SUPPLEMEN SUPPL EMENTOAL TOAL NUMER NUMEROODIERNOOODIERNO- DIRET DIRETTORERESPO TORERESPONSABI NSABILEPIERANGE LEPIERANGELAFIORANI LAFIORANI
LA CLASSI CLASSIFICA FICA
L’ANALISI
Safilo si conf Safilo conferma erma al vert vertice ice delle de lle To Top p 500
Crisi,sup Crisi, supera erati ti i ric ricavi avi Rizzuto: Rizzuto: «Padova Finco: Finc o: «Sap «Saper er fare dell’ann dell ’annoo ante antecris crisii diventi div enti l’h l’hub ub vene veneto to no non n bas basta ta pi più ù ma i margi margini ni soff soffrono rono dell’innovazione» Bisogna crescere»
VALLINA VAL LINA PAG PAGINA4 INA4
UNIVERSITà
PARBONETT PARB ONETTII A PAGI PAGINA NA 17
QUARANTAA QUAR ANTAA PAGI PAGINA NA 19
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
indicii e perf indic performan ormance ce dell delle e prime500 azien aziende de padov padovane ane
Fatturatototale Fatturato totale a 29 miliard miliardii eutileinaumento del79%sull’anno precedente Cosìcambi Così cambia a labaseproduttiva provinciale TUTTELE TUT TELE VOC VOCII DEIBILA DEIBILANCI2014 NCI2014 DAPAGINA4 FIN DAPAGINA4 FINOA OA PAG PAGINA15 INA15
L’INTERVISTA
MARIAN MARI AN A PAGI PAGINA22 NA22
TOP P 50 500 0 NORDES NOR DEST T ECO ECONOM NOMIA IA•• TO
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
L’ANALISI IBILANCI2014
IL SISTE TEM MA PADOVA ACCELERA Rica Ri cavi via a 29 29mi mili liar ardi di,, uti utile le in inau aume ment nto o de dell 79 79% % su sull 20 2013 13.. Si Siam ampl plia iail il ga gap p tr tra a az azie iend nde e so soli lide dee e de debo boli li di ANTONI ANTONIO O PARBON PARBONETTI ETTI
N
el2014ci so sonostatisenostatisegnalii incor gnal incoragg aggiant iantii e chiari chi ari di rip ripres resa. a. Il 2013erastato posi positivo tivo,, madurante il 2014 si è avuta una accelerazione significativa della redditività che, in continuità con gli anni precedenti, non ha riguardato riguardato in modo uniformetuttele azi aziende ende.. Lapolari Lapolarizzzazione, infatti, delle performance ma nce e deg degli li and andam ament entii aziendali,inattofindal2008,è cresciutaridisegnando la base economica e produttiva della provinciadiPadova. Il confrontodegli andamenti econo economico mico-fin -finanzi anziari ari del 2014 con quelli del 2013 evidenzia consistenti segnali di miglioramento. migliora mento. Il fatturatoaggregatoè greg atoè cresc cresciutodel iutodel 3%(circa) rispetto al 2013 raggiungendo quasi 29 miliardi di euro. L’incremento ha riguarda riguarda-to 323 aziende delle Top 500 che hanno avuto una crescita mediadel24%.Laredditivitàè aumentata proporzionalmentedi piùdelfatt piùdelfattura urato.In to.In pa parti rti-colare, cola re, l’Eb l’Ebitda(reddit itda(reddito o prim primaa di ammortam ammortamenti, enti, di interessi, tassee e comp tass componentistraordi onentistraordinanarie), il cui valore totale è circa 2,5 mi milia liardi rdi ed è cre cresci sciuto uto dell’11%rispet dell ’11%rispetto to all’ all’annopreannoprecedente.Il ceden te.Il seg segno no posi positivosi tivosi ha anche sull’Ebit (reddito prima di interes interessi, si, tassee compone componennti straordinarie) in crescita del
30% e sull’utile netto il quale supera i 750 milioni di euro conun inc increm rement ento o del79%rispetto al 2013. È aumentata, inoltre,la inol tre,la dis distanz tanzaa trale azi azienende solide e in crescita e quelle deboli debo li e in decli declino. no. In part particoicolare il 65% delle aziende (323) hauna cres crescitadel citadel fatt fatturat urato, o, il 60% 60 % ha un in incr crem emen ento to dell’Ebitda e il 45% ha incrementato ment ato sia il fatturato fatturato sia l’Ebitda, mentre 100 aziende hanno hann o unacontemp unacontemporan oranea ea riduzi du zion onee de dell fa fatt ttur urat ato o e dell’Ebitda dell’Ebi tda (20%).Il valoremedianodell’incremento dianodell’increme nto di fatturatoperleaziendeincrescitaè il 9,5%, mentre per le aziende in declino la mediana mediana è -4,4%. In alt altri ri ter termin minii met metàà del delle le aziende che incrementa il fatturatoha tura toha unacresci unacrescitamaggio tamaggio-redel 9,5 9,5%,mentr %,mentree met metàà del delle le aziende che riduce il fatturato ha un decremento maggiore del-4,4%. A ulteriore conferma della polarizzazione si nota che la media med iana na dell’i del l’incr ncreme emento nto dell’Ebitda per le aziende in crescita è del 27% mentre per le aziende in declino si ha un -21 per cento. In sintesi, metà dellee azi dell aziendein endein cresc crescita ita ha un incremento dell’Ebitda superioreal rio real 27% 27%,, me mentr ntree met metàà del del-leaziendeindecli leazie ndeindeclinoha noha undecremento maggiore del -21%. Il55%delleaziende(277) Il55%delleazien de(277),, ino inolltre,ha un incr incremen emento to dell’ dell’utiutile,lamedianadell’incremento
Lo stud studio io dei bilanci 2014 delle 500 più grandi aziende della del la prov provinc incia ia di Pado Padova va è il frutto del lavoro di un gruppo di economisti di azienda appartenenti al Dipartimentodi Scie ScienzeEconom nzeEconomicheed icheed Aziendalii “Marco Fanno” Aziendal dell’Università degli Studi di Padova coordinato dal professorAntonioParbonetti. I dottori Michele Fabrizi, Sara Sar a Lon Longoe goe Xin Xing g Hua Huan n han han-nocurato nocurat o laracco laraccoltae ltae l’a l’anal naliisi dei dati. Il professore Andrea Menini e la dottoressa Giulia Redigolo hanno offerto un prez prezios ioso o cont contribu ributo to alla stesura dei commenti degli andamenti settoriali. «Ai colleghi che hanno partecipato alla realizzazione della ricerca e a PwC (PricewaterhouseCoopers) rhouseCo opers) che la ha finanziata va un sentito grazie». Lo studioesaminale socie socie-tàdi cap capita italiavent liaventii sed sede e leg legaaleo oper operativ ativa a nell nella a prov provinc incia ia di Padovapresentinella banca dati Aida di Bureau Van Di jk jk c he he a l m om om en ent o dell’ana dell ’analisi lisi ripo riportan rtano o dati completi sui bilanci relativi agli esercizi degli ultimi due anniovverodel anniovve rodel 201 2014 4 e2013.
PIERANGELAFIORANI Vicedirettore:
ANTONELLOFRANCICA
allabase dellastraordinariadivaricazione varicazio ne tra top performer e azien aziende de in declin declino. o. La capac capaciitàdiinnovazioneèlachiavedi lettura capace di spiegare la polari pol arizz zzazi azione one in att atto. o. Le aziende azie nde inno innovati vative, ve, infa infatti, tti, chehannoinvestitosull chehannoinves titosullee com com-petenzedei dipende dipendenti nti risult risultaanoesserevincentie noesserevincen tie com competi petititive sia sul mercato nazionale siasuquellointernazionale. Perciò cheriguard cheriguardaa lastrutturaa fin tur finanz anziar iaria ia dur durant antee il 2014sièconsolidatoiltrenddi
sommario
Indice
Calcolo
Significato
E ' i l v al al or or e d ei ei "r "r ic ic av av i d el el le le ve ven di di te te e de de ll ll e prestazioni di servizi" riportato nel conto economico civilistico (Mar gine Oper ati vo Lordo) è la differ enza tra il fatturato e i costi legati all'acquisto di beni e servizi e al costo del lavoro
Misura il giro d'affari dell'azienda.
EBITDA
Misura il reddito operativo non considerando i costi stimati quali ammortamenti e svalutazioni. Misura, con qualche semplificazione, l'ammontare delle risorse finanziarie prodotte dalla gestione caratteristica.
EB IT IT DA DA /R /R ic ic av av i
E ' i l r ap ap po po rt rto tr a E BI BI TD TDA e r ic ic av avi de del le le v en en di di te te
Es pr pr im ime i l r ed ed di di to to o pe pe ra ra ti ti vo vo ge ne ne ra ra to to d al al la la gestione caratteristica dell'azienda come percentuale sul fatturato. Rende l'EBITDA comparabile tra aziende di diversa dimensione.
EBIT
(Reddito Oper ati vo Compl essi vo) somma tr a risultato operativo e reddito della gestione patrimoniale. E' l'ulti ma riga del conto economi co
Esprime la capacità dell'azienda di generare reddito attraverso la gestione tipica e quella patrimoniale. Rappresenta l'incr emento (decr emento) di ricchezza. Attenzione: se positivo (negativo) sono maggiori i proventi (oneri). Rappresenta il valore di tutto l'attivo di stato patrimonale dell'azienda Rappresenta il capitale di rischio.
Util e/Perdita Oneri F Fii na nanziari Atti vità Patri mo moni o Netto Rapport Rapporto o inde indebit bitame amento nto
OF/EBITDA
ROA ROS ROE
Ricavi/ Di Di pe pendenti Impost Imposte/U e/Utile tile ante ante Impost Imposte e IFRS
Supplemen Suppl ementoal toal numer numeroo odie odiernode rnode
Direttoreresponsabile:
ne ormai in atto fin dal 2008 chesta ridis ridisegnandoil egnandoil panora panora-ma industriale industriale ed il tess tessuto uto economico della provincia di Padova.. In taleprospettiv Padova taleprospettivaa è significativo osservare che nella classifi clas sifica ca delle Top 500 del 2014 sono entrate 55 nuove aziende.Tali rilevanticambiamenti non sono spiegabili in termini di differenze settoriali e/o dimensionali. Si sono, infatti, prodotti cambiame cambiamenti nti significativi gnificati vi delle strutture produttive e dei mercati che sono
Ri ca ca vi vi de de ll ll e Ve nd nd it it e
Cons
ILMATTINODI PADO PADOVA VA Acuradi: MATTEO MARIAN
per le aziende in crescita è del 42%mentrele 42%men trele azi aziend endee indecli indecli-nohannounamedianadeldecrementodel-42%. I risultati fotografano l’esistenza di due gruppi di aziendeben di disti stinti nti,, daunapartele aziende leader che crescono interminidi intermi nidi fat fattur turatoe atoe dimargini di redditività con incrementi significativi, dall’altra un gru gruppoin ppoin fort fortee decli declino no che riduce contestualmente contestualmente il fatturato e i margini di redditività. Si tratta di una divaricazio-
riduzione dell’indebita dell’indebitamento mento compless comp lessivo. ivo. Il patr patrimon imonio io netto aggregato ha superato i 9,5 miliardi ed è cresciuto del 7%, mentre l’indebitame l’indebitamento nto complessivo complessi vo si è ridotto dell’1 per cento. Il totale degli investimenti, inoltre, è cresciuto del3%. Lariduzio Lariduzione ne dell’ dell’indeindebitamento complessivo è da considerarsii in modo positivo considerars positivo.. Inpartee es Inpart essoè soè ilrisu ilrisulta ltatodelle todelle difficoltà di accesso al credito determinato dalla crisi finanziaria e dalle restrittive regole di capi capitale tale regol regolamen amentare tare a cuisono sott sottopos oposte te le banc banche. he. Le aziende italiane e anche quelle padovane, tuttavia soffrono fron o di unasostan unasostanzia ziale le sott sottoocapitali capi talizza zzane ne che oggi oggi,, a diff diffeerenzadelpassato,rappresenta un vinc vincolo olo stri stringen ngente te allepossibilità di crescita e di investimento. Si consideri come 28 aziende azien de dellaTop 500finanzia 500finanzia-no gli investim investimenti enti facendo ricorso all’ all’inde indebita bitamento mento per più del 95% e 75 ricorrono ai debiti per più del 90%. Tale livello di indebitamento è incompatibile compatibi le con lo svilupp sviluppo oe lacrescita economica. In sintesi, nel 2014 la dinamica economica e finanzia finanziaria ria dellee azi dell aziendesolid endesolidee e incresci incresci-ta ha avu avuto to unaforte acce accelera lera-zionefacendo registrar registraree incrementidi redditivitàsignificativi. Le aziende leader grazie a consistenti investimenti investimenti in innovazione, capitale umano e relazionale hanno conquista conquista-to i mercati internazionali e lo hanno fatto anche durante gli anni difficili della crisi. È così emerso un gruppo di aziende menoindebitatoe piùinternazionale che contribuirà a ridisegnare il tessuto economico dellaProvincia.Lo scenari scenario o internazionale, ternazional e, tuttavia, rimane incerto,, con focola incerto focolaii di insta instabilibilità che potrebbero erodere le potenzialità potenziali tà dicrescita.
GLOSSARIO
IL GRUPP GRUPPO O
TUTTII I CO TUTT CONTI NTI SOTTO SOT TOLA LA LEN LENTE TE DI SEI SEIECO ECONOM NOMIST ISTII
IlPonteDarwin nellazonadi PadovaEstsullatangenzi PadovaEstsullatangenzialeche aleche attrave attraversala rsala zonaindus zonaindustriale triale
Rank 2014 vs 2013
3
E' l a di ff ffer en enza tr tra pr ov oventi e oner i finanzi ar ar i rapportati al fatturato. E' i l totale delle attività di stato patri moni al e
(Mezzi pr pr op opri ) sono ll''i ns nsieme de del le le ri ri so sorse ch che fanno riferimento ai soci. E' il rapp rapport orto o tra tra mezzi mezzi di terzi terzi e il totale totale delle delle fonti fonti Rappresenta l'indebitamento. Al crescere del di finanziamento (mezzi di terzi più mezzi propri) rapporto si riduce la solidità aziendale. Rapporto tr a oneri finanzi ari e EBITDA
Indi ca la quota di margine operati vo lordo assorbita dagli oneri finanziari. Se l'EBITDA è negativo, il rapporto OF/EBITDA non è stato calcolato (nc) perchè la sua interpretazione sarebbe sarebbe fuorviante. fuorviante. (Return on Assets) r ap apporto tra EBIT e total e atti vo vo Espri me me l a r ed eddi ti ti vi vi tà tà operati va va in funzi on one del totale delle attività (Return on Sal es) rapporto tra EBI T e fatturato Espri me la r edditività delle vendite, ovvero il margine operativo delle vendite (Return on Equity) r apporto tr a util e/per dita e Esprime la redditività netta dei mezzi propri. Se il patrimonio netto patrimonio netto è negativo il ROE non è stato calcolato (nc) perchè la sua interpretazione sarebbe sarebbe fuorviante. fuorviante. Rapporto tr tra ri ri ca cavi e nu numero di di di dipendenti Espri me me la la pr produtti vi vità de del l' l'azi en enda Rappor Rapporto to tra tra il totale totale delle delle imposte imposte sul sul reddit reddito o Esprime il carico fiscale dell'azienda dell'esercizio e l'utile ante imposte Inter national Fi Financial Re Reporting Standar ds Indi ca se la società ha utilizzato I pr principi contabili internazionali Bil ancio consolidato Indi ca se I valor i e gli indi ci sono stati costruiti partendo dal bilancio consolidato. Il simbolo # segnala che solo il bilancio più recente è consolidato, quindi non direttamente paragonabile a quello dell'anno precedente Confronto rank 2014 con rank 2013 Il se segno "+" indi ca un miglioramento dell a posizione in classifica rispetto all'anno precedente, il segno "-" indica un peggioramento, il segno "=" indica che la posizione in classifica non è cambiata
LA CLASSI CLASSIFICA FICA
I bi bilan lanci ci 20 2014 14 delle de lle To Top p 500
DAPAGINA4 DAPAGIN A4 APAGINA15
LA STRATE STRATEGIA GIA
Export e inn Export innova ovazio zione ne le in indic dicazi azioni oni di Pw PwC C
ANZIVI ANZ IVINOE NOE MING MINGOZZ OZZII APAGINA21
COSTRUZIONI
Cavagnis,, il matt Cavagnis mattone one sarà glo globale bale
SANDREA SAN DREA PAG PAGINA27 INA27
APPARECCHIATURE
Unox,, ecc Unox ecco o i fo forni rni a tu tutt tto o est estero ero
LIVIER LIV IERII A PAGI PAGINA30 NA30
ALIMENTARI
Vedovato Vedovat o il fa fast st fo food od de dell vi vino no
CESAROA CES AROA PAG PAGINA35 INA35
LA MAP MAPPA PA
Torna a crescere il num numero ero di im impr prese ese
A PAG PAGINA43 INA43
LE NOV NOVITà ITà
La sfi sfida da del delle le sta start rtup up daii ta da tappi ppi al allo lo sp spaz azio io
APAGINA45
TOP P 50 500 0 NORDES NOR DEST T ECO ECONOM NOMIA IA•• TO
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
L’ANALISI IBILANCI2014
IL SISTE TEM MA PADOVA ACCELERA Rica Ri cavi via a 29 29mi mili liar ardi di,, uti utile le in inau aume ment nto o de dell 79 79% % su sull 20 2013 13.. Si Siam ampl plia iail il ga gap p tr tra a az azie iend nde e so soli lide dee e de debo boli li di ANTONI ANTONIO O PARBON PARBONETTI ETTI
N
el2014ci so sonostatisenostatisegnalii incor gnal incoragg aggiant iantii e chiari chi ari di rip ripres resa. a. Il 2013erastato posi positivo tivo,, madurante il 2014 si è avuta una accelerazione significativa della redditività che, in continuità con gli anni precedenti, non ha riguardato riguardato in modo uniformetuttele azi aziende ende.. Lapolari Lapolarizzzazione, infatti, delle performance ma nce e deg degli li and andam ament entii aziendali,inattofindal2008,è cresciutaridisegnando la base economica e produttiva della provinciadiPadova. Il confrontodegli andamenti econo economico mico-fin -finanzi anziari ari del 2014 con quelli del 2013 evidenzia consistenti segnali di miglioramento. migliora mento. Il fatturatoaggregatoè greg atoè cresc cresciutodel iutodel 3%(circa) rispetto al 2013 raggiungendo quasi 29 miliardi di euro. L’incremento ha riguarda riguarda-to 323 aziende delle Top 500 che hanno avuto una crescita mediadel24%.Laredditivitàè aumentata proporzionalmentedi piùdelfatt piùdelfattura urato.In to.In pa parti rti-colare, cola re, l’Eb l’Ebitda(reddit itda(reddito o prim primaa di ammortam ammortamenti, enti, di interessi, tassee e comp tass componentistraordi onentistraordinanarie), il cui valore totale è circa 2,5 mi milia liardi rdi ed è cre cresci sciuto uto dell’11%rispet dell ’11%rispetto to all’ all’annopreannoprecedente.Il ceden te.Il seg segno no posi positivosi tivosi ha anche sull’Ebit (reddito prima di interes interessi, si, tassee compone componennti straordinarie) in crescita del
30% e sull’utile netto il quale supera i 750 milioni di euro conun inc increm rement ento o del79%rispetto al 2013. È aumentata, inoltre,la inol tre,la dis distanz tanzaa trale azi azienende solide e in crescita e quelle deboli debo li e in decli declino. no. In part particoicolare il 65% delle aziende (323) hauna cres crescitadel citadel fatt fatturat urato, o, il 60% 60 % ha un in incr crem emen ento to dell’Ebitda e il 45% ha incrementato ment ato sia il fatturato fatturato sia l’Ebitda, mentre 100 aziende hanno hann o unacontemp unacontemporan oranea ea riduzi du zion onee de dell fa fatt ttur urat ato o e dell’Ebitda dell’Ebi tda (20%).Il valoremedianodell’incremento dianodell’increme nto di fatturatoperleaziendeincrescitaè il 9,5%, mentre per le aziende in declino la mediana mediana è -4,4%. In alt altri ri ter termin minii met metàà del delle le aziende che incrementa il fatturatoha tura toha unacresci unacrescitamaggio tamaggio-redel 9,5 9,5%,mentr %,mentree met metàà del delle le aziende che riduce il fatturato ha un decremento maggiore del-4,4%. A ulteriore conferma della polarizzazione si nota che la media med iana na dell’i del l’incr ncreme emento nto dell’Ebitda per le aziende in crescita è del 27% mentre per le aziende in declino si ha un -21 per cento. In sintesi, metà dellee azi dell aziendein endein cresc crescita ita ha un incremento dell’Ebitda superioreal rio real 27% 27%,, me mentr ntree met metàà del del-leaziendeindecli leazie ndeindeclinoha noha undecremento maggiore del -21%. Il55%delleaziende(277) Il55%delleazien de(277),, ino inolltre,ha un incr incremen emento to dell’ dell’utiutile,lamedianadell’incremento
Lo stud studio io dei bilanci 2014 delle 500 più grandi aziende della del la prov provinc incia ia di Pado Padova va è il frutto del lavoro di un gruppo di economisti di azienda appartenenti al Dipartimentodi Scie ScienzeEconom nzeEconomicheed icheed Aziendalii “Marco Fanno” Aziendal dell’Università degli Studi di Padova coordinato dal professorAntonioParbonetti. I dottori Michele Fabrizi, Sara Sar a Lon Longoe goe Xin Xing g Hua Huan n han han-nocurato nocurat o laracco laraccoltae ltae l’a l’anal naliisi dei dati. Il professore Andrea Menini e la dottoressa Giulia Redigolo hanno offerto un prez prezios ioso o cont contribu ributo to alla stesura dei commenti degli andamenti settoriali. «Ai colleghi che hanno partecipato alla realizzazione della ricerca e a PwC (PricewaterhouseCoopers) rhouseCo opers) che la ha finanziata va un sentito grazie». Lo studioesaminale socie socie-tàdi cap capita italiavent liaventii sed sede e leg legaaleo oper operativ ativa a nell nella a prov provinc incia ia di Padovapresentinella banca dati Aida di Bureau Van Di jk jk c he he a l m om om en ent o dell’ana dell ’analisi lisi ripo riportan rtano o dati completi sui bilanci relativi agli esercizi degli ultimi due anniovverodel anniovve rodel 201 2014 4 e2013.
PIERANGELAFIORANI Vicedirettore:
ANTONELLOFRANCICA
allabase dellastraordinariadivaricazione varicazio ne tra top performer e azien aziende de in declin declino. o. La capac capaciitàdiinnovazioneèlachiavedi lettura capace di spiegare la polari pol arizz zzazi azione one in att atto. o. Le aziende azie nde inno innovati vative, ve, infa infatti, tti, chehannoinvestitosull chehannoinves titosullee com com-petenzedei dipende dipendenti nti risult risultaanoesserevincentie noesserevincen tie com competi petititive sia sul mercato nazionale siasuquellointernazionale. Perciò cheriguard cheriguardaa lastrutturaa fin tur finanz anziar iaria ia dur durant antee il 2014sièconsolidatoiltrenddi
sommario
Indice
Calcolo
Significato
E ' i l v al al or or e d ei ei "r "r ic ic av av i d el el le le ve ven di di te te e de de ll ll e prestazioni di servizi" riportato nel conto economico civilistico (Mar gine Oper ati vo Lordo) è la differ enza tra il fatturato e i costi legati all'acquisto di beni e servizi e al costo del lavoro
Misura il giro d'affari dell'azienda.
EBITDA
Misura il reddito operativo non considerando i costi stimati quali ammortamenti e svalutazioni. Misura, con qualche semplificazione, l'ammontare delle risorse finanziarie prodotte dalla gestione caratteristica.
EB IT IT DA DA /R /R ic ic av av i
E ' i l r ap ap po po rt rto tr a E BI BI TD TDA e r ic ic av avi de del le le v en en di di te te
Es pr pr im ime i l r ed ed di di to to o pe pe ra ra ti ti vo vo ge ne ne ra ra to to d al al la la gestione caratteristica dell'azienda come percentuale sul fatturato. Rende l'EBITDA comparabile tra aziende di diversa dimensione.
EBIT
(Reddito Oper ati vo Compl essi vo) somma tr a risultato operativo e reddito della gestione patrimoniale. E' l'ulti ma riga del conto economi co
Esprime la capacità dell'azienda di generare reddito attraverso la gestione tipica e quella patrimoniale. Rappresenta l'incr emento (decr emento) di ricchezza. Attenzione: se positivo (negativo) sono maggiori i proventi (oneri). Rappresenta il valore di tutto l'attivo di stato patrimonale dell'azienda Rappresenta il capitale di rischio.
Util e/Perdita Oneri F Fii na nanziari Atti vità Patri mo moni o Netto Rapport Rapporto o inde indebit bitame amento nto
OF/EBITDA
ROA ROS ROE
Ricavi/ Di Di pe pendenti Impost Imposte/U e/Utile tile ante ante Impost Imposte e IFRS
Supplemen Suppl ementoal toal numer numeroo odie odiernode rnode
Direttoreresponsabile:
ne ormai in atto fin dal 2008 chesta ridis ridisegnandoil egnandoil panora panora-ma industriale industriale ed il tess tessuto uto economico della provincia di Padova.. In taleprospettiv Padova taleprospettivaa è significativo osservare che nella classifi clas sifica ca delle Top 500 del 2014 sono entrate 55 nuove aziende.Tali rilevanticambiamenti non sono spiegabili in termini di differenze settoriali e/o dimensionali. Si sono, infatti, prodotti cambiame cambiamenti nti significativi gnificati vi delle strutture produttive e dei mercati che sono
Ri ca ca vi vi de de ll ll e Ve nd nd it it e
Cons
ILMATTINODI PADO PADOVA VA Acuradi: MATTEO MARIAN
per le aziende in crescita è del 42%mentrele 42%men trele azi aziend endee indecli indecli-nohannounamedianadeldecrementodel-42%. I risultati fotografano l’esistenza di due gruppi di aziendeben di disti stinti nti,, daunapartele aziende leader che crescono interminidi intermi nidi fat fattur turatoe atoe dimargini di redditività con incrementi significativi, dall’altra un gru gruppoin ppoin fort fortee decli declino no che riduce contestualmente contestualmente il fatturato e i margini di redditività. Si tratta di una divaricazio-
riduzione dell’indebita dell’indebitamento mento compless comp lessivo. ivo. Il patr patrimon imonio io netto aggregato ha superato i 9,5 miliardi ed è cresciuto del 7%, mentre l’indebitame l’indebitamento nto complessivo complessi vo si è ridotto dell’1 per cento. Il totale degli investimenti, inoltre, è cresciuto del3%. Lariduzio Lariduzione ne dell’ dell’indeindebitamento complessivo è da considerarsii in modo positivo considerars positivo.. Inpartee es Inpart essoè soè ilrisu ilrisulta ltatodelle todelle difficoltà di accesso al credito determinato dalla crisi finanziaria e dalle restrittive regole di capi capitale tale regol regolamen amentare tare a cuisono sott sottopos oposte te le banc banche. he. Le aziende italiane e anche quelle padovane, tuttavia soffrono fron o di unasostan unasostanzia ziale le sott sottoocapitali capi talizza zzane ne che oggi oggi,, a diff diffeerenzadelpassato,rappresenta un vinc vincolo olo stri stringen ngente te allepossibilità di crescita e di investimento. Si consideri come 28 aziende azien de dellaTop 500finanzia 500finanzia-no gli investim investimenti enti facendo ricorso all’ all’inde indebita bitamento mento per più del 95% e 75 ricorrono ai debiti per più del 90%. Tale livello di indebitamento è incompatibile compatibi le con lo svilupp sviluppo oe lacrescita economica. In sintesi, nel 2014 la dinamica economica e finanzia finanziaria ria dellee azi dell aziendesolid endesolidee e incresci incresci-ta ha avu avuto to unaforte acce accelera lera-zionefacendo registrar registraree incrementidi redditivitàsignificativi. Le aziende leader grazie a consistenti investimenti investimenti in innovazione, capitale umano e relazionale hanno conquista conquista-to i mercati internazionali e lo hanno fatto anche durante gli anni difficili della crisi. È così emerso un gruppo di aziende menoindebitatoe piùinternazionale che contribuirà a ridisegnare il tessuto economico dellaProvincia.Lo scenari scenario o internazionale, ternazional e, tuttavia, rimane incerto,, con focola incerto focolaii di insta instabilibilità che potrebbero erodere le potenzialità potenziali tà dicrescita.
GLOSSARIO
IL GRUPP GRUPPO O
TUTTII I CO TUTT CONTI NTI SOTTO SOT TOLA LA LEN LENTE TE DI SEI SEIECO ECONOM NOMIST ISTII
IlPonteDarwin nellazonadi PadovaEstsullatangenzi PadovaEstsullatangenzialeche aleche attrave attraversala rsala zonaindus zonaindustriale triale
Rank 2014 vs 2013
3
E' l a di ff ffer en enza tr tra pr ov oventi e oner i finanzi ar ar i rapportati al fatturato. E' i l totale delle attività di stato patri moni al e
(Mezzi pr pr op opri ) sono ll''i ns nsieme de del le le ri ri so sorse ch che fanno riferimento ai soci. E' il rapp rapport orto o tra tra mezzi mezzi di terzi terzi e il totale totale delle delle fonti fonti Rappresenta l'indebitamento. Al crescere del di finanziamento (mezzi di terzi più mezzi propri) rapporto si riduce la solidità aziendale. Rapporto tr a oneri finanzi ari e EBITDA
Indi ca la quota di margine operati vo lordo assorbita dagli oneri finanziari. Se l'EBITDA è negativo, il rapporto OF/EBITDA non è stato calcolato (nc) perchè la sua interpretazione sarebbe sarebbe fuorviante. fuorviante. (Return on Assets) r ap apporto tra EBIT e total e atti vo vo Espri me me l a r ed eddi ti ti vi vi tà tà operati va va in funzi on one del totale delle attività (Return on Sal es) rapporto tra EBI T e fatturato Espri me la r edditività delle vendite, ovvero il margine operativo delle vendite (Return on Equity) r apporto tr a util e/per dita e Esprime la redditività netta dei mezzi propri. Se il patrimonio netto patrimonio netto è negativo il ROE non è stato calcolato (nc) perchè la sua interpretazione sarebbe sarebbe fuorviante. fuorviante. Rapporto tr tra ri ri ca cavi e nu numero di di di dipendenti Espri me me la la pr produtti vi vità de del l' l'azi en enda Rappor Rapporto to tra tra il totale totale delle delle imposte imposte sul sul reddit reddito o Esprime il carico fiscale dell'azienda dell'esercizio e l'utile ante imposte Inter national Fi Financial Re Reporting Standar ds Indi ca se la società ha utilizzato I pr principi contabili internazionali Bil ancio consolidato Indi ca se I valor i e gli indi ci sono stati costruiti partendo dal bilancio consolidato. Il simbolo # segnala che solo il bilancio più recente è consolidato, quindi non direttamente paragonabile a quello dell'anno precedente Confronto rank 2014 con rank 2013 Il se segno "+" indi ca un miglioramento dell a posizione in classifica rispetto all'anno precedente, il segno "-" indica un peggioramento, il segno "=" indica che la posizione in classifica non è cambiata
LA CLASSI CLASSIFICA FICA
I bi bilan lanci ci 20 2014 14 delle de lle To Top p 500
DAPAGINA4 DAPAGIN A4 APAGINA15
LA STRATE STRATEGIA GIA
Export e inn Export innova ovazio zione ne le in indic dicazi azioni oni di Pw PwC C
ANZIVI ANZ IVINOE NOE MING MINGOZZ OZZII APAGINA21
COSTRUZIONI
Cavagnis,, il matt Cavagnis mattone one sarà glo globale bale
SANDREA SAN DREA PAG PAGINA27 INA27
APPARECCHIATURE
Unox,, ecc Unox ecco o i fo forni rni a tu tutt tto o est estero ero
LIVIER LIV IERII A PAGI PAGINA30 NA30
ALIMENTARI
Vedovato Vedovat o il fa fast st fo food od de dell vi vino no
CESAROA CES AROA PAG PAGINA35 INA35
LA MAP MAPPA PA
Torna a crescere il num numero ero di im impr prese ese
A PAG PAGINA43 INA43
LE NOV NOVITà ITà
La sfi sfida da del delle le sta start rtup up daii ta da tappi ppi al allo lo sp spaz azio io
APAGINA45
4
NORDES NOR DEST T ECO ECONOM NOMIA IA • TO TOP P 50 500 0
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
LA CLA CLASSI SSIFIC FICA A IGRUPPI
SAF SA FIL ILO O SI CO CON NFE FER RMA LEA EAD DER Sulpod Sul podio io Alì Alìe e Sta Standa ndaCom Comme merc rcial iale, e, sa sale le Ac Acci ciai aieri erie e Ven Venete ete.. Mar Margi gini: ni:bal balzo zo di Ind Indus ustri tries es e Fi Fidi dia a di ELEONO ELEONORA RA VALLIN
le stat statistic istiche he
P
er il quarto anno consecutivo, è ancora Safilo a scalare la classifica, stagliandos glia ndosii al primo post posto o del podiopadovanodeiTop500. Il gruppo dell’occhialeria è l’unica industria, con sede a Padova, a superare il miliardo di rica ricavi.Nulla vi.Nulla vari varia a anc anche he nel secondo e terzo gradino. Medagliad’argento alcommercio del Gruppo Alì e bronzo alla Standa commerciale, ovvero aisupermercat aisuperme rcatii Bill Billa, a, checonfermano le loro posizioni di leadership. La vera sorpresa, tra le prime dieci aziende in elenco, è quest’an ques t’anno no Carra Carraro ro Spa che dalla dal la qua quarta rta pos posizi izione one del 2014 (su bilanci 2013) scende alsesto alsest o po posto sto;; e i ris risult ultati201 ati2015 5 potrebbe potr ebberoportarea roportarea unanuova recessio recessione. ne. I lead leaderpadovan erpadovanii La “cura”dell’a.d.LuisaDelgado” ha fatt fatto o bene ai bila bilanci nci 2014Safilo,, nono 2014Safilo nonostan stante te la perditadella licenzaGucci(datata settembre 2014) ricompensatada 90milio 90milionidi nidi euroa bil bilanancio. L’azienda continua sulla rotta del pian piano o indu industri striale ale 2020 con una nuova scuola prodotto,un’operazione di reshoring (rimpatrio della produzione) e nuova linfa alle licenze cenz e per segm segmenta entazion zionii di prodotto. Nel 2014 i ricavi sono cresciuti del 5,1% a quota
LuisaDelgado
Ricavi delle Vendite 2 014
201 3
EBITDA/Ricavi
20 12
20 11
2 014
Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
15.979 23.342 46.218
14.857 14.438 22.083 21.100 44.826 44.374 OF/EBITDA
13.960 21.501 42.296
2,9% 6,6% 11,8%
Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
2 014 1,8% 8,7% 22,8%
201 3 2,4% 10,3% 23,9%
20 11 2,6% 10,4% 22,1%
2 014 228 395 865
20 12 3,1% 11,6% 28,7%
2 013
Rapporto indebitamento 201 2
2 011
2 014
2,8% 2,6% 6,2% 6,0% 10,6% 10,3% Ricavi/Dipendenti
2,9% 6,3% 10,7%
53,6% 70,8% 84,8%
2 011 212 367 769
2 014 33,9% 41,7% 61,1%
2 013 219 377 813
201 2 213 365 781
201 3
20 12
53,8% 55,4% 71,9% 72,0% 85,4% 86,3% Imposte/Utile ante Imposte
201 3 35,5% 44,7% 67,1%
20 12 33,8% 40,6% 58,2%
201 1 56,1% 73,6% 86,5%
201 1 36,7% 46,9% 63,1%
Nota Metodologica Metodologica * Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso
* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media. * Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso * Valori in migliaia di euro .
1,178 miliardi,l’Ebitda scende scende dal 9,5 all’8,5% dei ricavi per 100milioni,l’uti 100milio ni,l’utilepassadai15 lepassadai15 milionidel2013 mili onidel2013 a39,4 mil milioni ioni.. In linea, rispetto all’anno precedente, le performance della grande distribuzionealimentare che svelano i conti di Alì e Standa Sta nda.. Son Sono o 917i mil milion ionii diricavii diAlì Grou cav Group(924nel p(924nel 2013 2013)) e 893 i milioni di Standa (896 nel 2013). Molto diversi, tuttavia,imarginideiduecolossi;e, via,imarginideiduecoloss i;e, se perAlì, l’Ebitdasegna l’Ebitdasegna qua quasi si 90 milioni,i supermerc supermercati ati Billa stagnano quattro volte meno, a20milioni. Apassodigambero Chi retrocede retrocede,, comegià antici-
pato, tra i top 10 quest’anno è la quotata Carraro. Nessuna sorpresa per il gruppo che sta affronta affr ontando ndo un arti articola colato to processodi ces sodi rila rilanci ncio o chesi dec decline line-rà ancora più compiutamente a primavera 2016 con la presentazionedel senta zionedel pianoindust pianoindustriariale. La Spa è alle prese con una frenata della domanda mondiale dial e e pron pronta ta a nuov nuove e dism dismisissioni per migliorare le performance. I ricavi nel 2014 sono scesi a 727 milioni da 871 del 2013. Il 2014 è stato in rosso per -7,8 milioni (+2 milioni di utile nel 2013) e anche questo 2015 si chiu chiuderà derà in perdi perdita ta standoalle previsio previsioni. ni.
lo rilevato nel 2013, la Coop Asegnomeno Carraro non è l’unica nel 2014 Azove,le auto lussodi Porsche adaverchiuso adaverchius o inperdita inperdita.Sono .Sono Italiae GeorgFischer Holding. otto ott o lesoci lesocietànell etànelle e pri prime50 me50 a Comecavallette segnare segn are ross rosso. o. Il menopiù pe- Per fortuna, non sono infresante sant e lo porta portano no a cas casa a le sca scarr- quenti, tra i 50 big, dinamiche peBata (Comp (Compar ar Spa)che han- di cres crescita cita,, spec specie ie sul fronte nochiuso nochius o i con conticon ticon -42mili -42milioo- del margine Ebitda che esprini. In difficoltà anche la Ma- me il redditooperativ redditooperativo o genera genera-schio Gaspardo, da giugno di to dalla gestione aziendale. aziendale. quest’a que st’annoorfanadelsuo nnoorfanadelsuo fon- Guardando questo indice, le datore Egidio e alle prese con imprese “cavallette” (ovvero una riorganiz riorganizzazioneaziendazazioneazienda- quel quelle le che hanno hanno fatt fatto o un balle e una ristrutturazione del zo in ava avanti nti nel2014) sono sono Indebito.In debi to.In perd perditaancheSoneitaancheSone- dustries (da 40 milioni a 101 par,Sit,i gioi gioiellidellaMorella ellidellaMorella-- milioni di Ebidta), Fidia Farto (-4,8 milioni rispetto i -10 mac maceuti eutici ci (da58 a 93 milioni milioni), ), del 2013) che hanno appena Pandolfo Alluminio (da 5,1 a cedutoPianegondadopo aver- 10,1milio 10,1milioni,in ni,in prat praticaun icaun rad-
doppio), la De Angeli (da 1,4 milioni mili oni a 6,1 diEbitda), diEbitda), le offiofficine Facco di Massimo Finco (da 3,6 a 10,6 milioni, tre volte tanto) e Corvallis (da 5,3 a 9,4 milioni). Queste ultime quattro sono tra il 43esimo e il 47esimo 47es imo post posto o in clas classifi sifica. ca. Ma anche i ricavi segnano segnopiù,anchese nondinami nondinami-che non sempre simili all’andamentodell’Ebitda. Ancorain Ancor ain cris crisii A soffrire c’è ancora l’edilizia. Neldettagliodel Neldettagl iodel comp compartocoartocostruzion stru zionii ben10 imp impresesu resesu 20 “top” registrano ricavi in flessione sio ne nel201 nel2014.In 4.In ca cadu dutaa taa volumi anche il comm commerci ercio o al
da1a50
RANK 2014
Rank 2014 vs 2013 Società
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41
= = = + + = + + + + + = + + + + + + + + + + + + + +
42 43
+ +
44 45 46 47 48 49 50
+ + + +
SAFILO GROUP S.P.A. ALI' GROUP S.R.L. STANDA COMMERCIALE S.R.L.
(valori in migliaia di euro)
S R F I
x
ACCIAIERIE VENETE S.P.A. SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI) CARRARO S.P.A. VIMET S.P. A.
GOTTARDO S.P.A. F.LLI LANDO S.P.A. ARNEG S.P.A. INDUSTRIES S.P.A. SERENISSIMA HOLDING S.P.A. SONEPAR ITALIA S.P.A. FIDIA FARMACEUTICI S.P.A. COMPAR S.P.A. (BATA) MASCHIO GASPARDO S.P.A. PORSCHE ITALIA S.P.A. STEVANATO GROUP S.P.A. FISI S.R.L. SIT S.P.A. DAB PUMPS S.P.A. D.M.O. S.P.A. RABBIT S.P.A. (PITTARELLO) CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO) A.F. PETROLI S.P.A. COSTANTIN S.P.A. DGGROUP PLASTOTECNICA HOLDING S.R.L. CAREL S.P.A. ELETTROVENETA S.P.A. KOMATSU ITALIA MANUFACTURING S.P.A. CHAM PAPER GROUP ITALIA S.P.A. MORELLATO & SECTOR S.P.A. IDEA CINQUANTA S.R.L. FINCOMP - PLASTIC S.P.A. (SIRMAX) (SIRMAX) ETRA S.P.A. AZOVE Soc. Agr. COOP. ALBARAN S.P.A. ENA S.R.L. SEC SERVIZI Soc. Cons. P.A. GEORG FISCHER HOLDING S.R.L. INTERPOLIMERI S.P.A. PANDOLFO ALLUMINIO SPA FINIMS S.R.L. DE ANGELI PRODOTTI S.R.L. OFFICINE FACCO & C. S.P.A. CORVALLIS HOLDING S.P.A. FPT INDUSTRIE S.P.A. FINPLACE DUE S.R.L. COMMIT SIDERURGICA S.P.A.
x
. s n o C
EBITDA
EBIT
Utile/Perdita
Oneri Finanziari
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
x x x x x x x x
1.178. 683 91 9 17. 437 893. 635 753. 740 748. 726 727.757 648.812 610.105 51 5 13. 585 51 510. 902 484.071 420. 284 416.444 346. 767 330.366 323. 446 293.013 286. 537 279. 274 25 258. 387 254.695 245.912 239. 357 234. 084 225. 662 224. 091 222.013 20 201. 674 18 181. 573 17 175. 821 164.180 163. 381 1 58 58. 427 15 1 57. 700 157. 449 142. 479 130.816 12 128. 940 128.800
1. 121. 531 924. 079 896. 712 777. 671 75 7 59. 439 871. 936 731. 757 542. 252 487. 485 484. 687 348. 554 55 558. 078 411. 821 318. 341 338. 820 277. 077 227. 490 241. 449 291. 642 245. 750 238. 094 229. 018 229. 818 19 194. 007 255. 673 234. 124 202. 072 203. 045 168. 727 169. 547 130. 915 16 164. 339 162. 687 134. 997 14 147. 899 142. 820 137. 765 118. 640 130. 733
1 00 00. 011 89. 898 20. 720 74. 256 39. 703 51. 099 5. 698 58 58. 442 37. 862 45 4 5. 697 101. 560 51. 934 8. 914 93. 863 -27. 909 25. 157 1. 738 74. 956 4. 358 34 34. 579 21. 224 14. 767 25. 807 27. 592 4. 205 3. 727 540 4. 682 32 32. 884 7. 033 8. 290 14. 666 17. 236 31. 492 10. 292 35 35. 270 18 25 2 5. 067 5. 568
1 06 06.835 86. 256 20. 561 72. 326 36. 560 69.551 5.318 50 50.851 37. 522 51 5 1. 753 40.809 76. 946 - 5.745 58. 738 1.713 32. 399 -1 - 1.437 60. 455 5. 611 35 35. 440 20.359 15.683 24. 864 20. 847 4. 824 3. 761 623 4. 482 29 29. 892 6. 464 5.575 14. 220 13. 208 24. 453 10. 279 41 41. 517 -49 19 1 9. 495 1.705
79. 132 57. 139 11. 913 59. 232 19. 464 16. 221 5 . 795 49 49. 480 23. 155 31 3 1. 124 92. 964 33. 403 -4. 384 72. 979 - 38. 167 8. 978 677 51. 876 1. 284 10 10. 691 9. 646 8. 885 15. 727 12. 761 2. 124 2. 377 188 3. 109 22 22. 943 7. 254 -1. 787 6. 897 5. 951 24. 803 7. 182 5. 727 -121 16 16. 306 3. 140
64.929 55.591 9.832 55.889 16.634 29.729 5. 345 43 43.022 24.578 38 3 8.761 47.294 51.116 -29.338 16.945 -8.845 21.306 -3 - 3. 749 41.139 1.910 11 11.081 8.338 9.927 14.519 8.515 2.820 2.538 308 3.447 22 22.168 6.547 -4. 290 5.787 -75 17.773 7.243 8.457 - 301 11 1 1.250 - 807
39.454 36.024 7.579 40.416 10.184 - 7.841 2.901 33 33.381 14.138 15 1 5.609 62.769 10.493 -12.847 44.729 -42.060 - 5.819 -5 - 5.215 29.408 1.852 -11.040 5.482 5.445 7.069 3.935 130 1.403 0 54 14 14.911 4.071 6.942 2.559 - 4.849 14.885 5.162 1.106 -336 8.916 1.428
15. 973 33. 772 7. 087 29. 890 8. 789 2. 050 2. 741 28 28. 624 15. 488 21 2 1. 500 17. 822 21. 779 - 38. 066 36. 695 - 14. 920 7. 153 -5 - 5. 726 23. 328 707 -9. 116 3. 527 5. 109 6. 155 851 169 1. 366 0 221 15 15. 610 3. 336 - 4. 722 2. 701 -1 -10. 307 9. 295 5. 163 4. 345 -208 6. 292 -1 -1. 553
-0, 4% 0, 2% 0, 0% 0, 8% -0, 2% -2, 3% -0 - 0, 2% 0, 3% -0, 3% -1, 6% 4, 0% -2, 0% -1, 1% 1, 8% -0, 4% -4, 8% 0, 1% -1, 3% 0, 1% -6, 3% -0, 1% - 0, 0, 1% -1, 5% -1, 9% -0, 7% -0, 1% 0, 0% -0, 4% 0, 6% 1, 6% -0, 8% -1, 3% -1, 3% 0, 3% -0, 8% -0, 4% 0, 1% -0, 3% -0, 9%
- 1,7% 0,3% 0,0% 0,8% - 0,2% - 2,1% -0 - 0,1% 0,4% - 0,2% - 1,2% 6,1% - 2,0% - 1,2% - 2,6% - 0,3% - 3,6% 0,1% - 1,5% 0 , 1% - 6, 8% - 0,4% - 0, 0,7% - 1,3% - 2,3% -0,4% - 0,1% 0, 0% -0, 4% - 0,2% 1,6% - 0,4% - 0,8% - 3,3% 0,5% - 1,0% - 0,2% 0,1% 0,0% - 0,8%
x
127.368 1 22. 781
126. 439 110. 845
13 13. 801 4. 165
17 17.151 972
722 176
2. 223 -3. 414
0 - 2.494
0 - 4. 931
0, 1% -1, 5%
0, 1% - 1,4%
x
122.040 12 120. 272
106. 649 9 8. 511
2. 346 1 0. 175
3.023 5. 160
1. 965 5. 568
2. 570 437
1.136 3.056
1. 530 -433
-0, 2% -0, 9%
- 0,2% - 1,0%
119. 925 116.263 11 114. 000 105.155 102.525 10 102. 215 100.634
123. 740 112. 767 96 9 6. 933 72. 087 108. 947 98 98. 790 98. 847
19 19. 226 6. 137 1 0. 616 9. 480 5. 205 9. 601 4. 907
16 16. 435 1.447 3. 655 5. 399 5.377 7. 100 5.279
5. 967 4. 088 8. 320 5. 590 3. 920 6. 062 4. 598
4.707 - 722 2.317 2.422 4. 341 4.777 4.707
2.841 1.915 3.605 1.465 1.591 2.030 4.093
1. 932 - 1. 386 180 538 2. 024 1. 346 2. 697
0, 5% -0, 9% 0, 0% -1, 2% -0, 6% -2, 1% 0, 3%
2,3% -0,9% 0 , 1% - 0,9% - 0,4% - 2,1% - 0,3%
x x x x x x
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Ricavi delle Vendite
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NORDEST ECONOMIA • TOP 500
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
5
i principaligruppi
Società
S R F I
SAFILO GROUP S.P.A. ALI' GROUP S.R.L. STANDA COMMERCIALE S.R.L. ACCIAIERIE VENETE S.P.A. SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI) CARRARO S.P.A. F.LLI LANDO S.P.A. ARNEG S.P.A. SERENISSIMA HOLDING S.P.A. FIDIA FARMACEUTICI S.P.A. MASCHIO GASPARDO S.P.A. STEVANATO GROUP S.P.A. FISI S.R.L. SIT S.P.A. RABBIT S.P.A. (PITTARELLO) CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO) A.F. PETROLI S.P.A. COSTANTIN S.P.A. PLASTOTECNICA HOLDING S.R.L. CAREL S.P.A.
