“Il piccolo libro della centratura” - un manuale per maghi erranti a cura di Andrea Panatta Introduzione Non cercherò di giustificare quello che scrivo. Non ho l'autorità né la cultura necessaria per abbellire questo testo con citazioni di fisica quantistica o altri assunti della scienza. Quello che vi propongo è il modesto frutto di uno studio e una ricerca personali, ed è basato su risultati ottenuti nella pratica. Non ritengo nemmeno di essere un'autorità in merito alle questioni trattate poiché ci sono persone che hanno trattato gli argomenti qui esposti in maniera pi competente ed esauriente ed è per questo che ho terminato il testo con i rimandi ai libri e ai corsi che ritengo essenziali sull'argomento. Tu crei la tua realtà inconsciamente !a realtà è un ologramma interattivo che risponde alle modificazioni prodotte in essa dai tuoi pensieri e dalle tue emozioni. Questo lo sappiamo tutti ormai volenti o nolenti, che ci si creda o no. "a voglio spiegarvi un po# di regole di questo ologramma. $er influenzare influenzare una realtà come questa in cui viviamo dotata cioè di una notevole intensità, dobbiamo fare in modo di avere una certa energia%pensiero, dobbiamo iniziare a produrre pensieri potenti in modo che questi possano sopravvivere al denso clima psichico in cui viviamo. &iamo miliardi infatti e tutti produciamo pensieri pi o meno potenti, i nostri devono quindi poter essere abbastanza forti da manifestare nella realtà. utto quello che viviamo è un riflesso olografico di ciò che contiene la parte subconscia di noi. $er questo non ritengo utilissimo andare a spulciare vite passate con regressioni o lavori sulla genealogia e gli antenati. (redo fermamente che tutto quello che abbiamo abbiamo bisogno di sapere sapere e di rilasciare rilasciare sia già presente riflesso riflesso in tutto ciò che di bell belloo e brutto esiste nella nostra realtà personale. personale. )asta che guardiamo guardiamo e ci *accorgiamo#. *accorgiamo#. Noi stiamo continuamente creando realtà dal punto di vista della mente subconscia perché è come se avessimo con noi un computer con milioni di miliardi di programmi automatici che stanno creando +col nostro consenso un certo tipo di realtà piuttosto che un#altra, abbiamo cioè dei meccanismi nel subconscio che nella letteratura classica vengono chiamate forme pensiero, e che costituiscono anche il nostro carattere cosi# come le nostre vicende esterne, poiché la forma pensiero tende a creare la realtà in base all#informazione che contiene e anche ad attirare attirare eventi e persone persone in sintonia sintonia con quell#inform quell#informazion azione. e. "a questo lo sappiamo sappiamo già. &appiamo anche che per dare forza a una forma pensiero occorre ripetizione e intensità emozionale. Quello che potremmo non sapere è come togliere forza a tutte quelle forme pensie pensiero ro di cui non siamo siamo consap consapevo evoli li coscos- da poter poter gradua gradualme lmente nte miglio migliorar raree le nostre nostre condizioni di vita ed è di questo di cui voglio parlarvi ora. Cosa si intende per centratura? no stato di centratura ideale è difficilmente descrivibile a parole ma può essere comunque idealmente rappresentato come uno stato di totale presenza ed estrema attenzione al qu- ed ora in qualunque qualunque forma +bella o brutta brutta si presenti, presenti, con un sentimento sentimento di pace e accettazion accettazionee per qualunque fenomeno noi stiamo sperimentando e una totale assenza di giudizi mentali. $er ottenere questo stato in maniera prolungata e costante, per dare cioè un momento a questa forza, occorrerà una pratica, pratica che chiameremo il lavoro su noi stessi o lavoro di centratura, a volte lo chiamerò anche pulizia perché a tutti gli effetti è una pulizia del campo energetico%psichico dell#essere umano, o rilascio emozionale. /' mio scopo presentare il lavoro su di sé come l'ho elaborato fino ad ora dopo alcuni studi, osservazioni, e ricerche effettuate nell'arco di questi ultimi quattro anni. 1
L’arte di lasciar andare i problemi che si intende esattamente per lasciar andare? na forma pensiero è un meccanismo messo in essere da un pensiero ripetuto sostenuto da una forte emozione, queste due componenti permettono alla forma pensiero di continuare a essere fintanto che vengono alimentate. !e forme pensiero che ci causano problemi devono essere in qualche modo disattivate e per farlo dobbiamo intervenire su due fronti0 emozionale e mentale. mentale. !asciar andare una emozione emozione significa smettere smettere di alimentarla alimentarla con pensieri che la sostengono e la giustificano +puoi sempre decidere cosa pensare, con storie di vario genere e con motivi motivi pi o meno meno giusti giusti e dissol dissolver verla la attrav attravers ersoo l'osse l'osserva rvazio zione ne attent attentaa e costan costante. te. &ignifica semplicemente semplicemente rinunciare rinunciare ad avere ragione ed ed essere felici +come afferma il (orso in "iracoli da cui sono tratti gran parte degli esercizi di questo libro. &ignifica essere disposti a rinunciare a gran parte della nostra storia personale e a tutti i tentativi che facciamo per difenderla interiormente perché questo non fa che rinforzare il tipo di problemi che abbiamo in questo momento. !asciar andare un pensiero significa invece smettere di pensarlo e pensare a qualcos#altro0 voi mi chiederete come mai a volte è tanto difficile lasciar andare determinati pensieri piuttosto che altri. 1l fatto è che pensiero ed emozione nelle forme pensiero innescano un circolo vizioso che si autoalimenta0 il pensiero nutre l#emozione e l#emozione nutre il pensiero e questo va avanti finchè non interveniamo sulle due componenti. &e però l#emozione è troppo forte e non si è disposti ad abbandonarla può risultare difficile e quasi quasi imposs impossibi ibile le libera liberarse rsene ne ecco ecco perché perché a mio parere parere è meglio meglio interv interveni enire re prima prima sulle sulle emozioni. Trasmutare le emozioni - L!arte del lasciar andare !a quintessenza di questo lavoro è la pratica del lasciar andare le emozioni e questa è esprimibile in una sola frase. 