Milo Manara e Federico Fellini - "Viaggio a Tulum" (sulle tracce di Carlos Castaneda)
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Turism in MonacoFull description
Quaderno n. 2 Fuoriluogo - Viaggio nella Canapa - il movimento internazionale per gli usi terapeutici, di Lester Grinspoon - presentazione di Franco Corleone e Grazia ZuffaFull description
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Dal 2000 Rete! è stato usato da migliaia di docenti, che hanno fatto i loro commenti sul sito del libro e negli incontri con gli autori: da lì si è partiti per questa nuova versione, che risponde a...Full description
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ESERCIZI D'ITALIANODescripción completa
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Anotações sobre o livro A Arte da ConversaçãoDescrição completa
Definição, ação, consequências, relação com a magia-negra, superstições, amuletos, insaciabilidade, a inveja e a Bíblia, como se ver livre e protegido da inveja.
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Viaggio da Monaco a Genova – Heine CAPITOLO I Il capitolo inizia con l’autore che afera di e!!ere l’uoo pi" gentile del ondo anche #uando degli zoticoni gli !i !iedono vicino e gli raccontano le loro co!e$ Lui pre!ta loro a!colto con pazienza cri!tiana% perch& 'io ricopen!a le virt" e perch& il !aper vivere ci ordina di e!!ere gentili$ Ci !i deve coportare co!( anche !e #ualcuno ci !i !iede vicino e coincia una conver!azione tipicaente europea dicendo )Oggi il tepo * proprio +ello,$ Potre++e Potre++e accadere al )caro lettore, che #ue!to ci !i !iede vicino a -a!!el in un o!teria ed * proprio colui che pa!!a le porzioni di ci+o$ Ma gira il piatto !epre dall’altra parte co!( che non ne arriva nulla$ Per.no nel giorno del giudizio #ue!to uoo !epolto vicino a te ti potre++e dire )Oggi il tepo * proprio +ello,$ +ell o,$ CAPITOLO II )Oggi * proprio +el tepo,$ 'ice al lettore che !e ave!!e ave !!e !entito #uella voce e vi!to v i!to #uel vi!o !icuraente il lettore !te!!o avre++e capito che !i trattava di uno di Charlotten+urg% dove !i parla +erline!e eglio che a /erlino$ 0ipete di e!!ere l’uoo pi" gentile del ondo e di aver ri!po!to )In1atti% )In1atti% il tepo * proprio +ello,$ +ello,$ 'ice che una volta agganciato il di!cor!o il .glio della 2prea gli pone olte doande per!onali e 1a vari paragoni tra /erlino e Monaco% la nuova Atene% criticandola terri+ilente$ Lui protegge invece Monaco% dato che * !olito parlare +ene della citt3 nella nell a #uale !i trova$ 'i /erlino anche potre++e dire co!e po!itive% a !e le dice!!e i +erline!i !te!!i lo prendere++ero per atto$ 'ice che i +erline!i il patriotti!o * a!!ente$ Il otivo di #ue!to * che /erlino non * una citt3% a * !olo un luogo geogra.co dove !i aa!!ano per!one$ Ci !ono tra loro degli uoini di !pirito% che 1orano la /erlino intellettuale% ai #uali per4 /erlino * del tutto indiferente$ Il vi!itatore vede le !trade lunghe di /erlino e le !ue ca!e tutte uguali e capi!ce che la citt3 * !tata co!truita !econdo il volere di un !ingolo$ !ingolo$ Le ca!e !i guardano guardano tra loro con a!tio% a!tio% co!( coe 1anno gli uoini$ 5na volta gli * capitato di vedere le ca!e che !i guardavano con aore cri!tiano% a la attina dopo tutto era tornato nell’a!tio$ /erlino * !tata co!truita !econdo il volere di un !ingolo e non della a!!a$ 2ul volere di 6ederico II ad e!epio$ 2e non !i 1o!!e co!truito altro dopo la !ua orte% tutto !are++e appar!o coe un onuento a #ue!to eroe che non aveva gu!to$ Pot!da * uno di #ue!ti onuenti$ 'a #ue!to punto di vi!ta !olaente e!tetico Monaco * l’e!atto oppo!to di /erlino$ /e rlino$ Monaco * co!truita dagli !te!!i a+itanti e lo !pirito delle generazioni che !i !ono !u!!eguite * ancora evidente nelle !ue co!truzioni$ 2i pu4 vedere una !ucce!!ione di 1anta!i o!curi del Medioevo gotico e #uelli chiari del tepo conteporaneo$ In #ue!ta !ucce!!ione * contenuta la )conciliazione,$ )conciliazione,$ A /erlino vengono invece co!truite chie!e con lo !tile del )gotico odi.cato,% coe la chie!a dell’architetto 2chin7el$ Il potere di 6ederico * ancora ancora vivo tra la gente dalle 1acce o!curanti!te in #ue!ta #ue!ta !ana citt3 della ragione$ A Monaco !i guardano !enza 1a!tidio e !enza !orri!o le opere che racchiudono i 1anta!i del Medioevo$ Guardano con tenerezza alle opere delle epoche pi" tarde% a tutto #ue!to !pettacolo non li di!tur+a% anzi gli 1a !entire pi" vivaente vi vaente il pre!ente nel !uo vero vero valore$ 8uando le opere oderne !i !i alzano vicino #uelle antiche * coe !e !i li+erano il cuore da catena d’acciaio$ Tali Tali opere !ono ad e!epio #uelle dell’architetto -lenze% dallo !tile !untuo!o$ CAPITOLO III
