Chi ben comincia, si illude troppo presto.
I silenzi delle donne celano sempre una minaccia, i silenzi delle donne sono inequivocabili.
La stupidità è come un fiume in piena: rompe gli argini.
Gli accademici, quando non si citano a vicenda, si pugnalano alle spalle.
Un imbecille deve poter contare sulla benevolenza dei propri simili.
Sotto il peso della sua autorità, franò un’intera generazione di studenti.
Nessuno sfugge al suo destino, come nessuno sfugge ai creditori troppo a lungo.
Avendo della democrazia un’idea piuttosto vaga, fu colto dal sospetto che gli potesse nuocere.
L’essenziale, come sempre, è tutto ciò che viene taciuto.
Contano di vincere la guerra servendosi di missili intelligenti, anziché di generali capaci.
Nell’attesa che giunga il Messia, fanno strage dei propri vicini.
Al giorno d’oggi le banche rubano più di quanto sia lecito lecito aspettarsi, perfino da una banca.
Nel calcio di oggi conta solo vincere, vincere ad ogni costo e con qualsiasi mezzo. Non esistono sconfitte onorevoli.
Consumare è diventata la sola nostra speranza di felicità.
Lasciò un’immensa congerie di scritti, confidando nella benevolenza dei posteri.
Un brutto libro dovrebbe avere il destino segnato. Prima va al macero, meglio è per tutti.
La sua vita, in fondo, non è che la storia delle sue emicranie.
Solo perché spirava un vento contrario, quel giorno la morte non li stanò.
“Le responsabilità che ho verso il mio elettorato mi spingono ad agire…” disse, dal palco, sperando nell’approvazione del pubblico, che pur di non rendersi suo complice, si dileguò all’istante.
Accettare di buon grado le sconfitte non vuol dire essere disposto a subirle senza opporre resistenza alcuna.
Le buone maniere non si insegnano più per mancanza di allievi.
A un uomo uomo di Stato non deve mancare la prudenza, ma neppure il coraggio di farne a meno ogni volta che le circostanze lo richiedono.
Un padre famoso è tanto più ingombrante perché di lui non ce ne si può liberare. Neppure da morto.
La speranza non è stata l’ultima a morire. Prima è morta la decenza.
Saper perdere non è cosa da tutti.
Risolutore di enigmi fra i più abili, concepì la sua intera esistenza allo stesso modo.
I bambini sono indomiti. Ogni volta che cadono, si rialzano sempre.
Gli stolti sperimentano l’assenza di pensiero, con risultati sorprendenti.
Non si può vivere una vita intera senza sapere da che parte stare. Ma non è forse ciò che la maggior parte della gente fa?
Alle partenze intelligenti preferisce l’immobilità l’immobilità assoluta.
L’inarrestabile proliferazione dei partiti in Italia è il sintomo più evidente di una democrazia minata al suo interno.
Oggigiorno i creduloni abbondano e gli imbonitori fanno affari d’oro.
Nel calcio non sempre vincono i migliori. Spesso l’imponderabile accade. S’offuscano le stelle più splendenti, trionfano anonimi figuranti.
Non ci sono abbastanza uomini in gamba per tener testa ad una donna che sia decisa a primeggiare.
Di tanto in tanto cambiava opinione, ma ancora più spesso cambiava partito.
Apparivano radiose come non mai, una volta uscite dal confessionale.
I miti d’oggi non resisteranno all’urto del tempo: polvere erano e polvere ritorneranno.
Molti di coloro che brigano tanto pur di non rimanervi invischiati, farebbero bene a ritornare lì da dove sono venuti: dal più oscuro anonimato.
Quando ci si sente abbandonati, è solo in se stessi che ci si può ritrovare.
La gran parte del genere umano è convinto che il silenzio possa nuocere gravemente alla salute. Forse per questo chiunque si sente autorizzato a fare più baccano possibile.
Invecchiare bene è un lusso che non tutti possono permettersi.
Mentire senza ritegno e fare tutto il possibile per non lasciarsi scoprire. Nel qual caso, confessare di averlo fatto per il bene del Paese.
Le stazioni deserte sono piene di una loro particolare poesia. Anche quelle affollate di gente, a volte. Ma solo a volte.
La felicità è un abito che non a tutti si addice.
In ness nessun un caso caso le colp colpe e dei dei padr padrii dovr dovreb ebbe bero ro rica ricade dere re sui sui figl figli.i. Purt Purtro ropp ppo o acca accade de continuamente.
Le guerre cosiddette umanitarie destano alla fine il sospetto che il loro unico scopo sia quello di sostituire il vecchio regime dispotico con un nuovo, altrettanto dispotico.
Se il lavoro che fai non ti gratifica, non sarà mai per te nient’altro che un’ orribile seccatura.
Meno sanno i cittadini, tanto più saranno al sicuro: il popolo accudito dalla balia.
Se non si può agire sempre per il bene che almeno si agisca in modo da non procurare solo il male.
Scrittori dalla fama spropositata in vita, finiti rapidamente nel dimenticatoio dopo la morte. I posteri sono giudici implacabili.
Non aveva altro dio all’infuori di sé.
È meglio tenersi alla larga da chi non sa tacere quando dovrebbe.
L’eretico è un santo sotto mentite spoglie.
Il surriscaldamento del globo è una diretta conseguenza della cecità dell’uomo, incapace di guardare più in là del proprio naso.
Si dimise ma non del tutto.
Senza principi che la ispirino e senz’armi che la difendano le sorti di una rivoluzione sono segnate.
La storia scritta dai vincitori è sempre menzognera.
Il ricco ostenta ciò che ha poiché vive nel terrore di poter sembrare povero.
Se non hai nessun talento, non temere: puoi sempre andare in televisione.
Non si considerano mai abbastanza i propri errori. Mai quanto quelli degli altri, almeno.
Essere ben disposti verso i propri nemici è un proposito lodevole, se non fosse destinato a rimanere tale.
Un uomo politico è pronto a rinunciare alla propria dignità, non certo ai suoi piccoli privilegi.
Chiunque può fallire. Perfino chi non se ne intende.
L’interminabile durata dei processi è già di per sé una condanna.
La miseria inalberata come un vessillo.
Si è chiuso in se stesso e da allora non ha aperto a nessuno.
Circondato dalle tenebre, il tiranno insonne veglia e medita sempre nuove e ancor più turpi malefatte.
L’animo L’animo femminile è insondabile.
Bisogna imparare a convivere coi propri incubi, quando non si riesce a scacciarli.
La vita è un viaggio da compiere, preferibilmente, a piedi.
L’autorevolezza di uno storico deriva in massima parte dalla vastità della sua erudizione.
La gelosia è come il buon vino: un sorso di tanto in tanto non può fare che bene.
Ci abbandoniamo volentieri alle passioni più violente, per poi rimpiangere amaramente le conseguenze che ne derivano.
Rinnegò le proprie origini e non ebbe pace per il resto dei suoi giorni.
Per redimersi dal peccato, c’è chi non riesce a pensare ad altra eventualità che non sia quella di ricaderci il prima possibile.
Il vero viaggiatore si aggira per le strade del mondo senza bagaglio; ma soprattutto, con la mente sgombra da pregiudizi.
Quando un uomo politico dice di essere pronto a farsi da parte, in realtà sta solo cercando il modo di attaccarsi meglio alla poltrona.
Rubare a man bassa e giustificarlo in nome delle esigenze di partito è davvero un bel modo di raffigurarsi la democrazia.
Improvvisazi Improvvisazione one e pressapochism pressapochismo o fanno parte del nostro modo di essere. Senza di essi, ci sentiremmo di colpo estranei in un mondo ostile.
In tempi come questi, apparire ovunque e ad ogni costo sembra essere diventato l’unico imperativo da seguire.
