Criteri e regole generali CBI - Standard tecnici
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Ogget t o:
CBI - St andar d t ecni cni ci
Codi ce docum document o
CBI - STD- 001 001
Versi one: one:
v. 6. 08 – Pag Pagi ne 27
Nome f i l e
CBI - STD STD- 001_6_08 001_6_08.. doc doc
Ul t i mo aggi aggi or nam nament ent o:
09/ 09/ 04/ 04/ 2013 2013
Dat a cr eazi eazi one: one:
31/ 31/ 01/ 01/ 200 2005
Aut ore:
Consorz onsorz i o CBI
Revi s or e:
GdL STAN STANDARD ARD
______________ _____________________ ______________ ______________ ______________ ______________ ______________ ______________ ______________ ______________ ___________ ____ _ Il contenuto del presente documento costituisce materiale sottoposto alla disciplina del marchio CBI.
Titolo: Criteri e regole generali
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Tipologia Documento: CBI - Standard tecnici
Data 09/04/2013
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Aggiornamenti e revisioni ELENCO DELLE MODIFICHE APPORTATE ALLE PRECEDENTI RELEASE (Release 6.08 aprile 2013) Data Ver. Entrata in Comunicazion Funzione vigore e CBI 31-01-05 5.0 05 lug 05
Paragrafo
Descrizione modifi dificca
Circolare 1/2005
7 2.3 3.2
3.2
7
08-04-05 5.01 09 mag 05
Titolo Pa Paragrafo
Appendice Appendice A - Tabella Tabella Inserimento di nuovi Set di caratteri ammessi caratteri ammessi Campi e tipo di caratteri Ammissione campi importo ammessi valorizzati a 0 Particolarità relative alla Ammissione di campi rappresentazione ed numerici valorizzati con interpretazione delle tutti zeri informazioni Particolarità relative alla Inserimento del controllo rappresentazione ed del range su campi ABI e interpretazione delle CAB informazioni Appendice C -Tabella Inserimento di nuove codifica delle codifiche all’interno della segnalazioni di errore Tabella codifica delle segnalazioni di errore
Messaggio Rete
7
Appendice Appendice D – Tabella Tabella Inserimento nuova codifica Paesi lira turca TRY
6.2
Codifica Fis Fiscale
01-06- 5.02 05 lug 2005 Messaggio 2005 Rete
28-07- 6.00 Avvio Circolare 2006 servizio 7/2006 Porting Inserimento dei riferimenti alla Nuova Architettura CBI 2.3
3.2
6.2
7
7
15-12- 6.01 Avvio del 2006 servizio Porting
Circolare 9/2006
Inserimento pre precisazione relativa al controllo di validità “V” sui campi “Codifica Fiscale”
Campi e tipo di caratteri Inserimento precisazione ammessi sui controlli relativi ai campi e tipo di caratteri ammessi Particolarità relative alla Inserimento precisazione rappresentazione ed sui controlli relativi alle interpretazione delle date, ai campi ABI e CAB e informazioni ai campi Market Place Codifica fiscale Inserimento precisazione sui controlli di tipo ”F” sui campi “Codifica fiscale” Appendice A Inserimento precisazione sul “Set di caratteri ammessi” Appendice E Eliminazione funzione “Altri incassi domiciliati”
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Data 09/04/2013 7 3.2
2.3
20-03- 6.02 2 aprile 2007 2007
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Appendice B – Tabella Inserimento valori 01; 02; causali ACBI 03; 04; 49; 88; 93 Particolarità relative alla Inserimento precisazione rappresentazione ed sui controlli relativi ai interpretazione delle campi ABI e CAB informazioni Campi e tipo di caratteri Ulteriore precisazione sul ammessi tipo di caratteri ammessi
Messaggio di rete 3.2
Campi ABI e CAB
Inserimento nuovo range per il controllo sui codici ABI
2.3
Campi e tipo di caratteri Precisazione su caratteri ammessi ammessi al fine di consentire la corretta gestione dei flussi firmati Tabella codifica delle Inserimento del codice di segnalazioni di errore errore 100 da utilizzare in caso di esito negativo dei controlli di verifica firma digitale
16-05- 6.03 Introduzio Messaggio di 2007 ne Firma rete digitale sui Servizi Porting (attuali funzioni CBI)
7.C
07-02- 6.04 3 marzo 2008 2008
16-09- 6.05 1° marzo 2009 2010
Messaggio di rete 7.D
Appendice D – Tabella Aggiunto del nuovo codice Paesi divisa RON per la Romania
3.2
Campi Abi e Cab
Messaggio di rete
7. B
7.D
7 F
5
14-07- 6.06 26 luglio 2010 2010
Eliminata nota su deroga controlli per alcuni soggetti tecnici Appendice B – Tabella Sostituiti riferimenti ad causali ACBI ACBI con CBI Introdotta nuova causale Y1 Appendice D – Tabella Tabella ridenominata e Paesi sostituita con riferimento esterno alla tabella divise pubblicata da ISO (codice ISO – 4217) Apendice D - tipi Inserita tabella (eliminata causale dei movimenti dal doc. CBI-RND-001) in titoli Conferma dei supporti Modificato capitolo dispositivi secondo le indicazioni GdL business del 12/10/09
Messaggio rete del 19/07/2010 7. B
Appendice B – Tabella Introdotta nuova causale causali CBI ZX per gestione bonifici di ristrutturazione
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7. B
Appendice B – Tabella Tolta colonna dei segni causali CBI
4
Livelli di Servizio
7. C
Appendice C – Tabella Inserito codice di errore codifica delle 101 da utilizzare in caso di segnalazioni di errore tipo di firma non congruente con quanto dichiarato nel tag SgnTyp Contenuto e Aggiunta precisazione sui rappresentazione dei supporti SL flussi - Struttura
14-05- 6.06 1° Circolare 32010 novembre 2010 2010
08-04- 6.07 12 aprile 2011 2011
Inserita definizione dei tempi di attraversamento per i flussi dispositivi
Messaggio di rete
2.2
09-04- 6.08 15-04-2013 Messaggio di 2013 rete del 09-042013 3.2
Campi ABI e CAB
3.2
Campi Mittente e Ricevente.
