Nuova Igiene Naturale - La Scienza Della Salute

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“Nuova Igiene Naturale” - La Scienza della Salute IGIENISMO - NATURAL HYGIENE

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Indice Antefatto.. 1. Il Movimento Igienista: un pò di storia.. 2. Approccio al modello della ‘Nuova Igiene Naturale’.. Naturale’.. 3. ‘Tossiemia e disintossicazione’ del dr J.H. Tilden.. (rielaborazione dr G. Cocca)

4. Il diagramma del dr. J.H. Tilden..

(rivisto)

5. La salute.. 6. Introduzione all’alimentazione Igienista.. 7. Il digiuno fisiologico.. 8. Il triangolo della salute.. 9. Sole, respirazione, aria, acqua e movimento.. 10. I Presupposti.. Sintesi e conclusione


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“Nuova Igiene Naturale” - La Scienza della Salute IGIENISMO - NATURAL HYGIENE

Questo “e-book” è degli anni novanta.. mi era stato chiesto di scrivere un’introduzione all’Igiene Naturale da allegare come inserto gratuito per il settimanale l’Europeo. per diversi motivi non fu pubblicato. Il mio amico Renè Andreani insieme alla parte dedicata al digiuno, ne fece un libro “Un Ettaro di Libertà” .. ma nel libro molti argomenti dal mio punto di vista non sono in sintonia con lo spirito dell’Igienismo.. Alla versione “originale” del 93/4 .. ho apportato diverse modifiche.. che sono frutto di nuove esperienze, nuove valutazioni.. nuove convinzioni.. su Igienismo, “malattia” e salute..

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Ringraziamo “Promiseland” “Promiseland” per aver mantenuto per anni questo testo sul web














Antefatto Agli inizi degli anni 80”, ero prossimo alla laurea in “medicina e chirurgia”, ma ma non ne ero tanto soddisfatto, soddisfatto, perchè mi ponevo dei dubbi sulla validità degli studi fatti. Il mio background sostanzialmente era di tipo scientifico/matematico, ma per me la medicina sembrava tutto.. meno che “scientifica”. La “medicina” cammina su un doppio binario, si definisce scientifica grazie alle tecnologie che utilizza, ma le teorie ed i presupposti su cui si basa, molte volte sembrano appartenere ad un mondo fiabesco.. Alcuni termini ed i luoghi comuni utilizzati, utili zzati, spesso sono così assurdi da poter essere spiegati, solo da anni di condizionamenti culturali collettivi.. ..ed anche se questo non è il tema dell’ e-book, ecco alcuni esempi di termini utilizzati e di frasi fatte.. H o p r e s o u n a m a l at a t t i a .. ..

Le malattie si prendono … o si costruiscono..?? sono in relazione con il “comportamento” o dipendono da fattori indipendenti dallo stile di vita..?? Riguardo alle “malattie genetiche”, vedere gli studi del dr. Lipton nel suo libro “La Biologia delle Credenze”. S o n o s t a t o “ i n f e t t a t o ” . . d a v i r u s , d a b a t t e r i , e cc cc . .

Si considera come infezione batterica.. un esercito invasore e distruttivo di batteri..o l’invasione di semplici batteri che solo successivamente,














..qualcuno di voi pensa davvero, che il “compito” dei batteri sia quello di contagiare/contagiarci??!!.. Osservando un campo di margherite, non penso che il campo sia stato contagiato, ma piuttosto che i semi di margherita hanno trovato un terreno/ambiente fertile per crescere e moltiplicarsi.. I batteri sono organismi viventi, che ovviamente necessitano per vivere di cibo e di un ambiente adatto.. quindi se trovano queste caratteristiche nel nostro organismo, si moltiplicano.. ..se non trovano invece del cibo ed un ambiente adatto alle loro esigenze, non possono ne crescere, ne moltiplicarsi.. non mi dilungo oltre, perché non è l’argomento di questo ebook.. Si racconta, che lo stesso s tesso Pasteur, in punto di morte disse ad un suo assistente: Cl a u d e B e r n a r d a v e v a r a g i o n e , i l t e r r e n o è t u t t o , i l m i c r o b o è n u l la la . http://www.mednat.org/cure_natur/pasteur.htm

Anche lo stesso termine “malattia” è fuorviante, perché con questo termine diamo un giudizio su dei sintomi/comportamenti del nostro organismo.. Prossimamente e-book “sintomi.. malattie??”