Anche il 1atto che la citt3 !i dove!!e chiaare nuova Atene era ridicolo$ Il .li!teo +erline!e gli diceva che !olo a /erlino e!i!teva il !ale% l’ironia e lo !pirito$ A Monaco e!i!teva !olo la +irra$ 9annerl% una caeriera% gli ri!po!e che * vero che da loro l’ironia non c’era% a c’era ogni #ualit3 di +irra$ Lui le dice che * !+agliato con!iderare l’ironia coe diver!e #ualit3 di +irra% allora le !piega che l’ironia * un’invenzione dei +erline!i% la gente pi" intelligente del ondo$ 'ice che !i in1uriarono per non aver inventato la polvere da !paro e allora inventarono l’ironia$ 5na volta #uando !i 1aceva #ualco!a di !+agliato non !i poteva pi" riediare% e #ue!to era olto !conveniente per i +erline!i% che 1acevano le co!e pi" !tupide del ondo$ Allora pria !i repre!!ero tutte le !ciocchezze pi" piccole pre!!o la gente e conce!!e !olo ai 1unzionari dello 2tato$ Alla .ne per4 vennero a galla tutte le !tupidaggini e !i invent4 #ualco!a per tra!1orarle in !aggezza o annullare$ Il riedio con!i!te nel dichiarare che ogni !tupidaggine * !tata coe!!a o detta !olo per !pirito$ Co!( la !tupidaggine diventava ironia$ La caeriera and4 via$ Il +erline!e invece !e+rava l’ironia 1atta per!ona e accennava a dei +evitori chiedendo a lui !e dove!!ero e!!ere loro i nuovi Atenie!i$ Lui venne 1erito da #ue!te o!!ervazioni perch& teneva in gran conto la citt3 e gli ri!po!e a tono che !i !tavano appena organizzando nella nuova Atene e che tutto era in via di 1orazione$ Mancano ancora i 1unzionari di gradi pi" alti$ Apparve poi davanti a loro un uoo che lui di:cilente de.nire++e tale% piutto!to una !ciia$ ;ra volgare% dal na!o !chiattato e aleodorante$ Il +erline!e chie!e !e lui 1o!!e il deagogo e gli ri!po!e di !($ < +ravi!!io a !altare e rappre!enta l’aore di patria !enza e!!ere pericolo!o$ 9el !uo cuore tenero ha !entienti cri!tiani$ ;gli * l’ultio dei deagoghi$ Inghilterra e Au!tria hanno oferto dei !oldi per lui% a per lui non c’* prezzo$ CAPITOLO IV Il luogo del dialogo * /ogenhau!en= 9eu+urghau!en o Giardino di Montgela!>$ 8ui la +irra * olto +uona$ Ha una terrazza a !calinate dalla #uale !i vedono le Alpi tirole!i$ L’inverno andava !epre a +ere !u #ue!ta terrazza% ed era inverno anche nel !uo cuore% !i !entiva inaridito e orto$ Anche la tri!te !ituazione politica auentava la !ua tri!tezza$ /eveva olta +irra perch& gli dicevano che co!( !i !are++e puri.cato dal rafreddore$ La +irra chiara di Monaco non gli 1aceva ne!!uno efetto dato che !i * a+ituato a #uella !cura ingle!e$ Poi #uando il !ole +rill4 in cielo e la terra !i !vegli4 anche nel !uo cuore torn4 la priavera$ La natura gli !orrideva$ Torn4 la !peranza e le elodie della poe!ia$ 9on rie!ce per4 a !piegar!i coe tutto #ue!to !ia accaduto$ Crede che il !uo cuore ria!e !tregato da #uella terrazza$ Il volto della giovent" !i afacciava da dietro le Alpi e tentava di attirarlo al luogo dal #uale proveniva? l’Italia$ Il pro1uo degli aranci e dei lioni lo invitava in Italia% lo avvolgeva$ 5na volta% al crepu!colo% vide !ulla cia del onto il dio della priavera in per!ona$ Aveva il capo coronato di .ori e alloro e gli occhi ridenti$ Gli grid4 )Ti ao% vieni da e% in Italia$, CAPITOLO V Per #ue!to otivo aveva uno !guardo alinconico entre a!coltava il .li!teo e guardava le Alpi$ 8uello gli chie!e !e ave!!e ai vi!itato Co!tantinopoli% che era il !ogno della !ua vita% e Pietro+urgo$ 0i!po!e che non vi era ai !tato e che non aveva vi!itato neanche Copenaghen$ 'i!!e che era gi3 dalla priavera che voleva vi!itare l’Italia$ Il .li!teo !alt4 in piedi e gir4 tre volte !u !e !te!!o !u un !ol piede gridando )Tiril(% tiril(% tiril(,$ Gli di!!e che !are++e partito l’indoani$ Mentre !tava giungendo
!ino al Tirolo% accopagnato dal 1ratello Ma!!iiliano Heine% gli ri!uonava in ente il otivo del .li!teo e continuava a tirillare$ CAPITOLO VI 'ice di !entire in !& tutti i dolori e le gioie di tutti$ 2ofre e gode dei peccati degli uoini$ In !& non !ente !oltanto l’uanit3% a anche le piante$ 'alle pi" piccole alle pi" ae!to!e$ 2algono .no alle cie pi" alte delle piante a la loro grandezza dura !olo #ualche !ecolo e poi crollano di nuovo a terra$ L’a#uila canta al !ole e dientica tutti i tiori$ Tutti credono che le a#uile non cantano% a loro e!cono dalla cerchia e cantano in odo che le po!!a !entire !oltanto il !ole% perch& tutte le altre recen!i!cono il loro canto e tutte le creature trovano che anca #ualco!a$ 'a loro diferi!ce l’u!ignolo$ La ro!a ro!!a * tutto il !uoi canto e i !uoi pen!ieri$ Le vola intorno e tra!cinato dalla pa!!ione vola tra le !pine adorate e !anguina e canta$ CAPITOLO VII 2i rivolge a -arl Ierann% poeta che pu++lica nel @B la Tragedia Tirole!e% poi de.nita Andrea! Ho1er% paragonandolo a un a#uila il cui inno al !ole ri!uona .no a l($ 9on pu4 attraver!are il Tirolo !enza pen!are alla !ua tragedia$ 'ice di airare il poeta che !a creare co!e che non ha vi!to con la !ola 1orza del !entiento$ 8ue!ta tragedia era !tata proi+ita nel Tirolo% co!