Aggiornato il range di valori ammessi per il campo Codice ABI in coerenza con i nuovi codici ammessi nella procedura interbancaria a partire dal 15 Aprile 2013 Precisazione sul controllo da adottare
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Indice dei contenuti 1
PREMESSA ......................................................................................................... 7
2
CONTENUTO E RAPPRESENTAZIONE DEI FLUSSI ........................................ 8
2.1
Simbolismi............................................................... .................................................................. ............. 8
2.2 Definizione di supporto logico ....................................................................... ....................................... 8 Omogeneità ......................................................................................................................................................... 8 Univocità ............................................................ .............................................................. ................................... 8 Struttura............................................................................................................................................................... 8 2.3
3
Campi e tipo di caratteri ammessi ....................................................................................................... 9
CONTROLLI...................................................................................................... 11
3.1
Controlli generali ................................................................................................................................ 11
3.2 Particolarità relative alla rappresentazione ed interpretazione delle informazioni ...................... 11 Importi .............................................................................................................................................................. 11 Campi filler ....................................................................................................................................................... 11 Date ................................................................................................................................................................... 11 Campi ABI e CAB ............................................................................................................................................ 12 Market Place ..................................................................................................................................................... 12 4
LIVELL I DI SERVIZIO ........................................................................................ 13
5
CONFERMA DEI SUPPORTI DISPOSITIVI ...................................................... 14
6
CRITERIO DI CAL COLO DEI CA RATTERI DI CONTROLL O .......................... 15
6.1
Codice Riferimento Operazione (CRO) ............................................................................................ 15
6.2
Codifica fiscale .................................................................. ................................................................. .. 15
6.2.1
Codice fiscale delle persone fisiche .................................................................................................. .. 15
6.2.2 Codice fiscale dei soggetti diversi dalle persone fisiche e/o Partita IVA/codice fiscale provvisorio di persone fisiche ................................................................................................................................................. 17 6.3 Coordinate Internazionali (IBAN) .................................................................. ................................... 18 Elenco codici Paese e lunghezza BBAN ................................................................. .......................................... 18 7
A)
APPENDICI ........................................................................................................ 19
Tabella “Set di caratt eri ammessi” .................................................................. .................................. 19
B) Tabella Causali CBI ................................................................... ................................................................. ... 21 C) Tabella codifica delle segnalazioni di errore ............................................................................................... 24
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D) Tabella Divise ................................................................................................................................................. 25 E) Tabella “Tipologie di Supporto” .................................................................... ............................................... 26 F) Tabella “Tipi causali dei movimenti in t itoli” .......................................................................... .................... 27
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1 Premessa Il presente documento, che ha lo scopo di definire gli standard tecnici connessi alle regole di rappresentazione e composizione dei flussi che sono scambiati nell'ambito del servizio Corporate Banking Interbancario - CBI, deve essere preso a riferimento da tutti i documenti che descrivono le varie funzioni attive in CBI ed all'interno dei quali possono, peraltro, essere presenti eventuali eccezioni o particolarità. Gli argomenti trattati si possono sintetizzare nei seguenti punti: definizione di un formalismo tipografico per la rappresentazione delle caratteristiche tecnico/formali delle informazioni scambiate fra tutti i soggetti, utilizzato nei documenti tecnici che descrivono le singole funzioni CBI; standard di composizione delle singole informazioni per la formazione di dati aggregati nel formato dei flussi; livelli di Servizio; criteri per il calcolo dei caratteri di controllo per i codici più frequentemente utilizzati; criteri di autenticazione dei flussi; definizione di tabelle contenenti i campi utilizzabili nell'ambito del flussi e le codifiche più ricorrenti.
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2
Contenuto e rappresentazione dei flussi
2.1
Simbolismi
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F
per ogni campo si definisce l’obbligatorietà ovvero la facoltatività della presenza con gli indicatori o=obbligatorio ed f=facoltativo campo sottoposto a controllo di validità: per convenzione, tutti i campi soggetti a controllo di validità sono evidenziati in grassetto campo sottoposto a controllo formale
N
nessun controllo
n
campo numerico
an
campo alfanumerico
o/f V
2.2
Definizione di supporto logico
Un supporto logico rappresenta l'insieme dei dati compresi fra un record di testa ed uno di coda. Per consentire il corretto trattamento ed identificazione del supporto occorre preventivamente assegnare allo stesso uno specifico codice funzione (cfr. Appendice E Tabella “Tipologie di supporto”).
