Operare con vettori e stringhe – Linguaggio C++ (parte 1)
I vettori Cosa sono i Vettori (o Array) I vettori (o Array nel linguaggio internazionale) sono strutture composte da diverse celle contenenti numeri. Dunque ogni volta che si andrà a richiamare una cella di un determinato vettore, ad essa corrisponderà un numero.
Dichiarare un vettore Nel linguaggio C++ i vettori vengono dichiarati come una variabile singola, con l'eccezione che, subito dopo il nome della variabile, venga definito il numero di celle che andranno comporre il vettore, tramite le parentesi quadre. Per esempio: int
num;
dichiarazione di una variabile di tipo intero singola
int
num[20];
dichiarazione di un vettore di tipo intero composto dal 20 celle
float float
media; media[10];
dichiarazione di una variabile di tipo reale singola dichiarazione di un vettore di tipo reale composto da 10 celle
Caricare un vettore – procedura di caricamento Dunque definire un vettore non è cosa difficile; il caricamento di dati su un vettore, però, diventa un po' macchinoso in quanto non si possono caricare direttamente tutti dati, bensì ci toccherà usare una variabile (comunemente chiamata n) in cui andremmo a caricare il numero di dati che vogliamo caricare sul vettore, e un ciclo di tipo for che useremo per caricare, in sequenza, i dati in ogni cella. Per esempio: Se dovessimo caricare 15 numeri su di un vettore chiamato numeri[20]andremmo prima a caricare la variabile n (a cui, una volta eseguito il programma, programma, daremo valore 15) 15) tramite un semplice caricamento, dopodiché utilizzeremo questa ultima variabile per fare girare il ciclo n volte e caricare n numeri. cout<<” cout<<” inserisci il numero di dati da caricare “; “; cin>>n; for(i=0;i
{ cout<<”inserisci cout<<”inserisci il “<>numeri[i]; } cout<<”caricamento cout<<”caricamento completato.”; completato.”;
Una cosa importante da ricordarsi è che, nel momento in cui si va a scrivere il ciclo, la variabile i va fatta partire da 0 e arrivare a n-1, in quanto le celle del vettore partiranno dall'indice 0. Nell'esempio di prima, si partirà da una cella di indice 0, e si arriverà ad una cella di indice 14, ovvero n-1.
Stampare un vettore – procedura di stampa Stampare un vettore è praticamente uguale al caricamento, con le uniche differenze che la variabile n è già caricata e che invece di caricare, stavolta il ciclo si usa per stampare. Esempio, dovessimo stampare il vettore di prima, ci toccherà semplicemente utilizzare il ciclo di prima: for(i=0;i
{ cout<<”il “<
Operazioni varie con un vettore Oltre il caricamento e la stampa di un vettore, ci sono infinite operazioni che si possono effettuare su vettori, dalla semplice somma di tutti i dati all'ordinamento in ordine crescente o decrescente e la ricerca di un determinato dato. Insomma, a livello scolastico non ci sono limiti sull'utilizzo di un vettore. L'importante è ricordarsi di utilizzare un ciclo for (chiamato da me come ciclo base) quando si tratta di utilizzare tutti i dati in ordine sequenziale, e sapere che la variabile n indicherà sempre il numero effettivo di dati caricati su quel vettore.
Le stringhe Cosa sono le stringe ( o string) Le stringhe sono, di fatto, degli array (vettori), con la semplice differenza che vengono utilizzati per contenere dei dati di tipo char, ovvero dei caratteri, in modo da formare, per esempio, delle parole o, nel caso più semplice, delle file di caratteri.
Dichiarazione di una stringa Dichiarare una stringa è molto semplice ed è praticamente uguale alla dichiarazione di un vettore, con l'unica differenza che invece di un tipo numerico, andremmo a definire un tipo carattere. Esempio: char
nome;
dichiarazione di un carattere singolo
char
nome[21];
dichiarazione di una stringa (sequenza di caratteri)
Caricamento di una stringa Il caricamento di una stringa è molto più semplice di quello di un vettore, in quanto si carica come una normale variabile. Esempio: cout<<”Inserisci il nome: “; cin>>nome;
Basta solamente ricordarsi che, a differenza della dichiarazione, nel caricamento non va messo nessun indice, in quanto il programma si gestisce da solo la stringa.
Stampa di una stringa La stampa è altrettanto semplice, infatti basta stamparla come una normale variabile, proprio come per il caricamento. Esempio: cout<<”il nome e': “; coutt<
In sintesi la stringa viene caricata e stampata come una normale variabile, con la sola differenza che, invece di contenere un solo dato (in questo caso carattere), ne contiene più di uno.
Altre operazioni con le stringhe Come per i vettori, pure per le stringhe abbiamo infinite operazioni che possiamo fare ma, diversamente dai vettori, per le stringhe esistono delle precise funzioni (si vedrà poi in futuro la definizione di funzione) che ci consentiranno di fare alcune operazioni senza sbatterci troppo la testa. Le più utilizzate a scuola sono: tramite questa funzione viene assegnato alla variabile l un numero che corrisponde alla lunghezza della stringa. Se, per esempio, la stringa è uguale a pippo, l avrà valore 5. l = strlen(nomestringa)
diff = strcmp(nomestringa1, nomestringa2)
questa funzione compara le due
stringhe, trasformandole in numeri e facendone la differenza, ed attribuisce alla variabile diff un numero che sarà la differenza delle due stringhe, se esse sono uguali diff avrà valore 0. questa funzione copia la stringa strcpy(nomestringa1, nomestringa2) “sorgente” nomestringa2 nella stringa di “destinazione” nomestringa1, che deve essere abbastanza ampia per contenerla.
