Volete diventare prestigiatori? Vi piacerebbe stupire amici e parenti con giochi di prestigio di facile esecuzione e. al tempo stesso. di effetto straordinario? Potete farlo con laiuto di Silvan. il più celebre professionista dell'arte magica in Italia Il grande prestigiatore vi racconerà i suoi esordi e le esperienze sempre più impegnative e spettacolari che hanno incantato il pubblico di tutto il mondo Alla pratica dei giochi si aggiungono fondamentali riferimenti sorici sullevoluzione dellarte magica attraverso i secoli. il tutto grazie a una tratazione attraente, piacevole e soprattutto ricca di sorprese Ma la grande novità di questo trattato è che per la prima volta Silvan parla po poogo nel gioco di presigio fondamentale per la sua riuscita cioè di quella particolare atmosfera che permette di catturare lattenzione del pubblico e di tenere in pugno la situazione Sviluppare questa abilità di dominare il reale ha inolre vantaggi straordinari per la realizzazione del successo personale in ogni campo
uomo di spettacolo di lungo corso. studioso appassionao di storia della maia, ma soprautto grande illusionista Le sue mani sono assicurae per cinque iliardi, cinqueceno milioni a dito lunico prestiiaore non americano a essere sato eleto per ben due vole Mg o y lequivalene dellOscar mondiale, dallAccademia delle arti magiche di Hollyood
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TATTATO
di MGI
tazioni di Roano ibeatoe
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BN 8884--4
Copyright© -Adano Saai Edtore ..l so Italia, Milao w alaii
Alla memoria di mio padre GiovanniSavoeo che n dai miei esordi contznua sorreermz in modo ineguagliabile, e a quanto di più aro possiedo oi: !rene, Sara eStefno
PREMSSA: Introduzione ottimistica a un milione giochi
SICOMAGIA . Le astuzie del prestigatore La potenza persuasiva ella parola che modca a reaà Fator pscologci usai dal prestigiatore in una completa e rassicurante dstorsione della realtà Manpolazone dela verità
VNZA LA MAIA 3
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Charoveggenza con le buste Coe si egge denro una usta senza aprirla 33 Venezia per sempre n . . . . 3
3 O "PESTGMO SOTTO 3 Gl l d 3 Dl l coc sslt d polpstl 3 l mso lfoco l lpt co su lo stt os
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[immagine de 'Autore, accompa gnata da quela de grande Robert Houdini, nela locan dina di uno dei suoi . pu recent spettacoli: queo denominato
ré tqu n omaggo proprio ceebre ré tttur
francese che una sera de lontano e romatco pre sentò a uno o bico pari gno uno spettacoo di magia teatrae dao stesso titoo evo catore di una serata davveo fantastica.
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Premessa
Introuione ottiisti ilione i ioi
he cosa può spingere un lettore a scorrere le pagie i u libro dedicato come questo allare della pestiigitio ne Prima i tutto penso una propria pi che giusticata curiosità scopire alcui dei segreti che permettono a noi professionisti di stupire il pubblico a è ace poibile che il lettore miri a diventae lui stesso prestigiatore per una ceta ambizione personale e per brillare ali occhi di amici e paenti anche questo è un obiettivo a apre zare perché favorisce la socievolezza e la comuicioe tutto ciò mi fa piacee aggiungere una piacevole e incoraggiante constatione sono esistiti ed esistoo molti prestigiatori ilettanti che dala magia hano avuto gri soddisfazioni sia nei rapporti sociai che ella propria af femazione come pofessionisti dello spettacolo
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Esse nsoa per ch egge quese pagne a possblà d acqusre una scura abà neesegure acun goch d presgo accessbl al prncpane può dre che un goco ben eseguo può conrbure a nfondere n un ragazzno quea duca n se sesso necessara per dvenare un adulo non p nscuro e a un uomo d'aar a presdgazone può essere ule per rompere l ghacco durane una raava non facle D'accordo penserà quacuno a per parare a esegure goch davvero neressan chssà che lunga e dc le preparazone s deve affronare asscuraev on occorre saper far spare un elefane o agare a pezz una ragazza V baserà usare ogge reperb ovunque per goch che su oeno apparranno a vosro pubblco auenc raco Ve o asscuro ese coronae grand oso scenza sudos hanno pracao la aga dea resdgazone come passaempo o coe ogg s usa dre, coe hobby Provae a faro anche vo e a va v sorrderà egue e v proeo d farv dvenare non soano brav presgaor dlean ma anche d nsarv a passone e neresse necessar a farv accedere un gorno, che m auguro vcno alla grande faga de presgaor professons goch che descrverò sono sa da e presena p voe n uo l oo i u py club crcol e salo p o eno ondan e frequena da personagg p o eno usr Ques sess goch sono sa da e personalzza co passare degl ann e non è deo che anche vo non possa e aggungerv quache cosa d vosro on a caso le do che fanno grande un presgaore sono propro a sua mmagnazone a sua fanasa e a sua personae crea và Ed è opporuno rcordare che successo d un goco
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dipende nel novana pe ceno dei casi dalla sua "ecipe senazone; che pe chi non lavesse affeao subio è la somma d ecazone e peenazione unca cosa cui in poposo sono ceo e che v posso gaane n anicipo è come ogn goco che vi sve leò può asfomasi n un veo e auenico podigio sopauo se vene pesnao nela cicosanza e ne momeno p ada i so peendo? Può asi a ho un veo e popio "culo pe la pesenazione che consideo esponsabile % del successo i quesae La paica è aeano impoane; è lunico moo pe pefezonas in ogn po di discplina e d avà. Tenee sempe pesen quese egole basila. Sono quelle che vi suggeiscono n que oca dovee consideae i vosi goch Fae gioco in coninuà cioè sempe e dovunque è a migo maniea pe appenee come va eseguio on svelae mai ucco peché così facendo pedee se immeiaamene linesse de pubbco non soano pe gioco in sé a anche pe a vosa pesona on peee ma un gioco davani ao sesso pubbico Vi cogeebbeo n agane popio nel momeno ciico mpaae a memoia l massima secondo la quae «conoscee un goco è niene sapeo fae è già quacosa sapelo pesenae è uo quea ce apiva un mo Manale d moi mo ann fa. E vae ancoa. Ma le me accomanazon non niscono qui Devo icodavi ad esepio ance i sae aen a non soovaluae un gioco soano pecé i ucco u cui si basa è molo sepice soo fao ce ucco v appaa ae se non adua banale (icoae uovo d olombo?) non deve avi n inganno agai al puno a favi escudee il goco a voso epeoo
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Inftti pr mi prson sprinz i posso sicurr ch pi il ioco è smplic nll rlizzzion tcnic pi il trcco risltrà incomprnsibil pbblico i i con sntirà di non proccupri otr il ncssrio dl s riscit mccnic consntndoi nzi l contrrio di concntri di trsfrir l ostr nri sl com porrlo di rricchirlo cioè di un rbt prsntzion r b Qustltim d bsrsi soprttutto s n tti mnto sicuro d sprssio ch priili smpr l ttr lità risptto l crdibilità Dopo tnti nni di coninz con l mi mi sono coninto di un cos ntr sono li ttori ch fnno i ttro i msicisti ch fnno l msic i cntnti ch fnno l cnzoni i dnztori ch fnno l dnz li schr midori ch fnno l schrm i ccitori ch fnno il cl cio così i i iochi di prstiio chi li f? Li imprno li fnno ttti pi di stto prsidnti ministri intllt tui mistrti frmcisti mdici drohiri iornlisti dntisti commrcilisti prti poliziotti octi chirr hi commrcilisti piloti libri stndisti prrcchiri tssisti tnnisti Ttti sì prch l mi è com l p stscitt pic ttti Schrzi prt i iochi ch do dscrir richido no prtic bilità qnto bt m soprtttto d prt ostr ntrss ntussmo mor pr h ccint d bbrccir Prch l mi h tr l propri colonn portnti proprio i coinolimnto prsonl tot n r propri rt dll nzion S ncor non sit coninti di ttto ci prodrà in mrito i rsoconto ch s tr qch pin proprio pr qu sto ddicto ll psicomi
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eg steoncn che costeano bo a comncare da uesa pagna oeee e noze essenza dea sora deare magca suo moment p magc e percò anche p neressant La maga pacaa a gon nos non ha nua d que contenuo soannaturae arcano e nzaco che ne ha caratterzzao e ogn onane ma che ha occao anche vcende a no vcne Eppure fascno dea sua sora rmane gande anz grandsmo e magco! Ecco a prma notza a agia l l ien e l ria Ogg g n nnn nn bn p n n gn nz n gn, n f p pn n p
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La picomagia
Le astue de restgatore
La otena ersuasa dela aoa ce odca a realtà
Qunto contno pro dunt p sntzon d un goco V sr cto cpt to d dondo d è qunto io ho do d spigr subito nftt, è bn ch bbit chiro n d princpo ch nl lrt d pstidigizon stuzi b prcpt occo o spttto lgono qunto iusoni c n ingnn no ( dirtono) g occhi osì co foogi s occup do studo d po i pic cir o mg sum di tutt stuzi ch qusi in ogni goco n su psntzon
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Nea pagina di fronte, una ma mmagne di quando avevo dicannoe n scattata a Teato Idea
T
eseguo l goco dee te e ilate daa spada che sto pe descrivee e commentae in uesto stesso captoo.
rbl contrbscono lffrmzon dl prstiitor Com? Qnto V o dimo strrò rccontndo d n oco con ql ho dbttto l tmpo d m sor d sl pcoscnco d Ttro Smrdo d lno ch sccssmnt ho sito nch dison Sqr di w York nmnt n tson propro spindoi qsto oco frò conoscr qnto tcnicmnt in dnito mdirection Con qsto trmin nlossson ch l lttr sinc indczion sbit s intnd il modo in ci il prstiitor dstr il pbblco ql poco ch bst pr ch l sf il trcco d oco In br s pbblco è bn midirected (cioè nnnto) ioco rsc snz difcolt Tornmo ioco d mo dbtto mil ns po nwyorchs L not to chirscono pnt n ci rzzo drt o spttcoo qnto mo dnr ssnz dl mistczion pr stdittori Tntn conto prch qst prncp con vn oh pop l ppl chrt nch n ochi ch i spihrò n corso d qsto trttto. Insomm lim portnt è ssr sncri spndo d mnti r Signore e iori bona era azie e benventi Mi è tato chieto di reentarvi, qeta era, n gioco che temo non iù arte
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del o peoo sà pogons un o d c "nco nonso n quno non è so nco dsgo né uso ssolu en n un odo.
f h pes e fp u d ce c sg. E eed e psegu discs duv l posso udwg Klocs dllUn esà d Bulc n Ps ss os nl ondo dgl sudos p l pop colà d sc sosn c lspno ce p sn qu sn è d s d colà sc nf n ol sol su sdc lon cnocnqunool scuzon Peno s lugun qus s non doss usc cono su os ndul gn
D a cnsue !a ua di sau i i dscs a subi 0 a dunue... cn una ià izia a ausibie. Quea de gic ceaO e de azz ce dicia inns" (e me mcnsue e i iù). cò sa e accescee ieesse de ubbic Ane i Kcse e e e cncusini nn essn.
E
ues pu i cc su
d ce g divu d ceph e pv che è uv d cc e g i sgii e esgg d su succ L esc e e dspeg gi cch de pubbic E vg peghe di pese pice ee u seguà Sced ud pe e u d vesi spe fcc scegee ee ce u pe cscu che vi s e ch sede cc e hed e che gu di eise isc e c pesce e c 9
escae de azz un as. I n eatà segu dei i iscugi ascian d inaea dine dee an 'n de azz.
Cedo di osae e e ai cin pecé quando più aani doan o ciae aloe poeb beo non ico daselo e io faei asco!
Q oe ee m uso "l guag go del enzio.
zo ntrmnt rcosttuto torno sul plcoscnco E fcco un rplogo Dunqu, d un mzzo d 52 crt compltmnt drs un dllltr ccurtmnt mscolto sono stt sclt quttro crt d ltrttnt prson drs ch ncontro pr prm ot ch qund non posso ssolutmnt conoscr L crt d loro sct sono stt csul mnt dsprs ntrno dl mzzo ns suno mondo (sottolno nssuno mondo) pu conoscr l poszon ch hnno ssunto n mzzo stsso E mntr dco qusto sguo cun ltr bn sbl rm scolmnt Ddo qund mzzo n du prt p o mno ugu unndo n rtcl l du strmtà d lt cort fcco s ch l du prt s ntrschno E subto dopo l pro tutt nsm for mndo un ntglo d grnd dmnson qusto punto nz un lontno sug gsto ruo d tmpn h ccompgn gsto d un spndd ssstnt l qu m porg solnnmnt un grnd spd. u m cumn pln luc rttor ch or s rstrng s concntr su m prson Impugno solnnmnt lrm con mno ch ho br (lltr è occupt dl crt dspost ntglo) Il rullo crsc d ntnstà s f smpr p cno ntnso pss d fort fortssmo con sso cr sc nl pubbco l tnson mot
La qale ggeà al cie qa age ei ia a eà aa a e c i ai, ce accagea e iea ilza aleae cae la aa a e eaa e a Pec e al Pec aù, e a e laca, c a eegia ible, i azz ie, aal a eagi i a lae e qi caee e caace ge aa E ecc ce i cl e alc c gcc, ce bi a c a a ee a a i le aae i i Iza aa cag gae ce e c ge, ce e a caie al bblc ce, a c eae eeie c, cè aca qalca a cieae. Sege ai aeie, ce ci ee ialza Sgno ho nlzto te cte gnoo se sono quee che vo vete scelto glono le te esone che le hnno scete coteseente levs n ed e d se le conoscono n no che o le tolgo dl l e ne nnunco l vloe?
E ecc a a ea ae ce a caa ù ca aela ella aa i i e e i ea ae Mee la a ea ce aea aecia alla cea aa a a caa aa laa e a e e eg cl ce cicia
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nzine e pbbi su pp b e predisprr i pbbc sss d ccee psi cgicene n s pe ccdre
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Freo olmee ' ppso percé l e s decplco! f 'ppl so d me prm sooo or esplode!
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Q s dmor qle poere persoe l cm meo l erà
a alaie i iiae il battiai a gic ccl Ae a eca cata e icia i ale e la libe alla laa acci l te c la teza e i ici igazia i bblic eaa ce a i ea . Ma a tatt, i t e ce e e accat qaca i iaettat iaa i gi cci c a a ce i abbaciat alle lci ei ietti e ge i ae it a ce eai al bbic, a il e la ate ella latea e c ia e ce e a cegiee e cate, e ce e alai a a ea eca Su gno o ? • e bit eg, ecaa ((Ah ì è vo. . . l t p no quo » Oa i bbic atice ee e i e ie, a ce ata e ilezi geeale, e ia cet ibaazz ((H gon gno h gon M v o tnt o to nl zo un t t un oltnto h p o pttolo n ho nt un ugul nto un ut u qul ho tto Ponzon. . on è o l ? Ov ttntnt»
E c ice, ee al tali a bta già eaata c qea ia e e
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esagg a caa i ma gigae e ms il see, esclama a ala ce: Et vo E l cnque d pccheeee! Queo del sgnoa!> Icagga all'alas che sale al bblic (che bae le mai sla ech sggesa e ci ella mia aemazie) acce chi i igaziame , ma l em a meà e a ssa e la laea, ala e e el bi e, ge aca i ae a ce em le esae c No, scus, sgnoa, non pu essee Coe dce? Questa non cata che ha sceo? .. Oa il bblic è amli e s aee 'amsea i suspense... M ilg alla laea, sa achi elessà. e ieem sbi e lgemi aca, ae le baccia, l'ieica sga che a ache se i ice, g iaeee) cele, c emezza: <Coe? Non ea l cnque d pcche Va bene Aoa, ccao cos le s concent ss ntensaente cata che le osto e pens eene ala sua a speatce un noeno telecnetco Pego, sgnoa. pens al sua cata . .
E mee la siga, che a è saa a me ae iiaa, esa alla caa i l es el bblic, iù che a
Si apre ora una parenes1 p1ran delaa, con questo discorso mveato e riolto nella direzio dela signora che ha scelto la pria carta e che pe educazioe o tiidza non i sogneebbe ai di fai osseazoni o di oraddiri. Inai sa sedu a seza aae.
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i" e feoeno tlectico sono espress1o he seoo a ottenee ag gwre azw coe accaduto per 1nosoi .
