ASSENZIO: LA DEA VERDE di Aleister Crowley
traduzione italiana di Absinthe: The Green Goddess, a cura di www.psiconautica.in
I. Tenere sempre questo angolo buio per me, che io possa sedermi durante l'Ora Verde che scorre, una orgogliosa gola di tempo. Poiché io non sono più a lungo nella città maledetta, dove il tempo è attaccato sul bianco cavallo castrato della morte, e i suoi speroni arrugginiti con il sangue. 'è un angolo degli !tati "niti che egli ha trascurato. !i trova a #e$ Orleans, tra anal !treet e %splanade &venue &venue il (ississippi è la sua base. )a l* si raggiunge il nord in un più curioso paese deserto, dove si trova un bel cimitero al di là dei sogni. +e sue pareti basse e bianche, all'interno delle quali rimane indietro i ndietro un deserto di tombe strane e antastiche e diicilmente la grande città dei bordelli è cos* cinicamente allegra verso un vicino. ome ha scritto -elicien ops, / o era %dmond d'0araucourt1 / 2+a Prostitu3ione e la (orte sono ratello e sorella 4 i igli di )io52. &lmeno il poeta del +e +egende des !e6es aveva ragione, e gli psicoanalisti dopo di lui, nell'identiicare la (adre con la tomba. 7uesto, allora, è solo l'ini3io e la ine delle cose, questo 2quartier macabre2 oltre il #ord ampart con il (ississippi sull'altro lato. %' come lo spa3io tra la nostra vita che scorre, e econda con il suo scorrimento, angoso e malarica come pu8 essere, per svuotare se stessa nel grembo caldo della orrente del 9olo, che :nella nostra allegoria; possiamo chiamare la vita di )io. (a il nostro aare è con il cuore delle cose dobbiamo andare al di là dei enomeni gre33i della natura, se vogliamo soermarci nello spirito. +'arte è l'anima della vita e la Vecchia Vecchia asa dell'&ssen3io è il cuore e l'anima del vecchio quartiere di #e$ Orleans.
Perché qui è stata la sede di un uomo non comune / non meno di un vero pirata / il capitano +aitte, che non solo ha derubato i suoi vicini, ma li diendeva contro l'invasione. &nche qui, sedette 0enr< 0enr< la<, la<, che visse e mor* per dare il suo nome nome a un sigaro. -uori da questa casa l'uomo non ricorda molto di più su di lui di quello ma qui, autenticamente e, come immagino, indignato, il suo antasma perseguita risolutamente. &nche qui ci sono vasche vasche di marmo scavato / e santiicato santiicato / dalle colature di acqua che che crea dal battesimo il nuovo spirito di assen3io. !to solo sorseggiando il secondo bicchiere di un 2aascinante, ma sottile veleno, i cui danni mangiano il cuore e il cervello maschile2 che io abbia mai assaggiato in vita mia e come io non sono un americano ansioso per un'a3ione rapida, io non sono sorpreso e deluso che io non possa cadere morto sul posto. (a posso assaggiare le anime sen3a l'ausilio di assen3io e poi, questa è magia di assen3io5 +o spirito della casa è entrato in esso si tratta di un elisir, il capolavoro di un vecchio alchimista, niente vino comune. % cos*, mentre parlo con il patron a riguardo ri guardo della vanità delle cose, percepisco il segreto del cuore di )io stesso questo, che tutto, tut to, anche la cosa più vile, è cos* indicibilmente bella che sia degna della devo3ione di un )io per tutta l'eternità. 7uale altra scusa potrebbe dare l'uomo per arlo1 =n sostan3a, questa è la mia risposta al re !alomone. II. +a barriera tra le cose divine e umane è ragile ma inviolabile l'artista e i borghesi sono divisi solo da un punto di vista / 2"n capello divide il also e il vero.2 !to guardando l'opalescen3a del mio assen3io, e mi porta a rilettere su un certo mistero molto curioso, persistente nella leggenda. Potremmo chiamarlo il mistero dell'arcobaleno. Originariamente nella antastica ma signiicativa leggenda degli %brei, l'arcobaleno è men3ionato come il segno della salve33a. =l mondo era stato puriicato dall'acqua, ed era pronto per la rivela3ione del vino. )io non avrebbe mai più distrutto il suo lavoro, ma alla ine sigill8 la sua pere3ione attraverso un battesimo di uoco. Ora, in questa analogia scende anche la pelliccia dei molti colori, che è stata atta per 9iuseppe, una leggenda che è stata considerata cos* importante che è stata successivamente successivame nte presa in prestito