Una risorsa di nome canapa

Istituto superiore I.P.S.S.A.R "D. Dolomieu" Longarone

Alunno: Classe V, sez. C Prova d’esame 2012 -2013

Una risorsa Di nome

Canapa

The world’s largest digital library

Try Scribd FREE for 30 days to access over 125 million titles without ads or interruptions! Start Free Trial Cancel Anytime.













Indice



Introduzione

3



Generalità sulla pianta

4



Alcuni passi nella storia

6



Principali usi della canapa

8



Il Proibizionismo

11

o

Il Complotto

o

L'industria è pronta a partire



Il Proibizionismo è disastroso

23



Ricerche interrotte

26



Il doping

28



Invertire l'effetto serra

29















La Canapa Vista Vista come una droga, che crea euforia, insanità e criminalità criminali tà per chi ne fa uso. Ma la verità non è solo questa. Pochi lo sanno: la canapa, coltivata da secoli in tutto il mondo, è una pianta davvero miracolosa, ricca di benefici che vanno ben oltre le sue proprietà stupefacenti; essa, infatti, potrebbe essere impiegata nel settore tessile, edilizio, cartaceo e sarebbe indicata a soppiantare il petrolio e tutte le sue forme derivate.

Questa tesina ha l'intento di divulgare la verità, per decenni sepolta dalle falsità del proibizionismo, ma ha inoltre lo scopo di far capire che la proibizione ha portato soltanto danni alla società, e non ha mai portato a nessun beneficio.

Il mio intento è far capire che essa ha molti usi oltre a quello stupefacente (per l'appunto è l’uso più ambiguo e inutile per la società); gli usi più rilevanti sono poco conosciuti ed è un nostro diritto usarla nel modo migliore.

Come disse Jack Herer nel suo Blog: “ Se tutti i carburanti fossili fossili e i loro derivati, così cos ì

come gli alberi e la carta e per l'edilizia fossero vietati per poter salvare il pianeta, annullare l'Effetto Serra e fermare la deforestazione; Allora ci sarebbe soltanto una risorsa annualmente rinnovabile conosciuta, in grado di rifornire il mondo di carta e tessuti, di soddisfare i bisogni globali dei trasporti, dell'industria e delle abitazioni; riducendo l'inquinamento, risanando il terreno e ripulendo l'atmosfera, tutto nello stesso tempo... E questa sostanza è la stessa che ha fatto tutto ciò in passato















Generalità: In botanica la Canapa appartiene alla famiglia delle Cannabinacee, che a sua volta appartiene al gruppo delle Urticali (le quali sono generalmente piante legnose). Queste possono essere monoiche, aventi fiori maschili e femminili sulla stessa pianta, oppure dioiche, aventi un solo sesso sulla pianta. Essa ha un fusto eretto la cui altezza può variare di qualche metro a seconda delle varietà, delle condizioni climatiche e della densità di semina. Alcuni esemplari superano anche i 7 metri.

La canapa ha molti vantaggi: vantaggi:

Non richiede prodotti chimici, in quanto ha proprietà battericide/ insetticide.

Grazie al suo ammasso di fogliame s ottrae la luce e soffoca l’eventuale crescita di erbacce.

Cresce senza un bisogno eccessivo d’acqua e apporta benefici al terreno;

infatti, infatti, dopo la sua coltivazione figurano incremen i ncrementi ti produttivi. produttivi.

Può essere coltivata coltivata in ogni clima e in ogni terreno.

E’ una pianta forte, elastica e resistente.

Nelle sue infiorescenze femminili (prima della formazione dei fiori, non è possibile















Il THC è anche presente in quella pianta che viene comunemente chiamata marijuana ed è in base a ciò che questa viene classificata come droga. Se assunta si manifesta con effetti sedativi, rilassanti ed euforizzanti (eularità, ebbrezza, buon umore e stimola l’appetito.) Se assunta in dosi elevate può provocare alterazioni

sensoriali quali allucinazioni, uditive e visive, movimenti e riflessi rallentati e sonnolenza. Il THC ha una un grado di tossicità non rilevante, infatti non sono documentati casi di morte.