L’arroganza e la presunzione di coloro che credono di essere degli spiriti eletti, spesse volte, sono molto più smisurate del talento che si illudono di possedere.
I ricchi sono sempre pronti a trovare una giustificazione alla povertà altrui.
A un uomo convinto di essere sempre nel giusto è difficile far cambiare idea. Anzi, più che difficile è inutile.
Le donne procaci sono in cima ai pensieri di tutti gli uomini che amano l’abbondanza sopra ogni cosa.
Non crede al destino ma non fa altro che evocarlo.
I cercatori delle verità assolute hanno un fiuto eccezionale. Sanno sempre dove mettere il naso.
Un pensatore che sia abbastanza lucido da prevedere ciò che di lì a poco potrebbe accadere è guardato con ammirazione da alcuni, con diffidenza e sospetto da tutti gli altri.
Uno sciocco non è mai veramente soddisfatto finché non ha dato il meglio di sé.
L’ignoranza del popolo è una benedizione per chi ha interesse affinché nulla cambi davvero.
Non tutti gli idioti sono razzisti, ma i razzisti non possono essere altro che degli idioti.
Lo sguardo d’intesa di una bella donna è come una porta aperta sul paradiso.
Quanto più le leggi proliferano, tanto più diventano incomprensibili.
Per questo non arrossisce mai: perché ha un’eccessiva considerazione di sé e nessuna considerazione per gli altri.
Essere nessuno, al giorno d’oggi, non è più ammissibile. Bisogna per forza di cose diventare QUALCUNO.
Ci sono scrittori che, come certi pugili, una volta svanita la rabbia che hanno in corpo, smarriscono se stessi fino al punto di diventare irriconoscibili.
Se tutti fossimo puri e senza peccato, Iddio sentirebbe su di sé il peso della sua inutilità.
Ci sono uomini che per tutta la vita combattono battaglie già perdute in partenza.
Alle donne troppo avvenenti la sincerità non sempre si addice.
Solo i grandi uomini sono persuasi che al pensiero debba seguire, immancabile, l’azione.
Le oppo opport rtun unitità à di compi compiere ere avvent avventure ure stra straor ordin dinari arie, e, impre imprese se memo memorab rabilili,i, vanno vanno colt colte e nell’immediatezza del loro fiorire, nei pensieri di un dotto, o in fondo all’animo di uno spirito indomito.
Cercare tesori nelle profondità del mare o nelle viscere della Terra, finché il mare e la Terra avranno qualcosa da restituire. Allora Allora la cupidigia dell’uomo avrà a vrà fine?
Che tristezza, un funerale senz’anima viva!
A volte la solitudine è un deserto di cui non riusciamo ad a d intravvedere la fine; ma non è forse nel deserto che gli anacoreti si spingevano per poter contemplare con maggiore trasporto il volto di Dio?
Si può uccidere un uomo in molti modi. Spargere intorno al suo nome sospetti e calunnie infamanti è uno dei più subdoli.
Diffidare di chiunque, scorgere in ognuno un potenziale assassino. A questo punto siamo giunti.
L’adulterio L’adulterio è diventato il più innocuo dei passatempi.
Le nostre vite sono diventate un inferno, da quando ci sforziamo di non lasciare più nulla al caso.
Talvolta anche il più piccolo atto di generosità non nasce che dal desiderio di ricevere in cambio una ben più lauta ricompensa.
L’orgoglio è un perfido adulatore.
Scopo della propaganda è quello di negare perfino l’evidenza.
Tutto ciò che non conosciamo ci spaventa. Per ignoranza, per paura, per viltà.
La vita appare tanto più dispotica con gli arrendevoli, mentre agli altri concede il beneficio del dubbio.
Un uomo prolisso, generalmente, ha poco o nulla da dire.
Il conformista è l’irreprensibile difensore del senso comune. Tutto gli è estraneo al di fuori del già noto.
Gli intellettuali al servizio del potere sono una compagnia sempre molto numerosa.
La sofferenza è un’educatrice di prim’ordine.
Non perché si è persa una battaglia, non se ne combatteranno altre.
Solo chi è pieno di talento può permettersi di sprecarlo impunemente.
Gli uomini politici sono tutti uguali, a qualunque latitudine. Il potere dà loro immediatamente alla testa, non appena fanno in tempo ad annusarne un po’.
Imbattersi in un imbecille che crede fermamente alle stupidaggini che dice è la regola, non certo l’eccezione.
È il destino di alcune alcune menti prodigiose quello di restare per sempre inattuali.
Per tutta la vita, rimase nel vago.
Non biasimo l’ignoranza, né chi la coltiva con tanta cura. Ciò che mi lascia ogni volta sgomento è la disinvoltura con cui la si esibisce alla prima occasione propizia, neanche fosse uno strabiliante abito da sera che tutti debbano necessariamente ammirare.
È quel genere di donna capace di condurre un uomo alla pazzia, per poi celebrare l’evento come un trionfo.
I nostri poeti dovremmo leggerli, non farne solo oggetto di celebrazioni.
Un avvocato non sarà mai all’altezza del suo compito se non è abbastanza scaltro da mettere nel sacco chiunque: giudici, testimoni, avvocati.
Un uomo che sappia tirare su una casa con le proprie mani è degno della massima considerazione.
Le donne procaci non sono necessariamente più disponibili, ma è come se lo fossero, nella nostra immaginazione almeno.
Una donna senza grilli per la testa non potrebbe essere mai una buona amante. Dopo il primo bacio, pretenderebbe un matrimonio riparatore.
Un perdente lo si riconosce subito: dal modo in cui piega la testa.
Un ospite è sacro ma non per molto.
La fama, più che precederlo, cercava di seminarlo.
Nell’attesa che il popolo insorga, i fautori della rivoluzione permanente si godono gli agi della democrazia.
La verità non salta fuori come un coniglio dal cilindro. Solo i ciarlatani vorrebbero farlo credere.
Il pomo della discordia non manca mai, alla mensa del povero come del ricco.
Un medico incapace dovrebbe essere messo in condizione di non nuocere. Un medico capace, in condizione di nuocere il meno possibile.
Nessuno più di certi politicanti politicanti di casa nostra riesce ad attraversare attraversare indenne le tempeste più spaventose, mentre la nave e il resto dell’equipaggio affondano.
La vecchiaia concede asilo a rimpianti d’ogni sorta.
Non aveva orecchio per la musica ma naso per gli affari.
I seccatori non hanno certo il tempo di annoiarsi, impegnati come sono ad annoiare il prossimo.
L’obbiettivo L’obbiettivo della politica estera italiana è da sempre uno: riportare all’attenzione del mondo le nostre surreali vicende interne, nel caso in cui non fossero già note.
L’uomo sperimenta infinite soluzioni per essere infelice.
Il dubbio conferisce all’intelligenza un valore aggiunto.
Circ Circon ondar darsi si di test teste e vuote vuote è l’esp l’esped edie ient nte e cui cui rico ricorr rrono ono gli gli inge ingegn gnii mode modest stii per per pote poter r primeggiare.
La convivenza coi nostri simili ci lascia talvolta così spossati da farci desiderare la solitudine per tutto il tempo che ci rimane da vivere.
In fondo è la noia che vince su tutto, non certo l’amore.
Chi si dona agli altri, ha molto da chiedere a se stesso.
Le illusioni di una vita, un’altra vita non basterebbe a dissiparle tutte.
Quando una guerra finisce, nessuno sa bene perché sia cominciata. Ma un pretesto lo si trova sempre.
La matematica si vendicherà!
La volgarità seduce le più vaste schiere.
Camminare dissolve ogni cruccio.
Spesso gli uomini di genio conducono esistenze miserabili, ben al di là di ogni possibile immaginazione.
Per gli uomini accorti la prudenza non è mai troppa, mentre i più temerari la scambiano per viltà e se ne tengono ben alla larga.