( coe era !tato proi+ito e cen!urato$ il !econdo volue dei !uoi 0ei!e+ilder$ All’ A#uila d’ oro di Inn!+ruc7% dove aveva alloggiato Ho1er% chiede all’ al+ergatore di raccontargli #ualco!a di #ue!to eroe della in!urrezione tirole!e del @DE$ L uoo prende la Tragedia che aveva na!co!ta e lui gli dice che l’ autore era !uo aico% un vecchio !oldato no+ile e one!to nello !crivere$ 9ieder7irchner% non voleva credere che Ierann 1o!!e pru!!iano$ 'ice che doveva e!!ere tirole!e per aver !aputo tante co!e$ Lui invece dice che il popolo vuole ricevere la !toria dalle ani del poeta e non dagli !torici$ I poeti% !apendolo% odellano con alignit3 le tradizioni popolari a loro piaciento$ ; un aico che viaggiava con lui di!!e che co!( !i 1al!i.ca la !toria$ 'i!!e anche che per #ue!to non !i doveva 1are un proce!!o al poeta% perch& i !uoi per!onaggi e le circo!tanze che inventa ri!pecchiano il !igni.cato della !toria$ Il popolo indiano ad e!epio ha la !ua !toria traandata !olo in #ue!to odo$ 'un#ue !pe!!o i roanzi diventano 1onti di !toria coe * il Maha+arata per gli indiani$ Allo !te!!o odo * l’ eroe e i !uoi !entienti nella Tragedia di Ierann$ CAPITOLO VIII 9ella !ala dell’ al+ergo di 9ieder$ Vede olti ritratti di 9apoleone e per!ino Ho1er$ 'ice che Inn!+ruc7 * una citt3 ina+ita+ile e che prende un p4 di colore !olo con il +ianco della neve d’ inverno$ 9ella cappella di corte ci !ono le !tatue dei no+ili au!triaci$ Mentre le o!!erva vede un uoo agro% una donna ancora avvenente e un altro uoo )$ 2ono tre ingle!i$ Il prio cerca di !piegare le !tatue ediante la guida a la legge al contrario co!( da de!crivere Ma!!iiliano =iperatore> coe una donna e le donne coe uoini$ Interviene lui dicendo che 1or!e !i trattava di una oda del tepo o 1or!e che loro volevano ve!tir!i co!($ 9e!!uno pu4 o+iettare$ La donna dice in ingle!e che * !tata )A .ne eFhi+ition% ver .ne in!teed$, CAPITOLO I
La !econdo iportante citt3 che vi!ita * /re!!anone$ C erano pecore e ritocchi di capane che invitavano la gente in chie!a$ Aveva letto in un’ enciclopedia che #ui c erano i ge!uiti$ Ma non ne vede$ 2e li .gurava agri$ Vede un uoo gra!!o dal cappello da prete a tre punte e pantaloni nuovi$ Pen!a che non po!!a e!!ere un ge!uita$ 'ice che a volte il diavolo% l’ ari!tocrazia e i ge!uiti !e+rano e!i!tere !oltanto perch* crediao che e!i!tano$ 'ice che i precedenti ge!uiti portavano pantaloni vecchi e che co!tui * !olo lo !pirito% lo !pettro 1olle e !ciocco dei ge!uiti di pria$ Gli capita di veri.care che non era un ge!uita a un volgari!!io aniale di 'io$ Lo vede a tavola con un ari!tocratico$$ 6anno +attute pe!anti !ulla caeriera che cerca di !chivarli a non pu4$ Prende un +a+ino in +raccio e !pera di non e!!ere pi" toccata$ Allora i due parlano della congiura tra il trono e l altare e !ettono di ole!tarla tendendole la ano in !egno di pace$ CAPITOLO Le !torie di o!eph von Horar !ono 1ondaentali per cono!cere la !toria del Tirolo$ ;’ #ua!i l’unica 1onte per la !toria recente$ 0appre!enta per il Tirolo #uello che ohanne! von MJller rappre!enta per la 2vizzera$ ;rano entra+i pieni di entu!ia!o per le Alpi native ed erano !tudio!i accurati$ Von MJller era pi" attento allo !pirito nella !toria del pa!!ato entre Horar era pi" ier!o nel tepo pre!ente$ 'i alcuni eventi del periodo della guerra dei contadini tirole!i del @DE ne!!un te!to ne parla$ 8uei ricordi vivono !olo nel popolo che non ne accenna ai per non ri!vegliare le !peranze delu!e$ Gli erano !tate proe!!e grandi co!e e poi non !ono !tate antenute$ Co!( avveniva agli !chiavi negri$ Venivano tolte loro le catene nel oento del pericolo con la proe!!a che poi !are++ero !tati li+erati$ 2uperavano il pericolo a poi venivano incatenati di nuovo$ I ercanti pen!avano !olo a vendere anie$ 0icorda il !uo pro1e!!ore 2challeer che diceva che gli alleati !i vantavano !enza .ne di aver !con.tto 9apoleone nella +attaglia di Lip!ia% a !are++e !tato eglio !e ave!!ero per!o$ =nell’otto+re del @@K$ 'a Lip!ia !i pu4 dire che coinci4 l’unit3 geranica>$ Il pro1e!!ore uore poco dopo la guerra$ CAPITOLO I I Tirole!i !ono +elli e allegri% one!ti e coraggio!i a hanno una ente !tretti!!ia$ Potre++ero e!!ere de.niti un popolo no+ile% !ono puliti!!ii e angiano +ene% a non hanno alcun !entiento della dignit3 uana$ Hanno un uori!tico !ervili!o che in patria e!ercitano grati! a che all’e!tero !perano di 1ar !1ruttare$ )Pro!titui!cono la loro per!onalit3% la loro nazionalit3$, I tirole!i vendono coperte% altri ve!tono nel loro co!tue tradizionale e !opportano di e!!ere pre!i in giro pur di 1ar!i dare #ualco!a$ L’e!tate pa!!ata nella !ala dei concerti a Londra aveva vi!to dei tirole!i cantare nel loro co!tue i canti tipici% che nelle Alpi ri!uonano puri anche nel cuore nordico dei tede!chi$ Ma l( una ra++ia aara gli prende il cuore$ Vedeva ofe!a in odo volgare la purezza della lingua tede!ca e i !entienti tede!chi pro1anati da ple+aglia !traniera$ Anche uno !vizzero a++andon4 la !ala con lui$ Gli di!!e di provare gli !te!!i !entienti$ Gli !vizzeri vendono delle co!e per denaro% a non !uonere++ero ai il loro corno alpino a pagaento$ CAPITOLO II
