Sommario n° 5 Settembre/Ottobre 1998
EDITORIALE E consacralo tempio della tua gloria, dimora dello Spirito Santo. (Luca Bonari) La formazione della coscienza al discernimento, per una vita secondo lo Spirito. (Pier Davide Guenzi) Spirito, anima e corpo: dinamismi umani e discernimento vocazionale nella direzione spirituale. (Giusee Soverni!o) Il discernimento come vigilanza cristiana. ("medeo #encini) Discernimento comunitario, direzione spirituale e vocazione. (Dino Bottino) omo e donna nella direzione spirituale e nell!accompagnamento vocazionale. (Gabrie$$a %riani) Invito all!incontro con un maestro della direzione spirituale: attualit" della pedagogia di #rancesco di Sales. (&omano 'artine$$i)
EDITORIALE
E consacralo tempio della tua gloria, dimora dello Spirito Santo di Luca Bonari Direttore #* L$A %O&ARI Dio onnipotente ed eterno, tu hai mandato nel mondo il tuo Figlio, per distruggere il potere di Satana, spirito del male, e trasferire l’uomo dalle tenebre nel tuo regno di luce infinita umilmente ti preghiamo! libera "uesto bambino dal peccato srcinale e consacralo tempio della tua gloria, dimora dello Spirito Santo### Ogni volta che celebriamo un battesimo quest’orazione d’esorcismo - collocandosi tra la liturgia della Parola e la liturgia del Sacramento - rischia di dire molto a Dio ma troppo poco a noi. Eppure se la “lex orandi ! - come giustamente ci hanno insegnato i liturgisti e prima di loro i Padri della "hiesa “lex credendi# $orse# nella liturgia battesimale poche orazioni ci raccontano con altrettanta intensit% il senso di una vita credente... &a andiamo per ordine. 'n numero speciale. Specialissimo. (’omaggio della rivista e l’ossequio del "entro allo Spirito Santo - prima di tutto - e poi al Santo Padre che invita la comunit% dei credenti a riscoprire# in questo secondo anno di preparazione al )iubileo# la terza Persona della *rinit% Santissima. "on una chiave di lettura particolare. Particolarissima. +uella della direzione spirituale. "ome dire, parlare di Spirito Santo signi$ica anche parlare di un Dio che chiede una mano all’uomo per poter realizzare il suo disegno sull’uomo. l pro$ilo pneumatologico del grande giubileo si coniuga col pro$ilo antropologico per cui la nostra riscoperta dell’azione dello Spirito ha la tonalit% del dinamismo di un Dio che si $a chiamante e che si $a risposta nel cuore dell’uomo e che per raggiungere tale obiettivo reclama l’aiuto di chi tale dinamismo lo ha gi% vissuto nella scelta del proprio stato di vita ed ora dimostra la maturit% della sua esperienza vocazionale prendendosi cura della crescita della vocazione nel cuore dei $ratelli. nsomma siamo nel terreno squisitamente vocazionale. E la pastorale vocazionale trova in tutto ci/ un momento centrale ed essenziale del suo servizio. (o Spirito Santo in altre parole cerca guide spirituali che sappiano aiutare i loro $ratelli e le loro sorelle a rimuovere gli ostacoli che si $rappongono tra la Sua azione e la risposta docile e gioiosa di chi ascolta# scopre e aderisce. +uesto editoriale ! un po’ diverso dai soliti. Pi0 lungo# articolato. +uasi un’introduzione destinata a creare il contesto nel quale si muovono - col necessario appro$ondimento - i contributi che alcuni amici hanno o$$erto - in questi ultimi anni - ai nostri seminari sulla direzione spirituale e che ora vengono a collocarsi nella rivista a servizio della crescita dei nostri animatori vocazionali che devono sempre pi0 immaginarsi autentiche guide spirituali. 1rticoler/ anche io il mio contributo in alcuni capitoli# creando cos2 - almeno credo - la cornice necessaria perch3 il quadro sia de$inito e comprensibile. l lettore - tengo a sottolinearlo - trover% in questo numero di 45ocazioni’ contributi particolarmente impegnativi e un numero quasi doppio. 1llo Spirito Santo non potevamo $are un omaggio qualsiasi... Speriamo che tanto il Signore quanto il lettore gradiscano questo gesto che# cammin $acendo# si ! rivelato di pro$ondo amore allo Spirito e di preghiera al Signore.
Lo Spirito Santo nel dinamismo della 'ocazione 6 tema largamente presente negli ultimi documenti ponti$ici e nel documento $inale del "ongresso Europeo dello scorso anno. n modo particolare il S. Padre lo a$$ronta con vigore e straordinaria puntualit% nel n. 78 di 'ita $onsecrata. &i sembra opportuno riportare questo passaggio cos2 signi$icativo, (na nu)e luminosa li avvolse con la sua om)ra* +t -,/0. na significativa interpretazione
spirituale della trasfigurazione vede in 1uesta nu)e l!immagine dello Spinto Santo 9*ota trinitas apparuit, Pater in voce# :ilius in homine# Spiritus in nube clara. S. Tommaso d!A1uino, S.T2. III, 3/, 3 ad 450. $ome l!intera esistenza cristiana, anc2e la c2iamata alla vita consacrata 6 in intima relazione con l!opera dello Spirito Santo. 7 lui c2e, lungo i millenni, attrae sempre nuove persone a percepire il fascino di una scelta tanto impegnativa. Sotto la sua azione esse rivivono, in 1ualc2e modo, l!esperienza del profeta 8eremia: (i 2ai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre* +49,0. lo Spirito c2e suscita il desiderio di una risposta piena; 6 lui c2e guida la crescita di tale desiderio, portando a maturazione la risposta positiva e sostenendone poi la fedele esecuzione; 6 lui c2e forma e plasma l!animo dei c2iamati, configurandoli a $risto, casto, povero e o))ediente e spingendoli a far propria la sua missione. Lasciandosi guidare dallo Spirito in un incessante cammino di purificazione, essi diventano, giorno dopo giorno, persone cristi$ormi# prolungamento nella storia di una speciale presenza del Signore risorto. $on penetrante intuizione, i padri della $2iesa 2anno 1ualificato 1uesto cammino spirituale come $ilocalia ossia amore per la bellezza divina# c2e 6 irradiazione della divina )ont". La persona c2e dalla divina potenza dello Spirito Santo 6 condotta progressivamente alla piena configurazione a $risto, riflette in s< un raggio della luce inaccessi)ile e nel suo peregrinare terreno cammina fino alla #onte inesauri)ile della luce. In tal modo la vita consacrata diventa un!espressione particolarmente profonda della $2iesa sposa, la 1uale, condotta dallo Spirito a riprodurre in s< i lineamenti dello sposo, gli compare davanti (tutta gloriosa, senza macc2ia n< ruga o alcunc2< di simile, ma santa e immacolata* +Ef /,40. Lo stesso Spirito, lungi dal sottrarre alla storia degli uomini le persone c2e il =adre 2a c2iamato, le pone a servizio dei fratelli secondo le modalit" proprie del loro stato di vita, e le orienta a svolgere particolari compiti, in rapporto alle necessit" della $2iesa e del mondo, attraverso i carismi propri dei vari istituti. Da 1ui il sorgere di molteplici forme di vita consacrata, attraverso le 1uali la $2iesa 6 (anc2e a))ellita con la variet" dei doni, suoi figli, +...0 come adornata per lo sposo* +cfr. Ap 4-,40 +=$ -0 e viene arricc2ita di ognideimezzo per svolgere la una sua sposa missione nel mondo. )es0 stesso d’altra parte aveva a$$idato al suo Spirito# che noi avremmo ricevuto nella Pentecoste# il duplice compito di “rivelare e di “rispondere 9c$r. in proposito )v 7;#<= 7;#7> 7=#7<-7;?. *ale dinamismo prodotto dallo Spirito nel cuore dell’uomo pu/ essere “ingrandito dal punto di vista vocazionale attorno a quattro aspetti peculiari nei quali si rivela con chiarezza questa duplice azione. La vocazione alla vita Senza lo Spirito che mi spiega la vita come vocazione io resterei per tutta la mia esistenza mistero a me stesso, sarebbe la paralisi e il nulla. Senza lo Spirito che mi costruisce capace di risposta io non potrei mai diventare quello che sono. (a conoscenza di quello che sono $inirebbe per essere una condanna ancora peggiore. Ecco allora lo stupore del Salmo @ col quale il Signore nutre di atteggiamenti contemplativi la scoperta della mia identit%, “Eppur e l’hai $atto poco meno degli angeli... 9v. =? ma anche la straordinaria certezza che mi viene comunicata da Dio col Salmo 7A@ 97A8? di non essere abbandonato a me stesso nellaescoperta melodo stesso comemiin$initamente di quanto io sia capace di comprendermi gestirmi,di“*i perch3 hai $atto comepi0ungrande prodigio sono stupende le tue opere# tu mi conosci $ino in $ondo 9v. 7;?. Ed ! lo stesso Spirito che spalancando le pro$ondit% della mia consapevolezza col dono dell’ntelletto e del "onsiglio poi si prende cura di $arsi “energia interiore per la risposta, “Ora per/ siamo stati liberati dalla legge# essendo morti a ci/ che ci teneva prigionieri# per servire nel regime nuovo dello Spirito e non nel regime vecchio della lettera 9Bm ># =?.
La vocazione a $risto e alla santit" in $risto (&ell!ultimo giorno, il grande giorno della festa, 8es> levatosi in piedi esclam? ad alta voce: $2i 2a sete venga a me e )eva, c2i crede in me. $ome dice la Scrittura, fiumi d!ac1ua viva sgorg2eranno dal suo seno. @uesto egli disse riferendosi allo Spirito c2e avre))ero ricevuto i credenti in lui; infatti non c!era ancora lo Spirito perc2< 8es> non era stato ancora glorificato* +8v ,BC0. Da lui procede# dunque# a lui attrae. Cella sua vita ci immerge# della sua vita ci $a parte rendendo cos2 possibile l’essere riconosciuti dal Padre come “suoi e ci apre alle cure# alle attenzioni di Dio. n questo chiamarci a "risto e in questo spingerci verso "risto per diventare quello che siamo - capaci
dell’alito stesso di Dio - lo Spirito genera le condizioni $ondamentali perch3 la nostra storia di uomini sia una storia vissuta in maniera divina e la nostra storia di $igli di Dio sia possibile viverla pur restando - in questa avventura terrena - immersi nella pesantezza della carne. (a santit% di Dio viene comunicata come “respiro che rende l’uomo “essere vivente e lo sottrae# in modo radicale e permanente# al rischio di diventare $rammenti di vita dispersi nell’universo.
La vocazione alla $2iesa e ai ministeri ('i sono poi diversit" di carismi, ma uno solo 6 lo Spirito; vi sono diversit" di ministeri, ma uno solo 6 il Signore... a ciascuno data una manifestazione dello Spirito per al!utilit" comune... a tutteE1ueste cose 6 6l!unico e medesimo Spiritoparticolare c2e le opera, distri)uendole ciascuno come vuole* +-$or -4,3B/..--0. "arismi# ministeri# energie# dono dello Spirito messo a servizio di tutti. "ome dire, lo Spirito ci costruisce capaci di immaginarci valore in proporzione a quanto ci immaginiamo dono. "ome dire, dopo averci rivelato la nostra identit% di dono ci educa e ci $a crescere nella capacit% di diventarlo $ormandoci - nel pro$ondo dei nostri cuori - alla coscienza della diaconia. 6 lo Spirito che ci abilita cos2 all’atteggiamento giusto nei con$ronti della chiamata di Dio. Dal punto di vista vocazionale ! la $ormazione alla “docibilitas gioiosa di chi sente che realizzer% se stesso al massimo delle sue possibilit% proprio in proporzione a quanto sapr% dire “eccomi, manda me. La vocazione agli stati di vita e alle vocazioni di speciale consacrazione (Alcuni perci? Dio li 2a posti nella $2iesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono... Aspirate ai carismi pi> grandi* +-$or -4, 4.-0. (a stessa collocazione stabile# costitutiva# essenziale all’essere stesso della "hiesa ! opera dello Spirito, Diostato li hadiposti ... "ome dire, nessuno si d% la dello sua vocazione. dinamismo scelta dello vita appartiene all’azione misteriosa Spirito allaCel quale la personavocazionale umana ! la chiamata a rispondere con generosit% piena e pienamente aperta, l’aspirare ai carismi pi0 grandi dice la necessit% di restare aperti ad ogni chiamata specialmente quella che umanamente appare la pi0 grande# la pi0 radicale# la pi0 ardua da realizzare nella vita di ogni giorno.
La 'ita Spirituale come esperienza sponsale 5ivere dallo# nello# per lo Spirito diventa esperienza necessaria ed insostituibile in ogni cammino che possa de$inirsi “vocazionale e quindi pienamente umano. 6 pi0 concretamente quella che chiamiamo “vita spirituale# esperienza di amore crescente# esperienza di crescente reciprocit% di un amore tra Dio che si $a dono 9Spirito Santo? e la persona umana che viene cos2 condotta in "risto al Padre. Per questo siamo venuti alla vita "os2 la vita si spiega in tutta la sua pienezza (a vita spirituale diviene pertanto il vero ed unico contesto per il discernimento vocazionale e vero ambito di riuscita della direzione spirituale stessa# che appare cos2 come aiuto alla rimozione degli ostacoli che lasponsale carne $rappone una piena gioiosa esperienza di $in “docibilitas vocazionale. 'n’esperienza - dicevamoad- aperta# docile#e penetrata dalla vita era dal principio... (’amore donato# l’amore domandato# l’amore incarnato in me, (Se voi c2e siete cattivi sapete dare cose )uone ai vostri figli, 1uanto pi> il =adre vostro celeste dar" lo Spirito Santo a coloro c2e glielo c2iedono* +Lc --,-0. Solo se Dio mi trova disarmato - amava dire 5on Falthasar - mi d% il mio posto nella vita e nella "hiesa (o Spirito mi chiede un abbandono totale per $armi propriet% di Dio e per $armi pienamente “mio secondo il cuore di Dio, amministratore della sua stessa vita in me.
La vita spirituale come esperienza di umanizzazione (Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anc2e secondo lo Spirito* +8al /,4F0. "on quella che potrebbe apparire un’ovvia conclusione Paolo ci ricorda che la vita spirituale non ! destinata ad estraniarci da noi stessi ma a pervaderci nella maniera pi0 capillare per investire di s3 tutta la dimensione umana, la corporeit%# l’intelligenza# il mondo degli a$$etti# delle relazioni... "amminare secondo lo Spirito per non restare travolti ingoiati dalla carne e dalle sue pretese arroganti# esagerate#
$uorvianti perch3 - come dice Paolo stesso - ! stata sottoposta al &aligno. Esperienza di umanizzazione per# con# in "risto. Perch3 lo Spirito Santo ha avuto libero e totale accesso all’uomo solamente in "risto e non ! data all’uomo altra possibilit% - per diventare autentica creatura spirituale - se non nell’avere (gli stessi sentimenti c2e furono in $risto 8es>* +#il 4,/0.
La vita spirituale vissuta nella (Sponsa 'er)i*, aperti al dono di s< Dalla “sponsalit% personale alla coniugalit% $econda, non solo uomini resi capaci di vivere la stessa vita di Dio# in "risto# ma anche umanit% abilitata a diventare - per il tramite della "hiesa - Begno di Dio# $amiglia Dio. sincero Cella "hiesa# la stesso "hiesa#modo a servizio lo Spirito il credente aperto aldidono di s3. con (Allo anc2e dell’umanit% lo Spirito viene in aiutoconserva alla nostra de)olezza, perc2< nemmeno sappiamo c2e cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimi)ili; e colui c2e scruta i cuori sa 1uali sono i desideri dello Spirito, poic2< egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio* +Rm ,4FB40.
Dio 2a )isogno dell!uomo l $arsi della presenza di Dio nell’esperienza dell’uomo perch3 la persona possa divenire quello che ! non ! n3 automatico n3 s’improvvisa. (’agire dello Spirito con i suoi doni# perch3 possa diventare $rutto nei comportamenti responsabili della persona ha bisogno dello stesso processo illustrato sapientemente da )es0 nella parabola del seminatore, un terreno reso buono dalla aratura# aperto e disponibile ad accogliere il seme# il tempo necessario# la giusta concimazione e cos2 via. nsomma in una storia d’amore# alla $edelt% dell’amore di Dio non pu/ non corrispondere un amore altrettanto deciso# sicuro# costante da parte della persona umana. E qui entra in gioco la mediazione educativa.
La genealogia della persona 6 questa l’espressione singolare che il S. Padre usa al n. 8 della sua splendida lettera alle $amiglie del mondo scritta in occasione dell’anno della :amiglia 9788;?. n quel contesto il Papa ci ricordava, (Anc2e il nuovo essere umano, non diversamente dai genitori, 6 c2iamato all!esistenza come persona, 6 c2iamato alla vita Gnella verit" e nell!amore!. Tale c2iamata non si apre soltanto a ci? c2e 6 nel tempo, ma in Dio si apre all!eternit"*. Pi0 avanti# al n.7=# il Papa# parlando dell’educazione aggiunge, (Il principio di rendere onore, il riconoscimento cio6 ed il rispetto dell!uomo come uomo, 6 la condizione fondamentale di ogni autentico processo educativo*. Ora tutto questo# non manca di osservare il S. Padre ! singolarmente accompagnato dal rischio della morte, l’uomo pu/ anche perdersi 1l n. <7# ormai andando verso la conclusione il Papa si so$$erma sull’esperienza di )es0# $in dagli inizi della sua avventura divina - umana# e si chiede, (E non 6 forse un evento profetico il fatto c2e la nascita di $risto sia stata accompagnata dal pericolo per la sua esistenzaH*. E risponde, (S, anc2e la vita di $olui c2e 6 al tempo stesso figlio dell!uomo e figlio di Dio 6 stata minacciata, 6 stata in pe ricolo sin dall!inizio e solo per miracolo 2a evitato la morte*. "erto#unper miracolo. ancheche perch3 prima di prendere umanit%# al Dio# il Padre ha costruito “nido. 'na &a $amiglia abbiamo conosciuto e celebriamo con$iglio gioiadi“santa. 'n contesto nel quale il $iglio di Dio avrebbe potuto diventare $iglio dell’uomo e il $iglio dell’uomo divenire ogni giorno di pi0 capace di Dio. "erto# nel grembo della vergine c’! la $econdit% del seme di Dio ma a )iuseppe viene chiesto di prendersi cura di )es0 come suo $iglio. "erto# a 7< anni )es0 rivendica per s3 la paternit% di Dio ma poi cresce in sapienza# et% e grazia a Cazareth stando sottomesso a babbo e mamma che# a loro volta# hanno accettato la s$ida di servire la crescita del $iglio di Dio nell’esperienza del $iglio dell’uomo che ad essi ! stato a$$idato. nsomma# neanche il $iglio di Dio ha voluto diventare $iglio dell’uomo nella ine$$abile unione ipostatica del 5erbo $atto carne da solo Dio Padre ha voluto che nell’avventura di )es0 ci $osse una presenza educativa umana. Di un babbo# di una mamma 9e non solo...? che hanno servito la sua crescita divina nell’uomo e la sua crescita umana in Dio. Con si diventa quello che siamo senza l’aiuto della mediazione educativa che ci ! donata da Dio attraverso coloro che egli mette sul nostro cammino come educatori# guide. (e chiamiamo “spirituali perch3 loro compito essenziale ! permettere allo Spirito di prendere gradualmente il timone della nostra
vita# aiutandoci con pazienza a rimuovere ogni ostacolo che si $rappone a tale azione della )razia.
n ministero ecclesiale Prima del direttore# con e a servizio del direttore# contesto di veri$ica per il direttore ! la comunit% cristiana. n essa# a partire da essa e a servizio di essa si pone l’esperienza della direzione perch3 il ministero della direzione spirituale si collega direttamente alla responsabilit% educativa della Ecclesia &ater# $econdata dallo Spirito e destinata a generare $igli a Dio 9c$r. in proposito 1p <7#7->.<;-<><<#7G.7>?. 'n ministero pere diventare quello che siamo perch3 ! la compagnia o$$erta dal Signore al destinoindispensabile di trascendenza di tras$igurazione della persona umana. "ome sarebbe possibile# altrimenti# il veri$icarsi di quanto a$$erma San Paolo, ($2i conosce i segreti dell!uomo se non lo spirito dell!uomo c2e 6 in luiH $os anc2e i segreti di Dio nessuno li 2a mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio. Ora noi non a))iamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ci? c2e Dio ci 2a donato. Di 1ueste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali. L!uomo naturale per? non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non 6 capace di intenderle, perc2< se ne pu? giudicare solo per mezzo dello Spirito. L!uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno. $2i infatti 2a conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo dirigereH Ora, noi a))iamo il pensiero di $risto* +-$or 4,--B-F0. Di particolare necessit% e spesso urgenza ! la direzione spirituale in quella $ase delicata e inevitabile che va tra percezione e decisione vocazionale. Cella vocazione di Samuele si legge questa singolare esperienza 9c$r. 7 Sam A#77H? che ci racconta di un $anciullo che abita nel tempio e pur tuttavia la chiamata ! $lebile# ci si con$onde con $acilit%... Sar% proprio Eli a mettere sulle labbra di Samuele la risposta giusta. E $iorir% la straordinaria storia dell’ultimo spirituale dei capi e del popolo. “giudice di sraele e della pi0 grande $igura di pro$eta e di guida &i sembra che il contesto per i necessari sviluppi di natura teolo gica# psicologica# metodologica che adesso seguiranno# sia stato su$$icientemente creato. 'n grazie di cuore a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo omaggio allo Spirito Santo “educatore del suo popolo.
La formazione della coscienza al discernimento, per una vita secondo lo Spirito di Pier Davide Guenzi Docente di %eo$o!ia 'ora$e a ovara =IER DA'IDE 8E&JI La prospetti$a di "uesto contributo intreccia, alla ricerca di un e"uilibrio attra$erso lo s$olgersi del pensiero, tre termini ampiamente utili%%ati nella presente stagione ecclesiale! +ormazione coscienza e discernimento, L’accostamento, che potrebbe risultare in prima battuta o$$io, in realt& impone un percorso pi' ampio alla luce di alcune considera%ioni di fondo#
L!incertezza circa il concetto di (formazione* La massiccia introdu%ione di "uesto termine nei documenti magisteriali, come nella pubblicistica non ha gio$ato ad una comprensione piena dell’idea sottesa alla forma%ione e alle difficolt& che tale processo comporta nell’attuale contesto socio(culturale# )on a torto si * parlato dell’idea di forma%ione come di una specie di +imperati$o categorico della pastorale, cio* di un’indica%ione puramente formale, non compiutamente s$iluppata nelle sue determina%ioni materiali corrispondenti e in riferimento alla pi' affermata prassi pastorale tradi%ionale# -i' in profondit& la centratura ricorrente sull’idea di forma%ione sembra collegarsi con un’idea del soggetto sganciato dalla sua colloca%ione concreta e dal pi' ampio contesto socio(culturale in cui si attua l’insorgere ed il consolidarsi della sua personalit& prima di ogni delibera%ione esplicitamente tesa ad un’a%ione specificamente formati$a# .omun"ue l’impegno della forma%ione sottintende una presa a carico del soggetto in un tempo, l’attuale, in cui i processi di omologa%ione culturale rendono instabile ed ambiguo ogni progetto antropologico, specialmente "uello aperto alla prospetti$a $oca%ionale# Il ripiegamento sull’immediato, sui singoli problemi che pesano sulla persona in modo spropor%ionato, fino al limite del disagio psichico, profila un impegno ad accogliere "uelle proposte che appaiono immediatamente fun%ionali e fun%ionanti per risol$ere tali problemi, per alleggerire o schi$are il peso di una decisione che impegni alla ricerca di un fondamento oltre l’immediato# La stessa forma%ione spirituale, che * alla base di una progettualit& $oca%ionale, appare non di rado mortificata in "uanto $iene risolta nella linea dell’apprendimento di una tecnica o nella plasma%ione di una facolt& particolare della persona e non come una modalit& di accesso, attra$erso l’educa%ione degli affetti e dell’agire effetti$o, ad una +$ita secondo lo Spirito in cui l’ori%%onte teologale si saldi su "uello $irtuoso e morale# .os/ ogni discorso sulla forma%ione della coscien%a al discernimento sembra esposto a "uesta logica tecnicistica pi' che all’ac"uisi%ione di una globale +sapien%a di $ita 0#
La difficile delimitazione del concetto di coscienza 1 di$entato abbastan%a comune rile$are attorno al concetto di coscien%a una concentra%ione di significati che "uasi hanno esclusi$amente portato sia all’ampliamento concetto stesso, come ad un suo s$aporamento in un’acce%ione psicologica del di +consape$ole%%a, eludendo, cos/, la connota%ione radicalmente morale che le * propria# Del resto "uesta difficolt& * segnalata dalla stessa enciclica *eritatis S$endor 234S5 "uando prende atto dei possibili ridu%ionismi di cui * stato fatta oggetto la coscien%a morale 2cfr## 4S 67(875# 9a prima che di ridu%ionismi occorre ammettere, piuttosto, come l’estensione del concetto, al di l& dell’acce%ione tradi%ionale che $ede la coscien%a nella forma del giudi%io in situa%ione, abbia portato ad una $isione pi' articolata dei nessi che intercorrono tra la persona e il suo agire a partire dalla colloca%ione storica dell’uomo# Anche il concetto di +coscien%a presupposto alle argomenta%ioni che saranno esposte si rif& alla suddetta estensione nella luce non tanto di un dissol$imento del paradigma tradi%ionale di essa, ma piuttosto per riportare alla luce l’implicito che gli * sottostante e che la tradi%ione manualistica, la cui finalit& pratica era "uella di determinare materialmente la "ualit& morale dell’a%ione nel confronto tra coscien%a e legge, a$e$a fatto cadere, ma che corrisponde, piuttosto al paradigma biblico(srcinario del fenomeno in "uestione# Inoltre l’atten%ione alla coscien%a non de$e portare a disattendere la $alen%a della norma per l’agire# Occorrer& mostrare come sia l’ori%%onte dell’imperati$o morale a costituire la coscien%a nella sua consisten%a e a profilare per essa un compimento che, attra$erso l’obbedien%a alla norma, abbia a
che fare con la globalit& della $ita personale# )on $a comun"ue dimenticato che la coscien%a appare culturalmente situata e, dun"ue, porta alcuni tratti da considerare come moti$a%ioni che insieme preoccupano l’educatore e lo occupano a porre l’a%ione formati$a in riferimento preciso ad esse# Di$enta allora particolarmente decisi$o comprendere il situa%ionamento della coscien%a morale a partire dall’attuale contesto socio(culturale# :n primo dato da e$iden%iare * l’ ambiva$enza de$$a coscienza umana come elemento strutturale da cui non * pi' possibile prescindere# Esso $iene a costituire una specie di +seconda natura all’interno della "uale l’uomo accede alla comprensione di s; e del senso della sua presen%a nel mondo# Le gio$ani genera%ioni sono ormai predisposteche +a concepire parte riflessa loro coscien%a ( leprecario idee chedella hanno, le cose che imparano, le con$in%ioni $ia $ia si la formano ( comedella l’aspetto superficiale, loro coscien%a in senso proprio, della loro persona# Infatti, ormai tutti siamo abitati dalla persuasione che dietro "uesta superficie ci sia dell’altro e "uesto altro, il profondo di noi stessi, potrebbe essere anche difforme, di$erso, persino in contrasto con ci< che in superficie sentiamo, pensiamo, $ogliamo=# >uesta ambiguit& di fondo rende allora particolarmente difficile il compito dell’educa%ione e dell’autoforma%ione della coscien%a morale# >ualcosa sfugge al di sotto del fascio delle attuali moti$a%ioni, inten%ioni e scelte della persona# )on pu< allora fun%ionare semplicemente l’idea della forma%ione della coscien%a morale come istru%ione della $olont& o come trasferimento intellettuale di con$in%ioni elaborate da una tradi%ione morale all’interno del "uale l’uomo si tro$a ine$itabilmente a $i$ere# L’opera%ione * pi' delicata! appare necessaria l’educa%ione del cuore, del centro profondo della persona, perch; su "uesto li$ello si pone la possibilit& di un processo formati$o in cui la libert& della persona possa incontrarsi con la $erit& effetti$a dell’appello morale in cui si decide la consisten%a della propria $ita# :n secondo elemento da tenere presente * la di++ico$t- di attuare i$ discernimento de$ mondo de$$a risonanza cio* del mondo affetti$o# A "uesto li$ello si fonda e si unifica l’elemento intelletti$o, $oliti$o della momento bene,partecipa%ione che nella prospetti$a cristiana, ri$ela all’interno del felice persona rapportocon conilDio attuato attratti$o dalla fededel e della alla gra%ia di Dio si attra$erso il dono dello Spirito Santo# La discesa nel mondo dell’interiorit&, d& ragione dell’a%ione dello Spirito Santo nella sua +capacit& di rendere a++ettivamente importante la Legge di Dio e persuasi$a la -arola della fede ?# In "uesta luce l’educa%ione della coscien%a morale si configura in continuit& con l’educa%ione alla risposta di fede che spinge, in modo dinamico e perentorio, ciascuna persona alla cura per la ricerca della modalit& esisten%ialmente corretta e pienamente sensata di "uesta risposta! la $oca%ione appunto# L’educa%ione della coscien%a morale nella prospetti$a cristiana ri$ela "uesta "ualit& particolare! essa non si riduce alla delimita%ione del comportamento giusto, ma ha a che fare con una persona chiamata alla $erit& di s;, a sentire affetti$amente importanti e decisi$i in ordine alla sua $ita "uegli appelli ad una giusta rela%ione con Dio nella fede capaci di tradursi in una ricaduta nelle scelte pi' o meno grandi e decisi$e della $ita# La capacit& di arri$are al mondo dell’interiorit& e della risonan%a dell’appello morale per offrire una parola e dei criteri di comprensione e di giudi%io di s; *, dun"ue, rile$ante in ordine ad una pedagogia di matura%ione $oca%ionale# :n ter%o elemento per cogliere l’attuale situa%ionamento della coscien%a morale * "uello della
moralit& si identifica condi .deistituziona$izzazione criterio de$$autenticit, La sfera l’ori%%onte delle rela%ionide$ immediate, nelle "uali cio*mora$e0 non si profila alcun della aspetto istitu%ionale# .riterio reali%%a%ione allora non di$enta la ricerca del bene all’interno della trama di rapporti allargati nel "uale il soggetto $i$e, ma la nego%ia%ione del bene di $olta in $olta a partire dal grado di coin$olgimento del soggetto e il suo decli narsi secondo la logica della forte emo%ione# L& do$e, come nella trama istitu%ionali%%ata dei rapporti, il coin$olgimento * minimo, allora minima sar& la capacit& del soggetto di identificarsi con essi# Il problema educati$o della coscien%a morale de$e, allora far fronte a "uesta situa%ione, proponendo di allargare i mondi $itali abitati e sentiti dalla persona per renderli effetti$amente importanti e decisi$i in ordine all’autenticit& di $ita# Il ris$olto sull’educa%ione $oca%ionale sar& allora "uello di aiutare la persona a liberarsi da una figura ristretta della propria problematica $oca%ionale 2come risposta esclusi$amente legata al bisogno personale5, per comprendere come la $oca%ione che si istitu%ionali%%a in uno +stato di $ita abiliti la persona ad abitare ogni ambito dell’esisten%a, ogni tipo di rapporto alla luce della propria scelta di $ita#
La difficile applicazione del (discernimento* Il concetto di discernimento, sotteso alla terminologia della tradi%ione biblica e spirituale, insiste in una prospetti$a di matura%ione dell’identit& cristiana a confronto con l’oggetti$it& della situa%ione# +L’istan%a del discernimento spirituale ( come si * fatto rile$are ( nasce dall’esperien%a che il cristiano fa della sua $ita di fede in .risto, nella chiesa e nel mondo# La complessit& delle situa%ioni in cui * chiamato a $i$ere e ad agire per attuare il progetto di Dio @### gli impongono una considera%ione attenta degli impulsi e delle moti$a%ioni che lo portano ad operare determinate scelte# Inoltre, +ci< che * bene per uno, non * bene per 6 un altro, e ci
persona e chee comun"ue essere educata l’accompagnamento spirituale# Educare discernimento compierlo pu< con la persona che attra$erso $iene accompagnata significa mettere in atto "uelleal dimensioni della coscien%a personale che lo Spirito $i$ifica e rende operanti# Il cristiano impegnato ad attuare il discernimento * colui che raggiunge la +libert& nello Spirito che lo rende +competente circa la plasma%ione della sua $ita buona attra$erso la do$erosit& dell’agire, ma anche lo apre ad una disposi%ione sintetica di s; attra$erso la scelta di una $oca%ione specificaC# Alla luce di "ueste note che sembrano scoraggiare piuttosto che sostenere un itinerario che sar& e$identemente par%iale cerchiamo di cogliere la rela%ione tra coscien%a e discernimento, e l’a%ione formati$a e auto(formati$a che sembra imporsi, alla luce di tre caratteristiche proprie del costituirsi della coscien%a e dell’applica%ione del discernimento che appaiono suscettibili di do$erosi processi di forma%ione#
DIS$ER&IE&TO $OE (ARTE DI AS$OLTARE* :n primo tratto del discernimento, che s$ela anche una struttura di fondo della coscien%a morale, * rintracciabile dell’ascolto della -arola di Dio#essen%iale Appare stretto il legame tra discernimento della -arola dinell’atto Dio tanto da proporsi come +la chia$e di ogni discernimento spiritualeeeascolto +il primo strumento di un buon discernimento spirituale # La "ualit& di "uesto discernimento operato dalla -arola di Dio * segnalato in modo esemplare dall’esperien%a della Lectio divina che, accanto all’elabora%ione del senso teologico aperta dall’esegesi, mira ad un li$ello pi' profondo a situare il testo come elemento di media%ione e di parola nella comunica%ione +attuale tra Dio e l’uomo# +1 la presen%a ininterrotta dello Spirito nella lettera della scrittura a far s/ che +la parola biblica, da "uesti incessantemente ispirata di$enti +la parola che Dio ci ri$olge concretamente oggi # L’e$ento della -arola sotto l’a%ione dello Spirito fa s/ che l’appello di essa non si limiti ad illustrare una $erit& di Dio, ma ad aprire al riconoscimento di chi * Dio che si comunica attra$erso di essa e di come si comunichi nella modalit& di un appello personale, capace di non lasciare inalterato il cuore dell’uomo#
na =arola penetrante e c2e rende penetranti
Da "ueste semplici osser$a%ioni emerge con chiare%%a che in modo proprio e primario il soggetto del discernimento resta comun"ue Dio il "uale mette alla pro$a il cuore dell’uomo attra$erso la sua -arola 2cfr# 0Ts =, 75# L’atto umano del discernimento allora pu< comprendersi in primo luogo, secondo "uanto attestato nelle stessa ri$ela%ione, come una disposi%ione alla +passi$it& che ri$ela nell’uomo la disponibilit& ad aprirsi al dialogo con Dio, prima di ogni altra disposi%ione che pregiudichi non solo l’esito del processo, ma la realt& stessa della possibilit& di accedere alla ri$ela%ione di Dio# In "uesto senso la -arola di Dio non lascia l’uomo indenne# E ci< * $ero in due sensi# In un primo senso perch; * della parola di Dio la sua capacit& penetrati$a che incombe dall’alto, ma sotto cui l’uomo non soccombe perch;, in un secondoeffetti$o senso, * della della propria parola di Dio la fecondit&, cio* la capacit& di far germinare nell’uomo "uello che * il destino $ita 2cfr# Is 66, (005# .os/ la proclama%ione della -arola fa spa%io nell’uomo perch; da lui giunga la risposta, la "uale non * altro che la reali%%a%ione di s; come interlocutore pri$ilegiato di Dio in una storia, "uella di ciascuno, destinata ad assumere i tratti di una storia sal$ata, capace di ri$elare la $erit& della persona# La fecondit& spirituale della -arola produce nell’uomo un affinamento di s; aprendolo, attra$erso la personalit& dell’appello, ad una sensibilit& che non preesiste alla stessa lettura della -arola, ma che ne * il suo frutto e attra$erso cui la persona si abilita a maturare una capacit& di comprensione di s; da$anti alla propria storia# Tutto "uesto * compendiato in modo pregnante dall’Autore della Lettera agli Ebrei! .4n+atti $a aro$a di Dio viva e++icace e i6 ta!$iente di o!ni sada a doio ta!$io7 essa enetra +ino a$ unto di divisione de$$anima e de$$o sirito de$$e !iunture e de$$e mido$$a e scruta i sentimenti e i ensieri de$ cuore, on c creatura ce ossa nascondersi davanti a $ui ma tutto nudo e scoerto a!$i occi suoi e a $ui noi dobbiamo rendere conto0 2Eb 7,0=(0?50# La ricche%%a del testo per istruire il tema del discernimento e della coscien%a * stato a$$ertito dalla tradi%ione patristica che ha riconosciuto in "uesta opera%ione della -arola di Dio che inesorabilmente sortisce l’effettocritica di una2cfr# spada, da$anti a giudicante cui l’uomodella non sembra sottrarsi, la genera%ione lettore di$enta di una nuo$a capacit& il carattere -arola in Eb 7, 0=c! Il lettore 2riti2s), nel diorati2os cio* colui che +sa guardare attra$erso le cose, dopo essere stato penetrato in s; dall’appello della -arola# +1 la parola di Dio stessa, so$rana, che tocca il cuore, lo ferisce e, ferendolo, lo ris$eglia, lo rende sensibile e dioratico# La fre"uenta%ione "uotidiana della parola di Dio sotto forma di $ectio divina costituisce il terreno per eccellen%a del discernimento# )ell’ascolto assiduo della parola di Dio ogni credente pu< imparare ad ascoltare il proprio cuore, a percepire un’eco della -arola che si ripercuote e risuona dentro di lui e lo introduce al discernimento affinando cos/ +un senso spirituale che rende il credente sempre pi' in grado di percepire l’e$ento di sal$e%%a che si cela dietro ogni a$$enimento della storia, "uella dell’umanit& e la propria 00# Si tratta cos/ di un chiaro appello +alla seriet& della condi%ione dei credenti che de$ono imparare a discernere nella propria $ita la presen%a e a%ione del Dio $i$ente0=# Accanto a "uesta idea circa l’abilita%ione al discernimento, il testo ci apre alla considera%ione di fondo circa la realt& della coscien%a# Tale eserci%io del discernere * reso possibile da una coscien%a penetrata dalla -arola# Si allude cos/ ad una capacit& propria di giungere fino a distinguere gli +elementi interiori e superiori che costituiscono il composto umano e la sua realt& spirituale e morale 0?! anima e spirito, sentimenti e pensieri# Appare l’uomo sua nudit& srcinaria, scoperto e scrutato dalla -arola di Diodi perch; emerga nitidamente la cos/ $erit& di s; enella la "ualit& del proprio agire# In modo significati$o la domanda Dio +.hi ti ha fatto sapere che eri nudoB con cui Dio si appella all’uomo dopo il peccato 2Gn ?, 005, ri$ela la nudit& come la condi%ione della $erit& dell’uomo da$anti a Dio, sen%a men%ogna, sen%a la media%ione di una parola che proietti le proprie ragioni su "uella di Dio per eclissarla o indebolirne la for%a# .os/ la seriet& del contesto giudi%iale, a cui in prima battuta la coscien%a richiama attra$erso l’ampia fenomenologia biblica del senso di colpa e dell’angoscia pi' che in riferimento ad una sua un’astratta e formalistica defini%ione, non * distinguibile dal fatto che "uesto giudi%io * di fatto la $erit& della persona scrutata da Dio in $ista di un appello che * il segreto della $ita per l’uomo#
La coscienza come luogo della percezione della personalit" dell!appello c2e costituisce l!identit" della persona L’educa%ione al discernimento di s; dischiuso attra$erso l’eserci%io dell’ascolto della -arola di Dio si salda su di una caratteristica della coscien%a nel suo essere costituti$a della moralit& della persona#
