REFRANES Pablo Zamora Muñoz, Spagnolo-italiano, espressioni idiomatiche e proverbi, Milano, EGEA, 1997Full description
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1
Gianfranco Ravasi
COMMENTO ALLA BIBBIA
PROVERBI
2
INDICE Proverbi La danza della sapienza nella creazione
3
1.
L’ambiguità della sapienza
4
2.
I contrasti dell’essere
4
3.
L’orizzonte sapienziale
7
4.
Le tre grandi relazioni
9
5.
Il nodo della sapienza
10
La iorna!a dell"#o$o dei Proverbi
15
1.
La uestione letteraria dei !ro"erbi
1#
2.
La modalità con cui si esprime la sapienza
17
3.
La struttura del libro dei !ro"erbi
19
4.
Le $onti dei !ro"erbi
21
5.
La giornata dell’uomo dei !ro"erbi
25
%apienza e s!#pidi!& si confron!ano
2%
1.
&onsiderazioni iniziali
29
2.
'apienza e stupidità
34
3.
La tentazione
35
4.
La donna per$etta
39
&onclusioni
41
Piste di approfondimento
42
Bibliografia
43
2
INDICE Proverbi La danza della sapienza nella creazione
3
1.
L’ambiguità della sapienza
4
2.
I contrasti dell’essere
4
3.
L’orizzonte sapienziale
7
4.
Le tre grandi relazioni
9
5.
Il nodo della sapienza
10
La iorna!a dell"#o$o dei Proverbi
15
1.
La uestione letteraria dei !ro"erbi
1#
2.
La modalità con cui si esprime la sapienza
17
3.
La struttura del libro dei !ro"erbi
19
4.
Le $onti dei !ro"erbi
21
5.
La giornata dell’uomo dei !ro"erbi
25
%apienza e s!#pidi!& si confron!ano
2%
1.
&onsiderazioni iniziali
29
2.
'apienza e stupidità
34
3.
La tentazione
35
4.
La donna per$etta
39
&onclusioni
41
Piste di approfondimento
42
Bibliografia
43
3
La danza della sapienza nella creazione «La sapienza nelle Piazze fa udire la sua voce»
Abbiamo davanti a noi un libro, quello dei Proverbi, che è emblematico per un genere letterario, quello della letteratura sapienziale. È una letteratura nella quale si entra sempre con molto piacere perché è molto ricca e originale. i tratta di un itinerario in cui si vedranno tonalit! profondamente diverse. Alcune, molto familiari, sono quelle che io cercher" di sollecitare con una certa immediatezza# altre, invece, sono tonalit! nascoste, recondite. $%è un vero e proprio arcobaleno sapienziale che è sepolto nell%interno di queste pagine non sempre facili. &%opinione popolare quando sente s ente parlare di sapienza e di proverbi immagina im magina che si entri in un orizzonte nel quale tutti pi' o meno trovino qualcosa di immediato, di diretto, di spontaneo. (uesto è vero, ma il libro libro biblico dei Proverbi, Proverbi, un po% paradossalmente, è anche un libro pieno di segreti) si veda ad esempio, il c. *, la pagina usata dal pittore come simbolo riassuntivo del ciclo. +n questa introduzione di ordine generale organizzer" il mio discorso un po% scolasticamente. +ndicher" tre grandi momenti che sono quasi come tre spunti per poter entrare in questo mondo della letteratura sapienziale. n mondo complicatissimo, ricchissimo perché non tocca solo +sraele) in realt! realt! lo lambisce solo ai margini. &a letteratura letteratura sapienziale, infatti, è soprattutto quella egiziana e mesopotamica ed è una letteratura altissima. +n pratica corrisponde alla nostra filosofia o alla nostra teologia.
4
'( L"AMBIG)IT* DELLA %APIEN+A
Inizio Inizio con una premessa premessa sull%-ambiguit! della sapienza. (uesta ambiguità "e la rappresento in maniera moderna) con due dic*iarazioni contrastanti. La prima riconosce la grande grandezz zzaa e l’im l’impo porta rtanz nzaa dell dellaa sapi sapien enza za++ senz senzaa ues uesta ta lamp lampad adaa non non si potr potreb ebbe be uas uasii camminare. 'cri"e ,ant+ -/ice il sapiente, sulla scia di ocrate) quante cose ci sono che io non conosco. - ,ant immagina 'ocrate c*e cammina nell’interno di un mercato "edendo uindi uesto mondo a$$ascinante) molteplice) policromo e poli$ormo) completamente di"erso nei "olti) nelle "oci) nei comportamenti/. -0a dice il saggio nel trambusto del mercato) quante cose ci sono di cui io non ho bisogno1. La sapienza sapienza è anc*e saper tagliare+ una grande intelligenza seletti"a, altrimenti abbiamo abbiamo solo solo l’erud l’erudito ito c*e ogg oggii pu essere essere battut battutoo irrimed irrimediab iabilm ilmente ente da un elabor elaborato atore re elettronico. elettronico. on cos dell’uomo dell’uomo intelligente) intelligente) del genio. 6 impossibile) impossibile) $olle) inutile la corsa del computer nei con$ronti del sapiente. La seconda testimonianza di scar 8ilde+ -&a sapienza o l%esperienza è il nome che ciascuno di noi d! ai propri errori. ono per" pi' istruttivi gli errori dei grandi intelletti che non la verit! dei piccoli piccoli intelletti. utti i grandi $iloso$i *anno detto sicuramente delle cose c*e sono pazzescamente erronee: eppure il loro pensiero talmente $econdo da a"er condizionato tutta la cultura per secoli. La sapienza *a continuamente uesta ambiguità: ualcosa di assolutamente per$etto ma anc*e di pro$ondamente umano) caduco. L’esperienza tante "olte un rosario di $allimenti) di errori) c*e ci impedisce di $arne altri o di $arli $are ad altre persone.
