit% basale 5n movimento molto attivo sopratutto nelle popolazioni urbane era rappresentato dall'associazionismo laico e dal monachesimo (l fenomeno del monachesimo subi un'accelerazione nel corso del quattrocento quando sia gli ordini mendicanti$ sia i vecchi rami dell'ordine benedettino diedero attuazione al tanto atteso rinnovamento che agitava il mondo cristiano >u allora che prese piede il cos= detto movimento dell'osservanza$ nato per richiamare i monaci e i chierici al rispetto completo delle norme Capitolo ?: alla ricerca di un difficile equilibrio e la politica e cultura nell'(talia del quattrocento La caduta di Costantinopoli non valse a far adottare misure concrete per scongiurare una ulteriore espansione dei turchi in uropa$ i regni europei infatti erano alle prese con gravi problemi interni dopo le crisi e le lotte dinastiche del treDquattrocento Gli stati italiani apparivano esausti dopo i ripetuti ed inutili tentativi di imporre la propria egemonia sulla penisola ! causa di questi tentativi +ilano$ Venezia e >irenze consolidarono i loro organismi politici e si delinearono su base regionale ilippo +aria Visconti era rimasto solo nel
121 alla guida del ducato$ aveva avviato il recupero dei territori perduti >ilippo +aria Visconti non si limit- al ripristino del suo territorio ma lanci- i suoi condottieri alla conquista di nuovi domini /i formarono quindi diverse reti di alleanze formate da citt% spaventate per la continua espansione viscontea$ citt% come /iena e >irenze ed in seguito anche il papa ed il duca di /avoia strinsero alleanza 9a questo clima distensione scatur= una guerra che dur- pi0 di vent'anni 312,D 122F4$ fu ricca di colpi di scena$ intrecciandosi anche con le lotte dinastiche degli stati coinvolti &er tenere sotto controllo i comandanti dei contingenti mercenari i principi iniziarono a concedere a questi personaggi feudi e benefici 5n primo stop alla guerra ci fu nel 12,, con la pace di >errara secondo la quale Venezia poteva tenere i territori conquistati (l conflitto riesplose gi% l'anno successivo ed il ducato di +ilano conserv- l'iniziativa (l conflitto and- complicandosi a causa del coinvolgimento del meridione dove era gi% in corso una lotta tra gli !ngi- e gli !rragona per la successione a Giovanna (( ! >irenze gli insuccessi militari contro il duca di +ilano avevano screditato il potere oligarchico creando le condizioni per l'avvento del potere dei +edici$ nella persona di Cosimo 9e +edici che diede nuovo slancio all'alleanza con Venezia in funzione antiviscontea 5n'altra effimera pace venne firmata a Cremona nel 1221 ma nuovamente il conflitto si riaccese l'anno successivo$ questa volta le parti furono sconvolte dalla morte del 9uca di +ilano avvenuta nel 122F e rivendicarono l'eredit% molto personaggi in vista dell'epoca ma le famiglie nobili milanesi proclamarono nello stesso anno la repubblica !mbrosiana 9opo pi0 di vent'anni di guerra il 9ucato di +ilano era in preda al marasma pi0 completo$ >irenze non aveva ottenuto vantaggi territoriali dalla guerra pur avendo investito ingenti somme$ mentre Venezia era diventata l'unica potenza esistente in (talia$ temuta addirittura dai propri alleati Buando Venezia dimostr- la volont% di espandere i propri domini nel lodigiano coloro che si sentivano minacciati$ ancora una volta si coalizzarono contro l'aggressore ( +ilanesi sconfissero i Veneziani presso Caravaggio nel 122A e nel 128@ >rancesco /forza venne nominato 9uca Venezia non si diede per vinta e riprese l'offensiva contro +ilano dopo aver stretto un'alleanza con il 9ucato di /avoia e il re di apoli$ portando avanti la guerra per altri tre anni (l clima fu nuovamente scombussolato dalla caduta di Costantinopoli e dal successivo