PAOLO E. E. BA LB ONI E MA TTEO SAN TIPOLO
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STORIA STORIA ITALIANA ITALIANA NUOVA
JONE J ONE RJ V E DU IA &
Guerra Edizioni
L’ltalia e divisa divisa in tre diversi diversi “ mondi” che tremila anni fa eranu eranu molto distarti:
- il nord, la grande pianura del Po e dei dei fiumi che scendon o dalle Alpi, era abit ata dai Celti . gli stessi che avevano co nqu is tato I'Europa occidentale, fino all’lrlanda - la penisola, montu osa, pove ra, era abitata da tribu sem pre in g je rr a tia loro (llmb n, Picem, Sanmti. Sanmti. Latini, Latini, ecc.), ma al Cen tro viveva viveva un popolo, gli Etruschi, che estendeva il suo dominio anche sn alcune coste - le cost e della penisola e delle isole, isole, con colonie greche e cartapinpsi mn ltn nm n rr h p p ava n/afp di tutti i oopoli italici Vedre Vedremo mo in queste queste prime prime sche schede de (dov (dove e la la "lin "linea ea del del tempo’’ tempo’’ che che ir guiud guiud in
а
а t: м pu
а e iipeuti iipeutiva, va, per per poter poter segui seguire re
queste diverse realta) I’unificazione dell’ltalia sotto Roma e la sua trasformazione nel centro del mondo Mediterraneo.
L’ltalia e divisa divisa in tre diversi diversi “ mondi” che tremila anni fa eranu eranu molto distarti:
- il nord, la grande pianura del Po e dei dei fiumi che scendon o dalle Alpi, era abit ata dai Celti . gli stessi che avevano co nqu is tato I'Europa occidentale, fino all’lrlanda - la penisola, montu osa, pove ra, era abitata da tribu sem pre in g je rr a tia loro (llmb n, Picem, Sanmti. Sanmti. Latini, Latini, ecc.), ma al Cen tro viveva viveva un popolo, gli Etruschi, che estendeva il suo dominio anche sn alcune coste - le cost e della penisola e delle isole, isole, con colonie greche e cartapinpsi mn ltn nm n rr h p p ava n/afp di tutti i oopoli italici Vedre Vedremo mo in queste queste prime prime sche schede de (dov (dove e la la "lin "linea ea del del tempo’’ tempo’’ che che ir guiud guiud in
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а e iipeuti iipeutiva, va, per per poter poter segui seguire re
queste diverse realta) I’unificazione dell’ltalia sotto Roma e la sua trasformazione nel centro del mondo Mediterraneo.
Eltalia Pre-Romana lluomo nasce in Africa e lentamente occupa il Medio Oriente, poi risale in Europa. Intorno al 3000 a.C. inizia nei Baicani la prima agricoltura europea e da H si diffonde verso I’ltalia e il resto del continente. Sappiamo poco sulle popolazioni preistoriche che vengono cancellate dai nuovi popoli. II piu a ntico ritrovamen to e a Iserni Isernia, a, n ell'attua le Molise, т а ci sono sono resti di pa lafitte anche in alcun i luoghi delle delle prealpi, le colline colline create create dallo scioglimento scioglimento dei ghiacciai intorno al 10.000 avanti Cristo. INDOEU ROP ROP EI I P OPOLI INDO Le grandi civilta civilta de de l Me Me dio Oriente (dall’attuale Turchia all’Iraq, all’Iran e all’Egitto) resistono alle tribu nomadi che vengono dall’India, dalla Siberia, dalla Russia; questi popoli “indoeuropei” occupano l’Europa e anche la nostra pe nisola: Latini, Piceni, Sanniti al centro-sud, i Celti (Galli e Liguri) ne lla Pianura del P o, i Vene Vene ti nel nel Nordest. Me ntre nel res to d’Europa d’Europa i Celti hanno lasciato grandi monumenti, da Stonehenge in Inghilterra Inghilterra ai menhir in Francia, in Itali a la loro prese nza e s tata tata “cancellata” dai Latini.
12CQ a.c
120 0 a.c circs
G l i E t r u s c h i
C’e un popolo italico che non si arrende agli invasori indoeurope i, ma li ignora, li ass orbe, orbe, e i n parte li domina: e il miste rioso popolo e trusco, trusco, che dalla Tos cana cana e dall’Umbr dall’Umbr ia s i spinge spinge fino a Roma (alcuni re, come come ve dre mo a p. 10, 10, sono etrus chi), a Napoli, Napoli, alia foce del Po s uU’Adriatico, U’Adriatico, alle coste della Corsica. Grandi navigatori, ottimi mercanti, gli etruschi vengono alia fine ass orbiti orbiti dai romani, ma lasciano grandi monumenti (mura e d edifici in Toscana e Umbria) e “necropoli”, cioe “citta dei dei morti” : grandi gruppi di tombe scavate nella roccia оcostruite s otto otto terra, con affreschi, statue, gioielli. La loro lingua costituisce ancor oggi un mis mis tero.
Sotdato etrusco
Perugia, Arco Etrusco
] ] 00 a.c
1000
Guerra di Troia. Troia. In Egitto Egitto regna regna
1004
900 a.c
a.c a.c
BOO a.c
700
шс
Davide re di Israele Israele
Ramsess II, il piu grande Faraone
La nostra linea del tempo inizia nel 1200 a.C.
*
In questo periodo I’Europa occidentale e assente dalla storia, che si svolge tutta nel Medio Oriente:
*
• gli Ittiti della della Turchia Turchia centrale comb attono co ntro gli egiziani, egiziani, che con il Faraone Ramses II raggiunge il massimo splendore;
Palafitte: antiche abitazioni che poggiavano s u pa li piantati s ul fondo оs ulla riva di laghi оpaludi.
•Indoe Indoe uropei- popo lazioni laz ioni che, dal 3000 a. C. circa, paHendo dall'Anatolia, si sono po i diffuse diffuse verso est fino all'lndia e ad ovest ovest per tutta I'Europa.
• nella Meso potami a (tra i fiumi Tigri ed Eufrate) sorgono gli imperi assiro e babilonese, che sono poi riuniti nell'impero persiano; • i greci europei combattono c ontro i greci asiatici (Troi (Troia) a) per ilil dominio sul Mar Nero e il Mare Egeo.
Ritrovamento:in arche ologia si riferisce riferisce alia s coperta coperta ai antiche opere.
Le Piramidi, Egitto
‘ As s orbiti:sottomessi, sottomessi, occupa occ upa ti. ti. •Supreniazia: predominio, autorita suprema, c ontrollo superiore.
STORIA ITAL1ANA PER STRANIERI
6
►
Un Nuraghe in Sardegna
Teatro Sannita
I Sa
n n it i
I S anniti sono il piu pote nte popolo de l Centro-Sud e fanno da contrappe so agli Etruschi del Centro-Nord: vivono ne lle c olline e nelle montagne face ndo i pastori, ma s anno anche commerc iare e cos truisc ono citta con teatri (come que llo di Se pino, vicino a Campobass o, ne lla foto) e palazzi non infe riori a quelli etrus chi e romani di quei se coli. Rivolti verso l’Adriatico, s empre piu dominato dai Grec i, i Sanniti ce rcano di trovare uno sbocco ne l Tirre no e tra il 350 e i 300 a.C. combattono contro i Romani, che alia fine li sconfiggono definitivamente. I Fe
n ic i
I fe nici, che prove ngono dall’attuale Libano, hanno cre ato una colonia ne ll’attuale Tunisia, Cartagine. Abiliss imi mercanti, molto avanzati tecnologicamente rispetto ai popoli italici (ad e se mpio sapevano utilizzare il ve tro perfino per fare s tatuette come quella de lla foto), dominano il commercio nel Tirre no e fino alia Spagna e cre ano colonie in Sicilia e in altre coste de l Tirreno. Una delle grandi guerre dell’antichita, come vedrai a p. 11, e proprio quella tra Roma e Cartagine, che si giocano la supre mazia sul Me diterr aneo occidentale.
55 1 600 a.c
Nasce Confucio
443
Con Pericle inizia i'eta d’oro di Atene
500 a с
64 8 Assurbani pal, re Assiro, conquista I’Egitto e Babilonia
I Sa r d i Si tratta di un popolo miste rioso, in parte divers o da tutti quelli che erano ve nuti dall’Asia. I Cartaginesi prima ed i Romani poi conquistano le loro coste, per c ui i Sardi si rifugiano ne lle c olline e nelle montagne dell’interno della Sardegna, dove ancora oggi rimangono dei “castelli” che si chiamano nuraghi e c he si trovano solo in ques ta grande isola. Puoi ve derne uno ne lla foto.
400 a.c
300 a
336-3 23
486 Muore Dario, creatore dell’lmpero Persiano
200 a,с
II regno di Alessandro
Л
Con la guerra di Troia inizia la storia europea: essa segna il
passaggio dalla societa matriarcale (nel mito, la guerra inizia per una sfida tra tre dee) a quella patriarcale, in cui il re-eroe diviene il centra del potere e lascia i suoi beni ai figli maschi. Molti eroi, al ritorno dalla guerra di Troia, finiscono in Italia, e legano cosi la nostra penisola alia piu grande epica greca: Ulisse arriva in Sicilia, dove incontra i ciclopi, e poi vicino a Napoli trova le sirene e la maga Circe; Enea, figlio di Venere, fugge verso I’ltalia, diviene re del Lazio e antenato dei romani; Antenore trova rifugio nella pianura padana e fonda Padova...
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7
STORIA 1TALIANA FEB STRANIERI
La Magna Grecia Men tre i po po li nom adi indoeuro pei (Celti, Veneti; vedi p. 7-8) arrivano in Italia dal nord, i Greci creano le loro colonie sulle coste del sud d’ltalia.
L e C o l o n i e
La parola “colonia” ci ricorda oggi lo sfr uttamento delle pote nze e urope e ne gli altri contine nti, ed e quindi una parola negativa; invece , nel mondo greco (e in que llo fenicio, da cui nasce Cartagine) una colonia e una “nuova citta ’ (nea polis, da cui “Napoli”) cre ata dai giovani di una citta greca quando ormai ques ta e dive ntata tr oppo popolosa, non puo piu nutrire tutti, e s oprattutto non perme tte piii la de mocrazia, che in Gre cia significa che tutti i cittadini si conoscono e hanno diritto di parola. Quindi le c olonie greche in Italia nasc ono per sfruttare i territori, ma si portano dietro il meg lio della s cienza, de lla tecnologia e de lla cultura greca: formano una grande (in latino: Magna) Grecia. L a P o l i s
Per i greci, che sono indoeuropei, la struttura sociale di base e la citta-stato, la “polis” (da cui la parola “politica”): le colonie g reche non cre e ranno mai uno stato unitario, anzi spes so s ono in guer ra tra loro come le loro citta-madri in Gre cia. Ques ta tradizione di indipe ndenza (che ritroviamo in Italia nei s ecoli se guenti) re nde piu facile il compito di una pote nza militare c ome Roma, che ass orbe tutte le citta gre che in Ita lia tra il 300 e il 200 a.C.
Statua di Afrodite
409 600 a.c
550 a.c
594
I Cartaginesi cominciano la conquista delle colonie greche in Sicilia
500 a.c
Solone rilanc ia Atene
431 404 La guerra Atene-Sparta porta rovina alle colonie in Sicilia
4SC A Saiamina i Greci sconfiggono i Persiani
4 4 3 4 2 9 / Con Pericle in izia i ’eta
' Nomadi:pop oli che si spostano continuamente.
La politica del mondo greco si interessa poco all’ltalia che sta prendendo forma: e rivolta a est, perche da la arrivano i vari tentativi di invasione da parte dei Persiani
■
(che in quegl anni hanno assorbito anche il popolo Eb raico e tutti i popoli dell’attuale Turchia).
E sara
un greco del nord, della Macedonia, a conquistare in pochissimi anni tutto
■
■
Alessandro, che porta la cultura greca (“ellenistica") in tutto il Medio Oriente, dove restera fino ai tempi dell’lmpero Romano e si prolunghera con I'impero Bizantino. Statua in marmo di Alessandro
8
Nutrire : sfamare, dare mangiare.
da
I’impero egizio, quello dei persiani e di molti altri popoli fino all’Himalaya:
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
SJhittamento- violenza su qualcuno perottenere il mass imo poss ibile dei vantaggi per se.
Dei:plurale di dio, divinita.
Monete dell’epoca
•*
i
A r t e e s c i e n z a d a l l a G r e c i a a l l ’I t a l i a
Attraverso le colonie arrivano in Italia dalla Grecia l’arte, la s cienza e la filosofia: Pitagora ha la sua s cuola a Crotone , in Calabria, e Arc hime de fa i suoi studi a Siracusa, una delle piu importanti citta del Mediterraneo, dove vive a lungo anche P latone. Nelle foto puoi vedere e se mpi di arte greca - e anche due monete de lla colonia di Me taponto (vicino a Taranto, sul mar Ionio), che dimostrano come anche l’economia greca basata sulle monete d’oro e d’arge nto si sia sparsa in Italia dal s ud vers o Roma. R o m a e l e c o l o n ie g r e c h e
Roma e una pote nza militare (come ve drai a pagina 10-11), quindi pres to conquista le colonie greche, e poi l’intera Grecia. Eppure i romani hanno se mpre avuto un “comples so d i inferiorita” verso la cultura greca, per c ui l’lliade e l ’Odisse a res tano la base dell’educazione del nobile romano, e in ogni casa ricca c’e uno s chiavo greco, colto, raffinato, che insegna questa lingua internazionale ai romani. In pochi secoli, Roma “traduce” anche gli dei greci facendoli propri, per cui le antiche divinita italiche vengono identificate con quelle del mondo greco.
350 a.c
250 a.c
300 4.c 338 323
II r eg no d i A les san dr o
200 a.c
2 7 2 Ro ma c on qu is ta Tar an to
Tra il 600 a.C., data in cui inizia la linea del tempo in
• Emporlt
26)
150 a.c
Roma annette Siracusa
i Nliii Mirt'Khj
questa pagina, e il 300, in cui si chiude I’impero di Alessandro, nasce tranquillamente, senza sconvolgimenti
Cum*
politici, un altro impero greco: quello conosciuto come
Napnli
“grande Grecia". Sono le colonie che, partendo dalle
Pi
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singole polis, portano la civilta, la filosofia, i commerci greci in Italia e Francia meridionali, affiancandosi ai fenici
MH»n J *Cro^onl,
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(cfr. p. 7) nel dominio del Mediterraneo. SelinuntV* I Colonie VIII -IV sec. Grecia pre -VIII sec
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9
STORIA ITALIANA P E R S T R A N I E R I
Roma re pubblicana Secondo la tradizione nel 753 Romolo e Remo fondano Roma, che nasce dalla fusione tra i Latini (che abitavano in un villaggio nella zona dell'attuale Colosseo) e i Sabini, che avevano alcuni villaggi dove adesso c'e la Stazione Termini.
Giulio Cenare
у R o m a сггта e t r u s c a
I r omani non hanno mai ammes so che le proprie origini fossero intrecciate con il mondo etrusco, che essi si s forzarono di conquistare e ass imilare - ma all’inizio la vita di Roma ёleg ata all’Etruria , da cui la divide s olo il Tevere. De i se tte re le gge ndari che re gnano tra il 753 e il 510 a.C., quando nasce la Repubblica, i primi quattro s ono latini (e si espandono verso sud), ma sono i tre re etruschi che fanno la grandezz a di Roma, e che cre ano mura e strutture che ancor oggi possiamo vedere.
Un tempio a Roma
governo e de ll’es ercito, e che de vono rende re c onto delle loro decisioni al Senato (l’aristocrazia terriera). Tutte le cariche dura no un anno e og ni patrizio (appartenente alle famiglie originarie dei fondatori di Roma: non pud lavorare, ma vive dei ricavi delle sue terre) оplebeo (ricco commerciante, borghese, senza origini nobili) deve percorrere il cursus honorum, la se rie de lle cariche pubbliche c he un uomo deve ricoprire prima di poter diventare console.
L a R e p u b b l i c a
L ’ e s p a n s i o n e i n I t a l i a e n e l M e d it e r r a n e o
Nel 510 a.C., Bruto (un antenato di que l Br uto che uccidera Giulio Cesare 450 anni dopo, per difendere la Repubblica) uccide il re Tarquinio e nasce la repub blica, governata da due consoli che sono capi del
Roma e organizzata in maniera militare e ha ne ll’es ercito il centro de l potere reale. Nel 396 Roma sconfigge Veio, una citta etrusca, e si apre verso il Nord della penisola, ma nel fratte mpo deve fronte ggiare l’invasione de i Celti e la ribellione dei S anniti (cfr. p. 7); nel giro di un s ecolo conquista tutta la penisola, anche se le colonie g reche rimangono abbastanza indipendenti. 510
70G i .c
BOG a.c 743
Nasce la repubblica
БСПa.c
396
Fondazione di Roma
dQQ a.c
500 a.c Vittoria contro gli Etruschi
Guerrieri cinesi di terracotta: nel 209 a.C. il primo imperatore
cinese della dinastia Ch’in viene sepolto nella citta di Lin T’ung con una guardia del corpo formata da statue di terracotta a grandezza naturale che segnano I’inizio di una tradizione di figure funerarie di uomini e animali. Stonehenge: situato nell’lnghilterra meridionale, il monumento sembra
essere stato costruito dai Celti nel II millennio a.C. Forse era un santuario del sole, ma certo era un osservatorio astronomico.
Stonehenge
ST ORIA ТТЛLIANA PE R ST RANIE RI
10
Guerrieri cinesi di terracotta
Elmo го та по
La piazza di Lucca conserva la forma dell 'antica arena romana
Ma Rom a non ha te mpo di occuparsi de i greci: deve risolvere il problema del dominio del Mediterraneo occidentale, che i cartagines i hanno in mano e dove impongono il loro commercio.
in una repubblica ormai incapace di governare possedimenti cosi vasti. Le guerre civili tra Mario e Silla prima, e tra Pompeo e Cesare poi, segnano la fine della Repubblica, mentre la corruzione domina, la ricchezza facile s pinge tutti a pens are ai propri affari anziche a quelli della res pubblica, la “cosa L e g u e r r e c o n t r o C a r t a g in e pubblica” ; gli oppositori politici ve ngono ve nduti come Cartagine , di origine fe nicia, si trova dove oggi c’e Tunisi, e da li ha conquistato il nord de ll’Africa, la S pagna mediter- schiavi, gli spe ttacoli nel circo sono se mpre piu viole nti, i gladiatori e gli s chiavi tentano una rivoluzione , ma ormai ranea, parte delle coste della Sicilia, della Sardegna e della Corsica: per Roma e un pe ricolo. lo spirito della re pubblica (ones ta, incorruttibile, pronta In tre guerre, dopo aver risc hiato di esse re distrutta dal al sacrificio) e morto. generale cartaginese Annibale, Roma cancella Cartagine, Ne l 44 a.C. Ces are r ifiuta la corona di re - ma e gia capo spargendo sale sulle sue fondamenta per simboleggiare dell’es ercito e dittatore a vita, quindi non ne ha bis ogno. che ne ppure l’e rba doveva piu nasce re in que l luogo. Ma con lui inizia una vera monarchia, e dopo il suo assassinio il poter e pass era a suo figlio (adottivo) Ottaviano L a f i n e d e l l a R e p u b b l i c a Augus to, in s eg uito all’ultima guerra civile contro Marco Le conquiste danno sempre piu potere all’esercito, i cui Antonio. capi Mario (del partito popolare) e S illa (aristocratico) usano le legioni in guerre civili, come se fossero truppe private, per ottenere la “dittatura”, cioe il potere assoluto 2 6 4 -1 4 6 Tre guerre contro Cartagine
300 a.c
2 7 2 In iz ia I' an nes si on e delk colonie Greche
L’arte indiana del periodo antico si sviluppa
9 1 -7 9 Guerre c iv ili e d it tatu re d i Mar io e Sil la
*
soprattutto nella valle del fiume Gange, durante i primi imperi. Forme architettoniche originali
■
sono gli stupa, cioe i santuari scavati nella roccia. I bassorilievi ritra ggo no animali о divinita minori (il Buddha compare solo in modo simbolico).
\
1 d.c
4 9 -4 6 Guerra civile tr a Ces ar e e Pompeo
lntrecciate : unite insieme, confuse con qualcosa.
■
Patrizio: discendente de i patres, i padri d i Roma, cioe le famiglie fondatrici-
‘ Plebeo: membro de lla plebe, il populus - il che non significa “povero”, “ignorante”: solo che non e patrizio. ■
Arte Indiana
42 -27 Guerra civile tra Antonio e Augusto e fine della Repubblica
50 a.c
i 100 a.c
! 200 a.c 3 4 3 -2 9 0 Gu er re c on tr o i Sa nn i ti e g li altr i popoli della penisola
58 -5 1 Cesare conquista la Gallia (Francia, Belgio, Olanda)
Fondamenta. la base d i una c ostruzione, la parte de l muro che e ntra ne lla terra e da stabilita alia casa. S i usa solo al plurale.
11
■
Guerra civile: una guerra tra due gnippi di una s tessa citta оstato. Corruzione : Vatto di corrompere, pagare una pers ona (non solo con soldi, ma anche con oggetti оfav ori) pe rche favorisca c hi la paga.
‘ Bassorilievi. tipo di sc ultura formata da figure che e mergono da un fondo piano.
STORIA ITALIANA FEB ST *AX3EU
L’imperato re Augusto
Roma imperiale Per alcuni secoii Roma e I’ltaiia sono il centro del mondo Mediterraneo, creando un impero che va dalla Scozia di oggi al Portogallo, dal Marocco all'attuale Iraq, dalla Turchia all’Ungheria. Un impero senza piu alcuna democrazia, in cui il potere passa per eredita di padre in figlio, quando non interviene qualche generate a pretendere I’impero (il titolo imperator significa “comandante in capo deH’esercito").
continua c onquista di altri popoli e sulla manodopera Eimpero immenso, dominato dai militari e da affaristi a bass o costo garantita dalla senza scrupoli, rappresenta un momento di miscuglio e integ razioni di razze, etnie, popolazioni che non ha uguali _ schiavitii, che coltiva le e normi distes e di grano, nella s toria: bastava sapere un po’ di latino per e ntrare che bonifica le paludi, che nell’esercito e iniziare la carriera politica, che poteva costruisce palazzi, templi, portare all’impero spagnoli come Traiano e Adriano, ponti se condo un’idea archite ttonica unitaria dall’Atlantico illirici (provenienti dalla Yugoslavia) come Diocleziano, al Medio Oriente. inglesi come Costantino il Grande. Non serviva essere Per far funzionare ques to e norme sistema, Roma crea nobili, ma abili. Quel “capitalismo” la piu imponente rete di strade mai concepita in maniera selvaggio ha come unitaria, sis tematica; e labora un siste ma giudiziario base politica e organico, il Diritto romano; crea un s iste ma e conomico culturale la integrato, con una moneta unica e d un sis tema di tass azione ce ntralita di Roma, feroce verso i popoli sottomessi. dei suoi dei, del suo diritto; il sis tema produttivo e basato sulla Gr
a n d e z z a e m is e r ia d e l l
’I m
pero
Casa Romana, Pompei 9 8 - 1 1 7 Con Traiano I’impero raggiunge la sua massima estensione
70 Inizia la costruzione del Colosseo 0 d.c
_________ | 50 d.c_______ 27 Aug ust o con sol e a vit a e imperator, cioe comandante
I 200 d.c
100 d.c 68 Con Nerone finisce la dinastia di Giulio Cesare
[ 250 d.c
125 Adriano costruisce il " vallo", il muro che separa Inghilterra e Scozia
dell’esercito
Dal III secolo a. C. al III secolo d. C. la Persia e dominio della popolazione dei Parti, antica tribii scita. II principale sovrano e Mitridate I che governa dal 171 al 138 a. C. e conquista tutto I’lran e la Mesopotamia. Piu о meno nella stessa regione dal 22 7 d. C. si stabilisce I’lmpero Sassanide che diventa ben presto il piu potente e pericoloso awersario dell'lmpero Romano nelle province orientali. Contemporaneamente dalle steppe dell’Europa nord-orientale altre popolazioni di origine scita scendono a minacciare i confini di Roma. Arte sassantde
Arte scita
«TOR1A IT A. HAN A P ER ST RANIE81
12
Ricostruzione di un foro romano
Via romana
L ’i m p a t
Un g i g a n t e t r o p p o g r a n d e p e r i s u o i t e m p i La crisi filosofico-religiosa e i dubbi morali de lla classe intellettuale, da un lato, e la mancanza di competenza ec onomica da parte dei ge nerali che guidano un ese rcito enorme, sono i due punti deboli che non consentono all’impe ro di re ggere: s olo due imperatori-filosofi come Adriano (117-138) e Marco Aurelio (167-180) riescono a capire la s ituazione, ma dopo di loro ripre nde la s erie di viole nze, guerre civili, pers e cuzioni anti-cristiane pe r dare un “nemico” alia popolazione (come fece Hitler con gli e brei), finche c on Diocle ziano (284-305) l’imper o viene diviso in due (Occidentale e Orientale), e ciascuna di queste parti in altre due sezioni. II s uo erede, Costantino il Grande (312-337), accetta il Cristianesimo come religione di Stato e sposta la capitale a Cos tantinopoli (l’attuale Is tanbul): e la fine pe r Roma, che rimane capitale de ll’Occ idente fino al 476 - anche se dal 394 in Italia s i e stabilito un regno “barbarico” c on capitale a Ravenna, come vedremo nel prossimo capitolo.
t o d e l l a c u l t u r a g r e c a e giudaica
In ques ta s ituazione di arricchimenti violenti e miserie improwise, si diffondono due reazioni alia scomparsa della morale che aveva retto la Repubblica per secoli: - una, di origine greca, portata dagli inte lle ttuali che seguono le teorie di Epicuro e degli stoici; - una, di origine giudaica, che San Paolo “traduce” per il mondo latino e che diventera il cristianesimo. Da solo quest’ultimo non avrebbe potuto mettere in crisi l’impero, ma la morale proposta da San Paolo trova terreno fertile a Roma perche e molto s imile a quella degli s toici ones ta, rifiuto di una vita dedicata s olo al potere e alia ricchezza, abbandono della re ligione grec o-romana tradizionale, con le sue centinaia di dei provenienti da tutto il Mediterraneo e adorati tutti insieme nel tempio del Pantheon (“Tutti gli De i”), ancor oggi us ato come tempio dopo 2000 anni.
293 Qiodeziano divide i'lmpero in 4 parti
33 0 Bisanzio diventa "Costantinopoli” e la capitale d ell’lmpero romano
300 d.c
35C d.c
450 d.c
400 d.c
4 7 6 Romolo Augustolo, /'ultimo imperatore, lascia il trono.
313 Costantino dichiara il Cristianesimo religione di Stato
•
Manodopera: operai, lavoratori.
•Bonifica: scava cana li che portano via Vacqua delle paludi, las cianao terreno coltivabile. •Concepita: immaginata, pensata.
•
Trova terreno fertile: cresce e s i diffonde facilmente, come un seme che c ade su una terra nutriente.
■ i commuare (a govemare).
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L’IMPERO ROMANO NEL II” SECOLO D.C.
13
S T ORIA I TAL IANA P ER ST RA NIE R1
II paesaggio de ll’Italia romana Eimmagine di Roma che molti di noi hanno pres o da film come Be n Hur оII gladiatore e imprecis a ma ha un e le mento di verita: l’incre dibile ricchezza, grandiosita e belle zza di ques ta capitale del mondo, in cui vivevano piu di un milione di persone - i ricchi in palazzi impressionanti, i poveri in quartieri malsani, mise rabili, spesso distrutti da incendi. Ricchi e pove ri si trovavano nei te mpli, nel foro (la grande serie di piazze ne l ce ntro), e s oprattutto ne l circo mass imo, nei teatri e in strutture come il Colosseo, capace di ospitare 70.000 spettatori. II paes aggio urbano era simile i n tutto ■ l’lmpero, solo in dimensioni minori.
Ricostruzione di Roma nell’eta imperiale
La vita di citta non piaceva ai ricchi, che quando pote vano andavano nelle ville di campagna, che erano in realta i ce ntri delle loro proprieta terriere. I g randi boschi d’Europa e rano stati distr utti sia per avere legno da costruzione sia per poter seminare grano, la base de lla produzione agricola; nei bosc hetti che rimanevano si andava a caccia, che non e ra solo un pass atempo ma
anche un modo di procurarsi came se nza uccidere pecore e mucche , preziose per il latte. Pe r i romani la campagna e ra la fonte primaria di ricchezza, quindi i fiumi erano curati, le pa ludi erano bonificate , si piantavano filari di alberi per interrompe re il vento e prosciugare i campi, si portava l’acqua con lunghi ac quedotti pe r irrigarli.
■
•
■
Bonificate: da bonificare asciugare e rendere fer tile un terre no paludoso. F ilari: alberi piantati in fila. Prosc iugare: allontanare da un terreno le acque paludose, ferme.
‘ Irr iga rli: da l verbo irrigare bagnare campi, prati, te rreni pe r poterd coltivare. Affresco di Pompei che raffigura una "vill a” lungo un fiume
Facciamo il punto •
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Completa correttamente le seguenti affermazioni.
1. II piii antico ritrovame nto archeologico di popolazioni in Ita lia ёstato fatto a
6. L’antica c itta rivale di Cartagine si trovava dove oggi c’e a) Tripoli
a) Istrana
b) Casablanca
b) Isernia
c) Algeri
c) Iseo
d) Tunisi
d) Imola
7. La fine de lla Re pubblica a Roma ёdovuta 2. Gli etrus chi hanno cominciato a diffonde rs i da
a) alia guerre civili
a) Emilia-Romagna
b) alia guerra con Cartagine
b) Molise
c) alle invasioni dei barbari
c) Toscana
d) alia morte di Silla
d) Marche
8. Nel 44 a. C. Giulio Ces are ё 3. Le prime colonie nell’Ita lia del sud sono state fondate da
a) imperatore di Roma b) re di Roma
a) Romani
c) capo del Senato
b) Etruschi
d) dittatore a vita
c) Celti d) Greci
4. Le piii antiche orig ini di Roma sono
9. Per e ntrare nell’ese rcito di Roma e iniziare la carrie ra politica bisognava a) essere nativi di Roma
a) etrusche
b) sapere un po’ di latino
b) greche
c) essere nobili
c) sarde
d) sapere un po’ di greco
d) celtiche
10. L’impero viene diviso in due parti dall’imperatore 5. Dei leggendari sette re di Roma
a) Marco Aurelio
a) cinque
b) Diocleziano
b) due
c) Traiano
c) tre
d) Adriano
d) sei sono etruschi.
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La parola agli storici L 'im p e r
o e t r u s c o
Pr ima de i Romani e de l loro impe ro, 1 Tusci e bbero una c ivilta fiorente e d ampia pe r terra e per mare: il mare S upe riore e d il mare Infer iore, che circondano l'ltalia c ome un'isola, testimoniano con il loro nome quanto la potenza di queH'impero fosse grande: le popolazioni italiche avevano chiamato l'uno mare Tusco, dallo stesso nome della nazione, l'altro mare Adriatico, dal nome di Adria, c olonia dei Tusci. I Gre ci li chiamano mare Tirre no e mare Adriatico. Padroni de l territorio che si stende tra i due mari, gli Etruschi si costruirono dodici citta e si stabilirono da prima di qua dall'Appennino verso il mare Infer iore. Da ques te dodici citta inviarono poi al di la dellAppe nnino altrettante colonie, che invasero tutto il paese al di la del Po, fino alle Alpi, meno la ter ra dei Veneti. Tito Livio, Storia di Roma.
L a F ELICE POS IZIONE GEOGRAFICA DI ROMA
Romolo se ppe usufruire dei vantaggi che offre il mare, e d evitarne gli svantaggi costruendo la citta sulle rive di un fiume fornito sempre abbondantemente di acqua. In tal modo Roma pote importare non solo dal mare, ma anche dalla terra cio di cui aveva bisogno. Mi sembra quindi che egli gia fin da allora che ques ta citta s arebbe stata la se de di un grandiss imo impero, poiche difficilmente una citta costruita in qualsiasi parte d’ltalia avrebbe potuto accogliere in se tale somma di vantaggi e di potenza. Chiunque infatti pud rendersi conto che la localita e favorita dalla natura; a que s to si aggiungono le mura ere tte sapientemente da Romolo e dagli altri re, lungo il dei monti ad ogni lato a rdui e scoscesi, e i grandiss imi e napie i e il foss o larghiss imo con i quali fu c hius o l’unico pass aggio che i monti lasc iavano aperto fra l’l quilino e il Quirinale. La fortezz a del pidoglio, e levata su una rupe altissima e scoscesa, era cosi difesa che rimase intatta perfino agli attacchi dei galli. II luogo scelto da Romolo era anche ricco di acque di sorgente e molto salubre nonos tante foss e circ ondato da paludi pes tilenziali; infatti ’ sui colli soffiavano i venti e sulle valli si stendeva l’ombra dei colli stessi a proteggerle dagli eccessivi calori. Cicerone, La Repubblica.
‘ Tusci: altro nome degli etruschi da cui po i aeriva anche il nome della regione Toscana. *
Rive di un fiumc: il Tevere.
‘ Presagisse: dai verbo presagire, avere il pres entimento, prevedere. *
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Erette: dal verbo erigere. costruire. Contomo: linea che corre aitomo, il limite della c itta. Ardui e s coscesi: su c ui e difficile arrampicarsi. Terrapieni: rialzo di terra. Esquilino, Quirinale , Campidogho- tre de i sette co lli su cui fu costruita Roma (gli altri sono: Celio, ralatino, Aventino, Viminale).
Nelle steppe russe, nelle foreste dell'Europa eentro-orientale, la vita e durissima e i “ba rbari" (parola che significava “ stranieri") eercano di avere la loro parte di benessere: quindi vengono verso I’impero, ricco ma instabile. Non trovano resistenza ai confini, se non nella parte Orientale governata da Costantinopoli, e usano le grandi strade romane per occupare in pochi decenni Italia, Francia, Spagna e Nord-Africa. Domina la paura, le citta si spopolano, le strade vanno in rovina, i canali si rietnpiono di terra: sono i “secoli bui", in cui la sola istituzione che resiste e la Chiesa, con i suoi monasteri, con le sue crociate contro I'lslam, con la sua pretesa di essere I’unica che puo incoronare imperatori e re. Ma intorno al Mille, dopo che I’arrivo degli Slavi ha posto un riparo alle invasioni dall’Est, rinasce la fiducia e fioriscono i liberi comuni, il primo grande miracolo italiano.
S. Am bro gio a Mi lan o
I “barbari” in Italia
da Diocle ziano (cfr. p. 13), ma il suo ruolo di primaria importanza in questi secoli difficili fu dovuto soprattutto Noi diamo alia parola “barbaro” un significato negativo: e vero che ancor oggi “Attila”, il nome del re de gli Unni che alia figur a di Ambr og io (340-397), che s tabili il nuovo modello di vescovo: non solo “pastore di anime”, ma arrivano in Italia ne l V se colo, significa “dis truttore ”; e anche il capo politico e e conomico de lla chies a locale vero che “vandalo” oggi s ignifica “pe rs ona che distrugge se nza ragione” - e i Vandali s accheggiarono Roma ne l 410 e, di cons eg uenza, il difens ore dei cittadini. II ves covo ass ume una funzione di le ader, s ostitue ndosi alia e ne l 455, distrugge ndo quella che fino a un se colo prima burocrazia imperiale ormai in declino, e nel giro di pochi e ra la capitale de l mondo - ma e anche vero che i Goti, i secoli si trasformera in un vescovo-conte, nominato per Longobardi e i Franchi si innamorarono de lla cultura ragioni politiche piu s pess o che religiose . romana, si fecero cristiani, e dobbiamo a loro quel poco che si e salvato de lla cultura e dell’arte classica. I “b
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La bas ilica di S ant’Ambrogio a Milano e il s imbolo della continuity tra il mondo romano e la rinascita dopo i secoli bui: la Chiesa signified un punto di riferimento di cultura e diritto, nella pianura padana ormai attravers ata dalle tribu che cerc avano di sce ndere nella pe nisola оdi andare vers o la Francia, la S pagna, l’Africa del Nord. Milano e ra una delle quattro capitali de ll’Imper o decise
r e g n o d e g l i
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t r o g o t i in
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a l ia
I Vis igoti creano un regno in Spagna, i Burg undi in Francia, i Vandali in Nord Africa ; l’ltalia non ёda meno: gli Ostrogoti riunificano l’ltalia, con Teodorico il Grande, che impone il s uo reg no ne l 493, sce gliendo come capitale Rave nna, che gia da un s ecolo aveva ass unto un ruolo fondame ntale come porta de lla pianura Padana s ul mare -e quindi s ull’impero orie ntale ancora es istente. 45 5 Secondo saccheggio di Roma 41 0 Primo saccheggio di Roma
350 d.c
300 d.c 337
Morte di Costantino il grande
395 Morte di Teodosio 1, 1‘ul tim o imperatore he riesce a unificare I'impero Uimperatore Giustiniano
Nel 391, con Teodosio I imperatore, il Cristianesimo diventa religione di Stato e vengono proibiti tutti i culti pagani. Nel 527 diventa imperatore d'oriente Giustiniano che realizza una grande riforma dell'amministrazione pubblica e del fisco, ma soprattutto da forma al diritto romano. Nel 533 una spedizione militare bizantina guidata dal generale Belisario toglie il nord Africa, la Sardegna e la Corsica ai Vandali, ma solo nel 553 riesce a conquistare I'ltalia. Qui, tuttavia, il regime bizantino viene sempre sentito come straniero dal popolo e ben presto viene cancellato: prima dall'invasione dei Longobardi e poi dall'arrivo dei Franchi.
450 d.c
400 d.c
L'imperatrice Teodora
La chiesa bizanti na di San Marco a Venezia
Gius tiniano, impe ratore d’Orie nte tra il 527 e il 565, comprende che deve reagire ai Goti e conduce una lunga guerra contro di loro. L ’ltalia ne esce divisa in tre parti: a. nel Nord i barbari (i Goti sconfitti vengono sostituiti dai Longobardi, come vedremo a p. 20), che poi conquis te ranno anche buona parte del S ud, b. una s triscia che va da Roma attraverso l’Umbria e le Marche fino a Rave nna, capitale de lla “Romagna” , diventa uno s tato religioso, leg ato al papa (ancora capo spirituale di tutta la c ristianita), c. le isole, la Calabria e la P uglia rimangono bizantine , alle dirette dipe ndenze di Costantinopoli. La
g r a n d e c r is i
Ma l’ltalia non e solo divisa: e distrutta. De ce nni di guer ra l’hanno ridotta in mise ria, le citta sono abbandonate , le s trade si rovinano e nes suno le ripara, i canali che avevano bonificato la pianura Padana si interr ano e si crea un’enorme palude da Rave nna a Torino... 4 76
La chiesa bizanti na di San Vitale a Ravenna
Sono i cosiddetti “S ecoli bui”, anche se la parola “b uio” e un’eredita degli storici piu che una realta. Nel “buio” emerge un’unica luce, Ravenna, la citta biza ntina - e inizia a splendere un’altra citta che dipende da Rave nna, ma che comincia a fare un a politica autonoma: Ve nez ia (ve di p. 29). Rav e nna e sul mare, unico grande porto de lla pianura padana, circondata da paludi che la prote gg ono dai ne mici, ce ntro di s cambio tra l’Eur opa e I’impe ro Orie ntale; e anche Vene zia (che a quei te mpi ёancora l’isola di Torcello, e circondata da una laguna in cui affiorano isolette dove si costruisc ono chiese e palazzi che ancor oggi la rendono una citta unica al mondo.
Romolo Augustolo, il ragazzo-imperatore d'Occidente, viene deposto 500 d.c _______________________ ___________________________ 550 d.c__________________
493-526 Regno ostrogoto di Teodoricc
527 565
Guerra tra Bizantini e Ostrogoti
■Barbaro in grec o significava “balbuziente ’ (chi parla male): po i fu usato per indicare gli s tranieri. *
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Attila: in gotico (antic a lingua ge mianica) significa “piccolo padre ” e cio mostra la ben diversa immagine che aveva d i lui il s uo popolo. Sacckeg ginrono da l verbo saccheggiare, devastare, distruggere, rubanao beni e ricchezze. Pastore di anime: espress ione cris tiana riferita a chi si prenae cura dello spirito de i fede ti. Teadorico: (453-526 d.C .) e ducato a Cos tantinopoli, era eretico ariano (vedi p. 20): sul portale de l Duomo ai Verona cacc ia un cervo che lo attirera all'infemo. Si interrano:
si rie mpiono d i terra,
In questo mosaico a San Marco, Venezia, si vede il " Dux", cioe il Doge, che per secol i governa Venezia in nome dell'imperatore di Bisanzio
600 O.t
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Longobardi e Franchi in Italia
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* Gioiello longaBtrao
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4 La r e l ig i o n e : u n io n e e d i v i s i o n e
Eimpe ro de l IV se colo e tutto cristiano, ma gia iniziano le divisioni, spesso su sottilissime questioni teologiche la cui importanza e incomprens ibile a noi oggi; tra le varie . eresie ne e merge s oprattutto una, quella ariana, che divide profondamente la cristianita. I barbari che hanno influe nza sulla vita italiana (i Goti) sono diventati cattolici e cio attribuisce un grande ruolo al capo della cristianita, il Papa, che rimane come unica istituzione attiva a Roma. Nas cono in ques ti anni i monaste ri (cfr. p. 22), e il primo papa monaco, Greg orio Mag no (590-604), riesce a convertire anche gli Angli e i Sas soni che stanno conquistando il Mare del Nord. La cristianita diventa un ele mento culturale c omune in Europa. Ma dalPUngheria arrivano i Longobardi: una tribu ariana, che non vuole convertirsi, e che conquista l’ltalia ma che, proprio per aver attaccato il Papa, provochera l’invasione dei F ranchi e la fine del re gno longobardo.
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732 650 d.c
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I Longobardi Intorno alia meta de l V II s ecolo I’impe ro d’Orie nte e troppo impegnato nelle guerra contro gli arabi, che dilagano nel Medio oriente Г e nel Medite rraneo, e non difende i confini del nord. Dalla Russ ia si muovono dunque gli Slavi, che occupano la valle del Danubio e i Balcani, es clusa la Grecia. Lungo la valle del Danubio, in quella che oggi e l ’Unghe ria, si erano stanziati i Longobardi, che fuggono verso l’ltalia, dove i Goti sono impegnati contro i bizantini (cfr. p. 18-19) per cui trovano “aperta” la pianura padana e in pochi anni la conquistano. In due secoli riuniscono gran parte dell’Italia: il nord, con la capitale a Pavia, in Lon(go)bardia, il Centro con il ducato di Spole to e il s ud con que llo di Bene vento. Mancano al regno longobardo solo le due isole, dominate dai bizantini, e lo s tato de l Papa, una striscia che va da Roma a Rave nna lungo le montagne dell’Appe nnino.
Longobardi invado nо la pianu ra Padana
600 d.c
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Gli arabi scon fitti a Poitiers
700 d.c 712-7 44 Regno di Liutprando, massimo splendore longobardo
"Egira", Maometto a Medina
Nel 622 Maometto fugge da La Mecca per Medina: da quella data inizia
1
I'lslam, religione monoteista (che adora cioe un solo Dio) che riprende in maniera autonoma la religione giudaica (Abramo e padre comune di Ebrei e Arabi) e quella Cristiana (la Madonna e Gesu sono sacri anche
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per I’lslam). In un secolo I’lslam conquista il Medio Oriente, (’Africa del Nord e la Spagna. Saranno i Franchi ad impedire la conquista della Francia e del resto d’Europa, vincendo a Poitiers nel 732.
*
Tomba Islamica
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
20
Eresie: dottrine religiose contrarie a cio che la Chies a cattolica considera Ariana: eresia proposta da Ario, un prete che ne l IV secolo contesta la Trinita (сюёilf at to che Dio, Ges u e lo S pirito Santo siano separati ma contemporaneamente la stessa e ntita). Convertirsi: cambiare religione.
Corona ferre a a nna ta da Pops Gregorio Magno я Teodolinda, regina del Longobardi
Carla Magno incorona to a Roma
I F r a n c m i n a i u t o d e l P a p a
Il Sa c r o R o m a n o Im p e r o
I Longobardi alia fine si convertono al cattolicesimo, con il loro massimo re, Liutprando, costruiscono Chiese, accettano i monasteri - e proprio con una scusa religiosa vogliono “liberare ” la Romagna (la reg ione di Rave nna) dalPinfluenza dei bizantini, ormai “e retici”. Ma in realta quelle aree non e rano piu bizantine ma s empre piu le gate al Papa di Roma, e questi si sente attaccato dai Longobardi per cui chiama in aiuto i Franchi. Ques ti e rano una popolazione di origine ge rmanica che all’inizio del VI secolo aveva invaso l'odierna Francia (che proprio da loro prendera il suo nome) e cancellato l’amministrazione romana, creando un regno che aveva trovato unita nazionale nella lotta contro l’invasione araba, respinta con la battaglia di Poitiers. Per i Franchi, prima con Pipino e poi con Carlo Magno, l’occasione di “aiutare” il Papa ёperfetta per conquistare in pochi anni il Regno longobardo.