-( I CONTRA%TI DELL"E%%ERE DELL"E%%ERE Il primo capitolo pu essere de$inito) in maniera molto elementare) con una parola+ ho2mah sapienza sapienza in ebraico/) ebraico/) ha2am, in"ece) in"ece) il sapiente. 'e "ogliamo precisare il "alore di uesta parola) potremmo dire c*e essa simile ad una parola tedesca di"entata uasi
5 popolare anc*e nel linguaggio italiano+ 3eltanschauung la "isione del mondo/. 4o2mah la capacità di essere delle persone c*e rientrano in se stesse dopo a"er percorso un giro di 3#0;. 6) in pratica) uscire) abbracciare il cosmo e basso. 6 prima di tutto possibile guardare dall’alto. !ensiamo alla $iloso$ia nobile) uella c*e tro"a le ragioni ultime) c*e *a una conoscenza so$isticata) c*e elabora dei sistemi onnicomprensi"i. el c. % del libro dei !ro"erbi tro"iamo un’elaborazione globale) dall’alto) di tutto il senso dell’essere. &’ anc*e un’altra strada) c*e potremmo in"ece de$inire dal basso ed uella pi> popolare e $olcloristica. La sapienza penetra anc*e uel mondo al uale di solito non attribuiamo dignità letteraria la barzelletta ad esempio/. ?olti di uesti testi racc*iudono in s@ una scintilla di sapienza. !er uesto tipo di sapienza dal basso) ecco un paio di esempi presi dal libro dei !ro"erbi. -n anello d%oro al naso d%un porco, tale è la donna bella ma priva di senno. !r 11) 22/ (uesta "eramente una tipica espressione popolare. La letteratura sapienziale continuamente "enata di misoginia) di an=ti$emminismo+ la tipica di$esa del masc*io) il uale *a sempre paura della donna) nonostante il suo atteggiamento di superiorità) in pratica riconosce c*e nelle donne c’ un mistero e allora lo attacca) lo demolisce) lo smitizza le barzellette oscene sono segno il pi> delle "olte di un’estrema immaturità e paura nei con$ronti della sessualità/. -cco un secondo esempio+ -battendo il latte ne esce panna, premendo il naso ne esce il sangue, spremendo la collera ne esce la lite. !r 30) 33/ 6 una banalità) se si "uole) per uno sc*izzo) un bozzetto "i"acissimo. -cco allora il primo elemento+ nel libro dei !ro"erbi e negli altri libri sapienziali biblici tro"iamo) proprio uasi come se gli occ*i di uesti autori $ossero strabici) uno sguardo dall’alto e uno dal basso: ci incontriamo con alcune pagine nobilissime c*e si interrogano sulla "ita e sulla morte e con altre pagine appunto c*e riguardano il uotidiano pi> modesto. La letteratura sapienziale pu essere comparata ad una cinepresa) messa al centro di una piazza e $atta girare ininterrottamente per "entiuattro ore) cercando proprio di raccogliere dall’alba al tramonto gli uomini c*e escono) le donne c*e passano) il la"oro) il riposo... 6 uel tentati"o di raccogliere tutto senza elaborarlo completamente perc*@ già raccogliere il materiale signi$ica in pratica a"ere una specie di $ilo interpretati"o sotteso segreto. 'econda antitesi+ la sapienza sorge in ambiente aristocratico. 'appiamo) studiandone un po’ le origini) c*e la sapienza sorge attorno al 3000 a.&. in un ambiente ben particolare+ in -gitto e in ?esopotamia) nelle scuole di palazzo. el mondo sumerico abbiamo la cosiddetta edubba, c*e la scuola per $ormare il principe ereditario) gli alti burocrati dello 'tato) i $uturi
# boiardi) l’alta classe. el c. 1) ". 5 del libro dei !ro"erbi) uando si parla della sapienza si usa una parola c*e di solito tradotta in $orme di"erse) ad esempio ti dono del consiglio. L’espressione interessante) in ebraico tahbul"t, l’antica "ersione greca della Aibbia detta Bdei 'ettantaC *a tradotto 2ubernesis. Il termine appunto uello proprio della politica. Il "ocabolo ebraico) apparentemente) sembrerebbe un plurale il plurale $emminile in ebraico si $a con la $inale =t/. In realtà si tratta di un arcaico $emminile di origine $enicia) per cui i !ro"erbi usano per de$i= nire la sapienza nella sua $unzione pi> alta un "ocabolo arcaizzante e nobile) proprio delle scuole di palazzo) dell’arte del go"erno. La sapienza di origine aristocratica e pro"iene in particolare dall’-gitto. -cco c*e cosa scri"e 8en=Dmon) un sapiente emigrato in Eenicia nell’FI sec. a.