Andrea Fredi Fredi
TAI Tecniche di Alchimi Alchimia a Interiore Interiore
Manuale teorico e pratico di TAI, il nuovo metodo di riequilibrio cosciente delle energie che ti insegna come
trasformare
il
tuo
mondo
interiore,
aumentare il benessere e vivere a un’altra velocitaà.
Introduzione......................... Introduzione ................................................. ................................................ .................................................. ...........................................3 .................3
capitolo I: Alchimia interiore.................... interiore .............................................. .................................................... ...................................! .........!
capitolo II: "rincipi e opinioni......................... opinioni ................................................. ................................................ ..............................# ......#
capitolo III: $egge di %isonanza............................. %isonanza..................................................... ...............................................& .......................&' '
capitolo I(: I(: )entri di energia.........................* energia.........................*.....................................................3+ .....................................................3+
capitolo (: ecniche di alchimia interiore *.........*.......................................3*.........* .......................................3-
capitolo (I: Molteplici applicazioni di AI........................................................+ AI ........................................................+
capitolo (II: $a formazione........................ formazione. ................................................ .................................................. ..................................../# .........../#
bibliogra0ia......................... bibliogra0ia ................................................. ................................................ ................................................. ............................................#! ...................#!
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Il Sentiero Sentiero Interiore Interiore 1uesto manuale nasce all’interno di un progetto che ho denominato 2Il 2 Il Sentiero Sentiero Interior Interiore” e” . (ivendo mi sono reso conto di non essere immo immort rtal ale, e, sebb sebben ene e varie arie teor teorie ie e anti antich che e trad tradiz izio ioni ni af afffermi ermino no l’esistenza di una vita ultraterrena. o che questa è lunica! ora! a mia intenzione ne onor onorarl arla a e impie impiega garla rla al meglio meglio.. disposi"ione, ed eà mia intenzio 4ggi eàeà molto molto diffusa diffusa la credenza credenza nelle cosiddett cosiddette e vite precedenti, precedenti, che presuppongono innumerevoli esperienze in diverse epoche oltre alla salvi0ica certezza di vite posteriori. 2Non 2 Non escludo il ritorno5 ritorno 5 ha fatto scrivere il cantante 6ranco )alifano sulla sua lapide, ed io sono con lui, tuttavia non posso nemmeno affermare con certezza qualcosa di cos7à imponderabile. imponderabile. "eraltro, quand’anche fosse accertata l’immortalitaà l’immortalitaà di 2qualcosa in me5 8anima, essenza, mente imperitura, etc.9 preferisco comunque focalizzarmi sulla mia vita attuale, cos7à , giusto giusto perche perche ce l’ho sottomano. ;opo aver ri0lettuto sulla mia impermanen"a mi sono reso conto che anche tutto quello che esiste possiede questa caratteristica. 4ggi c’eà, domani chissaà, tra mille anni forse, tra ventimila probabilmente non ne resteraà resteraà traccia.
tutto scorre anti anni fa, in meditazione nella foresta, un principe indiano ha esplora esplorato to questo questo fenomeno fenomeno e si eà reso conto che nell’uni nell’univers verso o nulla permane. Anche il nostro amato ole che permette la vita su questo pianeta e splende sui giusti e sugli empi, un giorno lontano termineraà la sua esistenz esistenza. a. ;el resto, resto, eà risap risaputo uto che l’entropia non guarda in facc fa ccia ia a nien niente te e a ness nessun uno. o. =on solo solo,, il prin princi cipe pe idd iddha hart rtha ha ha 3
determinato che la causa prima della sofferenza eà l’ attaccamento, sia alle cose positive che a quelle negative dell’esistenza. >a fatto un gran lavoro, questo principe? =ella mia esplorazione della vita, mi sono accorto che essa eà qualcosa di vivo.
la vita è viva Intendo che eà una sorta di organismo, composto dalle vite di tutti gli esseri, dai loro pensieri, dalle emozioni, dai vissuti, dalle fantasie, dai non@detti, dalle paure, dalle aspettative, dalle idee, dalle impressioni. 1uesta unica immensa manifestazione organica eà viva nel tempo e nello spazio, e mi piace chiamarla 2 plasma spa"io#temporale5. 1uesto termine evoca una sostanza a metaà tra il liquido e il solido, intelligente, che risponde alle $requen"e emesse da ciascun essere. "er questo, quando accade qualcosa, tendo a guardare dentro piuttosto che fuori. =on eà facile ne automatico, ma puoà dare parecchie soddisfazioni oltre a metaforiche legnate sui denti? "enso che guardarsi dentro sia la prima e piuà importante cosa da fare, senza peroà attribuirsi poteri che, semplicemente, l’essere umano non possiede. Ad esempio, se ti fossi trovato a vivere in un paese multiculturale e moderno come era la iria nel &! e all’improvviso ti avessero sparato addosso o bombardato la casa, oppure fossi 0inita come schiava sessuale nelle mani di cosiddetti 8dai media occidentali9 2ribelli moderati5 dimostratisi dei tagliagole al soldo delle stesse nazioni che dicono di combatterli, non eà tanto o solamente dentro di te che avresti dovuto guardare. Anche perche , in questo esempio, la guerra eà stata ideata, decisa e 0inanziata da persone o organismi dall’altra parte dell’oceano con precise mire economiche e politiche, incuranti della tua vita e del tuo destino. 1uando sei nel bel mezzo di un fenomeno piuà grande di te, verso il quale hai poco o punto potere,
puoi certamente cam%iare il modo con il quale lo vivi e reagisci 4
ad esso, al contempo rendendoti conto che le tue opzioni sono limitate e dif0icilmente sono in grado di arrestare un fenomeno cos7à vasto e complesso. "er questo quando entro in contatto con idee del tipo 2tu crei la tua realtaà al !!5, sorrido. Mi sembra l’estremo opposto del fatalismo, secondo il quale tutto eà giaà deciso ed eà inutile fare alcunche. Mi piace molto la massima latina 2 In medio stat virtus 5, la trovo ef0icace per offrire soluzioni pratiche. 1uesto mi esorta a guardare dentro di me, rispettando gli ordini di grande""a della vita . ;el resto, solo gli esseri umani potevano concepire una visione totalmente antropocentrica dell’esistenza. ornando al plasma, mi sono accorto che esso risponde ai pensieri, agli stati d’animo, alle intenzioni. "ercioà eà possibile, in una certa misura, cambiare l’esterno 8o anche solo la nostra percezione di esso9
tras$ormando linterno. "er farlo serve energia, ovvero capacitaà di agire. In genere ne abbiamo in abbondanza, il problema eà che talvolta eà male impiegata, spesso per mantenere reazioni automatiche limitanti invece che per manifestare nuovi intenti.
per tras$ormare e orientare la tua vita hai %isogno di energia $’energia vitale puoà essere cristallizzata nel passato 8eventi9, in futuri ipotetici 8fantasie9 e nelle varie credenze e idee. "er ottenere un cambiamento devi muovere energia grazie a un processo alchemico che ho de0inito 2 Il Sentiero Interiore5, che poggia le sue basi su antiche tradizioni e moderne scoperte. ;opo tanti anni di esperienza con varie ecniche
Il cuore di questo approccio eà una metodica di mia ideazione, chiamata
TAI 8ecniche di Alchimia Interiore9, ad essa eà dedicato il presente manuale inserito in questa 2costellazione5 di libri. Brazie a AI eà possibile facilitare il processo alchemico conosciuto come 2Solve et coagula5 ovvero 2&issolvi e aggrega5. 4gni cosa eà soggetta a questo fenomeno, che possiamo intendere anche come morte e rinascita, come dissolvimento del vecchio dal quale generare il nuovo. =oi umani non siamo esenti da questo processo, anzi possiamo contribuirvi in maniera consapevole. Cno dei modi per farlo eà seguire il nostro
sentiero interiore, ovvero porre sotto la luce della consapevolezza le ombre che ci abitano. ;obbiamo favorire un riequili%rio cosciente delle energie 8solve9 cos7à da poterle utilizzare con consapevolezza nella fase creativa 8coagula9. >o unito quattro metodiche 8tra tutte quelle di mia conoscenza9 che ritengo rispondano ad alcuni criteri selettivi: ef0icacia, facilitaà di apprendimento e di insegnamento, economicitaà, ecologia, semplicitaà. $a prima eà 'FT, la tecnica che mi ha cambiato la vita. Cn metodo di auto@aiuto e di gestione delle energie ormai famoso in tutto il mondo, e che ho rielaborato secondo il mio stile in modo che sia ancora piuà fruibile e semplice da insegnare. Apprendere <6 eà fondamentale per chiunque voglia addentrarsi nel entiero Interiore. Il secondo metodo eà TAI, un sistema che prende le basi da diverse tecniche energetiche e risulta avere un’ef0icacia strabiliante su molte tematiche a livello 0isico, emotivo, mentale e spirituale proprio perche agisce sulla componente energetica dell’individuo. Abbinata ad <6, AI diventa ancora piuà ef0icace. Il terzo approccio eà A(') 8Age Bate
di Energia attraverso i Cancelli del Tempo . Brazie ad AB<% eà possibile contattare quella coscienza cristallizzata in 2capsule del 6
tempo5 con0iguratesi anche prima della nostra nascita, che abbiamo ereditato nascendo nella nostra speci0ica famiglia. )on la corretta applicazione del metodo si possono aprire quei cancelli che normalmente ci separano da questi nodi irrisolti! dandoci l’occasione di portare a compimento le numerose 2sequenze non concluse5 che in0luenzano le nostre vite. Cno strumento molto potente all’interno del entiero eà *'T 8"rovocative
*rovocative. 1uesto approccio, particolarmente indicato per uscire dalle situazioni di blocco, permette di provocare il cambiamento che desideriamo utilizzando il paradosso, l’umorismo, l’interruzione di schema. 1uesto metodo, del quale ho avuto lEonore di essere il primo operatore italiano, viene insegnato anche in Italia dal suo fondatore, lo psicologo australiano teve Fells. A questi quattro elementi del entiero Interiore, rappresentati dai quattro elementi del logo, aggiungo il mio primo amore, il metodo che mi ha aperto all’auto@conoscenza: il )ei+i. =ella fattispecie, grazie all’incontro con )hiara Brandi e con il %everendo >DaGuten Inamoto, lo stile piuà vicino al metodo delle origini: il ,omyo )ei+i. $o consiglio caldamente anche per abbinarlo agli altri sistemi cos7à da aumentare, nel praticante, il livello di energia e la consapevolezza di cioà che, sul piano sottile, avviene all’interno. <6, AI, AB<%, "<: i quattro punti cardinali che ti faranno da guida lungo il entiero Interiore, cos7à da lasciar andare i pesi del passato, sviluppare i tuoi talenti e manifestare la tua natura profonda.
)icorda! prima di ini"iare a praticare! di leggere le avverten"e7
A..')T'/' $e informazioni contenute in questo e@booG sono di natura didattica e sono fornite solo come informazioni generali. AI eà un approccio relativamente nuovo e la misura della sua ef0icacia, cos7à come i rischi ed i bene0ici non sono conosciuti completamente. Il lettore eà d’accordo nell’assumersi ed accetta la piena responsabilitaà per ogni e qualunque rischio associato alla lettura di questo e@booG e nell’utilizzo di AI come risultato. Il lettore comprende che se lui o lei sceglie di utilizzare AI, emozioni o sensazioni 0isiche o memorie irrisolte potrebbero emergere. )ioà potrebbe essere percepito come effetto collaterale negativo. Materiale emotivo potrebbe continuare ad emergere dopo l’utilizzo di AI, indicando che altre tematiche necessitano di essere valutate. Memorie in precedenza vivide e dolorose potrebbero dissolversi, limitando la capacitaà di fornire testimonianze legali dettagliate
riguardo
accadimenti
traumatici.