Se il prestigao convno di quelo ch dce, convinerà anhe pubbl o. azo delo seawre mpre uuan e no m cosn Per maenrla va necessao che l presgore au non olo on la gtalà dll mn co l lingggio dl popo corpo ma anch bbas ando l voc c modulandone l ono L parol verrano pro nunCe con don ara ra ando e abbsando l wno e ll'occor rna con paus dra l qu ol!no lo sdo dv prlare
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atte a ege a ae g cqe e ella a caa a e, ca a ece ela cata za ce ut ee a ae ec cce E ecc ce a a e bbc caea etaa e ace . bea c abbaa leggeee ca e ta la ma a ce ..
ete ce ta atcaa ala a tca ella egaze e eea eal ee cae aa a eg ce attetaee la ecze quet gc e e e ce a accagaa M eet agggee ce aà eg e ae a etee aca u ce gc è , attae e eaz ege atto scoogc usat d restgatore ua cometa e rasscuate distorsione dela ealtà
Se l ce e Ueà B ec e ec eg cat Ce aee e ce eagg ele abe, a eaz e at a ae al c qe ac te e e ca ecc qeale cectà ce aa aa caze ge
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ieitai dela tatitica Se il etigate aeae dgatica mete cete et ci aebbe ee l ba del dbbi .. a e al ctai la ctaze è attbta a gei della tattca acqta iù ale. Manipolone dela vertà
Paad di azz ia t e i diigillat acci ic a eei aateeti ad alt ctet lgitici. I bbic le accetta aaete ccedi che l azz acchde i ac tcc. I aticlae "it è aggetti che i tzzaa te e i bi che ea edt c le age aca te ai agi e at ecd la iegata tigaca del gi di taa. Ea la a che i tattaa di ib a aca ett gliat Pi ce il azz di cate da e eetat che e il bbc è tat aca "digillat i ac d I eat è tat att da e acqitae ata ita deleeczie de gic a ea ed è di a iet ch spmn m ppto n atc catad lilc ceaat che ac chide e igiadl aete e qatt cate che i qatt ettat de cegiee aeta eat qee che i ligaggi etidigtat dic "da zae. S ciè dite ad ate
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Pe e ure e ohi per so he ee i froe m bbs . . se 1 os qu o moso mo e speo e re . e o Sure «Peo pe u r» (e o «se u r) L perso urerà e puo oe o ure oss.. sseà he ieee e ruse i re eoe e pubbo r e osro r sm uo ve fe perso pree osr o i seer fr e quue! esoe po o uo ror mpor el mome o eiei l osr pos we su e i po o sp i u mo e i e o e e
zr!
Duane ques mvmen s1 srae la pes na ivlgenle a pala e gur anla sempre egli i
a l mazz m che ee ega "celte ma p cme eg et taglatamete u'alta ate e tattat guaate l'mtate tema ea " Ite e eee e cate "ce quat bata e ae a ze eetta a etag le h cae teaat zc u tt uat e la cua elle ematt e che qu ta quala amaca. Ma l ubblc a Il o bn scoto e a ct sclt cso alte ee ee che ubblc accetta eza batte cgl ech ha tem ettee e è e quat etgate ce e eegue Sa cha et me scuglo sulto che, eegute c atuaezza gaa chuque E ache la celta ee cate è "zata ma c ua atualezza che cme aò ccae tae aca è balae ella tecca etgtata elata a gch c e cate E atu aezza ee eec qua ce a et tate "eee ua cata a mazz e n
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nct conoscnz a ate ma, d ct sc e m plogo d qunto è ccduto nl onto d loo sct altettat al ella cuze e gc. Iatt l ct sclt ag ettat a me ccute bem a ech e ac l ae e mbl gac a ume telec che cc a mema a
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tù ea be u ec come qundo o pove a quae gica ulle ai e e e e l ette ua ticete i eque c cuo qud o e pcche Qu eplogo 'auà e c elea te a etgate el cu e ee i eua e. egl cegge c qua è eut ali e gic uce l ee cae tae i ie ce eà è t l mescolmento e lnlmento dee cte ne lm ce a Le ce ce a a l eic a que ee cate cele gi ei a e ee. Atett è icu gl ce ecee iae e qut aaia eet. Itti le cae iag eaaee el ie ie Allc ate eeie el e i e e ia cè a te e e i cu ac a laea e t ul alc e cc e e a ela a e i ecaee, e mplmo; qui le cc uete c vor ro i u pio ce i ae u eta e ie ca Fce c cu i e cu a bià cece gc t quee ue u c ue 'ila e Ua aae ibil è quel ce eegu e e eet
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I doloe del pe siaoe una psi cooca ee pe disae o speaoe da ucco con cu sono sae n zae e e cae.
rt
Queo ce i pubblco vede e acoa dee minao da quano il pesi iaoe vuoe ce eda e ascoi ico endo ance in queso caso a pcco e fuo viani soe psicoloci
è
i sempe deo che un pesaoe dee essee aoe ma an p quela paicoa e doe di inui zione psicoloi ca ce con sene di peve dee le eoni de suo pubbico in un deemi nao momeno del ioco
questo stesso gioco co tre carte rmate i te ettatori ma questa è u'alta stoia). l dolore al ginocchio è ua dee mie piccole astuzie, ce magai appaioo esageate Il pestigatoe ce ge uo stappo mu scolae, ace se eggeo accetua la dam maticit e la dicolt dela situazioe Il pubbico patecpa maggiomete ao sogesi de podigio dele cate ce olao e dela lama ce le za Cos aumeta e pubblico la caica di simpata ei coot del pestigiatoe codate più l pestigiatoe tasmette caoe e dimosta capact sua scea, pù immediate e tese saao la patecipa zioe e la simpatia del pubbico e suoi iguadi. E appauso ae o sa soltato d ammazoe ma ace d aettuoso ispetto. Petato, meditate: nalit che conta, non il metodo a quarta carta non inlta è ac'essa da aoeae ta e mie piccoe astuzie eoe icooscuto e addittua ostetato e igigatito dal pestigiatoe co la sua ecitazioe e le sue te domade impoi s m un tmo eaio giudizio del pubblco sulla sua baua giu dizio ce dieta: « È bao, s, peò qui a sbagliato» Ciò spige lo spettatoe a u'altalea emota «H a sbagiato . mi dispiace . . ») dalla quale il pestigiatoe o tae ce a taggi pmo ta i quali quelo i appaie pu umao
pnzn n bu l nqu d pcch ch dvn dc a aca a cc atzi c a Alc ata la ba a z a albizi a cq icc l bbic ò caa ata a ca ila ab c ac Ha baglat lt» C ò a g ( t) c igi aa ( ci!) il ciq i c c ga aia il bbc a a a aa ccat aagat
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Un'immagine di Silvan giovassm, quado s facea hiamare "Mago aghb
Venezia: la magia
Quelncanto de e esod
i capa pe di ecami ella ma cià aae E g la appea ec dalla tazie eiaa e m d te l pecch dacqua del Caa Gade que che diide l pazz di Sata Luca dalle Fdamea d Sa Simee Piccl e d Sa Smee Gade aca a pe a elcità I e cch iem d gia cged i cet di ue det l quale quad e aazzo nvo l mo paoo ntattno on qual che empce gchi le ele acede ecamae dp l'eecuzie Ma om x h Ua ta ta de dmetal ead cezat ta aci ilad plee da laci detta balie e paicche di pta e cp ut di ua ciae da e Pi iaam pe meà u cd pua e
acuaa augaua della ciae c ua cdi cea eed a la cdcela a cu ea aea la cae a acea clae c 'eeià c la caccia del cd ca ui e ae ca d u ee age bb ea c e ce acea uggie e ue c e ge iiaee lle ae le a caga a balugae delacqua ce i age eee ee ula ia di a c e lucid, dieaa di iccl cu d ede ag c ia gle ul ca ce c e a caa Sedu ae debacazie e iaceee accaga da u ue a e ca l ciacqui ce l ca lacia de di ee c a ca baca e ciua caa daleli ca Pecia cì due e d edidi aazz ce e ba a d abeca e eale beà Pe agi e a c ic aiei a ezze aie c d a da de c dei ala eezaa e aace de di cea ce eaa e a ala ea le ue ue de Seee d Saa ce à a ea caa ce u d Gaae Gzzi il a el di al ciè deaue Aoe dee e en ce d undo e d a aac e agc acci e quea acee ealaze della a aa dad ec ccia cì e a eea d aa a a aia eezaa da e e a a aea u eigiae. e accade quad ec i Ca di Saa Maa Fa c a ua aa Da agazz ac cge u dacqua della aa e a dele a cgue auada "agcaee ua u la d cad ce caaea add a e aci e ugg E cea e edca M il ella cale ce a a Palazz Queii
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Saaia e i aic ala chiea de è cudi il ec de begaac (e eeza di adzie) Pala Vecci cè di c Saa Babaa a i a A Abae, Sebaia, Vicez Feei e Ga Baa S i dlce guad d ee, ed a ae ( ae a e) e chiu, biadi, ca e cu da e, aae il quale i accedea a lOa accae e a eai addbba c eai ellu c bdeaux ez a qual eibi. E dad c de è que ac che qua d e e u ee la a ala di ua dada ce aea c e e de ua bua igillaa bazò ed dala ua eda a a eclaad Do o no x posbé Ea u gic ce a i egheò ead che, gazie a u be ee ea a qualcu a i, ce e a e e zae u ug e ece cai agic u gic ce aaiee a d iei della ele aa eò a Chrggnz cn bust r: Cm i gg dntr una bust snza prra
a caeggeza dee aeua, è la ecezie di quaca de eee de a de uu che i ag guge eza lu dei ei. E que eeie e l mosà V po concm as della a aeze ec aa d u ee dae ecce ziae Dbue a u ce ue di ea ua bua e acu caci, ue cu gi di caa, eed eee ce e dibue leeie due Pegae c a ceu ae aeale di ciee ua
oaa a proprio piacito s qalcosa ch orà accar accar i ftro pr smpio h oto prr oai a scola? oppr Doica sarà a iorata i sol? così ia Poi lo spttator pihrà il folio o il cartocio i qattro lo ilrà lla bsta la siillrà accratat ccolit o fat raccolir l bst scolal fra loro potl sl ostro taolio st att iato srio psoso portat la pria bsta alla frot ostrat ostrat a crta sitazio l ir cco cco sto l l o o ql ch è scritto s critto i qsta q sta bsta bsta cco h h nò man o mati ch i hao trassso qsta oaa Qalco tra oi lha formlata?>> rtat o li spttatori alzrà la ao co airato ai rato stpor cof c ofrrà rrà tr scoscia il prio applaso oi prosit por tat altra bsta alla fr frot poi atra acora acor a smpr smpr ioio ioio tlpaticat tlpatic at oi oaa l srto l ostro sccsso l ra stpor ch il ioco ro rooc ocaa sta p ria i ttto l compar cioè lla prsoa ica coplic co la qal art art stabili to i aticipo pria pri a llo spttacolo qllo ch li (o li) orà scrir Ioltr qsta bsta ( solo qsta) sarà cotassata co ptio ro il qal i prttr i ricooscrla i collocarla al omto lla rac coa, e ae. Pedee d nq e p prm a st sopra il cchitto portaola alla frot lt il cotto co li occhi lla mt scao l paro l ch copooo la oaa l oo pi tatral possibil Il copar si alzrà com ho tto pr cofr ar la aliità alii tà lla ostra armio armio qsto pto pt o oi aprirt la bsta co pr ttar il cotrollo art così la possibilità i scoprir la prima omaa scritta ali spttatori qii aciarla sbito opo
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i iscisse di le lee eee ella ella mete dell spettate cme se i ipeteete ciò c ttte e e te te bste Ae qidici ai qad pesetai qest ic all'Oati Vi assic assic ce la ebbe eme impat t sl pbblic e l stess aiee ace i per sepre
h h h »
icd dei miei ai edi a Veezia mi abbad a Mete sci pss ae a me di pesae a qad timidamete alza l sgad es le mastd tice state dei Gigati ce si lea aliess dea Bibliteca Bibli teca Naziale Naziale Maciaa I s s iizi le leedai edai è attibit a acesc Petaca i itù di s cit del 32 ce i et mai eettat pe aii maste gte Ma la Maciaa diee et secl dp gie a t lascit (qesta lta eale) dispst d cadiae Giai Bessaie gi è icca di ibi di i temp e di gi mateia (sì aete idiat ace di ate pe stidiitatia) ala Li ied qei lmi da s ieati slle scala impessiaa aa cme mi mi t e immese ce tat mi impessi aea impessiat sapee qad aca eqeta lasil iatile ce a citt cme Veezia ea data sle palatte Ua citt stpeda c ttti i si pti caa e stae e ameta campe ce pe cs gi dp gi e ce a att pate ite gate ella mia adesceza Ua citt ieale de Sakespeae silppò c la sa geiait la tagedia di Otel e Desdema e de ttt l'i mmagiazie i a a tal talzza zza qa sta ta la l a ala e l'immagiazie t mai icca di cli di msica di pesia pesia teat
modiale del quale i eeziai eao i potagoiti Iomma ua ealtà be diea da quella di oggi co il diodie dei caali e gli edici cotati che ci oebbe coì poco a etituie alloigiaia bellezza co qualche tocco di itoaco come elo di cipia oeto a ua mate empe e comque edcete Eppue Eppue Veezia pecialmete oggi è ua città o da iitae el eo tadizioale del temie ma da ipezio ae elle ue piege iù acote quelle che cutodicoo acoa l'eeza e lo piito della toica Seeima e l'a ima del eeziao puo Pe queto da etigiatoe e eeziao quale io oo o poo ae a meo di icodae lo pettacolio piato che peetai a Sua Emieza Agelo ocalli quado ea Patiaca di Veezia e a u gppo di pelati el pa lazzo patiacale che oge accato alla pledida Bailica di Sa Maco Maco Peetai alloa diei umei ta cui quello della "palla zombie ua ea di metallo che copeta da u leggeo azzoletto di eta olteggia a mezz'aia eza e u otego appaete Eeguii poi la maipolazioe delle pallie da pig pog accompagato micalmete dal celebe Boleo d i ael diuo da u piccolo egitatoe di maca "Ge l oo ttto n P pl svno s guedo co attezioe quato tao acedo il egitato e i icepò! icep ò! bato bato ma eza pedee pedee la calma mi oltai eo mio atello eato il quale appotato dieto u paaeto paaeto di d i damaco oo o o ameggia ameggiaaa co c o l appaec appaec chio Acceai eeete u oio come di cua eo il mio itetto itetto pbblic o e coti c otiuai uai la maipolazioe maip olazioe quadecco ce mio atello come e glielo aei eal mete uggeito pe ia telepatica mi ee i aiuto bat
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tedo le dita sopa tavoo e posegedo sl itmo del sddetto amoso Boleo si mise a caticciae ch tocht tocht ch tocht ch tocht tocht
atmete i cescedo, come il itmo di avel esigeva la e qado ci oo applasi scosciati, pegai mio atello di scie a dieto il paaveto e di pesetasi a iceve e la pate ce gli spettava La stoia vole ce ta i peseti ci osse l'alloa segetaio del Patiaca ossia mosigo Lois apovila, lalto pelato ce gioo avebbe segito gelo ocalli i Vaticao qado salì al soglio poticio co il ome di Giovai II osigo apovilla oggi è acivescovo a Sotto il ote, pesso Begamo (dove papa Giovai ebbe i atali) icoda lepisodio e acoa mi ooa della sa amcza Pec vi o accotato tto ciò Il ettoe tagga a qato sopa il cosiglio ce gli ivolgo qeo di o pedesi mai di coaggio qado ivootaio eoe tecico o di qsiasi alta sota distbi lesibizioe di gco Sì mateee la calma i ogi cicostaza è a delle egole odameti de bo pestigiatoe ce ipeto sempe ace ai miei asisteti Ace pec il pbbico o s e o eve m oosee tcpo eetto ce itedee pode!
