Dolci al cucchiaio Voluttuosi e morbidi, cremosi e golosi: tanti gli aggettivi per indicare i dolci cosiddetti “al cucchiaio”.
al cioccolato creme con la frutta gelati e sorbetti
Sono prodotti tipici della pasticceria d’albergo e di ristorante e si definiscono così proprio perché sono dolci morbidi, sia caldi che freddi, che si consumano utilizzando il cucchiaio per dessert. Tra wi principali si possono citare i soufflé caldi, le crespelle, le bavaresi, le spume o mousse, le creme rovesciate come il crème caramel e i budini. Ma anche i semifreddi, i gelati e i mangia e bevi sono perfetti rappresentanti di questa categoria variegata e sostanziosa, che comprende tra gli altri il dolce più amato nel mondo, il tiramisù. Ecco qui una selezione di ricette tutte da provare, talmente buone da leccarsi…il cucchiaio!
Proprietà letteraria e artistica riservata. Copyright La Cucina Italiana/Editrice Quadratum Spa Proprietà letteraria e artistica riservata. Copyright La Cucina Italiana/Editrice Quadratum Spa Milano - Piazza Aspromonte 13 - 20131 Milano Milano - Piazza Aspromonte 13 - 20131 Milano
dolci al cioccolato Charlotte di cioccolato con crema latte g 125 - panna g 125 - zucchero semolato g 110 più un po’ farina g 85 più un po’ - burro g 50 più un po’ - zucchero a velo g 50 kirsch g 25 - cacao amaro g 20 - gelatina in fogli g 10 - 2 uova 1 tuorlo - ciliegie candite amarene sciroppate - 1 baccello di vaniglia - sale dose per 6 tempo: circa 75'
Montate le uova con g 75 di zucchero semolato e un pizzico di sale per 10-15’, poi unite il burro, montato a parte con lo zucchero a velo. Incorporate g 75 di farina e il cacao. Versate in una teglia (cm 40x30) imburrata e coperta con carta da forno anch’essa imburrata e infarinata, livellate a cm 1 di spessore e infornate a 180 °C per circa 10’ (pasta biscotto). Battete il tuorlo con g 35 di zucchero semolato, poi unite g 10 di farina. A parte scaldate il latte con un pezzetto di vaniglia, versatelo filtrando sul tuorlo battuto, riportate sul fuoco e cuocete per 2-3’ dal bollore. Versa-
te la crema in una ciotola e fatela raffreddare spolverandone la superficie con zucchero semolato. Mescolatela e amalgamatevi il kirsch, la gelatina ammollata e sciolta in un padellino, e la panna montata. Con un tagliapasta ovale (cm 9x6, h cm 4) ritagliate 12 ovali dalla pasta biscotto, poi usate 6 tagliapasta per montare altrettante charlotte: fate la base di pasta biscotto, mettete le ciliegie e le amarene tagliate a metà lungo i bordi dell’anello, con il taglio all’esterno, riempite di crema al kirsch e terminate con un altro ovale di pasta biscotto. Fate raffreddare in frigo per 4 ore.
Bicchierini al cioccolato cioccolato fondente g 500 panna g 300 - zucchero g 80 burro g 10 - una pera - vaniglia rum - caffè - cacao dose per 6 tempo: circa 60'
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Fondete il cioccolato a bagnomaria portandolo a 45-50 °C. Versatene circa 2/3 su un piano di marmo, allargatelo e lavoratelo con due spatole per raffreddarlo. Rimettetelo quindi nella ciotola e mescolate portandolo a una temperatura intorno ai 31,5 °C dovrete ottenere una crema fluida. Colate il cioccolato in 6 bicchierini da caffè di plastica, foderandone le pareti e facendo colare via l’eccesso (conviene farne qualcuno in più nel caso si rompessero). Poggiate i bicchierini capovolti su un vassoio coperto di carta da forno, fateli rapprendere per 1-2’ e rifilate gli eccessi di cioccolato intorno ai bordi. Riponeteli in luogo fresco per almeno 3 ore. Unite in una ciotola g 200 di cioccolato fra quello avanzato e quello dai bicchierini. Versatevi sopra,
filtrandola, la panna fatta bollire con un baccello di vaniglia aperto per il lungo. Mescolate fino a ottenere una crema fluida e unite 2 cucchiai di rum (mousse). Sformate i bicchierini, tagliando se necessario la plastica e rifilateli all’interno con un coltellino. Tagliate dalla pera sbucciata almeno 12 dadini e caramellateli per 2-3’ in padella con g 10 di zucchero. In un tegame, fondete g 70 di zucchero con il burro e g 50 di acqua; quando caramella, unite una tazzina di caffè e lasciate raffreddare (caramello). Mettete un dado di pera in ogni bicchierino, riempiteli fino a mm 3 dal bordo con la mousse, spolverizzateli di cacao e fateli raffreddare in frigo per un’ora. Colmateli, infine, con il caramello e guarnite con un altro cubetto di pera.
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dolci al cioccolato Mousse allo zenzero panna fresca g 300 - cioccolato fondente g 100 - latte g 50 un tuorlo - zenzero fresco e candito - rum dose per 4 tempo: circa 40'
Biscotti e mousse di cioccolato Biscotti: farina g 240 - burro g 110 zucchero grezzo g 100 - mandorle pelate g 100 - maizena g 30 cacao g 10 - lievito in polvere g 3 2 uova - sale Mousse e guarnizione: panna montata g 250 cioccolato bianco g 100 frutta fresca a piacere dose per 6 tempo: circa 50'
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Biscotti: passate lo zucchero nel tritatutto riducendolo in polvere, quindi, utilizzando lo sbattitore elettrico, lavoratelo con il burro fino a ottenere una spuma gonfia. Sempre con lo sbattitore, unitevi il cacao, le uova, le mandorle, finemente tritate, e un pizzico di sale. Infine, mescolando con un cucchiaio di legno, incorporate la farina, la maizena e il lievito setacciati. Distribuite il composto su un foglio di carta da forno e stendetelo a mm 5; copritelo con un al-
tro foglio e passatelo in frigo per 2 ore. Una volta rassodato ritagliate 12 biscotti di cm 6 di lato con la rotella smerlata, bucherellateli, distribuiteli su una placca e infornateli a 250 °C per 5’ circa. Sfornateli e lasciateli raffreddare. Mousse: spezzettate il cioccolato, fondetelo a bagnomaria, lasciatelo intiepidire, quindi incorporatevi delicatamente la panna montata. Farcite i biscotti con la mousse e poneteli a riposare in frigo per 30’. Serviteli con frutta di stagione a piacere.
Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato a pezzettini mescolato con il latte, un cucchiaio di rum e un cucchiaino di zenzero fresco grattugiato; togliete dal bagnomaria appena il cioccolato si sarà sciolto, mescolate bene il composto e lasciatelo raffreddare, poi incorporatevi il tuorlo (dovrà essere di giornata) e, infine, la panna montata fermissima. Distribuite la mousse nei bicchierini (oppure nelle coppette) e servitela con una guarnizione di zenzero candito a bastoncini e, volendo, biscottini di cioccolato.
Temperare il cioccolato Per permettere ai cioccolatini di essere brillanti e lucidi, e di non sciogliersi a contatto con le dita ma di m antenere una consistenza croccante, è consigliabile lavorare il cioccolato prima di utilizzarlo per la preparazione delle praline. Questa lavorazione è chiamata temperaggio e si può svolgere in diversi modi. Temperare correttamente il cioccolato, invece, è una tecnica che ci aiuterà in numerose occasioni, rendendo le nostre preparazioni simili a quelle di pasticceria. Fondiamo due parti di cioccolato fondente a pezzi nel forno a microonde a bassa potenza per pochi minuti. Aggiungiamo una parte di altro cioccolato fondente freddo e portiamo il tutto alla temperatura di 27° mescolando.
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dolci al cioccolato Budino di pane e fichi latte g 400 - zucchero g 100 pane raffermo g 90 cioccolato fondente g 60 - 4 fichi secchi - 2 fave di cacao tostate 2 tuorli - un uovo - burro dose per 4 tempo: circa 50'
Portate a bollore il latte, unite i fichi tagliati a pezzettini e fateli ammorbidire per 10’, poi toglieteli e teneteli da parte. Ora unite al latte il cioccolato grattugiato e lo zucchero. Quando il cioccolato sarà sciolto versate il latte al cioccolato sulle uova leggermente battute e poi il tutto sul pane tagliato a pezzettini.
Lasciate che il pane assorba il liquido poi frullate velocemente, unite i fichi tenuti da parte, versate negli stampini imburrati e cuocete a bagnomaria in forno per 30’ a 140 °C. Servite i budini cosparsi con le fave di cacao sminuzzate o in alternativa con del cacao amaro fatto scendere da un colino sul bordo del piatto.
Grano dolce chicchi di frumento g 300 zucchero semolato g 80 gherigli di noce g 50 cioccolato fondente g 50 una piccola melagrana vino cotto - sale dose per 6 tempo: circa 15'
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Mettete a bagno il frumento per almeno dodici ore, quindi sgocciolatelo e lessatelo in altra acqua fredda cui unirete un pizzichino di sale (occorrerà circa un’ora oppure 40’ con la pentola a pressione). A cottura ultimata, scolatelo e versatelo in una ciotola. Unitevi lo zucchero quindi mescolate bene perché si distribuisca uniformemente (la
dose può essere anche aumentata, a seconda dei gusti). Tagliuzzate i gherigli di noce e il cioccolato fondente e mescolateli al grano, quindi aprite la piccola melagrana, liberatene i semi battendola sulla scorza con il dorso di un cucchiaio e aggiungeteli. Completate infine con tanto vino cotto quanto ne occorre per ottenere un composto morbido.
