Kiswahili kwa Furaha Corso di lingua swahili Tutti conoscono la parola safari, ma pochi sanno che viene dalla lingua swahili e significa "viaggio"; un'altra parola swahili entrata nel lessico italiano è buana ("signore") e di recente simba ("leone"). Il swahili è la lingua più importante dell'Africa subsahariana, parlata come prima o seconda lingua da circa 30-40 milioni di abitanti dell'Africa Orientale e Centrale, dal sud della Somalia al nord del Mozambico
e dall'Oceano Indiano al Fiume Congo. E la lingua nazionale della Tanzania e del Kenya e vanta una ricca letteratura classica e moderna. Il presente corso della lingua swahili è interamente basato sulla letteratura contemporanea: tutta la grammatica, eccetto le primissime unità, è illustrata con esempi presi dagli autori swahili. Lo studente si abituerà fin dall'inizio ai testi letterari e già prima di arrivare alla fine del corso potrà affrontare la lettura di una commedia o di un racconto breve senza grosse diKcoltà. Il primo volume del corso è affiancato dal volume secondo, compren/ dente brani di conversazione e letture create ad hoc che vertono su vari aspetti della vita quotidiana, articoli di giornale e numerosi esercizi per chi vuole acquisire la padronanza attiva della lingua. r Elena Bertonclnl Zubková è professoressa ordinaria della Lingua e letteratura swahill presso l'Università degli Studi "L'Orientale" di Napoli. Negli anni Novanta ha tenuto corsi di letteratura swahlll ln varie unlversità europee. I suoi ambiti di ricerca riguardano lo sviluppo della letteratura swahili, la stilistica e l'analisi del discorso letterario, su cul a dato alle stampe numerosi articoli e monografie. Inoltre ha prodotto diversi manuali dl swahlll e altri supporti dldattici.
ISBN 978-88-548-2681-6
Volume in due tomi indivisibili uro 50,00
9 7888S4 8268I6
E1ena Bertoncini Zébková
Kiswahili kwa Furaha Corso. di lingua sseahili Tomo 1
INDICK
PREFAZIONE .
XIII
ABBREVIAZIONI PREMESSA
XIX
INTRODUZIONE Pronuncia Alfabeto . Vocali Consonanti
Tabella delle consonanti Aspirazione . Accento. La divisione sillabica . Alcune leggi fonetiche .
XXIII XXIII . XXIV XXIV XXVI XXVI XXVII XXVIII
Ortografia
I UNITÀ Le classi 1/2 e 7/8 Ordine delle parole Verbi. Il marcatore verbale NA . Il modo infinito . Il marcatore verbale u Avverbi Il suffisso locativo -et .
Pronominali indipendenti Il UNITÀ
Le classi 5 (sg.) e 6 (pL)
1
s 4 6 78 6
VI
Indice
Nominali dipendenti Traducete
La prima ela seconda persona del verbo .. Il marcatore verbale TA . Il marcatore verbale ME
Le classi 3/4 La funzione del verbo "avere" . Le classi locative 16 — 17 — 18 Classificatori oggetto Imperativo affermativo
13 14 15 15 16 17 18 20 21 23
III UNITÀ Le classi 9/10 Il connettivo dipendente Possessivi I possessivi nelle classi 9/10 . Pilau ya nyama
Le classi 11 e 14 Il dimostrativo "questo" Traducete
Il marcatore verbale A Traducete
Pso dei possessivi invece dei pronomi indipendenti Le preposizioni più usate I possessivi davanti ai nomi propri Ninamtafuta Kamata .
25 27 28,~ 29i
30 33 35 36 37 39 39 39 40 40
IV UNITÀ Il marcatore negativo HA HA con temi non — verbali HA con temi verbali
Tabella dei principali tempi negativi La copula negativa L'imperativo negativo
43 43 44 46 47 47
Indice
VII
"No" (avverbio negativo)
47 48 49 51 54 56
Possessivi contratti . Traducete
Nomi e titoli Saluti Dialoghi
V UNITÀ Il marcatore verbale Kl Traducete .
Congiuntivo Il congiuntivo negativo Il congiuntivo consecutivo . L'esortativo consecutivo . Traducete . Il quantificatore — oTE Temi verbali che trattengono il morfema KU .........
Verbi monosillabici nei principali tempi e modi ... Traducete .
Il pluralizzatore — N t L'imperativo irregolare ..............
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Traducete . Dt'aloghi
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59 60 60 62 63 64 64 64 65 69 70 70 72 72 73
Vl UNITÀ La O di riferimento Il dimostrativo di riferimento La O di riferimento con il connettivo NA Ni ondoke Peponi?
La copula locativa Kazirnoto aanguka baiskelini
Numerali Calendario . Ladata .
75 76 78 79 79 82 83 86 87
VIII
Xndice
Zawadi ....,....,....,..... Hesabu
88 89 89
Rosa anunua viatu
VII UNITÀ I verbi relativi . 8'aliozali wa
Il relativo come complemento oggetto .................. Il relativo di luogo e di tempo Traducete
93 95 ' 95
96
97
Il relativo generale Il relativo di maniera Il relativo AIVIBATraducete .
La forma relativa del verbo "essere" (e "avere") —O —OTE
Shida ya vyakula La copula enfatica . La O di riferimento con KWA e YA Mume asiyefanya kazi ICurudi duniani kwa umbo la paka , . . ................
97 99 100 101 102 105 105 107 110 111 111
VIII UNITÀ Nominali dipendenti invariabili . Classificatori come copula Colori Mimi ni nani7 Il classificatore oggetto riflessivo Traducete.
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113 113 115
117
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Le estensioni verbali Estensione AN (reciproca) .............. .
Mawazo ya Eazimoto kuhusu ndoa
Estensione I (applicativa) John P alker
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119 120 121 121 123 123 129
Indice
Hatia ya Kazimoto
Estensione W (passiva) Estensione applicativo — passiva Tegemea ameolewa
IX
130 130 131 135
IX UNITÀ
137 139 140
— ENYE
PEKE con possessivi Ulimwengu umegeuka
Kwisha come verbo servile . k&ee Muhamedi anakwenda mjini . . ...
Estensione (I) V. (potenziale) Nikifa Estensione Y (causativa) Mpenzi chini ya mvungu wa kitanda ..
Estensione U(contraria) . Kutoelewana
140 142 143 148 148 154 156 158
X UNITÀ — INGINE —O
Il marcatore verbale tcA . Adui kambi ni
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Hadithi ya Mafuru .................................... I verbi composti Il M.V. ME in funzione di participio passato ... La negazione dei verbi composti . P'atoto waliokufa . I verbi composti con KwISHA ........................
Altre forme composte L'uso impersonale della c1.9 . Leo chakula hakiliki
161 162 165 166 167 169 170 172 173 174 177
179
Indice
XI UNITÀ L'aspetto abituale HU
181 184 184 185
B wana Shaabaniadai deni lake Rosa
Le classi 16, 17, 18 La funzionedi "esserci" Dawa mbili
Le particelle locative nelle classi non locative .. I locativi relativi al presente . Schema riassuntivo delle varie forme ............... Wahehe na D'amasai .
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I relativi nelle classi locative Altre preposizioni e avverbi locativi Mtu aliyeumwa na mbwa
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190 193 194 196 197 200 200 202 205
XII UNITÀ Il modo condizionale Il "consecutio temporum" Mfalme Juha atunga shairi
207 210 213 213 217 218 219 221 221 222 223 224
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Il M.v. perfettivo KA . Malingumu
Raddoppiamento . Dimostrativi raddoppiati Tatizo
I giorni della settimana Mguu wa mwanamke Le ore
Il grafico del tempo . Upelelezi wa Johny Botefo
228
XIII UNITÀ Nomi di agenti Kusafiri kwa basi mjini Dar es Salama .
Deverbativi a tema in — O
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233 237 239
Indice
XI
Deverbativi a tema in — E Deverbativi a tema in — U P'ezi stesheni
Attribuzione in — A KIMkristoasiyeweza kuwaacha wake zake Accrescitivi Kinyago .
Diminutivi Kitoto 8'atoto wawili .
256
La classe 12 Mke wake Ben amekufa
240 241 242 243 244 245 250 251 255 256 259
ghafla .
XIV UNITÀ La classe .................................................
-
Il marcatore negativo TO P'aji bu wa mwanamke KILA con verbi relativi e con verbi in KI Mke wa taj iri wake Hati bu
Verbi servili {compresi verbi modali) Otley na Julie . Il modo concessivo: IAI'O e NGA L'aspetto persistente — NGALI Ewe sarahangi
La funzione del verbo "dovere" Kuhamia kj ij ii cha uj amaa ,
263 264 266 270 272 282 284 285 288
289 292
XV UNITÀ Ideofoni Comparazione . Verbi di divieto, impedimento e diniego Wamewahiwa kabla hawaj awahi .
L'uso affermativo della particella SI La particella {copula) invariabile NDIO/SIO ...
295 298 300 301 302 303
XII
Indice
Note supplementari sul verbo KUwA . Kisa cha Nkorengwa kukataa shule .
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Note supplementari sul congiuntivo La concordanza dei N.I. appartenenti a classi diverse ... Nota sull'intonazione Mlezi wake Tumaini
Ordine delle parole e costruzioni particolari Faida ya kutembea miguu uchi
Estensione AM (statica) Estensione AT (contattiva o tenace) Estensione A (durevole) Estensione p (ingressiva o incoativa ) Derivazione verbale .
304 306 308 310 311 313 314 325 327 328
328 328 329 333
Polisi wa Jeshi
XVI UNITÀ Composizione.
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337 342 347
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Prestiti Kizungu
Fasihi na lugha Locuzioni idiomatiche
348
Zawadi ya kalamu .
366
350
Linguaggio sentenzioso Mashoga ya Rehema . TABELLE I.e classi nominali . Il verbo
368 375 379 380
BIBLIOGRAFIA Opere letterarie .. Grammatiche, dizionari e opere teoriche scelte . .
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381
385
PREFAZIONE Il presente corso della lingua swahili è interamente basato sulla letteratura contemporanea: tutta la grammatica, eccetto le
primissime unità, è illustrata con esempi e brani presi dagli autori swahili. A nzi, l a s tessa grammatica scaturisce dalla letteratura: infatti, in diversi punti si discosta dalle norme del swahili standard (per esempio il m orfema perfettivo KA, la classe 12 ecc.). L'ordine della presentazione degli argomenti non è casuale, ma rispecchia le esigenze dell'impostazione: per poter usare brani autentici con un minimo di adattamento (che consiste in qualche abbreviazione), ho dovuto introdurre prima certi argomenti "difficili" come i locativi rispetto ad altri "facili"
come il condizionale. Da ciò che è stato detto risulta che la parte più importante del volume sono gli esempi: la sezione grammaticale è di fatto solo la spiegazione degli esempi, che a loro volta mostrano l'uso autentico della lingua da parte degli scrittori swahili. Gli esempi non s i li m i t an o a d i ll u s trare u n d a t o g r a m m aticale, ma presentano molti altri aspetti della lingua, anzitutto sintattici, che
non sono spiegati esplicitamente o verranno discussi più tardi. L'analisi accurata degli esempi è quindi una parte indispensabile dello studio. Lo studente si abituerà cosi fin dall'inizio ai testi letterari. e già prima di a r rivare alla f ine del c orso potrà affrontare la lettura di una commedia o di un racconto senza grosse difficoltà. Adottiamo quindi la metodologia della linguistica testuale, ossia analisi del discorso, la quale s'ispira a testi scritti o a registrazioni s u n a stro m a gnetico, evitando, per q u anto possibile, la limitazione dei dati alle sole frasi isolate dal loro contesto e spesso inventate artificialmente. Allo stesso modo si evita di elaborare regole di grammatica fisse e valide nel cento p er cento dei casi. Infatti, tali regole sono inutilizzabili per i l
linguista interessato al mutamento diacronico e alla variazione
xjv
Kiswahili kwa Furaha
sincronica della lingua. l L'analista del discorso cerca invece di scoprire le regolarità presenti nei suoi dati e di descriverle in •2 termini d i n amici. Non vogliamo dunque una grammatica
prescrittiva, ma descrittiva.
Indubbiamente il metodo tradizionale è più facile per gli studenti: si trovano davanti a regole ferree, corroborate da pochi ma appropriati esempi, in modo da acquisire solo certezze — ma queste certezze verranno messe in dubbio dal primo testo "incensurato" che capiterà loro d i l e ggere, o dalla prima
conversazione autentica.
Già Carl Velten alla fine del secolo scorso diceva, nel presentare i
t e sti s w ahili d a l u i r a c colti: « Nei testi no n
ho
cambiato alcunché, ma ho trasmesso tutto come mi è stato raccontato, poiché vogliamo imparare come l'africano parla, non come dovrebbe parlare secondo la grammatica.»3 Solo una lingua morta o artificiale si può descrivere in modo definitivo. Il swahili è una lingua dinamica, in pieno sviluppo, che si sta evolvendo a ritmo sostenuto non solo nel lessico, ma anche nella grammatica. Possiamo solo tentare di descrivere questo processo al momento attuale, dando qualche cenno su possibili direzioni dello sviluppo futuro. Forse la lingua che ne verràfuori non sarà riconosciuta da nessuno come
la sua: non è il swahili standard dei puristi, né il linguaggio raffinato che usano gli intellettuali zanzibarini, e nemmeno una
lingua di comunicazione semplificata. C'è un po ' d i t u t to, perché non esiste una lingua letteraria swahili, ma vi sono tanti liriguaggi quanti sono gli scrittori. Il primo volume del corso è affiancato dal secondo volume, comprendente branidi conversazione e letture che vertono su vari aspetti della vita quotidiana, articoli di giornale e numerosi esercizi per chi vuole acquisire la padronanza attiva della lingua. ' Cfr. G.Brown e G.Yule, Analisi dei discorso, Il Mulino, Bologna, l986, p.36. Ibid. p.37. Márchen and Erzalungen der Saaheli, Stuttgart-Berlin, 1898, p.XV: «In den Texten habe ich n i rgends Veránderungenvorgenommen, sondern alles so wiedergegeben, wie es mir erzahlt wurde, da wir lernen wollen, wie der Afrikaner spricht, nicht wie er der Grammatik nach sprechen sollte.»
ABBREVIAZIONI accr. accrescitivo agg. aggettivo Appl. applicativo Ar. arabo arc. arcaico avv. avverbio
cfr. confronta cl. classe class. classificatore coll. colloquiale cong. congiunzione Contatt. contattivo Contr. contrario Cs. caustivo
dim. diminutivo dimostr. dimostrativo
di p. dipendente dist. distinto Dur. durevole escl. esclamazione est. estensore
Fr(an). francese Gr. greco id(eof). ideofono ind. indicativo Ind. indiano Ing. inglese int(er). interiezione Intens. intensivo interrog. interrogativo
XVI
Kiswahili kwa Furaha
intr. intransitivo
inv. invariabile Lat. latino lett. letteralmente M.v. marcatoreverbale iV.D. nominale dipendente N.h nominale indipendente nom. Nominale
ogg. oggetto p. persona pas. passato Pas. passivo P.D. pronominale dipendente Per. persiano i'.h pronominale indipendente pl. plurale Port. portoghese
poss. possessivo Pot. potenziale
prep. preposizione pres. presente
pron. pronome Rec. reciproco rif. riferimento Rifl. riflessivo sg.'. singolare sogg. soggetto Stat. statico
suff. suffisso Ted. tedesco tr, transitivo us. usualmente, usato vs. versus (contro) Z. zanzibarino
Simboli icona ~~ attenzione ~ traducete
Q un argomento semplice Q un argomento difficile {ma purtroppo hisogna affrontarlo) Q potete fare a meno di leggere ciò che segue {di solito riguarda la grammatica storica)
PRKMESSA Quargo vogliamo analizzare una lingua africana come il swahili, dovremmo sgombrare la mente dal modo di pensare indoeuropeistico e considerare la lingua per quello che è, senza cercare di "infilarla" nel codice usato per le lingue europee. E un compito indubbiamente difficile e no i n o n p retendiamo di esserci riusciti, ma solo di averci provato. I l primo p asso per evidenziare questo nostro sforzo è d i usare il meno possibile la terminologia tradizionale, stando però attenti affinché il discorso non diventi incomprensibile. Al posto
del nome o sostantivo parleremo del Nominale Indipendente (N.I.); questo termine, usato dai bantuisti, mette in risalto il fatto
che esso non dipende da altre parti del discorso, ma viceversa, è da esso che dipendono molte altre parti del d iscorso. Gli aggettivi q u alificativi s aranno i n vece chiamati No m inali Dipendenti (N.D.) perché la loro forma dipende dal N.I. che essi seguono; vi appartengono anche alcuni numerali. U na categoria molto i m portante nelle l i ngue bantu (a c u i
appartiene il swahili) sono i c l assificatori, tradizionalmente chiamati "prefissi di classe", che sono gli elementi fondamentali della flessione. Ogni N.I, appartiene infatti ad una determinata classe semantica, per es. la classe delle persone, quella delle piante, quella degli oggetti o ancora quella degli astratti. Ogni classe è caratterizzata dai propri classificatori che di solito sono di due tipi: quelli che si m ettono davanti al N.I. e al N.D.
classificatori nominali (class.N o c lass.nom), e q uelli c he accompagnano i pronomi e i v e rbi — cl a ssificatori verbopronominali (class.vP) o concordi. In origine ogni N.I. bantu aveva un classificatore, ma oggi in swahili alcuni sono "spariti" a causa di d eterminate leggi f onetiche, c osi certi N . I . s i presentano con il classificatore zero. ~~ Continuiamo a usare il termine tradizionale di "classe", ma
facciamo presente che tra i bantuisti esso viene sempre più s pesso sostituito co n i l
t e r m in e " g enere", i l q u al e d i s o l i t o
XIX
Aistt ahili kwa furaha
riguarda una coppia di classi: singolare e plurale. In swahili non vi è una distinzione tra aggettivi e pronomi quando si tratta, per esempio, di dimostrativi o p ossessivi: a ppartengono tutti a l l a categoria dei p r o nomi, che noi chiameremo Pronominali Dipendenti (F.D.) oppure parleremo semplicemente di possessivi, dimostrativi, relativi e cosi via. Tutte queste categorie, come abbiamo detto, prendono i class. VP
(concordi). I cosiddetti pronomi personali e alcuni interrogativi che invece rimangono invariati, cioè non prendono alcun classificatore, fanno parte dei Pronominali Indipendenti (P.J.) perché essi stessi influenzano, per esempio, la forma del verbo. Il VERBO è una categoria molto ricca nelle lingue bantu; esso può esprimere tempi, modi e aspetti con una precisione da noi
sconosciuta. Inoltre, per mezzo di vari estensori (suffissi) si può modificare il significato del verbo dandogli, per esempio, il significato passivo, causativo o reciproco. A differenza delle classi nominali che sono abbastanza simili (o per l o m eno riconoscibili) in tutte le lingue bantu, i tempi, i modi ecc. dei verbi sono diversi per ogni lingua. l Il verbo viene considerato semi-dipendente perché generalmente, ma non sempre, dipende dal soggetto (N.f. o P.l.).
I concordi usati con il verbo possono assumere la funzione soggettiva oppure oggettiva (del c o mplemento oggetto o complemento di termine), quindi li indicheremo rispettivamente come classificatore soggetto (class.sogg.) e classificatore oggetto (class.O o class.ogg.), ignorando la distinzione che si fa in italiano tra i di versi complementi e tenendo presente che si
tratta in ogni caso del class.VP ("concorde"). I tempi e g l i a s petti del v erbo ven~ono indicati con determinati prefissi (chiamati anche infissi), che chiameremo Marcatori Verbali (M.V.), inclusi i p refissi negativi. I M .v. 1
Vi sono differenze notevoli in questo senso anche tra i dialetti swahili. Ci rendiamo conto che sarebbe forse preferi bile chiamare il class.O
"focalizzatore" o "segno focalizzante" come propone Dr. Maw (1976). ' Nella precedente terminologia italiana del Padre Merlo Pick "caratteristiche del tempo".
Premessa
XXI
negativi si possono, o devono (secondo il caso), combinare con certi M.v. del tempo (temporali), ma sono incompatibili con altri. Le categorie invariabili che non dipendono da altre categorie né le influenzano — come avverbi, preposizioni, congiunzioni e inoltre esclamazioni e i deofoni veng o n o i n dicate come Invariabili (Inv.). Bisogna però tenere presente che molti elementi, se non la maggioranza, nelle prime tre categorie (avverbi, preposizioni e congiunzioni non di origine araba) sono forme nominali o verbali pietrificate. Inoltre bisogna ricordarsi che non vi è una netta distinzione tra le varie categorie.
La grande maggioranza delle parole swahili è basata sulle radici verbali. Dalla stessa radice si possono formare numerose parole per mezzo di classificatori (prefissi), estensori e suffissi. Una parola puo avere più di u n c l assificatore, estensore o suffisso, ma un a sola radice (se non s i
t r a tta d i u n a p a rola
composta). Prendiamo ad esempio la radice -KAT- con il significato base "tagliare" : ku-kat-a tagliare m-kat-a chi taglia m-kat-i tagliatore m-kat-o taglio m-kat-e qualcosa di tagliato = pane ecc.
-PIG- "colpire":
ku-pig-a
colpire
ku-pig-w-a ku-pig-an-a ku-pig-an-i-a ku-pig-an-ish-a
essere colpito combattere
combattereper qualcosa far combattere
La somiglianza con l'inglese cur è puramente casuale.
XXII
ICiswahili kwa furaha
m-pig-a m-pig-an-a-ji plg-o
ma-pig-an-o
chi colpisce combattente
colpo combattimento
ecc. Esempi di analisi:
kupigania: ku class. pig rad.verb. an est. i est. mpiganaji:m class. pigrad.verb. an est. a suff. mkate: m class. kat rad.verb. e suff.
a suff. ji su ff.
Anche se le radici nominali (di certi N.I. e dei N.D. compresi i numerali) sono in minoranza, alcune sono molto importanti, per es. -TU e -TI: m-tu uomo m-ti albero v va-tu uom i n i mi-ti alberi ki-tu oggetto ki-ti sedia vi-tu oggetti vi-ti sedie u-tu umanità u-ti spina dorsale ji-tu g igant e ji-ti grosso albero ma-ji-tu gi g a nti ma-ji-ti grossi alberi ki-ji-tu ki-ji-ti ometto asticella vi-ji-tu ometti vi-ji-ti asticelle 1
Esempi di analisi:
k ijitu: m ajiti:
ki cla s s. j i cl a ss. ma cl a ss. ji class.
I nfine v i
tu radice nominale ti radice nominale
s o n o radici p r o nominali
ch e tr o v i a m o nei
possessivi, dimostrativi, relativi (ossia pronomi di riferimento), quantificativi (-ote "tutti", -o-ote "qualsiasi") e nei connettivi (-a connettivo d i p endente e na conn e ttivo indipendente).
I NTRODU X ION E Pronuncia. Alfabeto. Vocali. Consonanti, Aspirazione. Accento. Divisione sillabica. Alcune leggi fonetiche. Ortografia.
Pronuncia Lo scopo principale di questo libro è di insegnarvi a leggere e comprendere testi letterari swahili, ma poiché non si tratta di
una lingua morta come, per esempio, l'antico egiziano, bisogna saperla anche pronunciare. Per essere una lingua africana, il swahili è estremamente facile in questo senso: non è tonale e non contiene suoni "strani".
L 'errore principale di u n o straniero che c omincia ad imparare una qualsiasi lingua è di portarsi dietro le sue abitudini linguistiche. Cosi un inglese non riesce a ridurre il numero delle
vocali, un russo e un ungherese a pronunciare le vocali accentate (o lunghe) alla stessa maniera delle non accentate (o brevi), un francese a non nasalizzarle, un tedesco tende a confondere alcune consonanti sorde e sonore, ecc. Per quanto riguarda un italiano alle prese con il swahili, i suoi difetti maggiori sono di "mangiarsi" la H, di sonorizzare la S, di "inasprire" la Z e di dimenticare che la Y è diversa sia dalla 1 che dalla J.
Alfabeto L'alfabeto .swahili ha 5 v o cali e 2 5 c o nsonanti che si compitano in E /a//be//ce/... eccetto /dha//gho/ /ng'o/: A B CH D DH E F G GH H I J K L M N NG' NY O P R S SH T TH U V W Y Z .
XXIII
XXIV
Kiswahiti kwa furaha
Vocali
alte medie bassa
O
Si pronunciano più o meno come in i taliano. Le vocali doppie valgono per due, non per una lunga: páa zée hii káo kuu Consonanti
S è sempresorda; la sua controparte sonora è Z . H si deve pronunciare chiaramente perché distingue, per es., un verbo negativo da quello affermativo: ana h a hana non ha CH e SH si p ronunciano all'inglese, cioè rispettivamente come /C/ in "città" e /SC/ in "sci". G è sempre dura: shilingi sce l l i no W e Y si p r o nunciano pure all'inglese. Si tratta di due semivocali: spesso sono varianti di U e I d avanti ad un'altra vocale, ma non hanno esse stesse un valore vocalico, cioè non contano per una sillaba. NY si pronuncia come /GN/ italiano. J si pronuncia all'inglese, cioè come /GV in "già", solo dopo la N: njia strada (due sillabe) ; altrimenti assomiglia al suono siciliano in "figlio": si articola contro il palato duro, nello stesso luogo e allo stesso modo dello /GN/ italiano, ma solo nella cavità orale: jambo ci ao NG' è una nasale velare,cioè si pronuncia come /G/, ma
"attraverso il naso". TH, DH e GH appaiono solo nei prestiti arabi; le prime due
Introduzione
s i p r onunciano
c o m e / T H / ing l ese s o rd a e
XXV
son o r a
r ispettivamente, e l ' u l t im a approssimativamente come un a R
francese molto aspra. I parlanti dell'entroterra, meno influenzati dall'arabo, sostituiscono TH con S o T, DH con Z o D e GH con G. KH, non usata nell'ortografia standardizzata, appare come una variante di H in alcuni nomi e altri prestiti arabi: Khamis/ Hamisi nome proprio B, D, G, le o c c lusive sonore, sono implosive, cioè si pronunciano inspirando l'aria, tranne dopo le nasali. (Se non ci riuscite, non vi preoccupate, vi farete capire bene lo stesso.) T e D non sono dentali come in italiano, ma alveolari, cioè si articolano dietro i denti. Anche questo fatto ha poca importanza nel swahili standard, invece ne ha molta nei dialetti del Kenya settentrionale (dove esistono due T: dentale e alveolare). Le nasali M e N possono avere anche un valore sillabico.
N è sillabica nella posizione iniziale davanti a una radice monosillabica: nchi paese(due sillabe) M invece può essere sillabica sia in posizione iniziale che in quella intermedia delle parole di qualsiasi lunghezza: mtáto b ambi n o mletée port a g li ha~m'ui non l o conosce Nella scrittura swahili le nasali sillabiche non sono marcate. Noi le indichiamo qui all'inizio con la sottolineatura, e la sede dell'accento principale con un accento acuto.
XXVI
Kiswahiti kwa furaha
Tabella delle consonanti bilabiali
labiodentali
dentali
alveolari
postalveolari
occlusive sorde
CH
occlusive sonore'
(n) J
fricative sorde
TH
fricative sonore
DH
palatali
(KH)
SH
GH
nasali
NY
liquide e semivocali
velari
R
NG'
L
Aspirazione Le occlusive sordi P T CH K p os s on o e ssere aspirate. L'aspirazione non viene marcata né nella scrittura araba né in quella latina e non vi si pone rilievo nell'educazione linguistica.
La pronuncia dei suoni aspirati varia da una zona all'altra e l'instabilità aumenta con l a
c r escente influenza dei n umerosi
parlanti per i quali il swahili non è la lingua madre e che non riescono a distinguere le parole aspirate da quelle non aspirate. Esistono infatti poche dozzine di coppie di unità lessicali con significati d i v ersi c h e s i di s t i nguono solo pe r m e z zo dell'aspirazione, paa kaa implosive
tetto
carbone
h
p aa k aa
gazzella granchio
glottidali
Introduzione
XXVII
chhungu fo r m ica chungu pen t o la Esiste pure il contrasto fra i nomi appartenenti alla classe 9/10 e i loro accrescitivi: p"aka g atto un grosso gatto paka Eppure nemmeno in questi casi la pronuncia delle occlusive sorde è sempre uniforme. Pare piuttosto che vi sia una tendenza g enerale di collegare l'aspirazione con l ' accento e con l a 2 posizione iniziale. Cl
No t a s torica: L' a s pirazione è subentrata al posto di una N
sparita:
h
muntu > mt u
uomo, persona
kintu > kithu cosa, oggetto -onte > -ot he tutti Poiché il classificatore nominale N- della c1.9/10 è sparito davanti alle consonanti sorde e quindi anche davanti a P T CH K, si spiega perché dovrebbero pronunciarsi aspirati i N.I. de11a c1.9/10 inizianti con queste consonanti (come phaa, khaa ecc.), ma non quelle di altre classi dove non c'era una N originaria.
Accento. La divisione sillabica. Come abbiamo detto, il swahili, a differenza della maggior parte delle lingue bantu, non è una lingua a toni. L'accento, accompagnato dalla maggior durata e dal tono più alto, ha la sede regolare sulla penultima sillaba: mi c ittà m jini i n città ~ niletée port a mi nile t eéni po r t atemi Solo alcune parole di origine araba presentano l'accento sulla terzultima, per esempio: lázima bi so g na kadh á l ikaallo stesso modo L'accento distingue Cfr. E.C.Polomé: Swahiii Language Handbootr, Center for Applied Linguistics, Washington D.C., 1967, pp. 39-41. Bisogna pronunciare distintamente le due E.
XXVIII
Kiswahili kwa furaha
barábara esattamenteda ba r a b ára st rada maestra. Alcuni elementi come il connettivo dipendente, la copula e simili non sono accentati, appartenendo foneticamente alla parola seguente; nyáma ya-nguruwe carne di maiale yéye ni-Mwafrika egli è africano. L'accento unisce pure sintagmi autonomi, permettendoci di distinguere, per esempio, wafánya kázi l avorano d a wafa n y a-kázi lavoratori. Le SILLABE s ono aperte, cioè f i n i s cono di s o l i to i n u n a
vocale: né-nda (vai!). La nasale infatti rimane "attaccata" alla consonantesuccessiva, e la W alla consonante precedente: Ru-ta-yi-si-ngwa nome d i uno scrittore Ricordiamo che le vocali doppie si pronunciano separate (ma non staccate). Lo stesso vale per gli apparenti dittonghi e trittonghi nelle parole di origine bantu: EU: u geu z i cambiamento UA: k uj ua sapere, conoscere OEA: k uz o é a abituarsi UIO: zul o ostacolo
e anche per la maggior parte dei dittonghi nei prestiti arabi: AU: AI:
s auti l aini
voce
morbido
Alcune leggi fonetiche Accenniamo. qui ad a lcune leggi generali che saranno discusse più avanti. La nasale N è sparita davanti a tutte le consonanti sorde, quindi nelle parole swahili non troveremo le combinazioni come NS, NT ecc., eccetto quando si tratta del classificatore nom. N
(c1.9/10) davanti ad un tema monosillabico . La N di q uesto 1 temi monosillabici si comportano in un modo speciale, per es. quei verbali
lntroduzione
XXIX
classificatore è omorganica, cioè si adatta alla consonante seguente (come i n ita l i ano, p e r e s ., co n + p resenza compresenza) : n+vua > m v ua p ioggi a . Quando due vocali si trovano a contatto, spesso avviene la contrazione:
A+A A+E A+O A+I
=A =E
=O =E
I e U davanti alla vocale iniziale del morfema seguente si devocalizzano rispettivamente in Y e W, ma non sempre, e in alcuni casi spariscono del tutto. Il classificatore Iu della c1.7 appare di solito come cII, cioè si
palatalizza, davanti ai temi nominali comincianti per vocale, tranne davanti a I dove rimane invariato.
Il classificatore nominale della cl.l (M/Mw) e quello della 2.p.pl. (pure (M/MW) possono apparire nella forma originale MU: mwungano opp. mu ungano federazione mwamshe opp. mu a mshe sve g l i a lo mmesikia opp. mumesikia avete sentito Altre regole f onetiche saranno discusse nel p aragrafo seguente che è molto importante per la lettura dei testi. i~ No n
v i p r e o c c upate se t u tt o
c i ò vi
sem b r a a d e s so
incomprensibile,,capirete più tardi .
richiedono la presenza del morfema tcv, segno delrinfinito, anche in certe forme finite.
Kiswahili kwa furaha
Ortografia Sebbene la standardizzazione del swahili risalga agli anni 1930, l'ortografia che si trova nei testi letterari non è uniforme; ciò può causare qualche difficoltà allo studente che non sempre trova la parola cercata sotto quella forma nel dizionario.
Una d e l l e di f f i c olt à è cau s a ta dalla f r e quente intercambiabilità tra R e L. Vi sono molti doppioni, come kuteremka / kutelemka scendere kaptura / kap(u)tula pantaloncini corti Alcuni scrittori (che nella loro lingua o nel loro dialetto hanno
solo una di queste consonanti) confondono R e L perfino nei prestiti arabi e inglesi. Anche se si tratta di errori, segnaliamo qualche esempio affinché possiate riconoscerli. kukabiri an z iché kuka b i li affrontare kudla kudra poter e divino roli lori I ng. ca m i o n L è una consonante debole che talvolta scompare:
kugaragara / kugaagaa roto l a rsi per terra Anche H è una consonante debole che scompare nell'imitazione della parlata popolare. Nei dialoghi che vogliono im itare fedelmente la pronuncia colloquiale, il prefisso NI- della l.p.sg. si rende come N-: nna anziché nina ho Cfr. anche mme anziché m um e mari to
W e Y n e l l 'ortografia standardizzata hanno una precisa funzione grammaticale (per es. W è il segno del passivo), ma molti scrittori le usano, rispecchiando la pronuncia, per evitare lo iato: kutowa anz i ché k uto a tirare fuori Ma può succedereanche ilcontrario: nae anziché n aye con lui
Introduzione
Vi è la tendenza di adattare i prestiti stranieri alle leggi fonetiche swahili, pe r e sempio aggiungendo delle v o cali "aggiuntive" alle sillabe chiuse per renderle aperte: glasi o pp. gil asi b icchi e r e maskini o p p . masikini po v ero Ma succede anche ilcontrario: baisikeli op p . baiske l i muziki opp. mziki
bici c l etta m usic a
Un altro tipo d i a dattamento è l a s onorizzazione delle consonanti sorde dopo una nasale. mkahawa opp. mgahawa caffé, ristorante benki o pp . b engi banca blanketi op p . blange t i cop e r ta Le consonanti doppie dei prestiti arabi si rendono di solito nel swahili moderno come semplici, tranne poche eccezioni (come Allah e i suoi composti): Alhamdulilahi / Alhamdulillah si a lodato Dio La forma dei prestiti varia anche in altri modi: kabeji o pp kebichi Ing. ca volo chapeo o pp . shepeo Port . cappello Vi sono pure alcune parole bantu con varianti "anomale": opp. k iza buio giza kushtuka opp. kustuk a tras a lire Anche la divisione delle parole può costituire un problema, ma di solito non impedisce la comprensione. Spesso si tratta di
temi raddoppiati: pole pole opp. wazi wazi opp.
polepo l e co ncalma waziwazi
ch i a ramente.
Ripetiamo che la nasale omorganica è sparita davanti alle consonanti sorde nelle parole bantu.
Come consultare un dizionario s~vahili. Le prime nozioni sulle classi nominali. Cl. l/2, cl. 7/8. Dimostrativo -LE. Copula NL Ordine delle parole. Tempo presente xA. Tempo passato Lt. Infinito affermativo. Classificatori Kt e vt con la funzione avverbiale. Il suffisso -Nt locativo (preliminare). Pronominali indipendenti.
Le classi1/2 e 7/8 Se uno straniero volesse tradurre una semplice proposizione
italiana, per esempio 1 miei bambini leggono, senza conoscere una parola di italiano, con un po' di buona volontà potrebbe trovare nel vocabolario se non le forme esatte, almeno delle forme simili. Invece se prendiamo la proposizione corrispondente swahili W A T O TO W A N G U W A N A S O M A
non troveremo nemmeno una parola sotto la W. Bisogna cercare
mtoto ( wa-, 1/2) b -angu (poss.) m
-soma(v.)
ambi n o io leggere, studiare
Allo stesso modo Questi libri sono belli: ibro quello è (copula invariabile) bello
VITABU VILE NI VIZURI
kitabu (vi- 7/8) l
-le (dim.) ni
-zuri (agg.)
Mentre in gran parte delle lingue europee la flessione riguarda la desinenza,cioè per esprimere la persona, il numero ecc. cambia la parte finale della parole, nelle lingue bantu cambia l'inizio della parola: i cosiddetti classificatori (prefissi che indicano il genere nei nomi e negli aggettivi, il soggetto e il numero nei verbi) e i marcatori verbali (infissi che indicano il tempo e/o l'aspetto) si mettono davanti alla radice o al tema della parola.
Kiswahili kwa furaha
Nei dizionari swahili l e p arole sono di s o lito ordinate secondo i temi ossia le radicali (cioè le radici con la desinenza), eccetto i n o minali i ndipendenti (i s ostantivi) che vengono elencati nella loro forma completa al singolare. Le classi nominali, cosi caratteristiche per le lingue bantu, sono numerate in un modo analogo in tutte le lingue bantu; questo modo è basato sulla numerazione dell'africanista tedesco Carl Meinhof.Le classi vengono spesso accoppiate per duesingolare eplurale in modo da formare un genere. Osservate la classe 2 che indica il plurale di esseri viventi; il
suo classificatore è WA (W- davanti a una vocale) : wa-toto w-angu wa-na-soma i miei bambini leggono/ studiano wa-toto wa-le ni wa-zuri quei b ambini sono belli NA è i l m a r catore verbale con l a f u n zione del p resente affermativo (ne parleremo più avanti in questa Unità). La classe8 indica anzitutto il plurale di oggetti inanimati e ha il classificatore vt (V Y- davanti a una vocale eccetto I): vi-tabu vi-le ni vi-zuri quei libri sono belli vi-tabu vy-angu vi-na-anguka i miei libri stanno cadendo kitabu (libro) è un prestito arabo, ma si comporta come una parola bantu; -anguka cadere. Kt è il classificatore della classe 7 che è generalmente, ma non esclusivamente, la classe di oggetti inanimati al singolare. Il p refisso corrispondente della v ariante v Y-, c io è K Y- , f u palatalizzata in cH- in tutti i dialetti swahili (con poche eccezioni come quello dell'Isola di Pemba): ki-tabu ki-le ni ki-zuri quel libro è bello ki-tabu ch-angu ki-na-anguka il mio libro sta cadendo
I, Unità
c1.7 KV CHc 1.8 VV V Y -
La classe 1 — esseri umani al singolare — ha tutta una serie di classificatori: •1 M per sostantivi e aggettivi qualificativi ( Mw- davanti a un a
vocale) A
c o m e classificatore soggetto (ossia prefisso soggettivo del
verbo) w per i possessivi YU per i dimostrativi m-toto yu-le ni m-zuri m-toto w-angu a-na-soma
quel b a m bino è bello il m io bambino legge/ studia
Cl No ta storica:A, W e YU hanno un'origine comune: il classificatore originale U si scisse in YU e in W (cioè U davanti a una vocale), e fu sostituito da A davanti ai verbi.
~c1.1 M/ M W -
A , W , YU
~ c1.2 WA / W -
W A /W -
' che chiameremo, rispettivamente, nominali indipendenti (w.t.) e nominali dipendenti (w.n.)
Kiswahili kwa furaha
Alcuni /v.J. utili delle classi //2 e 7/8: mtu (wa-, 1/2) uomo, persona kitu (vi-, 7/8) cosa, oggetto mzee (wa-, 1/2) anziano, vecchio; padre (pl. anche: genitori) mgeni (wa-, 1/2) ospite, straniero mkulima (wa-, 1/2) contadino mke (wa-, 1/2) moglie mume (waume, l/2) marito mwanamke (wanawake, 1/2) donna mwanamume (wanaume, 1/2) uomo, maschio mwana (wana, 1/2) figlio, figlia mwalimu (walimu, waalimu, 1/2) insegnante, maestro mwanafunzi (wa-, 1/2) studente, allievo kijana (vi-, 7/8) giovanotto [animato: accordi nella c1.1/2!] kiti (vi-, 7/8) sedia kijiji (vi-, 7/8) villaggio chumba (vyumba, 7/8) stanza chakula (vyakula, 7/8) cibo Mwafrika (Waafrika, 1/2) un Africano Mswahili (wa-, l/2) un Swahili Kiswahili 7 la lingua swahili Tutti i nomi di lingue si formano in questo modo, cioè nella c1.7, con il prefisso la: Kiingereza l'inglese, Kifaransa il francese, Kiitaliani l'italiano.
Ordine delle parole L'ordine delle parole in una proposizione swahili è fondamentalmente simile a quello italiano: il soggetto precede il verbo e i complementi lo seguono. Bisogna però ricordare che tutti i nominali dipendenti e i pronominali dipendenti (dimostrativi, possessivi, ecc.) seguono i1 nome da cui dipendono (soggetivo o no), con pochissime eccezioni.
Watoto wangu wanasoma Kiswahili. I miei bambini studiano il swahili. Waswahili ni watu wazuri. I swahili sono gente simpatica. Inoltre i l s w ahili no n c ambia l ' o rdine delle parole nelle domande, esprimendole solo con l'intonazione o per mezzo di pronomi interrogativi, posti di solito alla fine della proposizione. Kiswahili ni kizuri? La lingua swahili è bella? Kitabu kile kinaanguka wapi? Dove sta cadendo quel libro? Mwanamke yule anasoma nini?Che cosa legge quella donna? nini? che cosa? (solo interrogativo) wapi? dove? ~~ Notate che il swahili non ha articoli né generi grammaticali.
Verbi. Il marcatore verbale NA Osservate le due f o rme verbali, wa -na-soma e vi - naanguka. Tra il classificatore soggetto (prefisso soggettivo) e il tema (-soma, -anguka) c'è il ma rcatore verbaleNA con la funzione del tempo presente affermativo. Nelle grammatiche swahili esso è di solito contrapposto a un altro tempo presente con il mod. verb. A ("presente attuale" il p r imo, "presente semplice" il secondo), ma i parlanti e gli scrittori swahili non fanno alcuna differenza tra questi due tempi. Alcuni verbi utili;
-andika scrivere -chukua prendere, portare -fanya fare -fika arrivare -jua sapere, conoscere -kaa stare, abitare; sedere
-ona vedere -pata ottenere -sema dire, parlare
-sikia sentire -taka volere; stare per (fare) -weza potere, essere capace
Kiswahili kwa furaha
Il modo infinito L'infinito prende il clas. KU: kuweza potere kuandi k ascrivere Watu wale wanataka kusema. Quelle persone vogliono parlare. Vitu vile vinataka kuanguka. Quelle cosestanno per cadere.
L'infinito è usato anche al posto del secondo verbo coniugato se entrambi i verbi sono nello stesso tempo e modo. Watoto wanaandika na kusoma. I bambini scrivono e leggono. Watoto waliandika na kusoma. I bambini scrissero e lessero.
Il marcatore verbale Lt LI e 11 M.v. (marcatore verbale) con la funzione del passato
affermativo; in italiano si traduce, secondo il caso, con il passato remoto o prossimo, eventualmente con l'imperfetto. Mwalimu alichukua kiti changu. H maestro prese la mia sedia. Mwana wangu alianguka. Mi o f iglio cadde/ è caduto (ieri). Altri esempi ;
Wanawake wale walijua. Quelle donne sapevano. Wazee wale wanasema Kiswahili. Quegli anziani parlano swahili. Wanajua kuandika? Sanno scrivere? Wanajua kidogo. (Lo) sanno un po' kidogo avv. (un) poco -dogo agg. piccolo mtoto mdogo un bambino piccolo kijiji kidogo un villaggio piccolo, un piccolo villaggio anasema kidogo parl a poco
I. Unità
Avverbi Gli avverbi si f o rmano dai N.D. (nominali dipendenti) con l'aiuto del clas. Ia della c1.7 (somiglianza) e quello della c1.8, vI (maniera); KI è più usato, ma VI appare in alcune parole molto frequenti: vizuri bene vyema, vema bene vibaya male
Mzee yulealianguka vibaya. Quel vecchio cadde malamente. Mwanamume yule anasema Kiswahili vizuri. Quell'uomo parla bene swahili. Kijana yule ni mgeni wangu. Quel giovane è mio ospite. Wageni walifika kijijini. Gli ospiti/stranieri sono arrivati nel villaggio/in un villaggio.
Il suffisso locativo -NI Può essere aggiunto a gran parte dei N.I. per esprimere le relazioni locative, espresse in italiano con le preposizioni "in", "a", "da" ecc. Cosi kijijini può significare "nel villaggio", "al villaggio" e "dal villaggio", secondo il contesto. Come vedremo nella prossima Unità, il N.I. con il suffisso locativo -NI cambia la
sua classe. ~ Per il momento bisogna evitare di suffissare -/vt a un XI. accompagnato da un aggettivo (N.D. o P.D.).
Kiswahili ~ a f uraha
Pronominali indipendenti ossia i pronomi personali si usano pressappoco come in italiano, cioè solo per enfasi: 1.p.sg. mimi (m i , mie, miye) io 2.p.sg. wew e ( w e , weye, ewe) tu 3.p.sg. y eye egli, ella 1.p.pl. ss ii (sie, siye) noi 2.p.pl. niny i (n y i nyi, nyie, nyiye)voi 3.p.pl. wao essi, esse Con il connettivo indipendente(congiunzione e preposizione) na si usa solo la seconda parte del pron. ind. sg. nami (e io, conm e) p l. nasi nawe nanyi naye nao Esempi:
Yeye ni mwalimu, sisi ni wanafunzi. Egli è un insegnante, noi siamo studenti. Mimi nawe ni Waitaliana, nao ni Wafaransa. Io e te siamo italiani, ed essi sono francesi. Wazee walifika nanyi. Gli anziani arrivarono con voi.
Cl.5/6. La d i fferenza tra i c l ass. nominali e i c o ncordi verbopronominali. Nominali dipendenti. La l ' e la 2' persona del verbo. Marcatori verbali TA e ME. C1.3/4. N.l. deverbativi in -E e in - O. Funzione di "avere" (preliminare ). Classi locative 16, 17, 18. "Avere" nelle classi locative: pana, kuna, mna. Classificatori oggetto. Imperativo affermativo.
Le classi5 (sg.) e 6 (pl.) La maggior parte dei Nominali lndipendenti della c1.5 si presenta senza alcun classificatore (prefisso) nominale: jina nome neno parola j ua s ole Per questo motivo vi affluiscono molte parole di origine straniera, come
gazetigiornale sh ati camicia shamba c a m p o Anche i Nominali Dipendenti (che, ricordiamo, portano lo stesso classificatore dei N.I.) sono in gran parte senza prefisso: jina zuri un bel nome neno baya una brutta parola il giornale principale gazeti kuu shamba kubwa un grande campo jua kali il sole forte' Al plurale, cioè in c1.6, il class. nominale è MA: majina mazuri bei nomi maneno mabaya brutte parole
magazetimakuu
(i) giornali principali
mashamba makubwa
gra n di campi
Il prefisso nom. originale della c1.5, II (o I-) si trova solo davanti a un numero esiguo di temi monosillabici (JI) o davanti ad
alcuni (ma non tutti!) temi inizianti per vocale (I-): ji-cho (p l .macho) o cchi o ' L'aggettivo -kali si traduce in vari modi: (oggetto) tagliente, (uomo) severo, (animale) feroce, (sole) forte, (febbre) alta, ecc.
10
Kiswahili kwa furaha
ji-we j-ino j-iko j-ambo
(pl. mawe) (pl. meno) (pl. meko) (pl. mambo)
pietra dente cucina
affare, cosa
Come abbiamo visto, il prefisso della c1.6 si fonde con la vocale iniziale del t ema: M A+E=ME, M A + I = M E , M A + A = M A , (MA+O =MO )
ji-pya (mapya)
j-eusi (meusi) j-eupe (meupe) j-ororo {mororo)
nuovo nero
bianco sofftce
Tuttavia, gran parte dei temi inizianti per vocale non prende
alcun classificatore al sg. e MA al pl.: ua (maua) fiore. Considerate perciò i N.I. che prendono il prefisso in c1.5 come eccezioni imparandoli a memoria. Naturalmente un N.I. senza prefisso si può combinare con un N.D. con il prefisso e viceversa: jicho kubwa (macho makubwa) shati jeupe (mashati meupe) neno jipya (maneno mapya) Il concorde verbo-pronominale (ciass.vi') è LV L- (c1.5) è YA/ Y- (c1.6); ricordiamo che questo class. si usa davanti ai
possessivi, dimostrativi e verbi: Jina langu ni Maria. Il mio nome è Maria. (Mi chiamo M.) Shamba lile ni langu. Quel campo è mio. Gazeti langu lilianguka kitini. Il mio giornale è caduto dalla sedia. Plurale:
Majina yetu ni Maria na Anna. Mashamba yale niyangu. Magazeti yangu yalianguka kitini.
La stessafusione avviene con i prefissi wA (cl.2) e t w (c1.16).
11
c lass.N ~ class.VP
c1 . 5 JV J - o zero c l . 6 M A / M cl .5
LI/ L -
c1.6 YA/ Y-
La funzione originale di queste classi era quella di indicare una coppia di cose, come parti del corpo che vanno in coppia: jicho (macho) occhio siki o orecchio goti ginocchio begaspalla inoltre parti costituenti di alberi e cespugli:
ua fiore j ani fogl i a ; (pl.anche) erba tunda frutto chungwa arancia nanasi Per. an a nas dafu no ce di cocco (con il latte) Vi appartengono anche altri oggetti disparati (ricorrenti in quantità): yai uovo wingu n uvol a zappa ziwa lago jembe termini di parentela, titoli e professioni (alcuni di origine stra-
niera): shangazi bwana rais Ar. boi Ing. daktari Ing.
zia fundi signore bib i Per.Ind. Presi d e ntewaziri Ar. servitore menejaIng. do ttore balo z iAr. padre Port. p re t e sista Ing. polisi Ing. poli z i o tto sh etaniAr. altri prestiti stranieri: duka Ar. n egoz i o sok oAr. swali Ar. doman d a jib u Ar. gazeti Ing. gior n ale sha m baFr. taifa Ar. nazione kab i l aAr. dirisha Per. fi n e stra gau n iIng. gari Ind. carro, vettura, auto
artigiano, tecnico
s ign o r a ministro
manager, ambasciatore suora d iavol o mercato risposta campo tribù vestito da donna
molti deverbativi, cioè nomi derivati da verbi (per lo più in -o ): p arla r e neno parola, fatto da - nena sonlo lezione da -som a st udia r e , leggere
]2
Kiswahili /cwa furaha
pigo
c olpo
da -piga
onyesho ombi
a tto, scena
d a -onyesha mostrare
p reghiera
da - o m b a
colpir e preg a r e
Molti deverbativi sono usati quasi esclusivamente al plurale, cioè nella c1.6: mazungumzo conversazione:-zungumza conversare maendeleo progresso: -endelea progredire, continuare Solo nella c1.6 si trovano parole che esprimono un'idea di totalità, come nomi di liquidi e altri N.I. di massa: maji acqua maziw a l att e mafuta olio, grasso mate saliva e certi nomi astratti di origine araba: maisha vita mauti
mort e
mali beni , ricchezza/emahari dote Questi nomi della c1.6 hanno quindi una sola forma per il sg. e il
pl. maisha marefu mafuta mapya mahari yangu
vita lunga/ vite lunghe olio nuovo (e pl.) la mia dote (")
Ricordiamo che i N.l. di esseri viventi richiedono i concordi nelle cl.l/2: bwana mkubwa (pl. mabwana wakubwa) gran signore, capo Meneja yule ni Mwafrika. (Mameneja wale ni Waafrika.) Quel dirigente è africano. Yule waziri mpya alifika jana. (%ale mawaziri wapya walifika jana.) Quel nuovo ministro è arrivato ieri. Come vedremo più tardi, nelle c1.5/6 si formano gli accrescitivi: toto (matoto) bimbone ji -t u ( majitu) gigante, omone Vi si può aggiungere un valore spregiativo; cosi, degradando 3
Omonimo di mazi walaghi. Non ha un significato figurato ("le doti intelletuali")!
13
una persona (mtu) in c1.5 (jitu), in un certo senso le si toglie la dignità umana. In questo caso anche gli (ex) umani prendono i concordi nella c1.5/6 (invece di l/2): jitu lile quell ' o m accione, quel mostro Al contrario, questa classe sipuò usare per dare una maggiore importanza ai N.I. di altre classi inanimate (specialmente 9/10). Ciò avviene spesso nel gergo sportivo. Cosi, quando una squadra qualsiasi vince una coppa, si parla di kikombe (7/8), ma quando si tratta della "nostra" squadra, si vince kombe (5/6). ~~ Ricordate:
Jina lako (ni) nani? Come ti chiami? (Lett. Chi è il tuo nome?) nani? pron. interr. chi -ako poss. tuo
Nominali dipendenti Il numero dei N.D. comunemente usati è pi uttosto limitato.
Molti di essi sono prestiti arabi che non prendono alcun classificatore. I più importanti N.D. usati con i classificatori sono i seguenti:
-baya cattivo -bovu guasto, brutto -chache poco, pochi -dogo piccolo -ekundu rosso -ema buono -embamba stretto, fine -epesi leggero, svelto, facile -erevu furbo -eupe bianco -eusi nero -fupi corto, breve, basso -geni straniero, strano
-gumu duro, solido -ingi numeroso; molti
14
Kiswahili kwa furaha
-ingine altro; alcuni -kali acuto, tagliente, severo -kavu secco, asciutto -kubwa grande -kuu grande, importante, principale -nene grosso, robusto -nono grasso (di animali) -ororo soffice, tenero
-ovu maligno -pana largo -pya nuovo (monosillabico!) -refu alto, lungo, profondo -tamu dolce, saporito, piacevole -tupu vuoto, ptuo, vano -zee vecchio -zima intero, sano; vivo; adulto
-zito pesante, difficile Alla categoria dei N.D. appartengono anche i numerali da 1 a Se8: -moja uno -nne quattro -ngapi? qu a n ti? -wili due -tano cinque -tatu tre
~ Traducete: Juha: Bakari:
Juha: Bakari:
-nane otto
Jina lako nanV Bakari, bwana, Bakari. "Bwana Bakari?" Sio "bwana". Bakari.
sio, siyo avv.neg. non
(Topan 1971:25)
II.Unità
15
La prima e laseconda persona del verbo Finora abbiamo considerato solo la terza persona dei verbi,
l'unica esistente per i N.I. inanimati e quindi per la maggior parte delle classi. Solo i N.I. delle cl.l/2 ossia gli uomini possono infatti parlare di se stessi o rivolgersi ad un altro. class. sogg. l.p.sg. NIUclass. sogg. 2.p.sg. TUclass. sogg. l.p.pl. class. sogg. 2.p.pl. M- (MU-, MW-) Tutto il paradigma è come segue: ninasoma legg o tunaso m a unasoma legg i m nasom a anasoma l egge wanasoma
leggiamo leggete leggono
Il marcatore verbale TA
Ha la funzione del futuro: l.p.sg. ni taangukacadrò 2.p.sg. ut aanguka 3.p.cl. l ataanguka c1.5 litaanguka c1.7 kitaanguka
pl.
tutaanguka mtaanguka pl. pl. wataanguka c1.6 yataanguka c1.8 vitaanguka
Wageni watafika kesho. Wageni walifIka jana. Wageni wamefika leo.
Gli o s pitiarriveranno domani Gli os p i t iarrivarono ieri. Gli os p i tisono arrivati oggi.
kesho domani
leo oggi
jana ieri
16
Kiswahili kwa furaha
Il marcatoreverbale ME Esprime il completamento di un'azione e/o lo stato risultan-
te, ciò che di solito nelle grammatiche di lingue europee viene chiamato "perfetto" e considerato piuttosto un aspetto che un tempo verbale. Infatti, il termine "perfetto" si riferisce a una situazione passata che ha un'attinenza con il presente, per es. il risultato presente di un evento passato.6 Tenendolo presenteforse capiremo meglio perché i verbi statici (che cioè esprimono uno stato) usano il M.V. ME per indicare lo stato presente, mentre con il M.V. NA gli stessi verbi non sono più statici, ma dinamici, in quanto esprimono un processo: nimechoka sono stanco vs. ni n a chokami sto stancando nimesimama sto in piedi vs. nin a s imama mi s to alzando amelala dor m e, giace vs, an a l ala si d i s tende -choka essere stanco, stancarsi -simama stare in piedi, alzarsi in piedi -lala dormire; giacere, essere disteso, distendersi I verbi dinamici con il M.V. ME si traducono in italiano con il passato prossimo: ume f i ka sei arrivato Altri verbi utili:
-acha lasciare -fanya kazi lavorare -ingia entrare -ita chiamare -penda amare, piacere -pita passare -shika tenere, afferrare -tafuta cercare -tazama guardare 5
Cfr. E.O.Ashton, Swahili Grammar (tncluding Intonation), Longmans, London
1944, p.37. Cfr. B.Comrie, Aspect. Cambridge University Press, 1976, p.12.
Il. Unità
17
-tia mettere (in, dentro) -toa togliere, tirar fuori -toka uscire; provenire -tosha bastare
-vaa indossare Altri esempi :
nimeingia sono entrato tumeita abbiamo chiamato umevaa ind o ssi mmetafuta avetecercato amekaa è s e duto/ ha abitato wameshika hanno afferrato
Le classi 3/4 Queste classi contengono esseri non-autonomi, viventi ma non umani:
spiriti: mungu (pl. miungu) dio mzimu (mi-) spirito piante e alberi, inclusi alcuni oggetti fatti di essi: mnazi (mi-) palma di cocco mti (miti) a lbe r o mchungwa (mi-) arancio mbuyu (mi-) baobab mpira (mi-) c a ucciù (pianta)" mmea (mi-) pianta elementi e fenomeni naturali: moto (mioto) fuoco moshi (sg.) f umo mto (mito) f i ume m lima (m i -) monta g n a mwitu (miitu) fores t a mwez i ( miezi) lun a , mese mwangaza ( mi-) l uc e mchana (sg.) g ior n ata alcune parti animate del corpo e il corpo stesso:
mkono (mi-) mano, braccio
mg uu(mi-) piede, gamba
moyo (mioyo) cuore mkia (mi-) coda mwili (miili) corpo mdomo (mi-) labbro, bocca pochi prestiti: msaada (mi-) a i uto muda (sg.) Ar. pe r iodo alcune parole la cui appartenenza non si spiega facilmente: città mlango ( mi-) p ort a mji (mi-) ' Anche: elastico, gomma, palla (di gomma), gioco del pallone.
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Kiswahili kwa furaha
mwaka (miaka)
anno persone che agiscono come strumenti di una potenza più alta: mtume (mitume) me ssaggero, apostolo; Profeta Quest'ultimo N.f. è derivato dal tema verbale -tuma (mandare). Il suffisso -v. esprime passività: i deverbativi in -E indicano la persona o l'oggetto che subisce un'azione: mkate (mi-) pane, pagnotta (qualcosa tagliato): -kata tagliare Più frequenti sono i deverbativi in -o; questo suffisso indica il risultato di un'azione:
mchezo (mi-) gioco, sport da - c h eza mwanzo i nizio -anza mkutano incon t ro -kutana "
giocare, suonare iniziare incontrarsi
class.Ncl.3
M - / M W - (davanti a una vocale)
class.VP
c1.3
c lass.Nc1.4
M I - /M Y -
class. VP
c1.4
Mti mzuri ule umeanguka. Miti mizuri ile imeanguka.
U-/ W- "
I-/ Y-
u
u
Quel bell'albero è caduto.
(pl.)
La funzione del verbo "avere" è in swahili espressa come "essere con" cioè dal verbo kuwa (essere) e dal connettivo indipendente (congiunzione e preposizione) na (e, con). Al presente indicativo, tuttavia, il verbo kuwa è e stremamente raro; al suo posto si usa la copula invariabile ni o i concordi verbo-pronominali con o senza la -o locativa 9.
o meglio, dalla radice verbale -tumCfr. VI. Unità.
II.Unità
19
La funzione del verbo "avere" al presente indicativo è svolta dai class. soggetto uniti al connettivo indipendente na (non al M.V. NA! ):
(mji) (yai) (kiti)
nina una ana una lina kina
ho hai ha
(miji) (mayai) "
(viti)
tuna
abbiamo
mna
avete
wana ina yana vina
hanno
Ricordateche questeforme non si comportano come verbi per quanto riguardo il class. oggetto, i relativi ecc. Espressioni utili :
nina njaa nina baridi nina usingizi nina bahati
h o fa m e ho f reddo ho sonno ho fortuna
nina kiu nina joto nina haraka
ho sete
h ocald o ho fr e t ta
Altri esempi :
Chumba changu kina mwangaza mwingi. La mia stanza ha molta luce.
Mwanamke yule ana mkono mwepesi. Quella donna ha la mano leggera. Umenunua mikate michache. Hai comprato pochi pani. Niliona mbuyu mrefu sana. Vidi un baobab rnolto alto. Mwezi mmoja umepita. E pas sato un mese. Mtoto wangu ana miaka minne. Il mio bambino ha quattro anni. Tutatazama mji mzima. Gua r d eremo tuttaa lcittà. Ninatafuta mnazi mfupi. Cerco una palma di cocco bassa. M iguu yangu ni mizito. Le mi e gambe sono pesanti. Vyumba viwili vina milango myeupe. Due stanze hanno le porte bianche.
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Kiswahili kwa furaha
Msichana yule amevaa gauni jipya. Quella ragazza indossa un vestito nuovo. -nunua comprare
Le classi locative 16 - 17 — 18 Quando aggiungiamo il suffisso locativo -NI a un N.I., questo N.I. entra in una categoria speciale di classi locative: invece dei class. vP della sua classe di origine richiede, con i Pronominali Dipendenti e con i verbi, i concordi PA-, KU- o MU-. ~~ Ricordiamo che i N.D. non vanno usati con i N.t. locativi. U Nota storica. In altre lingue bantu i class. locativi PA (c1.16), KU (c1.17) e MU (c1.18) sono messi davanti o al posto del classificatore "normale" e anche il concorde è in questa c1asse locativa. In swahili i class.nom. locativi devono essere spariti molto tempo fa perché non hanno lasciato tracce nei N.I. contemporanei, essendo stati sostituiti dal suffisso locativo -NI. ~c 1.16 PA-/P-
un luogo definito o vicino, stato in luogo
~c 1.17 KU-/ Kw-
" indefinito o lontano, moto in luogo
~c 1.18 MU-/Mw-
" dentro
mjini pale mjini kule mjini mle
in quella città (non molto lontana) in quella città lontana dentro quella città
L'unico nome "originale" in una classe locativa è il prestito arabo "posto, luogo": mahali (anche pahali o pahala) in c1.16, e solo con questo N I. locativo possiamo usare i N.D.
mahali pazuri
un be l p osto
Adesso esaminiamo il "verbo avere" nelle classi locative. pana, kuna, mna.
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Confrontate: Mji ule una watu wengi. Quella città ha molti abitanti (gente). Kijiji kile kina watu wengi. Quel villaggio Mahali pale pana watu wengi. Quel posto Mjini pale pana watu wengi. In-quella-città "ha" (= ci sono) molti abitanti. Kijijini pale pana watu wengi. In - q uel-villaggio " =( " ) Pana, kuna, mna si traducono "c'è, ci sono", ma per il loro uso corretto dobbiamo tener presente che sono forme locative di "avere" e quindi dovrebbero essere usate quando il N.I. locativo è più importante del N.I. che fa da soggetto nella versione italiana (infatti per il swahili il soggetto è il N.I. locativo). Chumba kile kina viti vingi. Quella stanza ha molte sedie. Chumbani mle mna viti vingi. In quella stanza vi sono molte sedie.
~~ In termini pratici, la forma locativa si usa quando il soggetto in italiano è indeterminato. Mjini palifika wageni. In città sono arrivati (degli) stranieri. vs. Wageni walifika mjini. Gli stranieri sono arrivati in città.
Classificatori oggetto I concordi, posti tra il M.v. e il tema del verbo, hanno la funzione di complemento (di solito complemento oggetto) che in italiano è espressa dalle forme particolari dei pronomi personali: ni-na-KI-soma lo leggo (kitabu) wataYAchukua la prenderanno (matunda) unaWAona? li vedi? La cl.l è l'unica che usa il class. nominale, cioè 1vV Mw: tunaMtaka lo vogliamo (mwalimu) mliMwona la vedeste (msichana) Nelle prime persone sg. e pl. le forme sono le stesse dei class.
soggetto (NI, TU), ma le seconde persone sg. e pl. sono diverse. vU (sg.) e wA o KU (pl.). La 2.p.pl. prende per cosi dire in prestito il class.ogg. della 3.p.pl., meno spesso della 2.p.sg., quindi
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Kiswahili kwa furaha
per distinguerle può — e nel secondo caso deve — aggiungere il suffisso pluralizzatore -NI. (~~ Non è il locativo -lvl!)
ninakuona ninawaona/ ninawaoneni ninakuoneni
ti vedo
vi vedo vedo ciascuno di voi
~~ Notate il cambio della desinenza -A in -E(M).
Il paradigma dei class.ogg. nelle c1.1/2 è il seguente:
NI
TU
KU
WA/ KU/ + NI
M/MU/MW
Il swahili non usa i class.ogg. tutte le volte che ce lo aspetteremmo per analogia con l'italiano. Ogni verbo può avere solo un class.ogg. e come vedremo in seguito, si dà la preferenza a quello che esprime la funzione dativa, in italiano chiamata complemento di termine ("digli", non "diglielo"). Viceversa, il class.ogg. si usa anche in presenza del N.I. comspondente sempre, se si tratta di una persona: Unamwona Daudi? Vedi David? per enfasi in altri casi: Ninakitaka kiti kile. Voglio prop6o quella sedia. Kiti kile ninakitaka. Quella sedia la voglio. Vi sono due verbi che non possono stare senza il class.ogg. (in funzione dativa) : -pa dare (a qualcuno) -ambia dire (a qualcuno) (Vi sono verbi diversi per esprimere "dare/dire qualcosa": -toa e -sema.) Mwalimu alinipa vitabu vitatu. L'insegnante mi diede tre libri.
II.Unità
23
Mzee aliniambia maneno yale. Il padre mi disse quelle parole. ~~ Non confondete i verbi -sema e -ambia: Parlerò. Nitasema. Dirò le mie parole. Nitasema maneno yangu. Nitamwambia. Gli dirò./ Glielo dirò. Nitamwambia maneno yangu. Gl i d i rò le mie parole.
Imperativoaffermativo' Nella 2.p.sg. senza il class.ogg. la funzione dell'imperativo viene espressa dal solo tema verbale: Chukua ! Prendi ! Soma! Leggi ! Con il class.ogg. la desinenza del verbo cambia in -E: Nitazame! Gua r dami! Washik e ! A f ferra l i ! Kisome! L eggi l o ! Yachukue! P rend i l e ! H Nota: Nei dialetti settentrionali e nella lingua poetica la desinenza non cambia con il c lass.ogg. della l .pers.sg.:Nitazama! Guardami!
~~ ll verbo -leta (portare) ha la forma imperativa in -E anche senza il class.ogg.: Lete! Porta! L'imperativo plurale (2.p.pl.) si forma con il pluralizzatoreNI; anche qui la desinenza cambia in -E: Someni! Leggete! Chukueni! Prendete l
Watazameni! Gua r dateli! Mshike n i!Afferratelo l I verbi (per lo più di origine araba) che non finiscono in -A mantengono la propria desinenza al singolare e aggiungono ad essa -NI al plurale. Sahau(ni)! Di m e n tica(te)! Fi k i r i (ni)!Pensa(te)! Yasahau(ni)! Dimentica(te)le! Keti! Siedit i ! (bantu)
Le irregolarità dell'imperativo verranno discusse nella V. Unità.
C1.9/10. Connettivo dipendente -A. Possessivi. Possessivi nelle c1.9/10. Cl.l l e 14. Dimostrativo H-. Marcatore verbale A. Uso dei possessivi invece dei p.t. Preposizioni. Possessivi con i nomi propri.
Le classi 9/10 A queste classi appartiene una grande quantità di N.1. nomi di animali: ng'ombe bue, vacca far asi A r . cavallo nguruwe m aial e samaki Ar. pesce ndege uccello kuku pollo mbuzi capr a nyoka s erp en t e mbwa cane paka gatt o sungura lepre fisi iena simba l eone tembo e lef an t e t. nomi di alcuni frutti : ndizi banana nazi noce d i c occo molti nomi di termini e oggetti comuni: 2 nyumba casa nyama carne njia strada, via siku giorno (24 ore) kazi lavoro nchi paese nguo vestito mvua pioggia ndege aereo taa lampada, lume termini di parentela e altri nomi di persone: mama madre, signora ba b a padre dada sorella kaka fratello (maggiore) ndugu fr atel l o , cugino ra f i kiAr. amico jamaa Ar. par e n te, compagno; pl. famiglia, parentela
Ricordiamo che gran parte dei frutti di origine bantu fa parte delle cl.S/6. ' Nyarm nel swahili antico significava sia "animale'* che "carne", ma nel swahili moderno "animale" è stato posto in cl. l/2: mnyama.
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26
Kiswahi li kwa furaha
Queste classi contengono il maggior numero di prestiti, probabilmente perché non hanno bisogno di un classificatore; infatt i, p e r f in o
m o l t i N. I . ba n t u di
c1 . 9 /1 0 h a n n o p e r s o 11
class.nominale N. Perciò gran parte dei neologismi di origine straniera viene messa in queste classi. habari Ar. n oti z i a saa Ar. ora; o rologio haliAr. stato, condizione safariAr. viaggio chai Ind. Per. t è kahawa Ar. caffè lugha Ar. lingu a , linguaggiosauti Ar. voce motokaa Ing. automobile baisikeli Ing. bicicletta meza Port. t avo l a wiki Ing. se t timana skuli Ing. scuo l a (Kenya) sh u leTed. scuola (Tanzania) fedha Ar.
sehemu Ar. picha Ing. furaha Ar.
~ class.N
argen t o , denaro pe s aInd. soldo pa r te, pezzo serikali Per.governo quad r o, foto dunia A r . mondo, universo gioi a , piacere simu Per. telefono, telegrafo
c 1. 9 N - / zero/ecc.
— class. VP c1.9
I-/ Y-
c1.10
id em
c1.10 ZI-/ Z-
I N.I. e i N.D, non cambiano al plurale, la differenza si vede solo nel concorde (cioè nei Pronominali Dipendenti e nei verbi): nyumba yangu la mi a casa nyumba zangu pl. ndizi ile quella banana ndi z i zile pl. niliiona (njia ile) la v idi (la strada)niliziona (njia zile) pl. Come nelle altre classi, i N.I. di esseri viventi si accordano nelle cl. l/2: mama yule quella signora baba amefika il padre è arrivato farasi mzuri un bel cavallo ng'ombe watatu tre vacche -piga simu telefonare, telegrafare
III. Unità
27
~ Confrontate:
ndege yule
qu e l l 'uccello v s.
ndeg e ile qu e ll'aereo
O L ' uso del morfema N davanti ai temi bantu è governato da
regole fonetiche generali: N subisce cambiamenti o sparisce al contatto con determinati suoni:
Ol N si mantiene solo davanti a D, G, J, Z: ndizi nzuri una bella banana/ belle banane njia ngeni una strana strada (sg. e pl.) Oz N cambia in NY (si palatalizza) davanti alle vocali: nyumba nyingine un'altra casa (e pl.) O> N si trasforma in M davanti alle consonanti labiali V e B: mvua mbaya una brutta pioggia 04 N con W diventano MB: n+wili = mbili due
Os Ncon Ro LdiventanoND: n+refu = ndefu lu ngo Os N è assente davanti alle altre consonanti: P, T, CH, K , F, S,
SH, H, M, N ; le consonanti P, T, CH, K si dovrebbero pronunciare con l'aspirazione, che però non è segnata nell'ortografia moderna e non tutti i parlanti la rispettano: p aka ga t to k uku pollo t atu tre siku ch ache poc h i giorni Oz N (o la sua variante M) rimane davanti a tutte le consonanti nei temi monosillabici; anche qui le consonanti P, T, CH, K dovrebbero essere aspirate: nt"a nch"i mpya cera un nuovo paese (e pl.) mvi cani z i e mbu zanzara
Il connettivo dipendente Il rapporto tra due termini o concetti ("di") si esprime con la
radice pronominale -A preceduta dai concordi (alcuni di essi vengono modificati davanti alla A): 4
•
cioè davanti alle consonanti sorde e nasali
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Kiswahili kwa furaha
kitabu cha mtoto mchezo wa mtoto maswali ya mtoto ndizi za mtoto
il libro del bambino il gioco del bambino le domande delbambino le bananedel bambino
Mentre in italiano l'elemento reggente è il secondo nome, in swahili avviene il contrario: il concorde dipende dal primo N.t. Le classi 1 e 2 hanno entrambe la forma wA. O Nota storica: L'origine del con. dip. nelle classi 1 e 2 è diverso: in c1.2 viene dal concorde WA, mentre in c1.1 viene da U.
L'intero paradigma per le classi già spiegate è come segue. cl. l/2 wa wa c1.3/4 wa ya c1.5/6 la ya c1.7/8 cha vya c1.9/10 ya za c1.16 pa c1.17 kwa c1.18 mwa nyumba ya mama nyumbani mwa mama
la casa della madre
nella casa della madre
Possessivi -angu -ako -ake
mio tuo suo
-etu -enu -ao
nostro vostro loro
Cl Nota storica: Le radici possessive originali sono -ugu, -ko, -ke, -itu, -iuu, -o, precedute dal connettivo -A.
III. Unità
29
Poiché i temi possessivi cominciano con una vocale, i classificatori subiscono gli stessi cambiamenti che davanti al connettivo: il mio bambino mtoto wangu
watoto wetu nyumba yenu habari zake
i nostri bambini la vostra casa le sue notizie
Di solito il possessivo segue immediatamente il N.I., precedendo altri eventuali N.D. e P.D.
maneno yake maovu
le s u e parole cattive
r» In swahili non vi sono temi possessivi per tutte le classi come avviene in certe altre lingue bantu. Se il possessore è un
N.I. inanimato, si usa il tema -ake della 3.p.sg., mai la forma -ao del plurale, anche se il possessore è un N.I. al plurale. mji na watu wake la citt à e/con i suoi abitanti miji na watu wake le citt à e/con i loro abitanti Wake (pl. di mke "moglie") e wadogo ("fratelli minori") prendono il possessivo dalla cl.10, cioè con il prefisso z: wake zetu le nostre mogli wadogo zangu i miei fratelli minori Forse ciò avviene in analogia con i termini di parentela delle c1.9/10 (vedi sotto), al singolare però la concordanza è in cl. l: mke wangu mia moglie mdogo wake la sua sorella minore
I possessivi nelle classi 9/10 Come regola generale, i N.I. di persone e di altri esseri anima-
ti in qualsiasi classe hanno la concordanza nelle cl.l/2; solo il ' Con -ovuiclass.non sim odificano come fanno generalmente davanti a una vocale: waovu (c1.2), ovu (cl.s), maovu (c1.6), kiovu (c1.7), viovu (c1.8) ecc.
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Kiswahili kwa furaha
N.I. stesso ha il class. della sua classe: rafiki yule, rafiki wale quell'amico (e pl.) babamdogo,baba w adogo
zio pat e r no ( f r a tello m i n o re
del padre) Nel caso dei N.I. in c1.9/10, sappiamo che solo i concordi distinguono il singolare dal plurale: meza yetu, meza zetu la n o stra tavola, le nostre tavole Ma i N.t. animati dovrebbero prendere i possessivi delle cl.l/2, che invecehanno la stessa forma al sg. e al pl.(wangu ecc.).Se ciò non crea problemi con i N.I. delle classi che hanno prefissi distinti per il plurale, in c1.9/10 si creerebbero delle ambiguità: *dada wangu indicherebbe sia "mia sorella" che "le mie sorelle". Per questa ragione con i N.t. di persone delle c1.9/10 si usano i possessivi (solo i possessivi.') delle stesse classi (9/10); dada yangu, dada zangu mia sorella, le mie sorelle 8 Con i nomi di animali la situazione è più complessa: al singolare hanno i possessivi nella cl. l e al plurale nella c1.10:
kuku wangu, kuku zangu
il mi o p o llo, i miei polli
~~ Gli animali continuano ad essere trattati grammaticalmente come vivi anche se sono già cucinati: Juma amepika kuku mtamu. Juma ha cucinato un pollo delizioso. W Traducete (e cucinate): Pilau ya nyama Vifaa vikuu: mchele (vikombe vinne vya chai) mafuta ya karanga vitunguu saumu vitunguu maj i viazi vichache nyama
pilipili manga mdalasini
III. Unità
3l
giligilani hiliki kidogo chumvi Kata nyama v i p ande vi dogo, i o she n a i c h emshe. Wakati nyama inaiva, chagua mchele,osha vizuri na loweka. Baada ya nyama kuwa tayari,ipua; tia maji kwenye chombo na yachemshe. Kisha tayarisha viungo vingine kwa kuvipondaponda pamo6 j a kupata mchanganyiko wa unga laini. Viungo hivyo n i h i l i ki ,
mdalasini, pilipili manga na giligilani. Menya vitunguu maji n a
v i t unguu saumu na kuvisaga; pi a
menya viazi.Weka mafuta kwenye chombo cha pilau na kuinjika 7
ji koni. M af uta yakichemka, ti a v i t unguu na viazi n a k a anga. Ongeza viungo vingine pamoja na chumvi, kisha endelea kukaanga. Chukua mchele na kutiakwenye mchanganyiko huo, kaanga kwa muda, ongeza nyama na kaanga kwa muda. Kisha tia 9 mchuzi wa nyama ile uliyochernsha m w anzoni na maji u l i y ochemsha mwanzoni kiasicha kuivisha 10 . Kisha weka su furia ya Il p ilau kwenye oveni iive v i z u ri .
("Mwananchi", Desemba 1993) -baada ya prep. Ar. dopo -chagua scegliere, selezionare -chemka bollire -chemsha (far) bollire chombo 7/8 recipiente, utensile; strumento chumvi 9/10 sale giligilani 9/10 Ar. seme di coriandolo (h)iliki 9/10 Ind. cardamonio -injika mettere la pentola sul fuoco questi quando tv olio) è bollente questo che hai fatto bollire kiasi cha kuivisha in quantità sufficiente per finire la cottura ' ' fino a completare la cottura (len. perché sia ben coito)
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Kiswahili kwa furaha
-ipua togliere un recipiente dal fuoco -iva essere/ diventare cotto, maturare -ivisha finire la cottura, far cuocere
-kaanga friggere,soffriggere karanga 9/10 arachidi kiasi 7/8 Ar. misura, quantità kiazi 7/8 patata (dolce) kifaa 7/8 il necessario; ingrediente kipande 7/8 pezzo, pezzetto kisha avv. poi, dopo kitunguu 7/8 (maji) cipolla; k. saumu aglio kiungo 7/8 condimento, spezie kwa prep. con, per, tramite kwenye prep. in, a
laini agg. Ar. liscio, soffice, morbido -loweka bagnare,mettere a bagno mchanganyiko 3/4 miscuglio, mescolanza, amalgama mchele 3 riso (brillato, crudo) mchuzi 3/4 salsa, sugo, brodo, mdalasini 3/4 cannella -menya sbucciare,sgusciare,m ondare -ongeza aggiungere -osha lavare oveni 9/10 1ng. forno pilau 9/10 Per. riso cotto in forno con cipolla , brodo e spezie (tipico del Medio Oriente) pilipili 9/10 pepe;p. manga pepe nero -ponda pestare (nel mortaio) ; -pondaponda triturare, polverizzare -saga tritare, macinare, frantumare sufuria 9/10 Ar. pentola di metallo tayari agg. Ar. pronto -tayarisha preparare unga 11 farina, polvere wakati cong. mentre -weka mettere
III. Unità
Le classi 11 e 14 In swahili due classi bantu si sono fuse in una: la cl.l l (LU) e
la c1.14 (aU). La c1.11 contiene essenzialmente nomi d i
o g getti concreti,
con un'ulteriore specificazione di massa o di lunghezza. Cosi il class. U per cose concrete indica componenti singole di una mas-
sa, mentre la massa stessa è in cl.10: unywele p l. ny w elecapello ukuni pl. kuni l eg n o udevu p l. nde v u pe lo della barba/ barba Il class. U ricorre anche con N.I. che di solito non sono divisibili in signoli componenti; questi N.I. non hanno plurale: udongo terra ; argilla umand e rug i a da ujl semolino ugali p ol en t a unga farina wali riso c o t t o wino inchiostro udenda b av a Vi sono pochi nomi di oggeti lunghi e vari altri N.I.; alcuni sono deverbativi che indicano strumenti dell'azione. Tutti questi N.I.
formano il plurale nella c1.10: ukuta pl. kuta mur o , parete ufunguo fu n guo chi ave d a -fu n gua aprire ufagio fagio s copada d a -fagia spazzare wimbo nyimbo canz o n e da - imba cant a r e Della cl.l l fanno parte anche alcuni prestiti arabi inizianti per W: wakati p l. nya k a titempo waraka nyaraka le t t era, attestato La cl.14 è la classe degli astratti formati dalle radici nominali e verbali: umoja un ità (-moja uno) uzuri be l l e zza (-zuri b ell o) wema bo n tà (-ema b uono ) wingi a b b ondanza, maggioranza ( - i ng i mol ti )
34
ICiswahili kwa furaha
uchache scarsità (-chache pochi) udogo piccolezza (-dogo pic c olo) uzee vec c h iaia (-zee vecchio) ubaya ca ttiveria (-baya c att i v o ) utu natur a umana (mtu uomo) utoto infanzia (mtoto bamb i n o) urafiki amicizia (rafiki a mico ) ukulima agricol tura (mkulima contadino) uwezo potere, capacità (-weza pote r e ) I deverbativi nella c1.14 (che sono nomi astratti senza plurale) hanno spesso un N.t. corrispondente nella c1.6 che indica una serie di processi connessi con l'azione del verbo: uombi in tercessione vs. ma o mbi pre g hiere
(-omba pregare) uongozi guida vs. ma o ngozidirettive (-ongoza yudare) Nella cl.14 si formano nomi di diversi paesi: Unguja Z anzib a r Ulaya Europa Uingereza Ing h i l terraUreno Portogallo Vi sono alcuni altri N.t. bantu e prestiti arabi (senza plurale): usiku not te uhuru li ber t à, indipendenza umri Ar. età usingizi sonno ulimwengu mondo (malimwengu co s e del mondo)
~ class. N
U-W
( N.D.)