$e
informazioni
presentate in questo testo non sono intese a rappresentare che AI sia utilizzata per diagnosticare, trattare, curare, o prevenire alcuna malattia o disordine psicologico. AI non sostituisce un trattamento medico o psicologico. I casi presentati in questo testo non costituiscono alcuna garanzia o predizione riguardo ad alcun risultato nell’utilizzo individuale di AI per alcuna particolare problematica. $’autore non fornisce alcuna garanzia o predizione riguardo alcun risultato derivante dall’utilizzo di AI per alcuna particolare problematica. $e informazioni presentate in questo e@booG sono solo per il tuo uso personale. "er poter utilizzare AI con altri, eà consigliabile
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suf0icientemente
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ebbene i materiali ed i linG ad altre risorse siano forniti in buona fede, l’accuratezza, la validitaà, l’ef0icacia, la completezza, o l’utilitaà di qualunque informazione qui contenuta, cos7à come in qualunque pubblicazione, non possono essere garantite. $’autore non accetta 8
alcuna responsabilitaà per l’utilizzo corretto o meno delle informazioni contenute in questo e@booG. )onsiglio di cercare consulenza professionale appropriata prima di praticare qualunque protocollo od opinione espressi in questo e@booG, e prima di prendere qualunque decisione riguardo alla salute. e qualsiasi corte legifera che qualsiasi parte di questo ;isclaimer sia invalida, il ;isclaimer sta come se queste parti fossero tolte. )ontinuando a leggere questo testo sei d’accordo con quanto sopra.
C*)I(3T C)'ATI.' C44/S 1uesto manuale eà frutto dell’ingegno e dell’esperienza di un essere umano chiamato Andrea 6redi, ed eà protetto da )opDright )reative )ommons. ;i conseguenza puoi: diffondere liberamente questo ebooG senza tuttavia chiedere
nulla in cambio, nemmeno un indirizzo emailH
stamparlo e divulgarloH
utilizzarlo citando sempre la fonte, ovvero Andrea 6rediH
e non puoi:
utilizzarlo o citarlo attribuendotene la paternitaàH
modi0icarlo in alcun modoH
utilizzarlo in toto o in parte per elaborare una tua operaH
venderlo o fornirlo in cambio di denaro o altro valore.
Anche grazie a te, dopo che ne avrai sperimentato i bene0ici, AI saraà sempre piuà diffusa e potraà aiutare molte persone nella loro ricerca interiore. Brazie? "er ulteriori informazioni sul )opDright puoi consultare il sito .creativecommons.it 9
Capitolo 15 Alchimia interiore econdo le ultime ricerche, svolte da eminenti scienziati di tutto il globo, la vita che stai vivendo eà l’unica che hai a disposizione, perlomeno con questo corpo e questa mente. ebbene vi siano numerosi indizi che possono far ipotizzare una esistenza dopo la morte 0isica, la certezza eà ancora laà da venire e, soprattutto, essa eà situata in un tempo futuro, diverso da quello attuale. "er questo motivo ritengo prioritario dedicarsi allo sviluppo dei potenziali, tanto
i propri quanto quelli altrui! sia come individui che come societ6 . Il tempo che abbiamo eà limitato, e al 2memento mori” di sapor medievale af0ianco la famosa frase del (ate: 2 Memento audere semper 5. ieni a mente che un giorno giungeraà la 0ine, e ricordati di osare sempre. )osa signi0ica osareJ %ischiare, andare oltre le abitudini e gli schemi di pensiero, mettere in gioco anche quello che si eà costruito per ottenere energia da dedicare alla propria realizzazione, consci che la vita non eà eterna e chiama a nuove profonditaà dellEessere, ogni giorno che passa. $’accento sulla 0initudine umana eà un vecchio cavallo di battaglia di autori classici e moderni per invitare il lettore a meditare profondamente, trarsi fuori dalla stasi e agire. Mi avvalgo anch’io di questo modello, a partire proprio da me stesso. $’umana tendenza a credersi
immortali
colpisce
chiunque,
ed
eà
bene
ricordarsi
dell’impermanen"a di tutti gli enti, noi compresi. ;’Annunzio invitava ad osare, ad andare oltre cioà che siamo abituati a ritenere possibile. >o scritto a%ituati perche spesso le convinzioni non sono altro che idee $ossili""ate e mai pi7 messe in discussione . $e credenze, insieme alla percezione del passato e alle fantasie sul futuro, rappresentano il fardello piuà evidente per ogni essere umano che desidera ampliare la propria consapevolezza e manifestarsi 10
pienamente. 1uesta zavorra eà costituita da impressioni solo parzialmente 2digerite5 dalla coscienza, ovvero limitate in una forma rigida senza possibilitaà di crescita e senza aver avuto un compimento.
impressioni non digerite dalla coscien"a e riesci a leggere questo libro signi0ica che sei un essere senziente, capace di comprendere. 1uesta tua capacitaà, comune a tutto il genere umano, ti permette di vivere esperienze e comprenderle, per assimilare cioà che ti eà utile e lasciar andare il resto. Cn po’ come il cibo che introduci nel corpo: digerisci, assimili e lasci andare cioà che eà tossico o semplicemente non ti serve. 4ra, non con tutti i cibi funziona allo stesso modo, giustoJ e mangi uno Dogurt o un’insalata il processo si svolge diversamente rispetto a quando 8se9 ti nutri con spiedo, frico o stinco al forno. =on solo, la capacitaà di digerire e assimilare esperienze cambia a seconda dell’etaà 8prova a dar da mangiare fagioli a un bambino di due mesi9, dello stato d’animo 8felicitaà o tristezza, serenitaà o paura9 o delle credenze 8se credi che un alimento sia bene0ico o nocivo ne ampli0ichi l’effetto9. Kene, anche per la digestione e l’assimilazione delle impressioni vale lo stesso principio.
la consapevole""a $acilita la digestione delle impressioni "er impressioni intendo tutto cioà che ti arriva dall’esterno attraverso i cinque sensi 8luce, suoni, odori, parole, sensazioni, raggi, sollecitazioni9 e che generi all’interno 8pensieri, emozioni, fantasie, credenze, rappresentazioni del passato9. e hai & anni e qualcuno ti dice che dietro alla tenda in sala c’eà un mostro che ti vuole mangiare, eà molto probabile che la tua mente crei una rappresentazione
congelata di una creatura mostruosa, con lunghi denti e sguardo cattivo, in rea"ione alla quale proverai paura. In un decorso naturale, essa 11
verraà
spontaneamente
2digerita5
rimanendo
comunque
cristallizzata 8un ricordo eà costituito da impressioni 2solidi0icate59 ma in modo equilibrato, poiche la coscienza l’avraà portata a compimento ovvero ne avr6 compresa la natura e la $un"ione . e la medesima informazione 82sai che c’eà un mostro dietro alla tendaJ59 ti dovesse arrivare oggi, la tua mente sarebbe in grado di comprendere e digerire facilmente l’impressione 8uno scherzo9, evitando di cristallizzare coscienza in forma di mostro famelico. Infatti ogni volta che vivi un’esperienza che per te, in quello speci0ico momento, è troppo 8negativa, ma anche positiva9, non sei in grado di
comprenderla 8pienamente9 e di portarla a compimento, un frammento della tua consapevolezza si cristallizza in forma di rappresenta"ione multi#sensoriale non completamente digerita! unita alle tue rea"ioni automatiche ad essa . igni0ica che una parte della tua energia vitale rimane bloccata nello spa"io e nel tempo che hanno con0igurato quell’evento, creando cos7à un nodo energetico.
energetico, in un movimento interrotto che contiene anche linsieme di tutte le tue rea"ioni accumulate nel tempo.
uno stato di cristallizzazione ad uno di 0lusso, per poi tornare a cristallizzarsi ma ad un grado di ordine pi7 $un"ionale . Il problema infatti non eà la cristallizzazione in se 8se non ci fosse, il mondo sarebbe senza forma e privo di memoria9 bens7à il permanere di energia congelata in uno spazio e un tempo che non sono pi7 in linea con
la
consapevolezza
dell’ente
che
la
esprime,
e
contemporaneamente ne limitano il livello di coscienza. i tratta infatti di una relazione doppia, dove i due elementi si in0luenzano vicendevolmente. $a consapevolezza insuf0iciente 8a comprendere e concludere quella data esperienza, in quel tempo e in quello spazio9 attiva una rea"ione automatica che porta a cristallizzare le impressioni in modo limitato, al contempo le impressioni congelate riducono 8temporaneamente9 la coscienza poiche danno vita a
pensieri! emo"ioni e comportamenti automatici! inconsci . $iberare energia signi0ica ricon0igurare gli automatismi 8che si manifestano in preconcetti, pregiudizi, bias, incapacitaà di andare oltre i propri paradigmi, emozioni bloccate o esagerate, tendenza a fantasticare o distrarsi per non vivere il presente, desiderio di rivalsa che conduce ad ambizione cieca, credenze non meditate, odio, insensibilitaà, pensiero magico, ottimismo o pessimismo estremi, e cos7à via9 e questo viene fatto gradualmente, un nodo energetico alla volta, mediante un riequili%rio cosciente delle energie.
pratica il riequili%rio cosciente delle energie )ioà puoà essere eseguito con molte strategie diverse, che discipline antiche e moderne hanno insegnato a generazioni di umani. $’esperienza insegna che non esiste un metodo che vada bene per tutti, sempre. "er questo intendo dare il mio contributo, dopo tanti anni di 13
pratica nel campo delle ecniche
TAI nasce dall’integrazione di diversi elementi, uniti in modo nuovo per fornire uno strumento di trasformazione interiore semplice e alla portata di tutti. Il lettore esperto ravviseraà elementi di <6, "=$, >A, $ogosintesi, )hi Lung, aoismo, e diversi altri in0lussi sia di ordine teorico che pratico. utti questi anni nel campo della crescita personale mi hanno permesso di apprendere molto, e il frutto oggi eà AI. Brazie a questo metodo, dopo aver identi0icato i nodi energetici ancora presenti nel tuo campo di coscienza, puoi applicare speci0ici protocolli per generare una vera e propria alchimia 8trasformazione9 della
tua
consapevolezza,
liberando
lEenergia
0ino
ad
allora
cristallizzata in vecchi schemi conservati a livello corporeo, emotivo e mentale. $’effetto che produce la disciplinata applicazione di AI, sebbene sia ancora da esplorare nel lungo periodo, eà decisamente interessante per il ricercatore cos7à come per chiunque desideri liberarsi dai propri fardelli, dando 0inalmente compimento ai potenziali inespressi. AI eà concepita per consentire al praticante di utilizzare il proprio
sistema spirito#mente#corpo come strumento attivo di alchimia, in qualunque istante e condizione. Ctilizzando insieme il potere dellinten"ione, la focalizzazione sui tre centri di trasformazione dell’energia vitale 8dantian9 e la consapevole""a del respiro si possono raggiungere risultati profondi e duraturi, in termini di vitalitaà, benessere, connessione e pace interiore. 4gni dif0icoltaà e ostacolo diventano, grazie a AI, un’occasione per individuare e sciogliere i propri nodi energetici, una solida disciplina di autocoscienza e riequilibrio. 14
In0ine, una menzione speciale merita l’espressione di sentimenti di gratitudine, potente strumento di connessione con la vita e creatrice di ordine. entire ed esprimere gratitudine aiuta a vivere meglio, ad essere felici e a sentirsi parte dell’esistenza. "er questo, come in altri miei libri, ho disseminato nel manuale una serie di 2inviti alla gratitudine5. 1uando li incontri, ti consiglio di seguirne le indicazioni e di prenderti il tempo per assaporare il benessere che la gratitudine, invariabilmente, permette di provare.