Omogeneità Ogni supporto logico deve essere omogeneo in relazione a: Tipologia di supporto (cfr. tipo record testa) Mittente; Destinatario; Tipologia di operazione. A titolo esemplificativo e non esaustivo: Area Portafoglio ed Esiti: presentazioni RIBA; richiami RIBA; esiti RIBA; presentazioni RID; richiami RID; esiti RID; presentazioni MAV; richiami MAV; esiti MAV; etc. Area Pagamenti: disposizioni di pagamento Italia, disposizioni di bonifico estero; esiti. Area Rendicontazione: saldi e movimenti di conti correnti, conti anticipi, etc.) …. Divisa.
Univocità Ad ogni supporto logico deve essere assegnato un “nome del supporto logico”. Questo deve essere usato per identificare in modo univoco il supporto logico nell'ambito di ciascuna giornata (cfr. data creazione) a parità di mittente, ricevente e tipo record di testa.
Struttura Ciascun supporto logico deve avere la seguente struttura: - il primo record deve essere un record di testa; al record di testa segue da 1 a ‘n’ record di dettaglio
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alla fine dei record di dettaglio deve essere registrato un record di coda che contiene i valori di quadratura. In deroga a tale regola, i supporti SL – sia informativi sia dispositivi – possono non contenere alcun record di dettaglio. Sul record di testa e di coda devono essere riportati tutti i dati necessari per identificare in modo univoco il supporto logico: Tipologia di supporto (cfr. tipo record testa); Mittente; Destinatario; data creazione; nome del supporto.
Ogni tipo di record è costituito da un insieme di campi, ciascuno dei quali con lunghezza e formato diverso. Sono definiti obbligatori quei record che devono essere presenti necessariamente per il trattamento dei supporti logici.
2.3
Campi e tipo di caratteri ammessi
La natura dei campi può essere in relazione al formato: n
campo numerico, deve essere allineato a destra e con "zeri" non significativi a sinistra fino al raggiungimento della sua lunghezza massima definita; i caratteri ammessi per i campi numerici sono le cifre da zero a nove. E’ ammessa la valorizzazione del campo con tutti zeri.
an
campo alfanumerico, deve essere allineato a sinistra e con "blank" di riempimento a destra fino al raggiungimento della sua lunghezza massima definita; i caratteri che si consiglia di utilizzare per i campi alfanumerici sono quelli riportati in Appendice A.
In deroga a quanto sopra stabilito per i campi di tipo “an” e sino a data che verrà in seguito comunicata, il controllo di allineamento a sinistra con "blank" di riempimento a destra, fino al raggiungimento della lunghezza massima definita, non deve essere effettuato. E’ consigliabile utilizzare solo i caratteri presenti nella summenzionata Appendice A in relazione alle seguenti motivazioni generali: la diversa codifica EBCDIC attribuita dalle varie apparecchiature hardware e relativi software ai caratteri non presenti in tabella; la non stampabilità, in alcuni ambienti, dei caratteri non presenti in tabella; l’eventuale presenza di caratteri non presenti in tabella potrebbe ingenerare sia un errato esito dell’autenticazione che l’impossibilità, per il ricevente, di recepire correttamente il messaggio nella sua interezza. Al fine di facilitare la gestione tecnica dei flussi firmati, sussiste una restrizione in merito ai caratteri utilizzabili su tutti i supporti logici veicolati sulla Rete CBI. In particolare, si sono identificati appositi caratteri la cui presenza non è ammessa in quanto potrebbe ingenerare sia un errato esito dell’autenticazione che l’impossibilità, per il ricevente, di recepire correttamente il messaggio nella sua interezza. Nella seguente tabella sono quindi elencati i caratteri non ammessi, la cui presenza all’interno dei flussi CBI concede al ricevente il diritto allo scarto degli stessi.
n. 1 2 3
Carattere NUL LF CR
ASCII (Hex) 0x00 0x0A 0x0D
EBCDIC (Hex) 0x00 0x25 0x0D
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A tal proposito si effettuano le seguenti precisazioni:
-
-
il carattere “NUL” (zero binario) è molto particolare in quanto, rappresentando sulla maggior parte dei sistemi in uso il carattere di fine stringa, può rendere difficoltosa la gestione di eventuali supporti logici CBI che lo contengano; i due caratteri “CR” e “LF” (carattere di ritorno a capo “carriage return” e carattere di avanzamento linea “line feed”) non sono ammessi se non come caratteri tecnici di terminatori record. Ne consegue che la loro presenza all’interno di un record - e non in coda allo stesso - dà diritto allo scarto in quanto il record corrispondente può essere correttamente giudicato di lunghezza diversa dalla lunghezza standard fissata a 120 caratteri.
Per tutti gli altri caratteri che non rientrano nella tabella sopra esposta, si precisa che: in fase di ricezione, deve essere gestito qualunque carattere e non può essere restituito al mittente un errore a causa della rilevazione di un carattere giudicato “non ammesso”; in fase di invio, qualora la presenza di alcuni caratteri causi l’impossibilità della veicolazione dei flussi, il mittente deve provvedere a segnalare in modo opportuno l’errore al Soggetto che ha prodotto i supporti logici contenenti i caratteri “speciali”.
3
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Controlli
Nei vari documenti sono elencati in colonna ‘Contenuto’ i controlli applicati ad ogni campo contenuto nei record ed a cui dovrà essere associato - ad ogni controllo - il codice identificativo dell'errore riscontrato (cfr. Appendice C). I controlli di carattere generale sono riportati nei paragrafi successivi.
