Scheda tecnica
FA R M A C I A
C.so Cotugno, 6/a - Tel. 080.3611627 - RUVO DI PUGLIA
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In collaborazione con la dott.ssa Marisa Terrigno e con la tirocinante Mariagrazia Roselli
Dottore, PRIMA o DOPO i pasti? La maggior parte dei farmaci viene assunta per via orale e a tal proposito la domanda rivolta più di frequente al farmacista è la seguente: “Dottore, prima o dopo i pasti?” Per rispondere in maniera chiara, è necessario fare qualche riferimento di fisiologia gastrica. Osservando una sezione trasversale del tubo digerente si notano, dall’esterno verso l’interno, i seguenti strati: la sierosa, uno strato muscolare longitudinale, uno strato muscolare circolare, la sottomucosa e la mucosa. L’epitelio gastrico è essenzialmente protetto dalla presenza di uno spesso strato di muco viscoso, secreto dalle cellule delle ghiandole del fondo e del corpo dello stomaco. Affinché si riscontri un effetto farmacologico, dapprima il farmaco deve essere assorbito per passare nel circolo sistemico; nel caso della somministrazione orale il sito d’assorbimento può variare al livello dello stomaco, del duodeno e del tenue. Il tempo che intercorre tra la somministrazione del farmaco e l’osservazione dell’effetto terapeutico dipende pertanto da alcune variabili, nonché: motilità gastrica, flusso ematico splanctico, dimensione delle particelle, forma farmaceutica, fattori fisico-chimici.
MOTILITÀ GASTRICA Questo aspetto incide sull'assorbimento dato che un farmaco assunto a stomaco pieno viene assorbito più lentamente a causa di una stasi gastrica necessaria affinché avvenga il processo digestivo. Molte patologie quali l'emicrania, la neuropatia diabetica, inducono stasi gastrica con conseguente rallentamento dell'assorbimento. Lo stesso trattamento farmacologico può aumentare o diminuire la motilità gastrica, andando a modificare tale parametro.
FLUSSO EMATICO SPLANCTICO Il flusso ematico splanctico è un altro fattore cruciale in quanto durante il periodo digestivo una grande quantità di sangue, viene convogliata all'addome, facilitando l'assorbimento. Per questo nei casi d'ipovolemia si ha una riduzione dell'assorbimento del farmaco come conseguenza del ridotto volume sanguigno.
DIMENSIONE DELLE PARTICELLE E FORMULAZIONI FARMACEUTICHE Anche la dimensione delle particelle è importante in quanto più piccole risulteranno essere queste, tanto più velocemente saranno assorbite grazie all'esposizione di un'elevata area
superfiFATTORI
FISICO-CHIMICI
Stress, stati ansiosi, malattie dell'apparato gastro-intestinale, febbre, incidono sull'assorbimento dei farmaci, ma non solo anche il pH è altrettanto importante; infatti l'assorbimento dell'acido acetil-salicilico (aspirina) avviene a livello gastrico e duodenale ed è correlato al fattore pH. Per un suo assorbimento ottimale è necessaria la presenza di un pH prettamente acido, ne consegue che a livello gastrico l'assorbimento dell'aliquota di principio attivo può essere ostacolato in seguito ad un innalzamento del pH dovuto, per esempio, ad un pasto altamente proteico.