per la storia d'amore di 9esù. =l velo del tempio, anche, era di molti colori. Troviamo, più a est, che il (anipura a>>ra / il +oto della ittà dei 9ioielli / che è un importante centro di anatomia induista, e apparentemente identico al plesso solare, è il punto centrale del sistema nervoso del corpo umano, dividendo il sacro dal proano, o il più basso dal più alto. #el misticismo occidentale, una volta di più si apprende che l'ini3ia3ione di grado medio è chiamata 0odos amelioniis, il !entiero del amaleonte. Vi è qui evidentemente una illusione a questo stesso mistero. &pprendiamo anche che la ase centrale in alchimia è quando il liquore diventa opalescente. =nine, si segnala tra le visioni dei santi una chiamata il Pavone "niversale, in cui la totalità viene percepita cos* regalmente abbigliata. !arebbe stato possibile assemblare in questo luogo le coorti della cita3ione per davvero sono belle con striscioni, lampeggianti una miriade di raggi da cothurn e usbergo, gaio e galante alla luce di quel sole che non conosce caduta dallo ?enith di (e33ogiorno di uoco5
%ppure io ho già scritto cos* tanto da mettere in chiaro una presun3ione pietosa@ pu8 essere che nella opalescen3a dell'assen3io vi sia qualche legame occulto con questo mistero dell'&rcobaleno1 Per un qualcosa di sen3a dubbio non indeinibile e sottile si insinua il bevitore nella camera segreta della belle33a, incendiando i suoi pensieri alla beatitudine, regolando il suo punto di vista a quello degli artisti, almeno a quel grado di cui è originariamente capace, tessendo per la sua voglia un abito di gala di roba di molti colori come la mente di &rodite. Oh belle33a5 +ungamente ti amo, lungamente ti perseguito, tu che sei suggente, intangibile5 %d ecco5 tu mi dischiusi di notte e di giorno tra le braccia di gra3ia, di lusso, di silen3io scintillante. III. =l proibi3ionista deve sempre essere una persona di nessun carattere morale perché non pu8 nemmeno concepire la possibilità di un uomo capace di resistere alla tenta3ione. &ncora di più, lui è cos* ossessionato, ossessionato, come il selvaggio, selvaggio, dalla paura dell'ignoto, che egli egli considera l'alcol come un eticcio, necessariamente allettante e tirannico. on questa ignoran3a della natura umana mai va una grossolana ignoran3a della natura divina. #on capisce che l'universo ha un solo possibile scopo che l' aare della vita è essere elicemente completato dalla produ3ione delle necessità e dei lussi incidentali al comort, e la residuum di energia umana ha bisogno di una presa di corrente. =l surplus deve trovare problema nella eleva3ione dell'individuo verso la )ivinità e il metodo di tale eleva3ione è dalla religione, l'amore, e l'arte. l 'arte. 7ueste tre cose sono indissolubilmente legate con il vino, perché sono una specie di intossica3ione. %ppure, contro tutte queste cose noi troviamo i l proibi3ionista, abbastan3a logicamente. %' vero che di solito inge di ammettere la religione come una vera e propria ricerca per l'umanità ma quale religione5 %gli ha rimosso ogni elemento di estasi o addirittura di devo3ione nelle sue mani è diventata redda, anatica, crudele, e stupida, una cosa spietata e ormale, sen3a simpatia o umanità. +'amore e l'arte le riiuta del tutto per lui l'unico signiicato di amore è il i l meccanico / diicilmente anche isiologico / processo necessario per la perpetua3ione della ra33a umana. :(a perché perpetuarla1; +'arte è per lui il parassita e protettore dell'amore. %gli non pu8 distinguere tra l'&pollo del Aelvedere e le cruda bestialità di alcuni areschi pompeiani, o tra abelais e %lenor 9l in, è da non sottovalutare come stravagan3a. &lmeno la parola abnormalità si adatta a tutti i casi. Più in là, si vede che in un gran numero di grandi uomini c'è stata anche l'indulgen3a