M-/ M W -
~ class. VP U-/W Poiché i N.D. non possono prendere il prefisso U (in questo caso diventerebbero N.I. astratti), si usa il class. nominale "preso in prestito" dalla cl.3, cioè M-/Mw- (forse perché anche il concorde ossia N.D. è identico) : usiku mrefu una lunga notte ufunguo mwingine un'altra chiave Una delle poche eccezioni è utu uzima maturità, età adulta/ virile
III. Unità
Per il resto il class. nominale e il concorde sono identici: umri wangu la mia età ugali ule unatosha quell a p o l e nta è sufficiente I N.I. che formano il plurale nella c1.10 sono sottoposti alle stes-
se regole fonetiche che abbiamo discusso a proposito delle c1.9/10: udevu ndevu b arb a w-imbo nyimbo can z one ubao mbao asse , lavagna ubavu mbavu cost o la; pl. fianchi uwingu mbingu c ie l o ma: uwanja n yanj a luogo a perto ulimi ndimi li ngu a (parte del corpo) upepo pepo vento ukucha kuch a unghia , artiglio Le radici monosillabiche tengono la U, prefissando cosi NY alla forma del singolare: u so nyu s o u ma ny u m a Esempi: uso mpana, wakati mrefu, upepo mkali, ufagio mfupi, wimbo ule, wino mwekundu
nyuso pana nyakati ndefu pepo kali fagio fupi nyimbo zile
viso largo (e pl.) lungo tempo vento forte
scopa corta quella canzone inchiostro rosso
Il dimostrativo "questo" Si forma conlaradice H-, seguita da una vocale e dal concorde; la vocale in question è la stessa del classificatore: H+? + KI H+?+ YA
= hiki = hay a
H+? +I H + ?+ U
=hii =huu
~~ Ricordate che la cl. l ha il morfema YU (come in yule): huyu.
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Kiswahili kwa furaha
Tutto il paradigma è come segue: cl. l/2 huyu c1.3/4 huu c1.5/6 hili c1.7/8 hiki c1.9/10 hii cl.l l e 14 huu c1.16 hapa cl.17 huku c1.18 humu
hawa hii haya hivi hizi
~ Traducete Juma: Huu ni mchezo tu. Kitaru: Lakini 4v a nini basi mchezo huu ninauhisi katika mais-
ha yangu.z
(Hussein 1971) basi cong. Ar. dunque, allora; interiez. basta
-hisi Ar. sentire, percepire katikaprep. in,a da,durante,ecc. kwa nini? interr, perché? tu avv. soltanto I dimostrativi nelle classi locative, usati senza un N.I., hanno
il significato "qui" o "là": hapa, huku, humu pale, kule, mle Kaa hapa! Nilitia mpira wako mle.
qui, quaggiù, qui dentro là, laggiù, li dentro Stai qui! Misi la tua palla li dentro.
~~ Huku seguito dal M.v. NA o ra si usa spesso nel senso "mentre", a proposito di un'azione compiuta contemporaneamente con un'altra.
Alitoka huku ninalia. Usci mentre piangevo. -lia piangere, gridare, emettere un suono Cfr. V.Unità.
III. Unità
37
Il marcatoreverbale A Indica il tempo presente, affermativo. Le grammatiche dello standard swahili dis t i n guono tra il pr e sente attuale (NA) e il
presente semplice (A), ma questa distinzione non viene fatta dagli stessi parlanti. La differenza tra i M.v. NA e A non è nella funzione, ma nell'etimologia e la distribuzione geografica: NA è di origine meridionale, assente nei dialetti kenyoti dove si usa invece A (o un'altra forma di cui più tardi). Scrittori contemporanei usano indistintamente entrambi i M.V.
Davanti alla vocale A i class. soggetto vengono modificati come segue:
(cl.4,9) (c1.3,11) (c1.7)
NI +
A =
NA
U +
A =
WA
A +
A =
A
I +
A =
YA
U + KI+
A = A =
WA CHA
TU +
A = TWA
M + A = W A+ A
(c1.5) LI + A (c1.6) YA + A (c1.8) VI + A
MWA
=
WA
=
LA
=
YA
=
VYA
Queste sono regole generali che troviamo anche in altri casi (il connettivo dipendente, i possessivi, ecc.). nasoma wasoma asoma (kiti) chatosha (mti) watosha
(leggo) pl.
twasoma mwasoma wasoma vyatosha yatosha
(basta/no) ecc.
(~ Nella 3.p.sg, (c1.1) si usa talvolta la forma del dialetto di Mombasa (Kimvita) YU(W)A-: yuasoma (legge), specialmente se si tratta di autori kenyoti. O Nota storica:II classificatore soggetto (prefisso soggettivo) originale bantu per la 3.p.sg. è U; in altre lingue si distingue dal class. della 2.p.sg. tramite un tono differente. Questo class. è ancora usato in alcuni dialetti swahili dell'estremo n ord, mentre i n
a l tr i d i a l etti r e gionali f u s o stituito d a A .
Kiswahili kwa furaha
Quest'ultimo sembra essere lo stesso M.v. A di cui stiamo parlando, considerato "per sbaglio" come prefisso soggettivo della 3.p.sg. dopo che il class. U fu omesso. (L'omissione del class. soggetto, specie nella l. e la 3.p.sg., era piuttosto frequente nel swahili antico.) Le tracce dell'antico class. U si possono ancora trovare nel connettivo dipendente e nei possessivi della cl.l (rispettivamente wa e wangu ecc.), in forma di YU nei dimostrativi huyu e yule, e nella forma Kimvita YU(W)A-.
Esempi: Jambo hili lanihusu. Questo affare mi riguarda. Wanifahamu? Mi conosci? Yuwaishi kule kwa jamaa zake. Vive li dai suoi parenti. Safari hii yachukua siku nzima. Questo viaggio prende (dura) un giorno intero. -fahamu Ar,. conoscere, capire -husu A r. riguardare, concernere, interessare -ishi Ar. vivere Vari esempi letterari :
Wewe kinakuhusu nini? Cosa te ne importa? (Hussein) Mfaume, mi naondoka mara moja. Mfaume, io vado via subito. (Hussein) Nyinyi mnamjua mtu huyu? Voi conoscete quest'uomo? (Topan) Wewe unaishi leo. Mimi ninaishi jana. Tu vivi oggi. Io vivo ieri (nel passato). (Hussein) Sirafili (simuni): Naam, bwana. Ni mimi Sirafili. Sirafili (al telefono): Pronto, signore. Sono io, Sirafili. .
.
.
.
(Topan)
Kwani huyo' Kitaru rafiki yako wewe au rafiki yake yeye? — Rafiki yake yeye. Perché,questo Kitaru è amico tuo o amico suo? — Amico suo.
(Hussein)
Cfr. VI.Unità.
~ Traducete Waziri: Anakuogopa, bwana. Juha: (kwa furaha) Wewe waniogopa mimi?
(Topan 1973) kwani interr. perché?cong. perché mara 9/10 Ar. volta; avv. ad un tratto
mara moja subito, immediatamente naam interiez. Ar. si, dimmi; ho capito; (al telefono) pronto -ogopa temere
Uso dei possessivi invece dei pronomi indipendenti Se il pronome indipendente è preceduto dal connettivo dipendente, e quindi dalla maggior parte delle preposizioni, al suo posto si usa il rispettivo possessivo:
kwa yeye juu ya sisi mmoja wa ninyi mbele ya mimi mahali pa wewe kati ya wao
kwake
(per lui)
j uu yetu mmoj a wenu mbele yangu maha l i pako
(su di noi) (uno di voi) (davanti a me)
kati yao
(al posto tuo) (tra di loro)
pamoja nami karibu naye
(insieme con me) (vicino a lui)
ma:
pamoja na mimi karibu na yeye
Le preposizioni più usate:
kwa (la più comune): per, da (strumento), presso, a, ecc. juu ya su, sopra chini ya sotto mbele ya davanti a nyuma ya dietro kabla ya Ar. p ri ma d i baada ya Ar. dopo ndani ya dentro nje ya fuori di kati ya tra
40
Kiswahili kwa furaha
baina ya Ar, tra katikati ya nel mezzo di katika in, a, da, tra pamoja na insieme con bila ya Ar. senza karibu na Ar. vicino a mbali na lontano da kwa sababu ya Ar. a causa di kwa ajili ya Ar. per (amor di) ~~ Senza il connettivo la maggior parte di queste espressioni ha la funzione avverbiale. Le forme stesse, a parte i prestiti, sono per lo più antichi N.L bantu.
I possessivi davanti ai nomi propri Davanti a un nome proprio, al posto del connettivo dipendente -A si mette il rispettivo possessivo: *mume wa Tatu mume wake Tatu il marito di Tatu
mwalimu wake Shida baba yake Rukia
l'insegnante di Shida il padre di Rukia
~ Traducete: Ninamtafuta Kamata «Kamata anaweza kuwa wapi?» niliuliza.
«Kamata?» mmoja ali ni uli za tena. «Ndiyo,» niljiibu. «Kuna uzima au msiba?» «Uzima. » «Wewe nani?» 14
15
15
La più comune preposizione locativa. Cioè: si tratta di cose buone o di cose cattive?
III. Unità
41
«Kazimoto. » «Kazimoto?» «Ndiyo . » «Mtoto wa nani?» «Mafuru. »
«Kijij i gani?» «Mahande. » «Hapo Mahande unatoka sehemu gani?» «Karibu na mto.»
«Kamata atarudi karibuni. (...) Wewe mgeni wake, sivyo?»
(Kezilahabi 1974:49-50) hapo dim.loc. qui, li karibuni avv. tra poco msiba 3/4 Ar. disgrazia, disastro sivyo non è cosi
uzima 14 (buona) salute Kamata, Kazimoto, Mafuru, Mahande nomi propri l6
" A questo punto tutti gli studenti si sentono scoraggiati, ma non vi perdete d'animo, presto le idee vi si schiariranno.
IV. UNITÀ Marcatore negativo HA con temi non-verbali e verbali. Tavola dei principali tempi negativi. Copula negativa st. Imperativo negativo. Possessivi contratti. "No" (avverbio negativo). Nomi e titoli. Saluti.
Il marcatore negativo HA
HA è il principale marcatore negativo, per mezzo del quale si formano tutti i tempi negativi dell'indicativo. E sempre seguito dai class. soggetto, quindi, quando diremo che il tema verbale è preceduto dal M.v. neg. HA, sarà sottinteso anche il class.sogg.
HA si fonde con i tre class.sogg. della cl.I : HA + Nl H A+ U H A+ A
= SI = HU = HA
Nelle altre classi non c'è l'elisione della -A del M.v. neg. G1.2 HATU, HAM, HAWA c 1.3, cl.l l e 14 H A U c1.4, c1.9 HAI Il M.v. neg. HA può essere posto, oltre che davanti ai temi verbali (come vedremo più tardi), anche davanti ad alcuni temi nominali e pronominali. HA con temi non-verbali
Con il N.I. jambo (5/6) "affare" ha un uso idiomatico: sijambo s t o bene' hatujambo stiamo bene hujambo stai bene hamjambo st ate bene hajambo sta bene hawajambo stanno bene Ol Raramente jambo si usa con i class.neg. di un'altra classe,
per esempio c1.9 haijambo "va bene..., meno male che. ..", o ' Lett. "non ho problemi".
43
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Kiswahili kwa furaha
c1.17 hakujambo: Kwa ufupi shuleni hakujambo. In breve, a scuola tutto bene.
(Komba)
Haijambo unaweza kuzitambua... Meno male che puoi riconoscerli...
(Suleiman)
Oz Con il connettivo indipendente NA (e, con) supplisce alla mancanza delpresente negativo del verbo "avere":
cl.l
si n a (n on ho) c1.2 huna hana cl.3 ha una c1.4 cl.loc. hapana h akuna
hatuna hamna hawana ha ina
h a mna
ecc. non c'è
Os L'uso di HA unito alla -o di riferimento sarà discusso nella VI. Unità. ttA con temi verbali
Bisogna tener presente che HA non è un equivalente del "non" italiano che nega semplicemente il verbo affermativo. Nelle lingue bantu, infatti, i tempi affermativi e quelli negativi sono del tutto diversi. L'unico M.V. swahili che può essere usato in fun-
zione sia affermativa che negativa (cioè senza o con HA) è TA (oltre ai M.v. con la funzione condizionale che tratteremo nella
X.Unità. sitasoma non leggerò hatutasoma hutasoma hamtasoma hatasoma hawatasoma (kiti) hakitatosha la sedia non basterà (ecc.) ~~ Gli altri tvt.v. che avete conosciuto non possono essere usati conil mod. neg. HA. HA si combina obbligatoriamente con KU e JA, i due M.V. che
hanno la f unzione della negazione al p assato. KU indica
IV. Unità
45
un'azione che non è successa nel passato e non succederà più, mentre JA esprime un'azione che non è ancora avvenuta, ma potrebbe o dovrebbe succedere nel futuro:
jana sikusoma ieri no n ho studiato/ non studiai leo sijasoma oggi non ho (ancora) studiato ~~ Non sempre JA si riferisce a un passato molto recente; si può dire, per esempio: Sijakuona kwa siku nyingi. Non ti ho visto da (per) molti giorni. Vi è un solo tempo negativo al presente indicativo che è atipico in quanto non ha alcun M.V., ma cambia la desinenza -A dei verbi in -I: sisomi non l e ggo h atuso m i husomi hamsomi hasomi hawasomi Invece di hasomi wala haandiki è meglio dire hasomi wala kuandika non l e g ge né scrive wala cong. Ar. né, nemmeno Notate la differenza tra hawakutaki e hawakutaka: Wakulima hawakutaki tena. I contadini non ti vogliono più. Wakulima hawakutaka kusoma tena. I contadini non volevano più leggere. Altvi esempi:
Kwa nini husemi kweli? Perché non dici la verità? (Abdulla)
Bado hujajibu swali langu. Ancora non hai risposto alla mia domanda. (Kezilahabi) Bibi: Mama yako mchawi. Nonna: Tua madre è una strega. Mota: Aa bibi!Mbona baba anasema hakuna uchawi. Mota: Ma nonna! Se il papà dice che la stregoneria non esi-
ste.
(Muhando)
bibi 9/10 nonna kweli 9 verità; avv. vero, veramente mbona interr. come mai? ma se...! (esclamazione di sorpresa)
Aiswahili kwa furaha
mchawi 1/2 strega, stregone uchawi 14 stregoneria
Tabella dei principali tempi negativi
presente
futuro
passato KU
passato JA
sianguki
sitaanguka
sikuanguka
sijaanguka
huanguki
hutaanguka
hukuanguka
hujaanguka
haanguki
hataanguka
hakuanguka
hajaanguka
hatuanguki
hatutaanguka
hatukuanguka
hatujaanguka
hamwanguki
hamtaanguka
hamkuanguka
hamjaanguka
hawaanguki
hawataanguka
hawakuanguka
hawajaanguka
c1.3
hauanguki
hautaanguka
haukuanguka
haujaanguka
c1.4
haianguki
haitaanguka
haikuanguka
haijaanguka
cl.5
halianguki
halitaanguka
halikuanguka
halijaanguka
c1.6
hayaanguki
hayataanguka
hayakuanguka
hayajaanguka
cl.7
hakianguki
hakitaanguka
hakikuanguka
hakijaanguka
ck8
havianguki
havitaanguka
havikuanguka
havijaanguka
cl.9
haianguki
haitaanguka
haikuanguka
haijaanguka
ck10
hazianguki
hazitaanguka
hazikuanguka
hazijaanguka
c1.11-14
hauanguki
hautaanguka
haukuanguka
haujaanguka
non cado
non cadrò.
non caddi
non son caduto
cl. l
ck2
IV. Unità
La copula negativa Il corrispondente negativo della copula NI è sI: Mimi Mwislamu, wao si Waislamu. Io sono un musulmano, essi non sono musulmani. (Topan) Sina shaka, mmoja wetu ana wazimu. Lakini si mie. Non ho dubbi,uno di noi è pazzo. Ma non sono io.(Topan) shaka 9/10 Ar. dubbio wazimu 14 pazzia
L'imperativo negativo Rispetto all'imperativo affermativo ha il prefisso SI e al singolare la desinenza -E Sisome! Sisomeni! Non l e ggere! Non leggete! D i solito v i ene sostituito dal c ongiuntivo negativo (c fr . l a
V.Unità).
"No" (avverbio negativo) Vi sono vari modi per dire "no": hapana, la (più brusco), sivyo ("non è cosi come dici"). Nel linguaggio colloquiale une negazione energica è hata (proniunciata con l'accento e un tono più alto sulla sillaba finale). Juma: Naona una hofu. J :Ve do che hai paura. Kitaru: Hata. K: Niente affatto. (Hussein) hofu 9/10Ar. paura, timore Mtu 12.: Kwani we unamjua yule? Mtu 2: Kwani we humjui? Mtu 1: Hata. Primo uomo: Perché, tu conosci quello là? Leggi: mtu wa kwanza (primo uomo), mtu wa pili (secondo uomo).
48
Ki swahili kwa furaha
Secondo uomo: Perché,tu non lo conosci? Primo uomo: Per niente. (Hussein) [Altri usi del M.v. neg. sI saranno discussi in seguito.j
Possessivi contratti Nomi di parenti prossimi e alcuni altri N.I. di uso corrente suffissano una forma abbreviata del possessivo: mama(a)ngu, baba(a)ngu, dadangu, mwanangu, bwanangu mia madre, m i o padre, mia sorella, mio/a figlio/a, mio signore3 sono le forme più comuni nella l.p.sg. mamako, babako, nduguyo, rafikiyo, mwanao, mkeo, mumeo mamake, babake, nduguye, rafikiye, mwanawe, mkewe, mumewe tua/sua madre, padre, fratello/sorella, amico/a, figlio/a, moglie, marito sono le forme più comuni nella 2. e 3.p.sg. nduguzo/ nduguze, rafikizo/rafikize, wanao/wanawe i tuoi/suoi fratelli amici figli sono invece i nomi al plurale comunemente usati con i possessivi della 2. e 3.p.sg. Le forme plurali dei possessivi si contraggono raramente, eccetto con mwenzi, wenzi (amico, collega) che ha tutte le forme contratte:
(m) wenzangu, (m) wenzio, (m) wenziwe mio/tuo/suo amico (amici) (m) wenzetu, (m) wenzenu, (m) wenzao nostro/vostro/loro amico (amici) Nella poesia classica e nei proverbi troviamo spesso anche 3
oppure mio marito
IV. Unità
49
possessivi contratti con N.I. inanimati:
usowe il suo viso Alcune di queste forme oggi hanno la funzione avverbiale: mwishowe alla fine, finalmente (inglese "at last") hatimaye fi nalmente, in conclusione (ing."eventually") baadaye dopo(diché) mbeleye in futuro l'indomani keshoye ~~ Come regola dunque wako si contrae in -o, wake in -we, yako/ yake in -yo/-ye e zako/ zake in -zo/-ze. Solo pochi nomi di persona hanno una seconda forma contratta -ko/-ke.
Già nella III.Unità abbiamo cominciato a introdurre esemp i d a ll e o p er e l e t terarie s w ahili , a c c ompagnati d a l n o m e dell'autore tra parentesi. In queste prime unità si tratta per lo più
di dialoghi. D'ora in poi vi saranno anche sempre più frequenti brani da tradurre. Dato che si tratta di testi letterari, provate a
farne una traduzione letteraria, dopo averli tradotti letteralmente. ~ Traducete:
4
Ziraili : Juma: Ziraili :
Stsi h a t una wake peponi. H a mna w a k e ? 5 H a tun a w a ke. Na hao w a nawake si wakezako.
Juma. Ziraili: Juma:
Si wa k ezangu? Si w a k ezako. Basi s i dhambi hiyo?
' wake mogli ' hao — dimostrativo (cfr. Vl.Unità) "Allora non è un peccato, questo?"
50
Kiswahili kwa furaha
Ziraili:
•7 Hapa p e poni , b wana. Hatuna dhambi sisi. Wala
wewe huna; wala hao wanawake hawana. Kitaru: Juma: Kitaru: Juma:
(Topan 1973:13) Ni nacheka kwa sababu si taki kulia. (...) Kwa heri. (Addio.) Hatuonani tena? (Non ci vedremo più?) Hatuonani tena.
(Hussein 1971:55) [Il narratore-protagonista del brano seguente deve continuamente scendere dalla sua bicicletta a causa della strada accidentata.j «Nafikiri sasa utaweza kupanda mpaka nyumbani bila kushuka,» Kamata alisema. «Hakuna mipando mingi. (...)» «Asante kwa kunisindikiza,» niliw(a)ambia. «Utarudi lini kututembelea?» Matilda alisema. «Sidhani kama nitapata na fasi tena. Nina kazi nyingi sana nyumbani. » «Fika tena siku (ny)ingine,» Matilda alisema. (...) «Haya, nitajaribu, lakini siwezi kusema kwa uhakika.»
(Kezilahabi 1974:70) -ambia dire a qualcuno dhambi 9/10 Ar. peccato -dhani Ar. pensare, supporre -jaribuAr.provare, tentare lini interrog. quando?
mpaka prep. fino a mpando 3/4 salita nafasi 9/10 Ar. tempo libero, occasione -onana vedersireciprocamente -panda salire, montare pepo 9 paradiso -shuka scendere -sindikiza accompagnare un visitatore per un tratto di strada ' "Qui (siamo) in Paradiso."
51
-tembelea visitare uhakika 14 certezza
Nomi e titoli In swahili il rapporto tra due persone tende ad essere più formale che da noi, sebbene non esista la forma di cortesia (Lei, Voi); anche fra amici si usa dire bwana quando si rivolgono l'uno all'altro o si riferiscono a un terzo, come segno di rispetto. Tra coetanei si può essere talvolta meno formali, ma una persona più giovane non si rivolgerà mai a una persona più grande senza usare un titolo, anche se la differenza d'età è minima. Mzee è un titolo di rispetto per un uomo anziano o superiore per posizione sociale; era un appellativo del defunto Presidente Jomo Kenyatta. Ma il titolo maschile più comune è Bwana, a Zanzibar abbreviato spesso in Bwan.
Con Mama o Eibi ci si rivolge a qualsiasi donna o ragazza matura, sposata o no; infatti non vi è differenza tra signora e si-
gnorina. Sulle isole e lungo la costa si preferisce Bibi, abbreviato Bi davanti al nome proprio (Bi Asha), mentre sul continente si usa di più Mama. Bibiye è un termine affettuoso (soprattutto zanzibarino) che significa "Sua Signoria, Sua Grazia" (rivolto solo a unadonna). Una donna, non necessariamente giovane e nubile, viene anche spesso chiamata "la figlia di...". Binti o Biti (quest'ultima forma usata sulle isole), per es. Binti Kyalo, Biti Kocho. I genitori vengono spesso chiamati con il nome del figlio, normalmente del primo figlio vivente: Baba Deusdedit, Mama Deusdedit. In Tanzania con l'arrivo della politica socialista il titolo più comune pe r e n t r ambi i se s s i è di v e n t ato n d u g u ("fratello/sorella", equivalente del "compagno"). I gi ovani si rivolgono
l'uno all'altro con kaka ("fratello") e dada ("sorella"). Shemeji ("cognato/a") viene usato anche tra amici di sesso diverso, specialmente sposati (amico del marito = cognato, amica della moglie = cognata).
52
Kiswahili kwa furaha
Altri titoli di rispetto sono Mwalimu ("maestro, professore") — appellativo del Presidente Nyerere — e Mheshimiwa ("onorevole"). Mwenzio ("tuo/a amico/a") viene spesso riferito a chi parla: "io, tuo amico". Per scherzo o per familiarità, con bwana, baba e babu ("nonno") ci si può rivolgere a una donna o a un bambino. I nomi est-africani sia musulmani che cristiani sono di solito del tipo "X figlio/a di Y", perciò il secondo (o terzo o quarto) nome non corrisponde al nostro cognome, ma a quello del padre, nonno o bisnonno, anche se nella vita moderna viene usato in questo senso. Per esempio il commediografo Ebrahim Hussein n ei testi di c r i tica letteraria viene indicato con i l
nome di suo
nonno (il suo nome completo è Ebrahim Nuruddin Hussein), e lo scrittore Said Ahmed Mohamed Khamis in un elenco alfabetico dei letterati va sotto M (Said A. Mohamed), mentre nei documen-
ti ufficiali figura come Said A.M. Khamis. Un'altra possibilità per i cristiani è di usare il nome tribale come cognome, precedutodal nome di battesimo: Euphrase Kezilahabi. L'esempio più noto di questo tipo è il famoso scrittore kenyota (kikuyu, non swahili) Ngugi wa Thiong'o che prima si chiamava James Ngugi. O Nell'elenco telefonico tanzano le persone sono ordinate in base al loro nome proprio, non secondo il cognome. Esempi:
Nimemsimulia binti Kalinge. [L']ho raccontato alla figlia di Kalinge, (Kezilahabi) Mwalimu Deusdedit Kazimoto bin Mafuru, anataka kumwoa Mwalimu Sabina binti Kabenga, wa Mahande. L'insegnante Deusdedit Kazimoto, figlio di M afuru, vuole sposare l'insegnante Sabina, figlia di Kabenga, di Mahande. Mwenzio nilishikwa na hamu ya kumwona Mbaya. (Uhinga) [lo] tua amica sono stata presa dal desiderio di vedere Mbaya.
' Per la forma passiva vedi VII.Vnità.
Una donna all'amica: Kweli babu. Davvero, cara.
(Suleiman)
La padrona al servo:
Fanya haraka basi baba. Allora fai presto, ragazzo. (Hussein) La madre al figlio: Lakini baba, kuzikumbuka hizi hadithi za zamani zina maana gani? (H u ssein) Ma caro,che senso ha ricordare queste vecchie favole? Infine alcuni nomi satirici:
Profesa Tumbosaba, Daktari S h ingombili, M h eshimiwa Bwana Mashaka, Mheshimiwa Bwana Peter Mkurugenzi, Mheshimiwa Bwana Benzinne, Mheshimiwa Bwana Khamis Maghorofa naJaji Mabuku. Il professor Settepance, il dottor Doppiomento, l'onorevole signor Dubbi, l'onorevole signor Peter Capoccioni, l'onorevole s ignor Quattrobenz, l' onorevole signor Q u into P alazzi e i l
giudice Libroni.
(Tilumanywa)
Maneno mapya benzi 5/6 Ing. Mercedes Benz; qualsiasi macchina di lusso (status symbol)
bin 9/10 Ar. figlio di binti 9/10 Ar. figlia buku 5/6 Ing. libro ghorofa9/10,5/6 Ar. piano superiore; nyumba ya ghorofa casa a più piani, palazzo hamu 9/10 Ar. desiderio -kumbuka ricordarsi mkurugenzi 1/2 guida, leader, direttore -oa sposare una donna, prendere moglie -olewa Pas. maritarsi, sposarsi (della donna, lett. venire sposata) profesa5/6 Ing. professore -shikwa Pas. essere preso shingo 9/10, 5/6 collo -simulia narrare tumbo 5/6 stomaco, ventre, pancia zamani 9/10 Ar. tempo; passato; avv. nel passato, tempo fa
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Kiswahili kwa furaha
Saluti I saluti sono molto importanti nei rapporti umam e questa importanza viene rispecchiata anche nella letteratura, specialmente nel teatro. Imparate le seguenti formule principali a memoria:
Hodi! Karibu. Starehe. Hujambo? Sijambo. Shikamoo.
Permesso? Avanti. Non ti scomodare. Come stai? (Usato anche come saluto.) Sto bene. (Risposta al saluto precedente.) ( Un saluto r i spettoso indirizzato a u n a persona anziana, ad un superiore o ad un
adulto da parte di un ragazzo, lett. "Tocco i tuoi piedi".) Mar(a)haba. (Risposta al saluto precedente.) Habari (gani)? Che novità? Che c'è di nuovo? Nzuri./ Njema./ Salama. [Tutto] bene. U hali gani? Come stai? Mzima. Sto bene. (Lett. sano.) Waonaje? Come ti senti? Umeshindaje? Che cosa hai fatto? (Lett. Come hai trascorso il tempo?) Je wewe?I Sijui wewe?E tu? (Lett. Non so tu?) " (Mi preoccupo per te.) (K)hofu kwako. Karibu kiti(ni). Prego siediti. (Lett. Prego [sul]la sedia.) Tafadhali,keti/kaakitako. " (keti si usa più nel K e nya, kaa (kitako) in Tanzania) A(h)sante. Grazie. Kwa heri./ Kwaheri. Ad dio. Arrivederci. Kwaheri ya kuonana. Arrivederci. Tutazidi kuonana. Ci rivedremo. Nenda salama. Vai in pace. Uwasalimie/ unisalimie (watu) nyumbani. Salutami a casa. 9
In alcune zone kuako viene considerato rude o sconveniente (lea. il/sul fondoschiena).
IV, Unità
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Habari è una forma di saluto che precede qualsiasi conversazione, anche di d u e e stranei (per es . p r ima d i c h i edere un'informazione). Si possono chiedere notizie in generale (Habari gani?) o quelle più specifiche del giorno (Habari za leo? Habari za tangu jana? Habari za tangu juzi? —notizie di oggi, da ieri, dall'altro ieri), di molti giorni (Habari za siku nyingi?) o di una parte del giorno (habari za asubuhi? habari za kutwa?rispettivamente prima e dopo mezzogiorno). Sul continente, ma non sulla costa e sulle isole, si domanda anche Habari za mchana? Habari za jioni? Habari za usiku? (intorno a mezzogiorno; la sera o tardo pomeriggio; la sera tardi o la notte). Dopo lo habari rivolto all'interlocutore segue la domanda sulla sua famiglia: Habari za nyumbani? (A casa tutto bene? Lett. Notizie di casa?) Habari si può estendere al lavoro, studio, viaggio o qualsiasi altro argomento: Ha bari za/ya kazi? Ha bari z a/ya m asomo?
Habari za/yasafari? La risposta è nzuri, njema, salama o safi. Bi sogna sempre dare una risposta positiva ed eventualmente in seguito spiegare che le cose non vanno tanto bene:
Habari? Come va? Njema, lakini baba yangu ni mgonjwa. Bene, ma mio padre è malato. ~~ È la persona arrivata per ultima che dovrebbe salutare i presenti, ma anzitutto deve sempre cominciare la persona giovane. asubuhi 9/10 Ar. mattina juzi 5/6 l'altro ieri kitako 7/8 base, fondo; fondoschiena kutwa 9 (durante la/in) giornata mgonjwa 1/2, agg. malato safi agg. Ar. pulito, puro; in ordine tangu prep. (fin) da -zidi Ar. continuare, aumentare
56
Kiswahili kwa furaha
~ Dialoghi Mzee:
Taabu:
Karibu mama. Shikamoo mama na baba. Marahaba mwanangu. Je umeshindaj e? Salama tu baba.
Khadj ia:
Hodi...
Taabu: Wote
Mzee:
(Ngali 1971:5)
Mzee:
Karibu. Khadij a: Shikamoo baba. Mzee: Marahaba mwanang u.Habari za siku nyingi, Khadija?
Khadij a:
Nzuri. (...)
Khadij a: Mzee:
Haya kwa heri baba. Tutazidi kuonana mwanangu.
(Ngali 1971;50-51) K hamisi: H o d i . .. A bdalla: K a ri b u . Mwanaidi: Abdalla, u hali gani?
Abdalla:
Mzima.
Khamisi:
Je, habari gani?
Abdalla:
Nzuri. Ingia.
Mwanaidi: Fatima. F atima: M wan a i d i ? Mwanaidi: Habari dada? Fatima: Nzur i , sj iuiwewe. Mwanaidi: Salama. Fatima: K ha m i si karibu ki tini. Khamisi Asante Fatima .
.
(Ngali 1971:74)
Juma: (kutoka nje") Hodi! Hodi! Hodi tena. Mama: Karibu. Karibu. Juma! (. ..) Ingia tu. J uma: Mama:
Shika m o o . M arha b a , marhaba mwanangu. Pita.(...) Je, habari
za nyumbani? Juma: l0
Nzuri , n z uri tu.
wote - tutti, [qui] entrambi " kutoka nje dal di fuori
IV. L~nità
Mama: Juma: Mama: Juma: Mama: Juma:
57
Salama? Salama tu. Mama yako haj ambo? Haj ambo.
Je, baba yako? Haj ambo.
(Hussein 1971:13-14) 1~Tu " s oltanto" si traduce in vari modi: ingia tu "e ntra pu-
re"; salama tu "ma sl, stanno bene"; ecc. Khadij a: Mzee: Maryamu
Khadj ia: Maryamu Khadj ia: Mzee:
H odi... Hodi.. . Karibu. (Khadija aingia.) Khadj ia, umefika? Nimefika.
Maryamu
Umefanya vizuri. Shikamoo baba. Marahaba' mwanangu. Je, waonaj e? Sj iambo baba. Keti.
Khadj ia:
(akiketi ) Asante.
Bahati: Fatima: Bahati: Fatima:
Basi mimi nitakuacha. Tutaonana kesho. Nenda salama. Kwa heri. Msalimie mumeo.
Khadij a:
(Ngali 1971:31)
(Ngali 1971:55) «Karibu, Kabenga, karibu,» nilisema. «Asante, mwanangu,» alijibu. «Karibu kiti, usiogope. t3
(Kezilahabi 1974:31) -salimia salutare qualcuno
13
akiketi sedendosi usiogope non temere
Marcatore verbale to. Congiuntivo affermativo, negativo e consecutivo. Esortativo consecutivo. -OrE. Temi verbali che trattengono il morfema KU. Pluralizzatore -Nl. Imperativo "irregolare".
Il marcatore verbale KI ha tre significati diversi, tutti però collegati con l'idea di base di un'azione continua o incompiuta.
Ol C o n d izione "reale" (al presente) : (Kama) ukitaka, nitasema. Se vuo i , parlerò. Anakuja ? — Kama akiweza kumtoa. Viene? — Se potrà tirarlo fuori. (Topan) La congiunzionekama non è necessaria;d'altra parte essa può esprimere questo tipo di condizione anche senza Ia. Kama utamwona, utaniambia. Se lo vedrai, me lo dirai. vs. Ukimwona, utaniambia. Se lo vedi (vedrai), me lo dirai. Oz I m p erfetto (nel verbo secondario), spesso tradotto con il gerundio: Nilimwona akisema. Lo vidi mentre parlava. Aliondoka akilia. Se ne andò piangendo. Lo stesso concetto di contemporaneità si può esprimere con huku e il M.V. NA:
Anasita na huku anafikiri sana. Esita riflettendo molto.
(Topan) 03
Un significato meno frequente di KI è quello di durata (imperfetto), se messo al verbo principale; è un uso prettamente zanzibarino. Bagamoyo nzima ikimsifu. Tutta B a gamoyo lo lodava
(Topan) Mwajuma, mimi nikistahimili kwa sababu nikimpenda. Mwajuma, io ho sopportato (a lungo) perché lo amavo. ' Cfr. più avanti in questa Unità.
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60
Kisvvahili kwa furaha
(Suleiman)
Akimpenda mumewe, akimtaka mumewe, akimhamu mumewe. Akimpenda, akimpenda, akimpenda. Amava suo marito, voleva suo marito, bramava suo marito. Lo amava, lo amava, lo amava. (Suleiman) In ogni modo il M.V. KI esprime l'aspetto, come ME al quale è in un certo senso contrapposto.
-hamu Ar. bramare -sifu Ar. lodare -sita esitare, fermarsi -stahimili Ar. sopportare sababu 9/10 Ar. causa, motivo kwa sababuperché, poiché ~ Traducete : Sirafili:
U n asema hutaki? Hutaki? Kweli hutaki?
Juma: B wana, kusema kweli, bwana, nikifikiri m a mbo yote, bwana, nikianza kuwaza bwana... Sirafili (kwa hasira kidogo): Ukiwaza nini? Ukifikiri nini? hasira 9/10 Ar. ira, collera -ote tutto (cfr. più avanti in questa Unità)
(Topan 1973'.18)
Congiuntivo Non ha alcun M.v., il suo segno principale è la desinenza -E; i
verbi che non finiscono in -A non cambiano la desinenza. ajibu che egli risponda tumsamehe pe rdoniamolo cl. l
ni some usome asome c1.3 uanguke c1.5 lianguke c1.7 kianguke ecc.
c1.2 tu s ome msome
wasome c1.4 ianguke c1.6 yaanguke c1.8 vianguke
61
Davanti al tema verbale che inizia con una vocale, il class. sogg. della 2.p.pl. M- appare come Mw-: mwanze
com i n c i ate!
Lo stesso class. sogg. della 2.p.pl. prende la forma (originale) MU- davanti a un'altra M, per es. davanti al class. oggetto della cl. l : mumwone vedetelo mumlete po rtatelo [Similmente il class. ogg. -M- può prendereall'occorrenza la forma -Mv-: muulizeni (o mwulizeni) dom a ndategli] Invece U (della 2.p.sg.) non cambia, e ~ è us ato solo eccezionalmente al posto di TU (l.p.pl.): twende and i a mo twishe f inia m o O~ Il congiuntivo esprime un ordine più cortese (usome, msome invece di soma! someni!) e supplisce alle forme mancanti (prime e terze p.) dell'imperativo (tusome! leggiamo!). Mazungumzo haya tuyaache. Questa discussione lasciamola stare. (Hussein) O~ Esprime il secondo di due ordini. Ingia utazame. Entra eguarda. «Ondoeni mchanga mlale,» niliwaambia. «Togliete la sabbia e dormite,» dissi loro. (Kezilahabi) Mtoto akianguka, mwambie ainuke, basi. Se il bambino cade, digli che si alzi e basta. (Abdulla) O> Corrisponde alle domande italiane di tipo "Posso. ..'? Devo...?" e simili. Niingie? Posso entrare? Nifanyeje? Che faccio? Che devo fare? Je nimuamshe? La de v osvegliare? (Hussein) Sijui nianzeje, sijui niseme nini na niache nini. (Kezilahabi) Non so come cominciare,non so cosa dire e cosa tralasciare.
04 Può esprimere lo scopo: Nitaingia nichukue kitabu. Entrerò per prendere un libro. Os Si usa dopo le parole di obbligo, possibilità, desiderio ecc., come
62
Kiswahili kwa furaha
làzima 9/10 Ar. necessità, obbligo; avv. bisogna sharti 5/6 Ar. necessità, costrizione, mancanza di alternativa, condizione
afadhali avv. Ar. meglio, preferibilmente ili cong. Ar. affinché Lazima nimwone. Bisogna che io lo veda./Devo vederlo. Afadhali mwondoke. È meglio che partiate. Sharti afike sasa hivi. È necessario che egli venga subito. Ukitaka cha mvunguni sharti uiname. (Methali) Se vuoi (qualcosa) da sotto il letto, devi chinarti. (Proverbio) i~ Il significato esortativo del congiuntivo può essere rafforzato tramite il connettivo indipendente NA (scritto separato o attacca-
to al verbo): Akitaka urafikina auombe yeye kwetu. Se vuole amicizia, che la chieda lui a noi.
(Mulokozi)
Maneno mapya -amsha svegliare -enda andare -inama chinarsi, abbassarsi -inuka alzarsi (in piedi) -isha finire kitanda 7/8 letto mchanga 3/4 sabbia mvungu 3/4 cavità; m. wa kitanda spazio sotto il letto
-ondoa togliere, allontanare -samehe Ar. perdonare Il congiuntivo negativo Si forma con il marcatore negativo SI, preceduto da class. sogg. affermativi : usiseme non parlare mti usianguke che l'albero non cada 2
Non sempre lazima richiede il congiuntivo; cfr. a p.50: lazirna utakwenda.
v. Unità
wasimsamehe ch e non la perdonino In aggiunta alle funzioni analoghe a quelle del congiuntivo affermativo, esso sostituisce l'imperativo negativo. [Il suo uso
come tempo consecutivo negativo verrà discusso nella X.Unità.] Nakuomba tafadhali usinivunje moyo. Ti prego, per favore, non mi scoraggiare. (Topan) Angalia usivunje kitanda changu. Stai attento a non rompere il mio letto. (Kezilahabi) -angalia stare attento a, guardarsi da -vunja rompere, spezzare; -vunja moyo scoraggiare, lett. spezzare il cuore Il congiuntivo consecutivo
Prende il M.V. KA che si usa anche al modo indicativo (cfr. X.Unità); nel significativo esortativo contiene l'idea implicita di andare. Questa forma può seguire un imperativo, un congiuntivo
o un indicativo per esprimere lo scopo o un secondo ordine; in ogni caso si sottintende la distanza dal parlante nello spazio e/o nel tempo. Nilikuambia ukanunue samaki. Ti dissi di andare a comprare del pesce. vs. Nilikuambia ununue samaki. Ti dissi di comprare del pesce. Tukacheze tena ule mchezo. Andiamo a giocaredi nuovo a quel gioco. (Hussein) Heri tukautoe (=mwili). Meglio che andiamo a toglierlo (= il corpo). (Kezilahabi) Nilimwambia achukue zile ndizi chumbani mwangu ili akampikie Rukia badala ya ugali. Le dissi di prendere le banane in camera mia per (andare a )
cucinarle a Rukia invece della polenta.
-pikia cucinare a/per qualcuno (cfr. VIII.Unità)
(Kezilahabi)
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Kiswahi li kwa furaha
badala ya prep. Ar. invece di heri avv. Ar. meglio tena avv, cong. Ar. di nuovo, inoltre; neg. non più
L'esortativo consecutivo E caratterizzato dall'assenza dei class. soggetto, dalla presenza del M.V. KA e dalla desinenza -E (-ENI al pl.). È Iimitato alla
2.p.sg. e pl., come l'imperativo. Kanunue machungwa. Vai acomprare delle arance. Kamtafuteni mumlete hapa. Andate a cercarla e portatela (per portarla) qui. (Shafi) «Kamwambie bibi,» alisema naye Bwana Msa, «kuna mgeni wake kutoka shamba.» «Vai a dire alla signora,» parlò con lui Bwana Msa, «che c'è una sua ospite dalla campagna.»
(Abdulla)
~ Traducete: Juma: Mazungumzo haya tuyaache.Je, bado unaona tuucheze
huu mchezo? Kitaru: Ndiyo. (...) Juma: Tuanze. Kitaru: Tuanze. Juma: Lakini. Kitaru: Lakini. .. (Kimya) .
.
Juma:Afadhali tuanze. Kitaru: Afadhali tuanze. (Hussetn 1971:53-54) kimya 7 silenzio; avv. silenziosamente
Il quantificatore -oTE Indica la totalità ("tutti") e al singolare la completezza ("tutto"): wanafunzi wote tutti gli studenti nyumba yote tutta la casa
V. Unità
Essendo un tema pronominale, viene preceduto dai concordi: chungwa lote,machungwa yote, chumba chote, vitu vyote, ndizi zote ... Nella 1. e 2. p.pl. appare con i concordi pronominali s- e NY- rispettivamente e spesso si usa insieme con i pronominali indipendenti: (sisi) sote noi t u t ti (ninyi) nyote voi t u t ti Sie sotehapa ni wanaume wenzako. (Topan) Noi tutti qui siamo uomini come te (lett. tuoi colleghi). Kwani sote ni kitu kimoja. Poiché entrambi siamo una cosa sola. (Topan) Nyote sasa ondokeni. Ad ess o andate via tutti. (Topan) Nyote mwahusika na mambo ya maiti kaburini. Entrambi avete a che fare con i cadaveri nelle tombe. (Topan) ~~ -OTE non si usa nella cl.l, o meglio, con i N.I. animati, dove viene sostituito con il N.D. -zima (intero, sano, adulto).
-husika aver a che fare, interessarsi, riguardare kaburi S/6 Ar. tomba maiti 9/10 ( o 1/2) Ar. cadavere (umano)
Temi verbali che trattengono il morfema KU 8 T utt i i
te m i ve r b al i m o n o sillabici t r a ttengono i l KU
dell'infinitivo in alcuni tempi e modi, se non hanno il class. ogg. e finché rimangono monosillabici (cioè se non aggiungono un suffisso estensore, cfr. VIII.Unità). nimekula ho mangiato vs. nimekila l'ho mangiato (cl.7) alikunywa bevve vs. aliny w ea si fe c e piccolo ~ KU viene trattenuto nei seguenti tempi e modi: tutti i tempi affermativi dell'indicativo eccetto A e KA;
tutti i modi (afferm. e neg.) condizionali e relativi (eccetto il relativo suffissato). i~
Al contrario, KU viene omesso in
66
Kiswahili ~ a f uraha
tutti i tempi negativi dell'indicativo eccetto TA; tutti i modi congiuntivi e l'aspetto KI. 8 Im parate i principali verbi monosillabici a memoria.
I verbi qui sotto sono elencati con il morfema KU perché il solo tema non si usa mai (tranne come lemma nel dizionario). kuwa e sse r e kufa morire kula mangiare kunywa bere kuja venire kupa dare kunya piove r e; defecare kucha l. al b e ggiare (in c1.17) ; 2.temere Kupa (dare) non si usa mai senza il class.ogg., perciò in nilikupa K U n on p u ò e s sere il m o r f e ma d e l l ' i n f in ito, m a s o l o i l
class.ogg. della 2.p.sg. (ti ho dato). Daktari anakuja, anampima. Il dottore viene, la visita. Hapana, mimi sifi maskini. No, io non morirò povero.
(Hussein) (Topan)
Cl Nota storica: Gr an parte dei t empi v erbali ha o r i gine nell'infinito, per es. ni-na-kula (sono con/a mangiare). Possiamo ancora vedere alcune tracce di questo uso nella poesia classica (nitakusoma "leggerò"). Specialmente i temi inizianti per vocale trattenevano spesso KU: nimekwondoka "sono partito", nilikwanguka "caddi". Altri verbi simili sono kwiba "rubare", kwanza "cominciare", kota "s caldarsi", kwenda "a ndare", kwisha "finire" ecc. In «icuni casi K(U) è diventata parte del tema: -konda "dimagrire" (dal bantu comune -yonda); cfr. an-
che -koga/-oga"fare ilbagno",-kosha/-osha "lavare", Per due verbi, -enda (andare) e -isha (finire), nel swahili standard è obbligatorio trattenere il KU come se fossero verbi
monosillabici, ma parlanti e scrittori swahili non rispettano questa regola. Unakwenda wapi? Dove vai? Basi, mimi ninakwenda sasa.
V. Unità
67
Allora io adesso vado. (Topan) vs. Moyo unaenda mbio. Il cuore batte velocemente. (Keto) Alienda kunawa mikono. Andò a lavarsi le mani. (Ngare.) Pia naona fikirazangu zinaenda kombo. Inoltre vedo che i miei pensieri vanno per conto loro. (Keto) In kwisha il Kw- può essere omesso solo se è un verbo ausiliare: Chakula kimekwisha. I l ci bo è finito. vs. Chakula kimesha liwa. Il cibo è già stato mangiato (lett. finito di essere mangiato). <~ Notate l'elisione della I in ki mesha (invece di kimeisha). Un'altra elisione (questa volta riguardante il prefisso) avviene in
sendi (colloquiale per siendi "non vado"). Invece la A (per es. del class.6 YA- o del M.U.neg. JA) con la I di -isha può essere contratta in E: hajesha = hajaisha (non è finito), hayeshi= hayaishi (non finiscono). Basi mwananchi, yeshe. Yamekwisha. (Hussein) Basta, cittadino, la faccia finita (lett. che sia finito). È finito. Altri esempi:
Aah, tusiwe kama watoto. Ah, non siamo (cong.) come bambini. (Hussein) Anakutaka uende haraka ukamleteyule Mzungu hapa. Vuole che tu vada in fretta e porti quell'Europeo qui. (Topan) Sikiliza, dunia hii hayendi bila ya pesa. (Mohamed) Ascolta, questo mondo non va (non funziona) senza soldi. Azimio haliji kabla ya shaka kutoka. Lazima iondoke shaka kwanza, halafu ndiyo lije azimio. L'intenzione non viene prima che il dubbio vada via. Il dubbio deve prima andarsene, solo dopo può venire (lett. poi si
che venga) l'intenzione.
(Hussein)
' Il passivo di kula. Dopo l'ausiliare -tsHA non occorre il KU dell'infinitivo al secondo verbo.
68
Kiswahili kwa furaha
~ Kwenda con il possessivo nella c1.10 significa "andarsene". ninakwenda zangu me ne vado tulikwenda zetu ce ne andammo Haya sasa twende zetu nikakupeleke nyumbani kwa Mwanatenga. (Abdulla) Su, andiamocene ora perché ti porti a casa di Mwanatenga. Maneno mapya azimio S/6 intenzione; programma (Azimio la Arusha Dichiarazione di Arusha) fikira 9/10 Ar. pensiero kombo 5/6 curvatura, deviazione; -enda k. andare storto
mbio 9, avv. (di) corsa mwananchi 1/2 cittadino Mzungu 1/2 uomo bianco, Europeo, Occidentale -nawa lavarsi le mani (e la faccia) -nywea rimpicciolirsi, restringersi -peleka mandare, portare -pima misurare; med. visitare shaka 9/10 Ar. dubbio; bila (ya) shaka senza dubbio
V. Unità
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Verbi monosillabici nei principali tempi e modi affermativo NA
negativo
ninakula nala
TA
nitakula
ME
nimekula
LI
nilikula
sitakula
nikala JA
sijala
KU
sikula
PmS. NEG.
sili nikila
Sll O-'-
nisipokula
NGE
ningekula
(ni) si ngekula
NGALI*
ningalikula
(ni)singalikula
SHA~
nishakula
CONGIUNT.
nile, nikale
nisile
RELATIVI
ninayekula, nilaye
nisiyekula
HU"
hula
('Per amor di completezza abbiamo elencato anche le forme non ancora discusse.)
70
Kiswahili k.wa furaha
w Traducete: Munkari: Una nitaka nifanyej e? Z iraili: K a m w endee Sirafili u k a mweleze yote h a y a5 , umwombe atusaidie. Munkari: Si atusaidie, bwana: akusaidie. Ziraili: H a y a, anisaidie.
(Topan 1973:10)
Ziraili: Je, bwana, wasemaj e? Tayari twende? 6 Juma: Sitaki kwenda. Ziraili: Utakwenda. Juma: Sendi. Zi raili: Lazima utakw enda. (. ..) Si rafi li: Je, bwana, wasemaj e? Unakwenda, huendi? Juma: Naam,7 bwana! Si rafi li: Nakuuliza wasemaj e,utakwenda, huendi? Zi raili : Hataki kwenda.
(Topan 1973:17-18) -eleza spiegare -endea {da -enda) andare verso/ da (qualcuno) -saidia Ar.aiutare tayari agg. Ar. pronto
Il pluralizzatore -NI -NI è il suffisso della 2.p.pl. (non bisogna confonderlo con l'omonimo suffisso locativo) che si usa insieme con il corrispondente class.ogg. all'indicativo, e senza i l c l a ss.ogg. all'imperativo: ninawaoneni vi vedo katafuteni andate a cercare somenil leggetet sisomenit non leggete!
yote haya tutto questo (sottinteso mambo) Tayari rwende? Sei pronto per andare? naam prego? come hai detto?
V. Unità
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Il pluralizzatore può essere suffissato anche ad altre parole rivolte a più persone come saluti, alcuni avverbi, verbi esortativi
indirizzati a un gruppo e cosi via. Twendeni! And i a mo! Tu jaribuni! Prov i a m o! Tafadhalini. Vi prego. As anteni. Grazie a voi. Kwaherini. Ar r i vederci a voi. Poleni. Mi di sp i a ce per voi. Karibuni! Benv e nuti!Ndugu zanguni! Fratelli miei l Shikamooni akina mama. (Una ragazza salutando sua madre e altre donne.) Fsempi:
Haya twendeni Bagamoyo. Twendeni. Su, andiamo aBagamoyo. Andiamo! (Topan) Tuendeleeni na kazi. Continuiamo con il lavoro. ( T o pan) Si neno, Khamisi na.Abdalla. Asanteni kwa kunisindikiza. Kwa herini. Non è nulla, Khamisi e Abdalla. Vi ringrazio per avermi accompagnato.Arrivederci. (Ngali) Piteni ndani. Karibuni ukumbini; lakini tafadhalini nisubirini kidogo nikajitie maji. Entrate (dentro). Prego, accomodatevi nel salotto; ma per favore aspettatemi un po', vado a sciacquarmi . (Shafi) akina, kina 9/10 Ar. lignaggio; si usa come una specie di plurale generalizzato: kina Juma Ju ma e i suoi amici; (a)kina Kombo la famiglia Kombo, i Kombo pole avv. piano, con calma (anche polepole); mi dispiace (risposta: nimeshapoa "sto già bene") -subiri Ar. aspettare ukumbi 11/10 atrio, sala, anticamera, ingresso
' Diverso dal locativo karibuni recentemente, tra poco. Lett. "mettermi l'acqua". (Per il st riflessivo cfr. VIII.Unità.)
Kiswahi li kwa furaha
L'imperativo irregolare nenda! ne n d eni! va! andate! njoo! nj o( o ) ni! vieni! venite! Altri verbi monosillabici devono trattenere il M.V. KU se sono senza il class.ogg. kula! m angi a ! vs. k i l e ! mangialo! kunywa! be v i! kuwa! sii! Al plurale il KU è facoltativo: leni/ kuleni mangiate! Kuweni tayari! Siate pronti! (Mulokozi) Kuwa mtoto mzuri. Sii un bravo bambino. (Mulokozi) Njooni mnisaidie! Binti yangu mgonjwa sana. Sijui kama anapumua ama amekufa. Venite ad aiutarmi! Mia figlia sta molto male. Non so se respira o è morta. (Kezilahabi) Kuweni na moyo wa ujasiri na uzalendo. Siate coraggiosi e patriottici. (Lett. Abbiate il cuore di coraggio e patriottismo.) (Mulokozi) Bawabu, nenda na kijana huyu ukamlete mbwa wa Hamisi. Portiere, vai con questo giovane e porta il cane di Hamisi.
ama cong. Ar. oppure bawabu 5/6 Ar. portinaio, usciere -pumua respirare ujasiri 14 audacia, coraggio uzalendo 14 patriottismo
(Topan)
u Traducete: Baba Kitaru: Mama Ki taru:
Nj oo, nj ooni nikuonyesheni kitu. Nini?
Baba K;.
Ndege wangu.
Juma na Kitaru: Ndege! Mama K: Ndege?
Baba K: Mama K:
Nj ooni hapa dirishani. Unaiona nini? Gari mpya! Benz!
V. Unità
Baba K:
73
Y a n gu! Naam! Mali y angu, jasho langu. Kitaru,
njoo uitazame. Juma, njoo. Mnaiona? (...)Linaruka kama ndege. Twendeni tukatembee, mnasemaje? Twendeni. Twende, twende.
(Hussein 1971:23) jasho 5 sudore -ruka volare, saltare -tembea passeggiare,camminare ~ Dialoghi M bogo:
Ho d i. . .
M ama: Mbogo: Wote:
K a ri bu . Shi k a m oo baba na mama. M ar aha b a mwanangu. U mzima?
Mbogo:
Sa l a ma.
Mama: K eti b a b a ..Je, watu hawaj ambo nyumbani? Mbogo: Ha wa j a m bo.(...) Kwa kuwa nina haraka sana mtanisamehe nataka kuondoka. Mama: War u d i n y umbani?
Mbogo:
Nd i y o mama.
Mama: Mbogo: Mzee:
Uwa s a l i mi e watu nyumbani. Ni ta w a salimia. Asant e sana mwanangu. Nenda salama.
Mbogo:
(aki toka) Haya baba. (Ngali 1971:15)
Mama Kazi: HodE'(...) Wote: Mama K: W ote:
K a ri bu . Je mu 10 waz i m a nyote? Salam a .
Mama:
Kari b u dada.
Taabu: Mama K:
Shi k a m oo mama. M a r a h aba mwanangu.(...)
Mzee: Sh e m egi huj ambo? Mama K: ( a kiwapa mikono) Sij ambo Il class.sogg. isolato può essere usato come copula (cfr. VIII.Unitàl. " shemegi = shemeji (cognatola)
74
Kiswahili kwa furaha
Mama:
Ket i dada.
Mama K:
A s a n t e.
Mfaume:
(kutoka nj e) Hodi, hodi.
B aba:
Ka ri bu .
(Ngali 1971:11)
M faume: H o di . Mama: Mafume: Baba:
Pi ta , p i ta. Je? Da k t a ri amekuj a. M wa mb i e apite.
(Mfaume anaondoka.)... (Daktari anaingia.) Daktari: J e B wa n a K i t a r u, h a b ari? (Wanapeana mikono Anamsalimu Mama.) Je, habari? M ama: Nzur i. Baba: Nzu ri , k a r i bu. Mfaume, lete kiti. Daktavi: H ap a n a, hapana. Nitakaa hapa kitandani.
kutoka prep. da kwa kuwa cong. poiché -salimu Ar. salutare
12
wanapeana mikono si stringono la mano
(Hussein 1971:31-32)
VI. UNITÀ La o di riferimento. Dimostrativi di riferimento. La o di rif. con NA (class. ogg. con il verbo "avere"). Copula locativa. Numerali. Calendario e data.
La O di riferimento E un morfema molto i m portante con il q u ale si esprimono d iversi c o ncetti d e ll a g r a mmatica s w ahili . S i f o r m a c o n i concordi s eguiti d a l l a v o c a le -O; v i a v v e ngono g l i s t e ssi
cambiamenti fonetici che con la -A (del connettivo dip. ecc.). La cl. l ha la forma particolare YE, mentre la U/W delle classi 2, 3 e
11-14 sparisce quando la o
d i r i f e rimentoè su f fissata o
111
"infissata ".
Ecco il paradigma completo: c 1.1 YE ( E), (Yo) c l . 2 c1.3 c1.4 (w)o c1.5 LO c1.6 c1.7 CHO c 1.8 c19 Yo cl.10
(w)o Yo Yo vY o zo
cl.11-14 (w)o [ c1.12 K o j
cl. 15 K (w) o c 1.16 c 1.17
po Ko
c1.18 M(w)o La o di riferimento si usa nei dimostrativi di riferimento, con NA, -O-OTE e -INGINE-O (cfr. Vll.Unità), nei verbi relativi e AMBA-, nella copula enfatica e in quella locativa.
'"Infisso", riferito al class.ogg. o ai morfemi relativi nel verbo, è un termine del
bantuista sudafricano C.M.Doke; è largamentc accettato, ma in realtà si tratta di prefissi, in quanto sono posti davanti alla radice verbale.
75
76
Kiswahili kwafuraha
Il dimostrativo di riferimento Si forma
c a m biando l a s e conda si llaba de l d i m o strativo
"questo" che si sostituisce con la o di riferimento. cl.l huyo c1.3 huo c1.5 hilo c1.7 h ieh o c1.9 hiyo c1.11-14 huo [c1.12 ha k o ] c1.15 h uk o c1.16 h ap o c1.17 h uk o c1.18 h um o
c1.2 c1.4 c1.6 c1.8 cl. l 0
hao hiyo hayo h ivy o h iz o
Questi dimostrativi indicano un oggetto già menzionato. (Nguo) zote hizo alizitia katika begi. Tutti questi (vestiti) li mise nella valigia. (Abdulla) Lazima unionyeshe barua hiyo! Devi mostrarmi quella lettera! (Kezilahabi) Usiku huo mvua ilinyesha kwa wingi sana. (K ezilahabi) Quella notte cadde la pioggia in grande abbondanza. Siku hiyo alivaa sura ya kutisha. (Musiba) Quel giorno aveva (lett. indossava) un aspetto spaventoso. Unayaonaje maneno hayo? Come ti sembrano queste parole? (Suleiman)
Kila siku ninawakuta hapo — kila siku!
Ogni giorno li trovo qui — ogni giorno! (Kezilahabi) «Tumekutana mimi na yeye katika basi, Tenga,» Jamila alicheka kidogo, «na huo umekuwa kama udugu wa nazi katika pakacha.»
VI. Unità
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«Ci siamo incontrati, io e lui, nell'autobus, Tenga,» Jamila rise un po', «e quello è stato come la fratellanza delle noci di cocco nel canestro.»
(Abdulla)
Hapo si usa non solo come dimostrativo di luogo, ma anche di tempo e più generalmente di circostanze: hapo in quel caso, date le circostanze hapo kale nel passato, nella notte dei tempi tangu hapo/ tokea hapo da molto tempo; da ora in poi Ukimwona hapo mwambie. Se lo vedi, allora dirgli. Kweli waume zangu hapo mmejadili jambo la maana. Vero, mariti miei ( =suo marito con un amico), ora avete toccato (discusso) un argomento significativo. (Salwenga) .
.
Tutti e tre tipi di dimostrativo (huyu, huyo, yule in tutte le classi), a differenza di altri aggettivi, possono essere posti anche davanti al nome; in questo caso il significato si avvicina a quello del nostro articolo determinativo.
Yule kijana aliinua kichwa. Il giovane alzò la testa. (Suleiman) Na nani huyu mama yako? E chi è la tua mamma? (Suleiman) Ewana Msa alimwacha yule bibi (. ..) akae apumue. Il sig. Msa lasciò la signora (...) sedersi e tirare il fiato.
(Abdulla) Maneno mapya barua 9/10 Ar, lettera basi 5/6 Ing. autobus begi 9/10 Ing. valigia, borsa -cheka ridere -jadili Ar. discutere; interrogare kale 9/10 tempi antichi, antichità, il passato
maana: -a maana significativo -nyesha piovere pakacha 5/6 canestro di foglie di palma -pumua respirare, tirare il fiato
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Kiswahili kwa furaha
sura 9/10 Ar. aspetto, espressione -tisha spaventare, minacciare; -a minaccioso udugu 14 fratellanza
ku t isha spaventoso,
La o di riferimento con il connettivo NA Quando abbiamo discusso i pronominali indipendenti (I. Unità), abbiamo trovato forme come nami (ed io, con me), nawe, naye ecc., tutte riferite ad esseri viventi. Per esprimere
i nvece "e/con esso/a/i/e" bisogna aggiungere al NA la O d i riferimento nella classe appropriata: nacho, nazo, nalo, nayo ecc.
Sina haja naye. Non ho bisogno di lui/lei. Nina haja nacho.Ho bisogno di esso. Ne ho bisogno (del libro). Come abbiamo spiegato nella II. Unità, il verbo "avere" si rende in swahili come "essere con", cioè kuwa na, in tutti i tempi e modi eccetto il presente indicativo dove kuwa si usa raramente, sostituito com'è dalle varie forme di copula. Cosi la o di riferimento suffissata al NA esprime il complemento oggetto pronominaledel verbo "avere": ninàcho ce l'ho (kitabu) hatunàzo non li abbiamo (ndizi) tulikuwa navyo le avevamo(viti) ~ "Kuwa na" non si può usare senza un complemento oggetto! Lazima uwe nayo. Devi averlo. Lakini sikuwa na pesa zote hizo. Ma non avevo tutti questi soldi. (Topan) Nguvu tunazo. Maji tunayo. (...) Habari hizo zote tunazo. La forza ce l'abbiamo. L'acqua ce l'abbiamo, (...) Tutte queste informazioni ce l'abbiamo. {Mulokozi) «Mwanangu, unazo sababu nyingine?» «Sinazo.» "Figlio mio, hai altri motivi?" "Non ne ho."
(Sembera)
VI. Unità
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haja 9/10 Ar. bisogno, necessità nguvu 9/10 forza w Traducete: Niondoke Peponi? Duniani nimetoka Bagamoyo. Si rafili: Naj ua. Juma: Ni mji mdogo. Si rafi li: Ndiyo, sote twajua (Anakohoa) Endelea bwana. 2 Juma: Sasa ananitaka nende mji wa Wazungu. Juma:
(Topan 1973:18) -kohoa tossire
La copula locativa "Trovarsi in un posto o in uno stato" si esprime al presente con i concordi e le particelle locative PO, KO, MO (cioè la O di riferimento nelle classi locative). c1.1 nipo , n i ko,nimo n eg . sipo,siko,simo upo.. . hupo.. . yuko hayuko c1.2 tumo hatumo mpo, mumo hampo, hamumo wako hawako c1.3 upo haupo c1.4 ipo haipo c1.5 limo halimo c1.6 yamo hayamo c1.7 kiko hakiko c1.8 viko haviko c1.9 ipo haipo 2
nende = niende
Kiswahili kwa furaha
c1.10 z ip o cl.11-14 umo
hazipo haumo
~~ Simo. Non c'entro, non è affar mio, non mi riguarda. Queste forme si usano sempre quando il predicato è un locativo. «Baba y upo n y umbani?» nilimwuliza K a lia. « B a bal Nyumbani hayupo.» «Papà è a casa?» domandai a Kalia. «Papà! A casa non c'è.» (Kezilahabi) Hufahamu kwamba sisi wote hapa maisha yetu yamo hatarini? (Kezilahabi) Non capisci che qui la vita di tutti noi è in pericolo? La scelta della particella dipende dal s i gnificato delle rispettive classi locative:
~ po
luogo determinato e vicino, stato in luogo
~ Ko
luogo indeterminato e lontano, moto
~ Mo
p o s izione all interno, dentro
Le particelle Po e Mo indicano il luogo con una maggiore esattezza rispetto a vo, perciò quest'ultimo si usa più spesso delle altre
d ue , c i o è s e mpre q u ando non possiamo o n on
vogliamo specificare il luogo, e quindi nelle domande con wapi
(dove?). Mama yako yuko wapi? Yuko nyumbani. Yupo nyumbani. Yumo jikoni.
Dove è tua madre?
È a casa (laggiù). È a casa (qui). È in cucina.
Altri esempi :
Ukweli uko maehoni. La verità sta davanti agli occhi.
(Hussein)
Vl. Unità
81
Mimi niko pamoja na nyinyi. Io sto (insieme) con voi. (Shafi) Mimi nimo katika huzuni. Io so n o nel dolore. (Kezilahabi ) Wahehe, mpo? — Tupo. Hehe, ci siete? — Ci siamo. (Mulokozi) Anamwona Kitaru yumo fikirani. Vede che Kitaru è [immerso] nei pensieri. (Hussein) Wakati umekaribia na siku haiko mbali. Il tempo si è avvicinato e il giorno non è lontano. (Shafi) Ingia hicho chumba cha mkono wa kushoto, vitu vyote vimo humo. (Sembera) Entra nella stanza a sinistra, tutte le cose stanno li dentro.
Hakuna njia nyingine? — Iko njia. Non c'è un'altra via? Una via c'è. (Hussein) Notate la differenza, in quest'ultimo esempio, tra (ha)kunapiù vago, indefinito ("una via qualsiasi") — e iko ("una via ben precisa"). Non bisogna mai usare la copula Nl nel senso di "trovarsi". Semmai succede il contrario, cioè l'uso della copula locativa si estenda ad alcuni casi dove ci si aspetterebbe xi, specialmente i~
con un N.D. senza classificatore come tayari (pronto), o con un
N.l. (usato come aggettivo), che indicano uno stato. Labda yuko macho. Fo rse è sveglio. (Hussein) Wahehe, mko tayari?— Tuko tayari. Hehe, siete pronti? — Siamo pronti. (Mulokozi) Maneno mapya huzuni 9/10 Ar. dolore, afflizione -karibia avvicinarsi mkono wa kulia/ kuume la mano destra mkono wa kushoto la mano sinistra Mhehe 1/2 Hehe (membro di una tribù tanzana) ukweli 14 verità ' Una tribù tanzana.
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Kiswahili kwa furaha
yu(ko) macho idiom. è sveglio ~ Traducete: Con questo brano si c o m i nciano ad a f f rontare letture più
impegnative. I testi non sono semplificati, ma presentati in forma originale, con le eventuali omissioni indicate da (. ..). Kazimoto aanguka baiskelini Mara niliona baiskeli yangu inaongeza mwendo: nilikuwa
nimefikia mteremko mkali. Niljiaribu kufunga bre4 baada ya k uona kundi l a ng ' o m b e mbele yangu b a r a barani k a b i sa. Nilifunga breki kwa nguvu. Nilisikia kitu fulani kama mlio w a
chuma. Badala yakupunguza mwendo, baiskeliilianza kwenda kasi sana. Nilitambua mara moj a kwamba sikuwa tena na breki za nyuma. Niliogopa kutumia za m bele 5. K u tahamaki ni li ona ng'ombe mmoja h a tu a k um i h i v i m b el e y a ngu. N i l i m gonga ubavuni. Nilisikia ng 'ombe analia. Baiskeli ilianguka mbali na
mimi nilipit ajuu ya mgongo wa ng'ombe na kuanguka upande mwingine.
(Kezilahabi 1974:70-71) barabara 9/10 strada maestra, carrozzabile breki9/10 Ing, freno; -funga breki frenare chuma 7/8 ferro fulani 9/19, agg. Ar. tal dei tali; tale, un certo -gonga percuotere, battere; sbattere
hatua 9/10 Ar. passo
-kali (qui) ripido kasiavv.Ar. intensamente, energicamente, con forza kundi 5/6 gruppo, folla, gregge kutahamaki avv. improvvisamente mara avv. Ar. ad un tratto; mara moja subito
mgongo 3/4 schiena, dorso 4
nilikuwa nimefikia ero arrivato a za mbele (quelli) anteriori
VI. Unità
83
mlio 3/4 rumore (di qualcosa), suono, scricchiolio; pianto mteremko 3/4 discesa mwendo 3/4 andatura, marcia; andamento
-ongeza accrescere, aumentare, aggiungere -punguza diminuire, ridurre -tambua riconoscere, rendersi conto
Numerali La maggior parte dei numeri è di origine araba e quindi resta
invariata; solo i numeri cardinali 1-5 e 8 si comportano come altri N.D. bantu prendendo i class.nom. Per contare si usano le forme della c1.10 (cioè senza classificatori eccetto il " d ue" che
ha la forma mbili). 1 -moja 2 -wili, mbili 3 -tatu
6 sita 7 saba 8 -nane
4 -nne
9 ti sa
5 -tano
10 kumi
Kumi è l'unico numerale di origine bantu che non prende alcun classificatore, essendo in origine un N.I. della c1.5/6. 11 modo bantu di formare le decine con makumi (20 makumi mawili, 30 makumi matatu ecc,) è rimasto ormai solo nel dialetto kingwana dello Zaire, altrove è stato sostituito dai prestiti arabi. 10kumi 20 ishirini 30 thelathini 40 arobaini 50 hamsini 60 sitini
11 kumi na moja 22 ishirini na mbili 33 thelathini na tatu 44 arobaini na nne 55 hamsini na tano 66 sitini na sita
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Kiswahili kwa furaha
7 0sahini 80 themanini 90 tisini
77 sahi n i na saba 8 8 th e manini na nane 99 tisini na tisa
Gli aggettivi numerali di origine bantu (eccetto kumi) si accordano con il N.I. anche nelle forme composte: vitu kumi na kimoja undici oggetti miaka ishirini na mitatu ventitré anni watu thelathini na watano trentacinque persone Altri prestiti arabi sono mia c ent o miteen elfu mil le sifuri
duecento (poco usato) zero
Inoltre
laki cent o m ila (di origine indiana) milioni milione (di origine europea) Cl Esistono pure le f o r me a rabe per i n u m e r i 1 1 - 1 9 , ma frequentemente usate sono solo le prime due: 11 edashara 14 arobatashara 17 sabatashara 12 thenashara 1 5 ha m stashara 18 themantashara 13 thelatashara 16 sitashara 19 tisatashara
Tano e kumi in c1.7 indicano una monetina (ormai da tempo inesistente) : kitano moneta da cinque centesimi kikumi moneta da dieci centesimi Mia, elfu, laki e milioni appartengono alla c1.9/10, perciò al plurale non cambiano. Tuttavia si possono mettere in c1.6 per indicare una quantità non esatta:
mamia/ maelfu ya watu
centinaia/ migliaia di persone
<~ Nei numeri composti l'ultimo componente è preceduto da NA:
l'I. Unità
105 2.543 10.379 nell'anno 1995
85
mia ( moja) na tano elfu m bili mia tano arobaini na tatu elfu k umi mia tatu sabini na tisa (k a tika) mwaka elfu moja mia tisa tisini na tano
i~
Nei numeri molto alti il numerale qualificante si mette di solito davanti a elfu anzichè dietro per evitare ambiguità: 300.001 vs.
mi a t atu elfu na moja opp. laki tatu na moja 1 . 301 elf u moja mia tatu na moja
Numeri ordinali si f o r mano per m ezzo del c o nnettivo dipendente -A edel numero cardinale che rimane ovviamente senza classificatore: kitabu cha tano il quinto libro somo la sita la se s ta lezione ~ -a kwanza p rim o -a pili secondo -a mwisho
u lt im o
-a ngapi?
qual e ? (domanda a un numero ordinale)
Numeri moltiplicativi si formano per mezzo del N.I. mara (9/10 Ar.) "volta": mara moja mara mbili
u na v o l t a d ue v o l t e
Moltiplicazione: sita mara tatu
mara ngapi? quante volte?
mara ya pili la seconda volta
se i per tre(lett. sei per tre volte)
N umeri d i s tributiv i si f orma n o ri p e t endo i nume r i cardinali; si possono scrivere uniti o separati.
Wavulana wamekuja mmoja mmoja. I ragazzi sono venuti a uno a uno.
Tupe robo robo kwanza...
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Kiswahili kwa furaha
Dacci primaun quarto a ciascuno . .
(Abdulla)
Frazioni si formano in due modi: 01 per mezzo del N.l. sehemu (frazione): 1/5 2/4
sehe m u (moja) ya tano sehe m u mbili za nne
O> per mezzo del N.I.asili (9/10 Ar.) "denominatore": 1/10 asilikumi 3/10 asilikumi tatu 1% as ilimia 30% asilimia thelathini Asilikumi ni sehemu moja ya kumi. Un decimo è una parte di dieci. Nne ni asili ya sehemu hii (3/4). Quattro è il denominatore di questa frazione (3/4). <~ Per alcune frazioni vi sono prestiti arabi:
nusu metà (moja na nusu un a e mezzo) theluthi un terzo (theluthi mbili du e terzi) robo un quarto (moja kasa robo tre quarti) thumni un ottavo ( di una rupia = mezzo scellino)
Calendario L'influenza europea ha diffuso in A f r ica Orientale l'uso dell'anno solare con i m esi t rascritti secondo la pronuncia inglese: Januari Februari Machi Aprili
Mei
Juni Julai Agosti
Septemba Oktoba Novemba Desemba
Tuttavia nell'ambiente musulmano è ancora in uso l'anno islamico con dodici mesi l unari. I l m ese di r i f erimento è Ramadhani, il m ese del digiuno; i n o ve m esi seguenti si
VI. Unità
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contano come Mfunguo mosi, Mfunguo pili ecc. (-fungua "aprire" significa anche "cessare il digiuno"). Gli ultimi due mesi prima del Ramadan hanno anch'essi nomi arabi: Rajabu e Shaabani. L' a nno islamico è di q u a lche giorno più b reve dell'anno solare, quindi i m esi non corrispondono a quelli occidentali. O ggigiorno i T a nzani preferiscono riferirsi ai m esi d e l calendario europeo secondo il loro numero: mwezi wa tatu ma rzo ( i l t erzo mese) mwezi wa kumi ottobre (il decimo mese)
La data Nelle date si usano i numeri cardinali che si mettono dopo il mese; "primo" e "due" si dice mosi e pili: Januari kumi na saba il 1 7 gennaio Machi ishirini na tano il 2 5 marzo ~~ Mwezi mosi il primo del mese Siku Desemba 9, 1961 si legge siku Desemba tisa, (mwaka) elfu moja mia tisa sitini na moja. Più frequente che siku (giorno) davanti alla data è tarehe (9/10 Ar.) "data". ~ In questo caso il giorno si mette prima del mese: tarehe tisa Desemba il 9 d i c embre Esempi:
Nilikuwa na shilingi arobaini tu. Avevo solo quaranta scellini. (Topan) Mimi sasa umri wangu ni miaka arobaini na mmoja. [Io] adesso la mia età è quarantuno anni. (Suleiman) Rosa akiwa na umri wa miaka kumi na mitano alikuwa darasa la saba. Rajabzz, Shaaba>zi e Ramadhani sono anche nomi maschili.
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Kiswahili kwa furaha
Rosa che aveva (avendo) quindici anni era (nella) settima classe. (Kezilahabi) Uhuru tuuautia mkononi tarehe tisa Desemba. L'indipendenza la prendiamo in mano il 9 dicembre. (Yahya) Wakampa Mramu noti yamia. Mramu alifanya hesabu yake ya vidole, akawarudishia Sh. (= shilingi) 78/-. D iedero Mramu a una banconota da cento. Mramu fece ilsuo calcolo sulle dita e diede loro 78 scellini di resto. (Abdulla) darasa S/6 Ar. classe noti 9/10 Ing. banconota
hesabu 9/10 Ar. calcolo; aritmetica kidole 7/8 dito -rudishia restituire a q.u. shilingi 9/10 Ing. scellino
~ Traducete: Nilimpa kil e
Zawadi k i t ambaa. A li ifungua upesi il e
k a r atasi.
Alikiona. Alitabasamu,
«Asante sana,» alisema. «Nafikiri kimekugharimu shilingi nyingi.» «Thelathini na tano tu.» «Thelathini ni pesa nyingi sana.»
(Kezilahabi 1974:41) -gharimu Ar.costare karatasi 9/10 Ar, carta kitambaa 7/8 stoffa -tabasamu Ar. sorridere zawadi 9/10 Ar. regalo
Cfr. IX. Unità.
VI. Unità
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Hesabu « Sasa hebu j a r ib u k uj u mlisha h amsini n a m b i l i n a shilingi hamsini. Je, unapata shilingi ngapij umla?»
(...)
«Kwelij awabu ni shilingi mia moj a na mbili (. ..)» «Sasa hebu fanya mwenyewe hesabu hii:robo moja ya s hilingi mi a m oj a
n a m b i l i u n a dhani j a w abu sahihi n i k i a si
gani? » «Naam (...),» alisema baada ya kukaa kimya akif ikiri kwa dakika chache. «Nadhani (. . . ) n i s h i l i n gi i s h irini na t a no n a senti hamsini. >>
(Mahimbi 1975:41-42) dakika 9/10 Ar. minuto (h)ebu inter. Ar. senti! dai! suvvia! jawabu 5/6 Ar. risposta jumla 9/10 Ar. somma, totale, l'insieme
-jumlisha addizionare kiasi 7/8 Ar. quantità, misura; kiasi gani'?quanto? naam inter. Ar. si, certo
sahihi agg. Ar. corretto, giusto senti 9/10 Ing. centesimo
Rosa anunua viatu Siku ya Jumamosi, Rosa alikwenda kununua vitu vilivyokuwa 8 vikihitajika . F l ora aliandamana naye. Walikwenda kwa miguu
— umbali wa maili sita hivi. (. . .) Mw ishowe walifika mjini Nansio. Waliingia duka moja la BATA, alimokuwa aki fanya kazi9bwana Ndalo. Walitumaini kwamba atawasaidia kuchagua viatu vizuri kwa bei nafuu. Waliviona viatu. Rosa alijipima' ; akaona vinamkaa Il «Bei?» aliuliza.
vilivyokuwa vikihitajika che erano necessarie alimokuwa akifanya kazi dove lavorava 10 alijipi ma si misurò; se le provò Il akaona vinamkaa evide che le stavano bene
9
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Kiswahili kwa furaha
«Shilingi ishirini na saba,» Ndalo aljiibu kwa sauti 12 ili Mhindi pia asikie. «Sisi hizo hatuna.» «Mnazo shilingi ngapi?» «Sisi tunazo kumi na nane.» «Hamna kabisa!» «Hatunazo, >>wote wawili walj iibu pamoj a. «Ngoj a nikamwulize mwenye duka.» Alikwenda kumwuliza
Mhindi (...). Alirudi. «Amesema shilingi ishirini na tano bei ya mwisho.» <
> <
(Kezilahabi 1971:20-21) -andamana (na) accompagnarsi (con); andare in corteo bei 9/10 Ar. prezzo eti, ati inter. (si) dice che -hitajikaessere necessario Jumamosi 9/10 sabato -kaa (anche) stare bene (di vestiti) maili 9/10 1ng. miglio Mhindi 1/2 Indiano (molti Indiani sono proprietari di negozi in Africa Orientale) mwenye duka padrone/ proprietario del negozio 12
kwa sauti a voce alta
haidhuru non importa, fa lo stesso '" lililokuwa che era
mwishowe alla fine nafuu 9/10Ar. vantaggio, guadagno -ngoja aspettare -rudi Ar. ritornare
-rudia ripetere -tumaini Ar. sperare umbali 14 distanza, lontananza
Verbi relativi. Relativi di tempo e di luogo. Relativo generale. Relativo di maniera. AMBA-. Relativo "essere". -o-OTE. Copula enfatica. La o di riferimento con KwA e YA.
I verbi relativi Il modo relativo è una caratteristica delle lingue bantu. La o di riferimento, "infissata" tra il M.v. e il tema verbale, assume il significato di pronome relativo ("chi", "che" ecc.). Nella cl.l si usa -YE- per tutte le persone, nella c1.2 -o-. mimi ninayejua i o che s o mtu anayesoma l'uo mo che legge sisi tuliopika noi che abbiamo cucinato miti iliyoanguka alberi che sono caduti ~~ Nei verbi relativi si possono usare solo tre M.V. di tempo: NA per il presente, LI per il passato e TAKA (raramente TA) per il fu-
turo. La forma negativa per tutti i tempi è sl. Wasioweza kufanya kaziwaondoke. Quelli che non possono lavorare se ne vadano. Wasioweza kufanya kaziwaliondoka. Quelli che non potevano lavorare se ne andarono. Wasioweza kufanya kaziwataondoka. Quelli che non potranno lavorare se ne andranno. Notate che davanti al verbo relativo swahili non occorre al-
cun pronome personale o dimostrativo, ma la sua presenza non è
nemmeno esclusa(wale wasioweza..., sisi tusioweza...). Poiché il morfema relativo non può portare l'accento, davanti ai temi monosillabici privi del class.ogg. riappare il M.v. KU dell'infinito: mtoto aliyekunywa chai il b a m bino che bevve del tè mtoto aliyeinywa chai (ile) il bambino che bevve il (quel) tè
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Ki swahili kwa furaha
PARADIGMA DELLE FORME RELATIVE
cl. l
c1.3 c1.5 c1.7 c1.9 c1.11-14 (c1.15 cl.16
niliyetosha unayetosha atakayetosha unaotosha lililotosha kisichotosha itakayotosha
c1.2
tusiotosha mnaotosha waliotosha
c1.4 c1.6 c1.8 c1.10
inayotosha yaliyotosha visivyotosha zitakazotosha
uliotosha
kunakotosha) panapotosha
Esempi:
Aliliweka lile gazeti juu ya meza kubwa iliyokuwa mbele ya-
ke.
