PENSIERI
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PREFAZIONE
Dopo la pubblicazione del volume “ Pier Luigi Ighina, Profeta Sconosciuto Sconosciuto “ ho deciso deciso di far far stampare stampare alcuni alcuni opuscoli opuscoli che in un certo senso completano quanto ho cercato di comunicare in precedenza. Ighi Ighina na era era un uo uomo mo stra straor ordi dina nari rio, o, che che avev avevaa la capa capaci città di comunicare col Mondo dello Spirito, da dove traeva le Verità che poi cercava di diffondere nel mondo. Il suo mo modo do di espr esprim imer ersi si era era mo molt ltoo parti artico cola lare re e no nonn era era assolutamente facile capire ciò che intendeva rivelare. Poiché credo di essere riuscito ad assimilare il suo insegnamento, mi sono deciso a scrivere un altro libro, senza però fare continui riferimenti a colui che mi è stato Maestro, perché ritengo che un discepolo che vuole onorare il proprio insegnante, deve saper dimostrare di aver fatto veramente suo ciò che ha imparato. Così mi sono impegnato a fondo e ho portato a termine un’opera di struttura complessa, che nonostante i miei sforzi per renderla facilmente comprensibile, è risultata alquanto difficile, al punto da scoraggiare gli amici a cui l’avevo sottoposta per un giudizio preventivo. Rende Rendend ndom omii conto conto dell dellee di diff ffic icol oltà tà che che avreb avrebbe bero ro in incon contr trat atoo anche lettori di alto livello intellettivo, nell’affrontare un libro che capovolge completament completamentee tutto ciò che si è creduto creduto finora in campo scientifico scientifico e soprattutto cosmologico, ho pensato pensato bene di smembrarlo in singoli fascicoli. Nel far questo, si sono create inevitabilmente delle lacune che potranno essere colmate solo leggendo ciò che verrà pubblicato in seguito 3
Questo opuscolo è stato tratto dalla parte finale dell’opera, per aver modo di valutare, attraverso le reazioni suscitate, l’opportunità o meno di far stampare anche le parti che precedono. Questo non per snobismo, ma soltanto perché le premesse sono più sconvolgenti delle conclusioni. Infatti l’intero libro, pur essendo attraversato da un filo logico che dovrebbe rassicurare gli eventuali lettori circa le condizioni di equi equillib ibrrio menta entale le di chi chi scr scriv ivee, rive rivella trami ramitte cont contiinu nuii rife riferi rime ment ntii anal analog ogic icii dell dellee Veri Verità tà tal alme ment ntee para parado doss ssal ali, i, da risult risultare are assai assai ostich ostichee per delle delle mentalit mentalitàà abitua abituate te a ragion ragionare are solo negli angusti limiti delle esperienze sensoriali. Se chi affronta questi “Pensieri” riuscirà al termine della lettura, ad accogliere in sé almeno il dubbio che ciò che normalmente viene considerato come Realtà, non è altro che la percezione dei soli momenti emanativi della Pulsante Manifestazione Creativa, allora vi sarà spazio per la possibilità di pubblicare l’intera storia che ha condotto a questa eccezionale scoperta, portata nel mondo da Ighina, che rivela il Modo in cui Dio partecipa all’evolversi della Sua Creazione. Qualunque tipo di critica a quanto contenuto in questo opuscolo, è gradita al seguente recapito:
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PENSIERI Fino a qualche tempo fa ero estremamente critico nei confronti delle Forme e ancor più verso i formalismi. Ultimamente mi sono ricreduto nel senso che, fermo restando il giudizio sulla illusorieta' delle Forme, tuttavia esse rappresentano la Linea di Equilibrio fra lo Spirito Esterno, (l’Energ ergia Crea Creattrice e Formatrice) e lo Spirito Interno (l’Energia Vitale) ed è su tale Linea che nasce la Pulsazione della Conoscenza che poi si evo evolve nel elll’anima in Cosci cien enzza, che in un cert erto senso è perpendicolare alla Pulsazione dell' Esistenza. LA COSCIENZA SI INCROCIA CON L'ESISTENZA. NEL VUOTO ALTERNATIVAMENTE CHIUSO ED APERTO AL CENTRO DELLA CROCE, VIENE ASSORBI ASS ORBITA TA L'ESI L'ESISTE STENZA NZA MANIFE MANIFESTA STA ED EMANAT EMANATA A LA COSCIENZA DI ESISTERE. Rileggendo a distanza di tempo questo pensiero, mi sono reso conto che mi capita abbastanza spesso di scrivere delle frasi che sent sentoo vere ere anch anchee se appa apparrente entem mente ente priv privee di lo logi gica ca e che che pertanto debbono essere tradotte in termini razionali per poter essere comprese. Ecco dunque il tentativo di spiegazione di quanto sopra. La pulsazione vitale di un essere vivente avviene nel cuore, come conseguenza al ritmo nascosto che intercorre lungo la spina dorsale fra le sue polarità contrapposte, rappresentate a livello fisico dal cervello e dal sesso. Il cuore diffonde la sua pulsazione tramite il sangue in tutto 5
l’or l’organ ganis ismo mo,, in mani manier eraa te tend nden enzi zialm alment entee perp perpen endi dico cola lare re al ritmo nascosto che lo sostiene, e nello stesso tempo alimenta le terminazioni nervose delle cellule responsabili della sensibilità, che confluiscono energeticamente nel midollo spinale. Quindi la Sensibilità è la diretta conseguenza dell’emanazione della Vitalità, che si irradia dal cuore verso tutti gli organi fino all’ al l’ep epid ider ermi mide de che che li cont contie iene ne e dall dallaa qu qual alee vi vien enee rifl rifles essa sa nuovamente verso il punto di origine; tuttavia a monte di tale eman emanazi azion one, e, vi è un ritmo ritmo spina spinale le di natu natura ra te tens nsiv ivaa che che è la causa efficiente della Pulsazione cardiaca. Possi ossiam amoo qu quin indi di dire ire che che il ritm ritmoo dell dellaa Vi Vita tali lità tà e ci ciooè la Pulsazione dell’Esistenza manifestata dal cuore, è per perpe pend ndic icol olar aree a qu quel ello lo dell dellaa Se Sens nsib ibil ilit ità, à, ci cioè oè la Pu Puls lsazi azion onee nascosta della potenziale o reale Coscienza. Quello che l’epidermide rappresenta per il corpo fisico, cioè la Superficie di Equilibrio fra l’Interno e l’Esterno, lo è pure la Mente che è la Superficie dell’Anima, che come un Campo Magnetico Magnetico avvolge avvolge l’ Energia Energia Vitale Vitale interiore, interiore, contrap contrapposta posta a quella ambientale esteriore. Ma oltre a queste due Forme, cioè Epidermide e Mente, ve ne è una terza riservata agli esseri umani e cioè l’Io, che si identifica, o meglio dovrebbe identificarsi con la Superficie del Nucleo dell’Anima (di cui il Cuore è il corrispondente fisico), in cui tutto ciò che viene emanato come Energia Vitale Sensibile viene pure riassorbito come Spirito. Riassumendo, col termine “Forma” si intende una Linea o una Super Su perfi fici ciee di Equi Equili libr brio io fra fra Fo Forz rzee cont contra rapp ppos oste te in inte teri rior orii ed esteriori ad essa. Vita Vi tali littà, Se Sens nsib ibil ilit itàà e Cosc Coscie iennza son onoo di dive verrsi Liv ivel elli li di equi equili libr brio io che che separ eparan anoo lo Sp Spiirito rito Int nter eriiore ore dall dalloo Sp Spir irit itoo Esteriore. 6
Pertanto è nel Centro o Cuore o Io di un Essere Vivente, situato là do dovve gl glii Elemen ementi ti,, le Fo Forrze, ze, gl glii Spi pirriti iti cont contra rapp ppoosti sti si incr in croc ocia iano no,, CHE CHE VIE VIENE AS ASSO SORB RBIITA L’ES ’ESISTE ISTENZ NZA A MANIFESTA ED EMANATA LA COSCIENZA DI ESISTERE. Un mio vecchio carissimo amico giace nel letto sofferente. E' molto anziano e ci sono poche speranze per lui. Svegliatomi nella notte il mio pensiero corre al suo capezzale. Vorrei aiutarlo e mi rivolgo a Gesù e alla Madonna pregandoli di intervenire. Mi accorgo che la mia preghiera è mentale e quindi immaginativa. Infatti mi figuro una specie di fluido energetico spirituale, che partendo da Gesù e Sua Madre localizzati in un luogo imprecisato oscillante fra la mia mente ed una zona adiacente alla parte destra del mio corpo, si dirige verso 1' amico malato visualizzato nella sua camera. All' improvviso dico a me stesso: " Questa energia che chiedo al Signore e che mi immagino venga inviata in aiuto del mio amico, è uno Spirito Esteriore invocato al mio esterno (anche la mente è un luogo esterno in relazione al cuore ) e inviato al malato distante diversi chilometri da me. Ma il mio amico è anche nel mio cuore, incluso nel mio universo interiore che è parte integrante del Regno di Dio, dal momento che anch'io sono parte di Lui. " A questo punto ho sentito come una voce che diceva: " Perché chiedi a Noi ciò che puoi fare tu stesso? Nell' interiorità non puoi, non devi distinguerti da Noi ! " Ubbidendo a questa mozione, ho ordinato o meglio ho inviato, 7
no, non è esatto: ho trasferito da me ad un' altra parte della mia interiorità in maniera immediata, lo Spirito di cui disponeva il mio desiderio. Nel far ciò ho intuito un mondo di infinite possibilità che in parte avevo già scoperto in teoria, ma di cui ignoravo 1' aspetto pratico possibile. Infatti rivolgendo la mia attenzione verso 1' interiorità, in via teorica ho la possibilità di giungere al Centro di essa in cui risiede Dio, anche se in maniera pulsante ed alterna. E' evidente che il mio Io non risiede nel mio Centro Interiore, altrimenti esperimenterei la mia identità con Lui. Tuttavia, 1' Attenzione è una Proiezione dell' Io, è una Luce guidata dalla Volontà che prolunga, che estende la sensibilità dell' Io fin là dove giunge. Penso che non sia errato considerare lo Spazio Interiore analogo allo Spazio che circonda il Sole e cioè formato da Livelli eterici concentrici sempre più piccoli e aderenti uno all' altro, man mano che ci si avvicina ad Esso, per cui la Luce della Attenzione che si interiorizza, si muove verso il Centro animico ad una velocità direttamente proporzionale alla contrazione dello Spazio e del Tempo che consegue a tale accentramento. Ma questi sono dettagli secondari; ciò che è veramente importante, è la progressiva Identificazione dell' Io in Dio man mano che si inabissa, che si lascia assorbire dal Centro da cui ha avuto origine. Nel breve tentativo compiuto questa notte, ho compreso che Dio delega volentieri i Poteri dello Spirito Interiore ad ogni Figliol Prodigo, cioè ogni Io umano che convertendosi, volge la sua atte at tenz nzio ione ne vers versoo la Casa Casa Pa Pate tern rna, a, di dist stog ogli lien endo dola la dall dall'' arid aridaa supe superf rfic icia iali lità tà del del Pa Paes esee stra strani nier ero, o, ci cioè oè la no nost stra ra Ment Mentee così così condizionata dai sensi verso l’esteriorità. 8
Una cosa è certa : quando preghiamo il Signore, la nostra pre pregh ghie iera ra è qu quas asii semp semprre est esterio eriorre, essa essa si riv ivol olge ge al Di Dioo trascendente perché ci invii in soccorso lo Spirito Esteriore. Infatti, normalmente la preghiera si esprime anche con atteggiamenti atteggiamenti esterni esterni che che ne rivelano rivelano la natura, natura, come come alzare le mani e gli occhi al cielo, guardare gua rdare immagini sacre, ecc. Tutt' altra cosa è il colloquio interiore, in cui ci si rivolge al Dio Presente ma nascosto nel Centro del nostro essere. Penso che si possa favorire il colloquio interiore, cercando di sintonizzarsi con le contrazioni sistoliche del cuore o con le insp in spir iraz azio ioni ni del del proc proces esso so respi espirrat ator orio io o anch anchee riv ivol olge gend ndoo l'attenzione su ciò che mangiamo o beviamo "rendendo grazie", cioè rendendo per così dire coscienti ed "eucaristici" i nostri pasti. Credo che non si possa portare il nostro Io nel Centro Interiore con continuità, ma in modo alterno e progressivo. Ma poi vi è mezzo per interiorizzarsi che supera per rapidità ed efficacia tutti gli altri e cioè il Dolore, la Sofferenza. ACCETTARE IL DOLORE, QUANDO SI PRESENTA NELLA NOS NOST TRA VIT VITA, SIGNI GNIFICA FICA ENTRA NTRARE RE NEL NEL NOS OST TRO INTIMO CON FACILITA’ VERSO IL PARADISO INTE INTERI RIORE ORE NASC NASCOS OSTO TO,, CHE CI ATTEN ATTENDE DE AL DI LA’ DELLA PROVA RESI RESIST STER ERGL GLI, I, RIFI RIFIUT UTAR ARLO LO SEGU SEGUEN ENDO DO L’IM L’IMPU PULS LSO O NATURALE, CI CONDANNA ALL'INFERNO ESTERIORE DI UNA LOTTA SOFFERTA E STERILE PROLUNGATA NEL TEMPO.
