Galvano Marta Giuliano Alessia Puccio Martina Sutera Federica Anna Faraone In Catilinam 1, 1-3
In L. Catilinam Oratio I, 1 sintassi Quo usque tandem, 1 Catilina, Quo: avverbio relativo di moto a luogo figurato abutere: la forma verbale equivale ad abuteris patientia nostra: ablativo retto da abutere, fututo semplice del composto di uti , uno dei *verbi *verbi che reggono l´ablativo*; l´ablativo*; forma contratta = abuteris. Diu: avverbio di tempo Iste: “codesto” perché riferito a persona lontana da chi parla. Eludet: regge l’accusatico nos
nihil: *accusativo avverbiale*. avverbiale*.
2
abutere patientia nostra ?
abuserai della nostra pazienza? pazienza?
quam diu etiam iste tuus furor
Per quanto tempo ancora codesto tuo furore
nos eludet? quem ad finem sese iactabit effrenata audacia? nihilne te moverunt
si farà gioco di noi? Fino a che punto si spingerà la tua sfrenata impudenza? Per nulla ti hanno scosso
praesidium nocturnum
i soldati che presidiano di notte
3
Palati , nihil 4 vigiliae urbis, nihil timor populi, nihil 1
Fino a quando, dunque, Catilina,
retorica Quo usque … quam diu … quem ad finem : anafora poliptotica
- nihil... nihil... nihil... nihil... nihil... nihil: anafora nocturnum praesidium Palati... urbis vigiliae: chiasmo
il Palatino, per nulla le sentinelle della città, per nulla il timore del popolo, per nulla
Quo usque tandem... nostra: celebre esordio ex abrupto, con tre interrogative dirette, che esprime lo sdegno, l´indignatio di Cicerone. Sallustio fa pronunciare parole molto simili a Catilina: Quae quousque tandem patiemini , o fortissumi viri? (Bellum Catilinae, 20, 9). 2 Oltre che a sé, Cicerone si riferisce ai senatori e al popolo. 3 Palati: il Palatino era il colle di Roma, presidiato da armati in caso di pericolo. 4 Vigiliae: guardie notturne che si davano il cambio ogni tr ore
habendi senatus: genitivo gerundivo con valore finale
Sentis: regge l’oggettiva con predicato patere e soggetto tua consilia patere tua consilia: infinitiva retta da sentis. teneri coniurationem tuam: infinitiva retta da non vides. scientia: ablativo di causa efficiente retto da constrictam. nostrum: il genitivo del pronome nos ha valore partitivo retto da quem quem nostrum ignorare: oggettiva - Quid... egeris, ubi... fueris, quid... ceperis: le proposizioni *interrogative indirette* indirette* sono rette da quem nostrum ignorare arbitraris. I congiuntivi perfetti, imposti dalle regole della 5
concursus omnium bonorum, 5 nihil hic locus munitissimus habendi senatus,
l´accorrere di tutti i buoni cittadini,
per la seduta del senato,
nihil ora voltusque
per nulla i volti e gli sguardi
horum? Non sentis tua consilia
di costoro? Non ti accorgi che i tuoi progetti
patere, non vides tuam
sono noti, non vedi che la tua
coniurationem teneri iam
congiura è tenuta ormai
constrictam scientia horum omnium?
sotto stretto controllo dalla consapevolezza di tutti costoro?
quem nostrum arbitraris
Chi di noi credi
Quid... quid... quos... quid... quem: poliptoto.
ignorare quid egeris
che non sappia che cosa hai fatto
Quid... quid: anafora.
per nulla questo luogo così fortificato
hic... locus: la seduta del Senato si svolse nel tempio di Giove Statore, ai piedi del Palatino, in posizione facilmente difendibile.
ora vultusque: potrebbe essere un´endiadi: "lo sguardo, l´espressione dei volti”
egeris... convocaveris... omoteleuto
fueris... ceperis:
*consecutio temporum*, indicano azione nteriore rispetto al Tempo principale della reggente; superiore nocte: ablativo di tempo determinato Quid… ubi… quos… : relative con funzione di interrogative indirette dipendenti da ignorare consilii: genitivo partitivo retto da quid .
6
nocte proxima, 6
la notte scorsa,
quid superiore ,
che cosa la notte precedente,
ubi fueris fueris,, quos convocaveris, quid consili ceperis?
dove sei stato, chi hai convocato, quale decisione hai preso?
proxima, tra il 7 e l’8 Tra il 6 e il 7 novembre i congiurati si erano incontrati in caso di Marco Leca ed avevano deciso di uccidere Cicerone, dopoil dopoil fallimento dell’attentato, proxima, novembre, avevano deciso di procedere alla rivolta armata.
L.Catilinam Oratio I, 2 Sintassi Mores: da “mos” Vocativo (esortativo) Haec : da hic, haec, hoc Pr. Dim., Acc. Neutro plur Intellegit: Intellegit: ind. Pres. 3° pers sing. Videt: da video, -es, vidi, visum, -ere Hic: Hic: pronom. Dimostr. Masch. Nom. Sing. Tamen: congiunzione avversativa Immo, vero,etiam: vero,etiam: avverbi In senatum: moto a luogo Venit: Venit: venio,-is, veni, ventum, venire. Intr. ind. Pres. 3° pers sing. Fit: da fio, -is, factus sum, fieri
notat: ind. Pres. 3° pers sing. designat: ind. Pres. 3° pers sing. oculis: ablativo di mezzo ad caedem: compl. di fine unumquemque: accusativo di unusquisque Nostrum: da nos, nostri-nostrum. Pronome person. 1° person plur. genitivo partitivo. Fortes viri: viri: incidentale rei publicae: dativo di vantaggio; Videmur: costruzione personale di videor “sembriamo noi stessi ” Si…vitamus: proposizione condizionale; Istius: da iste, -a, -ud infinito passivo che dipende
Testo O tempora, o mores!