2&e 2&e si rima rimane ne acu acutam tamente ente cons consap apeevol voli di una em emoz ozio ione ne quals ualsia iasi si per per un temp tempoo sufficientemente lungo e senza distrazioni, senza agirla in nessun nessun modo, in assenza di giudizio e in piena accettazione quella quella emozione perde il suo suo potere e tende a disgregarsi3. na volta consapevoli che questo 1o che pensiamo di essere non ha una realtà sostanziale e che tutto quello che accade ha una base astrale +emozionale oltre che eterica +fisica, diventa evidente la necessità di un qualche tipo di pratica che ci consenta di trasformare +o trasmutare trasmutare per usare un linguaggio alchemico alchemico gli automatismi automatismi emozionali emozionali in primo luogo e poi quelli mentali. Quando sono testimone di un 'problema#, inteso come una situazione che mi crea un qualche tipo di emozione che non è pace, amore, gioia, totale presenza e accettazione, la prima cosa che devo imparare a fare con la mente è accorgermi di qualunque flusso di pensieri stia attraversando la mente in quel momento e affermare con forza che 'io ho creato questa realtà +a qualche livello del mio essere.' )isogna allenarsi allenarsi a fare questo come base di tutto il lavoro e a farlo con costanza e forza, di modo che divenga una abitudine sottostante a tutti i nostri processi di pensiero. $rendersi il 4556 della responsabilità della nostra realtà crea per coscos- dire dire l#ambi l#ambient entee psichi psichico co necess necessari arioo affinc affinché hé possa possa avven avvenire ire la trasmu trasmutaz tazione ione del delle le emozioni e il loro conseguente c onseguente rilascio. !o scopo di questa affermazione è infatti quella di limitare e col tempo impedire tutte le esternazioni e le lamentele rivolte all'esterno, tutti i tentativi di dare la colpa a qualcuno al di fuori di noi e di prendercela con qualcuno +comportamento che ha il solo effetto di perpetuare i prob proble lemi mi nell nellaa loro loro base base ener energe getic ticaa e poi poi fisi fisica ca. . !a real realtà tà è infat infatti ti stat stataa mode modell llat ataa inconsciamente da noi stessi per farci avere questa esperienza che apparentemente ci fa stare 'male'. &mettere di esternare, di arrabbiarsi e lamentarsi e prendersi la responsabilità 2
di quanto succede, ci dà la possibilità accumulare un incredibile quantità di energia%prana che normalmente disperdiamo nelle suddette attività e di sentire profondamente nel corpo fisico il risultato delle emozioni negative ed è qui che iniziamo il secondo passaggio della pratica di rilascio. 7ttenzione però0 le emozioni non andrebbero vissute nella mente +non andrebbero spiegate, esposte, non andrebbero sottolineate con la storia personale che affibbiamo loro ma andrebbero sentite e ascoltate profondamente nel corpo attraverso una grande attenzione focalizzata e senza giudizi di nessun tipo. !e emozioni negative non vanno considerate come qualcosa di bello o brutto, ma solo come energia che possiamo imparare ad ascoltare attentamente e far passare attraverso di noi. Presenza su ci" che sto sentendo 7 questo punto è essenziale accogliere e dare il benvenuto amorevolmente e con grande presenza a tutto quanto accade nel corpo e nella mente in risposta all'evento +esterno o interno, vissuto o immaginato o ricordato. !a pratica della presenza e della estrema attenzione focalizzata ha il potere di disgregare con il tempo tutte le emozioni negative non volute e il fatto che lo facciamo ascoltando il corpo aumenta la velocità di trasmutazione dell'emozione. #sercizio iniziale 8ra focalizziamoci sul corpo e diventiamo acutamente consapevoli delle aree che stanno rispondendo all'evento o al ricordo e notiamo se ci sono aree che si tendono, che fanno male, che si contraggono, vibrano o fanno qualunque altra cosa che non sia la distensione e la pace. / mentre lo facciamo senza cercare di fuggire immergiamoci nell#emozione e proviamo visualizzare la tensione, il dolore, o qualunque altra forma l'emozione abbia assunto come una sostanza o un materiale +qualunque sostanza va bene, fumo, immondizia, gas, elettricità..ecc. /' importante lasciare che l'immagine si formi spontaneamente in noi ma se non accade scegliamo di vedere l'emozione in un certo modo, immaginiamola e facciamo finta che sia un qualcosa di sostanziale. na volta ottenuta la sensazione fisica, unita all'immagine mentale, cominciamo a espellere la sostanza dal corpo con l#intenzione di liberarcene. (reiamo un'apertura immaginaria +un buco, una finestra, un diaframma, un tubo oppure visualizziamo qualcuno che la scalcia e la butta fuori di noi e mentre invitiamo la sostanza a uscire dal corpo ci facciamo la seguente domanda0 “Posso abbandonare $uesta emozione? Posso essere pace anzich% $uesto?” +e diamoci una risposta sincera “&oglio abbandonare $uesta emozione ed essere pace anzich% $uesto?” +e diamoci una risposta sincera &e spontaneamente viene un s-, continuate a fare questo esercizio fino allo spegnimento dell'emozione +potrebbero volerci anche dei giorni per eliminarla tutta ma vale la pena persistere. &e la risposta è no, chiediamoci 2$erché93. 1l perché, una volta risposto, porterà fuori tanti processi di pensiero di cui eravamo poco o per nulla consapevoli. 7 quel punto, ciò che ci siamo risposti dopo il perché diviene il nuovo inizio del rilascio +posso essere pace anziché quello che mi sono risposto col perché... 'ilasciare i pensieri secondo esercizio :opo +e soltanto dopo che l#emozione abbia perso abbastanza del suo volume e della sua importanza, potrete cominciare a lavorare sui pensieri cambiandoli e decidendo di pensare qualcos#altro per ; minuti soltanto. :itevi “posso smetterla di pensare $uesta storia che mi sto raccontando e pensare $ualcosa di bello +per esempio una ideale soluzione del problema 3
per cin$ue minuti soltanto?” / pensate qualcosa di bello, produttivo, edificante per cinque minuti soltanto +di modo che non pensiate di doverlo fare per sempre. :opo i ; minuti potrete tornare alle vostre abitudini di pensiero ma per favore0 fate questi ; minuti di pensiero positivo dopo un rilascio emozionale e fatelo pi spesso che potete.
distruggere per sempre concetti +forme pensiero come la reputazione e l#autostima. 1l mago errante deve apprendere a sperimentare ciò che è e lasciarlo fluire attraverso di sé. Questo aumenterà il suo coefficiente di energia o di *luce#. Questo lo guarirà e lo porterà a sperimentare tutto ciò che è giusto per lui in quel momento e non avrà bisogno di difendere una reputazione per un ego che non esiste. $i ti dai importanza, pi vuoi avere ragione e pi difendi le tue opinioni pi questo dice vibrazionalmente all#universo che non hai fiducia, che hai paura, che stai reagendo a una emozione. Lasciar andare + solo una scelta 1l lasciar andare è solo una decisione interiore, una scelta e non ci sarebbe bisogno di esercizi e tecniche. Quello che sto cercando di veicolarvi è un modo di veder l#esistenza e non una meditazione o una meccanica forma di esercizio da ripetere ogni tanto.