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Mi è venuto uno strano pensiero e cioè che la contrapposizione fra i due Spiriti che determina la nascita e il mantenimento, anche se progressivamente variabile, delle Forme, non sia come ritenevo, paragonabile alle cariche elettriche che premono sulle facce di un condensatore, ma piuttosto come il rapp rappor orto to amor amoros osoo fra fra du duee Esse Esseri ri Vi Vive vent ntii al alte tern rnat ativ ivam amen ente te maschio e femmina, nel ritmico penetrare ed essere penetrati a seconda del prevalere di uno sull' altro. Per esempio la nostra vista è pulsante, in quanto assorbe ed emana Luce o meglio assorbe Luce ed emana Calore, pertanto è alternativamente femmina e maschio. Comunque essendo la quantità di Luce assorbita energeticamente superiore al Calore emanato ( è solo un' ipotesi ), potremmo considerare la capacità visiva come femminile. Invece tenendo conto della forma prominente del bulbo oculare, si potrebbe giungere ad una conclusione opposta. C'è comunque da dire che non è facile equiparare il Calore alla Luce e ancor meno rapportare una Forma definita con uno scambio ritmico. Quindi queste ipotesi vanno considerate più come descrizioni estemporanee, che come un tentativo di classificazione vero e proprio. Premesso ciò, potremmo dire che l'udito, se si tiene conto della form formaa rice ricett ttiv ivaa delle delle orec orecchi chie, e, do dovr vrebb ebbee esse essere re tipi tipica came ment ntee femminile, senza con ciò escludere una irradiazione " calorica " di fondo che si esteriorizza in modo maschile verso l’esterno, formando un alone di percettività sensibile ai suoni. Anche la bocca in un certo senso, è androgina, femminile nella forma e nelle sue funzioni di " porta del cibo " e sede del gusto, maschile maschile nell' attivit attivitàà del parlare parlare e modulare modulare suoni concentr concentrata ata soprattutto nella lingua. 10
Il naso è maschile come forma, femminile nella sua capacità di captare gli odori. Dove voglio arrivare con tutti questi discorsi sulla variabilità sessuale degli organi, in relazione alle loro diverse forme e funzioni? Da nessuna parte: sono semplici constatazioni. Una cosa però è certa: la nostra Terra e tutti i Pianeti sono decisamente femmine, mentre il Sole è maschio. Prima di esaminare i rapporti sponsali fra il Sole e i Pianeti, è opportuno ricapitolare il processo che ha portato alla Formazione della Famiglia Spaziale composta dal Padre Sole, dalle sue Spose Madri, cioè i Pianeti e dai loro Figli, i Satelliti. La Manifestazione Creativa prende origine da un Sole Padre, cioè da un Varco o Punto Vuoto Pulsante, situato sul Limite este esterrno di un unoo Sp Spaz aziio Cre Creat ator oree adi adiacen acentte, che che si apr apre e si chiude alternativamente, emanando Luce. All' inizio, il Punto o Sole Padre Luminoso, emette Energia o Spirito dallo Spazio Creatore dove Esso sovvrabbonda, nel Nulla dove è assente. L' Energia emessa ritmicamente nel Nulla, si manifesta come Alone Omogeneo Luminoso che si espande fino a quando viene alimentato attraverso la Porta o Punto Vuoto o Sole Padre. Quando la Porta si chiude, 1'Alone cessa di espandersi e là dove 1' espansione cessa, quello è il Limite Potenziale di un Nuovo Spazio Creato. Perr mant Pe manten ener eree 1' 1'Om Omog ogen enei eità tà,, l'En l'Ener ergi giaa eman emanat ataa ma no nonn pi piùù alimentata, è costretta a Concentrarsi, cioè la parte più esterna tende a con contrarsi sulla parte più intern erna che che con continua ad espandersi. Il risultato è una Fascia Energetica di Forma Anulare, il cui grad gradoo di Cond Conden ensa sazi zion onee è pari ari al alla la Forza orza con cui cui la Pa Parrte 11
Esterna che che si contrae e la Parte Interna che si dilat ata, a, si addensano sulla Linea Mediana dell' Alone stesso. Quando la Porta del Padre si riapre per far uscire nuova Energia Omogenea, quest' Ultima si trova dinanzi non più il Nulla, ma uno Spazio Vuoto delimitato da un Alone Anulare, formatosi e condensatosi ad una distanza intermedia fra il Primo Limite Limite Potenziale raggiunto e il Punto di fuoriuscita della Luce Creativa. .Lo Spazio Vuoto formatosi dopo la Prima Pulsazione, rappr appres esen entta anch anchee il Tempo empo in intterco ercors rsoo fra fra 1’ap 1’aper ertu tura ra e la chiusura del Punto e cioè il Primo Giorno. All' inizio del Secondo Giorno, cioè della Seconda Pulsazione, il Nuovo Alone emanato con una Forza espansiva pari a quella del Primo Alone, è costretto a riflettersi con la sua parte più esterna sull sullaa Fasci asciaa Anul Anular are, e, (che che è un unaa speci peciee di Calo Calott ttaa Sid ider erea ea Primordiale bidimensionale), al pari di un onda che si rifrange sulla riva. Nel Tempo che intercorre fra la Seconda Apertura e la Seconda Chiusura del Punto Paterno Creativo, il Nuovo Spazio Vuoto si riempie di Aloni Anulari aventi tendenza sia all' Espansione che alla Contrazione Riflessa, intermezzati ed intercalati uno all' altro. Alla Al la Terza erza Aper Apertu turra del Pun unto to,, 1' Ener nergi giaa che che fuo uori ries esce ce è costretta ad irradiarsi in maniera diversa. Infatti ormai lo Spazio Creato è formato da Tensioni Anulari Contrapposte che lo riempiono. La Nuov Nuovaa Irra Irradi diaz azio ione ne si trov trovaa ad agir agiree con con un unaa Pres Pressi sion onee Perp Pe rpend endic icol olar aree all allee Tens Tensio ioni ni Esis Esisten tenti ti,, deter determi mina nate te dall dallee du duee Polari Pol arità tà di Tenden Tendenza, za, in quant quantoo ogni ogni Alon Alonee è costit costituit uitoo da un un Anello di Energia che tende a contrarsi o ad espandersi ed essend essendoo int interc ercalat alati,i, si equilib equilibran ranoo fra fra loro. loro. Quindi Quindi la Terza Terza Irradiazione non si muove come Calore o Luce, ma trasmette 12
perpe perpendi ndicol colarm arment entee ed istant istantane aneame amente nte 1' Impuls Impulsoo Espans Espansivo ivo attraverso le Linee di Equilibrio Anulari, fino alla Calotta di Contenimento (o Primo Alone) dove si riflette. Il Risultato è un accumulo di tensioni contrapposte, determinato dall' affrontarsi della Parte di Irradiazione trasmessa e riflessa con Quella solo trasmessa, al Centro dello Spazio Creato, in corrispondenza con una Linea Mediana di Equilibrio. La Terza Irradiazione Energetica, essendo Simultanea sia nella Riflessione che nella Contrapposizione e nell' Accumulo, genera in se stessa una Esplosione (che è anche Implosione), al Centro dello Spazio Creato, che corrisponde al Centro della precedente Linea Mediana di Equilibrio, Sintonizzata e Sincronizzata con le susseguenti aperture ritmiche del Punto, Porta, o Sole Padre, situ situat atoo sul sul Conf Confin inee dell delloo Sp Spaz azio io Prec Preced eden entte Crea Creato tore re e ta tale le Esplosione Ritmica Centrale, è il Figlio Sole nell' ambito di un Nuovo Spazio Creato. Questo spiega perché il Sole Padre e il Sole Madre di un Sole Figlio visibile sono invisibili, in quanto è lo Stesso Sole Figlio a rivelare in Sé la loro implicita Esistenza. Come 1' Esplosione Nucleare Ritmica nel Sole Figlio rivela la trasmissione perpendicolare diretta dell' Energia Sostanziale del Sole Padre riflessa dal Sole Madre o Fascia Anulare o Cupola di Contenimento, così i Moti Spiraliformi Luminosi sono il modo con cui il Sole Padre trasmette, dal Punto da cui si manifesta attraverso le Linee di Equilibrio che intercorrono fra una Strato e l'altro degli Aloni Anulari contrapposti, l’ Aspetto Formale della Sua Energia alla Cupola Madre, che li riflette come Spire di Calore aventi Moto di senso contrario. Dunque, la differenza fra l’aspetto sostanziale e quello formale dell dellaa Luce Luce,, è data data solo solo dal dal tipo tipo di Irra Irradi diaz azio ione ne Pa Pate tern rnaa nei nei confronti della Riflessione Materna. 13
Quan Quando do L’Ir L’Irra radi diaz azio ione ne è perp perpen endi dico cola lare re al alla la Cupo Cupola la,, essa essa consiste in una Tensione invisibile; quando non è perpendicolare, assume l’aspetto di un Moto Spiraliforme luminoso visibile I Moti Moti Fo Form rmal alii Sp Spir irali alifo form rmii sort sortis isco cono no un effe effett ttoo esse essenz nzial ialee avent ente un duplice aspetto, cioè danno origine al Cam Campo Magnetico del Sole Figlio e nel contempo trasformano lo Spazio Creato da Bidimensionale a Tridimensionale. Infat nfatti ti 1' Al Alon onee Anul Anular aree estr stremo emo o Prot Protoc ocup upol ola, a, prim primaa di trasformarsi in Sole Madre, corrispondeva all' incirca all' attuale Via Lattea Lattea ed è in un Punto Punto di Essa che che si cela il Sole Padre Padre che riflette la Sua Luce Diretta ( invisibile perché espressa come tens te nsio ionne e sost sostan anzi zial alee perch erchéé perp perpen endi dico cola larre), e), sul sulla par parte Materna della Cupola ad Esso contrapposta, mentre la Parte Formale di tale Luce, formata dall' insieme delle Linee di Forza Tensive non perpendicolari al Fuoco Parabolico della Cupola Madre e quindi non parallele al Piano o Eclittica in cui si sviluppa lo Spazio Creato, viene deviata causa il maggior angolo d'incidenza nell’attraversamento degli Aloni interni. Tale deviazione, oltre a determinare un Moto visibile della Luce e con Esso il Tempo, che coincide con la forma parabolica luminosa corrispondente alla Velocità di tale Moto, genera anche il Frazionamento e con esso la Materializzazione in Particelle delle Linee tensive interessate, provocato dalla loro incidenza sugli Aloni Anulari più interni, che essendo in Equilibrio a due a duee fra du fra lo loro ro,, esse essend ndoo ci cias ascu cuno no form formato ato da du duee Anel Anelli li aventi aventi opposta polarità o tendenza, danno origine a dei Moti Avvolgenti Spiraliformi, che una volta riflessi, creano nel loro insieme il Campo Magnetico del Sole. Infatti, ovunque un Flusso Energet etiico Unipolare are perché ché Unidir Unidirezio ezionale nale , motorio motorio o tensiv tensivoo che sia, viene viene interrot interrotto to da ostacoli bipolari e quindi neutri, si determina il suo 14
Frazionamento ( che si manifesta con intervalli o pause nel suo Moto o Tensione), proporzionale all' angolo d' Incidenza e allo Spessore dell' Anello di polarità opposta alla sua direzione che esso attraversa. Tali intervalli sono anche il Tempo di tale moto, che si manifesta come Curva tanto più accentuata quanto è più vasta 1a interruzione. Data 1' importanza dell' argomento, ripeto il concetto. L' inserimento del Tempo come Pausa o Interruzione Spaziale in un Moto o in una Tensione Energ ergetica Unidirezi ezionale ed Omog Omogen enea ea,, la Incur ncurva va in manie anierra tant anto pi piùù ampi ampiaa qu quan anto to maggiore o vasta è l’ Interruzione subita. Nella Forma a Spirale è racchiuso il Segreto dei Rapporti fra Forza, Moto, Tempo e Spazio. Potrei tentare di spiegare in dettaglio questi Rapporti e lo farò se me lo chiederete, ma non voglio togliervi in anticipo la gioia di scoprirli da soli e farli vostri. Ma torniamo al Sole Figlio che pulsa al Centro dello Spazio Creato. Le sue Esplosioni Ritmiche consistenti in Irradiazioni di Luce Diretta, vengono intercettate dal Duplice Moto Avvolgente che comp compon onee il Camp Campoo Magne agneti tico co So Sollare, are, che che le tras trasfforma orma in Particelle diversamente polarizzate che si attraggono fra loro, dando origine alle Cellule Eteriche. La Diversa Polarizzazione delle Particelle solari consiste in un diverso Moto di Rotazione su se stesse, destrorso o sinistrorso a secon conda che che si siano scontrat atee con con un moto spiraliforme discendente o ascendente, cioè Paterno o Materno. Ad ogni nuova effusione di particelle solari, consegue l’ aumento del numero delle Cellule Eteriche che un po' alla volta saturano lo Spazio tridimensionale, addossandosi fino al limite Estremo 15
del Campo Magnetico Solare che coincide con la duplice Cupola contrapposta che che esse consolidano con con la loro Presenza. Presenza. Quindi a partire dall' Alone Anulare su cui si svilupperà in seguito la Via Lattea , si formano le due Cupole Eteriche che delimitano il Campo Magnetico Solare. La presenza delle Cellule Eteriche trasforma sia i Moti particellari diretti che scaturiscono dal Sole Figlio, che i Moti Spiraliformi originati dal Sole Padre e dal Sole-Cupola Madre, in trasmissioni energetiche. E' estr estrem emam amen ente te im impo porrta tant ntee aver ver semp semprre pre present sentee qu ques esta ta ambivalenza del Moto e della Forma, in quanto non solo si possono trasformare uno nell' altra, ma anche sostituirsi uno all' altra. E' questo un concetto un po' difficile da assimilare, finché non ci si è liberati dai condizionamenti della logica comune. Il Cons Consol olid idame ament ntoo dell dellee Cupo Cupole le perm permet ette te la rifl rifles essi sion onee dell dellee tras trasmi miss ssio ioni ni ener energe geti tich chee del del So Sole le Fi Figl glio io sia sia sott sottoo 1' aspe aspett ttoo sostanziale che formale. Tali Riflessioni scontrandosi con le Irradiazioni dirette che ad esse conseguono, danno origine in posizioni intermedie fra il Sole Figlio e le Cupole ormai Tridimensionali, alla nascita di piccoli Soli Pulsanti che rappresentano il Cuore dei futuri Pianeti. E qui, prima di procedere, penso sia opportuno operare uno stacco per non sovraccaricare la mente col peso eccessivo di questi concetti che sono nuovi non solo per voi, ma in un certo senso anche per me. Infatti io li vado discoprendo man mano che si affacciano alla mia mente degli interrogativi ancor privi di risposta. Pur tenendo sempre presenti le Rivelazioni di Ighina, che sono la base, il fondamento di ogni mia ulteriore indagine speculativa, possiedo ormai la possibilità di dischiudere la Porta, di sollevare 16
il Velo che normalmente si frappone fra l’ Apparenza e la Realtà, dove trovo conferme a ciò che avevo appreso dal mio Maestro. Gli sguardi furtivi che getto al di là del Velo, non mi permettono una visione completa e dettagliata, ma solo parziale e un po' confusa. Non per nulla sono un uomo peccatore e la mia anima o se prefe eferite il mio campo magn agnetico, non ha sufficient ente trasparenza per ricevere e trasmettere la Luce della Verità nel suo pieno Fulgore. Tuttavia avendo una capacità deduttiva abbastanza sviluppata, supplisco con essa alle lacune della visione. Ma accennavo prima all' opportunità di fare uno stacco, così mi prendo prendo la libertà libertà di inserir inseriree in questo contest contestoo scientifi scientifico, co, una nuov nu ovaa versio versione ne del Padr Padree Nost Nostro ro che che ho elabo elabora rato to,, non per sost sostit itui uire re quella quella origi original nale, e, ( ci manche manchere rebb bbee al altr tro! o! ), che che è e sempre rimarrà la Preghiera comunitaria per eccellenza, che mi sembra sembra più adatta per dialogare dialogare con Dio nella propria propria interiorit interiorità. à. Eccola: "Padre Mio che Sei nel mio Cuore, sia Purificato 1' Amore che ho ricevuto nel Tuo Nome; si riveli in me il Tuo Spirito, estendilo dal Cielo dell' Anima alla Terra del Corpo. Alimenta ogni attimo della mia vita quotidiana con la Gioia della Tua presenza; perdona tutti i miei atti e pensieri contrari al Tuo Amore, così come io perdono tutti quelli che hanno offeso il mio Amore. Non mi indurre nella tentazione di sentirmi separato da Te, ma liberami dalle passioni e dalle illusioni. Amen." Ma torniamo a questo benedetto Universo la cui formazione mi osti ostino no capa caparb rbia iame ment ntee a vo vole lerr spie spiega gare re,, ment mentre re sare sarebb bbee così così semplice e facile dirvi: "Guardate che le cose stanno così: la Realtà è immobile e tutto ciò che sembra se mbra muoversi è illusorio. Se non ci credete, tanto peggio per voi." E detto ciò dedicarmi al giardinaggio. 17