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dolci al cioccolato Ganache nera e meringhe cioccolato fondente temperato (vedi ricetta a p 5) g 300 albumi g 100 panna g 100 - zucchero g 80 cioccolato fondente g 70 - latte cannella in polvere dose per 6 tempo: circa 35'
Budino alla francese marroni canditi, a pezzi g 500 burro g 120 - panna liquida g 80 6 uova e 2 tuorli - 12 amaretti morbidi - confettura di albicocche vanillina. Per la salsa al cioccolato: cioccolato fondente g 250 panna per dolci g 200 - burro g 30 dose per 8 tempo: circa 105'
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Frullate i marroni, profumateli con la vanillina, mescolatevi g 100 di burro ammorbidito e la panna. Passateli al setaccio, raccogliete il ricavato in una terrina e incorporatevi, uno a uno, 8 tuorli, quindi i 6 albumi in neve fermissima. Imburrate uno stampo da charlotte di Ø cm 18, alto cm 12; sistematevi il composto e cuocetelo a bagnoma-
ria nel forno a 170° per circa un’ora e 30’. Sformate il budino e servitelo caldo, guarnito a piacere, con una salsa preparata facendo fondere il cioccolato con un po’ d’acqua e incorporandovi fuori dal fuoco battendo, con la frusta, la panna e il burro. A parte, servite gli amaretti, uniti a 2 a 2 con 4 cucchiaiate di confettura fatta ridurre al fuoco.
Rivestite le pareti di 6 stampini troncoconici (ø cm 7) con uno strato non sottile di cioccolato temperato, poi capovolgeteli e fateli rassodare. Spezzate il cioccolato in una ciotola e versatevi la panna portata a ebollizione con un pizzico di cannella. Mescolate per sciogliere il cioccolato, fate raffreddare (ganache) e riempite fino all’orlo le ciotoline
ottenute sformando gli stampini; mettetele in frigo. Scaldate lo zucchero con un cucchiaio di acqua a 110 °C, versatelo a filo sugli albumi montati e continuate a montarli per 2’. Fate 6 quenelle e immergetele nel latte bollente per 2’ (meringhe). Togliete dal frigo le ciotoline, unite le meringhe e decorate a piacere con cioccolato a scaglie.
dolci al cioccolato Coupelle di cioccolato con banane panna fresca g 300 - 3 banane sciroppo di menta - foglioline di menta - burro. Coupelle: albume g 50 burro morbido g 50 - zucchero a velo g 50 - farina g 40 cacao g 15 dose per 6 tempo: circa 40'
“Mattonella” di cioccolato Base: cioccolato fondente g 50 burro g 50 - zucchero g 40 farina g 10 - un uovo grosso - sale burro e farina per lo stampo. Mousse: panna fresca g 200 cioccolato fondente g 70 zenzero candito g 50 - cacao dose per 2 tempo: circa 90'
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Base: mescolate in una ciotola il tuorlo con lo zucchero, la farina, il burro e il cioccolato sciolti, quindi amalgamatevi l’albume montato a neve con un pizzico di sale e versate l’impasto in uno stampino rettangolare (cm 8x12) coperto con carta da forno imburrata e infarinata; infornate a 160 °C per 35’. Mousse: tritate finemente lo zenzero, aromatizzate la panna, passatela in frigo
per un’ora, quindi scaldatela e versatela bollente, filtrandola, sul cioccolato tagliuzzato per farlo sciogliere; mescolate il composto, fatelo raffreddare poi montatelo con la frusta (mousse). Dividete il dolcetto di cioccolato freddo in due mattonelle, quindi guarnite ciascuna con palline di mousse fatta uscire da una tasca da pasticcere. Servitele con una spolverata di cacao e decori a piacere.
Coupelle: lavorate tutti gli ingredienti ottenendo un composto omogeneo. Distribuitelo a cucchiaiate su una placca coperta di carta da forno, formando dei dischi (ø cm 16). Infornateli a 190 °C per 2-3’ al massimo; sfornateli e adagiateli immediatamente sopra dei piccoli stampi da zuccotto, coprendoli con uno stampo più grande in modo da
dare loro una forma a coppetta. Montate la panna con 2 cucchiai di sciroppo di menta e distribuitela nelle coupelle. Sbucciate le banane, ricavatene 6 tronchetti, diverse rondelle e rosolateli in una noce di burro. Una volta freddi, ponete i tronchetti nelle coupelle, che guarnirete con le rondelle di banana e foglioline di menta.
dolci al cioccolato Mattonelle allo zenzero Cioccolato panna e fragole fragole g 400 - panna fresca g 400 latte g 300 cioccolato fondente g 150 - Maizena dose per 4 tempo: circa 15'
cioccolato fondente g 300 panna g 300 - farina di mandorle g 100 - farina 00 g 75 più un po’ per lo stampo zucchero g 75 - 2 uova - zenzero vaniglia - burro dose per 2 tempo: circa50'
Montate le uova con lo zucchero per 15’, unite le farine e infornate il composto steso a cm 1 di spessore su una placca foderata di carta da forno, imburrata e infarinata, a 180 °C per 8’. Sfornate, fate raffreddare e ritagliatevi 4 quadrati di cm 8 di lato (biscotti). Portate a ebollizione la panna con un pezzo di zenzero e un baccello di vaniglia aperto a libro, poi versatela, filtrandola, sul
cioccolato a pezzi in una ciotola e mescolate fino a quando non sarà sciolto; fate raffreddare (ganache). Su un piatto disponete due tagliapasta quadrati (lato cm 8), inserite in ognuno un biscotto, farcite con la ganache, coprite con un altro biscotto e completate con la ganache. Fate riposare in frigorifero per un’ora; sformate le mattonelle e servitele decorando a piacere.
In una casseruolina, stemperate 2 cucchiaini di Maizena con il latte; unite quindi g 100 di panna, il cioccolato spezzettato, portate su fuoco basso e, al bollore, calcolate un paio di minuti, mescolando, quindi spegnete e lasciate raffreddare la crema. Mondate le fragole, lavatele, sgocciolate, poi tagliatele a metà. Montate la panna fermissima (g 300), quindi preparate le coppe, riempiendole con strati di crema e di panna, interrotti dai pezzi di fragola; guarnite a piacere e servite.
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Soufflè con la goccia
dolci al cioccolato
latte g 250 - zucchero g 90 farina g 35 - burro g 35 - 3 albumi 2 tuorli - 1 baccello di vaniglia cioccolato fondente - zucchero a velo - burro e zucchero grezzo per gli stampi dose per 6 tempo: circa 50'
Coppette di “tiramisù” al cioccolato mascarpone g 500 cioccolato fondente g 240 zucchero g 170 - farina g 60 più un po’ - cacao g 25 più un po’ 2 uova - caffè - anice - burro scorza di arancia dose per 6 tempo: circa 40'
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Montate le uova con g 70 di zucchero fino a ottenere una crema consistente (facendo colare l’impasto da un cucchiaio deve “scrivere”). Unite poi la farina e il cacao, incorporandoli delicatamente, e versate il composto in una teglia imburrata e infarinata (cm 30 x 40) e infornate a 180 °C per 7’. Sfornate e fate raffreddare la pasta biscotto. Intanto, mescolate il mascarpone, lo zucchero rimasto e il cioccolato, fuso, con 2 tazzine di caffè. Amalgamate ottenendo una crema vellutata. Tagliate a filetti la
scorza di un’arancia e scottatela per un minuto in acqua bollente per ammorbidirla. Mescolate altre 2 tazzine di caffè con 2 di acqua e un cucchiaino di anice (bagna). Tagliate dalla pasta biscotto 12 dischi (ø cm 8) e inzuppateli nella bagna, poi componete 6 coppette alternando in ognuna crema, pasta biscotto, crema, pasta biscotto e un ultimo strato di crema, distribuita a ciuffetti con una tasca da pasticciere a bocchetta liscia. Completate le coppette con una spolverata di cacao e scorza di arancia.
