In copcrtina: Ezra Pound, in una fotografia di Victor Hugo Contini Prima edizione: novembre 1993 TascabiJi Economici Newton Divisione della Newton Compton editori s.r.l. © 1993 Newton Compton editori s.r.1. Roma, Casella postale 6214 ISBN 88-1982-341-3 Stampato su carta Tambulky della Cartiera di Anjala distribuita dalla Fennocarta s.r.i., Milano Copertina stampata su cartoncino Fine Art Board della Carriera di Aanekoski
Ezra Pound
Aforismi e detti memorabili A
cura
di G. Singh
Tascabili Economici Newton
Introduzione
Quella di Pound - ed egLi occupa nel campo della poesia la stessa posizione che ha Picasso nel campo della pittura e Stravinsky neL campo della musica - era una mente concreta e concentrica, e in quanta fondatore dell'Imagismo e del Vorticismo, esponente dell'i deogramma e ammiratore di Confucio, Ovidio e Dante, non poteva essere diversamente. Concisione e chiarezza da una parle, concre tezza e obiettivita dall'altra - somme virtu dantesche - Pound le con siderava elementi indispensabiLi del poetare moderno, e cercava di realizzarle nella propria opera - nella prosa non menD che nella poesia. Condensare pensiero ed espressione era non solo una virtu, ma anche un dovere per chi considerava tutto if pensiero creativo e critico La propria provincia ed effettuo una vera rivoLuzione poetica in questa secolo. Infatti, dopo Leopardi, nessun poeta ha pensato e teo rizzato sull'arte del poetare, sul linguaggio, sullo stiLe e sulla stessa natura della poesia quanta Pound, anche se egLi stesso riduce La pro pria poetica ad «aLcune constatazioni di fatto». E quel che egLi ha scritto e, nelle paroLe di T. S. ELiot, «permanentemente vaLido e utiLe. Pochi critici hanno fatto aLtrettanto». Non soLo, ma La stessa sua influenza sugLi aLtri poeti e stata piu vasta e piu profonda di quaLsiasi aLtro poeta del Novecento. T. S. ELiot, insieme con Pound il maggior poeta in Lingua ingLese di questa secoLo, disse a proposito dell'inJluenza poundiana: «Un uomo che inventa nuovi ritmi e un uomo che estende e affina La nostra sensibiLita, e questa non e sempLicemente una questione di "tecnica". In anni recenti ho spesso maledetto if Signor Pound; perche non sono mai sicuro di poter chiamare miei i miei versi; pro prio quando sana molto contento di me, scopro che ho coLto qualche eco di un verso di Pound. EgLi ha aiutato altre persone, me compreso, a migLiorare iL senso deL verso; COS! ha migLiorato La poesia sia attraverso aLtri uomini sia attraverso se stesso. Non posso pensare ad aLcuno, della nostra generazione e anche della prossima, i cui versi (se buoni) non siano stati migLiorati dallo studio dei versi di Pound». Questa dichiarazione di ELiot risaLe al 1928. Quasi ven t'anni dopo, WHo Auden dira pressappoco La stessa cosa: «Ci sono 7
pochi poeti viventi, i quali, anche se non sono consapevoli di aver subito ['injluenza di Pound, potrebbero dire: la mia opera sarebbe stata esattamente la stessa anche se Pound non fosse mai esistito». Anche per Hemingway «qualsiasi poeta nato in questa secolo 0 negli ultimi dieci anni del secoLo scorso, che pub dire onestamente di non essere injluenzato 0 di non aver imparato moLto daLl'opera di Ezra Pound, merita piit la nostra compassione che il nostro biasimo». Ecco perche, come dira il poeta americana Carl Sandburg, «non c'e discorso suLla poesia moderna, se fatto da esperti, che non finisca a un certo punto col chiamare in causa Ezra Pound». Ma accanto aLLa sua opera versatile - di poeta e critico, di critico d'arte (e specie di scultura) e critico musicaLe, di pedagogo e pensa tore poLitico, sociaIe ed economico, e soprattutto «profeta deLLo spirito aperto» - c'e da considerare la sua personalita singolarissima che e stata descritta da persone che [,hanno conosciuto personal mente con una suggestiva ricchezza e varieta di metafore : «if miglior fabbro», una specie di santo 0 di <{ocoso Savonarola», «titano della poesia», <
, <. Arrivato a Londra, dopo un breve soggiorno a Venezia dove pub bLicb a proprie spese il primo volume delle sue poesie, A Lume Spento, in cento copie, Pound, con la sua figura un po' da bohe mien, si fece subito notare, e la famosa rivista satirico-umoristica Punch 10 onorb di un distico: «GLi aLLori che in altri tempi corona vano il vecchio Dante sono oggi portati da Ezra Loomis Pound». Nella veste di una specie di «dittatore letterario di Londra», egli si diede da fare, non soLo prescrivendo Ie regole e i princlpi del moder-· nismo poetico, rna anche aiutando altri poeti a modernizzarsi: non soLo Eliot, rna anche Yeats, William Carlos Williams, Rabindranath Tagore, Marianne Moore, ArchibaLd MacLeish, e.e. Cummings, Basil Bunting, Louis Zukofsky e aLtri. Innovatore al quale «tutti gLi altri innovatori hanno reso omaggio», Pound aiutb Yeats «a ritornare al definito e aL concreto» e allontanarsi dalle «astrazioni moderne». Discutendo una poesia con Lui, dira Yeats, «tutto diventa chiaro e naturaLe». «Mai nel mondo letterario», notera iL critico ingLese F.R. Leavis, «si e dato un esempio di mente cosi energica e cosi corag giosa come quella di Pound.» Con una taLe carica insieme creativa e altruistica, una curiosita onnivora, una <
derio ma anche la competenza di pronunciarsi su qualsiasi argo mento e aspetto della cultura, della civilta e della vita stessa, nonche del mondo modemo che gli interessasse. E si pua dire di lui cia che lui stesso dice di Chaucer e di Shakespeare, e cioe che entrambi hanno «un insuperabile coraggio di trattare qualsiasi, ma assoluta mente qualsiasi, cosa che susciti it loro interesse». E questa si vede sia nei Canti di Pound - opera «eroica», dira Robert Lowell, «non un poema ma un complotto», dira qualcun altro, e se un fallimento, come certi critici pensano, «un fallimento che vale tutti i successi della sua epoca» -, sia nei saggi di critica varia che presentano un mondo reale, senza Jrontiere, e complesso con tutta la complessita della vita e della civilta modema (la «civilta usuraia») dove, tra tutte Ie tensioni, quella economica e La dominante. La percezione di questa verita e il fuLcro di tutto cia che Pound ha da dire nel campo della politica, della economia e della societa modema, perche, come lui stesso afferma, <
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ciso a rinnovare «. Come per Matthew ArnoLd, cosi anche per Lui, fa poesia e fa fetteratura erano, in fondo, critica della vita; anche se in pofemica con ArnoLd, affermera che la poesia non e La critica della vita <<{Jiu di quanta iL ferro rovente sia La critica deL fuoco». L'interesse di Pound per if contenuto piuttosto che per La forma 0 10 stiLe, Lo si nota anche nella sua prosa, neUe sue Lettere - «un vuL cano pedagogico» secondo Wyndham Lewis - e soprattutto nei detti e negLi aforismi dove egLi e intento a insegnare, a definire, a conden sare. «La mia prosa», confessera, «e cattiva, ma on ne peut pas pontifier e raggiungere uno stiLe contemporaneamente.» Ecco perche La prosa di Pound e La cosiddetta «prosa d'arte» si trovano ai poLi opposti. Nella sua prosa egLi emerge piu come moraLista e reaLista che come stiLista di professione 0 prosatore d'arte, iL che Lo accosta a Machiavelli da un Lato - «La prosa itaLiana», dira, «s'addormentb subito dopo La morte del Machiavelli» - e a StendhaL e Flaubert dal l'aLfro. Eppure, come questi detti e aforismi dimostrano, Pound rag giunge una sorta di stiLe maLgrado La sua indifferenza per 10 stile. Si 10
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pliO, quindi, dire di lui cio che e stato delto di Thomas Hardy (che Pound ammirava come poeta e come romanziere), che «egli crea uno stile dalla stessa mancallza di stile». Infatti l'efficacia verbaIe e il significaLO morale di questi detri sono interdipendenti, ed entrambi SOIlO legati al suo modo diretro, cOllcreto, ed espliciLO di esprimersi. Un complesso di farrori, dllnque, determina la vitalita e la perti lIenza dei deui poundiani: pensiero critico-iconoclastico, zelo etico, passione rillllomtrice dll 1II1l1 parte, e amore del vero e fedelta al reale dall'altra. E poi c'e la vulcallica personalita di chi e, fra gli
scriuori di questo secolo, fa Jtgura piLL discussa, piil conlroversa, e pili aflllale. Cio che il poeta americano Archibald MacLeish disse lIef 1955 dell'opera di POlllld - «La maggior parte dell'opera poefica illvecchia col tempo; m{l non qllella di Pound. Essa mantiene la sua dura a/ftlata lllcelltezza - il suo taglio mordente» - si puo benissimo dire anehe del SilO pensiero critico e del suo linguaggio. A queste qualita c'e da aggillllgere quella «sorprendente capacita di sintesi» che POl/lid allribllira a Gaudier-B17eska, ma che egli stesso possiede ill l1lisura 11011 illferiore. Ecco perche, nei suoi detti, egli si distingue sempre da qualsiasi altro critico, moralista 0 pensatore. Un'altra cosa che 10 distingue e if suo impegno morale - «tu non te ne intendi fillche non sei coinvolto personalmente», dira. COSt anche cio che sembra ovvio 0 banale in alcuni suoi defti viene riscattato da una rara forma di integrita e di semplicita. «Nessun uomo ne sa a suI Jicienza di una qualsiasi cosa», nota Pound. Ma questa fallo non gli impedisce di dire la sua su qualsiasi argomento, anche la dove non ha apparentemente nessuna competenza 0 autorita, se non la cosid detra EZtorita che in gran parte deriva dalla sua onnivora curiosita e da Llna imelligenza e percezione insieme creativa e critica. «Gli iSlntiti non pensano», osselva Pound, perche non hanno curiosita, e per lui la cllriosita e I'anima della ricerca della verila, 10 sprone a esplorare la realla e la conditio sine qua non della sperimentare. "Yeats parlotta», eg/i dira, «quando parla dell'inaridirsi nella verita. Ci si inaridisce per mancanza di curiosita.» Nei delti e negli aforismi poundiani troviamo una mirabile fusione fra il reale e I'ideale, tra I'intelligenza e ['emozione, tra I'acume psico logico e fa profonda saggezza morale. Quasi ogni dello contiene qua/cosa di sorprendentemente mwvo e allo stesso tempo qualcosa eli familiare, e la giustapposizione di questi due elementi getta una luce particolare su quanta viene asserito. Ecco che, malgrado la sua professata noncuranza per 10 stile prosaico, questi delli non solo esemplificano quello che dice Alexander Pope dei propri versi - «Cia ehe fu pensato spesso, ma mai espresso COSt bene», - ma vanna oltre, offrendoci cia che non fu ne pensato, ne espresso cosi bene. In questa senso essi sono cospicuamente diversi non solo dai detti e
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dagli aforismi di Byron, Wilde 0 Shaw, ma anche da quelli di Pope, Dr. Johnson, 0 Carlyle. Alcuni dei detti e aforismi poundiani possono essere letti in ehiave piu 0 meno autobiografica, di modo ehe si pua dire di essi cia che Keats disse a proposito dei drammi di Shakespeare, e cioe ehe la vita di Shakespeare era un'allegoria e i drammi sono i eommenti ad essa. Questo fatto Ii rende aneor piu interessanti, in quanto Pound e stato uno straordinario protagonista nella storia della poesia e del pensiero eritico del Novecento. Parlando dell'alterazione dell'espressione, Eliot dira: «La sensibilita cambia di generazione in generazione, 10 vogliamo 0 no, ma l'espressione viene cambiata solo da un genio». Pound era un genio ehe cambia non solo l'espressione, ma anche la sensibilita. Tutte Ie sue traversie e vieissitudini, eompreso il suo inter namento in un manieomio per ben tredici anni nonche quel tratta mento brutale ehe subi a Pisa nel cosiddetto Disciplinary Training Centre americana - un trattamento, dira Montale, «che non fa onore al suo paese» -, tutti i suoi trionfi e sconfitte, «errorD> e <
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SINGH
Nota biobliografica