Afera che il Tirolo * olto +ella% a un +el pae!aggio non ci rallegra !e il tepo * +rutto e !e lo * anche lo !tato d’anio$ Per lui #ue!to corri!ponde !epre al tepo$ 6uori dalla carrozza pioveva% ed era +rutto tepo anche in lui$ 2corgeva ca!e grazio!e dipinte di +ianco e verde% proprio coe il co!tue tirole!e con la caicia +ianca e le +retelle verdi$ Pioveva pi" 1orte e gli occhi erano pieni di lacrie% a il cuore !i !ollevava e pen!ava alle per!one che a+itano all’apice della ontagna$ 9on !anno nulla di ci4 che viene a valle$ 2a !olo che l’iperatore porta la giacca +ianca e i calzini ro!!i =dal Fiv !ecolo il Tirolo apparteneva all’Au!tria% il cui iperatore aveva #ue!ti colori$ Con la pace di Pre!+urgo del @D il Tirolo pa!!a alla /aviera% che aveva giacca +lu e calzoni +ianchi$ I tirole!i !i ri+ellarono a #ue!ta occupazione e 1ecero la guerra del @DE$>$ 2e #ualcuno gli va a dire che !ta ca+iando il loro principe e che * +avare!e tutti aferrano il 1ucile e uoiono per la giacca +ianca e i calzoni ro!!i$ Heine trova che !ia eglio orire per #ualco!a che !i aa e per la #uale !i ha 1ede piutto!to che orire !enza 1ede$ I +o!chi e le ontagne gli !u!!urravano canti e parole d’aore dienticate da tanto$ Vedendo due ragazzi che !i !alutano da lontano gli viene in ente la canzone che parla di due .gli del re che !i aavano a che non potevano incontrar!i perch& l’ac#ua era pro1onda$=poe!ia proveniente dalla raccolta di canti popolari tede!chi di Arin e /rentano );del7nig!7inder,> CAPITOLO III 9el Tirolo eridionale il tepo !i !chiar( perch& il !ole italiano !i 1aceva !entire$ Coinciava a vedere i vigneti e #uando !i afacciava dalla diligenza anche il !uo cuore !i afacciava$ Il cuore etteva 1uori la !ua te!ta% il !uo aore% la !ua alinconia e le !ue 1ollie$ Pa!!a attraver!o 2teinach !ulla piazza dove Ierann aveva po!to Ho1er$ La piazza non era grande per o!pitare tanti ri+elli% a lo era a++a!tanza per innaorar!i$ L’o!te!!a di 2terzing aveva due .glie olto +elle% a ci4 che non pu4 dienticare * la +ella .latrice$ 2e !olo lei le ave!!e dato il .lo del !uo 1u!o per guidarlo nel la+irinto della !ua vita il Minotauro !are++e !con.tto e lui ora potre++e aarla e +aciarla$ Pa!!ando per il Tirolo eridionale% dove coincia l’Italia% pa!!a davanti a una ca!a con la loggia ai piedi di un onte$ 'a una parte della ca!a c’era una vita che !i attorcigliava intorno alla croce che le 1aceva da !o!tegno e dall’altra parte una piccionaia$ 5na colo+a +ianca era appoggiata !u un tetto e !i !porgeva dal capo della .latrice$ Lei .lava non con il .latoio% alla aniera tede!ca% a tenendo la rocca con il +atufolo di lana !otto al +raccio% la!ciando !correre il .lo !ul 1u!o che penzolava$ Co!( .lavano le .glie del re greco e tutte le italiane$ Lei .lava e !orrideva$ La diligenza rallentava a cau!a del letto dell’I!arco e lei ha !tretto il .lo intorno al !uo cuore$ Tutto il giorno ripen!a a #uel vi!o 1atto coe da uno !cultore greco dal pro1uo di una ro!a +ianca che !pira dolcezza divina e no+ilt3$ 9e!!un greco avre++e potuto !ognare o capire #uegli occhi$ Lui lo 1ece$ ;rano delle roantiche !telle che davano una luce agica a #uello !plendore cla!!ico$ La notte la !ogna$ Lei continuava a .lare e a !orridere e in 1ondo al .lo della !ua rocca +allava il !uo cuore$ CAPITOLO IV Il !ole !plendeva in cielo e anche nel !uo cuore% dove la .latrice aveva ancora un !orri!o divino$ Preda di #ue!ti !ogni arriva in Italia$ 2i #ua!i !paventa vedendo giungergli incontro la vita italiana con1u!a% 1renetica% aniata e calda$ Tutto ci4 accade a Trento$ Vi arriva di doenica$ ;ra una citt3 in rovina circondata da ontagne verdi !iili a divinit3 giovani che guardano la con!unta creazione uana$ Il ca!tello * una
