COLTIVAZIONE LUPPOLI Sommario
Come coltivare il luppolo in casa torna al menu di Carlo Franceschini alias Zurgo socio fondatore di Arsbirraria
Dopo Dopo aver aver parlat parlato o della della fase fase di raccol raccolta ta e conser conservaz vazione ione del luppol luppolo o “home “homegro growed wed”, ”, è arriva arrivato to il momento di affrontare l’argomento più importante: la coltivazione in casa. La primavera è infatti ormai alle porte e si sta avvicinando il momento perfetto per piantare. Prima di affrontare la parte tecnica è però giusto parlare un po’ della storia di questa strana pianta, che da più di 1000 anni viene adoperata per amaricare, profumare e stabilizzare la birra. Il luppolo (nome botanico Humulus lupulus) è una pianta pianta rampicante rampicante,, molto molto diffusa diffusa nell’Itali nell’Italia a centrocentrosettentri settentrionale, onale, che cresce cresce spontaneam spontaneamente ente lungo le rive dei corsi d’acqua e ai margini dei boschi, fino a circa circa 1000 1000 me metr trii di alti altitu tudi dine ne.. Ovvi Ovviam amen ente te non non poss possia iamo mo util utiliz izza zare re nell nellee nostr nostree birr birree il lupp luppol olo o selv selvat atico ico,, in quan quanto to non non è poss possib ibile ile capi capire re qual qualii comp compon onen enti ti arom aromat atic iche he e amar amaree ci può può forn fornir ire. e. Occo Occorr rree quin quindi di colt coltiv ivar aree vari variet età à ben ben defi defini nite te e selezionate, in modo da avere un controllo completo in fase di birrificazione, birrificazione, a seconda seconda dello stile di birra scelto scelto.. Per la produ produzio zione ne della della birra birra viene viene infatt infattii adoperata l’infiorescenza femminile, o cono, prodotta dalla pianta femmina del luppolo. All’interno di ogni cono è presente una polvere giallastra composta da resine (principalmente alfa-acidi e beta-acidi responsabili del grado e tipo di amaro), polifenoli (es. flobafeni, xantumolo) e oli essenziali (responsabili del caratteristico profumo del luppolo), tutti variabili a seconda del tipo di luppolo. I rizomi La pianta cresce e si propaga da una grossa radice chiamata rizoma, dalla quale poi partono i tipici tralci rampicanti. Per iniziare la coltivazione è necessario quindi procurarsi i rizomi, face facend ndo o dell dellee talee alee da pian iante già esis esisttent enti opp oppure ure acquistandoli presso negozi esteri specializzati. In Italia, ad oggi, non esistono negozi dedicati alla produzione e vendita di rizomi, mentre ce ne sono parecchi nei paesi con maggiore trad tradiz izio ione ne bras brassi sicol cola a (Bel (Belgi gio, o, Ge Germ rman ania, ia, Ingh Inghil ilte terr rra, a, Repubblica Ceca). L’acquisto dei rizomi è la soluzione più semplice ed efficace, ma ha bisogno di alcune accortezze: occorre infatti che la
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spedizione parta nei primi giorni della settimana, in modo da ricevere il rizoma dopo massimo 2-3 giorni. I vasetti con il rizoma normalmente vengono spediti avvolti nel giornale bagnato per mantenere l’um l’umid idit ità, à, ma purt purtro ropp ppo o le cond condiz izion ionii di tras traspo port rto o dei dei corr corrie ieri ri qual qualch chee volt volta a dann danneg eggi gian ano o irrimediabilmente il rizoma. Una volta ricevuti i vasetti, è possibile conservarli in frigo fino a quando non sarà arrivato il momento per piantarli. Il terreno di coltivazione Come indica la seconda parte del nome botanico (lupulus = lupo), il luppolo è una pianta molto resistente e selvaggia, che cresce anche in terreni poveri di sostanze nutritive. Per poter avere un buon raccolto è necessario, però, seguire alcune indicazioni. Il luogo ideale per far crescere il luppolo deve essere una zona: - esposta a sud, con una esposizione al sole di almeno 6-8 ore al giorno con un buon ricircolo di aria per prevenire le malattie e i parassiti riparata dai forti venti per evitare che la pianta si danneggi - con un terreno fertile (con un pH compreso fra 6 e 7,5) e un buon drenaggio. Queste condizioni sono pressoché indispensabili per avere un raccolto decente e sano. Nel caso abbiate terra molto argillosa è possibile unire sabbia e ghiaia, in modo da alleggerire la massa e aumentare il drenaggio Piantare i rizomi Il periodo migliore per piantare è da marzo a maggio, passate le ultime gelate. La tecnica consiste nel creare una collinetta alta circa 15 cm e sistemare orizzontalmente il rizoma (o al massimo due) a circa 10 cm di profondità. Le radici devono essere posizionate verso il basso e i germogli bianchi dei tralci verso l’alto per facilitare la crescita. Sulla collina, e intorno ad essa, è consigliata l’applicazione di uno strato di pacciame (paglia, foglie secche o corteccia di pino sminuzzata) in modo da evitare la proliferazione delle piante infestanti e ridurre l’evaporazione dell’acqua dal terreno. La terra intorno al rizoma deve essere infatti sempre umida. Se pensate di piantare varietà differenti dovete mantenere fra una pianta e l’altra una distanza di almeno un metro e mezzo per evitare “intrecci” al momento della crescita. Nel caso intendiate piantare 2 rizomi per collinetta controllate ovviamente che siano della stessa varietà. Creare la struttura di sostegno Vicino al rizoma è necessario costruire c ostruire una struttura di sostegno che permetta ai tralci di rampicare verso l’alto con facilità (ogni tralcio può raggiungere i 7-8 metri di lunghezza!). A seconda del luogo di coltivazione è possibile sfruttare un muro, una recinzione, una pergola o delle colonne. Se non disponete di queste strutture dovrete allora costruirne una adatta allo scopo. Ecco le regole base da osservare: La struttura deve essere alta circa 2,5 – 3 metri, in modo da non rendere difficoltoso il raccolto; L’area di sviluppo deve essere tale da permettere la crescita di tralci lunghi 6-10 metri; Se non è possibile sfruttare altre strutture nelle vicinanze piantare dei pali robusti nel terreno; La struttura deve essere molto robusta considerando che ogni singola pianta può arrivare a pesare fino ad una decina di Kg; Per facilitare l’arrampicamento dei tralci della pianta è necessario usa usare reti metalliche o plastich iche a maglie molto larghe. Una soluzione usata spesso e molto efficace è quella di costruire una rete alta circa 3 metri che prosegue in orizzontale per altri 3-4 metri. Questa configurazione faciliterà le operazioni di raccolta e permetterà uno sviluppo totale della pianta. Un’altra soluzione consiste nel piantare un palo di circa 5 metri e tirare a terra 4-6 cavi, collocando un rizoma alla base di ogni filo, ad una distanza di circa 2 metri dal palo. Questa configurazione occupa
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pochissimo spazio, ma è consigliata soprattutto a chi deve piantare rizomi della stessa varietà, in modo da non confondersi al momento del raccolto. A causa del peso elevato che può raggiungere è opportuno piantare il palo per almeno 1-1,5 metri. Un ulteriore sistema consiste nel collegare con un filo-guida l’estremità di 2 o più pali. Al filo può essere poi agganciata una rete per far arrampicare i tralci. Con una distanza fra i pali di 6-8 metri è possibile piantare fino a 3 rizomi di varietà diverse. Un ultimo consiglio: segnate sempre sulla pianta o su un quaderno l’ordine esatto delle varietà piantate, in modo da non confondervi quando dovrete raccogliere i coni a fine estate. La coltivazione in casa del luppolo, come avrete sicuramente notato, è un’attività praticamente alla portata di tutti: occorrono soltanto un po’ di spazio, un buon terreno e tanta buona volontà. Rispettando le poche regole descritte in questo articolo è possibile ottenere luppolo di ottima qualità e in grande quantità: da ogni pianta, a seconda della varietà, è infatti possibile raccogliere fino ad una decina di kg di luppolo fresco! Per Per
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http://birrabirra.altervista.org/ http://birrabirra.altervista.org/forum/viewtopic.p forum/viewtopic.php?f=6&t=1491 hp?f=6&t=1491 http://www.forumbirramia.com/t http://www.forumbirramia.com/topic/10950-esperienzeopic/10950-esperienze-sulla-coltivazione-del-lu sulla-coltivazione-del-luppolo/ ppolo/
Comunque senza un'analisi di laboratorio è meglio utilizzare questi nostri luppoli solo per aromatizzare alla fine della bollitura e in dry hopping. Il metodo del the con lo zucch cchero è semplice, copio e inc incollo da una fonte esterna: Per avere avere risult risultati ati più precis precisii e' import important antee che entram entrambi bi i luppol luppolii siano siano della della stess stessa a variet varietà. à. Si prendono 2 pentolini pentolini con circa mezzo litro di acqua, in uno si mettono mettono 1 cucchiaino cucchiaino di zucchero zucchero e 7 grammi di luppolo con alfa-acido noto, supponiamo 6% , e nell'altro 1 cucchiaino di zucchero e 7 grammi del nostro luppolo ( lo zucch zuccher ero o serv servee perc perché hé le resi resine ne del del lupp luppol olo o sono sono diff diffic icil ilme ment ntee solu solubi bili li nell nella a sola sola acqu acqua a ). Faccio bollire entrambi i pentolini con il coperchio per mezz'ora, poi spengo e aggiungo acqua fino a tornare al mezzo litro iniziale. Lascio riposare e raffreddare il the a temperatura ambiente, poi lo passo in un filtro per eliminare i fiori di luppolo. A questo punto inizia la degustazione. Prendo 2 bicchieri e metto in uno 100 grammi di the col luppolo comprato e nell'altro 100 grammi dell'altro. Si parte con il the fatto con il luppolo con alfa-acido noto, lo si assaggia e gli si aggiunge 3 grammi di zucchero e lo si assaggia ancora (sciacquare la bocca fra un assaggio a ssaggio e l'altro ) si aggiungono altri 3 grammi di zucchero e cosi' via fino a quando lo zucchero ha bilanciato l'amaro del luppolo e si ottiene un thè ne dolce ne amaro. Si segna quanto
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zucchero e' stato messo, supponiamo che questo the sia bilanciato con 27 grammi di zucchero. Si ripete la stessa cosa con il the fatto con il nostro luppolo e supponiamo che questo sia bilanciato con 39 grammi di zucchero. A questo punto il calcolo e' presto fatto , la percentuale di alfa-acidi nel nostro luppolo sarà: (39/27)*6%= 8.6% Quindi la percentuale stimata del nostro luppolo e' di 8.6%.
Poi se siete pigri e non vi piacciono i the vi posso lasciare un link di un laboratorio statunitense che analizza per 24 dollari il vostro luppolo. Oppure se avete la possibilità di appoggiarvi ad un laboratorio chimico ho anche i metodi di analisi (in inglese e a dire il vero un pò complicati) Dopo tanto cercare su google(le ricerche virano sempre su altri forum) ho trovato sul forum Birramia un utente che ha postato questo: 1-Introduzione _______________________________________ Il luppolo ( Humulus Lupulus ) e' una robusta pianta perenne che ogni anno ricresce da un tronco permanente. I tralci possono crescere fino a 8 mt. in una sola stagione per poi morire con l'arrivo dei primi freddi. Oltre alle radici e ai tralci, il tronco produce anche delle "radici" sotterranee chiamate rizomi. I rizomi assomigliano alle radici ma possiedono numerose gemme e sono usati per fare crescere nuov nuovee pian piante te.. In ques questo to modo modo tutt tuttee le piant piantee che che nasc nascon ono o sono sono gene geneti ticam camen ente te iden identi tich che. e. Le piante del luppolo si dividono in piante maschili e femminili. Solo le piante femminili producono i fiori (coni) che sono usati per la birrificazione o per uso medicinale. Le piante maschili non hanno valore commerciale ma, sono usate talvolta per impollinare le piante femminili. L'impollinazione stimola maggiori raccolti aumentando sia la dimensione che il numero dei coni. La controindicazione principale e' che questi coni sono molto ricchi di semi, ma dato che per la birrificazione si preferisce usare luppolo senza semi, le piante maschili vengono coltivate solo per impollinare le varieta' femminili note per avere un raccolto scarso. I semi di una pianta femminile, si usano solo quando si vogliono fare degli incroci fra piante maschili e femminili al fine di ottenere delle nuove varieta', altrimenti le nuove piante si fanno crescere solo con i rizomi. Il luppolo cresce spontaneamente nelle zone temperate dell'emisfero settentrionale. Si trova allo stato selvatico nell'Europa Occidentale, in Asia e nell'America del Nord. Le coltivazioni del luppolo per scopi commerciali si trovano generalmente far il 30° e il 50° parallelo nord a varie altitudini. Quindi la capacita' di coltivare il luppolo non e' limitata dalla posizione geografica. La salute delle piante dipende soprattutto dall'abilita' del coltivatore di creare le condizioni migliori per la crescita delle piante. Se le condizioni sono buone, il luppolo e' una pianta prolifica, ogni pianta potra' produrre da 1 a 5 Kg. di lupp luppol olo o fres fresco co (da (da 200g 200g a 1 Kg di lupp luppol olo o secc secco) o) e sara sara'' una una gioi gioia a prod produr urlo lo e util utiliz izza zarl rlo! o! 2-Come
coltivare
il
luppolo
in
casa
http://www.fermentobirra.com/homebrewing...lo-in-casa 3-Clima _______________________________________ La pianta del luppolo cresce meglio e da' un maggiore raccolto se ci sono alcune condizioni specifiche. Innanzitutto servono almeno 120 giorni all'anno consecutivi senza che il terreno possa ghiacciare, inoltre la pianta deve essere esposta direttamente alla luce solare per un periodo di 15 ore al giorno o piu' (in estate). I migliori raccolti si hanno con una primavera piovosa e un'estate calda e soleggiata. Nei paesi con clima secco e' opportuno irrigare le piante abbondantemente. 4-Piantare i rizomi _______________________________________ I rizomi devono essere tenuti in frigorifero fino a quando arriva il momento di piantarli. La terra deve
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essere dissodata, ben concimata (stallatico bovino, equino o ovino vanno benissimo), con un PH ideale compre compreso so tra 6 e 8 e bisogn bisogna a elimin eliminare are ogni erbacc erbaccia. ia. La concim concimazi azione one organic organica a e' consig consigliat liata a sopr soprat attu tutt tto o in terr terren enii che che non non sono sono mai mai stat statii colt coltiv ivat atii e ha lo scop scopo o di atti attiva vare re i proce process ssii di minera mineraliz lizzaz zazion ionee del terre terreno. no. Se non si dispon disponee di concim concimee organic organico, o, si puo' puo' beniss benissimo imo usare usare un fertilizzante chimico a base di Azoto-Fosforo-Potassio, con un titolo di 5-8-10 circa, da dare all'inizio della primavera e dopo 6 settimane si puo' riconcimare con un concime dal titolo 20-5-10, piu' adatto durante la fase di crescita. Un concime con un alto titolo di Azoto puo' essere dato anche piu' volte durante la stagione di crescita. I rizomi vanno piantati all'inizio della primavera, da meta' Marzo in poi, comunque quando sono finite le gelate e non oltre Maggio. Nei paesi in cui il clima e' particolarmente freddo freddo bisogn bisogna a pianta piantare re i rizomi rizomi nei vasi vasi e trapia trapianta ntarli rli nella nella terra terra quando quando il freddo freddo e' passat passato. o. Il modo migliore per piantare il luppolo e' quello di fare delle collinette (alte circa 20 cm.) di terra ben concimata e piantare 2 rizomi della stessa specie al centro della collinetta stessa, ricoprendoli con 4-5 cm. di terra. Le collinette devono essere distanti almeno 1 mt. se il luppolo e' della stessa specie, 1,5 mt. se di specie diversa. Fatto questo l'unica cosa da fare e' annaffiare spesso le piantine, tutti i giorni per almeno 2 settimane perche perche'' soprat soprattut tutto to nelle nelle prime prime fasi fasi della della cresci crescita ta hanno hanno bisogn bisogno o di molta molta acqua, acqua, facend facendo o pero' pero' attenzione che l'acqua non ristagni. E' meglio quindi che la terra sia non troppo argillosa. Nel caso mischiare della sabbia per aiutare il drenaggio dell'acqua, perche' e' vero che la pianta richiede tanta acqua ma, le radici no n devono essere inzuppate, mai. 5-Struttura di sostegno ________________________________________ _______________________________________ _ La pianta del luppolo e' un rampicante e tende a crescere in senso verticale. Quindi ha bisogno di una adeguata struttura di sostegno su cui arrampicare. A livello di coltivazione intensiva , le piante crescono su delle grate disposte in quadrato con il lato di 2 mt. ed una altezza di circa 6 mt. Questi quadrati sono distanziati dello spazio necessario a fare passare un trattore. A livello di coltivazione domestica questi sistemi sono troppo costosi e ingombranti, quindi la cosa migliore e' costruire delle strutture che si sviluppano in altezza per circa 2,5-3 mt. e poi in orizzontale per altri 3 mt. costringendo la pianta a seguire questo percorso. In questo modo si puo' avere nel giardino un bel pergolato che d'estate porta ombra e durante il raccolto non occorre andare a 6-7 mt. di alt altezz ezza con con scale cale e trabat abatttelli, lli, ren renden dendo deci decissame amente nte piu' iu' sicu icura la fas fase di racc raccol oltta. A livello di coltivazione domestica, il sistema piu' usato e' mettere una rete, di metallo o plastica a maglie larghe e costringere i tralci a seguire questa rete legandoli. Questo e' il sistema piu' economico, anche se bisogna considerare che deve essere abbastanza robusto, dato che nel periodo della raccolta una singola pianta di luppolo puo' pesare f i no a 10-12 Kg. 6-Crescita
e
potatura
Dopo circa 2 settimane (e comunque verso la fine di Marzo o i primi di Aprile) le piantine cominciano a crescere e quando raggiungono circa 40 cm. di altezza e' ora di selezionare i tralci migliori di ogni pianta ed eliminare gli altri per aiutare la crescita della pianta. In Giugno la crescita della pianta aumenta notevolmente, puo' crescere fino a 15 cm. al giorno! All'inizio di Luglio la crescita rallenta e cominciano a spuntare i primi fiori. E' questa l'ora di eliminare i rami bassi piu' piccoli e le foglie fino ad un metro di altezza, per aiutare la pianta a respirare, dare piu' nutrimento ai tralci che svilupperanno i fiori e ridurre i rischi di una malattia della pianta stessa. I rametti che cresceranno successivamente vanno lasciati stare. Tra meta' Agosto e meta' Settembre si ha il raccolto, dopodiche' si possono tagliare e sotterrare i tralci piu' sani e vigorosi per potere ottenere nuove piante. Basta sotterrare i tralci appena sotto la terra, non molto in profondita', segnare il punto in cui sono seppelliti e lasciarli tutto l'inverno. A primavera si dissotterrano e si tagliano in pezzi lunghi 10-12 cm., facendo attenzione che ogni pezzo abbia almeno un germoglio dal quale potra' nascere la piantina nuova! Prima che arrivi l'inverno, si taglia tutta la pianta, lasciando solo il tronco principale lungo circa 10. cm ricoperto di humus e concime per nutrirlo e ripararlo dal freddo dell'inverno 7-Malattie
e
parassiti
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_______________________________________ _ ________________________________________ La miglior difesa contro gli attacchi delle malattie o dei parassiti del luppolo e' coltivare le varieta' piu' forti forti e vigoro vigorose, se, scegli scegliere ere un posto posto solegg soleggiat iato o con un buon buon drenag drenaggio gio dell'a dell'acqu cqua a , distan distanzia ziare re adeguatamente le piante fra loro , dotarle di un adeguato impianto di sostegno, concimare , irrigare e potare nel modo giusto. Comunque se nella nostra zona non ci sono coltivazioni intensive di luppolo e' abbastanza improbabile che le nostre piante possano essere colpite da parassiti o malattie. Le principali malattie sono: • DOWNY MILDEW: si presenta in primavera , quando cominciano a nascere i primi tralci. I tralci appena nati si presentano contorti , giallo pallido-verde.la cusa principale di questa malattia e' l'umidita' , quindi evitare di irrigare bagnando la pianta , ma solo il terreno.eliminare i rami contaminati e in caso estremo usare uno spray fungicida a base di rame. • POWDERY MILDEW: anche questo e' un fungo che si presenta come un muffa bianca che cresce su entrambi i lati delle foglie. Eliminare le foglie colpite e se il problema persiste usare un fungicida a base di zolfo. I principali parassiti sono: • AFIDE DEL LUPPOLO: l'afide del luppolo e' un problema in tutti i paesi dell'emisfero settentrionale , se non e' controllata e' in grado di distruggere l'intero raccolto. E' un piccolo insetto verde dal corpo molle lungo circa 2 mm , che puo' interamente coprire il retro delle foglie , succhiando il nutrimento alla pianta. Possono comparire anche durante la formazione dei coni , soprattutto nelle zone piu' fredde e possono anche invadere la parte interna dei coni , rendendosi difficilmente visibili.L'unico modo per elimin eliminarl arlee e' usare usare un buon buon insett insetticid icida a spray spray , che pero' pero' ha il difet difetto to di essere essere molto molto tossic tossico o e persistente , quindi potrebbero restarne delle tracce sui coni , con grave rischio per la nostra salute. Quindi l'uso dell'insetticida spray va interrotto almeno 40-50 giorni prima del raccolto. Nel caso il proble problema ma delle delle afidi afidi persis persista ta e' consig consiglia liabil bilee usare usare un aficid aficida a specif specifico ico come come il "Pirim "Pirimor or 17,5". 17,5". • RAGNO DEL LUPPOLO: il ragno del luppolo e' un piccolo ragnetto rosso che puo' essere un problema nei paesi molto caldi e secchi. In inverno si nasconde nella terra o sotto le foglie e in primavera si nasconde nasconde sul retro delle foglie e come le afidi succhia succhia il nutriment nutrimento o della pianta. Il ragnetto ragnetto non e' un grosso problema e basta un qualsiasi insetticida per eliminarlo. 8-Raccolta ________________________________________ _______________________________________ _ Il periodo della raccolta pio' variare sensibilmente a seconda della varieta' del luppolo, della zona geografica e dal clima. In genere la raccolta avviene dalla meta' di agosto per le varieta' piu' precoci, alla meta' di Settembre per quelle piu' tardive. Per Per capi capirre quan quando do i coni coni sono ono matu maturi ri da racc raccog ogli lier eree ci sono sono 3 semp sempli lici ci rego regole le da segu seguir ire: e: • alla vista: i coni devono apparire uniformemente colorati di un colore dal verde chiaro al giallo oro , con un leggero colore bruno nella parte bassa del cono , che diverra' sempre piu' bruno col tempo. I petali devono cominciare a separarsi e si devono vedere delle tracce di polvere gialla aala fine del picciolo del cono. • al tatto: devono sembrare cartacei , asciutti , fragili ma non troppo. • all'odorato: dopo avere schiacciato un cono deve restare sulla mano un marcato odore di luppolo , anche se annusando la pianta non si dovrebbe sentire odore di luppolo a piu' di 15-20 cm. di distanza. Se tutte queste condizioni si verificano e' ora di effettuare la raccolta.Se non si e' ancora sicuri si puo' fare una prova di essicazione , si prendono un certo numero di coni , si pesano e si fanno seccare completamente tenendoli per mezza giornata in forno a circa 60-65°C e si ripesano. Se il peso secco e' circa il 18-20% del peso originale i coni sono maturi. A differenza dei grandi coltivatori di luppolo che devono per forza di cose raccogliere tutti i coni di una pianta nello stesso momento , i coltivatori domenstici possono effettuare la raccolta anche in 3-4 volte , raccogliendo di volta in volta solo i coni che sembrano piu' maturi e lasciando gli altri ancora un po' sulla pianta. Durante l'ultimo raccolto si staccano le piante dai sostegni , tagliando i tralci dopo circa mezzo metro.Se si vuole raccogliere tutti i coni in una sola volta e' meglio staccare la pianta dai sostegni per evitare l'uso di scale. Raccogliere il luppolo prima che i coni comincino a diventare marroni. Il raccolto fa fatto in una giornata calda e soleggiata. E' consigliabile usare un abbigliamento a maniche lunghe e guanti per evitare possibili irritazioni.
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9-Essicatura _______________________________________ _ ________________________________________ Una volta raccolto , il luppolo deve essere essicato per potere essere conservato nel migliore dei modi. Il luppolo va essicato fino ad ottenere un peso finale del 18-20% rispetto al peso del luppolo fresco , quindi per ogni 100 grammi di luppolo fresco otterremo 18-20 grammi di luppolo secco. Un altro modo per stabilire che il luppolo e' secco e' quello di piegare un cono , la parte centrale un po' legnosa si deve spezz pezzar aree e non pieg iegare are , se si pieg iega vuol uol dire ire che che e' prese esente nte anco ancora ra trop tropp pa umid umidit ita' a'.. Per fare questo si puo' usare il forno , tenendo una temperatura massima di 60°C per qualche ora. Piu' e' bassa la tempearatura piu' il luppolo ottenuto sara' di buona qualita'. Se non si usa il forno , basta mettere il luppolo in un posto caldo e secco , in questo modo ci mettera' qualche giorno a seccare , ma il risultato sara' migliore. Il luppolo va disteso su una superficie dura , una lastra di vetro e' l'ideale , e rigirato ogni giorno. L'importante e' che il posto sia caldo , secco , lontano da correnti d'aria, dalla luce diretta del sole e dagli insetti. Alcuni dopo che il luppolo e' secco lo tengono qualche giorno in cantina, perche' pare che in questo modo modo veng venga a rido ridott tto o l'od l'odor oree-sa sap pore ore acer acerbo bo ed erbo erboso so , ma ques questo to e' tutt tutto o da dimo dimost stra rare re.. 10-Conservazione ________________________________________ _______________________________________ _ Una volta che il luppolo e' stato essicato va conservato con qualche attenzione , per evitare che perda sia le caratteristiche amaricanti che quelle aromatiche. I nemici principali del luppolo sono il calore , la luce, l'umidita' e l'ossidazione. Quindi e' importante conservare il luppolo in un posto buio , freddo e secco come un frigorifero , o meglio ancora in un freezer alla piu' bassa temperatura possibile. Il luppolo va messo in sacchetti impermeabili all'ossigino, ideali sono quelli alluminizzati , togliendo tutta l'aria possibile , o meglio ancora sostituendola con un gas come l'anidr l'anidride ide carbonic carbonica. a. Un altro altro valido valido metodo metodo e' di usare usare dei vasett vasettii di vetro vetro invece invece dei sacchetti , avendo l'accortezza di comprimere bene i coni , per ridurre la quantita' di aria, e quindi di ossige ossigeno no , presen presente te all'int all'intern erno o sia dei sacche sacchetti tti che dei vasi. vasi. Non bisogn bisogna a comunq comunque ue esager esagerare are a comprimere troppo, perche' altrimenti si possono rompere le ghiandole che contengono i composti aromatici, che verrebbero quindi dispersi piu' rapidamente. Ricordare di mettere data e varieta' del luppolo sull'etichetta.
il periodo è quello autunnale, sicuramente fine Settembre inizio Ottobre, per capire quando i coni sono maturi da raccogliere ci sono 3 semplici regole da seguire: * alla vista: i coni devono apparire uniformemente colorati di un colore dal verde chiaro al giallo oro , con un leggero colore bruno nella parte bassa del cono , che diverra' sempre piu' bruno col tempo. I petali devono cominciare a separarsi e si devono vedere delle tracce di polvere gialla aala fine del picciolo del cono. * al tatto: devono sembrare cartacei , asciutti , fragili ma non troppo. * all'odorato: dopo avere schiacciato un cono deve restare sulla mano un marcato odore di luppolo , anche se annusando la pianta non si dovrebbe sentire odore di luppolo a piu' di 15-20 cm. di distanza. in effe effett ttii ho semp sempre re lett letto o in giro giro che che il lupp luppol olo o selv selvat atico ico non non è indi indicat cato o nell nella a birr birrif ifica icazi zion one. e. è meglio orientarsi verso qualità ben definite e selezionate.
