La dissacrazione dell'induismo nel consumismo occidentale
R AMA P. C OOMARASWAMY OOMARASWAMY (cap. I – II II – – III III – – IV IV)) Fui allevato in Haridwar, una delle città sacre dell'India, e da giovane vissi come un Indù ortodosso per molti anni; fui investito con lo Yajnopavite, o cordone sacro, e pertanto posso dichiarare da un punto di vista Indù che sono un dwija o "nato due volte." Questo insieme ad un studio durante tutta la vita dell'Induismo, può dare un'idea al lettore delle mie conoscenze nel parlare di questo questo tema. Orbene, ci sono tre culti indù ed un mezzo culto, di cui mi piacerebbe parlare in queste note — ognuno di questi proclama di portare all’Occidente l'antica saggezza dell’Oriente dell’Oriente ed ognuno di essi è stato accolto da molti occidentali, tra questi membri di chiesa e Fondamentalisti anti-religiosi, che li hanno accettati come autentici. Il primo è la "Meditazione Trascendentale" di Mahesh Yogi. Noterete che io non premio il suo nome col titolo di Maharishi che significa "gran santo." Il secondo culto è quello di Aurobindo — spesso chiamato il Teilhard De Chardin dell'induismo, le cui innovazioni più importante in occidente sono state l'Istituto Eselin e nella Chiesa Cattolica le esposizioni di Bede Griffiths. Il terzo è il movimento iniziato da Rajneesh Bhagavan (Osho) a cui piaceva descrivere sé stesso come "il santo che si riconobbe da se stesso come Dio." Questi morì recentemente in India di un'occlusione coronaria in circostanze poco divine. L'ultimo culto che è un "mezzo culto", è il Movimento New Age, Nuova Era, del quale tanto i suoi amici come i nemici dicono che sia basato sui principi indù. I
Comincio con la "Meditazione Trascendente" di Mahesh Yogi perché è una delle prime esportazioni - o migliori re-importazioni – dall’Oriente, dall’Oriente, e perché ci permetterà di definire un numero di parole che sorgeranno continuamente in questo dibattito, parole come Mantra, Meditazione, M editazione, Yoga 1, etc. Prasad Warma, il suo nome originale, nacque nel nord dall'India Centrale in 1911. Studiò fisica nell'Università di Allahabad e si laureò all'età di 31 anni. Poi lavorò in una fabbrica per 5 anni, dedicando il suo tempo libero allo Yoga e gli Antichi Veda. Più tardai passò qualche tempo meditando ai piede del Himalaya, si suppone sotto la guida del Jagadguru Sankaracharya di Badrikashram. Qualche tempo dopo, all'età di 48 anni, emerse dal suo nascondiglio sull’ Himalaya pronto a rivelare al mondo la sua eccitante nuova religione. Le sue idee trovarono poca accoglienza in India cosicché partì per Londra perché disse che: "Le nuove idee hanno una migliore accoglienza in paesi tecnologicamente sviluppati." Lì, stabilì l'utopico "Movimento" di Rigenerazione Spirituale. Durante la fase iniziale insegnò insegnò apertamente che la sua sua TM (iniziali di Meditazione Trascendentale Trascendentale in inglese), una pratica religiosa indù il cui vero proposito era produrre "una leggendaria sostanza chiamata soma nel corpo di chi medita affinché i Dio del Pantheon indù potessero essere alimentati e svegliati." A quelli del suo cir colo più intimò assicurò loro che TM era "l'ultima ed assoluta autorità spirituale nella nella faccia della terra" che i portatori di
Pierre Teilhard de Chardin (Orcines, 1° maggio 1881 – 1881 – New York, 10 aprile 1955) è stato un gesuita, filosofo e paleontologo francese. Fu conosciuto in vita soprattutto come scienziato evoluzionista, ebbe notorietà come teologo soltanto dopo la pubblicazione postuma dei suoi principali scritti, tra i quali spiccano Il fenomeno umano (considerato il suo principale lavoro), L'energia umana, L'apparizione dell'uomo e L'avvenire dell'uomo che parimenti descrivono le sue convinzioni teologiche e scientifiche. In qualità di paleoantropologo fu anche presente alla scoperta dell'Uomo di Pechino. Dopo la scoperta del Teilhard anche teologo, questi venne soprannominato il "gesuita proibito", dal titolo di un libro di Gianfranco Vigorelli del 1963. 1 lo Yoga, dalla stessa radice di "giogo" (il "Mio giogo è leggero", consiste in tre tappe o stati: dharana (concentrazione), dhyana, meditazione, e samadhi (sintesi) che corrispondono più o meno con le tre tappe della vita spirituale dei contemplativi occidentali: tappa Purgativa, Iluminativa ed Unitiva. Strettamente parlando, Yoga, Unione, è lo stato raggiunto alla fine della strada. Di una persona durante il tragitto, si dice che sta seguendo una sadhana. Cf. Una nota addizionale sullo "Yoga" alla fine del testo.
TM erano "gli unici maestri e conservatori conservatori della tradizione spirituale genuina genuina nella faccia della terra …" perché "essi controllano gli Dei col sacrificio del soma." Non accadde molto di più pi ù fino a 1967 quando i Beatles uscendo dalla loro esperienza con la droga cercavano una novità più grande. George Harrison, che stava studiando musica indiana, si mise in contatto con lui. Dopo un periodo di allenamento in Galles, i Beatles tornarono alla vita attiva con una nuova visione: Paul McCartney esclamò: "TM è buona per tutto il mondo." Ringo Starr disse: "da quando quando ho conosciuto Sua Santità, mi sento sento geniale", e John Lennon affermò: "è la cosa più grande della nostra vita." Altri, come Shirley MacLaine, i Rollings Stones e Mia Farrow si unirono al gruppo. Con tale approvazione, era solo una questione di tempo prima che i monaci trappisti di Spencer, Massachusetts, invitassero questo individuo per valutare la sua spiritualità ed insegnar loro come meditare! Nel 1972, il maharishi, annunciò il suo Piano Mondiale per per di condividere il suo punto di vista sulla ‘Scienza dell'Intelligenza Creativa ' ed il suo concetto della vita e la sua conoscenza con tutto il mondo. Il nucleo della nuova religione di Prasad Warma era la "Meditazione Trascendente." Orbene, il Dizionario Webster definisce la meditazione come "mantenere la mente o l'attenzione fissa su qualcosa." L'Enciclopedia Cattolica la definisce come "una forma di preghiera mentale che consiste nell'applicazione di varie facoltà spirituali: memoria, immaginazione, intelletto e volontà, alla considerazione di qualche mistero, principio, verità o fatto …" Il termine Indù più approssimato è dhyana - il cui significato signi ficato letterale è "concentrazione." Ovviamente bisognerebbe ricordarsi che, come l'Enciclopedia Cattolica dice, "il controllo dell'attenzione è il punto vitale nell'educazione della volontà." Gli Indù sono in qualche modo meno propensi alle definizioni esatte, quelle di Swamy Sivananda, un esponente dell'Induismo recentemente morto, dovrebbero essere sufficienti. Questi dice che "è un continuo flusso di percezione o pensamento … un continuo pensiero di una cosa come il continuo fluire dell'olio. Tutti i pensieri mondani devono essere esclusi della mente, e così la mente sarà piena o satura con pensieri divini, con la gloria e la presenza divina." La meditazione esige naturalmente disciplina e un duro lavoro. Un indù non avrebbe avr ebbe nessuna difficoltà nell’accettare nell’accettare la definizione data dall'Enciclopedia Cattolica. I seguaci di "TM " definiscono la "meditazione" come "unica" e "senza sforzo" (Il programma di TM , "un manuale fondamentale"). Il suo metodo "non "non implica concentrazione" e separa la tecnica di TM da tutte le altre meditazioni … non implica pensare su "nulla." " nulla." Ovviamente allora, a meno che torniamo a definire il significato di questi termini, (una delle tattiche moderniste favorite) favori te) qualunque cosa che sia TM , non n on è meditazione 2. Secondo il Dr. Deepak Chopra, D.M, un devoto di Mahesh Guru, il maestro sostiene che il concetto Vedico che la meditazione debba essere paragonata all'addomesticazione di un elefante selvaggio è un errore fatale. Quello che la mente vuole è trovare lo stato futuro, e questo stato si trova nella pausa o spazio tra i pensieri casuali. Che dire della parola "Trascendente"? Il Dizionario Webster dà un ampio campo di significati di questo termine. Secondo il programma di TM , questa implica "andare" più in là dei processi usuali del pensiero verso "l'origine del pensiero", dice: "il campo di pura energia che giace e sopporta tutta la creazione, permette così alla mente contatti direttamente col campo della pura Intelligenza Creativa." Tutto questo somiglia agli scritti dei teosofisti ed i rosacroce. Naturalmente, tali espressioni "Intelligenza creativa" possono essere intese come un riferimento a Dio, ma in considerazione considerazione del fatto che che TM non "implica credenze o pratiche religiose" e che può essere praticato dagli atei, questo sembra poco probabile. In realtà, il termine "trascendente" non è di origine religiosa, bensì filosofico, e probabilmente la migliore definizione che ne sia stata data è di nuova quella del Dizionario Webster: "Termine introdotto da Kant, che appartiene a priori alle condizioni necessarie dell'esperienza umana come determinazione per la costituzione della propria mente; pertanto si trascende da quello che è determinato da un eventuale particolarità dell'esperienza, ma non si trascende da ogni conoscenza umana." Se uno dubita sull'origine Kantiana del concetto, dovrebbe ricordare che Mahesh Yogi è un scienziato; il suo contributo al mondo è al livello della scienza, non della religione." Egli è in realtà un scienziato, come si è detto prima, ha il titolo di fisico. Come racconta Jacob Needleman (The New Religions), "quando fu chiesto ai seguaci di Mahesh Yogi se "CI", l'Intelligenza Creativa, fosse la stessa cosa che quello che altri intendevano con il termine "Dio", essi risposero: "non è altro che un lavoro! … tentalo" Le intenzioni di TM non sono in nessun nessun senso "spirituali", "spirituali", così come è normalmente normalmente definita questa parola. parola. Meglio dire, che sono "crescita" e proprio aggiornamento che si definisce come "lo sviluppo delle seguenti qualità: atteggiamento aperto, ricettivo ed inquieto; allegria e buon umore; predominio del pensiero positivo; spontaneità e freschezza di apprezzamento; autosufficienza; perdita della paura alla morte; predisposizione 2
attualmente i falsi guru orientali assicurano agli occidentali che la meditazione implica vuotare la mente di tutto, "farle una tavola liscia per la comunicazione psichica." L'appunto è niente meno che di un'autorità, Rhys Davids. Mio padre (A.K. Coomaraswamy) considerò tale dichiarazione semplicemente orribile."