3.1
Controlli generali
Oltre ai controlli formali relativi a : struttura del messaggio/flusso campi obbligatori o facoltativi formato dei campi e sottocampi (struttura e tipo dei caratteri ammessi) i record devono essere sottoposti agli specifici controlli applicativi ad essi relativi. I contenuti dei singoli campi sono sottoposti ai seguenti controlli: controllo di validità. Se il campo contiene un valore scorretto rispetto alla specifica del controllo, il V supporto logico sarà oggetto di scarto, sia che il campo in questione fosse obbligatorio, sia che fosse facoltativo; controllo formale (numericità/alfanumericità); i campi soggetti a questo controllo, se definiti obbligatori, F devono contenere dati significativi (non è ammessa la valorizzazione a tutti blank); nessun controllo, né di obbligatorietà/facoltatività, né sul formato. N
3.2 Particolarità relative alla rappresentazione ed interpretazione delle informazioni
Importi Se non specificato diversamente nei documenti relativi alle funzioni CBI, i campi o sottocampi importi sono nel formato con virgola virtuale quindi le ultime due cifre a destra sono da considerare centesimi. Gli importi, pertanto, vanno espressi senza virgola ed in centesimi di euro. Esempi a) 1 centesimo di EURO viene rappresentato nella forma: “001” b) 1 EURO deve essere rappresentato nella forma: “100” Sono ammessi importi valorizzati completamente a zero.
Campi filler I campi/sottocampi definiti “filler” non sono assoggettati a controlli di tipo formale e/o applicativo. Non si garantisce l’inoltro delle informazioni eventualmente immesse. Il Consorzio CBI si riserva il diritto di utilizzare i campi filler per la strutturazione di nuove voci di tr acciato, qualora se ne ravvisasse la necessità.
Date Se ad un campo ‘data’ definito come obbligatorio: è associato un controllo di tipo “F”, detto controllo è da intendere quale controllo di validità di calendario. è associato un controllo di tipo “V”, oltre al controllo di validità di calendario viene applicato un controllo applicativo specifico descritto nel campo stesso (per esempio: congruenza con analogo campo indicato su altro tipo record).
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Se ad un campo ‘data’ definito come facoltativo: è associato un controllo di tipo “F”, detto controllo è da intendere quale controllo di validità di calendario; il campo può essere valorizzato sia con “spazi” (blank) [soluzione da preferire sempre], sia con “zeri”. è associato un controllo di tipo “V”, il campo – se valorizzato – viene sottoposto a controllo di validità di calendario e ad un controllo applicativo specifico. Il campo può essere valorizzato sia con “spazi” (blank) sia con “zeri”.
Campi ABI e CAB In deroga alla regola generale del controllo formale sui campi numerici, i valori dei campi ABI e CAB contenuti nei record di dettaglio dei supporti logici , per i quali è previsto un controllo di tipo “F” o “V”, devono rispettare le seguenti regole: Codice ABI: il valore immesso deve essere compreso tra in uno degli intervalli 01000 - 10999, 19000 19499, 31000 - 33999, 36000 - 36999 estremi inclusi. Codice CAB: il valore immesso deve essere compreso tra 00001 e 99999, estremi inclusi. Tali campi non ammettono la valorizzazione con tutti zeri. Su tutti i campi contenenti codici ABI e CAB non deve essere effettuato alcun controllo sull'esistenza effettiva dei codici ABI valorizzati.
Campo Mittente e campo Ricevente nei record di testa (e coda) Si precisa che al campo Mittente presente a posizione 4-8 di ogni record di testa (e coda) utilizzato per la veicolazione del supporto logico va applicato unicamente il controllo di presenza sul DIRECTORY CBI. Si precisa che al campo Ricevente presente a posizione 9-13 di ogni record di testa (e coda) utilizzato per la veicolazione del supporto logico va applicato unicamente il controllo di presenza sul DIRECTORY CBI.
Market Place Il “qualificatore flusso” Market Place deve essere utilizzato solo in presenza di supporti interscambiati nell’ambito di attività Market Place. In presenza di operazioni che non rientrano in tale tipologia, il campo non deve essere valorizzato in considerazione del fatto che la sua valorizzazione comporta l’adozione di regole d’indirizzamento differenti da quelle ordinarie. Il campo “qualificatore flusso” è composto da tre sottocampi: Tipo flusso: assume il valore fisso “1”. Qualificatore flusso: assume il valore fisso “$”. Soggetto Veicolatore: se i primi due sottocampi sono valorizzati con i valori sopra definiti , allora il sottocampo “Soggetto Veicolatore” deve essere valorizzato con il Codice ABI relativo alla Banca Gateway. Deve essere valida anche l’associazione tra Banca Gateway e Centro Applicativo a cui la Banca Gateway aderisce nel suo ruolo di Banca Proponente CBI
La valorizzazione di anche solo uno dei primi due sottocampi con un valore differente da quelli sopra riportati comporta il trattamento del flusso come un flusso CBI ordinario. Pertanto si precisa che: la valorizzazione dei sottocampi “Tipo flusso” e “Qualificatore flusso” con un valore diverso tra quelli possibili (blank o “1” per il campo “Tipo flusso” e balnk o “$” per il campo “Qualificatore flusso”) non comporta lo scarto del flusso; la valorizzazione del sottocampo “Soggetto Veicolatore” con un valore non consentito, determina lo scarto del flusso solo se i sottocampi “Tipo flusso” e “Qualificatore flusso” sono valorizzati correttamente.