co!truzione 1anta!tica di tepi 1anta!tici$ La citt3 * co!truita in odo 1anta!tico$ Orai tutto * rovina e !u!citere++e alinconia !e la natura non ringiovani!!e tutto$ 0agazze !orridenti !i afacciano dalle .ne!tre$ 2i !ente coe in un !ogno nel #uale !i cerca di chiaare alla eoria co!e gi3 !ognate$ Gli !e+rava di aver vi!to gi3 tutto in tepi igliori$ Le ragazze avevano addo!!o #ualco!a di orto e #ualco!a di vivo tanto che provava un dolce orrore$ Lo !te!!o che aveva provato #uando +aci4 la +elli!!ia Maria% che era gi3 orta$ 0ide di !e e la citt3 gli !e+ra coe una novella che aveva gi3 !critto$ 2i !ente !tregato e rapito dal !uo !te!!o racconto$ Pen!ava di e!!ere in un !ogno% a capi!ce che * realt3 perch& inciapa contro una 1ruttivendola che gli tira addo!!o degli iproperi$ 2i trova al centro della piazza di Trento$ Poi vede l’ antico duoo$ CAPITOLO V ;ntra nel duoo e l’aria 1re!ca gli rin1re!ca il corpo e l’ania$ C’erano per lo pi" donne che pregavano inginocchiate$ Il duoo 1re!co% dalla luce agica .ltrata dalle vetrate% * accogliente #uando 1uori 1a caldi!!io% diver!aente !ono le chie!e prote!tanti della Gerania del nord$ 9on !ono accoglienti$ Il cattolice!io * un’ottia religione e!tiva$ In un con1e!!ionale vede una donna che !i !ta con1e!!ando$ Il !uo vi!o era coperto e vede la !ua ano !oltanto che lo tiene a !&$ La !ua ano era 1ailiare e !plendente% cerca allora di iaginar!i la 1accia di lei$ La con1e!!ione dur4 a lungo$ /aci4 con l’ania #uella ano che in #uell’i!tante tre4 coe aveva 1atto la ano di Maria #uando l’aveva toccata$ ;!ce dal duoo$ CAPITOLO VI La 1ruttivendola lo !aluta$ Lui * contento di 1are cono!cenza$ 2i guardano e vede che nono!tante la donna non 1o!!e pi" tanto giovane era ancora +ella$ Aveva una pettinatura 1atta di ricci !palati di +rillantina e intrecciati con capanule +ianche$ ;ra afa!cinante$ 2e+rava che !u di lei pote!!ero legger!i tutte le civilt3 italiane% da #uella etru!ca a #uella odierna$ 8ue!t’innata civilt3 contra!tava con i !uoi odi +rutali$ Gli piacciono anche i ce!ti di 1rutta pieni di aranci e lioni$ 2i ette accanto a lei e chiacchierano$ La donna lo prende per un ingle!e% a lui gli dice che * !oltanto un tede!co$ Lei la 1a olte doande !ulla Gerania e lui le con1e!!a che l( non cre!cono lioni$ Il loro territorio * gelido e uido% l’e!tate * coe un inverno verde$ Hanno !olo le ri+e!% pere% nocciole e prugne$ Gli ancano i .chi% gli aranci e i lioni che devono tutti iportare$ CAPITOLO VII < contento di aver 1atto cono!cenza e vorre++e rianere a Trento% a * !pinto a !ud da !eri !entienti$ Le trentine gli piacevano olto% erano il tipo di +ellezza che piaceva a lui$ Hanno vi!i pallidi e grandi occhi neri alati d’aore$ Aa la u!ica del loro corpo che !i uove in odo altaente poetico$ Le aa coe aa la poe!ia !te!!a$ 8uelle .gure elodiche ri!vegliano nel !uo cuore una u!ica !iile$ 'ice che dopo il Concilio tutto * peggiorato per loro$ Pria di adornavano ade!!o u!ano +ei ve!titi !olo per la doenica$ 9ota un 1orte contra!to tra il corpo e l’a+ito$ Il prio * +elli!!io% cla!!ico e no+ile coe il aro% a a cau!a della povert3 * co!tretto ad e!!ere avvolto in un ve!tito alandato 1atto di cotone a !tri!ce arroni$
CAPITOLO VIII Torna alla locanda Grande ;uropa e * talente alinconico che non rie!ce a angiare$ 2i !iede !ugli !calini della +ottega e non capi!ce perch& una volta arrivato in Italia il !uo cuore non 1a tiril(Ntiril($ 6or!e * !tato accopagnato dalle !oferenze tede!che che anche ade!!o gli cau!ano dolore$ L’Italia * +elli!!ia e anche il dolore lo * #ui$ I !o!piri ri!uonano pi" roantici tra i palazzi di aro italiane che tra le ca!e di attone tede!che$ Il cielo italiano * !epre azzurro% #uello tede!co * grigio coe la cenere$ ;!orta i dolori a rianere nel !uo cuore% gli !ono cari e prezio!i e il divertiento non * altro che piacevoli!!io dolore$ La u!ica della +ottega accopagna #ue!to !uo onologo$ 2uonavano tre uoini e una ragazza che !uonava l’arpa$ 5no di loro !uonava il contra++a!!o % cantava coe un pagliaccio e 1aceva capriole$ L’altro era un vecchio e la ragazza era !ua .glia$ < de!olante vedere che !i uili anche di1ronte a lei$ I due cantavano in!iee un duetto coico$ La ragazza era piccola a !e+rava gi3 donna% una donna poco per +ene$ Il !uo vi!o era pieno di di!perazione e orgoglio$ C’era un 1orte contra!to tra la voce di dolore e le +elle la++ra ridenti e tra la !oferenza degli occhi e la loro +rillantezza$ 2ul !uo petto aveva un +occiolo di ro!a aperto che !e+rava e!!ere !tato% proprio coe lei% aperto con 1orza$ La ragazza era in1elice a gentili!!ia e piena di grazia$ Provava copa!!ione per lei$ CAPITOLO I ;ra un otivo tipicaente italiano% del genere dell’uori!o$ ;ra olto ro!!iniano= 0o!!ini> coe #uelli del )/ar+iere di 2iviglia,$ Andranno all’in1erno i denigratori della u!ica italiana$ 0o!!ini * per lui il )divino ae!tro,$ Lui gode nell’a!coltare le !ue note d’oro$ Chiede a 0o!!ini di perdonare i !uoi copatrioti che non lo apprezzano$ Oggi per capire la u!ica italiana +i!ognere++e avere davanti agli occhi proprio il popolo italiano% il !uo cielo% i !uoi dolori e le !ue gioie% tutta la !toria$ Ai poveri italiani ridotti in !chiavit" * vietata la parola% e loro po!!ono ani1e!tare i !entienti del loro cuore !olo attraver!o la u!ica$ Tutto il loro odio contro la doinazione !traniera% il loro aore per la li+ert3% il ricordo del pa!!ato glorio!o e la !peranza * na!co!to nella loro u!ica$ CAPITOLO Lui pone nel piatto dell’arpi!ta un pezzo d’oro e lei gli chiede !e vuole una ro!a$ ;!!endo lui co!