appello del papa contro i turchi Venezia mise fine alla guerra per concentrarsi sui suoi domini orientali che sarebbero stati quelli pi0 interessati dall'avanzata turca /i giunse quindi alla pace di lodi$ firmata nel 1282 che sanc= la definitiva ascesa di >rancesco /forza come 9uca di +ilano ed il riconoscimento delle conquiste venete in Lombardia &er rendere pi0 stabile la pace +ilano$ Venezia e >irenze diedero vita alla Lega (talica che venne estesa l'anno seguente al papa$ al re di apoli e a ;orso 9'ste La Lega aveva lo scopo di impedire qualsiasi tipo di tentativo espansionistico ai danni degli stati aderenti L'accordo aveva durata di venticinque anni e contemplava anche la formazione di un esercito comune la difesa che per- non venne mai realizzato 9elineando un quadro degli stati italiani dopo la pace di Lodi troviamo Venezia$ concentrata sulla difensiva dei propri interessi commerciali e dei suoi possedimenti orientali Venezia perse nel 12F@ l'isola di ubea ma acquist- Cipro dall'ultima regina (l rapporto con i turchi risult- sempre estremamente precario all'interno di un accordo che prevedeva per i veneziani libert% di commercio in cambio del pagamento di tasse doganali non troppo gravose ! +ilano >rancesco /forza non era pi0 pressato dai veneziani$ potendo cosi iniziare ad impegnarsi affondo per ottenere consensi per la sua dinastia e rafforzare il proprio potere irenze e apoli da porre a difesa degli equilibri italiani$ favor= all'interno del suo dominio la ripresa dell'attivit% agricola e manifatturiera Con l'avvento al potere del figlio Galeazzo +aria iniziarono le prime difficolt% che culminarono con il suo assassinio nel 12F? (l potere dopo un breve conflitto dinastico venne reclamato da Ludovico il +oro .ra +ilano e Venezia stava il +archesato di +antova retta dai Gonzaga che dopo aver esteso i propri domini verso il lago di Garda dovette faticare non poco per mantenersi in equilibrio nel difficile clima politico italiano (n una situazione simile si trovavano gli stensi di >errara$ +odena e Reggio$ da tempo soggetti alla pressione veneziana che ottenne vaste conquiste grazie alla pace di ;agnolo stipulata nel 12A2 a seguito di un conflitto esploso per contrastare la politica nepotista di /isto (V /i trova inoltre nel settentrione il principato di .rento$ i +archesati di di /aluzzo$ +onferrato e Ceva e la Contea di !sti$ tutti retti da dinastie di origine feudale (l 9ucato di /avoia
gravitava nell'orbita della >rancia almeno fino al 12FA quando ne divenne un effettivo dominio La Repubblica di Genova si presentava molto debole dato che aveva evitato di assumere impegni militari seri per concentrarsi sulla sua politica commerciale non rifiutandosi in alcun periodo di essere dominata da francesi$ milanesi o dal pontefice !ltre citt% ad aver mantenuto ordinamenti comunali furono /iena$ Lucca e ;ologna$ quest'ultima per- alla fine cadde come dominio dello stato pontificio Roma o meglio lo stato pontificio vide riconosciuta la propria sovranit% in buona parte della Romagna alla quale comunque fu lasciata molta autonomia a varie realt% comunali ella politica italiana della met% del quattrocento >irenze grazie ai suoi governanti esercit- il suo dominio su un'area paragonabile alla met% del territorio complessivo di Venezia (l merito fu della politica estera attuata dai +edici La politica estera medicea venne caratterizzata da un costante opportunismo per frenare i vari pericoli espansionistici da Venezia$ da +ilano e dal Regno di apoli L'inizio del potere +ediceo fu caratterizzato dal quasi nullo riconoscimento formale al loro potere che si reggeva in piedi grazie alla solidit% economica della famiglia ( +edici puntarono quindi alla QmanomissioneQ delle entit% comunali