In seguito mi interessai all’omeopatia e alla medicina tradizionale cinese, ma fu la lettura di un libro di Shelton a sconvolgere il mio modo di interpretare i concetti di salute, di malattia, ecc.. ..questa è la frase che lui pronunciò ad una paziente/cliente: “signora ringrazi il suo tumore, tumore, se non avesse avuto il tumore sarebbe già morta.” Mi sembrò inizialmente, una frase inaccettabile ed inammissibile, pronunciata da una persona letteralmente fuori di testa..














dell’atteggiamento di molti “mistici” rispetto alla vita, dell’atteggiamento mi diedero la possibilità di osservare la “vita” da diversi punti di vista.. Ora vi presento l’Igiene Naturale “Natural Hygiene”, non prendiamo per vero “tutto” ciò che questo modello propone, ma riflettiamo e allarghiamo i nostri orizzonti..

Ad un seminario mi ha colpito la seguente frase..

‘La verità è in mano a chi ha in casa una sola enciclopedia.’ e.. se avessimo più enciclopedie a disposizione.. ..quante verità avremmo a disposizione!!??
















1. Il Movimento Igienista: un poco di storia Il Movimento Igienista è nato nella prima metà del 1800. Grazie a Sylvester Graham (1794 - 1851 1851)) , grande oratore e uomo religioso (forse anche un poco“bigotto”).

Studiò per prepararsi al sacerdozio, in seguito lavorò due anni nella lega contro l'alcolismo della Pennsylvania; subito dopo fondò il movimento per la riforma della vita affermando..(con un certo coraggio, considerando i tempi!)

- la strada per una salute ottimale parte ..non dai farmaci e dai trattamenti “medici”. - . . m a “ p a r t e ” . . d a l l o “ s t i le l e d i v i t a ” …. Iniziò così a diffondere questo messaggio attraverso le sue riviste, ed i suoi “seguaci” aumentarono progressivamente, fino a giungere all’apertura di alberghi e case di ristoro che operavano ispirandosi alla dieta e agli “insegnamenti” di Graham. In seguito, i lavori di questo pioniere furono ripresi e organizzati in modo razionale dal dott. Isaac Jenning, dal dott. Russel Trall e dal dott. George H. Taylor.














Modelli nati per soddisfare le richieste di cure meno invasive, a favore di quelle più “leggere”… Fra queste nuove discipline, il modello igienista è forse il meno conosciuto; si sviluppò opponendosi inizialmente a qualsiasi tipo di terapia e mettendo in “discussione”.. il concetto stesso di “cura/terapia” .. Interessante è la storia del dott. Isaac Jenning (17881874) che dopo aver praticato la medicina ufficiale per vent'anni, abbandonò pillole, impiastri, polveri, clisteri e salassi, per esplorare un nuovo campo.. Vent'anni di esperienza lo portarono a fidarsi sempre meno delle cure farmacologiche, così iniziò sempre più a riscoprire e utilizzare, i “mezzi”, gli “strumenti” e i “poteri”, insiti in tutti gli “organismi viventi” .. il potere della “vita”. Iniziò a trattare i suoi pazienti con pillole di pane e acqua colorata.. (farmaci placebo) all’inizio per le cosiddette “malattie semplici”, poi anche per “malattie” sempre più gravi e complesse.. Ottenne risultati “inaspettati” e senza nessun effetto collaterale..














I risultati del suo metodo furono così eclatanti, che decise di trasmetterlo al maggior numero di persone. Nei suoi insegnamenti, affermava che il sistema basato sulla cura delle malattie con l’abbondante somministrazione di farmaci era sbagliato, perché ostacolava il sistema di cura della natura. medicatr ix Nat Nat urae ). (l’opera della vis medicatr ). Nel modello terapeutico elaborato da Jenning, la “malattia” che si manifesta sotto forma di febbre, eruzione cutanea, diarrea, catarro ecc. in realtà è una delle metodiche che l’organismo utilizza, per liberarsi dalle “scorie” metaboliche, cioè “le tossine”.. E’ la Vi Vis s Medic Medicatr atr ix Na Natt ur ae che in questo “modello” porta il paziente alla “guarigione”; ma solo quando questa “forza” è posta nelle migliori condizioni per poter svolgere il compito..