A volte mi chiedo: "Ma chi me lo fa fare?!" e mi immagino che Qualcuno risponda: "L' Amore alla Verità." E allora continuiamo. Si parlava in precedenza della nascita dei Pianeti e cioè come essi vadano progressivamente formandosi attorno al loro Cuore, che è un pi picc ccol oloo Sol olee orig origin inat atoo dal dal ritm ritmic icoo scamb cambio io ener energe gettic icoo esplosivo fra il Sole Figlio, diventato Padre dei Pianeti e i Punti più prossimi posti sulle Cupole, cioè quei Punti che riflettono in mani manier eraa perp perpend endic icol olar aree at attr trav aver erso so il Pi Pian anoo dell dell’E ’Ecl clit itti tica, ca, 1a Energia Sostanziale irradiata dal Nuovo Sole Padre. ( Ricordiamo che la differenza fra l'Energia Sostanziale e quella Formale dipende solo dal differente angolo di emanazione e di riflessione sulla Cupola ). L' Asse perpendicolare che congiunge il Nuovo Sole Padre con le varie Madri poste sui vari settori della Cupola, rappresenta anche 1' Asse Polare dei Pianeti. Dunque ogni Pianeta riceve dal Padre e dalla Madre, il Sole e un corrispondent ente Set etttore del ellla Cup Cupola sidere erea, due tipi di Irradiazione: una duplice Formale e Spiraliforme che li avvolge dall' esterno come due enormi mani che plasmano in Forma sferica sia il Corpo Fisico che il Corpo Animico o Campo Magn Magnet etic icoo Pl Plan anet etar ario io;; l'al l'altr traa in inte teri rior oree So Sost stan anzi zial alee e qu quin indi di perpendicolare, parallela al loro Asse con cui si identifica, che penetrando dai Poli si scontra con se stessa, col proprio riflesso tensivo nel Vuoto Centrale dei Pianeti, generando in esso, nel lorro Cuor lo Cuore, e, un unaa seri erie ini nint nter errrot ottta di ritm ritmic iche he espl esploosion sionii o Pulsazioni che sono la Fonte Vitale dei Pianeti stessi. Le Pulsazioni dei Cuori Planetari generano a loro volta delle Irrad rradia iazi zion onii di Luce uce e Calo Calorre, che che in bu buon onaa part partee veng vengon onoo materializzate dal duplice moto spiraliforme esteriore del loro Campo Magnetico e in parte ritrasmesse al Sole Padre e ai vari 18
Sole Madre in forma Tensiva, dove si trasformano da Luce Diretta Diretta compost compostaa da potenziali potenziali particelle particelle che si trasmetton trasmettonoo in Linea retta all'interno del Canale che circonda l’Asse Polare che collega, attraverso il Pianeta il Padre con la Madre, in Luce Riflessa dotata di un Moto Spiraliforme. Chissà se sono riuscito a farmi capire. Provo Provo a ripete ripetere: re: tut tutte te le Luci Luci dirett direttee si propag propagano ano con un Moto ( apparente ) Sostanziale o Perpendicolare all' interno, Formale o Spiraliforme all' esterno. Rifl Riflet ette tend ndos osii, le du duee comp compon onen enti ti la Luce Luce di dire rett ttaa in inve vert rton onoo Polarità e Natura, cioè si trasformano 1' una nell' altra. La Trasformazione avviene o nel Campo Magnetico Planetario o nel Campo Magnetico Solare che coincide con le Cupole che lo delimitano. Infa Infatt ttii i du dupl plic icii mo movi vime ment ntii avvo avvolg lgen enti ti dei dei Campi Campi Magn Magnet etic icii captando o meglio intercettando la maggior parte della Irradiazione Particellare luminosa o Tensiva invisibile, danno inizio fra l'altro ad un processo di materializzazione, cioè la costringono, a seconda dell' angolo di incidenza, o a riflettersi nuovamente verso il Centro da cui sono scaturite comportandosi come Cupole Riflettenti in miniatura, o a trasformare il Moto rettilineo in un Moto Curvilineo aperto o chiuso in se stesso. A questo punto si prospetta uno scenario in cui gli attori ( le particelle riflesse), danno inizio ad un Dramma Creativo aperto ad innumerevoli sviluppi. Infatti le particelle costrette ad un movimento chiuso, cioè a ruotare su se stesse, lo faranno in modo destrorso o sinistrorso a seconda che siano state riflesse dal Moto Spiraliforme Avvolgente di origine Paterna o Materna. Le particelle riflesse con movimento aperto, si attireranno o si 19
resp respin inge gera rann nnoo o si scon scontr trer eran anno no con con qu quel elle le orig origin inat atee dal alle le Pulsazioni successive, dando vita in quest’ultimo caso, a dei piccolissi piccolissimi mi Soli, Soli, che esplodendo esplodendo a loro volta volta in modo ritmic ritmico, o, produrranno particelle sempre più piccole. Questi piccolissimi Soli nascondono in sé il Segreto della Vita, che può durare un brevissimo istante o anche un tempo più lungo, se essi vengono a trovarsi sulla perpendicolare di uno scambio ritmico tensivo più consistente. E qui, se volessi, potrei scendere nei particolari e narrarvi come avvi avvien enee per At Atttrazi razion one, e, per per Repu Repullsio ione ne,, per Fusio usionne, per per Scis Sc isssio ionne e per per Aggl Agglom omer eram amen ento to,, la form ormazio azione ne dei Prot Protoo Elementi che hanno dato non solo consistenza, ma anche Vita al Corpo Materiale e al Campo Magnetico dei Pianeti, ma sincerament sinceramentee non non mi sento di farlo. farlo. Penso infatti infatti che che sia sia molto molto più sensato procedere per gradi. Ma torniamo torniamo al Cuore Cuore Pulsante Pulsante dei dei Pianeti. Pianeti. Abbiamo Abbiamo detto che la maggior parte delle Particelle emanate vengono captate dal duplice moto spiraliforme avvolgente, cioè dal Campo Magnetico che però ha un vuoto al suo interno, cioè il Canale che circonda 1' Asse Polare di ogni Pianeta, ent entro il quale si scon scontr trano ano le du duee irra irradi diaz azio ioni ni sost sostan anzi zial alii Pa Pate tern rnaa e Mate Matern rna. a. Quan Quanddo si verif erific icaa 1' esplo splossio ionne nel nel Cuor Cuoree Pla lane nettario ario,, le particelle sostanziali di Luce Diretta prodotte, si trasmettono anche attraverso il Canale verso il loro punto d' origine, dove suscitano reazioni "nucleari" come quelle che si osservano sul Sole. A questo punto mi accorgo di una lacuna non piccola nel quadro d'insieme che cerco di dipingere, che era sfuggita a me ma probabilmente non a voi. Questi Soli Madre com'è che non si vedono? vedono? Se sono sede sede di reazioni reazioni nucleari nucleari paragonabil paragonabilii a quelle che avvengono nel Sole, non dovrebbero certo passare inosservati. Mentre sto per riempire la lacuna, sorrido 20
interi inte rior orme ment ntee pens pensan ando do al alle le vo vost stre re scan scanda dali lizz zzat atee reaz reazio ioni ni.. Ma certo che si vedono i Soli Madre! Sono lì di fronte ai nostri occhi ogni notte e brillano come Soli! Sono le Stelle! Guar Guarda date te qu quel el Se Sett ttor oree di ci ciel eloo do dove ve bril brilla la la St Stel ella la Po Pola lare re:: 1'insieme di tutte quelle stelle è il Sole Madre della nostra Terra. Terra. I vari settori settori del Firmament Firmamentoo corrisponden corrispondenti ti all’incirca all’incirca a quelli dello Zodiaco, sono ciascuno il Sole Madre di un Pianeta, per cui la Totalità delle Stelle che rivestono, che punteggiano la du dupl pliice Cup upol olaa del del Fi Firm rmam amen ento to,, corri orrisp spon onde de al no nost stro ro Padre Sole Unitario, fermo al Centro del nostro Universo. .LA MOLTE MOLTEPLI PLICIT CITÀ À ESTERI ESTERIORE ORE CORRISP CORRISPONDE ONDE ALLA ALLA UNITA' INTERIORE. E qui debbo riassumere ancora una volta prima di proced procedere ere.. Forse Forse sarebb sarebbee neces necessar sario io un disegn disegnoo sche schemat matico ico,, ma non mi sento di eseguirlo con 1a precisione che 1' argomento merita; per cui procedo con le descrizioni verbali che che mi son sonoo più più cong congen enial iali.i. Dunq Dunque ue imm immagi agina nate te per per pri prima ma cosa un Piano quasi circolare o meglio ovoidale ( 1' Eclittica), suddiviso in tante fasce anu anulari ari concen centriche degrada adanti dall dallaa ci cirrconf confer eren enzza estr strema ema al Cent Centrro occu occupa pato to dal no nost strro Sole. Sol e. Attorn Att ornoo e all all'in 'inter terno no di questo questo Pia Piano, no, si svilup sviluppa pa un duplice Moto, espressione di una Tensione sferica, composto dai diversi Moti avvolgenti di senso contrario uno all' altro, che intersecano le Linee di Equilibrio, che nel contempo uniscono e separano i vari Anelli che compongono gli Aloni, che costituiscono nel loro complesso il Campo Magnetico del Sole. Ora nell' ambito di questi Moti Avvolgenti, che come detto in precedenza precedenza si svolgono svolgono in uno Spazio saturo di Cellule Cellule Eteriche, Eteriche, immaginate tutti i ritmi sia tensivi che particellari che vanno dal 21
Sole Padre al Sole Madre attraverso il Sole Figlio; poi dal Sole Figlio si irradiano verso la Cupola Estrema, venendo comunque intercettati anche dai Moti Avvolgenti interiori che si potrebbero cons consid ider erar aree anch anchee come come Cupol Cupolee Inte Intern rnee Inte Interm rmedi edie, e, ci cias ascun cunaa delle quali rappresenta un Livello del Campo Magnetico Solare. Ora cercate di vedere come all' interno di alcuni di questi Livelli o Fasce Anulari, si sia sviluppato in conseguenza allo scontro fra unaa part un partee dell dell’I ’Irr rrad adia iazi zion onee So Sola lare re e la sua sua Rifl Rifles essi sion one, e, un piccolo piccolo Sole che rappresen rappresenta ta il Cuore dei dei futuri futuri Pianeti. Pianeti. Questi Questi Cuori, irradiando a loro volta, subiscono 1a azione avvolgente dell' Energia Formale irradiata dal Sole Figlio Visibile, diventato loro Padre e riflessa sulla Cupola Siderea e in buona parte anche dagli Strati Strati Eteric Etericii che costituisco costituiscono no gli Aloni interni. interni. Questo Questo nuovo e duplice Moto avvolgente che si realizza all’interno del Campo Magnetico Solare, rappresenta il Campo Magnetico dei Pianeti, che ruota (anche se solo apparentemente) attorno ad essi favorendo la loro progressiva materializzazione. E qui bisognerebbe assegnare al buon Tolomeo una Nota di Merito per aver intuito e anche calcolato con la sua teoria degli Epicicli e dei Deferenti, una corrispondenza precisa con la reale struttura dello Spazio. Infatti 1' Epiciclo corrisponde al Livello Mediano del Campo Magnetico dei Pianeti, che " ruota " in senso per perpe pend ndic icol olar aree al Def Deferen erentte che che corr corris ispo pond ndee al alla la Lin inea ea di Equilibrio di una Fascia Anulare interna all' Eclittica, che è l’aspetto bidimensionale del Campo Magnetico Solare complessivam complessivamente ente tridimensi tridimensionale onale.. L' Unico suo errore errore è stato quello di attribuire ai Corpi Planetari e al Sole dei movimenti appa appare rent ntii che che sono sono prop propri ri dei dei lo loro ro Camp Campii Magn Magnet etiici ci.. E qu quii aff affron onti tiam amoo un argo argome ment ntoo mo molt ltoo im impo porrta tant ntee, ci ciooè com come 1' apparente apparente rotazione dei Campi Magnetici Magnetici può svelare 1' inganno inganno a cui sono sottoposti i nostri sensi fin dalla più remota antichità. 22
Durante la notte osservando il cielo, noi vediamo ruotare attorno alla Terra la Cupola del Firmamento e al suo interno i Moti particolari dei Pianeti e dei Satelliti, ma in realtà è la Notte, cioè la parte oscura del nostro campo magnetico che ruota intorno a noi. Così pure quando vediamo ruotare il Sole attorno alla Terra, è il Giorno che ruota intorno a noi. Ma che cos'è questo Giorno e questa Notte? E' il nostro Campo Magnetico composto da due Campi Elettrici che possiamo chiamare il Giorno e la Notte, che ruotano attorno alla Terra immobile. In realtà neppure i Campi Elettrici si muovono, ma trasmettono uno all' altro le cariche elettriche positive e negative che accendono progressivamente le piccolissime lampade di cui sono composti e cioè le Cellule Eteriche, ad un tempo statiche e pulsanti, che saturano con la loro presenza l’intero Spazio. Voi avrete senz' altro notato a Natale le luci intermittenti con cui si addobbano le Piazze e le strade dell dellee ci citt ttà, à, ol oltr tree ai negoz egozi, i, agli agli al albe beri ri,, ecc. ecc... Molt Moltee vo volt ltee le accensioni e gli spegnimenti sono combinati in modo da dare la nett nettaa sensa ensazi zion onee del mo movvim imen ento to.. Se no noii costr ostrui uiam amoo un unaa ghirlanda circolare di lampade poste attorno ad un mappamondo ad una certa distanza e le facciamo accendere e spegnere in modo sincrono con una rapida successione una dopo 1' altra, i nostri occhi saranno convinti di vedere una sola lampada che ruota velo veloccemen emente te comp compie iend ndoo un mo moto to orbi orbittal alee at atto torrno ad ess esso. Se poi invece di accendere e spegnere una lampada alla volta, si parte con 1a accensione contemporanea di un gruppo di lampade tra loro vicine nella ghirlanda, poi si procede con 1' accendere le prime lampade spente successive, mentre si spegne nello stesso momento 1e ultime accese alla estremità opposta, noi vedremo come un Sole che ruota con continuità attorno attorno al Mappamondo Mappamondo e in tal modo avremo un' idea precisa di come la Notte e il Giorno si muovono muovono attorno attorno alla Terra. Terra. A questo questo punto voi chiederete: chiederete: 23
" Chi riforn rifornisc iscee di corren corrente te le innumerev innumerevoli oli picco piccole le lampade lampade eteriche che sono il substrato del nostro campo magnetico?" La risposta non è difficile, ma perché venga accettata, è bene che venga preceduta da una breve spiegazione di carattere generale. Il Campo Magnetico del Sole che può essere considerato anche come il suo Campo Gravitazionale, corrisponde all' intero Spazio del nostro Uni Univers erso, che, come abb abbiamo amo già precisato, è rinchiuso entro la duplice Cupola Siderea incernierata all' incirca sull sullaa Via Via Lat Latte tea. a. Se vi vi rico ricord rdat atee noi noi abbi abbiam amoo affe afferm rmat atoo in precedenza che tutto ciò che si avvicina al Centro di un Campo Magnetico ( che è sempre un Sole qualunque siano le sue dimensioni ), tende a spiritualizzarsi se è in Forma materiale, mentre ciò che si allontana da tale Centro-Sole se è spirituale, ovvero in uno stato o forma energetica, tende a materializzarsi. Ma non solo: infatti anche il Tempo e lo Spazio nascono come irradiazione dal Sole ed acquistano durata ed estensione sempre maggiore man mano che si allontanano da Esso con una velocità che decresce decresce proporzional proporzionalmente mente.. Ora è evidente evidente che è ilil Sole Figlio al Centro dell' Universo che esplodendo ritmicamente manifest esta il Ritmo Paterno e Mat ater ernno che lo alimenta, e trasforma lo Spazio Bidimensionale o Protospazio e il Tempo Stat St atic icoo o Prot Protot otem emppo corre orrela lato to al alle le Paus ause di aper apertu tura ra e di chiusura del Sole Padre, in Spazio Tridimensionale e in Tempo Progressivo a partire dal Suo Centro o Cuore. Quindi dal Centro del Sole Figlio che è il Padre Visibile del nostro Universo, si genera lo Spazio, Spazio, perché perché dalle sue irradiazio irradiazioni ni Spiralifor Spiraliformi mi che si riflettono riflettono e si intersecano intersecano in se stesse, stesse, venendo venendo nel contempo contempo alimentate dalle sue Tensioni Sostanziali, si formano le Cellule Eteriche che lo costituiscono e si genera anche il Tempo che misura il Moto Apparente dei vari Strati Eterici del suo Campo Magnetico, che "ruotano" attorno alla statica immobilità degli 24