affettiva per sviluppare la coscienza; scoperta di opportunità per la creatività; accettazione di se stesso, della natura e degli altri; senso cosciente del destino." La stessa fonte ci dice: "Una nuova era sembra essere arrivata; un'era nella quale tutti vivranno molto più uniti al loro pieno potenziale; un'era in cui domineranno la pace e la prosperità; in realtà un'era di illuminazione." Ombre della Valle del Massacro! Jacob Needleman le cita dicendo inoltre: "così unito con lo sforzo fondamentale dell'universo, la vita dell'uomo migliorerebbe automaticamente … permettendo che l'umanità porti felicemente a termine la sua funzione nel cosm o …" Tra le altre mete del Piano Mondiale di Maheshi si enumerano i seguenti: "portare a termine le aspirazioni economiche degli individui e della società", e "ottenere gli obiettivi spirituali dell'umanità in questa generazione." Tutto questo sembra più una selezione di frasi estratte estratte della psicologia "pop" di istituto e di Teilhard di Chardin. Quello Quello che sorprende è il grado in cui le sue idee vengono accettate nei circoli cattolici. Tuttavia, le idee di Maheshi non sono tutte un letto di rose. Egli è un evoluzionista evoluzionista darwiniano fino al midollo. Nella Nella sua nuova società basata su TM non c’è c’è posto e non ci sarà per i deboli. I più forti saranno i leader, e se i deboli non li seguono non ci sarà posto per loro. Nell'Era dell'Illuminazione non è posto per lei gente ignorante … La non-sopravvivenza dei deboli è la legge della natura." Anche Mahesh Yogi credette in quello che fu "l'effetto Maharishi." Il 12 Gennaio di 1975, Maharishi Mahesh Yogi annunciò che la "Era dell'Illuminazione Mondiale" comincerà quando l'1 percento della popolazione mondiale si trasformerà in ‘meditatori'. ‘ meditatori'. Nel 1977 le statistiche erano cambiate da quel momento solo la radice quadrata di quell’1 percento, o più o meno circa 7000 persone potevano essere sufficienti. Questa era una cernita maneggevole. I portavoce di TM proclamano che ora, per la sua meditazione, il mondo era stato testimone testimone di una invasione di crimini, di incidenti del traffico, e della mortalità infantile. Con questo gran avvenimento il Maharishi iniziò la "Fondazione per la Pace Mondiale", per la quale sollecitò 100 milioni di dollari per finanziare 7000 persone che meditassero costantemente. Questo avrebbe permesso, così credeva, di attraversare la soglia e saltare verso la nostra futura evoluzione e stabilire la pace nella terra (The Cosmic Self di Ted Peters, Harper, San Francisco). Alcune parole sui mantra. Il termine mantra può essere tradotto come "orazione giaculatoria". Un indù troverebbe la ripetizione di un "mantra" senza significato - e si dice che i mantra di TM fossero così - inconcepibile ed estremamente pericolosa. Mahesh Yogi disse una volta: "Io posso portare la consapevolezza cosmica al mondo invocando «Coca Cola»". Una tale pratica può indurre solamente ad un stato di auto-ipnosi e ad uno stato distorto di consapevolezza. Ci si ricordi della parabola della Scrittura della casa pulita da un demonio, come la mente pulita di ogni pensiero eccetto che quel “mantra senza significato significat o”, per rendersi conto che qualcosa di molto peggiore —cioè nove demoni — possono entrare. Citando un'altra volta la nostra autorità di TM , il risultato finale di questa pratica è che «"l’ «" l’io" io" si lascia solo affinché sperimenti la sua propria vera natura». Orbene, dal punto di vista Indù "l’ "l’io" io" è precisamente il senso dell'ego, e l'ego è il sedile dell'orgoglio e di tutto quello che ci separa dall'amore e della conoscenza di Dio. Quanto più si incoraggia questo "io", più difficile è per noi comprendere la presenza di Dio che, come risultato dell'effetto del battesimo sulla nostra natura innata, dimora dentro noi. Come Sri Ramana Maharsi, un esponente ortodosso della dottrina Indù, universalmente riconosciuto dagli Indù come un santo, disse: "Questo senso del "io" che sorge nel corpo per l'esistenza nel tempo, si chiama anche in altri modi: ego, ignoranza, illusione, impurità, o individualità." Parole che coincidono con quelle del cattolico San Eymard, il quale affermò che la vita spirituale "richiede che si dichiari la guerra all'ego umano, all'amore per noi stessi." Facciamo una pausa un momento per considerare la natura esatta dei mantra 3. Un mantra lo dà un guru o direttore spirituale ad un chela o studente penitente, penitente, per un uso temporaneo o permanente. permanente. Chi lo ripete può impiegare tutta una vita per capire completamente il significato di quel mantra, tanto quanto può impiegare un Cattolico per capire completamente una preghiera che implica tanta intellettualità come "l’ " l’Ave Ave Maria". Ci sono naturalmente cento "mantra" od orazioni giaculatorie, come quelle che si menzionano nella Collezione del Cattolicesimo. L'uso del mantra non è fine a sé stesso, ma la sua funzione nella vita spirituale è quella di essere un "supporto" o un mezzo per raggiungere un obiettivo - uno tra molti, ma certamente non si usa mai al di fuori da una direzione spirituale appropriata, o fuori dalla cornice della forma tradizionale da cui deriva. La maggioranza dei mantra indù contengono uno dei Divini Nomi di Dio, o il simbolo mistico OM che è anche in un certo senso
Pierre-Julien Eymard (La Mure, 4 febbraio 1811 – 1811 – La Mure, 1 agosto 1868) è stato un sacerdote francese, fondatore della Congregazione del Santissimo Sacramento (Sacramentini) e delle Ancelle del Santissimo Sacramento: è stato proclamato santo nel 1962. 3 Ananda Coomaraswamy ha paragonato il mantra ad un'icona: "L'icona indù o del Lontano Oriente, incisione o dipinto, non è né un'immagine della memoria né un'idealizzazione, bensì un simbolo visibile, un ideale nel senso matematico. L'icona "antropomorfica" è dello stesso tipo che lo yantra, cioè, una rappresentazione geometrica di una deità, come un mantra è una rappresentazione uditiva di un deità", Trasformazione della Natura nell’Arte.
un Nome di Dio. Quello che più sorprendente — sarebbe meglio dire, spaventa — è che in varie occasioni, i direttori di TM, TM, danno questi mantra senza significato, anche anche tramite computer! Se per caso rimangono dei dubbi, Mahesh Yogi Yogi ci dice che TM TM non "è una religione…" religi one…" che "non implica nessuna credenza o pratica religiosa … non ci sono orpelli dell'Induismo o di qualunque altra religione nella pratica giornaliera della tecnica TM ." Orbene, questo strano individuo che ha tutte le caratteristiche di un angelo della luce - i capelli lunghi e bianchi, la tunica ocra, il sorriso benevolente - è in realtà, dal punto di vista Indù, non solo un eretico, bensì un rakshasa o demonio. Un indù mio caro amico, strettamente legato al Kanchi Guru , scrive che questo strano individuo gli ricorda Cagliostro, ambiguo personaggio del rinascimento italiano. Una buona definizione di una manifestazione di quella "contro-tradizione" tipica del Kali Yuga. Egli è, usando la terminologia cattolica, un lupo divoratore travestito da pecora. Gli apprendisti avanzati di TM introducono per la prima volta nella materia materia l'esistenza di ‘spiriti ‘spiriti guida'. David Hunt, The Cult Explosión - l'esplosione del culto, documenta l'associazione tra la "serie" di TM (per esempio da 8 a 10 sessioni al giorno insieme ad altre) e la presenza di tali guide, in forma di divinità indù ed precedenti ‘Mae‘Maestri Ascesi'. L'importanza di questi "angeli di luce" si chiarirà più tardi. Che cosa pensano di Mahesh Yogi, gli esponenti Ortodossi dell'Induismo? Questa domanda fu fatta a Sua Santità Sri Chandraskarendra Sarasvati, Sri Shankararachar-yaswami del Kamakoti Peetha, 68º acharya nella linea di Kamakoti Peetha, ed una delle maggiori autorità della Tradizione Indù. La sua risposta fu che tale uomo, è un impostore! Finalmente, l'ascetico Mahesh Yogi si ha fatto abbastanza bene a sé stesso, in questo mondo. Ogni studente che desideri imparare TM deve pagare circa 200 dollari. Quelli che vogliono essere essere illuminati pagano 7000 dollari. Il risultato chiaro è che egli possiede 4000 milioni di rupie, agenzie di viaggio proprie, una agenzia di esportazione ed importazione, 35 hotel di 5 stelle in India, e centri finanziari in circa 140 paesi, è interessante notare che nel 1900, impresari di hotel Britannici non riuscirono a trovare un solo indù che investisse denaro in una qualche catena alberghiera, perché per gli indù guadagnare denaro con l'ospitalità è offensivo. II
Il secondo caso da studiare è quello di Sri Aurobindo Ghosh. Nacque a Calcutta il 15 di Agosto di 1872. Suo padre, un medico che studiò in Inghilterra, era completamente innamorato delle forme occidentali. All'età di 7 anni inviò a suo figlio in Inghilterra, dove entrò nella Scuola San Paolo di Londra, dove si distinse nei suoi studi, ottenendo eccellenti qualificazioni in varie lingue. All'età di 21 anni girò l'India e si trasformò in professore di francese nella Scuola Universitaria di Baroda. Quindi in 1905 ritornò nel Bengala e si mise nel movimento nazionalista. Nel 1908 fu imprigionato accusato di sedizione, e lì cominciò a studiare la Bhagavad Gita. Proclamò di aver avuto, in prigione una visione di Sri Krishna che gli sconvolse l'esistenza. Uscendo dalla prigione si mise in politica e fondò il Partito Nazionalista di Bengala. Nel Gennaio 1910 fu segretamente avvisato che stava per essere deportato, cosicché si ritirò da Calcutta al territorio francese vicino a Chandernagor. Da qui andò via a Pondicherry dove incominciò a praticare la sadhana dello Yoga. Qui rimase fino alla morte nel 1950. E vi sarete resi conto che in nessun momento ebbe un guru. I quattro seguenti anni li passò nel suo ritiro contemplativo. Un sadhu che vive tranquillamente tende ad attrarre la gente, e nel corso del tempo riunì alcuni discepoli, incluso un compagno francese di nome di Richards che andava alla ricerca di un "Maestro in cui riconoscere un maestro mondiale." Con la sua assistenza cominciarono a scrivere un diario inglese "Arya" ed un altro francese chiamato "Revue de Grande Synthese". Sulle pagine di "Arya" c’erano molti scritti filosofici, poetici, di critica artistica e testimonianze della Cultura Indiana che portarono ad Aurobindo riconoscimento e fama. La 1ª Guerra Mondiale obbligò i Richards a tornare in Francia, dopo la Guerra la signora Richards, avendo divorziato di suo marito, lavorò per un po’ tempo come hostess di un club in questo paese, e più tardi girò come " Mére" per incarico dell'ashram. Figlia di un ricco banchiere ebreo, ella fu capace di dedicare se stessa ed i suoi beni a questo uomo che proclamava di essere un "profeta" già nel 1914. Ella morì nel 1973 all’età all’età di 96 anni. Aurobindo ricevette l'illuminazione nel Novembre del 1926 o come si dice nella sua letteratura, realizzò in quel momento la "Supermente." "Mediante la discesa del Sovramentale [Overmind] e dell'Ananda [la beatitudine ed estasi divina]" è assicurata la salita della Supermente. Sri Aurobindo smise di vedere gente e per contattare con lui bisognava farlo solamente attraverso ‘Mére'."
il primo Shri Kanchi Kamakoti Peetham è stato stabilito da Sri Adi Sankara nell'anno 482 A.C. carica che è proseguita con una linea ininterrotta di 70 Acharya (leader spirituale).