(Shafi)
Mise il giornale sul grande tavolo che era davanti a lui. ... kipande cha mti kisichokuwa na uhai (Suleiman) ... un pezzo di legno senza (che non ha) vita Nyuma ya Peter aliiona njia iliyonyoka hadi upeo wa macho. Dietro a Peter vide una strada che si estendeva (diritta) fino all'orizzonte. (Suleiman) Christina alianza kuitafuta tofauti iliyozuka baina yao, iliyomfanya mara ile amwone Akida kama mgeni. Christina cominciò a cercare la differenza che era emersa tra di loro,che le fece vedere improvvisamente Akida come un estraneo. (Suleiman) L'eventuale class.ogg. va tra il morfema relativo e il tema del verbo. Nani tena hao wanaokushughulisha akili yako'? Chi (poi) sono quelli che preoccupano la tua mente? (Shafi) akili 9/10 Ar. mente mara ile (anche) subito, immediatamente, improvvisamente mti 3/4 (anche) legno -nyoka essere/ divenire diritto, esteso
VII. Unità
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-shughulisha Cs. occupare, impegnare tofauti 9/10 Ar. differenza; agg. diverso uhai 14 vita, il fatto di essere vivo upeo 11/10 il punto più lontano, apice, culmine; upeo wa macho orizzonte
-zuka emergere, spuntare ~~ Hakuna/ hapana seguiti da un verbo relativo hanno il significato "non c'è (c'era, ci sarà) nessuno che. Hakuna aliyethubutu kumwambia. Non c'era nessuno che osasse dirglielo. .
.
"
~ Traducete: Waliozaliiva Kila kitu tayari! Msitarini! Moja, nzbili, tatu! Kimbia! Hima! Wakati ni m fupi na hakuna aliyeshinda.
(Kezilahabi 1988: 12) hima avv. Ar. velocemente, presto -kimbia correre, scappare ms(i)tari 3/4 Ar. fila -thubutu Ar. osare -zaliwa essere nato
Il relativo come complemento oggetto Osserv ate la differenza tra mtoto anayesoma kitabu il bambino che legge un libro kitabu anachokisoma mtoto il libr o che il bambino legge Nel secondo esempio il relativo si riferisce al complemento oggetto che precede il verbo; a regola nel verbo si inserisce anche il class.ogg., accordato con il complemento ogg. nominale (mentre il class.sogg. si accorda con il N.I. —soggetto — che se-
gue): (sisi) tusiofanya kazi hii noi che non facciamo questo lavoro
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Kiswahili kwa furaha
kazi hii tusioifanya qu e sto lavoro che noi non facciamo mzee aliyelima shamba il ve c c hio che ha arato il campo shamba alilolilima mzee il c a m po che il vecchio ha arato Bwana Msa, ahsante kwa yote —uliyoyafanya na hayo utakayoyafanya. Signor Msa, grazie di tutto — (quello) che hai fatto e quello che farai. (Abdulla) Se entrambi i N.t. sono della stessa classe (1/2), il significato del verbo diventa ambiguo e si capisce solo dal contesto: mtoto aliyemwona Ali il bambino che vide Ali/ che Ali vide mwezi/ mwaka uliopita wiki iliyopita siku zilizopita
il mese/ l'anno scorso la settimana passata
(ne)i giorni passati
Il relativo di luogo e di tempo Le particelle locative t'o, xo, Mo inserite nel verbo hanno la funzione del relativo "dove". Hatujui alikokwenda. Non sappiamo dove sia andato. Sikuona alimoingia. Non ho visto dove sia entrato. Hapa tunapokaa. Qui dove abitiamo. Come sappiamo, vo ha anche il significato temporale che è particolarmente frequente nei verbi relativi ("quando"). Mwalimu atakapotoka shuleni tutamwendea. (Shafi) Quando l'insegnante uscirà dalla scuola lo avvicineremo. Walipofika nje Stella alisema: "Hicho nini!" (Kezilahabi) Quando uscirono fuori Stella disse: "Cos'è quello?" Tulipofika nyumbani tulimkuta Sabina amelala chini ya kivulicha mchungwa kichwa chake juu ya miguu ya Tuza. Quando a r r i v ammo
a cas a , t r o v a mm o S a b in a d i s t esa
all'ombra de11'arancio (con) la testa sulle gambe di Tuza. {Kezilahabi) Basi kaahapo hapo mpaka utakapochoka. (Muhando)
VII. Unità
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Allora stai (proprio) qui finché (non) ti stancherai. Il negativo è sIPO che ha anche la funzione di negare il M.v. tu ("se non"). Usipotaka niambie tu. Se non vuoi, dimmelo e basta. (Shafi) Usipoziba ufa utajenga ukuta. (MethalE') Se non ripari la crepa ricostruirai la parete. (Proverbio) -jenga costruire kivuli 7/8 ombra -lima arare, zappare, coltivare la terra ufa (11/10 nyufa) fessura, crepa -ziba ostruire, otturare
Traducete: «Je, mama Sornoe unafahamu alikoenda Kidawa?» aliuliza Rehema, baada ya kusalimianal . «Hata sielewi. » 2 «Na Zuhura j e?» «Pia Zuhura, sielewi alikoenda. (...) Basi, msubiri atarudi hivi punde.»
«Unafahamu n i ali koenda?»
sh i d a , k u m subi ri mtu u s iyefahamu (Sembera 1978:30-31)
sbida 9/10 Ar. difficoltà, problema
Il relativo generale Il cosiddetto relativo generale si forma con il class.sogg., il tema del verbo e la particella relativa (cioè la o di riferimento
n ella classe appropriata) suffissata; davanti al t ema si p u ò inserire anche il class.ogg. l
-salimiana salutarsi a vicenda sielewi (qui) non so
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Kiswahili kwa furaha
mwanafunzi asomaye lo stu d e nte che studia anisikiaye colui che mi sente «Kwa nini unampiga namna hii?» nilimwuliza. «Ninajua nifanyalo,» Baba alisema kwa ukali. «Perché lo picchi in questo modo?» gli domandai. «So quello che faccio,» disse duramente/con severità
padre.
(mio)
(Kezilahabi) Akijua tu kuwa Peter siku moja atakuja, kwa sababu Peter akipenda, na apendaye hachoki. Sapeva (bene) che un giorno Peter sarebbe venuto, perché Peter (l')amava, e chi ama non si stanca. (Suleiman) Ndugu zangu, katika mchezo huu mtaona kwamba chuki haina nguvu kama wale uwachukiao wanakupenda. Utawezaje kuwachukia wale wakupendao? Fratelli miei, in questa commedia vedrete che l'odio non ha forza se quelli che odi ti amano. Come potrai odiare quelli che ti amano? (Kezilahabi) Mtu afikiripo hapotezi muda wake. (Kezilahabi) Quando un uomo pensa, non perde il suo tempo. Mimi ninaona watu wabaya ni wale niwachukiao. Io credo che la gente cattiva sia quella che odio. (Kezilahabi) Ukifuata nikwambiayo huyu mzee atakupa utakacho. Se seguirai ciò che ti dico il vecchio ti darà ciò che vuoi.
(Banzi)
Non avendo alcun riferimento al tempo, questa forma si può
tradurre con un aggettivo qualificativo oppure con un participio presente o passato: kitu kifaacho una cosa utile mtoto aliaye un bambino piangente matunda yatoshayo la frutta sufficiente mwaka ujao mwezi ujao wiki ijayo siku zijazo
l'anno prossimo (che viene) il mese prossimo la settimana prossima (ne)i prossimi giorni
VH. Unità
99
Per la negazione si usa la forma relativa inserita nel verbo: kitu kisichofaa una cosa inutile/ sconveniente matunda yasiyotosha la frutta insufficiente
chuki 9/10 odio; malumore -chukia odiare kuwa conj. che namna 9/10 Ar. sorta, maniera, campione ukali14 severità,durezza, ferm ezza
Il relativo di maniera Sappiamo che con il classificatore della c1.8 si formano gli avverbi di maniera (vizuri, vibaya) e che, aggiunto al tema del dimostrativo, vt assume il significato "cosi" (hivi, hivyo, vile). Di conseguenza anche la o di riferimento nella c1.8 (vvo) ha il significato "(cosi) come, in modo che" e simili. Si può riferire ad ogni concetto avverbiale che esprime modo, somiglianza, motivo, causa o misura. ll relativo di maniera è spesso accompagnato dalle congiunzioni kama "come" (ing. like, as), jinsi "come" (ing. how) o kadiri "nella misura in cui". Fanya kama upendavyo. Fai come ti pare (piace). Nitafanya nitakavyo. Farò come voglio. Nilifanya kama ulivyoniambia. Fe ci come mi avevi detto. Mtazame alivyokaa juu ya debe lake alilolipindua juu chini kuligeuza kiti. Guardatelo come sta (si è) seduto sul suo bussolotto che ha rigirato sotto sopra per trasformarlo in una sedia. (Abdulla) Nitakodi nyumba au chumba kwa muda kama wanavyokodi wenzangu. Affitteròuna casa o una stanza temporaneamente come fanno
(affittano) le mie amiche. (Abdulla) Safinia hakumwona Siajabu alivyomtazama kwa jicho la bezo. Safinia non vide Siajabu come la guardava con l'occhio sprezzante. (Abdulla)
100
Kiswahili kwa furaha
Kwani sikukwambia pale kabla hajaja, namna ulivyopendeza?Perché, non ti avevo detto allora, prima che arrivasse, come
eri piacente (piacevi)?
(Abdulla)
bezo 5/6 disprezzo debe 5/6 Ind. bidone, bussolotto, barattolo di latta -kodi Ind.Per. affittare -geuza trasforrnare -pendeza piacere, essere piacevole -pindua girare, voltare
Il relativo AMBA-
Quando nella proposizione relativa occorre un tempo o un modo particolare che non si può esprimere con il M.v. LI, NA o
TA(KA), come pure in periodi piuttosto lunghi, la particella relativa viene suffissata al morfema AMBA-: mwanamke ambaye amesimama mlangoni la donna che sta alla porta Con AMBA- si traduce anche il pronome relativo italiano in casi
obliqui ("cui" ecc.): mji ambao jina lake sijasikia la città il cui nome non ho ancora sentito U Nota storica: Et i mologicamente si tratta della radice verbale
"dire" (cfr. -ambia "dire a qualcuno").
Ecco il paradigma completo: c l. l amb a y e c1.2 c 1.3 amb a o c1.4 c 1.5 amb a l o c1.6 c1.7 amb a cho c1.8 c 1.9 amb a y o c1.10 c1.11-14 ambao (c1.12 ambako)
ambao ambayo ambayo ambavyo ambazo
VII. Unità
101
(c1.15 ambako) cl.16 cl.17 c1.18
a m b apo a m b a ko a m b amo
Esempi: ... katika pombe ile ambayo watu wa kwetu wanaiita 'tende' ... in quella birra che la gente dalle nostre parti chiama 'dattero' (Abdulla) Kuna wanaume wengi, hasa wale ambao wamesoma sana, wasiochana nywele. (Kezilahabi) Ci sono molti uomini, specialmente quelli che hanno studiato molto, che non si pettinano (i capelli). Elyas, ambaye aliishi miaka arobaini na moja ya umasikini, hakuonesha furaha hata kidogo alipopokea hundi ya shilingi milioni tatu. Elyas, che aveva vissuto quarantun anni in p overtà, non mostrò neanche un po' di gi oia quando ricevette un asse-
gno di tre milioni di scellini.
(Suleiman)
Traducete: Juma: Ukweli? Ukweli? Ukweli gani unaotafuta wewe? Kitaru: Umo katika mchezo huu. Juma: Ukweli hauwezi kuwa katika mchezo. Umo katika maisha.
(Hussein 1971:53) Juha: Sasa ni mwezi mzima tokea nilipotoa amri yangu ya pesa
moj a kwa ratili moj a,3 na bado yapo mashtaka? Hayeshi?4 Leo yapo mangapi? Waziri: (kwa sauti ndogo) Manane bwana. Juha: Mangapi? Waziri: (kwa kelele) Manane, bwana. Juha: Lo! Manane? Wazivi: Ndio. Manane, bwana.
(Topan 1971:8)
" ll re Tontolone (Juha1 ha dato l'ordine che ogni cosa di peso uguale abbia uguale prezzo,cioè un soldo per una libbra. 4
hayeshi = hayaishi non finiscono
102
Kiswahi lE kwafuraha
bado avv. Ar. (non) ancora -chana (nywele) pettinare (i capelli) hundi 9/10 1nd. assegno, cambiale, vaglia kelele 5/6 rumore lo(o) inter. esclamazione di sorpresa: toh! ma guarda! mashtaka 6 Ar.accusa; azione legale,causa,processo -onesha = -onyesha mostrare -pokea ricevere, accettare,accogliere
pombe 9/10 birra alcoolica (spec, di produzione locale); alcoolici in generale rat(i)li 9/10 Ar. libbra (450 gr.) tende 9/10 dattero
tokea, toka prep. da umas(i)kini 14 povertà
La forma relativadel verbo "essere" (e "avere") Mentre al passato e al futuro relativo ci sono le forme regolari del verbo KUwA come abbiamo già visto in alcuni esempi (aliyekuwa ecc.), al presente si usa il tema del verbo arcaico -LI, da non confondere con il M.v. LI né con il classificatore della cl.S. O Nota storica: ll verbo difettivo -LI si usava nel swahili arcaico e nella poesia classica all'indicativo presente preceduto da soli class.sogg. (senza alcun M.V.): nili, uli, ali ecc. ("sono, sei,
è"). Anche al modo relativo, -LI si usa senza M.v., cioè come il re-
lativo generale: mtoto aliye mgonjwa un bambinoche è malato cfr, mt o to aliyekuwa mgonjwaun bambino che era malato chakula kilicho tayari il cibo che è pronto cfr. ch a kula kitakachokuwa tayari il cibo che sarà pronto nyumba iliyo na vyumba sita la casa che ha sei stanze cfr. ny u mba iliyokuwa na vyumba sita la casa che aveva sei stanze
VII. Unità
103
Esiste anche laforma negativa con SI al posto di LI: mtoto asiye mgonjwa il bamb i no che non è malato l'aranciache non è matura chungwa lisilo bivu ~~ Ricordiamo che anche il relativo negativo -si-o, essendo atemporale, può indicare il presente: wasiokuwa quelliche non sono/ che non sarannol che non erano ecc. Come abbiamo detto nell'Unità precedente, il verbo "avere"
richiede sempre un complemento oggetto, eccetto all'indicativo presente; se manca il complemento nominale, bisogna aggiungere al NA la O di riferimento nella classe appropriata:
nilipokuwa nacho
quando l'avevo (il libro)
Cosi nella forma relativa di " avere" la O di r i f erimento può
apparire due volte: vitu nilivyokuwa navyo
le cose che avevo La prima VYO è la particella relativa, mentre la seconda VYO
svolge il ruolo del complemento oggetto, come vI nell'esempio seguente:
vitu nilivyoviona
le cose che vidi
Esempi:
Sikitiko nililokuwa nalo sasa lilikuwa kubwa mno. Il rimorso che avevo adesso era troppo grande. (Kezilahabi) Pesa nilizonazo, Jamila, si kidogo. (Abdulla) I soldi che ho, Jamila, non sono pochi (lett. non sono un po'). Unamfikiri vipi mgeni wetu wa Dubai tuliyekuwa naye hapa, mchana wa leo? Come consideri (cosa pensi di) il nostro ospite del Dubai che abbiamo avuto qui oggi a mezzogiorno? (Abdulla) Ni vigumu kueleza hali aliyokuwa nayo Bw. Ali. E' difficile spiegare lo stato in cui era (lett. che aveva) il signor Ali. (Abdulla) Unaweza kukisia bahati aliyokuwa nayo Mahaja. Notate l'ortografia congiunta anziché nilizo nazo.
104
Kiswahili kwa furaha
Puoi indovinarela fortuna che aveva Mahaja. (Mohamed) ... kama nyumba isiyokuwa na wenyewe ... come una casa che non ha padroni (Abdulla) ... Iakini tuweke masafa yaliyo baina yetu pale pale, yasibadilike ... ma manteniamo (mettiamo) la distanza che è tra di noi allo stesso punto, che non cambi (Abdulla) <~ La forma negativa isipokuwa "se non è" (nella c1.9 che si usa spesso "impersonalmente") ha assunto il significato "eccetto/ se non":
Nani atakayekuja alfajiri hii huku isipokuwa yeye tu. Chi è che arriverà qui cosi all'alba se non lui... (Abdulla) .
.
Al verbo "essere" (-Lt) si può suffissare anche una particella locativa (ne riparleremo nella XI.Unità) o quella di maniera (VYO) : Hujui moyo wangu ulivyo. Non sai come è il mio cuore. (Abdulla) Mambo yenyewe yalivyo,imekuwa muhali kwenda huko. Come stanno le cose (in questione), è diventato impossibile andarci. (Abdulla)
~~ H verbo KVWA con il M.V. ME prende il significato "diventare".
alfajiri 9/10 Ar. alba, aurora -badilika trasformarsi, cambiare -bivu agg. maturo -kisi(a) Ar. indovinare, presumere, calcolare masafa6 Ar. distanza,lontananza muhali 9/10 Ar. cosa impossibile; agg. impossibile, difficilissimo mwenyewe, mwenyeji 1/2 possessore, padrone (di casa) sikitiko 5/6 rimorso, (motivo di) rammarico vipicome? in che modo?
VII. Unità
105
-O -OTE
La O di riferimento con la radice pronominale -OTE significa
"qualsiasi" e dopo una negazione, "nessuno, niente". <~ Infatti non esistono pronomi e aggettivi negativi senza un
verbo o una copula negativi. mtu ye yote qualsiasi persona, chiunque (Nei dialetti Kimvita e Kiunguja la forma è yo yote.) (mahali) po pote in qua l s iasi posto, ovunque -o-oTE viene spesso rafforzato con il dimostrativo — LE: po pote pale ecc. La forma dellac1.18 è mo mote "ovunque dentro", a differenza di mwote "dappertutto dentro".
Basi mnaweza kuja siku yo yote ile. Allora potete venire qualsiasi giorno. (Shafi) Unafikiri wana wanaloliweza hawa; hawawezi cho chote. Pensi che ci sia (lett. hanno) qualcosa che possono (fare), quelli; non possono (fare) nulla. (Shafi) kwa vyo vyote (vile) "in ogni/qualsiasi modo"; (dopo la negazione) "in nessun modo" Aziz kanituma mimi na ndugu yako, Tenga,tuseme na wewe, tukubembeleze kwa vyo vyote vile. (Abdulla) Aziz mi ha mandato, me e tua sorella Tenga, per parlare con te, per convincerti in qualsiasi maniera. w Traducete: Shida ya vyakula Dirisha la uuzaji, of isi ya Ugawaji; Sara amekaa kwenye kiti pale dirishani anatazama ndani ya dirisha. Anaonekana amekaa pale kwa muda mrefu. Sauti (kutoka ndani): Wee mama bado upo. Unangoj a nini? Sara: Ni m e s ema siondoki mp aka n i p a te m chele, s u k a r i , unga wa ngano, na sabuni. Sauti: Lak i n i kwa nini husikii? Nakwambia hakuna. Sara: N a m i e nakwambia vipokwa vile nimeviona. Sauti: Haya makatoni yotehaya yanakwenda mikoani.
106
Ktstvahili 4va furaha
Sara: Na hao wanaoingia na kutoka na makatoni wanato-
ka mikoa gani? Sauti:
Us i i e te ubishi. Hii ni resheni ya mikoani.
Sara:
A w a n i mimi siyo mtu kama hao wa m i koani? A u
mikoani wananunua kwa dhahabu siyo shilingi hii hii .7 ? Sauti: Basi kaa hapo hapo mpaka utakapochoka. Sara: Ndi y o n i t akaa mpaka mtakaponipa chakula. Msiponipa leo, kesho nitakaa, na kesho kutwa. Nikiondoka bure nitaondoka na mtu 9. Sauti: H u y um ama ana wazimu. Sara: Ni tu k ane unavyotaka. Mimi ninachotaka ni chakula.
(Muhando 1984:37-38) Maneno mapya -bembelezacoccolare,convincere con lebuone bure (qui) a mani vuote dhahabu 9/10 Ar. oro dirisha 5/6 Per. (anche) finestrino, sportello katoni 5/6 Ing. (scatola di) cartone kesho kutwa dopodomani kutoka prep. da (cfr. toka) kwani cong. perché kwa vile perché kwenye prep.Ioc.presso, vicino, a,in,ecc. mkoa 3/4 regione ngano 9/10 frumento ofisi 9/10 Ing. ufficio resheni 9/10 Ing. razione sabuni 9/10 Ar. sapone per siye "io non sono" (cfr. il prossimo paragrafo) "questo stesso" "proprio qui, qui sul posto" "con qualcuno"
107
shida 9/10 Ar. scarsità -tukana insultare
ubishi 14 contesa, litigio, bega ugawaji 14 distribuzione uuzaji 14 vendita
La copula enfatica Quando si vuole porre accento sulla copula, al posto di NI si usa NDI- con la o di riferimento: ndicho c1.7, ndivyo c1.8, ndizo c1.10, ecc. "è proprio ciò...". U Nota storica: NDI- si è sviluppato dalla copula Nl e il verbo — LI 'essere : NILI)NLI>NDI.
Nelle cl. l/2 invece della o di riferimento si può suffissare il pronome indipendente, sempre col significato "sono (proprio) io" ecc.
ndimi/ ndiwe/ ndi(y)e/
mim i n diye we w e ndiye y e y e ndiye
ndisi/ ndinyi/ n dio/
sis in dio nin y i ndio wao n d i o
Queste forme si usano spesso con i dimostrativi e con i verbi relativi: Yeye ndiye aliyefika jana. È lui che è arrivato ieri. Hii ndiyo nyumba aliyoinunua. Questa èproprio/ecco la casa che ha comprato. ~e La forma negativa della copula enfatica ha SI- al posto di NDISicho nilichotaka. Non è questo (ciò) che volevo. Altri esempi:
Hivyo sivyo kabisa. Non è affatto cosi. (Mohamed) Huo ndio uzuri wake. È proprio questa la sua bellezza. (Kezilahabi) Hivyo ndivyoalivyokuona yeye. È (proprio) cosi che lui ti ha visto. (Abdulla)
108
Kiswahili kwa furaha
Hivi ndivyo ulivyo ulimwengu. Ecco come è il mondo. (Shafi) Ndivyo nilivyomwambia bwana Shaabani. È cosi che dissi al signor Shaabani. (Topan) Siku zilivyoendelea ndivyo alivyozoea maisha yake mapya. Man mano che proseguivano i giorni, (cosi) si abituava alla sua nuova vita. (Yahya) NiineSiki, Rehema, mie sie mtoto mdogo. Ho sentito, Rehema, io non sono un bambino. (Sembera) «Ah, hizo, Aziza, sizo kazi zetu sisi,» nilinijib, «kila intu na kazi yake.» «Ah, quelli, Aziza, non sono lavori per noi,» le risposi, «a ognuno il suo lavoro.» (Abdulla) Ehe, hivyo ndivyo ulivyobaki, kama itt ot. Eh, è cosi che sei rimasta, come una bambina. (Mohamed) Haizuru, Akida,ikiwa hivyo ndivyo unavyopenda. Non importa, Akida, se è cosi che ti piace. (Suleiman) Huko unakoelekea siko unakokaa. Là dove sei diretta non è dove abiti. (Mnzava) Kabisa sivyo hivyo unavyofikiri wewe. Non è assolutamente (cosi) come pensi tu. (Abdulla) Mara ashike hiki aone sivyo, mara aende huku aone siko. O ra prendequesto e vede che non è quello (che cerca), ora va in un posto e vede che non è li (che vuole andare). (Abdulla) Katika hatia hii, ujue kuwa wewe ndiye wa kwanza, wewe ndio mzizi wa fitina. In questo reato, sappi che sei tu il primo, sei tu l'origine (la radice) del disaccordo. (Abdulla)
Bw. Ali bin Soud aliteremka ndani ya gari lake (...) hajui
kama huku ndiko kwake au la, (Abdulla) Bw. Ali bin Soud scese dalla sua macchina (...) non sapendo se quella (quel posto) era davvero casa sua o no. Ukweli tu ndio unaweza kuokoa ulimwengu wa leo ambao umejaa uzandiki wa kila aina. E' solo la verità che può salvare il mondo di oggi che è pieno di ipocrisia di ogni tipo. (Kezilahabi)
VII. Unità
109
Lile basi lilimteremsha kituo sicho. Quell'autobus lo lasciò (lett. fece scendere) a una fermata sbagliata (che non era quella). (Suleiman) Safariyako ndiyo unayo kesho asubuhi. Il tuo viaggio ce l'hai proprio domattina. (Abdulla) Na safari yenyewe ndiyo ya Nairobi, safari hii. (Abdulla) E il viaggio stesso è proprio per Nairobi, questa volta. (Safari ha due significati, "viaggio" e "volta", che si distinguono dal contesto. Nel nostro esempio entrambi i significati sono possibili, ma "volta" è più probabile. Inoltre si presume che con il significato "questo viaggio" lo scrittore userebbe il dimostrativo hiyo, trattandosi di un N.I. già menzionato.) SIO/ SIYO si usa invariato per tutte le classi al posto di si per 10
una maggiore enfasi. Musatima: Kila mtu anajua kuwa Ngosingosi ni askari hodari. Mubogamasoli: Siyo kila mtu; mimi sijuil Musatima: Ognuno sa che Ngosingosi è un bravo soldato. Mubogamasoli: Non ognuno; io non lo so~ (Mulokozi) Wewe sio kiongozi wa ujumbe huu bwana Huila. Tu non sei il capo di questa delegazione, Huila. ( M u hando) aina 9/10 Ar. tipo, specie, categoria askari 9/10 Ar. soldato -elekea dirigersi verso fitina 9/10 Ar. discordia, disaccordo, antagonismo hatia 9/10 Ar. colpa, reato, delitto ikiwa cong. se -jaa essere pieno di, riempirsi kituo 7/8 fermata (dell'autobus) mzizi 3/4 radice -okoa salvare, liberare -teremka scendere -teremsha far scendere Cfr. XV. Unità.
1]0
Ki swahili kwa furaha
ujumbe 14 delegazione, missione; messaggio uzandiki 14 ipocrisia -zuru, -dhuru Ar. nuocere, danneggiare; haidhuru, haizuru non importa
La O di riferimento con KWA e YA
Secondo la grammatica standard, al connettivo dipendente -A si può suffissare solo il possessivo, ma non la -o di riferimento (come, per esempio al NA: nacho). Cosi kwake o yake si dovrebbe riferire non solo alla 3.p.sg. (cl.l), ma anche ai N.1. inanimati delle altre classi. Molti scrittori però, sentendo il bisogno
di una maggiore precisione (possibile in altre lingue bantu), usano le forme come kwalo, kwazo o (badala) yazo, (vitu peke") yavyo, ecc. E' stata riscontrata perfino la forma della cl.1 kwaye ("per causa sua"), a differenza di kwake ("presso di/ per lui"). Kwacho (= kitanda) kutoka katika eneo hilo (...) haiwezeka-
ni.
(Mkangi) Per esso ( = il letto) uscire da questa zona (...) è impossibile.
Alijiuliza kimoyomoyo huku anayakazia makaa macho kama kwamba alitarajia jibu kutoka kwayo. Si domandò in cuor suo, mentre fissava i carboni come se si aspettasse la risposta da loro. (Muridhania) Anayeniua nibaba yangu ambaye kwaye ninakunywa sumu. Chi mi uccide è mio padre per colpa del quale bevo il veleno. (Mkabarah) Lilikuwa jambo la ndovu wawili kugongana na nyika kuumia badala yazo, isemavyo methali ya Kiswahili. Era una faccenda di due elefanti che si scontrano e l'erba soffre al posto loro, come dice un proverbio swahili. (Musso) eneo 5/6 zona, distretto -gongana picchiarsi a vicenda -kaz(i)a macho sgranare gli occhi, fissare intensamente ' peke "da solo" (cfr. IX.Unità)
VII. Unttà
kimoyomoyo avv. interiormente ndovu 9/10 elefante nyika 9/10 brughiera; erba sumu 9/10 Ar. veleno
-taraji(a) Ar. aspettarsi, sperare -ua uccidere -umia essere ferito, soffrire
~ Traducete: Mume asiyefanya kazi Basi wewe ndiye mume wa kunioa miye, we? Huoni mwenyewe , w a l a hupimi? Fikira zako ziko wapi, na zangu ziko wapi. Chana nywele zako ukatembee huko, ndilounaloweza ku fanya.
(...) Jambo la kufanya kazi liko baidi na wewe. (. ..) Uko chini 13 ya wazee wako tu baas, kama rntotoanayenyonya. (...) Tangu nimekuj ahapa sikukuona kufanya kazi yo yote. (Abdulla 1977:50) baidi (na) avv. Ar. lontano (da) -nyonya poppare, succhiare il latte materno -pima misurare, criticare, esaminare
Kurudi dunianikwa umbo la paka Sirafili: Niambie, bwana, pale Bagamoyo yapo masoko fulani au sivyo? Juma: Yap o mengi, bwana. Ya samaki, ya matunda...
Sirafili: Hilo la samaki, walifahamu ? Juma: Sana. Ndipo iliponikuta ajali yangu. Nikiuza samaki wangu hapo. Sirafili: Wapopaka hapo? (Juma na Ziraili wanasema pamoja kwa kustaaj abu) Paka?
Si rafili (anakohoa): Ndiyo, paka. Wapo? l2
mwenyewe tu stesso ' baas = basi "e basta" "lo conosci"
1]2
Kiswahi li kwa furaha
Juma: So kola samaki litakosa paka, bwana? Wapo. Sirafili ( anakohoa): Basi utorudi duniani kwa umbo la pa-
ajali 9/10 Ar. incidente -kosa mancare, sbagliare ndipo avv. (e) allora, fu allora che -staajabu Ar. meravigliarsi umbo 5/6 forma, sembianza -uza vendere
(Topan 1973 :20)
N.D. i nvariabili. C l assificatori come copula. Colori. C l ass.ogg. riflessivo -Jt-. Estensioni verbali: AN, I, w.
Nominali dipendenti invariabili Si tratta in gran parte di prestiti arabi che non prendono alcun
classificatore. I più frequenti sono: bora
ecce l l e nte
ghali caro, costoso
haba poc o , scarso hodari bravo, capace, abile kamili co mpleto; perfetto maskini povero
hai
vivo
imara fermo, solido laini li s c io; morbido
rahisi facile; economico
radhi
cont e n to, soddisfatto safi pu ro, pulito, onesto
sawa tele
ugu a le; giusto abbo n dante
tajiri ricco wazi aperto; evidente
Alikuwa mtu safi sana. Era un uomo molto onesto. (Topan) Tuliondoka Bondeni kwa sababu chakula kilianza kuwa ghali. Hapa sasa rahisi. Bwana, bora tukae hapa. Siamo andati via da Bondeni perché il cibo cominciava a essere caro.Qui adesso è a buon mercato. Signore, è meglio
che restiamo qui. (Topan) Bwana Msa alikunywa chai yake baridi. Il signor Msa bevve il suo tè freddo. (Abdulla) Maelezo ya kilakitu anayaokota humu humu kwa kuacha macho yake wazi na masikio yake wazi, basi. La spiegazione di ogni cosa la trova (raccoglie) proprio qui dentro tenendo (lasciando) gli occhi e gli orecchi aperti, tutto qul. (Abdulla) Classificatori come copula I soli classificatori (senza la particella locativa) si usano eccezionalmente con un predicato locativo:
113
114
Kiswahili kwa furaha
Afrika i wapi, Uingereza i wapi! Dov'è l'Africa, dov'è l'Inghilterra!
(Topan)
Come copula non locativa i classificatori si usano invece della copula Nl
OI per distinguere il soggetto se è necessario: U hali gani? Mu hali gani? Come stai? Come state? «Kazimoto," alisema kwa unyenyekevu, «sisi tu wazima, lakini m a mb o y a n ayotokea nyumbani k w e nu hapo yanatushangaza. » (Kezilahabi) «Kazimoto,» disse umilmente, «noi stiamo bene, ma le cose
che avvengono acasa vostra adesso ci stupiscono.» O~ con N.D. invariabili e con N.I. quando questi sostituiscono aggettivi qualificativi, come maji "bagnato", moto "caldo", baridt' "freddo".
Kahawa hii i baridi. Questo caffè è freddo. 1Vguo zako zi maji. I tuoi vestiti sono bagnati. Nafikiri u sawa. Credo che tu abbia ragione (sia giusto). (Kezilahabi) Sijui kama mtu huyu bado yu hai au na yeye amekufa. Non so se questo uomo sia ancora vivo o se sia morto anche
lui.
(Abdulla)
~~Alcuni scrittori, specialmente zanzibariani, usano talvolta
questi classificatori-copula come se fossero veri e p r opri classificatori da prefissare davanti al N.D. invariabile o davanti al N.I. Alipiga mafunda mawili ya chai yake ibaridi. Prese duesorsate del suo tè freddo. (Abdulla) Kiti cha tinga kilikuwa kimoto kabisa, Il sedile della ruspa era caldissimo. (Safari) Lango lilikuwa nusu liwazi. H cancello (portone ) era mezzo aperto. (Abdulla) Mkono wa Idi ulikuwa mlegevu, macho yake mekundu, t è accordato con nchi ("paese"1. Lett. (In) che condizioni seil siete?
VIII. Unità
115
yamaji.
(Suleiman) La mano di Idi era fiacca, i suoi occhi rossi, umidi. Wazee wangu waradhi na mimi. I miei genitori sono soddisfatti di me. (Abdulla) Walio wahai huwaoni, unawaona waliokufa. (Abdulla) Quelli che sono vivi non li vedi, vedi quelli che sono morti. La copula si può scrivere attaccata al predicato anche se si tratta di un N.D. variabile:
Ukiwa umzima mimi ni mzima. Se stai bene, (anche) io sto bene. (Sembera) Ukianguka mimi n itakubebea. Kwani unajiona umzito sana? Se cadi, ti porterò in braccio. O (perché) ti consideri (vedi) molto pesante? (Shafi) Unaonekana umwingi wa furaha leo. Oggi sembri piena di gioia. (Sembera) Bisogna però tener presente che il swahili standard non permette questa ortografia né tantomeno permette l'uso della copula come
se fosse un classificatore prefissato. ~~ Yu macho "è sveglio".
Colori Il swahili, come altre lingue bantu, ha solo tre N.D. originali per indicare colori: -eupebianco, chiaro -eusi nero, scuro -ekundu r o s so Altri colori si esprimono con paragoni ad oggetti: rangi ya kijani color erba verde rangi ya (ki)manjano color zafferano giallo rangi ya manjano mabivu color zafferano maturo arancione rangi ya kahawia color caffè marrone rangi ya kijivu color cenere grigio
rangi ya zambarau 3
color prugna
Per -Jt- vedi più tardi in questa Unità.
porpora
ll6
Kiswahili kwa furaha
rangi ya waridi
colore della rosa colore del cielo (dall'ingl. blue)
rangi ya samawati rangi ya buluu
rosa celeste blù, azzurro
Au kwa ajili ya huo weupe wako ulionao? (Abdulla) Oppure per quella tua pelle bianca (bianchezza) che hai? Njia yako sasa nyeupe, haina hatari tena. (Abdulla) La tuastrada adesso è sgombra, non c'è più pericolo. Gari hili lilikuwa na rangi ya kijani na nyuma li wazi. Il camion era verde e dietro era (è) aperto. (Safari) hoshi za kanvasi zenye rangi ya njano bivu sandali di tela color arancione (Abdulla) Mshtakiwa alikuwa kama mnyama mwitu kwenye tundu na shati lake pana na chafu la kijani na manjano lilizidi kumtoa katika jamii ya binadamu. L 'accusato era come una bestia feroce nella tana e l a s u a
camicia larga e sporca (di colore) verde e giallo aumentava il suo distacco dalla società umana. (Mgeni) Ali alikuwa mweusi, mrefu wa k i mo, k a vaa kisibau chekundu kifupi juu y a k a nzu ndefu nyeupe iliyomfika mpaka kisiginoni. (Abdulla) Ali era nero, alto di statura, indossava un panciotto rosso corto sul camicione lungo bianco che gli arrivava fino alle calcagna. Aziz kavaa shati la rangi ya waridi, kafunga kala shingoni kwake ya rangi ya k a hawia, kavaa s uti ya r a ngi y a samawati. (Abclulla) Aziz indossava una camicia rosa, al collo aveva (legato cravatta a farfalla marrone e indossava un vestito celeste.) una
Maneno mapya
-beba portare (carico o bambino) binadamu 9/10 Ar. essere umano (figlio di Adamo) -chafu sporco funda 5/6 sorso, sorsata,boccata Per kavaa (= amevaa) vedi la XII. Unità.
VIII, Unità
117
hatari 9/10 Ar. pericolo hoshi 9/10 Ar. (Zanz.) sandali jamii 9/10 Ar, società; massa, l'insieme kala 9/10 Ing. colletto, collare kanvasi 9/10 Ing. tela di canapa (ruvida) kanzu 9/10 Ar. lungo camicione da uomo; vestito da donna kimo 7/8 statura, altezza, misura
kisibau 7/8 Ar. panciotto kisigino 7/8 calcagno -legevu fiacco, 61assato, debole mshtakiwa l/2 accusato mwitu 3/4 foresta; mnyama mwitu animale selvatico -okota raccogliere rangi 9/10 Per.Ind. colore
-shangaza stupire, sorprendere tinga 5/6 ruspa tundu 5/6 tana, nido unyenyekevu 14 umiltà
~ Traducete: Dopo brani teatrali e n a rrativi adesso cominceremo a proporvi anche poesie che hanno il vantaggio di poter essere presentate per intero. Mugyabuso Mulokozi: MIMI NI NANI ~
Mimi ni nani?
Niko wapi? Nimetoka wapi? Ninakwenda wapi? Wengi watajibu: Mimi ni mtu, Niko duniani, Nimetoka ardhini, Ninakwenda mbi nguni, Bali mimi nasema:
Kiswahili kwa furaha
Mimi ni kitu,
Niko ardhini, Nimetoka ardhini, Nitavudi ardhini, Hakuna Mungu, Hakuna mbingu, Hakuna shetani, Hakuna malaika, Hakuna mtawa, Hakuna mwovu.
Roho yako, Ndiyo Mungu wako; Mawazo yako, Ndiyo shetani wako; Kaburi Lako, Ndiyo mbingu yako; Mateso yako duniani,
Ndiyo j ahanam yako. Nimesema, Anayekataa, Ana balaa! (In Mashairi ya Kisasa, 1973:31-32) ardhi 9/10 Ar. terra, terreno
balaa 9/10 Ar. sventura, danno, flagello bali cong. Ar. invece, al contrario
jahanam(u) 9/10 Ar. inferno -kataa Ar. rifiutare malaika 9/10 Ar. angelo mateso6 sofferenza, pena, persecuzione mbingu 9/10 cielo mtawa 1/2 monaco, religioso; eremita; santo roho 9/10 Ar. anima, spirito
*
ana balaa ' èl sara sventurato"
VIII. Unità
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Il classificatore oggetto riflessivo Si usa per tutte le persone invece del loro proprio class.ogg. se l'azione del verbo è diretta verso l'agente stesso.
Hujioni? Non ti vedi? (Abdalla) Sitaki kujisifu. Non vog l i o lodarmi. Twajihisi wachovu. Ci sentiamo stanchi. Rafiki yake alijiua. I l suo amico si uccise. Bwana Musa alijitupa juu ya kochi. (Abdulla) Il sig. Musa si lasciò cadere (si buttò) sulla poltrona. Usiku ulipofika alijitia chumbani mwake na kujinyosha. Alijitupa kitandani na kulala chali. Quando venne la notte si mise in camera sua e si distese. Si
buttò sul letto e si sdraiò supina. (Shafi) Gari la rangi ya kijani lilijimimina mpaka kizingitini pale walipo wao. La macchina verde si piantò proprio sulla soglia dove erano 1010. (Abdulla) i~ Naturalmente non tutti i verbi che sono riflessivi in italiano lo sono in swahili, e viceversa:
-potea
perd e rsi m a
Altri esetttpi:
Lakini, polisi na watu wengine wanajua kama sikusafiri, nipo hapa hapa nimejiTicha. Ma la polizia e altre persone sanno che non sono partito, (che) sto qui nascosto. (Abdulla) Alipokwisha kuisoma alitulia tuli pale pale juu ya kitanda, akimwaza Jamila na akiwaza namna anavyojieleza na kujisimulia. Quando fini di leggere (la lettera), rimase immobile (proprio) li sul letto, pensando a Jamila e (pensando) al modo in cui si spiegava e si raccontava (riusciva a spiegarsi...). (Abdulla) Walikuwa kila mmoja chumbani kwake anajitengeneza na Notate il linguaggio colorito; -mimi na "ri versarsi". Cfr. XI.Unità.
120
Kiswahiii kwa furaha
kujilabisi.
(Abdulla)
Erano ognuna in camera sua a prepararsi e a farsi bella. Maneno mapya chali avv. sul dorso, supino -chovu stanco -ficha nascondere kizingiti 7/8 soglia, davanzale -labisi Ar.(Z.) vestirsi con cura, abbellirsi kochi 5/6 Ing. poltrona -mimiua versare, spandere -nyosha distendere polisi 9/10 Ing. polizia -safiri Ar. viaggiare
tuli rafforzativo di -tulia -tulia essere quieto, calmarsi, assestarsi -tupa gettare -ua uccidere ~ Traducete: Kitaru: Si unani fanyia stihizai? Unaj ilipia.
Juma: M i mi nijilipie? Njiilipie nini? (...) Na 4va nini mimi nifanye hivyo? Kitaru:
l i u l i ze mwenyewe9 .
(Hussein 1971 :19-20) -lipa pagare; -jilipia vendicarsi stihizai 9/10 Ar. presa in giro; kumfanyia mtu s. prendere qu. in giro
si unanifanyia "non è (forse) che mi fai" (Fstensione t). mwenyewe "te stesso"
VIII. Unità
121
Le estensioni verbali Uno dei tratti tipici del verbo bantu è l a p ossibilità di estensione, cioè della modificazione del significato per mezzo dei suffissi che chiameremo EsTENsoRI vERBALI (E.v.). Tra i significati cosi modificati alcuni sono facilmente comprensibili (per una mente indoeuropea), come passivo, causativo o reciproco, mentre altre estensioni sono più difficili a capire.
EstensioneAN {reciproca) E p robabilmente l ' estensione pi ù
s e mplice; si forma
suffissando AN tra la radice del verbo e la desinenza -A. (I verbi
che non finiscono in -A saranno discussi in seguito.) -on-a vedere ~ -onana vedere l'un l'altro -kuta incontrare ~
-kutan a
inco n t r arsi, riunirsi
Il tema esteso si può usare con tutti i classificatori — in tutti i tempi e modi — come un verbo semplice, e da questo tema esteso possono essere derivate nuove parole {per es. mkutano "riunione, incontro"). Walionana jana. Si sono visti ieri. Nataka tukutane mjini. Vo gl i o che ci incontriamo in città. Mpanda ngazi na mshuka ngazi hawawezi kushikana mikono. Chi sale le scale e chi le scende non possono tenersi per mano. (Hussein) Wakitupenda tukiwapenda. Tukipendana. Ci amavano e noi li amavamo, Ci amavamo. (Shafi) «Labda unajua,bibi,namna watu wale wanavyopendana.» «Aaa, najua sana. Kweli. Bora hivyo walivyofuatana.» «Forse sai, nonna, come quelle persone si amano.» «Ah, (lo) so bene. Davvero. Meglio cosi che (come) sono andate insieme.» (Abdulla) ~~Dopo l'estensione reciproca (Rec.) si richiede la preposizione NA:
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Kiswahili kwa furaha
Fuad aliamkiana na watu wale. Fuad e quelle persone si salutarono. (Shafi) Mara Kijakazi alimsikia Fuad akiagana na wale watu. Ad un tratto Kijakazi senti Fuad e quelle persone che si salutavano (Fuad che si congedava da quelle persone). (Shafi) Ulikuwa muda mrefu toka Kidawa kutengana na wazee wake. W a metengana, wametupana, hawapitiani wala hawajaonana kwa muda wa miaka miwili. Era un lungo periodo da quando Kidawa si era separata dai suoi genitori. Si erano separati, rigettati, non si frequentavano e non si vedevano da due anni.
(Mohamed)
L'estensione reciproca si combina spesso con altre estensioni, come vedremo in se~ito.
Nella traduzione il verbo Rec. può avere un significato diverso dal verbo semplice, per esempio: -piga colpire -pigana co m b attere -pata ottenere -patana mettersi d'accordo -kosa sbagliare -kosana essere in disaccordo ~~ Certe
volte questa estensione non ha H s i g nificato reciproco, ma intensivo: -kaza stringere - k a zana rafforzare -kunja p ieg a re -k unj a n a essere spiegazzato -konda dimagrire -kondeanaesserepelleeossa -nyo(o)ka essere diritto -nyookeana10 essere rigido Maskini Deta amenyookeana chali kitandani... Povera Deta è stesa supina tutta rigida nel letto... (Banzi
)
Maneno mapya
-agana Rec. congedarsi, salutarsi -amkia salutare, ossequiare mpanda 1/2 chi sale
ln -kondeana e -nyookeana vi è anche pestensore Applicativo {cfr. piu avanti in questa Unità).
VIII. Unità
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mshuka 1/2 chi scende ngazi 9/10 scala -pitiana (da -pita) frequentarsi -tenga separare
~ Traducete:
Mawazo ya Kazimoto kuhttsu ndoa Kweli sasa nimeoa! Sasa nimepata faida gani? Mbona mimi bado ni Kazimoto kama zamani. Sioni tofauti kati yangu na watu wengine, isipokuwa kuambiwa "mkeo hajambo?" kila asubuhi na popote niendako . Mke wangu aniita mimi "bwana'ngu" kama kwamba yeye pia amenichukua. Nani sasa amemchukua mwingine? Tumechukuana. Ndiyo, tumechukuana. Lakini mimi bwana, yeye bibi. Kuna tofauti gani kati ya bwana na bibi?
(Kezilahabi 1974: 169) faida 9/10 Ar. guadagno, profitto, vantaggio kama kwamba come se (seguito dall'indicativo) kuhusu prep. riguardo a ndoa 9/10 matrimonio
Estensione I (applicativa) Questa è forse l'estensione più importante. Si chiama — in mancanza di un t ermine più soddisfacente — applicativa o preposizionale ed esprime la direzione dell'azione dall'agente verso un'altra persona, un oggetto o un luogo. Oi L'estensione base è I o E, secondo la vocale (o le vocali) della radice verbale; la I si applicherà quando la radice verbale contiene A, I o U, mentre la E si accompagna con E e O. ~~ Queste sono regole generali del l ' a rmonia vocalica che valgono anche per altre estensioni.
" kuambi wa (Passivo1 "mi viene detto" (Ing. to be told) popote niendako "dovunque io vada"
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Kiswahili kwa furaha
AIU EO
-andika scrivere ~ -andikia scrivere a -angukacadere — + -angukia cadere davanti a/ai piedi di -fanya fa re ~ -fanyia fare per -leta por t a re ~ -letea portare a -soma leggere — + -somea leggere a/ per Oz Quando il te ma v erbale finisce c on un a v o c ale, i n apparenza alla E.V. si aggiunge una L iniziale, quindi il verbo avrà la desinenza -LIA/-LEA: -nunua comprare — + -nunulia -zaa procr e a re —+ -zalia
-twaa -tia -kaa -ondoa
pr e ndere
-twalia -tilia -kalia -ondolea
mettere in
sedere togliere
comprare per generare a prendere per mettere per sedersi su togliere a
U Nota storica: Questa L rappresenta il ritorno a una forma precedente: infatti, gran parte dei verbi che oggi finiscono in due vocali conteneva prima una L: - zala, - t w a la , -k a l a , -nunula, - c h ukula Un'eccezione è-jua ("sapcre") che viene da -juwa,ecc. ma per analogia esso pure forma le estensioni con L (-julia).
Os Quando il verbo finisce con una vocale che non sia -A, questa vocale cambia in -IA o -EA secondo le regole dell'armonia vocalica: -furahi g ioi r e — + -furahia g o d ersi -jibu r ispondere ~ -j i bi a rispondere a -samehe pe r donare -samehea perdonare a ~
VIII, Unità
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-sahau 13 di m e n ticare ~ -sahaulia d i menticare per Da questa estensione si formano anche i verbi Rec.: -jibiana> -sameheana, -sahauliana, ecc. ma
L'estensione applicativa (Appl.) ha i s e guenti significati principali: 01 fare qualcosa a per (conto di) o contro qualcuno: A linipikia ugali. Mi cuci n ò la polenta. ~~ Con i v erbi A ppl. i l c l ass.ogg. è sempre quello del "beneficiario", mai quello del complemento oggetto. O> direzione verso qualcosa o qualcuno: -kimbia s c a p pare ~ -k imbil i a correre verso -hama t rasl o c a re ~ -hamia tr a s ferirsi a -fika arrivare ~ -fikia ragg i u ngere -ja venire ~ -jia avvicinarsi; 03 fine o scopo; in questo caso il v erbo si usa all' i nfinito, preceduto dal connettivo dipendente:
mkono wa kulia la man o per mangiare = la destra vitabu vya kusomea li b ri da leggere 04 intensità:
-faa essere utile ~ -falia essere molto utile -vaa vestirsi ~ -vali a vest i r s i con cura La forma in tensiva può e sprimere un'azione terminata o compiuta -potea p erdersi ~ -potelea pe r d e rsi del tutto oppure la continuazione dell'azione e la persistenza nel suo svolgimento, ma in ogni caso è spesso doppiamente applicativa: -shika t e nere ~ -shik ili a tener stretto, insistere -enda an d are — + -endelea continuare, progredire -oga fa r e il bagno ~ - o g elea nuotare -penda amare ~ -pendelea preferire -acha la s ciare ~ -achili a perd o n are; abbandonate Il verbo i n tensivo nel senso di
a z i one compiuta è s pesso
seguito da un avverbio come sana (molto) o mbali (lontano): -tupilia mbali butta r via Finisce in due vocali, cfr. O>.
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Kiswahiii kwa furaha
Potelea mbali! Va i al diavolo! Lo stesso verbo Appl. puo avere diversi significati secondo il contesto, e inoltre la traduzione italiana della forma estesa puo essere diversa da quella del verbo semplice: -tembea camminare ~ -te m b elea visitare -tuma m andare ~ -tu m i a adoperare L'v.v. Appl. si può usare insieme con altri E.v.: -pigana c ombattere ~ -pi g a n i a combattere per Esempi:
Haitakufalia kitu. Non ti servirà a nulla. (Topan) Nakuombea safari njema. Ti auguro buon viaggio. (Shafi) Fuad alimpigia kelele. Fuad le urlò. (Shafi) Kumaliza kunawa, Aziz kilimjia kicheko tena. Quando fini (al finire) di lavarsi le mani, ad Aziz venne di nuovo da ridere. (Abdulla) Ninayo amri ya Mfalme wetu. Nataka kukusomeeni. Ho l'ordine del nostro re. Voglio leggervelo. (Topan) Walikunywa kahawa pale pale katika chumba cha kulia. Bevvero il caffè proprio li nella sala da pranzo. (Abdulla) Bi Shinuna na mumewe Ahmed bi n S ou d w a likuwa chumbani kwao chumba cha kulalia. Bi Shinuna e suo marito Ahmed bin Soud erano nella loro stanza, in camera da letto.
(Abdulla)
I verbi monosillabici prendono l'E.V. 1 o E senza una regola precisa: -wa essere -wia -fa morire -fia -la mang>are -lia -Ja —+ venire -g>a -pa ma dare -pea -chwa tramontare ~ -chwea -nywa bere -nywea (anche: farsi piccolo) ~~ Nella forma estesa questi verbi non sono più monosillabici, quindi non si comportano come tali.
VIII. Unità
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Kazi ilimwia ngumu. Il lavoro era per lui difficile. (Shafi) Mara zilimjia fikira za Fuad. Subito pensò a Fuad (le vennero i pensieri di F.) ( S hafi) Jioni nilikwenda kuteka maji na jua likanichwea' njiani. L a sera sono andata a p rendere l' acqua e i l
sorprese per strada.
t r a m onto m i
(Kabashi)
Altri esempi:
Umtafutie nini? Per cosa lo dovresti cercare? Mwachilie mbalil Lasc i a lo perdere! Sasa hayo yote yanajia nini?
(Ngali) (Shafi)
Ora che c'entra tutto questo? (Hussein) Tunamkalia nani hapa tena? Chi aspettiamo' qui ormai? (Abdulla) Waliokufa wameifia nchi yao. (Mulokozi) Quelli che sono morti, sono morti per il loro paese. «Kazimoto,» Kabenga alianza kunizungumzia, «labda wachawi hawa w a natukalia usiku, m im i l e o m g ongo unaniuma.» (Kezilahabi) «Kazimoto,» si rivolse a me Kabenga, «forse questi stregoni ci si siedono addosso la notte, a me oggi fa male la schiena.» Kijakazi alimwonea huruma Fuad. Kijakazi sentiva compassione per Fuad. (Shafi) Toka siku hiyo nilihama shamba nikahamia mjini kuuza supu. Da quel giorno lasciai la campagna e mi t rasferii in c i ttà a
vendere minestra. (Mohamed) «Nenda kanitafutie panga zuri uniletee.» «Vai e cercami un bel machete e portamelo.» (Shafi) Mimi nafuata mafunzo ya Kuranitukufu moja kwa mojaaliposema Mn yezi M u ngu « A n ayekutendeeni ubaya, mtendeeni ubaya kama alivyokutendeeniubaya.» Io seguo l'insegnamento del santo Corano parola per parola
Per il M.V. KA vedi X.Unità. (per chi stiamo)
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Kiswahili kwa furaha
(direttamente) — quando Dio Onnipotente dice «Chi vi fa del male, fategli del male come lui ve ne ha fatto.» (Abdulla) Ukimwona yo yote katika hao wapagazi wako anajidai kutaka kuwa mkombozi, naye mfukulizie mbali tu. Se vedi qualcuno tra i tuoi portatori che pretende di voler essere un combattente, caccialo pure via. (Shafi) Kama kweli uliona uchungu„mbona hukuteremka garini mara moja, ukampigilia mbali mbwa yule? Se davvero sentivi dolore, perché non scendesti subito dalla macchina e non ammazzasti di botte quel cane? (Abdulla) Nilipokataa kumwambia uhakika aliona aniulie mbali. Quando rifiutai di dirgli la verità, decise di uccidermi.
{Musiba)
Ahisi nywele anamchania mtu. Nguo zile anamvalia mtu. Sente che (lui) si pettina i capelli ( c osi) per qualcuno. Si mette quel vestito per qualcuno. (Suleiman) «Hayo niliyokufanyieni, na kukufanyeni,» alijibu Bwana Msa. «Quello che ho fatto per voi e quello che ho fatto a voi,» rispose Bwana Msa. (Abdulla) Wale watu wazuri sana, tena nawaombea dua Mungu awasaidie katika wanayotaka kuyafanya. Quelle persone sono molto simpatiche e io prego per loro che Dio le aiuti in quello che vogliono fare. (Shafi) (La copula può essere sottintesa. Notate come la particella relativa e il class.ogg. sono divisi tra i due verbi della frase relativa.)
Maneno mapya
-dai Ar. reclamare; -jidai Rifl, pretendere dua 9/10 Ar, supplica, preghiera, grazia huruma 9/10 Ar. compassione, pietà
kicheko 7/8 risata, (sor)riso mafunzo 6 insegnamento mfalme 1/2 re mkombozi l/2 combattente (per la liberazione)
VIII. Unità
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moja kwa moja direttamente mpagazi 1/2 portatore, facchino M(we)nyezi 1/2 Onnipotente panga 5/6 machete -piga kelele gridare, urlare supu 9/10 Ing. minestra -tenda fare, agire, eseguire -tukufu agg. glorioso, maestoso, grande uchungu 14 dolore, intenso, amarezza, rancore -uma far male,dolere ~ Traducete: John Walker Juma: C h u p a ya nini fni j hii.9 Ziraili: W e w e unaitakia nini.z Juma: N auliza tu, bwana. Maana naona unajisemea mambo tu. (Anaikamata chupa, anaizungusha. ) Haswa! John Walker! N i m esikia v i t endo v y ak e huy u . Y u l e Go a ' p al e B agamoyo a l i k uw a c h u p a ya wi s k i hai m t o k i ' ! K umb e mwenzangu maji yamekujaa kichwani19. Bora nende [=niendej
zangu. (Anainuka.) (Topan 1973:15) bora avv. meglio chupa 9/10 bottiglia haswa (Z., esclamazione enfatica per hasa) (giusto) appunto! proprio! -jisemea Rifl. parlare per se -kamata afferrare,prendere (con lem ani) maana cong. Ar. poiché, perché -zungusha rigirare
ls
vyake = vya Goa = Goano: proveniente dalla ex colonia portoghese in India, quindi cristiano
(e, secondo i musulmani, ubriacone).
ls alikuwa chupa ya wiski haimtoki (familiare, non si può tradurre letteralmente): "la bottiglia di whisky non gli usciva di mano"
maji yamekujaa kichwani "hai la testa piena di acqua"
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Kiswahili kwa furaha
Hatia ya Kazimoto Wazo jingine sasa lilinijia kichwani. Nili4venda nyumbant' 4vetu; niliingia ndani ya nyumba yangu 4va mlango wa nyuma. Nilichukua kibiriti halafu nili4venda nyumbani kwa Eabenga viatu vyangu mkononi. Nilipo ika nyumbani k w a J Cabenga f
sikutaka tena kufikiri. Nilichukua kibiriti, nilikiwasha; kugusa tu majani, nyumba i l i anza kuungua. Ni li kimbia k u elekea mtoni. Nilipowakaribia walevi 20 nilivaa viatu 4v a haraka. Wakati huu nilisikia sauti ya mwanamke, "Tumeku
fa 4va moto/" (Kezilahabi 1974:98-99)
-gusa toccare kibiriti 7/8 Ar. fiammifero; scatola di fiammiferi -ungua intr. bruciare
-washa accendere
Estensione W (passiva) Gran parte di verbi semplici ed estesi può assumere la funzione passiva per mezzo dell'E,v. w. Naturalmente la traduzione italiana è talvolta diversa dal costrutto passivo: -shinda vincere ~ -shind w a p e rdere, fallire -uma far male; mordere ~ -umwa star/sentir male In questo modo si forma il passivo dei verbi che finiscono in una consonante + A, e la maggior parte di quelli in -IA, -EA: -sikia sentire ~ -sik iwa -pokea ricevere — + -pokewa Invece i verbi che finiscono in -AA, -OA, - UA prendono l a
desinenza -LIWA, -LEWA:
-twaa -zaa
pren d ere ~ gener a re —+
-toa -oa
togliere
-jua 20
-twa l i w a -zaliwa
— + -t o l ew a
ammogliarsi — + -olewa sapere ~ -j ul iwa
nascere maritarsi
Per attuare il suo proposito criminale, Kazimoto si era allontanato furtivamente
da unabeer party al fium e.
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I verbi di origine araba con una finale -I, -E -U prendono la desinenza -IWA, -EWA:
-furahi g ioi r e -samehe pe r donare -jibu rispondere
~
-furahiwa -samehewa -j ib i w a
I verbi di origine araba che finiscono in -AU aggiungono -LIWA.
-sahau dime n t icare — + -sahauliwa -dharau di s p rezzare — + -dharauliwa I verbi monosillabici prendono la desinenza -IWA o -EWA: -la mangiare -liwa -fa morire -fiwa -nywa ber e — + -nywewa -pa — + -pewa dare T utte q ueste r egole s on o a n aloghe a q u e l l e valide per l'estensione I. <~ Alcune irregolarità:
-fua lavare i panni — + -fuawa(Z, -fuliwa) -ua u c c idere ~ -uawa (Z. -uliwa) -lea a llevare ~ -lelewa (cfr. -Iewa ubriacarsi) Il complemento di agente è preceduto da NA, il complemento di mezzo è KwA:
Wewe ndie ulieumwa na mbwa wa Hamisi? Sei tu che sei stato morso dal cane di Hamisi? (Topan) Baada ya m apinduzi jumba hilo zuri l i lichukuliwa na serikali. (Shafi) Dopo la rivoluzione questo bel palazzo fu preso dal governo. Estensione applicativo-passiva
Confrontate: Matunda yaliletwa nyumbani. La f r u tta fu portata a casa. Tuliletewa matunda nyumbani. Ci fu portata la frutta a casa. Tuliletwa nyumbani. Fummo portati a casa. Come già in proposizioni locative, anche in questo caso il soggetto italiano non corrisponde a quello swahili. Nitapikiwa chakula na Juma. Il cibo mi sarà cucinato da Juma. vs. Chakula kitapikwa na Juma. Il cibo sarà cucinato da Juma.
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Kiswahili kwa furaha
Amefiwa na wazee. Gli sono morti i genitori. (In due casi — nimeambiwa e nimepewa — la traduzione inglese corrisponde alla costruzione swahili: I was said, I was given.) L'estensione Appl.Pas. dei verbi che finiscono in due vocali (e dei prestiti arabi) non si distingue formalmente dal passivo semplice; può essere riconosciuta soltanto dalla presenza del complemento ogg. (che manca al Passivo semplice). Nilinunuliwa kitabu. Mi fu comprato un/il libro. vs. Kitabu kilinunuliwa. Fu comprato un/ il libro. Altri esempi:
Huwezi kusema umeshindwa kabla hujajaribu. Non puoi dire di aver fallito prima di provare. (Hussein) Fikira nyingi zinabuni mengi. Lakini mengi yanayobuniwa na fikira si ya kweli. Molti pensieri inventano molte (cose). Ma molto di ciò che è inventato dai molti pensieri non è vero. (Hussein) Jana ilipita ajali kubwa ya gari la Bi Shinuna mahali pale pale alipotaka kuuliwa mumewe. (Abdulla) Ieri successe un grave incidente alla macchina di Bi Shinuna, nello stesso luogo dove stava per essere ucciso suo marito. Gazeti l i n ataka k ujua k u n a n ini h u k o Chwaka kilichokuvutieni nyote w awili, w e w e na Shinuna, hata mkafikwa ' na yaliyokufikeni. Il giornalevuole sapere che cosa c'è a Chwaka che vi ha attratti entrambi, te e S h inuna, finché siete stati colpiti (raggiunti) da ciò che vi ha colpito (raggiunto). (Abdulla) Kila siku tunafunguliwa vifua na kujazwa sumu ya mambo
ya jana. Ogni giorno ci viene aperto il petto e riempito con il ve1eno delle cose di ieri. (Hussein) Dirisha l i l igongwa, k abla y a aliegongewa dirisha hajafungua, dirisha la nyumba ya pili lilifunguliwa. Fu bussato a una finestra (e) prima che colui a cui finestra fu ' Per il M.v. tu vedi X.Unità.
VIII. Unità
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bussato aprisse, si apri (f u aperta) la finestra della casa accanto. (Shafi) Mapenzi ni k it u k isichoweza kutawaliwa na b inadamu. Sharti binadamu atawaliwe na mapenzi. L'amore è qualcosa che non può essere dominato dall'uomo. Bisogna che l'uomo sia dominato dall'amore. (Mnzava) Alipoendewa nyumbani kwake huko Forodhani kwa kutaka kupewa habari ya ajali y a m k ewe, watu wa n yumbani wametoa habarikuwa Seyyid Ahmed hayupo Unguja. Quando sirecarono (fu avvicinato) a casa sua a Forodhani volendo dargli (affinché riceva) la notizia dell'incidente di sua moglie, la gente di casa (li) informò che Seyyid Ahmed non era a Zanzibar. (Abdulla) Fuad a l iumia k i chwa n a mg u u wa kul i a . K i c h wa kilizungushiwa k i tambaa cheupe na mguu ulikuwa ndani ya gamba la chokaa. A Fuad faceva male la testa e la gamba destra. La testa era
fasciatacon una benda bianca e la gamba era ingessata (dentro un guscio di gesso). (Shafi) Maneno mapya -buni Ar. inventare, immaginare, comporre chokaa 9/10 calce, malta, gesso gamba 5/6 corteccia, guscio, squama -jazariempire jumba 5/6 palazzo, villa kichwa 7/8 testa kitambaa 7/8 benda kifua 7/8 petto mapenzi 6 amore -tawala Ar. controllare, dominare -umia Appl.essere ferito (sic.i), sentir male, farsi del male Il soggetto della prima parte di questo periodo è Seyyid Ahmed, costruzione che in italiano risulta strana. 23
Forse vi domandate se non basterebbc kilizungushtva anziché kilizungushiwa
(Appl.pas.), ma allora sarebbe "la testa era girata" e non "la benda era girata (intorno) alla testa". Comunque il soggetto swahili è sempre kichwa.
134
Krswahih kwa furaha
~ Traducete: Vi presentiamo un brano da uno dei più noti romanzi swahili, Kichwamaji ("Testa di legno") di Euphrase Kezilahabi, senza alcuna omissione. Non è la prima volta che dovete tradurre un testo di Kezilahabi, peraltro uno scrittore relativamente facile, ma questa volta vi proponiamo di farlo in un modo diverso. È una scena che si svolge tra Kabenga (marito) e Tegemea (moglie). La grammatica è stata spiegata, basta metterla in pratica, ma probabilmente lo scoglio più g rosso saranno i vocaboli — nuovi (elencati sotto) o dimenticati. Non cominciate a tradurre parola per parola. Date uno sguardo ai vocaboli nuovi e poi leggete il testo per intero. Avete un'idea di che si tratta? È una scena d'amore,scherzosa, una conversazione tranquilla o una lite? In che ambiente si svolge? Adesso rileggete il brano soffermandovi su ogni proposizione e cercate di capirne il senso generale tralasciando i particolari. Per farlo dovete individuare
(e tradurre) le parole chiave — di solito nomi e verbi, tranne il verbo che segue (o precede) il discorso diretto. Dopo aver letto tutto il testo cosi, dovreste aver capito abbastanza chiaramente
di che si tratta. Infine traducetelo parola per parola. (Avevate individuato le parole chiave giuste, troppe o troppo poche?) L'ultima cosa da fare, altrettanto importante, è di tentare una bella versione letteraria, dato che si tratta di un'opera d'arte (magari confrontandola poi con quella dei vostri compagni). Lavorare in questo modo ha diversi vantaggi, per esempio quello di o ttenere risultati migliori. Quando si comincia a tradurre parola per parola senza avere un'idea dell'insieme, è più facile confondersi o scegliere un significato sbagliato fra quelli che offre il dizionario (per es. paa "tetto" o " g azzella"): è sempre meglio sapere almeno vagamente ciò che si cerca. Inoltre nel futuro vi sarà più facile leggere libri in swahili (o in un'altra lingua straniera) se vi abituerete a cercare le parole chiave e intuire il resto.
VIII. Unità
135
Tegemea ameolewa Baada ya m a j uma m a w il i T e gemea alipelekwa shambani kulima. Shamba lenyewe Lilikuwa la mi hogo. Kabenga alilima bila kumngojea na bila kumsaidia. Mwishowe Tegemea alisema kwa hasira, «Matuta haya yote umemwachia nani?» Tegemea aliwekaj embe chinina kukaa. « Umeolewa ama h u k uolewa? Wewe sasa n i m k e w a n g u nafanya nitakavyo! Unakaa chini?» alikemea Kabenga. «Mimi s i w ezi k u l i ma! K a m a n i ch a k ul a m t a ninyima!24 Tegemea alijibu. «Utalima!» «Mimi nimesema si wezi!» «Nimesema utalima na utalima!» «Kama mambo ni hivi mimi nakwenda nyumbani!» Tegemea aliweka j embe begani, akatembea25 k u elekea
nyumbani. Kabenga alimfuata. Alipomkaribia alimpiga makofi bila kusema lo lote. Tegemea alj iaribu kujikinga kwa mikono. Na hii ndilo lilikuwa kosa lake kubwa. ALishikwa mara moja na kutupwa chini kama gunia, miguu j uu. Makofi y a limlilia 26 kichwani «Unanikingia ngumi mimi!» Kabenga alisema kwa sauti. «Bwana'ngu, umeniua!» Tegemea alilia. «Utarudia?» «Sirudii, bwana'ngu.» «Haya, nenda nyumbani! Lakini kesho utaLima!»
(Kezilahabi 1974:149-150) -enyewe (lo) stesso, in questione gunia 5/6 sacco juma 5/6 Ar. settimana -kemea sgridare,rim proverare
Kama ni chakula mianinyima! "Se è per il cibo, rne ne priverete." akatembea "e s'incamminò" (cfr. X.Unità) ' Mako/i yalimiilia kichwani. "Gli schiafli le risuonarono (leu. le piansero) nella testa."
136
Kiswahili kwa furaha
-kinga parare, proteggere, far da scudo kofi 5 / 6 p a l mo d e l l a m ano; schiaffo; - p i ga schiaffeggiare kosa 5/6 errore,sbaglio,m ancanza mara moja subito muhogo 3/4 cassava, manioca ngumi 9/10 pugno -nyima privare, sottrarre -rudia AppL rifare, ripetere tuta 5/6 porca, aiuola, solco
makofi
-ENYE e -ENYEWE. PEKE con possessivi. KWlSHA come verbo servile e
il M.V. SHA. Altre estensioni verbali: K, Y, U.
-ENYE
La radice pronominale -ENYE ("chi ha", "avente", "possessore di") seguita da un N.l. o da un verbo all'infinito esprime uno stato o una condizione e serve a sostituire molti aggettivi mancanti in swahili. E sempre preceduta da un N.l., eccetto quando si riferisce a una persona o a un luogo; in quest'ultimo caso può essere tradotta con una preposizione locativa:
mji wenye watu wengi njia yenye matope mwenye kufanya kazi kwenye gari Itoe kwenye chupa.
un a popolosa città una strada fangosa ch i l a vora, lavoratore dentro/vicino alla macchina
Togli l o dalla bottiglia.
-ENYE si usa con i class. verbo-pronominali eccetto nella cl.l
dove prende il class. nominale, cl. l mwen y e c 1. 2 c1.3 weny e cl.4 c1.5 l eny e cl.6 c1.7 chen y e c 1.8 c1.9 yeny e cl .10 c1.11-14 wenye
wenye yenye y enye vyenye zenye
(c1.12 ke nye) (c1.15 kw enye) c1.16 c1.17 c1.18
p en y e kwe n ye mwe n ye
Mwanangu, si jambo la salama kuwa abiria katika chombo chenye nahodha juha. Figlio mio, non è prudente essere un passeggero su una nave 137
138
Aistvahilf kwa furaha
che ha (=con) un capitano stupido. (Topan) Kisha alitoa magauni mawili ya kupendeza, moja la kata mikono na jingine lenye mikono mirefu. Poi tirò fuori due graziosi vestiti, uno a maniche corte e l'altro a maniche lunghe. (Safari) Wenye maswali wakauliza', wenye mashaka wakazitoa. Coloro cheavevano domande (da fare) domandarono; coloro che avevano dubbi li espressero. (Safari) Uhehe iko kwenye Mto Ruaha. Naambiwa ni nchi nzuri sana, yenye milima na mabonde yenye rutuba na hewa baridi. Hali ya hewa si tofauti sana na Udachi. Ila wenyeji ndio washenzi kupindukia, tena wakali kama Wahindi Wekundu. (Mulokozi) Uhehe si trova vicino al fiume Ruaha. Mi dicono che è un paese molto bello cha ha monti e valli fertili e aria fresca. H clima non è molto diverso dalla Germania. Solo che i nativi sono terribilmente selvaggi e in più feroci come i Pellerossa. Nilipofika nyumbani nilikuta maji ya kuoga yenye moto tayari uani. Quando arrivaia casa, trovai l'acqua calda per fare il bagno pronta nel cortile. (Kezilahabi) Mwenye baridindiye ajongeaye moto. È il freddoloso che si accosta al fuoco. (Kezilahabi) -ENYEWE ( stesso, m e desimo', i n p e rsona, i n q u estione") prende gli stessi classificatori di -ENYE. Kwa nini humwendei wewe mwenyewe? Perché non vai da lui tu stesso? (Topan) Sasa watemi wote wamekwisha rudisha majibu yao na na-
taka myasikie majibu hayo ninyi wenyewe. Adesso tutti gli capi hanno già mandato le loro risposte e voglio che sentiate queste risposte voi stessi. (Mulokozi) Mambo yenyewe ni muhimu sana, haya yaliyoandikwa l
2 3
Per ~ cfr. la prossima Unità. Enfatico per ni. Cfr. più avanti in questa Unità.
IX. Unità
139
humu. Le cose stesse (in sè) sono molto importanti, quelle che sono scritte qui dentro.
(Abdulla) ~~mwenyeji 1/2 proprietario, possessore; residente, indigeno -a kienyeji nativo, locale: dawa za kienyeji medicine indigene Maneno mapya abiria 5/6 Ar. passeggero bonde 5/6 valle, vallata chombo 7/8 [anche] barca, im barcazione hewa 9/10 aria, atmosfera; hali ya h. tempo, clima -jongea muoversi, avvicinarsi, allontanarsi
juha 5/6 Ar. ignorante, idiota, semplicione kupindukia (u s. c o m e a v v . ) fam. st r aordinariamente, altamente, moltissimo
Mhindi Mwekundu Pellerossa (calco dall'ingl. Red Indian) mkono 3/4 [anche] manica; -a kata mikono a maniche corte mshenzi 1/2 selvaggio, barbaro, pagano mtemi 1/2 capo tribù nahodha 5/6 Ar. capitano rotuba 9/10 Ar. fertilità, umidità
pEKE con possessivi
esprime "solo, in solitudine": peke yangu io solo/a
peke yako
peke yetu peke yenu
peke yake
peke yao
Zamani wanawake walikula peke yao jikoni. (Kezilahabi) Nel passato le donne mangiavano da sole in cucina.
Una forma enfatica con lo stesso significato è pekee senza possessivi (cfr. anche -a pekee "unico").
140
Kiswahili kwa furaha
Mama Somoe huenda dukani pekee,sokoni pekee, hakuwa na shoga maalum. lvlama Somoe andava (di solito) al negozio da sola, al mercato da sola, non aveva un'amica particolare. (Sembera) I3 Nota storica: Pekee viene da peke yake ) pe keye. 2s. Traducete:
Ulimwengu umegeuka
Katika jambo moj a tu, wazee na vijana wanakubalianakwamba ulimwengu umegeuka. Zamani senti tano iliweza kununua nguo; siku hizi h ata k i tumbua hainunui. Zamani i l i k u wa marfuku mwanamke kula nyama ya ku ku; siku h izi w a n akula. Zamani wanawake walikula peke yao ji k oni; s iku h izi b w a na, bibi na watoto wanakula meza moj a.
(Kezilahabi 1971: 71-72) -geuka girarsi; trasformarsi, essere cambiato kitumbua 7/8 frittella -kubaliana Rec. andare/ essere d'accordo maalum(u) agg. Ar. noto, stimato; particolare, speciale mar(u)fuku 9/10 A. proibizione, divieto, rifiuto
KWISHA come verbo servile
Il tempo (o piuttosto aspetto) formato con KWISHA ("finire" ) seguito da un t ema verbale (di s olito senza KU) esprime un'azione compiuta — o uno stato esistente — prima del tempo indicato dal contesto, sia esso presente, passato o futuro. Spesso si traduce con "già '. wamekwisha rudisha hanno già restituito (~~ non: hanno finito di restituire!) Cfr. XI. Unità. ' Cfr. Ashton 1944:271.
IX. Unità
141
Il class. KU del secondo verbo è ritenuto solo quando si tratta di un verbo monosillabico o se vi è inserito un class.oggetto:
amekwisha kula ha gi à m angiato nimekwisha (ku)mwambia le ho già ditto Nel swahili contemporaneo il verbo servile è spesso usato senza Kw e/o scritto insieme con il verbo seguente. Ndalo kuona kwamba katukanwa hali nchi yake imeishapata uhuru, alianza kuvua shati. Ndalo vedendosi offendere quando già il suo paese era diventato indipendente, cominciò a togliersi la camicia ( = per battersi). (Kezilahabi) Mara nyingi Fuad alikwishazisikia hadithi za Kijangwani. Molte volte Fuad aveva (già) sentito i racconti di (su ) Kijan-
gwani.
(Shafi)
Più spesso tuttavia il verbo servile si abbrevia ulteriormente con l'elisione della I, e lo sIIA combinato con i M.V. ME, LI o KI si riduce esso stesso a un M.V.
Nilishaanza kukata tamaa. Cominciai già a disperare. (Omari) Kweli heshima haipo. Imeshakwenda likizo zamani. Davvero il rispetto non c'è. È andato in vacanza già da tempo. (Kahigi X Ngemera) Tutawasimulia jamani tukishamaliza kula. (Msewa) Vi racconteremo, amici, quando avremo finito di mangiare. L'ultimo esempio prova che il significato originale di SHA non viene più avvertito (perché non si potrebbe dire "ho finito di finire/ terminare"); nimeshamaliza significa quindi solo "ho già finito/ terminato". L 'uso di SHA come u n ico M .V. è t i p ico pe r i l d i a l etto d i Mombasa (Kimvita) dove sostituisce il M.v. ME.
Nishamwona.
L' ho v i s t o.
(Ngali)
142
Kiswahili kwa furaha
Mgeni ashafika. L'ospite è arrivato. (Mkangi) He, Kidawa, ushakuwa mtu mzima. (Sembera) Ehi, Kidawa, sei diventata grande/ una persona adulta. Il M.v. sHA si trova spesso nei verbi composti, come vedremo nella prossima Unità.
hali cong Ar. mentre
Maneno mapya
heshima 9 Ar. onore, dignità, rispetto, cortesia jamani (vocativo di jamaa) amici! likizo 5/6 o 9/10 vacanza, ferie tamaa 9 Ar. desiderio; -kata tamaa perdere la speranza -vua spogllarsl ~ Traducete:
Mzee Muhamedi anakwenda mjini Mzee Muhamedi hakuvutika na mandhari ya shamba. Konde za mahindi, mabonde ya mpunga na matuta ya viazi yalikwisha m chosha zamani. N d oto z ake zi l i elekea kulikokwenda ga r i ,7 kwenye maduka makubwa, magari m azuri, sinema na mengineyo8. A l i w akumbukia marafiki zake wa zamani. Wengtne walikwisha stawi mj i ni . W e n gine w a l i kwishaelemea mabara
(...) We ngine waliingia mashariki na magharibi.
melini k u fanya kazi n a
k w enda
(Mgeni 1981:86)
bara 5/6Ar. terraferma; continente -chosha Cs. stancare -elemea precipitarsi hindi 5/6 chicco di granturco; mahindi granturco, mais konde 9/10 campo coltivato mandhari9/10 Ar. panorama, scenario,veduta meli 9/10 /ng. nave mpuuga 3/4 pianta del riso kulikokwenda gari "dove andava l'autobus" na mengineyo "e altre cose simili" (cfr. la prossima Unità)
1X. Unità
143
ndoto 9/10 sogno -s(i)tawi Ar. prosperare, essere fiorente, fare fortuna shamba 5/6 [anche]campagna -vutika Pot.(na) essere attratto (da)
Kstensione (I)K (potenziale) Questa estensione, chiamata anche stativa o neutra, esprime due concetti diversi: Ol uno stato senza riferimento all'agente o allo strumento per mezzo di cui questo stato è stato ottenuto.
~~ Se l'agente o lo strumento sono indicati, bisogna usare il passivo. Kalamu imevunjika. La penna (si) è rotta. vs. Kal a mu imevunjwa na Juma. La penna è stata rotta da Juma.
Wewe unafikiri urafiki huu utafanyikaje? Come pensi che questa amicizia si farà? (Mulokozi) Kitaru: Umeudhika? Sei i n f a stidito? Juma: Na we, umefurahika?E tu, sei contento? (Hussein) Oz potenzialità, cioè la possibilità o facilità di essere sottoposti all'azione espressa dal verbo semplice. Kazi hii yafanyika/ haifanyiki. Questo lavoro /non/ si può fare. Wazungu hao ni kitu kingine; nasikia hawapigiki. Gli uomini bianchi sono un'altra cosa; sento che non possono essere battuti. (Mulokozi) Il suffisso estensore è K preceduto da I o E secondo i principi dell'armonia vocalica : -vunja r omp e r e ~ -vunjika -sema dire ~ -semeka -samehe pe r donare — + -sameheka -sahau dime n t icare ~ -s a h aulika cfr. la lezione precedente
144
wimbo uliosahaulika
Kiswahili kwa furaha
un canto dimenticato
U Nota storica: Polomé (1967:87-88) suppone che l'E.v. originale K si sia innestato sui temi applicativi, da cui viene la sua forma attuale 1K/EK.Lo confermano esempi come -raruka strapparsi < -rarua strappare -ng'oka sradicarsi < -ng'oa sradicare, estrarre e le vecchie estensioni potenziali (Pot.) come -amka svegliarsi e -chemka bollire che hanno solo l'estensione K. D'altra parte le forme come -semeka essere detto anziché "- s emka " -twalika esser preso *-twaka non si spiegherebbero se non fossero derivate dai temi Appl. Questo fatto spiega anche i doppioni -sikika/-sikilika sentirsi, essere udibile. C'è comunque la tendenza di preferire la forma più lunga per esprimere potenzialità: -pasua spaccare ~ -pasuka spaccarsi (neutro) ~ -pasulika " facilmente (potenziale) Polomé quindi ipotizza la coesistenza di due suffissi distinti: K (neutro) e IK/EK (potenziale).
Ad alcune radici verbali è possibile aggiungere un E.v. raddoppiato con il significato di scarse possibilità (al negativo impossibilità) di sottoporsi al processo in questione, ossia di "potenzialità con difficoltà": -onekeka essere appena visibile -somekeka essere appena leggibile La desinenza "composta" rKAxA/ EKANA significa invece che il processo si può svolgere facilmente: -jua conoscere ~ -j u l ikana essere conoscibile/ noto -tambua riconoscere — + -tambulikana " riconoscibile -pata ottenere — + -patikana essere disponibile -kosa mancare — + -kosekana " mancante -ona vedere " — + -onekana visibile, sembrare -taka volere — + -takikana " desiderabile
IX. Unità
-weza
po t ere ~ -w e z ekana
145
possibile
...mpaka nyumba itakapouzikana (Abdulla) ... finché sarà possibile vendere (che si venda) la casa ~~ Non tutti i verbi possono prendere questo E.v. Prima di coniare nuove forme è sempre meglio consultare il dizionario. (Ciò vale per tutte le estensioni.) Esempi:
J ibu halisikiki. La ri s p osta non si sente. Tayarisheni jeshi, jeshi imara lisiloshindika.
(Topan) (Mulokozi)
Preparate un esercito, un esercito forte, invincibile.