Fantasticano di mondi futuribili in cui l’uomo sarà qualcosa di diverso e forse di peggiore.
I profeti di sventure preannunciano la fine del mondo un giorno sì e l’altro pure.
Di questi tempi solo l’essenziale è superfluo.
È un mestiere ingrato quello del critico: cacciatore di scalpi.
La felicità sancita per decreto.
Insoddisfatti della loro vita, la chiedono in prestito agli altri.
Vi sono sono uomi uomini ni che che nasco nascono no con con una una qual qualch che e miss missio ione ne da comp compie iere, re, gran grandi di uomi uomini ni,, incredibilmente seccanti. . Abbandonare un animale al suo destino è un atto di crudeltà privo di ogni attenuante. Non si può non arrossire – e provare pietà per il genere umano.
“Non ho niente da farmi perdonare”. Quando qualcuno afferma cose del genere, si può essere sicuri del contrario.
La vera lungimiranza, in fondo, consiste in questo: prevedere che il peggio debba ancora venire.
La scienza deve al caso più di quanto voglia ammettere.
Quando due donne si fronteggiano a muso duro, per un uomo è consigliabile battere in ritirata.
Senza rispetto per la bellezza, non ci sarà mai nemmeno giustizia.
Di questi tempi è perlomeno sospetto cercare di apparire per ciò che si è.
La sua fama di pensatore si sparse in tutto il vicinato, mai oltre.
Bisogna che le idee sedimentino a lungo, perché possano poi riaffiorare il tutto il loro vigore.
Vi sono donne fermamente decise a non invecchiare.
Annoiarsi reciprocamente è uno degli scopi precipui del matrimonio.
La stupidità fa il suo corso.
Quando un amico ti riempie di buoni consigli, cerca di farne a meno. Dell’amico, s’intende.
Reduce di due guerre, non scampò alla pace.
L’ozio è un lavoro per menti raffinate.
Un lettore annoiato finirà con lo scrivere libri. Almeno così si annoierà in proprio.
Che i ricchi abbiano almeno il buon gusto di non voler sembrare poveri.
Non si rassegnò mai all’idea di essere solo un peccatore di second’ordine.
La mancanza di curiosità isterilisce il pensiero, lo dissecca.
Spentisi gli echi della guerra, la morte prosegue l’opera.
La gloria tentò di sedurlo sedurlo con ogni mezzo, ma lui seppe opporre una strenua resistenza fino alla fine.
Li hanno sorpresi a fare il loro dovere.
Senza una ricca vita interiore, ogni altra forma di ricchezza è superflua.
Confuso nella massa, ogni segno d’umanità svanisce.
Ogni epoca ha i propri carnefici. A ciascuna i suoi.
Apparire giovani è diventato un obbligo. Il vero dramma, in questo Paese, è esserlo davvero.
L’immaginazione L’immaginazione non solo non è andata al potere, ma si è fatta mettere per fino sotto tutela.
Alla satira non bisogna porre limiti, se non quelli quelli che il buon gusto prescrive.
Quando un cittadino italiano non si riconosce più in un partito, ne fonda uno nuovo. A riprova che la democrazia è partecipazione.
Persino l’antico buon senso dei nostri vecchi sembra essersi tramutato improvvisamente nella parvenza di una virtù.
Al riparo dalle sorprese, ci si ritrova invecchiati prima del tempo. tempo.
Non seppero che farsene di un eroe a mezzo servizio.
Vive nell’attesa che il passato ritorni.
L’avvocato del diavolo è sempre prodigo di d i consigli.
Gli eroi sono scomparsi per mancanza di avventure.
C’è sempre qualcuno pronto a sfidare la sorte, pur di mettersi in carca del suo eldorado.
Per ottenere qualche poltrona, minacciano una crisi di governo al giorno, richiamandosi all’unico ideale che li ha sempre ispirati: l’interesse personale.
A un certo punto punto della vita, un uomo scopre di avere nel pianto la sua unica unica consolazione.
Un turbine di pensieri sbilenchi agita la mente degli spostati.
Le mezze stagioni non esistono più, per decisione pressoché unanime.
Il viaggiatore prevenuto assurgerà immancabilmente a tribuno sentenzioso e incauto.
Gli antichi miti popolano di sogni i nostri giorni e le nostre notti.
Un uomo è terribilmente più solo senza il suo amor proprio.
Non ci si accontenta più dell’essenziale, anche perché nessuno sa bene che cosa sia.
Le tragedie altrui ci vedono spesso spettatori appassionati.
I luoghi comuni sono come le erbe infestanti: non si fa in tempo ad estirparli che rispuntano immediatamente.
L’orlo dell’abisso non è poi così spaventoso. Basta non sporgersi più del dovuto.
Quando non si crede più in nulla, ogni parola sembra nascondere dietro di sé un abisso senza nome.
Parlare tanto profusamente di sé è un vezzo che alle belle donne si può perdonare in ogni caso. Ai seccatori in nessuno.
La prima sbronza non si scorda mai.
Gli uomini eccessivamente prudenti sono inclini all’ossequio.
Le donne cui fa difetto la saggezza possono contare su ben altre virtù. Gli uomini, in fondo, non chiedono di meglio.
Ciò a cui è più facile rinunciare, oggigiorno, è la dignità.
I fanatici pronti ad immolarsi in nome di una fede cieca, scatenano l’inferno in terra nella speranza di guadagnarsi il paradiso anzitempo.
Quando tutto sembra ormai perduto, non resta che affidarsi alle proprie gambe.
In Italia le dimissioni non si rassegnano per il timore che vengano accettate.
La giustizia è cieca e inumana, quando le leggi sono incomprensibili e le pene incerte.
Un medico che sia privo di umanità non è degno di fiducia alcuna.
Umiliare gli sconfitti non rende merito ai vincitori.
Solo i poveri di spirito hanno in gran spregio il dubbio e da esso rifuggono terrorizzati.
Quando dense nuvole nere preannunziano preannunziano i tempi più bui dell’esiste dell’esistenza nza di ciascuno, ciascuno, l’uomo cerca disperatamente un nemico in ogni uomo e una vendetta in ogni sguardo.
Credeva ciecamente in se stesso. Del resto, bisogna pur credere in qualcosa.
Non Non è tant tanto o il sovr sovrapp appop opol olam ament ento o dell della a Terra erra a preo preoccu ccupa pare re quan quanto to,, in prop proporz orzio ione, ne, l’incremento d’imbecilli che ne consegue.
Dopo un breve corteggiamento, cedette infine alle sue lusinghe. E a quelle di molti altri dopo di lui.
Vi sono inimicizie che bisogna saper coltivare tenacemente.
Rendersi ridicolo, al cospetto di una donna, può costare caro. Anzi, può costare tutto.
Siamo tutti reduci, ognuno a suo modo.
Quella di servire la verità era la sua massima aspirazione, ma non avendola a portata di mano, la fabbricava lui stesso.
I medici e i medicastri che dispongono della vita altrui come meglio credono, ritengono di agire su espresso mandato del Padreterno.
La prepotenza e l’arroganza del potere si manifestano ovunque allo stesso modo: chi lo esercita agisce con l’unico scopo di mantenerlo il più a lungo possibile.
Credono nella rivoluzione ma non fino al punto di volerla combattere.
Per non cadere tra le fauci di creditori inferociti, c’è chi passa metà della vita a nascondersi e l’altra metà a progettare fughe.
Da timorati di Dio a strumenti del demonio il passo è breve.
Le sparava così grosse che oscillavano i sismografi.
La stupidità è contagiosa, contrariamente al buon senso, da cui pare siano immuni la quasi totalità degli esseri umani.
Una domenica senza partite: basterebbe questo a precipitare milioni d’italiani nello sconforto.
Sulla strada di chi sembra troppo felice per temere qualunque cosa, il destino semina tranelli ed insidie ad ogni passo.