Aloni Primordiali che costituiscono la Sostanza Bidimensionale del Piano della Eclittica. Eclittica. Sforzatevi Sforzatevi di seguirmi seguirmi ancora ancora per un poco. poco. E' evid evident entee che ogni ogni Piane Pianeta ta avend avendoo un piccolo piccolo Sol Solee al suo interno, si comporta come il grande Sole Padre, per cui si può dire che il Campo Magnetico di un Pianeta, in un certo senso è anche il suo Campo Gravitazionale, in quanto “sembra” attirare ( nel senso di accelerare, ) la caduta di tutto ciò che si avvicina al suo Centro-Sole e decelerare il moto di tutto ciò che tende ad allontanars allontanarsii da esso. In realtà realtà un Campo Gravitazion Gravitazionale ale in se stesso è Neutro, cioè non attira o respinge alcunché, dal momento che è spazialmente formato da cellule eteriche neutre e statiche in se stesse e nei vari strati che compongono il loro complesso, pur pulsando e trasmettendo energia come Luce, Calore e Forze Tens ensive, che possono appari arire a livello materi eriale come movi mo vimen mento to.. Al che voi obbiet obbiette tere rete te:: " E la Forza Forza di Gravi Gravita ta,, allora? Com Come la spieghi? ". In un modo molto semplice e soprattutto razionale . Infatti se le cose stessero come pensava Newton e gli scienziati dopo di lui, non potrebbe esistere alcuna materia o corpo celeste separato dal Sole, perché tutto verrebbe attirato gravitazionalmente in esso. La supposta Rivoluzione dei Pianeti attorno al Sole sarebbe terminata da tempo, dal momento che non non sviluppa sviluppa in in sé alcuna alcuna Forza Forza Centrif Centrifuga. uga. Ora, è la Luce Sola So lare re este esteri rior ore, e, che che pen penet etra rand ndoo ed al alim imen enta tand ndoo le Cell Cellul ulee Eteriche che compongono il Campo Magnetico terrestre, esercita una “Pressione Globale” verso il Centro della Terra, dove un piccolo Sole Interno reagisce con rapide esplosioni nucleari, al Ritmo Tensivo Sostanziale che intercorre, attraverso i Poli, fra il Sole Padre Padre e il Sole Madre. Madre. Dal Sole Planetar Planetario io si irradiano irradiano dei dei Moti Spiraliformi di senso contrario a quelli ricevuti dall’esterno, che esercitano una “Contro Pressione”, che in parte neutralizza la Forza di Gravità. Oltre a ciò dal Sole interno si irraggiano delle 25
Radiazioni Sostanziali o Perpendicolari, che scontrandosi in parte con quelle Materne e Paterne,danno origine a particelle materiali della più svariata natura. Il Nucleo Solare terrestre è una grande Fucina, un enorme Laboratorio in perenne funzione, in cui si realizzano innumerevoli alchimie, che trasformano la Materia in Energi Energiaa e l’Ener l’Energia gia in Materia. Materia. Ritorn Ritornand andoo alle attuali attuali teorie teorie scie scient ntif ific iche he che che rigu riguar arda dano no i Moti Moti astr astral ali, i, perc perché hé un Corp Corpoo Planetario dovrebbe ruotare su se stesso o attorno ad un altro, se non si conosce conosce la causa che lo mantiene in moto? Il vuoto che si ipotizza ipoti zza nello Spazio, anche supponendo che non sviluppi sviluppi attrito né tanto meno accelerazioni, non può assolutamente spiegare il mant manten enim imen ento to dell dellee rot otaz azio ioni ni e del ellle riv ivol oluz uzio ioni ni su orbi orbite te praticamente costanti. Anche supponendo reale il Big-Bang che avre avrebb bbee dat atoo un mot otoo in iniizi zial alee un uniidi dirrezio ezionnal alee ai vari vari cor corpi materiali prodotti, per quale motivo tale moto che nel " Vuoto Assoluto " avrebbe dovuto mantenersi costante come velocità e dire di rezi zion one, e, ad un cert certoo pu punt ntoo avre avrebb bbee tras trasfo form rmat atoo in orbi orbita ta ellitt ell ittica ica la sua traietto traiettoria ria?? Dicono Dicono inoltr inoltree gli scienz scienziat iatii che la caduta nel Vuoto di corpi di massa, dimensioni e natura diverse, avviene alla medesima velocità; ma in questo caso la Luna, tanto per fare un esempio, per ruotare attorno alla Terra dovrebbe aver una velocità maggior della Terra stessa, perché mentre la Terra compie la sua supposta rivoluzione attorno al Sole, la Luna compie anche diverse rivoluzioni attorno al nostro Pianeta, per cui essa si muoverebbe nel Vuoto Sidereo ad una velocità pari alla somma delle diverse diverse rivolu rivoluzioni. zioni. Ma chi le fornis fornisce ce questo questo surplus di velocità, dal momento che si sostiene che nel Vuoto le velo veloci cità tà sono sono cost costant antii in indi dipen pende dent ntem emen ente te dall dallaa mass massa? a? Se la Terra e la Luna si attraessero fra di loro con una Forza inve in vers rsam ament entee prop propor orzi zion onal alee al qu quadr adrat atoo dell dellaa lo loro ro di dist stan anza, za, dovrebbero rallentare a vicenda il loro moto di rotazione e di 26
rivoluzione, giammai accelerarlo. E allora chi dà alla Luna Luna la sua maggior velocità? Rendetevi conto che il cosiddetto Vuoto nello Spazio è ripieno dell' ignoranza di intere gene enerazi azioni di scienziati, che spacciano per conoscenza scientifica delle ipotesi talmente prive di fondamento, che crollano miseramente di fronte allee obiezion all obiezionii dettate dettate dal più più comune comune buon senso. senso. Si tratta tratta di castronerie enormi che non spiegano un bel niente e nascondono dietro un paravento di formule algebriche, la completa ignoranza sulla vera natura e struttura dell' Universo. Basti pensare alla terrificante assurdità di affermazioni come questa: " L' Universo si espande espande nel Vuoto Infini Infinito to ." Ma un Vuoto, Vuoto, per per definizion definizione, e, non può essere Infinito, in quanto implica 1' assenza di qualcosa di percepi percepibil bilee entro uno Spazio Spazio delimit delimitato ato.. Si potrà potrà dire di un Vuoto che è piccolo, che è grande, che è enorme, giammai che è infinito. Anche la parola Spazio non può sopportare sopportare 1' aggettivo "infinito", perché la sua etimologia implica una estensione e quindi una misura, misura, cioè da qui fin là. Tutto Tutto ciò ciò che è esteso, esteso, è sostanziale e definito, perché manifesto in quanto percepibile. Solo ciò che è immanifesto è potenzialmente infinito, in quanto Libero di esprimersi nei vari modi delle possibili manifestazioni, che potranno essere ripetitive o variabili, ma comunque sempre definite, anche se in maniera non rigida. TUTTO CIO' CHE ESISTE, MANIFESTO O IMMANIFESTO CHE SIA, E', PER DEFINZIONE, FINITO. La qualifica di Infinito è solo attribuibile al Nulla perché non c'è, non esiste. Ciò che Esiste Esiste può estendersi estendersi nel Nulla senza trovare ostacoli, anche se è implicita per Esso, la necessità di crearsi dei Limiti, che una volta stabiliti e definiti, possono essere riempiti e poi superati. La Infinità è solo una Potenzialità dell' Essere che si 27
manifesta per gradi e modi finiti, non è una Sua Intrinseca Qualità. E' un errore madornale confondere lo Spazio col Nulla. Lo Spazio non è altro che una Parte Definita del Nulla conquistata conquistata dall' dall' Essere Essere.. Se guardiamo guardiamo il Cielo notturno notturno sia ad occhio nudo che col più potente dei telescopi, noi abbiamo la visione di uno Spazio che si estende fin là dove sono percepibili le ultime stelle. (Mi sono capitate fra le mani delle foto del Firmamento riprese con un telescopio a grande ingrandimento. In una si vedeva un settore di cielo ripieno di minutissime stelle e subito il mio pensiero è andato a ciò che vedo ogni notte, quando destatomi, fisso il mio sguardo nel buio, cioè gli innumerevoli punti di Luce e di Tenebre che costituiscono l’Etere. " Toh - mi sono detto - questo cielo è uguale a quello della mia stanza. Anche altri devono averlo sperimentato, se hanno pure scritto unaa canz un canzon onee con con ques questo to ttit itol olo. o.") ") A ques questo to pu punt ntoo poss possia iamo mo immaginare che al di là di esse ce ne siano altre ancora più lontan lon tanee che sfuggo sfuggono no alla nostra nostra percezio percezione. ne. All Allora ora possiam possiamoo dire che forse 1' Universo è più esteso di quanto possiamo sper sperim imen enta tare re,, ma no nonn po poss ssia iamo mo di dire re che che è Infi Infini nito to,, perc perché hé nepp neppur uree la no nosstra tra ment ente è cap capace ace di im imma magi gina narre un simi simile le concetto. Noi abbiamo la possibilità mentale di aggiungere nuovi limiti più estesi a dei limiti più ristretti già sperimentati, così come facciamo facciamo con i numeri. numeri. Infatti Infatti a qualunque qualunque serie ripetitiv ripetitivaa o meno di numeri, cioè di grandezze definite, noi possiamo sempre aggiungerne di nuovi, possiamo ampliarle ripetutamente a nostro piacere, ottenendo però sempre risultati limitati, che possono essere ere anco ancorra dilatati dal nostro volere ere e anc anche immaginati dalla nostra fantasia, ma con ciò non possiamo dire che una serie di numeri è infinita, perché siamo noi ad estenderne di volta in volta i Limiti. Infatti qualsiasi genere di immagine o di forma, deve avere dei limiti per essere concepita nella mente 28
Quand Quandoo qu qual alcun cunoo affe afferm rmaa orgo orgogl glio iosa same ment nte: e: "L' "L' Univ Univer erso so,, lo Spazio intorno a noi è Infinito", lascia intendere che sa che è tale, mentre non è affatto vero, perché 1' Infinito non essendo né reale né possibile per se stesso, non è non è neppure immaginabile, né tanto tanto meno meno sperim speriment entabi abile. le. Al nostro nostro orgogl orgoglio io conosc conosciti itivo vo scoccia enormemente il dover riconoscere che vi sono dei Limiti che non conosciamo, perché non siamo riusciti a raggiungerli. Allora cosa facciamo? Eliminiamo i Limiti, così nessuno ci accuse accuserà rà di non averli averli saputi saputi scorger scorgere. e. E' tipico tipico della della Scienza Scienza dichiarare inesistente ciò che non riesce a spiegare secondo le sue par parzi zial alii e rist ristre rett ttee vedu vedute te.. Vi chiede chiedere rete te perché perché mi osti ostino no a portare portare avanti avanti un discorso discorso che sembra sembra puramente puramente teorico. teorico. In fin dei conti si potrebbe raggiungere un compromesso, dicendo che con la parola Infinito non si intende " senza limiti ", ma solo " con con li limi miti ti che al moment momentoo no nonn sono verif verific icab abil ilii ". Ques Questa ta sarebbe una soluzione ragionevole, ma provate a proporla agli scienziati, che sull' Infinito hanno costruito le loro più astruse teorie. Vedete, è come per il concetto di Libertà: non esiste una Libertà senza Limiti, perché è la Libertà stessa a crearseli per potersi considerare tale. La Libertà che si identifica con l’Essere Creatore, può estendere i suoi Limiti quando è diventata padrona dello Spazio delimitato che si era creato in precedenza; allora può travalicarlo ed estenderlo, avendo 1' appoggio dello Spazio saturato dalla Sua Presenza, perché già vissuto e sperimentato. Dire: " Io sono libero di fare ciò che che voglio, perché non riconosco alcun Limite al mio desiderio di Libertà ", è un discorso discorso che si sente sovente sulla bocca di giovani giovani inesperti che non sopportano i limiti della famiglia, delle leggi morali e sociali. Al che è inutile tentare di convincerli che non esiste, né può esistere il tipo di Libertà che loro pretendono di avere, senza aver averne ne prim primaa deli delimi mita tato to e sper sperim imen enta tato to lo Sp Spaz azio io di azion azione. e. 29
Allora bisogna rispondere a questi poveri ingenui: "Bene, figlio mio, vai pure; sarà la vita ad insegnarti con drastica severità ciò che io volevo trasmetterti con graduale dolcezza". "Ma io non ho soldi". "Vedi, questo è già il primo Limite alla tua sete di Libertà. Ti posso dare qualcosa, ma non posso essere io a mantenerti libero, perché altrimenti dovresti per lo meno economicamente dipe di pend nder eree da me e tu questo questo non lo vuoi vuoi...... o si?" si?" "S "Sol oloo per i primi tempi finché non mi sono trovato un lavoro." "Ah, quindi dovrai dipendere da qualcuno e fare ciò che lui vuole." "Beh, cosa c' entra? Nel mio tempo libero però sarò libero di fare ciò che voglio voglio." ." "Tu "Tu cred credi? i? Ti Ti accor accorger gerai ai che che non non è così. così. La libertà è una faticosa e sofferta conquista di un piccolo Spazio delimitat atoo da innumere erevoli necessità, oltre che da leggi, regolamenti regolamenti,, divieti. divieti. E' quello quello che si chiama chiama "Spazio "Spazio Vitale", Vitale", cioè uno Spazio tuo, almeno una camera in cui vivere, un lavoro anche anche mode modesto sto che ti permet permetta ta di soprav sopravviv vivere ere.. Riuscir Riusciree ad ad avere e a mantenere questo è già una grande conquista, anche se estremamente piccola in rapporto ai tuoi sogni libertari. Ottenuto questo, potrai pensare di trovare un lavoro più remunerativo, un ppic iccol coloo appa appart rtam ament ento, o, un como comodo do mezz mezzoo di tras traspo port rto, o, ecc." ecc." "Ma non ci penso nemmeno! Questa è una vita da schiavo!" "Ah, capisco! Tu vuoi tutto subito e senza fatica! Allora sarai costretto a rubare, a rapinare, a spacciare droga col rischio di essere arrestato e di perdere quella Libertà che pretendi di avere senza sacrifici. Oppure visto che sei un bel ragazzo (o una bella ragazza), vorrai tentare di entrare nel mondo della moda o dello spettacolo, ma per riuscirci dovrai prostituirti in qualche modo; ma non credo che sia questo il tipo di Libertà che tu cerchi." "Voi vecchi credete di sapere tutto e invece non capite niente. Siete capaci solo di ostacolare e di scoraggiare i giovani. Io non ho bisogno né di te né dei tuoi consigli!" e uscirà di casa sbattendo 30