Nimeugundua ukwelibaada ya kitendo kutendeka. Ho scoperto la verità dopo che il fatto fu compiuto. {Mulokozi) Ukitaka kuoa shuruti uchague mwanamke mzuri kabisa, ili tena kiu yako ikatike. Se vuoi sposarti, devi scegliere una donna bellissima, affinché poi la tua sete si spenga. (Suleiman) Kamba isiyoonekana haikatiki. Una corda invisibile non si può tagliare. (Kezilahabi) Tunu alisalimika na kuonekana naye. (Abdulla) Tunu si salvò dall'essere vista da (vedersi con) lui. Askari wote wanahitajika hapa kulinda ngome. (Mulokozi) Tutti i soldati sono necessari qui per difendere il forte. Wazee na majemadari, tunahitajika kuwaweka watu wetu tayari kwa vita. A noi, anziani e generali, si richiede di rendere i nostri uomini pronti per la guerra, (Mulokozi) Mlango wa chumba cha baba yake ulifunguka naye baba alitoka huku anamalizia kufunga vishikizo vya shati. La porta della stanza di suo padre si apri e il padre usci men-
tre finiva di abbottonarsi la camicia. (Mnzava) Kila kitu sasa kinauzika na kununulika kwa fedha: hata watu wanauzwa, hataardhi inauzwa. (Mulokozi) Ogni cosa adesso si vende e si compra con il (per) denaro: perfino la gente viene venduta, perfino la terra viene venduta.
146
Aiswahili kwa furaha
Sikuweza kujua kama kweli walifahamu jambo lililotendeka kwa mwenzao. Non potevo sapere se veramente capivano ciò che era stato fatto alla loro compagna. (Kezilahabi) Hakuna mtu asiyemjua Seyyid Ahmed bin Soud. Hata kati ka hiyo hoteli yeye mwenyewe tu alidhani kuwa hajulikani Non c'era nessuno che non conoscesse Seyyid Ahmed bin Soud. Perfino in quell'albergo solo egli stesso pensava di non essere conosciuto. (Abdulla) Lori halikuweza kutoa msaada wowote kwani chini huko hakuendeki• 10 Il camion non ha potuto offrire nessun aiuto perché laggiù sotto non si può/ poteva andare (Abdull a) Akauona 11 uso wake tena kwa ule mwanga wa moto; ulione kana kama umemwagiwa dhahabu Vide il suo volto di nuovo nella luce del fuoco; sembrava come irrorato d'oro. (Ngare) Mwai alidhani hajapata kuona mguu ulioumbika kama huo Alifikiri kwamba mguu huo uliumbwa Jumatano asubuhi Mwai pensò che non aveva mai visto una gamba modellata (bella) come quella. Immaginò che quella gamba fosse mo dellata mercoledi mattina. (Ngare) Ahniambia kwamba nimeumbika vilivyo (Kabashi) Mi ha detto che sono molto bella (fatta molto bene)
L'estensione potenziale in combinazione con quella passiva si usa per rafforzare il significato del verbo ameumbwa akaumbika è stata creata/ formata davvero bene, è bellissima
Rinda la biharusi lilipambwa likapambika Il vestito della sposa era tutto ornato
(Bakhressa)
In alcuni casi eccezionali l'E.v. K può anche avere il signifi cato attivo : 10 Il
KU classe locativa (17) Per il M.V. KA cfr. la prossima Unità.
IX. Unità
147
< -lowabagnarsi, essere umido -loweka inumidire -simika mettere in piedi < - s i m ama s t a re in piedi -tandika coprire, stendere < -tanda estendere -vika vestire (tr.) < -vaa indoss are
Maneno mapya bi(h)arusi, bibi arusi 5/6 sposa -furahika Pot. essere contento -gundua scoprire jemadari5/6 Ind.Per. generale jeshi 5/6 Ar. esercito Jumatano mercoledi kalamu 9/10 Ar. penna kamba 9/10 Ar. corda kishikizo 7/8 fermaglio, bottone -linda difendere, proteggere, sorvegliare lori 5/6 Ing. camion -mwaga versare mwanga 3/4 luce ngome 9/10 forte, fortezza -pamba ornare, decorare rinda 5/6 vestito da donna; piega del vestito -salimu Ar. [anche] salvare, riscattare shuruti = sharti 5/6 Ar. obbligo, dovere -tayarisha Cs. preparare -udhika Pot. essere infastidito
-umba creare (Dio), modellare; ameumbika vizuri/ vilivyo è molto bello/a, attraente vilivyo avv. (Z.) benissimo, moltissimo vita 8 guerra
148
Kiswahi ti kwa furaha
u Traducete: Mugyabuso Mulokozi:
Nikifa
Nikifa usiudhike kunitolea machozi, Bali keti uridhike na kusahau maj onzi, Cheka ukafurahike, kaimbe nyimbo na tenzi, l'a nini usumbukie, J2 udongo vva m
finyanzi? (Mashairi ya Kisasa, 1973:31)
maj onzi 6 dolore, tristezza, lutto mfinyanzi 1/2 vasaio -ridhi Ar. approvare; -ridhika Appl. essere soddisfatto -sumbuka Pot. essere afflitto utenzi 11/10 poesia epica, poema
Estensione Y (causativa) Indica un'azione che causa lo svolgimento di un processo ("far fare"). L'estensore originale Y ha causato numerosi cambiamenti morfofonologici nelle consonanti precedenti fondendosi con esse. Quindi gran parte dei verbi forma il causativo (Cs.) con l'E.V. secondario 1SH/EsH che ormai è l'unico produttivo.
-andika scrivere ~ -andikisha far scrivere, dettare -panda salire ~ -pandisha far salire -weza po t ere ~ -wezesha rendere possibile -enda andare ~ -endesha gu idare, far andare -ota crescere — + -otesha coltivare -furahi esserefelice ~ -furahisha far felice Allo stesso modo si possono formare causativi dai N.D. (per lo più di origine araba): -tayarisha preparare ( ta y a ri p ron t o -safisha p ul i r e ( s afi p uli to l2
La virgola serve solo per dividere gli emistichi, ma non il verbo Apph dal suo complemento ("affliggersi per la terra del vasaio").
IX. Unità
-tajirisha a rricchire < -fupisha ab b reviare < ma —sawazisha uguagliare <
149
taj ir i ricco -f up i b reve sa w auguale
Questo suffisso in realtà rappresenta il Cs. del Pot. -fungisha far chiudere < -f u n g i ka essere chiuso -samehesha far perdonare < -sameheka essere perdonato -sahaulisha far scordare < -sahaulika essere scordato Più appropriato sarebbe tradurre i verbi Cs. precedenti come "causare di essere chiuso/ perdonato/ scordato". Analogamente l'altro suffisso secondario Iz/ Ez potrebbe rappresentare il Cs. dell'Appl.' -tokeza far uscire < - tokea apparire -katiza fartagliare/interrompere < -kat(i)a tagliare -fanyiza far fare < -fany(i) a f are -pendeza pi acere < -pend(e)a amare CI Nota storica: Si suppone che nel Proto-bantu c'erano 7 vocali, due in più rispetto al swahili moderno: l e Q (1 e U). Queste vocali "pesanti" causarono in seguito cambiamenti — diversi in ogni lingua — nei fonemi a contatto con esse, specialmente in
gran partedelle consonanti che le precedevano. ln swahili la f. nel ruolo dell'E.V. Cs. è diventata Y (seguita com'è dalla desinenza -A) e ha causato i cambiamenti seguenti: Oi K + Y = SH
-ruka -kumbuka -shuka -anguka chemka -amka -waka
v olar e ricordare scen d ere ca d ere b ol l i r e sveg l i a rsi bruci a r e
Cfr. Polomé 1967:89.
-rusha
l anci a r e
-kumbusha fa r ricordare -shusha fa r s cendere -angusha butt a r giù -chemsha far bollire -amsha sve g l iare -washa acc e ndere
150
Kiswahi li A.wa furaha
0~ P+ Y=FY -ogopa t emere
~
-ogofy a
spaventare
e ssere pulito ~
- t a k as a
pul i r e
ottenere
-p ash a
far avere essere doveroso
O~T+ Y= S o S H
-takata -pata
~
-pasa
-pita p assa r e ~ -pi { t i)sha far passare 04 L + Y = Z (anche la L "sparita" ) -lala dormire ~ -laza mettere a letto -kataa rifiutare ~ -kataza vietare -ingia entrare ~ -ingiza introdurre -jaa essere pieno — + -jaza nemptre -sikia sentire ~ -sikiza far sentire -potea perd e rsi —+ -p o t eza perdere -elea essere chiaro ~ - eleza spiegare -tulia essere calmo ~ - t u h za calmare OsW+ Y =
-lewa -nawa
VY
u briacarsi ~ -l e v y a ubriacare lavarsi ~ -navya/-nawishaportarl'acqua
06N+ Y = N Y
ma:
-kana -pona -ona -oneka
ne g are ~ essere guarito ~ vedere ~ essere visto/visibile
-kanya vietare -ponya gua r i re (tr.) -onya far vedere: avvertire ~
-on(y)esha rendere visibile: mostrare <~Non cercate di indovinare i causativi che non conoscete, meglio consultare il dizionario; osservate, per esempio, le seguenti forme "inaspettate": -jua sapere — + -julisha/-juvya i n f ormare -kaa sedersi — + -kalisha mettere a sedere -zaa g ener a r e ~ -zalisha produrre -fika a rrivare ~ -fi k i s h a far raggiungere -cheka ridere ~ -chekesha far ridere 14
per lavarsi le mani
IX. Unità
-vaa
151
indo s sare ~ - v i s ha/-valisha v e stire (-vika forni r e vestiti a qqu.)
I verbi monosillabici prendono la stessa vocale che in altre estensioni: -lishadarda mangiare -nywesha dar d a bere Esempi :
...anao watoto na mdogo wake yupo hana 15 kazi lakini anavishwa na kulishwa. ... ha figli (propri) e il suo fratello minore è senza lavoro, ma viene vestito e nutrito. (Sembera) Wazee wako wakulishe wewe; wazee wako wanilishe mimi. I tuoi genitori devono dar da mangiare a te; i tuoi genitori de-
vono dar da mangiare a me. (Abdulla) Wale watu hawakutaka kujijulisha. Quelle persone non volevano presentarsi. (Shafi) Msitie wasiwasi mimi nitakuonyesheni kila kitu. Non preoccupatevi, io vi mostrerò ogni cosa. (Shafi) Magharibi yaliposogea, na yeye alijisogeza msikitini. Quando si avvicinò il tramonto, anche egli si avvicinò alla moschea. (Suleiman) Mambo haya ni magumu. Mwangimba, teremsha bunduki yako. Na wewe Musatima, shusha mikono yako. Queste cose sono difficili. Mwangimba, metti giù il (tuo) fucile. E tu, Musatima, abbassa le mani. (Mulokozi) Nenda kamtafute aje kunisafishia vyatu vyangu. Vai e cercala che venga a pulirmi le scarpe. (Shafi) Lo, utamsemesha hata bubu. Toh, faresti (farai) parlare anche un muto. (Mohamed) Natambua kuwa jina langu limekwisha pata doa lisilofutika. Na moyo wangu ni mchafu kupindukia.Sasa nimerudi kujaribu kuusafisha na kuutakasa. Riconosco che il mio nome è (già) stato macchiato indelebilmente. E il mio cuore è terribilmente impuro. Adesso sono Cfr. i verbi composti nella prossimaUnità.
l52
Kistvahili kwa furaha
tornato per tentare di mondarlo e purificarlo. (Mulokozi) Kijakazi shoga yangu, tafadhali nyamaza kulia namna hiyo, kwani ukiendelea utaweza kuniliza na mimi. Kijakazi amica mia, per favore smetti di piangere in(Shafi) questo modo perchése continui, potraifar piangere anche me. Usiku jana alikaguzwa nyumba nzima pamoja na kujulishwa na mayaya, watumishi wa nyumbani. Halafu akaoneshwa chumba chake. La sera precedente le fecero vedere (esaminare) tutta la casa e le presentarono le cameriere, la servitù di casa. Poi le fu mostrata la sua camera.' (Abdulla) Walimaliza kula, wakanawishwa mikono na maboi maalum wenye kazi hiyo ya kunawisha na kufuta mikono watu wakisha kula. Finirono di mangiare e fu loro portata l'acqua per lavarsi le mani dai camerieri (particolari) che avevano il compito specifico di portare l'acqua e di asciugare le mani aHe persone dopo mangiato. (Abdulla) Kazimoto, usifunge mlango, ninakutayarishia chakula. Kazimoto, non chiudere la porta, ti sto preparando da mangiare. Sasa tulivyokuwa peke yetu, niliona ni wakati (Kezilahabi) wangu kumsoma Aziza, ili nipate 17kumsomesha. Adesso che eravamo soli, vidi che era giunta la mia ora di studiareAziza per poterla educare. Anatafuta kuuliwa na babaake, aniulishe na mimi.(Abdulla) Cerca di farsiuccidere (essere uccisa) da suo padre, per far(mi) uccidere anche me. (Mohamed) Sasa, sisi tulipe fgariJ kitambo na kutangulia, na tulifuate
kwa kuliweka masafabaina yetu ambayo hayatamjuvya yeye kuwa anafuatwa. Ora noi diamole [ = alla macchina] il tempo di andare avanti e seguiamola mettendo una [certa] distanza tra di noi che non gli farà sapere di essere seguito. (Abdulla) l6
Notate che è praticamenle impossihile tradurre i verbi letteralmente, Per l'uso modale di -para cfr. XIV.Unità.
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Jambo hili linaufisha ganzi moyo wangu. Questa cosa mi paralizza il cuore. (Mahimbi) Hofu ilimtawala kila mtu, ikawanyweza walionywea, ikawatetemesha waliotetemeka, ikawarejesha nyuma waliorejea, na waliobaki waliganda hapo hapo... La paura dominava ognuno; fece sentire più mortificati quelli che erano mortificati, fece tremare quelli che tremavano, fece indietreggiare quelli che indietreggiavano, e i rimasti restarono inchiodati sul posto... (Mohamed) Christina alipitisha mkono juu ya kifua kiwazi, kimoto, kimaji, kifua mviringo cha Akida, akaziminya musuli nyeusi kwa vidole vyake vilaini. Christina fece scorrere la mano sul petto nudo, caldo, umido, sul petto arcuato di Akida e premette i muscoli neri con le sue dita morbide. (Suleiman) SEMUsILA: Bwana wangu, wewe mwenyewe unafahamu yaliyompata rafiki yako Abushiri. MUKWAVA: Sana, lakini simlilii. Abushiri hanilizi kwa sababu amekufa kifo cha kishujaa. Alikuwa mzalendo halisi. S: Mio signore, tu stesso sai che cosa è successo al tuo amico Abushiri. M: Lo so bene, ma non lo rimpiango. Abushiri non mi fa piangereperché è morto da eroe. Era un vero patriota. (Mulokozi) Maneno mapya bubu 5/6 muto bunduki 9/10 Ar. fucile doa 5/6 macchia,marchio -futika nascondere (in tasca o in seno) -ganda coagularsi, rimanere attaccato ganzi 9/10 intorpidimento, paralisi, crampo; kufa g. e ssere
intorpidito/ paralizzato halisi agg. Ar. reale, genuino, vero -kagua esaminare, ispezionare kifo 7/8 morte magharibi fanche] tramonto
Kiswahili kwa furaha
-minya comprimere, schiacciare msikiti 3/4 Ar, moschea musuli 9/10 o 3/4 Ing. muscolo mzalendo 1/2 patriota -nyama(z)a tacere -nywea Appl. restringersi, farsi piccolo, essere mortificato -rejea Ar. ritornare shoga 5/6 amica -sogea avvicinarsi, allontanarsi, spostarsi wasiwasi 14 Ar. perplessità, dubbio, preoccupazione yaya 5/6 Ind.
~ Traducete
Mpenzt, chini ya mvungu wa kitanda A BDAILAII: K u n a
w a t u . (Anarudi mbio, anapiga mbizi chini
ya mvungu wa kitanda. Kwa kuwa tendegu za kitanda zinatazama upande wa watazamaji, tunaona mvungu wa k i tanda. Tunauona uso wake.) SAIDA: (Anampokea mumewe huku anaki fichaficha kitanda asitazame upande ule) Habari za kazini bwana? OMARI: Nj ema nj ema. (Anataka kukaa j uu ya kiti. Akikaa j uu ya kiti ataona mvungu wa kitanda. ) SAIDA: Ah usikae hapo bwana, kiti kibovu. Nilitaka kukipele-
ka kwa fundi lakini sikupata nafasi. OMARI: Kibovu? SAIDA: Eh kibovu. (Omari anataka kukaaj uuya mkeka. Akikaaj uu ya mkeka atao-
na mvungu wa kitanda.) SAIDA: Aah u sikae juu
ya mk e k a. ( A n a mkamata
Mkeka mchafu,
mkono.)
OMARI: Mchafu? Mbona mimi nauona safi. SAlDA: Mchafu sana. OMARI: Oh haya. (Anauangalia mkeka, anamtazama mkewe. Anataka kukaaj uuya kitanda.) SAIDA: Usikaej uu ya kitanda. Ah basi kaa kaa. (Anamkalisha Omari anajitupaj uu ya kitanda.
)
IX. Unità
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ABDAI.~I Aa h! SAIDA: (Kusikia vile anajidai yeye ndiye alipiga l'elele.) Aa-
ah! Aah! OMARI: Nint' tena? (Anainuka kumuangalia mkewe aliyejishi-
ka kiuno kama kinamuuma.) (...) SAIDA: Ah, ah, mgongo huu utaniua, lazima niende hospitali.
Nipeleke. OMARI: Ngoja nipumzike kwanza, nitakupeleka baadaye. SAIDA: (kwa hamaki za uwongo) Unaona kupumzika kwako 18 bora kuliko u z i m a wangu. Mimi mgonj wa.. . Aa h mgonj wa u-
niacha nife. (...) OMARI: Hee! Una nini leo wewe? SAIDA: Nina n i ni ? N i m ekwisha kukuambia k uwa n i n akufa kwa ugonj wa. Bado nina nini tena? Kama hutaki uniambie tu.
(".) OMARI: Basi mke wangu twende hospitali. Mimi t ayari. (Ánamshika mkono.) Haya twende. SAIDA: (...) Tupite huku. (Anaonyesha nj ia ya uani.) OMARI: Pita njia yo yote unayotaka. Twende. (Wanatoka. Abdallah anatoka mvunguni, anatoka kwa mlango alioingilia Omari. M uda si muda 19, Omari na mkewe wanain-
gia.) OMARI: Sasa mbona tumerudi? SAIDA: Nitakwenda kesho hospitali; kwanza umechoka. Vna-
toka kazini (...) Kaa, pumzika. (Hussein 1970:46-47) -fichaficha ((-ficha) (cercare di) nascondere hamaki 9/10 Ar, collera improvvisa, scatto di collera kiuno 7/8 fianco, vita, busto mbio 9/10 corsa; -piga m. correre mbizi 9/10 tuffo, immersione; -piga m. tuffarsi
mkeka 3/4 stuoia Unaona kupumzika kwako borakuliko..."Consideri il tuo riposo meglio (= più
importante) che..." muda si muda "in un attimo"
156
1Ciswahili kwa furaha
mpenzi 1/2 amante mvungu 3/4 cavità, incavo, luogo vuoto tendegu 5/6 o 9/10 gamba di letto
Estensione U (contraria) Questa estensione indica l'azione opposta a quella della radice verbale. Secondo le leggi dell'armonia vocalica, l'a.v. è U se la vocale della radice è A,I,U,E, ma è o dopo la O.
A EI U
~
O
-funga -ficha
-vaa -ziba -choma
U O
legare, chiudere — + -fungua nascondere ~ -fichua vestirsi otturare
trafiggere
-+-vua
sciogliere, aprire svelare spogliarsi
— + -zibua sturare — > -chomoa estrarre
Nota storica: La fo r m a o r i g inale delpE. V. e ra U t./Ot., ma
ormai la L riappare solo davanti al suffisso Appl. e spiega il suffisso Cs. Z: -fungulia aprire a qu. -funguza far aprire
Ad alcuni verbi Contr. non corrisponde più un verbo semplice, ma solo la forma Pot. -inua sollevare, alzare -inika inclinare -funua scoprire, aprire -funika coprire, chiudere -bandua staccare -bandika attaccare Scrittori swahili, anzitutto q u elli l'estensione Contr. insieme con il verbo basezanzibarini, per effetti stilistici: usano
IX, Unità
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kupanga na kupangua mettere in ordine e in disordine, fare e disfare Anawaza na kuwazua, anapanga na kupangua la kumwambia baba yake Mzee Farjalla. Ci pensa e ci ripensa, mette e rimette in ordine ciò che ha da dire a suo padre Mzee Farjalla. (Suleiman) Alitia akitoa, huku akikaza hapa na kusafisha hapa. Mise [qualcosa] e tolse [qualcos'altro], stringendo qua e pulendo là. (%ahab) Hapakuwa na cha kufichawala cha kufichua. Non c'era nulla da nascondere né da svelare. (Shafi) Kufumba na kufumbua mapinduzi yalikuwa yamekamilika k atika nafsi yake. In un batter d'occhio nella sua anima si era compiuta una ri-
voluzione. (Suleiman) Kwa muda huo mfupi alikwisha kuwaza na kuwazua mangapi! (Mohamed) In questo breve tempo a quante cose pensò e ripensò! Chini ya miguu ya Subira Simba alijibena ' na kujibenua akitoa sauti ya nung'uniko. Ai piedi di Subira, Simba si raggomitolava e si distendeva guaiendo. (Mohamed)
Maneno mapya -fumba chiudere, serrare -(ji)benua mettersi in vista, distendersi -kamilika Po t. essere completo/perfetto, completarsi, compiersi nung'uniko 5/6 lagnanza, malumore
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Per la forma compostayaliknwa yamekamilika cfr. la prossima Unità. ' (ji)bena non c'è nel dizionario, bisogna tradurlo per analogia con-jibenua "distendersi, mettersi in vista".
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Kiswahi ii kwa furaha
~ Traducete: Il seguente brano (una scena un po' abbreviata della commedia Alikiona di Ebrahim Hussein, dalla quale proviene anche il brano precedente) è costruito tutto su doppi sensi. Cercate di tradurlo in modo che il sottile umorismo non si perda.
Kutoelewana
(Bwana Omari anajitengeneza) Hodi, hodi. (Kutoka nj e) OMARI: Karibu karibu. (Anaingia Abudu ) Pita tu, bwana, pita tu. (Anataka kukaa j uu ya kiti.) Aaah usikae hapo. Kiti kibovu. Kaaj uu yakitanda bwana. Jee habari za kwetu? Wote wazima? ABUDU: Ah! hivyo hivyo.Saida yuko wapi? (Kama anaogopa Saida atasikia. ) OMARI: Amekwenda nyumbani. Hukumwona? (. ..) ABUDU: Basi imekuwa heri kama kenda 22 nyumbani. Mimi nimekuj amakusudi yake. OMARI: Eh nini tena kilichozidi? ABUDU: Ah ndiyo kama unavyojua tena. Binadamu ni binadamu bwana. Leo mzima kesho mgonj wa. Leo yupo kesho hayu-
po. Eh bwana? Sij ambo la aj abu. Sij am bo la a j abu. OMARI: Kabisa, kabisa eh. (...) OMARI: (kwa upole) Eh ulisema vile kama nyumbani wagon-
j wa. ABUDU: Hapana si wagonj wa. OMARI: Si wagonj wa — aah — kwa hiyo wazima. ABUDU: Hapana si wazima — si wazima kabisa. Ah! hapana si wazima.
OMARI; Mpaka sasa bado mimi sj iaelewa. ABUDU: Kwa ki fupi nitasema kwamba mama yake Saida hayupo na sisi. OMARI: Amesaf iri. 22
23
kenda = amekwenda (più espressivo), cfr. XII.Uruth Nini tena kilichozidi? "Che è successo (ancorai?"
IX. Unità
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ABUDU: Haswa — amesafiri — safari kubwa. OMARI: Safari kubwa? Kufanya nini? ABUDU: Bwana wake amemwita. O MARI: Hm, l a kini s i kuj ua mimi k a m a m a m a S a ida a n a bwana. ABUDU: Kila mtu anaye Bwana — kila mtu, mzee na mtoto wote wanao Bwana.
(Kimya.) OMARI: Lini atarudi? ABUDU: Hatarudi — u n asema nini b w ana O mari ? Unaj ua vyema kama mtu akiitwa na Bwana wake harudi. OMARI: Kweli kweli kwa hivyo alitaka mwanawe amuage sawa sawa kabisa. Basi atamwahi kabla haj aondoka. ABUDU: Ah amekwisha ondoka. Iliyobaki sasa atawahi kumstndikiza. OMARI: (Anafikiri) Ameondoka, lakini atawahi kumsindikiza.
(Haelewi.) (Kimya.) Mimi Bwana Abudu sasa nakwenda kazini. Nina zamu ya saa t isa24 l e o . ABUDU: Sasa wewe hutakuj a mazi shi ni? OMARI: Mazishini? Mazishi ni ya nani? ÁBUDU: Umekwisha sahau mara hii? Mazishi ya mama yake
Saida. OMARI: Lakini umesema amekwenda safa.. . (sasa anaelewa).
Aaah aah. Bila shaka, bila shaka. (Hussein 1970:46-47) ajabu 9/10 Ar. meraviglia, sorpresa, prodigio; -a ajabu straordinario, stupefacente, sorprendente kutoelewana (inf. neg.) non capirsi; (c1.15) malinteso kwetu (a) casa nostra, da noi mak(u)sudi avv. Ar. apposta; m. yake apposta per lei mara hii cosi presto mazishi 6 funerale saa risa "1alle) ore tre"
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Kiswahi li kwa furaha
upole 14 gentilezza, dolcezza, delicatezza zamu 9/10 Ar. turno (di lavoro ecc.)
-INGINE-O. Il M.V. KA. Verbi composti. ME come participio passato. Negazione. Verbi composti con KwtsHA. Altre forme composte. CI.9 impersonale.
-INGINE-O H N.D. -ingine ("qualche, altro") con la particella di riferimento suffissata significa "altre cose/ persone ecc. come
questa", "e cosi via":
vitu vinginevyo altri oggetti di questo genere kazi nyinginezo altri lavori come questo i~ Vi sono due specie di classificatori: quello nominale all'inizio e quello pronominale davanti alla O di riferimento. cl. l ( m wingine) c 1 .2 c l.3 m wingineo c 1 . 4 c1.5 jinginelo c1.6 c 1.7 kinginecho c 1 . 8 c1.9 nyingineyo cl.10 cl.11-14 mwingineo (c1.12kingineko) (c1.15 kwingineko) c1.16 penginepo c1.17 kwingineko c1.18 mwinginemo
wengineo mingineyo mengineyo vinginevyo nyinginezo
Nilimhadithia habari ya shairi lako. Nilimhadithia bwana huyu na wengi wengineo. Gli ho raccontato della tua poesia. L'ho raccontato a questo signore e a molti altri (come lui). (Topan) Gazeti "Zanzibari kila siku" halisomwi na mtu mmoja tu. Gazeti hilo lilisomwa Unguja nzima, mwambao na kwingineko. (Abdulla) Il giornale "Zanzibarino ogni giorno" non viene letto da una
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Kiswahi li kwa furaha
persona sola. Questo giornale è stato letto nell'intero Zanzibar, sulla costa e altrove (in altri luoghi limitrofi).
Il marcatore verbale KA L 'abbiamo g i à
trovato n e l con g i u n tivo consecutivo . A ll'indicativo q u esto M . v . segnala un'azione consecutiva e
risultante dall'azione del verbo precedente; di solito si tratta di una narrazione e il primo verbo ha il M.V. LI;
Jioni nilikwenda kuteka maji na jua likanichwea njiani. L a sera sono andata a prendere l'acqua e il tr amonto mi h a
sorpreso per strada.
(Kabashi)
Il connettivo NA è in questo caso superfluo. Manase alimtia mimba ndugu yangu, akafa. Manase mise incinta mia sorella, ed è morta. ( K ezilahabi ) Jana nilimkaripia Sheha nikamfukuza. Ieri ho sgridato Sheha e l'ho cacciato via. (Abdulla) Niliondoka pole pole nikawaacha wanalia wote pamoja huku wamekumbatiana. Andai via piano piano e le lasciai a piangere (entrambe) insieme mentre si abbracciavano. (Kezilahabi) Tena, bwana, nilifiwa. Kwanza akafa babangu, halafu bibi yangu mzaa mamangu. Tena akafarikidadangu. (Topan) Inoltre, signore, ebbi vari lutti in famiglia. Prima mori mio i~
padre, poi la mia nonna materna. Infine si spense mia sorella.
Njiani nilikata fimbo moja kubwa, nikaokota pia mawe mawili mazito. Per strada tagliai un grosso bastone e raccolsi pure due pietre pesanti. (Kezilahabi) Nilimtazama, akanitazama. Wote wawili tulitabasamu. La guardai e (lei) mi guardò. Entrambi sorridemmo. (Kezilahabi)
' Cfr. V.Unità.
L'uso di KA, piuttosto che seguire una norma precisa, è un fatto di stile. Qualche volta non c'è dove lo si aspetta: Sabina alinitazamia, alitabasamu, halafu alitazama chini. Sabina miguardò, sorrise,po iguardò per terra. (Kezilahabi) Altre volte lo troviamo in costruzioni inaspettate, per esempio dove ci aspetteremmo un infinito o un futuro.
Sikuwa na nafasi hata ya kukaa nikapumzika. (A b dulla) Non avevo tempo nemmeno di sedermi e riposare. «Sisi jembe letu ni kalamu.» «Kweli, lakini kalamu haimfanyi mtu akatoka jasho.» «Per noi, la (nostra) zappa è la penna.» «E vero, ma la penna non fa sudare nessuno.» (Kezilahabi) Babu we, hutanitia mikononi, halafu ukaniacha nifedheheke. Caro mio, non [credere che] mi porterai in braccio e poi mi lascerai svergognata. (Mohamed) Mimi, kutoka nikaiacha nyumba ya watu haina mtu, siwezi. Nitazidi k usubiri m p ak a k e sho. A saa k e sho M u n gu akayatengeneza. Io, uscire e lasciare la casa altrui incustodita, non posso. Continuerò ad aspettare fino a domani. Forse domani Dio provvederà. (Abdulla) Bwana Msa a naweza kuwatosha w azee wako, na w a o wakatosheka. Bwana Msa può soddisfare i tuoi genitori, ed essi saranno soddisfatti. (Abdulla) KA è piuttosto frequente dopo -weza: Hata nikimsubiri, najua siwezi nikapata kitu. (Sembera) Perfino se aspetto, so che non posso ottenere nulla. Tunaweza tukapata jambo la kufurahisha. Possiamo trovare una cosa piacevole. (Musiba) «Toa mkeka tukae huku nje, ndani kuna joto. Ama una shughuli?» «Sina shughuli za kuniketisha ndani, hata huko nje naweza nikazifanya.» «Prendi la stuoia e sediamoci fuori, dentro fa caldo. Oppure
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Kiswahili kwa furaha
hai da fare?» « N o n ho lavori che mi trattengano dentro, posso farli anche fuori.» (Sembera) Hilo si jambo rahisi. Linaweza likasababisha vita vikuu. Questa non èuna cosa facile.Può causare una guerra feroce.
(Mulokozi) tu in altre costruzioni: Mimi, shemeji Manu, unaniuliza namfikiri vipi Bwana Aziz? Kwa nini ukaniuliza mimi swali hilo? A me, cognato Manu, (mi) domandi come considero Bw. Aziz? Perchéfaia me questa domanda? (Abdulla) Heri tukautoe kabla haujaharibu maji yote ya mtoni, watu wakakosa mahali pa kuoga. È meglio se andiamo a toglierlo prima che inquini tutta l'acqua del fiume e alla gente manchi il posto dove fare il
bagno.
(Kezilahabi)
Wewe huyajui,Tenga, ndiyo ukasema hivyo. Tu non li conosci, Tenga, ecco perché parli cosi. (Abdulla) Kazimoto, sijui umenipa dawa gani h ata nikakupenda namna hii. Kazimoto, non so che filtro (medicina) tu mi abbia dato perché io ti ami in questo modo. (Kezilahabi) ~ Questo tempo non si usa al negativo; solo ne11a narrazione (al passato) gli corrisponde il congiuntivo negativo. Mimi nilikuwa sina shilingi sitini za kumlipa. Nisijue la kufanya. (Topan) Io non avevo 60 scellini da dargli. E non sapevo che fare. Maliyatabu alisikia uchungu moyoni akawaza njia ya kumsaidia lakini asiipate. Maliyatabusentiamarezza nel cuore e pensò a un modo per aiutarla (=la donna) ma non lo trovò. (Ng'ombo) Nell'esempio seguente invece asirudi ha p r o babilmente la
funzione di congiuntivo. Lakini, kwa Shehe, Jamila haendi akalala huko huko asirudi 2
Cfr. più avanti in questa Unità.
X. Unità
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nyumbani. Ma da Shehe Jamilanon andrebbe (=va) a dormirci senza tornare a casa. (Abdulla) Maneno mapya asaa cong. Ar. se, forse, se Dio vuole -fariki Ar. morire, spirare, abbandonare (il mondo) -fedhehi Ar. disonorare, svergognare fimbo 9/10 bastone -karipiasgridare,rim proverare -kumbatiaabbracciare mimba 9/10 concezione, gravidanza; feto mwambao 3/4 costa del mare mzaa 1/2 chi genera/ partorisce
shughuli 9/10 Ar. dovere, impegno, faccenda
~ Traducete: Adui kambini "Nifuate." M doe alitoa amri huku akianza sa fari ya k urudi walikotoka. S i k amona a l i s it a k w a mud a , k i s h a a k a a n za kumfuata. Walitembea kw a k u n yata p o le p o l e. K i s ha M d o e a limwashi ria Si kamona k u i nama. B a d al a y a k u n y at a s a s a walitembea kichura-chura. Baada ya muda Mdoe alimwashiria
kulala chini. Wakaendelea wakijivuta ki fudifudi mfano wa nyoka. Wakayaacha mahema yao na kutokea kwa nyuma.
Wakaendelea kujiburuta hadi walipofikia kichaka (...) Hapo Mdoe alimwashiria mwenzie kutulia. Wakalala bega kwa bega, bunduki zao z i likuwa zimeelekea m b ele a m bako M d o e alitazama kwa makini h al i S i kamona haoni w al a k usikia chochote.
(Mtobwa 1992:53) adui 9/10, 5/6 Ar. nemico amri 9/10 Ar. ordine; -toa a. dare un ordine -ashiriaAr. segnalare,far cenno "erano diretti/puntati"
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ICiswahili kwa furaha
bega kwa bega fianco a fianco (lett. spalla a spalla) -buruta trascinare chura 9/10 rana; kichura-chura avv. come una rana hadi prep. Ar. fino a hema 5/6 Ar. tenda
kambi 5/6 ing. campo (militare o sportivo), accampamento kichaka 7/8 cespuglio, rovo, piccola macchia d'alberi kifudifudi avv. bocconi, sul ventre
makini 9/10 Ar. attenzione mfano wa come -nyata camminare furtivamente/silenziosamente
w La seguente poesia-racconto è presa dal romanzo Kichwamaji di E.Kezilahabi (che conoscete gia). Tradurre adeguatamente una poesia è molto difficile, ma fate almeno un tentativo oltre alla traduzione letterale. Inoltre cercate di imparare tutte le poesie a memoria, è un ottimo esercizio. Hadithi ya Mafuru «Eazimoto,» a l i anza tena, «nina jambo la maana la kukwambia. Nitakwambia kwa hadithi, nafikiri u t a elewa zaidi.>) Alipoanza kusema hadithi yake kwangu lilikuwa kama shairi. «Bwana Masatu aliishi na wake zake watatu. Bwana huyu alilima matuta mia kwa siku.
Mpini waj embe ulikuwa kama fimbo. Meno yakeyalisaga mifupa yote ya kuku. Vidole vyake vilivunj a senti tano. «Siku moj a alilima matuta kumi. Mpini mzito waj embe uliharibu mikono. Watoto wote walinung 'unika kwamba, Alitupa nyama yote ya kuku chini. Vidole vyake vikashindwa kuua chawa.
X. Unità
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«Hospitalini alikwenda bila kupona. Waganga wa kienyeji pesa zake walikula. Lakint' aliyokuwa aki fanya 4zamani, Hakuweza tena kuyafanya Bado haku ridhika. Mtu mwenye busara akatokea kjij iini. "Nionyeshe kichwa chako," alimwambia. Alitoa unywele mmoj a mweupe. "Lazima ujitambue, " alimwambia.»
(Kezilahabi 1974:125-126) busara 9/10 Ar. buon senso, criterio chawa 9/10 pidocchio kienyeji: -a k. indigeno, locale, del luogo mganga 1/2 medico; guaritore mpini 3/4 manico, maniglia, impugnatura -nung'unika lagnarsi, brontolare zaidi avv. Ar, più, di più, maggiormente
I verbi composti Esiste una grande varietà di forme verbali con KUwA al primo posto seguito da un altro verbo coniugato, che esprimono tempi e aspetti con una precisione talvolta intraducibile. I du e verbi
devono essere ognuno in un tempo (o aspetto o modo) diverso e la loro associazione è limitata da una serie di regole. C onsideriamo prima la situazione più frequente in cui i l verbo principale indica l'aspetto e il verbo KUwA lo colloca nel tempo (passato, più raramente futuro o presente). '~ ME esprime l'aspetto perfettivo (un processo compiuto). NA/ A e K1 invice esprimono l'aspetto imperfettivo: NA e A il cosiddetto aspetto progressivo ("sto facendo"), KI un processo continuo o ripetuto (imperfetto).
Nilikuwa nafikiri tu. "ciò che faceva"
Stav o solo pensando.
(Hussein)
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Kiswahi li kwa furaha
Nadhani nilikuwa naukimbia ukweli n i liouona k atika maisha yangu kila siku. Penso che stavo sfuggendo la verità che vedevo nella mia vita di ogni giorno. (Mohamed) Bakari alikuwa akimtetemekea mkwewe kwa heshima. Bakari tremava di rispetto davanti a sua suocera. (Mohamed) Sabina sasaalikuwa amejaa moyoni mwangu na hapakuwa na nafasi kwa msichana mwingine. Sabina ora aveva riempito il mio cuore e non c'era posto per un'altra ragazza. (Kezilahabi) A likuwa amesubiri kwa muda w a d a kika k umi n a l i f t ilikuwa bado kuonekana. (Mnzava) Era li ad aspettare (= aveva aspettato) da dieci minuti e l'ascensore non si vedeva ancora (doveva ancora arrivare ). Twende kidogo tu, mama akija kurudi toka bombani na baba toka mjini tutakuwa tumerudi. Andiamo solo per un po', quando la mamma tornerà (verrà tornando) dalla fontana e il papà dalla città saremo [giàj tornati. (Mukajanga) Shangwe, ukimfulia mtu anayekufa utakuwa umemsaidia kitu? Shangwe, se laverai i panni a una persona che sta morendo, l'avrai aiutata in qualcosa? {Mukajanga) Mama Somoe alikuwa akichezea pesakama njugu, alikuwa akibadilisha mavazi kila leo, na k ula vyakula vya aina mbalimbali. Alikuwa akila nyama ya kuku, mbuzi, kondoo, ng'ombe, samaki wabichina mboga chungu mbovu . Mama Somoe buttava via (giocava con) i soldi come noccioline, cambiava vestiti ogni giorno e mangiava cibi vari. Mangiava carne di pollo, di capra, di montone, di manzo, pesce fresco e una quantità di verdura.
(Sembera)
Cfr. Ia prossima Unità. Chungu nzima significa "un intero mucchio". Qui però l'autore ha prcso un altro significato di -zima ("sano, buono") e l'ha sostituito con il suo opposto -bovu "cattivo, guasto", rinfrescando la metafora.
X. Unità
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Il verboKUWA può essere anche in forma relativa (compresi PO e VYO ).
Kama nilivyokuwa nikisema... Come stavo dicendo... {Hussein) Nikatambua kuwa hicho kitu kilichokuwa kinavuka daraja sasa kimekwishavuka na hakiko mbali nyuma yangu. Riconobbi che quella cosa che stava attraversando il ponte adesso l'aveva attraversato e non era molto lontano dietro a me. (Mahimbi) Waliokuwa wakitutazama walicheka. Quelli che ci guardavano risero. (Mohamed) Ikigunduliwa tu, utafukuzwa jeshi, na miezi utayokuwa umekaa hapa itasahaulika. Appena sarà scoperto, sarai scacciata dall'esercito e i mesi che avrai trascorso qui saranno dimenticati. (M ukajanga) «Alisema nini?» Fuad aliuliza huku amesimama baada ya kuondoka kwa ghafla juu ya kiti alichokuwa amekalia. «Che cosa disse?» domandò Fuad in piedi dopo essersi alzato improvvisamente dalla sedia sulla quale era seduto.
(Shafi) Il M.v. ME in funzione di participio passato Con i verbi di stato (compresi i passivi) la forma in ME ha spesso la f u n z ione de l p a r ticipio p a ssato i t a liano. O c corre precisare che questo fatto riguarda solo la traduzione italiana,
non significa quindi che in swahili esista la categoria grammaticale del participio passato. Né si possono fare distinzioni tra, per esempio, amejaa e amelala perché il primo si rende in italiano con un aggettivo ("pieno") e l'altro con un participio ("disteso"). Kama [gari] lilikuwa likienda — lilikuwa linakwenda na mitambo yake imezimwa moto. (Abdulla) Se [la macchina] andava, stava andando con il motore spento. Nilipofika nyumbani nilimkuta Kabenga amekaa ameegemea ukuta wa nyumba yake mpya ambayo sasa ilikuwa imekwisha. (Kezilahabi)
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1Ci swahili kwa furaha
Quando arrivai a casa [sua], trovai Kabenga seduto appoggiato al muro della sua nuova casa che adesso era finita. Tulipofika nyumbani tulimkuta Sabina amelala chini ya kivulicha mchungwa kichwa chake juu ya miguu ya Tuza. Alikuwa amezimia. Quando arrivammo a casa, trovammo Sabina d i stesa all'ombra dell'arancio con la testa sulle gambe di Tuza. Era svenuta.
(Kezilahabi)
La negazione dei verbi composti Si può esprimere in uno o nell'altro verbo, dipende dalla sfumatura che vogliamo accentuare. Generalmente si mette al negativo il verbo con il M.V. NA/ A, LI o TA, ma non KI o ME:
alikuwa amesoma hakuwa" alikuwa hajasoma alikuwa akisoma hakuwa alikuwa anasoma " hasomi
aveva letto
non aveva letto non aveva ancora letto leggeva
non leggeva stavaleggendo non stava leggendo
Hakuwa akikufanyia mzaha. Non ti prendeva in giro. Hukuwa umeniona toka jana usiku? Non mi avevi visto fin dalla notte scorsa?
(Muslim)
(Mukajanga)
Alikuwa hajasafiri kwa njia ya meli; alikuwa hajaona mji wa Mwanza; alikuwa hajaona majumba yenye orofa nne, tano; na alikuwa hajaona gari la moshi. (Kezilahabi) Non aveva ancora viaggiato sulla nave; non aveva ancora visto la città di M w a nza; non aveva ancora visto palazzi di quattro cinque piani; e non aveva ancora visto un treno.
X. Unità
171
Non sempre nella traduzione si può mantenere la distinzione tra l ' a spetto abituale (imperfetto) e p r o gressivo ( " stavo f acendo"), tanto meno al negativo dove in più abbiamo il M .v . JA.
«Kazimoto,» Tuza alisema, «ndugu yako amekufa kwa sababu amekosa nguvu; alikuwa hajala vizuri kwa muda mrefu uliopita.» «Kazimoto,» disse Tuza, «tua sorella è morta perché aveva (ha) perso le forze; non mangiava adeguatamente da molto
tempo.» (Kezilahabi) Ingawa Sabina tulizoeana sana, mpaka wakati huu wazo la kusema kwamba nilikuwa nampenda lilikuwa hakijanijia kichwani. Sebbene con S abina a vessimo f a m i l i arizzato m olto, f i n o allora l'idea di dire che l'amavo non mi era ancora venuta in
testa. (Kezilahabi) Sasa safari za mji zilikuwa hazimwishi. Ora non smetteva più di recarsi in città. (Lett. Ora i viaggi di città non gli finivano.) (Shafi) Nilisikia Kabenga akimwambia Kalia angoje mpaka kesho, kwani ilikuwa haifai kula machungwa jioni. (Kezilahabi) Sentii Kabenga mentre diceva a Kalia di aspettare fino a domani perché non conveniva mangiare le arance di sera. Tuza alikuwa hawezi kutumia m kono wake w a k u l i a ulioungua. Hata kwa kula alikuwa akitumia mkono wa kushoto. Tuza non poteva usare la mano destra ustionata. Perfino per mangiare usava la mano sinistra. (Kezilahabi) «Labda ulikuwa huyajui hayo, Bwana Msa?» Bwana Msa alishangaa kidogo. «Sikuwa nikijua hayo,» alijibu pole pole. «Forse non lo sapevi, Bwana Msa?» Bwana Msa rimase un po' sorpreso. «Non lo sapevo,» rispose lentamente. (Abdulla) (Notate che la stessa traduzione italiana "non lo sapevi/o" sta per due costrutti swahili: affermativo-negativo e negativoaffermativo.)
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Kiswahili tzwa fuvaha
Maneno mapya -bichiagg. fresco, crudo, immaturo bomba 5/6 Port. pompa daraja 5/6 Ar. scalino, grado; ponte -egemea (AppL di -egama) appoggiarsi su/contro gari la moshi treno ghaf(u)la avv. A r. improvvisamente kondoo 9/10 pecora, montone mkwe 1/2 suocero/a, genero, nuora mtambo 3/4 macchinario, impianto, meccanismo mzaha 3/4 Ar. scherzo, burla njugu 10 arachidi orofa/ ghorofa 9/10 Ar. piano superiore vazi 5/6 indmnento, pl. vestiti
-vuka attraversare -zima spegnere; -zimia Appl. svenire
~ T raducete:
Watoto waliokufa
Bi Kizee 7.: B w a na, watoto wangu wameuliwa. J uha : ( a m eshtuka) Watoto w ako w a meuliwa? N a n a n i ?
Vipi? Wangapi? Bi Kizee:
J uha:
W a t a tu, bwana. Waliku faj ana usiku.
Vipi?
Bi Kizee: B w a n a, j a n a u s ik u w a t oto w a ng u w a l i kusudia kwenda kuiba. Walikwenda kwenye j umba la tajiri mmoja mwenye mali mengi. Yeye ni sonara najina lake Burahimu.
Juha: B u r a himu! Sonara Burahimu! Namj ua (. ..) Kumbe Burahimu ana mali mengi? Mimi nilidhani yeye sonara mdogo tu. Je, waliweza kuyapata mali yake? Bi Kizee: H a w a k uweza, bwana. B w ana, s isi masikini n a Burahimu tajiri m k u bwa. Basi ni v i b aya i kiwa w a toto wangu walitaka kuiba chembe ya mali hiyo? Bi Kizee "vecchietta" Juha "Semplicione" o "Tontolone" (il nome del rc-protagonista).
X, Unità
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Juha: Si vibaya,mama. BE' Kizee: Basi, bwana, watoto wangu walikwenda usiku wa manane mpaka kwenye duka la Burahimu. Wakataka kuingia n dani lakini w a sipate njia y a k uf anya hivyo. Walidhani j a p o dirisha moj a l i t a kuwa l i w a zi . L a k in i w a pi ! Yo t e y a l i k uwa
yamefungwa. Basiwafanyeje? Wakataka kuubomoa kidogo ule ukuta wa ghala wafanye pahala pakuingilia ndani. Wakaanza kufanya hivyo na walipokuwa karibu ya kuingia ndani, kuta 10 lile likawaangukia wanangu wakafa. Ah, wanangu! Wameuliwa!
(Bi Kizee anaanza kulia.) Nakuomba mtie adabu Burahimu.
(Topan 1971:8-9)
adabu 9/10 Ar. buone maniere, cortesia, educazione; -tia a. insegnare buone maniere; punire -bomoa demolire, abattere
chembe 9/10 granello ghala 9/10 Ar. magazzino, deposito japo, ijapo(kuwa) cong. benché; almeno manane: usiku wa m. il cuore della notte, la notte fonda sonara 9/10 Ind.orefice
I verbi composti con KwtsHA Il costrutto con i l
v e rbo ausiliare KWISIIA può a sua v olta
entrare nei costrutti composti con KUWA. Si arriva cosi a una successione di tre quattro verbi, tipica per esempio per lo stile di Kezilahabi che cerca in questo modo di sostituire le forme può ricche e precise del verbo kerewe (la sua madrelingua). Bila shaka ulikuwa umekwisha sikia mambo yaliyonipata. Senza dubbio hai (avevi) già sentito le cose che mi sono capitate. (Kezilahabi) Taabu ambayo alikuwa amekwisha pata ilikuwa kubwa, n ami
n i l i k uw a n i m e k wisha a n z a k um w o ne a h u r u m a .
Huruma yangu ilikuwa ikinngezeka kila siku. Lakini wapi! "Macché! Ma dove!" kutu (ch5) — accrescitivo di ukura "muraccio"
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Kiswahili kwa furaha
La sofferenzache aveva già provato era grande, e io avevo c ominciato a s e n tire c o mpassione pe r l u i . L a m i a compassione aumentava ogni giorno. (Kezilahabi) Niliona kwamba hata mimi hofu ilikuwa imekwisha anza kunitawala. Mi accorsi che la paura aveva già cominciato a dominare anche me. (Kezilahabi) Anche il M.v. composto svA è frequente nei verbi composti: Walikuwa wameshangojea kiasi saa nzima. Aspettavano (avevano aspettato) già circa da un'ora. (Yahya) Wasichana wote wa rika yake walikuwa wameshaolewa. Tutte leragazze sue coetanee erano già sposate, (Ngare) Asubuhi, kila mtu kijijini atakuwa ameshatambua kwamba yeye amekula kiapo. La mattina ognuno nel villaggio avrà saputo che egli ha fatto il giuramento. (Ngare) Siku hiyo Zuberi aliamka na furaha kubwa kwani Shemsa alikuwa ameshamaliza masomo na atafika kwao. Quel giorno Zuberi si svegliò pieno di gioia perché Shemsa aveva finito gli studi e sarebbe venuta a casa. (Mohamed)
Altreforme composte Il verbo KUwA si può collegare con varie forme di copula (Nl e st, la copula locativa e i classificatore come copula), nonché con il connettivo in funzione del verbo "avere". Questi costrutti hanno i l co m p it o d i ag g i ungere all' enunciato ulteriori precisazioni. Alikuwa yu macho. Era sveglio. (Shafi) Aziza alikuwa hana mazungumzo na mimi. Aziza nonaveva dialogo con me. (Abdulla) Wazee wake walikuwa wana mashamba ya karafuu. I suoi genitori avevano campi di chiodi di garofano. (Hussein) Wote walikuwa wamo katika kumtumikia Fuad. Tutti erano [occupati] a servire Fuad. (Shafi)
X. Unità
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Naam, nyumbani kwa Sheikh Masoud kulikuwa kiza; ishara ya kuwa kiumbe huyo alikuwa hayupo. Si, nella casa di Sheikh Masoud era buio; segno che lui (questa creatura) non c'era. (Mohamed) Lakini katika ule mchezo, na katika ndoto, nimeona mengi niliyokuwa siyo nikiyaona. Ma in quel gioco, e nel sogno, ho visto molte cose che [prima] non vedevo. (Hussein)
~~ Il M.v. del verbo servile (KUWA), oltre a collocare l'azione e lo stato espresso dal verbo principale nel tempo, può anche aggiungere un'implicazione di aspetto, per es. il perfettivo Mb o l'abituale HU". Il M.V. KA (che si può mettere solo al verbo servile) mette
l'enunciato in una più stretta relazione con ciò che precede, sottolineando il fatto che ne è la conseguenza. E tuttavia difficile rendere questa sfumatura nella traduzione.
Baada ya kunywa chupa hizi usiku ukawa umeingia, na baada ya chupa mbili zaidi K abenga alituaga kwenda kulala. Dopo aver bevuto queste bottiglie era sopraggiunta la notte, e dopo altre due bottiglie Kabenga ci salutò per andare a dormire. (Kezilahabi) Nikawa najiuliza na kufikiri. E cominciai a chiedermi e a pensare. (Topan) Akajitupa kitandani akawa analia. Si buttò sul letto e scoppiò in pianto. (Abdulla) Nje Husna alikata kona hii na ile, na punde si punde akawa ametoka pale stesheni. Fuori Husna girò (tagliò) un paio di angoli e in un attimo fu uscita dalla stazione. (Mukajanga) ~~ Mentre i l
M . V . K I n e l v e r b o p r i n c ipale i n d ic a l ' a spetto
imperfettivo (tradotto in italiano con l'imperfetto), nel verbo Cfr. la prossima Unità.
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Kiswahili kwa furaha
servile significa la contemporaneità ("mentre", gerundio). Alikumbuka siku il e m u mewe alipomuaga hali a k iwa amebeba bunduki mbili, moja begani na nyingine mkononi. Ricordò quel giorno quando suo marito la salutò portando due fucili, uno sulla spalla e l'altro in mano. (Kezilahabi) Neza alikuja akiwa amemchukua mtoto mikononi. Neza venne portando il bimbo in braccio. (Rutayisingwa) vs. Niliona wazi kwamba nilikuwa sasa nikimpenda Sabina. Vidi chiaramente che ora amavo Sabina. (Kezilahabi) La copula locativa che precede un verbo d'azione significa "essere nel mezzo dell'azione" (una specie di aspetto progressivo al presente): Genge lote limejaa na washtiri wengine wamo wanamhimiza. Tutta la bettola è p i ena e alcuni c l i enti l e
premura.
s tanno facendo
(Mohamed)
Oltre all'indicativo, nei verbi servili si possono usare altri modi come congiuntivo, condizionale o concessivo 12 Watakapokutana watu hawa mbele yetu, naomba mimi niwe sipo wakati huu. (Abdulla) Quando questepersone si incontreranno davanti a noi, prego che in quel momento io sia assente (=non ci sia). Daktari alisema awe anapata usingizi wa kutosha. Il dottore disse che deve dormire a sufficienza. (Liwenga) Nenda pale mgahawani ukawe unapata chochote, nami nakuja' sasa hivi. Vai laggiù al bar e prendi qualcosa (qualsiasi cosa), io vengo subito. (Mukajanga)
"Per questi ultimi vedi rispettivamente XII. e XIV. Unità. Colloquiale per ninakuja (n'nakuja)nakuja).
X. Unità
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L'uso impersonale della cl.9 Il classificatore della c1.9 si usa nelle espressioni impersonali come inawezekana è p o s sibile inasemekana si d ice haidhuru non importa e simili. ... ilinijia kumwuliza siku moja. ...mi venne [l'idea] di domandarle un giorno. (Abdulla) Ikaonekana kama alitaka kusahau. E pareva che stesse per dimenticare. (Liwenga) Inavyoelekea wewe mwenzetu ni m pinzani mkubwa wa mipango yetu. Come sembra tu, nostro amico, sei un grande oppositore dei nostri piani. (Liwenga) Il verbo servile KUwA con determinati M.v. si mette spesso
nella c1.9. Isiwe umeshalewa ukawa unatukana watu. Affinchénon succeda che tu,già ubriaco, ti m etta a offendere la gente. (Mohamed) Ilikuwa haifai kula machungwa jioni. N on stava bene mangiare le arance di sera. (Kezilahabi) Ilikuwa siyo sawa k umwacha mtoto huyo peke y a ke ukingoni mwa mto alipomkuta. Non era giusto lasciare il bambino solo sulla riva del fiume dove l'aveva trovato. (Rutayisingwa) Na hapo ikawa kazil Niinywe au nisiinywe? Ilikuwaje mzee huyu kunilazimisha mambo? E qui diventò un lavorone! Dovevo berlo o no? Come era [possibile] che quel vecchio mi costringesse [a fare] delle cose? (Mohamed) Alcune di queste forme si sono talmente "pietrificate" da diventare una congiunzione: ikiwa s e isipokuwa se n o, se non
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Kiswahili kwa furaha
ingawa anche se iwapo q u alora
ij a p okuwabenché' i kaw a (e fu che) '
Maji haya yalikuwa yakiteremka kwa kasi sana; kurudi juu yalikuwa hayawezi. Yalikuwa h ayasukumwi na nguvu kutoka nje isipokuwa yalikuwa yakienda tu kwa sababu ya mteremko. (Kezilahabi) Quest'acquascorreva molto rapidamente; non poteva tornare indietro. Non era spinta da una forza esterna, ma (senonché) andava semplicementeperché c'era una discesa. Sehemu ile ya usafiri kwa wanakijiji ilifutwa na ikawa kuwa kila mmoja ajitegemee. (Liwenga) Quella parte del trasporto a favore dei contadini fu cancellata e fu [decisoJ che ognuno contasse sulle proprie forze. Alikohoa kwa nguvu ili iwapo mama wa watoto alikuwa karibu, asikie na kuja haraka. Tossi conforza affinché la madre del bambino, qualora fosse vicino, sentisse e venisse in fretta. (Rutayisingwa) Ingawa alikuwa mzuri ilikuwa kama kwamba yeye hakujitambua. (Kezilahabi) Sebbene fossebella,era come se non se ne rendesse conto. Maneno mapya -aga dare l'addio, congedarsi -elekea[anche] sembrare vero genge 5/6lng. capanna dove sivende da mangiare ishara 9/10 Ar. segno kiapo 7/8 giuramento; -la k. fare un giuramento kiasiavv.A r.m oderatamente, un poco kiumbe 7/8 creatura kiza 7/8 = giza 5/6 oscurità, buio kona 9/10/ng. angolo; -kata k. girare l'angolo -lazimisha Cs. costringere mpango 3/4 piano, accordo 14
IS
Nessuna di queste forme richede il congiuntivo.
La traduzione di tutte queste forme dipende dal contesto;ikawa poi è pressocché intraducibile.
X. Unità
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mpinzani 1/2 ostruzionista, oppositore msh(i)tiri 1/2 Ar. compratore, cliente mwanakijiji 1/2 abitante di un villaggio rika 5/6 coetaneo, membro dello stesso gruppo di età; r. moja della stessa età stesheni 9/10 Ing. stazione ferroviaria -sukuma spingere -tegemea confidare; -jitegemea Rifl. contare su se stesso, essere autosufficiente ukiugo 11/10 margine, orlo
~ Traducete
Leo chakula hakiliki Watoto wake walikuwa wamerudi. Mama Tinda aliwatazama watoto wake kwa makini. A l i mtazama Tinda. Aliangalia j i n si alivyokuwa amesukwa 16, jinsi alivyokuwa akitembea, lakinijinsi y ake ya k u t abasamu ndiyo i l i v yomkumbusha zaidi s u r a y a marehemu bwana wake. Machozi yalianza kumlengalenga. Alikumbuka siku ile mumewe alipomuaga hali akiwa amebeba bunduki m bi li , moj a b egani n a n y i n g i ne m kononi. « M a m a Tinda. Kw a he r i mi m i na k w e nda17 kazini. N i t a r udi k e s ho usiku,» alisema mumewe. Mumewe alikuwa B w ana N y ama 18, na siku h iy o a l i k uwa ameitwa kwenda kuua viboko waliokuwa wakiharibu mazao ya watu. «Usiponiona usiwe na wasiwasE',» alimalizia. Ilikuwa kesho yake saa tisa 19, wakati alipokuwa akitwanga alipowaona mama yake, mama-mkwe, baba-mkwe na ndugu za mumewe wakjia n y u mbani k w a ke. W ot e w a l i kuwa wanalia.
Walipomwona Mama Tinda walizidisha kilio. Mama Tinda hakuj ua kilichotokea. Ali wauliza, l a kini h a p akuwa n a m t u aliyekuwa na ujasiri wa kuweza kumweleza. alivyokuwa amesukwa "come era pettinata"
nakwenda — colloquiale per n(i)nakwenda Bwana Nyama guardia delparco nazionale, ranger
saa tisa "lallel ore tre" hapakuwa na mtu "non c'era nessuno"
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Kiswahili kwa furaha
«Sina unga wa kutosha, nimalizie kutwanga,» mama Tinda alisema baada ya kuwapa wageni viti. Baada ya muda wi fi yake alimwendea akamwambi a: <
(Kezilahabi 1979:9-10) j insi 9/10 Ar. sorta, maniera kesho yake indomani kiboko 7/8 ippopotamo kilio 7/8 pianto -lengalenga (sog g.machozi) scorrere (lacrime) marehemu 9/10 Ar. defunto mazao 6 raccolto -twanga mondare, pulire granaglie pestandole nel mortaio wifi 5/6 cognata (usato solo tra donne)
' saa kumi kami li "alle quattro in punto"
Aspetto abituale HU. Locativi: le classi 16, 17, 18. "Esserci". Particelle locative con KUWA nelle classi non locative. Locativi
relativi al presente. Relativi nelle classi locative. Preposizioni e avverbi locativi.
L'aspetto abituale HU Esiste in forma unica, senza i classificatori sogg. né un lvl.v., perciò il soggetto si deve esprimere con un N.l. o con un P.l. Nota
s t o r i c a : Et im o l o g i c amente H U p r oviene
da NI+KU)NKU)K U: ni k usoma)husoma. Questa forma ha la funzione del tempo presente nei dialetti settentrionali invece dei M.V. A e NA.
HU serve per indicare un'azione che si compie abitualmente:
in italiano si può rendere con gli avverbi "di solito, generalmente, sempre". Si t r ova spesso nei detti sentenziosi, massime e
proverbi. Hula nipatacho, nikikosa hushukuru. (Di solito) mangio ciò che trovo, se non trovo nulla (se mi manca), sono grato (a Dio = fa lo stesso). (Mulokozi) Uhuru haupatikanikwa maneno matupu. Uhuru hupatikana kwa upanga na mkuki. Kwa risasi na bunduki. (M u l o kozi) La libertà non si ottiene con le sole parole. La libertà si ottiene con la spada e la lancia. Con le palottole e i fucili. Mume wangu huniambia sina busara, sina akili, yote inanibidi kustahimili japo yananiuma moyoni. Mio marito mi dice sempre che non ho buon senso, che non ho cervello, tutto devo sopportare sebbene mi faccia male al cuore. (Sembera) Bahati haimwangukii kila mtu, hutafuta pa k u angukia, kama ndege anavyotafuta na kuchagua tawi lakupumzika
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Kiswahili kwa furaha
au uwa' la kulifyonza. La fortunanon siposa su ognuno, cerca ilposto dove posarsi come un uccello cerca e sceglie il ramo per riposarsi o il fiore
da succhiare. (Yahya) Hakufikiri kuwa mla ganda la ndizi hukumbuka na mla ndizihusahau mapema. (Mahimbi) Non pensò [al fatto) che chi mangia la buccia di banana se lo ricorda e chi mangia la banana se lo scorda presto. Paka akiondoka panya hutawala. (Methali) Quando il gatto non c'è, i topi ballano. (Proverbio) Per precisare meglio il tempo, HU può entrare in verbi composti. I verbi monosillabici (come il verbo KUwA) omettono la KU di sostegno.
Kasisi: Mbona sikuoni kanisani siku hizi? Nyundo: Huwezi kuniona, huwa nakaa nyuma. (Mulokozi) Prete: Come mai non ti vedo in chiesa in questi giorni? Nyundo: Non puoi vedermi, rimango sempre dietro.
Maji y akifika ziwani huwa y amekwisha kusanya taka nyingi; pia mwanadamu afikapo mwishoni mwa maisha yake huwa amekusanya taka kadiri ya muda alioishi. L'acqua arrivando al lago di solito ha già raccolto molta sporcizia; anche l'uomo, quando arriva alla fine della sua vita, di solito ha raccolto tanta sporcizia quanto tempo ha vl ss u t.o. (Kezilahabi) Hayo pia nilikuwa nataka kukwambia. Mimi huwa sifichi jambo lo lote. Anche questo stavo per dirti. Io non ho l'abitudine di nascondere qualcosa. (Kezilahabi)
Yeye ndiyehuwa anawalisha na kuwavika kwa pesa apatazo kutoka kwa mabwana mbali mbali. (Kezilahabi) È lei che li nutre e veste con i soldi che riceve da vari signori. Nimefahamu kwamba mambo ambayo huwa nakwambia kama siri kati yetu wawili unawaambia watu wengine. Ho saputo che le cose che (di solito) ti dico come un segreto ua nell'ortografia "zanzibariana"
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tra noi due, tu le dici ad altri. (Kezilahabi) Aaaaa, kumbe nyama tulazo siku zote huwa zinapatikana mbali. Ah, dunque la carne che mangiamo tutti i
g i o rni v i ene da
lontano.
(Sembera)
Non confondete l'aspetto abituale HU con il n egativo presente (2.p.sg.); si distinguono dalla desinenza, tranne nei verbi di origine araba: (wewe) huweza puoi huwe z i non puoi ma (wewe) husahau (s p esso) dimentichi/non dimentichi i~
Hatari huweza ikaepukwa. Il pericolo può essere evitato. Huwezi kuniona... Non puoi vedermi...
(Abdulla) (Mulokozi)
Huenda ha preso il significato di "forse", spesso rafforzato con ikawa: «Huenda ikawa ni kweli,» Kidawa aliitikia. «Sio huenda, huondio ukweli wenyewe.» «Forse è vero,» rispose Kidawa. «Non forse, questa è proprio la verità.» (Sembera) Siwezi nikasema ndiyo au hapana! Nikisema ndiyo huenda ikawa hapana, nanikisema hapana huenda ikawa ndiyo! Non posso dire si o no! Se dico di si, forse è no, e se dico di no, forse è si! (Sembera) Maneno mapya -bidi Ar. indurre, insistere con; (in cl,9) dovere -fyonza succhiare ganda 5/6 buccia, guscio, crosta -itik(i)a rispondere, replicare kadiri 9/10 Ar. quantità, misura; tanto quanto kanisa 5/6 Ar. chiesa kasisi 5/6 Ar. prete, sacerdote -kusanyaraccogliere,ammassare
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Kiswahili kwa furaha
mapema avv. di buon'ora, presto, in tempo utile mbalimbali ag g.inv. distinto, differente, vario panya 9/10 topo, ratto risasi 9/10 Ar. piombo; pallottola di fucile taka 9/10 sporcizia, immondizie, spazzatura tawi 5/6 ramo upanga 11/10 spada
~ Traducete: Bwana Shaabani adaideni lake Zikabakia shilingi hamsini. Bwana Shaabani asichoke kunikera. Akaanza tena kama zamani. Nyumba yetu akaifanya nyumba yake. Akishatoka msikitini t u 2 h u j a k w etu akakaa na mjomba wangu. Hapo tena wazee hao wawi,li hupiga domo na mimi huwapa chakula na wao hula mpaka wakashiba. Mariamu masikini hutumika kama mtumwa.
(Topan 1971:17) domo 5/6 boccaccia; fig. chiacchiere; -piga domo chiacchierare
hapo tena (anche] da quel momento (in poi) -kera infastidire, molestare, importunare kwetu da noi, a casa nostra mjomba 1/2 zio materno mtumwa l/2 schiavo -tumika Pot. [anchej sgobbare
Rosa Kati ya watoto wake, Rosa Mistika ndiye alikuwa ki fungua mimba, naye alijulikana kwa kifupi kama Rosa. Rosa alikuwa msichana mzuri, mre fu kiasi, mnyenyekevu na mnyamavu. Kama a kienda k u og a k i s i mani u t a m wona k a bl a y a ku v u a nguo anaanza kuangalia huku na huko, huvua, huoga upesi upesi, huvaa, huchukua maji na kurudi nyumbani. Aki fika nyumbani 2
akishatoka tu appena uscito
XI. Unità
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hujikuta bado ana mapovu ya sabuni sikioni. Alikuwa hapendi kuangaliwa kwa muda mre fu. Ukimwangalia nzachoni huinami-
sha kichwa. (Kezilahabi 1981:9) kifungua mimba 7/8 primogenito -nyamavu silenzioso, taciturno
-nyenyekevu modesto, umile povu 5/6 schiuma
Locativi Riassumiamo i vari usi delle classi 16, 17, 18 e delle particelle locative.
Le classi 16, 17, 18 Sappiamo che nelle classi locative vi è
s ol o u n N .t. arabo,
mahali, e le sue varianti pahala e mwahala. Suleman: Natafuta mahali pa kujenga. Maryamu: Bado hujapaona? S: Cerco un posto per costruire. M: Ancora non l'hai trovato? (Ngali) Juma: Mahali pa starehe hapa. Ziraili: Ndio maana pakaitwa peponi. (Topan) J: È un luogo di divertimento [un posto comodo], questo. Z: Ecco perché si chiama [fu chiamato] paradiso. Pahala kama hapa panahitajimtu mwenye nguvu anayeweza kufanya kazi. Un postocome questo richiede un uomo forte che è capace di lavorare. (Shafi) Sasa, karibu t utafika m ahali p etu t u lipopaelekeza na kupawekea kuwa ndipo pahalapatakapofaa kitendo chetu. Ora, fra poco arriveremo al (nostro) posto dove siamo diretti
e che abbiamo fissato come luogo (che sarà) adatto per la nostra azione. (Abdulla) Ijapokuwa joto lilikuwa kali, uwanjani hapo palivuma
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Ksswahih kwa furaha
upepo wa kuburudisha na miti yoye hiyo kwa umoja ilitupa vivuli vyake uwanjani hapo. Kwa mtu aiiyechoka na hata kwa asiyechoka, palikuwa ni p ahala pazuri pa k u p umzika
na kupunga upepo. Sebbene il caldo fosse opprimente, nel cortile soffiava un vento rinfrescante e tutti gli alberi insieme gettavano la loro
ombra sul cortile. Per una persona stanca e perfino per chi non era stanco, era un bel posto per riposarsi e godersi la brezza. (Shafi) Talvolta mwahala (c1.18) si usa come plurale di pahala: Nassor alimwelewa mwahala mote mwa starehe. Nassor conosceva tutti i luoghi di divertimento. (Shafi) Ilikuwa kirojakumwona bwana mkubwa kama yeye anapita mwahala kama humo na wakati kama huo kwa miguu. Era unacosa rara vedere un gran signore come luipassare per luoghi come quelli e in un'ora come quella a piedi. (Mohamed) Mahali può essere sostituito da un nome proprio di luogo, da un dimostrativo (avverbio) locativo, o sottinteso.
Huenda huku Songea wanakuona kubaya sana. Forse a Songea sembra loro molto brutto. (Msokile) Kijangwani palikuwa pashakuwa pahala maarufu sana na ni w atu wachache tu w a siopata kusikia habari z ake. S i wakulima tu waliopaelewa Kijangwani bali hata mabwana shamba na mabepari walikuwa wanapaelewa vizuri. Kijangwani era già diventato un luogo molto noto ed erano poche lepersone che non ne avevano ancora sentito parlare. Non erano solo i contadini che conoscevano Kijangwani, ma perfino i padroni dei campi e i capitalisti (mercanti) lo conoscevano bene. (Shafi) Huko tunakokwenda tunakuita "Dambwe". T u nakuita hivyo kwa sababu ni pahala pa siri. I l posto dove andiamo lo c hiamiamo " D ambwe." L o
chia-
miamo cosi perché è un luogo segreto. (Shafi) Wapi kuzuri zaidi, Bwana Azizi, Unguja au Dubai? (AbcUla) Quale posto è più bello, signor Azizi, Zanzibar o Dubai?
187
Dar hapakuwa mahalipabaya pa kuishi. Dar non era un brutto posto per vivere.
(Ngomoi)
~~ L'uso della c1.16 o 17 dipende da dove si trova chi parla. «Habari zaRanzi?» «Ranzi kwema kabisa.» (Ngomoi) «Notizie di Ranzi (=un villaggio)?» «Va tutto benissimo.» Ranzi pananitosha sana. Ijapokuwa Ranzi pawe na maisha duni, lazima tupaheshimu kwani palituzaa na pakatulea, sisi tu wazee. Wewe ingawa ulipakimbia huna budi kupaheshimu. Ranzi mi basta (e avanza). Sebbene a Ranzi ci sia una vita misera, dobbiamo rispettarlo perché ci ha generato e allevato,
noi [che] adesso siamo vecchi. Tu, anche se scappi (da esso), devi rispettarlo. (Ngomoi) Najua unapapenda hapa. So che ti piace qui. (Mohamed) Si lazima hapa pawe pana jambo? Non è forse chiaro che qui sotto ci sia qualcosa? (Lett. Non è necessario che qui ci sia qualcosa?) (Mahimbi) Haidhuru mimi niko tayari kulala popote pale. Non importa, io sono pronto a dormire dovunque. (Shafi) Juma: Sasa unanitaka nende wapi sijui. Xiraili: Utapazoea. J: Adesso vuoi che io vada non so dove. Z: Ti ci abituerai. (Topan) Mwanangu, nchi hi i h a itufai sisi... Bakari m w anangu, twende zetu. Hapatufai sisi... Hapatakuwa na salama hapa. Figlio mio, questo paese non fa per noi... Bakari, figlio mio, andiamocene. Questoposto non fa per noi... Qui non ci sarà sicurezza. (Topan) Kokote kusikopatikana mikarafuu, katika nchi zote duniani, h akujulikani kwa j in a l a shamba, au h alitumiki neno "shamba". Alcun (nessun) posto dove non si trovano alberi di garofano, dovunque nel mondo (in tutti i p aesi del mondo), non è conosciuto con il nome di shamba, ossia la parola shamba non si usa [per questo posto]. (Abdulla)
188
Kiswahili kwa furaha
Hamjui mnakotoka wala mnakokwenda. Non sapeteda dove venite né dove andate. (Mohamed) Nikenda mwingi, mote kwa ajili ya bwana. (Mohamed) Sono andato in molti posti, tutti (dappertutto) per il signore. Ama kwa kweli mtu hujua atokako, hajui aendako. Eppure davvero l'uomo sa da dove viene, non sa dove va. (Mohamed) Anche tutti i N.t. con il suffisso -Nt e i costrutti locativi con
katika richiedono concordanze locative. Huku msalani kunapendeza sana. (Msokile) Nel bagno si sta molto bene. (Il bagno è molto piacevole.) Lakini bado naamini kurudi nyumbani kwetu hata kama ni kubaya namna gani. M a ancora credo di tornare a casa nostra, anche se è brutta chissà come. (Msokile) (Di solito, comunque, si evita di usare un N.D. locativo — come kubaya nell'esempio precedente — se non si riferisce a un nome di luogo.) Kwa hakika a menitia k atika shimo chafu nisimoweza kutoka. Certamente mi ha messo in un fosso sporco dal quale non posso uscire. (Mohamed) Ndani ya moyo wa Kazija mlikuwa mkiwaka joto. Dentro il cuore di Kazija divampava un fuoco. (Mohamed) Mvunguni hakukaliki nje hakutokeki. (Mohamed) Sotto il letto non si può stare, fuori non si può uscire. Naam, nyumbani kwa Sheikh Masoud kulikuwa giza.
Si, in casa di Sheikh Masoud era buio. (Mohamed) Kulikuwa kuna siri gani katika utengano huu? Che segreto c'era in questa separazione? (Mohamed) Kisha akaelekea mlangoni kulikokuwa kukigongwa mlango. Infine si diresse verso la porta alla quale avevano bussato.
(Mohamed) La c1.17 esprime anche il tempo. ' Qui è sottinteso mwahala, non "dentro". Questo costrutto è abbastanza raro.
Jamila kaamka asubuhi kumekwisha kupambazuka. Jamila si svegliò la mattina quando già era giorno. (Abdulla) Può accadere che il verbo locativo non si riferisca a un N.I. locativo o a mahali sottinteso, ma a un N.I. non locativo, che in
questo caso segue sempre il verbo. Quando si tratta del verbo " essere", possiamo tradurre i l
c o s trutto c om e " c i f u , c'era"
(come vedremo tra poco), mentre altri verbi locativi sono più difficili da rendere. Hatimaye palianza kutokea mapambano ya waziwazi kati ya wananchi na polisi. Infine cominciarono a verificarsi scontri aperti tra i cittadini e la poliz1a,. (Liwenga)
Sasa vinahitajika vichwa vya kupanga ili pasitokee dosari yoyote. Adesso si richiedono teste per pianificare in modo che non si verifichi alcuna imperfezione. (Liwenga) Pasionekane mtu yupo ofisini amekaa tu. {Liwenga) Che non si veda nessuno che sta in ufficio solo a sedere.
Maneno mapya bepari 5/6 Ind. capitalista; (arcaico) mercante budi 9/10 Ar. scampo; sina budi non (ne) posso fare a meno -burudisha Cs. rinfrescare dosari 9/10 Ar. difetto duni agg. Ar. inferiore, misero -elekeza Cs. dirigere, condurre, puntare, spingere (verso); essere diretto hakika 9/10 Ar. certezza, verità hatima 9/10 Ar. conclusione, fine -heshimu Ar. rispettare kiroja 7/8 meraviglia, rarità maarufu agg. Ar. noto, rinomato mkarafuu 3/4 albero del garofano aromatico
msala 3/4 Ar. (sala da) bagno
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Kiswahili kwa furaha
pambano 5/6 (us. 6) incontro, scontro -pambazuka albeggiare -punga upepo/ hewa cambiare aria -tokea Appl. [anche] verificarsi, accadere, capitare utengano 14 separazione -vuma soffiare; rumoreggiare
La funzione di"esserci" Sappiamo che le copulepana, kuna, mna sono le forme locative di "avere". Per esprimere altri tempi e modi si usa il costrutto kuwa na:
palikuwa na kulikuwa na mlikuwa na hapakuwa na hakukuwa na hamkuwa na
c'era, ci fu " (dentro) non c'era, non ci fu
" (dentro)
patakuwa na e cc. c i sa r à hapatakuwa na ecc. non ci sarà Vuai na Marijani waliondoa makuti. Chini yake palikuwa na shimo kubwa na ndani yake mlikuwa na mapanga, visu, miundu na silaha nyinginezo. Vuai e Marijani tolsero le foglie di palma. Sotto di esse c'era un grosso buco e dentro di esso c'erano machete, coltelli, falcetti e altre armi simili. (Shafi) Palikuwa na vibanda vidogo vidogo vya udongo. (...) Karibu na kibanda hichopalikuwa na mwembe mdogo. C'erano capanne di fango piccole piccole. (.. .) Vicino a questa capanna c'eraun piccolo albero di mango.
(Shafi)
Kulikuwa na nini huko Chwaka, kilichokuwa muhimu mno
kwako?
(Abdulla)
XI. Unità
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C osa c'era a Chwaka che era tanto importante per te? Kulikuwa na vyandarua, lakini vilikuwa vimetoboka. C'erano dellezanzariere, ma erano bucate. (Mukajanga) Moshi, kulikuwa na moshi. Ukungu, kulikuwa na ukungu. Lakini baada ya moshi kutakuja nuru ya moto. Baada ya ukungu kutakuja mwangaza wa asubuhi. Fumo, c'era il fumo. Nebbia, c'era la nebbia. Ma dopo il fumo verràilchiarore del fuoco. Dopo la nebbia verrà la luce del mattino. (Hussein) Naturalmente vi possono essere anche altre forme locative di kuwa na (Kl, congiuntivo): Mimi nimekuwekea ubao hapo nje ili uwe unakaa hapo muda wote ili pakiwa na kazi iwe rahisi kukuita. Io ti ho messo una panca qui fuori perché tu stia seduta qui
per tutto il tempo in modo che, se c'è qualche lavoro [da farej, sia facile chiamarti. (Liwenga) Kukiwa na msichana ambaye Husna alimfahamu katika kombania ya zamu, Husna humwagizia kutenga chakula kidogo. (Mukajanga) Se c'erauna ragazza che Husna conosceva nella compagnia di turno, Husna le chiedeva di mettere da parte un po' di cibo. Watu walianza kulaumu Ujamaa... Kuwe na jua kali, shauri ya Ujamaa, kuwe na mvua nyingi,shauri ya Ujamaa; ndege wale mazao, Ujamaa. La gente cominciò a biasimare il socialismo... Che ci sia un sole cocente o molta pioggia, la colpa è del socialismo; gli uccelli mangiano il raccolto, socialismo. (Kezilahabi) Alihisi kuchafukwa tumbo, vitu vikapanda toka tumboni hadi kooni, lakini kusiwe na chochote cha kutapika. Senti la nausea, qualcosa le risaliva dallo stomaco fino alla gola, ma non c'era nulla da rigettare. (Mukajanga) Pasiwe na kijiji ambacho nyumba hazikukaa kwenye mstari. Notate che nella versione italiana il periodo è abbreviato. Ciò diminuisce la sua espressività, perciò nella traduzione letteraria bisognerebbe mantenere la ripetizione, magari cambiando "che ci sia" in "se...". Qui invece era importante tradurre kuue na fedelmente.
Kxswa&Y> kwa 4utatta
Che non ci sia un villaggio le cui case non siano sistemate in fila. (Liwenga) i~
In questi casi invece del connettivo NA si possono usare le particelle l o cative s u f f issate: pa l i kuwapo, kulikuwako, mlikuwamo (c'era). Ndani ya sinia hiyo mlikuwamo sahani ya ugali wa muhogo na bakuli la mchuzi wa nazi. Sul vassoio c'era un piatto di polenta di manioca e una scodella di salsa di cocco. (Abdulla) Normalmente il class.sog. e la particella locativa appartengono alla stessa classe, ma vi sono eccezioni (senza un motivo apparente) : Kwa pembeni hivinje ya duka, chini ya ukuta wa mabao palikuwako bao la kukalia. In un angolo fuori dal negozio, sotto una parete di assi, c'era una panca per sedersi. (Abdulla) Alcuni esempi infine presentano l'uso simultaneo del connettivo NA e della particella suffissata (ma è piuttosto irregolare). Watu waliombwa wasaidie kuchanga mawazo ili pawepo na mapokezi ya kufana. Alla gente fu chiesto di mettere insieme le idee in modo che
ci fosse un'accoglienza riuscita. (Liwenga) Pasiwepo na yeyoteambaye atakwenda kinyume. Che non cisia nessuno che vada controcorrente. (Liwenga) Hapakuwepo na mtu aliyetokanje au kuchekacheka ovyo. Non c'era nessuno che uscisse (fuori) o che ridesse senza motivo. (Liwenga) Maneno mapya bakuli 5/6 Ar. catino, scodella
-chafuka Pot. [anche] essere disturbato/in disordine chandarual chandalua7/8Ind. zanzariera Per la E al posto della desinenza -A si veda più avanti in questa Unità.