o?, è il vuoto di @o#oponopono. /# assenza di attaccamento ma anche assenza di avversione. &ignifica che nel punto di pace io ho lasciato stare ogni opinione personale sul problema e lascio tutto ma proprio tutto nelle mani di :io cercando solo di rilassarmi. "i rendo conto che in casi di problemi gravi questo non è facile da fare per chiunque e mi rendo conto anche che molti storceranno il naso ma credo che questo modo di procedere sia fondamentale adottarlo il prima possibile nella vita ed espanderlo sempre di pi affinché possiate sviluppare capacità di guarigione delle situazioni che vanno ben oltre le vostre pi rosee aspettative. (hiedersi perché non si può essere in pace con quell#evento è una domanda fondamentale che può portare fuori dei processi d pensiero che fino a quel momento erano pi o meno inconsci, vediamone alcuni dei pi difficili da risolvere e le loro soluzioni possibili0 % $erché penso di avere ragione io % $erché il torto subito è troppo grande e non posso perdonare perdonare significa dargliela vinta. % Non è possibile farlo senza una lunga terapia % Non sento le emozioni nel corpo. % $erché ho bisogno di sentirmi in un certo modo % @o rilasciato ma l#emozione e# ancora liA non funziona % $erché devo sapere come andrà a finire % $erché devo sapere la soluzione di questo problema se no non posso rilassarmi 8gnuno di questi o di quelli simili a questi andrebbero lavorati a partire da ciò che li ha generati a livello inconscio e cioè i bisogni che sottendono delle paure. Cosa c!+ da,,ero sotto a $uelle emozioni? I bisogni .appro,azione) controllo) sicurezza) piacere) amore/* 5
&otto ogni emozione squilibrata che non è sotto il nostro controllo ci sono i bisogni del nostro ego e della macchina biologica umana, ci sono le cause del nostro star male e della nostra infelicità. (he cos#è un bisogno9 /# un desiderio forte al punto di non poterne fare a meno, cosforte al punto che non possiamo trovarci nella pace se questo non si realizza. Non sto parlando dei bisogni fisici come il mangiare e il bere +e anche quelli sono fortemente alterati dal nostro ambiente psichico ma di bisogni psicologici che diamo per scontato debbano essere soddisfatti per poter essere umani felici0 quelli pi basilari sono mescolanze in diverse proporzioni dei seguenti +con le domande che potete farvi per lavorare sulle emozioni. 0isogno di 1icurezza $osso abbandonare il bisogno di sicurezza9 $osso avere fede nel processo della vita9 $osso essere pace anziché cercare sicurezze9 $osso vedere che questa ricerca di sicurezze restringe il mio campo d#azione9 $osso abbandonare questa emozione 9 0isogno di Controllo $osso smetterla di voler controllare le situazioni9 $osso smetterla di voler avere tutto sotto controllo e lasciare che la vita si esprima secondo i suoi disegni9 0isogno di Appro,azione degli altri +genitori , professori, datori di lavoro e di far parte di un gruppo o clan Quando sperimentate una emozione e l'avete rilasciata a sufficienza chiedetevi subito dopo0 che bisogno c'è dietro questa emozione 9 7pprovazioneB(ontrolloB&icurezza9 / iniziate a chiedervi0 posso essere pace anziché questo bisogno di approvazioneBcontrolloBsicurezza9 / fatelo continuamente finché ogni emozione e ogni bisogno non siano placati. 2omande urbe* Quando fate domande e parlate a voi stessi state in realtà parlando col vostro subconscio e che è sempre in ascolto. !e emozioni e le risposte che vi arrivano dal subconscio vi indicano a che punto siete col rilascio e con quel problema. 8ra0 pi le domande che vi fate sono 'furbe' pi innescheranno resistenze e grida di opposizione da parte del subconscio nel quale sono profondamente incastonati i meccanismi dell'ego basati sui tre bisogni +approvazioneBcontrolloBsicurezza che ci impediscono di avere successo, prosperità, salute e quant'altro desideriamo. Quando ti fai una domanda furba sentirai sicuramente una emozione negativa affiorare quindi procedi al rilascio dell'emozione secondo lo schema precedente mentre continui a farti le domande. $osso smetterla di aspettare i complimenti degli altri 9 +/d essere pace anziché questo9 $osso smetterla di aspettare le lodi del mio capo9 +/d essere pace anziché questo9 $osso smetterla di avercela con i miei genitori perché non approvano la mia sessualità9 +/d essere pace anziché questo9 +/d essere pace anziché questo9 $osso smetterla di aspettare che il mio partner approvi quello che voglio fare9 +/d essere pace anziché questo9 $osso essere pace qualunque cosa io decida di fare 9 +/d essere pace anziché questo9 Altri bisogni da eliminare )isogno di riconoscimento +altra forma del bisogno di approvazione )isogno di sentirsi amati )isogno di avere ragione )isogno di sapere come fare per risolvere un problema )isogno di capire qualcosa nella mente 6
)isogno di giudicare )isogno di lamentarsi ed esternare (he risultano in comportamenti come0 )isogno di svago e divertimento )isogno di compensazioni come il fumo, il cibo ecc ecc )isogno di sedurre pi o meno inconsciamente Questi e i molti simili a questi sono prodotti da forme pensiero automatiche e vanno neutralizzati. &e infatti si ha un bisogno e questo bisogno sta producendo emozioni negative vuol dire che non ci fidiamo che questo possa realizzarsi davvero ed essere soddisfatto0 vuol dire che vibrazionalmente abbiamo paura e abbiamo pensieri subconsci di paura. !a paura è l#emozione numero uno a dover essere trasmutata e rilasciata perché è l#esatto contrario dell#amore0 se infatti l’amore genera pace perché è totale attenzione e presenza accettante del momento presente, la paura è una emozione negativa provocata da spostamenti nel passato o nel futuro generata in genere da qualcosa che non si vuole sperimentare e che si sta evitando. !#unico modo per lavorare sulla paura a livello emozionale e tuffarcisi dentro e rilasciarla. 1o vi suggerisco questo metodo ma sono sicuro che ce ne sono molti altri in giro che lavorano su questo. Il 0isogno &olere fortemente con un senso di bisogno comunica vibrazionalmente una mancanza, e dato che l'universo risponde a noi vibrazionalmente in base all'emozione di media che abbiamo nell'aura, quello che accade è che riceviamo proprio ciò che N8N vogliamo, specialmente quando N8N <8C!17"8 >8=/"/N/ qualcosa. $ossiamo ben dire che vibrazionalmente un bisogno non fa che generare mancanza. =icorda0 è all'emozione unita all'immagine che l'universo risponde e non unicamente all'immagine mentale. /# al come fai le cose che l#universo risponde +emozionalmente e non solo al cosa. 8ltre a questo sono i tuoi programmi inconsci a creare la realtà e non i pochi momenti in cui sei cosciente di te e nei qu ali scegli i tuoi pensieri. (oloro che si lamentano del fatto che la legge di attrazione non funziona devono tener presente che il poco tempo che dedicano ad esercitarsi con la legge di attrazione può non essere sufficiente a bilanciare l#enormità di tempo che il loro subconscio passa a produrre informazioni nella realtà + e di conseguenza realtà solida. #sercizio di rilascio 8gni volta che hai un problema lavora sulle emozioni individuandole nel fisico. / chiediti0 posso essere pace anzich% $uesta emozione ? Posso lasciar andare $uesta emozione? 8gni volta che individui un *bisogno# chiediti0 posso essere pace anzich% $uesto bisogno? Posso lasciar andare $uesto bisogno? % :iventa consapevole di ogni parte del corpo mentre ti fai questa domanda e senti le emozioni negative nel corpo provando a farle uscire da te con la visualizzazione. %1nstaura un dialogo con te stesso attorno al problema che stai cercando di risolvere interiormente. 1l dialogo potrebbe procedere pi o meno cosi#0 #sempio 3 %&to male perché mi hanno licenziato dal lavoro e non me l#aspettavo %(osa sento nel corpo 9 %na tensione nel plesso solare all#altezza del diaframma. %Ne divento acutamente consapevole e cerco per quanto mi è possibile di non esprimere giudizi e di non fuggire da questa emozione 7
