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SEMINARIO – CRISTALLO 2007
ESSERE UN INSEGNANTE SAINTE GERMAIN SABINE WOLF
1° Lezione Superare la propria oscurità Il tempo triplo Le generazioni dei maestri discesi
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I quattro spazi dell’oscurità Osserviamo quattro spazi dell’oscurità, che sono di natura diversa e che si trovano in diverse dimensioni della vostra vita. Alcuni spazi si toccano, si accavallano o si attraversano, altri no. Ma hanno ugualmente delle cose in comune: a) sono nascosti, coperti e occultati. (Churchill una volta disse: Mosca è ”un enigma nel segreto, circondato da misteri“. Così possiamo immaginare questi spazi oscuri. A proposito: anche la luce è piena di enigmi, segreti e misteri!) b) contengono dolore e sofferenza, odio e aggressione, paura e infedeltà, come anche tutte le altre invenzioni di pensieri e sensazioni ed emozioni dell’umanità; c) agiscono nella nostra vita secondo le stesse regole di gioco, come la luce; d) fanno parte di VOI STESSI al 50%. La risposta alla domanda, come potete vincere l’oscurità, bisogna vederla in più modi.
1° livello: conoscere la natura dell’oscurità Fino ad ora siete fuggiti da lei. L’avete evitata come potevate. L’avete vietata e denigrata – e avete condannato o abbandonato alla morte tutte le persone che vivevano dentro di lei, evitandole. Quello che avevate inflitto agli altri, ritornava sempre da voi. Voi non avete mai guardato in faccia l’oscurità e pertanto non potevate conoscerla. Proprio perché siete fuggiti da lei, lei vi ha sempre inseguito, perché è una parte di voi. Proposta di soluzione:
Fermatevi, giratevi, arrendetevi, accettate quello che viene e comunicate, così vincerete l’oscurità. 1° esercizio:
Segnati su un diario, tutti gli aspetti oscuri della tua vita. I primi temi potrebbero essere: “ C’è dell’oscuro nella mia vita?“ “ Di cosa ho paura?“ “ Cosa mi disturba e mi irrita profondamente?“ “ Cosa mi fa arrabbiare?“ “ Cosa mi da un senso di impotenza?“ " Quali temi non voglio per niente al mondo far entrare nella mia vita?“ Raccogli qui solo risposte, senza SE e MA, senza spiegare e indagare sul PERCHÈ. Prenditi almeno 7 giorni di tempo per darti risposte su ogni singolo tema. Ci vuole del tempo per farli uscire dagli spazi profondi della tua vita. Raccogli TUTTE le risposte, movimenti interni e sentimenti senza eccezioni.
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2° livello: L’accettazione della natura dell’oscuro L’oscuro è una forza evolutiva, così come la luce. È nata dall’UNITÀ della LUCE e si è trasformata in basso da uno spazio all’altro. La luce e l’oscuro hanno percorso la stessa strada come l’essere umano. Si sono mossi perché l’uomo l’ha fatto. La via dell’oscuro é da accettare, così come la propria strada dell’evoluzione, perché l’oscuro ne rappresenta la metà. Chi non accetta questo, si deruba del 50% della base di esistenza e della forza vitale. Proposta di soluzione:
Accettate l’oscuro (senza condizioni), senza sottomettervi, così lo vincerete. Accettate l’oscuro come un’autorità che AMA. Fate ciò dalla vostra stessa AUTORITÀ che AMA. 2° esercizio:
Scrivi tutte le risposte che hai trovato alle prime domande e accetta tutto SENZA CONDIZIONI. Scusa te stesso per ogni singola reazione che hai scoperto dentro di te e benedici te stesso. Questo significa: togli il velo scuro dalla sua colpa (reazione) e dalla tua. Nessuno può farlo, se non TU STESSO. Scrivi nel tuo diario frasi complete della tua percezione e lascia fluire le energie liberate.