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nulla vieta poi di sperimentare
Anch'io ho del luppolo selvatico e lo proverò a breve. Non Non dovr dovres esti ti util utiliz izza zarl rlo o per per l'am l'amar aro o finc finchè hè non non sai sai più più o me meno no quan quante te unit unità à IBU IBU teor teoric iche he ha. ha. Io procederò cosi: per per
amaro aroma
utilizzo (ultimi
di
luppolocon 5')
AA luppolo
conosciuti selvatico
Ad ogni modo,se sono ancora verdi meglio toglierle e metterle al caldo, coperte per 2-3 giorni. Prima le pesi e dopo 3 giorni le ripesi per vedere quanto si sono seccare: se il peso si è ridotto dell' 80% allora se a posto, le metti sottovuoto oppure le utilizzi subito. Questo prima di tutto per capire se ha un profilo aromatico... Come mai per l'amaro scusa?? Non è mica meglio utilizzare un luppolo conosciuto anche per via del risultato finale della birra? Parlo soprattutto del quantità di cohumolone presenti che se eccessive portano ad un risultato "harsh" invece che "clean". Quoto
con
vigore
Roby
e
rilancio:
http://www.eickelmann.de/Hopfen-Shop/Bit...ftk8urkvi1 avevo trovato questo sito per i rizomi a primavera penso che anche io inizierò la coltivazione, ho un bel giardino per cui...
date date un occh occhia iata ta anch anchee qui qui
http://www.essentiallyho http://www .essentiallyhops.co.uk/aca ps.co.uk/acatalo...lants.html talo...lants.html
c sono altre varieta d luppoli
c'è un tizio italiano che coltiva il luppolo e vende i rizomi, io sto valutando se provarci quest'anno o no..
rizomi luppolo 2012
Aggiornamento, cascade columbus hallertau hallertau hersbrucker spalter challenger northern tettnanger fuggle nugget
mi
ha
risposto
e
ha
detto
che
ha
le
seguenti
varietà
di
luppoli
magnum mittelfruh spat select brewer
Il costo è 5€ a rizoma più le spese pacco celere 3
8
[email protected]
I fiori di luppolo sono anche molto efficaci per l'imbottitura l'i mbottitura dei cuscini (pare possa servire a combattere l'insonnia). Molto efficace contro lo stress e migliora il sonno. Il luppolo é anche considerato un rimedio contro la stitichezza. Il luppolo può essere trasformato in liquore, o bevuto come tè. Mettere 5-10 grammi di frutta e fiori in acqua calda o tiepida per 15 minuti. http://www.freshops.com/cg http://www.freshops.com/cgi-bin/shopper.cg i-bin/shopper.cgi?search=action&category=RHIZ i?search=action&category=RHIZ il fuggle va bene per la stout, con gli hallertau vai bene per le weiss o blanche, e inoltre puo essere usato anche nelle lager... I rizomi saranno disponibilia metà marzo, ed è un buon periodo per interrare.
nono...t prenoti adesso...poi verso la prima settimana d marzo t fai risentire per dare ulteriore conferma e li v metterete daccordo per la spedizione e il pagamento penso penso che la disponibil disponibilita ita dei rizomi rizomi sia terminata. terminata...com ..comunque unque provate a contattarl contattarlo... o....per .per quanto riguar riguarda da la cresci crescita ta la pianta pianta cresce cresce mooooo moooooool oolto to veloce veloceme mente nte..p ..piant iantate ate a marzomarzo-apr aprile ile e verso verso settembre-ottobre settembre-ottobre è pronta..il problema è magari che il primo a nno farà pochi fiori....
gia da metà metà marzo marzo si posson possono o pianta piantare. re...v ..vai ai tranqu tranquill illo.. o....s ..salv alvo o che nella nella tua tua zona zona ancora ancora c siano siano temperature molto basse
io personalmente non m preoccupo + da tanto...piantero i rizomi e aspetto, è una pianta forte il luppolo e se le condizioni climatiche sono favorevoli crescerà tranquillamente...
Ho scritto a Mario e mi diceva, come ha fatto un utente qualche post fa, di interrare complemente il rizoma altrimenti la ceppaia verrà troppo superficiale e non va bene. Io non sapendolo li ho interrati lasciando i germogli all'aria, speriamo bene
Massimo sul quel canale di youtube (brewingtv) ho visto quei ragazzi fare una cotta con il raccolto fresco. Ne hanno buttato a tonnellate per cui penso proprio che si possa fare, a livello industriale penso sia più difficile. Per l'essicazione bisogna vedere quanta acqua deve perdere: si pesano prima e magari sapendo che di solito nella lavorazione devono perdere crca il 60% del loro peso li pesi dopo e fai i dovuti calcoli. Ma io pensavo quando sarà di congelarlo fresco, ovviamente pesandolo prima perchè con il ghiaccio il peso dovrebbe sfalsare. Penso anche che le birrette che brasseremo con i nostri luppoli saranno da questo punto di vista un po'
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incontrollare
per
alfa
acidi
e
aromi.
Però
non
vedo
l'ora
di
provare
"Il luppolo va essiccato per circa l’80% del suo peso: questo significa che otterremo un peso finale del 20% rispetto al peso del raccolto fresco (da 100 gr di luppolo fresco otterremo circa 20gr di luppolo secco)" e
anche:
"In terms of amounts, the general wisdom seems to be that you want to use about 4-5 times the weight of fresh hops as compared to what you would use with dried hops - this accounts for the extra weight from water in the fresh hop flowers" Il sangue di bue è un concime fortemente azotato, stimola la crescita della parte verde della pianta, foglie e fusto. Lo sospen sospender derei ei nel periodo periodo di fiorit fioritura ura e darei darei un concim concimee natura naturale le ricco ricco di fosfor fosforo o che so, la cornunghia. In pratica ad una piante durante la crescita si somm omminist istrano ano pezzi di bovino ino...... E poi aggiungo che io diminuisco sempre le dosi di concime indicate, meglio poco che molto in questi casi casi.. Sopr opratut atuttto quan quand do si ha a che che fare are con con pian pianttacce acce tipo ipo il nos nostro amat amato o lup luppolin olino. o. Per Nanduzzu complimenti bel sitarello, speriamo che cresca. La parte delle ricette è bella
Per Per capi capirre quan quando do i coni coni sono ono matu maturi ri da racc raccog ogli lier eree ci sono sono 3 semp sempli lici ci rego regole le da segu seguir ire: e: 1. alla vista: i coni devono apparire uniformemente colorati di un colore dal verde chiaro al giallo oro , con un leggero colore bruno nella parte bassa del cono , che diverra' sempre piu' bruno col tempo. I petali devono cominciare a separarsi e si devono vedere delle tracce di polvere gialla aala fine del picciolo del cono. 2. al tatto: devono sembrare cartacei , asciutti , fragili ma non troppo. 3. all'odorato: dopo avere schiacciato un cono deve restare sulla mano un marcato odore di luppolo , anche se annusando la pianta non si dovrebbe sentire odore di luppolo a piu' di 15-20 cm. di distanza.
o e gia 2 anni che faccio la birra con il mio luppolo e direi che mi viene abbastanza bene(ne vale la pena) e penso che sia meglio il mio racolto essicato e congelato sotto vuoto che quelli che compri che stanno mesi in stock in al caldo o freddo a secondo della stagione nei magazzini certo ho anche paragonato 2 mie cotte una con luppolo comprato e 1 fatta con il mio luppolo stessa birra drei che sono + ouguali tanto che il prossimo anno anpiero il mio luppoleto con altre 7/8 qualita' secondo lo spazio che rirsco a fare http://menuinprogress.com/ http://menuinprogress.com/2010/10/brewing-with2010/10/brewing-with-fresh-hops-we fresh-hops-wet-hop-ipa.htm t-hop-ipa.htmll http://www.fermentosardo.it/ http://www.fermentosardo.it/files/guida_coltura_luppol files/guida_coltura_luppolo.pdf o.pdf
Ricette luppolo-bruscandoli: luppolo-bruscandoli:
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http://www.comune.berra.fe.it http://www.comune.berra.fe.it/fiere_bruscaricette /fiere_bruscaricette.php .php
Homegrowing: coltivare il luppolo in casa In questi ultimi anni, anche in Italia, si sta diffondendo la cultura dello scratch brewing, ovvero il birrificare da zero. Il termine si riferisce alla coltivazione, preparazione ed uso di luppolo, cereali, spezie e tutto quello che può essere aggiunto in una birra. Le ragioni di questa tendenza sono molte e non trascurabili: – Prima di tutto un motivo meramente economico: il prezzo delle materie prime negli ultimi anni è aumentato notevolmente e talvolta ingi ingius usti tifi fica cata tame ment ntee (per (per alcu alcune ne vari variet età à di lupp luppol olo o è quin quintu tupl plic icat ato) o) - Un controllo sempre più profondo delle fasi della birrificazione e dell’uso degli ingr ingred edie ient ntii con con una una sicu sicure rezz zza a tota totale le sull sulla a loro loro qual qualit ità à (leg (leggi gi biol biolog ogic ico) o) - L’au L’aume ment nto o dell della a qual qualit ità à final finalee dell della a birr birra a graz grazie ie all’ all’us uso o di ingr ingred edie ient ntii fres fresch chis isssimi imi che che non non hann anno subi subitto passa assagg ggii di mano ano né tras raspor porto - La possibilità di sperimentare a costo zero e di capire approfonditamente gli ingredienti (facendo, ad esempio, cotte monoluppolo) - Un impiego di tempo e di spazio trascurabile in relazione a tutti i vantaggi citati sopra Tutti questi motivi hanno spinto me e il mio socio Francesco, a iniziare la produzione casalinga di luppolo. Dopo esserci riforniti di rizomi (via internet o con scambi fra homebrewers) abbiamo deciso di piantare una dozzina di varietà sia da amaro che da aroma. Ecco una breve guida che può aiutare che vuole cimentarsi in questa questa appassionante avventura. avventura. La coltivazione del luppolo in casa La primavera è infatti ormai alle porte e si sta avvicinando il momento perfetto per piantare. Prima di affrontare la parte tecnica è però giusto parlare un po’ della storia di questa strana pianta, che da più di 1000 anni viene adoperata per amaricare, profumare e stabilizzare la birra. Il luppolo (nome botanico Humulus lupulus) è una pianta pianta rampicante rampicante,, molto molto diffusa diffusa nell’Itali nell’Italia a centrocentrosettentri settentrionale, onale, che cresce cresce spontaneam spontaneamente ente lungo le rive dei corsi d’acqua e ai margini dei boschi, fino a circa circa 1000 1000 me metr trii di alti altitu tudi dine ne.. Ovvi Ovviam amen ente te non non poss possia iamo mo util utiliz izza zare re nell nellee nostr nostree birr birree il lupp luppol olo o selv selvat atico ico,, in quan quanto to non non è poss possib ibile ile capi capire re qual qualii comp compon onen enti ti arom aromat atic iche he e amar amaree ci può può forn fornir ire. e. Occo Occorr rree quin quindi di colt coltiv ivar aree vari variet età à ben ben defi defini nite te e selezionate, in modo da avere un controllo completo in fase di birrificazione, birrificazione, a seconda seconda dello stile di birra scelto scelto.. Per la produ produzio zione ne della della birra birra viene viene infatt infattii adoperata l’infiorescenza femminile, o cono, prodotta dalla pianta femmina del luppolo. All’interno di ogni cono è presente una polvere giallastra giallastra composta da resine resine (principalm (principalmente ente alfa-acidi e beta-acidi responsabili del grado e tipo di amaro), polifenoli (es. flobafeni, flobafeni, xantumolo) xantumolo) e oli essenzial essenzialii (responsa (responsabili bili del caratteristico profumo del luppolo), tutti variabili a seconda del tipo di luppolo. I rizomi La pianta cresce e si propaga da una grossa radice chiamata rizoma, dalla quale poi partono i tipici tralci rampicanti. Per
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iniziare la coltivazione è necessario quindi procurarsi i rizomi, facendo delle talee da piante già esistenti oppure acquistandoli presso negozi esteri specializzati. In Italia, ad oggi, non esistono negozi dedicati alla produzione e vendita di rizomi, mentre ce ne sono parecchi nei paesi con maggiore tradizione brassicola (Belgio, Germania, Inghilterra, Repubblica Ceca). L’acquisto dei rizomi è la soluzione più semplice ed efficace, ma ha bisogno di alcune accortezze: occorre infatti che la spedizione parta nei primi giorni della settimana, in modo da ricevere il rizoma dopo massimo 2-3 giorni. I vasetti con il rizoma normalmente vengono spediti avvolti nel giornale bagnato per mantenere l’umidità, ma purtroppo le condizioni di trasporto dei corrieri qualche volta danneggiano irrimediabilmente il rizoma. Una volta ricevuti i vasetti, è possibile conservarli in frigo fino a quando non sarà arrivato il momento per piantarli. Il terreno di coltivazione Come indica la seconda parte del nome botanico (lupulus = lupo), il luppolo è una pianta molto resistente e selvaggia, che cresce anche in terreni poveri di sostanze nutritive. Per poter avere un buon raccolto è necessario, però, seguire alcune indicazioni. Il luogo ideale per far crescere il luppolo deve essere una zona: - esposta a sud, con una esposizione al sole di almeno 6-8 ore al giorno con un buon ricircolo di aria per prevenire le malattie e i parassiti riparata dai forti venti per evitare che la pianta si danneggi - con un terreno fertile (con un pH compreso fra 6 e 7,5) e un buon drenaggio. Queste condizioni sono pressoché indispensabili per avere un raccolto decente e sano. Nel caso abbiate terra molto argillosa è possibile unire sabbia e ghiaia, in modo da alleggerire la massa e aumentare il drenaggio Piantare i rizomi Il periodo migliore per piantare è da marzo a maggio, passate le ultime gelate. La tecnica consiste nel creare una collinetta alta circa 15 cm e sistemare orizzontalmente il rizoma (o al massimo due) a circa 10 cm di profondità. Le radici devono essere posizionate verso il basso e i germogli bianchi dei tralci verso l’alto per facilitare la crescita. Sulla collina, e intorno ad essa, è consigliata l’applicazione di uno strato di pacciame (paglia, foglie secche o corteccia di pino sminuzzata) in modo da evitare la proliferazione delle piante infestanti e ridurre l’evaporazione dell’acqua dal terreno. La terra intorno al rizoma deve essere infatti sempre umida. Se pensate di piantare varietà differenti dovete mantenere fra una pianta e l’altra una distanza di almeno un metro e mezzo per evitare “intrecci” al momento della crescita. Nel caso intendiate piantare 2 rizomi per collinetta controllate ovviamente che siano della stessa varietà. Creare la struttura di sostegno Vicino al rizoma è necessario costruire c ostruire una struttura di sostegno che permetta ai tralci di rampicare verso l’alto con facilità (ogni tralcio può raggiungere i 7-8 metri di lunghezza!). A seconda del luogo di coltivazione è possibile sfruttare un muro, una recinzione, una pergola o delle colonne. Se non disponete di queste strutture dovrete allora costruirne una adatta allo scopo. Ecco le regole base da osservare: La struttura deve essere alta circa 2,5 – 3 metri, in modo da non rendere difficoltoso il raccolto; L’area di sviluppo deve essere tale da permettere la crescita di tralci lunghi 6-10 metri; Se non è possibile sfruttare altre strutture nelle vicinanze piantare dei pali robusti nel terreno; La struttura deve essere molto robusta considerando che ogni singola pianta può arrivare a pesare fino ad una decina di Kg; Per facilitare l’arrampicamento dei tralci della pianta è necessario usa usare reti metalliche o plastich iche a maglie molto larghe. Una soluzione usata spesso e molto efficace è quella di costruire una
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rete alta circa 3 metri che prosegue in orizzontale per altri 3-4 metri. Questa configurazione faciliterà le operazioni di raccolta e permetterà uno sviluppo totale della pianta. Un’altra soluzione consiste nel piantare un palo di circa 5 metri e tirare a terra 4-6 cavi, collocando un rizoma alla base di ogni filo, ad una distanza di circa 2 metri dal palo. Questa configurazione occupa pochissimo spazio, ma è consigliata soprattutto a chi deve piantare rizomi della stessa varietà, in modo da non confondersi al momento del raccolto. A causa del peso elevato che può raggiungere è opportuno piantare il palo per almeno 1-1,5 metri. Un ulteriore sistema consiste nel collegare con un filo-guida l’estremità di 2 o più pali. Al filo può essere poi agganciata una rete per far arrampicare i tralci. Con una distanza fra i pali di 6-8 metri è possibile piantare fino a 3 rizomi di varietà diverse. Un ultimo consiglio: segnate sempre sulla pianta o su un quaderno l’ordine esatto delle varietà piantate, in modo da non confondervi quando dovrete raccogliere i coni a fine estate. La coltivazione in casa del luppolo, come avrete sicuramente notato, è un’attività praticamente alla portata di tutti: occorrono soltanto un po’ di spazio, un buon terreno e tanta buona volontà. Rispettando le poche regole descritte in questo articolo è possibile ottenere luppolo di ottima qualità e in grande quantità: da ogni pianta, a seconda della varietà, è infatti possibile raccogliere fino ad una decina di kg di luppolo fresco! La raccolta Nel mondo generalmente il periodo di raccolta va da Giugno a Settembre-Ottobre, a seconda della posizione geografica e della varietà di luppolo. In Italia avviene indicativamente da metà agosto a fine settembre. Per capire quando i coni sono al punto giusto basta osservarli da vicino. Sulla base delle infiorescenze (vicino al picciolo) devono essere ben visibili le ghiandole resinose di colore dorato scuro, la resina deve rimanere attaccata alle dita e al tatto i coni devono sembrare cartacei e quasi asciutti. La sostanza gialla sprigionata delle ghiandole è composta da resine (principalmente alfa-acidi e betaacidi responsabili del grado e tipo di amaro) e oli essenziali (responsabili del caratteristico profumo del lupp luppol olo) o) i quali uali sono ono var variab iabili ili a second conda a della ella varie ariettà del del lup luppol polo e dell della a stagio agione ne.. La presenza di tutti questi segnali indica il momento della raccolta. Un’eventuale attesa può essere pericolosa: i coni inizieranno a ingiallirsi per poi diventare marroni ed aprirsi. A quel punto la qualità del luppolo sarà bassissima e la sua utilità nella birra sarà nulla. L’imp L’import ortant antee è quindi quindi capire capire bene bene quando quando raccog raccoglie liere re i coni coni in modo odo da assi assicu cura rars rsii una una qual qualit ità à migl miglio iore re.. Per raccogliere i coni è preferibile tagliare tutta la pianta e stacc staccar aree i coni coni como comoda dame ment ntee sedu seduti ti ad un tavo tavolo lo.. Mi raccomando copritevi bene il corpo durante la raccolta per evitare spiacevoli irritazioni. La raccolta dei coni avviene a mano dentro un grande sacco o una cassetta. La grande quantità di coni e la ricerca della massi assima ma qual qualit ità à obbl obblig igan ano o di soli solito to ad una una rigi rigida da selez selezion ione: e: non raccol raccolgo go il luppol luppolo o che sta ingial ingiallen lendo do e nemmeno quello che presenta imperfezioni o attacchi di parassiti. Termin Terminata ata la fase fase di raccol raccolta ta dei coni coni si passa passa all’es all’essic siccam cament ento o per poter conse conserva rvare re al me megli glio o il prodotto. Molti homebrewers utilizzano il forno per questa fase, mantenendo una temperatura massima di 30-60 C per qualche ora. L’uso del forno è molto vantaggioso perché permette di essiccare i coni velocemente, ma la qualità finale è inferiore ed improponibile per grandi quantitativi. La tecnica migliore per mantenere un’elevata qualità rimane quella dell’essiccamento naturale: il luppolo va steso su una superficie piana rigida (vetro, griglia a trama trama molto molto fine, fine, compen compensat sato)e o)e posizi posiziona onato to in un posto caldo e secco, al riparo dal sole diretto, dagli inset insetti ti e dalle dalle corren correnti ti d’aria d’aria.. Nel giro giro di qualch qualchee giorno il luppolo sarà pronto per essere confezionato.
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Il luppolo va essiccato per circa l’80% del suo peso: questo significa che otterremo un peso finale del 20% rispetto al peso del raccolto fresco (da 100 gr di luppolo fresco otterremo circa 20gr di luppolo secco). Il metodo migliore per riconoscere il termine dell’essiccazione è quello di piegare la parte centrale di un cono e verificare che si spezzi. Se si piega significa che nel cono è presente ancora troppa umidità! L’ul L’ulti tima ma fase fase è quel quella la dell della a cons conser erva vazi zion onee ed è sicura sicurame mente nte tra le più import important antii per manten mantener eree intatta la qualità del prodotto. La % di alfa-acidi e la comp compon onen ente te arom aromat atica ica del del lupp luppol olo o sono sono infa infatt ttii estremamente sensibili al calore, alla luce, all’umidità e al contat contatto to con l’oss l’ossige igeno no presen presente te nell’a nell’aria ria.. Per preven prevenire ire il degrad degrado o dei coni coni è import important antee quindi quindi mant manten ener eree il lupp luppol olo o nel nel free freeze zer, r, in sacc sacche hett ttii allum alluminiz inizzat zatii sottov sottovuot uoto. o. E’ consig consiglia liabil bilee quindi quindi l’ac l’acqu quis isto to di una una macc macchi hina na per per il sott sottov ovuo uoto to.. Un meto me todo do più più econ econom omic ico o è quel quello lo di cons conser erva vare re il luppolo in contenitori rigidi, comprimendo il luppolo il più possibile senza però rovinare troppo i coni. Con questi metodi il luppolo si conserva tranquillamente per un anno senza degradi qualitativi. Vi assicuro che se seguirete correttamente tutte queste fasi avrete del luppolo di una qualità difficilmente comparabile con quello acquistato nei negozi. Per Per
qual qualsi sias asii
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info inform rmaz azio ione ne
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esit esitat atee
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cont contat atta tarm rmii
all’ all’in indi diri rizz zzo o
[email protected]. Il Magnum ha riconfermato le sue doti di pianta vigorosa e produttiva, con coni belli grandi ed abbondanti. La sorpresa più bella però è arrivata dal Cascade, rispetto allo scorso anno c'è stata una vera e propria esplosion esplosione. e. I coni sono venuti venuti fuori a grappoli grappoli copiosi con la caratteris caratteristica tica forma allungata. allungata. Non vedo l'ora di provarlo!
Purtroppo, dopo il terzo esperimento di coltivazione in vaso, devo decretare il fallimento di questa iniziativa. Le piante soffrono lo spazio ristretto e lo stress porta le foglie ad ammalarsi di clorosi ferrica e successivamente di peronospora; i coni che le piante riescono a produrre sono in numero esiguo; se le piante sono a dimora in un luogo assolato soffrono il caldo, in un luogo ombreggiato invece sono facilmente esposte agli attacchi dei parassiti. In ogni caso terrò le due piante di fuggle in vaso per tutta la stagione per vedere come andrà a finire, ma il prossimo anno andranno tutte nel terreno a pieno campo. Ieri ho raccolto raccolto alcuni coni maturi maturi dal magnum magnum per ripetere ripetere un esperimen esperimento to che ha riportato riportato Rico Kaboom sul forum di AreaBirra.it nell'ormai tradizionale thread annuale sulla coltivazione del luppolo che vi segnalo qui sotto. http://forum.areabirra.it/forum http://forum.areabirra.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=7178 /topic.asp?TOPIC_ID=7178&a... &a... In pratica l'esperimento consiste nel essiccare il luppolo al microonde riducendo notevolmente i tempi,
come proposto dal blog The Mad Fermentationist In realtà ero un po' scettico su questa cosa... perchè in un primo momento il microomde tende a lessare più che ad asciugare. Tuttavia nel blog si sostiene che essiccare al microonde aiuta a conser conservar varee gli oli essen essenzia ziali. li. Facend Facendo o una googol googolata ata si riesco riescono no a trovar trovaree anche anche altri altri riscontri con le erbe da usare in cucina essiccate nel microonde. I coni coni (ho (ho fatt fatto o una una prov prova a con con 100 100 gram grammi mi)) sono sono stat statii adag adagia iati ti su una una ciot ciotol ola a fora forata ta tipo tipo
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scolapasta/scolaverdure per evitare che i vapori ristagnino sul fondo. Altra raccomandazione è che bisogna fare step di 30 secondi con il microonde a massima potenza, le pause pause servono a far disperdere il vapore acqueo che si libera dai coni e per girarli in modo che vengano colpiti in maniera uniforme dalle onde. A fine trattamento sono arrivato a ridurre il peso dei coni al 25% di quello iniziale e i coni avevano una consis consisten tenza za bella bella asciut asciutta ta (crocc (croccant ante), e), ma per ottene ottenere re questo questo risult risultato ato ho dovut dovuto o ripete ripetere re l'operazione circa 7-8 volte (sul blog citato si diceva di sottoporre i coni a 3 minuti complessivi di trattamento).