1885. Nasce il 30 ottobre, a Hailey, Idaho, negli Slati Uniti, da Homer Loomis Pound (1852-1942) e Isabella Weston (1860-1948), lontana parente del poeta Henry Wadsworth Longfellow. 1898. Durante una vacanza viene in Europa con la prozia materna Frank, la «my old great aunt» dei Cantos. Visita Londra, Bruxelles, Firenze, Napoli, Roma, Venezia. 1901. Si iscrive all'Universita di Pennsylvania, con <>. 1903. Si trasferisce allo Hamilton College, Clinton, New York, dove studia lingue romanze. 1905. Ritorna all'Universita di Pennsylvania. Incontra Hilda Doolittle. 1906. Conseguita la laurea, ottiene una borsa di studio per fare una ricerca su Lope de Vega. Viaggio in Europa (Londra, Parigi, Spagna). 1907. AI ritorno dall'Europa diventa docente di letteratura spagnola e francese presso il Collegio di Wabash, Crawfordsville, Indiana, rna quattro mesi dopo dil Ie dimissioni perche viene considerato un personaggio «del tipo quartiere latino». Risale a questo periodo il suo fidanzamento con Mary Moore di Trenton. 1908. Di nuovo in Europa. A Venezia pubblica a proprie spese il primo libra di versi A lume spento dedicato a William Brooke Smith. Si ·stabilisce a Londra, dove rimarra fino al 1920. Pubblica A Quinzaine for this Yule dedicato a «The Aube of the West Dawn» (Katherine Ruth Heyman). 1909. Conosce W.B. Yeats, Ford Madox, T.E. Hulme, Wyndh a m Lewis e Henry James. Escono Personae dedicato a Mary Moore di Trenton e Exultations dedi cato a Carlos Tracy Chester. 1910. Escono The Spirit of Romance e Provenr;a. La prima sezione di Provenr;a viene dedicata a Mary Moore, la seconda a Carlos Tracy Chester e la terza a Olivia e Dorothy Shakespear. Ritorna in America per aJcuni mesi e fa amicizia col collezionista e magnate John Quinn e 10 persuadera a comprare i quadri di Wyndham Lewis, Ie sculture di Gaudier-Brzeska, e i manoscritti di T.S. Eliot e di James Joyce. 1911. Ritorna a Londra. PubbJica Canzoni dedicato a Olivia e Dorothy Shake spear. Comincia a collaborare con New Age, i l settimanale diretto da AR. Orage. 1912. The Sonnets and Bal/ate of Guido Cavalcanti. Ripostes (che comprende anche tutte Ie poesie di T.E. Hulme) dedicato a William Carlos Williams. In contra Rabindranath Tagore. Comincia la collaborazione con varie riviste: prima di tutto con Poetry e, successivamente, con Little Review, e Egoist (dove introdurra I'opera di James Joyce, T.S. Eliot e Wyndham Lewis), Dial, New Age, The Exile. 1913. Dalla vedova di Ernest Fenollosa, studioso americano, riceve i manoscritti inediti del marito. Incontro con T.S. Eliot. Inizia la corrispondenza con James
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Joyce. PubbLica <> suI Criteriol/. Indiscretions; or, Une revue de Deux Mondes, un Illngo saggio autobiografico dcdicato a A.R. Orage. 1924. Si trasferisce a Rapallo, dove vivra fino al ]945. Esce AI/theil and The Trea tise on harmony. 1925. A Draft of XVI Calltos. Nasce Mary, la figlia di Ezra Pound e Olga Rudge, a Bressanone. T.S. Eliot visita Pound a Rapallo. 1926. Escono Ie poesie complete Personae. Vengono eseguiti alcuni brani dell'o pera di Pound The Teslamellt of Fml1l;ois Villoll. Nasce a Parigi, da Dorothy, Omar Shakespear Pound. 1927. Fonda la rivista Exile, dove uscira «Sailing to Byzantium» di Yeats. 1928. A Draft of the cantos /7-27 e i Selected Poems con una introduzione di T.S. Eliot. W.B. Yeats arriva a Rapallo con la famiglia e vi rimarra per due anni. Arrivano anche i genitori di Pound, Homer e Isabel. 1929. Arriva Basil Bunting a Rapallo e vi rimarra fino al 1933. 1930. A Draft of xxx Cantos e ImaginGlY Letlel:L lnizia la collaborazione (1930-32) a L'indice di Genova, diretto da Gino Saviotti. 1931. How to Read. Olga Rudge esegue a Parigi la sonata Ghuilionis di Pound. 1932. Pubblica a proprie spese Guido Cavalcanti: Rime. Edizione mppezzata Ira le rovine, dedicato a Manlio Dazzi. Cura Profile: An Anthology. 1933. ABC of Economics. Cura Active Anthology. Tiene una serie di conferenze su «A Historic Background for Economics» presso I'Universita COlllmerciale Luigi Bosconi di Milano. Incontro con Mussolini. Rapallo: «Settimana mozar tiana» (26-28 giugno). Inizia la prima stagione di concerti organizzati da Pound nel Salone Comunale. Musiche di Corelli. Bach, Debussy, Ravel. Suonano tra
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gli altri Gerhart Miinch, Olga Rudge e Luigi Sansoni. La visita del poeta ame ricano Louis Zukofsky. 1934. ABC of Reading, Eleven New Cantos xxx-xu e la raccolta di saggi Make it New. Visita di James Laughlin, il futuro editore americano di Pound. 1935. Alfred Venison's poems dedicato a Stanley Charles Notl. leffel:wn and/or Mussolini. Social Credit: An Impact dedicato a «The Green Shirts of England». 1936. Rapallo proposta come «centro di cultura» internazionale. «Ore di studio» dedicato a Vivaldi come una delle iniziative degli «Amici di Tigullio». 1937. The Fifth Decade of Cantos (XLII-U), Polite Essays e Confucius: Digest of the Analects. Concerti di Vivaldi e di altri autori vengono eseguiti da Olga Rudge e Gerhart Munch. Anche Ie musiche di Bartok e Haydn vengono eseguite nel Salone Comunale dal Nuovo Quartetto Unghercsc. 1938. Guide to Kulchur dedicato a Louis Zukofsky c Basil Bunting. Olga Rudge, Luigi Sansoni e Renata Borgetti eseguono sonate di Purcell. Visita a Londra in seguito alla morte della suocera Olivia Shakespcar. 1939. What is Money For? Prima visita negli Stati Uniti dopo i1 191O. Vuol parlare con Roosevelt per evitare il conflitto tra l'America e l'Italia, rna il presidente non 10 riceve. II suo collegio, 10 Hamilton College, gli conferisce la laurea ho noris causa. 1940. Cantos UI-LXXI. A Seleclion of poems. 1941. Comincia i discorsi alia radio italiana sulla natura economica delle guerre. Ribadisce il principio che <
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il falto che sia sempre considerato infermo di mente. Torna in Italia e va a risiedere presso la figlia. 1959. Thrones 96-109. de los cantares. Viaggio a Darmstadt per assistere alIa rappresentazione delle Trachinie nella versione tedesca di Eva Hesse. 1960. {mpact: Essays on Ignorance and Decline of Ame/ican Civilization. . ]961. E ricoverato a Roma e a Merano. 1962. Si stabilisce a Sant'Ambrogio (Rapallo) con Olga Rudge con cui vivra il resto della vita. 1964. Confucius to Cummings. AI «Festival dei Due Mondi» di Spoleto organiz zato da Gian Carlo Menotti viene eseguita I'opera Villon. Visita Parigi. Viene festeggiato da importanti poeti e scrittori francesi. Va a vedere il museu del l'arte moderna. Successivamente donera a questa museu it suo Profilo e un marmo The Embracers di Gaudier-Brzeska per la sala dedicata allo scuitore. Visita Svizzera e Grecia. 1965. A Londra assiste alia cerimonia commemorativa di T.S. Eliot nella Westminster Abbey. Una breve visita a Dublino alia vedova di W.B. Yeats. 1966. Esce Poesie di Kabir a cura di Ezra Pound e G. Singh. 1967. Cura Selected Cantos dedicato a Olga Rudge. 1968. Drafts and Fragments of Cantos eX-OMI dedicato a Olga Rudge. 1969. Breve viaggio negli Stati Uniti. 1972. Nella primavera esce Ezra Pound: An Angle con 7 litografie originali di Giu seppe Santomasa e i facsimili del « Canto XVII» e di una parte del «Canto LXXVI». II ricavato del volume sara devoluto da Pound per il restauro dell� Sala Comunale della Basilica dei Frari a Venezia. Muore il primo novembre. E sepolto all'Jsola di S. Michele a Venezia.
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AFORISMI E DETII MEMORABILI
l
Miscellanea
La bellezza e un breve so�piro tra un cliche e un altro. [LE. 241], 1 91 7 Non si da nessuna unione a Iivello intellettuaIe; quando pen siamo, divergiamo, esploriamo, ci allontaniamo. Quando sen tiamo, ci uniamo. [PI. 46], 1915 Yeats parlotta quando parla dell'inaridirsi nella verita. Ci s'ina ridisce per mancanza di curiosita. [SP. 90], 1 937 Non vi e intelligenza senza emozione. Ci pun essere emozione senza molta intelligenza, rna e cosa che non ci riguarda. [LE. 420] La storia del mondo e Ia storia di temperamcnti in contrasto. [SP. 169], 1 9 1 7 Nessuna maledizione e piu grande d i un'idea propagata attra verso Ia violenza. [PPP. IV] Certi Iibri costituiscono un tesoro, un fondamento; letti una volta, vi serviranno per il resto della vita. [GK. 312] II libro REALE e quello in cui Ie parole diventano sempre piu luminose man mana che Ia nostra esperienza aumenta 0 quando siamo guidati e spinti a considerario con maggior attenzione. [GK. 31 7] 27
La tradizione e una bellezza da conservare, non un mazzo di catene per legarci. [PPP. /] II logico non arriva mai alia radice. [PPP. v] L'uomo e un organismo ultracomplicato. Se e destinato all'e stinzione, scomparira per mancanza di semplicita. [GK. 135] Borghese vuole dire cia che I'operaio diventa appena gli si offre la minima opportunita. ESP. 324], 1960 Ogni uomo ha il diritto che Ie sue idee vengano esaminate una per volta. ESP. 325], 1960 Per genio intendo una inevitabile sveltezza e dirittura in un dato campo. La trouvaille . La schietta semplicita nel cogliere i mezzi efficaci. [GK. 1 05-6] Le idee sono vere quando si trasformano in azioni. [GK. 188] I pacifisti che rifiutano di indagare Ie cause economiche della guerra fanno causa comune con i venditori d'armi. ESP. 237], 1935 Probabilmente la vera preparazione per il proprio lavoro non
e cia che si fa credendo di prepararsi al riguardo. [L. 340], 1 934
Pua darsi che tutte Ie scienze, 0 la maggior parte di esse, co mincino con la sofferenza 0 con la pieta. Ma una volta che la scienza ha preso avvio, non c'e piu posto per queste emozioni. ESP. 215], 1933 Cia di cui e stanco oggi l'esperto, ne sara stanco domani il pubblico. [LE. 5], 1 9 1 3 28
Ogni epoca abbonda dei propri doni, eppure solo alcune t: poche Ii trasmutano in sostanza durevole. [LE. 1 1], 1 9 1 3 La maggior parte delle traduzioni inglesi sono disastrose. Le m igliori sono quelle in prosa. [L. 137], 1 9 1 6 Pare che la guerra abbia fermato l a poesia qui i n Inghilterra come in Francia. La guerra non digerita non e migliore di qual siasi altra cosa non digerita. Adesso nessuno ha tempo per dige rire. [L. 1 76], 1 9 1 7 Alcun i calci sono probabilmente utili a l poeta, rn a non e stato provato che egli ne debba ricevere una costante fiumana dalla culla al monumento funebre. [L. 287], 1 927 Ci sono momenti in cui la differenza tra 5 dollari e zero vuol d ire tutta la differenza. [L. 301 ], 1 929 La salute uccide un' infinita di bacilli. [L. 318], 1931 Gli indifferenti non hanno mai fatto la storia, non hanno mai Ilcanche capito la storia. [SC. 22] Gli uomini che vivono sotto il dominio di uno «slogan» vivono i ll li n inferno creato da loro stessi. [SC. 22] Sospettate di qualsiasi persona che voglia distruggere un'im Il lagine, 0 voglia sopprimere una pagina della storia. [SP. 287], I ()42
Non c'e nessuna ragione perche un inventore debba capire Ie implicazioni della sua invenzione. [SP. 299], 1 942
l illie
\ " ! talia ha vissuto piu co rnpiutamente delle altre nazioni,
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perche ha conservato l'abitudine di posare Ie statue nei giardini. [SP. 302], 1 942
E necessario tenere Ie proprie idee separate e non lasciarle urtare l'una contro I'altra. [PeSc. 112] Tra tutte Ie definizioni della bellezza che ho trovato in varie opere di filosofia, arte, estetica ecc. ricordo con piacere quella pili semplice: troviamo una cosa bella in proporzione alia sua idoneita ad una funzione. [PeSc. 114] Certi uomini so no morti e ne sono cordialmente contento, certi uomini ancora vivono, di cui morte contribuera al mio pia cere 0 almeno ad una certa soddisfazione mentale, simile a quella che si prova quando la macchina lavastrade porta via una certa quantita di detriti. [JM. 7] SI, vi sono differenze, vi SONO sempre delle differenze. L'esatto parallelo storico non esiste. [JM. 15]
II genio e la capacita di vedere dieci cose la dove l'uomo co mune ne vede solo una, e dove l'uomo di talento ne vede due 0 tre. [JM. ] I discepoli diventano una seccatura quando cominciano ad an corare e pietrificare i lora mahatma. II pensiero di nessun uomo si pietrifica. [SP. 252], 1 935 Accademismo non e l'eccesso della conoscenza; e il possesso di idees fixes su come utilizzare i propri dati. [SP. 82], 1924 «Tu ed io non dobbiamo morire prima di esserci spiegati l'uno all'altro» (Adams a Jefferson, 15 luglio 1917). Rousseau 0 Mon taigne hanno mai scritto qualcosa paragonabile a questa frase, dato il contesto ( 1 760- 1813)? [SP. 128]. 1937-8 30
« La ricerca originale»: una ritabulazione dei dati, e una ritabu i;(zione delle tabelle gia ritabulate. [SP. 1 67], 1 9 1 7
da
L'ultimo scopo della erudizione e la popolarizzazione (lamenti parte dell'erudito, dell'esteta, e dell'esperto). [SP. 168], 1 937
Tutti i grandi cambiamenti sono semplici. [SP. 1 94], 1 928 Le idee non entrano in azione in massa il giorno che sono [SP. 257], 1 938
I l a te .
La liberta di parol a senza la liberta di diffusione e solo u n dorato i n una vaschetta sferica. [SP. 273], 1 940
pesce
Lo schiavo e quello che aspetta qualcuno a liberarlo. [SP. 324],
I ()60
Non vi e nessun riparo durevole tra un uomo intelligente e la percezione della verita. Ma nove su dieci scritti dimostrano 'he un autore sta cercando, con la forza di volonta, di erigere u n 1 ; l I c riparo per gli altri. [SP. 387], 1915
�lIa
I I sillogismo ripetutamente perde la presa sulla realta. [GK 77] I I Rinascimento non e un'epoca, rna un temperamento. I ,)'H. /66] ( )biezioni alia schiavitu sono in parte ideali e sentimentali. l SI ' 204], 1 933 1 ,<1
verita crea il proprio stile. [L. 350], 1934
I .'Llomo allo stato di natura assorbe Ie conoscenze a
boccon31
L'uomo non conosce il proprio I N D I RIZZO (nel tempo) finche non si rende conto del rapporto che il suo tempo e il suo am biente hanno con ahri tempi e altre condizioni. [GK. 83] La vera scienza [Cv. ]
NON
cade dalla pagina giu nella stomaco.