Tale caratteristica si lascia esprimere attra$erso la perentoria e indiscutibile +personalit& dell’appello che appartiene al darsi della coscien%a# La costru%ione dell’identit& personale e insieme della coscien%a morale non pu< comprendersi in modo ridutti$o come la semplice trascri%ione di un codice sociale di comportamento o di un’opera%ione di limita%ione all’espansione incontrollata dell’io e del principio del piacere come segnalato da alcune teorie psicologiche circa lo s$iluppo morale 07# 1 piuttosto da collocare nell’esperien%a srcinaria dell’essere raggiunti da un appello che insieme definisce ed ingiunge la do$erosit& della risposta attra$erso le reali strutture affetti$e ed effetti$e dell’io# La coscien%a appare cos/ il luogo in cui si situa la rela%ionalit& di fondo che costituisce l’identit& propria della persona# Tale luogo appare nonappunto come desolata solitudine se risulta tale, lo *effetti$o in riferimento un’assen%a, lontanan%a segnalata dal +peccato che2o, indica il fallimento di unaad rela%ione e nonadlauna mancan%a di un’alterit& di riferimento5, ma * gi& abitata da una +presen%a altra attesa nella costitu%ione antropologica della persona e comun"ue capace in modo sorprendente e promettente di donargli una piena identit La prima figura di "uesta presen%a altra * nel dialogo interiore dell’uomo con se stesso in cui si attua un’srcinaria concreti%%a%ione della coscien%a morale# >uesto dialogo interiore, o presen%a del soggetto a s;, segnala come +l’uomo non pu< reali%%are in atto la propria coscien%a se non a condi%ione che egli riconosca la trascenden%a di s; rispetto a s;# La trascenden%a segnalata si esprime in modo approssimati$o come una sorta di sdoppiamento dell’io che in$oca la sua unifica%ione come compito affidato alla propria libert& che anela alla $erit& di s; attra$erso la reali%%a%ione delle forme pratiche dell’agire nella propria storia# +Tale trascenden%a comporta che l’uomo non possa $enire alla $erit& di s; altro che mediante l’atto libero, con il "uale si appropria di "uella figura di s; promessa e insieme comandata dalle forme dell’esperien%a passi$a06# La pregnan%a del testo biblico da cui siamo partiti, e$oca una parola che per liberare le autentiche dimensioni dell’uomo de$e +essere subita, segnala cos/ che tale dialogo tra s; e s; * in realt& gi& costituito dal dialogo di Dio con l’uomo, cos/ come segnalato dalla Ri$ela%ione# .os/ a ragione l’enciclica ricordade$$a che rettitudine o de$$a ma$va!it- de$$uomo a$$uomo stesso ma *eritatis .$a coscienza d- $a S$endor testimonianza insieme anzi rima ancora essa testimonian%a di Dio stesso $a cui voce e i$ cui !iudizio enetrano $intimo de$$uomo +ino a$$e radici de$$a sua anima ciamando$o fortiter et sua$iter a$$obbedienza: ;La coscienza mora$e non ciude $uomo dentro uninva$icabi$e e imenetrabi$e so$itudine ma $o are a$$a ciamata a$$a voce di Dio, 4n ui l’uomo fa la scoperta della sua fame e della sua sete# Se essa * fame e sete delle cose, di se stesso nella sua orgogliosa autarchia o della $olont& di Dio# )el cuore l’uomo fa l’esperien%a della for%a e della debole%%a della sua libert )el cuore si attua il processo di libera%ione che porta a galla l’autenticit& dell’uomo non come libert& da Dio, ma obbedien%a per Dio che sprigiona l’autentico senso della libert& e della $erit& di s;# Occorre allora esplorare in modo pi' ampio "uesto rapporto tra immagine e somiglian%a 2che * anche e$iden%a della dissomiglian%a5 che segnala il consolidarsi della coscien%a e della sua obbedien%a alla rela%ione con Dio# Il testo di Genesi 0,=8(=C ri$ela che +la crea%ione dell’uomo a immagine e somiglian%a di Dio tende ad un e$ento tra Dio e l’uomo# Dio crea una creatura che gli * conforme, cui possa parlare e che lo possa ascoltare! egli decide di creare ci< che de$e a$ere una rela%ione con lui0C# :na pi' precisa determina%ione del concetto di +immagine che superi l’attribu%ione all’uomo di specifiche facolt&, l’intelligen%a e la $olont&, che lo separano dalla componente animale della crea%ione, e che si muo$a da una $isione pi' precisamente aderente alla Ri$ela%ione de$e considerare che esso +sta a
designare innan%i tutto un raorto di Dio con $uomo e soltanto in subordine un raorto de$$uomo con Dio, L’essen%a dell’uomo scaturisce da "uesto rapporto di Dio con lui, non da "uesta o "uella "ualit& che lo differen%ia da ogni altro $i$ente# -i' in dettaglio +secondo le tradizioni bib$ice c’* da$$ero un luogo nel "uale si manifesta, e pu< essere conosciuto, il rapporto di Dio con l’uomo! * il vo$to umano che si rende specchio di Dio0# Dietro l’espressione +$olto riconosciamo, cos/, come l’attua%ione costituti$a dell’uomo e della sua dignit& * la capacit& di essere un +$olto, possibilit& gi& data e significati$amente espressa dall’uso del participio passato del $erbo +$olgere, che sottintende un posi%ionamento passi$o 2come realt& donata da Dio5 e, insieme, un posi%ionarsi atti$o dell’uomo, esito di "uesto dono, di fronte a Dio, agli altri esseri umani e alle cose# Ancora l’antropologia del $olto sottolineal’uomo il suo rapporto immediato con$olto, la realt& interiore dell’uomo# La coscien%a appare cos/ segnata dall’essere immagine di Dio, cio* ri$olto a Dio come essere che rice$e in dono l’esisten%a e la promessa di $ita come dono da esplicitare nella libert& come $erit& di s;# :na pro$a della srcinariet& di "uesta acce%ione ed insieme del riferimento al primo apparire del fenomeno della coscien%a morale * registrato dai racconti biblici del peccato# >uello della prima coppia umana 2Gn ?, (05 pro$oca nel suo effetto una di$ergen%a dal $olto di Dio e la rottura della $erit& di "uesto rapporto attra$erso il $elo della men%ogna e della paura della nudit 9a anche "uello di .aino 2Gn 7, 8(C5 in cui il suo $olto oscurato e prostrato manifesta il disagio interiore del cuore puntualmente segnalato ancora dall’appello di Dio! +-erch; sei irritato e perch; * abbattuto il tuo $oltoB Se agisci bene, non do$rai forse tenerlo altoB 2Gn 7, Ca5#4olto e cuore appaiono cos/ le immagini bibliche per dire della coscien%a come appello ri$olto alla persona nella sua integralit& ma anche come la coscien%a abbia a che fare con una dimensione insieme srcinaria, radicale ed interiore del profilo della persona# :n significati$o collegamento con il tema del discernimento pu< essere $isto in correla%ione con la dimensione fondamentale dell’etica del discorso della montagna in cui le istan%e rappresentate dalle antitesi matteane, poste dall’interpreta%ione di Ges' alla Legge mosaica 29t 6, =(75, mirano, insieme al riferimento all’originario 2+in principio come nonautentica solo inpreser$a%ione prospetti$a cronologica, main di radicamento esisten%iale5, all’interiorit& e allainteso cura per la sua che si prolunga primo luogo nel desiderio e poi nelle a%ioni effetti$e e per la radicalit& di un appello al bene che non ammette altra fonda%ione se non nella costitu%ione della persona e nella preser$a%ione dei suoi tratti pi' autentici# Gli appelli del discorso della montagna, cos/, fanno riferimento pi' che ad una presunta ellitticit& del rapporto tra norma e persona, al desiderio di portare alla luce "uesta realt& della coscien%a che s$ela la $erit& e la libert& della persona nella sua e$iden%a srcinaria, nella sua interiorit& e nella radicalit& dell’appello del bene# In una prospetti$a dinamica pu< essere raccolto attorno a "uesto tema dell’appello all’alterit&, uno dei parametri dello s$iluppo dell’Io segnalati dalla ricerca psicologica, che si muo$e, nella sua indagine a partire dalle rela%ioni srcinarie costituti$e della persona nel proprio ambiente di $ita# In particolare +il parametro dell’a$terit- e "uindi dell’intera%ione, che echeggia la prospetti$a socioculturale, denota l’insopprimibile tensione tra l’interno e l’esterno, tra io o s; come Hproprio’ e altro0# .os/ in rela%ione allo s$iluppo religioso e della coscien%a morale della persona "uesto parametro dell’alterit& fa riferimento al discusso rapporto tra autonomia ed eteronomia morale che pu< essere risolto nel per spontanee cui la morale nasce +come norma dell’agire scaturente dal*significato dellericonoscimento prime esperien%e del rapporto di reciprocit& personale# La morale sempre un intrinseco codice di fedelt&! un codice che consente e rispetti$amente impone di tener fede all’agire passato, ai $incoli con l’altro gi& stretti in for%a di esso =# In "uesta luce si pu< intendere come la morale biblica e la conseguente $isione di coscien%a * sempre autonoma ed eteronoma# Autonoma perch; la norma * proposta alla coscien%a attra$erso le esperien%e pratiche in cui il soggetto $iene a completa conoscen%a di s;# Eteronoma perch; il soggetto ha da sempre bisogno di riferirsi ad altro da s; per giungere ad una completa defini%ione di s;# +Tra il soggetto e se stesso sta l’accadimento, e in specie sta l’incontro sta in ogni caso "uello che non dipende da lui, ma pu< essere a lui soltanto rive$ato=0# Secondo la prospetti$a biblica cos/ la teonomia * la radice dell’autonomia dell’uomo ed insieme della necessit& di dipenden%a srcinaria, radicale ed intima, da Dio per rice$ere la $ita e per il raggiungimento del suo senso e la conser$a%ione dei suoi significati# La presen%a della norma segnala cos/ "uesta teonomia per cui l’e$ento di libera%ione dell’uomo passa attra$erso di essa e non eludendola# Solo attra$erso la norma l’uomo pu< giungere a comprendere l’opera gratuita e sorprendente di Dio su di lui# :na norma che appare il percorso offerto per giungere alla determina%ione della promessa di Dio, come promessa di $ita ==# :na legge che, al di l& della sua formula%ione materialmente coincidente con una generica norma%ione di tipo umano, * comun"ue +atto
della -arola di Dio che chiama l’uomo a riconoscere in essa e a discernere da essa l’unica $ia per la sua $ita#
=er una (formazione della coscienza* come appello personale Dalle osser$a%ioni recepite circa il discernimento come mo$imento di accoglien%a della -arola di Dio ascoltata, che dischiude all’uomo una capacit& di penetrare la propria storia di $ita come luogo in cui ricercare i segni della sal$e%%a, e della coscien%a raccolta nella sua srcinaria costitu%ione +dialogica, $engono a prospettarsi alcune indica%ioni circa il compito formati$o che possono essere sommariamente sinteti%%ate# L’a%ione formati$a si profila cos/ come educa%ione all’ascolto di s; e come esplicita%ione della $erit& personale attra$erso lo s$iluppo del dialogo con Dio# .irca l’ascolto occorre ribadire che esso * pi' di un fatto tecnico# 1 piuttosto un atto antropologico, un atto, cio*, in cui la persona si dispone nella sua globalit& da$anti alla -arola# L’atto di ascoltare predispone nella persona un atteggiamento globale di ricetti$it& in cui prendono parte tutte le dimensioni che la costituiscono! la componente affetti$a che polari%%a l’atten%ione della persona con tutto il suo mondo interiore, la sfera dell’intelligen%a che permette di comprendere la -arola, cio* di tenere presso di s; "uanto ascoltato come cosa pre%iosa per la costitu%ione effetti$a della persona, la $olont& che riapre la $ita della persona a +stare dietro alla parola perch; la promessa in essa celata possa essere esibita nella reali%%a%ione pratica della $ita stessa# Lo s$iluppo di "uesta capacit& di ascolto impone anche un atteggiamento nella guida spirituale di accordarsi nella sua a%ione alle segrete ispira%ioni dello Spirito ed insieme a riconoscere il compiersi del miracolo di un cuore educato dall’ascolto come realt& che si reali%%a nella $ita di un fratello o di una sorella a lui o a lei affidati# >uesto impone nella guida l’autenticit& della sua esperien%a di ascolto che lo abilita a porsi in atten%ione delle mo%ioniA#che lo ilSpirito nella persona accompagnata# .os/, come segnala con particolare penetrati$it& Louf, cuore pone dell’accompagnatore +trasale, allorch; * toccato da una parola di Dio nella Scrittura, * "uello stesso cuore che palpita e trasale in ugual modo "uando, attra$erso le parole e i sentimenti condi$isi di un fratello o di una sorella, si manifesta all’accompagnatore "ualcosa del desiderio dello Spirito santo che * all’opera in loro=?# Si impone cos/ all’educatore il delicato compito di formare all’arte di ascoltare, aiutando la persona a ritornare presso di s; e presso la propria interiorit& come luogo di risonan%a della -arola ed in cui l’anelito di chiare%%a circa la propria $ita prende corpo# Accanto all’educa%ione dell’ascolto, cos/ si pone l’opera di educa%ione alla +domanda da ri$olgere a Dio e alla sua -arola# .’* un domandare che segnala ancora nella coscien%a il desiderio di sottrarsi all’incontro, di restare nella logica del +confronto, per e$incerne l’improponibilit& dell’appello# .’* un domandare che rassomiglia alla logica dell’+affronto, del porre in giudi%io la -arola alla luce della propria personale e precaria $isione di Dio# .’* infine un domandare che, al di l& di ogni ansia preoccupata per l’esito di "uanto $err& ri$elato, * gi& disponibile al distacco, al lasciare la roccaforte ac"uisita della propria certe%%a# .’* un domandare che sa rischiare l’incerte%%a e il suo dolore e che, fidandosi della -arola, porta all’affidamento di s; alla -arola come garan%ia data alla prosecu%ione nella fede# :n’interpella%ione di sorprendersi della con "ualit& della risposta di$ina$ia chedella porta l’uomo ad uscire da s;umana fino al capace limite 2confine5 di s; incomun"ue cui incontrare $erit& e libert& il =7 Dio della $ita # Educare la domanda cos/ porta anche ad educare la "ualit& rela%ionale e dialogica della coscien%a personale# .’* un dialogo di coscien%a che sembra ancora prigioniero della figura dell’ingiun%ione dell’Altro che chiede sen%a promettere# .’* un dialogo che in$ece porta ad un ine$itabile scontro interiore tra la tenden%iale espansione del proprio bisogno nella forma egoistica della consuma%ione dell’Altro o dell’imporsi limitante dell’Altro sulla mia libert .’*, infine, un dialogo che porta la persona a scoprirsi srcinariamente pensata a reali%%are se stessa attra$erso di esso ed in cui emerge come la fiducia da accordate all’Altro non * che +atto secondo, conseguente alla libert& e alla fiducia che l’Altro ha dischiuso ri$olgendosi a lei# )ell’unico spa%io del dialogo la coscien%a matura se stessa, anche se "uesta matura%ione e il mantenimento del dialogo stesso, esige la consape$ole%%a di s; nei termini della do$erosit& della con$ersione, oggetto della considera%ione seguente# Accanto all’educa%ione della domanda e del dialogo si pone la corrispetti$a educa%ione alla capacit& di rispondere o corrispondere e la misura di tale corrisponden%a si attua nel discernimento della $olont& di Dio come atto di amore, oggetto della ter%a parte di "uesto contributo#
DIS$ER&IE&TO $OE DI&AISO DI $O&'ERSIO&E Appare altrettanto immediato, "uanto il rapporto con l’ascolto della -arola di Dio, il legame tra discernimento e con$ersione# Il processo di con$ersione, in "uesta prospetti$a, * da pensarsi come una $era e propria riorienta%ione continua della dimensione intellettuale, morale e teologale della propria $ita a ci< che la Scrittura chiama, in modo generico, la +$olont& di Dio# Occorre pertanto, a partire da un testo capitale della riflessione di -aolo, istituire un confronto tra discernimento e con$ersione a partire da un’acce%ione ampia di essa, capace di profilarladiins;modo Sii $ieneattra$erso cos/ ad abbracciare il modo di accedere dell’uomo alla comprensione e del +complessi$o# mondo, l’orientamento i beni al bene complessi$o della persona e ad un’adesione piena, nella forma dell’amore di risposta, a Dio, significati$amente espressa dall’obbedien%a alla sua $olont&, e pi' radicalmente, superando una rilettura estrinsecistica di "uesta $olont&, a partire dalla conforma%ione cristica della propria esisten%a come atto di dono da parte di Dio ed insieme di scoperta che impegna le energie spirituali dell’uomo#
Il discernimento e il dinamismo della conversione: (ci? c2e 6 )uono, a lui gradito e perfetto In un passaggio della lettera ai Romani che apre alla se%ione parenetica, -aolo si impegna a collegare strettamente il discernimento alla con$ersione# Egli infatti mostra come +la capacit& di discernere la $olont& di Dio richiede una nuo$a sensibilit& spirituale, precisamente "uella che ci * data attra$erso l’e$ento della nostra con$ersione# E$ento la cui +portata * antropologica, nel senso pi' forte del termine, poich; concerne l’uomo nella sua totalit&=6# .*i esorto dun
santo e !radito a rinnovando Dio7 uesta designa%ione mette in e$iden%a molto pi' di un semplice attributo di$ino +bens/ la sua a%ione di gra%ia $erso l’umanit& peccatrice =8 che -aolo ha s$iluppato in modo argomentati$o nella prima se%ione della lettera attra$erso la pro clama%ione del 4angelo di .risto e della gra%ia# .os/ in modo simmetrico la $olont& di Dio, al di l& di un’astratta ed estrinseca proclama%ione di un diritto di Dio sull’uomo, * precisamente che l’uomo acceda, attra$erso il discernimento e la con$ersione, a "uesta esperien%a di misericordia che egli ha dispiegato nella storia della sal$e%%a del popolo ebraico, come nella coscien%a di ciascuno 2cfr# Rm 0, 0ss#, ma pi' propriamente Rm =, 07(065 e che ha reali%%ato compiutamente nella sal$e%%a di .risto# >uesta significa%ione della $olont& di Dio come misericordia * ci< che intima all’uomo la con$ersione possibile solo alla luce del l’esperien%a dell’e$ento di gra%ia e precisamente facendo $alere "uesta gra%ia come esigen%a che raggiunge l’uomo e lo dispone appunto al +sacrificio di s;, all’+offerta di s; come tratti "ualificanti in modo pi' preciso la con$ersione# >ueste espressioni rappresentano undipunto obbligato esprimere la realt& +simbolica della fede cristiana in cui l’adesione fede di si riferimento salda nel culto e nellaper logica sacramentale e nella disposi%ione della $ita secondo la dimensione del dono di s; non ridotta sbrigat i$amente in senso spiritualistico ed indi$idualistico, ma a partire dalla cifra della corporeit&, dalla +somaticit& come riassunti$a dell’unit& della persona e delle sue rela%ioni mondane# Tale +offerta di s; allora tro$a la sua possibilit& di reali%%a%ione attra$erso il doppio imperati$o espresso nel $ersetto 0=, =! +non conformate$i alla mentalit& di "uesto secolo, ma trasformate$i rinno$ando la $ostra mente# Sono e$iden%iati un +negati$o e un +positi$o che ben configurano la dinamica di con$ersione $erso l’+offerta di s;# Si tratta di non assumere, fare proprio lo +schema di "uesto mondo, che si applica esternamente sull’uomo snaturando la nuo$a realt& del cristiano, ma accogliere, nel li$ello pi' profondo e da "ui nella realt& della $ita somatica, la nuo$a immagine di .risto nel cui mistero i cristiani sono stati inseriti attra$erso la trasforma%ione battesimale 2cfr# = .or ?,05# L’eserci%io del discernimento si impone cos/ per riconoscere sia tale nuo$a immagine, sia "uanto essa sia ancora sottoposta alla mentalit& di "uesto secolo, profilando cos/ il compito della con$ersione come impegno continuo, di $igilan%a, di distan%a critica, perch; la libert& di fondo del cristiano non ricada nella $ecchia logica del +mondo o della +carne# Si tratta cos/ del
+rinno$amento della +mente# Dietro l’espressione greca 2nous5 sta pi' di una dimensione semplicemente intellettualistica, ma sembra profilarsi lo spirito, il cuore dell’uomo in cui si determina una $era e propria +intui%ione spirituale che * posta alla +radice delle scelte del soggetto, alla capacit& di $alutare e $agliare attentamente per poi passare alla decisione=C# Il collegamento tra misericordia e $olont& di Dio e "uello successi$o tra +offerta di s; e +rinno$amento nella mente $iene precisato nel testo paolino con alcuni attributi che possono arricchire la nostra rifle ssione# Il sacrificio di s;, che nel testo $iene proposto, alla luce della nuo$a mente e dell’immagine di .risto impressa nel credente, nella linea dell’obbedien%a al Signore Ges', $iene definito come +$i$ente, +santo e +gradito a Dio# >uesti in correla%ione con l’atto del discernimento della $olont& di Dio descritto nelattributi $ersettopossono seguenteessere come $isti ricerca di ci< che +buono, +a lui gradito e +perfetto# Si precisa, cos/, come l’oggetto del discernimento della $olont& di Dio sia la comprensione della nuo$a condi%ione dei credenti, non solo a partire dalla realt& del dono, ma dell’appello alla reali%%a%ione di esso, attra$erso il compimento della $olont& di Dio# In dettaglio si accenna, in primo luogo, ad un sacrificio +$i$ente# Dietro "uesta espressione c’* pi' che una semplice afferma%ione della sostitu%ione dei sacrifici dell’antica allean%a e del paganesimo# Si afferma che esso * compiuto a partire dalla nuo$a $ita partecipata al cristiano nel battesimo e dun"ue nella pas"ua di morte e risurre%ione del .risto che +da morti che era$amo per i nostri peccati, ci ha reso $i$enti e in grado di camminare in una $ita nuo$a 2cfr# Rm 8, lss#5# Tale caratteristica dei +$i$enti designa appunto come ci< che +buono, secondo la $olont& di Dio, * precisamente che Egli non $uole la morte del peccatore, ma che si con$erta e $i$a# .i< che * buono da$anti a Dio * che l’uomo $i$a da$anti a lui# .os/ il discernimento di ci< che buono de$e condurre l’uomo a con$ertirsi per ritro$are precisamente come +$ia, e dun"ue come cammino di no$it& e come impegno etico, ci< in cui consiste la sua bont&, cio* che egli $i$a reali%%ando la propria conforma%ione a .risto# .os/ la scelta del bene, significati$amente espressione della coscien%a morale, coincide con*laappunto scelta dila ci< cheespressione fa $i$ere l’uomo da$anti a Dio, conlalascelta sceltadidel beneche complessi$o persona che piena della sua $ita, attra$erso "uelli sono i beni,della che orientati in una dimensione integrale, conferiscono la bont& di $ita 2cfr# 4S 0?5# L’oggetti$amente bene che unifica ogni coscien%a credente all’imperati$o della ricerca di ci< che rappresenta la $ita attra$erso la scelta corretta ed ordinata dei singoli beni, di$enta, con la seconda caratteristica segnalata da -aolo, la personali%%a%ione dei beni in $ista di un progetto pensato per ciascuno, che non * mai disgiungibile dalla singolarit& della propria storia di $ita, e che $iene ad elaborasi nell’atto del discernimento di +ci< che * gradito, di ci< che corrisponde in modo oggetti$o alla soggetti$it& singolare pensata da Dio# Si rende, cos/, necessario un discernimento pi' particolareggiato rispetto al bene della $ita, "uello, appunto, che porta a disporre la propria $ita secondo la conformit& del proprio progetto# Infine l’+offerta santa indica come tutta la persona * destinata ad accedere alla $ita santa, che $a al di l& dell’opposi%ione tra sacralit& e profanit& dell’esisten%a, ma tro$a il suo corrispetti$o nella +perfe%ione che, nella termine greco utili%%ato da -aolo, allude al traguardo finale dell’esisten%a! il compimento del desiderio dell’uomo e il dono di esso da parte di Dio che fa partecipe l’uomo della sua perfe%ione 2la +santit& come realt& propria di Dio5# La $olont& di Dio per la perfe%ione insiste cos/ sulla for%a attratti$a del fine che il discernimento de$e configurare pienauna reali%%a%ione della corrispondente persona# In modo pericope e$angelica del gio$ane ricco $iene come accostata duplice $olont& al analogo progettonella di Dio sull’uomo! +Se $uoi entrare nella $ita, osser$a i comandamenti! 29t 0, 0C5 e +Se $uoi essere perfetto### $ieni e seguimi 29t 0, =05# Il loro accostamento, in una logica progressi$a o totali%%ante per la persona interpellata, cos/ porta a $edere come l’unifica%ione di s; * possibile solo nella forma dell’accoglien%a integra ed indi$isa del Dio che si * ri$olto agli uomini in modo integro e indi$iso nel suo figlio Ges' alla cui se"uela si pone il discepolo e che sortisce, come effetto, la destina%ione e la dedica%ione di s; in modo integro ed indi$iso al Dio dell’Allean%a e della Ri$ela%ione e, in lui, ai fratelli =# .os/ il discernimento come con$ersione porta insieme alla scoperta di Dio e all’apertura di uno spa%io in cui si intreccia la scelta oggetti$a del bene per la $ita, la scelta strategica di ci< che * gradito a lui per la reali%%a%ione della personale se"uela, e l’attra%ione del compimento di s; come perfe%ione# In "uest’ambito, in cui il discernimento $iene a precisarsi come scoperta progressi$a della $olont& di Dio, si apre al cristiano la prospetti$a della conforma%ione all’obbedien%a di .risto in cui l’offerta di s; del cristiano e, dun"ue l’abbandono della $olont& propria, tro$a la sua espressione positi$a, superando cos/ un deprecabile 2"uanto non e$itato5 ridu%ionismo di $isuale che pare imporre precipitosamente all’espressione una coloritura $olontaristica, al limite del $ittimismo# L’atto di rinuncia alla $olont& propria coincide con
l’abbracciare l’obbedien%a di Ges' in cui il cristiano non tro$a solo il modello della propria obbedien%a, ma la ragione stessa di possibilit& di ogni atto di ubbidien%a# +Solo un $ero discernimento permetter& un’obbedien%a cristiana, cio* un obbedien%a che riproduca "uella di .risto, accettando di andare fin do$e .risto stesso * andato, nel mistero della sua -as"ua! 1 stato obbediente fino alla morte 2Fil =,5# .i< * possibile solo nel caso di un’obbedien%a che coin$olga una certa profondit& dell’essere @### Acconsentire a obbedire in nome dell’e$angelo * "ualcosa che non si pu< fare al di fuori della -as"ua di .risto o sen%a che "uesta obbedien%a di$enga una reale partecipa%ione alla sua morte e resurre%ione# Obbedendo cos/, si celebra la -as"ua di .risto# )el senso pi' forte del termine, il credente * raggiunto da "uesta obbedien%a =
negli tale stratinuo$a pi' profondi del proprio essere, e per nonla* "uale possibile che non ne esca radicalmente trasformato .os/ consape$ole%%a del credente la +sua $olont& sgorga da una libert& che * dono# della -as"ua di Ges' fa accedere ad una comprensione, o consape$ole%%a di s;, formata dalla stessa coscien%a obbedien%iale di .risto che si pone per il credente come misura della propria coscien%a# In "uesta luce debbono essere $iste anche le +a%ioni dell’obbedien%a, tradi%ionalmente espresse attra$erso il riferimento alle indica%ioni esterne di chi esercita una certa forma di autorit& sulla persona, non come semplici stratagemmi per la sicuri%%a%ione della propria coscien%a, e che dun"ue fanno restare l’uomo in una forma di schia$it' della legge, ma come espressioni interpretati$e della partecipa%ione all’obbedien%a di Ges' e comun"ue da sottoporre ad un’interpreta%ione che consenta di cogliere in modo adeguato ed e$idente il legame tra le $arie +obbedien%e della $ita e l’obbedien%a nella sua forma cristica# -artecipare all’obbedien%a di Ges' significa per il cristiano la dilata%ione della propria libert&, o meglio il poter disporre di una libert& pi' grande capace di rendere ragione 2anche in una prospetti$a criticamente a$$eduta5 di "uell’eserci%io limitato della libert& che si impone sia attra$erso il riferimento alla norma 2che segnala codificandola e +misura concreti%%andola l’oggetti$it& del bene5, come alla $olont& altrui per aderire pi' perfettamente alla $olont& di Dio#
La coscienza come nuova consapevolezza di s< L’a$er accostato all’idea di discernimento l’esigen%a della con$ersione porta a considerare un’ulteriore dimensione della coscien%a morale che $iene a configurarsi come una +nuo$a consape$ole%%a di s;# .on "uesta dimensione si intende accogliere, ma anche integrare, la rilettura dell’acce%ione psicologica della coscien%a come, appunto, consape$ole%%a di s;# Tale consape$ole%%a per il cristiano non si comprende se non a partire dalla no$it& della $ita in Ges'# )ella coscien%a si segnala cos/ non una semplice risonan%a dell’io, ma dell’io in "uanto reso conforme a .risto e dun"ue partecipe della sua coscien%a filiale# In "uesta consape$ole%%a che * il frutto radicale di un processo continuo di con$ersione si apre all’uomo la capacit& per il ene, l’ordinamento dei beni della $ita in $ista della personale adesione al bene e lo spa%io della $oca%ione come adesione integra e perfetta alla $olont& di Dio# )on pu< sfuggire a "uesto li$ello il delicato intreccio tra l’atten%ione ad alcune dinamiche psicologiche e il "uadro di fondo di un’antropologia personale chiamata a segnalare l’auto(trascenden%a della persona che si coglie non solo capace di scegliere i beni, ma di ordinarli in modo complessi$o per riferimento al $alore e di tro$are di posi%ione essi il compimento buono della $ita# "uesta l’+oggetti$it& dei $alori morali risultaattra$erso non da una di parten%a preconcetta @###,Inma dallaprospetti$a constata%ione di "uali siano le effetti$e possibilit& per la libert& del soggetto morale# La consisten%a interna della personalit& rende possibile la scelta dei $alori nella situa%ione come espressione di un pi' ampio rispetto del $alore della persona stessa chiamata gradualmente alla propria matura%ione attra$erso l’eserci%io della libert& di scegliere ed aderire al $alore# .os/ +i $alori morali portano gradualmente nell’arco dello s$iluppo, se $issuti con scelte coerenti, a una struttura consistente della persona, in "uanto hanno in se stessi un appello di libert Sono infatti la perce%ione soggetti$a del bene morale in "uanto bene per la propria realt& personale integrale?# La nuo$a consape$ole%%a della coscien%a cos/ segnala una particolare competen%a della libert& personale che si reali%%a compiutamente attra$erso e al di l& della scelta dei singoli beni, nella adesione personale al ene# Si tratta di "uella dimensione +$erticale della libert& che si distingue e si dispiega da "uella +ori%%ontale# In "uest’ultima si attua l’eserci%io della scelta dei beni a partire da un ori%%onte all’interno del "uale il soggetto si colloca# La dimensione $erticale della libert& segnala, in$ece, il passaggio alla defini%ione dell’ori%%onte che pi' adeguatamente corrisponde al proprio ideale di $ita ?0#
>uesta nuo$a competen%a della libert& salda insieme l’idea della coscien%a con "uella della con$ersione, intesa come atto di eserci%io della libert& $erticale e pu< intendersi anche come riconosciuta dal soggetto, nella forma di realt& donata! "uella della conforma%ione a .risto, a cui si face$a cenno# Accanto a "uesta consape$ole%%a di s; come ac"uisi%ione della libert& si pone un’altra dimensione ineludibile della coscien%a! "uella temporale ?=# .on essa non si $uole segnalare semplicemente la gradualit& del processo di forma%ione della coscien%a $erso la maturit& morale, ma pi' profondamente l’intera%ione tra passato, presente e futuro nell’ac"uisi%ione della consape$ole%%a di s; e nell’adesione libera ad un sistema di beni pensati per il proprio compimento# Dietro ogni +presente della persona, e sottoposto ad un suo attento discer nimento, c’* launcaratteristica passato che dinon sempre memoria grata riconosciuta di pi' unaampia libert&e donata, ma che spesso assume un *$ero e proprio blocco neieconfronti di ogni radicale risolu%ione della $ita# Anche "uesto aspetto della memoria fa parte insieme del discernimento e della realt& della coscien%a come consape$ole%%a di s;# 9a tra le righe di un presente e di un riaffiorante passato si colloca, in modo germinale, un tratto di futuro che, comun"ue, porta, pur dentro ine$itabili necessit&, i tratti dell’impre$edibilit Essa pu< lasciare sgomenti e potrebbe risol$ersi in irrealistici utopismi di improponibili palingenesi della persona o nella conser$a%ione di idealismi e ideologismi che chiedono al futuro la semplice conferma del proprio passato, nella ripeti%ione di uno schema di $ita fatalisticamente subito, e non la sorpresa di $edere che in esso il gi&(dato * chiamato a confrontarsi con "uello che * il non(ancora pensato, ma comun"ue gi& germinalmente attestato, come possibilit&, dalla mia forma di $ita# La coscien%a morale, e il suo compimento nell’atto del discernimento che * con$ersione, * chiamata a "uesto ritorno su di s; per misurarsi nella consape$ole%%a del presente, nella consisten%a del passato e nella capacit& di futuro# Dentro "uesto mo$imento riflessi$o si pone la $erifica per l’apertura oggetti$a di s; al ene, che non * mai presupposta, ma che de$e essere raggiunta a partire dalla storia effetti$a della persona# Si pu< scorgere la pregnan%a del presente come appello a prendere cura della disposi%ione beni per la trasparen%a ene# Si misurato giunge a sul cogliere come ilescatologico discernimento an( ticipa%ione neldeipresente di un giudi%io chedel * comun"ue compimento della* propria esisten%a $erso cui la persona si indiri%%a attra$erso l’integralit& della disposi%ione di s; ad essere conformata al modello cristico 2la cui conforma%ione ultima definiti$a resta comun"ue dono e realt& escatologica5# La consape$ole%%a di s; segnalata dalla coscien%a morale si muo$e cos/ tra libert& e tempo# La libert& ed il tempo che sono attra$ersati comun"ue dal criterio della con$ersione# In essa si attua in modo pieno il passaggio dall’eserci%io ori%%ontale a "uello $erticale della libert&, ma anche la perce%ione che il tempo della $ita $a al di l& della distensione cronologica, bens/ * il 2airos unico ed irripetibile per il raggiungimento della $erit& di s; da$anti a Dio#
L!azione formativa: la sintassi della vita nella conformazione cristica L’impegno di ac"uisire una profonda consape$ole%%a di s; e la do$erosit& di un processo di con$ersione continua in $ista della conforma%ione a .risto impone sia per l’accompagnatore come per la persona accompagnata un’adeguata atten%ione di alla considera%ione propria storia di $ita come luogo del consolidarsi di "uesto processo progressi$o assimila%ione delladella propria identit In particolare l’atten%ione al tempo e alla consisten%a della propria libert&, che sono stati segnalati, impongono un la$oro di articola%ione sintattica tra le molteplici esperien%e distese nel tempo della $ita# >uesta +sintassi delle esperien%e consente di misurare lo slancio possibile della libert& e ritro$are nella propria storia alcuni presupposti ad un suo dispiegamento, anche se essi non si impongono in modo deterministico cos/ da precludere ogni possibilit& ulteriore# Tale opera%ione richiede in particolare alla guida spirituale l’impegno a sintoni%%arsi su "uesto grado di consape$ole%%a del soggetto per e$itare irrealistiche proie%ioni su di lui di progetti ritagliati su modelli astratti o, addirittura preconfe%ionati# L’atten%ione alla matura%ione della consape$ole%%a dei $alori oggetti$i cos/ appare contestuale alla articola%ione di essi in un progetto che, se resta personale, non delimita in modo relati$istico e soggetti$istico i $alori, ma nella precisa ed oggetti$a loro finalit&! "uella di ri$elare e configurare come impegnati$o e promettente l’esito buono della $ita# -er "uesto la proclama%ione del $alore non appare sufficiente in un corretto processo di educa%ione della coscien%a al discernimento# Tale proclama%ione a$$iene all’interno di una storia di $ita, "uella dell’educatore, e
raggiunge cos/ "uella della persona accompagnata# -ertanto la proposta dei $alori arri$a gi& plasmata dall’esisten%a attra$erso cui la guida pu< articolare tale proposta e all’interno della "uale l’accompagnato rile$a la particolare attratti$a che essi possono a$ere per la sua storia# .os/ in ogni processo educati$o appare chiaramente come sia l’educatore come l’educando siano chiamati a con$ersione# L’educando in "uanto raggiunto da una proposta che innesca la propria libert& e l’educatore che parimenti * chiamato a liberarsi da un $isione angusta e preconcetta della reali%%a%ione del $alore, per accogliere "uella che corrisponde effetti$amente alla reale condi%ione e possibilit& della persona accompagnata# E "uesta a%ione non * possibile sen%a un fine discernimento# Inoltre che se l’obbedien%a il binariorile$ato, di una icorretta con$ersionegrande operata dal discernimento, obbedien%a assume, comeappare gi& ampiamente tratti cristocentrici, atten%ione de$e essere riser$ata a liberarla da ogni sottile forma di eserci%io di dominio e di desiderio di essere dominati attra$erso la sua imposi%ione, figura di un’obbedien%a deresponsabili%%ante per l’accompagnato e da parte della guida di una $olont& di poten%a su di lui, inespressa, ma comun"ue malcelata, pi' $olte stigmati%%ata dalla riflessione attuale sul tema e gi& rintracciabile, a li$ello biblico, nelle polemiche di -aolo nei confronti degli altri predicatori dell’e$angelo 2cfr# tra gli altri! 0 .or ?, 7(C = .or 6, 005# Formare la coscien%a all’obbedien%a significa, cos/, s$iluppare la capacit& di discernimento, nella libert& e per la libert&, per aderire ad un progetto, "uello della se"uela del Signore Ges', che, impegnando totalmente l’uomo, dilata la propria esisten%a e la spinge al confine ultimo della $erit& di s;#
DIS$ER&IE&TO $OE A=ERTRA ALL!AORE E ALLA SA $O&$RETIJJAJIO&E :n ultimo tratto del discernimento che occorre considerare, si sposta sulle determina%ioni pi' pratiche ed immediatamente operati$e dell’agire a cui si collega un’ulteriore acce%ione della coscien%a che, da$anti alla do$erosit& all’ineluttabilit& attua nella forma deladgiudi%io di fronte concreta# Anche a "uestoe riguardo un testodell’agire, biblico disiriferimento ci porta esplorare "uestaall’a%ione dimensione del discernimento e contestualmente a proporre alcune considera%ioni circa la coscien%a morale e il processo di forma%ione#
Discernimento per comportarsi in maniera degna del Signore 1 ancora l’epistolario paolino a specificare "uesto ulteriore passaggio $erso l’atten%ione alla determina%ione concreta delle singole a%ioni alla luce, comun"ue, di un ori%%onte complessi$o di tipo teologale# Il testo * contenuto nella se%ione introdutti$a della lettera ai .olossesi! .Perci ance noi da uesto duplice piano segnala che +"uello che si chiede a Dio * nello stesso tempo un progetto di $ita o un modello di esisten%a cristiana per il "uale ci si de$e impegnare??# 1 da rile$are che "uesto itinerario di scoperta integrale della $olont& di Dio, tradotta a li$ello comportamentale, produce una pi' profonda conoscen%a di Dio# Tutto il testo allude ad una totalit&, ad un’integralit& che si spinge fino alla cura per +ogni opera buona per +piacere in tutto a Dio# La comprensione 2sJnesis5 spirituale a cui si allude pu< essere cos/ raffigurata come il discernimento nello spirito capace di racchiudere dentro di s; l’atten%ione per la globalit& dell’agire a partire dalla considera%ione della sua singolarit&, che di$enta parimenti il campo applicati$o di "uesto particolare dono fatto oggetto della preghiera dell’Apostolo# Tale comprensione non * comun"ue possibile se non attra$erso l’intensifica%ione della conoscen%a umana, e dun"ue richiede una conoscen%a pi' profonda e nuo$a 2ep/gnosis5 che * dono dello Spirito# In particolare due aspetti della $ita cristiana intesa nella sua prassi concreta debbono di$entare oggetto
