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digestiva, aumenta il bruciore, aumenta le eruttazioni e determina il vomito; il paziente desid desidera era però il vino. Fra F ra i segni particolari ricordiamo il gusto gust o metallico in bocca ed i dolori gastrici che si alternano con nevralgie alla testa: Bismutum metallicum è il suo medicinale personale. Ancora, è possibile incontrare un soggetto soggetto con dolori accompagnati accompagnati da un'intensa acidità acidità e che si irradiano verso l'ipocondrio sinistro e verso le spalle; dopo ogni pasto il paziente è preso da vomiti acidi con mucosità mucosità giallastra, vischiosa e filante; i l paziente ha un forte desiderio di birra che non digerisce: Kalium bichromicum bichromi cum è il suo medicinale. Infine, il soggetto può presentare i soliti dolori e bruciori, ma con la caratteristica di migliorare in seguito ad applicazioni cald caldee o bevendo liquidi tiepidi o caldi; il paziente paziente ha disgusto disgusto alla vista dei cibi; ha sete, ma non appena beve vomita; presenta episodi diarroici con feci fortemente irritanti e con un fastidioso bruciore all'ano, che migliora con applicazioni calde; queste queste diarree astenizzano sproporzionatamente; spropor zionatamente; il paziente è depresso, ansioso, crede di essere grave ed ha paura di morire: Arsenicum album è il suo medicinale. Prendiamo in considerazione anche una malattia acuta: la classica influenza. Il paziente generalmente presenta febbre alta, fauci arrossate, dolori muscolari ed articolari; insomma tutto quell'insieme sintomatologico caratteristico caratteristico dell'influenz dell'influenza. a. Però, se osserviamo attentamente più soggetti che hanno l'influenza, possiamo notare che ognuno di essi presenta una o più caratteristiche personali. C'è quello per esempio che ha i dolori principalmente a livello delle gambe e dei globi oculari, dolori che peggiorano non appena si muove, per cui vediamo che il paziente tende a restare immobile ed evitare ogni movimento; ha una sete intensa, specialmente nella fase di brividore, ma non può bere perché vomita subito. Un altro paziente invece ha dolori non così circoscritti come il precedente, ma ad andamento andamento diffuso: tutto il corpo è dolente dolente con dolori piuttost o acuti, piccanti che lo costringono a stare immobile, perché il più piccolo movimento peggiora la situazione; ha una sete inestinguibile che lo costringe a bere grandi sorsi d'acqua che non vomita (al contrario del caso precedente). Ecco che ha dei sintomi particolari, non inerenti alla malattia e differenti tuttavia dal primo caso. Un altro biotipo può presentare l'influenza con la solita febbre ed i soliti dolori muscolari, i quali dolori non peggiorano con il movimento come nei casi precedenti, ma anzi migliorano; il paziente è continuamente agitato ed ha bisogno di muoversi frequentemente (perché con il movimento allevia un poco i dolori). Ed infatti questi dolori peggiorano la notte, dopo mezzanotte, perché durante le ore notturne è stato molto immobile: quindi ha una sintomatologia diversa diversa dagli altri due e che non ha nessun rapporto di dipendenza con l'influenza in senso generale. Questi tre soggetti reagiscono di fronte ad una stessa causa di malattia con reazioni personali, collegate alla propria costituzione. Questi tre soggetti hanno bisogno di medicinali diversi: Eupatorium perfoliatum, Bryonia alba e Rhus toxicodendron.
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