I nemici dell'umanita so no quelli che pietrificano il pensiero 0, meglio, 10 UCCIDONO, come nei nostri tempi hanno cercato di fare i Marxisti, e come in tutti i tempi hanno cercato di fare gli innu merevoli pazzi e fanatici, dopo la decadenza dell'Islam e prima ancora. [GK. 277] L'uomo d inamico esiste. Nulla puo impedire la sua esistenza. Egli esiste su un'isola deserta. Lasciatelo morire di fame, ed au menterete la mordacita del suo stile e l'asprezza della sua forza di volonta. L'unica arma contro di lui e la seduzione. [PPP. J] II tipo di uomo che costrul Ie ferrovie, spazzo via Ie foreste, progetto I'irrigazione, e diverso dal tipo di uomo che sa ottenere i profitti delle industrie che ne derivano. Mentre il primo era un sognatore, in un tempo in cui i sogni erano proficui, un uomo avventuroso, disinteressato, il secondo tipo di uomo e una per sona chiusa, avida di acquisti, rapace e tenace. II primo aveva una personalita, era un «vattene-al-diavolo» in persona; il se conda e una maschera, il suo ideale e il registro di cassa ni che1ato, ed egli continuamente tende e procede verso Ie virtu da quello simboleggiate. [PM. 21 ] Provincialismo: ignoranza dei costumi degli altri e desiderio di controllare Ie lora azioni. ESP. 163], 1 9 1 7 II provincialismo e qualcosa di piu dell'ignoranza. E ignoranza piu una volonta di uniformita. E una malevolenza latente, spesso una malevolenza attiva, e l'odium teologicum ne e solo un aspetto. E molto insidioso, ed uno puo raramente esserne libero, anche tenendo gli occhi aperti. ESP. 160], 1917 34
Un'affermazione imperfetta e interrotta, se espressa con since spesso dice di pilI a chi la ascolta di quanta non dice I'e "p rcssionc pilI meticolosamente accurata. [CK. 129] I i i ;'! ,
I I disgusto del sordido e solo un'altra manifestazione della sen "ihilita aile cose pilI belle. Non vi e percezione di bellezza che I l l l ll abbia un corrispondente senso di disgusto. [LE. 415], 1 9 1 8 Nessun buon lavoro h a mai abbattuto u n altro buon lavoro. I L. 298], 1 928 C'e un abisso tra un libro « riuscito» e un libro che dura; dura pcrsino un paio di secoli. [PPP. If]
L'uomo che disse « veritas praevalebit» fu attento a usare il \'(: rbo nel tempo futuro e a non mettere nessuna data per la sua p ro fezia. [PPP. IV]
di
1
Le rivoluzioni nascono dalla cima. Sono causate da cio che vi e marcia alia cima. [PPP. v]
U no dei diritti del capolavoro e il diritto alia nascita e alia ico rrenza. [CK. 250]
"I
Ouando i vortici del potere e i vortici della cultura coincidono, lIll 'epoca di splendore. [CK. 266]
1111
I .c menti sobrie convengono che I'arcano e I 'arcano, e nessuno procurare al suo vicino un biglietto dell'Agenzia Cook per 1 ,Iggiungerlo. [CK. 292]
pl i O
Noi NON conosciamo il passato in sequenza cronologica. Puo conveniente distenderlo sui tavolo sotto anestesia, con < I , l I e applicate qua e la, rna cio che conosciamo, 10 conosciamo ( ' " " c re
35
Potete portare un uomo a Perugia 0 a Borgo San Sepolcro, rna non po tete obbligarlo a preferire un genere di pittura ad un altro. [LE. 78], 1 934 L'educazione e onanismo dell'anima. La filologia sara attri buita a De la Sade. [LE. 241 ], 1 9 1 8 La pace viene dalla comunicazione. [LE. 298], 1 9 1 8 L'un ica nostra misura della verita e la nostra percezione di essa. L'innegabile tradizione delle metamorfosi ci insegna che Ie cose non rimangono sempre Ie stesse. Diventano altre cose attra verso un veloce e non analizzabile processo. Fu solo quando gli uomini cominciarono a non avere piu fiducia nei miti e a dire bugie oscene sugli dei a scopo morale, che queste cose divennero disperatamente confuse. [LE. 431], 1 9 1 8 G l i uom ini di genio, per quanta ignoranti, costantemente ri scoprono Ie «Ieggi» dell'arte che gli accademici avevano smarrito o nascosto. [ABC 14] Uno dei piaceri della mezza eta e di scoprire che uno AVEVA ragione, e che aveva piu ragione di quanta se ne rendesse conto all'eta di diciassette 0 vent itre anni. [ABC 26] Anche se I'affermazione di una persona ignorante e «vera», essa lascia la sua bocca 0 la sua penna senza una grande validita. EgJi non S A cosa sta dicendo. [ABC 26] II professore e un uomo che deve parlare per un'ora. [ABC 83] Buona parte di cia che leggete non vale la pena di curarsene. [ABC 87] La vera immaginazione, 0 visiva 0 acustica, afferra un brano 38
" d l o stesso modo in cui un orologiaio afferrerebbe mentalmente orologio. [ABC. 152]
IIII
1 1.1
N u lla e piLI noioso di una descrizione degli errori che uno non commesso. [ABC. 202]
sono due modi opposti di considerare un uomo: il primo e considerarlo come oggetto di percezione, come il balocco delle , ' I ITostanze, come una sostanza plastica che riceve impressioni; il "LTondo e di considerarlo come colui che dirige una certa forza 1 1 1 1 i d a contro Ie circostanze, che concepisce invece di riflettere 0 , "�ervare se mplicemente. Con questa non si vuol dire che un Ill ( )do e migliore dell'altro; si constata semplicemente una diver " 1 1 �1 di temperamento. [GB. 89] ( 'i
til
I I Signor Eliot, che e un poeta a volte eccellente, e che e arri \ ; i l o a d essere la suprema Eminenza tra i critici inglesi, soprat ( I I t l n mascherandosi come cadavere, mi chiese una volta nel
,'mso di un simpatico articolo in che cosa «io credo». Non credendo assolutamente nell'affermazione astratta e ge I I cr ica come mezzo per comunicare il proprio pensiero agli altri, I l ( ) per anni risposto a simili domande dicendo all'indagatore di Icggere Confucio e Ovidio. [SP. 53], 1 930 II vile
vero lavoro di un uomo e quello che egli sta per fare, non cia e dietro di lui. [L. 42], 1 909
Personalmente considero I'ambizione di scrivere come Poe di h; l�so livello; I'ambizione di scrivere come Villon 0 Stendhal una ) '. 1 ande ambizione. [L. 98], 1 9 1 5 I ,e I lv i l e .
brevi storie del la propria vita son o un'improvvisazione dif [L. 121], 1 9 1 6
Ncssuno puo adoperare bene il verso libero senza aver lottato il verso regolare. [L. 128], 1916
, Oil
39
10
credo pili nelle cose che nelle parole. [L. 140], 1 9 1 6
Un periodico non pua stare fermo. Deve svilupparsi rire. [L. 1 77], 1 9 1 7
0
depe
E molto difficile per u n uomo credere abbastanza energica mente in quaIcosa, in modo che cia che crede significhi quaIcosa, senza dare fastidio agli altri. [L. 335] La proprieta e spesso una maledetta seccatura, e un'ancora. [L. 369], 1936 I m isteri non sono rivelati, e nessun libro-guida e stato mai scritto. [L. 423], 1 939
0
sara
Tutto cia che vale quaIcosa e il prodotto delle metropoli. [PD. 58] A1cuni eventi Ii si possono conoscere solo dopo secoli. [LV. 67] Gl i storici sono stati troppo pigri per andare alia ricerca dei fatti, e troppo ottusi per capirli. ESC. 2] La comprensione da parte di un uomo di un qualsiasi argo mento dovrebbe essere come una citta con un numero sufficiente di strade traverse. Egli dovrebbe essere in grado di muoversi in qualsiasi direzione senza posti di blocco. ESC. 22] Le persone con nessun senso di responsabilita cadono sotto il dispotismo e meritano tutti i castighi e Ie afflizioni procurate dalla maggior forma di dispotismo. ESP. 208], 1 933 In politica il problema del nostro tempo e quello di trovare la linea di demarcazione tra affari pUbbl ici e affari privati. ESP. 210], 1 933 40
I I tempo libero non 10 si guadagna semplicemente rimanendo �l' llza lavoro. Tempo l ibero vuol dire tempo libero privo di an1/( '((1 . Qualsiasi tempo libero non assolutamente ossessionato d : t l l a preoccupazione puo diventare un mezzo di «vita migliore». I ,\'/' 213], 1 933
rivoluzione 0 Ie rivoluzioni dell'Ottocento definirono I'idea li berta come il diritto di fare qualsiasi cosa che non nuoccia a g l i a l tri Ma con la decadenza della stato democratico 0 repub h l icano, questa defi nizione e stata tradita dagJi usurai e dagli \pcculatori. [SF. 276], 1 942 La
Iii
.
La controversia ha valore solo in quanta influenza I'azione, e il l .il)/'O di Mencius e il l ibro pili moderno del mondo. [SP. 288] , 1 042
Pensiamo perche non sappiamo. [SF. 304], 1 942
La terminologia non e scienza, rna ogni scienza avanza defi I H,.: ndo la propria termi nologia con sempre maggior precisione, I Sf-'. 293], 1 942
Quando 10 stato capisce i propri doveri e poteri non lascia la sovranita nelle mani degli i nteressi privati che sono irrespon \;Ibili 0 si arrogano responsabil ita non autorizzate. [SF. 296-297], \ 1 I <1
1
()42
Chi nega il proprio b isnonno negherebbe la propria razza. I SP. 305], 1 942
Gandhi, oggi, e incapace di capire che non e il corpo che e rna Ie sue malattie e infermita. Lo stesso si puo dire della I I H.:n tc , Le i nfezioni della mente non sono meno laide di que lie del corpo. Infatti, il mal di denti da fastidio solo a chi. ne soffre, I l i a la cretineria da fastidio a tutti i presenti. [Cv. ]
( . I I I ivo,
41
La perdita di valori e di solito dovuta ad un eccessivo aggru marsi di idee 0 ad una mancanza di dissociazione. [Cv. ] Credo che anche i l pio furibondo anti-platonista dovra am mettere che Platone ha ripetutamente inculcato negli uomini una specie d'entusiasmo che spinge all'azione, e che tale im pulso costitu isce una forza vitale che non si puo rigettare del tutto. [Cv. ] II reggimento e menD interessante, complessivamente, dell'in dividuo che ne fa parte. [PeSc. 84] II pensiero creativo si manifesta in immagini, nella musica che e rispetto al snono cio che I'immagine concreta e rispetto alia vista. [PeSc. 84] Forse il pio grande lavoro che un genio politico possa intra prendere e quello di correggere Ie pio f1agranti sproporzioni della sua epoca. (JM. 38] Quando uomini intelligenti sono troppo pigri per comunicare il frutto della lora intelligenza, e quando il nuc\eo della mente eli una nazione non ha la forza morale di tradurre la conoscenza in azione, non credo conti un fico secco quali forme legali 0 ammi nistrative siano al governo. La ragione barcollera. [1M. 95] Un uomo di genio non puo fare a menD di nascere dove nasce. [A. 71 ] Gli uomini non capiscono i L l B R I finche non hanno vissuto un po', 0 in ogni caso, nessun uomo capisce un l ibro profondo finche non ha visto 0 vissuto almeno parte del contenuto di esso. [ABC. 100] Qualsiasi affermazione generale e come un assegno bancario. 42
[J suo valore dipende da cia che vi e nella banca per pagarlo. [ABC. 25]
La gloria dell'anschauung politeistico e che non ha mai asserito un solo e obbligato sentiero per ogni persona. [SP. 56], 193 1 -32 Qualsiasi fatto e, in un certo senso, «significante». [SP. 22], 1911-12
S on o piu interessato nella vita che in qualsiasi parte di essa. [SP. 23], 1 9 1 1 - 1 2 Rimpiazzare l a dea di marmo sui piedistallo a Terracina vale molto di piu di un qualsiasi argomento metafisico. [SP. 45] , 1 9 1 8 Un dio e un eterno stato di mente. [SP. 47],
1918
I I paganesimo non ha mai avuto paura del sapere. Ha avuto paura dell'ignoranza, e sotto il diluvio dell'ignoranza era cacciato fuori dai templi. [SP. 56]. 1 93 1-32
La fonte del valore e
I 'EREDlTA' CULTURALE.
[SP. 63],
1934
Un «movimento» 0 una istituzione vive finche cerca la verita. Muore con la propria curiosita. [SP. 90], 1 937 Da un concetto musicale dell'uomo gli Enciclopedisti vanno rimpicciolendosi in giu verso un concetto matematico. [SP. 124], 1 937-38
I burocrati sono una malattia. Si suppone che siano necessari. Si suppone che certe sostanze chimiche siano necessarie alia vita, l l 1 a provocano la morte appena crescono oltre un appropriato li mite. [SP. 187], 1928
43
L
L'America e acefala, e Ie cose riconosciute altrove penetrano la nostra coscienza molto lentamente. [SP. 187], 1 928 La malattia e piu contagiosa della salute. Pub darsi che I'In ghilterra stia d iventando americana nel peggior senso di quel ter mine. [SP. 197], 1933
L'odio pub nascere nella mente; non c'e bisogno che sorga dal «cuore». L'odio nato nella mente e forse il piu virulento. [SP. 198], 1 933
Nessun paese pub sopprimere la verita e vivere bene. [SP. 248], 1 935
II possesso delle idee, perfino delle «idee giuste», non indica che l ' uomo capisca qualcosa, 0 in ogni caso e un'indicazione molto imperfetta. Un uomo con «idee sbagliate» 0 un uomo Ie cui manifestazioni verbali sembrano inesatte, pub darsi che ca pisca Ie cose abbastanza bene. [SP. 273], 1 940-41 Un uomo sensato non cerca di erigere un principio sulla base di una circostanza eccezionale. [SP. 274], 1940-41 II volgo non si occupa molto della liberta. [SP. 275],
1940-41
Pochi sono i libri che cambiano la nostra comprensione. [SP. 301 ], 1942
Non vi pub essere valore militare in un clima di vigliaccheria intellettuale. [SP. 319], 1944 La polemica viene causata dall'ignoranza di TUITI i disputanti. [SP. 321], 1 944 44
P e r « trattamento diretto» intendo semplicemente dire che 1\ ( ' l I do trovato un'immagine, uno si astiene dall'ornarla di fe ' , 1 1 1 1 1 1 [SP. 345], 1 9 1 5
I
't: mozione e una organizzatrice di forme, non solo di forme e visibili, rna anche di forme udibili. [SP. 345], 1 9 1 5
. 1 1 ('olori
N cssu n uomo puo guidare due movimenti, d d fl e i l c per lui capirli. [SP. 386], 1 9 1 5
1 .0
ed e anche molto
scritto di un uomo e affar suo. Ma i suoi prindpi sono un che si puo condividere. [SP. 403], 1 935
1 ( " l I ro
M a rx non riusd 1 I· I I I.a radicale tra
a rendersi conto sufficientemente della diffela proprieta e il capitale: proprieta un pos , n S l l , capitale un diritto sui lavoro degli altri, spesso selvaggia I l I l' n t e esecutorio. [SP. 414], 1935 II
pcnsiero s'impernia sulla definizione delle parole. [SP. 320],
l ( j·14
i: molto difficile essere compresi. [L. 381 ], 1 937
I�
1.11 c
spesso facile fare per un altro cio che forse non si potrebbe per se stessi. [Pl. 68], 1 9 1 6
I J no scrittore muore quando cessa di avere e di esercitare 1 I l l '( lnn ivora curiosita. [CC. 338]
N cssuno
ne sa abbastanza, abbastanza presto. [PT. 26]
I ;1 scienza e poco poetic a solo aile menti itteriche a causa del ',. I l l i mcnto 0 del romanticismo. [SP. 28], 1 9 1 1 - 1 2
45
Un uomo (Joyce) che ha creato tre capolavori ha il diritto di sperimentare. Non vi e nessuna ragione per bloccare il traffico. [Pl. 2 71 ]
Quanto alia psicoanalisi, essa non e n e p i ll n e menD che un ricatto. [Pl. 214] La gloria e una sostanza dannatamente immangiabile. [PI. 79]
Qualsiasi uomo saggio conosce parecchie cose che non pun comunicare ad un uomo di inteliigenza mediocre. [GK. 127]
Non si pun mai emendare l'opera di un altro, 0 quasi maio Si pun solo mettere il dito sulle cose da emendare. [L. 403], 1 938
Un Risorgimento implica un'intera raffica di liberazioni; libe razioni dalle idee, dalle stupidita, dalle condizioni e dalle ti rannie di ricchezza e di armi. [PM. 27] La fama intellettuale di bellezza, procreata da comparazione, non si contentera di un solo cibo. [PM. 15]
Visto dall'infinita un uomo e tanto buono quanto un altro. [A. 59] Nessuna maledizione e peggiore di un'idea propagata attra verso la violenza. [A. 73] Persone curate dai freudiani ecc. diventano regolarmente pill interessati ai lora insignificanti problemi interni, e diventano progressivamente menD interessati a qualsiasi altra persona. Dopo il trattamento non sembrano mai fare qualcosa di minima utilita 0 interesse. [A. 74]
I
pe rcczione dell'intelletto viene comunicata dalla parol a, emozioni dalla cadenza. [ Tr. 23]
01
' 1 1 1 1 1 1 . 1 d e l le
I " 'ggc t to
naturale e sempre l'adeguato simbolo. [LE. 5],
1913
deve pubblicare I e opinioni con cui il pubblico e gia a che serve pubblicarle? La buona arte non puo esacccttabile subito. [L. 47], 1 9 1 2
....l · I I n o
0 1 . 1 1l · ( ) J'(JO , ·.