Alcuni passi nella storia storia La canapa è stata una delle piante più conosciute fin dall'antichità sia in Oriente che in Occidente, è probabilmente probabilmente la prima fibra f ibra utilizzata utilizzata dall'uomo 10.000 anni fa. I reperti archeologici più antichi arrivano dalla Cina, si tratta di residui di corde di canapa risalenti all’ 8000 a. C., mentre l'uso come farmaco più anticho sembra sia

probabilmente probabilmente intorno al 2737 a. C. Infatti Infatti è stata la seconda, terza medicina più importante ed usata per i due terzi della popolazione mondiale per almeno 3.000 anni, fino alla svolta del 20° secolo. La canapa infatti, prima del proibizionismo, era diffusa in tutto il mondo come principale materia prima,

l’Italia era fino agli anni ‘60 la seconda produttrice

mondiale di canapa.

Navi:

Essa componeva il 90% di tutte le vele navali, da prima dei Fenici fino a ben oltre l'invenzione delle navi a vapore, perché era il solo tessuto che non marciva a contatto con l'acqua del mare. Veniva usata per le funi d'ancoraggio, le reti da carico, da pesca, le bandiere, le lenzuola e le carte nautiche.

Vernici:

Per migliaia di anni, tutte le pitture e vernici sono state realizzate con l'olio di semi di canapa e/o olio di lino. Per esempio, nel 1935, 116 milioni libbre di semi di canapa sono stati stati utilizzati in America solo per colori e vernici. Il Dipartimento del Tesoro è stato assicurato attraverso testimonianze top-secret

















Carta:

Fino al 1883, il 75-90% di tutta la carta del mondo era prodotta con fibra di canapa, compresa quella per i libri, le mappe, e le banconote.

Tessuti:

Pensate che fino al 1880 in America l'80% di tutti i ttessuti essuti e le stoffe stoffe usate per l'abbigliamento, i tendaggi, i lini, la biancheria, i tappeti, le trapunte, gli asciugamani erano di canapa. Oggi il 50% di tutti i prodotti chimici utilizzati nell'agricoltura Americana è per la coltivazione del cotone. La canapa è stata definita "hottest fabric" (tessuto più caldo).















Principali usi della canapa La canapa attualmente potrebbe essere impiegata in molti usi come:

Combustibili: è considerata la pianta ideale per la produzione di combustibili

da biomassa per sostituire i prodotti petroliferi. petroliferi. Infatti bruciare combustibili da biomassa anziché il petrolio non fa aumentare l'effetto serra. Infatti l'anidride carbonica viene prima sottratta all'atmosfera durante la crescita della pianta, e poi restituita all'aria al momento della combustione. In questo modo la quantità di anidride carbonica dell'atmosfera non aumenta, al contrario di quello che succede se si bruciano idrocarburi fossili.

Materiali plastici: con la cellulosa di cui la pianta ne è ricca, attraverso un

processo di polimerizzazione, si possono ottenere materiali plastici degradabili.

Carta: la canapa ha enormi vantaggi per la produzione di carta, non inquina















Usi della canapa nell'edilizia:

Con la fibra della canapa si possono produrre diversi pannelli isolanti, essa è estremamente resistente allo strappo e all’umidità ed è totalmente riciclabile. Consente Consente inoltre di accumulare il calore meglio di molti altri materiali. In Francia esistono due brevetti: il Canabiote, legno di canapa rivestito rivestito di silice. silice . l’Isochanvre, dove il canapulo è mescolato a calce e acqua. Si ha un

isolamento acustico ben oltre gli standard, ma è anche un buon isolamento termico.















