Il Money Management per il trader dinamico
Sondaggio Gruppo Facebook Traderpedia 27/02/2016 •
Secondo voi quali sono le componenti che influenzano maggiormente maggiormente il successo nel trading? 1) Psicologia 2) Money Management
3) Capitalizzazione Capitalizzazione 4) Talento 5) Metodo
Citazioni e premesse •
"E' meglio avere un sistema mediocre e una buona strategi strategia a di money management, piuttosto piuttosto che una scadente strategia di money management e un ottimo sistema" (cit. Stanely Kroll, trader sulle commodities negli anni ann i 70, capace guadagnare un milione di dollari partendo da 18.000$ in soli 3 anni).
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"Il Money Management è il paracadute per quando le cose girano storte storte e l'acceleratore per quando le cose vanno bene, ma non trasforma un trader/metodo perdente in uno vincente" (cit. Enrico Stucchi, trader sconosciuto).
Ma che diavolo è questo MM? •
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Definizione letterale: "gestione del denaro" "Googolando": si trovano tante definizioni diverse... L'approccio più sistematico ed utile al trader lo ha dato Andrea Unger
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Cosa non è il MM Non ha nulla a che vedere con la gestione di una posizione (ingresso ed uscita dai trade) –
Posizionamento grafico degli stop loss
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Posizionamento dei take profit (target)
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Posizionamento del trailing stop
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Tecniche di spostamento degli stop in pareggio, piramidare, mediare, smezzare, ecc. Risk/Reward del trade
Il Money Management e il gioco d'azzardo
Una domanda semplice, una risposta complessa •
Il MM è un insieme di tecniche e di calcoli che risponde ad un'unica e semplice domanda: Con quanti soldi (o lotti) entro nel prossimo trade (position sizing)?
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Domanda simile (ma non uguale) Quale percentuale del mio capitale metto a rischio nel prossimo trade (risk management)?
10 minuti di noiose definizioni
I processi stocastici e le scommesse eque Probabilità di vincita (numero pieno)
Remunerazione equa
½=0,5=50%
Vinco 1 € per ogni € rischiato
1/3=0,333=33,3%
Vinco 2 € per ogni € rischiato
1/4 =0,25=25%
Vinco 3 € per ogni € rischiato
Lancio del dado cubico (6 facce)
1/6=0,167=16,7 %
Vinco 5 € per ogni € rischiato
Roulette francese
1/37=0,027=2,70%
Vinco 36 € per ogni € rischiato
Gioco
Lancio della moneta Lancio della "moneta a 3 facce" Lancio del dado tetraedrico (4 facce)
La scommessa è detta "equa" quando in un ipotetico numero infinito di giocate e capitale infinito nessuno dei giocatori ne' vince ne' perde (payoff del gioco pari a zero)
Probabilità e ricompensa nei processi stocastici •
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Su un numero infinito di giocate:
Nei giochi stocastici (casuali, aleatori) la probabilità di vincita W (Win Ratio) e il rapporto tra la ricompensa attesa e il rischio corso (R), sono legati dalle seguenti relazioni
= + =
R e W nel trading •
Definiamo
= %=∗
/ = = / =
I trader utilizzano più spesso il termine "RR" "Risk/Reward " (solo perché suona meglio) che è il reciproco di R (e viceversa)
Relazioni tra R e W nel trading •
Supponendo vera la teoria del Random Walk , l'esito di un trade sarebbe del tutto casuale (come in un processo "stocastico") e in questo caso il " payoff " del gioco sarebbe pari a zero (commissioni escluse) e la percentuale di trade in profitto (W Win Ratio) e il Reward/Risk Ratio (R) sarebbero legati dalle seguenti formule:
= + =
Relazioni tra R e W nel trading R
W%
(rapporto rendimento/rischio)
(percentuale di trade chiusi in profit)
0.10 0.25 0.33 0.50 0.75 1 1.25 1.5 2 3 4 5
91% 80% 75% 67% 57% 50% 44% 40% 33% 25% 20% 16,7%
Da notare come passando da R=1 a R=2 la probabilità decresca del 17%, mentre passando da 3 a 4 solo del 5%.....