Aurobindo concepiva la Realtà Suprema come Sat-Chit-Ananda. Tale dichiarazione potrebbe essere legittima benché in realtà, Sat-Chit-Ananda, o l'Essere cosciente o la Buonaventura sono solo manifestazioni primordiali della Realtà Suprema. Sia come sia, Aurobindo continua dicendoci che la Realtà Suprema è Pura Esistenza, Esistenza che è tanto Volontà come Forza, e soprattutto, è una Esistenza di Buona Ventura. Il Divino non è solamente onnipresente, include anche materia e spirito. Mentre ancora faceva credere che il suo sistema rientrasse nei canoni del Vedanta, introduceva la teoria dell'evoluzione nella sua filosofia: l'uomo arriva all'attuale tappa evolutiva attraverso un processo di crescita che è ancora incompleto. L'uomo cresce in consapevolezza fino a raggiungere la perfetta e completa consapevolezza, non solo nella sua individualità, ma anche nella sua vita collettiva e sociale. È, nel cuore delle cose una ‘Forza -cosciente ' che si sta evolvendo verso forme sempre superiori di essere, ed inoltre, c'è anche un'evoluzione del Divino. In realtà, la crescita della consapevolezza è il segreto supremo della vita e la chiave maestra dell'evoluzione terrestre. Corrispondendo la salita di ciò che è materiale a ciò che è spirituale e, viceversa, la discesa di ciò che è spirituale a ciò che è materiale. Il legame tra il processo di salita e discesa è dove la Mente e la Supermente si uniscono con un velo tra di loro. La rottura di questo velo che è maya secondo il suo punto di vista, è la condizione necessaria della "Vita Divina" nell'umanità. L'evoluzione fisica ha portato l'umanità da forme basse di esistenza alla fase attuale di sviluppo, ma siamo molto vicini a fasi di evoluzione ancora maggiori. Nelle prossime fasi, l'uomo emergerà come un "essere gnostico." Questo è il nostro destino divino. "L'essere gnostico avrà un'esistenza interna nella quale sarà solo con Dio, con ciò che è Eterno, sommerso nelle profondità dell'Infinito, in comunione con la sua altezza ed i suoi luminosi abissi segreti." Ultimamente Aurobindo considerò l'emergenza di una nuova umanità oltre la fase attuale dell'evoluzione umana: "Al principio solo pochi riusciranno ad essere esseri gnostici… gradualmente il numero aumenterà e si formeranno piccole isolette di comunità gnostiche. Da que ste deriverà una Forza di consapevolezza, che eserciterà un'influenza tanto poderosa sul resto dell’umanità che questa potrà entrare nel destino che l'aspetta nell'eternità." Questa è la ‘Vita Divina', Guru, Swami ed Swami ed Avatara di Marvin Henry, Harper. Evidentemente Aurobindo non voleva stabilire una nuova religione evoluzionista. Con le sue proprie parole ci disse che "tutte le religioni hanno salvato un numero di anime, ma nessuna è stata ancora capace di spiritualizzare l'umanità. Per questo non c’è bisogno né culto né di un credo, m di uno sforzo continuo e comprensivo c omprensivo della proprio evoluzione." Il suo ammiratore e seguace, il Dr. Shiv Dai, ci dice che "l'oggetto della sua missione era annunciare una nuova era spirituale come la prossima grande tappa dell'evoluzione umana. Questo è il destino inviolabile ed il futuro dell'umanità. Sri Aurobindo suonò la tromba, per così dire, che annunciava la Nuova Era …" Questo si ottiene tanto "individualmente quanto collettivamente" per mezzo di "una tripla trasformazione, v. gr., trasformazione psichica, spirituale e sopramentale." Il risultato finale sarà la creazione di una nuova "religione spirituale" che sia la "speranza" dell'umanità, una religione che differirà "dalle religioni predominanti delle credenze intellettuali, dogmi e strani riti e rituali che dovranno essere scartati nell'Ordine del Nuovo Mondo", The Vedic Path - la strada vedica -, vol. LIII, Giugno di 1990. Alcune di queste idee estranee sono spiegate da Mére 4: "Sri Aurobindo è un'emanazione del Supremo venuto sulla terra ad annunciare la manifestazione di una nuova razza e del nuovo mondo, del Sopramentale … L'uomo è la creazione di ieri. Sri Aurobindo è venuto ad annunciare la creazione del domani: la venuta dell'essere Sopramentale … Sri Aurobindo è il futuro verso la sua attuazione … i Suoi insegnamenti insegnamenti ci portano ad una futuro 5 migliore. Lo Yoga di Sri Aurobindo è una trasformazione terrena unica …” Aurobindo, benché vivesse come un recluso, era intensamente interessato ai temi del mondo. Descrisse apertamente sé stesso come un marxista. Riceveva una gran quantità di diari e giornali internazionali e quando non riuscì più a leggerli, se li faceva leggere. Si fece installare una radio e passava varie ore al giorno ascoltando le notizie del mondo. Tutto questo era parte del suo "lavoro", il quale consisteva nell’avere nell’avere influenza sui problemi mondiali attraverso i suoi poteri spirituali. Così durante la 2ª Guerra Mondiale proclamò avere ostacolato Hitler nel procedere all'invasione di Inghilterra dopo la caduta di Dunquerke, dopo causò la vittoria dell'Inghilterra per mezzo di Churchill a chi ammirava molto, e chi era il suo "strumento." Usando le sue stesse parole: la "mia forza 4
"la Madre" nei testi spagnolo ed inglese, Mère nei testi francesi e italiani, nasce come Blanche Rachel Mirra Alfassa a Parigi il 21 febbraio 1878, da padre turco e madre egiziana. Fu sposata con Paul Richard e morì nel 1973 all'età di 96 anni. Fervente marxista, nacque a Parigi, suo padre era un banchiere, conobbe Aurobindo nel 1914 ed usò i suoi enormi fondi per aiutarlo ad esportare le sue idee. 5 citato in The Vedic Path (Haridwar) India, vol. LIII, nº 1, Giugno di 1990.
si sta molto adoperando per aiutare il retto sviluppo della guerra e per cambiare il mondo umano." Questa forza sta ancora, secondo i suoi seguaci, lavorando in modo effettivo nel mondo. Anche il desiderio di Aurobindo di un'unità mondiale ha il suo equivalente secolare. Citandolo direttamente: "l'unità della razza umana mediante mezzi politici ed amministrativi implica eventualmente la formazione e l'organizzazione di un unico stato mondiale a partire dalla nuova creata benché ancora poco, unità naturale organica dell'umanità … Per questa ragione due possibili alternative, alternative, e pertanto, due idee si presentano: un stato mondiale motivato sul principio di centralizzazione ed uniformità, un'unità formale e meccanica, o una Unione Mondiale basata nel principio di libertà e variazione in un'unità libera ed intelligente." Molto interessante, dopo la sua morte, il suo corpo non fu cremato. Si pretese che il suo corpo non si scomponesse. nesse. Fu messo in una tomba di marmo nell'ashram di Pondicherry. Secondo ‘la Madre ', quando ella gli chiese di resuscitare disse: ho lasciato questo corpo a proposito. Non me lo porterò. Mi manifesterò un'altra volta nel primo corpo Sopramentale formato di maniera Sopramentale ." La La tomba di marmo è l'unico posto di culto nell'Ashram, cioè, se può richiamare culto a mettere un fiore nel monumento inginocchiandosi brevemente. La gente, d'altra parte, si riunisce solamente di pomeriggio nel campo di calcio i giovedì e domeniche per 15 minuti per meditare in silenzio, ma perfino questo atto collettivo non è altro che una parte di un'esibizione callistenica a cui giovani e vecchi prendono parte. In realtà, a nessun gruppo è permesso di stabilire un luogo di culto o realizzare cerimonie religiose. La religione è un "tema privato" e pertanto nessuna forma determinata può essere imposta a chiunque. Si dice che questo sta in armonia con lo spirito universale di A urobindo. Orbene, l'espansione di queste comunità gnostiche basate nelle idee di Aurobindo, hanno ricevuto un notevole aiuto da molte organizzazioni, tra le altre le Nazioni Unite. Procurando fondi perchè l'architetto francese Roger Anger potesse costruire la prima città, Auroville, "un città modello per tutto il pianeta", dove è fomentata l'utopico culto culto “dell’Uni “dell’Unica ca Fratellanza Mondiale” il cui proposito si dice che sia "servire" l'umanità. Le idee qui sviluppate sono stati adottate dallo HEW e dal National Training Labs, (Laboratorio Nazionale di Allenamento) dell'Associazione Nazionale Educativa come da un mucchio di organizzazioni internazionali e nazionali, (Beyond Jonestown— stown—oltre Jonestown—, Ed. Dieckmann). Orbene, c'è un vincolo interessante tra Aurobindo e la religione della New Age. Michael Murphy, il fondatore dell'Istituto Esalen, ebbe la sua ispirazione da Aurobindo Aurobin do o da ‘Mére ‘Mére - in realtà visse nell'Ashram di Pondicherry tra 1948 e 1949. L'Istituto Esalen è uno dei nonni del cosiddetto "allenamento dei dati sensibili" —dove si applica un'autocritica terapia di gruppo senza nessuna direzione, dove ogni pratica è applicata a gente normale - il cui proposito si dice che sia espandere il potenziale umano. Uno dei corsi offerti nell'Istituto Esalen è "L'Evoluzione della Consapevolezza" nella quale si suggerisce che "una trasformazione della coscienza umana è tanto trascendente come l'apparizione della civiltà che si sta incamminando." Le tecniche incoraggiate o studiate da questo Istituto includono "musicoterapia", "esperimenti con LSD", e "tecniche" di respirazione olotropica olotropica,, yoga e uso di mantra , insieme ad intense attività sportive, tutte mirate ad alterare la consapevolezza per attrarre quella coscienza universale, o usando il termine Aurobindo, per contattare con l'evoluta Super-mente. Anche questo Istituto fu voluto dall'ateo Abraham A braham Maslow, o più esattamente, questo in circostanze abbastanza inusuali, questi si unì ad essi nel suo lavoro. Costui era ben conosciuto difensore della "Trascendenza" che significa per lui che una persona può trasformarsi in qualcosa di divino. Egli pensava che tale realizzazione poteva essere rivoluzionaria. “Può cambiare e cambierà il mondo e tutto quello che c'è in lui." Inoltre, dall'inizio l'Istituto Esalen appoggiò un suo proprio "medium" della casa che si chiamava Jenny O'Conner e che riceveva messaggi, mediante la scrittura automatica, da un gruppo di entità nuove, non umane, che vivevano sulla stella Sirio. Questi " spiriti guida ", e ritornerò più tardi al tema degli " spiriti guida ", furono gli ultimi guru di Murphy e della sua banda di aurobindiani. C'è una varietà di gruppi supplementari, o più precisamente, c'è una varietà di gruppi uniti alla cosiddetta ‘Eupyschain Network'. Network'. Orbene, quello che molta gente non sa è che le tecniche usate da questi gruppi sono essenzialmente tecniche di lavaggio di cervello o di bendaggio della mente. Un gruppo di gente si siede sul pavimento, si abbracciano tra di loro, raccontandosi gli alcuni agli altri le loro esperienze e sentimenti più profondi. Rinchiusi dentro un sistema chiuso, separati delle loro famiglie, spesso per diversi giorni di seguito. a quelli che non accettano la norma del gruppo - spesso il più basso denominatore comune - viene normalmente assegnato un "facilitatore" od aiutante della cui funzione gli altri membri del gruppo non conoscono molto, i riottosi vengono minacciati fino a quando si adattano alla regola comune. Tecniche simili si usano nelle riunioni "corso", "riunioni incontro", "rinnovazioni" ed una varietà di altre "esperienze" presunte cattoliche. Orbene, strettamente parlando, il lavaggio di cervello si sviluppò in gruppi di prigionieri, sotto controllo esterno. Quello che è nuovo è che gl i Americani si stanno precipiprecipi tando a milioni ad accettare volontariamente questo tipo di esperienze. Est, Forum, Silva Mind Control, Controllo della mente Silva, Scientology (Scientologia), Synenon, - il suo nome è legione. Le grandi industrie insistono nel