Introduzione
Il luppolo ( Humulus Lupulus ) e' una robusta pianta perenne che ogni anno ricresce da un tronco permanente. I tralci possono crescere fino a 8 mt. in una sola stagione per poi morire con l'arrivo dei primi freddi. Oltre alle radici e ai tralci, il tronco produce anche delle "radici" sotterranee chiamate rizomi. I rizomi assomigliano alle radici ma possiedono numerose gemme e sono usati per fare crescere nuove piante. In questo modo tutte le piante che nascono sono geneticamente identiche.
Le piante del luppolo si dividono in piante maschili e femminili. Solo le piante femminili producono i fiori (coni) che sono usati per la birrificazione o per uso medicinale. Le piante maschili non hanno valore commerciale ma, ma, sono usate talvolta per impollinare le piante femminili. femminili. L'impollinazione stimola maggiori raccolti aumentando sia la dimensione che il numero dei coni. La controindicazione principale e' che questi coni sono molto ricchi di semi, ma dato che per la birrificazione si preferisce usare luppolo senza semi, le piante maschili vengono coltivate solo per impollinare le varieta' femminili note per avere un raccolto scarso. I semi di una pianta femminile, si usano solo quando si vogliono fare degli incroci fra piante maschili e femminili al fine di ottenere delle nuove varieta', altrimenti le nuove
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piante si fanno crescere solo con i rizomi. Il luppolo cresce spontaneamente nelle zone temperate dell'emisfero dell'emisfero settentrionale. Si trova allo stato selvatico nell'Europa Occidentale, in Asia e nell'America del Nord. Le coltivazioni del luppolo per scopi commerciali si trovano generalmente far il 30° e il 50° parallelo nord a varie altitudini. Quindi la capacita' di coltivare il luppolo non e' limitata dalla posizione geografica. La salute delle piante dipende soprattutto dall'abilita' del coltivatore di creare le condizioni migliori per la crescita delle piante. Se le condizioni sono buone, il luppolo e' una pianta prolifica, ogni pianta potra' produrre da 1 a 5 Kg. di luppolo fresco (da 200g a 1 Kg di luppolo secco) e sara' una gioia produrlo e utilizzarlo!
Clima
La pianta del luppolo cresce meglio e da' un maggiore raccolto se ci sono alcune condizioni specifiche. Innanzitutto servono almeno 120 giorni all'anno consecutivi senza che il terreno possa ghiacciare, inoltre la pianta deve essere esposta direttamente alla luce solare per un periodo di 15 ore al giorno o piu' (in estate). I migliori raccolti si hanno con una primavera piovosa e un'estate calda e soleggiata. Nei paesi con clima secco e' opportuno irrigare le piante abbondantemente. Dopo circa 2 settimane (e comunque verso la fine di Marzo o i primi di Aprile) le piantine cominciano a crescere e quando raggiungono circa 40 cm. di altezza e' ora di selezionare i tralci migliori di ogni pianta ed eliminare gli altri per aiutare la crescita della pianta. In Giugno la crescita della pianta aumenta notevolmente, puo' crescere fino a 15 cm. al giorno! All'inizio di Luglio la crescita rallenta e cominciano a spuntare i primi fiori. E' questa l'ora di eliminare i rami bassi piu' piccoli e le foglie fino ad un metro di altezza, per aiutare la pianta a respirare, dare piu' nutrimento ai tralci che svilupperanno i fiori e ridurre i rischi di una malattia della pianta stessa. I rametti che cresceranno successivamente vanno lasciati stare.
Tra meta' Agosto e meta' Settembre si ha il raccolto, dopodiche' si possono tagliare e sotterrare i tralci piu' sani e vigorosi per potere ottenere nuove piante. Basta sotterrare i tralci appena sotto la terra, non molto in profondita', segnare il punto in cui sono seppelliti e lasciarli tutto l'inverno. A primavera si dissotterrano e si tagliano in pezzi lunghi 10-12 cm., facendo attenzione che ogni pezzo abbia almeno un germoglio dal quale potra' nascere la piantina nuova! Prima che arrivi l'inverno, si taglia tutta la pianta, lasciando solo il tronco principale lungo circa 10. cm ricoperto di humus e concime per nutrirlo e ripararlo dal freddo dell'inverno.
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Struttura di sostegno
La pianta del luppolo e' un rampicante e tende a crescere in senso verticale. Quindi ha bisogno di una adeguata struttura di sostegno su cui arrampicare. A livello di coltivazione intensiva , le piante crescono su delle grate disposte in quadrato con il lato di 2 mt. ed una altezza di circa 6 mt. Questi quadrati sono distanziati dello spazio necessario a fare passare un trattore. A livello di coltivazione domestica questi sistemi sono troppo costosi e ingombranti, quindi la cosa migliore e' costruire delle strutture che si sviluppano in altezza per circa 2,5-3 mt. e poi in orizzontale per altri 3 mt. costringendo la pianta a seguire questo percorso. In questo modo si puo' avere nel giardino un bel pergolato che d'estate porta ombra e durante il raccolto non occorre andare a 6-7 mt. di altezza con scale e trabattelli, trabattelli, rendendo decisamente decisamente piu' sicura la fase di raccolta. A livello di coltivazione domestica, il sistema piu' usato e' mettere una rete, di metallo o plastica a maglie larghe e costringere i tralci a seguire questa rete legandoli. Questo e' il sistema piu' economico, anche se bisogna considerare che deve essere abbastanza robusto, dato che nel periodo della raccolta una singola pianta di luppolo puo' pesare fino a 10-12 Kg.
Raccolta
Il periodo della raccolta pio' variare sensibilmente a seconda della varieta' del luppolo, della zona geografica e dal clima. In genere la raccolta avviene dalla meta' di agosto per le varieta' piu' precoci, alla meta' di Settembre per quelle piu' tardive.
Per capire quando i coni sono maturi da raccogliere ci sono 3 semplici regole da seguire: •
• •
alla vista: i coni devono apparire uniformemente colorati di un colore dal verde chiaro al giallo oro , con un leggero colore bruno nella parte bassa del cono , che diverra' sempre piu' bruno col tempo. I petali devono cominciare a separarsi e si devono vedere delle tracce di polvere gialla aala fine del picciolo del cono. al tatto: devono sembrare cartacei , asciutti , fragili ma non troppo. all'odorato: dopo avere schiacciato un cono deve restare sulla mano un marcato odore di luppolo , anche se annusando la pianta non si dovrebbe sentire odore di luppolo a piu' di 15-20 cm. di distanza.
Se tutte queste condizioni si verificano e' ora di effettuare la raccolta.Se non si e' ancora sicuri si puo' fare una prova di essicazione , si prendono un certo numero di coni , si pesano e si fanno seccare
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completamente tenendoli tenendoli per mezza giornata in forno a circa 60-65°C e si ripesano. Se il peso secco e' circa il 18-20% del peso originale i coni sono maturi. A differenza dei grandi coltivatori di luppolo che devono per forza di cose raccogliere tutti i coni di una pianta nello stesso momento , i coltivatori domenstici possono effettuare la raccolta anche in 3-4 volte , raccogliendo di volta in volta solo i coni che sembrano piu' maturi e lasciando gli altri ancora un po' sulla pianta. Durante l'ultimo raccolto si staccano le piante dai sostegni , tagliando i tralci dopo circa mezzo metro.Se si vuole raccogliere tutti i coni in una sola volta e' meglio staccare la pianta dai sostegni per evitare l'uso di scale. Raccogliere il luppolo prima che i coni comincino a diventare marroni.
Il raccolto fa fatto in una giornata calda e soleggiata. E' consigliabile usare un abbigliamento a maniche lunghe e guanti per evitare possibili irritazioni.
Essicatura
Una volta raccolto , il luppolo deve essere essicato per potere essere conservato nel migliore dei modi. Il luppolo va essicato fino ad ottenere un peso finale del 18-20% rispetto al peso del luppolo fresco , quindi per ogni 100 grammi di luppolo fresco otterremo 18-20 grammi di luppolo secco. Un altro modo per stabilire che il luppolo e' secco e' quello di piegare un cono , la parte centrale un po' legnosa si deve spezzare e non piegare , se si piega vuol dire che e' presente ancora troppa umidita'. Per fare questo si puo' usare il forno , tenendo una temperatura massima di 60°C per qualche ora. Piu' e' bassa la tempearatura tempearatura piu' il luppolo ottenuto sara' sara' di buona qualita'. Se non si usa il forno , basta mettere il luppolo in un posto caldo e secco , in questo modo ci mettera' qualche giorno a seccare , ma il risultato sara' migliore. Il luppolo va disteso su una superficie dura , una lastra di vetro e' l'ideale , e rigirato ogni giorno.
L'importante e' che il posto sia caldo , secco , lontano da correnti d'aria, dalla luce diretta del sole e dagli insetti. Alcuni dopo che il luppolo e' secco lo tengono qualche giorno in cantina, perche' pare che in questo modo venga ridotto l'odore-sapore acerbo ed erboso , ma questo e' tutto da dimostrare.
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Conservazione
Una volta che il luppolo e' stato essicato va conservato con qualche attenzione , per evitare che perda sia le caratteristiche amaricanti che quelle aromatiche. I nemici principali del luppolo sono il calore , la luce, l'umidita' e l'ossidazione. Quindi e' importante conservare il luppolo in un posto buio , freddo e secco come un frigorifero , o meglio ancora in un freezer alla piu' bassa temperatura possibile. Il luppolo va messo in sacchetti impermeabili all'ossigino, ideali sono quelli alluminizzati , togliendo tutta l'aria possibile , o meglio ancora sostituendola con un gas come l'anidr l'anidride ide carbonic carbonica. a. Un altro altro valido valido metodo metodo e' di usare usare dei vasett vasettii di vetro vetro invece invece dei sacchetti , avendo l'accortezza di comprimere bene i coni , per ridurre la quantita' di aria, e quindi di ossige ossigeno no , presen presente te all'int all'intern erno o sia dei sacche sacchetti tti che dei vasi. vasi. Non bisogn bisogna a comunq comunque ue esager esagerare are a comprimere troppo, perche' altrimenti si possono rompere le ghiandole che contengono i composti aromatici, che verrebbero quindi dispersi piu' rapidamente. Ricordare di mettere data e varieta' del luppolo sull'etichetta.
Stima della % di Alfa-Acidi
L'unico modo per conoscere l'esatta percentuale di alfa-acidi del nostro luppolo e' farlo analizzare in un laboratorio chimico, dato che la strumentazione necessaria non e' possibile averla i n casa. Se usiamo il luppolo solo per aroma, possiamo anche farne a meno , ma se vogliamo usare il nostro luppolo per amaricare e' necessario avere almeno un'idea del contenuto di alfa-acidi. Ovviamente sappiamo che se coltiviamo un SAAZ avremo circa il 3% , se un CASCADE avremo circa un 6% e se un NUGGET circa un 14% , ma in genere il luppolo coltivato in casa ha percentuali di alfa-acidi maggiori di qulelli che troviamo nei negozi di homebrewing, perche' il luppolo e' piu' fresco ed e' stato messo in freezer dopo pochi giorni dal raccolto, e non e' stato in giro per mezzo mondo in chissa' quali condizioni. In genere quindi il nostro luppolo potra' avere una quantita' di alfa-acidi di circa il 30-50% superiore al luppolo della stessa varieta' comprato in negozio. Un metodo e' quello di fare una birra stimando il contenuto di amaro e verificando poi all'assaggio cosa si ottiene.Per esempio, se ho un luppolo Nugget, stimo che avra' il 15% di alfa acidi , faccio una birra consid considera erando ndo questo questo valore valore , se la birra birra sara' sara' troppo troppo amara amara vorra' vorra' dire dire che la pross prossima ima voltya voltya considerero' 17% se sara' troppo dolce dovro' considerare il 13% e cosi' via. Un metodo un po' piu' preciso e' quello di paragonare i risultati che ottengo facendo 2 the di luppolo , uno con un luppolo di cui conosco la percentuale di alfa-acidi e uno con il nostro luppolo coltivato. Per avere risultati piu' precisi e' importante che entrambi i luppoli siano della stessa varieta'.
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Si prendono 2 pentolini con circa mezzo litro di acqua, in uno si mettono 1 cucchiano di zucchero e 7 grammi di luppolo con alfa-acido noto, supponiamo 6% , e nell'altro 1 cucchiaino di zucchero e 7 grammi del nostro luppolo ( lo zucchero serve perche' le resine del luppolo sono difficilmente solubili nella sola acqua ). Faccio bollire entrambi i pentolini con il coperchio per mezz'ora, poi spengo e aggiungo acqua fino a tornare al mezzo litro iniziale. Lascio riposare e raffreddare il the a temperatura ambiente, poi lo passo in un filtro per eliminare i fiori di luppolo. A questo punto inizia la degustazione.Prendo 2 bicchieri e metto in uno 100 grammi di the col luppolo comprato e nell'altro 100 grammi dell'altro. Si parte con il the fatto con il luppolo con alfa-acido noto, lo si assaggia e gli si aggiunge 3 grammi di zucchero e lo si assaggia ancora (sciaquare la bocca fra un assaggio e l'altro ) si aggiungono altri 3 grammi di zucchero e cosi' via fino a quando lo zucchero ha bilanciato l'amaro del luppolo e si ottiene un the ne dolce ne amaro.Si segnaquanto zucchero e' stato messo , supponiamo che questo the sia bilanciato con 27 grammi di zucchero. Si ripete la stessa cosa con il the fatto con il nostro luppolo e supponiamo che questo sia bilanciato con 39 grammi di zucchero. A questo punto il calcolo e' presto fatto , la percentuale di alfa-acidi nel nostro luppolo sara': (39/27)*6%= 8.6% Quindi la percentuale stimata del nostro luppolo e' di 8.6%.
Malattie e parassiti
La miglior difesa contro gli attacchi delle malattie o dei parassiti del luppolo e' coltivare le varieta' piu' forti forti e vigoro vigorose, se, scegli scegliere ere un posto posto solegg soleggiat iato o con un buon buon drenag drenaggio gio dell'a dell'acqu cqua a , distan distanzia ziare re adeguatamente le piante fra loro , dotarle di un adeguato impianto di sostegno, concimare , irrigare e potare nel modo giusto. Comunque se nella nostra zona non ci sono coltivazioni intensive di luppolo e' abbastanza improbabile che le nostre piante possano essere colpite da parassiti o malattie. Le principali malattie sono: •
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DOWNY MILDEW: si presenta in primavera , quando cominciano a nascere i primi tralci. I tralci tralci appena appena nati si presentan presentano o contorti contorti , giallo giallo pallido-ve pallido-verde. rde.la la cusa principale principale di questa questa malattia e' l'umidita' , quindi evitare di irrigare bagnando la pianta , ma solo il terreno.eliminare i rami contaminati e in caso estremo usare uno spray fungicida a base di rame. POWDERY MILDEW: anche questo e' un fungo che si presenta come un muffa bianca che cresce su entrambi i lati delle foglie. Eliminare le foglie colpite e se il problema persiste usare un fungicida a base di zolfo.
I principali parassiti sono:
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AFIDE DEL LUPPOLO: l'afide del luppolo e' un problema in tutti i paesi dell'emisfero settentrionale , se non e' controllata e' in grado di distruggere l'intero raccolto. E' un piccolo insetto verde dal corpo molle lungo circa 2 mm , che puo' interamente coprire il retro delle foglie , succhiando il nutrimento alla pianta. Possono comparire anche durante la formazione dei coni , soprattutto nelle zone piu' fredde e possono anche invadere la parte interna dei coni , rendendosi difficilmente visibili.L'unico modo per eliminarle e' usare un buon insetticida spray , che pero' ha il difetto di essere molto tossico e persistente , quindi potrebbero restarne delle tracce sui coni , con grave rischio per la nostra salute. Quindi l'uso dell'insetticida spray va interrotto almeno 40-50 giorni prima del raccolto. Nel caso il problema delle afidi persista e' consigliabile usare un aficida specifico come il "Pirimor 17,5". RAGNO DEL LUPPOLO: il ragno del luppolo e' un piccolo ragnetto rosso che puo' essere un problema nei paesi molto caldi e secchi. In inverno si nasconde nella terra o sotto le foglie e in primavera si nasconde sul retro delle foglie e come le afidi succhia il nutrimento della pianta. Il ragnetto non e' un grosso problema e basta un qualsiasi insetticida per eliminarlo.
Varieta' principali
Qualche dato sulle principali varieta' di luppolo: i n rosso quelle da aroma Varieta'
BULLION
Uso E' uno dei dei princ rincip ipal alii luppoli da amaro inglesi 8-11 8-11%A %AA. A. L'ar L'arom oma a e' piut iuttosto scars arso, il raccolto e' abbondante e la pianta molto resistente alle malattie.
Zona
AA
U.K.
Da amaro
Produttività
E' il ti tipi pico co lu lupp ppol olo o da aroma delle birre americane , ha un otti ot timo mo ar arom oma a di fi fior ori, i, spezie e agrumi, 4- U.S.A. 7%AA. Il racco collto e' molto abbondante e matura a meta' stagione.
Fiori spezie MOLTO agrumi ABBONDANTE ABBONDANTE 4-7 aa
CENTENNIA E' un luppolo usato sia U.S.A. L come aroma , molto simile al CASCADE , sia per bit ittter erin ing g , co con n 8-
Sia aroma che ABBONDAN ABBONDANTE TE amaro 8-11
CASCADE
Esempi di birre birre
Pale ale
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11%AA 11% AA..Il ra racc ccol oltto e' abbondante e matura a meta' stagione. CHALLENGE Buon aro Buon aroma ma spe speziat ziato o e R fruttato 6-8%AA.
CHINOOK
CLUSTER
CRYSTAL
Pur avendo avendo un eleva elevato to pote potere re amar amaric ican ante te,, 111113%AA , ha un aroma di buona qualita' , di U.S.A. terra .Il raccolto e' abbondante e matura a fine stagione.
Da amaro
lup luppolo polo dallo allo scars carso o aroma , e' usato per il potere amaricante molto Australi pulito 5-8%AA.E' il a. luppol luppolo o tipico tipico di molte molte birre australiane.
amaro
FUGGLES
Ale , strong ale
Simile hallertauer e' un luppolo da aroma leggermente che ricorda speziato, 2-5 aa l'HALLERTAUER , leggermente speziato.2t is spicier than U.S.A. Abbondante 5%AA.Il raccolto e' Hallertau abbo ab bond ndan ante te e ma matu tura ra (cinnamon cinnamon,, verso la fine della black pepper black pepper,, stagione. and nutmeg nutmeg). ).
nobile , e' uno dei mig igli lior orii pe perr l'a 'arrom oma a molt mo lto o fi fine ne , fl flor orea eale le e speziato.E' usato in molte birre di stile inglese sia per amaro , per aroma.5E.K.GOLDIN che 7%AA.Il racc cco olto e' GS discreto. EROICA
U.K.
Speziato fruttato 6-8
U.K
lup luppolo polo con con un forte orte potere amaricante molto U.S.A. pulito 12-14%AA. nobile nobi le , e' mo molt lto o us usat ato o come aroma nelle birre inglesi.Fine e speziato e' scarsamente usato come bittering , 4-6%AA.Il raccolto e' scarso e matura abbastanza presto.
U.K.
Aroma molto fine, floreale e speziato 5-7
Discreto
English Pale Ale,, Stout Ale Stout,, Porter,, most Porter lagers
amaro
Fine e speziato 4-6
scarso
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GALENA
e' usato principalm principalmente ente per amaricare 12-14%AA .Il raccolto e' U.S.A. abbondante e matura a meta' stagione .
amaro
nobile , eccellente aroma di spezie e terra , 3German Spezie e terra 5%AA.Il raccolto e' ia 3-5 e matura HALLERTAU scarso abbastanaza presto. ER HERSBRUCK ER
nobile , eccellente aroma Eccellente spez sp ezia iato to ed er erbo boso so,, 3German aroma speziato 5%AA.Il raccolto e' ia ed erboso e matura HALLERTAU scarso 3-5 abbastanza presto. ER MITTLEFRU EH
LIBERTY
LUBLIN
MT.HOOD
ha un aroma molto delicato simile all'HA all 'HALLE LLERTA RTAUER UER , 35%AA.Il raccolto e' U.S.A. dis isccreto e matura a meta' stagione.La pianta e' molto robusta e restistente.
Simile ad hallertauer 3-5
scarso
scarso
Raccolto discreto, pianta molto robusta
luppolo da aroma molto Simile al saaz simile al SAAZ , 2- Polonia 2-4 4%AA. luppolo da aroma molto simile all' al l'HA HALL LLER ERTA TAUE UER, R, 47%AA.Il racc cco olto e' U.S.A. dis isccreto e matura a meta' stagione.La pianta e' molto robusta e restistente.
prin princi cipa palm lmen ente te usat usato o NORTHERN per amaric amaricare are 7-10%A 7-10%AA A BREWER ma con un discreto U.K. aroma oma che richi chiama l'HALLERTAUER.
Simile ad hallertauer 4-7
Raccolto discreto pianta molto robusta
amaro
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NUGGET
PERLE
l'aroma e' molto forte e speziato , quindi e' prin princi cipa palm lmen ente te usat usato o per amaricare 1214%A 14%AA. A. Il racc raccol olto to e' U.S.A. molto abbondante e matura a meta' stag stagio ione ne.L .La a pian pianta ta e' molt molto o robu robust sta a e molt molto o resistente alle malattie.
amaro
buon aroma di spezie e menta , 7-9%AA.Il German Spezie e menta racc ra ccol olto to e' di disc scre reto to e ia 7-9 matu ma tura ra al all' l'ini inizi zio o de dell lla a stagione.
PRIDE OF lupp luppol olo o dall dall'a 'aro roma ma di Australi RINGWOOD agru agrum mi e dal dall'am l'amar aro o a molto pulito 9-11%AA.
amaro
SAAZ
nobile dall'aroma floreale molto delicato , 2-5% 25%AA AA.I .Ill ra racc ccol olto to e' Nobile aroma molto mol to sca scarso rso e mat matura ura Boemia delicato all'inizio della 2-5 stag st agio ione ne.L .La a pi pian anta ta e' molto difficile da coltivare .
SANTIAM
luppolo da aroma simile al TETTNANGER 5U.S.A. 7%AA.Il racc cco olto e' moderato.
Simile a tettnanger 5-7
SPALT
aroma arom a piac pi acev evol olme ment ntee German speziato 3-6%AA. ia
Piacevolmente speziato 3-6
STYRIAN GOLDINGS
e' molto simile FUGGLES , 5-7%AA.
Stiria
Simile a fuggle 5-7
TARGET
luppol luppolo o molto molto usato usato in UK per amar amaric icar aree 101012%AA.
U.K.
amaro
al
discreto
Molto scarso pianta molto difficile da coltivare
moderato
aroma arom a sp spez eziat iato o mo molt lto o Aroma speziato delicato 3-6%AA.Il German raccolto e' scarso e e delicato Raccolto scarso ia matu ma tura ra al all' l'ini inizi zio o de dell lla a 3-6 TETTNANGE stagione. R
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buon aroma speziato erboso erbo so e flore floreale ale simil similee al FUG FUGGLES GLES 4-7 4-7%A %AA.I A.Ill U.S.A. racc ra ccol olto to e' di disc scre reto to e WILLAMETT matura a meta' stagione. E
Speziato erboso e floreale simile a fuggle 4-7
discreto
Altre descrizioni descrizioni luppoli: http://www.castlemalting.com/Cas http://www. castlemalting.com/CastleMaltingHops.asp?L tleMaltingHops.asp?Language=Italian anguage=Italian http://www.homebrewtalk. http://www. homebrewtalk.com/wiki/index.php/ com/wiki/index.php/Category:Bittering_hop_var Category:Bittering_hop_varieties ieties
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Rizomi e Talee di luppolo
Non appena il terreno può essere lavorato in primavera, è tempo di ripulire il vostro luppoleto. Nel corso dell'ultimo anno, il luppolo si è impegnato aumentando l a sua struttura radicale. Solo alcune di queste radici sono dedicata ad alimentare l'impianto il resto sono per la propagazione. Nel primo anno ci sarà ben poca crescita di rizomi, in quanto l'impianto mette la maggior parte dei suoi sforzi per migliorare la sua struttura di base . Le piante mature, invece, essi si concentrano più sulla propagazione. Alcune piante mature sono in grado di produrre rizomi per 20-30 nuove nuove piante piante,, ciascu ciascuna na delle delle quali quali può può essere essere suddiv suddivis isa a in più parti parti per per la propag propagazi azione one.. Questa crescita diventa esuberante se lasciata incontrollata, e le piante presto copriranno l'intera superficie con una massa solida di rizomi. Inutile dire che, ai fini di produzione di luppolo, questo non è auspicabile! Pertan tanto, to, uno dei maggiori compiti di primavera è quello di potare indietro questa crescita sia volendo creare nupove piante sia non volendo. hopyards Grandi controllo della produzione rizoma per tutta la stagione da coltivare tutto il corone. Nei piccoli cantieri, o dove si desidera fare uso di i rizomi, , l'area attorno ad ogni corona è attentamente scavato con una forchetta.I Rizomi, che hanno un evidente carnosità, si sviluppano orizzontalmente appena sotto la superficie del suolo, vanno separati dalle radici e tagliati dalla pianta. Essi possono essere ripiantati o scartati a questo punto, e dovrebbe essere essere tagliato tagliato dalla pianta madre il più vicino possibile possibile alla base della della pianta. pianta. Alcuni Alcuni rizomi rizomi possono essere fino a 1,5 mdi lunghezza su una pianta sana! Questa è anche un'ottima occasione per per ripu ripuli lire re le erba erbacc cce e che che poss posson ono o aver avere e fatt fatto o incu incurs rsio ioni ni nell nella a zona zona into intorn rno o la pian pianta ta..
Nuove piante Se possibile, i rizomi devono essere ripiantati non appena vengono rimossi dalla pianta madre. Correttamente trattati, i rizomi possono essere conservati per 2 mesi, ma perdono di vigore nel corso del tempo. il Luppolo dovrebbe essere piantato all'inizio della primavera, appena si possono mettere le mani nel terreno. Una buona regola è quella di piantare il luppolo nello stesso tempo in cui si pianta piselli o fave. Le nuove piante hanno bisogno di un foro di circa 50 cm quadrati, con una generosa dosedi compost e di alghe mescolati in fondo al terreno. irriga bene il buco, poi pianta il rizoma ad un paio di cm dalla superficie del suolo, con una gemmache punta verso l'alto.Le l'alto.Le piccole piccole piante piante richiedon richiedono o frequent frequentii annaffia annaffiature ture brevi brevi per mantene mantenere re l'appara l'apparato to radicale in crescita.