nel bere o nelle droghe. i sono interi periodi in cui praticamente ogni grande uomo è stato quindi segnato, e questi periodi sono quelli durante i quali lo spirito eroico è morto uori della loro na3ione, e la l a burgeois è apparentemente trionante. =n questo caso la causa è evidentemente l'orrore della vita indotto nell'artista dalla contempla3ione del suo ambiente. !i deve trovare un altro mondo, non importa a quale costo. !i consideri la ine del BV=== secolo. =n -rancia gli uomini di genio sono atti, per cos* dire, se è possibile, dalla ivolu3ione. =n =nghilterra, nel astlereagh, troviamo Ala>e perso per l'umanità nel misticismo, !helle< e A / il bordo del rasoio taglierà il piede incauto, ma deve essere percorso con erme33a, o il viaggiatore cadrà nell'abisso. #on oso sedere nella Vecchia asa dell'&ssen3io per sempre, avvolto nella gioia ineabile della visione beatiica. )evo scrivere questo saggio, che gli uomini possano in tal modo venire inalmente a capire cose vere. (a il un3ionamento della divina creatività non è suiciente. +'arte è troppo vicino alla realtà che deve essere irrinunciabile per una stagione. Pertanto il suo lavoro è anche parte della sua tenta3ione il genio si sente scivolare costantemente verso il cielo. +a gravità dell'eternità lo attira. %gli è come una nave strappata dalla tempesta dal porto in cui il maestro deve necessariamente assumere nuovi passeggeri alle isole elici. os* si deve gettare le ancore e l'unica tenuta è il ango5 os*,
al ine di mantenere l'equilibrio di sanità mentale, l'artista è costretto a cercare la comunione con la parte più grossolana del genere umano. ome +ord )unsan< o &ugustus John, oggi, oggi, o come Teniers Teniers o prima, pu8 amare sedersi sedersi nelle taverne requentate dai marinai o pu8 vagare per il paese con gli ?ingari, o pu8 ormare legami con gli uomini e le l e donne più vili. %d$ard -it3gerald avrebbe cercato un pescatore analabeta e passato settimane in sua compagnia. Verlaine si associ8 a imbaud e Aibi la Puree. !ha>espeare requentava i onti di Pembro>e e !outhampton. (arlo$e è stato eettivamente ucciso durante una rissa in una squallida taverna. % se si considera la rela3ione col sesso, è diicile parlare di un genio che avesse una moglie o un amante che ben tollerasse il suo carattere. !e ne avesse una, certo trascurerebbe lei per un vampiro o un toporagno. "na buona donna è troppo vicina al cielo della realtà a cui egli ha giurato di rinunciare5 % questo, credo, è il motivo per cui io sono interessato alla donna che è venuta a sedersi al tavolo più vicino. erchiamo di scoprire la sua storia cerchiamo di vedere con gli occhi della sua anima5 V. +ei è una donna di non più di trenta anni di età, anche se sembra più vecchia. +ei viene qui a intervalli irregolari, una volta alla settimana o una volta al mese, ma quando arriva lei si siede per ottenere una orte ebbre33a con quella alternan3a di birra e gin che le migliori autorità in =nghilterra ritengono cos* eicace. Per quanto riguarda la sua storia, è la semplicità stessa. %' stata mantenuta nel lusso per alcuni anni da un ricco bro>er di cotone, ha attraversato con lui l'%uropa, e ha vissuto a +ondra e Parigi come una regina. Poi le è venuta l'idea di 2rispettabilità2 e di 2sistemarsi nella vita2 cos* ha sposato un uomo che poteva tenerla in mera comodità. isultato@ il pentimento, e la necessità periodica di dimenticare i suoi dolori. %' ancora 2rispettabile2 lei non si stanca di ripetere che lei non è una di 2quelle raga33e2, ma 2una donna sposata che vive lontano dall'upto$n2, e che 2non corre in giro con gli uomini.2 #on è il allimento del matrimonio è il allimento degli uomini nel riconoscere ci8 che il matrimonio gli è stato ordinato di essere. Per un singolare paradosso, è il triono della bourgeois. !olo l'eroe è in grado di un matrimonio come la chiesa comprende il giuramento del matrimonio è un massiccio di spaventosa solennità, un'allean3a di due anime contro il mondo e contro il destino, con l'invoca3ione della grande benedi3ione dell'<issimo. +a morte non è la più bella delle avventure, come ha detto -rohman, la morte è inevitabile il matrimonio è un eroismo volontario. he il matrimonio sia diventato oggi una questione di convenien3a è l'ultima parola dello spirito commerciale. %' come se si dovesse prendere un voto di cavaliere di draghi di combattimento / ino a quando i draghi sono apparsi. 