C’è perfino chi di casa non esce se il suo oroscopo dice male.
La civiltà li sorprese nel fitto della foresta, scoprendoli refrattari a qualunque cambiamento.
A volte volte patiscono più umiliazioni i vincitori che non gli gli sconfitti.
Affidarsi a certi medici è come scavarsi la fossa con le proprie mani.
I politici fanno e disfano, ma è nel disfare che impiegano tutto il loro genio.
A chi lo lo dipingeva come un venditore di fumo, ribatteva piccato: “Sì, ma della miglior specie”.
Erano inseparabili compagni di sbornie e nemici giurati non appena ritornavano sobri.
Rinunciò ad ogni pudore pur di farsi largo nella vita. Confusa fra le tante, non fece comunque molta strada.
Quando le ragioni degli altri non coincidono con le nostre, diventano per noi un intralcio.
Non abbassare mai la guardia è il primo comandamento comandamento per il pugile. Non abbassare mai la guardia al cospetto delle donne è il primo comandamento in generale.
Godeva dell’infelicità altrui, non potendo sperare in nulla di meglio.
Quando debbono farsi perdonare da una donna, o giustificare ai loro occhi una qualche grave mancanza, gli uomini in genere sono così maldestri che finiscono sempre per peggiorare le
cose.
Aveva un grande naso e un nobile cuore, ma né l’uno né l’altro l’altro le furono mai di molto aiuto.
Si contraddice spesso ma non si ricrede mai.
Essere felici è un diritto per alcuni, un dovere per altri.
Non possedere nulla che non possa entrare in una valigia. Forse la vera felicità è questa.
La politica politica italiana, oscena e indecifrabil indecifrabile, e, è materia materia di studio nelle università americane…e americane…e nei cabaret di tutto il mondo.
La folla cambia continuamente padrone.
Parlare al vento potrà sembrare folle, ma non è escluso che qualcuno ti ascolti.
Dei tanti misteri che la vita abbraccia, nessun uomo, per quanto saggio e venerato, potrà sperare di comprenderli tutti.
Antepongono la cura del corpo a quella dello spirito. Lo spirito è accessorio.
Guardare con sospetto, quando non addirittura con odio chi ci vive accanto è un segno dei tempi. Non ci si fida che del proprio istinto, come le bestie.
Non si è mai così indulgenti verso gli altri come lo si è verso se stessi.
Si sforza di apparire più intelligente di quanto non sia. Una fatica improba.
L’eccesso di zelo è esasperante. Almeno quanto la sciatteria.
Erano una famiglia felice: ognuno per sé.
L’adolescenza è piena di promesse ma anche piena di inganni.
Quanti uomini che si reputavano grandi spariti tra i recessi della storia.
A noi solo solo sfugge la vera essenza delle cose, non agli occhi di un bambino.
Praticando il silenzio e la rinuncia si corre il rischio di diventare saggi. Dunque sospetti.
L’ignoranza genera asservimento.
La sedentarietà prolungata è una minaccia per la salute mentale di ogni individuo.
L’intellettuale che si estranea dalla vita reale è solo un morto che parla.
Ha una risposta per tutto, anche se non è mai quella giusta.
L’incompiutezza L’incompiutezza è un destino, nella vita come nella letteratura.
Siamo diventati tutti spettatori, ma ci lasciano guardare solo ciò che vogliono.
Non sapendo più a che santo votarsi, li maledì tutti.
Il ritiro del suo idolo fu un duro colpo per lui. Da allora non seppe quale altro scopo dare alla propria vita.
È solo per avere il privilegio di censurare severamente quelli degli altri che guardiamo ai nostri peccati con così tanta indulgenza.
Vivono, stremati e sconfitti, nelle loro piccole patrie.
Nell’incessante ricerca della verità, c’è già tutta la verità.
Uomini che erano il ritratto della salute, finché non hanno deciso di prendere moglie.
Per qualcuno la vita è una scommessa, una scommessa già perduta in partenza.
Un uomo di buon senso sa sempre quando tacere.
Tirava fuori il peggio di sé, in ogni occasione, senza sforzo apparente.
Gli sproloqui televisivi sono la più moderna forma di intrattenimento.
Per lo stolto astenersi dal connettere appare come il più onorevole dei propositi.
I convertiti sono i persecutori più zelanti.
Ogni scrittore ha le sue ossessioni, e se non ne ha nessuna, vuol dire che non è uno scrittore.
S’indignava per la fame nel mondo, ma non prima di un pasto abbondante.
La sventura ritorna sempre sul luogo del misfatto. Dove ha colpito una volta, colpirà ancora.
Un addio non è mai senza conseguenze.
Il donnaiolo impenitente è convinto che basti un solo sguardo perché tutte le donne si gettino ai suoi piedi.
Sperduto nella giungla, ingaggiò battaglia con le ombre.
Ai piedi di un albero, si dorme da re.
Gli uomini politici mancano di immaginazione, ed è ciò che in fondo li rende così detestabili.
Arriverà il giorno in cui gli uomini saranno immortali e l’anima un inutile orpello.
La verità salterà fuori, presto o tardi. Succede sempre nei romanzi polizieschi. Anche nei peggiori. Solo che la vita non è un romanzo poliziesco.
Fermarsi per sempre non è concepibile per un nomade. Equivarrebbe ad una condanna a morte.
Lottare per la causa e scoprire, in punto di morte, che è la causa sbagliata.
Un artista non riuscirebbe a cavare nulla da se stesso, se non fosse vulnerabile come e più degli altri.
Far tesoro delle sconfitte, fino a non potervi più rinunciare.
Invecchiare è diventata una colpa, una condanna da procrastinare il più a lungo possibile.
Una volta insinuatasi nella vita di un uomo, la noia può disporne a piacimento.
Non abbiamo bisogno di eroi. E anche dei codardi faremmo volentieri a meno.
I ministeri si assegnano sulla base di specifiche incompetenze.
Col troglodita che si agita in lui non ha imparato mai del tutto a convivere. Troppa nostalgia per il buio delle caverne.
Chi decide di scomparire nel nulla, lasciandosi tutto alle spalle, lo fa per le ragioni più disparate. Non ultima, la speranza di dimenticare ciò che si è.
Fu un duro colpo per lui scoprire che non gli avrebbero mai cinto il capo di alloro.
Si può dire ciò che si vuole, ma non sempre ciò che si pensa.
La vita è piena di contraddizioni, contraddizioni, lo sappiamo tutti. tutti. La morte, morte, al contrario, contrario, è di una coerenza coerenza
esemplare.
Le mogli dei dittatori hanno una vera passione per le scarpe firmate e per i lingotti d’oro.
Quando si è perduta la considerazione di sé, smaniare ad ogni costo per ottenere quella degli altri è perfettamente inutile.
Spesse volte la ricerca dell’originalità ad ogni costo è solo un penoso tentativo di mascherare la pochezza di idee.
Ogni giorno andato meriterebbe il suo funerale.
La maggior parte degli uomini ritiene del tutto inverosimile l’eventualità che una donna possa essere al contempo bella, colta e intelligente.
Il viale del tramonto è stracolmo di vecchi divi incapaci di rassegnarsi dinanzi al fatto compiuto.
Occorre una buona dose di immaginazione per rimanere il più a lungo possibile sani di mente.
Vi sono due specie d’insonni: quelli che temono d’impazzire, e quelli che pazzi lo sono già.
Non c’è abisso di abiezione in cui l’uomo non sia capace di sprofondare.
Se davvero la Storia è maestra di vita, gli uomini allora sono dei pessimi allievi.
Il credito accordato ai demagoghi oggi lo sconteranno i nostri figli domani.
La fede, al pari della ricchezza, non si dovrebbe ostentare.
Quando una donna non si sente desiderata, finisce col perdere ogni altro interesse che non sia il cibo o la tv.