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II
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i fi cato e tutto legato a l suono. [L. 226],
1 920
dilemma: Aristotele 0 Platone, come se non ci fossero alia serenita. [CA. 7]
I I Ltbo
.tll i c vic
I
';Issassinio indiscriminato e rispettabile, l'assassinio discrimicriminale. [GK. 116]
11.110 0
I ' l l n ico modo di tenere i migliori ' scritti in circolazione 0 di . l l· lIdcre la migliore poesia popolare» e attraverso una drastica ' l ' p ; l r a z i o ne del meglio da una grande massa di scritti che per I l I l I gO t empo sono stati considerati di valore, che hanno sovracca I l l'; l I u t u t t i i programmi di studio, e che sono responsabili per la l i l l re n t e idea perniciosa che un buon libro deve per forza essere I I I HOSO. [ABC. 13]
1 ;1
pedanteria del Rinascimento doveva essere stata insoppor [SR. 237]
f .lhik.
I i li a I I 'l· h i o .
nuova conoscenza e uno sperimento, un nuovo amico un [PM. 36]
scopo della filologia modern a , 0 almena la spinta di essa, e quella di rendere un uomo stupido; di distogliere 1 . 1 ' 1 1 <1 mente dal fuoco del genio e soffocarla con cose non essen / l . d i . rPD. 90] I ' i lltero
0 1 1 1 ' 1 1'0
47
II pensiero creativo si e manifestato in immagini, in musica, che e rispetto al suo no cio che I'immagine concreta e rispetto alla vista. [PD. 208] Ci sono voluti due secoli di Provenza e uno di Toscana per sviluppare i mezzi del capolavoro di Dante. [LE. 9], 1913 Un'istruzione che n o n si concentra sulla vita d i oggi e di do mani e un tradimento per un allievo. [LE. 62], 1934 Meno sappiamo, pili lunghe sono Ie nostre spiegazioni. [LE. 158], 1910-3 1 Per la maggior parte delle traduzioni, si vorrebbe semplice mente dire: portatele via e cominciate di nuovo. [LE. 207], 1934 Naturalmente, e impossibile parlare della perfezione senza farsi odiare molto. [LE. 371], 1914 Quanto e bello e lodevole 1 0 zelo degli zelanti. [Pl. 83] Uno scrittore disonesto puo fare proprio tanto danno quanta un medico che dice una bugia circa una certa analisi e lascia il suo paziente credere come se quella bugia fosse la verita. [Pl. 249] Persone che sono troppo pigre per esaminare i fatti non sono abbastanza intelligenti per scrivere dei libri interessanti. [Pl. 255]
E d ifficile essere poveri e non sentirne nessun risentimento. [GK. 1 9] Einstein scandalizzo i filosofi di professione affermando, giu stamente, che Ie sue teorie della relativita non avevano nessun ori�ntamento filosofico. [GK. 34]
48
I III \ 1 \ I I,
L1omo che \egge dovrebbe essere un uomo intensamente libro dovrebbe essere una palla di luce nelle sue mani,
II
I I . /( 55 ]
( )gll i dollaro vale un dollaro e sei centesimi per un uomo intel I II'l· l I l e . [GK 1 16]
'"
I - i re nze la dnsi, stare
piu dannata citta italian a dove non c'e posta per in piedi 0 camminare. [GK 1 13]
I I R i nascimento cerco e raggiunse un realismo. Esso sorse in 1 1 1 1;1 riccrca per la precisione e declino a causa della retorica e del I ll'l I"arc retorico, a causa di un'abitudine di definire una cosa ·." Illpre «in termini di qualcosa di altro». [GB. 1 1 7]
I ,
studio della latinizzazione fuorviata richiede un trattato a I LE. 40], 1929
1 .0 �l'
I I cLllto del bello e I'igiene, il sole, I'aria, il mare, la pioggia e il h.lgllarsi nel lago. II culto del brutto, ViIIon, Baudelaire, Cor h l ITe. Beardsley e diagnosi. Flaubert e diagnosi. La satira .. e , l l I l'Il rg ia, analisi, amputazioni. [LE. 45], 1 9 1 3 .
I 'u l to cio che I'aforista puo fare e stabilire I e assi d i riferi1 1 I1·lItO. [GK 1 95]
Nessun uomo conosce il sign ificato di una QUALSIASI cosa pub1 1 I "·,,t a in un qualsiasi giornale se non conosce quali interessi " , " I mllano il giornale. [GK. 1 96]
N ..: i vostri lavori teatrali a tesi ricordate che tutti i veri pro49
blemi della vita sono insolubili e che il vero drammaturgo sara I'uomo con una mente alia ricerca di qualcosa. [Pl. 56] Quando dite agli irlandesi che sono lenti a riconoscere i loro uomini di genio, rispondono con disordini per Ie strade e con la politica. [Pl. 89] I I tatto e sempre stato una virtu britannica. [Pl. 270] I I diritto di scegliere i propri soci viene molto prima della Magna Carta. [PT. 1 12], 1957 Assiomi sono delle platitudini necessarie ad una scienza. [SP. 21 ], 1 9 1 1- 12 La vita della razza e concentrata in pochi individui. [SP. 38], 191 1-12
Un uomo che pensa vale una dozzina d i ambulanti opere di riferimento. [SP. 378], 1 9 1 3 Ci vogliono sei 0 otto anni per essere educati nella propria arte, ed altri dieci per liberarsi da quella educazione. [LE. 1 94], 1 9 1 0-3 1
Lo studio della « Ietteratura comparata» ricevette questa eti chetta circa ottant'anni fa. Ma e esistita almeno da duemila anni. J migliori poeti latini conoscevano il greco. I trovatori cono scevano parecchi gerghi, Dante scrisse in italiano, latino e pro venzale, e presumibilmente conosceva altre lingue, e aveva for s'anche un'infarinatura di ebraico. [LE. 214], 1 9 1 4 I I lettore pun imparare qualcosa sulla letteratura comparata dalJe traduzioni che sono in se una lettura migliore del «verso originale» del periodo. [LE. 35], 1929 50
• .l
N d l a coltivazione della rtlente, come nella coltivazione dei e una legge di rendimenti decrescenti. [SP. 30], 1 9 1 1 - 1 2
I l 1 p i . vi
( )vvia mente giudichiamo i paesi (e Ie generazioni) attraverso antologie. [GK. 203]
i t ' 1 . 1 10
fa ngo non spiega la mente. [GK. 1 72]
II
I ' infinito abisso tra cia che leggi e godi, e cia che prendi modello. [L. 98], 1 9 1 5
( "c I
I I I I IC
I
' i ll l puiso e con gli dei rn a l a tecnica e la responsabilita del [C. 37]
I 1 101110.
N c ssuna calamita che ci si aspetta arriva. Quelle che arrivano I e si aspettano; e di solito sono una fortuna mascherata. I ( -154 ] 111111
I'adeguato potere di acquisto, si potrebbe possedere [L. 369], 1936
I )
A ristotele, essendo ne un poeta ne comp\etamente imbecille, :1L'contento di cercare di formulare alcune osservazioni gene I . t l i �llile relazioni interiori ed esteriori dell'opera gia esistente. I I ' l i p resumibilmente ha la piu vasta famiglia bastard a di qual · . I . I , i a l t ro filosofo. Tizio, Caio e Sempronio, tutti cercano di dire I I I c h c 10 scrittore che verra do po deve fare. [LE. 74] "1
•
I
l letto familiare e occasionalmente bello. Solo che la gente e abituata ad accettare come vero il fatto che sia sempre I L. 54], 1 9 1 3
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1 I I I i lpo \
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I {obert Browning era il piu grande e il meno apprezzato pubblicitario dell'Italia. [PMus. 408]
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51
Idiozia miope pensare che si possa ficcare un cadavere sotto il sofa e credere che vi stara per anni senza intaccare I'atmosfera. (PPP. X)
E probabilmente vero che non sfuggiamo dalle tirannie, rna solo da una tirannia piu ovvia a quella piu sottile. (PM. 48) No! la moneta non e la radice del male. La radice e I'avarizia, la brama di monopo\io. [SP. 31 7], 1944 Le guerre si fanno per creare debiti. La guerra e il sabotaggio massimo, il sabotaggio pill atroce. [SP. 310], 1 944 10 so, non per teoria rna per esperienza, che si puo vivere in finitamente meglio con pochissirni soldi e un sacco di tempo li bero, che non con pill soldi e meno tempo. II tempo non e mo neta, rna e quasi tutto il resto [SP. 211], 1 933
Esistono due tipi di nazioni: quelle che controllano Ie proprie finanze e queUe che «vengono finanziate» . [SP. 220], 1933 La storia che trascura l'economia e pura sciocchezza; una mo stra di ombre, e non piu cornprensibile di quanto 10 sia la lan t,erna magica per un selvaggio ignaro della causa delle immagini. E una sorta di magia, come il grammofono 0 il telefono per un beduino che Ii ascolta per la prima volta. [GK. 259] L'idea di giustizia e inerente alia idea di misura, e il denaro e una misura del valore. [SP. 260], 1 939 II costo delle cose che veramente interessano gli esseri umani non ha nulla a che fare con la loro qual ita. Una donna piacevole non costa pill di una donna spiacevole; infatti costa infinitamente meno. [SP. 209], 1 933 Una piccola quantita di «denaro» che cambia di mana rapida52
1 1 11
I : t r;\ i l
lavoro di una grande quantita che si muove lenta I ,\'/'. 224], 1933
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I l Ii I I I , '
u ue estremi: la superstiziosa sacral ita della «proprieta» alia frase di Jefferson: «La terra appartiene ai vi I 1 1 1 1 " , dIe e ra in parte dogma e in parte osservazione di un fatto 1 1 . 1 " \ \ i ( ) che ci e voluto un gen io per percepirlo, [SF. 226], 1933 I
I , ll
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1 1 1 1 1 1 , 1 pposta
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I t ota aspettarsi che i membri di una comunita civilizzata del continuino a lavorare otto ore al giorno, come sara I t l l l I l . l :Ispettarsi che un pastore cerchi con la mana di fare cre I I , ' la l ana sulle sue pecore, che un contadino cerchi di riscal d . l I l ' n g l l i seme sepolto soffiando il proprio fiato su di esso, 0 che 1 1 1 1 poll ivendolo cerchi di covare Ie uova delle sue galline, 1 \ / ' ,?.?7], 1933 I
It
1 1 1 I1 l'I'C lllo ,I
�istema economico in cui e piu proficuo produrre fucili per pezzi gli uomini, che coltivare il grano 0 costruire delle 1 1 1 . 1 1 c h i n e utili e un oltraggio, e chi 10 sostiene e nemico della 1 . 1 / 1 : 1 . [SP, 233], 1933 I 'II
l i l t ' :1
pcrsonalmente sentito uno dei principali e piu odiosi truf dcscriversi come un «economista ortodosso», Sono stati i I ! ', I (, I «ortodossi» e sovvenzionati che hanno condannato Galileo, / \1 ' 234], 1933 l in
I , , ' or i
I
I . 1 tcoria monetaria e degna di studio percheS ci riporta alia " " l c lllplazione della giustizia. [SF. 300], 1942
I ' l l n o n puoi fare una buona economia con una cattiva etica. 1 \ / ' .?52], 1935
II
crcd ito e il tempo futuro del denaro, [SP. 278], 1942
I '"
finanziere 0 un cambiavalute 'prospera su tutte Ie forme di e di non-percezione. [GK. 281 ]
1 1 I ',l' l I s i b i l i ta
53
Critic a
La poesia e «critica della vita» quanta il ferro rovente e critica del fuoco. [SR. 222] Una buona educazione poetica non e che la scienza di essere scontenti. [LE. 216], 1914 II ritmo e la qualita pili d ifficile della stile di un uomo da simu lare. [SR. 103]
E meglio presentare una sola I mmagine in una vita intera che produrre voluminose opere. [LE. 4], 1914 La cosa essenziale i n un poeta e che costruisca i l suo mondo per noi. Puo essere I'isola di Prospero, la taverna con Falstaff, il nudo mondo di Candide, 0 Firenze che ha sparso la vana gloria nelle regioni dell'Inferno, 0 il burlesco di Hudibras. Ma una realta 0 fantasia egli deve costruire intorno a noi. [PPP. 1/] Pochi errori sono pili comuni dell'opinione che la poesia debba i mitare il l inguaggio d'ogni giorno. Le opere artistiche ci attirano attraverso una d issomiglianza rassomigliante. La poesia scritta in l inguaggio parlato e rispetto alla vera arte come la sa goma di cera del barbiere rispetto alia scultura. [SP. 41], 191 1 - 1 2 L a poesia e una sorta di matematica ispirata, che ci d a Ie equa zioni, non per figure astratte (triangoli, sfere e COS) via), rna equazioni per Ie emozioni umane. [SR. 14]
54
La cadenza non e abilita; e tutto I'uomo emotivo. [PPP. IV] La differenza tra una buona poesia e una poesia regolare spesso consiste solo nel fatto che il buon poeta potrebbe costrin gersi a riscriverla. [PPP. II] _