%!#emozione si ingrandisce, sento il calore, il pizzicore e sento una grande rabbia. %$osso essere pace anziché questa rabbia9 %N8D %$erché9 %$erché sono stato licenziato ingiustamente e questo mi fa sentire rabbia %$rovo a visualizzare la rabbia e a lasciarla fluire fuori di meA %Non voglio lasciarla andare davvero %$erché9 %$erché penso di avere ragione %$osso smetterla di voler avere ragione 9 %no.. %$erché9 % "i sento tradito. /scluso. / ho paura di non sapere dove andare a trovare i soldi per vivereA +qui c#è un bisogno di approvazione e riconoscimento, e un#altra emozione di paura da localizzare e neutralizzare con i rilasci %/cco finalmente posso vedere che ho un bisogno di approvazione del gruppo e una paura che è un bisogno di trovare soluzioniA questi posso lasciarli andare perché so che mi creano una realtà terribile. !#emozione perde peso e consistenza. (ontinuo a testimoniarla e a farmi domande intorno ad essa e al problema. 7ltre domande che portano fuori resistenze su cui fare un rilascio di emozioni0 - Posso non are niente ed essere pace sapendo che $uesto problema si risol,erà? - Posso non agire e attendere che il processo della ,ita mi indichi il prossimo passo? - Posso idarmi del mio corpo e della sua capacità di guarirsi? 1metterla di cercare di risol,ere e di capire 1l modo pi potente di rilasciare un problema è smettere di cercare di capirlo e di trovare soluzioni nella mente e diventare imperturbabili. 8gni volta che cerchi di capire o risolvere mentalmente qualcosa che non ha apparentemente soluzioni e ti sforzi questo agisce come un blocco alla conoscenza diretta di ciò che è quindi anche alla manifestazione della soluzione stessa. !a mente non può trovare soluzioni, è quindi essenziale per un mago errante imparare ad affidarsi al flusso della vita che porta ogni soluzione quando si è in stato di pace o centratura. /# difficile smettere di cercare soluzioni e smettere di cercare di capire quando si sia avviato il circolo vizioso di pensiero ed emozione quindi sarebbe essenziale continuare a sorprendersi mentre si cercano soluzioni ai problemi e a dirsi - Potrei smetterla di cercare soluzioni e idarmi? - Potrei lasciar andare il ,oler sapere come are a risol,ere $uesto problema? - Posso smettere di cercare ed essere pace anzich% $uesto? Questa pratica vi può portare rapidamente alla pace se siete disposti a lasciar andare davvero il bisogno di ricerca di soluzioni e può essere davvero un buon viatico per miracoli quotidiani. /# essenziale sperimentare un punto di pace alla fine di questi rilasci. &e non siete nel punto di pace anche solo per qualche secondo significa che non avete davvero smesso di pensare al problema e state ancora cercando soluzioni a qualche livello del vostro essere. #ssere contro $ualcosa ,uol dire ri-crearla 1l precetto cristiano di 'amare i propri nemici' nasconde pi profondità e saggezza di quanta gliene si accordi di solito. Questo è infatti un concetto metafisico dei pi importanti per il mago errante e uno dei primi in assoluto di cui dovrà appropriarsi, e non solo un modo per 8
rendere le persone martiri inermi. Nella nostra ottica in cui creiamo la realtà con la coscienza i nemici +possiamo smetterla di chiamarli cos-9 meritano un'attenzione speciale, ma non soltanto i grandi nemici come malattie, difficoltà economiche o persone con cui abbiamo dei conflitti. $arlo anche dei piccoli noiosi contrattempi dell'esistenza sui quali molto spesso ci si arrabbia inutilmente +posso lasciar andare questa rabbia ed essere pace anziché questo9. no degli scopi della crescita spirituale del mago errante è infatti imparare a essere pace con tutto ciò che è. Quando si riesce a farlo tutta la vita scorre in maniera magica e semplice. 7llora perché non possiamo stare sempre in pace9 (i sono delle persone, situazioni, eventi per noi importanti, dei fattori attivanti che quando esperienziati ci toccano nel profondo e ci fanno perdere apparentemente il controllo innescando un qualche tipo di reazione emotiva. >orse i nemici di cui parla il detto oltre che i nostri nemici esteriori sono anche e soprattutto i nostri nemici interiori +di cui ti accorgi poi che quelli esteriori sono solo un riflesso. $er neutralizzare i nemici c#è un solo modo0 smettere di odiarli ed essere contro di loro perché è esattamente questo che li crea esternamente ed internamente. Quando smettiamo di essere contro qualcosa smettiamo anche di tirarcela dietro a ogni passo. $uò non essere ovvio come le due cose siano collegate ma in effetti lo sono e potrebbero bastare pochi giorni di prova per accorgersene. !a paura e la rabbia +posso essere pace anziché queste9 sono due potenti emozioni, e al pari della gioia hanno potere creativo se unite col pensiero e la ripetizione. &embra infatti che pi che il contenuto positivo o negativo sia in realtà l'intensità con cui una emozione entra nella coscienza di una persona a determinare cosa si manifesterà nella sua vita. /ssere contro qualcosa non farà che ricrearla. &e sono contro la guerra creerò guerre e farò la guerra ai guerrafondai per fare un piccolo esempio. EaFne :Fer e altri come lui affermano che è pi utile essere a favore di qualcos'altro piuttosto che contro qualcosa.
sincera anche non lo so è una risposta accettabile. % &to cercando di capire questo problema9 &e si posso smetterla di farlo 9 % $osso accogliere tutto quello che sto sperimentando ora nel mio corpo e nella mia mente senza alimentarlo9 $osso lasciar andare tutto questo9 % $osso essere pace anziché questo9 % $osso smetterla di cercare approvazione al di fuori di me stesso9 % $osso smetterla di cercare controllo fuori di me 9 % $osso smetterla di cercare amore, sicurezza, calore, appartenenza9 % $osso smetterla di voler appartenere a un gruppo9 % $osso smetterla di cercare giustizia e fidarmi del fatto che è tutto giusto cos- com#è9 %$osso smetterla di raccontarmi questa storia a proposito di questo sintomoBfattoBpersonaBsituazioneBluogoBevento9 % $osso smetterla di raccontarmi questa storia rispetto a me stesso9 % $osso lasciar andare tutta la mia storia personale9 % $osso smetterla di difendere me stesso9 % $osso smetterla di darmi importanza attraverso il soffrire9 % $osso smetterla davvero di credere che la mia sofferenza mi rappresenti9 % $osso rinunciare all#immagine che ho di me 9 % $osso smetterla di volere fortemente questa cosa 9 % $uoi semplicemente lasciar essere quello che è e lasciar andare tutto ciò che si oppone a ciò che è in questo momento9 % $osso smetterla di cercare un senso a quanto sta accadendo in questo momento 9
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T#C(IC8# 2I P7LI9IA #549I4(AL# e 2I1CIPLI(A 5#(TAL# Teoria* !a nostra natura, +anima è totale felicità, totale realizzazione, un flusso di energia continuativo senza ostacoli. !'anima, o il sé superiore o qualunque sia il modo in cui vogliate chiamarlo, rappresenta la scintilla divina in noi, il punto di contatto con :io.