15
Capitolo II5 principi e opinioni =el presente capitolo trovi i principi di AI uniti a miei punti di vista personali. Mi sono accorto di non poter operare una distinzione oggettiva tra la costruzione teorica del metodo e le mie opinioni su vari aspetti della vita, percioà ho scelto di mettere tutto insieme, e lascio a te l’incombenza di distinguere cioà che spiega il funzionamento di AI da cioà che ne 2colora5 la teoria. )i tengo a dire che i pensieri qui esposti hanno contribuito alla realizzazione del metodo, li considero quindi come muse ispiratrici. "robabilmente leggerai delle opinioni
poco politicamente corrette9, e me ne rallegro. %itengo che il moderno conformismo da 2Polizia Culturale5 sia un 0lagello per le menti, un virus che inibisce l’attivitaà senziente e favorisce l’autocensura e l’omologazione prima ancora della censura imposta da governi, media e istituzioni. "ercioà se posso dare il mio contributo per uscire dalla 2trance5 del politicamente corretto, ne sono lieto e onorato. Cn 0ilosofo greco,
“Nulla è permanente tranne il cambiamento”
nulla esiste per sempre e tutto eà in costante mutamento, ne deriva che l’attaccamento risulta essere, oltre che vano, dannoso poiche separa dal 0lusso della vita.
lattaccamento separa dal :lusso della vita Il Kuddha diceva che l’attaccamento eà fonte di sofferenza, poiche impedisce di vivere nel qui@ed@ora. ono d’accordo con lui, e lo stimo. =on ho ancora conosciuto nessuno che abbia lasciato andare completamente ogni attaccamento, ma ritengo che porlo come obiettivo 8senza attaccarsi al suo raggiungimento9 sia lodevole e utile per il proprio cammino di vita.
“Un pensiero è innocuo finc! non ci credi" Non sono i nostri pensieri# ma l$attaccamento ad essi a generare so%%erenza"” KDron Latie $’assunto base di 2The Work 5 8Il $avoro9, metodo messo a punto dalla statunitense KDron Latie, eà che l’attaccamento a cioà che pensiamo genera sofferenza inutile. "ropone quindi, attraverso un attento esame della propria coscienza, di lasciar andare gli attaccamenti ai pensieri per raggiungere la pace interiore. teve Fells, co@ideatore delle ecniche
o colto l’importanza di questa affermazione, sempli0icandola e integrandola nei protocolli AI cos7à da massimizzarne l’ef0icacia. "eraltro, l’esperienza con <6 mi ha condotto a rendermi conto dell’importanza di accettare, di
riconoscere e accogliere ci; che cè! prima di poterlo lasciar andare. Biudicare e ri0iutare le reazioni a una situazione non fa altro 17
che rinforzarla, mentre riconoscerle 8accoglierle9 signi0ica dargli uno spazio
per
poterle
poi
trasformare,
lasciando
andare
ogni
attaccamento. pesso il disagio eà dato non tanto 8o non solo9 dal problema in se , ma dalle rea"ioni automatiche 80isiche, emotive, mentali e comportamentali9 ad esso. ovente sono le nostre risposte che facciamo fatica a riconoscere e accettare, mentre eà bene rendersi conto che le modalitaà di reazione ad un evento sono spesso obbligate, quando quest’ultimo eà 2troppo per noi5. Abbiamo visto che quando un’esperienza 8reale o anche immaginata vividamente9 eà 2troppo5 per un individuo, il suo sistema attiva una strategia automatica di
rea"ione che, se da un lato permette di gestire l’episodio, dall’altro lo cristallizza in un 2nodo energetico5.
quando si svolge un lavoro su di se. )iconoscere in quale $ase ci si
trova puoà evitare inutili sofferenze e vani tentativi di cambiare le cose. Inoltre il respiro come funzione organica eà parte dei protocolli AI per la sua capacitaà di concentrare energia, come testimoniano millenni di pratiche Dogiche. Alla ciclicitaà corrisponde il primo rimando diretto all’alchimia, attraverso uno dei suoi motti piuà conosciuti: 2 &olve et coagula5. )on questa formula gli alchimisti comunicavano una delle piuà ef0icaci
strategie di tras$orma"ione interiore : dapprima dissolvi quello che eà cristallizzato 8solve9 cos7à da liberare l’energia bloccata nel nodo, poi utilizza questa rinnovata consapevolezza per creare un nuovo grado di ordine 8coagula9, fautore e al contempo effetto di un diverso stato di coscienza. (edremo come, in AI, questa strategia si manifesti sia in maniera teorica che operativa.
Invito alla gratitudine Fermati, respira proondamente e ascoltati! Incrocia le mani sul tuo cuore e sentine il "attito! Il cuore, come un piccolo Sole, splende al centro del tuo corpo e permette la vita! Mentre continui a respirare consapevolmente, esprimi gratitudine al tuo cuore per il suo incessante "attito! #mpli$ica %uesto sentimento dentro di te, vivilo $ino in ondo! &razie, cuore' )onnesso al 2respiro dell’universo5 vi eà il concetto di energia, che qui ha signi0icati differenti. 1uesto termine si applica a piuà livelli: :isico!
emotivo! mentale e spirituale. e la sua de0inizione corrente eà 2capacitaà di agire5, quindi appartenente alla sfera 0isica, in AI comprende anche le emozioni 8quelle espresse ma troppo intense, e quelle represse9, i pensieri e gli altri prodotti della mente, come le fantasie, e la coscienza intesa come lo spirito intelligente che anima 19
la vita 8a questo mi riferisco con il termine 2spirituale59. 1uando eseguiamo le ecniche di Alchimia Interiore utilizziamo il termine energia per riferirci a tutte le sue manifestazioni. 1uello che eà fondamentale comprendere eà che l’energia si puoà
cristalli""are in un nodo per l’intensit6 troppo elevata 8una gioia o un dolore soggettivamente troppo forti9, per la ripeti"ione dello stimolo, talvolta per sinergia di entram%e. 1uesti due fattori, che peraltro costituiscono anche le basi del condizionamento umano 8se ne avvalgono politica, pubblicitaà, religione, scuola, famiglia, cultura, mass media9 determinano la generazione di un nodo energetico e la sua massa, ovvero la quantit6 di energia trattenuta in esso. 1uest’ultima eà direttamente propor"ionale al condizionamento che esercita sul soggetto. In altri termini, quanta piuà energia eà contenuta in un nodo, tanto piuà esso avraà in:luen"a sullindividuo. 1uesto signi0ica altres7à che nel momento in cui questa energia viene 0inalmente li%erata e riorgani""ata l’impatto sul mondo interiore del soggetto saraà notevole, talvolta addirittura in grado di cambiarne la visione della vita. $Eimportante eà ricordarsi che i nodi si creano per
ripeti"ione ed emo"ione, cos7à da applicare AI con gli stessi criteri. "er liberare energia dovremo quindi risvegliare lEimpatto emozionale, ripetere piuà volte la pratica, 8ben diverso dall’amore9 talvolta fare entrambe le cose. 1uesto suggerimento ti sar6 utile dopo aver letto il capitolo inerente alla pratica, percioà tienilo a mente. Cn altro elemento importante eà l’allineamento con il proprio e , anche detto coeren"a. 4gni essere umano ha delle peculiaritaà , delle caratteristiche fondamentali che lo rendono simile ad altri, eppure
unico. )ioà che per me eà motivante e mi trasmette energia, per un altro puoà essere una fatica immane. )ioà che a me fa illuminare gli occhi per l’entusiasmo, per un’altra persona si rivela argomento privo di 20
interesse. Allo stesso tempo, sia io che tu che stai leggendo abbiamo dei talenti che possono e 2devono5 essere messi a disposizione della comunitaà. "enso a livello sistemico, ovvero che ogni cellula dell’organismo chiamato Cmanitaà 8e di quelli piuà piccoli come "opolo, )lan, 6amiglia9 debba trovare il proprio posto e assolvere alle sue mansioni, nell’ottica del dare e ricevere nutrimento. =ell’attuale fase storica, la cultura imperante propone l’individuo come un piccolo dio che si puoà dedicare ai suoi interessi, alle sue pulsioni e passioni senza curarsi della comunitaà e dell’ambiente nei quali vive, anzi sfruttandoli a suo esclusivo vantaggio. I messaggi che i media veicolano sono all’insegna del godere, del 2carpe diem5 dozzinale da 0iera di paese, della cosiddetta 2societaà liquida5. Cn effetto di questa tendenza culturale eà , tra gli altri, la cosiddetta 2sno($lake generation5, una generazione di 20iocchi di neve5 fragile e incapace non solo di plasmare la realtaà, ma nemmeno di sopportarla. orme di umani privi di radici, reclamanti innumerevoli e sempre nuovi diritti particolari ma refrattari ai doveri, che piangono se le cose non vanno come loro desiderano e si offendono se qualcuno esprime idee diverse da quelle veicolate dal potere mediatico e, appunto, 2politicamente corrette5. In questo caso estremo, che peraltro pre0igura la direzione che una certa e lite desidera e organizza per i popoli atomi""ati e intercam%ia%ili , si puoà notare come l’essere sradicati da qualunque tradizione e appartenenza porti la 2cellula@uomo5 allo squilibrio, 0ino alla perdita di senso e di allineamento. Mancanza che viene colmata, peraltro solo temporaneamente e in modo super0iciale, dal ricorso ai consumi, da uno stile di vita edonista, dal nichilismo di chi sente di non avere un posto nella vita ne alcuna am%i"ione verticale 8tensione verso il mondo dello spirito, il trascendente9 oltre che dall’ammaestramento mediatico elargito quotidianamente dalle $a%%riche di memi. Milioni di esistenze, tradizioni millenarie, identitaà storiche e sociali sacri0icate 21
al famelico modello ultra@liberista, avido di consumatori istruiti a credere che la soddisfazione dei bisogni 8artatamente indotti9 passi dalla materia 8il piano orizzontale9 e si realizzi mediante carta di credito. In mezzo a questo corifeo di ammalianti sirene dobbiamo fare spazio e trovare cioà che realmente risuona con noi, nel profondo, oltre ad aprirci a idee nuovamente in contatto con la realtaà, la natura e il mito. "enso alla 1uarta eoria "olitica di Aleandr ;ugin, al movimento della ransizione, alle impari battaglie per difendere l’identitaà di ciascun popolo dall’aviditaà della 0inanza apolide e sovranazionale, ben rappresentata nel 0ilm 2 #vatar 5. Cn viaggio verso l’)sserci postulato da >eidegger, dove l’uomo è perche si prende cura. =on c’eà nulla di piuà straordinario di un essere umano allineato con il suo centro, consapevole della sua funzione in sintonia con un organismo piuà grande. Anche grazie alla pratica di AI eà possibile favorire questo stato di coeren"a interiore, ponendo un argine alla
deriva entropica e nichilista che, come nel romanzo di Michael
emanato. 1uindi tutto eà collegato, in misura maggiore o minore a seconda della sua vicinanza e somiglianza. "er questo i legami identitari sono cos7à forti 8vicinanza di terra, religione, caratteri psico0isici, cultura, tradizioni, miti9 e sono sotto il pesante attacco di una forza che vuole dissolverli 8usando persuasori prezzolati per masse prive di pensiero critico e di visione del futuro9 per creare un unico grande mercato dove i popoli siano trattati come animali da allevamento 8cfr. ltre lagonia @ Marco ;ella $una N Arianna
teoriche sia nelle ricerche dello scienziato inglese %upert heldraGe 8il campo morfogenetico, ovvero l’etere degli antichi9 che negli esperimenti di un ricercatore italiano 8che, come tanti, per poter lavorare eà dovuto andare all’estero9, il professor Alberto "eruzzo. Molti conoscono, anche grazie a libri di divulgazione scienti0ica, le scoperte
della
Meccanica
1uantistica
e
le
sue
applicazioni.