Abbiate paura delle astrazioni. Non ripetete in versi mediocri cio che e stato gift detto in buona prosa. [LE. 5], 1913 Credo che il simbolo piu giusto e perfetto sia I'oggetto natu rale, e che se un uomo deve usare dei «simboli», debba usarli in modo che la loro funzione simbolica non s'intrometta; in modo che un senso e la qualita poetica del brano non vadano perduti per coloro che non capiscono il simbolo in quanto tale, e a cui, per esempio, un falco e un falco. [LE. 9] , 1 9 1 3 La consapevolezza dell'Ottocento s i esprime principal mente attraverso la prosa. [LE. 32], 1 928 «Scrivere bene» e sinonimo di perfetto controllo. [LE. 49], 1 9 13 Una grande eta della letteratura e sempre u na grande eta delle traduzioni, o la segue. [LE. 232], 1 9 1 7- 1 8 L a poesia deve essere scritta bene almena quanto la prosa. [L. 91], 1915 La maggior parte della grande poesia e stata scritta in prima persona (e cioe da circa duemila anni). Qualche volta si puo usare la seconda persona, rna la terza persona e quasi sempre inespressiva (con milioni di eccezioni!) [L. 42], 1 909 L'immagine non e un'idea. E un nodo 0 un groviglio di radia55
zioni; cio che posso 0 devo per forza chiamare YORTICE, dal quale, attraverso il quale e dentro il quale, Ie idee stanno costante mente scorrendo. [GB. 92] Grande letteratura significa semplicemente linguaggio carico di significato al massimo grado. [LE. 23], 1 929 Qualsiasi studio della poesia europea e sbagliato se non co mincia con 10 studio dell'arte nel mondo provenzale. [LE. 101 ], 1913
I poeti medievali italiani introdussero in poesia qualcosa che non si trovava, 0 almeno non si trovava in grado COSI rilevante e in rnaniera COSI sviluppata nella poesia dei trovatori. [LE. 150], 1 9 1 0-30
Nessun uomo puo scrivere versi veramente buoni se non co nosce Stendhal e Flaubert. [LE. 32], 1 928 Vorrei che il nome «Imagismo» continuasse ad avere un certo significato. Esso sta, 0 mi piacerebbe pensare che stesse, a signi ficare una luce arida 0 contorni ben definiti. Non posso credere che un qualsiasi comitato dernocratico potra mantenere quel li vello. A1cuni avranno i piedi piatti volti all'infuori, alcuni altri saranno sentimentali. In ogni caso non mi piacerebbe perdere il mio tempo discutendo con un cornitato. [L. 78], 1 9 14 Una grande parte della letteratura nasce dall'odio, rna quanta ve n:e di sana emerge dalle rovine. [PFB. ] Non usate alcuna parola superflua, alcun aggettivo che non ri veli qualcosa. [LE. 4], 1 9 1 3 Lasciatevi influenzare da tanti grandi artisti quanta e possibile, rna abbiate la decenza 0 di arnrnettere francarnente il debito 0 di cercare di nasconderlo. [LE. 5], 1913 56
Non e necessario che una poesia dipenda dalla propria musica; rna se in effetti ne dipende, la musica deve essere tale da soddi sfare I'esperto. [LE.5], 1 9 1 3 Non pensate che una cosa andra bene in versi solo perche e troppo noiosa per andare bene in prosa ... Quando Shakespeare pari a dell'alba «vestita di un rosato mantello» presenta qualcosa che il pittore non presenta. Non vi e nulla di questa verso che si possa chiamare descrizione; egli presenta. [LE. 6], 1 9 1 3 Erodoto scrisse storia chtr e letteratura. [LE. 30],
1 929
Tucidide era un giornalista. (13 una sciocchezza moderna sup porre che la volgarita e la grossolanita abbiano il merito della novita; sono sempre esistite e non hanno nessun interesse di per se). [LE. 30], 1929 Le storie della letteratura ignorano sempre Ie traduzioni - sup pongo che si tratti di un complesso di inferiorita - eppure alcuni dei migliori libri inglesi sono delle traduzioni. [LE. 34], 1929
Ci si viene a chiedere se alcune parti di Kipling, per la sola forza del contenuto di cia che viene narrato, non sopravvivranno alia maggior parte delle ragnatele di Henry James. [LE. 324], 1918
La maggior parte della buona prosa nasce, forse, da un istinto di negazione; e la dettagliata, convincente analisi di qualcosa di detestabile, di qualcosa che si vuole eliminare. La poesia e I'af fermazione di qualcosa di positivo, e dura piu a lungo. [LE. 324], 1918
Siamo governati dalle parole, Ie Ieggi sono scolpite nelle pa role, e la letteratura e I'unico mezzo per tenere queste parole vive ed esatte. [LE. 409], 1922 I poeti che non s'interessano alia musica sono, 0 diventano, cattivi poeti. [LE. 437], 1 9 1 8 57
La letteratura e notizia che
RIMANE
notizia. [ABC. 29]
Se la letteratura di una nazione declina, la nazione si atrofizza e decade. [ABC. 32] Un classico e c1assico non perehe si conferma a eerte regole strutturali oppure a eerte definizioni (di c,ui il suo autore non aveva probabilmentc mai sentito parlare). E c1assieo grazie a un non so che d'eternamente e irreprimibilmente fresco. [ABC. 1314] La pill grande barriera (all'insegnamento della letteratura) viene probabilmente eretta dagJi insegnanti che sanna un po' di p i u de l pubblieo, cbe vogliono sfruttare la loro eonoscenza fra zionata, e ehe sono totalmente contrari a fare il minimo sforzo per imparare qualcosa di piu. [ABC. 35] 10 credo fermamente che un uomo possa imparare molto di piu della poesia conoscendo e esaminando delle migJiori poesie ehe non girovagando tra una quantita di esse. [ABC. 43]
A lungo andare la poesia mediocre e uguale in tutti i paesi. [ABC. 62] Molti scrittori falJiscono piu per la mancanza di carattere ehe per l a maneanza d'inteILigenza. [ABC. 193] Tutte Ie eta sono contemporanee ... Questa e specialmente vero per la letteratura dove il tempo reale e indipendente dal tempo apparente; e dove molti uomini morti sono eon tempo ranei dei nostri nipoti, mentre molti dei nostri contcmporanei sana gia stati accolti nel seno di Abramo, a in qualche piu degno ricettacolo. [SR. 8] U vorticista non ha questa curiosa mania del futurismo di di struggere Ie glode passatc. Non dubito che l'l talia avesse bisogno 58
di Marinetti, rna egl i non h a covato I 'uovo da cui io sono nato. E poiche sono del tutto contrario ai suoi prindpi estetici, non veda perche ci si aspe tta che io e Ie varie persone che con me consen tono, ci chiamiamo fut u risti. Noi non vogliamo evitare i l con fronto col passato. Preferiamo che i l confronto venga falto da qualche persona i n tel l ige n tc l a cui idea d i tradizione non sia limi tata dal gusto conve nziona l e d i quattro 0 cinque secoli di u n solo con ti ne n te . [GB. 90]
La letteratura non esiste in un vuoto. Gli scrittori in qua n to tali h a n n o u n a ben definita funzione sociale, esattamente pro porzionale alia loro a b i l i ta di scrittori. [ABC. 32]
II ritmo e una form a tagJiata nel TEMPO, vuol d i re determinato SPAZIO. [ABC. 1 98]
COS( come u n disegno
La dignita del pocta 0 del compositore consiste nel faHo che il loro prodotto non ha nessun valore materiale. [PPP. rv]
Sviate l a mente d i un uomo dal valore umano della poesia che sta leggendo (e i n questa caso valore u mano significa valore arti stico), indirizzatela su qualche q uestione grammaticaJe, e darete in izio a l i a sua d isu man izzazio ne.
ESP. 1 67]
Poesia Sintesi emotiva altrettanto reale, altrettanto reaJi stica, quanta qualsiasi a n alisi in prosa (0 intellettuale). [LE. 324], =
1918 Quanto a l mio predicare l'anarchia poetiea 0 qualcosa d i si mile, il Cielo ce ne guard i ! 10 prendo atto dei sintomi COS] come Ii vedo. Non consiglio nessun rirnedio. Oi solito non descrivo neanche la malattia. Temperatura tinata. [L. 37], 1 908
1 02
-
3/8,
polso
78,
l i ngua pa
La conoscenza della morfoiogia non e essenziale a l l ' apprezza mento della letteratura, perfino della letteratura di u n 'epoca a di una decade dimenticata. [L. 82], 1 9 1.4
59
jiiLi
La poesia va oltre la portata del puzzo, la satira e una calee v iva oppure un'ammoniaca che tagl ia attravcrso di esso. [L. 167], 1917 I n qualsiasi poesia lunga l a prima casa essenziale e i l fluire nar rativo. [L. 356], 1 935 Chi crea un verso vivo deve
SUDARE,
per Baceo! [L. 363], 1935
E eompito di un poeta deftnire ed aneora definire, finche il det taglio della sU Rcrficie non e in aecordo con eio che e radieato nella giustizia. E scioeco sottomettersi a cia che c transitorio. Ma la poesia non consiste nella codardia ehe rifiuta di analizzare il transitorio, rifiuta di vederlo. [L. 366], ] 935 La peggior cosa che si possa dire di un poeta c che non e mai umitato dai suoi contini. Eppure vi e qualeosa di peggio: egli non sente mai i suoi limiti. Whi tman non riconosee nessun limite e fallisee nell'efficacia dell'espressione . . . Tutta I 'espressione arti stica vuol dire limitare il genio ad un mezzo; e il genio e sempre conscio di questa l imite . . . Dante francamente incapace di espri mere se stesso e il paradiso. [PeSc. 40] Non e difficile cercare Ie ragioni perehe una buona descrizione fa cattiva poesia, e perehe i pittori ehe i nsistono sui dipingere Ie idee inveee dei quadri offendono tante pcrsone. ESP. 35], 1 9 1 1 - 1 2 La Icttcratura dive nta sempre piu noiosa can l a limitazione del soggetto. Balzac, Trollope e Henry James ALLARGARONO il sog getto. Come Dante prima di loro e come ogni vero serittore prima e dopa di Joro al largarono il dominio del loro tratlamento. ESP. 123], 1937-38 La lettcratura che ccrca di evitare la eonsidcrazione delle cause rimane uno stupido brie-a.-brae. ESP. 242], 1 935
60
II poeta e cocrentemente agnostico i n questa; che non postula la propria ignoranza come cosa positiva. COS! Ie sue osservazioni rimangono come dati durevoli della filosofia. Egli non serve la causa di nessun dogma. ESP. 331], 1 9 1 2 La quintessenza della stile e precisamente questa, che esso sia veloce c rnordace. ESP. 341], 1 913 Nessun uomo mai scrive molta poesia che «conta». (LE. 10] Un buon poeta non e sempre un uomo istru i to. E pesso avido d'imparare. Troppo avido. [PM. 29] Concetto italiano della verITe. [L. 335], 1 934
poesia:
quaIcosa d'opprimente
e
da ri
II giusto M ETODO per studiare la poesia e Ie belle lettere e il metoda dei biologi contemporanei, e cioe un attento esame di prima mana della materia, e con tinua COMPARAZIONE di una «Ia stra» 0 un campione col l'altro. [ABC. 1 7J Credo che I'insegnante idealc si avvicinera a qualsiasi capola voro che sta presentando alia sua c1asse quasi come se non I 'a vesse visto prima. [ABC. 86J La letteratura non appartiene a nessun singolo uomo, e Ie tra duzioni delle grandi opere dovrebbero forse essere fatte da un comitato. [LE. 207], 1 934 I lunghi poemi possono essere popolari, basta che non siano
troppo poetici. [L. 102], 1 9 1 5
Alcuni traduttori s i occupano d i ogni cosa, positivamente di ogni cosa, meno quella che I'autore del testa originale intendeva dire. [CA. 8] 61
Un poema epico noo pub essere scritto contro
10
spi r i to del
suo tempo: il profe ta 0 I'autore d i satire puo isolarsi dal suo tempo,
0
10 scri ltore [SR. 216]
andare contro d i esso, rn a
dare voce a l cuore u niver ale.
d e l l 'epopea devc
Uno serittore muore q u ando cessa d i avere, ed esercitare, on nivora cu riosita. [CC.
338J
La radicale debolezza della lettera t ura del Se ttece nto si tro vera, credo, nell' inca pac i ta di fare questa fo ndamentale d i s t i n z i o n e ( tra comme o t o zione partico lare).
0 contestazione generale e u n a prese n ta
[ABC. ]65]
A\cuoe dozzine di m a i a J i che si siedono negli uffici editoriali forse provocano piil danno a i l e lettcre co ntemporance ameri cane, ehe non i l cattivo gusto e I ' igooranza d e U ' i n tero pubblico messi insieme.
Non
c'e
[L. 316], 1 93 1
d iscrim i n azione negli s t u d i cl assici. A l l o studentc
v i e n e detto che t u t t i i classici sooo ccce l l e n t i e che r i fl e t te re s u c i a c h e si legge.
E
e
un cri m i n e
i n u t il e pretendere che queste Ict
tcra t u re ( I e Ic lteratu re classiche ) vcngano Ictte come I c t teratura. Una successione apostol ica d i i n segn a n t i d i scuola mezzo d i d istribuzione.
e dive n ta t a il
[LE. 239]
Solo u n a fraz ionc d e l l a pocsia si ricsce a t radurre.
[L. 433]
La migl iore critica di u n a qualsiasi opera, a mio parere, I ' u n ica cri t ica di u n a qual siasi opera d'arte che abhia valore permanente, o almeno moderatamcnte d u revolc, viene d a l l o scritlore
0
dal
I ' artista cre a t ivo che fa i l lavoro successivo; e non, non mai d a i giovani signori c h e fan no ge oeralizzazio n i s u l l 'au torc .