Le
talee
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quando la pianta raggiunge un buon grado di sviluppo, talvolta anche dopo la prima stagione, è possibile, tagliare i rami piu carnosi e metterli in acqua, sfibrando la parte finale con un coltello o schiacciandola. La regola base è solo una: cambiare acqua spesso, onde evitare muffe e funghi!
Alcuni danno qualche goccia di ormoni della crescita per favorire la radicazione o aggiungono sali mine minera rali li per per far far svil svilup uppa pare re le radi radici ci piu piu faci facilm lmen ente te,, ma non non sono sono cose cose fond fondam amen enta tali li.. Quando dopo quialche giorno-settimana le radici saranno abbastanza propagate si puo travasare la pianti piantina na in un vasett vasettio io con un buon buon terric terriciio iio fertile fertile e innaf innaffia fiare re molto molto spesso spesso,, visto visto che che l'assorbimento di acqua è limitato dalle poche radici che avremo.
Le migliori talee vengono dai rametti piu vigorosi e non bisognerebbe farle dopo giugno, perche la neo pianticina non avrà tem,po a sufficienza per propagarsi con abbastanza forza da sopravvivere al fututo inverno.
Le prime talee si possono effettuare dai rami in più che si propagano dalla base della pianta, dopo che si è scelto quale dei germogli si lascerà crescere come ramo primario gli altri sono pronti per essere messi in acqua. Fermo restando che ciò non dovrà far subire traumi ad una pianta troppo giovane, che potrebbe essere compromessa da un 'eccessiva potatura.
ps:
annotare
con
cura
le
specie
sui
vasetti!
clima Clima Il Luppolo è di casa in molte parti del mondo. Diverse varietà sono stati trovati in crescita ovunque dal deserto alle montagne piu alte.L'unica vera necessità è un minimo di 120 giorni liberi dal gelo per la fioritura, e la luce diretta del sole (15 ore o più). Com Come e cons consegue eguenza nza la prod produzio uzione ne del luppolo è limitata a latitudini tra 35 e 55 gradi, a nord oa sud. E se viene coltivata al di fuori queste latitudini, è improbabile che produrrà coni. Luppolo sono stati coltivati in tutto il Nord America centrale e in Europa, con grande successo. Le principali zone di coltivazione del luppolo sono caratterizzate da lunghe giornate luminose, con un clima secco - fino a quando vi è abbondanza di acqua disponibile, disponibil e, ma nn disdegna anche climi umidi e bottoboscosi.
Pubblicato da Luppolo Italiano a 04:56 Nessun commento: Invia tramite emailPostalo emailPostalo sul blogCondividi blogCondividi su TwitterCondividi TwitterCondividi su Facebook Object1
acqua
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Acqua Innaffiare il luppolo è una questione piuttosto complessa. l'iirigamento deve essere copioso e non deve essere fatto a spruzzo. Sia le muffe che le vorticillosi sono aggravate dall'eccesso di acqua rima ri mane nend ndo o su sullle pia iant nte e su st ste eli e le fo fog glie ie,, la lasc scia ian ndo dolle co cost sta ante tem ment nte e umi mide de.. Se si deve innaffiare per forza, forza , è necessario assicurarsi che le piante non siano umide durante la notte e che la base delle piante è mantenuto abbastanza chiaro per consentire le corone ad asciugarsi. Sistemi di irrigazione a goccia non solo sono più facili da usare, offrono la possibiltà di regolare l'acqua alla base della pianta, e, una volta installato, può essere eseguito su timer, e riduce il personale operante in modo considerevole. Come Co me la ma magg ggio iorr pa parte rte fd fdel elle le pi pian ante te pe pere renn nni, i,le le es esig igen enze ze di ac acqu qua a ca camb mbia iano no co con n l'l'et età. à. Le pia piante nte giov giovani ani han hanno no picc piccole ole e piu piuttosto ttosto tenere radi radici ci e rich richiedo iedono no frequ frequenti enti annaffiature annaffiature profonde per garantire la loro salute. chiaramente in primavera è il momento in cui hanno bisogno di più acqua per migliorare la stagione di crescita. Quandoi coni sono sbocciati, è possibile diminuire gradualmente l'innaffiamento fino alla raccolta.
Il Luppolo ( Humulus lupulus L.) è una pianta pianta a fiore fiore perenn perennee appart appartene enente nte alla famigl famiglia ia delle delle Cannabaceae. Il Luppolo è originario dell'Europa e dell'Asia e predilige ambienti freschi e terreni fertili (da cui deriva il nome Humulus). Il Luppolo è molto comune nel Nord Italia. Il Luppolo viene usato in fitoterapia ad uso interno per le sue proprietà: amaro-toniche, sedative e stomachiche, mentre per uso esterno vanta proprietà: cicatrizzanti, antipruriginose ed anestetiche (azione blanda). Il Luppolo trova quindi impiego per uso interno nel trattamento dell'ipereccitabilità, dell' insonnia, degli stati di tensione nervosa, della digestione lenta e della dispepsia. Per uso esterno, il luppolo è indicato per alleviare il prurito e per favorire la cicatrizzazione di ferite. Le parti della pianta utilizzate in fitoterapia sono: le infiorescenze femminili chiamate anche strobili o coni. I fiori maschili e quelli femminili, di colore verde giallastro, crescono su piante distinte. I fiori maschili sbocciano in piena estate e sono riuniti in grappoli all'apice dei rami, invece quelli femminili sono disposti a due a due sotto delle brattee formando gli stobili o coni. I fiori femminili sono ricoperti da una polvere gialla resinosa con profumo caratteristico, chiamata luppolina. Il Luppolo, oltre alle sue proprietà erboristiche, viene usato nella produzione della birra. I principi attivi caratterizzanti sono: resina , olio essenziale (beta-mircene, limonene , fellandrene, pinene, umulene), alcol monoterpenici (linalolo, nerolo, geraniolo), alcol alifatici, aldeidi, cetoni, esteri, sostanze amare (umulone, lupulone), flavonoidi (rutoside, quercitroside), sostanze minerali (sali di potassio), tannini , amine, pectine e tracce di istamina. Luppolo (Coni): modo d'uso, dosaggi, dosaggi, formulazioni formulazioni ed impiego nelle tisane tisane Nella moderna fitoterapia il Luppolo viene utilizzato sottoforma di estratti secchi titolati, infusi, polveri e tintura madre. Le dosi di assunzione normalmente consigliate sono pari a: 0,5-1 grammo di droga Luppolo in 150 ml di acqua bollente ( infuso), 200 mg di polvere di Luppolo per capsula, 100200 mg di estratto secco di Luppolo per capsula, 40 gocce di Luppolo tintura madre due-tre volte al giorno. Alle dosi terapeutiche il luppolo non presenta particolari effetti collaterali a meno che non ci sia un'accertata ipersensibilità ad uno o più principi attivi contenuti nella droga. Il Luppolo può avere effetti depressivi se associato a farmaci con attività antidepressiva, sedativa ed anticonvulsivante. L'eccessiva depressione del sistema nervoso si manifesta con sonnolenza, vertigini, alterazione della vista, della coordinazione motoria e della concentrazione.
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A scopo cautelativo l'uso del del Luppolo è sconsigliato in gravidanza , in allattamento, a donne a cui hanno asportato la mammella e a bambini piccoli. L'impiego L'impiego del Luppolo Luppolo nelle tisane trova trova spazio spazio per le sue propri proprietà età amaroamaro-toniche, sedative e stomachiche. Tipico della medicina popolare, il Luppolo viene utilizzato come rimedio alla lebbra, alla tubercolosi (TBC), alla dissenteria, ai disturbi digestivi e ad alcune malattie infettive. Gli infusi e le non tito titola late te,, sono sono da util utiliz izza zare re solo solo per per un cert certo o peri period odo o di temp tempo o come come sedativo ed tinture non antispastico gastrico. L'uso degli estratti titolati a scopo sedativo o come antispastico del sistema c urante. digerente deve essere prescritto dal proprio medico curante. La pianta del Luppolo appartiene alla stessa famiglia della canapa indiana, nota come Marijuana. Gli effetti causati dall'inalazione di polveri o fumi del Luppolo possono includere turbe al Sistema Nervoso (SNC); tuttav tuttavia ia non esist esistono ono studi studi clinic clinicii sulla sulla sicure sicurezza zza e sull' sull'eff effica icacia cia del Luppol Luppolo o Centrale (SNC); somministrato per inalazione. Le preparazi preparazioni oni erboristich erboristichee tradizional tradizionalii come tisane, infusi, infusi, succhi succhi e decotti, non permettono di stabilire con esattezza la quantità di principi attivi somministrata al paziente, il che aumenta il rischio di insuccesso terapeutico. In una tisana, infatti, le quantità di principi attivi estratti possono essere eccessive o più comunemente insufficienti, oltre al rischio di estrarre anche componenti indesiderate. Di seguito sono riportati alcuni esempi di tisane popolari che contengono i fiori femminili (coni o strobili) di Luppolo. Esempi di Tisane che contengono contengono Luppolo (Coni) Tisana Sedativa Tisana calmante ai fiori di arancio Tisana per dormire Decotto a base di luppolo contro l'insonnia Decotto tonico adattogeno immunostimolante Tisana contro il mal di testa Tisana contro la cefalea Tisana contro l'asma Tisana per la bronchite Tisana pettorale Tisana per la tosse con Timo Tisana antisettica Tisana per le riniti con Timo Tisana per lavaggi nasali Tisana per suffumigi contro la sinusite Tisana per la sinusite
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Tisana per il raffreddore all'Altea Tisana espettorante per il raffreddore Decotto per inalazione contro il raffreddore Tisana all'Uva Ursina Tisana contro la cistite Tisana per cistite con Uva Ursina Tisana antisettica con Tarassaco Tisana diuretica Tisana per la renella Tisana diuretica con Ginepro, Asparago e Gramigna Tisana per la diuresi Tisana per la litiasi renale Decotto contro la litiasi con Finocchio ed Ononide Tisana per nefrite cronica Tisana per nefrite Tisana antisettica per nefriti Tisana per ipertrofia prostatica benigna Tisana antisettica e antiprostatica Tisana contro la prostatite Tisana contro le prostatiti Tisana afrodisiaca con Zenzero Tisana ipertensiva Tisana ipertensiva con Ginseng Tisana per varici Tisana eupeptica con Assenzio Tisana eupeptica con Centaurea Tisana digestiva con Genziana
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Tisana digestiva con Genziana-Angelica-Finocchio Tisana carminativa all'Anice Tisana carminativa Tisana carminativa con Coriandolo Tisana carminativa con Cumino dei prati Tisana per la gastrite Decotto lassativo Tisana contro la stitichezza Tisana lassativa forte Tisana contro l'obesità Tisana per l'obesità Tisana per l'obesità con Liquirizia Tisana colagoga per il colesterolo e trigliceridi Tisana per il diabete Tisana contro il diabete con Galega Tisana antigottosa
ciao,credo che prima di marzo ,salvo capovolgimenti sul fronte atmosferico,sarà improbabile mettersi a scoprire le radici e ricavare rizomi. Per quanto riguarda le talee,si ricavano dalle cime dei germogli che abbiano gia messo diversi ranghi di foglie,e credo che saranno l'unica cosa che riuscirai a fare,ma non prima della fine di marzo o inizio aprile. Quest'ann Quest'anno,vis o,visto to che le piante piante sono al secondo secondo anno,lasce anno,lascerei rei stare stare le radici,che radici,che si irrobustir irrobustiranno anno ulteriormente e daranno vigore alle piante. Dal prossimo anno,dovrai sicuramente sfoltire le radici in eccesso,(rizomi). spero di essere stato chiaro.
Ciao,intanto bisogna verificare che il terreno di cui si dispone,non sia eccessivamente argilloso,il che favorirebbe dannosi ristagni d'acqua. Nel caso lo fosse,si può integrarlo con del terriccio e della sabbia,in modo da renderlo più sciolto e drenante. Prima di impiantare i rizomi,è buona norma,ammesso che non lo si sia fatto in precedenza,dissodare bene il terreno andando a lavorarlo fino ad una profondità di circa35 - 40 centimetri e possibilmente concim concimarl arlo o con concim concimee organic organico,s o,see se ne dispon dispone,o e,oppu ppure re con quanti quantitat tativi ivi limita limitati ti di compos composto to
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ternario. Dopo aver reso fine il terreno con lavoro di zappa,fare delle buche di una ventina di centimetri di profondità ed adagiarvi orizzontalmente i rizomi con le gemme rivolte verso l'alto,ricoprire ed innaffiare con un a certa frequenza,senza mai esagerare. Sulla distanza,io starei,se, se ne ha la possibilità ,decisamente più largho di un metro tra una pianta e l'altra,io ho tenuto esattamente il doppio. La cosa facilita diverse cose: la costruzione delle strutture di sostegno,evita pericolosi incroci di radici e tralci tra una pianta e l'altra,specie se di diversa varietà: Una ridotta distanza tra i tralci delle piante favorisce in modo esponenziale l'accumulo di umidità nel terreno ombreggiato,e pruò provocare insorgenza di malattie fungine,(peronospora ed oidio).
uindi tutti quelli che abbiamo piante al secondo anno meglio non andare a lavorare le radici per eventuali rizomi...grazie mario PS quanto quanto tempo tempo prima prima di sotter sotterrar raree nuove nuove piante piante dobbiam dobbiamo o lavora lavorare re la terra terra e concim concimare are con l'organico?
Ciao sannio,confermo per i rizomi meglio dal terzo anno in avanti,mentre per le talee la cosa è già fattibile al secondo,anche se sono decisamente più laboriose e le probabilità di riuscita sono nell'ordine del 50 %,che è comunque un buon risultato. Solitamente le piante si mettono a dimora da metà marzo in poi,dipende dalle condizioni climatiche della zona,direi che la lavorazione è strettamenbte legata a questi fattori,certamente una concimazione elavorazione fatte in precedenza faciliterebbero il lavoro),ma se non lo si è fatto ad autunno,va bene anche da metà marzo in poi. Ciao,ti spiego come procedo io per lo sfoltimento delle radici in eccesso. Logicamente bisogna che il terreno si presti all'operazione,ovvero che non sia fradicio d'acqua,(cosa abbastanza comune in questo periodo), quindi quando questa condizione si realizza,prendo una forca dai denti abbastanza robusti,(nei garden shop shop ce ne sono sono di vari variee fogg fogge, e,ad adat atte te anch anchee per per una una somm sommar aria ia vang vangat atur ura) a),e ,e part parten endo do da una una cinqua cinquantin ntina a di centim centimetr etrii dal ceppo ceppo princi principal palee della della pianta pianta,co ,comin mincio cio a rivolt rivoltare are con una certa certa delicatezza il terreno,cercando di mettere a nudo le radici,che in buona parte sono disposte a "raggera" appena sotto un a decina circa di centimetri dalla superficie. Una volta scoperte queste radici superficiali,basta seguirle con una certa delicatezza fino alla corona principale della pianta,dove comunque saranno presenti numerosi germogli. Con una lama affilata o un forbice da giardiniere,si recidono le radici in eccesso,che se lasciate invece libere di proseguire la loro corsa,nel giro di pochi anni andrebbero sicuramente ad incrociarsi con quelle delle piante vicine. Questo lavoro,va fatto annualmente verso la fine dell'inverno,o comunque prima del vero e proprio vigore vegetativo delle piante,a partire dal terzo anno di impianto,tempo in cui solitamente l'apparato radicale è già in notevole fase di sviluppo. Natu Natura ralm lmen ente te anch anchee in ques quest' t'ul ulti timo mo caso caso,v ,vii poss posson ono o esse esserr diff differ eren enze ze tra tra vari variet età à e vari variet età. à. spero di essere stato chiaro.
Ciao,vedo se riesco a rendere l'idea con qualche foto,(non sono molto esperto nel pubblicarle,faccio sempre casini) Si
parte
togliendo
la
copertura
invernale,letame
o
fogliame
o
http://imageshack.us/photo/my-images/846/i http://imageshack.us /photo/my-images/846/img3590s.jpg/ mg3590s.jpg/
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altro.
Con la forca o la vanga ,si comincia a scalzare la terra in modo circolare attorno alla corona di radici della pianta,stando ad almeno una ventina di centimetri di distanza per non rovinare eccessivamente le stesse.
http://imageshack.us/photo/my-images/35/img3591dw.jpg/ Scalzata la terra tutt'intorno alla corona,con un un grosso cacciavite o qualsiasi altro oggetto simile adat adatto to alla alla cosa, cosa,si si rimu rimuov ovee la terr terra a in ecce eccess sso o atto attorn rno o alle alle radi radici ci port portan ando dole le allo allo scop scoper erto to..
http://imageshack.us/photo/my-images/816/im http://imageshack.us /photo/my-images/816/img3594zw.jpg/ g3594zw.jpg/ Una volta portate per bene allo scoperto le radici,si procede al taglio di quelle in eccesso mediante un forbice da giardiniere oppure con una lama affilata e abbastanza robusta.
http://imageshack.us/photo/my-images/853/img3595m.jpg/ Poco Poco alla alla volta, volta,st stand ando o attent attentii a non danneg danneggia giare re ecces eccesiva ivamen mente te,si ,si taglia tagliano no le radici radici latera laterali li e superficia superficiali,rid li,riducend ucendo o sensibilm sensibilmente ente il volume volume ed il numero numero delle delle stesse,c stesse,che he essendo essendo già ricche ricche di gemme,darebbero altrimenti vita,quando andrà ad iniziare il vigore vegetativo,a innumerevoli germogli e nuovi getti,che andrebbero comunque eliminati. Con Con ques questa ta oper operaz azio ione ne si rica ricava vano no nume numero rosi si rizo rizomi mi che che poss posson ono o dar dar vita vita a nuov nuovee pian piante te..
http://imageshack.us/photo/my-images/855/img3597v.jpg/ Terminata questa operazione,il volume delle radici si è ridotto notevolmente. Nei primi due anni la cosa può anche essere tralasciata,ma dal terzo anno in poi,è pratica che deve essere essere fatta fatta annual annualmen mente, te,pen pena a l'ecce l'eccessi ssivo vo infolt infoltime imento nto e svilup sviluppo po superf superfici iciale ale delle delle radici, radici,che che tendono,s o,se non limitate,ad espand andersi a raggier iera attorno alla corona princ incipa ipale. Se il ceppo delle radici poi si dovesse essere ingrossato ed espanso più del dovuto,converrà fare un taglio più marcato con una lama robusta sotto una decina di centimetri dalla superficie. Questo è quanto viene fatto,naturalmente in modo meccanico,dove vi è coltura estensiva,ed oltre ad irrobustire la pianta,se fatta nel giusto periodo,tende a scongiurare la possibilità di fioriture precoci.
http://imageshack.us/photo/my-images/24/i http://imageshack.us /photo/my-images/24/img3598h.jpg/ mg3598h.jpg/ http://imageshack.us/photo/my-images/844/i http://imageshack.us /photo/my-images/844/img3600an.j mg3600an.jpg/ pg/ Finito il lavoro di pulitura,si ricopre nuovamente con la terra. Tra poche settimane cominceranno a spuntare dal terreno,a seconda delle condizioni climatiche,i nuovi germogli.
http://imageshack.us/photo/my-images/37/img36 http://imageshack.us /photo/my-images/37/img3602d.jpg/ 02d.jpg/ Sper Spero o di esse essere re stat stato o chiar chiaro o e che che ques queste te stri string ngate ate infor informa mazi zion onii vi poss possan ano o esse essere re di aiuto aiuto.. ciao a tutti mario
Nelle mie piantine stan spuntando un sacco di nuovi germogli!Houn po'paura delle gelate notturne che potranno ancora esserci nei prossimi giorni.
Ciao,non preoccuparti più di tanto,caso mai lascia ancora un po' di copertura o rincalza appena con un po' di terra. A marzo è comunque normale che comincino a spuntare,considerando spuntare,considerando poi le temperature diurne degli ultimi giorni,è praticamente inevitabile. Oltre a quelli che comunque cominciano a spuntare in superficie,ce ne sono sicuramente molti altri sotto sotto la crosta crosta del terre terreno, no,qui quindi ndi nessun nessun probl problem ema,a a,anch nchee se qualcu qualcuno no dovess dovessee soccom soccomber beree col
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freddo(abbastanza improbabile),il Ciao a tutti e buona coltivazione.
ricambio
ci
sarà
sicuramente.
Ciao a tutti. Finalmente trovo un attimo di tempo per rispondere anche sul forum. Tra richieste di rizomi e lavori di pulitura ed espianto,oltre naturalmente al normale lavoro,le giornate stanno letteralmente "scappando via". I rizomi,hanno tutti quanti almeno un paio di gemme da cui partiranno i nuovi getti,e naturalmente a seconda delle caratteristiche varietali,non sono tutti proprio uguali. Come forse avevo già scritto in passato sul forum,il golding è,almeno nel mio caso una delle varietà meno adattabili adattabili e meno robuste,ed robuste,ed anche i rizomi rizomi che ne ho ricavato non sono come per altre altre varietà varietà molto sviluppati. Ciò non togle che anche da poche gemme possano partire nuove piante,che spero in altre situazioni ambien ambiental talii e climat climatich ichee divers diversee magari magari da quelle quelle del mio territ territori orio,p o,più iù perfor performa manti nti e robust robuste. e. Se poi dovessi riscontrare problemi di attecchimento,(bassa probabilità per esperienza),te ne posso fornire altri in sostituzione.
una volta piantati i rizomi poi acqua ecc...come bisogna comportarsi? Ciao Ciao,a ,all prim primo o anno anno,n ,non on ci sono sono part partic icol olar arii acco accorg rgim imen enti ti da tene tenere re pres presen enti ti,l ,lee pian piante te devo devono no praticamente lavorare per sviluppare l'apparato radicale e quindi le si lasciano crescere potri dire quasi in libertà. Magari a maggio - giugno e luglio qualche passata con solfato di rame e zolfo per eventuali attacchi di peronospora ed oidio,ma nulla di più. Naturalmente fornire un supporto per permettere ai tralci di salire in altezza.
Un consiglio da esperto: siccome ancora devo finire di lavorare il terreno dove metterò i rizomi,dove mi consigli di mantenerli?in un vaso e poi li metto a terra o li mantengo così come me li mandi per qualche giorno,magari umidificandoli e poi direttamente a terra?
Ciao,come già detto a diversi neo-coltivatori,consiglio di conservare i rizomi,nel caso non si potesse mette me tterli rli subito subito a dimora dimora defini definitiv tiva,d a,dent entro ro dei dei vasi vasi o conten contenito itori ri adatti adatti,co ,con n del terric terriccio cio da fiori fiori inumidito,ma non fradicio,ricoprenoli in attesa del successivo trapianto. logicament logicamentee le temperat temperature ure del periodo,g periodo,già ià abbastanza abbastanza elevate, elevate,favor favoriranno iranno il veloce veloce sviluppo sviluppo dei germogli,e quindi al momento del trapianto bisognerà porre maggiore attenzione per non rovinarli.
ma quanto ci mettono più o meno a spuntare dal terreno? ho letto di gente che dopo due giorni parlava di crescite miracolose... ma forse perchè l'avevano piantati superficialmente.
Ciao,Lorenz ha perfettamente ragione,le formiche di solito non provocano danni,anch'io ne ho qualche bella colonia nel mio impianto,ma non mi hanno mai dato problemi. Il luppolo è una pianta che cresce abbastanza velocemente una volta che i getti cominciano ad uscire dal terreno,certamente non è un fungo,e dopo l'impianto a terra servono anche alcune settimane affinchè i germogli,che non devono essere danneggiati durante il trapianto,riescano a bucare la superficie del terreno. Naturalmente come hai sottolineato molto bene,se sono stati trapiantati molto in superficie,questo tempo tempo sarà sicuramente sicuramente ridotto,ma ridotto,ma con lo svantaggio svantaggio non indifferen indifferente te di ritrovars ritrovarsii dopo qualche anno,la ceppaia praticamente in superfice,quando invece le radici principali dovrebbero andare in profondità.
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Fondamentale nella fase di post - impianto una regolare ma non eccessiva innaffiatura,il terreno deve mantenersi umido,ma non inzuppato,cosa che potrebbe danneggiare i rizomi,specie in presenza di terreno poco drenante o eccessivamente argilloso. ciao e buona coltivazione a tutti
pardon... volevo dire se vanno per forza interrati in orizzontale...
Ciao,solitamente i rizomi che vengono ricavati dalla potatura delle radici superficiali in eccesso,proprio perchè corrono come hai potuto verificare appena sotto la superficie,di solito presentano le gemme o germogli orientati già verso l'alto nell'intento naturale di bucare il terreno il più presto possibile,ed in tale tale condiz condizion ionee è abbast abbastanz anza a logico logico interr interrarl arlii succes successiv sivame amente nte adagia adagiati ti orizzo orizzonta ntalme lmente nte come come si trovavano nella forma originale. Ciò non toglie che diversi orientamenti delle gemme o germogli,prevedano un posizionamento il più adatto alla conformazione del rizoma e dei germogli stessi. Non preocc preoccupa uparti rti,ba ,bast sta a interr interrarl arlii con un po' di delica delicatez tezza, za,fac facend endo o attenz attenzion ionee a non rovinar rovinaree i germogli ,innaffiare in modo corretto senza affogarli, ed attecchiranno sicuramente anche in posizione diversa da quella orizzontale,basta che i germogli siano il più possibile rivolti verso l'alto.
Ciao,ne salteranno fuori altre piante e sicuramente belle gagliarde. Pers Person onal alme ment ntee copr coprir irei ei inter interam amen ente te tutt tuttii i rizo rizomi mi ,tan ,tanto to con con il caldo caldo degl deglii ultim ultimii gior giorni ni e attuali,andranno come un treno. Alcuni rizomi tra i primi espiantati quest'anno,quindi circa tre settimane fa o poco più,messi provvisorimente in vaso con terriccio,hanno già sviluppato germpgli di oltre 25 cm con tanto di foglie, (tenuti al caldo nella piccola serra di cui dispongo). Ora puoi tranquillamente estendere il tuo luppoleto da rizomi autoprodotti. ciao mario
una una doma domand nda. a... ...i .ill lupp luppol olo o svil svilup uppa pa le radi radici ci vers verso o il bass basso o o si espa espand ndee per per il larg largo? o??? ?? perchè dobbiamo vangare intorno e non vorrei fare danni... cmq al 3 anno di cultura sono già usciti fuori un sacco di germogli per ora ne conto piu di dodici da una piantina!!!paura!!! adesso li faccio crescere un po poi scelgo 2 da far continuare e con gli altri risottino!!!!