Carlo Magno, re dei Franchi dal 768, scende a Roma nell’800 e la notte di Natale si fa incoronare imperatore di un nuovo impero romano, che aggiunge “sacro” al suo nome. Limpero include Francia, Germania e Italia del centra e del Nord (anche se formalmente lo stato del papa rimane autonomo), ma non riesce a conquistare Venezia, autonoma ne lla sua laguna, s enza poss edimenti nella pianura ma se mpre piu padrona del mare Adriatico. LIta lia nei due s ecoli se guenti e una delle tante province del Reg no dei Franchi, che le ntamente si scioglie in una serie di “fe udi”, cioe aree che dichiarano fedelta all’impe ratore ma i cui conti, duchi, marches i оves covi sono di fatto a utonomi. Rimane all’Impero d’Orie nte l’es tremo Sud, me ntre la Sicilia e le coste della S ardegna sono occupate dagli Arabi.
80 0
Carlo Magno incoronato a Roma
850 d.c
800 d.c 81 4
900 d.c 871
Venezia elegge il prim o “doge”
Alfredo il Grande unifica I'lnghilterra sassone
774 Carlo Magno conquista regno longobardo
II Mare del Nord e in piena rinascita in questi secoli, e sono sopra ttutto i Vichinghi a dominarlo - giungendo fino a toccare la Groenlandia e I'America. In questi secoli nascono i regni svedesi, norvegesi e danesi. Questi "uomini del Nord" occupano anche una parte della Francia e, con Juti, Angli e Sassoni, eliminano i romani dalla Britannia: il mondo che circonda il Mare del Nord assume intorno al Mille la struttura che ancor oggi vi troviamo. Slmc vichingo
ST ORIA 1TALIANA P ER STRAN1ER1
Eltalia dei monasteri Come abbiamo visto (p. 20), in questi secoli la Chiesa e I'unica istituzione costante, sebbene divisa da eresie. Due abbazie antiche
il 529, anno in cui San B e nede tto (da Norcia, in Umbria) fonda il monastero di Montecassino, unendo due tradizioni: Ne i primi s ecoli non es iste un vero capo della Chies a, a. quella monastica, che si diffondeva dall’Oriente verso anche se alcuni vescovi sono piii prestigiosi di altri. l’Europa: semplicita di vita, rifiuto della ricchezza Ё con papa Le one I (440-461) che il ve scovo di Rom a vie ne individuale, castita riconosciuto come il piu importante sia sul piano religioso b. quella delle legioni romane: disciplina, totale (anche s e e a Bis anzio che nas cono e si combattono le eres ie) sia su quello politico: e Papa Le one I che ferma obbedienza alia gerarchia, lavoro manuale. gli Unni che minacciano di sce ndere nella penisola, e I monaste ri si diffondono in tutta 1’Italia e l’Europa: li si P apa Gre gorio Magno (590-604) che riesc e a convince re conserva la conoscenza del i “norm anni” , gli uomin i del Nord (cfr. p. 21), a farsi latino, si ricopiano i classici, cris tiani, e P apa Ste fano II (752-757) che s i stacca nas cono le nuove forme dall’Impero d’Orie nte e si affida alia protezione dei musicali - comincia, in altre Franchi contro i Longobardi. La Chies a e prote tta ne l s uo stato, che va da Roma verso parole, a rinasce re la cultura nord, lungo l’Appennino, fino alia Romagna, cioe la zona che portera ai secoli luminosi tra Rave nna e Ancona. E in ques to contes to la Chies a vede del Medioevo, dopo quell’anno Mille che tanto la nascita di un fe nome no importantiss imo per la c ultura aveva terrorizzato le italiana (ed europea): il monachesimo. popolazioni timorose della fine del mondo. L a n a s c it a d e i m o n a s t e r i Abbiamo mess o come prima data della line a del te mpo
L a C h i e s a s i i d e n t i f i c a c o n i l P a p a
Ба лBenedetto 5 90 5G0 d.c
604
Papa to d i Gregorio Magno
1 600 d.c 529
700 d.c
800 d.c 743
San Benedetto fonda 'abbazia di
La regola benedettin a viene
imposta dai
Montecassino
Buddha, I’illuminato, vive in India intorno al 500 a.C., ma la sua "religione” (meglio sarebbe chiamarla
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“filosofia”) non trova grande diffusione finche essa diviene popolare in Tibet e in Cina. La Cina vive secoli di divisione, di dinastie che si seguono rapidamente, costretta a guerre e alleanze con Tibetani a sud e Mongoli a nord. Un momento di stabilita si ha con la dinastia Song (960-1279), ed in questo clima il buddismo si diffonde nell'immenso impero.
dnfi'co B u d d a
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Re Franchi
Monachesimo: il fenomeno della diffusione dei " monad", frati che si raccolgono in un monaste ro per una vita di preghiera e predicazione. Castita. una vita in cui s i rinuncia ai rapporti sessuali. Anno Mille - se condo una credenza popolare, la fine de l mondo doveva arrivare c on Vanno Mille.
II battesimo di G«u {n un bassonitevo medtevsle San Francesco
Gli o r d i n i m e n d ic a n t i Papa Gre gorio Mag no ёun monaco be nede ttino e cio da forte impuls o ai monaste ri. Due se coli dopo, Carlo Mag no organizza il Sacro Romano Imper o dando ai monaste ri l’autonomia dai g randi signori dei fe udi: i monaste ri diventano dunque dei ce ntri di potere . II primo tentativo di riforma per tornare alle radici di umilta e pove rta awie ne con gruppi di abbazie s parse in tutta E uropa che s i richiamano a un’abbazia mode llo, ad esempio quella di Cluny оdi Camaldoli; nascono cosi de i movimenti che ce rcano di riportare alio spirito originario di pre ghier a e lavoro. Ma la vera re azione contro il pote re dei monas te ri “ricchi” viene dai frati pre dicatori Dome nicani (fondati ne l 1216) e s oprattutto i frati me ndicanti, come i Frances cani e le suore Clariss e, fondati in Umbria ne i primi anni del XII I se colo da San France sc o e S anta Chiara. Sono i monasteri che danno aiuto ai poveri, ospitano i pelle grini che ve ngono in pe llegr inaggio a Roma оche vogliono andare in Pale s tina - e s ono i monas te ri che inves tono fondi e lavoro ne lla costruzione di gigantes che “case di Dio”, le abbazie che unificano arc hitettonicamente l'Europa. 1000
1000 d.c 9 10
Fondazione
del l’abbazia di Cluny
1226
Anno di grande terrore
1100 d.c 1113 Nascono i monaci militari per difendere il Santo Sepolcro
Muore San Francesco
1300 d.c
1200 d.c 1216
Nascono i Domenicani
Nei primi secoli dell’era cristiana il Giappone, povero e montuoso,
Feudo: una regione, una parte di un mpe.ro , affidato a un feudatario (un ~ mrchese ; un duca, un conte ...) che ir, gestisce come proprieta pers onale, i n nome d e ll’imperatore, al quale tuttavia deve obbedienza.
vede nascere la forza dello Yamatai, un Regno che dal centra si spinge
-ibbazia: insieme costituito da una arhiesa e un convento, dove i monaci kbn orano e s tudiano.
nella vicina e potente Cina) conquistano un forte ruolo politico, oltre
■F Frate e s uora: derivano d alle parole
1ютеche £ s ignificano “frate llo” e vrreUa”: tad infa tti si c onsiderano ennaci.
Pagoda di Honyuyi
lentamente verso tutte le isole e in parte anche in Corea. Nel 538 viene introdotto il buddismo ed i monaci (che spesso vivono a lungo a consentire la nascita e soprattutto la diffusione di una stupenda letteratura.
Matil de d i Canossa e Enrico IV
Palazzo Comunale di
Owe to
Eltalia dei Comuni Mentre in Inghilterra e Francia nascono gli stati nazionali, Italia e Spagna rimangono fortemente divise. L e i r e I t a l i e
Eltalia del primo secolo del nuovo millennio e essenzialmente divisa in tre: a. al nord nord e al ce ntro le c itta si sviluppano sviluppano autonomamente , spess o in competizione se non in gue rra tra di loro: loro: sono i Comuni, contro i quali combatte ranno a lungo gli imper imper atori tedeschi ere di del del S acro Romano Romano Impero fondato da Carlo Magno; b. al sud (come vedremo a pp. 25-27) gli Arabi vengono cacciati dalla S icilia ma arrivano altri s tranie tranie ri - i Normanni dalla Francia, gli Svevi dalla Germania, g li Aragonesi dalla Spagna. La mancanza di autonomie comunali mette le basi per quella differenza tra nord e sud che soprawive ancora mille anni dopo; c. tra i due blocchi troviamo troviamo lo Stato de l Papa, che s epara come un muro le due Italie - e che mostra una continua prefere nza per i conservatori del s ud piutto piuttoss to che per gli innovatori del nord. II papato ha un forte r uolo politico politico sia attravers attravers o i monaste monaste ri, come abbiamo visto, sia con le le crociate, crociate, c ioe le guerre contro l’ls l’ls lam.
dell’Italia del centro-nord le citta crescono, nasce una borghes ia (abitanti dei “borghi” ) di produttori produttori (s oprattutto oprattutto tessuti e oggetti metallici, ma anche gioielli, oggetti d’arte) e di mercanti, che s i affiancano affiancano ai proprietari te rrieri, cioe alle vecchie famiglie aristocratiche. Le citta si circondano di mura per difendersi dai comuni vicini, e lentamente in ogni regione emergono alcuni comuni che prendono l’egemonia, spesso dopo lunghe lotte (quella tra Firenze e Siena ёla piu epica di tutte). I commerci si allargano anche ad opera delle crociate (spedizioni comuni dei vari regni europei per colpire l’lslam nel Medio Oriente) e si rivolgono sia all’Europa (facendo la ricchezza di Milano e Firenze) sia verso l’Oriente, lungo le coste dominate da Venezia. Eaut onomia politica e l ’attivita ’attivita artistica dei comuni italiani, dai piu piccoli ai piu potenti, non ha nulla di simile in Europa e puo essere affiancata solo alle polis greche del periodo d’oro (vedi p. 8).
I COMUNI Me ntre i mass imi siste mi politici politici (papato, (papato, impero, nuovi regni nazionali) si combattono, nel vuoto di potere 106 6 I Normanni francesi conquistano conquistano I'lnghilterra
1040 d.c
1060
1080 d.c
10 54 Separazione Separazione tra la chiesa ortodossa di Bisanzio e quella cattolica di Roma
109 6 Prima crociata contro i musulmani
1100 d.c
1076 Enrico IV si piega al Papa a Canossa
Nel 1055 i Turchi conquistano
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Bagdad e nei vent’anni successivi
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anche I’Armenia, la Siria, la Palestine e parte dell'Anatolia,
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Appoggia: dal verbo appoggiare, qui usato nel senso di sostenere, supportare. Laica: non appartenente alia gerarchia della Chiesa.
mettendo le basi dell’lmpero Ottomano, che durera fino alia
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Prima Guerra Mondiale (1918). Nello stesso secolo i musulmani iniziano la conquista dell’lndia. Nel 1066 Guglielmo di Normandia conquista I’lnghilterra.
II tappeto di Beyeих mostra i Normanni alia conquista dell'lnghilterra
Castelvecchio a Verona
Federico I Barbarossa
I C o m u n i t r a P a p a t o e I m p e r o
L ’I m p e r o c o n t r o I C o m u n i
All’inizio del millennio i rapporti sono molto tesi: nel 1076 Papa Greg orio V II arriva arriva perfino a scomunicare, scomunicare, cioe a es pellere dalla c omunita omunita cris tiana, tiana, l’imp l’impee ratore Enrico IV, IV, che l’anno successivo deve deve inginocchiarsi inginocchiarsi di fronte al Papa dopo aver attes o per giorni, nella neve neve , di fronte al caste llo di Matilde di Canossa dove il Papa e ospite. In g ene rale il papato appoggia appoggia i comuni nel te ntativo ntativo di impedire all’impero di intervenire troppo pesantemente sulla nomina dei vescovi-conti. Ma mano a mano che nasce una s orta di di democrazia, ques ti ves covi pe rdono il potere potere che hanno avuto negli ultimi secoli; la nuova politica dei borghesi e s pess o laica, non particolarmente religiosa, religiosa, per cui in realta la Chie Chie s a non e molto dis piaciuta piaciuta quando gli imperatori del Sacro Romano Impero cominciano a cercare di ridurre ridurre l’autonomia dei comuni. Ma Ma quando si rende conto che l’imperatore vuole avere un reale potere in Italia, la Chies Chies a ripre ripre nde s ubito ubito int intere ere ss e ne i comuni, comuni, s oprattutto oprattutto in quelli che le sono fedeli (i comuni “guelfi”)...
Nel 1152 Federico I (il “Barbarossa”) diviene imperatore, ruolo che te rra fino alia fine de l se colo. colo. II nuovo imper imper atore cerca di riprende re in mano la politica politica italiana: italiana: i comuni - e i borghesi al loro interno - si dividono tra Guelfi (favore (favore voli al Papa) e Ghibellini (favorevoli all’Imperatore). Per cinque cinque v olte olte Fe derico Barbaro Barbaross ss a invade invade l’ltalia l’ltalia del centro Nord e nel 1167 i comuni del nord-ovest creano la Le ga Lombarda, che ne l 1176 a Leg nano, vicino a Milano, Milano, sconfigge sconfigge l ’es ercito del Barbaross Barbaross a. Ma que que sti non si rassegna: nel 1984 torna a Milano e nomina il figlio Enrico V I re d ’ltalia, ’ltalia, provocando la la reazione del Papa. Ne gli anni rece nti un movimento autonomista ha ripreso molti di questi simboli: si chiama “Lega”, si riunisce a Pontida, dove dove nacque la le ga lombarda, lombarda, usa c ome ome s imbolo imbolo il “carroccio”, un carro trainato da buoi con i simboli dei liberi comuni.
1167
Nasce a Pontida la Lega Lombarda
ll&Od.c d.c
1160 d.c
1140 d.c
11 £6 Federico a Milano nomina suo figlio Enrico re d’ltalia
11 76 La Lega sconf igge Federico Barbarossa
1152 Federico Federico I “Barbarossa" e eletto imperatore
Nel 1171, Enrico II d’lnghilterra conquista I’lrlanda che riuscira a riguadagnare I’indipendenza solo nel XX secolo. Intorno all’VIII secolo gli Slavi, che prima avevano spinto i Longobardi verso I’ltalia, sono oramai stabili in Europa orientate. II cuore di queste popolazioni e Kiev, dove intorno all'anno Mille il regno “russo” raggiunge il massimo splendore con Vladimiro (sposato con la figlia dell'imperatore d'Oriente) e con laroslav che ottiene per Kiev il ruolo religioso di “metropoli”. Nel 1054 la chiesa ortodossa (cioe "fedele”) di Bisanzio si separa da quella di Roma: la Russia segue I’ortodossia e in questo modo si stacca da molti degli eventi dell’Europa centro-occidentale. La cattedrale cattedrale di Kiev Kiev
25
ST OBIA IT 4 IJ 4 V» **■!-
•
I Normanni, gli Svevi, gli Angio, gli Arago rag one s i I l s u d in m a n o a g l i s t r a n i e r i
Me ntre nel nord i comuni riprendono, per quanto poss poss ibile, ibile, la ge stione stione de lla propria es istenza, ilil sud e e re ste ra per molti s ecoli - in mano agli s tranieri. tranieri. Ne l Mille Mille troviamo i bizantini ne ll’es ll’es tremo sud della penisola, gli Arabi in S icilia e in Sardegna. Ma nel 1027 1027 l’imp l’impee ratore, ne lla sua lotta di pre pre dominio dominio contro il papato, ass egna a vari nobili normanni de i feudi in Sicilia, Calabria e Puglia: nel 1071 i bizantini perdono la Puglia, nel 1072 1072 gli Ara bi per dono Palermo. I No r m a n n i n e l s u d
Dopo poc hi anni, ne ne l 1130, 1130, attravers attravers o guerre da un lato e caste casteii del Monte in in Pugin. costruita da Federico II ,. . , . . i i , politiche matrimoniali dall altro, 1intero sud si umsce sotto la corona di Rugg Rugg e ro II, c he stabili stabilisc sc e la capitale a Pale rmo ma c onquista onquista anche Napoli e una citta abbastanza vicino vicino a Roma, Gaeta. In ques ques ti anni l’architettura gotica che che fioriva fioriva in Francia arriva arriva s ubito ubito in Sicilia (si ve da la foto del Duomo di Monre ale , vicino a Pale rmo), e anche la poe poe sia dei “trovatori” arriva dal nord. nord. La prima le tteratura italiana nasce nasce proprio in Sicilia, qualche qualche dec e nnio nnio dopo, in se guito guito ai contatti continui tra ques t’isola t’isola e la Francia.
107 2 Gli Arabi perdono perdono Pale Palermo rmo
1080 d.c
1 0 6 0 d.c
1071
110G d.c
11 2 0 d.c
1160 d.c
1140 d.c
113 0 Ruggero Ruggero II crea il regno regno normanno
1B izantini perdono la Puglia Puglia
I
La grande espansione islamica dei secoli precedenti e finita; i regni spagnoli cominciano ad unirsi contro gli "infedeli"; in Palestina ci sono le guerre di invasione europee - I'Europa sempre divisa che si unisce
*
■
per t’occasione! t’occasione! - delle crociate. A questo punto I’lslam rinuncia rinuncia all’Europa, sceglie come suo centra I'Egitto anziche I'Arabia e si rivolge all’Asia, ma deve subire I’offensiva dei Mongoli, che dalla Siberia e dalla Cina giungono fino a Bagdad! Tuttavia sono anni di grande splendore, che culminano con la creazione dell'universita di Fez, in Marocco.
•
П Gerusalemme, Moschea d'oro
*
Ass egna: da, concede, attribuisce. Sc omunicato: omunicato: dal verbo scomunicare, da cui anche il nome scomunica, la репаinflit аinf litta ta da l P apa pe r gravi azioni contro contro la religione (eresie) Decapitate: dal verbo decapitare, decapitare, tag liare la testa, il capo. Minoranza catalana: il catalano e parlato soprattutto intomc a Barcellona e in certe zone della Francia del sud (Roussillon), oltre che adAlghero, in Sardegna.
•S i e stingue:finisce finisce .
S T O S I A I T A L I AN AN A P E R S T R A N IE IE R I
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II Castello Angioino a Napoli
II Duomo di Monreale
l’impera tore finisce s comunicato, con il figlio Enzo prigioniero de l comune di Bologna fino alia morte, il figlio Corrado impe ratore fragile pe r 4 anni, il figlio Manfre di il piu inte llige nte, il vero e rede - sconfitto dagli Angio. G u A n g i o e g l i A r a g o n e s i Gl i Sv e v i Ne l 1266 gli Ang io s configgono Manfre di, che Dante Ne l 1190 Enric o VI, il figlio di Fede rico Barbaros s a che ricorda cosi: “bello era, e biondo, e di gentile aspetto” era s tato nominato re d’ltalia, si sposa con Cos tanza, figlia ma che per Dante e per g li altri che non vole vano un’Italia dominata dal Papa aveva rappres entato l’ultima s peranza. di Rugge ro II, e pre tende anche il re gno di Sicilia. Dopo una lunga gue rra uccide il normanno Tancredi, e riesce ad II fratello di Manfredi, Corradino, un ragazzo di 15 anni, unire le corone, con l’approvazione del Papa che chiede ёdecapitato in piazza a Napoli: finisce il dominio tedesco, niiilCh'm/Cllyj Ътпкяял. fii ptfttri e ii uL'jci t ;Ji ЧЧАш’клГ А. • 'li> М ю ъ Ques to re fa del s ud d’ltalia la zona piu internazionale Gli angioini, de lla famiglia reale francese , cerc ano di d’Europa, costruisce cattedrali e cas telli, tiene una corte cambiare la politica de ll’Italia me ridionale , che per s ecoli era s tata legata alia Ge rmania. Nel 1282 i siciliani si colta e viviss ima, cre a l’univer s ita di Napoli ne l 1224, ribellano c ontro gli Angio, guidati da P ietro d’Aragona; favorisce le crociate (che portano ricchezza alle re gioni del Sud, ultimo ponte europeo nel Mediterraneo), nel 1228 pochi anni dopo, gli aragones i re stituiscono la S icilia agli si accorda con il Sultano e “c onquista” Gerus alemme , invia Angio ma ottengono la Sardegna (dove ancor oggi c’e suo figlio a metter e ordine in Ge rma nia... Ma la situazione una minoranza catalana) e la Corsica; nel 1343, anche la e troppo c omples sa: il sud d’ltalia e la Ger mania s ono dinastia napoletana deg li Angio s i es tingue, e gli aragones i divise dall’Italia papale e da quella comunale, e alia fine hanno via libera ne l Sud. 128 2 I s iciliani si ribellano
12 04 La quarta сrociata: Costantinopoli
contro gli Angio
saccheggiata dagl europei
1180 d.c
1200 d.c 11 90 Gli Svevi ereditano il Sud
1220 d.c
1240 d.c
122 0-5 0 Regno di Federico II
1260 d.c
| 1280 d.c
1266 Gli Angiu sconfigi О Manfredi di Svevia
| 1300 d.c о
A questo punto I’lslam si orienta verso I’Asia meridionale, e conquista la Persia, la valle dell’lndo (I’attuale Pakistan) e il nord dell’lndia, dove all’inizio del 1200 nasce il sultanato di Dehli, dando origine a una forma d'arte indo-islamica di enorme valore. La nuova religione, che desidera convertire chi non crede, entra in contrasto con le piu pacifiche religioni hindi e buddista, creando tensioni che durano ancor oggi.
Tempio d ’Oro, Amritsar. India
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STOBIA ITALIANA FEB STBAXIEBJ
Le Repubbliche Marinare Alla fin e d e ll ’lm pe ro Occiden tale, nel V secolo, le citta delle pianure e delle montagne entrano in una crisi che dura per aicu ni secoli, m entre alcune citta della costa riescono a restare in collegamento con i’lmpero orientale e con il mondo islamico che si sta affermando. Sono le repubbliche marinare.
G e n o v a e P i s a
Am a l f i
Ge nova, occupata prima dai Longobardi e poi dai francesi di Carlo Magno, si affida a un ves covo-conte, che la s pinge ad impegnarsi contro i musulmani - e questo porta ricchezze e pres tigio. E soprattutto le porta la possibility di aprire un quartiere genoves e a Cos tantinopoli. Nel 1016 Genova aveva conquistato la Corsica e la Sardeg na, ma il dominio viene c ontes tato da un’altra re pubblica marinara de ll’alto Tirreno, Pisa. Pisa, che si difende dai senesi e dai fiorentini, si impeg na molto nei c omme rci s ia con la S pagna sia con l’Orie nte, ma viene s confitta dai genovesi ne l 1284, per cui finisce sotto l’influenza di F irenze.
Ё la principale delle re pubbliche del s ud, dove altre citta (Napoli, Gaeta, Bari) commerciano con tutto il Mediterraneo. II suo ruolo e fondame ntale sia sul piano scie ntifico (si pensi all’inve nzione della bus sola) sia su que llo giuridico, visto che proprio ad Amal fi s i raggiunge una sorta di accordo Mediterraneo sul diritto marittimo. Ma ques to pres tigio non le impedisce di esse re sconfitta da Pisa nel 1135 - distruzione da cui non riuscira a riprende rsi, anche pe rche i Normanni e gli Sve vi non sono interes sati al commerc io marittimo.
d.c
850 d.c
900 d.c
950 d.c
d.c 10 16
814 Elezione del primo doge di Venezia
*
veneziano - segue la via della seta fino alia Cina, alia corte di Gengis Kan, il grande imperatore mongolo. Tornato in Europa, prigioniero a Genova, racconta le meraviglie di un impero che va dalla Turchia alia Persia, dalla Cina all'Ucraina, con tentativi di conquista di citta come
*
Bus sola: s trumento con un ago calamitato (cioe in grado di attirare ilferr o) che indica s empre il nord. I primi a parlame furono i cines i gia nel I I s ecolo d.C. Attravers o g li arabi, la scoperta arrivd ag li europei. Giuridico: che riguarda i l diritto, la legge.
*Mare ve neziano: il “diale tto” veneziano veniva usato in tutto il Mediterraneo come lingua franca, svolgeva, insomma, un ruolo simile a quello svolto oggi dall'ingles e.
Kiev, Mosca e Budapest. In Europa i mongoli sono ritenuti “barbari", ma si tratta di una popolazione civile, molto attenta alia lealta personate, che crea espressioni letterarie e artistiche di primaria importanza.
Mano ft>/o
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Genova conquista la
Corsica e la Sardegna
Tra il 12 72 e il 12 95 il veneziano Marco Polo - modello del mercante
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
1050 d.c
‘ La piu popolosa: ne l 1300 la popolazione era di circa 130.000 abitanti, che divenneropiu di 150.000 nel Quattrocento e Cinquecento. Venezia era un vero e proprio, melting pot, c ome si direbbe oggi, in c ui vivevano italiani, tedeschi, ebrei, arabi, turchi, ecc.
II Doge di Venezia
II Palazzo Ducale di Venezia visto da Canaletto
Ve n e z i a
La line a de l te mpo in ques ta pag ina parte c on Г814, data dell’ele zione del primo Doge d i Venezia, e si chiude con il 1381, data della vittoria di Venezia su Genova. Per secoli il Mediterraneo, soprattutto verso l’Oriente, e un mare veneziano - anche se questa repubblica non vuole conquistare territori, ma si limita ad una grande quantita di citta costiere dove potersi rifugiare con le sue navi mercantili. La S ere nissima Re pubblica di Venezia - la piu lunga de lla storia del l’umanita - e un capolavoro di impostazione giuridica: il doge e e letto a vita, guida la strate gia della repubblica, ma non governa; il governo e nelle mani di un ristretto gruppo di magistrati che durano in carica un anno e non possono ess ere rie letti l’anno success ivo, per c ui non poss ono creare un s istema di potere pe rsonale; doge e governo devono rispondere al Maggior Consiglio, un senato composto dagli aristocratici ma anche dai ricchi mercanti. In que sto modo la Se reniss ima diviene no n solo la piu
11 16
popolosa e ricca c itta d’Europa, ma anche un luogo libero dai condizionamenti papali e imperiali e lontano dalle liti tra i comuni della pianura e della Toscana.
Pisa conqui sta la Sardegna 113 5 Amalfi sconfitta da Pisa
I loop*
-
: .!50 d с
1150 d.c
2096 La prima crociata e la grande occasione di Genova in Oriente
120 4 La quarta crociata corona la presenza veneziana in Oriente
1300 d.c 128 4 Pisa sconfitta dai genovesi
1381 Genova sconfitta da Venezia
Colt'VSJ'Qni
Nell’850 i Nahua scendono dal nord verso il cuore del Messico e
aiteihe sи иn I ago.
provocano, di riflesso, la caduta della civilta Maya nello Yucatan, la penisola caraibica del centra America. Due secoli dopo arriva una tribu nomade, quella degli Aztechi, che conquista I'impero con la sua dinastia Mexica. Costruttori di pirarridi, raffinati storici con una scrittura che ricorda
w
quella degli egizi, abili gioiellieri, diverranno facile preda degli europei subito dopo la scoperta dell'America da parte di Colombo, e verranno ricordati piu per i sacrifici umani (non piu crudeli delle guerre che da millenni caratterizzavano il Mediterraneo) che per le scoperte sc entifiche ed ecologiche che essi hanno consegnato al mondo.
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S T O R I A I T A L IA N A P E R S T R A M E B 1
II Paesaggio dell’Italia medievale Ne gli affres chi del Me dioe vo - da Giotto a Mart ini - il paesaggio e stilizzato, ridotto al minimo: rocce, qualche albero, ma nulla di realistico; sono piu vere le immagini che ci danno delle citta: chiuse tra alte mura, piene di torri, cioe palazzi fortificati che, come i grattacieli oggi, cer cano in altezza lo s pazio che manca in s uperficie. Nella foto, scattata in ques ti anni, puoi vedere un paesagg io forse non molto diverso da quello che
vedevano mille anni fa i monaci di Sant’Antimo, nel s ud de lla Toscana. S oprattutto ne ll’Italia c entrale, infatti, molte abbazie sono rimaste circondate da campi e bosc hi, per cui chi le v isita s i trova a vedere ancora un paesaggio come quello di mille anni fa.
Citta medievale in un affresco di Simone Martini
Habbazia di Sant’Antimo, in Toscana
I Facciamo il punto
Metti in ordine di tempo i seguenti avvenimenti
1. La vera reazione contro il potere dei monasteri “ ricch i”
10. Gli Ostrogoti riunificano I’ltalia, con Teodorico il Grande.
viene dai frati predicatori Domenicani e soprattutto dai frati mendicanti, come i Francescani e le suore Clarisse.
11. Nel vuoto di potere dell’ltalia del centro-nord le citta crescono, nasce una borghesia di produttori e di
2. L'imperatore, nella sua lotta di predominio contro il papato,
mercanti, che si affiancano ai proprietari terrieri.
assegna a vari nobili normanni dei feudi in Sicilia, Calabria e Puglia.
12. Papa Gregorio VII arriva a scomunicare l’imperatore Enrico IV.
3. N el “bu io" emerge un’unica luce, Ravenna, la citta bizantina - e inizia a splendere un ’altra citta che dipende
13. Dall’Ungheria arrivano i Longobardi.
da Ravenna, ma che comincia a fare una politica autonom a: Venezia.
14. La Chiesa riprende interesse nei comuni, soprattutto in quelli che le sono fedeli.
4. Gli angioini, della famiglia reale francese, cercano di cambiare la politica dell’ltalia meridionale, che per secoli
15 . Federico I (il “ Barba rossa") diviene imp eratore.
era stata legata alia Germania. 16. Tra le varie eresie ne emerge soprattutto una, quella 5. Per i Franchi, prima con Pipino e poi con Carlo Magno,
ariana, che divide profondamente la cristianita.
I’occasione di “aiutare” il Papa e perfetta per conquistare in pochi anni il Regno longobardo. 6. Genova aveva conquistato la Corsica e la Sardegna, ma il dominio viene contestato da un’altra repubblica marinara
17 . I Vanda li saccheggiaron o Roma. 18. San Benedetto da Norcia fonda il monastero di Montecassino.
dell’alto Tirreno, Pisa. 19 . Ё con papa Leone I che il vescovo di Roma viene 7. Milano era una delle quattro capitali dell’lmpero decise da Diocleziano, ma il suo ruolo di primaria importanza
riconosciuto come il piu importante sia sul piano religioso sia su quello politico.
in questi secoli d ifficil: fu dovuto so prattutto alia figura di Ambrogio.
20. L’ltalia nei due secoli seguenti e una delle tante province del Regno dei Franchi, che lentamente si scioglie in una
8. La Serenissima Repubblica di Venezia e un capolavoro di
serie di “feudi".
impostazione g iuridica. 9. L’intero sud si unisce sotto la corona di Ruggero II, che stabilisce la capitale a Palermo.
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La parola agli storici Ca
r l o
Ma
g n o
F u largo e robus to di corporatura, di statura alta. Avev a occhi molto g randi e vivaci con una be lla chioma bianca e un volto piacevole e gioviale, da cui il suo aspetto acquistava molto in autorita e imponenza. Si teneva assiduamente in esercizio cavalcando e cacciando. Gli piacevano anche i bag ni di vapore delle acque termali, e si teneva in esercizio il fisico con frequenti nuotate. Si ves tiva all'uso s uo nazionale . Sul corpo portava una camicia di lino e biancheria di lino, sopra una tunica che e ra orlata di una fascia di se ta, e calzoni. D'inve rno indoss ava se mpre un mantello azzurro. Alcune volte portava una spada ornata di ge mme , ma ques to soltanto nelle principali festivita.
La
Era moderato ne l mangiare e ne l bere, ma piu moderato nel bere . La ce na di ogni giorno era s olo di quattro portate. Mentre ce nava stava ad ascoltare qualche artista оlettore. Gli ve nivano lette le storie e le ge sta degli antichi. Gli piacevano anche i libri di S antAgos tino. Er a anche ricco ne l parlare, e riusc iva ad e sprimer e molto chiaramente cio che voleva. E non contentandosi della sua lingua natale, si diede da fare pe r imparare anche lingue s traniere , fra le quali appres e cosi bene la latina, che e ra solito parlare indifferentemente tanto in questa che nella sua lingua patria. Rius civa piii a capire che pronunciare la lingua greca. Da Eginardo, Vita di Carlo Magno, a cura di G. Bianchi.
v it a n e i m o n a s t e r i
Ё appena s uonata mezzanotte. Ne lla pe nombra pie na di preghie ra alcuni uomini si dirigono vers o il coro della chiesa, ca mminando s ilenziosamente con le loro pantofole . L a lunga giornata del monaco ёappena c ominciata. E imposs ibile s tabilire l'uso de l tempo di un religioso. Ci ac contentere mo di dare un orario valido per l'ordine cluniacense . Verso mezzanotte e mezzo
Vigilia
Verso le 2.30
Riposo
Verso le 4.00
Mattutino (lodi)
Verso le 4.30
Riposo
Verso le 5.45
Levata definitiva, toletta
Verso le 6.00
Preghiera (prima). Capitolo (riunione)
Verso le 6.30
a) parte liturgica (preghiere, letture del Vangelo e commento dell'abate, ecc.); b) parte amministrativa; c) parte disciplinare
Verso le 7.30
Messa di tutta la comunita
Dalle 8.15 alle 9
Messe private
Dalle 9.00 alle 10.30
Preghiera (terza) e messa conventuale
Dalle 10.45 alle 11.30
Lavoro
■
Verso le 11.30
Preghiera (sesta)
■
Verso le 12.00
Pasto
Dalle 12.45 alle 13.45
Riposo pomeridiano
Dalle 14.00 alle 14.30
Preghiera (nona)
Dalle 14.30 alle 16.15
Lavoro nel giardino о alio scriptorium
' Ricco: aveva una lingua be lla, ben coslruila, sapeva parlare bene.
Dalle 16.30 alle 17.15
Vespri
•
Dalle 17.30 alle 17.50
Pasto leggero
Verso le 18.00
Compieta (ultima ora di preghiera quotidiana)
Verso le 18.45
Riposo
■
■
Adattato da Leo Moulin, La vita quotidiana dei monaci ne l Me dioevo
Orlata: aveva il bordo. Cena:era i l pasto piincipale della giornata e aveva luogo intorno alia meta de lpomerigg io. Portate: i dive rsi pia tti di cui e composto un pasto.
Cluniace nse : de ll'Abbazia d i Cluny, in Francia. Vig ilia: veglia, pe riodo in c ui non s i aorme.
■
Levata: Valzarsi de finitivo d al letto.
■
Vespri:preghie re se rali.
Con il Mille, come hai visto nel capitolo 2, inizia la rinascita dell'Europa e dell’ltalia, ma e nel Trecento e nel Quattrocento che rinascita prende corpo e forza, per fiorire in pieno nel Cinquecento. I due secoli che ti raccontiamo in questo capitolo sono secoli di guerre tra citta e dentro le citta, finche lentamente non si trcvs >.r mom enta di equilibrio negli anni in cui Lorenzo dei Medici, de tto il Magnifico, domina Firenze e da li riesce a guidare I’intera p o to :italiana. Ma il 1492, anno della morte del Magnifico e della scoperta aell’America, segna simbolicamente I’inizio della decaden» italiana, anche se passera tutto il secolo d'Oro, il Cinquecento, prima che la crisi diventi evidente.
Palazzo della Signoria a Firenze
Ghibellini e Guelfi, Bianchi e Neri, Arti Maggiori e Minori Gu
e l f i e
G h t b f .l
l in i
II Papa e lontano - Roma оAvignone non importa: con i mezzi del Trecento, sono giorni e giorni; anche gli Imperator i tedes chi sono lontani, e lTmpero e s pezzato da lotte inte rne . Quindi ne impe ro пёpapato fa nno paura eppure i comuni, al loro interno, si dividono spesso in due partiti opposti, i g uelfi favorev oli al papato, i ghibellini favorevoli all’impero. Alla meta del Tre cento Firenze ha circa 80.000 abitanti, dei quali solo il 3-4% che pud essere eletto alle cariche pubbliche: per cui le lotte sono es s enzialme nte per il pote re locale , non per ideali politici. E anche se una citta era tutta pe r l’impero оtutta per il papato, le lotte non mancavano: basta pensare a Bianchi e Neri a Firenze. B
ia n c h i e
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t i m a g g io r i
Ne l Trece nto Fire nze ёtutta Guelfa, ma non c’e pace. Al suo inte rno ёdivisa tra Gue lfi Bianchi, rappres e ntanti delle “ arti minori” e de i profes sionis ti, e Gue lfi Ne ri, molto
piu legati alia Chiesa e rappresentanti delle Arti maggiori, legate s oprattutto alia finanza. Nel 1300 Dante (1265-1321), di parte Bianca, e eletto priore e insieme ai colleghi di governo decide di essere “s opra le parti” e di bandire i capi Bianchi e Ner i (tra cui il s uo amico Guido Cavalc anti (1255-1300), uno de i gra ndi poeti del Tre cento). Dante va dunque dal Papa come ambasciatore, ma mentre ёa Roma i Neri, con l’appoggio di Papa Bonifacio V III, ripre ndono il potere , e Dante e condannato all’e silio (e si ve ndica condannando Bonifacio VIII all’inferno!) Di fronte a s ituazioni di lotte inte rne insanabili, che impedis cono il gove rno, e alle piccole g uerre con i vicini, molti comuni chiamano dei podesta esterni, cioe dei profes sionis ti de lla politica, e le guerre v e ngono affidate a condottieri e a s oldati di ve ntura, profes sionis ti della vita militare , pronti a se rvire il comune che paga di piu.
134 3
Muore Roberto d’Angio, re di
Napoli■il Sud in crisi dinastica
1300 d.c 130 0 Papa Bonif acio VIft indice il primo Giubileo
310 d.c
1320 d.c
1330 d.c
1*40 Ac
130 9 Papa Clement e V lascia Roma per Avignone
Dalla seconda meta del Trecento in poi trovi in ogni parte d’Europa
•
figure simili a questa: la morte - in piedi, a cavallo, dal cielo che con la sua falce uccide poveri e ricchi, preti e laici, soldati
Priore: il rappresentante di una corporazione (una specie di s indacato medievale) eletto a far parte del governo della citta.
•Ba ndire: esiliare, mandare in es ilio (allontaname nto forzato dalla propria patria).
e borghesi: e la prima grande peste europea, la “morte nera”. La causa era I’estrema sporcizia delle citta, che piu crescevano piu
•Condottieri e soldati di ventura: mercenari che combattono solo per denaro.
erano sommerse di rifiuti di ogni tipo: non c’erano fognature, lavare lenzuola e vestiti era sempre piu difficile perche le fonti d’acqua erano
•Cares tie: mancanza оgrande scars ita di cose necessarie per vivere, soprattutto cibo.
le stesse di quando le citta erano solo villaggi, i pellegrinaggi e gli eserciti che attraversavano I’Europa e I’Oriente trasportavano il contagio. Una raffigurazione della peste
S/толеMartini: II Condottiero a cavaHo
S. Caterina da Siena
Le
r t v o l t e p o po l a m
La s toria toria di Dante Dante che abbiamo abbiamo visto visto s opra opra e famos famos a, ma in ogni comune comune ce ne s ono ono di simili, simili, non raccontate raccontate perche riguardano pers onaggi onaggi minori. Ques te divisioni divisioni in “faz ioni” contrapp contrapposte oste re ndono ndono la vita ince ince rta, difficile, difficile, spess o violenta. Se a ques ques to aggiungiamo che il primo Trecento fu un secolo molto piovoso, che mettono in crisi il sistema finanziario italiano, dall’altro quindi quindi creo carestie, e che quando ce ss arono arono le piogge piogge arrivo arrivo la pes pes te, che uccise uccise meta de lla popol popolazione azione e uropea, uropea, tutta la ricchezza derivata dai pelle grini e dalle ambasc ambasc iate per cui il grano prodotto prodotto non si vendeva piii e il prezzo a Roma s vaniscon vaniscono o quando i frances i si “impadroniscono” scendeva anche del 60%... diventa facile capire le rivolte del papato, tene ndolo ndolo per 70 anni ad Avignone, Avignone, citta contadine contadine (soprattutto (soprattutto in Francia e Inghilte Inghilte rra, ma anche angioina (ricorda che che gli Angio dominavano dominavano anche il sud in Italia) e anche quelle delle “arti minori”, dei piccolo piccolo d’ltalia). borghes borghes i. La rivolta piii piii famos famos a e de l 1378, 1378, a Fire nze, de tta Lindebolirsi della potenza francese, impegnata nella guerra dei Ce nt’Ann nt’Ann i con l’lnghil l’lnghilte te rra, e l’azione l’azione di intelle intelle ttuali “Tumult “Tumulto o de i Ciompi”, dal nome degli ope rai de lla lana. lana. come Francesco Petrarca (1304-1374), che passa molti anni ad Avignone, e s oprattutt oprattutto o come Cate rina da Sie na (1347 (1347 I l P a p a a d A v i g n o n e La politica europea ha grandi influssi sul Trecento italiano; 1380) 1380) cre ano le le condizioni pe pe rche il Papa poss poss a ritornare ritornare a da un lato, lato, i re di Francia e Inghilterr a non re s tituiscono tituiscono i Roma, pone ndo fine fine ad una graviss ima ima crisi di que que lla citta, citta, fondi ai banchieri banchieri f iore ntini ntini producendo fallime nti che che che fiorira per i tre tre se coli coli success success ivi. ivi.
13 47 -54
137 8 Rivolta dei Ciompi a Firenze Firenze
Governo Governo democrati co a Roma, guid ato da Cola di Rienzo
1350 d.c
1360 d.c
134 8 Da Costantinopoli arriva in Italia la peste
Come in Italia c'e la Lega Lombarda dei liberi comuni contro gli imperatori tedeschi, cosi sul Mar Baltico (tra Svezia, Polonia, Russia e Finlandia attuali) troviamo la Lega Anseatica: non per difendersi, ma per organizzare meglio la loro attivita commerciale. Crescono cosi citta come Lubecca e Danzica; delegazioni della Lega si trovano da Londra alia Danimarca, da Riga fino a Novgorod (vicina all’attuale San San Pietroburgo) - e in molti casi, si trovano negli archivi archivi anseatici documenti scritti in veneziano, la lingua franca della marineria di questi secoli.
1370 d.c
I 1380 d.c 13 77 Papa Gregorio Gregorio XI to*na a Roma
Palazzo di Lubecca
1390 d.c
Le Signorie del Nord Ludovico il Moro
PODESTA, CONDOTTIERI, SIGNORI
A pagina 34 hai letto come uno dei modi di governare i comuni divisi divisi in fazioni foss foss e il ricorso ricorso a pode pode s ta e condottieri condottieri di ve ntura, ntura, cioe cioe profes profes sionis sionis ti de lla politi politica ca e de lle armi. armi. Alcuni di ques ti profes profes sionis sionis ti finiscono finiscono per impadronirs impadronirs i del comune comune , al te mpo stesso “s ignori” ignori” e protettori delle class class i borghes borghes i che non vogliono pe pe rdere te mpo, mpo, ricchezze - e rischiare la vita! - nella politica e nelle armi. In altri comuni ci s ono ono invec invec e delle famiglie che pre ndono ndono il potere potere grazie a lia loro ricchezza ricchezza ma anche anche alia loro loro abilita abilita di mercanti, che gli ha inse gnato a me me diare diare , a neg oziare - a fare fare politica, in altre altre parole. B anchieri e condottie condottie ri tras formano formano l’ltalia comunale comunale , nata ne l Mille, Mille, ne ll’Italia ll’Italia delle Signorie, mentre nel S ud continua continua ilil regno degli Angio, che porta Napoli alio splendore splendore .
0 To
r in o
Torino diventa la capitale del Ducato dei Savoia, s ignori fe udali di tutta I’area I’area alpina tra F rancia ranc ia e Italia, dal Lago di Ginevra fino a Nizza. II vero creatore creatore de lla lla potenza potenza dei S avoia e Amede o V III (1383(1383-1451 1451), ), che pe r qualche qualche anno e anche “antipapa ”, cioe P apa e letto dalla chie chie sa fran france cese se . I Sav oia dive dive rranno rranno po i Re Re di S icilia, icilia, e scambieranno quest’isola con la Sardegna, e con quel titolo diventeranno secoli dopo gli attor iprincipali de ll’Unit ll’Unitaa d ’ltalia.
F ir
e nze
Dopo la rivolta dei Ciomp i (vedi p. 35) alcune famiglie di banchieri banchieri s i dividono dividono il pot potere ere . A lla fine i Me Me dici ottengon ottengono o il pre dominio con Cosimo (1434-1464) egiungono, con Lorenzo il Magnifico, Magnifico, al dom inio politico s ull’Italia ull’Italia (e a un ruolo e uropeo uropeo pa ri a quello di re e imperatori, imperatori, dovuto al fatto che pre s tano fon di a tutti i monarc hi).
