La
Restaurazione è
il processo di ristabilimento del potere dei sovrani assoluti in Europa, ossia dell'Ancien régime, in
seguito alla sconfitta di Napoleone. Essa ha inizio nel 181 4 con il Congresso Congresso di Vienna, convocato dalle grandi potenze per ridisegnare i confini europei. Il suo obiettivo è contrastare gli ideali della Rivoluzione Francese trasmessi alla popolazione dagli eserciti eserciti napoleonici. I moti del 20-21
Lopposizio ne alla Restaurazione in tutta Europa era guidata da società segrete; in Italia vi era la Carboneria . Queste società ponevano richieste di tipo costituzionale al governo e in alcuni paesi lobiettivo era anche quello dellindipe ndenza naziona le, lItalia fa parte di uno di questi. Il metodo di protesta era di insurrezionale. Gli adepti di tali società erano selezionati con estrema attenzione e riserbo e dovevano seguire il linguaggio dei carbonari per mantenere la segretezza segretezza del gruppo, evitando la soppressione soppressione da parte del governo. La segretezza era però un punto a sfavore delle organizzazioni organizzazioni poiché bloccava la diffusione dei programmi tra la popolazione, e quindi uneventuale adesione da parte di nuovi adepti. In Lombardia, era la rivista Il Conciliatore a riunire tutti gli intellettuali intellettuali e imprenditori imprenditori facenti parte all opposizione opposizione alla Restaurazione. A questambiente facevano parte anche i nobili e i borghesi lombardi che risentivano di autonomie amministrative da parte di Vienna. Furono la Carboneria e la Federazione Italiana a progettare lindipendenza lindipendenza dallAustria e la formazione di una monarchia costituzionale costituzionale in collegamento coi patrioti piemontesi. Loro ulteriore ulteriore obiettivo era quello di conquistare lindipendenza lindipendenza dellItalia dellItalia settentrionale dichiarando guerra allAustria. Anche il Mezzogiorno risentiva della Restaurazione, soprattutto a causa dell unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia. A Napoli vi era malcontento malcontento a causa del regime borbonico, contestato contestato dalla borghesia borghesia di influenza napoleonica, la quale alimentava la rete della Carboneria. In Sicilia lopposizione a l regime borbonico aveva carattere indipendentista: indipendentista: questo perché lunificazione al regno di Napoli aveva fatto entrare in vigore le leggi napoletane, che prevedevano labrogazione della costituzione del 1812, della bandiera, del governo e dellesercito siciliani. (Costituzione siciliana adottata in opposizione allavanzata napoleonica e alla politica fiscalista di Ferdinando I di Borbone. Su modello inglese). La prima rivolta contro lordine della Restaurazione Restaurazione fu a Cadice, in Spagna, dove nel gennaio del 182 0 le truppe dirette in Sudamerica per sedare la ribellione insorsero guidate da ufficiali affiliati alle società segrete. Ferdinando VII ripristinò ripristinò la Costituzione del 1812. (Nata in opposizione al regime napoleonico. napoleonico. Monarchia ereditaria che ha il potere esecutivo; parlamento parlamento unicamerale che ha potere legislativo). Un evento simile accadde anche in Portogallo. Il 1° Luglio dello stesso anno, ispirato dai successi dei vicini iberici, anche il Regno delle Due Sicilie insorse guidato da Morelli e Silvati, due ufficiali di cavalleria affiliati alla Carboneria che ammutinarono con il loro reggimento. Fu il generale Guglielmo Pepe a guidare la rivolta che univa i ribelli e i diversi reparti dellesercito che avevano a loro volta ammutinato. Fernando I giurò la Costituzione Costituzione del 1812. Contemporaneamente Palermo insorgeva rivendicando rivendicando lindipendenza. In Piemonte fu un gruppo di giovani aristocratici a guidare la rivolta; essi avevano stretto rapporti con i patrioti lombardi e con lerede al trono, il principe Carlo Alberto di Savoia (per i suoi orientamenti liberali). La rivolta scoppiò nel marzo del 1821 ad Alessandria, a opera di ufficiali e borghesi affiliati alla Carboneria Carboneria che proclamarono la Costituzione di Cadice