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3 E ora "prestigiamo in salotto
G e de e
Atee, a culla ela ctà lta a Patee, il mitic temi ecat, cme ce il me aa dea Atea Pate (ciè egie), mi è catat ue le eibimi e u mee cecuti, i u imat muc all Piazza Siama, Cacabaa, d te cetalm tel ilt Ae aut ace ccaie itatteee iata agg u u a equeat a'aa bgeia e a aeeta e m litic e cu tuale Ea l alt e Paatat, i am idutiai dutti elle mie gaee E ecc ce, ua ea, m aggue el mi camei u ige mt itt, i abt cu e c caata i tatiima u camicia biaca iamiata. Mi madò e
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o aeo ulla coaio a ebi aat a ua ae tà il e otato Gecia alloa ul too eleco «e aei ooao ioi accetao o Qualche gioo oo ua luuoa accha ea oò a acoee u oeiggio ella uuoa oa eae i u aio aloe aeao co ga guto a ezo oggett aquaao e ee aete u u ato ato alliglee obeggiato a ale gigateche Ua tea eoe eegaie ce eieao e etaete i acee o i gee eao iuite e eteggiae il coleao ela oea oa el e Ma ia Gazia i Daiaca la e e o be accoo atteieo uciale u ato accooae u aoto oe guta u buo tè lacao agl alt i iacee i bee ua ga aetà i quoi E, coe c'ea a aettai eeguii acui gochi ioat gaze al aeiale ce coe ee aeo co e e che ache oi oee abuai a eee a otata i ao eeli a oto ao che etea eo io ae etote paat che igica «iae ee oi oicia otao e aei caoe oguo i coloe ieo: uo gialo uo azzuo e l ezo oo Iai la eteggaa che è ua obiloa aeo ati ca ole che colta e tellgee a ae gl aelli co ua cocea cooe baco ce e ogeo egao la qun enene ue ap uno pe ano oe e
oae a ee o ea aolutaete obile beae i cech ala coicella e o co u colo i obici oue aao Pega e oao i iicai ceglieo u co oe uo ei e ae e quao ui e lo iicò chiei etto a uo egl oit u azzoleto Lo iei oa i e aell a cu quelo ecelo a oao A quel uo che latezoe geeale quii ii
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e man oo fzoeo e, an ano ne cava 'aneo. oamene. nao! (Ma come ha fao?» ecaò fece e vea a nc ea, mene e conegnavo 'aneo con n nchno e n auguo Naamene a a omana non ha avo oa eché a ncea aava a venae egna e non egace. come vo. E e vo nvece, ecco ub o a egone. Tenee one e ee ane, na efeamene gae a'aa ma va ena nea aca ea e vo anon, a econa n qea na. Aenzone: e de ee d ane devono anche eee n gae e qen eo cooe, a ne'na che ne'a ca Daa aca na eaee qe che vanno cone gna ao eaoe ncacao na nea cocea e d mgnane e enene ca Fg. l Cheee oa n fzoeo a een e coe g ane acco a ceno ea cocea. Domanae qae cooe dev'eee 'aneo a beae; e, ne e cò, mee e con nvoa e man n aca e mamae 'aneo de cooe cheo che oveee facmene gaze aa eqenza e coo che avee memozzao) Cavano a mano d ca, aenee 'aneo con oce ea mano ea e coeo con e ean qao da Fg 2 Qnd nae enambe e man oo fazzoeo A qeo no, aenzone mene e mn n ee aa oa, ezzae 'aneo cheo Fg 3) ega eo e naeo oo cnno e voo ooogo a oo che ono ea camca e ben coeo. Oa oee ogee e man a oo fzoeo oo ave moao 'aneo neo, conegnaeo a vo o nvano a conaae che 'avee fao ce aa co dcea enza omeo
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Bibb ma Il primo riferimento biblico al mondo della maga quello dell'terpretone che Guseppe, prgioner Egito dà ai sogn del Faraone ottenendone in prem la carica di vicer. Ma più not e più vico a tem questo trattato il gest con cui Mos (ache lu t gli occhi el Faraone) traorma il bastoe a patre suo fratelo Arone n un serpente. Cn que che segue: anche gl ndovini e i magh di corte egizi mosrarn di saper fare l stess con i propri bastoni. Solo che i serpente creato da Ms divorò tutti serpenti creat da loro! che sovran dIsraee si seivano di maghi e ia tatori, il cui potere, d conseguenza, f daer inaudito
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Dag anel cartoncn sensbtà e ot
eeie ce e eeguie aai a i iegaee al e e l lgie, iciee e ille el i e "a baia De eee iu gai a e ce biga ilae i u caci cla be iibile. Occe ile uaeguaa eeaie ce, i que ca eeia a eaacique e ce a bua iucia el gic cae ce è im ae ceee i ci ce ie e ce ae ac leeie ui iceibile! N ce i ei iegae a el caci ce ee ae i quaiai caeia I e ezzei i cle ie e eee gai 5 x 7,5 ceiei. Mee e aee qualce ubbi ulle ille a balia i ce i baie.. i ee iù alae
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Ce v sa ll saze, vee e seav al vs bb c c e e sle gà ae e e cac ca caa s b ce eee e seae esee basa s a eà eeaca e c E ave csega a e sea a sla e casc a cas v ae e sale e ega e scabasee a Fae e ce, a, s a elabee ce scae aclae sggese «Ce veee ee a bbc, see seza vav « ss saee qae e e sea a a l'a a sa e qes e s a vae ce e cac accs ea sa ce a s a c e a a g sea ea e eea ee a, ce c
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uerò a eere deo la schea» Allorcé aee a ua ao e lala a sa e il relaio caocio ocedee co la osra reseioe dicedo co coizoe e oo scero quao segue «Esise coe saree ua eoia secodo a quae sroado coo qualcosa d eaco aerale rcco d bre egeali (l carocio e coiee oe) s oduce u'eerga saica caace d raseere ibazioi ù o eo iese Soo quelle ce io cercerò di erceire araerso la sesibilià dei iei olasrelli al colore Silezio er aore!» E e silezo oi sciogeee l iseo ai aea ceua a le ai la sa e il relao caroco oeree eso ubblco e ra a sorresa geerale seza esazo dee qu è l colore erceio e o a quel oeo seoso oe è ossbe? È reso segao. orae a dsego delle sille e e dree ce ogua di esse ha u oio icoodible sego di rcoosceo ce le osre a diduerao subio see resado diero la schiea uardado eg occh lo seaore ... dree ce si ra a del caroco di colore se seree ce la silla u ge se iece aredo la relaa sia (e subio doo riciudedoa) aeriree che e aca la ua diee ce è il carocio d cooe B ere aereree ce è il se la silla o si ae graze alla colla a resa saaea co ci aree ssao a ua el suo aoggo. I msero elefonco a eeaa corre su o
F da e de'aca oa Fregee è cero baleare del Lazo reeo da roessos dea caiae sa ercé s roa coe s dcea a ola "a u io d
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sciop po dl posto di lvoro si perc tnto lbitto qunto l pinet ce lo circond costituiscono un deliio so luogo di ritrovo. ncio vi bito destte e trscorro felici periodi di vcn con l mi fmigli ono spesso invitto cen in cs di mici e se ltmosfer è quell giust, non esito d ccettre limmncbile invito eseguire quce interes snte gioco d sotto come questo d titolo si cpisce ce è un emoionnte tuo nel Già mstero esperimento cominci con l scelt e lelencione di dieci oggetti reperibili nel posto dove si trovno pubblico e illusionist si esso il slotto o l sl d prno o un l tro locle icordndo ce, come o già spiegto, l pre sentione è lnim del gioco, iniierete con un convinto discorso ce bbi più o meno questo contenuto tr settimn direte, o conosciuto un sensitivo strordinrio, un signore con il potere dvvero incredibile di comunicre distn. cordo nce il suo numero di telefono e volete, possimo provre fre con lui un esperimento molto interessnte oi scegliete dieci oggetti o mobili ce si trovno in questo sotto uno di voi cim l telefono il sensitivo pens intensmente uno degli oggetti e lui sen nessun preiso e trovndo si cilometri e cilometri di distn, leggerà nel pensie o c g lnn l n ll rete tutto d voi ersonlmente non dirò n frò nien te etto ciò pregte i presenti di operre l scelt tr le cose più comuni ce li circondno (un divno un sedi, un bottigli, un lmpdrio, un qudro, un bicciere e cos vi Termint lelencione degli oggetti, sceglietene uno, di comune ccordo qesto punto pregte un delle persone ce vi stn
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no di fronte di comporre il numero sul telefono sso del fmigi che vi ospit o nche sul teefonino di uno dei presenti tnto per rendere esperimento ncor più coin vogente e ttue. L telefont h iniio e coui che h effettuto chi mt dopo essersi presentto dirà llinterocutore i mo qui con ilvn che ci h proposto di chimrl per eetture un esperimento di telepti. imo riuniti in un slotto e bbimo scelto un oggetto ... che i sensitivo risponderà: < ccordo. Con pi cere.. L prego di concentrrsi e di pensre intensmente lloggetto! Grie . . . Quche istnte di trepidione. poi, ecco voce del sensitivo che nnunci soennemente oggetto d lei pensto è ... E inftti l'oggetto è proprio quello scelto in prten! Come h potuto linterlocutore teefonico eggere ne pensiero de vostro pubbico? oi non vete detto un p ro, nessuno h usto ultrsuoni o trsmettitori elettroni ci o sistemi d'ltro genere, eppure .. Il trucco cè ed è sempicissimo Ne dre il numero telefonico per l chimt riveltrice, direte che te numero, già nnuncito prim dell'esperimento rispon derà i rgionier Tomsutti, oppure dottor Tomsutti oppure vvocto Tomsutti, oppure rchitetto Tomsutti e cos vi unendo sempre un titolo cognome de. vostro compre o fmilire Il qule s già che se viene chimto rgioniere deve dire che oggetto pensto c o chm teeono è un divno se viene chimto dottore, oggetto è un sedi, se 'ppetivo è octo 'oggetto è un bottigli e cos vi, secondo un list d voi preprt in preceden e che i compre tiene ccnto teefono. er mggior chire ve ne propongo un esempio completo
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rgioner Tomsui door Tomsui vvocto Tomsui rcteo Tomsutt ngegner Tomsui commendtor Tomsui professr Tomsutt onorevoe Tomsui signor Tomsutti mestro Tomsu
divno sedi boigi mpdro qudro orologio tppeto bcciere v sttue
Credo ce n quest versone il gioco non si m stto presentto de mi è venut d ftto ce in Itli si usno più ttol coegbil i cognomi d qunto eng ltrove Non è forse vero La sgetta generosa
Questo è un gioco di estrem uità percé tocc un r gomento di cu si st discutendo moto in questi ultimi � � � • • � � • • • �
I : r maghi? I te Re Mai che econdo il Vanelo di Mateo, viita no pima e Eode e poi la capanna di Betlemme, u ati alla cometa eano eponenti i una caa politi co-acedotale dedita allo tudio deli ati Secondo unintepetaione altomedievale i doni che depoeo davanti a Geù Bamino avevano pecii inicati im olici loo indicava la ealit di Cito, linceno ne celeava la divinit e la mia i mteo dela ua pa 10ne.
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tempi I perch l capirete a gic spiegat Intant ve diam cme a presentat. i cmnca cn l'estrarre una sigaretta (del tp cn il tr) da pacchett. La s mstra a pubblc e pi a sr presa la s mmerge n un bcchiere cm d'acqua. mmersne dura pchi secnd ciè quant basta a dimstrare che la sgaretta s è ben intrisa dacqua. p d che il prestgatre a chude tra palmi delluna e del l' altra man e na a sregarla vecemente per il temp necessari ad aumentare curstà e aesa nel pubbic La cncusne e gic sarà daer srprendente in at ala ne de sregament tra e mani de prestgat re nn c sarà p a sgareta ma. .. una bancnta da mille lire! Nn cè bisgn di dirvi che l'ccrrente per il gic sn un pacchett di sgarette e una bancnta da me ire eve sltant aggiungere un p di ca lquda Bisgna inltre preparare a bancnta arrtlandla su se stessa pi strettamente pssbie al punt ciè di pera inlare nea cartn della sgaretta dp aver svu tat questutima i utt tabacc. n pcc quantia iv di tabacc eve essere però cnservat e applicat alla sigaretta alestremtà ppsta almbccatura cn una gcca di clla lquda n md che sembri prpri una sgaretta cme e atre de pacchett da cui viene estratta all'in de gc È char che sregament dea sgaretta tra le mani sere a disntegrae a p pc la carta bagnaa. n ai quand sentirete che a bancnta si è iberata del 'inucr cartace i basterà per suscitare lapplaus buttare su ta tr e quni aprire tra le ue mani le mille lire... prdtte per maga sulle quali avrete scritt im ala Bm! Me lre di men .. in um mille lire guadagnae in salute!
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a cartomaia
I o ce pro poso
rlndo di crtomgi mi riferisco semplcemente lle crte d gioco quei piccoli rettngoli d crtoncino con segn e gure ce in m d qurnt o d cnqunt due cre (quee d poker) servono per gocre tr mci e conoscent A me permettono invece (e lo permetternno presto nce voi) di fre gioci d prestigio pù o meno fci m sempre scinnti er questo i prestigitori li ci mno gioci di crtomgi i è inventt cos un prol ce cercereste nvno nei vocbolri itlin nce n quelli pù prestgos Non è rportt d esempio l voce cromgi mentre cè quell di crtomni ce, come tutti snno è ben tr cos cioè un metodo di divinione o di previsione del
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tro ttrverso l lettr di crte d gioco comni o di tipo specie come i tocci. L crtomgi dnqe n so cmpo specico comprende ttti i gioci ce si possono fre con n sem plice e comnissimo mo di crte E qesti gioci sono miglii! iù nmeosi di ttti gli tri gioci di prestigio comprese le cosiddette grndi ilsioni E spete perc? e lo dico sbito e ne vostro interesse: pec oggi è molto più fcile per i pestigitoi in genere essere ci mti esegire tr l gente gioci di cte e di micomgi pittosto ce presentre qeli ce cimo gioconi d plcoscenico i qi esigono n presentione coreogr c prticolrmente costos nonc n esectore credibile e soprtttto dotto di esperien pesonlità e respio te tre ciò ce in meric viene denito howmanhi Un esempio? odini er n omo dotto di grnde how manhi perc risciv tetrlire e rendee interes snte ttto ciò ce fcev nsomm oggi per i prestigitore è to t cioè di mod essere n adiian (d crd e mgicin ovvero n mgo prticolrmente versto nei gioci con e crte Ce sono poi qelli ce si esegono dvni n pbblico ristretto e stndo dietro n tvoino sopr i qe si depo ne qnto occorre per prticre il o ossi micro v vno
Negli tti Uniti tnto per fre n esempio concreto tle speciliione ce st fcendo moti depti nce in Erop fornisce n fonte non indierente di gdgno i prestigitori di pofessione grie ll cescente riciest d prte dei proprieti di br ristonti e itrovi in gene re nonc nelle cosiddette convention o rinioni di lvo di professionisti di ogni tipo n tli cicostne pò c pitre di vedere ll'oper e in contemporne ddirittr
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un doin di prestigitori tutti intenti intrttenere ospit e clienti con operioni cromgiche! Nel cromgi e sull micromgi si st concentrn do dunque l mss dei futuri prestigitori? Non è del utto vero m in grn pre s nche perch 'ttretur necessr eserctre tl mgie è portt d tutte e tche. Inftti ch non h in cs un mo di cre? I sereto e ero toao
In cromgi l tecnic del gioco è impornte m cont di più limpressione fvorevole che l prestigitore deve suscitre negli spetttori ttrverso l propri corrette formle il tono grbto e l cur per il vestire e per l spetto ertnto qundo v presentte in pubblico dovee cer cre di emnre un cero chrme Intendimoci potete essere grssi o mgrolini lti o bssi. Il sico non h im portn. Quel che impor è risultre grdevoi vist e ludito deo spetttore Il segreto dei giochi contenut in questo trttto non è prticolrmente determinnte nche perch l mggior pre di essi un volt che se ne è imprto i trucco pos sono essere esegut d qulsis person In ltre prole non è i trucco che cont m modo n cui sprete ren derlo vermente suggestivo vote probem st nel fo che prestgitore m mg n se stess per sosfre un propr pssione Niente di mle nturmente in tle tteggimento che dtr pre è fondmentle. erò . il pericolo st nello stinrsi presentre giochi con cre per ore intere con il risultto di rendersi monotoni e quindi di nnoire inve ce che interessre e diveire il pubblico. Quel che mpor è ternre i gioch e nche dsin
lli dtti n pbblico d collghi d lli pr n pico nom i trtt, com'è fcil intuir, di tinti inti isltti isltti psicologici psico logici compltmnt c ompltmnt divrsi pbblico norml norml crc crc lintrttnimnto, l intrttnimnto, lo stupor, ltmosfr c soltnto lscutor può crr, vlndosi di innit sfmtr nl prsntr il gioco È un po com scli n glto com dssrt Non lo si ordin sono p odrn l frsch m nch pr gustrn spo dolc colori tutto il rsto il pbblico, non dimnticto, v smpr ccontn o mi nnoito, spcilmnt s h cqistto un bi io A n bvo bvo prstigitor dilttnt dilttn t non n on srv cono scr cntini di giochi N bstno nch tr o quttro, pc sino prsntti com si dv confm n nddoto molto divrtnt istrutti o, ch rid vid vnt Il clbr prstigitor in s dl primo Novcnto, si trovv un giorno nl pro pio cmino, qndo gli si prsntò un giovn mgo dittn, i ql, di botto sn sition lcun, gli domndò grgio Mstro io so fr trcnto giochi con c c E l i qunti qunti vnt vnt non btt ciglio mo soidnt, ssò lo sgurdo ngli occhi blnnti dl pinc ipint ipi nt rispos: rispo s: olt o ltnto nto otto m so frli frli bn scuo contoato dl t
no ch i tmpi sino mturi pr insgni qst cni lt lt ch sgono, tutt bsilri bs ilri sprssion nto miscuglio, comun in crtomgi, è pplicbil n innità di tcnich Esistono divrsi ni miscli Qllo ch vi dscrivo è nlito l controo di n o più crt, prciò può ssr nch dnio miscuglio controllto
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i trtt di un prtic che cre in chi vi osserv men tre stte mescolndo un mo di crte limpressione che stite cmbindo posto ogni crt linterno del mo Gli stessi movimenti che voi fte in successione ritmic confermno tle impressione In reltà l prim crt post sopr il mo mnterrà (nche ll ne del mscu glio l stess posiione d i prten pront per essere implmt o fort Con il nto miscuglio il prestigitore controll un o più crte Per crere tle suggestione visiv è necessrio un po di eserciio d prte vostr Comincite dunque subi to prendendo in mno un mo di crte e seguendo ttentmente le istruioni che seguono. Trttenete il mo per il senso dell su lunghe nell mno destr serrndone i lti corti tr il pollice d un prte e il medio e lnulre dlltr Or entr in nione l sinistr l qule inl sotto il mo le quttro dit che deriscono e premono contro il dorso dellultim crt mentre il pollice preme contro le prime Cos mostr l gur l nell pgin successiv questo punto l mno destr serà verso llto il mo di crte fcendo in modo che l prim e ultim sino trttenute e ftte ben unire insieme dle dit dell mno sinistr sinistr (ig (ig 2 2 tto ciò l destr bbsserà il mo tr il pollice dell s i n istr che si srà scostto e l prim crt lndosi e bbssndosi rimicmente consentendo l pollice dell s nstr d d r r scvolre scvolre un crt cinque cinq ue crte o pic no snstr coli metti ll volt, sull porione di crte sottostnte Proseguendo questo miscuglio regolrmente veloce mente e sen discontinuità ll ne l crt prescelt sopr sop r il mo mo srà rimst nell stess posiione iniile in iile Qundo srete ben llenti potrete controllre (perch lvrete docchit lliniio del gioco che intendete eet
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ae) ace a eca caa, cè qea a azz a aee a bà eee c ù ce Acceae c eecae c caza e caeee e e ee acaz ace qe c ce eeà a ec ea a abà e eaa aa om mpm mpm n n c Pe ea aae e a, ce ee ac za aa cee a ea a a a aa ea qae e ea ee a c qea a) E aca, qe ce caa caa ia aa è be e a qe ce a ca ea e aea, eca aa aa e aa eccaca qae eze acae aae ca
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Ne ero e esiiatoe iaae, e alteanto usatissio iaaio (alto teine intovabile nei diionai che ho consultato sinicano entrabi na scondere una o iù cae ne ao i una ano Non basta a restiiitaione ne revee uso anche a di fuori ea caroaia ossia nei iochi con aine, mone e, siarete e altro che il alo ea vostra mano uò celae aa visa aui e eeene, quini la sariio ne sena che o settaoe si accora di nula Ma non eiaoci in inuii equiibismi con le aoe anto iù che quese aine sono dedicate ai rinci iani, cui ee soauo iaare a (si otà ire? restiiitae Ecco erch offriao a ettore una siea ione elialaio soatutto visiva, atraverso i iseni e nosro Rossano Libeaoe i quale ha isena to le ie mani in aione e che i ani disenate e diinte si inene davveo è ui, ini, che ha eseuito i reioso anneo che, in occasione e Giubileo deli rtiiani è stato offerto a Paa Giovanni Paolo I come simboo deoera i estauro in corso ne ono inteo Nel an neo sono rafuae con a ecnica deaesco, niente eno che e ani el Ceate e quee i amo, isirate ai affreschi i Micheaneo Buonarroti nela Caella isina Torniao unque a noi uoniao che la vostra in tenione sia quea i iaonirvi ela cara che ai cando i falso isculio avee osiionao sora i mao o so e ne ovete iadonie e iovaa oi, in cento aniee divese (quee che la vosta iainaione vi aiueà a inventae an ano che acqisiee a aica necessaia Teneno il ao nea ano sinista a orso in su, si aoia i ao ea esta sora i ao sesso e coaalo e squararo bene ntanto si aa con i ubbico o con le
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ventuale ntelcute dett, ente le nste secnde falang de ed e dellanulae e e pe dellndce e de gnl spngn n avnt e qund n fu l at ct esten della cata (Fg. 1). Questa vene cè ncnata e spnta es l bss, e cò sllevae at pp st della cata La quale tands peuta cnt le a lang, adeà pefettente l pa dela vst an, ce v cuveete leggeente pe fe tale adesne quest punt l cata può gà ds palata nella an desta. feate l a cn l pce e l'ndce dell n desta ce st gu n quest d a an assueà un psne ntuae antenend a qule cnsegneete a a spettate nvtte a cece cat scelt e ad ppv a p pa a cn pennaell ce state pe ngl Infatt ente dte tutt cò (cn a assa ntualea pssb le, accnd) ptte la an aa tasca ntena dea vsta gcc e depnete cata plat, esta end subt dp un pennael ndelebe ce avete p st n pecedena nella stessa tasca. L spettate, tuttava, nn tveà a ct nten de que punt la estaete dalla st tasca dcendg, sdend Fse è eg ce appng a Nn dubtte ppena vete appes a tecnca d mpmo rao i ui moimi t nteessant gc cn le cte lte a quell ce queste page V ppngn. La fozatua e suo seget
Oa ce dev nsegn a e una cata, dev g gungee ce ance uesta esessne gnat da c bla ne su sgnct estdgtat.
