Pubblicato per più di cento settimane, a partire dal settembre del 1957, su “Hora Cero Semanal” e caratterizzato dal segno realistico di Solano Lopez, El Eternauta è uno dei capo avori HectorGerman Oester e , nonch no nchéé – se seco condo ndo alc alcuni uni - il pri primo mo “ro “roman manzo zo grafico” della storia del Fumetto occidentale. Il disegnatore dell’Eternauta è Solano Lopez…
Pubblicato per più di cento settimane, a partire dal settembre del 1957, su “Hora Cero Semanal” e caratterizzato dal segno realistico di Solano Lopez, El Eternauta è uno dei capo avori HectorGerman Oester e , nonch no nchéé – se seco condo ndo alc alcuni uni - il pri primo mo “ro “roman manzo zo grafico” della storia del Fumetto occidentale. Il disegnatore dell’Eternauta è Solano Lopez…
«Una versione interessante è quella realizzata da Alberto Breccia nel 1969, la prima ad arrivare in Italia dove fu pubblicata su Linus. Si tratta di un saggio magistrale delle capacità espressive i Breccia, c e ritrae ei mostri realmente spaventosi, anticipatori delle visionarie immagini con cui illustrerà una decina d’anni dopo i racconti di H.. P. Lovecraft».
«Può una historieta, così viene chiamato il fumetto in Argentina, occupare il vuoto etico lasciato dalle istituzioni, presuntamente democratiche, che dovrebbero reggere i destini di una Nazione? Può la popolazione di un paese sovrano sentirsi più e meglio rappresentata da un’opera di finzione che dai propri , contrari, sì. E in Argentina, anche. È chiaro che non si tratta di una historieta qualsiasi, ma della historieta nazionale: L’Eternauta. Baciata da un successo costante di vendite e di critica, la creazione di Héctor Germán Oesterheld […] viene ancora oggi letta come sorprendente opera di finzione e chiara testimonianza della storia moderna latinoamericana, oltre che come specchio dell’opprimente realtà di sottomissione della Repubblica Argentina al potere dell’imperialismo».
L’Eternauta di Breccia comparve sulla rivista Gente, più o meno come TV Sorrisi e Canzoni da noi, e il
pubblico protestò contro questo fumetto “difficile”. Oggi è possibile reperire, con un po’ di fortuna, ques a vers one ne vo ume re empo, e o dall’Isola Trovata, che contiene anche il primo episodio di Sherlock Time, altra serie di Alberto Breccia. Con meno fortuna ma più probabilità è invece possibile acquistareL’Eternauta di Alberto Breccia nella recente edizione della Comma 22.
La versione fu stata realizzata da Oesterheld accentuando i toni politici del racconto e rendendo più espliciti riferimenti e condanne. Breccia ha optato per uno stile di disegno non conciliante, sperimentale e difficile. Questi fattori hanno fatto si che il fumetto non fosse ben visto nemmeno da chi lo aveva commissionato, la rivista argentina Gente.
Fondamentale è la collaborazione col grande sceneggiatore Héctor Germán Oesterheld. Il primo frutto di questa proficua collaborazione è il fumetto Sherlock Time del 1958, che rappresenta uno dei primi lavori importanti di Breccia. Sherlock Time è un fumetto fantastico incentrato su un detective del tempo venuto dallo spazio. Altri capolavori: Mort Cinder, La vita del Che, I miti di Cthulhu.
Alle richieste di utilizzare toni e stili più commerciali gli autori non si adeguano e così si vedono costretti a completare il fumetto in un numero di pagine inferiore al previsto, con ensan o più e a metà e a storia in 2-3 capitoli, rendendo eccessivamente sintetica ed ellittica la conclusione del racconto.
Nacque nel 1919 da una famiglia di origine tedesca. Nonostante la laurea in geologia la sua passione rimase per tutta la vita quella della letteratura, in particolare quella per l’infanzia. Presso l’Editorial Abril, di proprietà di Cesare Civita – ebreo fuggito dall’Italia - lavorò a serie come Sergento Kirk. Nel 1957 fondò, con il fratello Jorge, l'Editorial Frontera: con questa nuova casa editrice pubblicò testate fondamentali per la storia del fumetto argentino quali Hora Cero e Frontera, che videro proprio nelle sceneggiature di Oesterheld una delle ragioni pr nc pa e oro successo. Proprio nel 1957 l'autore argentino scrisse la prima storia di Ernie Pike sul primo numero del mensile argentino «Hora Cero»: questo primo episodio è disegnato dal già famoso Hugo Pratt, che in tutto ne realizzerà 34. Sempre per l'Editorial Frontera scrisse altre famose serie quali Ticonderoga (anche questa disegnata da Pratt, come pure la nuova riproposizione del Sgt. Kirk), Randall (con i disegni di Arturo del Castillo), Sherlock Time e Dottor Morgue, questi ultimi hanno come disegnatore Alberto Breccia.
Profezia dell’orrore argentino… Colpo di Stato del generale Videla del 1976. Oesterheld scomparve il 21 aprile del 1977 a La Plata, prelevato da una squadra armata. Da allora è entrato a far parte della numerosa schiera dei desaparecidos argentini. Dal iu no dell' anno recedente erano s arite due sue figlie, una di queste incinta di sei mesi. Nel novembre 1977 a scomparire è una terza figlia, Marina (incinta di otto mesi e il cui marito era già desaparecido). Il mese dopo viene uccisa, insieme al marito, anche l'ultima figlia fino ad allora sopravvissuta alla Guerra sporca della giunta militare argentina. Fu assassinato, si crede, a Mercedes, in provincia di Buenos Aires, nel 1978.