QUANDO “ PRIMA” O “ DOPO” I PASTI? La somministrazione prima dei pasti, è prevista per quei farmaci da assumere circa trenta minuti prima del pasto, quando cioè ci si trova nella cosiddetta fase cefalica. Pertanto in tal caso la somministrazione del farmaco è mirata all'azione diretta sullo stomaco, sulle secrezioni gastriche o sulla motilità gastrica. Un esempio di tali farmaci sono i gastroprotettori; essi devono essere somministrati al mattino, generalmente 30 minuti prima della colazione, in modo tale da garantire una copertura ottimale contro l'ipersecrezione gastrica per tutta la giornata. Anche alcuni antibiotici devono essere assunti lontano dai pasti. E' il caso delle tetracicline, utilizzate nel trattamento di tifo, colera, infezioni miste del tratto respiratorio e infezioni urogenitali. Le tetracicline possono chelare, intrappolare molti elementi come il calcio presente in latte e derivati formando complessi insolubili che non permettono l'assorbimento del farmaco. Con il riferimento, dopo i pasti, s'intende la somministrazione di farmaci di cui si vuole ritardare l'effetto farmaceutico , o di farmaci considerati irritanti o gastrolesivi i quali se somministrati a stomaco pieno esercitano un minor effetto col-
laterale irritante sulla mucosa gastrica. I farmaci antinfiammatori non steroidei (fans) considerati gastrolesivi, ne sono una testimonianza e pertanto la loro somministrazione è consigliata a stomaco pieno. Altro esempio è quello della claritromicina( antibiotico macrolidico usato per l'eradicazione dell' Helicobacter pylori, batterio che insieme ad altri fattori può determinare l'ulcera gastrica) somministrata a stomaco pieno per evitare o rendere meno probabile proprio la comparsa d'effetti indesiderati a livello dell'apparato gastrointestinale. Altri farmaci doverosamente da menzionare visto il loro diffuso uso sono le statine, ipocolesterolemizzanti, somministrate la sera prima di coricarsi e gli ACE-inibitori, antiipertensivi, somministrati al mattino un'ora prima della colazione perché l'ingestione di cibo riduce la biodisponibilità di questi. Alla luce di quanto appena detto e non potendo menzionare tutti i farmaci da assumere prima, dopo o lontano dai pasti, ci limitiamo a dire che in linea di massima prima dei pasti si somministrano farmaci con attività stimolante la secrezione gastrica (eupeptici, ricostituenti, gastroprotettori) per agevolare la successiva digestione; mentre dopo i pasti vengono somministrati sostanzialmente farmaci che si ritiene abbiano un'azione gastrolesiva o irritante; infine i farmaci la cui somministrazione deve avvenire lontano dai pasti riguarda per esempio fermenti lattici che potrebbero risentire di variazioni di pH, purganti e coleretici, la cui azione è favorita da un transito lontano dalla fase digestiva. Concludendo possiamo dire che il consiglio riguardante l'assunzione dei farmaci prima, dopo o lontano dai pasti sarà basata sul rapporto paziente-medico e anche sul rapporto pazientefarmacista, che terrano conto della sintomatologia esposta dal paziente stesso.
ASSUNZIONE DEI FARMACI IN RAPPORTO AI PASTI Principio attivo
Stomaco Stomaco pieno vuoto
Prima pasti
Somm. serale
ASSUNZIONE DEI FARMACI IN RAPPORTO AI PASTI Principio attivo
Stomaco Stomaco pieno vuoto
Prima pasti
VERAPAMIL
DIGOSSINA
VITAMINA A
DIIDROCODEINA
VITAMINA E
*
DILTIAZEM
VITAMINE COMPLESSO
DIOSMINA
ACEBUTOLOLO
DOMPERIDONE
ACIDO ACETILSALICILICO
DOXICICLINA
ACIDO FOLICO
*
EMATOPORFIRINA
ACIDO PIPEMIDICO
ENZIMI DIGESTIVI
ALLOPURINOLO
ERITROMICINA
ALLUMINIO IDROSSIDO
ESCINA
AMBROXOL
ESTRATTO DI SERENOA REPENS
AMINOFILLINA
ESTRATTO PANCREATICO
AMIODARONE
*
ETAMBUTOLO
ARGININA
ETODOLAC
*
ETOSUCCIMIDE
*
ASPARTATO DI ARGININA
ATENOLOLO
FAMOTIDINA
AZATRIOPINA
FENIL BUTAZONE
FENITOINA
FERMENTI LATTICI
AZITROMICINA BEKANAMICINA
*
BELLADONNA (in associazione)
FERRITINA
FERRO GLUCONATO
BETAMETASONE