la porta. Ma state tranquilli, rincaserà all' ora di cena. Vedete un po' dove ci ha portato il discorso sull' Infinito, dallo Spazio sidereo alla Libertà, a dimostrazione che tutto corr corris ispo pond nde, e, tu tutt ttoo è coll colleg egat ato. o. Ma ripr ripren endi diam amoo il di disc scor orso so inte in terr rrot otto to.. Il Sol Solee è circo circond ndat atoo dai dai vari vari Live Livell llii di Cell Cellul ulee Eteriche che compongono il suo Campo Magnetico, come una cipoll cipollaa dagli strati strati delle delle sue bucce. bucce. In tali Livell Livellii in sé statici statici,, ruotano ( sempre per modo di dire ) in senso contrario una all' altra, le trasmissioni formali spiraliformi che partono dal Sole Padre e si riflettono nel Sole Madre, per cui ogni Livello o Strato ha in sé un moto discendente o ascendente di origine paterna o matern materna. a. Quindi Quindi ognuno ognuno di essi essi " ruota ruota " in senso senso contra contrario rio a quel qu ello lo che lo prec preced ede, e, ric icrreand eandoo così così in mod odoo di dina nam mic icoo e tridimensionale quell' equilibrio che era tipico, in senso statico, degli Aloni che componevano il Piano dell' Eclittica bidimensionale. Anche i Pianeti sono circondati dal loro loro Campo Magn Magnet etic icoo che che è a Stra Strati ti com comee quel quello lo Sol Solar are. e. Pe Pert rtan anto to la la rota rotazi zion onee appa appare rent ntee dei dei Camp Campii Magn Magnet etic icii Pl Plan anet etar arii è come come stimolata dalla duplice rotazione una in senso contrario all' altra, dei dei var vari St Strrat atii cont contra rapp ppos osti ti del del Camp Campoo Magn Magnet etiico So Sollare. are. Ciò garantisce 1'effettiva immobilità del Campo Magnetico e dei Corpi Planetari stessi e ancor più il mantenimento del loro Asse Polare sulla perpendicolare ritmico - energetica che alimenta il piccolo Sole che si trova nel loro Centro interiore. Mi sembra di udire i vostri commenti:" Ma costui è pazzo, è completamente fuori di testa! testa! Dei moti che non sono movimenti che mantengono immobile un campo magnetico trasmettendogli dei moti... Perdiamo il nostro tempo a leggere simili sciocc sciocchez hezze! ze!"" Miei Miei cari cari amici, amici, non non è colpa colpa mia mia se se la Realtà Realtà è paradossal paradossale. e. Io cerco di descriver descriverla la meglio che che posso e voi non 31
siete certo obbligati a credermi. Da parte mia trovo meraviglioso meraviglioso che tutto nell' Universo Universo tenda all' Equilibrio, Equilibrio, perché è appunto appunto in esso che si manifesta la Volontà di Dio. Trovo straordinario straordinario che Forz Fo rzee Cosm Cosmich ichee im imma mani ni fra fra lo loro ro contr contras asta tant nti,i, si equi equili libr brin ino, o, permettendo così a Dio di influenzarle in maniera determinante con un semplice pensiero o desiderio, cioè con un minimo sforzo. Ma dicevamo che il Campo Magnetico dei Pianeti si trova come delimitato entro i Limiti di due o più Strati del Campo Magnetico Solare. La rotazione apparente dei vari Strati di Cellule Eteriche che compongono il Campo Magnetico Solare e i Campi Magnetici Planetari in esso contenuti, è dovuta alle Irradiazioni nucleari del Sole, che si esprimono in tensioni più o meno per perpe pend ndic icol olar arii agli agli Strat tratii ste tesssi. si. Ment entre le Irradi radiaz aziion onii perpendicolari agli Strati interiori si trasmettono e si riflettono istantaneamente su se stesse dalle Cupole, venendo convogliate nel vuoto che circonda gli Assi Polari Planetari per poi Esplodere ritmicam camente al Centro dei loro Cuori o Soli, quelle non perpendicolari alimentano la rotazione tensiva dei vari Livelli del Camp Campoo Magn Magnet etic icoo So Sola lare re,, che che a lo loro ro vo volt ltaa tras trasme mett tton onoo per per induzione il movimento ai Campi Magnetici Planetari. La domanda che ci eravamo posti prima di farci prendere la mano da argomenti collaterali, era : " Chi rifornisce di corrente, di energia, le innumerevoli piccolissime lampade eteriche, che accendendosi e spegnendosi una dopo 1' altra danno origine al Giorno e alla Notte, che “ruotano” attorno alla Terra e agli altri Pianeti? ". ". La risposta risposta ora è facile: è ilil Sole Sole che trasmette la sua Luce agli Strati del suo campo magnetico, i quali a loro volta la trasfe trasferis riscon conoo sui sui campi campi magneti magnetici ci planet planetari ari.. A ques questo to punto punto sarebbe bene che mi fermassi, anche perché non è per niente facile descrivere con delle parole ciò che io vedo nella mia immagi imm aginazi nazione one.. Pot Potrei rei tentar tentaree con dei disegni disegni,, ma non me la 32
sento di farlo. D' altra altra parte ho ancora ancora tante cose da dire che che non posso fermarmi troppo su di un singolo singolo argomento. Se il Signore Signore mi dar darà anco ancorra suf suffici ficien entte temp empo da vi vive vere re,, rip iprrende enderò rò ed approfondirò ogni singolo argomento, anche per rispondere alle inev in evit itab abil ilii do doma mand ndee di chia chiari rime ment ntoo che che pens pensoo mi verr verran anno no rivolte. Credo di avere offerto al mondo con la pubblicazione di questo opuscolo, gli elementi fondamentali per la Progettazione e 1a Edific Edificazio azione ne di una Cosmolo Cosmologia gia rivolu rivoluzio zionar naria ia estrem estremame amente nte valida sotto tutti i punti di vista, che io ho ereditato da Ighina ed ho cercato di rendere comprensibile anche da un punto di vista razi azionale. L’unico di difetto che che si pot potrà imp imputarle, è la frammentazione e la dispersione con cui tali elementi sono stati elar el argi giti ti,, in quan quanto to espr espres essi si in in modi modi e conte contest stii dive divers rsi.i. Ciò è dovuto al fatto che dopo aver terminato di esprimermi su di un dete deterrmi mina natto argo argome ment ntoo, ne aff affron onto to un unoo di divverso erso anch anchee se correlato correlato col precedente, precedente, dimenticando dimenticando i particolar particolarii di ciò che ho scritto prima. Questo avviene ene, sia perché sono piuttosto smemorato e inoltre perché sento una specie di repulsione a rileggere quanto ho già espresso, per cui spesso sono costretto a ripeter ripetermi mi e a volte volte anche anche a contra contraddi ddirmi rmi.. Mi rend rendoo conto conto che dovrei essere io a rivedere 1' insieme delle mie rivelazioni e sistemarle in maniera organica, ma almeno al momento non me la sento sento propr proprio io.. Sp Sper eroo che che fra fra colo coloro ro che avran avranno no avuto avuto la pazienza di seguirmi fino in fondo, ci sia qualcuno capace di fare quanto a me non riesce. Dicevamo in precedenza, che nella Famiglia Solare del nostro Sistema - Universo, i Pianeti non sono solo le Figlie del Padre Sole e della Madre Cupola, ma anche le sue Spose, che a suo 33
tempo gli partoriscono come Figli i loro Satelliti. Se mi im impe pegn gnas assi si a fon ondo do,, po potr trei ei te tent ntar aree di racc raccon onttarvi arvi in dettaglio come avviene la loro fecondazione, gestazione e parto, ma credetemi, è stressante scendere troppo nei particolari e anche per voi non sarebbe facile seguirmi. Così ho deciso che d'ora in avanti adotterò un modo di esprimermi più sintetico, più facile da scrivere e meno difficile da leggere. Secondo voi, la nostra Luna è la Madre o la Figlia della Terra? Io propendo per giudicarla Madre della Terra, una Madre ormai invecchiata e sterile che si è sacrificata per permettere alla Figlia Terr Terraa di cres cresce cere re al all'l' om ombr braa prot protet etti tiva va dell dellaa sua sua no nonn faci facile le posizione, che 1' espone alla eccessiva irradiazione solare, che sotto un altro punto di vista, può essere anche considerata come Pressione Gravitazionale. E qui qualcuno obbietterà: " Ma ciò è assurdo! La Forza di Gravità sulla Luna è un sesto di quella che preme sulla Terra! ". A parte il fatto che questa misura è ancora tutta da verificare, costoro non si rendono conto che la forza di Gravità non è una costante legata alla Massa, ma bensì alla densità del Camp ampo Magn agnetico che emana da tal alee Massa. Noi vediamo dalla Terra che un Giorno Lunare corrisponde circa a trenta giorni terrestri. Questo cosa significa? Significa che il Campo Magnetico Lunare " ruota " attorno alla Luna con una velocità apparente che è un trentesimo di quella del Campo Magnetico Terr errest estre; cioè dal alll' Equatore Lunare esce un trent entesi esimo del Cal aloore che esc esce dall' Equatore Terr errest estre. Qualcuno logicamente obietterà: " Ma non avevi affermato in precedenza che la Forza di Gravità risulta dalla differenza fra la Pressione della Luce solare e la contro pressione del Calore interno, planetario o satellitare che sia? ". Si è vero, avete ragione, ma se ricordate avevo anche affermato che come basta innalzarsi qualche centinaio di chilometri dalla 34
superficie terrestre per trovarsi in uno stato di assenza di gravità, così pure è sufficiente spostarsi da un Livello Eterico ad un altro per passare da uno stato di Gravità ad uno di Levità. Dovete Dovete render rendervi vi conto conto che attorno attorno al Sole, Sole, fermo fermo non solo solo al Centro del nostro Sistema solare, ma anche del nostro Universo, che è la Grande Cellula Cosmica delimitata dalla Membrana del Firmamento che lo contiene, lo Spazio è composto da Aloni concentrici di Livelli Eterici sempre più ampi, ognuno dei quali ha, per così dire, una Polarità opposta a quello che lo precede, per cui quello che si suole definire come Campo Gravitazionale, coincide col Campo Magnetico apparentemente rotante che si avviluppa e sviluppa attorno ad un Pianeta o ad ad un Satellite, e in parte coincide anche che con un Livel elllo Eterico del Camp ampo Magnetico Solare. Infatti, Infatti, ogni Pianeta del Sistema Sistema Solare si trova circa al centro di un Livello Eterico concentrico al Sole, che corrisponde all' orbita della rivoluzione apparente del Pianeta stesso. In realtà ogni Pianeta è come bloccato in un punto intermedio di tale Livello Eterico Solare e la Densità del suo Campo Magnetico è determinato dalla distanza dal Sole oltre che dalla conformazione della sua propria Massa. Così com'è possibile valutare la distanza che intercorre fra due Corp Corpii Cele Celest sti, i, calc calcol olan ando do il di diam amet etro ro dell dell'' appa appare rent ntee mo moto to orbi orbita tale le di un unoo o dell dell'' altr ltro, così così è po posssibi sibile le ot otte tene nerre con sufficiente approssimazione il medesimo risultato, valutando il rapporto esistente fra la diversa velocità del Moto apparente dei loro Campi Magnetici. Inoltre è evidente che tanto più lenta è la rotazione di un Campo Magnetico, tanto è minore la sua Densità rapportata alla Massa. Mi rendo conto di quanto può essere difficile per chi è abituato a creder crederee ciecamen ciecamente te nelle nelle cosiddett cosiddettee " certezze certezze scienti scientific fiche he ", 35
prendere in considerazione dei parametri completamente diversi che non hanno nemmeno il supporto di calcoli matematici o algebrici. Purtroppo, o meglio per fortuna, io sono del tutto negato per le astrazioni evidenziate da calcoli che per se stessi non dimostrano proprio un bel niente, se non hanno la convalida dell' esperienza. Non è possibile ingabbiare un Universo Vivente e Pulsante, in schemi fissi che non tengono conto delle continue trasmutazioni che vi avvengono, se si passa da un Livello Eterico all' altro. Se gli scienziati che si occupano di astrofisica e di viaggi spaziali avessero un minimo di coscienza morale e di onestà intellettuale, dovrebbero confessare che quasi sempre debbono correggere le traiettorie che avevano ano previ evisto e calcolato, perché non corrispondono alla realtà, per cui al pari degli antichi navigatori privi di bussola, procedono più a " vista " regolandosi sulle stelle che su di una rotta prefissata. Nat Natur ural alme ment ntee sono sono trop troppo po orgo orgogl glio iosi si per per rico ricono nosc scer eree il lo loro ro empirismo in fatto di missioni spaziali. Si pavoneggiano dicendo: " Siamo arrivati sulla Luna, abbiamo inviato inviato Sonde su su Marte e su su altri Pianeti Pianeti…", …", ma non vi dicono dicono quante volte hanno dovuto cambiare rotta, perché i loro calcoli li stavano portando completamente fuori strada. Infatti la struttura dell' Universo non rientra minimamente entro par param amet etri ri astr astrat atti ti che che no nonn te teng ngon onoo cont contoo del ella la sua sua vi vita tali lità tà.. L'attuale concetto di numero è così inesatto, incompleto, limitato e privo di vita, da non poter assolutamente rappresentare né calcolare i rapporti che intercorrono fra gli organi pulsanti di una Realtà vivente. Che io sappia non c'è stato ancora nessuno a prospettare la necessità di Numeri Vivi, di Numeri Spirituali che si “incarnano” in aspetti materiali, che si trasformano come Polarità e come 36
Valore a seconda del Livello Eterico in cui vengono applicati, che si allungano o si accorciano in relazione alla direzione di moto e al grado di perpendicolarità assunto nei confronti delle curvature spazio-temporali, Numeri capaci di Identificarsi con il Mezzo Spaziale che devono guidare fino alla meta. Al pari della Vita che si adatta all' Ambiente, altrettanto è necessario prospettare nella creazione di Numeri Vivi. I numeri attuali sono numeri morti che servono solo a misurare spazi vuoti e morti al pari delle menti di coloro che se ne servono. Ma basta così: non è infatti difficile immaginare che coloro che stanno leggendo, dovendo scegliere fra la rinuncia ad un mondo di illusioni, di menzogne, di falsi valori in cui tuttavia sono abituati a credere e che trae proprio dalla loro Fede la sua soli solidi dità tà,, e un unaa conc concez ezio ione ne dell dell'' Univ Univer erso so vera veram mente ente nu nuov ova, a, vitale, rivoluzionaria, diranno di me: " Costui è un folle, un visionario! E' un pericoloso sovvertitore dell' ordine mentale costituito, che vuole contagiare anche noi, vuole ubriacarci col vino inebriante delle sue farneticazioni, ma non ci faremo sedurre! ". Dal vostro punto di vista avete senz'altro ragione. Da parte mia non so nemmeno se riuscirò a trovare un editore disposto a pubblicare quanto scrivo; ma se lo troverò, sarà senza dubbio una persona capace di rinnovarsi nella mente, perché si lascerà guidare dalla Sapienza del Cuore. Nel mio intimo ho come la sens ensazi azione che il Signore mi incoraggi dicendo: " Non temere coloro che cercheranno cercheranno di demolirti, demolirti, di impedire il tuo coraggioso tentativo di rinnovare e vitalizzare la mentalità corrente. Non sarà facile, ma ti accorgerai con sorpresa quanto nume nu merrose ose saran aranno no le per person sone che che accog ccogli lier eran anno no la bu buon onaa 37
semente delle tue parole, perché il campo della loro anima è già stato arato e concimato da quanti ti hanno preceduto. Tu, come al solito, sei in ritardo, arrivi per ultimo, ma resterai ancora abbastanza tempo sulla Terra non per mietere, ma per vedere germogliare innumerevoli steli di grano. " Riprendo a parlare con voi dopo un periodo abbastanza lungo, in cui mi è capitato saltuariamente di scrivere, senza preoccuparmi minimamente di far entrare gli argomenti trattati in un discorso logico, cioè coerente e conseguente a quanto avevo già espresso in precedenza. precedenza. Vedete, Vedete, ciò che mi costa costa più più fatica fatica è appunto appunto il cercare cercare di essere logico logico e coerente. coerente. Non che finora finora lo sia stato, stato, ma per lo meno mi sono sforzato sforzato di esserlo. esserlo. Da questo momento momento vi chiedo di essere ancor più comprensivi, perché vi esporrò ciò che ho scritto così com'è uscito dalle mie mani, in modo che coloro che hanno già maturato una opinione negativa nei miei confronti ( e credo siano i più numerosi ), possano giovarsene per consolidarla, mentre i pochi che al di là di tutti i miei difetti espressivi sono orientati a tenermi in considerazione, possono aumentare la loro fede sottoponendola a questa ultima prova. L' UMILTA’ CI AVVICINA AL NOSTRO CENTRO INTERIORE DOVE VIVE DIO; L’ORGOGLIO CI ALLONTANA DA ESSO. Nella Struttura eterica di un singolo Atomo, che funzionalmente corrisponde a quella dell' intero Universo, vi è un Nucleo o piccolo Sole che pulsa irradiando Luce ed assorbendo. 38