Usi alimentari:

Il valore nutrizionale dei semi di canapa è davvero completo e unico rispetto ad altri alimenti di origine vegetale, sostenendo l'azione del sistema immunitario. L'introduzione

dei

nell'alimentazione

semi quotidiana

di

canapa è

infatti

altamente indicata per l'organismo umano, in qualsiasi stato di salute esso si trovi come nutrimento essenziale, in particolare per prevenire malattie cardiovascolari, ridurre i livelli di colesterolo LDL e rafforzare il sistema immunitario. Vediamo alcuni vantaggi:

Sono composti da acidi grassi per il 35%, costituiti per il 70/75% da acidi grassi polinsaturi (EFA) tra cui l’acido

linoleico (omega 6), l’acido linolenico (omega3), sono preziosi per combattere e prevenire diversi disturbi tra i quali l’arteriosclerosi e disturbi cardio















Il Proibizionismo Una volta sapute le potenzialità della canapa, e tutti i possibili utilizzi, dobbiamo cercare di capire la sua storia, il perché di questo accanimento , e cosa c’è dietro il proibizionismo. Quello di cui abbiamo bisogno è di essere informati, se una cosa viene proibita è normale cercare di capire il motivo … ma quello vero!

Il proibizionismo della canapa iniziò nel 1937 negli Stati Uniti. C'è da premettere un dettaglio, dettaglio, da quattro quattro anni si era concluso il i l proibizionismo degli alcolici (dal ‘20 al ‘ 33) il quale si rivelò fallimentare, perché ne aumentò l'uso e la

qualità dell'alcool stesso stesso era pessima. La legge che vietava la suddetta pianta si chiamava MARIJUANA TAX ACT , apparentemente sembrava una legge proibitiva invece era una legge di tassazione, ovvero si poteva coltivare, farne l'uso che si preferiva ma si doveva pagare farmacisti

una

tassa dovevano

annua,

i

pagare

15$ annui, i produttori/importatori produttori/importatori 50$, dentisti, veterinari pagavano

















sanzione, all'ora erano moltissimi, oppure ambo le cose. Gli USA usarono questa legge come “legge guida”, per divulgarl a al mondo

occidentale, infatti loro avevano la forza necessaria per imporre a tutti questa legge. Nel 1934 gli Stati Uniti fecero un disegno di legge per imporre una tassa pesante alla vendita di armi da fuoco, cosi da ridurne l'acquisto perché c'erano troppi scontri fra bande. Diventò legge effettiva nel 1937. Vediamo ora la Canapa: 14-04-1937 arrivò in commissione co mmissione 20-08-1937 venne dibattuta 1-12-1937 divenne legge effettiva Questa legge venne preparata in segretezza nei 2 anni precedenti, alla commissione venne detto che anche l’Associazione Medica Americana ( AMA) era pienamente d’accordo d’accordo nel proibire la pianta in questione, que stione, questa fu un’ u n’enorme enorme bugia.

Il Dr. William C. Woodward, che fu medico e avvocato della AMA, testimoniò,















narcotici) fece condannare 3000 medici dell'associazione medica americana (AMA) con l'accusa di prescrizione di farmaci illeciti, nei successivi 10 anni, ovvero dal 1939 al 1949 i medici indagati furono 3, infatti nel 1939 la AMA firmò un armistizio con Anslinger, per porre fine a questo conflitto. •

Anslinger inoltre usò il pieno potere governativo degli Stati Uniti, illegalmente, r icattava va l’AMA. per fermare ogni ricerca in corso sulla marij uana, mentre ricatta

Ad opporsi contro questa legge fu anche il National Oil Seed Institute, che rappresentava i produttori di lubrificanti meccanici e di vernici. Parlando al Comitato Comitato nel 1937, il suo consigliere Ralph Loziers, testimoniò testimoniò a riguardo dell'olio di canapa che stava, di fatto, per essere proibito dicendo: “Con il permesso del Comitato, il seme di canapa, o seme di cannabis sativa, è

utilizzato in tutto tutto il mondo, anche come cibo. Viene coltivato nei campi e usato come come una farina d'avena. Milioni di persone ogni giorno usano i semi di canapa come cibo, in Oriente. Lo fanno da molte generazioni, specialmente nei periodi di carestia. Il