di discernimento in $ista di "uesta resa integrale della $ita alla $olont& di Dio# -ossono essere esemplificati dalla preghiera e dall’a%ione, due campi in cui si attua tradi%ionalmente l’a%ione del discernimento e la disciplina della $ita# Entrambe "ueste sfere non sono pienamente comprensibili e determinabili nella loro concrete%%a per il cristiano se non sotto l’a%ione dello Spirito che insieme porta ad una piena conoscen%a di Dio e simultaneamente alla risposta adeguata di riconoscen%a# .onoscen%a che * conoscen%a dell’amore, risposta che * risposta di amore, tratto che unifica comun"ue la preghiera e l’a%ione a partire dalla comune caratteristica di dialogo di amore che $uole raggiungere prima Dio e in Dio il prossimo# L’unit& di preghie ( ra ed a%ione, cui mira il discerni mento, prima di una necessit& di in$eramento a osteriori per e$itare il rischio di spiritualismi disincarnati atti$ismicome che reificano il dinamismo intrinsecamente spirituale $ita cristiana, * da riconoscere per ilo credente un a riori che struttura nell’unit& la sua $ita# Si della tratta della riconoscen%a, attra$erso la moltiplica%ione dei gesti, della loro comune srcine! la dischiusura dell’amore di Dio come esperien%a reale e partecipata al credente attra$erso lo Spirito# )on si tratta di una semplice ed onesta coeren%a, ma di una forma particolare dell’attua%ione do$erosa della testimonian%a della scoperta di Dio e della sua $olont& buona sulla $ita# )on si tratta di orgoglioso auto(perfe%ionamento, ma del riconoscimento che ogni +aspetto della $ita ha a che fare con l’amore, che si profila non nella sua genericit&, ma nella sua generalit&, che si dispiega in ogni opera o che $iene mortificato nell’a%ione catti$a e nel peccato# La ricerca della $olont& di Dio attra$erso una fede testimoniale non si pu< concepire come esibi%ione di una molteplicit& disarticolata di atti, ma attra$erso di essi, perch; di essi si compone ine$itabilmente la $ita, si propone +di mostrare l’unica realt& che ne consente l’unifica%ione! l’amore ?7# Il discernimento, allora, punter& a $alutare, attra$erso i singoli atti e dentro la corrisponden%a alla norma che codifica il $alore o la tutela di un bene particolare della persona, la misura dell’amore come misura personale e commisurata alla "ualit& della propria apertura di fede a Dio# Tale $aluta%ione non pu< essere compresa se non a partire da una $isione pi' ampia dell’agire atomi%%ato e dun"ue alla luce di un op%ione di fede e carit& la storia della $ita * chiamata a giungere ed insieme a confermarsi nell’atten%ione alla particolarit& del cui giudi%io sull’agire#
La coscienza davanti alla doverosit" dell!agire Il discernimento, che commisura sull’amore ed in $ista dell’amore l’agire singolare, cos/ si radica in una coscien%a particolarmente sensibile alla sua attua%ione nella forma del giudi%io# La risonan%a personale del comandamento dell’amore e degli aspetti ad esso collegati che $engono a delimitare globalmente l’ori%%onte della $ita della persona attra$erso la proposi%ione della tutela dei singoli beni, oggetto delle singole norme, si compie a partire dalle situa%ioni e dal loro ris$olto in($ocante e pro($ocante una risposta# .omun"ue il compimento della norma attra$erso il giudi%io della coscien%a reclama che l’attua%ione di essa $enga compiuta nell’amore, con amore e per amore# >uesto * possibile in for%a della presen%a dello Spirito che suggerisce l’imperati$o dell’amore ed insieme ne determina la sua possibilit .os/ il discernimento dello spirito si salda su di una coscien%a costituita responsabile 2ori%%onte del do$er essere5 e, comun"ue, gi& in risposta 2ori%%onte del poter essere dello Spirito5# La coscien%a come +segnala la corretto cura perch; ogni scelta concreta possa di lasciar traspariree l’adesione al bene $ista che $a alla giudi%io ricerca del giudi%io sul proprio agire come forma in$eramento di $erifica della bont& e dell’adesione alla $olont& di Dio# +La coscien%a morale che la$ora per giungere a decisioni corrette ed illuminate dai principi oggetti$i ri$ela che ogni persona, per mantenere $itale il proprio rapporto con Dio, * chiamata a s$iluppare la fedelt& a partire dalle "uotidiane sfide della $ita nelle "uali l’alte%%a dell’inten%ione * chiamata a confrontarsi con l’efficacia storica dell’agire ?6# Il momento applicati$o della coscien%a come giudi%io si pone sia da$anti all’a%ione da compiere come $aluta%ione pre$ia della sua "ualit& morale, sia come $aluta%ione conseguente all’agire per ri$elare in esso la +consola%ione per l’a%ione buona compiuta, o il +rimorso e l’impegno a ritornare su di s; in $ista di una determina%ione futura conforme alla rettitudine dell’agire# Anche in "uesto campo, il discernimento consente di fuoriuscire da una $isione tecnicistica del giudi%io di coscien%a, per abbracciare un senso maggiormente rispettoso della "ualit& spirituale del soggetto# )on $a dimenticato, per<, che "uesto la$oro della coscien%a, proprio nella misura in cui * chiamato a misurarsi con l’efficacia storica dell’agire, pu< non apparire simmetrico e conse"uen%iale nel passaggio dall’adesione in profondit& al bene alla sua esteriori%%a%ione nell’a%ione# Gradi di impegno di$erso sono
certamente richiesti da$anti alle molteplici a%ioni di cui si compone la $ita, ma la sfasatura nella dinamica applicati$a dell’amore segnala come costituti$o per la persona un certo grado di oscilla%ione tra gli stadi della propria matura%ione morale che si traduce non solo a li$ello moti$a%ionale ed inten%ionale, ma anche nella fase di reali%%a%ione della singola scelta# :na stessa persona pu< esprimere anche logiche differenti di maturit& morale da$anti a scelte di$erse, ad applica%ioni appartenenti a campi di$ersi e che do$rebbero essere unificati dall’ori%%onte della reali%%a%ione del comandamento dell’amore# >uesta riflessione, la cui analisi pi' pertinente compete, comun"ue, alla scien%a psicologica, * importante in $ista sia dell’atten%ione alla forma del giudi%io di coscien%a, sia in modo pi' globale in $ista di un’apertura del discernimento dalla concreta situa%ione ad un discernimento circaconsidera%ioni la propria $itaincome nelalla caso della matura%ione $oca%ionale# A tal riguardo si impongonocomplessi$o alcune stringate ordine dinamica formati$a#
#ormare la capacit" di giudizio e l!analisi del vissuto Si tratta di passare nell’a%ione formati$a dall’atten%ione agli elementi sintattici agli aspetti pi' analitici dell’esperien%a spirituale e morale della persona# Occorre, pertanto, far maturare una capacit& di analisi del $issuto che si attui a partire dalle scelte concrete aiutando a cogliere in esse "uegli elementi di continuit& con un progetto o un’op%ione di fondo che $a costituendosi e "uegli elementi di discontinuit& che facilmente si * portati a coprire attra$erso il meccanismo della deresponsabili%%a%ione o della esibi%ione di scusanti# Il clima in cui condurre "uesta opera%ione non sar& tanto "uello di un’ispe%ione $i$ise%ionistica, ma, mostrando l’articola%ione corretta della scelta sulle moti$a%ioni di fondo, do$r& portare ad una pi' circostan%iata defini%ione della $erit& di s; attuata nelle forme pratiche e molteplici dell’agire# Tale analisi ha tro$ato e tro$a una sua forma particolare nel giudi%io o nell’esame di coscien%a la cui importan%a * collegata alla capacit& di ritorno serenotradire e pacifico della senso persona di s;e attra$erso unun opportuno distacco da "uegli aspetti emo%ionali che possono un falso di su colpa condurre ad disagio profondo la persona# Lo s$iluppo di "uesto processo esige nel formatore la capacit& di creare uno spa%io di sospensione tra il soggetto ed il suo agire nel "uale possa maturare il criterio per un discernimento adeguato non solo della "ualit& corretta o scorretta dell’a%ione, ma anche di un’e"uilibrata considera%ione delle inten%ioni e delle moti$a%ioni e delle loro rela%ioni reciproche sull’agire effetti$o# L’analisi de$e anche $ertere sulla capacit& del soggetto di elaborare un giudi%io morale in situa%ione $erificando la conoscen%a della norma e della sua estensione nell’a%ione come misura che esprime adeguatamente la propria personale adesione al bene, e che comun"ue non pu< essere elusa# Inoltre l’atten%ione all’analisi de$e segnalare le disfasie tra "uesto momento e il profilo sintetico dell’agire, cio* tra la ricerca dei significati nell’agire e il riconoscimento del senso complessi$o della persona# Significati e senso sono grande%%e afferenti reciprocamente, ma comun"ue differenti# Il senso complessi$o $a alla ricerca dei significati, i significati da soli non dicono nulla se non unificati in un senso complessi$o# Si profila, accanto alla forma buona della correla%ione tra senso e significati, la possibilit& di alcune forme difettose di essa# >uella che disperdendosi nei significati si illude di a$er risolto il problema del senso e che genera un climaperch; di sperimentalismo ad oltran%a dei significati o l’attribu%ione essi dipresuntuosa dire, da soli,di un semplicemente posti, il senso pieno della persona# 9a anche "uello della ad custodia senso gi& deciso a monte rispetto ai significati e che li sele%iona o porta a non ritenerli cos/ decisi$i per la defini%ione non astratta del senso ?8# L’atten%ione dell’analisi del rapporto tra senso e significati cos/ si impone come eserci%io sia per l’accompagnatore come per chi * accompagnato# )on $a dimenticato, infine, come il processo che dalla organi%%a%ione sintattica si distende nell’analisi del $issuto * compiuto dal cristiano nello Spirito Santo che presiede ad ogni opera%ione e che de$e essere riconosciuto nel suo protagonismo in ordine alla $ita morale e spirituale complessi$a# Tutta l’opera%ione analitica * condotta nello Spirito e alla luce della sua unctio ma!istra che ammaestra il credente in ogni cosa 2cfr# 0 G$ =, =C5 e solo a partire dal "uale il credente pu< imparare a +giudicare da s; e a +distinguere il meglio 2cfr# Fil 0, (005# L’atten%ione alla "ualit& della $ita nello Spirito 2cfr# Gal 6, 0= ss#5 si segnala cos/ attra$erso il segno dell’abbandono delle opere della carne che, moltiplicandosi, disperdono e separano la persona dalla $erit& di s; e l’accogliere il frutto dello Spirito con il complesso delle sue $irt'# :n’analisi del $issuto non pu< che portare alla considera%ione del tessuto delle $irt' che compone la $ita del cristiano e della centralit& della pruden%a e della sapien%a alla luce delle "uali il cristiano sa commisurare il proprio
agire sia sulla dimensione oggetti$a del corrispondere alla norma, come sulla misura soggetti$a della personale +statura e +maturit& in .risto?C#
$O&$LSIO&E: ATRITK E 'O$AJIO&E L’itinerario del discernimento e della matura%ione della coscien%a che * stato proposto d& gi& ragione del tema della maturit& umana e spirituale che contribuisce a chiarire la dinamica della ricerca $oca%ionale# Dentro ciascun ambito si cela una $erit& della maturit& cristiana aperta alla dimensione $oca%ionale della $ita da discernere ed nella attuare come $ita# .ifra emblematica maturit& cristiana * l’espressione contenuta lettera agliop%ione Ebrei! +ildinutrimento solido in$ece * perdella gli uomini fatti, "uelli che hanno le facolt& esercitate a distinguere il buono dal catti$o 2Eb 6, 075# Anche in "uesto testo in modo significati$o si correla l’a%ione del discernimento con una "ualifica%ione particolare della coscien%a morale! la capacit& di distinguere il bene ed il male, alla luce del criterio di maturit& 2espresso dal greco te$eioi che abbiamo gi& tro$ato nel testo di Rm 0=, 0(=5, dell’uomo compiutamente s$iluppato in tutte le sue dimensioni e possibilit 1, cos/, da ritenere segno di perfe%ione e maturit& la capacit& di esercitare nel discernimento la comprensione di tutto ci< che * il bene e il male della persona e del suo agire, opera%ione che * propria della coscien%a morale# La maturit& come capacit& di distinguere e, dun"ue, di aderire e perseguire il bene pu< corrispondere a "uanto * stato percorso dalla nostra riflessione# >uello che in "uesto itinerario * stato profilato come la capacit& della persona attra$erso l’ascolto della -arola di non essere rinchiusa nella prigione di un insopportabile ed angosciante monologo interiore, ma di scoprirsi come immagine di Dio aperta ad un dialogo che porta a galla la reale consisten%a di s;# >uello che * stato riconosciuto come l’esigen%a di applicarsi all’eserci%io della con$ersione per ritro$are l’autentica consape$ole%%a di s; che si attua nella forma della se"uela custode del .risto obbediente# >uellodella infine che * stato segnalato come criterio generale per la libera persona! di$entare della "ualit& buona propria $ita, gra%ie alla presen%a dello Spirito, attra$erso la cura per il proprio agire# L’a%ione del discernimento che apre la coscien%a del credente a "uesta maturit& di$enta contestualmente eserci%io di ricerca $oca%ionale# Ricerca $oca%ionale come capacit& di sintoni%%a%ione sulla prospetti$a di appello che il dialogo con Dio apre, un appello che * gi& carico di promessa per il futuro# Ricerca $oca%ionale come matura%ione di "uesta consape$ole%%a della no$it& di $ita e della sua attua%ione nel tempo unico dell’esisten%a attra$erso un’op%ione $itale, e la scelta di un preciso stato di $ita# Ricerca $oca%ionale che di$enta attuata attra$erso un atto libero, intensi$o ed espressi$o della persona che attrae a s; l’agire complessi$o e lo carica dell’esigen%a di esprimerla adeguatamente estendendosi a tutte le dimensioni e le scelte della $ita stessa# Tutto "uesto * il buono che l’uomo maturo discernendo pu< cogliere, misurare sulla propria $ita e lasciare esprimere in essa# Tutto "uesto * ci< che corrisponde alla $ita e alla perfe%ione che .risto ha sinteti%%ato nella se"uela incondi%ionata a lui#
&ote 05 L’osser$a%ione rielabora alcune tesi offerte dal con$egno promosso dalla Facolt& Teologica dell’Italia Settentrionale sul concetto di forma%ione come imperati$o pastorale 2=6(=8 febbraio 0C5# In attesa della pubblica%ione degli Atti, una sintetica, anche se par%iale, presenta%ione di alcuni contenuti proposti * rintracciabile in -#D# G:E)KI, 4n ce direzione +ormare $e coscienze> +Settimana, 08 mar%o 0C, 0(00# =5 -#A# SE>:ERI, Leducazione de$$a coscienza cristiana in DIO.ESI DI )O4ARA 2a cura di5, Se!uire Ges6 i$ Si!nore: i +ondamenti de$$a mora$e cristiana )o$ara 06, 0C(# ?5 4D#, 00=# 75 4D#, 08# 65 A# ARR:FFO, Discernimento in S# DE FIORES ( T# GOFFI 2a cura di5, uovo dizionario di siritua$it- -aoline, .inisello alsamo 29i5 06, 70# 85 9# R:IK :RADO S, 4$ discernimento siritua$e, %eo$o!ia storia ratica San -aolo, .inisello alsamo 29i5 0C, ==# C5 -er un approccio al tema del discernimento condotto sul filo dell’effetti$a difficolt& dell’uomo contemporaneo a situarsi da$anti alla scelta, irretito da mille fattori di indecisione, ma comun"ue chiamato a darsi ragione del perch; e del per che cosa $i$ere, attra$erso l’atten%ione per le sue a%ioni "uotidiane si pu< $edere! G# A)GELI)I, Le ra!ioni de$$a sce$ta +SJmpathetica, >i"aMon, ose 9agnano 2i5 0C# 5 A# LO:F, Generati da$$o Sirito, Laccoma!namento siritua$e o!!i >i"aMon, ose 9agnano 2I5 07, =?# Alcuni esempi dalla
tradi%ione patristica necessiterebbero di un accostamento in $ista della chiarifica%ione di "uesto aspetto# -ossono essere cos/ affrontati gli scritti di E$agrio -ontico 2?78(?5, tra cui i$ %rattato ratico su$$a vita monastica 2ed# it a cura di L# Dattrino, +.ollana di testi patristici, 0, .itt& )uo$a, Roma 0=5, G$i otto siriti de$$a ma$va!it-, Sui diversi ensieri de$$a ma$va!it- 2ed# it a cura di F# 9OS.ATELLI, San -aolo, .inisello alsamo 29i5 085 e soprattutto il cosiddetto "ntirreticus 2-G 7, 0=0(0=8 -G C, 0?( 007# 0076(0=?7 oppure nell’edi%# di N# Franenberg, erlin 00=5, cio* il +.ontestatore, nel "uale $engono proposti una silloge di brani scritturistici a confuta%ione e corre%ione degli spiriti del male, "uasi a significare che la semplice audi%ione della -arola funga da criterio e da eserci%io di discernimento# Sulla figura di E$agrio come +accompagnatore spirituale si pu< $edere! G# :)GE, La aternit- siritua$e ne$ ensiero di ?va!rio >i"aMon, ose 9agnano 2I5 00# In "uesta dire%ione, pur se con finalit& immediatamente costrutti$e prospetta%ione della globalit& $ita spirituale, possono lette le &e!o$e mora$i *di corredata asilio di .esarea 2?=(?C5 in cui loe dis$iluppo della pratica ascetica,della compendiata in una serie essere di sintetiche afferma%ioni, dall’accostamento diretto di tipo interpretati$o a passi delle Scrittura la cui presenta%ione d& ragione della loro capacit& effetti$a di stabilire il giusto peso ed il giudi%io sul comportamento# .fr# l’edi%ione italiana con ampio corredo di introdu%ione e di apparati critici! ASILIO DI .ESAREA, &e!o$e mora$i 2a cura di :# )eri5, +Spiritualit& nei secoli, 6?, .itt& )uo$a, Roma 08#In "uesta prospetti$a del discernimento pu< essere collocata la di-tesis con cui asilio designa la disposi%ione dello Spirito che correttamente orientato d& ragione anche della sincerit& e della giusti%ia dell’opera esteriore, suggerendo cos/ come tipica del cristiano la capacit& di correlare l’inten%ione profonda dell’agire con l’efficacia dell’a%ione stessa 2cfr# Reg# PLIII, 0#=C, Ed# cit## 0?=(0??5# 5 A# LO:F, o, cit# =7# 05 -er un sintetico commento a "uesto testo cfr# R# FARIS, Le $ettere di Pao$o @ orla, Roma 0, 6(8=# 005 A# LO:F, o, cit,, =6(=8# 0=5 R# FARIS,o, cit,, 8=# 0?5 R# FARIS,o, cit,, 80# 075 .fr# la loro recensione nell’introdu%ione di .# resciani in! A# 9A)E)TI ( .# RES.IA)I, Psico$o!ia e svi$uo mora$e de$$a ersona +-sicologia e forma%ione, , ED, ologna 0?, 6# 065 G# A)GELI)I, La coscienza mora$e de$ cristiano Facolt& Teologica dell’Italia settentrionale, Anno Accademico 06(8, Appunti ad uso degli studenti, 0# 085 G# 9OIOLI, 4$ eccatore erdonato, 4tinerario enitenzia$e de$ cristiano +>uaderni spirituali, ? Saronno 0?, 6=(6?# 0C5 E# IA).QI, "damo dove sei> #ommento ese!eticoAsiritua$e ai caito$i 1A11 de$ $ibro de$$a Genesi >i"aMon, ose 9agnano 2I5 07, 0?# 05 # 9OLT9A)), Dio ne$$a creazione, Dottrina eco$o!ica de$$a creazione +iblioteca di teologia contemporanea, 6=, >ueriniana, rescia 08,=6(=6# Il tema * percorso, tra gli altri, da Ambrogio nel suo #ommento sui sa$mi: +-erch; nascondi il tuo $oltoB 2Sal 7?, =65# O meglio! anche se distogli lo sguardo da noi, rimane ugualmente in noi l’impronta luminosa del tuo $olto 2cfr# Sal 7, C5# +La teniamo nei nostri cuori e risplende nell’intimo dello spirito ! nessuno, infatti, pu< sussistere, se tu distogli completamente da noi il tuo $olto 2Sal 7?,! .SEL 87, ?=85# Ancora! +.he cos’*, infatti, l’uomo se tu non lo $isitiB )on dimenticare pertanto il debole# Ricordati, o Signore, che mi hai fatto debole, che mi hai plasmato di pol$ere# .ome potr< stare ritto, se tu non ti $olgi continuamente per rendere salda "uest’argilla, di modo che la mia solidit& promani dal tuo $oltoB (De intere$$atione David 4* 8, ==! .SEL ?==, =?5# Superfluo richiamare gli studi di E# L;$inas che hanno messo a tema la "uestione del $olto e dell’alterit& 2cfr# in part# %ota$it- e in+inito, Sa!!io su$$esteriorit- +Di fronte e attra$erso, =, aca oo, 9ilano 05# -er una ricostru%ione del suo pensiero morale si pu< $edere! # ORSATO, La$terit- come etica, na $ettura di ?mmanue$ L=vinas +Fede e storia, =6, ED, ologna 06# 05 F# I9ODA, Svi$uo umano, Psico$o!ia e mistero -iemme, .asale 9onferrato 0?, =# =5 G# A)GELI)I, "utonomia ed eteronomia de$$uomo +Ri$ista del clero italiano, C7 20?5 07# =05 4bidem, ==5 >uesto * $ero in riferimento sia alla norma primordiale di Gn =, 08! +Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero della conoscen%a del bene e del male non de$i mangiare, perch; "uando tu ne mangiassi, certamente tu moriresti, come alle +dieci parole di Es =,0(0C consegnate all’obbedien%a dell’uomo perch; prosegua il cammino della $ita# In "uesto senso la coscien%a come +$oce di Dio e costituita per l’accoglien%a e l’osser$an%a dei cosiddetti principi della +legge naturale tro$a una sua fonda%ione pi' piena# =?5 A# LO:F, o,cit, =8# =75 .fr #-#D# G:E)KI,"nce $a +ede a rob$emi di #ontributi er unetica cristiana >ueriniana, rescia 0, 8(C6# =5 A# LO:F, o, cit# ?#
?5 .# RES.IA)I, o, cit#, 7?# ?05 .fr# # DE FI)A).E, Sa!!io su$$a!ire umano +Teologia e Filosofia, =0, Libreria Editrice 4aticana, .itt& del 4aticano 0=, =8?(=# ?=5 .fr# per un approfondimento! -#D# G:E)KI,La dimensione etica de$$a sce$ta di vita irrevocabi$e ;4oca%ioni’, 0 20=5 0C(== e ID# La condizione de$$adu$to: destino +ede e vocazione H4oca%ioni’, 0?? 2085 =7(?# ??5 R# FARIS,Le $ettere di Pao$o C orla, Roma 0 C6# ?75 -#D# G:E)KI,"nce $a +ede a rob$emi di
Spirito, anima e corpo: dinamismi umani e discernimento vocazionale nella direzione spirituale di Giusee Soverni!o Docente di Psico$o!ia a %reviso 8ISE==E SO'ER&I8O LA DIREJIO&E S=IRITALE =ER IL DIS$ER&IE&TO 'O$AJIO&ALE :no dei compiti "ualificanti la Dire%ione Spirituale 2D# Sp#5 * facilitare nella persona del chiamato un adeguato discernimento $oca%ionale# Occorre infatti che la Guida Spirituale 2G# Sp#5 aiuti il chiamato a raggiungere un duplice obietti$o! tro$are la sua $era strada nella $ita, tra le $arie possibili, "uella corrispondente al disegno di Dio su di lui! la $ita consacrata o impegnata e il matrimonio sacramento# .i< richiede un’opera duratura di discernimento e orientamento spirituale e $oca%ionale poter percorrere la propria strada, una $olta indi$iduata, lungo le $arie tappe, secondo un andamento non sempre lineare# 1 allora che la risposta $oca%ionale, a poco a poco, prende corpo e si s$iluppa come cammino $oca%ionale#
Saper aiutare a dare genuine risposte vocazionali come una necessit" Da parte della G# Sp# saper aiutare il chiamato a dare risposte $oca%ionali adeguate * una necessit Fa parte della sua competen%a e seriet& professionale# .ostituisce una necessit& imprescindibile# Si tratta an%itutto di indi$iduare le $arie realt& presenti nella persona, per poi colti$arle per "uello che sono effetti$amente, non per "uello che appaiono# .ontemporaneamente occorre indi$iduare gli elementi costituti$i della $oca%ione per poi colti$arli# >uesta a%ione di discernimento * richiesta da $arie istan%e# An%itutto dalla natura stessa della $oca%ione# Essa * realt& umano ( di$ina# La risposta umana alla chiamata di$ina risente di tante ambi$alen%e presenti nella persona# Sen%a un adeguato la$oro di discernimento, si resta esposti alle illusioni ricorrenti nella $ita spirituale sia nella persona chiamata, che nella G# Sp# La scelta $oca%ionale allora rischia di $enir fatta su basi incerte, insicure, precarie# Le pro$e immancabili della $ita metteranno a nudo tale terreno poco affidabile, con le relati$e conseguen%e# 1 richiesta poi dalla stessa -arola di Dio# Essa parla di terreni di$ersi che rice$ono la -arola di Dio# Solo il terreno buono le consente di fruttificare# 1 richiesta dallo stesso magistero# Ripetutamente esso mette in guardia dalle facilonerie educati$e e chiede un accurato la$oro di discernimento tra i frutti della carne e "uelli dello spirito#
=oter aiutare a dare risposte vocazionali adeguate come un pro)lema Tutta$ia aiutare ad operare un adeguato discernimento non * facile, non $a da s;, non * automatico# Kone d’ombra di $aria natura si frappongono# .i in sono con fre"uen%a personerefrattarie animate da persone Eone dombra ne$ che ciamato, +come se, traggono inganno o altre persone allacondotte propostaconformistiche, educati$a# La oppure ricerca del bene reale spesso finisce nel bene apparente# .ompiacen%a e identifica%ione non internali%%ante possono facilmente trarre in inganno la persona chiamata e la stessa G# Sp# Eone dombra ne$$a Guida Siritua$e, La stessa Guida pu< ingannarsi sulla $era portata di $ari elementi presenti sia nel chiamato che in se stessa# A $olte ci sono difficolt& a cogliere nel chiamato gli elementi effetti$amente presenti, al di l& delle apparen%e immediate# Ad esempio! le rimesse in discussione della $oca%ione da che cosa pro$engonoB Da do$e pro$iene la distorsione della realt&, fino ad un’altera%ioneB Altre $olte ci sono difficolt& a $ederci chiaro in se stessa come G# Sp# e a gestire gli elementi trasferen%iali presenti in ogni rela%ione d’aiuto, sia spirituale che pi' in generale# .fr# le idee sbagliate di uomo, ad esempio! le tre illusioni ricorrenti! intellettuale, morale, sentimentale sono illusioni perch; non si colgono i reali termini in campo su come stanno le cose e su come do$rebbero andare oppure le attribu%ioni di catti$a $olont& "uando in$ece * in campo una propria scarsa attitudine educati$a o prepara%ione, a $olte anche inettitudine#
La prospettiva pedagogicoBspirituale: come predisporre il terreno all!accoglienzaH L’uomo nella D# Sp# per l’orientamento $oca%ionale pu< essere utilmente $isto da di$erse prospetti$e# La rosettiva teo$o!ica parte dal dato ri$elato e, attra$erso la riflessione ra%ionale, precisa i termini di un’antropologia teologica# La rosettiva +i$oso+ica articolata nelle sue $arie correnti, parte dalla riflessione sull’uomo e offre un’antropologia filosofica# parte empirica a li$ello fenomenologico e offre un’antropologia La rosettivapsicosociale# sicosocia$e9ira alla dall’osser$a%ione scoperta delle strutture e de$$e dinamice sicosocia$i all’opera nella concreta persona e gruppo, in $ista sia di un accrescimento, sia di una guarigione# Dato il suo limite e la sua ricche%%a, occorre che essa precisi il "uadro teologico e filosofico entro cui si muo$e# Ognuno di "uesti approcci offre un apporto arricchente la comprensione della realt& uomo# .iascuno * ad un tempo di$erso e specifico, con$ergente e complementare rispetto agli altri# )essuno ha un’esclusi$a in proprio su tutto il "uadrante### -er lo scopo di "uesto studio noi ci co$$ociamo da$ unto di vista sicoA eda!o!ico, Su "uesta prospetti$a con$ergono le altre angolature in $ista dell’obietti$o del discernimento e crescita spirituale e $oca%ionale# Occorre tener presente che aiutare a dare risposte $oca%ionali adeguate non * riempire un $aso di no%ioni, di raccomanda%ioni, di precetti, di di$ieti# La persona da educare non * un contenitore da riempire# Occorre in$ece accendere una fiamma e alimentarla * necessario facilitare la germoglia%ione e la crescita di un seme per "uesto occorre predisporre il terreno di accoglien%a# >uesto seme $iene sempre e solo da Dio, tramite anche la collabora%ione umana#
LA $A=A$ITK =ERSO&ALE DI AARE E DI RIS=O&DERE $OE LO8O DELLA RIS=OSTA 'O$AJIO&ALE -er poter facilitare la risposta $oca%ionale occorre la$orare su ci< che effetti$amente costituisce il luogo della risposta $oca%ionale#
La capacit" di amare e di rispondere: (Spirito, anima e corpo* Ora nella concreta persona il luogo della risposta $oca%ionale * la caacit- e la $ibert- di amare e di rispondere, aperta alla trascenden%a per l’amore teocentrico# 1 "uesta che $a pedagogicamente e pastoralmente fa$orita per consentire una risposta $oca%ionale affidabile, cio* libera, responsabile, genero( sa, conforme al disegno di Dio, graduale in rapporto all’et
Promuovere unattitudine $a caacit- di $ibertSi tratta di promuo$ere la capacit& o l’attitudine cos/ che la persona possa essere operati$a, e la libert& effetti$a come una sorgente libera di sgorgare a pieno in rapporto a due realt& centrali! la capacit& e libert& di amare in senso forte cio* di saper amare, di lasciarsi amare e di $i$ersi come amabili la capacit& e la libert& di rispondere ad un’interpellan%a percepita in $ario modo alla chiamata di Dio# E tutto "uesto per amore e con amore pre$alentemente allocentrico#
La $ibert- e++ettiva e $o sicismo ersona$e Il luogo della risposta $oca%ionale * dato perci< da ci< che sta alla base della capacit& di rispondere, da ci< che costituisce la persona nei $ari settori, dal terreno l& do$e si radica e si s$iluppa la sua libert& effetti$a di rispondere# In particolare * dato dalle strutture psichiche e dalla dinamica all’opera nella concreta persona sia a li$ello conscio che inconscio# 1 "ui che si radica e si s$iluppa, o meno, la capacit& di amare e di rispondere alla chiamata, cio* la persona con ci< che essa * e come fun%iona# .'ente cuore vo$ont- e coro0 In particolare ci< che emerge dai $ari apporti * che il luogo della risposta $oca%ionale della concreta persona si situa l& do$e ciascuno * mente e cuore, $olont& e corpo, in unit& organica e dinamica con tutte le $arie dimensioni costituti$e della persona# La richiesta di Ges' circa il primo comandamento, come nucleo
della risposta $oca%ionale, * precisa e ine"ui$ocabile# Lo indica allo scriba saggio che lo interroga$a sul primo comandamento 29c 0=,?(?05! +Amerai dun"ue il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la tua mente e con tutta la tua for%a# Il secondo * "uesto! Amerai il prossimo tuo come te stesso### Fa’ "uesto e $i$rai# Ges' parla di una totalit&, di una necessaria disponibilit& piena ad amare con tutto il cuore, la mente, la $olont&, la for%a# )on ammette $ie di me%%o, sconti o facilita%ioni da tempi di li"uida%ione di fine stagione#
Il pro)lema pedagogico: come educare la capacit" d!amare e di rispondereH Di fronte a "uesta sua richiesta pressante sorge una domanda! "ual * la condi%ione concreta di parten%a del chiamato, cio* del suo cuore, della sua mente, della sua $olont&, delle sue for%eB Effetti$amente "uanto "ueste dimensioni costituti$e della persona sono disponibiliB Di fatto il cuore "uanto * libero di amareB L’affetti$it& "uanto * s$iluppataB In che dire%ione pre$alente si muo$e l’intelligen%aB E la $olont& "uanto * messa in grado di s$olgere il suo compitoB .os/ pure il corpo# La condi%ione concreta di ogni persona $aria# 4a da un’indisponibilit& di fatto o da un minimo di disponibilit& ad un buon grado di disponibilit& fino alla piena responsabilit&, con tante grada%ioni intermedie# .i< $a $erificato nelle singole persone# Occorre tener presente che "uesta capacit& non si impro$$isa# )on $a da s;# Occorre promuo$erla per facilitare la collabora%ione personale all’a%ione della Gra%ia nell’orientamento $oca%ionale# -er raggiungere "uesto scopo ci sono $arie tappe intermedie da percorrere# -er poter facilitare un genuino orientamento $oca%ionale * necessario partire sia dalla -arola di Dio, sia in particolare dalla concreta realt& della persona e procedere $erso la crescita, $erso la totalit& richiesta0# -erci< obietti$o della G# Sp# * aiutare il chiamato a conoscere, a discernere e far maturare "uei fattori umani che predispongono il terreno della persona chiamata alla crescita del germe $oca%ionale come pure aiutare a ridurre o a togliere "uelli che lo ostacolano# Si tratta di educare la capacit& di rispondere della concreta persona# Linterazione !razia e $ibertOra per poter perseguire "uesto obietti$o occorre tener ben presenti due istan%e tra loro in profonda connessione e intera%ione# Da un lato occorre affermare la suprema%ia della gra%ia sulla natura# Dio * e resta sempre il per primo nel prendere l’ini%iati$a $oca%ionale, nel procedere lungo le tappe, nel portare a compimento il cammino $oca%ionale# Dall’altro occorre la$orare sull’intera%ione libera Dio ( uomo nella $oca%ione# L’a%ione della Gra%ia non $a pensata miracolisticamente# Essa non toglie prodigiosamente tutti gli ostacoli# Interagisce strettissimamente con la libert& umana, rispettandone le dinamiche di crescita, sen%a $incolarsi a "ueste in assoluto# Da "uesta necessit& e da "uesti freni emerge un serio problema educati$o spirituale! .hi * e come $a pensato l’uomo concreto nella D# Sp# per l’orientamento $oca%ionaleB >uale realistica immagine di uomo occorre farsi, come $a pensata la persona del chiamato, in $ista di un orientamento $oca%ionale tramite$oca%ionaleB la D# Sp#B >uale spessore ha la realt& uomo di cui tener conto per poter operare, $alida per l’orientamento >uali sono gli elementi in gioco nel discernimento $oca%ionale, in a%ione sia nel chiamato che nella GuidaB >uali sono i fattori umani che predispongono il terreno alla crescita del germe $oca%ionaleB >uali sono "uei fattori umani che soffocano la crescita del germe $oca%ionaleB
nazione educativa radicata ne$$a ersona -er poter aiutare il chiamato nel suo discernimento e orientamento $oca%ionale occorre perci< che la G# Sp# conosca anche i principali elementi personali in gioco nella risposta $oca%ionale e che interagisca con le condi%ioni del terreno della risposta# 1 necessario che tenga presente e interagisca con l’effetti$o spessore antropologico della concreta persona, pena il mancare l’aggancio indispensabile, l’attracco necessario per una risposta adeguata e per la relati$a crescita entro la libert Ora in riferimento alla realt& uomo nell’orientamento $oca%ionale ci sono alcune ac"uisi%ioni antropologiche che costituiscono un punto di parten%a imprescindibile, pena un ser$i%io di D# Sp# poco adeguato# Riguardano la conoscen%a delle strutture e del fun%ionamento della psiche umana entro un
"uadro antropologico teologicamente compro$ato#
8LI ELEE&TI =ERSO&ALI I& 8IO$O &EL DIS$ER&IE&TO 'O$AJIO&ALE La descri%ione degli elementi personali in gioco nel discernimento $oca%ionale * stata fatta da $arie angolature prospettiche, pi' o meno comprensi$e della totalit& della persona, e pi' o meno di aiuto in campo pedagogico ( spirituale# Tra "uelle emerse finora, "uella pi' aderente alla realt& antropologica cos/ come la conosciamo oggi, e "uella educati$amente pi' utile, teologicamente compro$ata, mi sembra "uella dell’+autotrascenden%a nella consisten%a, arricchita da $ari ulteriori apporti# >uesta pu< essere utilmente approfondita tramite alcuni testi attualmente ad esempio!A#,.E).I)I A# -iemme, ( 9A)E)TI A#, ED 06,molto oppureusati, RA4AGLIOLI Alessandria Psico$o!ia e +ormazione ologna Psico$o!ia 0=# I principali punti sono i seguenti#
na concezione olistica e dinamica della persona An%itutto per comprendere l’operare umano c’* la necessit& di una conce%ione adeguata della persona per ci< che essa * e per come fun%iona# I principali tratti sono i seguenti#
na concezione o$istica e uni+icata: l’agire umano, compreso il discernimento, * comprensibile solo entro una conce%ione olistica e unificata, entro l’organismo umano# )oi non fun%ioniamo a settori, a compartimenti stagni, ma in modo unitario e sistemico# Ogni settore * collegato con il resto dell’organismo da cui rice$e sia un’a%ione di aiuto che di freno# all’srcineogni dellascelta sceltadecisione una pluralit& di moti$i, a $olte na concezione dinamica e inte!ra$e: tra loro contradditori# Eccetto i casi patologici, umana nascec’*sempre da moti$a%ioni consce ed inconsce ed * diretta dall’io, ma fino ad un certo punto, come lo dice l’esperien%a "uotidiana# Infatti non tutto ci< che siamo * presente alla coscien%a an%i una parte pi' o meno estesa di s; * sottratta alla coscien%a di s;# I $ive$$i de$$a coscienza di s= $anno dal conscio al preconscio all’inconscio o subconscio# La raffigura%ione dello spessore, dell’articola%ione e del rapporto tra "uesti li$elli, secondo il noto schema di ohari, * costituito dalle seguenti aree! $area ubb$ica costituita da ci< che io so di me e che pure gli altri sanno di me# Su "uest’area c’* apertura e libert& $area cieca costituita da ci< che non so di me e che in$ece gli altri sanno di me# Su "uest’area $ige una certa atten%ione, a $olte sospettosit& $area se!reta costituita da ci< che io so di me, ma che gli altri ignorano# Su "uesta si esercita una $igilan%a pi' o meno rigida $area subconscia costituita da ci< che di me n; io, n; gli altri conoscono# >uesta area * conoscibile indirettamente, per inferen%a a partire dai segnali emessi dall’inconscio# -erci<, in $ista di un positi$o discernimento $oca%ionale, non basta una conce%ione illuministica 2solo ragione ( inten%ione ( $olont&5 n; basta una conce%ione freudiana 2solo affetti$it& ( emoti$it& ( inconscio ( impulsi ( contro impulsi5, n; una conce%ione beha$ioristica 2solo stimolo ( risposta5# La scelta umana $a $ista entrotutte unale conce%ione olistica, unitaria, sistemica dinamica della persona# sistemico >uesta conce%ione riconduce manifesta%ioni della psiche appunto nel concetto di un io unificato, e dinamico 1 "uesto il campo della libert& personale effetti$a! un io olistico e dialettico, strutturale e finalistico#
I principali dinamismi e strutture della persona umana L’uomo concreto, cui ci si ri$olge come G# Sp#, o che si ri$olge a noi come discepolo, * costituito e fun%iona secondo le ac"uisi%ioni comuni della psicologia dinamica# I principali punti di riferimento sono i seguenti#
4o attua$e io idea$e e identit- di s= La persona * costituita da un io attuale e da un io ideale tra loro in stretta intera%ione# L’io attuale * costituito dal concetto di s; o io manifesto, dall’io sociale e dall’inconscio# Lio idea$e +atto da$$io idea$e ersona$e e da$$io idea$e istituziona$e,
L’io attuale e l’io ideale nel loro insieme danno luogo all’identit& di s;# >uesta $a da un’identit& sana e consistente a "uella detta diffusione di identit L’identit& a sua $olta pu< essere cos/, cio* diffusione di identit&, a causa di alcune o di molte inconsisten%e centrali, di conflitti inconsci interferenti sulla moti$a%ione ad agire#
4 biso!ni ed i va$ori >uesti conflitti sono srcinati dal rapporto tra le sorgenti energetiche che dinami%%ano la persona, cio* i bisogni ed i $alori# >uesti possono essere tra loro allineati lungo due assi! pre$alentemente consonanti, con esiti di consisten%a pre$alentemente dissonanti a causa bisogni conlaesiti di inconsi( sten%a personale di fronteo agli impegni ed alle pro$e della $ita#dei 1 in "uestodissonanti, contesto che capacit& di rispondere * chiamata a germogliare, a radicarsi e a crescere#
4$ tio di raorto biso!ni A va$ori Il tipo di rapporto tra i bisogni e i $alori * un fattore centrale per la scelta# Infatti in ordine al discernimento e all’orientamento $oca%ionale * decisi$o il rapporto che si * $enuto instaurando nella concreta persona trai bisogni e i $alori# :n indi$iduo * consistente "uando * moti$ato nel suo agire, sia a li$ello conscio che inconscio, da bisogni che sono in accordo con i $alori# -ossono essere bisogni consonanti con i $alori o neutri orientabili ai $alori $oca%ionali# 1 in$ece inconsistente "uando * moti$ato da bisogni 2inconsci5 che non sono in accordo con i $alori# L’elemento centrale * costituito dal rapporto bisogni ( $alori anche gli atteggiamenti entrano a determinare la consisten%a ( inconsi sten%a, ma in modo subordinato a "uesto rapporto# Ad esempio! un’infermiera cura i malati per un desiderio di aiutare i deboli, gli indifesi e gli infermi# Se per< la stessa infermiera curasse i malati, sempre per il desiderio di aiutare i deboli, ma "uesto desiderio coprisse in realt& un pi' profondo bisogno di autopuni%ione e di inferiorit&, che $iene e poi gratificato con ilmoti$ata ser$i%io ai eccoinche a$remmo una situa%ione cio* inrimosso cui la persona risulta essere nelmalati, suo agire ultima analisiun’inconsisten%a, da un profondo bisogno di autopuni%ione, certamente in contrasto e lontano con gli ideali cristiani della $era carit Tutta$ia il comportamento esterno sembrer& essere "uasi lo stesso# -er<, mentre nel primo caso $i * un bene reale, nel secondo il bene sembra solo tale * solo un bene apparente, ma non reale# .erte for%ature nel modo di ser$ire segnalano l’altera%ione sottostante#