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ig l
ig 2 _· l
Nea teminoogia pestiigitatoia avviene una ora tua quano il pestigiatoe obbliga uno spettatoe a a una eteminata scelta o aione ascianogli l'illusione i agie in piena ibetà Quel che impota, inatti è che lo spettatoe non sospetti che cè sotto qualcos, quunque sia l'oggetto che viene oato
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Resa qe e see caagc e cca c ce è asslaee sesabe aeee ce s za a caa. La age è a ceaee caa s aa a sege e esege à gc Ia sae e aeee sse� zaa gaze al qae qe eee c azz cae a ssze saà cse esege gc caaga ce eea esga aec. E ee ace slae e e ee aaz ce sggeà a aasa e ce ce caz a sa agaze eabe see a asse aeca. ag ce esae aseeà cò ce asse ssc ela sa aesceza. Ccae ace sì ce seae a a a clabae scelga a caa c gà cscee ale e ce q ee acee ae e aee ese a c qea (a e ae ese) caae s ee ac gà a csceza ea caa ce zeee ega acae l ale. Fg. l
aa a aa
Sga azz c a ca qaa e ee qea eae jy accae a a caa (Fg E aae aaze eee azz cae e a ea a a a ce a a ga : cè c ce aaezza eag ee e azz e ce ega e Seà qae c ae e eg a azz ee aee cee aa ba ce ee ag ee cae Pa eege ae e egae eae a S! a acee A ae e ae ae ce e è e a a (Aca Fg q )
Fg
Fg 3
o il momnto ruiale quello e vi riiederà
i ir imultaneamente ben due mosse veloissime. rmt lgrmente sul dorso della prima arta del o on le ultim tre dita della mano sinistra (ig 3 e ontmporaneamente prendee rapidamente on la destra la part i mao superiore aendo sivolare la prima arta lla parte di mao sottosante ra allontanate la mano destra e porgete allo spettato r il matt e tenete nella mano sinistra pregando lo to di prndere la arta e sta nel punto gli direte, ora il pollie quando lei a detto stop! il ioo è ao, per lui in reatà, prenderà la prima arta l mao, quella e voi già onosee avendola aoiata all'iniio, quando avee sogliato il mao on la ua di toliere i jolly.. rlo la nt pronto un oglio di arta su ui sriverete la previ ion dl ioo e segue no dli spettatori da voi iamato a ollaborare ta lia ostra riiesta dividendolo in due parti, un mao di are I preenti devono sapere e il mao non trato in aun modo, ioè è regolarmente ostituito l onute inquantadue are ben diverse una dall'al po plo plv n o u
li pttatori possono ontrollare, una arta dal mao nrdibil ma vero la arta a esattamente il valore e oi at sritto sul oglio prima e il gioo ominiasse om è stato possibile? tto ominia on una vostra susa iniiale prima di dar il ia ioo proponete di togliere i olly arà l o io pr voi di sbiriare la prima arta e sta in ima mao. eguite un nto misuglio trattenendo sempre
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g l
(e segat ne aagaf eedente a ata ad ata sa a. Oa sate questut sul tal e dte a sta d fnte e ntendete eettuae un eseent d aeggena a quae dete è la faltà gà sfuttata da Cade e ss d eedee eent tu, e e ete a su un fglett l ale della ata e aete sbat egate n quatt e sate stt un bee alt dend E s nessun tà ensae e fglett n a a eata esne ssa essee sabat aness Cedete qund all settate d tagae a n due at ssa d slea e una eta quanttà d ate da a e d sala aan t aa ne anente (Fg 1) a aan ene n s a esna e aete d fnte, fatee dalente ntae n tutta la sta aatà d esuasne e a taglat a de a lut e e aebbe tut tagla quae ata ù a d sa ù a d stt Qund nludete, nessun al nd uò nsee l ae della sua ata Psate a see n la assa dsnltua a
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manozione unarte anche per i Romani Ai tmp dImpo Romano at d pstigiato stata patioamnt appata om foma di spttao o numo pfito a quo h anoa oggi si hia ma "goo di ussootti ao anh a modo go Consistva n fa spai iappai sassoii ianhi aotodati ouzion di qusto gioo divtata a giono doggi pi spttaoa difi phé psti gato h o hanno in ptoio n na fano appa imoi pa da tis o addiittua puii vivi!
etto B sopra quello (ved gura nella pagna a fron te apovolgendo la reatà de fatt attraverso l proesso dea mdreton Il mago deve oè far redere allo spettatore, on e parole, quanto gl preme e lo spettatore reda, dstraen doo da quanto aene reamente. In questo aso la arta è a prma de mao e vo avete gà sbrato, e non la prma del maeto "aglato dalo spettatore Ed eo qund gunto l momento d dre allo spettato re La prego, prenda vsone della arta e sta soto
� a pretidigtazione ome agia Nera � Aa aduta dmpo Romano sguì un uio piodo � � p at p utua m anh p i giohi di p � stigio. Ciò astò a favoi un inastai diffondsi � spmnt a ivo popoa da osiddtta Magia � Na
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mzz ch propro l h gli o i su ir sponn o lonà (Fig Ormi n si cri nch o or ll cr srà niil mn ulo ch osr fcolà prcogn " o chiroggnz ch ir s ogli no prso prmno scrrlo su f moso foglio
Fig
Fig 3
Gli inizi maa impssiile stailie cme e quand late maica ha avu nzi Unica ceezza che, nella più emta anti chit, mente in una pae del mnd a maia cincide va cn a eiine in unala ea patica qutidiana fa la ene cmune; e in unalta anca venivan adate a suzini maiche tant le vicende delle sinle amilie quant le più ampie eazini sciali.
Kaso junor e e carte rosse e nere
Ciao ilvan! Il famoso amatoe Kasoggi mi a hiesto se sei disponibile possimo l gennaio, pe uno setta olo alote oa i Genova . . . » Cos anni o sono mi telefonò da Monteao una gen tile nobildonna d ma onosena, la pessa Co lonna E subto aggunse Le ondiion vanno benssimo La segetaia di dam Kasogg ti teefoneà e uteoi aod » u os e insieme on tutto i mio guppo mago (pù asse, baul amado pe i taglo della donna n quat to pe e os va) ava a sudetto eegantssio hote genovese pe intattenee uno egi uomin ù hi e mondo e suo ami La saa gande, ponta ad aogiee ale teento ale quattoento esone, ea davveo uno spendoe suoi ampadai ettevano a gioa e billava egi ohi el pesonale, intento a appendee sieniosamente ultima la d ampionini di ata afguanti igone e luminose teste di own e alegi festo multoo a d soa de tavoli, i quali eano ioeti tovaglie di pio biano e
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vistosamente imbandit con eioso e icecato vaellame icad Ginoi E intono ai tavoi ea tutto un andiivie ni di mate, cef e camie aà una festa meavigiosa ensai, e e cissà quanta gente! . meogiono diettoe delalbego ce cotese mente mi ea venuto inconto aaivo e sautami, mi confemò ce gl osti saebbeo avat ento uno etta ensai ce lo settacolo saebbe cominciato alle te del omeiggo e veso le due inai i eaatv ne camei ni a noi isevati Ma oic veso le quatto non si vedeva nessuno ciesi notiie a dettoe. Ed ebbi la soenden te isosta ce il signo Kasoggi e suo ositi stavano endendo laeeo ivato a Nia e ce qund saebbeo avat ento qualce minuto! Comnciai a temee ce s otesse tattae di uno sce o ma a temo stesso icoda ce oe ima avevo vsto con i miei occ l esonae ntento alladdobbo della sa e ance dela edana sulla quae ave dovuto esibimi etanto continuai lattesa e non olungae la vosta vi dò ce cominciai lo settacoo alle sette della sea e con un ubblco como sto immaginate un o da quante esone? oltanto te bambin! no ea gio d Kasoggi, ed ea festeggiato gli alti eano due suoi coetane! N o n mei collaboato facemmo, come s suo de, una iega e ofessionamente lavoammo esatta mn on o ssso fvo o ssso egno quano nosto ubblco nee convention, conta addittua migliaa d esone oo o settacoo fu nvitato da Kasoggi e gente consote lla degustaione d una tota d comeanno e a una acevole convesaione sulla maga In una suite lussuosissma aammo dee lusioni de magi dellntico Oiente ed eseguii su iciesta
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alcn goc mcomagi no e qai entsiasmò patcoamente i goanissimo festeggato Eccoo È n seplice ma gane effetto ta qell ce si fanno goco catoag. e oessi scegliee n titoo pe qesto gioco, lo cia mee, n oo n po sibno, Rosse e non nee nee e non osse eiao pec Non gcatemi no spenaccone soltanto pec co mincio l spegaone e goco cieenoi i bcae con no spo ben ppntto ttte le cate con i semi ne i, coè qele pcce e i o einteo mao Un mao cate cosÌ m iete, non pò più essee sato pe gocae a poe o a amno nqe è coe bttao a > eo, ma gioco i pestgio ce sto pe nsegnavi è cos bello ... ce il mao i seà pe fae l gioco cissà qante ate ote Petanto ae a pena i foae ttte le cate i seme neo E aggngo sbto "pec el foo: esso oà essee "iconoscto a o l ttto coè ge al piicono ce boo el foo pe qnto pcccossmo, faà sentie ai osti polpase. Pec il goco consiste popo in qe sto ne iconoscee nce a occi benati e con i mao ieto a sciena, "cooe ogn ct! Comnceete natlmente con l mescolamento el mo, he poee fe voi o eio nor f fe na pesona e pbbico Poteete qini mo eto a scen e, opo ae initto gi spettatoi ate a osta concentaione osseno n pefetto sieno, iniate l peieo Potate a pim cata nt o, n moo ce il pbbico ne ea a facca E se l polpsello non a ato alcna sensaone te con sicea Ross!
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assae assae ala seconda, aa tera, tera, ala quarta e cos va esclamando ogn volta, con sempe maggo scurea quelo ce l polpasrello v comunca, ossa, se a avvert to oppure no l pco pcono no ossaa. . . oss ossaa . Nera Nera. . » Ner Neraa oss arà un tonfo, come o fu pe me, quando sent non solo e man d Kasogg uo e de suo due amcett battere un ndmentcabe ppauso ma vd ance volt sbgottt de gento e de oo amc pesent pesent
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lva a delle se eevol appazo televsve o heea pahdea d 0 al poo pa della sa (spaoe .
5 Ch vuole taglae la coda?
Come aee ao modo d leggee ne caol eceden, dante l mo eegnae e l mondo o ao ego d esbm daant a and esonagg. accon teò ancoa alcun d quest ncont, e endee aceole e scoeoe n tattato altment oo tecnco mo d ques esonagg m onoò de oo alaso qando aeo ancoa caon cot S tatta d aoe e esa amecao a ù oan dea soa deo setacolo, e del cnea n acoae Oson Wees Eo, come o deo ancoa agano, a enea Que gono onao da na esta d comleanno n cu m eo esbo n acn goc d estgo (m camaano mageo) andom eso l cento nseme a n
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gruppetto di miei oetanei mi imbattei in una piola fola he sava assisendo, inuriosia, ale riprese di un m in osume, avvenimeno abbasana usuale in quella magia ittà I direttore di produione onoseva mio padre e mi inviò, orendo i gelato a me e ai miei amii, a esibirmi, dopo avermi presentato quae giovanissimo presigiatore a un signore orpueno e dai grandi ohi ondi oveva essere un personaggio importane (un ato re o forse i regisa de lm Que signore mi applaud, insieme a uta la troupe e ala piola folla he ormai si era raola inorno a me, quando eseguii un paio dei giohi on i quali ero soio stupire i miei ompagni Fei prima magiamene sparire una hiave per poi farla riapparire nella asa di uno dei presenti Quindi aa rihiesa di un bis presenai subio e on uguale sueso, un gioo on una ordiella he viene tagiaa e subio dopo magiamene riomposa I beo è he seppi soanto renanni dopo he que personaggio era il grande Orso n Welles! Infai, anni or sono la rivisa ameriana di magia p mi dediò a opertina di un suo numero e allinerno, unintervisa E proprio inevistaore Georey ansen, mi disse he il grande Orson Welles, suo viino di asa, gli aveva un giorno raontato he moi, moli anni prima, trovandosi a Roma per avoro in atesa di rmare un on rao on un prouoe inemaorao, in un mese aveva avuo ununia oasione di divertimeno lassisere a quaro punae di uno show eevisivo iniolao im ala Bim presenao, aggiunse da un mago eeionale ivan ansen gli disse aora he mi onoseva he ero veneiano e he presentavo anora spetaoli in teevisione e in earo uoi vedere he eslamò Welles e prose gu raonano ome rovandosi anni prima a eneia per girare l O avesse inontrao un ragaino he la
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ea suio con a sua abtà di esgiatoe guatei coe iase quando see che que agazzino ea cescu to ed ea dienato ... otagonsa dea see i aa " queso uno, iagino che faebbe iacee sae e coe s uò stue ed enusasae con a seice sazone di una chae un genio coe Oson Wees, i uae non dencateo, giunse anche a esbsi quae estgaoe ofessonsa. Ecco accontenat con a segazone de due gioch che ho eseguo gono de nosto ontano inconto a eneza rson Wees e a chave
die eo, otagonista di questo effetto agico non è di soo una chae bens una onea Ma in ques'uia bisogneebbe acae un foo, e non tut c iescono: ecco ech n da agazzo, aa oneta ho efeio a chae, o ego o oai coune di chiae con a esta foaa Pa d esegue i goco scegiete a esona adatta e, senza che se ne accoga natee nea tasca esena dea giacca una chiae uguae a quea che useete e. . stab aa Una ada saegia o mdeton e aggungee questo suao è quea di ees di fonte aa esona e scea i occa con a osa ano snsta a saa sini sa dcendoe: M seba che quesa sua saa sa ù bassa deata a esona oteà cao eso a saa da o indicata, coe e acceasi di queo che sate sostenendo e o, intanto, con tocco eggeo, e neete a ia chiae n una asca dea giacca daa ate oo sa.