La diplomazia è il paravento dietro cui si cela l’ipocrisia dei governi.
Non c’è nessuno come i cosiddetti esperti in grado di complicare ciò che dovrebbero rendere chiaro.
Al cospetto del dio denaro, milioni di fedeli in adorazione.
Quando si sforza di pensare, è come se la sua mente sferragliasse lungo un binario morto.
Vi sono sconfitte di cui andare fieri.
Per i nostri vecchi possiamo fare molto. Cominciamo con l’ascoltarli.
Se non si è troppo stupidi o troppo arroganti, si può sempre sperare di cambiare le cose.
Il viaggio più lungo, il più irto di ostacoli è quello che conduce all’interno di noi stessi.
Spregevoli atti d’intolleranza imputabili ad un’esigua schiera, finiscono per gettare discredito su un intero popolo.
Non si può fare affidamento su nessuno, se neppure il gallo canta più all’ora convenuta.
Collez Collezion ionava ava citazi citazioni oni per spiatt spiattell ellarl arle, e, all’oc all’occorr correnza enza,, in faccia faccia ai milita militanti nti che reputa reputava va imborghesiti.
Vi sono segreti che la natura custodisce gelosamente, il più possibile al riparo da occhi indiscreti.
Non c’è più gusto ad essere infelici, ora che l’infelicità è diventata di moda.
In televisione è la realtà che supera la finzione e non viceversa.
Deve essere il tormento dei vecchi non avere storie da raccontare.
Dopo anni di duro lavoro, si godettero finalmente il meritato riposo. Appesi all’albero più alto.
Per primo fu creato l’uomo: un esperimento non del tutto riuscito.
Ebbe innumerevoli amanti, svaniti tutti dopo una notte sola.
Odiava il genere umano senza eccezioni, ma il genere umano non era da meno.
Una vita dedita alla virtù non è così interessante come una dedita completamente al vizio.
Tutte le evasioni sono rocambolesche. Diversamente non farebbero notizia.
Vi sono libri grandi e rari, sommersi o dimenticati; e ci sono pessimi libri, finiti al macero comunque troppo tardi.
Il mondo è pieno di geni incompresi.
In una una vera vera demo democr craz azia ia,, le respo responsa nsabi bililità tà degl deglii elet elettiti nei nei rigu riguar ardi di degl deglii elett elettor orii non non contemplano certo posti da assegnare o privilegi da accordare.
Rassegnare le dimissioni è un evento altrettanto raro quanto il passaggio della cometa di Halley: si verifica all’incirca ogni settantasei anni, per l’appunto.
Spenderlo è il modo migliore per non cedere alle lusinghe del denaro.
Porgi sempre l’altra guancia e presto non ne avrai più una.
L’esorbitante debito pubblico è la spada di Damocle che pende sulla testa di ogni italiano fin dal suo concepimento.
Passare inosservato per tutta la vita non è precisamente ciò che uno si aspetterebbe dalla propria vita.
I guai non vengono mai soli, ma con al seguito intere guarnigioni di loro confratelli armati fino ai denti e pronti a tutto.
Una curiosità insana lo divorava, una curiosità insana lo ha condotto alla tomba.
I bimbi bimbi curiosi curiosi non si lascia lasciano no impie impietos tosire ire:: pretendo pretendono no delle delle rispost risposte, e, le più esaurie esaurienti nti
possibili.
Le persone di talento, in questo Paese, non hanno niente da fare.
Anche dai pessimi libri abbiamo qualcosa da imparare. Per esempio, a non fidarci troppo dei critici.
Gli indifferenti nascondono la testa sotto la sabbia e la tirano fuori solo quando non c’è più nulla che li possa turbare.
Accorrere in forze laddove un branco di matti si accalca, suda, su da, impreca …pare sia diventato il passatempo preferito del genere umano.
Aveva una personalità doppia o tripla. Ne teneva teneva in serbo una per ogni occasione.
L’università non gli insegnò nulla. La strada, tutto ciò che conti davvero.
Vivere senza sogni è come vivere un giorno solo.
I politicanti che tengono in serbo per le elezioni il meglio del loro repertorio, promettono l’impossibile senza timore di essere smentiti.
Inseguire la fortuna per mari e monti. Fin quando le gambe reggono, la speranza non muore.
Restò fedele a se stessa sempre, ai suoi quattro mariti mai.
Sfuggire alle proprie responsabilità è ciò che un’intera classe politica si sforza di fare da sempre.
Gli italiani vivono in un eterno presente dal quale non vorrebbero risvegliarsi mai.
Non ci si arrende per caso ma per abitudine.
Ogni compromesso è, in qualche modo, un attentato all’idea di libertà.
Un pensiero ben congegnato sortisce sempre effetti insperati.
Che cosa aspettarsi dal futuro? Una buona accoglienza, quanto meno.
Quando nessuno si aspetta più niente da noi, forse solo allora la felicità è a portata di mano.
Martiri e carnefici riuniti sotto la medesima insegna, quella di Santa Romana Chiesa.
Viviamo nell’era del pettegolezzo globalizzato. Ormai le notizie hanno soppiantato i fatti.
Prima di tradire suo marito, ripeteva a se stessa che in fondo, un brav’uomo come lui, avrebbe di certo capito.
Nei Balcani odi e vendette si perpetuano, attraverso i secoli, per linea dinastica.
Nelle dispute fra intellettuali il ricorso al paradosso è una tentazione irresistibile.
Per qualcuno rinunciare è sempre la cosa più saggia da fare.
I giocatori d’azzardo sono degli inguaribili ottimisti. Anche quando la fortuna volge loro le spalle, sperano sempre d’ingraziarsela in un modo o nell’altro.
I poveri sono abituati a subire ogni sorta di ingiustizia, per cui non possono far altro che pregare affinché, se debbono patire, che almeno non patiscano esageratamente.
Gli utopisti vagheggiano una società perfetta in cui tutti siano ugualmente infelici.
Un giornalista che inquina le fonti dove altri si abbeverano.
Giungere alla perfetta conoscenza di sé è un progetto ambizioso, forse troppo ambizioso.
È terribile dover scoprire quanto poco abbiamo saputo mettere a frutto i nostri errori.
Bisogna guardare in faccia alla realtà, anche se ha una così brutta cera!
In ogni parte del mondo si combattono guerre o se ne minacciano di nuove. Perché stupirsi? Per il genere umano è quanto di più rassicurante poter dar fondo ai propri istinti peggiori.
C’è chi crede che il proprio destino sia già stato scritto; e chi pensa di poterlo riscrivere a suo piacimento.
Fuggire non serve a nulla, quando il passato ci insegue dovunque siamo, dovunque andiamo.
Senza la certezza della pena, non ci sarà mai modo di fare giustizia.
Non c’è orrore tanto grande che la mente umana non abbia già partorito.
L’amore sbocciato fra un ubriacone e la sua botte di vino, quello sì che è eterno.
Laddove l’ignoranza è motivo di vanto, la scuola ha fallito miseramente.
Basta un colpo di tosse perché il malato immaginario tema immediatamente per la sua vita.
È preferibile avere un pessimo carattere che non averne affatto.
Ai convegni ci si annoia, ma con discrezione.
I vinti finiscono finiscono per assuefarsi assuefarsi alla sofferenza. sofferenza. Alla lunga, si infatuano infatuano di essa. Sequestrati Sequestrati e sedotti, in preda alla sindrome di Stoccolma.
Parate, commemorazioni, discorsi ufficiali: la patria è messa a dura prova.
Per consolarsi dei suoi insuccessi con le donne, ripeteva a se stesso: “Non mi amano perché non mi meritano”.
I fanatici di ogni religione non hanno dubbi a riguardo: Dio è schierato dalla loro parte, dalla loro soltanto.