Calore, Calore, cioè cioè Luce Luce riflessa. riflessa. La Luce Luce irradi irradiata ata ad un tempo come Spiire for Sp formali mali e Ragg Raggii sost sostan anzi zial alii, at attr trav aver ersa sa i vari vari Al Alon onii Concentrici che circondano l’Atomo, in maniera analoga a ciò che rivela 1' esame spettrografico di una sorgente luminosa. Tali Aloni sono l’aspetto intermedio e quindi equilibrato, delle Emanazioni di Luce e dei Riassorbimenti di Calore o Luce Riflessa, operati dall’Atomo, che in tal modo interferisce con le proprie proprie manifestazi manifestazioni. oni. Gli Aloni Aloni atomici atomici possono essere essere anche anche considerati come Condensazioni Anulari intermedie, di Spire di Luce Luce al alte tern rnat atee a Sp Spir iree di Calo Calore re.. Non Non è faci facile le per dell dellee mentalità condizionate dalla Logica, comprendere la Coesistenza apparente ed equilibrata, di una Irradiazione Luminosa e del Suo Riassorbimento Calorico, in forma di Aloni o Condensazioni Anulari manifeste, che però vengono di continuo riassorbite nella Causa che le ha generate. QUES UESTO E’ IL FONDA NDAMENTALE PARA ARADOS DOSSO CHE SOTT SO TTOS OSTA TA’’ ALL’ ALL’IN INTE TERA RA CREA CREAZI ZION ONE: E: UNA UNA CAUS CAUSA A SPIRITUALE CHE AGISCE ED INTERAGISCE COL SUO EFFETTO, CREANDO TEMPO, SPAZIO E MATERIA, CHE POI VENGONO RIASSORBITI E TRASFORMATI NUOVAMENTE IN SPIRITO PRIMA DI ESSERE RIEMANATI Questi Incroci di Calore e Luce, questi Ritmi di Emanazione e di Riflessione, provocano all' interno dell' Atomo, un Assorbimento della Energia nella Dimensione Spirituale, a cui subito consegue unaa Eman un Emanazi azion onee espl esplos osiv ivaa nell nellaa Di Dime mens nsio ione ne Eter Eteric ica, a, con con la generazione di Particelle, che come piccoli Pianeti appaiono per il Tempo corrispondente alla Potenza energetica assorbita da ogni Raggio che interseca un singolo Alone, in maniera più o 39
meno perpendicolare. Vediamo di spiegarci meglio. Il Cuore o Sole dell' Atomo pulsa e ogni pulsazione equivale ad una piccola esplosione che irradia sul Piano dell' Eclittica dell' Atomo, che è perpendicolare al Ritmo Tensivo che alimenta il suo Cuore, dei Raggi, che se sono perpendicolari alle Cellule Eter Eteric iche he che che comp compon ongo gono no gl glii Al Alon oni, i, po posssono sono cons consid ider erar arsi si Tensioni Energetiche che vengono assorbite dal Centro delle Cellule stesse, per poi essere emanate dal loro Contorno, come abbiamo spiegato a suo tempo parlando della Struttura dello Spazio. QUESTO ASSORBIMENTO ENERGETICO E’ LA CHIAVE CHE PERMETTE ALLE NOSTRE LIMITATE CAPACITA’ CONOSCITIVE, DI ACCEDERE ALLA CONTEMPLAZIONE ESTE ESTERI RIOR ORE E DEL DEL MIST MISTER ERO O DEL DEL CREA CREATO TO,, PREL PRELUD UDIO IO INDISPENSABILE ALL'AVVENTO DI UNA UMILE RINUNCIA, CHE FACENDOCI ASSORBIRE DAL CREATORE, POTRA’ PERMETTERCI DI IDENTIFICARCI INTERI INTERIORM ORMENT ENTE E CON LUI E DI ESPE ESPERIM RIMENT ENTARE ARE LA REALTA’. Un grande ostacolo che si frappone alla conoscenza della Vera Stru St rutt ttur uraa dell dell’U ’Uni nive vers rsoo, è rapp rappre rese sent ntat atoo dal dal PA PARA RADO DOSS SSO O DELLE DIMENSIONI, RACCHIUSO NEL MISTERO DELLA PULSAZIONE. Vi è una tale differenza di grandezza fra un Atomo, un qualunque Essere vivente, un Pianeta, un intero Universo, che si ritiene a priori impossibile un qualunque tipo di Identificazione fra loro. INVE INVECE CE LA REAL REALTA TA’’ E’ CHE CHE TUTT TUTTO O CORR CORRIS ISPO POND NDE, E, DAL MOMENTO CHE CIO’ CHE E’ PICCOLO NON E’ 40
ALTRO CHE LA CONTRAZIONE IN UN LIVELLO ETERICO PIU’ INTERNO DI CIO’ CHE E’ GRANDE, E CIO’ CHE E’ GRANDE E’ LA DILATAZIONE IN UN LIVELLO ETERICO PIU’ ESTERNO, DI CIO’ CHE E’ PICCOLO. INOLTRE, L’APPARENTE CONTINUITA’ E PERSISTENZA DELLE FORME CREATE NEI DIVERSI LIVELLI DI MANIFESTAZIONE, PUO’ ESSERE SOSTITUITA DA UN MAGGIOR NUMERO DI FORME PIU’ PICCOLE EQUIVALENTI, O IN UN MINOR NUMERO DI FORME PIU’ GRANDI PIU’ O MENO UGUALI, IN QUANTO TUTTO CIO’ CHE ESISTE PUO’ MOLTIPLICARSI PER SUDD SU DDIV IVIS ISIO IONE NE ESPL ESPLOSI OSIVA VA O RIDUR RIDURSI SI PER PER FU FUSI SION ONE E IDENTIFICATIVA. NELL’AMBITO DELLA PULSAZIONE RITMICA CHE VA DALL DALL’E ’EMA MANA NAZI ZIONE ONE AL RIAS RIASSO SORBI RBIME MENT NTO, O, VI E’ UN CONTINUO PASSAGGIO DAL GRANDE AL PICCOLO E VICEVERSA. CIO’ SI PUO’ BEN NOTARE NEL PARADOSSO DELLA VIT VITA, CHE CHE AP APP PARE ARE IN FO FORM RMA A MINI MINIMA MA,, CRE CRESCE SCE, SI RIPRODUCE, POI CALA E INFINE SCOMPARE. “ LA LA PA PARA RABOL BOLA A DELL DELLA A VIT VITA A “ E’ UNA UNA FRAS FRASE E BEN BEN NOTA, CHE PERO’ NON E’ STATA MAI BEN COMPRESA NEL SUO REALE SIGNIFICATO. NOI NOI UOMI UOMINI NI FISSI ISSIAM AMO O LO SG SGUA UARD RDO O SU SUII SING SINGOL OLII MOMENTI EMANATIVI DI UN PROCESSO SPAZIO TEMPORALE CHE E’ IN SE’ RITMICO, PULSANTE, ED ATTRIBU RIBUIIAMO AMO UNA APPAREN RENTE PERSI RSISTE STENZA E CONT CONTIINUI NUITA’ A CIO’ CIO’ CHE CHE IN REAL REALT TA’ COMP COMPAR ARE E E SCOMPARE DI CONTINUO NEL TEMPO E NELLO SPAZIO REALE DEL PROCESSO CREATIVO. SOLO UNA MENTALITA’ CHE ESPRIME LA COSCIENZA 41
DI UN ESSERE CHE PALPITA IN SINTONIA CON LA PULSAZIONE DELLA VITA UNIVERSALE, PUO’ CONOSCERE LA VERITA’ DELLA REALTA’, SUPERANDO OGNI CONTRADDIZIONE E PARADOSSO. Ma spendiamo spendiamo ancora qualche parola sull’ Assorbimento eterico che può spiegare non solo la natura e il comportamento degli Atomi, ma pure quello degli uomini e di tutte le creature viventi nell’amb ambito del Sistema ema Solare are, cioè il nostro Uni Univers erso. In Natura noi vediamo quasi tutto muoversi attorno a noi; si potrebbe dire che il Movimento è la manifestazione stessa della Vita. Vit a. Si muovon muovonoo le nuvole nuvole,, cade cade la la piogg pioggia, ia, soffia soffia il vent vento, o, scorre 1' acqua, ruotano il Cielo, il Sole, la Luna, i Pianeti, cres cresco cono no le pi pian ante te,, vo vola lano no gl glii ucce uccell lli, i, corr corron onoo gl glii anim animal alii, nuotano i pesci, senza poi parlare di tutti i movimenti naturali e artificiali eseguiti dagli uomini non solo sulla Terra, ma anche nello nello Spazio Spazio.. E' più che log logico ico che osserv osservando ando tut tutti ti questi questi movimenti, se ne deduca che tutto si muova, anche la Terra che pur ci sembra ferma. Quando mi fu rivelato per la prima volta da Ighina, che tutto ciò che appare in movimento, sopra tutto il Cielo, il Sole, e la Luna, in realtà erano fermi, un sorriso ironico affi affior oròò sull sullee mie mie labb labbra ra.. Non Non cred credet etti ti,, perc perché hé tut tutto to ciò ciò era era contrario non solo alla mia cultura, ma anche alla evidenza sensor sensorial iale. e. Ma poi poiché ché amavo amavo la la Verit Verità, à, un un poco poco per vol volta ta le le tenebre dei pregiudizi e delle illusioni sensibili cominciarono a diradar diradarsi. si. Piann piano Pia piano cominc cominciai iai a trovar trovaree delle delle spiegaz spiegazion ionii razionali che permettevano di prendere sempre più in considerazione 1' alternativa radicale che mi era stata proposta. Non fu un processo breve: ci vollero anni prima di riuscire a convertirmi completamente. completamente. Mi fu fu di aiuto soprattutto soprattutto conoscere conoscere a fondo il meccanismo delle proiezioni cinematografiche, cioè 42
come delle immagini statiche in se stesse, riuscissero a riprodurre così bene il movimento grazie alla loro persistenza nella retina degli occhi. Mi dissi allora, allora, che forse forse tutto ciò che nel mondo appare in movimento, appare e scompare di continuo perché viene assorbito, diciamo, in un'altra dimensione, prima di essere riemanato e che quindi ciò che noi chiamiamo Realtà, è solo la percezione dei momenti apparenti, perché i nostri sensi così come non afferrano il ciclico passaggio dell' otturatore di fronte all' obbiettivo di un proiettore cinematografico, altrettanto fanno nei confronti dei momenti di riassorbimento di ogni concreta manifestazione. Tuttavia questo questo non spiegava perché un corpo in movimento apparente, per esempio il Sole o la Luna, dovessero essere essere fermi. fermi. Ancora Ancora una una volta il cinematogra cinematografo fo mi fu d'aiuto. d'aiuto. Infatti fin da bambino avevo notato, soprattutto assistendo a dei film western, che le razze delle ruote delle diligenze in corsa, apparivano ferme o si muovevano lentamente in avanti o all' indi in diet etrro. Si trat tratttava ava del del cosid osidde dett ttoo eff effet ettto str strob obos osco copi pico co.. Face Fa cend ndoo un para parago gone ne fra fra l’as l’asso sorb rbim imen ento to di dime mennsion sional alee e le otturazioni proiettive, giunsi alla conclusione che come potevano apparire fermi degli oggetti in movimento, cosi era possibile far apparire in movimento degli oggetti fermi e che tutto dipendeva dal tipo di luce che li illuminava. Quindi il segreto di tutto era rinchi rinchiuso uso nella nella luce. luce. La Luce: Luce: che affasc affascina inante nte Mister Mistero! o! Gli scienziati non riuscivano a mettersi d' accordo. Chi diceva che per spiegare i fenomeni ottici doveva essere necessariamente un insieme di onde elettromagnetiche, altri per spiegare gli effetti fotoelettrici sostenevano che fosse composta di corpuscoli. Alla fine, per risolvere 1' intricata questione, saltò fuori qualcuno che disse: “La Luce è entrambe le cose e a seconda seconda delle occasioni o delle necessità, si comporta in un modo o nell' altro." Un bambino bambino che passava passava di lì, osò chiedere: chiedere: " Perché? Perché? " Ma fu 43
subito zittito da una risposta molto autorevole, anche se poco scientifica: " E' così perché è così! ". Ad un certo punto saltò fuori uno scienziato molto onesto, un certo Heisenberg, che disse ai suoi collegh eghi che invest estigavan avanoo la natura degli at atoomi: “Guardate “Guardate che per vedere vedere è necessaria necessaria la Luce e la Luce altera la natu natura ra di ci ciòò che si osse osserv rva. a. " Era Era un unoo scien scienzia ziato to mo molt ltoo autorevole e non era facile smentirlo, anche perché si sapeva che diceva la Verità. La sua Legge di Indeterminazione equivaleva ad una sentenza di morte che poneva un limite invalicabile a tutte le rice ricerc rche he sull sull'' in infi fini nita tame ment ntee pi picc ccol olo. o. Ma si po pote teva va fors forsee rinunciare a delle investigazioni tanto interessanti, che per di più rice riceve veva vano no sosta ostanz nzio iosi si fina finanz nzia iame ment ntii da part partee dei dei go gove vern rni? i? Certamente Certamente no. Per cui cui gli gli altri altri scienziati scienziati dissero: dissero: " Beh, Beh, che ci importa? Noi faremo a meno della Luce. Costruiremo degli enormi campi magnetici per accelerare la velocità degli atomi, poi li sbatteremo contro un muro per frantumarli e SENZA USARE LA LUCE CHE CHE ALTERA LA NAT NATURA DEGLI ATOMI, vedremo le tracce del passaggio dei loro frammenti in camere piene di fumo o di nebbia e li fotograferemo.” " Col Col flas flash? h? " " No, No, senz senzaa fla lassh. User seremo emo pel elli lico cole le mo molt ltoo sensibili. “Alla “Alla Luce? Luce? " "S "Si,i, alla Luce Luce eman emanat ataa dai framm frammen enti ti stess stessi.i."" Passava di lì sempre il solito bambino, che chiese: " Ma allora i corpuscoli sono fatti di luce? " " Si, ma hanno anche una Massa. Dal Dal ti tipo po di lu luce ce rilev ilevat ataa dal dalla trai traiet etttori oria del ella la trac tracci cia, a, no noii risaliamo alla Massa e al tipo di carica elettrica posseduta.” " Ma allora anche la Massa viaggia alla velocità della Luce? " “ Senti, bambino, non rompere. Sono concetti troppo ardui che tu non puoi capire. Su, da bravo, vai a casa, vai a giocare e lasciaci lavorare. lavorare. " II bambino bambino se ne andò un po' confuso confuso e contristato contristato,, chiedendosi: " Ma se la Luce altera la posizione e il 44
comportamento degli atomi, accelerare la velocità e sbatterli contro un ostacolo, non ne altera ancor di più la natura e la reale struttura? struttura? " Sarà che fin da piccolo piccolo anch'io anch'io sono sono sempre sempre stato stato curioso e ossessionavo tutti con interminabili sfilze di perché. Fatto sta che mi piace dare are risposte sensate ai bamb ambini e soprattutto difenderli quando la loro innocenza mette a disagio i grandi, i " sapienti " di questo mondo. " Ascoltate, bambini, vi dirò dirò io come come stan stanno no le le cose. cose. Tutto Tutto ciò ciò che che esiste esiste è forma formato to di di Luce. Luce. Voi Voi sapet sapetee che se vi gu guar ardat datee al allo lo specc specchi hio, o, vedete vedete la vostra immagine riflessa e questo non perché vi è luce nella stanza, ma perché il vostro corpo emana Luce, una luce che quella presente presente nell' ambiente ambiente vi permette permette di percepire. percepire. Se un corpo non emanasse Luce, sarebbe invisibile e non basterebbe tutta la luce del mondo a metterlo in evidenza. LA LUCE ESTERIORE PERMETTE ALLA LUCE INTERIORE DI MANIFESTARSI, DI ESSERE PERCEPITA. Avrei quasi voglia di rivel elaarvi la DIV DIVINA SAPIENZA NZA contenuta in questa frase, ma non voglio precorrere i tempi. Dunq Dunque ue TUT TUTTO TO E' E' LUCE LUCE.. Ma da da dov dovee viene viene qu ques esta ta Luc Luce? e? Viene da Dio. Perché Dio non si vede? Ma Dio si vede di continuo, perché si manifesta nel Creato e in tutte le Sue Creature che sono tutte piene di Luce. E' forse un Albero, Dio? Il Sole? Il Fuoco? Il Vento? E' forse un Uomo? SI’, DIO E’ UN UOMO, L’UOMO COSMICO, IL GRANDE UOMO UNIVERSO. Una Cellula di pelle, un pezzetto di unghia, un capello, una 45
goccia di sudore, sono particelle di un essere umano, fanno parte di lui, ma non sono lui; così al pari dell' uomo, Dio è la totalità dei suoi componenti. Mi chiedete se Dio è solo 1' Universo che si ved vede? e? No, No, è molto molto di di più. più. Se voi voi gua guard rdat atee un uomo uomo che che dorme, non dovete pensare che sia tutto lì sotto al vostro sguardo. Come quando è desto, parla, pensa, lavora, viaggia, costruisce una casa o anche una città, così nel sonno sogna di creare un Sole nel Cielo del Suo Desiderio, e poi dei Pianeti, dei Satelliti, un Firmamento Firmamento pieno di innumerevol innumerevolii Stelle Stelle.. Destatosi Destatosi dal sonno, sonno, si rende conto di essere Dio e realizza nello Spazio e nel Tempo con la Luce del Suo sguardo, ciò che il Suo Desiderio gli aveva fatto sognare. Mentre Dio sognava, attorno all' Uomo vi erano le Tenebre, Tenebre, perché Dio Dio aveva assorbi assorbito to in Sé la Luce. Destandosi Destandosi dice: " Sia la Luce! " e la Luce fu, e la Luce realizza all' esterno il Suo Desideri Desiderio. o. Ma poi Dio Dio si stanca stanca perché perché è faticoso faticoso e anche anche doloroso creare, trasformare un sogno in Realtà e di nuovo la Luce viene assorbita all' interno del Divino Sognatore. Capite bambini? Ad ogni frazione infinitesima di attimo, Dio si addormenta e poi si sveglia e la Luce di continuo scompare e riappare, riappare, ma sempre sempre in maniera maniera un pochino pochino diversa. diversa. Quindi Quindi la Luce che noi conosciamo così superficialmente, è in Se stessa ritmica, bipolare, va e viene e noi non potremo mai conoscerne la Vera Natura, finché non ci identificheremo con Essa. NON NON PO POTR TREM EMO O MAI MAI CONO CONOSC SCER ERE E LA LUCE LUCE,, FINC FINCHE HE'' NON SAREMO NOI STESSI LUCE, UNA LUCE CONSAPEVOLE DI ESSERE TALE. Quel Quella la che che gl glii sci cien enzi ziat atii chia chiam mano ano Mas Massa, sa, no nonn è altro ltro che che 1' aspetto dormiente della Luce, così come 1' Uomo Universo è 46