Scaldate il latte con g 50 di zucchero e la vaniglia aperta a metà. Raggiunto il bollore, togliete dal fuoco, raschiate la polpa della vaniglia, stemperatela nel latte ed eliminate il baccello. Amalgamate la farina con il burro ottenendo un composto omogeneo e unitelo al latte, cuocendolo per 5’ e mescolandolo affinché non si formino grumi. Fuori del fuoco incorporate i tuorli, quindi lasciate raffreddare. Montate a neve gli albumi e, quando saranno
ben gonfi e spumosi, aggiungete lo zucchero rimanente, facendolo scendere a pioggia. Imburrate e inzuccherate 6 stampini da soufflé monoporzione, ponete sul fondo qualche scaglia di cioccolato e riempiteli per 3/4 con il composto. Disponeteli in una teglia e versatevi dell’acqua in modo che risultino immersi per metà. Infornateli a 170 °C per 20’ circa. Sfornate i soufflé, spolverizzateli con zucchero a velo e serviteli immediatamente.
creme Anello di crema al caramello latte g 400 - zucchero semolato g 300 panna fresca g 200 - 4 tuorli e 4 uova vanillina Bertolini Per la base e la guarnizione: panna montata g 200 - farina g 75 più una spolverata - zucchero g 75 più un cucchiaio - 2 uova - banana burro - rum - sale dose per 8 tempo: circa 60’
Fate caramellare, in una casseruola, g 120 di zucchero cotto con l’aggiunta di un cucchiaio d’acqua. Versate il caramello in uno stampo ad anello di cm 22 di diametro e lasciatelo raffreddare. In una ciotola, amalgamate le uova e i tuorli con g 180 di zucchero. Aggiungete il latte caldo, la panna fredda non montata, una bustina di vanillina, mescolate e versate il composto nello stampo caramellato. Immergetelo in un bagnomaria caldo e passatelo in forno a 180° per 60’. A cottura avvenuta, togliete dal bagnomaria, fate raffreddare il dolce, senza sformarlo, quindi passatelo in frigorifero. Intanto, per la base, montate a spuma le uova con g 75 di zuc-
chero e un pizzico di sale; incorporatevi g 75 di farina, quindi versate l’impasto su una placca coperta da carta forno, imburrata e infarinata, e infornatelo a 180° per 10’ circa. Sfornate e ritagliate dalla pasta fredda, un disco di cm 22 di diametro. Appoggiatelo sull’anello di crema freddo e capovolgete lo stampo sul piatto da portata: il disco di pasta, sarà la base della crema caramellata. Rosolate in una noce di burro spumeggiante una banana ridotta a rondelle; spolverizzatela con una cucchiaiata di zucchero e fiammeggiatela con un dito di Rum. Mettete parte della frutta al centro della crema e il resto tutto in torno. Guarnite con ciuffi di panna montata.
Spuma alla crema zucchero g 370 - latte g 250 crema pasticcera g 125 panna fresca g 100 - kirsch g 25 colla di pesce g 10 - 4 pesche 2 amaretti morbidi - granella di amaretti - rum dose per 6 tempo: circa 30'
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Portate a bollore g 450 di acqua con g 350 di zucchero e poco rum; sobbollitevi, per 5’, 3 pesche tagliate a metà, poi scolatele, fatele raffreddare e pelatele. Unite alla crema il latte, la panna, il kirsch e gli amaretti sbriciolati. Passate al setaccio, unite la colla di pesce
ammollata, strizzata e sciolta sul fuoco, trasferite nel sifone, chiudetelo, caricatelo, agitatelo e ponetelo in frigo per 6-12 ore. Servite la spuma con le mezze pesche e guarnitela con la crema ottenuta. Frullate a parte la granella e la pesca con g 20 di zucchero.
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creme Crema caramellata ai “cantucci” latte g 300 - panna fresca g 200 zucchero g 200 - 2 uova 3 tuorli - un baccello di vaniglia “cantucci” g 200 - fragoloni dose per 8 tempo: circa 75'
Fate cuocere al color caramello g 100 di zucchero, direttamente nello stampo che userete per la crema. Scaldate il latte con il baccello di vaniglia, portandolo quasi ad ebollizione, quindi spegnete, unitevi la panna e colate il tutto, filtrandolo, in una ciotola dove avrete amalgamato le uova con i tuorli e lo zucchero rima-
sto (g 100); mescolate la crema, poi versatela nello stampo caramellato e unite i cantucci (che galleggeranno); cuocete a bagnomaria, nel forno a 170 °C per circa un’ora quindi, senza sformare la crema, tenetela in frigorifero almeno per 6 ore; capovolgetela infine sul piatto e portatela in tavola guarnita con alcuni fragoloni.
Cantucci al cioccolato e pistacchi
Coupelle con crema 4 tartellette pronte crema pasticcera g 300 un cestino di lamponi 4 fragoloni - menta - una mela verde latte - zucchero semolato e a velo Maraschino dose per 4 tempo: circa 30'
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Distribuite metà della crema pasticcera nelle tartellette; spolverizzatela abbondantemente di zucchero semolato da “bruciare” con il ferro per caramellare. Allungate con un dito di latte il resto della crema (se fosse troppo densa), aromatizzatela con un cucchiaio di Ma-
raschino e versatene un velo nei piatti. In ognuno accomodate una tartelletta con la crema bruciata, un fragolone diviso a metà, alcune fettine di mela, una manciatina di lamponi e foglioline di menta. Completate infine con zucchero a velo fatto scendere da un colino.
Impastare 8 uova e 175g di tuorli con 900 g di zucchero semolato, aggiungere 1 kg di farina, il bicarbonato e una stecca di vaniglia, infine unire 250 g di pistacchi e 250 g di gocce di cioccolato. Formare dei cordoni del diametro di 2 cm circa, deporli su teglie con carta da forno e cuocere a 200 gradi per 15/20 minuti. Quando sono cotti con un coltello a sega tagliare dei bastoncini in diagonale dello spessore di 1,5 cm rimetterli sdraiati sulle teglie e tostarli a 170/180 gradi da entrambi i lati. Raffreddarli su una gratella e servire.Si conservano diverse settimane in barattoli ben chiusi in ambiente secco e buio.
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creme Cuor di biscotto con crema alle spezie Per i biscotti: farina g 100 burro g 100 - zucchero semolato g 100 2 uova e 2 tuorli - buccia di limone vanillina e lievito per dolci burro e farina per gli stampini. Per la crema e per completare: latte g 400 - zucchero g 120 - 4 tuorli fecola - vaniglia e cannella in stecca chiodo di garofano - 3 mele - burro dose per 8 tempo: circa 75'
Per i biscotti, montate con lo sbattitore elettrico le uova e i tuorli con lo zucchero, ottenendo un composto gonfio e spumoso; con un cucchiaio di legno, amalgamatevi delicatamente la farina setacciata con una bustina di vanillina, un cucchiaino di lievito, la buccia di un limone grattugiata e, per ultimo, il burro fuso, freddo. Lasciate riposare l’impasto per 15’ poi versatelo negli
stampini a forma di cuore, imburrati e infarinati. Per la crema: fate riscaldare il latte aromatizzandolo con un chiodo di garofano, 2 stecche di cannella e 2 di vaniglia. In una ciotola, intanto, mescolate i tuorli con lo zucchero e una puntina di fecola. Stemperate il composto con il latte caldo, filtrato, quindi portate la crema su fuoco moderatissimo e, sempre mescolando, lasciatela addensare senza farle prendere il bollore. Pelate le mele, riducetele a dadini e rosolate questi ultimi, a fuoco vivo, in una noce di burro spumeggiante. Per servire, mettete in ogni piattino da porzione un velo di crema, una cucchiaiata di dadini di mela e, al centro, un biscotto a forma di cuore: è un dessert sostanzioso, adatto ai ragazzi; per sveltirne la preparazione i cuori si possono sostituire con savoiardi morbidi.
Ramequin di creme Crema: latte g 400 - zucchero g 120 panna fresca g 100 - 3 tuorli 2 uova - un baccello di vaniglia Crema di riso: latte g 350 trito misto (noci, pistacchi, cioccolato) g 90 - zucchero g 80 farina di riso g 40 - gelatina in fogli g 12 - un baccello di vaniglia acqua di fior d’arancio - sale dose per 8 tempo: circa 60'
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Crema: portate a bollore il latte con la panna, la vaniglia e metà dello zucchero, quindi versate tutto sulle uova e i tuorli mescolati con il resto dello zucchero. Versate il composto in 8 stampini da ramequin (ø cm 7) riempiendoli per metà, poi immergeteli in un bagnomaria caldo e infornateli a 180 °C per 40’. Togliete gli stampini dal bagnomaria e fateli raffreddare senza sformarli. Crema di riso: portate a bollore g 250 di latte con la vaniglia, lo zucchero e un pizzico di sale; a parte stemperate la
farina di riso con il resto del latte freddo, poi unite il composto al latte bollente; fate prendere il bollore per 3’, quindi togliete la vaniglia e unite un cucchiaio di acqua di fior d’arancio e la gelatina ammorbidita in acqua fredda e strizzata. Mettete al centro della crema negli stampini un pizzico di trito misto, poi versatevi la crema di riso calda, facendola colare dai bordi verso il centro. Tenete i ramequin in frigo per una notte, poi sformateli e serviteli con il resto del trito e, a piacere, con frutta fresca caramellata.
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creme Mousse con frutta secca panna montata g 400 - crema pasticcera g 250 - frutta secca (prugne snocciolate, fichi, albicocche, uvetta), in tutto g 250 zucchero g 80 - buccia d’arancia 6 amaretti - liquore amaretto - rum dose per 4 tempo: circa 30'
Riducete a pezzetti della stessa grandezza la frutta secca. Fate bollire per un minuto g 200 di acqua con lo zucchero, la buccia d’arancia, un dito di rum, unite la frutta secca, spegnete alla ripresa del bollore e lasciatela macerare. Aggiungete alla crema pasticcera gli
amaretti sbriciolati, un cucchiaio di liquore amaretto e la panna montata; distribuite la mousse negli stampini e teneteli in frigo per 6 ore; al momento di servire, sformate la mousse e guarnitela con la frutta macerata solo leggermente scolata dal liquido.