$’esperimento forse piuà famoso eà quello della doppia fenditura, che ha portato a concepire che i fotoni si comportano alternativamente come onda o come particella. Il prof. "eruzzo, nel giugno del &!&, ha dimostrato sperimentalmente che 2*+apparato di misura ha rivelato orte nonlocalit- certi$icando, nel nostro esperimento, che il otone si . comportato simultaneamente sia come un+onda che come una particella! Ci/ rappresenta una chiara conutazione dei modelli in cui il otone . alternativamente o un+onda o una particella5. In questo e successivi esperimenti, si eà riuscito ad osservare il tragitto dei fotoni dopo il passaggio nella fenditura 8cosa impossibile 0ino al &!9 e cioà ha rivelato qualcosa di 2sconvolgente5. I tracciati dei fotoni rivelano una loro cavitazione come in un 0lusso idrodinamico, con un andamento che lascia supporre la presenza di un qualcosa di sottostante, una sorta di liquido a bassa densitaà nel quale essi si muovono. "robabilmente eà cioà che gli antichi chiamavano etere, mentre in questo testo gli diamo il nome di plasma spazio@temporale. $’etere eà il sangue che nutre e connette i diversi elementi della vita, e nel profondo con0ido che questa $or"a vitale che regge l’universo abbia in serbo per l’umanitaà qualcosa di diverso da un futuro di consumismo zootecnico. 1uesta forza vitale che tutto anima eà sempre presente, ma l’attuale modello di vita tende ad alienare dalla sua percezione generando follia nell’umanitaà dormiente. Cscire dal vortice dell’assenza 8quella specie di sonno che ottunde la veglia, e impedisce di vivere pienamente9 signi0ica rendersi conto di 23
quanta vitalitaà ci sia, dentro e fuori da se . $’esistenza brulica di vita, vibra, risponde ai pensieri e agli stati d’animo. $a forza vitale che costituisce l’esterno eà la medesima che alimenta l’interno. "er questo
se intervieni sullinterno puoi modi:icare lesterno, e viceversa.
tutto è collegato! e intelligente In ogni singolo aspetto dell’esistenza, la forza vitale che tutto anima puoà essere in uno stato di equilibrio sano 8funzionale9 o non funzionale. $a natura, nella sua grande intelligenza, tende sempre e comunque all’equilibrio, e privilegia linsieme e lordine. $’istinto primario, ovvero la sopravviven"a, si delinea con un carattere
gerarchico che va dalla specie al gruppo, alla famiglia e per 0inire, al singolo. ;etto altrimenti, per la natura eà piuà importante la sopravvivenza di una famiglia rispetto ad un suo singolo componente e lo si vede chiaramente negli studi di psico@genealogia. Il moderno io, addestrato
all’importanza
personale
e
convinto
di
essere
indispensabile, potrebbe sentirsi ferito o 0inanche offeso da tale idea. "otrebbe affermare, istruito da una modella o da un famoso attore, che la vita eà 2tutta intorno a me5 e che concetti come gerarchia, insieme, famiglia siano stati spazzati via dal progresso! "er fortuna la vita continua il suo corso, seguendo le sue leggi, incurante delle pretese dellEego. "eraltro, lindividualit6 è necessaria e prevista all’interno del grande gioco della vita. emplicemente, quando essa immagina di avere una prioritaà che in realtaà non possiede, iniziano i guai. ono convinto che alcune delle idee 8peraltro potenzialmente utili e bene0iche, quando non diano luogo a deliri di onnipotenza9 diffuse negli ultimi anni, secondo le quali l’essere umano sia un dio che crea ogni evento della sua vita, abbiano provocato piuà danni che bene0ici. e da un lato hanno avuto il merito di risvegliare l’accesso al potere personale di molte persone, spesso mantenuto sopito da dogmi e 24
credenze limitanti, dall’altro hanno generato una enorme quantitaà di illusioni e di conseguente frustrazione, laddove la consapevolezza del potere personale non veniva mediata dal senso di connessione con l’esistenza. >o conosciuto persone che si sentivano in colpa per essere state aggredite, pensando di aver attratto l’evento con pensieri negativi. Altre che erano arrabbiate con l’universo perche non esaudiva i loro desideri, oppure si sentivano incapaci e in colpa perche non erano in grado di attrarre l’anima gemella, la villa con piscina e la 6errari. >o ricevuto centinaia di mail nelle quali i mittenti, spesso con tono angosciato, mi chiedevano come conciliare la tecnica <6 8che prevede di descrivere, anche con enfasi, la situazione disagevole che si intende cambiare9 con alcune prescrizioni della cosiddetta $egge d’Attrazione che, secondo autorevoli entitaà disincarnate, esorta ad enunciare
solamente
cose
positive
ri0iutando
anche
solo
di
menzionare cioà che eà 2negativo5. =elle mie risposte ho cercato di rincuorare i praticanti di <6 preoccupati di attrarre sventura solo parlandone, anche perche la vita è duale e tutto cioà che viene bandito ed espulso dalla porta, rientra dalla 0inestra. In pratica, se una persona prova rabbia eà inutile e dannoso che faccia 0inta di niente. Molto meglio riconoscerla e accoglierla, osservando cosa la genera, e procedere a trasformare l’origine di tale emozione. Chiunque vada
verso la luce sar6 costretto ad accettare lom%ra . %icordo che nel &!!-, quando in Italia eà uscito il libro The Secret , molte persone nel campo spirituale presagivano una nuova era di pace e amore grazie alla focalizzazione positiva di un ristretto numero di terrestri 8per la precisione, secondo un complesso calcolo di un famoso ricercatore, la radice quadrata di dell’umanitaà9. Accidenti, mi sa che ci siamo fermati allo !,? $a speranza non eà tuttavia tramontata anche grazie al fatidico arrivo del &!&, anno di passaggio alla cosiddetta 2quinta dimensione5. u vari siti e riviste =e Age si esortavano i 25
lettori a puri0icarsi, a lasciar andare i vecchi schemi e le ferite per poter cos7à passare alla dimensione nella quale i cattivi sarebbero stati mandati in punizione ad incarnarsi su qualche remoto pianeta, mentre la pace e l’abbondanza avrebbero regnato sulla erra e il pensiero sarebbe immediatamente diventato realtaà. 4ra, ho come il sospetto che tutto questo non sia avvenuto, con buona pace di chi ci ha creduto con fervore, e che anzi i ceppi delle catene che la cosiddetta 2elite5 ha ideato si stiano ulteriormente stringendo, con la terribile prospettiva di un mondo alla 2'+5 di Beorge 4rell. %esta comunque l’ottimo intento di porsi come parziale origine della propria esistenza, lasciando andare i pesi del passato! gli schemi
limitanti e le $erite emotive. "enso che insieme ad essi vadano abbandonati anche il pensiero magico, la proiezione parentale sull’autoritaà, le fantasie di illuminazione istantanea e l’aspettativa della catarsi che puri0ica il mondo. )ome avrebbe detto il buon =ietzsche: 20mano, troppo umano5. Cn’attenta analisi della storia dell’umanitaà mostra che le aspettative di ascensione e riscatto sono spesso presenti nella cultura dei vari popoli, e il tanto avanzato 8tecnologicamente9 mondo moderno non ne eà esente, anzi spesso le ammanta di sembianze scienti0iche per conferire loro una parvenza di logica. )ambiano i protagonisti e le modalitaà, ma il messaggio eà sempre il medesimo: grazie ad un elemento 8un messia, un dio, una consapevolezza, una tecnologia9 l’intera umanitaà o meglio una parte 8in genere quella meritevole, secondo precise regole mostrate in un qualche libro sacro o illustrate da esseri 2risvegliati59 di essa saraà salvata. 4gni anno circolano almeno tre o quattro 2date speciali5 che promettono elevazione spirituale immediata, trasformazioni personali e sociali, sviluppo spontaneo di capacitaà paranormali e fratellanza universale, con migliaia di persone in speranzosa attesa di un futuro radioso che rimane, appunto, futuro. 26
Anche per questo motivo ho concepito AI: come strumento per vivere appieno il presente, che utilizza gli ostacoli 8i nodi energetici9 come
$onte di energia contemporaneamente allenando al pensiero critico. Cna sorta di AiGido spirituale che liberi dalle aspettative di illuminazione istantanea, di apertura h.&+ di tutti i )haGra e di una Lundalini libera e bella. $o scopo di AI eà il dasein, l’esserci.
Invito alla gratitudine Fermati, respira! Porta l+attenzione al atto che esisti! S1, ci sei! Tra le in$inite creature in transito sul pianeta, ci sei anche tu! Senti la gratitudine verso la vita, perch2 ti ha maniestato come creatura in %uesto spazio e in %uesto tempo! &razie, vita'
27
Capitolo III5
di
una
spiegazione,
e
questa
eà
la
mia.
=on
necessariamente una veritaà rivelata, e anche se lo dovesse essere* accolgo, e lascio andare ogni attaccamento ad essa. "rendo a prestito da Marco ;ella $una, autore tra gli altri dell’ottimo libro Neuroschiavi, il termine 2dividuo5, che indica uno stato dell’essere molto comune anche
al
giorno
d’oggi
caratterizzato
da
una
sostanziale
frammentazione della coscienza. Il 2dividuo5 eà privo di un centro, di conseguenza raramente puoà operare scelte pienamente consapevoli. $a sua coscienza eà frammentata e cristallizzata in migliaia di 2nodi energetici5 che gli impediscono di esserci pienamente. Abbiamo visto che questi nodi sono previsti dalla natura, sono una soluzione alla mancanza di consapevolezza in un dato punto del tempo e dello
spa"io. "otremmo paragonarli alla melanina che si crea automaticamente dopo l’esposizione ai raggi solari, per proteggere la pelle 8nodi piuà leggeri9 o alle cicatrici che sorgono dopo una ferita profonda 8nodi piuà 2carichi59. =on c’eà nulla di sbagliato ad averli 8fa parte del gioco della vita9 ed eà normale essere un dividuo, eà la naturale condizione umana. =on eà per niente facile diventare un
individuo 8letteralmente 2non diviso59 perche necessita di volontaà e di energia, ovvero consapevolezza disponibile e direzionata, prodotta da tutti e tre i tuoi 2centri5: pancia, cuore e cervello.
per diventare individuo necessiti di energia disponi%ile e dire"ionata 28
;ove si trova questa energiaJ
intensamente.