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Livelli di Servizio
La veicolazione dei flussi dispositivi è soggetta ad un termine massimo generale di 30 minuti primi, avendo a riferimento la tratta Banca Mittente (“Banca Proponente”) – Banca Destinataria (“Banca Passiva”). Tale termine (attuativo del comma 10.2.5 delle Norme del Servizio) è calcolato avendo a riferimento i due momenti temporali di cui ai commi 10.2.6 e 10.2.7 delle Norme del Servizio. Si precisa al riguardo quanto segue: 1) Si definisce “ricezione” ai sensi del comma 10.2.6 l’istante in cui si verificano entrambe le condizioni seguenti: il flusso inviato dal cliente è a completa disposizione della Banca Proponente; il cliente ha autorizzato l’inoltro del flusso verso la Banca Passiva. Si osserva che la Banca Proponente è tenuta a comunicare l’istante di effettiva disponibilità dei flussi autorizzati all’invio, prima che sugli stessi vengano effettuate eventuali elaborazioni. 2) La “messa a disposizione” della Banca Passiva di cui al comma 10. 2.7 prescinde dall’utilizzo della Rete CBI per la veicolazione dei flussi tra le due banche Mittente e Destinataria, per cui la previsione generale di tale comma è valida anche nel caso di flussi destinati ad una Banca Passiva attestata sul medesimo soggetto tecnico di cui si avvale la Banca Proponente e nel caso di coincidenza tra Banca Proponente e Banca Passiva. 3) Il termine temporale massimo è altresì calcolato avendo a riguardo l’effettiva disponibilità del Servizio, ovvero al netto degli orari ufficiali di chiusura e/o di eventi eccezionali e/o cause di forza maggiore.
Per ulteriori specificità circa i livelli di servizio delle singole funzioni, si faccia riferimento alla normativa del Servizio CBI e/o alle relative specifiche tecniche di dettaglio. Quanto previsto nel presente paragrafo entra in vigore a far data dal 1° novembre 2010.
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Titolo: Criteri e regole generali
Codice Versione CBI-STD-001 6.08
Tipologia Documento: CBI - Standard tecnici
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Conferma dei supporti dispositivi
Una volta ricevuto un supporto logico dispositivo, la Banca Proponente fornisce al cliente, secondo modalità tecniche proprie, l’informazione necessaria per identificare la data e l’ora (comprensiva di ora, minuti e secondi) in cui la stessa ne ha completato la ricezione (acquisizione). Tale conferma è da intendere alla pari di una ricevuta di ritorno di una raccomandata A.R.; deve essere – quindi – fornita a prescindere dall’effettiva elaborazione applicativa del flusso ricevuto. Quanto previsto nel presente paragrafo entra in vigore a far data dal 30 aprile 2010.
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Criterio di calcolo dei caratteri di controllo
6.1
Codice Riferimento Operazione (CRO)
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Il CRO è di 11 caratteri. Le ultime due cifre, che costituiscono il codice di controllo da utilizzare per verificarne l’esattezza, sono il resto della divisione per 13 delle prime 9 cifre.
6.2
Codifica fiscale
Per codifica fiscale si intende il codice attribuito dalla Amministrazione finanziaria sia alle persone fisiche che a quelle giuridiche (codici fiscali/Partita IVA)
6.2.1 Codice fiscale delle persone fisiche Il codice fiscale delle persone fisiche ha una codifica di 16 caratteri alfanumerici così strutturata: Lungh Tipo
3
A
Cognome
3
A
Nome
2
n
Anno di nascita (cifre decine e unità)
1
A
Mese di nascita
2
n
Giorno di nascita e sesso:
4
4B
Comune italiano o stato estero di nascita.
1
A
Carattere di controllo
Per il calcolo del carattere di controllo si procede nel seguente modo:
si convertono i sette caratteri che occupano posizione di ordine pari con i seguenti valori: A o 0
= 0
K
= 10
U
= 20
B o 1
= 1
L
= 11
V
= 21
C o 2
= 2
M
= 12
W
= 22
D o 3
= 3
N
= 13
X
= 23
E o 4
= 4
O
= 14
Y
= 24
F o 5
= 5
P
= 15
Z
= 25
G o 6
= 6
Q
= 16
H o 7
= 7
R
= 17
I o 8
= 8
S
= 18
J o 9
= 9
T
= 19
si convertono gli otto caratteri che occupano posizione di ordine dispari:
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A o 0
= 1
K
= 2
U
= 16
B o 1
= 0
L
= 4
V
= 10
C o 2
= 5
M
= 18
W
= 22
D o 3
= 7
N
= 20
X
= 25
E o 4
= 9
O
= 11
Y
= 24
F o 5
= 13
P
= 3
Z
= 23
G o 6
= 15
Q
= 6
H o 7
= 17
R
= 8
I o 8
= 19
S
= 12
J o 9
= 21
T
= 14
Pagina 16/27
I valori numerici così determinati vengono addizionati e la somma si divide per il numero 26. Il carattere di controllo si ottiene convertendo il resto di tale divisione nel carattere alfabetico ad esso corrispondente nella tabella seguente: 0
= A
10
= K
20
= U
1
= B
11
= L
21
= V
2
= C
12
= M
22
= W
3
= D
13
= N
23
= X
4
= E
14
= O
24
= Y
5
= F
15
= P
25
= Z
6
= G
16
= Q
7
= H
17
= R
8
= I
18
= S
9
= J
19
= T
Per controllo di validità (“V”) sui campi “Codifica fiscale” all’interno dei quali si inserisce l’informazione del Codice Fiscale del soggetto di riferimento, si intende la verifica della correttezza del CIN. Il CIN rappresenta il carattere di controllo che è la sedicesima cifra del Codice Fiscale. Sui campi “Codifica fiscale” ove è previsto un controllo formale (“F”) si effettua il medesimo controllo previsti per i campi alfanumerici.