Castello Estense з Ferrara
14 06 Venezia Venezia conquist a ii Ducato Scaiigero di Verona
1390 d.c
j
14 16 I Savoi Savoia a otteng ottengono ono il titolo di duchi
I 1410 141 0 d.c J3 9 5
I Visconti ottengono il titolo di duchi
1420 d.c
140 9 Firenze Firenze conquista Pisa e arriva al mare
Nel 1339 Edoardo III d’lnghilterra inizia la guerra contro la Francia,
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che in buona parte apparteneva proprio alia corona inglese; per questa ragione Edoardo chiede anche la corona francese. II risultato e un
■
secolo di guerra, che impoverisce i due regni ma li fa anche diventare piii uniti al loro interno: la corte inglese smette di usare il francese,
Doge: da l latino d u x , significa “capo, comandante”. Ereditaria: riferito ad un titolo, titolo, che viene trasmess o da una pers ona ad un ’altra ’altra se nza etezioni. etezioni.
*Rogo: mucchio di legna a cui s i da fuoco.
i francesi si sentono tanto forti da imporre per settant’anni Avignone come sede del Papa, che lascia Roma... L’atto piu famoso di questa guerra e quello conclusivo, quando gli inglesi bruciano Giovanna d'Arco sul rogo.
Giovanna d'Arco
J
M il
ano
La vittoria vittoria dei de i Visconti, Visconti, ghibe g hibe llini legati leg ati a ll’imp ll’impero, ero, rafforza que que lla famig lia, che raggiunge raggiunge il s uo massimo potere con Gian Galeazzo (1385-1402) e Filippo Maria (1402-1447), legati anche aifrance aifrance s i, che s pingon pingono o il loro loro ducatofi.no ducatofi.no a Perugia, anche se devono cedere Verona, Brescia e Be rgamo a Venezia. Venezia. A lla morte di F ilippo Maria gli succede un condottiero, Francesco Sforza, che crea la nuova dinastia.
Ve
r o n a
E la prima signoria signoria,, quella della famiglia degli Scaligeri; raggiunge lo splend sple ndore ore con Cangrand Cangrandee , il protettore protettore di Dante Dante , nei ne i primi pr imi de ce nni del de l Trecento Trecento,, ma nel 1406 diventa veneziana.
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Venezia
E una s ignoria ignoria particolare: il s igno ignore, il Doge, Doge, e e letto da l Maggio ag giorr Consiglio, Consiglio, compo composto sto essenzialmente di mercanti. Solo un do doge, Marin Faliero, cerca di cre are una signoria ereditaria, ma viene condannato a morte.
F
e r r a r a e
M
antova
Gli es tensi vengono da Este, tra Fe rrara e Padova, Padova, ma e nella citta s ul fiume Po che c reano re ano la loro signoria, signoria, che raggiunge raggiunge anche Modena e Reggio Emilia; il resto della valle del Po e dominato dai Gonzaga di Mantova. Sono Signorie ricchissime, sia pe r I ’agricoltu agricoltura ra s ia pe r le tasse tasse di pass pass aggio tra nord e sud e lungo il Po. Po.
J r 14 47 Francesco Francesco Sforza succede ai Visconti a Milano 1430 d.c
1 1450 d.c d.c
1440 J.c
1460 d.c
144 1 Amedeo VIII di Savoia Savoia rinuncia al titolo di "antipa p a"
Mentre Inghilterra e Francia diventano stati nazionali, la Spagna ha un percorso piu difficile: meta del territorio
ёconquistato
dagli arabi, che
solo dopo due secoli di guerra viene riconquistata dai cristiani (1260); la penisola si divide in quattro grandi regni: Portogallo, Navarra (i Paesi Baschi spagnoli e francesi), Castiglia (la zona centrale) e Aragona (la costa mediterranea, con Barcellona). Solo dopo molte difficolta nei rapporti tra questi regni, il matrimonio tra Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona crea uno stato forte, mettendo le basi per i due grandi secoli della potenza spagnola.
Isabella di Castiglia
“Luomo di Vitruvio" di Leonardo
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L’ltalia e sempre piu ricca, i banchieri italiani finanziano tutte le guerre e urope e, i merc anti ve neziani dominano il Me diterrane o, nelle corti ducali (oltre alle signorie viste ne lle pagine prece denti, ce ne sono molte altre, tutte ricchiss ime e impegnate a ricostruire l’ltalia, sostenere gli artisti e le unive rs ita) - e ppure non c’e pace. II momento cruciale e la morte di Filippo Maria Visconti nel 1447. Nel caos che segue, il Doge Francesc o Foscari (con l’appoggio di Napoli e dei Savoia, che te mono il ducato milanes e ) cerca di conquistare que l che g li manca de lla pianura a nord de l Po, cioe il Ducat o di Milano. II dife nsore lombardo e Frances co Sforza, che ha s posato la figlia del Visc onti, e che alia fine riesce a dife nde re il ducato, fe rmando i ve nez iani a Lodi, a pochi chilometri da Milano.
145 4 Pace di Lodi e costituzione della Lega Italica
1450 d.c
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La pace del 1454, che vie ne s ugge rita e realizzata dai Me dici e per la prima volta vede c oinvolti in un trattato unico, che crea la Le ga Italica, le grandi pote nze: Milano, Venez ia, Firenze , la Roma de i Papi, Napoli. Me ntre in Inghilter ra, F rancia e S pagna - come hai visto nelle pagine prece denti - nascono le grandi monarchie nazionali, in Italia si fiss a definitivamente la divisione tra
14 58 Uaragonese Ferrante diventa re di Napoli
| 144$ dx
1470 dx
14 69 Giuliano e Lorenzo succedono al padre Cosimo dei Medici
L’ltalia-mosaico che nasce con la pace di
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Lodi del 1454: il nord delle signorie, il sud
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dl Lucca
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1460 dx
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1457 II doge Foscari, che aveva cercato I’espansione nella pianura adana, viene deposto dai mercanti m arittimi
1455 d.c ...-^Conledeiaziofie Svizzera
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degli aragonesi, tra i due, lo stato della
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Regno dl Napoli
L'lTALIA ALLA PACE Dl LODI (1454) &ClHi
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Trattato: accordo, intes a formale tra due оpiu parti. Entita politica: un ’istituzione unitaria.
*AlVombra: sotto la guida.
“re gioni”, ma al te mpo stesso per la prima volta si pensa in te rmini di Italia come e ntita politica unica: tutti i ducati, che pres to dive ntano principati, s ono autonomi ma tutti s ono “italiani”. In realta i quarant’anni di pace che seguono, all’ombra dei Medici, non sono segno delParmonia tra stati vicini, ma della diffidenza, della paura reciproca che uno stato si ingrandis ca e r ompa in tal modo l’e quilibrio. L ’e q
u i l i b r io
Le quilibrio politico e la forte es pansione e conomica portano con se anche la ricerca dell’equilibrio intellettuale, che viene trovato sempre di piu nel mondo della classicita. Ne lle unive rs ita - dalla piu antica, a B ologna, a que lla cre ata a Napoli da Fe derico II di Svevia оquella della Repubblica di Venezia, collocata a Padova perche i merc anti ve nez iani non volevano avere s tude nti irre quieti in citta... - gli studi de l greco e del latino ragg iungono livelli altissimi. Nelle corti i signori si circondano di poeti (e il grande momento de gli Estens i, che ospitano Matte o Maria Boiar do e Ludovico Ariosto), di artisti, come Michelange lo che lavora tra Firenze e Roma, оLeonardo che si muove tra Fire nze, Milano e P arigi. Volendo sce gliere un s imbolo di que sti quar ant’anni di pace, non poss iamo che pensare all’Uom o di Vitruvio dise gnato da Leonardo pe r s tudiare l ’armonia, l’equilibrio perfe tto del corpo umano.
n Doge Foscan
14 92 Morte di Lorenzo dei Medi ci e Scoperta de ll1America
148 0 Ludovico Sforza, detto il Moro, prende i l potere a Milano
j
1480 d.c
1475 d.c
I 14 78 J contro
1485 d.c
| 1490 d.c
1495 d.c
Congiura della famiglia Pan i i Medici; assassinato Giuliano
A pagina 37 hai letto della nascita di uno stato nazionale anche in Spagna (che, come vedi nella cartina, possiede anche meta dell’ltalia). I risultati non si fanno attendere: con la collaborazione del genovese Cristoforo Colombo, gli spagnoli arrivano in America centrale; altri europei avevano raggiunto I'America (i Vichinghi cinque secoli prima), ma non avevano capitali e tecnologie sufficient'! per stabilire dei rapporti reali; gli spagnoli invece sono ricchi e le loro navi sono robuste, per cui in pochi decenni conquistano gran parte del nuovo continente, che prende il nome da un altro esploratore italiano, Amerigo Vespucci. Ritratto di Cristoforo Colombo
La rottura dell’equilibrio Di
Niccold Machiaveili
d o m a n n o n v ’e c e r t e z z a
che ciascuno in politica segue il suo interesse particolare, e Nicolo Mac hiav e ili (1469-1527), che s tudia la natura del principe , insie me volpe astuta e Chi vuol esse r lieto, sia: leone forte e deciso, studiando l’awentura di Cesare di doman non v’e certezza Borgia, che P apa Ale s s andro V I - suo padre - nomina duca di Romag na e che ce rca di prendere il potere in Italia II grande politico se mbra avere intuito che la pace nata del nord, con l’aiuto de i frances i, dominando per qualche nel 1454 t difficile da mante nere . Ne lla linea de l tempo nelle pagine 38-39 hai potuto vedere che c’erano comunque anno la scena politica italiana. delle te nsioni. La principale e data dalla situazione del F r a n c e s i e S p a g n o l i i n l o t t a p e r l ’I t a l i a Regno di Napoli, pass ato dagli Angio agli Aragones i, La fine de ll’e quilibrio e causata da potenze straniere , ma ci sono altre s ituazioni critiche, che che vogliono conquistare i ricchissimi ducati italiani. si accentuano con la scoperta Carlo V III di Francia, ere de de gli angioini, re clama il dell’America, che s poste ra il centro Regno di Napoli, passato agli aragonesi spagnoli: la sua dei comme rci dal Me diterrane o conquista di Napoli nel 1494 rompe il sistema degli stati allAtlantic o e con il viaggio di italiani. II suo erede, Luigi XII, attacca Ludovico il Moro, Vasco de Gama, che nel 1498 arriva uno Sforza, dichiarandosi ere de de i Visconti. Nel 1500 a Calcutta apre ndo altre s trade pe r occupa Milano e da agli Svizzeri, che l’hanno aiutato, il i prodotti orientali. Ticino, cioe la zona a nord di Milano che ancor oggi e Te s timoni di que sta fase s ono i due in que lla confede razione . creatori delle scienze politiche, La S pagna, la cui invincible armada e stata bloccata da Francesc o Guicc iardini (1483 Elisabe tta I d’Inghilte rra, cerca un accordo con la Francia 1540), che non si fa illusioni sulla - e l’equilibrio europeo distrugge l’equilibrio italiano: pace italiana: scrive chiaramente
Lorenzo il Magnifico (1449-1492) e l’autore di una delle piu famose poes ie della le tteratura italiana, in cui piu volte si ripete
Francesco Guic ciardi ni 1 4 9 9 1 f r a i icesi a Milano e Ge nova
1494 1francesi conquistano Napoli
1494 d.c
j 1496 d.c
150 1
Inizia I’avventura di Cesare Borgia,
figlio del Papa Alessandro VI
1498 d.c
1500 d.c
1498 Savonar Ыа
1500 Francesi e Spagnoli si accordano per dividersi il sud d'ltalia
bruciato sul 'ogЮ
1502 d.c
| 1504 d.c
In America Centrale c'erana stati due imperi, prima quello Maya e poi
■
Reclama: vuole, pretende.
quella Azteca, la prima vittima della conquista spagnola.
■
Nonche: e anche.
Nell'America del Sud si sviluppa ur'altra grande civilta, quella Inca,
■
Trascinante: coinvolgente , stimolante, di successo.
■
Accolti: rice vuti
il cui massimo splendore va dal 1250, quando Cuzco diventa la capitale, firo al 1533, con I’arrivo degli spagnoli. In realta, ormai
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I'impero Inca era gia molto debole, per le stesse ragioni che avevano fatto crollare I'impero romano: I’eccessiva estensione - dall’attuale Qurto, in Ecuador, fino al Cile centrale. Con i mezzi di trasporto
■
del tempo, una simile estensione era ingovernabile.
Machu Pichu
STORIA ITALIANA PE В ST RANIERI
Delta: il punto in cui un fiume entra in mare, creandopa ludi e dividenaosi in piu bracci. Far marciare i commerci: far sviluppare, far avere successo.
-asta Rinascimentale
—
nel 1516 la pace di Noyon assegna il Regno di Napoli, cioe tutto il sud, agli spagnoli e Milano ai francesi. In realta l’equilibrio dura poco: quando Carlo V d’Asburgo diventa imperatore (1519) dAustria, dei Paesi Bassi e di Spagna (nonche delle sue colonie americane), i france si ce rcano in ogni modo di mantene re la loro autonomia - e ques to porta ancora problemi in Italia. Le
t e n s io n i a
F
ir e n z e
Quando i francesi occupano Napoli crolla l’equilibrio . oluto dai Me dici - e a F irenze la famiglia Me dici viene ittaccata. II frate Girolamo S avonarola, un pre dicatore crascinante, di una religiosita fanatica, guida la rivolta contro i Me dici e crea una re pubblica teocratica, cioe governata secondo le piii strette regole religiose. Papa B orgia tuttavia lo s comunica e S avonarola viene bruciato sul rogo come eretico nel 1498 (vedi p. 44). Pochi anni dopo i Me dici rie ntrano a Fire nze accolti come s alvatori.
Le
t e n s io n i a
V e n e z i a
II Doge Foscari, a meta del s ecolo, inaugura una politica rivolta alia Pianura P adana: in una guerra c ontro gli Es tensi conquista il delta del Po (che significa il controllo della piii grande v ia fluviale italiana), poi contro Milano conquista parte della Lombardia. Ma ques ta politica cre a s contenti, che portano alia des tituzione di ques to grandiss imo Doge , il cui dise gno politico (una re pubblica ve neta grande come la Pianura Padana, negli anni in cui si affermavano gli stati nazionali) avrebbe potuto cambiare la s toria italiana. S ono s contenti i ricchi merc anti ve neziani, che vogliono us are i capitali per far marciare i commerci con l’Orie nte, non pe r fare guerre di conquista; sono scontenti gli altri stati europei, preoccupati per la forza di Venezia: si riuniscono tutti nella Le ga di Cambrai, che ne l 1509 sconfigge i ve neziani e li costringe a res tare nei loro c onfini.
151 6 II trattato di Noyon attribuisce il Sud alia Spagna e il ducato di Milano alia Francia.
.506 d.c
1508 d.c
; 1S10 d.c 15 09 Venezia e sconf itta dagli eserciti della Lega di Cambrai
Viche I’Africa conosce grandi imperi in questi secoli, ma la poverta dei materiali di costruzione non ci ha lasciato monumenti come quelli je gl i imperi europei, americ ani e cin esi. Nella prima parte del millennio gli arabi dominano il Mediterraneo del Nord; a ovest troviamo prima I’impero del Ghana (tra il IX e il XIII secolo) che poi si espande all'impero del Mali, che dura fino al 1400 (area ossa) e poi si spegne, lasciando come erede I’impero centrale del
1512 d.c
1516 d.c
II paesaggio dell’Italia degli umanisti San Gimignano
In ques ti secoli il paes aggio delle c ampagne non cambia, a prima vista - ma in re alta si mettono le bas i per la rinas cita della ricche zza agricola: foss i che portano l’acqua ai fiumi, prosc iugando le paludi; strade s empre piu s olide, che non si trasformano in mari di fango pe r se i mes i l’anno; e all’orizzonte le torri delle citta che s bucano sopra le mura, come quelle di San Gimignano che ve di ne lla foto. Ma ёne l paes aggio “umanizzato” c he troviamo una grande rivoluzione: il grande g iardino di Palazzo Pitti che ve di sotto (in un disegno di Giusto Utens della fine del Quattroce nto) ti mostra come l’uomo incominci a imporre il suo disegno su quello de lla natura, che diviene “arte fatta”, cioe fatta ad arte. In questi secoli cambia completamente anche la natura delle piante che trovi nel paes aggio: i rapporti con l’Orie nte, s oprattutto c on i contatti stabiliti dai ve neziani, arricchiscono i nostri frutteti di alber i che oggi per noi s ono comuni, dalle pesche (“pomo persico”, mela della Persia) alle albicocche, dalle cilieg ie a una grande quantita di ortaggi - anche se sara tra pochi anni che dall’Ame ric a arriver anno i pomodori, i pe per oni, le patate, il mais, cambiando il colore de gli orti che circ ondano le case, e modifica ndo la s toria della c ucina italiana.
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II Giardino all’italiana di Palazzo Pitti a Firenze
S T ORIA IT AL IA NA P ER S T RA NIE RI
42
Facciamo il punto
Complete il seguente riassunto guidato:
Pur essendo tu tta Gue lfa, nel Trece nto Firenze e divisa t r a ________________________________, con i prim i ch e rap pres enta no ________________________________e i se c o n d i_________________________________ Per cercare di risolvere i conflitti interni, i Comuni sempre piu spesso chiamano a governare ___________________________ e
II siste ma fin an zia rio italia no va in crisi p er ch e_______________________________________________ ed in olt re le care stie e la peste rendono la situazione disperata, tanto che nel 1378 scoppia a Firenze ________________________________
I francesi trasferiscono a _____________________ la sede del pap ato c he torn era a R oma solo d o p o ____________________________ Grazie sop rattutto all’attivita d i _____________________________ I’ltalia dei comuni si trasforma nell’ltalia mentre al Sud prosegue il dominio d e g li ________________________________ Le citta dove si sviluppan o le prim e e le piu im po rtanti signorie sono: Verona, governata d a g li _________ cui signore, i l __________________ , e eletto dal Maggior Consiglio formato per lo piu da mercanti; Milano, dove dapprima gov em ano i _____________________e poi g l i____________________ ; ___________________________ , di cui diventano signori i ____________________ ; Ferrara e _____________ , gov erna te risp ettiva m en te d a g li_________________________e dai Gon zaga; e la
T or in o d e i ________________________ La ricchezz a semp re m aggio re dell’ ltalia , dov uta so pra ttutto a ________________________________favorisc e lo sv ilupp o dell’ _______ :________________________e d e ll e _________________________________ Alla m orte d i ________________________________nel 1 4 4 7, Ven ezia cerca di conq uista re tutt a l a ______________________ ma Francesco Sforza riesce a fermarla non distante da Milano. Nel 1 4 5 4 nasce l a ________________________________che coin volg e le grand i po tenze ita liane. Principali au tori dei qu ara nt’anni di pace che seguono sono i _____________________e in pa rtic o la re _______________ II regno di N apo li passa dagli Angio a g li ________________________________ , m en tr e la sc o pe rt a d e ll’ Am e ric a sp os ta
L’eq uilib rio tra g li stati italia ni e de finitiva m en te rotto d a ____________________che nel 1 4 9 4 c o n q u is ta ---------------------------------------Con l a __________________________ Spa gna e Francia si div ido no il con tro llo de ll’ ltalia-. Na po li va a li a _________________________, M i la n o va a l i a ________________________________
Anco ra una vo lta Venezia tenta di espa nders i su tutt a la P ianura Pad ana, m a viene sco nfitta d a lla ___________________________nel
1509 .
La parola agli storici I l R in a s
c im e n t o a
F
ir e n z e
A Firenze il carattere borghe se e merc antile del patriziato e ra particolarmente ev ide nte, e l’inte ra citta, inoltre, e ra partec ipe della civilta rinas cime ntale, non la sola corte del signore, c ome awe niva a Milano, Fe rrara, Mantova, U rbino e altrove . [...] Lo spirito de lla classicita fu sempre particolarmente presente nell’arte fiorentina, s oprattutto ne ll’architettura, gia ne i se coli prece denti il ’400. Chies e costruite in stile romanico, come il Battiste ro оSanti Apostoli, pre s entano gia i caratte ri di una compiuta class icita romana. Lo stess o gotico rise nti a Fire nze de ll’armonia classica, come dimostra la chiesa di S anta Maria Novella. [...] Nel corso del ’400, grazie alia fama conseguita dai grandi rappresentanti della letteratura toscana e fiore ntina (Dante , Pe trarca, Boccaccio), il toscano comincio ad affermarsi come lingua italiana, mentre Fire nze c ons eg uiva un pre s tigio culturale che la collocava sopra le altre citta. Da ll’intreccio di que sti tre fatti e merg e una civilta dotata di caratter i peculiari, che re ndono il Rinas cime nto fiorentino divers o per molti as petti da quello delle altre citta, perche piu compiutame nte borghes e, pe rche diffuso in tutte le class i, pe rche inse rito in una tradizione culturale s ingolarme nte ape rta alia class icita. Inoltre il Rinasc imento fiorentino differiva da quello delle altre citta per un altro aspetto ancora: perchc invest! anche la s fera della religione.
(1452-1498) Dotato di forte influenza non solo sul popolo ma anche s u nume rosi intellettuali e artisti (tra gli altri: i filosofi Giovanni Pico della Mirandola e suo nipote, gli artisti Giovanni della Robbia e Botticelli), Savonarola fu un appas sionato ass ertore, nelle sue prediche, de lla riforma de lla Chies a e dei cos tumi. Poiche i proble mi de lla religione - a differe nza di quelli della cultura, ris ervati alle minoranze colte - appass ionavano l’intera cittadinanza, Sav onarola contribui in misura rilev ante a diffondere fra gli intelle ttuali e gli artisti a lui vicini la coscienza dei limiti de lla loro cultura aristocratica (des tinata cioe alle minoranze colte) e il bisogno di un piu ampio c ontatto col popolo. G
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[...]
I proge tti di S avonarola parvero trovare atte nzione nel 1494-1498 quando, cacciati i Me dici in occasione della ve nuta del re di Francia Carlo V III, il frate diede vita ad una repubblica modellata ne lla costituzione s u quella di Venezia, con forte impronta teocratica ma aperta a un programma di riforma integrate che r iguardava la religione , la cultura, la morale, la politica e coinvolgeva tutte le classi sociali della citta. II tentativo di Sav onarola fini tragicamente pe rche il frate, in contrasto con papa Ales s andro VI, fu catturato dai suoi awe rs ari, impiccato e bruciato sul rogo. Adattati da G. Carocci, II Medioevo.
’
■
Compiuta: compiutamente: intero, completo. Fama: notorie ta e prestigio, ce lebnta.
*Inve sti: dal verbo investire, coinvolgere, interessare. 3
Assertore: sostenitore, promotore.
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Coscienza: comprens ione, Гessere consapevoli.
’
Cacciati: espulsi, ma ndati via da Firenze.
II Cinquecento e il secolo d’oro dell’ltalia: sebbene il centra dei commerci si stia spostando verso I’Atlantico, con la scoperta dell’America e la crescita dell'lnghilterra, e sebbene I’impero d’Oriente sia stato conquistato dagli Ottomani, meno disponibili ai com me rci, il Mediterraneo e ancora il centra del mondo o ccidentale, e I'ltalia - posta al centra del Mediterraneo - gode di grande ricchezza. I I 16° sec olo e un seculo di guerre europee: e i grandi bancnieri di Venezia, Milano, Firenze accrescon o le ricchezze prestan do denaro a tutte le parti coinvolte nei conflitti... La ricchezza viene usata per costruire palazzi, ville, chiese, e per decorarli con quaari, statue, giardini di una qualita insuperata nella storia - e tra quelle muia preziose si sentono le voci di poeti com e Ariosto о Tasso, di studiosi come Machiaveili e Guicciardini. Davvero un secolo d’oro.
Eltalia tra Riforma e Controriforma La Fontana e il Duomo di Trento
L a R i f
or ma
P
r ot e st a n t e
La chies a di Roma ha s empre piu potere politico e si disinteres sa de l mondo s pirituale, pe rde cre dibilita; come conse guenza Mart in Lutero lancia la riforma protes tante, che vie ne fatta propria dai principi te des chi che v ogliono liberarsi del grande influsso del clero; poco dopo, in Inghilterra Enrico VIII crea addirittura una chiesa nazionale. La Spagna, s otto Carlo V (1519-1556) dive nta la grande protettrice del papato... e tutto ques to tras forma l’ltalia in un campo di battaglia tra le varie potenze , come ve dremo nelle prossime pagine .
contrasti divengono piu acuti! Tra tutti questi tentativi, emerge il Concilio di Trento. Il Con
c i l i o d i T r e n t o
Trento e la citta di lingua italiana piu a nord, sul confine con l’area di lingua tedesca (il Sud Tirolo, oggi chiamato Provincia di Bolzano): t s ignificativo che ques ta citta venga scelta per il Concilio, cioe la riunione di tutti i vescovi. Da un lato ci sono i Papi, che cercano di fare un dibattito teologico di alto livello, riscrivendo il catechismo, dando nuova s truttura alia mes sa, ce rcando di riproporre la s piritualita contro la politica religios a; dall’altro ci sono L a R i f o r m a C a t t o l i c a i continui interventi dell’Imperatore Carlo V, sovrano S oprattutto in Spagna (se mpre piu prese nte in Italia) d’Austria e di Spagna, che invece v ede nel Concilio e in Italia la Chies a Cattolica ce rca di reagire: da un lato un’arma politica contro i potenti principi della Ge rmania si tratta di un ritorno alia spiritualita, che si realizza con la del Nord. nascita di nuovi ordini monastici (i Cappuccini, le Orsoline, Stretto tra queste due forze, il Concilio si svolge tra il 1545 ecc.) e monastic o-militari, come i Ges uiti; dall ’altro si e il 1563 senza condurre ad una pacificazione, anzi aprendo cer cano nuove vie sul piano teologico pe r s uperare il un fossato che durera secoli tra cattolici e protestanti, contrasto con l’Europa del Nord - anche se alia fine i s e gnando la storia d’Europa e de l mondo.
15 34
Enrico VIII fonda la Chiesa d'lng hilt erra;
Ignazio di Loyola fonda i Gesuiti ! 1510 d.c
j
1520 d.c
1 1530 d.c
1540 d.c
15 17 Lutero rompe con la Chiesa di Roma
Nel 1368 la dinastia Mongola viene cacciata e a
1 1550 d.c
15 45 Si apre il Concilio di Trento; chiudera nel 1563
Ges uiti: membri de lla •Catechismo: cosiddetta Compagnia I’insegnamento di p rincip di Gesil, ordine della dottrina cristiana. monastico fondato ne l 1540 che si proponeva ■ Aprendo un foss ato: come obiettivo la provocando una rottura, diffusione de l una frattura. cns tianes imo. L ’ordine era organizzato secondo • Roghi:plurale di rogo, un mode llo militare. mucchio di legna al quale si da fuoco. ' Teologico:che riguarda la teologia. cioe to 1 Streghe: donna accusata studio de lle dottrine di avere poteri malefici. religiose. •P ira ti: chi in mare . • S ud Tirolo: la zona ё attaccava navi per nota anche come Alto derubarle. Adige. •Ammirag li: alti ufficia li • Concilio: riunione di della marina. tutti i ve scovi cattolici. *
Nanchino, nel sud della Cina, rinasce I'impero, che per secoli sara dominate dai Mandarini, cioe la grande burocrazia. Nel 1421 inizia la costruzione della Grande Muraglia, per difendersi contro i Mongoli. Le vie di navigazione che passano intorno all’Africa riaprono i commerci con I’Europa, ma il potere centrale decide di limitare gli scambi. Nel 1581 il gesuita Ricci arriva a Pechino, dove assume un importante ruolo a corte. Ma la politica di isolamento della Cina non cambia.
La Grande Muraglia Cinese
La Battaglia di Lepanto
La conclusione da origine a un secolo duro, quello della Controriforma, s eg nata dai terr ibili tribunali dell’Inquisizione, dall’Indice dei libri proibiti, dai roghi delle s treghe. L i GUERRA CONTRO I TURCHI A me ta Quattroce nto inizia a consolidarsi I’impe ro Ottomano, ere de is lamico de ll’Impe ro d ’Orie nte, che era stato cristiano-ortodosso (vedi p. 50). I turchi dominano il Mediterraneo, i loro pirati bloccano : comme rci (proprio me ntre la s coperta de ll’Amer ica apre к rotte atlantiche ), e in poc hi dec e nni i Turchi conquis tano p a n parte de i Balcani (ancora oggi vi s ono regioni mus ulmane), l’Unghe ria diventa provincia ottomana, arrivano a minacciare la capitale de ll’Imper o Austriaco. Le potenze cattoliche si uniscono, e con i grandi imanziamenti s pagnoli, austriaci e frances i e la grande conosce nza del Me diterr aneo orientale de gli ammiragli eneziani sfidano i turchi, sconfiggendoli in un’altra di quelle battaglie che segnano la storia: quella di Lepanto.
1571
La flott a crist iana sconfigge quella turca a Lepanto
1570 d.c
\
1580 d.c
1590 d.c
-ra il 1528 e il 1658 in India c’e I'impero dei Grandi Mogol, :ioe di una dinastia di origine mongola, che favorisce fortemente a diffusione dell’lslam. fei questo secolo, in cui I'lndia prospera, la presenza degli Europei si fa sempre piu forte: i primi sono i portoghesi, che fin dal 1535 attengono delle basi per le loro navi, ma poi arrivano anche danesi, ^ancesi, inglesi, che portano in India le conseguenze delle guerre e-ropee. _a ore senza stran iera in India d urera fino a dop o la Second a Suerra Mondiale. II Taj Mahal, in India
47
STORIA ITALIANA I'EK STRANIFKI
KItalia degli spagnoli
Napoli
V r e d ’I t a l i a La mancanza di uno s tato di dimens ioni nazionali lascia i In questo secolo si consolidano alcuni stati nazionali: la piccoli principati italiani aperti all’influenza spagnola, che Spagna, la Francia, il Portogallo, l’lnghilte rra. Ger mania pres to dive nta vero e proprio dominio anche al nord, come e Italia mancano questo appuntamento: restano grandi e ra gia succes so se coli prima ne l Reg no di Napoli, S icilia e unita culturali e linguistiche ma sono divise in piccoli stati Sardegna (vedi p. 40). indipe nde nti e spesso in guerra tra loro, se nza che figure Nel 1524 Francesco I di Francia riconquista Milano, ma carismatiche (come Lore nzo de’ Me dici nella s ec onda l’anno dopo viene s confitto a Pavia e il Ducato e ntra ne lla meta del Quattrocento; vedi p. 40) possano realizzare sfera spagnola; nel 1529 a Bologna il papa incorona Carlo un equilibrio. V re d’ltalia - e cio apre tr e nt’anni di tentativi frances i di A ll’inizio del s ecolo Vene zia potrebbe ancora cercare di interve nire in Italia. creare uno stato che includa l’intera pianura padana, ma Ne l 1556 Carlo V lasc ia il trono s pagnolo al figlio e que llo subito le potenze internazionali si unis cono e sc onfiggono austriaco al fratello: i francesi cercano di togliere almeno questo disegno. Cuore del Me diterr aneo, che dive nta se mpre piu per iferico alcuni ducati italiani al nuovo re, ma nel 1559 la pace di rispetto all’Atlantico, disturbata dalla potenza turca, l’ltalia Cateau-Cambresis rafforza il primato spagnolo in Italia: dovrebbe capire che sta arrivando la crisi - ma l’enorme essi dominano il Regno di Napoli, il Ducato di Milano, ricchezza portata dai comme rci e dalle banche che f inanziano lo Stato dei Presidi, piccoli stati tra la Toscana e lo Stato della Chies a, dove la protezione s pagnola e molto ce rcata, tutti i sovrani e urope i le fa credere di esse re lontana da durante il Concilio di Trento (ve di p. 46). ogni peric olo. L ’I t
a l ia n o n r ie s c e
A CREARE UNO STATO
n a z io n a l e
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15 25 Gli spagnoli sconfiggono i francesi a Pavia e ottengono Milano
1510 d.c
1520 d.c
_____________ [ 1530 d.c_____________
1550 d.c
1540 d.c
155 7 I Savoia guidano gli spagnoli contro i francesi
151 9 Carlo V divien e Imperatore. Lascera il trono nel 1556
La storia europea del Cinquecento e dominata da Carlo V, di origine
•
austriaca, ultimo grande imperatore Germanico. Trascorse la vita a ■
cercare di contenere Inghilterra e Francia, abbandonando sempre piu I’Austria e i Paesi Bassi, concentrandosi sulla Spagna, I’ltalia di cui
•
e innamorato e che conquista con una serie di trattati internazionali, ■
e le Americhe dove ha individuate il futuro. Religiosissimo, lascia il trono volontariamente al figlio Filippo II, che
■
con un abile matrimonio conquista anche I'impero portoghese... •
ma in pochi anni tutto viene sconvolto, sia dalla nuova potenza inglese,
Carismatiche : autorevoli, importanti come punti di riferimento. Bancarotta: fallimento finanziano, di s olito dovuto a de biti. S i abbatte come un ciclone: colpisce con violenza improwisa. Vicere:pers ona c he gove ma in nome del re in una regione lontana. Assorbe: dal verbo assorbire, qui: acquisire, fare proprio.
•Sfruttato: dal verbo sfruttare, trarre il massimo profitto da una situazione.
sia dall’enorme inflazione provocata dall'importazione di oro dal Messico.
Consolidano: dal verbo consolidate, rafforzare, rendere solido e stabile.
Carlo V
-
►г-la di Napoli nel Cinquecento
Veduta di Roma nel Cinquecento
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Gli s pagnoli res tano a lungo a Milano e influenza no altre aree del Ce ntro, ma non ries cono ad imporre una politica unitaria: Milano e troppo autonoma e legata all’Europa centrale, la Svizze ra di Calvino e vicina e molte delle idee protestanti si fanno strada a livello culturale e di organizzazione economica. I piccoli stati spagnoli in Toscana sono separati da Milano e anche tra di loro. Inoltre , i Savoia (se bbene alleati degli spagnoli, come vedremo a p. 50), Venezia e i Medici in Toscana fanno tutto il poss ibile pe r impe dire un’effe ttiva unificazione dei domini s pagnoli in Italia, che si limitano a pagare tasse al trono spagnolo. Tasse che c omunque non bas tano a salvare la S pagna dalla bancarotta: nel 1607 la crisi economica spagnola si abbatte come un ciclone s oprattutto sui banchieri ge noves i, ma porta problemi a tutti i ce ntri finanziari della Pe nis ola.
i s p a g n o l i n e l
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Ne l Nord e al Centro g li spagnoli hanno influenza politica ma non culturale, come si e visto. Al S ud invece la storia e diversa: Napoli, sede di un Vicere, ёormai da tempo parte inte grante de l Re gno S pagnolo, ne assorbe l ’arte, la me ntalita e il s istema giuridico. Sul piano economico, a differenza del Nord, il Sud e s fruttato: deve produrre per il bene della S pagna, non per se stesso. E cosi il Sud se gue le vicende de lla Spagna, paga un altiss imo prezzo pe r la crisi e conomica del S eice nto: se condo molti, le orig ini de lla Ques tione Me ridionale vanno cercate anche in questi de ce nni tra Cinque e Seicento.
1 5 8 8 La Invencible armada spagnola e sconfitta dagli inglesi 1560 d.c
1570 d.c
1580 d.c
1590 d.c
1600 d.c 1 6 0 7 La grande crisi economica spagnola fa fallire le banche genovesi
Enrico VII, Enrico VIII e soprattutto Elisabetta I consolidano in questo secolo I'lnghilterra come la terza grande monarchia nazionale europea, dopo quella spagnola (e portoghese) e quella francese, e subito si mettono in lotta con loro per la conquista del mondo, dall’lndia (vedi p. 47) all'America. II momenta chiave e lo scontro tra I’imponente Invencible armada, le cui navi sono pensate per attraversare I'oceano, e I’agile flotta inglese, in gran parte fatta di “pirati” abituati alle correnti della Manica e ai pericoli del Mare del Nord.
Spagnoli contro inglesi (I'lnvineibile armata)
1610 d.c
L'Assedio di Roma nel 2527
Eltalia non spagnola
L a S e r e n is s im a R e p u b b l i c a d i V e n e z i a
I merc anti ve nez iani (che abbiamo gia visto a p. 37) sono ancora potenti a Istanbul, insie me a que lli Genove s i, ma ormai l’Orie nte ё un mondo che s i va chiude ndo. Ve nezia ha anche una ce rta quantita di te rritori nella pianura padana (fino a Bergamo, a pochi chilometri da Milano), in Istria e lungo la costa croata e albanes e, piu molte is ole g reche - ma non riesce a dive ntare uno stato “di te rra”, continua a puntare sul mare. E que sto e rrore le s ara fatale, c on l’apertura delle rotte atlantiche. E il secolo di Tiziano, e quello de lla potenza marinara in prima linea ne lla battaglia di Le panto contro i Turchi, ma e ormai iniziato il declino economico e, soprattutto, smette di ess ere una pote nza e uropea, dove ormai contano solo gli stati nazionali (vedi p. 48).
I l D u c a t o d i S a v o ia
Emanue le Filiberto, che domina il ducato per molti dece nni, se gue la s olita politica dei S avoia (di cui hai letto a p. 36): si alle a prima c on gli s pagnoli, che s ono a Milano, e recupera con la pace di Cateau-Cambresis, Nizza e il Pie monte; poi all’inizio de l Se icento, quando l’influe nza spagnola diventa ecces siva, si allinea con i frances i. In questo modo il suo ducato si allarga e si rafforza, pur re s tando abbas tanza marginale per la grande politica italiana.
152 7 Roma conquista ta e saccheggiata dalle truf. pe di Carlo V
1520 d.c
155 7 Emanuele Filiberto Sai/o/a vince per conto degli Spagnoli
1540 d с
| 1530 d.c 1535
Muore Francesco Sforza a Milano
L’lmpero Ottomano realizza a Oriente un'espansione simile a quella Spagnola a Oriente. E come gli Spagnoli vogliono cristianizzare il mondo, cosi i turchi lo vogliono islamizzare. II loro sogno europeo si spegne tra I'assedio di Vienna (1529) e la battaglia navale di Lepanto, per cui nel secolo successivo conquisteranno tutta I’Africa del Nord e il medio Oriente, conservando pero il domini sui Balcani e il Mar Nero. Sono anni di splendore: soprattutto sotto il sultano Solimano il Magnifico, Istanbul, I’antica Costantinopoli e poi Bisanzio, ё una citta aperta a tutti, ricca, centra di raccordo tra Europa e Oriente.
Moschea di Istanbul
1 1550 d.c
\ 1560
d.c
j 1570d с
.
del '500
Firenze del '500
Venezia del '500
Lo S t a t o d e l l a C h i e s a I tre ducati del nord (Torino, Milano, Venezia) sono divisi Pe r dece nni gli intere ss i sono concentrati sui problemi dagli stati centrali (Toscana e Stato della Chiesa) da una re ligiosi, s ia ne lla re azione contro i protes tanti, sia in quella contro gli inte llettuali - Giordano B runo viene serie di gloriosi ducati “cuscinetto” (Parma, Modena, Fe rrara, Lucca) e dalla Re pubblica di Genova, che possie de bruciato sul rogo, Galileo costretto all’esilio... Sul piano tutta la Liguria e la poveris s ima Corsica. S i tratta di piccoli politico, tuttavia, la s ituazione e c alma e ne Francia ne Spagna disturbano questo Stato, ritenuto “sacro”. stati che non fanno grande politica ma hanno una grande Dopo il saccheggio imperiale del 1527, i grandi capitali che funzione e conomica e finanziaria. affluisc ono a Roma le conse ntono di iniziare quell’immens o I I G r a n d u c a t o d i T o s c a n a lavoro di ricostruzione che verso la fine del Cinquece nto Cos imo de i Me dici e il Granduca piu importante di ques to e p oi ne l Se icento ne far anno la capitale e urope a piii bella secolo - ma i successori (tranne Ferdinando) non sono alia e piii “modema” . sua altezza. S i limitano a finanziare i vari re e urope i in lotta, e con quei prove nti abbe llis cono le citta, re alizzano il porto a Livorno, e cosi via. Ma non cercano neppure di impe dire s e riamente agli spagnoli di creare lo S tato de i Pre sidi, composto dall’isola d’Elba e da varie citta e zone della costa. Genova
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1 6 1 0 Galileo pubblica le sue osservazioni astronomiche 1 6 0 0 A Roma vien e bruciato Giordano Bruno 1580 d.c
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1590 d.c
Tiziano: (1490-1576) uno de i p iii gra ndi pittori vene ti de l tempo, che es alta йsenso naturale de l paesaggio e la psicologia de i pers onaggi che dipinge attraverso un uso forte del colore.. Marg inale: di s ec ondaria importanza, non Jondamentale.
•Cuscinetto: (diminutiv e d i cuscino), qui: picco lo S tato pos to tra altri maggiori per diminuire i contrasti fra ai loro. • ■
Saccheggio:furto sis tematico e violento. Affluiscono: dal verbo affluire, arrivare in grand i quantita.
1600 d,c
1 6 1 0 Maria dei Medi ci reggente del trono di Francia 1610 d.c
1 1620 d.c
L’lTALIA NELLA SECONDA PARTE DEL CINQUECENTO
II paesaggio dell’Italia rinascimentale La tempesta, Giorgione
LIta lia rinascimentale si apre alia campagna, dopo i secoli di chiusura dentro le mura dei piccoli comuni. Nella pittura la natura non сpiu stilizzata, astratta, come ne gli affresc hi di Giotto оnei quadri de l primo Quattrocento; al contrario e una natura viva, realistica, quasi violenta, come nel capolavoro di Giorgione, conos ciuto come La tempesta. Come ve di in que sto quadra la natura ha un ruolo importante quanto quello delle persone ed e descritta ne lla sua vivezza, nella s ua verita. Sotto vedi un altro aspetto del rapporto tra uomo e natura in ques to se colo: la logica dell’uomo si s ovrappone alia natura e la piega ai suoi desideri. Ё il secolo delle “citta perfette”, costruite con forme razionali - cerchio, quadrato, una Ste lla come a Palmanova, la piu importante citta militare del Cinque ce nto, costruita dai ve neziani in Friuli, dove convergono le strade da Venezia, la capitale, da Udine (e quindi dall’Austria, a Nord), da Trieste (quindi dai poss edimenti ve neziani nei Balcani).
Palmanova
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Giorgione : (1477-1510) uno de i grandi pittori ve neti de l tempo, che tra i primi rappresenta la relazione tra uomo e natura e il continuo e misterioso rinnovarsi d i ques t’ultima. Vivezza: grande vivacita. Sovrappone: dal verbo sovrapporre, mettere al d i sopra, q ui in senso figurato. Convergono: da l verbo convergere, unirsi, incontrarsi in uno s tesso punto provenendo da direzioni diverse.
Facciamo il punto •
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Quale delle mappe sotto stanti rappresenta i do mini sp agnoli
Indica se le frasi riportate qui sotto sono vere о false.
in Italia dopo Cateau-Cambresis?
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1. Nel Cinquecento I’ltalia e al massimo del suo splendore grazie ai suoi commerci nell’Atlantico. 2. La Chiesa di Roma acquista sempre maggiore potere politico. 3. Trento viene scelta come sede del Concilio perche e una citta di lingua tedesca. 4. II Concilio di Trento porta la pace tra Cattolici e Protestanti. 5. A Lepanto le potenze cattoliche e i veneziani sconfiggono i Turchi. 6. Venezia riesce ad estendere i suoi territor nella pianura padana. 7. Milano e Napoli vengono governati dagli Spagnoli nella stessa maniera. 8. Parma, Modena, Ferrara e Lucca sono degli Stati cuscinetto. 9. La Corsica e un territorio della Repubblica di Genova. 10. Francia e Spagna disturbano lo Stato della Chiesa.
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La parola agli storici I l C o n c i l i o d i T r e n t o
I padri conciliari, dopo un inizio piuttosto burrascoso, si misero con decisione al lavoro e procedettero alia riorganizzazione spirituale della Chiesa e dei movimenti s pontane i, approfonde ndo tutti i piu importanti proble mi pos ti dalla Riforma protestante e chiarendo in particolare: 1) che la ve rita non era s oltanto nella B ibbia, ma anche ne lla tradizione e cioe nell’insieme delle interpretazioni che papi e concili avevano dato della dottrina cristiana; 2) che il diritto di interpretare la materia di fede era riservato esclusivamente alia Chie s a e no n affidato a cias cun cristiano; 3) che pe r s alvarsi non bastava la s ola fede, ma occorrev ano anche le ope re buone. II Concilio inoltre defini il numero e il valore de i S acrame nt:, riconfe rmo il carattere divino del sacerdozio, riconobbe apertamente la supremazia del papa come Vicario di Cris to e success ore di Pie tro. Per far conosce re alia mass a dei fedeli i principi fondamentali della dottrina della Chiesa fece in modo che venisse insegnata in maniera semplice e chiara attraverso il catechismo (dal greco kate khismos, is truzione re ligiosa a voce), forma di dialogo fra maestro e allievo.
La piazza del Duomo, sede del Concilio di Trento
Adattato da A. Brancati, Fare storia.