Ciao,faccio un esempio per far comprendere al meglio cosa succede attorno alla ceppaia,(che è la vera e propria pianta perenne). Se provate a piantare un rizoma,anche di piccole dimensioni in questo periodo,o anche più avanti ad aprile o maggio,noterete il prossimo anno in questo periodo,che avrà sviluppato diverse radici che vanno in profondità,probabilmente profondità,probabilmente prive di germogli,e queste continueranno continueranno nel tempo ad ingrandirsi e scendere in profondità. In superficie invece noterete,scavando per pochi centimetri in corrispondenza del "mozzicone" tagliato ad autunn autunno,d o,dive iversi rsi germo germogli gli attacca attaccati ti all'ap all'apice ice dell'i dell'insi nsiem emee delle delle radici radici citate citate in preced precedenz enza. a. Col passare degli anni,specialmente dal terzo in poi,questa parte sommitale continuerà a produrre sempre più germogli ,che si trasformeranno in polloni o getti,che non trovando più spazio nel ristretto ambito ambito della della sommit sommità à prima prima citata citata,co ,comin mincer cerann anno o a viagg viaggiar iaree sotto sotto il pelo pelo della della superf superfice ice del terreno,espandendosi a raggiera anche per diverse decine di centimetri. Se non si interviene a tenerle ridotte tramite potatura o troncatura che dir si voglia,queste radici tenderanno ad occupare uno spazio sempre più vasto attorno alla ceppaia originale,dando origine a decine decine e decine decine di nuovi nuovi getti getti,ch ,chee sarà sarà abbast abbastanz anza a labori laborioso oso contin continuar uaree ad elimin eliminare are,vi ,vist sto o che solitamente continueranno a spuntare almeno f i no a luglio.
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Consiglio di mantenere la ceppaia originale in dimensioni piuttosto contenute,nell'ordine di una ventina di centimetri di diametro al massimo,quest'operazione favorisce sicuramente un'irrobustimento delle radici più profonde ed evita paurosi grovigli di radici con il conseguente innalzamento della ceppaia stessa verso la superficie. Non abbiate timore nello sfoltire le radici,l'operazione aiuta ad irrobustire,più che indebolire ,come si potrebbe credere, le piante. Concordo pienamente sull'utilizzo dei germogli in eccesso per fini culinari,risotti,focacce,frittate,tortelli di ricotta ecc.
ciao,dagli tempo di adattarsi un po',poi vedreai che spunteranno e cominceranno a crescere abbastanza velocemente. Non esage esagerar raree con l'acqu l'acqua,s a,see per per caso caso si forman formano o dei ristag ristagni ni idrici idrici,i ,i rizomi rizomi soffro soffrono no e posson possono o addirittura andare in marcescenza,direi di ridurre un po' il quantitativo,specie se il tereno è piuttosto argilloso. comunque,in un paio di serttimane solitamente dovrebbero spuntare. ciao mario
Ho una domandina anch' io: Si possono già tagliare le piantine piccole in eccesso per lasciar crescere le 2-3 più rigogliose o è meglio aspettare? Se si quanto? Grazie!
ciao,per l'operazione di cernita dei 2,massimo tre tralci da far salire sui sostegni,direi di aspettare almeno verso la metà di aprile a prile e comunque non utilizzare i primi spuntati dal terreno,a meno che non si preferisca avere delle fioriture precoci probabilmente già verso la metà di giugno,cosa che di per se può anche starci,ma che costringe ad inseguire continuamente le piante a toglier i limitati quantitativi di coni già maturi,(il grosso del racc accolt olto arriva iva com comunque metà agost osto - settembre). Come già detto,tutti i germogli getti in eccesso,possono trovare ottimo utilizzo in cucina.
riassu riassume mendo ndo lascio lascio un diamet diametro ro di circa circa 20cm 20cm e scavo scavo attorn attorno o taglia tagliando ndo quello quello che trovo trovo senza senza problemi giusto????
Ciao,si lo scopo è quello di non far espandere troppo la ceppaia in larghezza,ma cercare di costringerla a lavorare in profodità ed evitare continue sovrapposizioni di rizomi. Comi Cominc ncia ia scav scavan ando do into intorn rno o alla alla cepp ceppai aia, a,st stan ando do a circ circa a 20 - 30 cm di dist distan anza za e,sc e,scal alza zand ndo o il terreno,vedrai sicuramente spuntare le sommità dei rizomi in eccesso.
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mario avrei una domanda anche io...questo è il secondo anno per le mie piante e leggendo con interesse la tua spiegazione sui getti "sotterranei" ho scavato un pò intorno alla parte che avevo tagliato a fine ine della ella scors corsa a stag tagione ione di rac raccol colta e da cui cui stan stanno no spunt untando ando i nuov nuovii germog rmogli li.... La situazione è visibile nelle foto
http://imageshack.us/photo/my-images/842/sdc11785l.jpg/ http://imageshack.us/photo/my-images/710/sdc11784 http://imageshack.us/ph oto/my-images/710/sdc11784m.jpg/ m.jpg/ ci sono parecchi getti nuovi che erano sotterrati ed orizzontali, devo tagliarli o per ora li lascio stare??? Dopo l'intervento eventuale, devo ricoprire i germogli o li lascio così esposti??? Ciao Secondo me dovresti lasciarli stare... la pianta è appena al secondo anno... Poi io ricoprirei. Sei sempre in tempo ad eliminare i getti in eccesso quando saranno spuntati dal terreno, tenendone 3 dei più vigorosi che poi farai crescere. La pianta è troppo giovane per la rimozione di rizomi o altro.. Lasciala un po tranquilla... che si sta ancora sviluppando... Ciao Lorenz.
Ciao,grande Lorenz,poco alla volta mi stai precedendo nelle risposte che anche in questo caso sono esattamente in linea con quello che avrei suggerito anch'io a matrix. Effettivamente l'esperienza insegna. Risposta puntuale e precisa che condivido in pieno. Al secondo anno le piante,pur essendosi già ben sviluppate in profondità,difficilmente saranno in grado di prod produr urre re rizo rizom mi,m i,ma dai dai nume numero rosi si germ germog ogli li,c ,com omee da foto foto,s ,sii svil svilup uppe pera rann nno o dei dei pollo olloni ni che,successivamente potrebbero essere utilizzati come talee,ma non prima della metà di aprile,(devono crescere ed irrobustirsi)
Ciao Ciao,p ,per erso sona nalm lmen ente te lasc lascer erei ei i rizo rizomi mi così così come come sono sono,m ,mii preo preocc ccut uter erei ei solo solo di rico ricopr prir irli li completamente,lasciando magari appena fuori dal terriccio la parte che ha già sviluppato le foglie,(del resto con il caldo notevole di questi giorni,piante e rizomi vanno come treni). Lo sorso anno avevo avanzato alcuni rizomi,anche di dimensioni più piccole di quelli mostrati nelle tue foto,li ho interrati in campo ad aprile inoltrato,e li ho solamente irrigati per radicare, lasciandoli cres cresce cere re anch anchee nell nella a part partee aere aerea, a,ch chee con con una una cert certa a rego regola lari rità tà anda andavo vo poi poi a reci recide dere re quas quasii completamente. Ad autunno ho completamente reciso a raso terra la parte fogliare e li ho lasciati nella stessa posizione per tutto l'inverno,li ho espiantati di recente e hanno sviluppato tutti quanti radici di alcune decine di cm di lunghezza ed hanno un vigore notevolissimo. Quindi opterei per uno sfoltimento successivo dei getti che si svilupperanno dai germogli,ma non preoccuparti,viste le dimensioni,da quei rizomi si svilupperanno delle piante robustissime,che se ne avessi lo spazio potresti crescere direttamente a terra con minor impegno rispetto ai vasi. Scusa se mi intrometto... perchè non opti per una struttura a T...? Basta mettere due rizomi ad es allineati ed il palo a T in mezzo, poi tendere i fili che da terra arrivano ad un braccio della T. Praticamente così: . T . Così avresti le due qualità uguali sullo stesso palo. Ciao
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Ciao,ti rispondo con un po' di ritardo e me ne scuso. come già detto,la pratica della "potatura" o pulizia delle radici,è pratica che solitamente comincia ad essere indispensa indis pensabile bile dal ters terso o anno di vita delle piant piante,ch e,che e sicu sicurame ramente nte avranno avranno già rag raggiunt giunto o un discr discreto eto vigore vegetativo radicale,con numerosi rizomi disposti attorno alla corona principale. Nella prima fase vegetativ vegetativa a effettivamente i nuovi germogli assomigliano davvero a piccoli asparagi,che comunque si trasformano molto velocemente in nuovi getti o ploni che dir si voglia. Personalmente non ho mai utilizzato il sistema dell'interramento dei vecchi tralci per produrre nuove piante,ho sempre fatto talee oppure ricavato rizomi dalle potature di fine inverno,ma non escludo la bontà della pratica. Dai getti o polloni che eliminera elimineraii in seguito alla scelta dei due da far salire sui fili di sostegno,giustamente sostegno,giustamente come dici più avanti nel tempo,potr tempo,potrai ai sicuramente ricavare nuove piante,appunto per talea.
Ringrazio moltissimo mario per la risposta. Volevo chiedere inoltre se si poteva mettere già del conc concim ime. e. Ades Adesso so a casa casa ho del del conc concim imee a pall pallin inii yara yara mila mila supe super, r, che che se non non erro erro ha una una percentuale di 11-22-16. Oppure ho anche del sangue s angue di bue. Ciao.se il terreno non ha ricevuto concimazione organica,(che consiglio sempre rispetto a quella chimica),puoi intervenire senza esagerare con piccole dosi del concime di cui disponi. In questo periodo sarebbe meglio utilizzare un titolo un po' inferiore,ad esempio 5 -8 - 10,ma credo che non avrai problemi anche con quello che hai disponibile. Caso mai,più avanti durante la fase di crescita e di sviluppo,potrai continuare con questo,invece di utilizzare un titolo più alto,di solito si utilizza un 25 5 10 o un 25 10 10. Il sa sang ngue ue di bu bue e no non n l' l'ho ho ma maii ut util iliz izza zato to,m ,ma a pa pare re si sia a un bu buon on st stim imol olan ante te de dell ll'a 'app ppar arat ato o fo fogl glia iare re.. Ti consiglio di informarti sulle sue proprietà prima di utilizzarlo.
Ho alcune alcune piant piantee maggior maggioren enni ni (più (più di tre anni , che non non ho mai toccato toccato una volta volta interra interrate te , penso ormai sia tardi per recidere rizomi dalle parti più esterne delle stesse , quindi mi dedicherò alla fase di cimatura delle punte . Ma proprio questa fase mi lascia qualche dubbio. 1 -come consigliato già sul ng, ho lasciato crescere quasi tutto , ora che sono circa alte 50 cm dovrei fare fare una cerni cernita ta lascia lasciando ndo 2-3-4 2-3-4 germo germogli gli per pianta pianta .... .... Ma quali quali germo germogli gli scegli sceglier eree ????? ????? Non i più grossi perchè sono i primi nati e quindi propensi a fioriture precoci o ..... 2 - In tardo inverno ho coperto le pinte con uno strato di letame maturo , ma mi domandavo è utile concimare anche in altri periodi dell'anno ????? voi come procedete, cosa utilizzate Buona coltivazione a tutti Ciao,s Ciao ,spe pero ro ch che e at atte tecc cchi hisc scan ano o al me megl glio io e ne nell gi giro ro di un pa paio io d' d'an anni ni po poss ssan ano o da dart rtii so sodd ddis isfa fazi zion oni. i. Effettivamente ora è forse un po' tardi per procedere allo sfoltimento dei rizomi laterali e quindi non resta che eliminare tutti i polloni in eccesso da quelli che si decide di far salire sui sostegni,lavoro lungo e duraturo,ma necessario per evitare fastidiosi ed inestricabili grovigli di tralci, arieggiare al meglio la pianta e ridurre al minimo i ristagni di umidità,causa spesso di attacchi fungini. Se si fanno salire i primi polloni,inevitabilmente vi saranno fioriture precoci,la cosa non è poi così fastidiosa,ma costringe a raccolte diversificate tra di loro e quindi ad una specie di doppio lavoro. Se si vuole evitare questo bisogna andare a scegliere dei polloni cresciuti successivamente,eliminando di tanto in tanto quelli più esube esuberan ranti ti e sfolt sfoltendo endo quindi grad gradualm ualmente ente la "picc "piccola ola fore foresta" sta" di gett gettii che continuerann continueranno o a spuntare fino a giugno inoltrato. Quali scegliere è dettato più dall 'esperienza fatta di anno in anno che da un criterio vero e proprio,ma privilegiando tra le spunt nta ature in inttermedie quelli più robusti a scapito di quell llii più stentati e de debo boli li.. Da qui l'importanza della potatura dei rizomi laterali per evitare il più p ossibile questo lavoro aggiuntivo e continuo.
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Concimare in inverno coprendo le piante con letame è una pratica che direi ottima,interrandolo successivamente durante le fasi di sarchiatura attorno alle piante. Una succ successiv essiva a inte integraz grazione, ione,semp sempre re con concime organico o compo composto sto gran granulare ulare ternario ternario dura durante nte la fase di svil sv ilup uppo po e cre resc scit ita, a,è è pra pr atic ica a alt ltrrett ttan anto to util ut ile e,s ,spe pec cia ialm lme ent nte e nell llo o sta tadi dio o di pre pr e-f -fio iorrit itu ura. Consiglio di non esagerare mai con il granulare per evitare bruciature.
ciao, credo di aver risolto il problema foglie...dato che ho sia concimato e dato il verde rame non so bene quale sia stata la causa... ora le piante stanno sviluppando molti "getti" tra le foglie più grandi...tipo quello che succede con le piante di pomodori , se avete presente. Stessa cosa sul cascade in particolare, ma alla base. Cosa devo fare, tagliare tutto? lasciare li ? sono piante messe quest'anno. devo selezionare i 2 tralci principali e il resto tagliare ? grazie ! !
pppz
fermo
non
tagliare
nulla
le
fioriture
partono
dai
getti
laterali.
devi tagliare solo quelli che spuntano dal terreno per dare piú forza alla pianta (se vuoi puoi mangiare quelli piú teneri) Io ti consiglio di pulire il gambo a 40-50 cm da terra per evitare peronospere e altri parassiti parassiti che partono dal basso. Ieri ho dato il ramatos pure io.
Pppz
ha
scritto:
ah perfet perfetto, to, non sapevo sapevo!! ti ringra ringrazio zio molto. molto. No no non avrei avrei taglia tagliato to nulla nulla senza senza un vostro vostro assenso ! :) In part partic icol olar aree il casc cascad adee sta sta prod produc ucen endo do un sacc sacco o di germ germog ogli li alla alla base base.. ...l .lee altr altree no. no. Scusa l'ignoranza, in che senso pulire il gambo a 40-50 cm? togliere tutte le foglie da terra fino a 40-50 cm ? esatto. quando la pianta si sará allungata, puoi eliminare le fogli e a 40 cm (saranno le prime 3-4 file di foglie da terra. con il caldo estivo dalla terra evapora umiditá e rovina le foglie. In ogni caso conviene sempre togliere le foglie malate.
alla fine ce l'ho fatta ho espropriato alla nonna un pezzo di terra di circa 1,5 m x 2,3 m dove paiantero una piantina di cascade e una du nugget. Essendo Essendo l'appezzamen l'appezzamento to di terra terra nell'ort nell'orto o con vicine altre piante piante per l'esatteza l'esatteza da una parte cornetti dall'altra fragole può essere un problema? il terreno a disposizione è aqbbastanza? per ottimizzare la crescita e gli spazi come costruisco i sostegni? :-) ciao a tutti Ciao,un paio di piantine nello spazio che indichi dovrebbero starci abbastanza bene,consiglio sempre di tenere le varietà diverse tra di loro ad almeno un paio di metri di distanza. La vicinanza di altre essenze non credo sia un problema a patto di tenerle a debita distanza,caso mai lo potrebbe div di ven enta tare re pe perr lo loro ro vis ista ta l' l'al alte tezz zza a e la co cons nse egu gue ent nte e om ombr breg eggi giat atur ura a ch che e il lu lupp ppol olo o po potr treb ebbe be da dare re..
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Per i sostegni,tieni presente che al primo anno non avrai produzione significante,ma la parte aerea delle piante si svilupperà sicuramente,per quest'anno potrebbero bastare delle pertiche infisse nel terreno di almeno 2,50 - 3 merti di altezza,su cui i tralci possano avvilupparsi. In seguito potrai realizzare una struttura fissa a seconda della tua comodità ed esigenza.
Giaco
ha
scritto:
ma una volta che vanno "a frutto" come mantenete il tutto? mettete sottovuoto i coni e al frigo? Dir ire ei che il so sottto tov vuo uoto to e il fr fre eeze zerr sia la solu luz zio ion ne mig igli lio ore re.. .... anz nzii dir ire ei l' l'u uni nic ca pos oss sib ibil ile e. Una volta raccolti i coni maturi devono essere seccati in un luogo all'ombra e ben ventilato... io li dispongo su vari fogli di giornale... Prendendo in mano un cono e piegandone la punta dovresti riuscire a rompere il "raspo" interno (scusa ma utilizzo un termine non propriamente corretto ma che ben rende l'idea) da una buona idea del buon grado di essiccatura... Al tatto i coni div ive entano ancora più cartacei senza però arriv iva are al punto di sfogli lia arsi. Non devono incominciare ad imbrunrsi (devono mantenere il colore verde). Solit So litme ment nte e se no non n ri rico cord rdo o ma male le i co coni ni pe perd rdon ono o il 90 90% % de dell pe peso so in iniz izia iale le,, a es essi sicc ccat atur ura a co comp mple leta tata ta.. Poi chiaramente devi imbustarli, metterli sottovuoto in freezer..
Salve Salve sabato sabato ho selezion selezionato ato i tralci tralci migliori migliori delle mie piante. piante. quelli che ho tagliato per fare delle talee ne ho messo una parte in acqua nei bicchieri e una parte in vasetti con terriccio, non sapendo il giusto metodo. potreste consigliarmi voi? Ciao,direi che vanno bene entrambe. Io ho sempre optato per la soluzione in terriccio e almeno nel 50 % dei casi,che è già un buon risultato,sono andate a buon fine.
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ma una volta che vanno "a frutto" come mantenete il tutto? mettete sottovuoto i coni e al frigo? Direi che il sottovuoto e il freezer sia la soluzione migliore... anzi direi l'unica possibile. Una volta raccolti i coni maturi devono essere seccati in un luogo all'ombra e ben ventilato... io li dispongo su vari fogli di giornale... Prendendo in mano un cono e piegandone la punta dovresti riuscire a rompere il "ras "raspo po"" inte intern rno o (scu (scusa sa ma util utiliz izzo zo un term termin inee non non propriamente corretto ma che ben rende l'idea) da una buona idea del buon grado di essiccatura... Al tatto i coni diventano ancora più cartacei senza però arrivare al punto di sfogliarsi. Non devono incominciare ad imbrunrsi (devono mantenere il colore verde). Solitmente se non ricordo male i coni perdono il 90% del peso iniziale, a essiccatura completata. Poi chiaramen chiaramente te devi imbustarli, imbustarli, metterli metterli sottovuoto sottovuoto in freezer.. Ciao,concordo pienamente sui consigli circa l'essiccazione. L'unic ica a cosa su cui mi sento di integrare,rig igu uarda la percentuale di perdit ita a di umidità. Essiccand Essic cando o natu naturalm ralmente ente,com ,come e hai benissimo benissimo espos esposto,l to,la a perd perdita ita di peso rispetto al peso verde iniziale è già pienamente accettabile quando si attesta sul 20 %,risultato oltre il quale difficilmente si riesce ad andare se non utilizzando metodi diversi di essiccazione,ad esempio con aria calda forzata.
Ciao Mario, avrei una domanda per te. Ho piantato quest'anno i miei primi rizomi, uno di cascade e uno di willamette. Per il willamette tutto ok, il cascade anche però al contrario del willamette la piantina presenta più ramificazioni (ben 4) che si sono sviluppate "sopraterra", dallo stesso tronco prati praticam camen ente. te. Mi chiede chiedevo vo se vanno vanno lascia lasciate te (e quindi quindi devo devo predis predisipo iporre rre 4 fili fili su cui farle farle arrampicare) oppure vanno lasciate solo le migliori per evitare raccolti scarsi. Eventualmente ho anche una foto da postare. Grazie. Ciao anche io come te e e altri ho piantine pi antine al primo anno in vaso, leggendo i post, l'idea abbastanza chiara sembra essere che il primo anno è meglio non toccare nulla , lasciare le piante come sono con tutte le ramificazioni , considerando che il fine ultimo del 1° anno non è il raccolto ma bensì la crescita sotto terra della pianta.
Strano
ma
vero...
questa
cosa
del
pep pe pe
sio ion ne
nell' l'a acqua
sembra
avere
effetto
sulle
afid idii
!
Provata in questi giorni sulle piantine che ho in vaso... le uso come "cavie"... Una di ques queste te ave aveva va un 'infe 'infestazio stazione ne abbas abbastanza tanza vistosa... vistosa... ho spuzz spuzzato ato le foglie sulla part parte e inter interessa essata ta ed effetti vamente il giorno dopo le afidi erano sparite. Sono andato ad "occhio" a preparare il composto: 2 cu cucc cchi hiai ai da th the e co colm lmii di pe pepe pe ne nero ro in po polv lver ere e la lasc scia iato to in in infu fusi sion one e in un bi bicc cchie hiere re di ac acqu qua a tie tiepid pida. a. L'ho lasciato una notte a decantare e messo poi il tutto nello spruzzino. Forse la dose era un po massiccia (in proporzione), ma la pianta non ne h a risentito e le afidi se ne sono andate.
potresti provare col piretro, che allontana quasi tutti i tipi di insetti, formiche comprese e dovrebbe essere l'insetticida meno tossico di tutti. io ormai do il veleno una volta a settimana, veramente 41
poco quanto basta per tenerle quelle bestiacce alla larga :) Grazie della dritta... ma sono abbastanza scettico, non tanto sulla sua efficacia quanto per il fatto che risulti nocivo o comunque dannoso anche sugli insetti buoni. Non è selettivo... Sembra invece se non ho visto male, dal mio piccolo esperimento che la piperina abbia una qualche influenza
da qu quel ello lo ch che e ho po potu tuto to ve vede dere re,, se l' l'at atta tacc cco o di af afid idii è pe pesa sant nte e no non n ci so sono no co cocc ccine inelle lle che che re regg ggan ano. o. in agric agricoltur oltura, a, quan quando do si pratica la lotta integrata, integrata, si compr comprano ano appositamente appositamente le cocc coccinelle inelle (a migli migliaia) aia) e si sparpa spa rpagli gliano ano sul sulle le co coltu lture re att attacc accate ate;; il nos nostro tro cas caso o si rid riduce uce a qua qualch lche e for fortui tuita ta coc coccin cinel ella la di passag passaggio gio.. quando ho piante piene di afidi (che se sono molti possono anche fare accartocciare le foglie...almeno sul melo è così) il rimedio più efficace che ho trovato è l'uso di anticrittogamici (per gli afidi) in polvere da passare con l'ir l' irro rorrato tore re.. di so soli litto con un pa paio io di pas ass sate ne neii pe perrio iod di crit itic icii so sono no a po pos sto pe perr tu tuttta l' l'e esta tate te . NB: non dimentichiamoci che spesso sono le formiche a portarli sulle piante, fanno dei veri e propri allevamenti... quindi luppolo e formiche in giardini separati
OK, colpa mia che ci sono andato pesante con la dose. Però guardando il bicchiere mezzo pieno, sono anche soddisfatto del risultato. Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla coltivazione del luppolo, posso dire che i nostri luppoli coltivati in casa non sono affatto da sottovalutare sottovalutare,, sia come amaro che come aroma.
di ragni rossi è pieno il palo al quale ho legato le canne per far salire le mie piantine... la cosa strana è che solo su una pianta ci sono queste afidi nere ..ho preparato una macerato di aglio e pepe nero (mi puzzano ancora le mani) domani lo spruzzo sulla pianta e vediamo...
Raccogli delle Il decotto nebulizzalo Io faccio così ed ha sempre funzionato!
ortiche, abbondantemente
falle sulle
bollire. piante!
Ciao a tutti,manco dal forum da un po' di tempo causa turni di lavoro ed una serie di impegni che mi hanno costretto a disertare il gruppo di discussione ed impegnare il restante tempo a disposizione nelle fasi di coltivazione del luppoleto. Le pia piante nte que quest' st'ann anno o se sembr mbrano ano abb abbast astanz anza a rig rigogl ogliose iose anc anche he se qua qualch lche e pro proble blema ma si è pre prese senta ntato to con la peronospora e,specialmente nell'ultimo periodo con l'arrivo di temperature molto elevate,con la comparsa delle prime tracce di oidio. A tal proposito,sono stato costretto a mettere in atto diversi interventi di trattamento con poltiglia bordolese e zolfo,7 fino ad ora,che sto tuttora continuando e che credo sospenderò ad inizio luglio,in quanto molte piante stanno già formando i coni,ed in alcuni casi come verificabile dalle foto,specie per alcune di chinook e di northern brewer,i coni sono già vici ni allo stato di maturazione. Naturalmente questi questi casi di maturaz maturazione ione "precoce",sono in parte voluti,in quanto a suo tempo ho fatto salire i primi polloni spuntati a marzo,per la maggior parte delle altre piante invece,ho volutamente ritardato la cosa togliendo via via i nuovi getti spuntanti dalle ceppaie,scegliendo quelli da far salire sulle corde di sostegno oltre la metà di aprile. Al momento attuale,come possibile vedere dalle foto,(ammesso sempre che non abbia fatto casini nel pubblicarle nel post),le piante come ho già detto sono in buona parte in ottima salute ed in rigoglioso stato vegetativo,in particolar part icolar modo per quant quanto o rigua riguarda rda il casc cascade, ade,il il nugge nugget,il t,il chino chinook,il ok,il magn magnum,i um,ill brew brewer's er's gold, gold,il il chal challenge lengerr,il northrn brewer ed il fuggle. Un po po'' in so soff ffer eren enza za co come me al so soli lito to,s ,spe peci cie e ne nell' ll'ul ulti timo mo pe peri riod odo o di ca caldo ldo af afos oso, o,le le va vari riet età à te tede desc sche he da aroma,spalter,hallertau mittelfruh,tettnanger,hersbrucker. Quest'anno particolarmente sensibile alla peronospora il columbus,spero che i ripetuti trattamenti abbiano sortito
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gli effetti sperati,per ora molte delle piante che ne erano colpite sermbra siano tornate in salute,solo in un paio di casi ho provveduto ad un taglio radicale della pianta ed ora vedrò se eventuali nuovi getti ricresceranno sani. Hanno attecchito abbastanza bene le nuove varietà impi im pian anta tate te,c ,ce ent nte enn nnia ial, l,g gal ale ena na,s ,ste terrli lin ng, g,m moun unttho hoo od, d,y yeom oman an,,no nort rtdo dow wn, n,pr prog ogre ress ss e marrynk ma nka. a. Questo grosso modo lo stato dell'arte attuale delle mie piante. Mi scuso ancora per la prolungata latitanza dal forum,anche se con alcuni di voi ho comunque avuto modo di interloquire per via telefonica,cosa che mi fa sempre molto pi acere. Scusate per la lunghezza del post a cui allego qualche foto scattata la settimana scorsa.
o già trattatato settimana scorsa con poltiglia bordolese come preventivo ma la situazione non migliora...di cosa si tratta?