Ricavi delle Vendite
Δ Ricavi
2014
2014-13
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
1.178.683 917.437 893.635 753.740 748.726 727.757 513.585 510.902 420.284 346.767 323.446 286.537 279.274 258.387 239.357 234.084 225.662 224.091 201.674 181.573
5,1% -0,7% -0,3% -3,1% -1,4% -16,5% 5,4% 5,4% -24,7% 8,9% 16,7% 18,7% -4,2% 5,1% 4,2% 20,7% -11,7% -4,3% -0,7% 7,6%
100.011 89.898 20.720 74.256 39.703 51.099 37.862 45.697 51.934 93.863 25.157 74.956 4.358 34.579 25.807 27.592 4.205 3.727 4.682 32.884
106.835 86.256 20.561 72.326 36.560 69.551 37.522 51.753 76.946 58.738 32.399 60.455 5.611 35.440 24.864 20.847 4.824 3.761 4.482 29.892
8,5% 9,8% 2,3% 9,9% 5,3% 7,0% 7,4% 8,9% 12,4% 27,1% 7,8% 26,2% 1,6% 13,4% 10,8% 11,8% 1,9% 1,7% 2,3% 18,1%
9,5% 9,3% 2,3% 9,3% 4,8% 8,0% 7,7% 10,7% 13,8% 18,5% 11,7% 25,0% 1,9% 14,4% 10,8% 10,7% 1,9% 1,6% 2,2% 17,7%
39,0% 27,8% 75,0% 38,9% 61,4% 93,7% 36,7% 60,7% 74,1% 57,4% 87,3% 66,6% 72,8% 81,9% 53,6% 64,7% 94,7% 78,1% 77,9% 38,6%
42,3% 25,4% 76,0% 46,2% 62,3% 91,9% 37,1% 57,4% 77,5% 62,4% 84,0% 65,3% 74,2% 77,3% 52,1% 64,8% 94,8% 81,9% 81,0% 28,2%
14,3% 1,4% 0,4% 3,7% 4,5% 43,1% 4,3% 14,4% 19,1% 4,6% 38,7% 5,7% 1,5% 47,3% 14,4% 16,0% 32,5% 5,3% 50,6% 1,1%
14,8% 0,8% 0,7% 4,2% 5,2% 28,3% 2,5% 12,3% 16,2% 11,2% 20,9% 6,0% 2,4% 46,9% 11,8% 21,9% 27,9% 5,5% 52,6% 1,1%
x
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E BI TDA
E BI TD A/R ica vi
Ra pp or to i nde bi ta me nto
O F/E BI TDA
* Valori in migliaia di euro
dettaglio(11impresesu20top con fatturato in diminuzione nell’ultimo anno) così come anche commercio all’ingrosso e la fabbricazione dei macchinari. Recuperomodesto L’ultimo report congiunturale pubblicato da Confindustria Padova, su dati a giugno 2015, segna per l’industria patavina un’intonazione positiva. Si tratta di un recupero modesto,mala produzione nelsecondo trimestre è aumentata su base annua (+0,2%) e migliorano anche gli ordini (+0,5%). Chiari e positivi segni di ripresa per la domanda interna (+1,6%) che, a Padova, appare nell’ultimo trimestre monitorato più tonica dell’export che consolida a +0,9% con uno sprint verso gli
Attività
Usa (+3%) grazie al favorevole cambio con il dollaro, mentre ristagna l’Europa(-0,3%).L’occupazione mostra primi segnali di recupero (+0,9%). Anche le previsioni e gli investimenti delineano un miglioramento dellafiducia. Versolarisalita Oltreil 30%degliimprenditori padovani stima, infatti, una crescita della produzione, e il 29 per cento ordini in recupero. Stabili invece i giudizi sull’occupazione, per ben il 70,9% del campione; solo il 17,7 per cento delle imprese intervistate da Confindustria sostieneche aumenterà gliorganici(e 3 su10 sarannolaureati). Prevalgono gli investimenti in innovazione tecnologica,sostituzione di impianti, ricerca,
Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
ampliamento della capacità produttiva. Export,geografia da allargare. Le imprese padovane che esportano sono oggi il 56,3% del totale, quota che si issa al 77,7% nel manifatturiero. La componente estera della domanda contribuisce in modo solido ai bilanci: il 40,8% delle aziende realizza all’estero più di metà del fatturato. Ma per oltreun quinto(22%)le vendite oltreconfine sono più del 75%del totale,risultatoconseguitoda benil 40per centodelle imprese più grandi. Quanto alle rotte del made in Padova, è neimercatimaturilozoccolo duro. La Germania si conferma al primo posto, seguita da Francia e più staccati Spagna, Stati Uniti , Regno Unito, Russia(Cina ottava).
OF/EBITDA
NOTA METODOLOGICA
L’analisi 2014 e 2013 sulla banca dati Aida Lostudioesaminalesocietàdi capitaliaventisedelegaleo operativanellaprovinciadi Padovapresentinellabancadati Aidadi BureauVanDijkcheal momentodell’analisi riportano daticompletisui bilanci2014e 2013.Tuttele aziendei cuibilanci noneranopresentinellabancadati adottobre2015non sonopartedel campioneanalizzato. Nei limiti delleinformazioni disponibilisono stateevitatele duplicazionidi informazioniescludendo le aziendepartecipate(minino50per cento)daaltreaziendegiàpresenti nellaclassifica.Inoltre,per aumentarela significativitàdelle
informazioniriportate, ove possibilenonsono state consideratele holding finanziarie bensìlesocietàoperative.I datidi sintesisull’andamento dei settori vannopresiconle dovutecautele: essiseguono la classificazione Atecochenonsemprerispecchiail corebusinessdellasocietàe si riferisconoal campionedi aziende conil bilancio2014disponibilein Aidae conungirodiaffari superioreal milionedi euro.La listadelleprincipaliaziendeper settoreincludesiai gruppi chele societàsingolee l’attribuzioneal settoreè stabilitasullabasedel codiceAteco.
FrancescoCanella
ROA
ROS
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
1.597.905 788.884 365.432 745.201 555.210 655.638 176.920 308.381 406.389 481.806 445.506 819.646 327.903 380.375 152.287 414.024 130.953 438.633 108.943 338.014 167.294 151.978 246.291 198.894 63.550 30.109 59.683 92.492 202.028 143.084 109.540 98.570 177.706 140.765 107.016 410.147 28.401 158.910 59.314 67.971 76.937 53.678 108.535 102.188 57.989 134.018 86.626 90.537 102.600 97.838
1.465.637 724.679 348.037 789.447 558.046 680.890 117.486 256.808 387.207 440.608 445.507 902.894 314.128 387.361 148.098 364.955 121.230 331.327 106.655 322.755 169.856 134.748 227.146 182.407 61.954 31.219 45.254 107.219 174.736 132.199 93.183 108.389 185.252 143.593 108.494 385.951 29.219 152.521 70.831 71.307 75.342 48.476 92.560 98.743 68.141 96.457 68.996 84.383 93.959 88.487
974.256 569.924 91.215 455.144 214.482 41.207 25.276 153.930 257.115 189.169 148.332 212.121 25.512 161.872 26.783 52.548 82.662 146.358 29.656 61.289 95.101 56.640 114.265 70.257 3.389 6.588 5.471 20.433 124.032 44.009 17.185 29.544 51.940 45.533 48.853 52.849 5.721 99.636 10.406 25.630 6.435 15.613 40.402 41.856 13.304 20.562 18.320 20.094 8.844 32.603
846.062 540.861 83.636 424.547 210.166 54.863 23.575 120.549 243.724 187.719 98.825 202.991 38.359 145.626 34.031 58.426 87.877 115.042 27.528 73.168 89.619 51.695 108.702 64.287 3.235 5.645 4.010 20.379 125.404 42.955 10.243 26.985 47.260 31.591 44.976 51.683 6.068 92.626 8.978 26.244 5.929 14.476 37.346 42.056 11.389 16.883 17.309 18.504 7.097 28.510
39,0% 27,8% 75,0% 38,9% 61,4% 93,7% 85,7% 50,1% 36,7% 60,7% 66,7% 74,1% 92,2% 57,4% 82,4% 87,3% 36,9% 66,6% 72,8% 81,9% 43,2% 62,7% 53,6% 64,7% 94,7% 78,1% 90,8% 77,9% 38,6% 69,2% 84,3% 70,0% 70,8% 67,7% 54,3% 87,1% 79,9% 37,3% 82,5% 62,3% 91,6% 70,9% 62,8% 59,0% 77,1% 84,7% 78,9% 77,8% 91,4% 66,7%
42,3% 25,4% 76,0% 46,2% 62,3% 91,9% 79,9% 53,1% 37,1% 57,4% 72,6% 77,5% 87,8% 62,4% 77,0% 84,0% 27,5% 65,3% 74,2% 77,3% 47,2% 61,6% 52,1% 64,8% 94,8% 81,9% 91,1% 81,0% 28,2% 67,5% 89,0% 75,1% 74,5% 78,0% 58,5% 86,6% 79,2% 39,3% 87,3% 63,2% 92,1% 70,1% 59,7% 57,4% 83,3% 82,5% 74,9% 78,1% 92,4% 67,8%
14,3% 1,4% 0,4% 3,7% 4,5% 43,1% 27,7% 0,0% 4,3% 14,4% 4,7% 19,1% 58,2% 4,6% nc 38,7% 0,7% 5,7% 1,5% 47,3% 1,8% 7,7% 14,4% 16,0% 32,5% 5,3% 16,6% 50,6% 1,1% 6,3% 5,2% 9,8% 23,4% 1,3% 12,3% 4,4% 510,5% 2,6% 21,6% 0,4% 47,8% 10,6% 10,5% 0,0% 18,6% 14,6% 13,7% 12,5% 26,2% 8,7%
14,8% 0,8% 0,7% 4,2% 5,2% 28,3% 23,7% 0,0% 2,5% 12,3% 20,2% 16,2% nc 11,2% 61,1% 20,9% nc 6,0% 2,4% 46,9% 2,9% 10,5% 11,8% 21,9% 27,9% 5,5% 15,4% 52,6% 1,1% 8,3% 7,3% 11,1% 37,9% 1,6% 14,3% 2,4% nc 3,2% 63,8% 0,0% 160,7% 7,6% 21,9% 0,0% 71,0% 35,8% 14,3% 12,1% 28,4% 14,0%
5,0% 7,2% 3,3% 7,9% 3,5% 2,5% 3,3% 16,0% 5,7% 6,5% 20,9% 4,1% -1,3% 19,2% -25,1% 2,2% 0,5% 11,8% 1,2% 3,2% 5,8% 5,8% 6,4% 6,4% 3,3% 7,9% 0,3% 3,4% 11,4% 5,1% -1,6% 7,0% 3,3% 17,6% 6,7% 1,4% -0,4% 10,3% 5,3% 1,1% 0,2% 3,7% 5,1% 5,8% 7,0% 6,2% 6,5% 4,3% 5,9% 4,7%
4,4% 7,7% 2,8% 7,1% 3,0% 4,4% 4,5% 16,8% 6,3% 8,8% 13,1% 5,7% -9,3% 4,4% -6,0% 5,8% -3,1% 12,4% 1,8% 3,4% 4,9% 7,4% 6,4% 4,7% 4,6% 8,1% 0,7% 3,2% 12,7% 5,0% -4,6% 5,3% 0,0% 12,4% 6,7% 2,2% -1,0% 7,4% -1,1% 3,1% -4,5% 5,3% 0,5% 4,8% -1,1% 2,4% 3,5% 5,1% 5,1% 5,3%
6,7% 6,2% 1,3% 7,9% 2,6% 2,2% 0,9% 8,1% 4,5% 6,1% 19,2% 7,9% -1,1% 21,0% -11,6% 2,8% 0,2% 18,1% 0,5% 4,1% 3,8% 3,6% 6,6% 5,5% 0,9% 1,1% 0,1% 1,5% 12,6% 4,1% -1,1% 4,2% 3,8% 15,7% 4,6% 4,0% -0,1% 12,6% 2,4% 0,6% 0,1% 1,6% 4,6% 5,0% 3,5% 7,3% 5,3% 3,8% 5,9% 4,6%
ROE 2013 5,8% 6,0% 1,1% 7,2% 2,2% 3,4% 0,7% 7,9% 5,0% 8,0% 13,6% 9,2% -7,1% 5,3% -2,6% 7,7% -1,6% 17,0% 0,7% 4,5% 3,5% 4,3% 6,3% 4,4% 1,1% 1,1% 0,2% 1,7% 13,1% 3,9% -3,3% 3,5% 0,0% 13,2% 4,9% 5,9% -0,2% 9,5% -0,6% 1,8% -3,1% 2,4% 0,4% 3,8% -0,6% 2,4% 3,4% 4,0% 4,8% 4,8%
2014 4,0% 6,3% 8,3% 8,9% 4,7% -19,0% 11,5% 21,7% 5,5% 8,3% 42,3% 4,9% -50,4% 27,6% -157,0% -11,1% -6,3% 20,1% 6,2% -18,0% 5,8% 9,6% 6,2% 5,6% 3,8% 21,3% 0,0% 0,3% 12,0% 9,2% 40,4% 8,7% -9,3% 32,7% 10,6% 2,1% -5,9% 8,9% 13,7% 0,0% -38,8% 7,3% 7,6% 6,8% 14,4% 17,5% 8,0% 7,9% 23,0% 12,6%
2013 Società 1,9% SAFILO GROUP S.P.A. 6,2% ALI' GROUP S.R.L. 8,5% STANDA COMMERCIALE S.R.L. 7,0% ACCIAIERIE VENETE S.P.A. 4,2% SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI) 3,7% CARRARO S.P.A. 11,6% VIMET S.P. A. 23,7% GOTTARDO S.P.A. 6,4% F.LLI LANDO S.P.A. 11,5% ARNEG S.P.A. 18,0% INDUSTRIES S.P.A. 10,7% SERENISSIMA HOLDING S.P.A. -99,2% SONEPAR ITALIA S.P.A. 25,2% FIDIA FARMACEUTICI S.P.A. -43,8% COMPAR S.P.A. (BATA) 12,2% MASCHIO GASPARDO S.P.A. -6,5% PORSCHE ITALIA S.P.A. 20,3% STEVANATO GROUP S.P.A. 2,6% FISI S.R.L. -12,5% SIT S.P.A. 3,9% DAB PUMPS S.P.A. 9,9% D.M.O. S.P.A. 5,7% RABBIT S.P.A. (PITTARELLO) 1,3% CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO) 5,2% A.F. PETROLI S.P.A. 24,2% COSTANTIN S.P.A. 0,0% DGGROUP 1,1% PLASTOTECNICA HOLDING S.R.L. 12,4% CAREL S.P.A. 7,8% ELETTROVENETA S.P.A. -46,1% KOMATSU ITALIA MANUFACTURING S.P.A. 10,0% CHAM PAPER GROUP ITALIA S.P.A. -21,8% MORELLATO & SECTOR S.P.A. 29,4% IDEA CINQUANTA S.R.L. 11,5% FINCOMP - PLASTIC S.P.A. (SIRMAX) 8,4% ETRA S.P.A. -3,4% AZOVE Soc. Agr. COOP. 6,8% ALBARAN S.P.A. -17,3% ENA S.R.L. 0,0% SEC SERVIZI Soc. Cons. P.A. -83,2% GEORG FISCHER HOLDING S.R.L. 10,6% INTERPOLIMERI S.P.A. -1,2% PANDOLFO ALLUMINIO SPA 4,6% FINIMS S.R.L. -12,2% DE ANGELI PRODOTTI S.R.L. 1,1% OFFICINE FACCO & C. S.P.A. 3,1% CORVALLIS HOLDING S.P.A. 10,9% FPT INDUSTRIE S.P.A. 19,0% FINPLACE DUE S.R.L. 9,5% COMMIT SIDERURGICA S.P.A.
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NORDEST ECONOMIA • TOP 500
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
IL QUADRO CLASSIFICA 2014 da51a 100
RANK 2014 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100
Rank 2014 vs 2013 Società + + = + = + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + = + + + + + + + -
(valori in migliaia di euro)
S R F I
CEMENTIZILLO S.P.A. CLEAR CHANNEL HOLDING ITALIA S.R.L. BEDING S.P.A. OVATTIFICIO RESINATURA VALPADANA S.P.A. CODESS SOCIALE Soc. Coop. EMERSON NETWORK POWER S.R.L. FISCHER ITALIA S.R.L. TRESOLDI METALLI S.R.L. TMB S.P.A. CENTRO CARNI COMPANY S.P.A. SIRCA S.P.A. GIMI S.P.A. S.E.S.A. S.P.A. FRANCO GOMME S.R.L. NAR S.P.A. SCHÜCO INTERNATIONAL ITALIA S.R.L. UNIFLAIR S.P.A. CEBI MOTORS S.P.A. CALZATURIFICIO CARMENS S.P.A. MAVOLO ANTONIO S.R.L. CARTIERA DI CARBONERA S.P.A. CASA DI CURA ABANO TERME S.P.A. TECNO POULTRY EQUIPMENT S.P.A. HIDE S.P.A. M.T.A. S.P.A. SCARABEL S.P.A. ANTONIO CARRARO S.P.A. SORGENT.E HOLDING S.P.A. UNOX S.P.A. AGRICOLA BERICA S.C.R.L. PALFIN DI PAOLO BENETTOL O & C. S.A.P.A. CONSTA S.P.A. DADO S.P.A. ORTOROMI Soc. Agr. Coop. OROGROUP S.P.A. ZF PADOVA S.R.L. SAN GABRIELE S.P.A. CECCATO MOTORS S.R.L. DE BONA PADOVA S.R.L. VINICOLA VEDOVATO MARIO S.R.L. F.LLI BELTRAME S.P.A. NEW SOM S.P.A. CSAPO S.R.L. IFCO SYSTE MS ITALIA S.R.L. ITW CONSTRUCTION PRODUCTS ITALY S.R.L. TFM HOLDING S.R.L. POLO S.P.A. VITTADELLO S.P.A. IMA-SAF S.P.A. M.C. S.P.A.
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Ricavi delle Vendite
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2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
99.813 97.445 96.665 95.726 94.272 90.698 87.312 87.297 86.844 86.354 83.204 82.823 81.653 80.940 79.975 79.408 79.001 78.904 77.992 74.580 72.592 72.407 71.033 70.956 70.024 69.629 69.421 68.694 67.684 67.474 67.282 66.675 66.257 65.742 65.265 65.082 64.197 63.602 63.198 63.138 62.815 61.089 60.481 60.116 60.036 59.436 58.932 58.093 57.802 56.934
103.473 71.442 79.326 97.996 83.649 95.494 86.519 91.373 81.598 83.202 82.052 79.409 73.995 74.171 80.070 111.973 80.930 66.242 87.457 63.553 72.992 9 1.025 6 0.009 75.262 69.370 64.982 67.603 66.037 67.006 69.931 67.175 63.598 69.005 64.258 34.703 69.439 84.171 68.906 44.251 65.232 62.272 60.895 87.744 55.745 61.137 57.102 48.105 105.697 58.458 63.045
9.832 12.415 3.566 10.869 10.014 11.777 12.061 5.139 9 .109 3.185 7.281 13.601 32.536 3.175 4.070 6.540 7.176 11.905 4.621 4.703 6.987 14.745 15.833 1.669 7.209 1 .680 3.947 28.490 20.553 1.944 17.290 - 2.703 1.687 2 .237 1.873 572 4.046 1.647 1.598 3.719 3.848 2.721 2.298 2.735 8.269 8.443 2 .867 7.859 2.130 2.729
10.153 4.037 1.476 13.405 8.141 12.366 12.530 3.779 6.928 3.010 8.197 13.920 26.467 3.615 4.438 9.509 5.249 10.094 10.559 3.960 7.524 1 5.316 4.643 3.786 6.333 1 .350 -398 32.818 19.603 1.929 15.532 -25.042 1.489 2.855 824 1 .085 5 .033 833 875 2.958 5.024 2.303 2.165 2.457 6.385 8.869 3.082 8.329 3.099 3.326
-4.797 6.103 1.743 5.654 3.041 9.766 10.724 3.894 4.503 3.161 3.180 5.981 19.322 2.781 1.428 4.350 4.945 6.121 3.300 4.494 5.678 9.978 1 5.694 1.095 4.679 890 1.106 18.430 8.144 1.305 15.858 -10.181 596 778 -2.309 -3.669 656 895 1.382 3.491 2.461 2.053 2.573 1.811 5.992 4.917 1.385 6.593 -381 2.218
-5.803 -5.800 378 4.580 2.511 10.188 11.320 2.277 2.722 2.693 3.906 6.298 14.245 3.095 1.685 6.680 3.134 3.469 8.773 3.748 6.616 6.080 4.756 3.312 3.828 666 -4.398 17.802 5.923 1.303 13.028 -85.633 248 791 -723 -3.506 1 .113 -70 664 2.776 4.106 1.597 1.869 712 4.283 4.562 1.331 7.399 -598 2.659
-7.149 801 420 16.932 554 6.899 6.934 2.199 2.253 2.077 1.324 524 12.341 1.736 103 2.161 3.192 3.795 2.041 3.035 2.983 6.835 9.814 519 2.028 549 -2.246 7.860 5.162 34 10.779 -4.681 34 103 -4.933 -4.452 386 118 581 2.407 992 1.185 1.720 1.363 2.820 3.862 800 3.739 -1.982 1.136
-5.235 -9.447 93 -257 91 13.860 7.296 994 650 1.601 1.993 646 8.456 1.739 179 3.914 1.670 1.858 5.677 2.434 3.437 3.477 2.470 2.095 1.961 252 -6.201 7.642 3.055 24 8.385 -100.953 24 121 -1.979 -3.589 132 -584 38 1.861 2.282 942 1.219 70 2.327 3.333 755 4.566 -4.056 1.629
-1,5% -4,0% 0,4% -0,6% -1,9% 0,0% 0,2% -0,8% -0,7% 0,3% -0,4% -4,6% -1,9% 0,1% -1,4% 0,2% 0,0% -0,3% 0,0% -0,1% -1,9% -1,0% -0,1% -0,3% -0,2% 0,1% -3,4% -6,8% 1,9% - 1,5% 5,3% -4,3% 0,1% -0,8% -2,5% 1,6% -0,5% -0,9% -0,4% 0,2% 0,3% -0,2% 0,4% -0,5% -0,9% -1,3% 0,0% 0,2% -2,4% -0,8%
2013 -0,9% -5,2% 0,2% -1,2% -1,7% 0,0% 0,2% -0,5% -0,8% 0,0% -0,5% -4,6% -2,0% -0,2% -1,2% 0,3% 0,2% -0,9% -0,4% -0,3% -1,7% -1,6% -0,1% -0,4% -1,1% 0,0% -5,1% -10,5% -0,1% -1,5% 1,2% -6,4% 0,0% -0,5% -2,9% 2,8% -0,9% -0,9% -0,8% 0,1% 0,4% -0,1% 0,2% -0,8% -0,9% -1,7% 0,0% -0,4% -2,3% -0,1%
da101 a 150
RANK 2014 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150
Rank 2014 vs Società 2013 + + + + + + + + + + + + + + + + = + + + + + + + + + + + + + + +
(valori in migliaia di euro)
SWEDEN & MARTINA S.P.A. FIVE S.P.A. GEMAP S.P.A. LA.MET. S.P.A. SACCHETTIFICIO NAZIONALE G. CORAZZA S.P.A. MEDIAGRAF S.P.A. EUROINTERIM S.P.A. BI-ELLE AUTO S.P.A. GRIDCO S.R.L. LA VENETA RETI S.R.L. NUOVA PADANA MANGIMI S.R.L. ROSSIMODA S.P.A. FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A. ROTO-CART S.P.A. VICOM S.P.A. ELLEDI S.P.A. SINERGIE S.P.A. EMI - MAGLIA S.P.A. COM.PA S.P.A. BOGONI S.R.L. AGRICOLA GRAINS S.P.A. VALLI S.R.L. PETTENON COSMETICS S.P.A. CLESP S.R.L. SLOWEAR S.P.A. PESPOW CONFEZIONI S.P.A. F.STIMAMIGLIO E C. S.P.A. CLEAR CHANNEL ITALY OUTDOOR S.R.L. CENTRO VENETO SERVIZI S.P.A. CARTOTECNICA VENETA S.P.A. PADOVA T.R.E. S.R.L. SDC TRADE S.R.L. GAMMA FRUTTA S.P.A. BERGI S.P.A. EDISON D.G. S.P.A. VALIGERIA RONCATO S.P.A. INTERBRAU S.P.A. SOCIETA' ITALIA S.R.L. FINLIBRI S.R.L. MANIFATTURA CORONA S.R.L. F G F INDUSTRY S.P.A. MOLINO ROSSETT O S.P.A. O.Z. S.P.A. B.V. CALZATURE S.R.L. TROPS S.P.A. SOLFIN TURISMO S.P.A. SILVANO MONICO S.P.A. ITALCHIMICA S.R.L. CALZATURIFICIO ORION S.P.A. TECNODOM S.P.A.
S R F I
. s n o C
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Ricavi delle Vendite
EBITDA
EBIT
Utile/Perdita
Oneri Finanziari
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
56.859 56.725 55.770 55.592 55.352 54.841 54.677 53.353 52.263 51.331 51.188 51.097 51.044 50.921 49.985 49.291 48.580 48.491 48.098 48.059 47.897 47.820 47.198 46.631 46.473 45.964 45.271 45.129 44.618 44.493 44.493 43.935 43.902 43.665 42.372 41.802 41.087 41.032 40.974 40.489 40.461 40.097 40.042 39.433 39.002 38.340 38.322 38.106 37.950 37.934
52.331 51.917 60.213 89.933 49.477 59.481 49.189 49.343 39.136 46.996 49.856 77.816 51.847 49.311 58.775 46.438 58.010 49.664 48.041 52.588 39.380 53.575 39.997 45.690 49.006 31.630 49.753 42.270 45.461 45.620 38.006 45.493 42.800 41.818 43.266 39.596 38.176 43.986 42.107 36.592 39.510 31.721 37.715 15.546 42.656 40.564 38.546 25.030 31.030 33.194
12.818 2 .561 6.020 1.429 6.499 2.784 854 766 9.762 725 1 .017 20.842 9.295 7.573 2.946 6.749 10.454 1.396 2.326 470 3.553 1.149 7.567 693 4.555 1.328 4.820 392 15.397 4.485 3.066 890 1.275 2.779 15.971 2.451 1.836 619 4.665 2.865 2.945 3 .184 4.094 3.189 818 1.466 399 3.326 318 2.732
12.025 1 .424 8.111 -1.359 4.964 3.613 823 670 7.964 120 725 5.843 7.088 5.436 1.568 4.826 10.456 413 1.670 466 2.518 991 5.326 680 5.922 1.078 4.516 551 17.322 3.694 2.982 858 1.090 2.802 16.395 1.978 2.233 1.255 4.267 -1.745 2.955 2 .256 3.400 947 -19 512 573 2 .230 489 2.040
12.307 1 .496 3.259 713 3.895 678 297 538 5.143 -18 935 20.818 4.955 5.705 2.862 3.732 6.146 1.244 2.166 220 2.276 433 5.367 475 2.190 1.047 2.339 -113 2.823 2.674 1.794 386 613 2.117 11.366 1.514 1.347 471 4.051 1.840 1.245 1 .515 3.525 3.088 159 107 -10 2.252 207 1.804
11.643 452 5.442 -2.016 2.374 999 288 468 3.872 -745 634 -1.480 3.463 4.138 1.529 1.462 6.539 243 1.528 268 1.339 337 3.602 501 3.606 680 1.745 28 3.693 2.580 1.818 374 980 2.272 12.816 1.188 1.839 1.253 3.505 -1.880 1.055 763 2.489 865 -709 -787 213 1 .524 262 1.214
7.672 594 1.815 250 2.440 300 19 119 1.883 -88 635 14.455 3.312 2.814 1.807 2.108 2.608 102 1.394 45 510 282 2.908 134 388 358 895 64 498 1.505 206 3 229 1.417 6.800 719 230 219 2.855 1.574 54 944 1.631 2.068 -225 -788 -109 1.198 21 376
7.384 -78 3.511 -1.715 1.388 423 14 68 1.504 -603 403 -1.160 1.541 69 889 632 3.580 197 924 26 112 29 1.609 160 1.405 153 183 178 1.055 1.547 379 3 629 1.522 7.065 226 645 687 2.291 -1.747 245 563 997 517 -1.139 -1.216 -120 819 39 136
0,3% -0,5% 0,1% -0,4% -0,2% -0,2% -0,1% -0,4% -2,7% -0,1% 0,0% 2,3% -0,9% -1,5% -0,1% -0,7% -1,0% -1,7% -0,1% -0,2% -1,7% -0,2% -0,1% -0,5% -1,5% -1,2% -1,5% 0,0% -1,8% -0,4% -2,8% - 0,5% 0,0% 0,3% -1,2% -0,9% -2,1% -0,1% 0,5% 2,2% -2,6% -0,4% 1,2% 0,0% 0,1% -0,7% -0,4% -0,5% 0 ,3% -2,3%
0,6% -0,5% 0,1% -0,3% -0,5% -0,3% -0,2% -0,5% -5,5% -0,2% 0,0% 0,9% -1,9% -0,7% -0,4% -0,6% -1,0% -1,2% -0,1% -0,2% - 1,7% -0,3% -0,2% -0,3% -2,4% -1,1% -1,6% 0,0% -0,9% -0,2% -2,3% -0,5% -0,1% 0,6% -1,0% -1,2% -2,0% 0,2% 0,3% 0,2% -1,4% -0,6% 1,5% -0,1% 0,1% -0,7% -0,6% -0,7% 0 ,8% -2,0%
NORDEST ECONOMIA • TOP 500
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
Attività
Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
OF/EBITDA
ROA
ROS
ROE
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
233.343 131.090 125.783 144.796 152.979 104.049 54.860 68.023 66.981 24.260 71.165 122.670 145.730 53.514 64.355 58.444 62.940 52.851 48.494 27.919 98.896 100.353 44.989 25.512 68.165 38.182 73.724 344.593 88.957 42.740 135.227 302.813 22.176 37.351 50.726 72.930 42.161 25.240 15.548 41.304 48.088 19.092 20.981 28.562 35.250 52.045 23.002 470.630 89.013 45.777
253.059 116.511 86.158 156.703 120.393 109.127 58.078 66.409 67.149 24.215 73.413 124.247 133.486 56.494 62.848 65.436 59.987 53.939 42.480 22.367 101.057 96.389 36.447 23.905 73.621 36.433 75.881 338.366 133.967 45.085 131.376 353.068 21.963 32.726 62.572 85.349 61.836 25.514 15.690 35.306 49.773 15.440 16.720 28.076 34.119 51.764 20.044 405.623 88.089 48.223
127.634 -9.585 29.208 13.410 19.984 80.156 36.467 20.037 31.740 10.473 27.693 40.232 57.303 12.716 15.763 31.841 24.936 24.081 25.267 10.056 55.146 26.803 14.151 6.057 24.037 26.024 4.405 111.067 70.101 10.542 109.942 -85.806 2.517 1.426 40 -1.503 25.438 5.173 2.316 7.738 10.888 7.820 7.160 4.832 21.627 12.382 10.130 54.258 36.423 18.935
134.783 -10.378 15.747 -2.901 14.758 81.278 36.533 18.138 29.487 8.898 26.369 39.708 48.158 11.481 15.990 29.680 23.044 20.286 23.227 7.145 52.163 19.968 6.837 5.955 22.139 25.475 5.576 98.868 108.939 10.509 103.320 -81.125 2.483 1.326 4.974 2.950 25.141 5.054 2.923 5.881 9.896 6.636 6.440 3.469 18.807 10.853 9.329 50.519 38.267 20.949
45,3% 107,3% 76,8% 90,7% 86,9% 23,0% 33,5% 70,5% 52,6% 56,8% 61,1% 67,2% 60,7% 76,2% 75,5% 45,5% 60,4% 54,4% 47,9% 64,0% 44,2% 73,3% 68,5% 76,3% 64,7% 31,8% 94,0% 67,8% 21,2% 75,3% 18,7% 128,3% 88,6% 96,2% 99,9% 102,1% 39,7% 79,5% 85,1% 81,3% 77,4% 59,0% 65,9% 83,1% 38,6% 76,2% 56,0% 88,5% 59,1% 58,6%
46,7% 108,9% 81,7% 101,9% 87,7% 25,5% 37,1% 72,7% 56,1% 63,3% 64,1% 68,0% 63,9% 79,7% 74,6% 54,6% 61,6% 62,4% 45,3% 68,1% 48,4% 79,3% 81,2% 75,1% 69,9% 30,1% 92,7% 70,8% 18,7% 76,7% 21,4% 123,0% 88,7% 95,9% 92,1% 96,5% 59,3% 80,2% 81,4% 83,3% 80,1% 57,0% 61,5% 87,6% 44,9% 79,0% 53,5% 87,5% 56,6% 56,6%
18,4% 30,1% 5,8% 14,5% 20,5% 0,0% 0,1% 12,3% 7,1% 8,0% 5,8% 25,7% 5,8% 9,6% 24,9% 2,9% 0,8% 2,0% 4,5% 2,3% 16,7% 8,5% 5,9% 20,4% 11,2% 1,5% 60,9% 23,0% 0,1% 59,9% 1,0% nc 7,7% 22,8% 87,2% 75,3% 8,6% 35,5% 17,3% 2,6% 12,6% 5,5% 4,3% 10,5% 6,0% 9,8% 1,7% 6,3% 65,9% 25,8%
13,9% 96,3% 2,7% 22,6% 23,1% 0,1% 0,0% 12,8% 10,3% 10,2% 5,6% 25,5% 7,2% 11,5% 20,8% 4,1% 1,3% 3,1% 2,7% 4,2% 18,0% 11,0% 20,9% 7,0% 11,3% 2,4% nc 20,3% 0,5% 64,0% 1,5% nc 11,2% 13,3% 121,1% 35,4% 15,9% 75,6% 38,5% 6,8% 9,0% 3,4% 2,9% 19,2% 7,7% 9,1% 2,5% 6,1% 44,4% 15,3%
-2,1% 4,7% 1,4% 3,9% 2,0% 9,4% 19,5% 5,7% 6,7% 13,0% 4,5% 4,9% 13,3% 5,2% 2,2% 7,4% 7,9% 11,6% 6,8% 16,1% 5,7% 9,9% 34,9% 4,3% 6,9% 2,3% 1,5% 5,3% 9,2% 3,1% 11,7% -3,4% 2,7% 2,1% -4,6% -5,0% 1,6% 3,5% 8,9% 8,5% 5,1% 10,8% 12,3% 6,3% 17,0% 9,4% 6,0% 1,4% -0,4% 4,8%
-2,3% -5,0% 0,4% 2,9% 2,1% 9,3% 19,5% 3,4% 4,1% 11,1% 5,3% 5,1% 10,7% 5,5% 2,7% 10,2% 5,2% 6,4% 20,7% 16,8% 6,5% 6,3% 13,0% 13,9% 5,2% 1,8% -5,8% 5,3% 4,4% 2,9% 9,9% -24,3% 1,1% 2,4% -1,2% -4,1% 1,8% -0,3% 4,2% 7,9% 8,3% 10,3% 11,2% 2,5% 12,6% 8,8% 6,6% 1,8% -0,7% 5,5%
-4,8% 6,3% 1,8% 5,9% 3,2% 10,8% 12,3% 4,5% 5,2% 3,7% 3,8% 7,2% 23,7% 3,4% 1,8% 5,5% 6,3% 7,8% 4,2% 6,0% 7,8% 13,8% 22,1% 1,5% 6,7% 1,3% 1,6% 26,8% 12,0% 1,9% 23,6% -15,3% 0,9% 1,2% -3,5% -5,6% 1,0% 1,4% 2,2% 5,5% 3,9% 3,4% 4,3% 3,0% 10,0% 8,3% 2,3% 11,3% -0,7% 3,9%
-5,6% -8,1% 0,5% 4,7% 3,0% 10,7% 13,1% 2,5% 3,3% 3,2% 4,8% 7,9% 19,3% 4,2% 2,1% 6,0% 3,9% 5,2% 10,0% 5,9% 9,1% 6,7% 7,9% 4,4% 5,5% 1,0% -6,5% 27,0% 8,8% 1,9% 19,4% -134,6% 0,4% 1,2% -2,1% -5,0% 1,3% -0,1% 1,5% 4,3% 6,6% 2,6% 2,1% 1,3% 7,0% 8,0% 2,8% 7,0% -1,0% 4,2%
Attività
Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
OF/EBITDA
ROA
2013 Società
2014 -5,6% nc 1,4% 126,3% 2,8% 8,6% 19,0% 11,0% 7,1% 19,8% 4,8% 1,3% 21,5% 13,6% 0,7% 6,8% 12,8% 15,8% 8,1% 30,2% 5,4% 25,5% 69,4% 8,6% 8,4% 2,1% -51,0% 7,1% 7,4% 0,3% 9,8% nc 1,4% 7,3% -12221,1% nc 1,5% 2,3% 25,1% 31,1% 9,1% 15,1% 24,0% 28,2% 13,0% 31,2% 7,9% 6,9% -5,4% 6,0%
ROS
-3,9%CEMENTIZILLO S.P.A. nc CLEAR CHANNEL HOLDING ITALIA S.R.L. 0,6% BEDING S.P.A. nc OVATTIFICIO RESINATURA VALPADANA S.P.A. 0,6% CODESS SOCIALE Soc. Coop. 17,1% EMERSON NETWORK POWER S.R.L. 20,0% FISCHER ITALIA S.R.L. 5,5% T RESOLDI METALLI S.R.L. 2,2% TMB S.P.A. 18,0% CENTRO CARNI COMPANY S.P.A. 7,6% SIRCA S.P.A. 1,6% GIMI S.P.A. 17,6% S.E.S.A. S.P.A. 15,1% FRANCO GOMME S.R.L. 1,1% NAR S.P.A. 13,2% SCHÜCO INTERNATIONAL ITALIA S.R.L. 7,2% UNIFLAIR S.P.A. 9,2% CEBI MOTORS S.P.A. 24,4% CALZATURIFICIO CARMENS S.P.A. 34,1% MAVOLO ANTONIO S.R.L. 6,6% CARTIERA DI CARBONERA S.P.A. 17,4% CASA DI CURA ABANO TERME S.P.A. 36,1% T ECNO POULTRY EQUIPMENT S.P.A. 35,2% HIDE S.P.A. 8,9% M.T.A. S.P.A. 1,0% SCARABEL S.P.A. -111,2% ANTONIO CARRARO S.P.A. 7,7% SORGENT.E HOLDING S.P.A. 2,8% UNOX S.P.A. 0,2% AGRICOLA BERICA S.C.R.L. 8,1% PALFIN DI PAOLO BENETTOLO & C. S.A.P.A. nc CONSTA S.P.A. 1,0% DADO S.P.A. 9,1% ORTOROMI Soc. Agr. Coop. -39,8% OROGROUP S.P.A. -121,7% ZF PADOVA S.R.L. 0,5% SAN GABRIELE S.P.A. -11,6% CECCATO MOTORS S.R.L. 1,3% DE BONA PADOVA S.R.L. 31,6% VINICOLA VEDOVATO MARIO S.R.L. 23,1% F.LLI BELTRAME S.P.A. 14,2% NEW SOM S.P.A. 18,9% CSAPO S.R.L. 2,0% IFCO SYSTEMS ITALIA S.R.L. 12,4%ITW CONSTRUCTION PRODUCTS ITALY S.R.L. 30,7% TFM HOLDING S.R.L. 8,1% POLO S.P.A. 9,0% VITTADELLO S.P.A. -10,6% IMA-SAF S.P.A. 7,8% M.C. S.P.A.
ROE
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
74.566 42.362 73.145 16.566 42.291
66.985 44.274 75.893 16.977 37.001
50.704 17.760 42.892 5.100 27.244
43.481 17.151 42.377 4.850 24.804
32,0% 58,1% 41,4% 69,2% 35,6%
35,1% 61,3% 44,2% 71,4% 33,0%
3,8% 13,4% 2,4% 19,3% 2,4%
3,3% 20,9% 2,1% nc 3,7%
16,5% 3,5% 4,5% 4,3% 9,2%
17,4% 1,0% 7,2% -11,9% 6,4%
21,6% 2,6% 5,8% 1,3% 7,0%
22,2% 0,9% 9,0% -2,2% 4,8%
15,1% 3,3% 4,2% 4,9% 9,0%
29.336 15.039
33.939 14.657
11.834 1.479
11.933 1.460
59,7% 90,2%
64,8% 90,0%
9,8% 8,7%
9,8% 11,6%
2,3% 2,0%
2,9% 2,0%
1,2% 0,5%
1,7% 0,6%
2,5% 1,3%
24.644 86.080 32.637 9.704
19.972 88.301 34.626 9.750
6.459 39.646 6.790 5.383
6.340 47.457 6.878 4.748
73,8% 53,9% 79,2% 44,5%
68,3% 46,3% 80,1% 51,3%
34,3% 18,2% 10,5% 0,0%
41,3% 13,8% 70,1% 0,3%
2,2% 6,0% -0,1% 9,6%
2,3% 4,4% -2,2% 6,5%
1,0% 9,8% 0,0% 1,8%
0,9% 9,9% -1,6% 1,3%
1,8% 4,7% -1,3% 11,8%
41.981 58.652
36.419 60.223
23.190 18.818
8.735 17.564
44,8% 67,9%
76,0% 70,8%
0,1% 6,7%
0,7% 12,3%
49,6% 8,4%
-4,1% 5,8%
40,7% 9,7%
-1,9% 6,7%
62,3% 17,6%
55.847 31.792 53.352 112.914
53.540 30.263 54.824 125.162
22.794 14.029 27.762 45.976
19.989 19.017 25.654 43.535
59,2% 55,9% 48,0% 59,3%
62,7% 37,2% 53,2% 65,2%
10,4% 4,0% 6,0% 17,6%
15,3% 12,2% 7,0% 20,3%
10,2% 9,0% 7,0% 5,4%
7,7% 5,1% 2,7% 5,2%
11,2% 5,7% 7,6% 12,7%
8,4% 2,6% 3,1% 11,3%
12,3% 12,9% 7,6% 5,7%
34.409 18.060 12.007 32.401
29.741 19.549 10.980 27.859
3.944 7.212 153 4.407
3.842 6.674 108 3.848
88,5% 60,1% 98,7% 86,4%
87,1% 65,9% 99,0% 86,2%
61,6% 3,3% 23,4% 23,3%
147,2% 6,2% 28,6% 29,1%
3,6% 12,0% 1,8% 7,0%
0,8% 7,8% 2,4% 4,8%
2,6% 4,5% 0,5% 4,8%
0,5% 3,2% 0,5% 3,4%
2,6% 19,3% 29,4% 11,6%
12.421 31.159 8.310 46.807 18.969 71.339 29.769 376.177 34.853 36.329 18.258 7.615 27.980 103.690
13.496 29.034 6.846 40.005 17.030 74.721 23.709 361.741 32.884 44.968 20.773 7.200 27.204 98.673
3.351 14.182 509 22.195 4.362 48.246 7.791 214.513 9.629 2.106 2.804 1.468 14.942 44.436
3.069 11.324 385 21.818 4.003 47.604 7.726 213.610 9.444 1.889 2.801 1.839 15.099 42.240
73,0% 54,5% 93,9% 52,6% 77,0% 32,4% 73,8% 43,0% 72,4% 94,2% 84,6% 80,7% 46,6% 57,1%
77,3% 61,0% 94,4% 45,5% 76,5% 36,3% 67,4% 40,9% 71,3% 95,8% 86,5% 74,5% 44,5% 57,2%
9,1% 1,6% 40,1% 15,5% 21,4% 14,3% 1,3% 6,6% 4,4% 40,4% 23,8% 1,1% 0,1% 4,5%
14,2% 3,2% 35,4% 11,2% 17,6% 18,0% 0,8% 3,4% 3,8% 29,2% 24,3% 2,0% 0,4% 4,3%
3,5% 17,2% 5,7% 4,7% 5,5% 3,3% -0,4% 0,8% 7,7% 4,9% 2,1% 8,1% 7,6% 11,0%
2,5% 12,4% 7,3% 9,0% 4,0% 2,3% 0,1% 1,0% 7,8% 4,0% 1,8% 13,6% 8,4% 13,0%
0,9% 11,4% 1,0% 4,7% 2,3% 5,2% -0,2% 6,3% 6,0% 4,0% 0,9% 1,4% 4,8% 26,8%
0,6% 9,0% 1,1% 7,4% 2,1% 3,5% 0,1% 8,1% 5,7% 4,8% 0,8% 2,3% 5,4% 29,6%
8,4% 20,5% 26,3% 1,7% 8,2% 1,9% 0,8% 0,2% 15,6% 9,8% 0,1% 15,6% 9,5% 15,3%
40.169 31.061
37.179 29.504
9.852 3.572
10.008 3.342
75,5% 88,5%
73,1% 88,7%
17,1% 46,1%
22,5% 34,0%
3,8% 4,3%
3,2% 6,2%
3,6% 3,3%
3,0% 4,8%
7,3% 6,4%
8.601 21.955 33.638 50.647
8.968 24.922 31.828 52.152
1.710 8.072 23.350 14.210
1.491 12.716 21.776 14.157
80,1% 63,2% 30,6% 71,9%
83,4% 49,0% 31,6% 72,9%
6,3% 0,4% 0,3% 24,1%
5,1% 0,8% nc 23,3%
5,5% 18,5% 5,5% 2,5%
14,0% 14,1% -5,9% 2,0%
1,1% 9,9% 4,5% 3,1%
2,8% 8,3% -5,1% 2,7%
12,8% 35,4% 6,7% 0,4%
22.988 38.488
21.848 36.982
6.575 20.379
5.631 19.048
71,4% 47,1%
74,2% 48,5%
5,8% 3,1%
9,6% 5,1%
6,6% 9,2%
3,5% 6,7%
3,8% 8,8%
2,4% 6,6%
14,4% 8,0%
13.617 19.464
12.731 22.674
3.094 5.034
1.026 5.259
77,3% 74,1%
91,9% 76,8%
0,1% 42,1%
1,1% nc
22,7% 0,8%
6,8% -3,1%
7,8% 0,4%
5,6% -1,7%
66,8% -4,5%
20.900 22.549
22.008 22.723
4.835 4.962
6.918 5.071
76,9% 78,0%
68,6% 77,7%
21,1% 35,9%
51,9% 40,7%
0,5% 0,0%
-3,6% 0,9%
0,3% 0,0%
-1,9% 0,6%
-16,3% -2,2%
27.284 20.776
20.662 18.643
6.126 7.361
4.929 7.340
77,5% 64,6%
76,1% 60,6%
6,5% 0,0%
7,7% 0,0%
8,3% 1,0%
7,4% 1,4%
5,9% 0,5%
6,1% 0,8%
19,6% 0,3%
29.782
27.197
3.651
3.198
87,7%
88,2%
32,5%
32,5%
6,1%
4,5%
4,8%
3,7%
10,3%
2013 Società 17,0% SWEDEN & MARTINA S.P.A. -0,5% FIVE S.P.A. 8,3% GEMAP S.P.A. -35,4% LA.MET. S.P.A. 5,6% SACCHETTIFICIO NAZIONALE G. CORAZZA S.P.A. 3,5% MEDIAGRAF S.P.A. 0,9% EUROINTERIM S.P.A. 1,1% BI-ELLE AUTO S.P.A. 3,2% GRIDCO S.R.L. -8,8% LA VENETA RETI S.R.L. 8,5% NUOVA PADANA MANGIMI S.R.L. -13,3% ROSSIMODA S.P.A. 8,8% FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A. 0,3% ROTO-CART S.P.A. 4,7% VICOM S.P.A. 2,5% ELLEDI S.P.A. 8,2% SINERGIE S.P.A. 5,1% EMI - MAGLIA S.P.A. 13,8% COM.PA S.P.A. 24,3% BOGONI S.R.L. 2,9% AGRICOLA GRAINS S.P.A. 0,9% VALLI S.R.L. 14,2% PETTENON COSMETICS S.P.A. 41,6% CLESP S.R.L. 6,4% SLOWEAR S.P.A. 3,8% PESPOW CONFEZIONI S.P.A. 0,4% F.STIMAMIGLIO E C. S.P.A. 2,3% CLEAR CHANNEL ITALY OUTDOOR S.R.L. 0,5% CENTRO VENETO SERVIZI S.P.A. 16,4% CARTOTECNICA VENETA S.P.A. 20,1% PADOVA T.R.E. S.R.L. 0,1% SDC TRADE S.R.L. 34,2% GAMMA FRUTTA S.P.A. 10,1% BERGI S.P.A. 16,7% EDISON D.G. S.P.A. 2,3% VALIGERIA RONCATO S.P.A. 19,3% INTERBRAU S.P.A. 46,1% SOCIETA' ITALIA S.R.L. 18,0% FINLIBRI S.R.L. -8,0% MANIFATTURA CORONA S.R.L. 1,7% F G F INDUSTRY S.P.A. 10,0% MOLINO ROSSETTO S.P.A. 5,2% O.Z. S.P.A. 50,4% B.V. CALZATURE S.R.L. -21,7% TROPS S.P.A. -17,6% SOLFIN TURISMO S.P.A. -2,4% SILVANO MONICO S.P.A. 16,6% ITALCHIMICA S.R.L. 0,5% CALZATURIFICIO ORION S.P.A. 4,2% TECNODOM S.P.A.