V Sul trono di Spagna (.. .) e ra salito (...) a soli 16 anni Carlo V di Asburgo, s pirito fre ddo e lucido, prude nte e calcolatore , il quale aveva ricevuto in ere dita dalla madre (... ) I’imper o s pagnolo; dal padre i vasti domini della casa d’Austria e dai principi tedes chi la corona di quel S acro Romano Imper o de lla nazione ge rmanica che e ra stato fondato da Ottone I nel 962. Ne lle ma ni del giovane sovrano, dunque, si era improwisamente raccolto un immenso territorio, che comprendev a oltre al Napoleta no, alia Sicilia e alia Sar deg na anche la Germania, ГAus tria; i Paes i Bass i (Be lgio e Olanda), nonche la S pagna e tutte le sue colonie : ecco perche Carlo V e ra solito dire che s ulle s ue te rre il sole non tramontava mai. Eppure quello di Carlo V era un impero s enza futuro. U na se mplice r e alta ge ografico-politica, nata s ulla base di un fortunato incontro di dinastie , ma as s olutame nte privo di unita in quanto c ostituito da popoli divers i pe r storia, lingua e cos tumi. U n imper o di tipo “unive rs ale” di chiara natura mediev ale, s viluppatos i per o ne ll’epoca degli Stati nazionali - gelosi guardiani della propria autonomia e indipe ndenza - e come tale des tinato a costituire una s truttura fuori del te mpo e in aperto contrasto con la realta che lo circondava. D i qui il s uo rapido de clino e il de finitivo rafforzame nto di quel sis tema di Stati liberi e sovrani, che, dotati di un forte es ercito e di un’abile burocrazia, cos tituivano ormai una caratteristica fondamentale della moderna Europa. L ’i m p e r o “ u n i v e r s a l e ” d i C a r l o
•Pa dri co nciliari: i preti, ve scovi e tutti i religiosi che pre naono parte al Concilio. •Burras coso: agitato, difficile, con molti problemi. •Sac ramenti: ne lla dottrina cr istiana i sette "gesti ” attraverso i q uali s i pud conquis tare la gra zia: battesimo, cresima, eucarestia, penitenza, estrema unzione, ordine, matrimonio. •
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Adattato da: A. B rancati, Fare storia. •
Sace rdozio: ne lla religione cattolica, il ministe ro di u n sacerdotel cioe di un prete оdi una carica piu a lta ne lla gerarchia della Chiesa. Supremazia: predominio, preminenza, controllo ass oluto. Vicario: chi s ostituisce una pers ona di grado s uperiore.
La Medusa di Caravaggio puo essere presa come simbolo delio stato d’animo dell’ltalia nel Seicento e almeno in parte del Settecento. Si potevano scegliere altri simboli: il cannocchiale di Galileo, I’eroe italiano della nuova scienza; il volto di Beccaria, che nel Settento scrive un trattato ancor oggi fondamentale contro la pena di morte. Sarebbero stati simboli positivi: ma questi due secoli, iniziati con I'inflazione dovuta all'oro portato dal Messico e conclusi con la tempesta napoleonica, sono secoli di crisi profonda. In altre regioni d’Europa si affermano delle identita nazionali che in Italia non riescono a ritrovare un filo conduttore e lasciano la porta aperta al dominio straniero: I’ltalia diviene solo una colonia da sfruttare.
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La crisi economica
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У У Caravaggio, Poveri giocatori di Morra
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c r is i e c o n o m ic a
La c onquista dell’Ame rica da parte della Spagna porta in Europa una crisi ec onomica se nza prece denti. Ques ta crisi non e dovuta alia dec adenza deg li stati europe i (come era s uccesso quando I’impe ro r omano si era sbriciolato ed aveva lasciato spazio libero ai barbari), ma a un e le mento es terno: l’oro mes sicano e la “fuga” delle pe rs one dotate di iniziativa. Loro e l ’argento mes sicani (ma anche maya, inca, e cc.) arrivano come un fiume in piena in un’Euro pa dove la moneta di carta contava ancora poco e la ricchezza si valutava, appunto, in oro e argento: l’inflazione di quei dece nni non ha pari ne lla s toria mondiale. Improwisamente, ricchezze se colari dive ngono insignificanti, mentre e ntrano ne l mercato finanziario gr uppi che non hanno alle s palle alcuna tradizione , ma s olo ricchezza che spesso e il frutto di furti, pirateria, rapine. La Spagna vive s ulle sue conquiste , s mette ndo di fatto di produrre , e cade in una profonda crisi religiosa; i cerve lli piu brillanti ce rcano s pazio ne ll’awe ntura
1628 1600 d.c
MASANIEL LO, EROE DE I POVERI
La cares tia, frutto anche di un raffreddamento de l clima, aggiunge i suoi effetti a quelli de lle vicende storiche: la mis e ria dilaga dall’Europa occidentale a Mos ca (dove i contadini si ribellano nel 1648) e fino alia Cina, dove una tre menda siccita ne l 1627 mette in crisi la dinastia Ming (cfr. p. 60). Nel Seicento la popolazione italiana cala da 12 a 11 milioni di abitanti: dominano la fame e la pove rta - cosa che non intere ss a ai padroni s pagnoli, che aume ntano le tass e per mante ner e un continuo fluss o di danaro dal regno di Napoli alia Spagna. I contadini diventano “briganti”, cioe lasc iano i villaggi e vivono di furti e ricatti; ne l 1647 a Napoli il popolo si ribella, con l’appoggio anche di alcuni religiosi, e trova
La grande peste arriva a Milano
\1640
1620 d.c
1607
americana, alia ricerca di una poss ibility d’azione che in Spagna non c’e piu. E visto che me ta Italia e s ottomes sa agli spagnoli, le vice nde di que l Reg no ricadono sulla nos tra pe nis ola.
d.c
1660 d.c
1647
Crisi bancaria spagnola e genovese
I 54 anni di Regno di Luigi XIV, detto il Re Sole, sono un periodo di
La rivolta napoletana di Masaniello
•
splendore per la Francia, che da un lato continua a lottare contro una •
Spagna ormai in crisi, dall’altro allarga le colonie. Mentre in Inghilterra c’e perfino un periodo di repubblica e il resto d'Europa e straziato da guerre dinastiche, Luigi XIV da alia Francia una stabilita che le permette di diventare una potenza mondiale, ruolo che
■
•
avra per secoli. •
Ricadono: dal verbo ricadere, riflettersi, ripercuotersi. Carestia: mancanza оgrande scarsita di cibo e altre cose necessarie per vivere. Dilaga: dal verbo dilagare, diffondersi, spandersi. Sicc ita:pe riodo di tempo in cu i non piove mai e di conseguenza le riserve di acqua diminuiscono notevolmente. Fur ti e rica tti: rapine e es torsioni.
•Asse dio: il circondare con u n e sercito armato una citta pe r conquistarla.
Re Sole - Luigi XIV
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Venezia, Chiesa della Salute
una guida in Mas aniello (soprannome che s ta pe r “piccolo Tommaso”), che vie ne pres to assas sinato. Nasce una re pubblica, ma gli s pagnoli e i proprie tari te rrieri anne gano nel sangue que sto te ntativo di rivoluzione . Ne l 1674 Me s s ina, in S icilia, se gue 1’e s e mpio di Napoli e si ribella alia Spagna, ma dopo quattro anni di assedio viene riconquistata.
Non c’e da s tupirsi che a Ve nezia, alia fine della grande peste, s i raccolgano le forze per cos truire la Chie s a della Salute: impre s a immens a non s olo sul piano ingegne ristico (e costruita su milioni di pali che cre ano un’isola artificiale) ma anche e conomica. La
c r is i e c o n o m i c a in
It
a l ia
Nel 1607 il Regno di Spagna dichiara bancarotta e getta in crisi moltissime banche italiane che lo avevano finanziato: La pe s t e Ge nova, ad es e mpio, non si riprende ra per s ecoli da ques ta C’erano state e pidemie di pes te ne l Trecento e nel crisi finanziaria. Cinque ce nto - ma la piii ter ribile, que lla des critta da Ma le ragioni della crisi sono piii profonde: i porti italiani Manzoni ne i Promess i Sposi - b tra il 1625 e il 1630. Ё facile immag inare l’impatto di que s to “cas tigo di divengono insignificanti rispetto a quelli dell’Atlantico; i tessuti italiani, i piu ricchi e sofisticati del mondo, non Dio ” su un’Italia in crisi e conomica, posta al ce ntro di trovano piii acquirenti e s ul mercato e urope o si impone un Me diterr aneo che sta diventando una zona periferica la lana inglese , piii rozza ma anche piii e conomica. rispetto all’Atlantico, con la Chies a che mos tra il s uo Soprattutto, e il gusto italiano ad andare fuori moda, volto piii reazionario e crudele . per cui i ricchi compratori si rivolgono ai fiamminghi La peste derivava dalle condizioni di vita pove riss ime ma anche dalle gue rre, di cui parle re mo ne lle pross ime pagine, e ai francesi... che insanguinano l’Eur opa e che s postano es erciti da una E una forma di “globalizzazione ”, e la lezione di quei s ecoli pud aiutarci a capire quel che succede oggi. regione all’altra, portandosi dietro il contagio. 167 4 La rivolta di Messina
1680 d.c
1700 d.c
1720 d.c 1 7 1 5 Muore il Re Sole di Francia
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•
Manzoni (1785-1873), uno dei principali poeti e romanzieri italiani, autore, oltre che de i Promes si Sposi, anche de ll’ode " II 5 Mae gio" ispirata dalla morte d i Napoleone.
Vastissima, coperta di neve per mesi ogni anno, la Russia
Reazionario:pers ona che vuole la ricostruzione, anche con metodi violenti, di una s ituazione s torica, politica e sociale ormai superata.
nascita di un forte potere politico centrale. Pietro il Grande,
ha difficolta di organizzazione: i signori locali sono indipendenti dallo zar e la Chiesa ortodossa contrasta la tra il 1682 e il 1725, riesce a dare unita alia Russia, europeizzando I'idea di stato, imponendo il francese come
•Contagio: trasmissione di una malattia. •
lingua delle classi colte, guardando piuttosto alia Germania come modello militare. Questa Russia europeizzata trova
Acquirenti: compratori.
il suo simbolo in San Pietroburgo, la citta fondata da Pietro il Grande all’inizio del Settecento Pietro il Grande di Russia
Caravaggio rappresenta perfettamente il senso di pa ига e di crisi del Seicento
Tra crisi religiosa e nuova scienza
Il
c r o l l o d i u n m o n d o r e u g io s o
La crisi politica, la cares tia, la peste portano alia fine di un ordine politico antico - ma ёla religione il settore piu in crisi. Nel Cinquecento le nuove scoperte scientifiche hanno me ss o in disc us sione la ve rita letterale della Bibbia, l’Europa Settentrionale ha abbandonato la Chiesa di Roma, il Concilio di Trento (cfr. p. 54) non ёservito che a irrigidire gli animi. In ques ta cornice, l ’Europa s profonda in una guerra di religione - dove la religione ёspesso solo una scusa, come ne lla Gue rra dei Tre nt’An ni (1618-1648), combattuta tr a i vari rami de gli Asburgo d Aus tria coinvolge ndo poi tutta l’Europa, оcome ne lle guerre tra Cattolici e P uritani in Inghilterra. I PROTES TANTI IN ITALIA
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l’lnquisiz ione ёforte. Ma es sere prote s tanti in Italia non e s emplice: lo dimostra il mass acro dei protes tanti de lla Valte llina (una valle tra Lombardia e Svizzera) c ompiuto nel 1620 dagli Spagnoli che dominano Milano, e il mass acro dei valdes i in Pie monte , che i Savoia compiono su pres sione di Luigi XIV, il re Sole di Francia (cfr. p. 56).
I prote s tanti non sono s olo nel Nord d’Eur opa: anche in Italia ci s ono comunita che se guono la nuova re ligione, s oprattutto nelle aree lontane dalle zone in cui 1 6 3 3 La С hiesa condanna Galileo per il suo Dialogo sop ra i due massimi sistemi del mondo 1610 d.c
1620 d.c
1640 d.c
1630 d.c
1 6 2 0 1puritani inglesi fuggono in An lerica. Massacro dei protestanti in Valtellina
Nel Seicento Spagna e Portogallo hanno colonie da cui traggono
1637
1650 d.c
1660 d.c
Cartesio pubbiica il Discorso sul metodo
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soprattutto materie prime; nel Settecento le nuove potenze (Inghilterra, Francia, Olanda) cercano un nuovo "prodotto” nelle colonie africane,
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gli schiavi. Ё una delle grandi vergogne del colonialismo e uropeo. La ricerca di nuove colonie porta alle grandi esplorazioni di questo secolo, rese possibili anche dalle nuove tecnologie di costruzione delle navi; tra il 1768 e il 1771 Cook viaggia intorno al mondo e scopre •
I'ultimo continente, I’Australia.
Irrigidire: (qui) rendere ostiii, nemici. Puritani: tutti coloro che aderiscono al Puritanesimo, un movimento religioso nato in Inghilterra tra il XVI e iiXV II secolo per dare un carattere piu. rigido alia Chiesa anglicana. Cannocchiale: strumento ottico che s erve ad osservare gli oggetti lontani face naoli apparire come piu. vicini.
La
n u o v a s c ie n z a
Tavola anatomica di Malpighi
Ne l Cinque ce nto Copernico, che s piega come non sia il Sole a girare intorno alia Terra, come vorrebbe la re ligione cristiana, ma il contrario, cioe la Terra intorno al Sole, da il via a una rivoluzione scientifica che trova ere di in tutt’Europa, da Keplero a Cartes io, da Bac one a Ne wton. Elta lia gioca un ruolo importante in ques to processo, malgrado la Chiesa cerchi di impedirlo. II nome principale e quello di Galile o (1564-1642), che non solo fa importanti scoperte, soprattutto attraverso l’uso del cannocchiale, ma che cre a il “me todo s cientifico” moderno, basato sulla sperimentazione e l’osservazione sistematica. Anche altri scie nziati italiani danno un contributo rilev ante, ad esempio nello studio delPanatomia: nel 1618 e negli anni seguenti Luca Ciamberlano, che divulga i nuovi studi con una s erie di incisioni che r appre s e ntano la base della medicina moderna, apre la strada a Malpighi che, nel 1674, fa il primo trattato microscopico di anatomia umana, e a Morga gni che ne l 1706 lega anatomia e me dicina nel suo
Galileo Galilei
Advers aria anatomica.
166 7 Compare il gi ande poema puritano: II paradiso perduto, di Milton
1670 d.c
170 6 Morgagni pubblica Adv ersar ia anat om ic a
1680 d.c 1674 Malpighi pubblica Anatomes plantarum Massacre dei valdesi in Piemonte
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1690 d.c
| 1700 d.c
710 d.c
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Sperimentazione: il verificare, mettere alia prova la ve rita di una fenomeno, di u n’ipotesi, di una teoria.
Alla meta del Settecento il panorama economico cambia: non e piu
Anatomia: scie nza che s tudia come sono composte le parti de l corpo umano оdeg li ammalL
dalla produzione e dal commercio dei beni. Si avvia cosi la “Rivoluzione
Incis ioni: dise gni fat ti sopra una superficie dura che permette po i la stampa di molte copie.
i contadini in miseria lasciano le campagne e vanno nelle nuove
la terra ad essere la fonte primaria della ricchezza, ma questa deriva industriale" in Inghilterra, in Francia e in parte della Germania: metropoli, dove non sono trattati molto meglio degli schiavi che forniscono braccia alle piantagioni americane.
La Rivoluzione industriale
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Gli stranieri in Italia
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Don Pedro di Toledo
I FRANCESI IN ITALIA
Se alcuni italiani “invadono la Francia” - come Maria de i Me dici, pote ntis s ima madre di Luigi XIII, оcome Concini e il Cardinal Mazz arino, che hanno g rande rilievo politico - d’altro canto la Francia c ons ide ra l’ltalia c ome una terra di conquista, da cui tenere il piu possibile lontano gli spagnoli (vedi p. 62). II Re Sole considera i Savoia del Piemonte come suoi fe udatari, e addirittura intervie ne direttame nte con il suo esercito, conquistando Casale Monferrato nel 1681 e bombardando Genova nel 1684 perche alleata deg li spagnoli. Nel Settecento, invece, il dominio francese smette di essere politico e diviene culturale, tras fere ndo in Italia i principi deH’Illuminismo, come vedi nella pagina a fronte. Gl
i s p a g n o l i in
It
a l ia
Ne lla se conda meta de l Cinquece nto la Spagna controlla il Sud d’ltalia, alcune fortezze in Toscana e, soprattutto, il Ducato di Milano. Nel S eice nto es sa condiziona anche stati autonomi come quello de lla Chie s a e la Repubblica di Vene zia, e nel te ntativo di controllare anche il Pie monte dei Savoia provoca, come abbiamo visto sopra, l’intervento dei francesi. Se il Nord e un c ampo di battaglia tra pote nze straniere , il sud e in qualche modo piu fortunato: nel Se ttece nto si assiste infatti al momento magico di Napoli, su cui regna
Carlo di Borbone, un re illuminis ta g iunto al gove rno ne l 1734 e poi divenuto re di Spagna nel 1759. Per la prima volta i capitali non vanno dall’Italia alia Spagna, ma da li ve ngono nella citta che Carlo ama e che dive nta una delle maggiori capitali e uropee . I l NUOVO ASSETTO ITALIANO NEL SETTECENTO
A ll’inizio del S ette ce nto la Spagna e travolta da una guerra di successione; alia sua conclusione, nel 1720, la Sicilia viene assegnata all’Austria e la Sardegna passa dagli Spag noli ai Savoia (che fino alia creazione del Reg no d’ltalia nel 1861 saranno conosciuti come Re di Sardegna, anche se il loro potere reale e in Piemonte). U n’altra guerra di succes sione, in Polonia, ha ris ultati che inte re s s ano 1’Italia: ave ndo vinto la guer ra polacca, l’Austria riceve in compens o il Ducato di Parma e que llo di Toscana (assegnato al Duca di Lorena, marito di una As burgo d’Aus tria). La Re pubblica ve neziana in ques to se colo nasc onde s otto le fes te e i carnevali la sua de cade nza economica e politica, mentre i Savoia lentamente s i libe rano dall’influe nza dei loro protettori france si e cre ano uno stato mode rno.
171 3 I Savoia ottengono la Sicilia
1700 d.c
1710 d.c
1 7 0 3 I Savoia lasciano I’alleanza francese a favore di quella spagnola
1730 d.c
1720 d.c
1 7 2 0 La Spagna rinuncia al predominio in Italia, la Sicilia va all'Austria e la Sardegna ai Savoia
Carestie e poverta segnano il Seicento in Cina, dove le rivolte
*
contadine portano al crollo della dinastica Ming, al cui posto arriva quella Manciu, il cui massimo esponente in questi anni e Kang Tsi (1662-1722). Rifiorisce la ricerca degli antichi testi cinesi,
1
il confucianesimo si diffonde, il cristianesimo viene bloccato, e nuova ricchezza giunge dalle conquiste territoriali, che allargano I'impero
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fino alia Birmania e al Tibet. In Europa si diffonde la mania delle “cineserie ” .
Haso cinese
Travolta da una guerra d i succes sione: sc onvolta, tormentata da una guerra tra gli eredi, i pos s ibili successori al trono. Censimento: il conteggio, la numerazione delle proprieta (оanche degli abitanti). Teoria cic lica delVevoluzione della s toria: sec ondo questa teoria la s toria non e altro che un ripetersi di eventi sempre uguali che hanno luogo a interv alli piu о meno re golari di tempo.
Cesare Beccaria
L ’I l
l u m in i s m o in
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a l ia
II settecento ёil secolo della ragione, оalmeno del razionalismo, che ha in Francia il suo ce ntro principale. Elt alia, dove anche uno s pagnolo come Carlo di Borbone (vedi sopra) ёdi cultura francese, ёterreno fertile per le nuove idee . Alc uni stati cercano di razionalizzare la loro conosce nza dei beni de i cittadini: a Napoli e in Pie monte , ad e se mpio, si ce rca di fare un “c atas to”, сюёun ce nsime nto delle proprieta terriere e di case e strutture. Pietro Leopoldo di Toscana cerca, nel 1779, di realizzare una monarchia costituzionale - progetto rivoluzionario per quegli anni. Ma e nella rifles sione storica e politica che l’ltalia offre s punti fondame ntali per l'llluminismo. Ludovico Murator i (1672-1750) propone di s tudiare la storia in maniera non ideologica, ma realistica, e indica nella mancanza di riforme il maggior rischio degli stati; Giambattista Vico (1668-1744) crea una te oria ciclica de ll’e voluzione de lla storia; Pie tro Giannone (1676-1748) immagina un’Italia laica, in cui il Re gno de lla Chies a non ha spazio (e pag a que sta s ua idea con il carcere e la morte...); a Milano, Pietro Verri (1728-1797) e Cesare Beccaria (1738-1794) danno voce alle nuove idee, e il
se condo scrive De i de litti e de lle репе, in cui sostiene che i process i debbano ess ere pubblici, che i de litti vanno prev e nuti prima che puniti, e che la pena di morte non figura tra i diritti dello stato. Se pensiamo che ёscritto nel 1764... 176 4 Beccaria pubblica Dei delitti e delle репе
1740 d.c 17 38
1750 d.c
1760 d.c
1770 d.c
Parma e la Toscana all'Aust ria
I dominio Mogol in India finisce all’inizio del Settece nto, anche ad opera delle insurrezioni degli indu, che erano stati perseguitati ferocemente dai Mogol. In questa lotta civile si inseriscono gli europei, che acquistano о conquistano porti e citta da usare come base per i loro commerci con 'Asia, e che trasformano il sud-est asiatico in un campo di battaglia г affermare la loro supremazia.
Arte indiana
Napoleone in Italia ----- ...
Paolina Borghese Bonaparte di Canova
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La r i v o l u z i o n e f r a n c e s e
L a Ca m p a g n a
Nel 1776 scoppia la rivoluzione americana contro gli inglesi (vedi sotto) e dimostra che i borghesi possono liberarsi dal potere aristocratico. Ne l 1789 le idee liberali e quelle illuminis tiche s i tramutano in azione politica e scoppia la rivoluzione a Parigi. Nasce una Re pubblica, che pres to si trasformera ne l reg no de l Terrore. U n giovane ge nerale, nato in Corsica quando que sta e ra ancora parte della Repubblica di Genova, ma cres ciuto in Francia, viene incaricato di trovare uno sfogo alle tensioni inte rne con una g uerra all’es tero, in Italia - dove si spera di trovare anche te sori e ricchezze per rie mpire le casse dello stato. Quel ge nerale e Napoleone che, s ec ondo l’immagine di Manzoni (prima ammiratore e poi critico del frances e) s i pone come arbitro tra due se coli e, soprattutto, tra due concezioni dello Stato.
Nel 1796 Napoleone invade l’ltalia, sconfigge i Savoia e gli austriaci, pone il Piemonte e la Toscana sotto il diretto controllo de lla Francia e da il suo sosteg no a una serie di repubbliche giacobine (dal nome del partito di es trema s inistra frances e): la re pubblica Cis alpina ne lla Pianura Padana, quella Romana ne ll’antico Stato della Chies a, quella Parte nope a nel Reg no di Napoli. Ne l momento in c ui gli pare che la s ituazione sia sotto controllo e che gli convenga tornare a P arigi pe r controllare gli eventi politici, firma il trattato di Campoformio (1797), in cui “re gala” la Repubblica di Vene zia agli Aus triaci, che la terranno fino al 1866, tranne un breve intermezzo. E la fine della piu duratura re pubblica de lla Storia - anche se Vene zia non era piu in grado di es portare be ni e se rvizi ma s olo di offrire alle c orti e urope e ge ni come il pittore Tiepolo оil musicista Vivaldi.
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17 97 Morte della Repubblic a di Venezia
1790 d.c
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180 5 Napoleone Re d'ltalia e suo fratello Giuseppe Re di Napoli
1800 d.c
1795 d.c 1 796-9 7 Campagna d'ltalia
Nel 1776 la guerra tra americani e inglesi (che gia da anni era in
1805 d.c 180 2 Repubblica Italiana (nel Nord)
*
corso sotto la forma di insurrezioni locali) si generalizza e viene dichiarata I’indipendenza degli Stati Uniti; nel 1787 viene approvata la costituzione e George Washington diventa il primo Presidente.
1
S i tramutano: da l verbo tramutarsi, tradursi, trasformarsi, diventare. Figliastro: fig lio nato da una relazione diversa rispetto a quella attuale.
Questa rivoluzione e il primo segno dell’inversione di tendenza: I’Europa smette di essere il centra del mondo che lentamente conquista i vari continenti, ma deve accettare che nascano altri centri politici ed economici, con i quali deve imparare a convivere.
George Washington
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Na
politica, anche se ufficialmente esistono piii Stati; nel 1805 la Re pubblica italiana (que lla del nord), che si e data una costituzione basata s u que lla frances e, si trasforma in Reg no d’ltalia, di cui e vicere il figliastro di Napoleone , e riceve dall’Austria (sconfitta ad Aus te rlitz) il Veneto, l’lstria e la Dalmazia, cioe la costa orie ntale dell’Adriatico. Al c entro, Toscana e Lazio s ono alle dirette dipe ndenze del gove rno di Napoleone , e il P apa e privato di ogni pote re - tant’e vero che e perfino obbligato ad andare a Parigi ad assistere all’incoronazione di Napole one come impe ratore! Ne l s ud, Napoleone dichiara decaduta la dinastia borbonica e pone sul trono del Re gno s uo fratello Giuse ppe . Rimangono fuori dal controllo diretto di Napoleone la Sicilia (dove re gnano i Borboni) e la Sar degna (che rimane ai Savoia), ma in re alta la politica francese influis ce anche s ulle due grandi isole. Nel 1815, sconfitto definitivamente Napoleone, il congresso di Vie nna riporta l’ltalia al mosaico di state relli in cui era divis a ve nt’anni prima.
p o l e o n e
Gli italiani all’inizio hanno grandi spe ranze s ull’effetto dell’interve nto di Napoleone : inte llettuali come Vince nzo Monti e Ales s andro Manzoni lo e saltano, i nuovi s tati si mode llano s ec ondo la logica che poi Napoleone dark alia Francia: si attua il centralismo amministrativo, un prefetto rappresenta lo stato in ogni provincia, si istituiscono un tribunale e un liceo statale in ogni citta, si riscrivono i codici legis lativi, si eliminano le e normi proprieta della Chiesa. Anche dopo la delusione , quando Napoleone re d’ltalia perde tutto e finisce in esilio in un isolotto di proprieta degli ingles i, l’organizzazione napole onica dello S tato res tera e dara all’Italia la struttura base per una forma e un’idea di Stato che ha retto fino al 2000. L ’I t
a l ia u n t t a
Mille anni dopo Carlo Magno (vedi p. 21), per la prima volta l’ltalia si trova unita di fatto in un’unica entita
18 15
Congresso di Vienna
1810 d.c
1820 d.c 181 4 Napoleone si ritira sull'isola d ’Eiba, in Toscana
II governo francese sembra non voler tener in alcun conto gli ideali di liberta diffusi dall'llluminismo e non coglie la lezione che viene dagli Stati Uniti: ne consegue che la borghesia e il popolo (anche se quest'ultimo solo nelle grandi c'tta) si ribella. L’ideale rivoluzionario si allarga a tutta I'Europa come un incendio, e una persona, Napoleone, sa cogliere il momento e diviene il signore del Continente. Ma la sua parabola dura vent’anni, e poi tutto torna come prima ad opera del Congresso di Vienna del 1815. i •!
La Rivoluzione Francese
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II paesaggio dell’Italia settecentesca II Se ttece nto e il se colo del gran tour e d uno de i piu ce lebri “turisti” che viene in Italia, e scrive un diario di viaggio che la inte rpre ta per i nordici, e Goethe . Ecc oti due foto che mostrano il paesagg io come puo averlo visto il poeta tedesco: -una veduta di Napoli, con i tipici pini marittimi fatti a ombrello, il Vesuvio sullo sfondo, il Caste l de ll’Ovo ne llo sc oglio di fronte alia citta e due pas tori che s i godono il s ole. Oggi, tutte ques te c olline sono coperte di palazzi e pala zzi... -una tipica costruzione se icentes ca nella pianura padana: in effetti, nulla e cambiato.
Johann
Wolfgang Goethe
Facciamo il punto • • • • • • •
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Metti in ordine cronologico i seguenti awen im enti anche indicando Гаппо о il periodo in cui awengono.
1. La popolazione italiana cala da 12 a 11 m ilioni di abitanti:
10. Essere protestanti in Italia non e semplice: lo dimostra
dom inan o la fam e e la poverta - cosa che non interessa ai
il massacro dei protestanti della Valtellina compiuto dagli
padroni spagnoli, che aumentano le tasse per mantenere
Spagnoli che dominano Milano, e il massacro dei valdesi
un continuo flusso di danaro dal regno di Napoli alia
in Piemonte, che i Savoia compiono su pressione di Luigi
Spagna.
XIV, il re Sole di Francia.
2. II Re Sole considera i Savoia del Piemonte come suoi
11. Nel sud, Napoleone dichiara decaduta la dinastia
feudatari, e addirittura interviene direttamente con il suo
borbonica e pone sul trono del Regno suo fratello
esercito, conquistando Casale Monferrato e bombardando
Giuseppe.
Genova perche alleata degli spagnoli. 12. La Spagna vive sulle sue conquiste, smettendo di fatto 3. Copemico, che spiega come non sia il Sole a girare intorno
di produrre, e cade in una profonda crisi religiosa.
alia Terra, come vorrebbe la reiigione cristiana, ma il contrario, cioe la Terra intorno al Sole, da il via a una rivoluzione scientifica che trova eredi in tu tt’ Europa. 4. La Sicilia viene assegnata all’Austria e la Sardegna passa dagli Spagnoli ai Savoia. 5. II gusto italiano va fuori moda, per cui i ricchi compratori si rivolgono ai fiamminghi e ai francesi. 6. La conquista dell’America da parte della Spagna porta in Europa una crisi economica senza precedenti. 7. Napoleone invade Pltalia, sconfigge i Savoia e gli austriaci,
13. La Spagna condiziona anche stati autonomi come quello della Chiesa e la Repubblica di Venezia. 14. II Regno di Spagna dichiara bancarotta e getta in crisi moltissime banche italiane che lo avevano finanziato. 15. La Francia considera I’ltalia come una terra di conquista, da cui tenere il piu possibile lontano gli spagnoli. 16. In Francia nasce una repubblica, che presto si trasformera nel regno del Terrore. 17. Messina, in Sicilia, segue I’esempio di Napoli e si ribella
pone il Piemonte e la Toscana sotto il diretto controllo della
alia Spagna, ma dopo quattro anni di assedio viene
Francia e da il suo sostegno a una serie di repubbliche
riconquistata.
giacobine. 18. La Repubblica veneziana nasconde sotto le feste e i 8. La peste derivava dalle condizioni di vita poverissime ma
carnevali la sua decadenza economica e politica.
anche dalle guerre che insanguinano I’Europa e che spostano eserciti da una regione all’altra, portandosi dietro il contagio. 9. Nell’ltalia del sud si assiste al momento magico di Napoli, su cui regna Carlo di Borbone.
19. Galileo crea il "metodo scientifico” moderno, basato sulla sperimentazione e I’osservazione sistematica. 20. Alcuni stati cercano di razionalizzare la loro conoscenza dei beni dei cittadini: a Napoli e in Piemonte, ad esem pio, si cerca di fare un “catas to” .
La parola agli storici La
r i v o l t a n a p o le t a na d e l 1647
La Gue rra de i Trent’Ann i e 1’aume nto delle tasse rese ro la situazione insoste nibile. La rivolta popolare s coppio nel 1647 a Napoli per protes tare c ontro l’introduzione di una "gabella" (una tass a sul cons umo) s ulla frutta, e s i diffuse nelle province dove die de luogo a una vera e propria gue rra contadina che duro fino al 1648. La rivolta a Napoli fu inizialmente guidata da un vivace e d es troverso garzone pe sc ivendolo, Tomaso Aniello, detto Mas aniello, che pero poco dopo impazzi e fu ucciso dai suoi stessi compagni. Le ve re g uide politiche della rivolta furono alcuni e leme nti de lla classe me dia napole tana [...]. La rivolta napoletana del 1647-1648 e stata forse il piu importante episodio rivoluzionario della s toria italiana a partire dal Me dioevo. Mai i c ontadini italiani si s ono moss i con tanta dec isione e dis peraz ione. Ё tuttavia abbastanza facile c apire pe rche la rivolta si sia conclusa con un fallime nto. La borghes ia di Napoli non aveva una forza tale da impors i e inoltre fece degli e rrori di valutazione politica, sos tenendo prima la Francia e poi la Spagna. I c ontadini e i ce ti medi de lle province lottarono contro i baroni, ma il loro mass imo des iderio era togliere il comune al dominio de l barone per darlo alio stato; non ave vano cioe una visione c ompleta di cosa si doveva fare per cre are un ordinamento politico che non dipendess e dal govemo ce ntrale. Cio s arebbe stato forse poss ibile s olo se una parte della nobilta avesse guidato gli insorti. Ma que sto non accadde perche la nobilta napole tana, pur es se ndo spesso in contrasto con il vicere s u ques tioni di s ec ondaria importanza, su quelle fondame ntali de lla difes a dell’ordine fu a suo favore. Alla sanguinosa re press ione de lla guerra contadina seg ui nel 1656 la peste [...] che fece diminuire la popolazione di Napoli da 300.000 a 180.000 pers one. Adattato da G. Carocci, Corso di s toria. L ’eta modema. I l
d i f f i c i l e r a p p o r t o t r a G a l il e o e l a C h ie s a
Galileo Galilei [...] fu lo scie nziato che, in modo chiaro e relativamente se mplice, creo un nuovo modo di guardare il mondo della natura, mette ndo cosi le basi de lla fisica moderna. [...] II me rito grandiss imo di Galileo fu quello di avere dimostrato una volta per tutte la validita delle idee di Copernico in c ampo astronomico. [...] La cosa in se stess a non sare bbe s tata sc andalosa; ma in quel pe riodo i tradizionalis ti e la Chies a di Roma, timorosi della diffusione di idee [...] in contrasto c on la tradizione , attaccarono durame nte Galile i, accusato di diffonder e conce zioni in contrasto c on le ve rita conte nute nella B ibbia, dove a ppunto si dice che e il Sole a ruotare attorno alia Terra e non viceversa. Galile i, cosciente di ques te difficolta si impe gno in una e nergica “battaglia culturale” , perche s apeva che il s ostegno de lla Chies a gli era nece ss ario e in un primo momento s e mbro che le cose potes se ro proprio andare c ome Galilei desiderava; [...] ma di li a poco le cose c ominciarono a cambiare ad ope ra del c ardinale Be llarmino, se vero custode dello s pirito della Controriforma che allora dominava in Italia, ostile a ogni novita culturale che s embrasse mette re in discuss ione le ve rita tradizionali. [ ...] Ne l 1616 Galilei fu chiamato a Roma dal S ant’Uffiz io che lo costrinse a rinnegare le te orie di Cope rnico e a non occuparse ne piu. Pe r qualche anno Galilei obbe di, ma quando la situazione si fu calmata, egli si dedico ancora ai problemi di fisica astronomica [...] nel 1632 pubblico il famoso Dialogo s opra i due mas s imi sistemi del mondo che provoco le ire dei gesuiti e del nuovo pontefice Urbano VIII. Nuovamente proces sato, Galile i fu costretto ancora a rinneg are le sue idee e fu condannato al carcere p oi tramutato in domicilio forzato in una villa vicino a Firenze . Adattato da R. Fabietti, La storia insieme.
•
Garzone pes civendolo: aiutante di bottega, commess o in una pescheria.
•Campo as tronomico: I’astronomia e la scienza che s tudia il cielo, i pianer. e le stelle. •
Sant'Uffizio: il tiibunale della Chiesa di Roma.
In questi anni I’attenzione degli intellettuali europei si concentra su tre "nazioni oppresse”: la Grecia, occupata dai turchi; la Polonia sotto il potere russo; i'ltalia in parte occupata dagli austriaci, per il resto sotto I’influenza francese. II Romanticismo, che esalta I’individualita non solo delle persone ma anche delle nazioni, giustifica le rivolte politiche e anche quelle sociali che esplodono nel 1848 in tutta I'Europa. La situazione italiana interessa non solo gli intellettuali inglesi e tedeschi, ma anche i poteri economici: I'ltalia e una delle grandi nazioni europee, e omog enea culturalmente, potrebbe essere un grande m ercato unitario - ma e suddivisa in stati e staterelli che usano monete diverse, ci sono dogane continue, il sistema fiscale e diverso in ogni provincia... e cio impedisce che la Rivoluzione Industriale coinvolga questo paese. Vediamo piu da vicino i cinquant’anni che segnano il ritorno, il “risorgimento" dell’ltalia.
Carbonari e Mazziniani
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II Congresso di Vienna vuole "restaurare", riportare in vita il mondo pre-napoleonico. Ma le nuove idee liberali sono ornnai diffuse tra i borghesi e anche tra giovani aristocratici, e I’ltalia vive trent’anni di tensioni e rivolte.
L a R e
M
s t a u r a z io n e
Con la parola restaurazione si inte nde l’azione de i grandi impe ri (Russ ia, Austr ia, Turchia) e dell’Inghilte rra di cancellare i c ambiame nti portati dalla Rivoluzione Francese e da Napole one tra il 1789 e il 1815. Ё un pe riodo in cui si contrappongono due opposte vis ioni de lla vita e del mondo: i conservatori sono legati al mondo de l pass ato, in cui la ricchezza ve niva dalla terra e d apparte neva pe r diritto alle famiglie nobili; i liberali invece hanno capito i cambiamenti portati dalla rivoluzione industriale, g uardano con fiducia a un futuro s empre migliore in cui la ricche zza non dipende dalla nobilta e dalle terre ereditate, ma dal lavoro personale in un mondo s enza c onfini. Anche in Italia, come in tutta Europa, questa contrapposizione porte ra a forti contrasti politici e s ociali (cfr. p. 70).
a z z in i e
G io
b e r t i
I principali pens atori politici di ques ti anni in Italia s ono Mazz ini e Gioberti. Giuseppe Mazzini (1805-72) reagisce al liberalismo di tipo illuminista (cfr. p. 61) che aveva posto l’attenzione sui diritti, e acce ntuava invece i dove ri delle pers one. II primo dei dove ri e educare il popolo perc he s i ribelli contro la tirannia e contro la Chies a, perche lotti pe r la propria indipe ndenza. Mazz ini e per alme no tre nt’anni il maggior leade r rivoluzionario in Italia: “pensie ro e azione ”, sec ondo lui, dove vano ess ere uniti, e quindi accanto al Mazz ini filosofo troviamo il Mazz ini organizzatore di s ocieta se grete, gove rnante di repubbliche rivoluzionarie, e cosi via. Vincenzo Gioberti (1801-52) era contrario alle rivoluzioni violente e s osteneva un libe ralismo cristiano, un po’ que llo che oggi definiamo “conservatorismo compassionevole”. Secondo Gioberti, I’ltalia doveva liberarsi delle influenze straniere e raccogliersi intorno al Papa in una confe derazione di stati autonomi e non rivali. Ma e ra
18 1 5 Congresso di Vienna Indipendenza della Serbia dai Turchi Moti nel Regno di Napoli 1800 d.c
1805 d.c
1810 d.c
1815 d.c
1820 d.c
1825 d.c
181 5 Moti in Piemonte e nel Lombardo-Veneto Rivolte in Germania, Francia, Polonia Indipendenza del Belgio dall'Olanda
L’Europa dopo il Congresso di Vienna
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Dopo la tempesta napoleonica, le grandi monarchie europee riportano la carta geografica del continente
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alio stato in cui si trovava prima della Rivoluzione Francese, ma la storia non puo essere riportata indietro. La situazione sembra stabile, ma sotto la calma apparente lavorano gli ideali di giustizia e indipendenza nazionale che porteranno alia grande rivolta europea del 1848 (cfr. p.72).
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S i ribe lli: da l verbo rifles sivo r i b e l l a r s i , rivoltarsi, sollevarsi contro un’autorita. Tirannia: potere assoluto esercitato di s olito con crude lta e violenza.
Annientamento: distmzione totale, annullamento.
•Carboneria: vedi L a par ola a e li storici a p. 80. •
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
Acce ntuava: dal verbo accentuare rendere piU evidente, mettere in primo piano.
Insurre zione: rivolta c ollettiva violenta e decisa.
Giuseppe Mazzini
fortemente contrario all’unione de ll’Italia in un unico stato. La storia del Risorgimento (il periodo tra il 1815 e il 1861 in cui l’ltalia “risorge ”, torna in vita dopo se coli di annie ntame nto) pres e la via di Mazz ini anziche quella di Gioberti. L e s o c i et a s e g r e t e
I libera li non pos s ono accettare il ritorno al passato voluto dai protagonis ti del Congres so di Vie nna e quindi incominciano ad organizzars i in circoli sia inte llettuali sia politici - e talvolta anche di azione politica diretta, con “moti”, cioe movime nti rivoluzionari, e azioni clandestine. Tra i principali circoli di ques to tipo ci fu la carboneria, nata nel sud, probabilmente ad opera di rivoluzionari frances i, ed es tesa a molte c itta italiane neg li anni Venti. II nome deriva dal fatto che i rivoluzionari si trovavano di notte nascosti da mantelli neri come que lli de i venditori di carbone e usavano termini di quel commercio come parole chiave pe r riconosce rsi e organizzare le azioni. Un’altra societa segreta di grande importanza fu la Giovine Italia, cre ata da Mazz ini negli anni Trenta per e ducare il popolo e portarlo ad una insurre zione ge nerate da cui dovev a nasce re l’ltalia indipe ndente ed unita. Ne l 1834
la societa diviene Giovine Europa, con un ideale di confede razione e uropea che andava ad affiancarsi alia nasce nte fede razione degli S tati Uniti d’Ame rica. I МОП CARBONARI E LIBERALI I tre nt’anni che portano dal Congre s so di Vie nna alia prima guerra di indipendenza sono segnati da continue rivolte (in Italia ed Euro pa) in c ui i borghes i liberali chie dono ai re, ai principi, ai duchi di accettare de lle Cos tituzioni che indichino i diritti e i doveri di ogni cittadino, incluso il sovrano. Spess o i sovrani conce dono la Cos tituzione durante le rivolte, e la annullano poco te mpo dopo, quando ricevono aiuti militari dai francesi оdagli austriaci. La prima Costituzione deve conce derla nel 1820 Fe rdinando I, re di Napoli, e ne l 1821 anche i S avoia la concedono in Piemonte, Liguria e Sarde gna; la rivolta dilaga ne i ducati emiliani e ne llo Stato della Chies a, ma interve ngono i france si e tutto torna come prima. I moti continuano fino al 1844 (l’ultimo e in Calabria), ma fallis cono per che manca una chiara visione politica e una collaborazione tra i vari g ruppi.
1831 Nasce la Giovine Italia 1831 Moti nei ducati emiliani Indipendenza della Grecia dai Turchi 1825 d.c
d.c
1835 d.c
1850 d.c
1840 d.c
18 44
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Moti in Calabria
Nel 1817 la Serbia si ribella alNmpero Ottomano, seguita nel 1832
Ass olutismo: regime politico in cui il re ha poteri as soluti e illimitati acquisiti non pe r elezione jna pe r dintto divino оereditati. E usato anche come s inonimo di tirannia e dittatura.
dalla Grecia; nel 1830 in Germania e in Francia i liberali si ribellano
S i attuano riforme: si re alizzano cambiame nti che servono a migliorare la s ituazione.
ma I'esercito dello Zar riesce a schiacciare la rivoluzione.
Malcontento: senso di disagio, di insoddisfazione.
all’assolutismo di monarchi reazionari; nel 1831 il Belgio dichiara la sua indipendenza dal Regno d'Olanda, e lo stesso fa la Polonia, L’unica nazione in cui pare regnare una certa calma e la Gran Bretagna, dove si attuano riforme che servono a non far esplodere il malcontento - la proibizione del lavoro dei bambini, I'abolizione della schiavitu, la riforma elettorale.
C h a r le s D i c k e n s : i s u o i r o m a n z i s o s te n n e r o le riforme sociali in Inghilterra
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STORIA ITALIANA PER STRANIERI
Rivoluzioni ottocentesche
Tra riforme e rivolte II “Risorgimento", cioe il periodo in cui I’ltalia riprende coscienza di essere una nazione unitaria e “risorge” dopo secoii di sottomissione agli stranieri, non e solo un fatto politico e militare, ma anche culturale e morale. *
I l R o m a n t i c i s m o e l ’ i n d i p e n d e n z a d e i p o p o l i
II Romanticis mo e uropeo e caratterizzato dal fatto che la pers ona, con le sue pass ioni e la sua unicita, vale di piu del s emplice “mostro razionale e s enz’anima” voluto dagli illuministi del Settecento (cfr. p. 61); la lotta eroica vale piu del sottile ragionamento filosofico; il “tutto e subito” prevale s ulla lente zza degli accordi diplomatici. Non solo gli individui hanno diritto alia liberta, ma anche le nazioni, che sono come persone: uniche, irripetibili, libere. Una delle icone del romanticismo europeo, Lord Byron, era simpatizzante dei carbonari (cfr. p. 68) e mori combattendo per l’indipende nza de lla Gre cia - ma come lui molti inte llettuali europe i si moss ero sia per l’indipendenza italiana, greca, serva, polacca, belga, sia per quella delle colonie s pagnole in Sud Ame rica (cfr. sotto). I l R o m a n t i c i s m o i t a l i a n o e i l R i s o r g i m e n t o
II Romanticis mo italiano nasce piu tardi di quello europeo: di solito lo si fa risalire alia Lettera di Berchet, un intellettuale milanese che esalta la poesia popolare e politica.
