Arturo Reghini
ENRICO CORNELIO AGRIPPA e la sua MAGIA
HENRICUS CORNELIUS AGRIPPA
Riproduzione dall'esemplare dall'esemplare in folio (1a edizione 1533) del DE OCCULTA PHILOSOPHIA esistente nella Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele di Roma
HENRICUS CORNELIUS AGRIPPA
Riproduzione dall'esemplare dall'esemplare in folio (1a edizione 1533) del DE OCCULTA PHILOSOPHIA esistente nella Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele di Roma
AVVERTENZA DEL CURATORE Riproduciamo, in forma di saggio autonomo, la corposa introduzione di Arturo Reghini alla prima edizione italiana del De Occulta Philosophia di Philosophia di Enrico Cornelio Agrippa di Nettesheim, apparsa originariamente originariamente nel 1927 presso l'editore Fidi in Milano ( ) e poi ristampata nel 1972 presso le Edizioni Mediterranee in Roma con breve presentazione di Julius Evola. A Giulio Parise ( ) si devono le poche notizie in merito alla redazione del saggio: ∗
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«Tra l'inverno del '25 e la primavera del '26 portò a termine un'ampia monografia sulla persona e gli scritti di Enrico Cornelio Agrippa, che venne pubblicata nelle 175 pagine che precedono la traduzione italiana della Filosofia Occulta di Occulta di Agrippa. Quando l’opera completa fu pronta in bozze, siccome era stata fatta su una traduzione francese, venne mandata ad A. R. per una revisione sul testo originale, ed egli se la portò in Calabria, dove andammo insieme a trascorrere l’estate […]. La revisione del testo d'Agrippa non poté essere completa: l'editore protestava che avrebbe dovuto ricomporre tutto daccapo; l'opera uscì nell'ottobre del '26».
L'allestimento del testo elettronico di questa opera di Arturo Reghini è stato occasione per una parziale revisione dell'assetto tipografico, soprattutto per quanto concerne le indicazioni bibliografiche, nelle quali l'Autore, secondo sua abitudine, non si era attenuto a criteri univoci. Di norma abbiamo riservato il carattere corsivo ai titoli di opere monografiche e di articoli di riviste, mentre le denominazioni denominazioni di queste ultime sono state riportate tra «…». Abbiamo ritenuto opportuno inserire pochissime note esplicative, contrassegnate con asterisco * ( ) e siglate N.d.C. Tutte le altre, numerate da (1) a (90), sono dell'Autore. Tenuto conto che il saggio reghiniano è stato scritto quasi un secolo fa e che nel frattempo sono stati lumeggiati non pochi aspetti su Agrippa e sulla magia rinascimentale, abbiamo aggiunto al testo, ma in file separato, file separato, una Appendice contenente Appendice contenente il capitolo concernente Agrippa, tratto dalla ben nota opera di F. A. Yates su Giordano Bruno e la tradizione ermetica, nonché l’introduzione alla traduzione italiana del Picatrix , testo verosimilmente introvabile all'epoca in cui ne scrisse Reghini, ma di sicuro presente alla mente di Agrippa nella redazione del De Occulta Philosophia .
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( ) Enrico Cornelio Agrippa, La filosofia occulta, o La magia , prima traduzione italiana di Alberto Fidi; preceduta da un ampio studio introduttivo sopra l'autore e la sua opera, a cura di Arturo Reghini , A. Fidi, Milano, 1927. ( ) In Reghini A, Considerazioni sul rituale dell’apprendista libero muratore con muratore con una nota sulla vita e sull'attività massonica dell'Autore di Giulio Parise, Edizioni di Studi Iniziatici, Napoli, s.d. [1947]. ∗∗
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