alvolta
accade
che
questo
stato
arrivi
spontaneamente, ma possono anche passare giorni o settimane, e soprattutto non hai il minimo controllo su questo fenomeno. "er essere individuo, quindi per esserci, necessiti di energia che trovi in parte disponibile 8la forza vitale che ti permette, ora, di leggere queste parole9 e che in parte resta cristallizzata in idee e risposte non piuà funzionali. 1uesta energia eà tua, in te, ma non eà 8ancora9 quella benzina a molti ottani che ti permette di 2 vivere ad un$altra velocit' 5, anzi ti fa procedere con il freno a mano tirato. $a devi quindi estrarre
dai nodi energetici 8le impressioni cristallizzate non piuà adeguate o non concluse9 oltre che da tutti gli istanti di presen"a e di gratitudine che riesci a generare. $a fase successiva eà trasformarla in carburante ad alta resa, e questo lo puoi fare nei tre centri destinati dalla natura anche a questa funzione, de0initi dantian nell’antica cultura cinese. 1uesta parola signi0ica 2campo rosso5 e rappresenta il centro dove l’energia viene accumulata e trasformata. AI si avvale dei tre centri per aiutare il praticante a produrre e utilizzare la sua forza vitale in modo ef0icace, per facilitare la sua completa manifestazione come individuo. 1uando utilizzo il termine 2energia5 intendo l’essenza che anima ogni essere vivente, e che secondo la tradizione orientale si accumula nel dantian inferiore 83ara, in giapponese9 situato appena sotto l’ombelico. ;a l7à sale al dantian mediano 8zona cardiaca9, trasformandosi in energia vitale che poi arriva al dantian superiore 8erzo 4cchio9 per divenire una forma piuà raf0inata di energia, detta 29
coscien"a. "ercioà in AI energia e coscienza sono sinonimi, pur indicando frequenze e manifestazioni differenti dello stesso elemento. ornando alla famosa $egge d’Attrazione, che preferisco denominare
e
ogni
pensiero
fosse
realmente
un
2ordine
all’Cniverso5, probabilmente ci saremmo giaà estinti. Invece, la $egge di %isonanza descrive un fenomeno noto ma spesso poco considerato nella sua importanza. $’ universo è costituito da vi%ra"ioni, che si esprimono in diverse frequenze. I colori che vedi sono onde ad una frequenza speci0ica, che i tuoi occhi captano e il tuo cervello traduce in rosso, verde, blu, etc. $e parole che senti sono onde, cos7à come gli oggetti che tocchi. Cna delle caratteristiche piuà importanti degli organismi complessi eà la capacitaà di recepire frequenze, e di inviarle. Bli esseri umani sono come degli apparecchi ricetrasmittenti, in costante scambio con l’esterno. $a realtaà eà plasmata dalla somma di pensieri, emozioni, e azioni umane, in intera"ione con lam%iente . 4ra, sarebbe interessante chiedersi cosa, in una persona, ha la capacitaà di connettersi con l’intero campo delle possibilitaà, entrare in risonanza con un elemento e attrarlo per magnetismo. $a mia idea eà che non vi sia un’unica modalitaà. ;i vitale importanza sono certamente i pensieri 8se genero costantemente pensieri di critica verso me stesso tenderoà ad attrarre, o semplicemente a notare, persone che mi criticano9 ma anche la loro carica emotiva. Cn conto eà se penso di essere un fallito, 30
un altro se questo pensiero eà accompagnato da tristezza o colpa. $a
carica emotiva associata ad un pensiero mostra il grado di attaccamento che abbiamo ad esso, e di conseguenza la sua capacitaà di plasmare il mondo interiore. Anche l’a%itudine di pensiero 8quanto spesso la genero, o meglio si produce in me9 conta, cos7à come le creden"e piuà o meno inconsce che mi caratterizzano. Ancora, ad in0luire sono gli allineamenti spa"iali o temporali. e torno sul luogo dove ho avuto un terribile incidente, facilmente risveglio le emozioni e le sensazioni l7à vissute 8allineamento spaziale9. e ho ricevuto una notizia shocG alle 3 di notte, il mio sistema avraà probabilmente registrato, oltre alla voce che me l’ha comunicata, anche l’orario in cui cioà eà avvenuto. 6ino a quando non avroà completamente digerito l’esperienza, allo scattare delle 3 si attiveraà in me un senso di allarme o di angoscia, come se una parte di me stesse rivivendo quanto accaduto in quella fatidica notte 8allineamento temporale9. 1uesto ci porta ad osservare un importante fenomeno: in tutti i casi qui descritti cioà che genera risonanza sono le impressioni cristallizzate e non digerite, ovvero i nodi energetici.
i nodi energetici entrano in risonan"a con il campo delle possi%ilit6 "er questo il pensiero positivo e le tecniche di visualizzazione, pur essendo importanti, non bastano. 1uesto, a mio avviso, eà il motivo per il quale milioni di persone hanno creduto nella $egge d’Attrazione e molte sono rimaste deluse. "er co#creare bisogna liberare e orientare energia. Inoltre, eà importante sottolineare che tutti gli esseri sono dotati di questo potere, percioà lesito :inale deriva dalla risultante
delle varie $or"e creatrici in campo . In0ine, ci sono enti in grado di 31
creare non tanto 8o non solo9 in virtuà della $egge di %isonanza, ma grazie alla volontaà unita al potere. e sei cittadino di una nazione che viene privata della sovranitaà monetaria e viene portata in bancarotta dalla sua classe politica, magari perche cooptata da societaà segrete o lobbD di vario genere, e insieme al tuo popolo vieni depredato delle risorse che la tua terra aveva in abbondanza, non sei stato tu ad
attrarre questo evento- e la tua nazione viene colpita da bombe atomiche che radono al suolo due cittaà uccidendo o menomando centinaia di migliaia di persone, non sono queste ultime ad aver 2attratto il uoco puri$icatore che monda le anime 5, come scritto nel dopoguerra da una importante 0igura nel campo della spiritualitaà. Ci sono in gioco $or"e immensamente pi7 grandi e potenti di me e di te. )ome disse il presidente statunitense 6ranGlin ;elano %oosevelt in un raro momento di sinceritaà: 2In politica niente accade per caso! Se succede, puoi scommettere che . stato piani$icato cos1 5. =on ci sono grandi accadimenti 8attentati, crisi economiche, guerre, mode culturali o sociali9 che non siano stati precedentemente decisi, e in seguito fatti o lasciati accadere. Cna attenta analisi della storia, magari attraverso libri e documenti non organici al sistema di potere, permette di rendersi conto di quanto gli eventi del passato, comprese le guerre mondiali, siano stati decisi da un manipolo di persone con obiettivi ben precisi, anche se fuori da ogni logica e sensibilitaà comune. 4ra potresti chiederti: cosa c’entra tutto questo con le ecniche di Alchimia InterioreJ
dell’energia di chi li segue. $a tendenza ad alimentare 8in genere inconsapevolmente9 un pendolo eà direttamente proporzionale al grado di attaccamento nei suoi confronti. "er questo ti consiglio di applicare gradualmente AI all’ intera gamma di creden"e e di idee che possiedi. Cna volta liberata l’energia racchiusa in esse, accolto e lasciato andare l’attaccamento e generato un nuovo livello di ordine, sarai in grado di discernere tra cioà a cui veramente aspiri e cioà che altri vogliono che tu pensi, senta e faccia. e poi vorrai sacri0icarti per una causa, scegliere di rimanere in disparte o dare la vita per un’idea, almeno l’avrai scelto con maggiore consapevolezza.
33
Capitolo I.5 Centri di energia In Medicina tradizionale cinese, ma anche nella 0iloso0ia taoista, i
(antian sono i tre centri nei quali si accumula il ci 8sotto forma di 4ing, 5i e Shen9 e da l7à si diffonde nei meridiani energetici 8quelli che utilizziamo in <69. =elle arti marziali interne si utilizzano i tre dantian per accumulare e raf0inare energia vitale, in un percorso di crescita personale e spirituale. I tre centri corrispondono a quelli che la scienza moderna ha confermato essere tre cervelli, poiche tutti sono dotati di neuroni. 4ltre al cervello contenuto nella scatola cranica, abbiamo cellule nervose nel cuore e nell’intestino. $e espressioni popolari, come ad esempio 2seguire la pancia5 o 2andare dove ti porta il cuore5 assumono quindi un senso piuà ampio, e trovano riscontro nelle ultime scoperte. Abbiamo tre cervelli ed eà bene che si mettano d’accordo, altrimenti si rischiano innumerevoli con0litti e sofferenze. =ella medicina tradizionale cinese i dantian sono centri che producono e accumulano energia, e quando funzionano al meglio riescono a ra$:inarla in una sostanza sempre piuà spirituale. Il centro inferiore, detto 6ia dantian, si trova sotto l’ombelico in corrispondenza con il punto ()# 8(aso )oncezione #9 chiamato anche Mare dell’energia. In questa sede, centro di gravitaà dell’essere umano, l’essenza vitale viene tramutata in energia disponibile per le attivitaà psico0isiche. $a focalizzazione sul primo centro aiuta a radicarsi, a contattare il proprio potere personale. (iene associato con la manifestazione del coraggio. $o chiameremo 2)entro Inferiore5. $o zhong dantian 8campo intermedio9 simboleggia il fuoco, la fornace che produce energia spirituale. Il cuore eà, per eccellenza, accogliente e radiante. In alcune tradizioni lo si paragona al ole, vero e proprio 34
centro del sistema umano. Bli interessanti studi dell’Istituto >eartmath 8.heartmath.org9 mostrano che il cuore 0isico eà dotato di circa +!!!! neuroni, secerne ossitocina 8lEormone dellEamore9 e ha un campo elettromagnetico /!!! volte piuà potente di quello del cervello cranico. Inoltre eà in connessione con il cervello e la coerenza con quest’ultimo favorisce l’abbassamento dello stress, la luciditaà mentale e l’equilibrio emotivo. econdo le ricerche del ;r. Oohn ;iepold, ideatore del metodo >A, incrociando le mani sul petto e respirando consapevolmente si attiva la connessione con il cuore e questo migliora la coerenza cardiaca, sinonimo di benessere ed ef0icienza. In AI esso eà abbinato, come vedremo, alla enunciazione di speci0ici intenti. Il cuore eà associato all’espressione della compassione. $o de0iniamo 2)entro Mediano5. $o shang dantian, comunemente de0inito erzo 4cchio, eà situato tra gli occhi, sulla fronte. (iene de0inito come la sede dello spirito 8 Shen9, ha la funzione di dirigere la consapevolezza, oltre che di sviluppare presenza e viene associato con la creativitaà. $a capacitaà di osservarsi si manifesta in questo centro, anche se per arrivarci serve l’energia degli altri due. "er questo nell’alchimia interna si inizia dal primo dantian e si sale, raf0inando l’energia, per poi tornare all’inizio in un incessante ciclo di trasformazione. =elle procedure AI lo chiamiamo 2)entro uperiore5. "eraltro, eà interessante notare 8come riportato nelle ricerche di mKraining9 che i tre cervelli sono collegati tra loro grazie al nervo vago e le informazioni viaggiano dalla pancia verso la testa, proprio come illustrato migliaia di anni fa dalle discipline taoiste. )onsapevoli di queste caratteristiche energetiche e 0isiologiche, i protocolli AI prevedono, il larga misura, l’utilizzo dei tre centri con una progressione dal basso verso l’alto. In alcune occasioni eà possibile 35
focalizzarsi su uno solo dei centri, ad esempio per le situazioni che richiedono un intervento immediato. ;ipende anche dal centro attraverso il quale hai percepito 8e di seguito cristallizzato9 un’impressione.
"er
questo
per
produrre
una
piuà
e$:icace
tras$orma"ione eà preferibile agire su tutti e tre i centri. %icorda che l’energia 8forza vitale9 eà direttamente connessa alla presenza, la quale genera consapevolezza. Il sistema mente@corpo eà progettato per favorire il naturale sviluppo della consapevolezza 0ino ad un certo livello 8previsto dalla natura per tutti gli umani9 secondo linee di minor resistenza, poi sono necessari s$or"i coscienti. igni0ica che per elevarsi sopra il sonno collettivo 8il (elo di MaDa della tradizione vedica9 servono disciplina, volontaà e uno strumento da utilizzare. Il
Sentiero Interiore te ne offre una vasta gamma.