[LE. 406],
1922
II cri m i n e supremo d i un cril ico e essere noioso. 62
[GK 161 ]
La storia della critiea letteraria
e in gran parte l a storia di u n a
v a n a latta p e r trovare una ter m i n ol ogi a ehe sia i n grado d i defi n i re q ualcosa. [SR. /3]
Non prestate alcuna a t tenzione a l i a cri t i ca degli uom i n i che non h an no, loro stessi, sc ritto u n op c ra notcvolc. [LE. 4], '
1913
Non s i p uo critieare ed e sscrc diplomatici a l l o stesso tempo.
[L. 126],
191 6
Si eonosce i l valore di
un
eritieo non attraverso i suoi argo
men t i , ma attraverso la qualita della sua scelta. [SP' 288], 1942
Tu puoi i n d ividuare i l catt ivo critieo allorquando comincia a discutere il poeta e n o n la poe s i a . [ec. 340]
E solo q uan do a lc u n i uomini che sanno, si u n iscono e sona in disaccordo eh c n asee q ualsiasi tipo di critiea . [L. 46], 1 9 1 2 La fun z ione de l l a eri t ica nOll
E
eio che non
e di trovare cia che u n d ato lavoro C, e. [LE. 3 73], L914
il MESTIERE d e l crit ieo
adescare i l l e r tore. Caviale, vodka 0
qualsiasi guazzabuglio di stranezzc che s t uzzicano la fame 0 l a
sctc s o n o pcrdonabili i n u n critieo. L ' u nica cosa c h I.: non devc fare e sa z i a re . [CK 161]
II crepuscolo della critica arrive. c o n I 'affermazione che u n tal e e « i l p i li grande» eec . , e cioe can I'uso degli agge t t ivi q u a n t i ta t ivi Iii dov e occorrerebbe un aggettivo q u a l i t ativo. [PPP v]
Forse it peso specifieo d i u n eritico
e n u U' a l tro cbe i t suo desi
derio di ve rita. [ PPP. v]
63
Ogni sincera critica della grande poesia deve risolversi in una sorta d i professione di fede. II critico deve iniziare con un credo; e la sua opinione sara accettata in parte per l'intell igenza che d imostra, e in parte per la serieta d'impegno. [SR. 154] La critica, come la intendo io, viene scritta nella speranza che Ie cose migliorino. [L. 245], 1922 Dante faceva della critica; egli aveva un numero limitato di opere concrete, meta provenzali, meta italiane, che potevano re sistere ai suoi acidi. [PPP. VI] La critica non e una forma di circoscrizione 0 un insieme di costrizioni. Offre determinati punti di partenza. Puo scuotere un lettore tardo e renderlo vigile. [LE. 4], 1913 II critico onesto deve essere contento di trovare POCHlSS I M E opere contemporanee degne di seria attenzione; rna egli deve es sere anche pronto a R I CONOSCERE quel poco, e a retrocedere Ie opere del passato quando una opera Ie supera. [ABC. 91] Tutti i valori, in ultima analisi, derivano dalle nostre sentenze giudiziali. [L. 249], 1 922 La cntlca dovrebbe consumarsi e scomparire (come credo faccia per la maggior parte nel mio libro ABC di leggere). [L. 347] I critici devono sapere di piu, e scrivere di meno. [SP. 359], 1933 C'e gongorismo negli scritti critici come nella poesia. ESP. 365], 1933 Non vale la pena che ci sia almena 64
un
critico che non dira che
una cosa e buona finche non e disposto a rischiare l 'intera sua posizione sulla decisione? [L. 47], 1912 Dopo alcune ore con vana cosa. [SR. 111]
testi origin ali, la critica diventa una
L a m i a opinione dei critici e che: I migliori sono coloro che effettivamente causano un migliora mento nell'arte che criticano. Secondariamente i migliori critici sono coloro che maggior mente si concentrano suI meglio di cia che e stato scritto (0 di pinto 0 scolpito). E poi ci sono i vermi pestilenziali che distraggono I'attenzione dal meglio, 0 verso cose di secondo grado, 0 stupide, 0 verso i propri scritti critici. [SP. 361], 1933 II senso critico si manifesta pill nella composizione che in un saggio critico. [SF. 367], 1933 11 critico ... per quanta stupido 0 ignorante, deve giudicare per conto suo. La sola critica realmente cattiva e la critica accade mica di coloro che fanno la grande abnegazione, che rifiutano di dire cia che pensano, se veramente pensano, 0 ripetono l'opi nione accettata; questi uomini sono i vermi, e il loro tradimento verso il grande lavoro del passato e tanto grande quanta quello del falso artista verso il presente. Se non si interessano abba stanza della eredita per avere una convinzione personale, allora non hanno nessun diritto di scrivere. [LE. 56], 1913 Ignoranza della maggior parte dei dati sulla vita d i Dante non costituisce alcun ostacolo alia comprensione delle sue opere. [SR. 118] La nostra conoscenza di D ante e la nostra conoscenza di Sha kespeare interagiscono fra lora; un'intima familiarita con I'uno genera quella sottigliezza di giudizio che ci fa apprezzare l'altro in modo pili profondo. [SR. 162] 65
Dante e molteplice e soffre come molti. Villon grida e piange solo per se stesso; e un mesto canto dell'Inferno scritto troppo tardi per essere incluso nel testo originale. [SR. 1 71] La visione di Dante e reale, perche egli la vide; la poesia di Villon e reale, perche egli la visse. [SR 1 78] II Dio di Dante e divinita ineffabile, il Dio di Milton e un es sere pignolo con un hobby. Dante e metafisico, mentre Milton e solarnente settario. [SR. 156-1] ViHon non dimentica rnai la sua personalita rivoltante e af fascinante. Tuttavia anche se canta «il canto di se stesso», egli rimane, grazie al cielo, libero da queLl'orrenda rettitudine con la quale Whitman si rallegra di essere Whitman. II canto di ViJlon e egoistico percbe egli e assorto in se; rna egli non pretende, diver samente da Whitman, di conferire un beneficio filantropico aHa razza umana se registra il suo senso di autocompiacirnento. [SR 168] Dante e uno dei poeti piu personali. Egli porge 10 specchio alIa natura, rna lui stesso e quello specchio. [SR. 168] Aristotele era talmente bravo nel suo mestiere che ancoro il pensiero umana per duernila anni. [GK. 39] II giornalismo di Dante e un grande ostacolo alIa sua lettura. [PPP. IV] Chaucer aveva una conoscenza della vita piu profonda di Sha kespeare ... Era piu compendioso di Dante. [ABC. 99-101] La cultura d i Chaucer era piu vasta di quella di Dante, e Pe trarca e incommensurabilmente inferiore ad entrambi. [ABC. 103] 66
Se gli inglesi avessero saputo scegliere il meglio dell'opera di (George) Crabbe, avrebbero avuto menD bisogno di consultare gli stilisti francesi. [LE. 278], 1917 Whitman e un osso duro. E impossibile leggerlo senza male dire continuamente I'autore (di Leaves of Grass). [L. 57], 1 9 1 3 I I miracolo d i Omero e che l a grande poesia e nascosta ovunque e che la finezza letteraria appartiene a Henry James. [L. 362], 1935 Nel Paradiso, Dante ha forse detto troppo senza dire abba stanza. [SP. 292], 1942 Egli (Whitman) e I'America. La sua rozzezza e un puzzo estre mamente forte, rna e l'America� Egli e il luog vuoto nella roccia che echeggia col suo tempo ... E disgustoso. E una pillola estre mamente nauseante, rna compie la sua missione ... La parte vitale del mio messaggio, preso dal vigore e dalla fibra dell' America, e 10 stesso come il suo. [SP. 1 15], 1909 Non si puo dire che un'alterazione suI passaporto del Signor (T.S.) Eliot abbia cambiato il carattere essenzialmente ameri cano della sua opera. II cambiamento di cittadinanza, da parte di Henry James, suI letto di morte, era I'ultima possibile sfida lan ciata da lui contro la gentaglia nella Casa Bianca. [SP. 1 33], 1960 Si legge Catullo per evitare di essere avvelenati dalle men zogne degli eruditi; si legge Properzio per depurarsi dai sudici residui dei corsi sulla «Letteratura americana», sulla «Lettera tura inglese da Dryden a Addison». [L. 168], 1 9 1 7 Non v i e dubbio che Dante concepl l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso come stati d'animo, e non come luoghi. [SR. 1 28] L'Omero dell'Odissea : uomo conscio del mondo al di fuori di
67
lui; Dante nella Divina Commedia: uomo conscio del mondo dentro di lui; Shakespeare: uomo conscio di se stesso nel mondo che 10 circonda - proprio come Dante era conscio degli spazi della mente, della sua portata e della sua prospettiva. [SP. 2930], 1 9 1 1 - 1 2 G l i uomini dai quali Dante h a preso in prestito qualcosa, sono ricordati sia per questa fatto, sia per Ie stesse loro composizioni originali. [LE. 49], 1913 Dante scrisse Ie sue opere poetiche PER FAR PENSARE LA GENTE, proprio come Swinburne scrisse parte della sua poesia per strap pare Ie brache all'epoca vittoriana e per sostituire l'Albert Me morial di Lampascus con qualcos'altro. [LE. 204], 1934 Nessun uomo che non abbia vissuto sui due lati dell' Atlantico puC> veramente valutare Henry James. [LE. 295], 1918 Shakespeare e senza eccezione il pili grande tecnico inglese. [LE. 72], 1934 Virgilio era la letteratura ufficiale del Medioevo, rna «tutti» continuavano a leggere Ovidio. Dante riconosce il suo debito verso Virgilio (avendo apprezzato il meglio di lui), rna l'effetto diretto e indiretto di Ovidio sulla scrittura di Dante e forse pili grande di quello di Virgilio. [ABC. 45] Nella miglior opera di Donne «riscopriamo» un vera autore che dice qualcosa che intende, e che non va semplicemente a «caccia di sentimenti che saranno idonei al suo lessico». [ABC. 140] La verita e che la c.ritica inglese avrebbe guadagnato conside revolmente se (F.T.) Palgrave fosse stato strangolato nella culla. Una falsa misura e evidente - falsifica tutte Ie misure fatte con essa. [PPP. VI] -
68
L'opera di T.S. Eliot mi interessa piiI di qualsiasi altro poeta che scrive in inglese oggi. [LE.419], 1 9 1 7 Tali poesie (The Seafarer e The Wanderer in anglosassone) non sono fatte perche vengano declamate a fine pranzo, ne a questa fine fu fatto I'undicesimo canto dell'Odissea. Tuttavia il volgo si sente lusingato quando gli viene detto che esso e talmente impor tante che la consolazione di uomini solitari, e la piiI magnifica delle arti, fu creata per il lora divertimento. [LE. 65], 1916 L a principale impressione che si h a leggendo Omero e quella dell'attualita. Che si tratti di un'illusione 0 meno, questa e la qual ita c1assica. Vecchio di 3000 mila anni ed ancora attuale. [L. 364], 1935 La finitezza metallica spaventa la gente. Non potranno soppor tare la durezza di Joyce piiI di quanto potranno sopportare la chirurgia sterilizzata di Pound. [PD. 73] Confucio fu un antologista - il piiI grande. [SP. 294], 1 942 Credo sinceramente che qualsiasi uomo, avendo letto con at tenzione questi quattro au tori (Omero, Dante, Chaucer e Shake speare), trovera un gran numero di altre opere, ora accettate come c1assiche, piuttosto noiose; egli apprezzera la lora bellezza, rna questa apprezzamento sara accompagnato dal ricordo di aver incontrato 10 stesso tipo di bellezza altrove con maggior inten sita. [SP. 30], 1 9 1 1-12 Omero aveva il vantaggio di scrivere per un auditorio in cui ogni membro sapeva qualcosa circa una nave 0 una spada. Po teva COS) alludere aile cose che tutti comprendevano. [SP. 31], 191 1 - 1 2 L'arte d i (W.H.) Hudson comincia dove I'arte d i un qualsiasi uomo e felice di cominciare: nel suo entusiasmo per il soggetto. [SP. 399], 1 920
69
La stessa ostinatezza di (A.R.) Orage costitui un valore. [SP. 409], 1 934
Tu potevi chiamare (A.R.) Orage un dannato stupido e rispet tarlo. [SP. 420], 1935 Ho scritto pill di una volta che Gaudier-Brzeska era il pill com pleto caso di genio che avessi mai incontrato. [SP. 429], 1 937 Lope de Vega non e un uomo, e una letteratura. [SR. 201] Egli (Bernard Shaw) non e uomo aile prese con la realta. :E precisamente I'essere aLle prese con la realta che e il segreto della grande arte. [Pl. 52] Cercate di trovare una poesia di Byron 0 di Poe senza sette seri difetti. [ABC. 79] Non credo che egli (T.S. Eliot) CERCHI di tenere la sua mente chiusa; credo che SlA naturalmente cosio I nghiottisce QUALSlASI porcheria che qualsiasi dannato ufficiale gli dica. [PT. 54], 1957 Egli (T.S. Eliot) e iI solo americano che io conosca che abbia fatto cio che io chiamerei una adeguata preparazione per scri vere. Egli si e effettivamente allenato e modernizzato da solo. Gli altri giovani promettenti hanno fatto I'una 0 I'altra cosa, rna mai entramb� (Ia maggior parte dei maiali hanno fatto ne I'una ne I'altra). E un vero conforto incontrare un uomo senza dover dirgli di lavarsi la faccia, pulire i piedi, e ricordare la data ( 1914) nel calendario. [L. 80], 1914 Nessuno tranne i comunisti avevano I'intelligenza di osservare che I Cantos (di Pound) sono uno strumento POLITICO come la Divina Commedia. [PT. 44], 1957 I Canterbury Tales (di Chaucer) sono durati attraverso i secoli, 70 .