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Al crescere di R diminuisce la probabilità di chiudere il trade in profitto Se credessimo ciecamente alla teoria del Radom Walk e fossimo certi che queste statistiche non si possano battere, non avrebbe senso fare trading (il payoff sarebbe nullo se non ci fossero le commissioni e addirittura sfavorevole con le commissioni) Sarà profittevole il trader che nel lungo periodo e con buona costanza batterà queste "relazioni statistiche"
Il RAPAL •
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Non sempre (anzi quasi mai) si riesce a lavorare con un R impostato e fisso. Si può però sempre misurare –
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Quanto guadagno in media quando guadagno Quanto perdo in media quando perdo
Il rapporto tra questi due valori rappresenta il valore medio di R nei vari trade eseguiti e viene detto RAPAL (Ratio Average Profit Average Loss)
=
= Esempio di sequenza di trade +1.000, -500, +2.000, +3.000, -1.500 •
Average profit=(1.000+2.000+3.000)/3=2.000
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Average loss=(-500-1.500)/2=-1.000
•
RAPAL=-(2.000/-1.000)=2
Relazioni tra RAPAL e W nel trading
%=∗ + = %
Sarà vincente il trader che batterà nel lungo periodo queste relazioni (es. il trader che con il 50% di operazioni in profitto avrà un average profit maggiore dell'average loss (RAPAL>1)
W%
RAPAL
(percentuale di trade chiusi in profitto)
(ratio average profit /average loss)
99%
0.01
90%
0.11
80%
0.25
70%
0.43
60%
0.67
50%
1.00
40%
1.50
30%
2.33
20%
4.00
10%
9.00
1%
99.00
Alcune tecniche di Money Management
Il Fixed Fractional •
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Il metodo Fixed Fractional è il metodo di MM più diffuso e più facile da applicare Si basa sul concetto di Antimartingala (se perdo diminuisco la size)
Prevede di rischiare per ogni trade una percentuale fissa ( %f ) del proprio capitale Sfrutta il potentissimo meccanismo dell'interesse composto Si applica in modo diverso tra strumenti a facile frazionabilità (es. forex, azioni, CFD) e quelli a frazionabilità ridotta (es. futures)
Fixed Fractional con le azioni (o certificates)
dove
∗% (€)= % (€) = ′ (€)
•
C = capitale disponibile
•
%f = percentuale del capitale rischiata per ogni trade
•
C*%f = rischio monetario per trade
•
Stop loss % = stop loss in percentuale del prezzo dell'azione (stabilito per esempio dal trader in modo grafico)
Esempi di Fixed Fractional: azioni •
Capitale di trading: 10.000 €
•
%f: 5%
•
Rischio monetario per trade: 500 €
•
Strumento utilizzato: Azione ACME
•
Operazione: long a 100,00
•
Stop loss sul grafico posto a 90,00 (distanza 10%)
•
•
Size d'ingresso = Rischio per trade % * Capitale / Stop loss % = 5% * 10.000/10%=5.000 € Azioni da comprare: 5.000/100=50
Fixed Fractional con forex e CFD
∗% =
dove •
C = capitale disponibile
•
%f = percentuale del capitale rischiata per ogni trade
•
C*%f = rischio monetario per trade
•
•
Stop loss monetario per lotto = valore della perdita per singolo lotto tradato in base allo stop loss (stabilito per esempio dal trader in modo grafico)
Il Numero di lotti è approssimato per difetto alla minima size concessa dal broker (es. 0.01 lotti)
Attenzione:
≤
Il numero di lotti derivante dalla formula del Fixed Fractional non può superare il rapporto tra il capitale disponibile e il margine richiesto dal broker per il singolo lotto (non capita quasi mai visto che le leve offerte sono elevate)
Esempi di Fixed Fractional: forex •
Capitale di trading: 10.000 €
•
%f: 5%
•
Rischio monetario per trade: 500 €
•
Strumento utilizzato: EURUSD (10 $ a pip per 1 lotto standard da 100.000 €)
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Operazione: long a a 1,1200
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Stop loss sul grafico posto a 1,1180 (distanza 20 pips, 200 $ per lotto 179 € per lotto) ≈
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Size d'ingresso (lotti) = Rischio per trade € /Perdita per lotto € = 500/179 = 2,79 lotti
•
Capitale investito = Numero lotti * Valore lotto=2,79*100.00 € = 279.000 €
•
Leva effettiva impiegata: 279.000/10.000=27,9
Esempi di Fixed Fractional: CFD •
Capitale di trading: 10.000 €
•
%f: 5%
•
Rischio monetario per trade: 500 €
•
