ISE MONOGATARI. MONOGATARI. I racconti di Ise. A cura di Michele Marra. Trascrizione elettronica per i non vedenti curata da: Ezio Galiano. Introduzione.
I racconti di Ise (Ise monoatari! sono una raccolta di cen" toventicin#ue aneddoti che hanno come occasione la composi" zione e recitazione di poesie. Essi comparvero anonimi ali al" $ori della letteratura iapponese% iapponese% tra la &ine del secolo nono e l'ini" zio dell'undicesimo% un periodo che vide un enorme riolio artistico crescere nella capitale eian% l'attuale citt) di *+oto. Sin dal momento della loro comparsa% I racconti di Ise destarono un enorme scalpore nell'am$iente dei letterati iapponesi% in #uan" to rappresentavano la li$erazione della letteratura iapponese dall'asservimento alla linua cinese. ,'importazione deli ideo" rammi cinesi e la creazione di un al&a$eto silla$ico che $en s'a" dattava alla linua iapponese permisero% in&atti% la creazione di una letteratura autoctona a cominciare proprio dal secolo nono. Monoatari letteralmente sini&ica -dire cose ossia -narrare% ed / il termine che accompana l'intera produzione narrativa iapponese dai tempi del primo $reve romanzo Racconto di un talia$am$0 talia$am$0 (secolo nono% anonimo! sino ai iorni nostri. ,a &ama dei Racconti di Ise rimase inalterata attraverso i seco" li% tanto da essere citati in ran parte delle opere maiori di letteratura iapponese e da diventare &onte di parodia nel se" colo 12II% #uando una letteratura di carattere popolare non esi" t3 a prendersi ioco delle tradizioni di corte. Oi non c'/ stu" dente in Giappone che non conosca I racconti di Ise% in #uanto #uesti costituiscono materia d'esame nelle scuole d'oni ordine e rado. Il problema del genere.
,a prima rave di&&icolt) inerente alla trattazione della lette" ratura iapponese nasce dal tentativo spesso s&ortunato di vo" lerne cataloare i eneri. Non essendoci stata nella cultura iap" ponese una &iura corrispondente all'Aristotele all'Aristotele della 4oetica% che sapesse oranizzare le &orme narrative in un oriinale siste" ma esienze della letteratura del tempo% si / costret" ti ad utilizzare cateorie occidentali per comprendere un vasto materiale di&&icilmente cataloa$ile proveniente dall'Oriente. 5 il caso di #uesto volume che rappresenta uno dei primi esempi di narrativa iapponese% anche se intreccia prosa e poesia. 2ediamo 2ediamo #uali sono li elementi che iusti&icano il titolo Rac" conti di Ise% &acendo immediatamente pensare ad un'opera di narrativa. Innanzitutto la presenza di una prosa che% per #uan" to scarna% spiea le circostanze dei vari avvenimenti e le occa" sioni in cui le poesie &urono recitate. In secondo luoo% il carat" tere unitario dell'opera raiunto presentando tutti li aneddo" ti% veri e &alsi% come episodi appartenenti alla $iora&ia del &un" zionario e poeta di corte Ari6ara no Narihira (789"77!. 5 estremamente importante sottolineare la struttura $iora&ica di #uest'opera% in #uanto essa &ornisce il modello alla successiva produzione narrativa. ;ue tra i maiori romanzi iapponesi iapponesi ne sono una prova incon&uta$ile: la Storia di Gen
?@"B! si sviluppa interamente intorno alla &iura del principe di sanue imperiale Gen@!% 2ita di un li" $ertino (*osho=u ichidai oto=o% del 7!. Ovviamente% Ovviamente% la pro" sa dei Racconti di Ise / molto pi0 scarna di #uella dei romanzi citati% ma non per #uesto va inorata. Essa / lo sviluppo che
deriva dall'a$itudine dei poeti iapponesi di chiari&icare il pro" taonista dell'azione% il tempo in cui l'azione avvenne e l'occa" sione dell'azione medesima mediante una $reve &rase preposta alla lirica (=oto$aa=i!. Fuesta tendenza / ravvisa$ile sin dal tempo della prima raccolta di poesie iapponesi% la Raccolta del" le diecimila &olie (Man'+oshu% del ?9!% dove alle poesie sono preposte talora $revi talora lunhe introduzioni. ;un#ue% ;un#ue% la pro" sa dei Racconti di Ise altro non / che il naturale ampliamento di #ueste introduzioni% il &rutto dello sviluppo di cin#uecento anni di attivit) poetica. Allo stesso tempo essa rappresenta% dal pun" to di vista artistico% un superamento di #uelle introduzioni. 4ro" va ne / il &atto che% al tempo dei Racconti di Ise% comparve un'al" tra opera identica nella struttura% ma molto meno nota ed ap" prezzata: i Racconti di Damato Damato (Damato (Damato monoatari% monoatari% anonimo!. In #uest'opera% in&atti% la prosa si limita a &unere da semplice introduzione alle poesie% come nel caso delle introduzioni cita" te% creando una sorta di petteolezzi di corte in cui si spiea l'oc" casione di determinati scam$i di poesie d'amore. I Racconti di Damato Damato iunono al punto di diventare semplici iochi di socie" t) di cui essi osservano esclusivamente la natura esteriore. 4er contro% la prosa dei Racconti di Ise dirie la sua attenzione ver" so la natura interiore dei suoi personai. Fuesto spiea l'assen" za di descrizioni non intimamente leate ai personai presen" tati% della cui natura esteriore sappiamo sempre $en poco. i3 che interessa l'autore non / l'incidente che porta ad una rela" zione d'amore suellata da uno scam$io di poesie% ma il valore sim$olico di #uesta relazione d'amore% la capacit) che una sem" plice% comune relazione ha di assumere assumere un carattere universale. iononostante% la prosa non ha ancora un carattere di individua" lit)H essa costruisce un'impalcatura che sostiene e protee al tempo stesso le poesie% &ulcro vitale dell'opera. Nella sapiente mistione di prosa e poesia% la prosa rimane pur sempre asservita alle duecentosette poesie contenute. Fuesto &u chiaro ali stessi letterati iapponesi del secolo che considerarono I racconti di Ise un -romanzo &atto di poesie (uta"monoatari!% di&&erenzian" doli cosJ dal solito enere di -racconto o -romanzo a cui &a ri&erimento il termine monoatari. Il poeta Ariwara Ariwara no Narihira.
irca la met) delle poesie contenute nei Racconti di Ise sono attri$uite al poeta Ari6ara no Narihira ( 789% 77!% della cui vita e delle cui idee molto sappiamo razie proprio a #uesto testo. ,'opera storica Gli annali veritieri dei tre reni (Sandai ci in&orma che Narihira era di discen" denza imperiale% essendo &ilio del principe A$o% che era a sua volta &ilio dell'imperatore eizei (renante dall'7 all'7>!% e della principessa Ito% &ilia dell'imperatore dell'imperatore *ammu (renante dal ?7I all'7!. ,a sorte di Narihira &u simile a #uella di molti altri discendenti imperiali che si scontrarono con il crescente potere della &amilia Ku all'78@!% il #uale% temendo il potere che Dasu=o% Dasu=o% concu$ina di eizei e mem$ro del ramo del -cerimoniale% aveva sull'e im" peratore% mosse uerra contro #uesto ramo dei dei Ku
deriva dall'a$itudine dei poeti iapponesi di chiari&icare il pro" taonista dell'azione% il tempo in cui l'azione avvenne e l'occa" sione dell'azione medesima mediante una $reve &rase preposta alla lirica (=oto$aa=i!. Fuesta tendenza / ravvisa$ile sin dal tempo della prima raccolta di poesie iapponesi% la Raccolta del" le diecimila &olie (Man'+oshu% del ?9!% dove alle poesie sono preposte talora $revi talora lunhe introduzioni. ;un#ue% ;un#ue% la pro" sa dei Racconti di Ise altro non / che il naturale ampliamento di #ueste introduzioni% il &rutto dello sviluppo di cin#uecento anni di attivit) poetica. Allo stesso tempo essa rappresenta% dal pun" to di vista artistico% un superamento di #uelle introduzioni. 4ro" va ne / il &atto che% al tempo dei Racconti di Ise% comparve un'al" tra opera identica nella struttura% ma molto meno nota ed ap" prezzata: i Racconti di Damato Damato (Damato (Damato monoatari% monoatari% anonimo!. In #uest'opera% in&atti% la prosa si limita a &unere da semplice introduzione alle poesie% come nel caso delle introduzioni cita" te% creando una sorta di petteolezzi di corte in cui si spiea l'oc" casione di determinati scam$i di poesie d'amore. I Racconti di Damato Damato iunono al punto di diventare semplici iochi di socie" t) di cui essi osservano esclusivamente la natura esteriore. 4er contro% la prosa dei Racconti di Ise dirie la sua attenzione ver" so la natura interiore dei suoi personai. Fuesto spiea l'assen" za di descrizioni non intimamente leate ai personai presen" tati% della cui natura esteriore sappiamo sempre $en poco. i3 che interessa l'autore non / l'incidente che porta ad una rela" zione d'amore suellata da uno scam$io di poesie% ma il valore sim$olico di #uesta relazione d'amore% la capacit) che una sem" plice% comune relazione ha di assumere assumere un carattere universale. iononostante% la prosa non ha ancora un carattere di individua" lit)H essa costruisce un'impalcatura che sostiene e protee al tempo stesso le poesie% &ulcro vitale dell'opera. Nella sapiente mistione di prosa e poesia% la prosa rimane pur sempre asservita alle duecentosette poesie contenute. Fuesto &u chiaro ali stessi letterati iapponesi del secolo che considerarono I racconti di Ise un -romanzo &atto di poesie (uta"monoatari!% di&&erenzian" doli cosJ dal solito enere di -racconto o -romanzo a cui &a ri&erimento il termine monoatari. Il poeta Ariwara Ariwara no Narihira.
irca la met) delle poesie contenute nei Racconti di Ise sono attri$uite al poeta Ari6ara no Narihira ( 789% 77!% della cui vita e delle cui idee molto sappiamo razie proprio a #uesto testo. ,'opera storica Gli annali veritieri dei tre reni (Sandai ci in&orma che Narihira era di discen" denza imperiale% essendo &ilio del principe A$o% che era a sua volta &ilio dell'imperatore eizei (renante dall'7 all'7>!% e della principessa Ito% &ilia dell'imperatore dell'imperatore *ammu (renante dal ?7I all'7!. ,a sorte di Narihira &u simile a #uella di molti altri discendenti imperiali che si scontrarono con il crescente potere della &amilia Ku all'78@!% il #uale% temendo il potere che Dasu=o% Dasu=o% concu$ina di eizei e mem$ro del ramo del -cerimoniale% aveva sull'e im" peratore% mosse uerra contro #uesto ramo dei dei Ku
sultato &u la distruzione del ramo del -cerimoniale% il consoli" damento del potere del ramo del -nord che aveva sostenuto Saa in #uesta impresa% ed il declino di eizei% costretto a &arsi monaco% e dei suoi &ili% tra cui A$o% il padre di Narihira. 4are che A$o morC in un complotto tramato da Ku! compare talora in parole velate% #uali #uelle di cattivo auspicio auspicio che &anno della poesia del parara&o >? una lirica assai assai pericolosa. Talora Talora la cri" tica / molto pi0 evidente ed im$arazzante% come nel caso del pa" rara&o % in cui si rimprovera l'opportunismo dei $urocrati di corte sempre pronti a schierarsi con il pi0 &orte. Nei Racconti di Ise si susseuono le disillusioni della &amilia Ari6ara% il cui destino parve miliorare alla nascita del principe Sada=azu ( 7?9" >!% &ilio dell'imperatore Sei6a e di A+a=o% A+a=o% nipote di Nari" hira (parara&o ?>!. Ma &urono speranze di $reve durata% poichL Sada=azu non riuscC a salire sul trono a causa dell'opposizione di Mototsune il #uale% alla morte di Dozei% Dozei% spallei3 l'imperatore *o=o (renante dall'77B all'77?!. Gli Ari6ara persero l'ultima $attalia #uando &allirono nel tentativo di &ar salire sul sul trono il principe *oreta=a (7BB"7>?!% &ilio dell'imperatore Monto=u e di *i no Shizu=o% S hizu=o% sorella della molie di Narihira. Ancora una volta Doshi&usa Doshi&usa e$$e la melio% sostituendo il nipote Sei6a a *oreta=a% il #uale &u costretto a ritirarsi a vita monacale. Tra Narihira e *oreta=a si svilupp3 una pro&onda amicizia% amicizia% come stanno a dimostrare i parara&i 78% 7@ e 79. 4are che Narihira e$$e una relazione con la sorella di *oreta=a% la principessa Te" n@!% che servJ come sacerdotessa presso il tempio shin" toista di Ise% durante il reno di Sei6a (parara&i >"?B!. No" nostante #uesta relazione non sia stata provata% l'amore proi$ito di Narihira per la 2estale estale di Ise% cosJ come #uello per la &utura imperatrice *oshi% aliment3 la &antasia dei contemporanei% en" trando a &ar parte della leenda che circonda Narihira. L'autore.
5 interessante notare che tutti i personai che compaiono nei Racconti di Ise% ad eccezione ovviamente dei Ku
dei Ku9! che% pur odendo di una ricchezza e notoriet) di ran luna superiori a #uelle odute da Narihira% &u costretto ad a$$ando" nare la vita politica e a ritirarsi nella lussuosissima villa del Se" sto Rione (parara&o 7!. Fuesta considerazione ha aperto la strada ad una recente ipotesi secondo cui I racconti di Ise% at" tri$uiti in passato ad autori diversi senza per3 raiunere una conclusione soddis&acente% sare$$ero opera di poeti diversi ac" comunati da una crescente inso&&erenza nei con&ronti dell'arro" anza di Doshi&usa Doshi&usa e discendenti% ed operanti nel circolo che s'era venuto &ormando sotto il patronato di Minamoto no Toru. Fuesto spiehere$$e la presenza di una &amosa lirica l irica di Toru nel parara&o d'apertura% #uasi una dedica all'in&luente mecena" te. Sappiamo% per3% dalla presenza di poesie composte molto tempo dopo la morte di Narihira% che I racconti di Ise su$irono vari ampliamenti e riela$orazioni sino a trovare una &orma non lontana dall'attuale ali inizi del Mille% data in cui essi &urono citati in diverse opere letterarie tra cui la Storia di Gen9@! nipote di Narihira% *i no Tsura+u=i Tsura+u=i (77B">B! e Minamoto no Shitao (>">7@!. In particolare% Tsura+u=i Tsura+u=i e Shitao &urono randi conoscitori dell'opera di Narihira e contri$uirono laramente alla sua &ama% includendo molte poesie di Narihira nelle raccolte da loro compilate su ordine imperiale% rispettivamente la Rac" colta di poesie di ieri e di oi (*o=inshu% del >9! e la Raccolta di poesie successivamente scelte (Gosenshu% del >9I!. Tsura+u" =i &u il primo a dare un iudizio critico sullo stile di Narihira% dicendo nella 4re&azione alla Raccolta di poesie di ieri e di oi che nelle sue poesie -c'/ troppa ispirazione e non a$$astanza parole% come un &iore morente il cui colore / svanito svanito ma la cui &raranza rimane inalterata. Fuesto commento% che mette in evidenza il carattere personalistico e lirico della poesia di Nari" hira% &ece del poeta un immortale% dandoli un posto tra i Sei Geni 4oetici (Ro==asen! della letteratura iapponese. I racconti di Ise sare$$ero% dun#ue% il risultato deli s&orzi comuni delle &amilie Ari6ara% *i e Minamoto. Il messaggio dell'opera.
I racconti di Ise sono molto pi0 di un semplice canzoniere d'amoreH essi sono il mani&esto di un nuovo codice estetico cor" rispondente alle esienze della iovane no$ilt) che% a partire dall'epoca eian (?>B% 79! prende coscienza della propria indipendenza dal peso culturale cinese. Si tratta del codice della ra&&inatezza (mi+a$i! che oni no$ile deve possedere% un vero e proprio linuaio compreso da poche persone persone il cui orizzonte
/ ristretto alle mura della corte. Il testo va letto da #uesta pro" spettiva% evitando di vedere in Narihira una sorta di ;on Gio" vanni attento a collezionare nuove imprese d'amore. Fuando si parla della posizione che Narihira e$$e nei con&ronti dell'amore% si intende essenzialmente l'eleanza e la ra&&inatezza che accom" panano simili imprese. NL ci potre$$e essere nulla di carnale nelle liriche di Narihira% data l'ampia li$ert) sessuale esistente al suo tempo. Il sentimento d'amore non viene mai ossessionato dal desiderio di possedere la donna% come avverr)% invece% nel secolo 12II #uando% a causa della severa morale con&uciana% pro" li&er) un immenso numero di romanzi d'amore molto pi0 vicini alla pornora&ia che all'arte. Narihira / interessato non alla re" lazione d'amore in sL% #uanto piuttosto al modo con cui essa / condotta e ai sentimenti suscitati dall'estetica visione della $el" lezza &emminile &usa nella $ellezza della natura e del passato. asti pensare al parara&o I che% luni dall'essere uno scam$io amoroso tra Narihira e le due sorelle% canta la stupita scoperta della $ellezza da parte di un raazzo inesperto. he il poeta non sia interessato alla relazione d'amore in sL / ulteriormente di" mostrato dal parara&o dove Narihira% nello scam$io di poe" sie d'amore% non si rivole alla donna amata% $ensC alla madre di lei. Fuesto perchL la madre / una no$ile Ku
1 Il raggiungimento della maggiore età.
Tempo &a un uomo% vestiti i panni della maiore et)% si rec3 a caccia in un suo podere nel villaio di *asua% vicino alla capitale Nara. In #uel villaio vivevano due iovani e splendide sorelle che l'uomo scrut3 di nascosto attraverso lo steccato della casa. 4oichL la triste% antica capitale mal s'adattava a tale splendore% l'uomo si sentJ assor$ito da #uella vista. Allora% strappatosi un lem$o dell'a$ito da caccia% lo invi3 loro% accompanato da una poesia. Fuell'uomo indossava un a$ito da caccia dalla trama intricata. Oh% campi di *asua delle cui iovani er$e #uest'a$ito / tinto ,imiti non conosce l'intrico del mio cuore. osJ' scrisse% imitando li adulti. hiss)% avr) pensato a #uell'altra poesia composta con il medesimo intento: ome la trama dell'a$ito di Shino$u / l'intrico del mio cuore. Io non l'ho tessuto con tale intricato colore. 2 Le lunghe iogge di rima!era.