7
8
NORDEST ECONOMIA • TOP 500
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
IL QUADRO CLASSIFICA 2014 da151 a 200
RANK 2014 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200
Rank 2014 vs Società 2013 + = + + + + + + + + + + + + + = + + + + + + + + + + + + + + + + + + + =
(valori in migliaia di euro)
CORTAL EXTRASOY S.P.A. TECNOGRAPHICA S.R.L. MOLINO QUAGLIA S.P.A. ZETA. GI.R. S.R.L. RAVAGNAN S.P.A. PARPAS S.P.A. G.B. INTERNATIONAL S.R.L. OLEODINAMICA PANNI S.R.L. SALGAIM ECOLOGIC S.P.A. DISTILLERIE BONOLLO UMBERTO S.P.A. F.LLI GUERRIERO S.R.L. FERRITALIA S.C.R.L. GBR ROSSETT O S.P.A. IVM S.R.L. KOLLANT S.R.L. SVAT S.P.A. SACAP S.R.L. APS HOLDING S.P.A. CHIMAB S.P.A. SIRMAN S.P.A. ACEGAS-APS SERVICE S.R.L. RENOLIT ITALIA S.R.L. TOFFAC INGRANAGGI S.P.A. CONSORZIO TRIVENETO S.P.A. SUPERAUTO S.P.A. UNICKA S.R.L. SKILL Soc. Cons. R.L. NET ENGINEERING INTERNATIONAL S.P.A. S.I.R.E. S.P.A. ELITE S.R.L. PANTANO CARNI S.P.A. INTERPORTO PADOVA S.P.A. HOFFMANN ITALIA S.P.A. VALBONA S.P.A. MONDI SAN PIETRO IN GU S.R.L. UNICONFORT S.R.L. LUNDBECK PHARMACEUTICALS ITALY S.P.A. GGZ S.R.L. BELVEDERE S.P.A. VISA INTERNATIONAL S.R.L. MORETTO S.P.A. ELBI S.P.A. LOGISTICA UNO EUROPE S.R.L. BERTO E.G. INDUSTRIA TESSILE S.R.L. CALLTRADE S.R.L. SIR S.P.A. ROSA CARNI S.R.L. COMEL S.P.A. MAGICORAL S.R.L. OFFICINE S.GIORGIO S.P.A.
S R F I
. s n o C
x
x x
x
x
x x
x
Ricavi delle Vendite
EBITDA
EBIT
Utile/Perdita
Oneri Finanziari
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
37.829 37.826 37.281 37.141 36.993 36.304 36.128 36.091 36.025 35.993 35.741 35.109 35.041 34.538 34.459 34.299 33.761 33.753 33.743 33.537 33.182 32.911 32.839 32.820 32.634 32.463 32.310 32.046 32.041 32.007 31.997 31.850 31.848 31.706 31.680 31.521 30.858 30.752 30.667 30.273 30.248 30.057 29.231 29.215 29.131 28.761 28.516 28.496 28.021 27.711
43.721 45.402 37.398 37.962 37.563 36.766 35.593 24.146 38.625 3 9.588 32.146 28.151 34.167 17.733 30.127 30.066 38.170 31.340 31.884 31.775 36.417 24.600 32.525 31.502 28.219 32.156 29.250 14.612 30.562 27.334 27.951 31.509 26.468 32.150 33.570 25.738 28.132 34.112 26.209 34.522 27.284 29.748 24.137 32.907 33.346 26.771 29.043 26.603 26.239 28.743
2 .764 -11.233 5.894 670 5.725 2.602 6.769 6.651 724 2.997 1.670 6 2.291 1.372 4.450 964 1 .224 11.045 3.728 2.177 1.972 1.385 2.719 11.135 2 1 .602 414 -86 826 8.660 725 11.215 2.934 2.979 1.927 690 8.465 1.214 6.772 2.942 3.982 4.153 893 786 55 2.098 726 3.695 -592 2.463
1 .700 2.208 4.881 -121 6.242 3.261 5.633 3.679 1 .632 4.120 1.524 548 1.732 1.067 3.574 603 1 .247 9.933 3.230 2.001 780 666 2.721 10.851 -336 1 .676 250 -2.490 1.099 6.631 590 9.353 1.862 2.782 2.223 644 7.111 1.286 2.381 2.517 2.709 4.221 900 1 .231 79 1.158 814 3.526 -19 2.139
1 .402 -15.686 4.332 505 3.525 1.401 3.808 6.114 106 962 1.062 -43 899 1.020 1.876 687 879 272 3.152 1.320 837 188 534 2.982 -170 847 394 318 500 7.367 357 5.041 2.696 1.861 473 648 6.629 581 5.513 2.925 2.036 2.437 614 230 60 1.390 525 1.736 -1.138 1.144
594 1.268 3.527 -312 5.008 1.567 2.725 3.172 1 .141 2.262 966 383 594 949 1.052 361 849 -216 2.762 1.209 -276 26 705 2.018 -511 893 229 -1.284 693 5.852 220 3.438 1.574 1.627 901 683 4.846 918 -2.841 2.481 1.491 3.293 579 779 88 641 674 1.692 -711 831
837 -17.831 2.947 247 1.786 286 1.886 4.030 1.024 1.066 613 0 387 604 779 401 382 -2.090 2.357 461 -126 -76 108 3.209 -234 290 17 21 -44 4.945 48 247 1.691 6.023 235 380 4.598 246 2.420 2.021 1.177 1.370 334 24 10 453 225 1.385 -1.085 -48
55 124 2.179 -355 3.380 273 1.058 2.036 1.225 1.409 549 0 188 533 10 198 378 -2.470 1.769 357 -1.197 -187 218 988 -487 84 30 -2.702 104 3.991 11 217 947 858 822 322 3.487 640 -4.795 1.652 486 1.742 318 29 24 50 348 727 -840 -322
-0,8% -3,0% 0,3% -0,4% 0,3% -1,6% -1,4% 0,5% 0,1% -0,2% -0,3% 0,0% -0,2% -0,2% -1,1% 0 ,0% -0,5% -4,5% 0,0% -1,0% -1,6% -0,1% -0,8% -0,1% - 0,3% -1,7% -0,7% 2,7% -0,8% 0,1% -0,7% -11,8% 0,0% -1,8% -0,2% 0,2% 1,5% -0,2% - 3,5% 1,3% 1,6% -0,6% -0,3% 0,4% -0,1% -2,1% -0,5% -1,5% -1,0% -3,0%
-0,8% -1,4% - 0,3% -0,4% 0,0% -2,0% -1,5% 0,4% 0,2% -0,4% -0,3% -0,7% -0,3% -0,2% - 1,5% 0 ,0% -0,6% -4,6% 0,0% - 1,1% -3,7% -0,1% -0,6% -0,6% - 0,4% -1,6% -0,4% 10,3% -0,8% -0,5% -0,6% -11,7% 0,0% -2,1% -0,1% 0,5% 0,8% -0,2% -4,0% -0,3% -1,3% 2,7% -0,2% 0,0% -0,1% -2,0% -0,4% -1,2% -0,9% -3,0%
da201 a 250
RANK 2014 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250
Rank 2014 vs Società 2013 + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + +
BICA S.P.A. GHIRALDO & AUTOIN S.R.L. MARTELLI SALUMI S.P.A. SACCHETTO S.R.L. ZEN FONDERIE S.R.L. TECNO POOL S.P.A. PADOVA STAR S.P.A. GIBUS S.P.A. BETTELLA PRODOTTI S.R.L. ENERGAS ITALIA S.R.L. POLIGRAFICA VENETA S.R.L. SALUMIFICIO M. BRUGNOLO S.R.L. D'AMANTE S.P.A. MAFIN S.P.A. VARISCO S.P.A. MICRONOVA S.R.L. FILMOP S.R.L. MALVESTIO S.P.A. SAMA S.P.A. AGHITO ZAMBONINI S.P.A. ALPHA - VET S.R.L. SILVIO ANDRIGHETTI S.P.A. VITERIA EUGANEA S.P.A. COMYP S.R.L. TECNO TROLLEY SYSTEM S.R.L. FAVERO ANTONIO S.R.L. HIREF S.P.A. RIGATO ROMANO S.R.L. A. FINESSO S.P.A. APP-TECH S.R.L. ITALFIL S.P.A. MELLA S.R.L. FERRI AUTO - S.R.L. MP3 S.R.L. CARPAD S.P.A. DAVOS S.P.A. MULMIX S.P.A. LAGO S.P.A. THE SPACE CINEMA 3 S.R.L. NOVA FUNGHI S.R.L. STATUS S.R.L. ZAINO FOODSERVICE S.R.L. DAL BELLO S.R.L. NOVOFERM SCHIEVANO S.R.L. SCILM S.P.A. AUTOBASE S.R.L. ROSSETT O CEREALI S.P.A. ZAPI S.P.A. ALIFAX S.R.L. TMG IMPIANTI S.P.A.
(valori in migliaia di euro)
S R F I
. s n o C
x
x
Ricavi delle Vendite
EBITDA
EBIT
Utile/Perdita
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
27.597 27.553 27.350 27.199 27.196 27.182 27.087 27.042 26.880 26.759 26.666 26.647 26.635 26.606 26.447 26.333 26.086 26.049 25.932 25.846 25.778 25.768 25.546 25.497 25.316 25.263 25.165 25.159 25.155 25.024 24.923 24.891 24.800 24.783 24.740 24.735 24.681 24.614 24.547 24.487 24.411 24.404 24.307 24.106 24.038 23.922 23.699 23.688 23.606 23.346
21.967 23.044 25.306 23.355 6.230 27.816 27.615 28.882 29.868 32.391 26.876 27.126 24.382 26.627 26.566 29.861 25.588 25.184 24.250 25.157 24.955 25.073 24.942 18.385 23.211 25.850 23.584 21.760 23.534 21.886 25.032 21.665 21.221 20.224 23.829 25.234 9.643 25.323 31.606 24.396 15.956 22.260 26.351 21.483 22.894 18.976 20.791 21.872 23.625 20.915
1.951 379 1.625 8.287 580 3 .820 135 1.952 1.371 142 1.346 1.157 2.457 5.006 4.164 5.484 4.846 436 990 1.366 408 1.709 3.183 615 5.654 1.627 1.097 1.655 386 3.143 1.808 2.795 627 1.660 2.435 1.450 691 3.522 2.024 1 .868 138 1.371 470 5.256 2 .064 287 700 1.790 6.298 4.325
1.435 313 1.262 6.564 194 5 .651 -286 1.752 1.572 261 1.276 1.028 2.163 5.054 4.076 5.385 4.200 792 723 1.288 710 1.656 2.507 491 4.409 1.047 1.206 1.168 387 2.491 1.378 2.573 279 1.721 2.280 1.476 745 4.276 5.182 2 .201 546 1.227 1.223 4.540 1 .426 -76 -42 1.466 6.808 3.177
776 222 1.041 7.961 318 3 .402 -312 463 799 74 772 409 1.254 2.964 3.689 5.407 3.832 -372 780 786 308 1.233 2.060 541 5.047 458 669 1.298 53 2.707 828 2.217 379 468 1.050 880 366 2.704 659 1 .142 144 765 272 4.021 1 .447 200 311 882 4.279 3.957
392 156 686 6.417 129 4 .929 -722 673 1.101 206 657 306 1.248 2.706 3.620 5.338 3.312 333 519 722 623 1.203 1.299 425 3.922 -44 813 932 165 2.105 676 2.128 10 1.092 841 863 445 3.593 3.190 1 .392 545 570 796 3.358 416 -151 -323 685 4.872 2.750
115 2 743 6.349 40 2.103 -618 49 -180 57 357 61 399 1.632 2.458 3.725 14.907 -332 180 35 105 801 1.126 61 14.445 53 147 794 -10 1.852 129 697 27 -376 360 392 173 1.835 212 663 83 99 19 2.666 742 94 61 281 2.719 2.563
Oneri Finanziari
2013
2014
2013
-121 1 613 4.439 24 3 .103 -850 199 -271 143 127 118 344 1.533 2.355 3.616 2.169 119 11 18 344 756 732 21 2.622 -186 259 407 -25 1.353 35 527 -168 110 147 327 220 2.359 1.961 833 4 26 627 2.255 351 -105 -296 564 2.888 1.666
-1,5% -0,6% -0,8% 0,6% -0,6% 0,0% -1,0% -0,6% -2,5% 0,0% -0,9% -0,6% -4,1% -0,3% 0,5% 0,3% 2,9% 0,6% -1,8% -0,9% -0,2% 0,0% 0,5% -1,1% 0,0% -0,8% -0,6% 0,2% 0,1% -0,9% -1,2% -3,8% -0,8% -1,4% -1,2% -0,9% -0,1% 0,7% -0,9% -0,6% 0,0% -1,7% -0,7% -0,1% -0,1% -0,1% -0,9% -0,5% -1,1% 0,3%
-1,9% -0,7% -0,2% 1,1% -0,6% -0,1% -1,1% -0,6% -3,0% 0,0% -1,0% -0,6% -1,8% -0,2% 0,0% 0,5% -0,3% 0,5% -1,8% -0,8% 0,3% -0,1% 0,1% -1,4% 0,0% -0,5% -0,6% -0,5% -0,1% -0,1% -0,8% -4,5% -0,9% -1,7% -1,6% -1,1% -0,1% 1,2% -0,8% -0,3% 0,0% -1,7% -0,6% -0,3% 1,0% -0,1% -0,9% -0,4% -2,1% 0,1%
NORDEST ECONOMIA • TOP 500
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
Attività
Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
OF/EBITDA
ROA
ROS
ROE
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
20.693 24.838 28.788 11.855 72.530 57.502 67.475 29.038 21.584 40.360 10.156 14.619 21.745 23.056 36.486
22.838 42.325 26.464 14.794 82.492 57.266 67.005 21.022 17.262 33.088 9.910 9.306 21.171 21.031 37.546
4.577 -13.344 17.953 1.136 44.671 18.543 17.393 19.316 6.681 13.213 1.986 760 3.889 1.347 1.839
4.240 3.486 16.096 889 42.930 18.257 15.506 12.547 5.657 12.845 2.423 785 3.502 1.393 1.060
77,9% 153,7% 37,6% 90,4% 38,4% 67,8% 74,2% 33,5% 69,0% 67,3% 80,4% 94,8% 82,1% 94,2% 95,0%
81,4% 91,8% 39,2% 94,0% 48,0% 68,1% 76,9% 40,3% 67,2% 61,2% 75,6% 91,6% 83,5% 93,4% 97,2%
11,6% nc 0,6% 25,7% 6,7% 27,2% 7,3% 0,0% 2,6% 3,4% 6,9% 707,4% 5,2% 0,8% 7,8%
22,1% 32,2% 4,3% nc 8,0% 29,2% 9,4% 0,1% 0,6% 4,4% 7,5% 44,9% 6,6% 0,5% 11,2%
6,8% -63,2% 15,0% 4,3% 4,9% 2,4% 5,6% 21,1% 0,5% 2,4% 10,5% -0,3% 4,1% 4,4% 5,1%
2,6% 3,0% 13,3% -2,1% 6,1% 2,7% 4,1% 15,1% 6,6% 6,8% 9,7% 4,1% 2,8% 4,5% 2,8%
3,7% -41,5% 11,6% 1,4% 9,5% 3,9% 10,5% 16,9% 0,3% 2,7% 3,0% -0,1% 2,6% 3,0% 5,4%
1,4% 2,8% 9,4% -0,8% 13,3% 4,3% 7,7% 13,1% 3,0% 5,7% 3,0% 1,4% 1,7% 5,4% 3,5%
18,3% nc 16,4% 21,7% 4,0% 1,5% 10,8% 20,9% 15,3% 8,1% 30,9% 0,0% 9,9% 44,9% 42,3%
12.418 25.997 142.554 13.538 38.042 20.394 10.403 39.002 37.812 9.917 31.916 16.133
10.935 26.819 148.620 12.474 34.794 30.925 9.915 36.212 32.687 8.675 34.648 12.286
1.432 5.038 35.713 6.945 10.248 533 4.272 18.029 13.837 2.009 4.216 1.153
1.307 4.756 39.342 4.588 9.786 2.906 4.348 17.921 11.544 2.243 3.925 636
88,5% 80,6% 74,9% 48,7% 73,1% 97,4% 58,9% 53,8% 63,4% 79,7% 86,8% 92,9%
88,0% 82,3% 73,5% 63,2% 71,9% 90,6% 56,2% 50,5% 64,7% 74,1% 88,7% 94,8%
1,5% 14,8% 14,2% 0,3% 25,1% 29,6% 3,5% 9,2% 2,0% 4612,6% 35,4% 62,8%
1,3% 18,8% 15,1% 0,7% 26,0% 187,3% 5,2% 7,8% 2,3% nc 34,3% 48,8%
5,5% 3,4% 0,2% 23,3% 3,5% 4,1% 1,8% 1,4% 7,9% -1,7% 2,7% 2,4%
3,3% 3,2% -0,1% 22,1% 3,5% -0,9% 0,3% 1,9% 6,2% -5,9% 2,6% 1,9%
2,0% 2,6% 0,8% 9,3% 3,9% 2,5% 0,6% 1,6% 9,1% -0,5% 2,6% 1,2%
1,2% 2,2% -0,7% 8,7% 3,8% -0,8% 0,1% 2,2% 6,4% -1,8% 2,8% 0,8%
28,0% 7,6% -5,9% 33,9% 4,5% -23,6% -1,8% 0,6% 23,2% -11,7% 6,9% 1,5%
106.001 26.446 20.981 24.946 176.588 19.061
115.442 25.799 15.330 20.726 182.740 15.371
18.998 9.830 13.630 10.905 43.461 3.830
18.985 10.011 8.685 10.856 43.215 2.139
82,1% 62,8% 35,0% 56,3% 75,4% 79,9%
83,6% 61,2% 43,3% 47,6% 76,4% 86,1%
nc 32,2% 0,5% 29,9% 33,8% 0,3%
nc 23,7% 1,7% 29,0% 40,6% 0,0%
0,3% 1,9% 35,1% 1,4% 2,9% 14,1%
-1,1% 2,7% 38,2% 1,1% 1,9% 10,2%
1,0% 1,6% 23,0% 1,1% 15,8% 8,5%
-8,8% 2,3% 21,4% 0,8% 10,9% 5,9%
0,1% -0,4% 36,3% 0,4% 0,6% 44,2%
27.415 17.915 26.545 38.798
36.232 18.123 28.299 36.085
20.260 4.685 2.280 29.430
14.537 4.450 1.900 28.283
26,1% 73,8% 91,4% 24,1%
59,9% 75,4% 93,3% 21,6%
19,5% 4,5% 1,8% 0,2%
24,8% 3,9% 2,2% 0,1%
6,8% 2,6% 2,4% 17,1%
4,5% 5,0% 2,4% 13,4%
5,9% 1,5% 2,1% 21,5%
5,1% 2,7% 2,7% 17,2%
29,7% 5,0% 16,7% 15,6%
14.556 61.123
15.237 63.239
4.418 12.856
4.172 10.436
69,7% 79,0%
72,6% 83,5%
4,1% 17,5%
4,4% 52,4%
4,0% 9,0%
6,0% -4,5%
1,9% 18,0%
2,7% -10,8%
5,6% 18,8%
17.063 26.450 32.948 10.326 26.443 3.165
17.354 24.924 34.852 8.645 27.646 3.436
4.050 9.353 18.264 981 15.248 243
2.029 8.176 17.715 817 10.943 233
76,3% 64,6% 44,6% 90,5% 42,3% 92,3%
88,3% 67,2% 49,2% 90,6% 60,4% 93,2%
0,0% 7,2% 4,9% 9,4% 0,0% 61,5%
0,0% 9,3% 7,0% 10,2% 0,1% 50,0%
17,1% 7,7% 7,4% 5,9% 0,9% 1,9%
14,3% 6,0% 9,4% 6,7% 2,8% 2,6%
9,7% 6,7% 8,1% 2,1% 0,8% 0,2%
7,2% 5,5% 11,1% 2,4% 2,4% 0,3%
49,9% 12,6% 7,5% 34,1% 0,2% 4,2%
23.578 8.069
23.222 7.587
2.916 1.124
2.463 899
87,6% 86,1%
89,4% 88,1%
29,5% 21,1%
46,9% 16,3%
5,9% 6,5%
2,8% 8,9%
4,8% 1,8%
2,4% 2,3%
15,5% 20,0%
54.795 24.675 29.219
47.460 20.393 31.810
22.329 4.783 5.096
21.194 4.868 5.144
59,2% 80,6% 82,6%
55,3% 76,1% 83,8%
12,0% nc 35,0%
9,3% nc 42,4%
3,2% -4,6% 3,9%
3,6% -3,5% 2,6%
6,1% -4,1% 4,1%
6,4% -2,7% 2,9%
6,2% -22,7% -0,9%
Attività
Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
OF/EBITDA
ROA
ROS
2013 Società 1,3% CORTAL EXTRASOY S.P.A. 3,6% TECNOGRAPHICA S.R.L. 13,5% MOLINO QUAGLIA S.P.A. -39,9% ZETA. GI.R. S.R.L. 7,9% RAVAGNAN S.P.A. 1,5% PARPAS S.P.A. 6,8% G.B. INTERNATIONAL S.R.L. 16,2% OLEODINAMICA PANNI S.R.L. 21,7% SALGAIM ECOLOGIC S.P.A. 11,0% DISTILLERIE BONOLLO UMBERTO S.P.A. 22,7% F.LLI GUERRIERO S.R.L. 0,0% FERRITALIA S.C.R.L. 5,4% GBR ROSSETTO S.P.A. 38,3% IVM S.R.L. 1,0% KOLLANT S.R.L. 15,2% SVAT S.P.A. 7,9% SACAP S.R.L. -6,3% APS HOLDING S.P.A. 38,6% CHIMAB S.P.A. 3,6% SIRMAN S.P.A. -41,2% ACEGAS-APS SERVICE S.R.L. -4,3% RENOLIT ITALIA S.R.L. 1,2% TOFFAC INGRANAGGI S.P.A. 8,6% CONSORZIO TRIVENETO S.P.A. -21,7% SUPERAUTO S.P.A. 2,1% UNICKA S.R.L. 4,7% SKILL Soc. Cons. R.L. -14,2% NET ENGINEERING INTERNATIONAL S.P.A. 1,0% S.I.R.E. S.P.A. 46,0% ELITE S.R.L. 0,1% PANTANO CARNI S.P.A. 0,5% INTERPORTO PADOVA S.P.A. 44,3% HOFFMANN ITALIA S.P.A. 5,9% VALBONA S.P.A. 18,5% MONDI SAN PIETRO IN GU S.R.L. 17,0% UNICONFORT S.R.L. 12,3% LUNDBECK PHARMACEUTICALS ITALY S.P.A. 15,3% GGZ S.R.L. -45,9% BELVEDERE S.P.A. 81,4% VISA INTERNATIONAL S.R.L. 5,9% MORETTO S.P.A. 9,8% ELBI S.P.A. 38,9% LOGISTICA UNO EUROPE S.R.L. 0,3% BERTO E.G. INDUSTRIA TESSILE S.R.L. 10,2% CALLTRADE S.R.L. 2,0% SIR S.P.A. 38,7% ROSA CARNI S.R.L. 3,4% COMEL S.P.A. -17,3% MAGICORAL S.R.L. -6,3% OFFICINE S.GIORGIO S.P.A.
ROE
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
43.897
43.338
21.980
21.865
49,9%
49,5%
22,8%
28,8%
1,8%
0,9%
2,8%
1,8%
0,5%
8.080 23.253
7.500 22.655
392 14.242
392 13.411
95,1% 38,8%
94,8% 40,8%
42,7% 14,8%
49,6% 6,3%
2,7% 4,5%
2,1% 3,0%
0,8% 3,8%
0,7% 2,7%
0,5% 5,2%
31.414 15.517 17.171 13.939 17.475 18.821
25.744 14.114 18.278 15.559 15.968 20.285
23.454 2.260 6.084 896 6.415 1.925
17.705 2.220 5.781 914 6.365 2.105
25,3% 85,4% 64,6% 93,6% 63,3% 89,8%
31,2% 84,3% 68,4% 94,1% 60,1% 89,6%
0,0% 28,1% 1,1% 200,3% 11,2% 51,2%
0,0% 18,9% 1,1% nc 13,8% 62,4%
25,3% 2,1% 19,8% -2,2% 2,6% 4,2%
24,9% 0,9% 27,0% -4,6% 4,2% 5,4%
29,3% 1,2% 12,5% -1,2% 1,7% 3,0%
27,5% 2,1% 17,7% -2,6% 2,3% 3,7%
27,1% 1,8% 34,6% -68,9% 0,8% -9,4%
3.627 15.813 15.170 22.535
4.334 16.362 15.127 21.063
552 3.566 1.505 2.578
495 3.209 1.545 2.179
84,8% 77,5% 90,1% 88,6%
88,6% 80,4% 89,8% 89,7%
3,2% 16,9% 17,5% 28,1%
2,1% 20,6% 18,2% 25,9%
2,0% 4,9% 2,7% 5,6%
4,8% 4,0% 2,0% 5,9%
0,3% 2,9% 1,5% 4,7%
0,6% 2,4% 1,1% 5,1%
10,3% 10,0% 4,0% 15,5%
30.139 32.045
26.480 30.204
13.766 22.105
12.525 19.647
54,3% 31,0%
52,7% 35,0%
2,8% 0,7%
3,3% 0,8%
9,8% 11,5%
10,2% 12,0%
11,1% 13,9%
10,2% 13,6%
11,9% 11,1%
18.816 43.906 36.560 19.335 31.695 11.096
21.450 35.265 35.491 18.092 26.568 11.525
12.395 42.334 23.496 3.702 7.805 838
12.671 28.427 23.945 3.522 7.770 1.001
34,1% 3,6% 35,7% 80,9% 75,4% 92,4%
40,9% 19,4% 32,5% 80,5% 70,8% 91,3%
0,0% 0,4% 0,0% 44,7% 18,5% 27,5%
0,0% 0,4% 0,1% 58,4% 14,4% 15,2%
28,7% 8,7% -1,0% 4,0% 2,5% 2,8%
24,9% 9,4% 0,9% 2,9% 2,7% 5,4%
20,5% 14,7% -1,4% 3,0% 3,0% 1,2%
17,9% 12,9% 1,3% 2,1% 2,9% 2,5%
30,0% 35,2% -1,4% 4,9% 0,5% 12,5%
24.369 37.358 10.399 36.960 20.592 17.327
23.303 37.812 8.448 28.660 20.706 15.770
15.778 17.362 1.412 35.938 6.825 1.802
14.977 16.235 1.351 22.493 6.772 1.655
35,3% 53,5% 86,4% 2,8% 66,9% 89,6%
35,7% 57,1% 84,0% 21,5% 67,3% 89,5%
0,7% 5,5% 44,5% 0,4% 12,8% 15,9%
1,5% 4,7% 54,5% 0,5% 16,7% 12,7%
5,1% 5,5% 5,2% 13,7% 2,2% 3,9%
5,2% 3,4% 5,0% 13,7% -0,2% 5,2%
4,8% 8,1% 2,1% 19,9% 1,8% 2,7%
4,8% 5,2% 2,3% 16,9% -0,2% 3,4%
5,1% 6,5% 4,3% 40,2% 0,8% 8,2%
10.915 11.553 11.408 25.449 40.416 4.739 14.605 24.934 26.860 19.825 35.361 32.203
11.076 12.063 11.152 24.805 36.634 6.300 15.198 24.960 27.410 30.042 34.458 34.003
5.991 1.800 4.558 6.575 7.313 527 2.147 12.084 7.954 4.175 26.500 15.742
5.197 1.810 2.706 6.447 6.616 430 2.523 11.724 7.562 4.002 24.666 15.487
45,1% 84,4% 60,0% 74,2% 81,9% 88,9% 85,3% 51,5% 70,4% 78,9% 25,1% 51,1%
53,1% 85,0% 75,7% 74,0% 81,9% 93,2% 83,4% 53,0% 72,4% 86,7% 28,4% 54,5%
6,7% 6,6% 0,7% 24,9% 34,5% 30,4% 20,6% 11,9% 15,9% 4,3% 0,6% 11,4%
8,1% 4,8% 0,8% 26,4% 41,7% 68,0% 21,0% 16,6% 18,4% 3,1% 0,7% 5,0%
11,9% 0,5% 23,7% 3,3% 5,5% 8,0% 3,2% 4,2% 3,3% 1,8% 7,6% 2,0%
8,4% 1,4% 18,9% 2,7% 5,8% 0,2% 7,2% 3,4% 3,1% 1,5% 10,4% 9,4%
5,2% 0,2% 10,8% 3,3% 8,9% 1,5% 1,9% 4,2% 3,6% 1,5% 11,0% 2,7%
4,3% 0,7% 9,6% 2,7% 9,8% 0,0% 5,4% 3,5% 3,4% 4,6% 14,2% 10,1%
13,3% -0,5% 40,6% 2,0% 9,5% 5,2% -17,5% 3,0% 4,9% 4,1% 6,9% 1,3%
16.600 3.428
15.358 4.902
8.677 327
8.259 244
47,7% 90,5%
46,2% 95,0%
5,5% 13,8%
3,2% 1,2%
6,9% 4,2%
9,1% 11,1%
4,7% 0,6%
5,7% 3,4%
7,6% 25,4%
16.519 25.947 22.155 18.936 9.509 8.640 22.381 22.327 22.547
15.091 24.759 22.836 19.196 8.180 7.320 22.288 19.461 20.450
3.489 11.678 13.661 6.026 1.823 882 9.722 16.405 8.149
3.391 11.658 13.138 5.484 1.729 821 9.441 14.386 5.986
78,9% 55,0% 38,3% 68,2% 80,8% 89,8% 56,6% 26,5% 63,9%
77,5% 52,9% 42,5% 71,4% 78,9% 88,8% 57,6% 26,1% 70,7%
31,1% 24,7% 0,7% 7,5% 9,7% 31,8% 9,2% 4,2% 1,4%
30,5% 10,5% 1,5% 8,0% nc nc 7,0% 7,2% 2,4%
4,6% 1,0% 18,2% 7,6% 2,1% 3,6% 3,9% 19,2% 17,6%
3,8% 3,2% 14,7% 2,2% -1,8% -4,4% 3,1% 25,0% 13,4%
3,1% 1,1% 16,7% 6,0% 0,8% 1,3% 3,7% 18,1% 16,9%
2,6% 3,0% 15,6% 1,8% -0,8% -1,6% 3,1% 20,6% 13,1%
2,8% 0,2% 19,5% 12,3% 5,2% 7,0% 2,9% 16,6% 31,5%
2013 Società -0,6% BICA S.P.A. 0,2% GHIRALDO & AUTOIN S.R.L. 4,6% MARTELLI SALUMI S.P.A. 25,1% SACCHETTO S.R.L. 1,1% ZEN FONDERIE S.R.L. 53,7% TECNO POOL S.P.A. -92,9% PADOVA STAR S.P.A. 3,1% GIBUS S.P.A. -12,9% BETTELLA PRODOTTI S.R.L. 28,9% ENERGAS ITALIA S.R.L. 4,0% POLIGRAFICA VENETA S.R.L. 7,6% SALUMIFICIO M. BRUGNOLO S.R.L. 15,8% D'AMANTE S.P.A. 12,2% MAFIN S.P.A. 12,0% VARISCO S.P.A. 28,5% MICRONOVA S.R.L. 7,6% FILMOP S.R.L. 0,5% MALVESTIO S.P.A. 0,3% SAMA S.P.A. 0,2% AGHITO ZAMBONINI S.P.A. 34,3% ALPHA - VET S.R.L. 5,0% SILVIO ANDRIGHETTI S.P.A. 4,5% VITERIA EUGANEA S.P.A. 1,6% COMYP S.R.L. 11,7% TECNO T ROLLEY SYSTEM S.R.L. -2,7% FAVERO ANTONIO S.R.L. 15,6% HIREF S.P.A. 7,8% RIGATO ROMANO S.R.L. -1,4% A. FINESSO S.P.A. 50,0% APP-TECH S.R.L. 0,5% ITALFIL S.P.A. 8,0% MELLA S.R.L. -39,2% FERRI AUTO - S.R.L. 4,3% MP3 S.R.L. 1,3% CARPAD S.P.A. 4,3% DAVOS S.P.A. 5,5% MULMIX S.P.A. 9,6% LAGO S.P.A. 12,7% THE SPACE CINEMA 3 S.R.L. 10,1% NOVA FUNGHI S.R.L. 1,7% STATUS S.R.L. 0,8% ZAINO FOODSERVICE S.R.L. 5,4% DAL BELLO S.R.L. 17,2% NOVOFERM SCHIEVANO S.R.L. 6,4% SCILM S.P.A. -6,1% AUTOBASE S.R.L. -36,1% ROSSETTO CEREALI S.P.A. 6,0% ZAPI S.P.A. 20,1% ALIFAX S.R.L. 27,8% TMG IMPIANTI S.P.A.
9
10
NORDEST ECONOMIA • TOP 500
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
IL QUADRO CLASSIFICA 2014 da251 a 300
RANK 2014 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300
Rank 2014 vs Società 2013 + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + +
(valori in migliaia di euro)
. s S n R o F I C
BIOS LINE S.P.A. REVARC S.P.A. CAMPORESE MACCHINE GRAFICHE S.P.A. SMART S.P.A. GIANCOL S.P.A. MONDI IPI S.R.L. P3 S.R.L. INARCA S.P.A. EPIU' S.R.L. CLINI-LAB S.R.L. SAPISELCO S.R.L. ASIA CONSULTING S.R.L. ARD F.LLI RACCANELLO S.P.A. LPM S.P.A. EURO'CRYOR S.P.A. ESSEPI S.R.L. TRIVENDING S.P.A. VACUTEST KIMA S.R.L. C.I.B. UNIGAS S.P.A. LYTO'S S.P.A. SPORT SERVICE S.R.L. BERTO'S S.P.A. OFFICINE MECCANICHE GALILEO S.R.L. CONSORZIO STABILE PEDRON LI.VI.OR. S.P.A. TUTTOGAS S.P.A. TECNOLASER S.R.L. GIPLANET S.P.A. SANYPET S.P.A. ROSSI S.R.L. S.I.T.L.A. S.R.L. DESTRO PAOLO S.P.A. SOLGAR ITALIA MULTINUTRIENT S.P.A. SCM FRIGO S.P.A. ESPE S.R.L. WEBSTER S.R.L. CALENDA S.P.A. BELVEST S.P.A. SAURO S.R.L. MARCATO S.P.A. TRANSPACK S.P.A. ARCASA S.R.L. DENTAL CLUB S.P.A. PRESSOFUSIONE SACCENSE S.R.L. METERSIT S.R.L. PAC SERVICE S.P.A. BONALDO S.P.A. ARM ENGINEERING S.P.A. CARTOTECNICA POSTUMIA S.P.A. MARMO ARREDO S.P.A.
x
x
Ricavi delle Vendite
EBITDA
EBIT
Utile/Perdita
Oneri Finanziari
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
23.337 23.023 23.000 22.992 22.971 22.923 22.916 22.901 22.785 22.699 22.543 22.475 22.471 22.432 22.184 21.966 21.925 21.890 21.871 21.856 21.838 21.834 21.777 21.761 21.735 21.578 21.521 21.512 21.302 21.005 20.952 20.901 20.801 20.650 20.600 20.554 20.474 20.344 20.316 20.287 20.212 20.153 20.117 20.027 19.965 19.762 19.716 19.677 19.639 19.612
20.855 21.006 16.573 23.298 19.690 20.864 23.490 24.171 24.257 21.594 21.410 18.396 22.845 9.381 21.634 29.382 23.644 20.348 21.491 14.097 21.998 21.712 18.975 19.375 23.093 25.963 21.183 22.346 19.835 21.731 19.324 22.933 18.298 18.216 40.425 20.636 19.663 19.282 19.553 20.422 19.273 18.351 20.047 17.143 5.891 17.114 19.462 18.372 19.934 17.201
4.597 2.616 1.350 1.075 4 .467 1.624 2.668 4.901 967 3 .208 3.034 169 2.785 3.988 3.129 31 1 .726 1 .445 2 .510 802 1.190 2.906 1.602 187 539 2.427 2.887 2.322 1.909 1.131 4.628 5.228 4.468 1.709 1.649 152 3 .261 1.274 2.977 2.815 1.166 728 435 2.179 2.630 1 .828 995 1.261 961 1.629
3.859 1.704 345 1.313 4.143 1.350 2.276 4.987 990 2 .615 2.668 202 2.477 694 2.607 15 1.264 1 .299 1 .858 616 1.373 2.968 1.256 90 497 4.203 2.930 1.723 871 970 3.991 6.633 3.044 1.721 623 46 2.933 1.273 2.519 2.288 1.063 882 518 1.765 -293 1 .574 1.030 989 404 1.378
4.367 2.344 1.345 182 3.823 3 .200 1.025 1.888 338 3 .137 2 .361 170 1.651 3.691 2.570 36 1.470 1 .236 1 .900 625 1 .098 2.482 693 137 330 -390 2.083 707 1.030 723 1.814 4.777 4.224 1.416 737 107 3.504 722 1.375 2.255 1.009 396 325 1.305 -269 1 .697 511 1.232 376 1.213
3.077 1.508 390 413 3 .536 2.639 1.238 2.022 374 2 .495 1.981 203 1.351 573 2.077 14 1 .033 1 .103 1 .291 551 1.050 2.490 627 25 268 1.454 2.100 422 465 646 816 6.195 2.869 1.467 -24 27 3 .078 762 1.145 1.829 905 596 388 1.279 -3.160 1 .386 490 968 -231 941
2.678 1.555 927 -58 2 .421 2.633 361 2.001 20 2 .154 1.263 0 918 2.534 1.573 32 763 771 841 393 -340 1.613 193 60 119 17 1.575 18 401 177 1.123 3.222 2.749 887 62 55 2 .252 102 775 1.432 424 29 62 703 -385 1 .093 214 1 92 430
1.449 956 235 7 2 .202 2.285 565 1.279 49 1 .651 1.008 0 884 434 1.100 7 468 587 460 372 156 1.596 171 31 24 594 1.369 -71 128 120 341 4.103 1.783 796 1.550 -459 1 .924 103 697 1.074 310 160 48 599 -2.627 925 260 -84 -256 318
0,6% -0,1% 0,5% -0,5% -0,9% 14,4% -1,0% 1,5% 0,5% -0,3% -1,5% -0,6% -0,2% 0,8% - 0,8% 0,0% -0,9% 0,0% -1,4% 0,2% -3,0% 0,0% -1,4% 0,0% 0,1% -0,5% -0,1% -2,1% - 0,5% -1,5% -0,2% 0,5% -0,8% 0,4% 0,0% 0,1% 0,8% -2,4% - 0,3% 0,3% -1,0% -1,8% -0,6% -0,6% -0,8% 0,5% 0,4% -3,5% -0,4% -1,7%
0,4% -0,1% 0,9% -0,9% -1,2% 14,5% -1,1% 1,4% 0,7% -0,4% -1,5% -0,8% -0,9% 0,2% -0,9% 0,0% -0,8% -0,7% -1,5% 0,8% -3,4% 0,0% -1,5% 0,0% 0,0% - 0,6% 0,0% -1,7% -0,5% -1,6% -0,4% 0,4% 0,3% 0 ,6% 1 ,4% -0,1% 0,4% -1,5% 1,5% -0,9% -0,9% -1,1% -0,9% -0,9% -5,7% 0,5% 0,4% -3,9% -1,1% -1,7%
da301 a 351
RANK 2014 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350
Rank 2014 vs Società 2013 + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + +
(valori in migliaia di euro)
RICAUTO S.P.A. I.L.V.E. S.P.A. A.F. ENERGIA S.R.L. INTERIORPLUS S.R.L. C.R.A.A.V. CBELUX S.P.A. OSCAR TACCHINI S.R.L. WORK DISTRIBUZIONE Soc. Coop. CEAM CAVI SPECIALI S.P.A. GEOPLAST S.P.A. CESVE SERVIZI INFORMATICI BANCARI S.P.A. SAGA S.P.A. CHEMIL S.R.L. SAET S.P.A. AUTOSCOUT24 ITALIA S.R.L. STUDIO GALLI INGEGNERIA S.P.A. GIVAS S.R.L. ABACO S.P.A. BALLAN S.P.A. BROGGIAN DIFFUSIONE S.P.A. JOLLY PAPER S.P.A. MARINA DI VENEZIA S.P.A. MODAFYN S.R.L. BRAGAGNOLO S.R.L. EXO ITALIA S.R.L. S.B.F. S.R.L. TOP CAR S.R.L. WORK SERVICE GROUP Soc. Cons. RIZZATO CALZATURE MEGASTORE S.P.A. JULIA UTENSILI S.P.A. SISTEMI TERRITORIALI S.P.A. VENETA ZOOTECNICI S.R.L. CDK GLOBAL ITALIA S.R.L. RITMO S.P.A. ZANON S.R.L. CAVAGNIS COSTRUZIONI S.R.L. C.I.M.A. S.R.L. EVEREST S.R.L. LA MECCANICA S.R.L. FAST S.P.A. ISOLI S.P.A. JACOPETTI FARMACEUTICI S.R.L. BERNARDINELLO ENGINEERING S.P.A. GN HEARING S.R.L. TWIN S.R.L. IPC TOOLS S.P.A. CORRADO MARETTO S.R.L. MOROCOLOR ITALIA S.P.A. GIROLAMO LUXARDO S.P.A. EL.MO. S.P.A.