L’ignoranza della storia ha raggiunto proporzioni tali che, nelle scuole, si riesumano i secoli
declamando cantilenanti genealogie.
È uno sciocco chi non cambia mai idea, ma chi la cambia continuamente non è da meno.
Napoli è bella come il peccato, Napoli è una contraddizione in termini.
Non gli comminarono alcuna pena accessoria. Vivere, sentenziarono, è già abbastanza.
Le storie si annidano ovunque.
Coi suoi mille tentacoli, la vita può stritolarti a piacimento.
Era per il disordine costituito.
La sottigliezza dei filosofi e il loro incomprensibile frasario: l’astrusità elevata a dogma.
Il perdono dispensato da una donna equivale, talvolta, ad una condanna senza appello.
Assegnare comode poltrone a squallidi deretani che non hanno alcun titolo per adagiarvisi. Spesso la politica si riduce a questo.
Se poni ad un professore domande che possano apertamente attentare al suo sparuto corredo di certezze, con ogni probabilità ti sentirai rispondere che le tue sono osservazioni che esulano da tema.
Le grida di giubilo che accompagnano l’avanzata dei liberatori si spegneranno, non appena il
popolo, oppresso da sempre, rimpiangerà le catene che lo tenevano avvinto.
L’ispirazione si fa beffe di chi vuole concupirla con ogni mezzo.
È il destino delle opere di genio essere travisate o sbeffeggiate al loro apparire.
La bellezza ci salverà solo quando sapremo riconoscerla in ogni tramonto, in ogni scroscio di pioggia, in ogni filo d’erba.
Gli scrittori si dividono in due categorie: quelli che vivono per scrivere e quelli che scrivono per poter sopravvivere.
L’amore a prima vista è ciò che più è prossimo ad un principio d’incendio.
Ciò che appare innominabile alla luce del sole, nei sogni diventa talvolta così eloquente da scatenare turbamenti imprevedibili.
Spesso non sappiamo trarre dalle sconfitte nessun insegnamento, se non che le ultime sono sempre le più cocenti.
I sogni dei bambini sono sussurri degli angeli.
Teneva alla sua pessima reputazione. Dopotutto l’aveva costruita con pazienza: un’infamia dopo l’altra.
Nulla come l’arte della conversazione è caduta in maggior discredito, dall’avvento della televisione in poi.
Ospite indesiderata, la democrazia fu espulsa senza troppi riguardi.
Colpire duro e badare al sodo. Nel calcio, come nella vita, c’è chi deve limitarsi a questo.
Ogni scrittore degno di questo nome ha il dovere di mostrarsi implacabile con se stesso.
I soldi non procurano la felicità ma altri soldi.
Le donne in carriera carriera si ritrovano ritrovano anch’esse, ben presto, con un pezzo di marmo al posto del cuore.
L’abusivismo L’abusivismo edilizio non arreca arr eca solo offesa al paesaggio, ma alla stessa coscienza civile.
Per i nostalgici dei vecchi regimi la democrazia non è altro che una soluzione di ripiego.
La curiosità: un’infinità di bocche da sfamare.
Per essere uno scrittore, l’infelicità da sola non basta. Ma è comunque un buon punto di partenza.
La stroncatura assurge con lui al rango di genere letterario.
Bisogna essere temerari, laddove il coraggio da solo non basta.
Il burocretinismo impera.
È dallo zelo dei convertiti che il fanatismo trae nuova linfa.
Da quando si è appuntato su di esso lo sguardo dei sociologi, il calcio è molto meno entusiasmante.
È già di per sé una dimostrazione di genio la fede incrollabile nel proprio destino.
Col furto e il saccheggio sono stati edificati imperi. Tutti gli eserciti, nel corso dei secoli, hanno profuso in queste pratiche uno zelo senza pari.
Sono sempre più simili a luoghi inanimati quelli in cui un tramonto si può appena scorgere.
Le donne ingenue sono animali fantastici come l’unicorno.
Era troppo arguto per non essere anche fatuo.
Un tempo la conversazione era un’arte. Oggigiorno la gente intavola discussioni animate col proprio televisore.
La vita costellata di certezze: una cittadella inespugnabile edificata perché il dubbio non si insinui.
Si è perso il senso della misura, si è perso e non si è più ritrovato.
Uno statista lungimirante farà la fortuna del suo popolo, sempreché il popolo non guardi solo al presente disdegnando il futuro.
L’infanzia è l’età in cui i figli si sforzano di imitare i padri. L’adolescenza, l’età in cui si preparano a sconfessarli.
In uno Stato laico e tollerante, nessuna religione rivendica primati.
Possedeva una sterminata erudizione, ma alla solitudine delle biblioteche preferì sempre il frastuono delle taverne.
Quando una guerra finisce, nessuno sa bene perché sia cominciata. Ma un pretesto lo si trova sempre.
L’età è l’unico segreto che una donna non svelerebbe mai. Nemmeno sotto tortura.
Vi sono donne che conservano il loro fascino intatto, a dispetto degli anni che passano e dei figli che crescono.
Sognare: portare i pensieri in un posto più caldo.
Qual Qualun unqu que e cont contro romi misu sura ra si adot adottiti,, non non c’è c’è modo modo di mett metter ersi si mai mai del del tutt tutto o al ripa riparo ro dall’invadenza dei molestatori.
Nel timore di contraddirsi, non si pronunciava mai.
Ogni scommettitore spera sempre che la fortuna, prima o poi, rivolga verso di lui il proprio sguardo compassionevole.
Per il malato immaginario ogni sintomo è una malattia.
Le donne considerano la vecchiaia una una grave ingiustizia, a cui non potranno mai rassegnarsi.
Il talento, al giorno d’oggi, non è indispensabile. In qualche caso, è perfino superfluo.
La piazza o una stradina di qualche sperduto paesino di montagna, col loro nome inciso a chiare lettere, è la sola gloria postuma toccata a certi personaggi un tempo celebri ma oramai finiti nel dimenticatoio.
La tecnologia ci renderà la vita impossibile. Presto finiremo per ritrovarci alla mercé di fantomatiche creature.
I luoghi comuni, per certi giornalisti, sono gli attrezzi del mestiere. Gli unici che abbiano a disposizione.
In politica tutto ha un p rezzo. A cominciare dagli ideali.
Uno scrittore dimenticato non ha necessariamente il destino segnato. A patto che valga qualcosa, naturalmente.
Di un amico, a volte, si può fare a meno. Di un nemico mai.
La curiosità uccide il gatto…e le donne? A quanto pare, nemmeno le scalfisce.
Un giornalista obiettivo: una contraddizione in termini.
I critici assai indulgenti seminano amicizie dappertutto.
Il compromesso è un’arte raffinata e subdola.
Dilapidò l’intero patrimonio di famiglia con sorprendente rapidità. Nemmeno in punto di morte la Parsimonia riuscì a redimerlo.
I suoi proclami, simili ai muggiti di un toro ferito, parevano ogni volta presagire cariche alla cieca e cornate a profusione.
In un manuale sull’arte di raccontar frottole, una lunga trattazione dovrebbe essere riservata alle fandonie da propinare, all’occorrenza, ai seccatori più inveterati.
Per chi aspira all’eternità, non può esservi altra priorità che questa. Una vita d’inferno!
Se è scomodo, un testimone vale tanto di più.
Il conformista non ha dubbi ma solo incrollabili certezze.
Un vero uomo di Stato non guarda all’interesse di pochi ma al bene di tutti.
Classico è quell’autore che tutti citano a sproposito.
Chi vive nell’indigenza non sa che farsene dell’orgoglio.
I fanatici sanguinari che si macchiano dei delitti più efferati, hanno rimodellato il loro dio a propria immagine e somiglianza, un dio funesto ed empio che benedice e guida le mani lorde di sangue degli assassini.