Tempo &a c'era un uomo. Nel tempo in cui la capitale Nara era stata a$$andonata ma in #uesta nuova capitale le a$itazioni non erano ancora state portate a termine% nel #uartiere occidentale della citt) viveva una donna. ostei eccelleva tra le donne del suo tempo% distinuendosi nell'aspetto e% ancor pi0% nell'indole. Non pareva che &osse sola. ,'uomo% che s'apprestava alle imprese d'amore con sincera devozione% si le3 a lei di un nodo nuziale e% tornato a casa% " #uali pensieri avranno mai a&&ollato il suo capo " all'inizio del terzo mese% tra una &ine pioerella% le invi3 una poesia: ,a notte / &inita senza poter nL veliare nL dormire. Il iorno trascorro con il pensiero vaante nelle lunhe pioe di primavera non era riuscita ad accattivarsi le simpatie del compano. " L#imeratrice del Secondo Rione.
Tempo &a un uomo invi3 ad una donna di cui era innamorato% un'ala a cui aiunse la seuente poesia: Se tu m'amassi% anche in una casa coperta d'er$acce con te dormirei. Anche se% invece della manica del =imono dovessi usare come iacilio un'ala '. Fuesto risale al tempo in cui l'imperatrice del Secondo Rione% non servendo ancora l'imperatore come consorte% era una semplice cittadina. $ L#imeratrice del Secondo Rione 2.
Tempo &a% nell'ala occidentale del palazzo in cui risiedeva l'imperatrice madre% nel Fuinto Rione% viveva una donna. Pn uomo che% se$$ene senza intenzione% s'era innamorato pro&on"
damente di lei% si recava spesso a &arle visita ma% verso il decimo iorno del primo mese% la donna si tras&erJ in un altro luoo . ,'uomo% se$$ene conoscesse il luoo della nuova residenza% poi" chL si trattava di un posto a cui li uomini comuni non potevano avvicinarsi% trascorreva il tempo a pensare con amarezza alla sua miserevole situazione. Nel primo mese dell'anno successivo% al tempo della &ioritura dei susini% l'uomo% andando con i ricordi ai &atti dell'anno passato% si rec3 nell'ala occidentale del palaz" zo. 4er #uanto scrutasse oni anolo ora stando in piedi% ora sedendosi% l'aspetto che si mostrava ai suoi occhi non poteva certo somiliare a #uello dell'anno precedente. Allora l'uomo% iacendo in lacrime e con aria assente sul pavimento della triste stanza &ino a che la luna &u $assa nel cielo% compose% spro&ondato nei ricordi% una poesia: Non / la stessa luna ,a primavera non / la primavera di un tempo Soltanto il mio corpo rimane #uello di sempre . % L#imeratrice del Secondo Rione ".
Tempo &a un uomo soleva recarsi nella zona orientale del Fuinto Rione% celandosi all'attenzione altrui. Non volendo es" sere notato% non poteva entrare dal portoneH passava pertanto attraverso una $reccia del muro di cinta da dove solevano pas" sare i raazzini. Non &urono in molti ad accorersene ma% poichL le sue visite erano piuttosto &re#uenti% il &atto venne alle orec" chie della proprietaria del palazzo% la #uale &ece mettere delle uardie notturne sul luoo '. A causa della sorvelianza% l'uomo% per #uanto s'avvicinasse al palazzo% era costretto a ritornare sen" za poter incontrare la donna. Allora compose la seuente poesia: Oh% se in&ine oni notte dormissero #ueste uardie poste sul mio cammino ad altri inoto . ,a donna% udita la poesia% ne prov3 una tale pena che la pro" prietaria del palazzo permise i loro incontri. ,a diceria delle visite all'imperatrice del Secondo Rione in" dusse i &ratelli della donna a &arla sorveliare . & L#imeratrice del Secondo Rione $.
Tempo &a un uomo% nonostante corteiasse da anni una don" na% non riusciva ad ottenerlaH in&ine% rapitala% &uJ con lei nel" l'oscurit) l ;opo aver attraversato il &iume A=utaa6a % la don" na% avendo scorto una occia di ruiada sull'er$a% domand3 al" lQuomo di che si trattasse. ,a destinazione era ancora lontana e la notte avanzava tra il terri$ile rom$o del tuono e una pioia ostinata. ,'uomo &ece% pertanto% entrare la donna in una capan" na a$$andonata% inaro che era in&estata di demoni. Armatosi di arco e im$racciata la &aretra% eli si mise di uardia sull'entra" ta. Intanto che attendeva ansiosamente il sopraiunere del" l'al$a% un demone% ad un tratto% &ece un $occone della donna. A nulla valse il suo rido di terrore% coperto dal rom$o del tuono. All'al$a% I'uomo ett3 uno suardo all'interno della capanna ma non trov3 pi la donna. NL trov3 con&orto nel pianto disperato.
Ella mi chiese se erano perle o cosa &ossero. Oh% se rispondendo - Sono occe di ruiada anche io &ossi svanito . Si dice che l'imperatrice del Secondo Rione% per la sua sor" prendente $ellezza% &osse stata rapita e portata via a spalle da un uomo% intanto che si trovava a servizio dalla cuina% consorte imperiale. I due &ratelli della rapita% il ministro di ori=a6a e il primoenito *unitsune% i #uali detenevano ancora posizioni minori% udirono #ualcuno pianere disperatamente intanto che si dirievano verso il palazzo imperiale. Kermarono cosJ l'uomo e riportarono a casa la sorella. A loro si ri&erisce l'autore #uando parla di demoni. A #uel tempo l'imperatrice era ancora iova" nissima e una semplice cittadina. ' (n !iaggio nelle ro!ince orientali.
Tempo &a un uomo% essendoli divenuto penoso vivere nella capitale% decise di recarsi nelle province orientali. Intanto che stava superando la costa che divide le province di Ise e di O6a" ri% &u colpito dal lucore delle onde. Allora compose una poesia: resce la nostalia di chi / tanto lontano dalla capitale. resce l'invidia per le onde che li$eramente tornano al laro . ) (n !iaggio nelle ro!ince orientali 2.
Tempo &a c'era un uomo al #uale pro$a$ilmente era divenuto di&&icile vivere nella capitale. ;ecise% pertanto% di diriersi verso le province orientali alla ricerca di una nuova residenza% accom" panato da un paio di amici. Scorendo il &umo levarsi dal monte Asama% nella provincia di Shinano'% eli compose la seuente poesia: Sale il &umo dalla cima del monte Asama in Shinano. ,o possono &orse inorare coloro che al monte s'avvicinano o da esso dipartono % * (n !iaggio nelle ro!ince orientali ".
Tempo &a un uomo aveva l'impressione di non essere utile e% non volendo rimanere nella capitale% pens3 di cercare una nuova a$itazione nelle province orientali% verso cui si incammin3 con un paio di vecchi amici. 4oichL nessuno conosceva la strada% procedettero con esitazione% &inchL iunsero in un luoo chia" mato Datsuhashi% nella provincia di Mi=a6al. Fuel luoo era chiamato Datsuhashi " Otto 4onti " poichL il corso d'ac#ua si divideva in otto rami simili a zampe di rano e ciascun ramo era solcato da un ponte. Scesi da cavallo% si sedettero all'om$ra di un al$ero% nei pres" si di #uella palude e &ecero uno spuntino di riso $ollito. Nei din" torni c'erano iris meraviliosamente &ioriti. Osservandoli% uno del ruppo si rivolse all'uomo% esortandolo a comporre una poe" sia che avesse per tema ci3 che prova in cuor suo il viaiatore e che avesse a capo di oni verso le lettere della parola iris 8. Allo"
ra l'uomo recit3 la poesia che dice: In terra lontana vaa il mio pensiero Rotto dal pianto per #uesto luno viaio. Io ricordo la donna che nella capitale attende Simile a #uest'a$ito cinese che da sempre m'accompana . Nessuno riuscC a trattenere le lacrime che scesero a$$ondanti sul riso $ollito. Rimessisi in cammino% iunsero nella provincia di Surua'. ;opo aver raiunto il monte Ptsu% la strada si &ece scura e stret" ta% circondata da una densa macchia di edera e aceri. Si sentivano ormai pro&ondamente scoraiati dalla dura esperienza alla #ua" le stavano sottoponendosi% #uando% d'improvviso% comparve lo" r o dinanzi un asceta errante% il #uale domand3 loro dove stessero andando per una simile via. Osservatolo% l'uomo comprese che si trattava di un volto conosciuto in precedenza nella capitale. 4ens3 pertanto di inviare un messaio nella sua citt) e% scritta una lettera% l'a&&id3 al reliioso. ,a lettera conteneva una poesia: 4resso il monte Ptsu nella provincia di Surua son iunto. Non nella velia e neppure in sono riesco ad incontrarti 9. Fuando scorsero il monte Ku. Kermatisi luno la riva% presero a lamentare la loro distanza dalla capitale. Su$ito% per3% &urono interrotti dal trahettatore che li esort3 a &ar presto a salire sulla $arca% in #uanto stava per &are $uio. Sa" lirono immediatamente e% intanto che stavano per attraversare il &iume% tutti &urono presi da un'immensa tristezza poichL non c'era nessuno che non avesse lasciato nella capitale una persona amata. 4roprio in #uell'istante% un uccello $ianco dal $ecco e dalle zampe rosse% rosso come un $eccaccino% sorvol3 la super" &icie dell'ac#ua ed a&&err3 un pesce. 4oichL si trattava di un uc" cello che non s'aveva occasione di vedere nella capitale% nessuno seppe riconoscerlo. ;omandarono perci3 al trahettatore di #uale uccello si trattasse e #uesti rispose che era l'uccello della capitalel. Allora% uno del ruppo recit3: Se $en s'addice a te il nome che porti% dimmi%
ueeello della eapitale% eome sta la donna che amo U. Pdita la poesia% tutti i passeeri scoppiarono in lacrime. Nella provincia di Musashi. Tempo &a un uomo iunse sino alla provincia di Musashi% do" ve prese a corteiare una donna che a$itava in #uella zona. Il padre pensava di maritare la &ilia ad un altro uomo% ma la ma" dre avre$$e uardato con piacere ad un no$ile. Il padre era un uomo comune% la madre una Ku
donna in una macchia% si diede alla &ua. - Il rapitore / sicura" mente nella piana % ridarono li inseuitori% che avevano or" mai deciso di dare &uoco alla piana. Allora la donna% terrorizzata% Non appiccate oi il &uoco alle iovani er$e della piana di Musashi. ,) si nasconde il mio diletto compano e l) pure io mi nascondo 8. Gli uomini% uditala% la catturarono% scortandola con il suo compano. I ,a piana di Musashi si trova nella parte orientale della provincia omonima. 8 - Musashino 6a I =+o 6a na +a=i so I 6a=a=usa no I tsuma mo =omoreri I 6are mo =omoreri . ,e iovani erhe (6a=a=usa! sono un chiaro ri&erimento alla iovane coppia che si nasconde nella piana. Fuesta 4otSia / ritenuta un'antica $allata cantata in occasione della $ruciatura delle er$acce all'inizio di primavera. Fuest'usanza o&&riva ai iovani l'occasione di incontri che spesso s&ociavano in matrimoni. In #uesto parara&o la $allata / stata usata &uori di contesto% rendendo #ueso raccon" to molto simile a #uello del parara&o . Ma sare$$e azzardato dire che ci troviamo ancora una volta di &ronte alla relazione tra Narihira e l'imperatrice del Secondo Rione. I@" Nella provincia di Musashi I2 Tempo &a un uomo che a$itava neXXa provincia di Musashi scrisse ad una donna della capitale: -He ti scrivorancamente% plovo verollit%e noll lo &accio provo anusli,t. Aiunse inoltre sulla $usta la scritta -le sta&&e di Musashi 8 e la invi3 al" la donnaH in seuito non ci &urono altre missive da parte dell'uo" mo. Allora% la donna scrisse dalla capitale: 4er chi% sospesa alle sta&&e di Musashi chiede la tua attenzione doloroso / il tuo silenzio e ancor pi0 dolorosa una tua parola @. ,'uomo% al #uale era di&&icile sopportare un tale pensiero% ri" spose: hi / sospesa alle staCe di Musashi dice che doloroso / il silenzio e dolorosa / una mia parola. Non / in occasioni come #ueste che li uomini muoiono di pene d'amore . C Evidentemente poichL sini&ichere$$e che l'uomo ama una donna della piana di
8 Si tratta di un &amoso prodotto oriin8rio della provincia di Musashi% &a$$ricato da armaloli coreani in stile coreano. Il poeta &a ri&erimento a #uesto strano oetto per una semplice associazione di idee accorlmento al#uanto comune nella poesia iapponese. ,e sta&te% in&atti pendono =a=aru! dalla sella cosC come il poeta -pende dal cuore (=o=ro ni =a=aru! della donlla% ossla / leato dallo stato d'animo e oalle decisioni dlla donna amata. Si tratta. dun#ue% dl un puro ioco ver$ale% lontano dalle associazioni romantiche che n lttoroc=:tnntrnrl"rchhc i iY,lul u. H.I,',l,.lll!lllP lli. COZ.lll,I ! ,sPrd !u ! ossia% per chi ti ama/ doloroso non ricevere tue letterc% ma ancor pi0 dolorosa sdreh$e la notizia che ti sei innamorato di un'altra conna. - Yoe$a il I tov.ane, 8lraml! I Mlsachi ahlmi =a=anl ori ni va hito 6ahinllran . IB " Nella provincia di Michino=u Tcmpo &a un utnmo vaava sena meta nella provincia di Mi" chino=u . Pna donna che viveva in #uella zona e che non aveva mai visto una persona della capitale% innamoratasi pro&onda" mente di #uell'uomo% li invi3 una poesia di usto campanolo: 4iuttosto che morire dopo un luno amore non riuscito% melio sare$$e vivere come il $aco da seta% anche se $reve / la sua vita 8. ,'uomo% pro$a$ilmente mosso da piet) nei con&ronti di #uel" la donna% si rec3 da lei dove trascorse la notte. ;opo che eli ave" va a$$andonato la casa ancora a notte &onda@% la donna recit3: ome non ettare nella cisterna il allo il cui canto prematuro all'al$a ti &a allontanare [. ,'uomo% dicendo che sare$$e tornato alla capitale% le invi3 la seuente poesia: All'annoso pino che da sempre a *urihara attende - vieni con me alla capitale % vorrei dire% e l) portarlo come ricordo 9. A che la donna% &elice% andava dicendo che #uell'uomo mo" strava proprio d'amarla. IRAONTI;IIS
C Fuesta provincia comprende l'intera parte nord"orientale dell'isola di onshu. ll poeta% dun#ue% si / spinto dalla capitale *+oto sino all'estremit) settentrionale del" I 'isola . 8 -na=ana=a ni I =oi ni shinazu 6a I =u6a=o ni zo \ naru$e=ari=eru I tama no o $a=ari . Il ri&erimento al $aco da seta richiama un'antica credenza popolare che vedeva in una coppia di $achi chiusa nel medesimo $ozzolo un esempio di per&etto amore coniuale . In epoca l leian il $aco da seta era ancora $en luni dall'entrare nel voca$olario dei ra&&inati poeti di corte iapponesi. Soltanto li ahitanti delle province avre$$ero po" @ ,asciare la casa dell'amata nel me??o della nott- siniCcaa che I=lomo% delllso di #uell'incontro% non vi avre$$e pi0 &atto ritorno. [ -+O mo a=e$a I =itsu ni hamenade I =uta=a=e no I mada=i ni na=ite I sena o +a" ritsuru . ;i solito l'uomo lasciava la donna con cli aveva trascorso la notte al primoanto del allo. Evitava% cosC% lo suardo indiscreto dei vicini che% a #uell'ora% non s'erano ancora alzati. -*urihara no I aneha no matsu no I hito nara$a I mi+a=o no tsuto ni I iza to i6a" mashl o. ,a donna &raintende il sini&icato della poesia precedente con cui il poeta la respine. 4araonando la donna ad un annoso pino che non pu3 essere allontanato dal luoo in cui / stato piantato% il poeta insinua che sare$$e $en di&&icile sradicare la donna dal suo paese di campana e portarla alla capitale. Nella pro?incia di Michino=u II Tempo &a% nella provincia di Michino=u% un uomo &ece visita alla molie di una persona comune. Fuando scoprC con sorpresa che #uella donna era assai diversa dal marito% l'uomo le invi3 una poesia: Oh% come vorrei conoscere una via ali altri inota% cosC da penetrare nel proondo del tuo cuore . ,a donna% per #uanto in cuor suo &osse estremamente &elice% - he accadr)% pens3% - #uando eli si accorer) che si tratta del cuore di una semplice campanola 8. - shino$u+ama I shino$ite =a+ou I michi mo ana I hito no =o=oro no I o=u mo
mi" ru$e=u . 8 A dierenza della donna del parara&o precedente% #uesta donna% conscia della pro" pria situazione% mostra una sensi$ilit) che il poeta non nea neppure alle persone di campana. E la donna stessa a riconoscere in sL l'assenza della ramnatezza insita nell'educazione dell'uomo della capitale (mi+a$i!% e la presenza della rusticit) tlplca dell'uomo di campana (hina$i!. ,'a$ito celeste Tempo &a c'era un uomo di nome *i no Aritsune% il #uale aveva servito tre imperatori l. ostui era stato potente ma% in seuito al cam$iamento deli imperatori e dei tempi% si trov3 $en presto a dover vivere peio di un uomo comune. ,a sua natura era mananima e amava le cose di usto ra&&inatoH non pareva certo un uomo #ualun#ue. Se$$ene la sua vita &osse po" vera% mantenne% tuttavia% il cuore di un tempo% non preoccupan" dosi a&&atto dei pro$lemi #uotidiani. ,a molie% dopo essere sta" ta leata a lui per luno tempo% decise di dormire sola e% in &ine% &attasi monaca% and3 a vivere con la sorella maiore che l'aveva preceduta nella vita reliiosa. Nonostante il loro non &osse stato un rande amore% allorchL% al momento della partenza% la molie venne a salutarlo% eli ne &u pro&ondamente addolorato e al tem" po stesso veronoso poichL% a causa della sua povert)% non po" teva neppure o&&rirle un dono di commiato. Non sapendo cosa &are% scrisse ad un amico con il #uale era da luno tempo in stret" ti rapporti di amicizia8. -4oichL / andata cosC% ella ha dun#ue deciso di lasciarmiH non posso sopportare il pensiero di non po" terle o&&rire neppure un piccolo dono . Alla lettera aiunse una poesia: Se pieo le dita per contare li anni passati insieme e ne calcolo le decadi m'accoro che ne son trascorse #uattro @. ,'amico% pietosamente toccato dalle sue parole% li invi3 al" cuni indumenti ed altri oetti per la notte% accompanati da una poesia alcolando le decadi passate insieme ti sei accorto che ne son trascorse #uattro. Fuante volte in #uesti anni eXla sar) venuta aer"are iluo aiuto [. Allora% Aritsune rispose: ,'a$ito da te inviato / certamente l'a$ito di piume deli esseri celesti. 4er te / stato tessuto tale splendore 9. E% non riuscendo a contenersi dalla ioia% aiunse un'altra poesia: E &orse arrivato l'autunno
o la ruiada ha s$aliato staione Me lo &anno pensare e lacrime di ioia che scendono sulle mie maniche . C *i no Aritsune (7"7??! &u imparentato con la &amilia impetiale in #uanto sua so" rella Shizu=o divenne concu$ina dell'imperatore Monto=u. Aritsune ricoprC cariche di corte sotto li impratori Nimm+o% Monto=u% e Sei6a. Il declino della sua &ama a corte dipese dal &atto che il Glio di Shizu=o% *oreta=a% non riuscC a diventare im" peratore a causa della potenza di un altro &ilio di Monto=u% Sei6a% che aveva come madre un mem$ro della inl#uentissima &amilia Ku
anno &ama d'essere e&&imeri i &iori di cilieio Eppure hanno atteso l'uomo che $en di rado durante l'anno li contempla l. ,'uomo rispose: Se oi non &ossi venuto% domani% come neve% sare$$ero caduti i &iori di cilieio Anche se non &ossero del tutto scomparsi potremmo &orse lodare #uei rimanenti &iori 8. C -ada nari to I na ni =oso tatere I sa=ura$ana \ toshi ni mare naru \ hito mo ma" chl=en . 8 - =+o =ozu 6a I asu 6a +u=i to zo I &urinamashi I =iezu 6a ari tomo \ hana to mi" mashi +a. Il poeta teme la volu$ilit) della donna ed il &atto che% se oi non l'avesse visitata molto presto #ualcun altro avre$$e preso il suo posto. Pna donna inesperta Tempo &a c'era una donna senza esperienza nelle cose d'amo" re% nei pressi della cui casa viveva un uomo. Trattandosi di un poeta% la donna volle saiarne il cuore% cosC che li invi3 una poesia accompanata da un crisantemo dal colore ormai s$ia" dito: ;ov'/ scomparso il color rosso $rillante del crisantemo Mi ricorda il lucore della neve pesante sui rami l. ,'uomo% &inendo di non capire% le rispose con la seuente poesia: Il lucore di #uesto crisantemo nasconde tracce di color rosso $rillante. Non ricorda &orse la manica della persona che lo colse 8. - =urenai ni I niou 6a izura I shira+u=i no I eda mo too ni I &uru =a to mo mi+u . ,a donna si chiede dove sia &inita la &ama di amante appassionato che circonda il poeta. 8 - =urenai ni I niou a ue no I shitai=u 6a I ori=eru hito no I sode =a to mo mi+u . ,e donne dell'epoca Eleian solevano indossare un numero varia$ile di =imono le cui maniche si sussel&ivano &ormando una vasta amma di colori. Fuesta lirica pare suerire che il poeta% $iasimato dalla donna per la sua &reddezza% celi
nell'intimo una natura di amante appassionato. I>. Pna donna inorata Tempo &a un uomo e$$e una relazione amorosa con una da" ma d'onore di una concu$ina che serviva a palazzoH la relazione% per3% termin3 $en presto. 4oichL entram$i prestavano servizio nel medesimo luoo% l'uomo compariva spesso dinanzi alla don" na% ma si comportava come se ella non esistesse. Allora% la donna li invi3 una poesia: Kreddo e lontano tu vahi come una nuvola in cielo. Eppure% #uante volte appari dinani ai miei occhi l. ,'uomo rispose: Trascorro i iorni vaando% &reddo e lontano% come una nuvola in cielo. Pn &orte vento so&&ia sul monte che #uella nuvola copre 8. Si diceva che un altro uomo era entrato nella vita di #uella donna. -amaumo no I +oso ni mo hito no I nari+u=u =a I sasua ni me ni 6a \ mi+uru mono =ara . 8 - amaumo no I +oso ni nomi shite I &uru =oto 6a I 6a a iru +ama no I =aze ha+amH nari . ,'acero di primavera Tempo &a un uomo% colpito da una donna che viveva nella provincia di Damato% prese a corteiarla e si unC a lei. ;opo $reve tempo% l'uomo dovette tornare alla capitale dove presta" va servizio. ,uno il cammino% eli not3 con sorpresa che le &o" lie di un acero erano rosse come d'autunno% se$$ene si &osse soltanto nel terzo mese l. Spezzatone un ramo particolarmente riolioso% lo invi3 alla donna% accompanato da una poesia: Nonostante sia primavera% #uesto ramoscello che per te ho spezzato / in&uocato come acero d'autunno 8. ,a risposta iunse dopo che eli aveva ormai &atto ritorno alla capitale: ome presto / svanito il colore dell'acero 4are che il tuo villaio non conosca primavera @.