S R F I
. s n o C
x
Ricavi delle Vendite
EBITDA
EBIT
Utile/Perdita
Oneri Finanziari
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
19.611 19.582 19.491 19.434 19.423 19.422 19.396 19.340 19.334 19.330 19.329 19.299 19.269 19.207 18.986 18.835 18.732 18.730 18.605 18.595 18.520 18.373 18.372 18.357 18.216 18.198 18.098 18.077 17.754 17.711 17.650 17.608 17.507 17.497 17.492 17.476 17.385 17.323 17.305 17.186 17.184 17.182 17.174 17.162 17.138 17.131 17.119 17.101 17.084 17.053
19.062 22.691 22.169 36.846 18.372 20.018 16.697 8.522 18.013 19.475 19.385 18.963 18.135 21.217 17.893 14.438 13.150 17.405 20.052 18.766 19.940 18.141 16.118 17.712 16.393 18.537 16.747 13.113 15.358 1 7.011 14.944 16.241 19.385 17.715 15.977 29.810 17.215 15.519 15.738 17.326 16.872 17.183 13.717 15.361 18.920 16.919 16.861 12.825 17.314 15.958
1.889 1.336 640 838 291 412 279 399 2.558 2.042 813 1.853 905 919 6.727 1.257 1.534 2.383 333 1.361 503 6.910 2.635 249 1.679 2.477 1.718 447 582 4.155 11.333 431 4.923 2.438 1.376 268 2.311 3.226 2.479 -842 -52 543 3.278 1.327 5.472 5.165 398 2.023 2.107 1.175
1.556 1.988 1.007 2.332 229 895 188 942 1.742 1.393 814 863 908 1.358 5.655 -7.005 464 1.464 -243 1.311 625 7.244 2.687 391 1.114 2.766 1.585 185 109 3.864 8.557 582 5.094 1.533 1.465 872 2.659 2.036 2.362 -49 275 127 5.356 1.032 6.201 4.999 1.015 1.204 1.733 1.196
1.729 980 555 471 104 268 185 168 1.780 568 365 1.193 864 643 5.930 903 1.276 1.508 -227 1.049 321 5.267 1.038 203 1.363 2.414 1.631 232 226 3.295 2.087 488 3.878 1.025 847 197 1.391 1.971 1.669 -1.610 -423 482 668 713 5.556 4.849 171 1.590 1.045 809
1.393 1.610 900 1.495 123 136 -37 162 936 -2.506 456 266 828 1.037 4.358 -7.786 99 313 -807 940 338 5.900 1.647 324 799 2.688 1.475 173 -237 3.118 776 329 2.909 916 1.007 953 1.304 1.748 1.642 -1.035 -30 69 2.329 596 6.338 4.789 840 810 1.438 785
1.134 615 281 -62 23 84 88 -49 1.139 9.139 250 680 440 617 2.317 56 672 36 -415 392 202 3.600 -358 54 866 1.645 1.087 15 24 2.667 1.051 269 2.507 -372 372 107 802 1.262 1.093 -1.710 -683 245 351 152 3.670 3 62 999 722 358
916 413 496 864 34 121 -169 15 465 -3.421 278 12 317 599 2.799 -7.651 -29 253 -969 303 206 3.917 -16 120 478 1.788 944 1 -384 2.494 426 200 2.210 -159 502 595 695 1.139 1.059 -849 -308 13 1.377 134 4.220 3 507 414 1.117 304
0,0% 0,1% 0,0% -2,4% -0,2% -0,2% -0,2% -0,1% -0,4% 0,1% 3,4% -0,5% 0,2% -0,5% 0,1% 0,5% 0,0% 0,7% -1,3% -2,1% 0,6% 0,4% -3,8% -0,2% 0,4% 1,0% 0,0% -0,8% -0,7% 0,9% 2,1% 0,4% 0,3% -1,4% - 0,5% -0,9% -0,9% 0,1% 0 ,2% 0,0% -0,4% -0,2% 0,0% -1,4% 0,5% 1,9% 0,0% -0,4% 0,7% -1,2%
-0,1% 0,0% -0,3% -0,2% -0,2% -0,3% -0,6% -0,2% -0,4% -0,6% 2,9% -0,5% -0,9% -0,2% 0,0% -6,2% 0,0% 0,8% -1,1% -1,0% 0,0% 0,6% -5,8% -0,2% -0,1% 0,1% -0,4% -1,0% -0,7% 0,9% 2,5% -0,1% 0,1% - 3,0% -0,4% 0,3% -0,9% 0,3% 0 ,2% 0,0% -0,3% -0,3% -0,1% -0,4% 0,7% 1,9% 0,0% - 1,3% -0,5% -1,3%
NORDEST ECONOMIA • TOP 500
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
Attività
Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
OF/EBITDA
ROA
ROS
ROE
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
16.047 12.923 11.532 18.685 23.545
14.532 12.082 10.264 19.907 18.387
9.071 4.767 3.978 5.940 10.324
8.404 3.912 3.051 5.999 7.902
43,5% 63,1% 65,5% 68,2% 56,2%
42,2% 67,6% 70,3% 69,9% 57,0%
0,6% 0,8% 0,0% 10,5% 6,2%
0,8% 1,9% 0,6% 15,6% 6,2%
27,2% 18,1% 11,7% 1,0% 16,2%
21,2% 12,5% 3,8% 2,1% 19,2%
18,7% 10,2% 5,8% 0,8% 16,6%
14,8% 7,2% 2,4% 1,8% 18,0%
29,5% 32,6% 23,3% -1,0% 23,5%
33.452 36.008
33.924 37.426
16.490 12.363
15.957 12.302
50,7% 65,7%
53,0% 67,1%
11,7% 9,8%
13,3% 11,7%
9,6% 2,8%
7,8% 3,3%
14,0% 4,5%
12,7% 5,3%
16,0% 2,9%
44.722 21.958 20.475 17.398 11.360 23.917
43.459 21.207 17.597 16.544 5.707 25.094
35.124 8.645 14.388 10.907 100 14.139
33.923 8.625 12.534 9.644 100 13.528
21,5% 60,6% 29,7% 37,3% 99,1% 40,9%
21,9% 59,3% 28,8% 41,7% 98,2% 46,1%
0,8% 20,2% 0,5% 14,0% 77,3% 2,9%
0,1% 20,0% 2,5% 16,3% 76,5% 10,3%
4,2% 1,5% 15,3% 13,6% 1,5% 6,9%
4,7% 1,8% 14,2% 12,0% 3,5% 5,4%
8,2% 1,5% 13,8% 10,5% 0,8% 7,3%
8,4% 1,5% 11,6% 9,3% 1,1% 5,9%
5,7% 0,2% 15,0% 11,6% 0,0% 6,5%
14.846 14.161 548 13.626 12.189 22.190 24.527 19.936
14.432 14.616 1.431 15.168 10.578 21.320 20.110 21.722
6.407 7.304 71 3.492 6.298 7.171 7.862 4.446
4.023 5.731 69 3.024 5.527 6.429 7.469 5.026
56,8% 48,4% 87,1% 74,4% 48,3% 67,7% 67,9% 77,7%
72,1% 60,8% 95,2% 80,1% 47,8% 69,8% 62,9% 76,9%
0,1% 5,8% 5,3% 12,2% 6,0% 12,2% 0,0% 56,7%
2,6% 7,6% 5,6% 20,5% 11,8% 17,2% 0,4% 55,2%
24,9% 18,2% 6,6% 10,8% 10,1% 8,6% 2,5% 5,5%
4,0% 14,2% 1,0% 6,8% 10,4% 6,1% 2,7% 4,8%
16,5% 11,6% 0,2% 6,7% 5,6% 8,7% 2,9% 5,0%
6,1% 9,6% 0,0% 4,4% 5,4% 6,0% 3,9% 4,8%
39,5% 21,5% 45,8% 21,8% 12,2% 11,7% 5,0% -7,6%
15.181 27.780 18.805 11.701
15.277 22.540 13.490 11.233
8.647 2.987 186 4.992
8.034 2.794 127 4.873
43,0% 89,2% 99,0% 57,3%
47,4% 87,6% 99,1% 56,6%
0,2% 21,6% 0,3% 19,1%
0,2% 22,9% 0,9% 28,8%
16,3% 2,5% 0,7% 2,8%
16,3% 2,8% 0,2% 2,4%
11,4% 3,2% 0,6% 1,5%
11,5% 3,3% 0,1% 1,2%
18,7% 6,5% 32,0% 2,4%
28.161 19.492 19.970 15.687
32.387 20.938 22.124 15.216
12.348 12.942 2.008 3.358
10.431 11.367 2.191 2.958
56,2% 33,6% 89,9% 78,6%
67,8% 45,7% 90,1% 80,6%
5,3% 1,4% 19,6% 7,7%
4,5% 1,0% 23,3% 14,2%
-1,4% 10,7% 3,5% 6,6%
4,5% 10,0% 1,9% 3,1%
-1,8% 9,7% 3,3% 4,8%
5,6% 9,9% 1,9% 2,3%
0,1% 12,2% 0,9% 11,9%
18.457 49.980 17.863 11.084
20.023 51.268 17.011 9.640
6.893 35.724 11.388 5.186
6.716 34.921 9.666 3.987
62,7% 28,5% 36,2% 53,2%
66,5% 31,9% 43,2% 58,6%
27,4% 1,2% 0,2% 0,3%
36,6% 2,4% 0,2% 0,8%
3,9% 3,6% 26,7% 38,1%
3,2% 1,6% 36,4% 29,8%
3,4% 8,7% 22,9% 20,3%
3,0% 4,2% 27,0% 15,7%
2,6% 3,1% 28,3% 53,0%
13.290 51.964 5.323 26.488 26.186 15.625 17.231 20.436
11.398 55.768 5.346 23.047 25.509 15.254 14.587 21.066
5.961 24.441 429 12.233 13.709 8.193 6.130 7.712
5.592 24.765 374 10.531 13.490 7.419 4.898 7.289
55,1% 53,0% 91,9% 53,8% 47,6% 47,6% 64,4% 62,3%
50,9% 55,6% 93,0% 54,3% 47,1% 51,4% 66,4% 65,4%
0,1% 19,4% 3,8% 4,7% 25,7% 2,3% 2,8% 19,0%
0,2% 100,8% 149,2% 5,3% 31,2% 3,2% 6,3% 15,4%
10,7% 1,4% 2,0% 13,2% 2,8% 8,8% 13,1% 4,9%
12,9% 0,0% 0,5% 13,4% 3,0% 7,5% 12,5% 4,3%
6,9% 3,6% 0,5% 17,1% 3,6% 6,8% 11,1% 5,0%
8,1% -0,1% 0,1% 15,7% 4,0% 5,9% 9,0% 4,7%
14,9% 0,3% 12,8% 18,4% 0,7% 9,5% 23,4% 5,5%
19.556 9.815
19.356 10.214
2.963 1.121
2.933 1.060
84,9% 88,6%
84,8% 89,6%
34,9% 31,9%
30,7% 35,2%
2,0% 3,3%
3,1% 3,8%
2,0% 1,6%
3,2% 1,9%
1,0% 5,5%
16.334 25.513 12.889 28.573 23.755 17.233 15.161
13.222 16.846 13.704 26.927 21.358 19.276 14.562
4.753 1.130 6.168 19.542 1.732 6.885 3.368
4.132 1.514 5.885 19.328 1.731 6.913 2.938
70,9% 95,6% 52,1% 31,6% 92,7% 60,0% 77,8%
68,8% 91,0% 57,1% 28,2% 91,9% 64,1% 79,8%
5,9% 5,5% 1,0% 1,0% 55,0% 13,9% 20,9%
8,6% nc 0,2% 1,1% 73,2% 35,4% 21,4%
8,0% -1,1% 13,2% 1,8% 5,2% 2,2% 8,0%
9,7% -18,8% 10,1% 1,8% 4,5% -1,2% 6,5%
6,5% -1,3% 8,6% 2,6% 6,3% 1,9% 6,2%
7,5% -53,6% 8,1% 2,5% 5,3% -1,2% 5,5%
14,8% -34,0% 17,7% 1,1% 0,1% 1,3% 12,8%
Attività
Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
OF/EBITDA
ROA
ROS
2013 Società 17,2% BIOS LINE S.P.A. 24,4% REVARC S.P.A. 7,7% CAMPORESE MACCHINE GRAFICHE S.P.A. 0,1% SMART S.P.A. 27,9% GIANCOL S.P.A. 14,3% MONDI IPI S.R.L. 4,6% P3 S.R.L. 3,8% INARCA S.P.A. 0,6% EPIU' S.R.L. 13,2% CLINI-LAB S.R.L. 10,5% SAPISELCO S.R.L. 0,0% ASIA CONSULTING S.R.L. 6,5% ARD F.LLI RACCANELLO S.P.A. 10,8% LPM S.P.A. 19,2% EURO'CRYOR S.P.A. 10,2% ESSEPI S.R.L. 15,5% TRIVENDING S.P.A. 10,6% VACUTEST KIMA S.R.L. 7,1% C.I.B. UNIGAS S.P.A. 5,0% LYTO'S S.P.A. 3,1% SPORT SERVICE S.R.L. 19,9% BERTO'S S.P.A. 6,1% OFFICINE MECCANICHE GALILEO S.R.L. 24,3% CONSORZIO STABILE PEDRON 0,5% LI.VI.OR. S.P.A. 5,7% TUTTOGAS S.P.A. 12,0% TECNOLASER S.R.L. -3,3% GIPLANET S.P.A. 4,3% SANYPET S.P.A. 1,8% ROSSI S.R.L. 1,0% S.I.T.L.A. S.R.L. 42,5% DESTRO PAOLO S.P.A. 44,7% SOLGAR ITALIA MULTINUTRIENT S.P.A. 14,2% SCM FRIGO S.P.A. 6,3% ESPE S.R.L. - 122,5% WEBSTER S.R.L. 18,3% CALENDA S.P.A. 0,8% BELVEST S.P.A. 9,4% SAURO S.R.L. 21,9% MARCATO S.P.A. 4,3% TRANSPACK S.P.A. 5,4% ARCASA S.R.L. 4,5% DENTAL CLUB S.P.A. 14,5% PRESSOFUSIONE SACCENSE S.R.L. -173,5% METERSIT S.R.L. 15,7% PAC SERVICE S.P.A. 1,3% BONALDO S.P.A. -4,8% ARM ENGINEERING S.P.A. -3,7% CARTOTECNICA POSTUMIA S.P.A. 10,8% MARMO ARREDO S.P.A.
ROE
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
16.171 16.167 11.002
15.405 19.407 10.621
10.213 9.626 701
9.979 11.011 720
36,8% 40,5% 93,6%
35,2% 43,3% 93,2%
2,5% 0,0% 18,8%
2,3% 0,0% 14,6%
10,7% 6,1% 5,0%
9,0% 8,3% 8,5%
8,8% 5,0% 2,8%
7,3% 7,1% 4,1%
11,1% 6,4% 40,0%
30.216 5.418 8.119 5.502 5.335 19.093 15.625 25.378 10.795 11.170 21.176 15.684 24.454 15.265 24.362 26.124 34.354 15.711 31.097 25.864
20.459 2.540 8.753 4.911 6.240 16.865 14.571 26.304 11.894 13.839 18.694 9.703 21.609 13.106 25.086 27.682 35.342 16.704 27.959 25.576
1.990 631 878 301 -30 7.620 3.216 20.807 2.942 3.917 3.311 2.861 2.064 7.575 10.359 13.054 12.089 9.050 25.527 3.476
2.051 610 894 213 20 7.681 -5.923 20.557 2.262 3.477 2.993 3.344 -1.991 7.353 10.933 13.169 11.683 8.849 22.777 3.128
93,4% 88,3% 89,2% 94,5% 100,6% 60,1% 79,4% 18,0% 72,7% 64,9% 84,4% 81,8% 91,6% 50,4% 57,5% 50,0% 64,8% 42,4% 17,9% 86,6%
90,0% 76,0% 89,8% 95,7% 99,7% 54,5% 140,6% 21,8% 81,0% 74,9% 84,0% 65,5% 109,2% 43,9% 56,4% 52,4% 66,9% 47,0% 18,5% 87,8%
34,1% 16,6% 9,0% 20,3% 3,4% 2,6% 0,4% 1,1% 5,4% 10,3% 10,6% 0,0% 40,2% 1,1% 3,0% 72,9% 30,3% 1,1% 1,0% 31,5%
2,8% 21,0% 6,5% 33,7% 2,1% 4,9% 9,6% 0,9% 11,5% 20,0% 9,6% 0,0% nc 0,8% 3,6% nc 23,9% 0,8% 1,5% 39,3%
1,6% 1,9% 3,3% 3,4% 3,2% 9,3% 3,6% 1,4% 11,1% 7,7% 3,0% 37,8% 3,7% 8,4% 6,2% -0,9% 3,1% 2,0% 16,9% 4,0%
7,3% 4,8% 1,5% -0,7% 2,6% 5,5% -17,2% 1,7% 2,2% 6,0% 5,5% 44,9% -36,0% 0,8% 1,2% -2,9% 2,7% 2,0% 21,1% 6,4%
2,4% 0,5% 1,4% 1,0% 0,9% 9,2% 2,9% 1,9% 6,2% 4,5% 3,3% 31,2% 4,8% 6,8% 8,0% -1,2% 5,6% 1,7% 28,7% 5,6%
4,1% 0,7% 0,7% -0,2% 1,9% 5,2% -12,9% 2,4% 1,4% 4,6% 4,9% 24,4% -53,9% 0,8% 1,8% -4,0% 5,0% 1,7% 32,5% 10,2%
-3,1% 3,6% 9,5% 29,3% nc 14,9% 284,2% 1,2% 23,1% 11,2% 18,6% 81,0% 2,7% 8,9% 0,4% -3,2% 3,2% 2,2% 14,1% -10,3%
6.199 9.889 15.990 13.001 6.452 8.584
4.423 9.357 15.020 12.743 2.876 7.188
294 4.003 9.988 5.986 135 1.250
240 3.137 8.843 5.500 119 1.226
95,3% 59,5% 37,5% 54,0% 97,9% 85,4%
94,6% 66,5% 41,1% 56,8% 95,9% 82,9%
18,4% 0,0% 0,5% 3,4% 34,5% 21,4%
11,3% 0,0% 0,2% 5,4% 71,0% 97,4%
3,3% 13,8% 15,1% 12,5% 3,6% 2,6%
7,3% 8,5% 17,9% 11,6% 6,0% -3,3%
1,1% 7,5% 13,3% 9,0% 1,3% 1,3%
1,8% 4,9% 14,5% 8,8% 1,3% -1,5%
18,4% 21,6% 16,5% 18,2% 11,3% 1,9%
23.874 135.872
22.489 143.444
19.622 11.269
17.156 10.218
17,8% 91,7%
23,7% 92,9%
1,4% 2,2%
1,9% 2,4%
13,8% 1,5%
13,9% 0,5%
18,6% 11,8%
18,3% 5,2%
13,6% 9,3%
9.082 15.545 14.854 12.529 30.063 28.030
8.614 14.076 18.126 10.336 39.473 26.244
1.393 6.608 4.380 2.187 6.139 17.818
1.124 4.101 4.852 2.190 6.032 17.166
84,7% 57,5% 70,5% 82,5% 79,6% 36,4%
87,0% 70,9% 73,2% 78,8% 84,7% 34,6%
18,9% 0,0% 15,3% 6,1% 71,6% 6,9%
8,6% 0,0% 33,2% 5,4% 13,3% 6,2%
5,4% 24,9% 6,9% 6,8% 0,7% 5,0%
3,8% 20,7% 5,1% 9,7% 2,4% 5,0%
2,8% 22,2% 5,9% 4,8% 1,1% 8,0%
2,0% 15,0% 5,2% 6,3% 3,2% 7,6%
19,3% 37,9% -8,5% 17,0% 1,7% 4,5%
9.386 14.461
9.486 14.361
2.560 8.831
2.398 8.139
72,7% 38,9%
74,7% 43,3%
0,0% 0,4%
0,0% 0,7%
21,0% 11,5%
18,4% 11,4%
11,4% 9,6%
11,3% 10,4%
49,3% 12,4%
11.056 21.653 6.588 19.245
12.494 20.902 6.966 18.401
2.909 6.279 1.634 12.701
4.619 6.962 1.389 13.659
73,7% 71,0% 75,2% 34,0%
63,0% 66,7% 80,1% 25,8%
nc nc 5,4% 1,3%
nc 76,9% 44,4% 1,1%
-14,6% -2,0% 7,3% 3,5%
-8,3% -0,1% 1,0% 12,7%
-9,4% -2,5% 2,8% 3,9%
-6,0% -0,2% 0,4% 17,0%
-58,8% -10,9% 15,0% 2,8%
12.961 6.936 17.679 9.321 11.127 21.658
13.084 7.899 17.238 9.248 9.366 21.720
1.965 3.687 13.164 4.885 4.010 16.747
1.813 4.237 13.135 4.824 3.251 16.336
84,8% 46,8% 25,5% 47,6% 64,0% 22,7%
86,1% 46,4% 23,8% 47,8% 65,3% 24,8%
19,5% 0,0% 0,0% 0,5% 5,1% 0,2%
5,7% 0,0% 0,0% 0,1% 9,9% 0,3%
5,5% 80,1% 27,4% 1,8% 14,3% 4,8%
4,6% 80,2% 27,8% 9,1% 8,7% 6,6%
4,2% 32,4% 28,3% 1,0% 9,3% 6,1%
3,9% 33,5% 28,3% 5,0% 6,3% 8,3%
7,7% 99,6% 0,0% 1,3% 24,9% 4,3%
13.405
13.137
3.859
3.597
71,2%
72,6%
13,5%
17,8%
6,0%
6,0%
4,7%
4,9%
9,3%
2013 Società 9,2% RICAUTO S.P.A. 3,8% I.L.V.E. S.P.A. 68,9% A.F. ENERGIA S.R.L. 42,1% INTERIORPLUS S.R.L. 5,5% C.R.A.A.V. 13,6% CBELUX S.P.A. -79,5% OSCAR TACCHINI S.R.L. 72,7% WORK DISTRIBUZIONE Soc. Coop. 6,0% CEAM CAVI SPECIALI S.P.A. nc GEOPLAST S.P.A. 1,4% CESVE SERVIZI INFORMATICI BANCARI S.P.A. 0,5% SAGA S.P.A. 9,1% CHEMIL S.R.L. 20,0% SAET S.P.A. 83,7% AUTOSCOUT24 ITALIA S.R.L. nc STUDIO GALLI INGEGNERIA S.P.A. -0,4% GIVAS S.R.L. 2,3% ABACO S.P.A. -7,4% BALLAN S.P.A. 2,6% BROGGIAN DIFFUSIONE S.P.A. 2,3% JOLLY PAPER S.P.A. 17,2% MARINA DI VENEZIA S.P.A. -0,5% MODAFYN S.R.L. 50,0% BRAGAGNOLO S.R.L. 15,2% EXO ITALIA S.R.L. 20,2% S.B.F. S.R.L. 17,2% TOP CAR S.R.L. 1,2% WORK SERVICE GROUP Soc. Cons. -31,3% RIZZATO CALZATURE MEGASTORE S.P.A. 14,5% JULIA UTENSILI S.P.A. 4,2% SISTEMI TERRITORIALI S.P.A. 17,8% VENETA ZOOTECNICI S.R.L. 53,9% CDK GLOBAL ITALIA S.R.L. -3,3% RITMO S.P.A. 22,9% ZANON S.R.L. 9,9% CAVAGNIS COSTRUZIONI S.R.L. 4,0% C.I.M.A. S.R.L. 47,5% EVEREST S.R.L. 13,0% LA MECCANICA S.R.L. -18,4% FAST S.P.A. -4,4% ISOLI S.P.A. 0,9% JACOPETTI FARMACEUTICI S.R.L. 10,1% BERNARDINELLO ENGINEERING S.P.A. 7,4% GN HEARING S.R.L. 99,6% TWIN S.R.L. 0,0% IPC TOOLS S.P.A. 10,5% CORRADO MARETTO S.R.L. 12,7% MOROCOLOR ITALIA S.P.A. 6,8% GIROLAMO LUXARDO S.P.A. 8,5% EL.MO. S.P.A.
11
12
NORDEST ECONOMIA • TOP 500
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
IL QUADRO CLASSIFICA 2014 da351 a 400
RANK 2014 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400
Rank 2014 vs Società 2013 + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + -
(valori in migliaia di euro)
S R F I
. s n o C
EUROTRADING S.P.A. CRIOCABIN S.P.A. LAPALMA S.R.L. CARTIERA GALLIERA S.R.L. GAETANO PAOLIN S.P.A. SAREL PLAST S.P.A. TMAP TRADING S.R.L. I.M.C. S.R.L. CANALE ITALIA S.R.L. CONSORZIO TRIVENETO ENERGIA PAVAN S.P.A. GRUPPO 3 A SOCIETA' COOPERATIVA ORTOFRUTTA CASTELLO S.R.L. IC OUTSOURCING S.C.R.L. A.P.P. ITALIA S.R.L. COMUNICA S.P.A. VERZA PIETRO S.P.A. AUTOTRASPORTI E SPEDIZIONI BARONE S.P.A. AGRINOVA S.R.L. NEST2 S.P.A. FRESCURA S.P.A. ITALSCALE FUSALLUMINIO S.P.A. F.L. MEDICAL S.R.L. POLLO DELL'AVVENIRE S.R.L. AGREX S.P.A. DATA MEDICA PADOVA S.P.A. IKS S.R.L. IVOPLAST S.R.L. AURIM S.P.A. FILA INDUSTRIA CHIMICA S.P.A. CIESSE PRINTER S.R.L. TECHMO CAR - S.P.A. CAIFA S.C.R.L. FRABO S.R.L. GREEN BOX S.R.L. SUNGLASS S.R.L. CARLEVARI S.R.L. BERICA LAVORAZIONI SPECIALI S.P.A. JOB CAMERE S.R.L. FERRAU S.P.A. ANDRIGHETTI LEGNAMI S.P.A. COMMERCIALE ISOLA S.P.A. TRIDONIC ITALIA S.R.L. LEAS - S.P.A. GRIGGIO S.P.A. VYGON ITALIA S.R.L. PROFESSIONAL SHOW S.P.A. GEA S.R.L. ARCOPOLIMERI S.R.L. PADOVAFURS S.R.L.
Ricavi delle Vendite
EBITDA
EBIT
Utile/Perdita
Oneri Finanziari
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
17.033 17.002 16.932 16.912 16.876 16.870 16.804 16.698 16.641 16.634 16.587 16.578 16.535 16.432 16.373 16.368 16.314 16.261 16.198 16.185 16.137 16.103 16.096 16.024 15.989 15.970 15.959 15.951 15.941 15.928 15.847 15.751 15.729 15.629 15.623 15.516 15.492 15.454 15.392 15.390 15.344 15.145 15.139 15.105 15.092 15.065 15.050 15.048 15.013 14.996
16.554 17.242 14.970 17.436 17.581 15.215 14.249 2.312 16.528 15.393 17.263 16.366 14.774 16.703 16.954 13.630 14.004 15.031 15.586 16.375 12.162 15.051 14.208 15.572 20.789 12.828 12.703 14.522 14.777 15.115 14.191 19.919 14.862 13.861 14.702 15.205 16.569 18.959 14.518 13.480 17.112 13.711 1.250 10.339 17.003 13.533 17.157 12.709 14.767 19.748
1 .609 2.142 4.413 790 444 1.843 561 2 15 1.630 18 349 76 512 659 114 285 168 1.094 67 1.300 1 .159 1.392 2.711 717 1 .260 384 2.037 1.862 1.697 2.931 1.280 447 14 1.098 2.237 504 449 124 897 983 -56 1.607 329 614 -432 2.245 473 6.480 764 667
1 .810 1.994 3.999 645 792 953 500 1 60 2.365 27 409 102 799 739 422 90 187 910 9 1.772 780 1.259 2.340 162 1 .718 -55 1.242 1.509 1.847 1.960 1.342 1.590 20 980 1.731 2.141 184 -104 828 375 -592 1.151 6 466 -51 1.773 244 4.657 935 1.038
1.507 498 4.462 1.645 263 1.310 684 77 -210 17 173 57 190 512 -847 566 -232 923 226 40 839 499 1.565 630 664 237 1.803 874 1.593 1.707 421 288 1 70 793 1.328 401 150 -98 347 419 -405 1.510 317 313 -1.205 2.019 434 -3.098 681 558
1 .714 548 4.141 481 321 366 611 41 587 26 182 71 217 579 224 379 73 821 203 557 464 456 1.356 87 1 .092 -176 886 582 1.725 1.067 606 1.433 1 19 693 912 135 44 -301 344 -302 -1.091 1.087 -4 255 -560 1.704 207 2.068 850 934
976 116 3.054 1.242 53 850 486 28 -292 5 41 4 8 241 -109 176 -277 404 2 -407 798 31 991 413 16 -27 1.157 423 879 904 -71 -5 2 87 782 173 85 -68 168 64 -752 1.014 129 92 -1.476 1.239 149 -4.341 488 182
1.081 89 2.839 35 51 231 428 16 128 5 53 1 5 115 64 121 37 -190 1 14 120 27 832 24 443 -630 519 195 980 532 67 776 6 68 476 1.069 -5 -232 209 -404 -1.374 706 6 7 -771 1.098 23 243 559 201
-0,1% -0,2% 2,0% -1,7% -0,3% 0,4% 0,8% 0,0% -0,1% 0,0% -0,4% -0,2% -0,8% 0,0% -0,5% 0,6% -0,1% -1,6% -0,4% -2,2% 0,6% -2,1% 0,1% 0,0% -1,8% 2,5% 0,0% -0,9% -3,5% 0,8% -2,2% -0,5% 0,0% -4,3% 0,3% -0,9% 0,0% 0,1% 0,0% -1,7% -2,3% 0,3% 0,0% -0,3% -1,2% 0,6% -0,3% 1,0% 0,0% -2,3%
0,0% -0,5% 2,9% -2,0% -0,5% 0 ,3% 0,9% 0,0% -0,3% 0,0% -0,3% -0,2% -1,1% 0,0% -0,2% 0,9% -0,1% -2,1% 0,0% -2,0% -0,2% -1,9% -0,2% 0,0% -1,7% -1,5% -0,2% -1,3% - 0,6% -0,4% -2,2% -0,9% 0,1% -2,9% -0,2% -1,2% 0,1% 0,0% 0,0% -1,4% -1,5% 0,5% 0,0% -0,4% -0,9% 0,5% -0,3% 0,8% 0,0% -3,5%
da401 a 451
RANK 2014 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450
Rank 2014 vs Società 2013 + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + = + + + + + + + + + -
(valori in migliaia di euro)
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S R F I
. s n o C
Ricavi delle Vendite
EBITDA
EBIT
2014
2013
2014
2013
2014
14.934 14.929 14.908 14.861 14.846 14.787 14.774 14.772 14.760 14.723 14.680 14.655 14.583 14.575 14.500 14.422 14.417 14.343 14.307 14.278 14.204 14.188 13.963 13.912 13.870 13.853 13.838 13.818 13.816 13.815 13.785 13.778 13.769 13.743 13.669 13.570 13.538 13.487 13.472 13.455 13.419 13.411 13.356 13.324 13.319 13.147 13.143 13.122 13.111 13.103
13.133 6.904 12.018 16.616 12.618 13.116 20.151 9.993 8.403 14.070 12.736 14.560 17.339 12.947 14.487 14.563 14.096 12.819 14.039 9.039 13.586 13.010 14.042 14.168 10.903 13.281 15.496 14.071 14.738 13.157 12.599 13.918 13.764 13.694 25.273 18.607 24.342 12.142 14.038 13.932 10.490 4.932 10.567 11.702 12.816 11.068 13.427 13.112 12.761 15.990
971 782 995 184 683 612 -752 1.128 1.864 -95 7 1 .773 444 821 1 .636 1.458 714 7.496 395 203 437 1.956 -232 895 501 908 228 545 1.484 736 675 1 08 -106 2.286 508 866 15.781 948 973 637 1.253 508 1.031 713 1.172 2.089 399 606 560 1.421
634 - 238 926 100 457 547 1.672 974 1.420 -931 7 882 1.216 843 2 .280 1.110 794 6.499 431 123 320 2.111 -154 1.135 556 1.006 142 510 1.940 631 556 91 640 1.272 2.644 932 7.838 700 1.208 560 624 240 743 781 1.077 1.482 397 513 526 2.310
857 569 703 105 645 426 -2.661 100 507 -1.042 7 954 -1.572 546 1 .717 1.208 503 5.505 186 197 147 1.663 -253 762 359 728 108 353 519 444 457 58 -927 1.825 -235 263 15.210 733 410 244 1.228 191 563 682 512 2.070 221 322 281 957
Utile/Perdita 2013 504 -246 732 75 403 388 365 730 249 -1.779 7 16 728 563 2 .460 871 656 5.448 269 122 150 1.769 39 958 415 909 27 359 634 465 395 60 116 879 797 355 7.433 479 754 136 575 54 373 753 488 997 183 210 242 1.819
2014 432 250 241 4 404 83 -2.191 48 -77 -722 0 -207 -2.235 125 1 .232 635 143 2.827 48 5 56 1.701 -271 438 42 470 43 12 27 181 117 2 -886 981 -310 44 10.137 472 222 70 745 54 146 326 167 1.250 158 142 14 433
2013 208 - 278 217 9 170 16 46 286 -338 -1.019 0 -487 39 107 1 .641 325 243 3.640 123 5 47 1.222 -16 567 42 597 -34 23 35 188 72 7 -101 416 504 73 4.893 282 445 42 286 39 12 24 172 450 -7 69 8 1.171
Oneri Finanziari 2014 -0,9% -0,1% -1,8% -0,3% 0,2% -1,6% 1 ,2% -2,6% -4,8% -0,2% 0,0% -5,4% -6,8% -1,8% 2,5% 2,1% -0,7% 0,0% 0,0% 0,0% -0,1% 1,3% 0,0% 1,2% -1,7% -0,5% -0,2% -1,8% -1,2% -1,3% -1,6% -0,1% -1,6% 0,0% 0,4% -1,3% 16,2% 0,1% 0,1% -0,1% 0,0% -0,2% -1,3% -0,8% -1,5% -0,5% 0,0% -0,1% -1,4% -0,2%
2013 -0,8% 0,1% -2,4% -0,2% -1,7% -1,6% -0,5% -3,7% -6,9% 0,8% 0,0% -3,4% -4,8% -2,3% 3,2% -2,2% -0,9% 0,3% 0,0% -0,1% 0,0% 0,1% 1,5% 1,0% -1,5% 0,0% -0,2% -1,7% -1,5% -1,7% -1,8% 0,0% -1,1% 0,0% -1,0% -1,3% 1,8% 0,1% 0,1% -0,2% 0,1% -0,9% -1,8% - 0,9% -1,4% -0,5% -0,1% -0,2% -1,2% -0,2%
NORDEST ECONOMIA • TOP 500
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
Attività
Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
OF/EBITDA
ROA
ROS
ROE
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
9.854 13.571 14.337
9.428 13.997 15.723
4.210 7.284 11.013
3.234 7.168 12.959
57,3% 46,3% 23,2%
65,7% 48,8% 17,6%
2,6% 1,5% 0,0%
2,6% 4,3% 0,0%
15,3% 3,7% 31,1%
18,2% 3,9% 26,3%
8,8% 2,9% 26,3%
10,4% 3,2% 27,7%
23,2% 1,6% 27,7%
12.514 25.668 12.744 2.744 5.302 54.727
10.637 27.668 12.023 2.470 2.255 56.778
1.642 1.735 6.147 2.116 703 37.870
401 1.682 5.296 1.731 78 38.162
86,9% 93,2% 51,8% 22,9% 86,7% 30,8%
96,2% 93,9% 55,9% 29,9% 96,6% 32,8%
38,6% 20,8% 1,0% 0,2% 1,1% 2,3%
56,3% 11,0% 2,2% 0,0% 0,2% 2,3%
13,1% 1,0% 10,3% 24,9% 1,4% -0,4%
4,5% 1,2% 3,0% 24,7% 1,8% 1,0%
9,7% 1,6% 7,8% 4,1% 0,5% -1,3%
2,8% 1,8% 2,4% 4,3% 1,8% 3,6%
75,7% 3,0% 13,8% 23,0% 4,0% -0,8%
5.056 6.922 5.011 12.543 7.059 15.602 8.906 4.187
4.431 5.676 5.327 11.301 7.357 17.818 8.404 5.193
135 1.130 87 4.691 2.518 1.771 1.624 1.650
130 1.089 50 2.702 2.277 1.295 1.449 1.927
97,3% 83,7% 98,3% 62,6% 64,3% 88,7% 81,8% 60,6%
97,1% 80,8% 99,1% 76,1% 69,0% 92,7% 82,8% 62,9%
0,5% 19,6% 60,1% 26,7% 0,0% 44,2% 98,7% 11,9%
0,8% 15,6% 49,1% 20,1% 0,0% 9,0% 240,1% 8,8%
0,3% 2,5% 1,1% 1,5% 7,3% -5,4% 6,4% -5,6%
0,6% 3,2% 1,3% 1,9% 7,9% 1,3% 4,5% 1,4%
0,1% 1,0% 0,3% 1,1% 3,1% -5,2% 3,5% -1,4%
0,2% 1,1% 0,4% 1,5% 3,5% 1,3% 2,8% 0,5%
3,8% 3,6% 4,1% 0,2% 9,6% -6,2% 10,8% -16,8%
8.945 8.012 8.563 20.483
8.417 8.981 7.484 18.816
2.468 53 856 10.726
2.063 51 1.262 10.258
72,4% 99,3% 90,0% 47,6%
75,5% 99,4% 83,1% 45,5%
23,4% 335,6% 27,8% 17,8%
34,5% 2289,5% 18,2% 20,9%
10,3% 2,8% 0,5% 4,1%
9,8% 2,3% 7,4% 2,5%
5,7% 1,4% 0,3% 5,2%
5,5% 1,3% 3,4% 3,8%
16,4% 3,0% -47,5% 7,4%
16.767 12.306 3.637 26.067 13.611 12.375 25.706 16.986
14.688 10.618 3.221 27.475 12.804 10.144 24.765 15.258
3.051 5.696 517 6.398 4.124 3.202 15.396 4.611
3.020 5.305 154 6.382 4.151 2.253 14.974 3.732
81,8% 53,7% 85,8% 75,5% 69,7% 74,1% 40,1% 72,9%
79,4% 50,0% 95,2% 76,8% 67,6% 77,8% 39,5% 75,5%
24,0% 1,4% 0,3% 25,3% 59,2% 0,0% 7,8% 16,2%
23,0% 1,2% 4,5% 20,1% nc 0,1% 12,4% 13,7%
3,0% 12,7% 17,3% 2,5% 1,7% 14,6% 3,4% 9,4%
3,1% 12,8% 2,7% 4,0% -1,4% 8,7% 2,4% 11,3%
3,1% 9,7% 3,9% 4,2% 1,5% 11,3% 5,5% 10,0%
3,0% 9,5% 0,6% 5,3% -1,4% 7,0% 4,0% 11,7%
1,0% 17,4% 79,9% 0,2% -0,6% 36,1% 2,7% 19,1%
17.322 17.495 9.837 3.063 13.388 18.979
23.236 14.940 16.512 4.191 11.802 16.685
8.027 1.991 3.790 122 1.314 9.941
14.522 1.852 4.109 120 1.227 9.159
53,7% 88,6% 61,5% 96,0% 90,2% 47,6%
37,5% 87,6% 75,1% 97,1% 89,6% 45,1%
2,9% 27,1% 47,0% 1139,5% 43,4% 2,6%
3,1% 23,9% 13,2% 491,6% 38,8% 2,9%
9,9% 2,4% 2,9% 5,6% 5,9% 7,0%
4,6% 4,1% 8,7% 2,8% 5,9% 5,5%
10,7% 2,7% 1,8% 1,1% 5,1% 8,5%
7,1% 4,3% 7,2% 0,8% 5,0% 6,2%
11,3% -3,6% -0,1% 1,3% 6,6% 7,9%
20.678 6.310
17.564 5.429
7.224 1.488
7.052 1.403
65,1% 76,4%
59,9% 74,2%
26,8% 2,4%
8,7% 4,5%
1,9% 2,4%
0,8% 0,8%
2,6% 1,0%
0,9% 0,3%
2,4% 5,7%
5.579 7.582 22.472 25.942 9.081 7.884 10.911 18.453 12.911 11.058
5.653 7.025 19.558 25.656 8.127 673 11.006 21.080 12.574 11.846
5.173 3.185 6.360 5.899 4.593 244 2.217 4.502 9.350 4.362
5.241 3.017 6.296 6.652 4.284 115 2.125 5.978 9.210 4.212
7,3% 58,0% 71,7% 77,3% 49,4% 96,9% 79,7% 75,6% 27,6% 60,6%
7,3% 57,1% 67,8% 74,1% 47,3% 82,9% 80,7% 71,6% 26,7% 64,4%
0,0% 0,0% 27,4% nc 0,0% 0,8% 7,2% nc 0,0% 6,2%
nc 0,4% 51,9% nc 0,6% 0,7% 10,2% nc 0,0% 26,9%
-1,8% 4,6% 1,9% -1,6% 16,6% 4,0% 2,9% -6,5% 15,6% 3,9%
-5,3% 4,9% -1,5% -4,3% 13,4% -0,6% 2,3% -2,7% 13,6% 1,7%
-0,6% 2,3% 2,7% -2,6% 10,0% 2,1% 2,1% -8,0% 13,4% 2,9%
-1,6% 2,4% -2,2% -6,4% 7,9% -0,3% 2,5% -3,3% 12,6% 1,2%
-1,3% 5,3% 1,0% -12,8% 22,1% 52,8% 4,1% -32,8% 13,3% 3,4%
59.841 8.400 26.150
65.138 8.428 25.148
11.273 3.306 5.478
15.615 3.818 5.296
81,2% 60,7% 79,0%
76,0% 54,7% 78,9%
0,3% 1,0% 55,0%
0,8% 0,9% 52,0%
-5,2% 8,1% 2,1%
3,2% 10,1% 3,7%
-20,6% 4,5% 3,7%
16,3% 5,8% 4,7%
-38,5% 14,7% 3,3%
Attività
Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
OF/EBITDA
ROA
ROS
2013 Società 33,4% EUROTRADING S.P.A. 1,2% CRIOCABIN S.P.A. 21,9% LAPALMA S.R.L. 8,7% CARTIERA GALLIERA S.R.L. 3,1% GAETANO PAOLIN S.P.A. 4,4% SAREL PLAST S.P.A. 24,7% TMAP TRADING S.R.L. 21,0% I.M.C. S.R.L. 0,3% CANALE ITALIA S.R.L. 3,8% CONSORZIO TRIVENETO ENERGIA 4,9% PAVAN S.P.A. 1,0% GRUPPO 3 A SOCIETA' COOPERATIVA 0,2% ORTOFRUTTA CASTELLO S.R.L. 5,0% IC OUTSOURCING S.C.R.L. 4,9% A.P.P. ITALIA S.R.L. 8,3% COMUNICA S.P.A. 1,9% VERZA PIETRO S.P.A. -9,2% AUTOTRASPORTI E SPEDIZIONI BARONE S.P.A. 2,8% AGRINOVA S.R.L. 1,1% NEST2 S.P.A. 1,2% FRESCURA S.P.A. 0,9% ITALSCALE FUSALLUMINIO S.P.A. 15,7% F.L. MEDICAL S.R.L. 15,3% POLLO DELL'AVVENIRE S.R.L. 6,9% AGREX S.P.A. -15,2% DATA MEDICA PADOVA S.P.A. 23,0% IKS S.R.L. 1,3% IVOPLAST S.R.L. 26,3% AURIM S.P.A. 3,7% FILA INDUSTRIA CHIMICA S.P.A. 3,6% CIESSE PRINTER S.R.L. 18,9% TECHMO CAR - S.P.A. 5,2% CAIFA S.C.R.L. 5,5% FRABO S.R.L. 5,2% GREEN BOX S.R.L. 15,2% SUNGLASS S.R.L. -0,4% CARLEVARI S.R.L. -4,4% BERICA LAVORAZIONI SPECIALI S.P.A. 6,9% JOB CAMERE S.R.L. -6,4% FERRAU S.P.A. -20,7% ANDRIGHETTI LEGNAMI S.P.A. 16,5% COMMERCIALE ISOLA S.P.A. 4,9% TRIDONIC ITALIA S.R.L. 0,3% LEAS - S.P.A. -12,9% GRIGGIO S.P.A. 11,9% VYGON ITALIA S.R.L. 0,5% PROFESSIONAL SHOW S.P.A. 1,6% GEA S.R.L. 14,6% ARCOPOLIMERI S.R.L. 3,8% PADOVAFURS S.R.L.
ROE
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
7.997
6.903
1.197
765
85,0%
88,9%
14,7%
17,9%
10,7%
7,3%
5,7%
3,8%
36,1%
6.244 12.128
5.629 11.173
1.077 2.010
827 1.769
82,8% 83,4%
85,3% 84,2%
10,4% 26,0%
nc 32,9%
9,1% 5,8%
-4,4% 6,5%
3,8% 4,7%
-3,6% 6,1%
23,2% 12,0%
3.478 10.360 9.245 16.619 14.504 18.536
3.620 29.376 8.719 18.553 12.560 20.501
167 1.290 1.738 10.982 3.556 1.681
164 901 1.655 13.173 1.058 1.759
95,2% 87,5% 81,2% 33,9% 75,5% 90,9%
95,5% 96,9% 81,0% 29,0% 91,6% 91,4%
26,3% 2,0% 37,9% nc 35,2% 38,4%
38,4% 32,9% 38,2% 0,4% 37,9% 40,8%
3,0% 6,2% 4,6% -16,0% 0,7% 2,7%
2,1% 1,4% 4,4% 2,0% 5,8% 1,2%
0,7% 4,3% 2,9% -18,0% 0,7% 3,4%
0,5% 3,2% 3,0% 1,8% 7,3% 3,0%
2,1% 31,3% 4,8% -20,0% 1,4% -4,6%
24.504 9.650 14.717 37.648
24.673 7.291 14.988 39.022
15.791 10 -676 17.248
16.513 10 -468 19.483
35,6% 99,9% 104,6% 54,2%
33,1% 99,9% 103,1% 50,1%
nc 0,0% 45,4% 222,7%
nc 0,0% 57,4% 72,0%
-4,3% 0,1% 6,5% -4,2%
-7,2% 0,1% 0,1% 1,9%
-7,1% 0,0% 6,5% -10,8%
-12,6% 0,1% 0,1% 4,2%
-4,6% 0,0% nc -13,0%
11.166 22.245
11.780 23.487
1.493 12.023
1.368 10.792
86,6% 46,0%
88,4% 54,1%
32,0% 0,3%
35,0% 0,0%
4,9% 7,7%
4,8% 10,5%
3,7% 11,8%
4,3% 17,0%
8,4% 10,2%
13.724 10.554 26.438 8.994 3.964 3.518
14.025 12.253 20.496 8.906 3.573 3.707
9.529 1.055 15.261 4.508 38 774
8.999 912 12.434 4.460 28 601
30,6% 90,0% 42,3% 49,9% 99,0% 78,0%
35,8% 92,6% 39,3% 49,9% 99,2% 83,8%
11,7% 14,4% 0,0% 0,6% 1,7% 3,5%
17,0% 16,7% 0,0% 1,2% 4,8% 2,9%
8,8% 4,8% 20,8% 2,1% 5,0% 4,2%
6,2% 5,4% 26,6% 3,0% 3,4% 4,0%
8,4% 3,5% 38,4% 1,3% 1,4% 1,0%
6,0% 4,7% 42,5% 1,9% 1,4% 1,1%
6,7% 13,5% 18,5% 1,1% 13,8% 7,2%
15.192 2.549 11.496 8.455 6.775 3.612
12.778 3.230 10.243 6.603 6.080 3.833
9.038 -261 4.867 1.857 2.333 308
8.837 10 4.429 1.816 1.864 264
40,5% 110,2% 57,7% 78,0% 65,6% 91,5%
30,8% 99,7% 56,8% 72,5% 69,3% 93,1%
0,7% nc 12,3% 47,6% 0,6% 11,6%
0,2% nc 11,5% 29,7% 0,4% 19,4%
10,9% -9,9% 6,6% 4,3% 10,7% 3,0%
13,8% 1,2% 9,4% 6,3% 15,0% 0,7%
11,7% -1,8% 5,5% 2,6% 5,3% 0,8%
13,6% 0,3% 6,8% 3,8% 6,8% 0,2%
18,8% nc 9,0% 2,2% 20,1% 14,0%
15.229 13.072 10.200 12.251 5.789 15.321 8.221 23.839 18.155 100.202 8.125 9.586
15.234 12.088 9.703 11.012 5.873 16.603 7.425 25.129 19.655 79.450 7.341 9.847
2.121 934 3.092 1.088 631 2.528 2.966 9.452 4.946 20.711 3.285 4.188
2.109 907 2.911 1.011 616 3.414 2.385 9.271 4.992 10.574 2.813 3.966
86,1% 92,9% 69,7% 91,1% 89,1% 83,5% 63,9% 60,4% 72,8% 79,3% 59,6% 56,3%
86,2% 92,5% 70,0% 90,8% 89,5% 79,4% 67,9% 63,1% 74,6% 86,7% 61,7% 59,7%
46,3% 11,4% 22,1% 33,7% 31,0% nc 0,5% 6,7% 20,4% 1,6% 0,3% 0,2%
48,7% 11,2% 32,8% 41,8% 32,2% 24,7% 1,5% 3,4% 24,7% 2,2% 0,4% 1,2%
2,3% 4,0% 4,4% 3,7% 1,0% -6,1% 22,2% -1,0% 1,4% 15,2% 9,0% 4,3%
2,4% 5,2% 4,8% 3,6% 1,0% 0,7% 11,8% 3,2% 1,8% 9,4% 6,5% 7,7%
2,6% 3,8% 3,2% 3,3% 0,4% -6,7% 13,3% -1,7% 1,9% 112,4% 5,4% 3,0%
2,6% 4,3% 3,5% 3,1% 0,4% 0,8% 6,4% 3,2% 1,9% 30,5% 3,9% 5,4%
0,6% 2,9% 5,9% 10,7% 0,3% -35,0% 33,1% -3,3% 0,9% 48,9% 14,4% 5,3%
7.526 10.894
7.538 7.991
1.982 4.066
1.912 3.321
73,7% 62,7%
74,6% 58,4%
3,0% 9,7%
5,4% 16,8%
3,2% 11,3%
1,8% 7,2%
1,8% 9,1%
1,0% 5,5%
3,5% 18,3%
10.390 10.123 3.938 9.010 8.676 8.248 5.677 9.721 11.693
8.268 8.603 3.637 9.247 6.545 8.738 6.163 9.153 11.937
548 1.365 1.444 3.320 2.320 4.596 1.119 1.870 8.580
194 1.219 1.118 3.218 1.497 4.438 1.172 1.855 8.597
94,7% 86,5% 63,3% 63,2% 73,3% 44,3% 80,3% 80,8% 26,6%
97,7% 85,8% 69,3% 65,2% 77,1% 49,2% 81,0% 79,7% 28,0%
4,9% 20,6% 14,6% 17,0% 2,9% 1,1% 3,2% 35,1% 1,8%
18,7% 28,9% 13,6% 18,6% 4,2% 2,4% 6,5% 31,2% 1,5%
1,8% 5,6% 17,3% 5,7% 23,9% 2,7% 5,7% 2,9% 8,2%
0,7% 4,3% 20,7% 5,3% 15,2% 2,1% 3,4% 2,6% 15,2%
1,4% 4,2% 5,1% 3,8% 15,7% 1,7% 2,5% 2,1% 7,3%
1,1% 3,5% 6,4% 3,8% 9,0% 1,4% 1,6% 1,9% 11,4%
9,8% 10,7% 22,6% 5,0% 53,9% 3,4% 12,7% 0,8% 5,0%
2013 Società 27,2% CALZATURIFICIO ALIDA S.R.L. -33,6% KOSMO S.R.L. 12,2% DIGITALIA S.P.A. 5,3% SAP S.R.L. 18,8% I.TEC COSTRUZIONI GENERALI S.R.L. 0,9% VEBI ISTITUTO BIOCHIMICO S.R.L. 0,3% O.M.V.L. S.P.A. 27,0% MITSUBISHI ELECTRIC KLIMAT TRANSPORTATION SYSTEMS -19,2% QUARTZFORMS S.P.A. -6,2% BETON VENETA S.R.L. 0,0% MOSE-TREPORTI S.C.R.L. nc VALENTE S.R.L. 0,2% BETON CANDEO S.R.L. 7,8% EXO AUTOMOTIVE S.P.A. 15,2% PROFILPAS S.P.A. 3,6% GIMO'S ITALIANA S.P.A. 26,6% FOR REC S.R.L. 29,3% INIZIATIVA MEDICA S.P.A. 2,8% BAIER & MICHELS S.R.L. 16,9% EASY Soc. Coop. 7,8% ABC.IT S.R.L. 13,8% BIMECC ENGINEERING S.P.A. -153,3% C.R.V. S.R.L. 12,8% NIR S.R.L. 2,3% ISSITALIA A. BARBATO S.R.L. 32,0% TORRESIN TITANIO S.R.L. -12,7% MAXIFRUTTA S.R.L. 1,1% ITALFER S.R.L. 3,9% SIAV S.P.A. 6,5% NAI PRODOTTI ITTICI S.R.L. 7,1% E.R.A. S.R.L. 1,1% FERCA S.C.R.L. -3,0% F.A.T.I. S.R.L. 17,4% SERENISSIMA INFORMATICA S.P.A. 5,4% MOLEX ZETRONIC S.R.L. 1,5% OFFICINE COSTRUZIONI SPECIALI S.P.A. 46,3% CIMOLAI TECHNOLOGY S.P.A. 10,0% ESSEOQUATTRO S.P.A. 11,2% CACCARO S.R.L. 2,2% MULTICHIMICA S.P.A. 8,6% CABASSI & GIURIATI S.P.A. 19,9% FABER COSTRUZIONI S.R.L. 1,0% METAL'S S.P.A. 2,2% OFFICE SUPPLIES DISTRIBUTION S.R.L. 5,3% SIMENS ALIMENTARE S.R.L. 30,1% I.T. EURO CONSULTING S.R.L. -0,1% LOHMANN & RAUSCHER S.R.L. 5,9% F.LLI PANIZZOLO AUTOTRASPORTI S.R.L. 0,4% SALUMIFICIO BRUGNOLO GIANCARLO S.P.A. 13,6% GUIDOLIN S.R.L.