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6.2.2 Codice fiscale dei soggetti diversi dalle persone fisiche e/o Partita IVA/codice fiscale provvisorio di persone fisiche Il codice fiscale dei soggetti diversi dalle persone fisiche e/o il codice fiscale provvisorio di persone fisiche ha una codifica di 11 caratteri numerici così strutturata: Lungh. Tipo
7
n
Valori ammessi
Numero matricola
Se il codice ufficio assume il valore "000" sono ammessi i seguenti valori: da 1
a 273960 (*)
da 400001 a 1072480 da 1500001 a 1828636 da 2000001 a 2054095 (*) per i codici fiscali con tali matricole non si effettua il ricalcolo del carattere di controllo. 3
n
Codice ufficio
da 000 a 100, 120, 121, da 151 a 245, da 301 a 766 (estremi inclusi) e 999 Inoltre:
se il numero di matricola risulta uguale o superiore a "8000000" il codice ufficio deve assumere uno dei seguenti valori: da "001" a "095" (estremi inclusi) 1
n
Carattere di controllo
Vedi note che seguono
Per il calcolo del carattere di controllo si procede nel seguente modo: - partendo da sinistra, si sommano i valori di ciascuna delle cinque cifre di ordine dispari; - si raddoppia ogni cifra di ordine pari e, se il risultato è un numero di due cifre, si riduce ad una sola sommando la cifra delle decine a quella relativa alle unità; - si sommano quindi i risultati precedenti; - si determina il totale delle due somme precedenti; - si sottrae da dieci la cifra relativa alle unità del precedente totale. Il carattere di controllo è la cifra relativa alle unità del risultato. Per controllo di validità (“V”) sui campi “Codifica fiscale”, all’interno dei quali si inserisce la Partita IVA o il Codice Fiscale provvisorio di 11 cifre del soggetto di riferimento, si intende la verifica della correttezza del CIN secondo l’algoritmo sopra descritto. Il CIN rappresenta il carattere di controllo che è l’undicesima cifra della Partita IVA o del Codice Fiscale provvisorio. Sui campi “Codifica fiscale” ove è previsto un controllo formale (“F”) si effettua il medesimo controllo previsti per i campi alfanumerici.
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6.3Coordinate Internazionali (IBAN) Il formato elettronico del codice IBAN è costituito da caratteri alfanumerici contigui ed è così composto: Country code: due lettere che rappresentano il codice Paese secondo la specifica ISO 3166; Check-digit: due caratteri di controllo; Basic Bank Account Number (BBAN): fino a 30 caratteri fissi alfanumerici, 0-9, A-Z (solo maiuscolo), nessun separatore.
Elenco codici Paese e lunghezza BBAN PAESE
Codice
BBAN
Andorra
AD
20
Austria
AT
16
Belgio
BE
12
Repubblica Ceca
CZ
20
Danimarca
DK
14
Finlandia
FI
14
Francia
FR
23
Germania
DE
18
Grecia
GR
23
Islanda
IS
22
Irlanda
IE
18
Inghilterra
GB
18
Italia
IT
23
Lussemburgo
LU
16
Olanda
NL
14
Monaco
MC
23
Norvegia
NO
11
Polonia
PL
24
Portogallo
PT
21
San Marino
SM
23
Spagna
ES
20
Svezia
SE
20
Svizzera
CH
17
Aggiornato al Documento: ECBS – Register of European Account Numbers TR201 V2.2.20 gennaio 2003
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Appendici A) Tabella “Set di caratteri ammessi”
Facendo seguito a quanto già definito nel paragrafo 2.3 del presente documento, si riporta la tabella con la lista dei caratteri consigliati.
Carattere
ASCII
EBCDIC
Carattere
ASCII
EBCDIC
Esadecimale
Esadecimale
@
40
7C
Spazio
20
40
A
41
C1
"
22
7F
B
42
C2
$
24
5B
C
43
C3
%
25
6C
D
44
C4
&
26
50
E
45
C5
'
27
7D
F
46
C6
(
28
4D
G
47
C7
)
29
5D
H
48
C8
*
2A
5C
I
49
C9
+
2B
4E
J
4A
D1
,
2C
6B
K
4B
D2
-
2D
60
L
4C
D3
.
2E
4B
M
4D
D4
/
2F
61
N
4E
D5
0
30
F0
O
4F
D6
1
31
F1
P
50
D7
2
32
F2
Q
51
D8
3
33
F3
R
52
D9
4
34
F4
S
53
E2
5
35
F5
T
54
E3
6
36
F6
U
55
E4
7
37
F7
V
56
E5
8
38
F8
W
57
E6
9
39
F9
X
58
E7
:
3A
7A
Y
59
E8
;
3B
5E
Z
5A
E9
<
3C
4C
[
5B
AD
=
3D
7E
]
5D
BD
>
3E
6E
_
5F
6D
?