7uindi questa povera donna, perché lei non ha capito che la rispettabilità è una men3ogna, che è l'amore che rende il matrimonio sacro e non la san3ione della chiesa o dello stato, perché lei ha preso il matrimonio come un asilo an3iché come una crociata, ha allito nella vita, e ora cerca nell'alcol sotto lo stesso errore atale. =l vino è la leti3ia matura che accompagna di valore e ricompense la atica è il pennacchio sulla sommità della lancia di un uomo, una galanteria svola33ante / non va bene appoggiarvisi. os* i suoi occhi sono vitrei con orrore, come se il suo sguardo non capisse la sua sorte. i8 che ha atto di tutto per evitare la aronta@ lei non si rende conto che, se lo avesse arontato, sarebbe uggito con tutti gli altri antasmi. Perchè l'unica realtà di questo universo è )io.
+a Vecchia Vecchia asa dell'&ssen3io non è un luogo. #on è delimitato da quattro pareti. %' sede di un esercito di ilosoie. ilosoie. )a questo angolo buio mi si permetta di estenderlo, si dionde il pensiero attraverso ogni aria, saliente contro ogni problema del genere umano@ perché sarà sempre come il ritorno della colomba di #oè a questa arca, questo strano piccolo santuario della )ea Verde che è stato impostato verso il basso non su &rarat, ma dalla parte delle sponde del 2Padre delle &cque2. VI. &h5 la )ea Verde5 Verde5 7ual è il ascino che la rende rende cos* adorabile e cos* terribile1 onoscete onoscete il sonetto rancese 2+a +égende de +'&bsinthe12 )eve aver amato bene, quel poeta. 7ui ci sono i suoi testimoni. Apollo, che piangeva la morte di Hyacinthe, non avrebbe avrebbe ceduto la vittoria alla morte. Era necessario che la sua anima, un seguace del volo, Dovesse trovare per la bellezza una alchimia pi santa. !uindi la mano celeste esausta, ha stroncato i doni pi sottili della divina "lora. #e loro brezze corporee sospirando una esalazione d$oro %ono state raccolte nelle gocce dell$Assenzio& #e grotte rannicchiati, la palizzata pali zzata scintillante, 'er uno, due, bere (uesta posizione magnetica& 'erch) * una stregoneria, un balsamo, (uesto pallido vino opalescente ha abortito la miseria, si apre la bellezza del santuario intimo + ncanta il mio cuore, estatica morte dell$anima& he cosa c'è nell'assen3io che lo rende un culto separato1 9li eetti del suo abuso sono totalmente separati da quelli di altri stimolanti. &nche in rovina e in degrado rimane una cosa a parte@ le sue vittime indossano un alone spettrale tutto loro, e nel loro peculiare inerno ancora gongolano con una perversione sinistra di orgoglio che non hanno altri uomini. (a noi non stiamo immaginando gli usi di una cosa contemplando le macerie del suo abuso. #on malediciamo il mare a causa dei disastri occasionali per la nostra marina, o riiutiamo l'asse ai nostri boscaioli perché siamo solidali con arlo = e +uigi BV=. +a conseguen3a conseguen3 a dei vi3i speciali e pericolosi rilevanti come per l'assen3io, anche danno gra3ie e virtù che adornano come nessun altro liquore. +a parola viene dal greco apsinthion. !igniica 2imbevibile2 o, in accordo con alcuni autori, 2non deli3ioso2. =n entrambi i casi, strano paradosso5 #o@ se la bevanda di assen3io stesso osse amara al di là della sopporta3ione umana essa dovrebbe essere aromati33ata e addolcita con altre erbe. Prima ra queste è la l a gra3iosa (elissa, di cui il grande Paracelso pensava cos* altamente da averla incorporata nella prepara3ione della sua %ns (elissa Vitae, qui egli si aspettava essere un elisir di lunga vita ed una cura per tutte le malattie, ma l'obiettivo nelle sue mani non è mai venuto alla pere3ione. !ono quindi aggiunte menta, anice, inocchio e issopo, tutte erbe sacre amiliari a tutti dal Tesoro della !crittura ebraica. % c'è anche la maggiorana sacra che rende l'uomo sia casto che appassionato i verdi teneri steli dell'angelica sono inusi in questo che è il più mistico degli intrugli come l'artemisia absinthium è una pianta di )iana, e dà pure33a e lucidità, con un tocco di ollia, della +una e soprattutto c'è il )ittamo di reta di cui i saggi orientali dicono che è un iore che ha più potere nell'alta magia di tutti i doni di tutti i giardini del mondo. %' come se il primo divinatore dell'assen3io avesse avuto inatti un intento magico su una combina3ione di droghe sacre che dovrebbero puriicare, ortiicare e proumare l'anima umana.