far passare, ai loro dirigenti, questo tipo di esperienza. È interessante sapere che i fondamenti di questa tecnica furono sviluppati da Paulov su richiesta di Lenin, e furono applicati per la prima volta nei processi di Stalin. Quando Lenin lesse il risultato dell'investigazione di Paulov in questo campo, gli disse: "tu hai salvato la rivoluzione." Un ultimo barlume di interesse è Padre Bede Griffiths, il monaco benedettino che vive vicino ad Auroville in India del Sud. Egli vive e vestisti come una sadhu indù, e si presume stia conseguendo un miscuglio di orientalismo e misticismo cattolico. Il suo guru e fonte di ispirazione è Aurobindo. Nel suo ultimo libro: Una nuova visione della "realtà", c'informa che il mondo "è alle porte di una nuove era e di una nuova cultura." L'annuncio ci dice che egli è un "portavoce della nuova era e parla a beneficio di questa dal suo ashram cristiano-indù." Egli conclude la sua visione radicale di una nuova società ed una religione universale in cui "i valori essenziali del Cristianesimo saranno conservati in relazione molto viva con le altre tradizioni religiose del mondo." Qui un'altra volta, abbiamo l'esportazione di evoluzionisti e marxisti verso l'India, la sua adozione da un supposto swami, e la sua reintroduzione in Occidente, sia per mezzo di Murphy con l'Istituto Eselen che per Padre Griffith dentro la Chiesa. III
L'ultimo gruppo del quale mi piacerebbe parlare è quello di Bhagavan Rajneesh (Osho). Rajneesh Chandra Mohan nacque in 1923 da famiglia Jaina nel nord . Disse di se che all'età di sette anni, poco dopo la morte di suo nonno, avesse già raggiunto il samhadi o l'illuminazione. Si sa per certo certo che in questo periodo incominciò a trattare alla sua famiglia ed i suoi amici del posto come un laboratorio mentale, creando scherzi elaborati e sadici. Gli piaceva leggere, specialmente i romanzi russi. È probabile che durante questo periodo conoscesse per la prima volta gli scritti di Gurdjieff. Gurdjieff. All’età di diciassette anni la sua vita era un gran disordine, piena di contraddizioni difendeva il socialismo, ma dopo si ne disilluse. Attaccò Gandhi, ma pianse profondamente la sua morte. Lesse le scritture di molte religioni, ma derideva ogni religione. Lesse libri esoterici, praticò magia, yoga, autoipnosi ed insegnò anche come ipnotizzare altre persone. A 19 anni, entrò nell'istituto di Jabalpur dove lo descrivevano più come un cestista di pallacanestro che come un beatnick. Normalmente si appollaiava sugli alberi a meditare ed una volta raccontò che il suo corpo cadde a terra ma che la sua "consapevolezza" rimase nell'aria, appesa mediante un cordone di argento brillante al suo ombelico. I suoi genitori pensarono che era pazzo e lo portarono di medico in medico per vedere se potevano aiutarlo. L'ospedalizzazione e la terapia con droga non risolsero nulla. All'età di 21 anni (1953) dichiarò di aver ottenuto l'illuminazione completa. Nonostante questa esperienza nulla era apparentemente cambiato, continuò i suoi corsi, ricevendo la laurea in filosofia a Jabalpur nel 1955, e la una Laurea superiore nell'Università di Saugar nel 1957. È abbastanza inconcepibile nell’ottica Indù che una persona che ha raggiunto la perfetta illuminazione continui a studiare filosofia profana in i n un istituto. Secondo i suoi colleghi di università, aveva un "becco di oro" con un eccellente dominio dell'inglese. Fino ad allora, aveva profondamente studiato Gurdjieff ed il suo seguace Peter Ouspensky. A poco a poco riunì discepoli intorno a sé, all'inizio di classe media - borghese, ma li lasciò per servire solamente i discepoli ricchi. Si diceva che mettesse in trance le donne e che dopo ne abusasse - in realtà, fu accusato di aver messo incinta la figlia dell'uomo che gli costruì la sua prima sala di meditazione, per poi convincere suo cugino a prendersene la responsabilità. Nel 1960 incominciò a viaggiare per l'India tenendo conferenze, nonostante questo conservava la sua posizione di professore universitario. Respinse totalmente il Jainismo, etichettandolo come masochista ed ampliò la sua offensiva alle religioni fino ad includere tutte le Ortodossie. Sosteneva che tutte le antiche religioni dell'India fossero già morte, che i sacerdoti erano degli ipocriti ed i loro rituali forme vuote. Molti indù si scandalizzarono per i suoi punti di vista religiosi, ed altri per il suo amore per le donne e per le automobili veloci. Nel 1966 si trasformò in un "guru" professionista. Noteremo in tutto questo che Rajneesh non ebbe mai un guru per se stesso, in realtà, neanche era totalmente t otalmente cosciente del suo debito con Gurdjieff ed O uspenski. Proclamava di essere lui stesso l'unica fonte ed autorità dei suoi insegnamenti. La sua era una religione nuova, senza religione. Si trasferì a Bombay ed incominciò ad accettare discepoli occidentali, dando loro un'iniziazione li faceva camminare per casa - poi pressava il suo alluce sulla loro fronte e dichiarava che il loro terzo occhio già era aperto. Essi, naturalmente, vestivano con le tuniche ocra. Da qui si trasferì a Poona e fondò un ashram dove viveva in un lusso esagerato. Sulla porta dell'inferriata dell'Ashram era scritto: "Lascia fuori le scarpe e la mente” mente ”. Sostenne un nuovo metodo di meditazione chiamata "meditazione dinamica." che non avrebbe funzionato fino a quando la gente non avesse disfatto i "nodi negativi" dei loro corpi, mente ed emozioni. Agitazione e catarsi erano necessarie. In questo modo combinò la meditazione con meccanismi espressivi presi della psicologia occidentale e del Movimento del potenziale umano. Gli esercizi bioenergetici derivavano dal lavoro di Wilhem Reich ed i suoi discepoli - grida "primitive", pianti, occhi agitati ed agitazione si portano a termine in serie mentre si ripete-
no mantra indiani. Sviluppò dozzine di meditazioni per differenti temperamenti temperamenti ed occasioni. Tecniche attive attive per la mattina, più tranquille per il pomeriggio; meditazione con specchi e cuscini, e con pacificatori infantili; meditazioni per l'interno e l'esterno, l 'esterno, meditazioni per andare in automobile ed in aereo. Nella forma "dinamica di meditazione", gli alunni erano spinti a spogliarsi dei loro vestiti mentre facevano ogni tipo di pagliacciate, spesso nell'oscurità. Al di sopra di tutto, doveva essere eliminato ogni impedimento della morale sessuale ed il sesso di gruppo doveva trasformarsi in qualcosa di accettabile se non di rigore. Un centro di meditazione era descritto come "dolce e felice" ed una "continua orgia, una porta di accesso all'inconscio collettivo ed una fuga di ogni pensiero problematico." Era un inferno di confronti fisici e psicologici per alcuni, ed un paradiso di “cooperazio“ cooperazione senza sforzo” per altri. Per quel che riguarda lo stesso Rajneesh, era definito dai suoi accoliti come: santo, demonio, lascivo, gigante intellettuale e matto felice. Egli si considerava sessualmente come un titano, capace di praticare sesso ogni quattro ore, una pratica che soddisfaceva liberamente. Così, oltre ai suoi altri titoli, si dice che fosse un miscuglio tra il poeta, l’artista, l’artista, l’amante, l’amante, l’alchimista l’alchimista sessuale, il libertino sensuale, mago maestro e buffone di corte. Gli ospedali della località dicevano che c'erano alte incidenze di ferite fisiche tra i suoi seguaci, tanto quanto un numero di persone che si trasformavano chiaramente in psicotici. È divertente leggere su questi atteggiamenti sessuali. Come disse un seguace: "Mentre ascoltava quelle letture che, spiegavano l'idea tantrica del sesso, mi resi conto che doveva essere un uomo che praticava quello che stava predicando. Egli parlava più come un conoscitore del vino di educazione che come un accademico." Secondo lui, per mezzo del tantra, la passione e la redine sciolta delle passioni arrivano ad avere un proposito. I desideri naturali dovrebbero essere soddisfatti in modo intelligente ed attento, poiché la repressione del desiderio porta ad un problema interminabile. Alcuni dei suoi metodi terapeutici non possono essere espressi con parole di cortesia. Darò solo un esempio. Ad una donna che aveva fobia dei topi fu insegnato a dare indiscriminatamente redine sciolta al sesso orale come mezzo di cura. Non stupisce che questi insegnamenti ebbero abbastanza successo tra gli occidentali che venivano dalla rivoluzione di fine anni 60 e inizio anni 70. Come un altro discepolo disse: " Ti dava l'opportunità di peccare, non avevi peccato mai come prima." Come attività supplementare, il movimento di Rajneesh era sovente nei pasticci con il denaro. Erano implicati nel traffico di droghe in tutto il mondo ed in cose ancora più deplorevoli: donne giovani che non potevano permettersi di continuare a studiare sotto la sua tutela, le inviava di nuovo in Occidente come devadasis, cioè, come prostitute, affinché guadagnassero in questo modo sufficiente denaro per continuare il loro allenamento. Una considerazione più profonda di Rajneesh ci porta ad etichettarlo come un clone di Gurdjieff. Anche Gurdjieff venne con una nuova religione, chiamata il "Quarto " Quarto cammino”. cammino”. Fu descritto come "il Salvador Dalí dei sacri uomini antichi." Una persona disse: "confrontando il ‘racconto di Beelzebub a suo nipote ', con una lettura accurata dell’ dell’Introduzione, Introduzione, era chiaro che continuasse a scherzare scherzare tutta la strada verso la banca. Proprio un saggio." Rajneesh chiamava perfino la sua manipolazione della gente "l'Opera", un termine principalmente principal mente Gurdjieffiano. Ancora una volta vediamo un modello di idee occidentali esportato in India e portato in giro per questo paese con l'abbigliamento ocra. Rajneesh ed i suoi seguaci sono abbastanza conosciuti per le loro pagliacciate nello Stato dell'Oregon. Queste lo portarono all'espulsione dagli Stati Uniti, costingendolo a vendere le sue 60 o 70 Rolls Royces. Non molto dopo suo rimpatrio in India morì di un imponente attacco al cuore. 1/2
Lo studio di questi tre casi si presta come un'eccellente introduzione a quello che si è arrivato a chiamare la religione della New "Age." Malgrado ne abbiamo considerato solo tre - potrebbero aggiungersi facilmente dozzine più - incomincia ad apparire una certo modello. Questi diversi falsi rami dell'Induismo— dell'Induismo —Indù solo nel nome— nome— soddisfano e soddisferanno l'ampio mercato delle immaginazioni i mmaginazioni occidentali. Se si esanima il tramonto intellettuale dell’ d ell’Occidente Occidente - e non può chiamarsi in altro modo - bisogna riconoscere certe tendenze. Il tempo non ci permette un'esposizione dettagliata, basta dire che "Cosmo e Conoscenza" di Wolfgang Smith, "Le idee hanno conseguenze" di Weaver e "Il regno della Quantità" di René Guénon, ci proporzionano una spiegazione più dettagliata di questo processo; che si può tuttavia riassumere come l'accettazione crescente di modelli nominalisti E di pensiero che coincidono con un punto di vista materialista e meccanicista che si riflette nella teoria evolutiva, nel socialismo e nell'ateismo.