mentre i prolissi poemi e racconti medievali sono finiti nei musei. [ABC. 92] Villon non mentisce a se stesso; egli non sa molto, rna egli sa cia che sa. [SR. 169] Non c'e nulla di cosi bello nella vita che Joyce non possa toc care senza profanazione - senza, soprattutto, Ie profanazioni di sentimento e sentimentalismo - e non vi e nulla di COSt sordido che egli non possa trattare con la sua metallica precisione. [LE. 412], 1 9 14 Qualunque fossero Ie propensioni simboleggianti di Dante, era un positivista nella sua arte. [LE. 181] Le idee venivano a lui (Remy de Gourmont) come una serie di vini raffinati a un palato delicato, ed egli non ne era mai ubria cato. Egli non corse mai qua e la preso da una pazzia sangui naria. Questo spiega la totale diversita tra i sistemi francesi e quelli tedeschi: u n tedesco non sa mai quando un pensiero e «semplicemente una cosa da pensare» - una cosa pensata in tutta la sua compIessita e la sua bellezza - e quando esso viene usato come base per I'azione. ESP. 385], 1 9 1 5 Preferisco The Apes of God (di Wyndham Lewis) a qualsiasi cosa che Joyce abbia scritto da quando Molly ha finito il suo «mollylogo» con la sua ultima affermazione. [Pl. 240] Joyce non procede da Henry James, rna direttamente da Flau bert e Ibsen. [Pl. 248] Wordsworth vibra ad una portata limitatissima di stimoli, ed egli non era conscio di tutti i problerni della scrivere. [ABC. 73] Pochi poeti, non c'e dubbio, hanno onorato Dante come 71
Shelley... La sua miglior poesia e piena di reminiscenze dante sche. [SR. 156] I personaggi osservati di Chaucer sono forse pili reali per noi che non Ie figure drammatizzate di Shakespeare. [ABC 108]
Cambiare iI testo di Joyce a scopo di accontentare il lettore del manoscritto per la casa editrice Duckworth sarebbe come cercare di accomodare la Venere di Milo in un vasa di notte. [Pl. 67] Perche credi che ho battezzato T.S. Eliot l'opossum? L'o possum vuol dire l'abilita di apparire morto mentre e ancora vivo. [C 414] La grandezza di Shakespeare come drammaturgo ha offuscato il suo talento come tecnico lirico. [PMus. 454] II linguaggio non e una cintura di castita, rna un mezzo per comunicare. [PPP. v] La lingua italiana ha bisogno di carta vetrata. [PPP. v] L'incompetenza si manifesta nell'uso di troppo parole. [ABC 63] Obiettivita e ancora obiettivita ... Non ci devono essere cliche, frasi convenzionali, stereotipato gergo giornalistico. L'unico scampo da queste cose e attraverso la precisione, frutto di una concentrata attenzione a cia che si sta scrivendo. Quando il pen siero onesto si sveglia iI linguaggio inevitabilmente cambia. [L. 91], 1 9 1 5 I nfatti, solo con ['eta ci si rende conto del grado in cui ogni espressione umana e polibigua. [L. 425], 1 939 72
La lingua esiste per servire il pensiero, non per esser conser vata in un museo. [PPP. v] Nel complesso, penso che il greco non sia tanto utile all'uomo che pensa, quanto il latino. [GK. 312] Il conseguimento di uno stile consiste in una tale conoscenza di parole che consenta di comunicare Ie varie parti di cio che si vuol dire, graduandole e soppesandole per importanza secondo il proprio desiderio. [GK. 59] Roma sorse con l'idioma di Cesare, Qvidio e Tacito; essa de elino in una confusione di retorica, «il linguaggio del diplomato per nascondere il pensiero», e COS! via. [ABC. 33] L'uomo che veramente sa, puo dire tutto cio che e trasmissi bile in pochissime parole. [ABC. 83] Durante la storia e nonostante tutte Ie accademie, la lingua viva e stata inelusiva e non eselusiva. [L. 447], 1940 II linguaggio e fatto di cose concrete. Espressioni generiche con termini non-concreti vuol dire pigrizia; sono chiacchiere, non arte, non creazione. Rappresentano la reazione delle cose sullo scrittore, non un atto creativo da parte sua. [L. 91], 1 9 1 5 L'imagismo non adopera Ie immagini come degli ornamenti. L'immagine stessa e la parola. L'immagine e la parola al di If! del linguaggio formulato. [GB. 88] Nessun uomo ha mai saputo abbastanza delle parole. I piu grandi maestri sono stati contenti di usarne alcune in modo giusto. [SP. 89], 1 937 Non vi e nessuna traduzione letterale di una cosa dove la bel73
lezza e fusa nella frase originale. Chiedete al bruto di fare una foto letterale della Venere d i Milo. [L. 226], 1920 Si deve sapere moltissimo prima di poter decidere dove sta la linea di demarcazione tra il linguaggio forte e il linguaggio vio lento. [L. 249], 1922 Ci sono due tipi di linguaggio scritto - l'uno basato suI suono, l'altro basato sulla vista. [ABC. 20] Tutto il l inguaggio poetico e il l inguaggio dell'esplorazione. [GB. 88] Qualsiasi mente degna di essere chiamata tale deve avere dei bisogni che vanno oltre Ie esistenti categorie linguistiche, proprio come un pittore deve avere dei pigmenti e delle sfumature pili n umerose dei nomi esistenti dei colori. [GB. 88] Leggete Linnaeus. Non per la botanica. Leggetelo perche non h a mai usato una parola inesatta. [M. 41] La somma della saggezza umana non e contenuta in nessun linguaggio particolare, e nessun singolo l inguaggio e CAPACE d i esprimere tutte Ie forme e tutti i gradi della comprensione umana. [ABC. 34] L'onesta della parola non consente la disonesta della materia. [PMus. 398] Con la falsificazione della parola ogni altra cosa viene tradita. [SP. 277], 1942
74
Arte e musica
Non vi e democrazia nelle arti. [L. 1 79],
1917
L a storia di un'arte e l a storia di capolavori, n o n di fallimenti 0 di mediocrita. [SR. 7] L'artista serio deve essere aperto come la Natura. La Natura non si rivela in un paragrafo. E scabra e non si lascia sistemare in categorie compiacenti ... I n un vero artista vi e sempre un re siduo, vi e sempre qualcosa che non entra nel suo lavoro. Vi e sempre qualche ragione per cui l 'uomo e sempre pili meritevole di essere conosciuto dei suoi libri. E, alIa fine, null'altro conta. Leggendo l'insieme dell'opera di un vero artista si avverte sempre, vagamente, questa residuo, rna e proprio il tipo di uomo che 10 possiede che viene escluso dalla pubblicazione commercia lizzata. [PM. 25-26] Gli artisti sono Ie antenne della razza. [ABC. 73] La pietra di paragone di un'arte e la sua precisione. [LE. 48] L'artista e pronto a sop port are personalmente una tensione che la sua maestria artigianale difficilmente sopporterebbe. [PM. 46] La sola cosa che si possa dare ad un artista e del tempo libero. Dare del tempo libero ad un artista vuol dire effettivamente par tecipare alIa sua creazione. [PPP. IV] 75
Un'opera d'arte, una qualsiasi opera seria, vivifica tutta la gamma di percezione dei rapporti di un uomo. [SP. 238] Tanto per cominciare, la Grande Arte non e [L. 155], 1917
MAl
popolare.
Per ogni lettore di libri d'arte, mille persone vanno a un quadro. Grazie al Cielo! [ABC. 23]
GUAR
DARE
Una nazione che trascura Ie percezioni dei suoi artisti va in dedino. Dopo un certo tempo smette di reagire e solo soprav vive. [ABC. 82] Platone disse che gli artisti dovrebbero essere tenuti fuori dalla repubblica idea Ie, e gli artisti giurarono sui loro dei che nulla Ii avrebbe trascinati dentro. [LE. 432], 1918 Non c'e nessuna citta come Londra che ti fa sentire l a van ita di tutta I'arte eccetto della piu alta. [L. 42], 1 909 La buona arte prospera in un'atmosfera di parodia. Credo che la parodia sia la migliore critica - separa il durevole dall'appa rente. [L. 47], 1912 Nelle arti l a quantita non vuol dire niente, la qualita tutto. [L. 239], 1922 Vi e un male senza dignita e senza tragedia, e l'arte che 10 tratta come se fosse una cosa divertente e un'arte disonesta. [L. 248], 1922 Credo che l'arte cresca in proporzione aHa sua inimitabilita, perfino aHa sua intraducibilita. [PD. 74] Da secoli, solo l'artista e riuscito a staccare I'idea di lavoro
76
dall'idea di profitto. E non tutti gli artisti sono capaci di questa dissociazione di concetti. [SP. 148], 1 944 Arte e matrimonio non sono incompatibiIi, rna matrimonio spesso significa la morte dell'arte perche vi sono COSl pochi uo mini abbastanza grandi da poter evitare il semi-intorpidirnento della passione soddisfatta, dalla quale non nasce nessuna arte. [PeSc. 57] I migliori l ibri sull'arte sono i piti brevi. [PeSc. 108] L'arte e Ie riviste prospere sono eternamente i ncompatibili. [PM. 29] Ogni buona arte e realismo d'un tipo 0 d'un altro. [LE. 420], 1917
In arte Ia buona generalizzazione, 0 la buona critica, invaria bilmente segue I'esecuzione. [GB. 26] Nessuna arte e mai cresciuta guardando negli occhi il pubblico (spietato 0 meno). [L. 37], 1 908 Nessun uomo ne sa mai abbastanza di una qualsiasi arte. [GK. 59] L'artista serio non asseconda la Iegge della domanda e dell'of ferta. E come il chimico in laboratorio, quaranta risultati so no inutili, il tempo e stato sciupato senza rimunerazione, la qua rantesima 0 la quattrocentesima combinazione di elementi pro duce un miracolo che molto probabilmente sara apprezzato dai posteri. II commerciante deve 0 rinunciare agli esperimenti e aile scoperte e Iimitarsi a produrre Ie cose per cui vi e una domanda, oppure vendere Ie sue patacche. Entrambe queste soluzioni sono fatali all'artista, come 10 sarebbero allo scienziato. [PM. 24] 77
La mia generazione trovo la critica delle arti ingombra dell'o pera di uomini che persistevano nel definire Ie opere di un'arte con i termini di un'altra arte. [GK 49] L'arte nasce da una percezione di gerarchia. Qualche cosa e pill importante di un'altra. Qualche passo di una narrazione e pill vitale di un altro. [PPP. v] Una maggioranza che invoca la violenza per proteggere se stessa contra I'arte di pochi non ispira rispetto. [PPP. v] La grande arte e fatta per suscitare, creare I'estasi. Piu fine la qualita di questa estasi, pill fine rarte. Solo I'arte minore si con tenta del piacevole. [SR. 82] Perche Ie arti esistano e necessario che l'aUoggio costi poco, e anche il pane salato quotidiano. [PPP. IV]
COS!
Vi sono due modi di essere influenzati da una grande opera d'arte: si puo riportare I'opera dentro di se e la sua maestria puo generare una fame particolare di nuovi tipi di maestria; oppure la vista dell'opera puo semplicemente pradurre la simulazione delle sue qualita superficiali. Quest'ultima influenza e senza va lore, un trucco dell'arrivista e di chi e semplicemente in cerca di novita. [PPP. I] Vi sono due passioni in arte: vi sono solo amore e odio - con infinite modificazioni. [LE. 384], 1 9 1 4 Indubbiamente gli artisti e i poeti si eccitano e si «sovraecci tano» per Ie cose molto prima del pubblico. [ABC. 82] Cio che sappiamo delle arti 10 sappiamo dagli artisti, per 10 pill dalle loro opere, e occasionalmente dai lora commenti. [GK 59] Cercare di definire la «grande arte» e tanto inutile quanto cer78
care una definizione scientifica della vita. Sappiamo bene cio che s'intende. S'intende quaIcosa di completamente diverso in diversi periodi della propria vita. E per una ragione di questo tipo che la critica dovrebbe essere dichiaratamente personale. AlIa fine un critico puo solo dire: «mi piace» 0 «mi commuove», 0 quaIcosa del genere. Quando egli ci ha rivelato se stesso, noi siamo in grado di capirlo. [LE. 55-56], 19 13 C'e una cosa nauseantemente doIciastra: I'adulazione di coloro che non conoscono niente dell'arte eppure l'adorano indiscrimi natamente. [L. 39], 1 908 Le raccolte (d'arte) londinesi sono, se non impareggiabili, al meno insorpassate. II Louvre ha la Venere e la Vittoria, rna la raccolta generale nel Museo (Britannico) e, nell'insieme, la rac colta pill bella. La National Gallery e pill piccola del Louvre rna contiene meno robaccia. [L. 81], 1914 Le arti, COMPRESE la poesia e la letteratura, dovrebbero essere insegnate dagli artisti che Ie praticano, non da sterili professori. [L. 88], 1 9 14 Perfino i lavori mal eseguiti di un buon artista hanno una certa qualita, una certa distinzione che impedisce loro di piacere al palati delle masse. [PD. 56] L'arte e un mezzo di comunicazione. E soggetta alia volonta dell'artista, eppure va al di la di essa. ESP. 293], 1942 Credo che i pill grandi critici d'arte del futuro saranno in grado di precisare, sulla base della qualita di una pittura, il grado di tolleranza 0 d'intolleranza dell'usura oell'epoca 0 nell'am biente in cui fu dipinta. [GK. 27] Sono pill interessato nelle Arti che nella storia degli sviluppi di questo 0 di quello, perche Ie Arti agiscono sulla vita come la 79
F
storia agisce sullo sviluppo della civilta e della letteratura. [SP. 23], 1 9 1 1 - 1 2 L'arte discrimina tra un tipo di indefinibilita e I'altro, e la poesia e un'arte molto complessa. [SP. 33], 1 9 1 1 - 1 2 L'arte seria e impopolare alia sua nascita. Ma alia fine forma la cultura di massa. [SP. 201], 1933 Le arti, quando sono sane, sono succinte. [PM. 56] La constatazione artistica di un uomo non e una sua constata zione della parte staccata e teoretica di se stesso, rna della sua volonta e delle sue emozioni. [PM. 57] Nessun critico ha il diritto di pretendere di cap ire pienamente qualsiasi artista. [LE. 442] L'arte e una cosa delle metropoli. [GB. 107] L'artista serio e scientifico in quanto presenta I'immagine del suo desiderio, odio 0 indifferenza precisamente come tali, e cioe come una precisa immagine del suo desiderio, odio 0 indif ferenza. Piu precisa la sua documentazione, piu durevole e inat taccabile la sua opera d'arte. [LE. 46], 1 9 1 3 Una qualsiasi opera d'arte e fallita quando il suo contenuto avrebbe potuto trovare un'espressione piu esplicita e precisa at traverso qualche altro mezzo che I'artista era, forse, troppo pigro per approfondire. [SP. 36], 1 9 1 1 - 1 2 Ho vissuto quasi tutta la mia vita, 0 in ogni caso tutta la mia vita da adulto, tra i disoccupati. Tutte Ie arti sono state disoccu pate ai miei tempi. [SP. 214], 1933 80