La ersona consistente La persona consistente ( nell’area in cui * tale ( * armonicamente integrata, perch; le componenti del suo io, e di conseguen%a le sue strutture, sono messe in moto dall’identica for%a moti$ante e indiri%%ate $erso uno stesso obietti$o, interagendo costrutti$amente tra loro# Abbiamo un indi$iduo che assume, in un progetto di $ita liberamente scelto, le for%e dinamiche della propria personalit& e pu< tendere con efficacia e costan%a $erso la reali%%a%ione di tale progetto### L’indi$iduo consistente $i$e in una situa%ione di trasparen%a interna ed esterna# >uello che afferma essere lo scopo del suo agire * realmente la molla che lo spinge a fare# )e coglie la $alidit& intrinseca 2$alore5, se ne sente attratto 2bisogni5, lo $uole e si impegna concretamente per =reali%%arlo 2atteggiamenti5# 1 una persona +$era, e proprio per "uesto pu< conseguire i fini che si propone #
4 tratti de$$a ersona consistente La persona consistente si caratteri%%a nel seguente modo# Ogni tratto $a $isto lungo un crescendo! * capace di affrontare la realt& non ha paura, non fa lo stru%%o, ma la guarda in faccia integra le $arie componenti della personalit& canali%%a i bisogni attra$erso l’autocontrollo e la rinuncia all’immediato * capace di mantenere la tensione e di affrontare un conflitto sa $i$ere una tensione di rinuncia sa resistere allo sfor%o e alle fatiche, non spreca energie ha un’autodetermina%ione flessibile, non rigida * ferma e flessibile ad un tempo sa distinguere tra il compromesso sui fatti e sui principi sa amare, essendo libera da dentro di dare, sen%a bisogno di appoggiarsi sugli altri * realistica nel compiere il proprio do$ere sa "uando parlare e "uando tacere, "uando * "ualcosa di essen%iale o di accidentale ha una fondamentale fiducia negli altri perch; l’ha in se stessa non contro(reagisce difensi$amente in
modo atti$o o passi$o * dipendibile in rapporto all’autorit&, all’altro e alla comunit&, sen%a sentirsi sminuita $i$e la sua finite%%a al positi$o * stabile anche "uando sbaglia e cade, sa rinno$arsi e ripartire con realismo e fiducia sa internali%%are i $alori sa che la $oca%ione cristiana non * tanto fare "ualcosa ma piuttosto $i$ere la carit
#onsistenza e stima di s= Frutto della pre$alen%a delletipi, consisten%e delle inconsisten%e * il latio stima di di stima di s=, >uesta s; pu< essere secondo i seguenti con $arieo grada%ioni intermedie! e $era, stima fondata norma$e sugli effetti$i ricche%%a e limiti personali accettati, fondata sul $ero s; la stima ne!ativa o molto negati$a, centrata sui limiti, spesso enfati%%ati, dando luogo al falso s; la stima comensatoria creduta come reale, costruita tramite i meccanismi di difesa attra$erso il falso s; mascherato#
La li)ert" come li)ert" situata e i livelli di coscienza dell!io La libert& umana * una libert& non assoluta e totale, ma limitata, situata e situa%ionata, come lo * ogni realt& umana#
Le tre aree de$$a $ibertIl campo della libert& pu< essere illustrato come un cerchio, illuminato al centro, con tre %one successi$e, $iste come tre aree di gradi di$ersi di libert :na zona centra$e detta area della responsabilit&, della $olont& conscia e deliberata, dell’atto $olontario e libero# :na zona di s+umature o penombra o interscambio conscioinconscio# 1 la %ona intermedia del $olontario in causa# Lo si $uole indirettamente attra$erso l’uso dei me%%i# :na zona di ombra l’inconscio# 1 la %ona periferica, sottratta alla libert& ma parlante attra$erso le condotte sintomatiche# Tutte le %one influiscono nella stessa a%ione# Di "ui una $isione tridimensionale dell’a%ione umana#
4 +attori de$$a coscienza di s= I fattori presenti nella decisione e il grado di responsabilit& personale sono di$ersi# )elle $arie scelte possono essere di$ersamente presenti i seguenti fattori! so ce cosa faccio 2contenuti della scelta5 so ce $o sto facendo 2coscien%a dell’atto di agire5 so erc= $o faccio 2consape$ole%%a delle moti$a%ioni dell’agire5# L’io esercita una dire%ionalit& anche sullo stato inconscio che traspare nella %ona di sfumatura# -u< accettare o meno, assecondare, rinfor%are certe dinamiche inconsce#
Ogni azione 6 diretta dall!io attraverso le sue strutture e i contenuti, ma fino ad un certo punto .ome punto di parten%a occorre tener presente che * l’io che guida e unifica la persona e le sue scelte# Infatti la crescita $a dalle a%ioni reatti$e del bambino alla scelta responsabile dell’adulto# 9a "ui sorge un problema! fino a che punto di fatto l’a%ione * diretta dall’ioB Oppure l’io * succube in parte o in tutto dell’ambiente, delle pressioni del gruppo, delle aspettati$e altrui, dei propri bisogniB Ogni componente dell’io suggerisce modelli di a%ione secondo una propria mappa# Se la componente * conscia, il suggerimento * consape$olmente a$$ertito e deliberatamente accettato o rifiutato secondo $a maa conscia, Se in$ece la componente * inconscia, il suggerimento * sentito come subito, secondo $a maa emotiva inconscia, >uel suggerimento agir& sen%a il mio consenso, inserendo nell’a%ione una progettualit& o inten%ionalit& da me non ricercata n; $oluta# Tutta$ia mi appartiene# )e sono frutto# le strategie dell’inconscio, cio* la gratifica%ione $icaria e la fuga pre$enti$a# L’esperien%a di s; * data non solo da ci< di cui siamo consape$oli, ma anche dall’inten%ione e a%ione sia conscia che inconscia# L’inten%ione conscia non rappresenta tutta l’esperien%a di s;# 1 importante cogliere i comportamenti sintomatici di ci< che si $uole indirettamente ad esempio! un comportamento for%ato, rigido, artificioso, esagerato, affrettato, ecc#
lo stile difensi$o secondo $arie modalit&! stile aggressi$o, remissi$o, compiacente, e$asi$o, esibi%ionistico, manipolatorio, pro$ocatorio, narcisista, ecc# In "ueste situa%ioni il $alore professato non entra profondamente nella persona, oppure essa lo $i$e ma non con gusto o con poco significato# La perce%ione e $isione conscia di s; possono alterare i $eri desideri, sentimenti, inten%ioni della persona# Occorre tener conto di tutte le componenti# Ora ridare all’io la paternit& delle a%ioni significa che le a%ioni hanno contem ( poraneamente di$erse fonti moti$a%ionali, in base alle componenti dell’io 2io attuale, conscio e inconscio ( io ideale5# 9a "uesto come a$$ieneB L’io dirige in base alle inten%ioni e alle moti$a%ioni# Ad esempio! un gio$ane $uole farsi prete per ser$ire la comunit& 2a li$ello conscio5# -er< non si rende contoser$ire che, ininaggiunta a tale 1moti$a%ione la for%a latente5 non n; * tanto ser$ire, * "uella di farsi $ario modo# in buona fede# .i< maggiore che fa non2io* n; peccato, patologia, mama inautenticit Dentro * di$iso tra for%e contrarie### :n altro indi$iduo dice di $oler fare apostolato sociale tra i po$eri e gli emarginati 2ideale conscio5# )on si rende conto che di fatto, in aggiunta a tale moti$a%ione, l’effetti$a ragione 2a li$ello inconscio5 * "uella di soddisfare il bisogno inconscio di rice$ere gratitudine dai po$eri, bene$olen%a, atten%ione# .erti sintomi lo segnalano# A monte sta un rapporto filiale carente# 1 di$iso da due moti$a%ioni opposte# .’* un bisogno di gratifica%ione materna# D& per rice$ere# Fa il dono e poi se lo riprende a li$ello inconscio# L’eccessi$o attaccamento e l’autocentramento ne saranno un segno sintomatico### :n altro dice di $oler fare apostolato per i po$eri 2li$ello conscio5# 9a in ultima analisi la $era ragione * un bisogno note$ole di ribellione contro l’autorit& e le istitu%ioni stabilite### ribellione contro un padre o madre molto autoritari### .ostui lotta per interposta persona a li$ello simbolico contro chi fin dall’ini%io ha conculcato la sua persona# )el suo impegno per la libera%ione### in nome del 4angelo esprime tutta la sua ribellione# .’* una giustifica%ione# Il $oler la giusti%ia sociale * moti$a%ione $era, ma * anche me%%o per altri bisogni di aggressione### :na data persona dice di essere per il celibato 2ideale conscio5# -er insicure%%a di fatto ha bisogno di e$itare il contatto intimo con persone di sesso opposto# Il $oto allora sar& una difesa di-u< s;, essere non unche dono# 1 fuga,tale non scelta positi$a# unamia di$isione dentro di s;### oppure Io ricerco un’amici%ia# io ricerchi rela%ione a partire .’* da una autonomia personale, pu< essere che, con tale richiesta, io $i$a un’eccessi$a domanda di dipenden%a affetti$a# )ello stato di bisogno $ado a farmi consolare dall’altro# .i< a lungo andare fa morire l’amici%ia# I $ari meccanismi di difesa sal$aguardano in "uesti casi il soggetto dal percepire i reali conflitti e i relati$i moti$i e lo indiri%%ano $erso solu%ioni sostituti$e, sempre inadeguate e insufficienti 2autoaggressione, proie%ione, compensa%ione, ra%ionali%%a%ione, identifica%ione, spostamento, sublima%ione, ecc#5# Lo stato d’animo di conflitto pu< essere cosciente oppure pu< essere rimosso# L’interesse che ne deri$a, e che rappresenta in "ualche modo una solu%ione per l’indi$iduo, * cosciente# -er< il nesso, il legame causale tra il conflitto e il meccanismo di solu%ione * in "uesti casi inconscio# L’indi$iduo non percepisce che il suo interesse, l’inclina%ione deri$ano da un bisogno di risol$ere il conflitto o superare il senso di frustra%ione# Egli lo giudica +autentico# 9a in realt& non lo *, perch; il $ero significato non * "uello che appare#
L!io ideale e il discernimento vocazionale In ogni processo decisionale, accanto ed in intera%ione con l’io attuale, decisi$o * il ruolo dell’io ideale# Infatti l’entrata nella $ita religiosa * in rela%ione non tanto con ci< che una persona *, o come $ede se stessa, "uanto con ci< che desidererebbe essere, con ci< che idealmente $orrebbe fare con l’aiuto di Dio#
Decisioni e idea$i irrea$istici Ora proprio perch; si decide in base agli ideali, "uesti possono essere, almeno in parte, irrealistici# Oltre che deri$are dal desiderio di trascendersi, possono deri$are da uno stato di deficit della persona, da bisogni conflittuali inconsci da gratificare o dai "uali fuggire# Sen%a saperlo le persone possono orientarsi $erso una scelta nel tentati$o utilitario di gratificare i bisogni dissonanti o nello sfor%o difensi$o di $enire a capo di conflitti sottostanti# Gli ideali consciamente formulati possono essere il frutto di for%e inconsce# .i< rende problematica la scelta $oca%ionale# )## 9algrado l’incontestabile sincerit& di chi fa una decisione, non si possono prendere per oro colato le moti$a%ioni adotte e la descri%ione di s; che $iene fatta $erbalmente# isogna considerare anche gli elementi inconsci#
%ii di io idea$e Si pu< "uindi dire che nella decisione responsabile esiste un .idea$e !erminativo07 si tratta di un nucleo di $alori da s$iluppare, fondati su aree di s; consistenti, ed ai "uali aggiornare la propria responsabilit A fianco di un ideale germinati$o esiste anche .un idea$e vu$nerabi$e0 poco oggetti$o e poco libero# Abitualmente "uesto si manifesta con due caratteristiche! con una mancanza di rea$ismo e con una situazione di vu$nerabi$it- legata in parte alla presen%a nell’io di alcuni bisogni subconsci significati$amente inconsistenti con gli ideali$alori perseguiti# na corre$azione si!ni+icativa tra identit- e rea$ismo dei va$ori Di fatto c’* una correla%ione significati$a, una corrisponden%a tra identit& $era e realismo dei $alori# .i< porta ad un’integra%ione strutturale dell’io# -i' l’identit& * consistente e stabile, pi' i $alori sono realistici, durano nel tempo e si intensificano e $ice$ersa meno### 9inore * l’identit&, pi' i $alori, eccessi$amente alti all’ini%io, perdono significato con il passare del tempo# L’incerte%%a circa la propria identit& * compensata attra$erso l’elabora%ione di un sistema grandioso di ideali# Data la loro fun%ione difensi$a, non possono essere integrati nella $ita, di$engono insignificanti, lasciando il soggetto in una maggiore frustra%ione e alimentando il circolo $i%ioso delle aspettati$e irrealistiche# Discreanza tra idea$i ro+essati e aree sicice )el discernimento e orientamento $oca%ionale c’* un problema centrale da affrontare# I grandi ideali di una persona non sempre corrispondono alle aree forti della sua personalit& e $ice$ersa gli ideali meno importanti non corrispondono sempre alle aree pi' deboli della personalit L’inconscio pu< creare una discrepan%a tra ideali professati e predisposi%ioni psichiche, creando tra i due un rapporto in$ersamente propor%ionale# Le persone possono a$ere ideali alti cheecorrispondono allepersone aree della loro personalit& in cui sono effetti$amente forti 2situa%ioni di ideali realistici germinati$i5# Le possono proiettare ideali irrealisticamente alti nelle aree in cui sono deboli#
Situazioni di idea$i irrea$istici e vu$nerabi$i >uesta possibilit& si $erifica al C(U# Esempio! nei gruppi $oca%ionali si $alutano enfaticamente i $alori "uali l’obbedien%a, il ser$i%io, la collabora%ione# Le stesse persone tro$ano a li$ello di personalit& gra$i difficolt& che contrastano tali $alori consci, rendendone difficile l’attua%ione# Infatti nei religiosi studiati il C(C6U ha grosse difficolt& nella domina%ione, nella fiducia in s;, nel bisogno di giustificarsi, nell’aggressi$it -erch; si enfati%%a proprio ci< che non si riesce a $i$ere autenticamenteB -erch; il $alore $iene $issuto non per s;, ma come autocura illusoria# 4nconscio e seudova$ori come autocura tramite $e strate!ie de$$inconscio Il fondamento dell’idealismo irrealistico risiede nell’inconscio# Il $alore di$iene un pseudo$alore, usato non per trascendersi ma per far fronte in un "ualche modo ai problemi posti dall’inconscio# Il $alore assume il significato soggetti$o di autocura dei conflitti, un tentati$o di solu%ione ai problemi personali# tutto "uesto la persona non * consape$ole, anche se sente sen%a potersela spiegare la difficolt& del Di progresso#
Lautocura inconscia u assumere due +orme $a !rati+icazione vicaria: il $alore ser$e per soddisfare indirettamente un bisogno inconscio inaccettabile, ad esempio! ser$ire gli altri al fine di essere riconosciuto nelle proprie capacit& oblati$e 2esibi%ione5? essere in buoni rapporti con tutti per soddisfare il proprio bisogno di dipenden%a 2dipenden%a affetti$a5 approfondire le conoscen%e al fine subconscio di dimostrare che si ha ragione 2aggressi$it&5 impegnarsi in una giusta causa cos/ da arrogarsi il diritto, attra$erso lo %elo, di scaricare malumori finora repressi l’uso della sessualit& per affermare la propria identit& di maschio altrimenti dubitabile la scelta della castit& per soddisfare il sottostante narcisismo del +non baciatemi o del +io non ho bisogno di nessuno# La psicodinamica sottostante * la seguente! nonostante i $alori professati, l’indi$iduo segue una logica di $ita contraria a "uei $alori# -er< non li rinnega, ma li distorce mettendoli a ser$i%io di scopi contrastanti il $alore stesso# $a +u!a di+ensiva: il $alore ser$e per eliminare bisogni inconsci inaccettabili# Attra$erso tale scelta si
cerca di soffocare ci< che altrimenti appare irrisol$ibile# Ad esempio! tentare di eliminare conflitti nell’area dell’aggressi$it&, della pulsionalit& e della sessualit& attra$erso una ricerca narcisistica della perfe%ione accettare la sottomissione per e$itare di riconoscere, appellandosi alla $irt' dell’obbedien%a, la propria aggressi$it& o per non do$er sostenere il rischio di idee personali scegliere il matrimonio come rimedio all’insicure%%a entrare in comunit& per e$itare la solitudine#
"utocura e meccanismi di di+esa La psicodinamica sottostante * la seguente! il $alore $iene trasformato, per una parte pi' o meno estesa,autocura in pseudo$alore# 1 un processo ilinconscio strumentali%%a il $alore $issuto per ci
nautocura semre insu++iciente Al $antaggio di sal$are illusoriamente l’autostima si associa lo s$antaggio della +coa%ione a ripetere, del copione da recitare in circostan%e analoghe# -i' un bisogno $iene affrontato non con il confronto( chiarifica%ione, ma con la gratifica%ione $icaria o la fuga difensi$a, pi' "uel bisogno si acuti%%a e di$iene esigente, costringendo la persona a ripetere in modo sempre pi' massiccio ed esteso il suo stile autodistrutti$o o dispersi$o# .ontrariamente a "uanto si pensa a li$ello conscio, in$ece a li$ello inconscio pi' un bisogno * inconsciamente soddisfatto o e$aso, pi' di$enta prepotente# Ad esempio! se uno si illude che un "ualche aspetto della $ita religiosa o coniugale possa risol$ere deficit o paure personali, potr& all’ini%io soddisfatto, se non entusiasta# .onsempre il tempo personali La si ripresenteranno maggiore sentirsi intensit&, costringendo a ricorrere a stili pi'i problemi rigidi e difensi$i# persona passer&con dall’illusione alla delusione# .os/ si spiegano i falsi miglioramenti, le crisi 2solo apparentemente5 impro$$ise, gli entusiasmi passeggeri, il perpetuarsi di stili autoingannatori sen%a imparare dagli errori fatti#
Le inconsistenze a$$a base de$$e strate!ie de$$inconscio Alla base delle strategie dell’inconscio stanno le inconsisten%e# >ueste inconsisten%e $anno consape$oli%%ate e la$orate adeguatamente# La condi%ione dell’io ideale * decisi$a per l’orientamento $oca%ionale# Tutti "uesti aspetti $anno approfonditi per a$erne un "uadro di riferimento organico, pedagogicamente utile, in $ista dell’orientamento $oca%ionale# 4isto pedagogicamente, * frutto di una serie di scelte, piccole o grandi, scelte fatte o subite entro un processo decisionale# >ueste scelte portano la persona, pi' o meno consape$olmente, $erso una data dire%ione# Il processo decisionale * perci< il luogo della persona in cui prende corpo, pi' o meno consape$olmente, il proprio orientamento $oca%ionale# Esso * una realt& complessa, frutto dell’intera%ione di pi' fattori# 1 frutto, come abbiamo $isto, dell’intera%ione e dell’a%ione dellal’articola%ione Gra%ia e dellaeconcreta libert& .onoscere la dinamica delpersonale# processo decisionale * di grande aiuto per la G# Sp# In esso si esprime la condi%ione della concreta persona, dei suoi $ari elementi costituti$i in intera%ione, spirito, anima e corpo, cos/ come effetti$amente sono#
I #ATTORI SO##O$A&TI LA $RES$ITA 'O$AJIO&ALE Il discernimento e la crescita $oca%ionale possono stentare ad a$$enire a causa di dati problemi della persona# Il discernimento, con il relati$o orientamento, pu< restare impigliato in alcuni conflitti centrali della persona e non s$ilupparsi adeguatamente a causa delle inconsisten%e personali# Infatti * molto importante $edere come si combinano tra di loro i $ari elementi della personalit&, perch; * da "uesto fatto che si $edr& sbocciare una persona consistente e $era o meno# :n orientamento $oca%ionale compiuto, efficace e non solo efficiente, esige infatti una certa struttura%ione della personalit
I tratti del falso s< e le inconsistenze personali
In modo di$erso e a li$elli di$ersi capita con fre"uen%a che il $ero s; fatica a prendere corpo# )ella misura in cui il $ero s; non si configura a sufficien%a attra$erso le tappe e$oluti$e, allora prende corpo il falso s; a $aria grada%ione# Si pu< parlare allora di atonia del $ero s; che resta non sufficientemente s$iluppato nel tono e nel dinamismo# Le poten%ialit& che lo costituiscono non riescono ad attuali%%arsi, o ci riescono in modo minoritario rispetto all’insieme# 1 come se mancassero di tono o di dinamismo# >uesto falso s; si pu< presentare pre$alentemente secondo uno dei due seguenti modi#
La +orma reva$entemente assiva essere secondo una modalit& pre$alentemente passi$a, con una di s; negati$a pi'per o meno-u< accentuata# Sono presenti allora alcuni indicatori "uali il dubbio su diperce%ione s;, la timide%%a ad esistere chi e per come si *, sotto forma di paura di esistere o di $ergogna di esistere, l’incapacit& di affermarsi che pu< giungere fino al rifiuto di esistere, la chiusura autodifensi$a con forme di intro$ersione eccessi$a, la dipenden%a dagli altri, la ricerca compulsi$a di stima e di affetto, la mancan%a di fiducia, la caren%a di autostima, la mancan%a di stabilit&, la caren%a di riferimento $aloriale, ecc#
La +orma reva$entemente attiva Oppure il falso s; pu< presentarsi assieme ad una !rande sicurezza aarente in presen%a di una stima di s; compensatoria creduta come reale# #o$oro che erano dotati intellettualmente hanno s$iluppato la loro intelligen%a ed hanno potuto riuscire brillantemente# #o$oro che erano dotati per l’a%ione hanno potuto di$enire degli intraprendenti, ecc# In rapporto ai loro doni e capacit& "ueste persone hanno messo in atto dei fun%ionamenti compensatori# >uesti forniscono soddisfa%ioni e in "ualche modo aiutano a $i$ere# >uesto tipo di persone sembra pieno di sicure%%a e solido# Di fatto in profondit& ci sono a $aria grada%ione insoddis+azioni viscera$i una specie ed di vuoto interiore una certa +ra!i$it-, Da "ui emerge la necessit& di un cammino di crescita predispositi$o alla fede, ad un tempo suo frutto e causa# Le inconsistenze ersona$i .ome abbiamo $isto, l’elemento fondamentale per ogni persona * che due componenti della persona, i suoi $alori ed i suoi bisogni, siano in e"uilibrio tra loro# Se i $alori ed i bisogni fun%ionalmente significati$i 2"uelli che hanno il sopra$$ento5, sono d’accordo, la persona * consistente# Altrimenti, se $alori e bisogni sono in disaccordo, cio* dissonanti, allora la persona * pre$alentemente inconsistente# Di conseguen%a la personalit& * $acillante, perch; di$enta campo di battaglia tra tenden%e contrastanti ad esempio! fare e non fare per l’inferiorit& sottostante# L’indi$iduo inconsistente $i$e in uno stato di disaccordo interno non ha in mano la propria $ita perch; una moti$a%ione che non conosce smentisce e contraddice la sua proclama%ione di $alori dun"ue le sue strutture e contenuti sono in rapporto conflittuale tra loro, e creano un conflitto di cui l’indi$iduo a$$ertir& le conseguen%e sen%a a$$ertirne l’srcine 7#
#ome intendere $e inconsistenze Il contrasto creato dalle inconsisten%e non necessariamente coin$olge tutte le componenti strutturali dell’io lo pu< fare, ma raramente# Di solito,2"uindi non tutto * contro tutto# Ad esempio! ci pu< coeren%a ideali professati e comportamento pratico consisten%a fra ideale personale e ioessere manifesto5, mafra la persona pu< a$ere difficolt& a sentire in profondit& "uel comportamento a causa di bisogni subconsci inaccettabili# Oppure il contrasto pu< essere all’interno del solo io ideale 2buona conoscen%a di s;, ma mancan%a o irrealismo degli ideali trainan ti5# Oppure solo nell’io attuale 2$alore chiaro ma catti$a conoscen%a di s;5# Esempi, per dire che le consisten%e ( inconsisten%e possono coesistere# In secondo luogo l’inconsisten%a pu< essere pi' o meno riconosciuta dal soggetto# Allora, a seconda del grado di consape$ole%%a, si a$ranno di$ersi li$elli di inconsisten%a# All’interno della stessa persona ci possono essere pi' inconsisten%e, ognuna delle "uali pu< situarsi a li$ello di$erso! $edo la mia contraddi%ione 2inconsisten%a conscia5, ma non $edo il perch; 2inconsisten%a inconscia5# E$identemente pi' le inconsisten%e sono numerose e subconscie, pi' l’io sar& $ulnerabile# In ter%o luogo non tutte le inconsisten%e hanno la stessa importan%a per la stabilit& e perse$eran%a dell’io# A seconda "uindi del significato fun%ionale che un’inconsisten%a ha nel "uadro generale della persona, si a$ranno di$ersi gradi di centralit& delle inconsisten%e6# Si pu< allora a$ere una gerarchia di inconsisten%e! dal li$ello conscio a "uello preconscio a "uello inconscio# :na difficolt& ne nasconde un’altra#
La dinamica dell!inconsistenza 1 necessario, allora, precisare i dinamismi dell’inconsisten%a8# 0# L’inconsisten%a crea an%itutto una saccatura a$$interno de$ so!!etto una situa%ione di contrasto tra ideale scelto, sottolineato, proposto dagli altri, accare%%ato come garan%ia di positi$it& personale e il $issuto "uotidiano nelle sue $arie espressioni 2dal comportamento all’op%ione di fondo5# =# >uesta incoeren%a determina uno s
Le difficolt" dell!inconsistente nel discernimento vocazionale Le inconsisten%e si manifestano in una serie di effetti e di difficolt Le principali sono le seguenti C# )el caso dell’inconsistente $i sar& meno libert& nella defini%ione ed esecu%ione del progetto $oca%ionale, essendoci una for%a inconscia che condi%iona le sue scelte e ne limita la capacit& effetti$a di reali%%arle### L’inconsistente, in "uello che fa, oltre a "uelli +ufficiali, ha anche dei secondi fini, pur sen%a saperlo, e normalmente non riesce a reali%%are n; i primi n; i secondi, come si propone# Gli * difficile accettare la -arola di Dio per "uello che * la legger& pre$alentemente a partire dai suoi bisogni di $olta in $olta sar& una parola ri$olu%ionaria, od una parola che giustifica tutto e tutti# Fatica o * incapace di leggere oggetti$amente la parola e percepirla come messaggio $itale, esisten%iale# Gli * difficile discernere tra bene apparente e bene reale# Spesso * tratto in inganno dal bene apparente# Gli * difficile $i$ere un $ero amore perch; manca di gratuit&, non sa amare pre$alentemente di amore gratuito# Gli sfugge l’inconsisten%a non ne * consape$ole, agisce con moti$a%ione inconscia "uesto * un guaio perch; cos/ non riesce ad imparare dall’esperien%a e ripete gli stessi errori# Esempio! una persona con una forte inferiorit&, ed una forte dipenden%a affetti$a# -er l’inferiorit& si butta nel la$oro 2grande carit&5, continua ad accumulare impegni su impegni, comincia a pregare di meno, la prima $olta, ma poi### si abitua a non pregare pi'### comincia a perdere entusiasmo### Il bisogno di dipenden%a affetti$a, non pi' regolato, ini%ia a farsi sentire pi' forte# Ini%ia un flirt con una data persona, ecc#
Le consistenze di+ensive -er la stessa organi%%a%ione gerarchica, una consisten%a pu< nascondere un’inconsisten%a# In "uesto caso parliamo di consisten%e difensi$e! "uindi solo apparenti, ma che in realt& hanno scopi difensi$i# Esempio! una persona * apparentemente consistente nell’area dei $alori che per< le ser$ono per una fun%ione difensi$a dell’io, "uindi come tamponamento di un problema irrisolto che prima o poi si rifar& sentire# 1 e$idente che una consisten%a difensi$a * e"ui$alente ad un’inconsisten%a# Di "ui, allora,
l’importan%a di un la$oro formati$o di pre$en%ione# Da "ueste difficolt& emerge la necessit& di saper discernere per fa$orire l’orientamento $oca%ionale# 9olte difficolt& spirituali sono in realt& espressione di inconsisten%e subconscie $oca%ionali non * "uestione di $alori, ma di difficolt& ad armoni%%arli con i bisogni# E "uesti casi non sono l’ecce%ione ma la regola! gli elementi sensibili e spirituali dell’uomo sono intrecciati in modo inestricabile# )on capire "uesto * perdere un’enormit& di tempo sen%a che la persona progredisca significati$amente, per concludere ( al fine di sal$are la stima di noi stessi ( che "uella persona * poco generosa nei confronti di Dio# Sen%a capire la $era natura dei problemi, l’inter$ento educati$o pu< addirittura aggra$are i problemi stessi se la ribellione * una difesa contro l’umilia%ione subconscia, la classica predica non fa che bra$a aumentare nonpi' si *di$enter& capito cheribelle la persona * ribellesull’orgoglio perch; si sente poco e pi'illeproblema si dice della che *ribellione, poco bra$a, l’inter$ento adeguato do$rebbe essere esattamente l’opposto! aumentare in "uella persona la stima di s;#
na coesistenza rob$ematica entro cui occorre discernere -er essere pi' precisi, an%ich; contrapporre persona consistente e persona inconsistente, si de$e parlare di aree consistenti e inconsistenti all’interno della stessa persona# 1 possibile $edere in ognuno se pre$algono le consisten%e o le inconsisten%e# L’indice di maturit& sar& dato proprio da "uesto rapporto tra %one forti e %one deboli# 9a affermare che alcune parti sono inconsistenti e altre no, non significa affermare che tra loro ci sia incomunicabilit Infatti le inconsisten%e $anno progressi$amente a minare le consisten%e e con il tempo possono di$entare sempre pi' centrali# 4al la pena forse ricordare che nessuno * perfettamente consistente, come probabilmente non esiste persona del tutto inconsistente# Le inconsisten%e sono una parte dell’uomo, non sono tutto l’uomo# Ognuno di noi ha una %ona libera su "uesta pu< far le$a per scoprire le proprie inconsisten%e, limitarne l’effetto parali%%ante e impedire la forma%ione di altre#
=er una positiva risposta vocazionale I fattori personali che predispongono il terreno ad una positi$a risposta $oca%ionale sono "uelli che creano le condi%ioni per una consisten%a psicologica# >uesta consisten%a * la situa%ione in cui una persona * moti$ata nel suo agire da bisogni consci e subconsci, che si $engono a tro$are in accordo con i $alori oggetti$i e gli atteggiamenti propri della $oca%ione cristiana alla fede# In $ista di una risposta $oca%ionale, $ita consacrata o matrimonio come sacramento, di una risposta adeguata alla chiamata di Dio per la concreta persona, occorre render e la persona disponib ile a rispondere, ad amare, ad essere libera di### 1 necessario perseguire due obietti$i, tra loro interagenti e implicanti# An%itutto discernere che cosa effetti$amente * presente nella concreta persona, $edere "ual * il suo effetti$o punto di parten%a con le sue poten%ialit& e con i suoi problemi, decifrare i segni di Dio presenti nella sua storia, $edere "uali sono i settori chia$e della persona# A$ere una conce%ione olistica comporta interagire con tutto ci< che costituisce la persona, con il suo io attuale fatto dal concetto di s;, dall’io sociale e dall’io inconscio e con l’io ideale, personale e istitu%ionale# .omporta una conce%ione della scelta articolata nei suoi elementi! idealedel germinati$o e ideale $ulnerabile cons;le ostrategie dell’inconscio all’opera# Occorre distinguere gli elementi $ero s; rispetto a "uelli del falso della persona inconsistente, elementi per eccesso o per difetto# Le piste pedagogiche necessarie# Successi$amente * necessario precisare le piste pedagogiche da percorrere per promuo$ere e interagire con una conce%ione della persona pi' integrale# 1 anche a "ueste condi%ioni che si promuo$e un adeguato discernimento $oca%ionale#
I tratti del vero s< Il buon fun%ionamento degli elementi portanti della persona consente la forma%ione del $ero s;# Infatti dall’intreccio e dalla condi%ione delle dimensioni costituti$e della persona emerge un dato esito# >uesto si allinea lungo un continuum che $a dal $ero s; al falso s; a $aria grada%ione# Il +$ero s; * caratteri%%ato dalla capacit& effetti$a di $i$ere in modo pre$alentemente propositi$o, creati$o e asserti$o, di sentirsi e $i$ersi reali in un mondo che * reale, di reggersi in modo autonomo e consistente, dall’essere un membro $i$o e atti$o della comunit&, dal $i$ere secondo schemi personali, con libert& interiore e non reatti$amente,
dallo s$iluppare una personalit& diretta da dentro e non eterodiretta#
Le re$azioni costitutive Si * perci< in presen%a di un $ero s; nella misura in cui, pur entro la par%ialit& di ogni reali%%a%ione, si $i$e in fedelt& a se stessi, in fedelt& alle certe%%e ed e$iden%e profonde nate a li$ello dell’identit& di s;, in docilit& alla propria coscien%a profonda# In riferimento a se stessi ci si sente in profondit&, e si risulta per l’ambiente, $eri, genuini, al proprio posto, in profondit& felici e sereni, pur in me%%o alle difficolt& del $i$ere# )el proprio la$oro ci si sperimenta sicuri sen%a irrigidimenti, ad un tempo con for%a, pa%ien%a, tenaciaprendere e con elasticit Allorarinnegarsi# ci si $i$e ben lo scopo della propria consape$oli poter altre $ie sen%a .onorientati gli altri $erso ci si sperimenta aperti, tanto$ita, pi' aperti "uantodipi'non si pro$a solidit& in se stessi# Si $i$e sen%a bisogno dell’appro$a%ione altrui, anche se la si appre%%a# Si riesce a $i$ere la propria solitudine# )ella rela%ione con Dio e con il cosmo ci si $i$e in armonia ed in comunione, pur entro le fatiche della reali%%a%ione, ci si sente concretamente aperti alle dimensioni dell’assoluto e dell’uni$erso# :n $ero s; cos/ delineato * un punto di arri$o e poi di ulteriore parten%a lungo le $arie tappe della $ita# Di fatto la crescita del $ero s; conosce $arie fasi di passaggio, spesso appesantite da $ari problemi e$oluti$i interferenti# -er far posto al $ero s;, per<, * necessario liberarsi dal falso s;, manifesto od occulto ai propri occhi# E "uesto richiede il cammino di tutta la $ita, particolarmente della gio$ine%%a#
#aratteristice de$$a ersona$it- .consistente0 -ossiamo in maniera molto schematica e riassunti$a tentare di delineare "uali sono gli aspetti per cui una personalit& si pu< dire orientata $erso un maggior li$ello di maturit& e di consisten%a interiore# # una caacit- di +ronte!!iare $a rea$t-: sia la propria realt& personale nel non diminuire le sue "ualit& i suoi limiti o sbagli# 9a neppure nel non diminuire tutto "uesto negli altri# Il suo modelloe *nemmeno il confronto e non la fuga# # in $ui uno s+orzo di inte!razione dei rori biso!ni che sono accettati, con i $alori $oca%ionali e gli atteggiamenti# Tutto "uesto non lo blocca nel rigidismo interiore# Egli non consuma gran parte dell’energia psichica nel cercare forme di sollie$o ai propri bisogni e problemi, ma usa di
RISA&ARE E =ROO'ERE IL 'ERO S7 In $ista di un positi$o discernimento e orientamento $oca%ionale, radicato sulle effetti$e dimensioni della persona, * necessario un duplice la$oro pedagogico! an%itutto di s$iluppo di ci< che * presente e positi$o poi di risanamento di ci< che * malsano# Le piste educati$e principali sono le seguenti#
Educare alla fiducia tramite l!esperienza del positivo e del limite di s< ogni persona c’* un’aspira%ione crescita, pur* in me%%o alle $arie difficolt&, >uesta fiducia frutto di un’esperien%a chia$e!uesta fonte * an%itutto Dio e subordinatamente gli educatori#
#e cosa intendere er +iducia La fiducia perci< consiste in un in$estimento di energie, di possibilit&, di progetti### in un credito fatto ad un’altra persona in un’apertura a### >uesto a$$iene tramite un mo$imento di trascendimento che fa passare dal "ui, ora $erso un altro, $erso un pi', $erso un altro$e nel tempo e nello spa%io per cui ci si sente fatti# 4 resuosti de$$a +iducia la sana prendere corpo nella concreta persona, occorre educati$amente fa$orire i suoi -erch; presupposti chefiducia sono i possa seguenti# L’esperien%a del otersi o!!iare con sicurezza su un i$astro interno su un terreno solido, su una sponda robusta sen%a rischio di sprofondare, su un fondamento sicuro# >uesta esperien%a si radica nelle risposte rice$ute, primordialmente e successi$amente, alle domande dei seguenti bisogni illustrati da A# Rochais! il bisogno di essere riconosciuti, $isto e capito in ci< che si * nel proprio intimo il bisogno di essere accolti cos/ come si * di fatto il bisogno di essere creduti "uando ci si dice nel meglio di s; il bisogno di essere amati gratuitamente per "uello che si * e non per "uello che si fa o per le soddisfa%ioni che si danno il bisogno di sperimentare la fiducia altrui nei propri confronti il bisogno che $enga lasciato prendere il proprio posto entro il proprio piccolo uni$erso familiare e che si possa esercitare il proprio ruolo l& do$e si $i$e, nelle sue $arie forme il bisogno che attorno alla persona si sia felici della sua esisten%a cos/ come *, sen%a troppi +se o +ma il bisogno di sentirsi al sicuro e in riposo interiore in me%%o a coloro che sono importanti per la sua esisten%a, genitori e altre persone significati$e per l’interessato# L’esperien%a di otersi rotendere verso un a$tro o$o a++idabi$e con cui far ponte o $i$ere un interscambio, in $ista di un bene proprio e altrui da perseguire, da far fiorire# La perce%ione di s;, comeutile, anchegratuita### degli a$tri cio*da bella, buona, $era, gustosa, che come rea$tva$ore d& piacere e gioia, costrutti$a, sorgi$a, con unadifonte buona dentro# La perce%ione degli altri e della $ita non come antagonisti, come nemici o come concorrenti, ma come alleati, amici, come ortatori di doni e di vita, La perce%ione di Dio come un +ondamento inde+ettibi$e asso$uto su cui potersi poggiare con sicure%%a serena# La perce%ioneesperien%a di un osto rorio ne$$a vita in cui sentirsi $i$ersi a casa, con un territorio di $ita personale riconosciuto, rispettato e abitato# La perce%ione di un ruo$o ositivo da poter s$olgere, significati$o per s; e per gli altri###, di un progetto di $ita possibile# La perce%ione del limite proprio e altrui non come morte, nega%ione di s;, minaccia permanente### ma come con+ine di s= e de!$i a$tri con una duplice fun%ione! configurare se stessi aprire all’altro, al suo dono entro una complementariet& di collabora%ione e di condi$isione# In sintesi si pu< dire che l’educare alla fiducia richiede facilitare l’esperien%a di un centro proprio con dei doni, di una periferia pi' o meno estesa, di confini delineati, di $icini alleati, di un mo$imento di
interscambio, di un fondamento affidabile#
Fiducia e stima di s= :n’educa%ione efficace alla fiducia porta alla matura%ione nella persona di una sana stima di s; che ne il contrassegno di autenticit >uest a sana stima di s; fatta di "uattro fattori! una conoscen%a esperien%iale e oggetti$a di s; l’esperien%a e il gusto del positi$o di s;, del sapersi appre%%are per "uello che si 7 una tensione $erso un pi', un meglio 2io ideale5, conformemente alla propria natura l’integra%ione del negati$o fisico, psichico, morale e spirituale nel proprio progetto di $ita#
Educare a decifrare ci? c2e 6 effetto, sintomo e causa -er poter operare un adeguato discernimento $oca%ionale * necessario per l’educatore imparare a fare diagnosi corrette# Occorre distinguere nella persona ci< che * causa, ci< che * sintomo e ci< che * effetto# .onfondere "uesti elementi spesso fa peggiorare la situa%ione o, in ogni caso, ristagnare# Occorre imparare a fare una discesa da +uori a dentro de$$a ersona, Le principali tappe sono le seguenti !