3° livello: L’agire dell’oscuro Si parla “dell’enigmatico segreto del mistero“ perché l’oscuro agisce di nascosto. Agisce al contrario del pensare e percepire umano, altrimenti sarebbe tutto chiaro e perciò nessun segreto. L’oscuro genera sempre la luce. Questo è il mistero! Consideriamo l’oscuro recentemente creato: gli spazi scuri dell’umanità. Sono nati dall’immissione dall’immissione dello sbaglio (pensare) e della disperazione (percepire) umana tra i due poli (oscuro e luce). L’agire degli spazi consisteva nel prendere le energie da voi, salvaguardarli e restituirveli adesso nella fine dei tempi. Il loro contenuto è errore e disperazione, così anche l’emissione non può essere altro. Agli spazi non servono queste energie, le tenevano per un certo periodo solamente. Voi però potete compiere molto tramite loro. Potete raggiungere una grande maturità e forza se ve le riprendete. Proposta di soluzione:
Lasciate che l’enigma rimanga enigma, il segreto rimanga segreto e il mistero rimanga mistero, così vincerete l’oscuro. Siate coraggiosi davanti agli enigmi, segreti e misteri, non lasciatevi impaurire da loro. Rimanete tranquilli, respirate profondamente e smettete di cercare. I misteri sono DENTRO di VOI. Sono la VITA VISSUTA. Quando cercate, non vivete. Quando vivete, non cercate.
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I misteri della vita non si scoprono nel CERCARE lontano, ma con L’ACCETTAZIONE del vicino, quello che viene da voi “ora e qui “, adesso è qui da voi. Si scoprono tramite guardare e comunicare. 3°esercizio:
Potresti prendere il tuo diario e porre piccole domande a spazi, esseri e mondi, riguardanti le scoperte del tuo oscuro: „ Chi, (cosa) sono veramente?“ „ Perché sei con me?“ „ Di che genere è il tuo servizio per me?" „ Cosa posso fare per liberare te e me?“ Aspettati sempre risposte sincere e dirette se fai domande sincere e dirette. Prendi nota nel tuo diario. Fai una comunicazione scritta, che puoi leggere di tanto in tanto. 4° esercizio:
Vincerete l’oscuro nella vostra vita, percependo profondamente, accettando e facendo del vostro mantra, questa piccola frase: „ Io sono Tu“ e „Tu sei Io.“ Applica questa frase con il cuore aperto su tutte le tue scoperte e vedi cosa cambia. Prendi nota di tutto questo nel tuo diario.
4° livello: La differenziazione degli spazi dell’oscuro Con l’evoluzione spirituale dall’UNO SPAZIO sono nati otto successivi spazi. Quattro chiari e quattro scuri e uno scuro-chiaro. Noi per adesso trattiamo solamente gli spazi scuri. Alla base sono tutti labirinti, sale degli specchi e montagne russe. Hanno ugualmente un ordine e un equilibrio. Due di loro crearono lo Spirito e due l’uomo. Quelli creati dallo Spirito non sono spazi ma esseri spirituali che agiscono, creando spazio. Quelli creati dall’uomo sono spazi energetici pieni di creature ed esseri. Nella prima divisione dell’UNO nacquero la luce creativa e l’oscuro creativo. Questi crearono la luce e l’oscuro interiore non incarnati. Questi nuovamente si incarnavano nei ventricoli del cuore umano. Loro davano la luce al corpo umano. Da questi due ventricoli dall’oscuro e dalla luce incarnata, l’uomo creò la luce esteriore, l’umanità che si aiuta, e l’oscuro esteriore, l’umanità che si batte. Nella comunicazione degli umani e la loro comunità esterna nacquero l’oscuro astrale e la luce, lo spazio dei sentimenti umani unipolari, negativi e positivi.
Proposta di soluzione:
Guardate con il cuore aperto, allo sviluppo naturale degli spazi ed esseri scuri. Guardateli come animali nello zoo, dai quali avreste avuto paura se fossero stati liberi, che vi interessano e affascinano ugualmente.