Chi e perché fece questa legge

Il suo nome è Anslinger, figlio di immigrati svizzeri, faceva il barbiere, ma ad un certo punto la sua carriera ebbe una svolta, divenne vice console delle isole Bahamas, e, nel 1931 divenne capo supremo dell'ufficio narcotici. Doveva occuparsi delle droghe, iniziò ad eseguire ricerche ed ebbe un idea nel proibire la marijuana, la canapa, lui sapeva molto bene qual era la differenza tra il proibizionismo degli alcolici e della marijuana: •

Proibizionismo alcolici: tutti sapevano cos'era l'alcool, tutti l'avevano bevuto

almeno una volta e sapevano le conseguenze conseguen ze sociali che portava. •

Proibizionismo marijuana: nessuno sapeva cos'era, questo lui lo individuò

come punto di forza, era un oggetto misterioso all'ora, basta collegare all'oggetto misterioso misterioso le cose più truci macabre e paurose per destare panico e















Anslinger attraver attraverso so i media, giornali e le radio disse che per chiunque facesse uso di marijuana si sarebbe avvicinato a satana, s atana, portando allo stupro, ammazzando i propri parenti, si costruì una serie di casi incredibili senza avere nessuna prova. A riguardo dichiarò:

“ Ho partecipato a grandi forum, ho scritto articoli per giornali e riviste, e i nostri

agenti hanno ottenuto centinaia di conferenze per genitori, educatori, autorità sociali e civili, ho inoltre partecipato a trasmissioni radio e ho riportato la lista crescente dei crimini inclusi assassini e stupri e ho continuato a martellare sui fatti, credo che abbiamo fatto un buon lavoro perché il pubblico si è allarmato.”

Ma anche qui aveva un punto di forza, il suo ufficio poteva dare e prendere informazioni sulle droghe come gli pareva, nessuno poteva contrastarlo, nemmeno l' F.B.I. Lui restò a capo del suo ufficio sino al 1962, 31 anni di dominio incontrastato, nel















possedeva possedeva la sesta sesta banca più importante importante d'America, d'A merica, la Mellon Banck. Negli anni ‘30 versa un enorme quantità di soldi ad un colosso industriale, la Dupont,

questa questa società fornì il 40% di polvere da sparo usata nella prima guerra mondiale. Il denaro ricevuto finanziò due progetti progetti ben precisi:

Il primo servì ad ottenere i brevetti per produrre materiale plastico e sintetico dal petrolio. Tra gli anni ‘20 e ‘30 mise un equipe di chimici a lavoro per far

estrapolare dal petrolio la prima materia sintetica. Il NYLON, divenne la prima materia sintetica nel 1935. E' interessante notare che il 29 Aprile 1937, due settimane dopo la presentazione del Marijuana Tax Act , il più importante scienziato della Dupont, Wallace Hume Carothers, inventore del Nylon, si suicidò bevendo cianuro. Morì a 41 anni.

Il secondo, ovvero la parte restante del finanziamento servì per finanziare l'acquisto dello sfruttamento delle foreste per produrre la carta da legno, era un

















Un altro elemento fondamentale per questo progetto fu Tall Hearst, a capo della stampa, produceva giornali nazionali e influenzava l'opinione pubblica delle persone catturandone l'attenzione. Aveva un buon rapporto con Anslinger, avevano in comune il ripudio verso i neri e odiavano entrambi i messicani. Alcuni dei loro articoli a rticoli sulle conseguenza dell'uso della marijuana recitavano recitavano cosi:

“Uomini neri che si accoppiano con donne















Giro d'affari

Il petrolio venne scoperto nel 1859 1 859 in Pennsylvania, i petrolieri accorgendosi che era una fonte di ricchezza non da poco, avevano degli interessi nel soppiantarlo alla canapa, come per esempio sostituire gli oli di illuminazione come quello di balena o di canapa con il cherosene, fornire tutti i tipi di materiali sintetici e plastici, e la benzina, i motori diesel appena furono inventati erano stati creati per andare con oli

vegetali vegetali (semi di girasole, colza e la canapa). Dopo 12 anni di ricerche, nel 1941 gli ingegneri della Ford riuscirono a creare il primo