4 comortamenti An%itutto l’atten%ione de$e andare alla condotta, a ci< che * immediatamente $isibile o facilmente percepibile, specie ai comportamenti abituali, ai gesti o ai modi di fare che la persona ripete anche in di$ersi ambienti e con di$erse persone o che riconosce anche nel suo passato alle abitudini ormai sedimentate alle cose che dice con una certa fre"uen%a o che sottolinea con altrettanta urgen%a# G$i atte!!iamenti Al secondo li$ello di osser$a%ione lo sguardo si fa pi'diacuto e $a pi' profondit solitosubito si parte dall’+area dell’incoeren%a prima constatata, per cercare percepire noninsolo ci< che Di appare e$idente, ma anche ci< che non lo *, ma che fa parte dell’io# Gli atteggiamenti, infatti, sono predisposi%ioni ad agire, come dei +programmi d’a%ione, ormai memori%%ati, consci e anche inconsci, pronti per l’uso come uno schema fisso e stabili%%ato da "uesti deri$ano degli stili operati$i soggetti$i e dei criteri di scelte, dei modi stereotipi di giudicare gli altri tramite simpatieantipatie#
4 sentimenti Il ter%o passaggio $iene da s;! una $olta superata la barriera di ci< che * subito $isibile non do$rebbe essere difficile spingere oltre l’analisi, per rile$are con sincerit& "uel che il soggetto pro$a dentro di s; o ha pro$ato in "uella precisa circostan%a, "uando ha rice$uto "uell’affronto o si * sentito emarginato# Il sentimento * una risonan%a affetti$a con cui la persona $i$e i propri stati soggetti$i nel rapporto con il mondo esterno nasce come emo%ione che di$iene un po’ alla $olta stabile e pu< arri$are a essere cos/ intensa da di$entare passione# 1 in fondo una forma di conoscen%a dell’oggetto o dell’e$ento $alutato in riferimento alla propria persona proprio per "uesto il sentimento * profondo ri$elatore del s; e dell’e$entuale eccessi$o attaccamento ad alcune realt& e rifiuto di altre#
Le motivazioni Dai sentimenti alle moti$a%ioni, o al tentati$o di identificare ci< che realmente spinge il gio$ane ad agire, i bisogni che sono in lui pre$alenti, anche se inconsci# La moti$a%ione * il fattore dinamico ( dire%ionale che atti$a e dirige il comportamento umano $erso un obietti$o preciso, * energia mirata, for%a inten%ionale# 1 ci< che il soggetto $uole realmente, pur ( a $olte ( sen%a intenderlo e magari in contrasto con altri obietti$i dichiarati e### nobili# >ui il gio$ane de$e cercare di cogliere l’orientamento generale della sua $ita, di ci< che intende reali%%are, come emerge dalle $arie moti$a%ioni che coglie alla base del suo essere e agire# )on basta pi', allora, la sincerit&, ma occorre giungere alla $erit& di s;# 4$ concetto di s= In ogni persona il concetto di s; traduce come una persona si sente, si pensa e di conseguen%a si $i$e# Assieme al campo percetti$o e all’ideale di s;, il concetto di s; rappresenta educati$amente un punto di riferimento indispensabile per poter aiutare la concreta persona nella sua crescita# 1 a partire da "uesto che
uno si lascia educare in modo efficace#
Lozione di +ondo o $a osizione ciave de$$a ersona Do$rebbe essere la sta%ione d’arri$o, almeno in "uesta fase# Tutto il cammino precedente ha lo scopo di giungere a identificare l’op%ione di fondo, "uella che * alla radice e al centro della $ita, do$e * il tesoro e il cuore del gio$ane# Se le moti$a%ioni possono essere $arie, l’op%ione * una sola, come pure la posi%ione chia$e della persona di fronte alla $ita# 1 su "uesta che occorre aiutare a la$orare per facilitare i cambi di crescita necessari# tipodidiDio, indagine do$rebbe mettere il gio$ane e$iden%iare chenei cosa si oppone in lui al>uesto progetto cio* la sua inconsisten%a centraleino condi%ione la posi%ionedichia$e assunta confronti della $ita * "uesta che spiega l’incoeren%a tra $alore proclamato e $issuto# 1 a partire da "uesta scoperta che il soggetto pu< finalmente la$orare su di s;, sapendo do$e concentrare i suoi sfor%i#
Educare a decifrare il linguaggio dei sentimenti e dei comportamenti .’* un "uadrante psichico che, come su un $ideo, rende leggibili e comprensibili lo stato e la dinamica dell’affetti$it& e della stessa identit& personale# Infatti l’affetti$it&, come pure l’identit& personale, si manifestano in particolare attra$erso i sentimenti e le emo%ioni che la concreta persona pro$a# >uesti sentimenti, sensa%ioni psicologiche ed emo%ioni informano l’interessato su ci< che sta succedendo in lui, a li$ello sia conscio che inconscio, in profondit& e in superficie# Sono mani+estativi di come $or!anismo sicico sta rea!endo di +ronte a$$a sua condizione interna ed a!$i stimo$i ce $o raggiungono# .ostituiscono il linguaggio non $erbale del mondo interno della persona e della sua rea%ione a "uello esterno# Offrono informa%ioni molto pre%iose che, opportunamente percepite e decifrate, consentono un inter$ento educati$o adeguato# 9anifestano grado diper ortopatia personale# I sentimenti e leaccettiamo emo%ioni non sono n; buoni n; catti$i, non hanno rile$an%ail morale il fatto che si pro$ano# >uasi tutti "uesto in astratto# -raticamente molti ripudiano nella loro $ita "uotidiana ci< che accettano in astratto# 9olto spesso nella nostra cultura siamo stati abituati per educa%ione ad ignorare o a negare i nostri sentimenti, a fissare la nostra atten%ione su altre cose# -er "uesto, fre"uentemente nelle nostre rela%ioni con gli altri, ci sfor%iamo di prescindere dai nostri sentimenti e di non prestare atten%ione a "uelli degli altri# Ognuno di noi per< continua a pro$are costantemente di$ersi sentimenti che influiscono note$olmente su di noi e sugli altri# Essi possono ampliare, come pure restringere, l’area affetti$a e della libert& interiore, fa$orendo o meno la comunica%ione della persona#
%ii di sentimenti Ad esempio! ci sono sentimenti percepiti come ositivi e !radevo$i per la persona come il sentimento di gioia, allegria, di for%a, di serenit&, di amore, di trasparen%a, di pace, di gusto di $i$ere, ecc# >uesti sentimenti segnalano la presen%a e l’opera di realt& costrutti$e della persona, di realt& consistenti, presenti e atti$e a li$ello della identit& profonda# Altri sentimenti sono percepiti come s!radevo$i o ne!ativi come il sentimento sofferen%a,ecc# di paura, di rabbia, di triste%%a, di negati$i aggressi$it&, di perdita di tono, di di negati$it&, didisofferen%a, Segnalano la presen%a di fattori all’opera, di contra%ione e dicolpa, strappo di realt& $itali per la persona, di situa%ioni conflittuali all’opera#
4 sentimenti come un termometro La sfera dei sentimenti * come un linguaggio che traduce gli atteggiamenti profondi di una persona di fronte a se stessa 2concetto di s;5, di fronte agli altri 2inserimento sociale5, di fronte alla $ita 2senso della $ita5, di fronte a Dio 2senso della trascenden%a5# 1 perci< del tutto sbagliato, inutilmente dispendioso di energie e dannoso prendersela con i sentimenti che si pro$ano, "ualun"ue siano, accusare se stessi o gli altri, spesso proiettarli sugli altri, rimuo$erli moralisticamente# 1 come, di fronte alla febbre, prendersela con il termometro che la segnala, an%ich; con l’effetti$a causa della febbre o dell’infe%ione# Occorre riandare alla $era causa, alla sorgente di emissione di tali segnali graditi o sgraditi, all’identit& di s; e pro$$eder$i adeguatamente attra$erso un la$oro pa%iente, tenace e lungimirante di educa%ione, di consulen%a, talora di analisi del profondo# Occorre ricordare che, mentre il pensiero, la mente, la riflessione intellettuale procedono $elocemente come una lepre, il cambio dell’affetti$it& * lento e graduale# -rocede
con l’andatura di una tartaruga# La fretta di crescere e di far crescere * un duro freno per lo s$iluppo#
Le condizioni concrete de$$a++ettivitAn%i, con fre"uen%a, il mondo affetti$o di una persona si * strutturato, talora bloccato in tutto o in parte, entro un sistema di difesa chiuso a causa delle caren%e patite# .fr# l’affetti$it& coartata, l’affetti$it& intellettuali%%ata, l’affetti$it& effer$escente# .i $uole allora tutto un la$oro progressi$o di sgelo, di ri$itali%%a%ione e di rieduca%ione del mondo affetti$o, entro rela%ioni interpersonali $itali%%anti e rispettose della persona# Il modo di sentire di ogni persona, per poter essere capito ed e$entualmente aiutato a migliorarsi, $a collocato entro la storia e$oluti$a personale# >uesta * sempre unica, monografica# Infatti la matura%ione affetti$a della concreta persona * strettissimamente legata alla condi%ione della sua memoria affetti$a# >uesta dimensione psichica * molto incisi$a sull’ortopatia personale e sulle $arie rela%ioni, compreso il discernimento e l’orientamento $oca%ionale#
Educare al gusto della verit" effettiva Il gusto della $erit& * presente in ogni persona# Il bisogno di $erit& * istinti$o# Ogni essere aspira alla $erit&, ma "ueste aspira%ioni sono spesso frenate e deboli#
4$ !usto de$$a veritLa $erit& fa paura "uando si sente che potrebbe disturbare# Di conseguen%a non la cerchiamo nei settori, o su punti precisi, sui "uali non $ogliamo metterci in chiaro# Liberare il gusto della $erit& sar& "uindi guarire dalle paure nei suoi confronti# -erci< pu< essere utile chiedersi! in "uali settori della mia $ita ho paura di fare luce per mettermi in $erit& con me stessoB Di che cosa ho pauraB A do$e risale "uesta pauraB .he cosa guarirneB isogna non barare realt& einlame $erit Il reale di cuifare "uiper si tratta * il reale interiore "uellocon chelaaccade * il reale degli altri, "uello che $i$ono nell’intimo di loro stessi e non soltanto "uello che $i$ono esternamente * il reale della rela%ione che $i$o con loro, * il reale della $ita, * il reale della rela%ione con Dio#
Le trao$e contro $a verit1 facile fermarsi a met& strada di un’esplora%ione perch; la paura parali%%a il nostro gusto della $erit 1 facile accontentarsi di me%%e $erit& perch; il nostro gusto della $erit& non * molto forte# 1 facile accantonare la $erit& perch; la $erit& intera ci disturberebbe troppo# )ella nostra ricerca possono infilarsi ris$egli di pigri%ia# L’opposto dell’apertura al reale * rinchiudersi nelle proprie idee! le proprie idee su di s; l’immagine di s; attualmente le proprie idee sugli altri e la causa dei loro problemi le proprie idee sul come della Sal$e%%a# -er accettare di arrendersi al reale bisogna essere abitati da un gran desiderio di $erit& e di $ita! $erit& su di s;, $erit& sull’essere umano, $erit& sul come dell’a%ione sal$ifica di Dio# >uesto desiderio di $erit& * destabili%%ante e comporta una ricerca permanente# Lumi$t- davanti a$ rea$e e++ettivo -er poter abbandonare le proprie idee preconcette, mettersi alla scuola del reale e lasciarsi insegnare da lui, il gusto della $erit& de$e essere accompagnato dall’umilt I due $anno di pari passo# Essere umili * riconoscere ci< che *# Essere umili non * dire! +Sono niente, non $algo niente# Essere umili * riconoscersi come si *, sen%a scappatoie, sen%a barare con la $erit& che si scopre, bella o no# L’umilt& * "uindi un atto di libert L’io +piega le ginocchia da$anti alla realt& e "uesto sia che si tratti del positi$o di noi e anche delle +grandi cose, per le "uali Dio ci ha creati sia che si tratti del negati$o che pu< offuscare l’immagine che ci era$amo fatta di noi sia che si tratti delle ferite del passato, mentre si crede$a di a$er a$uto un’infan%ia sen%a problemi, ecc# ?ssere umi$i e accettazione di s= -erci< essere umili * accettare ci< che si *# Riconoscere * ci< che $iene per primo# Accettare * pi' difficile perch; la persona pu< dibattersi e rifiutare di arrendersi umilmente alla realt Se il gusto della $erit& * sufficientemente liberato, potr& ser$ire da punto di appoggio per +piegare le ginocchia#
Spesso ci sono ostacoli, ad esempio! la chiusura e l’irrigidimento nell’immagine che si ha di s; e che si potrebbe chiamare orgoglio o sufficien%a# .’* la paura# -er "uesto solo l’aspira%ione alla $erit& che abita il cuore e la sua esperien%a diretta dei benefici della $erit& possono far capitolare da$anti alla realt& scomoda# :n segno che si * accettata la realt&, e non solo riconosciuta, * che si pu< parlare semplicemente#
Educare al senso di responsa)ilit" della propria vita Di fronte all’obietti$o di fa$orire il discernimento $oca%ionale e la crescita, ci si pu< chiedere! tra tante cose, ini%iati$e, me%%i soggettoi o fatte fare, che cosa * decisi$o in ordine alla crescita personaleB .he che cosa$engono non pu< proposti mancare,alpena il ristagno o il girare a $uotoB .i< che occorre aiutare a porre, ci< che costituisce come le pietre da costru%ione sono gli atti costrutti$i della persona# Si tratta di prese di posi%ione, di scelte piccole o grandi che a poco a poco danno consisten%a, $olto, configura%ione alla persona# Solo l’interessato li pu< porre# L’educatore lo pu< facilitare tramite le condi%ioni fa$ore$oli# -er superare le dipenden%e affetti$e occorre $i$ere ad un tempo un distan%iamento dalle persone e dalle realt& $incolanti e una configura%ione di s; secondo il proprio $ero $olto# I principali atti costrutti$i sono i seguenti!
G$i atti costruttivi de$$identit- di s= Gli atti costrutti$i del $ero s; sono costituiti da prese di posi%ione nel concreto della $ita# .ome le pietre per costruire, essi costruiscono la persona a poco a poco# 4anno perci< posti con coraggio e costan%a# I principali sono i seguenti! farsi a$anti di fronte pu< a se stessi G$i atti di esistenza di eresa di osizione versorispetto ci cealla costituisce se stessi e agli altri per chi per come si * dentro non esisten%a di s;#di>uesta non esisten%a configurarsi o come aliena%ione di s; all’altro in uno dei $ari modi possibili "uali la compiacen%a 2agire per a$ere un guadagno o per e$itare un danno, an%ich; coerentemente con se stessi5, l’atonia di s;, la negati$i%%a%ione di s; oppure pu< prendere forma nella fuga da s; tramite la domina%ione dell’altro, la strumentali%%a%ione# G$i atti di verit- di s= er ci e er come si in rea$t- effetti$amente, rispetto alle $arie forme di non $erit >ueste possono essere le forme di $ergogna di s;, di ipocrisia o di doppia faccia, di doppio gioco, di illusione, di paura della $erit& perch; dura da accettare in "uanto causa di sofferen%a o di fatica per l’interessato# G$i atti di resa a$ rea$e e++ettua$e di accettazione per poi trasformarlo, secondo la misura del possibile, rispetto alle $arie forme di opposi%ione# >uesta opposi%ione pu< prendere forma di attese indebite, di pretese irrealistiche oppure pu< configurarsi come arroccamento difensi$o attorno a "ualche realt& ideali%%ata o di rintanamento in "ualche trincea difensi$a inutile e dannosa# G$i atti di umi$t- in base a ci e a come si e++ettivamente agli occhi propri come anche altrui# >uesto $a fatto in superamento o della grandiosit&sublimit& propria dell’immagine di s; iper$alori%%ata o del senso di $ermitudine proprio dell’immagine negati$a# G$i atti di resa di iniziativa rispetto alle $arie forme di passi$it&, di rinunciatismo o di e$asione nel mondo dei sogni# G$i atti di amore/!enerosit- rispetto o agli atti di grette%%a, di piccineria, di egoismo o di paternalismo in$adente# G$i atti di acco!$ienza de$$a$tro cos3 come come anche dei suoi doni, rispetto alla pretesa di autosufficien%a, di autonomia difensi$a o di domina%ione dell’altro in uno dei $ari modi#
&iconoscere e disattivare $e motivazioni inconsce L’inconscio ha alcune caratteristiche che sono le seguenti! Lur!enza e $esa!erazione, La stima di s; carente causa una spinta peculiare di urgen%a ed esagera%ione# Le +a$se asettative, L’inconscio crea false aspettati$e# >uando uno ha bisogno, si attende una risposta "ualsiasi ad esempio! cambiare luogo, mestiere, stato### L’alcoli%%ato cerca nel fondo del suo bicchiere la
soddisfa%ione delle proprie frustra%ioni### Il bisogno inconscio ha una specifica caratteristica che non * soddisfabile# 1 inutile cercare di soddisfare il proprio bisogno di essere stimati facendo straordinarie opere di carit 1 da dentro che bisogna cambiare# 4 circuiti rietitivi: 4i sono alcuni schemi di ricorren%a che, come un copione da seguire, si ripetono puntualmente# Essendo l’inconscio per defini%ione non conoscibile, * impossibile per l’inconsistente imparare dall’esperien%a, per cui * condannato a ripetere eternamente il problema, a meno che non riconosca e la$ori sull’inconsisten%a personale# Le arbitrariet-: i$ soggetto, "uando non * $incolato da schemi o strutture, reagisce in modo del tutto arbitrario e soggetti$o# 4marare a maturarsi in modo interna$izzante L’assimila%ione dei $alori pu< essere moti$ata in modo di$erso!