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j 1 8 0 5 d. c
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Foscolo, Le opardi e Manzoni, i tre grandi del romanticismo italiano, s ono impeg nati anche politicamente ne ll’esaltare l’unitarieta e Findipendenza italiana; Manzoni, in particolare, dedica molta della s ua lette ratura al vizio degli italiani di chiamare in aiuto degli stranieri, c he poi la fanno da padroni, e a des crivere le miserie di un’Italia gove rnata da stranieri, che impoveriscono e soffocano il popolo italiano. Se nza il Romanticismo, filos ofia di vita prima ancora che corrente le tteraria, non ci sarebbero state le condizioni culturali pe r il Risorgime nto. I l c a m b ia m e n t o d e l l ’e c o n o m i a
Oltre che per rag ioni filosofiche e culturali, la neces sita di cambiamento e ra se ntita anche pe r ragioni ec onomiche e d e di questi a nni la rifless ione di Karl Marx che mette l’ec onomia al primo posto tra i fattori che g overnano la storia. Lagricoltura dive ntava se mpre phi povera, pe r cui i giovani e urope i (non ancora que lli italiani) si s postavano dalla campagna alle grandi citta, in cui le condizioni di vita erano
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1816
(.’America del Sud si ribella
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La Lettera di Berche t
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La Spagna e il Portogallo, nei primi anni del secolo, sono regni napoleonici: i loro problemi interni impediscono il controllo delle colonie del Sud America. Gli inglesi, nemici di Napoleone, si offrono subito
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per “aiutare" le colonie a conquistare Findipendenza (con I'intenzione •
di portarle sotto il controllo inglesel).
1 1 8 2 5 d .c
La fanno da padroni: essere liber i di fare quello che si vuole, s enza limiti. Impoveriscono: dal verbo impoverire , riaurre in uno s tato di poverta. Reprime ne l sangue:frena, doma in modo bmtale e violento. Reclamare: esigere.
Nel 1807 Buenos Aires si oppone agli inglesi e nel 1811 proclama la sua indipendenza, e nei venti anni che seguono la maggior parte delle colonie spagnole diventa indipendente; diversa la situazione in Brasile: la casa regnante portoghese abbandona I’Europa e fonda I’lmpero del Brasile nel 1822. Jose de S. Martin
J
Giacomo Leopardi
Alessandro Manzo ni
Ugo Foscolo
spaventose : mentre in Inghilterra il Parlame nto vota una serie di riforme politiche e s ociali che proteg gono in qualche modo i piu deboli, lo Zar di Russ ia re prime nel s angue la rivolta dei contadini prima a Mosc a e poi a Varsavia, dove ai contadini si e rano uniti i borghes i per rec lamare l ’indipende nza; in Francia, il re c onse rvatore Carlo X e cacciato dai ribe lli e viene sos tituito da Luigi Filippo, re “borghes e” che porta l’industrializzazione in Francia; il Be lgio indus trializzato si ribella alio s trapotere olande se e proclama l’indipe ndenza con una monarchia costituzionale e liberale; anche in Ge rmania, divisa in decine di stati, i contadini si ribellano e s ull’onda delle rivolte i borghes i otte ngono cos tituzioni liberali. L ’I t a l i a b l o c c a t a
In ques to panorama in movimento, l ’ltalia appare bloccata. I contadini continuano nella loro storia di poverta, ma i borghesi non riescono a trovare una linea unitaria; l’unico Stato che si apre alia logica indus triale c he arriva dall’Euro pa e quello dei S avoia, legato alia Francia per storia, e conomia e vic inanza ge ografica, gove rnato da
Carlo Alberto, re di idee liberali. U n grande passo avanti se mbra apparire sull’orizzonte politico italiano con la sc omparsa di papa Gregorio XV I, re azionario e conservatore, e l ’ele zione di Pio IX, che libera i prigionieri politici nel 1846. Gli Austriaci capiscono che le nuove idee stanno avanzando e stringono la morsa del loro controllo su Lombardia, Veneto e Friuli, ma all’inizio del 1848 anche in Italia, come del res to in Europa, la s ituazione precipita: a Paler mo i ribelli cre ano un governo prowis orio e Fe rdinando II e costretto a conce dere diritti costituzionali, se guito da Le opoldo II di Toscana e da Carlo Alberto di Savoia, il cui Statuto diviene il mode llo per tutte le costituzioni italiane. Ma in febbraio scoppia la rivoluzione a Parigi, a marzo in Germania e a Vienna; il 17 marzo 1848 Venezia insorge e inizia l’anno della prima gue rra di indipendenza.
18 48 1 8 3 0 d .c
1825 d.c
mm
1 8 3 5 d .c
1 8 4 0 d .c
182 5 Rivolta fallita a Mosca Rivoluzioni in Francia, Germania e Polonia Moti a Modena, Parma e nello Stato della Chiesa
•Strapotere :potere incontras tato. • •
•
I 1 8 4 5 d .c
1850 d.c
18 47 Nasce a Londra la Lega dei Comunisti II Manifesto di Marx e Engels
II Messico trova la sua identita
Proclama: annuncia pubblicamente.
Dire “Messico" in questi anni significa un’area che va dalla California
Stringono la morsa: diventano piu. piu. seven.
e dal Texas fino all’America Centrale; sono gli Stati Uniti qui a dettare
Istmo: striscia di terra m olto stretta che unis ce due regioni, continenti оuna penisola al continente.
“colonie” come il Portorico, Panama e tutto I'istmo, e poi Cuba nel
r ig id ly •
Ribelli oni a Parigi, Berlino, Vienna
Instaurare : stabilire, fondare .
le regole della politica, con le guerre contro il Messico (1846-48) e 1898. Le guerre civili, le dittature e le invasioni si susseguono, compreso un tentativo francese di instaurare un impero messicano (1862-67), ma nel 1876 inizia la lunghissima presidenza di Porfirio Diaz, che delimita i confini della regione e da al Messico una chiara identita laica.
Emilio Zapata
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STORIA ITALIANA PER STRANIERI
La prima guerra d’indipendenza Come si pud vedere osservando le date nella colonna a sinistra, in pochi giorni la rivoiuzione dilaga in tutto il continente, con una rapidita che sorprende se si pensa che le comunicazioni erano lentissime e che la divisione in una miriade di stati, ciascuno con la sua censura sulla stampa e sulle informazioni, rendeva il tutto ancor piu difficile.
1848 12 gennaio 22 Febbraio 13 marzo 1 7 marzo 18 marzo 18 marzo 23 marzo 15 maggio 9 agosto 10 maggio 15 novembre 10 dicembre
1849
Rivolta separatists in Sicilia Seconda repubblica francese Insurrezione di Vienna Repubblica di San Marco, a Venezia Insurrezione di Berlino Insurrezione di Milano II Piemonte dichiara guerra all'Austria Stroncata nel sangue la rivolta a Napoli II Piemonte si ritira, tornano gli aus triaci Assemblea co sti tue nte pe r un ific are la Germania Pio IX fugge da Roma Luigi Napoleone presidente di Francia
23 gennaio 9 febbraio marzo 20 marzo 28 marzo 29 marzo 30 aprile maggio-agosto 3 luglio 6 agosto 24 agosto
Leopoldo II fugge da Firenze Repubblica di Roma, guidata da Mazzini Fallisce la costituente tedesca Carlo Alberto riprende la guerra contro ГAustria Sconfitto a Novara, Carlo Alberto fugge in Portogallo Vittorio Emanuele II succede a Carlo Alberto Garibaldi sconfigge i francesi a Roma Indipendenza dell'Ungheria 1francesi entrano a Roma 1Piemontesi si arrendono Venezia si arrende
Le r e p u b b l i c h e d e l ’48 In italiano si usa ancora l’es press ione “s uccede un 48” : in e ffetti, lo sconvolgimento della primave ra del 1848 non ha s imili ne lla mille naria s toria d’ltalia, dalla caduta di Roma antica fino al 1848: Venezia, che Napoleone aveva venduto a Vienna, ris copre i suoi mille anni di storia repubblicana, guidata dal figlio adottivo de ll’ultimo doge, Daniele Manin;
Palermo cerca di ribellarsi, inutilmente, mentre ci riescono Fire nze, s otto la guida di Montane lli, e Roma, g uidata da un g ruppo s u cui prime gg ia Mazzini. Ma tutto il res to d’ltal ia e in s ubbuglio e Carlo Albe rto, re di Pie monte, de cide di prendere la guida del movimento risorgimentale e dichiara guerra all’Austria, gia indebolita da rivolte in Croazia, in Unghe ria, a Praga.
II marxismo
I'economia, e quindi le rivoluzioni siano
Nel 1847 a Londra alcuni francesi fuggiti alia repressions del loro
giustificate se tolgono ai ricchi cio che hanno
paese creano la Lega dei Comunisti; ma il “comunismo” trovera la sua
rubato (“la proprieta privata e un furto”), se si
teorizzazione da parte di due tedeschi, anche questi fuggiti a Londra:
liberano dall’oppressione delle religion!, “oppio
Marx (nella foto) ed Engels, che nel 1848 pubblicano il Manifesto del
dei popoli”, se combattono per liberarsi da ogni
Partito Comunista.
forma di oppressione.
Negli anni Sessanta, sempre a Londra, prende forma la prima
Ci saranno vari tentativi di rivoluzioni comuniste
Internazionale dei lavoratori.
nei decenni successivi (la piu importante e a
L’idea di fondo di questa ideologia e che il vero motore della storia sia
Parigi nel 1871), fino a quella russa del 1917.
Karl Marx
Carlo Alberto d i S a v o ia
T O R N A N O
G L I
S T R A N IE M
II vizio italiano di chiede re aiuto agli stranieri non scompare: Pa pa Pio IX si rivolge agli Aus triaci nel 1848 e poi, visto che gli Asburg o hanno forti proble mi a casa loro, chiede aiuto al nuovo presidente della repubblica francese - il nipote di Bonaparte che poi diventera imperatore come Napole one III. I france si as se diano Roma, dove prima s ono sc onfitti da un giovane ge nerale rivoluzionario - Garibaldi, un awe nturie ro piu che un politico - ma poi as se diano la capitale papale e alia fine vi e ntrano e impongono un loro governo. Carlo Alberto prima vince, conquista la Lombardia ed e ntra in Vene to, ma poi non sa trarre vantagg io dalla vittoria e viene sconfitto; firma un armistizio in agosto, torna in guerra ne l 1849, ma e de finitivame nte sconfitto e deve fuggire in P ortogallo dove morira in e silio. II primo te ntativo unitario italiano di ritrovare l’indipende nza e fallito. Giuseppe Garibaldi
•Miriade : grandissima quantita. •Subbuglio: confusione, scompiglio, caos. •
Armistizio: sospens ione dei combattimenti.
II positivlsmo Mentre Marx cerca di interpretare razionalmente le grandi spinte della storia, altri intellettuali diffondono I’idea che tutto sia spiegabile razionalmente, se solo si applicano i metodi e le forze necessari: Stuart Mill, sempre nel 1848, pubblica Principi d i economia politics; nel 1856 gli archeologi scoprono i resti dell’uomo di Neanderthal, che sembrano aprire la comprensione della storia dell’uomo, e tre anni dopo Darwin (nella foto) pubblica Deil’origine della specie. Negli stessi anni esposizioni universali, scoperte scientifiche, nuove strade e ferrovie celebrano I’idea che tutto possa andare per il meglio, progredire indefinitamente, portando al benessere generale attraverso
Charles Darwin
le forze del libero mercato.
II decennio di Cavour Dopo il Quarantotto governi dei vari imperi e dei grandi stati europei (anche se a dire il vero I’lnghilterra, che aveva concesso delle riforme, non e toccata dalle rivolte) riprendono in mano la situazione con maggiore durezza di prima. Ma per I’ltalia cambia qualcosa, per effetto dei cambiamenti francesi.
L ’in
f l u s s o f r a n c es e
In Italia i moti carbonari, le s ocieta segrete, le protes te degli intelle ttuali e le richies te dei borghes i (cfr. p. 67) e rano caduti nel vuoto perche mancava u n’organizzazione, una visione politica unitaria: ciascuno agiva per conto proprio. Ma la Francia, dove la rivoluzione del febbraio 1848 aveva s pazzato via la monarchia, e ntra in Italia c hiamata ad aiutare il Papa e si rende conto delle pote nzialita di un merc ato ancora vergine, favorevole a ll’es pansione dei prodotti francesi. In Italia i francesi poss ono contare s ulla gratitudine de l Papa e s ull’alleanza naturale dei S avoia, che s ono di mentalita francese, hanno molte terre in Francia e usano il frances e c ome lingua di corte. Luigi Napoleone diventa presidente nel dicembre del 1848, trasformandosi pres to in dittatore e po i in imperatore. Napoleone III rilancia l’economia attraverso le e s portazioni (e F Italia e il primo cliente !), sfrutta il Maghre b come fonte di cere ali in modo da poter
trasformare i contadini in operai, diventa arbitro dei trattati di pace dopo la guerra tra inglesi e russ i, e ne l 1858 invita Cavour, primo ministro piemontes e , a Plombiere s dove si delinea una soluzione al problema dell’indipendenza italiana. Ca v o u r
Aristocratico e proprietar io tcrricro, ma anche uomo d’affari e g iornalista; innovatore nelle sue aziende agricole, che gestisce personalmente, e direttore di un giornale dal titolo II Ris orgimento; buon c onos citore no n s olo della Francia, ma anche dell’Inghilte rra, de l Be lgio, della Svizzera, paes i in cui ha vissuto; convinto che la de mocrazia popolare vincera, ma anche che i tempi non s ono maturi e che bisogna procedere con prudenza nella liberalizzazione, Camillo Bens o conte di Cavour e la pers ona giusta al mome nto giusto. Entra in politica nel 1847, diventa ministro nel 1850, capo del governo due anni dopo, a 42 anni d’eta, in una coalizione tra il centro-destra, rappresentata da lui, e il
185 0 Cavour diventa ministro e capo del governo
1850 d.c
! febbraio
Tentative di rivoita mazziniana a Milano Incontro Cavour-Napoleone III
apriie aprile: inizia la guerra
L’lmpero britannico e il colonialismo
1giugno
^^ag os to
[ ottobre
luglio: Napoleone III ferma la campagna 1ducati del Nord e la Toscana si uniscono al Piemonte Nizza e Savoia diventano francesi
•
Per decenni il colonialismo inglese ha avuto forma commerciale piu che politica, come ad esempio il dominio esercitato dalla
•
Compagnia delle Indie nel Sud-Est asiatico; lo stesso ha fatto la Francia con i suoi protettorati in Africa del Nord, Medio Oriente e Indocina. Ma degli stati europei vittoriosi contro Napoleone solo I’lnghilterra riesce a trasformarsi in un vero Impero, durante il lunghissimo regno di Vittoria (1837-1901).
Cavour: Camillo Benso, 1810 - 1861.
•
Coalizione: unione divers one, dipartiti politici, оdi nazioni creata alio scopo di raggiungere un obiettivo comune. Esuli: chi vive in esilio, doe lontano dalla propria patria pe r ragioni politiche .
II gioiello dell’lmpero e I’lndia, e I’lnghilterra tenta in piu occasioni di impadronirsi anche dell'lmpero cinese, scatenando le cosiddette
| S T O R IA IT A L I A N A P E R S T R A N I E R I
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J
Cami l l o B enso Conte di Cavour a destra: Gi useppe V erdi
centro-sinistra, rappresentato da Rattazzi. La s ua formazione culturale lo porta naturalme nte a cercare u n’intes a con la Francia. La
s e c o n d a g u e r r a d i in d i pe n d e n z a
Durante il periodo c avouriano Torino dive nta il rifugio di venti-trentamila esuli politici: e pronto quindi un esercito di entusias ti, pronti a combattere per la liberta d’ltalia. Ma i maz ziniani fanno paura - finche ne l ge nnaio 1858 un mazziniano, Orsini, fa un attentato contro Napoleone II I e quindi fa crollare il mito di Mazzini, tras formandolo in “terrorista”. Napoleone si rende c onto che la s ituazione italiana e esplosiva e organizza un incontro con Cavour, in cui si stabilisce l’alleanza tra Francia e P iemonte. A que sto punto Cavour inizia a provocare l’Aus tria, utilizzando anche Garibaldi, finche l’lmpero cade nel tranello e dichiara la guerra. Napole one sc ende in aiuto dei Savoia, sconfigge gli austriaci ma poi firma un armistizio: la Lom bar dia e conquistata, m a il tri-Veneto res ta austriaco.
Ma ormai il me ccanismo e in movime nto, i ducati del ce ntro-nord si ribellano, cre ano repubbliche guidate non piu dai mazziniani ma dai mode rati e ne i primi mes i del 1860 votano la richiesta di e ss ere acc olti nel re gno dei Savoia. Come c ompens o alia Francia per l’aiuto militare e politico i S avoia cedono a Napole one Nizza e il ducato di Savoia, cioe la zona della Francia che confina con il Pie monte e la S vizzera. 186 0 Lincoln diventa Presidente degli Stati Uniti
1850 d,c
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| 1852 d.c
| 1854 d.c
| 1856 d.c
I 1 85 8 d. c
I 8 6 0 d .c
“guerre dell'oppio", ma sono inglesi anche molti stati africani e isole
Cadere ne l tranello: essere ingannati.
piccole ma strategiche in ogni oceano.
Tri-Veneto: Varea del nord-es t d’ltalia che comprende le regioni Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Malgrado nel 1833 la schiavitii sia stata abolita in Inghilterra, e proprio il commercio degli schiavi a costituire la principale attivita economica di questi decenni - schiavi cui si aggiungono, di propria volonta, i milioni di emigranti europei che vengono spinti verso I’America dalle
Impadronirsi: prendere poss ess o con la violenza.
guerre e dalle carestie del Vecchio Continente, come ad esempio quella dovuta a una malattia delle patate che dimezzo la popolazione
•Abolita: da l verbo abolire, annullare.
in Irlanda e in Polonia negli anni Cinquanta. Schiavi africani
I Mille e il nuovo Regno d’ltalia Nel 1859 Napoleone III lascia incompiuta la liberazione dell’ltalia del Nord dagli austriaci, per cui Trentino, Veneto e Friu li restano sotto I’imp ero; ma que sta “vittoria m an cat a" ha acceso g li an im i e la primavera del 1 86 0 vede una delle azioni m ilitar i piu in cre dib ili della Storia: la Spedizione dei Mille.
dopo il suo allontanamento dalPes tremismo di Mazzini, di un pre s tigio tale da poter r iunire intorno al suo Ne l 1859 France sc o II dive nta re di Napoli e S icilia, doe e ntus iasmo le divers e c orrenti, dalla s inistra liberale ai di tutto il Sud: e ra un incapace sul piano politico e una pers ona inconsiste nte s u que llo umano. A Napoli, dove modera ti di Cavour, nonche i re pubblicani che avev ano pochi anni prima c’era stato un tentativo di insurre zione dato vita alle repubbliche del Quarantotto (cfr. p. 72). guidato nel 1857 da Carlo Pisacane, il ricordo della Cavour si fidava poco di Garibaldi, troppo rivoluzionario repres sione era ancora forte, q uindi lo scontento non e poco diplomatico, pe r c ui non lo aiuto ne ll’impres a; emerse . Ma la S icilia era pronta ad insorgere . Vittorio Emanuele II, il re di Piemonte, era invece Fu Cris pi, un mazziniano s iculo, a dare ques te informazioni affascinato dal suo entusiasmo, dalla sua voglia di fare, dalla s ua mancanza di diplomazia, pe r cui impedi a a Garibaldi e a insiste re pe r una spe dizione armata in Sicilia, ass icurandogli che altri mazziniani stavano creando Cavour di bloccare Garibaldi. le condizioni per una s ollev azione popolare. In e ffetti, in Fu cosi che Garibaldi raccolse un migliaio di volontari aprile a Pale rmo inizio una rivolta, s offocata dalle truppe e ai primi di maggio del 1860 parti in nave da Genova borboniche. per la Sicilia. Il Su d
Ga r ib a l d i
L a s p e d i z i o n e d e i M i l l e
A ll’inizio Garibaldi era s tato mazziniano e d aveva avuto una vita awenturos a, in parte e migrante a Ne w York in parte capo rivoluzionario in Uruguay. Tomato in Italia, era divenuto uno dei capi militari piu appre zzati e godeva,
La s toria dei Mille divenne s ubito legge nda; per il popolo rappresento il momento piu eroico del Risorgimento che per il res to era un proge tto borghes e. In effe tti la s pedizione fu qualcosa di ecc ezionale: un
marzo: annessione dei Ducati di Parma, Modena e Toscana
| 1860 d.c
5
maggio: parte la Spedizione dei Mill e
marzo
maggio aprile: rivo ta popolare a Palermo
24 marzo: Nizza e Savoia vanno alia Francia
L’estremo oriente Abbiamo accennato a p. 74 ai tentativi degli inglesi di intervenire in Cina. Cio era possibile perche I’impero si era estremamente indebolito: I’agricoltura era arretrata e non bastava per i 400 milioni di abitanti, quindi c’erano continue ribellioni di contadini, distruzioni del sistema di irrigazione, tentativi dei cristiani e dei musulmani di penetrare nell’impero о di creare province autonome... In questa situazione di squilibrio, dovuto ai problemi del gigante asiatico, il Giappone, trova facile allargare la sua influenza alia Corea e
Cacci a al i a ti gre i n Indi a
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
76
26 ottobre: incontro di Teano
[ luglio 11 settembre: truppe piemontesi entrano nello Stato della Chiesa
settembre
4 novembre: I'Umbria viene annessa al Piemonte ...........
novembre
5 novembre: le Marche sono annesse al Piemonte
-J
V i ttori o E manuel e II
migliaio di persone, in magg ioranza del Nord (quindi se nza possibility di capirsi con i popolani siciliani, che parlavano solo dialetto), se nza pre parazione militare adeg uata e senza s trumenti, riusc i comunque a far es plodere la rivolta dei siciliani e a guidarla. S olo a luglio giuns ero dal P iemonte 15.000 soldati (in re alta erano volontari poco adde strati anche questi...) e Garibaldi pote sconfiggere i Borboni, mentre il governo prowisor io di Crispi a Pale rmo dava il via ad una se rie di riforme. Incredibile fu la s impatia che la s pedizione di Garibaldi suscito in tutt’Europa, dove i fatti di S icilia furono s eg uiti con es treino interes se , anche perche c osi giunge va a compimento l ’idea romantica di uno s tato nazionale libero anche in Italia. L ’U n
it a d ’I t a l ia
Se i liberali e i romantici europei vede vano con entusiasmo l’epopea di Garibaldi, gli altri stati - che assistevano alia nascita di un nuovo, gr ande Re gno - non e rano s oddisfatti,
ma non potev ano far nulla; perfino i frances i, che avevano aiutato il Pie monte l’anno prima e che e rano legati da se mpre ai Savoia, erano preocc upati, soprattutto perche temevano che Garibaldi occupasse Roma, e che quindi il Papa li chiamass e in aiuto, cos tringe ndoli ad attaccare i Savoia. Ma la situazione si sviluppo in maniera imprevista: i contadini s iciliani si ribellarono anche ai garibaldini, rite nendo insufficienti le riforme; le pre occupazioni di Cavour fecero il resto, per cui la prima de cisione fu: fe rmare Garibaldi. A se ttembre a Teano, vicino a Napoli, a riceve re da Garibaldi il regno de lle due S icilie fu Vittorio Emanuele. Garibaldi si ritird in un’isoletta tra la S ardeg na e la Corsica. Torno a combattere nel 1862, con l’idea di conquistare anche Roma - ma l’esercito italiano lo blocco, in Calabria, e Garibaldi fu ferito, s parendo di fatto dalla s cena politica italiana.
6 giugno: muore Cavour maggio
1861 d.c
1862 d.c
' l ug li o
14 m arzo: nasce il Regno d’ltalia
a Formosa, distruggendo la flotta cinese; le potenze europee invece costringono la Cina a due “guerre dell’oppio", obbligano cioe Pechino a riaprire le frontiere ed acquistare I’oppio dagli inglesi; la Francia conquista I’lndocina, cioe I’area del Vietnam e del Laos, oltre a molte isole del Pacifico; gli Stati Uniti colonizzano le Filippine; la Russia si allarga fino ai confini con la Cina in Asia centrale e sul Pacifico giunge fino ai confini con la Corea.
I
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STORIA ITALIANA PSS ЗТ8АШШ
II paesaggio dell’Italia romantica
Al momento dell’Unita d’ltalia il nostro Paese e ancora agricolo, quindi il paesaggio non ha tracce di inse diame nti industriali, se non in Lombardia e P iemonte. Lagricoltura e tradizionale, non ci sono macchinari, tutto awiene come ai tempi di Roma antica оcome nel me dioe vo, con le braccia dei contadini e la forza degli animali. Me ntre nella prima parte del s ecolo dominano i pittori romantici, che prefe risc ono i drammatici paesagg i de lle Alpi оla triste zza grandiosa delle rovine di Roma, negli anni Se ss anta arriva il successo per i “macchiaiolr, cioe i pittori che fanno “macchie ” di colore, apre ndo la strada agli impres sionisti frances i. I macc hiaioli ci hanno lasciato dec ine di quadri in cui riproducono la campagna toscana, come in questi quadri di Fattori (in alto e al centro). La borghe s ia ha la casa in citta e ha la “villa” in campagna - anche se non s ono piu ville come quelle settecentesche ma grandi case dove accogliere pare nti ed amici. In ques to quadro a destra di Silvestro Lega si puo vedere il paesagg io della campagna dominata dalla presenza umana.
I S T O R I A I T A L I A NA P E R S T R A N I E RI
Facciamo il punto Riassunto guidato: completa le seguenti frasi.
La paro la R es tau razio ne vien e us ata pe r in d ic a re _____________________________________________ _ Ё un periodo in cui prevalgono du e visio ni d ella vi ta e del m on do op po ste tra loro. D a una p a r te __________________________________________ c h e _____________________________________________, d a ll’ a l t r a _____________________________________________ ch e inv ec e ________________________________ e in particolare _________________________________________________________ M az zi ni a c c e n tu a
-------------------------------------------------------------------------- Pr op rio per po rta re av an ti le sue idee M azz ini fo nd a neg li a nn i Tre nta _____________________________________________ch e po co d op o d iv e n t a __________________________________________G io b er ti era inve ce c o n tr a r io _____________________________________________e s os ten ev a ____________________________________ _ I prim i a c o n c e de r e u n a C o s t i tu z i o n e s o n o ___________ n e l____________e ________________n e l ________________ I tre gra ndi de l Ro m an ticism o ita liano , c io e _____________________________________________, sono i m p e g n a ti __________________________________ A ca us a d e ll’ im p o v e ri m e n to d e ll’ a g ri co lt u ra , i g io v a n i__________________________________
do ve le co n d iz io n i d i vi ta
M entre I’Europa e scossa da rivolte , P lta lia ___________________________________ Un progre sso semb ra co mp iersi q ua nd o nel 1846
_____________________________________________ F ina lm en te nel 1 8 4 8 an ch e in It a li a ________________________________,
_ infa tti a P a le rm o ___________________________, e poco dop o L eop oldo II e Carlo A lb e rt o _________ __________________________ ; In questa situazione di sommosse e disordini, il re del P iem on te _______________________________________ Ne l fr a tt e m p o Pap a Pio IX si riv olg e a _______________________________ per difend ersi da i ribelli gu ida ti d a ___________________Tutti i ten tat ivi di
rivolta, compreso quello di Carlo A lb e rto _________________ Dopo il 18 48 Pltalia risente dell’influsso francese grazie alia ________________________________ e a l l ’a l ie a n z a n a t u r a le d e i _________________
_ Divenuto
imperatore Luigi Napoleone invita
_________________ pe r ce rc ar e un a s ol u zi on e al p ro b le m a d e l la _________________________________ A se g u ito di m ol te p ro vo ca zio n i,_________________dic hia ra guerra al Piemo nte, che, con I’aiuto d e i__________________vin ce e co nq uista la L o m b a r d ia , m a n o n _________________ Nel Su d de lla p en iso la, m en tre N a p o li______________________________________________ , in
Sicilia la situazion e e ben diversa e infatti nell’ap rile 1 85 9 a P ale rm o _________________ _ A seguito della spedizione dei Mille a P a l e r m o ________________________________ . P o co d o p o, t u t t a v i a , i c o n t a d in i s i c i l i a n i ________________________________ c o s ic c h e C a v o ur d e c id e d i ______________________ _
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STORIA ITALIANA PER STRANIERI I
La parola agli storici L a C a r
b o n e r ia
:
o r ig in i e c a r a t t e r i
S i ritiene oggi probabile che la c arboneria italiana sia una filiazione della carboneria frances e, ass ociazione s egre ta nata non appena il reg ime napole onico divento dispotico e che raccolse i suoi adepti fra i malcontenti di ogni s orta [...]. Tale prove nienza sare bbe documentata da l fatto che gli statuti della carboneria italiana sono spesso traduzione le tterale di que lli frances i. I c arbonari avevano un loro gergo, tratto dal mes tiere del car bonaio appunto. Avev ano ce rimonie [...] pe r l’iniziazione, ave vano parole d’ordine , giurame nti, se gni di riconos cimento, simboli, ecc. Si parlava di lupi, boschi, asce, fornelli; i luoghi di riunione erano detti vendite, buoni c ugini i soci; ve neravano S an Teobaldo, carbonaio, come prote ttore. Non bisogna pens are che cos tituiss ero una org anizzazione r igida, оanche s oltanto molto ce ntralizzata, come s iamo s oliti oggi conce pire l’organizzazione di una s ocieta оdi un partito. Le ve ndite s olitamente pe r iniziativa di singoli; in se guito pre ndevano c ontatto con altre pers one e s i associavano. II regime stesso di segretezza e Гimportunity poliziesce, re ndevano non facile il lavoro di organizzazione . Mancav a l’unita disciplinare e l’unita programmatica: lo s fondo comune dei s e ntime nti e delle idee liberali e nazionali si colorava in mille forme diverse pres so i singoli gruppi, le singole regioni, le singole vendite. Nel Lombardo-Veneto si voleva la del dominio austriaco; nello Stato pontificio la partecipazione dei laici al governo dello Stato; ne lla Sicilia l’indipende nza dal Napole tano; nel Napoletano la re s taurazione borbonica prima, l’attenuazione del re gime ass oluto poi; e altro altrove. Se si vuole trovare uno scopo comune , si puo dire che tutti tendevano a un re gime piu libe rale e miravano, come a mas simo risultato, a ottene re una cos tituzione. Adattato da F. Moroni, Corso di storia.
1860:
la
S p ed iz io
n e d e i M i l l e
Ne lla prima s ettimana di magg io c’era a Genov a un ’insolita animazione: circolavano ne lla citta nume ros i giovani ve nuti ad arruolarsi dalle varie re gioni [...]. Nella notte fra il 5 e il 6, me ntre la maggior parte dei volontari era raccolta nei press i dello s coglio di Quarto, alcuni di essi [ ...] s’impadronivano di due navi [ ...] che poche ore dopo salpavano per la Sicilia con a bordo 1.070 garibaldini [...]. S i trattava di volontari di ogni eta e di ogni ceto s ociale, male armati e peg gio ancora equipaggiati, ma r icchi di entusiasmo e di spe ranza [...]. Tra essi [ ...] c’erano anche nume ros i stranieri, la cui pres enza trasformava la spe dizione in un’es press ione de lla solidarieta non s olo nazionale ma anche e urope a. Mille uomini, per la verita, erano piuttosto pochi, ma e ra stato lo stes so Garibaldi a non volerne di piu convinto come e ra che «qualora il popolo me ridionale non si fosse s ollevato e unito a loro, anche una s pedizione dieci volte piu nume ros a sare bbe stata ins ufficie nte»per c onquistare un re gno, difes o da un e se rcito di 124.000 uomini e da una flotta di 120 navi. Giunto sulla costa Toscana, Garibaldi sbarco alcuni volontari per far cre dere c he l’impre s a era diretta a Roma, [ ...] riprese [quindi] il mare e s fuggendo alia flotta borbonica [...] I’l l maggio giunse a Mars ala, dove pote sbarcare con una certa tranquillita grazie ad alcune navi ingles i da carico, la cui pres enza in quel porto impe di ai borbonici di aprire e fficaceme nte il fuoco. Tre giorni dopo da S alemi, [ Garibaldi] lanciava un proclama alia popolazione dichiarando di ass umere la dittatura in nome di Vittorio Emanuele . Adattato da A. Brancati, Fare storia.
tirannico, che impone con la forza il proprio volere e le proprie decisioni. nuovo se guace, membro di una s etta о di una societa. insieme di leggi che stabiliscono Vorganizzazione di uno stato оdi una societa. zione: cerimonia con la quale s i entra ufficialmente a far parte ai un setta оdi una societa segreta. mo: adoravano. Sorgevano: nasc evano. il fatto che la polizia controllasse con molta attenzione. Cessazi
fine.
Arruolarsi: entrare ne ll’ese rcito. prendere il largo, partire (aetto di una nave
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
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dall’unita alia grande guerra “Fatta I'ltalia, bisogna fare gli italiani”, diceva Cavour. In questo mezzo secolo, che completa I'unificazione italiana, non solo si fanno gli “italiani", ma si costruisce un nuovo tipo di italiani: da un lato, nascono le industrie, i contadini diventano operai, nascono quindi movimenti sindacali e socialisti; dall’altro, si afferma una nuova borghesia, fatta di insegnanti, impiegati nella Regia burocrazia, militari, magistrati, che desiderano ordine e disciplina. L’ltalia viene unita da nuove strade e dalle grand i ferrovie nord-sud e si illude di esse re diventata una potenza eu ropea - e come tu tte le potenze, cerca di costruirsi un impero coloniale. Ma tutto finisce nella prima guerra mondiale, uno dei macelli piii crudeli della storia, che vedra la scomparsa dei tre grandi imperi continentali: Russia, Turchia e Austria.
Giovanni Verga
Scena dalla Cavalleria Rusticana, raccon to di G. Verga musica to da P. Mascagni: Turiddu torna camb iato da i due anni in cui ha fatt o il serviiio militare.
La questione meridionale Al mom en to d e ll’Unit a, ne l 186 1, la p iu grande citta d’ltalia e Napoli, la capitale dei Borboni: ha 450.000 abitanti, contro i 200.000 di Roma, Palermo, Milano e Torino. Ma e la capitale di un territorio in rovina e depressione. L e ILLUS ION! DEL S UD
I contadini siciliani, che si erano illusi di essere tolti dallo stato di quasi-schiavitil in cui vivev ano, si ribellar ono a Garibaldi, dopo solo tre mesi dal suo arrivo in Sicilia, e un gruppo dei Mille dovette far fuoco su di loro. II problema meridionale cominciava ad esplodere. In re alta tutti si illudev ano che le cose s arebbero cambiate presto, ma la s toria non ando in questa direzione. Anzi: molta dell’aristocrazia e de lla borghes ia del s ud diede il primo, grande e se mpio della maggior malattia politica degli italiani, il trasformismo. “Trasformismo” significa pass are da un c ampo all’altro, s altare s ul carro del vincitore, оcome spess o si dice “voltare g ahbana”, che vimJ dire “cambiare giacca” : prima s i usava la giacca bianca de i Bor boni, poi per qualche mes e il fazzoletto rosso dei garibaldini, e dopo un anno quello azzurro dei Savoia. C’e un g randioso romanzo, II gattopardo di Giuse ppe Tomasi di Lampedus a, che be n descrive ques ti tempi in Sicilia: il Principe di Salina teorizza che se si vuole che non cambi nulla bisogna c he - almeno in appare nza - cambi tutto.
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Ques to fu cio che success e ne l Sud: in apparenza c ambio tutto, s comparve il secolare Re gno de lle Due Sicilie, ma la classe dominante c ontinuo a dominare , i pove ri divennero ancora piu pove ri... Lo S t a t o a c c e n t r a t o I Savoia e rano culturalmente dipende nti dalla Francia: nel mome nto in cui si costruiva il Reg no d’ltalia, per loro fu naturale imitare il modello frances e di uno stato acce ntrato, se nza nes sun reale autogove rno a livello locale. Ques to problema fu poco se ntito al nord, dove c’erano strade e ferrovie e e’erяb capitals , Torino; no) 1865 la capitale si fu spostata a Fire nze (chiaro se gno di awic iname nto a Roma, che diventera c apitale ne l 1871), e quindi anche in ques to caso la distanza fisica tra le province e la capitale, il centro amministrativo, era ridotta. Ma il Sud e ra fisicamente e culturalmente lontano da ques te capitali, per cui lo Stato ve niva visto s olo come un e nte viole nto che:
186 1 Estese a tutto il Regno le leggi piemontesi
18 62
1861 d.c
18 62 d.c____________ ____________ [ 1863 d.c
1860 agosto: fucilati a Bronte alcuni contadini siciliani ribelli
L'esercito italiano biocca Garibaldi in Calabria
_
18 62 II governo Farini inizia la lotta ai briganti in USA, Lincoln abolisce la schiavitu 186 2 Legge straordinaria per reprimere i l brigantaggio
L’emigrazione dall’Europa
•
Teorizza: formula delle teorie, delle ipotesi.
•
Stato accentrato: uno stato in cui tu tto il potere anziche essere distnbuito nelle varie regioni e tutto detenuto daigovem o centrale.
verso I'America e I’Australia. L’unico Stato che vede pochi emigranti
•
Sottraendo: togliendo.
ё la Francia, dove fin dall'Ottocen to si promuove I’informazione sul
•
Sovversivo: rivoluzionanc.
controllo delle nascite.
•
Nell’Ottocento la popolazione mondiale cresce del 71%; e soprattutto I’Europa, dove le condizioni di vita sono migliorate (basti pensare
i 3
all’anti-vaiolo), a crescere vertiginosamente: quindi non c’e cibo per tutti, alcuni devono andarsene. Sono 70 milioni gli europei che vanno
Addestramento: allenamento, prepa razion e.
Dall'ltalia se ne vanno, in questo secolo, 16 milioni di persone: addirittura, nel solo anno 1913, saranno 873.000 gli italiani che vanno verso I’America, dividendosi paritariamente tra Nord (soprattutto la costa atlantica) e Sud (soprattutto Argentina e Brasile meridionale).
•
Ricattando: dal verbo ricattare, costringere qualcuno a pagare о a concedere javor i attraverso le minacce.
£ -ganti
•e mette va le ggi incomprensibili, pensate per un paese che stava incamminandosi verso l’indus trializzazione, proces so de l tutto asse nte al Sud, che rimaneva agricolo; ■pre te ndeva di imporre l’istruzione obbligatoria, s ottrae ndo ragazzini al lavoro dei c ampi e importando dal Nord maes tri e cultura - quanto di piii sowers ivo si potes se immaginare , tant’e che in Sicilia i maes tri furono accolti a fucilate; toglieva i ragazzi dalla campagna nel mass imo del vigore fisico pe r mandarli ne l lontano Nord d’ltalia a fare il servizio militare - e quando tornavano, come Turiddu, il protagonista della Cavalleria r usticana, non e rano piu i buoni ragazzi di prima.
II Regno reagi prontamente: nel 1863 c’erano 120.000 soldati, prefe ribilmente del nord, che combattevano il brigantaggio, in una s orta di guerra civile che pose le fondame nta per la diffidenza dei cittadini vers o lo S tato, s entito come e straneo e violento - diffide nza che nel S ud e ancora pres ente e s ulla quale vive la mafia. Ne l 1865 gran parte dei briganti e ra stata eliminata, ma la De s tra al potere non riusc i a fare le riforme che s ervivano per il Sud: Napoleone aveva iniziato la distribuzione delle terre s tatali e di quelle della Chie sa ai contadini, e i Bor boni avevano in qualche modo prose guito, per e vitare rivolte disastrose: il Re gno d’ltalia si disinteres so de l problema e il Sud si trovo, se possibile, pi u povero di prima; i piu forti e intraprende nti emigrarono in Ame rica, gli altri res tarono in re gioni con poche strade, ancor meno ferrovie, ne ss una industrializzazione. La fatica e la miseria quotidiana dei contadini del Sud, all'ombra delle rovine della passata grandezza, in un quadro di Rinaldi.
I l b r ig a n t a g g i o
F inita la conquista militare nel 1861 e s confitto l’es ercito garibaldino che voleva conquistare Roma, nel 1862, molti s oldati decis ero di non tornare a casa a s udare ne i campi per arricchire i padroni, ma pe nsarono di usare il loro addes tramento militare e le loro armi per vivere rapinando, ass alendo piccole c itta, ricattando i ricc hi proprietari terrieri.
186 5 Nuovo codice civile italiano valido per tutto il Regno 18 65 II brigantaggio viene sconfitt o
186 5 d.c________________________ | 1866| d.c________________________ 1867 d.c
I 1868 d.c
186 9 d.c
186 5 Introdotta la moneta unica itali ana, la lira
Lo sviluppo industriale
•
Brigantaggio: I’attivita dei briganti do e dei malviventi, criminali, che assaltano la gente per rapinarla. Vedi anche La p arola gli stonci a p. 94.
•
Diffidenza: mancanza difiducia.
Nella seconda parte del secolo I’industria cambia totalmente: se la prima Rivoluzione Industriale era stata basata sul ferro e aveva come combustibile il carbone (e quindi aveva privilegiato le regioni con giacimenti fossili), dagli anni Settanta in poi inizia I'uso dell’energia
• Intraprendenti: dotati di coraggio e inventiva.
elettrica, che puo essere trasportata con facilita lontano da dove e stata pro dotta, e inizia la tecnolog ia chimica, che rivoluzionera con i derivati del petrolio, la plastica, ecc. - la storia industriale del mondo. Si ripete su scala europea quello che era successo in Inghilterra: i contadini, che sebbene poveri avevano comunque di che vivere, diventano operai, totalmente dipendenti dal potere industriale. La Torre Eiffel a Parigi
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S T O R I A I T A L IA N A P E R S T R A N I E RI
II Palazzo del Quirinale, prima sede del Papa, poi reggia dei Savoia, oggi residenza del Presidente della Repubblica
La conquista di Roma e del Nord-Est Nei primi anni del Regno, oltre alia questione meridionale c i sono altri due grandi problemi: quello del ruolo di Roma, la naturale capitale italiana che e rimasta indipendente come Stato della Chiesa, e quello del Nord-Est, che e ancora in mano austriaca. L a q u e s t io n e r o m a n a
Cavour aveva impostato il nuovo stato secondo un principio chiariss imo: “libe ra Chies a in liber o S tato” - principio che oggi ci pare ow io, ma che era as s olutame nte rivoluzionario per l’ltalia di quei te mpi. La sinistra, che trovava in Garibaldi il s uo simbolo, voleva occupare Roma e porre fine immediata al potere temporale del P apa; ma la Des tra, che era al gove rno, non pote va permette rsi di attirarsi l’odio de lla borghes ia e di rischiare incidenti inte rnazionali. P apa Pio IX, c he alc uni avevano salutato come innovatore nel 1846, reagi violente mente al pericolo abbandonando ogni attegg iamento liberale e c ondannando il nuovo S tato. Mazzini e Garibaldi, nel 1867, provarono a organizzare un esercito per prendere Roma, ma le truppe francesi li bloccarono. Solo ne l 1870, quando la Francia non poteva interve nire in Italia perche e ra impeg nata nella guerra con i prussiani, l’esercito italiano conquisto la capitale: il Papa si ritiro in Vaticano e il s uo Palazzo, il Quirinale, divenne la reg gia 186 2 18 62
Primo tentative* di Garibaldi di marciare su Roma LItalia si impegna a rispettare Roma, i francesi lasciano la citta
18 62 d.c 18 62 18 62
dei Savoia. Ogg i e la sede de lla Pres idenza de lla Re pubblica. Si tratto di una forte spaccatura pe r il nuovo Re gno: i cattolici, in pratica, si ritirano dalla vita politica, fece ro mancare non solo i loro voti ma anche la partecipazione attiva, privileg iarono le scuole religiose piuttosto che que lle statali, furono diffidenti verso il liberalis mo (condannato da Pio I X nel 1864) e quindi verso il mondo industriale; per anni il Papa si considero prigioniero. L a TERZA GUERRA DI INDIPENDENZA
II Reg no d’ltalia aveva cercato ogni occasione pe r contrapporsi agli austriaci, che avevano in loro possesso il “S ud Tirolo”, cioe le province di Trento e B olzano, nonche il Veneto e il Friuli. Loccas ione buona arrivo nel 1866, quando la Prussia (nemica dell’Austria, e quindi naturale arnica dell’Italia) dichiaro guerra all’Austria per alcuni problemi che rig uardavano la Danimarca. LItalia, alleata della Pruss ia, dichiaro guerra all’Austria, costringe ndola a combattere su due fronti, a nord c ontro 18 66 giugno: Prussia e Italia dichiarano guerra all'Austria
j 18 65 d.c
186 3 d.c
Pio IX condanna il liberalismo La capitale si sposta a Firenze
Una scena da Via col vento, ambientato durante la guerra civile americana.