gi% esistenti non avendo la forza per abolirle totalmente &roprio per questa mancanza di legittimit% non mancarono famiglie che considerando i giochi ancora aperti non mancavano di organizzare congiure L'origine della calda situazione fiorentina era da ricercare nella politica nepotistica di /isto (V che pretendeva dai +edici il denaro per riscattare (mola e darla in signoria al nipote !l rifiuto dei +edici il pontefice si rivolse la famiglia dei &azzi che accettarono di versare la somma richiesta ed organizzarono una congiura con la collaborazione di Girolamo Riario che vedeva dei +edici un ostacolo alla sua espansione in Romagna La congiura fu fissata per il ? aprile 12FA il risultato fu l'assassinio di Giuliano 9e +edici e il ferimento di Lorenzo$ la reazione popolare port- all'uccisione di molti dei &azzi e dello stesso arcivescovo /alvati La reazione papale non si fece attendere$ Lorenzo 9e +edici venne scomunicato e >irenze venne dichiarata interdetta (l papa inoltre dopo aver portato dalla sua parte il Re di apoli e /iena sconfisse >irenze presso poggio imperiale Lorenzo allora si rec- a colloquio con il Re di apoli col quale strinse alleanza lasciando quindi solo il papa$ che non pot) far altro che venire a patti$ firmando un accordo nel 12A@ che prevedeva il ritorno allo status quo e l'annullamento dell'interdetto su >irenze L'alleanza con +ilano e apoli resse assai bene specie durante la rivolta dei baroni nel meridione$ alla quale aderirono personaggi di altissimo livello (nnocenzo V((( nonostante la pazienza di Re >errante di trovare una soluzione diplomatica$ non esit- a ricorrere alle armi chiedendo anche l'aiuto di Venezia La diplomazia di Lorenzo il +agnifico era in piena attivit% per bloccare il dilagare del conflitto giungendo quindi alla pace nel 12A? nella quale il Re si impegnava a pagare un contributo regolare alla chiesa in segno di vassallaggio$ a perdonare i baroni ribelli e ad accettare l'invio di un legato pontificio che avrebbe dovuto occuparsi dei rapporti con i feudatari Re >errante per- ottenuto l'obiettivo di dividere il fronte avversario pun= tutti i personaggi in vista che parteciparono alla rivolta facendoli arrestare e giustiziare dopo un sommario processo Con la morte di Lorenzo il +agnifico nel 12 si chiuse per l'italia un periodo dove era possibile risolvere rapidamente i vari conflitti Con l'avvento al potere di Lorenzo il +agnifico l'(talia aveva raggiunto il massimo del suo elevamento culturale iniziato verso la fine del trecento da uomini letterati come Coluccio /alutatio Leonardo ;runi che prendendo esempio da >rancesco &etrarca di diedero grande fervore per recuperare le opere di scrittori classici (l loro scopo era quello di superare la mentalit% medievale e riaccostarsi alle opere classiche per comprenderne il vero significato &roprio in questo periodo$ il medioevo venne considerato come un periodo negativo nel suo complesso poic) conobbe una decadenza in tutti i campi del sapere L'ideale della nuova cultura umanistica si proponeva di riprendere il colloquio con gli autori antichi per farne nuovi modelli di formazione di imitazione Buesto periodo vide anche la nascita della filologia ovvero del metodo critico nell'esame dei testi antichi e di ogni forma di espressione e di pensiero che divenne in seguito una componente essenziale del pensiero umanistico La nuova disciplina filologica permise di dimostrare la falsit% della donazione di Costantino a papa /ilvestro 5n episodio che acceler- il recupero della cultura classica fu senz'altro la conquista di Costantinopoli che provoc- il trasferimento di diversi ecclesiasti e dotti bizantini L'umanesimo per- aveva un'ambiguit% di fondo dato che l'esaltazione della cultura classica