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b
•
}
Al secnd ce ee nnd n esic, cn esei ss n sp d b (Fig B ) Aee qnd ss i , gze sp sess n en del nic des del s gcc cme ms g 1A. zne cminc cend n d ce senz che chi i s n se ne ccg, een pe n m le ni die l scien, ndice e pice dell s mn snis peen che che pende llinen dell nic des e pssn n pes sc plce, ndice e ei de n des Qes iene l cie, cpendne i e cend scee elsic n md che es nscs s il ps (g A qes pn pse cie s p del n snis, di ci chidee pn pn e di e cnemp neene lbee l che d se ele di dell des, peeendle csì d iene nn is e el ceene, gze ensine deesc nen dell nc des Tenend il pgn sinis chs linsù, nn i es, i, ce pe enene il gnl p nle il med, ndce e pllce de n sns e pi dell des, dmszne ce cie s ppi i izz n c dbb n se snd enmbe le mn e e pcnd ce l ce "smg nell sc d qcn de pesen esi, cndizni d scezz de s e mzine, eenn e mn n sc ci de pnni e ci de gcc Vi gde sepe d pe pps qel de s pesn ce h cie E qnd senie n ce ce esc Ecc spei s l e gde ei l'pps genee
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noa e una odiela E cco l cono invoimil aoinao gioco oagonia una mpc coca ima i uo è ncaio ch aia pipoo un alo laico unala pilla allinno ll'aa" manca lla voa giacca (vi Fig i pag 7 ll occaional incono con il gan Oo n la ma giacca a nfai già pipoa a olv con una mai ca il gioco lla chiav con lala ullo lla coiclla pché com già ho accnnao il cao voll ch o nano a unizion a amic
Tutto inizi unqu on l prntzion un orill l pulo, il qul è nh invitto minrn lunghzz onitnz. L orill vin quini voi tglit mtà uito riggiut t E il gioo è ftto Si trtt inftti i un tglio oltnto pprnt prhé l orill tgit è unltr Pzzt l orll, ioè tringtl l ntro on u t mtttl ul plmo ll mno initr, h intnto rimn rivolt vro i voi (ig 2) Suivmnt, on mno tr prlvt ll mn initr il ppo i un orill ugul lg to ll'ltio (Fig ) , porttlo ll ommtà l pugno. Or prnt l forii l no l ppo h il pulio pn pprtng l ntro l orill vr" Invitt quini u pron frrr untrmità ll orill pr iun.
t
Fg.2
Fg.3
Passate la a sl appi tagiat piad a f la agia S . . Saa B!" e, sbit dp, iedet ae de pese qell e iesi a d aiisi della tp di Welles: di tae e de esteità tep stes s api la a i d si itva la da ita tesa davati a l i stpiti qat qell del'itea tpe e qasi qat qi d s, appai pi gadi e pù td a I segt sta ttt ella aia e e pzz d di ea a appi lgat all'elasti Ce spiega l ge è qst appi a daete il atale lp di fbii e spaià di btt ella vsta aia goco da coda tagata aggustata
La da è ggett lt ailiae e ptate pe L tsta divesi di d di i s da s li dal be t «te qal slla da)) al ss «tagia la da) e sì via. siste iità d gii l d E dzzi di efftti spettalai si pss tae da a da sla Q e state pe appdee è l g più seplie ediat a ae dall'effett p stadia pe ve esegit e mpompu (tie lt sat dagl aglsassi pe idiae g sgit com s ss pvvsa n n ta pdetet vi pae di pszi a iteg qsta spiegazie del gi dela da tagliata e aggistata sia a più peta ai pbbiata Il i pit è qe d eae eat di isegavi i g tilzzad istazii più a pssbili. I qest as e s svite addiitta qdii . C sep pepaatevi diss di apta a datt. P esepi ptte sde s:
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Questa sera vorre ro r o . a re a corda No , non nen d eem o n s o d cen d o ch e vorre u re da q uesto be sa otto raerato d a tane ersoe ttete e neressae ben sì c he vol o ro r o . . . zac a are d ue na corda vera come q esa e o . r a ustarl a c o è r a tornare ua d ' ezzo . No c cre dete ? O ra l o ved rete » ro os o q a cuo vo e esm ar a ? cc o l a . so un m o am co d ano, d ome Taomac ak , c h e m h a r ve l o e n mente l se reo d e l oco sereo ch e o osso asso l utamente sve are a nesso e a n c h e er c e o m l on Ci mnchere bb e ro S tratt d n se reto d m a er omc k . . Pesate: so oo era c ce d ar sa re u b am b no su a cord a c h e l an c ava n ar a acen do l a r maere d r ta e so ld come u sb arra d acc a o M a vo , er mometo accotetev d q ues » E ven amo a l oco. Paso co è a s earvene l' esecuz oe to er no a an d om o l re c h e con l e ro e, a c h e con l e mm Per com c re, l a cord a c h e d ovee rocurarv deve m srre a meo u mero e mezzo e d eve avere n d a mero d a l meo see m mer M es b vo b tu l mene n q ueso oco a m e esord , e cont nuo a arl o uora co de e var ant M a l uno o dameal e d a ener b e resee è q esto m rate uo er vo t o mov mento e o pe uvo m d ver er eamee memo r zzo q ue l o c h e o recede on b as er m arare bee oco, d o o o as s o è cos l ab e r co m nc re sem re da r mo C os acendo on sol o sree s cr d no commetere error , ma c q u seree anch e ecessar a atra l ezza el mane re l a corda «
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Ecco lo svolgimeno el gioco spiegato in ogni passag go aaveso le immag che seguoo, co le eatve idascale Fi ae a pubblic la cda ua la ua luez za eeda fa i pice e ldice a 5 cm dale ue eemà
F. 2 È ppu ace fa vecae a qualcu del pubbli c 'et dela cda
Fg. ee ge ch h f le ve see d s l le ldce e l med dell m des de ls.
Fg 4 Nell sess em ee e dell d ù v ve eme dll s esemà.
Fg.
\
5 Fe sse le esemà s s.
6
Fg Ca cos co a ) zo asa ù ccola facdo modo ch l da dlla mao ssa coao acca allamo dla coda. Esa l fobc dalla asca dsa dlla osa gacca co colo o dcso agla a ccola a a coassgaa dalla T l d smà agla dllasa ascado cad l ma dlla coda bblco o ha dbb: a szalo aglao la coda d a!
X
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Fg Il bblco d oa a coa l "d s mà zola d cco com c sao l co gaz a aco la ch o ola o d oo coollo
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g O oo o l b l l l o o o ll ob) o l o o Dov vvolgl oo o1 q g l g o q E l bblo ovo loo l v or gl.
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Fig temie dellopeazoe di ci, qa sotto, vedete le due fasi ni) ceo d que che s vede ta le voste mai cè to odo ce in elt è n pecie goviglio
Fg O Ala la snsa pand n nd alaa d vs vs. Cn l fbc nla dsa agla va cmplamn i d cap spgn (vd ga al cn) fa cad n md vsb p a a vs pd
Fg I a spa l gvgl pnnca slnnmn la fm a magca «m ala Bm!» Oa allaga l bacca d clp and vs lsn d sm da cda L san ch da alla cda andla vs sn cn namb l man fa sala va l gvgl . v! La cda è naa na!
Ctneim e ma
Inn al dC l sansm dvnò la gn cal dllmp Rman pnsò ch la fn dl pagansm ps anch alla scmpasa dl cl dgl sp dgl ss dmnac In a aga ps � n sp alla lgn a cnnò galmn a ss pacaa pss ppl dllmp.
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Imorn l m neo romn S chamava Sprnna d ra trsco magondovno ch com rporta Svtono, artì Glo Csar con la amosa fras �
G occha magc A conferma delle possibiità e quindi della fortuna che ha la corda nei gioch di pesigio o dimentichamo che ci sono bravissimi e llus coegh qual eseguoo u numero di circa qundici miut utto basao su gioch con le corde Eccovee uno che dal itolo in veà o s direbbe legato ala coda E nvece segue e magi e vi covnceete de coao ei ue estdigatoi è un abbellieo gadevole ce i pubbco arezza molo soprattutto se viee eseguito doo u goco sero come quello dea coda agliata appea svelato fnché lo seacoo abba successo cecae di ealzzae il uo nel più beve eo ossibile vete aplaus scoscanti!
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g. - Pga d a corda ga cra o zzo. C>
g
2 Saa ra d a o da a gr
g. Voa a ao ra ro o aa à da orda ch rg a d ora d o do.
Fg 4 Fate aae tae etetà attravero lana dela orda eando oì una eonda ana
'\
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5
Fg Fate do e la a aa aa la polt d attravera e la eonda
Fg. 6 A questo punto formate due ocche crcolar che resrngeee con sudiaa enezza nché non avranno raggiunto a msua d un pao d occha, ce potee indossare acendo passare e due esremità bee dela coda deo e voste orecche!
l gioco è fato ma pott sorprnr il pubblico con un nal ivrso Sistmat l u strmità lla cora in u noi scorsoi inla i pollici ni noi, allargat l mani l lni" si rstringranno!
ino mpa maca ò g b l l g l ? l i a ' fl l l lz l g ll' f l ada sta coe codeete a etro ea Terra Aa-
gl g g gz ll l zz l l g l l
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L ma oo molo lla da dlalà manipolaoia h è po la dlla pdigao. qo moo dagl anni Saa lAo l ia om popo maho p ma big da a o aa da la Illao d Caao)
6 Spzzo copongo
Le bancne sappae a zg-zag r La cmpszne mecae
Sn sa a lng rss sllrni d incldere ne raa anc s srarnari eserimn c ancra gg esg sn i bbici iù disarai anc rc riear ir r m rcamare n ricrd ra i iù car lla mia carriera segi in fa in casa mia in ccasin da sia di c mi nraono un tntn co ll gh an m ai ca ran il r r d magia gi ann Oana in assaggi da Rma r rcari a Lsanna in Szzera de si na n Cngrss Mnial di Prsiigiazin. Tra lr cran Dai Vernn e ill Larsn rsnagg rmai eggnari n mn ar magca a sraa ar ciò ance n gr d resgiar iaan
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l goco ma mglo dnlo spmnto comnca con a chsta d un pstto d du bancnot Ag amc amcan avvo chst natuamnt d dola Vo pott fa tutto con du banconot da dcma Dopo av cvut n pmttt la sttuzon ma ntanto sovappont una sualta cn gsto dcso l stappa a cnto S l stappat! a ch v ha pstat sttu mt dluna mt d'alta a la maga s cmp pché una vlta fatt spa mstsamnt l alt du mt fat tova bancont dnto bust sglla! Sgut attntamnt a spgazn ch non è smp c ma pocu gandssm soddsfazon v o asscuo Pma d psnta l goco pndt una banconota da dcmla facndo lavoa opptunamnt l vst dta spzzata cnto a zgzag n du pat. Ins n una busta ch sgt vstosamnt con la ca lacca Qund nst qusta busta n un'ata lggmnt pù gand ch sglt atttant vstsamnt cn un po d nasto adsvo osso dspost utt ntn anch natualmnt sulaptua Qu ch mpota è ch non st alcuna fssua (Fg ) Oa la psntazon a pubbco può cmnca Po nuncat un bv ma convncnt dscostto sul sp mnto vlgndv n patcola a du ospt a qual s p h t stss su vst nvt saanno dspost uno alla vsta dsta alto ala vosta snsta l pù dstant possb ta l Vdm ta po co l pché Accnnat con la dvuta st ch spmnto lgato nntmn ch ad alcun asptt scntc dla cosddtta composzn molcola ggtto da cca scntca sopattutto n laboato spaza d Knndy Spac Cnt d Cap Canaval n Foda
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Fig.
Otteute da due st le due bacte da deca e svaetee vsbete e on ua; e aeano ·sblete staatee cetalete a gag Pec a gzag? Pec ala e cbacas dele due at suteà ù sedete ed ecatate ce a quest ut v tvate c due ezebacte ela desta e alte due ela ssta Cavgete due aet ce eggete c a desta e c cuaa
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cci s i i c s s Fi Ci cs c i bbic is z s ss, c s i zz bc l c s s i c ci) lsi c c i c si i - s Fg2 siis Fi ); subi , c s i zz bc c s s i cci ) ll'si c è ic s s Cs c cs i el meem bncono m queo fo fui i
u sii c cé c s i ui bi isz c bi sz sizi c: Ecc li s bc s c ' » Dl sc i l s icc s l bs sii c ci i si i i i s bs
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«CosÌ» spi ege rete «sara mpos sibie ce questa busta ega sostituita co u'a tra . . » l Ora co a busta firmata be impu ata ea ostra mao de stra e i frammeti Fg restati di ba coota ea sii stra portate etrambe e mai dietro a sciea Più rapidamete \\ ce potete piea te e due mezze bacoote e iatee sotto i cturio de ostro Fg4 oroogio (i quae, aturmete dee essere ascosto da posio dea camicia (Fig ) Itato cudete gi occi eate egermete i meto erso lato i modo ce sia be isibie moimeto dee o aa ch nono di momo po o omue agice misteriose. La sceegiata è ita orate co e mai daati; trambe reggoo omai sotato a busta Fate eicare e me e iitate quacuo ad ape co attezioe a usta su uo dei ati usado u comue paio di forbii Estraete daa prima a secoda busta e fatea aprire co
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u tagi aag qut ut dv iva al lttr livit alla mama attz Siam a mmt dciv Plvat daa cda buta ua a mtà dlla ba cta da dicima l da v traata rivlgdv ait ch ta aa vta tra ditgl «Vdam quta mtà cmbacia c a ua mtà » ì dcd dt a mzza bacta ch ha ma rtata accat aa vta ccat d aa cmbacar ru cdc dit cmbaca dv la mtà da bacta dalt igr ala ma dtra Guardad qu a ta b gi cch (d tt la gà ctata sdrctn dl guad dlla aa) cgatg a vta mtà tattd vi a ua gut l camb vlgtv ait di dta ridd c la cuzza c caca g dubbi dit g a è a ua atti l è cé l du mtà cmbaca ttamt Tat a vlgrvi alt ala vtra iita (ma ac al ubbic) c u izzc di tataltà i dtgl <u trar li t altra mtà dlla bac
Antihità e prestidigitzione nh ni J oo d o un o d mg po d quo d dnzon d ngonz h oup d omunzon on d pgo no on d gn d poo d nnmno m nh oo nu un u onn u
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ta è aitr lla usta ssu, ipt ssu, a mai tat? Pr! I sir str i fram mt il qual m · prfttamt la mtà vi av i ma! Il puli strà attit a uaravi m s avst mpiut u mira, pi sprà u applus pi riat S quau, a spta, vi is l ust i ral pr ri attat pur A s l t tprrà aispi pi pu ilisa, avr assu tamt ula mprmtta i vsti srti! Inchesa su suzzcaden
N m sua vita i Crit i Damia Dmiai, 1 hst fi iamat a i trprtar il ul i u sart iria tat i aa af N r alla mia prim spria imatraa i pssat avv partipat a atri lm, tra i quai Mds Bl i Jsp sy ma mai si ra frmata lla tup u'atmsfr familiar sì straiaria at'è vr i fu u sussuirsi i iviti ipi p patauli spattat Ciò a frs a pé iavm tr a uisi Dst l Sa i psti stii ai, m qul v i srva i tppt va atr s appatut si i al favls ai! Da Kairua a Maasy a Mati a Djra fu utt u sussuisi i iimtiaii iti opo viit di i frmamm u'a la tavta i u istat ara C m r i u tariri itrpti , i mii amii Harvy Kitl it Carai, il li mii . Prpri lr imasr piti al i a vi sriv si aa smplimt su u stuiai i qulli usati itat v paamm iè i fiati
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g
arganamene V asscr che nnsane 1 s pragns san cs mdes, qes gc è ar che banale. Anche se , . è ps ace prdce n ee d grande srpre sa E cò aerrà specamen e se gc sarà da ese g n md che sembr assamene mprsa Per esemp, qand c s ra cn g a rs rane. n che csa cnsse gc g2 pres de: ne ar spez zare a n deg spear n szzcaden anern d n ag rpega, e qnd arge rrare ner, a agl rdses. a prcedra È qela che sege Cme msra a g ra l ag dee aere gà n szzcaden nasc r r n be per ch crcnda Dp aer dses agl sl al pregae seare d depr a cenr, l szzcaden da spezza re Qnd rpegae nrn al szzcaden qar angl de qadra d sa, cme msr� a gra e prgee l ag a n speare chedendg d rmere szzcaden cper daa sa Rare ag e ae n md che pssan
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Fig. 3
c c zzc è ffmn oo Qi g B f i nin c m m cc i mmno c qll ll iiion l gc Pm f o n l i n l cn gl ig qimo im g m ff ll o (ig 3 qi l ll i i m ccm q c lll Qllo cn lmn lo b mn lin dl gliolo ig c g ) Rccm bbic ccnzin z «Ora, attenzione! Quesa vla v mò m ccà dii c g cc l g m zzc » m c l bmn li t B È nino h è zz ccml cc c gl li mii n
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ora mi onentrerò, erherò di andare indetro nel tempo e di anellare l seondo in u lei ha rotto lo stuzziaden ti on rede? Fate una pausa deffetto ngendo onentrazone e passando una mano aperta sopra la stoa ome ompiendo un gesto mago uind nitate lo spettatore a erare direttamente La pego, apra il toaglolo E a toaglolo dishiuso, orite allo sguardo sbgottto dei present lo stuzziadent ntatto; e godetei l loro applauso oninto
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Merlino e Stonehenge Come u sanno, Mago Merno resò a rora oera aa core d re Arù. A u s a rermeno aor ch s cerca d raccare a sora de amoso, mmenso monumeno chamao onehenge, ereo da asson doo a oro conqusa dengherra. sora dea maga vuoe che Merno o abba rasero magca mene, s casce da'Iranda aa ana d asbury, dove ora sorge.