vaniglia. Mettete a bagno la colla di pesce in acqua fredda. A parte, lavorate i tuorli con lo zucchero semolato; unite il latte e la panna caldi versandoli a filo senza filtrarli, quindi portate la crema su fuoco moderatissimo e fatela addensare badando che non prenda il bollore; infine unite la colla di pesce strizzata e, mescolando, accertatevi che si sciolga completamente. Lasciate raffreddare bene la crema, quindi togliete i baccelli di vaniglia, profumatela con 2 cucchiaiate di Grand Marnier e incorporatevi la panna rimasta (g 300), dopo averla montata fermissima. Dividete il croccante in 6 porzioni che sbriciolerete in altrettante tegliette da forno. Riempitele con la crema, equamente divisa, quindi spolverizzatele abbondantemente di zucchero a velo setacciato. Immergete le tegliette in un bagnomaria freddissimo cui aggiungerete anche dei cubetti di ghiaccio, quindi passate il tutto al grill già riscaldato al massimo, per il tempo brevissimo necessario a bruciare lo Per il croccante, mettete in una cas- zucchero superficiale senza riscalseruolina i pinoli, lo zucchero e mez- dare la crema. Tenetela in frigorifero zo bicchiere d’acqua fredda. Tenete fino al momento di portarla in tavola. su fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto, fino a quando lo zucchero assumerà un bel colore caramello, allora versatelo su un piano di marmo leggermente unto d’olio e, aiutandovi con una spatola unta livellatelo a circa un centimetro di spessore. Lasciate raffreddare. Per la crema, invece, riscaldate g 250 di panna con il latte e i baccelli di
Crema catalana Per la crema: panna fresca g 550 latte g 250 - zucchero semolato g 150 colla di pesce g 5 - 8 tuorli 2 baccelli di vaniglia zucchero a velo - Grand Marnier dose per 8 tempo: circa 40'
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creme Crema tiepida con biscottini polpa di zucca g 400 - latte g 200 panna fresca g 200 - zucchero g 50 mandorle a lamelle - biscottini misti limone - rum dose per 6 tempo: circa50'
Cuocete a vapore per 25' la polpa di zucca a pezzettoni. Scaldate il latte insieme con la panna, lo zucchero e una scorzetta di limone: il composto non dovrà bollire, quindi filtratelo e frullatelo con la zucca cotta e 2 cucchiaiate di rum: ot-
terrete la crema. Servitela tiepida nei piattini (oppure nelle coppette monoporzione), guarnita con lamelle di mandorle, accompagnata con i biscottini misti e, se lo gradite, anche con piccoli medaglioni di zucca prima passati nel caramello.
Ciambelline con crema di ricotta Pasta brioche: farina speciale per pizze g 300 - burro g 80 più un po’ per gli stampi - latte g 50 zucchero g 30 - lievito di birra g 15 2 uova - un limone - sale Crema e guarnizione: ricotta g 200 zucchero semolato g 140 Maraschino g 100 - zucchero a velo g 80 più un po’ - 12 albicocche secche - una stecca di cannella dose per 6 tempo: circa 40'
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Pasta brioche: sulla spianatoia, impastate la farina con lo zucchero, il latte, le uova, il lievito sbriciolato, il burro morbido, la scorza grattugiata dell’intero limone e un pizzico di sale, ottenendo un impasto liscio ed elastico. Spennellate generosamente 6 stampi a ciambella (ø cm 11) con burro morbido. Raccogliete la pasta brioche in una tasca da pasticciere e distribuitela negli stampi, riempiendoli solo a metà. Poneteli quindi in un luogo tiepido alla temperatura di 28 °C circa e lasciate lievitare la pasta finché non sarà più che raddoppiata di volume, quasi traboccando dagli stampi. Unite in
una casseruola g 400 di acqua, lo zucchero semolato, il Maraschino, le albicocche e un pezzetto di cannella. Una volta raggiunto il bollore, spegnete il fuoco, poi lasciate raffreddare. Quando le ciambelle saranno lievitate, infornatele a 180 °C per 20’ circa, sfornatele, sformatele subito e lasciatele raffreddare su una gratella. Spennellatele poi con lo sciroppo, freddo. Lavorate la ricotta con lo zucchero a velo ottenendo una crema liscia. Distribuitela quindi al centro delle ciambelline, già sistemate in piattini individuali. Decorate con le albicocche a spicchi e spolverizzate di zucchero a velo.
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creme Mango e crema polpa di mango g 350 crema pasticcera g 200 panna g 100 - zucchero g 30 gelatina in fogli g 5 dose per 6 tempo: circa30'
Ammollate la gelatina in acqua fredda. Raccogliete il mango, a pezzetti, in una casseruola, unite g 40 di acqua, lo zucchero e portate a bollore. Togliete dal fuoco e frullate il tutto. Aggiungete subito la gelatina scolata e strizzata, frullate ancora per qualche istante e lasciate raf-
freddare il tutto. Mescolatevi poi la crema e passate in frigorifero per 30’. Incorporate infine la panna, montata senza zucchero, e ponete in frigo per altre 2 ore. Servite, a piacere, con scorza di lime grattugiata e fettine sottili di lime, essiccate in forno a 50 °C per 2 ore circa.
Sandwich di amaretti con crema ghiacciata Amaretti: zucchero a velo g 200 zucchero semolato g 150 - nocciole sgusciate e pelate g 150 albumi g 120 - farina di mandorle g 50 - maizena g 40 Crema: panna montata g 400 albumi g 70 - zucchero g 70 - sale scorza grattugiata di un limone. Per servire: crema inglese dose per 12 tempo: circa 60'
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Amaretti: passate al mixer le nocciole con un cucchiaino di zucchero, riducendole in farina. Unitevi poi la farina di mandorle, lo zucchero semolato, quello a velo e la maizena. Mescolate bene, quindi aggiungete gli albumi, non montati, e lavorate il tutto con una paletta per 3-4’, ottenendo un composto omogeneo. Distribuitene 12 porzioni della dimensione di una grossa noce su una placca coperta di carta da forno e infornatele a 175 °C per 12’. Sfornatele, copritele con un foglio di carta da forno e, con un pestacarne, schiacciatele leggermente ottenendo delle gallette. Eliminate la carta e infornate
di nuovo gli amaretti per un minuto. Sfornateli e lasciateli raffreddare. Preparate così altri 14-15 amaretti. Crema: montate gli albumi con un pizzico di sale, quindi incorporatevi lo zucchero, cotto a 112 °C, facendolo colare a filo e continuando a lavorare gli albumi con lo sbattitore fino a quando non si saranno raffreddati; infine profumateli con la scorza di limone. Uniteli alla panna e preparate con questa crema e gli amaretti 12 sandwich. Passateli nel freezer per 4 ore. Serviteli, accompagnandoli con crema inglese e un po’ di granella che avrete ottenuto sbriciolando i 2-3 amaretti rimanenti.
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creme Crema al mascarpone e crumble di castagne mascarpone g 250 castagne lessate g 180 zucchero semolato g 170 farina g 150 - burro g 110 più un po’ albume g 100 - zucchero a velo g 100 - 6 tuorli scorza di 1/2 arancia - cacao scorze candite di arancia liquore Grand Marnier - sale dose per 6 tempo: circa 60'
Sbriciolate le castagne e impastatele con g 80 di zucchero semolato, g 50 di farina, g 60 di burro morbido e un pizzico di sale. Fate rassodare l’impasto in frigo per 2 ore. Poi grattugiatelo con la grattugia a fori grandi; distribuite le briciole su una teglia coperta di carta da forno senza ammassarle; infornatele a 180 °C per 12-13’, sfornatele e fatele raffreddare (crumble). Mescolate l’albume con lo zucchero a velo, g 100 di farina, g 50 di burro fuso, 3 tuorli, la scorza di arancia grattugiata e un pizzico di sale. Di-
stribuite il composto in 6 stampini troncoconici imburrati (ø cm 7,5, h 3) e infornate a 180 °C per 7-8’. Sfornate i dolcetti, sformateli e spruzzateli subito di Grand Marnier. Montate 3 tuorli facendovi colare a filo g 90 di zucchero semolato, cotto a 108-110 °C con 2-3 cucchiai di acqua. Unite poi il mascarpone, 2 cucchiai di Grand Marnier e scorze candite sminuzzate a piacere. Distribuite la crema in 6 coppe monoporzione, meglio se di vetro, e immergetevi i dolcetti; completate con cacao e il crumble e servite.
Crumble In un attimo è subito tempo di crumble: un dolce di ispirazione anglosassone, facilissimo da preparare e ideale anche per esaudire le voglie dell’ultimo minuto. Preparate sempre doppia dose dell’impasto e conservate quella che avanza in frigorifero. Domani, ma anche tra qualche giorno, vi basterà cubettare un frutto e, al momento di infornare, ricoprirlo con l’impasto avanzato freddo di frigo. Un dessert ancora più rapido....
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Crema cotta di pere con salsa strudel pere g 900 - panna fresca g 350 zucchero g 180 - mela g 150 uvetta g 60 - pinoli g 20 - 3 tuorli 2 uova - vino bianco secco scorza di limone - burro dose per 6 tempo: circa 80'
Sbucciate e detorsolate le pere, poi tagliatele a spicchi e cuocetele a fuoco medio-basso con g 40 di zucchero e un bicchiere di vino per circa 20’, infine scolatele e frullatele. Amalgamate le uova e i tuorli con g 100 di zucchero, unitevi le pere frullate, g 150 di panna e un pizzico di scorza di limone grattugiata. Versate il composto così ottenuto in 6 coppette da forno (ø cm 9), riempiendole fino quasi al bordo. Copritele con un foglio di alluminio e infornatele a bagnomaria a 160 °C per
50’. Sbucciate la mela, tagliatela in dadolata fine e mettetela in padella con g 40 di zucchero, una noce di burro e g 35 di vino. Cuocetela a fuoco vivo finché il liquido sarà assorbito quasi completamente (circa 10’). Aggiungete l’uvetta ammollata e strizzata e i pinoli, la scorza grattugiata di mezzo limone, insaporite per 2’, quindi unite anche la panna rimasta, fate riprendere bollore e spegnete (salsa strudel). Sfornate la crema cotta, fatela raffreddare e servitela con la salsa strudel.