del 1812. I cospiratori cercarono di indurre Vittorio Emanuele I a firmare la costituzione, ma il sovrano abdicò. Carlo Felice, il successore, si trovava però allestero, perciò assunse la reggenza Carlo Alberto. Il problema delle rivoluzioni fu debellato con due congressi, in cui la Santa Alleanza decise di riportare lordine con le armi, servendosi dei Gendarmi dEuropa. - Guglielmo Pepe fu sconfitto a Napoli dallesercito austriaco; - in Piemonte le truppe rimaste fedeli al re e lesercito austriaco sconfissero i patrioti, dopo che Carlo Alberto aveva concesso la Costituzione, che in seguito era stata ritirata per volere di Carlo Felice;
- i patrioti lombardi furono colpiti da unondata di arresti; - in Spagna, furono i francesi francesi a ripristinare ripristinare il regime assolutista assolutista borbonico nel 1824; - quasi contemporaneamente un colpo di stato in Portogallo decretava la fine del regime costituzionale; costituzionale; - nel dicembre del 1825 in Russia scoppiò il moto decabrista, che come gli altri non ebbe fortuna: fu infatti represso dallo zar Nicola I. Solo linsurrezione nazionale greca ebbe successo: i patrioti greci proclamarono lindipendenza dai turchi nel congresso di Epidauro. In un primo periodo i turchi riuscirono a attenuare lindipendenza dei greci, successivamente grazie allintervento allintervento di Gran Bretagna, Francia e Russia (che volevano indebolire limpero ottomano) la Grecia ottenne lindipendenza, lindipendenza, sancita nel trattato di Adrianopoli nel 1829. Lintervento Lintervento indipendente di Francia, Russia e Gran Bretagna mostrava la debolezza della Santa Alleanza. I moti del 30-31
Iniziarono a Parigi, dove Carlo X a insaputa del Parlamento tentò una sorta di colpo di stato: con quattro ordinanze sciolse la camera, ridusse il numero degli aventi diritto di voto, indusse nuove elezioni e abolì la libertà di stampa. In sostanza abolì la Carta Costituzionale, che era stata concessa alla Francia rivoluzionaria rivoluzionaria dal Congresso di Vienna in modo di controllare il popolo accontentandolo. Il popolo però reagì nelle cosiddette Tre Giornate Gloriose, che portarono allabdicazione di Carlo X a cui seguì Luigi Filippo DOrleans. Scelto dalla borghesia e dalle forze liberali, giurò fedeltà alla costituzione riconoscendo il proprio potere in quanto concesso dalla nazione e non da Dio. Il suo orientamento era liberale, accettò una costituzione più liberale, che comprendeva un aumento degli aventi diritto e toglieva al sovrano il diritto di veto sulle leggi. Soprattutto decise di non rendere partecipe la Francia a iniziative della Santa Alleanza. Fu il Belgio a seguire seguire per primo lesem pio francese: insorse insorse nellagosto del 1830 rivendicando la sua indipendenza, dopo che il Congresso di Vienna la veva unito allOlanda allOlanda nel Reg no dei Paesi Bassi. La richiesta di indipendenza politica, economica e religiosa portò i ribelli di Bruxelles Bruxelles a com battere contro lesercito lesercito olandese; ricevette appoggio dalla Gran Bretagna e dalla Francia grazie a cui ottenne lindipendenza lindipendenza nel 1830. Linsurrezione polacca ebbe però conclusione diversa: i polacchi insorsero nel 1830, dopo che il Congresso di Vienna aveva posto il territorio al dominio dello zar Nicola I. I ribelli proclamarono proclamarono indipendenza a Varsavia nel 1831, però non ottenendo appoggio inglese e francese poiché non volevano mettersi contro la Russia, linsurrezione fu repressa nel sangue dalle truppe della Santa Alleanza. Anche linsurrezione scoppiata in Emilia Romagna non ebbe lieto fine: con lobiettivo di ottenere lindipendenza dellItalia centrale centrale dallo stato pontificio e dal governo dei duchi, contando sullappoggio francese e sul d uca di Mod ena Francesco IV. Dopo i primi successi la rivolta rivolta morì poiché Luigi Filippo si tirò indietro per non provocare una reazione della Santa Alleanza, e liniziativa delle Province Unite fu bloccata da rivalità tra diverse città. Lesercito austriaco sconfisse così i rivoltosi, a causa delle loro debolezze.