FERRO PROTEINSUCCINATO
BENFLUOREX
FLAVONOIDI
CIANCOBALAMINA
*
FLUCONAZOLO
*
CANRENONE
*
FLUNARIZINA
CARBOCISTEINA
*
FLUOXETINA
CENTELLA ASIATICA
FLURAZEPAM
CHINIDINA
GLIBENCLAMIDE
CIMETIDINA
GLICAZIDE
CINNARIZINA
GLUCOSAMINA SOLFATO
BROMELINA
CIPROTERONE ACETATO
CLARITROMICINA
*
CLOFIBRATO
CLORTETRACICLINA DICLOFENAC
DIETILAMINODESTRANO
GLUCURONIL
CISAPRIDE
Somm. serale
GLUCOSAMINGLICANO * GRISEOFULVINA
IBUPROFENE
IDROCHINIDINA
IMIDAZATO
INDOBUFENE
ASSUNZIONE DEI FARMACI IN RAPPORTO AI PASTI Principio attivo
Stomaco Stomaco pieno vuoto
Prima pasti
Somm. serale
ASSUNZIONE DEI FARMACI IN RAPPORTO AI PASTI Principio attivo
INDOMETACINA
RETINOLO
ISONIAZIDE
RIFAMPICINA
ISOSORBIDE MONONITRATO ISOTRETIONINA
KETOCONAZOLO
KETOPROFENE
SENNA
SILLIMARINA
SINEFRINA
SOBREROLO
*
LISOZIMA
SPIRAMICINA
*
LITIO
SPIRONOLATTONE
LORMETAZEPAM METFORMINA
SUCRALFATO SULFOZALINA
*
NICERGOLINA
SULINDAC
NIFEDIPINA
TAMOXIFENE
*
TEOFILLINA
NIMESULIDE
NIMODIPINA
TICLOPIDINA
TIROXINA
NORFLOXACINA
TERAZOSINA
NITRAZEPAM NITROFURANTOINA
SIMVASTATINA
LINCOMICINA
SALBUTAMOLO
KLEBSPROTINA
TOCOFEROLO
Somm. serale
SACCAROMICETI
Prima pasti
ROXITROMICINA
JOSAMICINA
LEVO-CISTINA
Stomaco Stomaco pieno vuoto
*
OFLOXACINA
TRIALOZAM
OXOLAMINA
TRIPSINA
PANCREATINA
UBIDECARENONE
PARACETAMOLO
*
PEFLOXACINA
Nella tabella sono indicati i principi attivi non in associazione (salvo le eccezioni: belladonna, vitamine complesso, enzini digestivi, fermenti lattici) per l’assunzione dei quali va tenuto presente lo stato di ripienezza o meno dello stomaco. Per stomaco pieno si intende che il farmaco deve essere assunto durante o dopo i pasti; il segno * specifica che tale indicazione è determinata dal fine di evitare o rendere meno probabile la comparsa di effetti indesiderati a livello dell’apparato gastrointestinale. La dizione stomaco vuoto indica che il farmaco deve essere assunto almeno un’ora prima o due ore dopo i pasti principali. Per prima dei pasti si intende pochi minuti prima dei pasti, mentre per somministrazione serale senza altre indicazioni si intende al momento di coricarsi. I principi attivi citati in tabella sono stati desunti dall’elenco dei farmaci riportati nel Repertorio Farmaceutico Italiano (V ed.) con l’aggiunta di numerosi altri.
PIPERAZINA PIROXICAM
POTASSIO CITRATO
POTASSIO CLORURO
PRAVASTATINA PROBUCOL
PROMETAZINA
*
PROPANOLOLO PSILLIO
QUAZEPAM
RANITIDINA
ANTIDOLORIFICI a base di acidoacetisalicilico: ASPIRINA, ASPRO 500, CEMIRIT, KILIOS ecc. a base di paracetamolo: TACHPIRINA, EFFERALGAN, ACETAMOLO ecc. Antinfiammatori non steroidei: VOLTAREN, FELDENE, ORUDIS ecc.
Per evitare irritazioni allo stomaco, durante o dopo i pasti. Fa eccezione il paracetamolo, che può essere tranquillamente assunto a stomaco vuoto.
ANTIBIOTICI La maggior parte degli antibiotici
a stomaco pieno
ampicillina: AMPLITAL eritromicina: ERITROCINA ecc.
preferibilmente 1/2 ore prima dei pasti con un bicchiere d’acqua
alcune tetracicline: MINOCIN, BASSADO
preferibilmente a stomaco vuoto
ANTIACIDI MAALOX, DIGESTIVO ANTONETTO, MAGNESIA BISURATA AROMATIC ecc.
Preferibilmente, non durante i pasti. Per neutralizzare l’acidità gastrica: 1/3 ore dopo i pasti o poco prima di coricarsi.
SONNIFERI E CALMANTI Benzodiazepine: TAVOR, VALIUM, LEXOTAN, HALCION ecc.
Per un’azione rapida, a digiuno
LASSATIVI lassativi di volume: FIBROLAX, PLANTEN SERONO, PURSENNID, FIBRE...
in qualunque momento
lassativi a base di paraffina (in associazione)
ANTIDEPRESSIVI triciclici: LAROXYL, ADEPRIL, ANAFRANIL... inibitori della serotonina: PROZAC, FLUOXEREN, MAVERAL, FEVARIN ecc.
a stomaco pieno
DIABETE Sostanze che stimolano la produzione di insulina (a base di glibenclamide): DAONIL, EUGLUCON, GLIBEN, GLIBORAL ecc.
20/30 minuti prima dei pasti per controllare meglio la produzione di insulina durante i pasti
a base di clorpropamide: DIABEMIDE ecc.
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