Per comiacenza: La persona accetta dati $alori perch; si aspetta una rea%ione fa$ore$ole dall’ambiente, o $uole e$itare una rea%ione sfa$ore$ole# Per identi+icaz ione: La persona accetta dati $alori perch; ci< permette una rela%ione intensa con una persona o un ambiente che sono ritenuti $alidi e gratificanti# Per interna$izzazione: I $alori si assimilano internali%%andoli# Tanto pi' si internali%%ano i $alori $oca%ionali, "uanto pi' si * liberi di accettare tale $alore che porta a trascendersi teocentricamente, "uanto pi' si * disposti ad essere cambiati da detto $alore ed infine si fa tutto "uesto per amore dell’importan%a intrinseca che il $alore ha in s;, an%ich; solo dell’importan%a che esso ha per me 2egocentrismo5# In altri termini si ha internali%%a%ione "uando accetto un $alore di per se stesso e non per le gratifica%ioni che ne possono deri$are * un $alore inoltre che accetto mi cambi da dentro, e mi porti a trascendermi#
$onclusione -roprio perch; si tratta di un ser$i%io alla fede e alla $ita della concreta persona la D# Sp# necessita di poggiare anche una corretta antropologia che metta a fuoco le caratteristiche imprescindibili e i dinamismi che agiscono sulla libert& e sui processi decisionali, anche $oca%ionali# Occorre dun"ue ricuperare l’unit& costitut i$a di spirito, anima e corpo, e$itando ridu%ionismi e par%ialit& dall’alto e dal basso che porterebbero a discernimenti altrettanto ridutti$i e par%iali# A loro $olta sarebbero incapaci di atti$are pienamente la fede, la libert&, il desiderio, gli appelli alla realt&, dimensioni che sostengono la risposta umana alla chiamata di Dio# In "uesto itinerario la media%ione e il ruolo della G# Sp# sono decisi$i sia perch; il rapporto tra il chiamato e la risposta, tra polo oggetti$o e polo soggetti$o, resti e"uilibrato, sia perch; $engano conosciute, riconosciute e rispettate le dimensioni costituti$e della persona umana# -erci< * necessario far emergere il $ero s; tramite un’opera di libera%ione e di integra%ione della mente, della $olont&, del cuore e delle for%e personali#
&ote 05 .fr# SO4ER)IGO GI:SE--E, ?ducare a$$a +ede come e$aborare un ro!etto ED ologna 06 i cc# II# :na conce%ione adeguata dell’educa%ione alla fede pp# =(6= e III# Forma%ione spirituale ed educa%ione all’+ortopatia, pp# 6?(? .fr# GARRIDO A4IER, ?ducare $a ersona $arte di ersona$izzare $educazione Emp -ado$a 06, pp# 0C(?=# .fr# .AKKA)IGA A)GELO, ?ducazione a$$a vita siritua$e: sce$ta di +ede e cammino vocaziona$e in ?ducare i !iovani a$$a +ede Ancora 9ilano 0, pp# 086( 06 .fr# .OR)ATI DARIO, Per un aro+ondimento de$$a cate!oria di .aroriazione0 in 4$ seme e $a terra buona !iovani e +ede: er un cammino di aroriazione Ancora 9ilano 0?, pp# 66(C# =5 .fr# .E).I)I A#, 9A)E)TI A#, Psico$o!ia e +ormazione strutture e dinamismi ED ologna 06 pp# 000(06= RA4AGLIOGLI ALESSA)DRO, Psico$o!ia -iemme Alessandria 0=, pp# =6(==0# ?5 .fr# .E).I)I A#, 9A)E)TI A#, Psico$o!ia,,, pp# =6(=0?# 75 R:LLA L:IGI, Struttura sico$o!ica e vocazione motivazioni di entrata e di abbandono 9arietti 0CC, pp# ?(70# ER)ERG OTTO, %eoria de$$e re$azioni o!!ettua$i e ratica sicana$itica oringhieri Torino 0, pp# 00 ( 00# 65 .E).I)I A, 9A)E)TI A#, Psico$o!ia,,, pp# 0=C(0=#
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Il discernimento come vigilanza cristiana di "medeo #encini Formatore dei #anossiani AEDEO $E&$I&I Scopo precipuo della dire%ione spirituale * porre il soggetto in condi%ione di operare un discernimento 2D5 oculato, cio* da credente, sulla propria $ita# 1 ormai un dato ac"uisito! se la dire%ione spir# non conduce alla capacit& e al coraggio di discernere $iene meno alla sua finalit& essen%iale# Singolare e a suo modo inedito * in$ece l’accostamento tra D e $igilan%a# :n accostamento che non * fre"uente e che c’impone di chiarire dall’ini%io il senso di "uell’atteggiamento $irtuoso che *, appunto, la $igilan%a# 1 su di esso che $orremmo riflettere#
LA 'IRT DELLA 'I8ILA&JA Se non * $irt' moderna, la $igilan%a * sen%’altro $irt' biblica! ne parlano i testi sapien%iali 2Sap 8,06, ad es#, o -r 7,=?# ,?75, ma ne parlano anche Ges' nel $angelo 29t =7,7?s5 e -aolo nelle sue lettere 2Ef 8,0 e .ol 7,=5#
La vigilanza nella Scrittura -i' precisamente nel testo sacro si fa riferimento al ve!$iare nel suo senso proprio di rinun%iare al sonno della notte, e in "uello metaforico di esser $igilante, appunto, di lottare contro il torpore e la negligen%a per giungere alla meta prefissa 2-r ,?75, cio* per accogliere il Signore "uando $err& il suo giorno# In sintesi, nella ibbia, la $igilan%a caratteri%%a l’atteggiamento del discepolo che sera e attende il ritorno di Ges', che potrebbe anche tardare e farsi attendere### pi' del pre$isto 29t =6,0(0?5 consiste an%itutto ne$$esser semre a$$erta e per ci< stesso esige il distacco dai piaceri e dai beni terreni 2Lc =0,?7ss#5, "uella sobriet- e rinuncia a tutto ci< che pu< distrarre dall’attesa del Signore e che a $olte pu< pro$ocare una $era e propria lotta nella $ita del credente# Ges', nel Getsemani, * il modello della $igilan%a nel momento della tenta%ione, con l’in$ito a $egliare e pregare 29t =8,705# Altro modello * "uello della chiesa primiti$a in cui, come ci ricorda -aolo, esiste$a la pratica delle $eglie notturne di preghiera, pratica condotta +con perse$eran%a instancabile 2Ef 8,05 0# Da "uesta interpreta%ione del termine nella parola di Dio deduciamo "uelle che potremmo considerare le componenti di "uesto atteggiamento $irtuoso#
$omponenti dell!atteggiamento vigilante La $igilan%a esprime un atteggiamento fondamentalmente credente, ma abbiamo l’impressione, anche da "uanto abbiamo ora $isto, che si tratti d’un atteggiamento complesso e articolato, espressione d’una ricca e matura sensibilit& oltre che d’un certo cammino formati$o, e che dun"ue sia utile cercare ( per "uanto possibile ( di cogliere alcuni elementi di "uesta ricche%%a e complessit
"ttenzione Alla base della $igilan%a c’* l’ attenzione come espressione tipica di chi cerca un senso e una presen%a in ogni cosa# Secondo la sua deri$a%ione etimologica, atten%ione $uol dire tenere lo sguardo fisso su "ualcosa che de$e $enire, dun"ue attenderlo pa%ientemente e cercarlo, per poi riconoscerlo "uando $iene sen%a distoglier da esso lo sguardo =# )ella dinamica educati$a significa insegnare a rompere il flusso continuo e irriflesso degli a$$enimenti che si succedono nella giornata con ritmo monotono e ripetiti$o * frapporre e insegnare a frapporre un +inter$allo fra stimolo e risposta, fra a%ione e rea%ione, per elaborare una risposta che non sia automatica, "ualcosa che appare sul proprio schermo sen%a a$erlo $oluto realmente, ine$itabile risultato di dati memori%%ati e mai calcolati# L’atten%ione, allora, * intelligen%a, * capacit& di intusA$e!ere di guardar +dentro le cose e le persone, oltre l’apparen%a spesso fallace, con intuito acuto di conseguen%a l’atten%ione * anche alla base dell’atteggiamento contemplati$o, e della possibilit& di capire e intuire, di mera$igliarsi e di godere, di assaporare il gusto e la no$it& della $ita, ma pure di afferrare la complessit& e drammaticit& misteriose di certi ris$olti esisten%iali# Solo chi * +attento pu< dire d’esser soggetto del suo $i$ere e, allo stesso tempo,
di$iene capace, come un radar sensibilissimo, di captarne i molteplici messaggi, lasciandoli risuonare nelle profondit& del suo io# -er lui ogni a$$enimento, anche "uello impre$isto e sgradito, * carico di senso e denso di sacralit&, anche se spesso senso e sacralit& sono nascosti e $anno cercati, perch; parte del mistero del $i$ere umano?# Esser attenti, infatti, significa cogliere la realt& umana come dimora del di$ino, luogo teologico in cui s’impara a incontrare Dio, ad ascoltarlo e pregarlo# L’atten%ione, allora, non * pi' solo atti$it& psichica, ma a%ione dell’uomo spirituale# .ome tale, e per la complessit& di ci< che significa, de$e essere oggetto di educa%ione! l’atten%ione, lasciata a se stessa, * seletti$a e par%iale, spesso superficiale e poco intelligente, $a dun"ue educata e formata per fa$orire un discernimento adeguato7#
Sobriet)ella misura in cui la persona * attenta, * pure completamente presa dall’oggetto dell’attesa e protesa $erso di esso# S’impone, allora, la rinuncia a tutto il resto, o a tutto ci< che non s’identifica con "uell’obietti$o o gli * addirittura opposto oppure la capacit& di staccarsi da "uanto, in s; fun%ionale come traguardo intermedio a "uell’obietti$o finale, rischia di prenderne il posto ponendosi al centro degli interessi dell’indi$iduo# Esser sobri non $uol dire semplicemente a$ere abitudini spartane di $ita o accontentarsi di poco o del minimo, ma (in buona sostan%a( esser +ede$i a ci ce si attende resistendo alla facile tenta%ione di riempire l’attesa con surrogati $ari che in "ualche maniera ne leniscano l’aspre%%a, o riempiano la solitudine, distraendo in tal modo l’atten%ione dall’obietti$o srcinario# Anche nel cammino della ricerca di Dio c’* una sobriet& da rispettare, o un’assen%a di Dio che $a $issuta fino in fondo se da$$ero si $uole incontrarLo# An%i, come dicono i -adri 2grandi conoscitori di "ueste leggi della $ita spirituale5, il Signore stesso si rende assente o non ci esaudisce o ci fa attendere a lungo "uanto gli chiediamo proprio per purificare la nostra richiesta o la nostra stessa sete e fame di Lui e poi renderla ancora pi' intensa6# Sobriet&, $uol dire capacit& di sembra attendere, di attendere e###farsi tener continuando cercare e sperare, ancheallora, se e "uando l’oggetto atteso allontanarsi o non pi'duro, tro$are nei luoghi asoliti#
Desiderio .olui che * $igilante * mosso e animato da un desiderio che di$iene sempre pi' grande# .’* una bella immagine nella Scrittura che dice l’intensit& dell’attesa "uando il desiderio * forte! * nel salmo 0?, o$e per dire l’attesa e il desiderio di Dio il salmista ricorre all’immagine delle sentinelle che nella notte, lunga e fredda, attendono l’aurora 2cfr# Sal 0?,85# Di fatto spesso colui che cerca Dio * raffigurato come colui che $eglia e cerca e attende nella notte# )on si pu< $egliare se non si * sorretti da un desiderio grande, e d’altro canto il $egliare aumenta e rinfor%a il desiderio# Oggi, per certi $ersi, ci tro$iamo di fronte a un’in$ersione di simbologia! la notte, $ogliamo dire, sta di$entando il tempo della de$ian%a, della trasgressione, dell’alternati$a alla normalit&, della $oglia d’e$asione da una realt& pri$a di desideri, della ricerca di eccessi in una $ita di$enuta piatta### La notte, allora, non * pi' $igilan%a, desiderio di "ualcosa o "ualcuno, non * pi' rispettata nel suo silen%io, nella sua "uiete, nelle sue tenebre, nel suo mistero, nel suo $elare e s$elare la realt&, nel suo precedere e preparare la luce### Tutto "uesto * come bruciato in una consuma%ione frenetica "ualcosa d’immediato, in un’impa%ien%a che non sa pi'ilattendere e che non ha monastica pi' nulla dao desiderare#di Significati$a la bre$e parabola con cui ianchi descri$e senso della $oca%ione della consacra%ione a Dio in "uesto mondo### notturno# I monaci sono come +"uelle persone che, nel momento culminante di una festa gioiosa, si sentono irresistibilmente attratti fuori nella notte, perch; capiscono che "ueste feste sono solo una pregusta%ione della festa di Dio che de$e $enire 8# In "uell’essere +irresistibilmente attratti * nascosto il senso del desiderio che rende $igilanti#
'emoria Ancora, la $igil an%a dice attesa di "ualcosa, * protesa $erso il futuro, ma * fatta di memoria, Fondamentalmente perch; pu< attendere solo chi ha fiducia e sa sperare proprio perch; il suo passato gli dice### che ne $ale la pena, che l’attesa $iene premiata, che la fedelt& e costan%a del desiderio di solito hanno buon esito, che ci si pu< fidare della $ita, degli altri, del tempo, che l’attesa e il rin$io spesso rendono pi' intensa la gioia per l’obietti$o raggiunto# La costan%a della ricerca $igile * possibile solo per chi ha gi& sperimentato la possibilit& di cercare e il gusto di tro$are# .hi non * riconciliato col suo passato guarder& con sottile diffiden%a e paura il suo futuro o sar& $igilante per difendersi, per tenersi stretto tra le mani "uel che ha con"uistato, non per aprirsi al futuro stesso o scrutar$i gli appelli della $ita, tanto meno
per riconoscere in esso la sua propria identit .on una sola parola potremo dire che solo la persona !rata nei confronti del suo passato potr& esser autenticamente $igilante al presente#
Discernimento Infine la $igilan%a conduce al discernimento o alla capacit& di discernere, che in sostan%a consiste nel saer riconoscere ci ce si atteso i6 o meno $un!amente e ne$ saer$o sce!$iere con unazione coerente, 1 importante sottolineare che il D, o l’elemento che lo suscita o che di$iene oggetto d’un D pi' o meno decisi$o, fa parte di "uel pi' generale atteggiamento $irtuoso che * la $igilan%a non capita dun"ue impro$$iso, che brillaper d’una e$iden%a intrinseca che elimina ogni dubbio e diuna fronte "uale un certo D sicome pone "ualcosa come ine$itabile "ualsiasi persona# Al contrario il $ero D ha sempre sua al storia o preistoria, * preparato da specifici atteggiamenti e disposi%ioni dell’animo, * faticoso, procede per dubbi e interrogati$i, attra$ersa alti e bassi, momenti d’adesione entusiastica e di paure e reticen%e, specie se il D riguarda una scelta che compromette tutta una $ita com’* il discernimento $oca%ionale 2D45# 1 importante ricordare che "uanto abbiamo ora $isto su un piano teorico, o "ueste componenti atteggiamentali della $igilan%a, fanno parte anche d’un percorso pedagogico che conduce lentamente alla decisione vocaziona$e, L’impressione, infatti, * che molto spesso il D4 sia "ualcosa di piatto e anemoti$o, o di puntuale e immediato, da attendere o da tro$are gi& pronto, e non "ualcosa che de$e esser lentamente preparato attra$erso un pa%iente cammino d’accompagnamento# E proprio per "uesto sono cos/ rari gli autentici discernimenti $oca%ionali, "uelli, cio*, che giungono all’a%ione corrispondenteV -reparare adeguatamente un D significa educare all’atten%ione, alla sobriet&, al desiderio, alla memoria###, con tutto ci< che significa la forma%ione in "ueste aree della personalit 1 impossibile e ingenuo pretendere che un gio$ane possa fare un autentico D4 se prima non * stato aiutato ad assumere un atteggiamento $igilante, e dun"ue attento, sobrio, desiderante, grato nella memoria, libero di decidersi, capace di scegliere### La realt& *appelli piena che di segni e segnali, di segni dei tempi e dicapire segnali della storia i giorni, di pro$oca%ioni do$rebbero scuotere chiun"ue e far l’urgen%a del di portutti mano al proprio futuro, la e drammaticit& d’una situa%ione che chiede a ognuno di farsene carico# 9a sono cos/ pochi i gio$ani che sanno percepire, o che sono aiutati a percepire segni e segnali, a esser $igilanti, e ad agire di conseguen%a# O sono come le $ergini sciocche della parabola, che $anno incontro allo sposo, hanno un certo interesse, prendono parte alla festa, ma non hanno l’olio di riser$a per la lampada, non sono adeguatamente preparati a $egliare, a tener duro, a sperare, ad agire, a rischiare### oi siamo come nau+ra!i su$$a zattera, Passer- una nave a sa$varci o i$ mare ci in!iottir-> ua$cuno si mostra sicuro de$$a sa$vezza, ua$cuno ensa ce tanto va$e buttarsi subito ai esci senza so++rire di i6, "$tri e sono i i6 or!anizzano a$$a me!$io ance $iti!ando i$ razionamento de$ oco di ac Per i$ momento a ra!ione ci mantiene ossibi$e i$ +uturo evitando tanto $i$$usione
LI%ERTK D!A==ASSIO&ARSI Facciamo ora un passo a$anti, e domandiamoci come lo stato di $igilan%a, in "uanto $irt' cristiana, possa liberare la capacit& di decidersi in prospetti$a $oca%ionale# Scopo di "uesto paragrafo, dun"ue, * ancora una sorta di spiega%ione dei termini, ma anche ( al tempo stesso ( il tentati$o di a$$iare una proposta metodologica circa la sollecita%ione della decisione $oca%ionale# 9olte $olte i nostri raga%%i e gio$ani si lasciano ben condurre nel cammino spirituale, ma poi s’arrestano, "uasi colti da un impro$$iso attacco di paralisi, dinan%i alla decisione da prendere# La $igilan%a non do$rebbe ben disporre, l’abbiamo or ora ricordato, proprio alla capacit& di prendere una decisione sulla propria $itaB 4ediamo in che modo, o almeno puntuali%%iamo bene i termini della "uestione# Lo faremo in modo schematico, partendo dal presupposto che la forma%ione alla $igilan%a do$rebbe liberare progressi$amente la $ibert- daassionarsi per "ualcosa# Attra$erso "uesti cin"ue passi progressi$i#
Li)ert" convertita An%itutto la $igilan%a di$enta passione solo se si $ibera an%itutto, il gio$ane da "uanto gl’impedisce di coin$olgersi intensamente e di consegnarsi a "ualcosa che lo supera, la passione, infatti, * prima di tutto una $ibert- convertita, -ensiamo oggi alle tante paure che inibiscono nel gio$ane la capacit& di fare grandi scelte i gio$ani d’oggi $i$ono di paure, "uasi mai confessate, neanche a se stessi, an%i, spendono una mole incredibile d’energie per fingere il contrario e mostrarsi disinibiti#
Li)ert" trascendente L’educatore de$e a$ere il coraggio di proporre un !rande idea$e che il gio$ane stesso sente e de$e sempre pi' sentire come bello e ricco di prospetti$e, alla sua portata ma anche molto esigente, massimale nelle richieste, an%i al di l& delle sue capacit& la passione, in "uesto senso, * la libert& di andare al di l& di se stessi perch; affascinati da "ualcosa di bello, una $ibert- trascendente, In una cultura che ha smarrito il senso e il gusto della belle%%a, l’animatore $oca%ionale * un mar%iano che corre il rischio, pensate un po’, di proporre una scelta moti$ata solo dalla sua belle%%a# E in$ece no, niente mar%iani, ma semplicemente un credente che ha fatto da$$ero l’esperien%a +stellare della belle%%a dell’appartenere completamente a Dio, e tale esperien%a $uol condi$idere#
Li)ert" responsa)ile >uesto ideale, ancora, de$e corrispondere a un progetto che non * solo in fun%ione della persona e non si ferma al diretto interessato, ma s’estende a!$i a$tri apre la sua $ita e il suo essere al rapporto, fino a farlo sentire non una solo$ibertdi s;, ma anche degliSialtri la ancora passione, da "uesto punto di $ista, che si faresponsabile carico di altri, pensa troppo alla $oca%ione come*auna unalibert& scelta resonsabi$e, soggetti$a, in fun%ione della propria perfe%ione o in $ista della propria reali%%a%ione in prospetti$a un po’ narcisista# Tutto ci< * $ero, ma di solito attrae molto poco proprio perch; l’uomo non * fatto per pensare solo a se stesso, * molto pi' a$$incente, in$ece, la proposta di uscire da s; per farsi carico degli altri#
Li)ert" vera Altro aspetto essen%iale per liberare la passione * il raccordo tra libert& e $erit& "uale si gioca nell’ideale $oca%ionale# II "uale rappresenta "ualcosa di nuovo e misterioso d& al gio$ane la possibilit& di essere se stesso, ma al tempo stesso gli s$ela la parte inesplorata della sua personalit&, del dono rice$uto, della $ita stessa, e proprio per "uesto l’attira ancor di pi'# La passione, in ultima analisi, * libert& illuminata dalla $erit&, non * sregolata, libert& impa%%ita o che ti fa andare +do$e ti porta il cuore, ma obbedien%a alla $erit&, $ibert- vera, +Se la libert& non obbedisce alla $erit& pu< schiacciar$i, ha detto recentemente ai gio$ani romani il -apa, +la libert& de$e essere guidata dalla $erit& # La $igilan%a * il cammino di una libert& che cercando $erit& nell’ideale $oca%ionale di$enta passione#
Li)ert" attiva Infine, l’ideale $a $issuto, il gio$ane $a pro$ocato ad agire, a sperimentare sulla sua pelle la ricche%%a dell’ideale, a riconoscere in esso i tratti della sua identit&, a tro$are la sua personale strada per giungere a $i$erlo e testimoniarlo, a scoprirlo come fonte di beatitudine, per s; e per gli altri la passione, in tal senso, * una libert& di$entata azione, 1 difficile o impossibile, appassionare sen%a stimolare a fare un’esperien%a diretta# Il modello della $irt' cristiana della $igilan%a * il ser$o che attende il padrone in modo operoso, dandosi da fare, $i$endo ogni istante come tempo possibile della sua $enuta, proprio perch; l’ora in cui $err& * a$$olta dal mistero 2cfr# 9t =7,76(605, e cos/ ogni ora * buona per la proposta $oca%ionale# La dire%ione spirituale do$rebbe disporre a "uesto tipo di $igilan%a, cos/ intesa, o a una libert& che apre il cuore alla passione# Allora la decisione $oca%ionale * pi' $icina###
'I8ILA&JA E A$$O=A8&AE&TO 'O$AJIO&ALE 4ediamo allora come reali%%are "uesto tipo di accompagnamento perch; sia da$$ero $oca%ionale# -artiamo da un presupposto che abbiamo prima men%ionato! il D non * a%ione puntuale, che s’esaurisce nel momento in cui si compie, con un ini%io e un punto terminale ben identificabili, ma * sti$e dell’esisten%a cristiana, espressione d’un atteggiamento credente, conseguen%a naturale e del tutto ine$itabile d’una disposi%ione interiore costantemente aperta e protesa sul mistero della $olont& di Dio# Imparare 2o insegnare5 a discernere, allora, $uol dire, n; pi' n; meno, imparare a credere * attra$erso le scelte "uotidiane, piccole o grandi che siano, che alimentiamo l’organismo credente e manifestiamo la $italit& del credere# In una sar& bene ricordare, migliaia le scelte noi facciamo, ma lama maggioran%a di esse non sonogiornata, consape$oli, purtroppo, sonosono automatiche non sonoche occasione di crescita, espressione d’una certa iner%ia psicologico(spirituale non dicono $igilan%a dell’animo, attento nel cercare il Signore che $iene, ma disatten%ione dello spirito distratto dalle cose e dalle preoccupa%ioni della $ita# Sono pochissime le +scelte credenti in una giornataV 1 importante, allora, che la guida conosca un metodo preciso o dei modelli attra$erso cui egli stesso ha imparato a crescere in una fede $igilante che sa discernere, e sa ora come accompagnare il gio$ane nella medesima crescita che lo conduca a scoprire la strada che il Signore gli sta tracciando# Io sono molto con$into che oggi $i siano molti sacerdoti e religiosie che $orrebbero aiutare i gio$ani nel loro cammino spirituale, sono disponibili e desiderosi di fare dire%ione spirituale, ma poi ( e non $orrei che alcuno s’offendesse ( non sanno bene che metodo usare, o dopo i primi incontri hanno l’impressione d’a$er esaurito le cose da dire e rischiano di ripetere le solite cose, o non hanno alcuna proposta precisa, alcun cammino pedagogico, con tappe intermedie e finali da indicare# Forse * proprio per "uesto che la dire%ione spir# * pi' chiacchierata, raccomandata, anali%%ata### che concretamente praticata# .on le conseguen%e negati$e che sappiamo per "uanto riguarda l’anima%ione $oca%ionale, legata per natura sua a "uesto ser$i%io# Altrotirando punto debole! moltioinin$entando "uesta situa%ione +fai(da(te al +bricolage pedagogico, a indo$inare percorsis’affidano e metodialcome non $i dello fosse spirito, una certa oggetti$it& anche per "uanto concerne il metodo, e "uesti fosse affidato totalmente all’impro$$isa%ione della guida o al suo presunto istinto spiritual(pedagogico# La "uestione del metodo, al contrario, * centrale nella $ita dell’uomo e in "ualsiasi progetto di crescita, an%i, spesso l’a$ere o il saper proporre un buon metodo * la miglior conferma o la pro$a dell’autenticit& del proprio cammino# -roponiamo, in concreto, allora, tre modelli di crescita nella e della fede# )ulla di trascendentale o particolarmente srcinale, ma neppure di generico e puramente ripetiti$o# I modelli che ora proponiamo $orrebbero rispondere all’esigen%a di pre$edere un cammino mirato di matura%ione dell’adesione credente che porti per natura sua, come un frutto tipico di "uesta matura%ione, alla decisione $oca%ionale# -er "uesto moti$o tali modelli toccano aree strategiche della maturit& o del processo di matura%ione del credente, da ci< che lo determina 2il suo punto di parten%a5 sul piano oggetti$o, a ci< che ne rappresenta l’esito sul piano personale soggetti$o, da ci< che lo sostan%ia e $i$ifica a ci< che lo pro$oca e sfida# -i' in particolare, perch; l’atto di fede sia tale da determinare la decisione $oca%ionale crediamo che debba faccia seguire un ercorso un puntoe dicon parten%a d’arri$o, lungo2non un’e$olu%ione che lo $o!icoA$ineare crescere attra$erso tappe precisecon intermedie un ciboe che l’alimenti basta affidarsi alle intui%ioni o agli entusiasmi del momento5 mettere insieme o coniugare continuamente l’ asetto o!!ettivoAnormativo con
rapporto tra dinamismi del credere e $erit& creduta di$iene sempre pi' personale e personali%%ata attra$erso la scoperta e la memoria della presen%a di Dio nella storia passata del credente#
odello genetico +mariano0 Si tratta, an%itutto, di educare il gio$ane a ritro$are il unto di artenza e normativo dell’atto credente, costituito dalla -arola di Dio# 9a, al tempo stesso, si de$e anche formar e il gio$ane a una fede che non pretenda subito cambiare la $itadeie stimolare grandi decisioni, a una fede giorno semplice e +feriale, sempre pi' di tessere la trama giorni, attra$erso le piccolema scelte d’ogni e nelle atti$it& capace "uotidiane, una fede che di$enta sempre pi' stile ordinario di $ita# D’altro canto * nell’ordinariet& del "uotidiano che la fede tro$a il suo ambiente e pure il suo alimento naturale# 9aria ci sembra l’immagine ideale di "uesto modo di credere, semplice e tenace, di fede che nasce e rinasce ogni giorno dalla -arola e si reali%%a nell’e$ento, e gra%ie al potere della -arola(e$ento uni+ica la $ita e i dinamismi $itali della persona# >uando * la fede che unifica la $ita si sono create le premesse per una certa disponibilit& $oca%ionale con relati$o discernimento# -er arri$are a "uesto occorre che il gio$ane impari lentamente a stabilire un particolare modo di $i$ere il rapporto con la -arola(del(giorno, come una disciplina del rapporto con Dio# E siccome ogni disciplina suppone un metodo, la guida de$e saper dare un’indica%ione precisa e articolata# Ogni giorno, infatti, ci * data una -arola, come la manna che nutr/ un tempo Israele, e che nutre oggi nella liturgia del giorno la comunit& dei credenti# >uesta -arola $a attesa e desiderata an%itutto, con la stessa ansia ( come ricorda$amo prima ( con cui le sentinelle aspettano il mattino 2Sal 00,075 "uotidiana e poi acco$ta riconosciuta della epropria, identit&dal gio$ane, nella preghiera mattutina, come la ri$ela%ione progressi$a e di "uesta manna, data +per la ra%ione d’un giorno 2Es 08,75, egli de$e imparare a nutrirsi con a$idit&, "uasi di$orandola, come il $eggente dell’Apocalisse che ne sperimenta assieme la dolce%%a e l’amare%%a, la belle%%a e la $iolen%a 2cfr# Ap 0,(005# 9a la lectio non s’esaurisce nella medita%ione mattutina, essa continua lungo il giorno per il credente che impara a custodire e conservare come un tesoro la -arola, in tutto "uel che fa, per esser a sua $olta custodito e posseduto dalla sua poten%a e allora sar& importante che egli riman!a ben piantato in essa, affinch; la -arola sia la radice d’ogni gesto, parola, pensiero, progetto### che apprenda a discernere sempre tutto, anche l’impre$isto, alla sua luce per conoscere e imparare a desiderare i desideri di Dio# A "uesto punto, lentamente e sommessamente, la -arola si comie nelle cose d’ogni giorno, un po’ come s’* compiuta nel grembo di 9aria, non certo in modo automatico e subito $isibile e allora * necessario che il gio$ane, al termine della giornata, riprenda la -arola(del(giorno per i segnialdella suae +incarna%ione, per "uanto e discreti riconoscere e contem$are ma anche per -adre, per scoprire, nell’esame di piccoli coscien%a, "uanto in s; ha impedito renderne !razie "uesto pieno compimento della -arola stessa# .os/ la giornata progressi$amente s’unifica attorno alla -arola, e il gio$ane impara a costruire la sua unit& di $ita attorno alla -arola# 1 un eserci%io lungo e pa%iente, "ualche giorno sembrer& anche infruttuoso, ma se la guida sa accompagnare e stimolare con la pressione giusta, la -arola(e$ento si compie, il gio$ane impara il gusto di scoprirla nella sua $ita, ma scopre soprattutto che * essa che unifica la sua persona e d& una dire%ione alla sua $ita# Sentire e scoprire "uesto * gi& entrare nella docibilitas $oca%ionale o nello stato di $oca%ionabilit&, nella $igilan%a di chi ha imparato a lasciarsi chiamare ogni giorno da una -arola che sa ri$olta a s; e di fronte alla "uale si sente respons(abile, non solo capace di risposta, ma tenuto a dare risposta# E non diciamo, per fa$ore, che "uesto metodo * troppo difficile per il gio$ane d’oggi# Il modello genetico della fede * cammino normale e normati$o per tutti i credenti, do$rebbe esser regolarmente proposto come universa$e $ia alla fede# E noi sappiamo bene che l’anima%ione $oca%ionale * ben concepita ed efficace solo "uando * inserita all’interno d’una pastorale d’insieme, solo "uando * anima%ione ri$olta a tutti, sui $alori fondamentali del $i$ere da credenti#
odello dinamico +paolino0 Il secondo dinamismo, o eserci%io che contribuisce a render la fede forte e capace di D4, lo possiamo dedurre dall’esempio di -aolo, e dal suo stile di credente intraprendente e operoso, che $i$e la fede come un fatto dinamico, come passione che in$este con la sua energia ogni a%ione# )ell’op%ione credente, infatti, $anno distinte due componenti! una statica e l’altra dinamica# >uella statica * legata alla fede come atto di adesione, soprattutto mentale, a un insieme di $erit& ri$elate "uella dinamica * connessa in$ece a tutte "uelle opera%ioni che esprimono la fede e ne dicono la natura, al tempo stesso rendendola sempre pi' coraggiosa e con$incente# La componente statica di solito non crea problemie particolari l’op%ione fede nei confronti d’un certo nucleo di $erit&, una $olta fatta, $iene mantenuta magari riespressa neldicredo domenicale sen%a assolutamente batter ciglio n; a$$ertire alcuna emo%ione particolare per ci< che si sta dicendo o ripetendo in modo anonimo e incolore# La componente dinamica * molto meno oggetto di atten%ione, e forse non tutti sanno nemmeno in cosa consista# Eppure il segreto per credere * conciliare in modo puntuale e creati$o le due componenti, in una osmosi salutare ed * pure l’eserci%io cui sottoporre la fede del gio$ane, spesso pi' statica che dinamica, solo domenicale e troppo poco feriale# In concreto! l’atto di fede s’esprime in alcune articola%ioni o atti$it& tipiche, come delle dimensioni del credere, distinte tra loro e pure strettamente collegate# Tali articola%ioni sono! la consape$ole%%a grata della fede come dono e la libert& di continuare a rice$ere tale dono, la fede come re!iera e ce$ebrazione la fede vissuta e tradotta in opere, la fede studiata e compresa, la fede condivisa coi fratelli credenti, la fede annunciata a tutti# .redere $uol dire metter in atto tutte "ueste opera%ioni! l’una * legata all’altra in un rapporto di reciprocit& complementare, tutte assieme irrobustiscono l’atto di fede e rendono la $ita coerente con esso, in ogni momento e in ogni scelta, piccola o grande che sia, che riguardi il presente o il futuro se ne manca "ualcuna, in$ece, di "ueste articola%ioni, l’atto di fede s’indebolisce e l’organismo credente di$iene al puntodella che non capace di prendere alcuna decisione indi
odello storicoB)i)lico +auto)iografico0 Dal modello mariano e paolino passiamo a "uel modello di cui ognuno di noi do$rebbe esser esperto, perch; legato intimamente all’esperien%a di $ita che ogni essere umano conduce sulla terra# La fede, infatti, non nasce dal nulla o da un’adesione a occhi chiusi a una $erit& che ci supera o a un mistero per altro irraggiungibile, ma da una constata%ione, o da una lettura in profondit&, che $a al di l& del dato subito $isibile per cogliere dietro a esso una presen%a che gli d& un significato, una logica di coeren%a e pro$$iden%a### .os/ il cristiano crede nella paternit& di Dio! perch; $ede e $erifica tale paternit& nella sua propria esisten%a# La $ita passata di$enta allora il luogo di "uesta lettura illuminata dalla fede ma che porta anche a una matura%ione nella fede stessa potremmo addirittura dire che la propria storia * la pro$a pi' con$incente, perch; la pi' personale, della presen%a di Dio e d’un Dio non neutro e### uguale per tutti, ma con un $olto, un atteggiamento, una parola, un gesto che il credente sente ri$olti a s;, inconfondibili e
irripetibili# >uesto eserci%io della lettura del $issuto, come abbiamo gi& a$uto modo di dire in "uesti incontri, * importante per la conoscen%a che il soggetto de$e a$ere di s;, per l’integra%ione del suo passato e di certe ferite d’esso, per l’apprendimento di "uella memoria biblico(affetti$a che consente di ricordare ci< che Dio ha fatto nella storia dell’uomo attra$erso tante media%ioni umane e in ogni circostan%a di $ita, anche "uelle pi' dolorose# E se la $igilan%a * fatta anche di memoria, come abbiamo detto prima, allora "uesta disciplina della memoria di$enta importante per esser $igilanti e saper discernere sulla propria $ita# Anche "ui, allora, c’* una disciplina da apprendere o un metodo in cui esercitarsi, per imparare "uesta lettura credente in modo sistematico, attra$erso l’impiego di precise cate!orie bib$ice che consentano di coglierecentrali nella propria $ita il compimento d’una autentica storiastoria di sal$e%%a# .ategorie "uegli e$enti della $icenda d’Israele, la storia(madre d’ogni di sal$e%%a, che il bibliche credentesono impara progressi$amente a riconoscere anche nella misura piccola e limitata della sua esisten%a! ad esempio l’ele%ione, la pro$a, la caduta, la schia$it', la libera%ione, il mar rosso, il deserto, la manna ecc# Leggere cos/ la $ita $uol dire riscoprire le innumere$oli sedu%ioni e atten%ioni di$ine di cui si * stati oggetto# 9a $uol dire, soprattutto, ritro$arsi dinan%i all’esigen%a di scegliere, come Israele, continuamente posto di fronte alla $ia del bene e del male# La chiamata * un’altra importante e centrale categoria biblica * impossibile +leggere la propria storia e non coglier$i i segni continui del Dio(che(chiama0# 9a * importante usare anche alcune cate!orie sico$o!ice in "uesta lettura(scrittura del $issuto! ci riferiamo in particolare alle categori e della riaroriazione e dell’ inte!razione attra$erso le "uali il soggetto riconosce, an%itutto, come arte di s= e de$ mistero de$$io "uanto * accaduto nell’a$$entura esisten%iale, anche se di segno negati$o, non lo nega n; lo rimuo$e dalla memoria ma neppure lo subisce come un destino irreparabile, bens/ cerca di co!$ierne i$ senso ro+ondo spesso non subito comprensibile, n; identificabile con il senso apparente, fino al punto di dar!$i un si!ni+icato ori!ina$e in modo libero e responsabile, coerente con le proprie con$in%ioni e con la propria fede# 1 proprio con "uesto atteggiamento che la sua libert& e cresce nella fede! * libero fino che al punto di dare significato suo l’uomo passato,manifesta il "uale non * mai passato del tutto, ma * l’uomo l/, sempre presente, attende di rice$ere un al significato# La fede esprime esattamente tale libert& responsabile, segno della dignit& altissima dell’uomo, il "uale solo a "uesto punto, per<, di$enta soggetto della sua esisten%a, "uando si riappropria del suo esistere gi& trascorso, comprese le e$entuali ferite, inserendolo in un contesto armonico di significati# L’uomo pu< anche non esser responsabile del suo passato e delle conseguen%e negati$e d’esso, ma * in ogni caso responsabile dell’atteggiamento che assume ora di fronte a esso, o del significato che liberamente gli attribuisce# D’altro canto, raramente gli e$enti della $ita si lasciano subito interpretare, appena accadono, nel loro senso pi' profondo, +la spiega%ione d’una $ita * la storia stessa di "uella $ita 00 o$$ero, molte $olte * il s;guito degli a$$enimenti successi$i che d& senso e coeren%a a "ualche e$ento incomprensibile o difficile da interpretare e accettare# Anche la fede non fa ecce%ione a "uesta norma! * la le%ione che ci $iene ancora una $olta da "uella +pellegrina nella fede che * stata 9aria, che c’insegna a +custodire in cuore "uanto * a$$olto dal mistero, nella certe%%a serena che $err& il momento della luce# 1 come se il modello genetico della fede potesse applicarsi non solo all’arco d’una giornata, ma di tutta la $ita# E tutto contribuisse a e$iden%iare "uella certe%%a e $erit& consolantissima che * come il $ersetto responsoriale di "uel personale che * la1propria Dio mi *dell’oggetto, sempre stato secondo padre e madre in ogni istante della lungo $ita, esalmo continuer& a esserlo### la leggebiografia! della +costan%a la psicologia, o della fedelt& di Dio, narrata in ogni storia umana# Il gio$ane che impara a legger cos/ il suo $issuto, cresce nella fede e apprende soprattutto un metodo pre%ioso per esser sempre pi' se stesso, soggetto del suo esistere e reso sempre pi' $igile# Attento al dono della $ita e deciso a rispondere da credente al dono della $ita#
&ote 05 .fr# 9# DIDIER,*e!$iare in P# Leon(Dufour 2a cura di5, Dizionario di %eo$o!ia bib$ica .asale 9#07,0?7?(0?76# =5 .fr# G# DE4OTO, "ttenzione attendere tendere in Idem, "vviamento a$$a etimo$o!ia ita$iana, Dizionario etimo$o!ico Firen%e 08, pp#??, 7=C# ?5 .fr# 9# DEL OS.O, S# DE G:IDI,Lattenzione come esercizio di umanit- 9ilano 0C# 75 .fr# A# .E).I)I,*ita consacrata, 4tinerario +ormativo $un!o $a via di ?mmaus .inisello # 07, pp# 07(06# 65 .fr#, ad es#, GREGORIO 9AG)O, Ome$ie sui *an!e$i Om# =6,0(=,7(6! -L LPP4I, 00(00? AGOSTI)O, 4n ?isto$am Joannis ad Partos: -L PPP4, I4, 8# 85 E# IA).QI, 4$ monaco ne$ deserto di +ronte a$$a citt- in "vvenire, =C06, p# 06# C5 E# -EWRETTI, # i6 bene ce ma$e in &occa, 8 20C5, pag# 7#
5 GIO4A))I -AOLO II, in occasione della consegna del $angelo ai gio$ani di Roma per la missione cittadina, in LOsservatore &omano ==?0C, p# C# 5 .fr# A# .E).I)I, e$$amore, Libert- e maturit- a++ettiva ne$ ce$ibato consacrato ologna 06, pp# 08(08? idem, *ita consacrata, 4tinerario +ormativo $un!o $a via di ?mmaus .inisello # 07, pp# =8=(=86# 05 .fr#, su "uesto tema, A# .E).I)I, 4$ mistero da ritrovare, 4tinerario +ormativo a$$a decisione vocaziona$e 9ilano 0C idem, La storia ersona$e casa de$ mistero, 4ndicazioni er i$ discernimento vocaziona$e 9ilano 0C# 005 9# -O9ILIO, 4$
Discernimento comunitario, direzione spirituale e vocazione di Dino Bottino Direttore de$ #entro &e!iona$e *ocazioni de$ Piemonte DI&O %OTTI&O .#i a orecci asco$ti ci ce $o Sirito dice a$$e #iese0 2Ap =,C5# L’esorta%ione insistita nei primi capitoli dell’Apocalisse per una $igorosa re$isione di $ita delle sette .hiese dell’Asia * risuonata con grande intensit& per la nostra +.hiesa Italiana in occasione del .on$egno Ecclesiale di -alermo# )on era difficile in "uella occasione cogliere la +portata $oca%ionale di un tale richiamo per tutta una chiesa in atteggiamento di +ricerca $oca%ionale di fronte al grande imperati$o della .arit&, per una nuo$a societ& in Italia# 9a la -arola dell’Apocalisse rimbal%a molto attuale e feconda per ogni tipo di ricerca e di cammino $oca%ionale, per il discernimento stesso di ogni dono dello spirito da accogliere e colti$are nello Spirito# In "uella circostan%a, l’assemblea di -alermo a$e$a messo l’accento su un atteggiamento spirituale ben preciso e ritenuto come condi%ione imprescindibile! il discernimento comunitario, spostando cos/ sulla .omunit& ci< che abitualmente si intende come un’opera%ione strettamente indi$iduale di un io che si mette in trasparen%a con un tu 2l’accompagnatore spirituale5!