Strumento utilizzato: CFD su FIB (1 lotto standard corrisponde a 1 future FIB con tick size di 5 punti indice, tick value di 25 €, point value di 5 €)
•
Operazione: long a 18.000
•
Stop loss posto sul grafico a 17.800 (200 punti di distanza pari a 1.000 € per lotto standard)
•
Size d'ingresso (lotti) = Rischio per trade € /Perdita per lotto € = 500/1.000 = 0,5 lotti
•
Capitale investito = Numero lotti * Valore lotto = 0,5*90.000 € = 45.000 €
•
Leva effettiva impiegata: 45.000/10.000 = 4.5 (offerta da qualsiasi broker di CFD)
Fixed Fractional con i futures
∗% =
dove •
C = capitale disponibile
•
%f = percentuale del capitale rischiata per ogni trade
•
C*%f = rischio monetario per trade
•
•
Stop loss monetario per lotto = valore della perdita per singolo lotto tradato in base allo stop loss (stabilito per esempio dal trader in modo grafico) INT = approssimazione per difetto al numero intero
Attenzione:
≤
Il numero di lotti derivante dalla formula del Fixed Fractional non può superare il rapporto tra il capitale disponibile e il margine richiesto dal broker per il singolo lotto
Esempi di Fixed Fractional: Future •
Capitale di trading: 10.000 €
•
%f: 5%
•
Rischio monetario per trade: 500 €
•
Strumento utilizzato: Future DAX (tick size 0,5 punti indice, tick value 12,5 €, point value 25 €)
•
Margine per lotto: 8.000 € intraday, 19.000 € overnight
•
Operazione a rischio di margin call intraday e non fattibile overnight
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Operazione: short a 10.000
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Stop loss sul grafico posto a 10.040 (40 punti, 80 tick, 1.000 € per lotto)
•
•
Size d'ingresso (lotti standard) = Rischio per trade €/Perdita per lotto € = 500/1.000 = 0,5 lotti Operazione non fattibile con Future standard Operazione fattibile con Future mini-DAX (1/5 del lotto standard, con tick size 1 punto indice, tick value 5 € e point value 5 €, margine 1.600 € intraday, 3.900 € overnight)
•
Size d'ingresso (mini-lotti)=500/200=2,5 lotti Mini Dax 2 lotti (non frazionabili)
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Capitale investito = Numero lotti * Valore lotto = 2 *50.000 €= 100.000 €
•
Leva effettiva impiegata: 100.000/10.000 = 10
La legge della rovina statistica
Quanto rischio nel prossimo trade: la Formula di Kelly •
Noti i parametri statistici dei propri trade, la Formula di Kelly permette di definire la percentuale ottimale da rischiare per ogni trade per massimizzare il profitto
Dove:
− %=∗( )
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W è il Win Ratio (numero trade in profitto/numero trade totali)
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RAPAL (Ratio Average Profit/Average Loss o il Reward/Risk medio)
Kelly e il suo ottimismo Esempi RAPAL=2
RAPAL=2
Watteso=0,333 (33,3%)
Watteso=0,333 (33,3%)
Wottenuto=0,3 (30%)
Wottenuto=0,4 (40%)
K%=100*(0,3-(1-0,3)/2)=-5%
K%=100*(0,4-(1-0,4)/2)=10%
[K<0 significa che è meglio non rischiare nulla]
L'ottimismo di Kelly risiede nel fatto che usando le sue percentuali bastano piccoli scostamenti dai propri parametri statistici per generare dei disastri (nessuno è costante nella propria profittabilità)
Fixed Ratio •
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Metodo inventato da Ryan Jones e particolarmente adatto ai futures Si parte in genere da 1 lotto Il numero di contratti (lotti) s'incrementa di 1 per ogni "Delta" € guadagnati da ogni singolo lotto tradato Delta è stabilito dal trader (più basso è il Delta, più aggressivo è il sistema) E' un metodo scollegato dal rischio per trade
Fixed Ratio Esempi •
Parto da 1 lotto
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Parto da un capitale di 15.000 €
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Il margine per contratto è di 8.000 € (margin check: ok)
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Uso un Delta di 5.000 €
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Quando il capitale è di 20.000 € (ho guadagno 5.000 €, pari al Delta) passo a 2 lotti (il margine richiesto è di 16.000 € quindi ok) Per aumentare ancora di 1 lotto e passare a 3, ciascuno dei 2 lotti con cui lavoro deve guadagnare Delta (2*5.000€ = 10.000€) Quindi quando arrivo a 30.000 € posso passare a 3 lotti (margine richiesto 24.000 €, ok) Per lavorare con 4 lotti devo arrivare ad un capitale di....