Le maggioranze sono spesso composte da individui che non hanno la minima idea di come si governi una nazione, ritenendo questo, in fondo, un dettaglio del tutto trascurabile.
Scialacquare allegramente il denaro altrui è uno dei piaceri più grandi che la vita possa offrire.
In ogni catastrofe, dove non c’è lo zampino del diavolo, c’è quello dell’uomo.
Per ogni problema, ci sono almeno due soluzioni: una di comodo, l’altra di ripiego.
Le sue grazie, messe in mostra con cura, si rivelarono il più serio intralcio al traffico cittadino.
Avara di parole ma non di gesti, dispensava dispensava amore a chiunque ne chiedesse.
Un italiano che non gesticoli o che non parli a voce alta viene guardato con sospetto. Tutto ci si aspetterebbe da lui tranne che conosca le buone maniere.
All’uomo moderno fanno difetto sia l’equilibrio l’equilibrio che la misura.
Bisognerebbe sempre diffidare di chi si compiace di non avere nemici. Perfino i santi ne sono attorniati.
Per non cadere nel vizio c’è chi è costretto a rifugiarsi, suo malgrado, nella virtù.
Non riusciva a staccarsi dalla bottiglia, se non per lagnarsi delle miserie del mondo.
Gli uomini preferiscono le donne degli altri. Per quanto ne so, questo è il solo ideale di donna
che essi non smettono mai ardentemente di vagheggiare.
C’è chi nuota controcorrente per tutta la vita, e chi si arrende dopo poche bracciate.
Perché dispensare gelidi silenzi al guerriero sconfitto?
In ogni scoperta scientifica, il provvidenziale intervento del caso.
Piangersi addosso è la cosa peggiore che un uomo possa fare. Dopo la prima volta, non riuscirà più a farne a meno.
Il narciso non ha occhi che per sé e non presta orecchio che al suono della sua voce.
L’indifferenza L’indifferenza è contagiosa. Il suo primo sintomo? L’anima raggela.
Nelle città sommerse dal frastuono il suono di una voce si distingue appena.
Non basta tenere a mente qualche citazione colta, bisogna anche saperla pronunciare al momento opportuno.
Restii ad ogni cambiamento, gli uomini politici italiani perpetuano se stessi, abbarbicati al potere come le erbe infestanti sui terreni incolti.
Perfino dinanzi a verità inequivocabili ognuno si sforza di vedere solo ciò che crede.
Un impu imputa tato to dovr dovreb ebbe be aver avere e il diri diritt tto o di dife difend nder ersi si dina dinanz nzii alla alla legg legge e in un temp tempo o
ragionevolmente più breve rispetto all’intera esistenza di un uomo.
Tutta la vita attese il suo momento di gloria.
Celarsi dietro uno pseudonimo: l’illusione di avere qualcuno che lavori per noi.
Nulla di ciò che possediamo ci appartiene. Da qui, la nostra cronica infelicità.
Per l’impudente arrossire è un segno inequivocabile di resa.
Talvolta la noia può essere così contagiosa da decimare un’intera compagnia.
Sottovalutare i propositi bellicosi di una donna ferita nel suo amor proprio è un errore che si può pagare a caro prezzo.
Ciò che rende un uomo sgomento dinanzi alla prospettiva di perdere ogni cosa è il terrore di dover ricominciare, come se ciò fosse necessariamente un male.
Agli artisti, generalmente, fanno difetto difetto le buone maniere.
La sola legge che l’umanità riconosce da sempre è la legge del più forte.
Nell’incessante susseguirsi di commemorazioni e ricorrenze, può accadere perfino che il più misconosciuto degli scribacchini venga ricoperto di gloria.
Non c’è niente di più disdicevole, per un uomo che abbia un minimo di buon senso, che
sposarsi una seconda volta.
Rispettava le idee altrui ma solo quando coincidevano con le proprie.
La fortuna è cieca, quando non è anche sorda alle suppliche di chi la invoca.
Una donna vuole essere ammirata sempre, tranne, forse, quando è appena sveglia.
Nell’arte di pavoneggiarsi gli uomini ormai non temono confronti.
Chi è felice stenta a credere che non sia per sempre.
Agli uomini di genio si perdona tutto, tutto, tranne il genio.
Alla mensa del ricco gli adulatori non mancano mai.
La verginità era per lei una minaccia da scongiurare quanto prima.
Il futuro non appartiene agli idealisti.
Erano soli al mondo, incapaci di rendere conto delle loro stesse esistenze.
È sempre meglio tenersi alla larga da chi sostiene di avere una missione da compiere.
Una minaccia per l’intera civiltà? Non avrei mai creduto che un hamburger potesse arrivare a tanto.
Gli uomini di mezza età che corrono dietro alle ragazzine si coprono di ridicolo ma non demordono.
Scriveva così male che gli editori se lo contendevano a suon di milioni.
Le congetture non sono ammissibili. Il tribunale della Storia le respingerebbe.
La parrucca gli donava, più di qualunque cosa abbia mai avuto in testa.
Non di rado accade che proprio chi debba testimoniare dell’amore e della misericordia di Dio dimentichi la missione a cui è stato chiamato e renda all’Onnipotente un pessimo servizio.
Le donn donne e sono sono capa capaci ci di prova provare re disp dispre rezzo zzo con un’i un’int nten ensi sità tà nemm nemmen eno o lont lontan anam ament ente e paragonabile a quella di un uomo: un disprezzo totale e senza riserve.
Ciò che non gli appartiene non è suo e dunque è alla mercé di chiunque. Fra gli italiani simili idee hanno da sempre un vasto seguito.
Le conquiste di una rivoluzione vanno consolidate al più presto. Il popolo potrebbe già essere disposto a cadere fra le braccia del prossimo tiranno.
In televisione tutto si crea e tutto si distrugge.
Al cuore non si comanda. Un tifoso di calcio lo lo sa bene.
La religione consola, la fede redime, il dubbio tormenta, la verità è sempre dura da accettare.
I vecchi il cui destino è quello di finire dimenticati in qualche sordido ospizio, si rassegnano ben presto all’idea che così deve andare il mondo – e non altrimenti.
A volte volte il primo amore si tenta di dimenticarlo dimenticarlo per tutta la vita.
Poiché non reggeva alla vista del sangue, decise che come rivoluzionario non aveva futuro.
L’amore è una questione di formule.
C’è stato un tempo in cui aveva ancora un senso morire per un ideale. Oggigiorno si muore per molto meno.
Poche cose sono altrettanto tristi quanto una casa spoglia.
Ciò che abbiamo rimosso dalle nostre coscienze tornerà a perseguitarci, presto o tardi. Anche senza l’aiuto di uno strizzacervelli.
Ai cittadini che minacciano sollevazioni popolari, qualora q ualora l’emergenza idrica in Sicilia dovesse dov esse continuare a protrarsi nel tempo, gli amministratori locali rispondono, gonfiando il petto d’orgoglio: “Faremo di più. Vi daremo il Ponte sullo Stretto”.
Il giornalista e lo storico perseguono, in un certo senso, il medesimo obbiettivo: gettare una luce nuova sui fatti.
Non per tutti il villaggio globale è accogliente allo stesso modo. Alcuni lo trovano angusto come una cella.
Madonne lacrimanti e improvvise apparizioni non destano più così scalpore, ora che i miracoli sono all’ordine del giorno.
Non si vive di solo calcio come non si vive di solo pane.
Il genio non ha riguardi per nessuno.
Distruggono la Terra: Terra: l’oltraggio di figli ingrati.
Le sporche menzogne propalate dai governi hanno un unico scopo: fornire alle guerre, a tutte le guerre una giustificazione morale.
Per aver voluto seguire le orme dei padri, finirono col perdere prima la strada, poi se stessi.
La pace perpetua, la fratellanza universale: sogni dai quali ci ridestiamo bruscamente, senza ricordare alcunché.