Il ler]o mese% nel calendario lunare% cadeva a$itualmente tra il 8 marzo ed il 8 aprile . 8 -=imi a tame I taoreru eda 6a I haru naara I =a=u =oso a=i no I momi
E troppo tardi ormai. ome vorrei non aver seminato nel tuo cuore il seme dell'er$a dell'o$lio '. ,'uomo rispose: 4oichL udii che% per dimenticarmi% tu stavi seminando l'er$a dell'o$lio come potevo immainare che tu ancora mi pensavi 9. ominciarono% cosC% a scam$iarsi poesie con pi0 ardore di pri" ma. ,'uomo le scrisse: Il du$$io che tu possa avermi dimenticato% lacerandomi il cuore% mi rende ancor pi0 triste del iorno che mi lasciasti . ,a donna rispose: ome le nuvole che% induiando in cielo% scompaiono senza lasciare traccia% cosC dileua #uesta donna che su nessuno pu3 ormai contare ?. ;opo di che% onuno si costruC la propria vita% diventando completamente estranei uno all'altro. I -idete ina$a I =o=oro =arushi to I ii +a sen I +o no arisama o I hito 6a shirane$a. 8 -omou =ai I na=i +o nari=eri I toshitsu=i o I ada ni chiirite I 6are +a sumaishi. @ -hito 6a isa I omoi +a suran I tama=azura I omo=ae ni nomi \ itodo mietsutsu. - ima 6a tote I 6asururu =usa no I tane o dani I hito no =o=oro ni I ma=asezu mo ana . ,"er$a dcllQo$lio (uasurrsa! / una specie di ilio (&r^croa^^is &laa! che si ri" teneva avesse la propriet) di &ar dimenticare tutto. 9 -6asureusa I uu to dani =i=u I mono nara$a I omoi=eri to 6a \ shiri mo shina" mashi . - 6asururan to I omou =o=oro no I utaai ni I arishi +ori =e ni I mono zo =anashi=i . ' - na=a?ra ni I tachiir mno I ato mo na=l I mi no ha=ana=u mo \ 6arini=er =ana . ,'odio e l'amore di una donna Tempo &a un uomo e una donna ruppero la loro relazione per
un &utile motivo. ,a donna% non riuscendo pro$a$ilmente a di" menticare il passato% invi3 all'uomo una poesia: 4er #uanto crudele tu sia stato con me non posso dimenticare. E un sentimento d'odio e d'amore al tempo stesso . -ome previsto% pens3 l'uomo che% a sua volta% le invi3 una poesia: 2orrei che% dopo la nostra relazione% i nostri cuorl 9i riunissero senza pi0 lasciarsi% come il corso del &iume che% spezzato da un'isola% si ricompone 8. Se$$ene l'uomo avesse appena inviato la sua risposta% decise di recarsi dalla donna la medesima notte. 4arlarono di cose pas" sate e &uture% poi l'uomo recit3 la poesia: Anche se di mille notti una sola luna notte d'autunno potessi &are e con te ottomila notti iacere potrei &orse ritenermi soddis&atto . ,a donna rispose: Anche se di mille notti una sola luna notte d'autunno &acessimo% +uante parole non dette restere$$ero al canto del allo '. ;a allora l'uomo le &ece visita con pi0 devozione. -u=i naara \ hito o $a e shi mo I 6asurene$a I =atsu uramitsutsu I nao zo =oi" shi=i . 8 -aimite 6a I =o=oro hitotsu o I =a6ashima no I mizu no naarete I tae
,a mia statura solevo comparare all'altezza del muro del pozzo. a superato ormai #uel muro mentre tu eri assente . ,a donna rispose: Anche i miei iovani capelli che ai tuoi solevo comparare hanno ormai superato le mie spalle. Se non per te per chi altro dovrei acconciarli 8. Si scam$iarono molte poesie e% in&ine% si sposarono% com'era nei loro desideri. Alcuni anni dopo% i enitori della donna morirono% lascian" dola% cosC% senza alcun sosteno. Il marito% temendo di dover d'ora in poi vivere miseramente% cominci3 a &re#uentare un'al" tra donna che viveva nel distretto di Ta=a+asu della provincia di *ochi. Nonostante tutto% la molie non &aceva le visa d'es" sere in#uieta con lui% cosC che l'uomo cominci3 a du$itare che la molie amasse un altro. Kinendo di recarsi a *ochi% l'uomo si nascose nella macchia del iardino. ,a donna% truccatasi con cu" ra% recit3% con lo suardo &isso nel vuoto: Alte s'erono al laro le $ianche onde $attute dal vento. I!a solo ocrai valicare% nel cuore della notte il monte Tatsuta che alto si ere '. ,'uomo% uditala% prov3 una tristezza inde&ini$ile e% da allora% cess3 di recarsi nella zona di *ochi. Nelle rare occasioni in cui ancora volle recarsi a Ta=a+asu% eli prov3 una ran ripunanza per #uella donna che un tempo soleva mostrarsi ordinata e $en truccata e che ora% trasandata% non esitava a prendere il mestolo con le proprie mani e riempire stracolme le ciotole di risoH per cui eli decise di interrompere del tutto le sue visite. Allora la donna% con lo suardo &isso nella direzione della provincia di Damato% compose una poesia: Oh% monte I=oma ,asciami scrutare il luoo dove il mio uomo vive. Non lo nascondano le nuvole neppure in iorni di pioia 9. Intanto che seuitava a tenere l'occhio &isso nella medesima direzione% le &u annunciata una visita da parte dell'uomo della provincia di Damato. Ella l'attese &elice% ma l'uomo non com" parve. Allora% li invi3 una poesia: Mi dissero che tu saresti venuto ma le notti passarono invano. Su te pi0 non posso contare% se$$ene lo desidererei davvero . -tsutsui tsu no I izutsu ni =a=eshi I maro a ta=e I suini=erashi na I imo mizaru
ma nl . 8 -=ura$e=oshi I &uri6a=eami mo I =ata suinu I =imi narazu shite I tare =a au" $e=i . @ Nella parte sud"orientale dell'odierna pre&ettura di Osa=a. Non deve stupire il &atto che la morte dei enitori della donna determini la rovina della &amilia. Ancora oi% in Giappone% un uomo pu3 essere adottato dalla &ami" lia della molie e assumerne il nome% specialmenCe #uando la molie / economica" mente pi0 aiata del marito. -=aze &u=e$a I o=itsu shiranami I Tatsuta+ama I +o6a ni +a =imi a I hitori =o" uran . 2alicare il monte TatsuCa era reso pericoloso dalla presenza di numerosi $rianti che solevano attaccare i viaiatori. 9 -=imi a atari I mitsutsu o oran I I=oma+ama I =umo na =a=ushi so \ ame 6a &uru tomo . -=imi =nml to I iichi"ooto ni I inllr[email protected] nono no I =oitllto &uru. 8B Tre anni di lontananza Tempo &a un uomo viveva in un remoto paese di campana. ;ovendo andare a prestare servizio nella capitale eli partC% no" nostante esitasse ad accomiatarsi dalla molie. Trascorsero tre anni senza che lui tornasse% e la donna% a cui l'attesa era divenuta insopporta$ile% promise ad un altro uomo% che la corteiava con ardore% di unirsi a lui #uella notte. Ma% proprio #uella not" te% il marito &ece ritorno'. Eli $uss3% invitando la molie ad aprire la porta% ma la donna% che esitava ad aprire% li &ece avere dalX'interno una poesia: Tre nuovi% lunhi anni invano struendomi t'attesi . 4roprio #uesta notte con altri il uanciale divido 8. ,'uomo rispose: he sia un arco di $etulla o di altro leno% poco importa. 4ossa tu avere cura di #uell'uomo per un numero d'anni pari a #uelli in cui io e$$i cura di te @. 4oichL l'uomo stava per andarsene% ella recit3: Sia che il tuo cuore sia stato o no rivolto a me
da sempre% come corda d'arco% verso te il mio clore / stato teso Ma l'uomo &ece ritorno alla capitale. ,a donna% estremamen" te triste% lo rincorse senza% per3% riuscire a raiunerlo. adde prostrata nei pressi di una &onte d'ac#ua pura dove% con il san" ue soratole da un dito% scrisse una poesia su una roccia vi" @ Non possO trattenere l'uomo che &ue lncurante del mio amore. Sento che #uesta povera vita sta per svanire 9. E% in #uel luoo% cess3 di vivere. ' In $ase al codice Taiho% redatto nel ]Vna donna con &ili il cui marito non aves" se &atto ritorno alla propria a$itazione entro cin#ue anni dal iorno della sua par" tenza% ac#uisiva il diritto di risposarsi. Il periodo di attesa era ridotto a tre anni #ualora la coppia non avesse avuto &ili% come nel caso di #uesto parara&(. 8 -aratama no I toshi no mitose o I machi6a$ite I tada =o+oi =oso I niima=ura sure. -azusa+umi I ma+umi tsu=i+umi I toshi o hete I 6a a seshi a oto I uru6ashimi se+o . -azusa+umi I hi=edo hi=anedo I mu=ashi +ori I =o=oro 6a =imi ni I +orinishi mo" noo. 9 -aiomo6ade \ =arenuru hito o I todome=ane \ 6a a mi 6a ima zo \ =iehatenu" meru . 89 " Pna notte di solitudine Tempo &a un uomo invi3 ad una donna che% pur non dicendo di non volerlo incontrare% non si decideva ad incontrarlo% #uesta poesia: 4i0 che dalla ruiada che l'er$a dei campi autunnali imperla le mie maniche di lacrime sono imprenate% poichL la notte trascorro senza incontrarti l. Fuella donna civettuola rispose: Non sa &orse che non ci sono alhe in #uesta $aia il pescatore che #ui i suoi piedi trascina
incurante della &atica 8. -a=i no no ni I sasa 6a=eshi asa no I sode +ori mo I a6ade nuru +o zo I hi
incontrarti Eppure eravamo tanto leati come palia di canestro da cui ac#ua non &iltra . -nadote =a=u I au o =atami ni \ narini=en I mizu morasa
spose con una poesia: Se tu maledici l'uomo che non ha colpa% il tuo corpo &inir) col coprirsi dell'er$a dell'o$lio 8. Anche le compane di #uella donna provarono rancore verso #uell'uomo. ' ,'uomo% di cui la donna $iasima la volu$ilit)% / paraonato ad un &ilo d'er$a desti" nato $en presto ad avvizzire. 8 - tsumi mo na=i I hito o u=ee$a I 6asureusa I ono a ue ni zo I ou to iu naru . Illo Tempo &a un uomo invi3 ad una donna% con cui aveva avuto una relazione parecchi anni prima% la seuente poesia: Oh% se del passato potessimo &are presente% come il &ilo che% intessendo l'antico vestito% ripete il consueto cammino . Ma non sortC alcun e&&etto sulla donna% la #uale non invi3 ri" sposta . I - inishie no I shizu no odama=i I =uri=aeshi I mu=ashi o ima ni I nasu +oshi mo .lna . Pna donna di campana Tempo &a un uomo soleva &ar visita ad una donna che viveva nel distretto di Mu$ara della provincia di Settsul. 4oichL eli e$$e l'impressione che #uella donna disperasse dal poterlo nuo" vamente incontrare% l'uomo compose una poesia: ome l'onda che% iunendo sulla spiaia% sl riversa impetuosa sui canneti% tale / l'impeto dell'amore che nutro per te 8. ,a donna rispose: ome potr3 scandaliare un cuore simile ad un'invisi$ile $aia e riuscire a uidare il remo che dirie la $arca @. Non so se si possa ritenere $uona #uesta poesia le cui parole provenono da una donna di campana. I Si tratta dei dintorni dell'odierna citt) oi Ashi+a% non lontano dal porto di *o$e. 8 - ashihe +ori I michi=uru shio no I i+amashi ni I =imi ni =o=oro o l omoimasu =ana .