Il gioco superlativo
Eo un goo he non esito a denire superlato Proate a esegurlo e il ostro pubblio resterà daero a boa aperta Susate lenfasi on ui inzio a parlarene, ma desrendo uesto e altri gohi d altrettanto eetto e relandone il segreto è ome se mi prass di ualhe osa di strettamente personale he è appartenuto al mo modo d essere per tanto tempo È un goo he anora
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ogg eseguo on mohe e rpensament var Poh gorn prma srverne, ome ora fao, ho eseguto ne bar annesso a Saone Margherta, eebre oae va ue Mae a Roma peno zeppo gente e am, que on u ho onvso se sabat sera teevsv e he, a ne, ontnuavano a esamare «on è possbe!, « È nrebe! e, n romaneso « Qto lo vojo raont! Eo he osa ha provoato tanta meravga. S omna rheeno a barsta una satoetta gomma a mastare, una mara omune S apre a onfezone e se ne estrae o mego anora s e ne fa estrarre a uno e present nentemeno he una banonota a l 00000 re! Seguem attentamente e proemento questo goo straornaro sarà vostro, anhe senza rorrere auto e'ustratore! Prma eeseuzone ovee prourarv una onfezone hewnggum e tpo he ntenee heere a bar. sgaea on ura, staano a nguea eophane Apre a satoetta (he ha a mensone mezzo paheo sgarette) e nsertev una banonota a 00000 re, ben pegata. Rhuee a saoetta rmeeno a posto eophane, e rponeea nea tasa estra e pantaon Sete gà pront per azone. opo aver preso a, guaratev ntorno ome h era quaosa tra a mere esposta e heee a barsta se per aso spone hew nggum ea mara he v nteressa Lu ve a nherà e vo vvnnov llpoto h nmo:
«Sus .. posso veere anhe quee etro? Prenee n mano ue o tre satoee, osservaee aentamente e, on ama, ome nert, segeene una barsta ntanto v osserverà nurosto, ome se oste un marzano. E vo aumenterete a sua aenzone e a sua meravga eno g Sus ma teegornae ogg o ha vsto? ha
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o h la ia prouri la TOT ha sampao sulla onfion dl proprio hinggum un sgno di ini aion h dovva inv rimanr nasoso, prhé risr vao a ri pahi h onngono un rgalo a sorpr sa za la vo in moo h vi snano anh i viini ani oinvolgno hi vi aano aggiung: i raa i un rror i onfionamno ono siuro h quso il sgno rosso smao i ui si parlao al lgiornal o v mnr smbrr smpr pi un marziano agli ohi l barisa dgli ari anori, ir al barisa, nno nla dsra i paho da voi slo: <
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anche nciti a cquste pcchett su pcchetti di chewinggum e n gaa con l ttole e suoi bisti apri ranno scatolina opo scatolna n ceca ate intoabili banconote a centma!
I "menimo oieo
D esdene Reagan a Cadnae Sdan
Mti ann sn icevetti dal Dipatiment dea Cl ta e dell Speacl fances l'entuiasmante invit d intaenee a Vesailes, nl pestigis castel ce pe seci f il tempi fancese ea svantà e dela culta, i ceei sette gand del nst temp nientemen ce ançis Mitteand il canadese Piee Elt Tudea elmt Scmidt il nst Givanni Spadin Zenk zu agaet ae Rna agan Lsingat cmnicai la ma accettazine Ma a mi ai a esailles fu ggtt, da pae d en quatt agent de sez segeti d naspettat mnzis cntll e ispezn quatt smntan ciò ce avev pepaat pe e me sini, pezz pe pezz, davanti agli cc sazzati de miei assistent, sttpnend gni paic
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lar a un acrtamnto mnuzosssmo Evdntmnt vovano ssr crt ch non v s class alcun ordgno potnzalmnt prcoloso pr la scurzza d stt prso nagg dlla pltca mondal urant ulla srata ndmntcal prsnta var grand luson vramnt mpgnatv alcun manpo lazon ma soprattutto ndovna . quant sold avva n tasca l Prsnt dgl tat Unt d'Amrca Quando sva ch avva con sé soltanto vnt dollar onald a gan rmas sbgottto La stssa sgnora Thatchr s lascò sggr ad ta voc un loqunt amazng! (È sor prndnt) mntr lonorvol padoln sorrdva com pacuto ors pnsando ch ra molto sgncatvo vdr un talano stupr uomo pù potnt d mondo . Quando l spttacolo guns a trmn rcvtt gn ros congratlazon ucal; poco dopo mntr ro gà n camrno s agguns naspttata vsta dl sgrtaro prvato prona d agan l qual m chs l mo r capto La ragon l Prsdnt volva nvtarm ala asa anca pt lo stsso "sprmnto nl 1998 n atcano quando u nvtato con la ma amga a complto a pranzo d complanno d monsgnor Ptro Prncp Tra gl alr nvtat crano alt sponnt dlla grar cha ccsatca una vntna d prsonagg dl mondo lao Sua mza l aal Anlo odano r taro d tato dl atcano Propro a lu rvols la parola chdndogl l prmsso d ndovnar quanto dnaro avva con sé lo concss sorrdndo a quando rv la lsatto ammontar d quanto avva n tasca lalto pr lato manstò addrttura un crto spavnto . Esclamò natt puttosto scosso a l . l davolo! n tt constatar ch l prstgator ndovna qual ch cosa ch no a quach stant prma s gnorava
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molo inigane pe il pubblico e ne accoe an voi qando poveee a eseguie i giochi connu n qu so aao A poposio: imagino che qualcuno di voi s pe che io spieghi il gioco che mi a pemesso di ture eagan e il Cadinale Sodano Sono desolao ma non ne iveleò lo svolgimeno pecé soddsfeei sempli mene na cuiosià: si aa infa di n oco non es guibile se non dopo na lunga espeienza nel campo dlla pesidigiaione Saebbe come ciedee a un nnasa esodiene di esegie agli anelli i dicli esecz d so spensione ed eqilibio ichiesi dal pogamma olmpco Non me ne vogliae peché sono ceo ce li a go chi che già vi ho svelao e ce ancoa nendo sla poee esegili benissio Juette Gréco e e vibraoni teepaie
Quano so pe popovi è un genee di gioco ce o ao denie di enalismo saloieo Agl iniz della a caiea lo pesenao infai con enom impao s peseni nel saloo dellaascinane canan e a fancese Jliee Géco la qale fu pe un mes del eao A.BC di Paigi pesso il que anio laoa vo Afollavano il saloo splendide signoe e umero pesonaggi della élie culuale e aisica paigna d qul epo codo che Ma Chaall quella sa es uno chizzo ch appenava un peoe m n dono l gioco si ape con la disbzione di quao lb che ve lo dico subio vi conveà scegliee a cbl d ipo econoico Sì peché dopo aveli acqisa do e segeamene manomeli pe pepaa il ioco l cco è qeso le qao copeine diescono a
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loro per autore e titolo ma linterno è sempre uello di uno dei uattro (gura nella pagina a fronte) ertanto dovete auistare uattro opie uguali di unopera poniamo di Shakespeare e tre di autori diversi per esempio una di ehov una di Goldoni e una di iran dello rivate uesti ultimi tre dele rispettive opertine e on esse riopertinae le tre opie di Shakespeare alle uali avrete tolto le opertine originai Inoltre tenete pronti in tasa un paio di dadi Ora il gioo può ominiare Dopo aver mostrato ai presenti uattro libri ompletamente diversi uno dallatro (in retà tre sono truati ome ho appena detto) invitate ualuno a segliere uno dei titoli A uesto punto avae dla tasa due dadi Invitate o spettatore a buttarli sul tavolo più volte e a onstatare he non sono truati io he non danno sempre lo stesso punteggio Dimostrato iò ordinate unultima gettata Suppo niamo he uno dei dadi si fermi sul e latro su I due numeri aanati formano dunue un Chiedee allo spettatore di allontanarsi da voi e di apri re il libro he nele sue mani proprio alla pagina tempo stesso fae notare he sommando e si ottiene 9 lora pregateo di andare alla riga 9 (ossia la nona) di pa gina e di leggere mentamente la prima parola di uella a A quso uno ma un rande bloknotes e invitate lo spettatore a rasmettervi sena parlare ma «on e vibraioni del suo pensiero le singoe lettere he una dopo laltra formano tae parola E voi in ontempo ranea trasrivee le nell ordin e formando esattamente uella parola! Come potete leggere nel pensiero? er prima osa rior datevi he i uattro libri rahiudono sotto le loro operti ne esattamente le stesse pagine Seonda annotaione
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quado i due dad che ooao su tavoo s emao oete a siista queo co uteio ù ato e a desta queo co i uteio iù basso e omate u umeo di due ce Co questo ocedimeto si ossoo omae ono 2 ombinoni n quini n omb
d dubbo ucamete i ume seueti 2 1 3 1 4 5 6 22 32 42 52 62 33 43 53 63 44 54 64 55 65 66 Tea aotaoe: ta umei saao stati da voi e cedetemete tasctt sieme co a aoa coiso dete de ib o su u oetto osato soa i vosto
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1 S1 Il tr - ft - �
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. ' . , t< - " " � -
tavolno accano blocknot gua qu opa) n mo do da poto bca P mpo: accanto a numo 53 av co a paoa con cu nza n lbo otava ga d pagna 53 pcé 5+3 = ccanto a 64 a pma paoa aà qua lla dcma ga pagna 64 (6+4 = l ... co va Quaa annoazon aocé av bockno n mano ngt d capa vbazon lpac do ptao cv u bockno ta p ta a paoa da vo bcata con atggamno oo c pod vamnt do paanoma. mpo po t d «Sto cvno mpon una C ma m magn non è moo na pgo concn! ! cco. . è una ! Oa concn ua ta c vn dopo » Inn motat la paoa a vo ca ag pato lpmnto potà tonamn concuo Fat ta talmnt un po poono ngaza Pscmeta a te clr
[pmno c v atn oa è una mpcà ma anc d un o avvo convolgn! Lo pnta com goco appanmnt mpovato a Fank Snata ccad mo ann o ono quando m
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esibi i u su settac a Sa Facsc Califia ses c l sess gc ace Raaela Ca Aa Fac Gey Sct e eceeee Fab Fazi ei cae dea a Ma ee attedea d adae da c ua uaa di Quei he il aio. . . Ecc la descize de gc. «Saee cetaee dell'esisteza dela eia sicme tca secd a quae alcu ggett aiati a a ac di egas della esait d c i ssede e ataes deteiate baz, ss ieaci a ci s aaeut i assa qua a asse e di sta l fas sesit Cise...» S queste e e ale adae e ceae il clia d aesa adatt ta s sea eseime iza c a csega d e gletti di cata eia (gad e l x l c) u bac u ss e u ede a u de ese eete qui d questa esa ad accaccae ge ce a icevu e a ciei duced a ale be catae Raccadate d tee ua alia alla la be cusa el ug ciude gi cc e acui istati e ccetads sul ce de iee• dete «a sa eega scca •• Esaee e sae a ubblc a dea d ua delle tasce de s ata acedla edee sibilete es leste e disa cs ce a asca è ceta ete uta. Riessa a s a tasca, ae le salle al ubbli tate e a t a siea e iae settae a csega e aie da u cezate deede ee ste a Rgazate e iate quid le e alie e asca ce tuti sa essee ua Pegate la esa ce caa le allie di avvi iasi a e sad la sa a ea sua «e e
dere possibile direte, la trasmissioe dele ode psicome triche colorate, chiedetee qae coore preerisce rivedere, tra i biaco, i rosso e il vere dee tre palie ce ora teete i tasca E qao e sceglierà o voi portate la mao ala tasca e tirae ori a paia e coore richiesto! orete adirittra ripetere a cosa acora a volta Come avee atto a o sbagiare? ela sa estrema semplicità risterà icompresibile qao portate la mao ala tasca o sceee o s odo dove giaccio o e tre pallie, bes e cavo speriore della tasca Lì avete messo i orie i coore altre tre paie a voi prima accartocciae e sistemae a dovere Ttto il resto è teatro! Il mal dlla cea
i capita spesso i essere ivitato co mia moglie a coc tail e iagrazioi di mostre 'arte o datro geere ecetemete, dopo aver assistito aateprima di lm, mmo ivitati a a cea particoarmete eegate i a spedida via romaa sa via Appia tica I tavoi erao sparsi e giario ricco i pame e esto samete illmiato Ua grae piscia ovale competava la sceograa Tra gli ivitati cerao merosi persoaggi dl a iia, a ra ar Drate la cea il iscorso cade, qasi ievitabilmete si vari aspetti del paraormae e i particolare slla moltitdie di state ce piagoo o macai di ar otare aora ce ace a sem plice orchetta o altrettato semplice colteo porebbe ro maiestare simili proigi erc, spiegai, stroado gli aomi e le moecole di qesti oggetti si riesce a ari trasdare (e, a vote, addirittra acrimare!) sopratttto se ti
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ggei niscn ra le mani i persne ml emve ques pun nan i crescere elaenzine sui vli ei cmmensali che seguivan il mi iscrs, chiesi in presi una frchea e prega gli asan i sservare il massim silenzi Cn ue ia srnai uini la frchea per ua a sua lunghezza P cme per riscaarla ulerirmene la passa e ripassai sulla manca ella giacca all'alezza el gm g p l'mpg ura ra ue ia ella esra e enenla sspesa all'ingiù spra il avl la ssai cn inensia eseguen mvi meni vari cn la man sinisra allal n ass e u'in rn alla frchea . ecc che qualcun grò a m iracl La frchea faceva infa furiuscire mraclsamene
e sue ue u l u see cce ' c u, che cev successe sul v um s sec e schzz Mc c vee uche ubb s Leee seze che seue e see veà Qu mue vecmee che e lcme vee ve à ssem e e e'ecch ss F 2) u cc bu c e eemee me 'cu u mee bu eve essee vsbe l ubblc E v ( ce me) ee m eseue c s seu u v su ue eee
Fg2
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Fig. 3 gm d 'mbcc cl Pd c c d u u c 'mbcc m c dl g ul l gd c ucdd dd c m d c u cmc l m ulmbcc) Gz u sdrcton ubblc d d gg c um cd c ccg c d dd dl u Nl cm c d d m c è cm c c d z cl dll'mbcc) d c bu mg dcu d c cd d lmug u cm m gu 3 Pm ggm u bul u b cd cu c c u l gccl
Temno 'espemeno pose fohe s voo
u c m cé d "ud c bu d c l m d m ll dc d md dllu l'u l d c d drton bzz md c m z dg l c g
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Le a a
Quello ce sto er rivearvi è un gioco ce sicuramente entusiasmerà il ubbico ce avree invitato ne vosro saotto so a come rotagonisi cinque biccieri da camagne quelli comunemente etti Jt Utilizzeree queso tio di bicciere ercé ognuno dei cinque calici deve reggere . un uovo ben ritto! Un bicciere iverso alaerura i larga, non andrebbe bene Corotagoniste el gioco sono dunque cinque uova una elle quai riuscirà adirittura . . a comunicare con voi! Lo creiae o no ciò avverrà grazie a un cicco di ca in ondo a ogni bicciere Ma ance e asuzie verbali de vostro iscorso di resenazione conribuiranno a ar via lilusione. Il ubbico come abbiamo etto 'inizio deintrouzione "sicomagica accea a manioa
Lo '$cosumasimo" Baromeo Bosco T pgo dOono onquo un poo d pmo pno on Boomo Boo d u n o d un oo n bg d Boodno n moo mn qu g uo ; u o o oo nz qu og di nu M iodio n d u d pgo u un u R d Npo E n do d n mnu m qundo g n ò dnndoo oummo mo zzo u o pgò d onu g ooog d pzzo u om po quo pon d ono gnno mn o dppunmno!
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in dlla vrità m vrsimil s rsntata dall' su t n un ntrrtan nvnt irt unqu in atura dl gi t r rsntai un srimnt lgat a rntissim srt sinti n sttr dll rtin a ra di srti dl lnivrsità di nvr nl Clrad Cm vdt gni iir tin sul fnd u hi di af di una quaità rvnint d Prtri (Fig arma h il i mana giungrà all llul i itrn dl luv sta sra il bihir fandgli mttr u sun i rirò Ora i vi vltrò l sall un di vi gntili sttatri trà sgrtamnt sglir u uv ustdirl tra l mani hius a sill r ira tnta sndi quindi sarl di nuv sul stss bi ir da qual lha sllvat I bihiri trann anh ss amiati di siin i rhrò sr di riu sii s ssrt il silni i asslut di individua qulluv grai la sua v ) Trars il m minut da vi riist vi vltrt vrs il ui sllvrt un la vlta i bihiri rtandli viin a vstr rhi m s fst attratti da un t lr frusi di allinati di nuv i iiri assrt i vlt n grand tatralità l mani sull uva st sra i iiri i nntrrt inn su un sl di t sllvrt luv h i sta sat sra Prndrt in ma iè rri luv slt dall st tatr alaus h rivrt l tstimirà! sa vi a "dtt l'uv r rmttrvi di s girl tra inqu idntii sati sui risttivi bihiri? ula arà un altr rtagista dl gi a darvi la mi strisa munii un n all bind! rima dlla rstai avrt sistmat tra gi uv l'rl dl risttiv bihir (sul rtr) un t
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to di capo chiaro ottiiimo ig) orché a mt d gioco vi votrt vro i pubbico daa votra poi ion arà faci notar ua bicchir non ha pi i p tto di capo uoro rché È mpic n mo to in cui o pator ha ovato uovo i ptto di po crtamnt caduto I chicco di ca protin gi tri dagi ono i oito corrdo indipabi da prntio a ua na d'art d prtigiator.
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Sluioci con le ce
nredble!
apita a tutt di itovas u ub o u iolo isevato a pesoe di u eto tipo spotv etteti olsti e os v. E o so è e otvi pesoe desde ose d oe te t loo ahe d uste quhe oo di pesto o e te Quelo he sto pe seavi và u ptto teedo speiete sui ioa toi abituli di poke P ui uto ioo bt u tvoo oo i azzi devoo essee due Il pestiitoe s siede da ua pate del tvoo e lo spetttoe vootio d ote u I azzi vo suddvsi uo vootio lto pestiatoe he st pe stupe tutti peset Dite l volotio he d quel oeto vti dovà ae esattaete quel he ete voi!