I T)' C'/T)I
In AI i centri sono degli 2ampli0icatori dell’intento5: attraverso il respiro consapevole, la focalizzazione sui tre cervelli e il potere dell’intenzione puoi praticare il tuo 2Solve et coagula5. 36
Capitolo .5 Tecniche di Alchimia Interiore Abbiamo visto che in questo modello l’energia viene usata come sinonimo di coscienza, anche se in realtaà quest’ultima eà energia vitale raf0inata, trasmutata. "otremmo utilizzare una metafora musicale, per de0inire la coscienza come energia ad un’ottava piuà elevata. "oiche tutto eà ciclico, la coscienza si traduce nuovamente in energia 8capacitaà di agire9 sotto forma di azioni, non piuà reattive ma consapevoli. Anche il semplice lavare i piatti puoà essere un’azione automatica 8lo faccio e intanto la mia mente vaga9 oppure consapevole, mentre lavo le stoviglie ci sono. =el secondo caso la consapevolezza mi permette di agire in modo differente, quello che 6ranco Kattiato nella canzone 2I treni di ozeur5 chiama 2vivere a un+altra velocit-5. AI eà uno strumento per raggiungere tale stato dell’essere. $’osservazione della natura ci permette di cogliere un aspetto fondamentale della vita: tutto si trasforma.
tutto si tras$orma =on esiste nulla di eterno, sebbene la mente spesso non riesca ad accettarlo. =on solo, la vita ha bisogno dei processi trasformativi per auto perpetuarsi. )i sono leggi che impongono alla materia di mutare, vuoi per crescita, digestione, eliminazione, corruzione, guarigione, rigenerazione, in generale tutti i processi di sviluppo o decrescita. 1uesto fenomeno, osservabile dal mondo atomico alle stelle, interessa anche l’essere umano. Abbiamo visto come i nodi energetici trattengano 8temporaneamente, ma talvolta anche per una vita9 la consapevolezza in ricordi, fantasie, credenze e simboli. In questi casi il soggetto non ha 2digerito5 l’esperienza, ovvero non l’ha ancora trasformata. Cn po’ come del cibo che rimane l7à , non va ne su ne giuà , e
non riesce a diventare nutrimento . )on le esperienze non elaborate 37
accade la stessa cosa, per questo motivo c’eà bisogno di uno strumento che aiuti nel processo di tras$orma"ione . %itengo che oggi vi siano decine di approcci utili a tale scopo, e chiunque sia alla ricerca possa trovare quello piuà adatto. "er quanto riguarda AI, le peculiaritaà che la caratterizzano risultano particolarmente allettanti. 1uesto metodo infatti:
puoà essere praticato da chiunqueH
non necessita di strumenti o di procedure complesseH
puoà essere applicato in qualsiasi situazioneH
utilizza le percezioni del praticante e le trasforma in energia disponibileH
si avvale di antiche conoscenze mediate da moderne scoperteH
si integra agevolmente con vari metodi, tra i quali <6, costellazioni familiari, coachingH
restituisce al soggetto la piena giurisdizione sul suo mondo interiore, divenuto il suo personale crogiolo alchemico nel quale operare le trasformazioni che desideraH
permette di liberare l’energia vitale trattenuta nell’orizzonte interiore del praticante, restituendogli potere e capacitaà di agireH
facilita la realizzazione di obiettivi concreti, applicando la formula alchemica 2Solve et coagula5H
aiuta ad incrementare la pace interiore, la presenza e la vitalitaà.
AI nasce come disciplina interiore, e ne consiglio la pratica quotidiana. =on appena un pensiero, uno stato d’animo o una sensazione 0isica arrivano a turbare la presenza, ecco che si affaccia l’occasione per utilizzarla. "oiche, come abbiamo visto nel capitolo II, 38
tutto eàeà coscienz coscienza a che si manifest manifesta a in diverse diverse forme forme e frequenz frequenze, e, puoà puoà essere utile avvalersi di griglie interpretative per facilitare la pratica. In AI AI utilizzia utilizziamo mo la forma forma geometrica geometrica del triangolo equilatero per rappresentare rappresentare la coscienza cristallizzata in esperien"e non ela%orate
del passato, in scenari ipotetici 8 $antasie9 e nelle cr creden eden"e "e non vagliate dalla consapevole""a. =ell’area interna troviamo l’energia cri crista stalli llizz zza ata nei nei sim%oli, chia chiavi vi di acce access sso o alle alle mani maniffesta estazi zion onii dell’inconscio. $e emozioni, le sensazioni e i sintomi sono in genere e$$etti, pertanto possono anch’essi diventare oggetto di AI anche se, di norm norma, a, diet dietro ro di loro loro si nasc nascon ondo dono no gli gli elem element entii fo fond ndan anti ti del del triangolo. Anche i pensieri possono essere trattati con il metodo, cos7à da favorire equilibrio e presenza.
*repararsi a TAI "er iniziare, soprattutto quando cominci a fare pratica con AI, eà bene partire da qualcosa che ti disturba a livel l ivello lo 0isico, emotivo o mentale. Il disagio eà paragonabile alla scintilla prodotta dalla candela, grazie alla quale inizia il processo di combustione che permette di avviare il moto motore re.. $a vita vita fo forn rnis isce ce spes spesso so,, dici diciam amo o pure pure quas quasii og ogni ni gior giorno no,, situazioni, sintomi ed emozioni che necessitano di essere elaborate. "er "er il prati pratican cante te di Alchim Alchimia ia Interi Interior ore e le situaz situazion ionii 2calde 2calde55, ovve ovvero ro emotiv emotivamen amente te coinvol coinvolgenti genti,, sono ghiotte ghiotte occasioni occasioni per trasfo trasformar rmare e ener energi gia a e svilu vilupp ppa are consape sapev volez olezzza. 1uan uando una tema ematica tica ti coinvolge coinvolge sei maggiormente maggiormente agganciato ad essa, e questo facilita molto l’esecuzione del metodo e l’elaborazione della situazione disturbante. alvolta eà necessario 2scaldare5 una tematica 8un ricordo, una fantasia, una credenza, un simbolo9 per renderla presente nel tuo orizzonte interiore. Il disagio esiste quando lo senti, lo percepisci, quando ti attiva emotivamente. 39
e, come ti auguro, hai appreso 'FT, dovresti saper utilizzare lo Stile
'vocativo per connetterti alla tematica che desideri elaborare. "er facilitarti lo ricordo qui:
stimola uno dei punti di <6 e descrivi, meglio se a voce normale, la situ situaz azio ione ne che che stai stai vive vivend ndo o con tutte le sue s$accettature
mentali! emotive e :isiche . 4gni tanto cambia il punto che vai ad attivare mentre segui il 0lusso di pensieri, emozioni e sensazioni. 1uando 1uando arriv arrivii a prov provar are e emozi emozioni oni o sensaz sensazion ionii intense fai un respiro e nota cosa c’eà c’eà nella tua mente in quel preciso istante. A quel punto passa a AI.
'seguire le tecniche 1uando 1uando utiliz utilizzi zi AI arriv arrivii a sciog scioglie liere re i nodi nodi energe energetic tici, i, liber liberand ando o energia disponibile ad alimentare i tuoi obiettivi, quali che siano. "er questo questo e eàà una buona idea avere avere in mente un o%iettivo da nutrire con solve5. Molte persone l’ener l’energia gia che verr verra aà liber liberata ata media mediante nte le frasi frasi 2solve5. sono consapevoli del loro potere personale che perm ermette di cont contri ribu buir ire e alla alla crea creazi zion one e dell della a real realta taàà , ma spes spesso so dim dimenti entica cano no lett letter eral alme ment nte e di util utiliz izza zarl rlo. o. $a cult cultur ura a cond condiivisa visa non non abit abitua ua ad applicare scientemente l’intento per favorire la realizzazione di scopi, siano essi la pace interiore, un miglior funzionamento del corpo o una vita relazional relazionale e soddisfa soddisfacente cente.. "ercio "ercioàà se hai un obietti obiettivo vo che ti sta a cuor cuore, e, abbi abbi cur cura di inse inseri rirl rlo o nellultima della procedur procedura a AI nellultima $ase della 8coagula9 coagula9 cos7à da alimentarlo ogni volta che pratichi. )ome protocollo base base ho espr espres esso so la segue seguent nte e fras frase, e, che che puo puoà esse essere re modi modi0i 0ica cata ta a second seconda a delle delle tue pref prefer erenz enze: e: 24rien 24riento to questa questa energi energia a verso verso la mia
piena reali""a"ione5.
40
consapevolmente con posizioni imparerai rapidamente a connetterti consapevolmente i tuoi centri, 0ino a quando non avrai piuà piuà bisogno di questi ausili. ;opo qualche settimana di pratica ti basteraà basteraà portare l’attenzione laà laà dove eri soli solito to posiz siziona onare le mani, ni, e respir spira are cons consa apevolmen lmentte per per connetterti con i tuoi dantian. dantian. 1uesta capacitaà capacitaà , utile per poter eseguire AI anch anche e in situa situazi zion onii pubb pubbli lich che, e, ti servi servirraà og ogni ni volt volta a che che avrai vrai bisogno di concentrazione, luciditaà, precisione. Ad esempio, quando tiro con l’arco mi focalizzo sul )entro Inferiore e questo mi aiuta ad aumentare la precisione. e ho bisogno di calma e sereni serenita taàà , porto porto lEatte lEattenz nzion ione e sulla sulla zo zona na cardia cardiaca ca e respi respiro ro.. 1uando 1uando sposto la consapevolezza sul erzo 4cchio, spesso avverto formicolio e calore calore nella zona, zona, oltre oltre ad una maggior maggiore e lucidita luciditaàà mentale mentale e una forte sensazione di presenza.
*ortare il respiro Il respiro eà un metodo eccezionale per dirigere il 0lusso di energia nel corp corpo. o. 1uan 1uando do div diventi enti cons consap apev evol ole e dell dell’a ’ari ria a che che entr entra a ed esce esce,, immedia immediatame tamente nte riduci i livelli di stress e attivi quella parte della mente che si occupa di osservare. "er focalizzare l’attenzione su un centro, poni le mani in corrispondenza ad esso ed esegui tre respiri consapevoli, a seguito dei quali pronuncerai una speci0ica frase. "uoi sentire come il tuo respiro arriva al primo e al secondo centro mentre,
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se respiri con il naso, ecco che vai a nutrire il centro situato nella zona della fronte.
volta. $e frasi 2 solve5 servono a liberare l’energia trattenuta in un nodo energetico, compreso l’attaccamento ad esso, e sono seguite da una frase volta a generare un nuovo livello di ordine, un equilibrio piuà consapevole.
Frasi solve9 oppure =pensiero, emozione, sensazione, sintomo> )iconosco?accolgo le mie rea"ioni! e lascio andare ogni attaccamento a =scena, fantasia, credenza, simbolo > oppure =pensiero, emozione, sensazione, sintomo>(enero ordine in =scena, fantasia, credenza, simbolo > oppure =pensiero, emozione, sensazione, sintomo>42
1ueste frasi vanno pronunciate mentre si eà in contatto con i dantian, secondo due modalitaà : . 4gnuna delle tre frasi viene ripetuta su ciascun dantian 8 metodo
completo9 &. $a prima frase viene pronunciata sul )entro Inferiore, la seconda su quello Intermedio e la terza sul )entro uperiore 8metodo rapido9. In genere si apprende il metodo completo e, una volta padroneggiato, si passa a quello rapido.
riento lenergia disponi%ile verso = obiettivo, stato dell’essere>
Frase di armoni""a"ione 6rase di chiusura, da pronunciare alla 0ine del ciclo di AI per favorire l’integrazione e il nuovo livello di consapevolezza.