XI. Unizh
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-changafareuna raccolta, ammassare -fana prosperare kisu 7/8 coltello kombania 9/10 Lat. mil. compagnia koo 5/6 gola kuti 5/6 foglia di palma -laumu Ar. biasimare, rimproverare mapokezi6 accoglienza mno avv. moltissimo, troppo mstari 3/4 Ar. riga, linea mundu 3/4 (pl. miundu) falce, falcetto mwembe 3/4Ind. albero di m ango nuru 9/10 Ar. luce pembe 9/10 l.angolo; 2.corno shauri 5/6 Ar. consiglio, suggerimento; sh. ya per colpa di sinia 9/10 Ar. vassoio -tapika rigettare -tenga [anche] mettere da parte -toboka Pot. essere bucato
ukungu 11/10 o 11/6 nebbia, vapore, umidità
~ Traducete: Mug yabuso Mulokozi:
Dawa mbili Palikuwa na mtu aliyetaka kuta futa
Dawa ya maisha pamoj a na dawa ya mauko: Dawa ya maisha impatie raha kashata Na dawa ya mauko impe kago la mauko, Adumu ulimwenguni; yasimpate mauko. Akaanza safari. Akaenda huko na huko.
Mabahari ni, mapori ni, mi si tuni kapi ta 9. Yakampata mengi maslzaka na mahangaiko.
" ~shrzra (Ar.) "crema di cocco: dolcissima" kapua "passò"
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Kiswahili kwa furaha
Lakini dawa alizotafuta hakuzipata, Hadi kongwe akawa, mauko yakamkamata. (Malenga wa Bara, 1976:54)
bahari 9/10 Ar. mare dawa 9/10 Ar. [anche] incantesimo, filtro, pozione -dumu Ar. durare, continuare, resistere
hangaiko 5/6 ansietà, pena kago 5/6 talismano, incantesimo di protezione -kongwe vecchio mashaka 6 Ar. gran pena, difficoltà; miseria, angustia mauko 6 morte msitu 3/4 brughiera, boscaglia -patia Appl. procurare raha 9/10Ar. riposo, quiete, agio, comodità
Le particelle locative nelle classi non locative Le particelle locative -PO, -KO, -MO (che abbiamo visto nella Vt. Unità formare la copula locativa yuko ecc.) si possono suffissare a tutti i tempi e modi del verbo "essere" per esprimere "trovarsi, esserci" riferito al soggetto non locativo. ...ikawapo aina ya masikilizano baina yetu. ...e ci fu una specie di intesa tra di noi. (Abdulla) Mtu aliyekuwamo ndani ya gari hilo ndiye aliyetuondoshea kipenzi chetu. L'uomo che si trovava dentro la macchina è colui che ci ha tolto il nostro beniamino. (Abdulla) Hakuna katika waliokuwako pale hata mmoja aliyeweza kusema na Bwana Msa ana kwa ana kama Mwanatenga. Non c'eratra ipresenti nemmeno uno che potesse parlare con Bwana Msa faccia a faccia come Mwanatenga. (Abdulla) Mamia ya wakulima walifika, waliokuwamo na wasiokuwamo. Waliokuwamo walijua vizuri nini kilichowapelekea mjini na wasiokuwamo walikwenda ngomani.
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Arrivarono centinaia di contadini, informati e non (quelli che c'erano dentro e quelli che non c'erano dentro). Quelli informati sapevano bene ciò che li aveva portato in città e quelli
non informati andavano al ballo. (Shafi) Kwa mbali Kijakazi aliliona kundi la wanawake waliokazana miongoni mwao akiwamo Mkongwe. Da lontano Kijakazi vide un gruppo compatto di donne e (mentre)in mezzo a loro c'era Mkongwe. (Shafi) ~~ Spesso la desinenza -A che precede la particella locativa diventa -E anche quando non si tratta del congiuntivo.
Karibu kila kitu cha lazima kilikuwemo. Quasi ogni cosa necessaria era li dentro. (Liwenga) Aliuliza juu ya Dalia ambaye hakuwepo. Domandò di Dalia che non era li. (Liwenga) Dukani kwake hazikuwepo kanga zaaina hiyo. (Liwenga) Nel suo negozio non c'erano "kanga" di quel tipo. Nafasi yakuweza kufanya yote hayo haitakuwepo. Il tempo di poter fare tutto questo non ci sarà. (Liwenga) Babu huyo kesha' kufa.Kwetu twaamini kuwa afae huwepo tena nasi katika hali ya pepo. Questo nonno è già morto. Da noi crediamo che colui che muore torna (è) di nuovo con noi come spirito. (Sembera) Kwa kweli sikumbuki we kuwepo. (...) Ulikuwepo. In verità non ricordo se tu c'eri. (...) C'eri. (Hussein) Waliokuwepo walicheka... Na mimi nikacheka. I presenti risero... e (anche) io risi. (Mohamed) A lipelekwa katika ofisi y a M k u u w a Wilaya n a y u l e aliyekuweko wa muda akarudishwa ofisini kwake. (Liwenga) Fu portata nell'ufficio del Capo della Provincia e quella che c'eratemporaneamente fu rimandata nel suo ufficio. Halafu aliinua chupa moja mbele yake, akafanya kama anagugumia beerisiyokuwemo. P oi alzò un a bottiglia v uota davanti a s é e
f e c e c ome se
trangugiasse la birra che non c'era.
(Mohamed)
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Ksswahsh kwa furaha
Maneno mapya ana kwa anafaccia a faccia -gugumia trangugiare kanga 9/10 "futa, pareo", pezzo di stoffa indossato da donne -kazana Rec. tenersi stretti l'un l'altro
kipenzi 7/8 prediletto, beniamino masikilizano 6 riconciliazione, intesa mkuu 1/2 capo ngoma 9/10 tamburo; danza pepo 9/10 spirito (di un trapassato) wilaya 9/10 Ar. provincia, distretto
I locativi relativi al presente Come abbiamo visto nella VII. Unità, per esprimere la forma relativa del verbo "essere" al presente si ricorre alla radice arcaica -LI:
niliye io c he sono nilivyo come sono Allo stesso modo si ha nilipo (q u i) dove sono niliko (i i ) dove sono nilimo (dentro) dove sono Hapa nilipo sina uhuru. Qui dove sono non ho libertà. (Kezilahabi) Anaweza kutoka huko aliko, kuvuta na kuimeza mashua yoyote anayoitaka. Può uscire da dove si trova, attirare e inghiottire qualsiasi barca che vuole. (Hussein) Sirafili anamkodolea macho na kumfanyia ishara kwa mkono, akae hapo hapo alipo. S irafili gl i l a ncia un'occhiataccia e gli f a u n c e nno con l a
mano di rimanere (proprio) li dove è. (Topan) Hakutaka kuingia katika basi kwa sababu, katika basi hatapata nafasi ya kuikagua vizuri njia ya Chwaka, mahali kwenye mashimo, magenge au maganjo — kama yapo — na
XI. Unità
197
kuyawekea alama moyoni mwake mahaliyalipo. Non ha v oluto prendere l'autobus perché nell'autobus non avrebbe (avrà) l' occasione di i spezionare bene la strada di
Chwaka (per vedere) dove ci sono fosse, precipizi o rovinese ci sono — e segnare mentalmente (nel cuore ) il posto dove si trovano. (Abdulla) Negli esempi precedenti le particelle -PO, -KO, -MO hanno la funzione del relativo "dove". Le stesse particelle si possono suffissare al r elativo "che", mantenendo solo l a f u n zione locativa (non relativa). Le t re p ersone della cl.l h a n no l a particella relativa O invece di vP a causa dell'armonia vocalica: niliopo (anzichéniliyepo) i o ch es ono qui " niliyeko nilioko io che sonoli " niliyemo niliomo io che sono dentro
Schema riassuntivo delle varie forme: sono qui...
io che sono qui...
(qui) dove sono
nipo tupo
niliopo tuliopo
n ilipo
t u lipo
upo mpo
uliopo m l i opo
u lipo
mli p o
yupo wapo
aliopo w a liopo
a hpo
wa h p o
upo 1po
uliopo i l i yopo
uhpo
l ll po
lipo yapo
lililopo yaliyopo
lilipo
y a l ipo
kipo vipo
kilichopo v i l i vyopo
kilipo
v i l i p o (ecc.)
yaliyomo in dice = ( quello che c'è dentro, c1.6) iliyopo ciò c he resta (c'è) da fare Sisi sote tuliopo hapa ni wapinduzi. Noi tutti che stiamo qui siamo rivoluzionari.
(Shafi)
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Kiswahili kwa furaha
Kwanza alipita kuwauliza hali watu wote waliomo nyumbani mle; shoga yake alikuwa hayuko. Prima passò a domandare come stavano tutteIe persone che
erano inquella casa;la sua amica non c'era. (Abdulla) Yeye alikuwa mtu wa kuishi katika muda uliopo tu. Egli era un uomo da vivere solo al presente. (Rutayisingwa) Siri gani iliyomo katika ulevi na muziki kuwafanya watu wasahau dhiki zao ingawa kwa muda tu? M asafa gani yaliyopo kati ya kuwa na tamaa na kukata tamaa hadi kufikia wehu? Che segreto c'è nell'alcool e la musica per far dimenticare alla gente la loro miseria, anche se per poco (temporaneamente)? Che distanza c'è tra avere la speranza e perderla al punto di arrivare alla demenza? (Mohamed) Akatokea stesheni ya polisi iliyoko Mahindi. (Abdulla) Appari alla stazione di polizia che si trova a Mahindi. Alitoa mswada wa barua kwa Regina aupige taipu iende kwa Mhandisi wa W i laya ili a toe gari moja k ubwa l a kwenda kuchukua mbolea kwenye kiwanda kilichoko Mkoa wa Matalame. Diede la minuta della lettera a Regina perché la battesse a macchina e spedisse all'ingegnere della provincia affinché desse uncamion (una grossa macchina) per andare a prendere il concime in una fabbrica che si trova nella regione di Matalame. (Liwenga) <~ La particella locativa non è necessaria quando si accentua l'esistenza invece dello stato in luogo: Baba yetu uliye mbinguni Padr e nostro che sei nei cieli Contrasto tra le forme locative relative e non relative:
nipo nilikuwako
sono qui er o li
nil i o po
io che sono qui niliyekuwako io ch e e ro li nitakuwamo sarò dentronitakayekuwamo io che sarò dentro
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XI. Unità
sipo non sono qui
nisi y ekuwapo/nisiopo io che non sono... sikuwamo non ero dentro " / ambaye sikuwamo io che non ero...
sitakuwako
no n s aròli
"/ ambayesitakuwako io che non sarò...
~ Le due funzioni delle particelle PO, KO, MO — quella puramente locativa e quella locativo-relativa ("dove") — si possono combinare nello stesso verbo:
nilipokuwapo ninamokuwamo nitakakokuwako
qui do v e mi trovavo qu i ( l i) dentro dove mi trovo li d ove mi troverò
Labda yalikuwa mazuri kwake kuyafanya kwa huko huko shamba alikokuwako. Forse [queste cose] andavano bene (erano belle) per lei (a farle) laggiù in campagna dove stava. (Abdulla) O I n q u e sto c aso l e p a r t icelle l o c ative s i p o s sono a n che omettere.
Maneno mapya alama 9/10 Ar. segno, marchio dhiki 9/10 Ar. ristrettezza, miseria ganjo 5/6 rovina genge 5/6 precipizio, crepaccio kiwanda 7/8 fabbrica; pl. industria -kodoa macho spalancare gli occhi mashua 9/10 Ind. barca mbolea 9/10 concime mhandisi 1/2 Ar. ingegnere mpinduzi 1/2 rivoluzionario m(u)swada 3/4 Ar. brutta copia, manoscritto m(u)ziki 3/4 o 9 Ing. musica taipu 9/ 10 In g. ma c china da s crivere; -piga t. sc r i vere a
macchina ulevi 11/6 bevanda inebbriante, alcool(ici) wehu 14 pazzia, demenza
200
Kiswahili kwa furaha
~ Traducete Wahehe na Wamasai "
Mutwa 12 w a n g u, wazee wa Wamasai wamenitaka nikuarifu hivi: "Ujumbe wako wa k u taka umoja n a u shirikiano nasi tumeupata. Lakini Mhehe ni mtu wa shamba na Mmasai ni mtu w a nyika. N y umba z enu n i t e m b e l a kini z e t u ni manyata. Chakula chenu ni u g ali, l a kini chetu sisi ni n y ama na d a mu. H atustahimili h a r uf u y a m a za o y a m i m ea . M u u mb a w e t u, 13 Ngai , t a n g u m w anzo alitupa sisi Wamasai haki y a k u mi li ki
ng'ombe wote waliomo ulimwenguni. lkiwa una ng'ombe wetu t utakuj a kukunyang'anya, l a kini wala hatutashirikiana nawe."
h a t utaigusa a rdhi y a k o, na
(Mulokozi 1979:49) -arifu Ar. informare, riferire
haki 9/10 Ar. diritto, giustizia harufu 9/10 Ar. odore manyata 9/10 kraal: gruppo di capanne dei nomadi, coperte di fango e sterco vaccino -miliki Ar. possedere, avere autorità su muumba 1/2 creatore -nyang'anya rapire, prendere con la forza nyika 9/10 brughiera, regione arida -shiriki Av. partecipare, fare in comune, associarsi tembe 9/10 tipo di casa a tetto piatto ushirikiano 14 compartecipazione, collaborazione
I relativi nelle classi locative 8 Per complicare ulteriormente le cose, consideriamo adesso le forme relative delle classi locative: palipokuwapo / palipokuwa na dove c'era kulikokuwako / kulikokuwa na mlimokuwamo / mlimokuwa na Wahehe e Wamasai due tribù dell'ex Tanganyika. rrlutwa titolo del capo degli Hehe l3 Ngai Dio supremo delle tribù estafricane '
XI. Unità
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Hapa mj in i p a n a m a h ali p a i twapo K a r iakoo; ndipo palipokuwa na soko kubwa. Qui in città c'è un posto che si chiama Kariakoo; è proprio li che c'era un grande mercato. Il negativo si esprime di solito con AMBA-:
ambapo hapakuwa na / hapakuwapo dove non c'era ambako hakukuwa na / hakukuwako ambamo hamkuwa na / hamkuwamo 88 S e i n vece vogliamo esprimere "il posto che era" (e non "dove c'era"), abbiamo le forme palipokuwa kulikokuwa m limokuwa e analogamente al futuro con il M.V. TAKA al posto di LI:
patakapokuwa ecc. ~~ Anche al presente relativo vi sono due forme: OI palipo k u l i ko m l i m o cor r i s pondono al relativo "che"
mahali palipo chini un p osto che è in basso huko kuliko kuzuri qu e l posto che è bello Kuliko si usa anche nella comparazione.14 O>panapo kunako mnamo corrispondono al relativo "dove" panapo maua (qui) dove ci sono i fiori kunako watu wengi (l à ) dove c'è molta gente mnamo bidhaa dent ro dove la c'è m erce ~~ Queste ultime forme si usano spesso come preposizioni nelle indicazioni di tempo precise o approssimative: mnamo/ panapo saa sita verso mezzogiorno, a mezzogiorno
kunako Jumapili
duran t e la domenica
Il negativo per entrambe le forme è pasipo kusiko msimo ma nel secondo caso èaccompagnato da NA:
mahali pasipo chini kusiko na watu wengi Cfr. XIV.Urntà.
un po s t o che non è in basso do v e non c'è molta gente
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Kiswahili kwa furaha
~~ Pasi(po) è usato anche come la preposizione "senza". Esempi:
Nimefokewa sana mwenzako kwa kuweka jalada pahala pasipo pake. Fui sgridata molto (io, tua amica) per aver messo la cartella in un posto che non è suo. (Liwenga) Kesho si mbali panapo uhai, nitasubiri. (Abdulla) Domani non è lontano da dove c'è la vita, aspetterò.
Sasa aliweza kuwaona watu, mmoja mmoja walikwea vilima hivyo kuelekea kunako maktaba. Adesso poté vedere delle persone, una dopo l'altra salivano le colline dirigendosi verso la biblioteca. (Safari) Aliporudi Amanulla kutoka kunako karamu ya jamaa yake usiku ule, Mwanatenga alimlaki mbio mbio. Quando Amanulla tornò quella notte dal (da dove era) ricevimento [organizzato dai] suo parente, Mwanatenga gli andò incontro di corsa. (Abdulla) Safari ya kwenda Songea ilianza kunako alfajiri ya Jumatano. Il viaggio a Songea iniziò all'alba di mercoledi. (Msokile) Maneno mapya bidhaa 9/10 Ar. merce -fokaparlarecon rabbia; -fokea Appl. sgridare jalada 5/6 Ar. cartella, copertina karamu 9/10 Ar. ricevimento kilima 7/8 collina -kwea salire, scalare -laki Ar, andare incontro, ricevere saa sita mezzogiorno, mezzanotte
Altre preposizioni e avverbi locativi Penye, kwenye, mwenye seguite da un N.i. indicano il tempo, il l u ogo o l a c i r costanza e spesso si traduucono con un a
XI. Unità
Z03
preposizione. Mukwava, akiwa amepakata bunduki, amekaa kitako kwenye gogo lililo karibu na moto unaosinziasinzia. Mukwava, tenendo il fucile in grembo, sta seduto sul tronco che èvicino alfuoco che langue. (Mulokozi) Spekta Seif na Bwana Msa walikwenda kwenye garilenye rangi yamaziwa kusema na Seyyid Ahmed. Ispettore Seif e Bwana Msa andarono verso la macchina color latte a parlare con Seyyid Ahmed. (Abdulla) Anamvuta kutoka kwenye mlango wa mbuyu. Lo tira via dall'entrata del baobab. (Hussein) Wamesema penye uyoga hapakosi mavi. (Mulokozi) Hanno detto che vicino a un fungo non mancano escrementi. Jana ulikuwepo kwenye karamu na kuielewa hotuba yangu? Ieri sei stato al ricevimento e hai capito il mio discorso? (Liwenga) Kwa con un N.I. di persona significa "presso". Tumemuacha wilayani kwa Mkuu wa Wilaya. L'abbiamo lasciata in provincia dal capo. (Liwenga) K weli kwa M w a r abu y ule z i likuwemo mbao tupu n a makopo tu. (Liwenga) Davvero da quell'arabo c'erano solo tavole vuote e lattine. I possessivi locativi da soli hanno il significato "a casa mia" ecc. Di solito in questo caso si usano le forme del plurale perché un uomo che vive in famiglia non dice "mio", ma "nostro". Amanulla akifurahi zaidi, Jamila alipomwambia kwamba atakuwapo kwao kwa siku kidogo. (Abdulla) Amanulla fu [ancora] più contento quando Jamila gli disse che sarebbe rimasta a casa sua (loro) per un po' di giorni. Lazima liwepo jambo kubwa kabisa litakaloweza kumtoa mtu kama weye kwake, wakati kama ule. (Abdulla) i~
Ci deve essere una cosa molto grossa per poter tirare fuori di casa fsua] un uomo come te, in un'ora come quella. Per mettere i possessivi locativi al plurale si usa il classificatore MA:
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Kiswahili kwa furaha
Watu wameshakwenda makwao. La gente è gi.à andata a casa.
(Shafi)
I dimostrativi locativi usati da soli diventano avverbi di luogo
o di tempo: hapa (qui), mle (li dentro) ecc. Il più frequente è huko che può indicare un posto vicino o lontano, moto o tempo, e perfino "nell'aldilà". Spesso si mette al posto di katika davanti ai nomi propri di città: huko Nairobi / katika mji wa Nairobi / mjini Nairobi a N. huko na huko /huku na huku qua elà,di qua e di là Huku seguito da un verbo al presente o con il M.v. Iu può significare "mentre, intanto". Hapo significa anche "in t al c aso, in s imili c i rcostanze, stando cosi le cose". Akikataa hapo mlazimishe. Ser ifiuta, costringilo. i~ hapo kale una v o lta, un tempo (inizio di molte favole) tangu hapo/ tokea hapo da molto tempo, da allora, d'ora innanzi hapo mbali "è un altro paio di maniche" Pale e kule (laggiù) nel linguaggio espressivo si possono pronunciare con la E lunga: palee(e), kulee(e); la lontananza aumenta in proporzione al prolungamento della E. ~~ Pengine significa "qualche volta" o "forse". Pengine yuko chumbani kwake. Forse si trova nella sua stanza. (Hussein) Samahani, nitakuuliza swali moja ambalo pengine hutali-
penda.
(Mkabarah)
Scusa,ti farò una domanda che forse non tipiacerà. Maneno mapya gogo 5/6 tronco (d'albero abbattuto) hotuba 9/10 Ar. discorso, predica kopo 5/6 Port. lattina mavi 6 escrementi, sterco -pakata tenere in grembo o in spalla
XI. Unit.i
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-sinzia sonnecchiare uyoga 11/10 (nyoga) fungo
Traducete: Mtu aliyeumwa na mbwa Waziri: N ini mashtaka yako?
Salimu: Nimeumwa na mbwa, bwana. (...) Juha: llikuwaj eukaumwa na mbwa huyo?
Salimu: Nilikuwa nikienda njiani, nashika njia yangu, mara nikamwona shemeji yangu Hamisi. Mimi sikutaka kuonana nae... J uha: K w a n i n i ? Salimu: Kwa sababu, bwana, ananidai... Juha: K i a s i gani ?
Salimu: Shilingi kumi na tano. Juha: E ndelea. Salimu: Basi a li taka nimlipe. Na mi mi n i l i k u wa sina pesa.
Nilipokopa nilimwahidi kama nitakuwa nikimlipa shilingi moj a kila mwezi. Lakini hali yangu imekuwa mbaya sana. Juha: We w e una fanya kazi gani? Salimu: Nashona vi atu, b w ana. L a kini s i k u h i zi b i a shara
imeanguka vibaya. (...) Watoto wa siku hizi hawapendi kuvaa viatu. Wanakwenda miguu chini kila mahali. Waziri: ( kwa ukali kidogo) Endelea na mashtaka yako! (...) Salimu: V e ma, b w a na . I l i v y okuwa h a l i y a n g u i m e k uwa mbaya, sikuweza kumlipa. Tena, bwana, nili fiwa. Kwanza akafa
babangu, halafu bibiyangu mzaa mamangu. Tena akafariki dadaangu. Juha: P o le, mtoto wangu.
Salimu: Basi bwana, nilikuwa sina la kufanya. Mwaka mzima ukapita vivi hivi. Hamisi alikubali kungoja wakati wote huu.
Lakini j uzi akakataa kungoj a zaidi. Tukagombana. Tukawa tunasema kwa kelele. Mara mbwa wake akataka kunirukia. Mimi nikaogopa, nikaanza kukimbia. Mbwa akani fuata akawa
ananifukuza. Nilimpigia kelele Hamisi amzuie mbwa wake lakini yeye akacheka tu.Basi sasa nimekuj a kumshitaki.
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Kiswahili kwa furaha
Waziri: (kwa mzaha) Nani? Hamisi au huyo mbwa? Juha: (kwa ukali kidogo) Mbwa! Mbwa! AmekuJa kumshitaki mbwa! Kwani wewe umeumwa na nani? Na Hamisi au na
mbwa wake? Salimu: Nimeumwa na mbwa wake, bwana. (...) Juha: Basi nenda na Bawabu ukamlete. S alimu: Mbwa ?
J uha:
N dio.
-ahidi Ar. promettere -kopa prendere a prestito miguu chini a piedi nudi -sh(i)taki Ar. accusare, citare in tribunale -shona cucire vivi hivi cosi, allo stesso modo
(Topan 1971:10-14)
Modo condizionaie. " Consecutio temporum." 11 M.v. perfettivo ~ - . Raddoppiamento. Dimostrativi raddoppiati. I giorni e Ie ore.
Il modo condizionale Si forma con il M.V. NGE, più raramente NGELI o NGALI. Se-
condo le grammatiche del swahili standard, NGE esprime la condizione al presente (ancora realizzabile) e NGALI al passato (non più realizzabile), ma in effetti questa distinzione non viene rispettata né dai parlanti, né dagli scrittori swahili. Cl Nota storica: Nella poesia classica scritta in Kiamu (il dialetto di Lamu al nord del Kenya) vi sono i M.V. NGA e NGALI, usa-
ti senza la distinzione temporale; NGA in una proposizione dipendente ha un significato concessivo "anche se"', mentre NGALI ha u n s i g nificato condizionale, cioè esprime che un'azione è realizzabile solo se si compiono determinate condizioni: se l'azione si svolge al presente, si può ancora realizzare, ma quando è situata al passato, non più. NGE / NGELI sono probabilmente forme più meridionali.
Questi M.v. vengono usati in entrambe le parti del periodo ipotetico (protasi e apodosi); la proposizione dipendente (protasi) può essere introdotta dalla congiunzione kama "se". Ingelikuwa Biti Daudi wa zamani, mbona mambo yangalihongera? Se fosse la Biti Daudi di una volta, credi che le cose non si aggiusterebbero? (Mohamed) Angalikuwepo marehemu Bwana, ungalisadikisha nikwambiayo. (Mohamed) Se ci fosse il defunto padrone, crederesti a ciò che ti dico. Sasa Shangwe aliona shogaye alishapoa, na angeweza kutupa bomu la pili. ' cfr. XIV.Unità
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Kiswahili 4va furaha
Ora Shangwe vide che la sua amica si era già ripresa e [che] avrebbe potuto lanciare la seconda bomba. (Mukajanga) Kwani ingekuwa si fedha wewe ungepata cheo hiki ulichokipata? Perché, se non fosse per i sokli, tu avresti ottenuto la posizione che hai ottenuto? (Liwenga) Niliwaza, je, ingalikuwaje kama mimi nd'o ningelikuwa mzee huyo'? Pensai, come sarebbe se fossi io quel vecchio? (Mohamed) Na kweli kama angelijilazimisha kufanya kazi kama kawaida angefanya makosa mengi ambayo yangeweza kuleta madhara mahali pa kusaidia raia waliokuja kupata matibabu. E davvero, se egli si fosse sforzato (costretto) a lavorare come di solito, avrebbe fatto molti errori che avrebbero potuto
nuocere invece di aiutare i cittadini (che erano) venuti per essere curati (lett. per ricevere le cure). (Rutayisingwa) Con il condizionale si esprime anche una richiesta cortese.
Kwa sasa,ndugu Maviba, ungefanya haraka kuja hapa. Per il momento, compagno Maviba, (sarebbe meglio) se facessi in fretta a venire qua. (Mukajanga) Ungewaambia wakifika sehemu hizi wazime king'ora. Dovresti dir loro di spegnere la sirena quando arrivano da queste parti. (Mukajanga) La negazione siesprime in due modi, secondo le preferenze degli scrittori: O< per mezzo del M.v. negativo sI preceduto dai class. sogg. affermativi (è il modo più frequente); Oz per mezzo dei class,sogg. negativi: nisingesoma usingesoma nd'o = ndiye
singesoma hungesoma
XII. Unità
asingesoma tusingesoma msingesoma wasingesoma
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hangesoma hatungesoma ham(u)ngesoma hawangesoma
Lo stesso vale per le altre classi e per il M.V. NGALI/NGELI.
Lo! aina ya chakula nilichokiletewa ilinikoroga roho lakini ndicho kiliopo na ndicho nilichoagiziwa, nikatae? Isingalikuwa vyema. Toh! Quella specie di cibo che mi fu portata mi nauseò — ma era [tutto] quello che c'era ed era quello che mi fu ordinato, avrei dovuto rifiutare? Non sarebbe stato bello. (Mohamed) Na kama nisingetokea ingekuwaje? (Rutayisingwa) E se io non fossi apparsa, cosa sarebbe successo? H akukuhitajika n e n o m a a n a k ila m t u al i j u a n i n i alichotakiwa kufanya, na a lijua nini k i ngemkuta kama asingetimiliza. Non ci fu bisogno di una parola perché ognuno sapeva ciò che doveva fare e sapeva ciò che gli sarebbe successo se non l'avesse fatto (compiuto). (Mukajanga) Ingekuwa kama usemavyo haingekuwa taabu yoyote. Se fosse come dici non ci sarebbe alcun problema. (Liwenga) Sikutaka kumfanyia Lila uchoyo; ama ungelikuwa ukaidi? Haingekuwa mapenzi. N on volevo essere gretto co n L i l a ; o sarebbe stata ostinazione? Non sarebbe stato amore. (Mkangi) Hatungependa tuuzie katika wilaya hii maana polisi wako macho. Non ci piacerebbe vendere in questaprovincia perché la polizia vigila. (Liwenga) '~ Il M.v. condizionale si può usare anche nei verbi composti (con il verbo KUWA). Hawakumfahamu, na h ata k am a w a ngekuwa wanamfaha-
mu, isingekuwa jambo la ajabu kama pia wasingemwacha ' kiliopo = kilichopo
210
Kiswahi li kwa furaha
awatangulie wao kutibiwa. Non la conoscevano, ma anche se l'avessero conosciuta, non ci sarebbe stato da meravigliarsi se non l'avessero fatta passa-
re avanti lo stesso (per essere curata). (Mukajanga) Ingekuwa nakwenda peke yangu ingewezekana. Se andassi da sola, sarebbe possibile. (Liwenga) Ningekuwa nimekuja kukutembelea nisingekaa dakika mbili
tu.
(Mukajanga)
Se fossi venuta a trovarti, non rimarrei solo due minuti. E possibile combinare NGE con SHA in un M.v. composto NGESHA.
Angekuwa hivyo basiangeshaoa zamani. (Mukajanga) Se fosse cosi, allora si sarebbe già sposato da tempo. Tuttavia si preferisce ricorrere a una forma composta;
Hata kama ningekuwa nimeshakufa, mimi sijali. Anche se fossi già morto, non m'importa. (Chiduo) Il "consecutio temporum" In italiano vi è una netta distinzione tra i tempi assoluti e quelli relativi, cioè dipendenti da un altro tempo. Cosi dopo un verbo principale al p assato, a l posto del p resente si u sa l'imperfetto, al posto del futuro il condizionale e al posto del passato il trapassato. Forse vi siete già accorti che in swahili ciò non succede: i verbi delle proposizioni dipendenti non cambiano. Nilikata tamaa, kwani nilifahamu atalala humo. (Kezilahabi) Persi la speranza perché capii che avrebbe dormito li dentro. Quando invece nei testi letterari troviamo i tempi "spostati",
è sotto l'influenza dell'inglese, oppure per un motivo particolare (stilistico), come nell'esempio seguente dove vi è una differenza tra ciò che il narratore sa (al futuro) e ciò che immagina (al condizionale).
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Nilikuwa nikifikiri jinsi jamaa na majirani watakavyoupokea mwago wake. «Haya kwa herini narudi shuleleo,» angesema baada ya kubisha na kuamkua. Pensavo a come i parenti e i v i c ini avrebbero accolto (lett. accoglieranno) il suo commiato. «Allora arrivederci, torno a scuola oggi,» avrebbe detto dopo aver bussato e salutato. . (Mkangi) Solo dal contesto si capisce che il seguente passo fa parte di una narrazione in cui NGE esprime una decisione:
Lakini mimi nimeharibu. Ningemfuata. Tukajua anakwenda wapi, hata tumjue alipo. Ma io sono rimasta sconvolta. L'avrei seguito. Cosi avremmo saputo dove stava andando per sapere dove stava. (Abdulla) Pochi scrittori sono conseguenti nello "spostamento" dei verbi
come Mukajanga il quale usa NGE invece di TA in tutti i casi in cui l'inglese esigerebbe "would". Alishika bakora ndefu mkononi; uso wake uliokunjwa ulionyesha wazi kuwa asingekuwa na huruma. (Mukajanga) Teneva un lungo bastone in mano; il suo viso imbronciato mostrava chiaramente che non avrebbe avuto pietà. Aliamua kuwa angekwenda bwenini kwake, aweke bakuli kisha alale. Decise che sarebbe andata al suo dormitorio per posare la
scodella e poi dormire. (Mukajanga) Mizigo iliingiziwa madirishani bila kujali huko ndani ingemwangukia nani au ingekiangukia kitu gani. I bagagli furono buttati (introdotti) attraverso i finestrini senza preoccuparsisu chi o su che cosa sarebbero caduti li dentro. (Mukajanga) Aliona wazi asingeweza kusamehewa. (Mukajanga) Vide chiaramente che non sarebbe potuto essere perdonato. Un altro uso di NGE sotto l'influenza dell'inglese è l'aspetto
abituale, anch'esso espresso in inglese con "would" (nel senso di "used to [doj").
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Ki swahili kwa furaha
Afande Leah, kwa kuwa hakupenda kusumbuana na hao afande wenzie, mara nyingi aliwaachia wafanye walivyotaka (...) Na kuruta waliokuwa wamemzoea wangemwuliza, "Afande, vipiP" (...) Basi angeondoka, lakini siku hiyo na kesho yake angeshinda na kuruta wa kombania yake, akijitahidi kuyapunguza mateso yao. H sergenteLeah, poiché non le piaceva che ci fossero seccature tra lei e i suoi colleghi sottoufficiah, molte volte li lasciò farecome volevano (... ) E le reclute che avevano confidenza con lei le domandavano: "Sergente, com'è?" (...) Quindi se ne andava, ma quel giorno e l'indomani lo passava con le reclute della sua compagnia, cercando di diminuire le loro pe-
ne.
(Mukajanga)
Maneno mapya afande 9/10 o 5/6 Tur. mil. (sotto)ufficiale; signore -amkua (Kimvita) = -amkia salutare bakora 9/10 Ar. bastone bomu 5/6Ing. bomba bweni 9/10 dormitorio cheo 7/8 posizione, rango, grado -hongera superare una crisi, aggiustarsi -jali Ar. rispettare, preoccuparsi di -jitihadi Ar. sforzarsi kawaida 9/10 Ar. abitudine king'ora 7/8 sirena -koroga rimescolare -kunja piegare, increspare kuruta 9/10 Ing. recluta madhara 6 Ar. danno; violenza matibabu 6 Ar. farmaci; cure mediche mwago 3/4 commiato raia 9/10 Ar. suddito, cittadino -sadikisha Cs.Ar. convincere; lnt.credere fermamente
-tibuAr. curare,prestare cure m ediche -timi(li)za Cs. (di AppI.) esaudire, soddisfare uchoyo 14 grettezza, avarizia
ukaidi 14 Ar. ostinazione, caparbietà, disobbedienza m Traducete:
Mfalme Juha atunga shairi Juha: Leo yalikuwa mashtaka mengi mno. Unajua, Waziri, unaweza kutunga shairi la mashtaka ya leo. Hasa ya hawa watoto watatu walioku fa. (Anachukuajiwe la bamba na kalamu. Anaandika na huku ana-
sema.) Watoto watatu wezi walikwenda ghalani Wakataka kui ba... Walitaka kuiba nini?
Wazi ri: Mali ya Burahimu. "Mali" hailingani na "wezi ". Neno gani linalingana Juha: na "wezi" ?
Waziri: "Mwezi ", bwana. Juha: Waz i r i , watoto hawa wangeweza vipi kuuiba mwezi? Lakini wangeweza kuiba ndizi, au sivyo? Waziri: N d i vyo, bwana. Juha: B as t' shairi langu litaanza hivi: Watoto watatu wezi walikwenda ghalani Wakataka kuiba ndizij uu ya clzerehani... (Topan 1971'.23-24) bamba 5/6 qualsiasi cosa fine e piatta; lastra cherehani5/6 Pers. macchina da cucire -linga paragonare, uguagliare,armonizzare; -lingana Rec. [anche] rimare, fare rima
Il M.v. perfettivo m Nelle Unità precedenti abbiamo incontrato forme verbali come kavaa (indossa), kafunga (ha legato), o katukanwa (è stato offeso). In tutti questi casi KA si potrebbe sostituire con ME: a-
mevaa, amefunga, ametukanwa. Nelle grammatiche tali forme vengono di solito analizzate
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Kiswahili kwa furaha
come verbi al KA consecutivo (narrativo) senza il class.sogg. (della 3.p.sg.), però ciò è vero solo per una minima parte dei casi (cfr. per es. kafa nell'esempio seguente). Mw aka jana tu,mwenzangu ambaye tumefanya kazi pamoja miaka chungu nzima kapondwa na garikafa . Appena l'anno scorso, un mio collega con il quale abbiamo lavorato insieme per un sacco di anni è stato schiacciato da una macchinaed è morto. (Yahya) Per lo più i due M.V. — il KA narrativo e il KA- perfettivo — sono ben distinti. Cosi nei verbi composti il KA- perfettivo appare in seconda posizione, mentre il KA narrativo può stare solo in prima posizione, cioè con l'ausiliare KUwA.
Hapa, Spekta, lazima awe kaja mtu mwingine.
(Abdulla)
Qui, ispettore, deve essere venuta un'altra persona. Bila yashaka hakuusahau urafiki wao ingawa pengine yeye atakuwa kasoma zaidi mjini. Senza dubbio non ha dimenticato la loro amicizia anche se forse egli avrà studiato di più in città. (Suleiman) Akaufungua mdomo wake kupiga kelele, lakini sauti haikutoka na badalayake ukatoka mwayo mfupi na kichwa chake kikaanguka nyuma akiwa kapotezafahamu. Apri la bocca per gridare, ma la voce non usci, invece usci un breve sbadiglio e la testa le cadde indietro mentre perdeva i sensi. (Mukajanga) I due M.V. possono perfino stare insieme in un verbo composto e ciò non sarebbe possibile se si trattasse dello stesso M.v. Zuberi akawa kapoa mle ukumbini. Zuberi stette calmo li nell'ingresso, (Mohamed) Cl Nota storiea: Il KA- perfettivo sembra aver origine in certi dialetti del sud (Kivumba, Kipemba, Kimtang'ata) in cui rappresenta un regolare class.sog. della 3.p.sg. in alcuni tempi (kanafika "è arrivato" in Kivumba). In realtà neanche qui si tratta del KA narrativo ("e mori"): kafa, come in italiano "è morto", è più espressivo, "ci tocca più da vicino" cheakafa "mori'*. ' Quest'ultimo viene anche chiamato "meridionale" perché praticamente non si usa nel Kenya. Si potrebbe chiamare pure KA- enfatico.
XII. Unith
2l5
Come abbiamo detto, il KA- perfettivo si può sostituire con ME, ma è più marcato. Spesso si usa con verbi di stato.
Mwaire anaonekana kakasirika. Mwaire sembra arrabbiata. (Chogo) Julie, kavalia v i livyo, aliketi k i mya p al e m g ahawani, akinywa kahawa nyeusi kwa keki. Julie, vestita con cura (benissimo), sedeva silenziosa nel caffè,bevendo un caffè nero con un dolce. (Mukajanga) Alimweleza yote aliyoambiwa kumhusu Lau, nae O tley akabaki kashangaa. Gli spiegò tutto ciò che gli fu detto riguardo a Lau, e Otley rimase meravigliato. (Mukajanga) Sempre con verbi di stato si può usare dopo hali e huku ("mentre"), anche in verbi composti. Nikimwangalia hali kalala chali. La osservavo mentre dormiva supina. (Katalambulla) «Maskini shemeji y angu,» a n aomboleza huku m a cho kayatoa, midomo kajiuma. « Povero c o gnato
m i o , » g e m e s p a lancando gl i o c c h i e
mordendosi le labbra. Michael alisema huku akiwa kainuka. Michael parlo mentre si stava alzando in piedi.
(Banzi) (Safari)
Come il M.V. ME (e NA), occasionalmente il KA- perfettivo sostituisce un verbo relativo.
Kuna mtu kavuna asichopanda? (Banzi) C'è qualcunoche ha raccolto ciò che non ha seminato? Ma il KA- non si può semplicemente identificare con il ME; come abbiamo detto, di solito è più enfatico o più colorito. Inoltre può sostituire anche il M.v. Et, sempre per una maggiore enfasi. Kenda wapi huyu bilisi? Dov'è andato quel diavolo [di donnaj? (Mohamed)
216
Kiswahili 4va furaha
«Unafahamu alisema nini?» «Kasema nini?» «Sai che ha detto?» «Cosa [diavolo] ha detto? (Banzi) Pili ameingia (...) Ni hivi karibuni tu ndio kaingia. Pili è entrata (...) È solo da poco che è entrata, (Katalambulla) Yule mtu ametoroka... Katoroka, Biti Daudi alikariri maneno ya mwisho. «Quella persona è scappata... Scappata,» Biti Daudi ripeté le ultime parole. (Mohamed) Dalla combinazione del KA- perfettivo con -ISHA (il verbo ausiliare) risulta il M .V . composto KESHA, scritto separato o attaccato al verbo seguente.
Maiti keshazikwa. Il cadavere è già stato sepolto. «He, hivi kesharudi?» Julie aliuliza akiinua uso. «Karudi juzi mbona.»
(Topan)
«He, cosi è già tornato?» domandò Julie alzando il viso.
«(Ma se) è tornato l'altro giorno.» Sasa kila mtu alikuwa kesha amka. Adesso ognuno era già sveglio.
(Mukajanga)
(Mohamed)
Nusu saa baadae, Johny ahkuwa keshapita sehemu za foro-
dha na afya. Mezz'ora dopo Johny era già passato attraverso la dogana e il controllo sanitario. (Mukajanga) ~~ Questo M.V. riguarda in tutti i casi solo la 3.p.sg. (cl.l).
Maneno mapya afya 9/10 Ar. salute; sanità bilisi 9/10 Ar. = ib(i)lisi satana fahamu 9/10 Ar.conoscenza, sensi forodha 9/10 Ar. ufficio doganale, dogana hivi karibuni recentemente, da poco; tra poco -kariri Ar. ripetere
mwayo 3/4 sbadiglio -omboleza(Intens.di -om ba) piangere,gemere
XII. Unith
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-panda seminare, piantare spekta 5/6 Ing. ( = inspekta) ispettore (di polizia) -vuna mietere, raccogliere
-zika seppellire
~ Traducete:
Malingumu Huyu tajiri k apata jin a l a M a l i n gumu kutokana na ubahili wake. Watoto wake huenda shuleni bila hata senti ya kununua kipande cha mhogo. Kila wakjiaribu6 kumuomba huwajibu, "Nawawekeeni urithi wenu." E a tika shule nzima ndiyo waliokuwa fukara wa mwishoingawa mzee wao alikuwa na utajiri wa
kupindukia. Wake zake wawili walikuwa na doti moj a ya kanga kila mmoja. Hakuna ambaye alithubutu kumwambia juu ya
nguo. Ambaye aljiaribukufanya hivyo, aljiua kuwa siku hiyo hangelala kwa usalama. Viboko vingetembezwa kwa wote wawili, ili mwingine naye asjiaribu tena siku nyingine. Hakupatana na majirani zake. Kila wakienda7 kumkopa fedha huwajibu, "Hakuna, siku hizi hakuna biashara ndugu zangu."
(Liwenga 1981:13) doti 9/10 Ind. un paio di stoffe: i due pezzi di "kanga" fukara 9/10 Ar. povero, accattone kiboko 7/8 [anche] frusta, scudiscio; frustata kutokana na (risultando) da, causato da, per colpa di ubahili 14 Ar. avarizia, spilorceria urithi 14 Ar.eredita, lascito usalama 14 Ar. sicurezza utajiri 14 Ar. ricchezza
kila wakijaribu "ogni volta che tenta(va)no" (cfr. XIV.Unità) kila wakienda "ogni volta che andavano/ vanno"
218
Kiswahili kwa furaha
Raddoppiamento Come in italiano, è il processo che prolunga o intensifica il significato di una parola (pole pole "piano piano", kimya kimya "zitto zitto"), oppure viceversa, diminuisce la forza della parola (-chekacheka "ridacchiare").È anche un procedimento morfologico che consiste nel raddoppiare una sillaba o una parte di sillaba; in questo caso si tratta spesso di un'azione fatta di una serie di movimenti (-tetemeka "tremare"-babaika "balbettare", -papasa "tastare"). Julie alijigeuza geuza pale kochini. Julie si rigirò sul divano. (Mukajanga) Mwenyekiti alisitasita. Il presidente esitò (a lungo). (Liwenga) Bwana Ali alitazama huku na huku kabla hajaingia ndani„ na alipokwenda ndani,alikwenda kwa hatua kubwa kubwa kama anamkimbia mtu. Bw. Aliguardò qua e là prima di entrare;e quando andò dentro,camminò a passi grandi grandi come se scappasse da qualcuno. (Abdulla) A.likutwa amekatwakatwa vipandevipande na kutumbukizwa katika mtaro wa kusafirisha maji machafu. Fu trovata tagliata a pezzettini e buttata in un fosso per l'acqua sporca. (Rutayisingwa) «Nilikuuliza kama unaumwa.» «Ah, si sana... kichwa tu bwana... Kimekuwa kikinisumbua sumbua,» Julie aliongopa. «Ti ho chiesto se stai male.» « A h , non m o lto... solo la testa... Da un po' di tempo mi tormenta (si è messa a tormen-
tarmi) in continuazione,» menti Julie.
(Mukajanga) Alijaa hasira na uchungu, na mwili umelegea, umetepeta kama vile kila mfupa ndanimwe umevunjwa vunjwa, umepondwa pondwa. Era piena dirabbia e di amarezza, e il suo corpo era debole, fiacco, come se ogni osso dentro di lei fosse stato rotto (a pezzettini), stritolato. (Mukajanga) Safinia kakaa kashika tama, anatazama, haoni. Siajabu yuko kajipurukushapurukusha, hanaatendalo. (Abdulla)
XII. Unità
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Safinia è seduta con la guancia in mano, guarda, [ma] non vede. Siajabu sta a trastullarsi, non ha [nulla] da fare.
Dimostrativi raddoppiati Tutti i dimostrativi si possono usare raddoppiati per enfasi, cioè con il significato "proprio questo/ lo stesso" (huyu huyu), "proprio qui/ li" (huko huko, huku huku),"prop tio allora" (pale pale) e cosi via. Walikunywa kahawa pale pale katika chumba cha kulia. Bevvero il caffé nella solita sala da pranzo. (Abdulla) Na mimi nafikiri jambo hilo hilo. Anch'iopenso alla stessa cosa. (Abdulla) Hilo jembe liwache hapo hapo na uondoke shambani mwangu sasa hivi. La zappa lasciala (proprio) qui e va' via subito dal mio cam-
po.
(Shafi)
I due dimostrativi inizianti con la H possono prendere anche una forma modificata: kuko huko, lili hili ecc. (eccetto nella cl. l/2), sempre per enfasi. c1.3/4 u u huu i i h i i c1.5/6 lili hili y ay ahaya c1.7/8 kiki hiki v i vi hivi c1.9/10 ii hii z izi h i z i c1.11-14 u u h u u
c1.16
papa h apa
c1.17 c1.18
k uku h u k u m umu h u m u
uo huo iy oh iyo lilo hilo y a y o hayo kicho hicho vivyo hivyo iyo hiyo z i zo hizo uo huo
papo hapo kuko huko mumo humo
Le più frequenti sono le forme avverbiali come papo hapo (nello stesso momento), vivyo hivyo (allo stesso modo) e simili, che si incontrano anche nella forma abbreviata
(papo, vivyo)".
Per essere precisi si tratta del concorde raddoppiato con la o di riferimento.
220
Kisvvahili kwa furaha
Vakugiti alikuwa amelewa chakari na vivyo hivyo kwa Selina na wenzaWe.
Vakugiti era ubriaco fradicio e cosi pure (per) Selina e le sue amiche. (Rutayisingwa) Secondo le grammatiche del swahili standard le forme come lili/ lilo, zizi/ zizo ecc. sostituiscono i pronomi personali della cl.l/2 nelle altre classi, ma in realtà si incontrano ormai solo nei proverbi o i n a lcune espressioni fisse comeyaya kwa yaya/yayo kwa yayo (sempre le stesse cose, sempre le stesse paro-
le). Msanii yoyote aliyepevuka hawezi kuridhika kuunda chicho kwa chicho. Qualsiasi artista maturo non può accontentarsi di comporre sempre lo stesso/ alla stessa maniera. (Abdilatif Abdalla) Lisilo na mkoma hujikoma lilo. (Methali) Ciò chenessuno ferma siferma da sé. (Proverbio) Maneno mapya -legea essere debole mkoma 1/2 chi ferma msanii 1/2 Ar. artista mtaro 3/4 fosso, fossato mwenyekiti 1/2 presidente (calco dall'Ing. chairman) -ongopa mentire -pevuka Pot. essere maturo, essere completamente sviluppato
-purukusha Cs. comportarsi negligentemente; Rifl. essere disattento/ superficiale/ vago -tepeta essere debole; zoppicare -tumbukiza Cs. buttare dentro -unda costruire,formare, fare
9
chichn —Kimvita per kichn
221
XII. Unità
m Traducete: Euphrase Kezi lahabi: Tatizo Inaonekana kama kwamba Nj ekuna giza lenye mwanga Na ndani kuna mwanga wenye giza,
Nami nimekaa pasi mwanga wala giza. Ni kama naona kama sioni. Nimeinama kichwa, karibu kama mjinga Karibu kama mwerevu. Kusoma siwezi,
Kuandika siwezi. Nimeshindwa kuj ua Ninachoj ua. Lakini kitu hiki kama Nakiogopa kama siogopi.
(Kiehomi, 1974:50) -jinga ag g. ignorante, stupido tatizo 5/6 problema, difficoltà
I giorni della settimana Il swahili ha adottatto due termini arabi: Ijumaa (venerdi — il giorno festivo islamico) e Alhamisi (giovedi, lett. il quinto giorno). Gli altri giorni si numerano cominciando da sabato. (Gli Arabi invece cominciano a contare da domenica, alla antica maniera orientale.) "Settimana" è juma (5/6 Ar.), ma specialmente nel Kenya è più usato il prestito inglese wiki (9/10).
Jumapili Jumatatu Jumanne Jumatano Alhamisi Ijumaa Jumamosi
domenica lunedi martedi mercoledt
g>oved> venerdi sabato
222
Kiswahi li kwafuraha
I giorni, come pure i mesi, si scrivono con la maiuscola. Mhindi akasema, «Kama huwezi kuja kazini Jumatatu basi bora usije kabisa.» L'indiano disse: «Se non puoi venire al lavoro lunedi, allora è meglio se non vieni affatto.» (Yahya) «Nitakuja kukuchukua Jumamosi,» nilimwambia. «Jumamosi hapana. Sina nafasi siku hiyo; fika Jumapili.» «Verrò a prenderti sabato,» le dissi. «Sabato no. Non sono libera quel giorno; vieni domenica.»
(Kezilahabi)
~ Traducete: Mguu wa mwanamke
M wai a l i kumbuka il e n g o ma. M a ch o y a M w a i , akiwa mmoj a wa vij ana ambao walikuwa wanamkodolea Nunga alipo10 kuwa akikatika u w anj ani, kwanza yaliutazama huo uso. Akapitisha macho kifuani, akaona matiti, si makubwa kuliko kawaida wala si madogo. Yalikuwa kiasi apendacho. Akateremsha macho
hadi mguuni: Jamani! Mwai alidhani hajapata kuona mguu ulioumbika kama huo, Ali fikiri kwamba mguu huo uliumbwa Jumatano asubuhi, siku ambayo fundi alikuwa amezoea kazi na vifaa vya ujenzi vilikuwako. Fundi si hu fanya kazi ll s i k u si ta? Jumatatu huwa siku mbaya, kwa sababu fundi huwa anaumwa na kichwa kwa kulewa sana Jumapili;Jumanne, hapo fundi anaanza kujisikiasikia 12. ; A l h a misi anaanza ku fanya mipango ya Jumapili inayofuata; Ij umaa hata kazi ni kujisukumilia 13 tu. Basi waelewa, Jumatano ndiyo siku ya kuuchonga mguu wa mwanamke!
(Ngare 1975:6) -chonga scolpire, incidere, foggiare tagliando kifaa 7/8 cosa utile/ necessaria, utensile titi 5/6 mammella, capezzolo ujenzi 14 fabbricazione (spec. in legno), costruzione ' alipokuwa akikarika "quando piroettava" (espressivn) " sihufanya kazi "non è [forse vcro] che lavora" kujisikiasikia "sentirsi discretamente" kujisukumilia" trascinarsi" (dopp.Appl. di -sukuma)
223
XII. Unità
uwanja (nyanja) 11/10 pista, spiazzo
Le ore Affrontiamo questo argomento cosi tardi nella speranza che intanto abbiate imparato a memoria le ore trovate negli esempi precedenti. Benché il computo delle ore in swahili non sia molto difficile, è tuttavia diverso dal nostro sistema, perciò sarebbe consigliabile imparare le ore come vocaboli senza pensare al significato dei numerali: saa sita ore d odici (sita sei) Come gli antichi Romani e Giudei, i Swahili contano le ore da una a dodici cominciando dalle sei di mattina (e dalle sei di sera), quindi c'è sempre la differenza di sei ore in più o in meno rispetto all'ora contata alla maniera occidentale. (Questo modo di considerare le ore non ha nulla a vedere con i fusi orari: infatti fanno cosi anche in Europa.) Saa ngapi? Sasa ni saa ngapi? (Sasa) ni saa...
Ch eora è (adesso)?
I numerali arabi (h)edashara (11) e thenashara (12) si possono usare invece dei più comuni kumi na moja e kumi na mbili, specialmente al mattino (le cinque e le sei del mattino). Anche i termini che indicano le frazioni dell'ora sono per lo più di origine araba: nusu 9/10 Ar. mezzo robo 9/10 Ar. un quarto kasa robo/ kaso(ro) robo meno un quarto dakika 9/10 Av. minuto nukta 9/10 Ar. secondo
224
Ki.swahili kwa furaha
I/ grafico del tempo tempo swahili
78 USIKU
tempo italiano
1 3 2
NOTTE
910
alfajiri
11
asubuhi
12 1
6 5 4 8 7
alba mattina
3 2 910 MCHANA adhuhuri
8 7 6 5
alasiri 910 Jlonl
11 12 1 2 3
USIKU 6 5 4
11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
3 iy
GIORNO mezzogiorno
pomeriggio
sera
NOTTE mezzanotte
XII. Unità
225
Davanti a nusu si usa spesso la congiunzione araba U invece di NA:
Saa tisa u nusu. Saa nane na robo. Saa nne kasa robo. Ni saa mbili na dakika kumi. Ni saa tano kasoro dakika tatu.
3.30 / 15.30 2.15 / 14.15 9.45 / 21.45 8.10 / 2 0 . 1 0 10 .57 / 22.57
Walizungumza kwa muda mfupi na mara saa iliyokuwa imetundikwa ukutani chumbani humo ilianza kugonga huku Kijakazi akihesabu migongo hivyo: "Tisa, kumi, kumi na moja: lo! Saa kumi na moja na mimi bado nipo hapa?" Parlarono per un breve tempo e ad un tratto l'orologio che era appeso al muro nella stanza cominciò a suonare mentre Kijakazi contava i rintocchi (cosi): "Tre, quattro, cinque, Caspita! Sono le cinque e io sto ancora qui?" (Shafi) «Mtanirudisha saa ngapi?» «Saa kumi na mbili.» «Saa kumi na mbili kutakuwa karibu mchana. Mimi nataka kurudi saa kumi.» «A che ora mi riporterete a casa?» «Alle sei.» «Alle sei sara quasi giorno. Io voglio tornare alle quattro.» (Kezilahabi) Kesho yake asubuhi yule mwanamke aliniamsha saa kumi na moja. Tulizungumza kwa muda wa robo saa. L'indomani la donna mi svegliò alle cinque. Parlammo per un quarto d'ora. (Kezilahabi) Jana nilikwenda "party" L avington sijarejea nyumbani mpaka saa kumi alfajiri. Hivyo nimeamka saa mbili! (Yahya) Ieri sono andato al "party" a Lavington e non sono tornato fino alle quattro di mattina. Cosi mi sono svegliato alle otto! Shangwe alijua asingeweza kukaa hapo tu kasimama toka ile saa moja unusu hadi saa nne wakati ambao kuruta wenzie wangeachiwa kwenda kulala. Shangwe sapeva che non avrebbe potuto restare li in piedi dalle sette e mezzo fino alle dieci quando le altre reclute sa-
rebbero state lasciate andare a letto. (Mukajanga) Tikti ya ndege nimekwisha kukata, na saa edashara unusu
226
ICiswahili kwa furaha
iwe mimi nimekwisha kufika kiwanja cha ndege. Il biglietto dell'aereo l'ho già fatto e alle cinque e mezzo di mattina devo già essere arrivato all'aeroporto. (Abdulla) Ilipata kama saa tano za asubuhi, mimi nikiwa katika garl la Mahmudu, nilikuona ukitokea uchochoroni. (Sembera) Quando erano circa le undici del mattino, mentre ero nella macchina di Mahmudu, ti ho visto uscire dal viottolo. Aliiangalia saa yake na kuona ilikuwa saa kumi na moja kasorobo. Guardò il suo orologio e vide che erano le cinque meno un quarto. (Mukajanga) Mnara wa Uhuru ilisikika ikilia ndo, ndo, ndo, ndo, ndo! Mara sita. Ilikuwa saa 6 usiku. Si senti la torre di Uhuru battere pam, pam, pam, pam, pam. Sei volte. Era la mezzanotte. {Mbogo) Ilivyokuwa mimi huonana naye takriban kila siku sasa miaka mitatu, baina ya saa nne na nusu na tano kasorobo, tumepatal4 kujuana hadibinadamu wanavyoweza kujuana. Dato che io mi vedo con lui quasi ogni giorno ormai da tre anni, tra le dieci e mezzo e le undici meno un quarto, abbiamo potutoconoscerci come le persone sipossono conoscere.
(Yahya) Il verbo -pata si usa spesso con le ore, anche nella forma yapata ("circa, verso"). Altri modi per dire un'ora approssimativa sono kama, karibu, kiasi, hivi e anche mnamo. Ilikuwa yapata saa mbili usiku. Erano circa le otto di sera. (Mukajanga) Ilikuwa saa 2.30 hivi asubuhi. Erano circa le 8,30 di mattina. (Mbogo)
Leo kiasi cha saa hedashara itakuja gari hapa, na mimi na wewe tutakwenda pahala. Oggi verso le cinque arriverà qui una macchina, e io con te
andremo in un posto. Waliachana mnamo saa tatu usiku. Si lasciarono verso le nove di sera. l4
Per -pata come verbo modale cfr. XIV.Unità.
(Shafi) (Liwenga)
XII, Unità
227
Bwana Jumanne amekuwa huko tangu saa kumi jioni hadi karibu saa mbili usiku, akieleza, akikanya, akisihi, akishauri, akifundisha. Bw. Jumanne è stato li dalle quattro del pomeriggio fino quasi alle otto di sera, spiegando, rimproverando, implorando, consigliando, insegnando. (Mukajanga) ~~ Il plurale della c1.6 (masaa) si usa invece della c1.10 per indicare un periodo di tempo l5. saa tatu or enove ma s aa matatu tr e ore «Rehema alifika saa ngapi jana?» «A.lifika kama saa nne za asubuhi. Hakuwakuteni.» «Je, aliningojea sana kwani?» «Sana. Si chini ya masaa mawili.» «A che ora Rehema arrivò ieri?» «Arrivò circa alle dieci di mattina. Non vi trovò.»
«Dimmi, (sicché) mi aspettò molto?» «Molto. Non meno di due ore.»
(Sembera)
L'ora esatta si esprime con kamili, baràbara o juu ya alama. Saa kumi kamili niliondoka. Alle quattro precise partii. (Kezilahabi) Saa tano juu ya alama Vuai alifika Kijangwani. Alle undici in punto Vuai arrivò a Kijangwani. (Shafi) Hapa mimi nitaondoka saa edashara barabara — nusu saa inatosha kuwa njianikwa mwendo mdogo mdogo. Da qui io partirò alle cinque esatte — mezz'ora basta per il
viaggioandando piano piano.
(Abdulla)
Ilipofika saa mbili kasorobo hivi nikaenda kutafuta teksi, maana Charlie alitakiwa kukupigia simu saa mbili kamili. Quando furono (arrivarono) circa le otto meno un quarto, andai a cercare un tassi perché Charlie doveva telefonarti alle
otto precise. 15
ma non sempre, si veda l'ultimo esempio qui sotto
(Mukajanga)
228
Kiswahili kwa furaha
~~ Attenzione a non cambiare le ore quando non ce n'è bisogno. Huu mkutano wa vikundi ulichukua muda wa saa mblli u nusu. Saa tano u nusu walimaliza. La riunione delle squadre durò due ore e mezzo. Alle undici e mezzo terminarono. (Liwenga) Maneno mapya baràbara avv. A r. esattamente, precisamente -hesabu Ar. contare, calcolare -kanya Cs.rim proverare;proibire kikundi 7/8 squadra, gruppetto kiwanja7/8appezzamento di terreno; k. cha ndege aeroporto mnara 3/4 Ar. torre; minareto -shauri Ar. consigliare
-sihi Ar. supplicare, implorare takriban avv. Ar. quasi, circa tik(i)ti 9/10 Ing. biglietto; -kata t. fare il biglietto -tundika appendere uchochoro 11/10 = (ki)chochoro viottolo, vicolo
Traducete: Upelelezi wa Johny Botefo Johny Botefo aliegesha gari lake chini ya kivuli na kutoka
haraka. Alil ifunga na kutazama huku na huko, kisha akavuka barabara na kukaza hatua kuelekea kwenye nyumba ya ghorofa ambayo Julie alikaa, ghorofa ya pili. I l i kuwa saa tisa mchana,
na Julie alikuwa kazini hospitali, Alifika ngazini na kuanza kukwea vidato vi wili viwili, hadi kwenye mlango wa Julie, Mkononi, Johny alikuwa na bunda la funguo. Alichagua ufunguo mmoja rnrefu. Huu ulikuwa ufunguo wa Charlie, ufunguo wa milango mingi, ambao Charlie aliutumia sana enzi zile za ujambazi, kila alipotaka 16 kuingia katika nyumba au chumba bilaidhini ya mwenyewe. Johny aliutumbu' kila alipotaka"ogni volta ehe voleva"
XII. Unità
229
kiza ufunguo katika tundu, akazungusha, na kitasa kikaachia. Akaingia sebuleni. Johny alikuwa kaanza upelelezi wake. Aliamini kuwa Julie alikuwa akizainiwa, na ilikuwa azma yake kumpata huyo mzaini, huyo mbaya wake.(...)Kwa kuanza uchunguzi wake, Johny alikuwa kaamua kuipekua nyumba ya Julie,aone kama angeweza kupata fununu yoyote.
Haraka, Johny aliufungua mlango na kufululiza kuelekea chumbani kwa Julie. Nyumba yote ilikuwa kimya. Alitumbukiza ufunguo ule katika tundu na kuzungusha, kitasa kikaachia, akaufungua na kuingia ndani J u u ya ki tanda aliona kitabu cha Julie cha kumbukumbu za picha. Alikichukua na kuanza kupe-
kua. Hakuona picha yoyote ya mwanamme ambayo hapo awali hakuwa akiifahamu. Alizikuta picha kadhaa alizopiga na Julie. Alikirudisha alipokitoa. Alivuta mtoto wa meza ya kuvalia na
kuanza kupekua. Alikuwa akiitafuta bahasha fulani aliyoifahamu sana. Bahasha iliyohifadhi picha zake mbili tu, ambazo wakati wa kiLeLe cha penzi lao, Julie alizipenda mno. Picha ambazo zilikuwa zimebusiwa na midomo ya Julie mara nyingi kuliko kitu chochote duniani.Johny alitaka kuona kama na fasi ya picha hi-
zo ilikuwa imechukuliwa na picha ya mwanamme mwingine. Aliipata bahasha na kuchomoa ndani. Mlikuwa na picha mbili tu, zile zile zake yeye, Johny. Ali i r udisha bahasha na k usukuma mtoto wa meza, akavuta mwingine. Hakupata alichotaka. ALivuta mwingtne. Alikiona alichokuwa akita futa. Ki likuwa kiji t abu kidogo cha siri, kjiitabu cha kumbukumbu za Julie za kila siku. Kama mtu angekipata,akakisoma na kuweza kuelewa, basi an-
gejua mambo ambayo Julie aliyafanya siri.Haraka Johny akaanza kusoma. (...) Akafika tarehe yajana yake, napo hapo akakuta maneno matatu, 5zrua kwa,kn Lttt,.Johny Bote fo alikunja uso. Kitu fulani kilimgota akilini. Kwa mbali, alihisi huenda fununu aliyokuwa akiitafuta ndiyo hii. Barua kwa kaka... kaka.. . kaka... Johny alikuwa keshasimuliwa mengi, kama si yote, kuhusu familia ya mzee Masuli na hata ukoo mzima. Alikuwa kasimuliwa na
Julie mwenyewe. Alij uajinsi ndugu zake Julie walivyofariki. Na
230
Kiswahi li kwa furaha
alj iua
kuwa kaka zake wa baba yake mkubwa' hakuwa
a kihusiana nao ki asi eha k uandika katika kji i t abu k il e k u w a alikuwa kawaandikia barua. Barua hiyo i l i k uwa na u m uhimu gani basi hata iandikwe mle.~ Halafu Johny akamkumbuka mtu mmoja. Mwanamme, ambaye Julie alizoea kumwita kaka tangu utotoni.Lakini mwanamme huyu hakuwa na udugu wowote na
Julie. (...) Ghafla, wivu na hasiva vikammeza. (Mukajanga 1983 :46-47) -achia Appl. cedere awali avv. Ar. per prima cosa, prima, al principio azma 9/10 Ar. intenzione baba mkubwa zio: fratello maggiore del padre bunda 5/6 Ing. fagotto, fascio, mazzo -busu Pers. baciare -chomoa Contr. estrarre, mettere in luce
-egesha Cs. parcheggiare enzi 9/10 Av. l . p otenza, governo; 2.tempi, periodo (del regno) familia 9/10 Lat. famiglia -fululiza Appl.Cs. continuare a fare senza posa; andar diritto fununu 9/10 Ar.diceria,voce che corre,accenno; indizio -gota picchiare -hifadhi Ar. proteggere, conservare -husiana Rec. essere in connessione/ contatto, riguardare l'un l'altro
idhini 9/10 Ar. permesso, autorizzazione kadha(a)Ar. un certo numero, alcuni,parecchi kldato 7/8 scalino, gradino; grado (scolastico)
kijitabu 7/8 (dim.) libricino; k. cha kumbukumbu za kila siku diario kilele 7/8 Pers. sommità, cima, la punta più alta, apice kitasa 7/8 serratura, toppa, chiusura kumbukumbu 9/10 ricordo, "souvenir kaka zake wa baba yake mkabwa i suoi cugini da parte del fratello maggiore del padre
Xll. Unità
Z31
mbaya 1/2 nemico meza ya kuvalia canterale, comò mtoto 3/4 u na c o sa subordinata a u n ' a ltra; m . w a m e z a cassetto mzaini 1/2 Ar. seduttore; truffatore sebule 9/10 Ar. sala di ricevimento, salotto
tundu 5/6 buca uchunguzi 14 ricerca, indagine; critica udugu, undugu 14 parentela ujambazi14 Pers.delinquenza ukoo 11/10 clan, famiglia allargata umuhimu 14 Ar. importanza upelelezi 14 investigazione, spionaggio, inchiesta wivu 14 gelosia; invidia -zainiA r.traviare,sedurre;ingannare, truffare
Derivazione nominale: Nomi di agenti — deverbativi a tema in -A {n) e — t. Nomi di azioni ecc. — deverbativi a tema in -O, in -E e in -u. Attribuzione in -A to-. Accrescitivi e diminutivi. C1.12 {e cl.13).
Nomi di agenti Il modo più semplice per creare un N.l. da un tema verbale è prefissandogli il classificatore M o wA della cl.l/2. Si formano cosi nomi di agenti: -koma
f ermar e
)
m kom a
c hi f erm a
-taka v olere ) m taka c hi vuo l e Questi N.l. deverbativi spesso reggono un complemento oggetto, specialmente quando sono derivati da un verbo con diversi significati: mshona nguo cucitore di vestiti, sarto mshona viatu cucitore di scarpe, calzolaio Mtaka vyote hukosa vyote. (Methali) Chi troppo vuole nulla stringe. (Proverbio) Mpanda ngazi na mshuka ngazihawawezi kushikana mikono. Chi sale le scale e chi le scende non possono tenersi per mano. (Hussein) Per indicare un'attività abituale, un mestiere o una professio-
ne, al N.l. in questione si aggiunge il suffisso -Jl: mshonaji s art o -shona c uci r e mchezaji g ioca t ore, attore < - chez a gioca r e mwindaji cacc i a tore ( -winda cac c i are mwuaji assas s ino -ua uccidere In questo caso un eventuale complemento oggetto dovrebbe essere collegato per mezzo del connettivo -A (ma non sempre lo
è): mshonaji wa viatu mchezaji wa sinema
calzolaio attore cinematografico
233
234
Kiswahili kwafuraha
Esempi:
Kingo ni mtiaji rangi viatu. Kingo è un lustrascarpe. (Yahya) Zamani karibu kila mt u a l ifanya kila kazi. L akini l eo utakuta h uy u m l i maji, h uyu mchungaji, h u yu sijui mwimbaji, na sisi hapa askari. (Mulokozi) Nel passato quasi ognuno faceva ogni lavoro. M a o ggi troverai che questo è un c oltivatore, questo un pastore, questo, che so, un cantante, e noi qui siamo soldati. Ila, Kidawa mkanushaji ukweli aliendelea. (Sembera) Sennonché Kidawa, la '"negatrice della verità", continuò.
Fadhila ya nchi yake na imani ya ndugu zake, wanyonge, wakandamizwaji n a wan y onywaji, waliamua kumpa madaraka, akawa ni Mkuu wa Wilaya na tenakiongozi wa chama. (Grazie al) favore del suo paese e la fiducia dei suoi fratelli, umili, oppressi e sfruttati, decisero di dargli (un posto di) responsabilità, e diventò il capo della provincia e anche il leader del partito. (Mohamed) Hakuwa mchekaji sana, mzungumzaji sana wala mkasirikaji sana. Non rideva molto, no n p arlava molto e n e mmeno si arrabbiava molto. (Mukaj anga) Cl No ta s t o r i c a: La de s i n enza - A JI p r o v i e ne d a l l ' estensore
arcaico -A(N)G- più il suffisso di agente -j (vedi sotto); questa estensione, che in swahili non si usa più, indica un'attività abituale.
Lo stesso suffisso -JI abituale si può aggiungere ai N.I. della c1.14: uuzaji v e n d i t a -uza vendere ufugaji allevamento -fuga allevare (animali) ufujaji sperpero -fuja sperperare ed eccezionalmente ad altri N.I.:
kinywaji bibita, bevanda )
-nywa bere
Xlll. Unità
235
Esempi :
Mimi si askari, sipendi umwagaji damu. Io non sono un soldato, non mi piace lo spargimento di san-
gue.
(Mulokozi) Kitwana alimwingiza rafiki yake katika uendaji sinema, na Adam akapendezwa sana hataakawa tayari kupunguza ulaji wake ili abakiwe na pesa za tikiti. Kitwana introdusse il suo amico alla pratica di andare al cinema e ad Adam piacque molto; diventò perfino disposto a diminuire il mangiare in modo da rimanere con i soldi per il biglietto. (Suleiman) Doris alikuwa kajifunza na kuhitimu ufujaji pesa. Doris aveva imparato con profitto [lett. e terminato] lo sperpero del denaro. (Mukajanga) "Mtume!" alishangaa Kidawa, ushangaaji wa kumhakikishia msikilizaji wake kuwa ni kweli. "Per il Profeta!" si stupl Kidawa: lo stupore per assicurare la
sua ascoltatrice che era vero.
(Sembera}
Accanto al suffisso moderno -An esiste il suffisso arcaico, ormai non più produttivo, -l, presente in gran parte dei nomi di agenti esistenti da tempo. Talvolta i due suffissi coesistono con lo stesso significato oppure ognuno con un significato proprio: mwandishi /mwandikaji scr i t t ore; segretario msomi intellettuale, personaerudita
mpishi cuoco (di mestiere)
msomaji
l et t o r e
mpikaj i chi cucina bene
Q Nota storica: Originariamente la differenza era tra un agente semplice (non abituale) e un agente abituale. Il suffisso -I viene dalla [ (I) Proto-bantu, già menzionata nella spiegazione dei verbi causativi dove ha provocato gli stessi cambiamenti fonetici. Cambiamenti fonetici:
K> G >
SH Z
-pika - jenga
> >
mpi s h i mj enzi
cuoco c ost ru t t o r e
236
T )
D> P> B> W>
(W) >
Kiswahili kwa furaha
S -fuata Z -linda F -lipa U/Z' -iba V/Z -lewa V /Z -j u a
L>
Z
(L) >
Z
mfuasi seg u a ce mlinzi guar d i ano mHfi (raro)chi paga mwivi/ mwizi ladro mlevi u bri a c o mjuzi conos c itore mjuvi imper t i nente mlazi ad d ormentatore
-lala -lea mlezi Nessun cambiamento avviene con le nasali: -soma ) msomi
tutore
intellettuale
Esempi: 1Vdugu zangu, naichukia hali hii ya kuwa mkimbizi katika nchi yangu mwenyewe. Fratelli miei, odio questa situazione di essere un fuggiasco nel mio proprio paese. (Mulokozi) Sifa ambazo binti wa kwetu anatakiwa kuwa nazo ni: awe mlimaji, mtwangaji, mtekaji maji na awe mtu wa kazi pia awe mcheshi. Le buone qualitàche una ragazza delle nostre partideve avere sono: che sappia coltivare bene la terra, pestare le granaglie, attingere l'acqua, che sia una lavoratrice e anche una persona affabile, (Sembera) Wakashindwa kuchukua hatua zozote za kisheria maana mali ya magendo haina haki, mnunuzaji na mwuzaji wote ni wahalifu. Non riuscirono a prendere alcun provvedimento legale poiché sulla merce del mercato nero non c'è alcun diritto, il compratore e il venditore sono entrambi trasgressori. ( M ukajanga) Anche il suffisso -l si può usare con i N.I. astratti: arte culinaria ujenzi costruzione
upishi ulinzi
custodia
wizi
ladroc i n io, furto
Z si sostitnisce a V sotto l'influenza dei dialetti settentrionali.
XIII. Unità
237
Nella c1.6 invece si esprime un processo più concreto ; maongozi d irettive v s . uongozi guida malezi educ a zione matumishi s ervi z i maandishi scrittura, scritti uandishi ar te letteraria mapishi mo d o di cucinare upishi arte c ulinaria malazi l' occ o rrente per dormire Maneno mapya -chukia odiare fadhila, fadhili 9/10 Ar. favore, beneficio, grazia -hakikishia Cs.Appi. assicurare -hitimu Ar. terminare (gli studi) imani 9/10 Ar. fiducia -kandamiza, -gandamiza Cs. far pressione su; opprimere -kanusha far ripudiare -kasirika arrabbiarsi -lima coltivare la terra
madaraka 6 Ar. responsabilità magendo 6 atto probito; mercato nero mcheshi l/2 persona affabile/ di vertente mhalifu 1/2 trasgressore mkimbizi 1/2 fuggiasco mlimaji 1/2 coltivatore -nyonge agg. umile, servile -nyonya sfruttare sheria 9/10 Ar. legge sifa 9/10 Ar. lode, fama, reputazione, buona qualità -teka maji attingere l'acqua umwagaji 14 spargimento
~ Traducete: Kusafiri kIva basi mjini Dar es Salaam Alipofika kituo cha mabasi cha Uhuru, Maliyatabu aljiiunga
238
Kiswahili kwa furaha 3
na mamia ya wasimamaji wengine waliosubiri mabasi. Punde si punde basi la Mtoni lilifika na hapo Maliyatabu alibahatika
kuingia lakini viti vyote vilikuwa vimejaa tayari .4. H umo ndani kulikuwa na msongamano mkubwa sana wa watu. Jotondio halikusemeka. Kelele za watoto wachanga zilitia huzuni. Maliyatabu alihisi kugandamizwa na kitu kigumu nyuma yake pamoja
na sauti ya kuhema. Aligeuka na ndipo alipomwona mama mja mzito aliyeelekea kubanwa na wingi wa abiria. Maliyatabu alisikia uchungu moyoni akawaza njia ambayo angeweza kumsai-
dia lakini asiipate. Alipotupa jicho kando yake alimwona kij ana mmoj a mdogo kaketi raha mustarehe kitini. Alij aribu kumsihi.
«Haloo ndugu, waonaje ukimsaidia huyu binti hiyo nafasi yako kitini.'» Kijana alimwangalia kwa d harau kama vile aliyekuwa ha-
j amwelewa kasema nini. Maliyatabu alirudia mara ya pili akieleza halimbaya ya yule mwanamke. Naye kj iana kwaj eurialifoka. «Bwana mdogo usinighasi, kama wewe ndiye uliyemshibisha . naona heri u n gemkodishia teksi asipate mwanamke huyu. shida. » Watu waliokuwa karibu yao ndani y a b asi w a li cheka sana naye Maliyatabu akazungusha macho kwa aibu. Alinyamaza kimya na kuangalia ma~bo karna yalivyo. "Ndio adabu za mjini hizo," alijisemea moyoni. .
(Ng'ombo 1982:29-30) -bahatika Pot. Ar. essere fortunato
-changaagg. giovane,immaturo dharau 9/10 Ar. disprezzo -ghasiAr. far confusione, disturbare jeuri 9/10 Ar. brutalità, violenza kando 9/10 lato, orlo; k. ya pr e p. accanto, da una parte di,
lungo il mja mzito 1/2 (donna) incinta 3 4
mamia centinaia viti vyote vilikuwa vimejaa tayari tutti i posti a sedere erano già occupati
XIll. Unilà
239
msongamano 3/4 pressione, calca, ammassamento mustarehe: raha m. Ar. bello comodo, beato e tranquillo punde avv. fra poco, subito; punde si punde in un attimo
-shibisha Cs. saziare, riempire la pancia
Beverbativi a tema in -O Il suffisso -o designa l'azione, lo strumento che la esegue o il risultato dell'azione. Questi deverbativi si possono trovare quasi in tutte le classi, ma la classe più produttiva è 3 (e 4). c1.3/4 mbadilisho trasformazione < -badilisha trasformare mfululizo c ontinuazione < -fululiza c o n tinuare mwendo an d a mento < - enda anda r e c1.5/6 neno p arol a -nena parlare colpo -piga pigo colpire sikio orecchio -sikia sentire Alcuni N.l. si usano solo nella c1.6: makao sed e , residenza -kaa risiedere maendeleo progresso -endelea progredire matokeo ri s ultato -tokea risultare da c1.7/8 kicheko r is o -cheka ridere kifo morte, mortalità -fa morire kifungo bot t o ne -funga chiudere kifuniko co p erchio -funika coprire c1.9/10 ndoto s ogno -(1)ota sognare ngano racc o n to, fiaba -gana arc. n a rrare cl. l l/10 ufagio s cop a -fagia spazzare ufunguo ch i a ve -fungua aprire ukomo ces s azione -koma cessare wimbo c anzo n e -imba cantare c1.14
240
Kiswahili kwa furaha
ufufuo ufufuko ufunuo uzingo
risuscitazione risurrezione scoprimento circuito, orbita
-fufua -fufuka -funua -zinga
risuscitare t r . risuscitare i nt r . scoprire roteare
Deverbativi a tema in -E Il suffisso -E esprime la passività, quindi i deverbativi a tema in -E,che possono appartenere a diverse classi,indicano una persona o un oggetto che subisce l'azione. c1.1/2 mteule el e tto, scelto < -teua scegliere c1.3/4 mtume me ssaggero < - tuma mand a r e ck(5/)6 maumbile creato, natura < - umba cre a r e c1.7/8
ki u m b e cr e atura
c1.9/10 pete a nel l o cl. l l/10 upote ci n ghia, corda c1.14 us h indedisfatta (
-peta -pota -shinda
curvare torcere vincere
Esempi:
Miondoko yake nilikuwa sijaifahamu. I suoi spostamenti non li conoscevo ancora. (Kezilahabi) "Robo mbili," aliamrisha; na yule muuza pombe Pachanga alitokomea pahala fulani upenuni pa nyumba, akafukua chupa ya gongo na kuimimina kwenye gilasi kwa kipimo cha robo robo. "Due quarti," ordinò; e i l v e nditore di l i quori Pachanga scomparve in qualche posto in fondo alla casa, portò alla luce una bottiglia di grappa e ne versò nei bicchieri con un misurino di un quarto (a ciascuno). (Mohamed) Alikuwa akijiuliza ni vipi mwanadamu angeweza kuzaa kiumbe mzuri vile. Si domandava come un uomo potrebbe generare una creatura
cosi bella.
(Mukaj anga)
Xlll. Unità
241
Deverbativi a tema in — U Indicano lo stato. ll suffisso in effetti è -vU o -FU:
-tulia
e sser e calmo )
utuliv u (l o stato di ) calma
-angalia
far a t t enzione )
uangali v u / fu
att en z i o n e
Nella cl. l/2 abbiamo "chi si trova in un determinato stato", di solito tradotto con un aggettivo (o un participio presente): mtulivu c al m o mwangalivu/fu attento -pumbaa essere stupido ) m pumba v u stupido -vumilia to l l e rare ) m vum i livu tol ler a nte Questi deverbativi sono formati spesso dai verbi potenziali e allora il suffisso è generalmente -FU: -tukuka es s ere glorioso > m tukuf u glorioso -punguka " diminuito > upu n g ufu di minuzione -koseka " mancante ) u kose f u mancanza Ma anche -sumbua
da r f a stidio
)
msum bu f u
f asti di o s o
~~l verbi di origine araba prendono anche essi il suffisso -(l)FU: -haribu d is t r uggere ) uharibi f u distruz i o ne -tii obbedire ) m ti if u obbediente -sahau d ime n t icare ) msahaul i fu smemo r a to Q Nota storica: Etimologicamente VU viene dalla Q(U) protobantu preceduta da una consonante sonora (per es. 'DU, *GU ) vU), mentre FU viene dalla Q(U) preceduta da una consonante sorda (*PU, ~TU, "KU ) F U). Tuttavia il suffisso vU diventa sempre più raro.
Esempi: Nilimwona kuwa ni mwanamke mvumilivu. [La] vidi che era una donna paziente. (Mdoe) Kwa ufupi Kidawa hakuwa na tabia mzuri, alikuwa mwanamke mpenda pesa, mteti, jeuri na hakuwa na adabu. (...) Zuhura alikuwa mpole na mtulivu, mcheshi, mpikaji na msafishaji uwanja — kwa ujumla ni mama mchapa kazi na alipendwa na majirani wote. (Sembera) ln breve, Kidawa non aveva un buon carattere, era una donna
242
Kiswahili kwafuraha
avida, litigiosa, violenta e maleducata. (...) Zuhura era gentile e calma, affabile, una buona cuoca e pulitrice del cortile insomma era una grande lavoratrice amata da tutti i vicini.