Traduzione 7
O tempi, o costumi!
Senatus haec intellegit consul videt
Il senato sa queste cose, il console lo vede
Hic tamen vivit. Vivit?
E costui comunque vive. Vive?
Immo vero etiam in senatum venit
Anzi, viene perfino in senato
fit publici consilii particeps
diventa partecipe delle decisioni pubbliche con un solo sguardo osserva e condanna a morte ognuna di noi
notat et designat oculis ad caedam unumquemque 8 nostrum.
Nos autem, fortes viri, satis facere rei publicae videmur
Noi invece, uomini forti, crediamo di fare abbastanza per lo stato
Si istius furorem ac tela vitamus
Se evitiamo la follia e le armi di costui
Retorica O… O… Anafora Senatus intellegit…con sul videt: parallelismo e dittologia.
Vivit…vivit: anadiplosi che rende più espressiva la frase. Immo vero: antitesi doppia.
Venit e fit: accostati in chiasmo rivelano l’audacia di Catilina. Notate et designat: dittologia; Oculis: metonimia caedem caedem unum unumquem quemque nostrum: nostrum: allitterzione
Fortes viri: ironia
Furorem ac tela: endiadi “le “le armi folli”
7
Il termine mores indica per antonomasia il “costume” degli antichi, in tal caso, è calato nella corruzione dei mores del momento. Quintiliano cita questa famosa esclamazione come esempio di simulatio (Inst. or., IX, 2, 26). 1.
8
Per un attimo, grazie all’utilizzo della parola oculis e dei verbi notat e designat, sembra comparire il volto di Catilina in tutta la sua corruzione.
da oportebat Duci: infinito passivo dipendente da oportebat ; iussu consulis: consulis: iussu è ablativo di causa. Oportebat: regge le due infinitive ad mortem... te duci iussu consulis e in te conferri pestem e va tradotto con un c ondizionale passato. Iam: particella temporale; Iussi: da iubeo, -es, iussi, iussum, -ere. Conferri: da confero, confers, contuli, collatum, conferre.
Ad mortem te, Catilina, duci iussu consulis iam pridem oportebat
Sarebbe stato necessario che tu già prima fossi stato condotto a morte per ordine del console
In te conferri pestem quam tu in os omnes iam diu machinaris.
Che contro di te si volgesse quella strage che tu già da tempo vai preparando
In te… tu.. poliptoto Iam pridem e Iam diu: anafora della particella temporale che rafforza il timore; Pestem: metafora intesa per rappresentare la congiura come malattia grave
L. Catilinam Oratio I, 3 Sintassi
Testo
Traduzione
an vero: introduce una proposizione An vero vir amplissimus interrogativa alla quale si contrappone la successiva, coordinata per asindeto. P. Scipio, pontifex maximus,
E dunque un uomo degnissimo,
privatus: predicativo del soggetto Scipio.
Ti. Gracchum
come privato cittadino mandò a morte Tiberio Gracco,
mediocriter labefactantem labefactantem
che solo in parte cercava di turbare
statum rei publicae:
l´ordinamento dello stato:
nos consules perferemus
noi, i consoli, sopporteremo
Catilinam cupientem vastare
Catilina che desidera devastare
orbem terrae caede
il mondo intero con la strage
orbem terrae caede
il mondo intero con la strage
atque incendiis?
e gli incendi?
Nam praetereo illa nimis
Tralascio infatti quelle vicende troppo
quod: introduce una proposizione dichiarativa.
9
privatus interfecit
antiqua, quod C. Servilius
9
Retorica
Publio Scipione, pontefice massimo,
mediocriter labefactantem labefactantem:: in antitesi con caede atque incendiis vastare cupientem riferito a Catilina.
Nam illa... praetereo: preterizione.
antiche, il fatto che Gaio Servilio
Ahala manu sua occidit
Aala di sua mano uccise
Sp. Maelium studentem
Spurio Melio che aspirava
C. Servilius Ahala: nel 439 a.C. uccise un uomo molto ricco, Servio Spurio Melio, che aveva fatto nascere il sospetto di aspirare al regnum , per aver distribuito grano ai plebei in tempo di carestia.
novis rebus: dativo retto da studentem, uno dei *verbi che reggono il dativo*. Ricorda che * res, rei * assume vari significati in locuzioni composte.
ut viri fortes... coercerent: *proposizione consecutiva*.
rei publicae: dativo retto da deest .
novis rebus.
a rivolgimenti politici.
Fuit, fuit quondam
E´ esistita, è esistita un tempo
ista virtus in hac re publica
siffatta virtù in questo paese,
ut viri fortes coercerent
che uomini valorosi punivano
civem perniciosum
un cittadino pericoloso
suppliciis acrioribus quam hostem acerbissimum.
con pene più dure di quelle con le quali (punivano) un nemico implacabile. implacabile.
Habemus consultum senatus
Abbiamo un decreto del senato
in te, Catilina,
contro di te, Catilina,
vehemens et grave,
efficace e severo,
non deest rei publicae
non manca alla repubblica
consilium neque auctoritas
né la saggezza né l´autorità
huius ordinis: nos, nos
di questa assemblea: noi, noi
consules, dico aperte,
consoli, lo dico apertamente, apertamente,
desumus.
veniamo meno.
Fuit fuit: geminatio.
civem perniciosum... acerbissimum hostem: chiasmo.
nos, nos: geminatio.