per ora senza dare significato o pensare alla causa dell'emozione. % Nel punto dove avverti fisicamente l'emozione, disegna mentalmente una finestra e aprila facendo uscire l'emozione sotto forma di fumo, gelatina, o un altro tipo di sostanza, oppure immagina un tubo che entra dentro di te nel punto dove avverti l'emozione, e fai uscire questa sostanza attraverso questo tubo e mentre la sostanza esce chiedi a te stesso0 - Posso lasciar andare $uesta emozione ed essere pace anzich% $uesto? - &oglio lasciar andare $uesta emozione ed essere pace anzich+%$uesto ? - 2atti delle risposte* Qualunque risposta va bene purché sia sincera +anche risposte negative portano comunque a un rilascio graduale. &e ti rispondi di no chiediti perché9 / il motivo che ti dai diventa il nuovo punto per fare il rilascio. +questa parte è molto importante. 8ra ricontrolla l'emozione. /' aumentata 9 /' diminuita 9 /' uguale 9 /segui nuovamente l'esercizio fino alla scomparsa completa dell'emozione. #sercizio a,anzato Questa versione pi avanzata si basa sul concetto che alla base di tutti i nostri problemi c'è una mancanza di fiducia +fede nella loro soluzione. 1n genere si identificano alcune cause di base per la mancanza di fede per questa sezione ci focalizziamo su 0 % )isogno d'approvazione. % )isogno di controllo. % )isogno di sentirsi al sicuro. % )isogno di capire. % )isogno di trovare soluzioni. Questi cinque sono i primi da neutralizzare se si vuole accedere a un pi profondo senso di fede e di rilassatezza. 1nizia come l'esercizio precedente0 % 1dentifica nel corpo , in uno dei due centri di rilascio +cuore o diaframma, se c'è una emozione negativa o una sensazione indesiderata. 1dentificala fisicamente per ora senza dare significato o pensare alla causa dell'emozione. % Nel punto dove avverti fisicamente l'emozione, disegna una finestra e aprila facendo uscire l'emozione sotto forma di fumo, gelatina, o altro tipo di sostanza, oppure immagina un tubo che entra dentro di te nel punto dove avverti l'emozione e fai uscire questa sostanza attraverso questo tubo e mentre la sostanza esce chiedi a te stesso0 - Posso lasciar andare $uesta emozione ? - &oglio lasciar andare $uesta emozione ? % Quando 9 :atti delle risposte. Qualunque risposta va bene purché sia sincera +anche risposte negative portano comunque a un rilascio graduale. 8ra ricontrolla l'emozione. /' aumentata 9 /' diminuita 9 /' uguale 9 Quando l'emozione è a un livello gestibile o nullo chiedi a te stesso0 - :uesta emozione sottende un bisogno di sicurezza ? - :uesta emozione sottende un bisogno di appro,azione? - :uesta emozione sottende un bisogno di controllo? &e hai risposto si a una di queste domande allora procedi con identificare il bisogno 12
identificato e a rilasciarlo dicendo a te stesso - Posso rilasciare $uesto bisogno di ;*************** ? -&oglio rilasciare $uesto bisogno di********************? - :uando*****************? Quando hai un problema specifico da risolvere che ti crea ansia, tensione, dubbio o qualunque altra cosa, applica l'esercizio avanzato nel seguente modo0 % $ensa al problema. % &enti se ti crea qualche sensazione e emozione negativa % $rocedi al rilascio dell'emozione negativa con l'esercizio base % 1dentifica un bisogno % $rocedi al rilascio dell'emozione associata al bisogno e poi a quella del bisogno stesso % 1nfine chiedi a te stesso0 - 1to cercando di capire $uesto problema ? - 1e si) posso lasciar andare il ,oler capire $uesto problema? +continua come per il rilascio emozionale - 1to cercando di sapere cosa are riguardo a $uesto problema? - 1e si posso lasciar andare il ,oler sapere cosa are riguardo a $uesto problema? - 1to cercando soluzioni a $uesto problema? - 1e si posso lasciar andare il ,oler cercare soluzioni a $uesto problema? +e continua fino a completa pulizia emozionale. !o scopo è arrivare al punto di neutralità emozionale verso il problema di modo che la soluzione arrivi per ispirazione dell'anima +:io, &e superiore piuttosto che per ispirazione della mente. 40I#TTI&I # LA&4'4 17
- Posso=&oglio smetterla di a,ere ragione ? - Posso=&oglio smetterla di cercare nella mente risposte che la mente non pu" darmi? >allo per ogni obbiettivo almeno 4;%G5 minuti al giorno arriva fino allo stato di pace per ognuna delle cose che hai messo nella lista. Cosa stiamo rilasciando e perch%? =ilasciare una emozione significa togliere potere e automatismo a pensieri inconsci +forme pensiero costruitesi chissà dove nel tempo. Non vogliamo analizzare né capire. (apire un problema non serve a risolverlo e dalla nostra prospettiva cercare di capire serve solo a ritardare la soluzione che non può venire dalla mente razionale. 1n fondo se siamo nei guai è spesso causa di decisioni razionali. !a soluzione la creiamo come impulso ad agire a partire da un senso interiore di pace e calma e lo si può raggiungere continuando a rilasciare emozioni negative fin quando il pensiero o la somma di pensieri che le ha generate non si estinguono. Quando siamo pace e calma anche in mezzo al pi drastico dei problemi stiamo atti vando quello che è il sé &uperiore che nello spazio della pace può portarci soluzioni intuitive e azioni spontanee che guidano alla soluzione del problema in modi che non potevamo immaginare. :omanda frequente0 =ilasciando i bisogni fondamentali +&icurezza, controllo, approvazione o le emozioni non si diventa apatici, privi di energia o incapaci di agire9. =isposta0 no. 7nzi liberando le forme pensiero e i meccanismi automatici si lascia spazio per nuove idee creative liberando una grande quantità di energia psichica prima intrappolata nel mantenimento di vecchie convinzioni eHo automatismi, che viene immediatamente resa disponibile per nuove realizzazioni e manifestazioni. Consigli Questa tecnica è molto potente, ma va allenata. 1l muscolo del rilascio emozionale non è abituato a fare questo lavoro ed è quindi importante prendere questa pratica come un allenamento muscolare che ha bisogno di tempo per dare i suoi frutti. 