1' aspetto aspetto esteriore di Dio che riposa. riposa. Tu che che hai alzato la mano, mano, dimmi: dimmi: cosa vuoi vuoi sapere? sapere? Se le varie varie parti dell' dell' Universo Universo sono sono uguali o diverse fra loro, dal momento che sono tutte composte di Luce? Luce? Compli Complimen menti, ti, è una bella bella domanda. domanda. Vedi, Vedi, poiché poiché Dio è Uno, nell' Unità del Suo Assorbimento, del Suo Riposo, Tutto si unifica e s' identifica, mentre nella Trinità e nella Molteplicità del Suoo Ris Su Risve vegl glio io,, Tut Tutto to si di diver versi sifi fica ca.. Tutt Tuttav avia ia,, anch anchee nel nella la Molteplicità della Manifestazione, tutto ciò che appare diverso in realtà Corrisponde, perché costruito su modelli Trinitari del tutto simili fra loro. La struttura di un Atomo corrisponde non solo a quella dell' intero Universo, ma anche a quella delle più diverse Cellule o Molecole che costituiscono gli organismi viventi o cosiddetti non viventi, dal momento che sono composte di atomi e la Struttura atomica è sempre uguale a se stessa e si replica nelle Molecole, negli Organi e negli Organismi. E tu, cosa dici? Vuoi sapere perché gli scienziati ritengono che gli atomi dei divers div ersii eleme elementi nti sono sono diff differe erenti nti fra loro? loro? E' molt moltoo sempl semplice ice,, perché confondono la Struttura interna con 1' Apparenza esterna. Ti faccio un esempio elementare: la Luna è in apparenza molto diversa dalla Terra; non ha nuvole, né acqua e la sua superficie non ha nulla in comune comune con quella terrestre terrestre.. Eppure Eppure io ti dico che un tempo la Luna era identica alla Terra. Come un vecchio novantenne una volta era un bambino come te, così col tempo anche tu invecchierai e diventerai come lui. La stessa cosa è per ciò che riguarda i rapporti fra la Luna e la Terra: una è vecchia, 1' altra è giovane e la vecchia è anche la Madre della giovane. Come un vecchio e un bambino formalmente sono diversi, pur essendo due esseri umani strutturalmente identici, così pure è per glii At gl Atom omi. i. Infa Infatt ttii no nonn solo solo gl glii esse esseri ri vi vive vent ntii e i Pi Pian anet etii invecchiano invecchiano,, ma anche gli Atomi. Atomi. Gli Atomi nuovi, giovani, giovani, nati nell' ambito di un medesimo Livello Eterico, sono tutti molto 47
semplici ed uguali fra di loro; ma poi man mano che invecchiano al Ritmo Temporale di Base che consegue ai continui assorbimenti e riemanazioni dimensionali che sfociano in Livelli spaziali secondari mai uguali ai precedenti, ma progressivamente più ampi o più ristretti nei confronti del Sole Maggiore ad essi più vicino dal quale dipende la loro alimentazione, diventano sempre più saturi e la loro saturazione prelude al blocco del loro Ritmo Ritmo vit vital alee che che ne pre preced cedee la dis disin integ tegra razi zion one. e. Quel Quello lo che che chi chiamia amiam mo un At Atom omoo gi giov ovan anee o anco ancorra bamb bambin inoo, è qu quel ellla quantità o Quanto di Luce che scaturisce dal Centro o Cuore o Sole di una Cellula Eterica, e si manifesta come il getto di acqua di una fontana, che compie una Parabola più o meno alta a seconda della Pressione che lo anima, ( proporzionale alla sua gioventù gioventù ), prima di ricadere ricadere nella nella vasca circosta circostante nte dove viene viene riassorbito per poi essere di nuovo riemanato. Invece un Atomo vecchio ha appena la forza di emanare 1' Acqua dall' Ugello senza getto alcuno, o, quando è molto vecchio, si trasforma in acqu acquaa sta tagn gnan ante te no nonn pi piùù rinn rinnov ovat ataa dall dallaa Di Divi vina na Sorge orgent nte. e. Le caratteristiche materiali degli Atomi dipendono dalla loro età e più sono vecchi vecchi e più trasformano trasformano la loro loro Energia Energia in Materia. Materia. Quelle particelle che gli scienziati chiamano Elettroni, Positroni, Neutroni, ecc.., non sono altro che gli stati o anche gli strati raggiunti dall' Energia dell' Atomo nei diversi momenti della sua emanaz emanazion ione. e. Ritorn Ritornand andoo al parago paragone ne con con la la fonta fontana na d' d' acqua acqua,, possiamo chiamare Positrone quella sezione del getto che va dalla bocca dell' Ugello al punto più alto o apice della sua Parabola, Neutrone il breve intervallo che precede la sua ricaduta ed Elettrone la part arte discendent ente del ellla Para arabola stessa. Quella che invece viene chiamata Massa, non è altro che 1' insi in siem emee di Po Posi sitr tron one, e, Neut Neutro rone ne ed Elet Elettr tron one, e, ci cioè oè 1' in inttera era Parabola energetica considerata nel suo complesso, quindi la 48
" portata portata " della fontana. fontana. Il Peso dell' Atomo, Atomo, poi, non è altro che il Tempo della sua Manifestazione, cioè il tempo o anche la lunghezza o ampiezza della sua Parabola ( i due fattori coincidono ), che intercorre fra la esternazione e il riassorbimento della sua Energia, in quanto una Manifestazione atomica man mano che invecchia, perde la " coincidenza ", cioè può saltare uno o più riassorbimenti, rimanendo quindi per un tempo maggiore maggiore esposta esposta alla manifesta manifestazione. zione. Ma ritornerem ritorneremoo più avanti su questo questo intere interessant ssantee argomen argomento. to. Dicevamo Dicevamo che vi sono infiniti Soli ( nel senso di innumerevoli ) nell' ambito della Manifestazione creativa, dal momento che ogni singola Cellula Eterica Eterica è di per sé un piccoliss piccolissimo imo Sole. Ogni Sole eterico eterico ha come Punto di riferimento, per ciò che riguarda la sua Alimentazione esteriore correlata ai suoi ritmici assorbimenti, quelle Irradiazioni in forma più o meno materiale, che vengono trasmesse al suo Campo Magnetico o Forma esteriore, da ogni Sole Maggiore ad esso più vicino. Per Sole Maggiore si intende un Sole Eterico o Atomo più vecchio di età o anche strutturalmente più grande, perché organizzato con altri Atomi in un comple complesso sso mol molecol ecolare are.. Tutto Tutto ciò che fuorie fuoriesce sce come come energia da un Centro o Sole eterico, semplice o composto che sia, tende a materializzarsi, cioè a trasformarsi in particelle. Pur essendo tutto ciò che esiste essenzialmente composto da Cellule Eteriche, vi è nell’ Universo la continua formazione di Aggr Aggreg egat atii mate materi rial alii sempr sempree pi piùù comp comple less ssi,i, perc perché hé le Cellu Cellule le Eteriche si manifestano come Strutture Atomiche che tendono a ragg raggrrup uppa parrsi in Aggr Aggreg egat atii Mol Molecol ecolar arii o Cell Cellul ular ari, i, che che po poii formano tessuti ed organi sempre più complessi, fino a giungere alla costruzion costruzionee di Pianeti Pianeti e di Satelliti. Satelliti. Nella Fase Esternante Esternante della Manifestazione Creativa, vi è come una Gerarchia in cui i gradi più alti sono occupati dagli Aggregati materiali più grandi e 49
complessi, Gerarchia che si inverte nella Fase Assorbente o Interiorizzante. Dice il Vangelo: “ I più piccoli sono sono i pi piùù grandi grandi nel Regno Regno di Dio.” Dio.” Cerco Cerco di chiarir chiarire. e. Un Atomo Atomo vecchio vecchio,, sia solo che organizzato in molecola con altri Atomi, è una fonte di Alimentazione esteriore per le Cellule Eteriche che sono anche Atomi giovani, mentre questi ultimi contribuiscono a mantenere più a lungo lungo la vitalità vitalità di quelli quelli vecchi, vecchi, fornendo fornendo al loro loro interno interno per corrispondenza, un contributo di pressione vitale, che però fuori fuori uscen uscendo, do, tende tende a materi materiali alizzar zzarsi si.. Che bell' bell' esempi esempioo di collaborazione e di reciproco aiuto ci rivela la Natura! I vecchi che nutrono i giovani e i giovani che curano e sorreggono i vecchi, perché tutti si riconoscono fratelli fra loro. I vecchi poi, quando quando muoiono muoiono esplodend esplodendoo o disgregandos disgregandosii pian pia piano no,, gene genera rano no gl glii el elem emen enti ti fond fondame ament ntal alii che che dara darann nnoo vi vita ta,, unendo unendosi si fra fra loro loro,, a nuov nuovee cellu cellule le eter eteriche iche.. C'è veramen veramente te da da rimanere affascinati di fronte alle relazioni che intercorrono fra le diverse manifestazioni naturali, che rivelano le Meraviglie della Sapi Sa pien enza za Di Divi vina na.. Rius Riusci cite te anco ancora ra a segu seguir irmi mi,, bamb bambin ini? i? Credetemi, 1' Universo sembra avere un organizzazione ed una composizione molto complessa e difficile da comprendere fin quan qu ando do lo si osser osserva va dall' dall' ester esterno no,, ci cioè oè in modo modo este esteri rior oree e formale, ma quando si penetra nella sua struttura interiore con un atteggiamento mentale aperto alle illuminazioni analogiche, si rivela rivela estremament estremamentee semplice semplice e ripetitivo ripetitivo.. Voi mi chiederete: chiederete: "Ma le Cellule o Soli Eterici, sono gli ultimi arrivati sulla scena della Manifestazione creativa, visto che sembrano dipendere per 1a lo lorro al alim imen enta tazi zion onee da qu quel elli li pi piùù gran grandi di e com compl pleessi ssi?". ?". Questa è un ottima domanda che merita una esauriente risposta. Vedete, la nostra mentalità comune è condizionata dal Tempo, nel senso che per comprendere ere una qual alssiasi esperienz enza, necessita di conoscere il prima e il dopo, la causa e 1'effetto. 50
Noi chiamiamo logico o razionale questo atteggiamento, che rivela solo gli aspetti parziali e motorii e quindi temporali, di processi quasi sempre ciclici che si manifestano ai nostri sensi. Solo So lo un unaa ment mentee cond condiizi zion onat ataa pu puòò rela relazi zion onar aree con con feno fenome meni ni illusori e credere di averne capito la natura, quando riesce a prevedere prevedere gli effetti effetti sensibili sensibili conseguent conseguenti.i. Ma la Verità Verità della della Real Realtà tà è ben ben dive divers rsaa dall dall'' Illu Illusi sion one. e. Se anc anche he fin finor oraa vi ho parlato con un linguaggio abbastanza razionale di fenomeni in sé paradossali, è perché cerco di tradurre, come da una lingua sconosciuta, una Realtà che si può soltanto VIVERE, che si può solo esperimentare per IDENTIFICAZIONE, rinunciando ad un atte at tegg ggia iame ment ntoo di comp compre rens nsio ione ne di dist stac acca cata ta ed este esteri rior ore, e, che che sare arebbe incom compat atiibile con con la Nat atuura stessa del ellla Realtà. Perciò mi sforzo di spiegarvi che se volete veramente comprendere, dovete rinunciare alle spiegazioni, per assumere un attteggi at eggiam amen entto di UMIL MILTÀ' PROFO ROFOND NDA A E DI FEDE FEDE,, che che inevitabilmente attirerà in voi la Rivelazione della Verità stessa. E, come potete constatare, anche quest' ultima dichiarazione è del tutto paradossal paradossale. e. Io vi propongo propongo una Visione Visione dell' dell' Universo Universo alternativa a quella che avete creduto finora, perché in coscienza credo che essa sia quanto di più Vero sia mai stato detto, con tutte tut te le inevit inevitabi abili li lim limita itazio zioni ni determ determina inate te dalla dalla mia umana umana natura; ma il mio vero scopo non è quello di fare di voi i seguaci di una Nuova Cosmologia, ma bens ensì quello di aiutarvi a diventare Persone Libere dai condizionamenti illusori che sempre si interpongono fra 1' Apparenza e la Realtà. In un certo senso mi sentirei tradito, se in futuro si parlasse di me come di uno che con conosce osceva va la Verit eritàà e aven avendo dolla fissa issatta in Leggi eggi e Schem chemii, 1' avesse lasciata in eredità alle future generazioni. Ciò sarebbe menzognero, perché 51
NON SI PUÒ CONOSCERE LA VERITÀ SE NON DIVENT DIVENTANDO ANDO LA VERIT VERITÀ. À. UNA VERIT VERITÀ À DEF DEFINI INITA TA E' GIÀ UNA MENZOGNA, PERCHE' PRIVATA DELLA LIBERTÀ DI MODIFICARSI A SUO PIACERE. LA VERI VERIT TÀ E' L' AS ASP PETTO CHE AS ASSU SUME ME L' ESSERE SERE QUAN QUANDO DO SI MANIF ANIFES ESTA TA NELL NELLA A PO POTE TENZ NZA A DEL DEL SU SUO O VOLERE E CHI PUÒ IMPORRE UNA FORMA PREDETERMINATA ALL' ESSERE CREATORE ? . DEFINIRE DALL' ESTERNO LA VERITÀ, EQUIVALE A TOGLIERE ALL' ESSERE LA LIBERTÀ DI ESPRIMERSI. QUE QUESTO E' UN PUNTO UNTO DI ESTRE STREM MA IMPOR MPORT TANZA ANZA:: TUTTO CAMBIA E SI TRASMUTA IN RELAZIONE AL MODO CON CUI LO SI CONSIDERA. CONSIDERA. IO NON SONO NE' MAI VOR VORRÒ ESS SSE ERE, RE, IL TEORI ORICO DI UN UNIV UNIVE ERSO RSO FERMO ANCHE SE PULSANTE, MENTRE MI SENTIRO' ONORATO SE SI VORRÀ CONSIDERARMI COME UNA PERSONA CHE HA CONTRIBUITO ALLA DISTRUZIONE DI DOGMI PREGIUDIZIALI ILLUSORI E MENZOGNERI, CHE IMPEDIVANO LA CONVERSIONE ALL' AVVENTO DELLA VERITÀ. Purtroppo so già che non sarà come desidero e che in futuro rappresenterò più una specie di nuovo Tolomeo riveduto, corretto ed aggiornato, che un Cristiano che ha saputo tradurre la sua Fede in un atteggiamento mentale ad Essa coerente. Ma ritorniamo ritorniamo all' argomento lasciato lasciato in sospeso. Noi pensiamo erroneamente che nell' Universo ci sia un Prima e un Dopo e ci sbiz sbizzar zarri riam amoo in fant fantasm asmago agori rici ci cont contegg eggi,i, MA IN REAL REALTA TA'' TUTTO E' CONTEMPORANEO. CONTEMPORANEO. Questo è un concetto concetto terribile terribile per per la no nost stra ra usua usuale le menta entali lità tà,, prat pratic icam amen ente te im impo poss ssib ibil ilee da accettare, perché scardina dalle fondamenta tutti i valori empirici 52
e culturali su cui poggia la nostra intelligenza. Proporvi una simile affermazione, equivale a dirvi: " Voi che siete vivi, in Realtà siete morti e non ancora nati! ". Alla faccia dei Paradossi! Questo Questo li batte tutti tutti!! Ma non scoraggiat scoraggiatevi: evi: considerat consideratela ela solo come una ipotesi, che però mi permette di rispondere in maniera sensata sensata alle vostre vostre domande domande ed obiezioni. obiezioni. Ricordate Ricordate quando molte pagine addietro, vi parlavo degli Aloni come di Proto Cellule Eteriche? SOTTO QUESTO PUNTO DI VISTA, LE CELLULE ETERICHE SONO LE PRIME MANIFESTAZIONI EQUILIBRATE DELL' ESSERE, ESPRESSE ATTRAVERSO I RAPPORTI CHE INTERCORRONO FRA IL SOLE PADRE O PROTOSOLE, E IL PRIMO ALONE MATERNO O PROT PROTOC OCUP UPOL OLA, A, SU CUI CUI SI RIFL RIFLET ETTE TE LA SU SUA A LUCE LUCE.. IN SEGUITO, LE ULTERIORI MANIFESTAZIONI HANNO TRASFORMATO GLI ALONI IN UN TESSUTO SPAZIALE COMPOSTO DI INNUMEREVOLI CELLULE ETERICHE DI DIMENS DIMENSION IONII VARIAB VARIABIL ILI, I, DISPOS DISPOSTE TE IN CERCHI CERCHI O LIVELLI CONCENTRICI ATTORNO AD UN CENTRO, IN CUI POI SI E' RIVELATO IL SOLE FIGLIO, CHE ESPL ESPLODE ODEND NDO O RITM RITMIC ICAM AMEN ENTE TE IN IRRAD IRRADIA IAZI ZION ONII AD UN TEMPO TENSIVE E PARTICELLARI, HA TRASFORMATO QUELLO CHE PRIMA ERA UN UNIVERSO DI TENSIONI CONTRAPPOSTE, IN UN UNIVERSO DI SOLI O STELLE CONTRAPPOSTE, IN CUI IL NUMERO E LA POSIZIONE DEI SOLI-STELLE PIÙ O MENO PICCOLE O LONTANE, EQUIPARAVA O EQUILIBRAVA IL GRANDE SOLE - STELLA CENTRALE. DAGL DAGLII ALON ALONII AGL AGLI ANE ANELLI, DA QUES UESTI ULT ULTIMI IMI AI 53