E
Il nominalismo può essere definito come la posizione filosofica che sostiene che i concetti astratti, i termini di portata generale e quelli che in filosofia sono chiamati universali, non posseggono una loro propria esistenza, ma esistono solo come nomi.
Poi entrò Freud in i n scena, questi era un seguace di Darwin e credeva in un mondo che evolveva per motivi casuali e che gli umani erano essenzialmente animali diretti dai loro istinti costantemente in collisione con i modelli sociali. La fede in Dio è una nevrosi, un'illusione necessaria per i deboli. Si spinse abbastanza lontano da dire che "nel momento in cui uno interroghi se stesso circa il senso del valore della vita, questi è malato." Nonostante la superficialità di queste idee di Freud, esse servono ad un proposito. Molti individui che non si ritenevano soddisfatti di questo punto di vista della realtà insistettero nell’affermare che nella vita, ci fosse qualcosa di più degli istinti incoscienti. La discordia arrivò rapidamente. Jung discusse la riduzione di ogni comportamento umano ad impulsi sessuali e preferì riferire il comportamento al suo concetto di un ‘inconscio collettivo’ collettivo’ che evolve evolve con l’umanità, l’umanità , idea che ammise aver imparato dal suo spirito guida chiamato Philomath. Le idee religiose erano accettabili secondo il suo punto di vista, ma avevano le radici in questo inconscio collettivo. Gli archetipi non risiedono presso Dio, bensì in questo pozzo nero della memoria evolutiva. Analogamente Wilhelm Reich lasciò l'orbita freudiana per sviluppare l'idea che le ostruzioni allo sviluppo della personalità rimanevano registrate nelle forme muscolari del corpo - il suo concetto della "armatura" del carattere. Lasciando da un lato il tabù freudiano su quel che concerne i pazienti, sviluppò una forma di lavoro corporale per la liberazione dalla "energia orgonica E" che impregna l'universo. Essenzialmente panteista E, egli progettò accumulatori per raccogliere e concentrare questa misteriosa energia cosmica. Un altro che si allontanò dal corpus freudiano fu Victor Frank che dopo l'esperienza di un campo di concentrazione, promosse il concetto di "desiderio di significato." Egli non poteva accettare l'idea che un martire religioso non morisse nient'altro che per sublimare le sue necessità sessuali. Appare ancora un'altra figura, quella di Skinner che vedeva la gente come animali altamente programmati, e che respinse l'idea che l'uomo fosse responsabile o capace di azione indipendente. Nell'ordine pratico, nessuno di questi uomini poteva essere preso sul serio da quelli che sanno che nella vita c'è qualcosa più che istinti inconsci o risposte genetiche programmate. Pertanto, fu in questa cornice fondamentalmente materialista, che le idee di Abraham Maslow incominciarono ad emergere. Maslow, nonostante il suo ateismo personale, elevò l'umanità al di sopra del livello degli animali e disse che la gente era capace dell'auto-trascendenza e di risultati personali. Introdusse il concetto che ogni persona conteneva, dentro se stesso, una forza di "auto-realizzazione" che lottava per imporsi, che era meglio esteriorizzare permettendole di guidare le nostre vite. Una persona che facesse questo, sperimenterebbe "valori" dell'essere come pienezza, perfezione, realizzazione, bellezza, bontà, verità, auto-sufficienza, e perfino questi valori si sperimenterebbero ad un livello definibile come "culmine dell’esperienza". dell’esperienza". Disse anche che "la trascendenza significa convertirsi nel divino, nell’andare nell’andare oltre il puramente umano." Questo fatto di convertirsi in divino, tuttavia, non ha niente a che vedere con il soprannaturale o l’extra-umano. l’extra-umano. È una "trascendenza antropologica" che chiamava "metahumana" o "B-umana"— "B-umana" —essendo tutto il processo parte dell'uomo qui ed in quanto uomo. Egli era convinto che l'umanità stesse arrivando ad un nuovo e magnifico futuro come risultato dell'aumento della dell a conoscenza. Maslow— Maslow—di cui ho già segnalato che era unito all'Istituto Eselen - aprì le porte ad un mucchio di altri psicologi come Fromn, Rollo May, e Carl Rogers che svilupparono le loro idee dentro quello che può chiamarsi la "psicologia umanistica di se stesso" che è basilare per il Movimento dalla New Age. Per esempio Rogers assicurò che "Dio è un simbolo dei poteri propri dell'uomo che cerca di realizzare nella sua vita, e non un simbolo di forza e dominazione che ha potere sull'uomo." Perfino arrivò a dire che la Caduta di Adamo fu il primo atto di libertà "l'atto di disobbedire i comandamenti di Dio è la nostra liberazione dalla coazione ed il principio della ragione!." Per lui, la virtù era auto-realizzazione e non obbedienza. Orbene, "questa reali zzazione implicava ‘l’unità', ‘l’unità', poiché l'esperienza religiosa è l'esperienza di unione col tutto, basata nella relazione del se col mondo che è raggiunto con il pensiero e con l'amore." Tutto questo portò al "movimento del potenziale umano" che Alvin Toffler ha descritto come " rimasugli di psicoanalisi, religione orientale, sperimentazione sessuale, gioco di partito ed evangelismo di vecchio stampo." Attualmente, le espressioni "psicologia transpersonale" o "psicologia della quarta forza" stanno perdendo importanza. Si definisce come una forza che emerge, interessata in "capacità umane non essenziali" incorporate E
Reich affermò che l'energia dell'orgone (o energia orgonica) permea tutto lo spazio, è di colore blu e certe forme di malattia sono la conseguenza dell'impoverimento o del blocco dell'energia all'interno del corpo. La teoria dell'orgone è considerata inattendibile dalla comunità scientifica in quanto incompatibile con le attuali conoscenze scientifiche e priva di conferme sperimentali. E vuol dire letteralmente "Dio è Tutto" e "Tutto è Dio"
dentro il behaviorismo E, prima forza, della psicoanalisi, seconda forza, o della psicologia umanistica, terza forza. Un testo della New Age definisce "transpersonale" come "ciò che si riferisce a quelle dimensioni dell'essere o della consapevolezza dove gli individui i ndividui condividono un'identità comune; quelle dimensioni dove siamo uno." L'auto-realizzazione è vista ora come fine a se stessa, indipendentemente dai suoi effetti sugli altri. Come noi scopriamo l'Uno dentro noi, agiamo per liberare il suo potenziale in una qualunque maniera effettiva. Quell’io Quell’io conosce la cosa migliore. L'esperienza personale è uguale ad una realtà di cambiamenti concentrati sull'io. Ogni conoscenza della mia esperienza richiede completa accettazione ac cettazione dell'esperienza com’è. com’è. Qualunque esigenza per me stesso o per gli altri - di essere differente da quello che sono, riduce il mio contatto con quello che sperimento attualmente. "Io sto bene e tu stai bene", ma io sono un po' migliore che gli altri prossimi. Questo è naturalmente puro soggettivismo o solipsismo filosofico. In linguaggio corrente è narcisismo. È alla base dello yoismoE, fare qualcosa di soli. soli. Tutto questo è naturalmente, solo l'applicazione di filosofie esistenzialiste esistenzialiste e personaliste alla sociologia e psicologia. Un altro componente di questa contro-religione è dichiaratamente satanico. Durante i primi esperimenti di Alister Crowley con lo psichismo, egli visitò il Cairo, Egitto. Lì, dopo aver messo sua moglie in trance, fu informato da lei che "gli spiriti stanno lo stavano stavano aspettando." Crowley ripeté invocazioni magiche per vari giorni, che lo portarono a contattare "Aiwass" che gli fece scrivere "Il Libro della Legge", un tipo di scritto pseudo-esoterico. In questo testo Aiwass parlò di una "nuova religione" e di un "nuovo eone" che si sarebbe distinto con la completa auto-realizzazione e la liberazione della volontà privata e del desiderio. Il gran "comandamento" della nuova era di Crowley, dettato da Aiwass, si è trasformato nel leit motiv dei culti satanici: "Fa' quello che vuoi, questa sarà tutta la tua legge." LA RELIGIONE DELLA NEW AGE Come possiamo definire la religione della New Age? Quali sono le sue idee basilari? Qui conviene camminare con piedi di piombo, poiché molte delle parole che usano, sono prese della religione Tradizionale, specialmente dagli autori più mistici o spirituali. Un'altra volta abbiamo il problema del "doppio linguaggio." Antiche parole alle quali è dato un significato nuovo. La prima è il Panteismo. Tutto, piante, animali, rocce, sono Dio. Orbene l'errore del panteismo è proclamare l'Immanenza di Dio e negare la sua Trascendenza - poiché evidentemente Egli è immanente in tutte le cose. Se la Trascendenza senza l'immanenza ci sconnette dal Divino, l'Immanenza senza la Trascendenza scollega il Divino da noi. Tanto l'una come l'altra vanno unite nella dualità "Principio e Manifestazione", Atma e Mâya. Mentre il Principio Supremo non è in sé stesso né trascendente né immanente, bensì "è quello che è", nel piano della manifestazione si ha bisogno di un Creatore trascendente e la Creazione risultante ha bisogno dell'Immanenza per la sua stessa esistenza. Ed ambedue sono uniti nella Teofania, nel Logos, nel Dio-uomo. Dal punto di vista umano si può dire che la l a Trascendenza annichilisce la Manifestazione, mentre l'Immanenza la nobilita. Secondo l'espressione religiosa, da un lato la Trascendenza riduce l'uomo a "peccatore" e "schiavo", e d'altra parte, grazie all'Immanenza, egli è anche un "figlio di Dio" ed il Suo "Califfo" [Vicario] nella terra. Queste due cose si può dire che si trovano nel Dio-uomo: poiché se da un lato "Dio è Bontà", per un'altra, "Quello che mi ha visto, ha visto il Padre." Questo ci porta a trattare il tema della preghiera. Quelli della New Age non pregano, poiché uno non può pregare sé stesso, ma solamente un Dio Trascendente. Perfino Shankaracharya, l'advaitista più "assoluto" di tutti, scrisse inni di lode a Dio. E