1l controllo e il rilascio delle emozioni e dei sentimenti negativi è di fatto un atto mentale che può diventare una meditazione. >allo tutti i giorni almeno 45%4; minuti al giorno su ogni problema che incontri e permetterai ad 2altre3 informazioni di fluire e contribuire alla sua soluzione. Questo esercizio è la base del processo di fede e dello sviluppo psichico. Non possiamo aver fede se non siamo sereni interiormente, e non possiamo percepire energie e informazioni se il lago delle emozioni non è calmo. % !e emozioni diverse da (oraggio, 7ccettazione e $ace sono grandi ingannatoriI prima di agire in base a una qualunque di queste prova a operare un rilascio di qualche minuto. % !a mente è uno strumento creativo. Qualunque cosa metterai nella tua mente in uno stato di pace e accettazione si manifesterà nella realtà. % Cli stati fisici +fame, sete, caldo, freddo eHo sintomi fisici di qualunque natura hanno spesso origine subconscia. $uoi rilasciarli attraverso il metodo e vedere diminuire drasticamente o sparire ogni tendenza come la stanchezza, o la fame. >allo con cautela e le prime volte fatti guidare. % =ilascia continuamente ogni stato di ansia, agitazione, paura, o altri stati indesiderati e applica la tecnica sul momento non soltanto in spazi dedicati nella giornata. >allo diventare una pratica costante e continuativa e fa in modo che appena ricadi in automatismi tu sia pronto a rilasciare qualunque emozione negativa prima di abbandonarti all'automatismo. $er /sempio0 &e mangi in maniera convulsa prima di mangiare di a te stesso 28J $otrai avere il tuo panino 14
ma prima facciamoci ; minuti di rilascio3. (ome mi sento9 (osa sto provando9 / prosegui con l'esercizio base e l'avanzato. $otresti sorprenderti a smettere abitudini negative con poco sforzo e in poco tempo se segui questo metodo con attenzione e costanza. >ai il rilascio volontariamente sulle cose che ti fanno pi paura fallo giornalmente neutralizzi cos- il loro potere su di te. (onsidera le seguenti emozioni e rilascia se ti provocano stati diversi dalla pace0 7patia 7ngoscia $aura =abbia 8rgoglio 7vidità Neutralizzando ognuna di queste e dei loro sottoprodotti ti liberi del K56 dei problemi della tua vita. I > giorni di 2ieta 5entale .di #mmet 6o/* Questo 'esercizio' se cos- vogliamo chiamarlo fa parte delle fondamenta di creazione della realtà personale. !'ho tratto da un mini libro di /mmet >o? che a quanto ne so non esiste in versione italiana. "i prendo la briga di tradurne alcune parti e indicarti come procedere, parafrasando dove necessario e traducendo letteralmente in altri punti. "entre tutto il mondo si preoccupa della dieta da seguire per dimagrire, essere in forma o semplicemente stare meglio, ignora che esiste una dieta che lavora a un livello infinitamente pi profondo e che arriva molto pi lontano nei suoi effetti, /mmet >o? la chiama la dieta mentale. /gli afferma infatti che questo è il fattore pi importante di tutta la nostra esistenza, e ne determina l'intero carattere. &ono i pensieri ai quali permetti di aver accesso alla tua mente e nei quali dimori tutto il giorno, che rendono le circostanze esteriori quelle che sono. 8gni cosa nella tua vita odierna, sia lo stato del tuo corpo e della tua salute, le tue finanze, la tua casa, la tua felicità o tristezza, ogni fase della tua vita, tutto questo è interamente condizionato dai pensieri e dai sentimenti che hai mantenuto in passato, o, per dirla meglio, dal tono abituale del tuo pensare. 8vviamente da questo consegue che la condizione della tua vita di domani. della prossima settimana e del prossimo anno sarà interamente condizionata dai pensieri e sentimenti che scegli di mantenere d'ora in avanti. "a queste sono cose che chi legge questo sito sapeva già e che non accenno oltre. utti noi sappiamo che cambiando la nostra mente arriveremo eventualmente a cambiare le nostre vite in profondità ma ci sono delle difficoltà. !e difficoltà nascono principalmente dal fatto che siamo abituati a pensare in automatico e i nostri pensieri sono qualcosa di talmente vicino a noi stessi che ci risulta difficile fermarci e osservarli obiettivamente da una certa distanza, con il dovuto distacco e la giusta obiettività, ma questo è proprio quello che dobbiamo imparare a fare. :obbiamo allenarci a scegliere il soggetto dei nostri pensieri in ogni momento, cos- come il tono emozionale che 'colora' il pensiero che stiamo avendo. &embra strano affermare che possiamo scegliere il nostro umore ma questo è proprio il fine ultimo del nostro allenamento. &e cos- non fosse in effetti non avremmo alcun controllo sulle nostre esistenze. Cli umori e le emozioni trattenute abitualmente, oltre a modellare il corpo energetico, modellano anche le disposizioni caratteristiche di una persona e quindi in maniera certa la sua felicità o infelicità. 8ra, se non sei pi che determinato a iniziare da subito a controllare e a scegliere per tutto il 15
giorno, il genere di pensieri che trattieni puoi anche lasciar perdere ogni speranza di dar forma alla vita nel modo in cui la vuoi perché questo è proprio l'unico sistema che sembra funzionare. $otrebbe ovviamente essere eccessivamente difficile i primi giorni ma se prosegui e perseveri vedrai che diverrà rapidamente pi semplice e sarà l'esperimento pi interessante che potresti tentare. 