186 6 d.c
1 8 66 luglio: I’esercito 'italiano e sconfitto a Custoza e Lissa 1866 Garibaldi entra in Trentino 1866 agosto: finiscono i combattimenti; Garibaldi " obbedisce" 1866 ottobre: la “Repubblica di Venezia" torna libera e entra nel Regno d’ltalia
La guerra civile americana e la conquista del West
Lincoln fu eletto Presidente degli Stati Uniti nel I860, esponente degli Stati in via di industrializzazione che non avevano bisogno di schiavi ma di operai. II progetto di abolire la schiavitu, tuttavia, non fu accettato dagli stati del Sud, che vivevano di cotone per il quale la mano d'opera a basso costo era essenziale. Come conseguenza, undid stati del sud si staccarono dalla federazione. La guerra civile duro cinque anni, fu distruttiva e ci vollero anni per ricostruire le infrastrutture principali, L’abolizione della schiavitu libero i neri, ma li rese ancora piu poveri: non avevano piu un padrone - che almeno li nutriva - e si trovavano a vendere la loro forza fisica per pochi centesimi; lentamente, lungo il Mississippi, risalirono a nord dove le industrie stavano nascendo e nacquero i tristi ghetti neri di Chicago, Detroit, New York.
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
: tedes chi e a sud contro gli italiani. In re alta in quest’ultimo fronte le cose andarono bene per gli austriaci, che che si trovarono di fronte fronte u n e se rcito italiano dis organizzato e composto di soldati che che ve nivano nivano da tutte tutte le re gioni e neppure si capivano tra di loro - ma alia fine l’Austria fu sconfitta, e quindi il Veneto e il Friuli (senza la parte costiera, costiera, cioe la z ona di Trieste), che erano s tati tati ve nduti nduti agli austriaci nel 1797 da Napoleone, furono tolti agli Asburgo ed e ntrarono ntrarono a far parte de l Reg no d’ltalia. d’ltalia.
dai Savoia, cercd di marciare su Roma, come abbiamo visto s opra. opra. Definitivamente sconfitto sul piano politico, si ritiro in “e s ilio” ne ll’isoletta ll’isoletta di Caprera, s ulla ulla costa costa de lla Sardegna, e d effe ttuo ttuo molti viaggi viaggi pres pres so le princ ipali corti europee europee , accolto come come un eroe romantico. romantico.
Ga r i b a l d i o b b e d i s c e
La figura ormai le gge ndaria ndaria di Garibaldi cos tituiva tituiva un grande grande problema per il nuovo Reg Reg no. S ebbene bloccato dagli italiani in Calabria nel 1862 e poi dai francesi vicino alio Stato della Chies Chies a nel 1867 1867,, la s ua popolarita era alta e la sua capacita militare militare era s upe upe riore a quella de gli altri ge nerali in se rvizio rvizio nell’ese rcito. rcito. Nel 1866, con un corpo militare in parte volontario, Garibaldi attraverso attraverso le A lpi tra Lombardia e T rentino rentino e sconfi sconfiss ss e gli austriaci a Bezzecca, ma ne l mome nto in cui fu firmato il trattato di pace, che lasciava il Sud Tirolo all’Austria, a Garibaldi fu ordinato di lasciare cid che aveva conquistato. E cele bre il te leg ramma di risposta, risposta, con una s ola parola, parola, “obbedisco”, inviato inviato da Garibaldi a Vittorio Vittorio Ema nue le II. In re alta Garibaldi Garibaldi non aveva aveva intenzione di obbedire, obbedire, visto che l’anno dopo, contro ogni promessa internazionale fatta 18 67
Secondo Secondo tenta tentativo tivo di Garibaldi Garibaldi di
Papa Pio IX
Giuseppe Garibaldi
187 1
Roma capitale del Regno Regno d'Italia
marciare su Roma
18 67 d.c 18 67 18 67
| 18 68 d.c d.c
1 1 8 6 9 d.c
1 1 8 7 0 d.c
1 8 7 1 d.c
Guerra Guerra franco-prussiana ilesercito italiano italiano entra a Roma Roma
Con loro, lungo il Mississippi, sail anche la musica popolare,
•
Spaccatura: rottura, frattura, aisaccordo.
•
Fronte: linea lungo la quale avvengono i com battimenti tra due eserciti eserciti nemici.
il jazz, che avrebbe cambiato la storia musicale del XX secolo. Oltre alia direttrice Sud-Nord, che scorreva lungo i grandi fiumi,
• Esponente: rappresentante.
ce n’era un'altra ancora piu importante, quella Est-Ovest: si trattava
•
non solo di conquistare terre coltivabili (e questo comporto il
Genocidio: uccisione di massa di un intero gruppo etnico. etnico. I
genocidio dei nativi), ma anche di creare un percorso tra Atlantico
I
e Pacifico, visto che il Canale di Panama verra costruito solo all’inizio del Novecento. Nacque cosi la ferrovia che da New York, attraverso S. Louis, giungeva a S. Francisco Operai al lavoro per costruire la ferrovia che attraversa ГAmerica.
85
S T O RI RI A I T A L I A NA NA P E R S T R A N IE IE R I
L a via via italiana italian a all’indus all’industriali trializzazion zzazionee II nuovo Regno aveva di fronte a se il compito di riorganizzare la produzione in Italia; una delle prime scelte fu quella quel la di unificare I’amministrazione e il codice civile, nel 1865, seguita da quella di imporre una moneta unica, la lira, nel 1867. Ma I’impresa di riequilibrare una penisola lunga, molto differenziata, con storie e vicissitudini diverse per secoli, era superiore alle forze sia della Destra, che governo per quindici anni, sia a quelle della Sinistra e dei Liberali che ebbero il governo a cavallo tra i due secoli. E un impresa non ancora compiuta oggi, all'inizio del XXI secolo... I l N o r d -Ov e s t
I l N o r d -E s t
Un o de i grandi proble mi del nuovo nuovo Re gno balzo s ubito ubito agli occhi occhi:: me ntre Inghilterra , Francia, Ge rmania e S tati U nit i hanno accum accumulate» ulate»forti forti c apitali, s ia attravers o il colonialismo colonialismo e il commerc commerc io, sia con le le nuove scoperte s cientifiche cientifiche e te cnologiche, cnologiche, l’ltalia l’ltalia e la Russ Russ ia (che (che era in condizioni simili) sono ancora economie agricole, ma l’agricoltura non produce capitali investibili con rapidita: la terra e si un grande capitale, ma e li, fe fe rma, immobile. immobile. II Nord-Ovest, cioe Piemonte, Lombardia e Liguria, e Tunica Tunica area in cui ci sia una forte attivita attivita comme comme rciale con l’es tero (soprattutto (soprattutto Francia, Svizzera e Ger mania), quindi ci sono capitali disponibili, che permettono l’inizio dell’industrializzazione, soprattutto in due settori: la tes s itura itura e il trattame nto dei metalli. Alla fine de ll’O ll’Ottoce nto a Torino nasce nasce la F abbrica abbrica Italiana di Automobili a Torino (FIAT), in Lombardia c’e l’Associazione Lomba rda de i Fabbricanti Fabbricanti di Auto Auto (AL F A). Nasc Nasc ono anche acciaierie per costruire le ferrovie e le carrozze dei tre ni e per cos truire truire le nuove nuove navi nece nece ss arie arie per i comcommerci, per l’e migrazione migrazione e pe r la nuova nuova politica coloniale. coloniale.
Me ntre il NordNord-O Ove s t ave va iniziato la s ua indu induss trializzazione e aveva ammodernato anche le sue tecniche agricole, il Nord-Est era restato nell’Impero AustroUngarico con funzione di serbatoio di grano; la s truttura truttura ec onomica onomica era rimasta contadina, legata alia terra, diss e minata minata in migliaia migliaia di piccoli paes paes i dove dove il parroco era, di s olito, olito, il solo che che sapeva l ’italiano ed era in grado di scrivere. Lunica industria impiantata nel Veneto era stata quella della seta, ma anche in questo caso non si trattava di grandi s tabilimenti tabilimenti industriali, industriali, ma di s ete rie s parse vicino alle alle colline colline dove dove cres cevano i bachi de de lla seta. La poverta e ra forte e dag li anni Ottanta Ottanta fino alia guer guer ra oltre oltre un milione di ve neti e friulani e migrano migrano in Ame Ame rica e in Europa. Ques ta s truttura truttura diffus diffus a anziche acce ntrata, ntrata, con un’industria un’industria fa miliare miliare anziche bas ata su grossi capitali, capitali, forteme nte le gata al proprio proprio paes paes e ed al parroco parroco che sa tutto di tutti tutti e g arantisce arantisce le banche s ull’o ull’ones nes ta dei s uoi uoi parrocc hiani, re s ter a viva nel NordNord-Es Es t: un s ec olo dopo,
18 77
Muoiono Vittorio Vittorio Emannuele II
1876
1878
2876 II bilancio dello stato per la prima volta in pareggio
18 78
e
Pio IX
1 1880
1884
1886
Fondazione Fondazione dell e acci aierie di Tern Ternii
Berlino
La nascita del Reich Quando nasce il Regno d’ltalia, nel 1861, quello di Prussia e ancora composto da due blocchi separati: a ovest le regioni lungo il confine con Belgio e Olanda, a est la Prussia, da Berlino alia Russia, incluso il nord della Polonia. II fallimento delle rivolte liberali del 1848 ha portato al potere una classe conservatrice. Nel 1862 diviene cancelliere Bismark, il cui progetto ё di unire unire ilil mondo tedesco sotto la Prussia Prussia - il che che si scontra scontra con la forza dell'lmpero Austro-Ungarico e portera alia guerra del 1866, in alleanza con Pltalia che ricevera il Veneto come compenso.
Quarto Stato di Pelizza da Volpedo
nella s ec onda onda parte parte del Novec Novec ento, gli conse ntira ntira di proporre un modello di sviluppo detto “post-industriale” e di dive dive nire nire una delle re gioni piu piu ricche ricche e produttive produttive del mondo. I l m o v im e n t o o p e r a i o e i l P a r t it o S o c i a l i s t a
Lindustrializzazione comportera, in Italia come nel resto d’Europa, d’Europa, la tras formazione formazione di molti contadini in operai; questi lavoravano in luoghi comuni, avevano problemi comuni, comuni, e quindi facilmente compre compre ndevano la neces sita di creare f orme di s indacato indacato.. Ne l 1864 1864 a Londra e ra nata la prima Inte Inte rnazionale dei lavoratori, lavoratori, e nel 1868 1868 nasce nasce la confede razione de lle trade unions', nel 1882 a Milano si crea il Partito Operaio Italiano, nasc nasc ono ono le prime Le ghe operaie, F ilippo Turati Turati
importa le idee socialiste di Marx; nel 1894 a Milano, Torino Torino e Piace nza sorgono sorgono le le prime Came Came re del Lavoro, luoghi di incontro dei sindacati operai. Ne l 1890 1890 si ce lebra pe r la prima v olta il 1°magg io come fes ta del lavoro; lavoro; nel 1891 1891 Papa Leone XII I pubblica pubblica Remm lavoratori; Novarum, un importante tes to sulla dignita dei lavoratori; nel 1892 1892 a Ge Ge nova nasce nasce il Partito Socialista Italiano e nel 1906 si costituisce la CGL, Confederazione Generale del Lavoro. Ne Ne gli anni se guenti ci ci saranno alcune alcune s omm ommoss e di operai che protes tano pe pe r le c ondizioni ondizioni di lavoro, lavoro, e spess o saranno repress e, anche brutalmente , dalla polizia polizia e da ll’es ll’es ercito. ercito.
1 8 9 9 Fo Fo n d at a l a FIA T
1891 Leone Leone XIII pubblica la Rerum Novarum
1890
1892
189 0 Prima festa del 1° maggio, giorno dei lavoratori
18 92 Fondaz Fondazione ione del Partito Partito Socialista Italiano
1 9 0 2 Le L egge s u l lavoro lavoro mino rile
1900 18 98 Disordini per il carovita carovita a Milano, Milano, con repressione da parte del I'esercito
Otto Von Bismark •
Nel 1870 Bismark sconfigge Napoleone .III (e gli italiani ne approfitteranno per entrare a Roma) e acquista I’Alsazia, cioe la valle del Reno. Cosi nel 1871 nasce il Reich, il secondo Impero Tedesco, che include anche gli stati germanici centrali e il grande Regno di
Vicissitudini: awenim enti, esperienz esperienze e di vita.
• Balzo subito subito agli occh i:fu subito chiaro, chiaro, evidente. • Accumulato: dal verbo accumulare, ammassare, ammassare, immagazzinare, mettere da parte.
Baviera, al Sud.
• Tessitura: fab bric az ion e di tessu tessuti, ti, stoffe.
II Reich sara dominato per decenni da Bismark, conservatore e
•
autoritario, capo di un governo che non deve rendere conto al Parlamento, fautore della Triplice Alleanza tra i tre imperatori d'Austria, Prussia e Russia, che durera fino alia prima guerra mondiale.
Trattamento dei metalli: lavorazione dei metalli.
• Ammodem ato: reso reso modemo. •
Disseminata: diffuso, sparso in modo casuale.
• Sindacato: associazione di lavoratori il cui scopo e difendere i loro diritti. • Fautore: sostenitore convinto.
Quintino Sella, artefice del risanamento economico della Destra.
LItalia giolittiana Nel primo periodo del Regno d'ltalia va al governo la Destra, che net 1876 raggiunge il pareggio del bilancio, producendo una forte recessione economica; in pochi anni scompaiono i protagonisti del Risorgimento (Mazzini nel 187 2, Vittorio Emanuele II e Pio IX nel 1 878 , Garibaldi nel 1882) e giunge al potere una nuova classe dirigente, la Sinistra, dando il via a una nuova ondata di trasformismo (cfr. p. 82). L a R i v o l u z i o n e P a r l a m e n t a r e
Nel 1876 la Sinistra arriva al potere con De pretis , che lancia alcune riforme economiche e sociali; tra le piu importanti, l’istruzione obbligatoria, l’allargamento del diritto di voto, l’abolizione della tassa sul “macinato”, cioe s ulla trasformazione del grano in farina, che aveva dato origine a molte protes te popolari; sul piano e conomico, il rilancio viene attuato con una se rie di opere pubbliche, soprattutto per la viabilita. Eltalia e ancora spaccata per la questione religiosa (cfr. p. 84), e l’assenza politica dei cattolici porta ad un forte anticlericalismo dei gove rni e della classe dirige nte, s oprattuto nei pe riodi in cui e al governo Cris pi. L a p o l i t i c a c o l o n ia l e
Tutti i grandi s tati e uropei hanno colonie, c he s ervono sia pe r avere materie prime , sia per trovare s pazio di allargamento per la popolazione europea. Anche l’ltalia vuole entrare nel gruppo delle potenze coloniali, e s ostiene e s plorazioni e miss ioni in Africa orientale: nel 1882 acquista una base marittima, nel 1885
inizia la “campagna d’Afric a”, che porta ad una progres siva rottura con la Francia e a un consolidame nto dei ra pporti con la Ge rmania, che non ha intere ss i in quelle parti dell’Africa. Ne l 1889 PItalia stabilisce un protettorato s ulfAbiss inia, cui segue la gue rra d’Etiopia, che porta alia conclus ione del primo tentativo coloniale italiano. I l p er i o d o g i o l i t t i a n o
Liberale, colto, abile, Giolitti e la figura di spicco nei ve nt’anni a cavallo tra i due se coli. E un pe riodo se gnato da eve nti drammatici: il suo primo gove rno, nel 1892-93, e travolto da uno s candalo di spe culazioni bancarie ; mentre Giolitti attende una nuova occasione, l’ltalia pass a attravers o la s confitta in Africa, i cento morti di Milano quando l’esercito spara sui dimostranti, l’assassinio nel 1900 di Umberto I (succe duto a Vittorio Emanue le I I ne l 1878). Ma c on il nuovo se colo cominciano a veders i i frutti della politica di cos truzione di infras trutture, l’ec onomia cresce; la cultura italiana si apre al mondo esterno:
187 8 Umberto I succede a Vittorio Emanuele II
1892 Primo governo Giolitti
1880 d.c
18 76
La Sinistra va al pot ere con Depretis
1890 : :
188 5
Inizia la campagna coloniale in
Etiopia, Somalia, Abissinia, Eritrea
Klimt Le tre eta della donna.
L'lmpero austro-ungarico Dopo le rivolte del 1848, I’Austria si chiude nel suo conservatorismo cattolico, rifiuta la modernizzazione, soprawive a se stessa. II fatto di includere tedeschi, ungheresi, cechi, slovacchi, sloveni, croati, serbi, italiani non da piu la forza della multiculturalita, che trovava la sua sintesi nello splendore artistico, culturale ed economico di Vienna, ma
*Consolidamento: rafforzamento. •Prote ttorato: forma di tute la e controllo politico e militare che uno stato ha su d’un altro. ■ •
si trasforma in un peso. II vecchio ordine viene scardinato dal suo interno: Freud re-inventa la psicologia; Mahler stravolge il tradizionale concetto di musica; Klimt, Schiele, gli architetti e i pittori della secessione rompono con il passato - ma la struttura politico sociale non tiene il passo, e l’lmpero si awia alia fine ingloriosa nel 1918.
! S T O R IA I T A L IA N A P E R S T R A N I E R I
*Anticlericalis mo: opposizione a l clero, alia Chiesa.
88
Travolto: sconvolto. Speculazioni: attivita commerciali nschiose, traffici.
•Infras trutture: insieme di imp ianti e comples si (strade, ferrovie, porti, ecc.) che consentono lo spostamento delle merci. *Puccini: (Giacomo . 1858-1924): uno de i ф-andi de ll opera lirica italiana.
La locandina per Boheme di G. Puccini.
Giacomo Puccini
w<5QlAC0SAc L*IШСД
Puccini ambienta Boheme a Parigi, La ragazza del West in America, Madama Butterfly in Giappone , s crittori come gli “s capigliati” e poe ti come Pascoli sono perfe ttame nte al pass o con le correnti europee. Giolitti dive nta minis tro de ll’Inter no de l 1901 e po i capo del governo nel 1903: pur indebolendo i sindacati fa una buona politica sociale, s ostiene gli emigranti (s apendo che invieranno valuta preg iata in Italia ...), conce de il voto a tutti i cittadini maschi (1912), riprende i contatti con i cattolici, che nel 1913 rientrano nella vita politica italiana. La grande as se nte anche ne i governi Giolitti e la politica per lo s viluppo del Me zzogiorno, dove mafia e c amorra ve ngono tolle rate e spess o usate dallo Stato. Nel 1911 Giolitti trova l’occasione per dichiarare guerra all’Impero turco e conquista la Libia e alcune is ole de ll’Ege o, riprende ndo una forte politica coloniale.
dello S tato anziche le impres e; il sis tema bancario e inefficiente e c orrotto; contadini e operai non hanno reddito tale da sostenere i consumi e quindi le aziende non si s viluppano; il Sud rimane un e norme pes o economico e lo Stato accentratore (cfr. p. 82) vi mantiene un’enorme e costosa burocrazia amministrativa e di ordine pubblico; la politica coloniale impone alti costi e ancora non puo dare risultati economici pos itivi... In ques te c ondizioni i disordini e le dimos trazioni di protes ta cres cono fino a culminare nella “s e ttimana ross a” in Emilia e nelle Marche , dove si protes ta pe r il carovita, nel 1914, pochi giorni dopo la caduta del governo Giolitti.
L a c r i s i s i a w ic i n a
Ne l 1907 la reces sione mondiale colpisce le e conomie europee; ma mentre Francia, Germania e Inghilterra si ripre ndono s ubito, in Italia dive ntano e videnti le c arenze cui la Sinistra non ha saputo dare risposta, dopo aver rilanciato l’e conomia con la politica delle opere pubbliche : il bilancio e in forte passivo, i capitali finanziano il debito
18 96
Fine del tentativo
coloniale in Africa orientale 1895 d.c
Giovanni Giolitti
Umberto I
19 12 II diritto di voto esteso a tutti i cittadini maschi 19 12 Conquistata la Libia e alcune isole del l’Egeo
19 00 Lesercito spara sui dimostranti a Milano 19 00 Umberto I assassinato a Monza; gli succede Vittorio Emanuele III 1900 d.c
1905 d.c
19 02 Giolitti torna al potere, che terra fino a I 1 914
1910 d.c
1913
19 14
I cattolici rientrano nella vita politica 19 14 Giolitti lascia il governo “Settimana rossa" di protesta popolare contro il carovita
Mosca, la Piazza Rossa
*Pascoli: (Giovanni, 18551912) autore d i poesie simboliste e “decadenti”.
L’lmpero russo
*Carenze: mancanze.
dominano dalla Russia, la Bielorussia, I'Ucraina e le tre repubbliche
■
*
Gli zar (versione italiana di Csar, contrazione del latino Caesar)
Reddito: guadag no, stipendio, salano.
baltiche (Estonia, Lettonia, Lituania), fino al Pacifico, cercando anche
Carovita: rialzo dei prezzi dei generi di prima necessita (pane, acqua, abbigliamento, ecc.).
II (1855-1881) tenta di attuare delle riforme, ma la realta medievale
una espansione verso I'Adriatico e la Turchia. II regno di Alessandro delle campagne non le accetta. Nelle citta si impongono gli intellettuali anarchici e quelli bolscevichi, finche scoppia una rivoluzione nel 1905, cui fa eco una guerra contro il Giappone. Giunto alia guerra spaccato socialmente, diviso sul problema delle nazionalita, I’impero crolla nel 1917 per effetto della rivoluzione comunista guidata da Lenin e si trasforma nell'Unione Sovietica.
Litaiia in guerra
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Nel 1914 scoppia la prima guerra mondiale, ma I’ltalia resta neutrale: dovrebbe entrare a fianco della Germania, ma entrera I’anno dopo a fianco delle potenze occidentali, Francia e Inghilterra.
L e r a g io n i d e l c o n f l i t t o
Uno degli assi portanti de lla politica es tera italiana durante i governi della S inistra e di Giolitti e ra stata l’alleanza con l’Austria e la Germania. Nel 1914, a Sarajevo, un anarchico uccide l’Arciduca d’Austria e la situazione precipita: la Se rbia vuole es panders i nei Balcani, l’lmpero austriaco e legato a modelli sorpassati (cfr. p 88), la Germania si sente supe rpotenza e pre occupa Francia e Inghilterra, che hanno stretto una “intes a cordiale ” per dividers i il mondo e te nere sotto controllo l’espansionismo tedesco, la Russia agisce come una grande potenza ma al suo interno e percorsa da movimenti anarchici e rivoluzionari (cfr. p. 89)... La gue rra s coppio perche tutte ques te situazioni di s quilibrio nazionale e d internazionale richiede vano una nuova strutturazione e l’unico modo per condurla in porto, secondo la logica di quei tempi, era una guerra. Il cambiamento d e l l e a l l e a n z e
Eltalia, come abbiamo visto, non aveva una vera politica estera, se non per i suoi tentativi di creare delle colonie: era rivolta alia soluzione dei suoi problemi interni e quindi, al
di la di una formale alleanza con il mondo tedesco, non aveva peso internazionale. Quindi nel 1914 fu lasciata da parte e accetto volentieri questo ruolo. Dopo qualche mes e tuttavia, diviene chiaro che la gue rra sara lunga e cambiera il mondo, quindi l’ltalia trasforma la s ua neutrality in alle anza con le pote nze occidentali, dietro la promess a ricevuta nel Patto di Londra (aprile 1915) di strappare a ll’Austri a anche Tre nto, Bolzano, Trieste e l’lstria oltre a ricevere alcune delle c olonie tedesche. Cosi, dopo mesi di manifes tazioni degli “interventisti”, il 24 maggio 1915 l’ltalia entra in guerra contro l ’Austria. L a g u e r r a u n i f i c a l ’I t a l i a
La prima guerra mondiale fu, se poss ibile, ancor piu crudele e violenta delle prece denti: le nuove macchine da guerra (carri armati e aeroplani), le nuovi armi chimiche, la vastita dei campi di battaglia che occupavano intere reg ioni, introduss ero ne lla s toria de ll’umanita il concetto di sterminio di massa. Pe r l’ltalia la guerra fu una prova difficile sul piano 19 15 19 15
Patto di Londra, I’ltalia cambia alleanza Lltalia entra in guerra a fianco delI’Intesa
19 15 d.c
I1
191 4 Inizia la Prima Guerra Mondiale
L'impero turco
Gli Ottomani, discendenti di Maometto, avevano conquistato
•Interve ntisti: coloro che volev ano che anche I’ltalia intervenisse , prendesse parte attiva nella guerra.
Costantinopoii, trasformandola in Istanbul, nel 1476, quando ormai
•
avevano creato le basi per la loro potenza impadronendosi della Turchia e del Medio Oriente.
•
In quattro secoli l’impero turco era cresciuto giungendo fino al Magherb, al Golfo Persico e ai Balcani. Nei primi anni dell'Ottocento
•
aveva cominciato
Ste rminio: uccisione d i massa, massacro. Vettovaglie: tutto d o che s erve a mantenere una c omunita e s oprattutto un esercito. Trincee :fortificaz ione forma ta da uno scavo, una buca piii оmeno profonda rinforzata a i lati con s acchi оaltro materiale.
a disgregarsi e all’inizio del Novecento era, come quello austriaco, un
•Sv alutazione: riduzione de l valore.
impero sostanzialmente finito. La guerra, che vide la Turchia alleata
•
Atte rriti: terrorizzati, molto s paventati.
dell'Austria e della Germania, non fece che mettere in evidenza la fine dell'lmpero.
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
II fondatore della Turchia moderna, Ataturk
Linferno della trincee non distingueva tra italiani e austriaci: tutti erano ugualmente vittime...
organizzativo (il fronte era alPestremo nord di una lunga penisola, da cui dovevano giungere soldati e vettovaglie); su quello economico, visto che l’ltalia non aveva la forza finanziaria delle altre grandi nazioni in guerra; su quello militare, dove si confermd la scarsa qualita dei grandi ufficiali (che gia e ra emers a nel 1866; cfr. p. 84). Tuttavia la guerra ebbe anche un effetto positivo; per la prima volta gli italiani trovarono un’identita nazionale: lo sforzo comune, il fatto che nelle trincee ci fossero s iciliani e tosc ani insie me a napoletani e piemontes i, che fosse neces sario imparare dawe ro a parlare italiano e non solo dialetto, che si condividessero valutazioni negative sulle strutture di comando, creo un primo vincolo tra i ragazzi coinvolti al fronte.
L a q u a r t a g u e r r a d i in d i pe n d e n z a
Per g ran parte de lla popolazione italiana la guerra mondiale non fu vissuta come un evento di politica inte rnazionale, ma come la “quarta guerra di indipe ndenza” , il cui fine e ra il completame nto del Regno d’ltalia nei sui confini naturali. Quando, il 4 novembre 1918, l’Austria si arrende sul fronte italiano, per g li italiani si conclude un pe riodo storico iniziato subito dopo il Congresso di Vienna, un secolo prima. Ma queste speranze andranno deluse: il trattato di Versailles, nel 1919, tratta l’ltalia per quello che e, una media potenza re gionale, e non per quello che si sente, una grande potenza internazionale, e quindi la borghes ia si riconosce nella te oria della “vittoria mutilata”, intorno alia quale si raccoglieranno i reduci dal fronte incapaci di re-inserirsi, i borghesi impoveriti dalla svalutazione della lira, i ricchi atterriti dagli echi di quello che sta succedendo in Rus sia. Si c reano cosi le c ondizioni per l’awe nto de l fascis mo.
19 18 19 18 1917 d.c
Vittoria italian a a Vittorio Veneto Fine della guerra
1918 d.c
19 17 Sconfitt a italiana a Caporetto, sul fium e Isonzo 19 17 Entrano in guerra gli Stati Uniti e il Giappone 19 17 Rivoluzione russa
19 19 Trattato di Versailles, "vittoria mutilata"
La Turchia fu lasciata integra, ma i Balcani e il Medio Oriente vennero ridisegnati dalle potenze occidentali, che misero le basi per un secolo di confli tti succ essivi - dalla Bosnia alia Macedonia, dall’Albania al Kurdistan, dal Kuwait all’lrak, dalla Siria al Libano e alia Palestina: confini spesso inesistenti, tracciati solo per compiacere potenti alleati locali, finirono per portare a migrazioni interne, guerre etniche, sofferenze che derivano dall’euforia delle grandi potenze europee che si sentivano padrone del mondo, senza rendersi conto che la loro decadenza era rimandata solo di un ventennio.
Lawrence d’Arabia
I
II paesaggio dell’Italia post-unitaria Le differenze tra Nord industriale e Centro-Sud agricolo si riflettono nel paesaggio di questi decenni: da un lato nascono le industrie, che cambiano completame nte l’immagine delle citta e delle perife rie, dall’altro nulla muta nelle campagne dove regna ancora un’agricoltura di poco differe nte da quella di se coli - per non dire mille nni prima. In queste foto ingiallite, s cattate a meta dell’Ottoce nto da Ste fano Le cchi, si pud vedere come e ra ridotta Roma: una rappresenta le mura Aureliane, l’altra Ponte Milvio: oggi sono nel pieno centro, a quei tempi erano ancora in piena campagna. Ne lla foto grande invece vedi una be llissima centrale ele ttrica in stile liberty - l’art nouve au dei france si costruita a fine se colo sull’Adda, il fiume che va dal Lago di Como al Po, in Lombardia.
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
92
Facciamo il punto Indica se le frasi riportate qui sotto sono vere о false.
VERO 1. I con tadin i siciliani sostengono sem pre Garibaldi. 2. II brigantaggio e diffuso soprattutto nell’ltalia settentrionale 3. La sinistra e favorevole ad una presa di Roma con la forza 4. Papa Pio IX si dim ostra subito dispo nibile a trattare “la questione romana” con il nuovo stato 5. Nel 1866 I’ltalia, alleata con la Prussia, riesce a strappare il Veneto agli austriaci 6. Tutto il settentrione e fortemente sviluppato dal punto di vista commerciale e industriale 7. L’emigrazione e un fenomeno che riguarda solo Pltalia meridionale 8. I primi movimenti operai nascono in Inghilterra nel 1864 e arrivano in Italia solo nel 1882 9.Quando sale al potere la Sinistra promuove I’istruzione, il diritto di voto, I'abolizione della tassa sul macinato e lo sviluppo della viabilita 10. A seguito della politica coloniale I’ltalia si allontana dalla Germania e consolida il suo rapporto con la Francia 11. La politica sociale di Giolitti mira a sostenere gli emigrati e il Meridione 12. Nel 1911 I'ltalia conquista la Libia strappandola all’impero ottomano 13. Alio scoppio della Prima Guerra Mondiale I’ltalia, sebbene neutrale, e alleata con I’Austria e la Germania 14. Quando il 24 maggio 1915 I’ltalia entra in Guerra si schiera al fianco di Austria e Germania 15. Al termine della guerra, il ruolo internazionale dell’ltalia viene riconosciuto da tutte le altre nazioni
FALSO
La parola agli storici I
P R O B L E M I
D E L L ’lT A L I A
U N IT A
Е
I L
B R I G A N T A G G IO
I proble mi che la classe politica dirigente doveva affrontare e rano numerosi e di vario genere, ma dopo la morte di Cavour, aw e nuta nel g iugno del 1861, i suoi successori erano soprattutto preocc upati di non me ttere in pericolo l’unita miracolosame nte appena raggiunta. Esiste va in primo luogo un problema di organizzazione amminis trativa: bisognava unificare i diversi s istemi legislativi, i siste mi monetar i e le unita di misura diverse da regione a regione. Inoltre e bene ricordare che, se i codici civili e pe nali piemontes i erano piu ag giornati di quelli borbonici e pontifici, rispetto alia legislazione del Lombardo-Veneto, a Parma e al Granducato di Toscana, le istituzioni de i Savoia e rano iu arretrate e il fatto non poteva non scontentare le popolazioni interes sate. II governo piemontes e, in ques to dec e nnio agi come se la penisola foss e te rritorio di conquista, impone ndo dovunque i s uoi criteri e i s uoi funzionari se nza riguardo alle istituzioni e ai bisogni locali, come invece avrebbe voluto Cavour; impose percio tasse e balzelli che le popolazioni piu pove re non potevano pagare e d inoltre is titui il se rvizio militare obbligatorio, s ervizio che gli italiani praticamente non conos cevano. La conse guenza piu grave di ques to stile duro [...] chiamato “piemontes ismo”, fu il brigantaggio che imperve rsc nei territori dell’ex Regno borbonico. Qui banditi veri e propri, braccianti, contadini poveri, organizzati anche da age nti borbonici provenie nti dallo stato pontificio, ce rcarono con la forza di opporsi alle nuove leggi. Si tratto per alcuni anni, dal 1862 al 1865, di una vera e propria guerriglia che e bbe m ome nti di es trema violenza e il gove rno italiano non trovo di me glio pe r imporre la logica dello stato che ricorrere all’impieg o di numeros i reg gimenti che ope rano con estrema durezza. Adattato da R. F abie tti, La storia insieme. L ’ e m i g r a z i o n e
i t
a l
i a n a
La popolazione italiana [...] aumentava rapidamente . Dai 18 milioni di abitanti dei primi del secolo XIX, essa si awicinava gia ai 35 milioni nel 1911, con una densita che si aggirava sui 120 abitanti pe r chilometro quadrato. Tale dens ita era ecces siva per un paes e ancora in buona parte agricolo, come era l’ltalia in quel te mpo. S i ebbe quindi una forte e migrazione, dire tta prima verso i paes i europe i e s uccess ivamente verso le due Ame riche [...]. Attorno al 1906 partiva per le Ame riche quas i me zzo milione di e migranti l’anno. Ne l 1913 i paes i europe i e le Americhe richiamavano circa 800.000 emigrati italiani: quasi mezzo miliardo di risparmi veniva inviato dagli emigranti alle famiglie re side nti in Italia. Gli e ffetti deU’e migrazione tra la fine del XIX ed i primi del XX se colo si fece ro sentire positivamente per piu versi. Le zone p iu povere dell’Italia, spec ialme nte quelle me ridionali, si aec onges tionarono di popolazione, re ndendo poss ibile, a chi rimane va, di trovare lavoro piu facilmente e c on stipendi pm alti. La modes ta agiate zza raggiunta da pm d’uno e i s oldi che gli e migranti mandavano a casa s timolarono il circolo de lle attivita ec onomiche. II c ontatto con paesi stranieri [ ...] c ontribui ad ampliare l’orizzonte me ntale dei lavoratori. La contropartita di ques ti benefici e ra rappres entata dalla triste odiss ea cui andavano spesso incontro que sti lavoratori, troppo poveri e ignoranti per pote rsi difendere da forme di s fruttame nto [...].
•
P iii arretrate: meno avanzate.
•Ba lze lli: s inonimo di “ tasse”. •
•
Adattato da G. S pini, Disegno storico della civilta.
Imperve rso: dal verbo imperversare, manifestarsi con grande violenza. Guerriglia: una s erie di azioni di guerra non costanti operate da “irreg olari” contro un esercito “regolare”.
•S i deconge stionarono di popolazione: furono svuotate dalVemigrazione. • •
Agiatezza: benesse re. Contropartita: I’altra fac cia della medaglia, Vaspetto negativo.
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Secolo “lungo” per alcuni, vista la quantita di eventi; secolo “ breve” per altri data la rapidita in cui tutto si e succeduto - il Г» meno di un secolo: per I’ltalia esso inizia nel 1918, con la conclusione del primo conflitto mondiale, e giunge al punto di svolt con I’inizio di fatto della Seconda Repubblica e con I’arrivo dell’Euro. Nei precedenti capitoli abbiamo cercato di dare una linea di tendenza piuttosto che di approfondire fatti: gli eventi della storia per disegnare un processo lungo 2500 anni, per mostrare un pendolo che si muove tra la frammentazione e I’unita: la divisi popoli pre-romani e I’unificazione romana; i cento comuni indipendenti e I’unificazione (prima in grandi blocchi dominati da st nel Regno d’ltalia)... Ma questo capitolo non puo pretendere di individuare “tendenze”: gli autori ci sono vissuti, nel Novecen Ci limiteremo a raccontarti alcuni fatti: avrai tempo tu, continuando a studiare I’ltalia, per tentare di cogliere delle linee di ten
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II primo dopoguerra
Giovanni Gentile: filosofo idealista che riforma la scuola nel 1923
Ab biam o visto a pa gina 91 che il tr att ato fir m ato a Versailles alia co nc lus ione de lla Conferenza di Pace viene vissuto da molti italiani come una “vittoria mutilata”, cioe incompleta, “rubata" da inglesi e francesi. Questo stato d’animo della popolazione, insieme ai problemi economici e sociali, offre la possibilita a Mussolini di prendere “legalmente" il potere nel 1922, e poi di instaurare un regime dittatoriale nel 1925. La
n a s c it a d i n u o v i p a r t it i
S ubito dopo la guerra e e vidente che le forme politiche prec e denti sono superate: il rientro dei c attolici ne lla vita politica (1913), la rivoluzione comunista in Russia (1917) e la de lusione per i ris ultati della guerra portano a: •la nascita de l Partito Popolare nel 1919: don S turzo lo crea come risposta ai bisogni della ge nte, basata su una logica riformista anziche forteme nte sindacale, is pirandosi alia “solidarieta” piuttosto che alia “lotta di classe” socialista. Da ques to partito nasc era la Democ razia Cristiana, che dominer a nelP Italia per la s ec onda parte del Novecento; •la separazione tra i socialisti “tradizionali” e quelli piu rivoluzionari, che da nno vita nel 1921 al Partito Comunista, che c ontinuera come forza di opposizione pe r quasi tutto il s ecolo; •il movime nto nazionalista, che trova il s uo simbolo in D ’Annunzio, uno s crittore famosis s imo in que gli anni, e che da voce alle de lusioni pe r il mancato ric onos cimento dell’Italia come pote nza mondiale; D ’Annunzio guida nel
1918 d.c
Don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare
192 1 Conferenza di Pace a Parigi Nascono il Partito Popolare e i primi Fasci
1919 d.c
1921 d.c
Jl9 2 0 ^d .c
L’imperialismo giapponese Nel 1854 il Giappone abbandona la politica di isolamento in cui era rimasto per secoli, chiuso ad ogni influenza straniera. Nella seconda parte del secolo si traducono in giapponese molte opere europee, viene promulgata la costituzione e creato il Parlamento (1890). Nel 1910 inizia I'espansione deH'Impero: dopo due guerre, una contro la Russia e I'altra contro la Cina, il Giappone conquista la Corea, una serie di isolette di fronte alia Cina e la grande isola di Formosa; nel 1914 entra in guerra contro la Germania, e questo fara si che nel 1919 a Versailles, alia firma del trattato di pace, il Giappone sieda
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
Benedetto Croce: il grande filosofo liberate e Ministro della Pubblica Istruzione subito dopo la Guerra
191 9 Uimpero austriaco si trasforma in una serie di repubbliche
191 8 Fine della prima guerra
nei banchi dei vincitori.
1919 un battaglione di volontari che occupano la citta di Fiume, in Istria; i Fasci Italiani di Combattimento, fondati da Mussolini e c omposti s oprattutto da ex-combattenti, che ha in programma la ripres a de lla politica c oloniale e il rilancio del ruolo italiano in Europa e ne l Medite rraneo.
192
N as c e i l P ar t it o Co m un i st a It al i an o
1922 d.c
La marcia su Roma
La
mar cia
s u R o
ma
Nel congress o del Par tito Fascista de ll’ottobre del 1922 Muss olini abbandona gli ide ali s ocialisti, si dichiara monarchico e annuncia una “marcia su Roma” , inizialme nte vis ta come protes ta, ma di fatto dive nuta un assalto alia capitale. II Re Vittorio Emanuele II I c ede alia provocazione e lo nomina Pr imo Ministro. Muss olini gove rna con i libe rali e con il Partito Popolare e a wia una s erie di riforme: la piu cele bre (e duratura, visto che nel 2000 era ancora in vigore !) e que lla del sis tema scolastico, firmata dal filosofo Giov anni Gentile. I punt i di forza della riforma e rano due: la sc uola primaria obbligatoria, e la netta divisione tra istruzione class ica, che portava all’unive rs ita e che formava la class e dirige nte a diretto contatto con il mondo de lla class icita, e istruzione tecnica, intesa come inferiore e quella umanistica.
Il p as s a g g io a l l a d i tt a t u r a
In pochi mes i la s ituazione s i modifica ed emerge il vero volto nel nuovo g overno. Alla fine de l 1923 Mus s olini cambia la legge e lettorale: il partito che vince ottie ne due te rzi dei de putati; nello stess o periodo il Movime nto Nazionalista e ntra di fatto nel fascismo. Ne lle e lezioni del 1924 gli “s quadristi” (cioe gr uppi di fascisti viole nti tolle rati dalla polizia) impaurisc ono l’oppos izione e il fas cismo (che ha accolto al loro inte rno anche molti libe rali) conquis ta la maggioranza. II de putato Giac omo Matte otti (ve di p. 124) de nuncia in Parlamento le violenze e le irregolarita delle elezioni, ma vie ne ass assinato; Fopposizione abbandona il Parlamento e fa un appe llo al Re , che non interviene appoggiando di fatto (e anche pe r que sto i Savoia perde ranno il Re gno, ve nt’anni dopo) la dittatura muss oliniana, che inizia ufficialmente il 3 ge nnaio del 1925 e, di fatto, occ upa ogni amministra zione l ’anno dopo, c on l’abolizione dei consigli locali e letti dal popolo.
192 4 Assassinio Matteotti
1926 d.c 192 3 II Ministro Gentile riforma la scuola 192 3 Mussolini marcia su Roma
•Instaurare: stabilire. •
•
D ’A n n u n z i o : G a b r i e le ( 1 8 6 3 - 1 9 3 8 ) s c r i tt o r e , p o e t a e p a t r i o t a .
S pinta: che va oltre i lim iti della normalita.
1927 d.c
192 6 II fascismo abolisce le amministrazioni comunali elettive
Le potenze europee e, soprattutto, I’America iniziano a temere questo alleato che cresce troppo in fretta; soprattutto gli Stati Uniti ne temono Pinfluenza nel Pacifico, pe r cui nel 1 92 2 il Giappone ё cos trett o a ridurre la propria flotta. Bloccato nel Pacifico, il Giappone si rivolge verso I'Asia e nel 1931 conquista la Manciuria, una vasta regione tra Cina e URSS, arrivando vicino a Pechino. Ё la guerra con la Cina, nel 1 937 , e poi a fianco della Germania nel 1940, e infine contro gli Stati Uniti con il bombardamento di Pearl Harbour nel 1941. Sconfitto, devastate dall'atomica, nel secondo Novecento il Giappone
Soldati giapponesi invadono la Cina
I
attraversa una forte crisi di identita tra fedelta ai valori tradizionali e apertura all’americanizzazione spinta.
II fascismo
Benito Mussolini
Mussolini, inizialmente socialista poi nazionalista, inizialmente favorevole agli operai e poi sempre piu “iiberale" in economia, ebbe I’appoggio del Re Vittorio Emanuele III che gli affido il governo dopo la Marcia su Roma del 1922 e tacque di fronte a ll’assassinio di Ma tteo tti nel 19 24 (cfr. p. 97 e p. 124 ). Ma oltre al re, lo appoggiavano anche la borghesia Iiberale, spaventata da quanto stava accadendo in Russia, molte forze cattoliche, i nazionalisti che pensavano di aver com battuto invano la grande guerra - la nascita de l fascismo, a lmeno tra il 19 19 e il 192 4, e un fenomeno di massa, non t’atto di pochi “golpisti". Ma chi era Mussolini, e che cos'era il fascismo? Be
n it o
M
Il
u s s o l in i
Nato ne l 1883 in una famiglia socialista, cresce ne gli ambienti anarchici che e rano particolarme nte diffusi in Romagna in queg li anni: e ra talmente convinto che pe r non andare ne ll’es ercito fugge a ll’es tero. Tornato in Italia dopo un ’amnistia, lavora come inse gnante ele mentare ma si impeg na se mpre piu nel giornalismo fino a dive ntare, a 35 anni, dire ttore de lYAvantil, il giornale del Par tito Socialista Italiano. Alio sc oppio della guerra, nel 1914, i socialisti sono contrari all’intervento dell’Italia, ma Muss olini non e di ques to parere : rompe con i socialisti, fonda II P opolo d ’ltalia e inizia la campagna per l’interve nto; combatte due anni, e ne l 1917 sos tiene l’idea di una dittatura militare che s alvi l’ltalia che in que i me si era s tata sconfitta a Caporetto. Finita la guerra, Mussolini diventa l’interprete delle paure e de lle de lusioni d’ltalia, c onquista il governo nel 1922 e proclama la dittatura nel 1925 (cfr. p. 96). Mussolini verra giustiziato dai partigiani nel 1945. Nasce la dittatura
19 27
f a s c is m o
II fascis mo in quanto tale non e una ide ologia - come quella c omunista - ne era un proge tto politico come quelli socialista, Iiberale e cattolico-popolare: e un atteggiamento, un modo di risolvere i proble mi, e il “fascio” (che ve di ne lla foto) e una metafora creata da Muss olini per dar c orpo alia sua idea di azione c ontinua, di de cisionismo, di un “fare” che non deve essere ostacolato da chi la pensa diversamente. In questo senso, il fas cismo e le gato al “futuris mo” artistico, con la sua e saltazione della forza, del movimento, de ll’attivita. Ma anziche Yindividuo de i futuristi, che ric hiama l’individualismo Iiberale, il fascismo esalta il gruppo, la corporazione - in que sto erede dell’idea rivoluzionaria dei socialisti: l’individuo c onta in quanto serve lo S tato.