Il behaviorismo (dall’inglese: behaviour=comportamento), detto anche comportamentismo, è una teoria psicologica elaborata per la prima volta in modo sistematico da ll’americano John B. Watson nel 1913 e approfondita da Edward Tolman.Per i behavioristi la psiche può essere studiata in modo scientifico solo attraverso le sue manifestazioni esterne, ovvero il comportamento umano. Al contrario, i fenomeni interni della psiche p siche non sono conoscibili, perché i dati ricavati attraverso l’introspezione sono soggettivi e impossibili da verific are. La psicologia behaviorista si dedica quindi allo studio del comportamento per risalire alle caratteristiche dell’attività mentale degli individui, sia normali, sia malati. E Lo Yoismo si attesta come "la prima religione open source al mondo." È stato progettato per essere una collezione/creazione collaborativa di un sistema di segni religiosi che si addica nel modo migliore alle attuali esperienze di vita della gente di ogni parte del pianeta, si incentra sullo sviluppo di un processo di input/modifica che può essere applicato ai significati ed ai valori umani, come una tecnologia può essere applicata agli interessi umani pur non potendo essere guidata da un punto di vista neutrale. È frequentemente contrapposto alla formazione ed al mantenimento delle religioni tradizionali, che dagli yoisti sono viste come chiuse, autoritarie e statiche. Secondo lo Yoismo, un valido processo di fede deve essere basato sulla riflessione attenta sull'attuale esperienza umana (osservazione empirica). Lo Yoismo accetta che le credenze di un individuo siano sempre incomplete, e sono spesso sbagliate, fuorviate o anche deluse. Solamente un processo di accordo comunitario costruito in base alla verificabilità intersoggettiva può fornire un cammino praticabile verso una verità più inclusiva ed auto-correttiva. Credenze che non sono basate su una saggezza fissata, statica, ricevuta da patriarchi morti da tempo. Piuttosto, sono basate sul consenso della comunità Yoista.
Basandosi su questo errore fondamentale, i sostenitori della New Age si vedono forzati a dichiarare che l'uomo qua, come, uomo è Dio. Chiunque neghi la trascendenza di Dio, afferma la sua propria divinità. Come Karl Marx sostiene: "la negazione di Dio è l'affermazione dell'uomo." Questo si presta a varie interpretazioni - una delle più classiche è la dichiarazione che l'uomo è di per sé stesso la fonte della verità, e che la sua dignità deriva da questa capacità. Un'altra versione è che l'uomo come uomo è in ogni momento unito a Dio e pertanto salvo - sia quello che sia ciò che si vuole significare con questa espressione di essere “salvo “salvo”. Swami Muktananda che ha esercitato una gran influenza su Werner Erhard, il fondatore dell'Est, ora chiamato Forum, non si morse la sua panteistica lingua quando disse: "inginocchiavi davanti a voi stessi. Onorate ed adorate il vostro proprio essere. Dio abita dentro voi come Voialtri!." Quando le religioni Orientali autorizzano uno ad usare un mantra come Aham Brahm, "Io sono Brahman", in realtà non stanno proclamando la promessa del serpente ad Eva: "sarete come dei." Piuttosto, stanno inculcando nell'individuo qualificato un riconoscimento dell'Immanenza del Dio Trascendente dentro lui. Come disse S. Paolo: "Vivo, non io, bensì Cristo in me." Quando gli occidentali intrisi delle confusioni della psicologia moderna usano tale formula, confondono l'io inferiore o ego con la Daimon immanente di Platone. Il risultato finale è allora precisamente dare assenso alla promessa di Satana. Come George Leonard dell'Esalen dice: "noi siamo come un Dio, onnipotente ed onnisciente, e come dice il Catalogo Terra: "noi siamo come Dio e ci dobbiamo abituare a questo." Qui l'errore è evidentemente quello della confusione dei due «io» o usando la terminologia cattolica, la confusione tra personalità ed individualità. Un uomo è una persona perché è dotato non solo di un corpo e di un'anima vegetativa ed animale, ma anche di un'anima specificamente spirituale ed immortale. Sviluppare la propria personalità è utilizzare questi speciali attributi che ci permettono di condividere la vita divina. Sviluppare la propria Individualità che è quello che è implicato nella situazione della New Age, significa trascinare un'esistenza egoista, trasformandosi nello schiavo delle proprie passioni, sforzandosi per trasformare se stessi nel centro di tutto. Un altro errore è la cattiva interpretazione della dichiarazione metafisica che dice: "Tutto è uno", un insegnamento riflesso nel discorso della Chiesa: " tutte le cose sono unite in Cristo." Questo risulta dalle false premesse panteistiche. C’è C’è naturalmente, Unità nel Principio, ma nella manifestazione c'è sempre molteplicità. Come dice nel Tao Te Ching: "Il Tao generò l'Uno; L'Uno generò il Due; Il Due generò il Tre; Il Tre diede posto ai diecimila esseri" Siamo uniti nell'Unità Divina o Trascendenza per mezzo della Immanenza Divina, ma noi dobbiamo "realizzare" questa Immanenza prima di pretendere di avere raggiunto quello che i mistici hanno chiamato "l'Identità Suprema." C'è ancora un'altra confusione della New Age, riferita all'affermazione del teologia Apofatica E che Dio è al di là di tutti i contrari. Arguendo che Dio in Sé stesso sia oltre il bene e male, quelli della New Age credono che l’unità l’unità cosmica - di nuovo la Supermente o la "consapevolezza divina", non l'Unità Trascendente di Dio - si ristabilisca andando oltre il bene e del male in questa vita. Dio "in principio" è oltre tutti i contrari, e loro sostengono che perfino in questo mondo manifesto, manifesto, il bene ed il male siano una stessa stessa cosa - essendo il male il viso oscuro della "forza", come un riflesso. Una volta che si accetta questa confusione di piani, tutti i limiti morali non hanno più senso. Non esiste più l'essere buono o cattivi. Combinando questo con l'idea che siamo Dio, che siamo la fonte della verità, e che crediamo alla nostra stessa realtà, ne consegue che possiamo fare ed essere in realtà qualunque cosa vogliamo. Equivale a dire che, se tutto il mondo è Dio, tutto il mondo decide allora quello che è vero o falso per sé stesso, la "religione" di ognuno è valida. Da cui, tutte le religioni sono valide. Attualmente, quelli della New Age, facendo realmente questo, credono in una super-religione che accetta gli insegnamenti di tutte le religioni. Questa superreligione non ha dogmi fissi - in effetti, come potrebbe averne in considerazione del fatto che ognuno è la sua
E
L'apofatismo L'apofatismo (dal greco ἀπό φημι che significa letteralmente lontano dal dire, non dire) è un metodo teologico secondo il quale Dio è del tutto inconoscibile attraverso la razionalità, perché trascende la realtà fisica e le capacità cognitive umane. In quest'ottica, l'approccio più adeguato a Dio è quello che prevede il silenzio, la contemplazione e l'adorazione del mistero, e prescinde cioè da qualsivoglia processo di speculazione o indagine razionale dell'essere divino. Questa teoria è l'esatto contrario del catafatismo della teologia affermativa, la quale prevede la conoscibilità di Dio attraverso l'uso della ragione e dell'intelletto. La teologia negativa, tuttavia, che si serve di un tale metodo apofatico, ammette in parte la possibilità di un esercizio discorsivo e razionale per avvicinarsi a Dio, non dicendo cosa Egli è, ma dicendo cosa Egli non è. Essa culmina comunque nel silenzio.