( gentile% non le pu4 dire di no$ 'ice di !($ 9el !uo cuore treava ancora il ricordo della povera Maria$ 0ipen!a alla vecchie che doveva vegliare il cadavere la #uale poi la!cia a lui il copito di !orvegliarlo$ Ha un 1orte du++io !ul 1atto che era !tato il vento a 1ar !pegnere la lapada e !e erano davvero !oli in #uella !tanza$ In tutte le citt3 che vi!ita% inclu!a Trento% prova la !en!azione dell’orrore dolce dell’aore e della orte$ CAPITOLO I 2i addorenta !u+ito e !ogna #uello che gli era !ucce!!o poche ore pria$ Arriva a Trento e vede% al po!to degli uoini% dei .ori che cainavano per le !trade$ Tutti erano dei .ori$ 2ul +alcone del palazzo !ulla piazza del ercato era riunita l’ari!tocrazia% i gigli$ La 1ruttivendola era ora un ranuncolo invernale e lo in!ultava inacciandolo di inna:arlo per +ene$ Lui era un .ore volgare a un !olo !tae% era un
cardo del nord$ 2i na!conde nel duoo dove c’era tulipani che pregavano$ 9el con1e!!ionale c’era un .ore di cui non vedeva il vi!o% a il pro1uo gli ricordava la viola che !tava in caera di Maria$ 5n corteo 1une+re !alutava la ro!a che lui aveva vi!to !ul petto della ragazza arpi!ta$ Giun!e il vecchio papavero ro!!o che parl4 delle virt" della ro!a de1unta% della !peranza in una vita igliore e di 1ede$ La noia del di!cor!o lo 1a !vegliare$ CAPITOLO II Arriva ad Ala% un pae!e del tutto italiano$ Ha una po!izione pittore!ca% un .ue !ul pendio di un onte e le viti$ Anche la locanda nella #uale angia era tipicaente italiana$ Al prio piano c’era una +alconata che conduceva a una !tanza dal paviento di aro e al centro un letto pieno di pulci$ ;ra tutto !porco$ L’o!te lo a!coltava e gli diceva che parlava gi3 +ene italiano$ In cucina c’erano la oglie e la .glia% tutte e due ro+u!te$ La ragazza aveva lineaenti no+ili e cla!!ici e ricci ed occhi neri$ Giunge un ragazzo e coincia a 1rantuare piatti e +ottiglie$ 2tava per colpire la donna a la .glia lo inaccia con un coltello$ Lui va via$ 2e+rava Medea in per!ona la ragazza$ L’o!te lo tran#uillizza dicendo che Pietro * 1atto co!($ Mangia olte co!e e gli la!cia anche una co!picua ancia$ Va via e parte per la pianura padana$ La !era giunge a Verona$ CAPITOLO III 8ui era coe !e le pietre e i onuenti gli parla!!ero$ Verona% 1ao!a in tutto il ondo% * !tata !epre inva!a dai popoli geranici che volevano goder!i il !ole italiano$ Pa!!eggiando per Verona !i notano le tracce del pa!!aggio di vari popoli$ Coe in una locanda !i !crivono !ui uri i noi di chi vi * pa!!ato% co!( Verona !e+ra un o!tello dei popoli$ I tede!chi% che ancora non !apevano !crivere% hanno la!ciato !olo rovine per ricordare il loro pa!!aggio$ Aira Verona !oltanto per un giorno$ O!!ervando i volti della gente di Verona !copre una civilt3 che !i deriva dall’epoca roana e non che * !caturita dalle +ar+arie edievali coe invece * la !ua$ La civilt3 di #ue!ta gente non ha #uindi un a!petto nuovo% a * !olo andata a odi.car!i con gli anni$ Vicino alla Piazza delle ;r+e c’* il palazzo dei Capuleti% che ora * una +ettola per cocchieri$ 9on lontano c’* anche la cupola di una chie!a nella #uale !i pen!a i due aanti !i !iano !po!ati$ 5n poeta vi!ita con piacere #ue!ti luoghi% anche !e !a che !ono !olo leggende$ L( lui ha trovato !olo una donna che prega% lo guarda e poi va via +arcollante$ CAPITOLO IV Poi arriva all’an.teatro% co!truito in uno !tile reali!tico che e!prie lo !pirito di 0oa$ Lui provava pi" in#uietudine che gioia al pen!iero che tra pochi giorni !are++e giunto a 0oa$ 2i ra!!icura dicendo che 0oa orai * orta% a poi ha il du++io che e!!a non .nga di e!!ere orta e che in realt3 !ia ancora viva$ 0ipen!a a #uanto !ucce!!e a 6al!taf che nell’ ;nrico IV di 2ha7e!peare .nge di e!!e orto$ 2i !iede !ui gradini$ 2i 1ece !era e il pu++lico and4 via contento$ 'ice che il popolo roano * !tato grande !olaente perch& !i ergeva !ui !ette colli$ 2ce!i da e!!i era piccolo coe gli altri$ 'a #ue!to deriva una diferenza pro1onda tra la !1era della vita privata e #uella pu++lica$ ;rcolano e Popei !ono e!epi di vita privata che contra!tano con i grandi onuenti della vita pu++lica$ La grandezza del popolo roano * derivata dal 1atto