%d è sen3a dubbio che nel lavoro di questo liquore gli eetti siano acili da ottenere. "n solo bicchiere sembra rendere la respira3ione più libera, lo spirito più leggero, più ardente il cuore, l'anima e la mente allo stesso modo maggiormente in grado di eseguire il grande compito di are quel particolare lavoro nel mondo per il quale orse il Padre ha mandato ci8 come rappresenta3ione. =l cibo perde la sua qualità complessiva in presen3a di assen3io e diventa come manna, operando il sacramento della nutri3ione, sen3a disturbo corporeo. +asciate allora il pellegrino entrare con riveren3a ri veren3a al !antuario, e bere il suo assen3io come un bicchiere della staa nella giusta conce3ione di questa vita come una prova di cavalleria si trova il ondamento di ogni pere3ione della ilosoia. 27ualunque cosa acciate, sia che mangiate sia che beviate, ate tutto per la gloria di )io52 !i applica con singolare or3a all'absintheur. all'absintheur. os* possa egli venire vittorioso dalla battaglia della vita per essere ricevuto con teneri baci da alcuni arcangeli verde vestiti, e coronato con la verbena mistica nell'=ngresso !meraldo della ittà d'Oro di )io. VII. % ora il caè comincia a riempirsi. 7uesta piccola stan3a con il suo legno verde scuro, il suo soitto imbarcato, il pavimento levigato, le sue vecchie oto, tutta la sua aria di simpatia con il tempo, sta cominciando a esercitare la sua magia. %cco che arriva un bambino curioso, corto e robusto, con una lunga l unga treccia bionda, con un piccolo uomo allegro vecchio che guarda come se avesse atto un passo verso l 'esterno delle pagine di Aal3ac. Aello e minuscolo, con un paio di bai eroci grandi quasi quanto il resto di lui, come un comune piccolo gallo da combattimento !pagnolo / -ran>, il cameriere, nel suo lungo grembiule bianco, incede verso di loro con i bicchieri di piacere ghiacciato, verde come i ghiacciai stessi. %gli si al3erà coraggiosamente con i musicisti, e ci canterà una can3one allegra della vecchia atalogna. +a porta si apre di nuovo. "na raga33a alta e scura, squisitamente sottile e serpeggiante, con masse di capelli neri annodati intorno alla testa, entra in gioco. &l suo braccio c'è una donna grassoccia con gli occhi aamati, e una massa di capelli rossi Ti3iano. Ti3iano. !embrano distratte dal mondo esterno, immerse in un certo oggetto di coinvolgente interesse e bevono il loro aperitivo, come in un sogno. hiedo al raga33o mulatto che attende alla mia tavola :l'elegante e lessuosa pantera nera5; chi siano ma sa solo che una è una ballerina di cabaret, l'altra è proprietaria di una piantagione di cotone sul i ume. & un tavolo rotondo al centro della stan3a siede uno dei proprietari con un gruppo di amici egli è corpulento, rubicondo, e allegro, lo stesso tipo di 2oste2 sha>espeariano. sha>espeariano. Ora un gruppo di una decina di raga33i e raga33e allegre entra in gioco. =l vecchio pianista comincia a suonare una dan3a, e in un attimo tutto il caè è coinvolto nella musica di movimento armonico. %ppure la linea invisibile è disegnata su ogni anima la dan3a non è in conlitto con l'assorbimento delle due donne strane, o con il mio stato d'animo distaccato. Poi c'è un 2piccolo riso di una libidinosa gamine2 vestita tutta di nero ad ecce3ione di un colletto bianco quadrato. =l suo sorriso è ampio e libero come il sole e il suo sguardo più pulito e sano e stimolante. 'è la grande sorridente bionda raga33a irlandese nel berretto di velluto nero e cappotto, e gli stivali bianchi, che sta chiacchierando con due raga33i in >a>i dal conine. 'è la raga33a creola in puro bianco cap/a/pie, con il suo piccolo volto piccante e il suo bottone rotondo come naso, e la sua curiosa accia rosa intensa, e la sua piccola bocca rossa, sacciatamente sorridente. =ntorno a queste isole sembra scorrere come una marea in generale la vita più stabile del quartiere. 7ui ci sono oneste buone mogli che parlano sul serio dei loro aari, e il cielo solo sa se si tratti di amore o il pre33o dello 3ucchero che le impegna completamente. i sono per8 alcuni elementi banali e poco