stessa fonte auto-convalidante di vedere e realtà? E così, quelli della New Age sono chiaramente contro tutti i dogmi stabiliti o le verità rivelate oggettivamente. Sono tutti ecumenici. La reincarnazione è un’altra un’altra caratteristica della New Age - è definita come la rinascita dell'ego o io inferiore in un altro corpo, essere umano o sub-umano, come per esempio, un scarafaggio, sempre in questo pianeta. L'idea è che se uno non perfeziona il suo ego o io inferiore in questa vita, può avere un'altra opportunità. Inoltre, questa seconda, o 700ª opportunità, è parte del processo evolutivo con cui, si dice, ogni individuo dirige la sua via - non verso la realizzazione di Dio o della realtà - ma verso la fusione con l’ "Uno" o con la "Supermente" in qualche classe del punto Omega teilhardiano. Quello che si dimentica è che la reincarnazione così intesa non è una dottrina Indù, ma teosofista, e che se la reincarnazione fosse in realtà qualcosa che potesse verificarsi, dal punto di vista Indù ella sarebbe vista come un fallimento 6. Dal punto di vista Indù il proposito della vita non è rinascere e avere un'altra opportunità per dar redine sciolta alle proprie passioni, ma ottenere presto e bene la liberazione da tutto il processo della rinascita. Un tratto comune ed il più pericoloso tra tutti quelli della New Age è la predisposizione ad esplorare cambiamenti di "stati di consapevolezza." Se tutto è uno, e tutto è Dio, e noialtri siamo Dio, allora perché non siamo coscienti di questo fatto? La risposta che danno è l'ignoranza combinata col ritardo evolutivo. Ma quelli della New Age invece di vedere l'ignoranza come un riflesso dello stato di peccatore e caduta dell'uomo, dichiarano che questa ignoranza è il risultato di un tipo di consapevolezza che la cultura occidentale ha imposto all'uomo. Fino ad un certo certo punto, quest’affermazione è corretta, corretta , poiché certi processi del pensiero si sono formati e basati fortemente nell'ambiente psicologicamente materialista in cui si è cresciuti, ma ci si allontana rapidamente dalla via sostenendo che questa falsa consapevolezza può e deve essere invertita al terando il nostro stato di coscienza ed aprendo le nostre porte a nuove percezioni. Alterazione che si può ottenere con l’uso di droghe, musica, tecniche di respirazione, yoga, sport, sport, ballo, ripetendo mantra senza significato e con altre forme forme di AUTOIPNOSI. Un'altra confusione di termini, o meglio, legittimi termini mistici usati con un nuovo senso. Naturalmente la ripetizione di un mantra e la vita spirituale possono creare un cambiamento di stato di coscienza - come può farlo la musica come il Canto Gregoriano che riempie gli occhi di lacrime e scioglie i cuori più duri. Il ballo, la musica, lo Yoga, e la ripetizione di giaculatorie sono usate da tutte le Religioni Tradizionali. Ma quello che i cultori della New Age non capiscono è che chi accede ad un cambiamento di consapevolezza dentro una valida cultura religiosa, lo fa con la protezione che quella religione offre loro. I sacramenti di iniziazione e le chiamate sacramentali, l'acqua benedetta, il segno della croce, e soprattutto la guida spirituale ed una solida conoscenza della dottrina, proteggono l'individuo tanto da sé stesso, come dalla possibile invasione di angeli caduti o demoni, come sono normalmente chiamati. Quelli della New Age che danno redine sciolta a tali tecniche senza tali protezioni e senza una vita di preghiera possono fare solamente largo a quello che è infernale. Un stato distorto di consapevolezza si dice che mette ad uno in contatto con un stato superiore di consapevolezza - la Supermente di Aurobindo, e se alla fine ci si stanca di questa definizione esistono altri termini come "cosienza di Krishna", "coscienza cristica", o "consapevolezza cosmica." La connessione dei nomi divini con questi stati tende a dar loro una falsa legittimità, naturalmente però, tutto dipende in realtà da quello che si vuol dire con tali espressioni. Come René Guénon segnalò, questa "consapevolezza cosmica" o "Gran" Tutto nel quale alcuni aspirano a perdersi, non è nient'altro che lo psichismo diffuso delle regioni più inferiori del mondo sottile, rapportato al labirinto oscuro dell’inframondo dell’inframondo dell’ dell’ "inconscio collettivo" che Jung postula 7. Un'altra caratteristica importante della religione della New Age è la convinzione che stiamo sull'orlo di una nuova civiltà nella quale tutta o la maggioranza dell'umanità entrrà in contatto con la Supermente o la Supercoscienza. è questo che si intende realmente per evoluzione. Tutto evolve, non solo l'uomo, ma anche la Supermente. Un'altra volta ritorniamo all'utopismo secolare e a Teilhard di Chardin. Questa futura utopia è chiaramente terrestre, socialista e comunitaria più che orientata alla famiglia. fami glia. L'Età dell’Acquario dell’Acquario non avrà codici morali rigidi e fissi. Quelli che vedono l'uomo come un animale che può essere perfezionato finiscono per farlo diventare un perfetto animale. Naturalmente l'Era di Acquario è su di noi. Tra i seguaci della New Age si trova un'intellighenzia quasi nulla e questa appare con un'ampia varietà di aspetti. Lascia le scarpe e la mente "fuori", o come dice Marylin Ferguson, ( La cospirazione dell’ Acquario): Non si può ra6
È vero che molti indù credono in una vaga tipo di reincarnazione. Tuttavia, non si menziona la reincarnazione come tale nei Veda ed i criteri per l'Ortodossia Indù richiedono sempre un'origine vedica. 7 un concetto che gli fu suggerito dal suo spirito guida Philomath. Il termine incosciente è inadeguato e sarebbe più necessario parlare dell'inconscio, poiché questo dominio non è altro che l'insieme dei prolungamenti inferiori della consapevolezza. Guénon ne parla in "Tradizione ed incosciente" nei Simboli Fondamentali della Scienza Sacra, Gallimard, Parigi, 1962
gionare dentro un cambiamento di paradigma [cioè, un stato superiore di consapevolezza], perchè è esperienziale: o l'ottieni, oppure "non l'ottieni." Secondo lei, i concetti intellettuali inibiscono questo "ottenimento." Pensatori ed accademici sono pertanto quelli che hanno meno possibilità di ottenerlo. Come Kevin Garvey spiega: "Per evitare la trappola dell'intelligenza, Ferguson suggerisce l’ EST, terapia di electroshock, o Lifespring Training. Queste sono, secondo lei, tecniche concentrate che permettono all'io reale di emergere” 8. Con una forma simile abbiamo il terapeuta di psicologia Gestalt, Fritz Perls, un altro nomade dell'Esalen che proclamava che il ‘pensiero Razionale ' si conquistava se uno liberava libera va i suoi sentimenti più intimi - il suo slogan era "perdi la 9 tua mente e ritorna ai tuoi sentimenti” senti menti” . Al contrario di tutti questi furori sperimentali, le grandi Tradizioni insistono sulla necessità caratteristica dell'uomo di usare la facoltà di discriminazione - chiamato Intelletto in cui l’irrazionale deve essere sempre evitato. Non succede così tra i seguaci della New Age. Essi dipendono completamente dai loro istinti viscerali interni. Non ci sono dogmi fissi per loro; accolgono tutte le superstizioni dell'epoca - progresso, evoluzione, antropocentrismo ed un odio verso tutto il metafisico 10. Questo ci porta al culto dei «maestro spirituali» che forma in gran parte la religione New Age, e che per me, è uno dei suoi aspetti più terrificanti. Un individuo, il Sig. Silva, proclama che può insegnare a chiunque in 48 ore a trovare trovare il suo ‘maestro spirituale' spirituale ' mediante un processo di "controllo mentale." Tali maestri non sono nient'altro che angeli caduti o demoni, ed è per una questione di buonsenso che uno non dovrebbe mai assoggettare se stesso alla guida di questi. Si può argomentare che l'idea dei demoni è un'idea occidentale e cristiana. Le condanne della Scrittura abbondano ed è bene riconoscere che anche le religioni Orientali condividono lo stesso punto di vista. Permettetemi di citare ci tare a proposito un passaggio di Buddha del Sutra Surangama : "Dopo il mio Paranirvana, nell'ultimo kalpa di questo mondo, ci saranno molti di questi spiriti eretici, nascosti dentro le stesse personalità dei santi, per portare meglio a termine i loro inganni … Con tali ingannevoli maniere essi propagano le loro eresie false e distruttive. Il pensiero evolutivo è onnipresente durante tutte questi caratteristiche. Come Marylin Ferguson dichiara nella sua "Cospirazione dell’Acquario": dell’Acquario": "un'evoluzione della consapevolezza è tanto significativa come qualunque passo nella lunga catena della nostra evoluzione biologica. L'umanità non si sta evolvendo solo verso un stato superiore di consapevolezza, non solo questo processo evolutivo è legato alla reincarnazione, ma, in linea col pensiero teilhardiano, questo stato superiore è in costante evoluzione e voluzione di sé stesso." ALCUNI ANTECEDENTI DELLA RELIGIONE NEW AGE La religione New Age; sorprendentemente, o magari non tanto sorprendentemente, è lontano dall’essere dall’essere qualcosa di nuovo. È stata presente dalla Caduta dell'uomo. Il peccato ed il male possono cambiare il suo stile, ma mai la loro natura. Tutte le grandi Tradizioni religiose ci mettono in guardia contro questo tipo di religione, la quale è fondamentalmente anti-intellettuale ed è un'estensione dell'accettazione della psicologia moderna. Di qualunque mo-do sarebbe utile considerare gli antecedenti storici recenti più prominenti. Nel 1875 quando l’ellenica Petrovna Blavatski fondò la Società Teosofica. anche i teosofisti erano fortemente influenzati dalle concezioni evolutive di quell'epoca, credevano nell'esistenza di "maestri" che erano o "esseri spirito" oppure uomini fortunati che erano altamente più "evoluti" del volgo. Madáme Blavatsky era in "comunicazione telepatica" con questi esseri e serviva da "fulcro" per i maestri dal 1867 fino alla sua morte in 1891. I teosofisti, all'inizio, furono contro tutte le Forme ortodosse di religione, specialmente del Cristianesimo, nel quale affondavano le loro radici iniziali. Essi l'attaccarono tanto da fuori come cercarono di distruggerlo dal di
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Keven Garvey, An analysis of Delta Force's "Conference", Un'analisi della conferenza sulla Forza Delta. Ted Peters, The Cosmic Self, Il Se Cosmico , Harper, San Francisco, 1991. William Schutz, un altro professore dell'Esalen e promotore dello psicotecnico "incontro aperto", riformulò il famoso assioma di René Descartes "Penso, quindi esisto", trasformandolo in "Sento, quindi esisto." 10 come principio generale, avendo respinto il razionalismo razionalismo e tutto quello che sta al di sopra della ragione, ra gione, cioè l'Intellezione, ed avendo scoperto che la ragione isolata non può portare a nessuna parte, è orientato verso quello che sta sotto questa. Pertanto è successo che l'esistenzialismo, il personalismo ed un mucchio di f ilosofie inferiori si sono alzati contro i passi dalle filosofie razionalista della chiamata "Illustrazione." "Illustrazione." 9
dentro. Molto prontamente fondarono un ramo della loro organizzazione organ izzazione conosciuta come ‘Cristianesimo ‘Cristianesimo Esoterico ' o ‘Ermetico ', ma i membri si rifiuta ri fiutarono rono perfino di accettare questa forma. Come diceva uno dei suoi opuscoli: "Bisogna opporsi al materialismo della scienza e ad ogni forma di teologia dogmatica, specialmente quella Cristiana, che è considerata dai Capi della Società (i maestri spirituali) come particolarmente perniciosa, fate sapere alle nazioni Occidentali i fatti nascosti da molto tempo sulle filosofie religiose Orientali, la loro etica, cronologia, esoterismo, simbolismo, (interpretate dai maestri spirituali e dai teosofisti). Bisogna contrastare, tanto quanto più sia possibile, gli sforzi dei missionari e ingannare i fedeli barbari e pagani sull'origine reale ed i dogmi del Cristianesimo ed sugli effetti pratici di questo sul carattere pubblico e privato dei fedeli nei paesi cristiani."