Un'arte, forse, perde la sua dignita quando dipende troppo da un elemento meccanico per la sua esecuzione. [PMus. 125] L'artista deve avere un pizzico di fanatismo in qualche parte della sua natura. Dio sa che l'eccessivo fanatismo e peggio del l'eccessivo aglio; tuttavia sia I'uno sia I'altro hanno la lora utilita. [PMus. 169] La funzione della musica e di offrirci un esempio d'ordine, 0 una conglomerazione e una proporzione menD tormentate di quanto noi abbiamo intorno nella vita di ogni giorno. [GK 255] La musica e un'eccellente disciplina per 10 scrittore di prosa. [GK 71] La magia della musica risiede nel suo effetto sulla volonta: un improvviso liberarsi dei rifiuti da parte della mente, e il ristabili mento del senso delle proporzioni. [GK 283] La musica comincia ad atrofizzarsi quando s'allontana troppo dalla danza; la poesia comincia ad atrofizzarsi quando s'allon tana troppo dalla musica. Con questa non si vuol sottintendere che tutta la buona musica di danza 0 tutta la poesia sia lirica. Bach e Mozart non si sono mai allontanati troppo dal movimento fisico. [ABC. 14] Non vi e nulla nella musica se non una composizione di fre quenze, microfoniche e macrofoniche. [SP. 84], 1 924 Forse la musica e il ponte tra il conscio e l'universo non pen-. sante, senziente, ed anche non senziente. [PMus. 4] Una qualsiasi opera d'arte e un misto di liberta e d'ordine. E perfettamente ovvio che l'arte e sospesa tra it caos da una parte, e la meccanica dall'altra. Un'insistenza pedantica tende a cac81
ciare via la «forma maggiore». Una ferma presa sulla forma mag giore conduce ad una liberta di dettaglio. [PMus. 47] Sono perfettamente convinto che pill bravo musicista un uomo
e, pill convinto egli sara che I'opera appartiene all'epoca di Mo
zart. In Don Giovanni e Figaro vediamo il palcoscenico e la mu sica condividere l'arte in giuste proporzioni. [PMus. 64] Uno stile personale e distinguibile e qualcosa di pill di quanto si potrebbe chiedere dai compositori, rna e estremamente dif ficile dare una lode esplicita aIle opere fincM non l'abbiano rag giunto. [PMus. 106] Liszt era stupido. Tu puoi produrre dei suoni impressionanti suI piano, suonando Liszt, rna non puoi completamente nascon dere la sua fondamentale, congenita e inestirpabile mancanza
L'invenzione tematica va in declino quando il divorzio tra la parola e la musica e durato per troppo tempo. [PMus. 396] Non e intelligente ignorare il fatto che sia in Grecia sia in Pro venza la poesia aveva raggiunto il pill alto splendore ritmico e metrico nei tempi quando Ie arti della versificazione e della mu sica erano intimamente legate e quando ogni opera di un poeta aveva un preciso impulso 0 necessita musicale radicata in essa. [LE. 91], 1 9 1 3
82
Cultura, civilta e religione
La storia di una cultura e la storia di idee che entrano in azione. [GK 44] La civilta e individuale. [LE. 344], 1920
Una societa civile e quella in cui la forza s'accompagna alia gioia. [GK 157] Una civilta sicuramente decade quando per trovarne la parte migliore bisogna passare dai libri seri ai libri comici, dai libri co mici al teatro, e dal teatro al culto dei music-halls. [GK 89] La civilta dipende dal controllo locale del potere di acquisto necessario a soddisfare i bisogni locali. [SP. 325], 1960 La cultura non e mancanza di memoria. La cultura comincia quando si riesce a FARE una cosa senza sforzo. II violinista che si tormenta sui tono non e arrivato. II violinista perduto nella linea melodica 0 piuttosto concentrato senza sforzo sulla riproduzione di essa, e arrivato. [GK 209]
La funzione della civilta e di deprezzare i valori materiali e di elevare i val�ri dell'intelligenza. [PPP. w] La conoscenza NON e cultura. II campo della cultura comincia quando si e «dimenticato-non-so-che-libro» . [GK 134]
E un uomo civilizzato colui che da una risposta seria ad una 83
domanda seria. Di per se la civilta non e aItro che un sana equili brio di valori. [GK 137] La civilta e fatta da uomini d'intelligenza eccezionale. E il loro prodotto. ESP. 1 72], 1 9 1 7 L a miglior misura della civiIta d i u n uomo 0 di una nazione e i l loro rispetto per l'affermazione esatta. [PPP. Ill] PER UNA CULTURA NAZIONALE il primo passo e fare l'inventario: cio che vi e di SOLIDO. II secondo passo e il renderlo disponibile, facilitandone l'accesso. [SP. 136], 1 960
Quando una civilta e vivace conserva e incoraggia artisti di ogni genere - pittori, poeti, scultori, musicisti, architetti. Quando una civilta e insipida e anemica, conserva una calca di preti, di sterili istruttori e di ripetitori di cose di seconda mano. [LE. 226], 1914
L'essenza della religione e il tempo presente. [SP. 72],
1 940
II dogma religioso e un insieme di arbitrarie e non dimostrabili affermazioni sull'ignoto. [SP. 160], 1 9 1 7 I d u e grandi ostacoli alla fratellanza umana sono la religione e Ia nazionalita. E la religione e probabilmente Ia peggiore. [PPP. IV] Una religione e dannata e confessa Ia sua estrema impotenza il giorno in cui brucia il primo eretico. ESP. 52], 1 92 1 Tutte I e religioni sono dannose perche tutte I e religioni cer cano di inculcare un certo numero di affermazioni abbastanza sane, giuste e «benefiche» per mezzo di affermazioni che sono 84
pura frode, errore, volonta del potere, oppure una predilezione personale 0 della specie, prescindendo dal temperamento 0 dalla natura degli altri. [PPP. III] Storicamente pariando, Ie religioni sono state comunemente organizzate per qualche ulteriore scopo: sfruttamento, controllo della massa ecc. [SP. 50], 1 92 1 I I cristianesimo, come viene praticato, s i riassume in un co mandamento caro a tutti gli ufficiali, all'americana YMCA (As sociazione cristiana dei giovani uomini), ai burocrati ecc. «Tu ti devi occupare degli affari del vicino prima di occuparti dei tuoi.» [L. 250-51], 1 922 AlI'inizio c'era la parola, e la parola e stata tradita. [SP. 276], 1942
II dogma e un bluff basato sull'ignoranza. [SP. 49],
1921
I I temperamento monoteistico e stato la maledizione del no stro tempo. [PPP. III] II Cristianesimo e un povero surrogato della verita. [L. 445], 1 940
La fede e un crampo, una paralisi, un'atrofia della mente i n certe posizioni. [SP. 49], 1921 Una religione viva non puo essere sostenuta per mezzo della scrittura. Deve essere ripetutamente realizzata nelle persone dei seguaci. [GK 191] Non esiste salvezza assoluta per nessun paese; e una religione che predichi l'odio verso la meschinita e la stupidita non e stata rivelata all'umanita. [PPP. Ill]
85
La religione e la radice di tutti i mali; 0 di quasi tutti. [L. 150], 1916
La Bibbia deve essere letta dopo che i l lettore sia diventato letterato. [L. 444], 1 940 La religione e uno dei numerosi fallimenti che risultano dal tentativo di popolarizzare l'arte. [PD. 231 ] La Chiesa, come potere sociale, come potere intellettuale, de cadde quando la sua gerarchia cesso di credere nei propri dogmi. [Cv. ] L'intima essenza dell'universo non e della stessa natura come la nostra propria consapevolezza. ESP. 49], 1 9 2 1 Dio, quindi, esiste. I n altre parole non c'e nessuna ragione per non applicare il termine Dio, Theos, all'intima essenza. ESP. 49], 1 92 1
E tanto sciocco cercare d i con tenere i l theos nella nostra con sapevolezza quanto sarebbe il cercare di controllare l'elettricita secondo la fisica dell'acqua. ESP. 49], 1 9 2 1 Le piu grandi tirannie sono sorte dal dogma che il theos sia uno, 0 che vi sia un'un ita sopra i vari strati del theos che impone la sua volonta sui substrati, e quindi sugli individui. ESP. 51], 1 92 1 Solo in Italia, fondamentalmente pagana, il cristianesimo e riu scito a non diventare una seccatura. [GK. 300] La maggior parte delle tirannie delJa vita moderna, oppure al meno un sacco di stupidita, sono basate sui tabu cristiani. [L. 202], 1 9 1 8 86
Person ale e autobiografico
Non ho mai conosciuto uno cbe non valesse un fico secco e che non fosse irascibile. [L. 166], 1 9 1 7 II fatto e che se accetto piu di quanta mi e necessario, divento subito u06 scroccone e subito perdo la mia integrita. La mia po sizione ,e la verifica della mia affermazione che l 'artista e «quasi» indipendente, sono legate al poter fare quanta si puo senza de naro. [t. 166], 1 9 1 7
\
Ho ragione di essere severo. Per un uomo che io colpisco ce ne sono dieci che mi colpiscono. Vivo esposto. E questa 10 si vede nei miei inviti a cena, nei weekends, nelle recensioni che si fanno ai miei libri. Nonostante cio e una buona battaglia. [L. 47], 1 9 1 2 Forse io sono didattico. Ma cosi, i n un senso 0 i n sensi diversi, sono Omero, Dante, Villon e Omar. E una sciocchezza sostenere che I'arte non sia didattica. Una rivelazione e sempre did attica. [L.248], 1 922 Data la mia liberta, saro uno sciocco ad usarla, rna sarei un ciaItrone a non farlo. [GK. 7] Un mio amico ha scritto un romanzo. Gli regalerei una corona di viole se cominciasse a descrivere Ie idee come i personaggi vivi del romanzo. [PPP. v] La maledizione mia e della mia nazione e stata queJla di cre dere sempre che Ie cose possano essere migliorate attraverso 87
r
un'azione immediata di qualsiasi genere piuttosto che di nessun genere. [Pl. 7] Non ho mai scritto nulla di piu appropriato di questa: La ve rita di ,u n campo e una cosa per il pittore impressionista che vuole dipingerlo; un'altra per I'agricoltore che intende piantarvi qualcosa e farla crescere. [GK 283] Tutta la mia coscienza artistica esige che non asserisca come cosa conosciuta 0 conoscibile cia che NON e conosciuto. [PeSc. 47] Come mi sono trovato in manicomio? Piuttosto male. Ma in quale altro posto si poteva vivere in America? [N. 459] Abbastanza spesso la gente mi considera pazzo quando faccio un saito invece di un passo, proprio come se tutti i salti fossero sbagliati e mai portassero uno in nessun posto. ESP. 122-3], 1937-8 Passo la maggior parte del mio tempo meditando Ie arti, e tro verei molto noioso se non potessi occasionalmente risolvere qualche angolo del mistero, 0 almena formulare piu chiaramente a me stesso i miei pensieri sulla natura di qualche mistero 0 equazione. ESP. 344], 1915 L a grossolana ignoranza dei potenti uomini m i viene dimo strata settimanalmente, Ie tergiversazioni, Ie contorsioni di uo mini di autorita mi vengono messi in rilievo ogni settimana suI tavolo dove sto scrivendo. Le amicizie vengono rotte, la stima di vecchia data viene spezzata via quando ci si accorge che un vec chio amico manca della semplice onesta e della vecchia fran chezza a cui si era abituati. ESP. 418], 1938 Potrei essere un «buon cattolico» santi e teologi. [GK 189]
SE
potessi scegliermi i miei
A diciott'anni pensavo sempre che ogni mia poesia fosse l'ul tima. [L. 159], 1917
88
Non credo, alia fine, d'aver introdotto (nei Cantos) delle no vita 0 delle nozioni etiche, sebbene io speri di poter illuminare alcune basi antiche. [L. 385], 1937
II mio consiglio ai giovani: abbiate curiosita. [PFB. ] Niente mi e stato concesso facilmente. [PFB. ] Non credo di aver avuto nessun complesso d'inferiorita in gio ventU. [PFB. ]
J
Se SSi un cristiano credo che preferirei sicuramente un ateo o un d6ista a qualcuno che ha abbracciato il cristianesimo come se fosse un nuovo tipo di polsino e che considera il pane della Santa Comunione come una sorte di pastiglia d'aspirina. [PPP. v] Pochissimi scrittori mi hanno detto qualcosa che non cono scevo prima di leggerli ed io sono grato aile eccezioni (in misura che molte persone trovano inesplicabile). [PPP. VI] Raramente ho chiesto che le cose stessero aile regole del gioco, ne mi trovo pili in quell'ingenuo stato in cui ci si crede. [PPP. III] Fondamentalmente non mi importa di nulla dal punto di vista «politico». Mi importa soltanto la civiita. L'umanita e una somma di individui, non un insieme diviso in segmenti 0 unita. Le sole cose che contano sono cose che rendono la vita individuale pili interessante. [SP. 169- 70], 1917 Sono un uomo civilizzato; posso sopportare qualsiasi cosa che mi faccia divertire. [PD. 63] Non ho mai litigato con Ie persone quando Ie lora deduzioni
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erano basate sui fatti; ho litigato quando esse erano basate sull'i gnoranza, e Ie mie discussioni per 25 anni sono state nell'inte resse di raccogliere fatti sia di letteratura che di storia. [lM. 8-9] Ho passato il mio ultimo esame di matematica per pura intui zione. Ho visto dove la l inea doveva andare, COS! chiaramente come non ho mai visto un'immagine 0 sentito caelestum intus vi gorem. [GB. 91] Ho costruito la maggior parte dei mobili eccetto i letti. 1 letti si comprare. [Pl. 76], 1916
DEVONO
Notate che io pretendo di cominciare da dove Frobenius ha smesso, dato che la sua morfologia fu applicata ai selvaggi e il mio interesse e per Ie civilta al loro massimo. [L. 434], 1 940 Un critico acuto mi dice che non imparero mai a scrivere per il pubblico perche insisto a citare altri libri. Come diavolo 10 si puo evitare? L'umanita ha avuto molte idee prima che io comprassi una macchina da scrivere portatile. [lM. 35] Piu di una volta ho dovuto scartare il l avoro di un intero anno; ecco che cosa e I'arte e perche e COS! dannatamente rara. [L. 259], 1924 10 sempre tendo a carrere troppo avanti rispetto all'interesse pubblico. [L. 383], 1937 10 non ho scoperto Joyce. Yeats ha scoperto Joyce, rna l'ha scoperto come scrittore di Iiriche convenzionalmente rigide. [Pl. 246]
Egli (un ebreo di Parigi che fece un ritratto di Pound) ha usato parte della sua faccia, parte della mia. La risolutezza con cui al cune persone credono che tutta la bellezza e fatta nella loro im magine! [Pl. 58]
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Mi rifiuto di soffrire per quello in cui non credo.
[L. 99],
Ho letto troppo poco e ho letto molto lentamente.
1915.
[Co 42]
Dio sa che ho lavorato nel buio dal 1905 in poi, e la luce e venuta molto lentamente. [PMus. 439]
Datemi un letto, una scodella di zuppa e un microfono.
[PPP. X]
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