Maneno mapya -amrisha Cs. ordinare, comandare -chapa kazi lavorare in fretta/di buona lena -fukua disotterrare, portare alla luce g(i)lasi 9/10 Ing. bicchiere gongo 9/10 specie di grappa fatta clandestinamente jirani 5/6 Ar. vicino kipimo 7/8 misura, misurino mteti, mtesi 1/2 persona litigiosa/ molesta, oppressore mwondoko 3/4 partenza, spostamento -pole agg. gentile -tokomea scomparire
ujumla 14 = jumla 9/10 Ar. somma upenu 11/10 stanzino, ripostiglio
Traducete: Wezi stesheni Ndiyo, walikuwapo wezi wengi pale stesheni wakiingoja t reni, nao katika msongamano na kukuru kakara za kugombea bahati ya kusafiri, wao walipata uwanja mzuri wa kuupima uj uzi wao wa kuingiza vidole vi wili n d ani y a m i f uko y a w a t u n a k u t oa
chochote ambacho kingefikwa na vidole vyao hivyo vyenye kiu ya noti. Treni ilipoanza kuondoka, walidandia madirishani na kuuvuta mzigo wowote ulioking'ining'ia ambao wangeweza kuufika.Mama mmoja, aliyekuwa katika daraja la kwanza, alinyang 'anywa saayake. Alikuwa kauning i 'niza mkono wenye saa nje akikazana kudai chenjiyake kwa mwuza bara fu. Alikuwa
kanunua vipande kadhaa vya bara fu kwa ajili ya w a t oto wake wawili. Nae yule mwuza bara fu alimletea chenji w a kati t r eni imeanza kuondoka, na mama huyo alipotoa mkono nje kuipokea, Uliaking 'ining 'ia = ulianing 'inia che dondolava
243
Xlll. Unità
alidakwa mkono na kuvuliwa saa taratibu Izuku akipiga kelele. Ilikwenda; alikisoma kibao: Tahadharini na wezi wa mifukoni; kila abiria achunge mzigo wake. (Mukajanga 1984:95) .
.
barafu 9/10 Ar. ghiaccio; [qui j gelato; mwuza b. gelataio chenji 9/10 Ing. cambio (di moneta), resto -chunga sorvegliare; pascolare -daka afferrare,cogliere albalzo -danda arrampicarsi daraja S/6 Ar. classe (nel treno) -gombeaAppl. disputarsi -kazana rafforzare,intensificare
kibao 7/8 tabella, insegna kidole 7/8 dito kukuru kakara 9/10 il sospingersi, calca, ressa; affanno mwezi wa mifukoni borseggiatore mzigo 3/4 bagaglio, fagotto, carico -ning"inia sventolare, dondolare, tentennare; -ning'iniza Cs. far sventolare
treni 9/10 Ing. treno ujuzi14 saggezza, competenza, esperienza pratica uwanja 11/10 spazio
Attribuzione in -A Kl-
Come sappiamo, con il classificatore Ki si possono formare avverbi di maniera dai temi nominali (e aggettivali) ; kitoto in maniera infantile kirafiki amichevolmente brevemente Raramente ta viene prefissato a un N.l. che conserva il pro-
(kwa) kifupi
prio classificatore: ki-mtu
Kiswahili kwa furaha
244
ki-utu uzima kijituuzima
alla maniera adulta
Collegate con un N.t. per mezzo del connettivo -A, queste
forme svolgono la funzione di aggettivi: un racconto infantile hadithi ya kitoto lingue occidentali lugha za kizungu villaggi africani vijiji vya Kiafrika Hatibu aliona ni bora maafisa wa kigeni wanaweza kumsaidia mtu kushinda maafisa wa kijamaa. Hatibu vide che erano meglio i funzionari stranieri, capaci di (Yahya) aiutare qualcuno più dei funzionari nostrani. Leo umri wa Miraji na Saada ni wa kijituuzima. (Mohamed) Oggi Miraji e Saada hanno l'età adulta. Nadhani si lolote labda ni jambo dogo tu la kikazi. Penso che non sia nulla, forse è un piccolo problema di lavo(Mdoe) ro. Alikuwa na kazi nzuri na kipato kizuri, na alizoeleka na kuchanganyika na watu kirahisi. Aveva un bel lavoro e un buono stipendio, e familiarizzava e (Mukajanga) si mescolava con la gente facilmente. Maneno mapya afisa 5/6 Ing. ufficiale, funzionario -changanyika Pot. mescolarsi, essere mescolato kipato 7/8 guadagno, stipendio kushinda più di labda avv. Ar. forse, può darsi -zoeleka Pot. essere facile ad abituarvisi ~ Traducete: Mkristo asiyeweza kuwaacha wake zake 7
Unajua Baba , w ake zangu ni wa wili tu; n i l i k uwa nafikiria kuoa mke wa tatu, bali sasa naona huenda sitaweza. Nimekwi-
Qui Baba è rivolto a un sacerdote.
XIII. Unità
245
sha kuingiliwana mambo mengine nisiyokuwa na uwezo nayo. Lakini wale wawili kuwaacha itakuwa ajabu sana, tena vigumu. Mmoja ndiye mke wangu mkuu, t umezaa pamoja, t umejenga pamoja na t umekimbia pamoja. Siwezi kumwacha. Wa p i li n i mke wa marehemu kaka yangu, Mubogamasoli. Nimemrithi ki-
mila, kwa hiyo yeye pia ni mke wangu kisheria. Nijuu yangu kumtunza na kuendeleza kizazi cha kaka yangu Mubogamasoli.
Si wezi kumwacha. (Mulokozi 1979:9Q) huenda avv. forse kizazi 7/8 prole; generazione mila 9/10 Ar. costume, usanza Mkristo 1/2 cristiano -rithi Ar. ereditare
Accrescitivi Il grado accrescitivo si forma generalmente nella classe 5/6. Ot Gran parte dei temi disillabici e polisillabici non ha alcun classificatore al singolare (cosi come altri N.l. della c1.5), mentre al plurale prefissano MA: m toto ) toto matoto un g r a n bel bambino mdudu > dudu madudu un g rosso insetto kikapu > kapu makapu ce s to mbuzi > buzi mabuz i una g r o ssa capra
n dege > njia >
deg e j ia
madege un grosso uccello
majia u n a larga strada O~ I temi monosillabici e quelli inizianti per vocale prendono al singolare il class. J(1) che conservano anche al plurale: mtu > j itu majitu g igan t e mti > j i ti majiti un grande albero mto > j i to majito un gran d e fiume Nimekwisha kuingiliwana mambo mengine nisiyokuwa na uwezo nayo. "Mi sono capitate alcune cose sulle quali non ho potere/ che non posso controllare."
246
mji
Kiswahili kwa furaha
>
j ij i
majiji metro p o li kisu > j isu majisu colt e l laccio nyoka > j oka majoka un g r o sso serpente n yumba> j um b a majumba palazzo mwizi > j izi majizi l adro n e uso > j iso/ j u so majiso/ma-faccione Oa Alcuni temi disillabici e plurisillabici prendono pure il class. JI, per distinguersi dagli omonimi o per enfasi: kivuli > j ivu l i grande ombra (vuli stagi o n e delle piogge) m fuko > j ifu k o borsone (fuko scavo) mnyonyaji > jinyonyaji grande sfruttatore 04 Il grado accrescitivo dei N.I. appartenenti alla c1.9/10 si nota
solo al plurale (dove gli accrescitivi prefissano il class. MA). C'è, però, una differenza importante nella pronuncia dei N.I. inizianti per consonanti occlusive sorde P,T,K,CH: nella c1.9 queste consonanti sono aspirate, mentre nella c1.5 non lo sono. p aka ga t t o paka g atto n e t undu buco tundu un gr o s so buco Il k awa co perchio kawa un gro s so coperchio ch upa bottiglia chupa botti g l i one <~ Tutti gli accrescitivi, anche quelli degli esseri viventi, si accordano nella c1.5/6. Il grado accrescitivo si può f o rmare anche nella c1.3/4. Questo modo è praticamente l'unico possibile per i N.I. delle classi 5/6 e 9, ma si usa per tutti i x.I.
shati > msha t i / mishati una camicia grande fedha > m i f edha mingi un sacco di soldoni mvulana > m i v ulana mingine alcuni ragazzacci Ai N.I, della c1.3/4 si può aggiungere invece il morfema JI: mishahara > mij is h ahara gross i stipendi Infine vi è i l m o rfema BA, usato solo a Zanzibar, che si premette all'accrescitivo per aumentarne il grado: shati > msha t i > b a - mshatiuna camicia enorme m jinga > j ing a > ba-jinga i d i o t a
XIII. Unità
Alcune forme"strane": macho > mim a c ho m wanamke > j ana - j i k e mwanamume > jan a -dume
247
occhiacci donnone omaccione
Esempi: Kwa kuwa alikuwa pande la mtu aliwakumba wote wawili na kuwatawanya kwa makono yake. Poiché eraun pezzo d'uomo, diede uno spintone a entrambi e li gettò via con le sue manone. (Mahindi) Sherehe ilianza saa mbili za usiku. Bia zilikuwa nyingi na wanywaji walikuwa hodari. Saa tatu u nusu zilipofika ilibidi Joji atoke na jifuko lake, aende kununua bia zaidi. La festa comincio alle otto di sera. La birra era molta e i bevitori erano bravi. Quando arrivarono le nove e mezzo Joji dovette uscire con la sua borsona per andare a comprare altra birra. (Mnzava) Aliona kama yumo ndani ya msitu mnene, wenye kiza,majoka na miba, asijue namna ya kutoka katika jisitu hilo. Si senti come se fosse in una folta boscaglia, buia, piena di grossi serpenti e di spine, e non sapesse come uscire da quella brutta boscaglia. (Safari) Sina haja kueleza zaidi wala sipendi hata kuona lile juso lake lililo kama chapati ya unga wa mhogo analojaribu kulificha ndani yamaganja yake kama ya nyani! Non ho bisogno di spiegare di più e non voglio nemmeno vedere il suo faccione che è come una schiacciata fatta con la farina di manioca che lei cerca di nascondere nelle sue manacce da babbuino! (Mahimbi) Lakini maneno machache ya Juma yenye dhati,ukweli na ubinadamu yalikuwa bora kuliko wingi wa mijineno ya Bonas. (Mohamed} Ma le poche parole di Juma, decise, piene di verità e di umanità erano meglio che la gran quantità dei paroloni di Bonas. Mashaka aligeukia kumwangalia Ramju Bhai aliyekuwa akitia minoti yake mkobani.
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Kiswahili kwa furaha
Mashaka si girò per osservare Ramju Bhai che stava mettendo i suoi bigliettoni nella borsa. (Mohamed) Mimacho ilivimba ghafla na mikamasi iliyomtoka puani ilikuwa nyekundu kama damu. Mwilimzima ulichongoka ghafla na mijasho iliyomtiririka ilikuwa myekundu kama damu. Gli occhiacci gli si gonfiarono all'improvviso e il catarro che gli usciva dal naso era rosso come il sangue. Tutto il corpo si sporse avanti all'improvviso e il sudore copioso che gli colava era rosso come il sangue. (Banzi) Mzee huyu kavaa kaptura kubwa la kaki si kiasi chake, bamshati wa zambarau iliyokwabuka. (Mohamed) Il vecchio indossa grandi pantaloncini kaki non di sua misura e una enorme camicia color porpora che (gli) sta larga. i~ Mettere nomi di persona nella c1.5 ha di solito un significato spregiativo. Nilisikia watoto waliokuwa wakichunga wale ng'ombe wakinicheka na kunizomea: "Hilo! Lina bahati! Kama lingeanguka juu ya pembe, leo lingeona cha mtema kuni !" Sentii i ragazzi che pascolavano quelle mucche deridermi e canzonarmi: "Guardalo!È fortunato! Se fosse caduto sulle corna, oggi ne avrebbe visto delle brutte!" (Kezilahabi) Sikiliza Maliyatabu. Ni hivi. Huwa napata aibu nikitembea asubuhi. Kila basi ya UDA linapopita nasikia sauti za watu zikinizomea. "Litazame hilo, kila siku kukanyaga lami tu." Ni sauti za wale wanaokuwemo ndani ya mabasi hayo. Ascolta, Maliyatabu. Le cose stanno cosi. Di solito mi vergogno andando a piedi la mattina. Ogni volta che passa un autobus di città (UDA), sento le voci delle persone che mi canzonano: " Guardate quello l i , o gni g i o rn o a calpestare l'asfalto." Sono le voci di quelli che stanno dentro gli auto-
bus.
(Ng'ombo)
Kama hili si jimume langu la kesho, basi nani? (M o hamed) Se questo non è il mio maritaccio di domani, allora chi è? Knono cha mtema kuni signif ica "vederne delle brutte", lerr. "vedere ciò che vide
il taglialegna".
249
Xlll. Unità
«Mke ni mke tu. Kwani wale waliosoma wameongeza nini katika hali yao ya uke? Utalipiga litalia kama buyu. » «Ingawa litalia kama kibuyu, lakini linafikiri na ninaweza kujadili nalo mambo ya juu yaliyoandikwa na wataalamu.» «La moglie è solo moglie. Che cosa quelle istruite hanno aggiunto alla loro femminilità? La picchi e piangerà come una (grossa) zucca.» «Anche se piangerà come una zucca, riflette e posso discutere con lei di cose superiori, scritte dagli scienziati.» (Kezilahabi) Alcuni scrittori dell'entroterra tanzano usano il class. l.i perfino con N.l. (invece di Jl), senza dubbio sotto l'influenza di qual-
che altra lingua bantu: limama la madre cattiva lidume omaccione lichifu il capo cattivo Lione na hilo lenzake... V edi anche il suo amicone.. .
(Banzi)
Maneno mapya bia 9/10 Ing. birra buyu 5/6 fruttodel baobab, zucca chapati 9/10 Ind. focaccia indiana -chongoka Pot.Contr. essere acuto/ sporgente/ appuntito
dhati 9/10 Ar. proposito, intenzione, decisione -kanyaga calpestare kaptura, kaputula 9/10 pantaloncini corti kiganja 7/8 palmo della mano -kumba spingere, urtare -kwabuka Pot.Contr, [di -k(w)aba stringere] essere troppo largo lami 9/10 Ar. pece, catrame, asfalto mkoba 3/4 sacco, borsa, portafoglio
mnywaji 1/2 bevitore mtaalamu 1/2 studioso, scienziato, intellettuale
mwiba 3/4 spina, pungiglione, scheggia
250
Kiswahi li kwa fgraha
nyani 9/10 babbuino sherehe 9/10Ar. festa, festeggiamento, cerimonia -tawanya spargere,disperdere, gettar via -tema (kuni) tagliare la legna -tiririka gocciolare, scorrere ubinadamu 14 umanità, la natura umana uke 14 femminilità zambarau agg. Ar.lnd. color porpora -zomea schernire, canzonare ~ Traducete:
Ainyago
5anaume wengine hata sijuiwakoj e. Mwanamke gani wa kutembea naye mahali pahadhara kama hapa? Onajichwa lake lilivyokaa kama chaka la nyasi kutokana na hiyo minywele ya bandia aliyoweka kichwani! Ati anata futa urembo! Urembo gani
wa kujiharibu mwishowe akawa kama kinyago? Ona miwani
mikubwa tena mieusi aliyovaa. Mikubwa kuliko hata uso wake. Utadhani ni kioo cha gari la Kichina! Angalia pua yake basi.Ilivyoumbwa tu imekaa kama bomba la maji. Sasa ndiyo ameiharibu kabisa 4va uitoboa na kupachika kipini kilichokaa kama heleni au pete ya kuvaa 4venye vidole. Wenzake heleni w a nazivaa masikioni n a p e t e w a nazivaa 4venye vidole yeye anavivaa Ji 4venye pua. Ama 4veli mijini kuna mambo. Hivi h aoni k w amba mapambo ya pua y ake yamemfanya afanane na ngi ri? Na hilo domo lake. .. maamaaa.t (...) Mbali na kuwa kubwa, a meliharibu zaid i k w a k u l i p aka r a ng i n y e kundu. H er i h a t a mdomo wa kware 4va wekundu. Unaweza kudhani domo lake amelichovya 4 venye k t susio , kisha akasahau kulipangusa!
Kama kuna mabwege hapa duniani, mmoj awapo ni huyu kjiana aliyekaa na kinyago kile. 10
[qui] proprio non li capisco (wakoje come sono) anavivaa li porta [vt si riferisce di solito a due o più x.t. di classi diverse; qui sono ambedue della cl. lO, ma l'autore usa v1 probabilmente per accentuare che si tratta sia di orecchini che di anelli.] 12 kfsusuio minestra fatta con il sangue di manzo (Chagga) 11
XIII. Unità
251
(Rutayisingwa 1985:115-116) bandia 9/10 Ar. bambola; -a b. artificiale, finto bwege S/6 gergo uno stupido, babbeo chaka 5/6 macchia d'alberi -chovya intingere, immergere -fanana rassomigliarsi hadhara 9/10 Ar. assemblea; (in) pubblico heleni, hereni 9/10 orecchino (a forma di cerchio), campanella kinyago 7/8 maschera, statuina; spaventapasseri, racchia kioo 7/8 specchio, lastra di vetro kipini 7/8 cerchietto alla narice, piercing kware, kwale 9/10 pernice mbali na [anche] oltre a, non solo (... ma) miwani 4 Ar. occhiali ngiri 9/10 cinghiale nyasi 11/10 (sg. unyasi) erba, paglia -pachika Pot. fissare, inserire -paka applicare, ungere, dipingere -toboa perforare urembo 14 bellezza,decorazione
Diminutivi Il grado diminutivo si forma nella cl.7/8. DI I temi disillabici e polisillabici prendono il class. KVvi al posto del proprio classificatore: m toto > kito t o bebè m lima > kilim a collina m buzi ) kibuz i capretta njia > kij ia sentiero, stradina sanduku ) kis a nduku scatolina Oa I temi monosillabici o c o mincianti per vocale e i N .I. della
cl.7/8 inseriscono 1(I) dopo il class.Ia/vi: mtu kijitu ometto mji kijiji v il lag g i o
252
Kiswahili kwa furaha
mti > kij iti ramoscello mto ) kij ito ruscello j iwe ) kij iwe sassolino n yoka ) kijok a serpentello m wana ) kija n a giovanotto m wiko ) kij ik o cucchiaio k ichwa ) kij i c h wa testolina kitanda ) kij i t a nda lettino Oa JI si pu ò i n serire anche davanti ai t em i d i s illabici e polisillabici per esprimere una diminuzione più forte, di solito con un'implicazione derisoria, nonché per evitare omonimi: m buzi ) kij ib u z i una misera capretta d uka ) kij id u k a una misera botteguccia p esa > vij ip e sa pochi spiccioli kibarua bracciante vs. ki j i b arua l etter i n a 0 4 Raramente dopo i l
c l a ss. Krrf v i ene m a ntenuto anche i l
classificatore originale: kijichumba una stanzetta minuscola kijimkahawa un misero caffé (locale) kijinjia un sentiero molto stretto Os La c1.7/8 designa anche menomazioni fisiche: kipofu cieco kiziwi sordo kiwete zoppo kilema disabile, storpio ~~ I diminutivi di esseri viventi si accordano con la c1.7/8 solo nel caso di enfasi, affettuosa o sprezzante. Oa Eccezionalmente la c1.7/8 ha il ruolo di accrescitivo: kifaru ri n o c eronte kiboko ippopotamo kijasho sudore abbondante Esempi: Umepata kidugu chanaume. Hai avuto un fratellino (maschietto). (Mohamed) Hivi vishati vyako vya kiraia ni lazima uviache. (Liwenga) Queste tue camiciole da civili devi lasciarle perdere. Nasikia Mzee Mbonde kaanza kazi miaka kumi na mbili ili' Talvolta il significato odierno non sembra diminutivo.
yopita, hata kipromosheni kimoja! Sento che Mzee Mbonde ha cominciato a lavorare dodici anni (Safari) fa,e nemmeno una promozioncina! Ulipobahatika uenyekiti wa hicho kikamati chenu. Quando hai avuto la fortuna di ottenere la presidenza di quel (Mapalala) vostro misero comitato... Yaya yule aliingia ndani kachukua kihanshe chenye kikombe na kisahani, katika kikombe mlikuwamo "ovaltine" imoto na katika kisahani, biskuti mbili za "Marie". La cameriera entrò portando un piccolo vassoio con una tazzina e un piattino; nella tazzina c'era 1"'ovaltine" calda e nel (Abdulla) piattino due biscotti "Marie". Hawajawahi kufika kunako kilango cha nyuma cha nyumba, walimwona yule bibi anakuja akiburura kigari cha kutembelea mtoto. Non fecero in tempo ad arrivare alla [dove c'era laj porticina posteriore della casa, (quando) videro quella signora venire (Abdulla) spingendo un passeggino. Huko awe na kijibanda chake kidogo, kijitanda chake na kijichungu chake kidogo. Che li abbia la sua piccola capannuccia, il suo lettino e il suo (Suleiman) piccolo tegamino. Wakati nilipokuwa na kijikazi changu cha ufagizi wa ofisi nilipanga mabadiliko mengi. Mentre avevo il mio misero lavoretto di spazzare l'ufficio, ho (Msokile) progettato molti cambiamenti. Kalia alipokimbia nilifungua kile kijikaratasi ili kusoma ujumbe uliokuwamo. .
.
Quando Kalia corse via, aprii il piccolo foglietto per leggere (Kezilahabi) il messaggio che conteneva. Watoto wetu hawana sakafu ya kuendesha hivyo vijibaiskeli. I nostri bambini non hanno il pavimento per girare sulle bici(Kezilahabi) clettine. Yeye alikuwa kijidege mdogo. (Banzi) Egli era un piccolo uccellino. Na juu ya kope, katikati ya kope na nyushi, vimishipa vinaonekana vikipiga piga.
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Kiswahili kwa furaha
E sopra le palpebre, tra le palpebre e le sopracciglia, si vedevano pulsare piccole venette. (Mukaj anga) Machozi yalianzakuzunguka vimacho vyake. Le lacrime cominciarono a riempire [circondare] i suoi occhietti. (Banzi) Lakini punde jua litatua, na yeye atakomewa katika kijichumba kidogo chenye lango lamisumari ya chuma kama mnyama mla watu. Ma fra poco il sole tramonterà, ed egli sarà sprangato in una piccola cella con una grande porta rinforzata con chiodi di ferro come una bestia feroce [cannibale]. (Suleiman) Alikitazama kitoto chake kilichokuwa sasa kilifurukuta na kuinua vikono. Guardò il suo bambino che adesso si dimenava e alzava le manine. (Mohamed) "Ah, kitoto," alishangiria Juma huku akikichukua mikononi na kukibeba — "hiki kitakuwa kitoto chetu cha mwanzo." "Ah, un bimbino," gli fece festa Juma prendendolo in braccio
(e tenendolo) — "questo sarà il nostro primo bimbo." (Mohamed) Alihisi labda atamwona mpumbavu au labda kizee kijienda wazimu tu. Senti che forse l'avrebbe considerata stupida o forse solo una (misera) vecchia pazza. (Shafi) Vijizee viwili hivi hukaa tokea asubuhi mpaka jioni, na hawana maneno yoyoteila mahari yangu. (Topan) Questi due miserabili vecchietti se ne stanno (li) dalla mattina alla sera, e non hanno altro di cui parlare se non la mia dote.
Akajionyesha hata njia ya kuhakikisha kama yeye ni mganga kweli ama ni mganga wa njaanjaa tu kama vijiganga vingine vipitavyo na vijikoba vyao vya ngozi za wanyama vikijitembeza mabarabarani. Mi mostrò perfino il modo di accertarmi se egli era un vero medico oppure solo un medico di fame come altri medicon-
zoli che passano con le loro (misere) borsucce di pelle di animali su e giù per le strade. (Mahimbi) Kwanza ni kuhusu kauli za Ndevumbili na kijike chake.
XIII. Unil.à
255
Anzitutto si tratta delle chiacchiere di Ndevumbili e della sua insignificante moglie. (Banzi) Maneno mapya badiliko 5/6 cambiamento biskuti 9/10 Ing. biscotto -burura trascinare, tirare chozi 5/6 lacrima chungu 7/8 pentola -furukuta dimenarsi, muoversi irrequieto hanshe 9/10 Z. vassoio kamati S/6 Ing. comitato kigari cha kutembelea mtoto carrozzina, passeggino kizee 7/8 vecchietta -komea sprangare, mettere il catenaccio
kope S/6 ciglio; palpebra kuhusu prep. riguardo a mahari 6 Ar. dote, pagamenti fatti ai parenti della sposa
mshipa 3/4 vena, arteria, nervo msumari 3/4 Ar. chiodo mwenda wazimu I/2 matto, pazzo -panga progettare -shangilia, -shangiria far festa, accogliere in trionfo -tua posarsi, tramontare uenyekiti 14 presidenza ufagizi 14 lo spazzare ushi 11/10 (pl. nyushi) sopracciglia -zunguka Pot. essere circondato ~Traducete: Kitoto Mbio alikimbilia kitandani pa mamaake ambapo kidugu chake kidogo kilianza kulia. Ha po Ma i muna alisita, akakiangalia h icho kitoto j i nsi k i l i vyokuwa ki kili a h uk u k i n atia v i d ole k i nywani na kurusharusha viguu. Maimuna alikiinamia akakivuta vishavu na k u kiambia, "Nyamaza bwana m kubwa, nyamaza. Baada ya kufika tu, kilio na vidole mdomoni, unataka malaji?"
256
Kiswahili kwa furaha
(Mohamed 1980:37) kinywa 7/8 bocca malaji 6 cibo, vivande -rusharusha Cs. agitare; -r. viguu sgambettare shavu 5/6 guancia E. Kezilahabi: Watoto wawili Mtoto wa tajiri akilia hupewa mkate Mtoto wa tajiri akilia hupewa picha kuchezea Akilia mtoto wa tajiri huletewa kigari akapanda
Akiendeleakulia hupanda mgongo wa yaya Akikataa kunyamaza ulimwengu mzima hulaumiwa. Mtoto wa maskini akilia hula mchanga Mtoto wa maskini akilia hupewa mti kuchezea Akilia mtoto wa maskini huvutwa kashani Akiendelea kuliahupanda mgongo wa mama ulio uchi Akikataa kunyamaza wazazi husikitika kimya kimya.
(Kichomi, 1974:62) kasha S/6 Port. cassa, cassettone; bidone per panni sporchi kigari 7/8 automobilina (macchina-giocat tolo) uchi 14 nudità; avv. nudo
La classe 12 La classe dei diminutivi in KA, di cui nel swahili standard sono rimaste solo alcune tracce (kanwa bocca, kale tempi antichi, kamwe assolutamente no, kadogo dito mignolo), è stata "riattivata" da alcuni scrittori contemporanei sotto l'influenza di altre l ingue b a nt u d e l l a T a n z ania. S i tra t t a solo di s c r i ttori dell'entroterra: nessun autore zanzibariano usa queste forme. Il classificatore è ~ K c h e non ha un corrispondente al plura-
le. Designa un grado diminutivo molto accentuato, affettuoso o spregiativo: katoto bebè kajasho sudonno
XIII. Unità
257
kabaisikeli bi c i c lettina k aziwa laghetto Il classificatore originale può rimanere: kamshahara stipendiuccio kamt u n gi pi ccola brocca kachumba st a n zino kanguvu p oca fo r z a I temi inizianti per vocale prefissano KAJ(I): kajitu omiciattolo k aj umb a casuppola kajielimu un po ' di istruzione <~ 11 N.I. composto mwanamke diventa kanakake. Alcune forme nella c1.12: verbi (class. soggetto) kamelala do rme hakaneni non parla verbi (class. oggetto) usikafuate non lo seguire N.D. kadogo pic c o lo kengine dimostrativi possessivi interrogativo connettivo dipendente relativo copula locativa -ENYE
a ltr o
haka, hako, kale kangu, ketu kapi q uale? ka ambako kapo kenye
Talvolta le concordanze in KA seguono un N .I. di
u n ' altra
classe o un nome proprio: Lakini akiwa ameua sungura tu katafaa nini? (Komanya) Ma se ha ucciso solo una (piccola) lepre, a che cosa servirà? Lela kanapokwisha kunyonya... Quando Lela finisce di succhiare (Banzi) Altri esempi:
Kamshahara tunako. Un piccolo stipendio ce l'abbiamo.
Kumjibu ikanitoa kajasho kembamba. A rispondergli mi venne il sudorino freddo.
(Banzi)
(Moshiro)
Wewe una kabaisikeli kako, unadhani mwenye gari atakuo-
gopa?
258
Kiswahili kwa furaha
Tu hai la tua misera bicicletta e pensi che chi ha la macchina avrà paura di te? (Ngahyoma) Mama wa watu alileta kamtungi ka pombe. (Omari) La madre (di famiglia) porto una piccolissima brocca di birra. Unatambua, nadhani, katoto ketu kalivyotutoka. (Banzi) Credo che tu riconosca come la nostra bambina ci ha lasciati. Tena kanguvu kake ndiokamekwisha kabisa. (Msokile) In più le sue poche forze si esaurirono completamente. Huoni kuna kachumba kengine kadogo pale. Non vedi che c'è un'altra piccola stanzina laggiù. (Safari) Kapo kadirisha kadogo juu,ambako kaonekana kananilaumu pia. Kanakuwa kama kananijulisha kuwa nisingemkana
Flora basi kadirisha hako kangefunguka ili kuniangaza humu ndani. C'è una piccola finestrella in alto, che sembra pure rimprove-
rarmi.E come se mi facesse sapere che se non avessi rinnegato Flora, allora questa finestrella sarebbe aperta per darmi la luce qua dentro. (Gwivaha) Bwana we, kuna kanakake hapa hapa ambako kamempa sijui nini. Caro mio, c'è una miserabile donna proprio qui che gli ha dato non so che cosa. (Kabashi) Zita sasa aligeuza mguu wake na wote wakaona kajikwaruzo kadogo kenye vidamudamu. Zita adesso girò la gamba e tutti videro un graffietto minu-
scolo con poche gocce di sangue. (Mbogo) Alikachukua kapochi kakekalikochakaa... Prese il suo piccolo borsellino logoro . .. (Mbogo) Pale alipo Kurwa, hakuwa na koti wala mwamvuli bali ka-
lekale kagauni kake kafupi kenye kupasuka kifuani. Li dove stava,Kurwa non aveva giacca né ombrello, ma (solo) lo stesso suo vestitino corto strappato sul petto. (Mbogo) Cl In diverse lingue bantu il p l u r ale della c1.12 è la c1.13 TU.
Almeno due autori tanzani hanno tentato di "importare" questa classe in swahili. Basi utawapelekea tusenti tuchache hivi.
XIII. Unità
259
Allora manderai loro pochi centesimi [spiccioli]. (Komba) M i nikamwambia mwenzako anatafuta tusenti twa k u nywea chai njiani. Io gli dissi: "Il tuo amico cerca un po' di spiccioli per bere del tè per strada." (Komba) Dk.Motown alitoa kutoka mkoba wake tuvioo tudogo sana kwa umbo navyo ki-utalaamu huitwa "contact lenses" yaani lensi za mgusano. Dr. Motown tolse dalla sua borsa vetrini piccolissimi di forma che [ed essi] si chiamano scientificamente "contact len-
ses", cioè lenti a contatto
(Dibwe)
-angaza Cs. splendere, illuminare -chakaa logorarsi, essere logoro/consumato/sdrucito elimu 9/10 Ar. istruzione, conoscenza, scienza kijasho chembamba sudorino freddo lensi 9/10 Ing. lente mgusano 3/4 contatto
mkwaruzo 3/4 graffio mwamvuli, mwavuli 3/4 ombrello pochi 9/10 Ing. borsellino, portafoglio, portamonete
Traducete: Mke wake Ben amekufa ghafla L akini Ben alipotoka kwenda kaztni asubuhi ya leo hali y a Deta ilianza tena kuonyesha wasiwasi. Na sasa — hii jioni — hivi anavyofungua mlango na kuingia chumbani anakumbana na su-
ra inayovuruga kwelikweli kichwa chake. Maskini Deta amenyookeana2 chali kitandani hali pembezoni kitoto chao kichanga, Lela, kinarusha viguu na vikono na kulalama. Maskini Deta mguu mmoja unaning"tnia/ (...)Macho yamemtoka, na meno 3 yameingiliana , maskini/ ' Notate che Dibwe non si è azzardato a coniare i concordi (la particella di riferimento) nella c1.13 (usa invece la cl.g), menne Komba ha introdotto anche il connettivo twa. 3
omenyoo~eanaè distesa/ sdraiata/ irrigidita meno yameingiliana i denti sono serrati
260
Kiswahili kwa furaha
Ewa mstuko Ben anasimama, hatua chache mbali na kitanda, anaduwaa. Amemtumbulia macho D eta, na k a dir i a n a vyozidi /7 kumwangalia as i v y oji ti kisa wala ni ni, n divyo anavyohisi kuwepo kwa jambo lisilo la kawaida. Ndipo anapiga hatua moja mbili anasimama kando ya kitanda na kuzidi kumwangalia. (...) "Mama Vena/" Ben aljiaribu kumwita. Kimya. "Deta!" anaita tena. Kimya! Kuinua mguu unaoning i'nia — umegoma; tena mzi-
to ajabu, Kumshika kifuanihakuna mapigo ya moyo; tena pa baridi, maskini! Ben anahema 4va nguvu hali macho yamemtoka. "Mama Uena amekufa, " mawazo yanaanza kumchezea. "Amekufa au amelala.7" (...) Sasa anasogelea upande wa piliwa kitanda anakachukua katoto anasogea nako na kukabembeleza kidogo. Kanaponyamaza na kutulia anakalaza 4venye te~ga lililo saka funi ubavuni mwa kochi moja refu. Ndipo naye anajitupa kwenye kochi hilo anazidi kuhema hali kajishika paji l a uso. (...) Mwili w o te umekwisha kumlegea; na haupiti muda anajikuta amekwisha kuanguka kabisa kwenye kochi, na machozi mawili matatu yanamtoka bila mwenyewe kuji-
jua. Moyo wake unadunda vikali najasho inamtoka mwili mzi-
ma. (...) Mara sauti ya Lela inamsitua Ben. Hivyo anainama kwenye tenga na kukachukua katoto mikononi huku anatoka nako uani 4 venye ubaridi n a vivuli vy a m i c h ungwa, anakabembeleza. Mwanzoni kanatulia, halafu kanalia tena; kanatulia kiasi, kana-
lia tena. (...) Sasa Ben anaingia chumbani (...) na kusimama mara nyingine kando yakitanda. Anapotupa tenajicho kwenye maiti,kumtazama mara mbilihawezi. Hivyo anachomoa kanga kwenye besera na kuitandaza usoni mwa maiti, hali m w il i w ote unamsi-
simka na woga umemkaza kilakiungo. Ndipo anajirejesha nyuma, anajibambua shati analitupa. Mwenyewe anabaki na vesti tupu anaketi 4venye lile kochi na kuzama katika dimbwi la ma-
wazo. kadiri anavyazidi kumwangalia più la guarda
(Banzi 1977:22-27)
XIII. Unità
261
ajabu avv.Ar, sorprendentemente -bambua strappar via besera 9/10 Ind. sostegno per la zanzariera -chez(e)a [anche] agitarsi, tremare dimbwi 5/6 stagno, pozzanghera -goma rifiutare, opporre resistenza; scioperare halafu avv. Ar. dopo -kaza stringere, tenere stretto
kiungo 7/8 articolazione, membro del corpo -kumbana Rec. urtarsi, scontrarsi -lalama gemere, lamentarsi -lowa essere bagnato/ umido ms(h)tuko 3/4 spavento, allarme, scossa violenta ndipo avv. (e) allora paji la uso 5/6 fronte pembezo 5/6 amaca; dondolo, altalena -sisimka Pot. essere eccitato; -s. nywele drizzarsi (dei capel-situa = -shtua far trasalire, sorprendere -tandaza Cs. stendere tenga 5/6 amaca, culla di reti -tikisa scuotere, agitare -tumbulia macho Appl. spalancare gli occhi verso ubaridi 14 Ar. il freddo, frescura ubavuni mwa a fianco di vesti 9/10 Ing. panciotto, maglia; [anche] maglietta -vuruga confondere, rimestare, mettere in disordine woga 14 paura -zama affondare,sprofondare
C 1.15. Marcatore negativo TO. KILA con verbi relativi e con i l M.V. Kl. Verbi servili. M odo concessivo: JAPO e NGA. Aspetto persistente NGALI. Funzione del verbo "dovere".
La classe 15 La classe 15 non è altro che il modo infinito verbale usato come N.I. Il classificatore è ovviamente KU/KW:
kuamkiana kwao kule kukutazama kusikilizana kupo
il l oro s alutarsi quel gu a rdarti l'inte s a c'è
Kufanya hivyo kungalikuwa ni makosa makubwa upande wetu. (Abdulla) Fare cosi sarebbe un grosso errore da parte nostra. Kwani kulichana hilo gazeti vipande vidogo vidogo namna hiyo ndiko kutakakowasahaulisha watu wasikutafute? Perché strappare il giornale a pezzettini in questo modo è ciò che farà dimenticare alla gente di [non] cercarti? (Abdulla) Nilianza kuhisi kwamba kama kula kwa Dar es Salaam ndivyo kulivyo basi maisha ya jiji yangenishinda au kunifanya nikondeane kama mbu. (Rutayisingwa) Cominciai a sentire che se il mangiare di DSM era (proprio) cosi, allora la vita della capitale [metropoli] mi avrebbe so-
praffatta o mi avrebbe fatta dimagrire come una zanzara. Husna, lakini kutoroka hakutakuwa kumemaliza tatizo, Husna, ma lo scappare non avrà sistemato le difficoltà. (Mukajanga) ~~ Il N.I. nella c1.15 può prendere, come un infinito, il class.ogg., i suffissi estensori e il M.V. negativo TO (cfr. sotto). Tamima alipinduka chini, bali hima alisimama, alipoona kumpigia goti mumewe kutamuulisha. Tamima si piegò per terra, ma ben presto si rialzò quando vi-
de che mettersi in ginocchio davanti a suo marito l'avrebbe 263
264
Kiswahili kwa furaha
fatta uccidere. (Mohamed) Nitajaribu kukusaidia, ingawa kukusaidia kwangu kutanitia hatarini. Cercherò di aiutarti, anche se il fatto di [il mio] aiutarti mi metterà in pericolo. (Mohamed)
Il marcatore negativo To Finora abbiamo presentato due marcatori verbali negativi: HA e sI. Il terzo e ultimo M.v.neg. è To con cui si forma l'infinito negativo:
kutosoma
non leggere
kutoelewana
non capirsi; malinteso
kutopenda non amare; [anche] riluttanza Nei verbi monosillabici rimane il morfema vu, che a volte si conserva anche con altri verbi: kutokuwapo non esserci; assenza Esernpi:
Simkatalii kwenda kambini kwa kuwa yu mtoto wa kike, au kwa kuwa simwamini, au kwa kutowaamini waalimu wake. Non (è che) le vieto di andare al campo (sportivo) perché è una ragazza,o perché non mi fido di lei,o perché non mi fido dei suoi insegnanti. (Mukajanga) Kwa ajili ya kutokuwa na nguvu kwake kulikosababishwa na utu uzima, Kijakazi alianguka chini. Per lasua mancanza di forze che era causata dalla sua età avanzata, Kijakazi cadde a terra. (Shafi)
Kutokupenda kwangu kuwasaidia kulima kulimfanya yule mwanamke asinipende kabisa. La mia riluttanza ad aiutarli a zappare fece sl che quella don-
na non ebbe nessuna simpatia per me. (Sembera) Uduni wa maisha aliyolelewa Adeli hadi kuf i ka u m r i w a miaka kumi hivi ulikuwa uduni wa kutoweza kula chakula kizuri na kwa kubadilisha, kuwa na nguo mbili au tatu tu, kutovaa viatu, kulala katika kitanda cha miti na matete
XIV. Unità
265
chenye kunguni farafara,kukaa katika nyumba isiyosakafiwa yenye viroboto walio na kiu isiyokidhika. (M u k a janga) La ristretteza della vita in cui fu cresciuto Adeli fino ad arrivare a circa dieci anni di età, era la ristrettezza di non poter
mangiare il cibo buono e vario, di aver soltanto due o tre vestiti, di non portare le scarpe, di dormire in un letto di legno e di canne traboccante di cimici, di abitare in una casa senza pavimenti piena di pulci che avevano una sete inestinguibile. i~ Mentre HA
l
e S I s ono m u tualmente incompatibili, TO si
può combinare con HA nel futuro negativo (in alternativa con TA) :
sitokuja/sitakuja
non verrò
Questa forma, usata anzitutto dagli scrittori zanzibarini, non è
prevista dal swahili standard. Kilio hakitokusaidia. Il pianto non ti aiuterà. (Mohamed) Serikali haitoweza kutambua yamegawiwa vipi. Il governo non potrà capire [riconoscere] come sono stati di-
stribuiti. (S hafi) Bwana akijua kama Mate hajaja kondeni hadi sasa hatofurahi. Se ilpadrone saprà che Mate non è ancora venuto nel campo
non sarà contento. (Mukajanga) Hatorudi hapa mpaka wiki ishe. Non tornerà qui fino alla fine della settimana. (Mohamed) Mimi sikusahau wala sitosahau maisha yangu. Io non ho dimenticato né dimenticherò in vita mia. (Yahya) Eccezionalmente i due M.v. del futuro negativo, TA e To, sl trovano nella stessa frase. Kisa chenyewe kimetokea katika kijiji, ambacho ukikijua hutafaidi lolote na usipokijua hutojutia ujinga wako. La storia (in questione) è accaduta in un villaggio che, se lo conosci, non ti servirà a niente e se non lo conosci, non rim-
piangerai la tua ignoranza. I
HA sta per tutti i prefissi sogg. negativi.
(Mnzava)
266
Kiswahi ti kwafuraha
Cl Nota storica; Si suppone che TO provenga dal verbo -toa (togliere): kutoa kupenda (togliere amare) ) ku to(ku)penda (non amare). Ciò spiega la conservazione facoltativa di KU davanti ai temi polisillabici (kutokusema non dire). N ei di aletti settentrionali ( K i a m u ) esiste un a l tr o us o d e l M.V. TO , co n Kt (KITO ) nel significato "se non" (sw.st. SIPO):
ukitofanya (se non fai). Questa etimologia invece non va bene per il TO del futuro n egativo, usato p ur e i n K i a mu . ( F orse T O h a assunto quest'ultima funzione dopo le altre due, quando già era conside-
rato un M.V. neg.)
Maneno mapya -chana strappare -faidi Ar. guadagnare, ricavare profitto fara(fara) avv. fino all'orlo -juta rammaricarsi, pentirsi -kidhiAr. concedere, esaudire,soddisfare kiroboto 7/8 pulce kunguni 9/10 cimice -piga (ma)goti inginocchiarsi -pinduka Pot. piegarsi -sakafu, -sakifu Av. fare il pavimento, pavimentare tete 5/6 canna uduni 14 ristrettezza, abiezione ujinga 14 ignoranza -ulisha Cs. far uccidere, causare la morte
u Traducete: Wajibu wa mwanamke B wana wangu, mutwa w a ngu, mimi n i m k eo . W aj ib u w a kwanza wa kila mwanamke ni kwa mumewe. Lazima amtunze na k umpenda kama na fsi yake. Lazima ampikie, amheshimu na kumtii. Mume ndiye bwana, baba, mtawala na mwangalizi wa mkewe. Mwanamke asiyemstahi bwana wake, asiyejali u zima wake, asiyemuosha miguu yake na kumnyoa ndevu zake; mwa-
XIV. Unità
267
namke asiyejali anavyokaa mbele ya mumewe, na mwanamke ambaye mikono yake haijuichembe cha vumbi, ambaye kucha zake daima ni nyeupe na ambaye ngoziyake huteleza kama kiazi kichanga — mwananzke wa aina hiyo,bwana wangu, licha ya kutostahili kuwa malkia, hata kuitwa mwanamke hastahili.
(Mulokozi 1979:20) licha (ya) cong., prep. non solo... ma malkia 9/10 Ar. regina mtawala l/2 governatore, capo, comandante
mutwa 1/2 capotribù (nelle regioni interne) mwangalizi 1/2 custode, guardiano -nyoa radere, sbarbare, tosare -stahi Ar. onorare, riverire -stahili Ar. meritare wajibu 14 Ar. dovere, compito, obbligo
KtLA con verbi relativi e con verbi in KI KILA ("ogni") seguito da un verbo relativo designa Ot qualsiasi realizzazione particolare di una serie di avvenimenti (ogni volta che); con lo stesso significato si usa con il M.V. Kl; Oa tutti i luoghi e le direzioni possibili (ovunque); Os qualsiasi persona o cosa(chiunque, qualsiasi...): i N.I. impliciti di mtu o neno/jambo governano la concordanza di classe nel morfema relativo. ~~ Poche altre parole (come kitu o mahali) si possono omettere nella frase, rimanendo rappresentate, oltre che dalla particella relativa, dal connettivo dipendente; hana la kusema (=neno) non ha n iente da dire sina la zaidi non ho nulla da aggiungere hapana pa kukaa ( =mahali ) non c'è un posto dove stare chakula kitu cha kula
Mimi sina la kuchekea, wala sioni la kufurahisha. Io non ho niente da ridere, né vedo niente da star allegro. (Mohamed)
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Kiswahili kwa furaha
Altri esempi:
Kila nikivitazama naviona vitu vile havijaanza kutumiwa. Ogni volta che le guardo vedo che quelle cose non sono anco-
ra state messe in uso. (Abdulla) Kila nikifika nyumbani sikuoni. Ogni volta che vengo a casa non ti trovo. (Suleiman) Maneno hayo kamwambie hawara yako anayepanda garikila anapokwenda. Questo discorso fallo alla tua amante che prende la macchina ogni volta che si muove. (Muhando) Kila walipofikiri ubaya wa huyo Hitler, na nia yake ya kuwaangamiza, walijikuta wamechanganyikiwa, hawajui lipi bora kati ya kumpigania Mfalme na kutompigania. Ogni volta che pensavano alla cattiveria de quello Hitler e alla sua intenzione di distruggerli, si trovavano confusi, non sapendo quale cosa fosse meglio tra il combattere per il re e il non combattere. (Mukajanga) Sisi watu wa mikoani hatujui kuchagua bia. Kila zijapo huja aina moja. Utachaguaje? Noi gente di provincia non sappiamo scegliere la birra. Ogni volta che arriva, arriva di una specie. Come la scegli [sceglierai]? (Rutayisingwa) Mara ngapi unatilisha nyayo viatu vyako, na hauchukui muda, mara utaziona zinalika, zinatilifika. Zile za miguu yangu mimi ziko pale pale; badala ya kulika, zangu zinanenepa na zinakazana — kila nikizidi kuzitumia. Quante volte fai risuolare le tue scarpe, e non passa (molto) tempo (che) subito le vedi consumate, rovinate. Le piante [suole] dei miei piedi sono sempre li; invece di consumarsi, le mie ingrossano e si rinforzano — ogni volta che continuo a usal le. (Abdulla) Kila aliyetaka kunywa maji alijitilia mwenyewe ndani ya gilasi na kunywa. (Shafi) Ognuno che voleva bere si riempi da sé il bicchiere e bevve.
Ilikuwa asubuhi nzuri ya Jumapili, jua jepesi na tamu likiangaza na mwanga wake mchanga rangi yachungwa bivu
XIV. Unilà
ukikipendezesha zaidi kila ulichokiangukia.
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(Mukajanga)
Era una bella mattina di domenica, un sole leggero e dolce splendeva e lasua giovane luce color arancione [arancia ma-
tura] rendeva più piacevole ogni cosa sulla quale cadeva. Sikiliza Fuad, mimi nitakufanyia kila utakalo. Ascolta Fuad, io ti farò tutto quello che vuoi. (Shafi) Ama mahali pazuri. Kila ukitakacho kipo hapa. Kila umtakaye tayari yupo. Ma che bel posto! Ogni cosa che vuoi, qui c'è. Ogni persona che vuoi è (già) pronta. (Topan) Na kila alipopita katika duka la vitabu na kukuta kitabu chochote ambacho angedhani kingeweza kumsaidia kuielewa jamii, angetumia hata senti yake ya mwisho kukinunua. E ogni volta che passava da una libreria e vedeva qualsiasi libro che pensava avrebbe potuto aiutarla a capire la societh, spendeva anche l'ultimo centesimo per comprarlo.
(Mukajanga) ~~ Un soggetto nominale può separare KII.A dal verbo relativo:
Walibaki wameduwaa tu, wamejibari masafa yaliyoongezeka kilamdomo wa baba mwehu ulipofunguka. Rimasero attoniti, tenendosi a distanza che aumentava ogni volta che la bocca dell'uomo pazzo si apriva. (Mukajanga) Akawa anachukia kila T atu a lichokipenda katika huyo mwanamme. (Mukajanga) Si mise a odiare ogni cosa che Tatu amava in quell'uomo. Ikawa sasa kila Johny analofanya analifanya kwa ajili ya Julie. Da quel momento ognicosa che Johny faceva lo faceva per Julie, (Mukajanga) ~~ Infine notate l'uso idiomatico kila baada ya "ogni volta dopo" e kila kabla ya "ogni volta prima (di)". Enzi zetumnywaji mzuri wa kangara, hasa akiwa na chakula kizuri na kama hula kila kabla ya kunywa, utamkuta ana kitambi na kifua kimejaa. (Mukajanga) Ai nostri tempi un buon bevitore di "kangara", specialmente se aveva una buona nutrizione e se mangiava ogni volta pri-
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Kiswahili kwa furaha
ma di bere, lo trovavi con il buzzo e con il petto bello pieno. Maneno mapya
-angamia perire; -angamiza Cs. distruggere -bari: -jibari Rifl. Ar. isolarsi, ritirarsi, separarsi -changanya Cs.Rec. (anche] confondere; -changanyikiwa Pot.Pas. essere confuso
-chukua (anche] passare (del tempo) hawara 9/10 Ar.am ante,concubina, mantenuta kangara 9/10 birra di granturco -nenepa ingrassare, irrobustirsi nyayo 10 (pl. di wayo/ unyayo 11) pianta del piede; suola; orma -pendezesha2Cs. rendere piacevole -tilifu Ar. distruggere, guastare, sprecare -tilisha Cs. far mettere; -t. nyayo viatu far risuolare le scarpe
w Traducete Mke wa tajiri wake Hatibu H atibu akipatana na w at u w ote kazini. Pa likuwa na a fisa
mmoja aitwae Joe Albuquerque, mkurugenzi msaidizi katika Idara ya Biashara na Viwanda, ndiye aliyekuwa "tajiri" wake. Faida ya rafiki ni akusaidie wakati wa haj a, Hatibu akisema. Na Mr. "Abdul-Kuku" a litimiza haja h i yo, kwani kil a H a t ibu akimwendea na shida yake, humsaidia kwa shilingi kumi, ishirini h ata hamsa wa ishirini - "mpaka mwisho wa mwezi", lakini
inaweza kupita miezi miwili au mitatu asiziulize zile pesa. (...) Na Hatibu kwa upande wakealifanya kila njia kuj ipendekeza kwa tajiri wake. Lazima uj ue kula na kipofu,5 mwenyewe aljiieleza.Mara nyingi,wakati Bwana Albuquerque anapokuwa amezongwa na kazi, humtuma Hatibu sokoni akanunue nyama, L'autore usa l'ortografia propria degli scrittori zanzibariani, per es.-towa oppure -ang uwa per -roa, -ang ua. "Signor Albicocco" — traduzione suggerita dagli studenti. hamsa wa ishirini (Ar.) venticinque kula na kipofu sfruttare qualcuno a sua insaputa(len. mangiare con un cieco).
XIV. Unità
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mboga na viungo vyote na kupeleka nyumbani. Asubuhi ileHatibu alikwenda sokoni kama kawaida, akanunua vyote viliomo á ndani ya orodha aliyopewa. Pia, kama kawaida alipo fika nyumbani kwa Bwana Albuquerque alimkuta mkewe anakunywa chai ya asubuhi. Alipokelewa mzigo, tena akakaribishwa chai. Walikuwa peke yao. H a tibu a l i i nua uso a kamtizama Susan Albuquerque, kjiana, mzuri wa sura, nywele zake amezileta nyuma na kuzifunga fundo. Uso ulikuwa bado umetutumka kwa usingizi, nguo za kulaliazimekunjana kunjana na zinatowa mvuke wa j asho na manukato ya usiku.
Baada ya muda mchache, ambapo walitizamana tu bila ya kusema chochote, Hatibu alisema, «Unafi ki ri mumeo anaj ua?» «Kitu gani?» «Habari yetu. » «Sidhani,» alisema Susan, huku aktkata kidonge cha siagi na kukiweka nchani mwa ulimi, «Hata hayatampitia akilini. Hutokea wakati nika fanya wasiwasi juu yake, maana hapana kinachomshughulisha ila kazi, Akirudi anakuwa taabani. » «Sasa unataka a fanyeje?» Hatibu alinyoosha mkono akamgusa Susan shavu. «Una bahati, Mimi mke wangu 7h a pati nusu ya unayopata wewe. » «Kweli,» alikubali Susan, akaendelea, «Lakini anashiba vile ambavyo mimi huonyeshwa tu. 8 » «Vipi hivyo?» «Mahaba. »
«Usisikie,» Hatibu alisema, «Mahaba hayajazi tumbo.» «Nawe hatakuzungumza huj ui,unafikiria tumbo lako tu.»
Viliomo invece di vilivyomo; un'altra particolarità zanzibarina è -tizama pertazama più avanti. 7 Mimi mke wangu... è un anacoluto: costrutto sintattico per cui il primo elemento appare, rispetto ai successivi, insieme campato in aria e messo in rilievo (Devoto-Oli: Il dizionario della lingua italiana, 1990). anashiba vile ambavyo mimi huonyeshwa tu si sazia di ciò che a me viene solo mostrato
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Walianguwa kicheko wakacheka, nabaada ya mazungumzo Hatibu alirukia baiskeli yake kuelekea posta.
(Yahya 1973:55-56) donge 5/6 pallottola, grumo, massa arrotondata fundo 5/6 nodo idara 9/10 Ar. [anche] ufficio governativo kidonge 7/8 dim. pallina mahaba 6 Ar. amore mkurugenzi msaidizi vicedirettore mvuke 3/4 vapore, evaporazione, essudato ncha 9/10 punta -nyo(o)sha Cs. [anche] stendere, allungare -pendekeza Pot.Cs. rendere amabile; raccomandare, proporre; -jipendekeza Rifl. ingraziarsi -pokelewa Pas. essere alleggerito /liberato (da un carico ) shavu 5/6 guancia taabani agg. Ar. indebolito dalla malattia o dalla fatica, stanco morto -towa = -toa emanare
-tokea Appl. [anche] avvenire, capitare -tutumka Pot. essere gonfio -zonga avvolgere, circondare
Verbi servili (compresi i verbi modali) I verbi servili o ausiliari non hanno alcuna funzione semantica propria, ma piuttosto aggiungono un'informazione grammaticale — temporale o aspettuale — al verbo principale. Quando non agiscono come servili, questi verbi hanno invece un significato proprio.In un senso più largo questa categoria comprende anche i verbi modali che conferiscono una sfumatura di significato sottolineando per es. la possibilità di svolgere un'azione. Formalmente i verbi servili si comportano come i verbi prin9
kuangu(w)a kicheko scoppiare a ridere
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cipali: devono accordarsi con il soggetto e prendere un M.V.; di solito vengono seguiti da un infinito o da un tema verbale. -TAKA
Come verbo servile esprime "stare per (fare)" e probabilmente corrisponde al futuro immediato presente in molte lingue bantu.
Mgonjwa huyu anataka kufa. Il m a l ato sta per morire. Nilitaka kusahau. Stavo per dimenticare. (Naturalmente anche nel suo uso abituale di "volere" -TAKA è un verbo modale.) -WEZA
Se è usato come verbo servile (modale), il suo significato è collegato con l'idea di potenzialità, possibilità o capacità. Huwezi kutambua sasa. Non p uoi riconoscerlo adesso.
(Kezilahabi) Invece nel senso non modale significa "sopraffare, sconfiggere".
Maringo ya bure nimemweza mjinga. Vanto inutile, l'ho sconfitta, stupida. (Kezilahabi) ~~ Kujiwezasiusa spesso nel senso di "essere capace di badare a se stesso, di mantenersi". Le forme dell'indicativo presente di -wEzA hanno pure un significato idiomatico:
vs.
siwezi, huwezi ecc. nilikuwa siwezi ecc. nitakuwa siwezi ecc. si j a mbo nilikuwa sijambo
non sto bene, ecc. non stavo bene, ecc. non starò bene, ecc.
sto bene stavo bene -PATA
Implica abilità od opportunità di compiere un'azione; è seguito da un infinito o da un tema verbale.
Kaa bwana. Kaa utulie tupate kulizungumza jambo hili kwa utulivu. Siediti, signore, siediti e calmati in modo che possiamo discutere questoaffare con calma. (Topan)
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Nilipoanza kufanya kazi nilikuwa nilipata kuonana na Pili. Quando cominciai a lavorare, ebbi l'occasione di vedermi con Pili. (Kezilahabi) Kabla ya k u maliza k idato ch a s ita, S hangwe alipata kukorofishana na Husna mara kadhaa. Prima di terminare la sesta classe, Shangwe ebbe l"occasione di litigare [guastarsi] diverse volte con Husna. (M ukajanga) Rosa alichukua koroboi kwa mkono mmoja juu ya kichwa chake wapate kuona vizuri. Rosa tenne la lampada con una mano sopra la testa in modo che potessero vedere bene. (Kezilahabi) ~~ Al negativo (di solito, ma non esclusivamente, in JA), si può tradurre — PATA come "mai".
Tokea siku ya kuzaliwa kwangu sijapata kusikia mambo kama haya. Da quando sono nato non ho mai sentito una cosa come questa. (Topan) Sababu yenyewe mpaka leo hii sijapata kuielewa vizuri. Il motivo (stesso) fino a quest'oggi non sono ancora riuscito a capirlo bene. (Kezilahabi) Alikuwa hajapata kumwona baba yake. Non aveva mai visto suo padre. (Kezilahabi) Nami nilijiona mwenye furaha, furaha ambayo nilikuwa sijapata kuwa nayo. Anch'io mi sentivo felice, una felicità che non avevo mai provato prima. (Kezilahabi) Niliporudi saa sita kuja kula nilikuta nyumba safi zaidi
kuliko ilivyokuwa zamani. Mimi nilikuwa sijapata kuipiga deki hata siku moja. Quando ritornai alle dodici per (venire a) mangiare, trovai la casa più pulita di quanto lo fosse nel passato. Io non ci avevo mai lavato per terra, nemmeno una volta. (Kezilahabi) Katika miaka yake yote thelathini na minne, Otley hakuwa amepata kumpenda mwanamke yeyote kama alivyompenda Julie. In tutti i suoi trentaquattro anni Otley non aveva mai amato
una donnacome amava Julie.
(Mukajanga)
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XIV, Unità
-WAHI
Il suo significato principale è "fare in tempo", mentre come verbo servile ha un significato simile a quello di — PATA.
Lakini, kama alitaka, basi hakuwahi, kwani mara mlango ulifunguliwa na Mwanatenga mwenyewe. (Abdulla) Ma se v o leva ( dirglielo), no n f ec e i n t e mp o p erché all'improvviso la porta fu aperta dalla stessa Mwanatenga. Hawajawahi kufikakunako kilango cha nyuma cha nyumba walimwona yule bibi anakuja... Non fecero in tempo ad arrivare alla porticina posteriore della casa quandovidero arrivare quella signora.. . (Abdulla) Umewahi kutembelea Afrika Mashariki? Hai mai visitato l'A&ica Orientale? "Jamila hawezi kufanya hivyo," aliwahi kusema Shehe kwa dhati ya imani yake juu ya Jamila. "Jamila non può farecosi," aveva detto' Shehe con la con-
vinzione della sua fiducia in Jamila. (Abdulla) Hakuwa amewahi kumwona mwanamme yeyote akiwa katika uchungu kiasi kile kwa kumkosa yeye. Non aveva mai visto alcun uomo essere addolorato a tal punto per aver perduto lei. (Mukajanga) Nilikuwa sijawahi kuonyeshwa mapendo kama yake. Non mi si era mai mostrato un amore come quello.
(Mukajanga) -KAA
Seguito dal verbo principale in ra significa "(re)stare a (fa-
re)". Hamfanyi kazi ila ya uboi, mkae mkitumwa. Non fate altro lavoro che di "boy", per stare alle dipendenze
di qualcuno. (Abdulla) ~~ Ricordate l'espressione idiomatica kaa ukijua "tieni in menIn questo particolare contesto -wahi implica che l'affermazione di Shehe si rivelò più tardi sbagliata.
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te":
Basi mswaki si burashi — kaa ukijua. Dunque (per) la pulizia dei denti non (c')è (bisogno del)lo spazzolino — tienilo bene in mente. (Abdulla) Lakini tukae tukijua kuwa huu ni utangulizi, si tahakiki. Ma dobbiamo tener presente che questa è un'introduzione, non una recensione. (S.Chiraghdin, Introduzione a Hussein 1976) -ELEKEA
Come verbo servilesignifica "sembrare, parere". Potee alifanya k azi k w a b i di i s a na. D a i ma alielekea kutochoka. P otee lavorava con molto i m pegno. Pareva sempre di n o n
essere stanco. (Mukajanga) Mama katu haelekei kujali sana jamho hilo. La mamma non sembra affatto preoccuparsi (molto) per questa cosa. (Mukajanga) Kila nikimtazama niliona kuwa Aziza kaelekea kuwa kinyume na vile nilivyomfikiri. Ogni volta che l'osservavo notavo che Aziza si r ivelava l'opposto di come l'avevo immaginata. (Abdulla) -SHINDWA
Come verbo servile significa "non riuscire". Nimeshindwa kujua ninachojua. Non riesco a sapere ciò che so.
(Kezilahabi)
-ZIDI
Come verbo servile si traduce con "di più" o con un avverbio preceduto da "più", o con il verbo "continuare". nikizidi kuitumia se li uso più spesso (Abdulla) Tutazidi kuonana. Continueremo a vederci. Ci rivedremo. -ENDA
Come verbo servile ha diversi significati. O> Con i M.v. ME o LI indica che l'azione si sta/stava svolgendo
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nel tempo indicato dal contesto; generalmente è seguito da un infinito (meno spesso da un verbo coniugato) in estensione pas-
siva; questa particolare costruzione non si può tradurre letteralmente:
Amekwenda kuitwa. Sono andati a chiamarlo. Matunda yamekwenda kuletwa. Sono andati a prendere la frutta. Akenda akatwaliwa. Sono andati a prenderlo. (Kezilahabi) O~ Quando invece il verbo principale è attivo e il verbo servile al futuro, il significato è un futuro prossimo. Questo uso atipico forse viene dall'inglese (I am going to do): Nimempata mtu ambaye nitakwenda kumtia mrija. Ho trovato un uomo che ho intenzione di sfruttare [lett. a cui metterò la cannuccia]. (Liwenga) «Mimi sijui,» alijibu Dalia. «Basi nenda, huko huko utakwenda kujua.» «Io non so,» rispose Dalia. «Allora vai, li sul posto lo saprai.» (Liwenga) Os Con la particella relativa -Po suffissata e con o senza il class.sogg. (endapo, nendapo, wendapo ecc.), seguito da un verbo finito, significa "se per caso", "se dovesse succedere che". Nendapo nikifa,utafanya hivyo. Se io dovessi morire, farai cosi. Endapo tutakwenda na kurudi salama uwe na hakika shilingi mia tatu zitarudi. Se (per caso) andremo e torneremo sani e salvi, sii certa che i
trecento scellini ritorneranno. (Liwenga) Ili kuepukana na hayo, kamati imependekeza kuwa hawa watu ni lazima wafuatane na vyombo viwili vya serikali vya kuwakinga endapo matatizo yatatokea huko vijijini. Per evitare ciò, il comitato ha proposto che queste persone debbano essereseguite da due mezzi del governo per proteggerle caso mai ci fossero problemi nei villaggi. (Liwenga) 04 Huenda seguito da ikawa o dai verbi in KA o ME esprime "può darsi, forse".
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Viti vingi ukivikalia bila ya hadhari huwenda ukajikuta chini. Molte sedie (sono tali che) se ti ci siedi senza far attenzione,
forse ti troverai per terra.
(Abdulla)
Os Un uso tipicamente zanzibarino si riferisce ai sentimenti, emozioni e simili; in questo caso la persona è indicata dal prefis-
so ogg. Ufidhuli ulimwenda. Era pieno di arroganza. Utukutu wa kitoto unamwenda. Si sente pervaso da esuberanza infantile.
(Mohamed) (Mohamed)
-JA
Come verbo servileindica un'azione che si deve svolgere in un determinato momento in un futuro più o meno lontano. «Hivi makochi utanunua lini?» «Usijali, nitakuja yanunua.» «(Cosi) le poltrone, quando le comprerai?» «Non preoccuparti, prima o poi le comprerò.» (Ng'ombo) Sijui kama kweli nitakuja kuoa. Non so se davvero (una volta) mi sposerò. (Mukajanga) Nakwambia, Mkongwe, halafu utakuja kujuta na kama unavyojua, majuto ni mjukuu. Inakupasa ufikiri vizuri kwani halafu utakuja taka kurejea na Bwana hatokubali tena. Ti dico, Mkongwe, poi ti pentirai e come sai, il pentimento arriva sempre trroppo tardi [lett. è il nipotino]. Devi riflettere bene perché dopo (verrà il momento che) vorrai ritornare e il
padrone non acconsentirà più. (Shafi) Na kama mimi mwongo wewe utakuja niuliza. (Liwenga) E se io sono bugiardo, tu (prirna o poi) me lo chiederai. ~~ Raro è l'uso del KU3A servile in altri tempi o modi (oltre al futuro). Wauaji hawaoni, anakuja kumwona aliyetakiwa kuuliwa. Gli assassini non li trova, (invece) trova (per caso) chi doveva essere ucciso. (Abdulla) Sasa mna vituhumu, tena vya thamani. Tumeondoka tukaviacha — vikaja vikiibiwa jee, juu ya nani?
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Ora dentro vi sono delle cose, e in più preziose. Ce ne siamo andate e le abbiamo lasciate — e se (per caso) fossero state rubate,chi ne sarebbe responsabile? (Abdulla) Yeye husema mradi msichana asome aje aweze kuyatunza hayo matotoyasiyokuwa na mpango. Ella dice, purché la ragazza studi per poter allevare i figli" non programmati. (Mukajanga) Na kila walipokuja kugundua walikuwa wameshachelewa. E ogni volta che lo scoprivano era già troppo tardi.
(Mukajanga) Cl Da questo uso, piuttosto atipico, è solo un passo a considerare -JA all'affermativo come un M . V . , analogamente con -SHA. Bisogna dire che forme come queste, usate da pochissimi scrit-
tori, non hanno ancora trovato posto nelle grammatiche.
Akija tazama, pesa alizo nazo zimekwisha. Quando controlla, i soldi che aveva sono finiti. (Kibao) Kitu cha watu wengi huwezi kukiwekea akili yako yote, nimejagundua. Su una cosa(che riguarda) molta gente non puoi concentrare tutta la tua mente, l'ho (già) scoperto. (Mukajanga) Wao walimfuata ili awasaidie kumbe wajakuta mambo tofauti na fikra zao. Essi lo seguirono affinché li aiutasse, invece trovarono le cose diverse da quel che pensavano. (Kibao) Baada ya siku nikajagundua kuwa ile lugha chafu aliyotapika si ya mlevi tu. (Moshiro) Dopo qualche giorno venni a sapere che quel linguaggio scurrile che usava [vomitava] non era solo quello di un ubriaco. Siku zinavyopita mtu unayazoea hasa ukijapata kuwa hata wale wakubwa wako kwenye afisi mazungumzo ni yale yale. Come passano i giorni, uno ci si abitua, specie quando viene a sapere [trova] che perfino i suoi capi in ufficio fanno gli stessi discorsi. (Moshiro)
Il
I figli sono messi nella cl.6 nel senso spregiativo.
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2 Anche in questi casi l'origine di -JA come verbo servile è fortemente sentita, altrimenti non vi potrebbero essere forme come
la seguente:
Kisha nilivyojaambiwa, walikuwa kazini. (Moshiro) Inoltre, come mi era stato detto, erano al lavoro.
Infatti, dopo la particella relativa non vi può essere un altro M.v., ma solo il tema verbale (o un eventuale class.ogg.). Tuttavia non si tratta nemmeno più di un verbo servile perché manca il morfema KU dei verbi monosillabici. La forma negativa di KUJA (di solito il congiuntivo neg.), seguita da un verbo in KA consecutivo, ha il significato "per non,
affinché non" (Ingl. lest). CINota storica: H verbo KUJA con lo stesso significato di un momento da raggiungere o da non raggiungere è alla base dei M.V. JA neg., 3AVO e 3E (cfr. sotto).
Hebu niondoke nisije nikaona nisiyopaswa kuyaona, na kusikia nisiyostahili kuyasikia. Fammi andarvia affinché non veda ciò che non devo vedere e non senta ciò che non merito di sentire. (Mulokozi) Yeye ndiye alikuwa akiniongoza ili nisije nikavunja desturi fulani fulani nikalipishwa bure. Era lui a guidarmi affinché io non infrangessi [corressi il rischio di infrangere] determinate usanze e non dovessi pagare inutilmente. (Kezilahabi) Mambo haya nimekwambia kwa sababu ninataka ufahamu ili baadaye usije ukajuta. Queste cose te le ho dette perché voglio che tu le sappia, affinché dopo tu non abbia a pentirtene. (Yahya) Afadhali wende zako Ulaya, usije ukafia huku porini, au pengine ukatafunwa na chui. (Yahya) Meglio che te ne vada in Europa, affinché tu non muoia nella steppa, o tante volte tu non venga sbranato da un leopardo.
Nami nilikwenda ili wasije wakanishuku. Anch'io andai affinché non mi sospettassero. (Kezilahabi) Mara chache chache Tumaini akimkanya kuwa aangaliemi-
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chezo isije ikamharibia masomo. Raramente Tumaini la avvertiva di stare attenta affinché lo
sport non le nuocesse allo studio. (Mukajanga) Seyyid Ahmad alikuwa hatoki chumbani kwake, la usiku wala mchana, kwa hofu hiyo hiyo — asije akaonekana na mtu anayemjua. Seyyid Ahmad non usciva dalla sua stanza, né di notte né di giorno, sempre per la stessa paura — di (non) essere visto da qualcuno che lo conosceva. (Abdulla) ~~ Anziché la forma composta si può usare il M.V. composto SIJE:
Miguu yake isiyokuwa na nguvu ikihimizwa na akili yake ifanye haraka imtoe katika eneo la z ahanati, isijetokea mganga kubadili mawazo na kuamua kumlazimisha Shan-
gwe kulala. Le sue gambe senza forza erano sollecitate dalla sua mente di fare in fretta a toglierla dall'area del dispensario, prima che il medico cambiasse l'idea e decidesse di costringere Shangwe a ricoverarsi. (Mukajanga) Alikuwa msichana mwoga na aliogopa kusijekuwa na afande karibu akawa ameyasikiamaneno ya Shangwe. (Mukajanga) Era una ragazzapaurosa e temeva che ci fosse un sottoufficiale nelle vicinanze e sentisse le parole di Shangwe. Kila barua aliyoipokea toka kwa mama au Tumaini ilimwasa jambo moja — kusoma kwa bidii — na asije kuwa na moyo wa "kaka mkubwa". Ogni lettera che riceveva dalla mamma o da Tumaini raccomandava una cosa — di studiare con impegno — e di non avere l'animo del fratello maggiore. (Mukaj anga) Maneno mapya bidii 9/10 Ar. sforzo, impegno, energia b(u)rashi 9/10 Ing. spazzola, spazzolino chombo 7/8 [anche] mezzo, strumento chui 9/10 leopardo desturi 9/10 Ar. costume, uso, usanza eneo 5/6 area, estensione
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fikra 9/10 Ar. pensiero, idea hadhari 9/10 Ar. attenzione, cautela, prudenza
-juta rimpiangere katu avv. non affatto, giammai
koroboi, karabai 5/6 Ar. lampada ad olio o a gas -korofisha Cs. mandare alla rovina, guastare -kosa [anche] perdere, mancare maringo 6 vanto, ostentazione moyo 3/4 (anchej animo; coraggio mradi cong. Ar. quindi, perciò; purché mrija 3/4 canna, cannuccia;fig. sfruttamento mswaki 3/4 Ar. ramoscello usato come spazzolino da denti mwoga 1/2 codardo, vigliacco mwongo 1/2 bugiardo -paswa Pas. dovere pendo S/6 amore -tafuna masticare, mordere; sbranare tahakiki 9/10 Ar. recensione
-tumwa Pas. essere in servizio, essere impiegato (alle dipendenze di) utangulizi 14 introduzione, prefazione -(w)asaAr. proibire,avvertire,raccomandare zahanati 9/10 Ar. ambulatorio, dispensario
~ Traducete: Otley na Julie Otley Mavibu na Julie Masuli walitoka kijiji kimoja. Ewa kweli, wazazi wao walikuwa majirani tena marafiki. Otley alikuwa na mdogo wake wa kike aliyeitwa Lau, ambaye udogoni alisoma na Julie katika shule ya msingi, nao walikuwa rika moja na mashoga wakubwa. Kutokana na ura fiki wa wazazi na ushoga wa Julie na Lau, Julie alikuwa akimwita Otley 'kaka Otley', na akimchukulia hivyo kwa kila hali, n ae Otley alikuwa akimwona Julie kama bi mdogo na shoga wa mdogo wake Lau, nayo yaliishiahapo. Basi ikatokea mwaka fulani mzee Masuli akafiwa na wanae
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watatu m fululizo katika kipindi cha miezi kumi tu, Ndipo mzee Masuli na mkewe walipoamua kuhama kjiijini hapo mara moj a, wakiwa wamebakiwa na mtoto mmoja tu — Julie, nae wakafi huo y u hoi bi n t a a ban, kashikwa homa n a k u tapika. Wakati h u u O tley alikuwa a kisoma sekondari, n a a l i k uw a l i kzzo kijij i n i . A likuwa n a u m r i w a m i a k a i s h i r in i h i vi , n a J u l i e n a L a u walikuwa na umri wa miaka kumi.
Mzee Masuli na familia yake wakahama. Julie na Otley hawakutiana jichoni tena hadi baada ya karibu miaka kumi na minne, walipokutana tenajij ini Dar es Salaam.
Lau ndiye aliyewakutanisha, alipompeleka Julie kwa Otley. Ilikuwa jioni moja, O tley akiwa kajilaza kitandani akisoma
gazeti baada ya kutoka kazini, alipomsikia mfanyakazi wake akimwita. Otley aliinuka kitandani kivivu na kutumbukiza miguu
yake katika kandambili akipiga mwayo. Alipoufungua mlango wa chumba akaisikia sauti ya mdogo wake wa kike akizungumza na Peter, m fanyakazi wake. «Peter, wageni niliokwambia hawastahili kunikatizia usingizi wangu ni kama huyo Lau. Au hukunielewa?» ali foka kwa mzaha wake wa kawaida. L akinz', alipoingia sebuleni, O tley a l i mkuta La u k a keti n a
msichana mwingine. Pale pale yule msichana mgeni aliinuka toka kitini na kumwamkia Otley «Shikamoo kaka Otley!» O tley aliduwaa. Alji a r ibu k umwitikia m sichana lakini k w a
muda akajikuta hata neno marahaba kalisahau. Akilini, alikuwa akjtiuliza kama alikuwa amewahi kukutana na msichana yule aliyekuwa akitabasamu na kumnyooshea mkono; na tena alikuwa akjiiuliza ni vipi mwanadamu angeweza kuzaa kiumbe
mzuri vile. Pale pale kabla hata haj amwi tikia Julie na kuketi chini, Otley aljiikuta tayari akitamani il e Otley".
" k aka O tley" i n g ekuwa " mpenzi
(Mukajanga 1983:5-6) hoi agg. Per. malridotto, malandato, in cattivo stato; hoi bin taaban in fin di vita
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Kiswahili kwa furaha
kandambili 9/10 ciabatta di gomma msingi 3/4 fondamenta, base; shule ya m. scuola elementare mwanadamu l/2 essere umano
sekondarilng.:shuleya s.scuola seconaria ushoga 14 amicizia tra donne -vivu agg. pigro
Il modo concessivo:JAPO e NGA Entrambi i M.v. significano "sebbene, benché, nonostante" e
simili. Usati ormai quasi esclusivamente nella forma impersonale del verbo KUWA, hanno dato luogo alle congiunzioni ingawa
e japo/ijapo(kuwa); dopo NGA non occorre il morfema KU nei verbi monosillabici, dopo JAPO si. Nitajaribu kukusaidia, ingawa kukusaidia kwangu kutanitia hatarini. Cercherò di aiutarti, anche se il fatto di aiutarti [il mio aiutarti] mi metterà in pericolo. (Mohamed) Hakujionyesha kwao, japo alijua kuonekana kwake tu kungetosha kuuvunja mkutaniko mzima na kuiharibu mipango yoyote iliyokusudiwa. (Mukajanga) Non si fece vedere a loro, sebbene sapesse che il solo (fatto di) essere vista sarebbe bastato per interrompere l'intero incontro e rovinare qualsiasi progetto avessero in mente. Cl Nota storica: Originariamente nel caso di NGA si tratta della concessione reale, invece nel caso di JAPO della concessione ipotetica, quindi per essere precisi ingawa bisognerebbe tradurlo con "anche se" (seguito da un indicativo) e ijapo(kuwa) con "benché" (seguito da un congiuntivo). In swahili il verbo è in entrambi i casi all'indicativo e comunque gli autori moderni non fanno queste distinzioni.
Soprattutto nei testi classici e nei proverbi (ma non solo) i M.V. NGA e JAPO si trovano inseriti nei verbi.
XIV, Unilà
Kipya kinyemi kingawa kidonda.
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(Methali)
Ogni cosa nuova è gradita, anche se è una piaga. (Proverbio) Angenda juu, hafikilii mbinguni. (Methali) Anche se va in alto, non arriva in cielo.
Msafiri maskini ajapokuwa mfalme. (Methali) Il viaggiatore è povero anche se fosse un re. Ajaposhikwa mafungo huenda tena. (Usemi) Benché lo prendano per i vestiti [bottoni, chiusura], (ci) va di nuovo. (Detto) Nijapokuwa mtumwa ni radhi kufa kuliko kuwa chombo cha adui. Sebbene io sia uno schiavo, sono disposto a morire piuttosto che essere uno strumento del nemico. (Mulokozi) Hata mimi nijapokuwa mjomba wako, haifai kunibukulia kila kitu. Anche a me, sebbene sia tuo zio,non ticonviene spifferare ogni cosa. (Walibora)
L'aspetto persistente — NGALI
Esprime l'idea di rimanere in una situazione (azione o stato) che avrà fine più tardi. È composto dal class.sog., dal M.V. NGA (uguale al M.v. concessivo) e dal tema -u dell'arcaico verbo "essere". ~~ Non va confuso con il M.V. NGAu del condizionale.
tangu tungali watoto... da quando eravamo bambini Niliona heri ningekufa ningali mtoto. (Kezilahabi) Pensavo che sarebbe stato meglio se fossi morto da piccolo. Mama mawazo yake ni kuwa ungali safarini. La mamma pensa chetu sia ancora in viaggio. (Liwenga) Akatambua kwamba matokeo ya mafanikio yake ni yeye kupelekwa kuzimu kungali asubuhi. (Keto) Capi che il r i sultato dei suoi sforzi sarà di essere mandato
all'altro mondo ancora in mattinata [la mattina stessa]. ~~ 11 class.sog. della cl.l (la terza persona) può essere vu- o A-: Askari wote wamekwisha kimbia kutoka ngomeni. Tumeba-
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Kiswahiii kwa furaha
kia sisi tu hapa. Nilitaka kuwafuata, lakini nikakumbuka kuwa mutwa wangu yungalingomeni, ndipo nikaja kukupasheni habari. Tutti i soldati sono già scappati dal forte. Siamo rimasti solo noi qui. Volevo seguirli, ma mi sono ricordato che il mio capo è ancora nelforte, ed ecco che sono venuto a darvi la noti-
zia. (Mulokozi) Bora tumpeleke hospitalini, homa angali nayo? (Mdoe) È meglio portarlo all'ospedale, la febbre ce l'ha ancora? ~~ Vi si può suffissare la particella locativa. Na hatajali kila wakati kuhakikisha kama ungaliko au vipi. E non si preoccuperà ogni momento di verificare se ci sei ancora o no. (Komanya) Mabibi waliingia na kutoka, yeye yungalimo. (Suleiman) Signore entravano e uscivano, (ma) ella era ancora dentro. Raramente-NGALI viene rafforzato con bado. Angalia basi, bado ungali moto (=wali). Stai dunque attenta, (il riso) è ancora bollente. (Mkangi) Quando c'è bisogno di specificare il tempo e il modo, si ricorre all'ausiliare vtiwA.
Kati ya wale waliokuwa wangali macho ni Mkuu wa Usalama. Tra coloro che erano ancora svegli era il capo della Sicurez-
za.
(Komanya)
Hata magari yalipokuwa yangali umbali wa maili nyingi... Perfinoquando le macchine erano ancora lontane molte mi-
glia...
(Komanya)
Sote tulikuwa tungali kama bendera tukifuata upepo una-
kopiga. Tuttieravamo ancora come una bandiera seguendo (dove soffia) il vento. (Mkangi) Hatua hii itafanya mtoto apate huduma kama atakuwa yungali hai. Questo provvedimento [passo] farà si che il bimbo riceva l'assistenza se sarà ancora vivo. (Rutayisingwa) -NGALI può essere preceduto dal M.v. KI.
XIV. Unità
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Mvumo huo ukamkumbusha siku zake za ujana, akiwa Burma, vitani, musuli yake ambayo sasa imeanza kuchoka na kuzeeka ikingalikakamavu na yenye nguvu sana muda huo. Quel mormorio gli ricordava i giorni della sua giovinezza quando era a Burma, in guerra; i suoi muscoli che adesso avevano cominciato a stancarsi e ad invecchiare erano robusti
e molto forti a quel tempo. (Mukajanga) Watu walijaa, wakubwa kwa wadogo, wake kwa waume, na wengi wao wamevalia kinadhifu, wengine wakielekea makanisani, na wengine wakitoka tu kuwahi furaha na starehe ya Jumapili kukingali mapema. C'era pieno di gente, grandi e piccoli, donne e uomini, e molti erano vestiti a festa [in modo pulito], alcuni erano diretti nelle chiese, e altri erano usciti solo per raggiungere la gioia e il divertimento domenicale finché era ancora presto.
(Mukajanga) Lo stesso -NGALI può essere usato come verbo servile, seguito da un altro verbo finito (in NA, KI o ME ).
