ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA prof. Sara Santoro A.A. 2013-2014 Modulo A (6 cfu) Il bello come forma del bene. Nodi e concetti per lo studio dell’arte greca dall’arcaismo all’ellenismo
• 2 le basi conoscitive dell’arte antica
Noi e l’arte antica
Igor Mitoraj- frammento M. Pistoletto, La Venere degli Stracci
Basi conoscitive dell’arte antica • Come si è costituita nel tempo la nostra conoscenza dell’arte antica • Come è cambiato il significato attribuito all’arte antica
Basi conoscitive: fonti letterarie antiche • Testi tecnici (es. Il Canone di Policleto, De Architectura di Vitruvio)- La storiografia artistica nasce nella Grecia classica, basata sulla genesi e decadenza di uno « stile bello ». Ogni sviluppo veniva costruito su una norma prestabilita, rispetto alla quale era pensabile un progresso o u regresso. Lo stile diventò così lo strumento per classificafre le fasi della storia artistica. Senocrate di Atene. • Teoria filosofica della percezione sensoriale (es. teoria della visione in Democrito) • Opinione corrente (pubblico colto) (p.es. Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, le opinioni espresse da Cicerone nelle Epistulae)
Giotto, Assisi, Basilica S. Francesco- la visione
Basi conoscitive: fonti archeologiche • Sopravvivenza dell’antico • Riuso (reimpiego) • Trasmissione di modelli • Copia, ispirazione, collezionismo (restauro) • Ricerca (archeologica)
Il paradigma medievale: Convivere con l’antico come rovina Come modello Come monito
RIUSO DELL’ANTICO: Spolia in se, spolia in re (R. Brilliant, 1983; S. Settis, 1985)
SOPRAVVIVENZA DELL’ANTICO
Antichi messaggeri: Il Marco Aurelio
Ricerca e studio dell’antico Pisanello, studio del Marco Aurelio
La trasmissione dell’immagine antica: i media portatili
TRASMISSIONE Per esempio: Le stoffe copte
Scena di battglia dal Manoscritto Virgilio Vaticano, secondo schema antico
Ricerca e studio dell’antico
Antichi messaggeri
La Tazza Farnese- esterno
La Tazza Farnese interno
Tazza Farnese •
il più grande cammeo esistente, unico per dimensioni, bellezza formale e complessità figurativa - realizzata in sardonica, una varietà dell'agata, dalle splendide venature, incisa a rilievo su entrambe le facce. opera alessandrina di età ellenistica, usata per cerimonie rituali alla corte egizia.
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Le immagini rappresenterebbero Cleopatra III, il marito Tolomeo VIII (morto nel 116 a.C.) e il figlio Tolomeo X Alexandros; secondo altri, invece, vi è rappresentata Cleopatra VII, ultima regina d'Egitto, sconfitta da Ottaviano nel 31 a.C.
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Conquistato l'Egitto, la Tazza entrò a far parte del tesoro imperiale di Roma; dopo la caduta dell'Impero fu trasferita a Costantinopoli, ma presumibilmente tornò in Italia dopo la presa di Bisanzio del 1204. Entrò in possesso di Federico II di Svevia ma, agli inizi del XV secolo, tornò in Oriente presso la corte persiana e poi a Samarcanda. Di lì a poco era a Napoli alla corte di Alfonso di Aragona e nel 1471 si trovava a Roma dove fu acquistata da Lorenzo il Magnifico; successivamente entrò in possesso di Margherita d'Austria e, alla morte di questa, andò ad arricchire le collezioni della famiglia Farnese, e di qui il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dove oggi si trova
Botticelli, la nascita di Venere
Botticelli, La Calunnia ( da Apelle)
Le grottesche: la scoperta della Domus Aurea, la riproposizione del sistema decorativo romano in tutti I nuovi palazzi del potere
A sin. Venus Genitrix
A dx. Raffaello Disegno per Giuditta
1506: un anno fortunato
Le scoperte: Il Laocoonte
Laocoonte Un discusso restauro Michelangelo/Montorsoli
Ercole Farnese
Torso del Belvedere
Rinascimento dell’antico: stare a paragone
Apollo del Belvedere
Apollo del Belvedere
L’antico e la città nuova: Roma- dal Campidoglio
1506 Il Ripanda disegna Il fregio della Colonna Traiana a Roma
I disegni del Ripanda copiati e ripresi da Francisco de Hollanda e Mantegna
La scoperta dell’architettura antica: Ciriaco d’Ancona
Lo studio dell’architettura antica: tavole di L.B. Alberti
L’antico nei giardini: Villa Medici a Roma
Il collezionismo privato: Amici ritratto da L. Lotto
Dalle Wunderkammern principesche Al collezionismo borghese
Musei cartacei, necessità di confronto
Il collezionismo borghese nel XVIII sec.