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A)
5° esercizio:
Guardate lì, dove finora avevate chiuso gli occhi. (es. 1. Esercizio, domanda 6) Aprite il vostro cuore e permettete a tutti i veli oscuri di andarsene dalla vostra vita. Se lo PERMETTETE, accade da solo (questo é il carattere della Nuova Energia) Prendete nota nel vostro diario dell’oscuro (e percepite come si trasformerà in un diario della LUCE DELL’UNO)
5° livello: Giudizio e differenziazione La forza più grande degli spazi oscuri astrali è il giudizio, la forza più debole è la differenziazione. Il giudizio è una forza oscura che nacque nell’era della polvere, quando il conscio dell’Uno era quasi chiuso. Le basse frequenze delle forze del “giusto e sbagliato”, “valore e indegnità”, “colpa e riconciliazione”, “bene e male” lo favorirono. Tutte le forze in merito si andavano sempre più abbassando. Giudizio è uno strumento della divisione e della negazione di uno dei due poli. Portò all’oscuramento e alla confusione, che furono per tanto tempo aspetti di maturità. Se non finirà il giudizio e il giudicare, non terminerà l’abbassamento delle forze e provocherà oscurità e decadenza. Porta la legge dello Spirito negli spazi più profondi delle emozioni (fondamentalismo e fanatismo). Le emozioni non sono in grado di distinguere, ma solo di giudicare. Sono nati dal caos e lo portano alla conclusione. La distinzione nacque all’inizio del cammino nella dualità, nell’era cristallina sorgente. Si trova nella grande saggezza dell’UNO, che creò da se stesso i poli semi pari. La distinzione è la forza che porta chiarezza, saggezza e salvezza alla fine del cammino quando il caos è al culmine. Proposta di soluzione:
Finite di giudicare e incominciate a distinguere in maniera neutrale e senza emozioni. Concedete a voi e agli altri l’esistenza totale e tutte le decisioni. Il giudizio è una forza che viene dalle emozioni del ventre e dall’intellettualità del cervello. Le forze dietro il giudizio sono paura, il sentirsi in colpa, inferiorità, pentimento, vergogna, aggressione, dubbio (ventre), così come la smania di controllo e rappresaglia, costrizione di organizzazione e di programmazione (cervello). Questi sono spazi uni-poli e non mutabili. I giudizi vi fanno sentire dipendente. Solo il vostro cuore è capace di distinguere senza giudizio e di prendere una vera decisione. 6° esercizio:
Percepisci la disastrosa forza del giudizio di te stesso. Prendi nota di tutte le risposte alle seguenti domande: “Quale singolarità, forze e caratteristiche della mia persona si distinguono con altre persone?” (prendi 2 o 3 persone come esempio) “Come giudico gli aspetti miei in confronto ad altri?” “Che cosa ammiro in loro?” “Dove mi rammarico?”