@ - =omorie ni I omou =o=oro o l i=a de =a 6a I Cune sasu sao no I sashite shiru$e=i . Pn uomo che non prova verona Tempo &a un uomo invi3 ad una donna che li si mostrava in" di&&erente la seuente poesia: Fuando vorrei parlare non esce parola% #uando parlo il mio cuore / aitato. i: un tempo #uesto in cui non vive che il lamento del mio cuore . ;oveva proprio trattarsi di un uomo senza verona I - ie$a eni \ i6ane$a mune ni \ sa6aarete \ =o=oro hitotsu ni I nae=u =oro =ana !. @9 Illo di perle Tempo &a un uomo invi3 ad una donna% con cui aveva invo" lontariamente interrotto una relazione% la poesia: Simili al &ilo che lea le perle di una collana sono le nostre vite. 4er #uanto le si sciola potremo certamente learle di nuovo . -tama no o o I a6ao ni +orite I musu$ere$a I taete no nochi mo \ a6amu to 8 omou . @. ,a vite Tempo &a un uomo invi3 una poesia ad una donna che lamen" tava d'essere stata dimenticata: Mai ho pensato che la nostra relazione possa spezzarsi. ome una vite che in una stretta valle s'arrampica sino alla cima del monte . - tani se$ami \ mine made haeru \ tama=azura \ taemu to hito ni \ 6a a omo6a" na=u nl . ,a &ascia del vestito Tempo &a un uomo s'unC con una donna voluttuosa. Essendo pro$a$ilmente preda di una &orte ansia% le invi3 la seuente poe" Se non per me la &ascia del tuo vestito non slacciare tu% simile al &iore di vilucchio che non attende la luce del tramonto . ,a donna rispose: Fuella &ascia
che in due leammo da sola non sciolier3% &ino a che non t'incontrer3 di nuovo 8. -6are narade I shitahimo to=u na \ asaao no I +ii=ae matanu \ hana ni 6a ari tomo . 8 -&utari shite \ musu$ishi himo o I hitori shite I aimiru made 6a I to=a
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@>" ,a lucciola nella lettia Tempo &a c'era un sovrano noto come l'imperatore del 4alaz" zo Occidentale% il #uale aveva una &ilia di nome Ta=ai=o l. o" stei morC e% la notte del &unerale% un uomo che a$itava nei pressi del palazzo% desiderando prendere parte alla cerimonia% uscC nel" la medesima lettia su cui era salita una donna. 4ass3 luno tempo prima che apparisse la $ara. ,'uomo% sparse molte lacri" me% stava per prendere conedo dal corteo% #uando un tale di nome Minamoto no Itaru 8noto per la sua alanteria% avendo anche lui preso parte alla cerimonia% not3 la donna nella lettia e% avvicinatosi% prese a corteiarla. Eli cattur3 una lucciola% e la &ece scivolare nella lettia della donna la #uale% temendo d'es" sere scorta a #uella luce% si precipit3 a spenerla. Allora l'uomo che era nascosto nella lettia% recit3:
Fuando #uella $ara apparir) non c'/ du$$io sar) per l'ultima volta. Ascolta le voci che pianono una luce spentasi troppo presto @. Itaru rispose: en odo #uei pianti% / davvero pietoso ,a luce s'/ spenta% eppure non so se si tratti di $uio eterno. ;a un uomo che amava #uel tipo d'avventure non ci si poteva attendere una risposta diversa. Itaru era il nonno di Shitao. 4ro$a$ilmente il suo comporta" mento non sare$$e piaciuto alla principessa scomparsa. Ta=ai=o morC diciannovenne nell'anno 7B7. Era &ilia dell'imperatore [unna e nipo" te di *ammu% l'imperatore che tras&erC la capitale a eian. [unna / chiamato l'im" peratore del 4alazzo Occidentale (Saiin no Mi=ado! dal nome del palazzo Saiin in cui eli si tras&erC dopo l'a$dicazione. 8 NipoCe dell'imperatore Saa% Minamoto no Itaru &a parte di una &amosa &amilia di &unzionari e poeti di corte. asta pensare allo zio% Minamoto no Toru% &amosissimo poeta e proprietario di una delle pi0 spettacolari ville del tempo (si veda il parara" &o 7!% e al nipote Minamoto no Shitao% uno dei pi0 randi autori iapponesi di poesie cinesi. @ -idete ina$a I =airi naru$emi I tomoshi =echi \ toshi henuru =a to I na=u =oe o =i=e . Fuesta poesia% di natura $uddhista% trae ispirazione dal Stra del loto della $ona lee (o==e=+!% la sacra scrittura $uddhista maiormente nota in Giappone% do" ve si lee che -#uella notte il uddha s'estinse come la &iamma dopo che / $ruciata la lena !. B -ito a6are I na=u zo =i=o+uru \ tomoshi =echi I =i+uru mono to mo \ 6are 6a shirazu na . Anche #uesta lirica trae spunto dall'o==e=+o che dice: -Se$$ene io proclami il Nirvana non si tratta di vera estinzione. Ma la teoria $uddhista che% nella &ase pi0 avanzata% arriva a neare oni possi$ile de&inizione della dottrina% / messa in ridi" colo da Itaru il #uale da una s&era ultra"terrena passa ad una s&era molto pi0 mon"
dana. In&atti% la sua poesia implica che la donna% nonostante a$$ia spento la lucciola% &inir) presto col cedere alle sue proposte. I iovani di un tempo Tempo &a un iovane si incapricci3 di una raazza di cui non si poteva dire nulla di male. I vanaloriosi enitori di lui% temen" do che la relazione si tras&ormasse in una cosa seria% decisero di allontanare la raazza da casa loro ma% per #uanto lo ripetessero spesso% rimandavano di iorno in iorno la loro decisione. Il io" vane% che dipendeva dai enitori% non aveva l'animo di opporsi% cosC che nulla poteva &are per trattenerlaH nL poteva opporsi loro la donna che era di umili oriinil. Intanto% l'amore dei due io" vani si &aceva oni iorno pi0 intenso% costrinendo improvvisa" mente i enitori di lui a cacciare di casa la raazza. Il iovane sparse lacrime di sanue% senza per3 riuscire a trattenerla. 4oi" chL la raazza era stata portata lontana da casa% eli compose tra i sinhiozzi: Se tu te ne andassi da te stessa chi pensere$$e che si tratta di una dolorosa separaione Oi il mio dolore aumenta rispetto a #uello del passato 8. ;opo di che il iovane svenne. I enitori ne &urono sconvoltiH siccome pensavano di aver aito per il $ene del &iliolo% mai si sare$$ero attesi un simile risultato. Accortisi che si trattava di un vero mancamento% essi iniziarono ad invocare li dei. Il io" vane% che aveva perduto i sensi al tramonto% non torn3 in sL sino all'ora del cane@ del iorno successivo. ;i tali pro&ondi sentimenti erano capaci i iovani di un tem" po ;onde mai proveniva #uesta &orza a #uei iovani i cui capelli oi sono ormai canuti l on molta pro$a$ilit) si tratta di una domestica della casa. 8 - idete ina$a I tare =a 6a=are no I =ata=aran I arishi ni masaru I =+o 6a =anashi moU BI . ,a pianta murasa=i Tempo &a c'erano due sorelle di cui una aveva sposato un pover'uomo di rano in&eriore e l'altra un no$ile. ,a donna ma" ritata all'uomo di $asso rano lav3 e mise ad asciuare da sL l'a" $ito da cerimonia del maritoH nonostante l'avesse &atto con mol" ta cura% non essendo a$ituata a tali lavori% tir3 troppo la sto&&a% &inendo con l'aprire uno s#uarcio nella spalla. Non rimanendole null'altro da &are% scoppi3 a pianere amaramente. ,'uomo d'al" to rano% venuto a conoscenza dell'incidente% prov3 una rande pena per la conata. Si procur3% pertanto% un eleante a$ito ver" de da cerimonial che invi3 alla donna insieme con una poesia: Fuando la pianta mttrasa=i
raiune il suo pieno colore% l'occhio che sulla piana lontana vaa altre er$e non vede 8. omponendo #uesta poesia% eli deve aver avuto in mente #uell'altra sulla -piana di Musashi@. he il marito della donna ricoprisse una modesta &unzione a corte risulta chiaro dal colore verde del vestito ricevuto. Il colore deli a$iti dei &unzionari di cotte era% in&atti meticolosamente sta$ilito a seconda della carica da loro ricoperta. Kunzionari del prHmo rado indossavano a$iti di colore viola% #uelli del secondo e terzo usavano il viola chiaro% #uelli del #uarto lo scarlatto% #uelli del #uinto lo scarlatto chiaro" #uelli del sesto il verde scuroH #uelli del settimo il verde chiaro" #uelli dell'ottavo l'azzurro. Evidentemente il verde $en s'addice al $asso rano del marito povero. 8 -murasa=i no I iro =o=i to=i 6a \ me mo haru ni \ no naru =usa=i zo \ 6a=areza" ri=eru . Siccome il poeta ama pro&ondamente la molie% non pu3 restare estraneo a ci3 che alla molie / leato. ;un#ue eli non pu3 inorare le ansie della conata. @ Fui l'autore si ri&erisce ad una poesia inclusa nella prima raccolta iapponese di versi scritti ordine imperiale% la Raolta di poesie di ieri e di oi. ,a poesia% di ispirazion olto simile a +ulla precedente% dice: mrasa=i no A causa hitomoto +ue ni di una sola pianta murasa=i musashino no allorchL il mio suardo =usa 6a minaara vaa sulle er$e della piana di Musashi au[are to zo mirl non posso che rimanere inRntato. Pn du$$io nel cuore Tempo &a un uomo prese ad amare una donna che non li dispiaceva a&&atto% se$$ene ne conoscesse la natura voluttuosa. 4er #uanto la visitasse molto spesso% eli era costantemente preoccupato della leerezza della donnaH proprio per #uesto non poteva trattenersi dal &arle visita. Incapace di rompere #uel" la relazione% in seuito ad un impedimento che lo tenne lontano per due o tre iorni% le invi3 #uesta poesia: ;a #uando lasciai la tua casa le mie orme non sono ancora svanite. hi mai ora percorrer) #uel medesimo cammino . Eli compose #uesta poesia con il solito du$$io nel cuore. I -idete =oshi \ ato dani imada \ =a6ara
Il cuculo Tempo &a un principe di nome *a+a I si innamor3 di una don" na e le dimostr3 la sua particolare $enevolenza prendendola a servizio con sL. Pn secondo uomo s'incapricci3 di #uella donna% pensando d'essere il solo. Pn terzo% che era venuto a conoscen" za di #uesta strana situazione% scrisse una lettera alla donna% in" viandole una poesia accompanata dal diseno di un cuculo: 4oichL molti sono i villai dove suoli cantare% oh cuculo% nonostante tutto non posso che sentirmi da te neletto 8. ,a donna% volendolo assecondare% rispose: anta #uesta mattina il cuculo la cui &ama non risponde a realt). Se tanti sono i suoi ri&ui / perchL da tutti eli / neletto @. Si era allora al #uinto mese. ,'uomo replic3: Avr3 &iducia nel cuculo che in molti ri&ui canta% almeno sin tanto che udr3 la sua voce nel mio villaio. *a+a Shinno (?>B"7?! / il settimo &ilio dell'imperatore *ammu e &ratello% dun#ue deli imperatori [unna e Saa. Eli era% al tempo stesso% zio e pro"?.io del poeta Na" rihira% la cui madre% Ito nai Shinno% era una &ilia dell'imperatore *ammu% ed il cui padre% A$o Shinno% era &ilio dell'imperatore eizei che% a sua volta% era &ilio di *adillu. Il mantello Tempo &a% un uomo che aveva deciso di oranizzare un $an" chetto di commiato per un tale che stava per partire per le pro" vince% lo invit3 a casa sua e% poichL non si trattava di un estra" neo% li &ece servire un $icchiere di vino dalla molie e li orC in dono un mantello. Il padrone di casa compose una poesia che &ece leare alla cintura di #uell'a$ito: ;i #uesto mantello mi sono spoliato per donarlo a te che parti. ;a oni a&&lizione ormai saremo entram$i li$eri S Trattandosi di una poesia che si distinue tra le poesie del tempo% la si deve leere con attenzione% meditandola senza at" tendersi una poesia in risposta. -idete +u=u I =imi a tame nito I nuitsure$a \ 6are sae mo na=u \ narinu$e=i =ana .
In #lesta poesia si usa il termine mo con il doppio sini&icato di -mantello e di -a&&lizione. osC che% in #uesto caso% toliersi il mantello sini&ica rimuovere oni sorta di calamit). E% dun#ue% una poesia che vuole essere di $uon auurio per chi parte verso terre lontane. Pna noiosa visita di condolianze Tempo &a c'era un uomo. Pna raazza che era stata allevata con cura dai enitori% desiderava in #ualche modo incontrare #uell'uomo per rivelarli il suo amore. In seuito alle pro$a$ili anustie derivanti dall'impossi$ilit) di esprimere i suoi senti" menti% ella &inC con l'ammalarsi e% dopo aver dichiarato il suo se" reto% alla &ne spir3. Il padre% venuto a conoscenza dell'accadu" to% in&orm3 tra le lacrime l'uomo il #uale% pur essendosi preci" pitato a casa della raazza% non potL &ar altro che pianerne la scomparsa per pura &orza di circostanze. Si era verso la &ine del sesto mese% un periodo estremamente caldo l. ,a sera% venne ese" uita della musicaH la notte si &ece pro&onda e un &resco vento raiunse la citt). In cielo volavano molte lucciole. ,'uomo che% standosene prostrato% le osservava attentamente% recit3 due poe" sie: Oh% lucciole danzanti Se sino alle nuvole vi leverete% annunziate all'oca selvatica che ormai so&&ia la $rezza d'autunno @. 4erduto dietro vani pensieri trascorro #uesta iornata estiva senza &ine. Pna tristezza m'assale che non conosce raione [. I ,a &ine di iuno. 8 Si credeva che la musica richiamasse lo spirito del de&unto e lo consolasse. ,'oca selvatica% dopo essere mirata al nord in primavera% torna sulle coste iapponesi in autunno. 4oiche' &anciulla / scomparsa in primavera% #uesta poesia / un invito a&&inchL il suo spirito &accia ritorno. Il poeta / pro$a$ilmente annoiato dal &atto di dover prendere parte al lutto per una persona sconosciuta. Pn carissimo amico Tempo &a un uomo aveva un carissimo amicoH i due non si perdevano di vista neppure per un istante ma% poichL l'amico dovette tras&erirsi in un'altra provincia% essi si lasciarono con estremo rimpianto. ;opo un po' di tempo% l'amico li invi3 una lettera: - Sono meraviliato di non averti potuto vedere in tutto #ue" sto tempo% e addolorato al pensiero che tu possa avermi di" menticato. Il cuore deli uomini% #uando ci si allontana dali occhi% non pu3 che dimenticare .
Allora% l'uomo rispose con una poesia: Non posso pensare che noi si sia lontani dali occhi. 4oichL non c'/ stato tempo per dimenticarti il tuo volto in sono sempre m'appare. I sacri rami Tempo &a un uomo desiderava ardentemente di incontrare una donna ma costei% che aveva udito che si trattava di un uomo volu$ile% col passare del tempo si mostr3 sempre pi0 &redda nei suoi con&ronti. Alla &ine decise di inviare all'uomo la seuente poesia: 4oichL molte sono le mani che i sacri rami s&reano% nonostante a te pensi su di te non posso certo contare . ,'uomo rispose: ;icono che io sia simile ai sacri rami. Anche #uesti% scorrendo nel &iume% trovano secche in cui arenarsi 8. -onusa no I hi=u te amata ni \ narinure$a \ omoedo e =oso \ tanomazari=ere. I sacri rami citati nella poesia appartenono all'al$ero sacro di sa=a=i (le+era
#uanto penosa sia l'attesa. ;'ora in poi sena induio visiter3 il villaio della donna che m'attende . - ima zo shiru I =urushi=i mono to \ hito matamu \ sato o $a =arezu \ tou$e=ari=eri . ,a iovane er$a Tempo &a un uomo% colpito dalla $ellezza della sorella mino" re% compose una poesia: E $en triste vedere che altri si leher) a #uesta iovane er$a su cui sare$$e dolce dormire . ,a raazza rispose: 4erchL usi parole sC strane come la prima er$a di primavera ;imentichi &orse la mia costante innocenza 8. -ura 6a=ami I ne+oe ni mi+uru I 6a=a=usa o I hito no musu$amu I =oto oshi zo omou . 8 -hatsu=usa no \ nado mezurashi=i \ =oto no ha zo I ura na=u mono o \ omoi=eru =ana . Non / chiaro il rapporto esistente tra #uesti &ratello e sorella. Fualcuno ha sollevato l'ipotesi che si tratti di &ratelli provenienti da madri diverse. omun#ue stiano le cose / interessante notare li s&orzi dei commentatori iapponesi medievali che% co" stretti dalla morale $uddhista% cercarono disperatamente di assolvere il poeta Nari" hira dall'accusa di incesto. so. Pn alterco Tempo &a un uomovolendo rimproverare una donna dalla #uale era stato rimproverato% compose la seuente poesia: Anche se% per dieci volte dieci uova% uno sull'altro% sapessi accatastare come potrei colei che non mi ama amare . ,a donna rispose: Pna occia di ruiada mattutina pu3 rimanere% ma chi% in #uesto mondo%
potre$$e su di te contare 8. Allora% l'uomo recit3: Anche i &iori di cilieio dell'anno scorso% ai so&&i del vento possono durare% ma chi potre$$e nel tuo cuore con&idare @. ,a donna ri$attL: 4i0 che sull'ac#ua corrente scrivere% sare$$e assurdo% amando chi non t'ama% vivere. ,'uomo concluse con la poesia: ,'ac#ua che scorre% il tempo che passa% i &iori che avvizziscono% &orse che l'ordine di &ermarsi odono.Q. ostoro% che &acevano a ara nel compararsi a cose e&&imere% dovevano per certo essere $en volu$ili - tori no =o o l to zutsu to 6a I =asanu tomo I omo6anu hito o l omou mono =a 6a . -Accatastar le uova / meta&ora cinese per azione pericolosa. ,'uomo% dun#ue% dice che% anche per #ualcuno estremamente coraioso% una relazione con la oonna sare$" $e molto rischiosa. 8 asatsu+u 6a \ =ieno=orite mo I arinu$eshi I tare =a =ono +o o l tanomihatsu$e=i . -&u=u =aze ni I =ozo no sa=ura 6a I chirazu tomo I ana tanomiata I hito no =o=oro 6a -+u=u mizu ni \ =azu =a=u +ori mo I ha=ana=i 6a I omo6anu hito o I omou nari" =eri . 9 -+u=u mizu to I suuru +o6ai to I chiru hana to I izure mate cho I =oto o =i=uran. Ossia% come si pu3 contare su cose talmente e&imere Il crisantemo Tempo &a un uomo piant3 un crisantemo nel iardino di un tale% e compose una poesia: 4oichL / &ermamente piantato al suolo% soltanto in un anno senza autunno rimarr) senza &iori. Essi certo cadranno ma come potranno avvizzire le radici . - ue shi ue$a I a=i na=i to=i 6a I sa=azaran I hana =oso chirame I ne sae =areme +a .