30.000 + 3*5.000=45.000 €
Fixed Ratio Formula
( ) + + = dove •
C = capitale disponibile
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C 0 = capitale iniziale
Attenzione: •
•
se C
≤
Lavorando con azioni, Forex e CFD posso usare la formula del Fixed Ratio togliendo la funzione "INT"
Se il capitale scende sotto il capitale inziale il numero di lotti non scende sotto ad 1 (purché il capitale si mantenga superiore al valore del margine richiesto dal broker) Il numero di lotti derivante dalla formula del Fixed Ratio non può superare il rapporto tra il capitale disponibile e il margine richiesto dal broker per il singolo lotto
Confronto Fixed Fractional vs. Fixed Ratio •
Capitale inziale = 20.000 €
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Stop loss monetario per singolo lotto: 400 €
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Margine: 8.000 €
Il Fixed Ratio richiede minori aumenti di capitale all'inizio per aumentare il numero di lotti (più aggressivo)
Al crescere del capitale il Fixed Fractional porta ad incrementare più velocemente il numero di lotti
Confronto Fixed Fractional vs. Fixed Ratio
Altri metodi più complessi •
Optimal f
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Secure f
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Percent volatility
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Reduced f
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Aggressive Ratio
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Asymmetric Ratio
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....
L'importanza del regime fiscale •
Regime Amministrato
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Gli adempimenti fiscali sono a cura dell'intermediario (sostituto d'imposta) e sono anonimi (no monitoraggio fiscale)
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Le plusvalenze sono conteggiate col criterio del costo medio ponderato
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Compensazioni Plus valenze solo con Minus già accumulate (ordine cronologico)
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Compensazione 4 anni precedenti solo all'interno dello stesso intermediario
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Il capital gain netto (plus-minus) si paga subito per ogni operazione (l'intermediario versa le imposte allo stato mensilmente)
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Non si compila il Modello Unico a meno che non si usino fondi ed ETF non armonizzati UCITS
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Sul capital gain (redditi diversi) si paga il 26% (dal 1/7/2014)
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I redditi da capitale (es. dividendi, interessi, delta NAV) sono tassati a parte
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Regime Dichiarativo
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L'onere del conteggio del pagamento e della dichiarazione è a carico del contribuente (non è anonimo monitoraggio fiscale)
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Compensazione Minus e Plus valenze realizzate nell'anno fiscale con metodo L IFO (ma senza ordine cronologico)
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Le plus valenze sono conteggiate col metodo L IFO
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Le compensazioni si possono fare anche tra vari conti di regime dichiarativo
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Le minus si possono usare per compensare le plus anche per i 4 anni successivi
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Complessità nel calcolo dei cambi e dei dividendi
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Necessita di compilazione Modello Unico
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Se il Broker è all'estero anche di quadro RW
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Il broker estero non fa le ritenute sui redditi da capitale (es. dividendi) che seguono tassazione e ritenute separate da capital gain (redditi diversi)
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Capital gain pagato con i tempi e le rate della dichiarazione dei redditi (no anticipi per anno successivo)
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I redditi diversi vanno in tassazione separata (non contribuiscono al reddito IRPEF e non posso usufruire delle varie deduzioni (es. spese sanitarie)
L'importanza del regime fiscale
Difficoltà pratiche nell'applicazione del MM •
Non sempre sono disponibili le statistiche di trading necessarie per tarare i parametri e scegliere il metodo (specie in discrezionale)
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Quando sono disponibili non sono costanti nel tempo
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Pochi trader lavorano con R, RAPAL, o rischio per trade fisso
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Lo stop loss o il rischio per trade non sono il drawdown e il drawdown è l'unica misura del rischio che conta
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Le imposte sul capital gain erodono il capitale reinvestibile
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I costi transazionali incidono in modo differente in base allo stile di trading (scalping, day trading, multiday, trading di posizione) Se ho più posizioni o sistemi contemporanei reinvestire i profitti diventa più complicato (su quale operazione reinvesto? Suddivido? Ogni quanto tempo o dopo quale Delta reinvesto?) Se ho più posizioni contemporanee il rischio si somma in funzione del grado di correlazione dei sottostanti e delle strategie Se una parte dei profitti mi servono per campare non posso reinvestirli Se il capitale di partenza è limitato sono costretto a rischiare di più all'inizio, mentre se il capitale è diventato importante la predisposizione al rischio decresce