$OSA SI8&I#I$A DIS$ER&IE&TO $O&ITARIOH Da una delle sintesi regionali presentata a -alermo $eni$ano rile$ati i seguenti elementi in proposito! .Prima di tutto veri+icare $o sti$e ed i$ $ive$$o di +raternit- resente ne$$e nostre comunit- in modo ce esso diventi rea$mente i$ mezzo rivi$e!iato er $e!!ere $a situazione in cui $a comunit- e i sin!o$i debbono annunciare i$ *an!e$o,,, La #omunit- deve essere e++ettivamente i$ $uo!o de$$invocazione de$$o sirito er
comrendere come dare ra!ione de$$a seranza ce in noi,,, 4n certi casi si i6 reoccuati di risondere a de$$e
alla .hiesa di Ges' .risto e nella .hiesa $a $erificata e autenticata# isogna mettere lealmente in atto il discernimento comunitario, ascoltando ci< che .$o Sirito dice a$$a #iesa0, Si pu< dun"ue distinguere tra il dono della chiamata ed il suo definiti$o discernimento 2che pure * dono dello Spirito5# Il dono della chiamata segue la dinamica del seminatore generoso che sparge la semente su tutti i terreni, a dirla noi, con una buona dose di spreco 2 .Gasi$$a!e0 dice$a -ascal5# 9a il discernimento non pu< prescindere dalla .hiesa e dal buon terreno, e con il discernimento de$e intrecciarsi $ia $ia il percorso di uno s$iluppo $oca%ionale che per essere tale de$e dirsi ecclesiale o comunitario# -roprio la strada di Damasco pu< essere emblematica# La $oca%ione di Saulo nella sua apparente ecce%ionalit& perfettamente la dinamica Sullaecc$esiam0: $ia di Damasco Saulo raggiunto personalmente da .ristosegue Risorto# 9a gi& "uesto incontroecclesiale# non * .etra an%i si pu< *dire che su "uesta stessa strada apparentemente cos/ lontana e cos/ contraria, Saulo fa l’incontro con la $era realt& della .hiesa! .4o sono Ges6 ce tu erse!uiti0: io sono la .hiesaV Saulo sta$a perseguitando la .hiesa# Anania poi di$enta il tramite per l’esplicito riferimento alla .hiesa e per il discernimento# Anania * il rappresentante della .hiesa che lo inserisce nella .hiesa, lo batte%%a e gli fa da -adre spirituale per le scelte pi' immediate# arnaba far& il resto, la comunit& in preghiera ad Antiochia dar& $oce allo Spirito Santo per la missione a cui * stato destinato# -er non dire di "uel con fronto sofferto con le +colonne della .hiesa che -aolo mette in atto per non rischiare di correre in$ano# :n ultimo riferimento $oca%ionale che nella sua ecce%ionalit& $iene a confermare la tesi! .harles De Foucauld# 1 di$entato giustamente famoso "uell’incontro decisi$o presso il confessionale di -# Qu$elin# )on era andato per confessarsi in "uella chiesa### $ole$a solo discorrere con "uel suo amico, sottoporgli ancora i suoi dubbi### +.onfessati, poi discorreremo### gli dice il prete# >uella confessione, atto ecclesiale di prim’ordine, di$enuta l’esperien%a della sua reale con$ersione e $oca%ione# .harles De Foucauld non ebbe mai il minimo dubbio circa il momento della sua chiamata! egli afferma$a con assoluta certe%%a che il momento della suaconfessione# con$ersione coincide$a con la sua $oca%ione! una $ita radicalmente per Dio# Ed il momentostesso * stata "uella
'I'ERE E $RES$ERE &ELLA $MIESA Ad una .hiesa per essere capace di accoglien%a e di discernimento * richiesto innan%itutto che sia +$i$a# La .hiesa Apostolica accoglie$a sempre nuo$i figli e pote$a discernere carismi e ministeri nuo$i 2$edi, ad esempio, il diaconato5 perch; era $i$a! cio* abitata e condotta dallo Spirito di Ges' Risorto# 1 indispensabile rifarci a "uesta condi%ione di $italit& della .hiesa "uando ci poniamo il problema del discernimento# 1 logicamente un discorso ecclesiologico, * come s$iluppare una +nota della .hiesa! +La .hiesa * una ( santa ( cattolica ( apostolica, e proprio perch; * santa e apostolica### * capace di discernimento# Lo s$iluppo della $italit& ecclesiale a$$iene sempre sulle tre coordinate fondamentali! la Paro$a A l’?ucaristia A 2il Sacramento5 A la #arit-,
La =arola La -arolalimitarsi * come all’astratto il seme che opone condi%ioni e le premesse germoglio# Il discorsoS#non de$e o$$iamente al le principio teologico! de$e del misurarsi nel concreto# Ambrogio guardando precisamente a "uesto tipo di a%ione nella sua .hiesa di 9ilano afferma$a che * necessario .triturare $e ce$esti Scritture +ino a rendere $a Paro$a +arinosa erc= si di++onda in tutte $e vene de$$anima dei cristiani0, 1 da "uesta seminagione ed alimenta%ione assidua che si diffonde una mentalit& $oca%ionale! perch; la -arola non pu< non +pro$ocare $oca%ionalmente###! "uesto * precisamente il suo modo tipico di metaboli%%are la -arola produce chiamata e suscita(sollecita la risposta# Sono note le $oca%ioni penetrate nel cuore delle persone come un $aser irresistibile attra$erso la -arola di Dio pronunciata nella .hiesa# asterebbe richiamarne una fra le tante, come una bandiera! Antonio, il futuro monaco del deserto e padre del monachesimo antico! +4a, $endi "uello che hai### 9a al di l& dell’accadimento ecce%ionale e folgorante bisogna riconoscere che * proprio la densit& della -arola in circolo nelle $ene della .hiesa che esprime efficacemente le $oca%ioni cristiane e le matura# :na .hiesa po$era di -arola di$enta fatalmente una .hiesa po$era di $oca%ioni o di $oca%ioni po$ere 2fragili ( sottoalimentate5#
L!Eucaristia L’Eucaristia * la forma della $oca%ione cristiana come lo * fondamentalmente della .hiesa# .erto abbiamo ben presente la riflessione conciliare sull’Eucaristia come culmine e fonte della $ita della .hiesa! e ci< $a sicuramente ribadito# Dire che l’Eucaristia $issuta * la +forma significa riconoscere che la $ita della .hiesa si struttura sul modello e sullo stampo eucaristico# L’Eucaristia * dono di s; da parte di .risto! la .hiesa * dono di s;# L’Eucaristia * sacrificio del corpo dato e del sangue $ersato per amore! la .hiesa * sacrificio# L’Eucaristia * comunione! la .hiesa * comunione# L’Eucaristia * condi$isione! la .hiesa * condi$isione,ser$i%io, ser$i%io,festa, festa# E tutto precisamente la $oca%ione cristiana! dono di s;, sacrificio, comunione, segno del "uesto Regno# *Dun"ue dall’Eucaristia, la .hiesa ed ogni chiamato prende la sua +forma#
La $arit" :gualmente e$idente * ci< che si pu< dire del ter% o connotato eccl esiale che * la .arit&! * l’espressione, +l’Epifania della $ita nuo$a in .risto, assolutamente necessaria# )on c’* .hiesa se non c’* l’espressione della .arit )on c’* il 4angelo, non c’* l’Eucaristia###, $oglio dire non c’* nella storia, se non si sostan%ia e non si incarna come carit >uesto * stato modulato a -alermo in tutte le $arianti di una grande sinfonia# La$are i piedi ai fratelli * l’e"ui$alente della stessa Eucaristia 2$edi Gio$anni5, * il ris$olto storico della .hiesa che celebra# Lo stesso $a detto di ogni $oca%ione! la$are i piedi ai fratelli * lo spessore concreto di ogni chiamata cristiana ogni $oca%ione * chiamata a la$are i piedi dei fratelli nel nome di .risto# Sono richiami perfettamente scontati! ma non sempre * cos/ scontato pen sare la $oca%ione in un rapporto cos/ stretto con le ? dimensioni della $ita ecclesiale# non * cos/escontato di fattoaccuratamente che per $erificare, fa$orire ogni $oca%ione cristiana Soprattutto occorra immergere reimmergere ognidiscernere camminoe $oca%ionale in "ueste ? dimensioni#
Due note finali -er "uesto aggiungo anche due note finali che do$rebbero dare al richiamo ancora di pi' il tono del realismo#
Le condizioni de$$a .+econdit- vocaziona$e0 .he la .omunit& dei .redenti rappresenti il +grembo materno di ogni $oca%ione * semplicemente una tesi di teologia applicata# -er "uesto basta dare uno sguardo alla .hiesa considerata come il +corpo armonioso di .risto in cui le membra sono chiamate, secondo il dono rice$uto, a s$olgere fun%ioni di$erse e complementari# asterebbe citare al riguardo i famosi passi paolini di 0.or 0=, 7(=C, Rm 0= oppure Ef 7# In "uest’ultimo brano tro$iamo un’aggiunta alla descri%ione della fecondit& +$oca%ionale della .hiesa che riguarda pi' direttamente il discernimento, decisamente interessante! ."$cuni come "osto$i a$tri come Pro+eti,,, uesto a++inc= non siamo i6 come +anciu$$i sba$$otta ti da$$e onde e ortati
a contatto con "uella .hiesa il punto giusto di igni%ione per la sua con$ersione e immediatamente per la sua $oca%ione monastica# Se pensiamo alla seconda fase del cammino $oca%ionale, cio* alla sua espressione e specifica%ione, non possiamo non riferirci immediatamente alla for%a espressi$a dei modelli ecclesiali# Lo Spirito agisce nel cuore, ma l’immagine concreta della $oca%ione la offre la .hiesa stessa e i suoi componenti in cui il chiamato si riconosce per affinit& e sintonia di carisma, anche se ogni $oca%ione non * mai una fotocopia che spegne l’srcinalit& inesauribile dello Spirito e delle -ersone# >uesta * la storia e$idente di tantissime $oca%ioni, e anche "uando non * e$idente, nello sca$o profondo di ciascuna non mancano riferimenti $issuti diogni tipo$oca%ione ecclesiale#nel In suo ognis$iluppo, caso proprio a "uesta $i$a realt& ecclesiale do$rebbe essere condotta e ricondotta in modo che ogni percorso di matura%ione $oca%ionale, anche "uando si * gi& in una casa di forma%ione rappresenti come una sorta di catecumenato ecclesiale che $ada dalla riscoperta del proprio attesimo, per $i$ere il proprio modo di incarnare l’Eucaristia# 4a aggiunto che anche il discernimento, in pratica, pur a$endo bisogno di un dono personali%%ato di consiglio, si a$$ale di una specie di +sensus ecclesiae! perch; sono gli stessi cristiani $i$i che non mancano di riconoscere nei fratelli i segni emergenti di una chiamata# Anche "ui mi appello alla storia semplice e $edo che le strade $oca%ionali di fatto sono disseminate di parole, stimoli, proposte che $engono proprio dalle persone che nella .hiesa stabiliscono delle rela%ioni significati$e nella fede! il giudi%io $oca%ionale si compone come un uzz$e attra$erso i contributi con$ergenti della stessa comunit )on si tratta di un’opera%ione di tipo esteriore! il disegno si fa soprattutto dentro e necessita di un accompagnamento personali%%ato! ma i pe%%i utili%%ati $engono anche dalla comunit& e dalle persone che la compongono 2sacerdoti, religiosi, genitori, catechisti, animatori e amici di gruppo, ecc####5# .irca poi il frutto $oca%ionale della pianta nella .hiesa non * il caso di soffermarsi#
*ocazione comunione missione La seconda nota riguarda la +mentalit& progettuale e$angelica# )ella storia dei chiamati secondo il dato biblico ci< che bal%a in primo piano sembra essere a prima $ista la 9issione! si direbbe che Dio chiami solo per compiere delle imprese# In realt& ci si rende conto che ogni chiamata fa compiere una missione in se stessi! la prima opera%ione consiste nel cambiare dentro fino alle radici dell’Essere o fino alla muta%ione del )ome, e "uesta di$enta la condi%ione indispensabile per andare ed operare# Occorre ritro$are dun"ue "uesta progressione! $oca%ione ( comunione ( missione, per colti$are una $era progettualit& e$angelica# :na chiesa troppo sbilanciata sull’operare finisce per creare dei fun%ionari o degli illusi che possono essere presto delusi# 9a il discorso $a ripreso a li$ello del metodo# LE $O=O&E&TI DEL DIS$ER&IE&TO $O&ITARIO ."bbiamo deciso $o Sirito Santo e noi,,,0 2At 06,=5# 1 rimasta giustamente famosa "uesta formula che caratteri%%a la prima lettera apostolica 2di cui ci riferisce il libro degli Atti5, che fa discernimento pastorale suie si passi prima comunit& cristiana# SiLotratta di Santo un documento ad protagonista alto li$ello autoritati$o trattadella di +discernimento comunitario# Spirito * indicatocollegiale come primo del discernimento# .ome "uesto si * reso di fatto possibile e percepibileB .ome si * giunti a "uesta certe%%a cos/ limpida, in una serie di situa%ioni non facili, do$e non erano mancate n; incerte%%e n; di$ergen%e anche nell’ambito del collegio apostolicoB Al di l& delle modalit& esteriori, che possiamo immaginare anche ecce%ionali e dense di prodigio, come possono sembrare i primi momenti della comunit& apostolica, c’* da prendere atto che un tale discernimento spirituale e comunitario * reso possibile da "uello +status di cui si parla nel .on$egno di -alermo! uno status che rende possibile l’in$oca%ione dello Spirito# 1 indubbiamente lo status della .omunione! una .hiesa unita 2un cuor solo ed un’anima sola5, perse$erante ed orante# :na .hiesa che $i$e in "uesta dimensione non * una .hiesa di +oracoli e nemmeno una .hiesa che non conosce il tra$aglio sofferto della ricerca, ma * certamente una .omunit& cristiana do$e ci sono tutte le componenti $i$e del discernimento e do$e si per$iene a percepire ci< che lo Spirito dice alle .hiese# In concreto per le nostre comunit& "uesto cosa significaB Solo un accenno, da riprendere nella considera%ione metodologica# Occorre che la .omunit& esista a moti$o di .risto Risorto! sen%a ambiguit&, de$ia%ioni o mescolan%e di altro tipo pi' o meno efficientistico o mondano# Occorre che esista un +soggetto
$eramente comunitario, educati$o alla fede! non basta il reclutatore o il carismatico isolato# 9a "uesto non $uol dire colletti$ismo! la dimensione personale e diciamo pure indi$iduale * pienamente ritro$ata, soprattutto in un rapporto di accompagnamento spirituale# Si tratta piuttosto di una +compresen%a da garantire e da $erificare! lo Spirito ( la .omunit& 2soggetto comunitario5, i soggetti personali, la guida spirituale con particolare riguardo al 4esco$o che ha il compito ultimati$o di discernere i carismi nella comunit )essuna di "ueste componenti fa a meno delle altre# E "uesto cammino $a pensato sia in riferimento al prima, che al durante, che al dopo(discernimento, tenendo conto tutta$ia che i confini di "uesta comunit& condotta dallo Spirito non sempre sono cos/ esattamente anche una presen%a ecclesiale in$isibile# A "uestodefinibili! propositoc’* aggiungo solo una nota%ione bre$e, che riguarda in particolare il +martirio che * un dato sempre attuale nella .hiesa +Il sangue dei martiri * seme di cristiani secondo il noto assioma di Tertulliano# Innumere$oli esempi stanno a documentare la $erit& anche $oca%ionale di "uesto assunto# Il martire, testimone per eccellen%a, di$enta punta emergente dell’ iceber! della .hiesa e pro$oca "uella fecondit& di attra%ione che * tipica della .roce e del .rocifisso, il 9artire in assoluto# asti ricordare il discernimento del .enturione! .*edendo$o sirare in
ETODOLO8IA DEL DIS$ER&IE&TO $O&ITARIO Sen%a pretendere o$$iamente di tracciare le linee di un +direttorio metodologico, possiamo ospitare nel nostro immaginario pastorale, mentre s$olgiamo "uest’ultima riflessione, una concreta struttura di la$oro $oca%ionale! La parrocchia, il gruppo gio$anile, la casa di accoglien%a spirituale o di forma%ione### naturalmente con gli opportuni adattamenti applicati$i che non mutano la sostan%a# A fondamento di un ser$i%io $oca%ionale di "uesto tipo * da collocare "uel respiro di in$oca%ione dello Spirito che sta ad indicare sinteticamente "uello .status0 di cui si * detto ripetutamente# A moti$o di Ges' .risto, dun"ue sul fondamento di Ges' Risorto garantito da una comunione ricercata, ra$$i$ata, $issuta, sofferta e rilanciata di continuo# :n cenacolo dun"ue, sen%a pretese perfe%ioniste o escatologiche, un cenacolo consape$ole anche dei propri limiti, paure e dei propri peccati, ma che pu< in$ocare lo Spirito e do$e sicuramente lo Spirito si esprime# >uesta comunione, e di conseguen%a "uesto .status0 in tutta umilt&, ma anche con tutta chiare%%a e for%a, $a considerato pi' che un punto di arri$o, o una laten%a sottintesa, piuttosto come un punto di parten%a# Sen%a "uesto fondamento, infatti, si costruisce sulla sabbia sulle sabbie mobili 2e si pu< costruire anche moltoV5, o si corre in$ano#
$on mentalit" comunionale La pastorale $oca%ionale unitaria 2cos/ detta5, * un cardine fondamentale che i 4esco$i italiani stabiliscono per il piano $oca%ionale come il frutto pi' immediato del .oncilio# E tradotto in parole po$ere * "uesto! a tutti nella .hiesa stanno a cuore tutte le $oca%ioni# Ora "uesto non * solo un principio di tolleran%a, nel senso che gli Istituti non si fanno guerra ma accettano pacificamente una compresen%a sul campo# Significa molto di pi'! significa che la $oca%ione legata ad un altro carisma mi sta a cuore come la mia ed insieme collaboro perch; sboccino tutte le $oca%ioni e tutte arri$ino alla loro matura%ione# 1 "uestione di mentalit Ognuno $ede come una tale mentalit& non sia solo in fun%ione di una sparti%ione caritate$ole dell’uni$erso $oca%ionale, ma sia una condi%ione indispensabile per la libert& nel discernimento e dun"ue per la $erit Il cammino unitario a ser$i%io della $erit .i< non significa che il Seminario non debba colti$are dei cammini $oca%ionali in ordine al Seminario,
che i religiosi e le religiose non debbano fare altrettanto attorno al proprio Istituto e carisma###, ma ognuno sa di operare nella .hiesa e per la .hiesa# Inoltre "uesta comunione di intenti non solo $a dichiarata, ma de$e tro$are anche i modi concreti di esprimersi in momenti di condi$isione e di collabora%ione, primo dei "uali la preghiera# -er una tale imposta%ione comunionale opera il ser$i%io del .D4#
A servizio di tutti Il n# 8 della +-resbiterorum Ordinis descri$endo il ministero presbiterale lo definisce come un ser$i%io al progetto ogni loro cristiano! +Spetta$oca%ionale ai sacerdoti,dinella "ualit& di educatori nella fede di curare, per proprio conto o per me%%o di altri, che ciascuno dei fedeli sia condotto dallo Spirito Santo a s$iluppare la propria $oca%ione specifica secondo il 4angelo, a praticare una carit& sincera e operosa, ad esercitare "uella libert& con cui .risto ci ha liberati# Tro$o "uesto passo fortemente significati$o per il discernimento comunitario# 1 un modo di $edere e impostare tutta la pastorale# .i< che si dice del prete, $ale analogamente per ogni educatore nella fede# )e deri$a una metodologia pastorale decisamente centrata sul discernimento comunitario e protesa al ser$i%io personali%%ato e differen%iato, a partire dai presbiteri in comunione con il 4esco$o# Tutti centrati sul discernimento e il progetto $oca%ionale di tutti#
La Direzione Spirituale 9a non * tanto sull’a%ione in s; della dire%ione spirituale che "ui $a l’accento, perch; di "uesto si occupano altre riflessioni pi' specifiche# >ui i $erbi sono richiamati per mettere in rela%ione l’accompagnamento spirituale, che .orrela%ione * un rapportocomunitaria# indi$iduale, Icon il tessuto comunitario per un completo discernimento ecclesiale# $erbi $anno letti in coppia!e oggetti$o sono 7 coppie di $erbi e di a%ioni che $anno pi' o meno dal soggetti$o all’oggetti$o e al comunitario# .’* tempo per .asco$tare0 e tempo per + ar$are0 sino alla formula%ione della proposta $oca%ionale 2io non credo che non si debba mai proporre###5# >uesto tipo di ascolto e "uesto tipo di proposta che matura in un contesto ecclesiale, come si * detto, de$e assol$ere al compito di far uscire dal pri$ato il progetto cristiano e ancor prima dall’ambito puramente $elleitario# 1 un $ero ser$i%io al singolo che lo assicura realisticamente alla sfera concreta del reale, cio* dell’ecclesiale# ."cco!$iere e co$tivare0: * il contrario dell’attendismo intimistico e miracolistico! +Se son rose fioriranno, fioriranno da s;, in modo automatico e dall’alto, stando tu passi$amente nel tuo angolino ad attendere# La guida spirituale de$e assumere i germi $oca%ionali e aprirli al sole e all’aria del campo che * la .hiesa per il Regno di Dio, perch; se son rose possano effetti$amente fiorire# .O!!ettivare e serimentare0: * un ser$i%io pre%ioso e umile# Occorre normalmente compiere un tragitto per passare da ci< che * eccessi$amente imbo%%olato nel soggetti$o, magari anche sotto l’influsso di un particolare o di unaedesperien%a spirituale forte,della ma ancora isolata,E all’oggetti$o fede, della .hiesa, delladono complete%%a insieme della semplicit& $ita cristiana# "uesto a costodella di deludere attese eccessi$amente cariche di particolarismi emoti$i# 2Si $eda la rea%ione di delusione di )aaman il Siro nei confronti del profeta Eliseo in = Re 65# L’oggetti$a%ione della mente de$e accompagnarsi anche con la presa di coscien%a esteriore nel fare concretamente esperien%a di .hiesa# E de$e infine consistere nel presentare l’oggetti$it& dei $ari stati di $ita e delle $oca%ioni cristiane# .Discernere e a++idare0: lo intendo soprattutto in rapporto allo Spirito Santo# Il discernimento al di l& delle prime grandi intui%ioni, * poi sempre un cammino a piccoli passi! occorre sapere do$e mettere il piede, ma occorre anche metterlo subito perch; * in "uesto sporgersi nello Spirito che si comprende il passo successi$o#
(Ecclesia ater*: concretezza di amore e urgenza del Regno >uesto richiamo, collocato al termine di una considera%ione metodologica $uole essere appunto una sottolineatura metodologica# .irca la $erit& della fecondit& della .hiesa che * 9adre, che * la 9adre
.hiesa perch; $i$e la -arola, l’Eucaristia, la .arit## perch; accoglie o discerne i doni dello Spirito e $i$e nella ricche%%a e nell’armonia carismi e ministeri, si * gi& detto# Sotto l’aspetto metodologico "uesta maternit& della .hiesa si traduce in premura e concrete%%a# .4$ temo si +atto breve0 dice S# -aolo all’interno di una .hiesa protesa $erso il Regno! e "uesto non * sen%a conseguen%e sul piano $oca%ionale# Il cap# C della 0 .or fa discernimento $oca%ionale e puntuali%%a il pensiero di .risto e della .hiesa a proposito di matrimonio e $erginit&, accentuando una spinta al definiti$o a cui urgentemente siamo tutti chiamati# .*orrei ce tutti +ossero come me7 ma ciascuno a i$ rorio dono da Dio ci in un modo ci in un a$tro0, -oi il famoso passaggio! .4o vi dico +rate$$i i$ temo
si +atto breve: dora innanzi anno mo!$ie vivano come seche nontradotto $avessero7 uesto sul piano metodologico(educati$o in ordine alla $oca%ione significa promuo$ere alla centralit& di Dio per tutti, alla ricerca della sua $olont&, alla destina%ione per il Regno di Dio# .on premura e urgen%a# La fondamentale $oca%ione da discernere subito, nel presente con premura e concrete%%a * "uesta! +9etti Dio al centro della tua $ita e $i$i oggi la sua $olont& perch; $enga il Regno di Dio# >uesto * assolutamente urgente! non c’* da aspettare che tu capisca "uella che * la tua colloca%ione nella .hiesa, il tuo stato di $ita# 1 su "uesta strada che occorre imparare a camminare speditamente per leggere anche tutti gli altri segni# )ella comprensione successi$a poi la stessa premura concreta ti de$e portare a fare subito dei passi concreti, sia pure graduali# -erch; anche per "uesto $ale "uell’+ormai il tempo si * fatto bre$e#### Anche dopo che hai scelto rispondendo alla tua $oca%ione specifica, l’animo che de$e sospingerti do$r& essere sempre "uesto! Dio al centro della tua $ita, la $olont& di Dio, l’essere proteso al Regno# :na $oca%ione anche molto $i$a finisce per a$$i%%ire se si chiude in una sorta di spa%io corporati$o e si esaurisce dentro unaateo, dinamica particolaristica# anche un o une al consacrato fatto potrebbe sorprendersi idolatra, o "uantomeno-aradossalmente tiepido e disinteressato allaprete .hiesa Regno di di Dio#
(8loria Dei*: gli orizzonti lung2i e definitivi 9i riferisco e$identemente al famoso e splendido detto di S# Ireneo! .G$oria Dei vivens omo vita autem vera visio Dei0, >ui c’* un mirabile intreccio e un rimando speculare tra Dio e l’uomo! la Gloria di Dio * l’uomo che $i$e ma la $ita dell’uomo * la $isione di Dio# >uesta bellissima sintesi bre$e della totalit& d& un respiro grande alla $icenda umana e dun"ue alla sua $oca%ione! parlo di ori%%onti lunghi e definiti$i# E certamente "uesta nota si collega alla precedente e contribuisce a mio a$$iso a illuminare il senso pieno del discernimento comunitario# Insomma Dio * per te! tu sei chiamato ad essere una manifesta%ione della sua Gloria# E sappiamo che in termini biblici la !$oria * lo spessore percepibile di Dio nel mondo! come la nube nel Tempio, come altre forme di teofanie###, il lembo del suo mantello, un riflesso della sua belle%%a, nel concreto! "uesto * l’uomo per $oca%ione, nei disegni di Dio# -er usare una parola di S# Teresa d’A$ila! -er* "uesto Diodella impegna tutta laSiamo crea%ione, $uomo i$ cie$o di Dio: abita in $ui, tutta la Reden%ione, tuttaDio la .hiesa### >uesto il respiro $oca%ione# bene tutta al di l’Incarna%ione, l& di "uella $isione asmatica della $oca%ione come pacchetto preconfe%ionato che esige a tutti i costi che tu faccia una cosa che di solito non ti piace, an%ich; un’altra### Dio, tutto Dio * per teV -er contro la $era $ita dell’uomo non consiste in un acido ripiegamento sui beni rice$uti ma in un’apertura sempre pi' piena $erso Dio! un giorno sar& la $isione di Dio, faccia a faccia# In "uesto cammino di a$$icinamento la $isione di Dio * il dono di s; per amore di .risto nella .hiesa# )essuno $ede ancora Dio, ma chi ama passa dalla morte alla $ita# )on $edo di meglio che concludere citando dal $i$o un brano di Teresa di LisieuX! Da
omo e donna nella direzione spirituale e nell!accompagnamento vocazionale di Gabrie$$a %riani Formatrice de$$e 'issionarie de$$immaco$ata 8A%RIELLA TRI=A&I La domanda di fondo di "uesta rela%ione * la seguente! ci sono atten%ioni da dare alla differen%a di sesso nella dire%ione spiritualeB 1 possibile porre "uesta domanda in due sensi! circa la differen%a di sesso tra chi dirige e chi * diretto 2* importante fare atten%ione al fatto che si sta dirigendo una persona di sesso di$erso dal proprioB5 e circa la differen%a di sesso tra le persone che si dirige 2* importante fare atten%ione se si sta guidando un gio$ane o una gio$ane, un uomo o una donnaB5#
@ualc2e riga di premessa In primo luogo! si far& pi' facilmente riferimento alla situa%ione di un direttore spirituale uomo che dirige una donna# 1 solo perch; * ancora la situa%ione pi' comune rispetto all’in$erso, anche se * sempre meno rara la situa%ione opposta# Tutta$ia, "uanto si dir& pu< ben essere applicato in entrambe le dire%ioni# In secondo luogo! le osser$a%ioni che seguono possono parere banali e forse lo sono# .ertamente sono semplici e fanno parte del "uotidiano# L’accento * posto sulla $ita $issuta e sulle situa%ioni concrete che si incontrano facendo dire%ione spirituale# Tutta$ia, nonostante l’impressione di dire cose o$$ie, * pur $ero che l’esperien%a suggerisce in$ece che "ueste stesse cose non sono abbastan%a dette, o forse sono scritte in "ualche luogo, ma sono disattese nella pratica# 9eglio allora che si mettano a tema e si facciano oggetto di riflessione, ripensando alla propria personale esperien%a# Infine! la domanda che ci poniamo ( rela%ione tra persone di sesso di$erso nella dire%ione spirituale ( delinea un contesto ben ampio, nel "uale possono rientrare temi che spa%iano dalla "uestione femminile alla affetti$it& nel celibato# >ui si diranno solo alcune cose, nella consape$ole%%a che certamente ce ne sono molte altre da considerare# .i< che in particolare risulta interessante * che si possono indi$iduare in tale contesto problemi che non dipendono propriamente dal sesso di$erso# 1 "uanto "ualcuno ha significati$amente chiamato +il corto circuito della sessualit&, l’esisten%a cio* di problemi che hanno radice altro$e, ma che nell’area della sessualit& tro$ano il terreno adatto per emergere o per esprimersi# :n contesto dun"ue che ha i suoi problemi, ma che pi' spesso * cassa di risonan%a di altro#
Tre piste di risposta .i sono dun"ue atten%ioni da dare alla differen%a di sessoB Occorre innan%itutto un’atten%ione particolare che sia comrensione de$$a ersona che si ha da$anti# In altre parole, "uesta prima pista dice che occorre un’atten%ione particolare semplicemente perch; una donna * di$ersa da un uomo# Se ne tiene conto nella dire%ione spiritualeB .ome guide spirituali, * necessario comprendere la persona che si ha da$anti in "uanto donna, attenti sia agli dall’altra ostacoli parte# che sorg ono in se stessi nei confronti di "uesta comprensione, sia alle difficolt& pro$enienti In secondo luogo occorre un’atten%ione particolare che sia stima de$$a vocazione +emmini$e di consacrazione, 1 in parte una conseguen%a del primo punto! la comprensione della femminilit& di$enta stima delle sue possibilit& di espressione nella $ita consacrata, in una spiritualit&, in uno stile di ser$i%io e di $ita, in una modalit& di fraternit& +femminile# Occorre infine un’atten%ione particolare alla re$azione che si instaura tra chi dirige e chi * diretto, in "uanto persone di sesso di$erso# Anche "uesta atten%ione * in parte conseguente alla prima! dalla consape$ole%%a della differen%a, la coscien%a che la propria affetti$it& * coin$olta in maniera di$ersa se nella rela%ione inter$iene anche la differen%a di sesso#
I. $O=RE&DERE Si accetta l’esisten%a di una differen%a tra i sessi che non sia solo fisica, si accetta la propria identit& di persona di un determinato sessoB In termini semplici, nella rela%ione di aiuto spirituale, chi * donna sa cosa significa ed * per "uesto contenta di esserlo e chi * uomo sa cosa significa ed * per "uesto contento di esserloB E ciascuno * contento che l’altro sia "uello che *B
-resupposto indispensabile a "uesto primo passo di comprensione, * accettare che ci sia una differen%a, e che "uesta differen%a sia significati$a, non marginale# -artiamo da una constata%ione di chi opera nella pastorale gio$anile# Si nota spesso nei gruppi gio$anili, e per la $erit& anche in chi li guida, una tenta%ione all’unise un’afferma%ione pratica pi' che teorica 2a $olte per< anche teorica5 che +siamo tutti uguali# 9odo di $estire, linguaggio, interessi### tutto accuratamente indifferen%iato# Tutti in Means, ad esempio, felpe o magliette con le scritte# -erch;B Solo perch; * pi' comodoB 4iene legittimamente il dubbio che ci sia in "uesto anche la fatica di accettare la propria identit&, di ammettere che si * di$ersi# -erch; un tentati$o di non e$iden%iare per niente la differen%a di sesso, soprattutto da parte delle raga%%eB Siamo tutti uguali# -erch;naturali c’* bisogno di negare la "uale differen%aB )on "ui entrare siano o culturali, per il dibattito si possiamo rimanda all’utile testonel di dibattito Kuana%%i,seeleindifferen%e particolaretraalsessi suo capitolo molto buono e chiaro +9aschile e femminile 0# Tutta$ia, ricordiamo il nucleo centrale del problema! al di fuori della sfera puramente biologica, la differen%a tra sessi e la loro conseguente complementarit& * solo un’opera%ione culturale o * da$$ero inscritta nella naturaB Esiste da$$ero una differen%a tra i sessi, non solo biologica, al di fuori della culturaB Esiste da$$ero una complementarit& che non sia solo un prodotto, finali%%ato al dominio di un sesso sull’altroB :na posi%ione limite * il ritenere tutto genetico! * per natura, * perch; sta scritto nei suoi cromosomi che la donna * buona, mite, sottomessa### che la donna pu< fare "uesto e non pu< fare "uello### :n’altra posi%ione limite, opposta, * che tutto * culturale! di$entiamo uomini o donne perch; ci hanno fatto giocare con i soldatini o con le bambole# 9a +credere la donna soltanto cultura * altrettanto poco giudi%ioso del crederla soltanto natura =# Fin "ui il dibattito# Facendo riferimento alla +"uestione femminile e rileggendo il cammino di presa di coscien%a operato dalle donne in "uesti ultimi decenni, possiamo riconoscere in "uesta storia l’esisten%a di tre tappe! la tappa della presa di coscien%a dell’uguaglian%a tra i sessi, dopo l’esperien%a della ? discrimina%ione complementariet&poi # della presa di coscien%a della differen%a esistente, pur nella pari dignit& e infine della >uest’ultima tappa, la coscien%a della complementarit&, * l’esito buono di tutto il processo, come descritto da Gio$anni -aolo II nella sua Lettera alle Donne! .La donna i$ com$emento de$$uomo come $uomo i$ com$emento de$$a donna: donna e uomo sono tra $oro com$ementari, La +emmini$it- rea$izza $ umano
9a * $ero anche che paura della una differen%a porta sua realt& a farne solo una "uestione di ambiente e dilaeduca%ione, "uestione chea sinegare pone la +fuori e nonoggetti$a +dentro,e pi' facile perci< da trattare# -erch; la differen%a * sentita come inferiorit&, * essere di meno! io donna nego la differen%a perch; nella differen%a io ci perdo# .La donna stata vista come un essere in+eriore7 anzi come una sorta di imoverimento de$$umano oic= di +atto $umano veniva +atto coincidere con $uomo05, Infatti, anche l& do$e si riconoscono caratteristiche femminili peculiari della donna 2la sensibilit&, la tenere%%a, la capacit& di sacrificio, il tipo di intelligen%a###5, lo si fa in modo s$alutati$o! .uando si dice er esemio ce $a donna i6 emotiva de$$uomo o ce $uomo meno emotivo de$$a donna inteso ance senza ce sia detto ce una minore emotivit- norma$e e ce $a sensibi$it+emmini$e una deviazione ce ciede di essere sie!ata, essuno considera un mistero $uomo ma tutti considerano un mistero $a donna0N, Ora, se accettare di essere femminile * accettare di essere inferiore, ci si pensa due $olte, soprattutto se la paura dell’inferiorit& gioca un ruolo centrale nel sistema moti$a%ionale della persona# La differen%a percepita come inferiorit& esaspera ogni fragilit& e insicure%%a! per "uesto la si annulla e ci si adegua a "uella che sembra la maggioran%a forte#
Ancora troppo spesso la gio$ane rifiuta a parole la superiorit& maschile, ma in realt& non sa cogliere altri modelli di successo e di $alore da$anti a s;# Si fa difficile allora l’accetta%ione della propria identit& femminile, che di$enta il luogo in cui si amplifica ogni senso di insicure%%a personale e di inadeguate%%a, il dubbio su di s;, la paura dell’inferiorit&, con conseguente timore dell’intimit .’* tutta$ia anche il rischio di esasperare la seconda tappa, la tappa del riconoscere l’esisten%a di una differen%a# Esasperandola si arri$a a risultati di autonomia aggressi$a, "uando le persone di un sesso dicono a "uelle dell’altro sesso! +non abbiamo bisogno di $oi# La paura della $ulnerabilit&, legata alla perce%ione della differen%a, pu< tra$estirsi anche cos/, dietro la maschera di un rifiuto aggressi$o# molto interessante proposito la$oro di ricerca compiuto anni fastudenti, nei camus americani, a partire dalla1constata%ione di unalrapporto di un indifferen%a tra raga%%i e raga%%e di una mancan%a di desiderio generali%%ata, di un’impoten%a diffusa, come frutto di una aggressi$it& pro$eniente dalla paura della $ulnerabilit&C# La donna rifiuta il rapporto intimo come pericoloso per la propria reali%%a%ione si de$e difendere perch; +sente l’intimit& pericolosa per il proprio successo e il coin$olgimento affetti$o come un rischio, come una minaccia di s$aluta%ione della sua persona# L’uomo sente in$ece pericolosa la competi%ione esasperata cui * sottoposto 2tra rischio del fallimento che umilia e rischio del successo che espone all’ostilit&5, si sente $ulnerabile di fronte all’aggressi$it& della donna, al pericolo che corre il suo ruolo# .ome esiti! ostilit& reciproca, aggressi$it& che di$enta passi$it&, mancan%a di desiderio, o uso del sesso in modo frammentato, sen%a coin$olgimento affetti$o, percepito come debole%%a e minaccia per la propria persona# >uesti cenni sono sufficienti per chiederci! sul $ersante degli accompagnatori, siamo in grado di aiutare la gio$ane ad essere contenta di essere donnaB Se si nega la differen%a, se ne ha paura, se si s$aluta la femminilit& percependola in chia$e di caricatura dell’umano, o anche se la si ideali%%a superficialmente, che * unsealtro modo di trattarla impropriamente, si appre%%a non si $alori%%a ilstesso contributo delle donne, la guida * una donna che non * contentasedinon essere donna### *e l’accompagnatore a mandare un messaggio che non educa all’assun%ione della propria identit Accettare l’esisten%a di una di$ersit& significati$a tra i sessi porta a chiedersi! ma "uale di$ersit&B Tentare di rispondere richiederebbe troppo tempo per una riflessione bre$e come "uesta# 9a una risposta $a cercata# .i limitiamo perci< di nuo$o a suggerire il la$oro di Kuana%%i # O "uello di Anna issi, che e$iden%ia alcune caratteristiche della donna proprio a partire dalla sua identit& sessuale, dalla differen%a fisica che di$enta differen%a psichica e spirituale! capacit& di accogliere, di intuire, di compatire, di rela%ionarsi, con i ris$olti negati$i della passi$it&, dell’eccesso di sensibilit&, del $ittimismo, della sedu%ione e della manipola%ione# .hiss& se si +studia la donna nei seminari### 1 pi' di met& del genere umano e "uindi pi' di met& 2direi ben di pi' poi nel concreto delle rela%ioni ministeriali5 delle persone che sono affidate a un prete### .oncludiamo con la domanda di apertura come in$ito alla $erifica! sappiamo che c’* una differen%a significati$a che non * solo fisica tra i sessi e "uale *B E a che punto ci tro$iamo del cammino a tre tappe sopra delineatoB
II. STIARE Data la prima pista, ne consegue naturalmente "uesta seconda, che tocca lo specifico del cammino che stiamo approfondendo in "uesti giorni! la dire%ione spirituale a ser$i%io dell’anima%ione $oca%ionale# )el trattare con persone dell’altro sesso, abbiamo stima della $ita consacrata che le riguardaB Abbiamo stima, noi guide spirituali, della $ita consacrata femminile, della $ita missionaria femminile, della $ita contemplati$a femminileB Le conosciamo e le stimiamoB Forse abbiamo gi& sentito sacerdoti dire! -roporrei a un gio$ane il seminario, ma a una gio$ane la $ita religiosa no### )on si tratta certamente di chiudere gli occhi su difficolt& reali o su infedelt& all’ideale effetti$amente esistenti nel concreto della $ita consacrata femminile# Si tratta per< anche di $erificare la nostra stima per le proposte# .he idea ne abbiamoB .ompletaB .orrettaB Se non si affronta "uesto aspetto, ne deri$a un messaggio contraddittorio, s$alutati$o, o la delega ad altri di un accompagnamento giunto a un certo punto di chiare%%a $oca%ionale# La mancan%a di conoscen%a potrebbe portare anche al rischio opposto, "uello di spingere o di ritenere superficialmente adatte alla $ita religiosa raga%%e che non lo sono affatto, per una caren%a di conoscen%a delle esigen%e della $ita consacrata 2oltre al sempre possibile bisogno di prestigio! "uanti +ne ho mandatie in seminario o in con$ento###5#