J.H. Tilden (1851-1940), con il saggio “ T o s si s i e m i a e d i s i n t o s si s i c az az i o n e ” - libro per cert cert i versi ancora ancora att uale uale,, pone le basi basi t eoriche del del m odello I gienis gienistt a.














risultati che sembrano miracolosi, anche in “patologie” considerate gravi o gravissime. (t utt o ques questo t ra enormi en ormi “difficoltà”, diffidenze e attacchi non solo personali, dai deposit depos it ari d el pot ere sanitar io dell’epoca dell’epoca)) ..














2. Approccio al modello della ‘Nuova Igiene Naturale’ Del modello Igienista, utilizzato per ritrovare o mantenere una salute ottimale, si può dire di tutto: affascinante, sconvolgente, semplice, pratico, veloce. ..ma è un modello che soprattutto inizialmente necessità di una certa elasticità mentale, poiché mettendo in discussione c o n v i n z i o n i e c r e d e n z e non funzionali (credenze che in molte persone possono essere ancora consolidate), potrebbe risultare per certi aspetti un po’ duro. Nell’Igiene Naturale le comuni convinzioni sui concetti di salute e di malattia vengono ribaltate, ed invece i nuovi presupposti proposti, sembrano andare contro il comune senso di logica.. Il primo assunto è che la “Salute” è la condizione normale degli organismi viventi. La malattia, intesa come c ome corredo sintomatologico, è interpretata come una strategia adottata dall’organismo per poi ritornare ad uno stato di salute s alute ottimale, quindi una scelta vitale e fisiologica finalizzata alla sopravvivenza.















www.nuovaigienenaturale.it ”Quando si è ammalati è importante non fare niente, ma questo niente bisogna saperlo fare molto, ma molto bene”. H . M . Sh e l t o n

“ Questi concetti sono ripresi anche dal dr. dr. Hamer (dopo un secolo circa dalle “affermazioni” dei primi Igienisti) nella i c i n a g er e r m a n i ca c a ” , in particolare nella sua “n u o v a m e d ic “quinta legge ferrea”, ferrea”, la legge sulla quintessenza quintessenza della malattia.. …“malattia” intesa come parte di uno o più programmi speciali biologici e sensati della natura, finalizzati alla sopravvivenza dell’individuo, come soluzione pratica per risolvere dei conflitti biologici. Hamer parla di soluzione biologica sensata del cervello, come ultima possibilità di sopravvivenza… Conflitti biologici e tossiemia sono in stretta relazione, una diminuzione della tossiemia può “alleggerire” un conflitto biologico..un conflitto biologico può “aumentare” lo stato di













www.nuovaigienenaturale.it “Quasi tutti gli uomini muoiono a causa delle cure, n o n a c a u sa sa d e l l e m a l a t t i e ” (Moliere) www.nuovaigienenarurale.it

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3. ‘Tossiemia e disintossicazione’ del dr J.H. Tilden ( rielaborazione dr G. Cocca) occa)

Il dottor Tilden affermò che la causa primaria di tutte le malattie è la Tossiemia , cioè l’aumento oltre il limite di tolleranza degli scarti metabolici nel circolo sanguigno. Il corpo umano è costituito da organi, sistemi e apparati che lavorano in armonia ed equilibrio per il mantenimento del benessere dell’organismo; gli organi sono formati da tessuti, i quali a loro volta sono costituiti da cellule. La cellula è l’unità strutturale degli organismi viventi: ogni fiore, albero, uccello, verme, filo d'erba, animale o uomo è formato da cellule. Il corpo umano, quindi, si può considerare una comunità di cellule, dunque la salute dell'organismo dipende dalla salute delle singole cellule che lo compongono.














L’ameba dopo aver eliminato le scorie s corie metaboliche si a l l o n t a n a . . Nel nostro organismo il processo di disintossicazione è un processo attivo, è l’organismo che tramite il sistema vascolare allontana, le scorie dalle cellule, scorie che c he sono in seguito eliminate grazie agli organi predisposti.. In conclusione, il sangue e la l a linfa trasportano il nutrimento a tutte le cellule del corpo, e ne ricevono in cambio scarti metabolici.. che trasportano agli organi, predisposti alla “disintossicazione”.. Ricerche di laboratorio, realizzate anche dal dott. Alexis Carrel, hanno dimostrato che le cellule di tessuti animali, inserite in un ambiente in cui è garantita la presenza del nutrimento, sopravvivono solo pochi giorni se non è resa possibile la rimozione/espulsione degli scarti metabolici. Essendo quindi indispensabile l’espulsione o “detossicazione” di queste queste “tossine”, gli organismi viventi, viventi,