13
14
NORDEST ECONOMIA • TOP 500
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
IL QUADRO CLASSIFICA 2014 da451 a 500
Rank RANK 2014 vs 2014 2013 Società 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500
+ + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + +
(valori in migliaia di euro)
INCREMENT O SVILUPPO AGRICOLO S.P.A. AFINOX S.R.L. HIDROS S.P.A. S.I.M.E.T. S.R.L. EMUCA S.R.L. COMMIT METALLI S.R.L. RIZZATO S.P.A. PRATOVERDE S.R.L. MAINOX GROUP S.P.A. SPAZZOLIFICIO PIAVE S.P.A. SITAR S.R.L. BI&DO SRL JUICE S.R.L. NPM TECH S.R.L. BE.NI. S.P.A. PADOVANA MACINAZIONE S.R.L. RANZATO IMPIANTI S.R.L. VOESTALPINE BÖHLER WELDING FILEUR S.P.A. COLD LINE S.R.L. MION S.P.A. DWT HOLDING S.P.A. OMSP MACOLA S.R.L. EUROPOLIURETANI S.R.L. ASIAGO FOOD S.P.A. ESTON CHIMICA S.R.L. CONSELVE VIGNETI E CANTINE Soc. Agr. Coop. SIQUR S.P.A. VASSILLI S.R.L. TECNO SRL PREPPY CARNI S.R.L. TAPI' S.P.A. EFFEQUATTRO S.R.L. C.R. S.R.L. LATTERIA SOCIALE CENTRO Soc. Agr. Coop. GIOLOCENTER S.R.L. CRESO S.R.L. A.D.A. S.R.L. ALUPHOENIX S.R.L. SAEN S.R.L. VALCOM'S S.P.A. RDS MOULDING TECHNOLOGY S.P.A. MECCANICA VENETA S.R.L. IGEPA-ALLCART S.R.L. STOX S.R.L. FERRO TUBI S.P.A. ITALIGNUM S.R.L. CAV. NICO VELO E F.LLI S.P .A. NUOVA LOFRA S.R.L. DAILY TELECOM MEDIA S.R.L. PADANA SEMENTI ELETTE S.R.L.
S R F I
. s n o C
x
Ricavi delle Vendite
EBITDA
EBIT
Utile/Perdita
2014
2013
2014
2013
2014
2013
13.089 13.081 12.992 12.989 12.962 12.944 12.859 12.833 12.808 12.772 12.761 12.656 12.647 12.607 12.606 12.602 12.579 12.508 12.344 12.222 12.218 12.213 12.202 12.191 12.179 12.126 12.123 11.996 11.993 11.956 11.928 11.903 11.842 11.823 11.822 11.709 11.671 11.669 11.658 11.651 11.600 11.566 11.565 11.520 11.493 11.485 11.484 11.471 11.470 11.457
12.588 12.068 12.772 10.226 12.990 7.929 11.091 11.486 14.145 13.356 8.747 10.150 14.852 11.784 13.231 11.191 10.994 3.017 9.406 11.202 11.893 9.291 11.418 11.215 12.255 13.448 9.577 11.576 10.665 11.620 11.432 15.881 10.721 11.264 11.664 12.796 10.185 6.750 11.511 12.038 11.607 10.365 7.722 9.026 10.919 11.513 14.735 10.897 10.494 10.349
3.330 819 1.441 496 968 456 1.574 -331 234 2.860 571 294 3.617 327 106 950 1.743 867 473 3.847 99 -457 838 847 1 .885 875 236 2.471 97 309 2.471 -4.979 2.914 198 956 441 4.918 611 2.262 379 1.176 587 -787 1.442 637 330 -1.342 343 11 1.073
3.571 695 1.183 481 779 316 957 599 357 3.012 256 176 8.776 24 -26 545 1.722 343 591 3.036 652 -32 738 714 1.928 823 222 1.740 86 326 2.152 601 2.656 280 1.075 367 4.428 332 1.394 385 697 415 -514 491 779 381 253 -493 -171 839
983 742 1.300 294 428 395 1.254 -530 182 2.326 484 236 3.722 255 8 726 1.561 -49 103 3.369 3.357 -661 576 693 1 .464 118 147 2.186 84 278 1.679 -5.285 1.895 135 857 384 4.656 464 2.145 267 315 129 -576 810 451 329 -1.865 -324 -7 984
1.396 628 1.064 262 308 302 458 461 250 2.502 184 114 8.888 -39 -76 398 1.285 136 447 2.420 2.728 -317 504 513 1.471 70 123 1.092 80 302 1.618 243 1.937 154 902 298 4.184 209 1.303 266 -155 -171 -382 389 601 374 -167 -1.059 -186 756
2014 376 441 543 60 164 241 700 -760 36 1.510 235 115 2.534 131 -45 344 921 -306 24 2.189 3.943 -839 334 225 944 0 22 1.489 11 41 1.123 -5.783 941 5 556 30 3.120 202 1.368 127 -22 295 -747 322 271 40 -2.355 -231 1 623
2013 1.286 345 482 79 120 181 116 7 58 1.610 58 49 5.958 17 -92 157 782 39 261 1.746 2.145 -458 249 135 891 0 1 592 23 53 1.093 23 1.332 4 575 39 2.782 95 809 127 -291 -182 -494 240 362 3 -182 32 -203 415
Oneri Finanziari 2014 -6,9% -0,1% -0,3% -0,5% -0,6% -0,2% -1,1% -3,7% -0,6% -0,5% -0,5% -0,1% 0,8% -0,3% 0,3% -1,3% -0,6% -2,3% -0,3% 1,2% 29,9% -1,7% -0,4% -2,0% -0,1% -1,1% -0,7% 0,0% -0,2% -1,3% 0,3% -2,2% 0,0% -0,1% 1,0% -2,4% -0,4% -1,4% 0,0% -0,3% -2,2% -0,4% 0,9% -0,1% -0,1% -1,0% 0,5% -2,8% 0,0% -0,7%
2013 -8,1% 0,0% -0,4% -0,8% -0,7% -0,2% -1,3% -2,4% -0,7% -0,4% -0,7% -0,5% 0,8% -0,3% 0,2% -0,8% - 0,4% -1,6% -0,2% 2,0% 26,0% -2,8% -0,7% -1,6% 0,2% -1,0% -0,8% -0,1% -0,2% -1,4% 0,6% -1,2% 0,0% -0,3% 0,4% -1,1% -0,8% -0,9% -0,1% -0,5% -1,5% -0,7% 1,2% 0,0% -0,1% -1,3% 0,2% -3,3% 0,0% -0,6%
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VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
Attività
Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
OF/E BITDA
ROA
ROS
ROE
2014
2013
2014
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2014
2013
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2014
2013
2014
2013
2014
65.378 9.485 8.728 12.128 11.721 7.869 9.315 14.523 7.749 10.461 6.045 3.203 4.794 4.290 5.215 6.985 11.928 20.690 8.348 19.841 106.307 7.922 8.359 11.615 9.670 14.921 6.761 12.801 6.822 4.094 22.260 11.874 9.132 8.459 8.237 9.565 10.327 6.844 6.839 7.963 10.580 7.170 8.384 6.734 12.555 6.115 29.403 12.232 979 8.038
67.809 8.706 8.417 10.059 12.311 5.336 8.462 14.331 8.012 9.269 4.712 1.764 10.815 3.807 5.637 5.528 9.642 17.262 4.142 19.337 101.991 10.517 7.810 11.099 8.929 14.728 5.642 12.739 5.854 4.210 10.325 19.504 9.352 8.947 8.425 9.314 12.106 4.360 6.352 8.892 11.178 8.037 5.988 5.096 11.028 7.753 33.014 11.473 923 6.700
36.128 4.780 3.767 1.028 4.182 545 2.534 1.426 1.220 4.273 825 341 2.655 1.386 1.040 1.770 2.726 4.533 799 15.732 84.112 187 2.409 1.755 5.561 4.516 1.450 9.803 444 648 13.335 767 5.338 892 4.812 278 7.209 1.113 2.443 1.737 719 2.919 264 1.215 5.688 749 20.772 1.023 128 3.012
35.752 4.339 3.284 968 4.018 304 1.834 2.187 1.184 4.421 590 226 6.080 1.255 1.085 1.903 1.854 4.839 774 15.509 80.169 862 2.125 1.530 4.938 4.460 1.428 9.247 432 608 5.962 6.621 6.424 887 4.256 248 9.289 911 2.025 1.610 742 2.623 512 993 5.518 709 23.099 1.253 128 2.454
44,7% 49,6% 56,8% 91,5% 64,3% 93,1% 72,8% 90,2% 84,3% 59,2% 86,4% 89,4% 44,6% 67,7% 80,1% 74,7% 77,2% 78,1% 90,4% 20,7% 20,9% 97,6% 71,2% 84,9% 42,5% 69,7% 78,6% 23,4% 93,5% 84,2% 40,1% 93,5% 41,5% 89,5% 41,6% 97,1% 30,2% 83,7% 64,3% 78,2% 93,2% 59,3% 96,8% 82,0% 54,7% 87,7% 29,4% 91,6% 86,9% 62,5%
47,3% 50,2% 61,0% 90,4% 67,4% 94,3% 78,3% 84,7% 85,2% 52,3% 87,5% 87,2% 43,8% 67,0% 80,8% 65,6% 80,8% 72,0% 81,3% 19,8% 21,4% 91,8% 72,8% 86,2% 44,7% 69,7% 74,7% 27,4% 92,6% 85,6% 42,3% 66,1% 31,3% 90,1% 49,5% 97,3% 23,3% 79,1% 68,1% 81,9% 93,4% 67,4% 91,5% 80,5% 50,0% 90,9% 30,0% 89,1% 86,2% 63,4%
27,2% 7,4% 2,4% 14,4% 8,7% 6,6% 8,9% nc 35,7% 2,1% 14,2% 11,2% 0,1% 12,5% 15,6% 16,6% 4,8% 33,6% 8,5% 0,2% 392,8% nc 6,6% 38,7% 1,4% 14,7% 38,0% 0,3% 27,9% 52,0% 2,9% nc 0,2% 60,1% 0,7% 60,8% 2,3% 26,4% 0,7% 12,8% 21,9% 8,4% nc 0,7% 1,8% 61,8% nc 97,4% 0,7% 5,8%
28,4% 8,0% 3,9% 19,8% 12,9% 5,6% 14,9% 50,5% 30,6% 2,0% 24,5% 6,9% 0,0% 168,8% nc 17,4% 2,8% 14,3% 4,3% 0,6% 100,6% nc 10,8% 42,6% 1,0% 16,2% 36,4% 0,4% 20,3% 50,6% 0,7% 34,7% 0,3% 47,0% 0,8% 41,7% 3,6% 18,6% 1,7% 17,0% 26,3% 17,1% nc 1,2% 1,7% 65,7% 26,1% nc nc 7,7%
1,5% 7,8% 14,9% 2,4% 3,7% 5,0% 13,5% -3,6% 2,3% 22,2% 8,0% 7,4% 77,7% 6,0% 0,2% 10,4% 13,1% -0,2% 1,2% 17,0% 3,2% -8,3% 6,9% 6,0% 15,1% 0,8% 2,2% 17,1% 1,2% 6,8% 7,5% -44,5% 20,8% 1,6% 10,4% 4,0% 45,1% 6,8% 31,4% 3,3% 3,0% 1,8% -6,9% 12,0% 3,6% 5,4% -6,3% -2,6% -0,7% 12,2%
2,1% 7,2% 12,6% 2,6% 2,5% 5,7% 5,4% 3,2% 3,1% 27,0% 3,9% 6,5% 82,2% -1,0% -1,3% 7,2% 13,3% 0,8% 10,8% 12,5% 2,7% -3,0% 6,4% 4,6% 16,5% 0,5% 2,2% 8,6% 1,4% 7,2% 15,7% 1,2% 20,7% 1,7% 10,7% 3,2% 34,6% 4,8% 20,5% 3,0% -1,4% -2,1% -6,4% 7,6% 5,4% 4,8% -0,5% -9,2% -20,1% 11,3%
7,5% 5,7% 10,0% 2,3% 3,3% 3,1% 9,8% -4,1% 1,4% 18,2% 3,8% 1,9% 29,4% 2,0% 0,1% 5,8% 12,4% -0,4% 0,8% 27,6% 27,5% -5,4% 4,7% 5,7% 12,0% 1,0% 1,2% 18,2% 0,7% 2,3% 14,1% -44,4% 16,0% 1,1% 7,2% 3,3% 39,9% 4,0% 18,4% 2,3% 2,7% 1,1% -5,0% 7,0% 3,9% 2,9% -16,2% -2,8% -0,1% 8,6%
11,1% 5,2% 8,3% 2,6% 2,4% 3,8% 4,1% 4,0% 1,8% 18,7% 2,1% 1,1% 59,8% -0,3% -0,6% 3,6% 11,7% 4,5% 4,8% 21,6% 22,9% -3,4% 4,4% 4,6% 12,0% 0,5% 1,3% 9,4% 0,8% 2,6% 14,2% 1,5% 18,1% 1,4% 7,7% 2,3% 41,1% 3,1% 11,3% 2,2% -1,3% -1,6% -4,9% 4,3% 5,5% 3,2% -1,1% -9,7% -1,8% 7,3%
1,0% 9,2% 14,4% 5,8% 3,9% 44,3% 27,6% -53,3% 2,9% 35,3% 28,5% 33,7% 95,4% 9,4% -4,3% 19,4% 33,8% -6,8% 3,0% 13,9% 4,7% -449,6% 13,8% 12,8% 17,0% 0,0% 1,5% 15,2% 2,6% 6,3% 8,4% -753,9% 17,6% 0,6% 11,6% 10,6% 43,3% 18,1% 56,0% 7,3% -3,1% 10,1% -283,0% 26,5% 4,8% 5,3% -11,3% -22,6% 0,5% 20,7%
2013 Società 3,6% INCREMENTO SVILUPPO AGRICOLO S.P.A. 7,9% AFINOX S.R.L. 14,7% HIDROS S.P.A. 8,2% S.I.M.E.T. S.R.L. 3,0% EMUCA S.R.L. 59,7% COMMIT METALLI S.R.L. 6,3% RIZZATO S.P.A. 0,3% PRATOVERDE S.R.L. 4,9% MAINOX GROUP S.P.A. 36,4% SPAZZOLIFICIO PIAVE S.P.A. 9,8% SITAR S.R.L. 21,8% BI&DO SRL 98,0% JUICE S.R.L. 1,4% NPM TECH S.R.L. -8,5% BE.NI. S.P.A. 8,3% PADOVANA MACINAZIONE S.R.L. 42,2% RANZATO IMPIANTI S.R.L. 0,8% VOESTALPINE BÖHLER WELDING FILEUR S.P.A. 33,7% COLD LINE S.R.L. 11,3% MION S.P.A. 2,7% DWT HOLDING S.P.A. -53,2% OMSP MACOLA S.R.L. 11,7% EUROPOLIURETANI S.R.L. 8,8% ASIAGO FOOD S.P.A. 18,0% ESTON CHIMICA S.R.L. 0,0% CONSELVE VIGNETI E CANTINE Soc. Agr. Coop. 0,1% SIQUR S.P.A. 6,4% VASSILLI S.R.L. 5,2% TECNO SRL 8,7% PREPPY CARNI S.R.L. 18,3% TAPI' S.P.A. 0,3% EFFEQUATTRO S.R.L. 20,7% C.R. S.R.L. 0,4% LATTERIA SOCIALE CENTRO Soc. Agr. Coop. 13,5% GIOLOCENTER S.R.L. 15,5% CRESO S.R.L. 29,9% A.D.A. S.R.L. 10,4% ALUPHOENIX S.R.L. 40,0% SAEN S.R.L. 7,9% VALCOM'S S.P.A. -39,3% RDS MOULDING TECHNOLOGY S.P.A. -7,0% MECCANICA VENETA S.R.L. -96,5% IGEPA-ALLCART S.R.L. 24,2% STOX S.R.L. 6,6% FERRO TUBI S.P.A. 0,5% ITALIGNUM S.R.L. -0,8% CAV. NICO VELO E F.LLI S.P .A. 2,6% NUOVA LOFRA S.R.L. -158,5% DAILY TELECOM MEDIA S.R.L. 16,9% PADANA SEMENTI ELETTE S.R.L.
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IL FOCUS COSAÈCAMBIATODAL2007AOGGI
SUPERATI I RICAVI ANTE CRISI Ma la redditivitàcomplessiva è peggiorata. In aumento gli investimenti,scende l’indebitamento di ANTONIO PARBONETTI
L
a crisi esplosa nel 2008 hamessoallaprova ilsistemaeconomico e produttivo nella sua capacità di rinnovarsi e aggredire nuovi mercati, contribuendo a ridisegnare i modelli operativi e modificando la base economicae produttiva. Il confronto tra il 2007 ed il 2014 evidenzia alcuni cambiamenti di rilievo avvenuti nel corso di sette lunghi anni di crisi. Un dato positivo è rappresentato dalla crescita delfatturatodel 2014rispetto al 2007, in media, infatti, i ricavi sono cresciuti del 10 per cento. Gliindicatoridi redditività, tuttavia, denotano un peggioramento rispetto alla situazione pre-crisi. In particolare, l’Ebitda (utile prima degli interessi, delle imposte e degliammortamenti)si è ridotto in media del 7%; l’Ebit (utile prima degli interessi e delle imposte) è diminuito in media del 18%; l’utile netto infinesièridottoinmediadel 4 per cento. La differenza tra il calo della redditività legata alle attività operative (Ebit) e quello dell’utile complessivo evidenzial’accresciuta impor-
Dalconfrontodei bilanci2014-2007 emerge unacrescita deifatturati maun peggioramentodegliutili
tanza dell’areafinanziaria determinataanchedagli investimenti diretti fatti all’estero e lariduzione delpeso della tassazione. L’aumento del fatturato rispettoalla situazione pre-crisi, inoltre, non si è coniugato con unacrescita dellaredditività, piuttosto è avvenuto a scapitodellaperformance.Le aziende, infatti, a frontedi un mercatointerno che è collassato hanno incrementato la
loro presenza sui mercati internazionali sacrificando, in alcunicasi, il risultato economico. La struttura finanziaria è sostanzialmente miglioratarispettoal periodo pre-crisi:sonoaumentatigli investimenti complessivi in media del 31%, mentresi sonocontratti significativamente i debiti.In particolare,il patrimonionetto è cresciuto in media dell’89%e il rapporto diinde-
bitamento si è ridotto in mediadel9 percento.Il dato evidenzia come per uscire dalla crisi gli investimenti fatti in innovazione sono stati sostanzialmente finanziati con capitale proprio. Il credit crunch ha senza dubbioreso difficile per molte aziende l’accesso al credito. Nella situazione pre-crisi, tuttavia, l’indebitamento era eccessivo e costituiva anche un fattore di vincolo alla cre-
scita assorbendo molte risorse che invece di essere destinate a supportare investimenti erano utilizzate per coprire il costo dell’eccessivo indebitamento. Il profondo miglioramento dellestrutture finanziarie, anche se forzata dalle condizioniesterne, è daguardare, quindi, con estremo favore. Essa, infatti, consentirà alle aziendeche hanno saputo conquistarei mercati internazionali e hanno una redditivitàadeguata di acquisire risorse finanziarie con relativa facilità, alimentando una ulteriore crescita sia dimensionalesia qualitativa. I cambiamentiavvenutidal 2007 al 2014 hanno portato a una profonda polarizzazione delle performance e delle strutture operative delle aziende. Dauna parte,infatti, ci sono le aziende leader che hanno notevole capacità di innovazione e di penetrazionedei mercatiinternazionali, dall’altra c’è un gruppo di aziende deboli avvitato in unaspirale negativadi indebitamento, basse performance e scarsadisponibilitàdi risorse dovuta a unascarsa capacità innovativa o alla difficoltà di trasformare le potenziali
Un’immaginesimbolo della crisi
innovazioni tecnologiche in prodotti e servizi. Tale dinamica sfugge alle consuete chiavi di lettura che fanno perno sulla dimensione delle aziende e sul settore. Il commercio all’ingrosso annovera, per esempio, il maggior numero di aziende leader (19%) e di aziende in difficoltà (21%); parallelamente fabbricazione macchinari ha il 9% di aziende leader e il 14% di aziende in difficoltà. Ad ulteriore conferma della profonda polarizzazione in atto si pensichenelle Top 500 del 2014 ci sono 55 nuove aziendee ildatosignificativoè che sonodistribuitein tutti i settori. In sintesi,la crisi ha contribuito a plasmare le strutture operative e finanziarie delle aziende,alimentandouna polarizzazione delleperformance e un rilevante miglioramento della struttura finanziaria che permetterà alle aziende leader di sfruttare pienamentela ripresain atto.
le performance allo specchio
Ricavi delle Vendite 2014 2007 Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
1.825 3.482 7.788
1.601 3.162 7.130
Rapporto di Indebitamento 2014 2007 Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
0,57 0,75 0,89
0,67 0,83 0,92
∆%
2014
EBITDA 2007
14% 10% 9%
97 215 566
93 230 572
∆%
-15% -9% -4%
Totale Attività 2014 2007 1.571 3.135 7.509
1.140 2.399 5.452
∆%
5% -7% -1% ∆%
38% 31% 38%
2014
EBIT 2007
∆%
47 122 353
55 148 389
-14% -18% -9%
Patrimonio Netto 2014 2007 228 705 2.303
110 374 1.232
Utile Netto 2014 2007
∆%
2 32 155
3 33 147
∆%
2014
ROE 2007
∆%
107% 89% 87%
0,01 0,06 0,15
0,02 0,11 0,25
-58% -47% -40%
Nota Metodologica * Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso * La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media. * Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso * Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende della provincia di padova con fatturato superiore ad 1M di euro. * Valori in migliaia di euro .
-12% -4% 5%
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IL FOCUS RAPPORTOTRAUNIVERSITÀEIMPRESE
PADOVA HUB D’INNOVAZIONE Rizzuto: «Il dialogo tra il Bo e le aziendepuò crescere. Creiamo un polo del biotech e farmaceutica»
L’ingresso delBo
di SILVIA QUARANTA
iotecnologie, farmaceutica e scienze della vita: sono questi i principali settori su cui il nuovo rettore delBo, RosarioRizzuto, intende puntare nei prossimi anni. Quanto alle aziende, l’invito è aentrareinateneo,afarescouting tra le risorse a disposizione per trovare un terreno comune su cui lavorare. Fra le proposte a medio termine avanzaanche quella del parco tecnologico, per cui Rizzuto sta cercando partner e stakeholders.
B
Professore,perché le scien zedella vita?
«È un’area del sapere dove conta l’idea più che la costruzione di un’industria con alti costi, quindiperfetta peril trasferimento tecnologico: dove ho un vantaggio scientifico e culturale ci posso costruire innovazione. Mi stupisce, anzi, che l’area biologica e medica non abbia già una fiorente industria biotecnologica intorno,ma nonc’è latradizione. E identifico due debolezze: da unlato l’incapacità delloscienziato di pensare allo sfruttamento economico; dall’altro la mancata consapevolezza del mondo produttivo che questa è un’area di potenziale grande sviluppo. Certo, non è così intuttii settori: neidipartimentidi Economia, Ingegneria,Ingegneriacivile, Elettronica, Industriale e Gestionale hanno rapporti solidissimi con le imprese. Il trasferimento di innovazione direttamente dall’Università all’impresa c’è. Ed anchenell’altradirezione: dall’impresa alla ricerca consolidata.Leimpresesanno chiè l’interlocutoree programmano ricerca insieme. Ci sono settori maturi, diciamo, ed altrichedevonocrescere».
Resiste un po’ di pregiudi zio, in alcunearee del mondo accademico?
«Sicuramente dieci o vent’annifa c’era.C’erala convinzioneche l’industria deturpasse la bellezza della scoperta, e che la bella ricerca non è commerciabile. Oggiperò è diverso: il mondo intero ci dice che la ricerca acquista valore, nonne perde,se diventa motore di sviluppo economico, o se permettedi migliorarela qualitàdellavita.L’università“torre
Unricercatorein laboratorio:Universitàvolanodi nuovo sviluppo
«Trasferimento tecnologico, fratremesi presenteremo RosarioRizzuto.Il rettoredell’UniversitàdiPadovarilanciaunanuovaalleanzatra scienzae imprese
«Mistupisceche l’area biologica emedica nonabbiagià una fiorente industria biotecnologica Lacollaborazione vaimplementata» d’avorio” che difende la sua purezza non è più attuale. Da non aver più pregiudizi culturalia conoscere e saper valorizzare l’aspetto economico, però,il passaggio nonè immediato:bisogna avere l’umiltàdi riconoscere, ad esempio, che
un’idea brillantissima a volte nonha applicazionecommerciale. Altrescoperte menosfavillanti dal punto di vista del progresso conoscitivo, invece, possono avere applicazioni pratichee immediate sulmercato.Questa capacità di identificarequellocherealmenteèil trasferimento tecnologico all’internodella ricercascientificarichiedeesperienza.Enon aiuta il fatto che le imprese non hanno cognizione di cosa sifaneinostrilaboratori». Cosa potrebbero fare le aziende?
«Sefosse il tessutoproduttivoad andarea cercaregliavanzamenti scientifici in ambiti precisi, questoaiuterebbe i docenti a riconosceregli elementidiinnovazione.Sefosserogli industriali a fare scouting dove l’innovazione nasce pernoi sarebbe piùsemplice.Ma oggi non è così, è un campo da co-
struire ed è una sfida. Così è anche per il settore culturale: le aree umanistiche e sociali sono anch’esse un grande patrimonio. A volte si pensa al trasferimento tecnologico come a un materiale, una nuova procedura industriale, senza considerarecheèinnovazione tecnologica anche la cultura. Poter utilizzare a pieno e dare valorecommerciale allabellezza artistica del nostro territorio è innovazione. Anche lo studio dei processi amministrativi o i rapporti in ambito socialehannovaloreperleimprese:l’universitàè un generatore di conoscenza in tutti gli ambitidelsapere». Lei invece cosa pensa di fare? Ha già lanciato l’idea di un “patto” con le imprese, e gli industriali hanno risposto.Ora?
«Ho nominato un prorettore al Trasferimento tecnologi-
ilnostro piano Parco scientifico: vanno messe insieme le diverse iniziative» co, il professor Fabrizio Dughiero,che hainiziato a discuterecon gliattori citati nell’ottica di un percorso di integrazione. Ci siamo dati tre mesi per mettere sul tavolo una seriedi progetti. Stiamolavorando su come dare strumenti nuovi. Ho nominatoanche un delegato a progetto sulle biotecnologie, Margherita Morpurgo:lavolontàèquelladiinvestire in questo settore.A 100 giorni dall’inizio del mandato faremo il punto dellasituazione. L’obiettivo è quello di far diventare Padova sempre più l’hub dell’innovazione in Italia».
In campagna elettorale si era parlato anche di parco tecnologico.
«Ogni azione deve avere la sua giusta casa e degli strumenti efficaci. Ilparco scientifico è nei nostri piani: ne stiamo discutendo con tutti coloro che possono investire in questa iniziativa, dalla Fondazione Cariparo alla Camera di commercio. L’idea è quella di metterea sistemale molte iniziative già in campo in modo che siano integrate. La grande impresa, per noi, è dare innovazioneal territorioe l’innovazioneèfattaditanteazioni». A proposito di territorio, c’èqualche progettoper lacittà?
«Certo, vogliamo ampliare l’offerta culturale che portiamo a Padova. Siamo già una presenza viva, non partiamo da zero e, anzi, siamo molto cresciuti.Pensiamoa cosa è diventato l’Orto Botanico con il nuovo giardino biodiversità: un’attrazioneche ha già battuto afflussi record. Vorremmo che questi esempi si moltiplicassero, attraverso progetti e programmidacomunicare». Alloscadere dei centogiorni?
«Sì. Presenteremo tutto dopoNatale».
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VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
LA STRATEGIA EXPORT E INNOVAZIONE
GLIAUTORI NICOLA
MERCATI, FOCUS SU USA E CINA Sono le aree cheinsieme alla Germania presentano le maggiori prospettive di crescita peril Nordest di NICOLAANZIVINO* e ALESSANDRAMINGOZZI*
N
el2014ilPildelNordEst si è attestato a 191 miliardi, sostanzialmente stabilerispettoal 2013,maancora sostanzialmente inferiore rispettoal2007(-8%). Tra le variabili economiche che hanno sofferto di più negli ultimiannisi evidenzianogliinvestimentifissilordi delle societànell’area,nel2014ilvaloreera del 22% inferiore ai risultati del 2007. In praticale aziende hanno tagliato in valore un investimentosu quattro rispetto alpassato, una contrazione molto significativa.Il numerodi occupatinell’areaè superioreai 3 milioni con una disoccupazione significativamente inferiore rispetto allamedia nazionalema con valori di crescita nell’occupazione quasi nulli nell’ultimo periodo.Il valore dell’exportdel Nord Est è stato di 73 miliardi nel2014conunacrescitadel3% rispetto all’anno precedente e con una percentuale di export extra-Ue (28 paesi) che ha raggiunto il 42%. La crescita dell’export extra-Ue è unavariabile significativa nel contesto dello sviluppo delle attività del Nord Est. La propensione all’esportazione delle aziende dell’area ha raggiunto il 37% valore significativoma inlinea conlo sviluppodi altre aree industrializzate del Paese.Significativo chel’export del settore dellameccanica, cheha sofferto diversi momenti di difficoltà nell’ultimo periodo, è cresciutodel 26% rispettoal 2009 dimostrando una significativa dinamicità in un contesto complesso. Le scuole del Nord Est formano ottime risorse umane, l’indiceOcse/Pisa in matematica è inareadi 523nettamente superiore alla media nazionale e in linea con le migliori perfomance a livelloeuropeo. Il Nord Est rimane un’area complessivamente sana ma haforse persoquellaprospettivadi “crescita a valore aggiunto” che aveva condizionato gli anni pre-crisi e con una polarizzazione di performance significativa sia tra settori che per aziende nello stesso settore.I primiseimesidel 2015 evidenziano unadinamicapositiva delle esportazioni nel Nord Est con +6% rispetto ai 6 mesi dell’anno precedente, leggermentesuperiore allamedianazionale (5%). L’aspettativa è quella di un’accelerazione complessiva per l’economia dell’area nel 2015 superiore a quella della media nazionale e conla crescita significativasoprattuttodei ricavi e marginalità delle aziende medie del NordEstcaratterizzante dainvestimenti in tecnologia ed esposizione commerciale internazionale. Le priorità. I tre macrotemi su cuiabbiamo visto concentrarsi gli amministratori delegati delNordEstnegliultimitreanni sono stati crescita internazionale, innovazione e fusioni e acquisizioni più joint venture. La crescita internazionale. Gli Usarisultanonell’ultimaricercail Paese conle maggioriprospettivedi crescitaper le aziendedel Nord Est davanti a Cina e Germania, soprattutto in re-
lazionealla crescita del mercato domestico statunitense,alla possibilitàdi sfruttare la flessibilità del mercato del lavoro e agli incentivi chegli Stati americanidanno allenuoveiniziative di business. L’Asia, nonostante il rallentamento cinese, rimaneun’area ad altaattrattivitàper le nostre aziendevisto il peso economico raggiunto. Molti amministratori delegati evidenziano l’importanza di non concentrare i ricavi esteri suun’area specificama diavere almeno cinque “scommesse” internazionali, purtroppo l’esperienza della Russia ha insegnato molto ad alcunimanageritaliani. Un bilanciamento tra scommesse europee ed extra europee è consigliato per perseguire un efficace mix di strategia a “valore” e di “crescita” di medio periodo. In tale ambito, emerge unacrescentecompetizione internazionale spesso dominata da grandi operatori capaci di peso commerciale e investimenti non sostenibili dallemedie impreseitaliane. Innovazione. L’innovazione di prodottoe servizioè giudicata dagli amministratori delegati delNord Estcomela principale opportunità di crescita. La trasformazionedigitaleè l’ambitoprincipaledi innovazione sia in fabbrica, sia per la costruzione di un rapporto a va-
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ANZIVINO
Nato a Venezia,46 anni, si è l aur ea to all’Università Ca’ Foscari di Venezia in Economia e Commercio, successivamente ha completatoi suoistudi conun MSc inFinancial Economicsall’Universitàdi Essexin UKe hapartecipato a diversi programmi di ExecutiveEducation presso Insead Businessschool in Francia. Dal 2008 è partnerdi PwC nell’area Deals-CorporateFinance. ALESSANDRA MINGOZZI
Containerinunportointernazionale:perilmadeinPadovalasfidaguardaaUsa,CinaeGermania
lore aggiunto con clienti efor- marginalità malimitateecononitori, sia per dotarsi di nuovi miediscalaquindiperfettiper strumenti manageriali basati le“piccolee veloci”aziendelosull’infrastrutturaIt aziendale. cali. L’innovazione technology-dri- Fusioni e acquisizioni. La crescivenha permessoa oltreil 40% ta per linee esterne attraverso delle aziende intervistate di acquisizioni, fusioni, espandere il proprio mercato joint-venture o alleanzein Itadi riferimento a nuovi settori, lia o all’estero è uno dei temi puntando soprattutto su nic- chiave nell’agenda degli amchiead altocontenuto tecnolo- ministratori delegati del Nord gico e d’innovazione, con alta Est per i prossimi anni. Molto
spesso la ricerca di partner nonvienevista solo come strumentodi crescitama anche come mossa difensiva in situazioni di difficoltà finanziaria per l’impossibilità di effettuare nuovi investimenti per la crescita.Le operazionidi natura straordinaria interessano non solo per processi di concentrazione orizzontalema anche di espansione verticale
Diploma di laurea all’Universitàdi Trieste in Esperto revisoree certificatorecontabile. Partner di PricewaterhouseCoopersdall’1 luglio 2009 specializzato nel Financial Service con sede a Padova. Ha ricopertoin precedenza la carica di audit senior manager nel medesimo ufficio, con particolare specializzazione nell’applicazione degli Ias/ Ifrsinsocietàquotatee non. nella catena del valore e di diversificazionein altrisettori industriali. Crescente l’interesse per il finanziamento di start-up da parte di grandi e medi gruppi industriali interessati a sviluppare “crescita veloce ed intelligente” al di fuoridei classicipercorsidi sviluppo della strutturata aziendale.
*PartnerPwC
l’indagine su 1.300 top manager
AZIENDE PIÙ VICINE A CLIENTI E FORNITORI O
gni anno PwC raccoglie le aspettative di oltre 1.300 top manager a livello mondialee di50 ceoitaliani sulle prospettive di crescitaa 12 e 36 mesi delle loro società con l’obiettivo di definire un quadro completo ed esaustivo dellavisionedi businessdegli intervistati. Dall’analisi delle ultime tre edizioni, abbiamo un quadroabbastanza esaustivo di come le aziende italianehanno reagito alla crisie suquali passi restanoancoradacompiere. Il nostro giudizio complessivoè positivosullavoromanagerialesvolto dalleaziendeintervistate; le società sono più internazionali sia come base clienti checomebaseproduttiva,sono piùorientate all’innovazione di prodotto e processo con nuovi investimenti in ricerca&sviluppo, hanno rivisto il loro businessmodel utilizzandola tecnologia per essere più “vicini” sia ai loro clienti che ai fornitori, hanno strutture organizzative più snelle e orientate alle prospettivedi crescitainternazionale, hanno rafforzato iloro sistemi e procedure focalizzandosi sulla pianificazione finanziaria e andando oltre il budget annuale perla strutturazione della lorobusinessvision. Dal punto di vista economico-finanziario hanno rafforzato la loro struttura patrimoniale e ridottoil livellodi indebitamento finanziario in rapporto all’Ebitda. D’altra parte abbia-
Dal2007 al2014 gli investimenti fissi lordi hanno registratoun calo del22per centoin valore manellaprimaparte dell’anno in corso c’èstatoun risveglio
Il percorso di cambiamento nonè ancora terminato Tecnologia e internazionalizzazione le sfide da cogliere attraverso lo stanziamentodi risorse
mo assistito a una crescente e preoccupante polarizzazione delle performance aziendali, le società “sane” finanziariamente hanno potuto darsi priorità d’internazionalizzazione,reclutarenuovimanagernon soloitalianie focalizzarsiattraversomiratiinvestimentiin nicchiead altovaloreaggiuntograziea significativiprocessid’innovazionee uso strategico delle tecnologie. Lesocietà piùdeboli daun punto di vista di merito creditizio, fortemente basate su ricavi domesticie di piccoledimensioni, hanno sofferto una crisi aziendalepesante e stanno cercando processi di aggregazione “difensivi”con i campioni internazionalidel lorosettoreper evitareun forte ridimensionamentoolachiusura. Ildatomacroa livellointernazionale e italiano che vogliamo sottolineareè quellodel calo degli investimenti fissi lordi negli ultimianni,basti pensareche in un’area storicamente dinamica comeil NordEstd’Italiagliinve-
stimenti sono calati dal 2007 al 2014del 22% in valore. Sempre di più la crescente competizione globale, l’incertezza macro economicacollegataa rischipoliticie il crescente “short-termismo” che ormai influenza anchei pianidelleaziende familiaridimediedimensionihannoridottola propensionea investire ancheinrelazioneallanecessità di assumere“rischidi business” sempre piùsignificativiper raggiungererendimenti sul capitaleinvestitovalidie conpayback periodridotti. Segnali di cambiamento si stanno registrando in Italia,nel corsoneiprimitremesidel2015 la crescitadi benistrumentaliè stata del 15%grazie soprattutto agliincentividella LeggeSabatinied ilbonusmacchinari, unsegnale importante ma va considerato che la crisi aveva quasi azzeratotali investimenti. Peraltro,nostrerecentianalisi sul Roi di aziende italiane di medie dimensioni inalcunisettoriindustriali negli ultimi3 an-
PwCha raccoltole aspettativedeglia.d.sulleprospettivedi crescita
nihanno evidenziatounadrastica riduzione del numero di società con valori medi superiori al 10% rispetto a periodi precedentie aspettativedei manager divalori“acifrasingola”nelmedioperiodo. Il percorso di cambiamento richiesto alle aziende italiane non è terminato, la sfida tecnologicache attende ancora le società sarà tanto importante quantoil processod’internazionalizzazionedei lororicavie della baseindustriale sucui hanno lavoratonell’ultimo periodo.La sfida necessita di nuovi investimenti ma soprattutto di un cambiamentodi mentalitàcommerciale,operativo ed organizzativo. Averea bordotalenti managerialicapacidi fissare le priorità,gestireilcambiamento e allineare costantemente le aspettative dei diversi stakeholder aziendali ainuoviscenaridi business sarà chiave per la fase di crescitacheciattendiamoperle aziende italiane nei prossimi 3 anni. La nostra esperienza ci
suggerisce una dicotomia tra manager forti nell’esecuzione operativa del loro business e quelliorientatiapensareamodi innovativi di crescere, spesso le societàvincentiriesconoad avereceo capacidi giocareentrambe le partite consuccesso.Molte intervisteci hannoevidenziato il nuovo focus manageriale sucambiamenti e prospettivea 3-5 anni piuttosto che sul budgeteconomicoa 12 mesi; intale ambitodiventachiavestrutturare un’ambitioncredibile e valutarese le competenze distintive perpoter vincerela competizioneglobalenei prossimiannisono presenti in azienda o come colmareilgapriscontrato. Questa nuova articolazione strategica diventeràcentrale soprattuttoper le Pmi a direzione familiare con scarsa capacità di nuova finanzache stanno valutando il loro percorso di businessprospettico dimedio periodo.
NicolaAnzivino AlessandraMingozzi
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INTERVISTA MASSIMOFINCO
«IL TERRITORIO TIFI PER LE IMPRESE» Il presidente di Confindustria:svoltanecessariaper il rilancio di MATTEOMARIAN
l saper fare rischia di non essere più sufficiente. Il rilancio passada unacrescita dimensionale delle imprese e da una rivoluzione culturale che porti il territorio a fare il tifo per l’impresa». PresidenteMassimo Finco, secondo ConfindustriaPado va quali sono le prospettive peril2015? «Le ultimeanalisi convergono neldescrivereun clima che è cambiato. L’Italia sta finalmente e faticosamente uscendo dallarecessione.La tendenzasi è invertita, manonsiamo entratipienamenteinunafase di ripresa. A Padova la caduta dellaproduzionesièarrestata, edèunfattopositivo». Peròancoranonsicresce. «Recentemente ho avuto mododiparlareconilpremier Matteo Renzi che ci faceva i complimenti per il made in Italy.Gli hodettoche leimprese non vogliono abbassare la guardianei confrontidellanecessità di avere un territorio adeguato alla crescita futura. Siamo come un pilota che sta facendo dei buoni tempi ma con la macchina rotta di sempre. Ci serve la macchina che hannoi nostriconcorrenti e la macchina è un territorio che funziona.Cosìancoranonè». Suona come una bocciatura per le politiche del governo. «No, siamo invece sulla giustastrada.LaLeggediStabilità 2016, se confermata, è positiva. Dopo anni di austerità ciecal’Italia habisognodi misure espansive. Il Jobs act, rispetto al passato, è stata una misura rivoluzionaria. Ma se confrontiamo il nostro mercato dellavoro conquello deiconcorrentihoildoveredidirechesiamo ancoramoltoindietro». Cosa dovrebbefareil governo? «Peressere credibile deveattuare una seria spending review. Giusto abbassare le tasse,ma quanto allapriorità sulla casa va detto che in Veneto la prima casa è spesso la fabbrica. Le tasse vanno abbassate prima alle imprese perché l’aumento della capacità di redditopassadalleimprese». La ripresa è solo una questione di politica fiscale o industriale? «Nonsolo. Il sistemaveneto è ancora diviso e con troppi campanili, non adeguato per le sfide globali. E lo stesso Veneto è la dimensione minima dove mettere a sistema le eccellenze a partire dall’areacentrale Padova-Treviso-Vicenza che presental’omogeneitàmigliore». Vale anche per le categorie? «Certo,Confindustriain primis e su questo stiamo lavorando. Lostessovaleper leCamere di commercio. Condividiamo la visione del presidenteFernandoZilio e siamocom-
«I
MassimoFinco,presidentedi ConfindustriaPadova.A destra lazona industrialevista dall’alto
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Il saper fare rischia di non essere più sufficiente Le aziende devono crescerein dimensione perché la sfida oggi è globale pletamente d’accordo con lui quando dice che tra Padova, Treviso e Vicenza esistono gli elementiperfareefficienza». Cosachiedonoleimprese? «Meno burocrazia e su questodobbiamodare delle risposte». Come si può avviare una nuovastagionedisviluppo? «Sono convinto che le associazionidi categoria e le istituzioni abbiano una grande re-
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Una civiltà che riscopre i suoi valori è più forte Ladiversità è un valore ed è giusto accogliere ma dateci delle città più sicure sponsabilità. Parlo di Confindustria e delle altre categorie, della Camera di commercio, del Comune, dell’Università e di Fondazione Cariparo. Abbiamouna granderesponsabilità ma anche una grande opportunità: dobbiamo mettere insiemetutte le forze dellacittà per trovare le eccellenze e metterle a sistema perrilanciare il territorio in un ambiente che deve avere una dimensio-
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Istituzioni e categorie hanno una grande responsabilità ma anche un’opportunità Insieme si valorizzino le eccellenze in un sistema piùampio neminimacheè quelladel Veneto». Incasocontrario? «Il saper fare rischia di non essere piùsufficiente, per lasfidanel mondoservonola finanza e la presenza nei territori di sbocco. Rischiamo di diventare delle prede, un Veneto piccolo che diventa preda. Per scongiurare questo sono necessari imprese più grandi e istituzioniamiche delleimpre-
MANAGER CHE LAVORANO MANAGER CHE LAVORANO IN IMPRESE FAMILIARI IN ALTRE IMPRESE
Amministratore delegato
VALORE % ASSOLUTO
%
6,2%
15
6,8%
10
5,5%
Direttore generale
10,9%
23
10,4%
55
30,1%
Responsabile di divisione
28,9%
62
27,9%
73
39,9%
Responsabile di funzione
43,2%
102
45,9%
21
11,5%
Manager intermedio
10,9%
20
9,0%
24
13,1%
100,0%
222
100,0%
183
100,0%
Fonte: Ricerca Manager@Work, 2015, Università di
e Federmanager Veneto
Padova, Manageritalia Veneto CROMASIA
L’ondata migratoria è un problema da gestire o un’opportunità? «Innanzituttodevo direche una civiltà che riscopre i suoi valori è una civiltà più forte, anche in fabbrica. Detto questo è giusto accogliere, dateci peròun territoriosicuro. Ladiversità è un valore, dobbiamo crederci, ma dobbiamo essere accompagnatiinquesto». Come è cambiato iltessuto produttivopadovano? «Dietroalle topc’è untessuto fitto, radicato, familiare di aziende che hannoresistito,ristrutturato, vissuto drammi. Insolitudine.C’è chisi è indebitato pur di salvare l’azienda e il lavoro. Abbiamo il dovere di ricordarlo e di modificare la considerazione che abbiamo della figura dell’imprenditore». Che alleanza può nascere
Manager@Work studio promosso da Federmanager e Manageritalia Veneto Gubitta: «L’incapacità di delegare è un nodo PADOVA ancora presente Il modello Nordest dell’im- ma che si stasuperando» LA RICERCA
IMPRESE FAMILIARI E MANAGER: ANALISI PER RUOLO
VALORE % ASSOLUTO
se». Se si trovasse di fronte un giovane disoccupato cosa gli direbbe? «Penserei subito ai problemi che la mancanza di lavoro comporta per lui e per la sua famiglia. Sono però convinto cheil mondo abbia piùopportunità che problemi e questo vale anche peril nostroterritorio. Gli direi di non mirare al posto, di pensare in grande e dicercarecon forza lasua strada». Non trova che sussista ancora una forte diffidenza tra mondodel lavoroe imprenditori? «Per40annicisièrimpallati lecolpe,ènormale.Maadesso siamoprontia direcheil mondo è cambiato. Condivisione significachesec’èricchezzala condividiamo ma se non c’è nonpossiamocondividerla».
PaoloGubitta
prenditore padre e padrone sta evolvendo velocemente. A dirlo è uno studio dal titolo “Manager@Work” promosso Federmanager Venetoe ManageritaliaVenetoerealizzatoda un team di ricercatori del Dipartimento di Scienze Economichee Aziendalidell’Università diPadova,guidatoda PaoloGubittaecompostodaMartina Gianecchini, Diego Campagnolo, Alessandra TognazzoeGiusyVirone.