Armoni""o tutti i miei sistemi a questo livello di consapevole""a In genere le frasi 2solve5 precedono quella 2coagula5, ma ci sono casi speci0ici nei quali questa regola non si applica. $a $rase di
armoni""a"ione viene utilizzata per integrare piuà facilmente i risultati raggiunti, che spesso sono cos7à strabilianti che il soggetto fatica a crederci.
Agganciare la rappresenta"ione $a rappresenta"ione eà sempre un elemento del triangolo, ed eà cioà che genera lo squilibrio percepito come disagio. araà quindi un ricordo!
una $antasia! una creden"a! un sim%olo. e nessuno di questi elementi eà presente o chiaro possiamo iniziare dal fondo, ovvero dalle rea"ioni: un pensiero, un’emozione, una sensazione o un sintomo. 1uando la rappresentazione viene contattata dalla coscienza, andiamo a misurare il livello di impatto che genera, su una scala soggettiva che va da ! a !. 1uesta misurazione verraà effettuata nel primo periodo di pratica, quando ancora si deve apprendere a valutare l’impatto dei nodi energetici e dei loro effetti. ;opodiche la scala !@! potraà essere messa...in
sof0itta.
1uello
che
piuà
conta
eà
avere
chiara
la
rappresentazione 8una scena in mente, una fantasia che ricorre, una credenza9 oltre alle reazioni ad essa 8pensieri che ricorrono, emozioni, sensazioni 0isiche9. Cn altro tipo di rappresentazione, che possiamo chiamare secondaria, eà rappresentato dal sim%olo 8porta di accesso all’inconscio9 e dal sintomo 8manifestazione somatica di un con0litto interiore9, spesso metafore di quanto accade nel profondo della persona. Anche per simboli e sintomi si puoà misurare il livello di impatto che generano sul soggetto.
responsa%ile 8esperienze, fantasie, credenze9 ovvero il triangolo.
Cna Meta@;omanda ci permette di scoprire l’ Attivatore delle reazioni: a cosa sto reagendo@ @ Al ricordo di un’esperienzaJ A una fantasia, un 20ilm5 che mi 44
sono fattoJ A una convinzioneJ A un simboloJ
&ovè nel mio ori""onte percettivo@ @ A destra, a sinistraJ ;i fronte, dietro, sopra, dentroJ (icino o lontanoJ
# Come so che è l@ @ $o vedoJ =e sento la voce o il suonoJ =e percepisco la presenza, oppure odori o saporiJ
Cn’altra Meta@;omanda si focalizza sulle )ea"ioni: in che modo
sto reagendo@ 1uali sono le mie reazioni 0isiche, le sensazioni interiori, le emozioni, i pensieri e i comportamentiJ u una scala da ! a !, quanto stress sto vivendoJ
sullAttivatore 8qualcosa di percepibile con i sensi, immaginato o creduto, ovvero la rappresentazione9, monitorando i cambiamenti nelle reazioni e nel livello di stress. In mancanza di un Attivatore de0inito
possiamo
anche
eseguire
AI
su
sintomi,
emozioni 8soprattutto quelle represse9 e pensieri. $’importante eà essere in
contatto con cioà che andiamo ad elaborare con la tecnica.
Il 4etodo di Base AI si pratica portando il respiro sui tre centri , partendo dal primo 8dantian inferiore9 aiutandosi appoggiando le mani appena sotto l’ombelico. ;opo esserti posto le Meta@;omande e aver preso coscienza 8mediante almeno tre respiri9 della zona corporea che corrisponde al )entro Inferiore pronuncia, ad alta voce o nella mente, le tre frasi solve 8$iberoH AccolgoH BeneroH con una pausa di elaborazione tra ogni frase9 su cioà che risulta piuà evidente, ovvero uno degli aspetti del triangolo 8un ricordo, una fantasia, una credenza, un simbolo9 lasciando che agisca nella coscienza. ;opo che sopraggiunge 45
uno dei segnali di rilascio 8sbadiglio, sospiro, ruttino, brivido, lacrime,
vertigini,
cambiamento
di
percezione9
ripensa
alla
rappresentazione e misurane l’impatto sulla scala da ! a !. e eà sceso ma non azzerato passa al )entro Mediano 8mani incrociate sul cuore9 pronunciando ancora le tre frasi. Anche qui concedi qualche istante per elaborare, notando ancora se il livello di stress eà diminuito o svanito, e poi passa al )entro uperiore. "er contattarlo puoi appoggiare due dita in mezzo alla fronte, appena sopra l’arcata sopraccigliare, oppure a occhi chiusi cercare di incrociarli come per guardare il 2erzo 4cchio5. A quel punto andrai a pronunciare per la terza volta le frasi, lasciandole agire mentre mantieni la posizione delle dita o lo 2sguardo a occhi chiusi5. i possono veri0icare diversi scenari, rispetto ai quali cambiano le strategie di azione.
$’impatto eà a ! e non sono emersi altri elementi che generano stress: puoi passare alla frase 2coagula5 per nutrire l’obiettivo precedentemente scelto. "orta il respiro sui tre centri ripetendo la frase.
$’impatto eà aumentato: ripeti l’intera procedura sul medesimo attivatore o, meglio ancora, su elementi speci0ici che lo rendono ancora 2carico5, 0ino a quando non arrivi a !. ;a notare che lEaumento di intensitaà eà riconducibile allEemersione di uno o piuà
aspetti della tematica, che prima erano sotto la soglia della coscienza.
$Eimpatto eà diminuito ma permangono dei residui di intensitaà: ripeti la procedura esplorando anche gli altri elementi del triangolo. Ad esempio, se hai applicato AI su un ricordo, esplora quali fantasie o credenze ci sono nella tua mente al riguardo 8non 46
sarebbe dovuto accadere, avrei potuto perdere qualcosa, eà ingiusto, succederaà ancora, etc.9 1uando sei arrivato a zero o quasi, ripeti la procedura sui tre centri pronunciando la frase 2coagula5 per nutrire il tuo obiettivo. e vuoi e ti riesce puoi aiutarti con la visualizzazione, sebbene essa non sia indispensabile. 1ualsiasi cosa emerga alla coscienza puoà essere oggetto di AI, perche il 2piombo interiore da trasformare in oro5 eà sempre contenuto nel proprio orizzonte percettivo. 4gni volta che pratichi utilizzi i centri come $ornace, i nodi energetici come metallo vile che saraà trasformato, grazie al $uoco del tuo intento, in metallo no%ile.
Il metodo rapido .
"ensa ad un obiettivo che ti sta a cuore e che desideri nutrire, esso saraà oggetto della parte conclusiva del metodoH
2.
8facoltativo9 stimola i punti di <6 mentre descrivi la situazione, seguendo il 0lusso dei pensieri, delle emozioni e delle sensazioni 0ino a quando non emerge qualcosa che ti colpisceH
3.
focalizzati 8di preferenza9 su un elemento del triangolo 8ricordo, fantasia, credenza, simbolo9. "uoi indirizzare AI anche su pensieri, emozioni o sintomi 0isiciH
4.
porta le mani sul )entro Inferiore, esegui tre respiri per contattarlo e pronuncia la frase: 2
=questa scena! $antasia! etc-> 5. $ascia che agisca in teH quando hai avvertito un segnale di rilascio 5.
incrocia le mani sul cuore ed esegui tre respiri per connetterti ad esso. "ronuncia la frase: 2 )iconosco?accolgo le mie rea"ioni! e
lascio andare ogni attaccamento a =questa scena! $antasia! etc->5 e lasciala agire, mentre resti in osservazione di teH quando hai avvertito un ulteriore cambiamento 6.
poni due dita sul centro della fronte, esegui tre respiri e pronuncia la frase: 2(enero ordine in =questa scena! $antasia!
etc->5 . 7.
lascia che agisca, poi esplora nuovamente il tuo mondo interiore e nota la differenza. e emerge qualche altro aspetto irrisolto, ripeti la procedura su tutto cioà che rimane. Al termine del processo, quando senti che lEimpatto eà a zero o quasi, vai su tutti e tre i centri 8uno alla volta9 e pronuncia la frase 2 coagula5: 2riento lenergia disponi%ile verso =o%iettivo scelto>5.
e impari ad esplorare il tuo mondo interiore utilizzando lo schema del triangolo 8esperienze, fantasie, credenze9 troverai bersagli per le tue 2frecce alchemiche5, liberando l’energia in essi cristallizzata, lasciando andare gli attaccamenti e generando un nuovo livello di ordine. 1uesto porteraà un immediato cambiamento nei tuoi pensieri, nelle emozioni e nelle sensazioni. 1uando non riesci a individuare elementi del triangolo puoi applicare AI sui pensieri, sulle emozioni e sulle sensazioni, poiche anche questi ultimi sono parte del nodo energetico. "robabilmente l’utilizzo di AI su emozioni 8es. rabbia, tristezza, paura9 porteraà a galla le esperienze, le fantasie e le credenze che le hanno determinate, oltre che permetterti di 2scaricare5 energia rimasta bloccata nel tuo sistema. 48
Capitolo .I5 4olteplici applica"ioni di TAI 1uesto metodo nasce come ausilio alla consapevolezza, e poiche tutto eà coscienza 8sono convinto che alla base della vita vi sia un disegno
intelligente9 che si manifesta in svariate forme, AI puoà portare equili%rio a tutti i livelli. In questo capitolo vediamo alcune applicazioni speci0iche, tenendo a mente che la procedura di base o il metodo rapido possono essere applicati a qualsiasi tematica e agiscono su qualunque aspetto
dellesisten"a. e emerge alla coscienza un elemento del triangolo eà preferibile, poiche signi0ica che sei in contatto con la parte 2interna5 del nodoH eà anche vero che se non provi emozioni e non hai sensazioni, probabilmente non sei in contatto con la tematica ed eà necessario 2attivarla5, ovvero renderla vivida. e viceversa quando inizi la procedura emergono solo pensieri, emozioni, sensazioni e sintomi, poco male. Inizia da essi e vedrai che in breve, praticando, saliranno alla coscienza anche gli elementi pi7
interni del nodo energetico 8il triangolo dell’energia9. (ediamo in dettaglio i diversi componenti del triangolo e le reazioni che possono attivare.
Il Triangolo dellenergia 'sperien"e: tutto cioà che la mente ha archiviato sotto forma di rappresentazioni sensoriali. Cna immagine, una scena, una voce, un suono, un odore, un sapore, una sensazione tattile o corporea. $e esperienze che hanno maggiore in0luenza sono quelle intense e?o ripetute. 49
Fantasie: tutto cioà che la mente ha immaginato, di positivo o negativo.
immaginare consapevolmente un nuovo scenario, una soluzione diversa e piuà funzionale rispetto a quella presa nel passato. Cna 2fantasia consapevole5, come ad esempio immaginare di trovarsi nella situazione dif0icile e reagire in modo piuà costruttivo, crea nuove reti neurali e permette di essere preparati nel caso in cui tale situazione si ripresenti. 1uesto eà fondamentale per accedere alle proprie risorse inespresse.
Creden"e: tutto cioà che viene ritenuto vero e reale anche se non eà stato oggetto di indagine. ;iversamente dalle idee, che possono essere dibattute e possono cambiare a seguito di nuove informazioni o punti di vista, le credenze tendono a permanere poiche sono ampiamente costituite da coscienza cristallizzata, spesso proveniente dal sistema famigliare. %isulta quindi necessaria una procedura alchemica 8trasformazione9 per poterle elaborare.