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B)
“Quali dei miei aspetti ogni tanto mi portano al margine della disperazione?” Trasforma ogni giudizio negativo di te stesso: ACCETTA di cuore le tue forze avversive (l’oscuro), come una parte necessaria del tuo speciale e singolare cammino. PERMETTITI di accettare le tue forze interne (la luce). Permetti a voi Tre (te, l’oscuro e la luce) di trasformarvi in UN unico ESSERE. 7° esercizio:
Prendi un problema, un evento, una persona che giudichi molto volentieri. Sii onesto con te stesso. Guarda con il cuore aperto e rispondi alle seguenti domande: “In che modo ho giudicato tutto questo fino adesso?” “Perché l’ho fatto così e non in un altro modo?” “Quali emozioni (ventre) mi hanno guidato?” “Quali pensieri (cervello) mi hanno guidato?” “Quale effetto aveva questo giudizio su me stesso?” Decidi di ripensarci sul tuo giudizio e di guardarlo con il cuore aperto. Prendi nota di tutte le tue cognizioni, emozioni e movimenti interni. Percepisci quale effetto interno ha un giudizio riflettuto. Sei UNO con tutto, non È vero? 8° esercizio:
Vai con la tua attenzione nel tuo cuore e inspira ed espira alcune volte molto profondamente.. Apriti e permetti a tutte le correnti di fluire liberamente. profondamente Permetti al tuo Se superiore pieno di luce, di fondersi con te; percepisci come fluisce. Poi permetti al tuo Se superiore oscuro di fondersi con te; percepisci come fluisce. fluisce. Senti la differenza di energie e accettale di tutto cuore. Prendi tempo a sufficienza per questo e prendi nota di cosa hai percepito e vissuto. Fai che questa fusione diventi consciamentee una parte del tuo respiro. consciament
6° livello: Il sentiero negli spazi oscuri Anche se avete evitato gli spazi oscuri per anni e vi siete nascosti davanti a loro, eravate ugualmente dentro di loro, perché loro fanno parte di voi. Eravate sempre dentro di loro, non perché lo volevate voi, ma perché loro lo desideravano. Perché fanno parte di voi, sono collegati con voi. Il problema consiste nel: quello che non volete, ritorna da se e vi domina. Voi dite NO e lo spazio oscuro dice SÌ. NO è una parola d’impotenza, SÌ è una di potenza. Che voi siate nello spazio oscuro non è un problema ma uno stato naturale. Se ci state senza la vostra intenzione, avete un problema. Perché essere senza intenzione, è come essere senza potenza. Siete in mezzo all’oscuro e non lo riconoscete e non sapete cosa fare. L’oscuro vi dirige secondo le sue capacità (vedi punto 3) e vi confonde con le sue strutture labirintiche. labirintiche.
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C)
Proposta di soluzione:
Vincerete l’oscuro se aprite gli spazi e li supererete consciamente. Siete più forti di tutti gli esseri ed energie in quegli spazi se rispettate le regole. Una regola è l’intenzione del cammino. Esistono diverse entrate negli spazi oscuri di tutte le dimensioni. Avete usato due di loro per millenni senza rendervene conto: lo spazio mentale nel cervello e lo spazio emozionale nel ventre. Da qui siete scivolati spesso nell’oscuro e ritornati faticosamente, spesso cambiati o feriti. Questi cammini sono insicuri, pieni di ostacoli e strade a senso unico. Esiste solamente una via che vi protegge dall’essere imprigionati nelle diverse dimensioni dell’oscurità o addirittura di perdervi per un certo periodo. È il cammino attraverso il vostro cuore. Il vostro cuore è il punto di partenza per tutti i viaggi che vi sono utili e vi arricchiscono. Il vostro cuore è la porta multidimensionale per tutti gli spazi del cosmo oscuro e quello pieno di luce. Qui regnano tutte le forze di tutti gli spazi, servitevi di loro! 9° esercizio:
Vai con la tua attenzione nel tuo cuore e inspira ed espira alcune volte molto profondamente.. Apriti e permetti a tutte le correnti di fluire liberamente. Fondi con i profondamente maestri della luce e dell’oscuro (che sei tu stesso) e vai con loro in quegli spazi oscuri che vuoi vedere, permetti a loro (tramite te) di chiarirsi. Prenditi tanto tempo per questo viaggio (per esempio, incomincia incomincia la sera, quando vai a dormire). Poi prendi nota di cosa hai visto, sentito e vissuto. Tieni conto che questo può provocare delle notevoli crisi di guarigione nel tuo spazio corpo o spazio vita. Se è così continua a respirare, rimani con il cuore aperto e lascia che le fiamme dell’amore brillino nel tuo cuore. Solamente se lo decidi e lo permetti, sarà così.
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www.kristallmensch.net Sabine Wolf, Wennigsen, 27 gennaio 2007 Traduzione: Iris E’Lina
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