«Quello del difficile rapporto framanagementesterno allafamigliae imprenditoria PadovacomeinVenetoèunproblema arcinoto e che si sente ancora ma si sta superando» spiega PaoloGubitta, professore straordinario di Organizzazione aziendale dell’UniversitàdiPadova.«Gliimprenditori chesi ostinanoa nondelegare decisioni e responsabilità so-
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«UN PIANO CONDIVISO PER IL RINNOVAMENTO» Roverato: «Sinergia frasoggetti pubblici e privati perlo sviluppo di infrastrutture Unaparte deltessuto produttivo nonha capitola naturastrutturale della crisi» di RICCARDOSANDRE
assione,un sistemabancariodeterminatoa investiresulterritorioepunti diriferimentoperladiffusione delknow howe dell’innovazione. Sono questi gli ingredienti che hanno fatto di Padova, provincia agraria e commerciale quasi pertutto l’Ottocento,una dellearee piùindustrializzate d’Europa. «Sono padovani il professor Luigi Luzzatti (d’adozione, ma residentestabilee illustredocentedell’Università di Padova)e LeoneWollemborg (di Loreggia), i due granditeoricie fondatori dialcune delle principali banche popolarie dellecasseruralitra il1860eil1880»spiegaGiorgio Roverato, docente di Storia dell’Economia dell’Università di Padova. «Nasce qui, poco dopo, quellacommistionetutta italiana tra politica e affari fattadi investimentipubblici e amicizie personali che permiseal padovanoVincenzoStefano Breda, già fondatore della “SocietàVenetaperleimprese e costruzionipubbliche”e delle OfficineMeccanicheStanga di acquisire, pochi giorni prima della decisione del Regno d’Italia d’investire proprio in quell’area, il nucleo iniziale di quelle che sarebbero diventate di là a poco le acciaierie di Terni. Nasce quinel 1974, grazieall’intuizionedel matematico e professore universitario Mario Volpato, il Cerved (società nazionale peri serviziinformatici del sistema camerale)e l’Interportodi Padova.Ed è ancora qui, tra gli anni ’80 e ’90 del Novecento, che si sviluppa, forse per la prima volta nellastoria,quelladinamicadi anarchiadel mercatoteorizzatada Adam Smithchetutti conoscono come modello Nordest». Unacrescitacheinpocopiù di cent’anni, dal primo censimento delle attivitàindustriali del1911,ha vistole circa2.800 imprese presenti in provincia trasformarsi in una massa di oltre 108mila attività, quasi 29 mila delle quali industriali in senso stretto.«Un sistemache solo in parte ha compreso la vera natura dell’ultima crisi» continua Roverato. «Una crisi
P
tra imprese e Università sull’innovazione? «Sono fiducioso sul nuovo rettore, si sta muovendo nella direzione che gli imprenditori auspicano. E sono molto contento che, tra le prime cose, si siarecatoin Cinaper stringere degli accordi. Il nostro territoriononè più Padova è ilmondo, sia come industria sia comericerca». Citava la finanza come elemento essenziale per la competizione globale. Come vede, in questo senso, la crisi dellepopolari venete? «A ognuno il suo mestiere. Iodaimprenditorehobisogno di una banca che funzioni. Non perdo certo il sonno se unabancanonè padovana,vicentina o veronese. Lo perdo se quando vado in Ucraina, Iran o in Russia non ho un sistemabancario in gradodi aiu-
tarmi». Chemissioneperlafiera? «Chi frequenta le grandi esposizioni internazionali sa bene che il quartiere padovano nonpuò certoaverequesta vocazione. PadovaFiere aveva trovato una sua collocazione su alcuni temi che poi ha persoenontoccaameindividuarele responsabilità.Nonè facile, per qualsiasi azienda, reinventarsiunprodottonuovo». Èlafine? «Speriamo di no. Vediamo di risolvere i problemi di rapportitralacittàeGlEventsedi cercare di capire se ci sono gli elementi per trovarle un’altra collocazionenell’ambitodiun sistemacon le altre fiere venete. E mi auguro che il Centro congressi porti una svolta e delle opportunità, segni un momentoper il cambiamento dellacittà».
Leserre delnuovoOrtoBotanicoe sullosfondo lecupoledi SantaGiustina.SottoGiorgioRoverato
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La perdita di prossimità fisica e relazionale fra il sistema bancario e le aziende è motivo di forti ripercussioni strutturale che solamente con investimenti, nuove modalità produttive e di relazione con i mercati può essere superata». Mabuonapartedel tessutoindustriale padovano soffriva, già prima della crisi del 2008, di una sottocapitalizzazione che ne ha ridotto la capacità trovare i fondi necessari ad una veloce riconversione. «Il modello Nordest di un tempo non è più replicabile,la perdi-
Buona parte del sistema industriale soffrivagià prima della crisi del 2008 di sottocapitalizzazione Questo ha compromesso una veloce riconversione
tadi prossimitàfisicae relazionale fra il sistema bancario e gli imprenditori è motivo di fortiripercussioni,l’assenzadi piani condivisi di sviluppo e la debolezza delle relazioni fra mondo dellaricerca e applicazioniindustrialisono elementi difragilità cheperò si possono superare» evidenzia Roverato. «Penso agli incubatori d’impresa,aun’evoluzionediparte del sistema bancario verso le
LA FAMIGLIA APRE AI MANAGER Più di un dirigente su due lavora in aziende controllate e spesso guidate dal fondatore o da parenti no in progressiva estinzione: in parte ci pensa lo scorrere del tempo e in parte ci hanno pensato la competizione globalee le innovazioni tecnologiche». Delega, specializzazionedelle competenze e fiducia verso il management si affacciano nelleimprese a conduzione familiare con modalità sempre piùsimilia quelle delle sedilocali delle multinazionali o doveilfondatoreelegenerazioni successive hannoabbandonato giàda tempo la conduzione delle aziende. «È interessante
notare come la settimana tipo di un dirigente che lavora nell’impresa familiare non si discosta molto da quella del collega che lavora nella sede veneta di unamultinazionale» continua ildocentedi organizzazioneaziendale. «Gestire le risorse, organizzare le decisioni, motivare e guidare il gruppo i collaboratori,definire i pianidi lavoroe le azioni operative, negoziare consoggetti interni ed esterni, sono attività quotidiane nell’uno e nell’altro caso con frequenza e modalità sempre
piùsimili». Su di un campione di 405 manager il 54% di questi lavora con contratti da dirigenti proprio in quelleaziendefamiliari doveil rischiodi mancanza di deleghe spesso mette in crisiilbusinessdell’impresa.E non si tratta solo di aziende il cuifatturatosuperai 100milionidi euro, anzi. Lo studioindica che sulcampioneintervistatoil 14%deidirigentilavorain aziende con fatturati inferiori ai 10 milioni di euro, mentre soloil 51% di questi è attivo in strutture chesuperanoi 50mi-
lioni di euro di valore annuo dellaproduzione. «Questi dati non ci devono sorprendere» continua Gubitta «perché al giorno d’oggi la complessità gestionale si manifesta anche nelle dimensioni minorie l’imprenditore arriva molto presto a saturare la sua capacità di decidere. Se non si attiranomanager capaci, le imprese rischiano di entrare prima in fase di stallo e poidideclino». Ma le confortantisimilitudini fra strutture familiari e non in materia di management si
fermano qui. Diversità consistentiinvecesi osservano in relazione alle posizioni occupate:quasiundirigentesudue(il 45,9%)di un’aziendaa conduzione familiare è responsabile di funzione (direttore vendite, direttore di produzione ecc) mentre i direttori generali sonomoltopiùfrequentinelle altre imprese (30,1% contro il 10,4% di quelle familiari); i responsabilidi divisione cuivengono affidatestrutture esterne e filialihannocontrattida dirigenti più spesso nelle aziende non familiari (39,9% contro
logiche del venture capital, penso alle sinergie fra soggetti pubblicie privatiper lo sviluppo di infrastrutture innovative come la banda ultra larga e a unaprogrammazionecondivisa di medio-lungo periodo» conclude il docente. «Sono questi alcuni elementi fondamentali per un rinascimento dell’impresa padovana che il tessutoeconomicoèancorain gradodi sviluppare».
27,9%) mentre i ruoli apicali (amministratori delegati) e quelli intermedi presentano una dinamica non troppo diversa a secondadella struttura proprietaria e amministrativa dellasocietàpresainesame. «È molto più frequente affidare a un esperto funzioni internespecifiche mentresi preferisce ancora darein mano ai rampolli da formare strutture autonomedi business» conclude Paolo Gubitta che è anche direttorescientifico di MbaImprenditori al Cuoa di Altavilla Vicentina. «A ogni modo gradualitàe verificadelle competenze sono elementi fondamentaliper lo sviluppodi quelle imprese il cui futuro è nelle mani di figli e nipoti che solo per le loro capacità saranno premiatio punitidai mercati».
(r.s.)
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I SETTORI METALLURGIA
SU I RICAVI PER DIPENDENTE Vendite medie in crescita,ma l’indebitamento e il peso delleimposte sono ancoratroppogravosi di MICHELE FABRIZI
L’
analisi dei bilanci delle aziende padovane appartenenti al settore della metallurgia rivela una situazione conluci e ombre dalla quale emergono alcuni elementi positivi accompagnati però da altri meno incoraggianti. Una prima nota positiva emerge dal sensibile aumento nei ricavi medi delle aziende delsettorerispettoal 2013.Tuttavia, tale aumento di fatturato,che è statotrainato daalcuneaziendenel settorechehannoincrementato dimoltoil volume d’affari rispetto all’anno precedente, nonè stato accompagnato da un altrettanto brillante aumento di redditività. Infatti, il rapporto medio tra Ebitdae ricaviè sceso dal7,7% registrato nel 2013 al 6,8% nel 2014. Classificando le aziende per dimensione, emerge come il peggioramentodella redditività sia dovuto alle aziende più piccole(con fatturato al di sotto della mediana del settore), mentre le aziende di maggiore dimensione hanno incrementatonel 2014siai ricavi divenditasia laredditivitàoperativa. Incontrotendenzarispettoa molti altrisettori, le aziendepadovane del metallurgico hanno aumentato l’indebitamento registrando un rapporto tra mezzidi terzie totalefonti difinanziamento superiore all’81%nel 2014. Talerapporto era di poco superiore al 79% nel 2013.Purein questocasoa essere più indebitate sono le
Lacantieristicaprontaa ripartire
Barredialluminio. Lametallurgiaè ilsettorecheper primorisentedellecrisi,ma èancheil primoa coglieresegnali positivi
Dal7,7al6,8% Ebitda in discesa Il peggioramento della redditività è dovuto alleaziende piùpiccole e più esposte
aziende di minore dimensione, con un rapporto di indebitamento medio che supera l’86%. Anchese il rapporto di indebitamento medio è cresciuto nelcorsodell’ultimo anno, si è ridotta l’incidenza degli oneri finanziari sull’Ebitda che passa dal 15,2% nel 2013 al 13,7% nel2014. Tuttavia tale trend non è confermato per quelleaziende
cipali player del settore è aumentato del 10,5% rispetto all’annoprecedente. Emergein particolarela PandolfoAlluminio cheha fattoregistrareun incremento deiricavidi venditae dell’Ebitdaa due cifre. Con segno positivo sulla marginalità operativa anche Acciaierie Venete e numerose altre aziende del settore che mostrano segnalidi ripresanel 2014.
2014 Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
3.521 8.804 22.475
2014 Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
3,7% 13,7% 26,7%
che registrano un’elevata incidenza degli onerifinanziarisulla redditività operativa, incidenzachenel corsodel2014si è ulteriormente alzata. Si assiste pertanto ad una polarizzazionedell’incidenzadegli oneri finanziari tra le aziende del settore. Un segnale positivo emerge dal confronto della produttività media calcolata come rapporto traricavidi venditae nu-
Ricavi delle Vendite 2013 2012
2011
2014
3.340 6.593 14.749
3.212 5.860 17.547
5,0% 6,8% 9,4%
OF/EBITDA 2013 2012
2011
2014
1,5% 12,2% 17,2%
159 177 315
3.221 6.490 16.097
6,9% 15,2% 23,0%
8,0% 15,1% 33,8%
merodidipendenti.Inmedia,i ricaviper dipendentesono aumentatidel6% anchese tale incrementoè interamentetrainato dalle aziende di dimensioni maggiori. Infine, l’analisi dei bilanci delleaziendedel settore metallurgico svela una sensibile diminuzione dell’incidenza media della pressione fiscale che scende al di sotto della soglia del 50%. Tuttavia tale diminuEBITDA/Ricavi 2013 2012 5,1% 7,7% 9,4%
zione non è generalizzabile a tutte leaziende delsettore poiché permane un gruppo di aziendeper lequali l’incidenza delle imposte supera l’80%, in netto aumento rispetto all’annoprecedente. Focalizzando l’attenzione sulleprincipali aziende del settore riportate in tabella, si può apprezzare un generale incrementodellaredditivitàoperativa:l’Ebitda aggregato deiprin-
2011
4,7% 6,1% 8,6%
5,3% 8,4% 11,1%
Ricavi/Dipendenti 2013 2012
2011
136 167 339
131 175 342
154 190 254
Rapporto indebitamento 2014 2013 2012 59,6% 81,2% 88,9%
56,8% 79,3% 92,6%
53,3% 73,9% 90,7%
2011 53,1% 72,5% 87,5%
Imposte/Utile ante Imposte 2014 2013 2012 33,4% 47,0% 80,0%
37,6% 53,5% 75,5%
34,3% 56,9% 72,1%
2011 37,2% 52,8% 83,9%
Nota Metodologica * Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso * La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media. * Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso * Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro. * Valori in migliaia di euro .
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LE AZIENDE TOP S s n R o F C I
Società ACCIAIERIE VENETE S.P.A. PANDOLFO ALLUMINIO S.P.A. COMMIT SIDERURGICA S.P.A. OFFICINE S.GIORGIO S.P.A. ZEN FONDERIE S.R.L. ITALFIL S.P.A. PRESSOFUSIONE SACCENSE S.R.L. ITALSCALE FUSALLUMINIO S.P.A. VOESTALPINE BÖHLER WELDING FILEUR S.P.A. ALUPHOENIX S.R.L. RDS MOULDING TECHNOLOGY S.P.A.
Ricavi delle Vendite 2014 x 753.740 x 120.272 100.634 x 27.711 27.196 24.923 20.027 16.103 12.508 11.669 11.600
Δ Ricavi
2014-13 -3,1% 22,1% 1,8% -3,6% 336,6% -0,4% 16,8% 7,0% 314,5% 72,9% -0,1%
EBITDA 2014 2013 74.256 72.326 10.175 5.160 4.907 5.279 2.463 2.139 580 194 1.808 1.378 2.179 1.765 1.392 1.259 867 343 611 332 1.176 697
EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento 2014 2013 2014 2013 9,9% 9,3% 38,9% 46,2% 8,5% 5,2% 62,8% 59,7% 4,9% 5,3% 66,7% 67,8% 8,9% 7,4% 82,6% 83,8% 2,1% 3,1% 85,4% 84,3% 7,3% 5,5% 74,2% 74,0% 10,9% 10,3% 70,9% 68,8% 8,6% 8,4% 81,8% 79,4% 6,9% 11,4% 78,1% 72,0% 5,2% 4,9% 83,7% 79,1% 10,1% 6,0% 93,2% 93,4%
OF/EBITDA 2014 2013 3,7% 4,2% 10,5% 21,9% 8,7% 14,0% 35,0% 42,4% 28,1% 18,9% 24,9% 26,4% 5,9% 8,6% 24,0% 23,0% 33,6% 14,3% 26,4% 18,6% 21,9% 26,3%
* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco * Valori in migliaia di euro
ZEN, NEWCO E TRADIZIONE L’a.d.Pra: «Bisogna recuperare il lavoro perduto e l’energiaci penalizzatropporispetto agli stranieri» di ELENALIVIERI
U
n volumedi affari consolidato da 27 milioni l’anno, 112 dipendenti inpianta stabilee l’obiettivodi unturno aggiuntivoin almeno unadelledue lineeproduttive: una solida base e un impegno per il prossimo futuro sono i binari su cui viaggia Zen Fonderie Srl,aziendadi Albignasego, nata come newco nel 2012 dalle ceneri della storica fonderia Zen fondata negli anni Venti del Novecento, dopo tre anni di amministrazione straordinaria fallimentare. Duefornicon duedistinte lineedi produzioneper forniture di ghisa grigia e sferoidale destinata alla costruzione di macchinari da lavoro e movimentazionet erra. Grazie al vecchio management che ha creduto nella rinascita dell’aziendae l’appoggio di Veneto Sviluppo, la finanziaria regionale che è entratacome sociodi minoranza (700mila eurodi fondo dicapitaledi rischio pari al 28,5% del capitale sociale), l’azienda ha imboccatola stradadella rinascita. «Ilcontestoin cuioperiamo è di sostanziale stabilità»fa notarel’amministratoredelegato Michele Pra «ma stiamo vedendo qualche segnale di miglioramentonell’ultimo trimestre del 2015. Ovviamente l’obiettivo che ci si pone è quellodella crescitama inquestosettoreva dettoche segnali diripresaancora nonse nesono visti il che è abbastanza stranoperché di solito siamo i primi a risentire della crisi ma anchei primiad avvertirela ripresa. Attualmente stiamo lavorando al 50% del nostro potenziale, non essendo ancora
MichelePra
Unacolataalla ZenFonderiedi Albignasego:l’exportrappresentaoggi il25% delfatturato dellasocietàcheconta27 milioni diricavi
riusciti a recuperare tutto il lavoro perso nel periodo di amministrazione straordinaria. Moltosi è fatto mamoltoresta ancora da fare» continua Pra, «perché vogliamo arrivare all’attivazione di un turno aggiuntivo in unadelledue linee di lavorazione». FonderieZen vuolecrescere mala stradaè tutta insalita:«Il problema più grosso, quasi strutturale, riguarda il costo dell’energia elettrica» fa notare Pra «che ci penalizza molto rispetto ad altri Paesi concorrenti, penso alla Francia e alla
Germania, in Europa, ma anche a India e Cina che sono molto aggressive sui mercati internazionali. «L’export oggi rappresenta il25% delnostro fatturato,e di questo almeno il 50% è in Europa.Se noncambiala politica energetica» avverte l’amministratoredelegato«sarà difficile guadagnaremargini di competitività. C’è un decreto del 2013, firmatoin unodegliultimi giorni di mandato dell’allora ministro Corrado Passera, che prevede di far recuperare parte degli oneri alle aziende
energivore, i cuieffetti tuttavia nonsi sono ancoravisti,con il risultato che restano in conto economico ma intanto vanno finanziati. «Sul piano occupazionale al momentonon prevediamo variazioni, anche se ritengo sia utileringiovanirela forzalavoro:il Jobs actavràeffettipositivi qualoraarrivassero ordinativiche richiedanonuoveassunzioni». Zen Fonderie ha investito nell’ultimo triennio oltre tre milioni e mezzo di euro, cui si accompagna un vasto pro-
gramma di riduzione dei costi con l’obiettivo di migliorare l’efficienza produttiva. «Se possiamo dire con grande serenità che il peggio è passato» conclude Pra «siamo anche certi cheper le FonderieZen il bellodebbaancoraarrivare». Ne è convinto anche Marco Cavasin, responsabile dell’Area Investimento di Veneto Sviluppo e nel Cda dell’azienda partecipata: «Siamo ripartiti graziealla riattivazione dei contati con i clienti storici– fracuila Fiat peri suoi macchinari agricoli – tuttavia,
Partecipatada Veneto Sviluppo la fonderia di Albignasego siprepara a cogliere le opportunità datedalla ripresa «I segnali però restanodeboli, anche se il nostro settore è il primo a sentirli» è necessario conquistare quote di mercato, assicurarcinuove commesse, puntando sulla qualità e affidabilità del prodotto. I risultati del piano di sviluppo di questo triennio ci danno una base solida per affrontare con fiducia un contesto congiunturale che rimane ancora complesso. Servirà un biennio ancora di consolidamento» chiude Cavasin «ma sono convinto che la grande esperienza nel settore del gruppo manageriale saprà far raggiungere a questa azienda risultati importanti».
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I SETTORI COSTRUZIONI
TIMIDI SEGNALI DI RISVEGLIO L’edilizia padovana registra alcuni indici positivi, ma è il comparto che ha più uscite dalla classifica di MICHELE FABRIZI
bilanci 2014 delle aziende padovanedel settoredelle costruzioni rivelano numerosi segnali positivi chetuttavia non possono essere generalizzati a tutte le aziende coinvolte nello studio. Come si può apprezzare dai dati riportati in tabella, in media le aziende del settore hanno registratounaumentodeiricavi di vendita nel corso del 2014 quantificabilenel 2,5% su base annua. Tuttavia,le aziende chehanno incrementato maggiormente il propriogirod’affari sono le aziende di grande dimensione mentre permane ungruppo diaziendedi minoredimensioneche ha sofferto nel corso dell’ultimo anno. Taledinamica la si ritrovaancheanalizzandola marginalità operativa espressa come rapporto tra Ebitda e ricavi di vendita. Inmedia, talerapportoèpassatodal5%del2013al 6,2% del 2014, registrando un apprezzabile aumento. Anche in questo caso sono state le aziende di maggiore dimensione a far registrare il segno positivo, mentre le aziende piùpiccolehannovisto ridursii marginioperativinel corso del 2014. Tuttavia, pur con le distinzioni di cui sopra, i bilanci 2014delleaziendepadovane del settore hanno registratoun trendpositivorispettoal2013. Il giudizio complessivo resta positivo anche analizzan-
I
do ulteriori indicatori di performance operativa quali il Roa (return onassets) e il Ros (return on sales). Nello specifico, il Roa medio di settore è passato dall’ 1,4% nel 2013 al 3,0% nel 2014 mentre il Ros medio è salito dal 2,5% nel 2013 al 3,3% nel 2014. In controtendenza, invece, il dato sulRoe (returnon equity) che siè contrattonel corsodell’ultimo anno passando dal 7,9% nel2013al5,7%nel2014. Ilrapportodi indebitamento medio del settore è leggermente diminuito nel corso del 2014, fermandosi al 73,6%. Anche l’incidenzamedia degli oneri finanziari sull’Ebitda si è ridotta, attestandosi poco sopra l’8%. In controtendenza l’indice di produttività con un rapporto medio tra ricavi di vendita e numero di dipendenti in calo del4,6%.Il caloregistrato nella produttività è da attribuirsi ancora alleaziendedi minore dimensione, mentre essaè aumentataper le aziendecon ricavi al disopra dellamediana delsettore. Infine,da notare comel’incidenza delle imposte sia in sensibile discesa, con un rapporto tra imposte e utile ante imposte che si è attestato al 41,6%nel 2014.Inoltre, l’analisidelladistribuzionedeidati per il 2014, indica che tale trendha coinvolto l’intero settoree nonè statoun fenomeno ristretto a un gruppo di aziende.
Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
2014 2.731 6.931 23.699
Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
2014 2,9% 8,1% 25,7%
Anchele costruzioniripartono
Ilsettoreedilizioètraquellichepiùhannopagatolalungacrisieconomicaitaliana
Vendite in crescita media del 2,5 per cento A incrementare il giro d’affari soloalcuni player Permoltialtri la luceè lontana
Analizzandoi dati aggregati a livello di settore si è parlato di una situazione eterogenea del mercato, con un generale segno positivo sui principali indicatori di bilancio ma anche con molti distinguo che non rendono generalizzabili tali conclusioni. Una situazione analoga emerge anche dall’analisi delle 20 principali aziendedel settore.Tra esse6 hanno aumentato ricavi di
proprioal settorecostruzioni. Nello specifico, l’11% di tutte leaziendeuscite dalla classifica. L’auspicio per il prossimo anno è quello di continuare a leggere un segno positivo nei bilanci, generalizzando tuttavia il trend positivo ad un numero sempre crescente di aziende operanti in questo cruciale settore dell’economia padovana.
Ricavi delle Vendite 2013 2012 2.905 2.555 6.760 6.119 20.791 20.471 OF/EBITDA 2013 2012 2,1% 2,7% 9,4% 10,3% 23,0% 29,7%
2011 2.645 6.317 20.525
2014 3,0% 6,2% 9,3%
2011 2,2% 9,0% 24,5%
2014 224 360 577
vendita ed Ebitda nel 2014 mentre 7 hanno ridotto entrambe le misure di performance.Le restanti 7 presentano una situazione intermedia in cui un indicatore è migliorato e l’altro peggiorato. L’effettonettoditale eterogeneità è un Ebitda aggregato deiprimi 20 player del settore sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente (+0,2). EBITDA/Ricavi 2013 2012 3,2% 3,0% 5,0% 5,6% 8,8% 9,0% Ricavi/Dipendenti 2013 2012 215 234 377 376 671 670
Confrontando l’elenco delleprincipaliaziendedel settore con quello pubblicato lo scorsoanno,si puònotarecome vi siano diversenuove entratee numerosicambi diposizione nella classifica. Questo è indice di un settore turbolentoe in evoluzione. Infatti,il maggiornumero diaziende uscite dalla classifica TOP 500 a causa di un fatturato 2014troppobassoappartiene
2011 3,2% 6,0% 9,0% 2011 218 337 616
Rapporto indebitamento 2014 2013 2012 55,0% 58,7% 57,2% 73,6% 74,6% 74,9% 84,9% 86,2% 87,0% Imposte/Utile ante Imposte 2014 2013 2012 33,1% 35,3% 34,3% 41,6% 51,9% 43,4% 66,2% 72,4% 67,7%
Nota Metodologica * Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso * La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media. * Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso * Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro. * Valori in migliaia di euro .
2011 59,7% 78,0% 89,0% 2011 37,9% 54,4% 71,7%
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LE AZIENDE TOP . s S n R o F C I
Ricavi delle Vendite
Δ Ricavi
2014
2014-13
2014
420.284 128.800 68.694 66.675 58.093 48.580 44.618 33.182 30.667 20.600 19.677
-24,7% -1,5% 4,0% 4,8% -45,0% -16,3% -1,9% -8,9% 17,0% -49,0% 7,1%
51.934 5.568 28.490 -2.703 7.859 10.454 15.397 1.972 6.772 1.649 1.261
SAET S.P.A. BRAGAGNOLO S.R.L. CAVAGNIS COSTRUZIONI S.R.L.
19.207 18.357 17.476
-9,5% 3,6% -41,4%
GAETANO PAOLIN S.P.A. CONSORZIO TRIVENETO ENERGIA I.TEC COSTRUZIONI GENERALI S.R.L. MOSE-TREPORTI S.C.R.L. FABER COSTRUZIONI S.R.L. S.I.M.E.T. S.R.L.
16.876 16.634 14.846 14.680 13.411 12.989
-4,0% 8,1% 17,7% 15,3% 1 71,9% 2 7,0%
Società SERENISSIMA HOLDING S.P.A. ENA S.R.L. SORGENT.E HOLDING S.P.A. CONSTA S.P.A. VITTADELLO S.P.A. SINERGIE S.P.A. CENTRO VENETO SERVIZI S.P.A. ACEGAS-APS SERVICE S.R.L. BELVEDERE S.P.A. ESPE S.R.L. ARM ENGINEERING S.P.A.
x x x
x x x
EB IT DA
EB IT DA/ Ric avi 2013
R ap po rt o in deb it amen to
OF /EB IT DA
2014
2013
2014
2013
2014
76.946 1.705 32.818 -25.042 8.329 10.456 17.322 780 2.381 623 989
12,4% 4,3% 41,5% -4,1% 13,5% 21,5% 34,5% 5,9% 22,1% 8,0% 6,4%
13,8% 1,3% 49,7% -39,4% 7,9% 18,0% 38,1% 2,1% 9,1% 1,5% 5,4%
74,1% 82,5% 67,8% 128,3% 88,5% 59,3% 43,0% 97,4% 79,0% 53,0% 92,7%
77,5% 87,3% 70,8% 123,0% 87,5% 65,2% 40,9% 90,6% 83,5% 55,6% 91,9%
19,1% 21,6% 23,0% nc 6,3% 17,6% 6,6% 29,6% 17,5% 19,4% 55,0%
2013 16,2% 63,8% 20,3% nc 6,1% 20,3% 3,4% 187,3% 52,4% 100,8% 73,2%
919 249 268
1.358 391 872
4,8% 1,4% 1,5%
6,4% 2,2% 2,9%
84,4% 9 5,3% 79,6%
84,0% 94,6% 84,7%
10,6% 1 8,4% 71,6%
9,6% 11,3% 13,3%
444 18 683 7 508 496
792 27 457 7 240 481
2,6% 0,1% 4,6% 0,0% 3,8% 3,8%
4,5% 0,2% 3,6% 0,1% 4,9% 4,7%
93,2% 9 7,3% 87,5% 99,9% 94,7% 91,5%
93,9% 9 7,1% 96,9% 99,9% 97,7% 90,4%
20,8% 0,5% 2,0% 0,0% 4,9% 14,4%
11,0% 0,8% 32,9% 0,0% 18,7% 19,8%
* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco * Valori in migliaia di euro
«IL MATTONE SARÀ GLOBALE» Giacomo Cavagnis: «Padovaè giàentrata nel mirinodegli investitoriinternazionali»
«A
nche il settore immobiliare entrerà a brevenell’economia globale». È grazie alla consapevolezzadi questa opportunità che Cavagnis Costruzioni Srl, dal 1934 punto di rifermento a Padova per il settoreimmobiliare e dell’edilizia, punta a tornare già dall’anno prossimo su livelli difatturatopre-crisi. «Padova è già ora nel mirino degli investitori internazionali» spiega Giacomo Cavagnis,presidentedelle società «Non ci vorrà molto e buona parte dei centri commercialie deigrandi alberghi della provincia cadranno nelle mani di fondi d’investimento stranieri. La stagione delle proprietà storiche vendute a Russie Cinesio aifondisovrani arabi è agli sgoccioli, ora si affacciano sul mercato fondi d’investimento moderni, che siano australiani o giapponesi, statunitensi o indiani, russio cinesitutticercanoun affare che permetta un rientro economico interessante e le soluzioni capaci di garantire redditività, anche qui da noi, sitrovano». Proprio grazie allenuovesinergiecon gli investitori internazionali, Cavagnis punta a crescere dai circa 10 milioni dieurodifatturatodel2015ai 20 milioni di euro previsti già a partire dal prossimo biennio. La scommessa è quindi
GiacomoCavagnis
LostabilediviaGozziaPadovarealizzatodallaCavagnis:peril2015siattendeunfatturatodicirca10milioni
«Grandisocietà specializzatesul mercatoestero Qui arriveranno i grandifondi esteri e opererà un tessuto di aziendedi medie dimensioni»
di tornare ai livelli produttivi nie le riqualificazioni,un sege occupazionali di un tempo, mento che rappresenta coquando i dipendenti diretti munque il futuro del settore. dell’azienda erano oltre 60 A Roma, ad esempio, abbia(sono circa 40 alla fine di mo ottenuto un grossa comquest’anno).«Stiamo lavoran- messa dalla Compagnia di domoltocon le ristrutturazio- Gesù per la ristrutturazione
un’intesa promettente con l’amministrazione locale e noi continuiamo a credere che si potrà procedere in un futuro prossimo. A Rubano, l’area a fianco del Municipio, ferma già da
diunedificiovincolato. «Nel padovano, invece, sono almeno tre i progetti che crediamo possano partire a breve» spiega Giacomo Cavagnis «Il progetto del Park Rabin in Prato della Valle vede
alcuni anni,vedrà la realizzazione di un centro commerciale-direzionale da 10 negozie circa20 uffici, mentresiamo in trattativa per la definizione di un progetto per l’area ex Saimpdell’Arcella». Dimenticatoil progettoinizialedi una grande torreresidenziale del lusso, ora la cordata di investitori e aziende che hanno in mano l’area ragionano concretamente su due progetti paralleli, entrambidaunaventinadimilionidi euro. Da una parte un Social Housing da 100 appartamenti, dall’altra la realizzazione di una Student House solo parzialmente convenzionata da 500 posti letto. «Redditivitàe servizi sono leparoled’ordinedi questi progetti»continuaCavagnis «Soloragionando concretamente in questo senso si è in grado ora di attrarrei capitalinecessaria dare un volto nuovo a quella partedi città». L’attenzioneal mercato globale e all’internazionalizzazione degli investimenti per Cavagnis è più che altro una questione di attrazione di capitali. «Non abbiamo attività all’estero» spiega il patron di Cavagnis Srl «il sistema si sta specializzando: da una parte cisono legrandiimprese,con fatturati superiori ai 100 milioni di euro e strutture organizzative complesse in grado di affrontare le dinamiche, spesso moltodiverse da quelle italiane, dei cantieri internazionali; dall’altra un tessuto diaziendedi medie dimensioni che lavoranosul mercatointerno e noisiamotra queste». RiccardoSandre
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I SETTORI
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FABBRICAZIONEDIMACCHINARI
PIÙ AFFARI, RIECCO I GUADAGNI Bilancie indicatoriincerti: nonostante l’aumento del fatturato, la redditività è rimastainvariata diSARALONGO
datidi bilanciodel 2014relativi al settore fabbricazione di macchinari suggeriscono puntuali osservazioni. Nonostante l’incremento medio dei ricavi pari a +7,05% rispetto al 2013, l’indice del rapporto medio dell’Ebitda sul fatturato delle aziende padovane è rimasto invariato al 6,6%. Per quanto riguarda la sfera finanziaria, nel 2014 perilrapportomediodiindebitamento è stato rilevato un leggerocalo di unpunto percentuale, passando dall’80,8% al 79,7%, mentre l’incidenza degli oneri finanziari sull’Ebitda ha presentato unlieve aumentopariallo0,8% rispetto al2013.Nello stesso anno si era registrato un indice medio delle imposte sull’utile ante imposte pari al 55,7%, che nel 2014 si è decisamenteridottofino al51,4%. Laclassifica di settore presentaben20 società,di cui setteredigono il bilancio consolidato e solo una, Carraro Spa, si avvale deiprincipicontabili internazionali(Ifrs).Tornandoa commentare i risultati relativi a questo settore, nel 2014 si rileva un incremento nel girod’affari (Ricavi) e nel margine operativo lordo (Ebitda). Tuttavia si registra unadisomogeneità traalcuniindicatori di performanceche migliorano (Roamedio+4,4%, Ros medio +4,4%) ed altri che peggiorano(Roe medio-5,7%). Trale bigcherivelanoun particolare incremento del proprio
I
Macchinaper laproduzionedi pasta
Produzioneinuno stabilimentoMaschioe Gaspardo.Il settore dellafabbricazionedi macchinari hafatto segnareun aumentomediodei ricavidel7%
giro d’affari si collocano secondo l’ordine di classifica: Maschio Gaspardo Spa, Komatsu Italia Manufacturing, Idea Cinquanta Srle BedingSpa.Decisamenteinteressanteanchequanto realizzato nei ricavi, seppur minori,per TecnoPoultry Equipment Spa, Tecnodom Spa e Oleodinamica PanniSrl,con addirittura perquest’ultimaun incrementoparia+49,5%.
2014 Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
Relativamente agli indici di struttura finanziaria, uno degli aspetti rilevanti è dato dal rapporto degli oneri finanziari sull’Ebitda. Questo indice rappresenta la quota di margine operativo lordo assorbita dagli oneri finanziari ed analizza l’equilibrio finanziario dell’azienda. Un valore elevato è sintomodi unatensionefinanziaria con conseguente rischio
Ricavi delle Vendite 2013 2012
2011
2014
2.483 4.481 9.787
2.227 4.021 9.563
2.184 3.864 9.768
2.184 3.749 9.940
4,0% 6,6% 10,0%
2014
OF/EBITDA 2013 2012
2011
2014
3,7% 11,6% 25,1%
151 191 281
1,6% 12,2% 26,5%
2,4% 11,4% 26,0%
4,4% 13,4% 29,9%
per l’impresa di dover ricorrere ulteriormente all’indebitamento. A tal proposito nel 2014 si è verificato un relativoincremento,anchese variconosciutoche tra le grandi aziende alcune sono riuscite a ridurre talerapporto, come Dab pumps Spa, Komatsu Italia Manufacturing, IdeaCinquantaSrl. Aziendeche presentano un giro d’affari minore,ma comunqueinteressan-
EBITDA/Ricavi 2013 2012
te, come Ravagnan Spa, Parpas Spae Sirman Spa, hanno manifestato unaparticolare attenzione a ridurrela propriaesposizione di indebitamento e hanno contenuto di quasi due punti percentuali il rapporto degli onerifinanziarisull’Ebitda. Ilsettore in questionepresentasicuramente unacrescitaimportante rispetto ad altrisettori, anche se non la più significati-
2014
3,8% 6,1% 9,3%
4,2% 6,5% 9,6%
61,5% 79,7% 90,0%
Ricavi/Dipendenti 2013 2012
2011
2014
136 197 295
38,9% 51,4% 80,1%
142 200 277
133 204 287
va.Le aziende appartenentia talesettore hanno conseguitopure un aumento degli utili a fine anno 2014 rispetto al 2013 ed il positivo risultatomedio del reddito operativo complessivo (Ebit)ha dimostratoancora una volta la capacità delle stesse aziende di sapergenerarereddito attraversola gestione tipica e lagestione patrimoniale.
Rapporto indebitamento 2013 2012
2011
3,9% 6,6% 9,4%
Tralebigche hanno consolidato la propriaposizione di mercato anche Maschio Gaspardo, Komatsu Italia, IdeaCinquanta e Beding Spa
62,6% 80,8% 89,5%
64,0% 79,4% 89,6%
Imposte/Utile ante Imposte 2013 2012 40,1% 55,7% 87,2%
Nota Metodologica * Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso * La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media. * Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso * Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro. * Valori in migliaia di euro .
37,9% 49,9% 73,4%
2011 65,8% 81,7% 90,9%
2011 40,5% 57,2% 80,6%
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29
LE AZIENDE TOP . S s n R o F I C
Società CARRARO S.P.A. MASCHIO GASPARDO S.P.A. DAB PUMPS S.P.A. KOMATSU ITALIA MANUFACTURING S.P.A. IDEA CINQUANTA S.R.L. FPT INDUSTRIE S.P.A. BEDING S.P.A. EMERSON NETWORK POWER S.R.L. NAR S.P.A. UNIFLAIR S.P.A. TECNO POULTRY EQUIPMENT S.P.A. M.T.A. S.P.A. ANTONIO CARRARO S.P.A. ZF PADOVA S.R.L. TECNODOM S.P.A. RAVAGNAN S.P.A. PARPAS S.P.A. OLEODINAMICA PANNI S.R.L. SIRMAN S.P.A. TOFFAC INGRANAGGI S.P.A.
x
Ricavi delle Vendite
Δ Ricavi
2014
2014-13
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
x x
727.757 323.446 254.695 164.180
-16,5% 16,7% 7,0% 25,4%
51.099 25.157 21.224 8.290
69.551 32.399 20.359 5.575
7,0% 7,8% 8,3% 5,0%
8,0% 11,7% 8,6% 4,3%
93,7% 87,3% 43,2% 84,3%
91,9% 84,0% 47,2% 89,0%
43,1% 38,7% 1,8% 5,2%
28,3% 20,9% 2,9% 7,3%
x
157.700 102.525 96.665 90.698 79.975 79.001 71.033 70.024 69.421 65.082 37.934 36.993 36.304 36.091 33.537 32.839
16,8% -5,9% 21,9% -5,0% - 0,1% -2,4% 18,4% 0,9% 2,7% -6,3% 14,3% -1,5% -1,3% 49,5% 5,5% 1,0%
31.492 5.205 3.566 11.777 4.070 7.176 15.833 7.209 3.947 572 2.732 5.725 2.602 6.651 2.177 2.719
24.453 5.377 1.476 12.366 4.438 5.249 4.643 6.333 -398 1.085 2.040 6.242 3.261 3.679 2.001 2.721
20,0% 5,1% 3,7% 13,0% 5,1% 9,1% 22,3% 10,3% 5,7% 0,9% 7,2% 15,5% 7,2% 18,4% 6,5% 8,3%
18,1% 4,9% 1,9% 12,9% 5,5% 6,5% 7,7% 9,1% -0,6% 1,6% 6,1% 16,6% 8,9% 15,2% 6,3% 8,4%
67,7% 77,8% 76,8% 23,0% 75,5% 60,4% 68,5% 64,7% 94,0% 102,1% 87,7% 38,4% 67,8% 33,5% 73,1% 53,8%
78,0% 78,1% 81,7% 25,5% 74,6% 61,6% 81,2% 69,9% 92,7% 96,5% 88,2% 48,0% 68,1% 40,3% 71,9% 50,5%
1,3% 12,5% 5,8% 0,0% 24,9% 0,8% 5,9% 11,2% 60,9% 75,3% 32,5% 6,7% 27,2% 0,0% 25,1% 9,2%
1,6% 12,1% 2,7% 0,1% 20,8% 1,3% 20,9% 11,3% nc 35,4% 32,5% 8,0% 29,2% 0,1% 26,0% 7,8%
x
x x
x
E BI TD A
E BI TDA/ Ri ca vi
Ra pp or to i nde bi tam en to
O F/E BI TDA
* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco * Valori in migliaia di euro
RAVAGNAN, TRAZIONE ESTERO L’80% della produzione finiscefuori confine. Negli ultimitre anniinvestimenti neisiti industriali di RICCARDO SANDRE ercati globali e innovazione di prodotto sono i pilastri dello sviluppo di Ravagnan Spa di Limena che vede per ora sostanziale una stabilità del fatturato intorno ai 40 milioni di euronel2015. Con 150 dipendenti, di cui circa 50 progettisti del suo comparto engineering, la società si occupa della progettazione e costruzionedi impianti industriali e apparecchi a pressione di alto collaudo per l’industria dell’oil&gas,petrolchimica, chimica, farmaceutica e di fornitura di impianti “chiavi in mano” per il trattamento acque ed ecologici per l’industria siderurgica, per il settorecivile ed alimentare. Dalpuntodi vista societario Ravagnan Spa ha chiuso il 2014 con un patrimonio netto di 38,3 milioni di euro in crescita rispetto ai 36,3 milioni di euro del 2013 e ai 33,3 milioni del 2012. Intorno ai 2 milioni di euro invece gli utili netti di esercizio nei tre anni presi in considerazione a fronte di un rapporto tra margine operativo lordo e valore della produzione al 14,3 per cento nel 2014. Nello stesso annoil quoziente di indebitamento complessivo della società era a quota0,16. Oltre al nucleo storico di Li-
M
Mario Ravgnan
Ilsito produttivodellaRavagnanaLimena:il fatturatodel gruppo raggiungequota60 milioni
mena, nato 54 anni orsono ad opera dei fratelli Gino attuale presidente,Albertoattualeamministratore delegato e Giancarlo Ravagnan, il gruppo (complessivamente 250dipendenti circae unfatturatointrono ai 60 milionidi euro) conta
sualtredue strutture produttive in Veneto (la Cmps Spa di Adriae Tecoelettra Srl di Limena) e tre sedi estere tra Messico, Brasile e Huston in Texas, ultima struttura commerciale messa in piedi proprio nel 2015.
(FOTOPIRAN)
«Circal’80 percentodei nostriprodottihannol’estero come destinazione finale anche quando si tratta di commesse chearrivanoda società di ingegneria italiane» spiega Mario Ravagnan, consigliere delegato di RavagnanSpa. «Quotidia-
Tresedi estere tra Messico Brasile e Huston in Texas, ultimastruttura commerciale messa in piedi proprio quest’anno namente ci confrontiamo con un mercatoglobale competitivo e complesso dove il nostro costo dell’energia e del lavoro nonaiutanodi certoa affrontare con successo mercati sempre più aperti alla concorrenza».
Centro e Sud America, Usa, Russia, Thailandia, paesi del Maghreb e ovunque l’industriasiderurgica e dellaraffinazione siano presentiil Gruppo Ravagnan producee distribuiscescambiatoridi calore e impiantiper l’industriasiderurgica, per il trattamento delle acque,per la produzione di ossigenogassoso sulicenzaSumitomo Seikaper l’Europae molto altro ancora: dal fotovoltaicoalle tecnologie di accumulo di energia, dai quadri elettrici fino all’automazioneindustriale. Negliultimidue anniil gruppo Ravagnan, grazie al know how di Tecoelettra, realizza e installaimpianti di depurazione delle acque alimentati a energia solare per piccole comunità in Senegal e in altre parti del continente africano. Per tenere un vantaggio competitivo necessario a presidiare i mercatiRavagnan ha puntato negli ultimi anni sugli investimentiproduttivi. «Negli ultimi tre anni circa l’8percentodel nostrofatturato annualmente è finito in nuovi investimenti patrimoniali, ampliando le superfici delle nostre officine, e produttivi, acquisendo nuovi macchinari» chiosa Mario Ravagnan. «Tuttavia lo sforzo di mantenersi ottimisti in un paese come l’Italia è decisamente più difficileche altrove». La via della diversificazione produttiva e geografica, concludeRavagnan,«diventasempre più allettante soprattutto in condizioni di assoluta mancanza di qualsiasi politica industriale di medio-lungo terminesia sulpiano interno che suquello internazionale».
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I SETTORI
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APPARECCHIATURE ELETTRICHE
OSSIGENO DIVERSIFICAZIONE L’ampio portafoglio di prodottiassicura alleaziende competitività anche sulmercato interno diSARALONGO
I
l settore apparecchiature elettricheo a usodomestico presenta interessanti risultati di bilancio conseguitinel2014. In particolare si possono notare un importante incrementomediodeiricaviparia +16 per cento e un lieve aumento pari allo 0,4 per cento sulrapporto Ebitdae ricavirispettoal 2013. Dall’altra si può osservare un aumento del rapporto di indebitamento che nel 2014 passa dal 78,6% al 79,3 per cento. Seppur non troppo incisivo, l’aumento conseguito nel rapporto oneri finanziari sul margine operativo lordo (Ebitda) segna nel 2014 un + 0,7 percento.Un trendgenerale che accomuna tutti i settoridi questo studio,ad accezione del“Commercioe riparazioniveicoli”, è quello relativoad un allentamento della pressione fiscale, che nel 2014 si traduce per il settore in questione, in una decisiva riduzione delle imposte sull’utile ante imposte pari all’8percento. Una delle particolarità di questo settore è che gli indici di reddittività quali Roe, Roa e Ros presentano una crescita omogenea, pur con qualche eccezione, sia per le aziende di maggiori dimensioni sia per quelle di piccole dimensioni. In ogni caso gli utili conseguiti nel 2014 sono decisamente positivi, facen-
Addettaal lavoro
Leimpresedelsettoreapparecchiatureelettricheo auso domesticohannofattosegnareunaumentomediodeiricavi del16 percento
Importante l’incremento medio del giro d’affari chesiè attestato a +16% Il settore ha sfruttato l’allentamento della pressione fiscale
do pure riscattare qualche aziendache nel2013 aveva registrato delle perdite, come De Angeli Prodotti Srl e KosmoSrl. Lo scenario presenta un’ampia forbice nella voce “ricavi”: infattii datirelativi ai ricavi riportati per ciascuna aziendadi questosettorefanno cogliere che vi è stata una non indifferente crescita generalenelproprio girodi affari,a partire daCarel, DeAngeli Prodottie Cebi Motors, che siclassificano aiprimiposti.
nanziario tale per cui non si puògarantireai sociuna soddisfacente remunerazione delcapitale investito. In conclusione il settore delle apparecchiature elettricheo a usodomesticopresenta un portafoglio ampio di prodotti, tale da permettere alle stesse aziende di operare sicuramentein maniera competitivasul territorio nazionale, ma anche di potersi affacciaread unsistemadi economia globale attraverso nuove formedi investimento.
Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
2014 1.867 4.118 7.725
Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
2014 1,0% 8,4% 19,2%
Ricavi delle Vendite 2013 2012 1.826 1.776 3.660 3.698 7.708 6.729 OF/EBITDA 2013 2012 1,1% 1,6% 7,7% 11,9% 22,7% 31,3%
Tra le aziende con ricavi complessivi minori si possono comunque cogliere degli incrementi notevoli come per esempio Kosmo, che ha registrato un differenziale rispetto al 2013 del +116,2 per cento e altrettanto per Cold Lineconun +31,2per cento. Tragliindicidi produttività si riporta il fatturato per dipendente, valea dire quell’indicatore che rappresenta il fatturato medio per ogni dipendente dell’azienda. In questocaso lamedianarima-
2011 1.774 4.373 6.897
2014 4,0% 7,4% 12,5%
2011 1,1% 10,1% 24,9%
2014 142 190 253
ne stabile a 190 mila nel 2014 così come nel 2013, mentre il terzoquartile,dove il minimo valoreosservato è tale percui il75 percento deidatiè minore od uguale ad esso, registra un calo decisivo da 276 mila del2013a 253miladel2014. L’indice di indebitamento pur rimanendo sotto l’80 per cento, comunque aumenta di quasi un punto percentualee crescecosìanche l’indice di incidenza deglioneri finanziari sul margine operativo lordo (ovvero sull’Ebitda).