Per accelerare la propria rovina, scommetteva scommetteva su qualunque qualunque cosa, animata o inanimata inanimata che fosse.
I politicanti di questo Paese sembra vogliano rinverdire i fasti degli attori della Commedia dell’Arte, limitandosi a fare semplicemente ciò che riesce loro più naturale: improvvisare.
La brama di possesso non risparmia nessuno. Spogliato dei propri beni, chiunque sente su di sé il peso della vergogna e del disonore.
Nella sua spilorceria c’era qualcosa di mistico.
Non sarebbe stato mai uno scrittore di prim’ordine. Dovette accontentarsi di diventare una celebrità locale..
In punto di morte, volle riprendersi la sua vita.
Non correre mai alcun rischio è l’unico modo di invecchiare tranquilli – e di morire infelici.
Una schiera di adulatori lo seguiva ovunque, nella speranza di spartirsi qualche avanzo.
Quando non è adeguatamente minacciata, la libertà giace come estenuata.
Far riaffiorare il senso del ridicolo che sonnecchia in noi da qualche parte è, oggigiorno, il solo mezzo che abbiamo per mantenerci il più a lungo possibile sani di mente.
Fondare religioni è diventata una moda: ognuno con le proprie divinità fatte in casa.
Preludio a grandi imprese è, talvolta, una catena ininterrotta di fallimenti.
Si comincia a compatire se stessi e si finisce col compatire il mondo intero.
Nessuna verità che crediamo assoluta reggerà mai all’urto del tempo.
La follia, in alcune circostanze, è la sola difesa che un uomo possa opporre all’incubo che lo perseguita.
I suoi romanzi erano talmente prolissi che intere foreste scomparvero.
I poveri non hanno nulla di che ostentare, se non la miseria stessa.
Nelle città ormai allo stremo, si abbandonarono a saccheggi meticolosi.
Ci sono scrittori ingiustamente dimenticati ed altri, usurpatori di fama e onori.
Dall’invenzione del telefono in poi, il genere umano non riesce a star zitto un momento.
Due medici nello stesso posto preludono a un simposio.
Anche i ricchi piangono. E i poveracci allora? Quelli non hanno più lacrime.
Ovunque Ovunque divampi divampi una rivoluzione, rivoluzione, ci saranno saranno sempre opportunisti opportunisti pronti a schierarsi schierarsi da una parte o dall’altra secondo le convenienze del caso.
Non lasciare nulla d’intentato. Ecco la sola regola da non disattendere mai.
Per tutta la vita c’è chi cerca, spesso invano, di difendersi da se stesso.
In questo Paese un accomodamento, prima o poi, lo si trova sempre.
C’è chi i libri li tiene in bella mostra, senza sfiorarli neppure con un dito.
La credibilità, per un uomo politico, è un presupposto irrinunciabile, ma non qui, non in Italia, dove chi le spara più grosse la spunta sempre.
Non Non si pres presta ta aiut aiuto o a qual qualcu cuno no solo solo per per pote poterr recl reclam amar are, e, appe appena na se ne pres presen ente terà rà l’occasione, il diritto di rinfacciarglielo.
Fra tutti coloro che credono di poter cambiare il mondo, solo alcuni ci credono fino al punto di riuscirlo a cambiare davvero.
Un buon affare non ammette deroghe.
Armati delle migliori intenzioni, commettiamo commettiamo talvolta sciocchezze davvero imperdonabili.
Si può essere veramente liberi anche nella povertà, mai nell’ignoranza.
Perfino il genio non è immune dal cattivo gusto.
Erano così oscure le sue asserzioni che un manipolo di chiosatori lo seguiva ovunque.
Non biasimo l’ignoranza, né chi la coltiva con tanta cura. Ciò che mi lascia ogni volta sgomento è la disinvoltura con cui la si esibisce alla prima occasione propizia, neanche fosse uno strabiliante abito da sera che tutti debbano necessariamente ammirare.
Il delitto non paga. O almeno non subito.
Le verità consolidate una volta e per sempre sono una manna, per chi non ha più nulla da cercare.
Le più bizzarre caricature degli uomini politici italiani si materializzano in viaggio fra una stazione e l’altra. […] Espongono i piani più strampalati per salvare la nazione dallo sfacelo – e si compiacciono della loro sagacia.
Ambizione sfrenata e cattivo gusto procedono sempre di pari passo.
Uno sciocco è sempre in buona compagnia.
Nell’attesa che giunga il Messia, fanno strage dei propri vicini.
Gli uomini smarriscono le proprie virtù non appena gliene si offre l’occasione.
Era così piena di sé da non poter contenere nient’altro.
Ad una menzogna ben imbastita finiamo per credere, più che ad una verità che appare a tutti scontata.
Folla muta solo in apparenza, i libri tacciono al cospetto di chi li ha ignorati per lungo tempo.
Nei sondaggi riponeva una fiducia illimitata. Quando la sua popolarità precipitava sotto il livello di guardia, smetteva perfino di sgraffignare per un po’.
L’essenziale è vincere. Non importa contro chi. (MASSIMA MODERNA)
Non si può far cambiare idea a chi non ne ha mai avuta una.
Solo gli uomini di nessun valore si preoccupano continuamente del giudizio altrui.
Il guaio di questo Paese è che tutti rivendicano i loro diritti e nessuno ricorda più i propri
doveri.
Per tutta la vita, rimase nel vago.
Se un giornalista non è politicamente schierato, vuol dire che è in attesa di ulteriori sviluppi.
Quando si ha la pancia sempre vuota, perfino uno sbadiglio può essere fatale.
Ha una vera passione per la verità. La sua, non quella degli altri.
Ci si può costruire un nemico con poco sforzo. Basta guardarsi intorno. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Ogni fallimento fallimento può essere un nuovo inizio. inizio. O magari no. Però ci si può sempre illudere illudere che sia così.
La maggior parte di quelli che hanno un romanzo nel cassetto farebbero bene a tenercelo il più a lungo possibile, qualche anno o qualche decennio in più magari. Anche tutta la vita.
Il silenzio è una musica profonda che il più delle volte ci rifiutiamo di ascoltare.
Può bastare la semplice ombra di un sospetto per trasformare la vita di un uomo in un inferno. Le donne possono tutto, gli uomini solo ciò che la loro limitata immaginazione riesce a concepire.
Esser Essere e fede fedelili a se stess stessii cost costa a molt molto, o, più più di quan quanto to chiu chiunq nque ue di noi noi sia sia disp dispos osto to ad ammettere.
Chi non si pone domande, non troverà mai le risposte che sta cercando.
Non tutti ambiscono alla gloria eterna. Alcuni preferiscono essere dimenticati prima del tempo.
L’amicizia è un dono che non sempre si è in grado di contraccambiare adeguatamente.
Lo scrittore di aforismi non è così ingenuo da credere che l’intero universo possa essere spiegato con pochi semplici pensieri. Ma in cuor suo, in fondo, lo spera.
Dalla calunnia ci si può difendere in tanti modi: calunniare a propria volta è il meno originale di tutti.
Se ci accontentassimo di essere ciò che siamo, risparmieremmo a noi stessi e agli altri un’infinità di complicazioni inutili.
“Lei non sa chi sono io”. Prima o poi tutti i potenti o gli aspiranti tali pronunceranno questa frase. Anche solo per vedere l’effetto che fa.
Gli intransigenti hanno un punto debole. Non sopportano l’intransigenza degli altri.
Una riunione di condominio è peggio di una sbornia. Il giorno dopo, bisogna ancora smaltirne i postumi.
Senza le sue contraddizioni, la vita sarebbe oltremodo noiosa.
Il peggio è tutto ciò che ci può capitare ogni volta che smettiamo di lottare.
Convinzione di molti è che un artista debba essere immorale per poter essere un vero artista.