INTERROGA INTERR OGATIVI TIVI SERV SERVONO ONO PER INTRODURRE UNA DOMAND DOMANDA A.
Anche gli interrogativi possono essere aggettivi (se accompagnano un nome) o pronomi (se sostituiscono o sottintendono un nome).
I pronomi interrogativi sono:
• chi: per fare una domanda riguardante una persona
Gli aggettivi interrogativi sono:
Chi sei? Chi di voi parla bene il cinese?
• che e quale: per chiedere la qualità o l’identità del nome a cui si riferiscono
• che cosa: per fare una domanda riguardante
Che numero di telefono hai? = Quale numero di telefono hai?
una cosa
Che cosa vuoi?
In che città sei nato? = In quale città sei nato?
Attenzione:
Che programmi hai per domani? = Quali programmi hai per domani?
Chi è invariabile (cioè è sempre uguale al maschile, femminile, singolare o plurale) e vuole il verbo alla 3a persona singolare.
Di che ragazze parli? = Di quali ragazze parli?
• quanto: per chiedere la quantità del nome a cui si riferiscono
Da quanto tempo sei in Italia?
282 L ’ i t a l i a n o
p e r s t u d i a r e
Quanta acqua devo mettere nella pentola? Quanti compagni hai? Quante valigie stanno in macchina?
Quanto concorda con il nome a cui si riferisce, sia nel numero sia nel genere.
Attenzione: Anche gli aggettivi interrogativi che, quale, quanto possono essere pronomi quando sostituiscono un nome.
Ci sono due dolci in frigo. Quale (dolce) vuoi? In cortile ci sono molti ragazzi. Quale (ragazzo) è tuo fratello? È facile accorgersi che gli aggettivi e i pronomi interrogativi introducono quindi una domanda, cioè una frase interrogativa diretta, con il punto interrogativo:
Chi è? Che cosa fa? Quanto guadagna? Gli interrogativi possono però introdurre anche frasi che non hanno il punto interrogativo, ma che contengono un elemento di dubbio, di domanda. Queste frasi si chiamano interrogative indirette.
Non so chi è. Vorrei sapere che cosa fa. Chissà quanto guadagna.
Grammatica
01 •
1.
Completa le seguenti frasi con gli aggettivi interrogativi corretti (più risposte sono possibili).