EBITDA/Ricavi 2013 2012 4,1% 3,2% 7,0% 6,1% 10,9% 9,7% Ricavi/Dipendenti 2013 2012 140 142 190 177 276 235
Ciò fa comprendere che l’esposizione debitoria verso terzi non viene contenuta e hapureun impatto sullaquota di margineoperativo lordo che a fatica viene assorbita dagli stessi oneri finanziari. Nelle aziende di piccole dimensioni si evince addirittura unapiù altapercentuale di indebitamento sfiorando in qualche caso oltre il 90 per cento. Ciòimpattafortemente sul valore di redditività espressodal Roe,confermando così un forte squilibrio fi-
2011 3,7% 5,9% 10,9%
2014 54,4% 79,3% 91,6%
2011 139 187 261
2014 35% 40% 64%
Rapporto indebitamento 2013 2012 56,3% 61,2% 78,6% 79,8% 92,4% 93,1% Imposte/Utile ante Imposte 2013 2012 37% 34% 48% 41% 71% 65%
Nota Metodologica * Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso * La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media. * Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso * Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro. * Valori in migliaia di euro .
2011 62,6% 78,0% 91,8% 2011 38% 51% 75%
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LE AZIENDE TOP
Società
S R F I
CAREL S.P.A. DE ANGELI PRODOTTI S.R.L. CEBI MOTORS S.P.A. UNOX S.P.A. ITW CONSTRUCTION PRODUCTS ITALY S.R.L. BERTO'S S.P.A. I.L.V.E. S.P.A. CEAM CAVI SPECIALI S.P.A. KOSMO S.R.L. COLD LINE S.R.L. NUOVA LOFRA S.R.L.
. s n o C
Ricavi delle Vendite
Δ Ricavi
2014
2014-13
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
181.573 116.263 78.904 67.684 60.036 21.834 19.582 19.334 14.929 12.344 11.471
7,6% 3,1% 19,1% 1,0% -1,8% 0,6% -13,7% 7,3% 116,2% 31,2% 5,3%
32.884 6.137 11.905 20.553 8.269 2.906 1.336 2.558 782 473 343
29.892 1.447 10.094 19.603 6.385 2.968 1.988 1.742 -238 591 -493
18,1% 5,3% 15,1% 30,4% 13,8% 13,3% 6,8% 13,2% 5,2% 3,8% 3,0%
17,7% 1,3% 15,2% 29,3% 10,4% 13,7% 8,8% 9,7% -3,4% 6,3% -4,5%
38,6% 77,1% 54,4% 21,2% 38,6% 43,0% 40,5% 60,1% 82,8% 90,4% 91,6%
28,2% 83,3% 62,4% 18,7% 44,9% 47,4% 43,3% 54,5% 85,3% 81,3% 89,1%
1,1% 18,6% 2,0% 0,1% 6,0% 0,2% 0,0% 2,6% 10,4% 8,5% 97,4%
1,1% 71,0% 3,1% 0,5% 7,7% 0,2% 0,0% 4,9% nc 4,3% nc
x
EBITDA
EBITDA/Ricavi
Rapporto indebitamento
OF/EBITDA
* La lista include sia i g ruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco * Valori in migliaia di euro
UNOX, FORNI A TUTTO EXPORT Dal 2008a oggifatturatoraddoppiato: il prodotto non sisceglie a catalogo masitesta con uno chef alla crisi gli stimoli per innovare e crescere: Unox– leader mondiale nella produzione e vendita di forniprofessionali - ha affrontatole sfide degli ultimianni continuando a investire sullepersone,su nuove tecnologiee ridisegnandoil suoassetcommerciale. Il cliente non sceglie il prodotto da un catalogo, ma lo testa dal vivo, supportato da un vero e proprio “chef commerciale” in grado di illustrare il funzionamentodel forno,fornire il supporto nella cottura e l’assistenza tecnica necessaria. Negliultimisetteanniil fatturato di Unox è praticamente raddoppiato, passando dai 42 milionidieurodel2008agli85previstiperquest’anno. L’azienda è nata nel 1990 a Campodarsego e oggi la casa madre si trova a Cadoneghe. Enrico Franzolin è il presidente; l’a.d. è il genero Nicola Michelon,mentrelafigliaChiaraè directorofoperations.Famiglia alla guida ma un management team responsabilizzato. Unox opera nei settori della ristorazione–centricotturaeristoranti - e retail – supermercato, pasticcerie, panifici e gastronomie. Conta 25 filiali in tutto il mondo, le ultime tre sono state aperte nel 2015 in Cina, Messico e Indonesia. Attualmente i dipendenti sono 360, di cui 200 nelle sedi italiane e 160 sparsi nellefiliali nei cinquecontinentieunamediadi30neoassunti all’anno. «L’idea di invertire il processo di vendita risale al 2008» racconta l’a.d. Michelon, «invece di chiedere alcliente di visitare il nostro punto vendita e discegliereil prodotto solo vedendolo, abbiamo deciso di
D
Lasede dellaUnox specializzatanellarealizzazionedi forniprofessionaliche esportaintuttoil mondo
L’a.d. Michelon «Le vendite all’estero rappresentano il 90per cento delnostro giro d’affari e menodel 50% è legato alla Ue Nell’area ricerca e sviluppo lavorano 40 persone Le aziende che hanno saputo reinventarsi oggi lavorano meglio»
portare il prodotto in “casa” sua, nella sua cucina, per farlo provaree primadi investire. La filosofiaèquelladinonvendere un forno inteso soltanto come prodotto, ma un servizio completo». Ecco perché Unox non ha venditori ma “active marketing chef”, professionisti che parlano la stessa lingua del cliente,
il 90% del fatturato» conferma Michelon, «e meno del 50% di questoèfattoinpaesiUe». L’azienda progetta e realizza i suoi prodottiin toto.«Negli anni abbiamo realizzato un’integrazione verticale per autofornirci i componenti strategici dell’interociclo produttivo. Abbiamo 40 persone chelavorano fissenell’arearicercaesviluppo
chesannodestreggiarsi incucina,fornire assistenzasul funzionamento dei forni e supporto nei processi di cottura, aiutando così a trovare le soluzioni che meglio si adattano alle esigenze del caso. Un’intuizione che innescato un trend di crescita costantedegli ultimi anni. «Ilfatturatosièraddoppiatodal 2008econtiamodicrescerean-
cora. Certo c’è un po’ di preoccupazione peril contestointernazionale, le varie tensioni che si stanno registrando anche in questo periodo da un punto di vista geopolitico.Ma penso ancheagli indici di Borsa inflazionatiche rischianodi andareverso una nuova bolla speculativa». Il mercato di Unox è l’intero globo: «L’exportrappresenta
L’a.d.Nicola Michelon
nella quale investiamo ognianno il 4% del fatturato, mentre unaltro2%loinvestiamoneisistemiinformativi».Qualche mese fa è stato lanciato sulmercato un nuovo forno “intelligente”, in grado di capire – attraverso l’interpretazione delle impostate fatte dall’utilizzatore, la lettura delle quantità dicaricoe ditutti i parametri di funzionamento-tempiemodalità di cottura di quanto viene inserito e dicorreggereglieventuali errori di utilizzo. «È stato il fruttodi tre annidi ricercae investimenti»fa notarel’amministratore delegato, «e i risultati che questo nuovo prodotto ha portato a livello di vendite dimostrano come la strada della continua innovazione sia quelladaperseguire.Isegnalidiuna ripresa generale,del resto,ci sono e si avverte una maggiore predisposizione agli investimenti» concludeMichelon,«La crisi ha fatto una sorta di “pulizia” e le aziende che hanno resistito – innovandosi e talvoltareinventandosi- oggilavoranomeglio». ElenaLivieri
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I SETTORI
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PRODOTTIINMETALLO
LA SVOLTA DELL’EFFICIENZA Negli ultimi due anni le economie di scala hanno prodotto un aumento del fatturato per dipendente di ANDREA MENINI
I
l settoredeiprodottiin metalloè particolarmente eterogeneo:dalla fabbricazione di lamiere a quella di prodotti perl’edilizia,dalla realizzazionedi serbatoialla componentistica. Attraverso una costante innovazione di prodottoe diprocesso,le aziendedella provincia sono riuscite a diventare leadernelle lororispettive nicchie di mercato tanto da attirare nel territorio diverse multinazionali. Il variegato portafogliodi prodottie lapresenzain moltimercati internazionali sono la principale determinante della diversità dimensionale delle aziende del settore. Le tre più grandi, infatti, hanno un giro d’affari pari al 58%dei quasi 2 miliardi di euroricavatinel2014dalleprime 20aziendedel settoree ilfatturato della Sofida del Gruppo Gabrielliè33voltequellodella Inarca e 132 volte quello dell’aziendacorrispondenteal terzoquartile.Inaltreparole,il settore dei prodotti di metallo èestremamenteconcentrato. Nonostante ben 15 società su20registrinounincremento di fatturato, rispetto al 2013 il fatturato complessivo delle top20èaumentatodello0,7%. Come inpassato ilsettore continua a contraddistinguersi per variazioni nel fatturato estremamente significative (dal-29,1%al +94,8%) cheindicano un settore molto turbo-
Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
Unrobotlavorailmetallo
12%). I dati di settore evidenziano una rapporto di indebitamentostabile (medianapari al 73%) ma superiore di 2,1 punti percentuali rispetto alla mediana delletop 500 padovaUnmagazzino ne. In linea con il tessuto produttivo padovano, in leggero caloil costo peril reperimento Il comparto difonti esterne (medianadi Of/ Ebitda passadal 9,5%del 2013 rimane al8,7%nel2014). Dopoalcuni anniparticolarmenteduri la performance positiva delle aziende padovane concentrato del settore dei prodotti di metallo è legata a una rinvigorita capacitàdi implementare economie di scala in modo efficiente; infatti, il fatturato per dipendente è in leggero auhannoungiro mentodadueanni. d’affari In sintesi,l’industria deiprodottiin metallo continuaad essereuno deipunti di eccellenza dell’economia padovana e dei le societàstannoritornandoai risultati ottenuti prima della complessivi crisi.Il settorerimane però fortemente concentrato limitan2014). Tale riduzione combi- donela possibilitàdi espansionataa unaritrovataredditività ne verso i mercati internaziooperativa ha portato a una ri- nali. Una ritrovata redditività duzione media del costo per il potrà,tuttavia,permetterealle reperimentodifontiesternedi aziendedelsettorediaccedere 4,3 punti percentuali (il rap- ad ulteriori fonti di finanziaporto tra oneri finanziari e mentoesterneal finedi migliomargine operativolordo, è me- rare efficienza produttiva ed diamente passato dal 16,4% al investireinnuovimercati.
fortemente
Letre più grandi aziende parial58% 2 miliardi Prodottiin metallo:15 delleprimeventiaziendepadovanedel settorehannoregistratounaumentodeiricavi
lento, caratterizzatoda prestazionieterogenee. Lascarsa crescita dei ricavi è, tuttavia, bilanciata da un miglioramento della marginalità operativa che complessivamente tra le 20 più grandi è aumentata dell’8,3%. In particolare, il rapportomedio Ebitda/ricavi è sa-
lito dal 10% del 2013 al 10,7% del2014.Vistocheben8aziende tra le top 20 hanno un rapporto Ebitda/ricavi superiore a 13,8%(terzo quartile) possiamo cautamente inferire che il settore continua a soffrire di unaforte asimmetrianelle performancea favore delle azien-
depiùgrandi. Per ciò che riguarda la dimensione finanziaria, le principali società padovane delsettorehanno leggermente diminuito laloro esposizioneverso i terzi (il rapporto di indebitamento medio è passato dal 64,5% nel 2013 al 63,5% nel
2014 1.675 2.852 5.675
Ricavi delle Vendite 2013 2012 1.657 1.566 2.755 2.544 5.268 5.050
2011 1.658 2.790 5.777
2014 5,4% 8,6% 13,8%
EBITDA/Ricavi 2013 2012 5,1% 5,1% 7,6% 8,2% 13,3% 12,1%
2011 5,2% 8,4% 13,2%
2014 1,5% 8,7% 21,2%
OF/EBITDA 2013 2012 2,0% 2,3% 9,5% 12,4% 27,6% 26,6%
2011 1,8% 9,4% 23,1%
2014 115 158 216
Ricavi/Dipendenti 2013 2012 114 112 151 152 215 209
2011 119 165 231
2014 51,8% 73,0% 87,2%
Rapporto indebitamento 2013 2012 55,5% 56,2% 73,9% 73,9% 88,2% 88,8%
Imposte/Utile ante Imposte 2014 2013 2012 35,2% 36,7% 34,6% 47,5% 51,1% 43,2% 73,0% 78,3% 69,2%
Nota Metodologica * Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso * La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media. * Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso * Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro. * Valori in migliaia di euro .
2011 58,1% 76,3% 89,4% 2011 37,2% 51,4% 78,0%
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33
LE AZIENDE TOP . S s n R o F I C
Società SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI) SIT S.P.A. OFFICINE FACCO & C. S.P.A. TRESOLDI METALLI S.R.L. TMB S.P.A. GIMI S.P.A. SCHÜCO INTERNATIONAL ITALIA S.R.L. PALFIN DI PAOLO BENETTOLO & C. S.A.P.A. TFM HOLDING S.R.L. LA VENETA RETI S.R.L. IVM S.R.L. SACAP S.R.L. UNICKA S.R.L. ELBI S.P.A. COMEL S.P.A. GIBUS S.P.A. AGHITO ZAMBONINI S.P.A. NOVOFERM SCHIEVANO S.R.L. SCILM S.P.A. INARCA S.P.A.
Ricavi delle Vendite
Δ Ricavi
2014
2014-13
2014
2013
2014
2013
2014
2013
748.726 258.387 114.000 87.297 86.844 82.823 79.408 67.282 59.436 51.331 34.538 33.761 32.463 30.057 28.496 27.042 25.846 24.106 24.038 22.901
-1,4% 5,1% 17,6% -4,5% 6,4% 4,3% -29,1% 0,2% 4,1% 9,2% 94,8% -11,6% 1,0% 1,0% 7,1% -6,4% 2,7% 12,2% 5,0% -5,3%
39.703 34.579 10.616 5.139 9.109 13.601 6.540 17.290 8.443 725 1.372 1.224 1.602 4.153 3.695 1.952 1.366 5.256 2.064 4.901
36.560 35.440 3.655 3.779 6.928 13.920 9.509 15.532 8.869 120 1.067 1.247 1.676 4 .221 3.526 1.752 1.288 4.540 1.426 4.987
5,3% 13,4% 9,3% 5,9% 10,5% 16,4% 8,2% 25,7% 14,2% 1,4% 4,0% 3,6% 4,9% 13,8% 13,0% 7,2% 5,3% 21,8% 8,6% 21,4%
4,8% 14,4% 3,8% 4,1% 8,5% 17,5% 8,5% 23,1% 15,5% 0,3% 6,0% 3,3% 5,2% 14,2% 13,3% 6,1% 5,1% 21,1% 6,2% 20,6%
61,4% 81,9% 84,7% 70,5% 52,6% 67,2% 45,5% 18,7% 76,2% 79,2% 94,2% 80,6% 86,8% 44,6% 59,2% 63,3% 75,4% 38,3% 68,2% 21,5%
62,3% 77,3% 82,5% 72,7% 56,1% 68,0% 54,6% 21,4% 79,0% 80,1% 93,4% 82,3% 88,7% 49,2% 55,3% 60,1% 70,8% 42,5% 71,4% 21,9%
x x x
x x
E BI TDA
E BITD A/R ic avi
R appor to ind ebit am ent o
O F/E BIT DA 2014 4,5% 47,3% 14,6% 12,3% 7,1% 25,7% 2,9% 1,0% 9,8% 10,5% 0,8% 14,8% 35,4% 4,9% 12,0% 11,2% 18,5% 0,7% 7,5% 0,8%
2013 5,2% 46,9% 35,8% 12,8% 10,3% 25,5% 4,1% 1,5% 9,1% 70,1% 0,5% 18,8% 34,3% 7,0% 9,3% 13,8% 14,4% 1,5% 8,0% 0,1%
* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco * Valori in migliaia di euro
SCHÜCO, SCALATA IN VETTA I suoi involucriediliziin alluminiofinisconosulMonte Biancoe sulla torre della Regione Piemonte di NICOLACESARO
LafuniviasulMonteBianco:l’ involucroedilizioin alluminio(finestre,porte e facciate)sonodi Schüco
Gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno prodotto 1.500brevetti checrescono di 150 nuove soluzioniall’anno Brovazzo: «Nei prossimi 5 anni puntiamo ad aumentare laquota di mercato nel residenziale dal13al17%»
vo delle persone. È negli ambienti indoor, infatti, che ormai trascorriamo la maggior parte del nostro tempo, per questo riteniamo che gli edifici debbano evolvere in linea con i cambiamenti delle nostre abitudini, offrendo luoghi divita e dilavoropiù conforte-
con prodotti di fascia medio-alta».Proprio in ambitoresidenziale l’azienda si aspetta nei prossimi cinque anni un aumento considerevole di quote di mercato (passando dal 13% nel 2014 al 17% nel 2020), per un aumento complessivo delturnovernel setto-
P
er una realtà che punta in alto era d’obbligo guardare anche alle vettepiùalteal mondo. Ecco perché la professionalità di Schüco è arrivata fino alla stazione più in quota d’Europa, quella del Monte Bianco, o in quello che diverrà uno dei grattacieli piùelevatid’Italia,la TorredellaRegionePiemonteaTorino. Bigliettidavisita,questi,che si accompagnano ai numeri: Schüco Italia, leader internazionale nella realizzazione e produzione di soluzioni di involucro edilizio in alluminio (finestre,porteefacciate),può contare su 165 dipendenti diretti e agenti monomandatari e un fatturato di 68 milioni di euro solo con il comparto degliinfissiinalluminio,numero checrescedel 2%all’anno nonostante un mercato che nell’ultimoanno è sceso di otto punti percentuali. Schüco Italia è presente da quarant’anni a Padova, consociata italiana del gruppo tedesco da1,425 miliardi di eurodi fatturato e daquasi 5 mila dipendentichelavoranoin80Paesi. «Dal punto di vista tecnologico» spiega Roberto Brovazzo, direttore generale di SchücoItalia«ladirezioneversocui ci stiamo fermamente muovendo è quella di innovare pensando al benessereabitati-
voli, sicuri, efficienti e anche belli». Frutto dell’innovazione sono, non a caso, i 1.500 brevetti depositati da Schüco, un numeroche cresce di150 nuovesoluzioniall’annoechevaa irrobustire qualitativamente gli oltre 14mila codici di prodotto finitoche sipossono tro-
vare nei cataloghi dell’azienda.«Ilnostroè unmercatosofisticato» continua Brovazzo «visto che per scelta non siamo presentinella fascia di primo prezzo. Questo, tuttavia, nonci escludedal mercato residenziale, cheoggi valeil 62% del totale e che ci vede attivi
Roberto Brovazzo
re degli infissi in alluminio di circa il30% a chiusuradel periodo. L’offerta Schüco risponde poiallenecessitàdiarchitettie progettisti, che chiedono la massimalibertàdi progettazione. I nomi e le situazioni con cuil’aziendasi è trovataa lavorare recentemente danno la misuradel valore e della credibilitàdell’azienda:basti pensare agli interventi pensatiper le due stazioni della funivia del Monte Bianco (a 3.466 metri, contemperaturedi –35gradie raffiche di vento che toccano i 170km/h),alla Torredella Regione Piemonte progettata da Massimiliano Fuksas, e ancora le Torri Unipol di Bologna, le residenze CityLife di Milano, firmate da Zaha Hadid e Daniel Libeskind e l’ampliamento dell’aeroporto di Venezia. La quota di mercato di Schüco–cherecentementeha ceduto la seconda attività del gruppo, impegnata anche nel mondo delle energie rinnovabili e in particolare nello sviluppo del fotovoltaico (12 milioni di ricavi) - ha raggiunto il 22% nel settore degli infissi in alluminio. «Puntiamo a incrementarequestapercentualefino al 25%, portando il fatturatoatoccaregli83milioni».
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I SETTORI ALIMENTARIE BEVANDE
A TAVOLA SALGONO I MARGINI Specializzazione e mercatiesteri: continua l’espansione ma è prerogativa delle aziendepiùgrandi di ANDREA MENINI
N
ewark (Delaware, Usa), 1 Ottobre 2015. Uncollega cinese mi offre un ottimo wafer al cappuccino comprato in un negozio di alimentari specializzato in prodotti cinesi. Mentre stavo controllando la lista degli ingredientimi accorgocheè prodotto a Padova dalla Elledì. Il percorso specifico fatto da quella confezione non è rilevante, ma evidenzia come export e presenzasu diversi canalidistributivi siano le determinanti principali delle performance del settore alimentare padovano. Elledì è trale top20 dell’alimentare padovano ed esportain 80 paesi generando fuori Italia il 42% del fatturato. Tale forte presenza sui mercati internazionali si traduce in crescita e marginalità operative nettamente superiori alla mediana disettore. Tra le altre 20 principali aziende padovane ben sette si occupanodella macellazione e della lavorazione delle carni, quattro sono focalizzate nell’alimentazioneanimale, altre quattro trasformano l’uva, due producono farine per uso alimentare, e le rimanti due si sono specializzate nell’arte conserviera e nella produzione di snack pellet. La specializzazione e la capacità di fare economie discala continuanoa essere le determinanti principali delsuccesso dellacrescitadelle aziende più grandi a scapito
Produzionediinsaccati:la filiera dellacarnetrainala crescitadelleaziendedell’alimentare
delle aziende più piccole. Da sottolineare che ben 15 aziende delle top 20 del settore alimentarehannomiglioratola loro posizionein classifica rispetto all’anno precedente assumendo, quindi, un peso più significativo nel sistema economico padovano. Da precisare, però, che nel 2014, le prime 20 aziende alimentari hanno avu-
2014 Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
2.731 6.931 23.699
2014 Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
2,9% 8,1% 25,7%
to un fatturato complessivo di 872 milioni praticamente invariatorispettoal 2013(871milioni). In particolare, anche quest’anno il comparto carne registraun aumentodel fatturato (crescita media pari a 4,7%), mentre risulta molto variabile l’andamentodei ricavineglialtricomparti. Rispettoagli anniprecedenti
Ricavi delle Vendite 2013 2012
2011
2014
2.555 6.119 20.471
2.645 6.317 20.525
3,0% 6,2% 9,3%
OF/EBITDA 2013 2012
2011
2014
2,1% 9,4% 23,0%
2,2% 9,0% 24,5%
224 360 577
2.905 6.760 20.791
2,7% 10,3% 29,7%
quando sembrava essereimperativo conquistare nuovi mercatianche a scapito dellaredditività, quest’anno si registra prevalentemente un miglioramento dell’efficienza operativa;infatti,tuttele top20 tranne una, hanno nettamente aumentato la marginalitàoperativa lorda (Ebitda/ricavi) rispetto al 2013. Sul versante finan-
EBITDA/Ricavi 2013 2012 3,2% 5,0% 8,8%
3,0% 5,6% 9,0%
Ricavi/Dipendenti 2013 2012 215 377 671
234 376 670
ziario, le società dell’alimentare hanno ulteriormenteridotto la loro esposizione verso terzi (ilrapportodi indebitamentoè sceso mediamente del 3,7%). Graziea un miglioramentodella marginalitàoperativail costo relativo per il reperimento di fontiesterne è anch’esso diminuito (il rapporto tra oneri finanziari e margine operativo lordo è mediamente calato del 2,1%). Dai dati complessivi emerge chela fasedi espansionecontinua ad essere prerogativa delle aziendepiù grandi.Migliorasignificativamente la marginalità operativa rispetto al 2013, manonmigliorain modo omogeneo: la redditività operativa delleaziendemiglioriè passata dall’8,8%al 9,3% mentrela redditività operativa delle aziende con la performance più bassa scendedal3,2%al 3%.Siriduce l’esposizionea fontidi finanziamento esterne (rapporto di indebitamento mediano scende dell’1%) e conseguentemente calaanche ilpesodeglionerifinanziari. In sintesi,l’alimentarepadovano è caratterizzato da aziendea duevelocitàche continuano lentamente ad allontanarsi. Le aziende piùpiccole nonriescono a crescere, sono caratterizzate da margini operativi moltobassi derivanti dall’incapacitàdi fareeconomiedi scala e continuano a soffrire la forte esposizione a fonti di finanziamento esterne. Le buone performance delle aziende più
2011 3,2% 6,0% 9,0%
2011 218 337 616
2014 55,0% 73,6% 84,9%
Trebbiatura
Ben 15 realtà delle top 20 hanno migliorato la loroposizione in classifica rispettoal 2013 Il comparto carne registra un aumento del business con crescita media paria4,7% grandinascondono, però,la lorolimitata dimensionequando confrontateconil resto deltessuto produttivo provinciale: la prima società alimentare compare solamente al 59° posto. Ciònonostante,una migliorata redditività e una limitata esposizione a fonti di finanziamento esterne potrebbe consentire alle aziende più grandi sfruttareal megliola levafinanziaria.
Rapporto indebitamento 2013 2012 58,7% 74,6% 86,2%
57,2% 74,9% 87,0%
2011 59,7% 78,0% 89,0%
Imposte/Utile ante Imposte 2014 2013 2012
2011
33,1% 41,6% 66,2%
37,9% 54,4% 71,7%
35,3% 51,9% 72,4%
Nota Metodologica * Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso * La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media. * Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso * Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro. * Valori in migliaia di euro .
34,3% 43,4% 67,7%
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Società CENTRO CARNI COMPANY S.P.A. AGRICOLA BERICA S.C.R.L. SAN GABRIELE S.P.A. VINICOLA VEDOVATO MARIO S.R.L. NUOVA PADANA MANGIMI S.R.L. ELLEDI S.P.A. COM.PA S.P.A. AGRICOLA GRAINS S.P.A. MOLINO ROSSETTO S.P.A. CORTAL EXTRASOY S.P.A. MOLINO QUAGLIA S.P.A. SALGAIM ECOLOGIC S.P.A. DISTILLERIE BONOLLO UMBERTO S.P.A. F.LLI GUERRIERO S.R.L. PANTANO CARNI S.P.A. VALBONA S.P.A. MARTELLI SALUMI S.P.A. SACCHETTO S.R.L. SALUMIFICIO M. BRUGNOLO S.R.L. MAFIN S.P.A.
Ricavi delle Vendite
Δ Ricavi
2014
2014-13
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
86.354 67.474 64.197 63.138 51.188 49.291 48.098 47.897 40.097 37.829 37.281 36.025 35.993 35.741 31.997 31.706 27.350 27.199 26.647 26.606
3,8% -3,5% -23,7% -3,2% 2,7% 6,1% 0,1% 21,6% 26,4% -13,5% -0,3% -6,7% -9,1% 11,2% 14,5% -1,4% 8,1% 16,5% -1,8% -0,1%
3.185 1.944 4.046 3.719 1.017 6.749 2.326 3.553 3.184 2.764 5.894 724 2.997 1.670 725 2.979 1.625 8.287 1.157 5.006
3.010 1.929 5.033 2.958 725 4.826 1.670 2.518 2.256 1.700 4.881 1.632 4.120 1.524 590 2.782 1.262 6.564 1.028 5.054
3,7% 2,9% 6,3% 5,9% 2,0% 13,7% 4,8% 7,4% 7,9% 7,3% 15,8% 2,0% 8,3% 4,7% 2,3% 9,4% 5,9% 30,5% 4,3% 18,8%
3,6% 2,8% 6,0% 4,5% 1,5% 10,4% 3,5% 6,4% 7,1% 3,9% 13,1% 4,2% 10,4% 4,7% 2,1% 8,7% 5,0% 28,1% 3,8% 19,0%
56,8% 75,3% 39,7% 81,3% 44,5% 48,0% 60,1% 86,4% 71,4% 77,9% 37,6% 69,0% 67,3% 80,4% 5 6,3% 26,1% 38,8% 25,3% 90,1% 54,3%
63,3% 76,7% 59,3% 83,3% 51,3% 53,2% 65,9% 86,2% 74,2% 81,4% 39,2% 67,2% 61,2% 75,6% 4 7,6% 59,9% 40,8% 31,2% 89,8% 52,7%
8,0% 59,9% 8,6% 2,6% 0,0% 6,0% 3,3% 23,3% 5,8% 11,6% 0,6% 2,6% 3,4% 6,9% 2 9,9% 19,5% 14,8% 0,0% 17,5% 2,8%
10,2% 64,0% 15,9% 6,8% 0,3% 7,0% 6,2% 29,1% 9,6% 22,1% 4,3% 0,6% 4,4% 7,5% 2 9,0% 24,8% 6,3% 0,0% 18,2% 3,3%
x
x
EB IT DA
E BI TD A/ Ri cavi
R ap po rt o i nd eb it am en to
O F/ EBI TD A
* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco * Valori in migliaia di euro
ECCO IL FAST FOOD DEL VINO La Vinicola Vedovato di Trebaseleghe è un punto di riferimento perla vendita del prodotto sfuso di NICOLACESARO
LafamigliaVedovatoguidaun’aziendache in65 anniè diventataun puntodiriferimentonel vinosfuso
Sessantatré milioni dieuro di fatturato (in crescita) Uno stoccaggio di 150 mila ettolitri l’azienda è presente da65anniin venti mercati europei e dà lavoro a unaventina di persone
re». La Vedovato è passata dai vinidi primoprezzoa quelli di qualità, legatiperlopiù alterritorio: «Prosecco, Pinot grigio, Lugana o Valpolicella. I nostri bilanci beneficiano più del prezzo del vinoche dagliettolitri venduti, per questo abbiamo voluto puntare alle fasce piùaltedelprodotto.Oggipossiamo dire di saper accontentare qualsiasi tipo di richiesta,
è comunque notevole e i concorrenti sono veramente pochi». La Vedovato sta inoltre inaugurando una nuova nicchia di mercato, quello delle bevande“ad hoc”.«Capitache qualcuno ci mandi una bottiglia con bevande simili allo spritz e ci dica: “Ne vogliamo di uguale”. Ecco chenoi creiamo il vestito su misura, ci trasformiamo in una sorta di
«S
iamo il “fast food” delvino:congli ordini che ormai sono “oggi peroggi”, lanostra azienda vuole rispondere pienamente a questo tipo di richiesta». Simone Vedovato, enologo di 42 anni, ha le idee chiare sul futuro della sua impresa: una realtà strettamente legata a un cognome – a fondarla furonoGuido e Miranda Vedovato– e che dasempliceazienda familiare perla venditadi vino allelocandedella zonaè diventata una realtà capace di stoccare 150 mila ettolitri e di approdare in ben venti mercati europei. La Vinicola Vedovato MarioSrl diTrebaselegheè oggi nelle mani di Simone e del fratello Fabio, ragioniere di 39 anni, chehannoraccoltol’eredità imprenditoriale di papà Mario, 66 anni, ancora molto attivoin azienda. La Vinicola Vedovato è oggi un punto di riferimento nel settore del vino sfuso: «In 65 anni abbiamo fatto un bel salto» conferma Simone «investendosoprattutto nella qualità del prodotto venduto, nella tracciabilità di tutto il processo produttivo e in un elevato standard di controllo. La crescitadei nostrifatturati,al dilà dell’ampliamento dei nostri mercati, è però da ricercare nella scelta dei vini da vende-
intercettando sia i grandi imbottigliatori che le piccole aziende che magari necessitanosolodi 20ettolitridi vino». Negli ultimianni la Vedovato ha aumentato la capacità di stoccaggio dell’azienda – da 100 mila ettolitri a 150 mila – così come l’affidabilitàdei software di gestione e lacubatura dellearee di lavoro:«Aumentarelo stoccaggiovuoldire sape-
re rispondere in maniera immediata alle richieste della clientela, che oggi chiede una cosa e lavuolequasi peril giorno stesso» spiega Simone.Oggiil bilanciodell’aziendatocca i 63 milioni di euro e buona parte del merito va all’export: «Da vent’anni siamo presenti nel mercato dell’est europeo, dove ilvinodi primoprezzola fa da padrone, ma la richiesta
Lostabilimentodi Trebaseleghe
aziendasartoriale». Fondamentale, in questo senso, è l’attività del laboratorio,che oggiimpiegatre tecnici: «Non siamo produttori e compriamo il vino da altre realtà aziendali, alcune molto piccole e dunque prive di un serio ufficio analisi: quando andiamo a vendere, dobbiamo garantiremassimasicurezza e trasparenza, per questo abbiamo il dovere di investire sulcontrollodel prodotto».Da aziendafamiliare,la Vedovato è arrivata a dar lavoro ad una ventina di dipendenti: oltre ai tre tecnici ci sono anche cinque ragionieri, tre autisti e sei cantinieri.Segno cheil rapporto tra titolari e lavoratori è rimasto quello degli albori è sicuramente la scelta di dedicare,nel sito internetdellasocietà,unasezioneconfoto,nome e ruolo di ogni dipendente: «Stiamoparlando di un aspetto fondamentale per la nostra azienda» confermano i Vedovato.«Con noiabbiamo uominiedonnechelavoranoquida 25anni e chehannocontribuitoainostririsultati».
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I SETTORI COMMERCIO ALL’INGROSSO
VENDITE IN CRESCENDO Aumenta ladistanza tra le aziende che miglioranoleloroperformance e quelleche segnano il passo di GIULIA REDIGOLO
Leaziendepadovane delsettorecommercioall’ingrossohannopresentatoun fatturatoin crescita
Le imprese in vetta alla graduatoria registrano quasi tutte un aumento di Ebitda con Sonepar Italia e Interpolimeri chechiudono consegni poisitivi In progresso anche la redditività delle realtà piùpiccole comeNew Som e Csapo
biain modo apprezzabilesesi prendea riferimentola media dei fatturati. In particolare, le aziende con fatturato inferiore mostrano una redditività piùelevata rispetto alleaziende sopra la media (3,5% vs 1,8%). La differenza è perlopiù riconducibile al livello di
de di diversa dimensione: le aziende più grandi registrano in media oneri finanziari più elevatirispetto alleaziende di dimensioneminore. Le azienderegistrano infine unaminore incidenza delle imposte con un rapporto medio “imposte/utile ante imposte”
L
a redditività operativa delsettoredel commercio all’ingrosso vede il prosieguodi un trend di leggera crescita iniziato nel 2013. Nel 2014, il rapporto medio tra Ebitda e fatturato delle aziende padovane del settore conun girodi affari superiore al milione di euro si è attestato al 4,2%, parimenti all’anno precedente. Il fatturato medioè in generalecresciutonel 2014, mentre l’indebitamento medio è sceso al di sotto della soglia dell’80%del 2013. Perlopiù stabile l’incidenza media degli oneri finanziari sull’Ebitdache nel2014ha segnato solo una lieve diminuzione, attestandosi al 14,4%. Tuttavia tale diminuzione non è distribuita omogeneamente nel settore poiché le aziendecon un’incidenza minore degli oneri finanziari, al contrario dell’azienda media, hanno visto aumentare il peso di quest’ultimi. In diminuzione la pressione fiscale,che ha fattoregistrareuna riduzione nel2014 dell’incidenza delle imposte sull’utile ante imposte portando il valore medioal disottodel 47%, inferioreancheai livellidel 2012. Classificando le aziende riportate in tabella sulla base del fatturato 2014, emerge unasostanziale differenzanella redditività operativapoiché il rapportoEbitda/ricavicam-
2014 Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
Ebitda delle aziende con un volume d’affari minore, le quali, pur mostrando ricavi delle vendite sensibilmente inferiori,si attestano su valori di reddito operativo vicini a quelli di aziende più grandi. Differenze emergono anche dall’analisi della struttura fi-
Ricavi delle Vendite 2013 2012
1.902 3.768 7.765
1.815 3.553 7.394
2014
OF/EBITDA 2013 2012
2,8% 14,4% 31,1%
2,6% 14,7% 35,1%
1.637 3.460 6.925
3,3% 17,3% 39,2%
nanziaria: le aziende grandi registrano un rapporto di indebitamento superiore all’82%, indicatore che scende invece al 75% per le aziende di minore dimensione.Notevole è inoltre la differenza dell’incidenza degli oneri finanziari sull’Ebitda tra azien-
2011
2014
1.741 3.617 7.305
2,3% 4,2% 6,9%
2011
2014
3,1% 12,7% 30,4%
302 460 765
EBITDA/Ricavi 2013 2012 2,2% 4,2% 7,0%
2,1% 3,9% 6,9%
Ricavi/Dipendenti 2013 2012 288 446 800
279 418 765
2011 2,3% 4,3% 7,4%
2011 301 439 813
Unaddettoal magazzino
che raggiunge al massimo il 70,1%.Uno sguardoalle principali aziende riportate in tabella rivela un generaleincremento dell’Ebitda rispetto al 2013 che, a livello aggregato, aumenta del 32%. Le aziende invettaalla classifica registrano quasi tutte un aumento di Ebitdacon SoneparItaliaSpa, ElettrovenetaSpa, e Interpolimeri Spache mostranoun segno positivo anche sull’andamento deiricavi.Fannoeccezione, invece, Vimet Spa, A.F. Petroli Spa e Azove Soc. Agr. Coop., che riportano un segnonegativo sul volume d’affari rispetto al 2013. In crescita anche la redditività delle più piccole New Som Spa e CsapoSrl. Concludendo, nel settore del commercio all’ingrosso si evidenziauna situazione polarizzata: ad aziende che nel 2014 hanno registrato una diminuzione del fatturato o dell’Ebitda,risponde un larga fetta di aziende che ha invece aumentato entrambe le dimensionidi performance.
Rapporto indebitamento 2014 2013 2012 58,7% 78,1% 90,4%
60,4% 80,0% 90,8%
62,2% 79,6% 90,6%
Imposte/Utile ante Imposte 2014 2013 2012 35,7% 46,5% 70,1%
37,4% 49,8% 71,5%
35,7% 47,8% 74,4%
Nota Metodologica * Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso * La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media. * Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso * Le statistiche si rif eriscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro. * Valori in migliaia di euro .
2011 63,4% 80,2% 91,6%
2011 38,1% 51,2% 78,2%
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37
LE AZIENDE TOP
Società VIMET S.P. A. SONEPAR ITALIA S.P.A. A.F. PETROLI S.P.A. ELETTROVENETA S.P.A. AZOVE Soc. Agr. COOP. INTERPOLIMERI S.P.A. MAVOLO ANTONIO S.R.L. DADO S.P.A. F.LLI BELTRAME S.P.A. NEW SOM S.P.A. CSAPO S.R.L. POLO S.P.A. BOGONI S.R.L. CLESP S.R.L. SDC TRADE S.R.L. GAMMA FRUTTA S.P.A. BERGI S.P.A. INTERBRAU S.P.A. SOCIETA' ITALIA S.R.L. SILVANO MONICO S.P.A.
. S s n R o F I C
Ricavi delle Vendite
Δ Ricavi
2014
2014-13
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
648.812 416.444 225.662 175.821 130.816 122.040 74.580 66.257 62.815 61.089 60.481 58.932 48.059 46.631 43.935 43.902 43.665 41.087 41.032 38.322
-11,3% 1,1% -11,7% 3,7% -5,0% 14,4% 17,3% -4,0% 0,9% 0,3% -31,1% 22,5% -8,6% 2,1% -3,4% 2,6% 4,4% 7,6% -6,7% -0,6%
5.698 8.914 4.205 7.033 18 2.346 4.703 1.687 3.848 2.721 2.298 2.867 470 693 890 1.275 2.779 1.836 619 399
5.318 -5.745 4.824 6.464 -49 3.023 3.960 1.489 5.024 2.303 2.165 3.082 466 680 858 1.090 2.802 2.233 1.255 573
0,9% 2,1% 1,9% 4,0% 0,0% 1,9% 6,3% 2,5% 6,1% 4,5% 3,8% 4,9% 1,0% 1,5% 2,0% 2,9% 6,4% 4,5% 1,5% 1,0%
0,7% -1,4% 1,9% 3,8% 0,0% 2,8% 6,2% 2,2% 8,1% 3,8% 2,5% 6,4% 0,9% 1,5% 1,9% 2,5% 6,7% 5,8% 2,9% 1,5%
85,7% 92,2% 94,7% 69,2% 79,9% 70,9% 64,0% 88,6% 77,4% 59,0% 65,9% 56,0% 98,7% 93,9% 84,6% 80,7% 46,6% 88,5% 80,1% 78,0%
79,9% 87,8% 94,8% 67,5% 79,2% 70,1% 68,1% 88,7% 80,1% 57,0% 61,5% 53,5% 99,0% 94,4% 86,5% 74,5% 44,5% 88,7% 83,4% 77,7%
27,7% 58,2% 32,5% 6,3% 510,5% 10,6% 2,3% 7,7% 12,6% 5,5% 4,3% 1,7% 23,4% 40,1% 23,8% 1,1% 0,1% 46,1% 6,3% 35,9%
23,7% nc 27,9% 8,3% nc 7,6% 4,2% 11,2% 9,0% 3,4% 2,9% 2,5% 28,6% 35,4% 24,3% 2,0% 0,4% 34,0% 5,1% 40,7%
x x x
x
E BI TDA
EB IT DA/ Ri cavi
Ra ppo rto i nd ebi tame nto
OF/ EBI TD A
* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco * Valori in migliaia di euro
LAVORATORI, RICETTA ANTICRISI Schiavon presidentedi Elettroveneta: «In trent’anni di attività nonsiamomairimasti a guardare»
E
lettroveneta Spa è un’azienda padovana – la sede è in via della Navigazione Interna 48 - nata trent’anni fa e opera come società multispecialistica nella distribuzionedi materiale elettrico, con un’offerta di più di 60 mila articoli a magazzino, oltre che tecnologie e servizi. Oggi conta 32 punti vendita in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, EmiliaRomagna e Marche e dispone di 5 show room dedicati all’illuminazione e una technical room per l’automazione. La strategia di crescita della società è basata da sempre sull’approccio multidisciplinare cheintegrail materiale elettrico - utensileria, componentistica, cavi, fino all’abbigliamento anti-infortunistico con i quattro settori specifici in cuiè specializzata:automazione industriale, sicurezza e domotica, illuminotecnica, fotovoltaicoed efficienzaenergetica. Il 2014 si è chiuso con un fatturato consolidato di 180 milioni di euro: «Da qualche anno stiamo registrando un costante trend di crescita» fa notare il presidente del Cda di Elettroveneta,Umberto Schiavon, «e anche quest’anno le previsioni sono positive. Del resto anche quando la crisi ha colpito piùduramentenon siamo rimasti a guardare. Abbiamoagito con unaduplicemo-
L’ingresso inzona industriale
Lasededell’Elettroveneta:l’aziendaconta550 addettiche operano nei32 punti vendita
dalità, da un lato sviluppando la nostra copertura territoriale attraversol’incrementodel numero dei punti vendita, conquistando anche nuove aree come l’Emilia Romagna, le Marche, l’Abruzzo e il Molise.
Dall’altro lato», sottolinea Schiavon, «sviluppando o ponendo particolare attenzione a segmenti di mercato quali l’automazione industriale e la termoidraulica conun approccio multispecialistico e con
unavisione allargata e sinergica dello sviluppo impiantistico in modo da offrire le soluzionisempre più all’avanguardiaai nostri clienti.Questesono state le principalilinee guida dellastrategiaaziendaleba-
«Per la nostra azienda la salvaguardia dei postidi lavoro èuna priorità Ma per rilanciare questo Paese serve riformare la burocrazia e la giustizia» sata su una forte solidità costruitaneltempo». Attualmentesono 550 gliaddettiche operano nei32 punti venditacon insegnaElettrovenetae nei10 puntivendita della controllata Ferri Elettrofor-
niture con sede in Abruzzo: «Gliultimianni non sonostati facili ma per la nostra azienda la salvaguardia dei livellioccupazionali è sempre stata una priorità e la speranza è ovviamentequelladi crescere.Qualchesegnale di ripresa» aggiungeSchiavon,«siinizia a vederìlo. Si percepisce sicuramente unmaggioreottimismoda parte di tutti gli operatori del settore e alcuni segmenti di mercato mostrano maggiore propensione allo sviluppo, penso per esempio all’automazione industriale,l’efficienzaenergetica e in prospettiva l’integrazione tecnologica impiantistica, ambiti in cui Elettroveneta sta lavorando molto. Credo che il Jobs Act porterà effetti positivi in azienda perché è una riforma che va nella direzione della necessaria flessibilità e semplificazione in particolare per le nuove assunzioni». Manon basta.Per darenuovo ossigeno alle imprese serve molto altro: «Per rilanciare il Paese»indicaSchiavon,«le parole d’ordine sono semplificazione, flessibilità, riforma dell’apparato burocratico e della giustizia:sono prerequisitiindispensabili,oggi simmetricamente punti deboli del “sistema Italia”. Un sistema «conclude il presidente di Elettroveneta spa, «che non può permettersi di non sostenere con le necessarie riforme quel diffuso tessuto imprenditoriale formato da aziende artigianee industrialiche rappresentail principalepuntodi forza e motore dell’economia nazionale».
ElenaLivieri
©RIPRODUZIONERISERVATA
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I SETTORI COMMERCIOE RIPARAZIONEVEICOLI
L’AUTO RITORNA A CORRERE Vendite in aumento del12% e anche la redditività cresce. Dimensioneaziendale chiave competitiva di GIULIAREDIGOLO
Unpiazzalecolmodi automobilinuove.Le aziendepadovanehannofattosegnarevenditein aumentodel 12%
Porsche Italia e Scarabel mostrano un segno positivo sulle misure di performance In aumento anche i margini di De Bona chesi distingue perunaaumento sostenuto del fatturato pari al 42,8% rispettoal 2013
del 2013. In leggero aumento lapressionefiscale,che hafatto registrare un incremento nel 2014 dell’incidenza delle imposte sull’utile ante imposteportando ilvaloremedio di settore aldi sopradel 54%. Anche il rapporto ricavi/dipendentiè inmedia aumentato. Classificando le aziende analizzate in base al fatturato 2014, emerge una sostanziale
re però che il trend è invertito per alcune delle aziende che sono riuscite a ridurre il ricorso ai mezzidi terzi,distribuendo quindi il debito in maniera piùefficientee aumentandola propriasoliditàpatrimoniale. Quando si analizza l’incidenza degli oneri finanziari sull’Ebitda,il trend risulta piuttosto omogeneo. L’indicatore si riduce nettamente rispetto
I
l settore del commercio e riparazione autoveicolivedebuonirisultatiin terminidi volumed’affari nell’anno 2014. I ricavi delle vendite sonoin generalecrescitarispetto all’anno 2013, con un incremento medio per le aziende padovane di quasi 12 punti percentuali.Anche la redditività operativa delle aziende con fatturato superiore ad un milione di euro è in sostanziale crescitarispettoall’anno2013. Nel 2013, il rapporto medio traEbitda e ricavisi è attestato al 3,3%, in crescita rispetto al 3,2% registrato nel 2013. Nello specificole aziende top hanno vistoun incremento medio parial 3,6%performando meglio della media di settore. L’indebitamento nel 2014 è invece aumentato mediamente di un punto percentualeatt estandosi sulla soglia dell’81%. Da notare che le aziende con minor incidenza del debito mostrano, al contrario, un riduzione dell’indicenel 2014.Stabile, invece, l’incidenza media degli oneri finanziari sull’Ebitda chenel 2014non ha subitoincrementirispetto al 2013,attestandosial 17,8%.Tuttaviatale trend nonè distribuito omogeneamente nel settore poiché le aziende con un’incidenza particolarmente elevata degli oneri finanziari, al contrario dell’azienda media, sono riuscite a ridurre il peso di quest’ultimi portandol’indicatore al 41,9% rispetto al 49,6%
2014 Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
omogeneità nell’andamento dellaredditivitàoperativa,poichéil rapporto Ebitda/ricavisi attesta su valori positivi e in aumentorispettoall’annoprecedente. Si segnalano, tuttavia, alcuni casi di aziende che hanno visto un peggioramento di tale indicatore, dovuto prevalentemente a un reddito operativo in calo rispetto all’anno precedente: i ricavi
Ricavi delle Vendite 2013 2012
2011
2014
1.641 2.636 5.943
1.570 2.583 5.998
1.419 2.579 6.301
1.684 3.148 7.979
1,7% 3,3% 6,5%
2014
OF/EBITDA 2013 2012
2011
2014
5,3% 17,7% 49,6%
4,7% 16,3% 37,3%
181 380 698
4,1% 17,8% 41,9%
6,2% 20,0% 43,9%
pertali aziendesonoinvece in crescita. Differenze emergono anche dall’analisi dellastrutturafinanziaria.Il rapportodi indebitamento apparein generale crescita per le aziende con un fatturato sopra la media di settore. In particolare si registra un incremento medio dell’1% giustificato dal crescente riscorso al debito per sostenere la crescita. Da nota-
EBITDA/Ricavi 2013 2012 0,8% 3,2% 6,1%
0,9% 2,9% 5,2%
Ricavi/Dipendenti 2013 2012 178 377 739
174 382 644
2011 1,6% 3,7% 7,2%
2011 228 435 803
al 2013, con una diminuzione media dell’8,4%. Danotaretuttavia la marcata differenza in termini di valore dell’indice: anche all’interno della stessa classe di fatturato le aziende presentanovaloripiuttostodisomogenei con un range che vadallo 0,7%al 200%. Leaziende più piccole registrano una minore incidenza della pressione fiscale con un rapporto medio imposte/utile ante imposte che raggiunge il 36% rispettoal 74%delle aziendepiù grandi. Uno sguardo alle principali aziende riportate in tabella rivela una crescita generale dell’Ebitdache, a livelloaggregato, è aumentato di oltre il 50%.Registranotutte un incremento di fatturato e di Ebitda le aziende in vetta allaclassifica con Porsche Italia e Scarabel, che mostrano un segno positivo sullemisuredi performance. Fa eccezione Franco Gomme che vede una leggera diminuzione del reddito operativo. In aumento anche la redditivitàdi DeBona,la quale si contraddistingue per una crescita sostenuta del fatturato pari al 42,8% rispetto al 2013.