3F
6F
a
61
81
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Carattere
ASCII
EBCDIC
Carattere
ASCII
EBCDIC
b
62
82
o
6F
96
c
63
83
p
70
97
d
64
84
q
71
98
e
65
85
r
72
99
f
66
86
s
73
A2
g
67
87
t
74
A3
h
68
88
u
75
A4
i
69
89
v
76
A5
j
6A
91
w
77
A6
k
6B
92
x
78
A7
l
6C
93
y
79
A8
m
6D
94
z
7A
A9
n
6E
95
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B) Tabella Causali CBI Di seguito sono elencate le causali CBI utilizzabili per la rendicontazione dei movimenti di conto corrente:
N. 01 02 03 04 05 06 07
08 09 10 11 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 24 26 27 28
29 30 31 32 34
35 37 39 41 42 43 44 45 46 47 48
49
Descrizione
Note
Valore ammesso per accordo tra le parti Valore ammesso per accordo tra le parti Valore ammesso per accordo tra le parti Valore ammesso per accordo tra le parti Prelevamento a mezzo nostro sportello automatico Accredito per incassi con addebito in conto preautorizzato (Operazioni diverse da incassi RID) Accredito per incassi con addebito in conto non preautorizzato(Da utilizzare nei casi in cui la motivazione o per cassa dell’incasso non possa essere ricondotta agli altri codici elencati) Disposizioni di incasso preautorizzate impagate (Operazioni diverse da incassi RID) Incasso tramite P.O.S. Emissione assegni circolari o vaglia Pagamento utenze (servizi pubblici, luce, gas, telefono, ecc.) (Da utilizzare per codici non riconducibili ai codici ZC, ZD e ZE) Vostro assegno bancario n. Cedole, dividendi e premi estratti Rimborso finanziamenti (mutui, prestiti personali, ecc.) Commissioni Locazioni (fitto, leasing ecc.) e premi assicurativi Interessi e competenze (conti correnti, conti di deposito ecc.) Imposte e tasse Canone cassette di sicurezza e custodia valori Contributi assistenziali e previdenziali Diritti di custodia e amministrazione titoli Pagamento o incasso di documenti sull’Italia Vostra disposizione a favore di Accredito per emolumenti (stipendi, pensioni, ecc.) Acquisto e vendita divise e/o banconote estere (Per operazioni diverse da compravendita banconote estere, la causale è da utilizzare solo nei casi in cui la motivazione del pagamento non possa essere ricondotta agli altri codici elencati) Accrediti RI.BA. Accrediti effetti s.b.f. Effetti ritirati (pagati) Effetti richiamati Disposizioni di giro conto (stessa banca) (Da utilizzare per pagamenti per i quali l’ordinante e il beneficiario sono il medesimo soggetto) Storni RI.BA. Insoluti RI.BA. Vostra disposizione per emolumenti (stipendi, pensioni ecc.) Pagamento o disposizione a mezzo sportello automatico Effetti insoluti o protestati Pagamento tramite POS Addebito per utilizzo di credito documentario su estero Pagamento per utilizzo carte di credito Mandati di pagamento Accredito per utilizzo credito documentario sull’Italia Bonifico a Vostro favore (per ordine e conto) (Da utilizzare per pagamenti sul piano nazionale - domestici -e per i quali l’ordinante e il beneficiario siano soggetti diversi) Valore ammesso per accordo tra le parti
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50
Pagamenti diversi
51 52
Assegni turistici Prelevamento con moduli di sportello
53 55 56 57 58 60 62 63 64 65 66 68 70 72 74 78 79
Pagina 22/27
(Da utilizzare nei casi in cui la motivazione del pagamento non possa essere ricondotta agli altri codici elencati; da non utilizzare per addebito a fronte di bonifici multipli, per il quale occorre adottare la causale pertinente - 26 - ) (Per moduli di sportello si intendono strumenti propri di ciascuna banca, quali, ad esempio, assegni interni, moduli di disposizione, ecc.)
Addebito per utilizzo di credito documentario sull’Italia Assegni bancari insoluti o protestati Ricavo effetti o assegni in lire e/o valuta estera al dopo incasso (sull’Italia) Restituzione di assegni o vaglia irregolari Reversali d’incasso Rettifica valuta Saldo Accrediti sconto effetti diretti Accrediti effetti presentati allo sconto (sull’Italia) Competenze di sconto Spese Storno scritture Acquisto/vendita a pronti titoli e diritti di opzione Accredito per utilizzo di credito documentario da estero Valori bollati Versamento di contante o valori assimilati Disposizione di giro conto (da/a altra banca)) (Da utilizzare per pagamenti per i quali l’ordinante e il beneficiario siano il medesimo soggetto) 80 Acquisto/Vendita a termine titoli 81 Accensione riporto titoli 82 Estinzione riporto titoli 83 Sottoscrizione titoli e/o fondi comuni 84 Titoli scaduti o estratti 85 Aumento di capitale o operazioni societarie 86 Finanziamenti import 87 Anticipazioni export 88 Valore ammesso per accordo tra le parti 90 Pagamento o incasso di rimesse documentate da o per l’estero (Da utilizzare per pagamenti per operazioni di incasso documenti, assegni e effetti da e sull’estero) 91 Prelevamento a mezzo sportello automatico di altra banca 92 Costo libretto assegni 93 Valore ammesso per accordo tra le parti 94 Commissioni e spese su operazioni in titoli 95 Commissioni e spese su operazioni con l’estero (Da utilizzare per operazioni diverse da fidejussioni e crediti documentari) 96 Rettifica importo 99 Accredito per rimborsi imposte “conto fiscale” Y1 Anticipazioni su fatture Italia Z1 Disposizioni di giro di cash pooling Z2 Versamento di assegni bancari (Compresi gli assegni di conto corrente postale standardizzati) Z3 Versamento di assegni circolari emessi da altre banche Z4 Versamento di assegni postali non standardizzati