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omnate l goo mesolando entramb le arte e deponendole davant a vo sul tavoo regate lo spettatore he v sta d fronte d taglare l propro mazzo e vo fate lo stesso ome sapete taglare le arte non sgna prendere l'aetta e dvdere n due l mzo bens separare una met de mazzo dal'altra met e qund romporlo ponendo sopra a parte he prma era sotto Ora sambatev mazz ma prma d onsegnare l vostro alo spettatore srate e memorzzate lutma arta Supponamo a ttolo d esempo he sa l tre d uor sar la vostra artahave e dovete rordaro bene aprete presto perhé Esegute un altro taglo del mazzo e mettete da parte a met tagata Lo spettatore far lo stesso Ora prendete entramb a arta he sta sopra l mazzo restante e guardatea Lo spettatore dovr rordarsea bene mentre vo dmentate a vostra ( una smuazone strate ga he aprete p avant) Deponete a arta sopra l mazzetto e rmettete sopra a parte d mazzett prma elmnata Lo spettatore he v sta d fronte esegue esatta mente e stesse mosse e vene da vo nvtato a rordare bene la arta appena vsta A questo punto sambatev anora mazz e sottopo netel a un nuovo taglo hedete lo spettatore d era re ltero del propro mazzo la arta vsta poo fa e d olloarla sopra mazzo o farete lo stesso o meglo erherete ne mazzo tre d uor o la vostra artahave adohata nza mente renderete a arta he neordne la preede e qund la poserete sempre a faa n g sopra vostro mazzo A questo punto annunate solennemente he sta per essere dmostrato he e vostre sfere pshhe vaggano
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l sss lunghzz donda asrà ch voi pronuncia la formua magica «Sim Sala im! ch a im capo volgia nrami a cara ch sa sopra i vosri rispivi maz Incrdiil l du car vola risulranno uguai
e prme testmonnze scrte No è p é po h o o uo mgh go E d pù o mgoo oz d o o è h o h h d Soz u poo o ppzo E d ddu h pp d Dmo oo oo gdo d op mgI
a dea Venere era
I gioco ch so pr dscrivrvi ha fao par d mio r prorio di micromagia pr moo mpo A Las Vgas la a cià d Nvada ngi Sai Unii famosa pr i suoi mgo l su cas da gioco i suoi lussuosi spacoli di rivisa mi siii al Tropicana Hol con clri Folie Bergre pr dodici msi conscuivi n prso in ua Las Vgas non ci fu un ar o un risoran in cui io fossi nrao ch non porass la mia popio az i qo ioco Ho ii ps-
o il gioco ch ora vi spighrò ovunqu mi si porgss un mzo di car mi si chidss di siirmi Poco mpo dopo fui pr a sconda vola n mpio d musichall Ompia di Parigi in occasion dgi Adiex o spacolo con cui Josphin akr asciò l scn Ogni voa ch la clr Vnr Nra ricvva nl
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suo camerno amc e osp m chedeva (ra una pa e lalra d cu era ghossma) d rpeere l goco per que so ho pensao d dargl l suo mco soprannome. Aggungo per a cronaca che sofo del suo camer no nì per essere appeao d care Perché cco la spe gaone Una cara scela da una persona vene rmessa denro l mao che è qund mescolao dalla sessa persona Quesa o consegna nne a presgaore lu d boo, anca mao conro sofo Ben cnquanun care scendono a pogga sul pavmeno E la cnquanaduesma esa magcamene aaccaa a sofo ed è propro quela che la persona ha scelo! Il segreo sa n un peeno d nasro rasparene ba desvo che cusodree alnerno d una asca leggermee scollao n un angolo anché possae saccarlo al mo meno n cu ne avree bsogno Un peeno d chewnggum o d pongo possono sosure adesvo Nauralmene v occorrerà fare p d una prova per essere scu r dellecaca deladesvo Comncae come ho deo facendo sceglere una cara al vosro nerlocuore Faegela rmare sula facca poraela sopra l mao e mpamaea nascondendola nel pamo dea mano applcando e ecnche che v ho nsegnao ne capoo reavo aa caromaga Inne oee l mo nvndo ch lo rceve a mescolaro Inraenee vosr amc con osservaon dveren su loro modo d mescoare e care e nano sprofondae le man n asca rlassa menre d nascoso fae n modo d applcare peeno d adesvo gà prono sopra l dorso dela cara Alorché rcevee mao d rorno esraee dalla asca a mano con la cara mpalmaa e poneela sopra l mao con dsnvolura e sena guardarla. Qund colocae mao sopra l palmo de'alra mano
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/
' n r,
il
a faia in gi ossia on e arte he mostrano il dorso d eo i momento di laniare il mazzo erso l'ato on tutta la forza di ui disponete Statene ert la arta seta inizio sarà lunia he quae permanente riordo esterà appiata al sotto ome mostra la gra nea pagina preedente e o assro tutt i presenti sorpresi imaranno per un po on l naso allins a a aa Immagno he paerebbe anhe a oi traggere on un olpo d spada una arta seta da atri, ome faio io ella fotograa di pag a non sapete doe troare una spada? ero anhe e arm da taglio ome quee da oo non sono ala portata di tutti. Non preoupate per taggere la arta potete usare anhe semplii arnesi asalinghi ome un otelo da una o addirittra un paio di forbii Come? o quel he doete fare per produrre qesto inrediile e straordinario eetto mago ouratei n sahetto d arta leggera he eda Gl ntesgnn moa ma • • • Chi ha portato la magia for l'oscurtà e meoe- • vo? pimi nomi di spicco che la stora rvela sono quel tre itaani: Jnas, Anetti e Antonio Ca • • lott Ma i pimo ibro che segna la nascita ela magia • • • come oggi a nteniam semba sia l ctato Dcve • • f Wcca (oero a cea dea eea • • • • Reginal Sct un tattato n ngua inglese pubblcat • • • ne 1 584 *********
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fcee e pue d u p d fbc d u cel Fe scegee u c u spee e feglela che e psdl p sp zz Mesclel fced peò d che l c g sepe dve è s ps cè sp azz pplcad l fls scug g speg p d u v Clle sez che spee se e ed c pee u l azz e su asucc faced d che c pescel vega vs l paee desucc e l gue pega dea chusu (Fg 1 O ee see succ e scche, c pl ce e ed de desa esaee d scs dl succ c pescela che eee p fea de scche eeda sldee se dallese c e d dell ss ce s l gua 2 A ques pu, eed vs g des de l scche, u c e ch e pee lsucc e sppgeee e ce e scche. Pcedee l ses e ge scche pe f n uo
dele ce spp ge I aeee sepe dal es e c ss a c pesce e
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.Il
rmata quea che inzerete tr poco Inatti è iunto i momento in cui potete ranire con etra e orici o coteo irre copo i punt contro acchetto à oe pete trori carta e quini con una eca moa e rccio etro ero 'to trap pare parte uperiore e cchetto. ecco crta contrent pprire puico tueatto tratt in pena reo
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l goo he aeva a Strehler
Ci un peodo n u ondo ond pe s gione l eo Pdum e endo qusi sbilene in Inghile une popose eleise osnseo me diae su un possbile eno n I quese si ggiun gea un popos di Fedeio Feini e n un su ee a mi hiede di peipe l il Il viaio di Matorna I m po non s ee o onseo gelosa mene a ee de Meso Fu omunque o e on i ogle ene e nos po Sa desi oe si suo die di izze l end Ro pe e sodin e gi quno e oe i ni Venezi e non soo pe l sino dell su so Negli nni Sen pi di inizie quell he sebbe s in seguio oun e ees mi fu oeo di pese le e ni pe eseizi di desezz n luni l on noi pesongg de neog inenzionle d Vioio Gssn Mello Msoin ni Inoe pù ni une onsuenze mghe pe i gnde eo oe pe Filottt di Soole dieo d Guo Mu giganti da montagna d Pindello e La gand magia di Edudo e Filppo Fuono quese uie obozoni e m seo in ona on Gogio Sehle e i suo Pioo Teo di Mno nel qule debui suessene on io permac w ee dune un pus delle poe mi hese di eseguie pe gl o e pe ui qul goo Uno di ques ome po mi onessò lo fee e pzze» o oggi è uno de peii di io glio Sefno Il gioo sbodo e so pe spieg ede un uo peenio quo e deono essee oe so
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dal mao nasost in una tasa dlla gaa o d panta on Non oo mmoan alo né olo Con l quao at quaunqu omai a suo n tasa da mao da msoa a uno sptato Appna lo stiuis snd sul taolino l a a aa in giù alinandol om s di in ggo pstidgaoo a naso io n la una aano aalta Oa hd allo spao di sa nqu a spingndol uo una dopo ala on ndi dlla mano dsa di lasa a aia n giù Quando aà ato aogt l so d mao mttndoo da pa Oa oa l spall ao spttao hdgi d s g una d inqu a d mosan la aia a pub bo qundi di ma ta alt quato d mso a posal d nuoo in a sul aono, a aia in gù Oa nmmno lui sa qual a ata psla A qusto puno po olta ipnd n mano at Apit a ntaglio on a so d o m moia a poson alo d asuna dalla pima aa qunta smpio: s l inqu at osso da sinista
L divinine nel mnd ntic Dii smp sigito pd p gzi ll à l st. iozio iol li dèi pé pmttsso i pd qusto o qulo om pti piipl l'spozio di isi gli imli, d pt di osiddti uspii, gi omi t pisioi o ftt gli ugu itpto p smpio, i o dgli ui A Cio fu ugu o siò pd di- sioi soo su itptzioi d olo dgli ulli ****************************
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a desra see d quadr la doa di cuor lasso d ori l se di icce e re di quadr dovrese memoriare eordie 7, l 6 3. cosglabie reere mea mee a combaioe er re o quaro voe per rcor dare esaa successoe Ora o vi resa ce iare le cque care ela aca cu avee gi ascoso e rime quaro Teedo la ma o i asca de ao seaore d cocerars sua propria cara su suo valore e su seme e d cercare di rameee a meamee Fgee d cercarla ea vosra aca e rae uor ua ala voa le quaro care ascose iii mee disoedole su avoio a acca i gù Agl occ d u e avee asciaa asca ua <
Sa oe he sosa faa oae ahe oso ae aa. o eoa a foo sopa saaa e so so ae a ea eo aao o roao aa j o a e a esabe aoe bborao
Appendice
M-lole d tor
Pe qun pegnive cnsde le pgine d ques , nn e ieng l sede ideale pe un ve e p pi si dell gi nche si Cò ihiedeeb be un ppndien se eccessv, ispe i pp s dvugv che pegg Dl pe, su le gmen esise già un i pe mpo epo S que Maga e Rusc n nel 977 che i csò nni d iche pe l mse pcevsse nel mi icd, pehé i l u e vge n pne den ibi e libni che n l e che s n cue e e v Anche se ques è ivl pinciplene gl spni pesg (di qulsis eà), pe gius che
i eoe possa gusae og ao ua pioa di soia dea magia Ciò esa veo ache se i ezo mieio si pesea pemeao da uo spio aaee ecoogico I compe soo sempe pi soscai e igegea geei ca co a coazoe e cb asgec geea ea eogav I fascio dea magia (sempe iesa sia chiao ae sioimo d pesdgiazoe) è dao pmo ogo daa sa veeada achà ea soa de'essee mao e addiia ache ea sa pesoa compaoo espoe di uea casa magicosacedoae che s dicevao deposai di u sapee o accessibe a comui oai I oo poe si espcavao aaveso pache acae e icopesibi gazie ache aappoggio che veva oo cocesso e gaao dae auoià da e impeaoi e capipopoo a og aide Rpecoiao ache sggesvo spccho d soa seza eae oppo ei deagi Soo ceo che ache i pofao oveà eso pecoso affascae Ecco giamo pe moeo d essee ospi d ua asmissioe eevsiva i ci bisoga spodee a ua doada a è pmo pesigiaoe d cu a soia ha cosevao i ome Risposa è u ceo Teeà di Ta useeeu i ae uasi 5000 ai fa a be ceodieci ai d'eà (eh s i pesgao soo ogev ) si esb di f n te fn Chepe Eeì aa n gioco coso iaaccae a uoca a esa appea ozzaa La soia vuoe che i goco sa sao ipeso da ai pesigaoi secoi e mie dopo co a cea e cedibie vaiae fose gà oa ache a Teeà ccoa Le oche eao de ua biaca e ua ea Le oo ese mozzae si scabiavao popieaia modo che oca ea pedeva a saazzae scea co a esa baca mee pesigiaoe eeva bacco uea biaca co
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la testa ea u quest gi si pee ella tte ei tempi, sì me lige ea pala mago A ques put spe i ave sllea a massim la vsa uisià vam a pala imga pess i Sumei il sgat i saee Pe g Ass maga ea u saeestege mete aalg sga ea attibu, pess i Babilesi aa pala ragmag a Pe sa sege si hamava maguh mee pe i Ge ea mago e pe Lati, magu E pe Ez ta? Egli u l pm a pesetam televisie mlt ai a i ' auò e: E u gvae Veeza he s me ee: glee . . pesu pesta B h? Ve l à lui sess» semeò aa pe qualhe paga sula sta "sea ea magia e sui tes he e stitus il a met Coloeo on fnm d Meer Benveno Ahe la eua può essee maga O megl: si veta pima e pi ailmee maghi se s asua stui elle pee i magia e passat Ateat pptu è lappme elle viee he ha es eleb gai magh e ee pesalà ellae e ea seza he, i se i se, ha qusa pszii i ea sa e sapee e avta ahe quea e lev mse Acuni mp ono pollon aa, aga Vg Ahmee, P la Miaa saamus Gelam Caa Caglit, Pet esme, Bs Hui e si pebbe a iuae h spemea stess: sui e geee mi s stat sempe i gae aiu, a pe ee patlai i u et espeime a pe gaizzae u eemiat
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Preiditazione: na toria di paro b nuo d mn ngnn oo do o onz: f un ogg o fo o mbo on un o oggo esre preiigizie ono n no nonm n o presiigizie d d un ombno n n gn muo o d n ng n mn egeremi è on fn eger mi dub n no om "ggo d mno o d oo ggo
gmm cme que ee su beudin; m sru m nn ermess d cqusire quel eemen n i ce se sse mnc vebbe imed ll'eseimen e l rgmm di dvenre un u mncmene gdevle e cnvncene Sn cnvn ce gl even mgc (cme evizin srzni vivsezn srmzn dvnzn mnlzini) ccd qulcs d smile cò ce c e ieruzze de cleidsc e qui sn semre le sesse è ve m gn cc r ggmers ssume un se cmlemene nuv e suggesivmene divers en e ce n pinte m nn mg nee sue mlec scceure nn deve dimence ce e usce bsgn nce essere risi ss sene n s un nure dsszne er l lcscenic vvmene ne sens nbie ciè resnd n scici e l cninu suermen d s rvers sud e esercz Fccim dunque un decs u ne ss E ce ss! esemlre culre d mgi ce vi r
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pongo chm f Bevenuo Ce S è propro lu l gde oeno vo 3 ovembe 500 e l 1 3 febbro 57 Suo pde che er more e voev fre un muc m ben preo per ccee l voczone per l dego e lorece meendoo boeg peo un ofo oeo Vi rpmo prco pero neenm de v d Benvenuo ule p n e n n cr cee pe e e poe ledo bev fecond perod crev preo co le e ere e n po puoppo n me e olde M per nor foun cre me e opruo le pgne de Vita l fmo obogr d c pprende l uo gnde dedeo d mpre lre ncene e mervglo de preg onch qe de egromne che è po cpcà d evocre e nme de defu e d covere con oro E Celln cve d ve fo pecpdo noune e ne ede mgcoegomche Rom ne be mezzo de Cooeo dove g ebbe cpo d ncone ggneche gue d demo Srà vero on rà veo me vene opeo che o d un goco d pecch e fore dd d ncpzone del pcpo de le mgc dvenu elà come è oo popo Cnqueceno e Se ceno D l d Tmm Gzn t un Rn ct
Appen uche decenno dopo g epeme de Cln ecco qe f d Tomo zon ( 1 549 59) Queo coebe cecoe d d e coà d ogn geee elà chmv Ovo m ce e l ome d Tommo och el 566 dopo ve u
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do egge e e Sen enò que egoso ne Congegzone Lenense Rom L se de nuoo nome è eg mo dene du de'posoo Tommso he ome è noo oe o on mno e pghe d Cso pe poe edee su esuezone Un uomo spno d n uos ome zon poe non oups d mg nf h so memo d supend pesg go oo senz 'opezone de demono nonhé un zone deo mpone: que de pesdg o dengegnee e memo ebeo Abmo Coon d Mno he fu sezo de onzg e su ope Il erraglio de g tuori del mon (d u possedo un op pubb Venez ne 1613) zon o od ome be pesgoe ne goh on e e A goh d zon sono queo de'uoo he
Magia e religone Lo pdo d o pp d pogg o po omo pmo o d goo d o mf d og o fomo D po fo o o mo o p bbo pm go "mo mg o po 'd d n nfn d nu oo d o m df d pg d p mod oo E go E o p d oo g p o o b domo pgo po
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dient di cre quell dellu che st stt un cel, scmre e quel dell met che l stt il icchere Chud quest sgurd ec rinscmente citn d un tr illustre cquecentist quel Reginld ( Rey ld) Sct, dtt ngese de Kent, i que diise i rri stud tr il mister e il grdinggi Su è ler h Diovy of itha ( scert del stregneri) scritt el 154 Sct, end eder chir in un rcess cntr un cert Mrgret Sms ccit unt d stregeri rcclse ntizie su r rdig c liut di un restigitre rcese cert Gini Cueres. Rusc cs dmstrre che il demn n cetr er niente e che si trtt d semlci rtici A dtz d tre quttr sec nch e ltri i ri d me cerchim, ur dl ctest tetrle di di mstrre stess cs sstened che tutt ciò che trscende i enmei nturl u un 99% sett l stuzi e l trucc M cè cr chi es i ctrri L rgie di te czie st e tt che nell rndt dell'm um è tr rtemente rdic t il isg de mircls A l at an na ta
è cle rissumere str dei gch di crte, dei lr mister, t rmt e imiegh Quei uimi a esempio vanno a sstem n migi i rschi dezzrd, dll diinzine ll re zi ltre che i gich di restg E ci sn e cmnzin cui ss essere st tste le crte, che s rtcmente sez ne. I s Arci Mggri dei Trcch, che s in tutt eidue ss cmirsi tr lr milrd di lte
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I atto he le isposte dei artomati ioè di hi ida ga sul utuo attaveso le arte possao essere i pratia, iite, a sì he oguo d oi abbia a hiedesi, per uiostà ma ahe pe utura da uado le arte aom pagao evouzoe della ultura e dello spirito umao da uato tempo vi verà ahe voglia di hiedermi, a uesto puto, e ate mpeao e modo dea pestdgitazioe? Impossibe dae ua rsposta ahe approssimativa. Ma orredo a Regald Sot, si sa per eo he el 1 584, l'ao dela pubbiazioe dea sua Dover ofithra oltre a gohi o bussolotti e o e moete esistevao da tempo goh o e arte o è da trasurare a otizia he, el Seeto, ligle se saa Hakes usva a soare su u sette d uad e a trasormalo i u ate o i ua regia Isomma, a uae epoa può essere atta isalie live zioe dele ate da gioo? Tuto omiiò pae, Cia, toro all'ao Me La loro prima itazioe stoa è oteuta i uopea
mag
para natra mpo So mg g guo u puo po: om o up g p og mg h p o up u moo mzzo o u uomo o mo quo omp oppm G o moo mg uo poo o u g m pù ou p mo umo o u
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cinese del Duecent, il secl in cui apparver anche in Eurpa, da dve pi si diuser in tutt il mnd Per i Cines i mazz s cmpneva d trenta strisce di picce immagini di imperatri, mperatrici e persnaggi di crte, mentre i semi eran csttuiti da mnete ragurate in le E si arrivò a mazzi cmpsti da ben 142 carte a cè chi cnsidera e carte un'invenzine araba saracena cme s dceva ne mediev, quand si chiamava Saracina a parte del mnd di pplazine araba Ecc perch s pensa che e carte sian state intrdtte in Eu rpa da Saraceni che dmnarn la Sicila nel sec IX Cmunue cur quadr ri e picche sn nat n Francia e da secent anni fann cncrrenza a cppe denari bastn e spade ciè alle immagini dee ben nte carte d rigne reginale. La stragrande varietà d tipi che rmai le carte da gic pssn vantare anche ne frmat (esstn addirittura carte da gic rtnde) ha favrit la nascita e svilupp di un clezinism a quale anchi nn h saput n vlut esistere Pssied nfatt una cllezine che cnta tre settecent mazz e che cmprende carte da gic d'us cmune ma anche numersi esemplari di mazzi che appartenner a famsi prestigiatri de presente e de pas sat
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In en rar alla a ra: Svan Rella Gaell Mlly arl Maa Graa ua Valera Marn e Aa Fah.