che loro co+attevano con l’idea che 0oa 1o!!e eterna$ Torna col pen!iero al pa!!ato ed era coe !e gli antichi roani gli parla!!ero$ Poi !uonano i rintocchi dell’Angelu! e le o+re roane !pari!cono$ 2i ritrova nel ondo au!triacoNcri!tiano del pre!ente$ CAPITOLO V Pa!!eggia per le !trade di Verona$ Pa!!a davanti alle Arche degli 2caligeri e poi all’arco di trion1o roano$ 8ui pa!!a un onaco nero e da lontano !ente )er da Gur 6reundQ, $ La voce apparteneva a una donna$ 2ulla 2cala Aazzati Antonio della 2cala ucci!e il 1ratello /artoloeo che !i recava dalla !ua aante$ Gli !e+rava coe !e la donna lo !te!!o a!pettando e cantava$ Poi #uella voce gli ricorda il canto di 0e oro aalato che cantava Maria$ 2ogna anche nel !onno #uelle voci$ 2ogna la !ua aata orta e la vecchia che lo la!cia !olo con corpo$ Lui +acia le la++ra di Maria e lei !i !olleva coe per prender!i #uel +acio$ 2pera tanto di !apere chi ha !pento la luce$ CAPITOLO VI =Il capitolo coincia con>)Cono!ci il pae!e% dove .ori!cono i lioni, In #ue!ta +allata l’Italia * cantata con i toni della no!talgia$ Goethe ha de!critto con pi" preci!ione il pae!e in Viaggio in Italia e lo ha 1atto 1edelente perch& aveva il pae!e davanti$ Ha 1atto la !te!!a !trada di Heine$ Goethe * !pecchio della natura$ La natura voleva !apere #uale era il !uo a!petto e cre4 Goethe$ ;c7erann !crive !u Goethe che !e 'io ave!!e chie!to a lui di copletare l’opera della creazione% gli uccelli e gli al+eri% lui l’avre++e 1atto altrettanto +ene$ Heine crede che lo avre++e 1atto addirittura eglio$ =nel @B Goethe a:d4 il titolo di dottore al !ignor ;c7erann>$ Heine dice di e!!ere un po’ invidio!o$ Lui !i dava da 1are per creare #ualco!a e non riu!civa nel !uo intento$ Con!iglia di leggere anche )Ital, della londine!e Lad Morgan e )Corinna, di Madae de 2tael$ Tra i oderni apprezza il +ravi!!io poeta tede!co MJller che !cri!!e )0oa% 0oani e 0oane, nel @BD$ CAPITOLO VII =Il capitolo inizia di nuovo con la pria !tro1a della poe!ia di Mignon>$ Heine con!iglia di non viaggiare in Italia nel e!e di ago!to e dice di aver viaggiato da Verona a Milano in carrozza con due +anditi$ 6a !o!ta a /re!cia per pranzare$ Arriva a ezzanotte a Milano e !i reca pre!!o il !ignor 0eichann% un tede!co che tiene il !uo al+ergo alla aniera tede!ca$ Alcuni cono!centi gli di!!ero che era il igliore al+ergo d’Italia e che gli italiani !anno !olo trufare$ In!iee ad e!!i +eve e augura l’in1erno a tutti gli o!ti italiani$ 'ice che gli ingle!e in Italia !ono olto nuero!i$ 2e+ra un’ inva!ione di +ar+ari$ I vi!i pallidi degli italiani !ono olto pi" intiaente ra:nati che i rigidi volti ingle!i col loro volgare colorito$ Il popolo italiano * alato% a !olo chi * alato * un vero uoo$ Il corpo ha una !ua !toria doloro!a che lo !piritualizza$ )6or!e il dolore * la 1ora pi" alta di vita e gli dei% #uando vogliono provare #ue!ta vita !u+lie% !i 1anno uoini e !i la!ciano Ragellare,$ Parlare di Milano cau!a olta !oferenza per gli italiani$ CAPITOLO VIII Afera che * i!truttivo guardare i odelli veri ai #uali un’arte ha 1atto ri1eriento per capire #uell’arte !te!!a$ Parla del duoo% eraviglia di Milano$ ;!!o * +elli!!io al chiaro di luna$ Galeazzo Vi!conti diede inizio all’opera e 9apoleone la 1ece continuare$
< olto utile anche d’e!tate per riparar!i dal calore del !ole$ Gli au!triaci ade!!o devono .nire la !ua co!truzione a con intenti diver!i di #uelli che aveva 9apoleone$ Lui voleva dare un onuento che ricorda!!e lo !pirito dei tepi pa!!ati e la gloria del pre!ente$ Gli au!triaci vogliono !olo co!truire una 1orti.cazione della !uper!tizione$
CAPITOLO I Avverte il lettore di non con!iderarlo un +onaparti!ta !1egatato$ 'ice di apprezzare la natura che gener4 l’uoo e non le azioni dello !te!!o$ 'ice di aarlo .no al nove+re @EE #uando 1ece il colpo di !tato che i!titu( il Con!olato% #uando trad( la li+ert3$ 9apoleone era un ari!tocratico e neico dell’uguaglianza civile$ Gli ingle!i hanno !+agliato a co+atterlo$ 6or!e avre++e ca+iato #ualco!a nell’ari!tocrazia% a !are++e ancora !alva invece ora giace nella i!eria$ Giunge al capo della +attaglia di Marengo% dove 9apoleone vince con gloria$ Crede che ai !uoi giorni !o co+atta pi" per intere!!i !pirituali che ateriali$ Il nazionali!o con la !ua vanit3 e il !uo odio non e!i!te pi"$ In ;uropa non ci !ono pi" nazioni a partiti$ ;!i!te una politica di !tato ateriale e una politica di partito !pirituale$ A cau!a di #ue!ta politica di partito% una politica ideologica% !i !tanno 1orando due grandi a!!e che !i co+attono tra loro$ I rappre!entanti dei due partiti ca+iano !pe!!o e vengono a 1orar!i e#uivoci che !ono aggravati dai diploatici della politica ideologica che !ono gli !crittori$ La grande i!!ione del !uo tepo * l’eancipazione di tutto il ondo$ L’;uropa !i !trappa dall’ari!tocrazia$ Ogni epoca ha la !ua i!!ione che una volta portata a terini contri+ui!ce al progre!!o dell’uanit3$ Il 1eudale!io% !e pria 1or!e ha contri+uito allo !viluppo% ade!!o lo o!tacola$ I 1rance!i