O ancora, ci sono direttori spirituali +interessati a non perdere for%e atti$e nella parrocchia e che per "uesto scoraggiano, direttamente o indirettamente, una gio$ane dal dedicarsi +a tempo pieno# La raga%%a che sceglie la $ita consacrata o, peggio, missionaria * +persa 2prima di pensare alla missione ad gentes bisogna risol$ere tutti i problemi della parrocchia e dell’oratorio e della diocesi e della .hiesa italiana###5# Di nuo$o, "uanto nei seminari si parla della $ita consacrata e di "uella femminile in particolareB E comeB Eppure, chi finisce poi per fare da direttore spirituale alle raga%%eB Fa parte di "uesta pista anche il colti$are rapporti buoni e maturi con la $ita religiosa femminile, perch; la stima di cui parliamo si radichi nella realt& di un’esperien%a positi$a, sen%a ideali%%a%ioni, ma anche sen%a ridu%ioni, per essere liberi di proporre e di non proporre# III. E&TRARE I& RELAJIO&E .i possono essere delle immaturit& che, coin$olgendo le emo%ioni, i bisogni, le poten%ialit& della persona, giocano maggiormente nelle rela%ioni di aiuto tra persone di sesso di$erso# .ertamente perch; esiste una for%a di attra%ione in pi'# 9a non solo! perch;, come dice Kuana%%i, +l’alterit& umana pi' radicale * sotto il segno della sessualit&0# >uanto si sottolinea$a sopra, insicure%%a, aggressi$it&, paura della $ulnerabilit& e dell’intimit&, o ancora il bisogno di esibi%ionismo, di domina%ione, di prestigio, non sono certo esclusi$i di una rela%ione tra uomo e donna# Riguardano le rela%ioni in "uanto tali# 9a appunto l’alterit& nella differen%a di sesso ha una caratteristica di maggior radicalit&! maggior attra%ione, maggior paura# Diciamo subito che un problema * l’esisten%a di dinamiche immature che possono portare a comportamenti errati# 9a un altro problema, il primo da affrontare, * la ra%ionali%%a%ione delle dinamiche immature! che significa riuscire a tro$are dei buoni moti$i per giustificarne la gratifica%ione, prima ai propri occhi e poi a "uelli degli altri# -ensando ad alcuni e"ui$oci circa la rela%ione di aiuto, fraintendimenti non abbastan%a sono nuo$i,diffusi# $iene fatto di domandarsi se sono ormai sostan%ialmente superati o se in$ece non sianoche ancora .ertamente si pu< dire che oggi i libri che circolano sulla dire%ione spirituale sono buoni e le idee giuste# 9a le osser$a%ioni che seguono partono da fatti accaduti e non da teorie# Si pu< legittimamente pensare che ci siano ancora persone ingenue e ignoranti in materia! l’esperien%a direbbe infatti che le ignoran%e, le incomprensioni, fino agli abusi $eri e propri in "uesto senso non sono affatto superati# Ecco dun"ue una serie di +e"ui$oci ancora in circola%ione# Primo equivoco, occorre una re$azione intima tra uomo e donna er una crescita de$$a ersona, 1 l’idea 2sbagliata5 che sen%a una intima rela%ione con un uomo, la donna non pu< crescere come donna# O che il prete che non ha rela%ioni intime non sar& mai $eramente umano, non capir& le persone# Si tratta di ra%ionali%%a%ioni che in genere seguono, non precedono, il sorgere di una rela%ione intima# Tutto "uesto fa parte del nostro tema perch; * facile che sia proprio all’interno di una rela%ione che parte come rela%ione di aiuto, "uindi di comunica%ione spirituale, una rela%ione in cui un uomo guida una donna, che succeda comeiluna necessit&, la rela%ione un rapporto di intimit 1 con$in%ione di alcuniche, chesentito stimolando desiderio sessuale si crescae$ol$a come in uomo e come donna, mentre in$ece la rinuncia non faccia crescere# -arte da "ui la dinamica del compromesso, sostenuta dalla domanda +.osa c’* di maleB00# Accade a $olte che a "ueste proposte la gio$ane si senta inclinata a compiacere# A $olte, in$ece, nella dire%ione spirituale, gio$ani, o anche consacrate, si sentono sottoposte alla pressione di richieste o esperien%e che turbano molto# )on * una cosa rarissima, che la persona a cui ci si * affidati abusi della semplicit&, dell’ingenuit& o dell’ignoran%a## )on * un comportamento necessariamente in mala fede o patologico, ma alimentato da immaturit& personali, da ra%ionali%%a%ioni e da con$in%ioni confuse su ci< che * aiutare la persona a crescere, a$ere un rapporto di confiden%a### 1 prudente parlare di problemi dell’area sessuale solo "uando si * sicuri della seriet& della persona con cui ci si apre# Alla fine, infatti, in una rela%ione fondata su presupposti errati, soffrir& di pi' chi * pi' debole# Secondo equivoco,
se si sente unattrazione er $a$tro o er $a$tra bene dir$o a$$a ersona interessata,
.’* chi crede che se esiste una attra%ione all’interno della rela%ione di dire%ione spirituale, se si percepisce "ualcosa di simile a un innamoramento, pi' o meno chiaro, * sempre bene comunicarlo# -erch; dirloB Si risponde! per essere aiutati a resistere per onest& e sincerit& perch; la guida de$e sapere tutto# In genere non * $ero! * meglio non dirlo alla persona interessata# Dire s/, dire $a bene, come consiglia anche Igna%io di LoJola nei suoi Eserci%i, 0= l& do$e paragona il dia$olo al +falso amante che $uole restare nascosto e non $uole $enire scoperto, per riuscire a sedurre una donna +proibita! ma dirlo a un’altra persona di fiducia# -arlare, dun"ue, ma non alla persona interessata! perch; non si * affatto obbligati a dire tutto perch; la persona * lacrearle meno problemi adatta ad inutili aiutareperch; perch;lasesincerit& * attrattae anche leinon sar&sono ancora pi' difficile non lo *,coin$olta si possono l’onest& le uniche $irt' ee se soprattutto non si esercitano solo nella comunica%ione# In "ueste situa%ioni, infatti, spesso nella persona coin$olta c’* un gran desiderio di dire, ma c’* anche molta ambiguit& nella moti$a%ione del dire# -erch; "uesto bisogno, le cui giustifica%ioni teoriche non tengonoB -erch;, anche se non lo si $ede e non lo si ammette, si $uole comunicare per rice$ere "ualcosa in cambio# Il fatto che l’altro sappia, unisce a$$icina, non allontana# E cos/ ci si consegna e si rice$e la ricompensa della reciprocit 1 un passo a$anti $erso il rendere una rela%ione intima possibile# -roprio l’onest& direbbe di non barare e non autoingannarsi! se si desidera da$$ero il distacco, bisogna farlo, non dire di $olerlo fare# *erzo equivoco, in una re$azione di aiuto occorre $a recirocit-, .i sono direttori spirituali che sentono di do$er dire tutto di s;, di do$er comunicare i loro problemi, le loro difficolt& personali, magari simili a "uelli che la persona diretta espone# Abbastan%a spesso finisce che il direttorel’ansia spirituale di s;# come -erch;B Forse, soprattutto di s; ser$e soprattutto a diminuire del parla non saper affrontare il problemaall’ini%io, dell’altro#parlare Si comunica piuttosto la propria esperien%a, che in "ualche modo * gi& elaborata, gi& pronta# Si e$ita la fatica del silen%io che ascolta e riflette# Oltre che ricerca di sicure%%a, pu< anche essere desiderio di a$$icinare l’altra persona a s;# Il bisogno di raccontarsi a tutti i costi indica facilmente desiderio di dipendere# .omunicare * dare "ualcosa di s; che suscita una risposta# In genere non * positi$o# .hi infatti era $enuto per parlare non si sente da$$ero ascoltato e, an%i, si sente un poco costretto al ruolo non cercato di ascoltatore# Qa l’impressione che la guida stia pensando al proprio mondo pi' che, con grande libert& di ascolto, incontrare il suo, "uello di chi parla# Qa l’impressione che la sua esperien%a $enga filtrata attra$erso "uella dell’altro# A $olte si tro$a addosso il peso delle fatiche di chi do$rebbe essere la guida# -erch; raccontare i propri problemi, la propria stanche%%a, la propria solitudine alla raga%%a dell’oratorio, alla raga%%a che cerca una guida spiritualeB )ella situa%ione di dire%ione spirituale, l’offerta di reciprocit& toglie libert E pu< nascondere la gratifica%ione di una debole%%a# )on )on parlare di s; non * una strategia per mostrarsi torribene, d’a$orio, essereper totalmente all’altro# significa $oler meno bene# An%i! si $uole pi' perch;ma si per rinuncia, l’altro, adisponibili ci< che fa semplicemente piacere, a ci< che solle$a dall’ansia, a ci< che ricompensa# Se poi "uesto tipo di reciprocit& * chiesto o preteso, la rela%ione $a espressamente chiarita# 9a i gio$ani cercano proprio un compagno in pi', una compagna in pi', una persona alla pari, allo stesso li$elloB O una guidaB )on $ale la pena s$endere l’aiuto spirituale che si pu< dare per gratificare il bisogno di sentirsi immediatamente e superficialmente ben accolti# Fa$orire l’amici%ia tra preti, ecco piuttosto cosa sarebbe bene per gioire di sane rela%ioni alla pari0?# +uarto equivoco, occorre essere sinceri cio sontanei ne$ $in!ua!!io ne$ comortamento ne$$esressione dei rori sentimenti, )el dire "uesto, si fa coincidere che l’autenticit& coincida con la spontaneit& e si suppone che a manifestare tutto "uello che si sente e come ci si sente, l’altro capir& il messaggio cos/ come si intende comunicarlo# -erci<, se non si intende niente di particolare, +niente di male, con "uesto gesto, "uesto atteggiamento, "uesta parola, l’altro non capir& o non sentir& niente di pi' o di di$erso# >ui sotto c’* o
molta ingenuit& o molto egocentrismo# -er esempio, si pu< ritenere che alcune manifesta%ioni fisiche di tenere%%a esprimano amici%ia e basta e "uindi non ci sia nessun problema a manifestare cos/ tenere%%a all’altro all’interno del rapporto di dire%ione spirituale# 9a chi garantisce che per l’altro "uelle manifesta%ioni di tenere%%a significhino la stessa cosa, restino nei confini che sono stati assegnati dall’inten%ionalit&, non pro$ochino nienteB Fre"uen%a di telefonate, appuntamenti in luoghi di$ersi da un ufficio parrocchiale o simili, gesti particolari di atten%ione, regalini### 1 sufficiente dirsi! io intendo solo "uesto e "uestoB >uale il significato di un bigliettino, di un gesto affettuoso### di una prossimit& fisica pi' strettaB Di raccontare "ualcosa dicendo! +non.ilo sono dico asegni nessun altro, loche sai fanno solo tuB di affetto credere in una preferen%a che ha dell’esclusi$o, che fanno nascere attese, gelosie# )essuna inten%ione di esclusi$it& da parte della guida, pu< darsi# 9a "uesto comportamento fa crescere la persona o alimenta e gratifica l’immaturit&B In realt&, dire +per me non c’* niente di male * in fondo una forma di mancan%a di rispetto# >uando si dice +per me non c’* niente di male, per me non * importante###, pu< essere mancan%a di rispetto del modo di esprimersi e di sentire dell’altro# )on * "uestione di rigidit 1 "uestione di giusti%ia# )on si do$rebbero fare +promesse che in fondo non si intende mantenere# >ui si potrebbe anche aprire tutto un capitolo sulla gestualit& e il suo significato# -er approfondire, allargando un poco il discorso, rimandiamo di nuo$o a Kuana%%i, al capitolo +La protesta dell’eros, sul pudore07# +uinto equivoco, er aiutare una ersona a $iberarsi se erceiamo ce b$occata in a$cune aree occorre +ar$e recuerare uali segni si sanno scoprire di tutto "uestoB Si * disposti a fare la fatica di conoscersi, accettare, cambiareB )on * perdita di tempo# 1 preparare l’olio per il momento del sonno, per "uando ser$ir& conoscersi, pre$edere, a$er la$orato su se stessi prima# 1 faticare oggi per essere pi' liberi! liberi di ser$ire gli altri, e non di ser$irsene#
&ote 05 K:A)AKKI, G# %emi e simbo$i de$$eros .itt& )uo$a Ed#, Roma, 00, pp# ?6(67# =5 4vi p# ?8# ?5 -er "uesta rilettura e l’approfondimento del tema, cfr# FARI)A, 9# Sentieri ro+etici +emmini$i ne$$attua$e transizione cu$tura$e in 4ALERIO, A# DO))A, Potere e ro+ezia, D’Auria, 06, pp# =?6(=C8# .fr# anche FARI)A, 9# uova evan!e$izzazione: vie
ro+etice +emmini$i in! ROSA))A, E#, .QIAIA, 9# Donne er una cu$tura de$$a vita, LAS, Roma, 07, pp# 86(00# 75 GIO4A))I -AOLO II,Lettera a$$e donne 06# 65 K:A)AKKI G#, cit, p# ?, 85 4bidem, C5 QE)DI) Q#, %e revo$t a!ainst $ove seua$ 4var+are on camus in The Age of Sensation, )orton Ed#, 0C6# 5 K:A)AKKI G#, cit, 5 ISSI A#, La maestra di sirito in! AA#44, La Donna consacrata testimone e !uida tra i !iovani 9onti Ed#, Saronno, 0?, pp# 78(8C# .fr# anche la ricerca su .Di++ico$t- vocaziona$i di++erenti tra !$i uomini e $e donne0 in! ISSI A#, 'aturit- umana: cammino di trascendenza ed#G#, -iemme, 05 K:A)AKKI cit,, p# .asale ?6# 9onferrato, 00, pp# =0(==8# 005 .fr# sul tema del compromesso in campo affetti$o! .E).I)I A#, e$$amore: $ibert- e maturit- a++ettiva ne$ ce$ibato consacrato ed# Dehoniane, ologna, 06, pp# 0=?(0=8# 0=5 IG)AKIO DI LOWOLA, Eserci%i Spirituali, &e!o$e er i$ discernimento de!$i siriti, 0?a regola# 0?5 .fr# RO4ELLI F#, uando eri i6 !iovane .entrare0 ne$ ministero ed# Ancora, 9ilano, 06, pp# 8(# .fr# anche, dello stesso autore, #amminare ne$$a $uce dia$o!o su$$a vita de$ rete o!!i ed# Ancora, 9ilano, 0?, pp# ?(77# 075 K:A)AKKI G#, cit, pp# 0==(0?C# 065 .fr# ad esempio, GAARD G#, Psiciatria sicodinamica ed# .ortina, 9ilano, 0=, pp# 778(76=! gli otto principi tecnici descritti per la psicoterapia di pa%ienti +borderline contengono spunti utili per molte situa%ioni di accompagnamento# 085 9ARTI)I .#9#,La radica$it- de$$a +ede ed# -iemme, .asale 9onferrato, 00#
Invito all!incontro con un maestro della direzione spirituale: attualit" della pedagogia di #rancesco di Sales di &omano 'artine$$i Padre Siritua$e ne$ Seminario di 'i$ano ROA&O ARTI&ELLI >uando mi sono imbarcato nell’impresa di presentare la figura spirituale di Francesco di Sales sono stato preso da un’in"uietudine# >uale aspetto presentare della sua esperien%a spiritualeB Il tema della santit& accessibile ad ogni ceto socialeB Il suo modo di intendere la DSB L’educa%ione all’ora%ione oppure alle $irt' umaneB La sua interpreta%ione della misticaB La pedagogia dell’affetti$it&B La modalit& con cui interpreta la rela%ione interpersonaleB Il rapporto tra la sua $ita ed il suo magisteroB Oppure limitarmi a presentare globalmente la sua spiritualit&B Introdurre alle sue due opere pi' diffuse 2la Fi$otea ed il %eotimo "uest’ultimo un $ero trattato sull’arte di amare Dio5B Sarei appagato se "uesto mio contributo aiutasse a riscoprire "uesto amabile maestro, il "uale ha molto da trasmettere proprio su "uei problemi che### deli%iano ed affliggono il nostro ser$i%io pastorale! non ultimo il punto ne$ralgico e cruciale del rapporto tra forma%ione umana e spirituale, oppure, detto con linguaggio pi' $icino a noi, il rapporto tra psicologia e spiritualit .M i$ *an!e$o ar$ante0 A dice$a di lui 4incen%o de’ -aoli# Le sue opere hanno .un saore di verit- di rea$ismo di vita ta$i da rendere $a $oro $ettura una sorrendente riscoerta, %occiamo con mano $a ;!enia$it- +orse i6 caratteristica di Francesco di Sa$es i$ suo carisma ne$$a !uida de$$e anime e di ciascunanima secondo $a situazione de$ momento0 1, In particolare incoraggio alla lettura del Teotimo che secondo A# Ra$ier, uno dei massimi conoscitori del santo, condensa una mistica de$$azione aosto$ica, .,,, M un direttorio di vita interiore er cristiani ime!nati a +ondo ne$$e esi!enze de$ $oro battesimo ma ance un $ibro di conversione er i ;a!ani e i eccatori7 una !uida er anime ro+ondamente contem$ative e un breviario er !$i uomini dazione7 un trattato teo$o!ico se non un trattato di teo$o!ia ma ance un catecismo de$$a vita dunione con Dio7 un diario de$$anima una con+idenza ma ance un oema0C, >ui si pone per la $erit& un’altra "uestione ancor pi' interessante! "uale familiarit& * opportuna tra chi * incaricato dell’anima%ione e del discernimento $oca%ionale con le figure spirituali del passatoB In particolare "uali figure consigliareB A molti la .hiesa ha riconosciuto autore$ole%%a di magistero, di pro ( fe%ia! li ha indicati al popolo di Dio come riferimento# >uali di essi pri$ilegiareB 1 mia impressione che per irresponsabile incuria siano stati trascurati, incautamente, scoperte straordinarie ed esemplari, carismi,le%ioni definiti$e degli +spirituali# -enso alle grandi pagine scritte da Teresa d’A$ila, penso ad Igna%io, alle figure monastiche del deserto, allo stesso Agostino, a ernardo, a Francesco d’Assisi, a 4incen%o de’ -aoli ed altri# >uasi fosse un interesse esclusi$o per addetti ai la$ori o un problema per de$oti# .erto non si $uol fare n; dell’archeologismo n; ambigue opera%ioni di### accanimento terapeutico, cercando di tener in $ita ci< che non * pi' $i$o in "uest’epoca post(moderna### .Lattua$it- di un maestro e di un maestro siritua$e A osser$a$a don 9oioli ( non mai misurata da$$a sua +unziona$izzazione troo immediata e nuova a$ nostro resente, "nce un maestro vive in un temo ed se!nato da$ suo temo, 'a ci ce $o +a maestro A ance er i temi non suoi A $a ro+ondit- e $a vita$it- con cui ne$ temo e nonostante i$ temo e!$i ra!!iun!e e resenta $a rea$t- ed i va$ori e cos3 vi introduce, M
Ripartire dal Dio di #rancesco: un istero d!Amore c2e attrae ."sco$ta 4srae$e $e $e!!i ed i comandi e bada a metter$i in ratica: erc= tu sia +e$ice,,,0
2Dt 8, 75#
Dio ha a cuore la gioia dell’uomo# In principio alla pedagogia del 4esco$o di Gine$ra sta la scoperta
continua di un Dio che rima crea e romette oi esi!e, Occorre capire ci< che l’Amore ha gi& fatto per noi e, dun"ue, ci< che pretende da noi# 4uol condurre a scoprire che il ene della nostra $ita $ale pi' di tutte le creature e pi' della $ita stessa, come il mondo * pi' dell’insieme delle cose# Esiste una gioia secondo Dio di cui ci si pu< fidare! la beatitudine# Il cammino che il 4esco$o di Gine$ra apre * una pedagogia alla belle%%a della Gra%ia, oltre la sedu%ione e l’illusione delle felicit& promesse dalla religione# )on la felicit&, costruita da mani d’uomo, secondo le pretese della propria affet ti$it& ma la solidit& della Gra%ia# .%i basta $a mia Grazia0 2= .or 0=,5# -er "uesto, do$endo tra l’altro anche fronteggiare la competen%a nella ibbia dei protestanti, mette a fruttoGi& la sua * un dipastore che ha il pensiero il cuore pieni della -arola di Dio#dei nellaprofonda sua crisicultura misticabiblica! al collegio .l*rmont a -arigi prega ed e geme esprimendosi con i $ersetti salmi, ma rimane soprattu tto affascinato dal .antico dei .antici! lo ricorda nel %eotimo 2cfr# le le%ioni straordinarie del benedettino G;n;brard, insegnante di ebraico5# Rimane il testo preferito e la sorgente principale dei suoi scritti, nonch; la colonna sonora fissa della sua atti$it& apostolica e della sua esperien%a spirituale personale7# La -arola * accostata alla scuola di $alenti maestri, sui testi srcinali, secondo un metodo di tutto rispetto per il suo tempo# 2:tili%%a la 4ulgata, correggendola tal$olta su testi srcinali5# +Se il predicatore e lo scrittore $uol essere il *an!e$o ar$ante occorre che lui stesso, an%itutto, sia *an!e$o vivente# 4olendo radicare l’amore di Dio nell’esperien%a dell’amore umano, Francesco riparte dalla manifesta%ione affascinante, bruciante dell’Amore di Dio come * ri$elato nella ibbia 20= cita%ioni nel %eotimoK5# .omun"ue al di l& della "uantit& dei rimandi, ritiene che non esista linguaggio pi' efficace di "uello fornito dalla -arola di Dio# Sa usare sen%a complessi anche le immagini pi' ardite, come la simbolica del bacio, sino a rifiutarsi di censurare "uei capitoli che secondo la sensibilit& del tempo pote$ano sembrare troppo os=, I termini chia$e sono interpreta%ioni misurate sulla teologia dell’Allean%a# 2Esempio! il cuore de$ cuore per dire la profondit& guarita del discepolo, o$e l’Amore $i$e, * illustrato con l’immagine del Tempio, del un +Santo deiatten%ione Santi5# alla di$init&, immediatamente sente una "ual dolce +Se l’uomo pensa con po’ di emo%ione al cuore, il che pro$a che Dio * il Dio del cuore umano 2I, 065# -er "uesto in noi c’* un desiderio sen%a limiti insieme ad una ricerca che mai pu< essere soddisfatta# +.’* un sommo bene dal "uale dipendo e un artefice infinito che ha impresso in me "uesto desiderio sen%a limiti di sapere e "uesto appetito che non pu< essere soddisfatto! ecco perch; bisogna che io tenda e mi lanci $erso di lui, per unirmi e congiungermi alla sua bont&, alla "uale appartengo e della "uale sono# Tale * la convenienza che abbiamo con Dio 2i$i5# Sarebbe interessante un raffronto con il tema igna%iano del Princiio e +ondamento come pure il tema della #ontem$azione er ra!!iun!ere $"more negli Eserci%i Spirituali# Dio e $uomo dunuesto 4olto di Dio, in Ges', rimette in ordine le esperien%e affetti$e, sen%a
umiliare l’affetti$it& gerarchi%%a le esperien%e, integrando persino il timore servi$e e mercenario 2cfr# le tre categorie classiche dell’essere il ser$o che teme, il mercante che fa per interesse, il figlio per amore5# Il figlio ubbidisce perch; * figlio, integrando, nell’amore, il timore ser$ile del castigo, il timore mercenario del perdere i $antaggi# 2PI, 05# )el nostro la$oro a$$ertiamo la duplice urgen%a di Francesco! radicare la nostra pedagogia nella concrete%%a dell’esperien%a umana e presentare il 4angelo in una luce +attraente, capace di dar gusto, sapien%a e belle%%a ad ogni esperien%a# La fatica pedagogica in noi, come in lui, de$e di$entare anche preoccupa%ione di un linguaggio che sia creati$o, limpido, concreto, accatti$ante#
La li)ert" dell!uomo: la dinamica dell!amore e dell!appartenenza .ome l’uomo pu< seguire DioB Sembra che l’interrogati$o ispiratore del %eotimo sia! ( .ome la libert& dell’uomo si tro$a con$ertita in amore e l’amore in libert&B A "uesto proposito nell’opera pi' matura del Santo $iene traccia to un progetto di uomo spirituale che, alimentandosi alla 2enosi del Signore Ges', di$enta un’esistenza esroriata, .on tutta la sua corporeit&, con tutto il cuore l’uomo come desiderio * in tensione $erso l’altro tro$a la sua consisten%a, come il Figlio, esistendo eAstaticamente nella $olont& del -adre# +-rofondamente debitore, per "uanto concerne la $isione antropologica, di S# Agostino e del suo insegnamento psicologico, il 4esco$o di Gine$ra ha una conce%ione essen%ialmente Hestatica’ ( proprio nel senso etimologico ( della natura umana! l’uomo, creatura infinita ed anelante ad una perfe%ione infinita, * costituti$amente Hdesiderio’, tensione profonda ad uscire da s;, a proiettarsi sull’altro! a setasier0I, Stupendo * il n# 0C del libro P# Anche secondo 9oioli ci tro$eremmo nel %rattato di fronte a un disegno che profila $uomo siritua$e, L’uomo concepito come plasmare +### amore cio* dal come libert&riferimento che cammina in autenticit& e Hpure%%a’ 2cio* in gratuit&5,* perch; si lascia ( come proprio assoluto ( dall’amore di Dio# Il .rocifisso, in definiti$a, ri$ela l’amore di Dio, ma anche il cammino autentico del l’uomo $erso Dio! "uello che cerca la sua $olont& e ad essa si abbandona# 1 "uesta l’estasi suprema dell’amore! "uella che fa uscire definiti$amente l’uomo dalla ricerca egoistica di se stesso# Ed * "uesto che si comprende sul 9onte .al$ario, i$ monte de!$i amanti# 2%eotimo P, 0C PII, 0?5# 1 necessario meditare a "uesto punto tutto l’indimenticabile capitolo conclusi$o del %eotimo, che ha come sottotitolo 4$ monte #a$vario $a vera accademia de$$amore 2PII, 0?5# )ell’Amore .rocifisso si apprende l’Amore# L’amore * perci< anche esperien%a in assoluto la pi' drammatica, poich; * un’esperien%a di eccesso e di azzia: amare * morireV +Ogni amore che non trae la sua srcine dalla -assione del Sal$atore * fri$olo e pericoloso 2i$i5# .erto l’amore * il mo$imento del cuore $erso il ene, attratto da una compiacen%a, intesa come il +godere della progressi$a unione delicata, intellettuale, cordiale con il Signore 2I, 05# 9a amare * l’estasi di chi pu< dire per espropria%ione# +)on son pi' io la mia $ita! Lui $i$e in me# Dun"ue il cammino proposto non * fatto per mistici dilettanti o per sentimentali che $i$ono di emo%ioni a buon mercato# 1 una conce%ione forte2ile Trattato concretadell’Amore dell’amore!* amare * morire per l’Amato, "uotidiano, nell’estasi della per $olont Amare, stato pensato dall’autore comenel biografia di S# .arit&5 * morire gli altri# La nostra libert& tro$a "ui la sua piene%%a e solamente cos/ si ritrova, -ur parlando molto di amore, Francesco non lo fa con un’ingenuit& che ignori la poten%a de$astatrice delle passioni# Ironi%%a sugli stoici 2i cal$inisti del tempo hanno tracce di $olontarismo nei loro itinerari spirituali5 che si illudono di liberarsi da soli, con le proprie for%e dai $i%i conosce la poten%a delle concupi scen%e# Esse sono in noi +sudditi ribelli, turbolenti, in continuo ammutinamento! il cuore dell’uomo * luogo di permanente ribellione 2I, ?5# La fede, se si alimenta di una comiacenza del nostro cuore che nella esperien%a spirituale tro$a +gusto e soddisfa%ione, non pu< essere confusa con una ricerca di piacere e di gratifica%ione n; misurarsi sulla resa di $ibra%ione della sensibilit +)on $oglio tanto il godimento della mia fede, della mia spe ran%a, della mia carit& "uanto piuttosto di poter dire secondo $erit&, anche in assen%a di gusto e di sensibilit&, che io saprei morire piuttosto che abbandonare la mia fede, la mia speran%a e la mia carit## >uello di accontentarsi di atti nudi, secchi ed insensibili, esercitati a moti$o della $olont& superiore, costituisce il pi' alto grado della santa rasse!nazione, intesa come resa amorosa a ci< che piace a Dio # >uindi l’amore $erso Dio * a++ettivo ed e++ettivo non necessariamente n; sentito n; sensibile! il criterio * $a sintonia con
Dio, +Tu hai posto la legge della $olont& di Dio al centro del tuo cuore perch; $i regnasse e dominasse eternamente! chi far& alla mia anima la gra%ia di non a$ere altra $olont& che la $olont& di DioB 2.fr# la preghiera finale di 4III, C5# 9olti dei gio$ani che incontriamo nel nostro ser$i%io hanno bisogno di "uesta pedagogia forte e concreta! hanno un rapporto immaginario con la realt Raccontano i propri desideri ed i propri sogni come fossero matura%ioni ac"uisite, cio* delle appropria%ioni tran"uille# Il cammino della libert& indicato sopra snida le illusioni e accompagna la progetta%ione che la$ora per superarle#
Anzitutto la cura di s< come accettazione di s< A$ere cura di s; significa an%itutto appre%%are ci< che si * accettandosi, +)on seminate i $ostri desideri nel giardino altrui, limitate$i a colti$are bene il $ostro# )on desiderate di essere di$ersa da "uella che siete, ma desiderate di essere al meglio ci< che siete### A che ser$e costruire castelli in Spagna, se dobbiamo abitare in FranciaB 0# L’amare Dio come un attaccarsi a Lui, gioiosamente contemplato come -ro$$iden%a, si $i$e nella accetta%ione di s;, assumendo in prima persona "uegli a$$enimenti dai "uali siamo +segnati! condi%ione sociale, risorse personali, limiti, carattere ecc# )el suo accompagnamento la guida sa che ogni discepolo rischia di aspirare a di$entare perfetto secondo la propria idea, le proprie for%e o le proprie immagina%ioni, finendo cos/ per $olere le cose sen%a Dio o a dispetto di Dio# Occorre in$ece amare ci< che Dio ama per noi# Occorre diventare ci ce siamo camminando decisamente su "uella $ia sulla "uale la -ro$$iden%a ha posto e pone ciascuno# +La $ostra immagina%ione $i a$e$a suggerito l’idea d’una perfe%ione assoluta alla "uale la $ostra $olont& $ole$a arri$are ma spa$entata dalla grande difficolt&, o meglio, dalla grande possibilit& di raggiungerla, si senti$a come colei che * prossima al parto ma non pu< partorire00# L’a$er cura di s;,Laincreatura profondit& e nella realt&, secondo la sapien%a genera un* continuo superamento in Dio# crede possibile il sogno di Dio su di s;#dell’Allean%a, Il desiderio dell’uomo esaudito non "uando pretende di compiersi a partire dalle fantasie su di s;, ma "uando si consegna a "uel Dio che opera anche nell’esisten%a debole e piena di difetti# .olui che * somma bont& e tenere%%a d& alla fragilit& della creatura la possibilit& di accedere alle dimensioni del sogno di Dio, consente ad ognuno di superarsi in Lui, fonte della libert )ell’uomo l’accetta%ione di s; non $a intesa come resa ai propri limiti, rassegna%ione che smarrisce la propria identit& e realt&, oppure, nel "uotidiano, come un appiattirsi su ci< che accade, esonerandosi da "uanto la $ita domanda# Da sempre Dio * $icino all’uomo# Da sempre Dio * creatore dell’uomo, ha fiducia in lui e ne conosce le possibilit -erci< Dio fa ripartire la libert&, sen%a bloccarla n; intrappolarla in se stessa! cos/ ciascuno pu< assumersi la responsabilit& del cambiamento, amando ci< che Dio ama per lui#
Ancora sull!indifferenza .Per me in+atti i$ vivere #risto e i$ morire un !uada!no,,, sono messo a$$e strette tra ueste cose sono segni di amore0=# L’indifferen%a non $a intesa come una sorta di atonia o mancan%a di passione per la $ita# +)on amo assolutamente "uelli che non amano nulla e restano indifferenti di fronte a tutti gli a$$enimenti ma lo fanno per mancan%a di $igore e di cuore o per dispre%%o del bene e del male### In sostan%a bisogna dire### )on $oglio "uesto o "uest’altro! $oglio solo l’amore di Dio, il desiderio di Lui e la comunione con la sua
$olont&0?# E$identemente importa ricordare che .olui al "uale ci si consegna * il Dio estatico proteso $erso di noi, consegnato per amore# All’amore, che insieme * bont& e belle%%a, non si nega nulla# +Se sapessimo comprendere, "uanto non ci sentiremmo obbligati $erso "uel sommo bene, che non solo ci permette ma ci chiede di amarlo# O 9io Dio, non so se debba amare di pi' la tua infinita belle%%a### o la tua di$ina bont## O belle%%a, "uanto sei amabile, perch; concessami da una cos/ immensa bont&V O bont&, "uanto sei amabile nel comunicarmi una cos/ eminente belle %%aV 2P, 05# Si $a dall’amore di comiacenza 2con il "uale godiamo della sua bont&5, all’amore di benevo$enza 2che consiste nel $olere esclusi$amente il bene di chi si ama5#-er "uesto, in 7 gradini, Francesco traccia anche una fenomenologia della libert& del discepolo che, insoddisfatto di ogni altro bene che non sia Dio, s$iluppa il dono rice$uto, progressi$amente purificandosi nell’amore e crescendo in esso 2P, 7(65# Il principiante de$e arri$are alla scoperta, ne$$estasi de$$a vo$ont- che +"uand’anche Dio non a$esse -aradiso da dare, non sarebbe n; meno amato n; meno amabile 2P, 65# Anche nel nostro la$oro * assai importante una fenomenologia dell’interlocutore! non per classificare ma per arricchire gli strumenti interpretati$i oltre gli schemi mortificanti# )on auspichiamo una riedi%ione di +scale 2pur di grande interesse, come l’interpreta%ione di Gio$anni .limaco5 ma dei criteri per $alutare la $erit& dei cammini e le loro dinamiche, sen%a la pretesa di misurare la libert& dello Spirito# Sarebbero utili per appre%%are i cambiamenti delle stagioni della $ita spirituale, per coglierne i trapassi, per collaborare con le opera%ioni dello Spirito, che segue leggi costanti# :rge raccogliere la messe abbondante di dati e di indica%ioni che giacciono inutili%%ati nella di$erse tradi%ioni spirituali#
Ripartire dal cuore, cio6 dall!interiorit" Il cu ore di* Dio il $o!o il tema forse centrale tutta la spiritualit& salesiana# immagine ile $ero somiglian%a "uando si * nel suopi' cuore, che *diAmore e ont +Il cuore umanoSi* *certamente cantore dell’amore sacro ed * esso stesso arpa e salterio# -er< "uesto cantore ascolta generalmente se stesso### 2IP, (05# +L’uomo $ale tanto "uanto il suo cuore 2IP, =65! perch; il nostro cuore * innestato nel cuore del Figlio# -erci< l’esperien%a spirituale * "ualificata dalla con$ersione reale del cuore, dall’appartenen%a del cuore al cuore di Dio, +poich; nel cuore pi' che nella testa a$$iene la con$ersione### Fate che il Sal$atore sia il cuore del $ostro cuore### Le notti sono giorni "uando Dio * nel nostro cuore, i giorni sono notti "uando Egli non * presente 07# Esso * lo spa%io do$e si s$olge il gioco d’amore tra Dio e l’uomo# 1 il luogo do$e Dio e l’uomo si incontrano, o$e emergono la sorgente e la dimora dell’Amore, o$e le grandi scelte della $ita si coniugano e si accordano con le a%ioni di ogni giorno 2 %eotimo II, 0=(0? 4II, C 0,065# -erci< ogni forma%ione ini%ia sempre dall’interno 2cfr# Fi$otea III, =?5# Occorre essere molto attenti a non e"ui$ocareV )on si parla dell’interiorit& come introspe%ione, come ripiegamento narcisistico sul proprio nulla, pretendendo che nel profondo non rinno$ato dimori la $erit Esiste una retorica del $iaggio interiore o del rientrare in s; che finisce per di$entare un perdersi nel $uoto### 1 sterile un raccoglimento che non dia spa%io alla -arola nella propria dimora# Dice il Santo! +A che sono buoni "uei cuori me%%o* mortiB i cuori non la con$ertiti5# Anche oggicosa diremmo la re$azione astora$e un .+are2intende de$ cuore0, Anche predica%ione * unl’a%ione +parlareapostolica, al cuore, guadagnandosi la gente per "uesto egli pu< dire con gioia! +il cuore del mio popolo * "uasi tutto mio# O$$iamente il $esco$o ricorda al suo discepolo come debba essere tras+i!urato il cuore di chi ha incontrato Dio ed * +segnato nel cuore dall’impronta del .rocifisso! magnanimo, libero, non possessi$o, umile, dolce, coraggioso, tran"uillo nelle a$$ersit&, $igoroso ### 06# In "uesto "uadro $a collocato il tema dell’amicizia, Il 4esco$o di Gine$ra ha la passione per l’amici%ia e la sua corrisponden%a rigurgita di espressioni affetti$e non attribuibili al solo stile epistolare del tempo# Egli enumera le "ualit& dell’a mici%ia, ne illustra la recirocit- come $e!!e +ondamenta $e 2I, 5, ricorda "uanto essa debba essere purificata, perch; l’amici%ia $era * isirata da Dio e si accoglie rice$endola dalla sua mano, $i$endola con pruden%a, +a$endo le radici sul monte .al$ario#
n itinerario degli affetti: affettivit" e volont" L’uomo soffre di una ferita di amore 24I, 0?, 07, 065# Francesco illustra le differenti modalit& con le
"uali nell’esperien%a la ferita si presenta# >uando ci si innamora, dentro ci si di$ide da s; per darsi alla persona amata# Il desiderio stesso punge e ferisce# Dio stesso infligge +nostalgie, spingendo l’anima ad amare e nello stesso tempo sfuggendo come lo Sposo del .antico# La grande sofferen%a allora * non a$ere sufficiente for%a per amare .olui che con dolcissimi legami continua ad attrarre a s; 2II, 0=5# +>uesto cuore innamorato del suo Dio, desiderando infinitamente amare, si accorge che, nonostante tutto, non riesce ad amare e nemmeno a desiderare abbastan%a 24I, 0?5# 2Ritro$iamo "uesto tema della necessit- imossibi$e cio* l’ine$itabilit& e l’impossibilit& di amare in Teresa di LisieuX5# )e nasce un tormento indicibile# All’anima non rimane che accettare la di$ina pedagogia che l’aiuta a passare dal desiderio a$$estasi nel senso+Ildetto sopra, anche gra%ie tutte ad una dall’Amore# di$ino amore impiega le $olont& passioniplasmata e gli affetti dell’anima e li riduce alla propria obbedien%a 2PI, =5# >uesto amore * +come il re, che domina e doma ogni altra affetti$it& ed istinti$it La $olont& si libera dagli affetti disgreganti o contrastandoli con affetti# pi' forti o opponendo passioni contrarie# -er Francesco nell’uomo $a vo$ont- $a cate!oria sinte tica, )ell’uomo +Dio ha stabilito una dipenden%a naturale che fa capo alla $olont&, la "uale comanda e domina su tutto "uello che si tro$a in "uel piccolo mondo 2$ariet& di a%ioni, sentimenti, inclina%ioni, abitudini, passioni###5 2I, 05# Anche l’intelligen%a si applica a "uelle cose alle "uali * indotta 2.’* il tema pascaliano dell’uomo libero, l’uomo d’a%ione che decide5# 9a una $olta che la $olont& ha scelto un amore, dopo a$erne abbracciato uno, $i rimane sottomessa, fin "uando "uest’amore muore# Solamente a "uesto punto pu< amare altro e### sottomettersi a "uesto nuo$o amore# 2I, 75# Il 4esco$o di Gine$ra ha una $isione positi$a della $olont&! +* fatta talmente per il bene che, appena lo scorge gra%ie all’intelletto che glielo rappresent a, si $olge dalla sua parte per compiacersi in lui# 2Rileggere il suggesti$o cap# C del I libroV5# -er poter $i$ere continuamente una $olont& che sceglie il bene, occorre pro$are una $era compiacen%a in esso, con un atto teologale, che fa scoprire in Dio la ont& e la elle%%a# .os/,05# a for%a di compiacersi in Dio, di$enta conformi a Dio, Dio che di amiamo 24III, .amminare nello Spirito * unsiassaporare Dio come benetrasformati nell’anima,in* "uel un’esperien%a gratifica%ione 24,05# Dio con tutte le sue "ualit& di$iene nostro per assimila%ione# .’* persino una dolce%%a che $iene dalla contempla%ione dell’Amato nel dolore 24, 65# #omun
&ote 05 FRA).ES.O DI SALES, Lettere di amicizia siritua$e introdu%ione di A# RA4IER, E-, 07, p# # =5 A# RA4IER, Francesco di Sa$es n dotto e un santo aca oo, 0C, p# 0= ?5 G# 9OIOLI, ?$ena da Persico na donna una siritua$it- pro manuscripto, pp# 076(078# 75 -er "ueste osser$a%ioni, $edi A# RA4IER, S# Francois de Sales et la bible, in .Le !rand sic$e et $a Bib$e a cura di -# Armogathe, eauchesne 0, pp# 80C ( 8=C# 65 A# RA4IER, 4nitiation - $a $ecture du %rait= de $"mour de Dieu de Francois de Sa$es Labat, 08, pp# 07(=?# 85 4vi pag# 0# C5 -#L# ORA..O, S#Francesco di Sa$es La rivista de$ c$ero ita$iano 0C, p# =C# 5 AA#44# La Storia di Ges6 Ri%%oli, 9ilano, 06, n# , p# =0?# 5 .fr# FRA).ES.O DI SALES,Lettere di amicizia siritua$e a cura di A# RA4IER, E- 07, p# 68# 05 Oeu$res, edizione critica di "nnec Lettres, PIII, =0# 005 4vi, Lettres PIII, ==# 0=5 FRA).ES.O DI SALES, Lettere di amicizia siritua$e E- 07, p# C7# 0?5 4vi, p# 0C# 075 4vi La voce #uore curata da A# RA4IER, pp# C(# 065 -er tutto "uesto tema $edi .Sui sentieri de$$a *isitazione0 cio* la ricerca della $olont& di Dio nelle rela%ioni di ogni giorno, pellegrinaggio IS9I 08 ad AnnecJ, Ancora 08# 085 -#L# ORA..O,art, cit, p# ?0#