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con la frutta “Cheesecake” al fior d’arancio Base: farina g 150 - burro g 110 zucchero a velo g 60 - fecola g 40 un albume - una bustina di vanillina sale Farcia: ricotta g 400 panna montata g 150 - mandorle a lamelle g 70 - zucchero a velo g 60 acqua di fior d’arancio Guarnizione: frutta mista di stagione dose per 8 tempo: circa 20’
Base: dopo aver setacciato insieme la farina con la fecola, la vanillina e lo zucchero a velo, unitevi il burro morbido a pezzetti e strofinate il tutto tra le mani per ottenere un mucchio di briciole da impastare velocemente con l’albume e un pizzico di sale. Avvolgete la pasta ottenuta in un foglio di pellicola e tenetela almeno un’ora in frigo prima di stenderla in un disco di cm 22 di diametro, spesso circa cm 1; appoggiatelo su una placca coperta
con carta da forno, bucherellatelo e infornatelo a 170 °C per 20’, quindi sfornatelo e lasciatelo raffreddare. Farcia: lavorate la ricotta in una ciotola con un cucchiaio di acqua di fior d’arancio, lo zucchero a velo, la panna montata e le mandorle tostate. Raccogliete la farcia in una tasca da pasticciere, con bocchetta grossa spizzata, e deponetela in grossi ciuffi sul disco di pasta. Guarnizione: decorate la “cheesecake” con spicchietti di frutta fresca.
Sformatini di ricotta e frutta ricotta freschissima g 500 panna da montare g 150 zucchero semolato g 60 3 albicocche - 3 prugne - un kiwi una pesca - 2 tuorli - 4 fogli di colla di pesce (g 16) - un limone, menta dose per 6 tempo: circa 20’
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Ammollate i fogli di colla di pesce in acqua tiepida. Montate in una ciotola i tuorli con lo zucchero. Passate al setaccio la ricotta, facendo cadere il ricavato sulle uova montate. Sbucciate la frutta e tagliatela a dadini. Unite circa 2/3 della frutta preparata alla ricotta, conservando il resto, coperto e irrorato con succo di limone, in frigorifero. Sgocciolate e striz-
zate la colla di pesce e mescolatela al composto preparato. Montate la panna e unitela delicatamente al tutto. Suddividete fra 4 stampini da porzione, pressando un po’. Passate in frigorifero per almeno 3 ore, quindi sformate e servite immediatamente, accompagnando con il resto della frutta e con foglioline di menta.
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Aspic con frutta di stagione
con la frutta
amarene g 600 zucchero semolato g 300 20 fragoline di bosco 8 albicocche gelatina vegetale (agar agar) menta fresca - liquore Kirsch dose per 8 tempo: circa 50'
Fate bollire per 5’ un litro di acqua con lo zucchero e g 200 di amarene snocciolate, quindi passate tutto al setaccio conico (chinois), schiacciando bene le amarene: otterrete uno sciroppo denso. Rivestite ora lo chinois con un telo di garza e passatevi ancora una volta lo sciroppo per farlo diventare chiaro, quasi trasparente; lasciatelo raffreddare quindi mescolatevi 2 cucchiaini da tè di agar-agar, altrettanto Kirsch, fate bollire per 2,’ poi spegnete. Snocciolate le restanti amarene e le albicocche dopo averle spaccate a metà; sciacquate e sgocciolate le fragoline. Versate un dito di scirop-
po sul fondo di uno stampo con foro centrale e i bordi decorati (come lo stampo per il Kugelhupf); appena lo sciroppo inizierà ad addensarsi, preparate uno strato di amarene, versatevi sopra un poco di sciroppo, lasciatelo addensare poi proseguite con il resto della frutta (albicocche, amarene, fragoline e foglioline di menta), tutto a strati bagnati di sciroppo che va lasciato ispessire dopo ogni aggiunta. Sull’ultimo strato di frutta versate lo sciroppo ancora disponibile poi passate l’aspic in frigorifero almeno per una notte. Sformatelo nel piatto da portata e servitelo subito, guarnito a piacere.
Crema di albicocche in coppetta albicocche fresche snocciolate g 400 - fragole g 100 burro - zucchero - un baccello di vaniglia - una stecca di cannella 4 amaretti morbidi - cocco fresco dose per 4 tempo: circa 15'
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Tagliate le albicocche a spicchietti e rosolatele in padella, a fuoco vivo, con una noce di burro, 3 cucchiaiate di zucchero, il baccello di vaniglia aperto a libro, raschiato, e la stecca di cannella; spegnete appena lo zucchero inizierà a caramellare, scartate le spezie e frullate le albicocche insieme con gli amaretti, ottenendo una crema abbastanza densa da distribuire in coppette
monoporzione di vetro per mostrare gli strati. Frullate le fragole con una cucchiaiata di zucchero; tenete in frigo le coppette e, separatamente, anche la salsa di fragole che va versata sulla crema solo al momento di servirla, formando uno strato spesso circa mezzo dito; guarnite con il cocco grattugiato a filetti e portate in tavola. A piacere, accompagnate le coppette con cialdine croccanti.
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con la frutta Ramequind di frutta con il “tappo” frutta mista di stagione g 600 latte g 200 - farina g 100 panna g 100 - zucchero g 80 burro g 35 - 4 tuorli - un uovo fecola - maraschino - sale dose per 6 tempo: circa 50'
Riducete la frutta a dadini e irroratela con 2 cucchiai di maraschino. Mescolate in una ciotola 3 tuorli con un cucchiaino di fecola e lo zucchero, stemperate con la panna e il latte scaldati insieme a 80 °C, quindi cuocete la crema a fuoco bassissimo, mescolandola, fino a portarla a 82 °C. Portate a bollore in una casseruola g 50 di acqua con il burro e un pizzico di sale, quindi versatevi la farina e fate cuocere la polentina finché sfrigolerà staccandosi dalle pareti. Fatela raffreddare in una cio-
tola, poi incorporatevi un uovo e un tuorlo (impasto per bignè). Distribuite la frutta e la crema in 6 stampi da ramequin (ø cm 9). Ritagliate 6 quadrati di carta da forno; su ognuno formate un disco (ø cm 10) con un cucchiaio di impasto per bignè; appoggiateli sugli stampi con la carta verso l’alto. Infornate gli stampi a 180 °C per 12’ ma negli ultimi 3’ sollevate la carta: l’impasto si staccherà “tappando” gli stampini e, al calore del forno, si biscotterà. Servite i ramequin con il loro “tappo”.
Aspic sulla “sbrisolona” Aspic: 4 pesche g 650 zucchero g 50 - gelatina in fogli g 25 2 amaretti - un baccello di vaniglia Sbrisolona: farina 00 g 100 burro g 50 - mandorle g 45 zucchero g 45 - farina di mais g 25 un tuorlo - vanillina Maraschino - sale dose per 6 tempo: circa 40'
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Aspic: pelate le pesche, snocciolatele e mettetele a spicchi in una casseruola. 2. Unite il baccello di vaniglia aperto e raschiato, lo zucchero, gli amaretti sbriciolati e g 100 di acqua; coperchiate e fate cuocere per 2’, poi togliete il baccello di vaniglia. 3. Aggiungete alle pesche la gelatina già ammorbidita in acqua fredda e strizzata, mescolate e frullate brevemente con il frullino a immersione, per ottenere un composto non troppo fine. 4. Distribuitelo in 6 stampini da budino (ø cm 8) che metterete a raffreddare in frigorifero almeno per 4 ore. 5. Sbrisolona: raccogliete in una ciotola la farina 00, le mandorle tritate in granella, 1/3 di bustina di vanillina, un
pizzico di sale, la farina di mais, lo zucchero, il tuorlo, il burro morbido e un goccio di Maraschino. Lavorate l’impasto con la punta delle dita per ottenere delle briciole. 6. Appoggiate su una placca coperta con carta da forno un anello (ø cm 10) e all’interno compattate 1/6 dell’impasto preparato, pressandolo per ottenere un dischetto; sollevate l’anello, spostatelo sulla placca e preparate un secondo dischetto e così via, fino ad averne 6 e l’impasto esaurito. Infornate la placca a 180 °C per 15’, poi sfornate e fate raffreddare i dischetti di sbrisolona prima di accomodarli nei piatti e sformarvi sopra gli aspic. Serviteli guarniti di frutta fresca di stagione a piacere.
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con la frutta Frutta mista e salsa di melone 1 mela sbucciata -1 pesca sbucciata 1 pera sbucciata - 1 melone un baccello di vaniglia 2 cucchiai di olio di riso succo di limone - m enta fresca zucchero g 100 dose per 1 tempo: circa 20'
Tagliate la frutta a pezzi regolari tenendo da parte una manciata di cubetti di melone e di mela per la salsa. Scaldate in una padellina l’olio di riso e metà baccello di vaniglia, rosolatevi la mela, la pesca e la pera. Preparate uno sciroppo con g 50 di acqua, lo zucchero, la
vaniglia rimasta e poche gocce di succo di limone. Portate a bollore, poi spegnete. Frullate il melone e la mela tenuti da parte e diluiteli con lo sciroppo. Servite la frutta rosolata tiepida e il melone crudo con la salsa, aromatizzando con foglioline di menta tagliate a filetti.