&. il momento in cui la sapienza entra anc*e con 'alomone in Israele/+ -È dall%gitto, mia patria, che è uscita la sapienza per raggiungere il paese in cui vivo. ggi possediamo almeno una uindicina di raccolte sapienziali egizia=ne) "eri e propri testi sistematici. La sapienza per anc*e democratica. basso) per poi salire un po’ di pi>. Dltro elemento da sottolineare+ la sapienza urbana e borg*ese a "olte in polemica con uella di corte. &’ anc*e la distinzione apparentemente paradossale secondo la uale la sapienza aristocratica pi> progressista) mentre uella borg*ese pi> tradizionalista e conser"atrice. L’intellettuale e il nobile sono certamente pi> pronti a progettare e ad andare "erso il $uturo: il contadino) in"ece) il borg*ese e il basso popolo sono certamente molto pi> conser"atori. erzo contrasto. -siste una sapienza) soprattutto nel libro dei !ro"erbi e nel 'iracide) c*e ottimistica e c*e scopre l’armonia della natura) delle cose e loda alta dal punto di "ista letterario e teologico. -ssa punta in"ece l’obietti"o sulle smagliature dell’essere. &ertamente possiamo dire c*e il mondo mirabile) per) uando io sono malato) automaticamente) per me tutto il mondo
7 di"enta malato. -cco allora il sorgere di una letteratura sapienziale pessimistica. La letteratura pessimistica ricc*issima+ cito ad esempio il $amoso /ialogo di un suicida col suo ba 6o anima7 2200 a.&./ del mondo egiziano !apiro di Aerlino 3024/+ la storia in 15# linee) incomplete) di un uomo c*e decide di togliersi la "ita perc*@ non mette conto continuare a "i"ere e la sua conclusione di estrema desolazione) tanto "ero c*e in tedesco lo si intitolato &ebensm'de 6taedium vitae7. Dnc*e se andiamo nell’altra parte della ?ezzaluna Eertile) il mondo mesopotamico) incontriamo testimonianze dello stesso genere. -mblematico il testo accadico -+o voglio celebrare il ignore della sapienza, c*e comprende circa 500 linee) composto nel 1500 a.&. -cco una battuta per rendere l’idea del come siamo lontani dall’ottimismo del libro dei !ro"erbi+ -+l tormentatore
.( L"ORI++ONTE %APIEN+IALE
La letteratura sapienziale de"e a$$rontare alcune uestioni radicali con un certo metodo. !ossiamo dire c*e la domanda $ondamentale) c*e la sapienza pone) l’*a $ormulata molto bene (o*let) sapiente pessimista+ -(uale utilit! ricava l%uomo da tutto l%affanno per cui fatica sotto il sole:. La domanda $ondamentale $iloso$ica+ c*e senso *a l’essere e l’esistere Aasta solo c*e l’uomo) per un istante) spenga l’interruttore su tutte le distrazioni c*e gli impediscono di $ormulare le domande ultime: basta soltanto c*e l’uomo smetta) per un istante) di $ormulare le domande penultime+ &osa "edremo &osa mangeremo
% nella coscienza come una $redda serpe+ &*e senso *a la "ita !erc*@ la morte &’ raramente+ si pre$erisce piuttosto usare il generico bello dell’Dntico estamento) Hiobbe) uno c*e non ebreo+ era un uomo di z) una regione esotica) uno dei $igli d’riente. La tipizzazione uella dell’uomo uni"ersale. Eacciamo un ulteriore passo a"anti. ei libri tradizionali della Aibbia "iene uasi sempre usata l’espressione+ -$os< dice /io. I pro$eti entrano in scena con la parola di h, oracolo del 'ignore/. ella letteratura sapienziale) in"ece) rarissimamente si tro"a una espressione direttamente ri$erita a la ricerca rispetto all’epi$ania) alla teo$ania) propria della letteratura tradizionale. Dncora+ sulla colonna biblica tradizionale tro"iamo di continuo la parola storia. La Aibbia il racconto di una storia solenne di grandi e"enti nei uali si realizza la parola di . Il libro della 'apienza) ad esempio) parla dell’esodo) ma lo rappresenta come se $osse un esodo escatologico) cio $inale) glorioso) cosmico) per cui la realtà storica ormai si dissol"e. ei testi sapienziali in scena in"ece il uotidiano) l’esistente. In te=desco si