;i chiara natura conratulatoria% #uesta poesia / un auurio di luna vita e prospe" rit) . Il &aiano Tempo &a un uomo% avendo ricevuto in dono da un tale alcu" ni dolci di riso avvolti in &olie di calamo% &ece pervenire a costui un &aiano% accompanato da una poesia: Tu t'airasti tra le paludi a mietere il calamo% ed io tra i campi uscii a mieter la preda. E triste che non &ossimo insieme l. -a+ame =ari I =imi 6a numa ni zo I madoi=eru \ 6are 6a no ni idete I =aru zo 6ahishi=i . I dolci di riso che il poeta riceve in dono sono avvolti in &olie di a+ame (Acorus calamus o anustatus!% il aiamus aromaticus usato dai &armacisti medievali europei. Fuesti dolci% noti in Giappone con il nome di clima=i% erano una leccornia di ori" me cinese% e venivano solitamente consumati il iorno della -Kesta dei raazzi (tano no se==u!% il #uinto iorno del #uinto mese. ,a poesia / un ioco di parole costruito sul termine =aru che sini&ica sia taliare% sia - cacctare. Il allo Tempo &a un uomo incontr3 una donna che era stato di&&icile avvicinare. 4oichL stavano ancora parlando d'amore #uando il allo prese a cantare% l'uomo recit3: 4erchL mai il allo canta #uando la notte / ancora pro&onda% come il mio amore ali altri inoto l. Pna donna &redda Tempo &a un uomo invi3 una poesia ad una donna che si mo" strava al#uanto &redda nei suoi con&ronti: Sulla manica che con&ida nella via del sono che non rlesco a percorrere si posa la ruiada pro$a$ilmente caduta dal cielo . - +u=i+aranu I +ume
in sono% ella non lo pensi a&&atto. 99 Pna donna impossi$ile Tempo &a un uomo al #uale pareva sempre pi0 impossi$ile ottenere la donna di cui era innamorato% recit3: Se$$ene possa darsi che tu neppure pi0 mi pensi% oni istante% in oni tua parola come con&ido . -omo6azu 6a I ari mo suramedo I =oto no ha no I ori&ushi oto ni I tanomaruru =ana . 9. Il ri&uio della ruiada Tempo &a un uomo% sia che &osse a letto sia che rimanesse al" zato% era tormentato dal pensiero di una donna. Non potendo sopportare pi0 a luno tale ossessione% scrisse: Se$$ene la mia manica non sia un ri&uio dal tetto di palia% al calar della notte la ruiada vi si ri&uia . - 6a a sode 6a I =usa no iori ni I aranedomo I =urure$a tsu+u no I +adori nari=eri . I%a ruiada attecchisce volentieri ad un umido tctto oi palia. ,a manica% evidente" mente% t$anata oi lacrime. ,a caprella Tempo &a un uomo era seretamente a&&litto da pensieri d'a" more. Scrisse pertanto alla donna che li si mostrava indi&&e" rente: Mi talia il cuore #uest'amore% simile all'ala della caprella taliata dal pescatore . W( =ol6ahinu I .Im.l no =aru mo ni Iadoru cho I 6are=ara mi o mo I =uda=itsuru =.llld . ,e spiolatrici Tempo &a un uomo alante costruC una casa nei pressi di Na" ao=a dove and3 ad a$itare . Alcune a&&ascinanti raazze che prestavano servizio nelle vicinanze% presso la casa di una prin" cipessa% videro l'uomo intento alla raccolta del riso. -davvero un lavoro adatto ad un simile li$ertino % escla" marono% radunandosi nel prato. ,'uomo &uC e% intanto che si nascondeva all'interno di una casa% una donna compose una poesia:
Oh% pietosa casa in rovina di #uante enerazioni sei stata ri&uio A te pi0 non &a ritorno l'uomo che t'a$itava 8. 4oichL le donne s'erano radunate intorno alla casa% l'uomo ri" spose loro: Oh% #uanta piet) ispira #uesta casa in rovina coperta d'er$acce Ora anche i demoni intorno le si son radunati @. - Andiamo a raccoliere le spihe cadute % ridarono le don" ne. Allora% l'uomo rispose: Se% intanto che vaavo col pensiero% avessi udito che andavate a raccoliere le spihe cadute% anch'lo sarel venuto sui campi a spiolare 9. ,a citt) di Naao=a% sita nella provincia di Damashiro% &u capitale del Giappone dal ?7B al ?>B. 8 -areni=eri I a6are i=u+o no I +ado nare +a I sumi=en hito no I otozure mo senu. @ - muura oite I aretaru +ado no I ureta=i 6a I =ari ni mo oni no I suda=u nari=eri . Si riteneva% in&atti% che i demoni solessero apparire nelle case disa$itate. B ,e spihe cadute erano lasciate nei campi per la povera ente. 9 -uchi6a$ite I ochi$o hirou to I =i=amase$a I 6are mo tazura ni I +u=amashi mono o. ,e occe di ruiada Tempo &a un uomo " non si sa che cosa avesse pensato della capitale " decise di andare a vivere nella zona di iashi+ama . E di&&icile vivere nella capitale. Ora un luoo cercher3 in un villaio montano per nascondermi al mondo 8. ;opo aver recitato #uesta poesia% eli cadde preda di una ter" ri$ile malattia. Siccome pareva morto% li venne spruzzata del" l'ac#ua in volto. Ritornato in sL% recit3: 4are che la ruiada tera il mio volto. Sono &orse occe provenienti dal remo della nave che attraversa il Kiume del ielo @.
iashi+ama (olline Orientali! e il nome di una caCena di clline sita ad est del Clume *amo% che scorre nella ittd di *+oto. Se$$ene oi l liashi+ama si trovi nel centro di *+otl% nel decimo secolo era un luoo isolato% in aperta campana. 8 -sumi6a$inu I ima 6a =airi to I +amazato ni I mi o =a=usu$e=i I +ado moto" meten . @ - 6a a ue ni I tSP+lo o=u nru I ama no a6l I t6ataru &une no I =ai no shi" zu=u =a . I Kiume del ielo (lmalo Ra6a! / la 2ia ,attea dove% sec(lnclo un'antica leenda clnese% due amantl% l=o$oshi (la stella del 4astore! e Orihime (la stella Tessitrice!% hanno occaslone dl Incontrarl per una sola notte clurante l'anno% la notte oel setti" mo iorno del settimo mese Fuesta leendha ddto oriine in ([ippone acl una &esta nota con il nome di Tana$aa. per lll cui ricorrenza pare che sia stata composta la seconda poesia cli #uesto parara&o. ,a molie di un tempo Tempo &a c'era un uomo molto impenato nel servizio a corte e non troppo devoto alla molie. Essa% avendo deciso di seuire un altro uomo che le aveva promesso d'amarla% si tras&erC nel paese di costui. Il primo marito venne come messaero impe" riale al tempio di Psal. Avendo udito che la molie era diven" tata la sposa del &unzionario che doveva darli il $envenuto in #uel paese% eli ordin3 ad un servo: -Kammi portare una coppa di sa=L dalla padrona di casa% altrimenti non la $err3. Fuando la donna si present3% eli% preso un mandarancio dai ci$i che accompanavano le $evande% recit3 una poesia: I ntanto che odoro la &raranza dei &iori di mandarancio che il #uinto mese attendono ricordo il pro&umo delle maniche della donna di un tetnpo 8. ,a donna ricord3 il passato e% &attasi monaca% entr3 in un ri" tiro montano. Si tratt.l del tmpio shintoista cledicato al dio achiman% sito nel distretto di Psa della provincia di uzen l'attudle citt) di Psa dell'isola di *vilshu. A cominciare dall'7@@% un mesaero Hmperiale veniva invito a #uesto tempio nell'occasione di oni nuova accessione al trono. -satsu=i matsu I hanatachi$ana no I =a o =a^ee$a I mu=ashi no hito no I sode no =a zo slru % Si solevdno pro&umare le maniche del =imono% imprennoole del pro&umo oell'in" ceno $ruclato.
Il ISume dell'amore Tempo &a un uomo% iunto sino a Tsu=ushi % udC una donna che% nascosta da un paravento di $am$0% diceva ad altri: -o" stui ode di una ran reputazione di li$ertino. Allora eli re" cit3: hi attraversa il Kiume del olore come pu3 non $anarsi della tinta dell'amore 8. ,a donna rispose: A portare tale nome dev'esser $en volu$ile l'Isola ,icenziosa ;elle sue ac#ue / &radicio il tuo vestito @. Tsu=ushi corrisponde all'attuale pre&ettura di Ku=uo=a% ma #ui sta ad indicare l'iso" la di *+ushu in enerale. 8 - Somea6a o I 6ataramu hito no \ i=a de =a 6a \ iro ni naru cho I =oto no ma=a" ran . Il Kiume del olore (Somea6a! scorre nel distretto di Tsu=ushi della pre&ettura di Ku=uo=a% nei pressi di ;azai"&u. ,a poesia / costruita sul doppio sini&icato dell'e" spressione iro ni naru% - colorarsi ed - innamorarsi . @ -na ni shi o6a$a I ada ni zo aru$e=i I Ta6are
tasi &orza% disse: -4oichL le lacrime scendono sul mio volto% non riesco a vedere nulla nL ho la &orza di parlare. Allora l'uomo Tu hai voluto a$$andonare i nostri incontri. Se$$ene siano trascorsi mesi ed anni% non / certo miliorato il tuo destino 8. enchL l'uomo si &osse tolto il mantello e l'avesse donato alla donna% ella% ettatolo via% &uC. NL si seppe dove. I - inishie no I nioi 6a izura I sa=ura$ana I =o=eru =ara to mo I narini=eru =ana . 8 -=ore +a =ono I 6are ni au mi o I noaretsutsu I toshitsu=i &uredo \ masariao na=i . Pna donna dai capelli sottili Tempo &a una donna licenziosa desiderava a tutti i costi in" contrare un uomo che l'amasseH poichL non aveva occasione di esprimere #uesto suo desiderio% ella prese a raccontare ai suoi tre &ili un sono che in realt) non aveva mai &atto. ;ue &ili non ri" sposero% non prendendo a cuore la &accenda% ma il terzo% desidero" so di interpretare il sono della madre% disse che stava per presen" tarlesi un $uon maritoH la donna si sentC pertanto rin&rancata. -Gli altri uomini non hanno un cuore sensi$ile 2olio pro" prio &ar conoscere alla mamma il capitano ]aio % pens3 il &i" liolo. Eli lo incontr3 un iorno in cui Narihira era uscito a caccia. A&&erratali la $rilia del cavallo% il raazzo li narr3 la sua idea. Mosso a piet)% l'uomo si rec3 presso #uella donna e con lei tra" scorse la notte. Ma% poichL in seuito eli evit3 di mostrarsi% la donna s'avvicin3 alla sua casa e lo scrut3 attraverso lo steccato. ,'uomo% dopo averla s&iorata con lo suardo% recit3 la poesia: Pn anno manca alla donna dai capelli sottili per raiunere l'et) di cento. Il suo &antasma m'appare e mi uarda con amore 8. ,a donna s'accorse che l'uomo s'accineva a lasciare la sua a$itazioneH si a&&rett3 verso casa col cuore aitato e% inciampan" do tra rovi e rose selvatiche% riuscC inne a raiunere la sua camera% adaiandosi immediatamente sul letto. ,'uomo% che l'a" veva seuita% scrut3 la donna di nascosto. ,a vide prepararsi per la notte e recitare una poesia% accompanata da sospiri sconso" XItl . Anche #uesta notte sulla stretta stuoia una sola manica stender3 encora una volta. slla dormir3% Sellinoilir YlIIII,o .
,'uomo% mosso a compassione% trascorse #uella notte con lei. Nelle relazioni tra uomo e donna% li uomini soliono amare le donne per cui provano interesse% senza $adare a #uelle per cui tale interesse non provanoH ma il cuore di #uell'uomo% sia che provasse interesse sia che no% non &aceva nessuna di&&erenza. Fuesto / un raro ri&erimento diretto al pocta Ari6ara no Narihira che #ui viene chiamato con il nome di &amilia (Ari6ara! nella pronuncia cinese (]aio!. Eli nel" '7?? ricoprC la carica di capitano delle uardie imperiali della destra. 8 -momotose ni l hitotose taranu I tsu=umoami I 6are o =ourashi I omo=ae ni ml+u . @ -samushiro ni I =oromo =atashi=i I =o+oi mo +a I =oishi=i hito ni I a6ade nomi nemu . Il paravento Tempo &a un uomo si chiese dove potesse essere #uella donna che% pur avendoli inviato alcune lettere% non aveva mai cerca" to di incontrarlo seretamente. ,e invi3% du$$ioso% una poesia: Se potessi tras&ormarmi in un so&&io di vento cercherei una &essura nel tuo paravento% e accanto a te iunerei . ,a donna rispose: Anche se tu &ossi il vento che non mi pu3 catturare chi ti permettere$$e di cercare #uella &essura nel mio paravento Pna cerimonia di puriHcazione Tempo &a c'era una donna di cui s'era invahito l'imperato" 'H a costei era stato permesso di indossare i colori proi$iti8. Si trattava della cuina della madre dell'imperatore% la #uale si trov3 coinvolta in un'avventura con un uomo della &amilia Ari" 6ara che serviva a palazzo imperiale% nonostante &osse ancora molto iovane @. Eli aveva li$ero accesso anche alle camere del" le dame di corte% per cui soleva recarsi nella camera di costei% sedendolesi di &ronte. ,a donna &ece notare al iovane che il suo comportamento era indecente e che li avre$$e presto condotti alla rovina. ,o pre3% pertanto% di interrompere #uelle visite. Alle sue prehiere l'uomo rispose: Non sono riuscito a mantenere il sereto nei nostri incontri. Sia #uel che sia% purchL possa sempre vederti B.
Fuando la donna si ritirava nel suo appartamento% l'uomo% come sempre% la seuiva% incurante deli suardi altrui. 4erci3 ella% al#uanto preoccupata% si ri&ui3 nella casa della propria &a" milia. ,'uomo% che l'aveva seuita sino alla sua nuova a$itazione tra le risa di tutti coloro che udivano la storia% pens3 che si trat" tava di una &antastica occasione. 4rese% perci3% a trascorrere la notte con la donna% tornando a palazzo il mattino tra li suardi divertiti deli intendentiH per3% prima di entrare% &aceva $en at" tenzione a mettere le scarpe davanti a #uelle deli altri s. 4oichL #uesto comportamento sconveniente and3 protraendosi nel tem" po% l'uomo% temendo d'essere privato della sua posizione% e pen" sando all'inevita$ile rovina% trascorreva il tempo ad invocare =ami e uddha. ,i preava di &arli dimenticare #uella donna. Ma il suo amore ctesceva di iorno in iorno% aumentando senza ra[ione a dismisura% tanto che eli decise di chiamare esorcisti e sacerdotesse. Fuesti si avviarono verso il &iume con li stru" menti per l'a$luzione% promettendoli che eli non avre$$e pi0 amato #uella donna. In realt) il suo amore si &ece ancora pi0 ran" de% molto pi0 rande di prima. Kece ritorno a casa% dopo aver recitato una poesia: Scesi nel &iumc della 4uri&icazione dicendo che non avrei pi0 amato ma li d/i non hanno voiuto ascoltarmi ?. ,'imperatore era d'aspetto piacevole. ,a donna% che aveva udito la sua dinitosa voce pronunciare con zelante devozione il sacro nome del uddha% pianse amaramente. -;eve certo trattarsi di un =arma cattivo il destino che mi lea a #uell'uomo% impedendomi di servire un tale sovrano % disse tra le lacrime. Nel &rattempo% l'imperatore% venuto a cono" scenza di #uesta relazione% esili3 l'uomo7. ,a cuina della don" na% madre dell'imperatore% &ece allontanare la raazza e% deside" rando punirla% la &ece rinchiudere in un maazzino. ,a donna pianse la sua reclusione con una poesia: Sola% come l'ala della caprella taliata dal pescatore% non sparer3 lacrime. on altri non potr3 in#uietarmi >. ,'uomo% a$$andonando oni notte il suo luoo d'esilio% si recava nei pressi della donna% sonando appassionatamente il &lau" to e cantando con voce dolcissima in modo toccante. ,a donna% per #uanto riconoscesse #uel suono% non aveva possi$ilit) di in" contrarlo% essendo chiusa nel maazzino. Allora ella pens3 la poesia che dice: itriste ch'eli s'illuda di potermi un iorno incontrare. Eli noCl st cllc%c$$cnc io sistl% io non vivo . ,'uomo% se$$ene non potesse incontrarla% continuava le sue visite% sonando e cantando. Tornando al SllO Xuoo d'ecilio% eli rc to:
4oichL inutilmente vado ed inutilmente torno% sempre sono invitato dal desiderio di vederti % Fuesto presumi$ilmente accadde al tempo dell'imperatore Mino. ,a madre dell'imperatore era l'imperatrice Somedono% oppure l'imperatrice del Fuinto Rione'8. ' Si tratta dell'imperatore Sei6a% noto pure con il nome di imperatore Mino% in #uan" to% dopo la sua a$dicazione% eli si ritir3 a vita reliiosa nel villaio di Mino dcl distretto di *adono% nella provincia di Danashiro dove &u% in&ine% sepolto. ] Sono i colori deli a$iti indossati da mem$ri della &amilia imperiale o da randi ministri di stato. A costoro% a partirdal secolo % &u riservato il colore porpora. @ (%i troviamo di &ronte ad un ennesimo ri&erimento alla relazione tra *oshi% cuina della madre dell'imperatore Sei6a% e Ari6ara no Narihira che viene #ui indicato con il nome di &amilia. Si vedano% a #uesto proposito% i parara&i @". _ -omou ni 6a shino$uru =ot(l zo ma=eni=eru I au ni shi =ae$a I sa mo ara$a are. 9 osC% dava l'impressione di nonssere maiIsitO dal palazzo. Gli esorcisti erano &unzionari dell'P&&icio delle ;ivinazioni che% nella $urocrazia iapponese d'epoca ileian% &aceva parte del Ministero deli A&&ari entrali. ,e sa" cerdotesse erallo sciamani attraverso cui s'udivano le parolc della divinit). Il &iume della 4uri&icazione / il corso d'ac#ua che scorre nella zona antistante il tem" pio shintoista% dove i &edeli si puri&icano mani e $occa. Q Si tratta di &inzione letteraria in #uanto nessun documento reistra l'esilio di Nari" hira in seuito alla sua relazione con l'imperatrict: del Secondo Rione.
,'imperatrice Somedono / Kl
Stamane &inalmente sono iunto nella $aia di Nani6a. Oh% povere $arche costrette a solcare tanti mari 8. 4ro&ondamente commossi% li altri &ecero ritorno senza com" porre nessuna poesia. I ,'odierna Osa=a. ] -Nani6azu o \ =esa =oso mitsu no I ura oto ni I =ore +a =ono +o o I umi 6ataru &une. Gli al$eri in l'Hore Tempo &a un uomo% volendo &are una scampanata con un ruppo di amici% si rec3% verso il secondo mese'% nella provincia di Izumi. AllorchL essi scorsero il monte I=oma% nella provin" cia di *ochi% in cielo c'era un incessante movimento di nuvole che lo rendevano ora coperto ora sereno. Se$$ene in mattinata &osse stato nuvoloso% verso mezzoiorno ci &u una schiarita. ,a neve% recentemente caduta% era rimasta sulla cima deli al$eri. Allora% uno della compania% osservando il paesaio% recit3: ;a ieri il monte si cela dietro nuvole vaanti. Gli / triste mostrare i suoi al$eri in &iore ]. ' Fuesto mese oorrisponde% approssimativamente% alla staione della &ioritura dei ci" liei% &ine marzo% inizio aprile. ] - =ino =+o I =umo no tachimai I =a=urou 6a I hana no ha+ashi ol ushi to nari=eri . ,a &ioritura / meta&ora per li al$eri coperti di neve. ,a spiaia di Sumi+oshi Tempo &a un uomo si rec3 nella provincia di Izumi. Giunto sulla spiaia di Sumi+oshi% nel villaio di Sumi+oshi del di" stretto omonimo '% eli &u pro&ondamente colpito dal paesaio e% sceso da cavallo% decise di proseuire per un tratto a piedi. Pn tale li propose di comporre una poesia che contenesse l'espres" sione -la spiaia di Sumi+oshi. Allora l'uomo recit3: Nonostante sia $ello l'autunno con 'oca seCvatica che rida e I crlsantemi In &iore% e placevole vivere in primavera sulla spiaia di Sumi+oshi ]. Gli altri non osarono comporre altre poesie. ' (%orrisponde alla parte meridionale della citt) di Osa=a dove% ancor oi% si pu3 vi" sitare il tempio di Sumi+oshi. Sumi+oshi sinihca -luoo piacevole in cui vivere.