Frutto della passione
Meringa alla frutta albume g 120 zucchero g 120 - frutta fresca (mango, ananas, carambola, kiwi, frutto della passione) - sale tempo: circa 200'
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Montate in neve ben soda l’albume con lo zucchero e un pizzico di sale, quindi, usando la tasca per farcire, preparate con il composto 4 meringhe a forma di vol-au-vent di cm 7 di diametro, formwandole sulla placca coperta da carta da forno. Cuocetele per 3 ore a 80°, nel forno socchiuso. Servitele fredde, guarnite con la frutta a pezzetti e la polpa del frutto della passione come salsa.
Il frutto della passione è un frutto esotico equatoriale, ha scorza dura e polpa gelatinosa dolce-acidula, piena di semi. Può diventare protagonista di un dessert curioso e fresco, che si prepara in un attimo tagliando a metà il frutto, svuotandolo e mescolando la polpa con un cucchiaino di zucchero e qualche cucchiaio di yogurt naturale, eventualmente aromatizzando con rum. Si serve rimettendolo nella scorza.
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Vacherin alla frutta Per i dischi di meringa: zucchero semolato g 300 - albumi g 150 polpa di fragole g 100 - sale Per completare: panna montata g 500 zucchero semolato g 100 albume g 50 - 6 pesche - sale dose per 10 tempo: circa 60'
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Per i dischi di meringa (da preparare anche il giorno prima): coprite 3 placche con altrettanti fogli di carta da forno e, su ognuno, disegnate con la matita un cerchio di cm 22 di diametro. Frullate la polpa di fragole insieme con lo zucchero, quindi fate bollire il tutto fino alla tempera-
tura di 115°. Nel frattempo montate gli albumi con un pizzichino di sale poi incorporatevi, sempre lavorando con la frusta, il frullato di fragole alla temperatura di 115°; continuate a lavorare finché otterrete una meringa molto soda che raccoglierete in una tasca di tela munita di bocchetta grossa, liscia. Muovendo la tasca in cerchi concentrici sopra i fogli disegnati, costruite con il filo di meringa 3 dischi di cm 22 di diametro. Infornate a 100° le placche con i dischi; dopo un’ora e mezza riducete la temperatura a 50° e continuate la cottura per un’altra ora e mezza, tenendo sempre socchiusa la porta del forno. Preparate la farcia: pelate e frullate 4 pesche i nsieme con g 50 di zucchero, unitele alla panna montata e, successivamente, incorporate al composto gli albumi (g 50) montati in neve ben soda con g 50 di zucchero. Spalmate con la farcia alla pesca 2 dischi di meringa poi sovrapponeteli e copriteli con il terzo disco. Passate il vacherin in freezer per 4 ore e, prima di servirlo, guarnitelo con le pesche rimaste, ridotte a fettine sottili.
con la frutta Frutta in zuppetta di ribes Zuppetta: ribes sgranati g 400 zucchero g 100 - Armagnac g 25 Guarnizione: frutta fresca mista pulita, albicocche, banana, ananas, pesca, ribes, fragoline, in tutto g 400-menta fresca dose per 4 tempo: circa 15'
Zuppetta: passate i ribes al passaverdure con circa g 100 di acqua, mescolate il ricavato con lo zucchero, l’Armagnac, quindi distribuite la zuppetta nei contenitori e guarnitela con la frutta a pezzettoni e la menta.
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con la frutta Dessert con formaggio e frutta mista frutta mista (fragole, pesche, mango) in tutto g 500 - ricotta morbida g 350 robiola g 200 - panna fresca g 150 zucchero semolato g 80 più una cucchiaiata acqua di fior d’arancio - 16 lamponi dose per 6 tempo: circa 30'
Passate al setaccio la ricotta e amalgamatela con la robiola, la panna montata e g 80 di zucchero. Dividete il composto in 12 porzioni uguali; prendetene una alla volta tra due cucchiai che farete ruotare l’uno sull’altro, formando una polpettina allungata (quenelle). Dopo aver preparato tutte le quenelle, sistematele
su un piatto da portata, alternandole con la frutta tagliata a grossi spicchi. Guarnite ciascuna con un lampone, mentre i quattro rimasti vanno frullati insieme con g 70 d’acqua fredda, un cucchiaio di zucchero e mezzo di acqua di fior d’arancio, in modo da ottenere una delicata salsina da versare sul dessert.
Formaggi per dessert
Crema cotta con frutta mista latte g 300 - panna fresca g 200 zucchero g 125 più un po’ - 6 tuorli vaniglia in baccello mirtilli - ribes - papaia dose per 6 tempo: circa 45'
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Preparazione In un pentolino scaldate il latte e la panna, senza mai raggiungere il bollore, con un baccello di vaniglia aperto a libro. In una ciotola amalgamate i tuorli con lo zucchero poi, mescolando con una frusta, incorporate il latte e la panna filtrati attraverso un colino a maglia fine. Dopo qualche minuto versate il liquido in 6 ciotoline (ø cm 7, profondità cm 6,5). Infornate in un bagnomaria caldo nel
forno preriscaldato a 160 °C. Dopo 30’ sfornate e lasciate raffreddare. Lavate con cura 6 grappoli di ribes e un paio di cucchiaiate di mirtilli, asciugateli non perfettamente e rotolateli nello zucchero per brinarli. Disponeteli su una gratella per farli asciugare. Ricavate con uno scavino (ø cm 1) delle perle di polpa di papaia. Servite le ciotoline di crema cotta completando ciascuna con ribes, mirtilli e perle di papaia.
Dall’amatissimo cheese cake americano, alla più mediterranea (e antica!) torta di ricotta, passando per le tradizionali ‘ricottelle’ sarde o gli storici soffioni di ricotta abruzzesi, da sempre i formaggi vengono utilizzati come comprimari nella preparazione dei dolci. Formaggio cremoso, ricotta, robiola a volte addirittura mozzarella cambiano forma e donano al dessert un tono acidulo che ben contrasta con lo zucchero usato per prepararli.
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con la frutta Frutta al miele 3 vasetti di yogurt greco miele - 4 kiwi ananas fresco - 1 vaschetta di lamponi e una di fragole foglie di menta dose per 4 tempo: circa 20'
Sbucciate i kiwi e tagliatelo a grossi dadi. Mondate, lavate e sgocciolate bene sia le fragole sia i lamponi. Tagliate le prime a pezzi. Riducete a dadi anche l’ananas. Unite una cucchiaiata di miele allo yogurt, amalgamandolo bene, quindi versatelo in una coppetta. Disponetevi sopra la frutta preparata, guarnite con un rametto di menta e servite: è un dessert gradito a fine pranzo, ma molto adatto anche a colazione.
Yogurt… non solo greco Origini millenarie per lo yogurt, che però è apparso la prima volta in Europa nel 1542, quando fu usato per curare Francesco I re di Francia; il primo lavoro scientifico sui suoi effetti benefici è del 1908. Lo yogurt non è l’unico latte fermentato in commercio: ci sono diversi prodotti che non possono, per legge, fregiarsi di tale nome pur avendone le caratteristiche. Nel Caucaso si usa il kefir (un latte acidoalcolico), in Russia il kumus, in Egitto, Siria e Libano il labneh. In Sardegna ha importanza il gioddu, in Sicilia il mezzoradu, (di latte di pecora). L’acido lattico fornisce allo yogurt molte delle sue particolarità: ne determina le caratteristiche organolettiche (gusto rinfrescante, palatabilità, sapore leggermente acido) ed è responsabile della facile digeribilità e del più elevato assorbimento di proteine, zuccheri, minerali.
Panna cotta rapida e frutta una confezione di preparato per panna cotta panna da montare g 400 latte g 100 Per guarnire: 2 kiwi, 6 biscottini zucchero semolato g 100 composta di amarene candite dose per 4 tempo: circa 15’
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Preparate la panna cotta secondo le istruzioni sulla confezione: utilizzate il preparato sciolto nella panna, allungata con il latte. Versatela in 6 stampini individuali (in mancanza anche in 6 tazzine da caffè) e lasciate raffreddare e rassodare in frigorifero per almeno 4 ore. Sformate quindi le 6 formine di panna cotta in altret-
tanti piattini da dolce. Sbucciate i kiwi, tenetene da parte 3 fettine che serviranno per la decorazione e frullate il resto con lo zucchero. Versate la salsa così preparata nei piattini. Completate ogni porzione con una cucchiaiata di amarene. Guarnite ogni porzione con due spicchietti di kiwi e con un biscottino, quindi servite.
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con la frutta “Tiramisu” di yogurt e frutta yogurt greco g 340 panna fresca g 200 - 8 savoiardi un limone - frutta mista (2 fragole, una prugna, mezza pesca) - miele dose per 8 tempo: circa 20'
Mescolate lo yogurt con un cucchiaio di miele e la scorza grattugiata di un limone. Montate la panna finché diventa una crema morbida e unitela allo yogurt, amalgamando con una frusta. Alternate a strati, in 8 ciotole, per tre volte crema di yogurt, savoiardi sbriciolati e frutta
mista tagliata a fettine sottilissime (tenetene da parte un po’ per la decorazione). Terminate con uno strato di crema. Fate riposare in frigorifero per circa 2 ore, poi decorate il “tiramisù” con la frutta rimasta e con caramello preparato con acqua e zucchero fatti scaldare.