8ra molti di voi inizieranno timidamente, di tanto in tanto a controllare i propri pensieri, ma il continuo flusso di questi e l'impatto della realtà circostante sarà cosvario e costante e non riuscirete a fare troppi progressi. / questo non è il modo di procedere pi corretto. !a sola possibilità è quella di formarsi una nuova abitudine di pensiero che vi sostenga e vi tiri fuori dal flusso quando siete preoccupati o abbassate un attimo la guardia. Questa nuova abitudine di pensiero dovrebbe essere definitivamente acquisita e le fondamenta di questa possono essere gettate nel giro di pochi giorni nel modo seguente0 #sercizio >issa nella mente l'obiettivo di consacrare una settimana unicamente al compito di costruire una nuova abitudine di pensiero e durante questa settimana fai in modo che ogni altra cosa sia irrilevante se paragonata a questo. &e farai cos- la settimana che seguirà sarà la pi significativa di tutta la tua vita e sarà realmente per te un giro di boa. :etto per esteso tutta la tua vita cambierà per il meglio poiché in effetti niente potrà rimanere uguale a prima. Questo non significa unicamente che sarai capace di affrontare le presenti difficoltà con uno spirito miglioreI significa che le difficoltà se ne andranno. Questo è un modo scientifico di cambiare la tua vita ed essendo in accordo con la grande legge non può fallire. Quello che accade è che applichi la legge e quindi le condizioni cambiano spontaneamente. Non puoi cambiare le condizioni avverse direttamente, spesso ci hai provato e cos- facendo hai fallito L ma vai avanti per M giorni di dieta mentale e le condizioni stesse dovranno cambiare per te. :unque questa è la prescrizione. $er sette giorni non devi mai permettere a te stesso di indugiare neanche per un singolo momento in qualunque tipo di pensiero negativo. :evi sorvegliare te stesso per un'intera settimana e non devi per nessuna ragione al mondo consentire alla tua mente di dimorare in nessun pensiero che non sia positivo, costruttivo, ottimistico, gentile. :ovrai mantenere questa strenua disciplina per una settimana soltanto, e questo sarà sufficiente perchè in questo lasso di tempo l'abitudine a pensare positivamente sarà saldamente stabilita. &traordinari cambiamenti per il meglio arriveranno nella tua vita incoraggiandoti enormemente e il futuro si prenderà cura di sé stesso. 1l nuovo modo di vivere sarà cos- attraente e talmente pi semplice e fluido del vecchio modo che la tua mentalità si allineerà ad esso quasi automaticamente. "a i sette giorni dovranno essere rigidi, strenui, dovrai sforzarti di mantenere questa condotta a qualunque costo. !a disciplina sarà ardua poiché non saranno ammesse eccezioni di alcun genere, e voglio metterti in guardia prima che ti imbarchi in qualcosa senza conoscerne il prezzo. 1l mero digiuno fisico è un gioco da ragazzi in confronto. !e pi estenuanti forme di allenamento fisico sono nulla in confronto. "a questo è solo per una settimana nella tua vita e cambierà definitivamente ogni cosa per il meglio. N8N $=/N:/=/ Q/&8 /&/=(118 7!!7 !/CCC/=7 / N8N 1N117=!8 1"1:7"/N/. $ensaci un giorno o due prima di iniziarlo, poi inizia sul serio, prendendoti un impegno e magari stipulando un patto scritto, e la grazia di :io sia con te. $uoi iniziare in qualunque giorno e in qualunque momento del giorno ma una volta che inizi devi andare avanti senza esitazioni, per 16
tutti e sette i giorni. /' essenziale essere ferreiD 1l concetto centrale qui è quello di avere sette giorni di disciplina mentale ininterrotta per dirigere la mente con forza e piegarla in una nuova direzione una volta per tutte. &e fai una falsa partenza o anche se parti bene e ti trovi dopo qualche giorno a stare fuori dalla dieta mentale perché qualche genere di pensiero negativo è entrato, la cosa migliore da fare è abbandonare tutto lo schema per diversi giorni e riiniziare da capo. Non puoi entrare e uscire dalla dieta. Non puoi permetterti nessun tipo di eccezione. &e succede devi riiniziare da capo tutto il procedimento. /saminiamo ora i vari tipi di difficoltà che potrai incontrare durante la pratica. $rima di tutto che cosa si intende per pensiero negati,o? )eh, un pensiero negativo è ogni pensiero di fallimento, dispiacere o problemaI ogni pensiero di critica, gelosia, dispetto, accidente, malattia, sciagura, sfortuna o similiI o in breve ogni tipo di limitazione o pensiero pessimistico. 8gni pensiero che non sia positivo, costruttivo, sia che riguardi te o qualcun altro è da considerare negativo. 1l cervello può confonderti su ciò che è negativo o positivo ma il cuore sa esattamente cosa si intende quindi non puoi sbagliarti. &econdo deve essere chiaro lo schema su cui si sta lavorando e cioè che non devi indulgere in pensieri negativi, non devi trattenerli ne attardartici su. Non sono i pensieri che ti arrivano ad essere importanti ma solo quelli su cui ti adagi e in cui dimori, quelli che trattieni ed energizzi continuamente. 8vvio, parecchi pensieri negativi ti arriveranno per tutto il giorno, alcuni si infileranno nella tua mente senza che tu nemmeno te ne accorga e molti di questi ti arriveranno dalla mente collettiva +tra cui le cosiddette egregore si tratta di Oinsiemi energeticiO frutto della focalizzazione del pensiero e della volontà di una o pi persone, che col tempo finiscono per avere vita propria. $i il tempo passa e pi l'egregora è forte, essendo il frutto di una focalizzata attività psichica conscia o inconscia.. !'intero ambiente circostante ti metterà a dura prova, nel discutere con gli amici, o ascoltando le notizie del telegiornale, verrai tentato continuamente a preoccuparti di qualcosa, disastri, calamità e cosvia. Queste cose comunque non sono importanti fintantoché non le trattieni nella tua mente. &ono queste che ti forniscono la disciplina mentale che ti trasformerà in questa epocale settimana. Nel momento in cui un pensiero negativo si presenti la cosa pi semplice da fare è spegnerlo e girarsi dall'altra parte. 1mmediatamente cerca di pensare a qualcos'altro di positivo piuttosto che quello che ti è stato proposto dalla fonte negativa. $i a lungo una forma pensiero negativa permane nel nostro sistema energetico pi essa ha probabilità di attecchire, diventare convinzione profonda e convertirsi in realtà. !'assunto qui è che tali cose non influenzeranno la tua dieta ammesso che tu non le accetti, temendole, credendo in loro, essendo indignato o triste nei loro confronti. Non farti influenzare dall'ambiente circostante.