SOLI, DAI SOLI AI PIANETI E ALLE REALTIVE AGGREGAZIONI ETERICHE, ATOMICHE E MATERIALI, NELL' UNIVERSO RSO E' UN SUSSEGUI GUIRSI RSI DI DIVERSE RSE MANIFESTAZIONI CHE PERO' NON POSSONO ESSERE VERAM RAMENTE DISTINTE FRA LORO, RO, IN QUANTO SI ALTERNANO, SI SOVRAPPONGONO, SI TRASFORMANO DI CONTINUO LE UNE NELLE ALTRE, SIA NELLA FASE DI RIASSORBIMENTO CHE DI ESTERNAZIONE. INFATTI LA PULSAZIONE DELLE CELLULE ETERICHE, FOND FO NDAM AMEN ENTA TALE LE MANI MANIFE FEST STAZ AZIO IONE NE EQUI EQUILI LIBR BRAT ATA A DEL RITMO CREATIVO, ATTRAVERSO LA QUALE NASCE E SI RIASSORBE L’UNIVERSO, NON E’ CONTE CONTEMP MPORA ORANE NEA A PER PER TUTT TUTTE, E, MA ALTE ALTERNA RNA,, CIOE CIOE’’ MENT MENTRE RE UNA UNA PA PART RTE E DELL DELLE E CELL CELLUL ULE E SI CONT CONTRA RAE E NEL RIASSORBIMENTO, L’ALTRA SI ESPANDE NELLA EMANAZ EMANAZION IONE. E. TUTTAV TUTTAVIA, IA, POIC POICHE’ HE’ ALLA ALLA ALTERN ALTERNA A PULSAZIONE ETERICA DELLE FORME, CORRISPONDE UN RIT RITMICO RIAS RIASS SORBIM BIMENTO ED EMANAZI AZIONE DELLE SOSTANZE (TENSIONI INTERNE), SI PUO’ AFFERMARE CHE NELL' UNIVERSO REGNA LA CON CONTEMPORA ORANEI NEITÀ, PERCHE CHE' VI SI COMP OMPIE UNA CON CONTINUA NUA E RIN RINNOV NOVATA RIC RICAP APIITOLAZIONE, NE, UN CONTINUO E RIPETUTO PASSAGGIO DALLA UNITA’ IN SE’ UNIFORME RME, ALLA DIV DIVERSI RSITÀ MOLT OLTEPLICE. CE. NEL NELLA LA MANIF MANIFES ESTA TAZI ZION ONE E CREA CREATI TIVA VA,, LA COSA COSA PIÙ PIÙ IMPO IMPORT RTAN ANTE TE CHE CHE PU PUO’ O’ REAL REALIZ IZZA ZARS RSII FRA FRA STAT STATII DIMENSIONALI CONTRAPPOSTI, E' IL DINAMICO EQUILIBRIO FRA LA PERIFERIA E IL CENTRO, TRA LA FORMA ESTERIORE E LA SOSTANZA, PERCHE' E' TRAMITE L' EQUILIBRIO, SIA ESSO RAPPRESENTATO DA PUNTI, DA LINEE O DA FORME DEFINITE 54
PERCEPIBILI O DA TENSIONI INVISIBILI, CHE DIO SI MANIFESTA E SI RIASSORBE IN PIENA LIBERTÀ. TUTT UTTO CIO' CIO' CHE CHE SI RIVE RIVEL LA NEL NELLA MOL MOLTEPLI EPLICI CIT TÀ DIFFERENZIATA, SI RIASSORBE PER CORRISPONDENZA NELL’ NELL’ UNITÀ OMOGENEIZ OMOGENEIZZATA ZATA.. VI E' DUNQUE UNA GERARCHIA NELL' UNIVERSO, CHE AGISCE DAL GRANDE AL PICCOLO NELLA FASE DI EMANAZIONE E PROGRESSIVA MATERIALIZZAZIONE E DAL PICCOLO AL GRANDE NELLA FASE DI INTERIORIZZAZIONE, DI SPIRITUALIZZAZIONE. LE DUE FASI, ESSENDO UNA ALL' ALTRA SUCCESSIVE, DETERMINANO LA PULSAZIONE DELL' UNIVERSO, L' UNICO TEMPO REALE CHE E’ ANCHE IN UN CERTO SENSO ETERNO, PERCHÈ AVANZANDO PER MANIFESTARSI E RETROCEDENDO PER PER RIAS RIASSO SORBI RBIRSI RSI,, ESSO ESSO RIMA RIMANE NE NEL NEL COMP COMPLE LESS SSO O IMMOBILE IMMOBILE.. NELL' NELL' AMBITO AMBITO DI CIASCUNA CIASCUNA FASE, FASE, VI E' UNA SOSTANZIALE SIMULTANEITÀ OGGETTIVA DI FONDO, A CUI FA RISCÒNTRO UNA APPARENTE E SOGGETTIVA TEMPORALITÀ, DOVUTA ALLA DIVERSA SPAZIALITA' O PARZIALITÀ IN CUI NORMALMENTE SI IDENTIFICANO GLI ESSERI CREATI, CHE PERC PERCE EPISCO ISCONO NO L’AMBI AMBIE ENTE NTE ESTERNO RNO SOTTO OTTO LA INFLUENZA FUORVIANTE DELL’EFFETTO STROBOSCOPICO. L’ID L’IDEN ENTI TIFI FICA CAZI ZION ONE E CON CON UNA UNA PA PART RTE E AP APPA PARE RENT NTE E E FORMALE, DET DETERMI RMINA LA SEPARA ARAZIONE DALLA GLOB GLOBAL ALIT ITA’ A’,, CHE CHE INVE NVECE E’ UNI UNITA IN SE STESS TESSA A NELLA SOSTANZIALITA’ DEI RAPPORTI INTERIORI E SUSCITA LA PERCEZIONE ILLUSORIA DEL MOTO APPARENTE DI CIO' CHE RIMANE ESTERNO ED ESTRANEO AD ESSA. PERTANTO L' ASSORBIMENTO 55
E LA CONS CONSE EGUE GUENTE NTE EMANA MANAZ ZIONE ONE DI CIO’ CIO’ CHE SI TROV TROVA A NELL NELL’A ’AMB MBIE IENT NTE E ESTE ESTERN RNO O AD UNA UNA CERT CERTA A DIST DISTAN ANZA ZA,, FA FANN NNO O SI CHE CHE AP APPA PAIA IA IN MOTO MOTO DI ROTAZIONE O DI RIVOLUZIONE, CIO’ CHE INVECE E’ IMMOBILE. Cari bambini, a giudicare dalla lunga barba che vedo ornare il vostro viso, direi che ormai siete adulti o estremamente annoiati, per cui interrompo il mio colloquio con voi, scusandomi se come al solito solito,, sono sono stato stato prolis prolisso so e poco chiaro. chiaro. Ho ancora ancora qualcosa qualcosa da dire prima di porre la parola FINE a questa impegnativa esposizione, ma per il momento direi che basta così. "
Dice la Genesi a proposito del Diluvio: " Irruppero le Fonti del Grande Abisso, " ed è ciò che hanno manifestato i Poli, riversando all’esterno le acque che saturavano l’ interno della Terra, Terra, sommergendo sommergendone ne la superfici superficiee ed è ciò che faccio faccio pure io che non riesco più a frenare “1'Acqua” che scaturisce dal mio intimo, che in un certo senso, mi costringe ad esprimermi, a scrivere. Non fatevi ingannare dalla coltre di ghiaccio che ricopre i Poli della Terra: di lì entra l’ equivalente energetico dell' Idrogeno e dell' Ossigeno, cioè la Luce Diretta Paterna e quella Riflessa Materna e ne esce Acqua. E’ tale Acqua che a suo tempo ha ricoperto la superficie terrestre, formando gli Oceani. In questo momento ho come la visione della Origine di tutti gli elementi, di come le Irradiazioni energetiche si trasformano in Atomi materiali e una volta affiorati dagli strati più o meno 56
interni della Terra, si combinano nei modi più svariati. Avete presente quando, sempre nella Genesi, Dio ordina alla Terra non solo di produrre germogli di erbe e piante, ma anche animali delle più diverse specie? Favolette per bambini, dicono gli scienziati, ma io vi dico che è VERITA’. L' unica differenza che c'è fra la formazione di un Atomo di Idrogeno e uno di Ossigeno che poi si combinano per formare una Molecola di Acqua e la presenza di piante, pesci, uccelli ed animali sulla superficie della Terra, è solo una questione di tempo, che è un elemento irrilevante nei Piani di Dio, in cui tutto è Presente. Dal Sole Paterno e dalla Calotta Materna, scaturiscono il Calore e la Luce che hanno già in sé la predisposizione per formare non solo il Sole Figlio, ma anche lo Spazio e il Tempo. Inf Infat atti ti sarà arà il Sol olee Fi Figl glio io,, (il Verb Verbo) o),, che che darà arà una Form orma concreta sia ai Pianeti che a tutti gli Esseri che vi abitano. ... ... So Sono no comb combat attu tuto to,, ci cioè oè ind ndec ecis isoo. Da un lat atoo vo vorrrei di dirre qualcosa di più preciso e attendibile almeno sulla formazione degli elementi chimici semplici e composti, per completare il quadro d' insieme della Formazione dell' Universo visibile. Dall' altro, temo di oltrepassare i limiti della missione affidatami nel Tempo. Dire poco, può provocare insoddisfazione, ma anche attesa e cur curio iosi sità tà;; di dirre trop troppo po im impe pedi dissce la po poss ssib ibil ilit itàà di aver averee un rapporto di scambio con la propria generazione. Per chi scrivo, per i posteri? posteri? No, per 1' umanità che mi circonda. Allora? Allora? Potrei Potrei chieder chiederee consiglio consiglio al Signore, Signore, ma ma non non lo faccio faccio perché conosco già la Sua risposta. Voi direte: direte: " Se conosci conosci 1' opinione opinione del Signor Signore, e, perché non non ti adegui? Vuoi forse ribellarti a Lui? " 57
Ribellarmi al Signore... praticamente è ciò che ho fatto tante volte nel corso di tutta la mia vita, anche nel corso di stesura di questa opera. Sapete? Non vi nascondo che abbastanza spesso mi comporto da ipocrita. Sapendo che il Signore mi ama e che quindi mi perdona sempre, ne approfitto per prendermi delle libertà che non corrispondono alla Sua Volontà e mi giustifico dicendo a me stesso, che in ogni caso Lui sa come trasformare il mio male in bene. Ciò non toglie che rimango un Figlio ribelle, di cui il Padre e la Madre sanno di non potersi fidare completamente. Un fatto è certo: quando vedo certi figli di Dio, specialmente Sacerdoti, così ubbidienti e timorosi di offenderlo, ciò stimola in me non 1' invidia per non essere come loro, ma quasi 1'orgoglio di sentirmi diverso. Io voglio ubbidire per Amore, non per Timore. Avete presente quel Figlio della Parabola evangelica, a cui il Padre chiede di andare a lavorare nella vigna e che risponde subito di no, ma poi, pentitosi, compie ciò che 1' altro Figlio apparentemente ubbidiente non ha fatto? Ben Bene, è la mi miaa fot otog ogrrafi afia, in lu luii mi rico ricono nosc scoo pi pien enam amen entte. Adesso ve ne dico un' altra che suonerà ai vostri orecchi quasi una bestemmia. Avete presente il comportamento di Gesù alle Nozze di Cana? Prima rifiuta di accondiscendere alla richiesta della Madre, ma poi subito dopo ubbidisce, PERCHE' LA FEDE AMOROSA DELLA MADONNA E' PIÙ FORTE DELLA SUA VOLONTÀ. Quante volte Dio accondiscende che si realizzi ciò che i suoi Figli chiedono con Fede di essere esauditi, anche se ciò sembra non rientrare nei Suoi Piani, perché DOVE C'È FEDE CERTA, LI' C’E' DIO, C’E’ TUTTA LA SUA PIU’ VERA VOLONTA’. VOLONTA’. 58
"Allora, Gesù, anche tu sei stato un Figlio Ribelle ?" ?" "Non essere indiscreto e non approfittarti troppo del Mio Amore accondiscendente." "Hai ragione, scusami. Ma sai, Ti voglio tanto bene che vorrei farti amare da tutti liberamente, senza quel timore riverenziale che crea crea tanti ostacoli ostacoli alla alla nostra nostra Identificaz Identificazione ione con Te. Te. E per dimostrartelo, ubbidisco con gioia al Tuo Desiderio e rinuncio a soddisfare il mio orgoglio conoscitivo." Dice Di cend ndoo quest uestee parol arolee, mi imm mmag agin inoo di veder ederee il Si Sign gnor oree abbozzare un sorriso e strisciare il Suo pugno sulla mia testa, come per dire: "Guarda, testone, che il piacere lo fai a te stesso più che a Me. Comunque accetto il tuo sacrificio. Ma ora basta! Poni fine a quest' opera; concludi o non vedrà mai la luce!" "Ubbidisco, Signore….. Ancora una cosa: avevo scritto già da tempo questi appunti sul Vuoto e il Nulla. Ti dispiace se li inserisco come pensiero finale?" "Sei "S ei prop propri rioo in incor corre regg ggib ibil ile! e! Inse Inseri risc scil ilii e facci facciam amol olaa fini finita ta!" !" "Grazie Gesù.” Circa il Vuoto e il Nulla. In natura il Vuoto è sempre pieno di Etere, per cui esclude il Nulla. Tuttavia noi abbiamo dichiarato in precedenza, che la variabilità e la transitorietà delle Forme è dovuta alla presenza in esse di Frammenti di Nulla. (Quest esto argoment ento è stato trat atttat atoo nell’opuscolo “Sintesi”.) La contraddizione è innegabile; vediamo in che modo può essere superata. Più volte abbiamo detto che dovunque si forma un Punto, un Centro, una Linea di Equilibrio, lì nasce un Vuoto Pulsante che appare e scompare, emanando ed assorbendo la Manifestazione 59
circostante. Anche le Cellule Eteriche appaiono e scompaiono di continuo, non tutte contemporaneamente, ma in maniera alterna. Pert Pe rtan anto to,, nell nell’i ’int nter erva vall lloo in infi fini nite tesi sima male le che che in inte terc rcor orre re tra tra la scomparsa e la ricomparsa di una Cellula Eterica, il Nulla fa la sua comparsa nello Spazio Eterico della Manifestazione. Per un tempo infinitesimale nel Vuoto conseguente al riassorbimento eterico, vi è il Nulla, diretto responsabile della precarietà. Vi rendete conto di quanto è paradossale non solo 1' Universo, ma anche il Linguaggio che usiamo per descriverlo? Usare il Verbo Essere per indicare il Nulla, è alquanto improprio, ma inevitabile. Sembra quasi che il Nulla, trasformato in Spazio vuoto dalla Espansione dello Spirito in esso e in seguito riempito di Etere, trovi il modo di rivendicare i suoi diritti dopo aver subito il sopruso della conquista e della colonizzazione. ( E qui resisto alla tentazione di lasciarmi attrarre dalle analogie che mi porterebbero lontano dall' argomento principale ). Quindi è chiaro che dovunque c'è un Vuoto, c'è un Limite attorno che lo delimita, delimita, e nel suo interno vi sono alternativamente sia 1e Cellu Cellule le Eter Eteric iche, he, Prima Prima Eman Emanazi azion onee concr concret etaa dell dell’E ’Ess sser eree e quanto altro altro da esse emanato nella Manifestazione conseguente, che il Nulla nella Fase del loro riassorbimento. Quindi il Nulla che potremmo chiamare anche il Negativo, il Non Essere, 1'Anti Essere, non solo è presente attorno all' Essere, in Se Stesso completamente Pieno ed Omogeneo, ma anche nella Mani Manife fest stazi azion onee Creat Creativ iva, a, cont contri ribu buen endo do con la sua sua Pres Presen enzazaAssenza, ad obbligare lo Spirito a rimanifestarsi. Dunque nell' Universo creato vi è questo Aspetto di Vuoto-Nulla, in un certo senso contemporaneo alla Presenza del Vuoto-Pieno. 60
Se si cred credee ed acce accett ttaa qu ques esta ta ritm ritmic icaa Pres Presen enza za-A -Ass ssen enza za,, si possono trovare delle risposte, sensate e paradossali ad un tempo, ai molti interrogativi che 1' Uomo si pone fin dalla notte dei tempi. L' Universo è un' Illusione o una Realtà? Con la Morte tutto sparisce o continua? Che cosa è Vero e che cosa è Falso? Che cosa è Bene e che cosa è Male? E' la Vita stessa che ci pone di continuo queste domande, che ci costringono ad esaminarci ad ogni istante e noi non possiamo esimerci dal dare delle risposte. La maggior parte delle persone se la cava con un monosillabo: "Boh!". Altre si sintonizzano sui moment enti positivi ema emanati nella Manifestazione e dicono: " Certo che è Reale! Ed è Male tutto ciò che m' impedisce di star Bene. " Altre invece rispondono : " II mondo, la vita, è tutto una illusione, una solenne fregatura. Se avessi abbastanza coraggio mi sparerei e così la farei finita " . Ma per fortuna vi sono alcuni che hanno la Fede e pur vivendo nel Tempo e nello Spazio, comunicano nel loro cuore con la Pien Pi enez ezza za dell dell'' Esser sseree, che che tras trasfo fond ndee in essi essi la capac apacit itàà di manifestarLo tramite 1' Amore al Creato e alle Creature. Costoro dicono: " Coraggio, fratelli! Si,è vero, tutto passa, tutto è un' illusione, se 1' osservate con mente fredda e distaccata. Ma se voi AMATE, se diffondete AMORE attorno a voi, tutto diventa Reale, tutto acquista Vita, Durata, Consistenza. Niente di quanto è Amato, muore o va perduto, ma solo trasferito nella Pienezza della Vita Eterna. QUESTA E' LA VITA ETERNA: CREDERE ALL' AMORE. 61
Accettate la Contraddizione: E' NECESSARIA! Non contrastate il Male: E' TRANSITORIO! Sopportate il Dolore: E' MERITORIO! Combattete la Menzogna: E' OBBLIGATORIO! Ogni Attimo vissuto nella Verità dell' Amore, dona al Mondo inte in tero ro la Sp Sper eran anza za del del Rinn Rinnov ovam amen ento to,, dell dellaa Rina Rinasc scit ita, a, dell dellaa Resurrezione. Chi Ama, trasforma in Certezza la Speranza che gli ha donato Colui che lo ha Amato! OH DIVINA FEDE CHE PER GRAZIA SEI NATA DENTRO AI CUORI, CUORI, TU CHE FIN D' ORA CI FAI GUSTARE GUSTARE NELL' ESILIO TERRESTRE QUELLA GIOIA CHE SARA' PERE PERENN NNE E NEL NELLA CASA CASA PATER ATERNA NA,, EFF FFON ONDI DIT TI PER PER NAS NASCI CIT TA INT INTERIOR RIORE E IN TUTT UTTI I CUORI UORI DEP DEPRESS RESSI, I, SOFFERENTI, DELUSI, AMAREGGIATI. RIVELATI, O SPIRITO D' AMORE! AVVENGA IL NATALE IN OGNI CUORE !
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