Budini di ricotta e lamponi con salsa di albicocche ricotta g 300 - lamponi g 100, più una dozzina per decorare zucchero semolato g 50, più qualche cucchiaio - 6 albicocche - un uovo burro - limone dose per 4 tempo: circa 30'
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Sciacquate e sgocciolate i lamponi. Battete l’uovo con g 50 di zucchero. Unitevi la ricotta e stemperatela perfettamente. Aggiungete a questo impasto g 100 di lamponi. Imburrate e rivestite di zucchero 4 stampini. Suddividete fra di essi l’impasto. Metteteli in una teglia con un dito di acqua bollente (bagnomaria) e passate tutto nel forno scaldato a 180 °C. Cuocete i budini per 20
minuti, verificando di tanto in tanto che l’acqua non manchi. Intanto, frullate le albicocche, lavate e snocciolate, con 2 cucchiai di zucchero e il succo filtrato di mezzo limone (oltre a dare sapore, il limone serve a evitare che la frutta si ossidi e la salsa diventi sgradevolmente scura). Sfornate i budinetti, sformateli e guarnite ogni porzione con un po’ di salsa e alcuni lamponi.
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semifreddi e gelati Semifreddo alla panna panna fresca g 400 zucchero g 120 - 5 tuorli mezza colomba con la glassa di copertura - frutta fresca mista (fragole, mela verde, lamponi) menta dose per 12 tempo: circa30’
Cuocete lo zucchero con un cucchiaio d’acqua portandolo a 110 °C, poi versatelo a filo sui tuorli montandoli con la frusta elettrica finché la crema sarà fredda. Incorporatevi allora la panna parzialmente montata. Rivestite con dischetti di glassa di colomba i bordi di uno stampo a cerniera (ø cm 22). Ver-
satevi metà della crema preparata, proseguite con uno strato di fettine di colomba, poi il resto del composto e chiudete con altre fette di colomba. Tenete il dolce in freezer per 4 ore, poi sformatelo e, prima di servirlo, guarnitelo con frutta fresca mista, dischetti di glassa di colomba e un ciuffetto di menta.
Semifreddo allo yogurt Semifreddo: panna fresca g 200 yogurt intero g 150 - albume g 40 zucchero semolato g 40 - zucchero a velo - vanillina - menta Guarnizione: 4 pesche g 600 - vino Moscato g 300 zucchero g 50 dose per 4 tempo: circa 30'
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Semifreddo: mescolate lo yogurt con la panna già montata con un cucchiaio di zucchero a velo e l’albume, pure montato con lo zucchero e un pizzico di vanillina. Distribuite il semifreddo nei bicchieri e tenete in frigorifero a rassodare
per almeno 2 ore. Guarnizione: dividete le pesche a metà e bollitele per 5’ con il Moscato e lo zucchero, poi fatele raffreddare nello sciroppo. Servite il semifreddo con le pesche pelate e tagliate a dadini e alcune foglioline di menta.
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Torta gelato alla frutta
semifreddi e gelati Coppa con affogato alla frutta fragoloni - ananas lamponi - papaia - gelato alla crema dose per 1 tempo: circa 20'
Passate rapidamente sotto l’acqua corrente cinque fragoloni privati del picciolo e altrettanti lamponi accuratamente selezionati. Sgocciolate la frutta e raccoglietela nel frullatore insieme con uno spicchio d’ananas fresco. Avviate l’apparecchio alla massima velocità per un minuto, così da ottenere un composto omogeneo. In una coppetta ben ghiacciata mettete alcune palline di gelato e irroratele con il frullato preparato. Completate con spicchietti di papaia, anche non sbucciata, e servite.
La papaia Fa parte del suggestivo mondo della frutta esotica, diventata di casa anche da noi perché insolita e gustosa. Ma non solo. Perché la papaia è conosciuta, oltre che per le qualità organolettiche (sapore, colore) anche per le tanto decantate proprietà benefiche. Morfologicamente, la papaia sembra un incrocio tra una pera e un melone: della prima ricorda in parte la forma, del secondo ha forma e colore. Ha buccia liscia e sottile, di colore giallo-arancione se matura, verde se acerba. All’interno un cuore di semi scuri, non comm estibili, ricoperti da una sostanza gelatinosa. Quando raggiunge la piena maturazione risulta morbida sia al tatto che al palato e la sua polpa succosa si caratterizza per il sapore dolce e aromatico. Per gustarla si taglia a metà, si asportano i semi e si condisce con qualche goccia di succo di limone. E’ ottima anche frullata insieme a un cucchiaio di yogurt bianco.
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4 mele Granny Smith g 850 un mango g 700 - zucchero g 305 più un cucchiaio - farina g 85 panna fresca g 60 - 2 uova un tuorlo - limone - burro e farina per le placche - zucchero a velo frutta fresca a piacere - sale dose per 8 tempo: circa 50'
Montate con la frusta elettrica, per 15’, le uova e il tuorlo con g 85 di zucchero e un pizzico di sale, poi incorporate al composto la farina. Rivestite 2 placche con carta da forno imburrata e infarinata e disegnate su ognuna un disco (ø cm 22,5) che coprirete con l’impasto raccolto in una tasca da pasticciere con bocchetta liscia, deposto a cerchi concentrici. Infornate a 180 °C per 8’ i dischi di pasta biscotto. Detorsolate le mele senza pelarle, tagliatele a tocchetti, mescolatele con g 220 di zucchero, g 300 di acqua e succo di limone, quindi frullatele. Pelate il mango, poi riducetelo a fettine.Sciogliete in una padellina un cucchiaio di zucchero e rosolatevi le fette di mango pochi
secondi per parte. Versate il frullato di mela nella gelatiera, avviate l’apparecchio e a metà della lavorazione (cioè dopo circa 20’) unite la panna. In uno stampo ad anello (ø cm 22) con il fondo ricoperto di carta da forno sistemate un disco di pasta biscotto, sopra disponete alcune fettine di mango e circa la metà del gelato di mela. Proseguite con un secondo strato di mango, gelato e ancora mango prima di chiudere la torta con il secondo disco di pasta. Tenetela in freezer per un paio d’ore, poi liberatela dello stampo, spolverizzatela di zucchero a velo e servitela guarnita con altra frutta fresca (preparando la torta il giorno avanti, toglietela dal freezer almeno un’ora prima di servirla).
Gelato di yogurt con salse di frutta
semifreddi e gelati
gelato allo yogurt g 300 - 3 papaie ben mature - un cestino di lamponi zucchero - foglie di menta dose per 4 tempo: circa 10'
Pulite, sbucciate e private dei semi le papaie. Mettetele nel vaso del frullatore e unitevi un cucchiaio di zucchero. Azionate l’apparecchio finché avrete ottenuto una salsina fluida e uniforme. Tenetela da parte e, nello stesso frullatore, versate i lamponi, mondati e lavati con cura, e un cucchiaio di zucchero, mettendone da parte alcuni per la
decorazione. Azionate nuovamente l’apparecchio, quindi ricavate un’altra salsa di frutta. Ponete 2 palline di gelato allo yogurt su ognuno dei 4 piattini individuali da dessert, tenuti in fresco nel freezer. Affiancate a ogni porzione un po’ delle due salse, guarnite con i lamponi, un ciuffetto di menta e portate immediatamente in tavola.
Semifreddo nel cestino zucchero semolato g 230 albumi g 150 - fragole g 150 più un po’ per guarnire panna fresca g 150 zucchero a velo g 100 crema inglese - menta fresca - sale dose per 6 tempo: circa 240'
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Montate a neve g 100 di albumi con un pizzico di sale. Incorporatevi poi g 100 di zucchero semolato cotto a 112 °C, facendolo colare a filo e continuando a montare finché il composto non si sarà raffreddato. Infine mescolatevi lo zucchero a velo. Con una tasca da pasticciere formate su una placca coperta di carta da forno 6 spirali (ø cm 9) e completatele lungo la circonferenza con 2 o 3 anelli sovrapposti creando dei cestini. Infornateli a 60
°C per 3 ore circa. Montate a neve g 50 di albume con un pizzico di sale, continuate a montare unendo a filo g 50 di zucchero cotto a 112 °C fino a quando il composto non sarà freddo. Frullate g 150 di fragole con g 80 di zucchero, incorporatevi la panna, montata, e l’albume montato. Riponete in freezer per 4 ore. Per servire, versate un velo di crema nel piatto, ponetevi i cestini con due palline di semifreddo, fettine di fragola e menta fresca.
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Semifreddo con composta d’uva yogurt bianco intero g 375 uva rossa g 200 - fragole g 100 zucchero semolato g 100 burro g 75 - una confezione di preparato per torta allo yogurt Cherry Brandy dose per 6 tempo: circa 20'
Amalgamate il preparato per farcire la torta con lo yogurt e montate il composto per 3-4’. Distribuitelo fra 6 stampini e fateli solidificare nel frigo. Mescolate il preparato per la base della torta con il burro, morbido e a pezzetti. Mettete anche questo a raffreddare in frigo. Passate le fragole, mondate e lavate, al
semifreddi e gelati
mixer fino ad ottenere una composta. Sgranate e dimezzate gli acini d’uva. Cuoceteli con il passato di fragole e lo zucchero per circa 10’. Lasciate raffreddare. Completate la composta con 2 cucchiai di Cherry Brandy. Sformate i semifreddi nei piattini, guarniteli con la composta e con la base della torta, sbriciolata.