Hakuweza kuona mtu, ingawa kelele zingali zikiendelea mle ndani. Non poté vedere nessuno, sebbene il rumore continuasse li dentro. (Komanya) Majumba ya starehe huwa yangali yamefunguliwa. (Komanya) I luoghi di divertimento di solito sono/erano ancora aperti. Mara moja akingali anaona, alijikuta ameilalia ile maiti na mara akafahamu kwamba anakufa. (Komanya) All'improvviso, mentre ancora ci vedeva, si ritrovò steso sopra quelcadavere e capi subito che stava morendo. Wananchi hawa walipokuwa wamekwisha kula, wakingali wakipumzika kidogo wakinywa vibuyu vya pombe. Quando questi cittadini finirono di mangiare, si stavano riposando un po' bevendo zucche di birra. (Komanya) Alikuwa angali anapika vyakula vyake. Stava ancora cucinando i suoi cibi. (Mkangi)
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Maneno mapya bendera 9/10 Port. bandiera
-bukua svelare(un segreto), spifferare fanikio 5/6 (us. al pl..) successo, riuscita huduma 9/10 Ar. assistenza, servizio -kakamavu agg. forte, indurito kidonda 7/8 piaga kinyemi 7/8 cosa buona/gradita/piacevole kuzimu 9/10 l'aldilà mkutaniko 3/4 incontro mvumo 3/4 mormorio, rombo ujana 14 giovinezza usemi 11/10 detto, modo di dire -zeeka Pot. invecchiare
~ Tr aducete: Said Ahmed Mohamed: •12 Ewe sarahangi l3 Ewe sarahangi, k i z i ndukana , sikia, chombo chaenda mrama M anahodha wengi, wana z o zana , p ania , bado kungali mapema Na upepo mwingi, t unagongana, ba li a14 gharika inanguruma manahodha wengi, c h o mbo chaenda mrama.
(5ikate tamaa, 1980:2) gharika 9/10 Ar. burrasca, diluvio, inondazione mrama 3/4 Ar. rullio e beccheggio: alla deriva -nguruma rombare, ruggire ecc. -pania rimboccare/si (gli abiti, le maniche ecc.) sarahangi 5/6 Ind.Pers. nostromo, capo della ciurma Notate la struttura elaborata della poesia con ben tre rime interne.
" (i)kiz(ndukanase ti svegli > svegliati balia per balaa sventura
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-zinduka(na) svegliarsi all'improvviso -zoza litigare, bisticciare
La funzione del verbo "dovere" Il verbo "dovere" si rende generalmente con i verbi -bidi esser e d'obbligo, essere costretti -làzimu ess ere necessario/obbligatorio -pasa esse r e conveniente/doveroso in forma impersonale; il soggetto logico si esprime con il class.ogg. Il verbo principale è al congiuntivo o all'infinito; con il congiuntivo, che è molto più frequente, il class.ogg. nel verbo "dovere" è facoltativo. Itabidi kesho ufike stesheni ya polisi. Domani dovrai venire alla stazione di polizia. (Abdulla) Itambidi aongeze sauti kama kweli anataka mdogo wake aamke. D ovrà alzare la voce se davvero vuole che suo fratello si svegll. (Mukajanga) Ilimbidi akae nje kwani hakuwa na funguo za kufungua aingie ndani. Dovette stare fuori perché non aveva le chiavi per aprire e [/in modo da] entrare dentro. (Liwenga) Kwa kuwa ilikuwa vita vya dunia, nao ilibidi wakapigane. Poiché era una guerra mondiale, anch'essi dovevano combat-
tere. (Mukajanga) Sasa mimi inanilazimu nirekebishe mambo. Adesso io devo correggere le cose. (Topan) Rais atatembelea wilaya yangu. Sijui kama nitafanikiwa kumkaribisha ipasavyo. Il presidente visiterà la mia provincia. Non so se riuscirò ad accoglierlo come si deve. (Liwenga) Hakuna ambaye alitimiza wajibu wake kama ipasavyo. Non c'è nessuno che abbia compiuto il suo dovere come si
deve. (Liwenga) YVateja huwa ni wengi mno, hivyo kila karani ilimpasa ao-
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nekane nadhifu. I clienti erano di solito tantissimi, perciò ogni impiegato do-
veva apparire in ordine. (Mdoe) Mlo wa jioni ya hiyo siku ya tatu, Shangwe alikula ilivyopasa, akashiba. Il pasto serale del terzo giorno Shangwe (lo) mangiò come si doveva, e si saziò. (Mukajanga) ~~ 11 verbo "dovere" si può accordare con il soggetto logico solo in estensione passiva o potenziale. Mke wangu aliugua ghafla na nilipaswa kumpeleka hospitali. Mia moglie si ammalò all'improvviso e dovetti portarla all'ospedale. (Kezilahabi) Wagonjwa wote ambao walipaswa kuhudumiwa naye ilibidi wahudumiwe na madaktari wengine. (Rutayisingwa) Tutti i malati che dovevano [avrebbero dovutoj essere assistiti da lui dovettero essere assistiti da altri medici. L a d i s tinzione c h e i n it a l i an o s i es p r i m e c o n l ' u s o
dell'imperfetto e del passato remoto, designa in realtà due significati che non solo in swahili, ma anche in alcune lingue europee si rendono con due verbi diversi (per es. in tedesco sollen e mus-
sen). Yatake yasitake (maji) yalipaswa kuteremka. Uolente o nolente (l'acqua) doveva scendere. (Kezilahabi) Nao kuruta waliishi, hofu ikiwainamisha wakubali kila waliloamriwa, wakiyasikiliza mahubiri yaliyowaaminisha kuwa hilo ndiyo jeshi, kuwa jeshi ndivyo lipaswavyo kuwa.
E le reclute vivevano, la paura le schiacciava in modo che accettassero ogni cosa che veniva loro ordinata, ascoltando i discorsiche facevano loro credere che questo era appunto l'esercito, che l'esercito doveva essere cosi. (Mukajanga) Tumelazimika kumpa uhamisho Timo kwenda Mbeya. Siamo stati costretti a trasferire Timo a Mbeya.
(Mdoe)
Un altro modo di esprimere il verbo "dovere" è con i N.i. lazima e sharti ("necessità, obbligo"), seguiti da un congiuntivo.
Lakini lazima nikukumbushe kwamba shilingi zako karibu
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zitakwisha. (Kezilahabi) Ma devo ricordarti che i tuoi scellini stanno per finire. Kila tarehe kumi na sita ya mwezi, wao ilikuwa lazima watoroke kwenda kutazama filamu za bure zilizotayarishwa na makampuni ya biashara. Il giorno sedici di ogni mese essi dovevano scappare per andare a guardare i film gratuiti che venivano offerti dalle compagnie commerciali. (Mukajanga) Ukitaka kula sharti ukubali kuliwa. (Mohamed) Se vuoi mangiare devi accettare di essere mangiato. Infine budi "scampo, alternativa" si usa con il negativo del verbo KUwA NA per esprimere "non ho scampo, è i nevitabile ecc.".
"Hicho chakula," Aziza alianza kueleza, "ndio sina budi nacho tu; lazima tupokee kibivu, maadam mume wangu havumbui kibichi." "Questo cibo," cominciò a spiegare Aziza, "proprio non ne posso fare a meno; dobbiamo accettarlo cotto, dato che mio
marito non lo procura crudo." (Abdulla) Hata hivyohakuwa na budi kusonga mbele. Ciononostante non potè evitare di andare avanti. (Mohamed) Lakini Mwajina aliona lisilo budi, halina budi kutokea. Ma Mwajina pensò che ciò che non si può evitare, succederà per forza. (Mohamed) Maneno mapya -amriwa Pas.essere comandato -fanikia riuscir bene; -fanikiwa Pa s. ottenere un buon successo filamu 9/10 Ing. film hubiri 5/6 Ar. sermone, predica -hudumu Ar. assistere, servire
kampuni 5/6 Ing. società, compagnia maadam cong. Ar. dato che, qualora,poiché mlo 3/4 pasto -rekebisha Cs. sistemare, mettere a posto, correggere
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-ugua ammalarsi uhamisho 14 trasferimento -vumbua scoprire, esplorare
~ Traducete:
Kuhamia kjijii cha uj amaa «Nafikiri mmesikia kwenye redio karibu kila wakati watangazaji wanaimba kuwa watu waishi katika vjiji i vya ujamaa au
vya kudumu. Nasi tumefika hapa leo kutekeleza hilo tamko ambalo katika wi laya yetu nyinyi w a nanchi ml i lipuuzia. Hakuna ambaye alitakakuhama au kujiunga na kijj ii cha uj amaa. «Sehemu za kwenda zimechaguliwa tayari, nyinyi mnahamia Magingo (...) kwani ni karibu zaidi, na kuhama kwenyewe ni leo
hii. (...) Sehemu ambazo tumechagua ni zile ambazo zina ardhi ya kutoshakwa watu pamoj a na wanyama na tena pana maji ya kutosha kwa wote. Hivi ndivyo vitu vya msingi. Mambo mengine ambayo yanaweza kutengenezwa na binadamu yatafuata huko-
huko. Hayo ma~bo ni kama vile shule, hospitali na maji ya bomba. Tena ili kijiji kiweze kuitwa kijjii lazima kisipungue familia mia mbili hamsini. «Sikuja hapa kubishana nanyi ilakuwaambia mhame. Kwa hiyo nawapeni muda wa maswali mawili au matatu kama yapo.
Lakinikuhama ni lazima. Hakuna wa kupinga.» Alipomaliza hayo alikaa chini na mara kj iana apata umri wa miaka ishirini na mi tano hivi I5 alinyoosha mkono. Aliruhusiwa kusema.
«Ndugu waheshimiwa, mawazo ambayo yamelolewa ni sawa nasi tunayakiri. Si fa ambazo kila kijiji lazima kiwe nazo naona kama hapa N d eta a mbapo p a navunjwa 16 zipo. Nafikiri watu ambao tumeoa tupo zaidi ya mia tatu na hamsini. Ardhi ipo ya kutosha sana. Hatuhitaji kutoka nj e ya eneo letu kwenda kulima.
Zaidi ya hayo ni kuwa hapa serikali ilikwisha tuletea maji ya bomba, ndiyo tunayotumia, zahanati na shule mpaka darasa la 15
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kijana apata umri wa miaka ishirini na mirano hivi un giovane di circa 25 anni ambapo panavunjwa che sarà demolito
XIV. Unità
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saba vipo . K i t u ambacho mimi naona ni muhimu ni utuambie tuanze kufanya kazi kwa pamoj a na kama tumesongana mno tupanue. Huko Magingo utupelekako maji niya taabu sana. Akina mama inawabidi wasa firi. Tena sehemu ya kulima ni ya taabu pla. >>
«Hayo ni mawazo mazuri,» aljiibu Bosi. «Lakini sharti ujue kuwa hivi vitu ambavyo serikali imeleta hapa, inaweza kuvibomoa tena bila wasiwasi. (...) Magingo pamechaguliwa kwa sababu ni ka ribu na b a rabara kubwa. Ni r a hisi vi ongozi kuwatembelea. (...) Kuhusu sehemu ya kulima, wote mtakuja kulima huku. Mtagawana upya hilieneo.» Mzee wa miaka kama a r obaini a l i simama na k u toa shida ambazo zinaweza kuwakabili. «Ndugu viongozi wa wi l aya, kuhama ni l azima kama mnavyosema, nasi tunakabili bila ubishi wowote isipokuwa siyo sasa hivi. Tungeomba tuhame mwakani 18 w a k a ti wa kiangazi kwa sababu wakati huu ni wa mvua na watu wanajishughulisha na uLimaji ili waepukane na balaa la njaa. Kama tukishikilia kuhama mwaka huu tena wakati huu wa masika, njaa itaingia tu 19
(...)
Jambo lingine ni kuwa sasa hivi hakuna nyasi ambazo zitatumika kwa kuezekea mapaa na hela za kununua mabati hatuna. Kwa hiyo ombi langu ni kuwa iwe mwakani baada ya kupata vi-
faa hivyo. » «Kujibu ombi lako nikuwa, kuhusu nyasi za kuezekea, hama
na paa lanyumba yako ya sasa. Na kuhusu ulimaji,kaj enge kibanda cha haraka cha kufikia il i u w eze kuendelea na ki limo. Nyumba kubwa utajenga hapo mwakani. »
Bosi alipomaliza kujibu swali hilo aliona mikono inazidi tu. Alisimama na k usema, «M im i s ikuja h ap a k uj adi liana nanyi. Sasa hivinawatuma askari waanze kuwahamisha kwa kubomoa milango ya nyumba zenu halafu mhamie Magingo ambako mtakikuta kikosi cha upimaji. Kila mtu atapewa eneo lake ambapo 17
zahanali na shule... vipo più soggetti in classi differenti si accordano nella cl.g
(cfr. XV.Unità) " mwakani fra un anno, entro un anno, l'anno prossimo tu senz'altro
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ndipo atakapoweka mizigoyake. Uj enzi uanze mara moj a, .»
(Liwenga 1981:169-172) -bisha opporsi, resistere, discutere -dumu Ar. durare; -akudumu permanente, duraturo
haraka: -a h. provvisorio hela 9/10 Ted. soldi (usato solo sul continente tanzano )
hukohuko sul posto ila conj. Ar.ma solo kiangazi 7/8 stagione calda e secca kikosi 7/8 squadra kilimo 7/8 coltivazione, agricoltura -kiri Ar. ammettere, concedere, riconoscere kuhama 15 trasloco, trasferimento masika 6 stagione delle grandi piogge mtangazaji 1/2 annunciatore ombi 5/6 richiesta -panua allargare, dilatare -pinga opporsi, ostacolare, contraddire -pungua aver meno di
-pu(u)za non apprezzare, non dar peso a, ignorare
-safiri Ar. [anche] spostarsi sawa avv. Ar. giusto sifa 9/10 Ar. [anche] requisito -songana Rec. affollarsi, sospingersi, essere affollati/stretti/ ammucchiati tamko 5/6 dichiarazione, discorso, esposizione -tekeleza Cs. eseguire, compiere, mettere in pratica, attuare
ulimaji 14 coltivazione upimaji 14 misurazione, pesatura upya avv. di nuovo
Ideofoni. Comparazione. Verbi di divieto, impedimento e diniego. L'uso affermativo della particella SI. La particella invariabile NDIO/ SIO. Note supplementari sul v erbo KUWA. Note
supplementari sul congiuntivo. La concordanza dei N.I. appartenenti a classi diverse. Nota su)1'intonazione. Ordine delle parole. Estensioni verbali AM, AT, A, P. Derivazione verba1e.
Ideofoni Ideofoni, caratteristici per le lingue bantu, sono suoni collegati con una determinata idea, ma non necessariamente onoma-
topeici. Sono piuttosto frequenti nella narrazione, aggiungendo vivacità ed espressività al testo. Nei dizionari vengono indicati come avverbi; di solito accompagnano un verbo, raramente un N.D.
Gli ideofoni tipici sono composti da un tema monosillabico o disillabico che si può ripetere due o tre volte. kochokocho abbondantemente, in grande quantità farafara fino all'orlo kunukafee/mff em anare un odore nauseabondo kulala/kufa fo(fofo) dormire profondamente; essere morto stecchito
-eusi tii/ tititi ner iss i m o, nero come la pece -eupe pe(e)/ pepepe bianchissimo Numerosi ideofoni sono onomatopeici: kuanguka chubwi ca dere in acqua ("plaff ') kuanguka tifu cadere sulla sabbia Molti ideofoni sono ormai lessicalizzati, per es. chepechepe umido, bagnato (N.D.) tipwa(tipwa) ben fo r m ato, sano (N.D.) pikipiki motocicletta (N.I.) Altri ideofoni sono diventati produttivi come radici verbali, per es. mwa (di versare liquidi), da cui è derivato il verbo -mwaga (versare). 295
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Kiswahili kwa furaha
Un processoinverso avviene quando da una radice verbale si forma un ideofono. Prendiamo per esempio il verbo -dumu (durare). Si può dire kudumu daima (durare per sempre), ma anche daima dumu (per sempre), usando lo stesso tema come ideofono. Similmente
-kataa katakata -tulia tuli
rifiutare decisamente
essere completamente calmo/ immobile
Esempi:
Kamba ilifungwa kikiki. La c o rda era legata stretta. Walitaka kumwua fo. Volevano proprio ucciderlo. (Mohamed) Alibwagika chini bwa! Ruzzolò per terra, patapunfete! (Abdulla) Manywele yalikuwa timtim. I capelli erano scarmigliati. (Mohamed) Akatumia vipaji vyake vyote vya kike kuyalipa mapenzi kochokocho ya Johny. Adoperò tutte le sue doti femminili per ripagare l'amore traboccante di Johny. (Mukajanga) Moyo wa msichana ulijaahofu farafara. Il cuoredella ragazza era colmo di paura. (Mukajanga) Nilimwangalia mke wangu aliyekuwa amelala fofofo upande wa pili wa kitanda. Guardai mia moglie che dormiva profondamente dall'altra parte del letto. (Mdoe) Mmoja alishika sufuria kuu kuu, jeusi tii kwa masizi. Una (di loro) prese una vecchia pentola, tutta nera dalla fu-
liggine. (Abdulla) Jamila alistaajabu kuona katika gari hili anateremka bibi mmoja wa kiarabu, mweupe pe, mzuri kwa namna yake. Jamila si stupi di vedere scendere dalla macchina una signora araba,bianchissima, bella a suo modo. (Abdulla) "Chubwi!" Mambosasa alistuka. Alikuwa ametumbukiza kiatu katika kidimbwi cha maji. "Plaff!" M ambosasa sobbalzò. Aveva messo la scarpa in una
pozzanghera.
(Kezilahabi)
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XV. Unità
Tulilumwi, msichana mwali, maji ya kunde, aliyekomaa akaiva tipwatipwa mfano wa tunda bivu ambalo kila alionaye hudondokwa mate ya tamaa ya kulila. Tulilumwi, una ragazza adolescente, di pelle bruna, bene sviluppata e maturata al punto giusto come un frutto maturo che
fa venire l'acquolina in bocca dalla voglia di mangiarlo a . (Mung'ong'o) chiunque lo veda. Chuki iliyoonyeshwa na Minani ni chuki ambayo Elina ataikumbuka daima dumu. (Rutayisingwa) L'odio mostrato da Minani è tale che Elina lo ricorderà per sempre. Nilipomaliza alikuwa ameshika tama akitazama sakafuni, mwili wake tuli. Quando avevo finito, stava con la guancia posata sulla mano guardando il pavimento, il corpo immobile. (Merinyo) Anaposhikilia pahala, hushikilia ndi ndi ndi. (Mohamed) Quando si attacca a una cosa [posto], vi si attacca sul serio. Leo hivi mtoto atoke tu-tu-tu mpaka London kutafuta mchumba, tena basi asiwe mtu anayejulikana bali ni jitu tu. Oggigiorno la figlia deve (prendere e) andare fino a Londra a cercarsi il fidanzato, e in più non deve essere un uomo cono-
sciuto, ma qualche estraneo [omone]. (Yahya) Kwani alifahamu udhaifu wao — fedha chekwa chekwa na ulimi mwepesi. Perché conosceva il loro punto debole [la loro debolezza] — il denaro in abbondanza e la lingua pronta. (Mung'ong'o) Meneja Mkuu alikuwa ametulia tuli kitini nilipoingia ofisini kwake. Il dirigente capo stava immobile sulla sedia quando entrai nel suo ufficio, (Rutayisingwa) Bi Tamima alikataa katakata mashauri yote mawili. Bi Tamima rifiutò decisamente entrambi i consigli.
(Mohamed)
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Kiswahili kwa furaha
Comparazione Come categoria grammaticale la comparazione in swahili non e siste, si esprime solo lessicalmente. Riassumiamo qui i m o d i
più frequenti; gran parte ne abbiamo già incontrata nei testi. La comparazione di maggioranza, se non è sottintesa, si può
rendere con alcuni verbi come -pita (sorpassare), -shinda e -zidi (superare), all'infinito o coniugati. Amenipita kwa urefu. È più alto di me. Sikio halipitii kichwa. L'orecchio non è più grande che [non supera] la testa. Gari lako limezidi langu kwa uzuri. La tua macchina è più bella della mia. Samaki huyu ni mbichi kushinda yule mwingine. Questo pesce è più fresco di quell'altro. Wawili wenye shauri moja washinda wanane wenye kubi-
shana.
(Methali)
Due uomini in accordo sono più forti di otto in disaccordo. ~~ Tuttavia le espressioni più frequenti nella comparazione sono kuliko e zaidi "più (di)", usate anche insieme: zaidi kuliko.
Marisa anakuwa mjanja zaidi yangu. Marisa sta diventando più furba di me. (Msokile) Nenda wewe, mama. Mashtaka yako makubwa kuliko yetu. Vai tu, signora. La tua accusa è più grande delle nostre.
(Topan)
"Più di quanto" si rende con kuliko seguito dal relativo vYo. Alizifahamu lugha za Kiswahili na Kiingereza vizuri — yaani kuliko ambavyo ingetegemewa kwa mwanafunzi wa kidato
cha pili. Conosceva il swahili e l'inglese bene — cioè più di quanto ci si aspettasse da una studentessa della seconda classe superiore. (Mukajanga) <~ La particella negativa si nella comparazione di maggioranza
indica la meno preferibile delle due persone, cose o stati: Kazi mbi si mchezo mwema. (Methali) Un cattivo lavoro è meglio di un buon gioco.
XV. Unità
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Il superlativo relativo si rende con gli avverbi sana (molto), hasa (particolarmente), kabisa (assolutamente), mno (troppo), ed eventualmente con gli ideofoni. Watu hawa walikuwa wameambiwa siku nyingi sana waha-
me.
(Mung'ong'o)
A questa gente fu detto moltissimi giorni fa di trasferirsi. ~~Bora "(il) migliore, (il) meglio" si usa in entrambi i gradi. Bora afya. La p i ù importante è la salute. (Detto) chakula bora un cibo migliore, alimentazione di buona qualità Altri esempi:
Charlie alinuka gongo. Alikuwa mchafu kuliko ambavyo Johny alikuwa amepata kumwona siku zanyuma. Charlie puzzava di "gongo". Era più sporco di quanto Johny l'avesse mai visto nei giorni passati. (Mukajanga) Hicho kilikuwa kilango kidogo cha bati, zaidi kidogo kwa ukubwa kuliko dirisha lenye kimo. Questa era una piccola porticina di ferro zincato, un po' più grande di una finestra alta. (Abdulla) Yeye na Akida wangalishirikiana wangaliweza kufika katika maisha bora, mazurizaidi kuliko kunyanyua vyuma na kupika. Se lei e Akida si mettessero insieme, potrebbero raggiungere una vita migliore, più bella che quella di alzare i pesi e cucinare. (Suleiman) Kheri wingi wa siafu kuliko uchache wa nyuki. Meglio molte formiche che poche api. (Mohamed) Heri Uhuru wenye ufukara kuliko utumwa wenye neema. Heri kufa kuliko kuwa mtumwa. Meglio la libertà nella povertà che la schiavitù nel benessere. Meglio morire che essere schiavi. (Mulokozi) Hatibu aliona ni bora maafisa wa kigeni wanaweza kumsaidia mtu kushinda maafisa wa kijamaa. Hatibu vide che erano meglio i funzionari stranieri, capaci di aiutare qualcuno più dei funzionari nostrani. (Yahya)
Sisi sote tumewahi kuwa na matatizo. Kama yako pengine
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au kuliko. Noi tutti abbiamo avuto dei problemi. Come i tuoi o forse di plù. (Mohamed)
Verbi di divieto, impedimento e diniego I verbi come -zuia (impedire), -jizuia (trattenersi), -kataa (rifiutare), -kataza (proibire) e simili sono generalmente seguiti da un verbo negativo (al congiuntivo o — dopo un verbo di diniego — all'infinito). Ndiyo maana alikataa Tumaini asifutwe kazi. (Kezilahabi) Ecco perché rifiutò che Tumaini fosse licenziato. Alikataza asiende kutembea. Gli proibi di andare a passeggio. (Abdulla) Jamila hakuzuia asiogeshwe. Jamila non impedi che gli fosse fatto il bagno. (Abdulla) Baada ya kusoma gazeti linaloeleza hali ya Seyyid Ahmed, nilifika mimi hospitali kwenda kumtazama, lakini sikupata kumwona — anakataziwa asionekane na mtu. (Abdulla) Dopo aver letto il giornale che parlava dello stato di Seyyid Ahmed, sono andato all'ospedale (di persona) a trovarlo, ma non ho potuto vederlo — è vietato a tutti di vederlo.
Kuna watu wanalipwa kuzuia makabilayasiungane kufanya vita. Ci sono delle persone pagate per impedire alle tribù di unirsi per combattere. (Mulokozi) Raramente il verbo seguente è all'affermativo. Mimi sikukatazi kwenda huko Chwaka. Io non ti proibisco di andare a Chwaka. (Abdulla) Maneno mapya -bwagika Pot. buttarsi giù, cadere per terra chekwa(chekwa) id. abbondantemente, in grande quantità chuma 7/8 [anche] peso (attrezzo ginnico) -dondoka Pot. gocciolare, cadere pezzo per pezzo
-futa kazi licenziare
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-janjaagg. furbo, scaltro kheri = heri avv. meglio
kidimbwi 7/8 pozzanghera kipaji 7/8 dono, regalo -komaa esserematuro, svilupparsi bene masizi 6 caligine, fuliggine sulle marmitte mbi agg. c1.9/10 = -wi mwali, mwari (pl. wali/wari) 1/2 fanciulla alla prima mestruazione
ndi id. forte neema 9/10Ar. agiatezza, opulenza, benessere -nuka puzzare -nyanyua Cont. sollevare, alzare siafu 9/10 piccola formica rossiccia che morde ferocemente tama 9/10 guancia; -shika t. posare la guancia sulla mano; ig. sedere scoraggiato/meditabondo f timtim id. (di capelli) scarmigliati, arruffati udhaifu 14 debolezza ufukara 14 povertà ukubwa 14 grandezza urefu 14 altezza, lunghezza, profondità utumwa 14 schiavitù -wi agg.arc. cattivo
~ Traducete
Wamewahiwa kabla hawajawahi' Jana wakati wa alfajiri, maharamia wawili wenye maj ina ya Joka na Shoka, wametiwa nguvuni na polisi kabla kuwahi kutenda tendo lao la kikatili, Seyyid Ahmed bin Soud — hapana asiyemj ua — alikuwa katika gari lake wakati huo kuelekea Chwaka ambako, lazima , a l i k uwa na kazi muhimu sana, alipoona mbele yakenjiani kawekewa
' "Sono stati raggiunti prima di farcela" lazima per forza, senz'altro
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gogo kumzuia asipite. Kusimamisha gari lake tu,3 aliwaona maharamia hao wawili w a nanjzia na mapanga mikononi, Gari La polisi lili lokuwa nyuma ya gari la Seyyid Ahmed, lilimwaga risasi nyuma na mbele ya maharamia hao ili kuwatisha; na waliposalimu amri, m a haramia w a libanwa wakachukuliwa po lisi. Maharamia hao, sasa,wako rumande kungojea kesi yao. Ilikuwa bahati nzuri, kwamba polisi walikuwa wakj iua kabla
(kwa kupata fununu au ripoti) kwamba tendo hili lilikuwa likiandaliwa na maharamia wale ile j ana, ndipo Spekta Seif na askari wake walikaa tayari kwa kulivizia na kuliviza tendo hilo
kwa kulifuatagari la Seyyid Ahmed nyuma nyuma mpaka hapo mahali palipotegwa na wale maharamia, mahali penye genge kubwa, maili tatu bado kufika Chwaka. (Abdulla 1984:102-103) -andalia AppL preparare, allestire -bana fig. mettere alle strette fununu 9/10 Ar. [anche] soffiata haramia 5/6 fuorilegge, malvivente, brigande, rapinatore kesi 9/10 Ing. causa legale, caso (criminale) nguvu: -tia nguvuni arrestare, imprigionare ripoti 9/10 Ing. rapporto, relazione rumande 9/10 Ing. prigione (in attesa di giudizio), arresto -salimu amri arrendersi, gettare le armi -tega preparare una trappola/un tranello tendo 5/6 atto, azione -viza Cs. troncare, arrestare (un lavoro); -vizia Appl. frustrare, boicottare, impedire il compimento, tendere un agguato -wahiwa Pas. essere raggiunto in tempo
L'uso affermativo della particella sI La particella negativa st che precede un verbo affermativo 3
kustmamisha gari lake ru appena fermata la macchina
XV. Unità
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accentua per contrasto il valore affermativo del verbo; ciò avviene in proposizioni interrogative ed esclamative.
Si tulijenga hii skuli pamoja? Non abbiamo forse costruito la scuola insieme? (Ngare) Si nimekuona unatokea nyumbani kwangu? Non ti ho forse visto uscire da casa mia?/ Ma se ti ho visto uscire ...! (Banzi) Nel linguaggio familiare il class.sogg. della l.p.sg. dopo SI può talvolta essere omesso: Je, si 'likwambia kuwa mimi si kama wengine? (Mkangi) Non ti avevo forse detto che io non sono come le altre? Si 'mekwambia ni soda tul Ma se ti ho detto che è solo un'aranciata! (Mkangi) ~~ La particella SI può precedere anche la copula NI o NDI-:
Si ni mtemi katika nchi yake? Non è forseilcapo nel suo paese? Wao si ndio maskini kama sisi? Loro non sono forse poveri proprio come noi?
(Mulokozi) (Muhando)
La particella (copula) invariabile NDIo/ slo Si usa soprattutto nelle definiziom — cioè quando la copula si riferisce a tutta la frase — e nelle locuzioni come ndio kusema
(ciò vuol dire), ndio kwanza (appena), mentre l'invariabile NDIYo/ sIYo significa "si" e "no". (Nessuno dei due è da confondere con la copula enfatica NDI-.) In realtà però le due forme invariabili si confondono al punto che anche i migliori scrittori scrivono, per es., ndiyo kwanza, e perfino il recente Kamu.si ya Kiswahili Sanifu (1981) definisce ndiyo uguale a ndio (si). Watu walioshiba pesa ndio wenye haki ya kulala mchana, sio chai ya rangi. (Mukajanga) Quelli che hanno il diritto di dormire di giorno sono persone piene di soldi, non (piene) del tè senza latte [colorato]. Wewe sio kama umechukua nafasiya Johny. Non è come se tu avessi preso il posto di Johny. (Mukajanga)
304
Kiswahili kwa furaha
«Unataka kumdanganya nani?» «Siokukudanganya.» «Chi vuoi ingannare?» «Non è ingannarti.»
«Nikuulize swali?» «Kama sio la upuuzi uliza.»
(Mbogo) (Mbogo)
«Posso farti una domanda?» «Se non è oziosa, chiedi pure.»
Sio kwamba ilikuwa muhali au hata vigumu kwa Otley kupata mwanamke.
Non è che fosse una cosa impossibile e nemmeno difficile per Ot1ey trovare una donna. (Mukajanga) Mhindi huyu alikuwa mtu wa hatari na sio mtu wa usalama. Questo Indiano era un uomo pericoloso, non un uomo inno-
cuo. (Mukaj anga) «Labda sio mume wako, tutajuaje?» «Kama sio mume wangu angekuwa amelala hapo na mimi namshughulikia namna hii?» «Forse nonè tuo marito, come facciamo a saperlo?» «Se non fosse mio marito, dormirebbe qui e io mi occuperei di lui in questo modo?» (Mbogo) Note supplementari sul verbo KUwA Il relativo generale formato con il tema -wA (anziché -LI, in questo caso più comune) ha due significati particolari: Ol Con l'aggiunta di -oTE/-o-orE significa "chiunque ... sia"; nella c1.1 la forma è yote: niwaye yote uwaye yote awaye yote In altre classi: iwayo yote
tuwao wote
muwao wote wawao wote
kiwacho chote viwavyovyote...
Awaye yote, na aje. Chiunque egli sia, che venga. Lo lote liwalo mimi nitabakia hapa hapa nilipo. (Mulokozi) Qualsiasi cosa succeda, io rimarrò proprio qui dove sono. O~ Con la particella locativa — po significa "se dovessi essere", ma anche "quando sono":
XV. Unità
niwapo uwapo awapo In altre classi: iwapo liwapo
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tuwapo muwapo
wawapo kiwapo
vi w ap o
ziw a p o
ecc.
Awapo nyumbani, yu mkimya, anamngoja bwana yake aseme, nae atii. Quando è a casa, è silenzioso, aspetta che il suo signore parli e lei ubbidisca. (Mukajanga) Alikuwa na sifa kubwa kwa shabaha yake awapo na upindi. Aveva una grandefama per la sua mira con [quando aveva] l'arco. (Mukajanga) Le forme negative sono: nisipokuwa, usipokuwa, ecc. <~ Se vogliamo paragonare i due tipi di relativo generale, ci accorgiamo che le forme con il tema -u sono determinate, mentre quelle con -wA sono indeterminate:
niliye nilipo
io c he sono do v e/quando sono
niwaye yote chiunque io sia
niwapo se do v e ssi essere (Le forme con la particella -t'o non sempre sono indeterminate.)
Maneno mapya chai ya rangi tè senza latte -danganya ingannare -kimya agg. silenzioso shabaha 9/10 Ar. bersaglio, mira; obiettivo, meta -shughulikia Appl. occuparsi di upindi 11/10 arco (arma) upu(u)zi 14 insulsaggine, cosa di poca importanza, discorso ozioso/ inconcludente usalama: -a u. sicuro, innocuo
306
Kiswahili kwa furaha
~ Traducete Kisa eha Nkorengwa kukataa shule Mkasa wenyewe ulianza siku il e i l e N k o rengwa alipoanza shule. Nkorengwa alikuwa amechelewa kuanza shule kwa wiki
mbili (...) Siku ile Nkorengwa anaanza shule alikuta tumekwisha kujifunza mambo kadha wa kadha. Tulikuwa tumeanza kuhesabu vidole na kuviringa herufi za vokali. Kwa kumwonea huruma mdogo wangu kuwa angeweza kupigwa viboko na Mwalimu Te-
tange kwa kushindwa kuviringa heru fi nilimshauri kuwa akae karibu nami ili ikilazimu nimsaidie kuviringa. Kama kawaida tuliketi mavumbini. Mwalimu Tetange akaamuru tuanze kuviringa herufi — a, e, i, o, u. Mimi binafsi nilikuwa naziviringa kama mchezo; bali maskini mdogo wangu, ali-
kuwa mbumbumbu kabisa. Nikaona sina budi kumsaidia. Nikawa namwonyesha huku nikitahadhari mwalimu Tetange asitugundue. Kwani hapakuwa na jambo alilochukia kama kuona watu wakiibiana. Basi ikawa k i l a a k i g eukia u p ande w a p i l i n a m w onyesha mdogo wangu ji n si ya k u v ir i n ga. L a k ini w o g a n a w a s i w asi mwingi ulikuwa umemdidimiza mno hata akawa mzito sana wa kushika yale niliyomwonyesha. Hatimaye nikaona hakuna uj an-
ja mwingine bali kumshika kidole na kukiviringisha mavumbini. Kumbe nilipokuwa nafanya vile Mwalimu Tetange alituona naye
asiseme lolote (...) Baada ya kuwakagua baadhi ya wanafu nzi Mwalimu Tetange alikuj a moj a kwa moja hadi pale tulipokuwa tumekaa. Kwa jinsi nilivyousoma uso wake nilijua kuwa hakuja kwa wema. Kwa sauti iliyokwaruza kwa ukali mwingi alimwamuru Nkorengwa: «Andika 'a'!» Lakini wapi! Nkorengwa hakuwa hata na fununuj uu ya kitu kiitwacho 'a'. «Andika herufi zingine kama h izo h a po c h in i,» a l i m t olea Nkorengwa macho. Lakini wapi! (...)«Okee, simama ju u !» a l i m w a muru. N k o rengwa a kasi-
mama (...) Nkorengwa hakuchapwa viboko,bali aliamuriwa kuruka ki-
XV. Unità
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chura pamoja na wengine walioshindwa kama yeye. Kama kawaida walipoanza kuruka kichura wale waliokuwa wameweza waliwakimbiza. Palikuwa na kijana mmoj a (...) Walipoanza kuruka akawa anamfuatia Nkorengwa nyuma na kumpiga mateke
ya nguvu sana. (...) Nkorengwa hakuvumilia kire fu yale aliyokuwa anafanyiwa. Wakati msafara ulipogeukia upande wa nyuma wa jengo Nkorengwa alisimama na kumkaba kjiana yule huku akimpiga kwa kichwa. Watoto wakaacha kuruka kichura wakashika kaziya ku-
zomea vita vile. Makelele yale yakaifanya shule nzima kutimuka na kuelekea kule. Mwalimu Tetange hakuchelewa kuwasilikwenye uwanja ule
wa mapigano. Na bila kuchelewa aliwashika wahali fu wake wawili. Bila kuuliza kisa cha ugomvi aliwaamuru walale chini. Kwa hasira kali aliwacharaza viboko visivyohesabika. Hasa alisisitiza kumpiga Nkorengwa hata akatokwa damu puani. Tangu siku ile maendeleo ya Nkorengwa hayakuwa mazuri. Shuleni alikuwa anapaona kama mahali pa mateso tu — na hivyo ndivyo palivyokuwa hasa. Viboko vya Tetange havikumkosa hata siku moj a. Na baada ya muda si mrefu alikata shauri kutoftka shuleni; akawa mjinga asiyeweza hata kuandikaj ina lake.
(...)
(Ngomoi 1976: 18-21) -acha [anche] smettere -charazacolpireforte,frustare -didimiza Cs. mandare a fondo, schiacciare, annientare fununu 9/10 Ar. [anche] una pallida idea herufi 9/10 Ar, lettera dell'alfabeto huruma: -onea h. provare pietà -ibiana Appl.Rec. scopiazzare -kaba stringere; -k. roho afferrare alla gola kichura avv. come la rana -kimbiza Cs. rincorrere -kwaruzagrattare;gracchiare;essere ruvido mbumbumbu ag g. colL stupido
mkasa 3/4 Ar. evento (spiacevole)
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Kiswahili kwa furaha
msafara3/4 Ar. carovana, corteo
-shika kazi impegnarsi -sisitiza esortare, dire ripetutamente, insistere (nel dire) teke 5/6 calcio, pedata; -piga t. dare un calcio -tim(u)ka trotterellare, lanciarsi in una corsa -toa macho sgranare gli occhi; kumtolea macho fulminare q.u. con lo sguardo -tokwa (na) Pas. perdere un liquido corporale; -t. damu san guinare ujanja 14 furbizia -viringa arrotondarsi, formare una curva; [qui] tracciare, di segnare -wasili Ar. giungere -zito agg. fanche] ottuso, duro di comprendonio -zomea incitare urlando
Note supplementari sul congiuntivo Oltre agli usi spiegati nella V. Unità, il congiuntivo si usa an che dopo le seguenti parole (avverbi, congiunzioni) e locuzioni tangu da quando 4 nusura, nusra quasi , per poco non ndi(y)o kwanza prop r io allora, appena Cl Secondo Biyan (1937:198) non si tratta originariamente del congiuntivo, ma del perfetto arcaico che pure finisce in -E. In fatti, se proviamo sostituire in questi costrutti il congiuntivo con il perfetto in -ME-, vediamo che il significato non cambia.
Esempi: Kazimoto,tangu ufike hapa ndugu yako amekataa kula Kazimoto, da quando sei arrivato qui, tua sorella rifiuta di mangiare. (Kezilahabi) 4 In alternativa rangu può essere seguito da un verbo relativo in -po-.
XV. Unità
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Wiki mbili zilikuwa zimepita tangu Kijakazi akoge. Erano passate due settimane da quando Kijakazi aveva fatto il
bagno.
(Shafi)
Tena tumekutana uso kwa uso, na nusura tupigane. Inoltre ci siamo incontrati faccia a faccia e per poco non ci
siamo picchiati. (Abdulla) Kichwa cha Minani kilivimba nusura kipasuke kwa furaha. La testa di Minani si gonfiò al punto che quasi scoppiava dalla gioia. (Rutayisingwa) Ndiyo kwanza nimalize kuirudia barua yako niliyopokea siku tatu zilizopita. Ho appena finito di rileggere la tua lettera che ho ricevuto tre giorni fa. (Mukajanga) Nami kweli, ndio kwanza sasa nihisi njaa. E ioveramente solo adesso sento la fame, (Mohamed) Diana alikuwa ndiyo kwanza atoke katika mgahawa wa pale hosteli. Diana era appena uscita dal caffè dell'ostello. (Mukajanga) Il seguente esempio mostra la locuzione ndiyo kwanza i n u n
verbo composto: Mara moja siku ile alikutana na kikundi cha wanakijiji waliomwangalia kama vile alikuwa ndiyo kwanza atoke kuzimuni. (Mung'ong'o) Subito quel giorno incontrò un gruppetto di contadini che lo guardarono come se fosse appena uscito dall'aldilà. ~~ Dopo ndi(y)o kwanza può seguire anche un indicativo presente: Hivi sasa ndiyo kwanza anaanza kuzingatia ikiwa uhai una maana yo yote au la. Solo adesso comincia a chiedersi se la vita abbia un senso o no.
Unadhani shemeji kuwa mimi — kwa vile mimi ndio kwanza jana tu kuwapo hapa — nitaweza kazi hiyo? Pensi cognato, che io — dato che sono qui appena da ieririusciròa fare quel lavoro? (Abdulla) Kijana alianza kuchoka; tvtv alikuwa akihisi kama vile ndio
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Kiswahiii kwa furaha
kwanza anaanza kukimbia. (Mukajanga) Il giovane cominciò a stancarsi; il poliziotto militare si sentiva come se avessecominciato a correre appena allora.
La concordanza dei N.I. appartenenti a classi diverse Se bisogna accordare due o più x.t. di classi differenti, generalmente si usa la c1.8, non solo per oggetti concreti, ma anche
per nomi astratti. Lakini kuna mchele kidogo na kabichi nimekuja navyo, tunaweza kuvipika hivyo. Ma c'è un po' di riso e un cavolo che ho portato con me, possiamo cucinare quelli. (Mbogo) Ninachotaka toka kwako si hela wala nguo, japo navihitaji sana. Ciò che voglio da te non sono quattrini né vestiti, sebbene ne abbia molto bisogno. (Mukajanga) Asubuhi kichwa na mwili vilikuwa si vyake. (R u tayisingwa) La mattina senti il corpo e la testa come estranei.
Mtazamo aliouona machoni pa Hussein na tabasamu lililokuwa likicheza midomoni pake viliufanya moyo wa Jelina ushtuke. (Merinyo) Lo sguardo che vide negli occhi di Hussein e il sorriso che sfiorava le sue labbra fecero trasalire il cuore di Jelina. Gongo na machungu vilikuwa vinamla na kuharibu afyayake kwa namna mbaya kuliko yoyote aliyokuwa amepata kuona. (Mukajanga) La grappa e le amarezze lo stavano consumando, minando la sua salute nella maniera peggiore che avesse mai visto. Mayowe na kelele za Lulu vilimfanya mama yake aje mbio humo chumbani. Le urla ele grida di Lulu fecero accorrere sua madre nella stanza. (Rutayisingwa) Uchangamfu na furaha vikatoweka katikamaisha yangu. L'allegria e la gioia sparirono dalla mia vita. (Merinyo) Mwili wake, akili yake na hata roho yake vilionekana, nilihi-
XV, Unità
si, vikifanya kazi kwa msukumo mkubwa wa mapenzi. Sentii che il suo corpo, la sua mente e perfino il suo spirito sembravano lavorare sotto la potente spinta dell'amore.
(Merinyo)
<» Solo quando uno dei N.I. è animato, essi si accordano nella
c1.2: Yeye na shati au suruali hawapatani. Egli e la camicia o i pantaloni non vanno d'accordo. (Yahya) Raramente ormai si ricorre alla c1.6 per accordare i nomi a-
stratti (come richiede la norma del swahili standard). Kiburi kile, dharau ile na maringo yale yangekuwa si mabaya kama yangetendewa mtu mwingine kijijini pale, lakini si kwa Jumbe Mpwite ambaye mwenyewe alizoea kudharau wengine. Quella superbia, quel disprezzo e quella arroganza non sarebbero stati impropri se fossero rivolti a un'altra persona nel villaggio, ma non a Jumbe Mpwite il quale egli pure era abituato a disprezzare gli altri, (Mung'ong'o)
Nota sull'intonazione Poiché questo libro presenta la grammatica della lingua scritta, non ci occupiamo dell'intonazione, rimandando alla classica opera di E . O .Ashton, Swahili G r a m mar I n c l u ding I n t onation
(London 1944). Tuttavia vi è qualche aspetto dell'intonazione che si rispecchia nella scrittura. Ot Quando due proposizioni sono legate mediante una congiunzione subordinata ("che", "perché"), in swahili la pausa si fa dopo la congiunzione, come si vede talvolta dalla posizione della virgola facoltativa:
Lakini ninalokwambia ni kwamba, binamu yako angekusaidia siku kama ya leo hivi, yaani hii Jumamosi ambapo hawaendi shuleni. (Muridhania) Ma ciò che dico è che tuo cugino potrebbe aiutarti in un gior-
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Kiswahili kwa furaha
no come oggi, cioè il sabato quando non si va a scuola. Tabia hii lilimshangaza Mtue sana kwa sababu, usemi wa Matope haukuwa wa ukaidi hivyo hatakuweza kuzusha uwenda wazimu vile. Questo comportamento sorprese molto Mtue perché il discorso di Matope non era tanto ribelle da poter provocare quella frenesia. (Mkangi) Lakini ukweli ni kwamba, bado hujafa. Ma la verità è che ancora non seimorto. (Mkangi) O~ Un segno dell'intonazione alterata in una parola scritta è il raddoppio della vocale finale in d eterminati casi come palee/
kulee (laggiù) o kabisaa (del tutto, affatto) dove la sillaba finale si pronuncia accentata e con un tono più alto. Wewe huna adabu, na mimi ndiyo kabisaaa! Tu sei maleducata, e io uguale! (Nyasulu)
Maneno mapya binamu 9/10 Ar. cugino hosteli 9/10 Ing. ostello kiburi 9/10 Ar, superbia, arroganza, alterigia machungu 6 esperienze amare, dolore cocente maringo 6 [anche] arroganza msukumo 3/4 spinta mtazamo 3/4 sguardo tabasamu 9/10 o 5/6 Ar. sorriso uchangamfu 14 buon umore, allegria, vivacità u(w)enda wazimu 14 pazzia, frenesia yowe 5/6 urlo -zingatia ricordare, tenere a mente -zusha Cs. inventare (una menzogna), sollevare (uno scanda-
lo)
XV, Unità
Traducete Mlezi wake Tumaini Tumaini alikuwa mtoto w a m w a limu K a pinga. (...) Akiwa bado mtoto mdogo alitunzwa vizuri sana — kweli alitunzwa vizuri. Alitafutiwa mvulana mdogo w a k u m tunza kwa ms hahara. Tumaini alikua kwa kuengwa. Alinunuliwa vjiigari vidogo vidogo vingi; kila alicholilia alipewa. Siku moja Tumaini alimchoma mlezi wakej i c honi. Yule mvulana alimpiga Tumaini kidogo. Tumaini a li kimbia kwenda kushtaki kwa mama yake. «Mama, mpishi amenipiga!» «Kwa nini umempiga mtoto wangu!» Muyango ali foka. «Alikuwa karibu kunichomaji c honi!» mlezi wake alj iibu. «Kuna to fauti gani kati y a j Echo lako na j i cho la n g ' ombe! Usirudie tena kumpiga mtoto wangu kwa jambo dogo kama hilo!» Tangu alipoanza kuzungumza Tumaini alizuiwa na mama yake kumwita mlezi wake kwaj i na . «Sema mpishi!» Mi sango lili-
kuwa jina lake. Misango mpishi akiwa amekaa utamsikia Tumaini anakimbia hali a kisema «Ninakwenda kupanda baiskeli yangu.» Na Misango atapandwa. Atakanyagwa begani na Tumaini atampiga teke m fano wa kuwasha pikipiki. Misango afanye nini! Akikataa hawezi kupata mshahara wake wa mwezi.
Kama hadithi ilivyojulikana kijjiini, baba yake Kapinga ali fika kuomba pesa za kujengea nyumba. Kapinga alimwonyesha Tumaini kwa kidole, «Unaweza kumwomba huyo — akikubali nitakupa.» Baba yake — hizo ndevu na hizo mvi kichwani 5— alio-
na aibu kumwomba mj ukuu wake. Alikataa kumwabudu Tumaini ili apate pesa. « Kapinga! Unaniona mimi sina hali ya kuzungumza nawe! »
Mzee alichukua fimbo yake nakurudi nyumbani bila ya kunena. Alipokuwa amekwenda Tumaini alimwuliza mama yake. «Mama, yule mpishi mzee alikuwa akiomba nini?» ' hizo ndevu na hizo mvi kichwani con tanto di barba e capelli bianchi in testa sina haii ya kuzungumza nawenon sono all'altezza di ipoterl parlare con te
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Kiswahili kwa furaha
«Ha! Ha! Huyo si mpishi. Huyo ni babu yako. » «Babu! Kuna to fauti gani kati ya mpishi na Babu?» «Utaelewa baadaye mtoto wangu.»
Misango alifariki siku chache baada ya kisa hiki. Kijiji kizima kilisikitika. Watu wengi walihudhuria mazishi ya mlezi wa
Tumaini. Ilisemekana kwamba Misango alikufa kwa sababu ya kubeba maji kutoka kisimani. Kila siku alizoea kusomba madebe matano ya maji ili m abwana waoge. Mambo haya yote yalitendeka baada ya uhuru. Mwezi uliona, nyota ziliona, hata jua liliona. Zakini vyote hivyo havikukata tamaa, viliendelea kutoa mwanga usiku na mchana ili watu weusi waweze kuonana.
(Kezilahabi 1975: 11-19) -abudu Ar. adorare -engaviziareun bambino, accarezzare -hudhuria Ar. partecipare, essere presente -somba portare (in molti viaggi da un luogo all'altro) -tendeka Pot. svolgersi
Ordine delle parole e costruzioni particolari L'ordine principale nella frase è, come in italiano, S-V-O: soggetto — verbo — complemento (oggetto), che non cambia neppure nella frase interrogativa: la domanda si esprime mediante l'intonazione o parole interrogative (avverbi, pronomi, particelle) che si mettono all'inizio o alla fine della frase. Ni maisha na ni chanzo? È la vita ed è il principio? (Mkangi) Kutukanana nini? Offendercia vicenda per che cosa? (Ngomoi) Mbona umesimama ukumbini pekeyako? Perché stai nell'ingresso da solo? (Hussein) Ot A differenza dell'italiano, tutti gl i aggettivi (eccetto kila "ogni") seguono il N.1., anche i possessivi, dimostrativi e nume-
XV. Unità
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rali. I dimostrativi però possono anche precedere il N.1.; non si può semplificare la situazione affermando che in questo caso si rendono sempre con l'articolo deteminativo, dipende dal contesto.
Tena nasikia hawa Wazungu usiwaone hivi wamevaa suti na kutundika kamera mabegani, kwao ni masikini kushinda si-
(Yahya)
SI.
Inoltre sento che questi bianchi non devi vederli cosi, con un vestito addosso e una macchina fotografica appesa al collo [alle spalle], a casa loro sono più poveri di noi. Jiangalie wewe ulivyo: tajiri unayesiTika, tena hizo mvi zako si alama ya ukosefu hata kidogo, ni alama ya busara tupu, huoni? (Suleiman) Guardati come sei: ricco con una buona reputazione, e inoltre
i tuoi capelli bianchi non significano affatto una mancanza, ma sono un segno di (pura) saggezza, non vedi? Tena yule mtoto wa kike alinyanyua simu na kusema maneno mawili tu, "Mister Fuad". Poi la ragazza alzò il telefono e disse solo due parole: "Mister Fuad". (Suleiman) Kama ningejua kisa kilichosababisha yule mheshimiwa kunichukia na kunitukana kiasi kile kwa hakika mimi ningewaambia — nisingeficha kitu nyie msio na hatia. Se sapessi il motivo per cui quell'onorevole mi odia e mi offende a questo punto, in verità io ve lo direi — non nasconderei nulla a voi che non avete colpa. (Mahimbi) O> Se due o più N.D. accompagnano un N.1., quello più strettamente collegato con esso lo segue immediatamente; l'ultimo aggettivo di solito è più marcato: kopo kubwa chafu una tazza grande (che è) sporca vs. kopo chafu kubwa una tazza sporca (che è) grande Nguo aliyoivaa (...) ilichanwa ili ma paja manene mororo meusi yaonekane akitembea. (Mbajo) Il vestito che indossava (...) era tagliato affinché si vedessero le grosse emorbide cosce nere mentre camminava.
Lakini kanzu zako zitamfaa? Yeye mfupi mnene na wewe
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K iswahili ~ a furaha
mrefu mwembamba. Ma i tuoi vestiti le staranno? Ella e bassa e grassa e tu sei alta e snella. (Sembera) Os Il possessivo è di solito il più strettamente collegato con il
N.t., perciò lo segue immediatamente: Shola aliuficha uso wake mzuri kwa viganja vya mikono yake myororo. Shola nascose il suo bel viso tra le palme delle sue morbide mani. (Komba) Macho yake mororo yanaficha moto wa ushujaa. (Mulokozi) I suoi teneri occhi nascondono il fuoco del coraggio. Natoa shukrani sana kwa barua zako zote tatu ulizoniletea. T i ringrazio molto per tutte e tre l e tu e l ettere che mi h a i
mandato. (Komba) Eccezionalmente nel linguaggio poetico o retorico il possessivo precede il N.1. Hukumu ya kifo ikiwa mwao machoni. La sentenza di morte era nei loro occhi. (Mkangi) Lakini mimi, kwa jeuri ya upofu, nikampa hadithi ndefu kumweleza kuwa kwangu alikuwa kaka na nilikuwa na wangu kipenzina mchumba. Ma io, nella brutalità della cecità, gli feci un lungo discorso per spiegargli che per me era un fratello e che avevo il mio amato e fidanzato. (Mukaj anga) 04 Quando il dimostrativo segue il N.1., si colloca dopo il possessivo e prima o dopo il N.D. Ni kweli kwamba sifahamu habari nyingi za ulimwengu kando ya ulimengu wangu huu mdogo wa visiwavyetu. È vero che non conosco molte cose del mondo oltre a questo mio piccolo mondo delle nostre isole. (Tilumanywa) Os La rispettiva posizione del dimostrativo e del numerale o dell'agg. -DTE dipende dal principio della più stretta associazione semantica:
wakati huo wote
tutto quel tempo
(Muridhania)
XV. Unità
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Mawazo yote hayo yalimrudia Mariam kichwani. Tutti questi pensieri ritornarono a Mariam in testa. (Merinyo) Mabonde na miti na maziwa na ndege, vyote viliwashuhudia watoto hawa wawili... Le valli, gli alberi, i laghi, gli uccelli, tutti erano testimoni di (Suleiman) questi due ragazzi... Karibu na nyumba mbili hizi, miti midogo midogo ya matunda namna kwa namna ilienea. Vicino a queste due case si stendevano piccoli alberi da frutta di varie specie. (Suleiman) O e La stessa regola si applica a -ENYE e ai sintagmi con i l connettivo -A:
vidole laini, vyembamba na virefu vya msichana le dita morbide, snelle e lunghe della ragazza (Mukajanga) Binti zaShauri-Moyo wadogo watatu wakaamka. Le tre piccole figlie di Shauri-Moyo si svegliarono. (W.A.Macha) Q Nota storica: Nel swahili classico due N.D. si congiungevano tramite TENA; usando invece il connettivo NA, il secondo N.D. veniva sostituito con il rispettivo N.l. astratto.
Tende hizi (ni) nzuri tena mbivu. opp. Tende hizi (ni) nzuri na ubivu. Questi datteri sono belli e maturi. Nel swahili moderno si dirà n zuri na rniiv . Ot L'ordine soggetto-verbo viene invertito molto raramente,
di solito per fini stilistici. Vi è però un caso in cui l'inversione è di norma: Nelle frasi relative di tipo kitabu alichonipa mama il libro che mi ha dato la mamma non si può dire ~kitabu mama alichonipa ma si può evitare l'inversione usando AMEA-:
kitabu ambacho mama alinipa. Altrimenti anche i soggetti che constano di sintagmi lunghi e
Cfr. A.Uitale 1981:98.
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Kiswahili kwa furaha
complessi stanno in prima posizione: Gazeti la "Daily News" lilitoka na kuwaonyesha watu stahili zao. Majina ya watu wa kwenda Mlimani — Chuo Kikuu cha Dar es Salaam — yalitoka; majina ya jamaa wa kwenda Makerere na Nairobi yalichapishwa. Wengine wa kwenda somea Afrika Magharibi na Ulaya walitajwa... Il giornale "Daily News" usci e mostrò alla gente ciò che si era meritata. Uscirono i nomi delle persone che dovevano andare alla Montagna — l'Università di Dar es Salaam; furono pubblicati i nomi dei ragazzi (scelti per) andare a Makerere e a Nairobi. Furono elencati alcuni da andare a studiare in Afri-
ca Occidentale e in Europa.
(Komba)
Ordine dei complementi
O~ Nel linguaggio enfatico il complemento oggetto può essere anticipato anche senza il r i chiamo nel v erbo mediante un class.ogg.come prescrivela norma: Elimu aliipata kwa matata. L'istruzione la ottenne con difficoltà.
(Yahya)
vs.Maadui zangu wangapi nimeshang'amua. Quanti miei nemici ho già scoperto. (Yahya) Na hivi viti mnaweka mlangoni, hamuweki mahala pengine. E queste sedie (le) mettete alla porta, non le potete mettere
[mettete) in un altro posto.
(Hussein)
Oz Il complemento di luogo (N.t. locativo) in una frase senza enfasi viene per ultimo. Simama wima na utoe mikono mfukoni. Stai diritto e togli le mani di tasca. (King'ala) ~~ Ma se l'enfasi è sul luogo, il N.I. locativo è in prima posizione e influisce sulla concordanza (cioè diventa il soggetto della frase). Mvunguni hakukaliki nje hakutokeki. (Mohamed) Sotto il letto non si può stare, fuori non si può uscire. Os Nelle lingue bantu è frequente l'uso dei N.I. in giustapposizione, non introdotti cioè da una preposizione. La funzione della
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preposizione è spesso espressa nel verbo (non solo applicativo). Mwambie atembelee mkongojo mbichi; mkavu usije ukavunjika. Digli di appoggiarsi a [camminare con] un bastone fresco; (Mung'ong'o) quellosecco sipotrebbe rompere. ~~ll complemento di mezzo (strumento) può precedere il verbo: Mkono mmoja kalidhibiti panga lake na mkono wa pili akipapasa kichwa chake. Con una mano regge il suo machete e con l'altra mano si palpa la testa. (Mandhry) 04 Il significato può cambiare se invece del complemento diretto si usa un N.I. locativo o preceduto dalla preposizione KwA; Tunakimbia mji. Tunakimbia mjini. Sfuggiamo la città. Fuggi a mo dalla città. Alimkata kichwa. Alimka t a kichwani. Gli tagliò la testa. Gli fece un taglio sulla testa. Alimshika mkono. Alims h ika kwa mkono. Lo prese per mano. L o pres e con la mano. Mfunge kamba. Mfunge kwa kamba. Legalo con la corda. Lega l o con la corda a qualcosa. Alipigwa risasi. Alipigwa kwa risasi. Gli fu sparato. Fu colpito con una pallottola (accidentalmente). ~~ Alipigwa na risasi. Fu colpito con una pallottola (apposta). Alikufa maji. Alikufa kwa maji. Annegò. Mori dal bere. kufa njaa/baridi/jua mo rire di fame/freddo/insolazione ma kufa kwa ugonjwa/jeraha/ndui/sumu morire di malattia/ferita/vaiolo/veleno
Kilikuwa ni kitu rahisi sana kuipata fimbo ya kumchapia mbwa aliyefungwa kamba.
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Kiswahili irwa furaha
Era una cosa molto facile trovare un bastone per picchiare un cane legato a una corda. (Mung'ong'o) Kaniu alipotaka kitu chochote ilikuwa ni lazima akipate. La sivyo, angalikataa kula chakula kwa siku nzima. Kwa kuwa mama yake alichelea kuwa mtoto wake angekufa njaa, alijaribu ima fa ima kumkamilisha Kaniu matakwa yake. Quando Kaniu voleva qualsiasi cosa, doveva ottenerla. Se no, avrebbe rifiutato di mangiare per tutto il giorno. Poiché sua madre temevache suo figlio sarebbe morto di fame, cercava a tutti i costi di soddisfare le sue richieste. (Muridhania) Os In molte locuzioni idiomatiche il N.l. non si comporta co-
me un normale complemento oggetto, cioè non può precedere il verbo, non può essere rappresentato da un class.ogg. né prendere un attributo, altrimenti perde il significato idiomatico . Aliuzunguka mbuyu ule. Ha g irato intorno a quel baobab. vs. Al i z unguka mbuyu. È andat o per vie traverse. Walilivunja jungu lake. Rupper o il suo pentolone. vs. Wa l i v unja jungu. Fecero una grande festa. In altre locuzioni invece il N.l. si può espandere o essere richiamato nel verbo senza cambiare il significato o cambiarlo so-
lo leggermente. Il malvivente sparò. Jambazi alipiga risasi. vs. Al i p igarisasiyamwisho. Sp a ròl'ultimapallottola. Maneno yale yalimkata Mwinyi ini lake. (Suleiman) Quelle parole spezzarono a Mwinyi il (suo) cuore [fegato). Ds In quest'ultimo esempio vi sono due complementi diretti: uno inanimato e l'altro animato (in italiano complemento di termine). Il complemento diretto animato di solito precede l'altro ed è sempre esso ad essere richiamato nel verbo, altrimenti diventa complemento indiretto. Alimnunulia Asha zawadi ile. Comprò ad Asha quel regalo. vs. Al i i n unua zawadi ile kwa (ajili ya) Asha. Comprò quel regalo per Asha. Per le locuzioni idiomatiche cfr. XVI. Unità.
XV. Unità
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Alimshika Hawa mkono/bega. (King'ala) Prese Evaper mano/ per la spalla. Anamshika Mashaka shati kwa nguvu. Prende Mashaka con forza per la camicia. (M bogo) ~~ Quando un verbo ha due complementi diretti inanimati, il loro ordine dipende dall'importanza relativa dei due N.1. Riempite i secchi d'acqua. (Zi)jazeni ndoo maji. Riempite d'acqua i secchi. vs. Zi j a z eni maji ndoo. Se uno dei complementi è accompagnato da un attributo, una frase relativa o altro, si mette per ultimo. Zijazeni ndoo maji ya moto. Riempite i secchi d'acqua calda./Riempite d'acqua calda i secchi. 3azeni maji ndoo hizi zote mbili. 9 Riempite entrambi questi secchi d'acqua. Il valore dei due complementi comunque non è lo stesso: infatti solo ndoo può essere richiamato nel verbo. Ciò si vede ancora
più chiaramente nelle locuzioni idiomatiche: Alipiga pasi nguo/nguo pasi. Stirò d e i /i vestiti. Stitò i miei vestiti. Alizipiga pasi nguo zangu. Mi stirò i (miei) vestiti. Alinipigia pasi nguo zangu. In quest'ultimo caso vi è un terzo complemento (animato) riferito nel verbo. Esempi: Nyumba ile ilikuwa imeipa mgongo afisi ya Tom. (Abdulla) La casa dava le spalle all'ufficio di Tom. Alitia gari moto na kukimbilia mjini kwenda kutafuta makazi ya D.M. Patel. Mise in moto [accese] la macchina e corse in città a cercare l'abitazione di D,M. Patel. (Suleiman) Wahenga walionya kwamba usilitie moto daraja ulilovulia. Gli anziani avvertivano di non dare il fuoco al ponte che si è attraversato.
(Mung'ong'o)
Aliendelea kuzungumza huku akiendelea kumpashia chai Cfr. Ashton 1944:301,
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Kiswahili kwa furaha
moto. Continuò a parlare continuando a scaldarle il tè. (King'ala) Bibi Mtenga na Mama Tatu walikuwa wamemaliza kupiga deki jiko mnamo saa nane hivi. Bibi Mtenga e Mama Tatu avevano finito di lavare per terra
in cucina verso le due.
(Mvungi)
Ol Nel suo significato originario "colpire", -piga entra in costruzioni di un altro tipo: -piga + N.t. + -A M.I. (loc.). Alimpiga Kaniu ndondi la kichwani. Colpi Kaniu con un pugno in testa. (Muridhania) Akatua chini kama ng'ombe dume aliyepigwa shoka la ki(Mung'ong'o) chwa. Cadde per terra come un bue colpito con un'ascia in testa. Kuona mambo yamemzidi Ayari alisimama akataka kukimbia kwa kupitia mlango wa nyuma. Lakini kabla hajawahi kufanya hivyo Ghanima alimrukia kama mnyama na kumpiga ngumi ya pua. Vedendo che le cose si mettevano male per lui, Ayari si alzò e voleva scappare passando per la porta di dietro, ma prima che potesse farlo, Ghanima gli saltò addosso come una bestia e lo colpi con un pugno sul naso. (Mahimbi) Xilimpiga kofi la usoni likamnyamazisha kama mbwa aliyemwona chatu. Gli diediuno schiaffo che lo fece tacere come un cane che ha visto un pitone. (Muridhania) ~~ Una tale costruzione può seguire anche un altro verbo.
Kwa ghafla alishtukia kaekewa mkono wa bega. All'improvviso trasali sentendo [gli fu messa] una mano sulla
spalla.
(Mohamed)
Os Vi è un gruppo di verbi, per lo più riguardanti reazioni e sensazioni del corpo, che consentono le costruzioni in cui il riferimento alla persona si attua mediante il c l ass.ogg. anzichè il
possessivo. Sono le frasi, frequenti anche in italiano, di tipo "gli kaekewa = kawekewa
tremavano le mani" invece che "le sue mani tremavano". 11 verbo è in forma semplice o applicativa. Maneno yalimkaukia kooni. (King'ala) Le parole gli si prosciugarono in gola. Fikira kama hizi zilimgandisha damu na mate yakamkauka kinywani. I pensieri come questi gli gelarono il sangue e la saliva gli si (King'ala) prosciugò in bocca. Mwili ulimnyong'onyea, ulimi ulimganda asiwe na la kusema. Il corpo gli si indeboli, la lingua gli si intorpidi e non ebbe nulla da dire. (King'ala) Aliitikia huku akifunga mikono kwani akiiona ikimtetemeka. (Wahab) Rispose stringendo le mani perché vedeva che le tremavano. In certi casi proposizioni simili si possono formulare anche in un altromodo, cioè trasformare:
Hofu na wasiwasi vilimjaa moyoni. > Moyo wake ulijaa hofu na wasiwasi. Paura e preoccupazione gli riempivano il cuore. )Il suo cuore era pieno di paura e di preoccupazione. <~ Il soggetto logico, se bisogna nominarlo, si mette in giustap-
posizione. Kusikia maneno haya Bushiri roho ilimfunuka. A sentire queste parole a Bushiri si apri l'animo. (Mandhry) O~ Infatti, come abbiamo detto, le costruzioni con elementi giustapposti sono abbastanza comuni nelle lingue bantu. Un tipo piuttosto frequente in swahili è N.I. animato + N.I, (inanimato) + poss. anziché N.I . in a n i m ato + -A/ poss. + N.I. animato mwalimu maneno yake le p ar o l e deH'insegnante
anziché maneno ya(ke) mwalimu Mama mawazo yake ni kuwa wewe ungali safarini. La mamma pensa che tu sia ancora in viaggio. (Liwenga) Unajua hawa wazee mambo yao. (Mbogo)
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Kiswahi li kwa furaha
Sai come vanno [sono] le cose con [di] questi vecchi, Hivi ikawa (...) mdogo kumrithi kaka mkewe. Cosi fu (...) che il fratello minore ereditò la moglie del fratel-
lo maggiore. (Mbenna) Vi sono diversi altri tipi di costruzioni simili che si possono tradurre in vari modi. Per es. Na Winston hamaki zake hutamani kumkaba roho amwue. E Winston nella sua collera desidera stringergli la gola per ucciderlo. (Yahya) Tali costruzioni non sono difficili da capire, ma non cercate di "inventarle" voi stessi quando vi esprimete in swahili. Maneno mapya afisi = ofisi
-cheleaAppl. (< -cha) temere chanzo 7/8 principio, inizio, origine chatu 9/10 pitone -dhibiti Ar. proteggere, reggere dume 5/6 maschio hukumu 9/10 Ar. giudizio, sentenza, verdetto ima fa ima cong. Ar. (ima wa ima o...o) a tutti i costi jamaa 9/10 Ar. [anche] individuo, tizio jeraha 5/6 Ar. ferita, piaga jungu 5/6 accr. pentolone; -vunja j. idiom. fare una grande festa kamera 9/10 Ing.macchina fotografica -kamilisha Cs. completare, perfezionare -kauka seccare, prosciugarsi kinywa 7/8 bocca kopo 5/6 Port. fanche] tazza di latta la sivyo se no, altrimenti makazi 6 abitazione matakwa 6 richiesta/e, necessità, bisogni matata 6 difficoltà, pasticcio, imbroglio mbuyu: -zunguka m. idiom. andare per vie traverse
mgongo: -pa m. girare le spalle mhenga l/2 un anziano saggio
XV. Unità
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mkongojo 3/4 bastone da sostegno, stampella moto: -tia m. accendere, dare fuoco; -pasha m. scaldare
namna kwa namna di vari tipi ndondi 9/10 pugno; pugilato ndui 9/10 vaiolo -ng'amua scoprire,constatare,venire a sapere -nyong'onyea essere stanco/debole/languido paja S/6 coscia shoka 5/6 ascia -shuhudia attestare, confermare, testimoniare shukrani 9/10 Ar. gratitudine, ringraziamento stahili 9/10 Ar. merito upofu 14 cecità ushujaa 14 coraggio
~ Traducete
Faida yakutembea miguu uchi Nilijipa moyo tena wa kutaka kumtoa [mke wangu ] katika ta-
bia zake zote za kishamba alizokulia nazo. Nikachagua kuanza juu ya kuvaa viatu, kwani vyote hivi Il A z i z a alikwenda aendako — hata msalani — na miguu yake uchi, havai viatu. «Aziza, kwa nini huvai viatu wee, na viatu vya kila aina unavyo?» ilinijia kunzwuliza siku moja. «Nivae viatu kwa nini »> «Kwa nini?» ni limjibu mbio mbio. « Viatu ni hi fadhi ya miguu; viatu ni pambo la miguu.»
«Assalala! Ati pambo la miguu! Ee, miguu inayokwenda wapi na wapi, inaponda nini na nini, inataka kupambwa? Umwone mtu katoa pesa zake kem kem makusudi apite akizikanyaga na akizipondea kinyaa na kinyesi maj iani 12 «A-a-ah! Lakini viatu vinahi fadhi miguu,» ni li mdakiza kwa kutaka kumpurukusha upande ule.
" vyote hivi in tutti i modi majiani sulle strade, per strada
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Kiswahili kwa furaha
«Vinahifadhi nini?» «Kama vile mwiba kukuchoma —» nilimjibu. «Miiba inichome miye?» Alinijibu huku akinyogha miguu yake. «Labda ikuchome wewe unaovaa viatu. Hu u h a pa m g u u wangu. Chukua mwiba uushindilie nyayoni mwangu, utazame kama haukuvunjika kabla haujanichoma! Si udufu,kitu gani:.13 mtu aache kutumia nyayo za kwelializoumbiwa nazo, awe ana-
tegemea ngoziza ng'ombe aliyekufa kuwa ndizo nyayo madhubuti, kinga ya nyayo zake. Ee, kitu kilichokufa kina uzima gani tena wa kukuhami wewe? Mara n gapi u natilisha nyayo viatu vyako, na hauchukui rnuda, mara utaziona zinalika, zinatili fika,
zangu zinanenepa na zinakazana — kila nikizidi kuzitumia. »
(Abdulla 1977:52) assalala int. = salale (esclamazione di sorpresa)
-dakiza Cs. replicare, interrompere il discorso -hami Ar. proteggere, difendere, tutelare hifadhi 9/10 Ar. guardia, protezione kemkem, kem kem avv. Ar. in abbondanza, moltissimo
kinga 9/10 protezione, schermo, paravento kinyaa 7/8 escremento; ripugnanza kinyesi 7/8 escremento; sporcizia -kulia Appl. (( -kua) crescere (dove, come) madhubuti agg. Ar. preciso, accurato, fidato -purukusha non farcicaso,prendere allaleggera; [anche] distogliere il pensiero shamba: -a kishamba rustico; rozzo -shindilia 2Appl. comprimere, pressare -tilifika Pot. diminuire, scemare, svanire; rovinarsi udufu 14 stupidità uzima 14 [anche] vitalità
si udufu, khu gani se non è stupidità, che cos'è
XV. Unità
3Z7
Estensione AM (statica) Esprime la persistenza in uno stato (per es. in stato di inattività) o in una condizione stazionaria: -andaa mettere in ordine ) -andama seguire in ordine -ficha nascondere ) -fichama r imanere nascosto
-funga legare -ganda coagularsi -kwaa inciampare -shika afferrare -unga congiungere
> -fungama essere legato/ stretto > -gandama essere denso, aderire ) -kwama essere impigliato/ bloccato ) -shikama tenere insieme > -ungama essere unito
Per alcuni verbi statici nel swahili moderno non esiste più la
forma semplice: -simama st a re in piedi -tazama gu a rdare H suffisso statico è spesso accompagnato da quello reciproco per indicare uno stato di interdipendenza o un'azione reciproca: -andama > -andamana andare in corteo -fichama > -fichamana rimanere nascosto -fungama > -fugamana essere strettamente legati -shikama ) -shikamana rimanere uniti, essere confinanti -ungama > -ungamana essere uniti insieme Esempi:
Niliona majibu na maswali haya yamefichama katika vitendawili vya mzee huyu! Vidi che le domande e le risposte erano nascoste negli indovinelli di quel vecchio. (Mohamed) Yeye amefungamana na Swana Hafidh kwa minyororo ya
ndoa.
(Mohamed)
Ella era legata a Bw.Hafidh con le catene del matrimonio. Upepo mzuri wa baridi ulipepea taratibu, ukiupepea uso wake uliojaa jasho na kugandamana vumbi. Un bel venticello fresco soffiava leggermente, rinfrescando il suo viso pieno di sudore e coperto [su cui era appiccicata] di polvere. (Mukajanga) Vi sono alcune estensioni minori, ormai non più produttive.
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Kiswahili kwa furaha
Estensione AT (contattiva o tenace) Il suffisso AT, pur non avendo una funzione che si possa defi-
nire chiaramente, per lo più sembra di implicare l'idea di contatto: -fumba chiudere, serrare ) -kama strizzare
-f u m b a t a s errare in pugno ) -kamata afferrare,prendere
-kumba spingere, urtare ) -kumb a t ( i)a abbracciare Spesso i due significati sono alquanto diversi: -okoa salvare, liberare ) -okota raccogliere con le mani -paka applicare,spalmare ) -pakata tenere sulle ginocchia
Estensione A (durevole) Non sempre viene inclusa tra le forme estese: -paka applicare,spalmare ) -pakaa stendere su grandi superfici -tanda estendere ) -tandaa espandersi (su, per) -koma cessare, morire ) -komaa decadere, essere in declino Alcuni verbi in -AA non hanno più la forma semplice; -tapakaa essere sparpagliato, propagarsi, infestare (cfr. -tapanya Cs. disperdere, sparpagliare) -ambaa sfiorare, passare vicino senza toccare
Estensione p (ingressiva o incoativa) Vi sono tracce del suffisso p che esprime l'idea di entrare in un determinato stato; questo suffisso si aggiunge ai temi nominali: -nenepa in g r assare -nene g rass o -ogopa aver paura (mw)oga co dardo -ongopa me n tire (mw)ongo bugiardo Esempi:
Mwili mzima umetapakaa vumbi. Tutto il corpo era coperto di polvere.
(Mukajanga)
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XV. Unità
Aziza amekomaa angali mbichi. Aziza era maturata troppo presto [si era appassita quando an-
cora era immatura]. (Abdulla) Zile za miguu yangu ... zinanenepa na zinakazana. (Abdulla) Quelle [=piantej dei miei piedi ingrossano e si rinforzano. «Nilikuuliza kama unaumwa.» «Ah, si sana...» Julie alion-
(Mukajanga)
gopa.
«Ti ho chiesto se stai male.» «Ah, non molto...» menti Julie.
Derivazione verbale Come sappiamo, i temi verbali possono essere estesi tramite
uno o più suffissi assumendo cosi un significato modificato o del tutto diverso.
Riassumiamo qui tutte le estensioni. Ot Il suffisso t/v. indica la forma applicativa (o preposizionale), caratterizzata da un vasto complesso di significati. A quelli elencati nella VIII.Unità aggiungiamo il significato contrario: -nuka mandar cattivo odore ) kumtenda trattar male q.u. > strumentale:
-nukia mandar buon odore kum ten d e atrattar bene q.u.
-funga
-fungia
l ega r e
)
leg a re con
Oa Il suffisso w indica la forma passiva. Questo suffisso si mette sempre per ultimo, eccetto nei verbi -chelewa e -elewa che hanno acquisito nuovi significati, rispettivamente "essere in ritardo" e "capire" (da -cha "albeggiare" ) -chelea Appl. "essere sorpreso dall'alba"; -elea "essere chiaro/ intelligibile"). Questi due verbi passivi possono a loro volta essere alla base dei causativi -chelewesha "far ritardare, trattenere" e -elewesha "far capire", come pure prendere un class.ogg. (nimekielewa "l'ho capito"). Os 11 suffisso AN indica la forma reciproca. I verbi reciproci
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Kiswahili ~ a f uraha
in generale non prendono il complemento diretto, se non si tratta di un verbo che in forma semplice può avere due complementi oggetto. Tunapendana mapenzi makubwa. Ci amiamo con grande amore. Mwizi na mzee walipigana vichwa. Il ladro e il vecchio si picchiarono in testa. vs. Mwizi alimpiga mzee kichwa. Il ladro picchiò il vecchio in testa. L'unico verbo reciproco che si può mettere in forma passiva è -pigana, probabilmente perché ha acquisito un significato indipendente"combattere". 04 Il suffisso K indica la forma potenziale, stativa o neutra. Os H suffisso Y (sH e z) indica la forma causativa. Oa II suffisso v/o indica la forma contraria. O~ II suffisso AM indica la forma statica. 08 ll suffisso Arin d ica la forma contattiva o tenace. On II suffisso A indica la forma durevole.
® Il suffisso t' indica la forma ingressiva o incoativa. A un verbo si possono aggiungere diversi suffissi che modificano il suo significato fondamentale. Per esempio -piganishwa (essere costretto a combattere): -pig- AN (Rec.) tsH (Cs.) W (Pas.) -pendezesha (rendere piacevole): doppiamente causativo, perché -pendeza (piacere) ha acquisito un significato indipendente; -changanyikiwa (essere confuso) :
-chang-AN (Rec.) Y (Cs,) IK (Pot.) I (Appl.) w(Pas.) La combinazione del potenziale e passivo è insolita e forse anche ridondante, perché già -changanyika significa "essere confuso". -ambatanishwa (essere attaccato, essere stato attaccato): -amb- AT (Contatt.) AN (Rec.) tsH (Cs.) w (Pas.) Il verbo semplice non esiste più, ma cfr. -ambaa Di i r. sfiorare, passar vicinosenza toccare, e -ambua Contr.staccare, separare.
XV. Unità
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Esempi:
Alijitahidi kumsihi mama yake na kumwelewesha kiasi ambacho alikuwa anamkatili kwa kumzuia kuolewa na Fred. Cercò di imploraresua madre e farle capire quanto era crude-
le verso di lei impedendole di sposare Fred. (Rutayisingwa) Ilikuwa asubuhi nzuri ya Jumapili, jua jepesi na tamu likiangaza na mwanga wake mchanga rangi yachungwa bivu ukikipendezesha zaidi kila ulichokiangukia. Era una bella mattina di domenica, splendeva un sole leggero
e dolce e la sua giovane luce color arancione rendeva più piacevole ogni cosa sulla quale cadeva. (Mukajanga) Kila walipofikiria ubaya wa huyo Hitler (...) walijikuta wamechanganyikiwa. Ogni volta che pensavano alla cattiveria di quello Hitler, si trovavano confusi. (Mukajanga) Meza na viti vya hoteli hii viliweza kujifyatua vyenyewe na kujiweka sawa mara tu kibinyo kidogo cheusi kilichoambatanishwa na mguu wa kiti kinapobonyezwa. Il tavolo e le sedie di quell'albergo potevano piegarsi da sè e
rimettersi a posto appena si schiacciava un piccolo pulsante nero attaccato alla gamba della sedia. (Mdoe) Le combinazioni dei suffissi estensivi sono limitate dalle se-
guenti regole: O> i suffissi AM (statico) e AT (contattivo) si aggiungono solo direttamente alla radice;
Oa dopo W (passivo) non può seguire alcun altro suffisso (eccetto in -elewa e -chelewa). Le combinazioni più frequenti sono: Pot. + Rec. -IKANA/-EKANA - o n ekana essere visibile Stat. + Rec. -AMANA -shikamana essere uniti Contr. +Pot. -UKA/-oKA -levuka di v e ntar sobrio Contr. + Cs. -UsHA/-osHA
-an g u sh a f a r cadere
Contr. + Pot. + Rec. -UKANA/-oKANA -fumukana disperdersi Cs. + Pot. -IzIKA/-EzEKA -elezeka es s ere spiegabile Cs. + Rec. -IZANA/-EZANA -pendezana piacersi a vicenda
Kiswahili kwa furaha
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Appl, + Rec.-tANA/-EANA Contatt. + Rec. -ATANA
-ambiana dire l'uno all'altro -ambatana attaccarsi
Vi sono molte altre combinazioni possibili, per es. i v e r bi contrari e applicativi sono spesso alla base di nuove derivazioni.
Dalle forme reciproche possono derivare causativi in v e in sH; se i due suffissi Cs. coesistono, il loro significato è leggermente diverso: -fungana lega r e insieme -funganya far l egare in collaborazione -funganisha far legare gli oggetti insieme Un possibile ordine dei suffissi estensivi è il seguente
U/0 AM + AN+ Y+ U/O+ K+ I/E+ Y + AN + W T
Naturalmente non si trovano mai tutti insieme e neppure si
possono aggiungere arbitrariamente a qualsiasi verbo.
Maneno mapya -fyatua Contv. rilasciare, mollare, smontare, scaricare
-jitahidi Av. = -jitihadi (sforzarsi, applicarsi con impegno) -katili Av. essere crudele, tormentare
kibinyo 7/8 pulsante kitendawili 7/8 indovinello mnyororo 3/4 catena -pepeaAppl. sventolare; soffiare (del vento)
cfr. Moore 1966.