In un'altra dichiarazione essi proclamavano: "La filosofia esoterica riconcilia tutte le nazioni … Prova la necessità di un Principio Divino Assoluto nella Natura Natu ra … La filosofia esoterica non ha mai respinto Dio nella Natura … Solamente si rifiuta di accettare qualunque Dio delle religioni monoteistiche … una caricatura blasfema e ridicola del sempre inconoscibile."
I leader della Società Teosofica credevano di essere sotto la supervisione e guida di "Adepti" e "Iniziati" appartenenti ad un ramo della "Grande Fratellanza Bianca." Così si trasferirono in India nel 1875 dove gli ‘spiriti guida' li fecero mantenere in gran segreto i loro insegnamenti per 100 anni - più o meno fino a 1975. In India, la Blavatsky si associò con un chierico inglese chiamato Leadbeater che era sotto la guida del "Maestro KH (Koot Hoomi), e col Colonello Olcott. Un appunto molto interessante, Leadbeater fu la prima persona che raccomandò cambiare la Messa Latina per farla diventare un rituale accettabile ecumenicamente. Olcott propagandò una forma eretica di Buddismo Hinayana che ha avuto effetti devastanti nello Sri Lanka, poiché questa forma di buddismo fu introdotta nel loro piano di studi educativi. In quanto alla Blavatsky ed specialmente la sua sostituta Annie Besant, si concentrarono per creare un nuovo tipo di induismo. Queste forme di induismo e Buddismo sono quelle che spesso sono state conosciute e propagandate in occidente. Dopo la morte della Blavatsky l'organizzazione finì sotto la direzione di Annie Besant che fece un tentativo, fallito, di produrre un anticristo nella persona di Krishnamurti, questi fu preparato meticolosamente per quel ruolo, tuttavia, sotto l'influenza del padre padre che era un indù, dissolse “l’Ordin “l’Ordine della Stella” nel 1929 ed abbandonò il movimento. Annie Besant continuò ad avere un'influenza importante nell’India nell’India Moderna poiché riuscì a far fondare l'Università Indù di Benarés e vari movimenti indù eterodossi come l'Aryo e Brahmo Samaj. I suoi ammiratori indiani però non erano informati del fatto che lei, secondo René Guénon, ( Il Teosofismo, storia di una pseudo - religione), era ben pagata dai servizio segreti Britannici che desideravano vedere la forza dell'Induismo ortodosso scavalcata e distrutta. Come risultato della diserzione di Krishnamurti, i Maestri si arrabbiarono con Annie Besant e diedero il posto ad una tale Alice Ann Baily, un bella giovane nata in Inghilterra da famiglia benestante e che più tardi si sposò con un chierico episcopalista di questo paese. Fu una scrittrice prolifica ed organizzò la "Scuola Arcana", il "Nuovo gruppo dei Servitori del Mondo", "I Triangoli", "La Buona Volontà Mondiale" ed un mucchio di altri gruppi primitivi della Nuova Era. Fondò anche la Casa Editoriale Lucifero che per un certo periodo pubblicò il materiale di Aurobindo, più tardi, per ragioni ovvie, cambiò il nome in Casa Editoriale Lucis. Il 1962 fu un altro anno chiave, chia ve, poiché fu l'anno in cui la “comunità “ comunità Scozzese di Findhorn” Findhorn” fu fondata da Peter ed Eileen Caddy chi seguirono meticolosamente gli scritti della Baily e furono sotto l'influenza di loro propri spiriti guida. Si associarono con David Spangler di cui si diceva che avesse le "energie di Cristo" e che si trasformò nel loro consigliere spirituale. Lui, naturalmente, riceveva frequenti informazioni dai suoi molti spiriti guida che includevano "individui" chiamati Maitreya e Rakoczi. Nel 1973 Spangler andò via dal suo paese per fondare la "Associazione Lorian" nel Nord America. Da allora loro ed i loro soci si sono infiltrati in quasi tutte le maggiori organizzazioni e chiese del mondo occidentale. È interessante dare un'occhiata alle istruzioni della Baily sulle Religioni ortodosse del mondo. Al principio i seguaci della New Age parlarono a favore della libertà religiosa nelle loro uscite pubbliche. Solo in seguito insistettero sulla nuova obbligatoria religione mondiale che i loro libri esigevano, una religione che rompeva completamente col concetto di Gesù Cristo e di Dio come Padre. Quelli che non erano d’accordo su questa nuova religione, dovevano essere eliminati con la violenza, che lei chiamava, "un'azione pulitrice." Siamo palesemente incamminati verso il punto Omega ed il regno dell'anticristo.
UNA BREVE NOTA SULLA MEDIANITÀ E SUGLI SPIRITI GUIDA Mi piacerebbe concludere questa chiacchierata con un esame sulla medianità , la metodologia per mezzo della quale uno ottiene il suo proprio spirito guida personale. La mia fonte è un piccolo libro tasca bile scritto dalla Dra. Cathryn Ridall, dottore in Filosofia, che lavorò dentro la casa per anni come consulente, lavoratrice sociale ed ammistratrice, ma che ha lavorato durante i passati passati 7 anni come un "consulente psichiatrica." Ella definisce la "medianità " come "la capacità di collegarsi con altri esseri ed altri livelli di consapevolezza ed esprimere la loro realtà attraverso il nostro corpo. Un medium agisce come un intermediario tra il nostro mondo fisico e le dimensioni invisibili dell'universo." Quando domandò al suo spirito guida, chiamato Diya, chi fosse realmente, questi le disse che doveva credere negli angeli ma non disse di essere un angelo benché i demoni siano in realtà angeli caduti. La Dra. Rydell concluse che non in realtà le importava da dove provenisse l'informatore fino a quando l'esperienza fosse preziosa per lei. Questo “spirito guida” espanse la sua visione sulla la vita cosciente, spiegando che "tutti fanno parte di un catena evolutiva; che l'amore è la colla dell'universo, la forza che mantiene unita ogni forma, perfino le molecole; e che la principale funzione degli spiriti guida era aiutarci a vedere Dio in noi stessi, conoscere la nostra propria natura multidimensionale, riflettere la nostra propria natura interna in noi ed aiutarci a raggiungere la nostra propria espressione unica." Per ottenere uno ‘spirito guida' guida ' bisogna entrare in trance. Esistono differenti livelli di trance - la trance leggera, in cui uno rimane cosciente; una trance mediana, in cui il medium diventa appena cosciente del mondo che lo circonda, e una trance profonda in cui il medium deve avere totale fiducia ed abbandonare ogni controllo - essendo il medium completamente incosciente. La Dra. Rydell riassume le basi essenziali dell'insegnamento dello ‘spirito guida', guida', basata sulle sue stesse e su altre al tre esperienze. Esse implicano che: 1, la consapevolezza dell'universo evolve continuamente, muovendosi verso livelli superiori di compassione ed amore incondizionato. 2, molti differenti tipi di vita sono coscienti e sono coinvolti nel processo di evoluzione. Esseri che si sono sviluppati prima di noi, ed essere umani stessi che sono più coscienti delle nostre personalità, possono guidare gli esseri umani nella loro evoluzione. 3, la Terra è attualmente ad un punto critico del suo sviluppo. Tra ora e l'anno 2011 saremo testimoni di un gran cambiamento di valori, stili di vita, ed orientazione spirituale come continuiamo ad avanzare verso una maggiore maturità spirituale. 4, per raggiungere questo stato di maggiore maturità, la terra dovrà passare per una gran purificazione dei valori ed organizzazione sociale esistenti. Grandi cambiamenti avverranno nella stessa terra, come terremoti ed attività vulcanica - possono accompagnare a questi cambiamenti. 5, molte guide si prestano ora per aiutarci a passare questi cambiamenti ed ad entrare in una nuova era di armonia e pace mondiale. Nuove energie con una frequenza maggiore stanno attualmente entrando a fiumane nel nostro mondo. Tuttavia, come queste energie interagiscono con noi, possono causare disordini minori nei nostri modelli di comportamento 6, l'essere umano è parte di un anima multidimensionale che è Dio stesso. Noialtri siamo molto, molto più di quello che crediamo di essere. 7, Ci creiamo la nostra esperienza a tutti i livelli della realtà. Non ci sono vittime. Se creiamo una situazione che ci è difficile, lo facciamo per fare certe esperienze. 8, la materia deriva dal nostro pensiero. La nostra realtà fisica è creata e condizionata dalla nostra fede. Per cambiare la nostra realtà fisica, dobbiamo in primo luogo rivedere la nostra fede circa quello che vogliamo cambiare. 9, anche se le nostre espressioni individuali dimostrano molte diversità, in ultima istanza noi siamo tutti un solo essere. TEILHARD, IL TUO NOME È LEGIONE In queste nove insegnamenti, troviamo riassunti e portati alla loro conclusione logica tutti gli errori del mondo moderno e l'esatta antitesi di quello che tutte le grandi Religioni insegnano. Se si prendono seriamente i fatti, uno può vedere che forse sia qualcosa più che una leggenda il predetto regno dell'anticristo. UNA NOTA SU, LO YOGA Estratta di Light on Yoga (Luce dello Yoga), di B.K.S. Iyengar, Shocken, N.Y.
La parola Yoga deriva dalla radice sanscrito "yuj" che significa legare, unire, unire ed accoppiare, dirigere e concentrare la nostra attenzione su qualcosa, usare ed applicare. Significa anche unione o comunione. È la vera unione della nostra volontà con la volontà di Dio. "Pertanto" significa, dice Mah adev Desai nel suo ‘Introduzione alla Gita secondo Ghandi ': "l'unione di tutti i poteri del corpo, della mente e dell'anima con Dio; significa disciplinare l'intelletto, la mente, le emozioni, la volontà; significa un equilibrio dell'anima che ci permette di guardare alla vita in tutti i suoi aspetti senza alterazione." Lo Yoga è uno dei sei sistemi Ortodossi della Filosofia l'India… Nel pensiero Indù, tutto è intriso per lo Spirito Universale Supremo, Paramâtma o, Dio, del che lo spirito umano individuale, (jivâtma, è parte. Il sistema dello Yoga si denomina così perché insegna i mezzi per i quali il jivâtma può unirsi a, o stare in comunione col Paramâtma, e così assicurare la sua liberazione (moksha). Gli otto mezzi o tappe dello Yoga secondo Patanjali sono: 1, Yama (comandamenti morali universali) 2, Niyama (auto-purificazione mediante disciplina) 3, Asana (posizione) 4, Pranayama (respirazione) 5, Pratyahara, ritiro ed emancipazione della mente del dominio dei sensi ed oggetti og getti esterni 6, Dharana (concentrazione) 7, Dhyana (meditazione) 8, Samadhi, unione con o assorbimento in Dio.