Restauro come ri-creazione Dell’antico
La bottega di Cavaceppi a Roma
Restauri e rifacimenti
Una miniera di informazioni: gli scavi borbonici di Ercolano(1738) e Pompei(1748)
La sua ” imitazione” Da Pompei
L’antico come modello nell’arredamento di fine XVIII sec.
Produzioni di lusso ispirate all’antico: Limoges, Wedgwood, Capodimonte
Decoro “all’etrusca” nella reggia di Caserta
Il Gran Tour e il voyeurismo Romantico delle rovine
Piranesi, templi di Paestum
Ispirarsi all’antico nei temi e nelle forme: David, gli Orazi e i Curiazi
neoclassisimo
Mengs: Il Parnaso- Palazzo Albani
Winckelmann (1717-1768): un teologo e filologo tedesco sedotto dall’arte greca • • • •
La collezione Albani, i rapporti con Mengs Le arti del disegno presso gli antichi La nobile semplicità, la pacata grandiosità dell’arte greca Il primato dell’arte greca (ma conosceva solo copie romane…) • Primato morale, tecnico ed estetico> il valore didattico ed educativo dell’arte greca • Importanza della conoscenza autoptica • Un disegno complessivo dell’arte antica, ma sempre con un modello biologico ( nascita-acmé-decadenza)
Società di Dilettanti Nascita dei Musei pubblici Arrivano a Londra i marmi del Partenone (1811)
Conversazioni nello studio di un dilettante
1806: Un antico sorprendente : le scoperte
Il fregio del Tempio di Afaia A Egina: La scoperta Dell’arte greca arcaica
L’antico vagheggiato romanticamente
Disperazione dei Moderni davanti Alla bellezza antica
I grandi scavi del XIX-XX secolo • Troia, Micene (Schliemann), Cnosso (Evans): la scoperta della “storicità di Omero” • Olimpia, Atene (scavi prussiani) • Le città greche dell’asia Minore (Pergamo, Afrodisia, Efeso) • Pompei (Fiorelli) • Roma foro romano (G. Boni, inizi XX sec.) e sterro dei Fori imperiali (1930)
Atene, La scoperta Acropoli, della La colmata colmata persiana persiona Ad Atene
Le ultime scoperte
La scoperta Della Grande pittura Greca: Le tombe di Verghina 1975
Il ritrovamento Dei grandi Bronzi greci: Riace
Il Satiro danzante
sintesi • Differenti fonti di conoscenza dell’arte antica: letterarie, filosofiche, materiali ( reimpiego, antichi messaggeri, scoperte) • Differenti atteggiamenti nel tempo verso l’arte antica: pessimismo medievale, stare a paragone rinascimentale, grande teoria estetica del Bello dal XVII, filologismo XIX, scoperte XX > il problema del restauro
bibliografia • J.J. Winckelmann, Il bello nell’arte, Einaudi 1983, pp.124-127 (Laocoonte) e 132-135 (Apollo del Belvedere). • Letture consigliate e di approfondimento: S. Settis, Tribuit sua marmora Roma. Sul reimpiego di sculture antiche, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 309-317