9 distingue solitamente tra ein e /asein. L’essere) il ein per eccellenza uello dei libri tradizionali: in uelli sapienziali abbiamo il /asein, l’essere ui e l’essere là) l’essere modesto e uotidiano) l’esistente. La storia non pi> uella dei grandi atti sal"i$ici) uella della donna c*e sta la"orando nell’interno della sua casa) uella delle stagioni) la storia dell’ore$ice) dell’artigiano) di tutti uei piccolissimi uadretti di "ita uotidiana. 6 cambiata la prospetti"a+ nell’Dntico estamento) si parla continua=mente dell’alleanza $ra l’uomo e
0( LE TRE GRANDI RELA+IONI
!er uanto riguarda il contenuto) possiamo riassumerlo teoricamente con una "isione triangolare. Immaginiamo l’uomo messo al centro e da lui cominciamo a $ar dipartire tre raggi c*e cadono su tre punti di"ersi. Lo studio della letteratura sapienziale non consiste nell’indi= "iduare i punti) ma i raggi) le relazioni. 6 una letteratura $unzionale e pratica perc*@ insegna a tendere i $ili) a percorrere le strade c*e portano a uei punti. Il primo punto naturalmente
10 Il secondo $ilo) naturalmente) con il tuo simile) il tuo prossimo. !er stabilire uesto rapporto si parte dalla relazione pi> alta) uella d’amore e su uella si misurano tutte le altre in decrescendo. (uesto $ilo teso e si ingrossa sempre di pi> perc*@ $atto di una matassa di colori. !rendiamo) ad esempio) il rapporto con la donna con tutte le sue dimensioni di$$icili e a "olte scandalose. ro"iamo pagine misogine c*e sono da smitizzare perc*@ appartengono ad una precisa cultura) ma sono anc*e da e"idenziare come un dato di $atto) perc*@ ironizzare sulla donna appartiene alla cultura di molti secoli e di molte regioni. 6 indubbio c*e nella Aibbia restiamo senza respiro uando "ediamo uesto $ilo cos teso "erso il basso. Leggiamo) con una certa "ergogna) nel c. 42) 14 del 'iracide+ -0eglio la cattiveria di un uomo che la bont! di una donna, una donna che porta vergogna fino allo scherno. 'i tratta sempre di un modo strano ma reale per stabilire un contatto. !ensiamo ancora al rapporto con i magistrati) con i politici) con il $ratello) con il padre) con i $igli... el terzo $ilo incontriamo un’altra realtà. L’uomo biblico non l’uomo spirituale platonico) ma l’uomo c*e *a un rapporto sereno con la materia e con essa si tro"a bene. 6 stato detto) e giustamente) c*e il libro del
11
1( IL NODO DELLA %APIEN+A (uesto nodo $ondamentale lo esprimiamo con un testo. 6 una pagina bellissima c*e sarebbe tutta da commentare e da sciogliere nell’interno soprattutto dell’ebraico) perc*@ proprio ui si ri"ela l’impotenza della traduzione italiana. L’autore gioca moltissimo sull’aspetto $onetico) sonoro delle parole.
12 conuistare) acuistare. (uesto "erbo *a perci due "olti) come due sono i "olti della sapienza c*e continuamente si canteranno. L’autore conosce entrambi i "erbi e li $onde insieme nel "erbo qanah perc*@ la sapienza nella mente di &risto dalla tradizione cristiana+ l’uomo= preziosa. L’autore) allora) con uesta espressione) allude contemporaneamente a due cose+ la sapienza una cosa creata) la prima di tutte le cose: ma al tempo stesso anc*e ualcosa di superiore c*e assomiglia alla primizia preziosa e trascendente. In ebraico dere2 la "ia) ma anc*e la "ita. !erci l’espressione signi$ica contemporaneamente una "ia) una mappa) una planimetria di una realtà ma) al tempo stesso) anc*e la "igoria sessuale di una persona) la sua $orza generatrice) la sua potenza) la sua "ita. La sapienza dice+ io sono la realtà pi> preziosa della $orza di suggesti"a c*e "iene s"iluppata in tutto ci c*e segue. ?ic*elangelo) nella &appella 'istina) rappresentando la creazione) ra$$igura la sapienza come un gio"ane mera"iglioso ed armonioso c*e sta giocando nell’atelier immenso