,a 2estale di Ise Tempo &a un uomo iunse nella provincia di Ise come Mes" saero di accia'. ,a madre della 2estale di Ise] ordin3 che #uesti venisse trattato melio dei soliti messaeri. P$$idiente alla richiesta materna% la 2estale $ad3 a lui con estrema cortesiaH lo tratt3 con oni riuardo% assistendolo il mattino% allorchL s'ac" cineva ad uscire per la caccia% e alloiandolo nella sua residen" za% allorchL eli &aceva ritorno la sera. ,a seconda notte che era suo ospite% l'uomo le &ece pervenire un messaio% chiedendole un incontro. Se$$ene la donna non pensasse certo di evitarlo% i due non poterono vedersi% a causa della presenza di troppi occhi indiscreti. ,'uomo era a capo del ruppo di messaeri% per cui la sua residenza non era lontana dali appartamenti della donna% la #uale% appro&ittando della vi" cinanza della sua camera da letto% verso mezzanotte% dopo che tutti s'erano addormentati% si rec3 nella stanza dell'uomo. Fue" sti% non potendo dormire% se ne stava supino ad osservare il pae" saio esternoH d'improvviso eli la vide avanzare alla luce del" la pallida luna% preceduta da una iovinetta@. Estremamente &e" lice in cuor suo% l'uomo &ece entrare la principessa nella sua ca" mera ma% $enchL &ossero rimasti insieme per tre ore% ella &ece ritorno senza riuscire a rivelare i suoi sentimenti[. ,'uomo non riuscC a prendere sonno a causa di tali pensieri. Il mattino suc" cessivo% la sua depressione aument3 al pensiero di non poter in" viare un messaero personale alla donnaH attese% pertanto% con impazienza% &inchL% immediatamente dopo il sopraiunere del" l'al$a% venne da parte della donna una poesia non accompanata da lettera alcuna. Non so ricordare se &osti tu a venire W! s& ui i se sia stato sono o realt)% se dormivo od ero desta Q. ,'uomo rispose tra lacrime amare: Nelle tene$re vaava il mio cuore altato. ;ecidiamo #uesta notte se sia stato sono o realt) % ;opo aver recitato #uesta poesia% l'uomo uscC a caccia. 2aando distrattamente nella piana% eli pensava che avre$" $e incontrato la donna #uella stessa notte% appena tutti li uomi" ni della casa &ossero stati a letto. 4urtroppo il overnatore della provincia% che sovrintendeva pure ali a&&ari della 2estale% venu" to a conoscenza della presenza del Messaero di accia% volle dare un $anchetto in suo onore che &inC col durare l'intera notte. 4oichL eli% all'al$a% doveva ripartire per la provincia di O6ari ? si vide s&uire l'occasione di poter incontrare #uella donna. Non li rimase che sparere di nascosto lacrime di sanue. Stava al$eiando% #uando iunse da parte della donna una coppa di sa=L sul cui piattino era stata scritta una poesia. ,'uo" mo% presala in mano% lesse:
Ku una relazione poco pro&onda% simile alla $aia che non $ana la manica del viaiatore. Alla poesia mancava il verso &inale che eli aiunse sul piat" tino% servendosi del tizzone di una torcia di pino: Ancora una volta per certo attraverser3 la $arriera di Osa=a >. All'al$a l'uomo partC alla volta di O6ari. Fuella donna era la 2estale di Ise che servC durante il reno di MinoH ella era &ilia dell'imperatore Monto=u e sorella mino" re del principe *oreta=a l ' I Messaeri di accia erano &unzionari del #uinto rado che% con il pretesto di pro" curare selvaina alla corte% erano inviati nelle province per controllare la politica dei overnatori. 8 ,a 2estale di Ise era una principessa imperiale che &uneva da sacerdotessa presso il tempio interno del Gran Tempio di Ise% il principale tempio shintoista% dedicato alla dea del sole Alllaterasu Omi=ami. ,a principe%sa veniva scelta tra le &ilic non maritate di imperatori e principi imperiali% in occasione dell'inizio del reno di oni nuoo ilpcriuor. Fusto cstullle c$$e inizio con il rcno dcll'impcr@tore Soi!. Si ritiene che la 2estale menzionata in #uesto parara&o sia la principessa TenI@. @ Pna raazza a servizio della sacerdotessa. Fuesta &rase contraddice una nota diceria del tempo secondo cui% in #uella notte% Ten
> - mata Osa=a no I se=i 6a =oenan . ,a $arriera di Osa=a (lett. Ia $arriera dell'incontro! si trova tra *+oto e Ise% a sud dell'odierna citt) di Otsu% nella pre&ettura di Shia. Fuesta $arriera% a causa del suo nome% e$$e molta &ortuna nella poesia iapponese. Non c'/ viaiatore che% amitto dal dolore della separazione% non a$$ia sparso lacrime in #uesto luoo. 4er l'identi&icazione di #uesto personaio si veda il parara&o 7z. ?. ,a 2estale di Ise II Tempo &a un uomo% tornando da una missione come Messa" ero di accia% si &erm3 nella zona di O+odo '% dove recit3 una poesia ad una iovanetta che prestava servizio presso la 2estale di Ise: Mostrami con ll remo $arca di pescatori la spiaia in cui l'ala si nasconde 8% ' o+odo / la zona costiera a nord del Gran Tempio di Ise. Era% a #uel tempo% il pro" $a$ile punto di attracco ad Ise delle im$arcazioni provenienti da O6ari. Nella $aia omonima soleva puri&icarsi la 2estale di Ise. 8 - mirume =aru I =ata +a izu=o zo \ sao sashitc \ 6are ni oshie +o I ama no tsuri$une . ,a 2estale di Ise III Tempo &a% #uando un uomo si rec3 presso il Grande Tempio di Ise come messaero imperiale% una donna licenziosa che pre" stava servizio col)% volle inviare personalmente una poesia a #uell'uomo: ;ovr3 attraversare il sacro recinto del dio possente% poichL tale / il mio desiderio di rimirare l'uomo deila capitale. ,'uomo rispose: Se io desideri vienmi ad incontrare% poichL il dio possente non vieta la via dell'amore 8% -chiha+a$uru I =ami no ia=i mo I =oenu$eshi \ omi+a$ito no I mima=u hoshisa nlU% Il sacro reinto indica% all'interno% la presenza della divinit) shintoisa. 8 - =oishi=u 6a I =ite mo mi+o =ashi I chiha+a$uru I =ami no isamuru I nichi nara"
na=u ni. >8 ,a 2estale di Ise I2 Tempo &a un uomo% non potendo riincontrare una donna che risiedeva nella provincia di Ise% era al#uanto risentito nei suoi con&ronti% poichL eli doveva partire per la provincia vicina. A" lora la donna recit3: Il pino di o+odo% che da sempre attende% non / certamente senza cuore. A provar risentimento sono le onde che indietro si ritraono% appena scorono la $aia -o+odo no \ matsu 6a tsura=u mo I arana=u ni I uramite nomi mo I =aeru nami =ana . ,a donna% dun#ue% $iasima l'uomo che% essendo eli stesso causa della propria ira% non vuole recarsi presso di lei che invano l'attende. ?@ " ,a 2estale di Ise 2 Tempo &a un uomo compose una poesia pensando ad una don" na che non poteva incontrare e a cui non poteva neppure inviare una missiva% nonostante ne conoscesse l'a$itazione: 4ossono vederti li occhi ma non toccarti le mie mani% tu% simile al cinnam3mo che cresce sulla luna - me ni 6a mite I te ni 6a tararenu \ tsu=i no uchi no \ =atsura no oto=i \ =imi ni zo ari=eru . Pna leenda cinese dice che sulla luna cresce un enorme al$ero =atsura (inna" momum cassia!% maicamente resistente ai continui attacchi delle scuri di un uomo. ,a 2estale di Ise 2I Tempo &a un uomo% essendo estremamente risentito nei con" &ronti di una donna'% le scrisse: Se$$ene sul nostro cammino non s'erano alte montane% molti sono i iorni in cui non posso incontrarti% per +uanto costante sia il mio amore 8% medesimo stato d'animo del parara&o z8 / riproposto anche in #uesto parara&o che / molto pro$a$ilmente% da leere in connessione con li episodi concernenti la relazione di Narihira con la 2estale di Ise 8 -i6ane &umi I =asanaru +ama ni I aranedomo I a6anu hi o=u I =oi6ataru =ana.
Pn'altra donna di&&icile Tempo &a% un uomo propose ad una donna di andare ad a$i" tare con lui nella provincia di Ise. ,a donna rispose con una poe" sia: Osservare le alhe sulla spiaia di o+odo rin&ranca il mio cuore% cosC come #uando te osservo% anche senza scam$iare voti d'amore '. 4oichL la donna s'era mostrata inaspettatamente &redda% l'uo" mo recit3: E triste vedere le maniche inzuppate del pescatore che talia le alhe% cosC come vedere te senza poterti incontrare. ai dun#ue deciso di rinunciare al nostro amore 8% ,a donna rispose: Se avranno pazienza le alhe che crescono tra li scoli non potranno% &orse% un iorno accoliere la conchilia portata dalla marea @. ,'uomo replic3: Storco le mie maniche $anate di lacrime% chiedendomi se il tuo &reddo cuore non si tras&ormer) in una di #ueste occe B. E&&ettivamente si trattava di una donna assai diC&icile da av" vicinare. I - o+odo no \ hama ni ou cho I miru =ara ni I =o=oro 6a nainu I =atara6anedomo . 8 - sode nurete I ama no =arihosu I 6atatsuumi no I miru o au nite I +amamu to +a suru . @ - i6ama +ori I ouru mirume shi I tsurena=u 6a I shio hi shio michi I =ai mo arinan . Ossia% se l'uomo pazienter)% avr) la possi$ilit) di ottenere la donna. -namida ni zo I nuretsutsu shi$oru I +o no hito no I tsura=i =o=oro 6a \ sode no shizu=u =a . ,'imperatrice del Secondo Rione 2 Tempo &a l'imperatrice del Secondo Rione% #uando era anco" ra nota come la madre del principe ereditario% si rec3 in pelle" rinaio al tempio deli antenati della propria &amilia '. Allo" ra% un anziano u&ciale che serviva nel corpo della Guardia Im" periale 8intanto che tutti i presenti stavano ricevendo dei reali% si vide o&&rire un dono direttamente dalla lettia dell'imperatri" ce% per la #uale eli recit3 una poesia:
Anche il monte Oshio di Ohara oi ricorda i &atti accaduti all'et) deli d/i @. ;eve essere stato triste in cuor suo% anche se non sappiamo a che cosa a$$ia pensato in #uell'occasione. Il principe ereditario in #uestione / il principe Sadaa=ira% nato nell'77 da Ku
$iando #uell'ammasso di o&&erte per un vero e proprio monte: Tutti i monti oi si son mossi per attendere a #uesta cerimonia. Sono venuti a pianere la dipartita della primavera 9. A iudicarla oi% non pare una cosC ra $ella poesia. Korse% in #uella circostanza% risult3 miliore delle altre e% pertanto% commosse tutti i presenti. eratore Monto=u / clliamato Iamura dal nome del villaio in cuiita la sla tomla . Ku
peratore venne a &are visita al Terzo Rione ]% #ualcuno promise di o&&rire a mio padre un'eleantissima pietra proveniente dalla $aia di hisato% della provincia di *ii @ ma% poichL #uesta iunse soltanto dopo la visita imperiale% noi deponemmo la pietra in un canale su cui s'a&&acciavano li appartamenti di una dama di cor" te. 2isto che #uesto principe ama l'architettura dei iardini% sar) una $uona idea darli #uella pietra in dono Invi3% pertanto% alcuni uomini della uardia ed altri atten" denti a prelevare #uella pietra che% in un momento% iunse a de" stinazioneH a vederla era ancora pi0 splendida di come ci si sa" re$$e attesi udendo le parole del capitano. -Sare$$e troppo rozzo o&&rirla cosC com'/% senza aiunerci nulla% disse il capitano% invitando i presenti a comporre poesie. Avendo scelto #uella del comandante della scuderia della divi" sione di destra% eli volle inciderla come se &osse stato il diseno di un vaso laccato% raschiando il muschio che ricopriva la pietra '. ,a poesia diceva: E inadeuato% lo so% ma #uesta pietra ti invio invece del mio cuore. Non c'/ altro modo% in&atti% per mostrartene l'ardore 9. Secondo la dottrina $uddhista% i #uarantanove iorni che seuono la morte sono considerati un periodo di esistenza inCermedia% di preparazione alla rinascita% du" rante i #uali le prehiere possono aiutare lo scomparso a diventare uddha. Ta=a=i=o scomparve il #uattordicesimo iorno clell'undicesimo mese dell'7s7H il suo #uarantanovesimo iorno &u% pertanto% cele$rato il secondo iorno del primo mese dell'7s. 8 Nell'7 l'imperatore Sei6a &ece visita al ministro della destra% Ku
rono coloro che composero poesie% tra cui un vecchio% imparen" tato con il nonno 8il #uale recit3: Alla nostra porta un $am$0 han piantato che &a un'om$ra luna mille metri. hi% d'estate e d'inverno% a #uell'om$ra non cercher) riparo @. Si trattava del principe Sada=azu. Gli uomini di #uel tempo dicevano che #uesti era &ilio del capitano stessoH in realt)% il $im$o era nato dalla &ilia del &ratello del capitano% il consiliere Du=ihira. Si tratta del principe Sada=azu (7?9">!% ottavo &ilio dell'imperatore Sei6a e di Ari6ara no A+a=o. A+a=o era la nipote del poeta Narihira% essendo &ilia di Du=i" hira% &ratello di Narihira. 8 Narihira. &ratello del nonno Du=ihira. @ -6a a =ado ni \ chihiro aru =ae o \ uetsure$a I natsu &u+u tare =a \ =a=ureza" ru$e=i . Ossia di Narihira stesso. Il licine Tempo &a un uomo piant3 dei &iori di licine in una casa la cui &ortuna era in declino. Pn iorno pioviinoso della &ine del ter" zo mese% eli ne tali3 un ramo per inviarlo in dono ad un tale% accompanato da #uesta poesia: Nonostante mi sia dovuto tutto $anare% per te ho voluto taliare #uesto ramo. 4enso% in&atti% che a #uest'anno non rimanano ormai molti iorni di primavera -nuretsutsu zo I shiite oritsuru I toshi no uchi ni I haru 6a i=u=a mo \ ara
2erso la &ine del decimo mese 8#uando i colori ormai dileuanti dei crisantemi mostrano la loro pi0 s&olorante $ellezza e li ace" ri si tinono di tinte varieate% eli invit3 alcuni principi. ;opo aver trascorso la notte a $anchettare a suon di musica% al &ar del" l'al$a% essi composero poesie% lodando l'eleanza di #uella casa. Allora% un vecchio mendicante@% avanzando ricurvo da sotto la veranda% recit3 una poesia% dopo che tutti avevano ormai reci" tato la loro: Fuando mai sar3 iunto nella $aia di Shioama Oh% come vorrei che% nella calma mattutina% comparissero le $arche dei pescatori. Molti sono i luohi estremamente &amosi nella provincia di Michino=u. Kra le sessanta e pi0 province del nostro paese non c'/ luoo che euali in $ellezza la localit) chiamata Shioama. 4erci3% #uel vecchio recit3 #uesta poesia con l'intenzione di lo" dare #uella villa. Si tratta di Minamoto no Toru% dodicesimo &ilio dell'imperatore Saa e di Ohara no Mata=o. Kamosa / la sua lussuosissima villa nota con il nome di *a6ara8 in% sita nel Sesto Rione di eian% luno il &iume *amo. Il iardino della villa era una copia della $aia di Shioama l'attuale $aia di Matsushima che richiama ancor oi mi" liaia di turisti. Si dice che Toru avesse &atto riempHre lo stano del iardino con ac#ua salata trasportata da Nani6a% per poter allevare pesci di mare e crostacei. 4are inoltre% che alcuni servi &ossero addetti alla produzione del sale. 8 orrisponde all'inizio dell'inverno. @ I'ro$a$ile espressione di umilt) che Narihira ri&erisce se stsso. -Shioama ni I itsu =a =ini=emu I asanai ni I tsuri suru &une 6a I =o=o ni +ora" nan . Il principe *oreta=a Tempo &a un principe imperiale di nome *oreta=a possedeva una villa nel luoo chiamato Minase% oltre Damaza=i% dove si re" cava oni anno durante la &ioritura dei ciliei l In #uell'occasio" ne eli soleva &arsi sempre accompanare dal comandante della scuderia della divisione di destra% di cui ho scordato il nome% tanto / il tempo trascorso da allora8. Nonostante non &ossero particolarmente interessati alla caccia% entram$i amavano $ere sa=L e comporre versi iapponesi. ,a villa di Naisa% nella reione di *atano @dove s'erano re" cati a cacciare% era circondata da ciliei meraviliosiH smontati da cavallo% si posero a sedere sotto #ueli al$eri% dove tutti li uomini del seuito s'adornarono il copricapo con alcuni ramo" scelli d'al$ero e composero versi senza preoccuparsi del proprio rado. =llora il comandante recit3: Oh% se nel mondo
non esistessero a&&atto i &iori di cilieio In primavera oni cuore si sentire$$e sollevato 9. Pno del ruppo compose la seuente poesia: 4roprio perchL cadono% ci attraono i &iori di cilieio. osa pu3% in&atti% durare in #uesto mondo &luttuante 9. Il sole tramont3 dopo che tutti si &urono allontanati da #ueli al$eri. Essi &urono presto raiunti da un altro intendente il #ua" le s$uc3 dai campi% accompanato da alcuni servi addetti al tra" sporto del sa=L. Intanto che cercavano una zona adatta per $er" lo% iunsero in un luoo chiamato Amanoava ?. Il comandante della scuderia della divisione di destra o&&rC una coppa di sa=L al principe% il #uale li ordin3 di recitare una poesia che avesse per tema la loro venuta ad Amanoa6a% du" rante la $attuta di caccia in *atano. Allora il comandante recit3: Pn'intera iornata a$$iamo trascorso a cacciare. hiediamo dun#ue ri&uio alla Tessitrice poichL siamo iunti sull'arine del Kiume del ielo 7% Il principe ripetL diverse volte #uesti versi% non riuscendo per3 a trovare una risposta adatta. Allora% *i no Aritsune >che &aceva parte del ruppo% o&&rC una risposta al posto del principe: Ella attende #uel principe che in un anno una sola volta viene. Non certo ad altri ella o&&rir) ri&uio IP% Kecero ritorno alla villa% continuando a $ere e a narrare storie sino a notte &onda% &inchL il principe s'accinse ad andare a letto tra i &umi dell'alcool. 4oichL anche la luna stava per tramontare% il comandante recit3: osC presto si nasconde #uesta luna% se$$ene non sia ancora luna piena Oh% se il crinale del monte &uisse% impedendo alla luna d'immerersi Il% *i no Aritsune replic3 ancora una volta al posto del principe: Oh% come vorrei che tutte le cime dei monti s 'appiattissero Non ci sare$$ero crinali e la luna non potre$$e immerervisi 8%