Rapporto indebitamento 2013 2012
2014 63,1% 81,1% 92,3%
2014
Unmeccanico controllaun’auto
64,0% 80,2% 91,6%
63,3% 79,4% 91,8%
Imposte/Utile ante Imposte 2013 2012
36,2% 54,3% 76,2%
38,0% 53,9% 74,2%
Nota Metodologica * Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso * La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media. * Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso * Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro. * Valori in migliaia di euro .
35,7% 49,1% 75,4%
2011 63,0% 81,0% 91,0%
2011 36,2% 45,3% 73,3%
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LE AZIENDE TOP
Società PORSCHE ITALIA S.P.A. FRANCO GOMME S.R.L. SCARABEL S.P.A. CECCATO MOTORS S.R.L. DE BONA PADOVA S.R.L. BI-ELLE AUTO S.P.A. SUPERAUTO S.P.A. S.I.R.E. S.P.A. GHIRALDO & AUTOIN S.R.L. PADOVA STAR S.P.A. FERRI AUTO - S.R.L. AUTOBASE S.R.L. REVARC S.P.A. RICAUTO S.P.A. TOP CAR S.R.L. PAVAN S.P.A. EXO AUTOMOTIVE S.P.A. E.R.A. S.R.L.
. S s n R o F I C
Ricavi delle Vendite
Δ Ricavi
2014
2014-13
x
x
293.013 80.940 69.629 63.602 63.198 53.353 32.634 32.041 27.553 27.087 24.800 23.922 23.023 19.611 18.098 16.587 14.575 13.785
28,8% 9,1% 7,2% -7,7% 42,8% 8,1% 15,6% 4,8% 19,6% -1,9% 16,9% 26,1% 9,6% 2,9% 8,1% -3,9% 12,6% 9,4%
E BI TD A
EB ITD A/ Ri ca vi
R ap po rt o in deb it am en to
2014
2013
2014
2013
2014
2013
1.738 3.175 1.680 1.647 1.598 766 2 826 379 135 627 287 2.616 1.889 1.718 349 821 675
-1.437 3.615 1.350 833 875 670 -336 1.099 313 -286 279 -76 1.704 1.556 1.585 409 843 556
0,6% 3,9% 2,4% 2,6% 2,5% 1,4% 0,0% 2,6% 1,4% 0,5% 2,5% 1,2% 11,4% 9,6% 9,5% 2,1% 5,6% 4,9%
-0,6% 4,9% 2,1% 1,2% 2,0% 1,4% -1,2% 3,6% 1,4% -1,0% 1,3% -0,4% 8,1% 8,2% 9,5% 2,4% 6,5% 4,4%
36,9% 76,2% 31,8% 79,5% 85,1% 73,8% 79,7% 62,8% 95,1% 93,6% 88,9% 80,8% 63,1% 3 6,8% 54,0% 83,7% 86,6% 91,1%
27,5% 79,7% 30,1% 80,2% 81,4% 68,3% 74,1% 61,2% 94,8% 94,1% 93,2% 78,9% 67,6% 3 5,2% 56,8% 80,8% 88,4% 90,8%
O F/ EB ITD A 2014 0,7% 9,6% 1,5% 35,5% 17,3% 34,3% 4612,6% 32,2% 42,7% 200,3% 30,4% 9,7% 0,8% 2,5% 3,4% 19,6% 32,0% 33,7%
2013 nc 11,5% 2,4% 75,6% 38,5% 41,3% nc 23,7% 49,6% nc 68,0% nc 1,9% 2,3% 5,4% 15,6% 35,0% 41,8%
* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco * Valori in migliaia di euro
FRANCO GOMME PUNTA A 90 Sono i milionidel giro d’affariprevisto perfine 2015: dal2007 a oggi il risultato è quadruplicato assione, competenza e uno stock di prodotto sempre disponibile. È questa la ricetta, semplice ed efficace,chehapermessoalla Franco Gomme Srl di Vigonza, una delle tre realtà della distribuzione di pneumatici più grandi del Paese, di più che quadruplicare il fatturato nell’arcodiottoanni. Nel 2015 infatti Franco Gomme, puntaa raggiungere i 90milionidi eurodi fatturato,erano poco piùdi 20milioninel 2007,l’annosubito precedente l’avvio delle crisi. «L’azienda è solida, poco esposta finanziariamente e può contare su di uno stock di prodotto che garantisce due consegne al giorno su granpartedel territorionazionale» spiega Alberto Venturi, con Franco De Marchi, uno dei quattro soci dell’azienda. «Il nostro vantaggio competitivo è proprio questo: ogni giorno i nostri clienti possono richiederci qualsiasi tipo di pneumatico nel segmento dell’automobile e non solo, ed averlo in officina in tempi brevissimi». Un mercato, quello degli pneumatici, sostanzialmente stabilele cuioscillazioni hanno a che vedere solo in parte con la crescita o la flessione degli acquisti di auto nelPaese. «Certo negli anni scorsi il boom dell’acquisto di auto-
P
IlmagazzinodiFrancoGomme
Ilcentrodi assistenzadiFrancoGomme:èuno deitrepiù grandidistributoridipneumaticiin Italia (FOTOPIRAN)
De Marchi «Abbiamo uno stock checi garantisce due consegne al giorno su gran parte del territorio nazionale»
mobili favoriva anche noi» spiega Venturi «mentre ora i serviziaggiuntivisonoridotti, i modelli diautosonopiùeconomici e i pneumatici di conseguenza. Comunque, vec-
to,dagli80milionidieurodel 2014 ai circa 90 di quest’anno. «Negli ultimi sette anni la nostraè stata unacrescitacostante» continua il responsa-
chio o nuovo che sia, il parco macchinedegliitaliani nonsi è ridotto drasticamente e noi siamo cresciuti dove gli altri hannopersoterreno». Forte di un’assoluzione in
forma piena per un’accusa di evasione dell’Iva da 800mila euro diqualcheannofa,Franco Gomme punta a chiudere il 2015 con una crescita intonoal 12per centodel fattura-
bile commerciale di Franco Gomme «e quando non siamo cresciuti in fatturato abbiamo comunque acquisito nuovi spazi di mercato. Ora distribuiamo in tutta Italia conparticolareforzanel Centro Nord e crediamo di poter crescerein futurocon lo stessoritmodisempre». Sono cinque i magazzini dellasocietà, oltreallastruttura centrale di Vigonza, dislocati strategicamente a Milano, Prato, Bologna, Ascoli e, da pochi mesi, in Piemonte ad Acqui Terme. Con 100 dipendenti diretti ed altrettanti operatori commerciali, la società di Vigonza rappresenta unadelle realtà piùsignificative del territorio anche a livello occupazionale. «Non abbiamo necessità di grandi investimenti in ricercae sviluppo, tranne eventualmente per quanto riguarda i livelli organizzativi, la gestione del magazzinoe l’acquisizione di stock di prodottoma ilnostro modello di business è senza dubbio ripetibile e semplice» spiega Alberto Venturi. «Una cosa però è fondamentale e ne abbiamo in abbondanza: la passioneper il nostro lavoro.Tutticonoscono a fondo il mondo del pneumatico, ciascuno per le sue competenze eda tutti i livelli haunavisione ben precisa delle proprie mansioni e delle proprie responsabilità. Possiamo contare su una squadra eccellente, ottimi venditori e uno stock diprodotto in lineacon leesigenze di mercato. E questo basta semplicemente a fare di noi una delle realtà più competitive del settore». RiccardoSandre
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I SETTORI COMMERCIOALDETTAGLIO
I PICCOLI TRAINANO I RICAVI Sono le imprese minori a registrare gliaumenti di fatturatopiù marcati ma la redditività premia i big di MICHELEFABRIZI
e aziende appartenenti alsettoredelcommercio al dettaglio hanno registrato nelcorso del2014 ungiro d’affari sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente, conuna variazionemediadeiricavidello0,3%. Dall’analisi per quartili riportata in tabella emerge come l’aumento di fatturato più apprezzabile sia stato conseguito dalle aziende di minore dimensionementrele aziende più grandi hanno visto contrarre il proprio giro d’affari. È comunque confermato un trendmediopositivo che registraun incremento del fatturatodel6,5%dal2011al2014. Segnali positivi emergono anchedall’analisi dellaredditivitàoperativaconunrapporto medio Ebitda/ricavi in crescitadal3,7%nel2013al3,9%nel 2014. Classificando le aziende del settore per dimensione, si nota come le aziende più grandi (ricavi sopra la mediana del settore) registranolivellidi redditivitàpiù elevantirispetto alle aziendedi dimensione inferiore. Pertanto, anche se le aziende piùpiccolehanno trainato l’incremento medio nel fatturato, sono le aziende più grandi che si aggiudicano gli incrementipiù apprezzabili in terminidi redditività. L’indebitamentomedio delle aziende delsettore è diminuitonel corso del2014scenden-
Nelcorsodel 2014le aziendepadovanedelcommercio aldettagliohannoregistratoricaviin aumentodel 2,2%
Un gruppo di aziende continua ad avere una capitalizzazione estremamente bassa dove i mezzi di terzi superano il 90% del totale delle fonti di finanziamento Il giro d’affari perdipendente è in discesa del 4,5 per cento
doal78,9%,inlineaconlamedia degli altri settori. Permane un gruppo diaziende con una capitalizzazioneestremamente bassa nelle quali i mezzi di terzisuperanoil90%deltotale delle fonti di finanziamento. La diminuzione dell’indebitamentomedio è stataaccompagnatada unariduzione dell’in-
per dipendente sono scesi del 4,5% nel 2014 rispetto al 2013. Classificandole aziende perdimensionesi evidenza unaproduttività sensibilmente più altatra leaziendedi maggioredimensione anche se sono proprio tali aziende ad aver registratouncalopiùelevatodella produttività rispetto all’anno
L
Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
2014 1.593 2.861 6.148
Primo Quartile Mediana Terzo Quartile
2014 0,9% 11,6% 29,1%
cidenza media degli oneri finanziarisull’Ebitda. Un ulteriore aspetto positivo riguarda la riduzione della pressione fiscale: la mediana dell’incidenza delle imposte sull’utile anteimposte è passata dal 53,7% nel 2013 al 45,6% nel 2014. Resta tuttavia da segnalare che, per un segmento
Ricavi delle Vendite 2013 2012 1.541 1.541 2.852 2.849 6.371 6.594 OF/EBITDA 2013 2012 1,2% 1,0% 12,4% 12,2% 33,6% 34,7%
2011 1.521 2.685 6.613
2014 1,6% 3,9% 7,2%
2011
2014 149 219 357
1,5% 9,3% 23,9%
nonmarginaledi aziende, l’incidenza delle imposte supera il 77% dell’utile ante imposte, valoreparticolarmente altoanchese in diminuzionerispetto all’annoprecedente. L’unica nota negativa che emergedalle statisticheriguarda la produttività per addetto. Nello specifico, i ricavi medi EBITDA/Ricavi 2013 2012 1,6% 1,4% 3,7% 3,6% 6,8% 7,0% Ricavi/Dipendenti 2013 2012 148 159 229 245 361 390
2011 1,9% 3,8% 7,5% 2011 146 236 351
Unnegoziodi scarpe
precedente. Tale diminuzione non è invece presente tra le aziendepiùpiccolechehanno mantenutoun rapporto ricavi/ dipendenti invariato rispetto all’annoprecedente. L’analisi delle principali aziendedelsettoreriportatein tabella, seppur rivelando un andamento eterogeneo, evidenzia un incremento medio del fatturato nel 2014del 2,2% rispetto al 2013. Particolarmente positivo è il dato sull’Ebitda aggregato dei principali player del settore che è aumentato su base annua del 17 per cento. Anche l’incidenzamedia degli onerifinanziari sull’Ebitda è scesa notevolmente nel 2014 tra le grandi aziende del settore, passando da un 13 per cento nel 2013 al 9%nel2014. Nel complesso i dati dei bilanci delle aziende padovane operanti nel settore del commercio al dettaglio con unfatturato 2014superiore al milionedi euro, rivelano segnalipositivisiasulfrontedelfatturato chesullaredditività. L’auspicio è che i dati 2015 possano confermare tale trendpositivo.
Rapporto indebitamento 2014 2013 2012 62,7% 64,0% 64,1% 78,9% 80,3% 80,3% 92,9% 93,2% 94,3% Imposte/Utile ante Imposte 2014 2013 2012 34,9% 36,4% 33,7% 45,6% 53,7% 43,6% 77,3% 82,4% 62,1%
Nota Metodologica * Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso * La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media. * Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso * Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro. * Valori in migliaia di euro .
2011 66,7% 80,8% 94,1%
2011 36,4% 47,1% 69,7%
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LE AZIENDE TOP . S s n R o F I C
Società ALI' GROUP S.R.L. STANDA COMMERCIALE S.R.L. GOTTARDO S.P.A. F.LLI LANDO S.P.A. INDUSTRIES S.P.A. COMPAR S.P.A. (BATA) D.M.O. S.P.A. RABBIT S.P.A. (PITTARELLO) CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO) COSTANTIN S.P.A. MORELLATO & SECTOR S.P.A. FINIMS S.R.L. VICOM S.P.A. VALLI S.R.L. FINLIBRI S.R.L. F G F INDUSTRY S.P.A. TROPS S.P.A. G.B. INTERNATIONAL S.R.L. SILVIO ANDRIGHETTI S.P.A. SMART S.P.A.
Ricavi delle Vendite
Δ Ricavi
2014
2014-13
2014
2013
2014
2013
2014
2013
2014
2013
917.437 893.635 610.105 513.585 484.071 330.366 245.912 239.357 234.084 224.091 158.427 119.925 49.985 47.820 40.974 40.461 39.002 36.128 25.768 22.992
-0,7% -0,3% 12,5% 5,4% 38,9% -2,5% 7,4% 4,2% 20,7% -4,3% -2,6% -3,1% -15,0% -10,7% -2,7% 2,4% -8,6% 1,5% 2,8% -1,3%
89.898 20.720 58.442 37.862 101.560 -27.909 14.767 25.807 27.592 3.727 17.236 19.226 2 .946 1.149 4.665 2.945 818 6.769 1.709 1 .075
86.256 20.561 50.851 37.522 40.809 1.713 15.683 24.864 20.847 3.761 13.208 16.435 1.568 991 4.267 2.955 -19 5.633 1.656 1.313
9,8% 2,3% 9,6% 7,4% 21,0% -8,4% 6,0% 10,8% 11,8% 1,7% 10,9% 1 6,0% 5,9% 2,4% 11,4% 7,3% 2,1% 18,7% 6,6% 4,7%
9,3% 2,3% 9,4% 7,7% 11,2% 0,5% 6,8% 10,8% 10,7% 1,6% 8,1% 1 3,3% 2,7% 1,9% 10,1% 7,5% 0,0% 15,8% 6,6% 5,6%
27,8% 75,0% 50,1% 36,7% 66,7% 82,4% 62,7% 53,6% 64,7% 78,1% 70,8% 59,0% 55,9% 73,0% 63,2% 71,9% 74,1% 74,2% 35,3% 68,2%
25,4% 76,0% 53,1% 37,1% 72,6% 77,0% 61,6% 52,1% 64,8% 81,9% 74,5% 57,4% 37,2% 77,3% 49,0% 72,9% 76,8% 76,9% 35,7% 69,9%
1,4% 0,4% 0,0% 4,3% 4,7% nc 7,7% 14,4% 16,0% 5,3% 23,4% 0,0% 4,0% 9,1% 0,4% 24,1% 42,1% 7,3% 0,7% 10,5%
0,8% 0,7% 0,0% 2,5% 20,2% 61,1% 10,5% 11,8% 21,9% 5,5% 37,9% 0,0% 12,2% 14,2% 0,8% 23,3% nc 9,4% 1,5% 15,6%
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EB IT DA
EBI TD A/ Ri ca vi
R ap po rt o i nd eb it ame nt o
OF /EB IT DA
* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco * Valori in migliaia di euro
COSTANTIN, UN PIENO DI AFFARI Nel 2006 la svolta con la primastazione di servizio: oggi può contare su 170 mila clienti la settimana
N
el 2006la prima stazione di servizioa Minerbe, nel Veronese, a venti chilometri dal cuore pulsante di un’aziendache in realtà aveva già cominciato a battere nel 1967. Da quella stazione, da quell’idea imprenditoriale nata da Tiziano Costantin (oggi presidente della società) e ancora prima dal papà Ampelio, oggi ha preso forma la Costatin Spa, una realtà da oltre 270 milioni di fatturato (contando l’intero gruppo), 50 dipendenti, 300 lavoratori nell’indotto, sette tra società controllate, collegate e correlate e soprattutto 66 stazioni di servizio sparsein mezzaItalia. L’azienda si è affacciata al mondo della commercializzazione dei prodotti petroliferi liquidi il 24 gennaio 1947. La sedeè rimastasempre lastessa, in via Canareggio a Santa Margheritad’Adige, ma l’evoluzione è stata vertiginosa: nel 1987 l’inizio dell’attività di stoccaggio, nel 2002 la nascita della correlata Energas per il trading del gpl (la cui vendita oggi tocca 18 mila clienti), quindi tra il 2005 e il 2006 l’avviodella distribuzione di carburante con stazioni diservizio, attività cheè laveracolonnavertebrale dellasocietà e cheoggi rappresentail 75percentodel fatturato. «In quegli anni una delle principali società petrolifere
Unastazione diserviziodi Costantin:ilgruppocontaoltre 270milionidi fatturatoe 50dipendenti
L’a.d. Cavatton «Abbiamo puntato sulla distribuzione quando le grandi compagnie disinvestivano Siamo riusciti a garantire un prezzo concorrenziale mantenendo il servito e puntandopoi su percorsidi fidelizzazione»
aveva annunciato la volontà di ridurre gli investimenti su quello che è l’ultimo centimetrodella vita delpetrolio,la distribuzione attraverso le stazioni» spiega Nicola Cavatton, amministratore delegato della Costantin Spa «Noi abbiamo voluto inserirci proprio in quell’ultimo centimetro, imparando dalle princi-
ne della “Costantin Card” per le partite Iva (7 mila card in uso, pari al 14% dell’erogato complessivo degli impianti stradale, ndr ), l’organizzazione di concorsia premi,la dotazionedellestazionidi servizio di spazi per il ristoro e di impiantidi lavaggio». Coccolare il cliente, mettere a proprioagio illavoratore,
pali società petrolifere che per noi sono state maestre mavestendoil nostroservizio di un tessuto locale, adatto al territorio». Perquesto laCostantinSpa non vuole essere definita compagnia “no logo”, bensì giovane società petrolifera. La filosofia che ha animato sin dagli inizi la società è la
forte attenzione al servizio, andando controcorrente alle tendenze recenti che vedono i grandi gruppi petroliferi investire soprattutto nel self-service: «Siamo riusciti a garantire un prezzo concorrenziale del prodotto mantenendo il servito, puntando poi su percorsi di fidelizzazionedel cliente come lacreazio-
TizianoCostantin
mantenereprezzibassi: la formulaha pagato,se è vero che oggi laCostantin– chetragasoli e gplvende330milionidi litri all’anno – cresce a dieci stazioni di servizio per anno: oggisono66,dalVeneto(solo nel Padovano se ne contano 18) al Friuli Venezia Giulia, passando per l’Emilia Romagnae laLombardia, chesi interfacciano ogni settimana conalmeno 170milaclienti. Ilmercato dellasocietàcon quartier generale a Santa Margherita d’Adige è però in costante apertura, e la stessa rivenditadi carburanti a terzi arriva già più in là, per esempioin Toscana.Fortedei suoi 226milionidi fatturato(il dato è del 2014, e cresce a 270 contando anche le società collegate a Costantin Spa), il grupporiesce anchea manteneree produrre postidi lavoro,cheoggisonooltre 350tra i dipendenti fissi e l’indotto fatto di gestione delle aree di servizio, trasporti e consulenze. Il prossimo obiettivo, non poco ambizioso, è quello di dare alla società unrespirointernazionale,capace di captareanche ilmondodeitrasportatoristranieri. NicolaCesaro
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di RICCARDO SANDRE
C
rescono,sebbene di poco,il numero degliinsediamentiproduttivi nel Padovano. Un +0,04% che interrompeil trend negativodegli ultimi tre anni e che vede nell’areacentrale dellaprovinciaunacrescitadello0,8%pari al doppio dell’unicaaltra zona cheindicaun segnopositivo,il Conselvanoa quota+0,4%. Una crescita (pari a +381 unità),quella di un centroche ospitail 46,9% ditutte le attivitàproduttive,capace di trascinarein positivol’interaprovincia. E tuttavia al 30 settembre 2015 erano 108.435 le attività imprenditoriali presenti sul territorio, 38 in più dell’anno scorso, ma 4.206 in meno del 2011quando a Padova risultavano attive 112.641 imprese. Una flessione pari a circa il 3,7%rispettoa5annifa. La dinamica dei territorivede una flessione ulteriore l’area della Bassa Padovana, ad eccezione del Conselvano. Vanno male il Monselicense e il Montagnanese (-1,2% per entrambe), un po’ meglio il Piovese (-0,4%) e l’Estense (-0,1%). Anche l’Alta, storico territorio d’impresa, segna il passocon flessioninell’ordine del -0,8%nel Camposampierese e del -0,6% nel Cittadellese. Tendenze confermate, secondo l’ultima indagine del sistema statistico Camerale sugli insediamenti produttiviin provincia di Padova, anche a prescindere dalla dinamica delle impreseagricole. Cresce dell’1% il terziario in provincia mentre la punta massima relativa all’aumento delle imprese si regista nel Conselvano +2,4%.L’area centrale evidenzia una variazione del +1,5%. In numeri assoluti quella più significativa, considerando chein quest’areasi localizzail 56,6% del totale delle impreseterziarieoperative nel territorioprovinciale con valori di poco inferiori al 70% nei servizi informatici e per quelli professionali. Cresconodel +0,9% gliinsediamentidell’area commercio e turismocon punte del+1,7% delConselvanoedel+1,6%del Centro.Beneanchei servizialle imprese (+1,3% medio) dove Conselvano e area Colli segnano un +3,7%, e quelli alle persone (+0,4% per ‘area provinciale). Ad oggi il terziario padovano può contare su 66.200 imprese attive, il 4,3% in più di quanto non fossero nel2009.Continua laflessione (-0,7%)degli insediamentimanifatturieri in Provincia il cui saldoènegativoper93unità. E se Conselvano e Camposampierese segnano entrambe un +0,4% che rappresenta una crescita di sole 11 attività,
LA MAPPA
PRESENZASULTERRITORIO Segno positivo peril terziario, commercio eturismo Preoccupa laflessione nellecostruzioni ediaziende artigiane L’agricoltura decelerainquasi tuttiidistretti provinciali
0,7 0,8 0,3 -0,1
-0,3 -0,6 -0,9
-0,8
0,1 0,3
-0,1
,
-0,2 -0,6
-0,6
-1,0 -1,5
, ,
-0,7 -0,7
-1,1
-1,3
, ,
totale settore
,
,
, , ,
,
, ,
,
NOTA: Il numero nella prima riga del grafico qui sopra rappresenta la variazione assoluta, sotto la percentuale di ogni area sul totale provinciale per l’ultimo dato disponibile FONTE: elaborazione uff. studi CCIAA Padova su dati Infocamere
,
,
,
CROMASIA
Unmanagerallavoro
spettoal -2,6%del 2014). Il Camposampierese risulta l’areacon la diminuzione maggiore di imprese agricole (-4,5% per -80 unità) seguito dallo stesso Monselicense e dalMontagnanese chepresenta una contrazione superiore allamedia provinciale (-1,9%); sono invece Estense (-0,4%) e areacollinare (-0,5%)i territori incui questariduzione appare complessivamentelimitata(-5 e-3 unità invaloreassoluto). Anche la componente artigiana delle imprese, prosegue untrend negativogià evidente la Bassa (ad eccezione del in passato e che per quest’anMonselicense), il che non av- no si attesta mediamente inviene invece nelle due aree tornoadun-1,2%. dell’Alta padovana, nell’area A soffrire maggiormente le centrale e in quella collinare; areedovela concentrazionedi Montagnanese (-0,8%) ed imprese artigiane è più bassa Estense (-1,1%) manifestano come quella collinare (-2,4%) le diminuzioni più contenute e del Monselicense (-2,2%). di imprese in questo settore, Vanno male anche le aree di mentre per area collinare Este (-1,7%), Piove si Sacco (-3,2%), Monselicense e Cam- (-1,5%) e Conselvano (-1,4%); posampierese (-2,9% per en- Meglio, ma sempre in territotrambe) il fenomeno è più ac- rionegativo,le zonea maggiocentuato. re vocazione artigiana come In agricoltura continua, ma l’area centrale (-0,9 per cento) decelerando, la diminuzione e Camposampierese (-0,8 per degli insediamenti (-1,7%) in cento). provincia.Il fenomeno interesDiversa invece la situazione sapressoché tuttele aree,se si dell’area di Cittadella dove la eccettua il Monselicense dove flessione(-1,3%)rimane supeineffettiil saldo dellechiusure riore al trend che si registra su è peggiore del 2014 (-2,7% ri- tuttoil territorioprovinciale.
SEDI PRODUTTIVE LA CADUTA SI FERMA
Crescesebbene di poco il numerodegli insediamenti padovani (+0,04 percento) interrompendo untrendnegativo duratotreanni. Boom di chiusurenell’Alta
Uncapannonein affitto:insediamentiproduttiviin leggero aumento
le altre due aree a maggiore densità presentano un andamento negativo, sia per quanto riguarda l’area centrale (-0,8%) che il Cittadellese (-1,2%) e lasciano sul terreno 67 aziende in meno di un anno.Le imprese attive nell’industria erano 28 mila circa il 30 settembre del 2015, circa il 6,8% in meno di quante non fosseronel 2009. Nelle costruzioni si conferma un declino della base imprenditoriale che si riflette sul risultato della provincia (-2,2%).Ad oggile imprese attive sono 14.282, 319 meno dell’anno scorso. Le diminuzioni si presentano relativamente meno accentuate rispetto aglianni precedentinel-
LE RETI D’IMPRESA SFONDANO NelPadovano hanno raggiuntoquota 150: si va dall’efficienzaenergetica al turismo termale PADOVA
Un’immaginedell’ultima fiera
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Sono 150 le reti d’impresa padovaneattive a oggisul mercato nazionale e internazionale. Unostrumentochesi vaaffermandocome rispostapositiva alle necessità di rilancio delle Pmisui temidella competitività, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione. Nove di queste hanno sceltola vetrinadell’evento “Fiera delle aggregazioni” svoltasi giovedì 12 novembre scorso a Mogliano Veneto per raccontare la propria esperienza nel
settoresanitario e dell’efficientamentoenergetico, dellametalmeccanica di precisione e del turismo termale, della comunicazione, della consulenzaedeiserviziinnovativi. È ilcasodi ReteSaluteper il Veneto che vede la partecipazionedi ottoaziendedel settore capaci di mettere in piedi il primo contratto di rete tra strutture ambulatorialidel Veneto e di Adnova, rete d’impresa costituita a giugno 2015 conl’obiettivo difornire a privati e aziende soluzioni tecnichedi efficientamentoenerge-
ticoad alto rendimento. delle Pmi; Street Food aggreNon poteva mancare il set- gazione per lo sviluppo di un tore della metalmeccanica veicolo a trazione elettrica ascon al suo attivo ben tre reti sistita per la vendita al dettasulle nove presenti all’evento: glio di cibi conservati o cotti Filterkit, rete di 17 imprese on-demand. della componentistica e mecErapresente il decanodelle canica di precisione, con un reti d’impresa, il Consorzio fatturato aggregato di 140 mi- Aquaehotels, nato nel 2005 e lioni e 920 dipendenti,capace formato oggi da 23 alberghi di presentarsi come un’unica termali del Bacino Euganeo filieraproduttivadalla proget- che si occupa di promozione, tazioneal tagliolaser; LmSpa- progettiinternazionali e ricerce nata come risposta all’esi- ca ma anche l’innovativa Soft genza di competenze tecni- City, associazione composta che e strumento per promuo- darealtàdeisettoriindustriae vere la formazione continua servizi innovativi, dell’artigia-
nato, del commercio e degli ordini professionali nata con loscopodi promuoverelo sviluppo dell’area chiamata Soft City, la smart citydelleimpresepadovane. Ed ancora Seta, rete nata nel 2014 dall’aggregazione di tre aziende dei servizi di consulenza scientifico-normativa,dell’analisi dilaboratorio e ambientali, nella metrologia, nel testing e nel collaudo dimensionale e la nuovissima The Cluster, progetto avviato nel corso del 2015 da quattro realtàoperanti nel settoredella comunicazione, per creare un network di filiera, capace di garantire la flessibilità tipica di una piccola e media impresa sfruttando nel contempole economiedi scaladi una grandeazienda.
(r.s.)
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DAI TAPPI E ALLO SPAZIO LE SFIDE DELLE STARTUP
GLIAUTORI DELLA RICERCA ANTONIOPARBONETTI
Prorettore all’organizzazione e ai processi gestionali dell’Università di Padova. Professore ordinario di Economia Aziendale nel Dipartimentodi ScienzeEconomicheed Aziendali . Laureato in Economia e Commercio a Pisa nel 1997 e nellastessa Università ha conseguito il titolodi dottore diricerca in economia aziendale nel 2001. Autore di più di 50 pubblicazioni(monografie, articolisu rivisteinternazionali e nazionali).
Ecco le prime10 aziende innovativeperfatturatoiscritte al registro speciale Adant (hardware e software) oltre il milione, Bark’s lavora con plastica e sughero
S
chede elettronichee analisi di processi produttivi, manifatture in plastica e lavorazione del sughero, aeromobili e veicoli spaziali, nuove energiee moltoaltroancora. Sonoquestele attivitàdelleprime 10startup padovaneperricavi– secondoi datiInfoCamere,startup.registroimprese.it – che oscillano su livelli di fatturato trai 200milaeuroeoltreil milionedieuro. Aziende giovani, di piccole e piccolissime dimensioni, che nonsuperano i cinqueaddettie che si concentrano prevalentemente (7 su 10) a Padova ma chefannoben sperare peril futuro del tessuto economico del territorio. C’èchicomela Adant di corso Stati Uniti a Padova (partecipata al 24,45% da M31) si occupa della realizzazione di hardware e software per l’informatica e che ha superato il milionedi euro divaloredella produzione giànel 2014e chicome la Bark’s di Montagnana, iscritta al registro delle impresedella Camera di commercio solo nel gennaio del 2014, sfiorava già i 900milaeuro di fatturato grazie aitappi inplasticae sughero per ilsettoredelvino.
Startupperallavoroin unlaboratoriomanifatturiero
Ese fare startupnonvuole dire necessariamenteuna vittoria sicura nel mondo degli affari, anzi, le top dieci giovani aziende padovane per ricavi raccontano di un successo fatto di attenzionealle nuovetecnologiee design.
Casoemblematicoè laRaceonedi CervareseSantaCroce, nata nel novembre del 2013, 630mila euro di fatturato nel 2014, che produce borracce e portaborraccedi design peril ciclismo. Terza per fatturato la Esco Samso,azienda attiva nel-
la progettazioneanche finanziariadi impianti dibiogase risparmio energeticoche ha superato l’anno scorsoi 500milaeuro di fatturato. Attivainvecenellarealizzazione di sacchi e sacchetti di carta la Flatbag di Camposampiero (pocomenodi500milaeuronel 2014)natagià nel2009 maiscritta al registro delle starup solo quattro anni dopo. Spin-off dell’Universitàdi Padovada400 milaeurodi valoredellaproduzione Hit09, operante nel campo della simulazione e ottimizzazione progettuale per i settori aeronautico-aerospaziale,energeticoeautomotive. Nellatop tendellestartuppadovane, il marketing digitale è rappresentato dalla Uqido di via Tommaseo (quasi 350 mila eurodifatturatoepartecipataal 14%da M31)mentre IOR3 (287 milaeurodi valoredellaproduzione) è campione di progettazione elettronica. A chiudere la lista, rispettivamente 210 e 199 mila euro di fatturato, Renfactory e Sonar Italia attive nei servizidi automazione e inquelli perla pianificazione aziendale. RiccardoSandre
SARA
MICHELE
LONGO
FABRIZI
Dottoranda di ricerca in Economia e Management presso il Dipartimento di Scienze Economiche MarcoFannoUniversitàdi Padova. Ha conseguito nel 2003 la laurea in Scienze Politiche ramo politico-amministrativo. Dal2004al 2014 halavoratoin tregruppibancari.
Assegnista di ricerca e professorea contratto presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali. Ha conseguito il dottorato di ricercain Economiae Management all’Università di Padova dopo aver trascorso un anno distudioe ricercapressola BostonUniversity (Usa).
ANDREA
GIULIA
MENINI
REDIGOLO
Professore associato.È stato visiting scholar presso l’University of Delaware,la Brigham YoungUniversityelaUniversityofMichigan. Le sue ricerche si concentrano sullacomunicazioneeconomico-finanziaria e sulle pratiche digovernonellenon-profit.
Postdoctoral researcher in Accounting a Economia. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Business Administration alla Graduate School of Economics, dopo avertrascorsounannoemezzo come visitingresearchera GeorgiaStateeaEmoryUniversity.
LA BUSSOLA INDICE ALFABETICO Rank 2014 229 487 303 25 365 318 421 4 171 452 220 375 80 121 369 38 2 249 221 488 391 77 230 168 292 399 263 298 10 262 474 379 246 315 368 37 144 419 319 465 53 189 288 134 388 343 194 272 413 410
Rank 2014 Società vs 2013 + + + + + + + + + + + = + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + +
A. FINESSO S.P.A. A.D.A. S.R.L. A.F. ENERGIA S.R.L. A.F. PETROLI S.P.A. A.P.P. ITALIA S.R.L. ABACO S.P.A. ABC.IT S.R.L. ACCIAIERIE VENETE S.P.A. ACEGAS-APS SERVICE S.R.L. AFINOX S.R.L. AGHITO ZAMBONINI S.P.A. AGREX S.P.A. AGRICOLA BERICA S.C.R.L. AGRICOLA GRAINS S.P.A. AGRINOVA S.R.L. ALBARAN S.P.A. ALI' GROUP S.R.L. ALIFAX S.R.L. ALPHA - VET S.R.L. ALUPHOENIX S.R.L. ANDRIGHETTI LEGNAMI S.P.A. ANTONIO CARRARO S.P.A. APP-TECH S.R.L. APS HOLDING S.P.A. ARCASA S.R.L. ARCOPOLIMERI S.R.L. ARD F.LLI RACCANELLO S.P.A. ARM ENGINEERING S.P.A. ARNEG S.P.A. ASIA CONSULTING S.R.L. ASIAGO FOOD S.P.A. AURIM S.P.A. AUTOBASE S.R.L. AUTOSCOUT24 ITALIA S.R.L. AUTOTRASPORTI E SPEDIZIONI BARONE S.P.A. AZOVE Soc. Agr. COOP. B.V. CALZATURE S.R.L. BAIER & MICHELS S.R.L. BALLAN S.P.A. BE.NI. S.P.A. BEDING S.P.A. BELVEDERE S.P.A. BELVEST S.P.A. BERGI S.P.A. BERICA LAVORAZIONI SPECIALI S.P.A. BERNARDINELLO ENGINEERING S.P.A. BERTO E.G. INDUSTRIA TESSILE S.R.L. BERTO'S S.P.A. BETON CANDEO S.R.L. BETON VENETA S.R.L.
Rank
Rank 2014
2014
vs 2013
209 462 201 108 422 251 120 297 324 320 269 337 483 305 423 441 439 383 287 195 401 69 149 253 359 24 29 387 235 6 71 354 299 130 72 497 336 306 333 309 68 88 51 60 129 311 32 313 169 381
+ + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + = + + + +
45
Società
BETTELLA PRODOTTI S.R.L. BI&DO SRL BICA S.P.A. BI-ELLE AUTO S.P.A. BIMECC ENGINEERING S.P.A. BIOS LINE S.P.A. BOGONI S.R.L. BONALDO S.P.A. BRAGAGNOLO S.R.L. BROGGIAN DIFFUSIONE S.P.A. C.I.B. UNIGAS S.P.A. C.I.M.A. S.R.L. C.R. S.R.L. C.R.A.A.V. C.R.V. S.R.L. CABASSI & GIURIATI S.P.A. CACCARO S.R.L. CAIFA S.C.R.L. CALENDA S.P.A. CALLTRADE S.R.L. CALZATURIFICIO ALIDA S.R.L. CALZATURIFICIO CARMENS S.P.A. CALZATURIFICIO ORION S.P.A. CAMPORESE MACCHINE GRAFICHE S.P.A. CANALE ITALIA S.R.L. CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO) CAREL S.P.A. CARLEVARI S.R.L. CARPAD S.P.A. CARRARO S.P.A. CARTIERA DI CARBONERA S.P.A. CARTIERA GALLIERA S.R.L. CARTOTECNICA POSTUMIA S.P.A. CARTOTECNICA VENETA S.P.A. CASA DI CURA ABANO TERME S.P.A. CAV. NICO VELO E F.LLI S.P.A. CAVAGNIS COSTRUZIONI S.R.L. CBELUX S.P.A. CDK GLOBAL ITALIA S.R.L. CEAM CAVI SPECIALI S.P.A. CEBI MOTORS S.P.A. CECCATO MOTORS S.R.L. CEMENTIZILLO S.P.A. CENTRO CARNI COMPANY S.P.A. CENTRO VENETO SERVIZI S.P.A. CESVE SERVIZI INFORMATICI BANCARI S.P.A. CHAM PAPER GROUP ITALIA S.P.A. CHEMIL S.R.L. CHIMAB S.P.A. CIESSE PRINTER S.R.L.
46
NORDEST ECONOMIA • TOP 500
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
LA BUSSOLA INDICE ALFABETICO Rank
Rank 2014
2014
vs 2013
437 52 128 124 260 55 469 119 198 392 456 50 15 366 224 476 274 360 174 82 347 151 47 26 486 352 93 22 21 83 499 243 213 376 236 45 89 293 282 27 403 160 471 431 420 135 482 350 192 30 180 116 56 118 455 39 210 259 285 438 266 475 36 265 107 473 351 338 414 325 141 433 373 91 161 9 448 127 442 340 226 432 390 233 162 495 14 380 217 113 35 44 139 49 57 19 102 417 48 384
+ + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + = + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + +
Società
CIMOLAI TECHNOLOGY S.P.A. CLEAR CHANNEL HOLDING ITALIA S.R.L. CLEAR CHANNEL ITALY OUTDOOR S.R.L. CLESP S.R.L. CLINI-LAB S.R.L. CODESS SOCIALE Soc. Coop. COLD LINE S.R.L. COM.PA S.P.A. COMEL S.P.A. COMMERCIALE ISOLA S.P.A. COMMIT METALLI S.R.L. COMMIT SIDERURGICA S.P.A. COMPAR S.P.A. (BATA) COMUNICA S.P.A. COMYP S.R.L. CONSELVE VIGNETI E CANTINE Soc. Agr. Coop. CONSORZIO STABILE PEDRON CONSORZIO TRIVENETO ENERGIA CONSORZIO TRIVENETO S.P.A. CONSTA S.P.A. CORRADO MARETTO S.R.L. CORTAL EXTRASOY S.P.A. CORVALLIS HOLDING S.P.A. COSTANTIN S.P.A. CRESO S.R.L. CRIOCABIN S.P.A. CSAPO S.R.L. D.M.O. S.P.A. DAB PUMPS S.P.A. DADO S.P.A. DAILY TELECOM MEDIA S.R.L. DAL BELLO S.R.L. D'AMANTE S.P.A. DATA MEDICA PADOVA S.P.A. DAVOS S.P.A. DE ANGELI PRODOTTI S.R.L. DE BONA PADOVA S.R.L. DENTAL CLUB S.P.A. DESTRO PAOLO S.P.A. DGGROUP DIGITALIA S.P.A. DISTILLERIE BONOLLO UMBERTO S.P.A. DWT HOLDING S.P.A. E.R.A. S.R.L. EASY Soc. Coop. EDISON D.G. S.P.A. EFFEQUATTRO S.R.L. EL.MO. S.P.A. ELBI S.P.A. ELETTROVENETA S.P.A. ELITE S.R.L. ELLEDI S.P.A. EMERSON NETWORK POWER S.R.L. EMI - MAGLIA S.P.A. EMUCA S.R.L. ENA S.R.L. ENERGAS ITALIA S.R.L. EPIU' S.R.L. ESPE S.R.L. ESSEOQUATTRO S.P.A. ESSEPI S.R.L. ESTON CHIMICA S.R.L. ETRA S.P.A. EURO'CRYOR S.P.A. EUROINTERIM S.P.A. EUROPOLIURETANI S.R.L. EUROTRADING S.P.A. EVEREST S.R.L. EXO AUTOMOTIVE S.P.A. EXO ITALIA S.R.L. F G F INDUSTRY S.P.A. F.A.T.I. S.R.L. F.L. MEDICAL S.R.L. F.LLI BELTRAME S.P.A. F.LLI GUERRIERO S.R.L. F.LLI LANDO S.P.A. F.LLI PANIZZOLO AUTOTRASPORTI S.R.L. F.STIMAMIGLIO E C. S.P.A. FABER COSTRUZIONI S.R.L. FAST S.P.A. FAVERO ANTONIO S.R.L. FERCA S.C.R.L. FERRAU S.P.A. FERRI AUTO - S.R.L. FERRITALIA S.C.R.L. FERRO TUBI S.P.A. FIDIA FARMACEUTICI S.P.A. FILA INDUSTRIA CHIMICA S.P.A. FILMOP S.R.L. FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A. FINCOMP - PLASTIC S.P.A. (SIRMAX) FINIMS S.R.L. FINLIBRI S.R.L. FINPLACE DUE S.R.L. FISCHER ITALIA S.R.L. FISI S.R.L. FIVE S.P.A. FOR REC S.R.L. FPT INDUSTRIE S.P.A. FRABO S.R.L.
Rank
Rank 2014
2014 64
vs 2013 +
371
+
FRESCURA S.P.A.
157
+
G.B. INTERNATIONAL S.R.L.
355
-
GAETANO PAOLIN S.P.A.
133
+
GAMMA FRUTTA S.P.A.
163
+
GBR ROSSETTO S.P.A.
398
+
GEA S.R.L.
103
-
GEMAP S.P.A.
310
+
GEOPLAST S.P.A.
41
+
GEORG FISCHER HOLDING S.R.L.
188
-
GGZ S.R.L.
202
+
GHIRALDO & AUTOIN S.R.L.
255
+
GIANCOL S.P.A.
208
-
GIBUS S.P.A.
62
+
GIMI S.P.A.
416
+
GIMO'S ITALIANA S.P.A.
485
+
GIOLOCENTER S.R.L.
278
-
GIPLANET S.P.A.
349
+
GIROLAMO LUXARDO S.P.A.
317
+
GIVAS S.R.L.
344
+
GN HEARING S.R.L.
8
+
GOTTARDO S.P.A.
385
+
GREEN BOX S.R.L.
109
+
GRIDCO S.R.L.
395
-
GRIGGIO S.P.A.
362
+
GRUPPO 3 A SOCIETA' COOPERATIVA
450
-
GUIDOLIN S.R.L.
74
-
HIDE S.P.A.
453
+
HIDROS S.P.A.
227
+
HIREF S.P.A.
183
+
HOFFMANN ITALIA S.P.A.
302
-
I.L.V.E. S.P.A.
358
+
I.M.C. S.R.L.
446
+
I.T. EURO CONSULTING S.R.L.
405
+
I.TEC COSTRUZIONI GENERALI S.R.L.
364
+
IC OUTSOURCING S.C.R.L.
34
+
IDEA CINQUANTA S.R.L.
94
+
IFCO SYSTEMS ITALIA S.R.L.
493
+
IGEPA-ALLCART S.R.L.
377
+
IKS S.R.L.
99
+
IMA-SAF S.P.A.
258
-
INARCA S.P.A.
451
+
INCREMENTO SVILUPPO AGRICOLO S.P.A.
11
+
INDUSTRIES S.P.A.
418
+
INIZIATIVA MEDICA S.P.A.
137
+
INTERBRAU S.P.A.
304
-
INTERIORPLUS S.R.L.
42
+
INTERPOLIMERI S.P.A.
182
+
INTERPORTO PADOVA S.P.A.
346
+
IPC TOOLS S.P.A.
341 425 148 428 231 496 372 95 164 378 342 389 321 463 330 165 31 402 339 110 104 238 353 484 394 275 193 447 264 187 270 100 75 214 199 459 218 140 290 322 300 203 16 70 427 492 106 232 443 295
+ + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + = + + + + +
ISOLI S.P.A. ISSITALIA A. BARBATO S.R.L. ITALCHIMICA S.R.L. ITALFER S.R.L. ITALFIL S.P.A. ITALIGNUM S.R.L. ITALSCALE FUSALLUMINIO S.P.A. ITW CONSTRUCTION PRODUCTS ITALY S.R.L. IVM S.R.L. IVOPLAST S.R.L. JACOPETTI FARMACEUTICI S.R.L. JOB CAMERE S.R.L. JOLLY PAPER S.P.A. JUICE S.R.L. JULIA UTENSILI S.P.A. KOLLANT S.R.L. KOMATSU ITALIA MANUFACTURING S.P.A. KOSMO S.R.L. LA MECCANICA S.R.L. LA VENETA RETI S.R.L. LA.MET. S.P.A. LAGO S.P.A. LAPALMA S.R.L. LATTERIA SOCIALE CENTRO Soc. Agr. Coop. LEAS - S.P.A. LI.VI.OR. S.P.A. LOGISTICA UNO EUROPE S.R.L. LOHMANN & RAUSCHER S.R.L. LPM S.P.A. LUNDBECK PHARMACEUTICALS ITALY S.P.A. LYTO'S S.P.A. M.C. S.P.A. M.T.A. S.P.A. MAFIN S.P.A. MAGICORAL S.R.L. MAINOX GROUP S.P.A. MALVESTIO S.P.A. MANIFATTURA CORONA S.R.L. MARCATO S.P.A. MARINA DI VENEZIA S.P.A. MARMO ARREDO S.P.A. MARTELLI SALUMI S.P.A. MASCHIO GASPARDO S.P.A. MAVOLO ANTONIO S.R.L. MAXIFRUTTA S.R.L. MECCANICA VENETA S.R.L. MEDIAGRAF S.P.A. MELLA S.R.L. METAL'S S.P.A. METERSIT S.R.L.
Società FRANCO GOMME S.R.L.