momento dell'emergenza. $er finire voglio dirti che spesso le persone constatano che iniziando la dieta sembrano uscir fuori ogni sorta di difficoltà e complicazioni. &embra che ogni cosa inizi ad andare male allo stesso momento e questo può senz'altro essere sconcertante. "a è in realtà un ottimo segno, significa che le cose si stanno muovendo nel verso giusto. &e senti che facendo questo esercizio il tuo mondo sta crollando, aggrappati a un punto saldo, possibilmente dentro te stesso e lascia che il mondo crolli pure. Quando il disastro sarà terminato la scena che vedrai sarà molto di pi simile ai desideri del tuo cuore. Questo punto è vitale e sottile +ed è anche il principio di ogni cammino di cambiamento interiore ed un concetto di cui ho parlato pi volte sul sito. 7ttenzione a rispettare la dieta anche nei momenti in cui tutto sembra andare storto e soprattutto in quei momenti. 1l rimedio all'errore non è ovviamente negare che tutto stia andando male, ma di rifiutarsi di prendere l'apparenza per la realtà delle cose. n'ultima parola0 N8N :1=/ 7 N/&&N'7!=8 Q/!!8 (@/ &71 >7(/N:8D /' un impegno con te stesso con la tua parte pi profonda, evita interferenze e parla solo ed esclusivamente con te stesso. Quando avrai superato l'esperimento con successo e certo dei risultati ottenuti, quando la mentalità positiva sarà fermamente stabilita dentro di te parla di questo a qualcuno che pensi possa ricevere beneficio dalla dieta. / ricorda che nulla di ciò che viene fatto da qualcun altro può buttarti fuori dalla dieta mentale, dalla pace interiore e dalla certezza del bene assoluto. &olo la tua reazione a ciò che gli altri fanno ha questo potere. LA C8IA 24'ATA .di #mmet 6o*/ Premessa @o condensato questo messaggio in poche pagine, ma se fosse stato possibile lo avrei condensato in poche righe. Non è stato pensato per essere un trattato scientifico, ma una guida pratica per tirarsi fuori dai guai. !o studio e la ricerca vanno bene al momento e al posto giusto ma nessuna delle due vi tirerà fuori da una difficoltà. Niente se non un lavoro pratico a livello della vostra coscienza potrà fare questo. !o sbaglio di molte persone quando le cose vanno male è passare da un libro a un altro senza arrivare da nessuna parte. !eggete !a chiave dorata diverse volte. >ate esattamente quello che dice e, se siete persistenti, supererete ogni difficoltà. La Chia,e 2orata* !a preghiera scientifica vi metterà in grado di tirare fuori voi stessi, o chiunque altro, da ogni difficoltà. /' la chiave dorata per l'armonia e la felicità. $er quelli che non hanno familiarità col pi grande potere dell'esistenza, questa può sembrare un'affermazione stupida, superficiale e imprudente, ma basta un solo tentativo per avere la prova che, senz'ombra di dubbio, è giusta. Non avete bisogno della parola di qualcuno e non dovreste cercarla... semplicemente provatelo da voi. :io è onnipotente e noi siamo fatti a immagine e somiglianza di :io, abbiamo dominio su tutte le cose. Questo è l'insegnamento ispirato e si suppone che lo prendiate alla lettera con tutto il suo valore. !'abilità di attingere a questo potere non è una prerogativa speciale dei mistici o dei santi, come spesso si suppone, o di praticanti altamente allenati. 8gnuno ha questa abilità. (hiunque tu sia, dovunque tu sia, la chiave dorata per l'armonia è nelle tue mani ora. Questo perchè nella preghiera scientifica è :io che lavora e non tu e cos- le tue particolari limitazioni e debolezze non hanno importanza in questo processo. u sei solo il canale attraverso il quale l'azione divina ha luogo e il tuo compito sarà solo quello di toglierti dai piedi. 1 principianti spesso ottengono risultati meravigliosi alla prima prova perché tutto quello che 18
serve è avere una mente aperta e una fede sufficiente a provare l'esperimento. $otreste poi avere delle credenze religiose o meno. $er quanto riguarda il metodo di lavoro, come tutte le cose fondamentali, esso è la semplicità in persona. utto quello che dovrete fare è questo0 2&mettetela di pensare al problema, qualunque sia, e pensate a :io piuttosto.3 Questa è la regola completa e, se farete soltanto questo, il problema, qualunque esso sia, scomparirà. Non fa alcuna differenza che tipo di problema sia, potrebbe essere una cosa grande o una cosa piccola, potrebbe riguardare la salute, le finanze, una disputa legale, un incidente o qualunque altra cosa concepibile, ma qualunque cosa sia, smettetela di pensarci e pensate a :io invece. Questo è tutto ciò che dovete fare. Non potrebbe essere pi semplice, no9 :io non avrebbe potuto farla pi semplice e, comunque, non fallisce mai anche se fate un solo tentativo. Non provate a farvi un'immagine di :io, perché è impossibile. !avorate ripassando in mente qualunque cosa sappiate su :io. :io è saggezza, verità, amore incondizionato. :io è presente dovunque, ha un potere infinito, conosce ogni cosa e cos- via. Non importa quanto bene puoi pensare di comprendere queste cose, va avanti ripetendotele. "a dovreste smettere di pensare al problema, qualunque sia. !a regola è di pensare a :io. &e state pensando alla vostra difficoltà, non state pensando a :io. Cuardarsi continuamente le spalle per accertarsi di come i problemi si stiano sistemando è fatale, perchè è pensare al problema e voi dovreste pensare a :io e a nient'altro. 1l vostro obiettivo è guidare il pensiero della difficoltà al di fuori della coscienza, almeno per pochi momenti, sostituendo a questi il pensiero di :io. Questo è il punto cruciale dell'intera questione. &e resterete cos- assorti nella meditazione della parola spirituale da dimenticarvi per un po# della difficoltà, troverete che presto sarete fuori dalla difficoltà in maniera confortevole e sicura L e la dimostrazione sarà compiuta. $er usare la 2chiave dorata3con qualcuno che vi dà problemi, o con cui siete in una situazione difficile, pensate 2 8ra userò la chiave d#oro su izio o (aio, o su questo imminente pericolo3. $oi procedete a guidare tutti i pensieri su izio o (aio o riguardanti il pericolo, fuori dalla vostra mente e iniziate a pensare esclusivamente a :io. !avorando in questa maniera su una persona non state cercando di influenzare la sua condotta in nessun modo, invece impedite che questa persona vi faccia del male o vi dia noia e che voi le facciate qualcosa di non buono. :opo di che di sicuro avrete una persona migliorata, pi saggia e pi spirituale, perché avrete usato la chiave d'oro su di lei. n imminente processo legale o altre difficoltà probabilmente spariranno senza recare danni, senza arrivare a una crisi, in modo che tutte le parti implicate ricevano giustizia. &e vedete che riuscite a farlo molto velocemente, potreste ripetere l'operazione diverse volte al giorno con degli intervalli tra l'una e l'altra. &iate sicuri ogni volta di abbandonare interamente il pensiero del problema fino alla prossima esercitazione. Questo è molto importante. 7bbiamo detto che la chiave dorata è semplice, ed è cos-, ma non per questo è sempre facile da girare. &e siete veramente spaventati o preoccupati, all'inizio potrebbe essere difficile allontanare i pensieri dalle cose materiali. "a ripetendo costantemente un'affermazione di assoluta verità come0 (on c!+ potere oltre a $uello di 2io@ Io sono il iglio di 2io imbe,uto e circondato dall!energia di 2io@ 2io + amore@ 2io mi sta guidando ora@ oppure la pi semplice di tutte 2io + con me L per quanto meccanica e abusata possa sembrare % 19
troverete presto che il trattamento ha iniziato a funzionare e la vostra mente si sta pulendo. Non sforzatevi in maniera eccessiva e non violentate la vostra mente. &iate calmi ma insistenti. 8gni volta che vi troverete con l'attenzione che vaga riportatela a :io. Non provate a pensare in anticipo quale sarà la soluzione alla vostra difficoltà. Questo si chiama pianificare e non farà che ritardare la dimostrazione. !asciate la questione dei modi e i mezzi a :io. o?0 qualunque testo, sono reperibili su 7mazon, oppure in formato pdf da scaricare presso 0 http0HHself%improvement%ebooPs.comH 1l &edona "ethod creato da !ester !evenson è ad oggi la pi potente tecnica di lavoro sul corpo emozionale, purtroppo è disponibile solo in lingua inglese http0HH.sedona.comH e la sua versione dell'autore !arrF (rane +che preferisco rispetto al &edona classico chiamata 7bundance (ourse o =elease ecnique0 http0HH.releasetechnique.comH ero !imits +di Roe
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