“Carta del lavoro": I’economia e soggetta alio Stato
Un "fascio”, simbolo di origine romana che simboleggia la forza che viene dall'unione di с _ piccoli bastoni in un unico gruppo, che circonza I'ascia, simbolo della forza.
1925 d.c 19 29 Patti “Lateranensi" con la Chiesa 19 29 Patto con Ungheria e Austria che da all ’ltalia grande peso nel Balcani 192 9 Nascono le “Corporazioni" che uniscono padroni e lavoratori dei vari settori
La nascita della Repubblica Popolare Cinese Come hai visto a p. 76 la Cina, da almeno un secolo, era una preda ambita dalle potenze europee, ma dopo la prima guerra mondiale essa
• A n a rc
h ic o : c h i vu o le a b o lir e o g ti i autorita, chi non riconosce alcun p o t e r e c o s t i t u it o .
viene abbandonata ai cosidetti Signori della Guerra, per cui I’lmpero si sfalda. Nel 1931 il Giappone conquista il nord, la Manciuria, e nel 1937 attacca quel che resta dell'lmpero (cfr. p. 96), conquistando anche vaste regioni del Sud e, soprattutto, Canton. Nel 1945 il Giappone e pero sconfitto dagli Alleati, e in Cina si scatena una guerra civile che, con la lunga marcia del 1949, porta al potere il Partito Comunista guidato da Mao Zedong (che in Italia si chiama,
• P r o g r a m m a d i i t a li a n iz z a z i o n e l i n g u i s ti c a : c a m p a g n a p e r “ p u r i f i c a r e ' l a l i n g u a c o n l a r i p re s a d i p a r o l e d e l la rom an ita (milizia, centu ria) e la p r o i b i z i o n e d e l l e p a r o l e s t r a n ie r e . •
E s a u t o r a r e : t o g l ie r e V a u t o r i t a , i l potere.
•
S i s f a l d a : v e r b o r i f le s s i v o s f a l d a r s i dividersi, sciogliersi.
secondo la vecchia grafia, Mao Tze Tung). La Citta Proibita a Pechino
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
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Vittorio Emanuele III e Mussolini nel 1923
La differe nza dal marxismo e comunque netta: i comunisti vogliono la lotto di class e, mentre i fascisti (in s intonia con il mondo cattolico, in questo) mirano alia solidarieta tra le classi, in un progetto organico di cui il Duce (“guida” , “condottiero”:dal latino dux) e responsabile e difensore. E per questo progetto e lecito imporre la censura e imprigionare оass assinare g li oppositori. I l V e
n t e n n io
Quando s i dice “ve nte nnio” in Italia ci si riferisce ai ve nt’anni in cui il fascis mo e bbe il potere ass oluto. Questo periodo e caratterizzato da alcune linee fondamentali: •la s oluzione de l problema c on la Chies a, che ne l 1870 si era vista “de rubare ” del s uo Stato (cfr. p. 84). Nel 1929 Chiesa e Stato Italiano firmano un patto che stabilisce i rispettivi ruoli (i cos idde tti Patti Lateranens i); •la creazione di un’identita nazionale: divisa per piu di mille anni, l’ltalia e ra unita politicame nte dal 1861, ma s ocialmente e linguisticame nte divisa: Muss olini ripropone la “romanita” come base dell’identita nazionale , e lancia un prog ramma di italianizzazione linguistica, combattendo i dialetti; 193 6 Guerra coloniale in Etiopia 193 6 Fondazione dell ’lmpero 193 6 Alleanza con Hitl er a fay ore di Franco, in Spagna
•il rilancio de l valore della lira, attravers o una politica di “autarchia”, doe la riduzione massima delle importazioni e il s ostegno alle e sportazioni; •il rafforzamento de ll’influenza italiana, dai Ba lcani (la costa Adriatica, l’Albania, la Grecia) alle ex-colonie italiane in Africa Orie ntale (Etiopia, Eritre a, S omalia): politica che porta alio scontro con le ve re potenze mondiali, Inghilterra e Francia, e ad un awicinamento alia Ge rmania, dove ne l 1933 Hitle r ha pres o il potere. Muss olini subisce l’influs s o nazis ta fino al punto da imporre le leg gi razziali, che provocano l’emigrazione di molti inte llettuali ebrei. Ques ti obie ttivi ve ngono pe rse guiti se nza doversi preoccupare del Parlamento (solo il Re puo esautorare Mus s olini) e dell’opposizione, schiacciata dalla cens ura e dalla polizia. Ma non va taciuto anche l’appoggio di molti mae stri di pens iero, da D ’Annunz io a Pirandello.
Gabriele d ’Annunzio, lo scrittore che guida la conquista di Fiume.
194 0 Lltalia interviene a fianco della Germania
194 0 d.c 19 39 La Camera delle Corporazioni sostitu isce quella dei Deput ati 193 9 “Patto d'Acciaio” con la Germania 193 9 Invasione dell'Albania 19 39 Inizia la Seconda Guerra Mondiale
La nuova Repubblica Popolare cinese riceve grandi aiuti dall’URSS, ma poco a poco iniziano anche le rivalita e il distacco: negli anni Sessanta Mao lancia la Rivoluzione Culturale, che implica la cancellazione di gran parte del passato cinese, sia idee sia monumenti. Finita la guerra fredda (cfr. p. 103) tra USA e URSS, negli anni Ottanta e Novanta la Cina cambia rotta, soprattutto ad opera di Deng, che indica la via di un “ca pitalismo s ocialista” о di un “socia lismo ca pitalista” , cercando di unire i due principali modelli economici e sociali del secolo. Ё un fatto che oggi Shangai, Canton, Hong Kong (ritornata cinese nel 19 97) e anche Pechino fanno sembrare vecchie citta come New York о Chicago. Le Olimpiadi del 200 4 segnano simbolicamente I’ingresso definitivo della Cina nel gruppo di paesi leader del mondo del XXI secolo. Mao Tze Tung
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STORIA ITALIANA PER STRANIERI
La seconda guerra mondiale La Seconda Guerra Mondiale comincia nel marzo del 1939 ma all’inizio I’ltalia ne resta fuori; solo nel 1940, forse per la convinzione che ormai il conflitto sia vicino alia conclusione, Mussolini entra in guerra a fianco di Hitler e del Giappone. L a S
e c o n d a
Gu
e r r a
M
o n d ia l e
Hitler attacca sia ad est, la Polonia, sia ad ovest, la Francia: nel giugno del 1940 viene occupata Parigi e nasce un gove rno filo-tedesco. Hitler, che non e riusc ito a piegare l’lnghilte rra malgrado l’uso intens ivo de ll’aviazione, potrebbe c hiudere qui la guerra, e d e quello che forse spera Muss olini, che a giugno ha attaccato i france si s ulle Alpi, aprendo un nuovo fronte che ha indebolito la loro dife sa c ontro i tedesc hi. In effetti, l’ltalia firma un armistizio con la Francia e la gue rra si sposta vers o ulte riori conquiste in Albania, Grec ia e Africa nord-orientale. Ma nel 1941 Hitler , inaspe ttatame nte, attacca l’Unione Sovietica e il Giappone attacca gli americani a Pearl Harbor: la guerra diviene dawero mondiale e produce una alleanza s enza prec e denti (i liberali, ingles i e americani, e i comunis ti s ovietici), fortiss ima s ia sul piano te cnologico (gli americani s ono imbattibili ne ll’aviazione) e legata dalla disperata sensazione “vincere оmorire”.
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Prima pagina di La Stampa che annuncia la caduta di Mussolini s e t t e mb r e
-• й; ■ ■ L A S T A MP A ■ Nel luglio del 1943 gli Alleati ISilllliFilLlfll conquis tano la S icilia e pochi giorni dopo Mus s olini incontra Ш Ш Ш О Ш Ш М ММ‘Шцг1*1М|М1М0» <И "« Шш шЙ ш Hitler: la situazione e chiaramente ad una svolta e il - Gran Consiglio fascista toglie la fiducia a Mussolini; Vittorio ШИИТ Emanuele III lo fa arres tare il 25 luglio e il giorno dopo approva il governo Badog lio, il cui primo atto ёl’abolizione del partito fascista. Una settimana dopo Badoglio inizia i colloqui segreti con gli Alle ati e Г8 se ttembre firma c on loro un armistiz io - che trasforma automaticamente gli “alleati” tedeschi presenti sul territorio italiano in “ne mici” occupanti. 1943
L a R e p u b b l
ic a d i
Sa
l o
II 9 se ttembre la famiglia re ale e il gove rno si trasferisc ono a Brindis i, una cittadina portuale a sud di Bari, lasc iando 1940 giugno: campagna italiana contro la Francia 19 40 ottobre: inizia la campagna di Grecia 19 40 settembre: inizia la campagna d’Africa
1939 1 settembre: Hitler attacca la Polonia
II mondo sopravvissuto alia guerra
1941 giugno: Hitl er attacca la Russia 1941 dicembre: il Giappone coinvoige gli St ati Un iti nella guerra
•
Nessuna guerra ha un vero vincitore, ogni guerra ha solo perdenti. Ma questo principio si dimostro piu vero che mai quando il vento
•
spazzo il fumo radioattivo di Hiroshima e Nagasaki e tutti videro le macerie - non solo quelle del Giappone, ma anche quelle di Dresda,
•
quelle di Stalingrado, e anche le ferite alia dignita umana di tutti americani e asiatici, africani e abitanti dell’isola piu sperduta. II mondo era cambiato: la distruzione totale era possibile, pochissimi uomini erano padroni dei destini dell’umanita: alcuni erano capitalisti,
• •
Aviazione: (qui) Vinsieme delle forme armate costituite da aeroplani. Armistizio: sospensione dei combattimenti, temporanea оdefinitiva. S ter minati: da l verbo sterminare, distruggere completamente, annientare. Ine rmi: indifes i, disarmati. Genocidio: distruzione metodica, annientamento оsterminio di un gruppo e tnico.
alcuni erano comunisti, ed entrambi i campi si ritenevano non solo “avversari” ideologici e politici, ma “nemici” degli altri. Milioni e milioni di persone lasciarono I’Europa distrutta per andare
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
100
La battaglia di Londra
l’ltalia de l Centro e del Nord in mano ai nazisti e las ciando l’es ercito senza indicazioni operative. I s oldati italiani in isole greche c ome Ce falonia e Corfu rifiutano di darsi prigionieri agli ex-alleati e attuali nemici, i tedesc hi, e ve ngono ste rminati. Muss olini era agli arresti in una case rma s perduta sul Gran Sass o, il monte piu alto degli Appe nnini, non lontano da Roma, ma un commando delle SS, la polizia speciale nazis ta, lo libera il 12 s ettembre e Muss olini diviene il capo della Repubblica di S alo (dal nome di una cittadina sul Lago di Garda, tra Vene to e Lombardia), cioe de lla parte di Italia che rimane s otto il controllo tedes co. L a R
e s is t e n z a
Si hanno in ques ti me si rivolte s pontanee contro i tedeschi: la piii celebre e quella di Napoli, che a fine nove mbre si libera dai te des chi e res iste quattro g iorni, fino all’arrivo deg li Alleati. Ne l frattempo, a Ba ri, i partiti antifascis ti poss ono rialzare la tes ta e ce rcano un’unita di azione. Nell’aprile del 1944 cos tituiscono un nuovo g overno B adoglio, compos to da sei partiti. Ma ne l Centro (anche se lentame nte durante il 1944 gli Alleati avanzano conquistando prima Roma e poi Firenze) e s oprattutto ne l Nord c ’e la guerr a civile: soldati che dopo Г8 s ette mbre sono sc appati sulle montagne pe r non e sse re arruolati nell’ese rcito “re pubblichino”, ragazzi ancora 1943 10 luglio: gli alleati sbarcano in Sicilia 1943 25 luglio: Mussolini perde il potere
troppo giovani per es sere s oldati, uomini troppo maturi per e sse re ne ll’es ercito, danno vita a formazioni partigiane e, sotto la guida del Comitato di Libera zione Nazionale, fanno azioni di guerrig lia contro i nazisti. EApp e nnino che divide il Nord dalla Toscana se gna la cosiddetta “linea gotica”, e per tutto l’inverno del 1944-45 e il principale te rre no di scontro tra Alle ati e tede schi, ma con la primave ra ques ti ultimi cedono e si ritirano precipitosamente, massacrando popolazioni inermi e las ciando terra bruciata al loro passaggio. I I 25 aprile 1945 i tedes chi abbandonano Milano; Muss olini fugge vers o la Svizzera, un gruppo di partigiani lo cattura e lo uccide. II suo corpo ve rra es posto a Milano appe so pe r i piedi, come si usa fare ne lla pianura padana con i maiali.
194 4 Gli Alleati avanzano lungo la penisola resistenza contro gli occupanti tedeschi
1943 d.c
1942 d.c 1943 8 settembre: Badoglio firma I’armistizio con gl i Alleati
1943 12 settembre: Mussolini liberato; Repubblica di Said
in America e in Australia, altri milioni emigrarono dall’Africa, dove la fine dell’lmpero Britannico, nel I960, lascio liberta ai Signori della Guerra che guidarono guerre civili e genocidi tribali per stabilire le loro dittature. E dittatori dominarono per decenni i vari paesi dell’America latina, sostenuti in parte dagli USA in parte dall'URSS; nel 1967 inizio la guerra tra Israeliani (che nel 1948 avevano visto riconoscere lo stato di Israele) e Palestinesi che era destinata a crescere di importanza anno dopo anno. Mentre nel passato una grande guerra rinnovava I'ordine mondiale e portava, almeno per qualche tempo, la pace, la seconda guerra dura almeno altri 40 anni come guerra “fredda”.
1945 25 aprile: i tedeschi iasciano Milano 1945 28 aprile: ucciso Mussolini; armistizio con la Germania
1944 d.c
1945 d.c 1945 6 agosto: bomba atomica su Hiroshima, in Giappone
I partigiani del Comitato di Liberazione Nazionale entra no a Milano
La firma della Costituzione
La nascita della Repubblica II 6 agosto 1945 fa entrare il mondo nel nuovo incubo: la guerra nucleare. II grande macello mondiale e costato circa 60 milioni di morti e 30 milioni di fe riti - e la meta sono civili, non m ilitari. L Europa e distrutta: Coventry in Inghilterra e Dresda in Germania sono i simboli di questa follia. A Yalta, sul Mar Nero, Churchill, Stalin e Roosevelt la dividono in due blocchi, uno sotto /'influenza americana e uno sotto quella sovietica. Ё un “muro" che iniziera a cadere solo nel 1989. Il primo dopoguerra
I l 18 a p r i l e 1948
Ee uforia per la liberaz ione dai nazisti non dura a lungo: l’industria del nord, le strade, le ferrovie, sono distrutte; l’inflazione e altiss ima. Dalla Resistenza viene il primo governo nazionale, composto da tutti i partiti antifasc isti; in dice mbre viene sos tituito dal primo governo de llo statista che g uidera P Italia in que sto de ce nnio, il democratico cris tiano Alcide de Gasperi. Vittorio Emanue le III, troppo legato alle tragedie dei tre nt’anni prec ede nti, non pud continuare a regnare. Nel maggio del 1946 lascia il trono al figlio Umberto II, che e re d’ltalia per un mese : il 2 giugno, infatti, tutti i cittadini (non piu solo gli uomini) votano per s cegliere tra monarchia e re pubblica. Vince , di poco, la se conda. Tra tutti i partiti che parte cipano alle e lez ioni per e leggere l’assemblea che deve scrivere la Costituzione ne emergono tre, che g uideranno poi l’ltalia pe r mezzo se colo: De mocraz ia Cristiana, Partito Comunis ta e P artito Socialista (che nel 1947 si spacca in due: i socialisti, alleati dei comunisti; i socialdemocratici, rivolti all’occidente).
EAssemblea Costituente eletta nel 1946 lavora due anni e la c ostituzione re pubblicana e ntra in vigore con il 1948, anno in cui si te ngono le e lez ioni per il primo Parlame nto re pubblicano; fortiss ima e la contrapposizione tra democristiani e liberali, da un lato, e fronte socialcomunista, dalPaltro. C ’e anche un movime nto di destra, composto da persone che ritengono positiva l’esperienza muss oliniana, ma anche dalle ce ntinaia di migliaia di profughi che vengono dall’Istria, che l’ltalia deve cedere alia Yugoslavia (fino al 1954 anche Trieste sara amministrata dagli Alle ati). L a vittoria di De Gas peri il 18 aprile se gna la storia d’ltalia, legandola fortemente all’Europa occide ntale: inizia un percorso, di cui De Gas pe ri e uno dei protagonisti insieme al francese Schumann e al tedesco Adenauer, che in mezzo secolo porta all’Unione Europe a. Alcid e De Gasperi 19 47 Trattato di pace a Parigi. Eitalia perde I’lstria. 19 47 Restrizioni economiche per bloccare I'inflazione
194 5 d.c 1945 194 5 194 5
194 6 d.c
2 8 a p r il e •fine della guerra giugno: governo Parri, espressione della Resistenza dicembre: governo De Gasperi, espressione dei par tit i
194 7 d.c
'
1946 maggio: Umberto II succede a Vittorio Emanuele III 19 46 2 giugno: elezioni e referendum. Vince la Repubbli ca
La guerra, da “calda” a “fredda” La guerra “fre dda ” e una guerra non comb attuta con le armi, о che limita I’uso delle armi a piccoli conflitti locali. Subito dopo il 1945 diventa chiaro che USA e URSS sono avversari, non alleati. E ciascuno cerca di stabiiire e poi di ampliare la propria sfera di influenza: nel 1944 a Yalta, sul Mar Nero, I’inglese Churchill, I’americano Roosevelt e il sovietico Stalin dividono il mondo, tracciando linee sulla carta geografica; nel 1950 nasce la NATO, il patto tra Stati Uniti ed Europa occidentale; nel 1955 nasce il Patto di Varsavia, tra I’URSS e gli stati che, dal Mar Baltico al Mar Nero, la separano dagli Churchill, Roosevelt e Stalin si dividono il mondo a Yalta
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
102
stati della NATO. Sono anni di tensione continua: i russi finanziano e appoggiano la
Il
p r e s t t t o a m e r i c a n o e l ’ e s c l u s i o n e d e i C o m u n i s t i
Ne l dopoguer ra 1’inflazione supera il 50 %; imme nse sono le spese della ricostruzione delle infrastrutture di base (ferrovie, ponti, s trade) s enza le quali non si puo pensare alia ricos truzione e conomica de l paese . Nel 1947 De Gasperi ottiene dal governo americano un pres tito di 100 milioni di dollari (una cifra e norme , per i te mpi) e “paga” l’alle ato, che s ta gia entrando nella fase di “guerra fre dda” con il blocco sovietico, e s cludendo i comunisti e i socialisti dal governo. Pe r quarant’anni, fino alio sfascio dell’Unione Sovietica, es istera un accordo non s critto, ma c hiaro a tutti ne lla NATO (che nasce nel 1949), in Europa, in Italia: il Partito Comunista non deve prendere il potere. Per quarant’anni la politica italiana sara s egnata dalla nece ss ita di fare dei gove rni che poss ano fare a meno di quel terzo de ll’e lettorato italiano che vota comunista. L ’e
dieci, dodici anni dopo, ormai uomini maturi, e si trovano es tranei in un ’Italia irriconoscibile. Cos i nasce una grande ondata di emigrazione, che in ques ti anni privilegia l’Argentina e alcuni altri paes i del Sud America, e la zone dell’est del Nord America, dal New Je rsey all’Ontario.
m ig r a z io n e
La s ituazione s ociale e tesa, 1’inflazione g aloppa, la disocc upazione e diffusa, r agazzi partiti pe r la guerra d’Africa nel 1936 e fatti prigionier i dagli ingles i tornano 1
Ladri di bicidette
1948 d.c
Catene
I 1949 d.c
| 1950 d.c
19 48 Entra in vigore la Costituzione 1948 18 aprile.- De Gasperi vince le elezioni
rivoluzione di Cuba, guidata da Fidel Castro e Che Guevara: un vero e
•
Mace llo: uccisione d i animali, s enza alcuna pieta.
•
Eufor ia: momento d i grande felicita.
proprio insulto agli americani, che da sempre considerano Cuba come "il cortile di casa propria”: il tentativo degli americani di sbarcare a Cuba crea uno stato di tensione tra ГAmerica di Kennedy e la Russia di Kruscev che per poco non sfocia in una guerra nucleare.
•
•
Attraverso le dittature gli americani riportano all’obbedienza i paesi latino-americani in cui le sinistre avanzano; attraverso le invasioni
•
Fronte (al mas chile): gruppo unito, compatto. Blocco: gruppo unito, compatto; alleanza. Galoppa: dal verbo galoppare crescere velocemente.
militari i russi calmano i paesi del loro impero che fanno troppe aperture liberali; attraverso colpi di stato e lotte tribali russi e americani si contendono il controllo dell'Africa e del Medio Oriente. La guerra fredda finisce nel 1989-91, con il crolio dell’Unione Sovietica.
Che Guevara
103
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
LItalia democristiana
Un emigrante meridionale nel Nord: I’altra faccia del miracolo economico
Come abbiamo visto a p. 102 , ne l 1 94 4 a Yalta Sta lin e Roosevelt si erano accordati per inserire I’ltalia nella sfera d’influenza americana. II 18 aprile 1948 le elezioni avevano confermato questa situazione, dando la vittoria alia Democrazia Cristiana, erede del Partito Popolare fondato da Don Luigi Sturzo nel 1919 (cfr. p.96). Inizia in questi anni un percorso che durera quasi mezzo secolo e che vedra la DC, prima da sola e poi con i socialisti, al governo dell'ltalia.
la des tra in Forza Italia di Berlusc oni, e i ce ntristi divisi Nato a Trento quando e ra ancora parte de ll’Impe ro Austro- ne ll’Ulivo di P rodi (centro-sinistra) e nel P olo de lle Liber ta (centro-destra). Ungarico, laureato a Vie nna, dotato di un’ampia visione europea che lo porra tra i padri dell’Unione, De Gasperi 1/ I t a l i a d e m o c r i s t i a n a p r e n d e f o r m a da forma nei primi anni Cinquanta ad una De mocraz ia La DC ha la maggioranza ass oluta nel primo parlamento Cristiana intes a come partito “trasve rsale”, quasi un re pubblicano, ma l ’instabilita e c omunque notevole: tra il riass unto del Parlame nto, con la s ua des tra, il suo ce ntra, 1947 e il 1954 De Gas pe ri guida ben otto gove rni diversi. la sua sinistra: un partito che almeno per alcuni anni rappres enta l’inte ra s ocieta italiana, dal medico all’operaio, In realta il malessere della DC riflette quello di un’intera societa che sta prendendo forma. dalla ve cchietta al profess ore di liceo. Nel luglio del 1948 c’e un altro evento drammatico, Negli anni s imbolico de lla violenza della lotta politica di quel pe riodo: Novanta, con lo scandalo del un giovane di destra spara a Palmiro Togliatti, il capo del finanziamento dei Partito Comunista che, da ministro della giustizia nel primo partiti attraverso gove rno De Gas peri, aveva conces so l’amnistia gene rale contribuendo a chiudere il periodo fascis ta e la guer ra la corruzione (cfr. p. 112) la DC interna in Italia. “esplodera” in una Togliatti e De Gas pe ri ries cono a evitare che si scate ni la gue rra civile, che no n e ra mai stata cosi vicina come in quei se rie di partiti, la sinistra ne lla Re te, giorni. Ё un fatto che segna Finizio di una collaborazione De Gasperi
19 48
e l a
D e
m o c r a z ia
C
r i s t ia n a
Entra in vigore la Costituzione repubblicana la DC ottiene la maggioranza assoluta alle elezioni
194 8 d.c
194 9 d.c
19 50 Nasce la Cassa del Mezzogiorno, per la ricostruzione del Sud
19 50 d.c
I 19 51 d.c
194 8 Attentato a Togliatti 19 48 Ultalia aderisce alia NATO
j 195 2 d.c
195 3 d.c
195 3 Ultalia aderisce alia Comunita Europea del Carbone e deli'Ac ciaio
Democrazia, dittatura, populismo, giustizialismo in America Latina
diventa povera, accetta un governo forte che rimette a posto
II titolo riprende gli elementi fondamentali del continuo mutare
I'economia soffocando le proteste delle classi che portano il peso
istituzionale dei paesi latino-americani. Prima della guerra solo
del risanamento. Poi si torna alia democrazia, con festeggiamenti
Colombia e Cile sono stati risparmiati dalle dittature, ma tra il 1950
internazionali, una nuova classe dirigente e il ciclo riprende.
e il 1980 tutti i paesi attraversano questa fase.
Un modello originate sudamericano e quello che, dal nome del suo
II modello e piu о meno lo stesso: ci sono periodi di democra zia,
massimo esponente, si chiama "peronismo”, che non puo essere
di solito basata sull’opposizione tra due partiti, con basso livello di
inserito nei canoni tradizionali di destra/s inistr a о di
partecipazione dei cittadini; la classe politica quindi non ha ricambio e
democrazia/dittatura, perche combina in modo autonomo questi
si preoccupa piu dei propri giochi di potere che di risolvere le crisi
quattro elementi.
economiche dovute al continuo aumento della popolazione, alia fuga di capitali, alia corruzione; di conseguenza, la classe media (tra i quali ci sono gli emigranti italiani ed europei degli anni Cinquanta e Settanta)
104
Le Fiat 500, uno dei simboli del miracolo economico; nella pagina precedente, la “m itica ” Vespa.
L a DC si s po s t a a d e s t r a
(non dichiarata!) tra DC e P CI sui mass imi proble mi nazionali, collaborazione che ne gli anni Se ttanta diverra esplicita come “compromesso storico” (cfr. p. 109). La
r ic o s t r u z io n e
Le line e de lla politica inte rnazionale italiana s ono chiare: nel 1948 l’ltalia e ntra ne lla NAT O e nel 1951 di impeg na nella costruzione della CECA, la comunita europea del carbone e de ll’acciaio che rappre s enta il primo nucleo dell’Unione Europe a. EAmerica “premia” questa disponibilita con il Piano Mars hall, che finanzia la ricostruzione de ll’Europa occidentale distrutta dalla guerra: l’ltalia e tra i principali bene ficiari di que sti aiuti. Ne gli anni Cinquanta il prodotto nazionale cres ce de l 47%, gli operai superano di numero i contadini, nel Nord-Ovest manca addirittura la forza lavoro, pe r c ui milioni di me ridionali si trasferis cono dalle loro campagne alle fabbriche di Torino e Milano, dove nascono orribili periferie dormitorio. Ё il cos idde tto “miracolo e conomico”, rappres entato dalle utilitarie Fiat, le piccole macchine che rappresentano il sogno degli italiani e conse ntono que lla mobilita che e mancata per s ecoli e se coli in un’Italia se gnata da mille confini. 19 54 19 54
De Gasperi capisce che il sistema elettorale proporzionale crea governi deboli, per cui propone una legge maggio ritaria (molto piu morbida di quella che ve rra approvata negli anni Novanta) (cfr. p. 114): ma l’opposizione la definisce “legge truffa” e riesce a bloccarla. De Gaspe ri si dimette e ne lla DC si scatena una guerra di succes sione tra i c api de lle varie c orrenti: i governi durano poco, e alia fine de l dec e nnio s ono appoggiati dalla destra: i governi Segni e Tambroni nel 1959-1960 hanno addirittura l’appoggio del partito neo-fascista, il Movimento Sociale Italiano. S i ve rificano molti disordini di piazza e la DC capisce che potra governare solo alleandosi con quella parte della s inistra che, dopo l’invasione s ovietica de ll’Ung he ria ne l 1956, si e s taccata dal Partito Comunista.
Manifestationi di piazza contro il governo Tambroni, sostenuto dalla destra, nel i960
De Gasperi si dimett e dopo la bocciatura della legge maggioritaria Trieste torna ad essere italiana
195 6 d.c 19 56 19 56
19 59 -60
Governi Segni e Tambroni con I’appoggio della destra
19 57 d.c
1959 d.c
1960 d.c
Crisi nella sinistra dopo I'invasione sovietica dell'Ungheria La DC vince le elezioni, calano i parti ti minori
•S i s cateni: da l verbo scate narsi, s coppiare, esplodere. •Utilitaria: automobile pic cola оmedia, d al costo relativamente basso e quindi accessibile ad un gran numero di persone. ■
Si dimette: dal verbo riflessivo dimettersi, abbandonare una canca.
•Populismo: atteggiamento de i po litic i che uromettono al popolo que llo che il popolo vuol se ntirsi dire, mentre ne lla sostanza vog liono solo mantenere il proprio potere. ■
Giustizialismo: tentativo di risolvere attraverso i s udic i i rapporti politici.
Evita Peron
I
Funerale d i Eva Peron
10 5
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
Gli anni del Centrosinistra Nel 1958 la DC vince le elezioni e i partiti minori perdono voti. Fanfani imposta un governo orientato verso sinistra (dove molti socialisti e comunisti sono in crisi in seguito all'invasione sovietica dell’Ungheria, nel 1956), ma la destra democristiana blocca il tentativo. Nel 1959-60 si hanno due governi appoggiati dalla destra, ma i disordini di piazza portano la DC a scegliere definitivamente I’alleanza con la sinistra moderata. Nel 1960 - e non e cosa da poco per un paese martoriato dalla guerra e dissanguato dall'emigrazione la lira viene dichiarata la moneta piu stabile del mondo industrializzato. Fa
n f a n i e
M
o r o
, Saragat
e
Ne
n n i
Ne lla DC e mergono quelli che i giornali chiameranno i due “cavalli di razza”, Fanfani, che ne l 1958 guida un governo con l’appoggio dei socialdemocratici, e soprattutto Aldo Moro. Di origine pugliese , Ministro della Pubblica Istruzione che realizza l’unificazione dei vari tipi di s cuola me dia e porta Fobbligo scolastico a 14 anni, Minis tro de gli Es te ri che imposta la politica italiana in se nso filoarabo, Moro emerge soprattutto come segretario politico della DC, mediatore tra tutte le s ue componenti, re gista de ll’accordo con i socialisti, nel 1963, e con i comunisti nel 1974, come ve dremo. Pag hera con la vita, uccis o dalle B rigate Ross e ne l 1978. Saragat e Nenni sono i due “cavalli di razza” del socialismo italiano, ma le loro s trade si s eparano violenteme nte nel 1947: Nenni, capo del Partito Socialista, si allea con i comunisti di Togliatti, mentre Sarag at e un gr uppo di deputati si separano e fondano il Partito Socialdemocratico, in linea c on le te ndenze della sinistra tedes ca, inglese e ame ricana. S aragat diventer a pres idente della Repubblica nel 1964.
Amin tore Fanfan i Giuseppe Saragat
19 59 -60 Governi Segni e Tambroni, con I'appoggio del MSI (i'erede del fascismo)
1958 d.c
1959 d.c
1 9 58 La DC scende nelle e /e ’ioni. Fanfani fa un governo con I'appoggio dei s oc ialdemocratici
Pietr o Nen ni Palmiro Togliatti
19 63
1960 d.c
| 1961 d.c
19 62
Governo Fanfani con I'appoggio esterno dei sociali sti 19 62 Inizia il Concilio Vaticano II 1962 Riforma della scuola media
Elezioni e governo Moro: inizia il centro-sinistra
| 1962 d.c
La fine del colonialismo europeo
Aver combattuto una guerra nel nome della “liberta” obbliga Inghilterra, Francia, Belgio e Olanda a concedere I'indipendenza alle loro colonie in Asia, Africa ed Oceania. II processo di de-colonizzazione awiene in tre fasi: • a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta, I’lnghilterra si ritira dall’area indiana e dai "protettorati” nel mondo arabo, la Francia lascia I’lndocina, I’Olanda libera I’lndonesia e le altre colonie nell’Oceano Indiano, gli Stati Uniti concedono I’indipendenza alle Filippine; • intorno al 1960 tornano liberi molti stati africani, dalle colonie francesi nel nord-ovest a quelle belghe dell'africa centrale, a quelle britanniche di tutto il continente;
! S T O R IA I T A L I A NA P E R S T R A N IE R I
Mohandas Ghandi
1963 d :
Lore nzo - capo de i se rvizi se greti - viene accusato di aver protetto nel 1964 un tentativo di colpo di stato in cui erano Nel 1961 e nel 1963 Giovanni XXIII, il papa, riforma la Chies a con il Concilio Vaticano II, scrive due “ e ncicliche”, coinvolti sia politici di destra sia gruppi di ex-partigiani doe due doc umenti offerti alia rifles sione di tutto il mondo: liberali, che e rano a conosce nza di de positi di armi e riafferma il valore de lla Chies a ma apre al rispetto, anziche munizioni nascosti dopo la guerra. continuare con la condanna, per coloro che s i battono pe r Nel 1967 ne lla vicina Grec ia i militari pre ndono il potere 3 miglioramento de lle condizioni di vita dei poveri e pe r il con un colpo di stato. Israele ed Egitto sono in guerra. snperamento de lla g uerra fredda. Di c olpo PItalia si sente insicura. Moro interpreta queste encicliche come un “via libera” Iniziano in ques ti anni le radicalizzazioni che, attraverso il del Vaticano all’apertura ai socialisti. Nel 1963 ci sono le movimento studentesco del Sessantotto e l’autunno caldo rlezioni e la DC s cende; Moro ries ce a convincere Nenni deg li operai ne l 1969 porter a agli anni di piombo, gli anni гSaragat a s ostenere la nuova formula di governo: nasc e il "ce ntro-s inis tra”; l’ala sinistra del PS I si stacca e continua Settanta (cfr. p. 108). cosi il dramma de lle scis sioni del partito fondato da Turati Periferia a fine Ottoce nto. D ’altra parte, ne l 1966 socialisti e s ocialdemocratici si unifiche ranno in un unico partito, che otterra poi il governo con Craxi neg li anni Ottanta e ve rra spazzato via dagli scandali negli anni Novanta. Sono anni di grandi riforme e di entusias mo per l’ideale e uropeo (ne l 1957 con il Trattato di Roma s ei stati europei formano il MEC, il Me rcato c omune e uropeo); sono anche anni di forte cres cita economica, c he dura fino ai primi anni Settanta, segnati dalle crisi petrolifere che seguono alia prima guerra arabo-israeliana del 1967. I l C e
Co
n t r o -s i n i s t r a
n t r o il
C e
n t r o -s i n i s t r a
Eidea dell’apertura a sinistra, del coinvolgimento dei socialisti ne l governo, non piace a tutti: il Gene rale De 19 67
\1964 d.c 1964 1 196 4
Golpe in Grecia e guerra Israele-Egitto
\1965 d.c
1966 d.c
II socialdemocratico Saragat diventa Presidente della Repubblica Preparativi di colpo di Stato del centro-destra
• negli anni settanta, con la fine della dittatura di Salazar, anche le molte colonie africane e asiatiche del Portogallo raggiungono
19 66 Unificazione di socialdemocratici e socialisti
• •
I’indipendenza. La fine del colonialismo, in molti casi, lascia i giovani paesi in balia del grande “gioco" della guerra fredda (cfr. p. 102), per cui USA e URSS sosteng ono colpi di stato , finanziano una tribii о una etnia contro
1967 d.c
•
Martoriato: in condizioni disastrose. Munizioni: proiettili, cartucce, es plosiviper armi da fuoco. Caldo: in senso metaforico: agitato, pieno di tensione.
•Las cia i giova ni pae s i in balia: lasciare sotto il controllo, il potere, alia merce.
I’altra, un gruppo religioso contro I'altro, usano questi paesi come mercati per le loro fabbriche di armi e come fornitori di materie prime a basso prezzo. Si tratta di una forma di colonialismo che, per il fatto di essere nascosto e indiretto, e ancora piu ignobile del colonialismo delFOttocento e della prima parte del Novecento. Nelson Mandela
1 1968 d.c
Operai a Torino durante I’autunno caldo del 1969
II Sessantotto e gli anni di piombo Nel 1966 il Ministro della Pubblica Istruzione propone la riforma universitaria. Questi eventi, insieme, provocano dal 1966 in poi occupazioni studentesche nelle scuole e universita italiane, in sintonia con quelle europee ed americane nutrite da L’uomo a una dimensione di Marcuse, testo "sacro" per gli studenti che contestano la guerra del Vietnam.
moda, del taglio dei capelli, del tipo di musica, e cosi via. Quando si dice “ Se ss antotto” in Italia si inte nde un pe riodo “Un a g rande risata vi s eppellira” e uno degli slogan urlati piu lungo, che va dal 1966 almeno ai primissimi anni dai ragazzi nelle manifes tazioni. Se ttanta, prima che il te rroris mo trasformi il S es santotto Nei primi anni Settanta le migliorate condizioni economiche neg li “An ni di P iombo” ; sono tipici del Se ss antotto: pe rmettono a molte famiglie di fare s tudiare i loro figli fino •la rivolta degli studenti universitari, di cui abbiamo detto a 19 anni: nasce la scuola “di massa” e i laureati del sopra; una conseguenza della rivolta e l’apertura di tutte “S e ss antotto” diventano inse gnanti, per cui l’impostazione le F acolta agli stude nti che hanno la “maturita”, cioe il culturale e gli atte ggiamenti di ques ta breve stagione di titolo di scuola superiore (fino al 1967, solo chi aveva protes ta e anarchia durera nella s cuola per i due dece nni studiato nel liceo classico poteva accedere a tutte le successivi. facolta); •la rivolta dei liceali contro una scuola che non ha saputo Il Se ss a nt o t t o d e g l i o p e r a i riformarsi dalla s truttura datale da Giovanni Gentile nel Le ele zioni del 1968 premiano DC e c omunisti e 1923 (cfr. p. 96); nasce Fide a di una s cuola meno penalizzano i socialisti unificati; la protesta si allarga dalle nozionistica e piix problematica (che prende corpo nelle unive rs ita alle fabbriche; ne l 1969 i s ocialdemocratic i si ridecine e decine di scuole “sperimentali” nate nei primi s taccano dai s ocialisti; i gove rni diventano fragiliss imi. anni Se ttanta) e viene aw iata la forma di esame di Ma l’eve nto chiave e una bomba terroristica in una banca maturita che durera fino al 2000; milanes e, la “S trage di Piazza Fontana” (vedi p. 125), che •l’atteggiamento di rifiuto di ogni imposizione, da quelle all’inizio la polizia attribuisce agli anarchici ma che invece nel mondo de lla scuola e dell’univers ita a quelle della ha dietro oscure coperture dei s ervizi se greti pe r alcuni I l S
e ss an t o t t o d e g l i s t u d e nt i
196 4 Marcuse pubblica
.’uomo a una dimensione
1964 d.c
19 67 Occupazione di m oite universita, in Italia e nel resto d'Eur opa
1966 d.c 1965 Iniziano i bombardamenti americani in Vietnam
Le parole di Bob Dylan si adattano bene a descrivere il mondo dei giovani a meta degli anni Sessanta: • si diffonde rapidissima, come portata dal vento, una sensazione nuova di liberta, il rifiuto da parte dei nati dopo il 1945 di tutto cio che la generazione della guerra gli ha trasmesso; • si vuole uscire dai propri confini e scoprire un mondo diverso da quello europeo che ha portato alia paura dell’atomica: Kabul per la droga, il Tibet per la spirituality il mondo Inca, Maya e Azteco per cio che e non-Europa: un verso di Lucio Battisti sintetizza perfettamente questo desiderio di uscire dai propri muri: “Che ne sai del mio viaggio in Inghilterra?”;
S T O R IA I T A L I A NA P E R S T R A N I E R I
108
e
manifestazioni operarie
1968 d.c 1968 19 68
1socialisti unificati sconfitti nelle elezioni Invasione sovietica a Praga 196 8 Bomba neo-fascist in una banca a Milano
Martin L. King alia marcia antirazzista di Washington
Blowing in the wind
196 9 1socialisti si ri-separano 19 69 Autunno caldo, con scioper
j 1970 dx
Foto di Moro prigioniero, inviata ai giornali dalle Brigate Rosse
Copertina del/'Espresso, settimanale chiave del Sessantotto
Le istituzioni ritrovano unita di azione: i tre sindacati maggiori si federano nel 1972; ne l 1973 Berlinguer, se gretario del Partito Comunista, propone il “compromes s o storico” tra PCI e DC per frontegg iare il ter rorismo e ne l 1976 lancia l ’“eurocomunismo” e prende le distanze da Mosca. II giorno in cui il governo Andreotti, appoggiato dal PCI, giura in Parlamento, le B rigate Ros se se ques trano Moro, che viene ucciso 55 giorni dopo. Alc uni e s ponenti di gruppi di estrema sinistra si dissociano dal terrorismo e iniziano a collaborare con la polizia, che riesce a distruggere le Brigate Rosse , mentre dovra lottare ancora anni pe r Gl i a n n i d i piombo mettere sotto controllo il terrorismo di e strema destra, Tra il 1970 ed il 1978, anno del rapime nto e de ll’uccis ione di Moro, le Brigate Ross e (che hanno gruppi corrispondenti res ponsabile della s trage del tre no Italicus nel 1974 e di anche in Ge rmania e in Giappone) e vari movimenti “ne ri” quella della stazione di Bologna, nel 1980. di e stre ma des tra dominano la vita politica italiana con una Sono anni bui, in cui al piombo del terrorismo si aggiunge la crisi economica mondiale: l’inflazione supera il 20%, serie continua, quotidiana di attentati: dalle vere e proprie l’insicurezza e diffusa, molti italiani di livello sociale mediostragi all’assassinio di sindacalisti оmanager, fino alia “gambizzazione”, cioe al colpo di pis tola nelle gambe come alto emigrano vers o Paes i piti tranquilli. awertimento.
movime nti neo-fascisti: inizia la “s trategia della tensione”. Gli operai s e ntono che e finita la stagione di slancio, quella del miracolo economico, e reclamano maggiori diritti, con una serie di scioperi che portano il nome di “autunno caldo”. Nel 1970 il governo risponde a questa situazione con lo Stat uto dei Lavora tori e da il via a un inizio di dece ntramento (si istituisc ono le Reg ioni, previste dalla Costituzione fin dal 1948, che tuttavia cominceranno a funzionare solo negli anni Ottanta). Ё del 1970 anche una riforma impe nsabile pochi anni prima in un Paese dove la Chies a aveva se mpre avuto un ruolo fondamentale: viene infatti introdotto il divorzio. Nel 1978 sara la volta dell’aborto. Entrambe le leggi s aranno confermate da refe re ndum popolari.
19 70 d.c
| 19 72 d.c
198 0 Strage neofascista alia stazione di Bologna
1977 Nuove manifestazioni studentesche
19 73 Berlinguer teorizza il "compromesso storico" DC-PCI
1 19 74 d.c
19 70 Vengono istitui te le Regioni e si votanc i governi region ali 19 70 Si approva lo Statuto dei Lavoratori 19 70 Viene introdotto il divorzio
19 76 La Ига e in piena crisi
• si e convinti che we shall overcome, “noi ce la faremo” ad imporre
•
con il sorriso, i fiori, la gentilezza, gli spinelli, una vera democrazia,
•
una vera eguaglianza, black and white together, bianchi e neri insieme: era il coro che si alzava dalla grande marcia organizzata da Martin Luther King;
197 8 d.c
| 19 76 d.c
•
19S 0 d.c
19 78 Rapimento e assassinio di Ald o Moro; gover no con appog gio PCI 19 78 Viene legalizzato I’aborto
Pre nde corpo:s i realizza. Decentramento: spostamento dei pote ri da un unico luogo (anche inteso come istituzione) a diversi luoghi. S i diss ociano: da l verbo dissociarsi, prendere le distanze, staccarsi.