' ome s'/ visto nel parara&o % il principe *oreta=a (7BB"7>?! si &ece monaco $ud" dhlsta nell'7?8% con il nome di San'en. Eli / pure noto con il nome di principe di Ono% dal nome della localit) in cui visse% nell'attuale rione Sa=+o di *+oCo. Il villaio di Minase si trova nell'attlale pre&ettura di Osa=a ,'inter,I reionc Damaza=i"Minase era una propriet) di caccia della &amilia imperiale. 8 A #uel tem4o la stretta relazione tra il principe *oreta=a ed il poeta Narihira era talmente nota che l'autore poteva tran#uillamente celare il nome di Narihira senza alcun timore d'essere &rainteso. @ Nell'odierna citt) di ira=ata della pre&ettura di Osa=a. Si dice che il tempio di *%lnnnn dcl.cittdi ir.l=%lt%l ito sul hlnto (li clusC. .lrtct.IlI'i peratore Monto=u e% successivamente% al principe *oreta=a. osC da trasmettere a se stessi la &orza dell'al$ero% attraverso una sorta di incante" 9 -+o no na=a ni \ taete sa=ura no I na=arise$a \ haru no =o=oru 6a I nodo=e=ara" mashi . - chire$a =oso I itodo sa=ura 6a I medeta=ere I u=i+o ni nani =a I hisashi=aru$e=i. ? Amanoa6a (Kiume del ielo! desina una zona della citt) di I lira=ata% pure nota come la -4iana 4roi$ita (*in'+a!% essendo una riserva di caccia della &amilia im" perlale . 7 -=ari=urashi I tana$atatsume ni I +ado =aramu I ama no =a6ara ni I 6are 6a =ini" =eri. Fuesta poesia &a ri&erimento alla leenda delle due stelle che si incontrano una volta all'anno nella 2ia ,attea% iliume del ielo. Si veda il parara&o 9>. > Si veda il parara&o . V - hitotose ni I hitota$i =imasu I =imi mate$a I +ado =asu hito mo I ara
are la notte e contmuare a $ere sa=L. 8Woshina$ete I mine mo taira ni I narinanamu I +ama no ha na=u 6a I tsu=i mo ira[I o. 7@" Il principe *oreta=a II Tempo &a il principe *oreta=a si rec3% come sempre% a caccia" re nei pressi della sua villa di Minase% accompanato dall'anzia" no comandante della scuderia della divisione di destra. ;opo alcuni iorni% eli &ece ritorno alla sua villa della capitale. Il co" mandante aveva pensato di accomiatarsi dal principe su$ito do" po averlo accompanato a casa% ma costui non lo lasci3 andare% dicendo di voler $ere con lui e di volerli o&&rire una ricompen" sa. Il comandante% che era impaziente di ritornare a casa% recit3 la poesia: Non a&&asteller3 er$e per &arne #ui un iacilio. Non con&idererei neppure in una luna notte d'autunno Si era verso la &ine del terzo mese. Il principe trascorse la not" te senza chiudere occhio. Il comandante continu3 a servire il principe &inchL #uesti% inaspettatamente% decise di prendere li ordini monastici. Il co" mandante volle porere di persona i suoi omai e% pertanto% durante il primo mese% eli si diresse verso il villaio di OnoH trattandosi di un villaio sito ai piedi del monte iei% la neve era molto alta. ,'uomo si diresse a &atica verso l'eremitaio del principe% il #uale era molto triste% non avendo nulla da &are. I due stettero insieme a luno% andando con la memoria ali even" ti dei tempi passati. ,'uomo avre$$e desiderato trattenersi an" cora pi0 a luno ma% non potendo induiare oltre% a causa del la" voro che l'attendeva a corte% eli &ece ritorno al calar della notte. In lacrime recit3 la poesia: ;imenticando che si trattava di realt) mi sono chiesto se non &osse un semplice sono. Mai avrei p ensato di valicare cumuli di rl& per vedere il mio sinore 8% -ma=ura tote I =usa hi=imusu$u I =oto mo se
mimu to 6a . 7B Pna separazione inevita$ile Tempo &a c'era un uomo il #uale% $enchL ricoprisse una carica in&eriore% eralio di una principessa imperiale che viveva in un luoo detto Naao=a '. 4oichL prestava servizio presso la ca" pitale% eli non poteva visitare la madre tutte le volte che lo de" siderava% nonostante &osse &ilio unico 8 e la madre provasse per lui un a&&etto particolare. Intorno al dodicesimo mese li venne recapitata una lettera della madre da parte di un messaero% il #uale li disse che si trattava di una #uestione urente. ,'uomo osserv3 la lettera con meravilia e lesse la poesia contenuta: 4oichL dicono che% #uando si invecchia% I'inevita$ile separazione si avvicina% il mio desiderio di vederti cresce di iorno in iorno '. Il &ilio rispose tra le lacrime: Oh% se nel mondo non esistesse I'inevita$ile separazione e la prehiera dei &ili che i enitori possano vlvere mille anni &osse esaudita . I Narihira era &ilio della principessa Ito% ottava &ilia dell'imperatore *ammu. 8 Non sappiamo se Du=ihira% &ratello di Narihira% &osse nato dalla stessa madre o da madre diversa. @ -oinure$a \ saranu 6a=are no \ ari to ie$a I i+oi+o mima=u I hoshi=i =imi =ana. -+o no na=a ni I saranu 6a=are nu I na=u mo ana I chi+o mo to inoru I hito no =o no tame . 79 Il principe *oreta=a III Tempo &a c'era un uomo il cui sinore% ch'eli aveva servito sin da $am$ino% s'era dato alla vita monastica '. ;urante il primo mese% #uell'uomo volle &arli visita come sempreH nonostante non lo &acesse spesso a causa del lavoro che lo tratteneva a corte% eli si rec3 dal suo sinore con li stessi sentimenti di un tempo. ,o trov3 circondato da molti laici e monaci che l'avevano servi" to in passato. 4oichL si trattava di una circostanza particolare% l'inizio dell'anno% il sinore o&&rC loro del sa=L. ,a neve continu3 a cadere &itta per l'intera iornataH nonostante &ossero ormai tut" ti alticci% essi decisero di comporre poesie che avessero per tema l'accumularsi della neve. ,'uomo recit3: 4er #uanto sempre pensi a te% non posso dividermi in due.
Senza posa s'accumula la neve% com'era nelle mie speranze 8% Il principe% particolarmente toccato da #uella poesia% si tolse il mantello e liene &ece dono. i troviamo di &ronte ad un altro esempio di &inzione letteraria: alla nascita del prin" cipe *oreta=a (7BB! Narihira aveva ormai diciannove anni. 8 -omoedomo \ mi o shi 6a=ene$a \ me=are senu I +u=i no tsumoru 8 6a a =o=oro naru . Il poeta% lamentando l'impossi$ilit) di essere allo stesso tempo a corte e presso il principe *oreta=a% / &elice alla vista dei cumuli di neve che li impedisclmo di &ar ritorno alla capitale. 7. Pna lovanlsslma coppla Tempo &a un uomo molto iovane scam$i3 parole d'amore con una iovanissima raazza ma% a causa della presenza dei ri" spettivi enitori% di cui erano entram$i timorosissimi% decisero di troncare la relazione. Trascorsi alcuni anni% l'uomo% deside" rando &orse ricostruire l'antica amicizia% invi3 una poesia alla raazza: ome si possono ancora ricordare i &atti di un tempo% #uando onuno% col passare deli anni% per la sua strada / andato '. In #uesto modo termin3 la loro relazione% se$$ene non &os" sero lontani l'uno dall'altroH entram$i% in&atti% prestavano ser" vizio nel medesimo palazzo. - ima made ni I 6asurenu hito 6a I +o ni mo ara
to che stavano vaando di &ronte alla casa di #uell'uomo% luno la costa del mare% un tale propose di visitare la cascata di Nuno" $i=i% sita su di un monte vicino[. Saliti sulla cima del monte% comparve loro dinanzi una casca" ta che $en si distinueva da #uelle ch'erano soliti vedereH #uella cascata aveva l'aspetto di una roccia alta sessanta metri e lara #uindici% avvolta in una cortina di seta lucente. ;al punto pi0 alto della cascata sporeva un masso della randezza di una stuoia% contro il #uale l'ac#ua corrente si in&raneva% ricadendo nel vuoto sotto &orma di $olle randi #uanto mandarini e casta" ne. ,'uomo propose a tutti i mem$ri del ruppo di comporre poesie sulla cascata. Il capitano delle uardie recit3 per primo: 2anamente oni iorno attendo d'avanzare nel mondo. Mi domando se siano pi0 alte #ueste o le cascate delle mie lacrime 9. Allora% il padrone di casa compose #uesta poesia: 4are che #ualcuno a$$ia sciolto #ueste $ianche emme che cadono senza posa% ma le mie maniche sono troppo strette per prenderle % Gli uomini che li stavano vicino% sohinando in cuor loro% Xodarono il collea% trattenendosi dal comporre altri versi. ,a via del ritorno era luna e il tramonto li colse davanti alla casa dello scomparso ministro della casa imperiale% Mochi+oshi. 2olendo lo suardo verso la sua casa di Ashi+a% l'assistente ca" pitano not3 i lumi delle $arche dei pescatori?% e recit3 la poesia: Sono &orse le stelle ad illuminare la notte% o sono le lucciole sull'arine del &iume Oppure i lumi accesi dai pescatori vicino alla mia a$itazione 7% ;opo di che tutti &ecero ritorno alla casa di #uell'uomo. Fuella notte il vento so&&i3 da sud e le onde s'a$$atterono &u" riose sulla spiaia. Il mattino seuente% alcune domestiche usci" rono a raccoliere le alhe &luttuanti scaliate sulla costa dalla marea% e le portarono a casaH la padrona di casa le depose su di un vassoio e le o&&rC ali ospiti dopo averle ricoperte con una &o" lia di #uercia. Sulla &olia era scritta la poesia che dice: on #ueste alhe il dio del mare s'adorna i capelli. A voi enerosamente le concede >. 4er essere opera di una donna di campana% potremo ritener" la una $uona poesia oppure no
' Si veda il parara&o @@. 8 -Ashino+a no I nada no shio+a=i I itoma nami I tsue no oushi mo I sasazu =ini" =erl . @ Narihira &u promosso ad assistentcapitano nell'7@. Suo &ratello Du=ihira raiun" se il rado di capitano l'anno successivo. ,a casca di Nuno$i=i si trova ncll'ooierno parco Nullo$i=i del #uarire di Ku" =iai% nella citt) di *o$e. s -6a a +o o ha I =+o =a asu =a to I matsu =ai no I namida no ta=i to I i8ure ta=a" =en !. r - nu=imidaru \ hito =oso arurashi \ shiratama no I ma na=u mo chitu =a \ sode no seha=i ni. Anchc #uesta lirica% comc la preccdente% / un lamellto per una carriera che si sla dimostrando troppo lenta. Alle proteste di Du=ihira che spera d'ottenere un avan" zamento oi carriera% &a seuito il pianto di Narihira che ricopre una carica ancora in&eriore a #uella ricoperta dal &ratello. ,e maniche strette indicano l'appartenenza ad un rano piuttosto $asso. ? Nella pesca notturna i pescatori solevano radunare le $arche con i lumi accesi per attirare il maior numero possi$ile di pesci. 7 -haruru +o no I hoshi =a =a6a$e no hotru =amo I 6a a sumu =ata no \ ama no ta=u hi =a. > - 6atatsumi no I =azashi ni sasu to I i6au mo mo I =imi a tame ni 6a I oshima?a" ri=eri . 77. Pna protesta contro la luna Tempo &a un ruppo di amici non pi0 iovanissimi si radun3 per osservare la luna. Pno di loro recit3: Non loderemo pi0 la luna come si / soliti &are% poichL% mentre lei muove nel cielo li uomini invecchiano '. -o=ata 6a I tsu=i o mo mede. ,'iniusto $iasimo Tempo &a un uomo% che proveniva da un ceto sociale non cer"
to $asso% cortei3 per molti anni una donna di condizione su" periore. Se morissi di un amore di cui nessuno / al corrente% a #uale dio l'iniusto $iasimo s'imputere$$e '. -hito shirezu I 6are =oishina$a I aii=i na=u I izure no =ami ni I na=i na osen. Ossia la donna / l'unica causa dello struersi d'amore dell'uomo. Alcuni pensano che #uesto parara&o sia da mettere in relazione a #uelli concernenti Narihira e l'im" peratrice del Secondo Rione. Pna donna ritrosa Tempo &a un uomo trascorreva il tempo a struersi d'amore per una donna ritrosa% la #uale% &orse mossa da compassione% ac" cett3 in&ine di riceverlo dietro a un paravento. ,'uomo% nono" stante &osse estremamente &elice% prov3 un &orte du$$io e le in" vi3% pertanto% una poesia accompanata da un meravilioso ra" mo di cilieio: Oh% &iori di cilieio% oi cosC splendidamente &ioriti E di&&icile contare su di voi sino a domani notte '. NL la sua ansiet) sare$$e potuta essere minore. - sa=ura$ana \ =+o =oso =a=u mo I niou tomo I ana tanomiata I asu no +o no =oto . I rimpianto per lane della primavera Tempo &a un uomo che si lamentava anche del trascorrere del tempo '% alla &ine del terzo mese compose una poesia: 4er #uanto lo si possa rimpianere anche 'ultimo iorno di primavera Ol e iunto. 2erso il tramonto stiamo ormai volendo 8% ' Alcuni spieano la presena dell'-anche &acendo l'ipotesi che l'uomo% oltre alla &ua del tempo% lamenti l'impossi$ilit) di incontrare la donna amata. Altriedono nel lamento dell'uomo il dispiacere per la hne della primavera. 8 -oshimedomo I haru no =airi no \ =+o no ni no I +uure ni sae I narini=eru =ana. ,a piccola $arca Tempo &a% un tale che invano &aceva la spola tra la sua casa e #uella della donna di cui era innamorato% non poteva neppure &arle avere una sua lettera. Allora eli recit3: Nessuno sa #uante volte
la piccola $arca spinta a remi tra le canne la sua via percorra e ripercorra '. -ashi$e =ou I tananashio$une I i=usota$i I +u=i=aeruran I shiru hito mo nami. 4are che anche #uesto parara&o% analoamente al parara&o 7>% sia colleato a #uelli concernenti la relazione tra Narihira e l'imperatrice del Secondo Rione. Pna relazione impossi$ile Tempo &a un uomo di umile posizione sociale s'innamor3 di una no$ile senza pari. Sperando in cuor suo di poter vedere rea" lizzato il suo sono% eli trascorreva il tempo a pensare di conti" nuo a #uella donna% sia dormendo% sia da svelio% &inchL non potL pi0 sopportare l'ossessione dei suoi pensieri. Allora eli recit3: Gente del proprio rano si deve amare evitando di &are paraoni. Pna relazione tra no$ili e servi porta soltanto dolore '. ;un#ue% anche in tempi antichi si riscontravano simili rela" zioni -onaona \ omoi 6a su$eshi I nazoe na=u I ta=a=i i+ashi=i I =urushi=ari=eri. Pna artista Tempo &a% un uomo cess3 di &are visita ad una donna per #ual" che inoto motivo. Se$$ene costei avesse un altro uomo% eli% che da #uella donna aveva avuto un $am$ino'% continu3 a scri" verle di tanto in tanto% nonostante il loro leame &osse ormai assai super&iciale. Pn iorno% eli domand3 alla donna% la #uale era una artista% un suo dipinto% ma #uesta% dopo averli &atto sapere che si tro" vava con il suo nuovo marito% &ece trascorrere un paio di iorni senza inviarli nulla. Allora l'uomo le scrisse che il suo conte" no% nonostante &osse naturale% rimaneva pur sempre deplore" vole% e che eli si sentiva pro&ondamente in#uieto con leiH alla lettera aiunse una poesia dal tono sarcastico. Si era allora in autunno. ,e notti d'autunno t'hanno &orse &atto dimenticare i iorni di primavera ,a ne$$ia vince &orse mille volte la &oschia 8% ,a donna rispose: ome potranno mille notti rivaleiare con una sola primavera Eppure% sia le &olie d'acero% sia i &iori di cilieio sono entram$i destinati a cadere @. Narihira e$$e il &ili(l Shieharu da una relazione con la &Hlia di Kuii6ara
no Do" shlsu=e 4are% per3% che costei si sia successivamente leata a Minamoto no Doshiari% #ulnto hho dcll'lmperttore Monto=u. -.I=i no +o 6a I hdrlhi 6aururu ' mono nare +a ' =asumi lli =il"i +a I chmdSd" ruran . ,e llotti oQautunno sono metatora per il nuovo marito mentre il poeta si paraona ai iorni di primavera. ,a ne$$ia / associatall'autunno la &oschia alla primavera. @ -chi. Pn ricorso alla maia Tempo &a% un uomo cortei3 una donna per iorni e mesi% &inchL anche #uesta% non avendo il cuore nL di pietra nL di leno ' e mossa &orse da compassione per #uell'uomo% cominci3 radual" mente a contraccam$iare il suo amore. 4oichL si era verso la me" t) del caldissimo sesto mese% sulla pelle della donna comparvero un paio di &oruncoli. Ella &ece% pertanto% sapere all'uomo che% nonostante non avesse nulla contro di lui% non avre$$e potuto incontrarlo a causa della presenza di #uei &oruncoli e della sta" ione troppo calda. 4romise% per3% di incontrarlo non appena
avesse iniziato a so&&iare il vento d'autunno. Intanto che ci si avvicinava all'autunno% cominciarono a cir" colare voci di $iasimo nei con&ronti della donna che veniva ac" cusata di voler &uire con #uell'uomo. Allora% il &ratello della donna si precipit3 da lei per portarla via. Ella &ece raccoliere le prime &olie di acero della staione% alle #uali unC una poesia: Nonostante sia iunto l'autunno% la mia promessa non ho mantenuto. a avuto vita $reve la nostra relazione simile alle &olie cadute sulla via 8% ;opo aver dato ordine di consenare le &olie e la poesia ap" pena &osse iunto un messaero di #uell'uomo% ella a$$andon3 la sua a$itazione. ;a allora non s'/ pi0 saputo nulla di lei% nL si seppe in seuito se la sua vita &u &ortunata o s&ortunata% e neppure il luoo dove si era ri&uiata. Si dice che l'uomo ricorse a esti dell'antica ma" ia% imprecando contro di lei. he sensazione orri$ile hiss) se% e&&ettivamente% hanno e&&etto le imprecazioni contro li altri - Staremo a vedere% &u il commento dell'uomo. ' In&luenza di un verso cinese di 4o hu"i: -Gli uomini non sono di leno o di pietra% tmti lrov.lno en"zioni . 8 -a=i =a=ete I iishinaara mo I arana=u ni I =o no ha &urishi=ll I e ni =osari=ere. ,a vecchiaia Tempo &a c'era un tale noto come il ministro di ori=a6a '. In occasione della &esta tenuta per cele$rare il #uarantesimo compleanno del ministro% nella sua residenza del Nono Rione% un anziano capitano recit3: Oh% &iori di cilieio% sparetevi ed oscurate la via luno la #uale dicono ci si avvicini alla vecchiaia 8% ministro di ori=a6a / Ku
ho colto #uesti &iori. Essi non conoscono certo il mutar delle staioni @. Il ran ministro &u estremamente colpito dalla a$ilit) del poe" ta% e diede% pertanto% una ricompensa al messaero. Ku
,'er$a dell'o$lio e l'er$a del ricordo Tempo &a% una no$ile donna o&&rC ad un uomo che passava tra la residenza delle consorti imperiali e #uella dell'imperatore un ramo di -pianta dell'o$lio% e li chiese se eli solesse chiamar" la Wpianta del ricordo '. ;opo averla ricevuta% l'uomo recit3: Se$$ene i prati paiano coperti dell'er$a dell'o$lio in e&&etti si tratta di er$a del ricordo. Ricordando% con&ido nel &uturo 8% 4er l'er$a dell'o$lio (6asureusa! si veda il parara&o 8. ,a pianta del ricordo (shino$uusa! / il 4ol+podium lineare% una &elce sempreverde simile all'emerocallide con cui viene spesso con&usa. 8 -6asureusa I ouru no$e to 6a I miruramedo I =o 6a shino$u nari I nochi mo ta" noman . Siccome la parola shino$u com$ina i due sini&icati di -nascondere e -ricordare il poeta dice di non recarsi dalla donna% nonostante eli sempre la ricordi% soltanto per nascondersi da suardi indiscreti. ,'om$ra del licine Tempo &a% c'era un tale chiamato Ari6ara no Du=ihira% capi" tano delle uardie della divisione di sinistra '. Alcuni cortiiani s'erano radunati nella casa del capitano% avendo saputo che sa" re$$e stato servito del $uon sa=LH Du=ihira% in&atti% aveva or" anizzato un $anchetto a cui aveva invitato come ospite d'onore il sovrintendente della divisione di sinistra% Ku@! / &ratello del 4oeta Narihira e% come a$$iamo visto nel parara&o ?>% padre di A+a=o% concu$ina dell'imperatore Sei6a.