interessanti nella caetteria e questi sono sen3a ecce3ione uomini. =l gigante 9rande &are è una grande tiranno5 %gli coglie tutti gli uomini per schiavi, schiavi, e lascia le donne a are turni come meglio possono per tutto ci8 che rende la vita degna di essere vissuta. aramelle e rose &merican Aeaut< non sono di alcuna utilità in caso di emergen3a. 7uindi, anche in questo angolo più avorito, vi è scarsità di quel tipo di uomini di cui le donne hanno bisogno. &l tavolo accanto a me siede un vecchio, vecchio vecchio uomo. 0a atto grandi cose cose a suo tempo, mi dicono, un ingegnere, che per primo pri mo ha trovato la possibilità di scavare po33i artesiani nel deserto del !ahara. +a +egione d'Onore si illumina di rosso nella sua squallida surtout. +ui viene qui, uno dei tanti relitti del anale di Panama, un pe33o di Ketsam gettato da quella ondata di specula3ione e corru3ione. %gli è del vecchio tipo, i contadini parsimoniosi e lui ha il suo piccolo reddito dalla ente. )ice che lui è troppo vecchio per attraversare l'oceano / e perché dovrebbe, con l'atmosera della vecchia -rancia a due passi dal suo piccolo appartamento a Aourbon !treet1 !i tratta di un curioso tipo di casa che si trova in questo quartiere di #e$ Orleans esiguo, ma all'interno si arriva inaspettatamente su grandi spa3i, balconi in legno intagliato in cui le stan3e sono aperte. os* egli sogna i suoi giorni gi orni onorati nella Vecchia asa dell'&ssen3io. dell'&ssen3io. +a sua ruggine nera, con il suo logoro bottone rosso, è una usura nobile. =l nero, tra l'altro, sembra quasi universale tra le donne@ è istintivo buon gusto1 &lmeno, serve per ar apparire il livello generale di bell'aspetto. +a maggior parte delle donne americane rovina quel poco di belle33a che possono avere dal vestirsi troppo elegantemente. 7ui non c'è niente di stravagante, niente di volgare, nessuno degli abiti quasi parigini e il cappello desiderio/Aond/!treet. #é vi è un unico abito a cui un quacchero potrebbe obiettare. #on c'è né la mediocrità né l 'immodestia della donna di #e$ Lor>, Lor>, che è su misura o modellato su un modello appariscente, con il oro %terna aga33a come ideale / un ideale che si raggiunge sempre, anche se in 2società2 :il ielo lo sa5; ci sono alcuni tipi 2prima ila2. )'altro lato rispetto a me una splendida cameriera coraggiosa, moderna nella muscolatura, vecchia solo nel ascino sottile e modesto dei suoi modi, il suo viso iero, crudele e amoroso, scuote le trecce selvagge d'oro in una risata pagana. =l suo umore è universale come il vento. he cosa pu8 are il suo cavaliere per mantenere la sua attesa1 %' un piccolo mistero che io non risolver8 per il lettore an3i/ VIII. !