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Z5
Versamento indiretto
Z6
Prelevamento a valere su credito semplice
Z7 Z8 Z9 ZA ZB ZC ZD ZE ZF ZG ZH ZI ZL ZM ZN ZP ZQ ZR ZS ZT ZU ZX
Accredito RID Accredito MAV Insoluto/storno RID Insoluto MAV Incasso certificati conformità Pagamento per fornitura elettrica Pagamento per servizio telefonico Pagamento per servizi acqua/gas Pagamento per operazioni su prodotti derivati Accredito per operazioni su prodotti derivati Rimborso titoli e/o fondi comuni Bonifico dall’estero Bonifico sull’estero Sconto effetti sull’estero Negoziazione assegni sull’estero Commissioni e spese su fideiussioni Commissioni e spese su crediti documentari Penali Erogazione prestiti personali e finanziamenti diversi Pagamento/incasso bollettino bancario Bonifico per previdenza complementare Bonifico oggetto di oneri deducibili o detrazioni di imposta
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Versamento di contante e/o assegni eseguito da soggetto diverso dal titolare del conto (ad esempio, venditori o agenti di un’impresa) in base ad apposita autorizzazione (Prelevamento eseguito da soggetto diverso dal titolare del conto – ad esempio, venditori o agenti di un’impresa – in base ad apposito incarico – credito semplice periodico o rotativo- )
(Da utilizzare per operazioni estero e Italia)
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C) Tabella codifica delle segnalazioni di errore 001 004 012 021 022 023 024 031 032 033 034 035 036 037 042 043 044 045 050 053 055 058 059 064 065 066 067 100 101 140 141 477 478 482 483 502 506 999
file input vuoto Codice tipo supporto errato campo obbligatorio non presente record omesso record non ammesso record in eccesso errore di sequenza numero progressivo dato/i omesso/i dato/i non ammesso/i formato dato/i errato valore dato/i errato Codice fiscale/partita IVA errati CIN di controllo non valido no corrispondenza dati soggetto non aderente errore struttura dati supporto senza dati dispositivi/informativi Procedura F24 – Soggetto non aderente mancata quadratura chiave di controllo errata mittente fisico non coerente con anagrafica aderenti banca proponente non coerente con anagrafica aderenti mittente e ricevente entrambi Aziende mittente e ricevente entrambi banche tipologia di servizio/flusso non gestita dal ricevente cliente non riconosciuto da Banca Passiva cliente non riconosciuto da Banca Proponente errore verifica firma digitale (controllo hash) errore verifica firma digitale (verifica congruenza tra e contenuto della busta ) codice divisa errato importo formalmente errato mittente record di coda diverso da mittente record di testa ricevente record di coda diverso da ricevente record di testa numero totale record su record coda diverso da numero record presenti nel supporto identificativo file record coda diverso da analogo campo su record testa discordanza con valore presente sul record di testa discordanza con valore presente sui record precedenti supporto doppio
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D) Tabella Divise Ai fini dei controlli di validità sui codici divisa la tabella di riferimento è quella ISO - 4217 pubblicata da ISO e disponibile all’URL http://www.iso.org alla data corrente. Il CBI ha adottato la codifica alfabetica, per cui i valori da prendere in considerazione sono quelli contenuti nella relativa colonna Alphabetic code
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E) Tabella “Tipologie di Supporto” Soggetto mittente B. Proponente
Tipo Supporto Dispositivo Dispositivo Dispositivo Dispositivo Dispositivo Dispositivo Dispositivo Dispositivo Dispositivo Informativo Dispositivo Dispositivo
Codice Supporto IR IM IB AL PC PE AP AI AB SL F4 R4
Descrizione R.I.D. M.AV Ri.Ba Allineamento Elettronico Archivi R.I.D. Pagamento Italia Bonifico Estero Pagamento Effetti Avviso Impagati Pagamento Bollettino Bancario Struttura Libera Pagamento Deleghe F24 Revoca Deleghe F24
B. Passiva
Dispositivo Dispositivo Dispositivo Dispositivo Dispositivo Dispositivo Dispositivo
IR IM IB AL BB EP AV RH RA EC DT RP SL A4 Q4
Esito R.I.D. Esito M.AV Esito Ri.Ba Esito Allineamento Elettronico Archivi R.I.D. Bollettino Bancario Esito di pagamento Avvisatura Effetti Rendicontazione saldi e movimenti di c/c Rendicontazione conti anticipi Estratto conto periodico Dossier Titoli Rendicontazione di Portafoglio Struttura Libera Accettazione/Rifiuti Deleghe F24 Quietanza Deleghe F24
Informativo Informativo Informativo Informativo
Informativo Informativo Dispositivo Dispositivo
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F) Tabella “Tipi causali dei movimenti in titoli” 0010 0020 0030 0040 0050 0060 0070 0080 0090 0100 0110 0120 0130 0140 0150 0160 0170 0180 0190 0200 0210
acquisto vendita sottoscrizione rimborso opzione apporto prelievo giro (entrata) giro (uscita) ripresa saldo pronti contro termine aumento di capitale frazionamento premio deporto operazioni societarie offerta pubblica acquisto offerta pubblica vendita stacco diritti da aumento di capitale utilizzo diritti da aumento di capitale storno
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