Quando viene raggiunto questo livello limite, li mite, ovvero quando si “sbilancia” il delicato equilibrio tra la formazione di scorie per opera del processo metabolico e l’eliminazione delle stesse per opera degli organi emuntori (fegato, reni, polmoni, ecc.), si attivano metodiche, strategie, meccanismi di emergenza, per abbassare il livello di tossiemia. Queste strategie di emergenza secondo Tilden, si chiamano m a l a t t i e. La malattia è quindi intesa come una strategia arcaica che l’organismo utilizza per “abbassare” la “tossiemia” nelle situazioni di “emergenza”. I sintomi della malattia sono interpretati come meccanismi di azione/reazione dell’organismo che si attivano..per abbassare il livello della “tossiemia” espellendo le scorie..
















E’ importante - quasi indispensabile! – sottolineare che anche i “conflitti emotivi” determinano (indirettamente) l’aumento della tossiemia, e che un livello elevato di tossiemia può rendere più sensibili all’insorgenza degli stessi conflitti emotivi..














4. Il diagramma del dr. J.H. Tilden

(rivisto)

Il dott. J.H.Tilden ha elaborato un diagramma per spiegare (ovviamente dal suo punto di vista) l’origine della tossiemia e delle “malattie” in generale. Questo diagramma, va interpretato attentamente in ogni suo passaggio. Anche se analizza solo una delle possibili cause delle “malattie”, se ben utilizzato può risultare veramente veramente utile, ed inoltre ci offre una visione sistemica, su argomenti come “salute”, “malattia” e “tossiemia”.. “tossiemia”.. Co n v i n z i o n i , p e n s i er e r i r i c o r r e n t i , st st r e s s a m b i e n t a l e , a b i t u d i n i quotidiane














Differentemente da come molti Igienisti hanno utilizzato il Differentemente concetto di “tossiemia”, il dr J.H. Tilden non mette al primo posto “’alimentazione” per il recupero della salute ottimale, ma il cambio di “convinzioni” che determina un nuovo modo di interagire con il mondo. (.. e smettere di “peccare” ..interagire con il mondo con i 7 vizi capitali, J.Tilden è un uomo degli inizi del 1900..)

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…ed ora ecco le modalità che l'Igienismo utilizza per














5. La salute Quelli che chiamiamo sintomi o malattie sono per l’Igiene Naturale solamente dei programmi biologici sensati (utilizzando il termine del dott. Hamer) finalizzati alla sopravvivenza. Ma ciò.. e lo dico con rammarico, non implica che siano sempre efficaci. La sopravvivenza è l’obiettivo del programma, ma l’effetto può essere devastante se non gestito in modo efficace.














volte anche la soluzione della causa.. diarrea, eruzioni cutanee, raffreddori ecc.. Le principali necessità della vita sono le stesse dalle quali dipendevano i nostri antenati.. aria, acqua, cibo sano, sole, riposo, esercizio fisico, sonno, amore, interessi, rappresentazioni mentali funzionali ecc.. Tutti questi questi fattori.. sono importanti, e dal loro equilibrio di dipende la nostra salute.
















6. Introduzione Introduzione alimentazione “Igienista” Per molti, mangiare significa solo riempire lo stomaco in maniera piacevole; ..così le nostre scelte alimentari non sono mediate dal nostro istinto o dalle disponibilità stagionali, ma principalmente dalla “pubblicità” e dal nostro bisogno di














i cibi proteici (come la carne, il pesce, i formaggi, le uova, le noci, ecc.) sono invece digeriti dalla pepsina che agisce in ambiente acido.. Poiché nessun ambiente può essere contemporane contemporaneamente amente sia alcalino, sia acido, “sarebbe” importante consumare nello stesso pasto solo i cibi che si digeriscono nello stesso














Il cibo è un piacere, allora all ora facciamo in modo che questo piacere rimanga un piacere…














7. Il digiuno fisiologico Per gli igienisti il mezzo più veloce, pratico e semplice per recuperare le energie è il riposo fisiologico che si ottiene praticando quella che forse è la più antica forma di “terapia”: il digiuno. L'astensione dal cibo evoca nella mente della maggioranza














8. Il triangolo della salute Per la dottrina igienista sono tre gli elementi da considerare per avere/ritrovare/mantenere un buon equilibrio fisico e mentale: 1) l'equilibrio biochimico del corpo, la qualità del
















Il modello modello igienista igienista approda approda ad una una visione olistica



























Presupposti



























Sintesi e conclusione

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