XV. Unità
~ Traducete Polisi wa Jeshi Shangwe aliketi peke yake, kajibari mbali na wenzie, kakaa juu ya gogo kavu karibu na shimo lile walilotumia kutupia mabaki ya clzakula. (...) Mabaki yale yaliyokuwa yakioza taratibu yalitoa harufu mbaya na upepo ule mwanana uliisambaza harufu ile kote kote hewani. Pale gogoni alipokuwa, Shangwe alimkazia macho yule mama. Mama yule alikuwa rika la mama yake, na kama mama yake, suluba na dhiki za kila siku zilikuwa zimeusawajisha uso wake hata aonekane mzee kulikoumri wake. Binti y a m a m a h u yu, k i g o li , a l i shika k op o k u bw a c h af u.
Shangwe aliwatazama watu hawa wawili wakikazana kuokota makombo ya chakula ambayo,licha ya kwamba yalikuwa makombo ya chakula kibaya, vile vile yalisha anza kuharibika. La-
kinz' wao waliyainamia, wakifanya uchaguzi wa vipande vya ugali vilivyokuwa aula kidogo. Kijana mre fu wa kiume, labda mwenye umri wa miaka kumi na saba hivi, akiwa kashika fimbo mkono mmoj a na kopo mkono mwingine alikuja mbio. Alivaa kaptura chafu na kuu kuu, iliyokuwa na mabaka ya mavi ya ng'ombe. Alikuwa na tambo zuri: mwembamba kiasi, mrefu, mwenye mikono mire fu na miguu mirefu. Kifua wazi, akitweta, ali f ika pale katika shimo la taka na, kama mtu aliyenyang'anywa utu na adabu yote na nj aa, alimpiga kikumbo yule mama. Mama alipepesuka na kuanguka kando, na kwa mara ya kwanza, Shangwe alitanabahi kuwa alzkuwa mj a mzito, labda miezi saba. Kjiana aliliinamia lile shimo, akitazama huku na huko. Ali-
kuwa na wasi wasi. Aliogopa vitu viwili, Kwanza, aljiua kuwa waokota makombo wengine wakifika hapo basi bayana hatapata "chakula" kingi. Ilibidi ajaze kopo lake mapema. Pili, aliogopa kufukuzwa na askari afande kabla hajatwaa chochote, maana hawakuwaruhusu wenyejikuokota makombo pale kambini. Na upepo ulipepea, kama vile ukitaka kuu fagilia mbali u l e uchafu, lakini usiweze. Na yule kijana aliokota makombo haraka haraka bila kuchungua na kuchagua kwa uangali fu mwingi kama alivyokuwa a4 fanya mama yule nabintiyake.
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Kiswahili kwa furaha
Halafu alionwa. Yule askari mfupi mweusi, aliyetuna misuli, alikuj a mbio, huku akikirekebisha vizuri kile kitambaa cheupe begani pake, kilichokuwa na heru fi nyekundu: MP. Kji ana, kama yule mama na yule binti, aljiua n i nt' kilichomkabili. Waliogopa kushikwa na askari, lakini waliogopa zaidi kushikwa na MP — Military Poli-
ceman —Polisi wa Jeshi. «Washenzi Wagogo/ Mtanikoma leo. t5 Kila siku tunawafukuza lakini mnarudi. Leo mtaimba Kigogo.» Alishika bakora ndefu mkononi; uso wake uliokunjwa ulionyesha wazi kuwa asingekuwa na huruma. Mama aliogopa, kijana aliogopa, binti aliogopa, Shangwe a-
liogopa. Yule kijana alimpokonya kopo yule binti, na haraka ak amimina makombo yaliyokuwa koponi ml e k a tika kopo l a k e mwenyewe, kisha akachomoka mbio. Mama n a b i nt i w a l i baki wakihangaika, wasjiue wakimbilie wapi. Hili l i l i mpendeza yule MP. Alimgeukia Shangwe na, kwa sauti i k waruzayo iliyolowa vitisho,alimwamuru: «We kuruta wa kike, chunga hawa Wago-
go wawili. (...)» Na yeye alimfuatia yule kj iana mbio. MP alidhamiria kumshEka kijana huyo, hata kama ingebidi
amfukuze usikukucha. Alikuwa na hakika, kama alivyokuwa na hakika kuwa yeyealikuwa MP, kuwa angemshika: kuwa yeye alikuwa na uwezo wa kukimbia mwendo mrefusana kuliko yule kijana aliyeishi kwa kutegemea kula makombo ya ugali yaliyochanganywa na maziwa ya ng'ombe. Alikuwa na hakika, naalidhamiria aitimize kazi yake barabara. Walikata kona nyingi, 4j ana akidhamiria ampoteze MP katika vichaka vya mitunduru ambavyo yeye ali jidanganya kuwa a-
livielewa vyema kuliko yule askari. MP alifuatia. Kj iana alianza kuchoka; MP alikuwa akihisi kama vile ndiyo kwanza anaanza kukimbia. Halafu yule kj iana alikwaruzwa na mwiba wa mtunduru j uu tu yaj icho la kushoto. Damu iliyochanganyika naj asho ilimzuia kuona vizuri katika gi a l i l i l o kuwa limeanza kutanda. Alichom' Mtanikoma leo. Oggi la smetterete. (I Gogo sono un'etnia della Tanzania centrale.)
XV. Unità
wa na mwiba wa mtunduru mguuni, na hapo alielewa kuwa asingeweza kufanya lolote zaidi. Lakini al ji i kaza na a li endelea kukimbiakwa kuchechemea Bakora ilitanda katika mgongo wake uliokuwa wazi. Nyingine, nyingine, hala fu teke ziro la buti lajeshi. ALipepesuka, na i-
singekuwa kwamba alidakwa katika miba ya mitunduru, basi angeanguka vibaya. (...) Kjiana alipelekwa hadi kambini; akianguka anainuliwa kwa mateke mazito na bakora, akishindwa kukimbia tokana na kuchoka na kuumwa na m wiba u li okuwa mguuni mwake anasukumwa mbele kwa teke na bakora. Ungemwuliza baadae huyu mwananchi, angekwambia anajua nini maana ya polisi wa j eshi rz la wananchi.
(Mukajanga 1984: 18-20) -anana agg. soffice, delicato, gentile, calmo aula agg. Ar. migliore, superiore, adatto baka 5/6 Ar. macchia, marchio
baki 5/6 Ar. resto, rimasuglio, rimanenza bayana agg. Ar. chiaro, evidente, ben noto buti 5/6 Ing. stivale, stivaletto, scarpone -chechemea Stat.AppL. zoppicare, camminare cautamente -chomoka Contr.Pot. schizzar fuori
-chungua guardar dentro accuratamente, esaminare -danganya: -jidanganya Rifl. illudersi -dhamiri(a) Ar. intendere, avere intenzione -fagilia mbali Appl.lntens. spazzar via kigoli 7/8 fanciulla impubere kikumbo 7/8 spinta, urto kitisho 7/8 cosa terrificante, minaccia kiume: -a k. agg. maschile kucha (usiku k.) tutta la notte -kwaruza [anche] graffiare 16 kwa kuchechemea zoppicando: notatc come ttwA+ infinito si traduce con il gerundio di modo. 17 Notate come la sintassi di Mukajanga è influenzata dall'inglese, per es. nell'uso frequente del dimostrativo (che probabilmente dovrebbe sostituire l'articolo determinativo) o nella "consecutio temporum".
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Kiswahili kwa furaha
-lowa [anche] essere intriso di makombo 6 rimasugli di cibo musuli 3/4 Ing. muscolo mtunduru 3/4 cespuglio spinoso, rovo mwenyeji 1/2 [anche] abitante del luogo mwokofa makombo raccattatore dei rimasugli -ozaandare am ale,m arcire -pepesuka Cs. Contr.Pot. tremare, barcollare -pokonya Contr.Cs. prendere con violenza -sambaa Dur. essere sparso, propagarsi; -sambaza Cs. spargere -sawajisha Cs. sfigurare,storpiare,render emaciato
sulubu, suluba 9/10 Ar. sforzo, energia; duro lavoro tambo 5/6 portamento, andatura
-tanabahi Ar. comprendere; rendersi conto, notare tokana na a causa di, per -tuna gonfiare -twetaansimare uangalifu 14 attenzione, cura, circospezione uchafu l4 sporcizia uchaguzi 14 scelta; elezione
Composizione. Prestiti. Locuzioni idiomatiche. Linguaggio sentenzioso. 1
Composizione
I composti — generalmenete N.I. — si possono formare raddoppiando la stessa radice oppure mettendo insieme due radici o
due parolediverse. In questo secondo caso (di cui ci occuperemo qui) vi sono varie possibilità. I composti possono infatti essere formati da N.l. + N.I.
hatimkato stenografia [hati scrittura mkato riduzione] pipi-mpira gomma da masticare [pipi caramella mpira gomma] uanaanga astronautica; cosmologia [uana < mwana anga atmosfera; cosmo N.I. + V
sitiarificha ricercatezza dello stile [sitiari metafora -ficha nascondere] jogoowika l'ora del canto del gallo [jogoo gallo -wika cantare (del gallo)] N.I. + N.D.
pembenne quadrilatero [pembe angolo -nne quattro] sikukuu festa [siku giorno -kuu grande] fundisanifu tecnico [fundi artigiano sanifu standard] V. + N.I.
kipimatetemeko si s m ografo [-pima misurare tetemeko scossa]
(v. + v.) Cfr. Knappert 1965:211-225, Temu 1984:112-126.
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Kiswahili kwa Furaha
myeyungano f usion e [-yeyusha fondere -ungana congiungere] (V. +N.D. ) ujauzito gravidanza [-ja venire -zito pesante] Gran parte dei composti sono termini tecnici e scientifici coniati in tempi recenti. Nell'uso comune vi è anzitutto il processo che congiunge due N.I. o un tema verbale con un N.I.
Ol Vi sono pochi termini generici con i quali si possono formare numerosi composti; questo tipo di costruzione indica persone che svolgono qualche funzione particolare o la funzione stessa: mwana flgllo: mwanachama membro, socio mwanadamu essere umano ("figlio di Adamo") mwanahewa aviatore mwanaharakati att i v i sta mwanajeshi m ili tar e mwanamapinduzi rivoluzionario mwanamaji m arinai o mwanakijiji abi tan t e del villaggio mwananchi c ittad i n o Da questi N.I. si possono formare anche N.I. astratti: mwanamke d onna ) uanauk e fem m i n ilità mwanamume u omo ) uanaume v i r i l i t à bwana bwana arusi bwana shauri bwana nyumba bwana fedha
' l'unico esempio ri portato raro
signore; sposo consigliere capofamiglia cassiere
XVI. Unità
mwenye mwenye nchi mwenye duka
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possessore: proprie t a rio terriero n egozi a n t e
mwenye nyumba pa drone di casa mwenye hoteli alber g atore mwenyekiti presi d e n te (Ing. chainnan) Questa forma composta sipuò usare anche come attributo, con qualsiasi N.i. o infinito attivo o passivo come secondo componente:
-enye dhambi -enye kuvut(i)a
pec c atore, peccaminoso attr a ente
askari soldato, guardia in nomi composti descrive vari tipi di poliziotti e soldati: askari polisi p ol izi o t t o askari jela secondino askari kanzu polizi o t to in borghese Vedi anche askari wa miavuli (paracadutista) che non è un vero composto, ma un'unità lessicale. mke donna in mke mwenza l'altr a moglie ukewenza bi/poligamia 02 Molti termini generici prendono il posto del secondo componente, fungendo da attributo: ieri: jana wiki jana la settimana scorsa mwaka jana l' anno s corso mwitu foresta: mzabibu mwitu uva s elvatica mbwa mwitu lupo sukari matunda sukari
zucchero: fr utt a candita
ndizi sukari mawe sukari mawe mvua mawe
banane dolci sassi: zucchero a quadretti
grandine
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Kiswahiti kwa Furaha
Oa Se il secondo componente è un infinito, il composto indica una parte del giorno: jua-kupanda/kutoka/kuchomoza/kucha alba jua-kutua/kushuka/kuchwa tramonto maji-kujaa alta marea maji-kupwa bassa marea O< Il tipo più frequente di composti consiste in un deverbativo in -A e un altro N.t. (suo complemento diretto). In questo modo
si formano termini botanici e zoologici, ma anche nomi di professioni, specialmente se il verbo ha un significato piuttosto generico che richiede un'ulteriore precisazione: mfua dhahabu ore fice mwuza samaki pesc i v endolo mfanyakazi lavorat o re mfanyabiashara commerciante mshona viatu calzolaio mpiga picha f otogr a f o mtunga muziki comp o s itore mpiga muziki music i s ta voltapietre (uccello) geuzamawe chekeamwezi c hiurl o Se in cl.l/2 non indica una professione, tale composto esprime una qualità umana e può essere usato come attributo: msema kweli veriti e r o, sincero mchapa kazi operos o, chi lavora sodo mpingamaendeleo reazionario ~~ Quesi tealfri compostipossono esserescrilii 111$leme sepiÃlipti o uniti con un trattino. Oltre alla cl.1/2è frequente la cl. 7/8: chamshakinywa/kiamshakinywa pri m a colazione kifungua mimba pr i m ogenito kichinja mimba ulti m o genito kirukanjia donna da marciapiede kiinua mgongo pen s i one; mancia ("raddrizza-schiena" ) 4
di tipo occidentale
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XVI. Unità
kikazatumbo/ kinyoandevu
bu s tarella
Dai N.I. in c1.1/2 si possono formare nomi astratti in c1.14. usuraio > ulariba usura mlariba
mla rushwa uo mo corrotto ) ula r u shwa corr u z ione mvunja nyumba scassinatore ) uv unjanyumba furto con scasso 05 Pochi composti sono di origine straniera: taksi dreva Ing. tas s ista bahati nasibu Ar. lo t teria binadamu Ar. essere umano ("figlio di Adamo") Esempi: Walipendwa na wanakijiji wengi. (Muridhania) Erano amati da molti abitanti del villaggio. Washtakiwa waliletwa ndani wakisindikizwa na askari polisi.
Gli accusati furono portati dentro, accompagnati dai poliziot-
ti.
(King'ala)
Walitafuta kwenda shule za uchapaji mashine, hatimkato na masomo mengine waliyoona wangeyamudu kwa ngazi yao ya elimu. Cercarono di andare alla scuola di' dattilografia, stenografia e altri insegnamenti a cui pensavano di poter arrivare con il loro grado do istruzione. (Merinyo) Alfajiri ya jogoowika, Mwiti aliamshwa na sauti ambazo kwanza hakuzifahamu. Prima dell'alba, al canto del gallo, Mwiti fu svegliato dalle voci che dapprima non riconobbe, (Muridhania) Ungenitengenezea kiamsha kinywa. Mi prepareresti la colazione? (Muridhania) Kwa njia hii pekee angeweza kujipatia senti kidogo kama kiinua mgongo. Solo in questo modo avrebbe potuto procurarsi un po" di soldi
(King'ala) come mancia. Mashaka alipokea shilingi ishirini nyingine za tajiri wake aliyemtuma akamkatia tiketi ya bahati nasibu. (Mohamed) Mashaka ricevette altri venti scellini dal suo padrone che lo
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Kiswahili kwa Furaha
mandò a comprargli [e gli comprò] un biglietto della lotteria. Mw anadamu angewezaje kuaga dunia kwa uzeebila ya kuacha vizazi vyovyote? Come l'uomo potrebbe abbandonare il mondo per la vecchiaia senza lasciare alcuna prole? (Muridhania) Ukewenza siutaki na siuwezi. La poligamia non la voglio e non la sopporto. (Rutayisingwa) Lakini Jumatatu ya juma lililofuatia, akajikuta anarudia uchapakazi wake. Ma il lunedi della settimana seguente si ritrovò a lavorare con il solito zelo. (Mukajanga) Alikuwa msichana mwenye sura ya kuvutia na maungo yaliyoviringana vyema yaliyoiva kiuana-uke kamili. Era unaragazza di aspetto attraente e con il corpo bene arrotondato,maturo da vera donna. (Merinyo)
Prestiti All'incirca un quarto del lessico swahili è di o rigine araba. I
prestiti arabi, che continuano ad entrare nella lingua tuttora, sono più numerosi nel campo della religione e nella sfera della vita spirituale in genere; molti prestiti sono invece connessi con le leggi della natura e con l'esistenza umana. Per lo più sono stati adottati nei secoli passati, ma recentemente sono entrati in swahili termini arabi riguardanti alcuni aspetti della vita moderna come commercio, politica, giustizia e trasporti. La maggioranza dei prestiti sono N.I., seguono verbi, N.D., avverbi, congiunzioni e altri. Ecco alcuni nuovi prestiti arabi riguardanti le scienze umanistiche:
diwani hadhira isimu (ya lugha) istiara itikadi mantiki
antologia pubblico linguistica
allegoria ideologia logica
XVI. Unità
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maudhui contenuto msamiati lessico muahada patto contesto muktadha tabaka classe urasimu burocrazia Prestiti arabi, soli o insieme con parole di un'altra provenienza, entrano spesso nei calchi; ricordiamo che il calco è una nuova espressione formata sul modello di un'altra lingua mediante una traduzione totale o parziale: mapambano ya kitabaka lo t t a di classe mabwanyenye ya kitaifa bor g hesia nazionale uhalisia hakikifu realismo critico nguvu-kazi manodopera, forza-lavoro Mkutano wa kimataifa wa Usanifishaji wa Istilahi za Kiswahili Congresso internazione sulla standardizzazione della termi-
nologia swahili ~~Come prestiti arabi vengono considerati anche alcuni N.I. greco-latini entrati in swahili mediante l'arabo, come dimostra la
loro forma (kanuni, karatasi, kalamu, e a.) Analogamente vi sono termini greco-latini entrati tramite l'inglese (bayolojia, saikolojia, mofolojia, sintaksia), e vi sono pure alcuni doppioni: filosofia - falsafa Nei tempi moderni sono diventati piuttosto frequenti i prestiti
inglesi, specialmente nei giornali (dove raggiungono il 20%). Si riscontrano anzitutto nella sfera della politica, dei trasporti e dello sport, L'inglese ha inoltre un ruolo di primo piano nella terminologia scientifica (medica e a.). Alcuni esempi: indiketa indi ca t ore udikteta dittatura homoni
ormone
umaksi
marxtsmo
Vi è un numero minore di prestiti persiani (per es.jambazi delinquente), indiani (bepari capitalista), turchi (afande ufficiale), portoghesi (gereza prigione), francesi (divai vino) e tede-
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Kiswahili kwa Furaha
schi (usati quasi esclusivamente in Tanzania: hela soldi). Un certo numero di prestiti recenti proviene dalle lingue loca-
ikulu (Nyamwezi) kabwela (Nyamwezi) bunge (Sukuma) kitivo (P a re)
palazzo presidenziale uomo comune, proletario parlamento facoltà universitaria
Spesso un prestito arabo coesiste accanto a una parola bantu o accanto a un altro prestito: Ar. 1ng. Sw bicchiere: bilauri glasi libro: kitabu buku chuo (arc.) mercato: soko mar(i)kiti comitato: h almashauri kam a t i gsudtce: hakimu j aj i settimana juma wiki mondo: dunia ulimwengu amore: mahaba mapenzi auto: motokaa gari ispezione: speksheni upekuzi biologia: elimuviumbe b(a)iolojia cliente: msh(i)tiri kastoma mnunuzi Di solito i prestiti vengono adattati alla fonetica swahili, con l'eliminazione dei suoni estranei (garage ) gereji, du vin ) di vai) e con l'aggiunta di vocali per mantenere le sillabe aperte
(waqt > wakati, film ) filamu).L'ortografia tende ad avvicinarsi sempre di più alla pronuncia man mano che la parola diventa meno estranea (sparepart ) speapati),ma in molti casi la scrittura varia non solo da un autore all'altro, ma anche all'interno dello stesso testo. Osservate, per esempio, i tre modi di scrivere inspection: Kila mmoja wao alijitumbukiza ndani ya pipa lake na kuan-
za kulipiga peksheni. Ognuno di loro si infilò nel suo bidone e cominciò ad ispezionarlo. (King'ala)
XVI. Unità
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Kusikia hivyo, akaanza kulispeksheni [koti]. A sentire cosi, cominciò ad ispezionarlo.
(Mkangi)
Macho ya Dubwana yalimpekua, yalimpekesheni nakumpekecha kwa undani sana. Gli occhi di Dubwana lo esaminavano, lo ispezionavano, penetrandolo fino al midollo. (Mkangi) Molti prestiti di vecchia data non si distinguono minimamente dalle parole bantu (per es. kitabu forma il plurale, il diminutivo kijitabu e l'accrescitivo tabu come qualsiasi altro x.i. della c1.7/8), mentre l'estraneità dei neologismi è molto marcata. Msichana huyo akamwangalia Kalenga kwa mshangao zaidi halafu akaendelea na kaziyake ya kuandika kwenye tabu moja kubwa lililokuwa juu ya meza yake. La ragazza guardò Kalenga con maggior stupore e poi continuò con il suo lavoro di scrivere in un grosso librone che era sul suo tavolo. (Mwakyembe) Tukizungumzia ubovu wa matrekta lazima tuzungumzie vile
vile suala la speapati. Se vogliamo discutere il cattivo stato dei trattori, dobbiamo discutere pure la questione dei ricambi. (Mbogo) O Nel discorso dei Tanzani e Kenyoti istruiti è molto frequente il cosiddetto code switching, cioè un cambiamento repentino di lingua (swahili — inglese), spesso in mezzo ad una frase; questo processo si chiama in swahili kudakizana. Qui non si tratta più di prestiti, cioè parole introdotte a far parte della lingua swahili in modo più o meno permanente, ma di parole, sintagmi o intere frasi inglesi mescolate al discorso swahili. È un fenomeno sociolinguistico e non grammaticale che segnaliamo per curiosità. Questo linguaggio misto è sempre più diffuso nelle città del Kenya dove ha preso il nome di sheng. Unathink wewe ana kazi gani bibi yule safari hii? (Abdulla) Tu cosa pensi, che lavoro ha la signora questa volta?
Unaweza kuijaji wewe mwenyewe. Puoi giudicarlo tu stesso. (Abdulla) Umetoa kweli leo. Wame-blow! Gliel'hai fatto vedere oggi. Sono rimasti a bocca aperta [lett. saltati]. (Mukaj anga)
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Kiswahili kwa Furaha
Niko busy sana. Sono m o lto occupato. (King'ala) Miye ninaspendi na nitaspendi kama kawaida. Io spendo e spenderò come al solito. (F.Macha) Hapo karibu na duka la ushirika nimekuta ma-jobless wamejaa tele... W anapiga plani. Mtoto gani wa town atakubali kulima. Qui vicino al negozio della cooperativa ho trovato che c'era pieno di disoccupati.. . Stanno facendo dei progetti. Quale ragazzo di città accetterà di lavorare la terra? (Mbogo)
Maneno mapya bahati nasibu 9/10 Ar. lotteria bwanyenye 5/6 borghese; pl. borghesia -chwa (monosill.) tramontare (del sole) divai 9/10 Fran. vino gereza 9/10 Port. prigione istilahi 9/10 Ar. terminologia jogoo 5/6 gallo taifa: -a kimataifa internazionale mapambano 6 lotta -mudu Ar. potere, controllare, riuscire mwavuli 3/4 ombrello mzabibu 3/4 Ar. vite, pianta dell'uva ngazi [anche) grado -pekecha perforare pipa 5/6 Port. bidone, barile, contenitore -pwa (rnonosill.) prosciugarsi (della marea) riba 9/10 Ar. usura, interesse sul denaro
rushwa 9/10 Ar. ricatto, bustarella spea(pati) 9/10 Ing. pezzo di ricambio trekta 5/6 Ing. trattore ubovu 14 cattivo stato
uchapaji mashine 14 dattilografia uchapakazi 14 zelo, operosità undani 14 sentimenti intimi ungo 11/6 giuntura, membro del corpo usaniTishaji 14 standardizzazione
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ushirika 14 cooperativa -viringana Rec. essere rotondo/ben formato -vutia: -a kuvutia attraente
-wika cantare (del gallo)
Traducete: Ahmad Nassir Juma Bhalo:
5
Eizungu
Wataka aptudeti ~ na m wingi utamaduni
Kusema wat-izit Utakufa na lait i
thoz oldi fesheni na cha n d a ki mdomoni
Usambe tatiya deshi fowadi 'kaendeleya Ni heri sasa u-woshi yuwa he nd mai diya Nimeipata fatashi ev r i thing kliya Natiya fuli stopu fedheha nyi ngi siwezi 6 Na wala hapa hopu w a kurinyuuutezi Mambo yakivich topu huwa m bayabiznisi. -amba Mvita dire (usambe non dire!) chanda 7/8 Mvita dito fatashi 9/10 Ar. indagine, ricerca, prova fedheha 9/10 Ar. vergogna, disonore laiti inter. Ar. [qui] rimpianto utamaduni 14 civiltà, civilizzazione, cultura utezi 14 Mvita = uchez(aj)i gioco
' In questa poesia scherzosa l'autore, un noto poeta di Mombasa, si rivolge a una ragazza moderna che disprezza le tradizioni. A prima vista i versi sono quasi incomprensibili perché il poeta mescola numerose espressioni inglesi (scritte in grassetto) e prestiti arabi al suo Kimvita (swahili di Mombasa) poetico; cfr. l'ortografia "tatiya per nitatia, 'kaendeleya per nikaendelea, natiya per natia. Il poemetto è stato pubblicato in Knappert 1979:296-7. hapa = hapana
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Kiswahili kwa Furaha
Espressioni ing lesi aptudeti up-to-date all'ultima moda biznisi business affare
deshidash corsa ('tatiya d. correrò) evri thing kliya every thing clear tutto è chiaro fowadi forward avanti fuli stopu fuO stop punto hopu hope speranza kurinyuu renew rinnovare
mai diya my dear mia cara thoz oldi fesheni those old-fashion quelli antiquati u-woshi wash che ti lavi wat-iziti what is it che cos'è yakirich topu reach top arrivare al culmine yuwa hend your hand la tua mano
Fasihi na lugha Fasihi kama ili vyokwisha bainishwa ni sanaa ya l u gha; ni sanaa inayotumia maneno katika kuyasawiri mazingira pamoj a
na kuibua ufanisi na kushindwa kwa mwanadamu katika maisha yake. Kwa sababufasihi ni sanaa ya lugha — lugha inakuwa kitu muhimu na cha lazima kwa fasihi; ni k i ini a u u t i-wa-mgongo wa fasihi. Labda hapa tujiulize, kwa namna gani lugha inachukua dhima hiyo katika sanaa hii ya fasihi? lr'wanza, lugha ni chombo cha kuiundia hiyo fasihi yenyewe — ikiwa katika hali ya masimu-
lizi au hali ya maandishi. Pili, ni chombo ambacho baada ya kuundwa fasihi, hutumika kwa mawasiliano kati ya fanani au msanii, na hadhira yake. Tatu, pia ni chombo cha kuibua hisi za hadhira. Lakini j e, mtu anaposema, au anapotumia lugha wakati wowote ule huwa anaunda kazi ya fasihi? Jibu ni la. Si wakati wote tutumiapo lugha huwa twaunda kazi ya fasihi. Fasihi ina mbinu 7
Qui: "colonna portante"
XVI. Unità
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nyingine zaidi kuliko lugha, na hata hivyo lugha itumiwayo siyo lugha ya mazungumzo ya kawaida, bali ni l u gha teule iliyoteuliwa 4va madhumuni ya kuunda sanaa itayomvuta msomaji au msikilizaji 4v a mvuto wa kichawi wenye kunasa na kuathiri katika nafsi zetu na hisia zetu. Kwa hivyo, lugha ya fasihi kila siku hujitofautisha na namna lugha inavyotumika mahala pengine popote. Kwaj u m la, twasisitizakusema 4vamba maneno ndio nyenzo au nguzo za fasihi.
Wasanii wa fasihiwana njia zao za kufinyanga lugha iwe tofauti na lugha ya matumizi mengine na iwe yenye kunata,kugusa na kuvutia kisanaa.
{Mohamed 1981:17) -athiriAr. segnare, influenzare; colpire, fare una profonda impressione dhima 9/10 Ar. ruolo fanani 5/6 Ar. artista -finyanga plasmare, modellare hisi, hisia 9/10 Ar. senso; sentimento, emozione -ibua far emergere, suscitare, mettere in evidenza
kichawi: -ak. agg. magico kiini 7/8 essenza, nucleo, midollo, nocciolo
kushindwa 15 sconfitta madhumuni 6 Ar. intenzione, proposito
mazingira 6 ambiente mbinu 9/10 metodo, tattica, mezzo
msikilizaji 1/2 ascoltatore mvuto 3/4 attrazione; tensione -nasa catturare -nata aderire, appiccicarsi, essere viscoso; -enye kunata fig. coinvolgente nguzo 9/10 pilastro, sostegno, colonna portante nyenzo cfr. wenzo {strumento) -sawiri Ar. modellare, dipingere
simulizi 5/6 narrazione; pl. tradizione orale -teule agg. scelto, eletto, elevato
-tofautisha Cs. distinguere, differenziare
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Kiswahili kwa Furaha
ufanisi 14 successo, prosperità wasiliano 5/6 (us. pl.) comunicazione, informazione wenzo ll / 1 0 (n yenzo) leva, rullo; strumento, mezzo, strata-
gemma
Locuzioni idiomatiche In swahili, come in altre lingue, sono frequenti le locuzioni
composte da due o più elementi che formano insieme un'unità inseparabile, il cui significato è diverso da quello dei suoi componenti (o almeno da uno di essi). Amerukwa na akili. Ha perso la testa. Anachungulia kaburini. Ha un p i e de nella tomba. Non m'interessa più. Amenitoka moyoni. Alishika/alichukua mimba. Rim a se incinta. Yu/ahkuwa macho. È/era sveglio. Hana mbele wala nyuma. Non h a nulla, è poverissimo. Ubwabwa haujamtoka shingoni. Ha ancora il latte alla bocca.
Anadaiwa (hata) kope/ (nywele) si zake. È indebitato fino al collo. Alipokelewa (kwa) mikono miwili. Fu ricevutoa braccia aperte. Esempi: Kusikia haya, Habiba alirukwa na akili. A sentire ciò, Habiba perse la testa. (King'ala) Wote waliokuwa wakidaiwa hata kope hazikuwa zao, iliwabidi kujikomboa udenini kwa kuparaga mkunazi wakati mwenyewe alipokuwa akikoroma. (Mkangi) Quelli che erano indebitati fino al collo, dovevano riscattarsi dal debito arrampicandosi sull'albero del giuggiolo mentre il proprietario russava. Kwa unyonge Mashaka akapokea shilingi zake ishirini zilizobaki, akakumbuka yale yaliyomfutu kuyatekeleza kwa
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wajibu, mbali deni lililomwacha mpaka kope zikawa si zake. Mashaka accettò umilmente i suoi 20 scellini rimanenti; si ricordò di ciò che avrebbe dovuto sbrigare a tutti i costi, oltre
ai debiti che gli arrivavano fino al collo. (Mohamed) Kuona mwanawe anachungulia kaburini, Habiba alianza kurandaranda hapa na pale. Nel vedere che sua figlia stava per morire, Habiba cominciò a (King'ala) correre qua e là. Alidhani kuwa Daudi angeweza kuwa mtu wa aina hii lakini ubwabwa ulikuwa haujamtoka shingoni. Pensava che Daudi avrebbe potuto essere l'uomo di quel tipo, ma aveva ancora il latte alla bocca. (King'ala) Queste locuzioni possono avere la funzione di attributi avverbiali o aggettivali: mtu wa miraba minne pe r sona robusta mtoto wa watu figlio/a altrui/di gente per bene shingo upande a malincuore, malvolentieri ima fa ima Ar. a tutti i costi siku nenda siku rudi tutt i i santi giorni vuta nikuvute tira e molla; indecisione (kama) chanda na pete in separabili (-a) kukata na shoka favo l o so, straordinario -enye kumtoa nyoka pangoni lusinghiero, suadente ("da incantatore") kufa na kupona costi quel che costi; per la vita e per la morte Esempi: Kazija akamchuja Mussa, akashangaa naye. He, si mtoto huyu, ana maneno ya kumtoa nyoka pangoni. Kazija scrutò Mussa e ne fu sorpresa. Eh, non è un bambino, ha parole convincenti. (Mohamed) Yule jambazi wa miraba minne ndiye aliyekuwa mkurugenzi wa maharamia wenzake. (King'ala) Fu quel delinquente nerboruto il capo degli altri malviventi. Waliwatazama mafahali wale wawili katika vita vya kufa na kupona. (Mukaj anga)
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Kiswahili kwa Furaha
Osservavano i due tori nella lotta all'ultimo sangue. Daudi alimpenda kufa nakupona. Daudi l'amava per la vita e per la morte. (D. avrebbe dato la vita per lei.) (King'ala) Habiba alimchinja jimbi na kupika pilau ya kukata na sho-
(King'ala)
ka. Habiba sgozzò un gallo e cucinò un pilau favoloso.
Alcuni N.I. fanno parte di diverse locuzioni; si tratta anzitutto
delle parti del corpo: kichwa t es t a kuvunja kichwa smaltire la sbornia kuwa na kichwa kikubwa esse r e presuntuoso kuwa na kichwa kigumu essere ostinato kichwa wazi a testa scoperta mkono mano , braccio mkono mmoja/ mkono kwa mkono in cooperazione (kwa) mikono miwili a br a c cia aperte; con gratitudine mwenye mkono mrefu l.influente; 2.1adro (dal braccio lungo) mwenye mkono mwepesi lesto di mano: manesco mwenye mkono mzuri chi ha una bella calligrafia mwenye mkono wa birika tirchio, tirato kutia mkono firmare kumpa mtu mkono l.dare una mano (aiutare) ; kumwunga mtu mkono
2.congratularsi sostenere, essere d'accordo
kutupa/ kuacha/ kumpa mkono mor i r e kufungua mkono fare un regalo mkono wa hongera mkono wa msiba moyo cuore kwa moyo kujipa moyo ku(ji)piga moyo konde kushuka/ kulegea moyo kutia moyo
congratulazioni condoglianze 1. volentieri; 2. a memoria farsi coraggio farsi coraggio
scoraggiarsi incoraggiare,confortare
XVI. Unità
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kuvunja moyo scoraggiare kutoka moyoni perdere di interesse roho spirito kukata roho mortre kumsonga mtu roho strangolare q.u. kutia roho rischiare la vita kuwa na roho essere goloso/ ghiotto/ avido mguu piede , gamba miguu chini a piedi nudi kiguu na njia senza posa,sempre in movimento tumbo stom a co, ventre ndugu wa tumbo moja/wa toka nitoke fratello uterino kutia tumbo sconcertare, confondere kufanya/kuwa na tumbo moto essere turbato/ in dubbio
jicho occhio kuwa macho kufa jicho/kutoka machoni kumwonea mtu kijicho kinywa b oc c a kufungua kinywa kinywa wazi fundo nodo fundo la moyo kumwekea mtu fundo kumpiga mtu fundo
essere sveglio
no np iacere più i nvidi a r e rompere il digiuno a bocca aperta risentimento, malumore
far arrabbiare q.u. confondere q.u.
Esempi:
Mkono wa Nasro, kama wasemavyo walimwengu, ulikuwa wa birika. La mano di Nasro, come si dice, era (chiusa) come il manico di un'anfora. (Sembera) Ijapokuwa baba alikuwa amewatupa mkono, Habiba alikuwa amerithi mali ya kutosha kuwastarehesha watoto wake. Sebbene il padre li avesse lasciati, Habiba ereditò abbastanza denaro per fare star bene i suoi figli. (King'ala) Alijipiga moyo konde na akaamua kupambana na hali ile. Si fece coraggio e decise di affrontare la situazione. (Mkangi)
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Kiswahili kwa Furaha
Aliupiga moyo konde na kuamua kuyasikiza maneno ya Daudi. (King'ala) Si fece coraggio e decise di ascoltare le parole di Daudi. Alianza kuwa na tumbo moto kuhusu mzee huyo.(Mwanga) Cominciò ad essere inquieto a causa di quel vecchio. Struttura:
Gran parte delle locuzioni idiomatiche è composta da un verbo seguito da un N.I.
kuzunguka mbuyu kufua dafu kumpasulia jipu kumpasulia mbarika kumtokea puani
andare per vie traverse averla vinta, spuntarla, riuscire affrontare la verità, essere sincero dire cose spiacevoli a q.u. "sputare", rimanere scottato
(lett. uscire dal naso) kumvisha/vika kilemba cha ukoka adulare, lusingare kumwaga unga perdere il posto kumchezea mtu shere prendere q.u. in giro kuvuliwa mbeleko essere degradato/destituito kumezewa mate far gola kumlizia ndege mbaya pr esentire una disgrazia (chiamare un uccello del malaugurio) kumkata jongoo kwa meno affrontare una situazione spiacevole Esempi: Si watu wote wanaofanya kazi maofisini ama viwandani wameajiriwa kwa njia hizi za kuzunguka mbuyu. Non tutte le persone che lavorano negli uffici o nelle fabbriche sono state assunte per queste vie traverse. (Mbogo) Mti wa taa ya stimu ulio karibu zaidi unafikisha pale madirishani mwanga hafifusana, ambao haufui dafu mbele ya mapazia yalemazito yenye maua ya samawati na zambarau. Il palo della luce elettrica più vicino manda alla finestra una debole luce che non riesce a spuntarla di fronte alle tende pe-
santi a fiori celesti e viola. (Mukajanga) Nyanyake alijaribu kumbembeleza ili amwambie alipigwa nini lakini juhudi zake hazikufua dafu.
XVI. Unità
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Sua nonna cercò di invogliarlo a dirle perché l'avevano pic(King'ala) chiato, ma non ci riusci. Alipoona Daudi hataki kumpasulia jipu, aliamua kumwekea mtego. Vedendo che Daudi non voleva essere sincero con lei, decise (King'ala) di mettergli una trappola. Alitaka kutumia njia yoyote ile kunifanya nimwunge mkono. Bali alikuwa amepotea njia. Bwana Zumbe alisahau kuwa vilemba vyake vya ukoka alivyokuwa anataka kunivika havikuwa na thamani, kwani tayari nilikuwa mtu mkubwa kijijini Ranzi. Voleva usare qualsiasi mezzo fstrada] per far si che gli dessi una mano. Invece erafuori strada. Bw. Zumbe aveva dimenticato che le sue parole melate [lusinghe] non avevano alcun
valore per me perché ero già un uomo importante nel villag(Ngomoi) gio di Ranzi. Ukizidi kumezea mambo ya hatari kama haya, siku moja yatakuja kukutokea puanibure mwanangu. Se continui a tacere [inghiottire] fatti pericolosi come questi, un giorno rimarrai scottato per nulla, figlio mio. (M w a nga) Pesa alizoziiba zimemtokea puani. I soldi che ha rubato ha dovuto sputarli. (Kamusi ya Kiswahi li sanifu) Alikuwa ameanza kuona kama Hawa alikuwa anamchezea shere. Aveva cominciato a vedere che Eva lo stava prendendo in gi-
ro.
(King'ala)
Muda wote huu, tokea alipoamka Fauzia amekuwa akiisikiliza nafsi yake na imekuwa ikimlizia ndege mbaya. Tutto il tempo da quando si era svegliata, Fauzia ascoltava il suo cuore [anima] che presagiva sventure. (Moha m e d) Chozi ya mamba. Mbeleko umevuliwa. Lacrime di coccodrillo. Sei stato destituito. (K ing' a l a) Bushiri alimkata jongoo kwa meno akaifunga safari mguu na njiampaka nyumbani kwa Chande. Bushiri affrontò la situazione e si mise in cammino senza tre(Mandhry) gua fino alla casa di Chande.
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Kiswahili kwa Furaha
I verbi più frequenti in queste locuzioni sono quelli con il contenuto lessicale minimo, che prendono il significato dal N.t. che li accompagna. Anzitutto si tratta del verbo -PIGA
-piga bunduki/risasi sparare stampare chapa chenga piantare in asso chuku esagerare darubini esamin a re attentamente; sbirciare deki lavare per terra fahari ostentarericchezza, fare ilgrande falaki 1. fare l'oroscopo; 2, temporeggiare fundo fare un nodo ~ kumpiga fundo co nfondere q.u. -piga hodi chiedere il permesso di entrare kelele gridare,urlare,far rumore kiburi/ makuu darsi delle arie kilemba portare il turbante (ma)kofi batter e le mani ~ kumpiga " dare uno schiaffo -piga kura tirare la sorte, gettare i dadi; (pol.) votare magoti inginocchiarsi maji bere alcoolici marufuku p roibi r e mbio correre mbizi tuffarsi miayo sbadigliare moto 1. appiccare il fuoco; 2. bere liquori moyo konde far s i coraggio mstari tirare una linea mtindi bere, alzare il gomito ngumi 1. c o l p ire con un pugno; 2. dare la bustarella nguo sfoggiare bei vestiti pasi stirare picha fotografare alzare il naso, andare a testa alta pua
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XVI. Unità
simu teke ubwana umeme vita
telefonare, telegrafare dare un calcio fare dapadrone, tiraneggiare lampeggiare dichiarare la guerra
Vi sono molte altre costruzioni con - p i ga, alcune formate ad
hoc. Per es. con i colori: -piga wekundu
esser e rosso, arrossarsi
essere/diventare nero weusi Esempi: Aziz aliruka mzima mzima pale alipokaa, akapiga makofi (Abdulla) kwa furaha. Aziz saltò su da dove era seduo e batté le mani per la gioia. Aliona kujiua kungekuwa kupiga magoti, kuipigia magoti dhiki na idhilali iliyomkuta. Vide che uccidersi sarebbe mettersi in ginocchio, mettersi in
ginocchio davanti alle difficoltà e alla miseria che lo oppri(Mukajanga) 1Tlevano. Siku moja mwanamke mmoja alipiga mtindi mpaka akawa hajiwezi. Un giorno una donna alzò il gomito finché perse il controllo (King'ala) di sé. Baada ya kupiga vichochoro viwili vitatu, walitokezea karibu na soko. Dopo aver tagliato per due o tre vicoli, spuntarono vicino al (King'ala) mercato. Kusikia jina lake linatajwa Mwaura aligutuka na kumkodolea Kamau macho yaliyopiga wekundu kama pilipili. A sentir menzionare il suo nome, Mwaura trasali e fissò Ka(King'ala) mau con gliocchi rossicome paprica. (King'ala) Alianza kupiga weusi na kununa uso. Cominciò a essere nera (di umore) e a fare il broncio. Baada ya kazi, alipitia hapo kupiga moja ya mpita njia. Dopo il lavoro passava di 11 per bere un goccio del viandante.
(King'ala)
Vi sono altri verbi usati nelle locuzioni idiomatiche: -CHUKUA
358
Kiswahili kwa Furaha
-chukua mimba rima n ere incinta mtihani sostenere un esame ~~ Anawachukua wazee wake. Mantiene i suoi genitori. Safari ilichukua saa mbili. Il vi a g gio duro due ore. Kitabu kimechukua habari ya kisasa. Il libro tratta un argomento attuale. -ENDA
-enda chafya " mwayo/miayo " wazimu
starnut>re sbadigliare essere pazzo/ matto
-FA
-fa ganzi jicho
essere intorpidito/paralizzato non piacere piu
-FANYA
-fanya fahari " kijicho
darsi delle arie, fare il grande essere invidioso/geloso
-FUNGA
-funga biashara " breki " kamba " mzigo " safari
concludere un affare frenare legare con una corda
fare la valigia intraprendere un viaggio
-FUNGUA
-fungua kinywa " mkono
rompere il digiuno, fare colazione fare un regalo
-KATA
-kata bei " hamu "hukumu " kiu "maji " njia " roho " shauri " tamaa " tikiti ~~ kumkata mtu ini
decidere il prezzo soddisfare la passione pronunciare la sentenza spegnere la sete andare contro corrente
prendere una scorciatoia morire, spirare decidere
disperare fare il biglietto
spezzare il cuore a q.u.
XVI. Unità
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-LA
-la fadhili (ya) -la chumvi nyingi kiapo laifu (gergo) mate
riba rushwa/ mlungula ~~ kumla mtu pesa
ricevere un favore da vivere a lungo fare un giuramento godersi la vita essere servile/ abietto praticare l'usura lasc i arsi corrompere scroccare i soldi a q.u.
-ONA
darsi delle arie kujiona kumwonea mtu kijicho invidiare kumwonea mtu gere ~~ Kitambaa hiki kinaona. Questa stoffa è trasparente. -PA
kumpa mtu kisogo kumpa mtu mgongo kumpa mtu mkono
volgere la schiena a q.u. 1. congratularsi; 2. dare una mano
-PAKA.
kumpaka mtu uso mafuta fare orgoglioso/ felice q.u. mavi disonorare q.u. matope screditare, buttare il fango su mafuta kwa mgongo wa chupa menare per il naso -SHIKA
-shika amri bei hamsini zake miguu ya mtu mimba
njia "/-shikilia uzi <~ Shika lako!
eseguire un ordine tirare sul prezzo andare per i fatti suoi riverire, ossequiare
rimanere incinta prendere la strada insistere, tornare sullo stesso argomento Bada ai fatti tuoi!
-TIA
kumtia mtu aibu -tia aibu chumvi mkono/sahihi
disonorare q.u. agire vergognosamente esagerare firmare
360
Kiswahili kwa Furaha
segnare un punto/gol, vincere al gioco; riuscire in un'impresa -tia moyo/ nia consi d e rare seriamente/con impegno kumtia mtu moyo incora g g iare -tia roho rischiare la vita ufunguo caricare (l'orologio) kumtiliamtukiraka prote g gere, coprire, nascondere i difetti di q.u. -VAA
-vaa uso wa huzuni fare un viso triste kumvisha mtu kilemba lo dare, tributare onore k. cha ukoka loda re immeritatamente, adulare -VUA
kumvua mtu mbeleko
deg r a dare, destituire q.u.
-VUNJA
-vunja baraza sciogliere un'assemblea jungu fare una festa kichwa smaltire la sbornia shilingi cambiare uno scellino (in spiccioli) ungo cominciare le mestruazioni kumvunja mtu maneno contraddire q.u. moyo scoraggiare q.u. uso coprire di vergogna q.u. kumvunjia mtu heshima mancare di rispetto a q.u. COPULA
yu/ana macho è sveglio yu maji 1. è es a usto(kwa = per); 2. è in cattive acque -VVA NA
kuwa na inda essere gretto/egoista kichwa kikubwa esser e presuntuoso roho essere goloso/ghiotto/avido ~~ Sina hali. Mi trovo nella miseria. Hana jicho la kutazama watu. Si vergogna di guardare la gente in faccia.
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Esempi: Akishikilia uzi alisema. (Mung'ong'o) Insistendo sull'argomento disse. "Mapenzi, mama," Biti Kocho alishika uzi ule ule. "L'amore, signora," Biti Kocho riprese lo stesso discorso. (Mohamed) Tom alikaza uzi wa kujilinda kutokana na ghadhabu zilizotaka kumpanda. Tom intensificò [insistette nel]lo sforzo di controllare la rab(Mbajo) bia che stava per assalirlo. Vazi alilovaa la kitaifa lilimchukua sawa sawa kama kazaliwa nalo mwilini. Il costume nazionale che indossava le stava a pennello come (Salwenga) se fosse nata con esso adosso.
N'meweka maji ya kuoga msalani mpenzi, kaoge kisha ufungue kinywa. Ho messo l'acqua calda [per lavarti] nel bagno, caro, lavati e {Mdoe) poi fai colazione. Alipewa msahafu. Alikula kiapo. (Mwanga) Gli fu dato il Corano. Prestò il giuramento. Na aje huyo anayenionea kijichonimgawie huyo mume, na (Suleiman) juu yake nimwongeze shilingi mia. Che si faccia avanti quella che mi invidia (in modo che) le regali il marito e sopra le ci metterò cento scellini. Msichana amezewa mate na wewe wampa kisogo? La ragazza fa gola (a tutti) e tu le volti la schiena? (King'ala) Nyakati zingine alimpiga Hawa chenga makusudi na walipokutana alimpaka mafuta kwa mgongo wa chupa. Alijidai kuwa alikuwa amesahau. Altre volte piantò Eva in asso apposta e quando si incontra(King'ala) rono, le menti. Fece finta di aver dimenticato. ...ili apate bwege mwingine wa kumpaka mafuta kwa mgon(Rutayisingwa) go wa chupa. ... affinché ella trovi un altro stupido da menar per il naso. Mume wangu alinisindikiza hadi kituoni, alipoondoka tu mimi nikaamua kushika hamsini zangu. Mio marito mi accompagnò fino alla fermata; appena se ne fu
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Kiswahili kwa Fumha
andato, io decisi di filarmela. (Sembera) «Umeanza kutiachumvi.» «Mimi nilishasema kuwa ataongezea na chumvi.» «Hakika sikuongeza chumvi. Yote niliyoeleza yapo na yanafanyika.»
«Hai cominciato a esagerare.» «lo avevo dettoche avrebbe esagerato.» «Davvero non ho esagerato. Tutto ciò che ho raccontato c'è e sl fa.» (Mbogo)
Baada ya muda alifanya aliyofanya. Macho ya wengi yakamwona. Akavuliwa mbeleko; na kwa sababu bahatiyake ni nzuri, alivishwa kilemba cha utumishi mwengine. Dopo un certo tempo fece ciò che fece. Lo videro gli occhi di molta gente. Fu destituito; e poiché era [è] (un uomo) fortunato, ebbe (l'onore di) un altro incarico. (Mohamed) Natumaini hutanivunjia heshima. Spero che non mi mancherai di rispetto. (King'ala) Daktari alitokeza akiwa amevaa uso uliojaa wasi wasi. Il dottore usci facendo un viso preoccupato. (King'ala) Tukio hilo lilimkatisha tamaa Mzee Kimbururu. Questo eventofece perdere la speranza a Mzee Kimbururu. (Mung'ong'o) Naturalmente non tutte queste locuzioni hanno lo stesso valo-
re stilistico. Alcune possono stare in qualsiasi tipo di testo (kupiga chapa/simu/picha...), altre fanno parte di linguaggi speciali, per es. sportivo (kutia fora), molte sono espressioni familiari
o gergali (kula laifu, i vari termini per la corruzione) e perfino regionali (kupiga darubini "sbirciare" è tipicamente kenyota). Nei testi letterari, dal tipo di locuzione si può distinguere lo stile elegante oppure lo stile dimesso. Wezi walitia fora nyakati za mwisho wa mwezi wakati watu wengi walipokuwa wamepokea mishahara. I ladri facevano affari verso la fine del mese quando molta gente aveva preso lo stipendio. (King'ala) Kazi yake ilikuwa kula mlungula. Il suo lavoro era prendere le bustarelle.
XVI. Unità
Alimfumania Daudi akimpiga Hawa darubini! Sorprese Daudi a sbirciare Eva. Wenzake walimwonea gere mzee huyo. I colleghi invidiavano il vecchio.
363
(King'ala)
(Mwanga)
Quando lo scrittore decide di sfruttare anche il significato letterale della locuzione idiomatica, la traduzione diventa molto difficile. Osservate l'esempio dove Ngomoi paragona l'andare liscio di un'impresa alla strada asfaltata, in contrasto con la stra-
da fangosa richiamata dalla locuzione "gettare il fango su q.u.": Palikuwa na jambo moja ambalo nilidhamiria kulitekeleza kwanza, yaani kuupaka ujamaa matope pale Ranzi ili hata kama utaingia, usiingie kwa kupitia kwenye barabara ya lami. C'era una cosa che avevo intenzione disbrigare prima, cioè buttare il fango addosso al socialismo a Ranzi a tal punto che
anche se vi entrasse, non potesse entrare per una strada asfaltata. (Ngomoi) Notate come varia la locuzione kumwaga unga ("perdere il posto") nei testi letterari e come la stessa unga ("farina" ) si usa con il nuovo significato ("posto") Labda aliogopa kumwaga unga. Forse temeva di perdere il posto. (Mukajanga) Rashidi, dereva wa meneja, kila siku alikuwa na hadhari asimwage unga wake. Rashidi, l'autista del direttore, ogni giorno stava attento a non perdere il posto. (Mohamed) Kwani hakikuwa kitu kigeni siku hizi kwa kiongozi kuitwa ghafla hivi na kuambiwa unga hamna; ametolewa madara-
kani.
(Mung'ong'o)
Poiché non era una cosa strana in questi giorni per un funzionario essere chiamato all'improvviso e sentirsi dire che non c'era più posto per lui; aveva perso l'incarico.
Alijua "unga" wake uko mashakani. Sapeva che il suo posto era in forse. (Mbajo) Mimi nazungumza vile sababu ni unga na imenibidi nifanye hivyo.
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Kiswahili kwa Furaha
Io parlo cosi perché qui va del mio posto e devo fare in questo modo. (Liwenga) Au unataka kunimwagia mchanga kwenye unga wangu? Oppure vuoi farmi l e scarpe? (Lett. versare la sabbia nella
mia farina.)
(Nyasulu)
Maneno mapya birika 5/6 Ar. bricco, teiera, caffetiera chafya 9/10 starnuto; -enda/-piga ch. starnutire chapa 9/10 colpo, battitura; carattere stampato, stampa chenga 9/10 rimasugli, detriti -chuja filtrare; scrutare chuku 9/10 corno per salassi; fig. esagerazione -daiwa Pas. essere indebitato darubini 9/10 Per. telescopio, microscopio, strumento ottico deni 5/6 Ar. debito, prestito fahali 5/6 Ar. toro fahari 9/10 Ar. grandezza, gloria, vanto
falaki 9/10 Ar. astronomia, astrologia fora 9/10 punto, porta (al calcio) -futu Ar. dimenticare, trascurare gere 9/10 invidia, gelosia -gutuka Pot. trasalire, essere sorpreso hafifu agg. Ar. insignificante, scadente, da poco hongera 9/10 congratulazioni idhilali 9110 Ar. miseria, sofferenza inda 9110 Ar. grettezza di mente, caparbietà, ostinazione ini 5/6 fegato jimbi 5/6 gallo jipu 5/6 ascesso, foruncolo jongoo 5/6 millepiedi juhudi 9/10 Ar. sforzo kilemba 7/8 turbante kiraka 7/8 Ar. pezza, toppa
-komboa Cont. redimere, riscattare, liberare konde 5/6 pugno kope cfr. ukope
XVI. Unità
365
-koroma russare; grugnire kura 9/10 Ar. sorte, caso; (pol.) voto mamba 9/10 coccodrillo mbarika 3/4 pianta di ricino mbeleko 10 pezzo di cotonata nella quale le donne portano il bambino sulla schiena; fig. onore mkunazi 3/4 Per. albero del dattero cinese, giuggiolo mlimwengu 1/2 abitante della terra, mortale, uomo mlungula 3/4 ricatto mpita njia 1/2 viandante, passante mraba 3/4 Ar. quadrato; angolo retto; -a miraba minne rettangolare
msahafu 3/4 Ar. libro sacro, Corano, Bibbia mtego 3/4 trappola mtindi 3/4 latticino; bevanda inebbriante -nuna lagnarsi, mormorare, brontolare
nyanya 9/10 nonna -pambana Rec. competere, collidere, lottare pango 5/6 grotta, cavità, tana -paragaarrampicarsisu un albero -randa(randa) girovagare sahihi 9/10 Ar. firma -shangaa stupirsi shere 9/10 scherzo, canzonatura, derisione -starehesha Cs. fare star bene tukio 5/6 evento, avvenimento
ubwabwa 14 pappetta di riso udeni 14 indebitamento
ukoka 11 erba da foraggio ukope 11/10 ciglia ungo 11 imene, verginità unyonge 14 miseria, abiezione uzi 11/10 (nyuzi) filo, cordicella wekundu 14 colore rosso
weusi 14 colore nero
Kiswahili kwa Furaha
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~ Traducete: Zawadi ya kalamu Mama hakuweza kuficha furaha na fahari yake wakati inapotokelea watu kuusi fu uzuri wa f,mdogo wangu] Nadya. (...) Aghalabu wanapokuja wageni nyumbani, m ama humwita n a k u muomba apige piana na kuimba, na ilivyokuwa Nadya ni stadi sana kwa hayo, aliweza kuwa kila wakati ni nuru ya mahala tu-
namokuwepo pamoja. Na kwa hayo, nilizidi kujiona wa pembeni na duni mbele ya Nadya, ambae kila miaka ikizidi, na yeye alizidi kustawi kwa uzuri na kupendeza kwake. Nilitokea kuwa na tabia ya haya sana na ya wasi wasi wa nafsi yangu hatamara nyingi nilitaabika kuwemo ndani ya kikundi cha watu. Unyonge wangu huu wa siri,na kwa kutamani sana na mimi nipendeze alau kwa mama yangu tu, ulinielekeza njiitahidi sana skuli. Kila mtihani nilitokea waj uu kabisa, na maendeleo yangu yalipindukia kuliko umri wangu. Ni kweli ilikuwa hapana siku kubwa ya furaha katika maisha yangu kama siku ile ninayomletea mama habari za matokeo yangu ya mtihani; kwani hapo mama hunibu-
su na kunifurahikia, lakini ubaya wa furaha hiyo ni kuwa haichukui hata robo saa. (...)
Safari moja skuli nilipewa zawadi ya kalamu nzuri kwa ajili ya kufuzu kwangu. Nilirudi nyumbani kwa hamu kubwa ya kumfurahisha mama. «Mama! mama! Uko wapi? Njoo nikuonyeshe kitu kizuri, utafurahi sana.» Ni limpigia kelele nilipoingia tu nyumbani. Na
alinj iibu, «Nipojikoni, Shadya. Njoo huku.» «Mama tazama nimepewa skuli sababu nimetokea wa mwanzo katika klasi yetu,» ni l i mwambia na h uku ni nautizama uso
wake vipi utavyobadilika. Mama alipoiona ni kalamu, alisema, «Si mbaya, itakufaa kuandikia, mwanangu. Jee ndugu yako na-
ye kapewa.»> Nilipomjibu hakupewa, alifazaika na akasema, 8 Basi upesi kaifiche, maana kama unavyomjua, «l'a Allaah!! 9
mwenzako akiiona lazima ghasia zitakuwepo. »
9
Ya Aliaah o Allah (escl. Ar.) mwenzako fqui] tua sorella
XVl. Unità
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Lakini kabla sj iainua hatua kwenda kuificha, Nadya alikuwa kesha tusimamia mlangoni, na kumbe amekwisha yasikia aliyoyasema mama. Hapo Nadya alisema, «Hapana haja ya kuificha hiyo kalamu, maana watoto wa skuli wamekwisha niarifu yote. Lakini mama, ninakwambia kabisa ujue kwamba ni l a zima na miye uninunulie kalamu sawa sawa na hiyo; tena leo hii sasa hivi. »
Na mara baba aliyekuwa anaingia ji koni kutoka kazini, alimjibu, «Oh! Nadya, kwani hiyo kalamu aliyo nayo Shadya tu-
limnunulia sisi? Au kapewa kwajitihada yake? Jitahidi na wewe katika masomo yako, na utapata zawadi nzuri kama hiyo.» Mama aliruka na kusema, «Ajitahidi vipi t e na? Skuli anakwenda kilasiku — mvua najua lake, au unataka agandane na
mabuku kama mchwa? Hayo peke yake ni hatari; lakini, Bwana, mimi ninawafahamu vizuri hao walimu, kazi yao ni mapendeleo t u. Watoto wamezaliwa tumbo moja 'toka nitoke' , t e n a vipi ili Il kuwaj e mmoja wamuone hodari,na wa pilini pocho ? Si uongo huo? Lakini haidhuru, mimi mwenyewe nitamnunulia Nadya ka-
lamu, na wao walimu wakae na uhasidi wao — wasimpe cho chote. »
(...) Mradi furaha yangu ilinitumbukia nyongo kwa kuona vile niliyoyadhamiria hayakuwa, ila ni lisababisha mabishano tu baina ya baba na mama. (Kharusi 1966:59-60) agh(a)labu avv. Ar. di solito, per lo più alau = angalau (sia pure, almeno) bishano cfr. mabishano (alterco) -fadhaika Pot, essere infastidito/turbato/confuso -fazaika =-fadhaika -fuzuAr. riuscire, vincere,superare bene ghasia 9/10 Ar. confusione haya 9/10 Ar. vergogna, timore, soggezione jitihada 9/10 Ar. sforzo, impegno klasi 9/10 Ing. classe roko nuoke una dopo l'altra " pocho = (ki)chopocosa di poca importanza
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Kiswahili kwa Furaha
mabishano 6 disputa, alterco, contesa mapendeleo 6 favoritismo, preferenza, parzialità mchwa 9/10 termite
nyongo 9/10 bile; fig. amarezza, ostilità piana 9/10 Ing. pianoforte; -piga p. suonare il pianoforte -pindukia Pot.Appl. scavalcare, salire stadi agg. Ar. esperto, bravo -taabika Pot. essere angustiato/in pena, tribolare -tizama Z. = -tazama
-tokelea 2Appl. accadere -tumbukia Pot.Appl. cadere improvvisamente in uhasidi 14 invidia unyonge 14 senso d'inferiorità
Linguaggio sentenzioso Nei testi letterari sono molto frequenti proverbi, massime e detti vari che fanno parte della tradizionale saggezza popolare. Massime.
Ni nani asiyejua kwamba ukikanyaga makaa ya moto utaungua wayo? Chi non sa che se calpesti il carbone ardente ti bruci la pianta del piede? (Mung'ong'o) Kumbuka kwamba nyoka hubadili ngozi, sio tabia yake. Ricorda che il serpente cambia la pelle, non il carattere.
(Mung'ong'o) Detti rimati:
Kumbuka, kama unataka roho yako na yamtoto wako, basi usijaribu hata kidogo kuipasha habari polisi; ama si hivyo, basi utakosa mtoto na maji ya moto. Ricordati, se vuoi (salvare) la vita tua e del tuo figlio, non tentare assolutamente di informare la polizia; se no, perderai tutto [getterai il bambino con l'acqua sporcaj. (Juma)
XVI. Unità
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Huyu Zainabu aliyemghiribu akili mume wangu hata akawa hasikii la mwazini wala la mteka maji msikitini. (Ng' o m bo) Que11a Zainabu ha sconvolto la mente a mio marito al punto che ora non dà ascolto a nessuno [è cieco e sordo]. Proverbi
Si ritrovano spesso nei titoli delle opere letterarie. Per esemplo
(Romanzo di P.Ngare) Kikulacho ki nguoni mwako. Lett. Ciò che ti mangia sta nei tuoi vestiti. (Parenti serpenti.) Ng'ombe akivunjika mguu (hukimbilia zizini). (C ommedia) Quando la vacca si rompe una zampa, ritorna nel recinto. Nei testi i proverbi sono spesso citati per intero, talvolta pre-
ceduti da una frase introduttiva come Waswahili wasema o Wahenga wasema (I swahili/gli anziani dicono). Nje, alipokuwa kasimama mlangoni, Bwana Maksuudi alianza kubaini kwamba, kweli paka akiondoka panya hutawala. Fuori, mentre stava in piedi davanti alla porta, Bw. Maksuudi cominciò a riconoscere che davvero quando il gatto non c'è, i topi ba11ano. (Mohamed) Aaaaa, linalobudi kuwa huwa Dora. Ingawa asiyekuwapo na lake halipo, tutaonana babu, pindi mwakani. Aa, ciò che deve succedere succederà, Dora. Anche se chi è lontano dagli occhi è lontano dal cuore, ci rivedremo, cara, entro un anno. (Mohamed) Pesa nnazo alhamdulillah. Lakini ziko mbali, naf imbo ya
mbali haiuwi nyoka —seuze kupata mtoto kama yule. Il denaro ce l'ho, grazie a Dio. Ma è lontano, e un bastone lontano non uccide il serpente — e tanto meno ottiene una ragazza come quella. (Suleiman) Wamesema, lakuvunda halina ubani, nao hawakukosea. Hanno detto che non c'è nessun profumo che possa coprire ciò che è putrido, e non hanno sbagliato. (Mohamed) Lakini, kifo cha wengi ni harusi. (Mkangi) Tuttavia, mal comune mezzo gaudio.
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Kiswahili kwa Furaha
Aliambiwa siasa na kazi haviendi pamoja. (...) Lila na fila hazitangamani. (Mukajanga) Gli fu detto che la politica e il l avoro non vanno d'accordo.
Probabile e certo [opp. due opposti] sono incompatibili. Aliyesema kuwa kumwashia taa kipofu ni kupoteza mafuta hakukosea. Chi ha detto che accendere la lampada a un cieco significa sprecare l'olio, non ha sbagliato. (King"ala) Hatimaye aliupiga moyo konde na kujiambia, 'Ukitaka kula (King'ala) nguruwe, chagua aliyenona'. Infine si fece coraggio e si disse: "Se vuoi mangiare il maiale, scegline uno grasso." (Se vuoi fare una cosa proibita, falla in modo che ne valga la pena.) Ala, mbona mnapokaa kwenye vikuza sauti mnapiga kelele wanawake wasitawe, wanawake hivi, wanawake vile. Alaaa, mkuki kwa nguruwe, kwa binadamu mchungu. Ecco, come mai quando siete davanti al m i crofono, gridate che le donne non devono rimanere chiuse in casa, le donne
quà [questo], le donne là [quello]. Ecco, chi la fa, l'aspetti. (Lett. La lancia è per il maiale, per l'uomo è dolorosa.)
(Mohamed) Talvolta, dopo aver citato il proverbio, l'autore lo sviluppa. Lakini Waswahili husema, 'mkamia maji hayanywi.' Na kweli mzee Kimbarura hakuyanywa. Kwani japo siku zilipowadia mama Semguba alimzalia mtoto wa kiume lakini alikuwa kilema. (Mung'ong'o) Ma i Swahili dicono: "Chi si fissa troppo sull'acqua, non la berrà [non se la godrà]." E davvero, mzee Kimbarura non la bevve, Poiché, sebbene quando si compirono i giorni, mama Semgumba gli partori un maschietto, era storpio. Alijua ubaya wa kula rushwa lakini alishindwa kuacha tabia hiyo kwani mwonja asali haonji mara moja, na asali sasa ilikuwa imemnogea. Sapeva che era brutto accettare le bustarelle, ma non riusciva a smettere con questo comportamento perché chi assaggia il miele non lo fa una volta sola, ed egli al miele adesso ci aveva preso gusto. (Mwanga)
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Altre volte lo scrittore cita solo una parte del proverbio, vi al-
lude oppure lo parafrasa. Dunia ni mti mkavu msiehana. Usipoufanyia akili unakuangukia na kukuangamiza. Il mondo è un albero secco, ragazza. Se non usi il cervello (con esso), ti cadrà addosso e ti distruggerà. (Mnzava) Cfr. Duni a m ti mkavu, kiumbe usiuelemee. Il mondo èun albero secco, creatura non farciaffidamento. Kwa wale waliokopesha, ilikuwa harusi; matanga yalikuwa kwa akina wale waliokopeshwa. Per quelli che prestavano era il matrimonio; il lutto era per quelli che prendevano in prestito. (Mkangi) Cfr. Kukop a harusi, kulipa matanga. Prendere in prestito è un matrimonio, restituire è un lutto.
Alisahau kuwa jogoo wa shamba hangeweza kuwika mjini. Dimentico che il gallo di campagna non avrebbe potuto cantare in città. (King'ala) Cfr. Jogo o wa shamba hawiki mjini. Un gallo di campagna non canta in città. Alikuwa ameusikia mnong'ono wa watu wakimtaja lakini hakujali kwani alijua kuwa walikuwa wakiwashwa na pilipili isiyokuwa midomoni mwao. Aveva sentito la gente bisbigliare il suo nome, ma non gliene importava niente perché sapeva che li bruciava il pepe che non avevano in bocca. (King'ala) Pilipili ziko shamba, wewe zakuwashiani? Il pepe è nel campo, come fa a bruciarti? (Mwanga) Cfr. Pilip i li usiozila zakuwashiani? Come fa a bruciarti il pepe che non hai mangiato? (Non ti immischiare negli affari che non ti riguardano.) ... akatafuta mafahali wawili wengine na kuwatia katika zizi moja. ... e cercò altri due tori e li mise in un recinto. (Suleiman) Cfr. Ma fah a li wawili hawakai zizi moja. Due tori non possono stare nello stesso recinto.
ICiswahili kwa Furaha
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Altri esempi:
Sisi tulisema kuwa mbio za sakafuni huishia ukingoni. Noi abbiamo detto che la corsa sul terrazzo finisce alla rin(Liwenga) ghiera. (Chi non si accontenta non gode.) Mbio zake za sakafuni zilikuwa zimeishia ukingoni. La sua corsa sul terrazzo era finita alla ringhiera. ( K i ng'ala) Alitamani kulia, lakini watu husema maji yakirnwagika hayazoleki. Hata kama angelia chozi la damu alifahamu wazi kwamba hangeweza kuponya yaliyoharibika. Desiderava piangere, ma la gente dice che è inutile piangere sul latte versato. Anche se avesse pianto lacrime di sangue, capiva chiaramente che non avrebbe potuto rimediare a ciò (King'ala) che si era guastato. Ama kweli hasira hasara. Maji sasa ndio yamekwisha mwagika; haiwezekani kuyazoa. Eppure davvero l'ira porta danno. Il latte adesso si era proprio versato; non si poteva raccoglierlo. (Mwanga) Hawa alijua kuwa Dua la kuku halimpati mwewe. (King'ala) Eva sapeva che la preghiera del pollo non raggiunge il falco. Dua lako ni la kuku, halitanipata hata kidogo. (Mdoe) La tua preghiera è del pollo, non mi raggiungerà affatto. Yeye alikionachama na harakati zake kama upuuzi tu, akaviita vyote dua za kuku zisizompata mwewe. Egli considerava il partito e le sue attività come sciocchezze e chiamava tutto ciò preghiere del pollo che non raggiungono il falco. (Mukajanga) Wazee walisema "Usikate mbeleko kabla ya mtoto kuzaliwa". I vecchi dicevano: "Non tagliare le fasce prima che il bambino sia nato. [Non vendere la pelle dell'orso prima di averlo
preso.]"
(Mkangi)
Hasira zake nyingi zilitokana na kukata kwake kwa mbeleko kabla ya mtoto kuzaliwa. La sua grande rabbia dipendeva dal fatto di aver venduto la (King'ala) pelle prima di aver preso l'orso.
373
XVI. Unità
Molti detti e proverbi si rifanno alle favole animali. « Au u n a ona a i b u ?» «Aibu k a r ib u i m k oseshe nguruwe mkia!» «O ti vergogni?» «La vergogna per poco non fece rimanere
(King'ala) il maiale senza la coda.» Wahenga walijisemea kwa methali kwamba kwa tamaa ya kuota pembe ngamia alipoteza hata masikio yake. Gli anziani raccontavano in un proverbio che per la brama di avere lecorna ilcammello perse anche le orecchie.
(Mung'ong'o) Vi sono molte minacce che nella loro d iversità significano
tutte pressappoco "ti capiterà qualcosa di brutto". Utakiona cha mtema kuni. Vedrai ciò che è capitato al taglialegna. Tutakiona kilichomnyoa kanga manyoya shingoni. (Musiba) Vedremo ciò che ha tolto alla faraona le piume al collo. Aliona kilichomfanya kuku kukosa maziwa. Vide ciò che fece mancare il latte alla gallina. (Kezilahabi) Basi utakiona kulichomzuilisha kuku kukojoa leo, maluuni mkubwa we! Allora oggi vedrai ciò che ha impedito al pollo di urinare, maledetto! (Mukajanga) Atamwonyesha kilichomfanya popo apende gizana kuogopa mwanga. Gli farà vedere ciò che fece al pipistrello amare il buio e temere la luce. {Rutayisingwa) Alipiga risasi chungu nzima kupita dirishani lakini kwa bahati hazikuwapata, lakini cha moto walikiona. Sparò un sacco di pallottole attraverso la finestra, ma per fortuna non li colpirono, però se la videro brutta. (Mwangi)
Maneno mapya -baini Ar. veder chiaro, distinguere, riconoscere -budi Ar. = -bidi (dovere) -changamana Stat.Rec. unirsi ad altri
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Kiswahili kwa Furaha
-elemea porre la fiducia in, sottomettersi -ghilibu, -ghiribu Ar. mettere in sacco (con inganno, furbizia) hasara 9/10 Ar. danno, perdita, deficit -kamia AppL chiedere con insistenza, estorcere kanga 9/10 gallina faraona kikuza-sauti 7/8 megafono, microfono -kojoa urinare -kopesha Cs. imprestare -koseaAppL sbagliare;-kosesha Cs. far m ancare lila na fila Ar. pensiero e realtà, supposizione e certezza; per il bene e per il male maluuni agg. Ar. maledetto matanga 6 lutto formale
mnong'ono 3/4 bisbiglio, sussurro, diceria moto: kukiona cha moto vedersela brutta
mwadhini, mwazini 1/2 Ar. muezzin mwewe 9/10 falco ngamia 9/10 Ar. cammello -noga essere gustoso -nona ingrassare nyoya 5/6 piuma, pelo (di animale) popo 9/10 pipistrello seuze = sembuse(tanto meno, tanto più) -tangamana = -changamana (mescolarsi) -tawa condurre una vita ritirata, rimanere chiuso in casa ubani 11 Ar. incenso ukingo 11/10 [anchej ringhiera -vunda decomporsi,essere guasta (di carne) -wadia Ar. essere in tempo buono per zizi 5/6 recinto per animali -zoa raccolgiere, raccattare
XVI. Unità
375
~ Traducete
Mashoga ya Rehema' Nyumba ya Kidawa na wenzake wawili ili kuwa katikati ya tirivyogo la nyumba ndogo ndogo za udongo zilizoezekwa aghalabu makuti ya pande, katika mtaa wa Topea. Ingawa ilitokeza kwa fahari mbele yahadhara ya vi j umba vingine, ukuta wa ubal3 vu wa kuliani u l i s i m ama kwa munda. Uso wa nyumba ulikuwa na mlango wa ubao mmoja uliopo katikati ya madirisha mawili;
kila chini ya dirisha palikuwa na kibaraza chenye kuwatosha kabisa waongezi wawili. Nyumba hii ilikuwa na vyumba viwili, kimoj a kidogo na cha pili wastani; ukumbi mwembamba ulikata baina ya vyumba hivi nakukutana na mlango wa nyuma ambao
ulifungukia katika banda la makuti lenye jiko na choo. (...) Kidawa, Ruzuna, na Chiku wakiishi humu kwa ujima ulio kasoro kidogo tu kukamilika. Kitu kilichowapambanua si ulaji wala ulazi, bali madhumuni hasa yaliyowaleta mjini. Kidawa aitkuwa mzaliwa wa Mwembeshomari aliyevutwa na ramsa za mji. Yeye ni mtu mmojawapo aliyeshindwa kuta fautil4 sha baina ya kazimbaya na mchezo mwema . Mj anj a wa kuzaliwa, aliweza kuligema sega zima la nyuki pasi na k utafunwa 15 hata msumari mmoja. Alizijua hila za kumtia nyoka pangoni na atakapo, maneno mema ya kumtoa. Alikuwa akiishi leo tu:
kesho ina Mungu. (...) Alipokutana na Rehema alikuwa hazidi miaka ishi rini. Na tena Ruzuna, mkubwa kwa umri bali mdogo kwa kimo kuliko Rehema; mweusi titi, na rnwenye uso mwembamba wenye
macho yaliyogonelea unyonge; aina ya sura ambayo humshajiisha mwombaj i atake haj a yake. (...) Wa tatu ni Chiku, Maji ya kunde; uso wa duara uliojaa; ma-
La descrizione delle tre prostitute che danno ospitalità all'innocente fanciulla Rehema è presentata in uno stile elegante, altamente idiomatico. Si tratta di una tra le più belle pagine della letteratura swahili. ubavu rva knliani fianco di destra 14
Riferimento al proverbio Kazi mbaya si mchezo mwema: Un cattivo lavoro è
meglio di un buon gioco.
ls' ku~lia nyoka pangoni mettere qualcuno in sacco
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Kiswahili kwa Furaha
cho madogo, makali;mviringo, na m fupi.Sifa yake kubwa, hajui kufutika undani; akijulikana katika ujima wao kuwa ni mtu wa 'nipe-nikupe'. Chiku hakuj a mjini kuta futa pesa — hasha. Alikuja kulipa kisasi. Mapenzi yalimtenda, na sasa mapenzi alitaka kuyatia adabu. Yeye ni mtu mmoja kati ya watu haba sana wa dunia hii aliyefika katika kilele cha mapenzi; na kisha huko huko akakunjua mfarishi wake na kulala unono; kutahamaki ali-
kuwa j uu ya mlima wa dongo lililochimbwa na fuko. Mtu wake mmoja tu d uniani ambaye angeweza kumwita
'mwanamume',
alimfuma vivi hivi siku moj a akisononeka katika mikono ya kj ialá nakike ambacho alidhani ni nyanyamwitu isiyolika wala kutafunika. Papo hapo, pasina kusema 'nyoko', alitwaa mkoba wa-
ke wa ukili , akaj aza nguo zake, na kuyoyomea moj a kwa moj ahadi leo. Na sasa wanaume wote walikuwamo katika shabaha ya kisasi chake. Eusudi akim fanya mwanamume mmoja am fumanie mwingine, ili wapigane na watoane damu mbele yake, ili yeye apate kuburudika. Bali mara kisa alichotendewa kilimrudia tena, joto l i kampanda, akatafuta mafahali wawili w e ngine na
kuwatia katika zizi moja. {...) Kidawa alimjulisha Rehema kwa wenzake, na Rehema aliwaamkia. «Ah, mas'kini,ubwabwa wa shingo haujamtoka,» alisema Ruzuna kwa shangilio. «Kweli, babu,» alisema Chiku, «karibu kwetu.» Bali rohoni mwake alikuwa na hakika ubwabwa wa shingo utakauka kwaj oto la mjini.
{Suleiman 1976:43-45) banda 5/6 accr. capannone -burudika Pot. essere confortato -chimba scavare dongo 5/6 accr. di udongo {terra, argilla) duara 9/10 Ar. ruota, cerchio -fuma sorprendere -gema incidere, intagliare kijanakike diminutivo di mwanamke (qui: "troietta")
XVI. Unità
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-gonelea Appl. Z. affondare (nella sporcizia), essere immerso in; macho yaliyogonelea unyongesguardo da cane bastonato hadhara avv. Ar. dinnanzi, in presenza, di fronte hasha inter. Ar. no di certo!
hila 9/10 Ar. astuzia, trucco, inganno, scaltrezza kisasi 7/S Ar. vendetta, rappresaglia; -lipa k. vendicarsi -kunjua Cont. dispiegare, srotolare, distendere kuti la pande foglia di palma con fronde intrecciate da una parte, usata come riparo kusudi = maksudi (apposta) mfarishi 3/4 coltrone, coperta imbottita, trapunta msumari 3/4 Ar. [anche) pungiglione mtaa 3/4 quartiere, via (di città) munda 3/4 (miunda) tavola, asse mwongezi 1/2 ciarlone, amante della conversazione nyanya 9/10 pomodoro; nyanyamwitu pomodoro selvatico nyoko parola offensiva, le tt. tua m a dre; pa si na k u s ema
'nyoko' senza aprir bocca, senza dire "a" ramsa 9/10 Per. fiera, sagra, (luogo di) divertimento sega 5/6 favo di miele -shajiisha Cs. Z. incoraggiare shangilio 5/6 dimostrazione di gioia, applauso, trionfo, festosità; kwa sh. festoso/a -sononekaaffannarsi,tribolare -tafautisha = -tofautisha tirivyogo 5/6 Z. mescolanza, disordine, caos ujima 14 cooperazione, lavoro collettivo, comunità ukili 11/10 piccola striscia intrecciata con foglie della palma selvatica ulaji 14 atto di mangiare ulazi 14 atto di dormire unono 14 opulenza, comodità; -lala u. dormire comodo wastani agg. Ar. medio, moderato
-yoyomea scomparire; irrompere dentro
TABELLE LE CLASSI NOMINALI
classe: class.N
class.VP'
class.sog class.ogg connetL
O di rif. quesio
mio
NI
M/ Mw
YU/W/A
u/w
KU
A
M/ MW
TU/Tw M/ Mw
wangu
WA
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VI/ VY
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[N]
1/ Y
YA
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hii
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10
[N]
Zi/Z
ZA
zo
hizi
zangu
11+14
v/w
v/w
WA
o
huu
wangu
[12]'
KA
KA
KO
haka
kangu
15
KU/ KW
KU/ Kw
KO
huku
kwangu
16
PA
PA/ P
PA
PO
hapa
pangu
17
KU
KV/ KW
KWA
KO
huku
kwangu
MU
MU/MW/M
MWA
MO
humu
mwangu
MA
WA
huyu
WA
I
I classificatori verbo-pronominali includono nelle classi 1 e 2 i class. soggetto e oggetto delle due colonne seguenti. 2
connettivo dipendente -A ' oppure vv+ENI Questa classe non esiste nel swahih standard.
379
380
Kiswahili icwa furaha
IL VERBO Indicativo:
presente
afferm. NA
traduzione
ninasoma
leggo
negativo
esempio
traduzione
sisomi
non leggo
nasoma
presente passato
esempio
LI
nilisoma
lessi
KU
sikusoma
non lessi
futuro
TA
nitasoma
leggerò
TA
sitasoma
non leggero
imperf.
Kl
nikisoma
leggendo
SIPO
nisiposoma
non leggendo
narrativo
abituale
HU
nikasoma
e lessi
husoma
leggo sempre
SI+E
nisisome
e non lessi di solito
non leggo perfettivo
KA
congiuntivo:
kasoma
nisome
ha letto!
cheio legga SI+E
nisisome
cheio non legga
esortativo
KA+E
relativo: presente
NA+O
passato
LI+O
nikasome
cheio vadaa leg gere
ninayesoma io che leggo SI+0 niliyesoma
nisiyesoma
io che lessi...
io che non leggo io che non
lessi futuro
TAKA+O nitakaye-
generale
condizionale presente
NGE
soma
io che leggerò
nisomaye
io leggente
ningesoma
se leggessi
io che non
leggero
SI+NGE
nisingesoma se non
leggessi passato
NGALI
ningalisoma
se avessi letto
SI+ NGALI
' imperfetto-gerundio 6 si può rendere con un verbo composto s'intende la O di riferimento nella classe appropriata
nisingalisoma se non
avessi letto
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Finito di stampare nel mese di luglio del zon, dalla «ERMES. Servizi Editoriali Integrati S.r.l.» oooqo Ariccia (RM) — via Quarto Negroni, rg per conto della «Aracne editrice S.r.l.» di Roma