Ciao,compliomenti per la coltivazione. Perr qua Pe quanto nto rig riguar uarda da il col columb umbus, us,dire direii pro proprio prio che si tr tratt atta a di per perono onospo spora ra ed in sta stato to piu piutto ttosto sto av avanz anzato ato.. Non credo che in questo stadio riuscirai a risolvere il problema con i trattamenti rameici,ti conviene potare le parti compromesse,in quanto la poltiglia bordolese o il solfato di rame + calce,agiscono si preventivamente,ma quando l'attacco fungino non è così pronunciato.,anzi i primi trattamenti si fanno quando le piante non ne sono ancora colpite. Taznto per dare un'idea,io ho cominciato i trattamen trattamenti ti ad aprile,quando i tralci avevano da poco cominciato a salire lungo le corde di sostegno ed erano all'incirca tra il metro e mezzo o due di lunghezza;ad oggi ho effettuato 7 trattamenti,aggiungendo trattamen ti,aggiungendo a partire dal quarto,anche zolfo per prevenire anche l'oidio,che è "l'altra brutta bestia" per il luppolo. Nel tempo,ho comunque notato anch'io,che il columbus è una varietà abbastanza sensibile alle malattie fungine.
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Spero di essere stato chiaro
Ciao,mi fa pi acere sentire che le vostre piante siano in buona salute. Per ridurre la possibilità di attacchi fungini,oltre ai trattamenti rameici,è buona norma pelare completamente la base dei tralci fino a 50 - 60 centimetri o anche oltre,per evitare dannosi ristagni di umidità che ne favoriscono appunto l'insorgenza. Come Co me gi già à so sott ttol oline ineat ato o in pi più ù oc occa casi sion oni, i,la la pr prod oduz uzio ione ne di fi fior orii al pr prim imo o an anno no di im impi pian anto to,è ,è ab abba bast stan anza za scarsa,insignificante o,in certi casi assente,ma non è detto che si possano avere delle piacevoli sorprese in termini produttivi a seconda delle varietà. Comunque l'importante è che le piante sviluppino l'apparato radicale,e poi di solito a partire dal secondo anno la produttività aumenta e diventa interessante,a patto che l'adattamento sia stato buono.
Ciao a tutti, mi trovo davanti ad uno strano fenomeno (almeno per me), il Columbus preso da Mario è al secondo anno ed ha fatto abbondante fioritura, ho raccolto una prima parte ed ho lasciato dei coni che erano molto grandi ma ancora non del tutto cartacei...ora però noto che dalla punta dei coni st a uscendo un nuovo getto ?!?! è una cosa normale? sono ancora utilizzabili??? come devo comportarmi??? Altro piccolo dilemma...molti dilemma...molti di questi coni nonostante siano già formati da più di 3 settimane, non sembrano minimamente cartacei, devo aspettare ancora o magari l'essere cartacei è solo una cosa aggiuntiva? Ciao Matrix A mio parere è una cosa normale, dato che l'ho già notata anche sulle mia pianta di Fuggle... può capitare. Praticamente se non ho capito male, dalla punta del cono sporge una parte del "rametto interno" che continua producendo anche delle foglioline in punta... ho capito bene?? I coni sono utilizzabili te l'assicuro... sulla qualità di questi non saprei dirti... a me parevano meno profumati di quelli normali... ma questo succede solo per alcuni di questi... magari mi stupirei se tutti i coni fossero così.. Io ho notato un fenomeno simile però verso la fine del raccolto che per quanto mi riguarda avviene verso verso la gli inizi di settembre... Alcune volte ho notato che con l'avanzare della maturazione il cono si allungava talmente tanto da lasciar trasparire il "r "rasp aspo" o" int inter erno no co con n una se separ parazi azione one ne netta tta le br bratt attee ee... ... il con cono o ter termin minav ava a con una o due fog foglio lioline line... ... Ti assicuro che oltre a questa del "cono con rametto" ho visto persino un cono doppio ...per cui non mi stupisco più di nulla Ciao Lorenz, si hai colpito in pieno, dalla punta del cono esce un nuovo getto come se si stesse prolungando. Ho notato che lo fanno alcuni coni tra i più grandi presenti sulla pianta, mentre i piccoli non sembrano avere avere questo comportamento. Dici di raccoglierli prima che spunti questo nuovo getto anche se magari non perfettamente cartacei??? cartacei???
olevo un consiglio. ho messo a dimora ad aprile 5 rizomi di luppoli Challenger, Willamette ,Fuggle, Ekg ,Northern Brewer. adesso le piante sono cresciute circa 2 mt, solo il fuggle e willamette hanno su qualche cono, ma piccoli. vabbe per raccogliere aspetterò sicuramente l'anno prossimo. ma volevo sapere se a fine estate è consigliato dare una bella potata ai tralci (tipo come la vite) e lasciare l'inverno solo il rizoma mozzato, in modo che riparta poi a primavera. si fa cosi? gia dal primo anno? EKG e Northern Brewer sono ancora davvero bassi. con molti rametti ma piccoli....superer piccoli....supereranno anno l'inverno?
Ho messo in terra quest'anno 3 piante di cascade, e hanno fatto qualche fiore, anche troppi considerata la stazza, ma come mi devo comportare? Taglio tutto e raccolgo quel poco che c'è? Oppure lascio che la pianta si secchi da sola fregandomene del luppolo anche se questo potrebbe bastare per una cotta? Cosa è meglio per la pianta? Per superare l'inverno?
niccolò: si taglia lasciando 10cm circa di pianta. poi quando arriva il gelo copri con terriccio e foglie secche.
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@ermenegildo: in genere al primo anno il prodotto è di scarsa qualità quindi taglia la pianta e se vuoi fai prove di essiccazione per prepararti al prox anno.
Salve a tutt Salve tutti. i. ques quest'ann t'anno o è la prim prima a volt volta a che coltivo luppolo! luppolo! vorr vorrei ei sape sapere re quand'è il mom momento ento giusto per raccogliere i coni... GRAZIE
1-prenseza di luppolina (polvere gialla 2-consisenteza quasi 3-se strofinato tra i pol pastrelli senti 4-estremità dei luppoli cominciano a imbrunirsi
all 'inizio un
odore
del
cono) cartacea luppolo
da
ciao ragazzi, avrei bisogno un consiglio, è il primo anno che coltivo luppolo, diciamo che la raccolta non è andatra cosi bene anche a causa di un temporale estivo che mi ha decimato la pianta ma era nelle nelle previs prevision ioni, i,ora ora ho inten intenzio zione ne per l'ann l'anno o prossi prossimo mo di cambia cambiare re zona zona del giardi giardino no dovo dovo coltiovare, mi conviene lasciare la pianta dov'è per l'inverno opure metterla già in vaso e l'anno prox ripiantarla ?? Ciao,se per i prossimi mesi la pianta non ti è di intralcio per altri motivi,io la lascerei tranquillamente al suo posto,tagliando i tralci rasoterra e ricoprendola con letame o fogliame misto a concime organico,e la trasferirei nel luogo prescelto verso l'inizio di marzo o giù di lì.
avendo due varietà di luppolo ancora piccole ma in crescita :-) sono interessato al problema. i risultati deludenti sono a mio parere da ascrivere alla essiccazione . Propongo a coloro che hanno una coltivazione di luppolo di procedere alla essiccazione secondo un protocollo da elaborare sulla base delle informazioni che riusciremo a trovare. trov are. Solo se cias ciascuno cuno seguira un proto protocollo collo di ess essiccaz iccazione ione stabilito si potr potranno anno osservare osservare le lacun lacune e ed eventualmente correggerle. Cominciamo da qui ?
http://www.instructables.com/ http://www. instructables.com/id/Hop-drying-oast/ id/Hop-drying-oast/ L'articolo dice che la temperatura di essiccazione deve essere circa 60 gradi C (140 F) ed io so che il luppolo è pronto quando il peso è diminuito di circa 80% e comunque quando si spezza e non si piega più. Chi ha essiccato il luppolo ha seguito queste indicazioni ?
oggi ho provato la prima birra fatta con luppolo colti vato da me... una APA col cascade e sono parecchio deluso. Sa di tutto tranne che di cascade, niente agrumato, al suo posto uno strano fruttato e un sapore vagamente erbaceo (entrambii poco intensi). Sono l'unico che ha ottenuto risultati deludenti?? (entramb
Mah ragazzi io dico la mia. Anche io ho alcune piante di luppolo, che hanno 3 anni circa, ma visto i risultati deludenti sono andato avanti a comprarli tral as asciando quelli autocoltivati perchè troppo erbacei e meno aromatici. Secondo me non c'è paragone, quelli comprati sono tutta un altra cosa.
stesso identico risultato....apa semplice con cascade al 2 anno : 15 litri buttati...e menomale che feci una cotta di prova... con i luppoli delle piante al terzo anno ancora non provo però...
in ogni caso l aroma che ricordava il cascade c era pure ma il problema era proprio l erbaceo....sembrava erbaceo....sembrava un the
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avendo due varietà di luppolo ancora piccole ma in crescita :-) sono interessato al problema. i risultati deludenti sono a mio parere da ascrivere alla essiccazione . Propongo a coloro che hanno una coltivazione di luppolo di procedere alla essiccazione secondo un protocollo da elaborare sulla base delle informazioni che riusciremo a trovare. trov are. Solo se cias ciascuno cuno seguira un proto protocollo collo di ess essiccaz iccazione ione stabilito si potr potranno anno osservare osservare le lacun lacune e ed eventualmente correggerle. Cominciamo da qui ?
http://www.instructables.com/ http://www. instructables.com/id/Hop-drying-oast/ id/Hop-drying-oast/ L'articolo dice che la temperatura di essiccazione deve essere circa 60 gradi C (140 F) ed io so che il luppolo è pronto quando il peso è diminuito di circa 80% e comunque quando si spezza e non si piega più. Chi ha essiccato il luppolo ha seguito queste indicazioni ?
Io con la mia APA con luppoli autoprodotti sono arrivato 12° con un punteggio di 32,5 a Birre in Versilia 2012...i luppoli comprati rimangono tuttavia un'altra cosa! Per come la vedo io se prendo un vigneto di Chianti e lo pianto in America non posso pensare di ottenere lo stesso vino anche se le piante sono l e stesse!
aggiungo mio contributo e esperienza di 3 anni di luppoli autoprodotti (e 20 di birrifacazione ..) e vado un po' controtendenza...risultati ottimi,stabili paragonabili ai luppoli commerciali sia come aroma che amaro e nell'ultima esperienza di utilizzo di luppolo fresco (per una IPA in stile UK) strepitosi...
Nell Ne
mio
cas aso o
Conservazione
l'e l' ess ssic icc caz azio ione ne
avvie iene ne
spo pont ntan ane eam ame ent nte e
sottovuoto
in
cas ca sse sett tte e
con co n
fon fo ndo
forrat fo ato o
in
in
4-5g 45gg. g. freezer
Concordo con il fatto che non si puo' pretendere che in ogni luogo d'Italia tutte le varieta' mondiali diano il loro massimo (e si vede anche durante il ciclo vegetativo) ma non ho riscontrato particolari difetti o carenze..sto anzi pensando di estendere le varieta' per affrancarmi dall'acquisto ! Condividere le "best practice" e' utilissimo per migliorare il risultato finale e non commettere errori comuni...ad esempio cosa state facendo ora? concimazione? pulizia radici ? l'aumentare del carattere agrumato col passare del tempo nel cascade lo fa notare anche Daniels in Progettare Grandi birre.. comunque non credo sia quello il mio problema..
Secondo me le materie prime sono la cosa più importante e rischiare di rovinare una cotta per averci messo del lupp lu ppol olo o no non n al all' l'al alte tezz zza a vu vuol ol di dire re bu butt ttar are e vi via a or ore e e or ore e di la lavo voro ro pe perr ot otte tene nere re un pr prod odot otto to me medi dioc ocre re.. Sicuramente è bello autocoltivarsi autocoltivarsi il luppolo ecc ecc ma il gioco non vale la candela.
Salve a tutti,mi inserisco nella discussione per fare alcune considerazioni sulla convenienza o meno di autocoltivar autocoltivare e il luppolo per produrre le proprie birre. In pre preme messa ssa,co ,come me qua qualcu lcuno no ha ben sot sottol toline ineato ato,un ,una a va varie rietà tà pro prove venie niente nte da un de deter termin minato ato are areale ale di produz pro duzion ione,a e,ad d ese esemp mpio io pro propri prio o il cas cascad cade, e,diff difficil icilme mente nte riu riusci scirà rà a rip riprod rodurr urre e in tot toto o tut tutte te le car caratt atteri eristi stiche che aromatiche specifiche,una volta impiantato a qualche migliaio di km. di distanza;penso sia così per una gran parte di essenze e prodotti vegetali. Ciò non toglie che si possano,a patto di individuare le varietà più adattabili,trovare delle piacevoli sorprese anche in termini qualitativi,con differenze certamente apprezzabili rispetto alle produzioni autoctone,ma con caratteristiche più che degne di nota e quindi a tutti gli effetti adatte ad essere impiegate nelle proprie esperienze brassicole. Nel tempo,poi si possono apprezzare delle differenze qualitative di anno in anno,dovute logicamente a condizioni climatiche particolari,e l'Italia da questo punto di vista ha davvero una notevole varietà di microclimi abbastanza difffe di fere rent nti, i,ta tali li da dete terrmin inar are e pro rob bab abil ilm ment nte e dell lle e sos so sta tanz nzia iali li div ive ers rsit ità à sul pro pr odo dott tto o fina fi nale le.. Credo poi che serva serva un tempo di comp compara arazione zione spalmato spalmato su qualc qualche he anno,prima anno,prima di poter giudicare giudicare in modo definitivo se una varietà è più o meno adatta ad essere coltivata,e solo il lavoro costante di sperimentazione potrà in prospettiva dare dei risultati accettabili. La mia personale considerazione è che,con molta pazienza e voglia di sperimentare,senza sperare troppo nel risultato immediato,i risultati si ottengono ed in definitiva,si può arrivare a produrre luppolo di qualità più che soddisfacente per gli usi birrari,poi se qualche varietà non ne vuol proprio sapere di dare i frutti sperati,a quel punto si opterà per altre tipologie che nel frattempo si siano dimostrate più valide. Dopo qualche anno di sperimentazione,anch'io ho individuato diverse varietà che qui nella mia zona non hanno
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dato riscontri accettabili e di cui in prospettiva probabilmente abbandonerò la coltivazione,ma questo non limita assolutamente i risultati più che incoraggianti ottenuti con altre. Naturalmente riconosco piena dignità al ragionamento di chi sostiene che, tutto sommato, non valga la pena coltivare in proprio e ricorrere piuttosto ai tradizionali canali di approvvigionamento per il luppolo da utilizzare per le proprie birre. Da parte mia,credo che continuerò sicuramente nella strada intrapresa della sperimentazione per quanto riguarda la coltivazione,anche perchè ritengo abbastanza stimolante poter trasferire trasferire i frutti di questo lavoro nella produzione di birre con sapor saporii ,prof ,profumi umi ed arom aromi,che i,che magari magari si disco discostan stano o dal classico,ma classico,ma che conte contengono ngono comunque comunque il risultato di una passione.
Ciao,è abbastanza semplice,io fino ad ora ho utilizzato il solaio di casa mia stendendo i coni sopra fogli di carta abbastanza grandi. A fine agosto e a settembre,le temperature abbastanza sostenute aiutano parecchio l'essiccazione,mediamente l'essiccazione,mediamente nel giro di 3 4 giorni si riesce ad essiccare. Meglio essiccare in ambiente privo di luce o poco luminoso. Ricordati di pesare i coni verdi prima di metterli a seccare,giusto per avere un riferimento su quando il luppolo è secco. del peso iniziale verde,una volta secco,dovrà risultare circa un 20% secco. ciao mario
so che sicuramente ci sarà una discussione a riguardo, ma noon ho voglio di leggermi 50 pagine ... quanto devono stare lontare le piane l'una dall'alta per non fare mischiare i coni ? Se non sbaglio si parlava di un paio di metri se le qualità sono diverse e 1,5 metri se la qualità è la stessa. Ciao
clau ha scritto: 2 metri? così tanto? Ciao,tieni presente che con il tempo le radici delle piante tendono ad allargarsi anche notevolmente ed il rischio è quello di str strani ani "garbugli" quasi inestricabili inestricabili se si tengono a dista distanza nza ravvicinata ravvicinata,poco ,poco male se della stessa stessa varietà,ma deci samente problematico con varietà diverse tra di loro. In più se si fan fanno no lav lavor orare are i tr tralc alcii in ori orizzo zzonta ntale, le,ser serve ve un min minimo imo di dis distan tanza za tr tra a l'u l'una na e l'a l'altr ltra a pia pianta nta.. Io li faccio salire fino a tre metri in altezza poi li faccio proseguire in orizzontale e ti garantisco che per questo tipo di impianto ,i d ue metri tra l'una e l'altra pianta sono il minimo. spero di esere stato chiaro ciao mario
antonio
bianco
ha
scritto:
Salve ho acquistato anche io questo lunedi due piantine su eickelmann, precisamente il saaz e l'hall l'haller ertau tau.. sto aspett aspettand ando o che mi arrivi arrivino. no. se vogli voglio o poi trapia trapianta ntarle rle nella nella terra terra prima prima di mettercele, la dovrò prima concimare? un altra cosa: solo con queste due si può birrificare o mi serve qualche altra razza? Ciao,s Ciao ,se e ha haii de dell co conc ncim ime e or orga gani nico co disp dispon onibi ibile le,( ,(le leta tame me), ),ma male le no non n fa di si sicu curo ro,s ,sen enza za esag esager erar are e pe però rò.. Mescol alo al terreno dove intendi impiantare. In alternativa al letame,puoi mescolare al terreno prima del trapianto,del normale terriccio da fiori con un po' di
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concime composto ternario in granuli. poi natu naturalm ralmente ente una vol volta ta mess messe e a dimor dimora a le piant piantine, ine,innaff innaffia ia frequ frequente entement mente e senza esagerare, esagerare,per per favo favorire rire l'attecchimento. ciao mario
ma quanto diventano alte/lunghe ste piante? 6 m? In verticale anche oltre,che è anche abbastanza problematico e pericoloso da gestire a livello amatoriale dovendo operare con scale o arnesi simili,come già detto,un buon compromesso è quello di farle salire fino a 3 mt.,e poi proseguire su fili tesi orizzontalmente. ciao mario
Io ho sempre messo l'erba tagliata dal prato o sradicata dall'orto, però penso che vada bene anche a corteccia. Ciao Ciao,la pacciamatura con corteccia di pino o simili,mi pare abbia come vantaggio primario di limitare la crescita delle erbe infestanti,che effettivamente comportano un certo lavoro di pulitura per tutto il periodo di crescita e maturazione delle piante di luppol o. Personalmente,preferisco non mettere nulla attorno alle piante ,anche per favorire con un costante lavoro di "zappa",l'assorbimento "zappa",l'assorbime nto del letame che metto sempre a copertura in autunno e dare piu possibilità alle radici stesse di "respirare". Le co cont ntin inue ue pi piog ogge ge te tend ndon ono o a co comp mpat atta tare re an anch che e no note tevo volm lmen ente te il te terr rren eno o e sm smuo uove verl rlo o at atto torn rno o al alle le piante,eliminando di conseguenza le erbe infestanti,ritengo,come per altre colture,abbia degli effetti benefici per la salute delle piante stesse. ciao mario
scusate volevo sapere se devo far crescere tutti i germogli che spuntano dal terreno o se è meglio lasciarne solo un paio per pianta Ciao. Penso che dovrebbero essere 2 o 3 per pianta, almeno io oggi ho fatto la mattanza dei gemogli, scegliendo quelli più vigorosi.... così si indirizza la crescita di quelli migliori e la pianta non spreca energia per far crescere una miriade di tralci. Io l'anno scorso ne ho fatti crescere 7 per pianta con due piante fanno 14.... non ti dico che casino quando crescono... un intrico madornale. Comunque penso che sia questo il momento giusto per selezionarli. Ciao Ciao a tutti,tenete presente che se cominciate a far salire i tralci da ora,avrete sicuramente delle fioriture precoci. Per uniformare il periodo di raccolta è forse preferibile sceglerie i tralci da far salire un po' più avanti,eliminando naturalmente quelli in eccesso;uno ,massimo due per pianta,altrimenti si rischiano grovigli quasi inestricabili e anche una qualità dei coni decisamente inferiore. ciao mario
se vi puo aiutare, io in attesa che arrivino i rizomi di mario ieri ho fatto una visita alla farmacia agricola...oltre al terriccio ho preso il concime granulare ternario e loro mi hanno consigliato la formula 20-5-10 ... in pratica sarebbe quello per gli agrumi... va bene giusto? mario mario in che dose devo devo metterlo per un vaso del diametro diametro di 50 cm? Ciao,ti hann Ciao,ti hanno o indiri indirizzato zzato perfettamen perfettamente,è te,è proprio il tern ternario ario giust giusto,c o,che he logic logicamen amente te vist visto o che vivo in pian pianura ura padan pad ana,n a,non on so se va ben bene e anc anche he per gli agr agrum umi,m i,ma a pe perr tut tutto to un am ampio pio spe spettr ttro o di col coltur ture e sic sicur uram ament ente e si. Direi di non eccedere specie utilizzandolo in vaso,consiglierei piccole quantità dilazionate nel tempo,nel caso di un
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vaso con terriccio vaso terriccio delle dimensioni dimensioni da te indic indicate, ate,non non andrei oltre alla mez mezza za manc manciata iata scarsa distribuita distribuita in superficie. A distanza di un mese,ad assorbimento avvenuto,è possibile ripetere,ma sempre con quantitativi limitati,mai esagerare.
giovedi ho invasato i rizomi...fuggles e cascade... li ho interrati semi-orizzontalmente con i germogli verso l alto.. non so se ho fatto bene a coprire di terra anche i germogli bianchi che gia presentavano le gemme ... quelli piu corti completamente interrati, quelli piu lunghi che si affacciano appena in superficie... oggi un germoglio di cascade che non era del tutto sottoterra ha cacciato una micro-fogliolina ..sapeste ..sapeste quanto quanto è bella. bella...la ..la miniatu miniatura ra perfetta perfetta di una una grande grande foglia foglia di luppolo luppolo ....ment ....mentre re il germoglio di fuggle che era piu in alto ha un colore strano..tra il marrone ed il rossiccio e non accenna a "schiudersi"..... sarà tutto ok? ma soprattutto ho fatto bene ad interrare completamente completamente pure i germogli ? Ciao,non preo Ciao,non preoccupa ccuparti rti se anch anche e un germ germoglio oglio a causa dei var varii sballo sballottam ttamenti enti tende ad avv avvizzire izzire,inna ,innaffia ffia con regolarità,senza esagerare,e vedrai che nel giro di pochi giorni comincerà a formarsi la pianta vera e propria. Haii fat Ha fatto to ben bene e a cop coprir rire e i ger germog mogli li "bi "bianc anchi" hi",t ,tien ienii pre prese sente nte che al mo mome mento nto del dell'e l'espi spiant anto, o,que questi sti er erano ano completamente completamen te sottoterra.
se durate un rinvaso o mentre pianto a terra vengono recise delle radici, possono essere bune per creare nuovi esemplari Ciao,solitamente da pezzi di radice o rizomi,si possono ricavare nuove piante. logicamente gli stessi pezzi di radice devono avere una dimensione quantomeno adeguata per sviluppare nuove gemme.
questa operazione si può fare anche con parti della pianta "fuori dalla terra"? Si,ed in questo caso ottieni le cosiddette talee. Sono abbastanza facili da realizzare,ma le probabilità di riuscita - attecchimento,sono decisamente inferiori inferiori rispetto alle radici o rizomi.
Si,ed in questo caso ottieni le cosiddette talee. Sono Sono abba abbast stan anza za faci facili li da real realiz izzar zare, e,ma ma le prob probab abil ilit ità à di rius riusci cita ta - atte attecc cchi hime ment nto, o,so sono no decisamente inferiori rispetto alle radici o rizomi. ciao mario grazie devo seguire qualche accorgimento particolare per farle radicare meglio?
mille
Di solito si usa una lama abbastanza affilata per tagliare circa 10 cm. della parte sommitale,(punta e 4 - 6 foglioline),una lametta da barba pulita p uò andare molto bene. Il tag agli lio o è megl glio io ch che e si sia a eff ffe ettu tua ato dia iag gon ona alm lmen ente te pe perr aver ere e pi più ù "su supe perrfi fic cie rad adic ica abi bile le"". Si prendono dei piccoli vasetti con del terriccio e con una matita si fa un piccolo buco dove poi si inserisce la tale ta lea a,s ,sii pr pre eme le legg gge erme ment nte e il te terrric icc cio pe perr ch chiu iude derre il bu buco co e si in inna naff ffia ia senz nza a esa sage gerrar are. e. Dopo qualche giorno dalla parte tagliata,dovrebbero svilupparsi delle piccole radichette bianche,segno che la talea sta attecchendo. Per quanto riguarda la riuscita,un 50 % di attecchimento mi pare già un ottimo risultato,almeno è quello che solitamente riesco ad ottenere.