• si e uniti dalla stessa “colonna so nora” - dai leggerissim i Beatles ai raffinatissimi Pink Floyd, dal dolce-amaro De Andre agli spudorati Rolling Stones: per i giovani e segno di unita al di sopra dei confini, in realta ё solo I’effe tto delle multinazionali discogra fiche e dei nuovi mass media mondiali, delle prime trasmissioni televisive via satellite... Bob Dylan
109
I
S T O R IA I T A L I A N A P E R S T R A N' I E RI
Tra federalismo e secessione
Umberto Bossi
Mentre gli anni di piombo giungono al culmine della loro tragica follia ci sono dei segni che indicano un clima nuovo. I l s e n s o d i r in n o v a m e n t o n e g l i a n n i Ot t a n t a
Nel 1978 il ve cc hio s ocialista e anti-fascista Pe rtini diventa Presidente della Repubblica; nel 1979 si vota il primo Parlamento e uropeo e un polacco, dopo s ecoli di ponte fici italiani, diventa Papa; nel 1980 Israele ed Egitto aprono ambasciate nei due paesi; nel 1981 viene eletto capo del governo Spadolini, un re pubblicano (cioe un liber ale s enza le asprezze del capitalismo selvaggio): e il primo governo non pres ieduto da un democristiano. La F rancia elegge Mitter and, la Grec ia ormai libe rata dai colonnelli e ntra nella Comunita Europe a (dove nel 1973 erano entrati altri sei stati); nel 1982 muore Breznev, che per decenni ha foss ilizzato la politica della s uperpotenza russ a; nel 1984 alle e lezioni e uropee il P CI diviene il primo partito italiano. Sono tutti sintomi di voglia di cambiamento, segni di una ripres a di interes se ve rso il futuro che c oinvolgono 1’Italia e il mondo, dove l’economia comincia a funzionare di nuovo a pie no ritmo. I GOVE RNI CRAXI
Nel 1983 le elezioni segnano la sconfitta della DC; la guida del centro-sinistra passa al giovane leader dei socialisti,
VALENTINO
Be ttino Craxi: figura con______ ______ troversa sul piano etico (negli ИЙ 5 Ш Д 1 anni Novanta sara travolto dalle inchieste sulla corruzione , insieme all’intero PSI) ma indubbiamente abile come statista. Ne l 1984 firma un nuovo conc ordato PRADA con la Chiesa, che sostituisce quello firmato da Mus s olini nel 1929; inizia una forte lotta contro la mafia e alle ele zioni FENDI amministrative offre un’immagine di ope rativita pe r cui il ce ntro-s inistra risulta vittorioso, c on un forte calo del P CI; riesce ad e liminare la “ scala mobile ”, un mec canismo che difende i s alari dei lavoratori ma al tempo stesso moltiplica l’inflazione: sono cambiamenti importanti rispetto alia tradizione democristiana. Ma la vera dimostrazione della sua capacita di iniziativa si ha nel 1985 quando gestisce in manier a autonoma dagli Stati U niti una crisi con i gruppi terroristici mediorie ntali. Questa nuova visibility italiana, insieme all’espansione
И Я
198 0 Strage neofascista alia stazion e di Bologna
1978 d.c
1979 d.c
19 78 Elezione del socialista Pertini a capo della Repubblica
197 9
1980 d.c
Elezione del primo Parlamento Europeo
1981 d.c
1981 Spadolini prim o capo del governo non democristiano
La ventata liberista Negli anni Sessanta e Settanta in tutti i paesi occidentali lo Stato e protagonista dell’economia, interviene sulle tariffe e sulle banche, gestisce i monopoli delle comunicazioni, dell'energia, delle compagnie ferroviarie e aeree. Con gli anni Ottanta arriva una ventata di liberismo: i portabandiera di questa tendenza sono Reagan in America e la Thatcher in Gran Bretagna, ma anche governi socialisti come quelli francesi о democristiani com e quello tedesco - dove Mitterand e Kohl “regnano” rispettivamente per ben 14 e 16 anni!
Helmut Kohl
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
110
1982 d.c
Ronald Reagan
dell’economia, consentono all’Italia di entrare nel G7, un direttorio mondiale composto dalle s ette nazioni piu industrializzate. Nel 1987 Craxi, il cui governo viene sconfitto sul problema dell’energ ia nucleare , torna ad occuparsi del PS I.
Trentino, Emilia) si afferma un nuovo modello economico: non piii del tipo delle gr andi industrie lombarde о piemontes i, che s apevano farsi sentire a Roma, ma migliaia di La Lega piccole industrie, che non riescono Le Re gioni, previste dalla Costituzione ma attivate solo nel 1970 e di fatto bloccate per altri died anni, cominciano a dife nde re a Roma i loro interess i, a gestire il loro potere durante i governi Craxi. Ma il nuovo legati soprattutto all’esportazione, re gionalismo non riesce a dar voce ad un’Italia che e e che hanno bisogno di leggi piii sempre stata divisa ma che ora, con il boom economico, se mplici, s nelle, fless ibili e soprattutto di maggiore rapidita vede le sue differenze ulteriormente accentuate. Ne l Veneto nasce nel 1982 la Liga Veneta, e ne lla se conda decisionale. In altre parole, di autonomia. parte degli anni Ottanta un movimento piu vasto, la Lega La Le ga s apra dar voce a ques te Nord, si afferma nelle e lezioni nazionali (se mpre piii neces sita, superando in molte aree il fre quenti pe rche il Parlame nto viene spesso sc iolto prima della s cadenza naturale). 35% dei voti. Pe r un certo periodo II leader della Lega, Umberto Bossi, e un personaggio negli anni Novanta Boss i parle ra appare nteme nte lontano dalle raffinatezze della politica perfino di sece ss ione della “Padania”, romana, violento nei discorsi, spesso offensivo, poco colto - ma in re alta il movimento porta ad una forma di fede ralismo che verra ma sa dar voce alia nece ss ita di autonomia delle re gioni introdotto con la riforma costituzionale del Nord, dove intanto s i e cons olidato il miracolo del 2000 e rafforzato nel 2003. ec onomico del Nord Est. I l m ir a c o l o d e l N o r d E s t e l a r i c i ii e s t a d i a u t o n o m i a
Ne lle re gioni de l Nord Es t che e rano rimaste fuori daH’industrializz azione f in dall’Ottoc e nto (F riuli, Ve neto, Negli anni Ottanta il “Made in Italy" 198 5
Crisi tra Italia e Stati Uniti per gli attentati oaiestinesi
1985 d.c
| 1986 d.c
1983 d.c
1984 d.c
19 83 Craxi, socialista, a capo del governo
2984 Muore Berliguer il PCI supera la DC nelle elezioni
19 87
Fine del governo Craxi
1987 d.c
| 1988 d.c 198 9
1989 d.c
Successo della Lega Nord alle elezioni
Margaret Thatcher •
•
•
Controversa: discuss a, s u cui e sis tono opinioni diverse.
La cura liberista (privatizzazioni,
Concordato: trattato tra Stato e Chiesa.
democrazie avanzate, ma in paesi
Operativita: tendenza non solo a promettere ma anche a fare.
•Liga :paro la ve neta che s ta pe r “lega ” cioe ‘alleanza”.
concorrenza, ecc.) funziona nelle in via di sviluppo si rivelera, negli anni Novanta, un dramma totale: Messico, Brasile e Argentina entreranno in grave crisi, superata solo con sacrifici disumani.
Frangois Mitterran d
111
STORIA ITALIANA PER STRA4IERI
Antonio Di Pietro
La crisi della Prima Repubblica Nel 1989 cade il muro di Berlino e nel giro di due anni crolla I’impero sovietico: la situazione internazionale muta e I’ltalia - che negli ann i della guerra fredda era stata un paese di confine tra la NATO e I’Europa dell'Est - vede cambiare il proprio ruolo internazionale. C A M B I A N O
I
P A R T IT I
La politica italiana cambia: la convenzione non scritta che impediva l ’acces so de i comunis ti al gover no (cfr. p. 103) non ha piu se nso e lo stesso Partito Comunista s ente di dover cambiare: nel 1991 il nuovo segretario, Occhetto, scioglie il PCI, sostituito dal partito de i De mocratici di Sinistra. La sinistra comunista s i se para e nasce Rifondazione Comunista (che si sc indera in due pochi a nni dopo...). Nel 1994, anche se in manie ra me no traumatica il Movime nto S ociale Italiano, l’ere de del fascismo, si trasforma in Alleanz a Nazionale ed e ntra ne l governo Be rlusconi; ne llo stesso anno la DC ripre nde il
nome del 1919, Partito Popolare, e si spacca in varie formazioni, parte ne ll’Ulivo di Pr odi e parte nel P olo di Be rlusc oni. Ma la fine de lla Prima Re pubblica pre nde a wio da un evento alPapparenza insignificante: la scoperta di una piccola tangente a Milano. I l 1992
Nel 1992 un funzionario socialista di Milano viene scoperto mentre incassa una tangente. II funzionario s piega alia polizia il siste ma delle tange nti e in due anni i maggiori es pone nti socialisti e de mocristiani dei gove rni nazionali, regionali e comunali finiscono sotto accusa. Ma nel 1992 succedono molte altre cose che segnano la storia d ’ltalia: •In S icilia ve ngono uccis i dalla mafia due giudici, Falcone e Bors e llino, risve gliando gli italiani che si e rano illusi che la mafia fosse ormai sconfitta; •Le e lezioni ve dono un indebolimento di DC e P SI, un increme nto dei DS (l’ex partito comunista) e s oprattutto della Le ga Nord;
Giuliano Amato 1992 17 febbraio: con i'arresto di un funzionario socialista inizia “Mani Pulite"
1991 d.c 199 1 199 1
199 2 d.c
il Partito Comunista si scioglie; nasce il Partito dei Democratici di Sinistra in un referendum il 96% d egli elettori da inizio alle riforme elettorali
II crollo dell’impero sovietico
•
Nel 1979 viene eletto Papa il polacco Wojtyla, I’anno dopo nasce
S i scindera: dal verbo scindersi, dividersi.
in Polonia un movimento sindacale di matrice cattolica, Solidarnosc:
•Tangente: denaro versato illegalmente in c ambio difavo ri e vantaggi.
il collegamen to ё chiaro a tut to il mondo.
•
II problema politico del Papa polacco diventa ancora piu evidente
•
quando viene ferito in un attentato, molto probabilmente organizzato dai servizi segreti dell’area sovietica. Comincia un decennio di crisi per I'impero sovietico, gia segnato dalla
• •
crisi dei comunisti occidentali dopo le invasioni dell’Ungheria (1956), della Cecoslovacchia (1968) e dell'Afganistan (1982).
•
Deficit: disavanzo, perdita. Sv aluta: riduce il valore de lla valiita, della moneta. Irruente: impetuoso, violento. Avviso di garanzia: awiso che il Pubblico Ministe ro manda a chi e s ottoposto a indagini. Macerie: rovine, resti.
Gorbaciov cerca di rendere piu trasparente e democratica la politica sovietica, ma ormai la popolazione non e piu disposta a seguirlo;
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
112
Michail Gorbaciov
1II Repubblica, Cossiga, fa dichiarazioni violentiss ime s ulla dege nerazione del s istema politico italiano e si dime tte provocatoriamente ; •A Maas tricht si fonda l’Unione Europe a, che in prospe ttiva preve de la moneta unica. Elt alia ha un deficit spaventoso e il nuovo capo del governo, Amato, esce dal sis tema monetario e uropeo e s valuta la lira del 22 %. In que sto clima drammatico e splode l’azione del pool di magistrati di Milano contro il sistema delle tangenti. Ta n g e n t o po l i
Us ata anche per arricc himento pers onale, ma s oprattutto per finanziare le spese se mpre piu forti de i partiti, la corruzione sui lavori pubblici, sulle licenze commerciali, sulle attivita produttive, sui contratti viene alio scoperto e s convolge g li italiani: in ogni de mocrazia un ce rto live llo di corruzione e pres ente, ma que llo che si scopre in Italia va al di la di ogni immaginazione. II giudice Di Pie tro, irruente, duro, emigrato in Germania da ragazzo, laureatosi mentre lavora come poliziotto,
Pre sidente della di giustizia (o il “giustizialismo”, incarna il desiderio secondo alcuni) degli italiani e diviene il simbolo di “Mani P ulite” . La televis ione ogni giorno mostra immag ini di funzionari, minis tri, pote ntiss imi industriali, ex-capi di gove rno posti sotto accusa da Di P ietro che li attacca con fredde zza e li riduce tremanti, con la bava alia bocca. Alcuni si suicidano. II culmine si raggiunge quando Be rlus coni, capo del governo dopo le elezioni del 1994, riceve un awiso di garanzia durante un vertice mondiale pe r la lotta contro la corruzione. Gli italiani, in altre parole, affidano alia magistratura il compito di distruggere una classe politica, compiendo un errore gravissimo: la magistratura puo (anche se non dovrebbe) svolgere una funzione di distruzione politica, ma non puo svolgere l’altra funzione, la costruzione di una classe dirigente. Le conseguenze di questo errore saranno gravi perche alcuni dei nuovi partiti che nascono dalle macer ie della Prima Re pubblica s ono impeg nati a rinnovare l’ltalia ma anche (secondo alcuni: soprattutto) a difendersi dalle accuse di corruzione di alcuni dei loro membri, perde ndo quindi in credibilita e in s ere nita.
maggio e luglio: vengono assassinati a Palermo i giudici antimafia Falcone e Borsellino
28 giugno: Amato e nuovo capo del governo
16 settembre: inizia la svalutazione della lira: in pochi giorni tocca il 22%
1992 d.c
if.
5
aprile: alle elezioni avanza fortemente la Lega Nord) calano DC e PSI 20 aprile: il Presidente della Repubblica Cossiga si dimette polemicamente
i regimi degli Stati satelliti (dalla Polonia alia Cecoslovacchia, dalla Germania dell'est all’Ungheria, la Romania, la Bulgaria) sono pure dittature poliziesche e appena arriva la ventata di “democrazia” dalla Russia di Gorbaciov iniziano a crollare. Nel 1989 crolla, fisicamente, il muro di Berlino - e in pochi mesi finisce la guerra fredda, si disintegra I’URSS, riacquistano I’indipendenza una dozzina di nazioni che erano parte dell’impero degli Zar о che erano state conquistate dopo la seconda guerra mondiale. Si tratta di paesi tuttora in grave crisi, dovuta al passaggio da regimi privi di liberta politica ed economica a una logica liberista (cfr. p. 110) per i quali la classe dirigente e la struttura produttiva non sono ancora pronte.
II Muro di Berlino
113
S T O R IA I T A L I A N A P E R S T R A N IO L I
Silvio Berlusconi
Verso la Seconda Repubblica I I 1992
e
I’annus horribilis della storia italiana recente-. sindaci di grandi citta,
ministri, capi del governo, grandi protagonisti dell'economia, giorno dopo giorno vengono accusati, rinviati a processo: poco conta che le accuse siano poi confermate о smentite negli anni successivi: quello che conta e che lo stato d’animo della popolazione e di accusa generalizzata contro il sistema politico. Nasce in queste condizioni la Seconda Repubblica, basata almeno fino al 2000 su una riforma elettorale e non ancora su una riforma della Costituzione. 1993: LA RIFORMA ELETTORALE
Per quasi cinquant’anni l’ltalia ha avuto un Parlamento proporzionale : ogni punto perce ntuale portava se i de putati e tre se natori. Ques to aveva polverizzato i partiti e reso se mpre piu difficile governare. Inoltre , cias cuno potev a dare da una a quattro indicazioni di c andidati: la diversa combinazione dei nomi, l’uso di iniziali del nome о re ndevano poss ibile comprare voti e poi controllare che dawero il “ve nditore” avesse votato Romano Prodi nel modo previsto. Questo sis tema era stato bocciato in un re fer e ndum l’anno prima dal 95.6% dei voti. Fu cosi che si passo ad una legge e lettorale maggioritaria: 199 3 19 93
tre s eggi su quattro ve ngono ass egnati sulla base di una lotta diretta tra due candidati, chi vince prende il seggio, anche s e ha solo un voto in piu. 1994: “P o l o d e l b u o n g o v e r n o ” c o n t r o “P r o g r e s s i s t i ”
Abbiamo visto che “contro” era stato usato e sentito profondame nte nelle ele zioni de l 1948: democristiani contro comunisti, scelta occidentale contro scelta sovietica. Anche in ques ti anni, come c onseg uenza della riforma elettorale maggioritaria, si torna a parlare di scelte forti. Nel 1993 Amato si dimette; viene chiamato a succedergli l nome inte ro, ecc., ilde Gove rnatore de lla Banca d’ltalia, Ciampi, che forma un governo che include anche ministri del P DS, rafforza il risanamento economico e porta alle elezioni del 1994 se condo le nuove regole. Ne l fratte mpo Be rlus coni, proprietario di tre re ti televisive, di assicurazioni, di aziende costruttrici, legato ai socialisti, fonda Forza Italia, un partito in cui rifluiscono molti es pone nti del vecc hio Centro-Sinistra. Alle e lezioni si presenta alleato con Alleanza Nazionale (l’ex-MSI) e con
Governo Ciampi Riforma elettorale
19 96
199 3 d.c
19 94 d.c
j 1995 d.c
LUIivo di Prodi sconfigge il Polo
19 96 d.c
| 19 97 d.c
199 4 Vittoria del Polo di Berlusconi alle elezioni 199 4 La Lega abbandona Berlusconi e si allea con i Progressisti
Le guerre balcaniche
•
Le guerre balcaniche hanno una lunga storia: caduto i’impero romano, si riversano sui Balcani popolazioni slave, che diventano cattoliche a nord e ortodosse nel centro-sud; durante il dominio
•
Smentite: dal verbo smentire, doe negare, dimostrare il contrario. Candidate: chi s i pres enta alle ele zioni per essere votato.
turco molte popolazioni del centro-sud si convertono all’lslam.
•
Ris anamento: miglioramento.
Caduti nel 1919 gli imperi Austriaco e Ottomano, che hanno governato per secoli i Balcani
•
Rifluisc ono: tomano ad affluire.
impedendo che le rivalita diventino conflitti, inizia una forte instability dovuta soprattutto
•
Coalizioni: alleanze di partiti.
all'espansionismo serbo a nord e albanese a sud, su cui giocano i tentativi di influenza dei tedeschi e degli italiani... La seconda guerra produce la Yugoslavia (governata da Tito, che con il suo prestigio riesce a mantenere la pace interna tra le varie repubbliche) e PAlbania, il cui dittatore, Hoxa, ottiene I’appoggio della Cina. La fine della guerra fredda e quindi dei condizionamenti esterni lascia libero sfogo alle antiche
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
114
la Lega di Boss i e vince contro i Progres sisti (parte de lla DC, dei socialisti e il PDS ). II gove rno Be rlusconi dura pochi mesi, poi la Lega toglie il suo appoggio e lo offre a un governo “tecnico”, guidato da un altro dirigente della Banca d’ltalia, Dini, che resta in carica due anni. 1996 e 2001: “ P o l o d e l l e L i b e r t a ” c o n t r o “ U l i v o ” Nel 1996 si torna alle elezioni anticipate: ormai i due schieramenti sono chiari, da un lato il Polo di Berlusconi, dall’altro 1’Ulivo, guidato da P rodi (che cade nel 1998 abbandonato dall’estre ma sinistra). LU livo vince e gove rna per 5 anni. II principale obie ttivo, l’ingress o ne ll’euro, la mone ta unica e uropea, viene raggiunto nel 1998 e la s pinta de ll’Ulivo pare spegnersi, lasciando spazio nel 2001 per la vittoria molto netta de l Polo, che porta al governo pe r la se conda volta Be rlus coni, che ques ta volta inse risce B ossi tra i ministri per garantirse ne la fedelta.
Ne l 2000 la legge viene estes a anche alle reg ioni: i pres identi dive ntano dei “ gove rnatori”, forti dell’elezione personale, e questo da loro un ruolo molto piu incisivo nei rapporti con il potere ce ntrale. Lultimo atto dell’Ulivo, nel 2001, e la modifica della cos tituzione , che attribuisce molti pote ri alle re gioni re alizzando una forma di fe deralismo che tuttavia non basta al Polo che la accentua nel 2003. In diec i anni, l’ltalia non e piii riconosc ibile rispe tto a quella de i primi anni Novanta.
L a s p in t a f e d e r a l e
C’e un altro effetto fondamentale della riforma ele ttorale del 1993: nei g randi comuni il s indaco non ris ulta piu da accordi tra i partiti, ma viene indicato in pre ce denza dalle due coalizioni, pe r cui le e lezioni dive ntano dawe ro maggioritarie; inoltre, al vincitore viene garantita la maggioranza nel consiglio comunale.
Palazzo del Quirinale sede del Presidente della Repubblica
19 98 Prodi sconfitto in Parlamento 199 8 L!Italia entra nell'euro
200 0 Elezioni regionali: eletti i nuovi presidenti " 'governatori”
20 02 Scornpa re la lira, ent ra in vigore I'euro
19 98 d.c
200 0 d.c
2002 d.c
| 19 99 d.c
2001 d.c 200 1 200 1
| 2003 d.c
Modifica della Costitu zione in direzione federale Elezioni politic he vinte da Berlusconi
inimicizie e alle differenze religiose: la Yugoslavia si disintegra e in dieci anni si succedono la guerra tra Serbia e Croazia, quella della Bosnia, quella del Kossovo e la guerriglia in Macedonia, con scene di barbarie - pulizie etniche, fosse comuni, stupri di massa - accanto alia guerra ultramoderna della NATO, scene che riempiono di orrore gli schermi del mondo, dove la gente comincia finalmente a “vedere” come ё fatta dawero una guerra. Sbarco di immigrati clandestini
115
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
Eltalia in Europa L!Italia e stata “europeista” fin dall'inizio: quando si parla dei tre padri dell’idea di un’Europa unita si citano il francese Schumann, il tedesco Adenauer e I’italiano De Gasperi (cfr. p. 102). Le monete da 1 e 2 euro hanno una faccia comune a tutta I'Ue, I'altra diversa per ogni Stato. Quelle italiane hanno “lluomo di Vitruvio" di Leonardo e il p rofHo di Dante
e Luss emburgo), creano il Me rcato Comune E urope o con Finita la s econda guerr a mondiale i grandi spiriti in Europa il Trattato di Roma. La parola chiave e “mercato”, quindi si rese ro conto che bisognava re inve ntare la s toria del prevale ancora un aspetto economico: ma l’idea e ben altra! nos tro contine nte: pe r s ecoli, come hai potuto vedere nei Nel 1973 Inizia la trasformazione del “mercato” in capitoli prece denti, l’Europa e s tata teatro di guerre, “comunita”, con l’ingres so di paesi come la Gran B retagna, assalti, mass acri, culminati nelle due gue rre del Novec ento, e poi via via la Spagna, il Portogallo, la Grecia e tutti gli se parate da un ve ntennio di orrore sotto i nomi di Hitler, altri stati che formano il gruppo dei dodici stati comunitari Franco, Stalin, Salazar, Mussolini. (per questo la bandiera dell’Ue ha dodici stelle: anche se Bisognava c ambiare , inventare u n’Europa pacifica. poi si sono aggiunti altri paesi si e deciso di non cambiarla). Cioe, bisognava unire l’Europa. Ne l 1979 viene ele tto per la prima volta il Parlamento Europe o, con se de a Strasburgo, capitale di quell’Alsazia D a l MEC a l l a CE E che per se coli era s tata terre no di scontro tra Francia e Ne l 1951 venne c reata la CECA, la Comunita Europe a Germania. del Carbone e de ll’Acciaio: un trattato apparente mente solo economico, ma la cui importanza e fondamentale se L ’U n i o n e E u r o p e a si pensa che il carbone e d il ferro e rano stati la causa di Nel 1992 in una cittadina tra Belgio, Olanda e Germania, molte delle guerre, s oprattutto tra la Ge rmania e i s uoi a Maastricht, quindici stati firmano un trattato che crea vicini. PUnione , non piu una se mplice “comunita”, Europea. Ma nel 1957 tre grandi stati (Germania, Francia e Italia), Si mette in movime nto un’azione di progres siva insieme ai tre piccoli stati del B e Ne Lux (Belgio, Paesi Bassi uniformazione dei sistemi giuridici dei vari paesi; nasce R e -i n v e n t a r e l a s t o r i a d ’E u r o p a
19 55
Eltalia aderisce alla Comunita Europea del Carbone e dell’Acciaio
19 55 d.c
I I9 60 d.c 19 57
_____ 19 65 d.c
J 19 75 d.c
I 19 70 d.c
Trattato di Roma: nasce il MEC
19 73
19 80 d.c
II MEC si allarga e diventa CEE
Una rottura drammatica L’l l settembre 200 1 due aerei dirottati si schiantano sulle torri gemelle di New York. Ё la conseguenza piu evidente di un problema loca lizzato e ben noto (il conflitto tra Israeliani e Palestinesi, iniziato da trent'anni e ogni anno apparentemente vicino alla soluzione), ma anche di uno scontro tra chi ritiene che la vita pubblica debba essere regolata dagli accordi tra le persone (o tra i partiti che le rappresentano), sanciti in una costituzione, e chi ritiene che nei testi sacri sia gia organizzata la vita sociale di tutti e per sempre. Ё una fratt ura che attrave rsa sia il mondo islamico sia quello cristian o - basti pensare ai tren fann i di guerra religiosa in una regione dell’Unione Europea, I'lrlanda del Nord. L’l l settembre il mondo occidentale ha “sco perto ” che ci sono persone pronte non solo a uccidere (e, purtroppo, nella tradizione umana...) ma anche a morire per
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
116
I'attentato alle Torri Gemelle
Particolare delle banconote italiane de ll'ultimo secolo
la Commis s ione , cioe il governo e uropeo, con se de a Bruxelles; il trattato di Schengen elimina nel 1999 le frontiere tra quasi tutti g li stati, per cui il volo MilanoVie nna e un domes tic flight, un volo “inter no” che annulla la memoria di guerre e confini. Ma i fa tti fo nda me nta li re stano due : Гассеttazione de lla moneta unica da parte di 12 paesi dell’Unione (1999; l’euro e ntra effe ttivamente nelle tasc he di 300 milioni di europei nel 2002) e l’unificazione dello spazio giudiziario (impostato ne l 2001, e ntra in vigore progres sivamente negli anni succesivi), nell’ambito della campagna anti-terrorismo seguita all’attentato alle torri gemelle di New York. L’U e
come ancora di salvezza
Abbiamo visto ne lle pagine pre ce denti la grande crisi politica e morale degli anni Novanta, simboleggiata da “Mani P ulite ” (cfr. p. 112-115). Ques ta crisi portava alia luce anche gli effe tti economici di “tange ntopoli”: un’e conomia di merc ato non poteva regge re se c ’e rano alcune aziende che vincev ano gli appalti non per la loro qualita ma pe rche pagavano tangenti. II governo di Giuliano Ama to fece la sce lta chiave ne l 1992: decise di aderire al progetto di moneta unica europea partendo da una valutazione realistica della mone ta italiana (ci fu una svalutazione del 22%!); i successivi governi di Ciampi e di Dini (entrambi per anni ai vertici della Banc a d’ltalia) prose guirono ne ll’azione , fino 19 92
all’elezione di Prodi nel 1996 che punto tutto sul risanamento del bilancio e l’ingresso nell’area dell’euro: furono anni durissimi per gli italiani, con tass e altissime per risanare il deficit. Ma g li italiani non si lamentarono, sia pe rche e rano consapevoli che fuori dalla moneta unica il sistema economico italiano sarebbe c rollato, s ia perche la delusione per la classe politica dec imata da tange ntopoli era tale che, consciamente оnon, erano tutti disposti ad affidarsi ad una classe dirige nte e urope a, ritenuta me no corruttibile e piii se ria.
2002
II Trattato di Maastricht
trasforma la CEE in Ue
Ueuro sostituisce le monete locali in 12 stati dell’Ue
199 5 d.c
! 19 90 d.c
199 9 II trattato di Schengen annu lla i controlli di frontiera tra 12 stati della Ue
uccidere chi non la pensa come loro, scegliendo le vittime a caso con
•
attentati terroristici. Questo ha generato una sensazione di paura ed
•
insicurezza che si ё sfog ata su un "nemico” , preso a simbol o di ogni male (Osama Bin Laden), ma puo alia lunga finire in una guerra fredda
•
tra due grandi civilta (quella cristiana e quella islamica) anziche in una lotta tra laici (per quanto fortemente religiosi sul piano personale) e integralisti che vogliono imporre la loro visione del mondo anche uccidendo a caso. Questa realta vale per il mondo intero, ma anche per I'ltalia, tradizionalmente cristiana (anche se con solo il 25% di “praticanti”), che ospita una comunita islamica numerosa e in forte crescita.
•
Corruttibile: che pud essere corrotto. Dirottati: dal verbo dirottare, fa r deviare un aereo. S i s chiantano: verbo rifless ivo schiantarsi, urtare violentemente e quind i esplodere. Sa nciti: imposti per mezzo di autorita.
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II paesaggio nel secolo dei cambiamenti U n t e r r it o r i o m a r t o r ia t o
Elta lia ha s empre avuto un te rritorio martoriato: terremoti, frane e inondazioni sono ricorrenti nella nostra s toria. II Novec ento e ra iniziato con il grande te rre moto di Mes sina, e s eguira poi con que lli del Belice in Sicilia ne l 1968, in Fr iuli nel 1976, in Irpinia, alle spalle di Napoli, nel 1982: ogni volta si perdono vite, mon ume nti e un patrimonio costruito con secoli di fatica. Anche le inondazioni s ono traumatiche, s oprattutto quelle del Po nel 1951 e 1956, e quella di Firenze e Venezia nel 1966. Ma se e ve ro che i monti e i fiumi italiani s ono instabili, e ancor piu vero che s pess o e l’uomo che si mette a rischio (si pe nsi al milione di pers one che vivono sui pendii del Ves uvio оde ll’Etn a) оche provoc a i guai: abbiamo tolto il metano sotto il Po per cui si e abbassato il terreno, abbiamo costruito in maniera folle per cui alia fine le colline franano, abbiamo smesso di ripulire i torrenti e quindi durante le piene di primave ra portano giii tonnellate di rami, e cosi via.
Una casa abbandonata dopo I'alluvione del Po del 1951
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
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Leffetto d i uno dei tan ti terremoti che scuotono I'ltalia
Un paese in restauro II patrimonio di case in Italia e spesso molto antico, sia nelle citta (quasi tutte hanno un centro storico con edifici carichi di secoli) sia nelle campagne. Dagli anni Ottanta in poi e nata una fortissima attivita di restauro. Nelle citta c’e spesso un contributo dello Stato, delle Regioni оdei Comuni, ne lle campagne invece i res tauri sono spesso opera di pers one che abitano in citta e acquistano vecchie case di contadini per pass are il fine s e ttimana in campagna. Una vecchia casa di contadini. Probabiimente tra pochi anni sara restaurata come quella in basso!
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STORIA ITALIANA PER STRANIERI
Un territorio martoriato dalla modernizzazione
Quando atterrate a Venez ia, guardando giu dall’ae reo se siete se duti da un lato avete la c itta piu delicata del mondo, e pare che la conservazione di que l patrimonio sia perfe tta; se siete s eduti dall’altro lato vedete Marghe ra, una raffine ria e una zona industriale che per decenni hanno inquinato aria, acqua, terra: e il simbolo dell’industrializzazione italiana, che per quarant’anni non si e curata dei disastri ambientali. Ogg i le cose s ono cambiate abbastanza, c’e una cresce nte coscienza dei problemi ambientali, ci sono forti campagne contro l’inquinamento ele ttrico e le microonde te lefoniche - ma i se gni di un’industrializzazione selvaggia saranno molto lunghi da cancellare.
Un o de i fenome ni legati all’industrializzazione e s tata la crescita di enormi periferie-dormitorio, in cui si sono ammassati tra gli anni Cinquanta e gli Ottanta milioni di pers one che hanno abbandonato le c ampagne pe r diventare operai оche hanno creato i servizi - negozi, trasporti, ecc. - che te ngono vive le gr andi citta. Dagli anni Ottanta in poi e in corso una tendenza opposta: molte case di campagna abbandonate dai contadini, sono diventate se conde case pe r la classe me dia, che vi trascorre i fine settimana; ma sono molti anche coloro che, a causa dei pre zzi proibitivi e della c attiva qualita de lla vita nelle citta, hanno scelto di vivere in campagna, raggiungendo ogni giorno la citta per lavorare ma rifiutando di viverci. Una vecchia casa restaurata Periferia
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STORIA ITALIANA PER STRANIERI
Facciamo il punto A tt iv it a 1: Indica quali delle frasi a), b), с) о d) completa correttamente la frase iniziale.
Nel 1922 Mussolini prende il potere in Italia a
con un colpo di stato militare
с
detronizzando il re
b
legalmente, nominato dal re
d
truccando le elezioni
A seguito delle elezioni del 1924 Giacomo Matteotti denuncia a
la destra
с
il re
b
la sinistra
d
gli elettori
Quando si parla di “Ventennio” in Italia ci si riferisce agli anni compresi circa tra a
1880-1900
с
1920-1940
b
1900-1920
d
1940-1960
I Patti Lateranesi vennero firmati tra a
Italia e Vaticano
с
Italia, Germania e Vaticano
b
Italia e Germania
d
Germania e Vaticano
Alio scoppio della Guerra l’ltalia a
si schiera subito al fianco della Francia
с
attacca la Francia
b
si schiera subito al fianco della Germania
d
non si schiera al fianco di nessuno
A tt iv it a 2: Metti in relazione ogni data con I’avvenimento corrispondente.
Mussolini fonda la Repubblica di Salo
i nv er no 1 9 4 4 / 4 5
I tedesc hi lasciano M ilano
9 settembre 1943
Badoglio firma I’armistizio con gli Alleati
25 aprile 1945
La famiglia reale e il governo si trasferiscono in Puglia
10 luglio 1943
Tedeschi e Alleati combattono sugli Appennini
8 settembre 1943
Gli Alleati sbarcano in Sicilia
12 settembre 1943
STORIA ITALIANA PER STRANIERI
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A tt iv it a 3: Mett i in ordine cronologico i seguenti awenim enti anche indicando I ’anno о il periodo in cui awengono.
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Nascono due nuovi schiera me nti: il “ Polo del buon governo ” e i “ Progressisti”
-
Un referendum nazionale pone fine alia Mo narch ia e dichiara la nascita della Repubb lica,
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I princ ipali pa rtiti politici si riuniscono in due coalizioni: “ II Polo delle liberta” da una parte (centro-d estra) e l’“ U livo” dall’altra (centro-sinistra).
- II Governo italiano ottiene un prestito di -
100
m ilioni di dollari dagli Stati Uniti per la ricostruzione del paese.
Nelle regioni del Nordest si afferma un nuovo m odello econ omico basato sulla piccola
e media impresa, un mod ello
che necessita di autonomia da Roma per continuare a prosperare. - Aldo M oro e Fanfani diven tano i due uom ini-guida d ella DC. - L’euforia per la liberazione dai nazisti non dura a lungo: I’indu stria del nord, le strade,
le ferrovie, sono distrutte;
Pinflazione e altissima. -
A segu ito della caduta del Muro di Berlino e de ll’opposizione tra USA e URSS anche i pa rtiti politici italiani com inciano a trasformano e a rinnovarsi.
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L’ltalia entra a far parte del G7.
-
A seguito della pubblicaz ione di due enc icliche papali, Moro “apre" alia sinistra piu mode rata.
-
Entra in vigore la moneta unica dell'Union e Europea, I'Euro, alia
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Viene istituito il Merc ato Comune Europeo al quale aderisce fin da sub ito anche Pltalia.
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Stud enti e operai scendono in piazza insieme per protestare contro le ingiustizie sociali.
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II cen tralismo roman o e il ma lconten to diffuso nel nord del paese favoriscono la nascita di pa rtiti come la Liga Veneta
quale Pltalia aderisce da subito.
e la Lega Nord. -
Dopo due anni di lavoro di un’Assemblea Costituente entra finalm en te in vigore la Costituzione.
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II prod otto nazionale cresce del 47% e per la prima volta il numero degli operai supera que llo dei contadini.
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Scopp ia Tangen topoli che crea una vera e propria rivoluzione tra
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De Gasperi viene eletto Presidente del Con siglio e la DC diventa
gli schiera me nti politici italiani. il primo partito del paese.
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Nasce la strategia del terrore che mira a destabilizzare il paese: ne fann o parte sia estremisti di destra che di sinistra.
-
La DC viene sconfitta alle elezioni e il Governo passa nelle mani del Partito Socialista Italiano guidato da B ettino Craxi.
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ST ORIA ITALIANA PER STR4.NIERI
La parola agli storici 1924 e G i a c o m o M a t t e o t t i Le e lezioni del 1924 si tennero all’inseg na della paura e degli imbrogli: L e e l e z io n i d e l
“Gli e lettori infidi - ordino un alto es ponente fasc ista - dovranno votare usce ndo dalla ca bina con la s cheda aperta, in modo che i nostri rappres entanti poss ano controllarli, II conteg no che bisogna te nere ve rso gli awers ari deve es sere tale da indurli a non votare ”. Alle e lez ioni i fascisti si pres e ntarono in una lista che c ompre ndeva molti e s pone nti liberali (il cosiddetto “listone ”) e c he ottenne circa il 65% dei voti; i popolari ottenne ro il 9%, le sinistre (socialisti e comunisti) il 15%: il Parlamento era ormai in mano ai fascisti. Quando la Camera si riuni per convalidare i risultati delle e lezioni, il de putato socialista Giacomo Matteotti (Fratta Polesine-Rovigo 1885 - Roma 1924) denuncio tutte le illegality, le intimidazioni e gli abusi che si erano verificati durante le elezioni. II suo discorso, duro e documentato, fece impressione. II giorno dopo il quotidiano fascista II popolo d’ltalia scrisse: “Se l’onorevole Matteotti avesse la te sta rotta, ma ve ramente rotta, non se ne meravigli”. Quelle parole suonarono come una condanna: Matteotti fu rapito da una banda di fascisti che da te mpo effe ttuava spe dizioni punitive per conto de l Ministe ro de gli Inter ni, e ucciso. II ritrovamento del cadavere, due mesi piu tardi, provoco un’ondata di indignazione in tutto il paese e anche ne gli ambienti che fino a quel mome nto ave vano sos tenuto Muss olini. Adatta to da Calvani, V. & Giardina, A. Dentro la storia 3.
L ’ u l t i m o d i s c o r s o d i M a t t e o t t i a l i a C a m e r a
Quando ilpre s idente da la par ola a ll’onorevole Matteotti, dagli s canni de lla des tra partono le prime e s clamazioni di odio. In pie di a l suo banco [ ...] calmo, sicuro di se, Matteotti lascia che gli energumeni si sfoghino [ ...] Se nza premess e attacca [ ...]
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Matteotti. “Noi abbiamo avuto da parte della Giunta delle elezioni la proposta di convalidazione di numeros i colleg hi. Ci opponiamo a ques ta proposta perche, se nominalmente la maggioranza governativa ha ottenuto quattro milioni di voti, noi sappiamo che questo risultato e la conse guenza di una mostruosa violenza” .
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Da i loro banchi i fasc isti mostrano ipug ni a ll’oratore [ ...]
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Starace: “Proprio cosi, abbiamo il potere e lo conserv ere mo”.
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Ades so tutta la Camera grida contemporaneamente. Una voce erompe: “ Vi inse gneremo a rispettarci a colpi di calcio di futile nella sc hiena!”
Matteotti: “Per sostenere questi propositi del governo, c’e una milizia armata [...] che e [...] al servizio di un partito [...]
! S T O R IA I T A L I A NA P E R S T R A N I E R I
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Contegno: atteggiamento. Indur li: convincerli, costringerli. Convalidare: confermare, approvare.
•Intimid az ioni: minacce .
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Matte otti: “Per dichiarazione e splicita del c apo del fascismo, il governo non considera la sua sorte legata al res ponso ele ttorale. Anche se mes so in minoranza sarebbe rimas to al potere [...]
Infidi: di cui non ci si pud fidare.
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Indignazione: riprovazione, collera. Sc anni: i pos ti a sedere in parlamento. Energumeni: persona in preda all’ira, accecata dalla passione violenta. Convalidazione: riconoscimento legale. Nominalmente: solo per quanto riguarda Fapparenza. Erompe: dal verbo erompere, usc ire fuori all’improvviso. Calcio di fucile: parte posteriore del fucile che si appoggia alia spalla. Milizia ar mata: corpo di uom ini armati.
Adess o Voratore de nuncia la lunga serie delle violenze [ ...] . P oi continua:
Matteotti: “Badate, il soffocamento della liberta conduce ad errori dei quali il popolo ha provato che s a guarire. La tirannia de te rmina la morte de lla nazione [...] Voi volete rigettare il Paese indietro, ve rso l’ass olutismo In pie di la s inistra acc lama Matteotti. A destra s i grida: “Traditore! Venduto! Provocatore !”.
“E ades so - dice sorridendo Matte otti ai s uoi amici - pote te preparare la mia orazione funebre”. Adattato da Pizzagalli, La storia come e perche 3.
Il
terrorismo
Proprio mentre le lotte operaie e rano nel pie no del loro s volgime nto, il 12 dice mbre 1969, il clima politico fu oscurato da un evento gravissimo: l’esplosione di una bomba alia Banca de llAgric oltura di Piazza F ontana, a Milano, che provoco 16 morti e ce ntinaia di feriti. Latte ntato sc onvolse l’opinione pubblica e be n pres to al dolore e alio sdegno pe r le vittime si agg iunse lo sconce rto per la росаchiare zza c on cui veniv ano condotte le indag ini di polizia. Solo dopo anni comincio a fars i strada la convinzione c he s i trattasse di un complotto per des tabilizzare lo Stato del quale facev ano parte g ruppi di es trema des tra, il terrorismo nero, ed e sponenti dei se rvizi segre ti che miravano a diffondere il panico nella popolazione per imporre in Italia un governo autoritario [...]. Me ntre il terrorismo “ne ro” di ispirazione neofascista portava il s uo attacco alio Stato, nasceva dagli ambienti dei gr uppi dell’estre ma sinistra un’altra forma di eve rsione, il terrorismo rosso. Face ndo leva s ul disagio s ociale diffus o nel paese e s ul s e ntimento di sfiducia nei confronti de llo Stato di una parte de lla popolazione, in ques ti ambie nti si ve nne affe rmando l’idea che fosse giunto il momento di pre parare la rivoluzione: si propagandava dunque la neces sita di passare alia lotta armata contro tutti i rappresentanti del potere. Ragg ruppati nella formazione delle B rigate Ross e оin altri nucle i, gruppi di giovani entrarono nella lotta armata c landes tina: sarebbe interminabile J’eJe nco delle loro vittime - magistrate politici, sindacalisti, poliziotti, giornalisti, funzionari dello Stato, professori - tutti considerati simboli del potere e per questo “giustiziati” a sangue freddo all’uscita di casa, sotto l’ufficio оne i “covi” dove e rano stati rinchiusi. Adatta to da Calvani, V. & Giardina, A. Dentro la storia 3.
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'-36 9 Milano, Banca dell'agricolt ura
197 4 Brescia, Piazza della Loggia
Rigettare: rimandare indietro, fa r re trocedere. Sdegno: rise ntimento e disprezzo, indignazione. Sconcerto:forte turbamento e perples sita. Complotto: intrigo organizzato di nascosto alia persona a cui deve portare danno. Destabilizzare: rendere instabile, insicuro. Evers ione: abbattimento о roves ciamento di un ordine costituito. Facendo leva: prendendo spunto, appoggiandosi a. S i propagandava: si diffonde va Уidea. Covi: tane, rifugi, nas condigli segreti.
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h a n n o p o r t a t o
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n a s c it a
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Dicembre 1969
I Capi di Stato e di Governo dei sei Paesi firmatari del Trattato di Roma (marzo 1957) si organizzano in gruppo sotto la direzione del pres idente de l Luss emburgo, per discutere te mpi e modi de ll’unita monetaria. Marzo 1979
II S iste ma monetario e urope o viene lanciato come z ona di s tabilita valutaria. Nasce anche l’Ecu, Europe an Currency U nit: un “paniere ” al quale parte cipano inizialmente le valute di Belgio, Danimarca, F rancia, Irlanda, Italia, Lus s e mburgo, Paesi Bass i, Ge rmania Oves t. Aprile 1989
II consiglio europe o stabilisce i te mpi per dare il via ufficialme nte alla prima fase dell’unione monetaria: luglio 1990. 1°luglio 1990
Prende l’awio l’Unione politica e monetaria europea (Uem). Da questa data i capitali possono circolare liberame nte in Europa. Vengono aboliti controlli e re s trizioni nei c ambi tra le monete e uropee . Tutti i cittadini e urope i pos sono inves tire i propri ris parmi in qualsiasi Paes e della Comunita. Dicembre 1991
II Consiglio e urope o si tiene a Maas tricht e approva il nuovo Trattato di Unione e uropea che comprende l’Unione e conomica e mone taria (Ue m) e che stabilisce le condizioni pe r partecipare all’Uem. Gennaio 1993
Entra in vigore il Me rcato unico con l’abolizione delle frontiere doganali: libe ra circolazione di persone, capitali, merci e servizi in Europa. Novembre 1993
Entra in vigore il trattato di Maastricht. Gennaio 1994
A Francoforte viene creato l’lstituto monetario europeo (Ime), precursore della Banca ce ntrale e uropea. Nel corso del ’94 prende awio lo Spazio e conomico europeo, il piu grande mercato comune del mondo, con 370 milioni di consumatori. Dicembre 1995
II consiglio europeo si riunis ce a Madrid, sancisce la nascita della nuova moneta unica e le ass egna il nome di Euro. Dicembre 1996
II Consiglio europeo approva il reg olame nto della nuova moneta unica e s tabilisce i parametri indispe nsabili al funzionamento de llo Sme. Marzo 1998
La Commiss ione europea individua 11 Stati membri de ll’Ue per la partecipazione alia Mone ta unica. •
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Firmatari: coloro che hanno firmato, sottoscritto.