Sim%oli: sono una modalitaà della coscienza per esprimere una tematica dif0icile da contattare o da gestire. Cn simbolo 8che puoà apparire in stato di veglia o in sogno9 rappresenta una porta di accesso al mondo interiore del praticante, quando esperienze, fantasie o credenze non siano immediatamente disponibili. 50
)ea"ioni $e reazioni sono le espressioni mediante le quali un soggetto
risponde alle rappresentazioni, e nel tempo possono diventare parte di esse tanto da essere credute normali e inalterabili.
*ensieri: l’incessante attivitaà della mente eà spesso la conseguenza di esperienze, fantasie e credenze cristallizzate. $a pratica di AI sui pensieri eà un’ottima via di accesso al triangolo quando non eà ancora palese, oltre che una straordinaria disciplina di allineamento interiore. 'mo"ioni: sono risposte ai componenti del triangolo e ci permettono di comprendere le nostre modalitaà reattive. ebbene si privilegi l’applicazione di AI direttamente a esperienze, fantasie, credenze e simboli, eà possibile pronunciare le frasi sulle emozioni provate, quando non si sia in grado di identi0icare cioà che le attiva. Il metodo viene altres7à applicato alle sequen"e emotive non concluse, ovvero a tutte quelle emozioni che sono state in qualche modo represse e trattenute e di conseguenza bloccano energia.
Sensa"ioni: la corporeitaà eà un elemento imprescindibile della coscienza umana, quantomeno in questa forma. $e esperienze vissute, con il loro corollario di pensieri ed emozioni, sono spesso contrassegnate da sensa"ioni corporee 8nella maggior parte dei casi nel tratto centrale, compreso tra la pancia e la testa9. A volte esse sono talmente intense da reclamare la totale attenzione del soggetto, ad esempio quando vi siano tensioni allo stomaco, pesi sul cuore o dif0icoltaà a respirare. In questi casi eà possibile applicare AI
direttamente sulla sensa"ione, sebbene una piuà approfondita indagine potrebbe rivelare la sua origine in seno al triangolo.
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Sintomi: sono i messaggeri di cioà che fatica ad essere compreso o espresso, mani$esta"ioni esteriori di con:litti interiori a diversi livelli. ebbene talvolta possano essere estremamente fastidiosi, la loro presenza offre unEoccasione per esplorare la propria coscienza e scoprire lati nascosti di se . 1uando esegui AI puoi partire da ognuno degli elementi succitati, tenendo presente che in genere le reazioni conducono agli elementi del triangolo, in un processo di graduale svelamento. Cn esperimento che ti esorto a fare eà praticare, per almeno un mese al risveglio, questa semplice esercitazione. "ensa al Sole come ad un esempio da seguire, una stella che continua a splendere per sua natura elargendo luce e calore. Incrocia le mani sul cuore 8il tuo ole centrale9 e pronuncia questa frase: 2 Armoni""o tutti i miei sistemi alle
$requen"e del Sole5. (ediamo ora diverse applicazioni di AI.
TAI sui pensieri I pensieri, e soprattutto l’attaccamento ad essi, sono la principale fonte di sofferenza per l’umanitaà. "ossiamo utilizzare AI in maniera molto semplice e pratica, per osservare i pensieri deleteri e lasciarli andare. 1uando osservi un pensiero che ti crea sofferenza o disturbo, porta il respiro in uno dei centri 8a tua scelta9 e pronuncia ad alta voce o nella mente: 2$ibero l’energia trattenuta in questo pensiero5. 4sserva cosa accade, in genere si avverte una sensazione di svuotamento, o di qualcosa che lascia la presa. "oi pronuncia la seconda frase: 2%iconosco le mie reazioni, e lascio andare ogni attaccamento a questo pensiero5. In0ine, la terza: 2Benero ordine in questo pensiero5. 52
"raticare sovente questo metodo favorisce l’equilibrio interiore e la luciditaà.
Invito alla gratitudine Fermati, respira proondamente! Porta l+attenzione alla tua mente, che ti permette di leggere e comprendere %ueste parole! Focalizzati su un sentimento di gratitudine nei conronti della tua mente, per tutti i enomeni che ti ha permesso di comprendere, per tutti i pensieri che ha generato 7si, anche %uelli che non ti piacevano, ma che hanno colla"orato a renderti %uello che sei8! Concentrati sul tuo 9Terzo :cchio” e senti la gratitudine verso la tua mente!
TAI speci:ico sul triangolo 1uando sussiste una problematica, molto probabilmente si manifesta su tutti e tre i lati del triangolo. Avremo energia cristallizzata nel passato, in scenari ipotetici e nelle credenze che hanno generato o che sono derivate dalla tematica. 1uesto schema aiuta a familiarizzare con il triangolo e a riconoscerne i componenti. Ad esempio, su una scena del passato che ancora genera sofferenza: P dantian: libero l’energia trattenuta nella scenaH riconosco le mie reazioni, e lascio andare ogni attaccamento a questa scenaH genero ordine in questa scenaH &P dantian: libero l’energia trattenuta nelle fantasie rispetto alla scena 82sarebbe dovuta andare diversamente5H 2avrebbe potuto andare peggio5H etc.9H riconoscoQaccolgo le mie reazioni, e lascio andare ogni attaccamento a queste fantasieH genero ordine in queste fantasieH 53
3P dantian: libero l’energia trattenuta in cioà che credo, connesso alla scena e alle sue conseguenze. 8
TAI su sintomi :isici =ciclo di ela%ora"ione> P dantian: libero lenergia e le in$orma"ioni trattenute in 8zona del corpo9 &P dantian: riconoscoQaccolgo le mie reazioni, e lascio andare ogni attaccamento a 8sintomo9 3P dantian: genero ordine in 8zona del corpo9 1uesto approccio inquadra il sintomo come risposta ad un con0litto, a qualcosa di irrisolto. "er questo nella prima frase aggiungiamo 2 le
in$orma"ioni5. 6ondamentale qui eà rimanere in ascolto, osservando i pensieri e le intuizioni che af0iorano alla coscienza. (eniamo alla fase 2Coagula5: essa puoà anche essere eseguita in momenti diversi dalla pratica 2olve5, ad esempio se ho un obiettivo 8lavorativo, relazionale, spirituale, etc.9 posso portare l’attenzione su 54
un centro alla volta mentre pronuncio la frase 2 riento lenergia
disponi%ile verso questo o%iettivo 5. ale frase potraà essere ripetuta varie volte durante la giornata, per favorire la sintonizzazione del proprio subconscio 8nello speci0ico, del istema di Attivazione %eticolare N %A9 cos7à che sia in grado di cogliere piuà facilmente le occasioni per realizzarlo. $a frase puoà anche essere utilizzata per favorire la fase 2olve5, ad esempio: 24riento l’energia disponibile verso 8miglioramento di un sintomo, superamento di una paura, etc.9. In questo senso, olve et )oagula sono come il bianco e il nero all’interno del simbolo del ao: uno nutre l’altro e il loro movimento genera la vita. Arrivati sin qui, immagino tu abbia potuto sperimentare l’ef0icacia di AIH eà importante ricordare che il metodo e tutte le esercitazioni proposte
sono
intese
come
strumenti
di
espansione
della
consapevolezza, anche se potrebbero favorire un maggior equilibrio psico0isico. AI eà ancora in $ase sperimentale, percioà anche il tuo contributo puoà aiutarne lo sviluppo e la crescita. "uoi condividere le tue esperienze inviando una mail a infoRandreafredi.com, andranno ad alimentare un archivio di articoli che renderoà disponibile a chiunque voglia cimentarsi nello studio, nella pratica e nella ricerca.
55
Capitolo .II5
Il percorso didattico nelle Tecniche di Alchimia Interiore Il percorso didattico di TAI eà 8attualmente9 suddiviso in due livelli. Il "rimo $ivello dura una giornata e fornisce le basi teoriche e applicative del metodo, permettendo al partecipante di addentrarsi nel metodo. Il econdo $ivello si svolge in due giorni e prevede una serie di potenti tecniche di intervento, per rendere ancora piuà ef0icace il metodo nel percorso di alchimia interiore. "eraltro, AI fa riferimento alle quattro fasi dellEalchimia 8=igredo, Albedo, )itrinitas e %ubedo ovvero 4pera in =ero, 4pera in Kianco, 4pera in Biallo ed 4pera in %osso9. Avrai notato che la combinazione cromatica del simbolo di AI rispecchia queste quattro fasi. $a
/igredo rappresenta il grosso del lavoro, corrispondente alla fase 2 solve5 e alla stagione invernale, dove il seme deve marcire per potersi trasformare e dare frutto. $E Al%edo incarna la resurre"ione, 56
una nuova visione delle cose, la primavera. $a Citrinitas rappresenta la matura"ione e al contempo il raggiungimento della fusione, necessaria per operare una trasformazione profonda. )orrisponde allEestate, al sole, alla luce. Il )u%edo eà il passaggio da dividuo a individuo, la trasformazione dallo stato solido a quello gassoso. ;elinea la maturitaà, evoca lEautunno e il compimento. 1uesti elementi sono presenti, in misura variabile, in tutti i corsi di AI.
57
Forma"ione in A(') 1uesta metodica, alla quale eà dedicato un ebooG di questa collana, viene insegnata in diverse modalitaà. "er accedere eà necessario avere
precedente esperien"a con le tecniche energetiche 8<6, AI, etc.9 poiche AB<% eà estremamente potente e, soprattutto in gruppo, puoà far emergere nodi energetici particolarmente impegnativi.
Forma"ione in *'T $e Tecniche 'nergetiche *rovocative sono un approccio messo a punto dal ;r. ;avid $aGe e da teve Fells, entrambi australiani. 1uest’ultimo viene in Italia una volta l’anno per insegnare "<, in seminari dal vivo 8in inglese con traduzione9 che rappresentano un’occasione unica di lavoro su di se oltre che di arricchimento per chiunque lavori nella relazione d’aiuto. Al termine della formazione in <6 e AI, e dopo una supervisione delle conoscenze acquisite eà possibile diventare un peratore di
Tecniche 'nergetiche, presente nellE
a
questo
linG:
http5??GGG-e$t#italia-it?calendario?
e desideri organizzare un seminario nella tua cittaà, azienda o associazione, scrivimi all’indirizzo mail: [email protected] "er rimanere in contatto: Iscriviti alla /eGsletter, inserendo la tua migliore mail nell’apposito modulo sul sito .sentierointeriore.com Iscriviti al (ruppo Face%oo+ 2Andrea 6redi N Il entiero Interiore5 https:QQ.facebooG.comQgroupsQAndrea6rediQ Metti 4i piace alla "agina 6acebooG 2Andrea 6redi5 https:QQ.facebooG.comQsentierointerioreQ
2$Eumano e il microcosmo dellEuniverso sono la stessa cosa, lEuno eà il tutto, gli organi sono pianeti, i centri psichici sono costellazioni, i punti meridiani sono stelle, i meridiani sono vie che portano al cielo.5 ;eng Ming;ao Kuon viaggio lungo il tuo Sentiero Interiore,
#ndrea Fredi
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Bi%liogra:ia essen"iale AleGsandr ;ugin: he 6ourth "olitical heorD N ArGtos Media $; Andrea 6redi: AB<% Age Bate eidegger: anh: (ita di iddhartha il Kuddha N Cbaldini
<autore Andrea 6redi 8-+9, coach, formatore e ricercatore nel panorama italiano delle moderne ecniche