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Ho sentito da alcuni vivaisti che per altre specie di cui si fanno talee,vengono usati dei particolari ormoni che facilitano l'attecchimento,ma l'attecchimento,ma io preferisco sempre metodi naturali. E' decisamente un lavoro abbastanza impegnativo lo sfoltimento dei germogli delle piante,fortuna che mia sorella ama cucinare le punte degli stessi e quindi mi da un a mano. Parlare di momento migliore con le anomalie climatiche degli ultimi anni è abbastanza difficile,in questi giorni qui ci sono oltre 26 gradi e i germogli viaggiano come un treno. Orientativamente quando una parte di essi supera i 50 - 60 cm,sarebbe ora di selezionarne un paio da far salire lungo i fili di sostegno. ciao mario
Certamente il vento,come vento,come per altre piante e colture,può provocare dei danni,spece se molto i ntenso e frequente,ma non credo per quanto riguarda la crescita. L'innaffiatura,non L'innaff iatura,non deve essere mai esagerata,e comunque evitare se possibile ristagni di acqua,basta che il terriccio sia si a um umido ido,m ,ma a no non n in inzu zupp ppat ato, o,a a ta tall pr prop opos osit ito o è me megl glio io da dare re ac acqu qua a sp spee eeso so ,m ,ma a in qu quan anti tità tà li limi mita tate te.. Le cause che determi na nano parziali bruciature delle foglie,possono esere molteplici: Eccessiva concimazione,eccessiva quantità di acqua ,stress subito dalla pianta nel post - trapianto,fattori climatici. tieni presente che nel primo anno la pianta ha bisogno sopprattutto di sviluppare l'apparato radicale e in diversi tendo te ndono no a "po "pota tare re"" la pi pian anta ta ch che e si sv svilu ilupp ppa a pe perr no non n fa farl rla a sv svilu ilupp ppar are e tr trop oppo po a di disc scap apito ito de delle lle ra radi dici ci.. Comunque non preoccuparti ,togli tranquillamente le foglie che tendono a bruciacchiare,vedrai che ne ricaccerà altre. ciao mario Ciao a tutti,come già detto,il primo anno di impianto non c'è da aspettarsi che le piante arrivino ad essere così rigogliose rigog liose ed in cres crescita cita rapidissima rapidissima come quella di velle velleitario itario nella foto che ha pubblic pubblicato, ato,(prob (probabilm abilmente ente quest'anno se continua così avrai delle fioriture precoci). Come già sottolineato,il primo anno serve quasi esclusivamente a sviluppare apparato radicale,e probabilmente uno sviluppo troppo rigoglioso della parte aerea,avverebbe a discapito delle radici,che sono in definitiva la parte più importante della pianta anche per gli anni a venire. Poi , il fatto che da una parte una cresca di più che da un'altra ,può essere determinato da svariati fattori ambientali che è abbastanza complicato sviscerare caso per caso. Tenete comunque presente che il l uppolo è pianta pi anta decisamente robusta e resistente,ma come per tutte ha bisogno di un determinato periodo di acclimatamento. Poi ci sono altre variabili variabili e car caratter atteristich istiche e tipic tipiche he o spec specifich ifiche e per varietà,ad varietà,ad esempio esempio il magn magnum um che ho in coltivazione ha già tralci della misura di circa un metro e mezzo,m mezzo,mentre entre il brambling cross è ancora fermo a non più di 15 20 cm,pur essendo nelle stesse condizi on oni di terreno,clima e soleggiamento. Inoltre,anche piantando rizomi o piantine,come per altri tipi di essenze,c'è sempre la possibilità di qualche limitata mortal mor talità ità pos postt - imp impian ianto, to,anc anche he se se,pe ,perr esp esper erien ienza, za,è è un ca caso so as assai sai rar raro o per il lup luppol polo, o,ma ma com comunq unque ue non impossibile. Spero di aver espresso bene i concetti. ciao a tutti mario quest anno sto frequentando numerosi corsi di agricoltura biologica e biodinamica,e nel frattempo sto leggendo alcunii libri sull ortic alcun orticoltur oltura a biolog biologica.Co ica.Comunq munque ue vogl voglio io dire che non ho ness nessuna una esperiena esperiena prat pratica ica in meri merito. to. Per la soluzione di sapone si consiglia di usare sapone potassico in pasta o scaglie(non ho idea di cosa sia).Oppure sapone verde di potassa da aggiungere ad altri preparati contro gli afidi, eventualm eventualmente ente in combinazione con alcool denaturato(100-200 ml su 10 litri di acqua),come bagnante e adesivante.E indicato sopratutto per combattere fitofagi che producono melata come psille e afidi. Le dosi di impiego del sapone variano in base alla sua formulazione e concentrazione.Indicativamente si sciolgono da 100 a 300 g di sapone in pasta(per sapone solido si dimezzano le dosi) in 10 litri di acqua.Questa soluzione saponata inoltre puo essere aggiunta come bagnante a tutti i preparati a base di piante L alcool ha la funzi one di aggredire la cute dell afide Si puo usare anche sapone di marsiglia neutro Si sconsiglia detersivo o altri saponi convenzionali.
na curios curiosità ità... ...ma ma che tipo di filo filo utiliz utilizzat zatee per il sosteg sostegno no e per far arramp arrampica icare re la pianta pianta?? Ovviamente questa è una domanda per coloro che hanno già una piantagione...(forse solo mario). Io ho usato un filo di ferro plastificato per l'anno scorso...ma non mi ha soddisfatto. Ciao Ciao Ci ao,d ,dev evo o
dire di re
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var arie ie..
I fili orizzontali che corrono sui pali di sostegno,sono in ferro zincato,di quelli che si usano anche per le vigne,tanto per inte intender nderci,e ci,e grazie ai tiran tiranti ti che ho siste sistemato mato all'estremit all'estremità à dei filar filari,ries i,riesco co a tende tenderli rli abbas abbastanz tanza a bene bene.. Quelli verticali,su cui salgono i tralci in verticale,sono costituiti da corde in nylon,di quello da rotoballe per il fieno. Avevo fatto pure un esperimento,sempre per i fili verticali,con il filo di ferro,per cercare di lasciarli stabilmente di anno in anno,ma il lavoro aggiuntivo per togliere i tralci avvolti dopo la raccolta,mi ha fatto cambiare opinione a favore di fili annuali più facili da gestire. In ogni caso,anche con i fili in plastica o altro materiale,si presentano alcune problematiche,tipo la perdita di tensione dopo qualche periodo ed il conseguente "svolazzamento" in caso di vento. Proprio per evitare la perdita di tensione dei fili verticali,sto sperimentando sperimentando alcuni "rimedi" estemporanei,ancora estemporanei,ancora da verificare,ma che promettono abbastanza bene. Aggiungo Aggiu ngo al picch picchetto etto di anco ancoragg raggio,u io,un n pezz pezzo o di elas elastico, tico,che che tiene in tens tensione ione la corda verticale verticale di plast plastica ica agganciata al filo verticale superiore,a questo punto le corde restano sempre ben tese ed eliminano la perdita progressiva di tensione. Devo Dev o solo sperimentare sperimentare quale tipo di elas elastico tico sia più idoneo,anche idoneo,anche in term termini ini di dur durata.P ata.Poi oi vi farò sape sapere. re. Pubblico qualche foto più esplicativa di tante spiegazioni certamente un po' fumose e magari poco comprensibili. ciao mario
http://img34.imageshack.us/img34 http://img34.im ageshack.us/img34/4000/img3185h /4000/img3185hw.jpg w.jpg http://img62.imageshack.us/img62 http://img62.im ageshack.us/img62/8977/img3184ql. /8977/img3184ql.jpg jpg http://img851.imageshack.us/img851/96 http://img851.imag eshack.us/img851/9646/img3183k.j 46/img3183k.jpg pg
Ciao a tutti,stasera trovo un po' di tempo per tornare a scrivere sul forum,(gli ultimi 10 giorni sono stati davvero pieni,tra fissaggio degli ultimi fili per la salita dei tralci,costruzione del nuovo essiccatoio,sarchiatura per eliminare l'er l' erba ba in infe fest stan ante te ed un pa paio io di pa pass ssag aggi gi co con n so solf lfat ato o di ra rame me pe perr te tene nere re a ba bada da la pe pero rono nosp spor ora) a).. Ho finalmente terminato il secondo filare ed al momento ho in impianto 150 piante,con l'aggiunta di due nuove varietà:centennial arrivato dagli USA,e Saaz frutto di uno scambio con nnc6. Tutto sembra procedere per il meglio,tranne che per un robusto attacco di peronospora che ha preso di mira sopprattutto il columbus. Le var varietà ietà che attua attualmen lmente te sono più vigor vigorose,s ose,sono, ono,il il casc cascade,i ade,ill willa willamett mette,il e,il fugg fuggle,l'h le,l'hers ersbruck brucker er spat ed il challenger,ma challenger ,ma anche le l e altre stanno rapidamente crescendo,molte crescendo,molte hanno già abbondanteme abbondantemente nte superato i 5 metri. Non so da voi,ma qui da me c'è ormai una persistente mancanza di piogge,per cui ho dovuto cominciare con un deciso anticipo,il lavoro di irrigazione.. Sono dovuto intervenire su alcune varietà con del chelato di ferro,perchè specialmente specialmente sul tettnanger ed il northern brewer,vi erano evidenti tracce di clorosi ferrica. A due settimane di distanza dal trattamento,il problema pare essersi risol to. Anc An che voi avete avut uto o qua ualc lche he pr pro obl ble ema ne nell ll'u 'ult ltim imo o pe perrio iodo do,o ,o tut utto to pro roc ced ede e pe perr il meg egli lio? o? ciao e buona coltivazione a tutti.
mario
E' peronospora,simili attacchi li ho avuti pure io sul columbus e dopo tre trattamenti con poltiglia bordolese ed eliminazione dele foglie più compromesse,pare che la cosa sti a rientrando. Metto in preventivo comunque un'altro intervento per il fine settimana. Stesso consiglio anche nel tuo caso,i composti trameici,sono comunque ammessi anche in agricoltura biologica. Elimina le foglie più compromessre alla base della pianta,e limita l'irrigazione,la troppa umidità con queste alte temperature favorisce alla grande l'insorgere della peronospora. Tog oglie liere re le fo fogl glie ie fi fino no a ci circ rca a un me metr tro o di al alte tezz zza a è pr prat atic ica a ab abba bast stan anza za co comu mune ne an anch che e do dove ve si co colt ltiv iva a inten int ensiv sivame amente nte,se ,serv rve e a lim limita itare re gli gliii att attacc acchi hi fun fungin ginii e l'i l'inso nsorge rgere re di alt altre re pat patolo ologie gie dan dannos nose e per le pia piante nte.. L'olio bianco serve per eliminare i parassiti,ma fino ad ora non ne ho mai fatto uso. ciao mario
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Da quando ho piantato le piantine sono passate quasi tre settimane. Voi ke dite: è ora di iniziare a selezionare i tralci migliori? Dal saaz soprattutto sono iniziati a spuntare tanti piccoli rametti dal basso pieni di foglie, ke sono collegati ai tralci principali.Però principali.Però la crescita in altezza dei tralci principali più lunghi è lenta mentre quella dei rami piccoli è abbastanza veloce. All' hallertau più o meno sta succedendo anche la stessa cosa ma i suoi tralci sono più bassi e fini rispetto al saaz. Potreste darmi qualche consiglio sulla potatura, e anche quando la devo fare? Ho pensato di recidere 1 o 2 tralci principali del saaz lasciando cosi quelli più piccoli ke sono spuntati adesso dalla parte più bassa di questi tralci, perchè quelli alti non hanno un granchè di foglie. allora i tralci piccoli che partono dal basso dal quello principale non devono essere tagliati, perchè da quelli che si formerà il luppolo!!!devi potare solo eventuali tralci che sbucano dal terreno dalla stessa pianta, per esempio se una pianta ha 3 tralci principali distinti allora tagliane uno massimo 2, capito???per le foglie dipende come sono messe posta qualche foto così che ti possiamo aiutare!!!mai accorciare il tralcio principale o lo togli perchè ne hai tanti o non lo tocchi e basta!!!
A tale proposito ho un paio di domande: 1) ho potuto recuperare un tralcio dalla pianta madre. Non sono andato a toccare la radice in profondità del luppolo originale perchè nn volevo stressarlo o procurarli ferite nel bel mezzo della crescita. Quindi in pratica ho recuperato un tralcio con qualche radichetta e l'ho piantato nel nuovo luppoleto http://1.bp.blogspot.com/ YnrCDVcJJLQ/TfOwDL YnrCDVcJJ LQ/TfOwDLvU1iI/AAAAAAAAAHI/yCN vU1iI/AAAAAAAAAHI/yCNUCqW0xS8/s1 UCqW0xS8/s1600/DSC006 600/DSC00668.jpg 68.jpg La domanda è questa: il prossimo anno ricrescerà? Oppure, non essendo partito dal rizoma, la piantina è destinata a scomparire? 2) Per crearmi i rizomi, come faccio? Bisogna dissotterrare completamente la radice madre, oppure oppure basta scopri scoprirla rla,, taglia tagliare re qualch qualchee ramet rametto to con il germog germoglio lio?? E in che periodo periodo si fa? Grazie PS:
per la
guida
che
le ho
intenzione
di
risposte! seguire
è
questa:
http://www.allgrain.it/luppolo_divi http://www.allgra in.it/luppolo_divisione.html sione.html
Ciao,scusa il ritardo per le risposte. 1) Hai semp semplicem licemente ente ricavato ricavato una nuov nuova a piant pianta a util utilizzand izzando o un pollo pollone,o ne,ovve vveross rossia ia un germ germoglio oglio seco secondar ndario io sviluppatosi dalla pianta madre. Se attecchisce bene,avrai una pianta in più anche il prossimo anno,da questo,nel tempo si sviluppa un nuovo rizoma,ma ci vogliono almeno un paio d'anni per avere una certa robustezza. Comunqu que e ric icrrescerà sic icu uramente anche il prossim imo o anno no,,se attecchisce quest'anno. 2) Il periodo migliore per ricavare i rizomi è verso la fine dell'inverno. Basta dissotterrare parte delle radici e ricavare dei pezzi lunghi una decina di centimetri con almeno un paio di gemme. Spero di essere stato chi aro.
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grazie rico! anch'io sono arrivato intorno al 25% i primi 3 giri buttavano fuori acqua e si ammollavano tipo verdura cotta al vapore... poi iniziano a seccarsi fino a diventare croccanti. ho fatto una prova di partenza con 100 grammi di coni freschi. Per Ciao a ho quindi maggiori
curiosità
fatto
quanti
potenza diversi
minuti
step direi
ci
da
hai
massima 30
messo
e
secondi, 3- 4
dettagli
a
cioè circa
che
potenza?
800 volte minuti
7-8
anche
qui
http://velleitario.myblog.it/archiv http://velleitari o.myblog.it/archive/2011/06/26 e/2011/06/26/coltivazione-domestic /coltivazione-domestica-del-luppolo-2011-6.htm a-del-luppolo-2011-6.htmll Ieri ho raccolto alcuni coni maturi dal magnum per ripetere un esperimento che ha riportato Rico Kaboom sul forum di AreaBirra. di AreaBirra.it it nell'ormai tradizionale thread annuale sulla coltivazione del luppolo che vi segnalo qui sotto. http://forum.areabirra.it/forum/topic http://forum.areabi rra.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID .asp?TOPIC_ID=7178&a... =7178&a... In pratica l'esperimento consiste nel essiccare il luppolo al microonde riducendo notevolmente i tempi, come proposto dal blog The Mad Fermentationist In realtà ero un po' scettico su questa cosa... perchè in un primo momento il microomde tende a lessare più che ad asciugare. Tuttavia nel blog si sostiene che essiccare al microonde aiuta a cons conser erva vare re gli gli oli oli esse essenz nzia iali li.. Face Facend ndo o una una goog googol olat ata a si riescono a trovare anche altri riscontri con le erbe da usare in cucina essiccate nel microonde. I coni (ho fatto una prova con 100 grammi) sono stati adagiati su una ciotola forata tipo scolapasta/scolaverdure per evitare che i vapori ristagnino sul fondo. Altra raccomandazione è che bisogna fare step di 30 secondi con il microonde a massima potenza, le pause servono a far disperdere il vapore acqueo che si libera dai coni e per girarli in modo che vengano colpiti in manie maniera ra unifor uniforme me dalle dalle onde. onde. A fine fine tratta trattamen mento to sono sono arrivato a ridurre il peso dei coni al 25% di quello iniziale e i coni avevano una consistenza bella asciutta (croccante), ma per ottenere questo risultato ho dovuto ripetere l'operazione circa 7-8 volte (sul blog citato si diceva di sottoporre i coni a 3 minuti complessivi di trattamento).
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Ciao a tut Ciao tutti, ti,scu scusat sate e una dom domand anda: a:ma ma che te tempe mpera ratur tura a ra raggi ggiung unge e il mic microo roonde nde dur durant ante e le va varie rie fas fasii ? Non è per caso che,almeno nelle prime fasi ,avvenga quasi una specie di cottura? Premesso che per me è praticamente impossibile utilizzare il forno,cosa fattibile per piccoli quantitativi,mi pare che sia fondamentale per l'essiccazione,al fine di non alterare le proprietà del luppolo,rimanere al di sotto dei 60,(io preferisco non andare oltre i 50 gradi centigradi), e considerare il fatto che un'essiccazione lenta è pur sempre preferibile ad una troppo veloce e quindi decisamente forzata. E' comunque interessante capire quali siano i riscontri qualitativi finali. Fate sapere,l a cosa mi incuriosisce. ciao mario P:S: ho comin cominciato ciato pure io il rac raccolto colto delle fiori fioriture ture prec precoci oci di dive diverse rse var varietà ietà:mag :magnum, num,goldin golding,cas g,cascade cade,bra ,bramblin mbling g cross,brewers gold,willamette,spalter e chinook. Il chinook raccolto,che sembra ad una prima analisi olfattiva davvero buono,l'ho buono,l'ho dato ad un amico di brescia che lo ha utilizzato fresco,(verde),per una cotta di golden ale. A suo av avvis viso,d o,dopo opo il tr trav avaso aso a fin fine e fer fermen mentaz tazion ione e pri primar maria, ia,il il ris risult ultato ato par pare e dav davve vero ro mo molto lto pro prome mette ttente nte.. Tra un paio di mesi vedremo se il risultato finale sarà all'altezza delle aspettative.
anch'io avevo ed ho tuttora questi dubbi. Gli step del microonde microonde sono brevi ma sicur sicurame amente nte molto intensi... intensi... con le prim prime e ondate ondate i coni buttan buttano o fuor fuorii parecchio vapore acqueo, sembrano cotti a vapo porre. Poi invece iniz in izia ian no ad asciugarsi. Un banco di prova per questo trattamento potrebbe essere la classica tisana...
Ciao Complimenti
!!
Per cartaceo si intende la sensazione come quando stropicci la carta fra le dita... fruscia...e poi non devi sentire che il cono è molle e con troppa umidità. Non penso centri molto la foglia se si piega... ci si riferisce al raspo interno al cono che è simile a quello del grappolo di uva, ma quello si riferisce soprattutto al momento giusto di essiccazione dei coni dopo la raccolta, se il rasp ra spo o si sp spez ezza za al allo lora ra i co cono no ha pe pers rso o gr gran an pa part rte e de dell' ll'um umid idit ità à ed è pr pron onto to pe perr es esse sere re in insa sacc cche hett ttat ato. o. Comunque i segni sono: luppolina giallo carico sotto le brattee e ben presente. Sensazione di cartaceo (il cono fruscia sotto le dita) Profumo persistente e (almeno per quanto ho visto, quando sfreghi il cono le dita rimangono appiccicose come con la resina). Occhio al fatto che il cono non ingialli sc sca o tenda al marrone... se no è troppo tardi.. Io di solito ho fatto l'ultima raccolta verso la fine di agosto e l'inizio di settembre. Ciao
consiglio comu consiglio comunque nque a tutt tuttii di rac raccoglie cogliere re a stat stato o di matu maturaz razione ione avanzato,q avanzato,quindi, uindi,come come qualcuno che mi ha preceduto ha sottolineato,consistenza semi-cartacea dei coni e luppolina di colore giallo intenso. Raccogliere coni non maturi,significa avere come prodotto finale,qualcosa che assomiglia più al fieno che al luppolo come profumo. Naturalmente cambi a la tonalità di colore a seconda della varietà. Per la determinazione degli alfa acidi,negli scorsi anni ho fatto fare delle analisi di riscontro su alcuni luppoli dagli amici toscani di Ars birraria,ed i risultati sono stati in linea di massima molto rispondenti alle caratteristiche specifiche delle varietà esaminate. credo che in linea di principio,gli alfa acidi non vengano modificati di tanto dalle caratteristiche del terreno e dall clima in cui si coltiva,discorso diverso invece per i profili aromatici che possono cambiare notevolmente a seconda delle specifiche sopra citate. Purtroppo quest'anno ho avuto alcune varietà attaccate dall'oidio,a causa dell'elevata umidità e calore delle ultime sett se ttim iman ane e e pr prob obab abil ilme ment nte e pe perr un un'i 'ins nsuf uffic ficie ient nte e pr pree-tr trat atta tame ment nto o a ba base se di zo zolfo lfo ne neii me mesi si pr prec eced eden enti ti.. Pazie Pa zienza nza,an ,anche che se mi dis dispia piace ce mo molto lto so soppr ppratt attutt utto o per il col colum umbus bus che par pare e es esser sere e que quello llo mag maggio giorm rment ente e attaccato,sarà attaccato,sar à di esperienza per il prossimo anno.
Ciao,mi scuso ancora per il ritardo con cui rispondo. Credo che come hai essiccato vada più che bene,per quanto riguarda il cambiamento di aroma ,francamente non riesco a comprendere cosa intendi con "chimico".
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Per esperienza,come esperienza,come del resto sottolinei anche tu,da verde i coni di columbus hanno un profumo davvero gradevole gradevole ,tendente quasi al dolciastro,con l'essiccazione naturalmente intervengono delle modificazioni,è normale,ma nel mio caso,come ho già detto in altre occasioni,tendono quasi al balsamico con una spiccata vicinanza al profumo di pino verde,comunque nulla a che vedere con sentori chimici.
iao,rispondo a coloro che chiedono cosa fare dei tralci secondari chesi sviluppano in questo periodo post-raccolto. Io personalmente a questo punto dopo aver effettuato la raccolta,lascio solamente uno spuntone di circa 50 cm della vecchia pianta,giusto per permettere ad essa di continuare ancora un po' di vigore vegetativo in attesa della completa potatura rasoterra,che però di solito effettuo verso la metà di ottobre. Tutto quello che spunta di nuovo adesso riveste poco interesse,a meno che qualcuno non intenda produrre delle nuove talee per la prossima primavera. Perr il di Pe disc scor orso so tr tral alci ci so sott tter erra rati ti da cu cuii ri rica cav var are e nu nuov ovii ri rizo zomi mi,f ,fino ino ad or ora a è un una a pr prat atic ica a ch che e no non n ho ma maii utilizzata,preferendo di gran lunga l'espianto a fine inverno - inizio primavera,direttamente dalla pianta madre. Non esludo comunque che possa avere risultati anche soddisfacenti,ma parlando di tralcio principali e sicuramento non di sec second ondari ari che sic sicur urame amente nte sar sarebb ebbero ero mo molto lto più de debol boli,e i,e pro probab babilm ilmen ente te con me meno no pro probab babilit ilità à di attecchimento. ciao mario
Riesumo un pò il topic...è giunti (credo) il momento della messa a dimora, le mie piante stanno iniziando ad ingi in gial allir lire/ e/in inma marr rron onci cire re ( ) le fo fogl glie ie ch che e st stan anno no ca cade dend ndo. o... ..da da qu quii so sorg rgon ono o du due e ques quesit itii pe perr i pi più ù es espe pert rti: i: 1 - é tempo di tagliare i tralci??? se si, come fare e quanto lasciarli da terra??? 2 - Volevo cambiare di posto i rizomi di cascade e fuggle che quest'anno hanno sofferto a causa dei miei calcoli sbagliati, infatti lì dove li avevo messi, con la crescita dei rami, il sole è stato totalmente coperto da un'enorme albe al bero ro di fi fico co.. Po Poss sso o sp spos osta tare re i ri rizo zomi mi in inte teri ri do dopo po av aver er ta tagl glia iato to i tr tral alci ci?? ??? ? c' c'è è un pe peri riod odo o in indi dica cato to?? ??
Ciao a tutti,scusate ancora la prolungata assenza per motivi di lavoro e qualche piccolo problema di salute. Le ri risp spos oste te da date te su co come me tr trat atta tare re le pi pian ante te pe perr il pe peri riodo odo in inve vern rnal ale, e,so sono no am ampi piam amen ente te es esau aust stiv ive. e. Taglio dei tralci a circa una decina di cm. dal terreno o anche qualcosa di meno, e copertura,per chi ha la possibilità di fa farl rlo o co con n le leta tam me eq equi uino no o bo bovi vino no,g ,giu iust sto o pe perr da dare re un mi mini nimo mo di ap appo port rto o or orga gani nico co al alle le rad adic ici. i. Se non si dispon dispone e di leta letame,s me,sii può utilizzare utilizzare del foglia fogliame me triturato triturato con aggiu aggiunta nta di comp composto osto ternario ternario come concime,che servirà poi integrare nuovamente alla prossima primavera. Cons Co nsigl iglio io co comu munq nque ue di no non n es esag ager erar are e ma maii co con n i co conc ncim imii ch chim imic ici, i,me megl glio io dis dispe pens nsar arli li po poco co pe perr vo volt lta. a. Se se ne ha il tempo,si possono già ricavare rizomi dalle radici in eccesso con la possibilità di conservar conservarli li sotto terra per il periodo invernale,(cosa da farsi prima che arrivi il freddo),la prossima primavera avrete dei rizomi già pronti p er un successivo impianto. ciao mario
Ciao,per lo spostamento delle piante,(radici),direi che è meglio procedere ormai per il prossimo inizio di primavera. ciao mario
http://www.eickelmann.de/Store http://www. eickelmann.de/Store/index.html /index.html
55
Ciao,più o meno il concetto è giusto,vers giusto,verso o la fine di aprile si scelgono i 2 tralci da far saliremem si eliminano via via anche tutti quelli che spunteran spunteranno no successivamente.