hanno lottano contro l’ineguaglianza e hanno ucci!o chi voleva troneggiare !ugli altri$ La 0ivoluzione 1u il !egnale della li+erazione dell’uanit3$ Ci vorr3 olto pria di raggiugere #ue!ta eancipazione% a !i arriver3 ad e!!a$ Tutti !ederanno alla !te!!a tavola e co+atteranno in!iee i ali del ondo$ CAPITOLO Gli piacciono i capi di +attaglia perch& te!tioniano la grandezza !pirituale dell’uoo che o!a !.dare il pi" potente neico% la orte$ Il !uo aico lettone che !i atteggia coe un ru!!o gli chiede !e !ta dalla parte dei ru!!i$ Lui% !o!tenitore della rivoluzione% ora vede nella vittoria della 0u!!ia contro i turchi =@BN@BE>$ Con!idera lo zar 9icola coe il gon1aloniere della li+ert3$ Tepo 1a a!!egnava #ue!to titolo a un ini!tro ingle!e% George Canning$ 9on * vero che la vittoria della 0u!!ia !ia un pericolo per gli altri$ L’Inghilterra ha !aputo !alvaguardare la li+ert3 per!onale anche !e ha antenuto l’ineguaglianza tra le cla!!i$ La Magna Charta 1u il prio pa!!o ver!o la li+ert3$ La li+ert3 in Inghilterra * !tata il prodotto di 1atti !torici% in 0u!!ia di principi$ 'ietro a #uei 1atti c’* !epre il edioevo e l’ari!tocrazia$ I principi dai #uali * nata la li+ert3 0u!!ia !ono i principi del !uo tepo$ < una lotta 1accia a 1accia con la potenza della Chie!a$ La 0u!!ia * uno !tato cri!tiano nel !en!o che i ru!!i !ono li+eri da un nazionali!o pagano$ 2ono co!opoliti e il loro !tato non !i +a!a !ul 1eudale!io$ CAPITOLO I
Il !ole della li+ert3 ri!calder3 la terra e .orir3 una nuova generazione di uoini nati li+eri% con li+eri pen!ieri e !entienti$ Afera che la poe!ia% che ha aato olto% * per lui !olo un !acro traite per una eta divina$ 9on ha ai attri+uito grande iportanza alla gloria poetica$ Pi" che una corona vuole che !i po!i !ulla !ua +ara una !pada% perch& * !tato un !oldato valoro!o nella guerra di li+erazione dell’uanit3$ CAPITOLO II 2i ripara dal caldo in un convento$ I co!truttori del +ell’edi.cio avevano una 1ede 1era che la religione cri!tiana !are++e durata in eterno$ 2i !ono addorentati con la !peranza che i loro !ucce!!ori pro!egui!!ero i loro lavori$ 2pera dun#ue che non !i ri!veglino per con!tatare che non * !tato co!($ La vita dei tepi nuovi ha una 1ede diver!a$
CAPITOLO III Giun!e a Genova% una citt3 antichi!!ia% co!truita !u una roccia$ Hanno co!truito ca!e alti!!ie e !trade !trette per ri!pariare !pazio$ 2i trovano in una po!izione per1etta che ha loro pere!!o di diventare 1ao!i per il loro porto$ Vi!ita Piazza 'oria e a #ue!to noe gli ricorda 6riedrich 2chiller% il pi" grande e no+ile poeta della Gerania$ 8ui i palazzi !ono eraviglio!i e tra tutto * il Palazzo 'urazzo che o!pita #uadri +elli!!ii coe #uelli degli olande!i e di 0u+en!$ Aira olti!!io il pittore$ Individua il 1orte contra!to tra 0u+en! e Corneliu!$ 0u+en! aveva vi!!uto a Colonia e Corneliu! era nato a 'J!!eldor1 coe Heine$ 'i certo non * tipico dei tede!chi la gioio!it3 olande!e e i colori dei #uadri di 0u+en!% entra+i !ono dei geni creatori e !ono tra i grandi ae!tri dell’epoca di 0afaello$ Ma !e #ue!to ha avuto inRuenza !u 0u+en!% Corneliu! !e+ra e!!ere un 1anta!a di un ae!tro del tepo di 0afaello$ 9ei !uoi #uadri tutto !e+ra !tregato e coe in un !ogno$ Le .gure di Corneliu! ri!vegliano nei no!tri cuori il alinconico pre!entiento di orte$ 8uelle di 0u+en! anche !e+rano evocare un !iile !entiento a cau!a della loro !traripante vitalit3$ La tri!tezza olande!e 1or!e deriva dal 1atto che lui !i !enta appartenere a un’et3 orai traontata$ Anche Heine iparava a dipingere% nell’ Accadeia di 'J!!eldor1$ CAPITOLO IV ;’ piutto!to tri!te vedere che tutta #uella priavera 1einile che i pittori hanno iortalato nelle loro opere raccolte nel Palazzo 'urazzo dovranno inevita+ilente cadere in polvere$ La orte porta via tutto #uanto !enza ri!pariare niente e ne!!uno$ Per!ino le piraidi !ono !i+olo della caducit3 uana% !ono antichi!!ii !epolcri di re$ < atroce che orireo tutti !enza e!!ere originali% altri coe noi verranno e altri coe noi troveranno la orte$ Vede il ritratto di Maria e trea$ Il cu!tode gli dice che era il ritratto della duche!!a di Genova 1atto da Giorgio /ar+arelli% Giorgione% il pi" grande della !cuola veneziana$ Heine apprezza con .nezza il #uadro$ Gli chiede di !taccarlo dalla parete per poter uccidere un ragno% che Maria tanto odiava$ Aira anche un altro #uadro !epre di Giorgione che ritrae un uoo ve!tito di nero$ < grato a Giorgione per avergli la!ciato il ritratto di Maria$ 'ice al lettore che anche il lettore creder3 che #uel #uadro * !tato dipinto per lui$ Anche #uello del ritratto !e+ra ritrarre la++ra alizio!e che !tanno per raccontare la !toria di un cavaliere che con un
+acio voleva ri!vegliare la !ua aata dal !onno della orte% e #uando la luce !i !pen!eS