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Un mgco luo
ue ue e u ee he è più fe g ede lggi e e l lbi F p e eeheò e e fuzii e piee peh pe huee eg ib H e l eiee ppiee l i b le mbizi pe gi è pe e u e zie Che i bbi p bee ppue le e è e he d bb h i ep ppi fe gde u d e dl iuii. Tè e he h f d ue pfee he ei dee pù bel de d uel he f i u b he p i d d: mi pe di b ppi pe è epe i pefe uà L d e e pee e ede de più ipi iie ilie le gii d pel e
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rli e elevisivi che ho enuo linizio ell mi crrier lle innumerevoli serie in prim se e me Sm Sl im pssno "specil e see onore e sbo ser no le più receni esibizioni n pim se che hnno oenuo inici i scolo pr quee ee rocksr Inore m pice icoe l mi và i "esimoni n numeros spo pubbicr elevisivi che mi veono n zione con veen và presigiore! M l omn peu queso mgico sluo è spee che cos ccomun fmose rci come Croll ker ( fmos inepree Baby Do/{ Sen eger ngri ergmn Mene Derich Ani kbeg e Ri Horh Sono se fe sprire evire e iiur sono se soopose vivisezone i loro pner! Sì peché ognun i oro lnizio el popi crrer è s compgn voro i un noo ilusionis! cco perché mi seno in ovee i chiuee n glori queso o reneno omggio lcune splenie e srorinrie ceure che colborno con me hnno conibuio fr ppezzre m re grne pubbco cune come mie sssen e qui me collborrci queso o que gioco re nco qui pesenrici o compgne i specoo e i rsmissione Le elenco n one fbeco Cvler mi impone inf i non frvi pensre un orne iverso cioè i vur i beea o pe che ma i età! Fccio un sol eccezione cino prim i ogni lr linsosiuibile Rosse Ginnelli (che scemeo ire è que che ho ssoggeo pi ungo i miei "mgheg gi) o coninuo lbo oro elle impreggibili e bel issime mie "iu esprmeno un gro pensero per Cheo Aonso Ursu nress Prisci Aselmo Monic Aieri sbel igini eneic occoi Cliss ur Gbriell e Mily Cuci Rffell Crrà Mrlene
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hrrel ri Grzi ucino Emm Dnieli Gid Desideri An Flchi cill Gbel Lore Gggi Evelyn nc Yvonne rlow ylv Kosci Gin Loo brigid Beb Loncr Kety rzov Vleri rini Tin rqund Alessndr rtiez i edici Oel ui Luci relli ydey Rome rmen Russo ri Teres Ru usnne Wlden A tutte loro un bel grzie e voi un mgico suto!
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Acuni anni or sono, S ilvan rcevette una telefonata: «Pronto sono Coppereld vorrei conoscere i l Maestro » Nacque cos l' incontro ra i due g rand illusionisti ui ritratt nello studio romano i S ilvan al G ianicolo accanto al "Prestgiatore u n automa del attrbuito a Robert-Houdin.
Nota bibliorafca
an d ù: ttt aolavo dlla toa dlla maa
Avrei potto onldere qesto trattato on na stermina ta bibliograa elenando opere su opere fra le innmere voli he sono state dediate nei seoli all'arte magia Ma osì non avrei fatto altro he n eleno di sarsa utilità per hi si aosta a tale arte per la prima volta e vole pratiar la oltre he sondarne il passato Ma non posso non itare le fonti prinipi alle qali io stesso ho attinto allorhé ho fatto riferimento a personag g e irostanze storihe della prestidigitione Gli autori he eleno rappresentano veramente il fondamento di ogni onosenza in materia ed è doveroso per me farveli onosere anhe se rimane il problema he le loro opere non sono state tradotte in italiano Per questo ai dati bi bliograi fondamentali faio segire un brevissimo enno sl loro ontenuto. la ne vi rinvio a unaltra
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mia opera dedicaa aa sora dela magia e che poree cosulare bbioeca dao che i lbreia è esaua da . a m I primi classici di soria dellare magca soo The Old and New Magi d Her Ridgel Evas (Chcago The Ope Cou Pubshig Copa 909) e Higher Magi di Oscar S Teale (ew York Adam Pess 1 920) Al libro d Evas dobbamo ivelazio e scopere qua o mai suggesve: s va daogie della paroa agia aa descrizioe d cogeg come uei degi achi aar egizi graze a quai accededo uoco s povocava le bollizoe dellacqua i cui vapoe meeva i azioe ali meccaismi Imporai soo ache gl acce di Evas aa gradezza de oso Giuseppe Mec da Obeello ae Pie massmo appreseae della presdigiazo e seeceesca Higher Magi d Teae zao e 1 9 1 2 ore a u e cace soria dellare magica coiee alcui spui e ive azioi di paicolare suggesioe Parla ad esempo di irgilio come «mago e gra maemaco» e aerma che «la magia applicaa è uare e ua dele pi aasca e subm orme di divemeo» Oe a ueosi giochi sveai propoe mmagii ieessaissime dal puo di visa sorico daa oogaa delauore alla avola di Paul Gusave oré che lusa biblco iacoo dea verga t rasfo t Mosè i sepee Co gl ai Tea aiva Stry f Magi di oh Mulhoad (ew Yok Corwal Pess e og ad Musse 1935). È u eso davveo ecceee scrio da uo de pesigaoi più copeei deliizio del o veceo oevole è ache la sezoe illusraa che coiee oo iedie d gad presigiaor ual Har Keer Gold Thurso Houdi e Cadii ole ce delauo re sesso
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Be sete um cmpg pe dellmecn Hln Tbell (90960). S t The rbe Core of Magi e u p edt. pm cque lum u pubblc New Y dll Tbel System t l 927 e l 942 c cu ggmet l sest lu me cu d Buce s luce nee edzon d Lus Te d New Y cme che l settm che è st sctt d Hy ye e llus d d Mshell Aumee è cs d ggmet t ume sempe c peno speo dempse che n dal l'z, Tbe e dt pp d cec e d spegze de gc. u e e pp tttt sull pestdgtze dll A ll Z t z cn l stud de mg deg segn dele ese ce de scedtmgh delltc gt e de cusdmg de tem pl de pgesm. l tutt desc d u pen dve std e d su u cuu specstc mmes A pe dmele sule de pesge c sul su st est cemee ' Htoire de retidigitation d Mx D Lmges Lèe et Peche 97974). Ace se mzd cbut de gd pesg l te mgc t c ptce gud quel ces quespe cssle cnsde t se cme p cmpe e ggt d ogn temp zmee è st pubbct dspese, e n segut cclt e um d 450 pge cscu c l 700 usz cmese quee gce Qus cempemte lpe d Mx D nel 973 usc pess Tms Y Cwe Cmpy d New Y The ustrated to of Magi d Mlbune Cspe p cmpe tes lustt d sto del mg cpe è pd u sculu leg de A ss o Il retigiato
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re e ragurante un mago intento a eseguire il cosiddtto "goco di bussolott Questopra di Christopher è un testo fondamental pr la rivocazon della stori dll maga dal 700 a.C ala ne dgli anni Sessant Per lo studioso che volsse approfondire qual è stato l contributo della magia allo sviluppo dlla cultra losoca e la stora dgli evnti prodigiosi attravrso secol, cosglio di lggere l'Histoire de Magie et de ses Dogmes di Louis Chochod, edito nl sccssivamnte rstampato dalla Payot di Pargi nel 7 Non parla dei prestigiatori nel snso corrent della parola, bnsì di pr sonagg che hanno praticato la mag nlla sua globità, e si basa su approfondit d surinti ricerch bibliogra che e storiche Infatti tr gli argomnti trattati gurano la maga nela Bbbia, la magia la scienza de Caldei, l dottrne segrete dl'antico Egtto e dell'Estremo Ornte, la maga in Grecia e a Roma, quell mdioval di tmpi moderni in Europa nne, il lettore che voglia ripercorrr la cultura mag ca in tutte l sue ramicazioi ritrovrla sviscrt ni giudz de personaggi storici che l'hanno praticata, può accostarsi alle oper che sguono e che dellarte magica costituiscono l sommario più ricco documetato Si può cominciar con i fohn Booth Cssics dl , prosegure co Psychic Paradoxes (New York, romtus oo, 1984) in i si innn i iù ni "mnisi statunitensi, com Annemn Dunningr Ka ux, Mardoni, Tom iz Tuckers, Uri Gllr atri L apirat prestigiatore si troverà di front alla nomnologia ello spirtismo e ai prodigi psichici ffttuti di più cri medium dAmrica sopra citati Csici di John ooth, utor ch rcntemente mi ha chiesto i scrivr la prazione alla sa pros sma opera, comprnoo trilogia Conjurr' Re
mineene Foing head in Magi Mavel o Miter itamati ta i 944 il 953 da Sum agi, Bidrd Dv i ghiltra Wnder Magi dl 198 Damati Magi d 1988 Ceative W o Conuring dl 9 90, Conjuian Doveie d 1992 The Fine rt o Hou Pou d 996 Key to Magi nne Wr dito a Watr T, aachutt aachutt l 99 999 9 lcu di qu t r aca diibii a Ridgwa Pr, di L ami 2032 tci Rad, ali ria u SA S tutt gazi all quai ci i uò immrgr i u bag di cutua davvr ivitaizzat grazi alla ra clta ma tmamt ciaa di u gad gad cittr cm Jh Bh il qua vi d r ma i ac cmaga attravr gi braca da magia. auor iga utt ciò c è accadut l mdo dlla rtidigi tazi attav attav attività di ui riciai ri ciai rtag rtagiti i ti cmra la igazi di vai gici P a chza dlla ttimiaza ua tia dlla magia dal 1940 a ggi viuta i ima a tratta da ti altrui Bh è cidrat i i grad crittr comra • o maa U cigli chi uò ura dicltà di ua igua diva dalla ta vul cmuqu aro ta a tia raai a gic di tigi i gr rcuatvi cutat i bibitca l r ch ora citrò ch a avut u aur di ata cializzio e o Rossei inon aa mt vct, a racct i vlum l rri iz magich a cmiciar da qul di camagia l damtal Magia dee ate (Mila li, 1943). cora Rtti a critt ua idigiazi i gal, Il truo è ma non i vede da ta caa ditic Si tratta di pr cmmtat i gi bibligraa c i ritti già citat cmmtat
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r uin l mgl d quan la ntra letera ura maga a rd n a grn ntr r i ul arfndr l tema ri dellare h l ana rrd anra e è pibil rarne un aurn gmen nl m lluratim rte magia ilan uni 1977) il ui titl Iuioniti, tuhi e mae i tuti i temi n annuna iaramente gli inni rigr rri inne rrdare alun autri nemprane ia lani n qu ulim ann ann pubblat per dir dri in rri ibri di mine manuali a è denai al pubbl prfan e nn ai prfe n dla maga traa d autr degn d tuta la ma ima dl m ripe eandr Tny inarelli ar lla Afrd atelli alar im arl agg efan ari a aggi artin Dari da arml ili aim ldr Vinii aimndi ean Xuref ernand iardi Riard magnli a Zlpy iud iud iand lnri Iana d aga mmeri aan inlaa al r la ilan agi Aa d emy d u fann pare in numer u ent alle Qu aran a du age annual enu da fami mag ialan ranier ndri è il guente r fr r Ail ama ama a a rgimen rgimen 40 3 5030 503 0 Svzano Dno (Padova)
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tt br d Sv
Autor Autor di qusto r rattato ha tnuto t nuto pr bn b n diciotto an an ni conscutii una rubrica di agia suautoro bn noto priodico itaiano di prstidigitazion d CM.!, Magia Moderna Inotr ha pubbicato opr ibrari ch sguono: Giohi di di Pre Preti tigi gioo Silvan Silvan vi ve i uoi u oi e eeti iano ondadori 1971 Manuale di Silvan iano ondadori 1974 gia Illuion lui oniti iti truhi truhi e magie magie di tutt tu ttii i temi temi Arte Magia iano usc uscoo n i 977 ian o pring & Kupfr 977 I miei miei giohi iù belli belli iano Suermagi iano ond ondador adorii 1 984 Giohi di arte di un grande mago iano ondadori 198 Giohi di retigio di un grande mago iano ondadori 198 grande Silvan Seiale Magia (Quattro oui) iano Wat Wat Disn Disny 1 99 992 2 pring & Kupfr 994 Il mondo dell'oulto iano pring libro ibro magio magio di di Silvan Silvan iano D Agostini 1 995
Le togr tograae di di qu queto libro ibro o ono di: Eli Eliaabetta Catano, Giovanni Cozzi Rino Petroino, Bruno Oliviero Rino Bari/ri, Sandro Canetre/, Mihele Rutiliano, La Maamontano Frano Giamorari Auliano Gino lentino, Paldi aldium Print Re Reorter Aoiati Aoiati
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J.K Rowling HARRY POTTER E LA PIETRA FIOSOFALE Harry Potter un predestinato porta in fronte una cicatrice a forma di saetta e provoca strani fe nomeni, come queo di farsi ricrescere in una not te i capelli inesorabimente tagliati dai perdi zii. Tuttavia al suo undicesimo compeanno i mondo . . . . . m1steoso c appartenevano su0 geto uccsi da un essere maleco, comincia a rivelarsi: vola no gu ne cielo uomini avolti in mantei confa bulano tra loro donnegatto attendono aa sua porta piogge di lettere o seguono su un'iso la deserta. Un gigante improvvisamente apparso gli svela la sua natura e suo destino, e Harry Pot ter si appresta a frequentare una prestigiosa scuo la di magia Qui inventiva dellautrice si scatena ogni cosa nel fantastico mondo scolastico preci sa, particolareggiata eppure inaspettata la magia si presenta come a vera vita e strega anche et tore allontanandolo dal nostro mondo che gli ap parve ora monotono e privo di sorprese I risve glio dalla lettura lo lascerà pieno di nostalgia ma ancora illuminato dai riessi di questo lussureg giante fuoco d'articio
MISTERO, MAGIA, UN CAST SPETTACOLAE E UNA TRAMA PEREA: IL DEBUO DI UNA MERAVIGLIOSA SCRITTRICE E NARATRCE K RUST
SALNI