Semifreddo con frutta caramellata panna fresca g 180 - albumi g 100 zucchero g 100 - fragole g 80 colla di pesce g 6 - limone Guarnizione: zucchero g 100 4 noci - 4 fragole dose per 4 tempo: circa 30'
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Fate ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda, strizzatela e scioglietela sul fuoco con g 20 di acqua. Montate gli albumi a neve con g 10 di zucchero. Montate la panna ben ferma. Frullate le fragole con il succo di mezzo limone e g 90 di zucchero; incorporate al purè di fragole la panna e gli albumi montati e, per ultimo, la colla di
pesce sciolta, tiepida. Distribuite il composto in 4 stampini quadrati e teneteli in frigorifero per 3 ore. Cuocete g 100 di zucchero fino a 140° e in questo sciroppo tuffate le 4 fragole e le noci per farle caramellare. Sformate gli stampini nei piatti; guarnite quindi ogni semifreddo con la frutta caramellata e, se vi piace, con una “nuvola” di zucchero filato.
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Soufflè ghiacciato di anguria
semifreddi e gelati
polpa di anguria senza semi g 850 zucchero g 220 più un po’ panna g 200 - savoiardi g 60 banana disidratata g 60 cioccolato fondente g 25 ananas disidratato g 20 papaia disidratata g 20 melone disidratato g 20 - un albume una prugna rossa limone - menta - sale dose per 8 tempo: circa 60'
Frullate la polpa di anguria con g 160 di zucchero e il succo di mezzo limone. Versate nella gelatiera e avviate l’apparecchio (sorbetto). Sminuzzate tutta la frutta disidratata e i savoiardi; tritate con il coltello, grossolanamente, il cioccolato. Scaldate sul fuoco g 60 di zucchero in g 50 di acqua finché lo sciroppo arriva alla temperatura di 108 °C. Montate a neve l’albume con un pizzico di sale, poi unite a filo lo sciroppo, continuando a montare finché il composto sarà quasi freddo. ??Montate la panna e incorporatela all’albume, quindi mescolate tutto con il sorbetto di anguria. Aggiungete anche la frutta, i savoiardi e il cioccolato (se-
mifreddo). Riempite di semifreddo 8 stampi (ø cm 8), poi avvolgetene il bordo con una striscia di alluminio piegata in due facendola debordare per un terzo dell’altezza dello stampo, quindi riempite ulteriormente gli stampi in modo che, una volta tolto l’alluminio, si ottenga l’effetto “gonfiore” di un soufflé. Fate raffreddare gli stampi riempiti di semifreddo in freezer per almeno 2 ore. Tagliate a spicchi la prugna, cospargetela di zucchero e gratinatela al grill per 5’. Fate raffreddare gli spicchi e utilizzateli per guarnire i “soufflé”, che avrete liberato della fascia di alluminio. Guarniteli con qualche fogliolina di menta e servite immediatamente.
Semifreddo al sesamo con salsa di ribes Latte g 500 zucchero semolato g 220 panna fresca g 150 - ribes g 120 croccante di sesamo g 60 albume g 60 - zucchero a velo g 60 farina g 50 - 4 tuorli - 1/2 baccello di vaniglia - miele di acacia dose per 12 tempo: circa 45'
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Mescolate i tuorli con g 150 di zucchero semolato e la farina. Scaldate il latte con il mezzo baccello di vaniglia aperto a metà per il lungo, versatelo sui tuorli, amalgamate e riportate sul fuoco continuando a mescolare. Dopo 3-4’ di ebollizione togliete dal fuoco. Frullate il croccante di sesamo e unitelo alla crema. Montate l’albume con lo zucchero a velo; montate la panna
con un cucchiaio di miele. Poi u nite alla crema prima l’albume montato e poi la panna. Versate il composto in 12 stampini scannellati (ø cm 8,5, h cm 3,5) e fate riposare in freezer per almeno 2 ore. Frullate il ribes con g 70 di zucchero e filtrate (salsa). Sformate i semifreddi, completateli con la salsa di ribes e decorate a piacere con ribes fresco e croccante di sesamo spezzettato.
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semifreddi e gelati “Tartufi” al frutto della passione latte g 600 - zucchero bianco semolato g 530 - fragole g 240 polpa di frutti della passione g 200 panna fresca g 50 maraschino g 50 - 16 savoiardi 2 tuorli - mezzo baccello di vaniglia zucchero grezzo semolato dose per 8 tempo: circa 60'
Portate a bollore g 150 di zucchero bianco e g 150 di acqua; fate raffreddare e unite g 120 di fragole frullate con g 100 di acqua. Passate al setaccio, poi aggiungete il maraschino (sciroppo). Mescolate la polpa dei frutti della passione con g 200 di zucchero bianco. Fate macerare per 60’. Passate al setaccio, stemperate con g 500 di latte, versate nella gelatiera e avviatela. Imbibite i savoiardi nello sciroppo. Con essi foderate 8 calotte (ø cm 8). Ponete le calotte in freezer. Appena pronto, distribu-
ite il gelato nelle calotte e rimettetele in freezer per 45’. Con g 100 di latte, la panna e il mezzo baccello di vaniglia, i tuorli e g 60 di zucchero bianco preparate la crema inglese, togliendola dal fuoco una volta raggiunti 80-81 °C. Sformate i tartufi immergendo rapidamente gli stampi nell’acqua bollente e poi spolverizzateli di zucchero grezzo. Distribuite nei piattini la crema, “macchiatela” con la salsa di fragole (g 120 di fragole frullate con g 120 di zucchero bianco) e posatevi sopra i tartufi.
Tartellette con crema cotta, gelato e fichi Pasta brisée: farina g 250 più un po’ burro g 100 - latte g 50 - zucchero a velo g 30 - 1 uovo - 1 tuorlo scorza di limone - sale. Crema cotta: latte g 300 panna g 200 - zucchero g 120 farina g 35 - 5 chicchi di caffè 4 tuorli - 2 baccelli di vaniglia 1 uovo - scorza di limone - sale. Gelato: fichi g 250 - latte g 250 zucchero g 75. Per completare: vino rosso g 100 - zucchero semolato g 50 - 3 savoiardi - zucchero a velo dose per 6 tempo: circa 60'
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Pasta brisée: impastate il burro con la farina, lo zucchero, un pizzico di scorza di limone grattugiata e uno di sale, poi unite il latte, il tuorlo e l’uovo e lavorate velocemente fino a ottenere una pasta omogenea. Lasciatela riposare circa 30’ in frigo, avvolta nella pellicola. Lavorando su un piano infarinato, stendete la pasta brisée a circa mm 2 di spessore. Ritagliate 6 dischi di cm 12 di diametro e foderate 6 stampi ad anello di cm 8, quindi poggiateli su una placca coperta di carta da forno. Bucherellatene il fondo, copritelo con carta da forno e fagioli secchi e infornate a 195 °C per circa 20’ (cottura in bianco), poi sfornate le tartellette e lasciatele raffreddare. Crema cotta: scaldate il latte con i chicchi di caffè, la vaniglia, una scorza di limone e g 50 di zucchero. A parte, mescolate l’uovo e i
tuorli con il resto dello zucchero, un pizzico di sale e la farina. Quando il latte bolle, unite la panna, fate riprendere il bollore, poi versate sulle uova, filtrando. Riportate sul fuoco e fate riprendere il bollore, poi, mescolando, cuocete per 5’, spegnete e lasciate raffreddare. Gelato: frullate i fichi con lo zucchero e g 50 di acqua, poi unite il latte. Versate nella gelatiera e avviate l’apparecchio. Per completare: scaldate il vino con lo zucchero semolato per 3-4’ dal bollore. Inzuppate i savoiardi nel vino, spezzettateli e distribuiteli nelle tartellette, pressandoli bene sul fondo. Spolverizzate le tartellette con zucchero a velo e colmatele poi con la crema cotta, aiutandovi con una tasca da pasticciere. Servite le tartellette accompagnate con il gelato di fichi e decorate, a piacere, con spicchi di fichi freschi. www.lacucinaitaliana.it
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Semifreddo al caffè
semifreddi e gelati
panna fresca g 350 mascarpone g 250 cioccolato fondente g 75 zucchero a velo g 30 - caffè ristretto Cognac - liquore di caffè sfogliette di cioccolato dose per 4 tempo: circa 30'
Lavorate in una ciotola il mascarpone con un cucchiaio di Cognac, 2 di caffè ristretto, lo zucchero a velo e il cioccolato grattugiato; aggiungete la panna montata, poi distribuite il composto nelle coppette e tenetele in frigo per 3 ore. Servitele con qualche goccia di liquore al caffè e sfogliette di cioccolato.
Il semifreddo
Semifreddo alla cannella panna fresca g 150 - zucchero g 100 3 tuorli - mezzo albume montato a neve con mezzo cucchiaio di zucchero - rum cannella in polvere dose per 6 tempo: circa 30'
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Lasciate fondere lo zucchero a 112 °C, unitelo subito ai tuorli e frullate il tutto finché non otterrete una spuma gonfia e fredda. Incorporatevi la panna, montata con un cucchiaio di rum, l’albume e distribuite il composto nei bicchierini. Profumate con la cannella e passate in freezer per 2 ore.
sem re sono o c re a as e c re ma , mernga a ana e panna montata. con ez onano n appos t stamp orma e gran ezza verse s tratta pro ott mo o s m a un ge a o non man eca o ma c e presen ano comunque una s u c e n te m or e zz wa garantta a a presenza ar a ncorporata s a a a m er n ga c e a a p an na . o ns e r a m o paren s re e sem re anc e e coppe ge ato, e torte geato, e om e preparaz on m ste a ase ge ato e s em r e o c om e a cassa a o a re spec a c om e c a v e nn es e o a ogato a c a e pro tero e arct con ge ato.
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