La classificazione delle teorie dell’apprendimento
viaggio nell italianoFull description
Selezione dal primo opuscoloDescrição completa
Suonare Il Flauto Vol 2
Selezione Di Suoniamo Il Flauto DolceDescrição completa
Descripción: Flauto Traverso
Dal 2000 Rete! è stato usato da migliaia di docenti, che hanno fatto i loro commenti sul sito del libro e negli incontri con gli autori: da lì si è partiti per questa nuova versione, che risponde a...Full description
Unita 2A - Qui Italia
Selezione Di Suoniamo Il Flauto Dolce
Descripción completa
Un riassunto riguardo la situazione italiana dall'unità agli inizi del XX secolo. Scritto da Mattia Lai, anno scolastico 2010\2011.
NEBOSH Diploma
Unita 1 - Qui Italia
gfgzcDescripción completa
estratto dal metodo Castello fantasia e musica
Sciarrino Hermes Flauto
Unità di Apprendimento N° 2 DOCENTE : Prof. Catello Coppola MATERIA MATERIA : Strumento musicale Flauto ANNO SCOLASTICO 2014/201 DESTINATARI: Allievi Allievi del secondo anno TEMPI: da Gennaio a Marzo
PRERE!"ISIT I TECNICI
PRERE!"ISIT I TEORICI
O#IETTI$I TECNICI
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Corretta postura allo strumento.
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Corretta respirazione diaframmatica.
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Corretta coordinazione delle mani.
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Buon senso ritmico.
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Corret Corretta ta emissi emissione one allo allo strume strumento nto nel regist registro ro medio medio grave.
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Cono Conosc scen enza za dei dei prim primii elem element entii fond fondam ament ental alii dell dellaa sintassi musicale di !ase e uso degli stessi per esprimersi e comunicare.
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Capacità di lettura di figurazioni ritmic"e semplici.
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#ettura in c"iave di violino in estensione di due ottave.
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Corretta articolazione nel legato e nello staccato.
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Corretta emissione delle alterazioni pi$ semplici.
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Corr Corret etta ta emis emissi sion onee di suon suonii tenu tenuti ti%% con con part partic icol olar aree riguardo alla &ualità del suono% e coordinazione delle dita.
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Capacità di intonare intervalli in estensione di un'ottava.
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Capacità di leggere e riprodurre da soli e(o in piccole form formaz aziioni oni% faci facilli !ran !ranii !asa !asatti su figu figura razi zion onii pi$ 1
complesse )sul registro medioacuto*.
O#IETTI$I TEORICI
O#IETTI$I M"SICALI COMPLESSI$ I
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Conoscenza della legatura di valore.
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Conoscenza del punto semplice.
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Conoscenza delle alterazioni e relative posizioni allo strumento.
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#ettura in c"iave di violino in estensione di un'ottava e mezza.
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#'alunno sa eseguire !rani pi$ complessi%traducendo in maniera corretta allo strumento la sintassi musicale nel suono corrispondente% rispettando altezze e valori e avendo una !uona consapevolezza e controllo dell'impostazione% della postura e della respirazione.
Al fine di raggiungere tali o!iettivi saranno forniti agli allievi dispense% esercizi e !rani musicali di adeguate difficoltà% tratti da metodi specifici per lo strumento e raccolte di !rani di vari autori e generi% in !ase al percorso svolto dallo studente.
CONTEN"TI
+ contenuti saranno strettamente legati al percorso specifico di ciascun allievo% modellati in !ase alle singole esigenze e capacità. Avranno lo scopo principale di stimolare% incoraggiare e incuriosire lo studente nel percorso formativo affrontato% cercando di rinnovarsi e reinventarsi nei materiali% metodi e approcci didattici. ,ventuali difficoltà tecnicostrumentali% d'impostazione% di respirazione e ritmic"e saranno affrontate fornendo all'allievo esercizi specifici per ogni singola competenza% per poi aumentarne progressivamente le difficoltà con studi !asati sulla com!inazione dei vari elementi affrontati e discussi con lo studente.
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-arte strumentale •
,sercizi per il rafforzamento dell'emissione del registro grave% con particolare attenzione all'emissione delle note pi$ gravi )/01,*. )All. *
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-resentazione delle restanti alterazioni nelle due ottave #A!. Ascolto del suono% comparazione con il suono alterato e rafforzamento delle alterazioni apprese in precedenza. Concetto di suoni omolog"i alterati e possi!ilità di denominare i suoni alterati come diesis o !emolle. )All. 2*
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1afforzamento dei concetti precedentemente proposti ed eventuale recupero3 suoni tenuti nel registro grave% medio e parte dell'acuto% compresi i suoni alterati in direzione ascendente e discendente.
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,sercizi di emissione del registro acuto )M+4AS0#* lettura e coordinazione del segnosuonodurata3 controllo della postura del corpo e della posizione delle mani.
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1afforzamento dei concetti appresi in precedenza ed eventuale recupero3 suoni tenuti nel registro grave medio ed acuto3 suoni alterati nel registro acuto Mi!% 4A5 e S0#5.
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6onalità di /o maggiore% scale per gradi congiunti e per terze3 esecuzione a solo e con l'aiuto del docente3 studio melodico in tonalità )All. 7*
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6onalità di Sol maggiore% scale per gradi congiunti e per terze3 esecuzione a solo e con l'aiuto del docente3 studio melodico in tonalità )All. 8*
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1afforzamento dei concetti precedentemente appresi ed eventuale recupero3 piccoli !rani in tonalità di /o e Sol maggiore.
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6onalità di 1e maggiore% scale per gradi congiunti e per terze3 esecuzione a solo e con l'aiuto del docente3 studio melodico in tonalità )All. 9*
•
1afforzamento dei concetti appresi precedentemente ed
FASI DI LA$ORO
3
eventuale recupero3 note tenute nel registro grave% medio e acuto compresi i suoni alterati3 piccoli !rani in tonalità.
-arte teorica •
#e figure e pause.
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#a legatura di valore.
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+l punto semplice.
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#e alterazioni.
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-osizione delle note allo strumento.
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6empi semplici e composti.
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Spiegazione delle alterazioni incontrate allo strumento.
-er lo studio del flauto% !rani tratti dai metodi
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MEDIA%IONE DIDATTICA
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Alt:s Cele!re metodo per flauto -.;erfurt" A tune a da< -iccoli !rani
-er lo studio del solfeggio -ozzoli Corso facile di solfeggio • Bona Solfeggi •
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METODI •
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Apprendimento per imitazione attraverso un contatto diretto con lo strumento% interventi mirati e personalizzati% lettura a prima vista% esecuzione di !rani con l'insegnate o con gli allievi del corso% utilizzo della voce al fine di risolvere pro!lemi tecnici del !rano% esercitazione costante della prima vista allo strumento. 1icerca di un metodo di studio personalizzato e consono ai tempi di apprendimento dell'allievo. Attenzione costante ai ritmi di apprendimento del ragazzo e verifica sistematica delle a!ilità conseguite. #ezioni individuali e di gruppo. 4
PRO$E DI $ERIFICA
Non = necessario predisporre test di verifica poic": si "a un riscontro costante dell'apprendimento durante ogni singola lezione.