Altre descrizioni descrizioni luppoli: http://www.castlemalting.com/Cas http://www. castlemalting.com/CastleMaltingHops.asp?L tleMaltingHops.asp?Language=Italian anguage=Italian http://www.homebrewtalk. http://www. homebrewtalk.com/wiki/index.php/ com/wiki/index.php/Category:Bittering_hop_var Category:Bittering_hop_varieties ieties
56
USA QUESTO: http://beerlegends.com/hops-varieties e questo eventualmente eventualmente http://www.hopsteiner.com/index.php http://www.homebrewtalk. http://www. homebrewtalk.com/wiki/index.php/ com/wiki/index.php/Category:Bittering_hop_var Category:Bittering_hop_varieties ieties http://www.brew365.com/#hop
Il giorno 29 gennaio 2013 21:44, mario pedretti
ha scritto: Salve,piacere di fare la sua conoscenza e,se la cosa non disturba,direi pure di darci del tu. I rizomi saranno disponibili verso la metà di marzo o comunque dopo che avrò effettuato i cons consue ueti ti lavo lavori ri di puli pulizi zia a atto attorn rno o alle alle cepp ceppai aiee dell dellee pian piante te,s ,spe pero ro,c ,con ondi dizi zion onii clim climat atic iche he permettendo,di permettendo,di iniziare a fine febbraio. Consiglio comunque di prenotare già da ora,visto il crescente numero di contatti avuti in quest'ultimo periodo. Le varietà orientativamente di cui potrei avere disponibili rizomi saranno: Le
varietà
orientativamente
di
cui
potrei
avere
disponibili
rizomi
saranno:
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1 INTERESSANTE INTERESSANTE cascade Country of Origin: USA Noble: No Uses: bittering or aroma Beer styles: American ales, especially American Pale Ales Substitutions: Centennial, Centennial, Galena, Eroica, Nugget, Bullion Cascad Cascadee was create created d in the Unite United d States States as an open-p open-poll ollin inate ated d cross cross betwee between n Fuggle Fuggle and Serebrianker. Serebrianker. Its instantly recognizable grapefruit, grapefruit, floral aroma is characteristic of many American ales. Cascade is also one of the easiest hop varieties to grow; it can grow well under less than ideal conditions or in short growing seasons, and unlike most varieties, if started from a good rhizome a Cascade can produce a good crop even in its first growing season. raccolto: moderato basso per il sito fatto bene 2 golding già il cascade per le APA Country of Origin: Noble: No
USA (originally England)
SE Eì L'EAST KENT GOLDING: Country of Origin: England Noble: Maybe Uses: bittering or aroma Beer styles: English Pale Ale, Stout, Porter, most lagers Substitutions: Golding (American), (American), Fuggle, Willamette produzione scarsa 3 hallertau mittelfruh : HALLERTAUER MITTLEFRUEH nobile , eccellente aroma speziato ed erboso, 3-5%AA.Il raccolto e' scarso e matura abbastanza presto. Germania Eccellente aroma speziato ed erboso 3-5 58
scarso Hallertau Germany Hallertau hops are grown in the region of Bavaria by the same name. Hallertauer Mittelfrüh is a noble hop, however, other varieties such as Gold, Merkur, Tradition, Magnum, and Taurus exist and can be used as a replacement. Used for flavor and aroma, these hops have a floral fl oral and earthy character. Fair 3.5-5.5% 3-4% German Lagers, Wheat Beers, Belgian Ales, Altbier, Kolsch raccolto scarso
4
INTERESSANTE spalter select
Spalt Select is classified with the noble varieties due to its low co-humulone content. It has a low alpha acid rating at 3.5%-5.5% and is an aromatic variety. The fragrance is mild and closely resembles Spalt with a slight spicyness. It is also comparable to Saaz Hops and is ideal for Lagers, Pilsners, and other GermanStyle beers. raccolto: moderato-basso PIU' ALTO DEI SUCCESSIVI, SUCCESSIVI, COMUNQUE. COMUNQUE.
5 hersbrucker spat Hersbrucker Hops was the gift of the earth from the Hersbruck district in Hallertau Germany. This variety, found from natural selection, has been taking over acreage from the original Hallertau Hops variety due to its more favorable resistance to disease and fungus. Hersbrucker Hops is similar to the noble hop varieties with its low co-humulone level. It is a definitive aroma variety with an alpha acid rating of 2.0%-5.0%. Hersbrucker Hops is a versatile one used in a great number of German style beers. Its essential oils rest in balance within the cone, and bring a mix of fruit and spice mixed with floral character. Hersbrucker is moderately tolerant of Verticillium Wilt, which has helped to make its success, which boomed around the 1970's and 80's. As with many varieties from the region, its yield is on the low side (although stronger than others) ranging from 1400-1800 lbs/acre. The medium size and moderately compact 59
cones are harvested late in the season. br> Hersbrucker Hersbrucker Hops is world renowned and sought after around the globe. Its mostly used for the finishing touches on German and Bavarian style Lagers and Pilsners, and has also made its place known in Hefeweizens, Hefeweizens, Dunkles, and Bocks. raccolto: scarso
challenger Country of Origin: England (Wye) Noble: No Uses: bittering or aroma Beer styles: English Ales Substitutions: Perle, Target, maybe Northern Brewer A granddaughter of Northern Brewer developed at Wye, Challenger is a classic true dual purpose hop and one of the most popular English hops of the 1980s and 1990s. It has a clean bittering from relatively high alpha acids and good aroma characteristics. It has a fine fruity aroma with spicy overtones. Like many other varieties developed at Wye, this hop is sometimes known as Wye Challenger, especially in older references. This simply indicates that it was developed at Wye, not necessarily anything about where it was grown. raccolto scarso
willamette: Country of Origin: USA (USDA) Noble: No Uses: aroma, moderate bittering Beer styles: English beer styles; American Pale Ale; American Brown Ale Substitutions: Fuggle Released from the U.S.D.A. hop breeding program in 1976, Willamette is a triploid (some sources say tetraploid) seedling of Fuggle bred to be easier to grow in the United States. It's still less vigorous than most modern modern hop varieties, but easier to grow in most areas than the very fussy Fuggle. Willamette has a mild, grassy, floral and slightly spicy aroma aroma similar to Fuggle, and is often used as a substitute, especially in the United States where Fuggle does not grow well. Willamette is extensively extensively planted in the U.S. Pacific Northwest. scarso (come il fuggle)
fuggle da aroma ma ma scarso produzione produzione 60
Country of Origin: England Noble: Maybe Uses: bittering or aroma Beer styles: Any traditional English beer styles Substitutions: Willamette, Styrian Goldings Fuggle Fuggle is an Engli English sh hop cultiv cultivar. ar. Someti Sometimes mes consid consider ered ed an Engli English sh landra landrace, ce, Fuggle Fuggless were were seedling selected in England in 1875. The true Fuggle (English) is sometimes considered a noble hop, and while it is sometimes considered inferior to Golding hop varieties such as the famous East Kent Goldings, Fuggle's flavor and mild, spicy, woody aroma are deeply characteristic of English beer. Fuggle has suffered from wilts of late, and has largely been replaced by newer varieties. Fuggle provides a full British style palate and can be used alone, but is often blended with East Kent Goldings. Fuggles and related varieties have been used around the world under various names, from Styrian Goldings in Slovenia to Tettnanger in the United States. scarso
tettnanger raccolto scarso TETTNANGER aroma speziato molto delicato 3-6%AA.Il raccolto e' scarso e matura all'inizio della stagione. Germania Aroma speziato e delicato delicato 3-6
Raccolto scarso
AMARO chinook nugget brewer's gold columbus northern brewer hallertau magnum Qualche dato sulle principali varieta' di luppolo: Varieta' BULLION
Uso E' uno uno dei dei princ princip ipal alii lupp luppol olii da amaro inglesi 8-11%AA . L'aroma e' piut piutto tost sto o scar scarso so,, il racc raccol olto to e'
Zona U.K.
61
abb abbond ondante ante e la pian pianta ta molto olto resistente alle malattie.
CASCADE
CENTENNIAL
CHALLENGER
CHINOOK
E' il tipico luppolo da aroma delle birre americane , ha un ottimo aroma di fiori, spezie e agrumi, 47%AA . Il raccolto e' molto abb abbond ondante ante e matu matura ra a me meta ta'' stagione.
U.S.A.
E' un luppolo usato sia sia come aroma , molto simile al CASCADE , sia per bittering , con 8-11%AA .Il .Il raccolto e' abbondante e matura a meta' stagione.
U.S.A.
Buon aroma speziato e fruttato 68%AA .
U.K.
Pur Pur ave avendo ndo un eleva levato to pote potere re amaricante, 11-13%AA , ha un aroma di buona qualita' , di terra .Il raccolto e' abbondante e matura a fine stagione.
U.S.A.
lupp luppol olo o dall dallo o scar scarso so arom aroma a , e' usat usato o per per il pote potere re amar amaric ican ante te Australia molto pulito 5-8%AA .E' .E' il luppolo . tipico di molte birre australiane. CLUSTER
CRYSTAL
E.K.GOLDINGS
EROICA
e' un luppolo da aroma che ricorda l'HA l'HALL LLER ERTA TAUE UER R , legg legger erme ment ntee speziato.2-5%AA speziato.2-5%AA .Il raccolto e' abbondante e matura verso la fine della stagione.
U.S.A.
nobi nobile le , e' uno uno dei dei migl miglio iori ri per per l'ar l'arom oma a molt molto o fine fine , flor florea eale le e speziato.E' usato in molte birre di stile inglese sia per amaro , che per aroma.5-7%AA aroma.5-7%AA .Il raccolto e' discreto.
U.K
luppolo con un forte potere amar amaric ican ante te molt molto o puli pulito to 1214%AA .
U.S.A.
62
FUGGLES
GALENA
nobile , e' molto usato come aroma nelle birre inglesi.Fine e speziato e' scarsamente usato come bittering , 4-6%AA .Il . Il racc raccol olto to e' scar scarso so e matura abbastanza presto.
U.K.
e' usato princip cipalmente per amaricare 12-14%AA .Il 12-14%AA .Il raccolto e' abb abbond ondante ante e matu matura ra a me meta ta'' stagione .
U.S.A.
nobile , eccellente aroma di spezie e Germani terra , 3-5%AA .Il .Il raccolto e' scarso a e matura abbastanaza presto. HALLERTAUER HERSBRUCKER
nobile nobile , eccellente eccellente aroma speziato speziato Germani ed erboso, erboso, 3-5%AA .Il .Il raccolt raccolto o e' a scarso e matura abbastanza presto. HALLERTAUER MITTLEFRUEH
LIBERTY LUBLIN
MT.HOOD
ha un aroma molto delicato simile all'HA all'HALLE LLERTA RTAUER UER , 3-5%AA .Il .Il raccolto e' discreto e matura a meta' stagione.La pianta e' molto robusta e restistente.
U.S.A.
luppol luppolo o da aroma aroma molto molto simile simile al Polonia SAAZ , 2-4%AA .
lupp luppol olo o da arom aroma a molt molto o simi simile le all'HALLERTAUER, 4-7%AA .Il .Il raccolto e' discreto e matura a meta' stagione.La pianta e' molto robusta e restistente.
principalmente usato per amaricare NORTHERN BREWER 7-10%AA ma con un disc iscreto aroma che richiama l'HALLERTAUER.
U.S.A.
U.K.
63
NUGGET
l'aroma e' molto forte e speziato , quindi e' principalmente usato per amaricare 12-14%AA . Il raccolto e' molto abbondante e matura a meta' stagione.La pianta e' molto robusta e molto resistente alle malattie.
U.S.A.
buon aroma di spezie e menta , 7Germani 9%AA .Il . Il racc raccol olto to e' discr iscreeto e a matura all'inizio della stagione. PERLE PRIDE OF RINGWOOD
lupp luppol olo o dall dall'a 'aro roma ma di agru agrumi mi e Australia dall'amaro molto pulito 9-11%AA .
SAAZ
nobile nobile dall'a dall'arom roma a florea floreale le molto molto delica delicato to , 2-5%AA .Il . Il racc raccol olto to e' molt molto o scars scarso o e matu matura ra all' all'in inizi izio o Boemia della della stagio stagione. ne.La La pianta pianta e' molto molto difficile da coltivare .
SANTIAM
luppolo da aroma simile al TETTNANGER 5-7%AA .Il .Il raccolto raccolto e' moderato.
SPALT
aroma piacevolmen piacevolmente te speziato speziato 3- Germani 6%AA . a
STYRIAN GOLDINGS
e' molto molto simile simile al FUGGLE FUGGLES S , 57%AA .
Stiria
lupp luppol olo o molt molto o usat usato o in UK per per amaricare 10-12%AA .
U.K.
TARGET
U.S.A.
aroma aroma spezia speziato to molto molto delica delicato to 3Germani 6%AA .Il .Il raccolto e' scarso e matura a all'inizio della stagione. TETTNANGER
buon aroma speziato erboso e flor florea eale le simi simile le al FUGG FUGGLE LES S 47%AA .Il . Il racc raccol olto to e' dis discre creto e matura a meta' stagione.
U.S.A.
WILLAMETTE
64
Nome
Aroma e AA
Produttività Tipi di birre chilo per ettaro
Golding
bittering or aroma
Yiel Yield d (kil (kilos os hectare) 1344 – 1680 1680
per per Beer
Gold Goldin ing g hops hops cons consis istt of a group of traditiona traditionall English English aroma varieties varieties which which have 1400 kgs/ha kgs/ha been cultivated since 1790. Several selections now exist, but the variety grown in the U.S. is Canterbury Golding. It is very very popul popular ar among among U.S. U.S. ale breweries breweries,, especial especially ly for English-style beers. hallertau magnum
Hal Hallert lertau aurr Magnum gnum,, or Magnum, Magnum, is commonly commonly used as a base base bitte bitterin ring g hops hops in many recipes. It provides the bitter foundation from which to build build upon. upon. Haller Hallertau tauer er Magn Magnum um has has a some somewh what at unno unnoti tice ceab able le arom aroma. a. And And although this lack of character which gives so many other varieties their luster, it comes as an asset for this variety as it offers the brewer a different type type of tool tool for the the pot. pot. Hallertauer Magnum has high an alpha acid rating of 12.0%14.0%.
Origine
Yield for Hallertauer Hallertauer Magnum Hops is Low at 1340 - 1700 kg/hectare
styles: US American ales, especia especially lly American American Pale Ales
Sostituibile con Substitutions: East Kent Golding
U.K. U.K. Gold Goldin ing, g, Whitbread Golding Varie ariety ty,, U.K. U.K. Progre Progress, ss, and poss possiibly bly the the Fuggle family BitterIndia Pale Ale India Pilsner Belgian Style India Pale Ale American Ale Ale Blonde Ale Pale Ale Nut Brown Ale Dark Ale Pilsner Bright Hefeweizen Lager Stout
GER
Taurus columbus nugget
Hall Haller erta taue uer r Magnu agnum m hops is commonly used as as bittering agent in beer. hallertau mittelfruh
Hallertau Hallertauer er Mittelfrü Mittelfrüh h is an Yield for aroma variety with an alpha Hallertauer Hallertauer acid rating of 3.5%-5.5%. It is Mittelfrüh Mittelfrüh Hops is closel closely y assoc associat iated ed with with the Low at 800 - 1100 German Style Lagers, it is part kg/hectare of the Hallertauer Hallertauer family of hops. hops. Hallertau Hallertauer er Mittelfr Mittelfrüh üh 1050 - 1300 kgs/ha has has made made its its mark mark on the the world of brewing, and is known known for its sligh slightly tly spicy spicy aroma and character.
Lager, Pilsner, Belgian GER Ale
Similar Ho Hops Tettnanger, Vanguard, Liberty
:
German Pilsner Pale Ale Wheat German Lager
Haller Hallertau tauer er Mitte Mittelfr lfrüh üh hops is commonly used as as aroma agent in beer. hersbrucker spat
Mild to semi-stron semi-strong, g, pleasant, pleasant, hoppy. 3%-5.5%
Lager, Lager, pilsner, bock, bock, wheat
GER
Mt. Hood, French Strisslespalt
Hersbrucker hops is commonly used as as aroma agent in beer.
Fuggle
yiel yield d for for Fugg Fuggle le All 4%-5.5% All Engli Englishsh-sty style le (U.K.) Hops is Low Mild, pleasant, hoppy, and ESB, bitter, lager at 1050 - 1350 robust. kg/hectare uggle Hops is an aroma hops with a 3.5%-5.5% 3.5%-5.5% alpha acid rating. During its peak times altri: 1200-1800 over 100 years ago it was used kgs/ha ( both for bittering as well as 1400 kgs/ha aroma. It became less 1800 kgs/ha economica economicall as higher higher alpha alpha 1200 - 1800 varieties came along to use
ales, ales, UK
U.S. U.S. Fugg Fuggle le,, Willamette, Styrian Golding
65
Fuggle for bittering. It carries a high high carryophyllene oil as well as farnesene oil content. This This combi combinat nation ion brings brings a herb herbal al and and wood woody y type type of aroma. Fugg Fuggle le (U.K (U.K.) .) hops hops is com commonly only used used as as aroma agent in beer.
northern brewer
Tettnanger
7%-10% 1200-1600 kg ettaro Medium-st Medium-strong rong with some some wild 1400 – 1650 kgs/ha tones. Woody, Earthy, Piney, Rustic
ESB, bitter, English pale ale, GER porter US
yield for Tettnan ettnanger ger Lager, ale aroma speziato molto delicato 3- yield (US) (US) Hops Hops is Low Low at Bitter 6%AA. 1000 - 1340 kg/hectare California Blonde Ale Red Ale 1000-1500 Pilsner Lager 1150 – 1400 kgs/ha American Amber Ale Winter Ale Pale Ale Wheat
brewer's gold 7%-8.5 7%-8.5% % Bitte Bitterin ring g hop hop neutral aroma character.
with with Yield for Brewer's Gold Hops is Low to Moderate at 1764 - 2400 kg/hectare
Amaro
2750 2100 – 2400 kgs/ha
Chinook
ield ld fo forr Chin Ch inoo ook k a. a. 10-12% - oli totali 1,5-2,5% Yie Hops is Low to oder era ate at 17 1700 00 Chinoo Chi nook k Hop Hopss wil willl add 12 12%%- Mod 14% alpha acid content to your 2230 kg/hectare hops ho ps sc sche hedu dule le.. It is a du dual al purpose alpha variety variety,, and is good goo d for th thee beg beginn inning ing of the 1900-2350 boil, or mid-additions. Chinook is popular in american style Pale 2000 – 2500 kgs/ha Alee an Al and d In Indi diaa Pa Pale le al alee cr craft aft avendo ndo un ele elevat vato o beers, but extends itself well to ur ave 11-Seasonal Seaso nal Ales, and darker beers potere amaricante, 11 incl in clud udin ing g Po Port rter er,, St Stou out, t, an and d 13%AA , ha un aroma Barley Bar ley Wines. Wines. It has a hea heavy vy di buona qualita' , di terr rra a .I .Ill ra racc ccol olto to e' aroma aro ma,, an and d so some mewh what at sp spicy icy te bouquet. Some piney and herbal abbondante e matura a notes will be evident in a fresh fine stagione. batch.
GER
Chino hinoo ok, U.S U.S. Northern Brewer
Ger man Spalt, Ger ma man Spalt Select, U.S. Tettnanger, Saaz ultra santiam
English ale Red Golden Ale Pale Ale Bitter German Lagers Lambic Pilsner English Ale
Northdown galena bullion chinook cascade
Winter Ale Pale Ale India Pale Ale Porter Stout Lager Barley Wine
Northern brewer columbus amarillo centennal ganlena nugget eroica target brewers gold
Chinook is midlle of the road for its harvest yields, and produces medi me dium um co com mpa pact ct co cone nes. s. It feat fe atur ures es so some me res resis ista tanc ncee to commo com mon n dis diseas eases, es, ho howev wever er is susceptible to Powdery Mildew. Chinook is more widely used in the US and is a part of some very compelling commercial beers. Chinook Chinoo k hop hopss is com common monly ly used us ed fo forr bo both th it itss ar arom omat atic ic qualities as well as its bittering qualities
Spalt Select Hops was Yield
for Kolsch
GER
Saaz 66
spalter select
bred as a cross Sp Spal alte terr Sele Se lect ct Marzen between Spalt and Hops is Low to Lager Hallertauer Moderate at Pilsner Mittlefrüh by the 1602 - 1780 Alt Hops Research kg/hectare Helles Institute in Hull, Bock Germany. Its orig or igin inat atio ion n is ci circ rcaa 1750 – 2000 late 80's and was kgs/ha aimed aime d to rep replace lace the Spalt variety by providing stronger growing characteristics, characte ristics, which is evident in its yield.
tettnanger spalt hersbrucher
Spalt Select is clas cl assi sifi fied ed wi with th th thee noble varieties due to its low coco-hum humulo ulone ne content. It has a low alph al phaa ac acid id ra rati ting ng at 3.5%-5.5% and is an aromatic variety. The fragrance is mild and clo cl ose sely ly ressem re emb bles with th a sl slig ight ht Spalt wi spicy sp icyne ness. ss. It is al also so compara com parable ble to Saaz Hops and is ideal for Lagers, Lag ers, Pil Pilsner sners, s, and othe ot herr Ge Germ rman an-S -Sty tyle le beers. Spalterr Sel Spalte Select ect hop hopss is commonly used as as ar arom oma a ag agen entt in beer.
Casc Ca scad adee
E' il il tipi tipico co lup luppo polo lo da da aroma delle birre americane , ha un ottimo aroma di fiori, spezi sp eziee e ag agru rumi mi,, 47%AA.
Molto Pale Ale USA abbondante Strong Ale Yield (kilos per India Pale Ale American Pale Ale hectare) Blonde Ale 1792 - 2240 Barley Wine
Cascade hops con co nta tain inss mod oder erat atee alp al pha ac acid id co con nte tent nt ranging from 4.5% to 7%.. Its rea 7% reall str stren engt gth h
American Yield for Hefewizen Cascad Cas cadee (U. (U.S.) S.) Fruit Wheat Hops is Low to Amber Ale Moderate at Porter
Centennal amarillo columbus
67
is in the aroma, as it 1600 - 2000 Red Ale wa s the premier kg/hectare Golden Ale aroma hop developed in the U.S. This 1600 - 2200 mett me ttle leso some me grow gr ower er kgs/ha bears a verdant, botanic bouquet. It carries some spicy cyn ness to it as well we ll.. Th Thee ar arom omaa of Casca Ca scade de als also o co come mess with citrus, sometimes sometim es comp compared ared to grapefruit. Cascade (U.S.) hops is co comm mmon only ly us used ed for both its aromatic qual qu alit itie iess as we well ll as its bittering qualities.
Challeng It is a dual use hops Yield for Pale Ale er with a moderate alpha Challenger English Brown Ale acid aci d rat ratin ing g of 6. 6.5% 5%-- Hops is Low at Red Ale 8.5%. Challenger was 1400 - 1800 English Ale released in 1968 was kg/hectare Bitter inten in tende ded d to pr prov ovid idee Golden Ale high alpha acids, Belgian Blonde Ale good aroma as well as 1400 – 1750 Porter disease resistance. kgs/ha Stout Chal alllenger ca can n be Extra Special Bitter added at the (ESB) beginning of the boil Barley Wine for its bitterness or as Brown Ale late additions, and dry hopping for its aroma. The flavor is smooth, with wit h flo floral ral cha charact racter er and some spice. Some of the sweeter sweeter citr citrus us flaavors will com fl omee through as well. Challe Cha llenge ngerr has gre great at diversi div ersity ty in the bee beer r styles it can be used in, making it one that should be experimented with.
Perle northen brewer
Chal Ch alle leng nger er ho hops ps is 68
commonly common ly use used d for both bo th it itss aroma mattic qual qu alit itie iess as we well ll as its bittering qualities.
Columbu Colu Colum mbu buss Ho Hop ps is s onee of th on thee Th Thre reee C, including Centennial and Cascade Cascade..
yield for Columbus Hops is Moderate at 2000 - 2500 kg/hectare
Dual purpose Alpha Acid Comp Co mpos osit itio ion n 14 14%%- 2800-3250 18%In the same kg/ettaro capacity this variety is co comm mmon only ly us used ed for late-boi late-boill or dry hopping for its herbal, earthy character. The arom ar oma a is pl plea easi sing ng and citrus notes may be fo foun und d in fresh batches. Flavors are eart ea rthy hy,, sp spic icy y, an and d pungent with a citru cit russ co compo mponen nentt yet mild and not overwhelming.
nugget
India Pale Ale USA Imperi Imp erial al Ind India ia Pal Palee Ale Pale Ale Stout Imperial Brown Imperial Red Ale Barley Wine Lager
Nugget Nugg et Ho Hops ps wa wass Yield for It provides the released in 1982 by Nugget Hops umph in many the U.S.D.A and is a is Low to beer styles that cross between Mo Moder derate ate at re req qui uire re the hop Brewerss Gold and a 17 Brewer 1700 00 - 22 2200 00 jolt including high alpha acid kg/hectare imperial style male. Nugget Hops ales. is the mother of 1900 - 2500 Mil illlenium Hops kgs/ha and an d ra rank nkss se seco cond nd Light lager forr am fo amou ount nt gr grow own n Oregon and by 1991 2000-2400 India Pale Ale had taken over Pale Ale 14.1 14 .1% % of U. U.S. S. ho hop p Blonde Ale production. American Its a dual use hops l'aroma e' Wheat that has green, mo molt lto o fo fort rtee e Extra Special herbal aroma. It has speziato , Bitter (ESB)
Tomahawk zeus nugget chinook target northen brewer centennal
Columbus , Chinook, U.K. Target, Galena hellertau magnum tomahawk
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a relatively low cohumulone oil content. The myrcen myr cenee oil is on the high side, which helps provide some of the woody tones. Nugget is an extr ex trem emel ely y po popu pula larr hops for brewing. Nugget hops is comm co mmon only ly us used ed for both i ts aromatic qualit qua lities ies as wel welll as it its s bi bitt tter erin ing g qualities.
quindi e' American Pale principalment Ale e usato per Im Imper perial ial Ind India ia amaricare 12- Pale Ale 14%AA . Il Irish Stout raccolto e' Oktoberfest molto Rye Ale abbo ab bond ndan ante te e Best Bitter matura a meta' Extra Pale Ale stagione.La Barley Wine pianta e' molto Strong Ale robusta e molto resist res istent entee all allee malattie. .
for Willamet Willamette Hops is an Yield te aroma variety with a Willamette low alpha acid Hops is Low at content at 4.0%-6.0%. 1340 - 1700 Although it can kg/hectare contribute contrib ute slight slightly ly to the bittering of abrew, Willamette dominates Yield (kilos per its usage for its flavor hectare) and aroma. 1456 – 1792
Brown Ale Pale Ale Golden Ale Bitter Irish Red Ale Stout Porter Nut Brown Ale Cornish Ale India Pale Ale Extra Special Ale Will Wi llam amet ette te ho hops ps is 1500-1900 Specialty Ale commonly used as as Whiskey Porter aroma agent in beer. Rye Ale 1500 - 1900 Honey Wheat kgs/ha Holiday Ale Blonde Ale Hazelnut Porter Choco Ch ocolat latee Co Coffe ffeee Stout Oatmeal Stout Imperial Stout Wheat Extra Special Bitter (ESB) Pale Rye Ale Amber Ale Cream Ale Maibock
Fuggle tettnanger styrian goldings
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