Crisi agricola della canapa

Ad un certo punto della storia la coltivazione andò in crisi, questo iniziò precisamente precisamente nel 1865, causato causato dalla fine f ine della schiavitù. La coltivazione di canapa aveva un grosso svantaggio, richiedeva dispendi fisici molto elevati, bisognava raccoglierla, tagliarla, metterla in posti umidi, aspettare che i batteri attaccassero le fibre, ovvero che si staccasse un po' la corteccia, poi di nuovo raccogliere il tutto, ammucchiarlo e portarlo nel luogo di lavoro, e con un attrezzo chiamato “rompimano” separavano le fibre usate per carta e tessuti dalla polpa che

veniva buttata.















doveva doveva essere eliminata usando molti prodotti chimici a base di zolfo; nella canapa è presente tra l’ 8-15%, mentre negli alberi è presente in maggiori quantità, 20-30%,

quindi risulterebbe più facile da lavorare. Inoltre emerse che un acro di canapa avrebbe prodotto tanta polpa da carta quanto 4,1 acri di bosco. Ma nel 1916 non esisteva esisteva nessuna macchina per semplificare il lavoro. Nel 1917, in California, un immigrato tedesco di 50 anni, di nome George Schlichten mise a punto una semplice quanto brillante invenzione. Spese 18 anni e 400.000$ nel DECORTICATORE, una macchina

Detto fatto!















Delle riviste famose come il Popular Mechanics, pronosticavano un luminoso futuro per la canapa Americana nel 1937. Migliaia di nuovi prodotti avrebbero creato milioni di nuovi posti di lavoro. Invece la canapa fu perseguitata, messa al bando e dimenticata. I rapporti del dipartimento dell'agricoltura dell'agricoltura USA dimostrarono dimostrarono che la coltivazione di canapa era in i n rapida ripresa, agli inizi degli anni an ni '30 erano coltivati solo 1000 acri di canapa, canapa , nel '37 erano divent di ventati ati 14.000 acri. Sappiamo che la canapa è la più importante risorsa ecologica al mondo e quindi, potenzialmente, potenzialmente, la singola industria più grande del pianeta. Se Harry Anslinger, Dupont, Hearst e i loro politici corrotti non avessero bandito la

















È stata inventata una macchina che risolve un problema vecchio oltre 6.000 anni, si chiama decorticatrice e serve a separare la corteccia contenente le fibre dal resto del fusto di modo che le fibre siano disponibili dis ponibili con costi di manodopera ridotti. r idotti. La canapa è la fibra d'eccellenza in tutto il Mondo, è resistente agli strappi, è duratura e si possono fabbricare oltre 4.000 prodotti tessili. La polpa residua una volta estratte le fibre contiene il 77% di cellulosa con cui si















Proibizionismo disastroso Tra il 1850 e il 1937, la marijuana è stata ampiamente usata nella medicina americana per curare molte patologie. Nel















zero. Nel 1969 il dottor Yolles del dipartimento della salute mentale americano disse, che tramite indagini fatte agli studenti americani risulta che ci siano tra gli 8.000.000 e i 12.000.000 che hanno provato la marijuana. Circa il 65% (da 5.000.000 a 8.000.000)hanno provato la droga da 1 a 10 volte interrompendone l’uso, molti di

loro conclusero senza dubbio preferivano l'alcool. Un altro 25% (da 2.000.000 a















Relazione della Commissione Le Dain nel 1970

Le Dain: commissione del governo Canadese.

La Commissione Le Dain nel 1970 esamina gli argomenti a favore della legalizzazione della marijuana. Questi sono riassunti nella relazione che segue:















Per tutti questi motivi, si dice, la canapa dovrebbe essere resa disponibile in condizioni controllate controllate dal governo in qualità e disponibilità.

Parole di un carcerato, B. Oppenheimer :

















Interruzione Interruzione delle ricerche















La marijuana e il doping:















Invertire l’effetto l’effetto serra















pianeta?”















“Ma neanche per salvare il mondo?” chiedemmo, sbalorditi.















Una risorsa di nome canapa

Recommend Documents