*, era la mia innamorata :no5 non tutte le riviste possono volgari33are la più bella delle parole; che stava aspettando che avessi atto le mie rilessioni. +ei arriva in i n silen3io e di nascosto, pavoneggiandosi pavoneggiandosi e acendo le usa come un grosso gatto, e si siede, e ini3ia a godere. +ei sa che non devo mai essere disturbato ino a quando chiudo la mia penna. &ndremo insieme a cena cena in un piccolo ristorante italiano tenuto tenuto da un vecchio uomo uomo della marina, che a i migliori ravioli di questa parte di 9enova allora potremo camminare per le strade bagnate e ventose, rallegrandoci per il sentire la calda pioggia subtropicale sulle nostre acce. &ndremo &ndremo verso il (ississippi, a guardare le luci delle navi, e ad ascoltare i racconti di viaggio e di avventura dei marinai. 'è una storia che mi commuove molto è come la storia della sentinella dell'0erculaneum. "n incrociatore della marina americana è stato condotto a io de Janeiro. :7uesto è stato prima dei giorni della telegraia sen3a ili.; +a porta era in quarantena la nave doveva stare dieci miglia al largo. Tuttavia, Lello$ Lello$ Jac> è riuscito a salire a bordo. 9li uomini sono morti uno dopo l'altro. #on c'era modo di ottenere la parola a Dashington e, come si è scoperto più tardi, il )ipartimento della (arina aveva completamente dimenticato l'esisten3a della nave. #essun ordine è venuto il capitano bloccato al suo posto per tre mesi. Tre mesi di solitudine e di morte5 -inalmente
una nave di passaggio è stata segnalata, e l'incrociatore l 'incrociatore è stato spostato verso acque più elici. #on c'è dubbio che la l a storia sia una bugia ma non ha reso meno splendido il racconto, come il vecchio urante sput8 e mastic8 tabacco1 #o, noi sicuramente andremo verso il basso, e cononderemo i moli. 'è davvero qualcosa di più divertente nella vita che andare al cinema, quando si sa come percepire la realtà. 'è belle33a in ogni episodio della vita il vero e il also, il saggio e lo stolto, siate tutti quanti nell'occhio che vede tutto sen3a passione o pregiudi3i@ e le segrete appari3ioni di men3ogne non nel ritiro dal mondo, ma nel mantenere una parte di sé vestale, sacra, intatta, distante da quel sé che a contatto con l'universo esterno. =n altre parole, la separa3ione di ci8 che è e percepisce da quello che agisce e sore. % l'arte di are questo è davvero l'arte di essere un artista. ome regola generale, si tratta di un diritto di nascita si pu8 orse raggiungere con la preghiera e il digiuno in verità, non pu8 mai essere acquistato. (a se non lo avete. 7uesto sarà il modo migliore per arlo / o qualcosa di simile. &bbandona la tua vita completamente completamente al compito siediti siediti giornalmente per sei ore nella Vecchia asa dell'&ssen3io, e sorseggia l'opale ghiacciata resisti prima che tutte le cose cambino poco a poco davanti ai tuoi occhi, si cambia con loro ino i no a diventare come )io, conoscendo il bene e il male, e che non sono due ma uno. Pu8 essere richiesto un lungo periodo di tempo prima che il velo si sollevi ma un momento di esperien3a del punto di vista dell'artista vale miriade di martiri. isolve tutti i problemi della vita e della morte / che due sono anche uno. !i traduce questo universo in termini intelligibili, i ntelligibili, relativamente veramente all'ego con il non/ego, e la riusione della prosa della ragione nella poesia dell'anima. &nche l'occhio dello scultore vede il suo capolavoro già esistente nella massa inorme di marmo, che necessita solo della gentile33a amorevole dello scalpello per tagliare via i veli di =side, quindi si pu8 :orse; imparare a contemplare la somma e culmine di tutta la gra3ia e gloria da questo grande osservatorio, la Ve Vecchia cchia asa dell'&ssen3io di #e$ Orleans. -$la, p$tite chatte c$est /ini, le travail. "outons le camp& onte@ MThe =nternationalN Vol B== #o., #e$ Lor>, Lor>, -ebbraio EEF
traduzione italiana di Absinthe: The Green Goddess, a cura di www.psiconautica.in