8 Konti storiche ci in&ormano che Masachi=a era di maniere eccellenti e che riuscC a percorrere una $rillante carriera politica% nonostante non possedesse una ran cuI" nlra% Hdrihird -sa=u hana no I shita ni =a=ururu I hito o omi I arishi ni masaru I &u7. ,a poesia recitata% in&atti% / am$iua. Se$$ene in apparenza sia una lode rivolta alla &amilia Ku
e% dun" #ue% zia della molie di Narihira. I@. IB. Pna notte simile ad un sono Tempo &a un uomo serio% onesto% il cui cuore non conosceva &rivolezze% prestava servizio presso l'imperatore Ku=a=usa ' . Kor" se in seuito a #ualche malinteso% eli trascorse la notte con una delle &avorite di un principe imperiale. Il mattino seuente le invi3 una poesia: ,a notte trascorsa insieme / stata evanescente come un sono. No% molto pi0 evanescente di un sono 8% he s#uallida poesia @. I si tratta dell'imperatore Nimm+o% terzo &ilio dell'imperatore Saa.: chiamato l'im" peratore Ku=a=usa in #uanto la sua tom$a si trova sul monte Ku=a=usa% una collina sita nel #uartiere Kushimi di *+oto. 8 -nenuru +o no I +ume O ha=anami I madorome$a I i+a ha=ana ni mo I narimasart =ana . @ E: di&&icile comprendere #uesto iudizio &inale% in #uanto #uesta poesia / una delle composizioni pi0 lodate di Narihira. 4u3 darsi che sia stato dettato da considerazioni morali vista l'illiceit) dell'amore di Narihira verso una principessa imperiale. Op" pure% si tratta del solito atteiamento di Narihira costretto a iudicare con umilt) la propria produzione. Pna monaca Tempo &a una donna si &ece monaca pur non avendone una raione particolare. Se$$ene si &osse ormai esiliata nei panni da reliiosa% mossa &orse da curiosit)% ella volle assistere alla &esta *amo'% durante la #uale un uomo le invi3 una poesia: Osservo colei che% stanca del mondo% si &ece monaca. hiss) se ancora potr3 con&idare in un suo suardo . Si dice che #uella donna &osse la 2estale di Ise la #uale% dopo aver udito la poesia stando nella portantina su cui s'era recata alla &esta% smise improvvisamente di uardare e &ece ritorno a casa. I Fuesta &esta veniva cele$rata oni anno durante il #uarto mese% in onore dei due templi *amo di *+oto. Ad essa partecipavano% oltre ai &unzionari di corte% la 2e" stale di *amo ed un messaero imperiale.
8 - +o O umi no \ ama tO shi hito O \ miru =ara ni I me =u6ase+o tO mo \ tanomaruru =ana . I9. I. Pn'inesperta dichiarazione d'amore Tempo &a un uomo invi3 ad una donna una lettera in cui si lamentava che% andando avanti cosC% eli sare$$e morto. ,a don" na rispose con una poesia: Se vuole svanire% svanisca pure la $ianca ruiada. Se non svanisce% nessuno vorr) &are di #uelle emme una collana di perle '. ,'uomo% nonostante la considerasse una risposta assai scor" tese% prov3 un desiderio ancora maiore nei con&ronti di #uella donna . -shiratsu+u 6a \ =ena$a =enanan I =iezu tote I tama ni nu=u$e=i I hito mo ara
sono troppo pesanti per poterti incontrare 8% Allora il sinore compose una poesia per la raazza: E poco pro&ondo il &iume delle tue lacrime se soltanto le maniche $ana. AllorchL scorrer) su di te allora potr3 in te con&idare @. Si dice che Toshi+u=i rimase cosC colpito da #uesta poesia che volle conservarla nel suo archivio dove rimane tuttora. In seuito% essendo &inalmente riuscito a con#uistare la &an" ciulla% le invi3 una lettera in cui mani&estava la sua preoccupa" zione a causa del cielo coperto che pareva promettere pioia e la speranza in un tempo $enino. Allora il sinore scrisse ancora una volta una poesia per la raazza e la &ece recapitare a Toshi" .%=i: E dimcile chiederti se tu m'ami oppure no. l.a p io ia% conoscendt il mio desint% cillc scmprci0 CYtta% comc Ic mic lacrillle B. Aitatissimo% il seretario si precipit3 dalla donna senza nep" pure avere il tempo di prendere il cappotto S o il cappello% cappello% ed ar" riv3 da lei completamente $anato. Ku?! appartiene ad un ramo minore della potente &ami" lia Ku
sommersa dalle onde $attute dal vento / ia mia manica che non rimane asciutta neppure un attimo '. ,'uomo% che aveva capito di essere la causa di tale amarezza% rispose: Oni notte nella risaia pianono in coro le rane. ,'ac#ua continua a crescere se$$ene non cada una occia di pioia 8% - =az&u=e$a I to6a ni nami =oso I i6a nare +a I 6a a =oromode no I =a6a=u to=i na=l . Il vento e le onde rappresentano la volu$ilit) dell'ul!mo. 8 -+o< Oto ni I =a6azu no amata I na=u ta ni 6a I mizu =oso masare \ ame 6a &ura" nedo . ,e lacrime di #uesta poesia possono sorare sia dalla donna che piane sen?a moti" vo% sla dall'uomo che piane l'impossihilit) di incontrarla% sia% eventualmente% da #uell uominl che planono a causa dell'incostanza della donna. Fuest'ultima ipotesi ritorcere$$e sull'uomo l'amarezza provata dalla donna. IO>. Pna donna e i &iori di cilieio Tempo Tempo &a un uomo invi3 una poesia ad un amico che aveva perduto la donna amata: 4i0 deli stessi &iori di cilieio / stata e&&imera la sua vita. ;i chi avresti mai pensato di dover pianere prima la scomparsa '. -hana +ori mo \ hito =oso ada ni I narini=ere I izure o sa=i ni I =oin to =a mishi. Tempo Tempo &a un uomo visitava seretamente una donna% la #ua" le li &ece sapere che% #uella notte% ella l'aveva visto in sono. ,'uomo% allora% rispose con una poesia: Sar) lo spirito &uito dal corpo di chi a te pensa troppo spesso Se #uesta notte comparir) di nuovo lealo e tienlo presso di te '. ' -omoiamari I idenishi tama no I aru naran I +o &u=a=u mie$a I tamamusu$i se+o. ,a lirica assume un carattere comico% un invito da parte dell'uomo a trattenere il suo spirito &inchL non sar) iunto lui stesso a riincontrare la donna.
Tempo Tempo &a% un uomo invi3 una poesia ad una donna di no$ile oriine% volendo condolersi per la morte di una sua dama: 4u3 darsi che sia capitato in passato% ma soltanto ora comprendo d'amare chi non ho mai incontrato '. ,a donna rispose: Non si slaccia la mia &ascia come dovre$$e se davvero &ossi amata. Si vede che tu non m'ami come pur dici 8% ,'uomo% allora% ri$attL: Non pronuncer3 pi0 parole d'amore. Fuando la &ascia naturalmente si slaccer)% ne capirai la raione '. ' - inishie 6a I ari mo +a shi=en I ima zo shinu I mada minu hito o I =ouru mono to 6a. 4i0 che pianere la donna scomparsa% il poeta dichiara il suo amore alla no$il donna che non ha mai incontrato. 8 -shitahimo no I shirushi to suru mo I to=ena=u ni I =ataru a oto 6a I =oizu zo aru$e=i . In $ase ad un'antica credenza popolare% la &ascia del vestito della donna si slaccia n%lturalmente allorchi#uista ipro&onddmente amata dd #ualcuno. @ -=ishi tova I sara ni mo i6a
un vil" laio della provincia di Settsu% incorporato oi nella zona occidentale della citt) di *o$c. II@ Pn cuore piccolo Tempo &a% un uomo che era stato a$$andonato da una donna% e viveva pertanto solo% recit3 la poesia: ome dev'essere piccolo il cuore di chi dimentica in uno spazio cosC $reve% come la vita ' . -naa=aranu I inochi no hodo ni I 6asururu 6a I i=a ni mi! adottato durante il suo $reve reno. Eli era &ilio dell'im" peratore Nimm+o e &ratello di Monto=u. Se$$ene oi non rimanano tracce del &iume Seri=a6a% sappiamo che #uesto nasce" va dal monte Oura e scorreva in ci3 che oi / il #uartiere Kushimi di *+oto. Konti storiche ci in&ormano che l'imperatore *o=o si rec3 nei pressi del &iume Seri=a6a l'undici ennaio 77% sette anni dopo la morte di Narihira. ;un#ue% nel vecchio &al" coniere si deve ravvisare il &ratello Du=ihira che% allora% aveva 7 anni. ,a caccia con il &alcone era molto popolare presso li imperatori dell'epoca eian. 'era una caccia invernale nota con il nome di otaa=ari (rande caccia! in cui si usavano le &emmine dell'astore per cacciare ru oche selvatiche% anatre% aironi% &a"
iani. ,a caccia autunnale era nota con il nome di =otaa=ari (piccola caccia!" in essa si &aceva uso deli astori maschi dalle ali pi0 corte per la caccia di #ualie al" lcdole e altri piccoli uccelli. Occ@sionalmente si cacciava in primaer@% ma m@H in estate in #uanto si trattava principalmente di sport invernale. Si tratm di lln ahitl! che poto illdossilrt,lnto i &llnion,lrihe ric(lpridno lln,I carica superiore a #uella di consiliere. 4ro$a$ilmente il &alconiere aveva ottenuto un permesso speciale. -o=inasa$i I hito na toame so I =arioromo I =+o $a=ari to zo I tazu mo na=u naru . Il poeta domanda d'essere 4erdonato se ha indosso un vestito che non si addice alla cme / l'llltimo iorno di via della rll il Fi detino / orm@i seen@to. Pna triste separazione Tempo &a% un uomo e una donna vivevano nella provincia di Michino=u. 4oichL l'uomo annunzi3 di voler tornare alla capi" tale% la donna% pro&ondamente triste% lo pre3 di rimanere al" meno per un $anchetto d'addio. Nel luoo chiamato O=inoite Mi+a=o
ai" mide . 8 ,'uomo pretende d'essere diventato meno incostante. II?" Il dio di Sumi+oshi Tmnrrlln imn& rtnr&" cietiin visita al tempio di Sumi" +oshi '% Fuanto tempo / passato dall'ultima volta che ti vidi ;i #uante enerazioni / stato testimone il pino che cresce sulla costa di Sumi+oshi 8 Allora il dio si mani&est3 attraverso #uel pino e recit3 la poe" Korse tu non conosci lo stretto leame che a te mi lea% ma da tempo immemora$ile ti sto proteendo da #uesto sacro recinto @. ' Non sappiamo di #uale imperatore si tratti. Ancora oi si pu3 visitare il tempio di Sumi+oshi nella parte meridionale di Osa=a. Il dio di Sumi+oshi era una divinit) marina ma% in epoca I leian% &u pure noto come dio della poesia. 8 -6are mite mo I hisashi=u narinu I Sumi+oshi no I =ishi no himematsu I i=u+o henuran . -matsumashi to I =imi 6a shiralla.ni I mizua=i no I hisashi=i +o +ori I i6aisome" te=i . Pn uomo che si ri&) vivo dopo Iuno tempo Tempo &a% un uomo &ece sapere ad una donna% alla #uale da luno tempo non aveva scritto neppure una lettera% che non l'a" veva dimenticata e che sare$$e presto venuto a trovarla. ,a don" na recit3: 4oichL molti sono li al$eri su cui s'arrampica la vite% non sono troppo &elice di #uel cuore che dice d'amarmi '. - tama=azura I hau =i amata ni I narinure$a I taenu =o=oro no I ureshie mo nashi . Si tratta di una canzone popolare usata dalla donna pi0 come tattica per convincere l'uomo che come semplice ri&iuto. II>% Il ricordo di un uomo volu$ile Tempo &a una donna% osservando deli oetti lasciati come
ricordo da un uomo volu$ile% recit3: Oh% se ora #uesti oetti non ciossero a ricordarmi #uell'uomo volu$ile 4er lo meno ci sare$$e un po' di tempo per dimenticare '. ' - =atami =oso I ima 6a ada nare I =ore na=u 6a I 6asururu to=i mo \ aramashi mo" no o I8. ,a &esta di Tsu=uma Tempo &a un uomo% essendo venuto a sapere che la donna che eli aveva ritenuto inesperta del mondo dell'amore aveva avu" to un'avventura sereta con un altro uomo% recit3 dopo luno tempo: Spero che iuna presto la &esta di Tsu=uma in Omi. Allora conteremo le pentole che porta in capo #uella donna senza cuore '. -Omi naru I Tsu=uma no matsuri I to=u senan I tsurena=i hito no I na$e no =azu mimu . Nel tempio shintoista di Tsu=uma della provincia di tomi (odierna citt) di Mai$ara! ll prlmo iorno del #uarto mese% si soleva cele$rare una &esta in cui le donne dove" vano portare sul capo tante pentole #uanti erano stati i loro amanti e mariti. Si credeva che le donne che avessero cercato di inannare i presenti mostrando un nu" mero di pentole In&eriore alle loro reali relazioni% sare$$ero state immediatamente punlte dal dlo. Fuesta cerimonia si proponeva di scoraiare eventuali seconde I8I . Il copricapo di ISori di susino Tempo &a un uomo% vedendo una donna inzuppata di pioia che stava lasciando la residenza delle consorti imperiali% recito la poesia: Oh% se avessi uno di #uei copricapi che l'usinolo &a intrecciando &iori di susino Su$ito lo &arei indossare a #uella donna &radicia di pioia 8% ,a donna rispose: Non ho $isono di #uel copricapo che l'usinolo &a intrecciando &iori di susino. 4otr3 tran#uillamente asciuarmi al &uoco della tua passione @.
' Si tratta del 4alazzo dei Susini (Pmetsu$o!% cosC chiamato dali al$eri del iardino. uno dei cin#ue edi&ici riservati alle consorti imperiali. 8 -uuisu no I hana o nuu cho I =asa mo ana \ nurumeru hito ni \ =iset=aesan. @ -uuisu no \ hana o nuu cho \ =asa 6a ina \ omoi o tsu=e+o \ hoshite =aesan . I88. ,'ac#ua pura di Ide Tempo &a un uomo scrisse ad una donna che aveva rotto la sua promessa d'amore: Avevo con&idato nella pura ac#ua di Ide ' in Damashiro% ma invano ho posto la mia &iducia 8% ,a donna non rispose. ' Il villaio di Ide si trova nella provincia di Damashiro% nell'attuale zona meridio" nale della pre&ettura metropolitana di *+oto. 8 -Damashiro no I Ide no tamamizu I te ni musu$i I tanomishi =ai mo I na=i +o na" n=erl . I8@ . Il rido della #ualia Tempo &a un uomo invi3 una poesia ad una donna che viveva a Ku=a=usa I e di cui% &orse% cominciava a stancarsi un poco: Se a$$andonassi #uesto villaio dove per anni ho vissuto% non diverre$$e &orse una prateria coperta d'er$acce 8% ,a donna rispose: Se diverr) prateria mi tras&ormer3 in una #ualia ed emetter3 il S rido. Non verrai #ualche volta neppure a caccia @. ,'uomo rimase pro&ondamente commosso e non e$$e cuore di partire. : l'attuale parte settentrionale del #uartiere Kushimi di *+oto. In epoca eian% #uesta zona era aperta campana a sud"est della capitale. Ku=a=usa% letteralmente% sini&ica - er$a pro&onda . 8 - toshi o hete I sumi=oshi sato o I idete ina$a I itodo &u=a=usa \ no to +a narinan .